CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO M. CANIGLIA

XXXVIII^ Edizione: Sulmona 21 – 24 novembre 2024

Sulmona, 21 novembre 2024. Da oggi, giovedì 21 novembre, presso il Teatro Comunale M. Caniglia, avranno inizio le selezioni per il Concorso Internazionale di Canto Lirico dedicato al soprano abruzzese e giunto alla sua 38ª Edizione. La giuria composta da personalità del mondo della lirica italiano ed europeo, sarà presieduta dal soprano Giovanna Casolla che ha accettato quest’anno l’incarico. Sostituisce Cecilia Gasdia che lo ha ricoperto per due edizioni e che, come veterana tra i giurati, con 12 edizioni alle spalle, mantiene la carica di Presidente Onorario. I componenti della giuria 2024 si riconfermano Mauro Gabrieli, Direttore Area Artistica, Casting e Programmazione al Teatro Comunale di Bologna, Daniel Serafin Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Steinbruck (Austria) , già presenti in giuria nella precedente edizione, mentre si aggiungono quest’anno due nuovi giurati: Elena Rizzo, Area Casting del Teatro Petruzzelli di Bari e Marc Clemeur, Amministratore  Gémeration Opéra di Parigi.

La nuova Presidente di Giuria, il soprano Giovanna Casolla napoletana doc, diplomata al Conservatorio San Pietro a Majella debutta al Festival dei Due Mondi diretta dal M° Nino Rota per la prima mondiale della sua opera “Napoli Milionaria” con la regia di Eduardo De Filippo. In proposito lei afferma: “Questa esperienza mi è rimasta nel cuore e  mi ha dato tutto. Quello che mi ha insegnato Eduardo nessun regista al mondo me l’ha più dato. Mi ha tirato fuori tutto quello che avevo”. Nella sua lunga e straordinaria carriera, da vera fuoriclasse, Giovanna Casolla è stata  Tosca per 560 volte e Turandot per altre 500. Il critico Giancarlo Landini l’ha definita“Turandot di riferimento degli ultimi decenni”. Non a caso Zubin Metha l’ha voluta protagonista nella fastosa edizione dell’opera di Puccini nella Città Proibita di Pechino con la regia di Zhang Yimou.

Quest’anno sono state 70  le domande di partecipazione arrivate alla Segreteria del Concorso Caniglia, 63 quelle accettate. I partecipanti, di  14 nazioni di origine, sono principalmente di Corea del Sud (20  iscritti), seguono Giappone, Cina, Russia e Ucraina, Slovacchia, Polonia, Georgia, Lituania, Kazakistan, Israele, Francia e Germania. L’Italia è rappresentata da 14 giovani cantanti, principalmente voci femminili (8 soprani e 2  mezzosoprani).

Le prove eliminatorie, suddivise in due giornate, porteranno alla semifinale di sabato con la scelta dei concorrenti che si sfideranno poi sul palcoscenico domenica 24 novembre, alle ore 17.30 alla presenza del pubblico e accompagnati al pianoforte, come di consueto, dal M°  Leonardo Angelini. La Giuria,  a conclusione delle esibizioni dei finalisti, e dopo una breve riunione, renderà nota la classifica dei vincitori della XXXVIII Edizione del Concorso Internazionale di Canto”Maria Caniglia”. 

La serata condotta dalla giovane pianista e influencer veneta Giulia Vazzoler, si concluderà con la consegna ufficiale dei premi ( 4.000, 2.500 e 1.500 euro ) alla terna vincente.

Fondato  nel 1984 il Concorso di Canto M.Caniglia è una realtà importante, una vetrina per tutti i giovani cantanti. Organizzato dall’Associazione Musicale Maria Caniglia, di cui è Presidente Vittorio Masci e Direttore Artistico  il M° Gaetano Di Bacco, rappresenta un fiore all’occhiello per la città ovidiana e, a 40 anni dalla fondazione, continua a svolgere un ruolo di trampolino per le voci nuove della lirica internazionale.

Personalità di spicco nel mondo della musica hanno fatto parte delle giurie delle passate edizioni: da Teresa Berganza a Donald Sulzen, Fiorenza Cossotto, Francesco Ernani, Gianni Raimondi, Giorgio Vidusso, Giulietta Simionato, June Anderson, Magda Olivero, Nagatake Yoshiyuky,  Renato Bruson, Enzo Dara, Luis Alva e Wilma Lipp.

I  concorrenti, provenienti da tutto il mondo, sanno di partecipare  ad una competizione seria e trasparente, ma anche ad una vera audizione, che consente loro di essere ascoltati o segnalati ai direttori artistici di importanti teatri italiani ed europei (come la vincitrice dello scorso anno, subito ingaggiata dall’Arena di Verona).Per molti dei vincitori ha segnato l’ inizio di  una luminosa carriera. Nell’albo d’oro del Premio si leggono nomi di  talenti, allora emergenti, divenuti poi protagonisti nei più grandi teatri lirici. Al concorso (inizialmente riservato alle voci femminili) sono ammessi da tempo tutti i registri di voce, di tutte le nazionalità.

La manifestazione  è promossa da Ministero della Cultura,  Regione Abruzzo, Comune di Sulmona, Fondazione Carispaq e BCC di Pratola Peligna, Lions e Rotary Club.

Brevi Note

Sono 133 (con 22 ex-aequo) i vincitori delle terne delle passate edizioni. Per molti di loro, entrati a far parte di importanti cast, si sono aperte le porte del successo. 

Alcuni nomi dall’Albo d’Oro

Desiree Rancatore , siciliana (1° premio 1996) riconosciuta tra le voci più brillanti della sua generazione,  una importante carriera da protagonista (La Scala, Salzburg Festival, Covent Garden di Londra, Wiener  Staatsoper, Opera National de Paris, Opernhaus di Zurigo, Teatro Real de Madrid con direttori come Chung, Maazel, Muti).

Teresa Iervolino, mezzosoprano irpino (1° premio 2012)  una ascesa verso una carriera da protagonista (Bayerische Staatsoper, La Fenice, Duch National Opera – Amsterdam, Teatro Real di Madrid, Arena di Verona, San Carlo di Napoli). 

Helena Prokina, russa (1° premio 1991),  una delle più straordinarie cantanti russe della sua generazione, successo in tutto il mondo nel repertorio russo e nei ruoli italiani e francesi (Verdi, Puccini, Gounod, Poulenc).

Valeria Esposito (2° premio 1989) ha avuto la fortuna di esibirsi sotto la direzione dei più grandi direttori (Claudio Abbado a Daniel Baremboim, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Spiros Argiris, Lù Ja, Gustav Kuhn, Peter Maag, Riccardo Muti, Daniel Oren).

Iride Martinez , costaricana (1°premio 1993)  dopo essersi esibita nei teatri più prestigiosi, oggi nel suo paese, è presidente di una fondazione che dà supporto a giovani  cantanti lirici.

E gli stessi vincitori dell’ultima edizione (2023)  sono stati scritturati per le produzioni della stagione all’Arena di Verona.




MISS ROMNÌ ITALIA

Una Miss contro le Discriminazioni

Teramo, 21 novembre 2024.  Il 15 Dicembre in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani  presso il parco della scienza a Teramo si terrà il primo Concorso Nazionale Miss Romnì Italia : Una Miss contro le Discriminazioni; organizzatrice dell’evento è Giulia Di Rocco che, in collaborazione con il Comune di  Teramo, ha ufficialmente aperto il Bando per l’iscrizione al concorso dove, per la prima volta nella storia in Italia, le donne cittadine italiane di etnia Rom sono protagoniste in un concorso nazionale a loro dedicate.

Tale iniziativa è realizzata per porre l’attenzione su un problema della  discriminazione di cui sono vittime le donne rom, soggette a stereotipi negativi che alimentano solo il pregiudizio facendo di fatto emarginarle.

“L’idea di questo concorso – spiega la Di Rocco – è nata sul modello del  concorso Miss Black America  negli anni 70  dove le  donne nere americane erano escluse dal concorso di Miss America e come risposta al razzismo hanno organizzato il concorso di Miss Black America  per sensibilizzare e contrastare la discriminazione.”

Giulia Di  Rocco  è una romni italiana abruzzese  assistente legale attivista per i diritti umani membro del Forum RSC  istituito dall’UNAR Ufficio Anti Discriminazione Razziale  presidente della “Commissione sull’Inclusione” presso la Provincia di Teramo ( la prima donna rom in Italia a ricoprire questo ruolo).




L’AQUILA FILM FESTIVAL

Le cerimonie di chiusura con i vincitori e i giurati Federico Ruffo e il calciatore Pablo Banegas

L’Aquila, 21 novembre 2024. Venerdì 22 e sabato 23 novembre 2024 conosceremo finalmente i nomi dei vincitori dei diversi concorsi del L’Aquila Film Festival, al termine di dieci mesi di incontri, proiezioni, escursioni, concorsi e degustazioni che ne hanno fatto il festival cinematografico più lungo del mondo.

Se sul nome dei film vincitori dei quattro concorsi (documentari, opere prime e seconde, cortometraggi e film internazionali) vige il riserbo assoluto, sono certi i nomi dei giurati che presenzieranno: il bomber de L’Aquila Calcio 1927 Pablo Banegas, il giornalista di Mi manda Rai Tre, Presa diretta e Report Federico Ruffo, il cantautore romano Flavio Giurato, i registi Luca Cococetta (fresco del recente succeso di Monte Corno), Lorenzo Pallotta, Rosario Minervini (anche programmer del Festival di Giffoni) e Francesco Paolucci, il responsabile del MAXXI L’Aquila Paolo Le Grazie e il caporedattore di Cabiria magazine Attilio Pietrantoni.

Entrambe le serate avranno una coda festosa con i party di chiusura: “vino e chitarra” venerdì presso la Bottiglieria lo Zio con il M° Fabrizio De Melis, “dj-set glamwoke” con le Indiesponenti sabato presso Liberiamia wine con accesso libero per tutti.




