PADRI E PADRINI DELLE LOGGE invisibili. Alliata gran maestro di rispetto

Presentazione del libro di Piera Amendola, giovedì 3 agosto ore 18, Giulianova Sala Buozzi. Iniziativa promossa dalla Procura della Repubblica di Teramo

Giulianova, 29 luglio 2023. Senza indugiare in facili suggestioni e intriganti illazioni ma richiamando sempre l’attenzione del lettore sui fatti e sui molti interrogativi rimasti senza risposta, Piera Amendola ricostruisce minuziosamente la storia della massoneria deviata in Italia, un fenomeno unico, perché nulla di simile esiste in nessun’altra parte del mondo.

Un viaggio nel sottosuolo  delle logge coperte che ha fra i protagonisti il principe Giovanni Francesco Alliata di Montereale, detto Gianfranco, un personaggio che risulta centrale nella ricostruzione storica dei rapporti tra logge deviate, destra eversiva e criminalità mafiosa.

“Padri e padrini delle logge invisibili” è il frutto di anni di ricerche condotti con il rigore dell’archivista; Piera Amendola, infatti, è stata documentarista della Camera dei deputati, e  responsabile dell’archivio della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia massonica P2, divenendo una delle più strette collaboratrici dell’onorevole Tina Anselmi. Successivamente ha diretto l’archivio della Commissione parlamentare antimafia presieduta dall’onorevole Luciano Violante ed è stata consulente delle procure della repubblica di Palermo, Napoli, Brescia, Aosta, Perugia. È attualmente consulente delle parti civili nel processo sulla strage alla stazione di Bologna. 

La Amendola ha scritto un libro complesso, come complessa, ramificata, sotterranea è la storia che racconta: quella delle logge massoniche irregolari che negli ‘70 siglano un patto con organizzazioni mafiose e destra eversiva. Logge spurie, associazioni paramassoniche, ordini cavallereschi diventati centri di potere criminali. Logge e associazioni segrete, come segreti sono i nomi di gran parte dei loro associati: un pericolo per la democrazia.

Il libro sarà presentato a Giulianova  grazie all’iniziativa della Procura di Teramo guidata da Ettore Picardi. Spiega il Procuratore: “Il tema delle realtà segrete, dei gruppi come degli atti non conosciuti dall’opinione pubblica, sembra interessare meno di qualche tempo fa. Perché se ne parla poco, in questa società iperconnessa non essere citati è come non esistere. Invece la trasparenza delle azioni delle istituzioni è un valore inderogabile. Consente il controllo migliore e la partecipazione più significativa di tutti i cittadini. Non conoscere è la negazione della democrazia. Perciò questo tema va assolutamente ripreso, in primo luogo dalla cultura vera di un paese”.

L’incontro con la scrittrice Piera Amendola si svolge con il patrocinio del Comune di Giulianova e sarà arricchito dalla presenza dello stesso Procuratore della Repubblica del Tribunale di Teramo, del presidente dell’Ordine degli avvocati Antonio Lessiani, dell’avvocato Tommaso Navarra e del sindaco di Giulianova Jvan Costantini che aprirà l’appuntamento portando i suoi saluti.  A moderare la presentazione la giornalista Pina Manente.




UNA DIFESA SBAGLIATA DELLA SANTANCHÈ

Politicainsieme.com, 29 luglio 2023. Era inevitabile che la maggioranza facesse quadrato nel difendere la Ministra del turismo, Daniela Santanchè. Così come c’è da attendersi che le opposizioni continueranno a girare il coltello nella piaga.

La maggioranza dev’essere forte del fatto suo. Nel credere che nel comportamento della Ministra non vi sia niente da contestare. E questo sarà vero fino alla conclusione delle indagini che, è bene ricordarlo, non sono state originate dalla Magistratura, ma frutto di controlli di natura fiscale e gestionale condotte sulle aziende fondate da Daniela Santanchè. Poi, sono arrivate le inchieste giornalistiche. Quelle che hanno fatto ascoltare con tanta dovizia di particolari il punto di vista di fiscalisti e di dipendenti che sembrano smentire la difesa introdotta. Ed è questo che fa dire ad una parte delle opposizioni che la Ministra non l’ha raccontata proprio tutta giusta in Parlamento.

La conclusione delle indagini ci diranno come sono andate le cose. O meglio, come la vedono gli inquirenti che, si presume, seguiranno il tutto tenendo conto delle leggi e di ciò che regola la gestione di società che, e questo è fuor di dubbio, non se la sono, e non se la passano bene.

Nel caso di un rinvio a giudizio le cose potrebbero mettersi non bene per la Ministra e per chi ha deciso di sostenerla ad ogni costo. Poi, si potrà sempre dire che, in un’ottica garantista, il tutto dovrà subire il vaglio dei tre gradi di giudizio. Insomma, la classica tiritera cui ci siamo abituati in Italia dove ogni cosa si butta in politica con la conseguenza di diventare non oggetto di una serena ed obiettiva analisi, bensì il frutto di una lotta tra contradaioli.

Però, nel passato la destra si è scatenata contro taluni ministri provenienti dal campo avverso per molto meno. Anche i suoi esponenti sono saliti sulle barricate per accusare, chiedere dimissioni già prima che le cose fossero pienamente chiarite e spesso riferendosi all’art 54 della Costituzione che recita: “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”.

In effetti, in altri paesi di democrazia avanzata, politici e ministri si dimettono per vicende molto meno gravi nonostante non abbiano un apposito articolo della Costituzione che li sorregge nel valutare non solo le leggi, ma anche quel criterio di opportunità e ragionevolezza, oltre che di fiducia nella Giustizia, che spesso dovrebbe anche servire a personaggi pubblici per difendersi meglio, e nelle sedi opportune, invece che continuare a tenere in piedi un clima di accuse e di sospetti. Ma ognuno ha il suo stile. E ogni maggioranza valuta quale sia il modo migliore per sopravvivere.

In quel dibattito, però, ha colpito un tipo difesa che è venuta alcuni degli alleati di Fratelli d’Italia che ha lasciato non poco sopresi. E cioè l’affermazione che la mozione di sfiducia andava respinta perché alla Santanchè non venivano mossi rilievi per atti compiuti da Ministra.

Ci si potrebbe spingere a semplificare e a tradurre dicendo che, con questo modo di ragionare, gli alleati ritengono che la Ministra è comunque in torto, ma siccome si tratta di cose non afferenti al Ministero che dirige può benissimo rimanere al proprio posto. Tutto bene, per carità, ma l’articolo 54 che ce l’abbiamo a fare (?) verrebbe da chiedere a chi ha sostenuto questa tesi da alleato, sì, ma a ben guardare da poco amico?

Alessandro Di Severo




TORNA LA SAGRA DEGLI GNOCCHI

Sapori e musica d’estate nelle Vacanze luchesi

Luco dei Marsi, 29 luglio 2023. L’estate luchese si riempie dei sapori e dei profumi più rustici e amati, quelli della tradizionale Sagra degli Gnocchi targata Proloco, giunta alla XIII edizione e annoverata nella rassegna estiva a tema Vacanze luchesi, in programma oggi e domani, sabato 29 e domenica 30 luglio, a partire dalle 19.00, in piazza Umberto I a Luco dei Marsi.

Tra gli ingredienti principe della manifestazione, musica e ballo, allegria e i piatti più gustosi della tradizione, come gli gnocchi, rigorosamente realizzati a mano con patate del Fucino, serviti con salse rustiche, le salsicce del norcino accompagnate dai diversi contorni dall’orto marsicano, il fragrante pane casereccio, i dolci della tradizione, frutta e buon vino locale. La colonna sonora della festa sarà a cura della band Silvio &Mariana, che faranno ballare la piazza nella serata di oggi, sabato 29, e dei musicisti della band Evergreen, che porteranno le note più travolgenti della musica folk in piazza Umberto I domani, domenica 30 luglio. 

“La Sagra degli Gnocchi è un concentrato di sapori, che nascono dagli ingredienti genuini ma soprattutto dalla bravura delle cuoche della Proloco luchese, che preparano i piatti come da antica tradizione”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Ed è una festa che porta con sé, a ogni edizione, proprio il profumo dell’estate, accogliente, piena di allegria e di musica, un’occasione per vivere in ottima compagnia due serate di relax, tra quattro chiacchiere e un brindisi, buona cucina e divertimento autentici. Tutti sono invitati a partecipare”.




ANCH’IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE

L’approdo in capitaneria

Giulianova, 29 luglio 2023. È stata una mattinata speciale per i giovanissimi partecipanti al Campo Scuola “Anch’io sono la protezione civile”, organizzato dai volontari della Protezione Civile di Alba Adriatica e Corropoli coordinati dal Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Massimo Casinghini.

Il progetto, che vede coinvolti oltre 40.000 ragazzi tra i 9 ed i 13 anni su tutto il territorio nazionale, è organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile al fine di “Rendere i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno può svolgere, a partire dai piccoli gesti consapevoli di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività”.

Questa mattina i partecipanti al campo hanno fatto visita alla sede dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, accolti dal Comandante, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino.

Con grande  entusiasmo e curiosità i ragazzi hanno rivolto numerose domande al personale della Capitaneria ed hanno seguito con interesse le attività proposte. Nel corso della giornata sono stati proiettati alcuni filmati sulle attività che vengono svolte dalla Guardia Costiera ed il ruolo del Corpo delle Capitanerie di porto all’interno del Sistema di Protezione Civile.

I ragazzi hanno anche vissuto per circa un’ora la Sala Operativa e tutte le attività che vengono svolte al suo interno ed hanno potuto visitare i mezzi Navali della Guardia Costiera ormeggiati in banchina.

