LA SIECO AKEA ORTONA TROVA LA VITTORIA

Tre punti contro la Gaia Energy Napoli. 3-0 Per gli abruzzesi.

Ortona, 2 dicembre 2024. La Sieco Service Akea Ortona vince l’intera posta in palio battendo gli avversari della Gaia Energy Napoli per tre set a zero. Il punteggio, però, non deve trarre in inganno perché Napoli ha dimostrato un buon gioco in grado di creare qualche grattacapo ai ragazzi di Coach Denora. Gli impavidi hanno comunque dimostrato di avere sempre il controllo della situazione, eccezion fatta per un secondo set nel quale il Napoli ha davvero rischiato di vincere il parziale.

Ortona che quando decide di accelerare diventava inarrestabile. Ancora una volta i Ragazzi Impavidi hanno dimostrato grandi capacità di copertura e ricostruzione. Grazie a questa fase la Sieco è riuscita in una partenza a razzo ad ogni set, per poi rimanere in controllo della situazione. Ottimo lavoro anche a muro, efficace ed onnipresente. Una vittoria importantissima che conferma gli abruzzesi al secondo posto in classifica con 19 punti, nonostante ci si debba ancora fermare per il turno di riposo. Turno di riposo che invece hanno già affrontato la prima in classifica, Romeo Sorrento -21 punti- e la Domotek Reggio Calabria a 15 punti. Prossima gara in programma, sabato 7 dicembre alle ore 18.00 contro i ragazzi della EnergyTime Campobasso.

Coach Denora: «Anche nei momenti in cui potevamo essere in sofferenza in termini di punteggio siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e del carattere che dimostrano in campo. Oggi abbiamo visto in campo anche Di Giulio ed Alcantarini e vorrei continuare a dare possibilità anche agli altri ragazzi che fino ad ora non hanno trovato molto spazio.»

Alessandro Arienti: «Contentissimi dell’esito della gara che non era per nulla scontato. Napoli ha provato a spingere al massimo ma noi siamo stati bravi a mantenere la continuità che ci sta contraddistinguendo in questa fase del campionato. Il servizio è un fondamentale molto importante, stiamo allenandolo molto in allenamento cercando di ridurre gli errori al minimo. Il muro è una delle nostre caratteristiche principali. Siamo una squadra molto fisica e cerchiamo di sfruttarlo il più possibile».

IN BREVE

Avvio di primo set con Ortona che sfoggia una buona difesa con seguente contrattacco. Napoli va in difficoltà e così la Sieco Akea Ortona prova subito la prima fuga del match. La forbice che si apre nel punteggio tra le due squadre è ampia. La Sieco va in risparmio energetico e concede qualcosa all’avversario che punge ma rimane a distanza di sicurezza. Anche nel secondo parziale è Ortona a partire forte. Pasquali mette in difficoltà la ricezione degli ospiti grazie ad un servizio preciso e Pinelli distribuisce palloni affinché il contrattacco sia imprevedibile. Ancora la Sieco Akea acquisisce un vantaggio significativo e ancora una volta sembra rallentare. Allo stesso tempo, però, questa volta Napoli preme sull’acceleratore e annulla il vantaggio grazie ad un buon gioco corale. Gli ospiti trovano il primo vantaggio della gara grazie ad un ace di Lugli per l’8-9. Ortona va in difficoltà ed è costretta ad inseguire l’avversaria quado si è alla metà del parziale. L’inseguimento ha i suoi frutti, dopo un time-out chiesto da Coach Denora, Ortona torna in campo più determinata e si avvicina al Napoli. La gara diventa un tira e molla con le squadre che giocano punto a punto. Ortona accelera nel finale e trova due punti di vantaggio che poi saranno fondamentali per chiudere il set con il minimo scarto. Come di consueto, anche il terzo set vede la Sieco Akea partire in quarta. Avversari subito costretti alla rincorsa. Napoli riesce a ridurre lo svantaggio grazie anche a qualche errore individuale dei padroni di casa. La Sieco però si ricompatta e se prima erano stati alcuni errori individuali a dare strada agli avversari, ora sono invece delle pregevoli giocate dei singoli.

PRIMO SET

Coach Denora opta per il classico sestetto che prevede Pinelli palleggiatore e Rossato opposto. Capitan Marshall e Bertoli sono gli schiacciatori mentre al centro ci sono Pasquali e Arienti. Broccatelli è il libero.

Gli ospiti scendono in campo con la formazione che ha battuto Castellana Grotte. C’è quindi Leone palleggiatore, e Lugli opposto. Schiacciatori di posto quattro sono Sportelli e Starace e la coppia formata da Lanciani e Saccone al centro. Libero Ardito.

Il sorteggio ha deciso che la prima squadra al servizio è per i padroni di casa con Pasquali. Pinelli difende bene e Ortona ricostruisce, malinteso a fondocampo per i ragazzi di Napoli e la palla cade 1-0. Non riesce la finta a Marshall e la palla si spegne sulla rete 1-1. Arienti va per il 2-1. Il muro di Arienti colpisce lo schiacciatore partenopeo ed è punto Ortona 3-2. L’attacco di Lugli si spegne sulla rete 6-3. Ace di Arienti 9-3. Lugli interrompe la striscia positiva degli adriatici 9-4. È forte la pipe di Marshall e il muro non può che respingerla fuori 11-5. Fuori il servizio di Lugli 13-7. Ace di Simone Starace 13-9. Errore dai nove metri di Sportelli, che aveva appena riconquistato palla 17-12. Rossato 19-13. Out il servizio dell’opposto ortonese 20-15. Fischiata invasione a Lanciani 22-16. Tocco dentro di prima intenzione e Giannotti fa il 22-17. Ottima azione di Pasquali che prima riceve e poi attacca un primo tempo che vale il 23-17. Ace di fortuna per Ortona, il servizio di Pinelli si ferma sul nastro e poi cade a piombo 24-17. Alla fine, è Rossato che conclude una lunghissima azione e Ortona si aggiudica il primo set.

SECONDO SET

La diagonale di Lugli è fuori 3-0. Il muro della Sieco Akea Ortona sfiora l’attacco 5-1. Ace di Rossato 7-2. Marshall schiaccia da posizione non ottimale e il muro lo ferma 7-4. Fuori la parallela di Rossato 7-6. Ace di Lugli ed è sorpasso 8-9. Fuori il muro di Bertoli 9-12. Lugli sbaglia completamente l’impatto con la palla che vola dritta fuori dal campo 12-12. Fuori di poco, invece, il servizio di Pinelli. Marshall, in diagonale per il punto del 14-15. Pallonetto di Marshall 16-17. Ace di Lanciani 16-19. È dentro il muro di Arienti 18-19. Ancora muro di Arienti 19-19. Rossato completa la rimonta con il punto del 21-20. Sulla rete il servizio di Simone Starace 22-21. Rossato gira il polso e preferisce la precisione alla potenza 23-21. Bertoli conquista il primo set point ma Napoli è lesta ad annullarlo 24-23. Ci pensa Marshall poco dopo a chiudere una diagonale stretta indifendibile 25-23.

TERZO SET

Al servizio c’è la Sieco Akea con Pinelli ma il primo punto è degli avversari 0-1. Bertoli firma l’1-1. Marshall intercetta con un forte smash tennistico una palla di ritorno 2-1. Pinelli smarca bene Bertoli che senza muro infila la pipe del 4-2. Muro di Marshall 6-3. Pinelli alza ad una mano per Pasquali che va per l’8-6. Fuori di poco la parallela di Simone Starace 10-8. Fuori il servizio di Lugli 12-10. Pinelli si tuffa, recupera un pallone ormai destinato a cadere e il suo diventa un assist per l’attacco vincente di Rossato 13-10. Marshall finta un attacco di potenza solo per poi girare il polso all’ultimo istante piazzando la palla lungo linea 14-11. Fuori il servizio di Rossato 15-12. Muro di Lanciani 18-15. Ottimo attacco di Pasquali al centro 20-16. Muro di Rossato 21-16. Bertoli tira fuori il coniglio dal cilindro schiacciando in pipe da posizione sfavorevole 22-17. Coach Denora da spazio al secondo palleggiatore Alcantarini. Fuori la diagonale di Simone Starace 23-17. Ancora un contrattacco di Ortona 24-17. Il venticinquesimo punto arriva da un errore di Lugli che riceve lungo 25-17.

Sieco Akea Ortona – Gaia Energy Napoli 3-0 (25-19 / 25-23 / 25-17)

Durata Set: 25’ / 28’ / 25’

Durata Totale: 1h 18’

Sieco Akea Ortona: Pinelli 3, Pasquali 7, Broccatelli (L) 79% pos. 58% perf., Bertoli 9, Giacomini n.e., Del Vecchio n.e., Marshall 19, Di Tullio n.e., Torosantucci n.e., Rossato 15, Di Giunta n.e, Arienti 8, Alcantarini, Di Giulio (L). Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 10 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 7

Gaia Energy Napoli: Leone n.e, Sportelli 4, Lanciani 2, Lugli 21, Starace S. 10, Saccone 2, Ardito (L) 60% pos. 30% perf., Gianotti 5, Volpe n.e, Starace M. n.e., Martino, Piscopo (L) n.e., Dotti n.e.,  Allenatore: Calabrese. Vice: Vaccari.

Muri Punto: 5  – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 7

Arbitri: Raffaella Ayroldi di Molfetta e Nicola Traversa di Abano Terme.




CITTÀ DELLE DONNE. Città del rispetto

I dieci anni di stati generali delle donne – Otto marzo tutto l’anno.

Chioggia, 1° dicembre 2024. Si è conclusa a Chioggia la plenaria per i 10 anni degli Stati generali dell’organizzato da  Isa Maggi instancabile, qualificata e lungimirante leader della rete Nazionale ed internazionale delle donne ed a tutte le componenti il Comitato scientifico.

Alla riunione hanno partecipato autorevoli ospiti tra gli altri: On. Martina Semenzato Presidente della bicamerale sulla violenza, On. Letizia Moratti e Sandro Raimondi procuratore di Trento. Per l’occasione è stato redatto un documento “Gli stati generali delle donne dell’ economia e finanza” un dossier di 371 pagine di approfondimento politico, economico e sociale della attuale situazione della donna, contributi di analisi e di proposte pervenute da tutte le regioni d’Italia.

Una cospicua delegazione anche dall’ Abruzzo con a capo Rosaria Nelli Presidente degli Stati generali delle donne hub,  braccio operativo del network Nazionale, Gemma Andreini Ambassador del Progetto “La città delle donne”, Antonia Redaelli componente il cda degli sgd hub, ed in rappresentanza della CPO di Giulianova Marilena Andreani Presidente e  Marisa Recinelli. Al tavolo delle regioni, per la Regione Abruzzo ha preso parte al dibattito con un contributo fattivo la Presidente della Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo Rosa Pestilli neoeletta.




LA FESTA DELL’ALBERO

Piantato un albero al Parco della Libertà e consegnato un albero a ogni nuovo nato

Fossacesia, 1° dicembre 2024. Anche quest’anno, nonostante le avverse condizioni meteo, Fossacesia ha celebrato con entusiasmo la Festa dell’Albero 2024, un evento simbolico che unisce l’amore per la natura e la gioia per le nuove generazioni.

La giornata è iniziata con la piantumazione simbolica di un albero nel Parco della Libertà. A causa del maltempo, la cerimonia di consegna degli alberelli ai nuovi nati si è svolta invece nella Sala Consiliare Comunale, ma non ha in alcun modo minimizzato l’importanza di questo momento.

Quest’anno sono stati festeggiati ben 47 nuovi nati, nati tra il 1° novembre 2023 e il 31 ottobre 2024, un dato in crescita rispetto ai 36 dello scorso anno. Un segno tangibile di una città che guarda al futuro con speranza e ottimismo. I nomi dei bambini festeggiati sono: Benedetta Addati, Alessia Amato, Margherita Annecchini, Beatrice Antinucci, Alessandro Aprea, Edoardo Bomba, Beatrice Bresciani, Anna Caravaggio, Francesco Maria Caravaggio, Manuel Caravaggio, Roberto Caravaggio, Jennifer Caruso, Daniele Cassino, Mattia Castracane, Filippo Colasante, Cristian Corelli, Vittoria Cusimano, Anastasia D’Agostino, Alessandro D’Amario, Ayla D’Annessa, Alma Mari’ De Simone, Ismaele Tancredi De Virgiliis, Miriam Di Biase, Bianca Di Memmo, Tomas Walter Di Siasio, Lara Faraone, Daniel Finoro, Francesca Giuliani, Lorenzo Iacobitti, Camilla Kabali, Bianca Laudadio, Leonardo Marcianelli, Nicolò Marrone, Penelope Milanese, Antonia Moretto, Federico Mucci, Gioia Officioso, Enrico Pagliuca, Elia Pasquini, Diego Petrizzelli, Diego Picciocchi, Alice Scardapane, Leonardo Sorrentino, Marisol Spoltore, Omar Sula e Alessio Tamburrini.

