LE POESIE DI ALESSIO SCANCELLA

Alla fondazione la Rocca di Pescara

Pescara, 23 luglio 2024. Proseguono le presentazioni di libri organizzate dalla Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio, in cui si alternano autori già affermati e nuove promesse dell’odierno panorama letterario. Il prossimo evento, che si terrà giovedì 25 luglio, alle ore 18, nella Fondazione La Rocca (Via Raffaele Paolucci, 71 Pescara) sarà dedicato al giovane poeta pescarese, ma da tempo residente a Sofia, in Bulgaria, Alessio Scancella, autore della silloge Ieri oggi e…, pubblicata dalla casa editrice Costa, che si avvale della Prefazione di Elena Malta, accompagnata da tre suggestive immagini di Riccardo Santini.

A presentare il volume, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, e dei consiglieri Maria Rita Carota e Luigi Albore Mascia,  saranno Dante Marianacci, presidente della Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio, la prefatrice del volume Elena Malta ed Elena Costa (editore e presidente  dell’Associazione Editori Abruzzesi),    mentre le letture saranno affidate al performer Beniamino Cardines e gli interventi musicali alla pianista Maria Gabriella Ciaffarini.        

“Alessio – come scrive Elena Malta – propone una poesia giovane, diretta, venata di inquietudine, quella di uno che è seriamente immerso nelle dinamiche della vita del mondo, ne è affascinato e si trova di fronte agli enigmi irrisolti dell’umanità, alla ricerca di proprie risposte, interessato e affaticato, soddisfatto e frustrato nelle varie tappe esistenziali, ma con l’animo  deciso a proporle tutte.”                                                                                                                                                                                     




TEMPO DI AGIRE [1]

Giunge il momento di operare per il bene comune

Torrevecchia Teatina, 22 luglio 2024. Siamo giunti al termine di un periodo denso di attività, di movimento, di speranze, soprattutto di conflitti (interiori, ma anche no); giunti al termine di una fase storica logorante.

I Popolari ci sono. Anche se ridotti ai margini, anche se mortificati, anche se umiliati e martirizzati, i Popolari sono sempre presenti, sempre vigili, soprattutto vivi a tutela di una dignità disconosciuta di popolo operoso, soprattutto di popolo cattolico dedito ai bisogni del disagio.

I cattolici popolari, i veri Cattolici Popolari sono certi che solo i giusti riferimenti, quelli di un florido passato, possono fare grande un popolo. Certi, dunque, di un cammino di verità, di giustizia, di libertà e di gratificazioni immense, i Cattolici Popolari adesso possono e devono solo rappresentare certezza con la propria storia ed il proprio impegno diretto e deciso, in un mondo politico oramai svilito nella menzogna, nell’arroganza e nella disgrazia di un’offerta dai limiti disarmanti e miserabili.

Giunge il momento del risveglio, il momento di operare e di agire per il bene comune.

NM




L’OLIVO E L’OLIO AI RAGGI X

Incontro con il prof. Silverio Pachioli

Casalbordino, 22 luglio 2024. L’olivo e l’olio ai raggi X è il nuovo appuntamento del ciclo letterario Dialoghi Erranti 2024 organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino e patrocinato dal Comune di Casalbordino.

Interverrà Silverio Pachioli, Docente presso l’Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi di Scerni, Accademico componente dell’Accademia dei Georgofili e Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.

Appuntamento martedì 23 luglio alle ore 21 presso il Parco Padre Pio al Villaggio Primo Sole in Località Miracoli di Casalbordino. Dopo i saluti iniziali del sindaco Filippo Marinucci e del presidente della Pro Loco Andrea D’Aurizio il prof. Pachioli dialogherà con l’agronomo Giovanni Fecondo.

In occasione dell’evento ci sarà il tesseramento alla Pro Loco 2024 in concomitanza con l’adesione dell’associazione all’Unpli. Durante l’evento degustazione di olio offerto da Ripa Bianca dei Miracoli di Giuseppe Di Fabio. La serata si concluderà con un rinfresco finale.




LA NOTTE DELLE STELLE

Nella Riserva Sold Out; quando natura e storia rendono un territorio unico

Roseto degli Abruzzi, 22 luglio 2024. Il 21 luglio 2024 abbiamo vissuto un altro entusiasmante evento del calendario estivo della Riserva Borsacchio, organizzato dalle guide del Borsacchio in collaborazione con le grandi associazioni ambientaliste nazionali e le associazioni locali, con patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia Teramo e Comune di Roseto degli Abruzzi.

È stato un successo incredibile con oltre 200 partecipanti che, divisi in gruppi e al totale buio, hanno esplorato alcune zone della Riserva Borsacchio. È stata una serata dedicata alla scoperta della storia, dei luoghi, della natura e di come proteggerla. Abbiamo anche insegnato a segnalare le nidificazioni delle specie a rischio di estinzione. La serata si è conclusa in bellezza con un’osservazione astronomica grazie a un gruppo di astrofili.

Come sempre, il nostro impegno è dimostrare che la Riserva Borsacchio è un baluardo di sostenibilità e promozione del territorio in maniera sostenibile. Continuiamo a tenere in piedi quest’area protetta in convivenza ed armonia con l’uomo. Da anni, organizziamo eventi con centinaia di partecipanti, migliaia in ogni stagione, investendo unicamente il tempo e la fatica dei nostri volontari, senza praticamente alcun budget.

Grazie alla volontà dei volontari e alla bellezza del territorio, otteniamo risultati straordinari che valorizzano l’intera città di Roseto degli Abruzzi, rendendola unica rispetto alle altre città d’Abruzzo.

Un grande grazie a tutti coloro che partecipano e sostengono i nostri sforzi. Insieme, possiamo continuare a proteggere e valorizzare questa meravigliosa riserva!

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




ARMONIE D’AUTORE 2024

Città Sant’Angelo, 22 luglio 2024. Giovedì 26 luglio al Giardino delle Clarisse di Città Sant’Angelo la prima di due serate della sesta edizione della rassegna “Armonie d’Autore” con ingresso gratuito.

Alle 21:30 apre la rassegna l’Orchestra della Transumanza, è un progetto nato per sostenere la tradizione musicale abruzzese con una voce antica ricca di significati. Il live racconta, attraverso suoni, canti e balli della tradizione regionale, l’incontro con la cultura salentina rappresentata per l’occasione da Gianluca Longo, mandolinista dell’orchestra dell’omonima rassegna “La notte della Taranta”.

A seguire il concerto acustico di Filippo Graziani che dal 2019 si sta dedicando a divulgare il meraviglioso repertorio di Ivan attraverso spettacoli Live che  contribuiscono a far conoscere alle nuove generazioni un artista che ha rappresentato una svolta nel rock italiano.

Venerdì 26 luglio alle 21.30 sarà la volta della storica band Uscita Nord, spesso definita come una delle proposte più interessanti del panorama musicale italiano, presenterà per l’occasione il nuovo singolo “Buontempo”, brano di Ivano Fossati rivisitato negli arrangiamenti, con il quale la band ha deciso di intraprendere un percorso di solidarietà a favore dell’AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici).

Alle 22:30 il concerto di Mimmo Locasciulli pennese di origine e romano di adozione, cantautore raffinato che ha mosso i suoi primi passi al Folkstudio di Roma insieme ai suoi amici di sempre Francesco De Gregori e Antonello Venditti, 14 album all’attivo e una serie infinita di successi, concerti e collaborazioni. Un autentico punto di riferimento della canzone d’autore italiana.

 Presenta la rassegna Tiziana Di Tonno.




FORMAGGI OVINI E CAPRINI FONTE MACINA

Ventitrésima edizione Concorso della Camera Commercio Gran Sasso d’Italia

L’Aquila, 22 luglio 2024. Sono aperte le iscrizioni alla 23esima edizione del Concorso dei Formaggi Ovini e Caprini “Fonte Macina”, che si terrà il prossimo 5 agosto nell’ambito della Rassegna degli Ovini di Campo Imperatore. Un evento di grande importanza per il settore agroalimentare abruzzese, organizzato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Gran Sasso d’Italia in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo.

La manifestazione dedicata agli ovini, giunta alla sua 64^ edizione, si svolgerà come di consueto a Fonte Macina, nel cuore del Gran Sasso d’Italia, e vedrà la partecipazione di numerosi allevatori provenienti da tutta la regione. Un’occasione unica per ammirare le greggi e scoprire i migliori prodotti caseari abruzzesi. All’interno della Rassegna si terrà  anche il Concorso dei Formaggi Ovini e Caprini , con una giuria di esperti che valuterà e premierà i migliori prodotti in gara.

Il Concorso è aperto a due categorie di formaggi:

Pecorino tradizionale abruzzese con stagionatura minima di 90 giorni;

Ricotta fresca di latte ovino, caprino o mista.

Per partecipare al Concorso, i produttori interessati devono inviare la scheda di partecipazione via email all’indirizzo promozione@gransasso.camcom.it entro e non oltre il prossimo 1° agosto. La partecipazione è gratuita.

I campioni di formaggio dovranno essere consegnati presso la sede della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia il 1° agosto dalle ore 8:30 alle 18:30 e il 2 agosto dalle ore 8:30 alle 14:00. La giuria, composta da almeno 5 esperti, si riunirà il 2 agosto alle ore 15:00 presso i locali del Convento di San Colombo a Barisciano (AQ) per valutare i formaggi in gara.

Con l’organizzazione della Rassegna degli Ovini e del Concorso dei Formaggi Ovini e Caprini “Fonte Macina”, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia conferma il proprio impegno per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici. La manifestazione rappresenta, infatti, uno strumento importante per promuovere l’Abruzzo a livello nazionale e internazionale, favorendo lo sviluppo economico e turistico della regione.




