IL POP LATINO DI RICKY MARTIN incontra la bacchetta di Jacopo Sipari

Tirana, piazza “Skënderbej” Albania giovedì 20 luglio ore 21:30

La star internazionale sarà protagonista giovedì 20 luglio a Tirana con l’orchestra del teatro dell’opera, quali ambasciatori di un coinvolgente crossover

Tirana, 18 luglio 2023. La piazza “Skënderbej” di Tirana, giovedì 20 luglio, alle ore 21,30, sarà travolta da una vera e propria onda latina, quando i riflettori si accenderanno sulla Orchestra del Teatro dell’ Opera diretta dal M° Jacopo Sipari di Pescasseroli che avrà quale special guest la star internazionale Ricky Martin, oltre che in orchestra l’arpista salernitana Antonietta Lamberti, sua allieva. Attese oltre diecimila persone per questa notte d’estate, patrocinata dal Comune di Tirana, dal Ministero della Cultura d’Albania e dalla Kudadr Events. In questa versione grandiosa con l’orchestra, si ripercorrerà la storia artistica e musicale di Ricky Martin, attraverso “Vuelve”, fino ad arrivare al singolo “She bangs”.

Un percorso  attraverso celebri song che lo hanno portato al successo e che si caratterizzano di pop ballabili e coinvolgenti, ritmi caraibici, radici musicali di questi brani strutturati per raccogliere energia, per comunicarla, “dividerla” e restituirla collettiva, attraverso la danza, una musica che non separa mai il divertimento e l’ “impegno”, anche quando è apparentemente priva di significati, fonte di schegge, susseguentisi come riverberi, attraverso la creazione di figure ritmiche, speziate di esotismo.

Tra ballate romantiche come “Volveras”, brani in cui Martin e l’orchestra incastoneranno sonorità eleganti e ricercate, rendendole attuali attraverso mescolanze con generi sulla cresta dell’onda, la scaletta non potrà non chiudersi con “Maria”, “La bomba”, o “Livin’ la vita loca”, e naturalmente l’attesissima “Cup of Life”, che evidenzieranno le doti di Martin, dal punto di vista del carisma e della spettacolarità.

“Ciò che insieme al M° Jacopo Sipari di Pescasseroli – ha dichiarato la violinista Abigeila Voshtina, soprintendente dei Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor di Tirana – vogliamo donare al nostro pubblico è l’originalità dell’immagine di un teatro che non obbedisca ad un canone esistente, divenendo, così una sua semplice estensione, ma che sia pronto a riconfigurare canoni e premesse posti negli anni allargando gli orizzonti di musicisti e pubblico”.

“Per me è un grande onore – ha continuato il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli – avere l’occasione di incontrare tra le note una pop star internazionale amata in tutto il mondo, quale è Ricky Martin. Nel corso della mia carriera ho lavorato con diverse stelle della musica leggera da Anastasja a Amij Stuart a Noemi, ma con Ricky Martin sarà diverso, poiché con la mia orchestra e sono felice di poter affrontare con i miei strumentisti di Tirana questa nuova sfida, ci caleremo in un crossover  molto particolare legato da quella particolare spezia esotica nell’arrangiamento per sostenere il linguaggio creativo del solista, il cui fascino è in quello sbilanciamento in avanti con una “forward intention” di accenti e fraseggi, frutto di una miscela esplosiva di spunti molto accattivanti”.

Biografie

Ricky Martin, nome d’arte di Enrique Martín Morales, è un cantante portoricano, tra i massimi esponenti mondiali del pop latino. Nato a San Juan il 24 dicembre 1971, la sua carriera inizia da giovanissimo dopo aver preso lezioni di canto e recitazione. Nel 1982 tenta di entrare nei Menudo, boy band latina composta da giovanissimi, ma viene scartato perché ritenuto troppo giovane e troppo basso.

Ci riprova due anni dopo e viene preso. Passa cinque anni tra successo, viaggi, concerti, e nel 1989 lascia il gruppo per intraprendere la carriera solista. Recita in due importanti telenovelas, tra cui General Hospital. Nel 1991 firma un contratto con la Sony e pubblica un album che porta il suo nome Ricky Martin, nel 1993 pubblica Me Amarás. Nel 1998 pubblica Vuelve contenente la hit La Copa De La Vida, o The Cup Of Life nella versione inglese, inno dei mondiali di calcio. Nel 1999 partecipa ai Grammy portando un’esibizione che anima la platea facendogli ottenere una “standing ovation”, e vince un premio per il miglior disco pop latino.

Anticipato da Livin la vida loca, nello stesso anno pubblica Ricky Martin, suo primo album in inglese, diventa un fenomeno mondiale e vende più di 20 milioni di copie, dando il via all’invasione latina; Enrique Iglesias, Jennifer Lopez e Shakira sono alcuni nomi. Dal 2004 si impegna nel sociale e fonda la Ricky Martin Foundation, da cui nasce il progetto People for children con lo scopo di combattere lo sfruttamento minorile.L’anno seguente pubblica l’album “Life”. Alla fine del 2006 pubblica “Ricky Martin – MTV Unplugged”, nel 2007 duetta con Eros Ramazzotti nel brano “Non siamo soli”.

Alla fine dello stesso anno pubblica cd e dvd dal titolo “Ricky Martin Live Black and White tour 2007”.Il suo album successivo si intitola “Musica+Alma+Sexo” ed esce all’inizio del 2011.Nella primavera 2012, torna a recitare a New York, nel famoso teatro di Broadway nel ruolo di Che Guevara nel nuovo revival del musical Evita. Il 22 aprile 2014 esce Vida, il video ufficiale del singolo di Ricky Martin girato sulle spiagge del Brasile. Nel 2015 è la volta di un nuovo disco: “A quien quiera escuchar”.

Jacopo Sipari di Pescasseroli: Laureatosi con Marco Angius con il massimo dei voti e lode in direzione d’orchestra, composizione e direzione di coro presso il conservatorio di Trieste, diplomato anche in canto lirico presso il conservatorio dell’Aquila, a cui accoppia saperi classici, essendo avvocato della Sacra Rota, con un dottorato in diritto penale e uno in lingua latina medievale e comunica in quattro lingue. E’attualmente il nuovo direttore artistico del teatro dell’Opera di Tirana, direttore artistico del Festival di Tagliacozzo, direttore principale del Teatro dell’opera di Varna e direttore musicale di Sacrum Festival e da settembre sarà anche direttore musicale dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, nonché docente di formazione orchestrale presso il Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci” di Salerno.




5.300.000 EURO PER LA VIABILITA

Manutenzione straordinaria delle strade dell’area interna basso Sangro-Trigno

Chieti, 18 luglio 2023. La Provincia di Chieti ha avviato un piano quinquennale di interventi di manutenzione straordinaria della viabilità delle aree interne pari a 5.300.000 euro. Si tratta di vari lavori come la riasfaltatura di alcuni tratti, installazione di nuovi guardrail, sistema di raccolta delle acque, nuova segnaletica finalizzati al miglioramento della sicurezza delle strade provinciali e di alcune strade intercomunali importanti per assicurare il collegamento tra i Comuni dell’area Basso Sangro-Trigno e le strade provinciali.

I lavori sono stati già ultimati per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni di sicurezza sulla SP 155 Colledimezzo-Borrello, nel tratto Rosello-intersezione con SP 225 e SP 169 (325.180 euro). Sono stati avviati inoltre i lavori sulla strada intercomunale dei Comuni di Fallo, Civitaluparella, Montelapiano e Montebello sul Sangro di collegamento con la SP 147 e la SP 132 (466.000 euro) e sulla strada intercomunale ex Consorzio Bonifica di comunicazione tra i Comuni di Colledimacine, Montenerodomo e Pizzoferrato e di collegamento con le SP 107 e SP 166 (467.000 euro). Sono stati inoltre affidati i lavori sulla SP 155 Torricella-Villa Santa Maria e le strade intercomunali a servizio dei Comuni di Montebello sul Sangro, Pennadomo e Villa Santa Maria e di collegamento con le SP 133 e 135 (536.000 euro). Gli altri interventi previsti nel piano riguardano la SP 155 Colledimezzo-Borrello nel tratto Colledimezzo-Roio del Sangro (447.000 euro); la SP 125 Lama dei Peligni-Palena (446.000 euro); la SP 203 Celenza-Fondo Valle Trigno e la SP 192 Palmoli-Fondo Valle Trigno (323.400 euro); la SP 133 Torricella-Villa Santa Maria nel tratto corrispondente al bivio di Collezingaro/Pennadomo, la SP 225 Sangritana 2 e la SP 119 Sangritana nel tratto Pietraferrazzana-Colledimezzo (485.000 euro); la SP 202 Torrebruna-Fondo Valle Trigno (330.000 euro); la SP 164 Quadri-Stazione di Palena e SP 166 Valle del Sole e SP 107 Peligna (483.000 euro); interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza saranno inoltre realizzati lungo la SP 162 Carpineto Sinello-Castiglion Messer Marino, la SP 152 Castiglione Messer Marino-Crocetta di Colledimezzo e la SP 198 Castiglione Messer Marino-Castelguidone (980.000 euro).

“La Provincia di Chieti è attenta e puntuale nel rispondere alle istanze che provengono dai Sindaci e dai cittadini dei 104 Comuni: la costa, la collina, la montagna sono un unico cuore pulsante per cui gli uffici e la nostra amministrazione lavorano ogni giorno con l’obiettivo di dare risposte concrete. Questo piano di 5.300.000 euro rivolto al miglioramento della viabilità dell’area interna Basso Sangro-Trigno è un segno tangibile della nostra attenzione. Ringrazio gli uffici che hanno reso cantierabili questi interventi fondamentali per il nostro territorio”, commenta il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Le aree interne sono al centro dell’azione amministrativa che portiamo avanti, nell’interesse di tutto il territorio provinciale. Grazie al proficuo confronto con i Sindaci del territorio avviato nel 2021 è stato possibile realizzare questo piano, in cui sono ricomprese anche strade intercomunali importanti per il collegamento con le strade provinciali”,  conclude il consigliere delegato all’attuazione del programma di governo Arturo Scopino.




ALICE NEL PAESE DEL TEATRO. Al via il 3 agosto

Progetto di Teatro per l’infanzia e la gioventù, spettacoli e laboratori teatrali per ragazzi al Giardino Teatro dei Piccoli 3 – 9 agosto 2023
Pescasseroli, 18 luglio 2023. Alice nel paese del teatro è un festival di teatro per ragazzi promosso dal Comune di Pescasseroli e dalla Pro Loco di Pescasseroli in collaborazione con la Cooperativa Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo, con il sostegno della Regione Abruzzo. L’appuntamento sarà una delle tappe del Festival Internazionale “Marameo che quest’anno coinvolgerà, oltre Pescasseroli, anche le Marche, Lazio, la Puglia, la Calabria.

Il FESTIVAL Alice nel paese del teatro nasce per promuovere un’intensa e significativa attività di programmazione di spettacoli teatrali di qualità e laboratori rivolti al mondo dell’infanzia e della gioventù.

Un Festival estivo come fucina di attività espressiva degli artisti tesa anche alla riqualificazione e animazione del centro storico di Pescasseroli. Un evento fatto di tanti eventi che si rincorrono e si intrecciano sul filo della magia dello spettacolo, del sogno, del ritrovare sé stessi per perdersi in un mare di emozioni e sensazioni come fa “Alice in un affascinante viaggio nel paese del teatro”.

“Alice nel paese del teatro” vuole essere l’occasione per scoprire come tutti noi somigliamo a quella bambina speciale che è speciale perché è un po’ come tutti noi… che ha imparato a diventare piccola e grande, che ha imparato ad accettare la sua trasformazione, che ha conosciuto la sua innocenza attraverso l’esperienza, che ha incontrato personaggi incredibili che le hanno fatto scoprire sé stessa. Laboratori, spettacoli, racconti, giochi, danze, canti sono gli elementi che compongono il girotondo in cui saranno coinvolti i bambini e adulti.

Accanto alla visione degli spettacoli consideriamo comunque fondamentale un coinvolgimento più diretto e partecipe dei ragazzi. Presentiamo quindi anche una proposta di Laboratori Teatrali con l’intento di avvicinare i ragazzi interessati alle specifiche tecniche del linguaggio teatrale, ai codici e ai simboli di un’arte che affonda le sue radici nella storia dell’uomo.

Il filo conduttore del FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” a Pescasseroli, sarà è lo spettacolo teatrale per ragazzi come strumento di crescita e di sviluppo della creatività che deriva dal rapporto tra gli artisti delle compagnie teatrali, il giovane pubblico e gli adulti, genitori o educatori. Per questo abbiamo voluto presentare un progetto in cui le compagnie, presentino anche linguaggi diversi: il teatro di figura, il teatro musicale, l’utilizzo di oggetti e di tecniche diverse; permettendo così al pubblico di incontrare spettacoli
di diverse poetiche e gusti, di punti di vista diversi riguardo le pedagogie teatrali. attraverso la visione degli spettacoli si vuole stimolare il senso critico e la conoscenza nei confronti di ciò che la società esprime e trasmette. Gli spettacoli proposti saranno produzioni di Compagnie del settore, provenienti da tutta Italia, realizzando un confronto trasversale tra metodologie già sperimentate ed altre di recente ideazione.

Una componente fondamentale del Festival sarà rappresentata dai  LABORATORI:

Il Laboratorio di Arti Sceniche: “ALICE” E- STATE IN SCENA Laboratorio Teatrale estivo a cura degli animatori dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione della cooperativa Fantacadabra.

Il laboratorio teatrale “ALICE E- STATE IN SCENA” è aperto a tutti coloro che desiderano un primo approccio al mondo della recitazione o che siano semplicemente curiosi di imparare cosa significa stare sulla scena per favorire la creatività, l’autostima individuale, aumentare la consapevolezza delle proprie qualità motorie, gestuali, relazionali, sviluppare la fantasia incentivando gli aspetti ludici legati agli strumenti dell’espressività, sviluppare l’ascolto.

Un laboratorio estivo per scoprire, conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti partendo dal gioco per diventare attori, scenografi, autori e costumisti, scoprendo questo mondo sia sul palco che dietro le quinte.
Il laboratorio sarà articolato su FASCIA DI ETÀ e si terrà tutti i giorni dal 3 al 9 agosto dalle ore 15.30 alle 17.30.