Ogni bambino ha ricevuto in dono un albero, simbolo di crescita e speranza. Per i genitori che non hanno potuto partecipare alla cerimonia, sarà possibile ritirare l’alberello e l’attestato di partecipazione presso l’Eco Point del Comune a partire da lunedì prossimo.

“Questa giornata celebra non solo la natura, ma anche la crescita della nostra comunità,” ha detto nel suo saluto  il Sindaco Di Giuseppantonio. “Ogni albero piantato e ogni alberello consegnato rappresentano un simbolo di speranza, di futuro e di sostenibilità per le generazioni a venire.”

Con la Festa dell’Albero, Fossacesia ribadisce il suo impegno per l’ambiente e per la costruzione di un futuro che, nel rispetto della natura, permetta a ciascun individuo di crescere in armonia con l’ambiente che lo circonda. Un segno concreto di come Fossacesia sia in costante evoluzione, puntando su una crescita che sia sempre più sostenibile e consapevole.




LA PAURA E LE ANSIE CI SPINGONO VERSO IL BASSO, ma dobbiamo superarle volando in alto

Gesù non fa comizi sulla paura, alla stregua di politici e politicanti che usano la paura per carpire consensi e voti. Ma ci invita a volare alto

di don Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 1° dicembre 2024. Il Vangelo odierno: In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.

Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.

Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.

State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio, infatti, esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo»

(Lc 21, 25-36 – I Avvento/C).

La vostra liberazione è vicina, dice Gesù. Spontaneamente diremmo: sì ma quando?

Sappiamo che non c’è risposta a questa domanda perché ci è sconosciuto il momento in cui Gesù ritornerà e sarà la fine di questo mondo e l’instaurazione definitiva e completa del Suo Regno.

C’è una costante nel Vangelo: ogni volta che Gesù parla di scenari densi di paura e pericoli di ogni tipo, egli invita a non temere e ogni volta traduce questo invito a non aver paura in modo concreto e diverso, ossia indica un atteggiamento per comprendere la paura e superarla.

Gesù non fa comizi sulla paura, alla stregua di politici e politicanti che usano la paura per carpire consensi e voti promettendo… “di costruire il paradiso in questo mondo”, come precisa Giovanni Paolo II (Centesimus annus, 25). In altri termini il Signore non ci offre promesse da strapazzo o consolazioni facili e immediate, ma ci invita a fare un percorso per superare paure e ansie, che, per motivi personali e sociali, sono inevitabili. In questo brano l’invito è a “non appesantire il cuore dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita”.

“Appesantirsi”, molte volte, diventa quasi istintivo, specie quando le paure crescono dentro e attorno a noi. Un po’ sembrano scattare quei meccanismi di dipendenza, che partono come forma di evasione e poi ci legano corpo e anima.

Gli atteggiamenti che appesantiscono sono il “dissipare, ubriacarsi e affannarsi”, secondo Gesù. Dissipiamo molte cose, come anche ci ubriachiamo e affanniamo per molte cose. Non vale solo per alcool, tabacco, stupefacenti, internet e social; ma anche per potere e denaro, che a volte, ci appesantiscono. Anche alcune relazioni diventano tossiche e ci appesantiscono tanto, ci fanno perdere tempo e un po’ ci narcotizzano o ci affannano.

In tema, una lettura laica, di grande valore umano e spirituale, è quella di Calvino sulla leggerezza, dove scrive: “Nei momenti in cui il regno dell’umano mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell’irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un’altra ottica, un’altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica”.

Il nostro approccio al mondo, alcune volte, genera paure perché ci sentiamo spinti verso il basso (di noi stessi, delle nostre pochezze, dei nostri percorsi emotivi e intellettuali) mentre il coraggio che il Signore vuole infondere è un volare alto. Vegliare e pregare sembrano essere in questo brano un modo per spiccare il volo, la “forza per sfuggire a ciò che accade”.

Non è facile vivere la preghiera così, specie quando il cuore è appesantito. Allora un po’ più di attenzione a scoprire quali dissipazioni, ubriachezze e affanni mi tirano giù. E, dall’altra parte, un po’ di attenzione a capire se anche per me è possibile un modo di vegliare e pregare che mi fa spiccare il volo.




PIL CRESCE PIÙ AL SUD, MA MANCA LA SVOLTA

Rapporto Svimez. Nessun effetto Pnrr e Superbonus

PoliticaInsieme.com, 1° dicembre 2024. Il Pil cresce di più nel Mezzogiorno (0,9%) rispetto al Centro -Nord (07%) ma non siamo certamente di fronte ad una svolta e si resta in un clima di incertezza.

Questa la sostanza del Rapporto Svimez del 2024 (CLICCA QUI) che giunge nel pieno di una crisi demografica profonda che, ancora una volta, conferma le disparità socioeconomiche e territoriali ampliate dai fenomeni delle migrazioni interne e internazionali.

Il rapporto sottolinea le conseguenze della crescita del costo della vita soprattutto sulle famiglie con un solo occupato e che Pnrr e Superbonus edilizio non hanno dato affatto la scossa che ci si aspettava.

Negli ultimi 20 anni oltre 2,5 milioni di persone hanno abbandonato il Mezzogiorno, l’81% diretto verso il Centro-Nord. Il Sud ha perso 1,1 milioni di residenti. Particolarmente importante l’abbandono da parte dei giovani: 808mila sotto i 35 anni di età si sono spostati al Centro-Nord, di cui 263mila laureati.  Il quadro, dunque, è quello di un Mezzogiorno sempre più anziano e impoverito.

Nel Mezzogiorno, tra chi lavora, cresce la povertà: la povertà assoluta nelle famiglie con una persona occupata è salita dal 7,6% al 9,3% tra il 2020 e il 2022, colpendo in particolare operai e assimilati (+3,3 punti).

Il Sud, inoltre, resta colpito falla vera e propria piaga dell’abbandono scolastico senza che l’Italia abbia, a differenza di altri paesi europei, trovato una soluzione di un aspetto che fa parte del quadro più generale dell’impoverimento complessivo.

517mila sono i giovani italiani che interrompono gli studi dopo la Scuola media e di questi oltre la metà sono meridionali: 249mila. Notizie positive, però, vengono dalla fascia dei giovani laureati perché il tasso di occupazione dei giovani laureati è cresciuto del 16%, il doppio rispetto al Centro-Nord (+8,4%).

Rapporto Svimez: il Pil cresce più al Sud, ma manca la svolta. Nessun effetto Pnrr e Superbonus – Politica Insieme

Per la lettura del Rapporto https://www.svimez.it/rapporto-svimez-2024/




FRATELLI D’ITALIA APRE IL DIBATTITO sul programma

Elezioni di primavera

Ortona, 1° dicembre 2024. Al di là dei confronti in atto, a livello provinciale, per arrivare alla definizione di una candidatura unitaria a Sindaco di Ortona per il centrodestra, il circolo di Fratelli d’Italia “Mario Russo” ha già avviato l’organizzazione per le elezioni amministrative della prossima primavera. Nel corso di una riunione che si è svolta nel pomeriggio di oggi, sono state poste le basi di un progetto politico che ha l’ambizione di restituire alla città un ruolo guida nel comprensorio. È stata l’occasione per ascoltare davvero l’anima del partito, le voci degli iscritti e  dei simpatizzanti, i problemi che vivono che sono poi i problemi del territorio stesso.

La discussione è stata dunque incentrata prevalentemente sui programmi, con una visione di prospettiva particolarmente attenta allo sviluppo economico ed occupazionale. Le elezioni del 2025 devono rappresentare un’occasione di ripresa per una città che è stata vittima di una totale deriva gestionale, senza attenzione per quelle che erano e restano le esigenze dei cittadini, con grande sperpero di denaro pubblico senza che sia mai stata data una risposta concreta ai problemi reali. Si parte dal programma, dunque, a dimostrazione di una scelta politica al servizio della città e dei cittadini, per poi arrivare in futuro a una composizione condivisa delle liste.

Ma il vicecoordinatore cittadino, Fabio Palermo, ha voluto ribadire la sua proposta alla coalizione: “Sul tavolo politico non può non esserci la candidatura di – Franco Vanni – sottolinea – una candidatura autorevole, forte di un consenso personale rilevante come quello ottenuto nelle passate amministrative. Uomo di grande esperienza e di solida formazione, oltre che estremamente attento ai problemi sociali del nostro territorio”.

Una scelta che guarda ai valori e alle capacità, oltre che alla riconoscibilità. Da parte sua Franco Vanni ha confermato la propria disponibilità: “Per me restano però al primo posto la lealtà politica e l’unità dell’intera coalizione – afferma– ho profondo rispetto dei partiti e delle liste civiche nostri alleati e, per questa ragione, credo che il primo obiettivo sia quello di raggiungere una convergenza sul nome del candidato a sindaco, con chiarezza e senza retropensieri”. 




ANGELINI: DISTINTI COLLAUDATI

Porte aperte a un nuovo stadio che sia realizzabile e condiviso

Chieti, 1° dicembre 2024. In relazione alle recenti dichiarazioni della Chieti Calcio circa la presunta inagibilità dei distinti dello Stadio Angelini per problemi legati al calcestruzzo, l’Amministrazione Comunale ritiene necessario fare alcune precisazioni.

“Ad oggi, la notizia ci è giunta attraverso un comunicato che non ha fornito documenti ufficiali a supporto delle affermazioni riportate. In attesa di ricevere una comunicazione formale corredata dai dati e dalla documentazione tecnica che dimostrano le problematiche evidenziate, vogliamo chiarire che, secondo i documenti in possesso dal comune e disponibili a chiunque volesse consultarli, i distinti sono stati oggetto di un regolare collaudo statico sin dalla loro realizzazione”, dichiara l’assessore Manuel Pantalone.

“Le prove di carico e i test di laboratorio furono condotti dal calcolatore Ing. Franco Carbonetti, uno dei professionisti più stimati in Abruzzo e dal collaudatore Ingegner Rocco Ferrara. A ciò si aggiunge la supervisione del Direttore dei Lavori dell’epoca, l’architetto Vincenzo Perinelli, che ha certificato la corretta esecuzione degli interventi da parte dell’impresa Masciangelo di Francavilla – illustra l’assessore Pantalone – Tali documenti attestano inequivocabilmente che la struttura dei distinti ha sempre posseduto la necessaria portanza statica. Inoltre, la sicurezza dell’area è stata confermata dalla sua regolare utilizzazione durante eventi ad alta affluenza di pubblico, come ad esempio, tra le altre, le partite Chieti-Pescara, Chieti-Teramo (finale di promozione) e Chieti-Napoli, senza che si siano mai verificati incidenti o problemi strutturali. Da evidenziare anche che, nel corso degli anni, a seguito di verifiche periodiche, i distinti non hanno mai subito cedimenti, nemmeno durante eventi sismici rilevanti come quelli di Aprile 2009 e dell’Agosto 2016.

L’Amministrazione Comunale ha sempre lavorato al miglioramento dell’impiantistica sportiva, infatti è noto che, quando questa Giunta è entrata in carica, la squadra del Chieti Calcio era costretta a giocare le partite in casa allo Stadio di Pineto. Da allora, abbiamo operato senza sosta per migliorare le condizioni dello Stadio Angelini, investendo oltre 100.000 di euro per l’efficientamento energetico della tribuna e realizzando ingenti interventi tra gli altri per il ripristino del manto erboso, nonostante le difficoltà derivanti dal dissesto finanziario ereditato del Comune.

