BORRACCE DI POESIA SU PEDALA ITALIA

Cicloturismo: programma di rainews24 

Chieti, 4 Dicembre 2024.  La Via Verde della Costa dei Trabocchi sullo sfondo. Le gallerie, la vista da Punta Aderci, la ciclabile diventata ormai iconica e rappresentativa di un intero territorio, con tanto di indotto economico legato al cicloturismo.

Questa l’ambientazione dello spazio dedicato all’Abruzzo in occasione della puntata del 30 novembre scorso di Pedala Italia, programma di RaiNews24 ideato e condotto dal giornalista Alfredo Di Giovampaolo e che racconta il mondo visto dal sellino. Un progetto forte già dell’esperienza di Cammina Italia, sempre a firma del giornalista Rai.

In Pedala Italia, dunque, spazio alle storie legate al mondo bici, alle esperienze, al racconto di lavori che hanno a che fare con l’universo della bicicletta, ai territori.

E la puntata del 30 novembre scorso ha visto protagonista l’Abruzzo attraverso Borracce di poesia, progetto dell’abruzzese Alessandro Ricci. Un’idea evoluta nel tempo, nata con la scrittura di rime dedicate appunto alla bici e poi diventata organizzazione di tour in bici, in Abruzzo e non solo.

“In questa rubrica dedichiamo anche uno spazio alla poesia, alla letteratura, all’arte a tema bicicletta” nelle parole del giornalista Alfredo Di Giovampaolo. E quindi, con la Via Verde della Costa dei Trabocchi a fare da cornice, la lettura della rima-manifesto di Borracce di poesia: La bici è metafora di vita/in discesa pianura o salita/è questione di cambio di rapporti/e risultati da come ti comporti.

Foto: frame dal video di Pedala Italia




SENZATOMICA trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari

Inaugurata la mostra contro la minaccia delle armi nucleari 

Chieti, 4 Dicembre 2024. Si è svolta questa mattina nell’Aula Magna di Lettere dell’Università D’Annunzio a Chieti, l’inaugurazione della mostra “Senzatomica – Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”, allestita in versione compact fino al 13 dicembre 2024.

Al taglio del nastro della mostra, realizzata grazie ai fondi dell’8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, sono intervenuti il coordinatore della mostra di Chieti Valerio Di Biase l’assessore alla Pubblica Istruzione e Rapporti con le Confessioni Religiose del Comune di Pescara Valeria Toppetti, la professoressa di Storia Contemporanea Paola Pizzo e il preside dell’Istituto Teologico di Abruzzo-Molise di Chieti Settimio Luciano.

“Il disarmo nucleare nasce dal disarmo interiore di ciascun individuo – ha ribadito durante la presentazione Di Biase – . I sedici pannelli della mostra hanno l’obiettivo di generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari e di promuovere un movimento di opinione che rivendichi il diritto ad un mondo libero da tali armi. Recentemente le continue minacce di ricorso alle armi nucleari hanno riportato al centro dell’opinione pubblica il tema della presenza e della proliferazione di ordigni nucleari. In questo contesto, la mostra ha l’obiettivo di far comprendere le conseguenze catastrofiche dell’utilizzo di tali armi e propone al visitatore un viaggio alla scoperta di quello che è stato per riflettere sul presente e sul futuro”.

La mostra è stata fortemente voluta dal dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università di Chieti, in particolare dalla docente di Storia Contemporanea Paola Pizzo: “Siamo felici di ospitare in questo spazio dell’Aula Magna di Lettere una mostra che fornisce spunti di riflessione molto importanti – ha sottolineato la professoressa della D’Annunzio – . La Facoltà di Lettere offre la possibilità di iscriversi a un Dottorato di Ricerca proprio sullo Studio della Pace, per dare la possibilità di approfondire e formare figure specializzate che sappiano promuovere la cultura della pace e del dialogo tra le nazioni”.

L’assessore Toppetti ha lanciato un appello per future collaborazioni sul tema del dialogo interreligioso: “Credo molto nel valore dell’ecumenismo e condividere un credo religioso ci fornisce la possibilità di valorizzare la vita di ciascuno. Nelle prossime settimane anche a Pescara c’è la volontà di organizzare degli incontri proprio sul dialogo interreligioso per gettare insieme semi di pace nella società”.

Infine, il preside dell’Istituto Teologico di Abruzzo-Molise di Chieti ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa: “Le religioni condannano ogni forma di violenza e si aprono al costante dialogo, considerandolo come ricchezza e scambio reciproco”. Ha detto  don Settimio Luciano, citando anche le parole del poeta Rumi, ideatore del sufismo, corrente di pensiero musulmana.

La mostra è un’esposizione itinerante che fa tappa in diverse città italiane, tra cui Chieti e ha il patrocinio dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, dei Comuni di Chieti e di Pescara. “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” è una campagna volta a creare una nuova consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari. Dal 2011 la prima edizione della mostra è stata allestita in oltre 80 comuni italiani per un totale di quasi 400mila visitatori. Molte sono le adesioni da parte delle scuole che in questi giorni visiteranno il percorso espositivo. Senzatomica è uno dei principali partner italiani di ICAN – International Campaign to Abolish Nuclear Weapons – premio Nobel per la Pace 2017. L’esposizione è promossa e finanziata dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che riunisce coloro che in Italia seguono e praticano la tradizione buddista così come fu codificata da Nichiren Daishonin (1222-1282). L’Istituto è parte della Soka Gakkai Internazionale, il più grande movimento buddista laico al mondo, presente in 192 Paesi e Territori del pianeta ed alla quale aderiscono 12 milioni di fedeli. In Italia è una delle fedi riconosciute dallo Stato con legge di Intesa approvata il 14 giugno del 2016 dal Parlamento italiano all’unanimità che attualmente conta oltre 90.000 fedeli. La Soka Gakkai italiana e quella internazionale sono tra le organizzazioni più attive nella promozione degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile e per l’abolizione delle armi nucleari in tutto il mondo.




ELEZIONI ORTONA, l’incontro pubblico di Ortona Popolare

Ortona, 4 dicembre 2024. Venerdì 6 dicembre 2024 alle ore 18:00 presso la Sala Eden a Ortona si terrà l’incontro organizzato da Ortona Popolare sul tema: “Criticità attuali e prospettive future per il governo della Città di Ortona”.

Dopo i saluti iniziali di Valentino Di Carlo, segretario di Noi moderati Provincia di Chieti, Federico Nervegna, Portavoce Lega Ortona, Carlo Ricci, segretario UDC Ortona, e Paolo Cieri, presidente di Alleanza per Ortona, interverranno Simonetta Schiazza, Domenico De Iure e Gianluca Coletti.

Modera l’incontro Leonardo Vespasiano, presidente di Ortona Popolare.

Si affronteranno vari argomenti di interesse per la comunità ortonese, tra i quali, ad esempio, la questione dei parcheggi a pagamento, la crisi idrica e la gestione degli impianti sportivi.




LETTERA APERTA

Per la conferenza programmatica regionale Pd del 6-7 dicembre

Al Segretario Regionale del Pd Abruzzo Daniele Marinelli

Alla Vice Segreteria del Pd Abruzzo Leila Kechoud

Alla Presidente dell’Assemblea regionale Pd Abruzzo Tiziana Di Renzo

Al Coordinatore del Patto per l’Abruzzo Luciano D’Amico

Ai Parlamentari del Partito Democratico: Luciano D’Alfonso e Michele Fina

Al Capogruppo del PD in Consiglio Regionale Silvio Paolucci

Ai componenti la Direzione nazionale PD: Stefania Pezzopane e Claudio Mastrangelo

Pescara, 02/12/2024

Carissime/i,

la recente convocazione della Conferenza Programmatica Regionale del Partito Democratico è un fatto positivo, soprattutto se rappresenterà l’inizio di un confronto autentico sulle idee, di cui tutto il campo democratico abruzzese ha urgente bisogno.

Il centrosinistra in Abruzzo deve affrontare un percorso di rigenerazione e ricostituzione, basato su un coinvolgimento ampio e partecipativo di tutte le forze vive della società: militanti, simpatizzanti, amministratori, forze sociali, associazioni e cittadini. Un confronto programmatico approfondito non è solo necessario, ma imprescindibile, per rinnovare idee e metodi in un contesto regionale che sta attraversando un cambiamento epocale sotto i profili economico, sociale e culturale.

Alcuni nodi emblematici di questa trasformazione meritano attenzione:

        1. Transizione ecologica e tecnologica nell’industria manifatturiera: Questo settore rappresenta la gran parte dell’export abruzzese e costituisce un pilastro dell’economia regionale. La riconversione verso tecnologie sostenibili non è una scelta, ma una necessità che richiede politiche di accompagnamento e investimenti strategici.

        2. Mutamento demografico: L’invecchiamento della popolazione pone sfide enormi sul piano della sostenibilità del welfare, della sanità e dei servizi. Negli ultimi dieci anni, l’età media della popolazione è aumentata significativamente, accentuando le difficoltà nelle aree interne e montane.

        3. Crescita delle povertà: Il tasso di povertà assoluta e relativa è in aumento, specialmente tra le famiglie giovani. Questo fenomeno mina la coesione sociale e amplifica le disuguaglianze.

Di fronte a questi mutamenti, il centrosinistra abruzzese deve dimostrarsi all’altezza del cambiamento richiesto. In assenza di una proposta programmatica innovativa e credibile, prevalgono, infatti, logiche di scambio tra politica e bisogni, che finiscono per penalizzare le forze progressiste e indebolire il progetto democratico.

Per queste ragioni, è necessario un processo di rigenerazione politica, che non può che essere guidato dal Coordinatore del Patto per l’Abruzzo Luciano D’Amico, e trovare nel Partito democratico il suo sostegno principale. Questo percorso dovrebbe includere la convocazione di Stati Generali del Patto per l’Abruzzo, un’occasione per costruire una proposta condivisa e radicata nei territori. Le ultime elezioni regionali ci hanno insegnato che non basta essere uniti contro un avversario politico: l’unità, senza una visione e un programma credibile, non è sufficiente.

Dobbiamo lavorare sin da subito per costruire questa proposta innovativa, per rendere più efficace e coinvolgente la nostra azione di opposizione e tornare da subito competitivi, a partire dalle prossime tornate elettorali amministrative.