E infine, il 9 agosto alle ore 18 “CIRCO MATTO – Bambini in Festa”. Al termine dei laboratori, i gruppi di ragazzi coinvolti, faranno confluire tutto il loro lavoro all’interno di un unico evento non solo teatrale da
allestire all’interno del centro storico. Sarà uno spazio espressivo in cui giocare con il corpo e la voce, cercare il personaggio teatrale e dargli vita attraverso il “faccio finta che…”, affinare la percezione attraverso le attività sensoriali, stimolare l’ascolto attivo attraverso la fiaba e il racconto e tanto altro ancora…

Una festa teatrale, in cui i ragazzi coinvolti nel laboratorio presenteranno le loro produzioni spettacolari e artistiche, una festa, dove predisporre spazi attrezzati per mostre e installazioni, dove incontrarsi e stare insieme, bambini e adulti, nel segno della creatività. Bambini in Festa sarà anche l’occasione per sperimentare, a cura della cooperativa FANTACADABRA e dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione uno spazio di esplorazione creativa in cui i bambini, giocando, possano contattare le
proprie risorse espressive e sperimentarle.

FESTIVAL
“Alice nel paese del teatro”
Un Festival di spettacoli e laboratori teatrali per ragazzi
Pescasseroli – Giardino Teatro dei Piccoli
3 – 9 agosto 2023

Progetto di Teatro per l’infanzia e la gioventù – Un Festival di Teatro all’aperto di teatro. – 6 giorni di
programmazione con sei spettacoli e sei letture animate, ogni giorno verranno presentati una lettura animata e uno spettacolo per i ragazzi e le famiglie; prima di ogni spettacolo, alle 17.30, “SPAZIO INCONTRI”, Incontro con gli attori e gli artisti delle compagnie ospiti

3 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia I Guardiani dell’Oca – TSA “L’ISOLA DEI PIRATI”

4 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Brucaliffo – TSA “CON GLI OCCHI DI UN CLOWN”

5 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Fantacadabra – TSA “IL RIFUGIO SEGRETO”

6 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Florian Metateatro “LA BELLA ADDORMENTATA”

7 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Teatrabile – TSA “LA STORIA DI BARBABLU”

8 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Fantacadabra – TSA “PREZZEMOLINA”

9 AGOSTO ORE 18.30
“CIRCOMATTO”
Bambini in festa
“SPAZIO INCONTRI”

Prima di ogni spettacolo, alle 17.30 Incontro con gli attori e gli artisti delle compagnie ospiti

Un’occasione unica per incontrare e conoscere da vicino gli artisti ospiti del Festival. Ogni giorno, alle 17.30, presso lo spazio “Incontri”, dove prima dello spettacolo, musicisti, attori e registi, intervistati dagli allievi del laboratorio teatrale, si racconteranno approfondendo, insieme agli spettatori, aspetti personali, artistici e
tecnici degli spettacoli di cui sono protagonisti.

SCHEDE SPETTACOLI

3 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia I Guardiani dell’Oca – TSA “L’ISOLA DEI PIRATI”
con Tiziano Feola, Giuseppe De Simone, Zenone Benedetto
pupazzi Ada Mirabassi
luci Carlo Menè
scenografia Albert Van Hengel
costruzioni meccaniche Filippo Iezzi
testo e regia Zenone Benedetto
L’ISOLA DEI PIRATI continua la nostra navigazione nel mare magnum della
narrazione fantastica. L’isola dei Pirati, propone un viaggio cappa e
spade nei luoghi comuni della pirateria di fine settecento, ma
soprattutto propone una ulteriore visione sulla capacità di
affabulazione che il teatro di figura sa mettere in campo
nell’evoluzione di una storia, nell’evoluzione del linguaggio teatrale
tout-court. Attori e Pupazzi, in questo allestimento, contribuiscono al
divenire narrativo, sempre profondamente colti nella ricerca di un
equilibro d’uso, e quindi di relazione, difficile ma non impossibile,
tra ciò che è vero, l’attore, e ciò che vero non è, la figura. Pupazzi e
sagome, non diverranno mai solo pretesto estetico al divenire narrativo,
ma sorprendente mezzo che consente all’attore di accompagnare il
pubblico verso una: ”volontaria sospensione dell’incredulità”.

4 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Brucaliffo – TSA “CON GLI OCCHI DI UN CLOWN”
con Cecilia Cruciani,
regia di Emilio Ajovalasit, scena di Valentina Pastorino.
Un viaggio nel mondo di un clown, dove le differenze sono risorse, dove
l’incontro con l’altro è una occasione da non perdere per divertirsi e
per essere insieme lo spettacolo più bello del mondo. Ognuno trova il
proprio posto: la donna cannone e il nano, il padrone del circo e il
venditore di zucchero filato, l’acrobata russo e la contorsionista
cinese, il poetico trapezista e l’uomo forzuto. Nello spettacolo Cecilia
Cruciani porta in scena il suo personaggio clown, “Szip” e racconta la
storia di tutti coloro che vogliono vivere in un mondo a colori. In
questo spazio protetto il bambino e l’adulto potranno fare esperienza di
emozioni importanti e scoprire con meraviglia di essere parte di un
grande girotondo. Basta tendere la mano. Lo spettacolo utilizza tecniche
di clownerie, piccole magie comiche, animazione di pupazzi e strane
danze a tre gambe

5 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Fantacadabra – TSA “IL RIFUGIO SEGRETO”
con Cecilia Cruciani e Laura Tiberi,
scene e costumi Santo Cicco, Antonella Di Camillo,
musiche di Paolo Capodacqua.
Ideazione e regia di Mario Fracassi,

Due amiche si ritrovano, per caso, dopo molti anni, dentro il loro
rifugio segreto. Ora sono due ragazze grandi e si raccontano di quando
erano bambine. “Scene di vita quotidiana tra bambini che dialogano sulle
cose del mondo, le storie dei bambini sono tratte da discorsi fatti da
bambini e bambine, che abbiamo raccolto. L’idea ci è venuta osservando
direttamente i bambini durante questi difficili anni. Osservando giorno
dopo giorno i nostri figli, i loro amici e i nostri giovanissimi
allievi, annotando le loro uscite più buffe. Così è nata l’idea di
sviluppare un progetto drammaturgico proprio a partire dalle piccole
storie dei bambini, piccolissime, piene di stupore, di meraviglia, di
battute serie e spiritose, degli inevitabili perché con i quali i
bambini guardano il mondo intorno a loro. I dialoghi sono organizzati
intorno a diversi temi, dai più classici come le domande sul gioco,
sull’amore, sul vento, la neve, i disegni, la scuola. per arrivare a
interrogarsi sulla felicità e la paura della morte. E così dall’ansia di
crescere accompagnata dal parallelo desiderio, invece, di rimanere per
sempre piccoli, dal compagno di scuola con la faccia così, alla famiglia
allargata, anche l’attualità che emerge da questi dialoghi tra due
bambine sveglie, curiose, sensibili e sicuramente molto spiritose. Una
occasione per interrogarci in torno al “mondo dei bambini” per “come
appare” e per come si volesse “che fosse”

6 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Florian Metateatro “LA BELLA ADDORMENTATA”
FLORIAN METATEATRO (Pescara)
LA BELLA ADDORMENTATA
liberamente ispirata alle fiabe di Perrault e Grimm
con Alessio Tessitore e Serena Di Gregorio
drammaturgia Mario Fracassi, Flavia Valoppi, Alessio Tessitore
regia di Mario Fracassi
Tecnica utilizzata: teatro d’attore e di figura
Un desiderio profondo anima la storia dei due sovrani tristi: avere un
figlio. Proveranno di tutto e la corte si animerà di stravaganti figure
con fantasiose soluzioni. Dopo l’astrologo di corte, il cuoco, la dama,
il maniscalco, finalmente qualcosa avverrà e il loro desiderio sarà
esaudito. Una bambina di nome Rosaspina crescerà a corte, tra le mille
attenzioni dei novelli genitori, ma qualcosa dovrà ancora accadere, un
pericolo che minaccerà la loro felicità. Lo spettacolo, in tournée da
vari anni, ha affascinato i bambini di tutta Italia attraverso l’unione
della componente popolare dei pupazzi e la sperimentazione dei linguaggi
espressivi del corpo e della voce, in un tourbillon di personaggi, voci,
costumi che mandano avanti il racconto con leggerezza.

7 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Teatrabile – TSA “LA STORIA DI BARBABLU”
con Alessandra Tarquini, Michele Di Conzo, Fabrizio Villacroce.
Regia, musiche e drammaturgia Eugenio Incarnati,
Uno spettacolo in cui i bambini ridono e gli adulti, quasi quasi, si
spaventano. Una logica illogica sospinge lo spettacolo: ogni possibile
linguaggio è messo in discussione, tutto è finto, tutto è visibile,
svelato e tutto è improbabile. Tutto, d’altro canto, è veloce, quel
tanto che serve a frustrare i sensi e ad abbandonarsi al flusso del
racconto. Nella povertà dell’allestimento, nel grottesco, nell’onirico e
nel ridicolo si ritrova, alla fine, il senso del linguaggio del teatro.
Nato come esperimento di teatro-laboratorio, “Storia di Barbablù” ha una
drammaturgia originale che, partendo dalla struttura della fiaba
trascritta da Perrault, recupera elementi tratti dalle storie della
tradizione popolare abruzzese.

8 AGOSTO ORE 18.30
Compagnia Fantacadabra – TSA “PREZZEMOLINA”
Interpreti: Laura Tiberi
Aiuti di scena e burattinai Santo Cicco Mario Fracassi
Testo e Regia Mario Fracassi
Musiche Paolo Capodacqua
Burattini e Pupazzi Wally Di Luzio
Una quinta come “Palazzo dei burattini” e un tappeto, faranno da sfondo
alle storie che coinvolgeranno Alice, la protagonista dello spettacolo.
Questa volta Alice ci dirà che : C’era una volta una bambina, che si
chiamava… Prezzemolina, bella, innocente e arguta, che avrebbe dovuto
presto imparare a guardarsi da pericoli meno fantastici di fate
cannibali e dalle facili promesse di futuri adulatori, senza tuttavia
perdere la curiosità per la scatola a sorpresa, un po’ beffarda, un po’
meravigliosa, che è la sorte. Una fiaba da cui a emergere è una certa
sfrontatezza di Prezzemolina che non aspetta passivamente o con spirito
sacrificale di essere riscattata da un eroe: anche quando è
terrorizzata, in preda allo sconforto, non cede, sa il fatto suo,
resiste per salvarsi letteralmente la pelle. Eppure in questa storia
piena di movimento e dialoghi vivaci, tutti tendenti alla migliore
soluzione finale c’è una casa materna, una donna incinta ed un orto,
un’immagine familiare, che si popola di presenze ostili. Ma chi è in
realtà la protagonista, cosa rappresenta? Come spiegare la sventatezza
della madre, la sua sparizione nello svolgersi della trama?

9 agosto alle ore 18 “CIRCO MATTO – Bambini in Festa”.
Al termine dei laboratori, i gruppi di ragazzi coinvolti, faranno
confluire tutto il loro lavoro all’interno di un unico evento non solo
teatrale da allestire all’interno del centro storico. Sarà uno spazio
espressivo in cui giocare con il corpo e la voce, cercare il personaggio
teatrale e dargli vita attraverso il “faccio finta che..”, affinare la
percezione attraverso le attività sensoriali, stimolare l’ascolto attivo
attraverso la fiaba e il racconto e tanto altro ancora… Una festa
teatrale, in cui i ragazzi coinvolti nel laboratorio presenteranno le
loro produzioni spettacolari e artistiche, una festa, dove predisporre
spazi attrezzati per mostre e installazioni, dove incontrarsi e stare
insieme, bambini e adulti, nel segno della creatività. Bambini in Festa
sarà anche l’occasione per sperimentare, a cura della cooperativa
FANTACADABRA e dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione uno
spazio di esplorazione creativa in cui i bambini, giocando, possano
contattare le proprie risorse espressive e sperimentarle.




BORGHI E SAGRE D’ABRUZZO, arriva il primo calendario

Eventi estivi selezionati da La Casa de Rustell APS

Oltre trecento eventi dell’estate abruzzese raccolti in un unico, e pratico, calendario chiamato Borghi e sagre d’Abruzzo. La stesura è stata curata da La Casa de Rustell APS, associazione di promozione sociale, che opera sul territorio per valorizzare la regione Abruzzo e i suoi prodotti. Il calendario, redatto dal direttivo dell’associazione, raccoglie e schematizza sagre ed eventi nei borghi e nelle città abruzzesi.

Un calendario utile per i turisti, facilmente consultabile sul sito dell’associazione ed in continuo aggiornamento. Le associazioni organizzatrici di eventi, infatti, possono comunicare all’indirizzo mail casaderustell@gmail.com le date dei propri eventi per essere inseriti nel calendario.

Un raccoglitore pensato per i visitatori, i turisti e tutti coloro che vogliono scoprire l’Abruzzo durante l’estate. Gli eventi sono suddivisi per ogni mese estivo, per semplificare il più possibile la consultazione del calendario. Il raccoglitore degli eventi, inoltre, è disponibile anche sui canali social dell’associazione (Facebook e Instagram).

Dalle sagre tipiche di ogni realtà abruzzese, che mettono in risalto i prodotti del territorio, agli eventi di maggior respiro. Il calendario “Borghi e sagre d’Abruzzo” raccoglie al suo interno tutte le manifestazioni di richiamo fino a settembre.

Con “Borghi e sagre d’Abruzzo” La Casa de Rustell APS rimarca la propria mission di valorizzazione territoriale e turistica della regione abruzzese. Uno strumento che nasce dai valori fondanti dall’associazione, ossia di regalare una vetrina all’Abruzzo per essere ammirato da ogni angolo del mondo.

Borghi e sagre d’Abruzzo: https://www.casaderustell.it/borghi-sagre-dabruzzo/




NUOVO BLITZ contro pescatori di frodo

La Capitaneria di porto di sanziona due abusivi.

Ortona, 18 luglio 2023. La storia si ripete, e lo scenario è sempre lo stesso. Pescatori di frodo che, nottetempo, giungono da altre regioni, e depredano le coste abruzzesi per alimentare il mercato in nero dei prodotti ittici.

