scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
È nata la prima comunità energetica Cer Pescara
Pescara, 12 gennaio 2024. A seguito della firma del Ministro ed in attesa della pubblicazione del decreto attuativo da parte del MASE, dedicato alla disciplina delle Comunità Energetiche, il 10 gennaio si è proceduto alla costituzione legale della prima Comunità Energetica a partecipazione pubblica nella Regione Abruzzo, denominata CER PESCARA. Erano presenti, davanti al Notaio Italo De Benedittis, i tre soci fondatori: il Sindaco Carlo Masci per il Comune di Pescara, l’amministratore di Pescara Energia Giuliano Diodati e il presidente dell’associazione ARDA Liliana Profeta.
Da adesso in poi sarà avviato l’iter amministrativo per la messa in opera e l’attivazione concreta delle configurazioni tecniche necessarie all’ottenimento degli incentivi per il consumo condiviso di energia rinnovabile.
Sono tanti i benefici ambientali che l’intera iniziativa porterà sia al territorio, che ai cittadini, oltre che rappresentare un concreto risparmio per le imprese e per le famiglie del territorio. Tutto questo con grande soddisfazione dell’attuale amministrazione Comunale e del Sindaco Carlo Masci. Il Comune ha avuto un grande rilievo in questa avventura, fornendo gli strumenti e le risorse necessarie per realizzare gli impianti.
Grazie al progetto CER Pescara, sono stati già realizzati diversi impianti fotovoltaici su scuole e strutture sportive, collocando il comune di Pescara tra i primi enti pubblici ad essere promotore nella diffusione delle comunità energetiche.
LA STELLA DEL VIOLINO, CLARISSA BEVILACQUA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Sul palco dell’Isa per il primo concerto del 2024
L’Aquila 12 gennaio 2024. Il 2024 si apre per il pubblico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con una presenza straordinaria, quella della stella del violino Clarissa Bevilacqua, classe 2001 e un talento già riconosciuto in tutto il mondo.
Domani, Sabato 13 gennaio alle 18:00, sarà ospite dell’Orchestra dell’ISA sul palco del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila per la prima nuova produzione dell’anno dal titolo Il Violino di Mendelsshon. La direzione è affidata a Ernesto Colombo, fra i direttori più interessanti della sua generazione, vanta un curriculum di grande prestigio e una fitta agenda per i prossimi mesi alla guida di realtà orchestrali italiane di grande importanza.
Cuore del programma è uno dei brani più eseguiti e amati del repertorio concertistico: il Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64, scritto da Mendelssohn per il violinista Ferdinand David, che gli fornì numerosi e preziosi consigli tecnici durante il periodo della lunga gestazione del lavoro (1838-1844) e che ne fu l’interprete nella prima esecuzione tenutasi il 13 marzo 1845 al Gewandhaus di Lipsia.
Nella parte solistica si potrà apprezzare il talento cristallino di Clarissa Bevilacqua, che a 22 anni può contare su una carriera lusinghiera dopo l’esordio a 9 anni: violinista capace di catturare l’attenzione del pubblico grazie alla sua musicalità profondamente stimolante e all’abilità tecnica sorprendente, ha vinto premi importanti ed è stata insignita del Grand Prize alla Cape Symphony International Violin Competition 2020. Ha iniziato lo studio del violino a cinque anni, e dal debutto al Pritzker Pavilion di Chicago ha tenuto recital e concerti negli Stati Uniti e in Europa. A 14 anni è stata la più giovane violinista scelta per esibirsi regolarmente all’Auditorium Arvedi di Cremona con la collezione Stradivari del Museo del Violino. È stata nominata Young Artist dalla Si-Yo Music Society Foundation di New York. A 16 anni si è laureata al Conservatorio di Piacenza. Nel 2021 ha conseguito il «Master of Music in Violin Performance» al Mozarteum di Salisburgo dove ha studiato con Pierre Amoyal.
Il programma del concerto comprende anche l’Hommage à Mozart di Jacques Ibert, una composizione breve concepita come un omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart, composta nel 1955 alla vigilia delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del compositore austriaco e la Suite per orchestra in re maggiore op. 49 di Camille Saint-Saëns, musicista dal rigore neoclassico, dal linguaggio elegante, con una stupefacente facilità di scrittura e con l’assoluta padronanza della tecnica compositiva.
Il concerto verrà replicato domenica 14 gennaio al Teatro “S. Secci” di Terni alle ore 17.30 per la stagione concertistica della Filarmonica Umbra.
LA VERSIONE DI GIORGIA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Alessandro Sallusti a Chieti
Chieti, 12 gennaio 2024. Si terrà oggi pomeriggio alle 17:30 nella sala consiliare della Provincia di Chieti la presentazione del libro La versione di Giorgia di Alessandro Sallusti.
Una conversazione appassionata in cui la prima Presidente del Consiglio donna rivela la sua visione autentica del mondo. Un libro che mette in luce le sfide del presente – dalla crisi energetica all’inflazione – a cui la Premier non si sottrae, ma che anzi affronta con umiltà e amore per la sua Nazione. Un saggio fondamentale per comprendere il nostro Paese e il futuro che ci attende.
Dialogherà con l’autore Sallusti il giornalista decano Lorenzo Colantonio, vicedirettore de Il Centro. Interverranno il governatore di regione Abruzzo Marsilio e il senatore Etel Sigismondi. L’evento è organizzato da Fratelli d’Italia provinciale Chieti.
AL VIA LA STAGIONE DI TEATRO RAGAZZI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Il 21 gennaio presso il teatro Tony Del Monaco: famiglie a teatro, la rassegna teatrale a cura di Fantacadabra in collaborazione con Meta Aps
Sulmona, 12 gennaio 2024. Domenica 21 gennaio alle ore 17:00 presso il Teatro “Tony Del Monaco” di Sulmona prenderà il via la stagione di teatro ragazzi 2023/2024 che per la seconda annualità vede la collaborazione tra Fantacadabra e Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona.
Da gennaio a marzo le famiglie potranno immergersi nel mondo immaginifico e carico di meraviglia dei cinque spettacoli proposti. Il primo appuntamento è fissato per domenica 21 gennaio alle ore 17:00 con La cicala, la formica e…, una produzione Teatro Eidos, un omaggio a Jean de La Fontaine che si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori; il secondo appuntamento, domenica 4 febbraio alle ore 17:00, sarà la produzione Teatrabile e Teatro Stabile d’Abruzzo La storia di Barbablù con la regia di Eugenio Incarnati, uno spettacolo che partendo dalla struttura della fiaba trascritta da Perrault recupera elementi tratti dalle storie della tradizione popolare abruzzese, in cui ogni possibile linguaggio è messo in discussione, tutto è finto, tutto è visibile, svelato, e tutto è improbabile; a concludere febbraio sarà la produzione La favola dell’amicizia di Fantacadabra e Teatro Stabile d’Abruzzo, domenica 25 febbraio alle ore 17:00, che con la regia di Mario Fracassi trasporterà il pubblico in uno spettacolo ispirato alle fiabe italiane raccolte e riscritte da Italo Calvino per esplorare le emozioni: la paura, l’amore, il mistero, la perdita, il coraggio, perché le fiabe sono sentieri dove è possibile inciampare e rialzarsi, trovare nuovi compagni di viaggio, dove tutto è possibile.
Domenica 10 marzo alle ore 17:00 andrà in scena lo spettacolo Peter Pan, una produzione Molino d’Arte con la regia di Antonello Arpaia, in cui i più piccoli potranno rispecchiarsi in ognuno dei personaggi di questa avventura senza tempo rivista in un modo davvero inaspettato. La stagione di teatro ragazzi si concluderà domenica 24 marzo alle ore 17:00 con la produzione Fantacadabra e Teatro Stabile d’Abruzzo Il rifugio segreto con la regia di Mario Fracassi, uno spettacolo che nasce a partire dalle storie dei bambini, piccolissime, piene di stupore, di meraviglia, di battute serie e spiritose, e da domande sul gioco, sull’amore, sul vento, la neve, i disegni, la scuola, si arriva a interrogarsi sulla felicità, i desideri, la paura, la morte: un’occasione per interrogarsi intorno al “mondo dei bambini”.
PAN DEL BORSACCHIO: OTTIMO LAVORO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Roseto in Azione rimarca: “è lo strumento giusto per garantire la tutela dell’ambiente e le aspettative degli agricoltori”
Roseto degli Abruzzi, 11 gennaio 2024.Roseto in Azione interviene sulla vicenda della riperimetrazione della Riserva del Borsacchio rimarcando l’azione portata avanti dall’Amministrazione Comunale del Sindaco Mario Nugnes e quella dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana Gianni Mazzocchetti.
In una nota, firmata dal coordinatore locale Mario Di Giulio, si sottolinea l’ottimo lavoro svolto dall’assessore Mazzocchetti per chiudere in tempi stretti l’iter delle osservazioni al Pan della Riserva.
“In poco meno di due anni, grazie al lavoro sinergico tra assessorato, uffici e tecnici si è riusciti ad arrivare ad un passo dall’approvazione del Pan il cui iter ha subito una accelerazione, dopo anni di inspiegabile immobilismo, solo con l’insediamento dell’Amministrazione Nugnes – afferma Di Giulio – ma proprio quando il traguardo era in vista è arrivato il frettoloso emendamento notturno che ha tagliato del 98% l’area della Riserva del Borsacchio. Al di là dei risvolti politici e ambientali della vicenda, con un taglio deciso senza avviare il minimo confronto con le Istituzioni locali e le associazioni del territorio, ci preme sottolineare le conseguenze che questa scelta avrà sulla redazione di due importanti strumenti urbanistici: il Pan e la revisione del Piano Regolatore Generale. La scelta, infatti, avrà conseguenze importanti anche sull’aggiornamento del Prg visto che, le aree ora escluse dalla Riserva, dovranno essere oggetto di ripianificazione da inserire all’interno del Prg stesso. Non dimentichiamo, poi, l’immane lavoro per il Piano di Assetto Naturalistico che, ora, rischia di essere del tutto vanificato. Questo accade – aggiunge – quando si fanno scelte di pancia senza pensare alle conseguenze e senza concertarle con le istituzioni territoriali”.
