FORMAZIONE A.B.A.

Al via la quarta edizione del corso

Controguerra, 4 aprile 2024. L’Accordo di collaborazione firmato nel 2021 tra l’Amministrazione comunale di Controguerra e Autismo Abruzzo Onlus dà ancora i suoi pregiati frutti. È infatti al via la quarta edizione del corso di formazione ABA erogato dall’Agenzia di formazione SINTAB di Sulmona, ente accreditato dal MIM per il personale della scuola.

L’obiettivo generale di questo quarto appuntamento riguarda l’analisi applicata del comportamento nel lavoro educativo con l’autismo (A.B.A.); ii corsisti, appartenenti alle categorie di insegnanti, educatori scolastici e genitori, saranno introdotti alle tecniche d’insegnamento proprie dell’A.B.A e del Verbal Behavior (VB).

Il corso di formazione avrà inizio sabato 13 Aprile 2024 dalle ore 14:00 alle ore 19:00, in presenza, presso il Palazzo e Biblioteca comunale di Controguerra.  Il programma di sintesi delle 33 ore complessive di corso è il seguente

I MODULO: Definizione di comportamento, Le funzioni del comportamento ed assessment funzionale

IIMODULO: LE CONSEGUENZE E GLI ANTECEDENTI DEL COMPORTAMENTO: I rinforzi e I programmi di rinforzamento; Le punizioni e l’estinzione del Comportamento, il Controllo di Stimolo e le Operazioni Motivazionali.

III MODULO: Iniziare ad insegnare: le principali tecniche di insegnamento (shaping, fading, chianining, modeling, ecc.), insegnare i prerequisiti: contatto oculare, comprendere le istruzioni, l’imitazione, l’appaiamento, il pointing. I piani di insegnamento (NET e DTT).

IV MODULO: Introduzione al Verbal Behavior e tappe di sviluppo comunicativo: Mand ed Ecoico, Tact e intraverbale. La Comunicazione aumentativa e alternativa: comunicare per scambio di immagini; comunicare attraverso segni convenzionali.

V MODULO: Abilità didattiche: insegnare la lettura e la matematica

Il Dott. Remo Coccia (pedagogista e analista del comportamento e volontario di Autismo Abruzzo) promotore dell’azione sul territorio della Val Vibrata, territorio di confine tra Marche e Abruzzo e in cui  talvolta si fa più fatica che altrove a trovare risposta a bisogni complessi come quelli che afferiscono allo spettro autistico, sottolinea che ci sarà anche una giornata di aggiornamento in logopedia per la giornata del 15 giugno 2024.

DOCENTI

Dott. REMO COCCIA – Pedagogista e Psicologo. Analista del Comportamento ex L.4/2013, iscritto nei registri degli analisti del comportamento di area sanitaria di ABA-ITALIA

Dott.ssa GIULIA TOMBARI – Logopedista

Dott.ssa CHIARA GLUCINI – Logopedista

Dott.ssa BENEDETTA KRAUSE – Educatrice e Tecnico del comportamento ABA

Ulteriori dettagli e il link per l’iscrizione sono reperibili al seguente link

Il Sindaco di Controguerra, Franco Carletta, sottolinea l’importanza di questa virtuosa collaborazione con Autismo Abruzzo e accoglie con vivo interesse la vivacità nel proporre nuovi progetti rivolti alle famiglie della Val Vibrata. Sulla stessa lunghezza d’onda la Consigliera comunale con delega alle politiche sociali, Annunziata Gabriella Di Pietro, che conferma la bontà dell’iniziativa che va ben oltre l’aspetto formativo arrivando a toccare l’ambito della coesione tra le molte famiglie della Val Vibrata che, nell’Associazione Autismo Abruzzo, hanno potuto dare forma e risposte concrete alle proprie istanze.                                   




BASTARDE SENZA GLORIA

Così la donna continua a combattere 

Guardiagrele, 4 aprile 2024. La Uao spettacoli, in collaborazione con il Comune di Guardiagrele propone per l’11 aprile alle ore 21  “Bastarde senza gloria”, in scena sul palco del Cineteatro Garden: lo spettacolo di Gianni Quinto con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu è una produzione della stessa Uao Spettacoli con la collaborazione del Teatro Stabile d’Abruzzo.

L’adattamento e la regia dello spettacolo sono di Siddhartha Prestinari: è un testo contemporaneo che ha già emozionato molti teatri d’Italia proprio perché affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda.

A causa di insindacabili tagli al personale, infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Ed ecco che ci si trova di fronte ad una grande sfida, quella di sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili: si tratta di uno spettacolo tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva; qui una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito.

Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere. Una lente d’ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell’anima: “io contro te”.

La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.




APPARTENERE, LA VITA INTIMA DEL POTERE CRIMINALE

Roberto Saviano al teatro Maria Caniglia l’11 aprile in anteprima nazionale

Sulmona, 4 aprile 2024Giovedì 11 aprile alle ore 21.00 in anteprima nazionale il Teatro Maria Caniglia di Sulmona, come ultimo appuntamento della rassegna “Oltre la stagione” di Meta Aps, ospiterà Roberto Saviano che dal palco accompagnerà il pubblico attraverso un viaggio inedito nella vita intima del potere criminale con il recital APPARTENERE la vita intima del potere criminale.

Il recital, prodotto e distribuito da Sava’ Produzioni Creative e tratto da “Noi due ci apparteniamo” edito da Fuoriscena, racconta dell’incontro di due regine del narcotraffico tra cui, in un’asfittica prigione cilena, scoppia un amore. Uno spietato boss della camorra vaga per il mondo in cerca della giovane ragazza che gli ha spezzato il cuore. Matteo Messina Denaro spende gli ultimi scampoli della sua latitanza barcamenandosi fra i ricordi e fra i letti delle sue tante amanti. Un feroce killer della ‘ndrangheta fa coming out e va a convivere con il suo compagno, scatenando le ire del clan.

Cos’è il sesso per le organizzazioni mafiose? Opportunità di controllo, sopraffazione, strumento per creare nuove alleanze o per distruggerne di vecchie, stigma o vanto, esaltazione o vergogna? Con questo nuovo accecante caleidoscopio di storie, facce, racconti inconfessati, Roberto Saviano disegna un quadro preciso, spesso romantico, talvolta atroce, della criminalità organizzata alle prese con la questione più spinosa e delicata che le si possa presentare: quella del sentimento e del sesso.

La tournée che inizierà a Sulmona presso il Teatro Maria Caniglia l’11 aprile, proseguirà poi a Roma presso l’Auditorium della Conciliazione, a Torino presso il Teatro Colosseo, a Genova presso il Politeama Genovese, a Milano presso il TAM Teatro Arcimboldi e a Bologna presso il Teatro Duse.




SICUREZZA SUL LAVORO

Sanità, precarietà, fisco, contrattazione: venerdì l’assemblea generale della Cgil Abruzzo Molise con Landini

Pescara, 4 aprile 2024. Sicurezza sul lavoro, sanità, precarietà, fisco, contrattazione: questi i temi al centro dell’Assemblea generale della Cgil Abruzzo Molise. L’appuntamento è per venerdì 5 aprile, dalle ore 15:00, nell’aula magna dell’Università degli Studi di Teramo. Ospite d’eccezione dell’iniziativa sarà il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. L’assemblea sarà anche occasione per affrontare le motivazioni dello sciopero generale di quattro ore del settore privato (8 ore per l’edilizia e altri comparti), proclamato dal sindacato, insieme alla Uil, per giovedì 11 aprile.

Uno dei temi principali che saranno affrontati è quello della sicurezza sul lavoro. La tragedia di Firenze, insieme alle altre che continuano a susseguirsi senza sosta ad ogni latitudine del nostro Paese, sottolinea la Cgil Abruzzo Molise, riflette la scarsa attenzione sulla sicurezza sul lavoro e l’imbarbarimento di un modello economico e di impresa fondato sul massimo ribasso, lo sfruttamento del lavoro e la massimizzazione del profitto. A morire sono prevalentemente lavoratrici e lavoratori inseriti nella catena degli appalti e dei subappalti, in particolare nel privato, dove l’unico scopo della frantumazione dei cicli produttivi è la ricerca forsennata di comprimere i costi e di abbattere diritti e salari.

La mancanza di politiche industriali e di governo della transizione digitale, della riconversione ecologica e del rilancio qualitativo dei settori del turismo e dei servizi; la riproposizione delle privatizzazioni; la delega fiscale e le misure tributare approvate che creano disparità di trattamento tra i contribuenti a danno di lavoratori e pensionati e che attraverso condoni e concordati non combattono efficacemente l’evasione fiscale; i tagli al welfare e al sistema pubblico (a partire da sanità, istruzione, autonomie locali e dalle mancate risposte sul fronte della disabilità e della non autosufficienza); la decurtazione degli assegni previdenziali in essere e l’inasprimento dei requisiti per accedere alla pensione; la cancellazione degli strumenti di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà; la precarizzazione del lavoro; il no al salario minimo; la totale marginalizzazione del Mezzogiorno; l’attacco sul piano dei diritti fondamentali, come dimostra la repressione della libertà di manifestazione e il tentativo di soffocare qualunque conflitto sociale. Il sindacato affronterà un lungo elenco di temi che “sono solo il preludio di ciò che succederà se davvero la ‘Terza Repubblica’ annunciata dalla presidente del Consiglio vedrà la luce, grazie all’approvazione congiunta del disegno di legge costituzionale sul Premierato e del Ddl Calderoli sull’Autonomia differenziata.

Proprio per questo il sindacato ha impegnato ogni livello e struttura dell’organizzazione per la realizzazione di una strategia complessiva di mobilitazione di cui lo sciopero dell’11 aprile è solo il primo step. Seguiranno, tra l’altro, la manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma, il 20 aprile, insieme alla Uil, a sostegno delle comuni rivendicazioni in materia di salute e sicurezza, diritto alla cura e sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari e la manifestazione de “La Via Maestra” che si svolgerà a Napoli il 25 maggio contro il premierato e l’autonomia differenziata, per la realizzazione dei diritti al lavoro, alla salute, alla conoscenza, ad una previdenza universale sanciti dalla Costituzione, per la Pace e per chiedere di fermare ogni guerra.

Altre iniziative in programma sono la definizione e la partecipazione alle iniziative del 25 aprile per sostenere i valori ed i contenuti della democrazia repubblicana ed antifascista fondata sul ripudio della guerra, sul diritto al lavoro e sui diritti sociali e civili e il sostegno alle vertenze per i rinnovi dei Ccnl nei settori pubblici e privati. Verrà infine avviata la campagna referendaria in materia di tutela contro i licenziamenti illegittimi, di superamento della precarietà, di sicurezza nel lavoro in appalto.