Questa volta ad essere stato preso di mira è il litorale di Fossacesia, dove la notte scorsa i militari della Capitaneria di porto di Ortona hanno inflitto un nuovo colpo a quello che, ormai, sembra sempre più un vero e proprio mercato organizzato, che opera parallelamente a quello regolamentare, e che frutta ingenti guadagni, visto il ripetersi dei fatti, ed anche i costi connessi con gli spostamenti tra regioni, quelli per le attrezzature, che di volta in volta vengono sequestrate, ed il tipo di organizzazione messa in atto, che prevede, sistematicamente, almeno due operatori subacquei ed un palo a far da vedetta a terra per segnalare l’arrivo degli organi di polizia.

A segnalare alla Guardia Costiera la presenza, in acqua, di luci sospette, sono stati, ancora una volta, alcuni cittadini, che ormai convivono quasi tutte le sere con questo fenomeno, ed anche questa volta è stato necessario un appostamento di diverse ore, nel cuore della notte, per attendere il rientro a riva dei subacquei.

Dei due avventori uno è stato intercettato e identificato immediatamente, con verbalizzazione per pesca in luoghi e con attrezzi non consentiti per un importo di 1.000 € e sequestro dell’intera attrezzatura. Per il secondo sub, invece, inizialmente datosi alla fuga, è stato necessario attendere le prime luci dell’alba, quando lo stesso, probabilmente convinto di non essere più inseguito dai militari, è riemerso per raggiungere il proprio autoveicolo.  In entrambi i casi i soggetti sanzionati sono risultati provenire da regioni del sud Italia.

Il pescato, consistente in svariati chilogrammi di polpi, è stato posto sotto sequestro e sarà devoluto, previo nulla osta del veterinario, in beneficienza ad una locale struttura di volontariato. Sequestrata, anche in questo caso, tutta l’attrezzatura da pesca in possesso dei due subacquei. L’operazione fa seguito a quella svolta, solo qualche giorno fa, nella zona di Ripari Bardella di Ortona, quando tre abusivi, anch’essi provenienti da fuori regione, erano stati sanzionati per lo stesso motivo.




TORNARECCIO MUSIC CAMP, la seconda giornata

Il concerto in contrada San Giovanni

Tornareccio, 18 luglio 2023. Tornareccio Music Camp, iniziato ieri nell’incantevole borgo dei mosaici, si prepara alla seconda giornata. L’evento, dedicato alla musica con laboratori e spettacoli che andranno avanti fino a venerdì, coinvolgerà domani i giovani musicisti provenienti da ogni parte d’Abruzzo, con importanti momenti di formazione con i docenti Manuela Martinelli, che è anche direttrice artistica dell’iniziativa, Myriam Anzini, Federico Del Principio e Riccardo Rossi.

A organizzare e promuovere la manifestazione, dedicata alla formazione musicale e ad emozionanti spettacoli in musica, sono il Comune di Tornareccio, l’associazione culturale L’Olandese Volante e il Centro Didattico Musicando di Pescara, con la preziosa collaborazione del Coro Contrappunto, dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico e della Pro Loco di Tornareccio.

Dopo i laboratori che si terranno durante la giornata, questa sera sarà la volta del primo concerto, quando i giovani musicisti si esibiranno in contrada San Giovanni, dalle ore 21.

Il sodalizio tra la musica e le bellezze artistiche, culturali e naturalistiche del paese considerato una perla d’Abruzzo, è il concetto alla base del Music Camp, che vuole formare i ragazzi con momenti di studio, di spettacolo ma anche di socializzazione e di svago nel borgo famoso per le sue eccellenze.

Musica, cultura e arte convivono negli scorci più incantevoli del centro storico e in mezzo alla natura incontaminata di Monte Pallano, attraverso l’esclusivo evento che quest’anno giunge alla sua terza edizione.

Barbara Del Fallo




PASSEGGIATA PER LA VITA. Al via la sesta edizione

Focus sull’osteoporosi

Sante Marie, 18 luglio 2023.  La commissione pari opportunità, in collaborazione con il Comune di Sante Marie ha organizzato per venerdì 21 la sesta Passeggiata per la vita. L’appuntamento come sempre prevede un momento di informazione, la passeggiata per le strade di Sante Marie e poi una serata tra musica e street – food.

Quest’anno la tematica scelta sarà l’osteoporosi, una malattia sistemica dell’apparato scheletrico che colpisce molte donne. Ne parleranno durante l’iniziativa la dottoressa Valentina Chicarella, che farà un focus su Conoscere l’osteoporosi e prevenirla a tavola e l’istruttrice di fitness Alessandra Tabacco che si concentrerà su Osteoporosi: prevenzione con un corretto stile di vita.

Il momento informativo è in programma per le 18 in piazza Aldo Moro. Subito dopo partirà la passeggiata e al rientro ci sarà musica e street food per animare la serata.

Alle 21:30, inoltre, è prevista la presentazione del libro di poesie di Pia Di Berardino nell’area adiacente il municipio di Sante Marie. In piazza Aldo Moro sarà allestito un info – point per l’iscrizione alla passeggiata e l’acquisto delle maglie e delle sacche dell’iniziativa.

Quest’anno la commissione, presieduta da Maria Rita Berardinetti in sinergia con l’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore al Sociale, Simonetta Lattanzi, ha deciso di destinare i fondi raccolti durante l’evento per acquistare dei giochi per il Parco del donatore di Sante Marie.




I CONCERTI DI EUTERPE XXVII rassegna di musica antica

Ana Liz Ojeda, violino e Laura La Vecchia, chitarra romantica in concerto per il settimo appuntamento

Barisciano, 18 luglio 2023. Un appuntamento di grande interesse musicale e storico quello che si terrà sabato 22 luglio alle ore 21 a Barisciano nella preziosa chiesa della Madonna del Buon Consiglio o di Capo Serra per il settimo appuntamento della rassegna I Concerti di Euterpe.

Il concerto con Ana Liz Ojeda, violino e Laura La Vecchia, chitarra romantica sarà infatti anche l’occasione per ammirare questo piccolo gioiello che può essere considerato uno tra i monumenti religiosi più importanti del borgo risalente al 1300.

L’interno, a navata unica, conserva alcuni pregevoli affreschi che, secondo gli studiosi, potrebbero essere collegati a quelli della chiesa di San Pellegrino di Bominaco e di Santa Maria ad Cryptas di Fossa. Protagoniste del concerto, inserito nelle manifestazioni estive del comune di Barisciano, saranno Ana Liz Ojeda, violinista cilena in Italia dal 2005, attualmente spalla dei violini secondi dell’Accademia Bizantina e la chitarrista e tiorbista torinese Laura La Vecchia, chitarra romantica, che daranno vita ad un concerto dedicato alle sonorità di fine Settecento che presenta musiche di Carulli, Giuliani e Paganini.




L’INIZIO LAVORI in via delle fornaci Bizzarri

La nota del M5S Pescara

 Pescara, 18 luglio 2023. “Quello che sta accadendo in queste ore in Via della Fornace Bizzarri è SURREALE! Dopo appena tre giorni dagli ultimi lavori di manutenzione del parco e a tre giorni dalla pronuncia del Consiglio di Stato sul folle progetto dell’asilo nido al posto di un parco (prevista per giovedì prossimo, 20 luglio) proprio questa mattina hanno deciso di dare il via al cantiere con uno schieramento di forze imbarazzante .Un atto intimidatorio irrispettoso verso la giustizia e verso i cittadini che sono dovuti ricorrere alle vie legali per far riconoscere i propri diritti.” dichiarano i Consiglieri Comunali del M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo.

“Pensare di mostrare i muscoli facendo sfracelli prima ancora che la giustizia si pronunci definitivamente su questa vicenda mostra solo la debolezza di un’amministrazione che continua a sperperare fondi pubblici senza tenere in conto le vere esigenze dei cittadini”




LA VISITA ISPETTIVA IN REPARTO day hospital ematologia e oncologia

Resoconto del Consigliere Blasioli

Pescara, 18 luglio 2023. Ieri mattina, come anticipato, mi sono recato in visita ispettiva presso il Day hospital di ematologia e oncologia dell’ospedale Santo Spirito di Pescara. Già in passato mi ero occupato della situazione relativa all’affollamento dell’atrio del quinto piano dell’ospedale dove gli stessi sono situati e dove convogliano, tra le 7.30 di mattina e le 14.30 circa, una media di 150 persone al giorno per le cure somministrabili in day hospital, con i loro accompagnatori. Qui la situazione che già in condizioni normali è precaria per la presenza di due utenze diverse, in estate diventa esplosiva, soprattutto in occasione di questi picchi di caldo.

Non a caso questa mattina alcune persone aspettavano sedute sulle scale di essere chiamate.

Durante una riunione tenutasi presso la direzione della Asl tempo fa, denunciai questa situazione è fui tranquillizzato con l’idea di una delocalizzazione dei due reparti. Oggi sono tornato, dopo le numerose segnalazioni, per capire come poter agire nell’immediato e i tempi del progetto che mi venne illustrato.

Sono stato accompagnato dal responsabile del servizio progettazioni e nuove realizzazioni, l’Ing. Luigi Lauriola e dal primario Dott. Di Ianni, entrambi molto disponibili nell’illustrarmi la situazione ed ho potuto verificare che questa mattina una ditta esterna stava già lavorando per l’istallazione di ventilatori fissi. Già l’anno scorso si era fatto ricorso a dei ventilatori ma mi è stato riferito che questi, istallati in misura fissa dovrebbero garantire un maggiore sollievo in questi giorni. L’operazione si concluderà già domani.

Con la struttura tecnica si è interloquito anche della possibilità di installare condizionatori. La Asl ritiene che in questo momento un impianto di condizionamento non sarebbe sostenibile, ma è in fase di ultimazione la realizzazione di due cabine elettriche che per il prossimo anno garantirebbero la possibilità di alimentare i condizionatori. Ho anche chiesto un supplemento di istruttoria sul punto, per verificare tecnicamente se ci siano altre soluzioni. A giorni mi faranno sapere anche su questo.

La soluzione definitiva però rimane sempre la delocalizzazione dei due day hospital. I lavori, dell’importo di circa 3.200.000,00 €. dovrebbero partire entro fine anno, perché occorre ancora liberare i due piani attualmente occupati dalla direzione sanitaria e amministrativa di presidio e poi dal momento dell’affidamento occorreranno due anni di lavori. È evidente che è già passato troppo tempo e ancora oggi non sono disponibili le aree dove dovranno essere sistemati e separati tra loro il day hospital ematologico e quello oncologico. Questa situazione andrà verificata nuovamente tra qualche settimana, per verificare che non si perda inutilmente altro tempo.

La situazione dei locali di attesa dei due day hospital va affrontata. L’ematologia è hub di riferimento di tutta la Regione Abruzzo, ma alla designazione sulla carta non sono seguiti gli adeguamenti strutturali. Aspettiamo di conoscere, a giorni, eventuali soluzioni tecniche affidate al servizio progettazioni e nuove realizzazioni e torneremo tra qualche settimana a verificare che si liberino i locali dove dovranno sorgere i due day hospital.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale




LA VISITA NEL BASSO CHIETINO

Il Sottosegretario Luigi D’Eramo a confronto con gli imprenditori agroalimentari

Chieti, 18 luglio 2023. È stata una giornata densa di incontri quella appena conclusa dal Sottosegretario di Stato al ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Luigi D’Eramo che, grazie al coordinamento della consigliera regionale Sabrina Bocchino, ha incontrato diversi imprenditori del settore agroalimentare, in primis quelli legati alla filiera della viticoltura, e della distribuzione della costa teatina.

Affiancato dalla consigliera Bocchino, Luigi D’Eramo ha ricordato agli imprenditori dell’agroalimentare che “per affrontare e vincere le sfide future che attendono il settore sarà fondamentale puntare e investire sempre di più su ricerca e innovazione, che saranno due cardini dell’agroalimentare del futuro.

Nel frattempo, è necessaria a livello europeo una nuova valutazione di impatto della riforma che riguarda i prodotti fitosanitari, che penalizza l’Italia più di altri stati membri. L’obiettivo del target di riduzione assegnato al nostro Paese del 62 per cento entro il 2030 è ingiustificato e discriminatorio. E difficilmente potrà realizzarsi se nel frattempo non saranno messe a disposizione degli agricoltori delle valide alternative”.

Molte le questioni sollevate anche dal settore vitivinicolo, in particolare i danni causati dalla peronospora che in alcuni vigneti ha praticamente azzerato i raccolti richiedendo, peraltro, maggiori costi, quasi raddoppiati, e la necessità di usare trattamenti fitosanitari più costosi. La produzione però ha subito tagli drastici causando un grave danno per le cantine che andranno incontro a un forte aumento del costo unitario di gestione dovuto alla forte riduzione del prodotto di trattamento.

La minaccia di abbandonare i terreni coltivati da parte dei piccoli agricoltori che possiedono 1-2 ettari di terreno a vigneto rappresenta un grave sintomo di una crisi che avrà ripercussioni per almeno tre anni. D’Eramo non si è tirato indietro, ma ha rappresentato tutte le difficoltà contingenti.

“La recrudescenza della peronospora è una problematica complessa che sta colpendo l’Abruzzo, così come altre regioni del centro e sud d’Italia – ha ricordato il sottosegretario Masaf, Luigi D’Eramo – Come Governo ci stiamo adoperando per elaborare disposizioni normative che possano prevedere interventi di sostegno al settore.

Stiamo lavorando per introdurre delle misure in grado di dare delle risposte a una situazione difficile e per poter aiutare le imprese, soprattutto quelle più piccole.’ La consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino ha ricordato ‘la fortuna di avere un sottosegretario capace che è oltretutto abruzzese e che non potrà non avere un occhio di riguardo per la sua terra.’ Sulle problematiche affrontate ha detto che ‘la Regione ha fatto il suo dichiarando immediatamente lo stato di emergenza’, aggiungendo ‘io stessa, come Regione, ho sempre cercato di essere vicino al territorio e su alcune questioni sollevate mi impegno ad interloquire con il presidente della FIRA.”




