IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

La storia del Santuario nella storia di Teramo, opera postuma in sei volumi di padre Claudio Narcisi

Teramo, 29 novembre 2024.  Martedì 3 dicembre, presso la Biblioteca diocesana di Teramo, in via San Berardo 22, alle ore 16:30, avrà luogo la presentazione della pubblicazione di padre Claudio Romolo Narcisi, ad un anno e mezzo dalla sua scomparsa, dal titolo Il Santuario della Madonna delle Grazie – La storia del Santuario nella storia di Teramo – opera in sei volumi edita da ARTEMIA Nova editrice.

A renderlo noto, con gioia e gratitudine, è la Diocesi di Teramo-Atri e la Fraternità francescana della Madonna delle Grazie.

La storia del Santuario, ci racconta le vicende della chiesa e del convento di Santa Maria delle Grazie inserite nel più ampio contesto della storia della città di Teramo, della vita religiosa, in particolare dell’Osservanza francescana. L’opera è strutturata in sei volumi, ogni volume è corredato da immagini e da una minuziosa appendice documentaria e bibliografica. La storia del Santuario si dipana in otto secoli, dalla sua fondazione fino agli anni ’70 del XX secolo, con alcune finestre temporali più recenti che rievocano i diversi eventi culturali.

La “Storia del Santuario della Madonna delle Grazie” di padre Claudio è frutto di un importante percorso di ricerca storica condotto nel corso della vita dell’autore e costituisce un importante contributo alla cultura francescana e a quella storico, artistica e religiosa teramana.

L’importante opera che è stata realizzata da padre Claudio con sacrificio e dedizione, e portata avanti fino all’ultimo giorno della sua vita terrena, oggi vede la pubblicazione grazie all’impegno della cognata, Natalina Raschiatore, con il supporto e contributo di alcuni amici. Racconta non solo la storia del Santuario, ma anche quella dell’uomo, del sacerdote, del frate, le cui vicende s’intrecciano indissolubilmente con la Storia del Santuario per circa quarant’anni, confermando la sua totale devozione alla Madonna delle Grazie.

Questo lavoro, realizzato con rigore e competenza, aggiunge un nuovo importante contributo alla storia di Teramo.

Presentazione

Martedì 3 dicembre 2024, ore 16.30, Biblioteca Diocesana,  Via San Berardo 22, Teramo




SALVALIBRO XMAS EDITION

Mercato itinerante di libri vintage. Il Salvalibro torna a Ortona: Temporary Shop natalizio e nuove promozioni per i più giovani Inaugurazione/Apertura: Sabato 7 dicembre ore 17.00

Ortona, 29 novembre 2024. Dal 7 dicembre al 4 gennaio, Liberìa, nuova realtà di Ortona, diventa la cornice di un evento imperdibile per gli amanti dei libri: Salvalibro, il mercato itinerante di libri vintage, si ferma in città trasformandosi in un temporary shop natalizio.

Inaugurazione ufficiale il 7 dicembre

La data è doppiamente speciale, perché coincide con l’inaugurazione di Liberìa, un nuovo spazio culturale situato in Corso Vittorio Emanuele 110. Liberìa non è solo una libreria: è un luogo unico dove tutto l’anno si possono trovare libri d’occasione, giocattoli vintage, opere d’arte, e oggetti d’artigianato. Ma soprattutto è uno spazio aperto a tutti, dedicato alla cultura, che ospiterà incontri, presentazioni e momenti di condivisione.

Inaugurazione/Apertura: Sabato 7 dicembre ore 17.00

Promozioni speciali per il Salvalibro: arriva l’offerta dedicata agli under 30

Per celebrare la sua apertura e la stagione delle feste, Liberìa ospiterà come primo evento proprio il Salvalibro, portando con sé due grandi novità:

1.         La classica offerta 3 libri per 10€ si rinnova per incentivare la lettura tra i più giovani. Chi ha meno di 30 anni potrà approfittare della speciale promozione 4 libri per 10€, senza alcuna necessità di portare libri da salvare.

2.         Per tutti gli altri, sarà comunque possibile estendere la promozione: portando almeno 3 libri usati in buono stato, si potranno acquistare 4 libri per 10€.

Non c’è limite alla quantità di libri da portare, ma attenzione: non si accettano libri scolastici, enciclopedie o volumi danneggiati. In caso di più libri verranno consegnati dei buoni sconto da presentare in cassa.

E ricorda: un libro poco interessante per te, può esserlo per un altro lettore!

Un’esperienza tra libri, cultura e sostenibilità

Salvalibro è molto più di un mercato: è un progetto che unisce cultura e sostenibilità. I visitatori avranno l’opportunità di scegliere tra migliaia di libri vintage, accuratamente selezionati da Liberìa e da Maremagnum.com, la piattaforma leader nella compravendita di libri d’epoca. Ogni libro è una seconda occasione per scoprire nuovi autori, riscoprire classici e regalare storie intramontabili.

Che cos’è Salvalibro

Salvalibro nasce da un’idea di Marco Bosio e di Sergio Malavasi, fondatore di Maremagnum.com, in collaborazione con l’Associazione Maremagnum Librorum, organizzatrice di eventi culturali come Vecchi Libri in Piazza dal 1995. L’obiettivo? Dare nuova vita a libri dimenticati e offrire un’esperienza unica a lettori di ogni età, in particolare i più giovani.

Liberìa: molto più di una libreria

Ospitando Salvalibro come primo evento, Liberìa si presenta come un nuovo punto di riferimento culturale per Ortona. Con un’offerta che spazia dai libri ai giocattoli vintage, dalle opere d’arte agli oggetti d’artigianato, questo spazio è pensato per accogliere chiunque desideri immergersi in un ambiente creativo e stimolante, aperto anche a incontri, presentazioni e attività culturali.

Non mancate!

Dal 7 dicembre al 4 gennaio, Salvalibro vi aspetta a Liberìa. Venite a scoprire storie da leggere, da regalare e da vivere.

L’ingresso è libero.

Orari

Inaugurazione/Apertura: Sabato 7 dicembre ore 17.00

Lunedì: 10.00-13.00 | 17.00-20.00

Martedì: 10.00-13.00

Mercoledì: 10.00-13.00 | 17.00-20.00

Giovedì: 10.00-13.00 | 17.00-20.00

Venerdì: 10.00-13.00 | 17.00-20.00

Sabato: 10.00-13.00 | 17.00-20.00

Domenica: Chiuso

Apertura straordinaria:

Domenica 8 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20

Chiusura per festività: 25-26 dicembre 2024, 1° gennaio 2025




JOHN FANTE: COME SIAMO DIVENTATI IL SUO PAESE

Domenica, 1° dicembre alle ore 18:30, il Teatro Marrucino di Chieti ospiterà la prima esecuzione assoluta; un’opera lirica in un atto prodotta interamente dal Conservatorio Gaetano Braga di Teramo.

Teramo, 29 novembre 2024. L’opera, con musiche originali di Antonio Cericola e libretto ispirato alla sceneggiatura di Miloje Popovic, racconta una grande storia legata a Torricella Peligna, paese d’origine della famiglia di John Fante. La regia è affidata ad Antonio Petris, mentre la direzione musicale vede la collaborazione dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Gaetano Braga, diretta e concertata dal Maestro Simone Genuini e del Coro del Conservatorio Braga, diretto da Paolo Speca con il contributo del Coro Lirico d’Abruzzo.

Quest’opera, innovativa e profondamente legata alla figura di John Fante, uno degli scrittori italo-americani più influenti del Novecento, celebra il rapporto tra la cultura abruzzese e il mondo, offrendo una riflessione sui temi dell’identità, della memoria e dell’appartenenza.

Dettagli dell’evento:

•          Data: 1° dicembre 2024

•          Orario: 18.30

•          Luogo: Teatro Marrucino, Chieti

•          Biglietti: acquistabili su Ciaotickets

Cast artistico

Tra gli interpreti spiccano i nomi di Maurizio Leoni, Manuela Formichella, Alba Riccioni, Piersilvio De Santis e tanti altri talentuosi artisti.

La produzione rappresenta un traguardo significativo per il Conservatorio Braga che ha curato ogni aspetto creativo e organizzativo, valorizzando i talenti di docenti, studenti e collaboratori. L’evento si inserisce nell’ambito della missione istituzionale del Conservatorio di promuovere la cultura musicale e favorire la diffusione delle arti performative nel territorio.




L’ABRUZZO DEL VINO: past, present, future

III Forum Vitivinicolo CIA. Rosarubra Zen a Città Sant’Angelo il 6 dicembre 2024, ore 9:00

Pescara, 29 novembre 2024. Si terrà il prossimo 6 dicembre 2024, presso Rosarubra Zen, il III Forum Vitivinicolo, dal titolo “L’Abruzzo del vino: past, present, future“. L’evento, organizzato da Cia Chieti-Pescara, riunirà esperti del settore, produttori, e professionisti per approfondire le sfide e le opportunità del mercato e confrontarsi sui temi più attuali per il futuro del vino.

La giornata inizierà alle 9:00, con l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti. Sarà un momento dedicato alla presentazione dell’evento e dei suoi obiettivi, con l’intervento di Alfonso Ottaviano, che aprirà ufficialmente i lavori. Seguiranno i saluti istituzionali da parte di Domenico Bomba, Presidente della CIA Chieti-Pescara.

A seguire, ci saranno le relazioni introduttive, affidate a Domenico Mastrogiovanni, Responsabile del settore vitivinicolo della CIA Nazionale, e a Tiziana Sarnari dell’ISMEA, che offriranno una panoramica sul contesto del settore vinicolo.

Sessione I: L’Abruzzo del Vino – passato, presente e futuro. Esperienze a confronto

Questa prima sessione sarà dedicata a riflettere sull’evoluzione del settore vinicolo in Abruzzo, dando voce a rappresentanti di spicco:

Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo;

Luigi Bersano, di ARGEA Group;

Camillo Zulli, di Orsogna Winery;

Riccardo Iacobone, CEO del Rosarubra Group;

Enrico Marramiero, Presidente dell’Associazione Terre dei Vestini.

Sessione II: L’Abruzzo e l’Enoturismo

La seconda parte della mattinata sarà dedicata al tema dell’enoturismo, con interventi che metteranno in luce il potenziale del territorio abruzzese in questo ambito. Parteciperanno:

Elena Sico, Direttrice del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo;

Angelo Radica, Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino;

Nicola D’Auria, Presidente dell’Associazione Movimento Turismo Vino Abruzzo;

Vito Di Nunzio, rappresentante dell’azienda agricola La Vinarte.

Interventi programmati e conclusioni

Sarà poi il momento degli interventi programmati, con la partecipazione di Emanuele Imprudente, Assessore alle Politiche Agricole della Regione Abruzzo. A concludere i lavori sarà Cristiano Fini, Presidente della CIA Nazionale, che tirerà le fila delle tematiche trattate.

L’intera giornata sarà moderata da Ermanno Comegna, giornalista ed economista agrario.

Il programma si concluderà alle 13:30, con un piacevole light lunch per tutti i partecipanti.

Registrazione obbligatoria al seguente link: https://cia-business.odoo.com/event/forum-vitivinicolo-2/register




PULSEE WINTER LIGHTS. Luminarie d’artista

ARTEPARCO e Pulsee Luce e Gas illuminano per la prima volta le suggestive vie di Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con MICRO MACRO, installazione  site-specific dell’artista e designer Marcantonio

Pescasseroli, 29 novembre 2024. Arteparco, progetto culturale che dal 2018 ogni estate porta un’opera d’arte inedita nel paesaggio unico e incontaminato del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e Pulsee Luce e Gas, operatore energetico che fa capo ad Axpo Italia, presente su tutto il territorio nazionale e che da sempre vede la sostenibilità e l’attenzione ai consumatori come elementi trainanti della sua strategia di crescita, sono lieti di annunciare la prima edizione di PULSEE WINTER LIGHTS. Luminarie d’artista, manifestazione che nasce con la volontà di trasformare le strade di Pescasseroli – suggestivo paese nel cuore del Parco – in un vero e proprio museo a cielo aperto per mezzo di installazioni luminose site-specific.