CONCERTO DEL CORO GIACOMO PUCCINI

Sala Consiliare del Comune  22 novembre ore 18:00

Pescara, 21 novembre 2024. In occasione della ricorrenza di Santa Cecilia, patrona della musica, il Coro Giacomo Puccini di Chieti offrirà alla città di Pescara un concerto gratuito, dedicato a tutti gli amanti della musica e dell’arte.

L’evento si svolgerà venerdì 22 novembre 2024, alle ore 18:00, nella sala consiliare del Comune di Pescara.

Sotto la direzione del Maestro Loris Medoro, il concerto vedrà la partecipazione di artisti di grande talento: il tenore Ennio Del Grosso, le soprano Maria Chiara Papale e Sabina Davide, accompagnati al pianoforte dai maestri Daria Coletti e Mimmo Speranza.

Il programma musicale, dicono gli organizzatori, “promette un viaggio emozionante tra le più belle melodie classiche, offrendo al pubblico un’esperienza indimenticabile”.

“Invitiamo tutti i cittadini a partecipare a questo appuntamento culturale – commentano l’Assessore alla Cultura e Vicesindaco Maria Rita Carota e il Presidente del Consiglio Comunale, Gianni Santilli – che rappresenta un’occasione per celebrare insieme la bellezza della musica e l’armonia dello spirito, in linea con l’importanza che Pescara attribuisce alla promozione dell’arte e della cultura”.




VISIONARIA: PROCLAMATI I VINCITORI

Il Super Contest dedicato a start up e idee innovative d’Abruzzo

Pescara, 21 novembre 2024. Si è conclusa la prima giornata del forum dell’Adriatico dedicato all’innovazione in programma al Marina di Pescara fino al 22 novembre. Proclamati i vincitori del premio Visionaria 2024.

Ad aggiudicarsi il primo premio di settemila euro per migliore start up di impresa Exo Lab Italia. Il premio come migliore idea di impresa, pari a tremila euro, va invece a Myconic. Ai vincitori anche i servizi messi in palio dall’Agenzia di sviluppo della Camera di commercio Chieti Pescara come la partecipazione al percorso di accompagnamento SPRINT  “Start up innovative” e la partecipazione al percorso “aspiranti imprenditori”.

Menzioni, poi, per miglior “Progetto di impresa” a Heart Beat test; “Innovazione Sociale” a Trusty; “Ambiente o Tecnologia 4.0” a Spin Life; Imprenditorialità femminile, Pan y Mar.

Dieci le caratteristiche dei progetti valutate da una giuria composta da professionisti, imprenditori e docenti universitari, capitanata dal componente di giunta camerale Enrico Marramiero: soddisfacimento di un bisogno; originalità dell’idea; valore del contenuto tecnologico; realizzabilità del progetto; potenzialità di sviluppo;  adeguatezza delle competenze del team; attrattività del mercato di riferimento; sostenibilità sociale; sostenibilità ambientale; qualità e completezza della documentazione.

La cerimonia di consegna del premio si è svolta nell’ambito del primo giorno di Visionaria, il forum dell’Adriatico dedicato ai temi dell’innovazione e della transizione energetica ed ambientale, organizzato da Camera di commercio Chieti Pescara ed Agenzia di sviluppo, in programma al  Porto turistico Marina di Pescara fino al 22 novembre.

Il premio Visionaria rappresenta <<il premio dei premi>> – dichiara il presidente Gennaro Strever in apertura – <<in quanto prevede che vi partecipino, di diritto, i vincitori dei contest di innovazione del territorio. <<Ringrazio le associazioni di categoria per il lavoro svolto – continua il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara – È grazie alla loro capacità di scoprire e valorizzare le eccellenze che Visionaria riesce a mettere in luce ciò che di meglio il nostro sistema imprenditoriale è in grado di offrire>>.

Al premio hanno, quindi, partecipato di diritto i vincitori dei contest “InnovAzioni” (Confindustria Abruzzo Medio Adriatico), Oscar Green (Coldiretti), Cambiamenti (Cna), Startcup Abruzzo e, per la prima volta, le vincitrici dei premi “Impresa in rosa: che storia!” ed “Impresa in rosa: che idea!”, organizzati, da otto anni consecutivi, dal Comitato per l’imprenditoria femminile dell’ente camerale. A questi, si sono aggiunti ulteriori startupper ed aspiranti imprenditori proprio perché interessati al premio Visionaria.

In totale venti squadre di talenti che hanno avuto tre minuti ciascuno per presentare la propria idea. Il segreto per poter attrarre gli investitori sta nel preparare un buona presentazione che dovrebbe: <<Chiarire bene quale problema il progetto risolve, chi ha questo problema, che vantaggi dà risolverlo e perché è arrivato il momento di farlo>>. A dirlo, Augusto Coppola partner di Cloud accelerator, un veicolo di investimento per start up in fase iniziale.

Visionaria si è aperta, questa mattina, con la madrina della manifestazione, Antonella Santuccione Chada, neuropsichiatra e fondatrice di “Women’s brain” che studia l’impatto del genere sulle malattie mentali e desidera aprire un centro di medicina di precisione dedicata all’impatto che il genere ha sulle malattie legate alla mente in Abruzzo. E’ proseguita con due tavole rotonde sulla transizione energetica e la sostenibilità ambientale con illustri esperti del settore: Alberto Geri – professore ordinario di Sistemi Elettrici per l’energia presso l’Università “La Sapienza ”; Roberto Spezie – responsabile tecnologie Terna Spa; Stefano Cianciotta – AD Fira Spa ed esperto tecnico al comitato europeo delle regioni sulla transizione energetica; Claudia Canevari – Capo Unità DG Energia – Commissione europea; Paolo Arrigoni – Presidente GSE Gestore dei servizi energetici SpA; Edoardo Alesse – rettore dell’Università dell’Aquila; Ilaria Bertini – direttrice del dipartimento Unità per l’efficienza Energetica (DUEE) di ENEA; Antonio Romeo, direttore generale di Dintec.

Domani si continua con il premio Storie di alternanza che premia i migliori progetti di alternanza scuola lavoro delle scuole superiori di Chieti Pescara e con panel, il pomeriggio, dedicati all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla pa e sulle imprese. Venerdì, invece, sarà il giorno di SMAU Abruzzo.

Per tutta la durata della manifestazione, sarà possibile immergersi in VisionArt, un’area esperienziale organizzata in collaborazione con il dipartimento attività produttive della Regione Abruzzo, nel quale attrezzature ed esperti sono a disposizione per mostrare come le nuove tecnologie possono essere applicate al settore dell’artigianato.




LE FERITE CHE CURANO

Un laboratorio per riflettere sulla violenza di genere promosso da Meta Aps e Parole in famiglia in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Sulmona, 21 novembre 2024. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Meta APS, in collaborazione con il Comune di Sulmona e nell’ambito delle attività collaterali della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia, propone un evento speciale per sensibilizzare e approfondire il tema della violenza di genere.

Lunedì 25 novembre, dalle ore 18:00 alle ore 20:00, presso Palazzo Tabassi in via Ercole Ciofano a Sulmona, si terrà il laboratorio esperienziale Le Ferite che Curano, un incontro dedicato alla riflessione e alla condivisione, guidato dagli psicologi e psicoterapeuti di Parole in Famiglia; il laboratorio è aperto a uomini e donne che desiderano confrontarsi su un tema così delicato e complesso.

L’attività prevede un momento iniziale espressivo, pensato per facilitare l’apertura e il coinvolgimento emotivo, seguito da una discussione di gruppo. Durante l’incontro, i partecipanti saranno invitati a condividere esperienze, opinioni e riflessioni, il tutto in un ambiente protetto e rispettoso. L’obiettivo è non solo approfondire le dinamiche legate alla violenza di genere, ma anche promuovere l’empatia e la costruzione di una comunità capace di ascoltare i vissuti emotivi di ognuno.

Un’occasione per riflettere, ascoltare e agire insieme contro la violenza, dando vita a una comunità più consapevole e solidale.

La partecipazione al laboratorio è gratuita, ma i posti sono limitati. Per iscriversi o ricevere maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




AGRICOLTURA E RISORSE IDRICHE

Come affrontare il cambiamento climatico tra innovazione, politiche sostenibili e consapevolezza collettiva

Pescara, 21 Novembre 2024. La gestione sostenibile delle risorse idriche, una sfida ormai imprescindibile per l’agricoltura, è stata al centro dell’incontro che si è tenuto ieri presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare, organizzato da CIA Abruzzo in collaborazione con CREA. L’evento ha visto la partecipazione di esperti scientifici, rappresentanti istituzionali e giovani agricoltori, tutti impegnati in un confronto sul ruolo dell’innovazione e delle politiche pubbliche per mitigare l’impatto del cambiamento climatico su uno dei settori più vulnerabili.

Ad aprire i lavori, il presidente CIA Abruzzo, Nicola Sichetti, che ha sottolineato come l’’aumento della temperatura, la distribuzione delle precipitazioni e l’intensificazione di eventi estremi stanno alterando il ciclo naturale dell’acqua, rendendola una risorsa sempre più scarsa.

I cambiamenti climatici stanno colpendo duramente il nostro territorio, con danni economici che in Abruzzo superano già i 90 milioni di euro. La sicurezza alimentare globale è in pericolo, e l’acqua è al centro di questa crisi,” ha dichiarato il Presidente regionale. 

I consorzi di bonifica devono essere valorizzati e sostenuti, ha aggiunto, perché rappresentano uno strumento cruciale per ottimizzare le risorse idriche, anche attraverso il riutilizzo delle acque di depurazione.   La prima sessione, moderata da Cristina Giannetti, ha dato spazio agli esperti, che hanno analizzato il problema da una prospettiva scientifica. Andrea Rinaldo, Consigliere scientifico CREA, vincitore del Stockholm Water Prize 2023, ha affrontato il tema delle bombe d’acqua e degli eventi climatici estremi, come quelli recenti in Romagna e a Valencia.

“Non possiamo fermare il cambiamento climatico, ma possiamo adattarci. Dobbiamo investire in sistemi resilienti e pratiche che ci permettono di convivere con queste nuove realtà,” ha affermato.