TRA RILANCIO DELL’ECONOMIA e politica di ripopolamento

Sostegno alle attività economiche, uffici di prossimità e nuovi servizi socioeducativi a favore dei minori

Montereale, 18 luglio 2023. Nel programma di crescita socioculturale intrapreso dall’Amministrazione Comunale di Montereale nuovi obiettivi sono stati raggiunti inerenti i servizi al cittadino, alle aziende e i benefici a favore delle offerte socio-educative. La promozione del territorio passa per il miglioramento e l’efficientamento dei servizi, ma anche e soprattutto per la realizzazione di nuovi che si affiancano a un progetto armonico di ricostruzione fisica del paese e del tessuto socioculturale. Il traguardo del progetto politico dell’amministrazione è rendere il Comune di Montereale capace di rispondere alla necessità di giovani coppie, ovvero al bisogno di stabilirsi in comunità che hanno nella cura del cittadino l’obiettivo primario, ma anche di riscontrare positivamente l’impegno e la resilienza dimostrata dalle attività commerciali sul territorio, seriamente provate dagli eventi sismici e dalle congiunture economiche causate dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid.

Complice l’imponente e tangibile lavoro svolto sulla ricostruzione privata, curato e seguito in maniera attenta e incisiva dall’amministrazione, il Comune di Montereale vede l’afflusso di un gran numero di turisti e di proprietari di seconde case attratti dal rinnovamento edilizio e dal calendario degli eventi estivi, proposti dalle diverse frazioni e associazioni. A riprova dell’attenzione che l’Ente riserva al tessuto economico commerciale, base della comunità e sostentamento della stessa, l’Amministrazione Comunale, ai sensi dell’art. 26 comma 3 del Regolamento Tari, ha deliberato l’esenzione dal pagamento della Tari per le attività economiche presenti sul territorio.

Nella nota integrativa, allegata al Bilancio di previsione 2023/2025 approvato con D.C.C. 24 del 26.06.2023, viene stabilito che data la particolare crisi economica conseguente all’emergenza covid e agli effetti della guerra, l’autorità comunale ha inteso supportare le attività commerciali con l’esenzione dal pagamento della tari, segnale concreto di sostegno, vicinanza e collaborazione con i commercianti del Comune.

Nell’ottica di assicurare una maggiore vicinanza nel rapporto tra sistema-giustizia ed i cittadini, il Comune di Montereale diviene sede dell’Ufficio di Prossimità-Regione Abruzzo, progetto intrapreso dal Ministero di Giustizia nell’ambito del PON GOVERNANCE 2014/2020 – Obiettivo tematico 11 e più precisamente con riferimento all’obiettivo specifico 1.4 (miglioramento dell’efficienza e della qualità delle prestazioni del sistema giudiziario) adottato con decisione della Commissione Europea C (2015) 1343 finale del 23 febbraio 2015 e s.m.i.

La sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo, Comune di Montereale e Tribunale di L’Aquila disciplina le attività finalizzate all’attivazione e alla gestione dell’Ufficio di Prossimità che svolgerà le seguenti funzioni:

a) informazione e orientamento sulle procedure giudiziarie, con riferimento alla volontaria giurisdizione e agli istituti di protezione giuridica (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno);

b) supporto alla compilazione della modulistica del Tribunale e alla redazione di istanze ed atti, con raccolta e verifica degli allegati richiesti;

c) predisposizione e deposito telematico delle istanze e degli atti per conto dell’utente;

d) informazioni sullo stato della procedura in cui è coinvolto l’utente;

e) rilascio di copia degli atti contenuti nel fascicolo elettronico di riferimento dell’utente.

L’accordo prevede che l’Ente, oltre a mettere a disposizione i locali comunali, si occupi, attraverso personale interno, dell’organizzazione dell’ufficio e dell’accoglienza dell’utenza. L’attivazione del servizio presso il Comune pone lo stesso quale punto di riferimento dei cittadini dell’Alta Valle Aterno nell’ambito dei servizi di supporto e assistenza in tema di Giustizia, semplificazione e immediatezza dell’accesso ai servizi connessi. Nello stesso scenario di implementazione di servizi sul territorio s’inserisce l’apertura, a far data dal 01.06.2023, della sede coordinata di Montereale del Centro per l’impiego presso i locali del Comune.

L’attivazione dello sportello, disposta dalla Regione Abruzzo, stabilisce un presidio molto importante presso l’Ente in quanto abbraccia un bacino molto ampio in termini di popolazione e soprattutto coinvolge un’area della nostra Regione coinvolta in due crateri sismici che coinvolgono, a diversi livelli e ambiti, un numero considerevole di lavoratori e potenziali lavoratori.

Favorire l’incontro tra domanda – offerta di lavoro e l’orientamento lavorativo, promuovendo politiche attive, produce per il territorio una fattiva presenza del coordinamento pubblico e avvantaggia cittadini e imprese che lavorano e vivono il territorio. La politica di ripopolamento, colonna portante del programma politico amministrativo, affonda le sue radici nella cura della ricostruzione, è stata implementata dai progetti PNC/PNRR intrapresi, finanziati e avviati che restituiranno strutture e infrastrutture moderne ed efficienti.

Tutto ciò si lega indissolubilmente con gli importanti provvedimenti regionali a sostegno dei nuovi residenti nei piccoli Comuni di montagna, intrapresi nel 2022 e confermati nel 2023, insieme all’assegno di natalità per i residenti in piccoli Comuni.

Proprio a sostegno delle giovani famiglie con figli minori s’inserisce un ambizioso progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione, riguardante l’apertura di un Asilo Nido comunale presso la frazione di Marana. La struttura, interamente ricostruita e pensata per accogliere questo servizio, è finanziata con i fondi del Progetto IFA INFANZIA – FAMIGLIA – ANZIANI (Art. 8 c. 2 lett. a/b/c/) del D.L. n. 39 convertito dalla Legge 77/2009 – Fondi Giovanardi), accoglierà iscritti sia residenti nel Comune di Montereale che dei Comuni aderenti al suddetto progetto (Campotosto, Capitignano e Cagnano Amiterno) e delle altre realtà territoriali limitrofe. L’arco d’età interessato va dai 3 ai 36 mesi, con compartecipazione importante dell’Ente alla quota di pagamento della retta tale da rendere il servizio gratuito, al netto del contributo Bonus Nido, per i titolari di ISEE fino a 40.000,00 euro.

Il Comune ha provveduto alla pubblicazione di manifestazione d’interesse che ha registrato una preadesione pari a 15 istanze tra i soli residenti del Comune di Montereale.

Nella giornata del 17.07.2023 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per la gestione e per il funzionamento dell’asilo nido comunale PICCOLI PASSI e nella stessa giornata il Responsabile del Servizio preposto ha approvato, con propria determinazione, e pubblicato l’avviso pubblico per l’iscrizione all’asilo nido comunale PICCOLI PASSI Anno Educativo 2023/2024, con scadenza il 31.07.2023.

L’avvio di questa attività offre al cittadino la possibilità, per la prima volta sul territorio, di poter far riferimento a un servizio di cura per l’infanzia importante socialmente e per le politiche attive rivolte alla famiglia e al lavoro.

La presenza di un presidio educativo pubblico, pensato e curato nei dettagli come progetto esclusivamente dedicato all’infanzia, rappresenta una proposta lungimirante e molto attenta alle esigenze di giovani coppie nuove residenti che s’insediano sul territorio di Montereale trovando un’apertura e un’attenzione al sociale adeguata alle nuove esigenze delle famiglie e altrettanto determinate per i residenti del paese che troveranno sul territorio un’offerta di servizi finora inesistente.




NUOVO SPONSOR per la Futura Volley Teramo

Ecco la “RG Stampa Srl”

Teramo, 18 luglio 2023. Binomio d’eccezione per il club biancorosso che ha siglato un nuovo contratto di main sponsor con la prestigiosa azienda.

La società del Presidente Roberto Mazzagatti è lieta di annunciare la firma del nuovo contratto di sponsorizzazione con la società RG Stampa Srl , impresa di prim’ordine nel settore della distribuzione e vendita di giornali, riviste , ricariche telefoniche sia al dettaglio che all’ingrosso.

La RG Stampa Srl è inserita nel gruppo finanziario più ampio Adriatica Press Spa che detiene il 100% del capitale.

“Siamo orgogliosi di dare il nostro benvenuto al nuovo sponsor RG Stampa Srl, azienda leader nel settore della distribuzione di giornali e riviste che crede fermamente nel ruolo sociale ed educativo dello sport – ha commentato il Presidente della Futura Volley Teramo Roberto Mazzagatti – Sono già in cantiere numerose idee tra le nostre due realtà e per questo ringraziamo, in modo particolare il Dott. Cristiano Artoni ed il Dott. Marco D’Ignazio”.

Il sodalizio biancorosso, nel prossimo campionato di B1, assumerà la nuova denominazione “RG Stampa Futura Volley Teramo” .




L’ANTOLOGIA DU CÔTÉ de la beauté

Nell’ambito del Francavilla Urban Festical

Francavilla al Mare, 17 luglio 2023. Verrà presentata a Francavilla al Mare, nell’ambito del Francavilla Urban Festical, giovedì 20 luglio alle 21, nel Giardinetto di Via Zara, l’antologia Du côté de la beauté, Anthologie bilingue d’écrivains italiens à Paris, curata dai critici letterari Massimo Pasqualone ed Eugenia Tabellione, con traduzioni di Elisabetta Grilli e copertina realizzata dal noto giornalista Mediaset Remo Croci, che interverranno alla presentazione organizzata dall’Associazione Alento presieduta da Bruno La Selva con Stefano Simone, membro del comitato scientifico di Irdidestinazionearte.

Il volume, edito da Teaternum di Sambuceto (CH), per l’Associazione Culturale Irdidestinazionearte di Francavilla è stato presentato, in anteprima nazionale, l’8 giugno, nell’ambito della XVII Edizione del prestigioso Festival Letterario Incostieraamalfitana, in concorso per la sezione antologia. Seguiranno poi altre presentazioni in Abruzzo, a Roma, Londra e in Francia.

“Siamo davvero felici – scrivono i curatori – di aver curato questa antologia che, dopo il successo straordinario della precedente “The Alchemy of Poetry”- Scrittori italiani a Londra, si colloca all’interno di un grande progetto che ha come principale obiettivo la creazione di una rete nazionale ed internazionale di poeti e scrittori. L’eterogeneità delle opere rende questo lavoro corale e allo stesso tempo personale per ognuno di loro, con un’unica finalità: donare delle emozioni.

Gli scrittori italiani e stranieri presenti nel volume sono: Marino Appignani, Massimo Vito Avantaggiato, Anna Capitani, Lilliana Capone, Rosella Carloni, Antonio Caruso, Antonella Colonna Vilasi, Maria Rosaria D’Alfonso, Nicola D’Angelo, Sandra De Felice, Concezio Del Principio, Alberto Della Pelle, Massimo Del Zio, Grazia Depedri, Mario Di Berardino, Antonio Di Biase, Romeo Di Francesco, Annamaria Di Lorenzo, Marcello Di Muzio, Irene Di Palma, Annarita Di Paolo, Mario Di Paolo, Massimo Di Prospero, Paolo Di Sabatino, Maria Teresa Di Scipio, Simona Elia, Lucia Ferrigno, Caterina Franchetta, Maria Rosaria Franco, Stefano Gentili, Lilla Giancaterino, Maria Rosaria Giannobile, Giulio Irneari, Danuta Anna Kida, Roberto Lasco, Elisabetta Liberatore, Daniela Litta, Giulia Madonna, Daniela Manelli Trionfi, Mario Monachesi, Mario Moretti, Maria Naccarella, Lara Oliva, Maria Luisa Orlandi, Mariapia Palesse, Sofonia Palestini, Carmine Paradiso, Annita Pierfelice, Giusy Polidori, Annalisa Potenza, Maria Tommasa Primavera, Giuliano Priori, Annella Prisco, Maria Pia Putignano, Valentina Quarona, Paola Ranalli, Bruno Ricci, Francesca Rivolta, Manuela Roberti, Bianca Maria Romano, Monica Ronzan, Anna Rossetti, Angela Rossi, Roberta Alejandra Russo, Concetta Sciarretta, Gaetano Scicchitano, Fabrizia Scopinaro, Stefano Maria Simone, Aurora Sisi, Alberico Solimes, Giulietta Straccia, Eugenia Tabellione, Nadia Taddeo, Donato Tambone, Raffaele Trotta, Angelo Vaccari, Sandra Vannicola, Eupremio Vestita, Tiziano Viani, Antonio Zenadocchio.




VITE SOSPESE. Natura e fragilità umana nell’opera di Paolo Spoltore 2009-2023

Presentazione del catalogo della mostra mercoledì 19 luglio 2023, ore 17:30, Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 17 luglio 2023.Mercoledì 19 luglio, alle ore 17:30, presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà la presentazione del catalogo della mostra Vite sospese. Natura e fragilità umana nell’opera di Paolo Spoltore 2009-2023. Un percorso trasfigurativo interiore e artistico dell’autore: dal dolore vissuto per tragedie gravi come il terremoto dell’Aquila e l’emergenza sanitaria da Covid-19, al ritorno alla vita in pienezza, attraverso opere in legno, in ferro, in ceramica e altri oggetti di riuso, raggiunti dal fine vita e rianimati dalla bellezza, dall’arte e dall’estetica dell’artista, che dona una seconda vita alla materia.

Paolo Spoltore è uno scultore polimaterico che incentra la sua arte su forme spinte e dinamiche. Nel corso della lunga carriera, ormai pluridecennale, ha sperimentato con successo sul fronte stilistico e tematico, conservando inalterato l’orientamento alla ricerca.

La Fondazione Pescarabruzzo ha ospitato, dunque, quattro importanti serie dello scultore: Totem, Cuori pietrificati, Coronavirus e post Covid, oltre a diverse serigrafie per un totale di circa 80 opere in esposizione.

«A voler rintracciare un unico denominatore, dall’osservazione della produzione più recente dell’artista», scrive il Presidente Nicola Mattoscio nell’introduzione al catalogo, «si coglie soprattutto un’intensa ricerca della condizione dell’uomo al cospetto della natura. La fragilità e l’essenza dei microcosmi individuali sono mostrati nel loro disfarsi e ricomporsi, messi in discussione dalla crisi della società sempre più frammentata e in balia delle forze impetuose e primordiali del cosmo, mentre ci si ritrova in silenzio ad indugiare di fronte ad una figura totemica o nel tentativo di ricostruirsi idealmente prima ancora che fisicamente. La prospettiva è positiva. Spoltore ci indica una possibile catarsi nella rinascita della bellezza, da ritrovare nella seduzione dell’universo, in un rinnovato rapporto con la natura, vissuta in un equilibrio ideale tra uomo ed ecosistema, come una sorta di rito magico di purificazione da ogni reciproca contaminazione».