CRISI COMUNE PARALIZZANDO LA CITTÀ

Falliti i tentativi di ricomporre la maggioranza è opportuno che il sindaco Castiglione rassegni le dimissioni

Ortona, 4 aprile 2024. “Dal 15 marzo scorso la città di Ortona è senza governo dopo che il sindaco Leo Castiglione ha revocato la nomina degli assessori. A meno di due anni dall’insediamento – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – il Sindaco ha azzerato per la terza volta la giunta comunale.

È evidente che l’instabilità politico – amministrativa, che ha caratterizzato sin da subito l’amministrazione, ha provocato ritardi nell’agenda di governo e disagi alla comunità ortonese.

Basti pensare, solo per citare alcuni esempi, ai gravi ed inaccettabili ritardi in merito a vicende come  l’escavazione dei fondali del porto, l’approvazione del piano regolatore portuale, l’approvazione del nuovo piano demaniale marittimo comunale, l’aggiornamento del piano regolatore generale, i progetti Pnrr e l’accesso ai fondi europei, nazionali e regionali, la programmazione dei servizi sociali e culturali, la programmazione delle politiche per il turismo, il completamento dei lavori sulla passeggiata orientale, nella scuola di via Mazzini, nei giardini della Sala Eden, nei vicoli del quartiere Terranova, il caos sulla mobilità urbana e sui parcheggi a pagamento”.

E l’elenco potrebbe essere anche più lungo.

“Falliti i tentativi di ricomporre una maggioranza di governo – concludono i consiglieri comunali di opposizione – è opportuno che il Sindaco ne prenda atto e tragga le dovute conclusioni, favorendo con le proprie dimissioni e l’arrivo del commissario la ripresa delle attività amministrative nell’interesse della comunità ortonese.”




VOCI PER L’EUROPA

A giurisprudenza ciclo di incontri di preparazione alle elezioni europee di giugno

Teramo, 4 aprile 2024. Inizierà domani giovedì 4 aprile il ciclo di appuntamenti “Voci per l’Europa”, un progetto del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Teramo realizzato in collaborazione con docenti di altri Dipartimenti e ospiti esterni, in vista delle elezioni per il Parlamento europeo dell’8 e 9 giugno.

«Oggi – spiega Emanuela Pistoia, direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza – tantissime decisioni sono prese al livello di Unione europea e per questo i rappresentanti eletti al Parlamento di Strasburgo hanno importanza quanto gli eletti nei parlamenti nazionali. Ma quali temi sono strategici nel dibattito politico sovranazionale? L’Università di Teramo accende i riflettori su alcuni di questi temi, i più cruciali e i più delicati, per accompagnare gli elettori e le elettrici verso un voto pienamente consapevole: l’unico modo per servire la nostra democrazia che abbiamo costruito in secoli di storia e per la cui conservazione oggi dobbiamo lottare».

“Voci per l’Europa” è organizzato in 13 dialoghi tra docenti ed esperti, ognuno della durata di un’ora. Gli appuntamenti, distribuiti in due mesi, avranno un format agile con interviste.

«Si spazia – conclude Emanuela Pistoia – dalla parità tra i generi, che è uno dei valori fondamentali dell’Unione europea secondo il Trattato istitutivo, alle fake news, alla democrazia europea, all’inquinamento da pesticidi utilizzati per rafforzare le produzioni agricole, all’immigrazione, alla difesa comune, alla prevenzione di nuove epidemie provenienti dal mondo animale, all’operato delle imprese europee negli Stati terzi».

È possibile seguire “Voci per l’Europa” sui canali YouTube e Facebook di Ateneo.

Al primo incontro in programma giovedì alle ore 14.30, moderato da Micaela Vitaletti del Dipartimento di Giurisprudenza, parteciperanno: Anna Maria Rita Guarracino, consigliera di parità della Regione Abruzzo; Diana Giuliani, presidente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo; Paola Serpietri, presidente del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità di Ateneo; Alessandro Nato, del Dipartimento di Giurisprudenza.




L’ANVUR INCONTRA GLI ATENEI ABRUZZESI

Auditorium del Rettorato – 9 aprile 2024 – ore 14:00

Chieti, 4 aprile 2024. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara è stata scelta come sede per l’incontro con gli Atenei abruzzesi, organizzato dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) e dedicato al tema “L’Accreditamento degli Atenei e il modello AVA3”. Il convegno si svolgerà il 9 aprile 2024, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus di Chieti, alle 14:00. L’evento metterà in luce l’importanza del nuovo modello AVA3 per l’Autovalutazione, la Valutazione e l’Accreditamento del sistema universitario, introdotto da ANVUR a settembre 2022. Il modello AVA3, risultato di una revisione e di una consultazione pubblica, mira a rafforzare la gestione degli Atenei e la qualità della didattica, della ricerca e della terza missione, attraverso un sistema integrato di progettazione, gestione, monitoraggio e autovalutazione.

Le procedure di valutazione esterna si basano su aspetti qualitativi e quantitativi, delineando un quadro innovativo per il miglioramento continuo delle istituzioni di istruzione superiore. L’incontro sarà aperto dai saluti del prof. Liborio Stuppia, Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara, del dott. Paolo Esposito, Direttore Generale, della prof.ssa Patrizia Ballerini, Presidente del Nucleo di Valutazione, e dal prof. Gianluca Iezzi, Delegato del Rettore alla Qualità. Il presidente ANVUR, prof. Antonio Felice Uricchio, introdurrà i lavori, che vedranno la partecipazione di esponenti di spicco dell’ANVUR, tra cui il prof. Massimo Tronci e il prof. Menico Rizzi, che approfondiranno i nuovi requisiti di AVA3 e la loro applicazione ai Dottorati di Ricerca e ai Corsi di Laurea di Area Sanitaria.

Il dott. Alessio Ancaiani, Dirigente Area valutazione delle Istituzioni della formazione superiore ANVUR, discuterà delle procedure e delle fasi delle visite di accreditamento periodico. Il dibattito finale vedrà la partecipazione dei Rettori e dei Direttori Generali delle Università intervenute all’evento. L’incontro rappresenta un’opportunità unica per le Università abruzzesi per confrontarsi direttamente con ANVUR sulle dinamiche e le sfide poste dal modello AVA3, fondamentale per il futuro del sistema universitario italiano.

“L’introduzione del modello AVA3 – spiega la professoressa Patrizia Ballerini, Presidente del Nucleo di Valutazione della “d’Annunzio” – segna un momento significativo verso l’ottimizzazione dei processi di autovalutazione e accreditamento, aspetti che reputo fondamentali per il miglioramento continuo degli Atenei italiani. Il nostro impegno per garantire elevati standard qualitativi nella didattica, nella ricerca e nella terza missione trova nel modello AVA3 uno strumento prezioso per misurare e potenziare la performance del nostro Ateneo. Questo evento rappresenta un’importante occasione per condividere conoscenze e best practices, nonché per allineare gli sforzi dell’Ateneo verso standard di qualità sempre più elevati.”

“Come Delegato del Rettore alla Qualità – aggiunge il professor Gianluca Iezzi – accolgo con grande favore l’opportunità di ospitare l’evento ANVUR dedicato al modello AVA3. La continua evoluzione dei criteri di valutazione e accreditamento è essenziale per mantenere e accrescere il livello di qualità del nostro Ateneo. Il modello AVA3 rappresenta una sfida e un’opportunità per implementare un approccio sistemico che integri tutte le dimensioni della vita universitaria, dalla didattica alla ricerca, fino alla terza missione. L’evento del 9 aprile sarà un momento di dialogo costruttivo, che ci permetterà di comprendere a fondo le implicazioni del nuovo modello e di pianificare i passi futuri nell’ottica di un miglioramento continuo. Sono convinto che questo evento, ospitato dall’Ateneo di Chieti-Pescara, contribuirà significativamente al percorso di crescita qualitativa del nostro e degli altri Atenei della regione.”

Maurizio Adezio




STEFANO TAMBURINI. Il tempo è l’unico denaro

Domenica 14 aprile 2024, ore 18:00 CLAP Museum

Pescara, 3 aprile 2024. A conclusione della mostra antologica dedicata ad un artista geniale, dirompente e innovativo per la storia del fumetto e per l’arte grafica italiana, arriva il portfolio dedicato alla mostra “Stefano Tamburini. Il tempo è l’unico denaro”, a cura di Oscar Glioti.

La presentazione avrà luogo al CLAP Museum di Pescara, domenica 14 aprile, dalle ore 18:00, alla presenza del curatore stesso, del curatore scientifico Michele Mordente e di quello esecutivo Simone Angelini, della sorella dell’artista Alessandra Tamburini e del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio.

Tra fumetto, grafica, musica, moda, il portfolio composto da 12 tavole, raccoglie una selezione delle opere esposte nelle sale del primo museo del Fumetto italiano. La creatività multiforme di Stefano Tamburini, considerato l’ideologo visuale di quella incredibile stagione che riunì il celebre gruppo di artisti di culto dell’underground italiano, tra Settanta e primi anni Ottanta del Novecento, erompe in tutta la sua carica punk, iconoclasta e sperimentatrice, arrivata a confrontarsi anche con la scuola della pop art italiana di Piazza del Popolo, impersonata da Mario Schifano.

Una vita conclusa troppo presto, appena compiuti trent’anni, quella di Tamburini, noto soprattutto per essere l’inventore e sceneggiatore di Ranxerox, il cyborg coatto disegnato da Tanino Liberatore, ma la sua fu una produzione che andò oltre il fumetto, sconfinando nella grafica e nel visuale tout court.

Una ricerca continua testimoniata dai materiali di cui è composta l’esposizione a lui dedicata dal CLAP, fotocopie e polaroid manipolate, xerografie, chine, acrilici e collages, ma anche testi e tavole originali di fumetti da lui disegnati o sceneggiati, fino alle canzoni da lui create come paroliere. Il tutto sempre attraversato da un’estetica punk mai fine a sé stessa ma intesa come generatrice di innovazione nell’immaginario a lui contemporaneo e successivo.

Stefano Tamburini nasce a Roma nel 1955 e dal 1974 inizia a comparire sul periodico Tempi e sul giornalino romano underground Combinazioni, dove crea le sue prime storie brevi a fumetti, quelle di Fuzzy Rat. Nel frattempo, disegna l’album di figurine West per poi collaborare con l’agenzia di controinformazione Stampa Alternativa e con le nascenti radio libere romane. Aderisce al movimento del ’77 dando vita con Massimo Mattioli alla rivista Cannibale, dove approdano Scòzzari, Pazienza e quel Tanino Liberatore col quale definisce il personaggio di Ranxerox. Il gruppo di autori confluisce successivamente nel settimanale satirico Il Male, per poi fondare con Vincenzo Sparagna il mensile Frigidaire, punto di arrivo editoriale in cui gli autori scatenano il comune potenziale creativo nella grafica, nel fumetto e nel giornalismo.