“Alla fine della passata consiliatura solo grazie ai Consiglieri dell’allora opposizione Nugnes, Pavone e Marcone si arrivò all’adozione del Pan in Consiglio Comunale, quando altri partiti o pezzi di partiti, anche della maggioranza, erano contrari. La nostra Amministrazione – conclude Di Giulio – in soli 24 mesi è arrivata alla fase finale del Pan, analizzando tutte le osservazioni. Uno strumento la cui approvazione avrebbe posto delle regole chiare e giuste per tutti coloro che abitano il territorio del Borsacchio e per tutti coloro che al suo interno svolgono ogni sorta di attività. Questa è la strada giusta da percorrere per favorire e coniugare, da un lato, la tutela dell’ambiente e, dall’altro, le giuste aspettative degli agricoltori e degli imprenditori. Con l’approvazione del Pan sarà possibile intercettare finanziamenti comunitari e nazionali per favorire investimenti privati e pubblici che andranno a valorizzare anche il patrimonio e a rilanciare un’offerta turistica specifica e di alta qualità. Inoltre, i prodotti agricoli all’interno della Riserva avranno un valore economico maggiore se commercializzati attraverso un brand della Riserva. Come “Roseto in Azione”, sposiamo completamente la linea dell’Amministrazione Comunale che chiederà l’abrogazione dell’emendamento attraverso lo strumento della Delibera di Consiglio Comunale, l’organo deputato a rappresentare tutta la cittadinanza rosetana”.
LA CABINA DI CASTELNUOVO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Presentazione progetto sociale aree interne, mostra pittorica, concerto mediterraneo trio e cena chef Cozzolino
San Pio delle Camere, 12 gennaio 2024. La presentazione del progetto “Promozione sociale aree interne” che coinvolgerà tante associazioni e giovani della Piana di Navelli e della Valle Subequana, lanciato dall’associazione Frequenze. E per l’occasione una mostra delle opere pittoriche del maestro Angelo Maria Riocci, un concerto del Mediterraneo trio, e la cena a cura come sempre dello chef Nello Cozzolino.
Oggi, sarà un venerdì 12 gennaio intenso e ricco di contenuti, quello in programma a partire dalle ore 18 al ristorante La Cabina di Castelnuovo, in provincia dell’Aquila, lungo la statale 17, che si conferma anche uno spazio di cittadinanza attiva ed elaborazione culturale.
Sviluppato grazie all’aiuto di numerosi partner, il progetto “Promozione sociale aree interne” spiega Luca Pasquali, presidente di Frequenze, “vuole far emergere l’evidente contrasto tra lo spopolamento e il turismo intensivo, tra la ricostruzione pubblica e privata e la mancanza di strutture nelle quali svolgere attività, per promuovere una riflessione condivisa sulle possibili soluzioni da costruire per rinnovare il tessuto sociale, con un’attenzione particolare alle iniziative culturali”.
Vocazione che del resto l’associazione Frequenze e il ristorante La Cabina già da tempo traducono in pratica insieme a numerosi partner già operanti nel territorio, e il progetto accrescerà ulteriormente il programma.
Nei prossimi mesi infatti si realizzeranno eventi, spettacoli, esposizioni e attività pensati in collaborazione con l’associazione 1cona di San Demetrio ne’ Vestini, il teatro Spazio Rimediato e l’associazione Radici di L’Aquila, il collettivo della Pirate Music Fest di Poggio Picenze.
E ancora laboratori per bambini, in collaborazione con l’associazione Solo Posti IN Piedi e il Brucaliffo, l’associazione Harp e il collettivo La Kap di Fontecchio, l’associazione Nati nelle Note di L’Aquila nell’ambito del progetto LiberArti in Natura, finanziato con i fondi 8×1000 della Chiesa Valdese.
Infine, incontri con esperti di sviluppo delle aree interne a livello regionale e nazionale, in collaborazione con l’associazione Te.Co – Territorio e Comunità, presentazioni di libri con l’associazione Textus e il Punto Einaudi di L’Aquila, proiezioni del docu-film del regista Francesco Paolucci e Rosario Sabelli della cooperativa sociale Lavoriamo Insieme che da anni affronta il tema dell’inclusione e della salute mentale presso La Casa di Michele a L’Aquila. Un ricco programma che Frequenze sta cercando di promuovere sul territorio anche grazie al supporto progettuale della Fondazione Ai.Bi Amici dei Bambini.
Venerdì sarà intanto la volta della mostra di pittura di Angelo Maria Riocci, della vicina San Panfilo d’Ocre, pittore e scultore, che da anni porta avanti una apprezzata e appassionata ricerca intorno ai temi della circolarità della natura e dell’infinito imponderabile, ovvero intorno al segreto dell’esistenza.
Chef Cozzolino proporrà per l’occasione, un antipasto di zuppa di ceci, con crostone di pane e rosmarino, fettuccine alla Pastora, con ricotta, zafferano e pancetta, arista di maiale con erbe di montagna e bacche di ginepro, patate al forno, dolce della casa, bevande e caffè, al costo di 25 euro, previa prenotazione.
Durante la cena, il concerto del trio composto da Leonardo Mezzini, Armando Rotilio e Alessandra Tacconi.
Come di consueto, dopo la cena e alla fine del concerto, verrà data la possibilità di continuare la serata con una Jam Session aperta a chiunque desideri suonare e cantare.
IL RINGRAZIAMENTO ALLA PROCURA DI SULMONA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
La richiesta d’annullamento sentenza ed il ricorso alla Suprema Corte di Cassazione
Sulmona, 12 gennaio 2024. Sono grata alla Procura di Sulmona e al Procuratore della Repubblica dr. Edoardo Mariotti per aver proposto ricorso alla Suprema Corte di Cassazione per richiedere l’annullamento della sentenza emessa dal Giudice di Pace di Sulmona Dott.ssa Cipriani.
Nelle motivazioni che hanno indotto la Procura a promuovere l’impugnativa, vi è la sconvenienza plateale e la volgarità dell’offesa rivoltami, atta a denigrare gratuitamente la mia persona e realizzata dinanzi a terzi, infine incontrollatamente circolata su whatsapp.
Ho vissuto la sentenza del Giudice di Pace di Sulmona del 12/10/2023 come un’intollerabile ingiustizia.
Non è civile e democratico rivolgersi neppure al peggior avversario politico con offese che hanno più il sapore di un attacco personale.
Il genere di esternazioni per cui all’epoca ho promosso querela contro Di Masci dovrebbero infatti rimanere estranee alla dialettica politica.
Un politico che si rispetti dovrebbe saper utilizzare l’arte oratoria per argomentare le proprie opinioni e non per offendere ledendo la reputazione altrui.
È per questo che ancora di più sono grata alla Procura per l’accortezza, la professionalità e la cura con cui hanno valutato il caso, per aver fatto valere un diritto non solo mio ma di tante altre donne e uomini che si dissociano e inorridiscono di fronte a parole così umilianti; parole di cui è davvero impossibile ignorare il significato e che Di Masci ha scelto di utilizzare volutamente per colpirmi alle spalle, forse pensando di divertirsi con i suoi amici.
Roberta Salvati
LA PISTA CICLABILE VIA DEL MARE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
FIAB: “Intervento necessario che deve essere invece ampliato”
Lanciano, 12 gennaio 2024. “La notizia apparsa sugli organi locali di informazione che rilancia la vicenda giudiziaria che riguarda una presunta irregolarità della ciclabile di via del Mare e vie limitrofe, al di là di quello che sarà l’esito processuale, è l’occasione per far uscire dall’oblio un intervento infrastrutturale, ad oggi in stato di evidente trascuratezza, che ha portato ad un miglioramento della vivibilità dei tratti interessati” lo afferma il Coordinamento delle Associazioni FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – di Abruzzo e Molise, per tramite del coordinatore Giancarlo Odoardi.
“L’intervento di via del Mare e di via Panoramica è stato più ampio della stessa realizzazione di una ciclabile, che tra l’altro è analoga a molte altre realizzate, con le stesse modalità, in altre città abruzzesi e italiane; ma lì si è trattato di un’azione di riqualificazione urbana e di moderazione del traffico, restituendo parte di una città a tutti gli utenti della strada: pedoni, ciclisti ed automobilisti. Quella che era una trafficatissima arteria cittadina, e allora sì pericolosa per le utenze deboli” continua Odoardi “ora è diventata una strada urbana dove convivono in sicurezza diverse tipologie di traffico e dove i ciclisti hanno una maggiore tutela proprio grazie alla presenza di un percorso ciclabile segnalato ed esclusivo. L’istituzione tra l’altro del senso unico, insieme al limite di velocità a 30 km/h, in linea con quanto sta accadendo in tutta Europa, ha permesso di usufruire dell’infrastruttura correttamente, tant’è che la ciclabile viene quotidianamente utilizzata per il bicibus scolastico e decine di ciclisti utilizzano il percorso per gli spostamenti giornalieri”.
“La richiesta rimozione della pista da parte di una associazione che ne presuppone la pericolosità, vanificherebbe il primo passo verso una auspicata estensione di analoghi percorsi ciclabili in tutta la città, in linea con quanto previsto dal Piano Urbano del Traffico che, anzi, dovrebbe essere rivisto, e magari integrato di un BICIPLAN, Piano Urbano per la Mobilità Ciclistica, individuando una più estesa rete di percorsi ciclabili, anche di diversa tipologia, sfruttando tutte le possibilità che le vigenti normative propongono (piste ciclabili, corsie ciclabili, case avanzate, zone 30, zone scolastiche, aree pedonali, ecc.)”, evidenzia il coordinatore FIAB. “L’aumento dei ciclisti sulle strade aumenta la sicurezza stradale, come da esperienze consolidate (il cosiddetto safety in numbers), in quanto aumenta la percezione di una non esclusività automobilistica dell’infrastruttura. Chi vuole relegare le ciclabili in parchi e zone rurali è legato ad una concezione antidiluviana della mobilità, ormai ampiamente superata in tutto il mondo.”