Un’esperienza importante sia per i giovani partecipanti che per il personale della Guardia Costiera, impreziosita dalla presenza delle funzionarie del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Ing. Maria Teresa Di Mattia e Dott.ssa Daniela Bozza.




UNIDAV, PRIME LAUREATE a Palazzetto dei Veneziani

Sessione di laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione

Chieti, 29 luglio 2023. Una sessione di laurea memorabile per l’Università Leonardo da Vinci che presso lo storico Palazzetto dei Veneziani di Chieti, sede di alta rappresentanza per l’Università di Torrevecchia Teatina, accompagna le proprie studentesse al traguardo formativo più importante della loro carriera accademica.

La cerimonia di Laurea si è svolta il 28 luglio alle ore 12:00. Un momento particolarmente significativo per Vicky Rodella che consegue la Laurea in Giurisprudenza il cui corso è presieduto dal Prof. Marco Angelone. A Vicky si esprimono i più sinceri auguri.

Frutto di un vincente ampliamento dell’offerta formativa e didattica intrapreso gradualmente dall’Università, l’UNIDAV vede le prime studentesse laurearsi in Scienze dell’educazione e della formazione il cui corso è presieduto dalla prof.ssa Ilaria Filograsso. Alle prime neolaureate, Martina Restelli e Sandra D’Arcangelo, vanno tutte le congratulazioni per un futuro soddisfacente e affinché la loro preparazione possa contribuire in maniera significativa alla società e al mondo della professione.

Esprime emozione e felicità il Magnifico Rettore Giampiero Di Plinio in quanto le brillanti studentesse hanno raggiunto questo prestigioso traguardo grazie al loro impegno, dedizione e passione per lo studio:

Il conseguimento della Laurea è un’occasione di grande gioia sia per la nostra Università sia per i nostri studenti e le nostre studentesse. Si riconferma la forza della nostra missione quella di preparare i giovani al proprio futuro.




CARNEVALE ESTIVO AL VIA

I carri sfileranno da viale dello Splendore fino a piazza della Libertà. Attivato il Coc per il coordinamento delle Forze di Polizia e dei volontari

Giulianova, 29 luglio 2023. Con inizio alle 20:30, partirà questa sera dal viale dello Splendore la sfilata dei carri allegorici, protagonisti del Carnevale estivo 2023. La manifestazione, articolata in quattro date, si protrarrà fino a domenica 6 agosto.

Dopo la serata in centro storico, sono infatti previste iniziative il Primo di agosto, con il villaggio del Carnevale sul mare destinato ai bambini,  il 5 agosto, con la sfilata al lido, e domenica 6, quando chiuderà il programma il Carnevale del Mare.

Sei i carri che sfileranno, in rappresentanza di altrettanti quartieri: la Regina bianca (Lido); il Castello stregato (Annunziata); Revolution-la natura si ribella (Paese – centro storico); la famiglia Addams (Colleranesco), Pozzon Village Circus (Villa Pozzoni), The jungle (Case di Trento).




STOP ALLA SFILATA Miss e Mister Dog

Animalisti italiani denuncia mercificazione animali e sperpero di denaro pubblico

Giulianova, 28 Luglio 2023. “È con grande preoccupazione che esprimiamo il nostro parere riguardo all‘evento Miss e Mister dog, un format televisivo itinerante che varie amministrazioni comunali abruzzesi accolgono da tempo investendo soldi pubblici. A Giulianova, in provincia di Teramo, si farà tappa il 22 agosto.

Sono circa 5000 euro i soldi investiti da altri comuni come quello di Pescara e probabilmente anche dal comune giuliese nell’allestimento di tale opinabile show. Un’iniziativa che, sebbene presentata come una manifestazione a favore degli amici a quattrozampe, è da noi Animalisti Italiani fortemente contestata poiché ritenuta una mercificazione degli animali usati come semplici oggetti di spettacolo.

Non possiamo tacere di fronte all’evidente strumentalizzazione degli animali e all’ipocrisia di un evento che, in realtà, non contribuisce affatto alla sensibilizzazione dei cittadini sul tema dell’adozione dei cani senza padrone o sulla lotta all’abbandono. Al contrario, si tratta di una mera propaganda elettorale travestita da beneficenza che non aiuta in un reale progetto per la salvaguardia dei diritti e del benessere degli animali, né tantomeno nessuna associazione animalista locale” dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus.

Anche l’Amministrazione comunale di Giulianova, giunta alla fine del suo mandato dopo quattro anni, sembra improvvisamente riscoprire il proprio spirito animalista, cercando di guadagnare consenso promuovendo una sfilata di cani, nella quale, purtroppo, emerge solo l’intento di ottenere voti e di attirare l’attenzione su di sé.

Inoltre, è con profonda indignazione che apprendiamo che l’evento ospitato dal comune di Giulianova dovrebbe donare fondi all’Associazione UNICA BEACH, un’organizzazione che gestisce la “spiaggia per cani” nella zona, e che l’Amministrazione stessa ha cercato di danneggiare e chiudere in passato, arrivando perfino a costringerla a ricorrere al TAR. La stessa spiaggia che hanno rifiutato di identificare in modo definitivo e che vorrebbero spostare annualmente, dimostrando un comportamento discriminatorio, incoerente e dannoso nei confronti di questa preziosa spiaggia per gli amici a quattrozampe.

La nostra Associazione, insieme a molti cittadini e sostenitori di UNICA BEACH, respinge con fermezza la proposta di partecipare ad uno spettacolo che non è altro che una farsa elettorale, priva di reale impegno per il benessere e i diritti degli animali. Se l’Amministrazione comunale avesse a disposizione risorse finanziarie, sarebbe auspicabile che le impiegasse per progetti concreti e utili, come la lotta al randagismo, l’assistenza agli animali malati attraverso la fornitura di cure veterinarie, medicine e cibo e l’agevolazione delle adozioni.

Non possiamo e non vogliamo accettare una politica che sfrutta gli animali come strumento propagandistico, e rifiutiamo categoricamente di partecipare a un evento che ignora le reali necessità degli amici a quattrozampe e delle persone che si adoperano per il loro benessere.

Rispondiamo all’Amministrazione Comunale lanciando un evento totalmente gratuito.

 Invitiamo tutti i cittadini alla festa di fine estate che l’Associazione Animalisti Italiani sta organizzando insieme a Unica Beach. Si terrà mercoledì 30 agosto a Giulianova (TE) dalle ore 16 alle 18 presso la spiaggia attrezzata per cani Unica Beach, dove chiuderemo la campagna annuale contro l’abbandono “Restate Insieme” per sensibilizzare attraverso la distribuzione di materiale informativo sulla piaga dell’abbandono e sulle sue conseguenze, non solo a livello etico ma anche a livello legale.

Seguirà un intenso momento di riflessione attraverso la presentazione del libro “Orso. La mia lettera al cane che non si è arreso mai”, scritto dalla veterinaria Giusy Branella, una donna determinata che non si lascia sedurre da false donazioni. Giusy Branella ha, infatti, rifiutato il denaro offerto dal Comune di Giulianova, derivante dagli incassi dei biglietti della discutibile gara di bellezza a pagamento Miss e Mister Dog. Un invito, questo, all’Amministrazione comunale di Giulianova affinché ponga fine a tale pratica anacronistica e superata di sfruttamento degli animali.

Aggiunge la veterinaria Branella: “Ringrazio Walter Caporale per aver inserito nella sua tappa giuliese della campagna contro l’abbandono organizzata dall’Ass.ne Animalisti Italiani la presentazione del mio libro, a cui tengo in modo particolare perché è il mio restare vicina ancora ad Orso. L’Amministrazione giuliese non ha mai mostrato attenzione per gli animali durante tutto il mandato. Non potrà recuperare la faccia con una sfilata di cani a fine estate“.

Chiediamo alle autorità competenti di promuovere progetti seri e sostenibili a favore degli animali e delle associazioni che si adoperano per loro, come UNICA BEACH, e di agire sempre nell’interesse dei cittadini e dei loro amici a quattrozampe.




FESTIVAL DELLA VENTRICINA DEL VASTESE

Conferenza stampa di presentazione

Fresagrandinaria, 28 luglio 2023. A mediare la stessa è stato l’organizzatore Danilo Bolognese che, fatti i dovuti ringraziamenti, ha posto subito l’accento sull’incarico conferitogli dal Gal Maiella Verde volto a potenziare, progettare e coordinare un evento di così nevralgica importanza per il futuro della Regina dei Salumi.

Sono intervenuti, in ordine il presidente della Camera di Commercio di Chieti – Pescara: Gennaro Strever, riportando all’attenzione di tutti la necessità di dare al territorio gli strumenti per essere ricco, essendo la stessa ricchezza condivisibile e foriera di futuro per i più giovani; il Coordinatore delle funzioni di animazione del Gal Maiella Verde: Carlo Ricci, partner del progetto  denominato “Sapori da salvare”, il quale ha ricordato il ruolo dell’Ente che rappresenta, sia in ordine allo sviluppo partecipativo dell’entroterra che alla vicinanza costante che ha manifestato nei confronti dei produttori locali.