La verve creativa di Tamburini lo porta a scrivere canzoni, realizzare performance artistico-musicali, affiancando l’attività di creativo pubblicitario. Muore improvvisamente a Roma all’apice del suo successo a soli trent’anni.

L’accesso alla presentazione nella sala incontri è libero, mentre l’ingresso alle mostre è con biglietto ordinario, 8 euro intero; 5 euro ridotto. L’acquisto del portfolio potrà essere effettuato presso la cassa del bookshop. Acquisto biglietti: www.ciaotickets.com o presso la biglietteria del museo




LA CHIESA DI SAN NICOLA

Via libera al progetto

Roma, 3 aprile 2024. La conferenza dei servizi permanente ha approvato il progetto per la chiesa di San Nicola, nella frazione Cavuccio nel Comune di Teramo.

Si tratta di un intervento da oltre 155 mila euro per riparare i danni dell’edificio causati dalle scosse del 2016. “Vogliamo assicurare che le chiese dell’Appennino centrale possano durare nel tempo, come simboli della nostra spiritualità e delle nostre comunità – dichiara il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli – Per questo desidero esprimere la mia gratitudine al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio per un lavoro comune che ci impegna ogni giorno insieme all’USR per proseguire nella grande e complessa opera di ricostruzione dei nostri territori”.

L’antico edificio di culto presenta un impianto semplice a navata unica, di dimensioni ridotte, degno di nota è l’antico portale in pietra.

Il progetto prevede un intervento di restauro con miglioramento sismico, per riparare le lesioni esistenti e rafforzare la struttura per renderla più solida in caso di future scosse. Tra gli interventi previsti: il consolidamento della muratura e dei cantonali mediante cuciscuci e con cuciture a secco, la ristilatura strutturale dei giunti nelle sole pareti esterne, la sostituzione completa della copertura, oltre a un intervento sul campanile per garantire la sicurezza e il recupero estetico dell’edificio.




LA MAGIA E L’INCANTO DEL GLICINE FIORITO

Chieti, 3 marzo 2024. Si è rinnovato, senza prendere in considerazione il cambiamento climatico, la magia e l’incanto del glicine fiorito, con la sua bellezza e il suo profumo. Il Glicine, (pianta da fiore della famiglia dei piselli, originaria della Cina), Ha ABBRACCIATO E STRETTO come in una morsa, il pino.

Piazza Mazzini –  Villa Comunale – Chieti

Luciano Pellegrini




L’ISA RICORDA IL SISMA DEL 2009

Concerti a L’Aquila, Pescara e Sulmona. Giovedì 4 aprile, ore 19:00 – L’Aquila Chiesa di San Silvestro. Venerdì 5 aprile, ore 21:00 – Pescara, Teatro Cinema Massimo. Domenica 07 aprile, ore 18:00 – Sulmona, Teatro M. Caniglia

L’Aquila, 3 aprile 2024. L’Istituzione Sinfonica Abruzzese ricorda il dramma del 6 aprile che 15 anni fa ha sconvolto la vita della città dell’Aquila e di tanti comuni dell’Abruzzo con una produzione imponente e fortemente significativa, dedicata alla memoria delle vittime del sisma.

Tre i concerti in programma. Primo appuntamento nel capoluogo di Regione giovedì 4 aprile alle 19 nella Chiesa di San Silvestro con il Patrocinio del Comune dell’Aquila (ingresso libero fino a esaurimento posti). Il Concerto verrà poi replicato venerdì 5 aprile a Pescara, presso il Teatro Cinema Massimo alle ore 21 nell’ambito della Stagione della Società del Teatro e della Musica “L. Barbara” e domenica 7 aprile a Sulmona presso il Teatro “M. Caniglia” alle ore 18 per la chiusura di stagione della Camerata Musicale Sulmonese.

La produzione – che si avvale della direzione del M° Pasquale Veleno, musicista di grande esperienza, molto apprezzato a livello nazionale, e della presenza del soprano Martina Tragni – vanta la collaborazione del Conservatorio Statale di Musica A. Casella dell’Aquila e la presenza di alcune fra le compagini corali più importanti d’Abruzzo: il Coro Gran Sasso e la Corale Novantanove dirette dai Maestri dei cori Carlo Mantini ed Ettore Maria del Romano che, insieme al Coro del Conservatorio “A. Casella”, diretto da Rosalinda Di Marco, si esibiranno all’Aquila, mentre il Coro della Virgola e il coro dell’Accademia saranno presenti al concerto di Pescara. A Sulmona un grande coro composto da tutte le quattro corali stringerà in un abbraccio musicale tutta la popolazione abruzzese che ha vissuto il sisma e che continua la fondamentale opera di ricostruzione materiale e sociale.

La proposta musicale unisce fede e sinfonismo con una travolgente forza espressiva e narrativa nell’esecuzione di un programma interamente dedicato a Felix Mendelssohn Bartholdy che comprende la sua sinfonia più matura, la Sinfonia n. 3 op. 56 in La min. detta Scozzese, oltre a un’esecuzione inconsueta e originale di un’opera di straordinaria ispirazione come il suo Salmo n. 42 Wie Der Hirsch schreit nach frischern Wasser per soli, coro e orchestra. In conclusione, verrà eseguito il Mottetto op. 78 n. 2 “Richte mich, Gott” (Salmo n. 43) per doppio coro misto a cappella.

Afferma il Presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il M° Bruno Carioti: “Ricordare, per alimentare la memoria e dare forza al futuro. Con questo spirito e con l’impegno di oltre cento artisti, affideremo alle note Mendelssohn l’omaggio alle vittime di quella terribile notte che ha segnato la storia della nostra comunità. L’emozione della musica è speranza e consapevolezza, amore e gratitudine per una ricostruzione che non ha mai dimenticato la dimensione umana. L’Aquila ed il suo cratere, con la forza dei suoi amministratori e dei suoi cittadini, continua a percorrere con fierezza il suo percorso di rinascita.

A nome dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese ringrazio il Comune dell’Aquila, per il patrocinio e per la puntuale attenzione riservataci, la Curia aquilana che ci ospita in una delle sue Chiese più belle e preziose, il Conservatorio Statale di Musica A. Casella per averci affidato, oltre al Coro, alcuni suoi allievi che si esibiranno con l’orchestra. A loro unisco il plauso e la gratitudine per la Società L. Barbara di Pescara, la Camerata Sulmonese, il Coro dell’Accademia, il Coro della Virgola, il Coro Novantanove e il Coro Gran Sasso con i loro direttori che hanno voluto inserire nelle loro stagioni artistiche questa produzione tanto complessa quanto emozionante. L’Aquila e l’Abruzzo sapranno testimoniare ancora una volta come la musica e la cultura siano un baluardo senza tempo capace di unire nel ricordo”.

Il programma musicale: il pubblico sarà dunque coinvolto in un sensazionale viaggio musicale, tra i colori dell’orchestra sinfonica e le atmosfere del coro a cappella, permeato di afflato evocativo e perfezione stilistica, da cui traspare la vena felice e ottimistica che contraddistingueva la penna del compositore tedesco. Egli è l’uomo moderno che crede in Dio, guarda a lui con fiducia, e in lui cerca l’ispirazione profonda per i suoi capolavori. La sensibilità d’animo e la fede autentica di Mendelssohn si riflettono perciò negli adattamenti dei Salmi che mettono in risalto anche le istanze estetiche e semantiche del Romanticismo. Una lettura che guarda da una parte all’antica polifonia rinascimentale e alle possibilità espressive del contrappunto e dall’altra riprende le evoluzioni più vicine al periodo storico del compositore. Una traiettoria che Mendelssohn conduce secondo una visione certamente personale ma sempre aperta al confronto continuo con le tradizioni dei repertori sacri, una traiettoria che giungerà poi a sviluppi successivi con gli interventi dei grandi compositori dell’Ottocento.




STORIA DI UN COMUNISTA ITALIANO

Presentazione del libro biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia, Edizioni Menabò. Giovedì 4 aprile ore 17:30 Pescara, Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 3 aprile 2024. Si terrà giovedì 4 aprile alle ore 17:30 nella sede della Fondazione Pescarabruzzo la presentazione del volume delle Edizioni Menabò Storia di un comunista italiano. Biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia. L’incontro vedrà la presenza di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo per i saluti istituzionali a cui seguiranno gli interventi della giornalista e opinionista Silvia Sciorilli Borrelli, di Angelo Staniscia, già senatore della Repubblica e della curatrice del libro.

Il libro, appena uscito per le Edizioni Menabò è il racconto della vita politica e istituzionale di una figura importante nel panorama politico abruzzese dei primi due decenni del secondo dopoguerra. Le vicende politiche di Sciorilli si intrecciano con quelle del Partito Comunista Italiano ai livelli locale, provinciale e nazionale. La ricostruzione biografica permette di evidenziare alcuni momenti salienti della storia del P.C.I. Nel volume ci si sofferma sulle lotte organizzate e condotte da Sciorilli e dal P.C.I. in provincia di Chieti per il riscatto delle classi più deboli, in particolare per assicurare diritti ai contadini e agli operai. Attraverso la storia politica di Sciorilli si rivivono i dibattiti sottesi da forte passione e grande creatività all’interno del movimento comunista nazionale – Svolta di Salerno e Via nazionale al socialismo – e ancora, le tensioni generatesi a livello internazionale e che fecero temere per la pace mondiale – fatti d’Ungheria, intervento anglo-francese in Egitto e crisi dei missili di Cuba –.

Il volume è strutturato in tre parti. Nella prima si riportano le relazioni presentate e le testimonianze raccolte in occasione del convegno tenutosi ad Atessa il 21 maggio 2011, nella seconda parte, a cura di Angelo Staniscia, si ricostruiscono l’attività politico-amministrativa di Sciorilli e quella del P.C.I. ai livelli locale e provinciale in particolare negli anni ’40 e ‘50 in cui Raffaele Sciorilli Borrelli emerge come leader provinciale, consolida la propria posizione politica e guida con successo cinque elezioni amministrative distinguendosi come abile regista politico. In questo periodo, il panorama socioeconomico e territoriale subisce profonde trasformazioni strutturali, mentre i conflitti ideologici tra sinistra e destra coinvolgono anche Sciorilli Borrelli che si trova al centro di questa complessa dinamica politica.