Questo è il senso del nostro contributo, che vi sottoponiamo con spirito costruttivo e con l’auspicio di un confronto aperto e proficuo.

Con stima e amicizia,

25 APRILE – ABRUZZO PROGRESSITA

Paola Cianci – Presidente

Giovanni Di Iacovo –  Vicepresidente

Stefania Di Padova – Vicepresidente

Andrea Catena – Coordinatore




PREMIO INTERNAZIONALE GIULIO RAIMONDO MAZZARINO

Andrea Riccardi in Abruzzo per la cerimonia di consegna

Pescina, 3 dicembre 2204. Si terrà mercoledì, 11 dicembre 2024, alle ore 17:30, presso la storica Casa Museo Mazzarino di Pescina, l’attesa cerimonia del Premio Internazionale Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino per la Politica e la Diplomazia, che sarà conferito, nella sua prima edizione, al professor Andrea Riccardi. in virtù dei suoi valori e ideali in sintonia con gli obiettivi della prestigiosa onorificenza.

Istituito con Legge regionale 4/24, su iniziativa della consigliera regionale, dr.ssa Antonietta La Porta, il riconoscimento celebra la figura e l’eredità del celebre statista pescinese, divenuto primo ministro di Luigi XIV di Francia, nonché uno dei personaggi più influenti del XVII secolo europeo, ed è riservato a personalità che si sono distinte nella promozione dei valori della cooperazione internazionale, del dialogo e della convivenza civile.

Nella motivazione ufficiale, il Premio viene assegnato al professor Riccardi per:

  • Il suo straordinario impegno nella promozione della solidarietà, della giustizia sociale e della costruzione della pace, incarnando con dedizione i principi che il Premio Mazzarino intende celebrare.
  • Il suo ruolo cruciale nel favorire il dialogo e la cooperazione internazionale attraverso la diplomazia, opponendosi ai conflitti e sostenendo i più vulnerabili grazie al lavoro della Comunità di Sant’Egidio, rinomata per le sue azioni globali a favore della dignità umana e della mediazione di pace.
  • Il suo contributo alla diffusione della lingua e cultura italiana, in qualità di presidente della Società Dante Alighieri dal 2015, promuovendo la lingua italiana come veicolo di dialogo e valorizzazione delle identità culturali.

L’evento vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo civile, religioso e politico. La cerimonia sarà preceduta da una tavola rotonda moderata dal giornalista Sergio Venditti, con gli interventi di:

  • Leonardo Saviano, docente presso l’Università Federico II e storico del Principato di Monaco;
  • Aldo Antonio Cobianchi, segretario generale della Società dei Francesisti (S.I.DE.F.)
  • Antonietta La Porta, consigliera regionale e presidente della Commissione Premio;
  • Alina Di Mattia, giornalista e presidente della Giuria del Premio.



NATALE NEL BORGO

La seconda edizione sabato 7 dicembre nel cuore del centro storico mercatini di artigianato e prodotti tipici, spettacoli musicali e attrazioni per grandi e piccini

Archi, 3 dicembre 2024.  Dopo il grande successo dell’anno scorso, torna ad Archi l’appuntamento con Natale nel borgo, evento organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Archi, che si terrà sabato 7 dicembre. Il cuore del centro storico del paese si addobberà a festa con mercatini di artigianato e prodotti tipici, stand gastronomici, spettacoli musicali e attrazioni per grandi e piccini, offrendo ai visitatori un’atmosfera unica e in perfetto clima natalizio.

La seconda edizione di Natale nel borgo inizierà sabato alle 10 del mattino con  l’apertura degli stand, i laboratori per bambini e la musica itinerante della Banda dei Babbi Natale. Nel pomeriggio ci sarà “Il circo di Natale”, uno spettacolo circense di arte varia per grandi e piccini (ore 15.00), il concerto del quintetto Ancestral Chamber Music (ore 20:30) con lo spettacolo “Note di Natale, i grandi classici e colonne sonore”  e a seguire djset.

“Ringraziamo tutti gli espositori che ci hanno scelto, sono quasi trenta quelli che parteciperanno quest’anno e ne siamo davvero felici – commenta il presidente della Pro Loco Domenico Carpineta – e poi grazie all’amministrazione comunale, al complesso bandistico e a tutti i volontari della Pro Loco, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile”.

A Natale nel Borgo non mancherà la solidarietà . Saranno due le raccolte fondi per beneficenza: una a cura dell’Associazione nazionale trapianti di rene Onlus (ANTR), voluta dai familiari di Luca Di Giambattista, che grazie alle donazioni si impegna ad apportare benefici a tutte le persone coinvolte nella malattia renale attraverso attività di sensibilizzazione e informazione, punti di ascolto, accoglienza e sostegno a malati e familiari e servizio di trasporto urgente dei pazienti, e l’altra a cura dei ragazzi dell’Acr (Azione cattolica ragazzi) che doneranno i fondi raccolti sabato alla Fondazione Telethon per la ricerca sulle malattie genetiche rare.

“Il nostro bellissimo centro storico accoglierà per il secondo anno consecutivo Natale nel borgo – commenta il sindaco Nicola De Laurentis – che diventa così un appuntamento fisso del mese di dicembre. Siamo certi che l’evento di quest’anno raddoppierà il successo dell’anno scorso, che ha visto la partecipazione di numerosissimi visitatori. Iniziative come questa sono preziose per la promozione del territorio e delle sue eccellenze, per questo l’amministrazione comunale ringrazia tutti i volontari della Pro Loco che con impegno e sacrificio prestano il loro lavoro per rendere vivo e far conoscere il nostro paese”. 




TERRENO, TRACCE DEL DISPONIBILE QUOTIDIANO

MAXXI L’Aquila sabato 7 dicembre ore 11:30 a cura di Lisa Andreani

L’Aquila, 3 dicembre 2024.  Ispirandosi al disponibile quotidiano di Gianni Celati, la mostra conduce il visitatore in un percorso dedicato al non visto: scene, paesaggi, e gesti del mondo quotidiano che spesso passano inosservati e vengono riscoperti, cogliendone il valore e rivelando nuovi e possibili significati. Un percorso espositivo multidisciplinare che mette in relazione materialità e memoria avvicina tradizioni culturali e pratiche artistiche, documenti storici e pratiche quotidiane, generando nuovi e aperti immaginari collettivi.

Intervengono

Emanuela Bruni, Consigliera reggente Fondazione MAXXI

Marco Marsilio, Presidente Regione Abruzzo

Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila

Francesco Stocchi, Direttore Artistico MAXXI

Lisa Andreani, Curatrice TERRENO – Tracce del disponibile quotidiano

ore 12.00 e ore 17.00 | Live performance

Down-hole, 2024

di Ramona Ponzini

In collaborazione con Dipartimento delle Nuove Tecnologie e Linguaggi musicali – Musica Elettronica del Conservatorio statale di Musica dell’Aquila Alfredo Casella.




AL VIA IL CAMMINO MARIANO DEI MARSI

Un viaggio tra fede, natura e tradizione

Sante Marie, 3 dicembre 2024.  È stato presentato nei giorni scorsi nel seminario diocesano di Avezzano e sarà inaugurato ufficialmente domenica pomeriggio il Cammino Mariano dei Marsi, un ambizioso progetto che coniuga spiritualità, cultura e natura per la valorizzazione del territorio marsicano e dei suoi luoghi di culto. L’iniziativa, patrocinata dalla Diocesi dei Marsi e supportata dall’associazione Erci team onlus – aps, è stata introdotta da Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie, alla presenza di monsignor Giovanni Massaro, vescovo dei Marsi, e di altre figure istituzionali e religiose, tra cui sacerdoti, rettori di santuari, direttori di uffici pastorali e sindaci dei comuni coinvolti.

Il Cammino Mariano dei Marsi, che sarà ufficialmente inaugurato domenica 8 alle 15:30 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Sante Marie, si sviluppa su un itinerario di 150 chilometri suddiviso in 9 tappe. Collega santuari, chiese ed eremi della Marsica, attraversando borghi storici, montagne e paesaggi suggestivi. Partendo da Sante Marie, il cammino si snoda attraverso i territori comunali di Carsoli, Pereto, Cappadocia, Capistrello, Avezzano, Massa d’Albe, Scurcola Marsicana e Tagliacozzo, per poi tornare al punto di partenza.

L’iniziativa fa parte del progetto La Via dei Marsi, che promuove una mobilità dolce e sostenibile attraverso il recupero di antichi sentieri e strade. Il cammino è fruibile a piedi, in bicicletta o a cavallo, rendendolo accessibile a diverse tipologie di pellegrini e appassionati di trekking.

Monsignor Giovanni Massaro ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Questo cammino rappresenta un’opportunità per i giovani di costruire un futuro di speranza, ispirandosi ai principi della Laudato sì di Papa Francesco. La Chiesa può essere il motore di progetti concreti per valorizzare le aree interne e sensibilizzare alla cura del Creato.”

Anche il sindaco Berardinetti ha espresso soddisfazione: “Il Cammino Mariano è un’esperienza unica, dedicata a chi cerca introspezione, avventura o semplicemente un modo autentico per riscoprire le radici del nostro territorio. Promettiamo ai pellegrini e ai visitatori un percorso che unisce spiritualità, storia e bellezza.”

Il Cammino Mariano dei Marsi ha l’obiettivo di promuovere il patrimonio culturale e religioso della Marsica, celebrando la fede e sensibilizzando alla tutela dell’ambiente in preparazione al Giubileo della Speranza. Al contempo, il progetto mira a sostenere le tradizioni locali e a favorire l’economia del territorio, attirando un turismo consapevole e rispettoso.

Un’esperienza immersiva, tra introspezione e silenzio, che unisce spiritualità, storia e natura, offrendo un’opportunità unica per scoprire e vivere l’armonia tra uomo e Creato.




ERASMUS PEACE PROJECT

Stop ai conflitti a scuola grazie agli studenti ambasciatori di pace

Atri, 3 dicembre 2024. Con il progetto Erasmus+ PEACE KA220SCH (Peace education and intercultural engagement) si inaugura una nuova stagione di impegno tesa a ridurre la conflittualità nelle istituzioni scolastiche e promuovere l’inclusione e la diversità. L’iniziativa, che unisce scuole e organizzazioni educative di Italia, Spagna, Turchia, Svezia e Irlanda, risponde alle sfide comuni legate all’integrazione degli studenti con background migratorio e alle difficoltà di convivenza in contesti sociali complessi.