L’ESTATE DELL’ARATRO

Il ricordo di Ivan Graziani sulle Terre dell’Arotron

Pianella, 22 luglio  2024. Sabato 27 luglio alle ore 21.00 ci sarà un momento magico sulle Terre dell’Arotron di Pianella in c.da Santa Scolastica, infatti L’Estate dell’Aratro del Direttore artistico Franco Mannella prosegue come da programma con “Avrò bisogno ancora di te“, uno spettacolo teatrale musicale che è anche un viaggio nella musica e nelle parole dell’indimenticabile artista e musicista di origini teramane Ivan Graziani e questo spettacolo è proprio il titolo di una sua canzone.

L’autore è il regista e scrittore Federico Del Monaco; sul palco dell’Anfiteatro di Paglia si esibiranno Giuseppe Ippoliti cantante e attore, Antonio Pellegrini attore, e i musicisti Lorenzo Lanciotti alla chitarra e tastiera e Luigi Sfirri alla chitarra.

Canzoni, citazioni e racconti si concentrano in un evento corale che, come accadeva per ogni concerto di Ivan Graziani, si integra con il pubblico, abbattendo le barriere e trasportando in dimensioni da riscoprire di divertimento e riflessione.

“Il teatro si accompagna spesso anche alla musica ed ecco che al nostro pubblico proponiamo un viaggio emozionante dentro i testi del grande cantante, autore e musicista abruzzese; è un momento di teatro, performance grafica e musica dal vivo per ricordare le diverse sfaccettature di Ivan Graziani: vorremmo che fossero anche i più giovani a conoscere questo cantautore concretamente con questo appuntamento, molti lo conoscono solo per fama infatti” spiega Mannella.

Tante sono le canzoni, i testi, le parole di Graziani che verranno riproposte ed infatti, come prosegue Mannella: “speriamo di aprire la strada a tanti ricordi e di riportare alla luce tante emozioni a coloro che decideranno di partecipare e di tuffarsi nel magico mondo di Ivan Graziani che non ha mai smesso di vivere”.

Per chi è interessato dalle 19:30 sarà presente un’area ristoro sul posto per godere del tramonto in campagna con aperitivo a base di prodotti locali.




LEGGERE PER ILLUMINARE L’ANIMA

Quarta edizione della notte bianca del libro. Sette i relatori tra cui Davide Nanni, lo chef di Castrovalva, e Gino Bucci, l’abruzzese fuori sede

Villalago, 22 luglio 2024. Anche quest’anno, sabato 10 e domenica 11 Agosto, Villalago sarà il paese dei libri, con le presentazioni e il dialogo con gli Autori, con laboratori didattici per i bambini e buona musica.

La manifestazione, nata nel 2021, è organizzata da un gruppo di associazioni di Villalago, insieme a persone che hanno a cuore il paese. La finalità è tutta rivolta al libro, quale mezzo di eccellenza per “Illuminare l’anima”. Tra gli obiettivi c’è la valorizzazione dell’identità culturale di Villalago, uno dei borghi più belli d’Italia, situato nell’Alta Valle del Sagittario. Nel corso di questi tre anni, sono stati affrontati temi come la cultura abruzzese, il rapporto tra uomo e natura, la lotta per i diritti delle donne in alcuni stati esteri, la storia, l’archeologia, la prevenzione sismica, la musica, la spiritualità, la letteratura.  Ampio spazio è dato alla musica, attraverso l’esibizione di artisti locali e non con performance di vari generi.

Una parte importante della manifestazione è dedicata ai bambini, domenica 11 Agosto, dalle ore 17,00, con un laboratorio didattico, sempre legato al tema del libro ed uno spettacolo di burattini, curato dalle sorelle Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli, artiste di fama internazionale ed eredi di Maria Signorelli, la più rappresentativa del Teatro di Figura del Novecento.

Come nelle precedenti edizioni la manifestazione  si svolge lungo la scalinata che sale al centro storico, a partire dalle ore 17.00. Dopo i saluti istituzionali inizierà la presentazione di libri con la seguente cronologia:

17,30 – “I paesi invisibili” (Il Saggiatore) di Anna Rizzo, antropologa culturale;

18,30 – “Alla scoperta dei segreti perduti di Napoli” (Newton Compton), prof. Giovanni Liccardo,  archeologo;

19,15 “Psicopatologia clinica e psicopterapia dell’invecchiamento” (Alpes), Roberta Sciore. Psicologa, psicoterapeuta;

22,00 – “Essere Oltre”, dott.ssa Assunta Di Basilico-Sichetti, (LFA Publisher Psicologa, Pedagogista, Mediatore Familiare, Musicoterapeuta;

12,45 – “A sentimento, la mia cucina libera, sincera” (Mondadori), Davide Nanni, il giovane chef di Castrovalva;

23,30 – “Rime Sbauttite” (Ricerche&Redazioni) di Gino Bucci, l’abruzzese fuori sede.

Domenica 11, alle ore 22,00 verrà presentato il libro, “Piccoli personaggi e grandi incanti” di Giuseppina Volpicelli, accompagnato da un video dedicato alla madre, Maria Signorelli, che riposa nel cimitero di Villalago.

Un concerto di musica pop-rock chiuderà la lunga serata… e arriveranno le ore piccole.

Saranno presenti le case editrici abruzzesi e nazionali con stand di libri per grandi e piccoli.

La Pro-Loco di Villalago assicurerà “il nutrimento del corpo”, mentre i bar della piazza saranno a disposizione per sconfiggere la sete.




AVE MARIA

L’ultimo singolo di Giuseppe Maria Bità

Pescara, 22 luglio 2024. Viviamo in un’epoca dove le varie guerre fanno vittime ma non vi è alcun vincitore (uccidere un fratello non è una vittoria), dove i valori umani sono ormai svaniti per far posto al super io (io devo stare bene ma come stanno gli altri non importa), dove ognuno è libero di decidere chi essere e di fare quello che gli va (senza regole, né confini, basta non nuocere agli altri…ma è veramente così?).

A Medjugorje, dove Giuseppe Maria Bità sostiene di avere avuto prova certa della veridicità delle apparizioni della Madonna è rimasto colpito da uno  dei tanti suoi messaggi:  “Si avvicinano le prove ma se siete miei vincerete” e questa cosa l’ha toccato nell’intimo.

Il suo ultimo singolo “Ave Maria” uscito il 22 Luglio su tutte le piattaforme digitali, è un grido che sembra provenire dal cielo dove il Pop Moderno e la lirica si fondono insieme fino a diventare una cosa sola.

La parte lirica è affidata al mezzo soprano Daniela Bertozzi ( in arte Lady Dany Classical Music ). Laureata al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e al “Teatro alla Scala di Milano”, è stata vincitrice di numerosi concorsi, tra cui il Concorso Internazionale Lirica sul Tevere presieduto da Katia Ricciarelli con il ruolo di Cenerentola. Ha preso parte tra le tante cose, anche ad una Tournée in Cina con 25 repliche del Barbiere di Siviglia nel ruolo di Rosina.

Giuseppe Maria Bità, autore del singolo “Ave Maria”, ha partecipato al Sanremo Festival della Canzone Cristiana 2023 dove ha vinto il Premio “Sanremo Christian Music 2023”. Il suo inedito “Sono solo un uomo” che ha partecipato a Sanremo, si trova nella Top 100 Apple Music Christian & Gospel Song da oltre 50 settimane. Cantautore dall’età di 15 anni, nel 2003 si allontana dalle scene musicali senza un vero perché. Dopo 15 anni di silenzio musicale, nel 2017 riceve in grazia una forte conversione religiosa, si innamora di Dio e nel 2018 ricomincia a scrivere canzoni per lui.

Ecco il video di Ave Maria: https://youtube.com/watch?v=RJuNLbZf0io&si=S0ek5cPvpJuwXtTz




IL SOLISTA E L’ORCHESTRA

L’FSM Clarinet Ensemble in concerto gratuito ai Giardini del Marina di Francavilla grazie al Circolo Nautico

Francavilla al Mare, 22 luglio 2024. Lunedì 22 luglio, alle ore 21:30, i Giardini del Marina di Francavilla al Mare si trasformeranno in un palcoscenico d’eccezione per un concerto imperdibile. L’FSM Clarinet Ensemble del Festival Suoni della Majella, diretto dal Maestro Manuele Filoso, regalerà al pubblico un viaggio musicale indimenticabile attraverso generi diversi, dalla musica classica al tango, dalla musica cinematografica al jazz.

L’evento, organizzato dal CNF Circolo Nautico Francavilla con il supporto del Marina di Francavilla, dello Studio JooMa e della Cantina Terre di Masciulli, è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera suggestiva e lasciarsi trasportare dalle melodie eseguite da un ensemble di straordinari talenti.

Il concerto “Il solista e l’orchestra” proporrà un programma ricco e variegato, che saprà conquistare il gusto di tutti gli appassionati di musica. Dalle composizioni classiche di Mozart e Rossini, alle arie appassionate del tango di Piazzolla, dalle colonne sonore indimenticabili di Morricone alle coinvolgenti melodie jazz di Gershwin, l’FSM Clarinet Ensemble saprà stupire e commuovere il pubblico con la sua virtuosità e il suo talento.

Al termine del concerto, il Circolo Nautico Francavilla invita tutti i partecipanti a un brindisi finale presso la struttura della Marina di Francavilla. Un’occasione per condividere un momento di convivialità e di festa, all’insegna della buona musica e della passione per l’arte.




LA LEGALITÀ DIPENDE DA NOI

di don Aldo Buonaiuto

PoliticaInsieme.com, 22 luglio 2024. “Se i giovani le negheranno il consenso, la mafia svanirà come un incubo”, diceva Paolo Borsellino. Una tremenda esplosione riecheggia ancora nella nostra coscienza collettiva e individuale. Sono trascorsi 32 anni dall’orrore di via D’Amelio: il 19 luglio 1992 una bomba devastò Palermo uccidendo crudelmente il giudice siciliano e la sua scorta.

Poche settimane prima a Capaci un analogo scenario di morte aveva inghiottito il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti che persero la vita per cercare di proteggerli. “È normale che in ogni uomo esista la paura – scrive Paolo Borsellino – L’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti”.

Per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’estate del 1992, la stagione delle stragi, fu “un attacco che la mafia volle scientemente portare alla democrazia”. Dalla reazione delle istituzioni e del popolo italiano a quella “disuma strategia criminale” scaturì una rinascita civile che sgorgò  , proclamato Beato da papa Francesco, simboleggia l’azione formativa e culturale della Chiesa a salvaguardia della legalità.

Dal 9 al 12 luglio 1962, il sacerdote partecipa a un corso di esercizi spirituali a San Martino delle Scale, sulla collina che domina Palermo e nel diario spirituale annota una riflessione: “Se vogliamo diventare dei conquistatori, dei pescatori di anime, rientriamo in noi stessi e meditiamo gli insegnamenti, le direttive del nostro condottiero Gesù. Il mondo, la carne, le passioni ci daranno l’infelicità, la morte. Solo Cristo può darci la salvezza, è lui il Verbum salutis”. Anche don Puglisi pagherà con il sangue la scelta di non sottomettersi alla tirannia mafiosa e al potere del mondo.

Lo stesso sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani. Insieme a loro ricordiamo Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina. È responsabilità comune fare nostra la loro lezione e tenere alta la vigilanza. “Non possono essere indeboliti gli anticorpi istituzionali, la mobilitazione sociale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti – avverte Sergio Mattarella – L’eredità di Falcone e Borsellino è un patrimonio vivo che appartiene all’intera comunità nazionale. Portare avanti la loro opera vuol dire lavorare per una società migliore”.

Il Magistero pontificio è impegnato in prima linea per impedire il perseguimento dei reati delle organizzazioni criminali di stampo mafioso che sfruttando “le carenze economiche, sociali e politiche, trovano un terreno fertile per realizzare i loro deplorevoli progetti”. La corruzione, le estorsioni, il traffico illecito di stupefacenti e di armi, la tratta di esseri umani (tra cui tanti bambini ridotti in schiavitù) sono “autentiche piaghe sociali e sfide globali che la collettività internazionale è chiamata ad affrontare con determinazione”.

Fin dall’inizio della sua missione il Pontefice ha manifestato la sua vicinanza alle forze dell’ordine e agli inquirenti impegnati a combattere e sradicare il crimine organizzato. In particolare, esortando al contrasto della tratta di persone e del contrabbando dei migranti (“reati gravissimi che colpiscono i più deboli fra i deboli”). E a complemento e rafforzamento della “preziosa opera di repressione”, servono “interventi educativi di ampio respiro, rivolti in particolare alle nuove generazioni”.

A tale scopo, le diverse agenzie educative, tra cui famiglie, scuole, comunità cristiane, realtà sportive e culturali, sono incoraggiate dal Papa a “favorire una coscienza di moralità e di legalità orientata a modelli di vita onesti, pacifici e solidali che a poco a poco vincano il male e spianino la strada al bene”.

Il Santo Padre insegna a partire dalle coscienze, per risanare i propositi, le scelte, gli atteggiamenti dei singoli, così che il tessuto sociale si apra alla speranza di un futuro migliore. “Il fenomeno mafioso, quale espressione di una cultura di morte, è da osteggiare e da combattere – avverte Jorge Mario Bergoglio – Esso si oppone radicalmente alla fede e al Vangelo, che sono sempre per la vita. Tante parrocchie e associazioni cattoliche svolgono un encomiabile lavoro sul territorio: una promozione culturale e sociale volta a estirpare progressivamente dalla radice la mala pianta della criminalità organizzata e della corruzione”.

In queste iniziative, si manifesta la prossimità della Chiesa a quanti vivono situazioni drammatiche e hanno bisogno di “essere aiutati ad uscire dalla spirale della violenza e rigenerarsi nella speranza”. Francesco invoca il Signore “giusto e misericordioso” affinché tocchi il cuore degli uomini e delle donne delle diverse mafie: “Si fermino, smettano di fare il male, si convertano e cambino vita. Il denaro degli affari sporchi e dei delitti mafiosi è denaro insanguinato e produce un potere iniquo.  Il diavolo entra dalle tasche, è lì la prima corruzione”. E le parole di Paolo Borsellino risuonano come lascito morale per tutti noi: “L’impegno contro la mafia non può concedersi alcuna pausa, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”.

La legalità dipende da noi – di don Aldo Buonaiuto – Politica Insieme




NUOVO OSPEDALE, INCONGRUENZE E INCERTEZZE

Monticelli, Italia Viva: “Preoccupati sulla realizzazione: dubbi sull’iter amministrativo che si sta seguendo”

Teramo, 22 luglio 2024. Innanzitutto, va precisato che il nuovo Ospedale che sorgerà, si spera quanto prima, sarà al servizio dell’intera comunità provinciale e non della sola città di Teramo. Giova precisarlo perché la discussione che si sta sviluppando, tra l’altro condita di polemiche, fa trasparire il messaggio che si sta giocando una partita solo tra la Regione Abruzzo ed il Comune di Teramo. 

Va precisato, inoltre, che nell’iter amministrativo per la realizzazione di un nuovo ospedale, tra quelli decisivi ed imprescindibili, non c’è un solo atto a carico del Comune su cui insiste l’opera. A quest’ultimo viene richiesto solo di indicare una figura tecnica per la scelta definitiva del sito, comunque ricadente sul suo territorio, e la partecipazione ad un Accordo di Programma, ad ubicazione già scelta, preliminare alla progettazione dell’opera ed alla sua realizzazione. Tra l’altro, per quanto riguarda la Regione, l’organismo deputato ai suddetti atti, è la Giunta.

Che senso ha, allora, la polemica tra la Regione ed il Comune di Teramo, a cui vengono inopinatamente accollate le colpe per i ritardi che si sono via via accumulati per la realizzazione dell’opera? E cosa c’entra il Consigliere Regionale Gatti, che invece è apparso come il vero vincitore della sfida Villa Mosca, nella iniziativa in cui è stata annunciata la scelta di quel sito? Non sarebbe stata più coerente, in quell’incontro a Teramo dell’altro giorno, la presenza dell’unico componente teramano della Giunta Regionale, l’Assessore D’Annuntiis, insieme al Presidente Marsilio e all’Assessore Verì? 

E ancora, se il Consiglio Comunale di Teramo si è occupato della vicenda, perché non l’hanno fatto pure tutti gli altri della Provincia di Teramo? Siamo sicuri che la scelta Villa Mosca sia la più indicata? Riuscirà a garantire una realizzazione lineare, senza intoppi e dunque tempestiva? O magari si rischiano tempi più lunghi del necessario, o addirittura un’opera incompiuta? È sicuro che si possa impiantare un cantiere così complesso, quale quello per un grande ospedale, su un’area già occupata da un complesso ospedaliero, che tra l’altro non potrà interrompere la sua attività durante i lavori? È sicuro che si possa tranquillamente abbattere un bosco di pini marittimi secolari? 

Infine, dal disegno pubblicato dalla ASL l’altro giorno, la nuova struttura sembrerebbe modulare. Che vuol dire? Che non essendoci fondi a sufficienza si costruisce ciò che è possibile fare con le risorse a disposizione? Che quindi ci sarà una integrazione tra vecchio e nuovo? 

Sono principi e dubbi che suscitano non poche perplessità su come la Regione si sta muovendo. 

Italia Viva ritiene che la chiarezza, l’agire ordinato e lineare, siano condizioni assolutamente necessarie per un’opera così importante e così necessaria per l’intera comunità teramana.




FIAB E REGIONE ABRUZZO A CONFRONTO

Pescara, 22 luglio 2024. Venerdì 18 luglio, nella sede di Via Catullo in Pescara, il Coordinamento FIAB Abruzzo Molise ha incontrato l’Assessore regionale alla mobilità Umberto D’Annuntiis. Per FIAB presenti Giancarlo Odoardi, coordinatore, e Antonio Cellitti, Presidente di FIAB Bicincontriamoci di Sulmona.

Al centro dell’incontro, che si aggiunge ad altri svolti gli anni precedenti, è stato rinnovato di nuovo il tema della redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, ormai disatteso dal 2013, anno di promulgazione della LR che lo aveva già previsto, addirittura da aggiornare ogni tre anni. Allo stesso modo, all’Assessore è stato chiesto di adoperarsi perché la Regione si doti di un vero assessorato e un Servizio regionale per la mobilità ciclistica, con personale dedicato e relative risorse.

Il Piano non deve essere interpretato come una raccolta di percorsi ciclabili, ma di azioni dinamiche di sostegno alla mobilità ciclistica, sia urbana, nell’accezione comune di “modalità di spostamento”, che turistica, cioè di svago.

Il che si traduce nella inclusione nel Piano anche dei temi del mobility management, della comunicazione, di elementi di premialità, di supporto pianificatorio e funzionale allo sviluppo del cicloturismo, dei piani di segnalamento per le ciclovie esistenti e future, settore oggi particolarmente lacunoso (Antonio Cellitti ha richiamato il prezioso lavoro svolto al riguardo da Bicincontriamoci nella Valle Peligna, dove sono stati tabellati quasi 100 km di ciclovie).

Un breve ma deciso cenno è stato fatto alle opportunità soprattutto turistiche del trasporto delle bici su treno per cui è stata ancora lamentata una diffusa indisponibilità ”oraria” dei convogli, soprattutto in direzione est ovest. Segnalazioni sono state fatte anche per quanto riguarda la mancanza di canaline/scivoli  e/o di ascensori per bici, di cui molte delle circa 80 stazioni abruzzesi non sono ancora fornite.

L’Assessore ha richiamato in primis l’opportunità favorevole della recente approvazione del Piano Regionale Integrato dei Trasporto (PRIT) dello scorso mese di gennaio, che rende ora disponibile la cornice di riferimento per il PRMC, che quindi sarà quanto prima messo in cantiere. Nel frattempo, ha segnalato l’avvenuto recupero di fondi PNRR, tornati nella disponibilità della Regione sotto altre vesti, e con cui si stanno riprendendo progetti relativi a tutto il territorio regionale.