Nell’ultima parte si riproducono stralci di suoi scritti, spesso inediti, si tratta di relazioni, discorsi, dispense per corsi di formazione politica, resoconti di riunioni politiche e di assemblee istituzionali. Ad animare il volume sono la passione e l’impegno di Raffaele Sciorilli Borrelli per l’avanzamento degli ideali e dei valori di eguaglianza, di libertà e di pace, per l’affermazione di una società socialista.

Maddalena Della Loggia è nata nel 1946 a Notaresco. Ha insegnato materie letterarie nella scuola media. Nei primi anni Settanta è attiva nel movimento femminista, aderisce al P.C.I. e poi al P.D.S.-D.S. Ha partecipato alla vita del partito con l’organizzazione e la cura di manifestazioni culturali, politiche e ricreative, prestando particolare attenzione al tema delle questioni di genere. Da anni si occupa di tematiche relative alla storia dell’antifascismo abruzzese ed è iscritta alla sezione A.N.P.I. “Pietro Benedetti” di Atessa, comune dove vive. Appassionata di tematiche ambientali, è impegnata in iniziative in difesa del territorio e per lo sviluppo sostenibile. Con Angelo Staniscia ha pubblicato Ercole Vincenzo Orsini Romolo Di Giovannantonio e Smeraldo Presutti. Comunisti abruzzesi dinanzi al fascismo, Ricerche e redazioni, 2021.




CONCERTO IN ALBIS

Nella Cattedrale di S. Tommaso Apostolo

Ortona, 3 aprile  2024.  Domenica 7 aprile alle ore 21 nella Cattedrale di S. Tommaso Apostolo per la Rassegna Around Tosti verrà eseguito il Concerto In Albis. La musica sacra di F. P. Tosti con il Coro S. Selecchy di Chieti, accompagnato dal M. Fabio D’Orazio all’organo, dal M. Mimmo Speranza alla tastiera elettronica e dal M. Mariarita D’Orazio, che dirige il Coro.

La rassegna “Around Tosti,” organizzata dall’Istituto Nazionale Tostiano, dopo il grande successo di  pubblico del 2023 è al suo secondo anno di programmazione e propone in questo primo appuntamento della domenica “In Albis” nella suggestiva cornice  della Cattedrale di S. Tommaso Ap. ad Ortona il repertorio sacro e di ispirazione religiosa di F. P. Tosti, tra cui il mottetto Resurrexit in prima esecuzione assoluta, oltre ad altri capolavori del repertorio corale otto-novecentesco.




PRIMA TAPPA DEL GIRO D’ABRUZZO

Traguardo volante nel cuore del centro storico

Rocca San Giovanni, 3 aprile  2024.  Rocca San Giovanni, il prossimo 9 aprile, sarà protagonista della prima tappa del Giro d’Abruzzo, la corsa ciclistica a tappe per professionisti, che torna dopo diversi anni di assenza. La gara attraverserà le strade del paese e il cuore del centro storico con gli atleti che disputeranno il Traguardo volante previsto al km 31, proprio sul territorio di Rocca San Giovanni.

L’orario del passaggio della carovana, che arriverà da Vasto, passando per Fossacesia, sarà intorno alle 12:30. E interesserà la Strada provinciale di Rocca San Giovanni e via Giuseppe Mazzini, dove il traffico sarà chiuso a partire da 45 minuti prima dell’evento. Nel cuore del centro storico, in via Nazario Sauro, a ridosso di Piazza degli Eroi, ci sarà il Traguardo volante.

“Dopo la Grande Partenza del Giro d’Italia 2023 e in attesa del ritorno della Corsa Rosa nel 2024 sulla Costa dei Trabocchi – commenta il sindaco Fabio Caravaggio – un altro appuntamento con il grande ciclismo andrà in scena sul nostro territorio. Che ancora una volta diventa protagonista di un importante evento sportivo”.

 Il Giro d’Abruzzo si terrà dal 9 al 12 aprile con le seguenti tappe: Vasto – Pescara, martedì 9 aprile; Alanno – Magliano de’ Marsi, mercoledì 10; Pratola Peligna – Prati di Tivo, giovedì 11; Montorio al Vomano – L’Aquila, venerdì 12 aprile.

“Il passaggio del giro a Rocca San Giovanni – conclude il primo cittadino – è una grande occasione di promozione del territorio che, grazie a questi eventi, acquisisce risonanza nazionale e fa sì che le presenze turistiche nella zona siano sempre più numerose”.




IL SINDACO GAMBERO

Carlo Costantini: “anche sulla raccolta differenziata le conseguenze dell’ennesimo passo indietro

Pescara, 2 aprile 2024. “Circa un anno fa nemmeno le dimissioni del presidente di Ambiente riuscirono a fermarlo. Anzi, alla contrarietà del presidente di Ambiente sul suo progetto di raccolta differenziata Masci rispose Si va vanti. Partiremo a metà settembre con Porta Nuova e ad ottobre con il centro di Pescara. Queste date sono confermate. Quando si ha un obiettivo si raggiunge. Poi come sono andate le cose lo sappiamo tutti”. Così il candidato sindaco di Pescara per il centrosinistra, Carlo Costantini, a proposito delle attività di raccolta dei rifiuti porta a porta, illustrando, dati alla mano, quanto “il diktat del sindaco-gambero sia costato ai commercianti, ai professionisti, alle imprese ed ai residenti di Pescara”.

Nel corso di una conferenza stampa, affiancato da esponenti della coalizione che sostiene la sua candidatura, Costantini ha sottolineato che “improvvisazione, superficialità, proteste, mancanza di isole ecologiche in numero sufficiente e disservizi hanno obbligato Masci a tornare indietro ed a dichiarare prima che si trattava di un programma provvisorio, parole che riportano direttamente al caso di Viale Marconi, e poi a fermare tutto, nel tentativo di evitare che si completasse l’ennesimo disastro e di scaricarne le conseguenza sulla prossima amministrazione”.

“Ma il diktat dello scorso anno Si va avanti quanto è costato ai commercianti, ai professionisti, alle imprese ed ai residenti di Pescara? In primo luogo – ha illustrato Costantini – è costato un aumento medio del 5% sulla Tari, che tutti paghiamo senza avere ancora il servizio. Poi è costato alcune decine di assunzioni pagate sempre con i soldi dei contribuenti pescaresi di personale che avrebbe dovuto dedicarsi al servizio. Poi, ancora, è costato il disallineamento della pianificazione finanziaria degli investimenti. Il piano prevedeva, infatti, delle economie dovute all’abbattimento dei conferimenti in discarica ed all’incremento dei ricavi per il conferimento di porzioni differenziate (vetro, carta, plastica, organico) che sono state perdute”.

“Inoltre – ha aggiunto – è costato il noleggio di mezzi specifici poi solo in parte utilizzati ed a breve il loro acquisto definitivo, per effetto della gara che nel frattempo è stata indetta. Infine, è costato diverse decine di migliaia di euro per la comunicazione del progetto, tra cui 15mila euro per uno stand alla manifestazione Terra organizzata dalla Mirus, altri 15mila euro circa per spot televisivi e sulla stampa e diverse altre migliaia di euro per affitti di sale e per incontri che, per via dei ritardi accumulati, si sono di fatto trasformati in passerelle elettorali per alcuni assessori e rappresentanti della maggioranza nel consiglio di Ambiente”.

“Questo – ha concluso Carlo Costantini – è l’ulteriore regalo ai pescaresi di Masci, nato ancora una volta dalla superbia e dalla supponenza di chi non ha voluto sentire nessuno, nemmeno chi all’interno della sua stessa maggioranza l’aveva avvisato del fatto che si sarebbe trattato dell’ennesimo disastro”.




SETTIMANA DI CONTROLLI

Dalla capitaneria di porto 14.500 euro di sanzioni e 287 chilogrammi di prodotti ittici sequestrati

Giulianova, 3 aprile 2024. Potenziate le ordinarie attività verifiche dei militari della Guardia Costiera sul territorio teramano, nel corso della settimana che ha preceduto le festività pasquali.

Il personale dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova e dell’Ufficio Locale marittimo di Roseto degli Abruzzi ha sottoposto a verifica alcune attività commerciali, unità da pesca e venditori ambulanti, riscontrando varie tipologie di violazioni in materia di etichettatura, tracciabilità, quantitativi massimi pescabili e mancato adempimento di obblighi sanitari.

Otto le sanzioni amministrative contestate, per un importo complessivo di 14.500 euro, di cui tre a carico di esercizi commerciali per assenza di tracciabilità/etichettatura, quattro a carico di comandanti/armatori di unità turbosoffianti per aver sbarcato quantitativi di prodotto ittici, molluschi bivalvi (Chamelea gallina), superiori a quelli consentiti e per la mancata registrazione sul giornale di bordo elettronico delle quantità eccedenti ed una sanzione contestata ad un venditore ambulante che immetteva sul mercato vongole senza il previsto passaggio da un centro di spedizione.

Altrettanto importanti i numeri delle sanzioni accessorie irrogate, 7 i sequestri amministrativi per un totale di 287 chilogrammi di prodotti ittici e 2 attrezzi da pesca, oltre alle contestazioni di 12 punti per infrazioni gravi a carico dei titolari delle licenze da pesca ed i comandanti delle unità navali.

“Le operazioni di controllo e vigilanza sulla filiera della pesca, condotte di recente nel circondario marittimo di Giulianova – aggiunge il Comandante Alessio Fiorentino – si inseriscono nel quadro delle attività di verifica coordinate dalla Direzione marittima di Pescara, con l’obiettivo di tutelare il consumatore finale ed il mare quale volano delle attività marittime”




NO AD UN’OPERA DEVASTANTE PER IL TERRITORIO AQUILANO

Metanodotto Snam: Asbuc organizza assemblea pubblica giovedì 4 aprile

L’Aquila, 3 aprile 2024. L’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio invita la cittadinanza di tutto il comprensorio aquilano a partecipare all’assemblea pubblica convocata per giovedì 4 aprile a partire dalle ore 17, nella tensostruttura montata nella villa comunale, dedicata all’impatto ambientale, sociale ed economico che sarà causato dalla realizzazione del metanodotto della Snam, nel tratto Sulmona-Foligno, che interesserà 17 comuni abruzzesi, e con avvio dei lavori previsti a luglio prossimo.  Un’opera che attraverserà anche 36 ettari di territorio di uso civico a ridosso di Paganica, classificati dal Piano regolatore generale del Comune dell’Aquila come zona agricola di rispetto montano.

“È fondamentale che i cittadini prendano consapevolezza dei danni che questa scellerata opera determinerà, ed ecco perché abbiamo organizzato questo incontro – spiega Il presidente Asbuc, Fernando Galletti – Saranno attraversati ettari ed ettari di bosco, compromesse aree di grande valenza paesaggistica e turistica, come quella della Madonna d’Appari. Il tubo passerà in certi casi addirittura a pochi metri dalle abitazioni, come in zona via Pescomaggiore. Come denunciamo da tempo saranno distrutte le preziose cave spontanee di tartufo, sulle quali si basa una microeconomia locale, con danni stimati, in prospettiva da una perizia da noi commissionata, per 42 milioni di euro”.

“Quello che poi è inaccettabile è che la Snam non ha mai inteso incontrare i cittadini per spiegare nel dettaglio l’intervento, ascoltare le ragioni di contrarietà e preoccupazione, per magari apportare migliorie e modifiche. Da parte sua il Comune dell’Aquila e il sindaco Pierluigi Biondi si dicono contrari all’opera, ma temo solo a chiacchiere, perché poi a questa contrarietà non ha fatto seguito finora nessun atto concreto, mentre invece ci si fa da tramite tra Snam e i presidenti di altre Asbuc presenti sul territorio per gli espropri e gli indennizzi relativi ai terreni che dovranno essere attraversati dall’opera – aggiunge Galletti  che conclude – ovviamente questa opera dai costi faraonici sarà pagata dai cittadini con l’aumento in bolletta nei prossimi decenni, e a guadagnarci sarà solo la Snam”.




PROGETTI PER LE COMUNITÀ ENERGETICHE

Estesa la Graduatoria di aggiudicazione. Filippo Lucci (COPE): “Un segnale importante che ci esorta a lavorare con sempre maggiore impegno per il benessere sociale ed economico dei territori”.

Teramo, 3 aprile 2024. Il Consorzio Punto Europa (COPE) accoglie con estremo favore l’annuncio dell’estensione della graduatoria di assegnazione del bando delle comunità energetiche e plaude l’intervento del Commissario straordinario della ricostruzione, Sen. Guido Castelli.

Grazie a questo annuncio di rilievo, più Enti del territorio, come ad esempio il Comune di Tossicia, per il quale il COPE aveva sviluppato un progetto di 2.500.000€, già risultato aggiudicatario nella prima fase, saranno in grado di avviare una serie di interventi mirati alla riqualificazione, al miglioramento dell’efficienza energetica e alla mitigazione dei rischi sismici.

In coerenza con il suo impegno per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, il COPE si sta impegnando con determinazione a sostenere questa iniziativa a favore degli Enti del territorio per garantire l’ammodernamento e adeguamento agli attuali standard sismico-energetici degli edifici pubblici e privati presenti in Abruzzo e un miglioramento dell’efficienza energetica e tariffe di consumo più basse per i cittadini e le imprese che aderiscono alle Comunità Energetiche.

Il presidente del COPE, Filippo Lucci, ha sottolineato l’importanza cruciale di tali interventi per il benessere sociale ed economico dei territori: “Senza lavoro non c’è comunità, senza imprese non c’è lavoro e nessuna impresa può prosperare senza un adeguato, favorevole e competitivo approvvigionamento energetico. Il Consorzio ha ulteriormente rafforzato il suo impegno in questo settore a supporto degli enti territoriali attraverso la firma di un importante accordo di collaborazione con uno dei principali players del settore energetico italiano che potrà garantire un ulteriore investimento ed effetto leva in interventi strutturati nell’ambito delle CER. Tale partnership strategica non solo testimonia il forte impegno che dedichiamo nella promozione di un’economia a basse emissioni di carbonio, ma contribuirà in modo significativo alla progettazione e all’attuazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle comunità coinvolte.”




NASCE IL FESTIVAL MUSICALE

Dedicato unicamente al mondo dei giovani

Roseto degli Abruzzi, 3 aprile 2024 – Roseto degli Abruzzi si appresta a diventare un punto di riferimento per la musica giovanile con il lancio di un festival musicale dedicato unicamente al loro mondo. Fortemente voluta dall’Assessore alla Cultura Francesco Luciani, già presente anche nel programma elettorale dell’Amministrazione del Sindaco Mario Nugnes, la manifestazione entra di diritto tra gli eventi di punta del cartellone estivo con lo scopo di diventare una kermesse di livello nazionale.

L’ambizione del festival è chiara: diventare un evento di grande rilievo che attiri migliaia di giovani, con l’obiettivo di 5.000 partecipanti per ciascuna delle tre serate. Le date selezionate, dal 22 al 24 agosto 2024, sono ideali per attirare un pubblico numeroso durante la bella stagione, quando la città si anima e diventa un crocevia di turisti e appassionati di musica, nonché per allungare il periodo di afflusso. Anche la zona individuata per lo svolgimento del Festival rappresenta una novità con l’utilizzo dell’Area fronte mare “Ex Castelli”: suggestiva location, ideale per eventi di questo genere.

Il programma, ancora in fase di definizione, prevede un evento di lancio con la presenza di DJ e band nazionali e due after party con DJ e band nazionali/locali con il supporto di brand e partner globali. Inoltre, la manifestazione sarà arricchita da esposizioni artistiche e dalla combinazione delle eccellenze enogastronomiche abruzzesi con partner internazionali per esaltare la cultura culinaria locale offrendo, al contempo, una varietà di gusti internazionali.

Un aspetto particolarmente degno di nota è l’attenzione alla sostenibilità ambientale. In un’epoca in cui la consapevolezza ecologica è sempre più importante, l’organizzazione di un evento ecosostenibile non solo rispecchia un impegno etico, ma anche una strategia intelligente che potrebbe attrarre un pubblico ancora più vasto, sensibile alle questioni ambientali.

Il festival musicale giovanile di Roseto degli Abruzzi ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento imperdibile dell’estate, unendo musica, gioventù e sostenibilità in un trionfo di cultura e divertimento.

“Roseto si avvicina sempre di più ad essere quella che sognavo da ragazzino. Un festival musicale è un movimento culturale che non si esaurisce nei tre giorni di eventi. Porterà contaminazione di arte e persone, arricchimento interculturale, conoscenza, lavoro ed esternalità positive a tutta la città, lungo tutto il corso dell’anno – afferma l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Per anni i giovani rosetani, me compreso, hanno dovuto spostarsi fra i numerosi eventi musicali delle città limitrofe. Oggi, come assessore alla cultura, sono orgoglioso che da quest’anno, non solo i giovani potranno trovare un momento tutto per loro nella loro città, ma anche che Roseto potrà finalmente iniziare ad attrarre tanti giovani da tutta Italia. Ci lavoriamo a fari spenti da due anni. Devo ringraziare la maggioranza tutta per aver, da subito e senza esitazione, appoggiato convintamente questa visione”.

“Si tratta di uno degli eventi più importanti del nostro cartellone delle manifestazioni ed è stato fortemente voluto dall’Assessore Luciani – aggiunge l’Assessore Annalisa D’Elpidio – Sono felicissima di vederlo all’interno del calendario “Roseto 2024 Eventi d’Amare” e sono certa che sarà utile anche alla promozione del nostro territorio e alla riscoperta delle sue bellezze”. 




PINK FLOYD LEGEND THE DARK SIDE OF THE MOON EXPERIENCE

Guardiagrele Opera presenta un grande evento il 1° agosto a Guardiagrele. L’associazione sta preparando l’edizione 2024 del Festival dedicato alla Musica classica e Lirica

Guardiagrele, 3 aprile 2024. Riprendono con l’annuncio di un grande evento le attività dell’associazione Guardiagrele Opera in un anno importante, il 2024, in cui si festeggiano i 10 anni. L’evento è il concerto dei Pink Floyd Legend con The Dark Side of the moon experience, la band italiana riconosciuta dalla critica la migliore interprete dei brani dei famosissimi Pink Floyd.

Si tratta di un concerto molto coinvolgente con effetti speciali e video che faranno rivivere la magia dell’indimenticabile gruppo londinese. I biglietti sono in vendita su ciaotickets, all’indirizzo:

https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/pink-floyd-legend-dark-side-moon-experience

“Non appena è stata aperta la prevendita si è creato subito un grande interesse. E’ una band di grande qualità, molto di più di una tribute band. Un concerto da non perdere” dichiara Antonello Lupiani fondatore dell’Associazione insieme a Maurizio Colasanti, noto direttore d’orchestra e direttore artistico degli eventi di Go.

Un’altra bella scommessa che punta a portare nel borgo di Guardiagrele, tra le braccia della Maiella, la grande musica.

Intanto sono state fissate per i primi di maggio a Roma le audizioni per le voci liriche per l’Opera studio diretta da Susanna Rigacci per il GO Festival, l’atteso appuntamento estivo, che si terrà tra luglio ed agosto. “Un ricco cartellone con eventi anche fuori Guardiagrele e con due opere importanti per celebrare il decennale dell’Associazione.” Annuncia Maurizio Colasanti.




FOCUS SCALDATI

Reading performativo a cura di Valentina Valentini. Sabato 6 aprile 2024 ore 21.00 | Spazio Matta. Testi di Franco Scaldati. Rassegna Matta in scena 2024 rassegna di teatro, danza, musica e altri linguaggi

Pescara, 2 aprile 2024. Nuovo appuntamento per Matta in scena, rassegna di teatro, danza, musica e altri linguaggi, giunta alla nona edizione, promossa da Spazio Matta – rete Artisti per il Matta, all’interno del Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città di Pescara, grazie anche al contributo della Fondazione Pescarabruzzo e in convenzione con Soci Coop Alleanza 3.0.

Sabato 6 aprile, alle ore 21, allo spazio Matta, in Via Gran Sasso, 57 a Pescara, la Sezione Teatro a cura di Annamaria Talone, presenta lo spettacolo FOCUS SCALDATI, un reading performativo a cura di Valentina Valentini, su testi di Franco Scaldati

Focus Scaldati è un viaggio poetico all’interno del teatro “scaldatiano” attraversato da un contatto forte con la realtà dei quartieri di Palermo, lo scambio quotidiano con la gente che vive nel territorio, la riconquista di una lingua come quella palermitana e di tutti i meccanismi espressivi ad essa legati, il significato politico e civile del fare teatro nel cuore di un centro storico, il quartiere dell’Albergheria, tra i più grandi d’Europa. Focus Scaldati è un percorso attraverso le opere teatrali di Franco Scaldati, cui danno voce, tra gli altri, Melino Imparato – attore e collaboratore di Franco Scaldati sin dagli esordi.

All’interno dell’evento “Focus Scaldati” Valentina Valentini presenta il progetto editoriale dedicato all’opera teatrale omnia Franco Scaldati, Teatro, 8 volumi che sta curando insieme a Viviana Raciti per la Marsilio Editori. Dell’ampio corpus di opere teatrali scritte da Franco Scaldati (1943- 2013) in più di quarant’anni di attività, pochissime sono state pubblicate. Il suo teatro ha avuto in Italia una ridotta circolazione sia in forma di testo letterario che di spettacolo. A distanza di dieci anni dalla scomparsa, vede la luce un progetto editoriale di tutta la sua produzione per il teatro, articolato in otto volumi ordinati cronologicamente che danno conto di uno straordinario scrittore che è stato nel contempo anche attore, da affiancare ai maestri del teatro italiano del Novecento.

Con: Melino Imparato (collaboratore di Scaldati), Pippo Di Marca (Florian- Metateatro), Edoardo Oliva (Teatro immediato), Susanna Costaglione (Drammateatro), Monica Ciarcelluti e Mariangela Celi (Arterie), Cam Lecce e Jörg Grünert (Deposito dei Segni).

Valentina Valentini, docente di Alta Qualifica presso il DPTA, La Sapienza, Roma. Ha dedicato vari studi storici e teorici al teatro del Novecento: Teatro contemporaneo 1989-2019 (Carocci, 2020), Nuovo teatro Made in Italy (Bulzoni, 2015), pubblicato in inglese da Routledge (New Theater in Italy: 1963-2013), Drammaturgie sonore 1 (Bulzoni, 2012) e Drammaturgie sonore 2 (Bulzoni 2021), Mondi, corpi, materie. Teatri del secondo Novecento (B. Mondadori, 2007 in inglese pubblicato da Performance Research Books, 2014), Dopo il teatro moderno (Politi,1989), Il poema visibile. Le prime messe in scena delle tragedie di Gabriele D’Annunzio (Bulzoni,1993), La tragedia moderna e mediterranea (Angeli, 1991); alle interferenze fra teatro e nuovi media (Teatro in immagine, Bulzoni, 1987) e alle arti elettroniche (Medium senza Medium, Bulzoni 2015; Le pratiche e Le storie del video, Bulzoni, 2003). Pubblica su riviste nazionali e internazionali («Performance Research», «PAJ», «Biblioteca Teatrale», «Close Up», «Arabeschi»). È responsabile del network «Sciami» e dirige la webzine «Sciami|ricerche».




GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DANZA

In occasione della XLII edizione l’associazione Stefano Francia EnjoyARt presenta il convegno spettacolo dal titolo Armonie Universali: Quando l’Arte Diventa Benessere. Domenica 28 aprile al Teatro Paganini a Roma, via Casilina 1674

Roma, 2 aprile 2024. L’Associazione Stefano Francia EnjoyArt annuncia la quinta edizione del convegno spettacolo Dillo Alla Danza, un’importante iniziativa promossa sotto il patrocinio del Cidunesco Danza che si terrà il 28 aprile a Roma presso il Teatro Pagnini in via Casilina 1674.

Dillo Alla Danza”  si preannuncia come un’occasione imperdibile per riflettere sul connubio tra arte e benessere psico-fisico. Il focus dell’evento sarà sulle armonie universali che sorgono dall’incontro delle diverse forme d’arte, offrendo uno spazio di dialogo e contemplazione sul potere dell’arte di promuovere il benessere individuale e collettivo.

Armonie Universali: quando l’arte diventa benessere” convegno con relatori di prim’ordine provenienti da differenti campi disciplinari. 

– Anna Maria Acocella: Psicoterapeuta e Direttrice Didattica dell’Istituto Psicoterapia della Gestalt Espressiva.

– Tamara Canditacci: Insegnante certificata di Movement Medicine.

– Chiara Locatelli: Insegnante della Società di Danza della Federazione Nazionale.

– Antonio Mocciola: Sceneggiatore e Regista Teatrale.

– Fabrizio Quattrini: Psicologo psicoterapeuta e sessuologo del programma TV Sex Therapy.

– Donatella Scatena: Professoressa Ordinaria di Architettura e Design presso l’UNI La Sapienza.

– Virginia Vandini: Sociologa e fondatrice di Henosis.

– Ciro Vinci: MusicoTerapeuta e Compositore.

– Marco Werba: Compositore e Direttore d’Orchestra.

Dillo Alla Danza” oltre all’aspetto divulgativo offrirà anche spazi dedicati all’esperienza sensoriale e visiva. Gli spettatori all’ingresso avranno la possibilità di ammirare le opere dei pittori contemporanei  Giovannino Montanari, Mauro Gavazzi, Antonio Giannangeli, Patrizia Salotti, Domenico Balestra unitamente agli scatti di danza della fotografa Monica Irma Ricci. Assisteranno alla proiezione del cortometraggio “Mostri” di Luca di Bartolo e Alessandro Cascioli, vincitore del prestigioso premio “Stefano Francia Awards” nella sezione Best Dance Movie.

Avranno la possibilità di assistere alle esibizioni delle cantanti: Marcella Di Pasquale finalista The Voice Senior 2022, Giulia Muti ospite di “e viva il videobox” di Rai2; i  ballerini  con le loro performance renderanno omaggio alla dea Tersicore: Fabbrica degli artisti di Gizzeria/Catanzaro, Camilla Feroci, Massimo Polo & Oxana Nechytaylo, Veronica Tundis e molti altri ancora 

L’ingresso al convegno è su prenotazione, e gli interessati possono assicurarsi il proprio posto contattando l’Associazione Stefano Francia EnjoyArt tramite e-mail all’indirizzo ass.stefanofrancia@gmail.com o via WhatsApp al numero +39335435168.

L’evento gode del sostegno di Always Produzioni Musicali, TuttoBallo20 e del podcast “L’uomo con la radio”, dimostrando l’impegno costante dell’Associazione nel promuovere l’arte come veicolo di benessere ed espressione.

“Dillo Alla Danza” si propone di unire arte e benessere in un’unica visione, offrendo spunti di riflessione e ispirazione su come l’espressione artistica possa contribuire al benessere e all’armonia dell’individuo. Un evento imperdibile, che promette di arricchire e illuminare tutti coloro che vi parteciperanno.




SPOLTORE NASCOSTA

Edizione speciale con visita al Convento di San Panfilo fuori le Mura

Spoltore, 2 aprile 2024. Domenica 7 aprile 2024 alle ore 10, torna Spoltore Nascosta, con un’edizione speciale: si aprono di nuovo, infatti, le porte del Convento di San Panfilo fuori le Mura del comune di  Spoltore.

L’evento è a cura della Pro Loco Spoltore Terra dei 5 Borghi; anche in questa edizione  dal sapore primaverile i visitatori potranno scoprire il tesoro custodito nel Chiostro, gli affreschi delle ventisei lunette francescane, degustando i prodotti genuini del territorio.

Dopo il classico percorso che prevede le seguenti tappe: Castello, Largo Fosse del Grano, piazza D’Albenzio e Società Operaia di Mutuo Soccorso, la cisterna sotto piazza D’Albenzio, residence degli artisti, via del Pozzo con visita presso dimore private, Cripta di San Panfilo dentro le Mura, si prosegue verso il Convento appunto, dove ci sarà anche una degustazione di prodotti tipici locali.

E’ proprio nell’atmosfera fiabesca dei giardini che si concluderà la visita guidata completa che offre al visitatore di scoprire anche luoghi chiusi e sotterranei, storie e personaggi con l’intenzione di portare alla luce la bellezza del centro storico attraverso un tour arricchito nelle tappe e nei luoghi meno noti. Le visite guidate prevedono il coinvolgimento del pubblico nell’intima atmosfera della vita quotidiana degli abitanti, con la possibilità di condividere i meno noti spazi del cuore di Spoltore.

Il punto di ritrovo è la nuova sede dell’infopoint alle ore 10.00, presso la biblioteca comunale Piero Angela (via Dietro le Mura, 10) con avvio del tour alle 10:30.




SICURITALIA FA SALTARE IL COLPO

Tenta di rubare all’interno di un cantiere edile. Fallisce il colpo in centro

Pescara, 2 aprile 2024.  È successo sabato notte, intorno a mezzanotte. Un uomo vestito di scuro e con un cappello calato sul volto si è introdotto in un cantiere. Il pronto intervento delle Guardie Giurate Sicuritalia ha messo in fuga il malvivente. Nessuna merce asportata.

Sabato notte, intorno a mezzanotte, un uomo, con indosso una felpa e un cappello nero e dei jeans scuri, si è introdotto all’interno di un cantiere edile, probabilmente con l’intenzione di rubare del materiale di valore.

I movimenti sospetti del malvivente, ripresi dalle telecamere di sorveglianza, sono stati colti dal sistema di allarme che ha innescato il pronto intervento delle Guardie Giurate Sicuritalia, le quali hanno tempestivamente allertato anche le Forze dell’Ordine.

Prontamente giunte sul posto, gli addetti alla sicurezza Sicuritalia hanno constatato la presenza del ladro all’interno del perimetro del cantiere che, colto in flagranza, ha tentato prima di fuggire nelle stradine limitrofe e poi di bloccare l’inseguimento delle Guardie Giurate lanciando con violenza grandi oggetti contundenti contro le automobili in servizio, non riuscendo a colpire nessuno. Le Forze dell’Ordine, celermente giunte in loco, hanno ritrovato il malvivente presso una scuola della zona.

Dai primi rilievi risulta che il pronto intervento delle Guardie Giurate Sicuritalia ha fatto saltare il colpo. Nessun danno rilevato alla struttura.

Il gruppo Sicuritalia

·        è il leader in Italia del settore della sicurezza, secondo operatore privato in Europa, presente in Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, con 750 milioni di euro di ricavi e 17.500 dipendenti;

·        attraverso sette divisioni: Vigilanza Privata, Trasporto Valori, Servizi Fiduciari, Sistemi di Sicurezza, Investigazioni, Travel Security, Cyber Security, offre una gamma di prodotti e servizi che rispondono in maniera integrata alla domanda di sicurezza espressa dal mercato, coniugando l’utilizzo di tecnologie, uomini ed ICT, per garantire soluzioni per la sicurezza dei propri Clienti;

·        ha più di 100.000 clienti, fra i quali annovera la maggior parte delle principali grandi aziende operanti in Italia nei settori industriale, bancario, commerciale e pubblico (Intesa San Paolo, Unicredit, Carrefour, Esselunga, TIM, Leonardo, Fincantieri, Eni, Enel…).