Confermiamo che, proprio per garantire la massima sicurezza, abbiamo incaricato un professionista che effettuerà un ulteriore controllo sullo stato statico della struttura, comprese le verifiche relative ai distinti. Va sottolineato che questi ultimi sono chiusi da oltre un decennio a causa di provvedimenti della Commissione per il pubblico spettacolo preposta, che include i Vigili del Fuoco e tecnici specializzati, i quali hanno sempre evidenziato criticità legate a certificati che attestano la conformità degli impianti rispetto alle normative antincendio, senza però mai evidenziare problematiche statiche. Tuttavia, sarà nostra cura approfondire la conformità alle attuali normative antisismiche considerando che ad oggi il settore è stato interdetto. Infine, accogliamo favorevolmente l’idea di un nuovo stadio proposta dalla Chieti Calcio e ci auguriamo che, oltre ai comunicati, vengano presto presentati ufficialmente anche il progetto e la documentazione ufficiale che possano supportare questa iniziativa. L’Amministrazione Comunale continuerà a fare tutto il possibile per garantire la sicurezza e migliorare la fruibilità dello Stadio Angelini, consapevole dell’importanza che questo impianto riveste per la città di Chieti e per la sua storica squadra di calcio”.




L’ALLONTANAMENTO DEGLI STORNI

Domani intervento nella zona di piazza Italia

Pescara, 1° dicembre 2024. “Sarà effettuato domani sera un intervento sugli storni che da qualche tempo si concentrano nell’area di piazza Italia, creando disagi alla popolazione e agli automobilisti. Si tratta di un intervento innovativo e sperimentale, da realizzare sulle piante, anche per capire il comportamento degli storni, in modo da valutare poi ulteriori azioni da intraprendere. Saranno utilizzati laser e scoppi, per allontanare gli storni. Non si tratta di un intervento dannoso per la specie”. L’annuncio arriva dall’assessore Cristian Orta e dal presidente di Ambiente Ricardo Chiavaroli i quali spiegano che Ambiente, su indicazione del sindaco Carlo Masci, ha già una convezione con una società abruzzese specializzata, la Falcon G, per gli interventi di bird control, cioè l’allontanamento delle  specie volatili nocive utilizzando dei rapaci addestrati e utilizzati in falconeria.

“Agiamo tutto l’anno, usando anche i droni, seguendo un calendario che si può consultare sul sito del Comune (https://www.interventipescara.it/2024/Bird-Control-202), oltre ad occuparci degli interventi d’emergenza in zone che ci segnalano di volta in volta. Strade e marciapiedi, poi, vengono puliti regolarmente, secondo una programmazione precisa di Ambiente. In questi giorni l’emergenza è legata alla specie storni, come in tutta Italia (da notare che non si tratta della specie piccioni, come molti pensano) e si sta intervenendo con attività di pulizia mirate. Da domani, però, si promuoverà un’ulteriore azione, innovativa nelle modalità, sempre affidata a Falcon G. Vogliamo sottolineare che si tratta di un intervento non cruento sugli animali e non dannoso per persone e cose”, specificano Orta e Chiavaroli. “Intanto proseguono gli interventi quotidiani di pulizia e igienizzazione di strade e piazze, per rimuovere il manto di guano“, concludono.




MOZARTISSIMAMENTE… CONCERTANDO

Successo per l’Orchestra dell’ Istituzione Sinfonica Abruzzese con Ettore Pellegrino e  Silvia Mazzon

Salerno, 1° dicembre 2024. La XVI stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica Campana ha ospitato ospita l’ Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che ha incantato il pubblico della Chiesa di San Giorgio in Salerno con il suo Mozart dalla caleidoscopica ricerca timbrica. Ben eseguito anche l’AmadèRondò di Roberto Molinelli, in stile patchwork

Allegro ma non troppo. Quando, come è sempre più avvezza intendere, l’Hippocratica Civitas offre a prognosi la plurifioritura  di numerosi eventi contemporanei, e tali i casi nel fine settimana tardonovembrino, il proverbiale imbarazzo della scelta rischia tramutarsi in annose, vessate riflessioni circa una gestione programmatica e promozionale che ponga maggiore arsi dove occorre. Ciò accennato, evento rimarchevole – il concerto presso la Chiesa di S. Giorgio di giovedì scorso: per il terzo appuntamento della XVI stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica Campana, si è ascoltata l’eccellente Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA), con primi inter pares Ettore Pellegrino, direttore artistico Konzermeister e violino solista, che ha imbracciato un Ettore Goffredo Cappa 1683 costruito in Saluzzo e Silvia Mazzon, violino e viola solista, la quale ha riportato a respirare aria di casa il suo splendido strumento napoletano,  Giuseppe Gagliano del 1770, mentre la “voce umana” era della cremonese Alessandra Pedota del 2012 – ma restiamo in attesa di ascoltare anche il suo Bernard Neumann un violino del 2007 – con la formazione aquilana tagliante il nastro delle cinquanta stagioni incipiando a Salerno una tournée nazionale da nord a sud che continuerà a Ferrazzano, Matera, Lanciano, Reggio Emilia, L’Aquila e Tortoreto. Un gemellaggio tra le due formazioni  per questa “glauca notte rutilante d’oro” mozartiano: Concertone (di nome e di fatto esecutivo) per due violini e orchestra in Do maggiore K 190, Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra in Mi bemolle maggiore K 364, e la prima esecuzione assoluta del pastiche-variazioni “AmadèRondò” del direttore d’orchestra, compositore e violista Roberto Molinelli.

Al divertissement metamusicale e metateatrale del maestro Molinelli (commissionatogli dalla stessa ISA) la lusinga di molinare la sorpresa, lo sconcerto sornione, il sardonico mettre en abyme, la freddura, quando non proprio il coup de théâtre; con gioviale esuberanza, una sorta di variazione dal celeberrimo Rondò alla turca (terzo movimento della Sonata per pianoforte n.11) è esasperatamente, ironicamente, virtuosisticamente, compiaciutamente disturbata da quelli che felicemente sono stati definiti “Spaß invaders” (dove gli “space invaders” di videoludica memoria si fanno musicali “invasori spassosi”) — earworms, interpolazioni, incursioni, brani e brandelli ciclicamente posti in tralice al mozzo di ruota dell’arguta, sapiente e ridanciana lavatrice che risciacqua nel Contemporaneo i panni salisburghesi. “Eine kleine Nachtmusik”; il Molto allegro dalla Sinfonia n.40; l’Ouverture, “Der Vogelfänger bin ich ja”, “Der Hölle Rache”, “Pa-pa-pa-pa”, e “Die Stralen der Sonne” dal Flauto Magico sovvertono, sterzano l’esecuzione del Rondò, e cedono anzi il passo a discole scorrerie dei fiati (sempre loro!) in, tanto per farne citazione, “Guarda che luna” di Buscaglione o “Cuore matto” di Little Tony — con la viola a disciplinarli, alzandosi e recitando parte nella parte, per il movimentato, insolito gusto del pubblico. Gradevole e mozartissima trovata, per chi conosce non solo le inclinazioni e il personaggio del genio salisburghese, ma anche quell’Ein musikalischer Spaß (K 522) non troppo da questo spiritoso esercizio di stile distante nello spirito, pure a innegabile netto delle informate opinioni di chi invece gradisca dissentire.

Meglio per questo secondo-ma-non-secondo ascoltatore, dunque, il ritorno nell’alveo del buon consueto, con i due brani mozartiani cui va riconosciuta la palma del nitore, della perfezione esecutiva pressoché totale e cui solo ha nociuto qualche microfono lasciato acceso alla cui non voluta amplificazione dei fiati è in qualche punto trasalito l’ascolto. Degno di lodevole, non scontata nota l’aver brandito sia violino che viole di Silvia Mazzon, in brillante, elegante dialogo con Ettore Pellegrino anche direttore; precisi i sinfonici abruzzesi, in ottimo poliloquio con le parti solistiche di non ampia scrittura individuale, e in una logica cameristica haydniana cui ha però ragguardevolmente giovato l’acustica dello scrigno barocco salernitano di S. Giorgio. E tanto basti a dirsi, per un ascolto eccellente goduto dai convenuti. Altrettanto bene l’ormai inveterantesi uso delle note di sala digitali, scaricabili con qr code. Questo, sì, allegro — un programma monografico mozartiano, massime quando intenda proporre a pubblici potenzialmente variegati brani che non proprio occupano le più popolari vette di repertorio, ha da prestare precipua attenzione alla tensione verso la maestria assoluta dell’esecuzione — ed è a noi parso il concerto abbia considerevolmente soddisfatto e le melomani aspettative e l’opinion critica e la curiosità per l’inedito, tutto in caloroso plauso e due curtain calls finali.




ATENEO INTERNAZIONALE DELLA LIRICA

Domenica 1° dicembre ore 17, Teatro Comunale M. Caniglia

Sulmona, 1° dicembre 2024.  C’è grande entusiasmo e fermento alle prove del coro di voci bianche della Camerata Musicale di Sulmona Piccoli Polifonici che, sotto la direzione del M° Anna Galterio, si preparano al debutto di domenica 1° dicembre al Teatro Comunale M. Caniglia per la rappresentazione de La Bohème.

L’appuntamento con l’Opera che annualmente la stagione della Camerata propone, quest’anno celebra Puccini nell’anniversario dei cento anni dalla scomparsa, con una delle sue opere più amate e rappresentate al mondo. In questa occasione l’Ateneo Internazionale della Lirica nell’allestimento con l’ Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta dal M° Stefano Giaroli, il Coro dell’Opera di Parma diretto dal M° Ruben Ferrari e con la regia di Alessandro Brachetti, offre al pubblico abruzzese una simpatica sorpresa: piccoli musicisti del territorio sul palco insieme agli interpreti principali, compongono il coro delle voci bianche previsto nella partitura.

Sono alunni degli Istituti  Comprensivi a indirizzo musicale delle Scuole Medie Serafini e Capograssi di Sulmona selezionali appositamente per il tour in Abruzzo.

Il coro dei Piccoli Polifonici è composto da 17 giovanissimi di età compresa tra 8 e 13 anni. Appassionati di musica (ognuno di loro suona almeno uno strumento) seguono le attività di formazione corale del M° Anna Galterio presso la sede dell’Ateneo della Lirica di Sulmona. Sono 12 le ragazze (Arianna Accardo, Francesca Angelilli, Mariam Badir, Francesca Colamarino, Giada De Chellis, Corinna Di Cristofano, Sara Di Natale, Myroslava Fediura, Gemma Masciosci, Costanza Nori, Maria Sorrentino e Chiara Valentini) e 5 i ragazzi (Elias  Badir, Andrea Bosio, Eduardo Gomez Cabrera, Emilio Malvestuto, Antonello Massaro) e si sono già esibiti lo scorso anno nell’allestimento di Turandot al Teatro dei Marsi e al Teatro Caniglia. Questa per loro rappresenta la seconda importante occasione di calcare il palcoscenico a fianco di un cast di professionisti e di fronte ad un pubblico non solo della propria città.

“È anche questo un modo di avvicinare i ragazzi alla musica più impegnativa –dice il Direttore Artistico della Camerata Gaetano Di Bacco- coinvolgendoli in una avventura unica ed entusiasmante, anche solo per poco, interpreti in un allestimento importante e in teatri prestigiosi.”




INAUGURATA LA NUOVA PISCINA COMUNALE

Pubblico delle grandi occasioni per una giornata all’insegna dello sport e della socialità. Caruso: Castel di Sangro è sempre più Città dello Sport

Castel Di Sangro, 1° dicembre 2024. Pubblico delle grandi occasioni questa mattina a Castel di Sangro per l’inaugurazione della nuova piscina comunale, che sorge all’interno di un complesso sportivo moderno, sostenibile e all’avanguardia. Un impianto da cinquemila metri quadrati, auto-alimentato grazie a quasi 300 moduli fotovoltaici installati sulla copertura della struttura. Il complesso è dotato di due vasche per le attività acquatiche, di cui una semiolimpionica (12×25 metri), che offre la possibilità di ospitare eventi agonistici di caratura nazionale, e una dedicata ai bambini e alle persone con disabilità (12×9 metri).

Una giornata all’insegna dello sport e della socialità a cui ha partecipato coralmente l’intera comunità. “Oggi abbiamo segnato un passo ulteriore nel percorso già avviato per fare della Città di Castel di Sangro un polo di eccellenza nazionale, un punto di riferimento per lo sviluppo del turismo sportivo”, ha dichiarato il primo cittadino di Castel di Sangro e presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso.