Il 25 e 26 novembre scorsi si è svolto il primo meeting di progetto nella sede del partner svedese FolkUniversitetet.

PEACE nasce con l’ambizione di trasformare gli studenti in ambasciatori di pace e le scuole in luoghi di dialogo e coesione. Attraverso un approccio basato sulla qualità e l’innovazione, il progetto intende fornire a dirigenti scolastici e docenti europei strumenti concreti per migliorare l’inclusione interculturale e il peace building. Al centro dell’iniziativa, due pilastri fondamentali: lo sviluppo di un toolkit formativo per il personale scolastico, ispirato al modello di garanzia della qualità EQAVET, e la creazione di un curricolo interdisciplinare, che coniuga gli ambiti linguistico (Inglese), geo-storico e motorio con un approccio interculturale e di mediazione dei conflitti.

Il progetto si radica in contesti educativi con criticità evidenti.

In Spagna, ad esempio, la scuola IES Enrique Nieto di Melilla, posta a soli 12 km dal confine marocchino, registra tensioni legate alla complessità transfrontaliera; in Turchia, la scuola Borsa Istanbul, Anadolu Lisesi, vicina al confine siriano, accoglie principalmente studenti rifugiati; in Irlanda, gli istituti di frontiera vivono ancora gli effetti del conflitto politico con l’Irlanda del Nord come la scuola partner Scoil Mhuire di Buncrana. Anche in Italia, le aree colpite dai terremoti del 2009 e 2016 presentano un tessuto sociale fragile, in cui il disagio giovanile si manifesta spesso con episodi di bullismo e baby gang. La Svezia, rappresentata da Folkuniversitetet mostra invece situazioni di tensione estrema nei “nuovi” quartieri popolati prevalentemente da ragazzi con background migratorio.

L’Italia è rappresentata dai partner USR Abruzzo, che ha sviluppato il progetto, e dall’IIS A. Zoli di Atri (coordinatore di progetto) selezionata per aver sviluppato un innovativo curricolo per la pace in seno al proprio indirizzo sportivo. Partner associato di progetto per la validazione dei sondaggi somministrati ad un campione di studenti europei è l’Ordine regionale degli Psicologi d’Abruzzo guidato dal presidente Enrico Perilli.

Attraverso attività di formazione, mappatura delle criticità e sperimentazione sul campo, PEACE punta a trasformare le criticità citate in opportunità. Gli studenti coinvolti diventeranno ambasciatori di pace, pronti a promuovere inclusione e dialogo nelle loro comunità, anche grazie al ruolo dello sport come strumento di coesione. Parallelamente, il personale scolastico avrà a disposizione un toolkit per sviluppare politiche antidiscriminazione e favorire la leadership inclusiva.

I risultati attesi, alla fine del progetto biennale, comprendono la validazione della metodologia PEACE, che sarà testata da 240 studenti e 120 docenti, e l’implementazione del PEACE Toolkit e del curriculum interdisciplinare.




IN ROTTA PER BISANZIO

Convegno venerdì 6 dicembre 2024

Teramo, 3 dicembre 2024. Nel pomeriggio di venerdì 6 dicembre 2024, a partire dalle 17:30, presso la Pizzeria Teramo.it in Via Torre Bruciata 37, si terrà il convegno storico – culturale sul vasto mondo bizantino “In Rotta per Bisanzio”.

Modera il giornalista e saggista storico Cristiano Vignali. Introduce Monica Brandiferri, consigliera di parità della Provincia di Teramo. Interverranno: Elena Bianchini Braglia (Scrittrice), Giancarlo Ranalli (docente all’Università di Campobasso), Padre Mircea Coros (Parroco in Santa Maria Assunta a Villa Badessa), Roberto d’Amato (Saggista e Critico d’arte).

A tal proposito ha commentato Cristiano Vignali: “Esamineremo l’importanza geopolitica e geoeconomica dell’Impero Romano d’Oriente per gli assetti politici ed economici nell’area euromediterranea e di come questi delicati equilibri sono cambiati prima con la crisi e poi con la caduta di Costantinopoli, a tal punto che per certi storici il 29 maggio 1453 segna una svolta epocale. Inoltre, vedremo come la cultura greco – bizantina ha influenzato l’area mediterranea e l’Italia in particolare e come essa ancora oggi influenza”.

 Ci sarà un banchetto espositivo di manufatti artistici greco – bizantini a cura del negozio d’arte greco – bizantina di Palermo. Ingresso libero. Il convegno terminerà con una cena conviviale a menu fisso.




PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Le proposte degli Stati Generali delle Donne

PoliticaInsieme.com, 3 dicembre 2024. Gli Stati Generali delle Donne presentano a quattro anni di distanza l’aggiornamento di un lavoro che ci sta a cuore e ci compete per la nostra natura di coordinamento permanente delle donne sui territori. L’ascolto dei territori per SGD è sempre stato essenziale ed è da questo che viene la nostra forza, nell’aver saputo creare una comunità allargata con obiettivi comuni sapendo valorizzare le specificità.

Ciascun territorio ha vocazioni e criticità diverse e l’azione di Governo deve poterne tenere conto nell’individuare le politiche corrette per promuovere le donne, non trascurare le diverse esigenze dei territori, leggendole nel quadro degli indirizzi per lo sviluppo del Paese.

Abbiamo riflettuto e lavorato in questi anni di pandemia e post pandemia alle strategie per rafforzare la presenza delle donne nel futuro, per promuovere empowerment femminile e ascoltato moltissime imprenditrici di tutte le regioni d’Italia. Oggi ancora di più sosteniamo la necessità di una visione di genere in tutte le politiche di sviluppo che aiuti a promuovere skills professionali elevati per le donne.

Una politica pubblica che assieme ai servizi necessari per supportare il tempo del lavoro si impegni con convinzione a trovare spazi per posizionare anche le donne alla guida del cambiamento. Il cambio di paradigma che con altri auspicavamo nel 2020 e che in molti avevano annunciato come ineludibile ancora non si è affermato e fatica a mantenere le posizioni acquisite.

La volontà di segnare l’avvio di un processo di cambiamento attraverso:

• il sostegno alle imprese femminili:

•l’istituzione di un fondo per la microimpresa femminile, servizi di tutoring tecnicogestionale;

•creazione di pooling tra le imprese per l’armonizzazione dei tempi della vita e del lavoro.

• il potenziamento del lavoro femminile:

•avviare un piano concreto per la creazione di centomila posti in più in asili nido in cinque anni;

•incentivare il ritorno al lavoro delle donne dopo la maternità prevedendo una premialità sul salario, pari fino al 30% del salario;

•formare e riqualificare le donne che dovessero perdere il posto di lavoro a seguito della pandemia. Quale esito ha avuto? E qual è la condizione attuale delle donne nel nostro paese? Se consideriamo i progressi verso la realizzazione del SDG 5 dell’Agenda ONU 2030 troviamo pur con un miglioramento della nostra posizione calcolata rispetto al 2010, un posizionamento in termini assoluti non soddisfacente mentre il Global Gender Gap Report del 2024 evidenzia un arretramento dell’Italia: il nostro paese perde posizioni rispetto al 2023 classificandosi all’87° posto su 146 Paesi a livello mondiale. Il punteggio di 0,70 attribuito all’Italia (rispetto allo 0,75 della media europea) indica una forbice ancora ampia (30%) tra donne e uomini e una dinamica verso la parità di genere molto più lenta rispetto ad altri Paesi. il divario di genere nell’occupazione rimane un problema molto rilevante. Le tendenze attuali, sia a

breve che a lungo termine, non sono sufficienti per dimezzare entro il 2030 il gap occupazionale tra uomini e donne rispetto al 2019 (Target 5.5).

Secondo le previsioni di Prometeia, nel 2030 l’Italia si attesterà a un livello pari al 78,5% nel rapporto tra i tassi di occupazione, circa otto punti percentuali sotto l’obiettivo. Segno che la strada è ancora lunga.




ECCO IL VOLUME DEI PROVERBI D’ABRUZZO

Abruzzo Immateriale

Francavilla al Mare, 3 dicembre 2024. Inizia un nuovo viaggio per la serie fucsia di “Comete – Scie d’Abruzzo”, la collana di Ianieri edizioni del Direttore Peppe Millanta che presenta il nuovo numero della serie dedicata all’Abruzzo immateriale, ossia quello che resiste al tempo e fortifica le tradizioni: si tratta di “Proverbi d’Abruzzo” di Tommaso Bruni, poeta dialettale di Francavilla al Mare.

Il volume è a cura di Daniela d’Alimonte che ne ha curato anche la prefazione: è stata proprio la dirigente scolastica e dialettologa a dare il via a questa serie con “Parole d’Abruzzo” che continua a destare un grande interesse nel pubblico dei lettori del progetto.

Oggi “declassati” a semplici boutade, o a frasi a effetto, i proverbi un tempo erano la sintesi più immediata di norme, usi e costumi di un’intera comunità.

Intere generazioni si sono appoggiate ad essi per avere una bussola con cui orientarsi all’interno dei rapporti sociali, dei ritmi del lavoro e dei riti, e per comprendere e superare le esperienze del vivere e del quotidiano.

I proverbi vanno intesi quindi innanzitutto come una sorta di prontuario del vivere, da poter consultare in ogni occasione: qualcun altro, infatti, ha affrontato le stesse sfide nel passato, e di quella esperienza ha lasciato una traccia, permettendo a chi viene dopo di farne tesoro.

Per questo i proverbi sono in rima: non per divertire, ma per facilitare la loro memorizzazione; sono brevi proprio per essere efficaci. Per questo, inoltre, utilizzano metafore del quotidiano: per essere accessibili a tutti.

Il loro compito è quello di trasmettere la conoscenza e le esperienze tra le generazioni, in un mondo dove la parola non si incarnava ancora nella scrittura, ma volteggiava attraverso l’oralità.

Qual è la funzione dei proverbi oggi?

Non hanno più la stessa funzione di un tempo, ma restano una delle finestre privilegiate per entrare non solo nel mondo, ma soprattutto nella mentalità delle generazioni passate, andandone a cogliere molte delle sfumature che si sono ormai perse.