Marilde Iannotta




GIORNATA MONDIALE PER LA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO

2 aprile. Autismo Abruzzo Onlus insieme ad Amazon per un nuovo programma di avvio al lavoro di persone autistiche nel centro di distribuzione di San Salvo. Grazie alla collaborazione con Autismo Abruzzo, il centro di distribuzione Amazon di San Salvo è il primo sito in cui sono stati implementati processi volti all’inclusione lavorativa, in piena sicurezza e autonomia, di persone con disturbi dello spettro autistico

San Salvo, 2 aprile 2024. In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, Autismo Abruzzo Onlus ha il piacere di annunciare l’accordo siglato con Amazon per supportare l’avvio al lavoro di persone autistiche. Il primo sito logistico da cui parte questo progetto è il centro di distribuzione di San Salvo, in provincia di Chieti, dove, da inizio anno, è iniziato il percorso lavorativo della prima persona autistica coinvolta nel progetto.

Lo spettro autistico non è una malattia ma una condizione, un insieme di caratteristiche, un modo di essere: una forma di neurodiversità come differenza individuale e non come patologia.

“Le persone autistiche sono molto talentuose in diversi ambiti, dotate di poderose capacità mnemoniche, amano il rispetto delle regole e prestano grande attenzione ai dettagli; i team di lavoro possono trarre forte beneficio da una maggiore neuro-diversità e l’autismo dona talvolta punti di vista sorprendenti. Autismo Abruzzo Onlus esprime tutta la sua gratitudine a Amazon Italia, che apprezza e valorizza i punti di forza delle persone autistiche” sottolinea il Presidente di Autismo Abruzzo Dario Verzulli.

Un concetto condiviso con i referenti di Amazon, con cui è iniziato un processo di reciproca conoscenza e adattamento, arricchito dal supporto costante delle famiglie dei ragazzi che saranno coinvolti nel progetto. L’azienda ha attentamente pianificato l’accoglienza e la condivisione di conoscenza dei processi tecnologici che caratterizzano il flusso di lavoro del centro di distribuzione di San Salvo. Dopo il primo inserimento, l’obiettivo è proseguire nel solco di questa collaborazione per lavorare a nuove inclusioni lavorative di altri ragazzi seguiti dall’Associazione.

L’iniziativa nasce su impulso di Amazon, che, circa un anno fa, si è rivolta all’Associazione Autismo Abruzzo con l’obiettivo di impegnarsi nell’integrazione lavorativa di giovani autistici. Grazie alla presenza sul territorio della referente dell’Associazione, Dott.ssa Rachele Giammario, e al Presidente di Autismo Abruzzo Dario Verzulli, il primo passo è stato comprendere le necessità aziendali e individuare le giuste modalità di lavoro. In concerto con i referenti aziendali, la dott.ssa Giammario, psicologa e docente presso l’Università degli Studi dell’Aquila, ha individuato le migliori soluzioni di inserimento e predisposto un percorso formativo ad hoc, non solo per i ragazzi coinvolti, ma anche per la famiglia e per gli operatori dello stabilimento che più da vicino si rapporteranno a loro.

“Siamo davvero orgogliosi di essere parte integrante di un progetto così lungimirante. Conoscere, imparare ed essere sempre aperti al punto di vista degli altri è ciò che contraddistingue il nostro modo di guardare al futuro, di lavorare e innovare. Crediamo che la diversità in tutte le sue molteplici sfaccettature sia un valore aggiunto e una ricchezza da cui trarre nuovi spunti e idee. Questo nuovo e bellissimo viaggio intrapreso a San Salvo insieme ad Autismo Abruzzo Onlus ci sta insegnando molto e continueremo a impegnarci per creare un luogo di lavoro sempre più inclusivo“, dichiara Salvatore Iorio, Responsabile risorse umane delle Operations di Amazon in Italia.

Il Progetto

Il progetto curato dalla dott.ssa Giammario prevede una serie di passaggi fondamentali. Dal primo incontro con le famiglie per l’individuazione dei ragazzi da inserire nel percorso, alla formazione del personale di Amazon, sia sulle caratteristiche delle persone autistiche, sia sulla corretta comunicazione da adottare. L’azienda, nel corso di una delle visite preliminari, ha operato un’attenta valutazione delle reazioni dei ragazzi agli spazi e ai suoni delle diverse aree del centro di distribuzione, a cui è seguita una prova di lavoro nel processo individuato all’interno del sito per definire il miglior inserimento possibile.

La figura della psicologa ha agevolato il collegamento tra il giovane autistico, la famiglia e l’azienda: una sorta di interprete delle esigenze di mondi distinti, ognuno con le sue particolari caratteristiche e il comune obiettivo di rendere l’esperienza lavorativa sicura e inclusiva.

L’aspetto innovativo del progetto è costituito dalla promozione di una cultura dell’inclusione lavorativa, attraverso la valorizzazione della rete di relazioni tra i vari attori coinvolti e la creazione di un percorso che permetta ai ragazzi di raggiungere il massimo livello di partecipazione attiva alla vita sociale, con un miglioramento della qualità della vita dei giovani e delle loro famiglie.

Nella foto: (da sx Angelo Chiodi, Dario Verzulli, Giovanni Cappelli, Rachele Giammario e Franca Masciulli)




BENE COMUNE: LE SFIDE DEL NOSTRO TEMPO

di Rosapia Farese

Politicainiseme.com, 2 aprile 2024. In una stagione di trasformazione, dove le economie vacillano e le certezze sociali si offuscano, l’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS rappresenta un faro di umanità, riallineandosi ai principi ispiratori di un umanesimo rinnovato: il primato della persona, la sussidiarietà e la partecipazione.

Illuminata dall’eredità intellettuale e spirituale del filosofo Tommaso Demaria, l’associazione si impegna a personalizzare il welfare, mettendo la dignità umana al centro del suo mandato, e facilitando l’auto-aiuto attraverso l’interdipendenza – un’eco del pensiero Demariano che vede il denaro non come un fine, ma come uno strumento al servizio dell’umanità.

Il Prof. Mauro Mantovani, nella sua introduzione al convegno tenutosi presso l’Università Pontificia Salesiana, ha esplorato la potenza trasformativa del pensiero Demariano, che sfida, l’ortodossia capitalista e propone un nuovo ordine basato sull’amore e la sapienza filosofica. La visione di Demaria, enfatizzando l’interconnessione e il mutuo sostegno, rispecchia le tre colonne portanti di FareRete InnovAzione BeneComune, promuovendo un modello di sviluppo che abbraccia equità e inclusione.

Dr. Piergiorgio Roggero e Dr. Nicola Mele hanno portato avanti la discussione, illustrando come la metafisica realistico-integrale possa essere uno strumento per la scoperta di una sapienza unificante, una ‘verità’ che possa liberare dalla tirannia dell’economia monodimensionale. La soluzione proposta da FareRete InnovAzione BeneComune, non si ferma alla critica del capitalismo o del comunismo, ma punta a un dialogo costruttivo che valorizza la diversità e il pluralismo ideologico.

Questi principi si sono manifestati nel convegno tenuto il 20 marzo nella Università Pontificia Salesiana sul tema Tommaso Demaria: Uno Sguardo Organico-Dinamico Sulla Storia E Sulla Società,  come un antidoto alle ideologie che, nel tentativo di monopolizzare la verità, finiscono per negare la dignità umana.

Il rifiuto di Demaria e di FareRete InnovAzione BeneComune, di una tale monocultura ideologica è un appello alla riscoperta del logos nella realtà storica, un lavoro metafisico che si confronta con la verità e la carità nel senso più ampio. Alla luce della Caritas in Veritate, l’associazione invita a un impegno attivo per la giustizia e la pace, ispirandosi all’esempio di Cristo. L’amore diventa una vocazione ad amare i fratelli nella verità del progetto di Dio, a difendere la verità e a testimoniare con la vita.

L’evento del 12 aprile 2024 presso il Parlamento Europeo sarà un ulteriore passo verso il dialogo e l’azione per il Bene Comune, con la presentazione del Libro Bianco e del Manifesto dei Diritti e dei Doveri del Bene Comune. La visione di FareRete InnovAzione BeneComune, come quella di Tommaso Demaria, non è un’utopia irraggiungibile, ma una chiamata alla costruzione di una società dove l’individuo, nel suo incontro con l’altro, possa riscoprire il proprio scopo e realizzare una vita di piena partecipazione al Bene Comune. Siamo di fronte a un invito non solo a pensare ma anche a agire: un impegno che chiama ciascuno di noi a rispondere, con generosità e dedizione, alle sfide del nostro tempo.

Rosapia Farese

Ps) In breve chi è Tommaso Demaria (*) e qual è il suo pensiero: Tommaso Demaria proseguì il lavoro di san Tommaso d’Aquino e affermava l’incompletezza del tomismo, incapace di cogliere l’organismo come categoria ontologica a sé stante. L’integrazione della metafisica realista con l’organismo alla metafisica realistica integrale, strumento di straordinaria importanza per la vita quotidiana. Lo studio dell’organismo in quanto tale, in particolare nella sua dimensione di “struttura organica funzionale”, si rivelerà infatti importantissimo per lo studio e lo sviluppo della società in generale, ma in particolare per quella prassi economica, nota col nome di “Sistemi di Qualità” che fa appunto dell’organicità il proprio fondamento. La possibilità di percepire l’organismo in quanto tale entità diversa dall’organismo fisico, specifica Demaria, passa attraverso la percezione dell’ente dinamico. Grande importanza assume l’organicità nella gestione del sociale perché esso consente di definire con precisione il bisogno di razionalità dell’umanità che supera le possibilità dell’essenza della persona. Questa necessaria unità dell’agire della persona nell’umanità che ne perpetua la presenza, in campo politico/ideoprassico egli stesso la definisce come comunitarismo all’interno del suo testo “La società alternativa”.

L’indagine sui dinamismi profondi della società industriale e l’osservazione con metodo realistico oggettivo della realtà storica globale nella sua consistenza ontologica portano Demaria a sviluppare una metafisica per molti aspetti nuova ed originale[11].

(*)Tommaso Demaria,  Frequentato il seminario di Alba, entrò come aspirante presso i salesiani di Penango Monferrato. Dal 1926 continuò gli studi nel liceo di Valsalice (Torino) Dal 1931 al 1935 compì studi teologici presso l’Università Gregoriana di Roma. Fu ordinato sacerdote il 28 ottobre 1934. Continuò gli studi presso l’Istituto Missionario Scientifico della Pontificia Università Urbaniana (1935-1940). Fu insegnante dal 1940 al 1979 presso la Facoltà di Teologia del Pontificio Ateneo Salesiano a Torino e a Roma. Nel corso della sua carriera fu docente di: storia delle religioni, missionologia, filosofia dell’educazione, teologia fondamentale, teologia dogmatica, dottrina sociale della Chiesa, sociologia dell’educazione[1].

Negli anni Cinquanta avviò una feconda condivisione spirituale, teologica[2] e filosofica con don Paolo Arnaboldi, fondatore del Fraterno Aiuto Cristiano FAC con l’attivo incoraggiamento di San Giovanni Calabria[3]. Frequentò assiduamente le sedi del FAC sia a Vezza D’Alba sia a Roma. Strutturò la sua metafisica realistico-organico-dinamica.

Negli anni Sessanta fondò con Giacomino Costa il Movimento Ideoprassico Dinontorganico M.I.D., oggi divenuto l’associazione Nuova Costruttività. Insieme con Paolo Arnaboldi fecero opera di formazione e divulgazione del realismo organico dinamico presso ambienti imprenditoriali collegati all’U.C.I.D.[4]. Giacomino Costa nel 1963 strutturò volutamente la grande e innovativa[5] impresa dell’Interporto di Rivalta Scrivia (il cosiddetto “porto secco” di Genova) come applicazione dell’”organico dinamico” differenziandola dalle imprese tipicamente liberiste[6].

Negli anni Settanta fu il referente culturale delle “Libere Acli”[7] movimento dei lavoratori cattolici fuoriusciti dalle Acli a seguito della “ipotesi socialista” che portò nel 1971 alla “sconfessione di Paolo VI” e alla frattura del movimento. Continuò nell’ambiente dei lavoratori cattolici con la formazione e la diffusione della “ideoprassi” (modello di sviluppo) “organico dinamica”, una vera ideologia cristiana alternativa[8] a quella liberal capitalista e a quella marxista comunista.

Tommaso Demaria tiene un seminario sul realismo Dinamico a Verona presso il Centro Toniolo nel 1980.

Negli anni Ottanta fu intensamente attivo nella formazione alla nuova cultura cristiana organico dinamica a Torino[9][10], Verona, Vicenza, Roma con corsi, seminari e numerose pubblicazioni. Tra tutti i corsi tenuti merita una specifica menzione per la testimonianza documentale completa tramite registrazione video, quello del 1980 presso il Centro Toniolo di Verona su invito di don Gino Oliosi.

Morì a Torino il 12 luglio 1996

Bene comune: le sfide del nostro tempo – di Rosapia Farese – Politica Insieme




PROVE APERTE. Nessun segreto per l’artista

L’appuntamento con Mannella ed Arotron

Pianella, 2 aprile 2024. Dopo il sold out dello scorso appuntamento, anche ad Aprile domenica 7 alle ore 18.00, tornano le “Prove aperte” con Franco Mannella e la Compagnia dell’Aratro: Arotron di Pianella (PE), apre le sue porte, presso l’ex asilo Sabucchi in Vico delle Dee 10, per permettere agli spettatori di assistere alle prove di uno spettacolo in via di allestimento, dal titolo provvisorio: “Tingeltangel Varietà”, si tratta di uno spettacolo che combina testi originali a testi tratti da “Tingeltangel”, raccolta di testi teatrali degli anni ’20-’30 del’900 del geniale Karl Valentin, commediografo e attore che ha ispirato il “teatro dell’assurdo”.

Cos’è che incuriosisce delle ‘prove aperte’? A rispondere è lo stesso Mannella, noto attore e doppiatore, voce del candidato all’Oscar Paul Giamatti in “The Holdovers” e medico di Rocco Siffredi interpretato da Alessandro Borghi, nella chiacchieratissima serie Netflix, “Supersex” che vede la partecipazione di un altro volto di Arotron, Riccardo Pellegrini: “in occasione di questo appuntamento gli spettatori possono scoprire quella fase del lavoro degli attori e del regista che solitamente resta segreta; è una fase particolare perché è fatta anche di errori, di improvvisazioni oltre che di esperimenti da proporre al pubblico poi in via definitiva. In questa fase vengono fuori anche fragilità e vengono messi a nudo sentimenti contrastanti, e perché no? anche quelle paure che spesso gli artisti non mostrano in pubblico ed in questa fase però escono fuori dal guscio: in ‘Prove aperte’ non c’è nulla di segreto”.

La comicità paradossale dei testi estremamente attuali combinata al carattere sperimentale della fase delle prove garantisce risate e sorprese.

Inoltre, la prova aperta al pubblico risulta essere anche un’occasione unica per scoprire il dietro le quinte del lavoro del regista e padre dell’Arotron, Franco Mannella.

L’ingresso è libero a donazione volontaria, ma la prenotazione è obbligatoria perché i posti sono limitati. Per Informazioni e prenotazioni contattare il 345.5411135.




IL VESCOVO FUSCO CELEBRA LA PASQUA CON I DETENUTI

Mons. Fusco: “Sono venuto a portarvi la Parola di vita eterna”

Sulmona, 2 aprile 2024. Una celebrazione semplice, ma ricca di commozione e significato quella celebrata ieri mattina da Mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, nella Casa circondariale di Sulmona.

“Qualcuno tra voi mi ha chiesto «che cosa ci ha portato Padre vescovo?»”, ha esordito mons. Fusco durante l’omelia, “sono venuto a portarvi qualcosa che non perisce, che non termina nel giro di una festa: sono venuto a portarvi la Parola di vita eterna, Cristo Gesù nostro Signore, l’unico che può rendere liberi realmente, al di là delle contingenze; è difficile parlare di libertà qui dentro, ma è la libertà che solo Dio può donare al cuore di ogni uomo aldilà di ogni situazione”.

Nei giorni scorsi è stata consegnata a Mons. Fusco, per mano del Cappellano di Sulmona, padre Lorenzo Marcucci, la “Croce della Speranza”, progetto, promosso dall’Ispettorato Generale dei Cappellani, nella persona di don Raffaele Grimaldi, in collaborazione con l’Associazione dei Cappellani delle Carceri “San Giuseppe Cafasso”, con la Caritas Regina Pacis e con l’Associazione “Liberi nell’Arte”, grazie al supporto dell’Accademia Internazionale Arti e Restauro.

In quella occasione il vescovo di Sulmona-Valva espresse la sua piena gratitudine per quel dono, segno di speranza e riconciliazione.

“Vorrei poter ringraziare”, conclude Mons. Fusco, “la Direzione della Casa circondariale, nella persona del dott. Stefano Liberatore, sempre attenta nella gestione dei servizi, che mette sempre al centro dell’azione di recupero la persona con i suoi bisogni primari”.




MAUD HOWE ALLO ZAMBRA

Prima presentazione al pubblico del “Diario di una Viaggiatrice” per il progetto Comete

Ortona, 2 aprile 2024.  Chi è Maud Howe? È una donna estremamente attuale.  Nasce a Boston il 9 novembre 1854: è giornalista, scrittrice e rivoluzionaria, è autrice di numerose opere che spaziano dalla saggistica alla narrativa di viaggio, passando per la biografia e il romanzo ed affronta tematiche di grande modernità con sentimento ed emozione.

Maud Howe, però, è anche la prima protagonista femminile del vasto progetto “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri edizioni e diretta dallo scrittore e sceneggiatore abruzzese Peppe Millanta: il titolo del quarto volume della serie blu dedicata alla narrativa di viaggio è “Diario di una viaggiatrice, tra luoghi e identità d’Abruzzo”.

Grazie alla collaborazione tra Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino e la Libreria Moderna Fabulinus & Minerva di Ortona di Micaela Ortolano, il Cinema Auditorium Zambra di Ortona ospita l’11 aprile alle ore 18.00, la prima presentazione di questo nuovo volume tutto al femminile.

Dopo i saluti della Sorino, racconteranno il viaggio della scrittrice americana, la Professoressa Emanuela Ettorre; la Professoressa Martina Russo che ha curato introduzione, traduzione e note, e la scrittrice Kristine Maria Rapino che ha scritto la prefazione del volume. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Howe vuole offrire ai lettori una visione realistica dei luoghi, delle persone, dei loro costumi e delle loro tradizioni, anche a costo di apparire sconveniente e a tratti rude ed infatti la sua è una narrazione fortemente antropologica: esplora la cultura, le pratiche sociali, le credenze dei personaggi e dei luoghi rappresentati. Ciò comporta, appunto, un’attenzione particolare ai dettagli culturali, ai valori e ai comportamenti sociali che influenzano il modo in cui gli individui interagiscono tra loro e con l’ambiente circostante. Con il suo linguaggio lineare e spontaneo, indubbiamente, non omette anche critiche.

Il  volume raccoglie la traduzione di un estratto dell’edizione del 1909 di Roma Beata: Let ters from the Eternal City, pubblicata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1903: si tratta di un epistolario, una serie di lettere che idealmente Maud Howe indirizza alla sorella Laura ed è una narrazione che ripercorre alcune delle tappe della sua lunga permanenza in Italia, dal gennaio del 1894 all’agosto del 1900. La scrittura di Maud Howe offre immagini ricche di dettagli, e ci sono continui rimandi pittorici, sembra di vedere tutto ciò che lei descrive, e le sue parole sono accompagnate ad una serie di disegni del suo uomo, John Elliott, presente come personaggio all’interno del testo con il diminutivo di J. 

In Appendice I treni di Flaiano di Lucilla Sergiacomo riportano indietro nel tempo: la lettura dà la possibilità al pubblico di conoscere un altro interessante personaggio quello di Don Oreste De Amicis, proclamatosi dio ed originario del comune vestino di Cappelle sul Tavo (PE).

“Comete” si avvale del lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, Fabrizio Ferrari, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Il progetto di 36 volumi di Comete diviso in tre serie da 12 uscite (narrativa di viaggio, Abruzzo immateriale, Abruzzo letterario) vanta i seguenti partner: Borghi Autentici, I Borghi più Belli d’Abruzzo, I Parchi Letterari ed Il Parco Nazionale della Maiella.




GIORNATE NAZIONALI DEI PERSONAGGI ILLUSTRI ITALIANI

Villa de Lollis aderisce all’evento in programma per il 6 e il 7 aprile 2024

Casalincontrada, 2 aprile 2024. Il Centro Culturale Cesare de Lollis aps accoglie in Villa de Lollis tutti i visitatori che hanno voglia di conoscere la storia del grande filologo Cesare De Lollis con la prima opera filmica “Cesare de Lollis,  uomo di Casalincontrada e del mondo” e con la prima esposizione di opere, oggetti e manoscritti del grande letterato.

Il programma delle due giornate:

Sabato 6 aprile ore 11 – 13/ 14 – 19 visione del documentario e visita guidata gratuita solo su prenotazione

Domenica 7 aprile ore 11- 13/ 14 – 19 visione del documentario e visita guidata gratuita solo su prenotazione

Patrocinio del Ministero della Cultura e di ICOM Italia.