Il catalogo ospita un’intervista di Costantino D’Orazio, noto giornalista anche televisivo e storico dell’arte. In un passaggio D’Orazio chiede all’artista: «Guardandole tutte insieme oggi, che tipo di esperienza emerge da quelle opere?» Spoltore risponde: «Le opere ricordano momenti tragici e anche molto forti emotivamente. Le immagini dei telegiornali, le parole nei notiziari giornalieri davano forza a quello che volevo realizzare. In me è scattato un senso di paura e di stress. Soffrendo di claustrofobia, la visione dei pazienti che hanno subito l’intubazione endotracheale è stata davvero sconvolgente. Attraverso le sculture trapelano, infatti, sentimenti di sgomento e di ansia […]».

Alla presentazione, dopo i saluti del Presidente della Fondazione, Nicola Mattoscio, interverranno lo stesso Costantino D’Orazio, l’artista e il M° Roberto De Grandis, che al termine dell’evento si esibirà in una performance musicale dal titolo “…viaggio di un solo flauto…”.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’esposizione sarà visitabile fino al 23 luglio, dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.




PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA naturalistica PARCO MAJELLA

I Vincitori della 26ª edizione

Abbateggio, 17 luglio 2023. Nella serata del 15 luglio 2023 nel borgo di Abbateggio si è svolta la cerimonia di premiazione della 26ª edizione del Premio Parco Majella.

Ad essere premiati come vincitori delle tre sezioni, l’economista, matematico e teologo gesuita francese Gaël Giraud per il saggio “La rivoluzione dolce della transizione ecologica” edita da Libreria Editrice Vaticana nella sezione Saggistica edita, lo scrittore siciliano Mattia Corrente per il romanzo “La fuga di Anna”, edito da Sellerio nella sezione Narrativa edita, e la poetessa Rosa Gallitelli per “Selva creatura leggera”, pubblicata da Passigli editore nella sezione Poesia edita.

A condurre la serata la giornalista Gigliola Edmondo, che ha presentato anche il vincitore della sezione Narrativa della 25esima edizione, Antonio Pascale, premiato per l’opera “La foglia di fico”, edita da Einaudi, e che lo scorso anno era stato impossibilitato per motivi di salute.

Nel corso della cerimonia sono stati conferiti i premi alla carriera al giornalista Angelo Figorilli e al poeta, narratore, saggista e giornalista Dante Marianacci. Medaglia del Senato della Repubblica per Antonio Luna, membro del Comitato Tecnico Scientifico dei Borghi più belli d’Italia, riconoscimento ritirato da Fiorello Primi, fondatore e attuale presidente dell’associazione.

Dopo l’incontro con tutti i finalisti delle tre sezioni del premio è iniziata la cerimonia che ha visto la partecipazione delle massime autorità civili e militari abruzzesi. Sul palco con l’ideatore del Premio che ne è presidente e che guida anche l’associazione “Alle Falde della Majella” Antonio Di Marco, già sindaco di Abbateggio e presidente della Provincia di Pescara, i componenti della direzione artistica Daniela D’Alimonte e Marco Presutti, il presidente della giuria, rappresentato quest’anno da Nicola Mattoscio e i giurati Simone Gambacorta, giornalista e scrittore, i docenti universitari Andrea Gialloreto ed Enzo Fimiani, la scrittrice Marina Ciancetta, i docenti Alfredo Mazzoni e Nella Martino e il docente, scrittore e ricercatore Claudio Amicantonio. A recitare i brani scelti delle opere premiate anche quest’anno è stato l’attore Domenico Galasso.

Per la sezione Narrativa edita il Premio speciale del presidente della giuria è stato consegnato a Sandro Baldoni per l’opera “Occhi selvaggi”, edita da Edizioni E/O; il Premio speciale del presidente del premio è stato conferito a Savino Monterisi per “Infinito restare” edito da Radici Edizioni; il Premio speciale dell’associazione “Alle falde della Majella” a Marcello Camplese per il volume ” Alfa e Ωmega”, pubblicato da Artemia Nova Editrice ed infine il Premio della critica a Ginevra Lamberti per l’opera “Tutti dormono nella valle”, Marsilio editori. Per la sezione Saggistica edita ha vinto il premio speciale della giuria Marco Pacini per l’opera “Pensare la fine”, pubblicata da Meltemi editore; ad Alessandro Iannace il Premio speciale della direzione artistica per l’opera “Storia della terra”, edito Gius. Laterza e Figli Spa, e il Premio speciale della saggistica storica ad Amedeo Feniello per “Demoni, venti e draghi. Come l’uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi”, edito Gius. Laterza e Figli Spa.

Il presidente Antonio Di Marco guarda già al futuro e alla prossima edizione insieme alla squadra che lo supporta nell’organizzazione e nella crescita costante del Premio. L’obiettivo ambizioso e primario, dice Di Marco, è quello di coinvolgere e introdurre alla lettura e alla cultura sempre più giovani, che rappresentano il futuro. Un futuro che, come la natura insegna, deve essere coltivato sin dalle radici, affinché abbia in sé i frutti del rispetto e della difesa della vita.




A RIPATTONIARTE con i Clerici Vagantes

Dai social alle piazze di paese uno spettacolo itinerante per riscoprire le tradizioni abruzzesi

Bellante, 17 luglio 2023. Sabato 22 luglio alle ore 21, in occasione della rassegna RipattoniArte organizzata dalla Pro Loco di Ripattoni, frazione di Bellante in provincia di Teramo, andrà in scena la prima tappa dello spettacolo itinerante Clerici Vagantes; un’iniziativa che vede coinvolti alcuni dei volti abruzzesi più seguiti sui social.

Animeranno la serata Marino Cardelli (il Pretuziano), Alessandra Primiterra (Gen.ziana) e Cristiano Catalini (Agenda Agricola Abruzzese). Come i goliardi medievali, questi simpatici alfieri dell’abruzzesità interagiranno assieme al pubblico con i loro aneddoti, le origini dei proverbi, etimologie di parole curiose raccogliendo, al contempo, informazioni sugli usi e sulle tradizioni legate al territorio: la materia prima dalla quale questi creator attingono per realizzare divertentissimi reel, pubblicazioni e oggetti di design.

Clerici Vagantes è un modo simpatico di raccontare la storia, la cultura e le curiosità del territorio, per salvaguardare, tramandare e preservare il patrimonio agricolo abruzzese: quel corpus di proverbi, modi di dire, dialetti e tradizioni che rischierebbero altrimenti di finire nel dimenticatoio. Ben lontano dalle narrazioni di stampo accademico, i nuovi goliardi riescono a divertire il pubblico attraverso narrazioni, racconti, storie ed un linguaggio che sanno coinvolgere e appassionare anche i più giovani.

Collaborano al progetto anche Gino Bucci (L’Abruzzese Fuori Sede), Antonio Fruci (Elleapostrofoa) e Domenico Di Felice (Le avventure di Pericle Pazzini); chi vorrà ascoltare i Clerici al completo non deve far altro che seguire i loro canali social per restare aggiornato!




MITI E LEGGENDE sugli insediamenti ebraici in Abruzzo

Città Sant’Angelo e il suo Borghetto

[Pubblicato sul mensile Orizzonti Angolani (novembre – dicembre 1987) Anno VIII, n. 10 -11 Città Sant’Angelo]

La circostanza che uno studioso non calato nella realtà angolana abbia comunque la possibilità di focalizzare alcuni aspetti diacronici della Città vestina non deve destare meraviglia.

Le recenti acquisizioni in campo storiografico ed etnografico hanno evidenziato infatti una koinè nelle vicende abruzzesi che costituiscono una chiave di lettura valida sia per il singolo tassello che per l’intero mosaico storico regionale.

Fra i tanti episodi che sembrano distinti tra loro ma che rivelano invece una comune struttura, va annoverato quello relativo alla presenza di comunità ebraiche in Abruzzo, fenomeno sociale, questo, che assume particolare importanza soprattutto nel corso del XV secolo.

“Quando le antiche colonie ebraiche stabilissero la loro sede nei territori d’Abruzzo – nota il Pansa – non è ancora storicamente accertato. La primitiva occupazione ebbe luogo nel versante adriatico, nei paesi cioè dediti all’esercizio della mercatura e dei commerci marittimi, come Vasto, Lanciano, Ortona e Pescara”.

Se si esclude l’episodio di Roberto di Bassavilla, conte di Loretello, che nel 1156 scacciò da Lanciano gli ebrei che vi risiedevano per aver parteggiato per Guglielmo il Normanno, si sottolinea da più parti come le comunità ebraiche “fossero uguagliate agli altri cittadini, dispensate dai segni di riconoscimento speciale e dagli altri distintivi cui erano precedentemente obbligate”.

Oltre ai privilegi di cui godevano, si ha notizia che sia Re Ladislao che la Regina Giovanna II d’Angiò accordarono alle comunità israelitiche stabilitesi a Cittaducale, L’Aquila, Sulmona, Ortona, Isernia e Venafro, nonché in altri luoghi (ma nessuna menzione si fa di Città S. Angelo!) di tenere scuole, sinagoghe e cimiteri.

La direttrice L’Aquila-Venafro, su cui vengono a stanziarsi nell’interno della Regione le comunità ebraiche, non è casuale, ma viene a coincidere invece con la cosiddetta Via degli Abruzzi, l’importante arteria economica e militare che collegava attraverso la dorsale appenninica Firenze con Napoli.

Non è la campagna, infatti, polverizzata già nella proprietà o accentrata nelle mani di pochi signori e nobili locali, ad attirare da noi piccole comunità ebraiche (e Città Sant’ Angelo rientra nella fattispecie), ma il commercio dei panni di lana, della seta, dello zafferano (nell’area centrale regionale) e dei commerci marittimi (lungo la costa), che permettono a tali comunità di prosperare con attività di credito.

La tradizionale oculatezza nell’amministrare i propri beni ed a prosperare, attirava sui gruppi ebraici pregiudizi di ogni sorta, non privi di “accuse di sortilegi, di pratiche superstiziose e sacrilegi”  e soprattutto di usura, accusa questa che veniva loro mossa dai più feroci ed intolleranti Frati Minori, “i quali, mossi da ignoranza dei fenomeni economici, confondevano credito con usura” .

Il tempo ha fatto giustizia di tali pregiudizi e la realtà è risultata alquanto diversa se si pensa che “a Brescia, nel 1426, l’usura dei Cristiani era arrivata fino al tasso incredibile dell’80% all’anno …   (sicché) la Città nel 1444 “domandò al Papa il permesso di introdurre gli Ebrei come unico rimedio contro gli strozzini”.

 Come risulta da un antico catasto cittadino, gli Ebrei abitavano a L’Aquila nel quartiere di San Flaviano  e la comunità era certamente consistente, possedendovi case e terreni. L’Editto generale del 1510 li costrinse poi ad abbandonare la Città. Eppure, si badi bene, il loro quartiere nei pressi della chiesa di San Flaviano non era denominato ghetto e lo stesso dicasi per Lanciano, dove gli Ebrei erano arroccati attorno al “quartiere della Sacca”.

Si è tramandato invece fino ai nostri giorni a Città Sant’Angelo il toponimo strada del ghetto, che si snoda a ridosso della chiesa di S. Agostino nel quartiere più antico del bel centro vestino.  Ricollegare tale toponimo alla presenza di una pur piccola comunità ebraica sembrerebbe cosa normale, anche se a Città Sant’Angelo – sottolinea la Giuliante – “non si ha memoria di una vera e propria comunità israelitica”.

E l’Autrice ha perfettamente ragione, perché dai Registri della Cancelleria Angioina, pubblicati sia dal Barone che dal Faraglia, non risulta minimamente alcuna presenza di gruppi ebraici a Città Sant’Angelo e l’unica spiegazione dell’esistenza del toponimo ghetto

non è ricollegabile solo alla presenza in loco (ed in passato) di “minoranze etniche di zingari“, presenza che va evidenziata, del resto, “anche in altre zone della Città” .

L’identificazione, tra l’altro, di “ebreo” con “zingaro” e viceversa, costituisce un episodio troppo noto nel campo etnografico regionale e tomare sull’argomento sarebbe inutile. Basti pensare alla “corsa degli zingari” a Pacentro, manifestazione in cui da secoli i protagonisti non sono stati mai veri e propri zingari, ma contadini del luogo costretti per necessità a camminare a piedi scalzi, proprio come gli zingari di un tempo.

L’assenza di comunità ebraiche a Città Sant’Angelo è confermata comunque da una fonte decisamente “non sospetta”, e cioè dalla relazione del viaggio compiuto da fra’ Serafino Razzi in Abruzzo, dato che i Domenicani, come i Minori, vanno annoverati fra coloro che fomentarono odio contro le comunità ebraiche nei secoli XV e XVI. Sembra strano pertanto che il Razzi, alloggiato nel convento di S. Agostino a Città Sant’Angelo, non faccia alcuna menzione della presenza di ebrei in loco, dato che la via del ghetto si snoda proprio dietro il convento.

Da altra fonte, anche se degli inizi del ‘700, troviamo la stessa conferma relativa all’inesistenza di gruppi ebraici a Città Sant’Angelo e si apprende tra l’altro che nel centro vestino, su 345 fuochi, vi erano “4 fisici, di cui uno speziale di medicina; non vi sono chirurghi” .

In sostanza, è avvenuto a Città Sant’Angelo quello che, in base ad una tipica struttura evolutiva del tessuto urbano, si è verificato in altre città abruzzesi, come per esempio a Sulmona, dove dall’indicazione medioevale di Burgium, si passa poi a Burghitto, ghítto, e dal XV secolo a Borghetto, “evidentemente per la sua modesta estensione” .

In mancanza di documentazione attestante la presenza di comunità ebraiche, il toponimo ghetto va inteso pertanto come alterazione di Borghetto.

Ed il rilievo appare tanto più significativo se si pensa che gli Ebrei sono documentati per esempio a Sulmona, non nel Burgium, ma “in tutt’altra parte della città”  .