In questo modo ha offerto un ottimo assist al presidente dell’Associazione di Promozione e Tutela della Ventricina: Stefano Di Fiore che, sostenuto da due soci del sodalizio: Luigi Di Lello e Sandro Racciati, ha spiegato il faticoso e costante lavoro di riconoscimento dell’identità della Ventricina del Vastese nelle sedi deputate al riconoscimento dell’IGP. Dall’interazione tra Camera di Commercio, GAL Maiella Verde e Associazione è nato un  significativo confronto volto a comprendere il reale supporto che reciprocamente si possono dare e possono offrire al territorio. Ha concluso gli interventi il Sindaco del Comune di Fresagrandinaria: Lino Giangiacomo, sottolineando di aver particolarmente gradito la scelta dell’organizzazione di coinvolgere un paese che è così prossimo alle realtà costiere tanto da essere considerato una periferia di queste.

Per queste ragioni potrebbe coesistere una reale opportunità di sviluppo del turismo, in questo caso enogastronomico, nell’entroterra a supporto delle strutture ricettive sottostimate lungo la costa. Come ogni incontro che ruota intorno alla Ventricina, si è concluso con un assaggio delle prelibatezze prodotte dagli ormai noti: Di Fiore, Di Lello e Racciatti e dal vino di produzione Donvitantonio di Crecchio. L’appuntamento è fissato per il 5 e 6 Agosto lungo Via IV Novembre a Fresagrandinaria dove i produttori dell’Associazione di Promozione e Tutela della Ventricina, la Pro Loco locale, gli ospiti comici e musicali vi coccoleranno nell’incantevole borgo tra sapori tradizionali ed intrattenimento degni del più bell’agosto di sempre.




IL WEEK END D’ARTE nelle due sedi del MuNDA

In quest’ultimo fine settimana di luglio sarà possibile, nelle due sedi del Museo Nazionale d’Abruzzo: visitare il Mammut, al Castello Cinquecentesco, orario 9:30/19:30 (ultima entrata ore 19).

L’Aquila, 28 luglio 2023. Dal 1° agosto l’imponente fossile sarà visitabile  tutti i giorni (compreso lunedì 14 e il 15,  Ferragosto) .  Chiuso solo lunedì 7 e 21. Con il biglietto del Mammut si potrà  entrare anche alla sede del MuNDA, di fronte alle 99 cannelle, fino al 3 settembre.

Al MuNDA, in  via Tancredi da Pentima, visita guidata domenica 30,  ore 17,  alla mostra “Il Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un capolavoro” curata da Atlante Servizi Culturali. Ultimo appuntamento di luglio per approfondire la conoscenza dell’esposizione che ha ricostituito il più completo ciclo narrativo del XIV secolo dedicato alla figura  di S. Eustachio, oggetto nel 1902 di un incredibile furto delle tavolette che raccontavano la sua drammatica  vita. Entrata con biglietto del Museo

Domenica 6 agosto entrata gratuita nelle due sedi per l’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo




FORTE IL RICHIAMO su politica e magistratura

Mattarella anche sui negazionisti

Politicainsieme.com, 28 luglio 2023. Non è stato un discorso di Capodanno, ma quasi, quello che il Presidente della Repubblica ha fatto ieri incontrando i giornalisti italiani al Quirinale.

Nel suo modo garbato, ma profondo e ficcante, il Presidente della Repubblica ha toccato tutti i temi che hanno animato il dibattito politico, e ancora lo stanno animando. Lo ha fatto, ovviamente, senza entrare nelle altrui competenze, ma comunque ritornando a quei paletti che stanno alla base del dettato costituzionale ed assicurano le garanzie fondamentali per tutti.

Non poteva certo mancare, visto l’uditorio, il tema della libertà d’espressione. Tema su cui la politica si accalora soprattutto se la stampa va a scandagliare l’operato, recente e passato, di chi è chiamato a guidare il Paese.

Mattarella ne ha parlato ricordando che “il bene dell’informazione è strettamente legato a quello della libertà” e che “la democrazia si nutre della libertà di parola e di espressione” e il risultato finale è quello di sostenere “la capacità critica con cui valutare il panorama informativo offerto” in modo tale che la propaganda non si sostituisce ai fatti. per poi aggiungere: “All’informazione libera e indipendente, che ogni giorno, in ogni luogo e in ogni ambito, illumina le zone d’ombra per consentirci la formazione di un’opinione consapevole, le istituzioni devono riconoscimento e tutela massima”, e, dunque, “i giornalisti devono essere al riparo da ogni forma di intimidazione”.

Non sono poi mancati nell’intervento di Sergio Mattarella i riferimenti a questioni attuali e spinose. Come quello del Pnrr sulla cui completa attuazione non mancano interrogativi. Il Presidente della Repubblica è stato molto chiaro: è di “portata decisiva per il nostro futuro”;  “non si tratta di una questione del Governo, di questo o dei due governi precedenti, ma dell’Italia”; “dobbiamo avvertirne tutti il carattere decisivo per l’avvenire dell’Italia e tener conto, pertanto, allo stesso tempo, di non esserne estranei; di esserne, certamente in misure diverse, responsabili; di dover recare apporti costruttivi. Un eventuale insuccesso o un risultato soltanto parziale non sarebbe una sconfitta del Governo ma dell’Italia: così sarebbe visto e interpretato fuori dai nostri confini e così sarebbe nella realtà”.

Non è mancato il riferimento all’annosa questione dei rapporti tra Politica e Magistratura:

“Più volte è stato ricordato, da molte sedi, l’esigenza ineludibile che i vari organismi rispettino i confini delle proprie competenze e che, a livello istituzionale, ciascun potere dello Stato rispetti l’ambito di attribuzioni affidate agli altri poteri.

Così quanto alla necessità che la Magistratura sia consapevole di esser chiamata – in piena autonomia e indipendenza – a operare e a giudicare secondo le norme di legge, interpretandole, anche, correttamente secondo Costituzione, e tenendo conto che le leggi le elabora e le delibera il Parlamento, perché soltanto al Parlamento – nella sua sovranità legislativa – è riservato questo compito dalla Costituzione.

Allo stesso modo, ovviamente, va garantito il rispetto del ruolo della Magistratura nel giudicare, perché soltanto alla Magistratura questo compito è riservato dalla Costituzione.

Iniziative di inchieste con cui si intende sovrapporre attività del Parlamento ai giudizi della Magistratura si collocano al di fuori del recinto della Costituzione e non possono essere praticate. Non esiste un contropotere giudiziario del Parlamento, usato parallelamente o, peggio, in conflitto con l’azione della Magistratura.

Così come non sono le Camere a poter verificare, valutare, giudicare se norme di legge – che il Parlamento stesso ha approvato – siano o meno conformi a Costituzione, perché questo compito è riservato, dall’art.134, in maniera esclusiva, alla Corte costituzionale. Non può esistere una giustizia costituzionale politica.

I ruoli non vanno confusi, anche a tutela dell’ambito di cui si è titolari. È una doverosa esigenza quella della normale e virtuosa logica della collaborazione istituzionale”.

Anche in materia di tutela dell’ambiente, il Presidente della Repubblica è stato sferzante:“Occorre assumere la piena consapevolezza che siamo in ritardo”.

Per poi aggiungere, rivolto ai cosiddetti negazionisti: ”Di fronte alle drammatiche immagini di quel che è accaduto, al Nord, come al Centro, come nel Meridione, tante discussioni sulla fondatezza dei rischi, sul livello dell’allarme, sul grado di preoccupazione che è giusto avere per la realtà che stiamo sperimentando, appaiono sorprendenti.  Bisogna agire, da una parte cercando di incrementare l’impegno a salvaguardia dell’ambiente e per combattere le cause del cambiamento climatico. Sappiamo che sarà un impegno difficile, su scala globale, i cui effetti vedremo nel tempo. Dall’altro lato, è necessario operare per contenere già oggi gli effetti dirompenti di questi cambiamenti, predisponendo strumenti nuovi e modalità di protezione dei territori, che consentano di prevenire e attenuare gli effetti dei fenomeni che si verificano sempre più di frequente”.




OSPITI DI MED- MARI E DESERTI

Mercoledì 2 agosto incontro con il giornalista Enrico Franceschini

Casalbordino, 28 luglio 2023. Enrico Franceschini, giornalista di Repubblica, racconta la sua entusiasmante vita da cronista nel libro “Come girare il mondo gratis. Un giornalista con la valigia”. Tre continenti, cinque capitali, venti traslochi e mai il tempo di annoiarsi: lui stesso riassume così quarant’anni come corrispondente di un grande giornale, in giro per il mondo. Attraverso una galleria di personaggi che include i grandi della terra, da Reagan a Gorbaciov, da Peres a Arafat, da Tony Blair a Elisabetta II,  l’autore offre uno sguardo appassionato, ironico e istruttivo sulla grande avventura del giornalismo e sui Paesi in cuiha vissuto.

Mercoledì 2 agosto alle ore 21 Franceschini sarà ospite dell’associazione MeD-mari e deserti per presentare il libro nella suggestiva cornice di Palazzo Furii a Casalbordino. L’ingresso è libero.

Il giorno seguente, giovedì 3 agosto alle ore 19.00, lo stesso Franceschini sarà ancora ospite di MeD per un aperitivo letterario presso Relais Piano Valle a Pollutri. Per questo secondo appuntamento i posti sono limitati ed è quindi necessaria la prenotazione entro il 30 luglio al numero 3388999526 o tramite e-mail: mariedeserti@gmail.com Durante gli incontri sarà possibile aderire all’associazione.

Enrico Franceschini

Gira il mondo da oltre quarant’anni come corrispondente estero di Repubblica. Ha vissuto a New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e Londra, dove risiede attualmente. Nel 1993 ha vinto il Premiolino, uno dei più antichi e importanti premi giornalistici italiani, per il suo reportage sul golpe in Russia. È autore di venticinque libri di narrativa e saggistica, tra cui la recente trilogia di romanzi gialli Bassa marea, Ferragosto e Un’estate a Borgomarina. Per Baldini+Castoldi ha pubblicato nel 2021La fine dell’impero.

