CARO DIRETTORE Schael,

ho letto la lettera da Lei scritta al Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci e Le dico che se ha qualcosa da dirmi lo faccia apertamente con me e non si rivolga al Presidente del Comitato, l’amico Diego Ferrara al quale sono legato da un reciproco rapporto di stima e fiducia.

Comprendo come questo suo modo di agire ha il solo scopo di metterci l’uno contro l’altro o di mettere in difficoltà il Presidente Ferrara, persona rispettabilissima e integerrima nel suo ruolo di sindaco, di presidente del Comitato ristretto dei sindaci, di amministratore, di medico, di amico e di persona.

Comprendo come la realtà sanitaria avanzata da medici, infermieri, operatori sanitari e sindaci di questo territorio sia diversa da quella da Lei raccontata e dalla parte politica a Lei vicina e che Lei è chiamato a difendere a spada tratta facendosi spesso e volentieri loro scudo.

Lei è il Direttore generale della Asl e ha, ed avrà, sempre il mio rispetto per il ruolo che ricopre e per la persona che è, ma da sindaco di una città che vede sul territorio comunale la presenza di un ospedale punto di riferimento del Vastese le cui condizioni sono però ormai note a tutti soprattutto a chi ci lavora e a chi ahimè è costretto a recarsi, e da presidente della provincia che ogni giorno si interfaccia con gli amministratori della provincia di Chieti, le assicuro che le istanze, le problematiche e le difficoltà che quotidianamente ricevo da loro e dai medici, sono davvero tante e spesso preoccupanti e non posso non renderLe a Lei note.

Io non volto loro le spalle, io non mi faccio scudo di altrui promesse vane o di parole vuote senza concretezza alcuna. Lei crede che, per ciò che ci unisce a livello amministrativo, io stia facendo politica! Qui credo che l’unica persona che sta facendo politica è solo Lei, caro Direttore, e di questo sono fortemente rammaricato!

Chi mi conosce sa che sulla salute dei cittadini, sul loro diritto a curarsi in loco senza andare chissà dove, ho sempre fatto e chiesto fronte comune!

In merito all’ultimo Comitato ristretto dei sindaci, la verità è che Lei, caro Direttore, ha voltato le spalle a sette Direttori di dipartimento del SS Annunziata di Chieti che avevano solo chiesto di interloquire con Lei per esporre i loro quesiti e le loro problematiche. Il Suo atteggiamento da semplice uditore non è stato certo un bel vedere. E non per la politica che sulla sanità e sui temi unitari non deve essere esistere, ma per il bene comune e soprattutto per la sanità stessa. Quella alla quale Lei è chiamato a rispondere e noi altrettanto con Lei, coadiuvandoci l’un l’altro per raggiungere meglio e prima i livelli di una sanità che sia di modello per le altre Regioni.

Così ahimè non è! E non certo per colpa mia, o per colpa del Presidente del Comitato ristretto dei sindaci, Ferrara, o per colpa degli altri componenti del Comitato. Se mettesse da parte la Politica e pensasse insieme a noi a dare ascolto e risposte ai cittadini e ai medici, allora sì che potremo costruire qualcosa di bello e unico sulla e per la sanità abruzzese.

Io sono pronto, auspico quanto prima anche Lei! Ma senza spot, senza slogan!

Il Sindaco e Presidente della Provincia

Francesco Menna




I PRIMI 10 ANNI DEL CLUB ACI STORICO

Mario Aloè: Riproporremo anche nel 2023 l’evento Ruote nella Storia-Chieti.  Gran Criterium Vetturette sullo storico circuito della Villa Comunale di Chieti

Chieti, 14 luglio 2023. Far emergere e tutelare il patrimonio motoristico storico italiano: per questo motivo fu istituito, nel 2013, ACI Storico.

Un’associazione senza scopo di lucro, che nell’arco dieci anni è diventata la casa degli appassionati e dei collezionisti di veicoli storici e ha come finalità principali la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la diffusione della conoscenza del patrimonio storico motoristico italiano. Un lavoro prezioso che trova attuazione, sul territorio, grazie ai 100 Automobile Club che fanno parte della Federazione ACI e ai numerosi Club Affiliati che collaborano con gli Automobile Club territoriali.

In 10 anni di vita ACI Storico ha raggiunto il numero di circa 19.000 Soci, 50 Club Affiliati e circa 20 Musei Affiliati in tutto il territorio nazionale, tra cui il Museo MAUTO di Torino, il Museo Tazio Nuvolari di Mantova, il Museo Mille Miglia di Brescia e tanti altri.

In un contesto di stallo, senza normative ed azioni mirate alla loro salvaguardia, ACI Storico ritiene che i veicoli storici, in quanto circolanti, possano essere considerati alla stregua di un museo viaggiante a disposizione della collettività e da tramandare alle nuove generazioni, un patrimonio storico meritevole di tutela, ai sensi dell’articolo 9 della Costituzione.

Attenzione però: non basta che un veicolo abbia più di 20 anni per essere considerato storico.

È dunque importante distinguere i veicoli storici autentici da quelli semplicemente vecchi, dunque inquinanti e poco sicuri per la circolazione stradale.

Per questo ACI Storico ha stilato il metodo di selezione nella Lista di Salvaguardia, che serve a individuare i modelli di potenziale interesse storico con anzianità compresa tra i 20 e i 29 anni.

Tutti i veicoli che hanno annoverato il modello nella Lista possono essere considerati potenzialmente storici e dovrebbero essere destinatari di agevolazioni fiscali, come l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. La “Lista” è stata predisposta da un gruppo di esperti del settore, composto da rappresentanti di ACI Storico, FCA Heritage, Registro Italiano Alfa Romeo (RIAR), Associazione Amatori Veicoli Storici (AAVS) e dal mensile specializzato Ruoteclassiche, che aggiorna la Lista ogni anno.

Questi, fra gli altri, i criteri di selezione, oggettivi e alla conoscenza di tutti gli appassionati:

•             la rarità, intesa come numero di auto circolanti del modello in questione

•             il rilievo delle caratteristiche tecniche

•             la particolare innovazione e l’unicità del progetto industriale

I veicoli con più di 30 anni di età non sono contemplati nella “Lista”, in quanto le norme vigenti li considerano già destinatari di benefici fiscali quali l’esenzione totale dal pagamento della tassa automobilistica. ACI Storico ha però elaborato, tramite un gruppo di esperti di settore, l’Elenco ACI Storico per auto con anzianità compresa tra i 30 e i 39 anni, ritenendo che anche nell’ambito di questa categoria vada effettuata una selezione dei modelli meritevoli di tutela.

Prima di definire storico un veicolo è necessario che venga sottoposto ad un’accurata analisi tecnica: non basta che detenga i requisiti di età e che sia presente nella Lista di Salvaguardia. Per questo motivo è stato creato, dal Club ACI Storico, anche il Registro ACI Storico: al suo interno, si possono iscrivere e registrare i veicoli che, dopo avere superato la verifica tecnica, possono essere effettivamente considerati veicoli di valore storico e si articola in tre Sezioni: Auto e Moto Classica; Auto Sportiva; Rilevanza Storica ai fini fiscali.

Per tutti i collezionisti ed appassionati di auto storiche che intendono associarsi al Club ACI Storico, sono state pensate nuove formule associative, che si aggiungono allo storico ventaglio di tessere ACI.

Inoltre, i Soci del Club ACI Storico hanno diritto a varie tipologie, scontate, di Polizze assicurative dedicate (SARA Assicurazioni); possono partecipare a importanti eventi nazionali come: Coppa d’Oro delle Dolomiti; Concorso di Eleganza “Città di Trieste”; Milano Autoclassica; Circuito Stradale del Mugello; Targa Florio Classica; Fiera di Auto e Moto d’Epoca e agli eventi locali “Ruote nella Storia”.

Anzi quest’ultimi, ben 75 solo nell’ultimo anno, sono importantissimi perché uniscono la valorizzazione dei veicoli storici con la celebrazione delle bellezze naturalistiche e gastronomiche di ogni singolo territorio.

«A tal proposito» sottolinea l’avv. Mario Aloè, Presidente dell’Automobile Club Chieti, «possiamo dare appuntamento fin da adesso a tutti i nostri appassionati per il giorno 31 agosto 2023, quando, dopo la visita del borgo antico di Pretoro, sullo storico circuito della Villa Comunale di Chieti, riproporremo, in collaborazione con il club Ruote Classiche Teatine affiliato ad Aci Storico, l’evento Ruote nella Storia-Chieti. Gran Criterium Vetturette che tanto successo riscosse lo scorso anno».




I PRIMI DUE ELETTROTRENI della Alstom

In arrivo altri sette treni Coradia Stream 2.0. De Angelis: “Potenziata l’offerta per la collettività abruzzese. Treni in piena sintonia con la transizione energetica”. Dolfi: “Avanguardia tecnologia dei Coradia, una garanzia per la mobilità, investimenti per 55 milioni di euro”

Lanciano, 14 luglio 2023. La TUA presenta i primi due dei nove elettrotreni Coradia Stream 2.0 della Alstom. Lo fa nel corso di un evento nella nuova stazione di Lanciano alla presenza, tra gli altri, del governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

“Un momento importante per la mobilità della nostra regione e per la collettività abruzzese che, da oggi, potrà contare sui primi due nuovissimi e modernissimi elettrotreni della Alstom dei nove in arrivo”.

Sono queste le parole d’esordio di Gabriele De Angelis, presidente della TUA, nel corso della presentazione dei nuovi treni che vanno a potenziare la flotta della società abruzzese di trasporto.

Nel prossimo biennio è previsto un ulteriore incremento del numero di treni per la divisione ferroviaria: altri sette Coradia Stream 2.0, infatti, entreranno a far parte della flotta treni della TUA per un investimento complessivo sul rinnovo della flotta di circa 55 milioni di euro.

“Siamo molto soddisfatti di questo investimento – ha spiegato Gabriele De Angelis – perché siamo di fronte a dei veicoli ferroviari molto performanti, il cui consumo energetico è ridotto del 30 per cento rispetto alla generazione precedente di elettrotreni. Una particolare cura – ha spiegato De Angelis – è focalizzata sul confort per i passeggeri: all’intero dei convogli a quattro casse sono posizionati 30 monitor da 24’’ per le informazioni di viaggio, oltre al sistema di videosorveglianza. Sono presenti, infatti, 32 telecamere live e il contapersone, la climatizzazione è regolata in automatico in base al numero di passeggeri. I nuovi treni – ha sottolineato De Angelis – presentano un sistema di illuminazione al LED”.

Friendly, dunque. Ma soprattutto ecologici. Le caratteristiche tecniche dei nuovi Coradia Stream 2.0 della TUA parlano chiaro.

“I nostri nuovi elettrotreni rispondono alla politica di sostenibilità ambientale e sono riciclabili fino al 97 per cento – ha spiegato il presidente della TUA – un aspetto assolutamente rilevante per noi che, in tutte le aree aziendali, abbiamo intrapreso un discorso orientato alla transizione energetica. Questi treni – ha puntualizzato De Angelis – consentono la massima accessibilità per le persone a ridotta mobilità, è previsto un passaggio open space e senza gradini tra le carrozze”.

I due nuovi elettrotreni della TUA SPA sono dedicati a due personaggi illustri abruzzesi: Gabriele D’Annunzio e Ignazio Salone.

Crescono i numeri della divisione ferroviaria della TUA, come spiegato dal direttore del settore ferro Enrico Dolfi: “Il 26 dicembre 2021 è stato siglato tra la TUA ed Alstom un contratto applicativo all’Accordo Quadro stipulato tra il fornitore e Trenitalia per un importo di 12.484.000 euro per la fornitura dei due elettrotreni che oggi vediamo qui a Lanciano. Nella stessa data – ha continuato Enrico Dolfi – è stato siglato un secondo contratto applicativo per un ulteriore treno per 6.242.000 euro. Altri investimenti, sempre per l’acquisizione di altri 6 elettrotreni in itinere, ammontano a circa 36 milioni di euro”.

Enrico Dolfi si sofferma anche sulle caratteristiche dei nuovi treni. “Il Coradia Stream 2.0 è un treno elettrico, mono piano, dotato di quattro casse, cioè di quattro vagoni con due carrelli motorizzati per la trazione. Può raggiungere una velocità massima di 160 km/h e ospitare circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere. L’ampiezza delle sedute e dei corridoi, oltre ai rumori e alle vibrazioni ridotte al minimo consentono ai nostri nuovi veicoli ferroviari di offrire un viaggio tranquillo e confortevole”.

Enrico Dolfi ricorda anche i risultati raggiunti dalla divisione ferroviaria nell’ultimo anno: “L’implementazione della nostra flotta da 9 a 20 convogli che andrà a concretizzarsi nel medio periodo è sinonimo di dinamismo prospettico di quest’azienda. Abbiamo anche ottenuto il titolo di Soggetto Responsabile della Manutenzione ai sensi della legislazione europea e stiamo lavorando sia per potenziare l’asset manutentivo che per avviare un discorso che dia futuro alla tratta storica che collega Fossacesia ad Archi a Castel di Sangro. I risultati raggiunti – ha concluso Dolfi – sono il frutto di una sinergica attività di collaborazione con il Socio Unico della TUA, la Regione Abruzzo, col partner che gestisce il trasporto pubblico locale regionale, Trenitalia, che desidero ringraziare”.

All’evento di Lanciano hanno partecipato, tra gli altri, il consigliere delegato alla ferrovia della TUA Pasquale Di Nardo, il direttore generale Maxmilian Di Pasquale oltre ai vertici della Alstom Ferroviaria.

I nuovi elettrotreni inizieranno a circolare non appena saranno completati tutti gli adempimenti di natura amministrativa quelli di natura formativa che riguarderanno il personale della TUA che espleta mansioni di sicurezza.

LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEI NUOVI ELETTROTRENI DELLA TUA Spa

Il Made in Italy

Made in Italy. I treni Coradia Stream sono prodotti da Alstom in Italia. Lo sviluppo del progetto e gran parte della produzione e della certificazione viene eseguita nel sito di Savigliano, in provincia di Cuneo.

La progettazione e la produzione dei sistemi di trazione e di altri componenti avvengono a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, mentre i sistemi di segnalamento sia di bordo che di terra vengono progettati e realizzati dalla sede di Bologna.

Adattabile, sostenibile, tecnologico: i Coradia Stream in tre parole

Tre aggettivi. Il Pop rappresenta l’ultima generazione del treno regionale Coradia Stream: adattabile, sostenibile, tecnologico e pensato per tutte le esigenze dei passeggeri.

Green. Super green, anzi. I nuovi elettrotreni rispondono alla politica di sostenibilità ambientale e sono riciclabili fino al 97 per cento.

Consumano il 30 per cento di energia in meno rispetto alla precedente generazione.

Treni super green già dal “concepimento ingegneristico”: nessun solvente o altra sostanza chimica tossica viene utilizzato da Alstom nel processo produttivo.

I sistemi di condizionamento dell’aria e di ventilazione sono intelligenti e si regolano in funzione del numero dei passeggeri che, di volta in volta, viaggiano sul treno.

L’illuminazione per i passeggeri, a led, si regola automaticamente sulla base della luce esterna.

Spazi interni ampi sinonimo di comodità.

Lo Stream Coradia 2.0 è un treno elettrico, mono piano, molto lungo in quanto è dotato di quattro casse, cioè di quattro “vagoni” con due carrelli motorizzati per la trazione.

Può raggiungere una velocità massima di 160 km/h e ospitare circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere. Ampiezza delle sedute e dei corridoi, rumori e vibrazioni ridotti al minimo consentono ai Coradia Stream 2.0 di offrire un viaggio tranquillo e confortevole.

Avanguardia anche per quanto concerne il riscaldamento e il raffreddamento dei treni, della videosorveglianza, della pulizia e delle informazioni per i passeggeri a bordo treno.

Ancora: rastrelliere portabici, 30 monitor per informazioni ai viaggiatori, internet on board, cestini per la raccolta differenziata, sistema conta persone, 32 telecamere di videosorveglianza.

L’elettrotreno Coradia Stream POP 2.0 nel mercato ferroviario europeo

Sviluppato per il mercato europeo, il Coradia Stream è in grado di funzionare su tutti i principali sistemi di alimentazione europei.

In totale, oltre 660 treni basati sulla famiglia di treni Coradia Stream sono stati ordinati dai principali Paesi europei come Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Germania, Danimarca e Spagna.




ECONOMIA DELLA BIODIVERSITÀ, al Lavandeto l’evento organizzato da Adoc Abruzzo

La biodiversità come opportunità, l’agricoltura abruzzese e la ricchezza delle aree interne tra i temi del dibattito

Collelongo, 14 luglio 2023 –  Si è tenuto ieri nel suggestivo sito del Lavandeto di Collelongo, in provincia dell’Aquila, l’evento organizzato da Adoc Abruzzo sull’economia della biodiversità. Hanno partecipato all’incontro, moderato dalla presidente Adoc Abruzzo Monica Di Cola, la presidente Adoc nazionale Anna Rea, il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo, il vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, l’assessore regionale alle aree interne Mario Quaglieri, il consigliere provinciale  Dino Iacutone, la sindaca di Collelongo Rosanna Salucci, i docenti e i dirigenti dell’istituto agrario “A. Serpieri” di Avezzano, l’associazione Circolarmente, l’Asvis Abruzzo, il direttore Cia L’Aquila Teramo Donato Di Marco, Michela Mastrella – capoguardia del servizio di sorveglianza del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise -,  dirigenti amministrativi, imprese ed Ente Parco.

Dibattiti, laboratori e momenti conviviali per il ricco programma della giornata che ha posto l’attenzione sull’importanza della biodiversità, sulla situazione dell’agricoltura abruzzese e sulle difficoltà legate alle aree interne. “Dobbiamo sensibilizzare le persone affinché comprendano che la biodiversità gioca un ruolo fondamentale per mantenere la salute dell’uomo – ha spiegato Monica Di Cola, presidente Adoc Abruzzo – e  per la prosperità del pianeta. Dobbiamo cambiare il modo in cui produciamo, usiamo e consumiamo”.

Un concetto perfettamente espresso dal Lavandeto di Collelongo, nato dall’idea di cinque amici che hanno pensato di rivalutare, nell’area di protezione esterna del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la vocazione ancestrale del proprio territorio per l’agricoltura e l’allevamento in un’ottica innovativa e biologica, dunque nel rispetto della potenzialità produttiva locale.

“Essere qui, in questa realtà, che è un tesoro non solo per l’Abruzzo, ma per tutto il nostro Paese, è un’occasione straordinaria – ha dichiarato Anna Rea, Presidente Adoc nazionale – . Questo posto racconta che c’è bisogno di persone coraggiose ma anche di chi le sostiene fino in fondo, a partire dalla politica e le istituzioni. Ma a fare la vera differenza è la persona. I consumatori hanno un ruolo fondamentale per la valorizzazione dei nostri prodotti. Avere dei consumatori consapevoli, che pongono alla base delle proprie scelte la conoscenza dei prodotti stessi, è la scommessa del futuro. Imparare a volersi bene, scegliendo con oculatezza ciò che si consuma e a farsi rispettare è il punto di partenza per un’occupazione di qualità, per la creazione di nuove aziende e posti di lavoro. I lavandeti sono l’essenza di un’economia circolare in fiore, in cui la sostenibilità si unisce all’eccellenza dei prodotti, per soddisfare i consumatori consapevoli che desiderano profumi naturali e un’impronta ecologica . Ognuno di noi può fare la propria parte e questo fa bene all’occhio, alla mente e anche alla nostra salute e al cuore”.

La salvaguardia della biodiversità come grande opportunità per l’agricoltura delle aree interne è il concetto sostenuto dal vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente: “Dobbiamo essere orgogliosi e far conoscere al mondo la qualità delle nostre tipicità e dei prodotti che caratterizzano i territori. Dobbiamo essere capaci di valorizzare quello che abbiamo e capire che queste eccellenze sono una grande opportunità per le aree interne”.

Al tema delle zone interne dell’Abruzzo si lega inevitabilmente quello delle infrastrutture. Il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo: “Il riallineamento economico tra area costiera e area interna della nostra regione è necessario per lo sviluppo del lavoro in tutte le sue sfaccettature. Dobbiamo dare agli imprenditori la possibilità di avere reti di comunicazione mobili e immobili all’altezza, dalla rete ferroviaria a quella stradale. Bisogna creare le condizioni affinché il pubblico spinga l’iniziativa del privato. Il patrimonio storico, culturale e naturale delle aree interne abruzzesi è inestimabile ma è necessario remare insieme nella stessa direzione per costruire un progetto valido che permetta, soprattutto ai giovani, di restare e investire nel proprio territorio”.

Nella giornata di ieri, oltre al dibattito che si è tenuto nel cuore del lavandeto, ci sono stati momenti dedicati al contatto con la natura e con i suoi prodotti. Gli ospiti hanno avuto modo di passeggiare lungo il sentiero delle grandi querce che collega il centro storico di Collelongo al campo di lavanda e di degustare i sapori dell’enogastronomia e della tradizione  locale.

“Con l’iniziativa di ieri – conclude Monica Di Cola, presidente Adoc Abruzzo – abbiamo voluto far toccare con mano il territorio, per avvicinare in modo esperienziale  i partecipanti al tema della biodiversità. Lo abbiamo fatto garantendo un contatto diretto con la natura, con i suoi colori, i suoi profumi e suoi gusti, e creando una tavola rotonda che permettesse a tutti gli attori di esprimersi e di dare degli spunti per lo sviluppo della zona e dell’intero Abruzzo. Ognuno ha portato il proprio contributo, a partire da istituzioni ed enti, dialogando su ciò che finora è stato fatto, e anche bene, e su ciò che è necessario progettare insieme per il futuro. Per non perdere la scommessa di un mondo eco sostenibile, rispettoso della natura , sano per l’uomo  e conveniente per chi lo produce e chi lo consuma”.




ON LINE IL CEC

Il portale condiviso degli eventi in 56 comuni della provincia di L’Aquila, Teramo e Pescara

Già presenti oltre 250 iniziative, con aggiornamenti a cura dei singoli enti; Fico, “A disposizione un mezzo di promozione della ricca proposta culturale”; Anastasio, “importante accrescere l’attrattività del territorio creando un luogo di incontro tra domanda e offerta”

L’Aquila, 14 luglio 2023. Valorizzare e promuovere, a beneficio di cittadini e turisti, spettacoli di ogni genere, festival, feste popolari e riti religiosi, iniziative culturali, sportive, di valenza ambientale, educativa e formativa, ludiche ed enogastronomiche in 56 comuni nella provincia dell’Aquila, Teramo e Pescara, grazie ad un portale condiviso e di facile fruizione, aggiornato costantemente dagli stessi enti e dalle associazioni del territorio, a segnare un nuovo protagonismo che sta sempre di più accompagnando la ricostruzione materiale e fisica post-terremoto.

Questi i contenuti e gli obiettivi del CEC, il Cartellone condiviso degli Eventi Culturali, realizzato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere 2009 (USRC), da oggi on line già con oltre 250 iniziative, consultabili tramite smartphone, tablet e PC.

Il nuovo strumento è stato illustrato in conferenza stampa nella sala polifunzionale di Fossa, da Raffaello Fico, titolare USRC, da Gianni Anastasio, coordinatore dei sindaci del Cratere 2009 e del vicecoordinatore Massimiliano Giorgi, alla presenza dei sindaci e associazioni del territorio.

“La realizzazione del Cartellone Condiviso CEC – ha esordito Raffaello Fico – prende le mosse dalla volontà manifestata dai nostri Comuni di raccogliere e diffondere, mediante un unico strumento di comunicazione digitale, l’ampia proposta di iniziative culturali organizzate nel territorio del cratere. L’Ufficio Speciale ha così messo a disposizione competenze e metodologie di lavoro maturate in questi anni per la ricostruzione post sisma, per realizzare una piattaforma on line che è alimentata di contenuti direttamente dai Comuni con il vantaggio di poter essere costantemente aggiornata”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Gianni Anastasio: “I comuni che rappresento in questa sede, già da tempo hanno espresso l’esigenza di un coordinamento delle attività culturali che interessano il proprio territorio, pertanto l’iniziativa che l’USRC ha messo in campo sarà un punto di partenza per un’azione che, partendo dalla semplice condivisione delle attività, mira a promuovere lo sviluppo locale nell’ambito della ricostruzione post sisma, accrescere l’attrattività del territorio creando un luogo di incontro tra domanda e offerta, rilanciando l’economia a base culturale e rafforzando l’identità locale e la connessione tra i paesi coinvolti”.

Il vicecoordinatore Massimiliano Giorgi ha posto l’accento sul particolare merito della piattaforma, “capace di veicolare l’offerta culturale e turistica in un unico strumento, immagine di un territorio vivo che, consolidate ormai le attività della ricostruzione materiale, guarda alla ricostruzione sociale con atteggiamento propositivo e ne rende partecipe, in tal modo, la più ampia platea possibile”.

Gli eventi sono suddivisi nelle seguenti categorie, evidenziate nella home page: “spettacolo dal vivo”, “arti visive, cinema e video art”, “benessere e sport”, “incontri e dibattiti”, ” l’esperienza della natura”, “imparare nei borghi”, “i sapori del territorio”, “storia e tradizione” e “feste religiose”.

Selezionando il comune, la data, la categoria di interesse, oppure tramite una ricerca libera, vengono visualizzati i dettagli degli eventi, presentati secondo un format di scheda che ne facilita la lettura.  Per ogni scheda oltre ovviamente al luogo, la data e l’ora, è presente una descrizione dettagliata dell’iniziativa, informazioni per l’accessibilità delle persone disabili, se è a pagamento o gratuita, la geolocalizzazione e tutti i contatti per ulteriori informazioni. Ogni scheda può essere inoltre condivisa tramite i principali social network, amplificando in tal modo la diffusione dell’evento.

Sul portale è poi presente una mappa geolocalizzata del cratere sismico, dove poter navigare alla ricerca degli eventi in ciascun comune, un calendario che riporta, giorno per giorno, gli eventi in programma e infine tutti gli eventi comune per comune.

“Quella che presentiamo oggi – aggiunge Fico – è la prima fase di un processo: il prossimo passo sarà infatti uno studio della mappatura realizzata, che contempla già centinaia di schede, per capire come implementare l’offerta culturale per il futuro, soprattutto iniziando a realizzare eventi in rete e coordinati, in interi comprensori territoriali, evitando sovrapposizioni e ridondanze, al fine di favorire una più ampia partecipazione da parte di cittadini e turisti”.

Elemento qualificante del CEC è che esso può essere aggiornato direttamente da chi propone l’evento: oltre ai Comuni che vi accedono direttamente, l’USRC riceve richieste di partecipazione anche da altri soggetti come le associazioni culturali o le pro loco che ugualmente vengono seguiti e indirizzati affinché le schede sottoposte siano corrette e complete di tutte le informazioni.

L’USRC ha prodotto un manuale d’uso per compilare in modo standardizzato e ottimale le singole schede-evento, e continuerà a garantire la massima disponibilità e assistenza attraverso incontri formativi e visite in loco, se richieste, per il supporto operativo, individuando un referente in ciascuna delle otto aree omogenee in cui è suddiviso il territorio del cratere sismico.




LODE AL GENIO MATEMATICO

Il frentano d’oro premia Sandra Di Rocco, professore ordinario a Stoccolma. Nata a Lanciano, vissuta a Vasto, è stata la prima donna in Svezia a ottenere la cattedra in matematica pura.

Lanciano, 14 luglio 2023. È stata la prima donna della storia a ottenere in Svezia, nel 2011, una cattedra universitaria di Matematica pura, ha nelle tasche una laurea con lode, conseguita all’Università dell’Aquila, e incarichi accademici e scientifici a scialo, ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Vasto, dove si trasferirono i suoi genitori subito dopo la sua nascita, ma non resiste al richiamo della sua città natale, Lanciano, che profuma di “famiglia” e di “origini”.

È questo l’identikit essenziale di Sandra Di Rocco, scelta dall’Associazione lancianese Il Frentano d’Oro, il cui presidente è Stefano Graziani, a ricoprire il prestigioso ruolo di XXIV Frentano d’Oro, ambito riconoscimento che viene conferito ogni anno, come da statuto, “ad una persona nata nella Frentania che nel campo delle scienze, della cultura, della musica, dell’arte e delle professioni si è resa benemerita dando lustro alla sua terra d’origine in patria e nel mondo”.

Sandra Di Rocco, che succede al violinista Massimo Spadano, è nell’albo del Frentano d’Oro, dopo Alberta Campitelli e Sonia Albanese, la terza donna a salire sul podio dei frentani illustri e a incarnare quell’ideale di personaggio geniale e insigne che, con la sua professionalità, il suo estro, la sua bravura, è motivo d’orgoglio e di onore per il suo paese: è questo lo spirito più autentico del Frentano d’Oro, al quale l’Associazione non ha mai derogato, neanche dopo la scomparsa del suo fondatore, il ragionier Ennio De Benedictis, avvenuta due anni fa.

Sandra Di Rocco, tra l’altro, ha rinfocolato nel tempo l’amore per la sua terra, cercando di infonderlo anche in sua figlia, concedendosi sempre nel mese di dicembre l’occasione di partire da Stoccolma, dove insegna, per trascorrere la Squilla e il Natale con i suoi parenti lancianesi, e trovando ristoro e conforto contro lo stress lavorativo pedalando e passeggiando, durante le ferie estive, lungo la Via Verde che fiancheggia la Costa dei Trabocchi.

Il coordinatore del premio, Mario Giancristofaro, ha lodato, durante la conferenza stampa tenutasi stamattina, alla quale hanno partecipato anche Stefano Graziani, il sindaco Filippo Paolini, l’assessore alla Cultura Danilo Ranieri e la stessa Sandra Di Rocco, le qualità e l’alta preparazione scientifica del nuovo Frentano d’Oro, caratteristiche che rispecchiano in pieno lo spirito di un premio che si propone di mantenere uno standard di altissimo valore culturale e morale; valore che è stato riconosciuto più volte dal sindaco Filippo Paolini e dall’assessore Ranieri. Stefano Graziani, che ha ricordato Ennio De Benedictis, ha affermato che “il fondatore del Frentano d’Oro è riuscito a costruire una scuola di bellezza etica, orientata verso il desiderio, verso l’amore per la cultura”.

“Quello del Frentano d’Oro – ha affermato Sandra Di Rocco – è per me un premio speciale, inaspettato. È un grande piacere far parte di questa grande ‘famiglia’”.

La cerimonia di premiazione del Frentano d’Oro, condotta dal giornalista Mario Giancristofaro, avrà luogo al Teatro Fedele Fenaroli sabato 23 settembre, alle ore 18. Due saranno le novità di quest’anno: la presenza di alcuni allievi della Scuola Civica di Musica che, con il suono dei loro strumenti, sorprenderanno piacevolmente il pubblico e un breve incontro-dibattito sulla matematica e sull’intelligenza artificiale, moderato da Mario Giancristofaro e aperto a tutti, al quale parteciperanno degli studenti delle scuole superiori di Lanciano e di Vasto, accompagnati dai loro insegnanti.

Il curriculum di Sandra Di Rocco è fitto di successi e di riconoscimenti: dopo la laurea, consegue il master e il dottorato in Matematica negli USA; subito dopo è ricercatrice presso il famoso Istituto Mittag Leffler di Stoccolma. Dopo un anno, è ancora ricercatrice presso l’Istituto di ricerca Max Planck di Bonn. Trascorre, poi, alcuni anni negli Stati Uniti dove lavora come docente presso l’Università di Yale e presso l’Università del Minnesota. Nel 2003 si trasferisce a Stoccolma e ricopre, presso il Royal Institute of Tecnology (KTH), prima il ruolo di professore associato poi docente ordinario. Nel 2018 viene eletta nel comitato scientifico dell’Agenzia delle Scienze svedese e nel comitato scientifico dell’iniziativa svedese dell’Intelligenza Artificiale.

Nel 2021 riceve la Medaglia Borelius per le Scienze Ingegneristiche e viene eletta membro dell’Accademia Reale delle Scienze Ingegneristiche. Il suo cursus honorum è ricco di incarichi: al momento è preside della Facoltà delle Scienze Ingegneristiche al KTH, direttore del gruppo di ricerca in Geometria Algebrica Applicata, sempre al KTH, presidente del comitato scientifico all’Istituto di Matematica e Fisica Schödinger di Vienna, presidente del CDA del QTH (centro per la tecnologia quantistica del KTH), membro del comitato direttivo Wallenberg iniziativa in AI (Intelligenza Artificiale), membro del CDA della Fondazione per la ricerca Gustafsson, membro del CDA dell’iniziativa Digital Futures (Futuri Digitali in Svezia) e membro del comitato scientifico per il centro di analisi dei dati al Politecnico di Torino.




RUNNERS PESCARA DAL MINISTRO ABODI

Nardone ha incontrato il Ministro dello sport per gli EMACS 2023

Pescara, 14 luglio 223. Nella Sala Riunioni del Ministero dello Sport, l’ASD Runners Pescara ha incontrato il Ministro dello Sport, Andrea Abodi.

Pietro Nardone, presidente dell’associazione, si è recato da Abodi per presentare ufficialmente gli Europei Master di Atletica Leggera, in programma dal 21 settembre al 1° ottobre 2023.

Un appuntamento di prestigio, dall’eco internazionale visti gli oltre 6.000 atleti iscritti e provenienti da tutte Europa e da diverse parti del mondo.

Con Nardone, erano presenti Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio Regione Abruzzo, Carlo Masci, Sindaco di Pescara, Patrizia Martelli, Assessore allo sport di Pescara, Stefano Mei, Presidente nazionale FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e Massimo Pompei, Presidente regione Abruzzo FIDAL.

Nardone e Abodi si sono confrontati sull’evento, con grande entusiasmo del Ministro che ha promesso di essere presente alla presentazione ufficiale dell’evento che si terrà a metà settembre. Nell’occasione, il presidente della Runners Pescara ha omaggiato il Ministro della mascotte dell’evento.




SONO TUTTA NEGLI OCCHI. Sebastiana Papa Fotografa

All’università di Teramo una sezione permanente della mostra

Teramo, 14 luglio 2023. Mercoledì 19 luglio alle ore 10:30, presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, sarà inaugurata e presentata alla stampa una sezione della mostra Sono tutta negli occhi. Sebastiana Papa fotografa (1932-2002).

La sezione sarà allestita in modo permanente nel corridoio centrale del Polo didattico G. D’Annunzio (accanto all’aula 1) come parte integrante del Contemporary Sculpture Garden, il museo diffuso dell’Ateneo teramano curato da Raffaella Morselli. Si tratta di 10 fotografie in bianco e nero di grande formato realizzate da Sebastiana Papa in Messico, in Unione Sovietica, in Italia, in India, in Cina, in Estonia, in Etiopia e in Myanmar tra il 1965 e il 1999.

Le opere sono state selezionate dai curatori Gabriele D’Autilia e Gianfranco Spitilli, dell’Università di Teramo, all’interno del vasto corpus di immagini del Fondo Papa conservato presso l’ICCD-Ministero della Cultura.

All’inaugurazione interverranno il rettore Dino Mastrocola, il direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione Christian Corsi, il delegato del Rettore alla cultura Raffaella Morselli, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, l’assessore alla Cultura del Comune di Teramo Antonio Filipponi, il funzionario del Ministero della Cultura Rodolfo Felici e i curatori della mostra. Modererà l’incontro la giornalista Anna Fusaro.

Nel pomeriggio, alle ore 18:00 presso l’Arca-Laboratorio per le Arti Contemporanee, sede espositiva della mostra antologica sulla fotografa, si svolgerà un incontro di approfondimento accompagnato dalla presentazione del catalogo, con la presenza dei curatori.

Dopo i rappresentanti istituzionali, interverranno la responsabile del Gabinetto Fotografico Nazionale ICCD-Ministero della Cultura Simona Turco e la fotografa Claudia Pajewski.




IL CARTELLONE delle manifestazioni estive

Due concerti al Campo Sportivo (Francesco Cicchella e Coma_Cose) – Est’Arte Maglianese 2023

Magliano de’ Marsi, 14 luglio 2023. L’Amministrazione Comunale di Magliano de’ Marsi, guidata dal Sindaco Pasqualino Di Cristofano, presenta il cartellone degli eventi estivi 2023 denominato EstArte Maglianese 2023.

L’Amministrazione Comunale è lieta di presentare il suo cartellone degli eventi estivi 2023, offrendo una serie di attività stimolanti per tutte le età, con l’obiettivo di promuovere l’interazione sociale, l’apprendimento e il divertimento, nonché valorizzare il territorio per renderlo maggiormente attrattivo.

Il cartellone eventi include festival, concerti, fiere, spettacoli artistici, mostre d’arte, dimostrazioni, artisti di strada, animazione per bambini, enogastronomia e molto altro ancora. che offriranno opportunità di intrattenimento e apprendimento per la comunità.

Presenti anche i due concerti del Magliano Festival d’Estate presso il Campo Sportivo, Francesco Cicchella il 2 agosto e Coma Cose il giorno 8 agosto.

“Fiduciosi si, di poter divertire, ma soprattutto attrarre visitatori” è il commento del Sindaco Pasqualino Di Cristofano, che lancia il calendario sui social. Conclude poi ringraziando i Consiglieri Comunali Mirko Toselli e Marco Di Norcia che hanno curato il Calendario.




IL PESCATO LOCALE e la Costa dei Trabocchi

L’iniziativa è stata promossa dal Flag Costa dei Trabocchi a bilancio delle Stagioni del Mare

Fossacesia, 14 luglio 2023. Cinque anni, 11 edizioni, 42 ristoranti, 6 fiere, 5.640 menu, 5.888 follower. Sono questi alcuni numeri della manifestazione “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto”, ideata dal Flag Costa dei Trabocchi nell’estate 2018 per valorizzare il pesce locale di stagione e recuperare le tradizioni culinarie marinare e che ora giunge a conclusione.

Il progetto è stato promosso dal Flag Costa dei Trabocchi e rientra tra le misure contenute nel piano di azione locale del consorzio finanziato attraverso il fondo comunitario Feamp 2014-2020, con la supervisione della Regione Abruzzo. L’iniziativa è stata realizzata in questi 5 anni in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori della pesca e della ristorazione. A tracciare un bilancio dell’evento, ieri al Supporter Beach di Fossacesia, sono stati il direttore del Flag, Valerio Cavallucci, il consigliere Raffaele Cavallo e il dirigente del servizio Sviluppo locale ed economia ittica, Francesco Di Filippo. La manifestazione, che giunge a conclusione in concomitanza con il termine della programmazione Feamp 2014-2020, lascia però in eredità una campagna di sensibilizzazione che, attraverso diverse “pillole” video realizzate con testimonial coinvolti a vario titolo nel progetto (pescatori, traboccante, acquacoltore, ristoratori, nutrizionista, venditrice di prodotti ittici), continuerà a perseguire lo scopo dell’educazione all’acquisto e al consumo sostenibile e responsabile dei prodotti del territorio della Costa dei Trabocchi.  

L’evento ha rappresentato anche l’occasione per presentare i risultati di altri tre progetti inseriti nel piano di azione del Flag Costa dei Trabocchi e realizzati nel corso dell’anno. Il primo è la ricerca condotta dall’architetto Marcello Borrone dal titolo “La pesca dei trabocchi. Indagine sulla grande macchina pescatoria”, presentata dallo studioso con la partecipazione dell’attrice Tiziana Di Tonno che ha interpretato alcuni brani tratti dal Trionfo della Morte di Gabriele d’Annunzio. Il secondo progetto presentato è il libro “Costa dei Trabocchi. Il mare d’Abruzzo”, realizzato da Slow Food Editore. Un volume dedicato a quella che il Flag ha identificato come “Via Blu” della Costa dei Trabocchi, ossia una visione “dal mare” del litorale della provincia di Chieti e una valorizzazione di tutte le sue eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche, attraverso le testimonianze dei protagonisti della Costa. A presentare la pubblicazione è stato Carlo Bogliotti, amministratore delegato di Slow Food Editore.

Infine, il Flag Costa dei Trabocchi ha presentato ai pescatori del territorio di riferimento l’applicazione gratuita ApPesca, uno strumento ideato, realizzato e ieri illustrato dal tecnico informatico Pietro Rosato. Si tratta di un’app che consente di rendere più fruibili alcuni servizi utili agli operatori della pesca, come ad esempio la consultazione del bollettino meteo, di scadenze fiscali e amministrative, di interventi di manutenzione delle imbarcazioni, di avvisi e ordinanze. E ancora, la possibilità di segnalare l’orario di partenza e rientro in porto, di effettuare segnalazioni di SOS e di usufruire di una bacheca offro e cerco in cui sarà possibile inserire annunci relativi a vendite di imbarcazioni, motori o attrezzature da pesca.




ESTATE A CAMPO IMPERATORE

Il pubblico torna all’Inaf-osservatorio astronomico d’Abruzzo con il centro turistico del Gran Sasso

Teramo, 14 aprile 2023 – Da sabato 15 luglio riparte la programmazione estiva delle visite in presenza per il pubblico presso la Stazione Osservativa di Campo Imperatore dell’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo. Questa iniziativa fa parte delle diverse attività divulgative che l’Osservatorio propone con l’obiettivo di comunicare al pubblico gli studi e le ricerche astrofisiche che si svolgono nel territorio abruzzese.

Grazie a una convenzione siglata con il Centro Turistico del Gran Sasso (CTGS), visitatori di ogni età – appassionati di astronomia e amanti della montagna – avranno la possibilità di entrare nella Stazione Osservativa e conoscere meglio le attività scientifiche e tecnologiche che svolgono i ricercatori INAF con i telescopi di Campo Imperatore e non solo. Il periodo di apertura per le visite va dal 15 luglio al 10 settembre 2023.

Le visite si svolgeranno esclusivamente nel fine settimana, venerdì, sabato e domenica, e saranno organizzate in due turni pomeridiani: dalle 15 alle 16 e dalle 16:30 alle 17:30. L’affluenza massima consentita per ciascun turno è di 25 persone. La visita prevede una breve presentazione divulgativa sui temi di interesse astrofisico e il pubblico avrà l’opportunità di effettuare delle osservazioni con un telescopio solare dell’INAF Abruzzo. Le visite non saranno effettuate in caso di condizioni meteorologiche inadeguate.

Operativo e funzionante dal 1965, l’Osservatorio di Campo Imperatore si trova nell’omonimo altopiano in provincia dell’Aquila a una quota di circa 2150 metri s.l.m. ed è il più alto osservatorio professionale sul territorio italiano. La scelta del sito in quota, con l’installazione di un telescopio Schmidt, risale al secondo dopoguerra, motivata dall’esistenza di infrastrutture (su tutte la Funivia del Gran Sasso d’Italia) e dalla necessità di osservare un cielo che fosse il più buio possibile. Tuttora, nelle notti serene o quando  Campo Imperatore si trova al di sopra dello strato di inversione termica atmosferico, quello dove si formano le nuvole, l’Osservatorio gode di un cielo particolarmente buio e adeguato alle osservazioni astronomiche sia nella banda ottica che in quella infrarossa.

A partire dagli anni ‘90 e con lo sviluppo dell’astronomia infrarossa, Campo Imperatore ha rappresentato un sito osservativo ideale, grazie alle basse temperature (soprattutto invernali) e alla ridotta umidità dell’aria, portando all’installazione di un secondo telescopio dotato di un rivelatore infrarosso, unico sul territorio italiano ed in grado di osservare oggetti, come ad esempio stelle e supernove, anche se nascoste all’interno di nubi di gas e polveri interstellari.

Un sostanziale rinnovamento della strumentazione infrarossa è in corso nell’ambito del Progetto “VITALITY”, finanziato con fondi specifici del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il telescopio sarà equipaggiato con un nuovo, moderno sensore infrarosso e sarà sviluppato un nuovo sistema di ottica adattiva che ne migliorerà decisamente le prestazioni.

L’Osservatorio dell’INAF a Campo Imperatore è raggiungibile con la funivia del Gran Sasso D’Italia, che collega la località turistica di Fonte Cerreto al versante occidentale di Campo Imperatore, nel cuore del massiccio del Gran Sasso d’Italia.

Come prenotare:

È necessario prenotare la visita e acquistare il biglietto del Centro Turistico del Gran Sasso  rivolgendosi all’Info Point in Piazza Battaglione Alpini a L’Aquila (tutti i giorni dalle ore 09.00 alle ore 19.00), o scrivendo un’e-mail a infopoint.ctgs@ilgransasso.it. Si prega di indicare data e orario di prenotazione della visita, numero, nome e cognome dei partecipanti.

Le prenotazioni e la relativa bigliettazione sono gestite esclusivamente dal CTGS. L’INAF Abruzzo partecipa all’iniziativa a titolo non oneroso e non effettua il servizio di prenotazione delle visite.

Per altre informazioni: visita il sito www.ilgransasso.it o www.ilgransasso.it/info-point/




LIBRI SOTTO LE STELLE

Al via la seconda edizione della rassegna letteraria

Bugnara, 14 luglio 2023. Sette gli appuntamenti che si terranno a Bugnara tra il 21 luglio e il 26 agosto. Tra gli ospiti l’antropologa Anna Rizzo, Premio Croce 2023 per la letteratura giornalistica, e Peppe Millanta, premiato al John Fante Festival opera prima 2018.

Al via dal prossimo venerdì 21 luglio a Bugnara la seconda edizione della rassegna letteraria Libri sotto le stelle organizzata dal Centro Studi Nino Ruscitti.

Sette gli appuntamenti in programma che si terranno a partire dalle 21.30 nel centro storico del piccolo centro peligno.

Si inizierà il 21 luglio con Mario Maiorano con il quale si parlerà di satira e di arte a partire dal progetto editoriale Piazzaventi, raccolta di caricature, in gran parte inedite, di personaggi della città di Sulmona. Il 28 luglio sarà invece ospite Peppe Millanta con il suo nuovo romanzo Cronache da Dinterbild edito dalla Neo Edizioni, spin off del pluripremiato romanzo Vimpel degli orizzonti.

Il 30 luglio ci sarà Paolo Carretta con il suo quarto romanzo storico-poliziesco “Il volo dell’Asino”; il 3 agosto l’antropologa Adriana Gandolfi presenterà in qualità di coautrice il volume Fest’ e fiera, edito dalla Radici Edizione, un omaggio illustrato ai riti abruzzesi.

Il 9 agosto si parlerà di libri, di poesia e di promozione della lettura nei piccoli paesi montani con Paolo Fiorucci, a partire dal volume di poesie Quando piove canto più forte della Neo Edizioni.

Il sesto appuntamento in programma è con Anna Rizzo il 19 agosto con il suo I paesi invisibili edito dal Saggiatore. Premio Croce 2023 per la letteratura giornalistica, Anna Rizzo, da anni studia e collabora in qualità di antropologa con le piccole realtà delle cosiddette «aree interne» del paese, e affronta le problematiche legate allo spopolamento ragionando con le comunità sulle motivazioni di chi è rimasto e di chi se n’è andato.

Ultimo appuntamento sarà invece il 26 agosto con Gino Bucci, noto autore della pagina satirica L’abruzzese fuori sede, e il suo Rime Toscibili della casa editrice Ricerche & Redazioni. Donatella Di Pietrantonio nella quarta di copertina del volume scrive “Seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, Gino Bucci consegna ai lettori un gioco letterario che mescola dialetto e italiano, toponomastica e gastronomia, in una nuova Gnosi delle Fanfole esilarante e affettuosa che racconta gli abruzzesi come siamo.”

«Siamo molto soddisfatti delle scelte fatte per questa seconda edizione della nostra rassegna letteraria – commenta il presidente del Centro Studi, Matteo Servilio – In questo anno e mezzo di attività abbiamo cercato di costruire una rete di rapporti con autori, editori, associazioni e operatori della cultura con cui portare avanti progetti e condividere esperienze. Penso alla casa editrice Radici Edizioni di Gianluca Salustri che tornerà a trovarci o a Peppe Millanta, intervenuto a Bugnara poche settimane fa per la presentazione della collana Comete dedicata ai viaggi in Abruzzo. È il frutto di un lavoro che punta a considerare l’evento culturale non come oggetto di puro intrattenimento, chiuso in sé stesso, ma come luogo dal quale sviluppare relazioni durature tra il Centro, gli ospiti e la comunità».




WORKOUT IN NATURA

Domenica a Goriano Valli camminata fitness nel verde e nel silenzio del parco Sirente-Velino

L’Aquila, 14 luglio 2023. Per la prima volta nel Parco regionale Sirente Velino, immersi in una natura incontaminata, arriva il Workout in Natura, camminata-fitness gestita con l’ausilio di cuffie wireless.

L’appuntamento è per domenica 16 luglio alle ore 9:00, con partenza prevista alle ore 9:30, in piazza del Monumento di Goriano Valli, frazione del comune di Tione degli Abruzzi, in provincia dell’Aquila, e ad organizzare l’evento è stata la Vallese Asd in collaborazione con la palestra En Formadi San Demetrio Ne’ Vestini.

Spiega il presidente della Vallese ASD Massimo Pedone: “Solitamente questo genere di manifestazione sportiva, anche solo per un fatto prettamente economico, viene svolta in un contesto urbano ottenendo spesso un grande successo sia in termini di partecipazione che di gradimento e soddisfazione dei partecipanti. La Vallese ASD ha quindi pensato che sarebbe stato possibile replicare queste positive esperienze anche in un piccolo paese di montagna, con meno iscritti ma con la possibilità di svolgere questa attività in mezzo ad una natura integra e bellissima, con una qualità dell’aria eccezionale in un contesto che permetterà ai partecipanti di ottenere grandi risultati sia fisici che mentali”.

La camminata-fitness, pur essendo svolta a ritmo di musica, è completamente silenziosa e perciò rispettosa dell’ambiente circostante in quanto effettuata con l’ausilio di cuffie wirelessSilentFit, che saranno consegnate ad ogni singolo partecipante.

Grazie a questa tecnologia il coach potrà diffondere le istruzioni, scandire il ritmo della camminata, incitare il gruppo, e quindi trasformare l’allenamento in una esperienza divertente, coinvolgente e ricca di energia positiva dai molteplici benefici.

Nel costo dell’iscrizione di 15 euro sono inclusi, oltre al noleggio delle cuffie, una maglia tecnica con il logo della manifestazione, da indossare durante la camminata in modo che tutto il gruppo sia di un colore unico, e due ristori, il primo a metà allenamento, presso l’azienda vinicola Vigna di More, con acqua, bevande e sali minerali e il secondo all’arrivo con vari dolci locali, sali minerali, bevande ad acqua.

L’organizzazione consiglia l’uso di scarpe idonee per camminata o di scarpe da ginnastica comode e, in considerazione delle previsioni meteo, anche l’uso di un cappellino. Infine, gli organizzatori informano che le iscrizioni stanno per chiudere e che sono rimaste poche maglie e poche cuffie disponibili, perciò per chi fosse interessato può riservare la propria partecipazione telefonando o inviando un whatsapp al nr. 3497025756.

Per chi lo vorrà questa bellissima mattina di sport a Goriano Valli si concluderà alle ore 13:00 con un pranzo presso il giardino del Circolo della Vallese ASD, limitrofo all’arrivo della camminata. Il pranzo costa 10 euro (bambini sotto i 10 anni gratis) e sarà idoneo per questo periodo di caldo bollente ovvero con pietanze fredde, frutta, vino “Vigna di More” e birra artigianale alla spina.




IL LINGUAGGIO delle macchine

Pescara , 14 luglio 2023. Non se la sono mandata a dire, potrei azzardare. Meno invece che i due, o le due o un misto, se le siano dette di tutti i colori, avendo usato solo due gentili fogli di carta bianca su cui hanno vergato a mano il loro pensiero, rigorosamente a stampatello per evitare malintesi.

Il primo a lanciare la sfida, diciamo a provocare, è stato il proprietario, o la proprietaria, che ha lasciato la propria auto in piena curva a gomito, sì a gomito, costringendo tutti a grandi e ampie manovre per girarci intorno.

La prima stoccata finisce sul parabrezza, con un colpo a “rovescio”, tennisticamente parlando: infatti il testo era scritto sul lato B della candida pergamena, e solo girandola  si apprende del tenore del testo: “La prossima volta chiamo i vigili“.

Se questo gentile modo, ancorché minaccioso, di riprendere le altrui infrazioni dovesse diventare  contagioso e quindi epidemico, avremmo la città piena di automobili affrescate di “intimidazioni”. E ci sarebbero in giro anche un sacco di fogli di carta di quaderno, a testimonianza del fatto che il relativo mercato non è per niente al tramonto a favore del digitale. Una foto sui social, facile e immediata, avrebbe sicuramente indignato il popolo dei follower e di like, ma difficilmente raggiunto l’inquisito. La patacca sul vetro è  stata invece una stoccata secca, diretta, unica!

E chi di foglio ferisce, di foglio perisce. Più o meno. Sta di fatto che poche ore dopo il primo blitz, arriva quello di risposta, attaccato, nel vuoto del posto libero, alle foglie della siepe di oleandro con un pezzo di nastro adesivo nero, da elettricista (un interessante indizio).

La stoccata è altrettanto perentoria: ancora sei parole, di cui vengono modificate solo le ultime due: “La prossima volta chiama a mammt“. Al posto dei vigili, plurale, tanti, viene quindi chiamata ad intervenire la mamma, singolare, una, tra l’altro proprio quella dell’autore del primo messaggio epistolare (mammt, mamma tua).

Qui si potrebbe aprire un capitolo di riflessione enorme, molto stimolante, perché mi chiedo quale possa essere il terreno comune su cui sono chiamate a confrontarsi le due figure. Forse che i problemi della mobilità possano essere affrontati chiamando in causa professionalità ad oggi insospettabili, mai considerate e sfuggite finanche a certe linee guida ministeriali dedicate alla materia? Quale mistero si nasconde dietro l’invocazione della presenza materna? E di quante altre figure i contendenti avrebbero potuto auspicare la “consulenza”? Le sorelle, ad esempio?

Il linguaggio delle macchine è precluso agli umani, ma è anche vero che libera negli stessi grandi e sorprendenti spazi di fantasia.

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net

Direttore Editoriale – Web Content Editor




COLPO DA SERIE A in biancorosso Aurora Poli

Contenta di entrare a far parte della famiglia Futura. Il centrale era in A1, nel campionato appena concluso a Macerata

Teramo, 13 luglio 2023. La Futura Volley Teramo si assicura le prestazioni del forte centrale, classe 1999, Aurora Poli, nello scorso campionato nelle marche con la maglia della Balducci Macerata in A1. L’atleta toscana, nata a Piombino, alta 1.88, ha sempre calcato i parquet della massima serie, ad eccezione  dei primi anni della sua carriera a Firenze in B2 (2017-2018) ed a Bisonte (settore giovanile), sempre in B2 (2018-2019). Il primo anno di serie A arriva nella stagione 2019-2020 (A2) in Sardegna con la maglia dell’Hermea Volley. Resta sull’isola anche nel campionato 2020-2021, spostandosi ad Olbia sempre in A2. Nella stagione 2021/2022, gioca la prima parte del campionato, sempre in A2, con l’Assitec Sant’Elia, per chiudere poi la stagione in Sicilia, a Catania (A2). La prima chiamata in A1 arriva da Macerata, nella stagione appena conclusa 2022-2023.

Queste le prime dichiarazioni del nuovo centrale biancorosso: “Sono molto contenta di entrare a far parte della famiglia Futura. Ho grandi aspettative su questo campionato che sicuramente sarà impegnativo e difficile. Sono pronta ad impegnarmi al massimo- prosegue Poli – per raggiungere insieme tutti gli obiettivi prefissati. Non vedo l’ora – conclude il centrale biancorosso – di ritornare ad allenarmi ed iniziare con Teramo questo nuovo percorso sportivo”.

Aurora si aggregherà al resto della squadra nel mese di Agosto. Il nuovo centrale biancorosso ha scelto il 3 come numero di maglia. Gli arrivi in casa Futura non si fermano qui. Per l’inizio della preparazione, coach Luca Nanni avrà il roster al completo.

                                                                                                               




STAN LAUREL E OLIVER HARDY di nuovo in scena

Al teatro in Stanlio e Ollio, amici fino all’ultima risata

Roma, 13 luglio 2023. Gli anni d’oro della risata ed un grande omaggio al duo comico per eccellenza Stan Laurel e Oliver Hardy rappresentano l’anima di una nuova produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con la Uao Spettacoli dal titolo Stanlio e Ollio, amici fino all’ultima risata.

La regia reca la firma di Claudio Insegno che fa coppia in scena con Federico Perrotta nell’interpretazione del duo. Sul palco sono numerosi gli antagonisti e i protagonisti che animano la scena: da Thelma Todd, famoso Cold Case hollywoodiano, a Mae Bush, frequente protagonista dei film di Stanlio e Ollio insieme a Jim Finlayson e lo storico e dispotico produttore Al Roach e perfino tutte le mogli che hanno animato la vita e sono state a volte il presupposto artistico dei due protagonisti.

Lo spettacolo debutta al prestigioso Festival teatrale di Borgio Verezzi (Savona), l’11 e 12 luglio alle 21:30 ed ora prosegue con l’appuntamento a Roma previsto per il 18 e 19 luglio al teatro Tor Bella Monaca alle ore 21:00; caratterizzato da una comicità semplice e leggera, incentrata sulla mimica, lo spettacolo viaggia a ritmo di slapstick, celebre genere comico che deve il suo nome all’effetto sonoro del bastone usato dagli attori per colpirsi sulla scena senza nessuna conseguenza fisica ma con assicurato effetto comico. Ed ecco che basta un piccolo incidente drammaturgico perché tutti entrino nella battaglia infinitamente esilarante.

Quest’operazione teatrale è un atto d’amore da condividere con il pubblico che è cresciuto con i loro mito e un’occasione per le nuovissime generazioni di conoscere un tipo di comicità universale: quella loro goffa ingenuità che li ha resi sullo schermo due adulti mai davvero cresciuti che non hanno mai perso occasione per farsi dispetti, il loro stile e le loro invenzioni comiche non sono stati mai prevedibili, mai volgari, mai deludenti. Nel tempo hanno insegnato sorridere, a ridere, e a sbellicarsi dalle risate.

In questa commedia musicale, gli autori del testo sono gli attori e produttori Sabrina Pellegrino, Claudio Insegno, Federico Perrotta, Valentina Olla che si ritrovano sulla scena e Fabrizio Angelini, che ha curato anche le coreografie. E inoltre nel cast Franco Mannella, attore, regista, doppiatore, e due giovani talenti Giacomo Rasetti e Federica De Riggi.

“Scrivere una commedia sulla loro vita artistica è un’impresa impossibile, visti la quantità di film girati e il materiale archiviato su di loro, eppure della loro vita privata sappiamo poco. Quanti sanno che Oliver Hardy aveva avviato un allevamento di polli che poi regalava agli amici perché gli dispiaceva mandarli al macello? Quanti sanno che Stan Laurel fu arrestato perché percorse 50 miglia contromano in autostrada completamente ubriaco? E cosa dire poi della loro vita sentimentale?” – incalzano Claudio Insegno e Sabrina Pellegrino.

Eppure, come proseguono “abbiamo così voluto portare in scena una commedia che mescola fatti reali di vita vissuta dai due attori con eventi di pura fantasia, per raccontare la storia di un’amicizia vera durata più di trent’anni”.

“Sì, è vero – spiega Insegno – potrebbe essere molto difficile portare sulle tavole di un palcoscenico le gesta dei nostri beniamini della risata. Ma l’amore e il profondo rispetto che proviamo per loro ci portano a rappresentarli come non li abbiamo mai visti”.

In questo spettacolo è possibile essere travolti dalla loro rocambolesca vita privata, soprattutto, nell’articolato rapporto con le loro numerose mogli: è dal 1921 che abituano il pubblico a ridere con le loro facce, le loro cadute, le loro torte in faccia, è un invito a continuare a farlo anche nella contemporaneità.

Le scene sono di Alessandro Chiti ed i costumi di Graziella Pera, le musiche originali del Maestro Claudio Junior Bielli. Disegno luci Marco Laudando, progetto audio Marco De Angelis, aiuto regia Step Minotti.




FRECCETTE, TORNA IL GRAND PRIX D’ABRUZZO

L’appuntamento sportivo si terrà nel fine settimana con l’egida della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali

Atri, 13 luglio 2023. Torna il Grand Prix d’Abruzzo di freccette. L’appuntamento si terrà il prossimo fine settimana (sabato 15 e domenica 16 luglio) al palasport Di Nardo Di Maio e Pasquali ad Atri.

L’evento sportivo, promosso dall’Asd Freccette Italia Dart con l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, varrà per le regioni Abruzzo, Marche, Toscana, Umbria, Campania, Sicilia, Lazio, Molise e Puglia.

Nelle prime delle due giornate, quella di sabato, dalle ore 15 si disputerà la Coppa Italia 2023 insieme al Trofeo Fabio Marotto. In serata sarà la volta della AtriCup.

Domenica, dalle ore 10:30, il via al terzo Grand Prix d’Abruzzo per le categorie A, B, C, D e Femminile valido per la classifica nazionale assoluta. L’appuntamento sportivo, promosso con il patrocinio del Comune di Atri e della Regione Abruzzo, si chiuderà con le premiazioni finali.




MOSTRA DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO. Le creazioni di Gioiello Contemporaneo

Oltre 50 creazioni esposte ed il 1° agosto un talk con il pubblico sul tema sguardi femminili contemporanei

Guardiagrele, 13 luglio 2023. Tra le tante novità della 53esima Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, che verrà inaugurata a Guardiagrele il 31 luglio alle 18  e si svolgerà fino al 27 agosto 2023, ci sarà la presenza dell’Associazione Gioiello Contemporaneo.

L’happening annuale denominato AGC punto23 quest’anno si svolgerà in Abruzzo, nel palazzo dell’Artigianato. Parteciperanno oltre 50 autori, tutti soci, con oltre 50 opere esposte realizzate con i più svariati materiali (metalli, tessuti, legno, resine, pietre e objets trouvés) e tecniche, da quelle orafe più antiche (come ad es. il niello e il mokume-gane) alle tecnologie digitali.

L’allestimento della mostra è a cura di Roberta Pavone, socia AGC Abruzzo, con il coordinamento di Eliana Negroni e il supporto di Chiara Scarpitti. I pezzi esposti  rappresentano un viaggio tra espressioni artistiche diverse di autori italiani ed internazionali, una fusione di esperienza, ricerca, innovazione, design.

Ogni opera è stata dedicata alla dimensione di genere, un rimando all’universo femminile, in una visione soggettiva, complice o interlocutoria. L’associazione che non ha finalità di lucro è stata fondata a Trieste nel 2004 per promuovere il gioiello di ricerca in un confronto costruttivo e sinergico con le realtà artistiche nazionali e in stretto contatto con la comunità internazionale. Oggi diffusa in tutta Italia, ha base tra Milano e Padova e conta anche numerosi soci in altri paesi, tra i quali Spagna, Germania, Francia, Stati Uniti, Argentina, Giappone e Corea.

È aperta ai professionisti del gioiello, designer, studenti, scuole e gallerie, come pure a ricercatori, studiosi e collezionisti.  Valorizza la qualità e diffonde la cultura del gioiello contemporaneo con esposizioni, seminari, progetti di ricerca, pubblicazioni, favorendo approcci metodologici di condivisione e aggregazione.

Gli associati per la maggior parte sono donne, autrici, professioniste, artiste, che  hanno molto da dire ed amano confrontarsi e farsi conoscere. L’occasione sarà l’incontro pubblico organizzato mercoledì 1° agosto alle 21 al Palazzo dell’Artigianato sul tema “Sguardi femminili contemporanei”.




LA RISERVA DEL VERA: l’inaugurazione

L’amministrazione Separata Usi Civici di Tempera comunicherà a breve il giorno dell’inaugurazione dei nuovi spazi e percorsi

L’Aquila, 13 luglio 2023. Dopo aver stipulato un protocollo di intesa con il Comune di L’Aquila e dopo l’approvazione dei progetti redatti dal Geom. Blair Federico i lavori iniziati il 25/07/2022 sono stati finalmente ultimati.

Grazie a un contributo straordinario della Regione Abruzzo e della stessa ASBUC di Tempera, si è proceduto ad affidare alla ditta Tecsistem srl l’esecuzione del I° lotto che ha riguardato la sostituzione della staccionata lungo il tratto del fiume all’interno dell’abitato. A seguire dopo la riperimetrazione dei confini con il Geom. N. Pietrucci, è stato possibile affidare alla cooperativa A.C.F. arl la realizzazione del II° e III° lotto in progetto.

Tali lavori hanno riguardato la rimozione delle vecchie recinzioni e il ripristino ex novo sulla linea di esproprio. Entrando nel cuore della Riserva si è passati a una definizione dei confini in modo meno impattante tramite la realizzazione di staccionate in legno di castagno.

Tali operazioni hanno reso possibile l’acquisizione di nuovi spazi da offrire ai visitatori. Nella parte a monte una serie di scalinate in legno e staccionate ha permesso di creare sentieri perimetrali di pregevole effetto, aumentando di molto i percorsi di fruizione della Riserva. Grazie alla concessione di una servitù di passaggio da parte della Sig.ra Maria Vittoria Lazzaro si è potuto raggiungere con un sentiero il territorio di Uso Civico dove questa Amministrazione conta di proseguire un ulteriore percorso di valorizzazione del territorio di Tempera.




DIRAMATI I CALENDARI

A Bologna la stagione 2023 / 2024 delle Serie A Credem Banca

Ortona, 13 luglio 2023. Per quanto riguarda la Serie A2, la SIECO avrà la prima in casa quando domenica 15 ottobre (salvo variazioni) incontrerà la Emma Villas Siena, reduce da una stagione in SuperLega. La prima dei cugini di Pineto sarà invece a Santa Croce.

Rispettate quindi le richieste di avere un calendario incrociato tra le abruzzesi in maniera tale che gli appassionati potranno eventualmente seguire le gare casalinghe di entrambe. Il derby è previsto alla decima giornata nel turno infrasettimanale di giovedì 7 dicembre, quando Pineto ospiterà gli impavidi. Il ritorno ad Ortona è in programma per domenica 3 marzo 2024.

Pragmatico il Coach Nunzio Lanci: «Quando l’obiettivo principale è la salvezza bisogna soltanto abbassare la testa e lavorare. Negli ultimi anni la quota salvezza è stata intorno ai venticinque/ventotto punti quindi ha poca importanza quando e contro di chi conquistare questi punti. Prima o poi incontreremo tutte le squadre e ad ogni gara ci saranno gli stessi punti in palio. L’importante è che, a fine stagione, ne abbiamo incamerati a sufficienza. Certo è anche vero che prima si conquista la salvezza, meglio è, ma resta il fatto che la mera successione delle gare non è un fattore determinante».

Questa la successione delle gare della Sieco Service Impavida Ortona nel prossimo Campionato Nazionale di Pallavolo Serie A2 Credem Banca

Emma Villas Siena (C) – Delta Group Porto Viro (T) – Yuasa Battery Grottazzolina (C) – WOW Green House Aversa (T) – Kemas Lamipel Santa Croce (C) – Consar Ravenna (C) – Tinet Prata di Pordenone (T) – Consoli Sferc Brescia (T) – Pool Libertas Cantù (C) – Abba Pineto (T) – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo (C) – Conad Reggio Emilia (T) – BCC Tecbus Castellana Grotte (C)




EVENTI D’ARTE nel centro storico

Venerdì 14 luglio ore 18:30

Città Sant’Angelo, 13 luglio 2023. Lo scrigno del centro storico di Città Sant’Angelo, si propone ai suoi visitatori sempre con più proposte diversificate per rispondere ai diversi interessi che possano attrarre il visitatore ed il turista.

In questa animata estate, eventi ed iniziative culturali, musicali, enogastronomiche animano le suggestive vie del centro storico e si è dato spazio e voce anche al linguaggio universale dell’arte.

L’atmosfera estiva di un borgo in festa accoglie l’arte, da venerdì 14 luglio inaugura eventi d’arte, un’iniziativa diffusa nei locali del centro storico, curata dall’assessore alla tutela del centro storico, del patrimonio architettonico, del commercio Marcello Di Gregorio.

La vitalità di un borgo si può rigenerare anche con l’ospitalità, l’incontro e il confronto collettivo con artisti provenienti da tutto il mondo, questo può essere un mezzo di riavvicinamento tra la comunità e l’arte in ogni sua declinazione.

“EVENTI D’ARTE vuole essere un progetto costante, un Contenitore di Arte nelle sue molteplici manifestazioni. Il centro storico si rende disponibile ad accoglie gli artisti per attivare nuove sinergie con questi ed egli abitanti che hanno il cuore e la tenacia di vivere questo luogo, affinché vi possano essere anche sollecitazioni di pensiero e innestare dialoghi inediti tra l’architettura del borgo, il paesaggio, la storia del luogo e i linguaggi della contemporaneità.“

Questa iniziativa sii presta a lasciare un’impronta duratura

14 / 29 luglio  – Chiesa di Sant’Agostino  – dalle 18:30 alle 23:00

Mostra fotografica MINIMALISMO ASTRATTISMO

Autori: Federico De Nicola, Giampiero Mazzocchetti, Roberto Castrofino, Carlo D’Aurizio, Luciano Onza, Francesco Todisco Grande, Mauro Vitale.

14 luglio / 31 agosto –  C.so Vittorio Emanuele II, 82  – Biblioteca Ragazzi dalle 19:30 alle 22:00

Mostra personale PAUL CRITCHLEY

18 giugno / 6 agosto  – Vico Lupinato, 1  – Ex Manifattura Tabacchi da giovedì a sabato 17:00 – 21:00

domenica 11:00 – 14:00

La natura delle cose  GIUSEPPE STAMPONE

Museolaboratorio

Evento realizzato nell’ambito del progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Ingresso Libero




LA NOTTE BIANCA dei bambini

Roseto in festa. Sabato la cerimonia della bandiera blu

Roseto degli Abruzzi, 13 luglio 2023. Notte Bianca dei Bambini e festa per la riconferma, anche quest’anno, della Bandiera Blu. Grande appuntamento sabato prossimo, 15 luglio, sul lungomare di Roseto degli Abruzzi e nelle zone limitrofe grazie alla manifestazione Roseto Junior Fest, organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Chronos Animazione e tante associazioni del territorio che allestiranno le esibizioni. La manifestazione prevede, a partire dalle ore 19, una serie di eventi dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie.

Tanti gli appuntamenti che animeranno la zona ricompresa tra Lungomare Roma e le zone circostanti: l’esibizione del coro I piccoli cantori di Rosburgo; l’intrattenimento e il baby dance con Chronos Animazione; il concerto di Music Space Academy; lo spettacolo del fuoco; l’esibizione di un Dj accompagnato da un vocalist; lo spettacolo dei trampolieri; lo show dei palloncini manipolabili; la sfilata delle mascotte, il truccabimbi; l’esibizione del Circo Zahir; il giocoliere circense; l’illusionista Dario Cage; Vera Carillon ’900; il Clown Doisberto; lo stand del Borgo Incantato dove sarà presentata la manifestazione che, anche quest’anno a ottobre, trasformerà Montepagano in un luogo magico. Poi ancora giochi, laboratori, l’appuntamento con il Podcast Bar Barì (programma di quattro studenti rosetani che va in onda su Twitch e YouTube) e il Pixel Art di Quercetti. Pixel Art è un gioco dalle infinite personalizzazioni che permette di trasformare ogni immagine in un quadro composto da tantissimi chiodini in sei soli colori. Si tratta di una evoluzione di uno dei giochi più iconici di Quercetti, il chiodino, distribuito e conosciuto in tutto il mondo, con ben 70 anni di successi.

Come detto, l’occasione sarà anche un momento di festa per la riconferma dell’ambita Bandiera Blu per la costa di Roseto degli Abruzzi. Il prestigioso riconoscimento internazionale viene assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) e premia le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

La cerimonia ufficiale si svolgerà a partire dalle ore 22 nello spazio antistante al Lido La Lucciola (di fronte alla Pineta Centrale) con l’intervento del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio e delle autorità presenti.

“La prima edizione di “Roseto Junior Fest – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio – è una manifestazione che condensa una serie di performance che caratterizzeranno tutta la zona centrale di Roseto e capaci di coinvolgere tanti turisti e cittadini, soprattutto i più piccoli. Quest’anno abbiamo deciso di legare questa manifestazione alla cerimonia ufficiale per la consegna della Bandiera Blu con lo scopo di coinvolgere il maggior numero di persone nei festeggiamenti per la riconferma del prestigioso vessillo. Roseto è stata insignita anche con la Bandiera Verde dei Pediatri Italiani, ennesima dimostrazione di come la nostra sia una città a misura di bambino e pronta ad accogliere le famiglie, anche grazie all’organizzazione di manifestazioni come quella di sabato prossimo”.




PORTE APERTE UnivAQ

L’Aquila, 13 luglio 2023. Dopo il successo delle scorse edizioni, l’Università degli Studi dell’Aquila ha organizzato anche quest’anno Porte aperte, che si svolgerà domani, venerdì 14 luglio, nel polo di ateneo di Coppito, in via Vetoio. 

Sarà una giornata di orientamento per aiutare le studentesse e gli studenti appena diplomati o prossimi al diploma a compiere una scelta consapevole e ponderata.

Durante gli incontri si potranno avere informazioni e consigli utili per scegliere tra gli oltre 60 corsi di laurea offerti da UnivAQ e ascoltare le presentazioni di tutti i Dipartimenti nell’Aula magna dell’edificio Alan Turing (vedi foto allegata).

Inoltre, ci sarà la possibilità di incontrare studentesse e studenti che hanno già scelto UnivAQ e il personale dell’Ufficio Orientamento presso gli stand che verranno allestiti nell’area esterna dell’edificio Alan Turing. 




A SUPPORTO DEI FINANZIAMENTI europei e nazionali

Presentato oggi lo sportello informativo

Pescara, 13 luglio 2023. La Fondazione Pescarabruzzo e il Consorzio Punto Europa hanno annunciato oggi, 13 luglio in conferenza stampa, la firma di un accordo per l’apertura di uno sportello informativo di supporto alla progettazione nazionale ed europea. Lo sportello avrà sede presso la Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I, n. 83 a Pescara.

Il personale dedicato al progetto fornirà informazioni e consulenza sulla progettazione nazionale e internazionale e sulle opportunità di finanziamento introdotte dalle diverse agenzie nazionali ed europee e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l’obiettivo di stimolare la creazione di sinergie e reti tra Attori istituzionali, Imprese e Associazioni, contribuire al rilancio socioeconomico del territorio e sostenere progetti di sviluppo nel contesto del terzo settore.

Sulla base di tale accordo tra le due parti, gli stakeholders della Fondazione Pescarabruzzo potranno usufruire di un servizio tecnico mirato alla fornitura di informazioni dettagliate sulle opportunità di finanziamento disponibili e sulle procedure per accedervi.

Il Consorzio Punto Europa (COPE), in accordo con le finalità della Fondazione Pescarabruzzo, fornirà i servizi di monitoraggio dei programmi e bandi di finanziamento a livello europeo, nazionale e regionale; di supporto per la gestione dello sportello informativo e di assistenza a Enti pubblici e privati in ambito di preparazione di proposte progettuali nazionali ed europee.

“Siamo lieti di poter annunciare l’avvio di questa collaborazione con il COPE per il raggiungimento di alcuni degli obiettivi programmatici dell’Ente che rappresento – ha dichiarato il Presidente della Fondazione, Nicola Mattoscio, proseguendo: «tra i quali scopi ci sono i – Progetti per il Recovery and Resilience Facility Plan” e alcune delle specifiche finalità dell’Agenda 2023 delle Nazioni Unite, i cui punti sono parte integrante del Documento Programmatico Previsionale 2023 dell’Istituto».

«La creazione di reti tra attori istituzionali e stakeholders e lo sviluppo di progettazione unitaria» ha dichiarato l’Amministratore Unico del Consorzio Punto Europa, Filippo Lucci, «hanno una valenza fondamentale in questa fase straordinaria di finanziamenti nazionali e europei, al fine di evitare la dispersione di risorse utili in progetti che non abbiano una visione realmente strategica e coordinata. L’accordo con la Fondazione Pescarabruzzo qualifica l’importanza di essere protagonisti sul territorio nell’assistere Istituzioni, Associazioni e cittadini ad accedere efficacemente alle misure di finanziamento, con una particolare attenzione agli operatori del Terzo settore quali attori centrali  nel perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale di interesse generale».




I POPOLI ITALICI D’ABRUZZO

L’archeologo Vincenzo D’ercole presenta a Fontecchio monumentale monografia sulla storia della regione prima della conquista di Roma

L’Aquila, 13 luglio 2023. “I popoli italici d’Abruzzo“, ovvero una imponente monografia, a firma di uno studioso di fama internazionale e del calibro di Vincenzo D’Ercole, che raccoglie trent’anni di studi e ricerche archeologiche, per raccontare la storia della regione prima della conquista da parte di Roma, dai villaggi neolitici all’apogeo delle civiltà italiche, attraverso l’epopea delle guerre Sannitiche e della guerra Sociale, e la scoperta delle necropoli di Fossa, Campovalano Capestrano, Il riemergere dalla terra e dalla notte dei tempi del guerriero di Capestrano, re Nevio Pompuledio.

La prima presentazione in Abruzzo avverrà a Fontecchio, sabato 15 luglio, alle ore 18:00, presso la sede dell’Associazione MAT^NAT (Matematica in Natura) in piazza del Popolo, alla presenza dell’autore, umbro di nascita con padre abruzzese, una grande carriera da archeologo al Ministero dei beni culturali, con all’attivo 350 pubblicazioni, docente di Etruscologia ed Antichità italiche e Civiltà dell’Italia preromana presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti e Pescara.

L’evento è patrocinato dal Comune di Fontecchio e dalla Confederazione italiana archeologi (Cia), ed ad aprire i lavori saranno i saluti della sindaca di Fontecchio, Sabrina Ciancone e dell’assessora alla Cultura, Valeria Pica. In scaletta, previsti gli interventi  di Francesca Spadolini, funzionaria archeologa della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di L’Aquila E Teramo, e del vicepresidente Cia Abruzzo, Alessandra Ciarico. L’archeologa e giornalista Marilena Scuotto introdurrà il professore Vincenzo d’Ercole che racconterà la sua monografia.

A seguire sarà possibile acquistare direttamente il libro e verrà offerto dalla Cia un ricco aperitivo con prodotti e vini locali della tenuta De Melis di Penne, che fu una delle capitali del popolo vestino.

Il libro, attesissimo da addetti ai lavori ed appassionati, raccoglie gli studi e le ricerche archeologiche condotte dall’autore nel territorio abruzzese a partire dal gennaio del 1979, allorchè divenne funzionario archeologo presso il Ministero per i Beni Culturali, fino all’ottobre 2018, nelle sedi della Soprintendenza archeologica dell’Abruzzo, dell’Etruria meridionale e presso la Direzione generale archeologia.

Un compendio nato anche dalla necessità di raccogliere e di organizzare in maniera organica la grande quantità di dati e di scoperte rinvenuti a cavallo tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, e che hanno fatto luce sull’affascinante e in parte misteriosa storia dei Pretuzi, Vestini transmontani, Marrucini, Frentani, Carracini, Equi, Sabini, Vestini cismontani, Marsi, Peligni e Pentri, che hanno occupato l’Italia medio adriatica tra gli Appennini e il mare.

Il primo capitolo del libro introduce la storia degli studi partendo dalla scoperta del villaggio neolitico di Ripoli da parte del medico Concezio Rosa nella seconda metà dell’Ottocento, passando per l’opera di Antonio De Nino, maestro elementare presso Pratola Peligna, con le identificazioni degli abitati d’altura e i primi scavi nella necropoli di Alfedena che verranno, infine, portati avanti, agli inizi del Novecento, da Luigi Mariani, primo vero archeologo professionista in Abruzzo.

Negli anni Trenta, si colloca la scoperta della necropoli di Capestrano e delle sue statue ad opera di Giovanni Annibaldi; e a Valerio Cianfarani, Soprintendente alle antichità negli anni del dopoguerra, si devono gli scavi della necropoli di Campovalano, l’inaugurazione del Museo Archeologico di Chieti, numerose mostre e pubblicazioni. La fine del Novecento e gli inizi del terzo millennio vedono protagonista Vincenzo d’Ercole con gli scavi del villaggio su palafitte e della relativa necropoli sulle rive del Fucino, con le indagini delle Paludi di Celano, la ripresa delle ricerche a Campovalano e la creazione del Museo di Campli, ma soprattutto gli scavi archeologici nel territorio Vestino con la scoperta delle necropoli di Bazzano a L’Aquila, di Fossa e la ripresa degli studi a Capestrano.

Il secondo capitolo rappresenta una panoramica del periodo che va dall’età del Bronzo (2300-1000 a.C.) alla creazione degli stati (Toutai) territoriali confederali su base etnica, nettamente differenti dal modello delle città-stato (Poleis) che si afferma nello stesso periodo in Etruria, Sicilia e Magna Grecia. Nello stesso capitolo si affronta l’età del Ferro (I millennio a.C.) con lo sviluppo delle tombe a tumulo, spesso correlate da serie di menhir che costituiranno un elemento fondamentale del paesaggio e il più importante indicatore territoriale e culturale, per quasi mille anni, delle popolazioni che abitavano l’Abruzzo. Altro aspetto importante è costituito dall’impianto degli insediamenti in altura, naturalmente o artificialmente difesi con fossati o mura per disporre di un efficace controllo del territorio.

Nel terzo capitolo, si affronta l’analisi del periodo che va dal VII al V sec. a.C., l’esame della cultura materiale, delle vie e dei prodotti commerciali, delle armi sulla base delle numerose necropoli oggetto di scavo e di studi recenti che consentono anche una lettura dal punto di vista dell’antropologia fisica. Un tema specifico è quello della scultura in pietra con gli interrogativi che pone: Il Guerriero di Capestrano ovvero, Re Nevio Pompuledio.

Il quarto capitolo passa in rassegna il periodo che va dalle guerre Sannitiche alla guerra Sociale (IV-I sec. a.C) con l’abbandono degli abitati d’altura o di urbanizzazione di alcuni di essi come Alba Fucens, Peltuinum, Teate Marrucinorum, Interamnia Praetuttiorum, particolarmente consoni alla politica di controllo e di conquista di Roma. Significative, ancora una volta, le tombe, adesso a grotticella e a camera disposte lungo le vie sepolcrali in posizione privilegiata. Maggiore enfasi viene conferita alla cerimonia funebre con il defunto pubblicamente esposto e trasportato su un letto rivestito in bronzo o più frequentemente in osso; insieme a questa materia prima, si sviluppa in Abruzzo, alle soglie dell’impero, un artigianato specializzato, che produrrà dei veri capolavori inneggianti all’eroe italico per eccellenza.




GIORNATA DELLO SPORT. EstArte Maglianese 2023

L’importanza dell’attività fisica e del benessere

Magliano de’ Marsi, 13 luglio 2023. Tutto pronto per la giornata dello sport presso il Giardino della Lettura di Magliano de’ Marsi che si terrà domani 14 luglio dalle ore 17:30 fino a sera. L’evento trova spazio nel cartellone delle manifestazioni estive EstArte Maglianese 2023 a cura dell’Amministrazione Comunale.

Le associazioni Vitamin Fitness House e ASD Karate Lion Avezzano dedicheranno un’intera giornata, per i più piccini, allo sport eseguendo delle dimostrazioni, alle quali anche il pubblico potrà partecipare, di diverse discipline: Karate, Difesa Personale, Functional Boxe, Evolution Fit Functionale, Kick Boxing e Ginnastica Ritmica.

La Giornata dello Sport è un evento che vuole celebrare l’importanza dell’attività fisica e del benessere.

Questa giornata speciale mira a promuovere uno stile di vita attivo e a sottolineare i numerosi benefici che lo sport può offrire, nonché il rispetto sano delle regole del gioco, soprattutto in età adolescenziale e preadolescenziale.

Insomma, un evento da non perdere!




FAOLÉTTE Roberto Cipollone presenta l’opera

Edizione speciale del giovedì letterario con il Cortile delle Parole danzanti

Luco dei Marsi, 13 luglio 2023. É in programma per il pomeriggio di oggi, 13 luglio, alle 18, sul terrazzo della Casa di Olimpia, in via Duca degli Abruzzi, il nuovo appuntamento per il ciclo “Giovedì letterario – Incontri d’Autore”, annoverato nella rassegna estiva “Vacanze luchesi”, oggi nella speciale edizione presentata dall’associazione Lucus con il “Cortile delle Parole danzanti” e con la partecipazione straordinaria del Maestro Eginio Notarpasquale, autore e docente del Conservatorio aquilano “A. Casella”.

Protagonista dell’incontro odierno, lo scrittore di origine marsicana Roberto Cipollone, con l’opera “Faolétte – dodici storie illustrate dalla Marsica”, un affresco potente di luoghi, storie e storia, reso dalla peculiare narrazione dell’Autore, che affianca alla caleidoscopica profondità dei testi la forza dell’arte visiva attraverso le opere di nove illustratori, tutti marsicani: Alleg, Barbara ed Emanuela Cipollone, Vanessa Croce, Fabrizio Del Monaco (sulmonese di nascita), Miriam Murzilli, Eliseo Parisse, Martina Troisi e Violinoviola.

Le “Faolétte”  che danno il nome alla settima opera dello Scrittore originario di Cese, non sono in realtà favole per bambini, o non solo, bensì dodici racconti che recuperano mirabilmente schegge di storia,  personaggi, leggende e segni della tradizione orale del territorio marsicano. Una tessitura, quella operata da Roberto Cipollone, da cui emergono l’attenzione, la cura e il vero  e proprio affetto per i “suoi” luoghi e per certi temi, come il valore degli affetti, dell’amicizia e della forza morale contrapposta al pregiudizio ed all’esaltazione estetica.

Sfilano così, dinanzi agli occhi del lettore, il pesce dalle otto pinne nel lago Fucino, descritto da Plinio, la dea Angizia, immaginata poco più che bambina con il nome che usavano i Marsi, o ancora i “mazzamurelli”, i folletti dei boschi abruzzesi, insieme ai racconti dei briganti tra gli ombrosi sentieri dei monti marsicani, nell’incrocio di storia e leggenda che si sfronda a tratti di ogni alone mitico, come nella narrazione ispirata al terremoto del 1915 in cui svetta una tenace, disperata  quanto emblematica, speranza. Accanto ai racconti che più somigliano a vere e proprie favole, nel libro scorrono composizioni ispirate a filastrocche e canzoni in dialetto “Che non hanno mai avuto la possibilità di essere riconosciute come vere forme narrative e che continuano a perdersi assieme alle persone”, spiega Roberto Cipollone, che a questi due filoni affianca, nell’opera, quello delle storie del presente “per andare oltre l’idea che scrivere dei nostri luoghi sia solo un verbo al passato: abbiamo ancora da raccontare e da riflettere, ma c’è sempre bisogno di sapere e conoscere per apprezzare il presente e i luoghi”.

“Un appuntamento, quello di oggi, che saprà offrire preziose scoperte e spunti di riflessione”, sottolinea la sindaca De Rosa, “Presentiamo un’opera particolarissima che tesse un filo tra passato e presente, storia e incanto, con la voce del nostro territorio, attraverso “favolette” per ogni età. Invito tutti a partecipare”. 

“Oltre ad essere un oggetto bellissimo”, scrive il giornalista e scrittore Domenico Paris nella prefazione dell’opera,  “questo libro è un dispenser di Saggezza Patria del quale spero che molti genitori si possano dotare per regalare ai propri pupi pillole fiabesche di imperitura Sapienza. E, leggendo queste favole, possano fare anche loro opportuno ripasso di certi Valori e di certa Identità”. Parteciperanno all’incontro, con la sindaca, Marivera De Rosa, l’autore Roberto Cipollone; il presidente dell’associazione Lucus, Gianni De Rosa; le professoresse Maddalena Angelucci e Carla Cesta, docenti e storica anima del Cortile delle Parole danzanti; il M° Eginio Notarpasquale, chitarra classica, autore e docente.




LA FLOTTA INCONTRA i vertici e i soci

Appuntamento in Adriatico, Marina di Pescara e Assonautica Pescara Chieti

Pescara, 13 luglio 2023. Gli equipaggi  di  “Appuntamento in Adriatico” hanno incontrato i vertici del Marina di Pescara – il presidente Carmine Salce e il direttore Bruno Santori – e i soci di Assonautica Pescara Chieti. Un momento importante per la manifestazione simbolo del turismo in barca, ideata nel 1989 da Assonautica italiana, proprio  in concomitanza dell’inaugurazione del porto turistico della città adriatica. Due realtà, quella di “Appuntamento in Adriatico” e il Marina di Pescara, che nascono insieme e che ricordano, oggi, a più di trent’anni di distanza, l’intuizione che ebbero all’epoca i fautori di entrambe le iniziative.

Da un lato il porto turistico, i cui lavori di costruzione sono iniziati per volontà della Camera di Commercio nel 1984,  e che è diventato nel tempo un punto di riferimento dell’Adriatico con servizi e attrezzature all’avanguardia e con la sua posizione geografica ottimale, al centro della città e punto di partenza per la scoperta della più belle rotte dell’Adriatico. Dall’altro la manifestazione simbolo del turismo nautico in barca che anni fa pensò di  promuovere le culture, i porti e i territori adriatici e di valorizzare la nautica da diporto come vettore di turismo, sicurezza e sostenibilità ambientale, rilanciando il comparto nautico e dell’offerta turistica connessa.

Il Marina di Pescara, bandiera blu d’Europa dal 1990, struttura ricettiva che rientra nei sistemi di alta qualità, si è elevata nel tempo all’importante ruolo di porta d’accesso al territorio, concetto promosso  peraltro dal progetto “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto” che governo e Regioni italiane hanno affidato quest’anno alla flotta di “Appuntamento in Adriatico”. L’iniziativa valorizza la nautica da diporto al pari di altri settori turistici più tradizionali, attraverso 17 itinerari che abbinano alla navigazione la scoperta dell’entroterra costiero.




APPUNTAMENTO IN ADRIATICO arrivano le barche a vela

L’evento che promuove il progetto L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto

Pescara, 13 luglio 2023. Le barche a vela  di  Appuntamento in Adriatico, evento organizzato da Assonautica italiana con la direzione di Paolo dal Buono, hanno attraccato al porto turistico Marina di Pescara, dove rimarranno fino a domattina, per poi proseguire verso Nord. Le imbarcazioni, partite agli inizi di giugno da Trieste, hanno percorso la costa adriatica fino a Bisceglie per poi risalire verso Rimini, che è la città dove si concluderà l’itinerario.

Appuntamento in Adriatico, che è l’evento simbolo del turismo nautico in barca, giunto alla sua 35esima edizione, è stato scelto quest’anno dalle Regioni italiane con il Ministero del Turismo, per promuovere il progetto L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto, che nasce dalla volontà di valorizzare il turismo nautico e la vacanza in barca, attraverso rotte e itinerari nautici alla scoperta del patrimonio storico, culturale, naturalistico ed enogastronomico dell’Italia. Un modo di far turismo che promuove la nautica da diporto come segmento turistico al pari di quelli più tradizionali, quali cicloturismo, mototurismo e camminate all’aria aperta, ed esplora le bellezze artistiche e culturali dell’entroterra, con uno sguardo curioso verso i sapori dei singoli territori.

Pescara  fa parte della Rotta dei Trabocchi, uno dei 17 itinerari proposti dal progetto “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”, un itinerario che regala affascinanti litorali arricchiti dai caratteristici trabocchi, le antiche e tradizionali macchine da pesca celebrate dal poeta Gabriele d’Annunzio.

La città adriatica è famosa per il suo Ponte del Mare, che domina il porto, per l’ex Aurum, per le ville Liberty e la Pineta di D’Annunzio. Inoltre, da Pescara è possibile cogliere l’opportunità di effettuare percorsi alla scoperta dei parchi e delle riserve naturali abruzzesi, ma anche di vistare borghi e abbazie millenarie, percorrere tratturi e cammini di grande bellezza e suggestione.




PATTI SMITH a Pescara

Patti Smith in scena al Teatro Massimo di Pescara il 29 Novembre 2023 alle ore 21:00

Pescara, 13 luglio 2023. La Patagonia Pictures è lieta di annunciare la presenza di Patti Smith nell’imminente stagione teatrale Top Secret Club Theatre 2023/24. La cantante statunitense sarà al Teatro Massimo di Pescara in un’unica data esclusiva per il centro Italia: mercoledì 29 Novembre 2023 alle ore 21.00.

Because the night, Gloria, People have the power, Dancing Barefoot e Redondo Beach sono solo alcune delle innumerevoli e riconoscibilissime canzoni che caratterizzano la discografia della cantante. Soprannominata “sacerdotessa del rock”, Patti Smith si è imposta con forza nel panorama musicale dell’epoca grazie al suo primo album Horses (1972); e non se n’è più andata. A questo seguono – solo per citarne alcuni – Radio Ethiopia (1976), Easter (1978), Wave (1979), Gone Again (1996), Twelve (2007) – un album di cover di vari artisti come Neil Young, i Nirvana e Stevie Wonder – e Banga (2012). Icona della musica rock, cantante grintosa e performer gigantesca: Patti Smith ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo in oltre quarant’anni di carriera, segnando musica e generazioni.

Nei prossimi mesi la cantante statunitense sarà protagonista di un nuovo, entusiasmante tour. Patti Smith arriverà anche a Pescara, esibendosi al Teatro Massimo per un’unica, imperdibile data: l’appuntamento è per mercoledì 29 novembre alle ore 21.00.

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CHICAGO IL MUSICAL a Pescara

Chicago Il Musical al Teatro Massimo di Pescara domenica 17 Marzo 2024 alle ore 16.30 e 19.30

La Patagonia Pictures è lieta di annunciare anche la presenza di Chicago Il Musical nell’imminente stagione teatrale “Top Secret Club Theatre 2023/24”. L’iconico musical sarà in scena al Teatro Massimo di Pescara domenica 17 marzo 2024 alle ore 16.30 e alle ore 19.30.

Basato sull’opera di Maurine Dallas Watkins, Chicago è un musical americano che arriva a Broadway per la prima volta nel 1975 con regia e coreografie di Bob Fosse, grande ballerino e regista anche cinematografico. Tra i suoi film più importanti si ricordano All That Jazz – Lo spettacolo comincia e Cabaret, con una strepitosa Liza Minnelli. La storia del musical è ambientata in un carcere di Chicago degli anni ’20, e segue le vicende di Velma Kelly e Roxie Hart, due donne accusate di aver assassinato i propri mariti. “All That Jazz”, “Cell Block Tango”, “Roxie” e “Razzle Dazzle” sono solo alcune delle memorabili canzoni che caratterizzano questo musical senza tempo.

Tra i protagonisti dello spettacolo italiano – diretto da Chiara Noschese – troviamo Stefania Rocca, l’indimenticabile Laura di Tutti Pazzi per Amore e volto noto del nostro cinema e televisione. Sarà lei a vestire i panni di Velma Kelly, il personaggio che nell’omonimo film del 2002 venne interpretato da Catherine Zeta-Jones. Ad affiancare l’attrice ci saranno Giulia Sol nel ruolo di Roxie Hart e Brian Boccuni in quello di Billy Flynn, l’irriverente avvocato a cui è affidata la difesa delle due criminali. Muovendosi tra dramma e commedia, Chicago Il Musical è un’indimenticabile esperienza teatrale.

Il revival italiano arriva finalmente anche a Pescara e sarà in scena al Teatro Massimo per un doppio, imperdibile appuntamento: domenica 17 marzo 2024 alle ore 16.30 e 19.30.