Circa poi la stranezza, sempre a Città Sant’Angelo, del toponimo Grottone, va ricordato che esso è da ricollegarsi alla presenza di un insediamento longobardo, al culto delle acque, ed all’esistenza di una grotta dedicata a S. Michele Arcangelo, il santo patrono dei Longobardi.

Ma su questi aspetti ci ripromettiamo di intervenire ancora su Orizzonti Angolani.

Quello che ci preme sottolineare è che Città S. Angelo attende ancora pagine importanti di storia che finora non sono state scritte e che da esse verrà sicuramente un importante contributo diretto alla ricostruzione di quell’affascinante poema epico che è appunto la Storia delle Genti d’Abruzzo.

Franco Cercone




LA NOTTE BIANCA dei bambini

Grande successo. In migliaia riempiono il centro di Roseto

Roseto degli Abruzzi, 17 luglio 2023. Grandissimo successo per la “Junior Fest – Notte Bianca dei Bambini” e per la Festa della Bandiera Blu a Roseto degli Abruzzi. Un successo certificato dalle tantissime persone che sabato sera, a partire dalle ore 19, hanno gremito il lungomare centrale della città e tutte le zone limitrofe. In migliaia, tra i quali tantissime famiglie con bambini e tanti giovani, hanno assistito agli spettacoli e hanno partecipato ai giochi organizzati per l’occasione dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Chronos Animazione.

Tanti gli appuntamenti che hanno animato la zona ricompresa tra Lungomare Roma e le zone circostanti: l’esibizione del coro “I piccoli cantori di Rosburgo”; l’intrattenimento e il baby dance con “Chronos Animazione”; lo spettacolo del fuoco; l’esibizione di un Dj accompagnato da un vocalist; lo spettacolo dei trampolieri; lo show dei “palloncini manipolabili”; la sfilata delle mascotte, il “truccabimbi”; l’esibizione del Circo “Zahir”; il giocoliere circense; l’illusionista Dario Cage; Vera Carillon ’900; il Clown Doisberto; lo stand del Borgo Incantato dove è stata presentata la manifestazione che, anche quest’anno a ottobre, trasformerà Montepagano in un luogo magico. Poi ancora giochi, laboratori e l’appuntamento con il Podcast Bar Barì: programma di quattro studenti rosetani che va in onda su Twitch e YouTube e che, nell’occasione, hanno lanciato un contest per realizzare un nuovo modello di scarpa da far realizzare. Grande successo ha riscosso anche il Pixel Art di Quercetti grazie al lavoro di Vera Di Giovannantonio. Pixel Art è un gioco dalle infinite personalizzazioni che permette di trasformare ogni immagine in un quadro composto da tantissimi chiodini in sei soli colori e, per l’occasione, è stata realizzata un’opera donata al Comune.

A sugellare la fantastica serata la Festa per celebrare la conferma della Bandiera Blu che si è svolta a partire dalle ore 22 sul palco sistemato di fronte al Lido La Lucciola con gli interventi del Sindaco Mario Nugnes e dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio, alla presenza di diverse autorità e degli amministratori dei Comuni limitrofi.

Vedere le strade e le piazze del lungomare e del centro città piene di giovani, bambini e famiglie ci riempie di orgoglio. Vedere tantissime persone partecipare agli eventi e agli spettacoli ci riempie di gioia e siamo pronti a confermare questo evento anche per la prossima estate – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Annalisa D’Elpidio – Possiamo dire che organizzare la prima edizione di questa manifestazione si è rivelata un’idea azzeccatissima e i risultati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti. L’evento è servito anche per sostenere le attività commerciali della zona che sono rimaste aperte anche in orario serale, riscontrando un buon afflusso di clienti. Ancora una volta, grazie al lavoro sinergico tra Amministrazione Comunale e Associazioni, siamo riusciti a dimostrare che Roseto degli Abruzzi è una città a misura di giovani, a misura di famiglia e caratterizzata da eventi di forte richiamo per tutto il territorio. Ringraziamo tutte le associazioni, le istituzioni e le società che hanno lavorato nell’organizzazione e nello svolgimento della manifestazione e in particolar modo le associazioni di volontariato che hanno garantito la sicurezza con il loro impeccabile lavoro: Carabinieri in Pensione, Nonni Vigili, Guardie Ambientali, Protezione Civile, Guide del Borsacchio e Croce Rossa”.




CARTA SOLIDALE per acquisti di beni di prima necessità

Prima lista INPS per 540 beneficiari, ma per chi non è incluso c’è sempre il Pronto Intervento Sociale e altre misure di assistenza, supporto e reinserimento sociale e lavorativo per le fasce più deboli

Chieti, 17 luglio 2023. Entro settembre saranno erogate le Carte solidali disposte con la legge 29 dicembre 2022 n. 197 (legge di Bilancio 2023) che stabilisce una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro con precedenza a famiglia con figli minori, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema.

I primi beneficiari a Chieti saranno 540, come risulta dalle liste inviate dall’INPS ai Servizi sociali del Comune, individuati con i criteri stabiliti dal decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 aprile 2023, pubblicato nella G.U. n.110 del 12 maggio 2023.

I primi beneficiari ricompresi in tale numero sono tutti con nuclei di almeno tre componenti con un figlio nato dopo il 2005 e un Isee fino a 10.500

Per informazioni e procedura di rilascio ecco il link:

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2023.05.messaggio-numero-1958-del-26-05-2023_14167.html

“I beneficiari della misura non devono presentare domanda, ma sono individuati secondo le modalità previste dalla normativa del Governospiegano il Sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretticitato decreto interministeriale, due i requisiti base, l’iscrizione all’anagrafe comunale e un ISEE ordinario non superiore ai 15.000 euro annui.

Si tratta di una misura che non spetta ai percettori di Reddito di Cittadinanza, del reddito di inclusione e di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o nei nuclei in cui almeno uno dei componenti sia percettore di  Assicurazione Sociale per l’Impiego NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori DIS COLL, nonché indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni e altre forme di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogate dallo Stato.

Com’è noto si tratta di un contributo una tantum per nucleo familiare, il cui importo complessivo è fissato a 382,50 euro, che saranno fruibili attraverso una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane attraverso Postepay che saranno consegnate agli aventi diritto dagli uffici postali abilitati al servizio, si tratta di carte nominative e rese operative a partire dal mese di luglio 2023. Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità che sono indicati dalla normativa e può essere speso in tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari che abbiano aderito all’apposita convenzione.

“I 540 non saranno i soli, attendiamo dall’INPS un’altra tornata di aventi diritto, ma resta chiaro che per i cittadini in difficoltà e che non sono già beneficiari di sussidi – specifica, inoltre, l’assessore Mara Maretti – è sempre operativo il Segretariato sociale per accedere al supporto del Pronto Intervento Sociale al fine di avere l’erogazione di interventi di emergenza a sostegno delle famiglie in difficoltà economica. Inoltre, tramite il progetto PRINS, progetto inclusivo gestito dal Comune con la rete delle associazioni, è previsto il servizio SOS sociale 24 ore su 24 e un Centro servizi per promuovere l’inserimento lavorativo delle persone prese in carico con una serie di supporti che vanno dal bilancio delle competenze, all’assistenza legale, nonché alla mediazione culturale per i cittadini stranieri. Accanto a queste misure c’è infine quello sull’emergenza abitativa, con l’Housing First attraverso il quale, ogni giorno, diamo alle persone seguite una seconda possibilità e anche un tetto per ricominciare una nuova vita, senza dimenticare la mediazione culturale per stranieri e l’orientamento al lavoro per stranieri e italiani”.

Pronto Intervento sociale, per info: 347/9175805

Centro servizi per il Contrasto alla Povertà, info: 0871/69396 – 388/627138

Mediazione culturale: 0871/1862340 – Mob. 379/1289792

Orientamento lavorativo: 380/7791555




ZAMBRA ESTATE con Peppe Millanta

Il 20 luglio alle 19 presentazione del nuovo romanzo di Peppe Millanta: Cronache da Dinterbild

Ortona, 17 luglio 2023. Dopo l’appuntamento con il cortometraggio Prima caccia di Daniele Forcucci, Arturo Scognamiglio, che presenterà il romanzo, e Lorenza Sorino di Unaltroteatro, proseguono con la rassegna estiva presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (CH) da loro gestito: “Siamo contenti di poter ospitare la presentazione di Cronache da Dinterbild di Peppe Millanta per la stima che abbiamo della persona e dell’artista che da quest’anno ha fatto anche parte del gruppo degli insegnanti della UT FACTORY. Sappiamo per certo che questa presentazione non sarà una classica presentazione. Peppe è pieno di talenti e dialogare con lui offrirà sicuramente piacevoli sorprese” commenta la Sorino. 

L’evento è in collaborazione con la libreria Moderna di Fabulinus e Minerva di Ortona (CH), presente con i libri di Millanta.

In questo romanzo, ci si può immergere nello straordinario mondo offerto dallo spin-off del luminoso romanzo Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania, uno sprequel (che è un sequel, ma anche un prequel) con le ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel, prima che ci scivolassero dentro.

Nel villaggio di Dinterbild non c’è più nessuno. Sono rimasti soltanto Ned e il signor Biton. Aspettano che il mare porti le conchiglie giuste. Sono le conchiglie che dentro hanno le storie di tutti gli amici che hanno deciso di partire verso l’Altrove.

Ned ha un piano, folle, l’unico possibile: vuole usarle per costruire qualcosa. In una cornice narrativa fatta di dialoghi, maree, attese e speranze, le pagine si popolano dei racconti custoditi dal mare. Sono teneri, divertenti, dolorosi, parlano di occasioni perdute, di attimi di felicità scivolati tra le dita, di coincidenze misteriose che segnano i destini. E mentre le storie spuntano dalle pagine, gli unici due abitanti lavorano al loro progetto, capiscono di non essere soli, e che Dinterbild è un crocicchio di esistenze. Non gli resta che scoprire come e se riusciranno a lasciare il misterioso villaggio.

In occasione dell’evento estivo allo Zambra, sarà possibile consumare un aperitivo con prenotazione obbligatoria al 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com.

È possibile seguire i canali social della struttura alla voce @cinemauditoriumzambra.




UNIVAQ NELL’ALLEANZA DELLE UNIVERSITÀ EUROPEE

L’Aquila, 17 luglio 2023 – EULiST (European Universities Linking Society and Technology) guadagna il riconoscimento di “European University Alliance” dalla Commissione europea. UnivAQ sarà partner di una nuova alleanza finanziata nell’ambito dell’iniziativa European Universities.

I dettagli del progetto sono stati illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse, il prorettore delegato Roberto Cipollone, il prorettore agli Affari internazionali Bruno Rubino, la prorettrice alla Didattica Alessandra Continenza e la consigliera del rettore per le politiche di internazionalizzazione Anna Tozzi.

Cos’è EULiST

Il 3 luglio 2023, la Commissione europea ha conferito a EULiST il titolo di “European university alliance” e ha assegnato all’alleanza fondi per un ammontare di 14,3 milioni di euro per i prossimi quattro anni per perseguire la sua missione. Nella sua valutazione della proposta, la Commissione europea ha riconosciuto che EULiST presenta “un approccio promettente a beneficio di altri istituti di istruzione superiore in Europa grazie alla sua attenzione all’inclusione e all’eccellenza, ad esempio attraverso la creazione di una nuova infrastruttura digitale che faciliterebbe la condivisione di open data”.

Come si evince dal suo nome – European universities linking society and technology (Università europee che collegano società e tecnologia) – EULiST cerca di sfruttare le capacità di ricerca delle dieci università che ne fanno parte per supportare gli agenti di cambiamento responsabili di affrontare le sfide sociali e globali, tra cui il cambiamento climatico e la coesione sociale, individuando modi innovativi di integrare le scienze sociali, le discipline umanistiche e la tecnologia.

Come ha sottolineato Markus Auditor, coordinatore centrale di EULiST, “EULiST è molto più di un progetto, è una profonda trasformazione delle nostre università”. Per raggiungere questo obiettivo, EULiST si sforza di generare un ecosistema accademico unico e creativo di sviluppo sostenibile aperto al pubblico. Informato e guidato dallo scambio di idee tra società, scienza e tecnologia, questo ecosistema accademico sosterrà l’apprendimento inter- e transdisciplinare, la ricerca e l’outreach per consentire la partecipazione degli studenti e del personale accademico e l’interazione con la società attraverso un Campus EULiST e i fiori all’occhiello di EULiST “Digital Knowledge Hub”, “EULiST Agora for Education”, Research and Innovation Academy (ERIA)” e “Co-creation cluster”.

I dieci membri di EULiST sono: Leibniz University Hannover (DE), coordinatori dell’alleanza, Lappeenranta-Lahti University of Technology LUT (FI), Jönköping University (SE),  Institut Mines-Télécom (IMT) (FR), Brno University of Technology (CZ), Technische Universität Wien (AT), Slovak University of Technology in Bratislava (SK), Rey Juan Carlos University (ES), University L’Aquila (IT), e National Technical University of Athens (GR).

“Per il nostro Ateneo il riconoscimento e il finanziamento di EULiST da parte della Commissione Europea è un’importante pietra miliare” sottolinea il prorettore agli Affari internazionali, Prof. Bruno Rubino, che ha fortemente voluto la partecipazione di UnivAQ all’alleanza. “Non vuol dire soltanto inserire il nostro Ateneo nell’élite degli atenei che rientrano in una delle 50 Alleanze riconosciute, aumentando la nostra competitività internazionale. Vuol dire anche entrare a far parte di una partnership che aspira a condividere le competenze acquisite, ma anche infrastrutture e risorse per costruire nuovi programmi di studio e progetti di ricerca”.

Il kick-off meeting di EULiST è in programma il prossimo 31 agosto a Hannover, in Germania.

Le università europee

La creazione di EULiST fa parte di una più ampia iniziativa europea, l’Iniziativa delle Università Europee, lanciata formalmente dalla Commissione Europea nel 2018 con l’obiettivo di avviare e promuovere livelli senza precedenti di cooperazione sistemica, strutturale e sostenibile tra gli istituti di istruzione superiore europei. Oggi 50 alleanze universitarie europee che coinvolgono più di 430 istituti di istruzione superiore lavorano per portare avanti la missione dell’IUE. Nell’ambito di questa iniziativa, EULiST ha iniziato a prendere forma nel 2020, costituendosi come rete transnazionale di istituti di istruzione superiore nel maggio 2021.