Lucia Valori

Presidente Associazione MeD-mari e deserti




COSA RESTA DELLA RIVOLUZIONE di Sergio Marchionne

Domani l’evento di Confartigianato con l’autore Tommaso Ebhardt. A cinque anni dalla scomparsa, dialoghi con chi lo conobbe da vicino per ricordare la figura di un leader visionario

Chieti, 28 luglio 2023. “Cosa resta della rivoluzione di Sergio Marchionne”: questo il titolo dell’evento promosso da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. Nel corso dell’incontro verrà presentato l’omonimo libro di Tommaso Ebhardt, alla presenza dell’autore, che per la prima volta sarà nella città di Marchionne. Ad introdurre i lavori il professor Massimo Pasqualone. Previsti interventi di chi ha conosciuto da vicino Marchionne.

L’appuntamento è per domani, sabato 29 luglio, alle ore 21, a cinque anni esatti dalla scomparsa di Sergio Marchionne. L’evento si svolgerà nel Teatro Giardino “F. Sanvitale” di  Palazzo de’ Mayo, a Chieti. L’ingresso è libero, fino al raggiungimento dei posti disponibili.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Fondazione Banco di Napoli e con il Rotary Club Chieti, si svolgerà contestualmente alla Notte Bianca dello Sport e del Commercio, promossa dal Comune di Chieti e dal Coni.

A cinque anni dalla scomparsa di Sergio Marchionne, Tommaso Ebhardt – a capo della redazione di Bloomberg News di Milano – torna in libreria con un’attesissima edizione aggiornata e ampliata del bestseller sul manager che ha salvato Fiat e Chrysler dalla scomparsa. L’autore riprende il filo del racconto andando a ritrovare i protagonisti di un’epoca rivoluzionaria, da John Elkann ad Alfredo Altavilla, agli amici della little Italy di Toronto in un viaggio ideale che parte da Torino e arriva fino ad Amatrice via Detroit, alla ricerca di cosa resta del ciclone Marchionne.

“Con questo evento collaterale – afferma il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – andiamo ad arricchire il già folto programma della Notte bianca dello sport e del commercio. È per noi un onore ospitare questa iniziativa, non solo perché per la prima volta Tommaso Ebhardt sarà a Chieti, ma anche e soprattutto perché daremo voce alle testimonianze di chi ha conosciuto da vicino Sergio Marchionne, uno dei personaggi più illustri della nostra città, e può raccontare aspetti inediti di lui e del suo talento. Proprio attraverso quei racconti, ragioneremo a 360 gradi su chi sia stato Sergio Marchionne, tra i leader più visionari della storia recente, e su cosa resti della sua eredità”.




UN MOSAICO per Tornareccio 2023

Domani l’inaugurazione  

Tornareccio, 28 luglio 2023. Domani, 29 luglio alle ore 18, nella sala polivalente R. Gaspari, in via Don Bosco si terrà la cerimonia inaugurale della 14esima edizione di “Un Mosaico per Tornareccio”, con il taglio del nastro della mostra dal titolo “Roma – Milano. Le capitali dell’arte in ricordo di Alfredo Paglione”, curata da Elena Pontiggia e Gabriele Simongini.

Quest’anno la rassegna d’arte contemporanea, organizzata dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio, collocherà il mosaico numero cento e ricorderà Alfredo Paglione, ideatore dell’evento.




VA DI SCENA il reggae

Ad Acapulco Beach sabato 29 luglio

Pescara, 28 luglio 2023. Sabato 29 luglio va di scena il reggae ad Acapulco Beach a Pescara, a partire dal tramonto si alterneranno numerosi artisti e sound system, della scena locale e no, per celebrare in spiaggia le note allegre ma consapevoli della musica in levare.

Tra gli artisti presenti anche don Tino, singer e promoter pescarese ben noto anche fuori dai confini regionali, con numerosi album e singoli con la sua band storica Maga Dog, presente anche Omar Faye Gawane, artista senegalese, membro degli ex Jamafrica e ideatore della serata.

Ad esibirsi anche artisti come Mc Laye, Davidone, King Mama Dabadab e tanti altri, l’appuntamento con le buone vibrazioni è questo sabato ad Acapulco Beach.




L’ABRUZZESE FUORI SEDE approda a Magliano de’ Marsi

La presentazione del libro “Rime Toscibili” – Comune di Magliano de’ Marsi – estarte Maglianese 2023

Magliano de’ Marsi, 28 luglio 2023. Questo pomeriggio dalle ore 18:00 presso il Giardino della Lettura, nell’ambito del cartellone delle manifestazioni estive “EstArte Maglianese”, l’autore Gino Bucci (alias L’abruzzese fuori sede) presenterà il libro “Rime Toscibili”.

Il seguitissimo profilo social L’abruzzese fuori sede racconta la vita di molti abruzzesi (studenti, lavoratori, ecc.) che si trovano a vivere lontano dal proprio paese natìo ricordando storie di vita quotidiana, di personaggi, di cultura locale e del folclore tipico della nostra regione.




PARRICIDA PER L’ONORE. Il processo Trifoni

Il 2 agosto, sulla terrazza della Biblioteca Bindi, la presentazione del nuovo libro di Elso Simone Serpentini sui fatti di sangue accaduti nel 1904 a Giulianova.

Giulianova, 28 luglio 2023. Mercoledì 2 agosto, alle ore 21:15, la terrazza di Palazzo Bindi si tingerà di “giallo” con la presentazione del libro di Elso Simone Serpentini, fresco di stampa, dal titolo “Parricida per l’onore (Il processo Trifoni – 1904)”, edito da Artemia Nova Editrice.

Il numero 43 della fortunata collana curata dallo scrittore e dedicata ai processi celebri teramani, si concentra stavolta sui fatti di sangue che sconvolsero Giulianova nella piovosa giornata del primo ottobre del 1904, quando Domenico Trifoni colpì a morte sua figlia Caterina all’interno dell’appartamento nel palazzo di piazza Vittorio Emanuele II, oggi piazza della Libertà, all’ingresso del corso.

L’autore, in dialogo con Walter De Berardinis, giornalista, studioso e collezionista, e con il direttore Sirio Maria Pomante, condurrà il pubblico in un viaggio nella storia della famiglia, negli eventi che precedettero l’omicidio e soprattutto tra le carte del processo che prese avvio, raccontando le testimonianze di tanti concittadini di allora, ricostruzioni e ipotesi. Il tutto a pochi metri dal luogo del delitto.

Ad impreziosire la serata sarà inoltre l’occasione straordinaria di poter ammirare il ritratto di Caterina Trifoni del 1903, opera di Francesco Paolo Michetti, per gentile concessione della famiglia. In caso di maltempo la serata si svolgerà presso la Sala centrale della Biblioteca civica.

Elso Simone Serpentini, già docente di storia e filosofia, scrittore e saggista, autore di “All’Oriente di Teramo. La Massoneria teramana tra storia e cronaca” (2014), ha pubblicato 43 volumi della collana “La Corte! Processi celebri teramani”, 5 volumi della collana “Briganti d’Abruzzo” e ha curato l’unica traduzione in italiano moderno del capolavoro della letteratura spagnola barocca del Seicento, “Il Criticone” di Baltasar Gracián (2008). Nel 2009 ha pubblicato “Enrico Sappia. Cospiratore e agente segreto di Mazzini” (a quattro mani con lo storico francese Maurice Mauviel) e nel 2016 ha curato dello stesso Sappia (Enrico Sappia De Simone) “Gli scritti abruzzesi”.

Sempre per Artemia Nova Editrice nel 2019 ha pubblicato con Loris Di Giovanni “Storia della Massoneria in Abruzzo” e con altri autori “Il Manoscritto di Pianella. Un catechismo massonico abruzzese dei primi dell’Ottocento” e “Fabrizio Padula. Il medico, il politico, l’artista e il massone”.




BE OFF – CYCLING MEETING HUB, prosegue il viaggio  

L’evento dedicato al mondo della bicicletta e alle sue tendenze

Ortona, 28 luglio 2023. A Ortona si è svolta la seconda tappa di avvicinamento agli “Stati generali della bicicletta”, in programma all’Italian Bike Festival a Misano Adriatico (15-17 settembre 2023).

Si è aggiunta una nuova tappa a “Be Off Cycling Meeting Hub”, il ciclo di convegni dedicati al mondo della bicicletta, alla mobilità sostenibile e alla promozione del territorio. Una riunione che anticipa gli “Stati generali della bicicletta” che si terranno a Italian Bike Festival, il salone internazionale della bici di riferimento tra gli eventi europei, in calendario dal 15 al 17 settembre 2023.

Be Off, organizzato da Taking Off in partnership con Meneghini & Associati e l’Osservatorio Bikeconomy, ha scelto, dopo il Veneto, l’Abruzzo quale seconda tappa, aggiungendo anche una parte esperienziale: una regione dalle inconfondibili virtù naturalistiche che sta puntando sempre di più sul cicloturismo per incentivare la scoperta della costa e dell’entroterra.  

Dopo il convegno ha fatto seguito una pedalata con partenza da Ortona, alla scoperta della Costa dei Trabocchi e delle spiagge più caratteristiche attraverso la ciclopedonale, che ha visto la partecipazione dei relatori e delle istituzioni locali, oltre che dei due media partner, WebSalute-Vvox e Bike Like This. I partecipanti hanno potuto apprezzare le bellezze naturalistiche locali e assaggiare i prelibati prodotti del territorio, omaggiando quindi la regione ospitante.