Protagonista della prima edizione è MICRO MACRO, opera del visionario artista e designer Marcantonio. Seguendo il modello di ARTEPARCO, che annualmente invita un creativo a confrontarsi con il patrimonio naturale delle Foreste Vetuste del Parco per realizzare un’opera inedita, PULSEE WINTER LIGHTS intende intraprendere, durante il periodo più magico dell’anno, quello del Natale, un percorso che amplifichi quella riflessione sul rapporto uomo-natura, in questo caso grazie a interventi che dialogano direttamente con le architetture del paese. A dare avvio al progetto è proprio Marcantonio, che nel 2018, con la sua scultura Animale – Vegetale (Il Cuore), ha contribuito alla nascita di ARTEPARCO.

Il medium scelto per intessere questo dialogo sono le luminarie d’artista, punto d’incontro tra la tradizione popolare e le sperimentazioni dell’arte contemporanea. Le installazioni colorate permetteranno di leggere le strade di Pescasseroli con un nuovo sguardo, esplorando tematiche differenti: dalla cultura alla storia, fino al territorio, ma sempre mantenendo un forte legame con l’atmosfera natalizia tipica della stagione invernale.

“Quando nel 2018 è nata la prima edizione di ARTEPARCO è stata per me la realizzazione di un sogno”, afferma ParideVitale, imprenditore e comunicatore abruzzese ideatore del progetto. “Se con ARTEPARCO abbiamo voluto portare l’arte contemporanea all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, uno dei siti naturalistici dalle origini più antiche in Italia, oggi vogliamo spingerci oltre, inoltrandoci anche nelle strade di Pescasseroli. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il preziosissimo contributo di Pulsee Luce e Gas, che, partecipando alla nascita di questa nuova manifestazione invernale, ha saputo riconoscere il valore del dialogo tra la comunità e la cultura.”

“Arrivare alle persone tramite l’arte e il senso di comunità è da sempre un impegno preciso di Pulsee Luce e Gas”, Commenta Alicia Lubrani, Amministratore Delegato di Pulsee Luce e Gas e Chief Marketing Officer di Axpo Italia. “In questi anni di continua crescita su tutto il territorio italiano, abbiamo lavorato molto per rafforzare i valori aziendali come apertura, diversità e inclusione non mancando di consolidare la percezione di un marchio innovativo, sensibile alla cultura e all’ambiente. Da una parte proponendo un’energia di casa semplice, innovativa e sostenibile, ma supportando progetti che, come ARTEPARCO, donano valore alla bellezza dei nostri territori. Mettere a disposizione l’energia giusta durante uno dei momenti più importanti dell’anno, in cui turisti e cittadini celebrano serenità e bellezza, è un’occasione preziosa per richiamare l’attenzione sulla centralità dei temi energetici e della sostenibilità ambientale al contempo aumentando la responsabilità sociale d’impresa e l’attenzione al benessere collettivo”.

Il progetto PULSEE WINTER LIGHTS nasce con l’intento di unire espressione artistica e sostenibilità: tutta la CO2 derivante dal consumo energetico necessario ad alimentare le luminarie sarà infatti compensata da Pulsee Luce e Gas per mezzo di Garanzie d’Origine.

L’impegno di Pulsee Luce e Gas non si limita alla città di Pescasseroli, ma, in piena sintonia con la sua mission, coinvolge anche tutti i suoi abbonati, per i quali ha ideato una speciale promozione – valida fino al 5 marzo 2025 e accessibile inserendo il codice di attivazione PULSEEWINTER al sito pulsee.it – con l’obiettivo di sostenere ulteriormente le persone e le famiglie nella gestione delle spese per l’energia domestica.

MICRO MACRO by Marcantonio

Alla base di MICRO MACRO c’è il dialogo con il mondo naturale, cifra stilistica dell’art designer che ricorre costantemente nella sua produzione. Se al centro di Animale – Vegetale (Il Cuore) c’era l’immagine di un cuore anatomico, qui ogni luminaria viene immaginata come una cellula colorata, parte di un unico organismo vivente.

“È stato un onore per me ricevere l’invito a cimentarmi nuovamente nella creazione di un’opera per il magnifico contesto del Parco”, afferma Marcantonio. “Riflettendo sul rapporto tra uomo e natura, ho voluto dedicare la mia installazione a quell’elemento biologico che ci accomuna tutti, animali e vegetali, la più piccola unità vivente: la cellula. Il nostro corpo è composto da cellule allo stesso modo in cui la nostra società si compone di noi individui: i miei microrganismi luminosi diventano così i nuovi abitanti del centro storico di Pescasseroli, che entrano ed escono dagli edifici proprio come facciamo noi, trasformando le vie della città in un sistema circolatorio urbano. Le nostre cellule stanno al nostro corpo come noi stiamo alla nostra società; in questa similitudine capiamo la nostra responsabilità, quanto ognuno di noi, nel bene e nel male, può fare la differenza.”

Per la sua installazione, Marcantonio ha scelto via Valle del Fiume, un antico e suggestivo vicolo nel centro storico di Pescasseroli. Le sue cellule emergono dagli edifici, mescolandosi alle architetture ed esaltando, con i loro colori, i punti più poetici della via. La collocazione di ogni microrganismo luminoso è accuratamente studiata, parte di un progetto site-specificche vuole valorizzare il contesto urbano per mezzo della luce, dai vivaci colori che richiamano quelli di Pulsee Luce e Gas.

Ad accompagnare l’opera, amplificando l’esperienza sensoriale, Marcantonio ha previsto per il giorno dell’inaugurazione un tappeto sonoro, individuato nel concept album ambientalista Mother Earth’s Plantasia, che, composto nel 1976 da Mort Garson, è un inno al mondo naturale. L’elemento musicale si pone così come ulteriore tassello, all’interno dell’installazione, nell’intessere un dialogo tra l’uomo e la natura.

Con PULSEE WINTER LIGHTS. Luminarie d’artista l’azione delle luminarie trascende la pura illuminazione delle strade per farsi veicolo di un’esperienza interattiva che vede protagonisti gli abitanti di Pescasseroli e tutti coloro che visiteranno il paese: una combinazione unica di innovazione tecnologica e sensibilità artistica, in grado di rendere accessibili e coinvolgenti l’arte e il design contemporanei.

MARCANTONIO, classe 1976, frequenta l’Istituto D’Arte e l’Accademia di Belle Arti, e inizia una carriera da scenografo – scultore. Dal 2001 Marcantonio si dedica all’arte e al design industriale, portando nel mondo del design un aspetto imprevedibile, scultoreo, emozionale, diventando negli ultimi anni uno degli art designer italiani più apprezzati della sua generazione. Una tematica ricorrente della produzione di Marcantonio è la relazione tra uomo e natura, come l’uomo altera l’originale naturale, una spinta attrattiva verso la natura e la sua inarrivabile bellezza.

ARTEPARCO è progetto nato con la volontà di portare l’arte contemporanea all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, uno dei siti naturalistici dalle origini più antiche in Italia simbolo di natura incontaminata. Ogni anno un artista viene invitato a confrontarsi con le Foreste Vetuste, riconosciute nel 2017 patrimonio UNESCO.

Pulsee Luce e Gas è la società dedicata alle utenze domestiche di Axpo Italia, che offre ai suoi clienti una delle soluzioni più complete sul mercato. Oltre alla possibilità di sottoscrivere online le utenze luce e gas, mette a disposizione una rete di consulenti qualificati su tutto il territorio italiano per essere ancora più vicini ai consumatori. L’energia di Pulsee è semplice e digitale grazie a una gestione completamente online che consente di attivare e monitorare le forniture in modo facile e veloce. È sostenibile perché con Pulsee è possibile sottoscrivere prodotti 100% da fonti rinnovabili, grazie all’acquisto e all’annullamento delle Garanzie di Origine per l’intero quantitativo di energia elettrica consumata annualmente. È trasparente perché i prezzi sono chiari, senza costi nascosti o simboli da decifrare. Pulsee si distingue per un servizio clienti di alta qualità e offre assistenza puntuale e dedicata in ogni fase, dall’attivazione alla gestione quotidiana, garantendo risposte efficaci e tempestive a tutte le richieste di informazioni.

Da sabato 7 dicembre 2024 a venerdì 28 febbraio 2025 Via Valle del Fiume, Pescasseroli

SABATO 7 DICEMBRE 2024

Ore 17:00 | Presentazione del progetto

Museo Storico PNALM, via Roma (vicino al Cinema Ettore Scola), Pescasseroli

Ore 18:00 | Cerimonia di accensione dell’opera

via Valle del Fiume, Pescasseroli




IN ABRUZZO PERSI CIRCA 20 MILA ALUNNI

Tendenza è destinata a peggiorare. Lo Snals regionale per un tavolo permanente sul piano di dimensionamento della rete scolastica regionale 2025/2026

L’Aquila, 29 novembre 2024. Non c’è più tempo da perdere. E lo dicono chiaramente i numeri: la nostra regione è tra quelle che ha subito maggiormente negli ultimi dieci anni il calo demografico con una riduzione complessiva di alunni vicino a 20.000 unità e le prospettive per i prossimi dieci anni sono ancora peggiori (Rapporto Svimez 2023) potendosi prevedere in Abruzzo una riduzione del 21% circa degli alunni nella fascia tra 5 e 14 anni, che si ripercuoterà inevitabilmente anche nel settore delle scuole secondarie di secondo grado. Sarà dunque una procedura che si ripeterà negli anni con tagli sempre più consistenti.

“La Giunta Regionale d’Abruzzo – spiega il segretario regionale Snals, Carlo Frascari – ha approvato il piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2025/26. Il piano, che completa quello del precedente anno scolastico, prevede la soppressione complessiva, nei due anni, di undici presidenze (non di istituti scolastici). Puntualmente, come accade da anni, si sono levate le proteste dei territori interessati, soprattutto le realtà delle aree interne della nostra regione, più interessate dalle riduzioni. Premesso che ogni soppressione è un fatto negativo per chi la subisce e per l’intera regione, occorre tuttavia tener conto di alcuni fattori che hanno portato a tale decisione.

La riduzione delle presidenze è diretta conseguenza della legge 197/2022 che ha stabilito parametri più rigidi per definire gli istituti scolastici autonomi, ai quali assegnare un dirigente scolastico, sulla base del numero regionale degli alunni. Le Regioni – continua Frascari – hanno l’obbligo di procedere ad applicare sul territorio tali nuovi parametri procedendo negli anni alla riduzione delle presidenze come comunicato dal Ministero.  Non interessa qui entrare nella polemica politica delle decisioni del Parlamento (che si possono ampiamente contestare) ma di come queste decisioni siano poi applicate a livello regionale.

Le province e i comuni, ognuno per le proprie competenze, presentano le loro proposte ad un Tavolo regionale composto dai rappresentanti della regione, dell’amministrazione scolastica, delle province e delle organizzazioni sindacali. Il Tavolo – chiarisce Frascari – esprime un parere non vincolante alla Giunta Regionale che provvede poi a definire il piano di dimensionamento. Al Tavolo si registra spesso il rifiuto delle Province di fare proposte di riduzione, in tal modo lasciando la decisione finale alla Giunta Regionale che ha l’obbligo di procedere. In tale prospettiva – conclude Frascari – lo SNALS propone alle forze politiche, alle amministrazioni locali e alle altre organizzazioni sindacali l’istituzione di un tavolo PERMANENTE di confronto e proposta che sviluppi principi, prospettive e proposte che tengano conto:

–           Delle realtà territoriali e del dovere di fornire un servizio scolastico efficiente anche sotto l’aspetto dell’edilizia scolastica

–           Della necessità di definire un piano trasporti regionale integrato che favorisca gli spostamenti, quando necessari, degli alunni anche mediante forme di sostegno alle spese dei Comuni e delle famiglie.

–           Di un piano generale regionale dell’edilizia scolastica in ragione delle dinamiche demografiche e della sicurezza degli edifici.

–           Della necessità di prevedere accordi di programma tra reti di piccoli comuni allo scopo di realizzare forme di utilizzo ottimale degli edifici e dell’amministrazione degli istituti.

–           Dovremmo, in buona sostanza, superare gli interessi localistici per arrivare a soddisfare il diritto dei nostri alunni ad avere in futuro un sistema scolastico che sta velocemente e drammaticamente modificando i suoi paradigmi”.