Al taglio del nastro hanno partecipato, oltre alle autorità civili e militari, personalità di spicco del mondo dello sport e dello spettacolo: il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, allenatore della Nazionale A di Calcio ed ex del Napoli nell’anno della vittoria del Campionato, il dirigente sportivo e presidente della Federazione italiana giuoco calcio (Figc), Gabriele Gravina, ex nuotatore italiano e campione olimpico a Sydney Massimiliano Rosolino, il Ct della nazionale di Nuoto, Cesare Butini, il presidente Federazione italiana nuoto (Fin), Paolo Barelli, e il noto autore e conduttore televisivo Paolo Bonolis, co-fondatore dell’associazione “Adotta un Angelo”, testimonial all’evento per la posa della prima pietra per la predisposizione dell’impianto per le persone con disabilità.

Tanti anche i rappresentanti del mondo della politica: i senatori di Fratelli d’Italia Guido Quintino Liris ed Etel Sigismondi, il deputato del Pd ed ex governatore abruzzese Luciano D’Alfonso, il deputato della Lega Alberto Bagnai, l’assessore regionale di Fd’I Mario Quaglieri e il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, oltre ai sindaci dell’intero comprensorio.

Il primo cittadino, nel ringraziare tutte le figure professionali che hanno collaborato per la realizzazione dell’impianto, ha sottolineato l’importanza di questa nuova infrastruttura per la crescita del territorio, non solo da un punto di vista sportivo, ma anche quale volano per il turismo. “Questo impianto è un importante investimento per tutta la comunità, poiché rappresenta una nuova opportunità in termini di socialità, di valorizzazione e sviluppo del nostro territorio – ha spiegato il sindaco Caruso – Con questa inaugurazione Castel di Sangro è sempre più Città dello Sport”.

L’intero intervento, finanziato per otto milioni di euro nell’ambito del programma “Masterplan Abruzzo”, e per un importo complessivo di nove milioni, è stato realizzato dall’Associazione temporanea di imprese Mic Srl di Pescara e l’impresa Ricci Guido Srl di Castel di Sangro.

Scendendo nel dettaglio della struttura, il primo piano è destinato alle attività principali della piscina e ospita la reception-hall, la direzione, il bar-ristoro e la sala riunioni, mentre all’esterno vi è l’area solarium. La struttura, considerata altamente tecnologica, è dotata anche di un impianto domotico per la gestione dell’illuminazione, dell’impianto di climatizzazione ingresso-bar, dell’allarme per gli impianti elettrici e per il mantenimento delle condizioni termiche delle piscine. Tutti i consumi energetici possono essere inoltre monitorati e visibili su monitor Tv. Al secondo piano vi sono poi le tribune, in grado di ospitare circa 200 spettatori, una palestra con annessi spogliatoi e una sala polifunzionale. Grande attenzione poi al tema dell’accessibilità: la struttura è infatti dotata di rampe e infrastrutture dedicate a persone con disabilità, che avranno anche postazioni a loro dedicate in tribuna.




VOLGE AL TERMINE IL CANTIERE DI SANTA MARIA MAGGIORE

Concluse le attività di restauro della copertura ora si passa agli apparati pittorici interni dell’importante monumento

Caramanico Terme, 1° dicembre 2024. «Come da programma sono ormai in fase conclusiva le attività dei lavori di consolidamento e restauro conservativo della Chiesa di Santa Maria Maggiore di Caramanico Terme: in meno di un anno dalla consegna dei lavori del 12 dicembre scorso, il risanamento della compagine strutturale dell’importante monumento può ritenersi definitivamente ultimata». È quanto ha dichiarato Mario Mazzocca, Presidente dell’Associazione Culturale ReteAbruzzo che si è da sempre battuta per il recupero e la riattivazione del bene immobile, che definisce l’evento come «un’ottima notizia, peraltro da tempo programmata.

L’impresa Alessandrini di Frascati, nel pieno rispetto dei termini contrattuali, ha in corso di esecuzione gli ultimi modesti lavori di risistemazione della copertura delle navate laterali. Doverosi ringraziamenti vanno a tutte le figure che hanno seguito l’intervento, dal Segretariato Regionale per l’Abruzzo per tramite del RUP Ing. Angelo Ciannella al progettista Arch. Carlo Lufrano, dall’impresa esecutrice al direttore dei lavori Arch. Augusto Ciciotti».

«Sono trascorsi 5 anni – continua Mazzocca – dal 17 novembre 2017 allorquando, in seduta di Cabina di Regia per la Ricostruzione a Palazzo Chigi e in rappresentanza della Regione Abruzzo, diedi il via libera all’approvazione del Piano Triennale Mibact per la ricostruzione post-sisma delle chiese extra-cratere, poi approvato dal Governo il successivo 22 dicembre, con cui fu finanziato l’importo di 1,5 milioni di euro per il 1° lotto dei lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di Santa Maria Maggiore di Caramanico.

Oggi possiamo affermare come le opere di restauro del prezioso gioiello di edilizia religiosa abruzzese volgono concretamente al termine; si attende, ora, l’esito dell’affidamento delle connesse operazioni di restauro degli apparati pittorici interni, per le cui lavorazioni sono da tempo stati stanziati e accantonati circa 180mila euro nell’ambito dell’originario quadro economico». Da registrare, a tal riguardo, l’ormai prossimo evento informativo pubblico organizzato dal locale Comitato per fare il punto sulla situazione in essere.

«Confidiamo – conclude Mazzocca – nel repentino esperimento delle procedure burocratiche al fine di consentire, anche per il restauro dei paramenti murari, l’utilizzo dell’imponente opera provvisionale interna sì da sventare ogni eventuale ma possibile soluzione di continuità con gli ormai conclusi lavori del 1° lotto. Grazie anche al rinnovato impegno della nuova Amministrazione Comunale, riteniamo che ci siano tutte le condizioni per restituire alla comunità il monumento nel più breve tempo possibile e in tutto il suo splendore».

Arch. Mario Mazzocca

Presidente Associazione ReteAbruzzo




VINCE NOIR CASABLANCA

Si Chiude la 17^ edizione delL’Aquila Film Festival

L’Aquila, 30n novembre 2024. È Kamal Lazraq, già vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes, il vincitore della diciassettesima edizione del L’Aquila Film Festival; la sua Casablanca cupa e pericolosa di NOIR CASABLANCA, infatti, è il film più apprezzato dalla Giuria composta da Federico Ruffo, Luca Cococcetta e Attilio Pietrantoni. Il premio per il miglior film breve è invece assegnato direttamente dal voto del pubblico a Cynthia Levitan, regista brasiliana del cortometraggio PIETRA, racconto in stop motion della amicizia tra una una anziana condomina e la sua vicina di casa transgender.

Nessim Chikhaoui si aggiudica il Premio del pubblico grazie alla sua commedia a sfondo sociale STRIKING THE PALACE, film ambientato dentro un hotel di lusso di Parigi tra le donne delle pulizie, sottopagate e invisibili, pronte però alla riscossa e unite dallo spirito di solidarietà.

Flavio Giurato, Rosario Minervini e Francesco Paolucci hanno assegnato il titolo di Miglior documentario a THE PERFORMANCE di Alfredo Chiarappa e Caterina Clerici, storia del ballerino iracheno Hussein che insegue il suo sogno americano in una New York distante e troppo grande.

Gli stessi giurati hanno voluto premiare anche ROGER… ARRIVA IL PRESIDENTE! di Marco Chiarini, racconto naif dell’attesa visita del Presidente Mattarella a Teramo ripresa dal punto di vista di un cane bassotto.

La migliore opera prima è stata L’ALTRA VIA di SAVERIO CAPPIELLO, racconto della amicizia tra un bambino e un calciatore a fine carriera; il premio è stato decretato da Lorenzo Pallotta, Pablo Banegas e Paolo Delle Grazie.

Si è così concluso il L’Aquila Film Festival 2024, al termine di una lunga maratona che ha offerto 43 proiezioni, numerosi spettacoli dal vivo e degustazioni e la partecipazione di 65 ospiti italiani e 11 ospiti internazionali. La quarta edizione dell’Abruzzo Film Industry, sezione professional del LAQFF, ha ospitato 25 tra produttori cinematografici nazionali ed internazionali e circa 30 tra autori e sceneggiatori, coinvolgendo anche l’Abruzzo Film Commission in incontri e location scouting. Nel 2024 i due spin-off del Festival, il Festival delle Culture ed il Festival del Gran Sasso, hanno a loro volta proposto rispettivamente 13 proiezioni, 30 ospiti e una quindicina tra spettacoli, escursioni e degustazioni, e 10 proiezioni, 13 ospiti tra italiani ed internazionali e 6 spettacoli dal vivo offrendo complessivamente una stagione culturale di grande rilevanza con quasi 70 film proposti, 120 ospiti italiani ed internazionali, 24 eventi collaterali e oltre 4000 presenze di pubblico stimate.




MONTESILVANO SI FORMA SULL’AUTISMO

Al via le iscrizioni per il corso gratuito rivolto a insegnanti, assistenti e genitori

Montesilvano, 30 novembre 2024. Il Comune di Montesilvano, in collaborazione con la Fondazione Oltre le Parole Onlus, organizza per il nuovo anno, un importante corso di formazione gratuito dedicato all’autismo: “Bisogni educativi e inclusione” che si terrà presso il centro congressi Pala Dean Martin di Montesilvano, a partire da gennaio 2025.

L’ iniziativa, rivolta in primo luogo a insegnanti, assistenti scolastici e genitori residenti a Montesilvano, si terrà dal 9 gennaio al 16 febbraio 2025, con incontri settimanali che si terranno il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 20, per un totale di cinque giornate complessive. Al termine del percorso formativo, i partecipanti riceveranno un attestato.

Il corso rappresenta un’occasione unica per approfondire le tematiche legate all’autismo, acquisendo strumenti e competenze utili per favorire l’inclusione scolastica e sociale delle persone con disturbo dello spettro autistico. L’obiettivo è quello di creare una comunità sempre più consapevole e preparata ad accogliere le diversità.

Per partecipare al corso è necessario iscriversi entro il 15 dicembre 2024, compilando l’apposito form (https://forms.gle/bVSuyzEXciC2oeza8).  I posti disponibili sono limitati a 250, pertanto verrà effettuata una selezione in base alla residenza e all’ordine di arrivo delle domande.

L’assessore alle politiche sociali Corinna Sandias che ha coadiuvato il progetto, ha espresso grande soddisfazione per questa iniziativa: “Siamo felici di offrire questa opportunità formativa ai cittadini di Montesilvano. Investire nella formazione è fondamentale per creare una comunità più inclusiva e solidale. Il corso rappresenta un passo avanti importante per la nostra città, che si conferma sempre più attenta alle esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.

Le parole di Giuseppe Gasbarro, vice presidente di Oltre le parole: “La Fondazione Oltre le Parole è onorata di essere stata coinvolta in questo importante corso di formazione che avrà sicuramente positive ricadute su tutta la nostra comunità, in particolare sugli alunni più bisognosi. Ringraziamo il comune di Montesilvano per l’ennesima dimostrazione di attenzione a favore dei più bisognosi”.




CINEAB: VOCI DAL CINEMA ABRUZZESE

Una rassegna cinematografica per valorizzare il patrimonio audiovisivo dell’Abruzzo dal 4 dicembre al 29 gennaio presso il Cinema Massimo e il Cinema Sant’Andrea di Pescara – Anteprima il 3 dicembre presso il Campus di Chieti Università D’Annunzio

Pescara, 30 novembre 2024. OICA – Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e gli Audiovisivi in Abruzzo, in collaborazione con l’Adriatic Film Festival e il CNA Cinema e audiovisivo Abruzzo, presenta CineAb: Voci dal cinema abruzzese, una rassegna dedicata a recenti lungometraggi e cortometraggi realizzati da autori e autrici della regione. L’iniziativa, nata dalla sinergia tra i tre atenei, rientra nel progetto PRIN 2022 PNRR finanziato dal Ministero della Ricerca e dell’Università intitolato CineAb: Strategie per la valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo nella regione Abruzzo.