OMAGGIO GLI ABRUZZESI nel mondo

Ortucchio, 28 luglio 2023. Si terrà il 29 luglio, l’incontro “Omaggio agli Abruzzesi nel Mondo – L’emigrazione nella letteratura, teatro, cinema, canzoni”.

L’evento, promosso dall’Associazione Nuovo Corso, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Ortucchio, si svolgerà presso il Castello Piccolomini alle ore 18:00. Nel corso degli interventi si ricorderanno gli abruzzesi che all’estero hanno “raccontato” il loro essere emigrati nell’arte. Un primo omaggio sarà per John Fante, nel 40° anniversario della scomparsa, celebrato in questi giorni a Torricella Peligna con il Festival letterario “Il Dio di mio Padre” diretto da Giovanna Di Lello. A ricordare la figura di Fante, Cesira Sinibaldi.

Tra gli interventi, quello di Raffaele Favoriti, Sindaco di Ortucchio, e di Padre Riziero Cerchi che si soffermerà sul ruolo della Chiesa in emigrazione. Nel paese dove sono nati i genitori di Alfred Zampa, che ha costruito i ponti più celebri d’America, uno dedicato proprio alla sua memoria, sono infinite le storie di emigrati, a raccontarne due emblematiche, Alessia De Benedictis e Patrizia Paciulli.

Coordinerà i lavori Giovanna Chiarilli.

Le letture sono affidate a Simona Quagliuso e le musiche a Carmine Maiorano.




IL VERBO «PECURÀ»

di Franco Cercone

Articolo pubblicato alla pagina n.31 del Bollettino Trimestrale ASTRA

[Tradizioni Popolari Abruzzesi. Anno II Numero 2 (gennaio-febbraio-marzo) 1974]

Questo strano verbo è particolarmente usato nella Valle Peligna ed anche nel chietino, nel senso di guardare, osservare.

A Cansano, mio paese nativo, l’espressione «PECURÀ MOJ» equivale a «ma guarda un po’!».

Tale verbo è strettamente collegato, almeno ritengo, ad un’area geografica come quella peligna, la cui attività principale, da tempo immemorabile, è stata sempre la pastorizia.

In un primo momento, forse, il verbo «pecurà» ha avuto soltanto il significato di «guardare le pecore», anche se in latino «pecus» indica il bestiame in genere.

Il Finamore a tal proposito nota solo quanto segue: Pecurà, musare, guardare attentamente, come fa la pecora. Semplicemente «guardare».  

Nelle società primitive i beni erano costituiti essenzialmente dal bestiame, che pertanto doveva essere sorvegliato e difeso. Il potere esercitato dal capo sul gruppo era in relazione non solo alla sua forza fisica, bensì anche al bestiame posseduto.  

E poiché il bestiame significava ricchezza, da pecus è derivato il termine «pecunia».

Successivamente, grazie all’economia dello scambio, il concetto di ricchezza si allarga per comprendere non solo il bestiame, ma anche i prodotti della terra, utensili, armi e così via. Aumenta così il numero delle cose da «pecurà››, cioè da guardare, sorvegliare. Il verbo «pecurà» si stacca così dal suo primo ed unico oggetto, il bestiame, ed assume il significato più vasto di osservare.




IL VERBO «’NTECCHIÀ»

di Franco Cercone

Articolo pubblicato alla pagina n. 46 del Bollettino Trimestrale ASTRA

[Tradizioni Popolari Abruzzesi. Anno II Numero 3 (aprile-maggio-giugno) 1974]

Quando un giovane di Caramanico aveva «aducchiàte» una ragazza, le metteva un ceppo (ticchie) davanti l’uscio di casa, ciò che equivaleva ad una richiesta formale di matrimonio cui la ragazza era obbligata a rispondere.

Se la mattina dopo il giovane notava che il ceppo era ancora davanti l’uscio, la sua richiesta era da intendersi respinta.

Se invece la ragazza o qualche familiare avevano preso il ceppo portandolo in casa, questo significava che la richiesta era stata accolta.

Di solito il ceppo veniva messo davanti l’uscio di casa di una ragazza nella notte del sabato. La domenica mattina, la ragazza «’ntecchiata›› (conquistata) si recava alla messa grande che si celebra ancora oggi nella bellissima chiesa di Santa Maria Maggiore, accompagnata dal fidanzato, raggiante soprattutto per aver concluso felicemente un lungo periodo di tempo fatto di appostamenti, tacite intese e sguardi fugaci.

Se l’uso di mettere il ceppo davanti l’uscio di casa si riscontra in molti paesi abruzzesi, tuttavia soltanto a Caramanico, Campo di Giove e Roccaraso esiste il verbo ‘ntecchià con il particolare significato di catturare, conquistare.

In qualche altro centro, come per esempio a Capestrano, si usa mettere dietro l’uscio delle ragazze il « ciocco ». E il verbo che ne deriva è « ‘nciacculà ».

Dell’uso particolarissimo di tali verbi non è possibile trovare traccia in nessuno dei nostri folkloristi.




DISSESTO IDROGEOLOGICO, l’Agenzia regionale di Protezione civile di nuovo in città

Il Sindaco: “Si lavora per ottenere ulteriori e urgenti risorse per la messa in sicurezza del territorio e la sistemazione delle scuole sgomberate” 

Chieti, 27 luglio 2023. Nuovo sopralluogo stamane della Protezione civile regionale sui luoghi interessati dal dissesto idrogeologico. Con il sindaco Diego Ferrara, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli e il funzionario comunale responsabile Tommaso Colella, il direttore dell’Agenzia di protezione Civile della Regione Abruzzo, Mauro Casinghini, i funzionari del Dipartimento nazionale di Protezione civile che stanno seguendo la procedura della richiesta dello Stato di emergenza e l’ingegner Giovanni Masciarelli, già funzionario del Genio civile che collabora con il Comune sul tema, nonché il professor Nicola Sciarra dell’Università d’Annunzio che agisce anch’essa in sinergia con il Comune.

In merito al dissesto idrogeologico, ieri la Giunta ha approvato la delibera contenente la proposta di perimetrazione delle aree pericolose e a rischio non incluse nel Piano di Assetto Idrogeologico inerente il versante nord della Collina di Chieti. La documentazione sarà fornita all’Autorità di Bacino della Regione Abruzzo ai fini dell’atteso avvio della procedura di modifica e variante al PAI.

“Sotto stretto monitoraggio e controllo i luoghi interessati dai provvedimenti di sgombero di condomini e scuole e le procedure per intervenire sulla messa in sicurezza del territorio interessato e sistemare le classi in altre ubicazioni – riferisce il sindaco Diego Ferrara – Prosegue l’iter della richiesta per lo stato di emergenza da noi chiesto e sollecitato alla Regione, perché chieda al Governo di procedere con il riconoscimento. Abbiamo necessità e urgenza di intervenire. Essendo in dissesto, il Comune non ha risorse per poterlo fare da solo, per questo ci siamo rivolti al Governo, attraverso il Dipartimento di Protezione civile nazionale e per questo ci rivolgiamo alla Regione, affinché riconosca alla città risorse per gli interventi che bisogna fare subito, come ha constatato lo stesso presidente Marsilio all’inizio dell’estate, nel suo sopralluogo in città. Oltre che sostegni a chi ha dovuto lasciare la propria abitazione, servono fondi per sistemare le scuole che abbiamo dovuto sgomberare. Fondi che la Regione può riconoscerci, ma che devono al più presto essere messe in bilancio, perché possiamo utilizzarle per fare gli adeguamenti necessari ai locali che dovranno ospitare le classi che si sono ritrovate senza sede, che non possono avere una sistemazione precaria per tutto il nuovo anno scolastico che sta per cominciare.

Sul fronte del monitoraggio del territorio, oltre agli atti di tutela della pubblica incolumità, con Delibera n. 448 del 14 Giugno 2023 la Giunta comunale ha approvato lo schema di accordo di collaborazione per costituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare sul rischio idrogeologico del territorio comunale, già operativo, come dimostra il sopralluogo di oggi e al fine di favorire lo svolgimento di tutte le attività necessarie alla gestione e al superamento dell’emergenza in atto. Lo stiamo facendo, in sinergia anche con la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della Protezione Civile che da tempo aveva sollecitato la perimetrazione delle aree abitative coinvolte dal fenomeno franoso e che noi abbiamo sbloccato, affidando un incarico professionale al geologo Mattia Ippolito, per l’elaborazione della proposta di perimetrazione delle aree che sta alla base dell’atto. Attraverso tale aggiornamento, il Comune avrà non solo un quadro fedele della situazione idrogeologica dell’intero perimetro, ma anche la possibilità di accedere a ulteriori linee di finanziamento regionali e nazionali, che ci consentiranno di mettere in campo anche azioni aggiuntive di prevenzione e messa in sicurezza”.

Cosa dice il piano.

“Lo studio realizzato riconosce formalmente e per la prima volta, per tutta l’area immediatamente sovrastante al viadotto di viale Gran Sasso un rischio idrogeologico molto elevato, proponendo una “classificazione R4”, la cui mancanza ha causato nel corso degli anni un rallentamento della risposta alle esigenze dei cittadini residenti – illustra l’ingegner Tommaso Colella, funzionario comunale responsabile del procedimento per la richiesta dello stato di emergenza e della riclassificazione delle aree – Con questa classificazione, che dovrà essere posta ora al vaglio dell’Autorità di Bacino, da un lato daremo risposta al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e all’Agenzia di Protezione Civile Regionale in relazione all’iter di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, come da richieste da noi formalizzate, dall’altro lato potremo attivare nuove istanze di finanziamento semplificate sulla base delle norme nazionali per i cosiddetti “abitati da consolidare”, questo per la realizzazione di opere pubbliche finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico. Lo studio è stato condiviso con il Dipartimento di Geologia dell’università Chieti D’Annunzio con cui abbiamo da mesi costituito un gruppo di lavoro interdisciplinare e si basa sulla documentazione bibliografica storica dell’area, sul censimento dei danni degli edifici e sui dati acquisiti sia mediante immagini satellitare che mediante prove in sito commissionate dall’amministrazione nel 2019 e nel 2023”.