VIAGGICONDIVISI RitrattiNote&Sorrisi

Approda al Civico20 ristorartgallery DI Roccascalegna

Roccascalegna,29 novembre 2024. Sabato 30 novembre torna un nuovo appuntamento culturale ed artistico, e in questa occasione, dopo Letture d’Autore, I Sentieri del Cuore e Il Protagonista di Carmine Di Donato, approderà ViaggiCondivisi, RitrattiNote&Sorrisi, a cura di Valentina Caniglia, organizzatrice di numerosi eventi e manifestazioni, con attenzione agli argomenti alternativi del panorama artistico e musicale, turistico, culinario e sociale abruzzese ed internazionale.

Presso Civico 20 RistorArtGallery di Roccascalegna, a partire dalle ore 18:00 con ingresso libero.

La serata prevede la presentazione del libro di Maria Di Campli San Vito, scrittrice pluripremiata dallo stile raffinato. Il romanzo “L’odore dell’aria salmastra” racconta il legame ancestrale della protagonista Alma on l’acqua marina, acqua purificatrice che le consente di cogliere le origini freudiane di sé stessa, ricordando il mito classico di Venere tra vitigni, spiagge sabbiose e brezza di mare nella reggia di Eolo.

I punti salienti verranno letti dall’attrice Maria Domenica Zinni, con la passione per il teatro dove muove i suoi passi da oltre 20 anni. Esperta di dizione, recitazione ed interpretazione teatrale, collabora con molti artisti e compagnie teatrali sul territorio abruzzese e non solo, impegnata in rievocazioni storiche del Brigantaggio in Abruzzo.

L’appuntamento vedrà inoltre l’inaugurazione della nuova mostra d’arte della pittrice Valentina Di Campli San Vito, la quale dipingendo fin dall’infanzia, ha scelto di rappresentare le tematiche che la ispirano e le stanno più a cuore: la difesa dell’ambiente, l’antiviolenza, e temi contro ogni discriminazione e guerra. I suoi quadri onirici e impalpabili dallo stile fantastico, surreale e fiabesco, hanno destato l’interesse di critici d’arte e di pubblico. Ha esposto sia in Italia che all’estero, ricevendo numerosi riconoscimenti.

La serata verrà consacrata dalla cantante lirica ed operistica Anna Maria Cavacini, in Arte Annie Brighton, che ha studiato Canto Lirico e Musica da Camera ed Operistica. Si è poi perfezionata presso l’Accademia del Belcanto del Maestro Bruno Pelagatti, successore di Mario Del Monaco tenore solista al Teatro dell’Opera di Roma. Si è esibita in innumerevoli teatri abruzzesi in qualità di soprano lirico-leggero. Sarà accompagnata dalle note del Maestro Elia Nasuti, laureato al Conservatorio D’Annunzio di Pescara.  Attualmente al termine del biennio di specializzazione come pianista accompagnatore di musica da camera ed operistica presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.

A seguire cena abruzzese vegana con gli artisti.




SUPERNOVA

Alek O. | Archizoom | Céline Condorelli | Lazar Lyutakov | Gianni Pettena | Alfredo Pirri | Lili Reynaud- ewar | Tomás Saraceno | Franck Scurti | Ettore Sottsass | Davide Stucchi | Superstudio

Pescara, 29 novembre 2024. Supernova è una mostra concepita a partire dalle relazioni tra il linguaggio del Design Radicale – movimento artistico e culturale degli anni ’60 che approfondiva letteralmente le radici delle arti – e quello in particolare delle Arti Visive, per approfondire il rapporto tra i progetti di Architetti e Designer del tempo e i linguaggi dell’arte contemporanea.

Sono stati invitati artisti internazionali quali Franck Scurti, Tomás Saraceno, Lili Reynaud Dewar, Alek O, Davide Stucchi, Céline Condorelli, Lazar Lyutakov, Alfredo Pirri le cui opere insieme a pezzi iconici della storia del design ad opera di Ettore Sottsass, Superstudio, Gianni Pettena, Archizoom, approfondiscono lo statuto di oggetti sul bilico semantico dell’ Arte e del Design.

In particolare, tutti questi autori hanno lavorato partendo da un punto di vista diverso nel rapporto con l’architettura, il design, gli oggetti di uso quotidiano e la natura, ipotizzando stili di vita sociali alternativi, tra il sentimento di anarchia e un’idea utopica di libertà, influenzati dalle avanguardie storiche del Novecento.

La mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Zimei, l’azienda Poltronova di Firenze e lo spazio Urban Gallery ed è curata da Massimiliano Scuderi, curatore e direttore della Fondazione ed Elisabetta Trincherini, storica dell’arte e responsabile dell’archivio storico del Centro Studi Poltronova per il Design.

La Supernova è una stella luminosa nella volta celeste la cui espansione può determinare la nascita di altre stelle, così come il radical design ha determinato la nascita di nuovi linguaggi nell’arte e nell’architettura contemporanee.

Mostra  a cura di Massimiliano Scuderi ed Elisabetta Trincherini

Sabato 7 Dicembre 2024 ore 18

TEATRO MICHETTI

V.le G. D’Annunzio, 28  Pescara




DUE LABORATORI GRATUITI PER BAMBINI al Festival della Psicologia

Appuntamento sabato 30 novembre, pomeriggio, all’ex centro sociale San Martino

Chieti, 29 novembre 2024. Il Festival della Psicologia si svolgerà a Chieti Scalo, in via Monte Grappa n. 176, all’ex centro sociale San Martino, sabato 30 novembre, grazie alla collaborazione tra Altrapsicologia Abruzzo e l’associazione Erga Omnes.

In programma, tra i vari incontri, c’è spazio anche per i più piccoli con due laboratori gratuiti.

Il primo laboratorio alle ore 15:30, dal titolo “L’apprendimento che non fa paura”, rivolto ai bambini in età scolare, condotto dalla psicologa Sonia Chisena.

L’attività include l’utilizzo di giochi ed esercizi strutturati che mirano a potenziare le funzioni cognitive coinvolte nei processi di lettura, di scrittura e di calcolo, ossia le difficoltà principali che caratterizzano i DSA.

Tale incontro vuole essere una introduzione al percorso tipico che i bambini e i ragazzi con DSA si trovano ad affrontare, al fine di imparare a comprendere i propri punti di debolezza e i propri punti di forza. Le difficoltà che presentano, spesso, tendono a rendere il processo di apprendimento più faticoso e portano a mostrare una scarsa motivazione allo studio. È importante fornire delle strategie di supporto alle abilità che risultano carenti per l’alunno. Un approccio che risponde alle specifiche esigenze può migliorare la partecipazione alle attività scolastiche e il rendimento stesso.

Il secondo laboratorio alle ore 16:30, condotto dalla psicologa Bice Parlapiano, rivolto ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni, dal titolo “Voci dal mondo verde”, le piante ci raccontano le loro storie, in ognuno di esse c’è un mondo da esplorare e conoscere come in noi stessi.

Il laboratorio si caratterizza come un breve percorso espressivo sulla scoperta e conoscenza di alcune piante straordinarie e non-ordinarie. Attraverso il loro confronto, si andrà a dar voce al “mondo verde” con l’utilizzo di tecniche artistiche e di arte-terapia.

Possono essere alte come grattacieli, i loro tronchi possono essere grandi come stanze, le loro foglie possono essere ampie tanto da poterci accogliere. Ci sono alcune che si vantano di aver incontrato i dinosauri, altre hanno dato vita a miti e leggende… le piante ci raccontano le loro storie, affascinanti, intriganti, misteriose, sorprendenti. Per scoprire ognuna, c’è un intero mondo da esplorare e conoscere, esattamente come c’è un mondo da esplorare in ognuno di noi.

Il “mondo verde” come inizio di un viaggio alla scoperta di capacità, risorse, strategie del nostro essere.




GIORNALLEGRO. Un pomeriggio di divertimento per tutti!

In occasione della giornata internazionale della disabilità, un evento che vuole coinvolgere tutti per divertirsi e non fermarsi alle solite barriere.

Martinsicuro, 29 novembre 2024. Domenica 08 Dicembre 2024 presso il Palazzetto dello Sport G. Leoni di Martinsicuro si terrà un pomeriggio dedicato al divertimento. Ecco il motivo del suo titolo “Giornallegro”.

Un evento pensato ed organizzato da L’APE ODV ETS – associazione che si occupa dei disabili e delle loro famiglie – e da MEDIOLANUM MARTINSICURO – calcio a cinque femminile – per celebrare una giornata importante. In occasione della Giornata Internazionale dedicata alla Disabilità, il 3 Dicembre, le due associazioni hanno pensato di collaborare anche si potessero creare dei momenti di spensieratezza e condivisione, ma anche di ri‑essione. I soliti convegni non sono nelle loro corde e hanno optato per qualcosa che facesse toccare con mano quanto l’inclusione, in realtà, è e deve essere parte integrante della vita di tutti. Musica, balli, giochi e sport! Altre associazioni, infatti, hanno colto subito l’invito a collaborare per stare insieme e coinvolgere tutti, disabili e no, famiglie e no, amici, colleghi, parenti… perché l’inclusione, è quella che si fa tutti i giorni, con azioni pratiche e non con le parole. Una festa non risolverà i problemi che, purtroppo, continuano ad esserci sotto molti punti di vista, ma sicuramente, regalerà sorrisi, emozioni e la voglia di provarci. La strada è lunga, ma ogni passo è importante.




LASCIARSI SENZA ODIARSI

Il tema del concorso letterario Ester Pasqualoni edizione 2025. Adesioni entro il 15 febbraio

Giulianova, 29 novembre 2024. Pubblicato il bando dell’ottava edizione promossa dalla Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova, in collaborazione con l’ Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità.

È pubblicato sul sito istituzionale del Comune il bando dell’ VIII edizione del Concorso letterario “Ester Pasqualoni”. L’iniziativa, rivolta agli studenti della Secondaria di Primo Grado,  promossa dalla Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Giulianova in collaborazione con l’ Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità, affronta quest’anno il tema “ Lasciarsi senza odiarsi”.

Contrastare il fenomeno della violenza di genere è l’obiettivo del concorso, che allo stesso tempo intende tenere vivo il ricordo della dottoressa Ester Pasqualoni, barbaramente uccisa il 21 giugno 2017 nel parcheggio dell’Ospedale “Val Vibrata” di Sant’Omero. La partecipazione è gratuita ed è rivolta agli alunni delle classi Prime, Seconde e Terze delle Scuole Secondarie di I grado della Regione Abruzzo. La scheda di adesione va inoltrata esclusivamente  per via telematica all’ indirizzo Pec: protocollogenerale@comunedigiulianova.it, entro il 15 febbraio 2025, con oggetto:  Adesione al Concorso “Ester Pasqualoni” VIII Edizione.  L’invio della scheda  dovrà essere effettuato dall’Istituto scolastico o dal docente referente di classe.

Il termine ultimo per la spedizione degli elaborati è fissato per le 14:00 del 4 aprile 2025.

“Come riportato anche nel bando – sottolinea la presidente della Cpo Marilena Andreani- è fondamentale promuovere nelle scuole il senso di una affettività sana e di una relazionalità  equilibrata”.

“Ringraziamo la presidente di giuria Mirella Lelli ed invitiamo le classi ad aderire – aggiunge l’ assessore Lidia Albani – Onorare la memoria della dottoressa Pasqualoni ed insieme educare alla costruzione armonica degli affetti è un desiderio condiviso, necessario, una priorità ormai irrinunciabile”.




LA SFIDA EDUCATIVA NELL’AREA VESTINA

Incontro pubblico per un patto educativo di comunità. Investire sui giovani per rilanciare l’area vestina

Pescara, 29 novembre 2024.  La sfida educativa nell’area vestina: questo il titolo dell’appuntamento organizzato per martedì 3 dicembre, alle 16.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Penne.

L’iniziativa, finanziata dall’Agenzia per la Coesione del Territorio è una delle attività del Progetto SincroVestinadell’Associazione Spazi di Prossimita ODV, realtà direttamente collegata alla Caritas diocesana di Pescara-Penne per combattere le povertà educative in questa zona della provincia.

«Sarà un pomeriggio di incontri fatto di tavoli di discussione e dibattito pubblico – spiega Barbara Magliani, referente dell’Associazione Spazi di Prossimità – per riflettere sui bisogni e i desideri dei giovani e gettare le basi per progettare insieme ad enti, organizzazioni e cittadinanza percorsi e strumenti utili ad affrontare le complesse sfide educative del territorio, soprattutto nelle aree interne dell’Abruzzo».