Emmanuel Macron, nel 2017, nel suo discorso sul futuro dell’Europa tenuto alla Sorbona di Parigi, aveva proposto per primo la creazione di università europee, “una rete di università in tutta Europa con programmi in cui tutti i loro studenti studiano all’estero e seguono lezioni in almeno due lingue. Queste università europee saranno anche motori dell’innovazione educativa e della ricerca dell’eccellenza”.

Le università europee sono alleanze transnazionali che diventeranno le università del futuro, promuovendo i valori e l’identità europei e rivoluzionando la qualità e la competitività del sistema universitario. Questa iniziativa offre opportunità per sostenere diversi modelli di cooperazione. Le alleanze dovranno

– coprire un’ampia area geografica in tutta Europa;

– basarsi su una comune strategia a lungo termine, incentrata sulla sostenibilità, l’eccellenza e i valori europei;

– offrire curricula incentrati sugli studenti, erogati congiuntamente nei campus interuniversitari;

– adottare un approccio basato sulle sfide, in base al quale studenti, docenti e partner esterni possono cooperare in team interdisciplinari per affrontare i maggiori problemi che l’Europa deve affrontare oggi.




CITTADINANZA ONORARIA a Gilberto De Nucci

Conferita al luminare  nato in  brasile ma dalle origini  paglietane

Paglieta, 17 luglio 2023. L’Amministrazione comunale di Paglieta  ha conferito la cittadinanza onoraria al professor Gilberto De Nucci, un’autorità mondiale assoluta nel campo della farmacologia. Gli avi dell’illustre concittadino di Paglieta, il noto medico brasiliano, erano originari di Paglieta, ed emigrarono in Brasile ad inizio secolo diventando una famiglia di successo.

E per risalire alle radici di questo legame indissolubile con la terra natale della famiglia del padre di De Nucci, è stato portato avanti un lavoro certosino: è stato necessario ricostruire l’albero genealogico del professor. Ad occuparsi di ciò ha provveduto, con grande professionalità e dedizione, l’ex impiegata comunale, Antonietta Santulli; la quale con  le sue ricerche è riuscita a rintracciare la  famiglia italiana del professore, così da risalire a questo forte legame di unione tra l’illustre personalità brasiliana e la terra d’Abruzzo, nello specifico: con Paglieta.

Il conferimento della cittadinanza onoraria è coinciso con le feste Patronali di San Giusto Martire e Sant’Antonio da Padova, a Paglieta dal 12 al 14 luglio, un’occasione unica per De Nucci che ha vissuto dal vivo le tradizioni del suo bel paese e ha conosciuto e abbracciato i suoi cari, per la prima volta. A segnalare al Comune di  Paglieta   l’arrivo in Italia del luminare presso la Facoltà universitaria  di Chieti, per motivi scientifici, il dottor Bruno G.A. Tarquinio, rappresentante UNIMES SANTOS Brasile. A rivolgere l’invito al dottor De Nucci a partecipare alla riunione a Chieti, Maurizio Piattelli, professore Ordinario MED 28, Presidente C.d.S.di Odontoiatria e P.D. Università G D’Annunzio Chieti-Pescara.

E proprio grazie a questa occasione si è messa in moto la macchina organizzativa comunale per appagare il desiderio del celebre personaggio che aveva manifestato la volontà, ai suoi colleghi, di visitare Paglieta, conoscere i familiari, e consultare  l’anagrafe con la finalità di ricostruire la partenza per il Brasile del suo avo: Lorenzo Di Nucci. Il 14 luglio, due le cerimonie in suo onore: una più sobria, con pochi intimi in Municipio,  alle ore 18:00; l’altra qualche ora più tardi, in piazza Roma. Nella sala consiliare, la signora Santulli ha illustrato ai presenti l’intero iter che ha poi permesso di scoprire le radici che legano il famoso medico, nato in Brasile, all’Italia, all’Abruzzo e alla sua amata Paglieta. All’incontro in Comune erano presenti sia il sindaco, avv. Ernesto Graziani, che il suo   il vice, il dott. Antonio Demattia. A fine cerimonia, l’Amministrazione comunale ha offerto un buffet.

In serata, il primo cittadino di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, prima dell’esibizione del concerto dello storico   Pluripremiato complesso Bandistico  Città di Ailano, è salito sul palco per festeggiare davanti alla sua gente, il pubblico radunato in piazza, il loro compaesano arrivato da Oltreoceano.

“Invito il professore De Nucci  a raggiungermi – ha esordito il Sindaco – De Nucci è un rinomato professore universitario e ricercatore di fama mondiale nel campo della farmacologia. Le sue numerose pubblicazioni lo hanno reso una figura di spicco nel settore, riconosciuta a livello internazionale.”

 È giunto in Italia, su invito  dell’Università di Chieti, che lo ha visto relatore in un convegno, e oggi abbiamo il pregio di ospitarlo nella sua Paglieta, luogo che ha segnato l’inizio della sua famiglia paterna, diventata una famiglia di successo in Brasile.  La cittadinanza onoraria attribuita al professor De Nucci – ha concluso Graziani – rappresenta un segno tangibile di gratitudine e apprezzamento da parte del Comune di Paglieta per i suoi notevoli risultati nel campo della farmacologia. Questo riconoscimento sottolinea anche l’impegno della città nel valorizzare e celebrare le sue personalità di spicco, che portano onore e prestigio al nome di Paglieta in tutto il mondo.  La visita del professor De Nucci e l’attribuzione della cittadinanza onoraria rappresentano un momento di grande orgoglio per Paglieta e per l’intera comunità locale, che ha avuto l’opportunità di celebrare un uomo di straordinario talento e successo”.

Al dottor  Gilberto De Nucci,   il sindaco, avv. Ernesto  Graziani e l’assessora comunale Marisa Aquilante hanno consegnato la pergamena ufficiale della  cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Paglieta all’indirizzo della sua persona.

L’assessora alla Cultura del Comune di Paglieta, Marisa Aquilante, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di annoverare, da oggi, tra la nostra  popolazione, una personalità di fama mondiale. L’Amministrazione comunale augura al dottor Gilberto De Nucci un futuro ricco di successi e soddisfazioni, nel segno del legame profondo che lo unisce a Paglieta”.




STREET FOOD TIME, a Roseto la terza edizione

Il festival del gusto e dei sapori autentici dal 20 al 23 luglio sul Lungomare Celommi l’evento organizzato da Blunel

Roseto degli Abruzzi, 17 luglio 2023.  Torna puntuale come ogni anno Street Food Time, il punto di riferimento del gusto e delle eccellenze gastronomiche  made in Italy. L’appuntamento è da giovedì 20 luglio a domenica 23 sul Lungomare Celommi, a Roseto degli Abruzzi (Te). L’evento, organizzato da Blunel, che quest’anno conta la sua terza edizione nella città teramana, è un momento unico per tutti gli appassionati del festival. Con le sue numerose offerte culinarie provenienti da ogni regione d’Italia, pronte a soddisfare ogni palato e accompagnate da esclusivi abbinamenti con birre artigianali.

La manifestazione, che è come di consueto a ingresso gratuito, inizierà ogni giorno alle ore 18.00 e proseguirà fino alla mezzanotte, offrendo agli ospiti gustosi aperitivi, cene e stuzzicanti spuntini di mezzanotte.

Le offerte gastronomiche sono quelle che raccontano la tradizione italiana della buona cucina, perfettamente rappresentata dalle specialità provenienti dai singoli territori.

Il Lazio presenta fragranti pinse e panzotti, creati con l’utilizzo di tre farine diverse e 72 ore di lenta lievitazione. La Capitale propone la deliziosa saccoccia romana con coda alla vaccinara e fonduta di pecorino, con stracciatella di bufala, crudo e pesto di basilico e all’amatriciana.

Dalle Marche arrivano le immancabili olive all’ascolana, classiche, vegetariane e al tartufo, cotte al momento e servite in cartoccio.

La Toscana propone un prodotto di eccellenza tutta italiana: il panino fatto con grani antichi, farcito con succulenta carne di maiale 100% italiana, cotta per dodici ore a bassa temperatura , marinata e sapientemente speziata.

Il Salento partecipa con la tradizionale puccia, farcita con straccetti di manzo e burrata; con il fumante cartoccio di bombette di Cisternino e taralli; con cime di rapa, pomodori secchi e caciocavallo pugliese.

Sempre presente l’Abruzzo con i suoi arrosticini, i conosciutissimi spiedini di carne di pecora o di castrato, che sono strettamente legati alla tradizione pastorale dell’Abruzzo e al conseguente consumo di carne ovina. E le gustose pizze fritte, a lunga lievitazione, servite calde e farcite con diversi gusti.

La Sicilia propone gli arancini, i cannoli farciti al momento con ricotta di pecora, canditi e gocce di cioccolato, e le cassatine.

E poi l’esplosione di gusto dell’hamburger di chianina , che è una certezza per il pubblico di Street Food Time, hot dog e cartocci di fritti, anche per vegani, vegetariani, celiaci e intolleranti.

L’angolo dessert si arricchisce invece con i donuts ricoperti di glassa, confettini o cioccolato e gli originali churros, caldi e profumati di cannella, farciti con crema di nocciole o dulce de leche.

Ad accompagnare i sapori della cucina italiana più autentica, con qualche tocco internazionale, ci sono le quaranta tipologie di birre artigianali selezionate tra i migliori birrifici dello Stivale e i vini locali.

Insomma, il festival del cibo di strada di qualità si ripropone anche quest’anno come una certezza tra i più apprezzati eventi gastronomici italiani.

Barbara Del Fallo




ANCHE RAGNOLI CONTINUA  in biancorosso

L’opposto prosegue il cammino di crescita con futura: “Sono grata alla società per la conferma”

Teramo, 17 luglio 2023. La Futura Volley Teramo continua ad allestire il proprio organico in vista dell’imminente inizio della nuova stagione, che vedrà la squadra biancorossa ai nastri di partenza del prossimo campionato di B1.

Anche Marzia Ragnoli, classe 2001, rinnova e si va ad aggiungere alle conferme di Lestini e Di Diego ed al nuovo acquisto Aurora Poli. L’opposto giocherà per la prima volta in B1, un traguardo importante raggiunto dopo tanto sacrificio in palestra.

“Per quanto riguarda la mia conferma – commenta Ragnoli – anche per il prossimo campionato che sarà di B1, sono grata alla società per avermi dato questa possibilità. La mia intenzione è quella di dare il massimo sempre e divertirmi nell’apprendere. Sarà una grande sfida, sia personale che per la squadra. Ci sono tante novità, anche nella costruzione dell’organico. Non vedo l’ora – conclude Ragnoli – di tornare a lavorare in palestra per riabbracciare le mie compagne, le ragazze nuove e lo staff”.

Marzia Ragnoli, anche per la prossima stagione agonistica, ha scelto il numero 2 di maglia.

È un mese di luglio movimentato in casa Futura. Nei prossimi giorni ci saranno altre novità importanti, soprattutto per quanto riguarda il roster che sarà al completo per l’inizio della preparazione.




AUTONOMIA DIFFERENZIATA e Livelli Essenziali di Prestazione

Quali i rischi? L’intervento di Alessandra Di Pillo

Principio cardine del federalismo fiscale, l’istituto dell’autonomia differenziata, previsto dall’articolo n. 116, comma n. 3 della Costituzione, dispone la possibilità che le Regioni, a statuto ordinario, di acquisire potestà legislativa esclusiva, con annesso esercizio delle relative funzioni, su una o più materie ad oggi ricomprese nell’ambito della potestà concorrente Stato/Regioni.

Sono quelle indicate al comma n. 3 dell’articola n. 117 della Costituzione, afferenti: “i rapporti internazionali e con l’Unione Europea, il commercio con l’estero, la tutela e sicurezza del lavoro, l’istruzione, le professioni, la ricerca scientifica e tecnologica, la tutela della salute, l’alimentazione, l’ordinamento sportivo, la protezione civile, il governo del territorio, i porti e gli aeroporti civili, le grandi reti di trasporto e di navigazione, la comunicazione, l’energia, la previdenza complementare e integrativa, il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, la cultura e l’ambiente, le casse di risparmio e gli enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale”.

Anche in una o più delle seguenti materie che il comma n. 2 dell’articolo n. 117 della Costituzione riserva alla potestà legislativa esclusiva dello Stato: organizzazione della giustizia di pace; norme generali sulla istruzione; tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali.

Il riconoscimento di tale forma di autonomia differenziata avverrebbe con Legge dello Stato, su iniziativa da parte della Regione o delle Regioni interessate, previa intesa Stato/Regione/i.

Detta previsione costituzionale è da tempo oggetto di riflessione e di ampio dibattito politico.

Resta ad oggi, ancora, sostanzialmente inattuata, nonostante la relativa previsione costituzionale risalga, ormai, alla lontana legge di revisione costituzionale n. 3 del 2001, che ne ha riformato il titolo V in chiave di federalistica di più ampio riconoscimento di autonomia di entrata e di spesa alle Regioni ed agli Enti Locali. In molti continuano ad arguire circa l’inopportunità attuativa della norma, anche appartenenti all’attuale maggioranza di governo.

Si vedrebbe nella sua adozione, il rischio di una aumentata forbice differenziale di ricchezza tra le Regioni del nord e quelle del Sud, a discapito dei principi, generalmente riconosciuti, di solidarietà orizzontale e di pari opportunità nello sviluppo socioeconomico dei territori.

L’autonomia differenziata, per come pensata nel recente disegno di legge, già in discussione alle Camere, favorirebbe il concentrarsi dell’assegnazione di risorse pubbliche conseguente al trasferimento delle competenze nelle materie d’interesse, a tutto vantaggio delle regioni del nord, già di per sé più ricche per più ampia disponibilità di strumentazione ed infrastrutture.

Molto dibattuto ed oggetto di contestazione il connesso tema del finanziamento dei Livelli Essenziali di Prestazione, conosciuti come L.E.P., e richiamati dal medesimo disegno di legge.

Tale disegno prevede che, nelle more della concreta definizione dei L.E.P., le Regioni che beneficeranno della autonomia differenziata, verranno ad essere finanziate, in relazione alle materie oggetto di trasferimento di competenze, in base alla propria spesa storica registrata in relazione alle materie d’interesse, anziché sulla base di costi e fabbisogni standard, secondo la corretta previsione della Legge n. 196/2009 e s.m.i., in materia di coordinamento di Finanza Pubblica e Bilancio dello Stato.