VECCHIO CARCERE abbattiamo il muro di cemento

Teramo, 27 luglio 2023. L’Associazione Robin Hood di Teramo ritiene che l’inestetico muro di cemento armato che rappresentava un  ulteriore margine per evitare fughe dal carcere ha terminato la sua funzione, al suo posto l’associazione propone la creazione di  un’area verde che arriva sino alle mura del vecchio carcere ed una fila di alberi in modo da recuperare quello che rappresenta un non più necessario ostacolo, creare uno spazio verde che abbellisce ed è utile anche per combattere il caldo. e si elimina un’inutile ed inestetico muro.




UNA CONSOLLE PER TRE sabato allo Stellario

I Dj Ricky Montanari, Claudio Di Rocco e Flavio Vecchi

Chieti, 27 luglio 2023. Secondo appuntamento allo Stellario per la stagione estiva dell’associazione culturale Humani e la rassegna sulla Club culture che porta in città nomi importanti e iconici della consolle. L’evento, patrocinato dal Comune si svolgerà sabato 29 luglio e vedrà alternarsi alla consolle tre Dj leggendari della Musica House, Ricky Montanari, Claudio Di Rocco e Flavio Vecchi. L’appuntamento è con i Dj resident di club che hanno scritto la storia come Ethos Mama Club, Echoes e Cocoricò di Gabicce, Misano Adriatico e Riccione.

“Quest’anno il nostro progetto compie 13 anni – così Arturo Capone, l’organizzatore e motore della rassegna evento – La nostra proposta è molto più che una discoteca, è prima di tutto un progetto culturale ambizioso che ha visto partecipi e interpreti numerosi esponenti della scena elettronica internazionale, un percorso nato proprio qui al Museo archeologico della Civitella, dove nel 2010 abbiamo dato il via alla prima rassegna di musica elettronica che ci ha permesso di realizzare eventi negli spazi storici della nostra regione come parchi archeologici, teatri, musei e castelli medievali. Luoghi che abbiamo reso protagonisti insieme agli ospiti e al pubblico, che li ha scoperti e vissuti grazie alla musica e a professionalità che hanno fatto la storia nelle discoteche di tutto il mondo, facendo ballare milioni di persone in diversi continenti”.




TORNA LA MOSTRA DEI VINI di Montepagano

Cinquantunesima edizione nel segno della novità e del viaggio per conoscere le cantine abruzzesi. Appuntamento dal 4 al 6 agosto nel borgo storico di roseto.

Roseto degli Abruzzi, 27 luglio 2023. Torna la Mostra dei Vini di Montepagano e, nella sua 51esima edizione, si propone di far conoscere, come in un viaggio attraverso le più affascinanti cantine d’Abruzzo, diverse declinazioni dei vini più rappresentativi del territorio, coinvolgendo i nomi più illustri del panorama enologico regionale. Durante la manifestazione, che avrà luogo a Montepagano dal 4 al 6 agosto nel segno di “Taste the trip, assapora il viaggio”, si potranno degustare ottimi prodotti, scoprirne i segreti, grazie a talk show con i più grandi vignaioli del territorio, apprezzarne ogni sfumatura e potere assistere alle valutazioni espresse da una giuria qualificata.

La storica manifestazione è stata presentata questa mattina durante la conferenza stampa che si è svolta nella Sala Consiliare del Municipio di Roseto degli Abruzzi. Ad aprire l’incontro sono stati i saluti del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio e dei Consiglieri Comunali Simona Di Felice e Christian Aceto. Poi, a raccontare quella che sarà la 51esima edizione della Mostra dei Vini sono stati il presidente della società organizzatrice Idealis Antonio Di Clemente e Francesco Guerrieri della società Omniasoft che si occupa del marketing e della comunicazione dell’evento.

“Siamo pronti per la 51esima edizione della Mostra dei Vini – ha affermato il Sindaco Nugnes – Uso il plurale perché tutta l’Amministrazione crede in un evento che racconta due storicità che si incontrano: quella del Borgo e quella della tradizione vinicola. Ringrazio la Pro Loco per aver organizzato la Mostra fino allo scorso anno e do il benvenuto all’Associazione Idealis che ha saputo cogliere e concretizzare la volontà di innovazione che questa rassegna merita. Assieme a Omniasoft e tutti gli altri partner hanno lavorato in modo eccelso mostrando, già in questa fase di promozione, eleganza e professionalità”.

L’Assessore D’Elpidio ha ringraziato gli organizzatori e, in particolar modo, l’Architetto Francesca Catania “che sta lavorando con passione per il territorio e per il borgo di Montepagano. Turisti e rosetani aspettano con fibrillazione l’inizio di una Mostra giunta alla 51esima edizione che è riuscita ad adeguarsi alle esigenze del mercato e alla modernità, lasciando sempre al centro della scena le cantine e i produttori”.

“Il Gruppo che ha sposato questa avventura è formato da Idealis, Omniasoft e dall’Architetto Francesca Catania – ha aggiunto Guerrieri – Siamo riusciti a mettere in sinergia forze ed esperienze diverse per raggiungere l’obiettivo di rinnovare la Mostra dei Vini inserendo quattro importanti novità senza scardinare la tradizione. La prima è quella che riguarda i talk show che vedranno la presenza di produttori e giornalisti che si confronteranno rispetto a diverse tematiche riguardanti il vino; poi abbiamo adibito lo storico palazzo che ospitava il convento in Enoteca Regionale e abbiamo previsto una serie di tour guidati che “aiuteranno” i visitatori a degustare al meglio i vini. Infine, ultima grande novità, è data dalla creazione di un Premio che sarà assegnato su giudizio di una giuria tecnica composta da giornalisti, sommelier ed esperti del settore”. 

Il Presidente Di Clemente ha sottolineato l’importanza delle tavole rotonde “dove il vino sarà grande protagonista e dove, esperti del settore di fama nazionale, si alterneranno per parlare anche dell’impatto sulla produzione dei cambiamenti climatici e dell’innovazione. Inoltre – ha aggiunto Di Clemente – si parlerà anche di enoturismo, un fenomeno che sta crescendo notevolmente e che conta circa 14 milioni di appassionati. Per dare il giusto risalto alla Mostra dei Vini abbiamo deciso di convocare anche giornalisti di livello nazionale e internazionale, per far conoscere le nostre produzioni e il territorio. Ringrazio il Comune per il costante supporto e tutti i partner e gli sponsor che si sono rivelati fondamentali per la riuscita della manifestazione”.

“La 51esima edizione della Mostra dei Vini rappresenta un viaggio che si apre all’Abruzzo e all’Italia – hanno aggiunto la Consigliera Di Felice e il Consigliere Aceto – Si nota subito il grande lavoro di innovazione che ci permetterà di salire sulla ribalta nazionale e vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e collaborato nell’organizzazione di uno degli eventi storici del nostro territorio”.

Presente alla conferenza anche Nuccia De Angelis, storica proprietaria del ristorante diffuso D.One che ha presentato i due menu speciali che saranno realizzati e proposti in occasione della Mostra dei Vini.

Presente anche la sezione “extra wine” composta da produttori locali che prepareranno cibo anche a km0 e alla portata di tutti.

LA MOSTRA. La visita alla Mostra, che sarà inaugurata il 4 agosto alle ore 20, sarà proposta in un clima informale e l’attrazione più efficace sarà quella che punterà sul tema della salubrità dell’ambiente e – di conseguenza – dei prodotti offerti all’assaggio. Ogni azienda trasformerà il pubblico dei visitatori in degustatori/consumatori, con l’assaggio spiegato di volta in volta. I visitatori dovranno essere intrattenuti con una narrazione alta, che contenga stimoli culturali e faccia riferimento alla storia, tradizioni, miti e leggende legate al prodotto, nonché ove possibile. Questa narrazione dovrà concretizzarsi anche in materiale scritto da offrire ai visitatori. L’abbinamento di suggestioni culturali con il vino di alto livello offre sempre un risultato vincente.

L’evento si chiuderà domenica 6 agosto con la consegna di due premi: premio Mostra dei vini, con la partecipazione di giornalisti, sommelier e pubblico; Premio packaging 2023.

I TICKET DISPONIBILI. Si potranno acquistare i ticket anche online su mostravinimontepagano.it, il nuovo portale dove è possibile avere (per la prima volta) le informazioni su tutte le cantine e vini presenti e dove è stata creata una sezione dedicata allo shop i vari prodotti studiati.

I prezzi vanno da 5 a 40 euro per partecipare a degustazioni tra le cantine, degustazioni in enoteca, tour guidato con sommelier, prodotti a km. 0, food, cena gourmet.

Ticket Rosso: Degustazione Libera tra le Cantine

Ticket Viola: Degustazione Libera in Enoteca Regionale. A disposizione un’ampia selezione di vini regionali delle Cantine dei consorzi Vini D’Abruzzo e Colline Teramane, così da poter assaggiare vini provenienti da ogni posto d’Abruzzo.