“Non a caso – conclude FIAB – in tutto Abruzzo, dove di interventi come quelli di Lanciano sono stati realizzati un po’ ovunque, nessuno ha mai messo in discussione la regolarità delle scelte. Lasciano interdetti le azioni di contrasto intraprese a Lanciano contro una tale infrastruttura che, ad oggi, potrebbe invece rivelarsi ancora più utile se ripristinata nelle parti non più manutenute (come la segnaletica orizzontale) e opportunamente ampliata, andando a toccare i punti strategici della città. A chi giova tale accanimento? Forse agli studenti che ogni giorno percorrono la pista per recarsi a scuola? O ai residenti e commercianti che hanno visto diminuire la velocità dei veicoli e aumentare i pedoni e i ciclisti a scapito di qualche parcheggio sottratto? O ancora alle nuove attività e alle nuove residenze che sono nate su via del Mare, forse anche grazie alla pista ciclabile? C’è chi afferma di avere a cuore la ciclabilità, purché si faccia altrove. FIAB chiede che dalla pista ciclabile si passi, anche a Lanciano, ad una città ciclabile, e quindi più sostenibile.”
MASTERCLASS
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Con il regista del Drammateatro Claudio Di Scanno
Popoli Terme, 12 gennaio 2024. Un fine settimana all’insegna della teatralità legata alla drammaturgia dell’attore quello che il Drammateatro ha programmato per il 13 e 14 Gennaio al Teatro comunale di Popoli Terme a riapertura delle attività 2024 segnate dai 40 anni della Compagnia.
Una MasterClass diretta dal regista Claudio Di Scanno e rivolta ad attori e persone interessate ai processi creativi dell’attore in una dimensione di coralità. Punto di riferimento il bel poema di Aleksandr Blok I Dodici attraverso il quale il maggior poeta simbolista russo esprime il carattere sacro del moto rivoluzionario.
I partecipanti alla MasterClass, provenienti da diverse località abruzzesi avranno come riferimento il poema di Blok per costruire un itinerario creativo consono alla metodologia di lavoro del Drammateatro e del suo regista. Una metodologia che scava nei meandri del testo letterario per esplorarne energie necessarie all’azione fisica e vocale degli attori, attivandone sensibilità e immaginario.
EDILIZIA SCOLASTICA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Crocetti – Cerulli di Giulianova: tutti gli interventi in programma
Teramo, 11 gennaio 2024. Edilizia scolastica, importanti finanziamenti in arrivo a Giulianova: il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, ha incontrato nella giornata di ieri la dirigenza e i rappresentanti degli studenti dell’IIS “Crocetti – Cerulli” per verificare di persona le criticità segnalate negli scorsi tempi.
Il sopralluogo è stato utile per valutare le priorità degli interventi di manutenzione ordinaria necessari: sul tavolo ci sono diverse importanti opere che gli uffici tecnici di via Capuani hanno predisposto da qui ai prossimi mesi.
Sia per il “Crocetti” che per il “Cerulli”, le ditte manutentrici sono già al lavoro per risolvere in brevissimo tempo i problemi di perdite degli impianti di riscaldamento, causati purtroppo dalla vetustà delle linee.
Sul polo alberghiero del “Crocetti” sono stati stanziati circa 800.000 euro per manutenzione varia, oltre ai circa 1,8 milioni di euro di interventi in fase di realizzazione per la palestra (in entrambi i casi, si tratta di fondi ottenuti con il PNRR).
Per il “Cerulli”, gli uffici tecnici sono impegnati in una complessa progettazione in fase di verifica di indirizzo progettuale per ottenere circa 15 milioni di euro (fondi sisma), ai quali si aggiungono ulteriori fondi propri dell’Ente per la sistemazione degli spazi esterni, il rifacimento di manto e copertura e la sostituzione dei cancelli.
Infine, per il “Pagliaccetti” (edificio inagibile dal sisma 2016/2017) è intenzione dell’amministrazione provinciale il recupero dell’intero edificio, per garantire nuovi spazi da dedicare alla popolazione studentesca (attualmente dislocata al Cerulli).
Così il presidente D’Angelo a margine del tavolo tecnico: “Ho immediatamente raccolto l’appello degli studenti e della dirigenza del “Crocetti – Cerulli” per verificare di persona, insieme al dirigente Francesco Ranieri, gli interventi da attuare nel breve e medio termine. Un’occasione utile per visionare inoltre l’edificio che ospitava il “Pagliaccetti”, per il quale mi attiverò immediatamente per il recupero e la conseguente riapertura, in modo da garantire all’istituto di poter fruire di ulteriori nuovi spazi”.
SERVIZIO CIVILE PER I DIRITTI DEI BAMBINI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Nove posti disponibili
Pineto, 11 gennaio 2024. L’Associazione Focolare Maria Regina ETS e la Fondazione Istituto Maria Regina accoglieranno i giovani che parteciperanno al Bando di Servizio Civile Universale e che vogliono costruire insieme a loro il futuro dei bambini. Lo scorso 22 dicembre 2023 è stato pubblicato il Bando ordinario per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale.
L’Associazione Focolare Maria Regina ETS e la Fondazione Istituto Maria Regina partecipano, in quanto a enti di accoglienza, con il progetto Serenità, cura e educazione: percorsi di sviluppo e crescita sicura al programma di Intervento: “percorsi di crescita, inclusione e senso civico: partecipazione, sostenibilità e assistenza” promosso dall’ente Cooperativa LABOR.
Tre le sedi di accoglienza dei giovani aspiranti volontari che parteciperanno al bando (Casa Madre Ester, Nido del Focolare, Centro Studi Sociali) e nove i posti disponibili.
Obiettivi del progetto: migliorare la qualità dei servizi offerti a bambini e ragazzi, fornendo loro un ambiente sicuro, accogliente e stimolante che promuova la loro crescita, il loro sviluppo e il loro benessere, sperimentare metodologie innovative per l’individuazione e sviluppo delle competenze trasversali dei più piccoli per sviluppare la capacità di resilienza e autodeterminazione dei giovani e incentivare una inclusione digitale sicura e responsabile fra i minori.
La durata del servizio è di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali articolate su 5 giorni a settimana, prevede un periodo di formazione ed un contributo mensile di € 507,30.
“Il Servizio Civile Universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e nonviolenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio – commenta Suor Pina Martella, Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina ETS – Accoglieremo a braccia aperte tutti i giovani che hanno voglia e desiderio di mettersi in gioco nelle nostre case famiglia a supporto di minori e al Centro Studi Sociali di Scerne di Pineto. Ognuno di loro avrà la possibilità di incontrare e confrontarsi con tante storie di vita condividendo con i bambini e le bambine di Casa Madre Ester e del Nido del Focolare la semplice quotidianità. Presso gli uffici del Centro Studi sarà invece possibile svolgere attività di sensibilizzazione, comunicazione e educazione ai diritti dei più piccoli, i più deboli e indifesi”.
MOLESTIE OLFATTIVE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Un incontro promosso da ARAP e ARAP Servizi. Il 12 gennaio si parlerà delle criticità e delle misure di mitigazione
Vasto, 11 gennaio 2024. Molestie olfattive, criticità e misure di mitigazione: se ne parlerà a Vasto, venerdì 12 gennaio alle ore 17 nella sala convegni Arap presso l’ex Consorzio industriale, in un incontro promosso da ARAP e ARAP Servizi.
Il tema, di stringente attualità, è molto sentito. Dopo i saluti del presidente dell’Azienda Regionale per le Attività Produttive Giuseppe Savini, interverrà il Prof. Gianluigi De Gennaro, volto noto della tv, docente di Chimica dell’Ambiente presso il Dipartimento di Biologia, di Scienze chimiche e tossicologiche per il corso di studi in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro della Scuola di Medicina; di Gestione dei siti contaminati per il corso di studi in Scienze ambientali e di Rifiuti, bonifiche e controlli ambientali per il corso di studi in Scienze della natura e dell’ambiente all’ Università di Bari Aldo Moro e, dal 2012 Coordinatore del Tavolo Tecnico Nazionale per la regolamentazione delle emissioni odorigene. Autore di molteplici pubblicazioni tra cui il volume Molestie olfattive. Studi, metodi e strumenti di controllo.
A seguire gli interventi di Massimo Giusti, direttore tecnico di ARTA-Agenzia regionale per la tutela ambientale, Giuseppe Torzi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Lanciano Vasto Chieti, Gianluigi Torino, Chimico e responsabile tecnico ARAP Servizi.
Le conclusioni saranno affidate all’Amministratore Unico di ARAP Servizi Nicola Del Prete, il quale così presenta l’appuntamento: ”I miasmi nelle aree industriali e lì dove le urbanizzazioni hanno quasi inglobato gli impianti depurativi sono un problema che abbiamo il dovere, noi gestori di tali impianti, di affrontare seriamente, chiedendo la stretta collaborazione di chi ne sa più di noi. Per questa ragione il lavoro delle ARPA regionali, delle Asl e di tecnici preparati rappresenta una indispensabile piattaforma di confronto e di discussione per individuare insieme le criticità e proporre le adeguate soluzioni che tranquillizzino le popolazioni. Venerdì prossimo verrà opportunamente illustrato anche il progetto NOSE che in via sperimentale si sta applicando all’area industriale di Punta Penna”.
Moderatore dell’incontro sarà il giornalista e sociologo Orazio Di Stefano.
COLOSSO DI BRONZO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Sabato 13 gennaio presentazione del volume
Giulianova, 11 gennaio 2024. Il volume, occasionato dall’importante intervento di recupero effettuato nel 2023 sul Vittorio Emanuele II di Raffaello Pagliaccetti a Giulianova per volere del Gruppo Medico D’Archivio, il primo dall’inaugurazione del pregevole monumento avvenuta nel 1894, intende dare conto, tramite il contributo della restauratrice Valentina Muzii, della complessità delle operazioni poste in essere e delle scelte concretamente operate.