Roberto Verardi, docente dell’Università D’Annunzio, ha evidenziato l’enorme importanza del settore agricolo, spiegando come i cambiamenti climatici incidano non solo sulla produzione, ma anche sulla stabilità socioeconomica delle aree rurali. Questo, ha aggiunto, rende urgente promuovere un “ecosistema favorevole” che includa non solo politiche di sostegno economico, ma anche un cambio di mentalità culturale, sia a livello locale che globale.

I rappresentanti del CREA, Veronica Manganiello e Domenico Ventrella, hanno invece presentato dati preoccupanti sull’insufficiente attenzione al fabbisogno irriguo nazionale. Secondo Manganiello, la mancanza di un piano nazionale strutturato espone molte aziende agricole, specialmente le più piccole, al rischio di non poter più sostenere la loro attività.

Nella tavola rotonda, rappresentanti istituzionali e agricoltori si confrontano sull’urgenza di intervenire con politiche pubbliche efficaci. Andrea Rocchi, presidente CREA, ha sottolineato l’importanza dei consorzi di bonifica come infrastrutture strategiche per la gestione delle risorse idriche. “La loro centralità è indiscutibile, ma serve una visione a lungo termine per garantire il loro ruolo in un contesto sempre più complesso”, ha dichiarato.

Stefano Calderoni, vicepresidente ANBI, ha fatto un’analisi critica: “In Italia, scopriamo l’importanza dell’acqua nel 2022, ma nel resto del mondo se ne parla da almeno trent’anni. Questo ritardo culturale e operativo è il principale ostacolo che dobbiamo superare.”

L’assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, ha poi posto l’accento sulla necessità di cercare opere pubbliche di lungo respiro, capacità di rispondere alle sfide del cambiamento climatico. “I consorzi di bonifica sono una risorsa strategica, ma il Paese deve fare la sua parte, sia con finanziamenti che con una legislazione adeguata”, ha dichiarato.

Cristiano Fini, presidente di CIA Agricoltori Italiani, ha concluso l’evento con un messaggio di speranza e impegno. “Anche noi agricoltori possiamo fare la nostra parte, adottando pratiche che migliorino la fertilità dei suoli e valorizzino le risorse idriche. L’acqua non è solo un bene economico, ma un valore ambientale e sociale fondamentale,” ha affermato.




MOTORSPORT FOR PEOPLE OVVERO INCLUSION-È

Chieti ospita il progetto Aci per promuovere la disciplina sportiva del Simracing con innovativi simulatori di guida per Persone con disabilità

Chieti, 21 novembre 2024. “Motorsport for People”, ovvero “Inclusion-E”: si chiama così un bel progetto promosso dalla Federazione ACI e dalla Commissione ACI Esport Nazionale in collaborazione con l’Associazione Racesport ETS APS (partner ufficiale), per la progressiva diffusione, nei confronti delle persone con disabilità, della disciplina sportiva automobilistica ‘virtuale’ denominata SimRacing, riconosciuta, a livello nazionale, da CONI e ACI e, a livello internazionale, dalla F.I.A. (Federazione Internazionale dell’Automobilismo).

I simulatori di guida inclusivi saranno a disposizione, gratuitamente, presso il Centro Commerciale “CENTAURO” di Chieti, in Via Filippo Masci, nella giornata di sabato 23 novembre dalle ore 10,00 fino a tardo pomeriggio.

«La prima fase del progetto», finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Abruzzo,  ha spiegato Michele Del Grosso, Presidente di Racesport «è stata quella di promuovere un simulatore di guida inclusivo, con uno specifico design zero barriere, ossia con un accesso facilitato per le persone con disabilità motoria paraplegia, oltreché un innovativo volante, la cui tecnologia consente di ottimizzare sia l’ergonomia che le funzionalità di guida, a vantaggio della performance sportiva durante l’utilizzo da parte di una persona con disabilità».

«Di lì a poco» ha proseguito Michele Del Grosso «è nata l’idea di programmare un “Inclusion-E Tour” nazionale, che avrebbe permesso di far conoscere meglio l’iniziativa e, soprattutto, di far provare ad un ampio pubblico questo nuovo simulatore di guida inclusivo, in piena ottica di riduzione delle disuguaglianze».

L’iniziativa ha immediatamente suscitato l’interesse di diversi organismi appartenenti al mondo istituzionale, scientifico e del terzo settore nazionale, primo fra tutti ACI ESport.

«E come rappresentanti dell’ACI sul territorio provinciale siamo orgogliosissimi di aver trovato l’appoggio del Centro Commerciale ‘CENTAURO’ di Chieti per poter accogliere questa importante iniziativa nella nostra città per la prima volta, dando la possibilità di testare questi innovativi simulatori di guida inclusivi che permettono alle persone con disabilità motoria-paraplegia di praticare la guida simulata, sullo stesso piano e con le stesse opportunità di una persona senza disabilità» ha affermato Roberto D’Antuono, Direttore dell’Automobile Club provinciale di Chieti.

«Dopo l’accordo siglato ad inizio anno con la Commissione Medica Locale della Asl per rendere più semplice, grazie al supporto fornito dalle nostre Delegazioni ACI presenti sul territorio provinciale, il disbrigo delle pratiche per il rilascio delle patenti di guida alle persone con disabilità e ai cittadini affetti da patologie importanti, ecco un’altra importante opportunità che l’Automobile Club Chieti offre ai soggetti più svantaggiati. Riteniamo, infatti, che lo sport non debba essere visto soltanto come semplice e sano agonismo, ma possa, anzi debba, costituire un fattore di inclusività e un collante per l’intera comunità, che, negli ultimi anni, ha sempre più bisogno di punti di riferimento. L’obiettivo ACI per il sociale è quello di far sì che sempre più persone con disabilità possano praticare sport, promuovendo le migliori tecnologie che possano agevolare la pratica della simulazione di guida, creare ambienti inclusivi favorevoli alla salute e sviluppare abilità personali; per questo motivo non abbiamo perso tempo a sostenere il progetto Inclusion-E di ACI Esport» è stato il commento finale di Mario Aloè, Presidente dell’Automobile Club Chieti.




VOCI DAL SILENZIO: le anime dimenticate dei manicomi

Un viaggio tra storie, immagini e memorie che svelano l’umanità nascosta nei luoghi dell’isolamento.

Ascoli Piceno, 21 novembre 2024. Un cuore intrappolato in un involucro trasparente, simbolo di vite bloccate, di anime “sigillate” nella solitudine e nell’incomprensione. Questo il messaggio evocativo della performance musicoteatrale “Anime Sigillate”, in scena il 21 novembre 2024 al Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno. Ma questa rappresentazione va oltre il palcoscenico: riporta alla luce un capitolo oscuro della storia italiana, quello dei manicomi, attraverso racconti e immagini capaci di scuotere le coscienze.

Per decenni, i manicomi sono stati non solo luoghi di cura, ma anche spazi di emarginazione e repressione, dove la diversità veniva nascosta e le sofferenze amplificate. È in queste mura che migliaia di persone hanno trascorso vite dimenticate, lontane dallo sguardo della società, spesso senza una possibilità di riscatto.

Un percorso tra narrativa e memoria

“Anime Sigillate” non si limita alla rappresentazione teatrale. La performance si ispira a un progetto più ampio che intreccia narrazione e fotografia, restituendo voce a chi è stato relegato al silenzio. Attraverso racconti di vite spezzate e scatti originali di strutture manicomiali abbandonate, lo spettatore è invitato a riflettere su un passato che ha ancora molto da insegnare.

Tra le storie immaginate e ispirate alla realtà, emergono vicende struggenti: lettere mai spedite, diari nascosti, sguardi di pazienti e personale medico, oggetti dimenticati che parlano di umanità. Ogni fotografia racconta, con il linguaggio del visibile, l’invisibile mondo interiore di chi ha abitato quei luoghi.

La chiusura dei manicomi e la legge Basaglia

L’Italia è stata tra i primi paesi al mondo a riconoscere i diritti delle persone con disturbi mentali, con la chiusura dei manicomi decretata dalla legge Basaglia del 1978. Questo cambiamento epocale ha rappresentato una rivoluzione sociale e culturale, restituendo dignità e cittadinanza a chi era stato escluso. Tuttavia, il ricordo di quegli anni e delle vite spezzate rimane vivo, come monito per il futuro.

Un messaggio universale

L’iniziativa del Comune di Ascoli Piceno, realizzata dal gruppo teatrale “Attori Senza Sipario”, è un’occasione per sensibilizzare il pubblico su tematiche ancora attuali: la cura della salute mentale, l’importanza dell’inclusione e il valore della memoria storica. La serata del 21 novembre si presenta quindi non solo come un momento di arte e cultura, ma come un’opportunità per riscoprire e riflettere su una parte di storia che appartiene a tutti noi.

Ingresso a offerta libera

Lo spettacolo, con ingresso ad offerta libera, avrà luogo presso il Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno alle ore 21:00. Gli attori Nancy Fazzini, Sara Palladini, Ilenia Molinis e Daniele Di Furia daranno vita ai testi scritti da Antonella Fortuna, mentre la serata sarà presentata da Enzo Delle Monache. Un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi in un viaggio emozionale fatto di parole, immagini e riflessioni. Un viaggio che ci ricorda che dietro ogni storia, anche la più dimenticata, c’è un’anima che merita di essere ascolt




I NOSTRI PINI … e gli impegni mancati della Giunta Comunale

Pescara, 21 novembre 2024. Il pino per Pescara è elemento identitario, oltre che asse portante del patrimonio arboreo più prezioso: circa 9000 sono i pini presenti, dei quali la metà domestici (Pinus pinea), quelli sotto attacco della cocciniglia che sta compromettendo centinaia e centinaia di esemplari.

La cocciniglia Toumeyella parvicornis è normata a livello nazionale dal Decreto Ministeriale

del 3 giugno 2021, contenente le misure fitosanitarie di emergenza ai fini del contrasto

dell’organismo nocivo.

Sul caso, a seguito della mia interrogazione, effettuata durante il consiglio comunale del 27 agosto, l’assessore Orta ha dato risposta che entro settembre sarebbero stati trattati con endoterapia circa 1230 esemplari, sui 4200 esistenti, con uno stanziamento di fondi pari a 175.000 euro.