Questa riedizione della ricerca condotta da Tommaso Bruni vuole essere innanzitutto questo: una finestra sul mondo precedente, e sulle esperienze che lo hanno attraversato.

Tommaso Bruni (1838-1911) nato a Francavilla al Mare, è stato economista, patriota, pittore, scrittore e poeta dialettale. Diffuse in Abruzzo le Casse Rurali per sostenere il mondo agricolo, per facilitare i prestiti a lunga scadenza. Durante l’Unità d’Italia partecipò all’assedio di Civitella del Tronto e prese parte alla lotta al brigantaggio. Compose il primo esempio di canto popolare d’autore, scrivendo il testo della canzone La viuletta musicata da Francesco Paolo Tosti. Fu inoltre il primo a organizzare delle feste canore in Abruzzo, aprendo la strada alle proverbiali Maggiolate.

Il volume ha come partner I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari e il Parco Nazionale della Maiella.




NUOVA ATROCITÀ IN TRENTINO

L’orso M91 giustiziato in una notte, la democrazia calpestata!

Trento, 3 dicembre 2024. È accaduto ancora. Un giovane orso di appena due anni, identificato con il codice M91, è stato ucciso nel cuore della notte su ordine diretto del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. La condanna a morte e la sua esecuzione sono avvenute nell’arco di poche ore, senza lasciare spazio a ricorsi o opposizioni legali.

“Questo metodo di governo è un atto di prepotenza assoluta, un delirio di onnipotenza assetato di sangue. Fugatti ha trasformato il Trentino in un teatro di ingiustizia e crudeltà“, dichiara Walter Caporale, Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani. “Non si tutela la sicurezza delle persone con fucili e condanne, ma con soluzioni scientifiche e civilmente accettabili. È il momento di dire basta”.

Un orso non aggressivo, condannato senza motivo

M91 era un giovane orso che, secondo le autorità, frequentava aree antropizzate alla ricerca di cibo, attratto da cassonetti non adeguatamente protetti. È stato radiocollarato e monitorato proprio per studiarne i movimenti e valutarne la pericolosità. Tuttavia, a fronte di numerose provocazioni documentate – come lanci di pietre e minacce con bastoni – l’orso non ha mai mostrato comportamenti aggressivi, rispondendo in modo esemplare.

Nonostante queste evidenze e l’assenza di reale pericolosità, Fugatti ha firmato un decreto di abbattimento con motivazioni fragili e infondate. Persino le misure preventive, come l’installazione di cassonetti anti-orso, risultano incomplete o del tutto disattese, come dimostrano le immagini e le segnalazioni sul territorio.

Un clima di intolleranza verso la fauna selvatica

M91 è solo l’ultimo di una lunga lista di vittime della politica aggressiva di Fugatti. Prima di lui, quest’anno, erano stati abbattuti M90 e KJ1. È già la terza uccisione in poco meno di 1 anno. L’approccio sistematico e sbrigativo adottato dalla Provincia di Trento denota una volontà esplicita di eliminare gli orsi anziché favorire la convivenza tra uomini e animali.

“Il Presidente Fugatti non solo non rispetta la biodiversità, ma ignora completamente le soluzioni proposte dalla comunità scientifica. L’uccisione di M91 è un gesto ingiustificabile, che calpesta qualsiasi principio etico e democratico. L’Italia non può accettare che si agisca con tanta arroganza contro creature innocenti“, conclude il Vicepresidente Marco Gavotti.

Richiesta di intervento immediato

Gli Animalisti Italiani chiedono con forza un intervento urgente del Governo centrale per mettere fine a questa gestione sanguinaria e antidemocratica della fauna selvatica. È indispensabile avviare un’indagine trasparente sulle azioni della Provincia Autonoma di Trento e applicare misure concrete per favorire la convivenza tra umani e orsi.

“Non possiamo rimanere spettatori di questa carneficina. La natura e i suoi abitanti meritano rispetto, non esecuzioni sommarie”, ribadiscono gli Animalisti Italiani.




INCONTRO CON DONATELLA DI PIETRANTONIO

Chieti – Auditorium del Rettorato – 4 dicembre 2024 – ore 11:00

Chieti, 3 dicembre 2024. Mercoledì 4 dicembre 2024, alle ore 11:00, nell’Auditorium del Rettorato, nel Campus di Chieti dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, si terrà l’incontro con la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del più recente Premio Strega con il romanzo “L’età fragile” (Einaudi 2024). L’incontro, che sarà moderato dal professor Mario Cimini, docente di Letteratura italiana, è promosso dalla Scuola di Studi Umanistici, diretta dal professor Patrizio Domenicucci, e dal Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali, diretto dal professor Stefano Trinchese. Donatella Di Pietrantonio è considerata una delle voci più significative della letteratura italiana contemporanea.

La sua opera narrativa esplora, attraverso una lingua scabra e toccante, diverse articolazioni dell’esperienza femminile, dalla difficile emancipazione attraverso lo studio alla lotta per la conquista di una propria voce in un mondo dominato da logiche competitive e coercitive. Allo stesso tempo, è forte la sua attenzione alla dimensione dei rapporti familiari, in particolar modo il legame tra sorelle e quello madre-figlia, sempre oscillante tra conflittualità e tenerezza, tra necessità di conservare la memoria e desiderio di proiezione verso il futuro. Speciale vivezza e forza rivelano i numerosi ritratti di ragazze e ragazzi presenti nella sua opera. Tra gli altri prestigiosi riconoscimenti si ricordano il Premio John Fante Opera Prima per il romanzo d’esordio “Mia madre è un fiume” (Elliot Edizioni, 2011), il Premio Brancati per “Bella mia” (Elliot Edizioni, 2013), il Premio Campiello e il Premio Napoli per “L’Arminuta” (Einaudi, 2017), oltre che la partecipazione come finalista al Premio Strega con Borgo Sud (Einaudi, 2020).

“Avere ospite Donatella Di Pietrantonio – commenta il professor Carmine Catenacci, Prorettore vicario della “d’Annunzio” – è un onore e un piacere per la nostra comunità accademica, che l’ha insignita nel 2017 dell’Ordine della Minerva. Gran parte della sua produzione letteraria è ambientata in Abruzzo, terra visceralmente amata, arcaica ed enigmatica, e, proprio per questo, capace di racchiudere ed esprimere la natura più profonda e universale delle persone e delle cose, tanto che l’opera di Donatella Di Pietrantonio è stata tradotta in più di trenta Paesi. L’incontro – conclude il professor Catenacci – conferma il ruolo di riferimento primario che il nostro Ateneo svolge nel panorama culturale tanto del nostro territorio quanto italiano e internazionale”.




PRIMO TAVOLO POLITICO CON IL CENTROSINISTRA

PD, AVS, Cinque Stelle, il gruppo Chieti per Chieti, Liberi a Sinistra, Ferrara Sindaco, Sinistra con Diego, Azione e il Gruppo Misto: “Piena fiducia al sindaco e agli obiettivi per la città”.

Ferrara: “Il risultato più forte è il ricompattamento delle forze originarie che mi hanno candidato”.

Chieti, 3 dicembre 2024. Nella mattinata di ieri si è svolto uno dei primi incontri finalizzati all’ascolto delle forze politiche del centrosinistra e i consiglieri comunali, al fine di animare un confronto capace di condividere obiettivi e finalità comuni che possa rilanciare l’Amministrazione Ferrara nell’attività di fine mandato e consentire l’ottemperanza alle scadenze imposte dal ministero dell’Interno e dalla procedura di risanamento dei conti della città.

Erano presenti il sindaco Diego Ferrara, rientrato stamane in Comune, il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, i rappresentanti del PD, AVS, Cinque Stelle, il gruppo Chieti per Chieti, Liberi a Sinistra, Ferrara Sindaco, Sinistra con Diego, Azione e Gruppo Misto.

All’unisono, tutte le parti convocate, hanno riconfermato piena fiducia al sindaco e al presidente del Consiglio comunale, ai quali è stato dato pieno mandato per svolgere tutte interlocuzioni con gli altri gruppi consiliari – riferiscono i partecipanti al tavolo – . La volontà prioritaria è quella di avere una voce sola a supporto dell’Amministrazione, che abbia la legittimità di parlare a nome del centrosinistra, nonché la creazione di un tavolo permanente del centrosinistra per definire gli obiettivi di fine mandato, che abbia il sindaco come fulcro.

“L’esito più importante della riunione è stato il rafforzamento del perimetro di centrosinistra, che aveva costituito il gruppo originario di sostegno alla mia candidatura al primo turno– così il sindaco Diego Ferrara – . Una riunione funzionale al lavoro che ci aspetta, che è sostanziale per la città e per un’azione che in questi quattro anni ha sempre avuto come priorità il bene comune e gli interessi della comunità, che sono e resteranno più importanti di quelli particolari. Il ruolo della politica è dare risposte, un’attività che ci vede convintamente in trincea nel periodo forse più difficile e duro nella storia della città. Il lavoro di confronto continuerà nei prossimi giorni con gli altri gruppi consiliari”.




DISTRETTO PER L’INNOVAZIONE AGROALIMENTARE MARSICA

Presentato il protocollo. Produzione in aumento fino al 20% e crescita del settore occupazionale del 30%

Avezzano,  3 dicembre 2024. Un’iniziativa volta a rilanciare e riattivare il territorio marsicano attraverso l’innovazione e la sostenibilità nel settore agroalimentare. È stato presentato oggi ad Avezzano il “Protocollo Sperimentale DIAM – Distretto per l’Innovazione Agroalimentare Marsica”. Un esempio da esportare, una prassi da replicare”. Il progetto, promosso da INPS, AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), MCL (Movimento Cristiano Lavoratori) e OST (Officina Sviluppo Territoriale), nasce dalla necessità di ottimizzare il sistema produttivo della Marsica, conciliando l’agricoltura intensiva del Fucino con un’agricoltura sostenibile nelle aree circostanti.

L’obiettivo è accrescere il PIL del territorio valorizzando e ripopolando le aree inattive, diversificando la produzione e attraendo nuovi investimenti. Con l’adozione del Protocollo DIAM si stima un incremento della produzione totale del 15-20% nel Fucino e del 10-15% nella Marsica esterna al Fucino. I ricavi medi per ettaro potrebbero aumentare del 10-20% nel Fucino e del 15-25% nella Marsica extra-Fucino. Un aumento della produzione reso possibile anche grazie ai dati raccolti da AGEA, che evidenziano un rilevante patrimonio territoriale non pienamente sfruttato nell’area. Su una superficie totale di 183.552,59 ettari, ben 114.310,99 ettari risultano infatti non richiesti, con ampie porzioni di aree seminabili abbandonate (460,68 ettari).

Il progetto prevede inoltre una riduzione della manodopera meno qualificata e un aumento della domanda di lavoratori specializzati in grado di gestire le nuove tecnologie. Potrebbe di conseguenza generarsi una crescita occupazionale del 10% nell’industria di trasformazione agroalimentare e del 20-30% per gli specialisti dei servizi professionali per l’agricoltura. Un modello innovativo di sviluppo territoriale che potrebbe essere replicato in altre aree d’Italia, contribuendo alla crescita economica e sociale del Paese.

Il Protocollo Sperimentale DIAM si propone di introdurre innovazioni tecnologiche e di processo, come l’agricoltura di precisione, i sensori per il monitoraggio delle colture e l’automazione, per ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare la qualità dei prodotti. Inoltre, il progetto mira a promuovere la coltivazione di terreni incolti, puntando su produzioni ad alto valore aggiunto come le piante officinali in permacultura, e a sviluppare il settore della trasformazione agroalimentare, creando nuove opportunità di lavoro e valorizzando i prodotti tipici del territorio. Il protocollo potrà quindi favorire la collaborazione tra pubblico e privato, attraverso la creazione di un Ente di Governance che coordini le attività del Distretto, e la presentazione si è conclusa con la sottoscrizione di un accordo territoriale da parte dei partecipanti, che si impegnano a collaborare per la realizzazione del progetto.

“Il progetto DIAM si integra perfettamente con il Piano Strategico della PAC 2023-2027, che punta sulla cooperazione agroalimentare per una più equa distribuzione del valore e per rafforzare il ruolo degli agricoltori. I Distretti Agroalimentari sono lo strumento ideale per realizzare questa cooperazione, creando sistemi produttivi locali interconnessi e trasparenti” ha dichiarato il Direttore Generale di Agea, Fabio Vitale. “La trasparenza è fondamentale per contrastare le illegalità nel settore, un problema che danneggia le imprese oneste e mina la fiducia dei consumatori. Per questo è cruciale migliorare la gestione dei dati territoriali, facilitando la condivisione di informazioni tra pubblico e privato. Questo stimolerà l’innovazione, promuoverà l’economia circolare e sosterrà gli agricoltori. Una gestione più efficiente e trasparente dei dati territoriali renderà inoltre più difficile perpetrare frodi e attività illecite” ha aggiunto Vitale. “Agea, con le sue competenze e i suoi strumenti tecnologici come il sistema antifrode e il telerilevamento, si impegna a supportare i distretti agricoli sui territori, mettendo a disposizione dati e tecnologie per ottimizzare la gestione del territorio e renderlo un asset strategico per il Paese, e contribuendo attivamente alla lotta contro le illegalità” ha concluso il direttore di Agea Vitale.

“L’attenzione a questo settore economico fondamentale per il Paese da parte dell’Inps si sta concretizzando sia in ulteriori investimenti in termini di risorse umane per rafforzare il presidio di legalità, che di maggiore coordinamento con Inl e Inail nonché’ con le forze dell’ordine Carabinieri e Guardia di Finanza. Non da meno sono importanti la collaborazione con gli enti locali, e le organizzazioni di categoria. Fondamentale anche il ruolo delle rappresentanze sindacali” Lo afferma il presidente Inps, Gabriele Fava. “Dobbiamo mettere in campo tutte le risorse a disposizione per rilanciare l’attività agricola e l’iniziativa economica in questo settore soprattutto dei giovani, sono loro che garantiranno la sostenibilità del sistema previdenziale. In queste dinamiche gioca un ruolo fondamentale la collaborazione con Agea”. ha concluso il presidente Inps Fava.




365 GIORNI…DONNA

Grande successo per il corso di autodifesa femminile

Pescara, 3 dicembre 2024. “365 giorni…donna”, grande successo per il corso di autodifesa femminile promosso dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Martinsicuro.

Sono state ben 65 le iscritte che hanno preso parte alle lezioni di autodifesa tenute dagli istruttori Raffaella Nanni e Giancarlo Di Marcantonio dall’Asd Dojo Karate Judo. È il numero più alto fatto registrare in tutti i Comuni della provincia in cui è stato organizzato.

“Siamo molto soddisfatte – le parole della consigliera comunale, Isabel Marchegiani, presidente della Cpo di Martinsicuro – soprattutto per essere riuscite nell’intento di offrire alla comunità un corso che aiuti a raggiungere il giusto grado di consapevolezza nelle donne e soprattutto aiuti a prevenire la violenza di genere e a formare le donne in caso di situazioni inevitabili di violenza”.  Alle partecipanti, durante l’evento di chiusura del corso, è stato consegnato un attestato di partecipazione.




30 ANNI DI ANFFAS PESCARA

L’evento conclusivo all’Aurum

Pescara, 3 dicembre 2024. Si terrà oggi, 3 dicembre, presso la sala d’Annunzio dell’Aurum di Pescara, l’evento conclusivo delle celebrazioni per i 30 anni di attività di Anffas Pescara sul territorio.

La giornata del 3 dicembre – spiega la Presidente Maria Pia Di Sabatino – è stata scelta in quanto Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità . Consideriamo infatti fondamentale per l’impegno di Anffas per la promozione dell’inclusione, coinvolgere proprio in giornate come queste il mondo della scuola, perché un futuro di inclusione passa principalmente attraverso le nuove generazioni.

Saranno infatti presenti all’evento gli alunni e alunne delle scuole del territorio con i loro insegnanti: IC7 plesso Antonelli, IC10 plesso Renzetti e plesso Carducci, IPSIAS “Di Marzio Michetti” e Liceo Artistico Musicale Coreutico “Misticoni Bellisario”. Oltre 250 studenti a cui saranno proposti e dedicati spunti e riflessioni sul tema della disabilità, con testimonianze e contributi video. Inoltre, una parte della mattinata sarà dedicata a diversi laboratori di artigianato artistico, creativi e di musica tenuti con il coinvolgimento attivo delle persone con disabilità di Anffas Pescara.

Il convegno sarà arricchito dagli autorevoli interventi di Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo, di Casto Di Bonaventura, Presidente Centro Servizi Volontariato Abruzzo, di Maria Spinelli, Professore associato di Psicologia dello Sviluppo Università “G. d’Annunzio”, di. Valeria Toppetti, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pescara e di. Aldelchi Sulpizio, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pescara. Quest’ultimo introdurrà anche l’intervento dell’Associazione Ananke, la cui presidente Daniela Gagliardone, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Comune di Pescara “#365No Alla Violenza sulle Donne”, ci guiderà in una riflessione sulla prevenzione della violenza e della discriminazione proseguendo anche quest’anno il lavoro di sensibilizzazione con Anffas Pescara.

Nel corso della mattinata sarà anche condiviso il videomessaggio del Ministro per le disabilità, On. Alessandra Locatelli che anche in questa occasione ci ha onorato con un saluto e ringraziamento rivolto ai ragazzi, le famiglie e tutti i presenti.

Interverranno inoltre numerose Autorità : hanno già confermato la loro presenza il Sindaco di Pescara, Carlo Masci , l’Assessore alle Politiche Culturali, Maria Rita Carota e il Prefetto di Pescara, Flavio Ferdani.

Il servizio di prevenzione antincendio sarà svolto dall’associazione di Protezione Civile Val Pescara ODV per cui si ringrazia il presidente, Antonio Romano.




TRUCK TOUR BANCA DEL CUORE 2024-2025

Sindaco, assessori Pantalone e Stella e consigliere Di Roberto e Ianiro su Truck Tour di prevenzione cardiologica: “Tre giorni di screening a piazzale Marconi dal 5 al 7 dicembre”

Chieti, 2 dicembre 2024. Il Truck tour della prevenzione cardiovascolare sarà a Chieti Scalo dal 5 al 7 dicembre a Piazzale Marconi, Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Truck Tour Banca del Cuore 2024-2025, promossa dalla Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri facente parte del più ampio Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Banca del Cuore. 

Il Jumbo Truck di Banca del Cuore, appositamente allestito, tornerà a fare tappa anche in Abruzzo per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico completo e gratuito che comprende. Un’iniziativa che oltre a ricevere il sostegno dell’Istituto Superiore di Sanità, è stata destinataria della prestigiosa medaglia al merito “per l’alto valore scientifico, assistenziale e sociale” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Durante la permanenza del Truck nelle singole città, inoltre, saranno svolti dibatti e incontri sul tema della prevenzione e delle malattie cardiovascolari con i cittadini e con i medici locali. Grazie al Progetto Banca del Cuore, ideato e coordinato dal prof. Michele Gulizia per la Fondazione per il Tuo cuore, a tutti i cittadini che afferiranno al Truck verrà consegnata una BancomHeart personale, una card unica al mondo che permette l’accesso 24 ore su 24 al proprio elettrocardiogramma, ai valori della pressione arteriosa, alle patologie sofferte, alle terapie assunte, agli stili di vita praticati e a tutti gli esami cardiologici e di laboratorio eseguiti.

Tutti i dati verranno custoditi in una “cassaforte” virtuale che consente, attraverso una password segreta conosciuta solo dall’utente, di connettersi dall’Italia e/o dall’estero alla “Banca del Cuore” per consultare o scaricare i propri dati clinici ogni volta che lo si desidera, o metterli a disposizione del proprio medico curante o a quello di un Pronto Soccorso in caso di emergenza sanitaria.

“Un’attività di prevenzione che a Chieti ha sempre avuto casa e che vedrà un pieno coinvolgimento dello sport sotto l’egida di Città Europea e delle associazioni sportive del territorio – così il sindaco Diego Ferrara, gli assessori allo Sport e Sanità Manuel Pantalone e Fabio Stella le consigliere Barbara Di Roberto con delega alle associazioni e Gabriella Ianiro, presidente della Commissione sanità – Saranno cinque giorni di prevenzione cardiovascolare, promossi da un soggetto che concentra dal 2015 la massima attenzione sul funzionamento del cuore.

Sul truck sarà possibile fare uno screening cardiovascolare completo, con rilevamento della pressione arteriosa, dei dati socio-sanitari, delle patologie associate, dei consumi alimentari e farmacologici, degli stili di vita e dello stato individuale. I dati saranno custoditi dalla Banca del cuore e i cittadini che aderiscono potranno sempre e in modo totalmente gratuito avere un profilo sanitario storico individuale, monitorando la propria situazione costantemente. Gli screening sono gratuiti, invitiamo la popolazione, sia quella giovane e sia quella adulta a farli, in modo da avere un primo approccio su questa importantissima azione di prevenzione”.

“La Banca del Cuore è il più grande Progetto Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare in Italia, unico al mondo, che permette ai cittadini italiani di avvantaggiarsi di uno screening cardiovascolare completo, rapido e immediatamente condivisibile con il proprio medico curante o con altri specialisti in tutto il mondo, in tempo reale e con una copertura 24 ore su 24 – dice Michele Gulizia, Responsabile del Settore Operativo Autonomo Banca del Cuore e Direttore della Cardiologia dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania – Rappresenta un modo innovativo per conoscere il proprio stato di salute cardiovascolare e il miglior mezzo per prevenire concretamente l’insorgenza di un infarto al cuore, di una patologia cardiovascolare come l’ipertensione arteriosa, la fibrillazione atriale o lo scompenso cardiaco e permette, anche, la prevenzione e il controllo del diabete mellito.  Inoltre, grazie alla Campagna di Prevenzione “Truck Tour Banca del Cuore”, ci consente dal 2017 di andare direttamente a casa degli italiani per svolgere questo importante screening gratuito di prevenzione cardiovascolare, di portata finora mai realizzata nel nostro Paese. Fino a oggi –continua il Prof. Gulizia – grazie a questa diffusione capillare, sono state distribuite oltre 80.000 BancomHeart ad altrettanti cittadini italiani, permettendo di identificare un incredibile aumento di prevalenza di alcune malattie cardiovascolari, soprattutto fibrillazione atriale e scompenso cardiaco, accertando altresì molte forme asintomatiche e misconosciute di fibrillazione atriale in altrettanti i cittadini inconsapevoli, trovandone diversi a rischio di morte cardiaca improvvisa per anomalie cardiache a trasmissione genetico-ereditaria, riscontrate grazie all’esame elettrocardiografico”.

“Le malattie cardiovascolari rappresentano uno dei più importanti problemi di salute pubblica, poiché rientrano tra le principali cause di morbosità e invalidità, oltre ad essere la prima causa di mortalità nel nostro Paese- sottolinea Domenico Gabrielli, Presidente Fondazione per il Tuo cuore – . Ma è però d’obbligo ricordare che sono in buona parte prevenibili, poiché accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità) vi sono anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita (come fumo, alcol, scorretta alimentazione o sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia e ipertensione arteriosa. Per tale ragione la prevenzione cardiovascolare è importantissima e va attuata il prima possibile”.

“Il Truck Tour Banca del Cuore, che anche quest’anno vede il coinvolgimento a titolo gratuito di cardiologi ospedalieri ANMCO – aggiunge Gianserafino Gregori, Presidente regionale ANMCO Abruzzo – rappresenta una preziosa opportunità per tutti i cittadini.”

“La prevenzione, nonostante sia la prima arma per combattere le patologie cardiovascolari, viene spesso poco considerata e per tale ragione resta uno dei punti su cui maggiormente ci battiamo costituendo il caposaldo delle iniziative della nostra Associazione di Cardiologi ospedalieri, così Marco Zimarino, Direttore UOC Cardiologia UTIC dell’Ospedale Policlinico Santissima Annunziata di Chieti.

Dal 5 al 7 dicembre, il Jumbo Truck di Banca del Cuore, appositamente allestito, tornerà a fare tappa anche in Abruzzo per offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi ad uno screening cardiologico completo e gratuito che comprende:

•            screening di prevenzione cardiovascolare comprensivo di esame elettrocardiografico e screening aritmico;

•            stampa dell’elettrocardiogramma con tutti i valori pressori e anamnestici presenti su BancomHeart;

•            screening metabolico con il rilievo (estemporaneo) di 9 parametri metabolici con una sola goccia di sangue: Colesterolo Totale, Trigliceridi, Colesterolo HDL, Rapporto Colesterolo HDL/LDL, Colesterolo LDL, Colesterolo non HDL, Glicemia Fast, Emoglobina glicata e Uricemia;

•            stampa del profilo glicidico, lipidico, uricemico e del proprio rischio cardiovascolare;

•            consegna del kit di 23 opuscoli di prevenzione cardiovascolare realizzati dalla Fondazione per il Tuo cuore;

•            rilascio della card BancomHeart attiva.

La Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare Truck Tour – Banca del Cuore 2024-2025 è sostenuta interamente dalla Fondazione per il Tuo cuore HCF Onlus. La Campagna sarà attiva anche sui social con l’hashtag #bancadelcuore2024.




IL PIACERE DI ANDARE A TEATRO

Grande successo per Il Fu Mattia Pascal che ha inaugurato la stagione di prosa del teatro dei marsi nel segno della qualità

Avezzano, 2 dicembre 2024 – La Stagione di prosa 2024/25 del Teatro dei Marsi promossa dal Comune di Avezzano è stata inaugurata nella giornata di ieri, domenica 1° dicembre, con Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, un classico della letteratura riproposto in questa occasione attraverso gli occhi della poetica regia di Marco Tullio Giordana e attraverso il volto e la maestria attoriale del grande attore napoletano Geppy Gleijeses. Lungo e sentito applauso al termine di una prima di stagione che si conferma essere uno degli appuntamenti culturali più sentiti della comunità marsicana.

A salire sul palco per salutare i numerosissimi spettatori e dare avvio al nuovo corso della Stagione di prosa del teatro dei Marsi, il Sindaco della Città di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e il Direttore artistico della Stagione Patrizio Maria D’Artista introdotti da Luca Di Nicola, membro dell’Ufficio del Teatro. Il Sindaco Di Pangrazio ha sottolineato l’attento e partecipato lavoro dell’Amministrazione Comunale, ed in primis l’impegno del Vicesindaco Domenico Di Berardino, nel costruire e delineare un nuovo percorso di alto profilo per la Stagione di Prosa del Teatro dei Marsi, percorso pensato all’insegna della costruzione di una rete territoriale provinciale in grado di unire Valle Peligna e Marsica nell’ottica della creazione di un Polo Culturale delle aree interne grazie al lavoro di Patrizio Maria D’Artista, già direttore delle Stagioni teatrali di Prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona e del Teatro Talia di Tagliacozzo.

Il Direttore artistico della Stagione di Prosa ha accolto gli spettatori con grande entusiasmo, esprimendo la propria emozione per l’apertura della nuova stagione teatrale. Nel suo intervento, ha evidenziato l’importanza della riflessione sull’identità, tema centrale della rappresentazione scelta per inaugurare il programma. Ha inoltre sottolineato come questo nuovo inizio sia stato pensato per arricchire il tessuto sociale e promuovere il patrimonio culturale della Città di Avezzano, in armonia con la sua lunga e illustre tradizione artistica.

Il pubblico ha assistito poi a una poetica rilettura del testo pirandelliano, che tra scenografia immaginifica ed evocativa e scene dal sapore cinematografico, è stata interpretata da una nutrita ed esperta compagnia teatrale: ad affiancare il noto e amato Geppy Gleijeses, allievo prediletto di Eduardo De Filippo, Marilù Prati, fin da giovanissima parte della compagnia del Maestro De Filippo, e poi Nicola Di Pinto, Totò Onnis, Roberta Lucca, Giada Lorusso, Ciro Capano, Teo Guardini, Francesco Cordella, Davide Montalbano e Francesca Iasi. Il pubblico, tra risate mosse dall’inconfondibile umorismo pirandelliano e riflessioni profonde, ha salutato la compagnia con un lungo e intenso applauso.

Prossimo e imperdibile appuntamento venerdì 13 dicembre alle ore 21:00 quando due straordinari artisti come Alessandro Gassmann alla regia e Giorgio Pasotti come interprete si misureranno con le parole di Franz Kafka nello spettacolo Racconti disumani.

Si ricorda che è possibile sottoscrivere gli abbonamenti alla Stagione di prosa 2024/25 fino al giorno 13 dicembre presso il Centro Culturale Polifunzionale Ex Montessori in Via Genserico Fontana, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 16:30 alle ore 19:00, e che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro Culturale Polifunzionale Ex Montessori e online su I-Ticket. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti online e presso il Teatro dalle ore 16:00 fino all’orario di inizio dell’evento.

Per informazioni contattare il numero 3477582074, collegarsi alle pagine social Facebook e Instagram del Teatro dei Marsi oppure scrivere una mail all’indirizzo teatrodeimarsiavezzano@gmail.com




TEDX L’AQUILA WOMEN

Spazio alle donne, spazio alle idee

L’Aquila, 2 dicembre 2024. La Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e il suo Comitato per l’Imprenditoria Femminile sono lieti di invitarvi alla prossima edizione di TEDx L’Aquila Women, che si terrà presso l’Aula Magna del Gran Sasso Science Institute (GSSI), il prossimo 7 dicembre a partire dalle ore 9:00.

Quest’anno il tema centrale è “Spazio”: un invito a esplorare come le donne stiano ridefinendo i confini e creando nuove opportunità. Un’occasione unica per ascoltare storie di innovazione, leadership e resilienza, e per riflettere sul ruolo fondamentale delle donne nella costruzione di un futuro più equo e sostenibile.

TEDx L’Aquila Women è un palcoscenico per le voci femminili, un appuntamento imperdibile per chi vuole conoscere le protagoniste che stanno cambiando il mondo. L’evento, organizzato da Start – Up L’Aquila APS in collaborazione con il Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di commercio Gran Sasso, offre una piattaforma per condividere idee, esperienze e visioni, e per creare una rete di connessioni tra donne provenienti da diversi ambiti.




VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO LOCALE

Ripa Teatina sigla un accordo di collaborazione con l’Università Gabriele D’Annunzio

Ripa Teatina, 2 dicembre 2024.  Il Comune di Ripa Teatina annuncia con grande soddisfazione la firma di un importante accordo di collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Pescara.

Questa partnership rappresenta un traguardo significativo e mira a promuovere attività di studio e ricerca, oltre a iniziative didattiche e formative, nell’ambito del corso di Laboratorio di Restauro Architettonico 2, coordinato dal professor Stefano D’Avino. Grazie a questa iniziativa, Ripa Teatina diventa il fulcro di un progetto di studio che metterà in luce il patrimonio architettonico locale e ne favorirà la valorizzazione.

Il Sindaco Roberto Luciani e l’intera Amministrazione Comunale esprimono piena soddisfazione per questa collaborazione, che consentirà al territorio di Ripa Teatina di essere oggetto di analisi approfondite. “Siamo orgogliosi che il nostro patrimonio architettonico possa essere al centro di un percorso di studio e ricerca di così alto livello,” ha dichiarato il Sindaco. “Ci attendiamo proposte e progetti che possano arricchire ulteriormente il valore delle nostre attività amministrative e culturali.”

Il responsabile comunale del progetto, l’architetto Mario Rispoli, avrà il compito di coordinare i rapporti con l’Università e di supervisionare le attività legate all’accordo.

A completamento di questo percorso, l’Amministrazione organizzerà una serie di seminari che si terranno nei nuovi locali comunali appena restaurati. Gli incontri saranno aperti alla cittadinanza, agli studiosi e ai tecnici interessati, e rappresenteranno un’occasione per presentare i progetti sviluppati e condividere i risultati con il territorio.




A TUTTO DAMS 2024

Dal 5 dicembre mostra del dipartimento di scienze della comunicazione nella pinacoteca civica della città per portare alla luce l’invisibile dell’arte pubblica

Teramo, 2 dicembre 2024. A tutto DAMS 2024 è un progetto didattico interdisciplinare dell’Università di Teramo che unisce varie discipline della sfera artistica, come le arti visive, la musica, la danza, il teatro, la letteratura e la fotografia. Il progetto, ideato, promosso e realizzato dal Corso di Studi in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS) dell’Università di Teramo, con il contributo del Dipartimento di Scienze della comunicazione, si svolge con la collaborazione del Museo Nazionale d’Abruzzo-MuNDA, del Comune di Teramo, della Fondazione “Venanzo Crocetti” di Roma, dell’Associazione culturale “Teramo Nostra” e della Fondazione “Luigi Spezzaferro”.

Il punto d’avvio del progetto sarà una mostra di quaranta fra quadri, disegni e fotografie, connessi in via diretta o indiretta alla città di Teramo. Le opere, provenienti per lo più dai depositi della Pinacoteca Civica di Teramo e del Museo Nazionale d’Abruzzo-MuNDA dell’Aquila – da diverso tempo sottratte alla fruizione del pubblico – sono selezionate, approfondite sul piano scientifico e allestite dagli allievi del DAMS, che in questo modo le reintegrano nel tessuto sociale della città. La mostra sarà inaugura il 5 dicembre alle ore 17.00 e rimarrà aperta fino al 15 febbraio 2025 all’interno della Pinacoteca Civica di Teramo.

«Come un sasso nello stagno – spiega Paolo Coen, presidente del Corso di laurea in DAMS – le opere e gli spazi della mostra generano una serie di altri eventi artistici, sempre realizzati dagli studenti del DAMS. La stessa Pinacoteca Civica ospita durante i giorni di apertura eventi e laboratori centrati sulle arti musicali, performative e letterarie, come pure sulla didattica delle arti».

«La mostra – aggiunge Coen – si pone l’obiettivo di approfondire la conoscenza di lavori conservati in collezioni pubbliche o legate all’arte pubblica di Teramo. Tali opere, spesso realizzate da artisti di livello rimarchevole, per vari motivi risultano ancor oggi in tutto o in parte ignote al grande pubblico. Sia pure per un tempo limitato, esse tornano alla luce, ovvero a disposizione dei visitatori, e si reintegrano nella sfera della nostra percezione, in linea con quanto indicato fra l’altro dalle moderne direttive museologiche in materia di fruizione collettiva».




GEORGIANA OMAGGIA BRUNO SAMBENEDETTO

L’omaggio all’artista Bruno Sambenedetto a tre mesi dalla sua scomparsa: quando la musica racconta la straordinaria forza dell’amore

Sulmona, 2 dicembre 2024 – La talentuosa cantante Georgiana Gaman dedica un emozionante tributo all’indimenticabile cantautore e compositore Bruno Sambenedetto, esibendosi nella sua straordinaria opera “Fredda pioggia d’inverno”. Questo momento commemorativo celebra la potenza emotiva e l’eredità musicale che Bruno ha lasciato.

Georgiana ricorda con affetto e gratitudine il momento in cui, due anni fa, ascoltò per la prima volta la canzone “Fredda pioggia d’Inverno” composta da Sambenedetto.

“È una canzone che racconta la bellezza della vita e dell’amore, invitandoci a goderne appieno. Sono grata a Bruno per aver scelto me come interprete di questa meravigliosa opera dal forte impatto emotivo.”

Grazie alla magistrale interpretazione di Georgiana, “Fredda pioggia d’inverno” continua a vivere, trasmettendo emozioni profonde celebrando il talento senza tempo di Bruno Sambenedetto.

Le sue opere, intrise di passione e autenticità, resteranno un faro per chiunque ami la musica.

Chi è Georgiana

Georgiana Gaman è una giovane artista di Sulmona, studentessa del Liceo Artistico “Gentile Mazara”. Da quattro anni, si è affermata come indossatrice e fotomodella, collaborando con noti marchi internazionali. Recentemente, ha intrapreso la carriera musicale, pubblicando il singolo “Dove sono gli Angeli”, scritto da Bruno Sambenedetto, e interpretando il brano “Fredda pioggia d’inverno” come tributo al cantautore. La sua voce unica e la presenza scenica coinvolgente promettono un futuro brillante nel panorama musicale italiano.




IN DIALOGO CON L’AUTORE

Davide Uria presenta il suo ultimo libro a Trani in Biblioteca Comunale

Pescara, 2 dicembre 2024. La Città di Trani, in collaborazione con l’Università della Terza Età, nell’ambito del ciclo “In Dialogo con l’autore”, ha organizzato la presentazione dell’ultimo libro di Davide Uria: “Lucio Fontana spiegato a mia nonna: perché i tagli sono opere d’arte” [Independently published].

Davide Uria è un giovane scrittore di Trani appassionato d’arte, in particolare di artisti che hanno lasciato il segno con opere non convenzionali. Ha conseguito una laurea in “Arti visive e Pittura” presso l’Accademia delle Belle Arti di Bari e un Master in Comunicazione a Bolzano. Uria ha lavorato presso il Mart  di Rovereto, un museo di arte moderna e contemporanea. Attualmente insegna all’Università della Terza Età di Trani, ed è in questo contesto stimolante che nasce l’idea di un libro su Lucio Fontana, la spinta a spiegare l’arte contemporanea a persone desiderose di imparare e capire, mettendo in discussione le proprie conoscenze. “LUCIO FONTANA SPIEGATO A MIA NONNA. Perché i tagli sono opere d’arte”, è il terzo libro di Davide Uria. esplora l’arte dell’artista argentino che ha segnato il Novecento con le sue opere non convenzionali.

Il libro ambisce a: “Spiegare l’arte contemporanea a persone più grandi, nella considerazione che l’età – dichiara l’autore – non è affatto un limite, il vero limite è come si vedono e si percepiscono le cose. È la visione che cambia, e con essa cambia anche il modo in cui ci si avvicina all’arte”. Lucio Fontana, artista di spicco del Novecento, rappresenta quindi un ponte per parlare di arte, di percezioni, di innovazioni, di idee. Fontana con i suoi celebri tagli sulla tela, diventa quindi un mezzo per “raccontare l’arte in un modo diverso, più accessibile, più vicino alla vita di tutti i giorni”. Davide Uria spiegherà come i tagli di Fontana siano un punto di partenza per un viaggio più ampio nel mondo dell’arte contemporanea e del suo significato.

Il libro “Lucio Fontana spiegato a mia nonna: perché i tagli sono opere d’arte”, sarà presentato in Biblioteca Comunale “Giovanni Bovio” il prossimo 04 dicembre mercoledì dalle ore 17:00, dialogherà con l’autore il giornalista Tonino Lacalamita. La cittadinanza è invitata.




UNA FESTA DI SPORT E COLLABORAZIONE

Grande successo per il Torneo di Pallamano Snejana Toncheva organizzato dalla Polisportiva Ogan:

Pescara, 2 dicembre 2024. Domenica, il Palasport Papa Giovanni Paolo II di Pescara ha ospitato una straordinaria manifestazione sportiva dedicata alla pallamano, organizzata dalla Polisportiva Ogan. Questa realtà, fondata nel 2008 dall’ex campionessa di pallamano Tatiana Borisova, si è impegnata con determinazione nella promozione di questo sport, portando avanti non solo campionati federali, ma anche iniziative rivolte alle scuole del capoluogo adriatico.

La Polisportiva Ogan ha dimostrato, ancora una volta, di essere un pilastro fondamentale per la diffusione della pallamano tra i giovani, affiancando l’insegnamento e la pratica di questa disciplina a un percorso di crescita personale e sportiva per centinaia di ragazze e ragazzi. Con l’aggiunta del minivolley, la polisportiva ha saputo evolversi e arricchire la propria offerta, portando i suoi qualificati tecnici nelle scuole di Pescara, un’azione che merita tutto il nostro riconoscimento e supporto.

All’evento hanno partecipato con entusiasmo le seguenti scuole: I.C. 4 Scuola Elementare di via Milano, I.C. 6 Plessi Pineta Dannunziana, Marino Di Resta e San Silvestro Colle; I.C. 7 Plessi Rubicone e Colle Pineta; I.C. 10 Plessi Scuola Media Carducci, Scuola Elementare Carducci, Scuola Elementare Montale, Via Prati, Carducci e Gescal; e l’Istituto Comprensivo Sambuceto Galileo Galilei. La partecipazione delle istituzioni scolastiche ha confermato l’importanza della collaborazione tra sport e educazione, un binomio fondamentale per la crescita dei nostri giovani.

Un ringraziamento speciale va alle professoresse Laura Di Pangrazio e Maria Di Carluccio, nonché alle insegnanti Roberta Cinquino, Rita Cipolla e Stefania Filesi, le cui preziose collaborazioni hanno reso possibile il successo di questa manifestazione. Il loro impegno e la loro passione per l’insegnamento sono il motore che alimenta la voglia di praticare sport tra i ragazzi, creando un ambiente educativo stimolante e divertente.

A chiusura dell’evento, la Polisportiva Ogan Pescara ha avuto l’onore di consegnare medaglie ricordo a tutti gli studenti partecipanti, insieme a coppe per le scuole, un gesto simbolico che celebra il valore della partecipazione e dell’impegno sportivo. Le premiazioni sono state effettuate dall’assessore allo sport del comune di Pescara, Patrizia Martelli, che ha accolto con entusiasmo i giovani atleti e ha sottolineato l’importanza di tali eventi per la comunità e per il futuro dello sport nella nostra città.

La Polisportiva Ogan continua a dimostrare che lo sport è un potente strumento di aggregazione e crescita, e siamo certi che, grazie all’impegno di Tatiana Borisova e di tutto il suo staff, il futuro della pallamano a Pescara sarà luminoso e ricco di nuove emozioni. Insieme, possiamo costruire un domani dove lo sport sia accessibile a tutti, unendo competizione e amicizia in un abbraccio che supera ogni barriera.




CONFERENZA NAZIONALE AUTOGESTITA PER LA SALUTE MENTALE

Le associazioni d’Abruzzo si preparano

Pescara, 2 dicembre 2024. Ripartiamo dai servizi territoriali per il budget di cura è il tema con il quale le associazioni Altri Orizzonti, 180 amici, Cosma, Percorsi, Unasam, Cittadinanzattiva Abruzzo, Arci Abruzzo Molise, Cgil Abruzzo Molise, Cisl Abruzzo Molise, Uil Abruzzo indicono una mobilitazione sociale per sostenere rivendicazioni chiare e affermare il diritto alla tutela della salute mentale e alle cure, costruendo alleanze e strategie di promozione dei diritti.

Riprendiamoci i diritti è lo slogan con il quale venerdì 6 e sabato 7 dicembre a Roma, nel Centro congressi Frentani, si terrà la seconda Conferenza nazionale autogestita per la Salute mentale. Le associazioni abruzzesi parteciperanno in forze alla giornata romana e, per prepararsi adeguatamente, promuovono un incontro in programma lunedì 2 dicembre, a partire dalle 9:30, nella sala dei Marmi della Provincia di Pescara.

L’incontro è aperto a tutti.

Sono stati invitati associazioni ed enti del Terzo settore che si occupano di inclusione sociale, gli operatori dei dipartimenti e dei Centri di Salute mentale dell’Abruzzo, consiglieri regionali, sindaci e consiglieri comunali, gli ambiti sociali, le università, gli Ordini degli psicologi, degli assistenti sociali e delle professioni infermieristiche, le confederazioni professionali, i sindacati, le società scientifiche.

La Conferenza nazionale

·         si propone di valutare lo stato attuale delle politiche e dei servizi di salute mentale con il coinvolgimento attivo di persone con esperienza diretta e familiari,

·         promuove l’aggiornamento dei Lea  (livelli essenziali di assistenza) e l’adozione di un nuovo piano nazionale,

·         mira a riorientare i dipartimenti di Salute mentale verso un modello di prossimità, radicato nel territorio e rispettoso dei diritti umani, che garantisca percorsi di cura personalizzati nella comunità, prevenendo forme di istituzionalizzazione e con un’attenzione specifica verso le persone più a rischio di esclusione, inclusi bambini e giovani.

Questo il programma della giornata

9:30  Apertura dei lavori con il documento di presentazione della conferenza regionale, a cura dell’Osservatorio sulla salute mentale Abruzzo.

10      Comunicazioni di: Paola Carozza, presidente Società italiana di riabilitazione psicosociale (Sirp); Vito D’Anza, coordinamento nazionale Salute mentale.

10:30 Interventi istituzionali, enti locali, ambiti sociali, Asl, Dipartimenti e Centri di salute mentale, ordini professionali.

11:30 Interventi delle associazioni promotrici.

12:15 Interventi utenti, familiari, volontari e dibattito.

13      Conclusioni a cura dell’Osservatorio sulla salute mentale Abruzzo.




I CALANCHI DI SERRAMONACESCA

di Luciano Pellegrini

Serramonacesca, 2 dicembre 2024. I Calanchi di Serramonacesca, si trovano in un anfiteatro naturale dove io ero al suo centro, a godere la bellezza del posto. I calanchi sono PIRAMIDI DI TERRA formati da numerosi speroni appuntiti, che si formano PER L’EROSIONE DEL TERRENO prodotto dalle acque piovane, le quali scorrono alla rinfusa sulle rocce argillose. Non avendo copertura di alberi ed erba, l’acqua produce profondi solchi nel terreno. Per raggiunge i calanchi, si procede sulla strada statale 539 di Manoppello (SS 539), in direzione Serramonacesca PE.

A circa 2 Km dal paese, subito dopo una curva a gomito a destra, sulla sinistra c’è una carrareccia dove si possono parcheggiare le vetture. Non ci sono indicazioni, non c’è alcun cartello che indica i calanchi. Con un amico sono andato ad esplorare questo territorio, procedendo sulle colline dei calanchi, nell’alta valle del fiume Alento. I prati sono pieni di fieno, dove risaltano le erbe di campo selvatiche, che nascono sui terreni argillosi.

Il carciofo selvatico, l’erba mazzolina meridionale, la Grattalingua, (è un nome dialettale, che descrive un lattice dolciastro che fuoriesce dalle foglie spezzate). Per fotografare i calanchi, spesso abbiamo abbandonato la carrareccia salendo le colline molto impervie, ripide e piene di rovi, circondati dai profumi di piante aromatiche, come la menta, il timo, l’origano. La discesa per tornare sulla carrareccia è più difficoltosa, per il terreno fragile, scivoloso e cretoso. I panorami sono mozzafiato, con i comuni di Bucchianico, Casalincontrada, Manoppello, le montagne e il mare.

È una escursione esclusiva, fra storia, tradizioni, arte e natura. Consiglio di ammirare l’incanto dei calanchi di Serramonacesca, nel video di un amico fotografo.

Distanza 6 km A/R

Dislivello +/- 250 m

Difficoltà E                                                                                              

Tempo 3 ORE




TANTISSIMI  PARTECIPANTI AL FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA

L’evento gratuito promosso da AltraPsicologia Abruzzo ed Erga Omnes all’ex centro sociale San Martino a Chieti Scalo

Chieti, 2 dicembre 2024. Tanti studenti universitari, nonostante il maltempo, hanno partecipato al Festival della Psicologia , organizzato da AltraPsicologia Abruzzo e dall’associazione Erga Omnes, con il patrocinio di vari enti ed istituzioni, sabato 30 novembre, all’ex centro sociale San Martino a Chieti Scalo.

Ha dichiarato Pasquale Elia, presidente di Erga Omnes: “Per il secondo anno consecutivo, arriva a Chieti l’evento gratuito, aperto a tutta la cittadinanza, per promuovere il benessere e la crescita personale, offrendo workshop interattivi, attività coinvolgenti con esperti del settore e laboratori anche per bambini, l’occasione perfetta per approfondire tematiche attuali, condividere esperienze e scoprire nuovi strumenti per il benessere psicologico”

I professionisti psicologi, che hanno preso parte all’iniziativa e hanno dedicato gratuitamente il loro tempo e le loro competenze, a favore dei giovani partecipanti, sono stati: Erilda Kola, Chiara Ballone, Elisa Maiolo, Zaira Lazzari, Elisa Tracanna, Valeria Bucci, Silvia Ciabattoni, Rubina Auricchio, Sonia Chisena, Bice Parlapiano.

Presente, inoltre, Cinzia D’Amico, la referente di AltraPsicologia Abruzzo.




OMAGGIO AI DE FILIPPO

Invito per Salotto Culturale

Teramo, 2 dicembre 2024. Mercoledì 4 dicembre prossimo, alle ore 18:15  nella  Sala dell’Annunziata, via N. Palma 31,  (Patrocinio  MIC, Città di Teramo,   Fondazione Tercas, Provincia Teramo), il Salotto culturale Prospettiva Persona 2024   organizza un Omaggio a  E. De Filippo. Animerà  la serata Mario De Bonis, associazione Dal Vesuvio a Teramo.

Un omaggio a Eduardo e Luca De Filippo nel decennale dell’associazione Dal Vesuvio a Teramo e nel quarantennale della morte di Eduardo.

Il CRP organizza un evento speciale dedicato alla memoria di Eduardo De Filippo (morto nel 1984) e di suo figlio Luca De Filippo, deceduto nel novembre del 2015. Animerà la serata Mario De Bonis: “Laicità cristiana di Eduardo e Luca De Filippo tra poesia e teatro”.

Eduardo De Filippo, nato a Napoli il 24 maggio 1900 e scomparso a Roma il 31 ottobre 1984 è stato una figura cardine del teatro italiano, definito un vero “attore-capo”. Oltre che interprete, fu regista, drammaturgo e leader della sua compagnia. La sua visione artistica e la capacità di unire e valorizzare i talenti facevano sì che il gruppo si trasformasse in un insieme coerente, dove il risultato complessivo superava la somma dei singoli attori, Eduardo è noto come autore e interprete di opere che hanno segnato la storia del teatro, da Natale in casa Cupiello a Filumena Marturano. Dal 1931 al 1944, insieme ai fratelli Titina e Peppino, attori eccezionali, fondarono una Compagnia che sul palcoscenico li rendeva una sola entità artistica.

Luca De Filippo, figlio di Eduardo, ereditò la passione e il talento del padre. Debuttò a soli sette anni nel ruolo di Peppiniello in Miseria e nobiltà, una commedia del nonno Scarpetta. Cresciuto in un contesto familiare dedicato al teatro, tra gli zii Peppino e Titina e numerosi altri parenti attori, Luca visse il palcoscenico fin dalla tenera età. Con Eduardo condivise le scene nelle edizioni teatrali e televisive delle celebri opere paterne, come Natale in casa Cupiello, Napoli milionaria! e Filumena Marturano.

L’evento organizzato dal CRP vuole ricordare il genio di Eduardo e celebrare l’eredità viva di Luca, due protagonisti della cultura teatrale italiana. Con Mario De Bonis non mancherà la napoletanità   perché  “ogni volta che recita, riesce a immedesimarsi nelle parole di Eduardo”.