Un volume anche fornire, tramite lo scritto del compianto Francesco Tentarelli (opportunamente riproposto in quanto recante la trascrizione di una “memoria” manoscritta del celebre scultore giuliese), e con i saggi di Sandro Galantini e di Sirio Maria Pomante, aspetti inediti o poco noti, approfondimenti di carattere storico-artistico, nuove acquisizioni e, insomma, le migliori coordinate entro cui collocare, esaminare e rendere intelligibile la complessa vicenda del monumento e del suo Autore.
Ad arricchire il volume sono poi le fotografie di Giancarlo Malandra, a loro modo un documento per le generazioni future, e il folto apparato iconografico d’epoca riguardante il monumento e la piazza, impreziosito con alcune immagini inedite, a cura del collezionista Marco Marà.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Aperte le domande per partecipare al nuovo bando di Servizio Civile Universale
Giulianova, 11 gennaio 2024. Fino alle ore 14:00 del 15 febbraio 2024. è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il territorio nazionale e all’estero. Il Comune di Giulianova ha aperto 7 posizioni nelle seguenti sedi:
– 1 posizione nella Sede Centrale del Comune di Giulianova
– 2 posizioni nella Biblioteca di Piazza Buozzi
– 2 posizioni negli Uffici Tecnici del Comune di Giulianova
– 1 posizione nella Scuola Elementare “De Amicis e 1 posizione nella scuola “Don Milani” di Giulianova
La Cooperativa FormaTalenti ha aperto 6 posizioni nelle sedi di Giulianova:
– 2 posizioni nella Biblioteca civica “V. Bindi”
– 2 posizioni nella Pinacoteca civica “V. Bindi”
– 2 posizioni nell’Infopoint di Piazza Buozzi
RIORDINO DELLE AUTONOMIE LOCALI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Convegno nazionale. L’autonomia differenziata al centro dell’incontro organizzato da Uil Fpl L’Aquila
L’Aquila, 11 gennaio 2024. Si è tenuto questa mattina nella sede dell’Ance all’Aquila il convegno nazionale “Riordino delle autonomie locali, più risorse per Comuni, Province e Regioni. Analisi e prospettive”, organizzato da Uil Fpl L’Aquila.
All’incontro, moderato dalla giornalista Orietta Spera, hanno partecipato Domenico Proietti, segretario generale nazionale Uil Fpl, Rita Longobardi, segretaria nazionale Uil Fpl con deleghe all’Organizzazione e alle Funzioni locali, Antonio Alfiero Di Giammartino, segretario regionale Uil Fpl, Antonio Ginnetti, segretario provinciale Uil Fpl L’Aquila, Vittoria Di Ponzio, componente dell’esecutivo Uil Fpl dell’Aquila, Gianguido D’Alberto, presidente dell’Anci Abruzzo, e Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo.
Capacità economica e operativa degli enti locali, insufficienza delle risorse per lo svolgimento dei servizi, autonomia differenziata e ricadute economiche e sociali sui territori sono stati gli argomenti principali del dibattito che ha analizzato la condizione attuale degli enti stessi, con un occhio attento al futuro di Comuni, Province e Regioni.
“Il convegno di oggi – ha affermato il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo – ha trattato un tema importante e centrale nel dibattito regionale che è il ruolo che le autonomie locali rivestono in una regione che ha un’orografia particolare, con una miriade di piccoli paesi posti soprattutto nelle aree interne dove i ruoli sociale ed economico, svolti dalle autonomie locali, e quindi dai Comuni, sono fondamentali per continuare a far vivere in questi territori le persone e dare speranza alle giovani generazioni. Spesso le autonomie locali si scontrano con una scarsa capacità economica, avvalorata anche dall’ultima Legge di bilancio. Chiediamo quindi che Comuni e Province possano essere dotati delle risorse corrette che consentano di poter garantire i servizi di base alle popolazioni. La sfida che Uil e Fpl pongono all’attenzione del governo nazionale è che si possa comprendere quanto il governo del territorio sia fondamentale per le ricadute economiche dei territori stessi e per le ricadute sociali che vadano a coprire la parte più debole della nostra popolazione. E per poter svolgere, inoltre, quelle funzioni che anche la Costituzione attribuisce agli enti locali”.
Durante l’incontro si è parlato della condizione degli enti locali, con particolare attenzione per i Comuni, e di come ci sia stato nel tempo un aumento esponenziale delle funzioni non accompagnato da un incremento delle risorse a disposizione degli stessi.
“Il cortocircuito che ne è derivato è sotto gli occhi di tutti sia in termini di inefficienza che di malessere generalizzato da parte dei dipendenti – ha spiegato Antonio Ginnetti, segretario provinciale Uil Fpl L’Aquila -. Ad aggravare la situazione si è inserita una contrazione di spesa del personale sulla falsariga generale della pubblica amministrazione che ha visto i dipendenti pubblici dipinti come un peso per lo Stato piuttosto che la principale risorsa dello stesso. Senza dimenticare che l’approvazione dell’autonomia differenziata potrebbe avere conseguenze disastrose sull’intero Paese, aumentando le disuguaglianze tra regioni del Nord e del Sud. Uno scenario che inciderà sulla capacità finanziaria di Province e Comuni creando una differenza di capacità finanziaria senza tenere conto del principio di solidarietà sociale e delle condizioni che ogni singolo Comune affronta, un esempio macroscopico è rappresentato dalle aree interne, che rappresentano un terzo del Paese e la provincia dell’Aquila ne è l’esempio più chiaro”.
Al convegno ha partecipato il senatore Michele Fina che ha dichiarato: “La discussione di oggi, poiché promossa da un sindacato, che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori, ha una forza maggiore. Credo che il riordino delle autonomie locali debba essere realizzato mettendo al centro la persona, bisogna capire quali sono le esigenze dei cittadini e come poter erogare al meglio i servizi”.
Le conclusioni sono state affidate a Domenico Proietti, segretario generale nazionale Uil Fpl, che ha dichiarato: “Veniamo da anni di confusione in cui la politica ha assecondato le mode, non ha indicato la direzione da seguire ma si è limitata a fare da specchio alla società. Noi abbiamo un’idea molto alta della politica e il riordino delle autonomie locali significa rimettere le istituzioni al servizio dei cittadini, facendo chiarezza sui poteri locali, ridando rappresentanza elettiva agli organismi e compiendo un’azione di coraggio accorpando i Comuni. Il riordino delle autonomie locali è una grande sfida, è una battaglia di libertà”.
Barbara Del Fallo
LE ATTIVITÀ AL MUSEO ARCHEOLOGICO LA CIVITELLA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Il programma per le prossime domeniche
Chieti, 11 gennaio 2024.Giochi e spettacoli nell’antica Teate. Visita guidata del Museo archeologico la Civitella, anfiteatro e Teatro. Partenza dal Museo.
Data: 14 gennaio 2024
Orario: 10:30-12:00
FLIP FLAP HISTORY
Carta, forbici e collage per realizzare un divertente flip flap book e giocare a mischiare i personaggi di quattro epoche storiche. Atelier creativo per bambini dai 5 anni in su e famiglie.
Data: 21 gennaio 2024
Orario: 16-18
CORSO BASE DI PROTEZIONE CIVILE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Protezione Civile Monti della Laga ODV annuncia il 7° corso base di protezione civile: opportunità per volontariato e sicurezza locale
Campli, 11 gennaio 2024. La Protezione Civile Monti della Laga ODV è lieta di annunciare il lancio del 7° Corso Base di Protezione Civile, un’opportunità imperdibile per coloro che desiderano contribuire alla sicurezza e al benessere della propria comunità.
Il programma completo del corso include una vasta gamma di argomenti cruciali per affrontare situazioni di emergenza e garantire la sicurezza del territorio. Tra i temi trattati si annoverano la legislazione e la riforma del Terzo Settore, l’analisi, le tipologie e la pianificazione dei rischi, il piano di emergenza comunale, la psicologia dell’emergenza, la topografia, l’orientamento e la ricerca dei dispersi, i centri assistenziali di pronto intervento, il campo in emergenza, le comunicazioni radio e le trasmissioni in emergenza, la sicurezza dei volontari negli interventi, l’uso corretto dei DPI, le modalità di intervento e l’attivazione Soup.
Il corso si terrà presso la sede operativa di Campovalano, nei locali adiacenti la Necropoli, offrendo un ambiente formativo ricco e coinvolgente. L’esame finale garantirà che i partecipanti acquisiscano le competenze necessarie e l’attestazione per diventare volontari della Protezione Civile.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare la Protezione Civile “Monti della Laga” ODV tramite e-mail all’indirizzo pcmontidellalaga@gmail.com o chiamare il numero telefonico 339/4621360.
Vuoi fare la differenza nel tuo territorio? Vuoi essere parte di una missione che mira a prevenire, aiutare, soccorrere e informare? Unisciti a noi nel nuovo corso base per diventare volontario della Protezione Civile Monti della Laga ODV! Le informazioni dettagliate sono disponibili nella locandina allegata.
La Protezione Civile “Monti della Laga” ODV auspica una partecipazione numerosa e entusiasta, affinché insieme possiamo contribuire a rendere il nostro mondo un luogo più sicuro e solidale.
Informazioni sulla Protezione Civile “Monti della Laga” ODV: La Protezione Civile “Monti della Laga” ODV è un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla sicurezza e al benessere della comunità locale. Fondata sulla missione di prevenire, aiutare, soccorrere e informare, l’organizzazione svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare la prontezza e la risposta efficace alle situazioni di emergenza.
DUE BREVI ATTI UNICI COMICI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Presentazione dello spettacolo il 12 gennaio alle ore 21
Chieti, 11 gennaio 2024. Nel primo (l’orso) protagonista è una vedova inconsolabile che ha giurato di non uscire più di casa e di non frequentare più alcun uomo, ma la situazione si capovolge quando un ex ufficiale di artiglieria bussa a casa della vedova per riscuotere delle cambiali.
Nel secondo, La domanda di matrimonio, fra ruggini antiche di buon vicinato e comici squarci di vita campestre, si assiste al ruvido approccio fra due rampolli di buona famiglia in cui i battibecchi si alternano a riappacificazioni preludendo a quella che sarà la futura vita matrimoniale.
Note di regia (Dario Iubatti): “Se temete la solitudine non sposatevi” [A. Čechov] Anton Čechov è uno dei più grandi drammaturghi che sia mai esistito. Di umili origini, studia presso la scuola greca per intraprendere successivamente gli studi in medicina.
Ancora studente, inizia a scrivere brevi racconti e a collaborare con giornali umoristici. Comincia ad esercitare come medico, ma smette dopo poco tempo, per dedicarsi a tempo pieno alla letteratura. Ai racconti alterna opere per il teatro: la prima è “Ivanov”, dramma che viene messo in scena nel 1887. L’anno seguente scrive e pubblica il racconto lungo “La steppa”, che si rivela un grande successo e lo fa conoscere al pubblico e alla critica letteraria. Da lì in poi produrrà un vastissimo repertorio letterario e teatrale.
È noto che il teatro di Čechov diventò di successo quando Stanislavskij iniziò a mettere in scena i suoi drammi. Čechov, infatti, pensava di aver scritto delle “commedie”, che riuscivano però ad ottenere sempre poco successo. Stanislavskij invece interpreta le opere di Čechov come “drammi” dando dei risvolti completamente diversi da quelli pensati dallo stesso autore.
Gli atti unici fanno eccezione ed in particolare i due scherzi teatrali “L’orso” e “La domanda di matrimonio”: sono commedie, non si possono recitare o interpretare altrimenti. Anche qui troviamo lo sguardo che Čechov posa sull’umanità, e col quale la esplora, sia nei racconti, sia nel teatro, ossia attento, penetrante, soffuso di un’amara eppur benevola ironia, mai incline a sentimentalismi. Però restano opere frizzanti, estremamente dinamiche e scritte con una perizia dei meccanismi comici notevole, e non è possibile scardinarla.
Čechov riesce a replicare in maniera impeccabile dialoghi estremamente realistici ma immersi in situazioni a dir poco grottesche. E spesso nelle Accademie D’Arte Drammatica si scelgono proprio questi due testi da far recitare agli allievi perché la sfida sta proprio nel cercare di essere veri nonostante le circostanze in cui l’autore immerge i suoi protagonisti. Ed è questo uno dei pochi casi nella letteratura teatrale che personaggi estremamente profondi e complessi come quelli cechoviani, forse per bellezza secondi solo a quelli shakespeariani, vengono messi a servizio del vaudeville, ed è difficile rimanere seri perché appena ci si lascia andare alla grandezza della scrittura scaturisce un divertimento antico, bambinesco, giocoso, splendente, che spegne i cattivi pensieri, che illumina e rende viva qualsiasi cosa attraversi: sia essa un’attrice, un attore un salotto, o lo spazio polveroso di un teatro abbandonato.
DROGA SEQUESTRATA IN CARCERE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Confisca a detenuto che rientra dal permesso premio
Chieti, 11 gennaio 2024. Brillante operazione da parte del personale di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Chieti. La notizia arriva da Giuseppe Ninu, segretario per la regione Abruzzo del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Martedì 9 gennaio, al termine di un’attività di Polizia volta alla repressione dell’introduzione di sostanze non consentite in carcere, il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Chieti ha rinvenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente introdotta da un detenuto all’atto del rientro da permesso premio, occultata all’interno del proprio organismo. Il ritrovamento è degno di lode e vanto per tutto il personale di polizia penitenziaria, coordinati e supportati dal Primo Dirigente di Pol. Pen. Dr.ssa Alessandra Costantini, solo con la perseveranza e la costanza di controlli mirati alla conoscenza dei soggetti da custodire e responsabilizzare, hanno saputo individuare, tra tanti, il detenuto prestatosi ad introdurre in carcere sostanze stupefacenti, e data la quantità, indubbiamente, a fini di spaccio”.
Ninu evidenzia che “l’attività, protrattasi per alcuni giorni, sempre nel rispetto delle leggi penitenziarie e della dignità umana, fa emergere, ancora una volta, la finalità del lavoro della Polizia Penitenziaria: garantire la sicurezza, interna ed esterna agli istituti detentivi e restituire alla società uomini più consapevoli”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, evidenzia che “il primo e più rappresentativo Sindacato della Categoria, il Sappe, torna a richiamare l’attenzione dei vertici regionali e nazionali dell’amministrazione penitenziaria affinché vengano date risposte concrete, alla risoluzione delle problematiche in atto nel penitenziario di Chieti, anche dotando le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, da sempre in prima linea sul fronte dell’ingresso e possesso di droga in carcere, di adeguati strumenti tecnologici di controllo”.
“Il problema dell’ingresso della droga in carcere – afferma il leader del SAPPE – è questione ormai sempre più frequente, a causa dei tanti tossicodipendenti ristretti nelle strutture italiane. Rispetto a tale problema bisognerebbe fare molto di più, seguendo l’esempio del carcere di Rimini, dove da tanti anni esiste un piccolo reparto, con 16 posti, dedicato a soggetti tossicodipendenti, i quali sottoscrivono con l’amministrazione un programma di recupero, impegnandosi a non assumere sostanze alternative, come il metadone, a frequentare corsi di formazione, a lavorare”.
“Superato questo percorso iniziale – aggiunge – vengono poi destinati alla comunità esterna e quasi tutti non fanno più ritorno in carcere, riducendo la recidiva quasi a zero. Peraltro, esiste una legislazione molto favorevole che consente a coloro che hanno superato, o abbiano in corso un programma di recupero, di uscire dal carcere. Questa è la strada da seguire per togliere dal carcere i tossicodipendenti e limitare sempre di più l’ingresso di sostanze stupefacenti, unito ovviamente a tutte le attività di prevenzione, come l’utilizzo delle unità cinofile che sono anch’esse fondamentali nel contrasto dei tentativi illeciti e fraudolenti di ingresso e smercio di droghe in carcere”.
PIANO MATTEI È LEGGE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Attendiamo sviluppi e concretezza operativa
Roma, 11 gennaio 2024. “Un altro passo avanti è stato fatto, ora attendiamo gli sviluppi e la concretezza operativa di questo tanto acclamato Piano Mattei per l’Africa. Le aziende attendono prima di procedere con gli investimenti. Siamo già in ritardo rispetto ai competitor internazionali” questa la dichiarazione del Presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia dopo l’approvazione della Camera dei deputati e la conversione in Legge del Decreto.
Continua Marsiglia “Il 2023 si è concluso con delle criticità internazionali sul fronte energetico e l’inizio del 2024, con le situazioni di conflitto tra Medio Oriente ed Africa stanno compromettendo diversi comparti dell’energia a livello mondiale. Come FederPetroli Italia abbiamo fissato un ‘tempo limite’ al 28-29 gennaio, come anticipato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, data di apertura della Conferenza Italia-Africa e occasione per illustrare le prime fasi del Piano” conclude la nota.
PORTE APERTE ALL’ISTITUTO ALBERGHIERO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Due open day il 14 e il 28 gennaio a Villa Santa Maria
Villa Santa Maria, 11 gennaio 2024. Dopo il successo del primo open day del 17 dicembre scorso, l’istituto alberghiero “G Marchitelli” di Villa Santa Maria apre di nuovo le porte ai visitatori. I due nuovi appuntamenti con “Scuola aperta” sono previsti per domenica 14 gennaio e domenica 28. La possibilità di visitare l’istituto alberghiero, che dal 1939 forma professionisti di successo, e i convitti annessi è finalizzata all’orientamento scolastico in entrata per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado. Le visite all’istituto e ai convitti che ospitano gli studenti fuori sede si potranno effettuare dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Inoltre, saranno in funzione tutti i laboratori, in modo che le famiglie e i ragazzi avranno l’opportunità di conoscere dal vivo il funzionamento della scuola, l’offerta formativa, le opportunità e gli sbocchi professionali che essa offre. Sarà possibile assistere ad alcuni show-cooking, che vedranno protagonisti gli studenti di Enogastronomia, ed essere accolti dagli studenti dei settori di Accoglienza turistica e Sala-bar.
Per maggiori informazioni contattare l’Istituto “G. Marchitelli” (0872/944422 – E-mail: chrh01000n@istruzione.it) oppure visitare il sito www.istitutoalberghierovillasantamaria.edu.it
PARENTI SERPENTI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Premio Marrucino 2024 rassegna di teatro amatoriale. Venerdì 12 gennaio – ore 21:00, Compagnia “Amici della ribalta” di Lanciano
Chieti, 11 gennaio 2024. Venerdì 12 gennaio alle ore 21:00 inizierà ufficialmente la settima edizione della Rassegna di Teatro Amatoriale “Premio Marrucino 2024”, organizzata dall’Istituzione Deputazione Teatrale Teatro Marrucino presieduta dal Presidente Ing. Giustino Angeloni e dal Direttore Amministrativo Dott. Cesare Di Martino e dal Comitato Regionale Fita Abruzzo (Federazione Italiana Teatro Amatori) presieduto dal Presidente Antonio Potere, con il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti nella persona del sindaco dottor Diego Ferrara.
La Rassegna, composta da otto spettacoli in concorso e due fuori concorso, organizzata e realizzata per dare spazio alle compagnie teatrali amatoriali abruzzesi che, con passione ed impegno, contribuiscono a salvaguardare e valorizzare un importante patrimonio linguistico collettivo. Le otto compagnie in concorso verranno giudicate da due giurie: popolare e tecnica. La giuria tecnica, presieduta dal noto critico d’arte Prof. Massimo Pasqualone e composta dalla psicologa Adriana Gaspari, dal consigliere Fita Abruzzo e attore Manlio Cocco, dal dottor Alberto Cremonese, dal dottor Ugo Iezzi e dallo studente di lettere classiche Stefano Simone. La giuria tecnica avrà l’arduo compito di aggiudicare i seguenti premi: alla migliore compagnia verrà assegnato il Premio Marrucino 2024 ovvero al migliore spettacolo più gradito sul piano drammaturgico, registico ed interpretativo, poi la migliore regia, il migliore allestimento scenografico, la migliore ricerca linguistica, la migliore attrice e il migliore attore protagonista, la migliore attrice e il migliore attore non protagonista, la migliore attrice e il migliore attore caratterista. Sulla base del giudizio espresso esclusivamente dagli abbonati sarà conferito il Premio della Giuria Popolare alla compagnia più gradita, compilando un’apposita scheda con una valutazione da 5 a 10.
La rassegna verrà condotta dalla presentatrice Loredana Verticelli, attrice della storica compagnia teatrale “I Marrucini” di Chieti.
Aprirà la rassegna la Compagnia teatrale “Amici della ribalta” di Lanciano. E’ ormai lontano il 1989, anno della fondazione dell’Ass. “Amici della Ribalta” (anzi rifondazione, in quanto esisteva già dal 1964, un gruppo che militava nel piccolo teatro di S. Antonio, fucina di attività teatrali e musicali. Trentaquattro anni di piacevoli ricordi, di prime teatrali, di allegre tournée in piccoli e grandi teatri regionali ed extraregionali, in tante piazze estive, rumorose, gremite di pubblico, tanti anche i successi e i riconoscimenti. Tutti gli attori e le attrici della Compagnia hanno saputo mettere a nudo, anno dopo anno, quella forza espressiva con la quale hanno dato spessore umano – comico – drammatico a personaggi Eduardiani, del Vaudiville francese e quelli più nostrani legati alla letteratura di terra d’Abruzzo. Con dedizione e passione, il gruppo si è trasformato in una realtà affidabile del teatro amatoriale e tutt’ora promuove il ruolo culturale dei teatranti non professionisti attraverso il Festival del Teatro dialettale “Città di Lanciano, premio Maschera D’Oro”, inserito nel programma della stagione del Teatro Fenaroli, orai dal 2003 e arrivata alla XVIII edizione. Nel corso degli anni, non solo teatro, ma pubblicazioni, mostre, convegni, la “Rassegna nazionale della vignetta umoristica” con l’estemporanea riservata agli studenti delle scuole medie e superiori della provincia e il “Corso di avviamento all’espressione”. Tutte le iniziative sono state vissute con passione esaltante e profonda amicizia, quest’ultima, infatti, ancora oggi consente agli “Amici” di portare avanti un progettto comune: fare teatro sperimentando la fatica di farlo.
La compagnia porta in scena una commedia brillante in due atti intitolata “Parenti serpenti” scritta da Carmine Amoroso e diretta da Mario Pupillo. Ripropongono questo allestimento dopo il felicissimo debutto del 2003 con tante repliche e riconoscimenti. Il film, ormai un cult del 1992, con la regia di Monicelli e la partecipazione di Paolo Panelli, ha molti legami con Lanciano. Il primo importante rapporto è quello che il film parte da un testo teatrale, scritto da Carmine Amoroso, sceneggiatore e regista nato a Lanciano. I personaggi, le situazioni sono tipicamente frentane, ma facilmente trasferibili ad ogni latitudine che esprimono, dietro un apparente attaccamento ai valori tradizionali, una società cinica ed egoista. Si ride tanto nelle due ore di spettacolo, ma il plot drammaturgico si dirige verso un’amara conclusione. Dopo la cena e la messa Natalizia la madre preannuncia ai figli la necessità di non poter vivere più da sola con il marito, ormai in pieno decadimento cerebrale. La richiesta scatena un gioco di rimandi e un tragicomico scarica barile fra i figli con rapida deriva verso lo scontro frontale fatto di ripicche, rancori ed accuse che scoppiano in famiglia. In sintesi, nessuno vuole occuparsi dei due anziani. Insomma, alla fine tutti e quattro i figli mostrano il loro egoismo difronte a genitori bisognevoli di affetto e sostegno. Lo spettacolo disegna una società in lenta deriva morale in una piece, che con gli anni, con i cambiamenti della società, acquista ulteriore forza drammaturgica.
Saliranno sul palcoscenico i seguenti attori: Gabriele Pasquini, Vincenzo Torosantucci, Mario Pupillo, Clara Labrozzi, Raffaella Di Florio, Marcello Cipolla, Ludovica Simigliani, Claudio Foria, Anna De Sanctis, Gino Marfisi, Gigliola D’Antonio e Claudia Di Rocco, aiuto regia Luigi Marfisi.
I prossimi appuntamenti teatrali di questa rassegna sono i seguenti: venerdì 2 febbraio la Compagnia “Theatre Ensemble” di Torino Di Sangro con lo spettacolo “Na fame nere” scritto da Antonio Potere e diretto da Luciano Martelli, venerdì 16 febbraio la compagnia “I giovani amici del teatro” di Pescara si esibirà con la commedia “Pure lu Paradise è d’accorde!” scritta e diretta da Paolo Crisante, venerdì 1 marzo la compagnia “Lu Passatempe” di Penne porterà in scena la commedia “Ma vì lì so arcundat mai? Ovvero “La cose chiù belle” scritta da Antonio Ranalli e diretta da Valeria Almonti, venerdì 15 marzo si esibirà la compagnia “Atriana” di Atri con la commedia “Non è mai troppo tardi” scritta e diretta da Giancarlo Verdecchia, venerdì 5 aprile salirà sul palcoscenico la compagnia “Drago D’Oro” di Atessa con la commedia “Io non so niente!” scritta e diretta da Paolo Villanese, venerdì 19 aprile la compagnia teatrale “Da grande voglio crescere” di Chieti porterà in scena la commedia “Tenere in serbo la vita – La resistenza di Pizzoferrato” scritta e diretta da Carmela Caiani e liberamente tratta dal libro “Pizzoferrato, un paese in guerra”, e venerdì 26 aprile la compagnia “I Temerari” di Chieti concluderà la rassegna in concorso con la commedia “Ddù rape strascenate” scritta da Antonio Potere e diretta da Paolo Pieretti. Venerdì 17 maggio la compagnia “La bottega del sorriso” di Castellalto si esibirà fuori concorso, poiché ha vinto la scorsa edizione della rassegna aggiudicandosi il Premio Marrucino della giuria tecnica, e porterà in scena la commedia “Nin va tante bone” scritta da Antonio Ranalli e diretta da Elisabetta Gianforte. A chiudere la rassegna, venerdì 24 maggio dopo la cerimonia di premiazione del Premio Marrucino, sarà lo spettacolo fuori concorso rappresentato dalla Compagnia teatrale “I Marrucini” di Chieti intitolato “Na socera… da maretà!” scritto e diretto da Antonio Potere.
Ingresso unico 13 euro. Abbonamento 10 spettacoli 97 euro. Per Info e prenotazioni è possibile acquistare presso il botteghino del Teatro Marrucino aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20 – Tel. 0871 330470, oppure è possibile acquistare online sul sito www.ciaotickets.com e nei punti vendita autorizzati Ciaotickets.
ARTI NEL CONTRADDITTORIO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Il 27 gennaio ore 10:30 la terza data con uno spettacolo dedicato alla memoria della deportazione e con il contributo particolare di Serpentini che mostrerà un diario Originale di uno dei deportati Lino Manocchia
Teramo, 11 gennaio 2024. Lo spettacolo, in programma è costruito dall’intreccio di voci di Sara Palladini, Nancy Fazzini, Ilenia Molinis e Daniele Di Furia, è un modo per ricordare l’abominio della Shoah, non solo attraverso le parole delle vittime, ma anche attraverso quelle dei carnefici.
La scena è praticamente vuota. A riempirla, 3 sedie, 3 donne ed un militare. I cambi di costume da parte degli attori ci riportano a quegli anni di orrore. Ma sono soprattutto le testimonianze a rendere vivo il ricordo di quel tempo. Un atto unico di 50 minuti in cui le voci e le storie di molti s’incontrano da se questo è un uomo di Primo Levi con Jacob Olesen, ai monologhi di Liliana Segre e Daniela Palumbo fino a Nelly sachs. Un recital teatrale, concerto di piano strumenti etnici e voci cantate e teatrali, alla scoperta delle parole della vita.
Lo spettacolo, ad ingresso a soli 5 euro grazie alla compartecipazione del gruppo d’Archivio, si terrà all’interno della sala Falcone Borsellino, che vuol essere cassa di risonanza per la riqualificazione del concetto di giustizia che, nell’era moderna sembra frammentarsi. Partner del progetto di Attori senza sipario ideato da Nancy Fazzini (criminologa- attrice), Sara Palladini(educatrice attrice e regista e lenia Molinis(danzatrice), il Presidente del Tribunale Carlo Calvaresi, il procuratore della repubblica di Teramo Ettore Picardi (che sarà anche attore di rilievo), il presidente dell’ordine degli avvocati Lessiani, l’Avvocato Giuliani Diana, la presidente delle CPO Amelide Francia la psicologa Alessandra Martelli e gli attori Roberto Di Donato e Daniele Di Furia (avvocato attore) e il Conservatorio Braga di Teramo nella Persona del Direttore Paci che si esibirà in una coda musicale dedicata.
Interverranno il Professor Serpentini e De Berardinis come storici di rilievo me le autorità nelle persone di Quaresimale, D’Alberto e Tiziana Di Sante che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
Presenta Enzo delle Monache.
MAGNA GRECIA COMICS
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Prima edizione. Tanti ospiti e novità per la kermesse del fumetto d’autore
Isola Capo Rizzuto, 11 gennaio 2024. Si terrà il 23/24 e 25 febbraio la prima edizione del Magna Grecia Comics. La progettazione dell’evento, in collaborazione con il Comune di Isola di Capo Rizzuto, è stata inserita nella programmazione della XXII edizione Festival dell’Aurora Ri(e)voluzione, realizzata dalla Fondazione Odyssea. La manifestazione ha avuto il finanziamento della Regione Calabria. I partner ufficiali di riferimento sono il Ministero della Cultura; la Regione Calabria; Calabria Straordinaria; il Festival dell’Aurora.
Il Festival dell’Aurora (FdA) è una rassegna musicale internazionale nata nel 1997, che si svolge a Crotone da oltre vent’anni; viene considerato come uno dei più importanti festival internazionali musicali del Sud Italia ed ha ottenuto il riconoscimento di “evento storicizzato” dalla Regione Calabria, con DD n. 7654 del 22 luglio 2015. Il Festival dell’Aurora viene organizzato da Fondazione Odyssea e Fabbrica delle Arti.
La prima edizione del ““Magna Grecia Comic” si svolgerà nell’affascinante cornice del castello aragonese, struttura unica per le sue peculiarità: una fortezza che si erge dall’acqua del mar Ionio, collegata alla terraferma da una sottile lingua di sabbia.
L’evento verrà proposto in tre giorni nel mese di febbraio, periodo di relativa affluenza turistica, e ospiterà i migliori talenti della graphic novel.
All’interno della manifestazione saranno presenti mostre con tavole originali degli artisti presenti e non. Troveranno spazio anche in tale contesto workshop sulle ultime novità del settore.
L’affluenza sarà contingentata in modo da permettere ai fan di incontrare i maestri più amati con serenità e farsi autografare gli albi preferiti ed acquistare le loro creazioni. L’idea progettuale è quella di garantire ad ogni partecipante l’accesso a panel e creatori.
Nel fine settimana verranno invitati a partecipare alla rassegna le case editrici che potranno allestire banchi espositivi per eseguire i firmacopie del materiale presentato.
Le case editrici o autori che vogliano candidarsi ai premi devono far pervenire copia del fumetto promosso all’organizzazione che poi verrà conservato in una “biblioteca” in via di evoluzione negli anni venturi.
La manifestazione prevede la creazione di un portfolio con le stampe originali numerate delle illustrazioni degli artisti presenti.
L’iniziativa è stata curata dal prof. Romano Pesavento, per quanto riguarda la progettazione e l’ideazione dei contenuti; invece, il dott. Simone Carozzo si è occupato della logistica e dei rapporti con le case editrici.
Tale prestigioso evento permetterà di ospitare nel nostro territorio sceneggiatori e disegnatori di fama internazionale e contestualmente consentirà di richiamare l’attenzione del pubblico e dei mass media nei confronti di luoghi ricchi di storia, cultura ed elevato potenziale turistico ancora inespresso.
Ringraziamo per l’opportunità concessa il presidente, Fabio Brescia, e il direttore, dott. Giovanni Lentini, della Fondazione Odyssea, che hanno reso possibile la realizzazione di uno “spazio” culturalmente stimolante e innovativo per il nostro territorio. Notizie più dettagliate circa gli illustri ospiti e l’attribuzione dei premi saranno disponibili sui canali social ufficiali (https://www.facebook.com/MagnaGreciaComics/) o nel corso delle conferenze stampa programmate.
LA PACE SI ONORA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Non calpestando i diritti di qualcuno ma facendo vincere la giustizia
di Rocco D’Ambrosio
Glopbalist.it, 11 gennaio 2024. La pace si raggiunge con azioni concrete, perché l’invito di Isaia diventi realtà: “Praticare la giustizia darà pace, onorare la giustizia darà tranquillità e sicurezza per sempre”
“Non posso in questa sede non ribadire la mia preoccupazione per quanto sta avvenendo in Palestina e Israele – ha detto papa Francesco ricevendo il corpo diplomatico (8.1.2024). Tutti siamo rimasti scioccati dall’attacco terroristico del 7 ottobre scorso contro la popolazione in Israele, dove sono stati feriti, torturati e uccisi in maniera atroce tanti innocenti e molti sono stati presi in ostaggio. Ripeto la mia condanna per tale azione e per ogni forma di terrorismo ed estremismo: in questo modo non si risolvono le questioni tra i popoli, anzi esse diventano più difficili, causando sofferenza per tutti. Infatti, ciò ha provocato una forte risposta militare israeliana a Gaza che ha portato la morte di decine di migliaia di palestinesi, in maggioranza civili, tra cui tanti bambini, ragazzi e giovani, e ha causato una situazione umanitaria gravissima con sofferenze inimmaginabili”.
Non è la prima volta che il pontefice interviene sui vari conflitti di guerra esistenti nel mondo, manifestando una prima e fondamentale preoccupazione: porsi dalla parte delle vittime, specie piccoli, ammalati e indifesi. Dovrebbe essere abbastanza semplice e scontato, specie in coloro che credono nella pace ed operano e manifestano per essa. Ma non è così. Se si prendono, per esempio, le manifestazioni per la pace, la stragrande maggioranza di esse – se ci fermiamo a un dato simbolico ma fortemente indicativo – è sì per la pace, ma per la pace di una parte invece di un’altra: Israele o Palestina.
Manifestare per la pace credendo che alcune vittime siano più “vittime” delle altre vuol dire non credere nella pace ma solo strumentalizzare il tutto per finalità politiche, spesso di piccolo cabotaggio elettorale o, ancora peggio, crede di essere allo stadio e di dover tifare per gli uni contro gli altri.
Così non è solo la spada ad uccidere, ma anche la lingua, la comunicazione diremmo oggi. Lo ricorda la Scrittura: “Molti sono caduti a fil di spada, ma non quanti sono periti per colpa della lingua” (Sir 28, 18). Mi è sembrato – ma posso sbagliarmi – che negli ultimi tempi uno dei settori più attraversati da spade e lingue sia stato quello religioso, con tante strumentalizzazioni. In questo clima si fa ancora fatica ad affermare, con ferma ragione e cuore aperto, che chi uccide nel nome di Dio non crede in Dio.
Tra i tanti Papi ad averlo detto con forza, ricordiamo, per esempio, Giovanni Paolo II: “non si può uccidere e distruggere in nome della religione né manipolare la stessa secondo propri interessi” (28.6.2000). Per non parlare dell’opera di Papa Francesco, in tutti questi anni di pontificato, fino ad arrivare al documento di Abu Dhabi, firmato con il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb. Li scrivono: “chiunque uccide una persona è come se avesse ucciso tutta l’umanità e chiunque ne salva una è come se avesse salvato l’umanità intera”. Chi usa la religione per giustificare guerre e violenze non crede in Dio e credo che ciò valga per tutte le religioni (ebrei, cristiani, musulmani e via discorrendo). Non si tratta di gareggiare a quantificare chi ha sofferto di più (pensiamo ai vari olocausti avvenuti nella storia) o chi ha sbagliato di più, nemmeno di radicalizzare le posizioni degli uni e degli altri, ma di rendere più solido il cammino della pace evitando estremismi, semplificazioni, radicalizzazioni, strumentalizzazioni, muri e razzismi vari.
E l’uso strumentale e ideologico delle parole e della religione, come anche il riproporre la religione su base etnica, rendono questo cammino fragile e indeboliscono il processo di pace.
Inoltre, non va dimenticato che la pace – insegna la Scrittura (Is 32,17) – è “opera della giustizia” per cui, per quanto esiste un diritto a difendersi (anche per l’etica cattolica), la difesa deve essere proporzionata e non strumento incontrollato di vendetta: ciò vale per tutti, nessuno escluso. La giustizia richiede anche che vadano rispettati le norme internazionali e le risoluzioni delle Nazioni Unite. Il papa, come è nel suo stile, non esita nel riferirsi ad aspetti politicamente concreti e determinanti per garantire la pace. Li propongo sinteticamente:
l’invito al “cessate-il-fuoco su tutti i fronti, incluso il Libano, e per l’immediata liberazione di tutti gli ostaggi a Gaza”;
l’impegno di tutta la Comunità internazionale perché “percorra con determinazione la soluzione di due Stati, uno israeliano e uno palestinese, come pure di uno statuto speciale internazionalmente garantito per la Città di Gerusalemme, affinché israeliani e palestinesi possano finalmente vivere in pace e sicurezza”;
rivitalizzare le “strutture di diplomazia multilaterale”, come anche il multilateralismo attraverso la gestione della questione climatica globale, in un mondo in cui i problemi ambientali, sociali e politici sono strettamente connessi”;
“cercare soluzioni nuove, perché il popolo siriano non abbia più a soffrire a causa delle sanzioni internazionali. Inoltre, esprimo la mia sofferenza per i milioni di rifugiati siriani che ancora si trovano nei Paesi vicini, come la Giordania e il Libano”;
l’impegno perché il Libano, “il Paese dei Cedri abbia presto un Presidente”.
Tutti riferimenti concreti, perché l’invito di Isaia diventi realtà: “Praticare la giustizia darà pace, onorare la giustizia darà tranquillità e sicurezza per sempre” (32, 17).
QUANDO DI NOTTE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Uscito il nuovo singolo di Angela Donato
Genova, 11 gennaio 2024. Angela Donato è una cantante pop solista. Nata a Genova, città di forte tradizione per la musica e per la canzone italiana, punteggiata dalle storie di grandi interpreti e cantautori, Angela Donato ha partecipato a numerose manifestazioni musicali e televisive. Ieri è uscito il suo nuovo singolo “Quando di notte”, sotto il marchio Marika Records. Abbiamo rivolto all’artista alcune domande.
Com’è nata la passione per la musica?
“La passione per la musica l’ho sempre avuta fin da bambina. I miei genitori mi portavano a fare diversi concorsi sia in Liguria che nel basso Piemonte riscuotendo discreti successi ” racconta Angela. “Poi all’età di 18 anni mi ritirai dal canto fino a quando ho deciso di riprendere diventando così una cantante pop”.
Quali progetti per il futuro?
“I progetti futuri prevedono la promozione del nuovo singolo “Quando di notte”, alcune interviste e la partecipazione a trasmissioni musicali televisive.”
In rotazione radiofonica in Italia e all’estero dal 9 gennaio, “Quando di notte” è disponibile in tutti gli store musicali digitali, in TV e in diversi programmi musicali, tra cui Spazio Musica, programma tv ideato e prodotto da Francesco Lacalamita.
“Quando al mattino ti svegli e ti accorgi che i sogni più che raccontare delle storie, ti hanno lasciato dentro delle sensazioni che ti portano a fare domande su quello che senti e vedi dentro ed intorno a te” spiega Angela “domande sulle tue paure ed i tuoi desideri, parli con l’altro ma in realtà stai parlando soprattutto con te stesso”.
ANGELA DONATO SUI SOCIAL
Angela Donato è attiva sui social: si può trovare su Facebook, Instagram, Twitter e sul suo canale YouTube, dove si può essere aggiornati per quanto riguarda le interviste e i prossimi progetti musicali.
LA CARTA DEI SERVIZI CIMITERIALI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Uno strumento che favorisce la trasparenza migliora le attività e il rapporto con i cittadini
Roseto degli Abruzzi, 11 gennaio 2024 . Il Comune di Roseto degli Abruzzi, con l’approvazione di un’apposita Delibera di Giunta, si è dotato della Carta dei Servizi Cimiteriali.
La Carta dei Servizi cimiteriali costituisce un importante strumento di trasparenza ed informazione, sintetica ma completa, per orientare i cittadini nelle numerose attività e nei servizi offerti in ambito cimiteriale dal Comune. Inoltre, rappresenta un importante canale di comunicazione e dialogo tra l’Amministrazione comunale, il Gestore del Servizio e gli utenti per valorizzarne l’apporto ai fini del miglioramento dei servizi attraverso la conoscenza da vicino dell’attività svolta, dei propri diritti e delle modalità per colloquiare con l’Ente.
Lo strumento, visionabile sul Sito Internet del Comune, contiene informazioni utili sui seguenti aspetti: le modalità di accesso ai servizi cimiteriali e funerari; le tariffe, le modalità di pagamento e le eventuali agevolazioni; le caratteristiche e le tipologie delle sepolture disponibili e le relative modalità di assegnazione, manutenzione e rinnovo; i diritti e i doveri dei cittadini, del gestore e dell’amministrazione comunale in materia di decoro, sicurezza, tutela del patrimonio storico-artistico e partecipazione degli utenti; gli standard qualitativi e quantitativi; le modalità di presentazione dei reclami, dei suggerimenti e delle segnalazioni da parte degli utenti.
“Siamo impegnati da tempo, con determinazione e convinzione, nel perseguimento di obiettivi finalizzati al miglioramento, all’innovazione, al potenziamento ed alla qualificazione dei servizi offerti alla cittadinanza e anche i servizi cimiteriali sono interessati da questo importante processo di miglioramento. Per questo abbiamo varato la carta dei servizi cimiteriali che è un documento che illustra i diritti e i doveri dei cittadini e dell’Amministrazione comunale in materia di gestione dei cimiteri e delle attività funerarie – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Lo scopo è quello di garantire la qualità, la trasparenza e l’efficienza dei servizi offerti, nonché il rispetto della dignità e della memoria dei defunti e delle esigenze dei loro familiari. Si tratta di uno strumento che ribadisce la politica della trasparenza e della buona organizzazione varata dalla nostra amministrazione sia nell’ambito delle opere pubbliche che nella gestione dei servizi. L’approvazione della Delibera di Giunta si inserisce in un percorso di potenziamento del servizio che ha già riguardato anche l’ufficio preposto alla parte contrattualistica che si affianca efficacemente alla ditta esterna che si occupa delle operazioni cimiteriali”.
CACCIA ALL’AFFARE. Il mercatino del vintage e non solo
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Fiera di Pescara – 13 e14 gennaio
Pescara, 11 gennaio 2024. Dopo la pausa natalizia torna a Pescara l’undicesima edizione di Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage.
Il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti.
Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna il 13 e 14 gennaio, prima edizione dell’anno.
Dilaga sempre di più la moda del second hand, abbigliamento vintage che profuma d sostenibilità. Infatti sempre più persone scelgono di acquistare capi più consapevolmente, riciclando vestiti e accessori che hanno già avuto una vita e in questo modo permetterci capi firmati ad un prezzo più abbordabile. Per molti la moda di seconda mano è diventata una componente fondamentale del guardaroba: un capo vintage veste di una storia cui si possono aggiungere ricordi personali. Invece di essere solo un’aggiunta stravagante a un capo fresco di acquisto, il vintage ha lentamente preso il sopravvento, diventando la base di ogni outfit. Questa moda parte proprio dalle case di moda che recuperano stili del passato che sono stati icone di stile e ne hanno fatto oggi una bandiera della sostenibilità.
Caccia all’Affare è anche questo, l’occasione di trovare abbigliamento e accessori vintage da aggiungere al proprio guardaroba.
La moda vintage ha raggiunto da tempo anche le case degli italiani inserendo degli elementi di arredo in un contesto classico. L’epoca dell’usa e getta è arrivata infatti al capolinea. Anche i più giovani hanno preso la buona abitudine di controllare la composizione di un articolo e di preferire un prodotto di qualità rispetto ad uno economico. Non solo: si cerca di fare scelte intelligenti per l’ambiente e che permettano di esprimere la propria unicità.
Lo stesso vale anche nel settore dell’arredamento e del Design, dove la tendenza degli ultimi anni è quella di acquistare mobili Vintage e di seconda mano. Scordatevi i grandi magazzini e le librerie componibili, è arrivato il momento di dare un’altra occasione alle cose vecchie!
Per questa prima edizione dell’anno sarà presente l’ “Old Motors club d’Abruzzo” con l’esposizione di auto d’epoca per gli appassionati di motori e fasti del passato.
ADA GENTILE, gli impegni di lavoro della compositrice
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Avezzano, 11 gennaio 2024. Numerosi sono i prossimi impegni di lavoro della compositrice abruzzese ADA GENTILE (è nata ad Avezzano, è vissuta a Roma ed ora ad Ascoli Piceno).
Il 12 gennaio un suo pezzo sarà eseguito ad Ascoli Piceno dall’Ensemble PENTARTE nell’ambito dell’Omaggio ad Italo Calvino che si svolgerà all’Auditorium Neroni.
Il 25, 26 e 28 gennaio un altro suo lavoro, commissionatole per l’occasione dall’Orchestra Sinfonica Siciliana, verrà eseguito in Prima assoluta, rispettivamente a Lecce, Bari e Roma nell’ambito della rassegna “Incontri di Musica Sacra Contemporanea” ideata da Sandro Gindro nel 1988.
Il 18 febbraio, nel Mini Festival Cameristico di S. Giovanni in Marignano, verranno eseguiti due suoi pezzi da Roberta Pandolfi (pianoforte) e Raffaele Damen (fisarmonica).
Il 27 marzo, a L’Aquila, il complesso de “I Solisti Aquilani” eseguirà il suo “Improvviso per archi”. Il 4 aprile, invece, la Gentile terrà una conferenza sulla sua musica al Conservatorio Rossini di Pesaro.
Infine, il 18 aprile, a Vienna, nella prestigiosa sede dello “Schoenberg Center”, l’ensemble “Wiener Collage” eseguirà il suo pezzo dal titolo “Staccato dal mondo”.
EMERGENZA BENESSERE ANIMALE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 12 Gennaio 2024
Appello urgente delle associazioni animaliste per una gestione responsabile dei canili comunali romani
Roma, 11 gennaio 2024. Le associazioni accreditate presso i canili comunali romani Animalisti Italiani Onlus Sez. Roma, Zampe Pulite, Odv, LNDC Sez. Ostia, Enpa Sez. Roma, Giardino delle Esperidi odv, AVCPP odv, AMANT odv, evidenziano, da mesi, al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il mancato rispetto del bando della gestione dei canili comunali in corso dal 6 agosto 2023.
Tra le criticità più gravi figurano l’assenza di rieducazione e socializzazione dei cani, in violazione delle specifiche professionalità richieste dal bando. Inoltre, si segnala il mancato rispetto dei servizi veterinari, con la totale disattenzione ai giorni, agli orari e al numero di veterinari indicati nel bando stesso. Tale situazione compromette non solo la salute degli animali ospitati, ma mette anche a rischio la sicurezza di volontari, operatori e del pubblico presente nei canili.
Un’altra criticità rilevante riguarda la mancata manutenzione ordinaria, già deficitaria, e assente manutenzione straordinaria, con evidenti rischi per la sicurezza di tutti coloro che operano e visitano le strutture.
La mancanza di risposte da parte del gestore del bando triennale, della Direttrice del Dipartimento Ambiente Maria Teresa Orlando, dell’Assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi e del Sindaco Roberto Gualtieri, ha portato a un ulteriore peggioramento della situazione, creando un vuoto di responsabilità e di attenzione verso le legittime preoccupazioni delle associazioni accreditate.
Le segnalazioni dei volontari sono spesso sottovalutate, come dimostrano i casi specifici di Lupo (matricola 2022/0476) e Bulla (matricola 2021/2217). Lupo è stato segnalato per zoppia evidente e visita ritardata, mentre Bulla ha subito un intervento per un tumore mammario solo dopo numerose insistenze delle associazioni animaliste, dimostrando una grave inefficienza nella gestione sanitaria degli animali.
Le associazioni coinvolte, dopo oltre cinque mesi di inadempienze, si vedono costrette a considerare il ricorso all’Autorità competente sui bandi di gara come unico passo successivo, nella speranza di suscitare un interesse reale per la tutela degli animali e una più attenta gestione delle risorse pubbliche destinate a questo importante settore.
Si ribadisce l’impegno costante delle associazioni coinvolte nella cura e nel benessere degli animali, e si auspica un tempestivo intervento da parte delle autorità competenti per risolvere le criticità denunciate e garantire un futuro migliore per gli animali che, con dedizione e amore, seguono da tanti anni.