Azione non sufficiente, ma comunque importante.

Ebbene tale impegno è stato totalmente mancato: in risposta a una mia ulteriore interrogazione di ottobre sul consuntivato degli interventi, oggi vengo messa a conoscenza che:

-Nel mese di settembre 2024 non sono stati effettuati trattamenti fitosanitari;

-Gli interventi fitosanitari sono stati eseguiti solo in via Luisa D’Annunzio e in via De Titta per un totale di n. 96 endoterapie e n. 35 potature fitosanitarie;

Agire in questo modo significa condannare l’intera popolazione dei pini, non avvenendo l’adeguato contenimento dell’infestazione.

Sono stati trattati nemmeno il 10% di quelli dichiarati ufficialmente dall’assessore. Perché?

Abbiamo sentito spesso dire dall’amministrazione che i valori ambientali e di sostenibilità sono al primo posto, eppure sentiamo parlare solo di betonelle fotocatalitiche mentre di cure agli alberi nemmeno un sussurro.

 Sentiamo dire che si farà il Piano del Verde, ma nessuna cura del suo asse portante, cioè le popolazioni dei nostri grandi alberi.

L’altissimo valore del patrimonio arboreo per la nostra comunità, sia dal punto di vista della salute, sia dal punto di vista storico, non è a quanto pare riconosciuto, o forse si pensa che il procrastinamento degli interventi non abbia rilevanza? Che si possa aspettare? E poi si parla di rischio arboreo.

 Probabilmente non ci si rende nemmeno conto che, continuando cosi, non si riuscirà neanche ad affrontare economicamente l’ecatombe dei pini che andrebbero abbattuti.

Tutto è sottovalutato.

Tra G7, panchine, betonelle e luci di Natale, è caduto nel dimenticatoio l’impegno preso.

Sarà per il prossimo anno, sempre che gli alberi resistano…

Simona Barba

Consigliera comunale

AVS-Radici in Comune




IN DIFESA DEI BEAGLE

Sit-in il 21 novembre davanti al Consiglio di Stato

Roma, 21 novembre 2024. Il 21 novembre, dalle ore 9:00 alle 12:30, davanti al Consiglio di Stato, in Piazza della Quercia, Roma, si terrà un sit-in organizzato in sinergia da Animalisti Italiani, Centopercentoanimalisti e Partito Animalista Italiano. L’iniziativa è aperta a tutte le associazioni e ai cittadini che vogliono unirsi per difendere i diritti degli animali.

La manifestazione è legata alla vicenda dei 1.600 beagle destinati a esperimenti di tossicologia presso i laboratori Aptuit, azienda farmaceutica veronese, acquisita dalla Evotec (multinazionale tedesca). Nonostante la sospensione temporanea concessa dal TAR Lazio su iniziativa animalista, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Aptuit, autorizzando in via provvisoria la ripresa delle sperimentazioni fino all’udienza cautelare del 21 novembre.

“Non possiamo accettare che esseri viventi siano sottoposti a sofferenze inimmaginabili per una scienza che oggi ha alternative valide e più affidabili,” ha dichiarato Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani. “Chiediamo che le autorizzazioni alla vivisezione vengano sospese definitivamente e che questi animali abbiano una possibilità di vita dignitosa. È una battaglia di civiltà.”

Nel frattempo, l’azienda è obbligata a rispettare il Decreto Legislativo 26/2014, con misure minime di tutela come arricchimenti ambientali per gli animali e il divieto di riutilizzo nei test. Tuttavia, il monitoraggio delle condizioni degli animali è stato affidato ai Carabinieri Forestali, segno che i controlli precedenti erano insufficienti.

I promotori del sit-in invitano tutti a partecipare per fare pressione sul Consiglio di Stato affinché ponga fine a questi esperimenti. “Difendere chi non ha voce è un dovere morale,” conclude Caporale” Unisciti a noi il 21 novembre. Insieme possiamo cambiare il destino di questi animali.”




IL BACKSTAGE DEL MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO

Continuano le aperture dei depositi di restauro del MuNDA al castello cinquecentesco de nei venerdì di novembre

L’Aquila, 20 novembre 2024. Proseguono, al Castello Cinquecentesco dell’Aquila, le aperture dei depositi per una visita inusuale: il backstage della vita del Museo Nazionale d’Abruzzo:  vedere e comprendere  tutte le azioni messe in campo per la tutela, conservazione e restauro delle opere d’arte.

Per la prima volta il MuNDA apre sistematicamente i propri depositi, calendario in calce, per una visita, fra le opere  oggetto di interventi, curato dalla ditta COO.BE.C. di Spoleto, direttrice tecnica Antonella Filiani, e la mediazione didattica del  restauratore Matteo Cannarsa. A supporto anche  immagini storiche che consentiranno di ricostruire le storie di manufatti artistici rimasti in silenzio per molto tempo.                                  Le opere,  di materiale eterogeneo,  dipinti su tavola e tela, elementi di arredo liturgico, sculture lignee e lapidee, in terracotta policroma, in bronzo e in gesso, dipinti murali e manufatti lignei di spoglio provenienti dal territorio abruzzese, potranno essere osservate rivelando i retroscena delle operazioni di pronto intervento, manutenzione e restauro. Tra le tante opere ci si imbatterà nella   Strage degli Innocenti di Giulio Cesare Bedeschini, nel Martirio di Santa Scolastica di Girolamo Cenatiempo e nel Ritratto di Felice Carena di Remo Brindisi, oltre che diverse sculture di Emilio Greco.

Prenotazione obbligatoria sul sito museo nazionale https://museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it/depositi-castello/  (leggere regolamento e per  eventuale disdette).                                                                                               

Il biglietto permette l’accesso nella stessa giornata al Mammut  al bastione est del Castello (orario 9.00/18.00) e al MuNDA a  Borgo Rivera (orario 8.30/19.30). Chiusura biglietteria 30 minuti prima    Tariffe: intero: 7 €, ridotto: 2 € (dai 18 ai 25 anni, fino al giorno del compimento del 25esimo anno), ingresso gratuito per bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni e in tutti i casi previsti dal Ministero della Cultura a questo link: https://www.cultura.gov.it/agevolazioni

Aperture Depositi Novembre 2024  tutti i venerdì: 22 e  29 novembre alle ore 9:00, 10:00, 11:00, 12:00, 13:00, 14:00, 15:00, 16:00, 17:00

Aperture Dicembre 2024 fino al 29  nei fine settimana: sabato 7 e domenica 8 , sabato 14 e domenica 15, sabato 21 e domenica 22, sabato 28 e domenica 29 esclusivamente alle ore 9:00, 10:00, 11:00. Nel mese di dicembre le visite ai depositi saranno condotte dagli Assistenti per la promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio del MuNDA.




FESTA DELL’ALBERO

A dimora un corbezzolo per i bimbi dell’infanzia

Paglieta, 20 novembre 2024. In occasione della Festa dell’Albero, giovedì 21 novembre alle ore 11:15, i bambini della scuola dell’infanzia plesso di  San Canziano, dell’Istituto Comprensivo Benedetto Croce di Paglieta, daranno vita a un’importante iniziativa ecologica, mettendo a dimora un corbezzolo, pianta mediterranea e sempreverde che simboleggia i colori della bandiera italiana. Il corbezzolo, infatti, ha la particolare caratteristica di avere frutti rossi, fiori bianchi e foglie verdi, rappresentando in modo naturale il tricolore italiano.

L’evento è stato organizzato dalle insegnanti della scuola dell’infanzia in collaborazione con il Comune di Paglieta, e vedrà la partecipazione del sindaco Ernesto Graziani, della dirigente scolastica, Angelica Marrone,  dell’ assessora all’Istruzione, Marisa Aquilante, dell’assessora alla Cultura Sandra Cirigliano, e  di Rebecca Virtù, presidente del Circolo Geo APS, che è stata invitata dalle insegnanti a prendere parte alla manifestazione.

Durante la cerimonia, i bambini, protagonisti dell’evento, arricchiranno la giornata con  pensieri dedicati agli alberi e domande per  la presidente Virtù, contribuendo a sensibilizzare tutti i presenti sull’importanza di proteggere l’ambiente e rispettare la natura.

Il sindaco Ernesto Graziani ha affermato: «Sarà un’occasione speciale per insegnare ai nostri bambini l’importanza di rispettare e prendersi cura della natura. Il corbezzolo, pianta che rappresenta il nostro Paese, è il simbolo di un futuro più verde e sostenibile».

Rebecca Virtù, presidente del Circolo Geo APS, ha dichiarato: «Partecipare a questa iniziativa è un’occasione per ribadire quanto sia cruciale, oggi più che mai, instaurare un legame autentico con la natura. I bambini che piantano il corbezzolo non stanno solo compiendo un gesto simbolico, ma stanno imparando a prendersi cura del mondo che li circonda, un passo importante per costruire un futuro più rispettoso dell’ambiente».

«L’incontro si preannuncia come un momento di festa e riflessione sull’importanza della natura, un’opportunità per educare e sensibilizzare i più piccoli a un futuro più ecologico e consapevole», ha aggiunto l’assessora all’Istruzione  Marisa Aquilante




POETI, NARRATORI E VIAGGIATORI

Giornalisti in Abruzzo. Quarto convegno, venerdì, 22 novembre 2024, ore 9.00-13.00, Fondazione La Rocca, Via Raffaele Paolucci, 71 Pescara

Pescara, 20 novembre 2024. Dopo la recente presentazione al Fla degli atti del terzo convegno annuale su “Poeti, narratori e viaggiatori – giornalisti in Abruzzo, da Estella Canziani a Vito Moretti”, per venerdì 22 novembre è programmato a Pescara il quarto convegno che si terrà nella sede della Fondazione Aria (Via Raffaele Paolucci, 71), con inizio alle ore 9.00 e con il titolo “Poeti, narratori e viaggiatori- giornalisti in Abruzzo, da Maud Howe a Marco Tornar”.