Va, al riguardo, osservato che in applicazione del principio inderogabile di uguaglianza, i L.E.P. devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, a garanzia dei diritti civili e sociali di tutti i cittadini in materia paritaria, senza differenziazione in ordine all’appartenenza territoriale ed alla eventuale differente capacità fiscale della Regione di appartenenza.

A detta di molti sarebbe opportuno, quindi, definire prima i L.E.P., e la relativa modalità di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard.

Così facendo le risorse legate al riconoscimento dell’autonomia differenziata verrebbero assegnate alle Regioni, in modo più equo, sulla base di detti parametri, la cui costruzione statistica si fonda su elementi perequativi e solidaristici.

Sarebbe, altresì, auspicabile introdurre un sistema premiale nella distribuzione delle risorse, che incentivi le Regioni più svantaggiate a fare meglio, impegnandosi nel raggiungimento di più elevati livelli di efficacia, efficienza ed economicità nell’impiego delle risorse di diretta gestione.

Alessandra Di Pillo




TROFEO MINISTARS: 32 anni di successi

È terminata ieri la 32^ edizione che si è giocata sui campi di basket del lungomare. Connubio vacanze al mare e pallacanestro per tantissimi giovani atleti di tutta Italia

Roseto degli Abruzzi, 17 luglio 2023. Con la conclusione del torneo Esordienti si può aggiornare l’albo d’oro. A vincere stavolta è stata la squadra padrona di casa della Scuola Minibasket Roseto, che in finale ha battuto Malnate al termine di una gara tiratissima. Nei giorni scorsi si sono conclusi pure i tornei riservati alla Under 14, vinto dal Pescara Basket, e quello Aquilotti, vinto da Malnate.

Particolarmente seguita la cerimonia di premiazione, avvenuta alla Bellavista Arena alla presenza dell’Assessore allo sport Annalisa D’Elpidio, del Presidente dello zoccolo duro del circuito PSG Gigi Zampella, del giocatore di basket di serie A Pierpaolo Marini, di Viola Petrini in rappresentanza dell’AISM di Teramo partner etico della manifestazione.

Il trofeo è intitolato da 21 anni alla memoria di Remo Maggetti, il giocatore più forte espresso dal Lido delle Rose, e per questo è stata particolarmente applaudita sia la presenza di Susanna Padovan, figlia di quel Renato che condivise con Remo la gioia del primo scudetto conquistato da Varese, e quella di Emidio Testoni, oggi assistente senior della Pallacanestro Roseto dopo una vita vissuta da giocatore ed allenatore, che di Maggetti fu compagno di squadra.

I premi individuali sono andati invece alla Pallacanestro Dese (premio fair play Manuela Gallicola), a Martina Cantarini (premio solidarietà Franco Sabaini), e a  Paolo Poletto (premio miglior istruttore Marco Marocco)

Soddisfatto a fine manifestazione Saverio Di Blasio della Scuola Minibasket Roseto, organizzatrice del Trofeo: “C’è grande soddisfazione per aver portato a termine questo lungo trofeo, inserendo pure una sfida 3contro3 che tanto è piaciuta ai ragazzi. Abbiamo portato il  nostro spettacolo nella storica Palestra D’annunzio, all’Arena dell’Hotel Bellavista, e a quella del Lido Azzurra per una settimana, grazie all’impegno di un grande staff senza il quale sarebbe stato impossibile realizzare un’edizione così riuscita ed agli amici delle ambulanze dell’Ada di Teramo. Appuntamento all’anno prossimo: aspettatevi tante novità”.




SCENDE IL SIPARIO SULLA COPPA

Le premiazioni e il concerto di Aka7even. Montauti: «Siamo riusciti a fare qualcosa di bello. È sicuramente un nuovo punto di partenza»

Teramo, 17 luglio 2023. Scende il sipario sulla 50^ edizione della Interamnia World Cup: dopo le premiazioni il concerto di Aka 7Even ha chiuso la storica manifestazione.

L’ultima giornata ha visto il disputarsi delle ultime gare per poi concludersi alle 21:00 con le premiazioni in piazza Martiri della Libertà. Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, il questore Carmine Soriente, il main sponsor della Coppa Suleyman Can, oltre a istituzioni locali e rappresentanti del mondo sportivo, hanno conferito i trofei alle squadre prime classificate nelle varie categorie.

Nella categoria Interamnia Unite Grand Prix – Over 19maschile, si sono classificati: Uzbekistan, Taiwan, Italia e Cina. Nella categoria Over 21 maschile hanno primeggiato la Tunisia e il Kazakhistan, mentre nella femminile Australia e Taiwan. L’Under 21 maschile è stato conquistato da Uzbekistan, Canada, Germania e Porto Rico, la femminile da Canada e Ungheria. Francia, Brasile Polonia e Brasile sono le prime classificate della categoria Under 18 maschile; Francia, Brasile, Uruguay, per la femminile. Serbia, Portogallo, Brasile e Uruguay hanno ricevuto il trofeo nella categoria Under 16 maschile, Francia, Polonia e Italia in quella femminile. Brasile, Portogallo, Polonia e Italia hanno conquistato la categoria Under 14 maschile, Bulgaria, Taiwan, Romania e Polonia quella femminile. Per l’ultima categoria, l’Under 12 maschile, sono stati premiati Brasile, Taiwan, Montenegro e Polonia, per la femminile Taiwan, Bulgaria, Polonia.

«Sono stati dieci giorni straordinari – ha dichiarato nei saluti finali il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto – come abbiamo detto sin dall’inizio Teramo è la Coppa e la Coppa è Teramo e la nostra città lo ha dimostrato. Abbiamo atteso questo ritorno per 3 anni ed è stato straordinario che abbia coinciso con la 50^ edizione. La Coppa ha portato gioia, colori, sport, felicità e pallamano in una Teramo che si è aperta al mondo grazie ai ragazzi che hanno riempito le nostre strade e che sono stati ospitati tra le nostre vie nel segno della solidarietà. Teramo è stata in questi giorni ed è territorio di pace e modello di pace: oggi già ci prepariamo per la prossima edizione anzi, per i prossimi 50 anni di questo momento che parla di pace e di amicizia. Viva Teramo e viva la Coppa!».

Entusiasta anche il presidente della Coppa, Pierluigi Montauti: «Siamo molto contenti di aver raggiunto l’obiettivo. Ci eravamo prefissati l’idea di un’edizione in grande e credo che siamo riusciti a fare qualcosa di bello. È sicuramente un nuovo punto di partenza per fare qualcosa di ancora più grande per il prossimo anno. Ringraziamo tutti, le istituzioni, gli sponsor, i partecipanti e tutti i collaboratori. Al prossimo anno!».

Dopo le premiazioni, Aka 7Even in arte Luca Marzano, ha chiuso con il suo concerto la 50^ edizione della Coppa. Il giovane pubblico che ha riempito il centro storico ha cantato sulle note dei singoli più famosi come “Mi manchi”, “Loca” e “Mille parole”, in una piazza che ha salutato i 2000 atleti provenienti da 70 nazioni di tutto il mondo che hanno contribuito all’imponente e storica manifestazione internazionale.




OMAGGIO A Michael Jackson

Domani, martedì 18 luglio, l’orchestra dell’Isa a Pescara  

L’Aquila, 17 Luglio 2023. Martedì 18 luglio arriva a Pescara il tour dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese dedicato a una icona della musica pop. Appuntamento alle 21.15 presso l’Arena del Porto Turistico “Marina di Pescara” con Michael Jackson Thriller Storia e leggenda del re del pop, spettacolo che ripercorre l’affascinante, emozionante e contrastata storia umana e artistica del cantante, raccontata in terza persona da uno dei Jackson Five. I biglietti sono in prevendita online su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate.

Lo spettacolo, ideato nel 2022, a 40 anni dall’uscita di Thriller, è firmato da Roberto Molinelli – direttore e ideatore degli arrangiamenti dei più grandi successi di Jacko in chiave sinfonica, con voci soliste, orchestra, coro e rock band – e da Claudio Salvi che cura concept, testi e regia.

Sul palco l’Orchestra ISA con le potenti e appassionate voci soliste di Mattia Sciascia (Star Academy, The Voice of Italy) e Clarissa Vichi (Premio Giovagnini, Premio D’Aponte, Bim Music Network, Area Sanremo, Festival della Canzone Italiana di New York), la coinvolgente forza narrativa dell’attore Giuseppe Esposto e dello stesso Claudio Salvi.

Al pubblico verranno proposti i grandi successi del “re del pop” nella formula del teatro-canzone con il racconto della carriera di uno degli artisti musicali più influenti del XX e XXI secolo, dagli albori fino all’apice del successo. In scaletta quattordici grandi successi: da Thriller a Beat it, da Heal the world a Billie Jean, da I just can’t stop loving you a Earth song, fino a We are the world.

Afferma il direttore artistico dell’ISA, il M° Ettore Pellegrino, violinista dalla carriera internazionale: “L’Istituzione Sinfonica Abruzzese torna con gioia ad esibirsi a Pescara Martedì 18 luglio, ed è particolarmente lieta di farlo nella splendida atmosfera del Porto Turistico, ospite della rassegna Estatica promossa dal Marina di Pescara. A Bruno Sartori e a tutto il suo team va, per questo, il più sentito ringraziamento della nostra Istituzione. Quella di Pescara sarà la sesta di dieci date di una produzione alla quale teniamo molto. Dopo il successo registrato lo scorso anno con uno spettacolo sulla musica dei Queen e sulla figura di Freddy Mercury, abbiamo deciso quest’anno di omaggiare un altro artista tanto celebre quanto tormentato: Michael Jackson, scomparso 14 anni fa a Los Angeles. Gli arrangiamenti del M° Molinelli mantengono inalterata la magia dei suoi brani e mettono in luce, allo stesso tempo, l’anima pop della nostra Orchestra, ormai a suo agio in progetti crossover. Stiamo avendo dal pubblico una risposta entusiasta, la stessa che speriamo di registrare Martedì”.

Quella di Pescara è l’ultima occasione per ascoltare Michael Jackson Thriller Storia e leggenda del re del pop in Abruzzo in questo tour: nei prossimi giorni, infatti, l’Orchestra si sposterà in Puglia, Basilicata e, infine, nel Lazio.




SULMONA TEATRO FESTIVAL, grande successo di pubblico ed emozioni

Il 14 e il 15 luglio per la terza edizione la città si è unita in un movimento che ha abbattuto le differenze

Sulmona, 17 luglio 2023. Con le due giornate del Sulmona Teatro Festival del 14 e 15 luglio presso il cortile della SS. Annunziata a Sulmona Meta Aps conclude le attività legate alla gestione della Stagione di Prosa del Teatro Maria Caniglia per l’annualità 2022/2023; due serate in cui molteplici realtà hanno dimostrato che abbattere le differenze con il teatro non solo è possibile ma quanto mai necessario e concretizzabile.

Tante le emozioni provate dal pubblico e dai protagonisti durante la tappa di un progetto in cui Meta Aps è riuscita a coinvolgere e far collaborare molteplici realtà territoriali: il Dipartimento di Salute Mentale – ASL1 Abruzzo, le Associazioni I viaggiatori nel Tempo, Luce nel Mondo – Compagnia Sursum Corda, Ouròboros e Amici della Dottrina Cristiana – Compagnia Teatroxcaso del Caniglia in Rete, l’Istituto di istruzione Superiore “Ovidio” e la Ovidio Running Sulmona che con Ecos Europe hanno sviluppato e stanno portando avanti il progetto europeo Erasmus Sport Score 2022-2024.

Tra incanto, ironia e partecipazione la serata del 14 ha visto in scena gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico “Giuliana Fapore” di Sulmona guidati da Mario Massari e affiancati dai professionisti Valentina D’Andrea e Pietro Becattini, nonché da alcuni studenti del Liceo Classico Ovidio, che hanno portato in scena La notte del miracolo.

Un momento condiviso di grande intensità emotiva, nel quale ogni differenza è stata abbattuta e resa invisibile dalla potenza del Teatro, che ha reso straordinari e necessari a ogni fine narrativo i vari interpreti. Un grande successo di pubblico – è stato purtroppo necessario chiudere le porte poiché i posti disponibili erano terminati  – a dimostrazione che la città si è stretta intorno alla città e con essa ha vibrato e sognato l’abbattimento di ogni confine mentale e sociale.

Il 15 luglio è tornato a irrompere sulla scena Teatro Corto, il format che ha visto alternarsi dietro l’abile conduzione della giornalista Chiara Buccini, quattro delle Associazioni che hanno aderito al movimento culturale Caniglia in Rete, che hanno mostrato al numeroso pubblico le varie sfaccettature che il Teatro può assumere a partire da chi lo pratica, nonché il fondamentale valore sociale di cui si riveste. Fine nobile della serata è stato, come ormai dalla prima edizione, quello di finanziare il corso di alfabetizzazione teatrale a favore degli utenti Centro Diurno Psichiatrico Giuliana Fapore, a dimostrazione che è possibile attuare circoli virtuosi. Guidando le proprie compagnie, i registi Pietro Becattini, Angela De Magistris, Maria Montuori e Roberto Carrozzo, si sono messi al servizio della comunità comunicando a gran voce che l’unione può generare risultati inaspettati.

«Con il Sulmona Teatro Festival si è sostanziata l’idea che muove l’agire di Meta Aps, ovvero che il Teatro, quale processo vitale ed insostituibile, può abbattere confini e differenze tra le persone e che solo attraverso un continuo e costante rinnovamento culturale esso può generare benessere e senso di comunità» queste le parole di Patrizio Maria D’Artista, Direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona, che prosegue.

«In un momento storico delicato, che si innesta in società complesse in cui le differenze pesano sul vivere quotidiano, l’arte e la cultura rappresentano un’ancora di salvezza, ed è per questo che concluse le attività dell’annualità 2022/2023, stiamo lavorando a fortificare ed ampliare quanto già fatto finora in vista della stagione 2023/2024, col fine di estendere quanto più possibile il nostro sentire a un territorio che ci sta restituendo una partecipazione e una vicinanza al di là delle nostre aspettative.»

Foto: Salvatore Mancini

Per informazioni è possibile contattare il 329 933 98 37 – anche tramite WhatsApp – inviare una mail a