Fa cenno in particolare ad un progetto di bike sharing, che vede protagonista TUA, in partnership con l’azienda VAIMOO di Bari, diversi comuni del teramano e del chietino, attuato grazie a un fondo ministeriale che consentirebbe anche di distribuire  voucher per il bike sharing a tutti gli utenti del servizio pubblico di trasporto. Per quanto riguarda l’assetto istituzionale, ha segnalato la necessità di dover attendere l’autunno per la ricomposizione dei settori e la riallocazione del personale nelle varie sedi.

L’incontro si è concluso con uno scambio reciproco di impegni da verificare in un nuovo tavolo di confronto da tenersi a settembre, in concomitanza della settimana europea della mobilità ma anche nell’approssimarsi dell’attribuzione a FIAB del ruolo di  Centro di coordinamento nazionale EUROVELO, candidatura che la Regione Abruzzo potrebbe con convinzione sostenere e supportare, come già dimostrato con una prima nota.




TORNARECCIO MUSIC CAMP

Cala il sipario sull’edizione delle radici tra ritmi popolari e grandi classici della musica internazionale. Il concerto finale a Monte Pallano, con i musicisti italo argentini Elisabeth Ridolfi e Julián Gándara

Casalbordino, 22 luglio 2024. Musica e radici sono stati gli ingredienti principali della quarta edizione di Tornareccio Music Camp che si è conclusa con l’esibizione finale, nell’incantevole quadro naturale di Monte Pallano, dei 50 elementi dell’orchestra del Camp, diretti dal Maestro Riccardo Rossi.

I giovani musicisti, applauditi da un pubblico numeroso e attento, si sono esibiti in un repertorio che ha abbracciato i ritmi sudamericani e le canzoni popolari abruzzesi, le affascinanti note delle più  belle e celebri colonne sonore da film e i brani che raccontano il tema dell’emigrazione e dell’italianità nel mondo.

Il Maestro Riccardo Rossi: “È stata una settimana interamente dedicata alla musica e alla riscoperta di tante tradizioni e tanti valori. Ringrazio tutta la comunità di Tornareccio che ci accoglie ogni anno con grande affetto e tutta l’amministrazione comunale per le opportunità che riesce a creare per un progetto come questo. Music Camp sottolinea come di questi tempi si possa fare un lavoro lontano da tante mode del momento e a rilanciare la possibilità di fare musica serenamente”.

I cinque giorni della residenza musicale estiva si sono svolti tra momenti di formazione, con docenti di altissimo profilo (Myriam Anzini, Riccardo Rossi e Manuela Martinelli), e le bellissime esibizioni dal vivo che si sono tenute in contrada San Giovanni, nel centro storico – in collaborazione con l’associazione Amici del Mosaico artistico di Tornareccio – e sul Monte Pallano.

L’edizione 2024, organizzata da Comune di Tornareccio, associazione culturale L’Olandese Volante e Centro Didattico Musicando di Pescara, con la direzione artistica della prof.ssa Manuela Martinelli e la collaborazione dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico e della Pro Loco di Tornareccio, è stata finanziata dal Ministero degli affari esteri, nell’ambito del progetto Turismo delle radici.

Il sindaco Nicola Iannone: “Tornareccio Music Camp è il risultato di uno straordinario lavoro di squadra. L’amministrazione, i docenti, i cittadini e i ragazzi: tutti si sono impegnati affinché l’evento si svolgesse nel migliore dei modi. Il nostro paese per cinque giorni si è arricchito di giovani musicisti e tanta bella musica, culminati con l’emozionante concerto finale a Monte Pallano. Abbiamo voluto dedicare l’edizione 2024 all’Anno delle radici, un percorso impreziosito dalla visita di una nostra delegazione a Mar del Plata, in Argentina, città con la quale siamo gemellati, dove vive una corposa comunità di italo discendenti di origini tornarecciane”.

Quest’anno gli ospiti del Camp sono stati due artisti italo argentini: la violista e insegnante  Elisabeth Ridolfi, figlia del contrabbassista di Astor Piazzolla, di origini abruzzesi – suo nonno era di Fossa (Aq) – , e il polistrumentista e compositore  Julián Gándara, originario di Castellazzo Bormida in Piemonte,  famoso per il suo stile che fonde i ritmi sudamericani con quelli della musica popolare italiana. A condividere vari momenti con i ragazzi, c’è stato anche l’artista italo argentino con origini tornarecciane, nonché coordinatore per l’Abruzzo nell’ambito del progetto sul Turismo delle Radici, Maxi Manzo.

Grande entusiasmo è stato mostrato  dai giovani partecipanti al Camp che hanno scoperto una perfetta sintonia musicale e umana con gli ospiti internazionali, in linea con l’intento del Music Camp di quest’anno,  ovvero omaggiare attraverso la musica e la condivisione di esperienze le radici italiane nel mondo.

La direttrice artistica Manuela Martinelli: “È stato un evento molto denso perché ogni sera ci sono stati spettacoli e gli artisti nostri ospiti si sono compenetrati con l’orchestra e hanno lavorato con i ragazzi dando vita a un repertorio pieno di contaminazioni di suoni sudamericani insieme a quelli della nostra tradizione popolare. Questo Camp nasce in un momento storico particolare, quello del Covid, quando abbiamo chiesto per le prove orchestrali ospitalità al Comune di Tornareccio.  È allora che è nato uno splendido sodalizio che ha permesso di rendere stabile questo appuntamento”.




TERMINATA PARTE DEI NUOVI ASFALTI

Casalbordino, lavori pubblici: il punto del Vicesindaco Zinni. Partito secondo lotto consolidamento del centro

Casalbordino, 22 luglio 2024. Terminata la prima parte di asfalti previsti, partito il secondo lotto di consolidamento del centro storico e iniziata la pavimentazione di alcuni vicoli di Casalbordino. Il settore lavori pubblici del comune è in piena attività, per continuare la messa in sicurezza delle strade e per rendere il centro storico sempre più accogliente.

Carla Zinni, Vicesindaco di Casalbordino e Assessore ai lavori pubblici, fa il punto di ciò che è stato fatto in queste settimane, annunciando che dopo la metà di agosto prenderanno il via altri lavori su diverse strade, per il rifacimento degli asfalti: “Terminati i lavori su porzione di Contrada Santo Stefano, Piane Sabelli, Via San Rocco e Via Orientale, con apposizione di nuovo manto stradale. L’attenzione che abbiamo posto è tanto al centro, quanto alle contrade. Intanto – ha proseguito – è partito il secondo lotto di lavori per il consolidamento del centro e per dare un nuovo volto; verrà infatti anche ampliato il belvedere e verrà realizzata una terrazza-giardino, che sarà spazio di bellezza e socialità per i cittadini di Casalbordino. Intanto, è iniziata anche la ripavimentazione di alcuni vicoli del centro storico, ed in particolar modo di Vico Crocetta I, II, III. L’Amministrazione comunale – ha detto il Vicesindaco – pone grande attenzione alle opere pubbliche, perché sono fondamentali per lo sviluppo di Casalbordino, che deve essere sempre più attrattiva”.

Non sono solo queste le strade interessate dai nuovi asfalti: “Abbiamo a mente tutto il territorio di Casalbordino, che non è affatto piccolo, se si considerano le tante contrade, e su queste man mano lavoriamo per rendere le strade sempre più sicure” ha aggiunto, concludendo, il Sindaco Filippo Marinucci.




INTERNATIONAL IMAGO FILM FESTIVAL

Terza edizione dal 27 luglio al 3 agosto

Teramo, 21 luglio 2024. Torna per la terza edizione l’International Imago Film Festival che si sposta nel capoluogo di provincia di Teramo dal 27 luglio al 3 agosto e per questa edizione punta tutto su quel “Diritto alla felicità” per il cinema indipendente, che è anche il pluripremiato film con Remo Girone prodotto nel 2021 dalla omonima casa di produzione Imago e firmato da Claudio Rossi Massimi.

Tanti sono gli ospiti che arricchiranno il festival e che parteciperanno alle diverse serate e due i conduttori che ogni sera li accoglieranno: Federico Perrotta e Valentina Olla.

Si parte dunque sabato 27 luglio: alle ore 16 si terrà la proiezione del film “The Nothingness club” per la regia di Edagr Pêra, dal Portogallo, presso L’Arca, nel Laboratorio delle Arti Contemporanee sita in Largo San Matteo (Teramo).

Alle ore 21, presso piazza Martiri della Libertà, Olla e Perrotta apriranno la serata con la presentazione di un grande attore: Antonio Catania. Nato ad Acireale e poi trasferitosi a Milano, personaggio di primo piano nel panorama del nuovo cinema italiano; si è fatto conoscere poco alla volta, inizialmente come caratterista nei ruoli grotteschi che gli riservava Gabriele Salvatores, poi, e sempre di più, con pellicole di tutti i generi, dalla commedia al noir, alle rivisitazioni d’autore. Fortunata è stata anche l’inizio della collaborazione con Aldo, Giovanni e Giacomo, amici di vecchia data con i quali ha recitato in “Così è la vita”, “Chiedimi se sono felice” e in “La leggenda di Al, John e Jack”. Grande è stato il successo con Carlo Verdone in “Ma che colpa abbiamo noi” e “L’amore è eterno finché dura”; in seguito è stato accanto a Claudio Bisio nel noir “La cura del gorilla”. Nel 2015 interpreta magistralmente il greco Vassilis nel film “La sindrome di Antonio” di Claudio Rossi Massimi. Di tutto rilievo sono i suoi ruoli televisivi: dagli esordi con “Zanzibar” e “Disokkupati”, al film “Il giudice Mastrangelo” e l’interessantissimo e sperimentale “Boris” serie tv in cui si racconta la messa in scena di una serie tv, ed al relativo “Boris” – il film. Nel corso della serata, oltre a raccontare aneddoti e curiosità, Antonio Catania proporrà anche un breve momento di spettacolo.

La serata del 27 luglio prosegue alle ore 21.30 con la proiezione del film “Viale Don Minzoni n.6”, per la regia di Andrea Caciagli con Francesco Gaudiello, Lia Grieco, Giusi Merli, Mirko Risaliti, Irene Battaglia.

Il ventottenne Andrea deve trascorrere l’ultima notte nelle stanze di Via Don Minzoni n.6, la casa dov’è cresciuto assieme alla nonna appena scomparsa, con il compito di chiudere le scatole e consegnare le chiavi ai nuovi proprietari la mattina successiva. Nelle ultime ventiquattr’ore tra le mura che hanno segnato la sua infanzia, un amarcord di spazi, colori e oggetti che gli riportano alla mente il suo passato e l’appuntamento con il suo gruppo storico di amici per un’ultima partita di poker in Via Don Minzoni, una lunga tradizione che morirà con la vendita della casa. In questo percorso è evidente un processo di metabolizzazione della perdita degli affetti, dei ricordi, di una parte di sé.




OH MY LOVE

È uscito il nuovo singolo degli Scena Muta. La band pescarese, che fa divertire l’Italia intera nelle serate, presenta il loro ultimo inedito

Pescara, 21 luglio 2024. È uscito il nuovo singolo degli Scena Muta, la band che sta spopolando e facendo divertire piazze, discoteche e locali di tutta Italia. Il brano s’intitola “Oh My Love” ed è stato scritto da Flavio De Carolis, Leo Cagnetta e Federico Galli, prodotta da Flavio De Carolis per l’etichetta discografica: Ut Music Lab.

La canzone è caratterizzata da sonorità electro pop che fanno da colonna sonora al racconto di un fugace incontro amoroso notturno. Forse per colpa della fase lunare o del caldo, come raccontato nei versi della canzone, quella veloce ora d’amore si trasforma presto in un sentimento più grande. Ritmo incalzante, ritornello che non lascia scampo ed entra in testa sin dal primo ascolto e quella chiusura ipnotica e ripetuta sulle parole “oh my love“ conquistano subito chi è all’ascolto.

Insieme al singolo, ascoltabile su tutte le piattaforme digitali, è stato pubblicato anche il video ufficiale. La scelta artistica del videoclip è un omaggio al grande classico di Lupin. La banda di ladri più popolare del mondo deve rubare la luna esposta al Museo Michetti di Francavilla al mare. Lupin (Flavio De Carolis), Jigen (Ivan Tinari), Goemon (Leo Cagnetta) e Margot (straordinaria partecipazione di Alessandra Relmi) hanno il compito di intrufolarsi nel museo e rapire questa opera d’arte, riuscirà l’ispettore Zenigata (Lucio Ciampagna) ad acciuffare Lupin e i suoi compagni?

Il video è stato interamente girato nel comune di Francavilla al Mare con la sapiente regia di Francesco Papocchia “Papos”.




LEGGE CALDEROLI

Autonomia differenziata, analisi e prospettive

Pescara, 21 luglio 2024. Martedì prossimo alle ore 9:30, nella sala Tosti dell’Aurum, in largo Gardone Riviera, in occasione del consiglio confederale regionale Uil Abruzzo, si terrà il dibattito “Legge Calderoli sull’autonomia differenziata, analisi e prospettive”.

Interverranno:

–           Santo Biondo, segretario nazionale Uil;

–           Fabrizio Truono, segretario organizzativo Uil Abruzzo;

–           Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo.




BARCA AFFONDA IN MARE

Due diportisti tratti in salvo dalla Guardia costiera

Ortona, 21 luglio 2024. Tanta apprensione ieri mattina per due diportisti, rimasti al largo di Ortona con la propria imbarcazione da diporto, con il motore in panne, e spaventati dall’improvviso mare mosso.

L’allarme è stato dato intorno alle ore 10, tramite chiamata al numero unico per le emergenze – 112, la cui centrale ha passato la segnalazione alla Capitaneria di porto di Ortona. A chiedere aiuto erano 2 diportisti, uno di 71 anni e l’altro di 65, entrambi residenti in un comune della provincia teatina, che rimasti con il motore in avaria, a due miglia al largo del lido Riccio, chiedevano urgentemente soccorso perché il mare, notevolmente agitato, rischiava di far ribaltare la propria imbarcazione.

Sul posto è stata inviata la motovedetta CP 576, la quale, però, ha avuto difficoltà a trasbordare i due malcapitati poiché il vento e le onde rendevano rischiosa qualsiasi operazione di affiancamento. Così mentre la motovedetta della Guardia costiera cercava di dare assistenza ai due anziani, i quali avevano regolarmente indossato il giubbotto di salvataggio, un’onda ne causava la caduta in mare e l’affondamento della loro barca. I due sono stati immediatamente tratti in salvo dai marinai della Capitaneria, e prontamente riportati in porto, dove sono stati affidati alle cure del 118 per accertamenti precauzionali. Per uno dei due, in particolare, è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso.

Visto il periodo di alta stagione balneare la Guardia costiera fa appello al buon senso ed alla prudenza dei tanti diportisti che solcano i nostri mari: prima di uscire in mare è sempre bene controllare le condizioni di efficienza e manutenzione della propria imbarcazione e la validità dei certificati e delle dotazioni di sicurezza. Inoltre, non bisogna mai dimenticare di consultare attentamente i bollettini meteo, perché le variazioni sullo stato del mare possono essere anche repentine, come questa mattina, ma sempre ampiamente prevedibili e facilmente consultabili attraverso i tanti canali di diffusione delle previsioni che vengono messi a disposizione degli utenti. 




ART IN ACT 011 a Villa Paris

Inaugurata la rassegna. La magia dell’arte musiva tra archeologia e contemporaneità

Roseto degli Abruzzi, 21 luglio 2024. Il mosaico, in tutte le sue forme espressive, è protagonista assoluto della rassegna promossa dalla fondazione Cingoli. Un percorso espositivo che si compone di tre sezioni. Oltre alle opere finaliste del premio GAeM – Giovani Artisti e il Mosaico di Ravenna si possono ammirare alcune opere vincitrici delle precedenti edizioni dello stesso concorso e la pavimentazione musiva della domus romana di Santa Petronilla scoperta, a Roseto degli Abruzzi, qualche anno fa. Opere straordinarie che dialogo tra loro e si compongono con le “tessere delle più disparate provenienze materiche, dal frammento cementizio di 2300 anni fa, alle puntine di disegno, ai post-it e, perfino, ai chicchi di riso.

Il saluto istituzionale è stato affidato al sindaco di Roseto, Mario Nugnes e al presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso D’Italia, Antonella Ballone.

Nell’intervento di apertura, Andrea Cingoli, direttore artistico di Art In Act, si è soffermato sul valore di fare rete nell’organizzazione di appuntamenti culturali di alto profilo: “La rassegna di Roseto è il frutto della fattiva collaborazione tra più entità. Da anni la Fondazione Cingoli lavora con questa prospettiva. L’attenzione che ci ha dedicato il MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna e, in particolare, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, non può che spingerci a intensificare gli sforzi e allacciare ulteriori partnership”.

Sulla stessa linea, Roberto Cantagalli, direttore del MAR – Museo d’arte della città di Ravenna, che ha sottolineato il valore delle istituzioni museali e della necessità di sviluppare sempre nuove collaborazioni: “I musei rappresentano punti di incontro e confronto dall’alta capacità inclusiva. Non a caso il GAeM esprime, concretamente, un valore di internazionalità con i diversi linguaggi che trovano espressione nelle visioni dell’arte musiva. Per noi del MAR è un vanto poter contare sul sostegno della Fondazione Cingoli, come dell’azienda Orsoni di Venezia. Un esempio di come le intese conseguono il meritato successo”.

Paola Babini, direttrice dell’accademia di belle arti di Ravenna e componente della giuria del GAeM, ha sottolineato il valore di una tradizione che vanta più di cento anni di storia: “La nostra accademia è l’unica che in Italia ha un corso di indirizzo formativo in mosaico ed è la sua specificità a livello nazionale. Una tipicità che richiama, a Ravenna, giovani artisti di tutto il mondo. Per questo siamo impegnati nell’attivazione di nuovi corsi che, nelle molteplici forme espressive del mosaico, trovano il giusto fondamento”.  

Sabina Ghinassi e Paolo Trioschi, curatori artistici del premio GAeM, hanno offerto più di uno spunto di riflessione sui lavori esposti, partendo proprio dalla classificazione delle due sessioni del concorso GAeM (per opere con materiali e tecniche tradizionali e non convenzionali), ma che poi conducono a un’unica e sorprendente lettura, al di là della tecnica musiva utilizzata o dell’interpretazione a livello iconografico in chiave contemporanea. I due critici hanno esaltato la forza dei giovani autori che, con le loro opere, provocano nel visitatore, sempre e comunque, la riflessione legata, spesso, alla sottile ironia.

Luca Chiesura, responsabile commerciale e sviluppo della Orsoni di Venezia, ha raccontato la genesi del premio GAeM: “L’azienda che rappresento è un vanto della tradizione italiana nelle tecniche di produzione dei mosaici. Per questo motivo, in un incontro con la dottoressa Linda Kniffitz, che all’epoca guidava il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico, ipotizzammo un premio per giovani artisti. Un’iniziativa che oggi continua a vivere grazie al continuo impegno del MAR unitamente alla nostra dedizione e quella della Fondazione Cingoli”.  

A rimarcare il valore del mosaico, tra passato e presente, Alberta Martellone, archeologa della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo: “Il rinvenimento del pavimento che risale a circa 2300 anni fa, conferma la presenza di un abitato poi cancellato dall’evolversi dello sviluppo antropico. Un primo progetto, sviluppato con i ragazzi del Liceo Saffo, ne ha consentito un parziale recupero, adesso c’è bisogno di un intervento più specialistico. Sarà necessario, però, individuare da subito la sua collocazione definitiva che ne valorizzi, per la città, la portata storica e culturale”.

La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre e sarà visitabile nel mese di agosto, dal mercoledì al venerdì, dalle 18:30 alle 21:30, mentre su richiesta nei mesi di settembre e ottobre.




CEC SI RIPARTE

Al via la programmazione del Cartellone degli Eventi Culturali dei Comuni del Cratere

L’Aquila, 21 luglio 2024. Riparte la promozione estiva 2024 dei Comuni del Cratere con la piattaforma CEC, che raccoglie oltre 400 iniziative per tutti i gusti: festival musicali, di cinema e videoarte, feste popolari e riti religiosi, incontri sportivi, spettacoli dal vivo, attività ludiche ed enogastronomiche, dibattiti ed esperienze di arte partecipativa.

CEC, il Cartellone condiviso degli Eventi Culturali dei Comuni del Cratere, è la piattaforma di raccolta degli eventi promossa dall’USRC, con l’obiettivo di concentrare in un unico spazio virtuale tutte le iniziative programmate dal territorio e metterle a disposizione di cittadini e turisti in maniera immediata.

La piattaforma, fortemente voluta lo scorso anno dai 56 Comuni del Cratere per coordinare la promozione delle attività culturali, ha visto registrati ad oggi oltre 1000 eventi, ed è in costante aggiornamento grazie alla collaborazione dei Comuni e delle diverse associazioni che operano sul territorio con sinergia ed entusiasmo.

Obiettivo del CEC è accrescere l’attrattività del nostro territorio tutto l’anno, per rilanciare l’economia culturale nei Comuni del Cratere, afferma Raffaello Fico, titolare dell’USRC: il CEC per sue potenzialità che si ispirano all’intelligenza artificiale, rappresenta un volano per la promozione del territorio, con eventi calendarizzati in ogni momento dell’anno.

Il Cartellone degli Eventi Culturali dei Comuni del Cratere è stato al centro di un hackathon dedicato ai temi dello sviluppo territoriale realizzato nel mese di aprile: un momento di connessione e confronto tra l’USRC e i giovani, che sono stati chiamati a dare il loro contributo con idee e spunti di miglioramento.

Il CEC è stato oggetto di studio e riflessione collettiva per renderlo sempre più strumento di promozione integrata del territorio, anche per il suo potenziale innovativo, con l’introduzione dell’IA nella progettazione. Facilmente consultabile tramite smartphone, tablet e pc e costantemente in evoluzione, il CEC risponde all’esigenza del territorio di rilanciare l’economia culturale, rafforzare l’identità locale ed accrescere l’attrattività tutto l’anno, innescando un processo di interconnessione tra le comunità.

La sua veste attuale è il risultato di un lavoro sinergico tra enti ed istituzioni e rappresenta una vetrina per esplorare l’intera offerta del territorio, in base alla data, alla categoria di interesse, al Comune, visualizzando una scheda contenente tutti i dettagli e le informazioni utili: ogni Comune, operatore ed associazione sul territorio può infatti caricare in autonomia sulla piattaforma l’evento che vuole promuovere.

Chiunque potrà condividere gli eventi tramite i principali social network al fine di massimizzare la circolazione delle informazioni.




SERVIZI ALLE BICI  

Piattaforma di valutazione  dei servizi.Negozi di biciclette a Pescara: un vantaggio per la cittadinanza

Pescara, 20 luglio 2024. Nella città di Pescara, con una popolazione di quasi 120.000 abitanti, si contano 14 negozi di biciclette (cfr mio inventario dinamico), più o meno storici, 1 ogni circa 8.000 abitanti. Vi sono invece quasi 50 distributori di carburante (cfr Via Michelin), 1 ogni 2.400 cittadini, compresi quelli senza patente o senza auto.

Mantenere una bicicletta in efficienza comporta significativi vantaggi economici rispetto all’uso di un’automobile. Le spese di manutenzione di una bici sono minime se confrontate con quelle di un veicolo a motore, che richiede carburante, assicurazione e interventi meccanici costosi. Un cittadino che sceglie di spostarsi in bicicletta risparmia dunque sui costi fissi e variabili legati all’auto, contribuendo inoltre a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e sostenendo un modello di economia locale che valorizza i negozi di bici

Oltre agli evidenti benefici economici, l’uso della bicicletta ha un impatto positivo sulla salute. Pedalare regolarmente contribuisce a mantenere il corpo in forma, riduce il rischio di malattie, migliorando in generale la qualità della vita. Promuovere l’uso della bicicletta rispetto all’auto può dunque portare a una popolazione più sana e attiva.

Una città con più ciclisti è una città più vivibile. La riduzione del traffico automobilistico diminuisce l’inquinamento atmosferico e acustico, rendendo l’ambiente urbano più pulito e tranquillo. Le strade meno congestionate migliorano la sicurezza sia per i ciclisti che per i pedoni, favorendo un clima di convivenza civile e rispetto reciproco. Inoltre, infrastrutture ciclabili ben progettate, come piste ciclabili sicure e parcheggi per biciclette, possono incentivare ulteriormente l’uso delle due ruote, creando un circolo virtuoso di benessere e sostenibilità.

L’importanza dei negozi di biciclette va oltre la semplice vendita di mezzi di trasporto; essi rappresentano un presidio quasi strategico per una mobilità sostenibile ed efficiente. Investire nella cultura della bicicletta significa investire nel futuro della città, puntando su un modello di sviluppo che promuove il risparmio economico, la salute pubblica e la qualità della vita urbana. La presenza di questi negozi è quindi un segnale positivo che testimonia una crescente opportunità verso uno stile di vita più sano e sostenibile.

Giancarlo Odoardi – Esperto promotore mobilità ciclistica




BACCANTI

Adattamento Veronica Pace e Giulia Pascucci Regia Veronica Pace

Chieti, 20 luglio 2024. Giovedì 25 luglio alle ore 21, all’Arena “La Civitella” di Chieti, debutta in prima nazionale lo spettacolo “Baccanti” dell’Associazione Teatrale “Shakespeare in sneakers”, per la regia di Veronica Pace.

In questo sito archeologico così importante e suggestivo, la regista e attrice teatina porta in scena il suo adattamento di una delle tragedie più potenti di Euripide.

E’ la seconda volta in poco più di due mesi che il teatro classico diventa protagonista degli eventi nella città di Chieti.

Il 9 maggio scorso, infatti, la regista aveva donato ai suoi concittadini uno spettacolo gratuito in Piazza San Giustino, per la prima volta trasformata in teatro all’aperto, dove più di 400 spettatori entusiasti hanno assistito alla messa in scena dell’ “Antigone” di Sofocle.

Giovedì 25 sarà invece il turno dell’Anfiteatro del Museo Archeologico Nazionale “La Civitella”, luogo che la regista ha fortemente voluto e scelto per il debutto nazionale della sua nuova opera

Nelle “Baccanti” di Euripide il dio Dioniso – figlio della mortale Semele e di Zeus – arriva nella sua città natale, Tebe, prendendo la

 forma umana di uno straniero giunto dalla Lidia. Le sorelle di sua madre, tra cui Agave, non riconoscono la sua divinità e questo lo spinge a cercare vendetta.

Dioniso, accompagnato dalle sue seguaci, le Baccanti di Tracia, fa impazzire le donne di Tebe iniziando anche loro ai suoi riti e conducendole sul monte Citerone. A Tebe solo l’indovino Tiresia e il saggio Cadmo credono alla divinità di Dioniso, mentre il nuovo re, Penteo – figlio di Agave e nipote di Cadmo – si oppone alla follia dionisiaca e ordina l’arresto dello straniero, ignaro che si tratti di Dioniso stesso.

Il dio riesce a liberarsi scatenando un terremoto che distrugge il palazzo regale e rivelando la sua natura divina con un fulmine. Infuriato, Penteo tenta di catturare tutte le Baccanti, ma Dioniso, con l’inganno, lo conduce alla rovina tramite le mani della madre Agave.

La tragedia esplora temi come la fede, la vendetta divina e il conflitto tra razionalità e follia, culminando in un misterioso e inquietante climax.

La regia di Veronica Pace punta a esaltare con musiche, corpi e voci la funzione catartica di questo testo senza stravolgere la potente tragedia di Euripide.

Il coro, elemento centrale della tragedia greca, è sempre presente in scena, un corpo unico composto da 30 elementi: una vera e propria scenografia vivente.

La tensione tra il sacro e il profano, la potenza del divino e la debolezza umana emergono con forza, rendendo le “Baccanti” un’esperienza teatrale intensa e viscerale.

Oggi come allora, nel susseguirsi di violenze incomprensibili, ci sono domande che restano aperte: qual è il confine della giustizia? che valore ha la libertà?

L’unica risposta possibile è data dalle Baccanti: vivere giorno per giorno, con animo semplice, e cantare a gran voce in onore di Dioniso.

 Il cast è composto da 31 ragazzi: Valentini Noemi è Dioniso, Ruggero Desario è Penteo, Serena Sablone è Agave, Francesco Salvatore è Tiresia, Alessandro Della Porta è Cadmo, Eugenia Malandra e Lavinia Taraborrelli sono i messaggeri.

Completano il cast Giorgia Caramanico, Angelica Cavasinni, Martina Cilli, Denise Cimino, Sofia Conte, Fabiana De Luca, Maria Vittoria De Luca, Vanessa Di Crescenzo, Riccardo Di Gregorio, Veronica Di Muzio, Rossella Galliani, Rebecca Iezzi, Benedetta La Farciola, Gabriele Losappio, Giada Mattioli, Diletta Mazzocco, Lisa Ottaviano, Sara Pettinelli, Niccoló Pasqualini, Debora Pulizzotto, Matilde Santangelo, Chiara Szczesny, Carla Valente, Vito Zaza




CONCERTO ALL’ALBA

Con il Fantasy Saxophone 

Paglieta, 20 luglio 2024. L’alba del 21 luglio, nel suggestivo scenario di Piazza Roma, sorgerà allietata dalle note musicali del Fantasy Saxophone Quartet. Questo magico concerto all’alba, riproposto per il quarto anno, avrà inizio alle 5:30. L’esibizione del quartetto di sassofoni, prevista per domenica 21 luglio in Piazza Roma a Paglieta, è promossa dall’Amministrazione comunale di Paglieta e dal Fantasy Saxophone Quartet in collaborazione con l’Associazione Culturale “Castello in Musica” di Castel Frentano. Questo evento è inserito nel carnet delle manifestazioni estive organizzate dal Comune di Paglieta ed associazioni, con sponsor sostenitori di alcune iniziative culturali.

Il sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ha dichiarato: «Si tratta di un evento collaudato alla sua quarta edizione. Siamo orgogliosi di riproporre questo concerto che, ogni anno, riesce a regalare emozioni uniche ai partecipanti. La bellezza dell’alba unita alla musica del Fantasy Saxophone Quartet crea un’esperienza indimenticabile per tutto il pubblico che interverrà all’imperdibile evento».

Il Fantasy Saxophone Quartet è un quartetto di sassofoni composto da veri professionisti sassofonisti laureati in conservatorio, uniti dalla passione per la musica e l’arte dell’esecuzione. Lo scopo primario del gruppo è quello di valorizzare ed esaltare le qualità uniche di questa formazione attraverso un repertorio eclettico che abbraccia diverse sfaccettature musicali, spaziando dal classico al moderno con maestria e sensibilità. Il Fantasy Saxophone Quartet rappresenta l’evoluzione della musica da camera, l’innovazione del classico organico e la versatilità nell’esecuzione di tutti i generi musicali.




RINASCITA DI MEGX

Con ARTEPARCO il territorio unico del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si anima con un weekend ricco di cultura: sabato 27 luglio in programma l’inaugurazione dell’opera Rinascita di megx e al tramonto un live di Syria che rende omaggio alla figura di Gabriella Ferri

Pescasseroli, 19 luglio 2024. ARTEPARCO, iniziativa che dal 2018 valorizza un territorio unico come il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise con interventi di arte contemporanea, inaugura nel mese di luglio la sua settima edizione e presenta l’opera Rinascita di megx(1984), artista visiva il cui lavoro vede sempre protagonista il contesto del bosco in una costante riflessione intorno al rapporto tra uomo e natura.

Con questa settima edizione, ARTEPARCO amplia la vocazione del progetto a diventare un vero e proprio museo a cielo aperto che porta il pubblico alla scoperta di opere nascoste nel parco.

Arrivando da Pescasseroli e attraversando i sentieri C1 e C2 è possibile trovare le installazioni di artisti dalla diversa cifra stilistica che, nel corso degli anni, si sono confrontati con questa incontaminata ambientazione: Marcantonio, Matteo Fato, Alessandro Pavone, Sissi, Valerio Berruti e Accademia di Aracne.

Il progetto, ideato dall’imprenditore e comunicatore abruzzese Paride Vitale, nasce dalla virtuosa collaborazione tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Comune di Pescasseroli e il brand di profumi PARCO1923.

ARTEPARCO è inoltre realizzato grazie al prezioso supporto di partner attenti alla salvaguardia dell’ambiente come BMW Italia, che da sempre dimostra un particolare impegno verso la sostenibilità, GORE-TEX, azienda leader nella realizzazione di tecnologie per capi outdoor con una visione orientata alla protezione del pianeta, e Woolrich Outdoor Foundation, realtà la cui missione è quella di sostenere iniziative di tutela ambientale e, da quest’anno INWIT, primo operatore di infrastrutture digitali e condivise per le comunicazioni elettroniche che mette sempre al centro il proprio impatto economico, ambientale e sociale.

Grazie a Sky Arte, il canale televisivo dedicato all’arte e alla cultura in tutte le sue forme, quest’anno a seguito dell’inaugurazione alle ore 18:30 Syria, accompagnata alla chitarra da Massimo Germini, si esibirà in un tributo a Gabriella Ferri. La performance, che nasce con la volontà di raccontare e riportare alla memoria la vita di una donna e artista che ha fatto la storia della musica leggera, si terrà nella bellissima cornice dei Colli Bassi.

Per l’impegno rivolto alla valorizzazione del territorio dimostrato negli anni, l’iniziativa gode del Patrocinio del Ministero dell’ambiente della sicurezza energetica.

RINASCITA DI MEGX

Le opere di megx sono installazioni di land art site specific effimere, opere vive e biodegradabili in argilla e paglia che uniscono scultura e pittura. In tutte le sue opere fonde alla corteccia degli alberi oggetti e corpi umani alla ricerca dell’integrazione fisica e spirituale dell’uomo con la natura.

Con Rinascita l’artista si confronta per la prima volta con un’opera permanente discostandosi dalla sua precedente ricerca per l’uso dei materiali: da impasti di terra cruda passa infatti alla cottura dell’argilla.

L’opera, realizzata in terracotta, rappresenta una figura dalle fattezze femminili che emerge dal tronco di un albero morto evocando una visione di ricrescita.

Il corpo ligneo e i rami-umani che si innalzano verso il cielo incarnano una primavera simbolica, un richiamo alla ciclicità della vita e al continuo rinnovamento che la natura stressa ci insegna. Il tema della rinascita è il centro poetico dell’opera, poiché se qualcosa ricresce non muore mai davvero ma si modifica soltanto.

Nell’insieme visivo, Rinascita ricresce dal ceppo dell’albero che, da lontano, appare come un generico arbusto per poi rivelare una silhouette umana integrata armoniosamente al tronco e alla flora circostante.

Come ogni anno, la manifestazione offre ai visitatori una particolare audioguida per aggirarsi tra le opere scortati dalla voce di Victoria Cabello e Paride Vitale.




CALICI DI STELLE IN ABRUZZO

Tutto pronto per la serata clou il 2 Agosto nel Castello Aragonese di Ortona

Ortona, 19 luglio 2024. Dal 27 Luglio al 25 Agosto torna Calici di Stelle in Abruzzo, l’evento del Movimento Turismo del Vino che da trent’anni anima le serate nelle cantine e nei borghi italiani dove migliaia di enoturisti si ritrovano per trascorrere momenti di spensieratezza e magari di conoscenza astronomica.

Anche quest’anno il programma della manifestazione in Abruzzo è ricco di appuntamenti: si parte da sabato 27 Luglio con la serata in Piazza Europa a Villamagna ideata e promossa dalle cantine del comune in comune di Chieti associate al Movimento Turismo del Vino.

Quindi l’imperdibile e ormai immancabile evento regionale del Movimento nel Castello Aragonese di Ortona la notte di venerdì 2 Agosto con oltre 30 cantine associate in degustazione, buona musica e buon cibo per godersi non solo il cielo stellato ma anche  il panorama mozzafiato della Costa dei Trabocchi vista dalla suggestiva fortezza ortonese a picco sul mare.

“Ormai quello Calici di Stelle rappresenta un marchio ed un format vincente per l’estate del vino italiana e abruzzese” spiega il Presidente di MTV Abruzzo Nicola D’Auria che prosegue “In Abruzzo negli ultimi anni oltre ad aver reso l’evento di Ortona la vera e propria notte di gala del vino abruzzese, notiamo un sempre maggiore interesse delle cantine associate nei confronti della manifestazione vista soprattutto dai produttori come momento di promozione estiva congiunta con le altre cantine del territorio e questo aspetto ci rende estremamente orgogliosi”

Naturalmente non mancherà un ricchissimo calendario di eventi in cantina che vede protagoniste con oltre 40 serate diverse spalmate sui 25 giorni di manifestazione: Jasci a Vasto, Tenuta Tre Gemme a Catignano, Tenuta Ferrante a Lanciano, Vini Cordoni ad Ancarano, LaVinarte a Santa Maria Imbaro, Lidia e Amato a Controguerra, Vini Paolucci a Paglieta, Cantine Mucci a Torino di Sangro, Poderi Costantini e Sciarr-D’Alesio a Città Sant’Angelo, Podere della Torre a Spoltore, Tenuta del Priore a Collecorvino, Tenuta Oderisio a Monteodorisio, Dora Sarchese a Ortona, Tenuta Morganti a Torano Nuovo, Cantina Frentana a Rocca San Giovanni.




CARICHE RINNOVATE

Sezione Chimica e Farmaceutica di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Pescara, 19 luglio 2024. Silvana Roatta è la nuova Presidente della Sezione Chimica e Farmaceutica di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. HR manager di Dayco, lavora nelle risorse umane da più di 30 anni. La Dayco conta tre stabilimenti nelle province di Chieti, Pescara e Teramo con oltre 680 persone impiegate; i tre stabilimenti fatturano due terzi del totale fatturato nel mondo dal gruppo – per un valore di 300 milioni di dollari circa.

È la seconda donna eletta nel 2024 come Presidente di sezione all’interno dell’Associazione.

Ad oggi fanno parte della sezione Chimica e Farmaceutica oltre 50 imprese, soprattutto di grandi dimensioni e multinazionali, che danno occupazione a circa 9000 lavoratori ed esprimono una forte percentuale del Pil abruzzese di settore, con un fatturato stimato di oltre 5,5 miliardi. Si occupano di produzione e commercializzazione di prodotti chimici (organici ed inorganici), insetticidi e antiparassitari, fertilizzanti ed azotati, gas tecnici, prodotti in gomma e plastica e materiali tecnologici per l’automotive, la manifattura e l’edilizia, resine e vernici, prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici, cosmetici, centri di ricerca & sviluppo e laboratori analisi

Estremamente pragmatica sull’approccio alle attività da svolgere, la neopresidente ha sottolineato la priorità di attenzionare l’impatto e la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle attività manifatturiere dei settori rappresentati, evidenziando anche come la nostra regione esprima una capacità imprenditoriale molto forte tra i giovani, una vocazione che va valorizzata per garantire il pieno sviluppo dell’economia locale. “Le aziende del comparto sono tutte accomunate dallo sforzo e dalla vision della proprietà e dalla passione e dalle competenze dei loro manager. Per questo, credo che non sarà difficile lavorare insieme per proporre idee condivise che possano accrescere la nostra presenza sul mercato alimentando le ricadute sia occupazionali che di profitto per le nostre tre province abruzzesi.” Roatta rivolgendosi ai colleghi ha aggiunto: “Sono onorata di rappresentare questo spaccato di realtà industriale e sono certa che, grazie alle vostre competenze e ai contributi che metteremo a fattor comune, potremo contribuire alla crescita del nostro territorio, partecipando attivamente anche alla gestione strategica di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, che, ricordiamolo,  è la terza Confindustria più grande del Mezzogiorno.”

Sarà affiancata dal Vice Presidente Fausto Cosi, AD di Irplast S.P.A. (leader nella realizzazione di film BOPP per la produzione e stampa di etichette, di nastri adesivi e di soluzioni multipack per i mercati food&beverage, dairy, personal&home care) che ha sottolineato: “Ringrazio gli associati e in primo luogo la Presidente Silvana Roatta per l’incarico conferitomi. Confido che possano essere conseguiti nuovi e qualificati obiettivi, che abbiano forte valenza e apportino valore aggiunto al nostro tessuto imprenditoriale”.

Il rinnovo delle cariche sezionali ha seguito la fusione tra le associazioni Confindustria Chieti Pescara e Confindustria Teramo. Questa fusione tra le tre province rappresenta un passo importante anche per il settore chimico nella regione, unendo le forze e creando sinergie per lo sviluppo e la crescita delle imprese.

L’Assemblea sezionale svoltasi nei giorni scorsi ha eletto anche i Consiglieri per il prossimo triennio. Si tratta di Alessandro Calbucci – AD di VALAGRO S.P.A., Denio Di Nardo – Direttore di PRIMA EASTERN S.P.A., Michele Romano – plant managing director di ACS DOBFAR S.P.A., Cristiano Paolucci – direttore di stabilimento di ARKEMA S.R.L., Lorenzo Chicchirichì – responsabile di stabilimento di EDILTEC INSULATION S.P.A., Stefano Muffo – direttore stabilimento e consigliere delegato di SOCIETA’ CHIMICA BUSSI S.P.A., Fabio Russo – chief technical operation officer e procuratore speciale di ALFASIGMA S.P.A..

Ci sono 1.300 addetti diretti nel solo settore farmaceutico in Abruzzo, con opportunità di buona occupazione e sinergie con le aziende locali; inoltre, la produttività del lavoro nel pharma abruzzese è superiore a quella di Paesi come Germania, Francia o Spagna. 

Il Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Luigi Di Giosaffatte ha preso parte ai lavori assembleari, evidenziando che: “L’Abruzzo è un territorio paradigmatico dell’industria chimica e farmaceutica in Italia, sia per la capacità di resilienza e la voglia di guardare al futuro, come dimostrato dopo il tragico terremoto del 2009 e la crisi pandemica, sia per la presenza di molte aziende, radicate nel territorio da anni, diverse ma a grande carica innovativa, a capitale italiano o internazionale, che rappresentano il Made in Italy e creano opportunità di buona occupazione e rapporti sinergici con le aziende locali dell’indotto.”




NUTRIRE IL FUTURO

Adoc Abruzzo presenta gli itinerari esperienziali alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze. Prima tappa sabato 20 luglio ad Anversa degli Abruzzi

L’Aquila, 19 luglio 2024. Nutrire il futuro è il percorso esperienziale di turismo sostenibile, promosso dall’associazione dei consumatori Adoc Abruzzo, in collaborazione con Adoc – Associazione Difesa Orientamento Consumatori nazionale, il Dipartimento turismo della Regione Abruzzo e i Comuni coinvolti, in partnership con Sulmona Sostenibile Eventi e con il patrocinio del Consiglio Regionale Abruzzo.

L’iniziativa, realizzata nell’ambito dei progetti finanziati dal MIMIT. D.M. 6/5/2022, art.5, sostiene itinerari regionali più o meno noti, alla scoperta di stili di vita sostenibili, valorizzando le unicità dei territori e le loro tradizioni. Un viaggio tra le realtà locali che esalta gli stili di vita sostenibili del territorio, che prevede quattro tappe alla scoperta dei luoghi abruzzesi e delle eccellenze naturalistiche e gastronomiche.

Gli itinerari in programma sono: il 20 luglio nella riserva del Wwf Gole del Sagittario di  Anversa (Aq), il 26 luglio nel borgo storico di Introdacqua (Aq), il 30 agosto in località Capodacqua  ad Ofena (Aq) e il 15 settembre nel borgo di Prezza (Aq).

Questi i luoghi scelti per l’anno 2024. L’Adoc Abruzzo, insieme agli altri enti organizzatori, annuncia di voler continuare la promozione del turismo lento con altri itinerari in zone differenti.

Attraverso cammini tematici ed itinerari turistici naturalistici, “Nutrire il futuro” vuole far conoscere le culture tradizionali del territorio e ammirare le bellezze dei luoghi contribuendo al benessere delle comunità, con la valorizzazione degli aspetti culturali, artistici, storici e tradizionali in un percorso di crescita sostenibile.

I Cammini DiVini rispondono esattamente al target individuato nel progetto, esprimendo in tutti i loro programmi il territorio nelle sue declinazioni migliori : cultura, arte, storia, musica, sport, ambiente, cibo, natura e persone.

Il progetto non si concluderà con gli eventi in calendario , ma nutrirà il futuro abbracciando nuovi territori e tutte le stagioni , alla scoperta dell’Abruzzo più  vero.

La prima tappa è quella di  sabato 20 luglio ad Anversa degli Abruzzi, in provincia dell’Aquila, che prevede un percorso sensoriale volto ad esaltare i gusti della tradizione enogastronomica del posto. L’evento prevede una passeggiata immersa nella natura (partenza alle ore 10.15), con personale esperto. E al termine del percorso un brunch a cura dell’agriturismo Porta dei parchi, con la degustazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio. I programmi dettagliati delle tappe successive, saranno divulgati sulle pagine social di Adoc Abruzzo.




DIMMI COME VA A FINIRE

Madonnina del Porto 20 luglio, ore 20

Pescara, 19 luglio 2024. Nuovo appuntamento per Matta#Aperto 2024, la rassegna estiva promossa dalla rete Artisti per il Matta disseminata dentro e fuori dallo Spazio Matta, per connettere in un unico percorso multiculturale all’insegna del contemporaneo luoghi, spazi e ambienti diffusi lungo il territorio urbano della città di Pescara.

Nell’area Madonnina del Porto, sabato 20 luglio, dalle ore 20, con ingresso gratuito, prende vita la La performance dal titolo Dimmi come va a finire, realizzata da Sara Leghissa in collaborazione con Giulia Palladini e basata sul testo di Valeria Luiselli (Dimmi come va a finire, Roma: La Nuova Frontiera, 2017. Traduzione dall’inglese: Monica Pareschi), è una conferenza pubblica temporanea in cui i muri della città diventano pagine per una lettura collettiva di frammenti dell’omonimo libro della scrittrice messicana.

L’evento è parte di Rumbos de Vida a cura di Giulia Palladini e Rodolfo Suárez Molnar all’interno della rassegna Stills of peace and everyday life: Italia e Messico di Fondazione Aria.

Il libro raccoglie storie di minori non accompagnati che attraversano da soli la frontiera tra Messico e Stati Uniti, raccontate dall’autrice durante il suo lavoro come interprete presso il tribunale di New York. Questa performance è stata commissionata e concepita specificamente per il progetto Rumbos de Vida/Fronteras e viene presentata a Pescara per la prima volta.

Sara Leghissa è un’artista indipendente, attiva nel campo dell’arte performativa. Il suo lavoro abbraccia creazione, azione scenica e curatela e la sua ricerca nasce da un bisogno di connessione, condivisione e trasformazione con i contesti e le persone. La sua pratica artistica avviene principalmente nello spazio pubblico, esplorando le dinamiche di potere al suo interno

Info: 327 8668760 – prenotazioni@spaziomatta.it – ufficio stampa Paolo Ferri – 347.78.51.667




TURTURETUM

Rievocazione storica dell’antica Roma il 27 luglio 2024

Tortoreto, 19 luglio 2024.La mattina di sabato 27 luglio, i cittadini e i turisti di Tortoreto si troveranno improvvisamente catapultati nell’antica Roma imperiale, con tanto di legionari, gladiatori, campi allestiti e meravigliose scenografie.

Arriva a Tortoreto, nella sua prima edizione sperimentale, “TURTURETUM: RIEVOCAZIONE STORICA DELL’ANTICA ROMA”, una manifestazione che ha l’ambizione di ricollegare la città costiera alla sua storia romana, esaltando reperti archeologici unici come la Domus Muracche.

L’evento rappresenta un momento storico per la cittadina, coinvolgendo numerose associazioni locali, tra cui la Pro Loco di Tortoreto, l’Associazione Albergatori e Operatori Turistici, l’Associazione dei Commercianti, la Consulta Giovanile e il gruppo TOGA YOURSELF, noto per aver organizzato per molti anni il TOGA PARTY sulla riviera tortoretana. Quest’anno, il TOGA PARTY si prenderà una pausa, ma tornerà nel 2025 con una nuova formula.

Da questa unione di intenti nasce “TURTURETUM: RIEVOCAZIONE STORICA DELL’ANTICA ROMA” che si terrà il 27 luglio dalle ore 09.30 presso il Campo a Mare di Tortoreto Lido, fino a sera.

La rievocazione sarà curata dall’Associazione Legio Italica (www.legio-i-italica.it/), protagonista da oltre 20 anni di numerose rievocazioni in tutta Italia e in Europa.

Sarà allestito un vero accampamento romano, con spettacolari battaglie tra gladiatori e la possibilità di partecipare attivamente alle attività dell’epoca romana, esplorando antiche tecniche di combattimento e strategie militari.

La presenza di legionari che marceranno lungo il lungomare di Tortoreto coinvolgerà l’intera località.

L’evento, sostenuto dal Comune di Tortoreto, dalla Provincia di Teramo, dalla Regione Abruzzo e da importanti realtà economiche locali, è il primo a vedere la collaborazione di diverse associazioni del territorio, con l’obiettivo di creare nei prossimi anni un’attrazione turistica unica per cittadini e visitatori.