Organizzato dalla Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio e dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, con la collaborazione della casa editrice Ianieri edizioni, al convegno, dopo i saluti istituzionali del presidente della Fondazione La Rocca, Ottorino La Rocca, del presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, e del presidente della Casa della poesia in Abruzzo, Dante Marianacci, interverranno sedici relatori che affronteranno altrettanti autori, tra poeti narratori e viaggiatori, italiani e stranieri, che sono stati anche giornalisti e che nei loro scritti hanno approfondito aspetti importanti delle tradizioni e della vita della nostra regione così come si è sviluppata nel corso degli ultimi due secoli. L’intento, come ha scritto Stefano Pallotta, è sicuramente quello di esplorare “le intersezioni tra giornalismo, storia e letteratura, mostrando come queste pratiche si influenzino reciprocamente e come abbiano contributi alla comprensione e alla narrazione del mondo”, ma è anche – come ha scritto Dante Marianacci – “quello di definire una ricca mappatura della cultura letteraria e giornalistica, prendendo in considerazione personaggi notissimi, anche a livello internazionale, e personaggi meno noti, ma che pure hanno dato un contributo importante allo sviluppo e alla conoscenza culturale, letteraria e giornalistico della nostra regione.”

Si parte, cronologicamente per data di nascita, dall’americana Maud Owe (1854), per giungere all’abruzzese Marco Tornar (1960), passando per Ugo Ojetti, Thomas Ashby, Jaroslav Hašek, Panfilo Gentile, Carlo Emilio Gadda, Vincenzo De Meis, Giorgio Manganelli, Corrado Alvaro, Mario Vecchioni, Michele Prisco, Giuseppe Porto, Natalia Ginzburg, Pasquale Scarpitti, Benito Sablone e Rita Ciprelli. I relatori, alcuni dei quali hanno già fatto pervenire le loro relazioni, saranno Kristine Maria Rapino, Tonia Orlando, Raffaele Giannantonio, Marco Patricelli, Stefano Pallotta, Andrea Gialloreto, Daniela D’Alimonte, Asteria Casadio, Franco Di Tizio, Simone Gambacorta, Antonio Gasbarrini, Maria Rosaria La Morgia, Antimo Amore, Massimo Pamio, Dino Viani e Daniela Quieti. Modererà Dante Marianacci.




LA VOCE TRA MITO E REALTÀ

Alice Vedilei domenica 24 Novembre alle ore 18 a Lanciano

Lanciano, 20 novembre 2024. Presso la sede dell’associazione quartiere storico Civitanova in via dei Funai, la cantante e insegnante di canto Alice Vedilei terrà il concerto “La voce tra mito e realtà”.

La cantante ci racconterà come la voce rappresenti la nostra unicità e le nostre emozioni, sfatando numerosi falsi miti che circondano il mondo della vocalità e facendoci ascoltare alcuni dei più famosi e significativi brani della musica cantautorale nazionale ed internazionale.

L’ingresso è gratuito.




L’ASSOCIAZIONE SCHIERARSI SCENDE IN PIAZZA

Gazebo informativi in vari comuni, il 21 dicembre evento ad Ortona con Alessandro Di Battista

L’Aquila, 20 novembre 2024. Torna in piazza l’associazione Schierarsi. Dopo l’ampia mobilitazione referendaria per il riconoscimento dello Stato di Palestina l’associazione, presente con cinque diverse piazze (i gruppi locali di Schierarsi) nelle province di Pescara e Chieti, sta organizzando dei gazebo informativi in vari comuni in alcune domeniche.

La prima tappa è stata Lanciano domenica scorsa, dalle 16 alle 20 Schierarsi ha distribuito oltre duecento volantini informativi e raccolto segnalazioni e hanno avuto occasione di confronto con tanti cittadini.

Il 2024 terminerà con un evento importantissimo ad Ortona che vedrà la presenza dell’ex parlamentare Alessandro Di Battista, fondatore di Schierarsi. È possibile iscriversi all’assemblea del 21 dicembre con Di Battista da questo link https://linktr.ee/s_village

Associazione Culturale Schierarsi

Piazze Area Vestina – Guardiagrele – Pescara – Val Pescara – Vasto




CONCLUSI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE

Nel Fucino interventi per due milioni di euro. Alfonsi: “Finalmente possiamo avviare l’iter per la provincializzazione della Cintarella, restituito decoro anche alla strada provinciale 20″

L’Aquila, 20 novembre 2024. Sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 20 “Marruviana” e della “Cintarella”, nel comprensorio del Fucino. Gli interventi, per un importo di due milioni di euro, in particolare hanno interessato i comuni di San Benedetto dei Marsi, Ortucchio, Trasacco e Pescina, in provincia dell’Aquila.

“I lavori, iniziati nel luglio 2024 e ultimati nei giorni scorsi, si aggiungono ad altri interventi realizzati in questi anni sulle strade fucensi – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, che detiene la delega alla Viabilità nella Marsica – oggi finalmente possiamo dire che stiamo restituendo decoro e sicurezza ad arterie di collegamento chiave per il nostro territorio”.

Nel dettaglio, sono stati eseguiti dalla ditta Giv Srl di Campobasso lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della strada provinciale 20, con conseguente rifacimento dei tratti maggiormente ammalorati delle pavimentazioni stradali. È stato inoltre portato a termine il risanamento profondo e rifacimento della pavimentazione stradale della “Cintarella” nel territorio di Pescina. Gli interventi sono stati completati con il rifacimento della segnaletica orizzontale.

“L’obiettivo dell’intervento, fortemente voluto dall’amministrazione provinciale guidata dal presidente Angelo Caruso, è stato principalmente la messa in sicurezza della ‘Cintarella’ nel tratto di collegamento tra la strada provinciale 19 e il Centro Spaziale del Fucino, una infrastruttura strategica a livello nazionale e internazionale in termini di telecomunicazioni, tanto che il Consiglio provinciale ha deliberato la volontà di provincializzarla – ha aggiunto il vicepresidente della Provincia – La gestione della ‘Cintarella’ al momento è infatti in capo a quattro Comuni (San Benedetto dei Marsi, Pescina, Ortucchio e Trasacco), ma grazie alla straordinaria messa in sicurezza portata a termine finalmente possiamo avviare l’iter di provincializzazione”.

Le risorse, provenienti dal Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, sono state assegnate alla Regione Abruzzo dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) con la delibera 1 del 2022 e successivamente sono state trasferite alla Provincia dell’Aquila, quale soggetto attuatore dell’intervento.

“Dei fondi complessivi, un milione di euro è stato utilizzato per la ‘Cintarella’ e un milione per la strada provinciale 20 – ha precisato Alfonsi – Risorse che dunque si aggiungono ai quattro milioni di euro già affidati per l’apertura del cantiere che interesserà il tratto più critico, compreso tra San Benedetto dei Marsi e l’incrocio con la strada ‘Cintarella’. Un intervento che consentirà la realizzazione di due rotonde e l’ampliamento della carreggiata”.

Il vicepresidente della Provincia infine ha sottolineato che “gli interventi sono stati portati a termine con celerità, rispondendo così alle esigenze di una comunità che da tempo ormai chiedeva maggiore sicurezza sulle arterie oggetto dei lavori”, ringraziando il dirigente del settore Viabilità dell’Ente provinciale e progettista, l’ingegnere Nicolino D’Amico, il responsabile del progetto, l’ingegnere Mario Martellone, oltre al geometra Antonio Leoncini e all’ingegnere Marina Paglione, che hanno curato la direzione dei lavori.




MANIFESTO PER UNA NUOVA AGRICOLTURA CONTADINA

Incontro con Giannozzo Pucci


Vasto, 20 novembre 2024. Sabato 23 novembre alle ore 17:00, presso la Pinacoteca di Palazzo D’Avalos avrà luogo la presentazione di “Liberare la terra dalle macchine” – libro/manifesto per un’autonomia contadina e alimentare dell’Atelier Paysan- in un incontro/dibattito con Giannozzo Pucci, editore, scrittore, politico, attivista, una delle figure più rilevanti dell’ambientalismo italiano. L’evento, con il patrocinio del Comune di Vasto, è l’ultimo di una serie di eventi organizzati dal Gruppo di Acquisto Solidale GAS Vasto per celebrare i suoi venti anni di attività, in collaborazione con l’AnxaGAS di Lanciano, il GAS Oltre Confine di San Salvo /Montenero e la Nuova Libreria.

Giannozzo Pucci, fiorentino, ha fondato la prima collana editoriale in Italia sul pensiero ecologico nel 1975, per primo ha compreso la portata rivoluzionaria del pensiero di Masanobu Fukuoka, traducendo e pubblicando in italiano i suoi libri e proponendo l’agricoltura contadina come base per un’effettiva transizione ecologica dell’economia. È lui che ha organizzato il primo mercato biologico italiano “La fierucola”, oltre al primo Asilo nel Bosco italiano a Ontignano. Dal 2004 dirige la Libreria Editrice Fiorentina, casa editrice storica di don Milani, tra le cui ultime uscite è il libro “Liberare la terra dalle macchine”, a cura dell’Atelier Paysan, una cooperativa francese di contadini che supporta gli agricoltori nella progettazione e produzione di macchine utili all’agroecologia, per ritrovare una sovranità dal punto di vista tecnico, e fronteggiare i complessi agroindustriali con le loro logiche predatorie. La loro analisi è quanto mai significativa in un anno, come il 2024, segnato dalle proteste degli agricoltori.

Il libro ripercorre le conseguenze disastrose dell’agricoltura industriale, un “mostro meccanico” che ha sottratto la terra alle persone, spopolando le campagne e trasformando il cibo in merce, con risultati catastrofici da ogni punto di vista, nutrizionale, ambientale e sanitario. Il libro racconta come sia possibile una transizione ecologica dalla società della tecnologia industriale, come trappola nelle mani della finanza usuraia, verso un’economia di autonomie, che ricostruisce e rende centrale il tema della: fertilità,  iodiversità, della presenza comunitaria nei territori.

L’agricoltura è artigiana e il movimento dell’agricoltura artigiana serve a costruire una strategia, che è uno spazio politico, tecnico, economico di conversione ecologica della società che tende a diffondersi in una pratica nuova virtualmente aperta a molti ambiti non solo agricoli. Interverranno nel dibattito Nicola Della Gatta, Assessore alla Cultura del Comune di Vasto, Paola Cianci, assessore all’agricoltura, Luigi Mastronardi, docente di Economia Ambientale presso l’Università del Molise, Luciano Sasso, consigliere dell’AnxaGAS di Lanciano, Maurizio Marino, Responsabile della Fattoria Sociale Il Giardino dei Ciliegi e socio AIAB Molise (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica), Franco Sacchetti, rappresentante del GAS Vasto, agricoltori e allevatori della Rete dei G.A.S frentani.




RAFFORZATE LE AZIONI PER IL LAVORO

Imprese e servizi sociali nell’appennino Centrale

Roma, 20 novembre 2024. Promuovere interventi mirati per sostenere e rafforzare il lavoro, la creazione di impresa, la formazione, i servizi sociali, le famiglie, gli anziani, nonché i giovani e le persone che vivono condizioni di fragilità e di difficoltà nei territori dell’Appennino centrale colpiti dal sisma 2016.

Questi gli obiettivi che si prefigge la Convenzione firmata ieri a Roma, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Struttura commissariale sisma 2016, dal Commissario Straordinario Guido Castelli e dal presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo lavoro Italia, Paola Nicastro. Alla presentazione sono intervenuti anche il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Francesco Zaffini.




ABRUZZO ATTRATTIVO

Anche nelle radici della memoria 13/14 novembre 2024

Pescara, 20 novembre 2024.  Si è chiusa il 14 novembre scorso, presso la sede del Porto turistico, la sessione di Pescara della decima edizione di Abruzzo Attrattivo, convention interamente dedicata alla progettazione strategica del turismo sostenibile e delle esperienze autentiche in Abruzzo, organizzata da FederPATE (Federazione Professionisti Abruzzesi del Turismo Esperienziale) e da Confesercenti Abruzzo.

Alla fine della due giorni di lavoro, proprio alle ultime battute della partecipata tavola rotonda di chiusura, il Presidente dell’Ente Parco Nazionale Majella Morrone racconta di un’avventura imprenditoriale turistica di un giovane abruzzese, che in breve  tempo la replica negli Stati Uniti: alla base il convincimento che ci sono persone, emigrate da tempo e di prima o successiva generazione, che vogliono tornare al proprio paese di origine, ma non per la natura, il paesaggio, le preziosità artistiche, la cultura, ma semplicemente per visitare la casa del nonno o della nonna e rivivere i sapori di quell’epoca, toccare le pareti della vecchia dimora, seppur pericolante, camminare sull’acciottolato vissuto, consultare i registri nella parrocchia, parlare con i più anziani al bar del paese.

Un racconto che nel suo piccolo si aggiunge alle preziose e apprezzate relazioni che si sono susseguite l’una dietro l’altra nelle due giornate, corredate da dovizie di  suggerimenti sulle strategie di comunicazione e sull’articolazione dei servizi, ma che chiama in causa un elemento poco citato, sicuramente per problemi di tempo, nella riunione sul turismo esperienziale, e cioè quello del ricordo, del richiamo, del visssuto, dell’appartenenza, in sostanza delle radici.

Questo è il turismo a cui il progetto ITALEA* rivolge la propria attenzione, anche nella consapevolezza della difficoltà di intercettare migliaia, forse milioni di persone, se si considera l’Italia e il secolo scorso, puntando all’interesse per i loro paesi di origine, quelli dei propri avi, luoghi che proprio grazie a ciò potrebbero ritrovare un motivo di rinascita grazie all’opportunità di ricongiungere un passato remoto, che rischia di scomparire, ad un futuro di sviluppo, affettivo e economico, tutto ancora di inventare.

*ITALEA, iniziativa del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale rivolto alle comunità degli italiani nel mondo e di sostegno al turismo delle radici (il 2024 è stato proclamanto l'”Anno delle Radici Italiane nel Mondo”).




CULTURA, TERRITORIO E FUTURO. Visioni e sfide per una Provincia in evoluzione

Convegno del FAI Teramo all’Università degli Studi di Teramo, il 28 e 29 novembre 2024

Teramo, 20 novembre 2024. La Delegazione FAI di Teramo, in occasione del ventennale della sua fondazione, ha organizzato il convegno “Cultura, territorio e futuro. Visioni e sfide per una Provincia in evoluzione” che si terrà giovedì 28 e venerdì 29 novembre 2024, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Teramo. L’evento vuole rappresentare un momento di riflessione e dibattito dedicato all’analisi del panorama culturale e delle prospettive future della provincia di Teramo.

Il convegno, che mira alla formulazione di prospettive operative per il futuro del nostro territorio, si aprirà alle ore 9:00 con i saluti istituzionali del Magnifico Rettore Christian Corsi e del Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, con l’ultimo intervento previsto alle 17:40, nella prima giornata, e si concluderà il giorno successivo (29 novembre) alle 18.

Moderano le giornate Pietro Costantini, Capo Delegazione FAI di Teramo, Stefano Balloni, Capo Gruppo FAI Giovani di Teramo, Manuel Micolucci e Marilisa Speca dottorandi dell’Università di Teramo.

Il programma si articola in quattro sessioni tematiche che esplorano argomenti chiave come istruzione, valorizzazione degli istituti culturali, associazionismo e progettualità per il territorio. Saranno coinvolti esperti, accademici e associazioni locali per discutere soluzioni innovative e modelli di sviluppo sostenibile.

Pietro Costantini sottolinea l’importanza di questo appuntamento: “Il nostro territorio ha una storia ricca e un potenziale straordinario. Con questo convegno, vogliamo non solo celebrare il ventennale della Delegazione, ma anche lanciare uno sguardo verso il futuro. Coinvolgendo istituzioni, associazioni e giovani, puntiamo a costruire una visione condivisa che metta al centro la cultura come leva per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Crediamo fermamente che il dialogo e la collaborazione siano strumenti fondamentali per valorizzare le peculiarità e le risorse della provincia di Teramo”.

Saranno approfonditi temi di grande attualità, come il turismo delle radici, l’educazione digitale, la sostenibilità culturale e le nuove forme di valorizzazione del patrimonio locale. Non mancheranno, inoltre, esperienze concrete di progettualità culturale portate avanti dalle associazioni locali, con una particolare attenzione a quelle di recente nascita o composte prevalentemente da giovani.




365 GIORNI NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Cecilia Angrisano, presidente del Tribunale per i minorenni, incontra gli studenti del liceo Galilei. Giovedì, 21 novembre, ore 10, Auditorium Flaiano

Pescara, 20 novembre 2024. Continuano gli appuntamenti di sensibilizzazione della popolazione nell’ambito della rassegna “#365 giorni no alla violenza sulle donne” che ha preso il via l’8 novembre e proseguirà fino a marzo dell’anno prossimo su iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali e per la famiglia, guidato da Adelchi Sulpizio.

Lunedì 25 novembre è prevista una concentrazione di eventi, da mattina a sera, ma prima di allora sono in programma alcuni incontri di rilievo, con il coinvolgimento delle scuole, come quello di giovedì, 21 novembre, alle ore 10, all’Auditorium Flaiano, dove gli studenti del liceo scientifico Galilei ascolteranno il presidente del Tribunale per i minorenni dell’Aquila, Cecilia Angrisano. “Ragazzi on line e violenza di genere: quali implicazioni penali?”: sarà questo il tema, molto attuale, della mattinata. Domani, mercoledì 20 novembre, invece, la giornata si aprirà alle 10, al centro di accoglienza Sai LaPe Dream di via Stradonetto, con l’inaugurazione di una mostra permanente a cura degli studenti del Liceo Mibe, in collaborazione con la Fondazione Caritas Onuls. Nel pomeriggio, alle 17, nel centro sociale per anziani di via Nazionale adriatica Nord 486, invece, si potranno ascoltare le testimonianze di orfani di femminicidio.

Tra i prossimi appuntamenti serali, quello di giovedì all’Auditorium Flaiano, alle 20.30, “Quello che le donne non dicono”, una rappresentazione teatrale a cura di Officina culturale “La torre di Babele” che vedrà la partecipazione di Eva Grimaldi (ingresso gratuito).

Il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sul palco del cinema teatro Massimo, saliranno alle 21 Marco Bocci, Rosanna Casale e Grazia Di Michele, che diventeranno per un sera testimonial della campagna del Comune di Pescara. La prenotazione (l’ingresso è gratuito) è possibile su Eventbrite.it (https://365giornino.eventbrite.it).




TRA DIRE E FARE

Erga Omnes organizza un incontro formativo e informatico di sensibilizzazione, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne

Chieti, 20 novembre 2024. TRA DIRE E FARE, dibattito e riflessioni, il cambiamento è possibile, è il titolo dell’evento, organizzato dall’associazione Erga Omnes, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne.

Si svolgerà lunedì 25 novembre alle ore 18.30, in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo (ex centro sociale San Martino).

Prima dell’incontro, verrà inaugurata la panchina rossa situata all’esterno della sede operativa di Erga Omnes, un gesto significativo per sensibilizzare l’opinione pubblica, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, rappresenterà un luogo di riflessione e memoria. La panchina è stata dipinta durante un laboratorio organizzato dai volontari di Erga Omnes per i ragazzi con disabilità, all’interno del progetto “Una Chiave”.

L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, vedrà i saluti iniziali di Diego Ferrara sindaco di Chieti, Teresa Mazzarulli direttrice dell’Adsu Chieti-Pescara e Pasquale Elia presidente di Erga Omnes.

Interverranno: Annita Vesto, funzionario procura generale di Bologna, autrice del libro “Tra dire e fare”; Silvia Marfisi, psicologa e psicoterapeuta; Serena Giorgilli, presidente Aisfarma; Arturo Bernava, editore “Edizioni Il Viandante”.

La partecipazione all’incontro non solo aiuta a mantenere alta l’attenzione su un tema di primaria importanza, ma costituisce anche un atto di solidarietà e un impegno collettivo nel combattere la violenza contro le donne in tutte le sue forme. Verrà rilasciato l’attestato di partecipazione a coloro che ne faranno richiesta.




PELLEGRINI DI SPERANZA

Lectio di Padre Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti – Vasto

Torrevecchia Teatina, 20 novembre 2024. Incontro di preparazione al Giubileo 2025 della nostra Chiesa locale. Momento di riflessione della comunità  cristiano – cattolica organizzato dall’Ufficio Liturgico dell’Arcidiocesi di Chieti Vasto per venerdì 29 novembre alle ore 21:00, presso la nuova Chiesa Parrocchiale di San Rocco a Sambuceto di San Giovanni Teatino.

Si presenta dunque, l’occasione da non perdere, per un ascolto attento di una parola magistrale, per una meditazione profonda e necessaria sui tempi che stiamo vivendo.

Tempi nuovi, tempi furenti, tempi incredibili e per certi versi tempi impossibili che vanno interpretati, decifrati e, certamente, vissuti in un cammino di fede, ognuno per il proprio ruolo e responsabilità.

Ecco l’evento introduttivo all’anno giubilare 2025; un anno speciale di grazia, in cui la Chiesa cattolica offre ai fedeli la possibilità di chiedere l’indulgenza plenaria.

Nando Marinucci




CAMPI DA PADEL, I LAVORI PROCEDONO

L’assessore Pantalone: “Presto l’inaugurazione”

Chieti, 20 novembre 2024. Sopralluogo stamane dell’assessore allo Sport Manuel Pantalone a Piana Vincolato, sull’area in cui sono in corso di realizzazione i campi da padel del Circolo tennis Chieti.

“A giorni inaugureremo un bellissimo impianto sportivo che abbiamo fortemente voluto, nato con una delibera di Giunta che abbiamo varato qualche tempo fa al fine di modificare un parcheggio della nostra città di proprietà comunale, per convertirlo in due campi da padel collegati al Circolo tennis cittadino, gestito dal presidente Ennio Marianetti – illustra l’assessore Manuel Pantalone – L’opera procede speditamente, è ormai in dirittura d’arrivo e riqualifica un’area che è anche di sosta per caravan e che ha una bellissima esposizione, si giocherà con la montagna di fronte.

I nuovi campi arricchiscono l’offerta del Circolo che li avrà in gestione fino al 2036. Con questi interventi, che il Comune non avrebbe potuto realizzare a causa del dissesto, andiamo a rendere la struttura ancora più efficiente e in linea con quelli che sono gli standard di eccellenza che consentiranno all’impianto di diventare di riferimento a livello non solo regionale.

Inoltre il complesso, su cui il Circolo ha investito ulteriori 120.000 euro, rappresenta una grande novità anche in vista dell’anno in cui Chieti sarà Città europea dello Sport, ulteriore segno tangibile dell’importante lavoro che come Amministrazione stiamo portando avanti nell’efficientamento dell’impiantistica sportiva cittadina e la creazione di nuovi impianti.

Per il 2025 sarà operativo anche quello di via Amiterno, cittadella dello sport all’aria aperta su cui abbiamo investito un milione di euro, insieme ad altre strutture in via di riqualificazione, come il Pala Colle dell’Ara e il Sant’Anna, campo che ha il cantiere pronto a partire. Tutto questo si traduce in una concreta risposta alla domanda di spazi conseguente alla crescita costante del nostro tessuto sportivo, che in questi anni abbiamo potenziato sia sotto il profilo infrastrutturale che sotto il profilo associativo”.




DALLA GIORNATA DELL’ALBERO ALLA CITTÀ DELL’ALBERO

Evento di rilancio 21 Novembre 2024 alla Villa Comunale. Terzo anno di progetto e oltre 207 piante messe a dimora e parte la campagna per sostituire alberi distrutti dai vandali in Riserva Borsacchio

Roseto degli Abruzzi, 20 novembre 2024. Le Guide del Borsacchio: Progetto “Dalla Giornata dell’Albero alla Città dell’Albero evento di rilancio 21 Novembre 2024 alla Villa Comunale di Roseto” . Terzo anno di progetto e oltre 207 piante messe a dimora e parte la campagna per sostituire alberi distrutti dai vandali in Riserva Borsacchio

Le Guide del Borsacchio sono orgogliose di annunciare il rilancio e la continuazione del progetto “Dalla Giornata dell’Albero alla Città dell’Albero”, che negli ultimi due anni ha portato alla messa a dimora di 207 alberi nel territorio di Roseto degli Abruzzi, nella Riserva Naturale Borsacchio, nei parchi pubblici e nelle scuole con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Questo progetto è molto più di un gesto simbolico: ogni anno, attraverso l’impegno dei volontari, l’autofinanziamento e le donazioni dei cittadini, viene lanciata una campagna di piantumazione che punta ad aumentare il patrimonio arboreo del nostro territorio, con attenzione alla cura e alla gestione delle piante.

Primo grande evento: 21 novembre alla Villa Comunale di Roseto

Il progetto sarà ufficialmente rilanciato il 21 novembre, in occasione della Giornata dell’Albero, con un grande evento alla Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi. Parteciperanno centinaia di ragazze e ragazzi, bambini e bambine degli istituti scolastici della città, che collaboreranno alla messa a dimora di nuovi alberi insieme al WWF,FIAB, IAAP a Città Gentile e all’Associazione Joia. Parkattivo che sono stati preziosi fin dall’inizio del progetto due anni fa..

Durante l’evento, il maestro Alessandro Ferretti guiderà un momento di meditazione e riflessione sull’importanza degli alberi, per sottolineare il legame tra natura, tempo e crescita. E vogliamo lanciare un messaggio di Impegno contro il vandalismo. Nelle giornate successive, è prevista la piantumazione di alberi vandalizzati nella Riserva Naturale Borsacchio, inclusa la sostituzione di un albero dedicato a una giovane ragazza di Roseto recentemente scomparsa, che era stato rubato insieme al cartello commemorativo.

Questo tragico episodio rafforza il nostro impegno nel sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza del rispetto per la natura. Piantare un albero significa accettare il valore del tempo: il tempo necessario perché cresca e il tempo che richiede per essere tutelato.

Non siamo abituati a spot ma a progetti a lungo termine, infatti, stiamo per potenziare il progetto con una idea per il Natale da sottoporre alle attività commerciali. Invece che acquista alberi inadeguati che finiranno al macero proporremo di aderire a un progetto per addobbare alberi da frutto che poi verranno ritirati e messi a dimora nella città.

Il nostro obiettivo non si ferma qui: nei prossimi mesi, sono in programma altre 15 giornate di piantumazione, che coinvolgeranno scuole, parchi e la Riserva Naturale Borsacchio. Ad oggi, già oltre un migliaio di ragazze e ragazzi sono stati coinvolti nel progetto nelle giornate che seguiranno non solo a Roseto ma anche a Giulianova e Pineto.

Questi alberi cresceranno insieme a loro, e quando diventeranno adulti, gli alberi saranno una testimonianza vivente del tempo e dell’impegno necessario per proteggere la natura. Allo stesso modo, speriamo che i giovani imparino a tutelare questi alberi, così come la natura che li circonda.

Ringraziamenti dovuti vanno ai volontari, ai cittadini e alle associazioni che rendono possibile tutto questo, dimostrando ogni giorno che insieme possiamo costruire un futuro più verde, consapevole e sostenibile.

Le Guide del Borsacchio




SHAKER il nuovo singolo di DINÏZ

Esplora il desiderio di fuga e liberazione, dal 15 novembre su tutte le piattaforme digitali, distribuito da MGM Distribution

Lanciano, 20 novembre 2024. SHAKER – assieme ai precedenti singoli già pubblicati Online (INTRO) e PLAY – comparirà nella tracklist del nuovo album dell’artista abruzzese DINÏZ, col suo progetto solista, in uscita a Gennaio 2025, dal titolo ancora non svelato.

Con un sound strumentale che mescola beat lo-fi di soft elettronica, chitarre chill-pulp e sonorità urban new-wave, SHAKER si presenta come una riflessione sonora sulla frustrazione di chi si sente intrappolato in un loop temporale, bloccato in una routine che sembra non voler mai cambiare.

Il brano racconta la storia di un narratore che, insieme al suo compagno immaginario di viaggio, si ritrova intrappolato in un torpore emotivo di tristezza provinciale, quella sensazione di stagnazione che soffoca le ambizioni e le speranze. SHAKER, attraverso la sua melodia minimale e ipnotica, accompagna l’ascoltatore in un viaggio interiore di consapevolezza e ribellione, fino alla realizzazione fondamentale: per uscire da questo ciclo infinito di tristezza e immobilismo, è necessario dare una scossa, una spinta che spezzi il monotono ritmo delle proprie esistenze.

E così, senza voltarsi indietro, il protagonista del brano inizia a correre, senza meta, non verso qualcuno o qualcosa, bensì verso un’utopica serenità, un’idea astratta di libertà e pace interiore, che sembra impossibile da afferrare, ma che al tempo stesso rappresenta l’unica via di fuga dal suo torpore. Alla fine del brano, il protagonista sembra finalmente aver trovato un equilibrio precario, ma reale. La corsa sfrenata lascia spazio a un sorriso timido, una smorfia che esprime un lampo di liberazione momentanea. Il brano diventa, in questo senso, una metafora della ricerca incessante di equilibrio e serenità in un mondo che spesso sembra ingabbiarci nei suoi ritmi e nelle sue convenzioni.

DINÏZ (aka SHAKER il nuovo singolo di DINÏZ) è un produttore artistico, musicista polistrumentista e membro fondatore della band italiana Management (ex Del Dolore Post-Operatorio), punto di riferimento della scena indie nazionale.

Negli anni ha dedicato la sua produttività a tour di concerti live nazionali e internazionali con varie band (come PopKomm Berlino, Sziget Festival, 1° Maggio di Roma e Taranto e molti altri) e ad attività di produzione e mix engineering in studi di registrazione. Con la sua band Management, con cui ha pubblicato sette album ufficiali, sin dal loro album di debutto Auff!! nel 2012, ha ricevuto ottime recensioni sia dalla critica che dal pubblico, vincendo vari concorsi e premi nazionali (come “MEI Best Live Band Tour 2013” e “MEI Best Indie Band 2014” per l’album McMAO), ha collaborato con numerosi artisti della scena indipendente italiana, accumulando milioni di stream sulle piattaforme musicali online. Inoltre, nel 2017, è stato premiato come “MEI Best Guitarist Mei Superband 2017”.

Ora ha intrapreso questo nuovo percorso di carriera solista sotto il nome DINÏZ, per la creazione di tracce strumentali lo-fi beat. È anche molto attivo sui personali profili social nella creazione di contenuti video di rework-covers di canzoni musicali e colonne sonore per film e cortometraggi.




CINGHIALI, COLDIRETTI ABRUZZO, SI A DELIBERA PER LO STOP

L’assessore Imprudente si impegna, ok a delibera nella prossima giunta

L’Aquila, 20 novembre 2024. I vertici di Coldiretti Abruzzo sono stati ricevuti questa mattina nella sede di via Catullo dall’assessore alle Politiche agricole  Emanuele Imprudente per un confronto diretto sulle problematiche relative al settore agricolo, a seguito della manifestazione del 27 giugno, quando un corteo di migliaia di agricoltori avevano sfilato su Pescara per chiedere provvedimenti sulla spinosa questione cinghiali.

Sul tavolo del confronto tre argomenti: la delibera sugli ungulati, lo stato di calamità conseguente agli eventi siccitosi di primavera-estate, le difficoltà legate alle domande per l’assegnazione di gasolio agricolo, oltre alla crisi generale del settore agricolo. Due ore di confronto che si sono concluse con l’impegno dell’ assessore sull’argomento più spinoso: i danni da cinghiale.

“Domani mattina (ieri ndr) – annuncia il presidente di Coldiretti Abruzzo Pietropaolo Martinelli – verrà firmata la delibera che andrà nella prossima seduta di giunta per recepire le nostre richieste.

L’impegno dell’ assessore è stato chiaro. Ci ha garantito che entro la fine di novembre avremo un provvedimento che aspettiamo da trenta anni – dice il direttore di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo – a fine giugno c’erano in piazza migliaia di nostri soci che aspettano ancora un provvedimento concreto. L’assessore è stato chiaro e ci ha dato finalmente una data: nella prossima seduta di giunta (presumibilmente il 26 novembre prossimo) la delibera andrà all’approvazione della giunta. Ma se le cose andranno diversamente a dicembre scenderemo di fronte alla Regione con un sit-in permanente”.

All’incontro ha partecipato anche la Direttrice del Dipartimento Agricoltura Elena Sico. Si inviano in allegato foto dell’incontro e, sotto, link con dichiarazioni dell’assessore Emanuele Imprudente e del presidente Coldiretti Abruzzo Pierpaolo Martinelli.




AUTOMOTIVE. IL PD DIMENTICA LE ALLEANZE

Mette la testa sotto la sabbia

di Antonio Tavani, Portavoce Provinciale Fratelli d’Italia

Fara San Martino, 19 novembre 2024. Capiamo la necessità della classe dirigente del PD, in evidente difficoltà, di dimostrare di essere attivi sulla vertenza Denso, e più in generale sul complesso tema Automotive. Ma sarebbe necessario – da parte del partito che ha governato il paese ininterrottamente per undici anni fino al 2022 – non strumentalizzare un argomento così delicato, su cui il PD insieme ai suoi alleati di oggi ha fatto e favorito scelte a dir poco discutibili in tema di transizione energetica a livello europeo.

La crisi dell’automotive non è un problema che investe le sole aziende del Vastese o abruzzesi: è una questione che riguarda tutte le regioni italiane e l’intera Europa. In Germania “la fabbrica del popolo” ha recentemente annunciato la chiusura di tre stabilimenti con decine di migliaia di posti di lavoro a rischio. Ma il PD fa polemiche sterili e strumentalizza questo drammatico momento storico. Una crisi, come ribadito nel tavolo Stellantis della scorsa settimana con il ministro Adolfo Urso, che tocca tutte le case automobiliste come Audi, Volkswagen e Renault.

I dossier di crisi del MiMit e del MinLavoro riguardano per la stragrande parte aziende impegnate nel settore automotive o direttamente riferibili a questa materia.

Dal tavolo romano è emerso che non bastano gli incentivi del governo per far acquistare le auto, sia che siano endotermiche che elettriche. C’è incertezza del mercato, c’è rallentamento negli investimenti e si è smesso da anni, in questa incertezza di date e di deadline, di fare Ricerca & Sviluppo.

Nelle sedi ministeriali tutti i dossier – DENSO inclusa – vengono attenzionati con scrupolo, e al fine di garantire alla società il completamento del piano di risanamento e la salvaguardia dei posti di lavoro, si procede con una sinergica azione concertativa tra le istituzioni regionali, il governo centrale, aziende e organizzazioni sindacali.

Lo scorso 15 maggio, in via straordinaria, è stato sottoscritto un accordo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali che ha garantito la proroga della cassa integrazione per crisi aziendale fino allo scorso 31 ottobre. Il primo novembre è stato firmato un nuovo accordo di proroga della CIGS fino al 31 dicembre. Un’ulteriore proroga potrà essere sottoscritta all’esito dell’approvazione della legge di bilancio 2025.

La Denso è impegnata per implementare le linee produttive a seguito di un piano di investimento in fase di autorizzazione dalla casa madre e per riportare nuovi modelli a San Salvo legati alla tecnologia endotermica con trasferimento di volumi da altri siti, tenendo conto delle esigenze del mercato. Denso inoltre, ha aderito con le Organizzazioni sindacali, a un accordo di isopensione, con una dotazione di circa 50 milioni di euro, che permetterà, per gli anni 2024/2026 l’uscita di circa 190 lavoratori.

Così pure rileviamo che Regione Abruzzo sostiene queste e tutte le altre vertenze o crisi sui tavoli ministeriali, evidenziando la rilevanza strategica ed economica che rappresenta lo stabilimento di San Salvo sia in Abruzzo che per l’intero territorio nazionale nel settore dell’automotive. In questa ottica la Regione ha altresì implementato una serie di avvisi di formazione per le aziende in crisi beneficiari di integrazioni salariali (CIGS), per accompagnare le imprese in percorsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori anche in previsione dei cambiamenti imposti dalle nuove tecnologie.

Le politiche attive rappresentano strumenti indispensabili e necessari per assistere le imprese e i lavoratori nei processi di trasformazione in atto nel settore dell’auto e le Istituzioni, in sinergia con le parti sociali.

Su iniziativa della Regione Abruzzo è stata presentata una proposta – che al tavolo del Mimit ha trovato consenso tra le parti sindacali e le regioni dove insistono le aziende automobilistiche – per andare oltre la cassa integrazione in deroga alle norme vigenti da estendere all’intera filiera dell’automotive che evidenzia una capacità produttiva maggiore rispetto alle richieste del mercato. Anche su questo aspetto occorre la massima coesione propositiva tra le istituzioni locali, i sindacati e i cittadini. Perché questa – come evidenziato dal Presidente Marsilio a Bruxelles al Comitato europeo delle Regioni dell’automotive – è una crisi che investe l’intero sistema dell’auto e necessita un percorso di transizione giusta.

Il ministro Urso ha proposto nuovi fondi per la riqualificazione e la riconversione delle aziende: energia ed efficienza (piano transizione 5.0 ed Energy release), investimenti produttivi e innovazione (contratti di sviluppo e accordi per l’innovazione) e nuove misure per la componentistica.

Tema centrale dell’incontro ministeriale la richiesta a Stellantis di rivedere i contratti di sviluppo perché non diventino piani di riduzione di occupazione. Altro tema l’impegno della maggiore azienda produttrice italiane a confermare il progetto della Gigafactory perché di Termoli senza le batterie elettriche non si costruiscono le auto elettriche. Di destinare all’Italia la seconda piattaforma produttiva per le vetture di piccola dimensione perché per consentire la sostenibilità della componentistica italiana. Fino al 2030 tutti confermati gli impegni di Stellantis per lo stabilimento di Atessa.

Questi sono i fatti su cui confrontarsi.




STEFANIA PROIETTI CONFERMA che una politica diversa è possibile

PoliticaInsieme.com, 19 novembre 2024. Seguiamo l’avventura politica e  l’impegno civico di Stefania Proietti da tanti anni. Dapprima come Sindaca da Assisi e, poi, cinque anni fa, come possibile candidata alla Presidenza della Regione Umbria.

Stefania era stata eletta ad Assisi come espressione di un mondo civico autonomo ed indipendente che in Umbria, ma lo stesso vale in molta altra parte del Paese, esprime il meglio dei territori e dei loro sforzi per essere padroni del proprio destino. Rappresentante di una visione non ideologica, per quanto ferma nella sua formazione cattolica, si presentò  con il suo movimento fatto di cittadini di Assisi senza tessera di partito, esprimendo una posizione autonoma e costringendo tutte le forze politiche a misurarsi con un modo nuovo di fare politica.

La validità della sua azione di amministratrice venne confermata come Sindaca dalla sua città che la elesse nuovamente alla guida della sua Amministrazione. Ma al momento di misurarsi con la propria crisi, e quella della Regione tutta, il Partito democratico preferì andare ad una sconfitta piuttosto che candidare una come lei alla Presidenza dell’Umbria che fu clamorosamente consegnata alla destra.

Cinque anni dopo le cose sono cambiate e quella che oggi viene presentata come una vittoria del “campo largo”, dev’essere diversamente considerata perché Stefania Proietti va ora a guidare la propria Regione in una prospettiva che va ben oltre le logiche della politica corrente che sembra voler lasciare solo ai partiti la voce in capitolo.

Stefania, antesignana inascoltata un lustro fa, ha confermato ciò che è da poco riuscito anche ad Alessandra Todde in Sardegna e cioè indicare come possibile fare una politica diversa perché basata su un vero e forte collegamento con la gente. Quella gente che ha, sì, bisogno di trovare un riferimento di cultura politica, ma senza che questo diventi preminente rispetto alla buona amministrazione e al rapporto autentico con le persone.

Auguri Stefania

Stefania Proietti conferma che una politica diversa è possibile – Politica Insieme