Diversi gli interventi sul percorso effettuato, sul progetto e sulle sfide, tra cui quello di Fabrizio Barca, Coordinatore Forum Disuguaglianze e Diversità ed Ex Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, che presenzierà la conclusione del dibattito pubblico tra istituzioni, organizzazioni e cittadini.

«Nei diversi obiettivi del progetto SincroVestina vi è la costruzione di un patto educativo di comunità – continua Magliani – un sistema che renda la comunità educante parte di una strategia territoriale in grado di accompagnare i minori lungo il periodo di crescita, coltivando aspirazioni e competenze».

Il programma completo:

Ore 16.30 – Accoglienza e saluti istituzionali 

Ore 17.15 – Panel 1: Sincro Vestina, il percorso verso il patto – intervengono: Massimo Fidanza (Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi Pescara-Penne Onlus), Silvia Vaccaro (Forum Disuguaglianze e Diversità), studenti referenti per le scuole dell’Area Vestina

Ore 17.45 – Panel 2: La sfida educativa nelle aree interne: come affrontarla e perché è fondamentale – intervengono: Giulia De Cunto (dottoressa di ricerca in studi urbani e insegnante), Andrea Morniroli (Coordinatore Forum Disuguaglianze e Diversità), Angelo Serio (Patto Educativo di Comunità di Scalea – Prov. Cosenza)

Ore 18.15 – Assemblea pubblica e dibattito con interventi dalle Amministrazioni Comunali e dagli Istituti Scolastici

Ore 19.00 – Intervento di Fabrizio Barca (Coordinatore Forum Disuguaglianze e Diversità, Ex Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale)




LA SICUREZZA DAI BANCHI DI SCUOLA

Cermignano si aggiudica il secondo posto in Italia nel progetto promosso dagli Ingegneri

Teramo, 29 novembre 2024. Si è conclusa, a Torino, con l’aggiudicazione del secondo posto agli alunni della classe 1F di Cermignano, (Istituto “Falcone e Borsellino” di Teramo), la finale nazionale del progetto di sensibilizzazione promosso dal CNI e proposto dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Teramo dal titolo: “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”.

Una bella vittoria per l’Abruzzo e per i giovani alunni che sono stati preceduti da una prima media di Pordenone, mentre il terzo posto è andato a Venezia.

L’iniziativa, dedicata alla promozione della sicurezza e alla prevenzione dei rischi nelle scuole, luogo in cui si cresce, si è svolta in più fasi e giornate di studi e ha coinvolto circa 200 studenti teramani della scuola secondaria di primo grado “V. Bindi” di Giulianova e dell’Istituto Comprensivo di Teramo 5 “Falcone e Borsellino”.  Nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 gli alunni hanno prodotto elaborati sulla sicurezza (Safety project), realizzati sotto forma di podcast, video, giochi e realizzazioni grafiche.

I lavori sono stati presentati, lo scorso mese, al Kursaal di Giulianova e presso l’Auditorium di Villa Vomano. Una giuria di esperti aveva selezionato gli elaborati maggiormente significativi che sono stati poi presentati a Torino. In questa giornata finale sono stati visionati oltre 20 progetti realizzati dalle classi prime delle scuole secondarie di primo grado di diverse provincie italiane.

In particolare, gli alunni della 1F di Cermignano, sotto la vigilanza dei docenti e la supervisione degli Ingegneri, si erano mossi autonomamente sul territorio per affrontare attività specifiche che li ha portati a riflettere sul tema della sicurezza e a formulare ipotesi e soluzioni a problemi reali, sviluppando e rafforzando così le competenze fondamentali favorite dall’approccio STEM: critical thinking, comunication, collaboration, creativity.

Il loro impegno nell’individuare i rischi quotidiani che tutti noi corriamo, fornendo consigli di qualità, è stato riconosciuto e premiato a livello nazionale. Soddisfatto l’Ordine degli Ingegneri di Teramo che ha promosso il progetto nelle scuole e che ha seguito ogni fase del progetto sul territorio.




BILANCIO DI PREVISIONE 2025-2027 APPROVATO

La programmazione dell’Ente per il prossimo triennio prevede un totale complessivo di bilancio pari a 319 milioni di euro

L’Aquila, 29 novembre 2024. Il Consiglio provinciale dell’Aquila, riunito oggi pomeriggio nel capoluogo abruzzese, ha approvato il Documento unico di programmazione (Dup) e il Bilancio di previsione 2025-2027. La programmazione dell’Ente per il prossimo triennio prevede un totale complessivo di bilancio pari a 319 milioni di euro, di cui 132,3 milioni per il 2025, 93,5 milioni per il 2026 e 93,2 milioni per il 2027.

“Questa approvazione è un segnale importante di cui siamo particolarmente orgogliosi: avevamo promesso di approvare il documento contabile entro il 31 dicembre in modo da essere pienamente operativi già dal mese di gennaio e siamo riusciti nuovamente a centrare l’obiettivo – ha spiegato il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso – Nei prossimi mesi ci saranno variazioni di bilancio che si tradurranno in ulteriori opere per il territorio”.

Il Programma triennale dei lavori pubblici prevede un totale di 121.208.547 milioni di euro: 106,2 milioni per l’annualità 2025, 8,06 milioni per il 2026 e 6,9 milioni per il 2027. Prevista anche una spesa di un milione di euro per la sistemazione delle strade in occasione del Giro d’Italia 2025.

Le spese correnti dell’ente si manterranno stabili nel triennio sui 56 milioni l’anno: la voce più elevata, che ammonta a 25.519.700 euro annui, riguarda il contributo alla finanza pubblica. Tra le altre voci ci sono poi la spesa per il personale, aumentata negli ultimi anni grazie alla ripresa delle assunzioni (12,95 milioni per il 2025), le spese di manutenzione ordinaria delle strade, incluso il piano neve (2,8 milioni per il 2025).

Tra le spese più importanti previsti 62,3 milioni di euro per l’istruzione e il diritto allo studio, 59,5 milioni di euro per trasporti e diritto alla mobilità e 116,8 milioni per i servizi istituzionali, generali e di gestione. Il Programma triennale acquisti beni e servizi prevede investimenti per 7.810.244 milioni di euro: 4,8 milioni per il 2025, 1,4 milioni per il 2026 e 1,6 milioni per il 2027.

Un ruolo chiave poi lo avranno i finanziamenti derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – Piano nazionale complementare (Pnc), che vedono un totale di 18,3 milioni di euro per il periodo 2021-2026, di cui 9,3 milioni per l’efficientamento delle scuole, 2,1 milioni per la realizzazione di aree sportive e palestre e 6,8 milioni per la manutenzione di strade e aree interne.

“Questo bilancio rappresenta una importante programmazione economica per l’intero territorio e mira a garantire il rilancio delle infrastrutture, dei servizi e dello sviluppo locale, in un contesto complesso e caratterizzato da sfide poste. Nonostante le difficoltà infatti – ha concluso il presidente Caruso – la Provincia dell’Aquila è riuscita, con determinazione, a mantenere una elevata attenzione sulle necessità delle comunità, riuscendo a destinare ingenti risorse per la manutenzione e il miglioramento delle infrastrutture viarie, scolastiche e la formazione”.




IL FUTURO DELLA RISERVA NATURALE BORSACCHIO

Audizione in Commissione Ambiente della Regione Abruzzo

Roseto degli Abruzzi, 29 novembre 2024. Il 28 novembre 2024, si è tenuta un’audizione presso la Commissione Ambiente della Regione Abruzzo per discutere il futuro della Riserva Naturale Borsacchio. L’incontro ha visto la partecipazione del Presidente dell’Associazione Guide del Borsacchio, in rappresentanza di oltre 300 associazioni e dei 32.000 firmatari dell’appello per la tutela della riserva.

Per la prima volta dopo anni, il confronto si è svolto in un clima costruttivo e rispettoso, creando le basi per un dialogo necessario. In presenza di Rappresentanti degli agricoltori.  È emerso chiaramente quanto sia importante basarsi su dati scientifici e documenti ufficiali, superando approcci frammentari o influenzati da opinioni personali che, seppur lecite, non incidono su quanto dettato dalle normative nazionali ed europee. Il valore di un’area in termini ambientali non può essere espresso da un parere di un’associazione ambientalista o al contrario da una associazione di categoria del mondo dell’agricoltura. Entrambe le parti non sono titolate a riconoscere il pregio o meno e le relative misure di tutela. La tutela dell’ambiente è una prerogativa dello stato che tutela aree, come la riserva Borsacchio in base a documenti ufficiali redatti con criteri precisi da istituti , università e ricercatori con metodologie oggettive di analisi del territorio.

La Riserva Naturale Borsacchio, istituita con grandi ambizioni quasi vent’anni fa, ha purtroppo subito una mancanza di interventi concreti, come l’approvazione del Piano di Assetto Naturalistico (PAN). Questa lacuna ha penalizzato sia la tutela del patrimonio naturale sia lo sviluppo di attività economiche sostenibili, bloccando ogni parte in campo.

La discussione odierna ha anche sottolineato la necessità di affrontare le criticità sollevate dal recente parere del Ministero dell’Ambiente. È stato ribadito dal Ministero Ambiento che qualsiasi modifica alle riserve naturali deve rispettare leggi nazionali e accordi internazionali, basandosi su studi rigorosi e non su scelte arbitrarie o pareri di soggetti non titolati.  Il Ministero ha infatti evidenziato significative criticità costituzionali nella modifica legislativa del 29 dicembre 2023, che ha di fatto cancellato la riserva. Inoltre, ha ribadito che le Regioni, nel rispetto delle normative nazionali e internazionali presi dall’Italia e dall’Europa per arrivare al 30% di aree protette nei territori, possono solo aumentare i vincoli ambientali, non ridurli. Criticità che hanno spinto la Regione Abruzzo a congelare la situazione e gli effetti della norma cancella Riserva Borsacchio.

Per la Riserva Borsacchio, sono già disponibili numerosi studi scientifici, condotti da prestigiose università italiane, che confermano il valore unico di questo territorio e il seguente obbligo di proteggerla con vincoli ambientali e non solo paesaggistici. Questi documenti rappresentano un punto di riferimento fondamentale per pianificare il futuro della riserva. Documenti ufficiali, pubblici e scientifici che hanno fondato la Riserva Borsacchio.

La discussione odierna ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa impasse, aggravata dal recente parere del Ministero dell’Ambiente.

Un percorso di modifica deve ,per  il ministero e lo stato italiano e le sue leggi ,essere basato su norme e sulla scienza . Per modificare o istituire una riserva, la legge italiana richiede un processo di confronto qualificato fra enti , che sappiamo non è avvenuto, e fondato su studi scientifici. La Riserva Borsacchio vanta una solida base documentale scientifiche effettuate in vent’anni di lavori .

Lo Studio originario istitutivo è dell’Università La Sapienza di Roma , condotto dalla famosissima Vittoria Calzolari e un gruppo di ricercatori che oggi sono importanti riferimenti in Italia ed Europa in tema di Urbanistica e Pianificazione Ambientale. Tale studio ha censito le peculiarità floristiche, faunistiche e geologiche dell’area che per legge di stato devono essere tutelate. A questo seguono gli studi e i documenti ufficiali  del 2009 per il PAN Nigro (mai approvato), firmati da importanti ricercatori, che hanno catalogato centinaia di specie protette, peculiarità geologiche e storiche e siti di interesse comunitario. Ancora nel 2016, per il PAN attualmente in stallo, sono stati effettuati studi ufficiali  che hanno ulteriormente arricchito il quadro delle peculiarità naturali e dei vincoli con una dozzina di siti da tutelare a livello europeo. A tutto questo materiale ufficiale si aggiungono le ricerche recenti delle università di Teramo e L’Aquila, che confermano e individuano il valore assoluto dell’area. Tutto questo lavoro non può essere scalfito da una opinione, legittima, ma scientificamente infondata.

L’attivazione del PAN è il passo decisivo per garantire una gestione efficace e condivisa. Lo stesso Ministero dell’Ambiente ricorda come per lo Stato la strada per risolvere le frizioni fra le parti non è la ri perimetrazione ma il confronto costruttivo , come quello odierno in audizione, e l’individuazione di una mediazione che consenta l’armonia fra le parti e la tutela fondamentale dell’ambiente. Infatti, abbiamo ricordato come delle controversie sono state risolte proprio grazie al lavoro fatto da Regione e Comune nelle osservazioni del PAN . Infatti, uno dei temi chiave di attrito era il famigerato premio per i casolari storici. Nel PAN c’era un bonus del 15% per ristrutturare , difeso da noi ambientalisti , ed i proprietari chiedevano un bonus del 50% , in fase di valutazione Comune e Regione hanno consentito nel PAN un bonus del 30%, che non soddisfa a pieno nessuna delle due parti ma apre , dopo un confronto , a una programmazione e sblocco dell’area. Questo è solo un esempio di collaborazione che è stato già avviato e concluso grazie al compromesso raggiunto sull’ampliamento dei casolari storici, che ha soddisfatto entrambe le parti. È questa la strada e lo strumento.