Ticket Azzurro: Tour Guidato con Sommelier. In un’esclusiva area riservata durante l’evento, potrai accomodarti e scegliere tra 3 Tour Guidati: uno a base di Montepulciano D’Abruzzo, uno di Cerasuolo D’Abruzzo e uno di Trebbiano D’Abruzzo.

IL PROGRAMMA

Sabato 5 agosto (ore 20)

L’INNOVAZIONE NEL SETTORE VITIVINICOLO

Anteprima:

Guido Strappelli – Tecnologia 4.0 in vigna

Federico Faraone – Lieviti indigeni

Alessandro Marroni – Il vino che invecchia sott’acqua

Tavola rotonda

Maurizio Bottura – Responsabile del Dipartimento innovazione delle produzioni vegetali del Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach  (Trentino-Alto Adige)

Rosanna Tofalo – Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari ed Ambientali dell’Università degli Studi di Teramo

Marco Ferrante – Amministratore e Co-Fondatore di Trace Technologies SRL

Giuseppe Cavaliere – Consorzio Tutela dei Vini D’Abruzzo

Gianluca Galasso – Vicepresidente Colline Teramane docg

Domenica 6 agosto (ore 20,30)

ENOTURISMO TRA SOSTENIBILITA’ E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Anteprima:

Gianni Bellisario – Direttivo Nazionale Borghi Autentici d’Italia (BAI)

Mauro Scarpone – Trekking e degustazione vini eroici

Francesca Retko – Creatique Italy, creatività e promozione

Tavola rotonda:

Emilio Chiodo – Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali Università di Teramo

Lorenzo Di Sario – Coordinatore Città del Vino Abruzzo

Nicola D’Auria – Movimento Turismo del Vino

Francesco Cirelli – Azienda agricola Cirelli Wines e Glamping

Conduce Mirella Lelli




GIÙ LE MANI DAL MACCHINARIO, il sindaco Giuseppe Finamore

Distretto sanitario Villa S. Maria, l’amministrazione comunale si oppone al ritiro dell’ecografo

Villa Santa Maria, 27 luglio 2023 –  Era previsto per questa mattina il ritiro, commissionato dalla Direzione generale della Asl, dell’ecografo collocato nel distretto sanitario di Villa S. Maria e destinato ad altra sede,  ma l’amministrazione comunale si è presentata sul posto e si è opposta all’operazione.

“Non tolleriamo più che i nostri concittadini debbano essere continuamente espropriati dei servizi – commenta il sindaco Giuseppe Finamore -. Servizi che sono peraltro perfettamente funzionanti e usufruiti dalla collettività che vive nel comprensorio”.

“L’intervento di questa mattina da parte della ditta preposta al ritiro, incaricata dalla Asl, è un atto ingiusto nei confronti delle aree interne – aggiunge il primo cittadino – che già vivono una forte penalizzazione nell’erogazione dei servizi rispetto alle aree costiere e devono anche subire atti discriminatori come questo da parte delle dirigenze”.

“Ci opporremo ancora, se necessario, alla decisione della Asl  che continua a penalizzare i paesi dell’entroterra – conclude Finamore – . Non a caso l’ecografo che si vuole ritirare da Villa Santa Maria, privando gli utenti di un servizio essenziale, pare che sia destinato ad una struttura della zona costiera.  È ingiusto creare disuguaglianze tra gli utenti in questo modo. Disuguaglianze che peraltro sono aggravate da altri atteggiamenti da parte della Direzione generale della Asl, come quello di assumere medici di emergenza urgenza per il distretto di Villa Santa Maria e poi destinarli alle strutture della costa. È il momento di dire basta a questi comportamenti”.

Barbara Del Fallo




TRA SPORT E SOLIDARIETÀ: torna la Nuotata della Costa dei Trabocchi

Oltre 100 iscritti

Lanciano, 27 luglio 2023. Riecco la “Nuotata della Costa dei Trabocchi”, tra sport e beneficenza. Si terrà sabato prossimo, 29 luglio, partendo dallo stabilimento balneare Lido Cavalluccio a Rocca San Giovanni. L’appuntamento è organizzato dalla società sportiva Lanciano Nuoto e vedrà protagonisti oltre cento nuotatori (già iscritti) che arriveranno da tutte le regioni d’Italia.

In palio il Trofeo “Gennaro Di Battista”, che è alla nona edizione.

L’appuntamento, per gli atleti è alle 8, per eventuale iscrizione e per punzonatura. La quota di iscrizione è di 10 euro e il ricavato della manifestazione verrà devoluto all’Associazione Italiana sulla Sindrome di Wolf Hirschhorn , organizzazione di volontariato ((www.aisiwh.it).

La nuotata, che avrà inizio alle 10.30, avrà una lunghezza di 3 chilometri e 200 metri.  Il percorso: partenza da “Punta Cavalluccio”, saranno doppiati, in sequenza, i trabocchi “Pesce Palombo” e “Punta Rocciosa” per tornare verso Nord, verso il trabocco “Punta Cavalluccio” e rientrare nello stabilimento dove si svolge il raduno dei partecipanti.

“Siamo davvero felici – dice Franco D’Intimo, presidente di Lanciano Nuoto – di supportare questa iniziativa creata dall’amico Vittorio Rosati. Manifestazione ormai diventata appuntamento nazionale fisso per gli amanti di questo sport, visto anche lo scenario mozzafiato, cornice perfetta. Speriamo in condizioni meteo adatte all’evento”.




L’ITALCACCIA PESCARA 2023 un vero anno di grazia

Rilevante la presenza di donne e bambine alle gare cinofile di Elice e Collecorvino dei giorni scorsi

Collecorvino, 27 luglio 2023. Vero anno di grazia il 2023 per l’Italcaccia di Pescara. Per la nota associazione venatoria si tratta di una tappa fondamentale nel percorso di crescita per una cultura cinofila che costituisce, oggi, la vera essenza di intendere la caccia. Per questo il sodalizio, guidato da Gabriele Ermesino e Francesco Verì, ha organizzato ben cinque prove all’insegna della sana amicizia e sportività.

Nelle ultime due domeniche, infatti, sono state organizzate, nei comuni pescaresi di Elice e Collecorvino, manifestazioni cinofile di alto profilo tecnico. Entrambi gli eventi sono stati preparati accuratamente dai rispettivi presidenti comunali Dante Di Michele e Marcello D’Annunzio che, con l’aiuto di tutto il loro staff, hanno dato a vita a competizioni di indubbio prestigio.

I grandi passi dell’Italcaccia, nell’ultimo anno, stanno delineando un cammino importante che dà lustro al lavoro dei cacciatori locali, sempre più interessati ad una cinofilia corretta, tesa alla valorizzazione del territorio e non solo del proprio ausiliare con il vantaggio, non proprio trascurabile, di accendere i riflettori su un mondo non proprio conosciutissimo ai più. In questi eventi, infatti, l’elemento davvero sorprendete è stata la numerosa presenza di donne e bambini. Un dato significativo che indica che, forse è proprio questa la strada giusta. Poter mostrare a un vasto pubblico i propri soggetti e quindi il proprio lavoro, non è un dettaglio di poco conto; così come poter contare su palestre tanto perfette quanto i terreni messi a disposizione, per non parlare, poi, di un’organizzazione così puntuale da permettere la più cavalleresca delle competizioni tra moltissimi cani, davanti ad un pubblico numeroso e variegato

E proprio la presenza di bambini nel mondo della cinofilia è qualcosa di davvero bello e raro, si tratta di un ritorno alle tradizioni passate e alla passione verso i propri ausiliari che lascia ben sperare per il futuro.

Tornando alle gare, va detto che sono stati tanti gli appassionati che hanno seguito le prove organizzate dall’Italcaccia, apprezzando le prestazioni dei cani in campo e, alla fine, festeggiando i vincitori in un clima di festa e di condivisione. Le gare cinofile sono state giudicate da Gabriele Ermesino e da Pasqualino Treccia che, coordinati dal Presidente Provinciale e Regionale Italcaccia Abruzzo Francesco Verì, hanno decretato i vincitori rispettivamente per ogni categoria, assegnando i rispettivi premi tra prodotti alimentari e trofei.

Le organizzazioni, per augurare a tutti i partecipanti un sentito “in bocca al lupo” per le successive manifestazioni organizzate per il 3 e 10 settembre prossimi, hanno allestito durante le manifestazioni grandi stand gastronomici, a base di prodotti tipici locali. 