La rassegna prenderà il via il 4 dicembre 2024 e conta nel suo calendario quattro serate di proiezioni distribuite fino alla fine di gennaio 2024, presso il Cinema Massimo e il Cinema Sant’Andrea di Pescara. Ogni serata offrirà al pubblico l’opportunità di incontrare i registi dei film in programma, creando un dialogo diretto tra autori e spettatori. In occasione della proiezione di Animali randagi di Maria Tilli nella serata di apertura della rassegna saranno presenti la regista e uno degli attori protagonisti, Andrea Lattanzi.

Programma delle proiezioni:

– 4 dicembre, Cinema Massimo: Animali randagi di Maria Tilli (2024)

– 18 dicembre, Cinema Sant’Andrea: Roger… arriva il Presidente! di Marco Chiarini (2023)

– 8 gennaio, Cinema Massimo: Sacro moderno di Lorenzo Pallotta (2023)

– 29 gennaio, Cinema Sant’Andrea: Monte Corno – Pareva che io fussi aria di Luca Cococetta (2024)

In apertura di ogni serata verrà presentato un cortometraggio realizzato da giovani registi locali, frutto della collaborazione con la Scuola di Cinema IFA di Pescara e il Centro Sperimentale di Cinematografia dell’Aquila.

Come anteprima della rassegna e per coinvolgere la comunità accademica, il 3 dicembre presso il Campus di Chieti dell’Università D’Annunzio si terrà una tavola rotonda con la partecipazione degli autori dei lungometraggi in programma. L’incontro rappresenta un’importante occasione per studenti e appassionati di approfondire il panorama del cinema abruzzese contemporaneo.

CineAb: Voci dal cinema abruzzese non è solo un evento culturale, ma una celebrazione della creatività e delle storie che nascono e si sviluppano in Abruzzo, unendo tradizione e modernità attraverso il linguaggio del cinema.




DIVERSAMENTE GREEZ tradizione e inclusione

Un Evento Socio-Culturale Università degli Studi di Teramo. Sabato 30 novembre 2024 – Aula Magna, Colleparco

Teramo,  30 novembre 2024.  Oggi, sabato 30 novembre, alle ore 21:00, l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Teramo ospiterà Diversamente Greez, una rivisitazione in chiave abruzzese del celebre musical Grease. Un’occasione imperdibile per vivere la magia del teatro, della cultura locale e dell’inclusività.

Il progetto, ideato dalla prof.ssa Paola Di Salvatore, prende vita grazie all’impegno di Cristina Tritella, che ne ha curato la direzione artistica e la collaborazione dell’insegnante di canto Marina Salvatore. L’evento coinvolge giovani studenti degli istituti superiori del teramano, che per la prima volta affrontano l’esperienza di un musical, affiancati da alcuni talenti del territorio. La serata non è solo una rielaborazione del celebre musical, ma si configura come una significativa iniziativa socioculturale, che promuove l’inclusione sociale, la valorizzazione delle tradizioni locali e la crescita personale degli studenti.

Lo spettacolo si propone di sensibilizzare la comunità su temi di grande attualità, come la dispersione scolastica e l’inclusione delle persone diversamente abili, creando un ambiente stimolante dove ogni partecipante ha un ruolo significativo, indipendentemente dalle proprie difficoltà.

Una delle caratteristiche distintive di “Diversamente Greez” è l’utilizzo del dialetto abruzzese, che arricchisce l’intera performance e rende omaggio alla cultura popolare regionale. Grazie alla stesura del testo a cura di Tonino Ranalli e alla traduzione in dialetto ad opera del prof. Elso Serpentini, lo spettacolo non solo intrattiene, ma educa anche alla valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale abruzzese.

A rendere ancora più speciale la serata, sarà la preziosa partecipazione di Roppoppò (Franco Palumbo), che, nei panni di cantastorie, porterà sul palco il suo stile unico e coinvolgente, creando un’atmosfera emotivamente intensa.

La partecipazione di studenti provenienti da diverse scuole del territorio dimostra come l’arte e la cultura possano essere strumenti potenti per costruire ponti tra generazioni e comunità locali.

Un sentito ringraziamento va al Magnifico Rettore, Christian Corsi, che ha concesso gli spazi per la realizzazione dell’evento e che sarà presente durante la serata per consegnare gli attestati di partecipazione agli studenti, che riceveranno anche crediti scolastici per il loro impegno. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti, offrendo l’opportunità di vivere una serata che celebra la tradizione, l’arte e il valore sociale dell’inclusività.

Sostegno e contributi economici: B.I.M., Comune di Teramo, Provincia di Teramo, Falone Costruzioni, FIDAS Teramo, D’Isidoro Service, Barone Costruzioni, Hotel Sporting, AMFORA, Parafarmacia Villa Mosca, Luigi di Battista Groupama, Bazar, La Fenice Showroom, La Piazza, Spazio Des Artistes, Mediass, Kaffeina, Baltour.




STILL LIFE STYLE

Presentata la mostra fotografica del fotografo teramano Diego Pomanti

San Nicolò a Tordino,  30 novembre 2024. L’esposizione è allestita in occasione dell’evento-incontro sullo Still Life che si terrà oggi pomeriggio sabato 30 novembre alle ore 18 allo Spazio Multiculturale Ca.Fé. Il fotografo Diego Pomanti, uno dei Master Nikon School, proietterà un cortometraggio che mostra una selezione delle sue foto più iconiche e descriverà agli spettatori il metodo tecnico e progettuale del suo lavoro. L’intento è quello di condividere e divulgare la tecnica fotografica dello still-life ad un pubblico più ampio e le sue applicazioni nell’ambito della comunicazione.

La mostra fotografica verrà inaugurata sabato 30 novembre alle ore 18 nel corso dell’incontro con Pomanti e sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito sino al 6 gennaio dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.

Diego Pomanti – Mancato architetto per amore della fotografia pubblicitaria, da più di quarant’anni genera immagini che uniscono creatività e tecnica a precisione e attenzione per il dettaglio, qualità imprescindibili per essere partner affidabile di Studi Grafici, Agenzie di Comunicazione e Aziende. Le immagini che crea spaziano dalla fotografia industriale alla moda e allo still-life senza fare distinzioni, la fotografia non fa distinzioni di genere. L’avvento del digitale ha reso tutto più semplice, è vero, ma oggi più di ieri è importante avere chiaro l’obiettivo e possedere capacità ed esperienza per centrarlo.

Mantenersi sempre aggiornati è ormai vitale per chi lavora nell’immagine. La sua curiosità e la continua voglia di crescita professionale lo hanno portato a essere socio fondatore del Fondo Internazionale Orvieto Fotografia e a intraprendere anche una intensa attività didattica, sia per amatori che per professionisti. Master Nikon School, ha conseguito i prestigiosi riconoscimenti QIP (Quality

Italian Photographer) e QEP (Quality European Photographer) ma, attestazioni a parte, quello che lo rende orgoglioso è, sempre, ottenere il risultato desiderato disegnando con la luce.

Ama le sfide e il suo studio, con due sale di posa e un parco luci di 22.000 watt, è attrezzato per produrre qualsiasi immagine, anche quelle apparentemente “impossibili” da realizzare. Non tutte le foto, infatti, possono essere generate con uno smartphone, anche se di ultima generazione.

Nikon School – Nikon è da oltre cent’anni un’icona, nonché leader mondiale nelle tecnologie ottiche e fotografiche, e promotore della cultura fotografica attraverso la Nikon School. La scuola prevede corsi, incontri, workshop, seminari e viaggi dedicati ai principali temi della fotografia. Tutti i docenti sono fotografi professionisti altamente qualificati che condividono la propria esperienza e il proprio sapere fotografico, adattandoli a ogni esigenza e livello. Nikon è distribuita in Italia da trent’anni da Nital S.p.A., dinamica azienda torinese, punto di riferimento per il mercato fotografico e tecnologico italiano. Nital da sempre presta particolare attenzione al progetto didattico Nikon School, vera fonte di conoscenza e di ispirazione per i tantissimi fotografi Nikon italiani.




MASTERPLAN AMPLIAMENTO CAMPUS UNIVERSITARIO

Presentazione Pescara – ex-Aurum – 2 dicembre 2024 – ore 9:30

Chieti, 30 novembre 2024. Il prossimo 2 dicembre, presso l’ex-Aurum di Pescara, verranno presentati i risultati della “Summer School 2024” del Dipartimento di Architettura dell’Università “Gabriele d’Annunzio”, un workshop progettuale di 12 giorni full immersion che quest’anno è coinciso con i Blended Intensive Programme (BIP) e ha visto la partecipazione di 200 studenti provenienti da 15 Atenei di 12 Paesi europei. Oggetto dell’esercitazione progettuale è stato il Master Plan di ampliamento del Campus di Pescara, che interessa aree di proprietà pubblica che si affacciano su viale Pindaro.

La giornata si articolerà in due momenti, ambedue aperti al pubblico: la sessione mattutina sarà dedicata alla presentazione istituzionale del Masterplan e all’inaugurazione della mostra, mentre il pomeriggio ci saranno i tavoli di co-progettazione con gli stakeholder per la raccolta di idee e proposte per continuare la metodologia di partecipazione e coinvolgimento dei portatori di interesse locali.

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia, del Prorettore con delega alla sede di Pescara, Tonio Di Battista, del Governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dell’onorevole Guerino Testa, del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, dell’Assessore regionale Roberto Santangelo e della presidente dell’ADSU Chieti-Pescara, Isabella Gualtieri. Il contributo dei Dipartimenti Politecnici (Architettura e InGeo) della d’Annunzio”al progetto di ampliamento del Campus di Pescara proseguirà con i Laboratori di Laurea, appena iniziati, che si concluderanno con le tesi della sessione estiva 2025 (aprile-luglio), quando saranno consegnati all’Ateneo i progetti sui singoli lotti funzionali che serviranno come materiale propedeutico per dare avvio alla fase attuativa.

L’esperienza – sottolinea il professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura della d’Annunzio – è unica nel suo genere nel panorama nazionale: l’Università che, avendo esigenza di ampliare le sue strutture, dà vita ad un processo partecipativo dal basso coinvolgendo docenti, studenti, esperti di settore, portatori di interesse, enti locali, etc. 

È un vero e proprio laboratorio di progettazione partecipata – aggiunge il professor Fusero – che vede protagonisti gli stessi fruitori del progetto. Si tratta – conclude il professo Fusero – di un’esperienza didattica, che però può dare un apporto fattivo non solo alla comunità accademica, ma a tutta la Città contribuendo a dar forma a quell’idea di Cittadella universitaria aperta alla Città che tutti da tempo si auspicano”.




NEAPOLIS MANTRA

Enzo Gragnaniello e l’étoile Emanuela Bianchini sabato 7 dicembre al Caniglia con  la regia e le coreografie di Mvula Sungani

Sulmona, 30 novembre 2024. Sabato 7 dicembre alle ore 21:00 presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona Meta Aps, in partenariato con il Comune di Sulmona, propone come secondo appuntamento della Stagione di prosa 2024/2025 un viaggio fatto di musica, danza e parola nelle origini più vere e viscerali di Napoli: Neapolis Mantra, un’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, con la forza della sua physical dance, e il maestro Enzo Gragnaniello con la sua potente voce black. In scena insieme agli artisti ci saranno il primo ballerino Damiano Grifoni, “I solisti della Mvula Sungani Physical Dance” ovvero la compagnia di danza del maestro Sungani, la band di Gragnaniello composta da Piero Gallo, Erasmo Petringa e Marco Caligiuri, e l’attrice Federica Totaro.

Neapolis Mantra, ispirato dall’omonimo album inciso nel 1998 dall’amatissimo cantautore napoletano, è uno spettacolo globale di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ispirato alla cultura partenopea contemporanea. La creazione, prodotta da Arealive e che rientra nel Festival danza “I Cento passi” organizzato dal Teatro dei 99, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio alla scoperta di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente.

Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni. Tra regia e coreografie pensate per creare un’atmosfera essenziale in cui si alternano momenti evocativi a momenti più etnici e spirituali, e la colonna sonora affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, Neapolis Mantra promette di trasportare il pubblico in una città affollata e piena di vita.

La colonna sonora è dunque affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, eseguiti live in versione acustica, brani che l’autore ha scritto per sé stesso e per grandi interpreti quali Roberto Murolo, Mia Martini, Andrea Bocelli, Dulce Pontes, Ornella Vanoni, Arisa ed altri, oltre ad alcuni pezzi tratti dal nuovo album “Lo chiamavano vient’ ‘e terra” ed alle sue più suggestive musiche da film.

Si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online e nei punti vendita abilitati Ciaotickets. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il Botteghino del Teatro a partire da due ore prima dell’orario di inizio dell’evento.




IL FINE SETTIMANA AL MUNDA

Sabato  30 novembre, ore 17 l’Ucraina e il Canto dell’anima; Domenica 1° dicembre, ore 11 visita guidata in LIS. Entrata gratuita per #domenicalmuseo

L’Aquila, 30 novembre 2024. L’Ucraina e il Canto dell’anima – Sabato 30 novembre dalle ore 17.00  l’Associazione Ucraina 24 Febbraio e Ucraina CreAttiva APS, in collaborazione con il Museo Nazionale d’Abruzzo ed il patrocinio del Comune dell’Aquila, del Consiglio Regionale d’Abruzzo e dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, organizza una serata dedicata a Victoria Amelina, scrittrice ucraina di grande rilievo scomparsa a soli trentotto anni per le ferite riportate a seguito dell’esplosione di un missile russo a Kramatorsk. La serata di poesia, musica e solidarietà, ad ingresso gratuito, vuole celebrare la cultura ucraina a mille giorni dall’inizio dell’invasione russa del Paese.

#domenicalmuseo – Il I dicembre  si rinnova l’appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Questo mese l’appuntamento al MuNDA è nell’ottica  dell’inclusione con la visita guidata in LIS alle ore 11  alla mostra Tra forma e figura. Fulvio Muzi e la sperimentazione pittorica negli anni Sessanta, curatori Federica Zalabra e Paolo Muzi, rivolta a persone sorde condotta da Sofia Leocata, guida turistica e interprete della lingua dei segni. La visita, che anticipa il 3 dicembre Giornata Internazionale delle persone con disabilità che ha lo slogan  “ Un giorno all’anno tutto l’anno,  è ideata per un numero massimo di 20 persone; qualora le adesioni pervenute siano maggiori, si svolgerà un secondo turno di visita dopo quello delle ore 11. La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo mn-abr.urp@cultura.gov.it

Castello Cinquecentesco –  Il Mammut aperto dalle ore 9:00 alle 18:00, ultimo ingresso alle ore 17:30

Amiternum – Domenica I dicembre Anfiteatro del Parco archeologico aperto  dalle ore 8.30 alle 13.30, Teatro chiuso




INAUGURATA LA SALA CONSILIARE DI PALAZZO DE THERMES

Conclusi i lavori di rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione vulnerabilità sismica della porzione di palazzo De Thermes a Civitella del Tronto.

Civitella del Tronto, 30 novembre 2024. Questa mattina l’inaugurazione della innovata sala alla presenza del Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e del sindaco Cristina Di Pietro. Si tratta della quarta struttura comunale tornata operativa dopo San Severino, Matelica e Monteprandone.

Sono state eseguite opere di rifunzionalizzazione interna di parte del primo piano al fine di rendere disponibili alla comunità nuovi spazi per attività sociali e turistiche. In particolare, le opere eseguite hanno riguardato la revisione completa del manto di copertura, la sistemazione della copertura piana e del terrazzo del vano adiacente la sala consiliare, un sistema di raccolta e smaltimento dell’acqua piovana proveniente dal cortile nord, una nuova pavimentazione e divisione degli ambienti, una controsoffittatura per la collocazione degli impianti illuminanti e termici, nuovi infissi interni ed esterni e la sostituzione e il ripristino di tutti gli impianti.

L’intervento su palazzo De Thermes ha contribuito significativamente a poter garantire l’accesso alla sala consiliare ristrutturata anche a persone con ridotte capacità motorie grazie all’ascensore presente sul palazzo stesso. “Vivere questi borghi e questi centri storici è vivere un patrimonio meraviglioso, un privilegio autentico incrociare lo sguardo con Palazzo De Thermes- sottolinea il Commissario Guido Castelli – Questi gioielli non sono solo patrimonio di Civitella, ma sono di tutti”.

 “Con il Commissario Castelli c’è stato un cambio di passo notevole nella ricostruzione- spiega il sindaco Cristina Di Pietro- Finalmente si stanno introducendo delle notevoli azioni in campo. In queste aree non c’è bisogno soltanto di ricostruzione, ma anche di rigenerazione e di rivitalizzazione di una comunità”.




SCIOPERO GENERALE IN ABRUZZO

Adesione del 75% per il comparto edilizia, oltre il 66% per l’industria e 43% per i servizi. I lavoratori hanno protestato contro la manovra di bilancio, in 6mila nelle piazze di Chieti, Pescara, L’Aquila e Teramo

Pescara, 30 novembre 2024. Per cambiare il Ddl Bilancio che riduce il welfare universalistico, gli investimenti e i servizi pubblici; per chiedere il ritiro del Ddl Sicurezza e le limitazioni connesse al diritto al dissenso colpendo direttamente il diritto allo sciopero e di manifestazione; per sostenere i rinnovi dei contratti pubblici e privati e la reale salvaguardia delle pensioni; per chiedere di assumere provvedimenti e investimenti diretti a rilanciare le politiche industriali, la sicurezza sul lavoro, i servizi, il turismo e il sistema pubblico; per salvaguardare l’occupazione, sostenere un piano straordinario di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, contrastare la precarietà dei contratti di lavoro.

Sono queste le motivazioni che hanno portato numerosi lavoratori abruzzesi ad aderire allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali. L’adesione si attesta al 75% per il comparto dell’edilizia, oltre il 66% per il settore industria e il 43% per il comparto dei servizi. Seimila le persone che hanno partecipato alle manifestazioni organizzate nelle piazze di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo.

“Siamo soddisfatti dell’adesione allo sciopero e delle manifestazioni che si sono svolte nelle quattro piazze abruzzesi – commentano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e quello della Uil Abruzzo, Michele Lombardo – . In Abruzzo, nonostante il maltempo e  la pioggia, le persone di Cgil e Uil sono scese in piazza numerose. Questa mattina abbiamo presentato quattro documenti ai prefetti delle quattro province  sulla legge di bilancio e sulle situazioni di criticità che insistono sui territori abruzzesi , rinnovando le posizioni di Cgil e Uil. A partire dalla sanità pubblica che richiede maggiori fondi nella nostra regione, passando per le politiche industriali e le crisi che oggi colpiscono le industrie automotive che iniziano a soffrire in maniera forte, fino alla riforma fiscale e previdenziale e alla  situazione sociale che ci preoccupa in modo particolare. Poiché nel momento in cui cresce la povertà assoluta dobbiamo trovare le giuste soluzioni per garantire un futuro dignitoso alle famiglie abruzzesi”.

Alla Marelli di Sulmona hanno aderito allo sciopero il 40 % dei lavoratori del primo turno. Alla Baltour di Teramo hanno scioperato 12 lavoratori su 15. Alla Kromoss di Aielli (Aq) la percentuale di adesione ha toccato il 70%, alla Siapra di Avezzano il 97%, alla Kone di Pescara il 65%, alla Siniat di Pescara il 72%, alla Pail di Atessa (Ch) il 65%.

Gli interventi dei dirigenti sindacali nazionali e territoriali di Cgil e Uil nelle piazze sono stati i seguenti: a Chieti sono intervenuti il segretario generale della Cgil territoriale, Francesco Spina, il coordinatore confederale Uil Chieti, Nicola Manzi, il responsabile Medici Funzione pubblica Cgil Chieti, Maria Piccone, e Vito Panzarella, della Uil nazionale. All’ Aquila il segretario Cgil territoriale, Francesco Marrelli, e Sandro Colombi, della Uil nazionale. A Pescara ci sono stati gli interventi del coordinatore confederale Uil territoriale, Fabiola Ortolano, e della segretaria nazionale Cgil, Daniela Barbaresi. A Teramo quelli del locale coordinatore confederale Uil, Massimiliano Braco, e di Sandro Del Fattore, della Cgil nazionale.




LA MANIFESTAZIONE SINDACALE

Anche i comitati no Snam all’Aquila

L’Aquila, 30 novembre 2024. Anche i comitati No Snam della Provincia dell’Aquila hanno partecipato, con striscioni e bandiere, alla manifestazione dei sindacati svoltasi stamattina nel capoluogo abruzzese. Al termine della manifestazione una delegazione sindacale. guidata dal segretario provinciale della CGIL Francesco Marrelli e Sandro Colombi della UIL nazionale, è stata ricevuta dal Prefetto al quale sono state esposte le ragioni delle diverse vertenze nazionali e territoriali che hanno indotto i lavoratori a scendere in sciopero.

Tra le questioni affrontate nell’incontro anche quella riguardante il progetto Linea Adriatica della Snam che coinvolge il territorio provinciale per oltre cento chilometri. La vicenda Snam è emblematica di come le aree interne, già in notevole difficoltà sotto il profilo economico e sociale, anziché essere aiutate a risollevarsi, vengono ulteriormente penalizzate da scelte sbagliate e imposte dall’alto che peggioreranno le condizioni di vita dei cittadini.

I sindacati condividono e fanno propria la lotta che da molti anni i comitati stanno conducendo contro la realizzazione del metanodotto e della centrale, due infrastrutture che avranno un impatto pesantissimo sul nostro territorio senza peraltro apportare alcun beneficio né come investimenti produttivi né in termini occupazionali.

Nel corso della manifestazione è stato diffuso un documento, redatto dai comitati di Sulmona, Paganica e L’Aquila, nel quale si mettono in evidenza i danni che le due infrastrutture provocheranno alle economie locali. Per la loro realizzazione andranno persi, o subiranno forti limitazioni, centinaia di ettari di terreno agricolo o di uso civico con conseguente distruzione di oliveti, cave di tartufi, vigneti e frutteti nonché coltivazioni pregiate come zafferano e aglio rosso. Le proprietà, sia private che pubbliche, subiranno una svalutazione. Sarà proibito, inoltre, realizzare edifici o impianti di qualsiasi genere vicino al metanodotto.

Le aree boscate saranno devastate dal passaggio del metanodotto: è stato calcolato che per l’interramento del tubo (di 1 metro e 20 di diametro) dovranno essere abbattuti due milioni di alberi lungo l’intero tracciato di 430 chilometri da Sulmona a Minerbio. I danni all’ambiente in molti casi saranno irreversibili. Saranno coinvolti, direttamente o indirettamente, Parchi nazionali e molte aree della rete europea Natura 2000 in cui sono presenti anche specie protette, tra cui l’Orso bruno marsicano.

È contro ogni principio di precauzione – si legge ancora nel documento – collocare tali impianti, a forte rischio di esplosione, in aree come quelle dell’Abruzzo interno e di Umbria e Marche già colpite da devastanti terremoti. L’incolumità pubblica è messa ulteriormente a repentaglio dal momento che il gasdotto sarà interrato anche vicino ad abitazioni e ad attività commerciali e civili.
Le due infrastrutture interferiranno pesantemente con aree di elevato valore culturale, storico e archeologico. La centrale di Sulmona sarà costruita assurdamente su un sito in cui è stato rinvenuto un insediamento risalente a 3.500 anni fa e il metanodotto passerà a poca distanza dal santuario della Madonna di Appari di Paganica e dall’abbazia di Celestino V a Sulmona.

L’opera, del tutto inutile perché i consumi di gas in Italia sono crollati passando dagli 86 miliardi di metri cubi del 2005 ai 60 di oggi, costerà 2 miliardi e 5OO milioni di euro. Essa gonfierà i profitti della Snam ma sarà pagata dai cittadini italiani attraverso l’aumento della bolletta energetica.
Tutto questo – conclude il documento – sta avvenendo nel silenzio inquietante della politica e con la complicità delle nostre Istituzioni che, invece di tutelare il territorio e i cittadini, reggono vergognosamente il sacco alla Snam.




LETTERA DEL VESCOVO: DICEMBRE 2024

Mons. Leuzzi scrive ai giovani della diocesi

Teramo, 30 novembre 2024. Carissime e carissimi, dopo aver celebrato la Giornata Mondiale della Gioventù, domenica 24 novembre, con il mese di dicembre inizia il nuovo anno liturgico. Ho accolto con grande gioia la positiva condivisione di molti di voi del tema che papa Francesco vi aveva affidato: “Camminare senza stancarsi!”.

Una settimana dopo la GMG inizia un nuovo cammino! La mia lettera vuole essere un invito a tutti voi a non ritardare la partenza. Oggi voglio iniziare!

Le tappe della nostra vita hanno sempre un tempo preciso, anche quando non siamo stati noi a programmarle. Ciò che conta è non perdere tempo!

Anche quando abbiamo bisogno del tempo per decidere, ciò che conta è di non rinviare l’inizio della riflessione. Perché riflettere è già tempo di cammino. Molti considerano il tempo della riflessione vuoto, tempo perso.  In realtà è la via per non decidere!

Fin dall’inizio della giornata bisogna programmare alcuni momenti, anche brevi, per riflettere su ciò che sto facendo o devo fare. Poi possono esserci incontri con amici e persone di fiducia con cui confrontarmi. E, naturalmente, un tempo per la preghiera!

Tutto devi verificare e decidere con il Signore!

Mi permetto di affidarti un consiglio: quando passi davanti ad una Chiesa, entra e fermati, anche pochi minuti. Nel tabernacolo c’è Colui che ti ama e ti aspetta!

È quel Bambino che accoglieremo nella notte di Natale. Lui è già presente, è accanto a te.  La festa della sua nascita non è un semplice compleanno, ma la scoperta di una presenza che cammina con te.

Ecco perché non dobbiamo avere paura di fermarci a riflettere: non siamo soli. Non c’è nulla nella nostra vita che Lui non conosca!

Non aver paura di guardare la tua vita con occhi limpidi e semplici. Sono certo che con Lui scoprirai tanti aspetti che non avresti mai pensato di conoscere!

Non aver fretta!

È il successo immediato il vero limite della nostra vita. Avere pazienza ed essere prudente è la forza della vita. Prima di agire pensa!

Non essere frettoloso. Essere superficiale e impreparato significa correre verso mete che non potrai mai considerare tue. Gli altri decidono per te!

Il cammino verso il Natale è invece apertura del nostro cuore e della nostra mente alla vera e autentica esperienza di vita. La meta non è incerta!

Se ti fermerai ogni giorno a riflettere, da solo o con le comunità che frequenti, scoprirai che la tua vita è sempre nuova e che vale la pena impegnarsi a viverla con impegno!

La sorpresa sarà quel Bambino!

È il segno della fedeltà di Dio!

Se Lui è fedele, posso camminare senza stancarmi!

Buon cammino di Avvento.

Vostro, + Lorenzo, vescovo




HAPPY END

Il nuovo singolo di DINÏZ, un inno alla solitudine e alla quiete emotiva, in un mondo che corre sempre più veloce, dal 29 novembre su tutte le piattaforme digitali, distribuito da MGM Distribution.  

Lanciano, 30 novembre 2024.  HAPPY END, assieme ai precedenti singoli già pubblicati Online (INTRO), PLAY e SHAKER, comparirà nella tracklist del nuovo album dell’artista abruzzese DINÏZ, col suo progetto solista, in uscita a Gennaio 2025, dal titolo ancora non svelato.

Un beat lo-fi cadenzato, che si sviluppa attraverso le note di un arrangiamento quasi orchestrale, dove a farla da padrone sono chitarre morbide e gentili, con tappeti di synth analogici, che fanno da contraltare alla costante dicotomia armonica tra melanconia e speranza.

Tra suoni frenetici e immagini confuse, c’è un momento in cui ogni cosa si ferma, un battito di cuore che segna il confine tra il caos e la pace. È questo il tema centrale della canzone, un pezzo che esplora il delicato equilibrio tra la lotta interiore e l’abbandono alla serenità.

In essa, il narratore racconta di un viaggio personale, di un estraniamento che lo porta finalmente a comprendere di aver raggiunto uno stato di quiete emotiva. Non è una vittoria definitiva, ma un respiro, un attimo di sospensione in cui, per la prima volta, può smettere di correre.

Ma la serenità non arriva mai senza un prezzo. Il narratore, pur essendo giunto a un momento di pace, è ben consapevole che il passato non può essere cancellato, i demoni non possono essere esorcizzati del tutto. Ogni passo nella danza, quella della consapevolezza, ogni giro nel waltzer, è un ricordo che si fa sentire come un’eco lontana, una presenza silenziosa che non si può eliminare, ma solo accogliere . Il narratore, ormai consapevole della sua solitudine e dei suoi demoni, decide di chiudere gli occhi e lasciarsi andare. La musica, che in precedenza sembrava un accompagnamento distratto, ora diventa il mezzo per accedere a una dimensione altra, quella della pace interiore. Il ballo non è più una fuga, ma un modo per essere completamente presenti a se stessi.

DINÏZ (aka Marco “Diniz” Di Nardo) è un produttore artistico, musicista polistrumentista e membro fondatore della band italiana Management (ex Del Dolore Post-Operatorio), punto di riferimento della scena indie nazionale. Negli anni ha dedicato la sua produttività a tour di concerti live nazionali e internazionali con varie band (come PopKomm Berlino, Sziget Festival, 1° Maggio di Roma e Taranto e molti altri) e ad attività di produzione e mix engineering in studi di registrazione. Con la sua band Management, con cui ha pubblicato sette album ufficiali, sin dal loro album di debutto Auff!! nel 2012, ha ricevuto ottime recensioni sia dalla critica che dal pubblico, vincendo vari concorsi e premi nazionali (come “MEI Best Live Band Tour 2013” e “MEI Best Indie Band 2014” per l’album McMAO), ha collaborato con numerosi artisti della scena indipendente italiana, accumulando milioni di stream sulle piattaforme musicali online. Inoltre, nel 2017, è stato premiato come “MEI Best Guitarist Mei Superband 2017”. Ora ha intrapreso questo nuovo percorso di carriera solista sotto il nome DINÏZ, per la creazione di tracce strumentali lo-fi beat. È anche molto attivo sui personali profili social nella creazione di contenuti video di rework-covers di canzoni musicali e colonne sonore per film e cortometraggi.




IL NATALE DÀ I SUOI FRUTTI

Un abbraccio alla natura per un Natale sostenibile e un futuro più verde a Roseto degli Abruzzi . Alberi autoctoni per Natale da mettere a dimora in aree pubbliche dopo le feste

Roseto degli Abruzzi, 30 novembre 2024.  Le Guide della Riserva Borsacchio sono orgogliose di presentare un progetto che unisce la magia del Natale con la forza rigeneratrice della natura. Il Natale dà i suoi frutti è molto più di un’iniziativa ambientale: è un gesto d’amore verso la nostra terra e le generazioni future.

Quest’anno, il tradizionale albero di Natale diventa un simbolo di rinascita e speranza. Grazie all’impiego di alberi autoctoni, i cittadini di Roseto degli Abruzzi avranno l’opportunità di celebrare le festività in modo sostenibile. Dopo aver accompagnato le famiglie nelle loro case durante il Natale, gli alberi verranno restituiti alla natura: saranno piantati in aree pubbliche della città, arricchendo il patrimonio verde e contribuendo al miglioramento dell’ecosistema locale.

Un progetto con radici profonde

Questa iniziativa nasce con l’intento di sensibilizzare la comunità sull’importanza di prendersi cura del proprio territorio e della biodiversità. Ogni albero rappresenta un passo verso un mondo più sostenibile, dove il rispetto per l’ambiente diventa parte integrante delle nostre tradizioni.

Ma Il Natale dà i suoi frutti non è solo un progetto ambientale. È un invito a vivere le festività in modo più consapevole, sostituendo consumismo e spreco con un gesto concreto: adottare un albero per il Natale e vederlo crescere, diventando parte di qualcosa di più grande e duraturo.

Le Guide della Riserva Borsacchio chiamano a raccolta tutti coloro che vogliono fare la differenza: cittadini, associazioni, scuole e istituzioni. Partecipare è semplice e significativo. Ogni albero adottato porta con sé un messaggio di speranza e una promessa per il futuro: una città più verde, un’aria più pulita, un mondo più sano.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




L’AULA NATURA DI WWF E P&G ITALIA

Oltre 800 piccoli alunni a scuola nel verde

Teramo, 30 novembre 2024. Si espandono gli spazi verdi realizzati da WWF Italia e donati da Procter & Gamble alle scuole italiane per crescere a contatto con la natura e imparare a rispettarla. A Teramo inaugurata la 55° Aula Natura. Obiettivo: realizzarne 60 nelle scuole in tutta Italia, entro il 2024.

Teramo, 26 novembre 2024 – Promuovere e valorizzare spazi verdi per bambini e ragazzi nelle scuole italiane, educando le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente: mette radici in tutto il Paese il progetto Aule Natura del WWF sostenuto dal 2021 da Procter & Gamble – l’azienda che commercializza marchi come Dash, Gillette, Oral-B, Pantene, Swiffer, ZzzQuil – nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”, con cui l’azienda sta contribuendo a realizzare azioni concrete di sostenibilità ambientale e sociale su tutto il territorio nazionale. Obiettivo della partnership è realizzare, entro il 2024, 60 Aule Natura nelle scuole di tutta Italia.

Un progetto che permette di trasformare i cortili scolastici in vere e proprie aule a cielo aperto e che oggi è approdato a Teramo, presso l’Istituto Comprensivo Savini San Giuseppe San Giorgio di Teramo, dove è stata inaugurata la 55° Aula Natura realizzata da WWF e donata da Procter & Gamble.

Dopo il benvenuto della Dirigente Scolastica Dott.ssa Adriana Sigismondi, sono intervenuti a presentare il progetto dell’Aula Natura Adriano Di Michele, Tiziana Bruni e Fausta Filippelli di WWF Teramo, e Dante Caserta, Responsabile Affari Legali e Istituzionali per WWF Italia. Presenti, inoltre, Don Matteo della Parrocchia Sacro Cuore di Teramo, gli alunni e i docenti della Scuola.

L’Aula Natura di Teramo si sviluppa su un’area di più di 200 mq delimitata da piante mediterranee (alloro, lentisco e corbezzolo), valorizzando i tre meravigliosi pini domestici esistenti nel cortile e ricreando piccoli ecosistemi, come il giardino degli aromi, il giardino delle farfalle e lo stagno, arredato con arbusti e piante aromatiche. L’Aula Natura ospita, inoltre, l’hotel per insetti, mangiatoie e casette nido per gli uccelli, una compostiera e un orto didattico, dove osservare le varie fasi di vita di una pianta, nonché prendersene cura in prima persona. La pompa fotovoltaica, che movimenta l’acqua dello stagno, e la fototrappola arricchiscono l’aula di ulteriori tecnologie innovative e sostenibili, mentre sedute di tronchetti in legno, panchine, una lavagna e pannelli didattici consentono agli insegnati di organizzare lezioni all’aperto. Gli oltre 800 alunni dell’Istituto potranno così conoscere, vedere e toccare con mano fiori, frutti e animali, osservare il cambio delle stagioni, vivere il concetto di biodiversità e diventare anche custodi di tutto questo.

L’Aula Natura di Teramo diventa così un prezioso scrigno verde affidato alla Scuola, che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per i giovani sul territorio teramano, spinto verso una sempre più ampia e disordinata urbanizzazione. E arricchisce l’impegno dell’Istituto, che ha messo al centro di tutto il percorso educativo l’obiettivo della sostenibilità ambientale: fa parte del circuito della Rete Nazionale delle Scuole Green e ha inserito nella programmazione triennale anche un progetto di creazione di un orto botanico “X Green: coltiva…menti”.

«Siamo felici e orgogliosi di donare un’Aula Natura ai numerosissimi alunni dell’Istituto Comprensivo Savini San Giuseppe San Giorgio di Teramo: questo prezioso scrigno verde darà loro l’opportunità di conoscere da vicino la natura, di viverla ogni giorno, imparando a rispettarla e proteggerla. Ed è proprio questo l’obiettivo che ci siamo posti con la partnership con il WWF Italia, la più grande a tema ambientale avviata da Procter & Gamble nel nostro Paese, e tassello fondamentale del nostro programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”, con cui stiamo contribuendo a realizzare iniziative concrete per le persone e per l’ambiente su tutto il territorio nazionale – ha spiegato Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di P&G Italia. Con l’Aula Natura di Teramo, la 55° inaugurata, siamo riusciti a raggiungere oltre 25 mila bambini in tutto il Paese, promuovendo l’educazione al rispetto dell’ambiente nelle scuole italiane».

«La Natura rappresenta la “scuola” fondamentale per le giovani generazioni: come WWF siamo da sempre impegnati nel promuovere la conoscenza della natura e la consapevolezza di essere parte di un sistema di relazioni complesse, che ci lega ai sistemi naturali. In questa visione integrata l’educazione è cruciale – Martina Alemanno, Responsabile Educazione WWF Italia. Privilegiando l’esperienza diretta, entrando in relazione con la Natura e la complessità, si impara a prendersene cura e agire per difenderla. Le Aule Natura, progetto sostenuto e promosso da anni da Procter & Gamble Italia, offrono proprio questo contatto educativo con la natura, riqualificando nelle scuole luoghi dove i giovani possano sperimentare quella complessità che appartiene al mondo reale nel quale vivono ed esercitare la cittadinanza attiva».

IL PROGETTO AULA NATURA

Lanciato dal WWF nel settembre 2020, dopo il primo lockdown, il tradizionale cortile della scuola diventa una piccola oasi di natura, una vera e propria aula all’aperto. L’Aula Natura è uno spazio con pareti fatte da siepi, bordure fiorite, cassoni per gli ortaggi, gabbie per gli insetti ed uno stagno. Una superficie “verde” di minimo 80mq che garantisce il distanziamento ottimale tra i piccoli studenti. Riproduce differenti microhabitat in cui osservare direttamente non solo le diverse forme di esseri viventi, ma anche la relazione che li collega tra di loro e con noi.

Per la scelta delle Aule Natura il WWF ha seguito tra gli altri anche criteri legati a scuole particolarmente bisognose di recuperare spazi all’aperto, ubicate in zone degradate o periferiche. Le Aule Natura godono del patrocinio dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP).

Dal lancio del progetto sono state realizzate e inaugurate 55 Aule Natura in tutta Italia, per un totale di circa 10.000 mq di giardini scolastici riqualificati (in precedenza abbandonati o in condizioni di degrado) e 25.500 bambini coinvolti.

LA PARTNERSHIP WWF – P&G

La collaborazione tra P&G Italia e WWF prevede quattro aree strategiche di intervento: educazione delle nuove generazioni, all’interno della quale P&G sosterrà il WWF nella realizzazione di 60 Aule Natura entro il 2024; sostegno a progetti di riqualificazione ambientale, tramite cui P&G insieme al WWF riqualificherà più di un milione di metri quadrati di boschi in Italia sostenendo il progetto ReNature; programmi di educazione ad un uso più consapevole e responsabile dei prodotti a casa; formazione dei manager di domani attraverso percorsi di studio creati insieme all’Istituto Europeo per lo Sviluppo Sostenibile.

P&G

I prodotti P&G sono utilizzati da quasi 5 miliardi di persone al mondo. La Procter & Gamble possiede uno dei più importanti portafogli di marchi di qualità tra i quali: Dash®, Fairy®, Lenor®, Mastro Lindo®, Swiffer®, Viakal®, AZ®, Oral B®, Olaz®, Pantene®, Head&Shoulders®, Gillette®, Venus®, Braun®. P&G opera in 70 paesi nel mondo e in Italia è presente dal 1956. Per maggiori informazioni visita il sito https://it.pg.com e segui gli account Instagram (@proctergambleit), Linkedin (@Procter&GambleItalia), Youtube (@proctergambleit).




TETI, NUOVO GRUPPO CONSILIARE A CHIETI

Sabato 30 Novembre alle ore 11:00 presso il Gran Caffè Vittoria la presentazione

Chieti, 29 novembre 2024. Presentazione del nuovo gruppo consiliare TETI e della Federazione Gruppo Teti Azione Politica, rappresentata dalla consigliera comunale Serena Pompilio, sabato 30 novembre 2024, alle ore 11:00, presso il Gran Caffè Vittoria in Corso Marrucino 89.

Sarà presentato ufficialmente alla stampa il nuovo gruppo composto dai seguenti consiglieri comunali: Nunzia Castelli, Bruno Di Iorio, Vincenzo Ginefra, Filippo Di Giovanni.

Un impegno per il futuro di Chieti così recita un comunicato stampa a firma del gruppo che dichiara di nascere con l’intento di proporre una visione innovativa e concreta per la città di Chieti, basata su collaborazione, trasparenza e attenzione alle esigenze della comunità. Durante l’incontro, saranno presentati i principi ispiratori, gli obiettivi strategici e le prime iniziative che il gruppo intende promuovere.




LA BOHÈME MELODRAMMA IN QUATTRO ATTI di Giacomo Puccini su libretto di L. Illica e G. Giacosa

Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane – Coro dell’Opera di Parma dir. M°Ruben Ferrari, Coro voci bianche della Camerata Musicale di Sulmona dir. M°Anna Galterio, Maestro concertatore e direttore Stefano Giaroli regia di Alessandro Brachetti

Sulmona, 29 novembre 2024. Per l’annuale incontro con l’Opera a cura dell’Ateneo Internazionale della Lirica, domenica 1° dicembre alle ore 17 (in anticipo rispetto all’orario tradizionale dei concerti) al Teatro Caniglia di Sulmona va in scena La Bohème di Giacomo Puccini, di cui si celebra quest’anno il centenario della morte.

L’opera è presentata dall’Ateneo Internazionale della Lirica nell’allestimento con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta dal M° Stefano Giaroli, il Coro dell’Opera di Parma diretto

dal M° Ruben Ferrari, per la regia di Alessandro Brachetti. Anche quest’anno si riconferma la

presenza del Coro delle voci bianche della Camerata Musicale “ Piccoli Polifonici” diretti dal M°

Anna Galterio.

Il coro dei “Piccoli Polifonici” è composto da 17 ragazzi di età compresa tra 8 e 13 anni, provenienti

dagli Istituti di scuola Media Serafini e Capograssi di Sulmona. Sono 12 ragazze e 5 ragazzi

formatisi presso l’Ateneo della Lirica di Sulmona sotto la direzione del M° Galterio e si sono già

esibiti lo scorso anno nell’allestimento di Turandot al Teatro dei Marsi e al Teatro Caniglia. Questa

per loro rappresenta la seconda occasione di calcare il palcoscenico a fianco di un cast di

professionisti, inseriti in una produzione che li porterà anche nelle altre repliche previste in

Abruzzo.

L’allestimento dell’0pera si avvale delle scene di Gabriele Sassi e costumi di Artemio Cabassi

realizzati da Arte Scenica di Reggio Emilia. Gli interpreti sono Renata Campanella(soprano) che dà

voce a Mimì, Diego Cavazzin (tenore) nelle vesti di Rodolfo, il soprano Scilla Cristiano è Musetta, il

baritono Marzio Giossi è Marcello, Gabriele Nani (baritono) è Schaunard, completano il cast

Massimiliano Catellani (basso) nei panni di Colline e Luca Gallo nella doppia veste di buffo Benoit e Alcindoro. Per consentire al pubblico una miglior comprensione della storia, nel corso della

rappresentazione, su un maxischermo installato in sala scorrerà il testo del libretto dell’opera.

Rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino il 1° febbraio del 1896 La Bohème è

diventata presto una delle opere più rappresentate.

Scritta dal compositore toscano in quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica,

ispirato al romanzo di H.Murger “Scene della vita di Bohème”, l’opera nasce da una sfida tra

Puccini e Leoncavallo che gareggiarono a scrivere contemporaneamente due opere tratte dalla

stessa fonte. Dopo oltre un secolo l’opera di Puccini è ancora fra le più popolari al mondo.

La partitura di Bohème scritta in tre anni fu completata a fine novembre del 1895, come testimonia un appunto dello stesso Puccini scritto sul muro della villa che lo ospitava. Pochi mesi dopo fu rappresentata a Torino diretta da un giovane Toscanini, accolta con entusiasmo dal pubblico ma non dalla critica

ufficiale. Due mesi dopo a Palermo nella seconda rappresentazione fu un successo strepitoso che si ripete da oltre 100 anni, rendendola l’opera più conosciuta di Puccini.

La Bohème è approdata anche al cinema . La prima versione cinematografiche è del 1916, King Vidor ne firma una nel 1926 e seguono altre fino al 1988 con il film per la tv di Luigi Comencini e, sempre per la tv è del 2022 la Bohème firmata da Mario Martone.

Il Coro dell’Opera di Parma, gruppo vocale che raccoglie la secolare tradizione corale della città,

nasce dall’esigenza di creare una realtà composta da artisti di ottima preparazione musicale e,

insieme, straordinaria capacità di movimento sulla scena. Partecipa a numerose produzioni liriche

nei principali teatri italiani. Nel 2015 il coro è chiamato da Giovanni Allevi ad incidere un brano che

diventa poi l’Inno ufficiale del campionato di calcio della Serie A. Fondata nel 2003 dal M° Stefano Giaroli per valorizzare giovani musicisti dell’Emilia-Romagna, l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane si caratterizza oggi come una delle più vivaci e dinamiche realtà orchestrali italiane accogliendo elementi di spicco che collaborano con prestigiose orchestre nazionali ed internazionali. Negli anni ha acquisito un vasto repertorio operistico che va dalla quasi totalità delle opere verdiane a tutto Puccini, dalle opere italiane di Mozart a Carmen, dalle opere buffe di Rossini a tutto il più significativo verismo italiano. Annovera esibizioni in Italia e all’estero.

Personaggi e Interpreti

Mimì (soprano) Renata Campanella

Rodolfo (tenore) Diego Cavazzin

Musetta (soprano) Scilla Cristiano

Marcello (baritono) Marzio Giossi

Colline (basso) Massimiliano Catellani

Schaunard (baritono) Diego Savini

Benoit (buffo) Luca Gallo

Alcindoro (buffo) Luca Gallo

Parpignol (tenore) Imanol Laura

PROSSIMO APPUNTAMENTO

ON A MISTY NIGHT

Domenica 8 dicembre ORE 17.30




GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA ALL’AIDS

Appuntamenti nella casa Il Samaritano, che festeggia 25 anni di attività

Pescara, 29 novembre 2024. Take the rights path, Prendi la strada giusta, ma anche Prendi la strada dei diritti. Questo è lo slogan scelto da UNAIDS per la Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS 2024 che verrà celebrata domenica 1° dicembre.

Anche a Pescara saranno diverse le iniziative promosse dall’Arcidiocesi di Pescara-Penne che accompagneranno l’annuale evento di sensibilizzazione su una tematica che, nel 2023, ha visto segnalare in Italia 2.349 nuove diagnosi di infezione da HIV pari a un’incidenza di 4 nuove diagnosi per 100.000 residenti (fonte: Ministero della Salute).

«Come ogni anno – spiega Corrado De Dominicis, direttore della Caritas diocesana – ci teniamo a celebrare questa giornata nel migliore dei modi, attraverso attività di sensibilizzazione, ma, soprattutto, di partecipazione e coinvolgimento dell’intera comunità su un argomento troppo spesso sottaciuto attualmente».

Il primo appuntamento sarà la Messa celebrata da Mons. Tommaso Valentinetti, Arcivescovo di Pescara-Penne, domenica 1° dicembre, alle 10:30, all’interno della Casa-famiglia Il Samaritano, struttura gestita dalla Caritas della Chiesa locale.

Accoglie persone che, oltre alla diagnosi HIV/AIDS, vivono particolari situazioni di fragilità sociale ed economica. Dalle 16 alle 19, inoltre, la Casa-famiglia aprirà le sue porte a tutti coloro che vorranno conoscerla più da vicino, per un momento di festa animato dal gruppo folk Li Scapistrit. Per la giornata sarà illuminata di rosso la torre civica del Palazzo di Città, colore simbolo della lotta all’AIDS e di vicinanza a quanti sono affetti dalla malattia.

«Domenica, per noi, sarà sicuramente un momento significativo – aggiunge in conclusione De Dominicis – perché oltre all’annuale giornata mondiale festeggeremo il venticinquesimo anno di attività della Casa-famiglia “Il Samaritano”, una realtà unica in Abruzzo, che dal 1999 accoglie persone provenienti da diversi distretti sanitari italiani. Questa giornata di celebrazioni sarà tutta per i nostri accolti, ma anche in ricordo di chi negli anni è stato con noi e purtroppo non c’è più».