Per modificare il perimetro oltre che l’iter di consultazione ,lungo anni fra enti e portatori d’interesse , servirebbe rifare anni di studi scientifici con metodologie ufficiali ed in questi studi e anni di monitoraggi . Passerebbero forse altri vent’anni.

L’audizione odierna rappresenta un punto di partenza. È essenziale che la Regione Abruzzo eserciti un ruolo attivo nel coordinare i prossimi passi, approvando il PAN e aggiornando le normative tecniche. Solo così la Riserva Naturale Borsacchio potrà diventare una risorsa per il territorio e un modello virtuoso di tutela ambientale. La palla ora sta alla Regione Abruzzo che ha la responsabilità del PAN, di approvarlo e anche modificare le norme del PAN per cercare mediazioni così come indicato dal ministero.

Come Guide del Borsacchio, siamo pronti a collaborare con tutte le parti coinvolte per costruire un futuro migliore per questa straordinaria area naturale, unendo tutela e opportunità per la comunità. Siamo pronti a confrontarci ascoltare ed essere ascoltati e valutare interventi per il bene comune e dell’ambiente ma con una ferma condanna e opposizione a ogni forma di distruzione e cementificazione dell’area. Su questo punto abbiamo trovato accordo con il Presidente della Commissione Ambiente per fermare ogni tipo di cementificazione in questo iter.

La palla ora è alla Regione Abruzzo che ha il potere di approvare il PAN , accogliere o rigettare osservazioni presentate dalle parti in campo e cercare mediazioni. Il comune ha adottato e valutato le osservazioni ora spetta alla Regione approvare le norme o modificarle.

La Riserva Borsacchio può finalmente trasformarsi in una opportunità per tutti. Siamo pronti a collaborare con tutte le parti per far nascere una riserva che sia un modello di sviluppo sostenibile e di tutela del patrimonio naturale.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




LA COMUNITÀ DI SCHIAVI DI ABRUZZO SI INCONTRA A ROMA

Gande partecipazione all’evento per il 2024 anno delle radici italiane nel mondo

Roma, 29 novembre 2024. L’appuntamento annuale dei numerosi emigrati nella Capitale e originari del piccolo centro dell’Alta Valle del Trigno si è svolto domenica 24 novembre, confermandosi ancora una volta un’occasione preziosa di incontro, tradizione e solidarietà. Un sentito ringraziamento va a tutta la comunità di Schiavi di Abruzzo che, con la propria partecipazione, ha reso possibile questa straordinaria giornata.

Tantissime persone hanno preso parte a questo tradizionale appuntamento, che si è aperto, come di consueto, con la funzione religiosa presso il Santuario della Madonna del Divino Amore. La Santa Messa è stata presieduta da S.E. Mons. Claudio Palumbo, Vescovo della Diocesi di Trivento, e da don Antonio Di Palma, parroco della Chiesa di San Maurizio Martire. Quest’anno, in segno di profonda gratitudine e solidarietà, la Comunità di Schiavi ha donato un defibrillatore al Santuario, un gesto che sottolinea i valori di attenzione e cura verso il prossimo.

La giornata ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali, tra cui:

• Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio;

• Giovanni Maria De Vita, Consigliere d’Ambasciata e responsabile del Progetto “Turismo delle Radici” presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;

• Luciano Piluso, Sindaco di Schiavi di Abruzzo, accompagnato da una delegazione del paese dell’Alta Valle del Trigno, a significare l’attenzione che l’amministrazione comunale ha per questo evento;

• Francesco Figliomeni, Avvocato e Responsabile nazionale Dipartimento politiche sociali FdI – Nel 2018 eletto Vicepresidente dell’Assemblea Capitolina.

In questa occasione speciale, la comunità di Schiavi di Abruzzo ha voluto ricordare, insieme a Italea Abruzzo , rappresentata dal referente regionale Marco Cirulli, l’Anno delle Radici Italiane nel Mondo. Questo tema, centrale per le nostre comunità, celebra il legame indissolubile con la terra d’origine, un legame che anche gli emigrati di Schiavi di Abruzzo continuano a mantenere vivo, riproponendo a Roma tradizioni, abitudini e feste del proprio paese.

A seguire, il pranzo presso il ristorante “La Perla” a Castel Gandolfo, accompagnato da musica e balli fino a tarda sera. Non sono mancate le note del tradizionale ballo della Spallata, una danza popolare “endemica” del nostro territorio. La Spallata, presente dal sud Abruzzo lungo tutto il Sannio fino all’area irpina e a parte della Basilicata, copre l’antica area dei popoli sannitici. Questa danza, ancora praticata nelle zone ad economia agro-pastorale, è sopravvissuta per secoli sotto il controllo politico del Regno di Napoli, mantenendo vive le radici culturali del nostro popolo.

Riceviamo e accogliamo con gratitudine il messaggio della Segreteria Politica del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha espresso il rammarico per l’impossibilità di inviare il saluto ufficiale del Presidente a causa di problemi tecnici. Nel testo, la Segreteria ha ribadito la convinzione che le tradizioni vadano valorizzate e alimentate, confermando la disponibilità del Presidente per i prossimi eventi. Questo gesto testimonia comunque l’importanza che il Presidente attribuisce al legame tra la Regione e le sue comunità nel mondo.

 La giornata si è conclusa con il taglio della tradizionale torta, suggellando un momento di unità e condivisione per la comunità degli Schiavesi, oggi più forte e coesa che mai.

Un ringraziamento speciale va agli organizzatori delle varie contrade, all’Associazione di Promozione Sociale “Centro Italico Safinim”, guidata dal Presidente Remo Tucci e dal Vicepresidente Dott. Armando Falasca (figure sempre in prima linea), per la preziosa collaborazione nella riuscita di questo evento e a Sabrina Cirulli, fotografa, per i scatti realizzati al ristorante “La Perla” durante il nostro annuale appuntamento.

L’incontro, ancora una volta, ha dimostrato quanto sia fondamentale mantenere vivi i legami con le proprie radici, valorizzando il patrimonio culturale e umano che caratterizza la comunità abruzzese a Roma.




CHIETI CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT 2025

Conferenza su Evento inaugurale al Centro Tecnico Federale della Pallamano del Pala Santa Filomena, Chieti. Il Presidente del CONI Malagò: “Chieti per la sua storia sportiva merita questo anno di sport e manifestazioni”. Comune e Regione: “Un’occasione per fare da riferimento

Chieti, 28 novembre 2024. Un grande slancio per il mondo dello sport di Chieti e del territorio arriva dal presidente del CONI Giovanni Malagò che stamane ha tenuto a battesimo le manifestazioni dell’anno di Chieti Città Europea dello Sport 2025, nell’evento di inizio organizzato dal Comune insieme a CONI, Federazione FIGH Pallamano, Sport e Salute e Comitato Chieti Città Europea dello Sport 2025. Tutto il mondo sportivo territoriale e regionale è stato chiamato a raccolta nel Centro Federale della FIGH a Chieti Scalo, da dove stamane si è mosso il primo passo ufficiale di questo importante riconoscimento europeo che sarà l’egida sotto cui si animerà un anno ricco di eventi, competizioni, manifestazioni, narrazioni dello sport e della storia sportiva della città, con testimoni di eccezione e con interpreti i talenti delle tantissime discipline praticate. Saluti istituzionali, interventi da parte dei tanti partner, moderati dal giornalista Matteo Aldamonte e, infine, l’esibizione delle ginnaste dell’Armonia d’Abruzzo.

“È un momento speciale per l’Italia, non siamo mai andati così bene nella storia sportiva olimpica del Paese e quindi c’è un tributo che era indispensabile riconoscere all’Abruzzo e, in particolare, a Chieti – l’esordio del presidente del CONI Giovanni Malagò, ospite centrale dell’evento di oggi – . Stamattina venendo in macchina, guardando le 11 medaglie olimpiche nella storia dell’Abruzzo, notavo che la cosa curiosa è che la prima medaglia olimpica abruzzese è stata di Ciro Verratti vostro concittadino, che vinse l’oro nel fioretto nel 1936, alle olimpiadi “hitleriane”. Alla luce di questa storia, fa riflettere che anche rispetto ad altre province amiche più popolose, fra cui il capoluogo di regione, delle 11 medaglie nella storia dell’Abruzzo, ben 6 sono state vinte da Chieti e la provincia di Chieti, quindi qui sicuramente c’è terra buona e genetica buona, lo voglio dire. Fa anche fa riflettere il fatto che a differenza di altre province italiane qui a Chieti c’è chi ha vinto con la scherma, chi con la pallanuoto, la ginnastica, il ciclismo, la pallavolo, insomma c’è una multidisciplinarietà che significa che c’è fermento e che le associazioni sportive del territorio locali si danno da fare. Per cui il mio abbraccio a tutti quanti coloro che hanno fatto questa storia va alla “nostra” Fabrizia D’Ottavio che sono felice di vedere qui e che tutti li rappresenta oggi. Tornerò il 13 di dicembre in Abruzzo, a Celano, perché quest’anno il trofeo Coni che coinvolge tutte le regioni sarà in Abruzzo, porterà i suoi numeri impressionanti per partecipanti e discipline. Quindi oltre Chieti Città europea dello sport nel 2025, abbiamo anche l’Abruzzo Regione che ospita tutte le discipline invernali e ciò significa essere da riferimento al mondo. Mi chiedevano stamattina che significa essere Città europea dello sport? È una realtà che scuote gli animi, le coscienze, fa sentire tutti un po’ più importanti, porta entusiasmo e porta i figli a provare una scuola di sport anche amatoriale o agonistica per misurarsi o semplicemente vivere meglio, aiuta l’amministrazione a sistemare gli impianti degradati o che deve essere al centro del sistema sportivo, agita le persone che hanno responsabilità a tutti i livelli, compresi noi dirigenti nazionali, ma muove anche i cittadini e sono certo che ognuno si sentirà orgoglioso di essere cittadino di Chieti. Buon anno di sport, viva il Coni e viva Chieti”.

“Sono lieto di dare il benvenuto a questo importante inizio, anche a nome del sindaco Diego Ferrara che è in convalescenza, ma che è, come tutti noi, soddisfatto e orgoglioso di questo anno che ci apprestiamo a vivere – così il saluto del vicesindaco Paolo De Cesare salutando la platea composta da rappresentanti di tutte le realtà sportive attive in città – . Lo sport è un aggregante straordinario, crea socialità, crea spettacolo, crea turismo ed economia, dà voce ai territori come il nostro che ha una storia importante in tantissime discipline e vanta talenti che si sono distinti nelle competizioni nazionali e internazionali che coinvolgeremo perché raccontino questo valore in tutte le sue espressioni”.

“Una bella occasione per la città di Chieti e per far conoscere l’intero Abruzzo. Un anno dedicato allo sport che prepara anche l’Anno della Cultura nel 2026 all’Aquila – così il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – . Le città abruzzesi si mettono in mostra e sviluppano attività che producono non solo benessere sociale e culturale, ma anche un ritorno turistico importante. Una grande opportunità per la città di Chieti, mi complimento per aver saputo cogliere questo obiettivo e aver ottenuto questa prestigiosa designazione”.

“Si apre uno speciale anno di sport che sarà sotto l’egida di Chieti Città Europea dello Sport, ringraziamo tutte le istituzioni, la Regione, l’Università, ma anche quelle sportive, in primis il CONI, che con il Presidente Malagò e tutta la compagine territoriale, Enzo Imbastaro e Massimo Milozzi, ci sono stati vicino per costruire questo anno, insieme al Comitato che è nato in occasione di questo riconoscimento – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, presidente del Comitato Chieti Città Europea dello Sport 2025 – . Valorizzeremo tutte le discipline dando spazio e voce a tutti, lo faremo mettendo in risalto titoli, qualità e valori di cui ogni compagine sportiva è portatrice, sempre accompagnati da Sport e Salute, la Spa governativa per la promozione sportiva con cui dialogheremo con le scuole. Stiamo coinvolgendo anche i nostri talenti, che sono tanti e che fanno da volano alla storia sportiva che Chieti ha. Al più presto presenteremo un fittissimo calendario di eventi e di cose che accadranno nel 2025, che vedrà Chieti in un riferimento nazionale e internazionale dello sport a cui invitiamo ad essere parte tutta la città e il comparto economico e turistico”.




FESTIVAL DELLA LEGALITÀ: TESTIMONI DI SPERANZA

L’IISS Algeri Marino presenta l’ottava edizione dal 2 al 5 dicembre 2024

Casoli, 28 novembre 2024. Anche quest’anno l’Istituto di Istruzione Superiore “Algeri Marino” di Casoli organizza il Festival della Legalità giunto alla sua ottava edizione. Dal 2 al 5 dicembre ci saranno diversi appuntamenti che coinvolgeranno i ragazzi con la presenza di ospiti di rilievo. Il tema scelto quest’anno è “Testimoni di speranza”.

“Il ruolo della scuola è importante per alimentare nei giovani la cultura della legalità. Mai come in questo periodo si ha bisogno di far sviluppare negli adolescenti il senso delle regole, dell’etica, dei valori fondamentali per vivere in una società civile. Quest’ anno parteciperanno al festival anche gli alunni delle terze medie di Casoli ed Altino.

Il festival si aprirà il 2 dicembre alle ore 11 presso il teatro comunale di Casoli con i  saluti della Dirigente Scolastica  Costanza Cavaliere. Ci sarà un incontro su “Carabinieri porta di speranza” con un rappresentante dell’Arma. Gianfranco Marsibilio, referente dell’Istituto per il progetto sulla legalità, nella sua qualità di  Presidente Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, presenterà il  concorso nazionale grafico progettuale “ Testimoni di Speranza”. Il concorso è  riservato agli alunni degli Istituti di Scuole Superiori di secondo grado, per la realizzazione di un manufatto destinato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dei 90 anni dalla nascita di Piersanti Mattarella, fratello del Presidente, ucciso dalla mafia (24 Maggio 2025). I progetti premiati verranno esposti nel palazzo dell’Artigianato a Guardiagrele e la cerimonia di premiazione ci sarà il 2 giugno 2025.

Il 3 Dicembre  due saranno gli appuntamenti il primo alle 8.30 nell’Aula Magna Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele e l’altro alle ore 11.00 – Teatro Comunale di Casoli con la presenza di Adriano Sella – Educatore Scrittore e Mario Palmerio – Pedagogista. Tema dell’incontro “Ognuno di noi può essere protagonista del cambiamento per un futuro felice”. L’incontro si aprirà con i saluti dei Dirigenti Scolastici Irma D’Amico (Guardiagrele) e Costanza Cavaliere (Casoli).

Nel pomeriggio gli studenti saranno impegnati nella Sede centrale dell’ “Algeri Marino”  con laboratori interattivi: origami relazionali, cosa c’è dietro al nostro cellulare, l’impronta idrica e la bellezza della mondialità.

Il 4 Dicembre alle 11 il tema dell’incontro sarà di grande attualità “Un giornalismo costruttivo allena la speranza nel futuro”. L’appuntamento è per le 11 al teatro comunale di Casoli. Dopo i saluti di Massimo Tiberini, Sindaco di Casoli e Costanza Cavaliere, il giornalista  Rossano Orlando introdurrà il tema che sarà affrontato da  Luca Telese Giornalista, saggista, conduttore televisivo direttore de “Il Centro”.

Il 5 Dicembre alle ore 8.30 presso l’Aula Magna Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele ed a seguire, alle 11 al teatro di Casoli, gli studenti incontreranno Maria Rosaria Di Bernardo, medico del Punto di Primo Intervento Asl2 e Maria Luisa Di Cocco, medico del centro trasfusionale Asl2. Incontro moderato da Gianfranco Marsibilio.

Quattro giorni impegnativi ed importanti, un ringraziamento particolare va alle dirigenti scolastiche Costanza Cavaliere, Serafina D’Angelo dell’ istituto De petra di Casoli e Irma D’Amico dell’ omnicomprensivo di Guardiagrele perché hanno creduto nel Festival come momento essenziale di crescita dei giovani, alunni oggi e cittadini-lavoratori domani.




A SCUOLA DI NUOTO

Partita ufficialmente l’iniziativa della Provincia di Chieti e ESA Life a supporto degli studenti dell’itis “L. Di Savoia”

Chieti, 28 novembre 2024. Al via le attività nello Stadio del Nuoto di Chieti Scalo, grazie alla convenzione stipulata nel mese di ottobre tra EsaLife, l’Istituto di Istruzione Superiore “L. Di Savoia” e la Provincia di Chieti.

Sono partite ufficialmente martedì 26 novembre le attività del progetto “A Scuola di Nuoto” che coinvolge i 285 alunni delle 13 classi dell’ITIS “L. Di Savoia”, attualmente e temporaneamente collocate a Chieti Scalo nel plesso del “De Sterlich” per i lavori di adeguamento sismico in corso al Di Savoia. Il progetto, reso possibile dalla convenzione stipulata a ottobre tra EsaLife, la Provincia di Chieti e lo stesso Istituto, consente agli studenti che hanno a disposizione la palestra scolastica di usufruire della piscina coperta e degli spazi dello Stadio del Nuovo durante le ore di educazione fisica.

Le prime classi delle tredici coinvolte hanno iniziato le attività martedì, accompagnate dai docenti Valentina Consoli ed Euro Pantalone, ideatore e promotore dell’iniziativa. Seguiti dagli istruttori della Federazione Nuoto Italiana (FNI) di EsaLife, i ragazzi hanno svolto test in vasca per determinare il livello di ciascuno, per poi procedere con la suddivisione in gruppi necessaria per garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza.

“Da un problema abbiamo ricavato un’opportunità, tutti insieme: gli studenti rimasti privi di una palestra o di uno spazio adeguato a svolgere attività motoria da martedì possono usufruire degli spazi dello Stadio del Nuoto e praticare una disciplina sportiva per tanti nuova ciascuno secondo il proprio livello. Grazie a questa convenzione con Esa Life non solo garantiamo il corretto svolgimento dell’esperienza didattica, ma dimostriamo a noi stessi e agli studenti che le soluzioni ai problemi spesso aprono la strada a infinite possibilità”, commenta la consigliera delegata alle scuole di Chieti, Silvia Di Pasquale.

“Siamo felicissimi di essere parte attiva di questa iniziativa e di contribuire alla crescita dei giovani della nostra città. Ci auguriamo che sempre più ragazzi trovino nello sport un punto di riferimento sano che li renderà persone migliori”, sottolinea il presidente di Esa Life Giancarlo Della Rocca.

Le attività proseguiranno per l’intero anno scolastico, secondo la convenzione sottoscritta lo scorso 31 ottobre in Provincia di Chieti.




NUOVO CAPITOLO PER AZIONE UNIVERSITARIA L’AQUILA

Nominato il nuovo responsabile di ateneo

L’Aquila, 28 novembre 2024. “Il simbolo di Azione Universitaria e i suoi dirigenti hanno incarnato, per intere generazioni, l’essenza più luminosa dell’impegno da seguire. Vedere persone come Irene Di Pardo, che fin dall’inizio hanno creduto profondamente in questo simbolo, mi riempie di orgoglio e conferma quanto Azione Universitaria sia in grado di ispirare e trasmettere valori significativi a tutti gli studenti.

Siamo consapevoli che la strada da percorrere sarà impegnativa, ma è proprio nelle sfide che troviamo la nostra forza. Lavoreremo con passione e determinazione, coinvolgendo chiunque condivida il nostro obiettivo di costruire un’università migliore” dichiara Manuela De Angelis, Esecutivo Nazionale di Azione Universitaria.

“Sono profondamente orgoglioso di annunciare la ricostituzione di Azione Universitaria a L’Aquila, un traguardo fondamentale reso possibile grazie alla preziosa sinergia tra il coordinamento provinciale di Gioventù Nazionale L’Aquila e il coordinamento nazionale di Azione Universitaria. – continua Valerio Castellani, Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale L’Aquila – Questa iniziativa sarà fondamentale per tutti gli studenti, aquilani e no, che grazie ad Azione Universitaria potranno finalmente sentirsi rappresentati e parte integrante di un movimento che tutela e promuove i loro diritti.”

Conclude la nota il Presidente Nazionale di Azione Universitaria, Nicola D’Ambrosio “La nomina ritrovata di un Presidente di Ateneo a L’Aquila fa parte di un lungo percorso iniziato con il Congresso Nazionale del 2021. Oggi Azione Universitaria continua la sua fase di radicamento tornando in un Ateneo per noi storico come quello de l’Aquila. Conosco già da qualche anno Irene di Pardo per il suo percorso politico in Gioventù Nazionale ed in Azione Universitaria ed ho avuto modo di apprezzare sin da subito una ragazza seria, competente, ma soprattutto appassionata alla nostra storia, ai nostri valori, al nostro modello di fare politica. Sono certo che la tenacia e la caparbietà di Irene la porteranno in breve tempo ad affermare Azione Universitaria l’Aquila come una delle principali realtà nel panorama nazionale”




PROGETTO MONTESILVANO PER L’AMBIENTE

95 i partecipanti alla prima giornata di pulizia della spiaggia

Montesilvano,  28 novembre 2024. È stata un successo la prima giornata dedicata all’ambiente che si è svolta nella mattinata odierna e che ha visto la partecipazione di 95 persone tra bambini, ragazzi e adulti impegnati nella pulizia di un tratto di spiaggia del litorale di Montesilvano. Una campagna di sensibilizzazione prevista dal progetto del Comune di Montesilvano “Montesilvano per l’Ambiente 2024/2025”, organizzato dall’Associazione Culturale Amare Montesilvano con la collaborazione dell’Associazione Nuovo Saline, Formula Ambiente, Pulchra Ambiente e SOS Metaldetector Nazionale.

L’intervento ha visto i partecipanti cimentarsi nella pulizia della spiaggia e delle siepi del lungomare, partendo dalla piattaforma dove è presente la postazione della “ Croce Rossa Italiana” al tratto denominato “Jova Beach”, per un raggio di circa 600 metri. Obiettivo, ripulire le zone dai rifiuti e dal fenomeno del littering, una pratica errata che consiste nel gettare rifiuti a terra, incuranti del decoro urbano. 

La giornata ha preso il via alle ore 9,30 con l’iscrizione e la distribuzione a tutti i partecipanti di guanti, pinze per la raccolta dei rifiuti e salviette igienizzanti. Predisposti su tutto il percorso contenitori di plastica e altro materiale utile alla racconta fornita dall’azienda “Formula Ambiente e Pulchra Ambiente. Inoltre, l’organizzazione ha predisposto lungo tutto il percorso postazioni con gel igienizzante per la pulizia delle mani.

Presenti alla manifestazione anche le classi 3A,3B, 3E e 4B della scuola primaria dell’Istituto Delfico plesso F. Di Blasio, accompagnati e coordinati dalla maestra Giovanna De Massis e Lannutti Caterina, insieme a Caduceo Ornella, Sfrattoni Martina, Moreno Di Bernardino, Grazia Di Zio, Valentina Emanuela, Falcone Loreta, Nadia Troiano, Anita D’Agostino, Roberta Perfetti, Marina di Pietro e Faella Mirella, entusiasti di contribuire alla pulizia della loro Montesilvano e lanciare un forte messaggio di sensibilizzazione.

Presente alla manifestazione anche Gianluca Milillo e i tecnici dell’Associazione Nuovo Saline che, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale SOS Metaldetector guidata dal Presidente Luciano Diletti,  hanno mostrato ai partecipanti l’uso del metaldetector  quale strumento utile alla raccolta di metalli ferrosi presenti in spiaggia.

Gianluca Milillo ha poi interagito con i bambini attraverso una mini-lezione – dibattito  sulla raccolta  differenziata, sull’impatto che i rifiuti hanno nell’ambiente e sull’importanza di preservare il pianeta partendo proprio da piccoli gesti quotidiani. Una lezione sul campo che i bambini riporteranno, a loro volta, alle famiglie, agli amici e ai conoscenti.                                                                                                           

In poche ore sono stati raccolti 12 sacchi giganti e 10 contenitori da 120 lt. contenenti rifiuti di tutti i tipi, dalla carta alla plastica dura, dal legno al vetro e ad alcuni metalli. Presente alla giornata ecologica, il Comandante della Polizia Locale Nicolino Casale che ha sottolineato l’importanza di tali azioni per la crescita e l’educazione “dei piccoli studenti che poi saranno i cittadini di domani”.

Tutti i partecipanti hanno ricevuto dei gadgets da Formula Ambiente, Pulchra e dall’Associazione SOS Metaldetector.

Renato Petra, presidente di Amare Montesilvano ha ringraziato tutti i partecipanti che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, dando appuntamento all’anno 2025 che vedranno in campo numerose altre iniziative educative.                                                                                                




VIDEO-ALLARME ANTIRAPINA

Protocollo tra Prefettura e Federfarma in materia

Pescara, 28 novembre 2024. Nel corso della mattinata odierna, il Prefetto di Pescara, Flavio Ferdani, ha sottoscritto con il Presidente locale di Federfarma, dott. Fabrizio Zenobii, e alla presenza del Sindaco di Pescara, Avv. Carlo Masci, del Vicario del Questore, del Comandante dell’Arma dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e del Comandante della Polizia Locale, il Protocollo d’intesa per la promozione dei sistemi di video-allarme antirapina, redatto ai sensi dell’art. 2 del “Protocollo Quadro” sottoscritto in data 4 settembre 2020, tra il Ministero dell’Interno, Federfarma e A.S.S.o.Farm.

L’intesa, che risponde all’esigenza di adottare soluzioni condivise per contrastare i reati predatori, promuove in particolare l’attivazione di sistemi di video-allarme in grado di trasmettere, in caso di rapina all’interno dei locali delle farmacie, le immagini in tempo reale alle sale/centrali operative delle Forze di Polizia, tenuto conto delle previsioni del nuovo Disciplinare tecnico del 30 ottobre 2019, in cui sono compendiate le nuove soluzioni tecnologiche ed operative volte all’interconnessione di tali apparati.

In occasione della sottoscrizione, si è evidenziata l’essenzialità delle attività delle farmacie nello svolgimento di un servizio di pubblica necessità rivolto ai cittadini e la necessità di supportare l’azione preventiva perseguita dalle Istituzioni e dalle Forze dell’Ordine in materia di sicurezza, rafforzando il livello di protezione degli esercenti attraverso la stipula dell’Accordo.

Nel documento si combinano diverse modalità di azione al fine di promuovere la cultura della legalità e di incrementare, in termini di qualità percepita, la salvaguardia della popolazione, elemento imprescindibile della vita sociale, nonché fattore di coesione sociale e di sviluppo del territorio.

Nell’incontro si è condivisa l’importanza strategica del Protocollo d’intesa, funzionale a consolidare la sinergia tra farmacisti e operatori delle Forze dell’Ordine, anche mediante un virtuoso circuito informativo sulle situazioni potenzialmente critiche che possono interessare le farmacie, le cui risultanze verranno condivise ed esaminate, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche alla luce dei dati relativi ai furti e alle rapine perpetrati a danno di tali attività, per vagliare possibili ed ulteriori soluzioni volte a rendere i sistemi di sicurezza ancora più efficaci.

Il documento promuove, inoltre, l’utilizzo dello strumento di pagamento elettronico, al fine di limitare l’impiego del contante e contrastare in tal modo ogni forma di criminalità diffusa.

Il Protocollo d’intesa si inserisce nell’ambito delle iniziative di contrasto perseguite a tutela della sicurezza pubblica da parte della Prefettura, mantenendo alta la soglia dell’attenzione sui fenomeni criminali che compromettono il normale svolgimento del servizio delle farmacie e l’incolumità degli esercenti e degli utenti, considerato il fenomeno di particolare allarme sociale rappresentato dai reati predatori.

Grazie al supporto delle Forze dell’Ordine, sono previsti corsi di formazione specifica rivolta agli operatori delle farmacie per l’adozione di efficaci misure di autoprotezione.

Alla luce di quanto previsto dal Protocollo, infine, è stato predisposto dalla Prefettura materiale divulgativo concernente le buone prassi da seguire per ridurre il rischio di furti e rapine e consentire ai titolari di farmacia di fornire agli organi investigativi ogni utile in formazione volta all’individuazione dei responsabili dei reati. In tal senso è stata realizzata una brochure informativa sui comportamenti da adottare in caso di aggressione, comprensivo di suggerimenti da adottare a fini preventivi, che verrà diffusa a cura di Federfarma Pescara presso i propri associati.




BENVENUTO A DON GIANNI DI FELICE

L’amministrazione accoglie il nuovo parroco

San Giovanni Teatino, 28 novembre 2024. Grande partecipazione e profonda emozione hanno caratterizzato la cerimonia di benvenuto al nuovo parroco della Chiesa di Santa Maria de Criptis, don Gianni Di Felice. L’evento, svoltosi nella serata di martedì, ha visto la presenza di numerose autorità locali e rappresentanti della comunità.

Il Sindaco Giorgio Di Clemente, l’Assessore Paolo Cacciagrano e il Comandante della Polizia Locale, Corrado Tomei, hanno accolto don Gianni, che succede al compianto don Stefano, figura amatissima dai parrocchiani e amico fraterno dello stesso don Gianni. L’amministrazione ha espresso gratitudine per l’opera svolta da don Stefano e fiducia nella guida spirituale del nuovo parroco.

Alla cerimonia hanno partecipato anche il Vicesindaco di Chieti, Paolo De Cesare, e l’Assessore comunale di Pollutri, Piernicola Manzi, paese d’origine di don Gianni. La celebrazione religiosa è stata officiata da Sua Eccellenza l’Arcivescovo Bruno Forte, che ha sottolineato l’importanza di questo passaggio per la comunità parrocchiale.

“Un momento toccante e significativo che resterà impresso nel cuore dei parrocchiani di San Giovanni Teatino” – ha dichiarato il Sindaco Di Clemente al termine della cerimonia. La comunità si unisce nel ringraziare don Gianni per aver accettato questa missione, certa che la sua presenza rappresenterà una nuova fase di crescita e speranza per tutti.




SVUOTA L’ARMADIO E RICICLA dei Lions Chieti

Oltre tre tonnellate di vestiti raccolti per l’iniziativa di beneficenza

Chieti, 28 novembre 2024. Nello scorso week end, durante l’evento “Svuota l’armadio e ricicla”, sono stati raccolti 3167 chili di indumenti usati da destinare ai più bisognosi. Ideata da Maxmarketing di Milano e organizzata dal Centro Commerciale Megalò in collaborazione con Lions Club Chieti I Marrucini e Lions Club Chieti Host, l’iniziativa si è rivelata un grande successo di solidarietà grazie all’operosità dei volontari e alla generosità di tutti i partecipanti.

Gli abiti, puliti e in buone condizioni, venivano rigorosamente pesati e il gesto di solidarietà premiato con Gift Card da spendere successivamente all’interno dello stesso centro commerciale. Quanto raccolto è stato poi prontamente distribuito alla Caritas Diocesana di Chieti e Vasto e all’associazione “Teniamo per mano onlus” di San Giovanni Teatino che si occuperanno della distribuzione a tutti i bisognosi.

È stata fondamentale la partecipazione di tantissimi soci Lions che si sono spesi con dedizione ed entusiasmo, confermando la forte componente operativa di un’associazione orientata all’azione concreta di sostegno e presenza sul territorio.

«Sono stati giorni intensi e proficui, che hanno visto i volontari dei due Clubs spendersi in un’operosità instancabile, operosità che è il vero senso del nostro motto “We Serve”» hanno commentato Cristina Nudi, Presidente Lions Club Chieti I Marrucini e Luca Cipollone, Presidente Lions Club Chieti Host. «Ringraziamo di cuore tutti i volontari e le persone che, aderendo all’iniziativa, ci hanno aiutato a sostenere il lavoro delle associazioni cui sono stati destinati i capi raccolti».




GIORNATA DELLA SCUOLA CATTOLICA

Intelligenza artificiale, pedagogia naturale, cibernetica e pedagogia a confronto sull’istruzione. Venerdì 29 novembre 2024, Piccola Casa Santa Maria Aprutina

Teramo, 28 novembre 2024. Domani, venerdì 29 novembre, si è svolgerà presso la scuola Piccola Casa Santa Maria Aprutina, a Teramo, la Giornata per la scuola cattolica, evento nato per volontà del nostro vescovo Lorenzo Leuzzi al fine di sviluppare le potenzialità̀ e l’apertura al territorio delle scuole paritarie cattoliche, favorendo la formazione degli educatori affinché possano rispondere ai bisogni e alle esigenze del nostro tempo.

Da anni ormai la nostra diocesi organizza la Giornata tramite la Fondazione Piccola Casa “Santa Maria Aprutina”. Il tema scelto quest’anno su impulso del Vescovo Lorenzo è “Intelligenza artificiale, pedagogia naturale. Cibernetica e pedagogia a confronto sull’istruzione”.

Con due esperti di altissimo livello, Vittore Mariani – pedagogista, docente Università Cattolica del Sacro Cuore – e Giulia Bovassi – Bioeticista ricercatrice UNESCO – e instradati dalla riflessione di Mons. Lorenzo Leuzzi, si parlerà dei rapporti tra intelligenza artificiale e pedagogia, senza pregiudizi né facili entusiasmi.

Sono temi che riguardano non solo la scuola cattolica e che la Fondazione intende affrontare a beneficio di tutti: l’evento è aperto non solo alle famiglie e al personale della Piccola Casa Santa Maria Aprutina ma all’intera città.

Come nelle precedenti edizioni della Giornata, ci sarà un servizio di accoglienza per i bambini durante la conferenza, per consentire ai genitori di partecipare.




AFFITTI BREVI: ABRUZZO, IN MEDIA 42% STRUTTURE ANCORA FUORILEGGE

Maglia Nera per città: prima Teramo 52%, poi Pescara 40%, terzo gradino Chieti 39% e L’Aquila 37%.

Pescara, 28 novembre 2024. Ancora poche settimane per adeguarsi al nuovo decreto-legge che, dal 1° gennaio 2025, prevederà che qualsiasi unità immobiliare destinata alla locazione turistica sia munita del cosiddetto CIN, ovvero il Codice Identificativo Nazionale, nonché della dotazione minima dispositivi di sicurezza e la presentazione al Comune della Segnalazione Certificato di Inizio Attività (SCIA).

Adeguamento che in Liguria coinvolgerà le oltre 9.800 strutture registrate, ma che a oggi – secondo i dati del Ministero del Turismo – vede il 42% delle stesse (oltre 4 mila) non aver ancora richiesto il codice identificativo. A fare peggio sono il Friuli-Venezia Giulia con addirittura il 60% e le Marche con il 45% e la Liguria (44%). Seguono poi la Puglia (41%), Umbria e Veneto (38%), Sicilia e Calabria (37%), Piemonte e Toscana (36%), Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna (32%), Sardegna (31%) e Molise (29%). Tra le regioni più virtuose spicca la Basilicata dove più dell’84% dei titolari ha già provveduto alla richiesta del CIN, così come sono in ottima posizione Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta (74%) e Campania (72%), a completare il podio.

Guardando poi in particolare alle città abruzzesi, al primo posto si piazza Teramo con il 52% delle strutture senza ancora il CIN, seguita da Pescara con il 40%, Chieti (39%) e infine L’Aquila (37%).

Il CIN, poi, una volta ottenuto, dovrà essere esposto all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento concesso in locazione, oltre che essere indicato in ogni annuncio dell’immobile, sia su carta stampata che online, in particolare per gli annunci pubblicati sulle online travel agencies (ndr. Airbnb, Booking, ecc).

IL LEGALE: RISCHIO SANZIONE SINO A 10MILA EURO, PER CIN NON ESPOSTO O MANCANZA ‘SCIA’

In caso di mancata osservanza delle nuove prescrizioni sono previste pesanti sanzioni ammoniscono gli esperti legali in real estate dello studio professionale multidisciplinare Rödl & Partner “Lo svolgimento della locazione turistica breve per un immobile privo del CIN viene sanzionato con una sanzione pecuniaria da 800 a 8.000 euro – sottolinea l’avv. Gennaro Sposato di Rödl & Partner – mentre la mancata esposizione viene sanzionata con pena pecuniaria da 500 a 5.000 euro, in relazione alla dimensione dell’immobile nonché con la immediata rimozione dell’annuncio irregolare pubblicato. Poi, in caso di insussistenza dei requisiti di sicurezza degli impianti trovano applicazione le relative sanzioni regionali o statali, mentre in caso di assenza dei rilevatori e degli estintori è prevista l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 600 a 6.000 euro per violazione accertata.”

Ma non è tutto perché tra le nuove prescrizioni introdotte dal decreto legge è necessario, in caso di svolgimento dell’attività di locazione turistica o breve in forma imprenditoriale, che il titolare dell’attività presenti presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive del proprio Comune la Segnalazione Certificato di Inizio Attività (SCIA) “Pena l’applicazione, in caso di mancata osservanza, di una sanzione pecuniaria da 2.000 a 10.000 Euro, in relazione alle dimensioni dell’immobile” chiarisce l’esperto legale dello studio Rödl & Partner.

Alessandro Bono




LA NOSTRA GENTE… LA NOSTRA STORIA

Il titolo della nona edizione del Calendario della Montesilvanesità di Sergio Agostinone

Montesilvano, 28 novembre 2024. Si è svolta in mattinata, presso la sala consiliare del Comune di Montesilvano, la conferenza stampa di presentazione del calendario dedicato alla Montesilvanesità, che accompagnerà i lettori per tutto il 2025.

Ideato da Sergio Agostinone, diversi sono i temi di questa nona edizione, ma al centro c’è sempre Montesilvano e i suoi cittadini. Ritratte nel calendario, coppie di sposi nel giorno del matrimonio accostata ad una foto odierna, come alcuni mesi sono dedicati alla città di ieri e di oggi. Una raccolta di foto che ritrae, mese per mese, i luoghi storici e più rappresentativi della città e i suoi abitanti. Tra queste, il mese di luglio dedicato a “gli indimenticabili” della  città. Strumento di memoria storica e identità, il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto alla Bethel Onlus.

Il calendario è stato illustrato alla presenza del sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, del consigliere Luca Ametta e di alcuni dei principali sponsor del calendario, l’assessore Lino Ruggero della Dimora del Silenzio. A rappresentare la Bethel Onlus, Luca Agostinelli delegato dell’associazione nazionale di promozione sociale che fornisce aiuti concreti alle famiglie del territorio esposte a condizioni di indigenza e, in generale, a persone svantaggiate.

“Sono molto felice di accogliere anche quest’anno, nella nostra sala consiliare, il calendario della montesilvanesità – ha esordito il sindaco De Martinis – egregiamente portato avanti in questi anni dal suo ideatore, il concittadino Sergio Agostinone. A lui, un plauso per l’impegno profuso in tutti questi anni perché tramite le pagine del calendario, ha ripercorso la storia dei luoghi, delle persone, delle professioni, dei mestieri e delle tradizioni della nostra città, riportando alla luce la memoria collettiva e contribuendo a conservare l’identità della città attraverso l’identificazione in un passato comune”.

L’assessore Lino Ruggero e il consigliere Luca Ametta si dichiarano unanimi e felici nel portare avanti il loro sostegno: “Siamo orgogliosi di contribuire ad un calendario tanto atteso dai concittadini che suscita emozioni fatte di ricordi di luoghi e persone, anche di coloro che non ci sono più. Tramite l’immenso lavoro di Sergio, non solo evidenziamo il grande cambiamento economico, culturale e spaziale della città, ma siamo lieti di contribuire ad un fine nobilissimo che è quello della solidarietà”.

L’emozionatissimo Sergio Agostinone: “Sono profondamente innamorato della mia città e, proprio in virtù di questo grande legame, cerco di portare avanti numerose iniziative per farla più bella. Ringrazio il sindaco De Martinis per la presenza e per l’accoglienza. Il fine del calendario è doppio perché unisce la storicità al nobile intento di aiutare gli altri. Un motivo in più per acquistare il calendario”.

Luca Agostinelli della Bethel Onlus: “A nome del presidente, ringrazio per il contributo dato alla nostra associazione che conta circa 100 filiali e opera su tutto il territorio nazionale. La nostra è un’associazione di promozione sociale che fornisce aiuti concreti alle famiglie esposte a condizioni di indigenza e, in generale, a tutte le persone svantaggiate, 365 giorni l’anno. Il vostro è un dono prezioso”.

Le copie del nuovo calendario della montesilvanesità possono essere acquistate nell’unico punto di distribuzione in via Muzii a Montesilvano, presso “Angel Party”, a fronte di una libera donazione. Dalla prossima settimana e fino al mese di marzo, sarà possibile visitare la piccola mostra con i pannelli che ritraggono tutti i mesi del calendario, presso il centro d’intrattenimento Porto Allegro.




ANIME SIGILLATE le anime dimenticate dei manicomi

Un viaggio emozionale tra storie, immagini e memorie per riscoprire l’umanità nascosta nei luoghi dell’isolamento

Teramo, 28 novembre 2024. Il Conservatorio Braga di Teramo ospiterà, il 29 novembre 2024 alle ore 18:30, la performance musicoteatrale “Anime Sigillate”, un evento di grande impatto emotivo e culturale che svela un capitolo oscuro della storia italiana: quello dei manicomi.

Attraverso un’intensa combinazione di narrazione, musica e immagini, “Anime Sigillate” racconta le vite dimenticate di migliaia di persone che, tra le mura dei manicomi, hanno vissuto relegate al silenzio e all’incomprensione.

Storie che scuotono le coscienze

Per decenni, i manicomi sono stati non solo luoghi di cura, ma anche spazi di emarginazione e repressione. Con un approccio narrativo ispirato a fatti reali, lo spettacolo esplora il mondo interiore di queste anime dimenticate attraverso lettere, diari e testimonianze. Ogni racconto è accompagnato da fotografie evocative di strutture manicomiali abbandonate, che trasformano il palcoscenico in un luogo di riflessione e memoria.

La chiusura dei manicomi e l’eredità della legge Basaglia

Il viaggio emozionale proposto da “Anime Sigillate” si intreccia con la memoria della legge Basaglia del 1978, che decretò la chiusura dei manicomi in Italia, restituendo dignità e diritti a chi era stato escluso. Questo cambiamento epocale è il cuore di una riflessione più ampia sul passato e sul valore dell’inclusione, ancora oggi temi centrali per la società.

Arte e sensibilizzazione in scena

Prodotto dal gruppo teatrale “Attori Senza Sipario”, lo spettacolo vede la partecipazione degli attori Nancy Fazzini, Sara Palladini, Ilenia Molinis e Daniele Di Furia, con testi scritti da Antonella Fortuna e la presentazione affidata a Enzo Delle Monache. La performance è un evento culturale e sociale, che punta a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della salute mentale, della memoria storica e del valore della diversità.

Dettagli dell’evento

• Data: 29 novembre 2024

• Luogo: Conservatorio Braga, Teramo

• Orario: Ore 18:30

• Ingresso: Offerta libera

Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano immergersi in un’esperienza artistica intensa e toccante, che racconta un passato da non dimenticare e invita a riflettere sul presente.




LA REALIZZAZIONE DI GALLERIE SULLA STRADA PROVINCIALE 12

Provincia dell’Aquila: tavolo tecnico preliminare. Al centro dell’incontro anche la messa in sicurezza del tratto stradale a rischio valanghe. Caruso ha ribadito la “volontà dell’amministrazione di garantire la fruibilità del tratto per tutto l’anno, eliminando le periodiche chiusure invernali dovute al rischio di fenomeni valanghivi”

L’Aquila, 28 novembre 2024.Avviare il confronto sul progetto per la realizzazione di otto gallerie sulla strada provinciale 12 “Frentana”, tra il chilometro 17+755 e il chilometro 21+088, e per la messa in sicurezza di un tratto stradale da anni interessato da frequenti fenomeni valanghivi.

Questo il tema al centro del Tavolo tecnico preliminare che si è tenuto ieri nella sede di via Monte Cagno della Provincia dell’Aquila, a cui hanno partecipato il presidente dell’Ente provinciale, Angelo Caruso, il dirigente del settore Viabilità della Provincia, l’ingegnere Nicolino D’Amico, il funzionario tecnico dello stesso settore Alessandro De Luca, il sindaco di Campo di Giove (L’Aquila), Michele Di Gesualdo, il consigliere comunale e il responsabile dell’area tecnica dello stesso Comune, Domenico Ciccone e Antonio Martinelli. Per Rete ferroviaria italiana (Rfi) era presente Enrico Astolfi della Direzione operativa infrastrutture territoriale di Ancona.

Il presidente Caruso, nel ricordare “l’importanza strategica della strada provinciale 12 per l’intero comprensorio”, ha sottolineato la “volontà dell’amministrazione provinciale di garantire la fruibilità della strada durante tutto l’anno”, ribadendo “la necessità di eliminare le periodiche chiusure invernali dovute al rischio di valanghe, migliorando così la sicurezza e l’accessibilità per le comunità locali e i turisti”.

“Dobbiamo lavorare insieme – ha aggiunto Caruso – per un rapido avanzamento nella progettazione e nelle attività istruttorie, al fine di ottenere i finanziamenti necessari per l’avvio dei lavori, che potrebbero essere integrati con ulteriori fondi”.

Nel corso dell’incontro l’ingegnere D’Amico ha presentato le alternative progettuali contenute nel Documento di fattibilità delle alternative progettuali, soffermandosi sulla soluzione individuata come “la più compatibile e attuabile”. La progettazione, infatti, prevede interventi per lotti funzionali, con un approccio che mira alla messa in sicurezza del tratto stradale, minimizzando l’impatto ambientale. In questo senso la soluzione progettuale è stata oggetto di uno studio preliminare di impatto ambientale, sviluppato dalla società incaricata Algebra Srl, che ha confermato “la piena compatibilità dell’intervento con l’ambiente circostante”.

L’intervento di messa in sicurezza della strada provinciale, per la pubblica utilità, risulta inoltre compatibile con le disposizioni del Piano del Parco, come evidenziato nel parere preliminare del Parco della Maiella, espresso l’11 giugno 2020. Il rappresentante di Rfi ha poi confermato che la soluzione proposta “appare compatibile con le opere programmate lungo la linea ferroviaria”.

Tutti i presenti hanno concordato sull’idoneità della soluzione progettuale proposta, ritenendola “la più adatta a garantire la sicurezza dell’infrastruttura e della sua utenza”.




3,6 MILIONI PER I LAVORI AL DELFICO

Via libera del commissario Castelli  

Teramo, 28 novembre 2024. Il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli, attraverso la firma del decreto n. 978, d’intesa con il Presidente Marsilio, ha dato il via libera alla liquidazione all’Usr della Regione Abruzzo di 3,628 milioni di euro per l’intervento di miglioramento sismico del liceo classico Melchiorre Delfico.

L’erogazione rappresenta la prima anticipazione del 20% rispetto all’importo complessivo dell’intervento, pari a 18,1 milioni di euro. Si tratta di una prima, rilevante, tranche destinata ai lavori di questa storica istituzione teramana. Nel mese di ottobre il Commissario Castelli aveva intanto già dato il nulla osta per accelerare e dare l’avvio alla progettazione dell’intervento per il Delfico. Inoltre, per venire incontro alle necessità abitative degli studenti del Convitto, nelle scorse settimane erano state destinate risorse pari a 1 milione e 342 mila euro, finanziati dal Commissario Castelli attraverso fondi del sisma 2016 assegnati con Ordinanza Speciale, finalizzate all’acquisto e all’installazione di strutture prefabbricate.

Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: “Unitamente al Presidente Marsilio, stiamo monitorando con il massimo scrupolo l’attuazione degli interventi di riparazione riguardanti il Delfico. Questo complesso, per la struttura commissariale e per la regione, rappresenta una priorità non soltanto nell’ambito della ricostruzione post-sisma del teramano, ma di tutto l’Appennino centrale. Per questa ragione le azioni compiute in queste ultime settimane sono state sostanziali e improntate al doppio obiettivo di accelerare l’iter dei lavori e di ridurre i disagi per gli studenti. Si tratta di una sfida complessa che ci vede impegnati costantemente, da affrontare e vincere tutti insieme attraverso il lavoro e la collaborazione. I nostri studenti rappresentano il futuro dell’Appennino centrale e abbiamo il dovere di garantire loro una formazione che avvenga in strutture sicure, moderne e sostenibili”.