Di seguito le classifiche delle prove svolte:

MANIFESTAZIONE DEL  16/07/2023 COMUNE ELICE

CATEGORIA INGLESI GARISTI

1-           Elio D’Onofrio con S.I  Birba;

2-           Luca Centorame con S.I. Mosè;

CATEGORIA CONTINENTALI GARISTI

1 – Luca Centorame con K. Magan;

2 – Giulio Diodato con DR Tyson;

CATEGORIA CACCIATORI

1-           Egidio Berardinucci con S.I. Ariel;

2-           Lorenzo Della Croce con S.I. Ares;

3-           Giulio Diodato con Dr Taro;

4-           Silvio Flacco con EB Maia;

5-           Elio D’Onofrio con S.I. Aki;

6-           Toni D’Olimpio con K Tito;

7-           Giulio Diodato con S.I. Muller;

8-           Enzo Chiavaroli  con S.I. Axel;

9-           Silvio Flacco con P.I. Max;

10-         Domenico Velluto con K. Diana;

11-         Sandro Di Zio con P.I. Ebby;

12-         Pasquale Di Spena con S.I. Ares

MANIFESTAZIONE DEL  23/07/2023 COMUNE COLLECORVINO

CATEGORIA INGLESI GARISTI

1-           Elio D’Onofrio con S.I  Birba;

2 –   Luca Centorame con S.I. Mosè;

3 –  Elio D’Onofrio con S.I. Uru

CATEGORIA CONTINENTALI GARISTI

1 – Luca Centorame con K. Magan;

2 – Giulio Diodato con DR Tyson;

CATEGORIA CACCIATORI

1-           Santiago D’Agostino con S.I. Jack

2-           Toni D’Olimpio con K Tito;

3-           Sergio Susini con S.I. Vento;

4-           Egidio Berardinucci con S.I. Ariel;

5-           Giulio Berardi con S.I. Mais;

6-           Elio D’Onofrio con S.I. Aki;

7-           Giulio Diodato con Dr Taro;

8-           Sandro Di Zio con P.I. Ebby;

9-           Cristian Forcone con K. Kalvi

10-         Sergio Amadio con S.I. Ares;

11-         Elio D’Onofrio con S.I. Ardy;

12-         Pasquale Di Spena con S.I. Ares

13-         Cristian Forcone con EB Molly

14-         Giulio Diodato S.I. Muller

15-         Carlo Di Lorenzo Dr Fido




C’ERA UNA NOTTE: Magia e teatro per tutti in Piazza Pace

È in rampa di lancio la rassegna di teatro di figura “C’era una Notte”, prodotta dal CAL- Comitato Artistico Lancianese e patrocinata dal Comune di Lanciano per la direzione di Cristian Zulli.

Lanciano, 27 luglio 2023. Tre giorni di magia, poesia, storie ed immagini di straordinaria bellezza, prenderanno vita e resteranno negli occhi e nei cuori di chi sarà presente, soprattutto dei più piccoli. L’appuntamento è fissato dal 28 al 30 luglio, sempre in Piazza Pace, con spettacoli di varia natura che verranno realizzati ad ingresso libero a partire dalle 21:30.

Il 28 luglio “Favole In Valigia” di Cristian Zulli ed “Il Burattino Malandrino” di Dario Longo aprono la rassegna, guidandoci con i loro simpatici burattini nel mondo dei Promessi Sposi, rievocati per l’occasione con una chiave di lettura moderna, leggera, allegra ed ironica. Il 29 luglio il CAL e Lanciano sono onorati di ospitare da Sulmona i Pupi Italici di “Art G. Botta” a cura di Girolamo Botta ed Alessandra Guadagna, che ci condurranno per mano nel fantastico mondo dei cavalieri italici e delle loro epiche avventure, tra draghi, demoni, grandi amori e mille peripezie.

Chiuderà dulcis in fundo “C’era una Notte”, il 30 luglio, “Cantiere Di Illusioni” a cura di Oscar Strizzi ed Ilaria Di Meo, protagonisti di un mondo fantastico ricco di Illusionismo, sand art, teatro delle ombre cinesi, che proietteranno i presenti in un mondo fantastico che incanterà grandi e piccini.

“Il CAL è felice di essere presente all’interno del Cartellone estivo del Comune di Lanciano- afferma la Presidente Dott.ssa Marisa Orsatti- e lo è soprattutto se si tiene conto del grande sforzo organizzativo che realtà giovani e piccole, come il nostro Comitato, devono affrontare all’ombra di realtà organizzative più strutturate e presenti da anni nel nostro territorio, che assorbono energie economiche notevoli interessando praticamente tutte o quasi le realtà produttive locali.

Ovviamente non polemizzo- continua la Presidente- anzi, sottolineo che il Comitato Artistico Lancianese nasce proprio con l’intento di dare spazio e voce a tutte quelle associazioni e privati che hanno voglia e capacità di arricchire il piano artistico e culturale del nostro territorio”.




UN BILANCIO DI APPRODO

Un evento finalmente identitario, riconoscibile. Un patrimonio di idee che appartiene a tutti

Giulianova, 27 luglio 2023. Si è conclusa da qualche giorno la terza edizione di Approdo, la rassegna culturale che da martedì 18 luglio fino a domenica scorsa ha portato in centro storico bellezza, tradizioni, teatro, musica, laboratori.

Mentre si rincorrono ancora sul web le immagini più significative, l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini traccia un bilancio della manifestazione e soprattutto ne spiega i tratti che l’hanno resa un’esperienza “unica” nel programma degli eventi estivi.

“A distanza di tre anni dalla prima edizione – sottolinea l’assessore – la fisionomia di Approdo sta diventando riconoscibile. Il suo nome, infatti, basta da solo ad evocare un concetto e, insieme, una realtà concreta, entrata a far parte del vissuto del centro storico. Approdo non è più un esperimento, ma una rassegna caratterizzante, e lo è in ogni sua possibile forma: come un’opportunità di riflessione, di svago, di socializzazione, ed anche, volendo, come una discussione o una polemica. Il festival, insomma, sta diventando identitario. Lo dimostrano la consapevolezza, ed il senso di attesa, mostrati dai residenti storici del quartiere. Che l’obiettivo sia stato centrato – prosegue Giorgini – lo testimonia anche l’attenzione, ora alta, di chi, fino allo scorso anno, ci snobbava o ci accusava di scarsa propensione alla cultura . Vanno in questo senso le azzeccate dirette video dell’ex consigliere comunale Pietro Carrozzieri e la partecipazione attenta e costante del capogruppo Franco Arboretti. Non è la strumentalizzazione politica che ci interessa, ma la dimostrazione che davvero Approdo è oggi un patrimonio ideale di tutti. Ringrazio allora quanti hanno collaborato, il Polo Museale Civico, l’organizzatrice e ideatrice Loredana Iannucci. L’iniziativa “Giulia Fiorita”, la mostra “Abruzzo, d’oro e di terra”, il teatro stabile e di strada, i laboratori tessili tradizionali: tutto parla di un ritrovato senso di condivisione e di appartenenza, in un discorso ancora aperto il cui filo non va perso, ma negli anni irrobustito e continuamente riannodato”.




EMANUELE SCARINGI, ospite con  l’horror Pantafa

Apertura di Sguardi Italiani, la rassegna cinematografica sotto le stelle di Artinvita

Orsogna, 27 luglio 2023. Da domenica 30 luglio Sguardi Italiani torna a Orsogna (CH) per la sua settima edizione che illuminerà le serate abruzzesi con il suo schermo per 4 domeniche fino al 20 agosto. Il luogo scelto è come sempre il Largo di Piano Castello ad eccezione dell’ultima proiezione del 20 agosto che si svolgerà nel cortile della storica Torre di Bene dove è stata da poco inaugurata la Biblioteca Nazionale Città del Vino.

Ospite della prima serata sarà il regista romano Emanuele Scaringi che tornerà ad Orsogna per presentare il suo nuovo film Pantafa che come si puo intuire dal titolo prende spunto dalla leggenda abruzzese della ‘Pantafica’ che Scaringi ha trasformato in un Horror tutto italiano con protagonista Kasia Smutniak. Scaringi, infatti, era già stato ospite della rassegna estiva di Artinvita due anni fa in occasione dell’uscita del suo film La profezia dell’armadillo, tratto dall’omonimo libro di Zerocalcare, e proprio allora aveva già raccontato al pubblico abruzzese il suo progetto di Pantafa sul quale stava iniziando a lavorare.

La rassegna proseguirà poi per le successive tre domeniche fino al 20 agosto con titoli d’autore selezionati dal panorama contemporaneo italiano. Il 6 agosto sarà la volta di Amanda, una commedia generazionale, opera prima della giovane regista Carolina Cavalli con Benedetta Porcaroli nelle vesti di una protagonista borderline e incomprensibile agli altri e forse anche a se stessa. Una protagonista che potrebbe essere lo specchio di una generazione persa e schiacciata dalle aspettative. il terzo film in rassegna domenica 13 agosto ci porta in Toscana, nella provincia di Grosseto con Margini di Niccolo Falsetti che racconta di Michele, Edoardo e Iacopo, amici da sempre, componenti di un gruppo street punk hardcore, ma non hanno una lira, un’occupazione, e neppure un luogo in cui suonare. Nonostante i protagonisti sognino tantissimo alla fine si scontrano con la realtà circostante e si rendono conto che cose semplici, come organizzare un concerto o restare amici, non lo sono affatto. In chiusura il 20 agosto nella splendida cornice della Torre di Bene Atlantide di Yuri Ancarani, video artista italiano che con questo lavoro è arrivato al grande pubblico con un visionario film girato intorno a una Venezia non conosciuta, ma un po’ nascosta e dark dove Daniele, il protagonista, con il suo barchino dedicato alla fidanzata Maila, è una guida taciturna che fa scoprire luoghi speciali tra luci fluo, catene d’oro e ambientazioni quasi tribali nella Venezia contemporanea.

Sguardi Italiani è il progetto estivo di Artinvita Festival. Una rassegna cinematografica sotto le stelle che propone uno sguardo su quelle che sono le migliori proposte del panorama cinematografico italiano contemporaneo raccontando allo stesso tempo come sta cambiando il cinema, il nostro Paese e la nostra maniera di interpretarlo. Se da una parte il cinema è sogno, è anche vero che spesso la sua magia è quella di riuscire a mostrarci la realtà attraverso una narrazione che ci permette di guardarla da un punto di vista cui, nella nostra quotidianità, non siamo abituati. Ci permette di fermarci su particolari, su pregi e difetti delle nostre esistenze: è il palcoscenico delle nostre emozioni e valorizzare il cinema italiano significa proprio ritrovarle nella propria realtà. Ed è proprio la costante ricerca delle emozioni che si nasconde dietro ogni iniziativa di Artinvita, Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais.