NEW SLAVES dall’Abruzzo a Dublino

Il marsicano Elio Giommo pubblica il suo primo romanzo

Luco dei Marsi, 11 luglio 2023. Sono le vite di Mario e Karim a intrecciarsi in un libro che percorre vizi ed eccessi, debolezze e speranze, fino a un epilogo che vede due ragazzi diventare, finalmente, adulti. “Con questo romanzo – afferma l’autore – vorrei trasmettere un messaggio dopo aver visto tanti amici e conoscenti buttarsi via dietro la ricerca di stili di vita insostenibili e abusi di ogni genere”. Il volume, realizzato per Bookabook, è disponibile sui principali store online in formato eBook e cartaceo.

In una Dublino umida e generosa, le vite di due ragazzi si intrecciano. Da una parte c’è Mario che, partendo da un piccolo paese abruzzese, insegue un ideale di vita forse irraggiungibile per non deludere gli altri e soprattutto sé stesso. Dall’altra c’è Karim, da Marsiglia, fratello di una promessa del rap, che cerca il suo riscatto dopo una vita di abbandoni, tradimenti e cadute. Due background e due caratteri diversi, ma legati dalla passione per il rap, la nightlife, la vita di strada e soprattutto gli eccessi, i vizi e le follie da assecondare tra vicoli e locali. Tra riferimenti musicali, calcistici e cinematografici, Mario e Karim “slalomeggiano” in una dura risalita dall’inferno verso la maturità e la luce della consapevolezza.

Sono queste le principali coordinate di “New Slaves”, romanzo d’esordio di Elio Giommo. Originario di Luco dei Marsi (AQ), classe 1985, dopo il diploma al liceo classico A. Torlonia di Avezzano si trasferisce a Roma dove consegue la Laurea triennale in Economia Aziendale. Nel 2009 è a Parma, dove consegue la laurea in Trade Marketing. Rimarrà in Emilia fino al 2012, con una parentesi di nove mesi in Portogallo, per poi stabilirsi a Dublino, dove inizia la  sua carriera lavorativa nel fintech e vive le più significative esperienze da “italiano all’estero”. Dal 2018 vive a Malaga. Ed è nella città spagnola che nel 2021 prende forma New Slaves.

“È infatti durante la pandemia che sono riuscito a realizzare uno dei miei sogni, scrivere un libro, e testare le mie abilità come scrittore”, afferma Giommo, e aggiunge: “Non si tratta di una autobiografia, ma di un mero esercizio stilistico. Con questo romanzo vorrei anche trasmettere un messaggio dopo aver visto tanti amici e conoscenti buttarsi via dietro la ricerca di stili di vita insostenibili e abusi di ogni genere: la felicità raggiunta attraverso eccessi e feste è sempre fine a sé stessa, illusoria, mai vera e piena; anzi, questo approccio con il tempo renderà i due protagonisti sempre più incostanti e insoddisfatti. Insomma, non si assiste ad una mitizzazione della vita veloce e dei suoi vizi, ma se ne dà una versione più matura e verosimile, di chi insegue una vita al di sopra delle proprie possibilità e ne rimane inesorabilmente schiacciato”.

L’obiettivo viene raggiunto tramite una prosa tanto accessibile quanto ruvida. Accessibile perché la qualità della scrittura è alta, matura, per lunghi tratti si riconosce un vero e proprio stile personale. Ruvida, perché ruvide sono le vite che vengono raccontate. Non c’è alcun lieto fine, e sarebbe difficile aspettarselo perché è una categoria non contemplata dalle vite tratteggiate nelle pagine precedenti. C’è solo un continuo, frammentato, incostante, a tratti violento e disturbante divenire. Al lettore resta così la libertà di immaginare un seguito per le vite, ormai adulte, di Mario e Karim.

Il titolo New Slaves è ispirato all’omonimo brano musicale del rapper statunitense Kanye West. La musica attraversa tutto il volume, e ogni capitolo si chiude con un testo estratto da un brano.




NUOVA OSSESSIONE in uscita il nuovo lavoro dell’artista sulmonese Lavinia Turco

Prodotta da Ivan Antonio Giampietro della Venus entertainment e registrata presso gli AT studios…il 15 Luglio in uscita su Spotify, iTunes, Google play, You Tube e tutti gli store più gettonati

Sulmona, 11 luglio 2023. Lavinia Turco è un vero fenomeno, riesce ad osare osa dove gli altri non hanno mai avuto il coraggio di fare: nasce come soprano e unisce una voce potente alla musica pop. Bellezza e talento la contraddistinguono: artista poliedrica, canta, recita, danza fin da quando era piccolina.

Quello che la  rende unica è, però,  la sua voce: un soprano che canta musica pop dance. Nel suo passato ha già avuto delle esperienze importanti, ma è il futuro il vero obiettivo. A breve uscirà su tutte le più importati piattaforme musicali con Nuova Ossessione,  che darà il via ai tormentoni estivi.

Sull’importanza della musica nella sua vita dice: “In realtà credo di averlo sempre saputo, perché in ogni fase della mia vita la musica si è rivelata essenziale. È stata e continua ad essere una cura per l’anima. Ho scoperto questa passione grazie ai miei genitori: il primo spartito che mi hanno messo davanti è stato l’Ave Maria di Schubert che, anni dopo, ho portato anche all’esame di ammissione per il Conservatorio.”

Per quanto riguarda l’ispirazione delle sue canzoni confessa che “L’esigenza di scrivere un brano nasce quando sono preda di un sentimento talmente forte da non saperlo spiegare a parole. Volendo pensare a delle immagini, direi che un sentimento triste mi trafigge come una spina ardente di fuoco. La felicità è, invece, una scossa elettrica che fa muovere e ballare la mia anima e tutto il mondo circostante. Di base parto sempre dalle parole, le penso come ad una poesia e poi man mano prendono forma anche le note.”

Ma come è avvenuto il passaggio dalla lirica al PoP?: “Subito dopo l’Università pensavo davvero che mi sarei dedicata esclusivamente alla lirica, da piccola il mio idolo era Renata Scotto. Col tempo ho invece capito che quel genere non mi permetteva di esprimermi appieno. Avevo bisogno di qualcosa che mi coinvolgesse dalla testa ai piedi: e così ho svoltato in direzione della musica pop. Con un filo di malinconia ricostruisce i momenti più significativi del suo percorso artistico: “Quando superai l’esame per poter entrare al conservatorio cantando l’Ave Maria di Schubert in tedesco accompagnata da un maestro di piano. Credevo di non farcela e invece quando mi diedero un responso positivo per me è fu una grande soddisfazione e gioia. Il mio problema principale è stata l’eccessiva autocritica. Sono sempre stata troppo severa con me stessa e questo mi ha portato poi ad avere tante insicurezze, Però sono una combattiva e alla fine ho sempre superato brillantemente ogni cosa.”

Lavinia Turco è una persona che vuole conoscere la vera essenza del mondo, eclettica ed alienante poiché tutto quello che prova e sente ha una famelica voglia di andare incontro a una conoscenza sempre più grande. E questa estate Nuova Ossessione sarà per lei foriera di successi di critica e di pubblico: la storia di questa canzone è quella di una ragazza che è stufa di litigare con il proprio fidanzato che ha la testa dedita solo al divertimento. Un giorno vede l’armonia e la bellezza in un amore di una coppia di ragazze, ha un pensiero…quasi un’ossessione, quella di avere una storia con una di queste. Ha paura di essere rifiutata ma ci prova ugualmente e alla fine diventa parte integrante della coppia formando un trio!




IL VILLAGGIO DEL VENTO

Conclusa la prima edizione

Fossacesia, 11 luglio 2023. “Un autentico successo di pubblico, una festa di sport, di colori. Vedere il Lungomare di Fossacesia Marina così animato per il Villaggio del Vento, è stata una grande soddisfazione, il giusto risultato per un evento nazionale, che ha esaltato le grandi potenzialità in tema di sport velici che offre la nostra città”.  Sono le considerazioni del sindaco Enrico Di Giuseppantonio e dell’assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli a conclusioni della prima edizione del Villaggio del Vento, svoltasi nei giorni 8 e 9 luglio, un’edizione avviata in sordina in occasione degli eventi da svolgersi con la Grande partenza del GIRO e poi slittata causa maltempo.

Sin dal primo giorno, avviata con grande presenza di pubblico sia nei test gratuiti di tutti gli sport velici (windsurf, kitesurf, sup) e rollerblade, ha toccato con lo stesso format, il suo apice massimo nel giorno di domenica, quando i test dei materiali da parte degli avventori, affidati ad istruttori qualificati, in particolare dei sup e delle tavole da windsurf, si sono protratti dalle 10 di mattina sino alle 15,30 circa di pomeriggio.

Da quell’ora, di concerto con l’organizzazione del villaggio curata dall’Avv. Alfonso Ucci per la parte SPORT ed espositori e dall’associazione MADE IN FOSSACESIA per la parte food, si sono succeduti altri importanti momenti, uno musicale con la LIVE BAND  Rose’n’Roll e poi un momento molto emozionante, frutto della fusione tra una decina di tavole SUP in acqua che navigavano insieme a tre PARAMOTORI in formazione in aria che hanno volteggiato sul cielo dell’evento per oltre mezz’ora per la gioia di tutti gli spettatori, avventori e curiosi che hanno potuto osservare vortici di manovre sincronizzate tra SUP e PARAMOTORI.

Successivamente è iniziato l’aperitivo serale con DJ SET.

Contestualmente, la presenza di numerosi culinari ambulanti nel perimetro del villaggio ha permesso di deliziare i palati dei presenti con specialità tipiche abruzzesi e del territorio circostante: arrosticini, porchetta, panini gourmet, spiedini, pokè, arrosti vari e le bombette tipiche della Puglia (involtini di carne spezie e provola) oltre specifici camioncini dell’area drink. Lo street food all’interno del villaggio si è protratto dalle ore 18,00 circa fino alle ore 24.00 circa di ognuna delle due giornate.

Durante le ore serali, quando il sole ha lasciato tregua, gli avventori hanno avuto anche la possibilità di ammirare gli stand dei numerosi espositori .

“Insomma , un grande ed inaspettato successo per un evento promosso dal Comune – sostengono i rappresentanti di tutte le associazioni che hanno collaborato – che ha lasciato il segno nei numerosi curiosi, avventori e spettatori intervenuti grazie ad un continuo spettacolo, quello del Villaggio del Vento: vento di Fossacesia, vento di sapori, vento di vivaci colori in mare in aria ed in terra,  un’edizione che mirava e che in effetti ha riscosso un forte avvicinamento agli sport velici,  nell’ambito di un evento che di certo ha lasciato il segno negli occhi e nei cuori dei partecipanti sulla spiaggia di Fossacesia. Circa 10.000 le persone che hanno partecipato nei due giorni regalando presenza in cambio di emozioni.”




L’ABRUZZO CI INSEGNA A VIVERE

Imparo dal Gran Sasso e dal Velino la forza e la tenacia.

Imparo dalla Majella e dai Monti della Laga la gentilezza e la dolcezza.

Imparo dal mare Adriatico ad aprire orizzonti immensi e meravigliarmi delle albe e dei tramonti con la luce riflessa nell’acqua.

Imparo dall’orso marsicano la solitudine, la mansuetudine,  la giocondità e la forza nella calma.

Imparo del lupo il coraggio di superare le notti più tremende  e i boschi più oscuri con i suoi occhi luminosi.

Imparo dal pastore abruzzese la custodia degli altri  e la bontà che disarma il mondo.

Imparo dagli eremi celestiniani l’amore per il silenzio  e la consolazione divina della preghiera.

Imparo dai trabocchi che la vita  è come una barca in mezzo al mare che si regge grazie alle reti dell’umiltà e dell’amore.

Imparo dalla gente abruzzese ad essere  santo e brigante, pastore e cafone,  ospitale e chiuso nel confine del mio paese.

Imparo da questa terra che nella vita  è possibile guardare le stelle con Telespazio, ma nello stesso tempo le particelle più piccole  del mondo con il laboratorio del traforo della Bella Addormentata.

Riorno alle radici della genziana per assaporare  Il gusto della mia terra dove sono nato, ma dove voglio continuamente fiorire per portare i frutti della vita  che sono la pace e la gioia.

fra Emiliano Antenucci




NOI CATTOLICI IRRILEVANTI IN POLITICA

È un vuoto tragico ma c’è speranza: Mons. Antonio Di Donna

Politicainsieme.com, 11 luglio 2023. Mons Antonio Di Donna, Vescovo di Acerra e Presidente della Conferenza episcopale della Campania, è intervenuto su Repubblica Campania con il seguente articolo sulla presenza dei cattolici in politica

Sono passati 80 anni dal Codice di Camaldoli che tracciò le fondamenta della Democrazia cristiana, e 30 anni dall’assemblea dell’Eur che ne decretò la confluenza nei Popolari. Può essere, quindi, opportuno riflettere sulla rapida dissoluzione da cui il cattolicesimo democratico non si è mai veramente risollevato.

Riflettere non tanto sulle cause (compito, questo, dello storico) ma sul vuoto tragico che quella dissoluzione ha creato nell’impegno politico dei cattolici. Parlo di vuoto tragico per due ragioni.

In primo luogo, perché l’attuale situazione di diaspora (o, come qualcuno ama dire, di ordine sparso) dei cattolici in politica non è soddisfacente. Dispersi tra soggetti politici di altro orientamento ideologico, i cattolici faticano a portare un loro specifico contributo ai principali temi dell’agenda politica, finendo, di fatto, per mostrarsi irrilevanti o, peggio, afoni.

Sia chiaro: non è possibile riproporre oggi la stagione dell’unità politica dei cattolici. Ma penso ai vari tentativi compiuti in questi decenni di ricomporre in qualche modo quell’unità. Penso, soprattutto, alla proposta formulata da monsignor Gastone Simoni, vescovo di Prato, il quale, pur accettando la diaspora, ipotizzava forme di coordinamento tra i cattolici presenti nei diversi schieramenti politici almeno quando sono in gioco valori irrinunciabili.

Parlo, inoltre, di vuoto tragico perché l’attuale situazione pone, almeno per chi continua a crederci, conflitti di coscienza soprattutto al momento delle elezioni politiche, perché il cattolico non si sente rappresentato pienamente in nessuno degli schieramenti in campo: per usare categorie ormai logore, non si sente rappresentato dallo schieramento di destra che, talvolta strumentalmente, porta avanti la difesa della famiglia e dei valori eticamente sensibili, né si sente rappresentato dallo schieramento di sinistra, che porta avanti battaglie relative ai valori sociali ma non l’attenzione ai valori della vita e della famiglia.

Diversi anni fa Giuseppe Dossetti, il quale aveva fortemente contribuito alla nascita del cattolicesimo democratico e poi si era ritirato come monaco nell’Eremo di Monte Sole, scese dall’eremo in città, sia per difendere la Costituzione italiana che era minacciata, sia per lanciare un avvertimento profetico ai cattolici impegnati in politica.

Egli, constatato il fallimento (morale prima che politico) della Dc, invitò i cattolici a ricominciare a prepararsi ed a farlo per i vent’anni a seguire. Non fu ascoltato. Si scelse un’altra strada, quella voluta da Ruini, che oggi è possibile giudicare alla luce dei frutti che ha prodotto. Ed eccoci qui, con un certo pessimismo, a pensare che, dopo Mattarella (forse uno degli ultimi rappresentanti del cattolicesimo democratico), per quest’ultimo soggetto non ci sarà futuro.

Provo a raccogliere la profezia di Dossetti a ricominciare a prepararsi per i prossimi venti anni (e forse sono ottimista). Del resto, non dimentichiamo che i protagonisti di quella stagione si formarono nei lunghi inverni degli anni tra le due Guerre mondiali e il loro impegno fu il frutto di quella lunga semina.

Ricominciare a prepararsi, dal momento che probabilmente l’inverno sarà lungo e la strada sarà tutta in salita, perché non ci sono attualmente condizioni favorevoli. E provo ad esemplificare quali sono queste condizioni non favorevoli per costruire un serio impegno dei cattolici in politica.

Innanzitutto, perché ci sia un serio impegno politico occorre creare il necessario retroterra culturale. Ora, si consideri che oggi, di fatto, non ci sono più, o almeno sono deboli, quelle associazioni cattoliche che costituirono il retroterra culturale di cui parlo, quali l’Azione cattolica, i Laureati cattolici, la Fuci, etc. … e l’attuale tessuto ecclesiale o si presenta sfilacciato oppure produce rari frutti per l’impegno politico dei cattolici. Ottimi frutti per il volontariato e la carità, ma scarsi frutti per quella forma più alta di carità che dovrebbe essere la politica.

Inoltre, nell’attuale formazione ordinaria dei cattolici (predicazione, catechesi, cammini di fede …) entra poco la Dottrina sociale della Chiesa; è ignorato sistematicamente, almeno nella stragrande maggioranza dei cattolici italiani, il magistero sociale della Chiesa (si pensi solo alle grandi encicliche sociali quali la Pacem in terris, la Populorum progressio, la Laborem exercens, fino alle recenti Laudato sì e Fratelli tutti). E che dire dei fondamenti filosofici e spirituali che fondano l’impegno dei cattolici in politica, quale ad esempio, fu il personalismo di Maritain e di Mounier?

Anzi persistono ancora tra i cattolici vaste sacche di resistenza a coniugare fede cristiana e impegno sociopolitico.

Molti ritengono che la fede debba limitarsi all’ambito privato e che esiste solo per preparare le anime per il cielo. Ci sono quelli che ritengono che la fede debba essere relegata alla segreta intimità delle persone, senza alcuna influenza sulla vita sociale, e senza esprimersi sugli avvenimenti che interessano i cittadini. L’impegno per la Polis, la pace, la giustizia e la custodia del creato vengono ritenuti estranei alla fede cristiana. Non è raro che quando nella predicazione e nella catechesi si tenta di incarnare la fede in questi mondi si accusa chi lo fa di fare politica, e di ingerenza indebita nella vita dello Stato.

Ancora, l’inverno sarà lungo perché attualmente i cattolici sono divisi, tra chi, da una parte, porta avanti solo i valori della persona e della famiglia e chi, dall’altra, solo i valori cosiddetti sociali. Vige, di fatto, l’aut aut invece che, secondo l’etimologia di cattolico (universale), quella dell’et et. Finché l’impegno per la giustizia, la pace, la custodia del creato ecc. … sarà di sinistra e portato avanti dai cattolici cosiddetti progressisti e l’impegno per la famiglia e la vita sarà di destra e riservato ai cattolici cosiddetti tradizionalisti, la Chiesa sarà divisa e i cattolici continueranno a farsi del male a vicenda. Una cosa è avere una maggiore sensibilità per l’una o l’altra dimensione etica cristiana, e un’altra cosa è assolutizzare una sola delle due dimensioni, trasformando inevitabilmente l’appartenenza cattolica in una battaglia degli uni contro gli altri.

C’è ancora un’altra condizione non favorevole: bisogna recuperare la visione cristiana della vita che trent’anni del modello berlusconiano hanno affossato. Intendo per modello berlusconiano quel modello liberistico fondato sull’individualismo e non sulla persona e sulla comunità. Creando le Tv commerciali, quel modello ha cambiato il costume degli italiani, legittimandone non solo tutti i comportamenti, ma accelerando la forma dell’individualismo.

L’inverno sarà lungo perché sembra che, di fatto, non sia più la politica a determinare il governo delle cose ma lo strapotere dell’economia e delle grandi lobbies finanziarie. Ormai è evidente la sottomissione della politica all’economia e alla finanza: «È vero che oggi alcuni settori economici esercitano più potere degli Stati stessi» (Laudato sì, 196).

Infine, sarà un lungo inverno perché l’educazione all’impegno politico richiede, prima ancora, l’educazione alla legalità, contro le piaghe antiche della corruzione, del clientelismo e dello scarso senso dello stato presenti ancora nelle nostre comunità.

Ma non tutto è perduto e non possiamo rassegnarci alla situazione attuale. Al pessimismo della ragione fa riscontro la speranza cristiana. Se in quella stagione di tanti anni fa cattolici della statura di Luigi Sturzo, Alcide De Gasperi, Giorgio La Pira, Aldo Moro, ecc. …, di alcuni dei quali la Chiesa ha avviato il processo di beatificazione, si impegnarono in politica, dando un notevole contributo alla società italiana, c’è ancora speranza che, anche senza ripetere quella forma di impegno (il cattolicesimo democratico), i cattolici possano avere ancora un ruolo fecondo nella costruzione della città degli uomini. Insomma, c’è ancora molto spazio per cattolici santi in politica.




DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI FRANCAVILLA su quanto avvenuto al Cimitero San Franco

Francavilla Al Mare, 11 luglio 2023. I carabinieri della Stazione di Francavilla al Mare coordinati dal luogotenente Davide Di Sciullo, coadiuvati dagli uomini del Nor di Chieti e del Gruppo Forestali hanno sequestrato, su disposizione della Procura della Repubblica di Chieti, alcune aree del Cimitero San Franco di Francavilla e limitrofe. Ne sono stata informata dagli stessi carabinieri, nella mattinata di oggi.

Le indagini partono da una mia formale denuncia di alcuni mesi fa, a seguito di segnalazioni. L’ipotesi di reato a carico del gestore, il legale rappresentante della società Cimitero San Franco, è quella di realizzazione di una discarica di rifiuti anche pericolosi che venivano interrati all’interno dell’area cimiteriale.

Volendo riassumere cronologicamente i fatti che hanno portato al provvedimento di oggi, nella più chiara consapevolezza che la magistratura farà il suo corso e solo al termine verranno accertate le eventuali responsabilità a carico del gestore o di terzi ancora ignoti, preciso che alcuni mesi fa sono arrivate segnalazioni in merito al presunto smaltimento non corretto di rifiuti all’interno del cimitero.

L’Amministrazione ha subito voluto vedere chiaro in questa storia, con la premura di verificare la fondatezza delle segnalazioni. Il provvedimento di questa mattina non interferisce in alcun modo, al momento, né con la fruizione del cimitero da parte dell’utenza, né con la sua gestione. L’area in oggetto è infatti esterna sia alla zona in cui sono attualmente ubicati loculi e cappelle, sia a quella interessata dall’ampliamento in corso.

Gli inquirenti faranno il loro lavoro e sono certa che tutta la vicenda verrà chiarita dalle indagini.

Luisa Russo, Sindaco di Francavilla al Mare




SALVATI: rischiano di annegare

Padre e figlio perdono il materassino

Pescara, 11 luglio 2023. Prospicente la concessione il Gabbiano di Francavilla Al Mare alle ore 14 l’assistente ai bagnanti della Compagnia del Mare Lifeguard Illiana Milillo sente delle urla di richiesta di aiuto provenire all’altezza dei frangiflutti da un uomo ed un bambino che avevano perso il materassino e non riuscivano a stare a galla; subito insieme ad un altro signore Illiana si dirige verso i due bagnanti.

Arrivata sul posto lascia il baywatch al padre e trasporta verso riva il figlio di circa 5 anni e mezzo, nel contempo sopraggiunge sul posto il collega Simone Campili che si preoccupa di trasportare il padre e farlo di seguito salire sul pattino di salvataggio dell’altro assistente Sofia Di Lillo.

Trasportati a riva, il papà era visibilmente scosso e viste le condizioni si è reso necessario l’arrivo del 118.

Nel frattempo, sono stati allertati anche i responsabili del servizio della società Lifeguard.

Dopo lunghi accertamenti da parte dei sanitari, non si è dovuto ricorrere al trasporto in ospedale. 

Di Santo Cristian Presidente della Compagnia del mare Lifeguard: in mare a volte anche da attività semplici possono sorgere gravi situazioni, di fondamentale importanza è anche la collaborazione tra colleghi che quest’anno grazie ad un piano collettivo più intenso ha reso possibile tali attività congiunte anche attraverso una centrale operativa che monitora e dirige gli interventi; in questa stagione estiva a Francavilla, nonostante siamo ancora agli inizi, diverse attività di recupero sono state portate a buon fine. 




TOP SECRET CLUB THEATRE. Nuova stagione teatrale 2023-2024

La Patagonia Pictures  annuncia la nuova stagione teatrale che vedrà  la partecipazione di autorevoli artisti e la messa in scena di grandi spettacoli.

Pescara, 11 luglio 2023. Si parte con Gianrico Carofiglio, che interpreta e dirige Il potere della gentilezza. L’appuntamento è al Teatro Massimo di Pescara domenica 26 novembre 2023 alle ore 18.00 e 21.00.

Patti Smith, gigantesca artista di stampo internazionale, sarà  al Teatro Massimo di Pescara per una serata imperdibile mercoledì 29 Novembre 2023 alle ore 21.

Filippo Timi, attore poliedrico di cinema e teatro, arriva al Teatro Massimo di Pescara sabato 17 Febbraio 2024 alle ore 21.00. Scopate Sentimentali è l’irriverente titolo del suo spettacolo, che è un omaggio a Pier Paolo Pasolini.

Simona Cavallari porta in scena Dialogo di una prostituta con un suo cliente, scritto da Dacia Maraini per la regia di Guglielmo Ferro. Sarà al Teatro Massimo di Pescara lunedì 4 Marzo 2024 alle ore 21.

Chicago Il Musical, con la partecipazione di Stefania Rocca, andrà in scena al Teatro Massimo di Pescara domenica 17 Marzo 2024 alle ore 18.00 e 21.00.

Eva Robin’s porta in scena una delle opere più famose di Jean Genet: Le serve. La regia è di Veronica Cruciani; l’appuntamento è per venerdì 12 aprile 2024 alle ore 21.00 presso il Teatro Massimo di Pescara.

Filippo Nigro sarà al Teatro Massimo di Pescara sabato 4 Maggio 2024 alle ore 21.00. Tratto dall’opera teatrale di Duncan Macmillan, Every brilliant thing è il nome dello spettacolo, di cui l’attore ha curato la regia insieme a Fabrizio Arcuri.




SOTTO LE STELLE di Angizia

Evento speciale nella città santuario

Luco dei Marsi, 11 luglio 2023. Storia, letteratura, arte e incanto saranno gli ingredienti dell’evento straordinario in programma per questa sera, martedì 11 luglio, dalle 21, nell’area archeologica di Luco dei Marsi.

L’iniziativa, annoverata nella rassegna estiva “Vacanze luchesi”, è parte della sezione speciale a tema “Terre e Territorio. Radici, arte e cultura dai sentieri di Angizia al mondo”, progettata dall’Amministrazione comunale in sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo e con il contributo della Fondazione Carispaq.

Un suggestivo percorso, quello in cui si articolerà l’evento, ricco di preziosi spunti e occasioni di approfondimento grazie alla partecipazione del giornalista e scrittore Francesco Proia, con Nora D’Antuono ed Hermann Borghesi, archeologi professionisti della cooperativa Limes, che accompagneranno i presenti in un ideale viaggio nella storia e nel mito, sulle orme della dea Angizia, dei Marsi e delle antiche popolazioni italiche dell’area, dipanando l’avvincente intreccio tra storia e leggenda.

Il punto di ritrovo è fissato alle 21, nei pressi del Fossato, all’ingresso del paese, alle antiche mura della città santuario di Angizia; a seguire, costeggiando il Fossato, si farà sosta nella piazzola adiacente alla chiesa di Santa Maria, dove sarà effettuata una peculiare proiezione, e da lì si arriverà al sito archeologico del Santuario; la “colonna sonora” dell’evento sarà affidata a “I Stornelli” che, con la voce di Domenica Stornelli, interpreteranno alcuni brani dell’opera “Alba Fucens”, dello scrittore Francesco Proia, ambientata in gran parte anche ad Anxa-Angitia. La partecipazione all’evento è gratuita, non è necessaria la prenotazione.

“Sarà un evento speciale ricco di sorprese”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Un’occasione imperdibile di immergersi nella storia e nella bellezza dell’area anche per chi l’avesse già più volte visitata, proprio per la valenza dei professionisti che ci accompagneranno in questa serata e la formula che abbiamo scelto per essa, capace di condensarsi in un’alchimia straordinaria e fonte di ricchezza culturale per tutti, oltre che prezioso momento di condivisione e partecipazione ai tesori del territorio”. É consigliato, per la partecipazione, munirsi di una torcia elettrica e dotarsi di calzature e abbigliamento comodi.




SUCCESSO STRAORDINARIO per il raduno regionale sezionale alpini

Oltre 4mila le presenze a Paglieta

Paglieta, 11 luglio 2023 – Paglieta,  pittoresco comune nella regione Abruzzo, è stato il palcoscenico di un evento memorabile nell’ambito degli Alpini, gli orgogliosi e valorosi soldati di montagna dell’Italia. L’8 e il 9 luglio, più di 4.000 persone si sono riunite per partecipare al Raduno Regionale Sezionale Alpini, un incontro eccezionale che ha dimostrato l’unità, la forza e la devozione di questa comunità unica. Questo raduno non sarebbe stato possibile senza l’impegno degli organizzatori, che hanno lavorato instancabilmente per garantire che tutto fosse perfetto.

Dal coordinamento logistico alla programmazione degli eventi, la loro dedizione  ha fatto sì che i partecipanti potessero godere di due giornate indimenticabili. Il loro duro lavoro è stato ripagato con un successo travolgente e un’esperienza indimenticabile per tutti i presenti. Un ringraziamento speciale va al presidente del Gruppo Alpini di Paglieta, Nicola Vitulli, che ha guidato l’organizzazione di questo raduno con passione  e diligenza. La sua leadership e la sua capacità di motivare gli altri hanno reso possibile la realizzazione di un evento così straordinario, al quale hanno collaborato dall’Amministrazione comunale e A.N.A. Sez. Abruzzi, nella persona del presidente Pietro D’Alfonso.

Il Comune di Paglieta, inoltre, merita un encomio per il suo sostegno e il suo contributo alla riuscita di questo evento. Con il suo supporto e la sua collaborazione, il raduno è stato accolto calorosamente dalla comunità locale, creando un’atmosfera di accoglienza e orgoglio per tutti i partecipanti.

Due giornate di storia e di festa, nel promuovere la cultura e le tradizioni  di Paglieta. Prima della sfilata del maestoso corteo,  la cerimonia commemorativa al monumento ai Caduti, con  deposizione delle corone d’alloro,  benedette dal parroco di Paglieta,  don Domenico Larcinese. Il corteo di ieri,  giornata conclusiva del raduno, ha regalato forti emozioni:  significativa la presenza degli alunni dell’Istituto Comprensivo B. Croce di Paglieta, che hanno condotto per mano  lunghi tricolori.

Protagonisti della sfilata anche i  sorrisi e il calore del gruppo di giovani  dei Campi scuola dell’Aquila, circa 60, provenienti da tutta l’Italia.  Spettacolare la partecipazione della Fanfara Militare dell’ Aquila, con 40 elementi. La maestosità di tre complessi bandistici: di Gessopalena, Tornareccio e di Pizzoferrato, ha catturato il folto pubblico. Ieri, tra i presenti alla manifestazione  tanti sindaci, e tra gli intervenuti anche :  il deputato Alberto Bagnai; il senatore Etrlwardo Sigismonti; il generale Ugo Falcone;  gli assessori regionali, Nicola Campitelli e Daniele D’Amario; il consigliere regionale, Fabrizio Montepara; il vice sindaco di Paglieta, Antonio Demattia; l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Paglieta, Michele Di Florio; il consigliere comunale di Paglieta, Alessandro Angelucci; lo storico Mario Salvitti; il presidente A.N.A. Sez. Abruzzi, Pietro D’Alfonso, il  vice capogruppo sez. Alpini di Paglieta, Remo Scatozza; il vicario dell’Associazione  Naz. Alpini Sez. Abruzzi, Ezio Cinalli;  il maresciallo della stazione Carabinieri di Paglieta Giampiero Proietti e il maresciallo del nuovo Reggimento Alpini  Angela Lombardi.

Durante i due giorni di questo raduno, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di connettersi, condividere esperienze e rafforzare i legami che li uniscono come Alpini. Attraverso una serie di iniziative,  conferenze e spettacoli culturali, le persone hanno avuto modo di apprezzare appieno il fascino di Paglieta e di vivere un’esperienza autentica.

Il Raduno Regionale Sezionale Alpini a Paglieta è stato un successo straordinario. Nel suo discorso, ieri mattina, il primo cittadino di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, ha dichiarato: «Quando il presidente della sezione degli  Alpini di Paglieta, Nicola Vitulli, mi parlò del raduno regionale accolsi l’idea con grande entusiasmo e con immediata disponibilità per questi motivi: 1) Per ricordare che erano passati 80 anni da quelle indicibili tragedie e da quelle immense distruzioni materiali che il nostro territorio  ha conosciuto dopo l’8 settembre del 1943; 2) Per ricordare e celebrare gli Alpini che avevano pagato un tributo di sangue nelle numerose guerre (Russia, Albania, Grecia, Africa). 3) Per ricordare  e celebrare gli Alpini e gli ex Alpini che animano le numerose manifestazioni, oggi presenti, tutti accomunati dagli stessi valori che sono quelli della solidarietà, della fratellanza, generosità e della disponibilità costante ad aiutare che si trova in difficoltà anche a causa dei tanti eventi catastrofici, che hanno segnato la storia del nostro territorio.

Gli Alpini sono sempre presenti. Voi rappresentate l’Italia migliore quella parte di italiani a cui anche le giovani generazioni possono guardare con fiducia e con spirito di ammirazione. Vi ringrazio a nome mio e della mia comunità. Viva Paglieta, viva l’Italia e viva gli Alpini!»

 Il sindaco Graziani ha aggiunto: «Esprimo la mia soddisfazione per i due giorni del Raduno Regionale Sezionale Alpini che si sono  svolti nel nostro paese».

«Questa è stata una delle pagine più belle nella storia della nostra comunità. Ringrazio i promotori dell’evento, rappresentati dal presidente della Sezione  Alpini di Paglieta, Nicola Vitulli. Un plauso al Gruppo di Protezione civile “M. dell’Assunta -Paglieta”, impegnato nel servizio d’ordine, orgoglio dell’intera comunità».

Il presidente della Sez. Alpini di Paglieta, Nicola Vitulli, ha esordito:  «Paglieta ha risposto alla grande! Siamo felici della riuscita della manifestazione. Siamo soddisfatti, aspettavamo da anni questo giorno, e ci siamo riusciti. Grazie a tutti».

L’organizzazione impeccabile, la partecipazione entusiasta di oltre 4.000 persone, l’impegno dei volontari e il supporto del presidente del Gruppo Alpini di Paglieta, di tutta l’Amministrazione comunale guidata  sindaco, avv. Ernesto Graziani, hanno creato un evento indimenticabile. Questo raduno resterà nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di parteciparvi, rafforzando il legame degli Alpini e lasciando un’eredità duratura nella storia di Paglieta.




NELL’ORA SUD di Tamara Calliope Macera

Incontri con l’Autore. Est’Arte Maglianese 2023

Magliano de’ Marsi, 11 luglio 2023. Nell’Ora Sud è il titolo del terzo romanzo della scrittrice Tamara Calliope Macera; il 12 luglio prossimo, alle ore 18:00, l’autrice sarà ospite presso il Giardino della lettura di Magliano de’ Marsi nell’evento Incontri con l’Autore all’interno del cartellone delle manifestazioni estive EstArte Maglianese 2023 a cura dell’Amministrazione Comunale.

Sarà la giornalista Luisa Novorio a moderare l’evento.




CIDA: CORNELI ANCORA SEGRETARIO REGIONALE

Rinnovato anche il Consiglio Direttivo con cinque nomine

Pescara, 11 luglio 2023. Il Consiglio della CIDA Abruzzo, insediatosi nella Sala Riunioni della sede di Federmanager Abruzzo-Molise, ha rieletto Florio Corneli come Segretario Regionale. Nel corso dell’assemblea elettiva, insieme al Segretario Corneli, nel Consiglio direttivo, sono stati nominati: Alessandro Addario (Manageritalia); Costanza Cavaliere (FPCIDA); Sandra Verna (CIMO); Massimo Calvisi (SINDIRETTIVO); Gabriele Coccia (FENDA). La CIDA è la Confederazione Italiana Dirigenti ed Alte professionalità di tutti i settori, pubblici e privati che per settanta anni ha rappresentato e supportato le istanze provenienti dalla dirigenza e dalle alte professionalità. CIDA si impegna affinché il ruolo della dirigenza venga valorizzato al di là dei prerequisiti di professionalità e competenza: responsabilità sociale, senso etico, trasparenza, generosità sono i valori che costituiscono i tratti distintivi della Confederazione. Florio Corneli, classe 1949 è Presidente di Federmanager Abruzzo e Molise dal 2006. Nel corso di prossimi tre anni, Corneli ha ribadito la necessità di:

•             Avere una maggiore presenza a livello delle istituzioni regionale

•             Attivarsi in ogni sede e luogo per il riconoscimento del merito come valore fondante dello sviluppo professionale

•             Promuovere iniziative con il mondo della scuola al fine di migliorare ed efficientare il sistema nell’ottica di una sempre più efficace diffusione della cultura e dei valori etici del merito

•             Supportare l’istituzione per il miglioramento della sanità pubblica anche attraverso l’inserimento di sistemi meritocratici di apprezzamento e sviluppo delle professionalità




PRIMA CACCIA allo Zambra

Cortometraggio del pescarese Forcucci

Pescara, 10 luglio 2023. Per la rassegna Zambra Estate, il 13 luglio alle 19:30 ci sarà la proiezione del cortometraggio Prima caccia per la regia di Daniele Forcucci. Il Cinema Auditorium Zambra gestito dalla produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino prosegue anche per l’estiva con attività culturali di spessore.

Si tratta di un’opera prima del regista abruzzese Forcucci, ambientata negli anni del brigantaggio e girato interamente in Abruzzo, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, precisamente nella piana del Voltigno; è prodotto da One Vision e Adriatic Movie in associazione con IFA Scuola di cinema e recitazione di Pescara.

Tra gli interpreti si annoverano: Emanuele Bracone insieme allo stesso Scognamiglio, Franco Mannella, Fiorenzo Mattu, Veronica Lo Forte e Sofia Ponente.

Come anticipa Scognamiglio, “l’incontro con Daniele Forcucci è arrivato con questo cortometraggio, da quel momento abbiamo iniziato a collaborare su vari progetti e sono molto contento di presentare allo Zambra la sua prima regia“. A proposito dell’opera: racconta la storia di un ragazzo costretto a crescere troppo in fretta: il rito di iniziazione alla caccia, voluto da un patrigno violento, si trasforma in un passaggio di vita avventuroso e drammatico, che costringe il protagonista a prendere le sue prime decisioni da uomo.

Daniele Forcucci

Classe ’86, affascinato dal cinema fin da piccolo, trova la sua strada quando decide di iscriversi alla scuola di cinema IFA di Pescara, dove muove i suoi primi passi. Dopo aver terminato gli studi inizia a realizzare i primi lavori tra pubblicità e videoclip musicali.

Da ormai 10 anni si occupa di produzioni video a 360°.

Oltre al suo lavoro, organizza eventi culturali come l’Adriatic Film Festival e il Pescara Comix & Games. Nel 2023 termina la sua prima opera Prima caccia.

Con obbligo di prenotazione sarà possibile consumare un aperitivo a base di sushi e un calice di vino, questi i contatti 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com.

È possibile seguire i canali social della struttura alla voce @cinemauditoriumzambra.

A. Renzetti




LE PAROLE DELL’ALTRO Recital di poesia e musica

Anteprima di ChietiPoesia 2023 in ChietiClassica 2023

Chieti, 10 luglio 2023. Mercoledì 12 luglio, a partire dalle ore 21, a Palazzo De’ Mayo, si terrà il Recital di poesia e musica LE PAROLE DELL’ALTRO, anteprima del Festival ChietiPoesia 2023 in ChietiClassica 2023.

L’evento, organizzato dal Centro di Poesia e altri Linguaggi in collaborazione con la Music & Art International del M° Giuliano Mazzoccante, sostenuto dalla Fondazione Banco di Napoli con il patrocinio del Comune di Chieti, vedrà la partecipazione degli attori Giovanni Adriani e Laura Baldassarre e del pianista Rodrigo López Rueda. I testi delle poesie sono di V. Magrelli, J. Portante, V. Rodríguez Núñez e Jan Wagner, poeti internazionali premiati con il Premio di poesia Città di Pescara – Sinestetica, i brani musicali sono di C. Debussy, S. V. Rachmaninov, S. A. Gubajdulina e M. de Falla. Ingresso libero fino a esaurimento posti.




COPPA INTERAMNIA inizia ufficialmente la parte agonistica

Oggi le gare eliminatorie e il convegno: sport e qualità della vita

Teramo, 10 luglio 2023. Con l’abbraccio di Teramo ai 2000 atleti provenienti da 70 nazioni, si è aperta ufficialmente la parte agonistica della 50^ edizione della Interamnia World Cup. Il taglio del nastro a Madonna delle Grazie con il ministro Andrea Abodi e il vescovo Lorenzo Leuzzi, che ha celebrato prima dell’inaugurazione la messa dei popoli, ha dato il via al festoso e colorato serpentone di giovani che ha attraversato corso De Michetti, corso Cerulli, piazza Orsini, via della Verdura, via Mario Capuani, via Cerulli Irelli, corso San Giorgio, per poi giungere tra gli applausi di pubblico a piazza Martiri della Libertà con l’Algeria che ha aperto le danze. Tra le autorità presenti, oltre a Pier Luigi Montauti il patron della Coppa, il sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, il prefetto Fabrizio Stelo, il questore Carmine Soriente, il presidente della provincia Camillo D’Angelo, la presidente della camera di commercio Antonella Ballone, il rettore dell’università di Teramo Dino Mastrocola, il presidente della federazione italiana handball Pasquale Loria e numerosi amministratori locali. La serata è stata allietata dalle esibizioni della Compagnia dei Folli e della Mo Better Band.

«La Interamnia World Cup è un affascinante appuntamento sportivo – ha dichiarato il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi – che ha nella pallamano, con tutte le sue discipline, il “cuore”, ma tanti altri contenuti e significati che lo rendono unico nel suo genere. Merito di organizzatori appassionati, creativi, sensibili e competenti che hanno costruito, edizione dopo edizione, un “prodotto” sportivo ad alta intensità sociale, aperto, inclusivo e accessibile, capace di abbracciare la cultura, l’arte, il paesaggio e la storia di Teramo e del meraviglioso Abruzzo. Li ringrazio profondamente, riconoscendone i meriti e sostenendoli con convinzione.

Un saluto speciale va ad atlete e atleti provenienti dai cinque Continenti, di tutte le età, portatori di esperienze e culture diverse, di religioni diverse, che si incontreranno e si sfideranno all’insegna dei valori dello sport, potendo godere anche dell’accoglienza di una comunità che vivrà ancora una volta con generosità e passione questo appuntamento che taglia il nastro nobile delle 50 edizioni. Sarà bellissimo “immergermi” in questa esperienza».

«Con tanta emozione ed infinita partecipazione si apre la cinquantesima edizione della Coppa Interamnia – ha dichiarato il sindaco Gianguido D’Alberto – benvenuti a tutti voi nella nostra Teramo, una città che questa sera, ancora più di sempre, ha i colori della gioia e dell’armonia, nonché la forza dirompente di tutti i nostri sorrisi che invocano senza se e senza ma la pace. Un evento, che non è solo sportivo, come questo che stiamo vivendo insieme, attesta che si possono superare in armonia le contrapposizioni: voi, noi ne siamo la conferma, con la persona che in ogni parte del mondo deve essere al centro di ogni interesse e deve prevalere su ogni altra ragione di conflitto. Insieme, tutti, siamo la splendida visione di popoli e culture che sanno convivere e valorizzarsi tra loro. In questi giorni, da Teramo, dal cuore di questa nostra meravigliosa città aperta al mondo, da voi, si sprigiona un messaggio universale, attuale come mai negli ultimi decenni: la pace non è una parola, la pace è un processo garantito dalla libertà di abbracciare l’altro pur nelle differenze etniche, religiose, culturali, economiche. Voi, noi tutti questa sera siamo la pace, insieme lo mostriamo al mondo! Viva Teramo e buona Coppa Interamnia a tutti noi!».

Questa sera alle ore 18 in piazza Sant’Anna, sotto l’egida dell’Interamnia World Cup, il giornalista di Rai Sport Marco Mazzocchi modererà il convegno dal titolo “Sport e qualità della vita”.

«Un incontro sul tema dello sport come motore della qualità della vita, partendo dalla formazione dei più giovani, dall’educazione a una vita sana attraverso l’attività sportiva, fino alla capacità di superare le barriere e le discriminazioni», dichiara la Vicepresidente del Comitato del Cinquantennale, Carmen Bizzarri.

Il dibattito ospiterà tra i relatori il Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, il Direttore Dipartimento Scienze della Comunicazione, Christian Corsi, l’Assessore allo sport al Comune di Teramo, Alessandra Ferri, e ospiti dell’Università La Sapienza di Roma, Giorgio Alleva, dell’Istituto del credito sportivo, Riccardo Bucella, della Fondazione Sport City e Sport Italiae, Fabio Pagliara, di  Sport e Salute, Massimiliano Talè e Daniele Regolo Brand Ambassador D&I Openjobmetis. L’introduzione sarà a cura del Delegato allo Sport dell’Università di Teramo, Luigi Mastrangelo e le conclusioni affidate a Fabrizio Antolini, Presidente della Società Italiana di Scienze del Turismo –Sistur.

Sempre nella giornata di oggi, che vede già dal mattino lo svolgimento delle gare eliminatorie delle squadre partecipanti ai tornei, si celebrerà alle 21 in Piazza Martiri della Libertà la giornata mondiale del Rifugiato, con un’iniziativa a cura della Cooperativa Sociale Medihospes Onlus a cui seguirà il concerto di Sandrò Joyeux, artista e attivista nella promozione dei diritti dei migranti. Sempre alle 23 in Piazza Sant’Anna si esibirà il cantautore Francesco Sbraccia.




UN ROSARIO PER L’EUROPA e per la Pace

Nel nuovo monastero di San Bernardino a Campli

Teramo, 10 luglio 2023. Si pregherà in collegamento diretto con altre quattro comunità in Bulgaria, Islanda, Slovacchia e Spagna. Diretta sui canali YouTube e Facebook della Diocesi di Teramo-Atri.

Domani sera, martedì 11 luglio alle ore 20, nella festa di San Benedetto da Norcia patrono d’Europa (l’anno prossimo ricorrerà il 50° anniversario della profetica proclamazione di questo patronato da parte di San Paolo VI), ci si ritroverà nel nuovo monastero di San Bernardino in Campli per la recita del Santo Rosario in simultanea con altre quattro comunità che si collegheranno dalla Bulgaria, dall’Islanda, dalla Slovacchia e dalla Spagna. Si invocherà la pace per il nostro continente e per tutto il mondo in questo travagliato momento storico.

Motivo di particolare gioia sarà quello di poter recitare il Santo Rosario nel convento di San Bernardino in Campli. La struttura, rimasta chiusa per decenni, riapre domani per la prima volta le sue porte ai fedeli nella parte finalmente completata (chiostro e alcuni locali del piano terra).

Un plauso va al comune di Campli che ha concesso in comodato d’uso gratuito la struttura di sua proprietà, su cui il monastero delle monache benedettine di Sant’Atto sta realizzando i lavori per poter abitare in questo luogo e farlo tornare un’oasi di preghiera e di spiritualità, per la nostra terra e per l’Europa.

La preghiera, organizzata dalla Diocesi di Teramo-Atri in collaborazione con il Comune di Campli, sarà presieduta dal Vescovo Lorenzo Leuzzi, insieme all’ arcivescovo di Nicopoli (Bulgaria)  S. E. Mons. Strahil Veselinov Kavalenov, e verrà trasmessa in diretta sui canali YouTube e Facebook della Diocesi di Teramo-Atri.




IL NUOVO CARDINALE

Nominato da Papa Francesco Mons. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme

In occasione del prossimo Concistoro del 30 settembre 2023 Mons. Pierbattista Pizzaballa riceverà da Papa Francesco la nomina di Cardinale.

Qualche tempo fa, inviato in una piccola missione dalla ns Chiesa in Giordania, ad Amman la capitale, nella sede del patriarcato, ho avuto modo di conoscere da vicino la bellezza di una personalità davvero speciale, un grande uomo per una grande Chiesa.

La nostra preghiera e le ns più vive felicitazioni … !❤️

nm

Foto: Mons. Pizzaballa con N. Marinucci

https://press.vatican.va/…/2023/07/09/0503/01120.html




VELA, STREGA 2 VINCE LA PESCARA-TREMITI

Entusiasmo sportivo e un’ottima accoglienza nello stupendo arcipelago delle Diomedee hanno caratterizzato la seconda edizione della storica regata lunga di vela d’Altura Pescara-Tremiti organizzata dal Circolo Nautico Pescara 2018 (CNP2018) e patrocinata quest’anno sia dal Comune di Pescara che dal Comune delle Tremiti

Pescara,  10 luglio 2023. Vince il Trofeo Overall in tempo compensato l’imbarcazione “Strega 2” dell’armatore Alessandro Simionato, secondo posto per “Catalinas” di Stefano Di Properzio seguito in terza posizione da “MGS” del presidente del CNP2018 Alessandro Pavone.

Vento sostenuto da nord-ovest sui 12 nodi, con raffiche di 16, e mare con onda formata hanno accompagnato tutta la regata partita sabato alle 17,30 dal tratto di mare antistante il porto turistico Marina di Pescara con rotta sud-ovest verso il Faro di San Domino.

Le 20 imbarcazioni coinvolte hanno viaggiato in parte di notte e sono arrivate al traguardo tra le 3 e le 9 del mattino. Regata difficile ma entusiasmante l’hanno definita i componenti degli equipaggi, molto soddisfatti dell’organizzazione, del luogo splendido che li ha accolti ed anche dell’angolo culturale che ha preceduto la serata delle premiazioni, con la visita guidata sull’isola di San Nicola con i suoi storici segreti. 

Il Circolo Nautico Pescara 2018 ringrazia sempre gli immancabili supporter Banca Generali Private, Vittoria RMS e Citra Vini.




IL FORTINO E GLI ASSEDIANTI

Politicainiseme.com, 10 luglio 2023. Quanto più in politica, e nella gestione della cosa pubblica, nascono problemi si dovrebbe cartesianamente sforzarsi di mantenere la lucidità e, con essa, la capacità di tenere questioni e idee chiare e distinte. Troppo spesso, invece, c’è chi finisce per chiudersi nel proprio “fortino” e chi gioca a fare “l’assediante”. Alla fine, può sembrare più conveniente buttarla nella contrapposta polemica, pura e semplice. Ma è questo utile a qualcuno?

Una domanda molto attuale, nel periodo specifico che sta vivendo il Paese. Il Pnrr, l’inflazione, la guerra in Ucraina che ancora potrebbe portare a conseguenze imprevedibili, e tanto altro ancora, dovrebbero spingere a diminuire il tasso di litigiosità e a meglio precisare i compiti dei diversi ordinamenti dello Stato. Sarebbe necessario, soprattutto, veder creare i presupposti perché una qualche forma di unità nazionale non la si trovi solamente nell’accomunarsi nella retorica e nello spirito di contrapposizione.

È evidente che la prima responsabilità in questa direzione è demandata alla maggioranza e al Governo. Che pure, più volte, hanno insistito sul tema dell’unità nazionale nella difesa comune dei coincidenti interessi nazionali. Ma la settimana che si è chiusa ci ha portato esattamente il contrario. E questo perché sembra mancare la predisposizione ad esaminare ciascuna le singole questioni e a queste rispondere nel merito.

I giorni scorsi sono stati animati da tre vicende giudiziarie e dall’idea di dare vita ad una commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’epidemia da Covid. Unico paese al mondo a prendere una decisione del genere. E per di più dopo che in tutto il mondo siamo stati apprezzati per la risposta portata in condizioni di estrema difficoltà iniziale e con il grande successo riportato nella campagna vaccinale. Inoltre, la costituzione di una tale commissione, utile solo ad alimentare ulteriori polemiche tra i partiti, è giunta all’indomani della conclusione con archiviazione di un’indagine condotta dalla magistratura.

Il caso Santanché, quello Delmastro e quello ancora del figlio del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, nascono in contesti del tutto diversi, partono da fattispecie di reato che non hanno nulla in comune e sono originate da vicende non assimilabili tra di loro. Il risultato è stato comunque quello di veder ritornare la contrapposizione tra politica e l’Ordine giudiziario. Serve al Governo? Serve alla Magistratura? E serve che alcuni esponenti della maggioranza “minacciano” di usare una non meglio precisata riforma della Giustizia come una clava? Pensano di essere in Ungheria o in Polonia? O dalle parti di Erdogan o di al Sisi?

Torniamo alle inutili dichiarazioni sul “garantismo”. Il vero garantismo è quello che vuole l’accertamento dei fatti sapendo che né politici né magistrati sono al di sopra della legge. Invece che difendere o accusare per partito preso potrebbe essere utile far lavorare in fretta quel “galantuomo” che è il tempo. Se la Santaché ha sbagliato, e così vale per Delmastro, pagheranno politicamente e con altro. Quella del figlio di La Russa, poi, è questione del tutto analoga a tante altre di cui leggiamo sui giornali in cui ci fa imbattere una gioventù lasciata allo sbando. L’ultimo nome celebre coinvolto in un caso del genere è stato quello di Grillo figlio. La polemica, e il clamore mediatico, rischiano di farci perdere una Giustizia serena e davvero libera, in un senso o in un altro, anche per vicende che non hanno nulla di politico.

Il rinchiudersi nel “fortino” per lucrare sull’idea del complotto o il limitarsi ad allestire un “assedio” servono solo a confermare tutti i limiti di un sistema politico, della mancanza del rispetto dei ruoli tra i diversi ordini dello Stato o a fare vendere giornali che, ahinoi, in questi casi confermano spesso di pensare ad altro, correndo solo a schierarsi per partito preso.




L’ITALIA VISTA DAL MARE – Scopri dove ti porto

La presentazione del progetto domani  martedì 11 luglio, alle ore 16:30, al porto turistico Cala del Golfo di Trabocco Diamante

San Salvo, 10 luglio 2023. L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto valorizza e promuovere il turismo nautico  e la vacanza in barca attraverso affascinanti rotte e itinerari alla scoperta del ricco patrimonio storico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico italiano.

Il Ministero del Turismo e le Regioni italiane hanno affidato, nell’ambito della campagna “Viaggio italiano – Scopri l’Italia che non sapevi”, la promozione de “L’Italia Vista dal Mare – Scopri dove ti porto” alla flotta delle 35esima edizione di “Appuntamento in Adriatico”, manifestazione simbolo della vacanza in barca ideata da Assonautica Italiana.

L’iniziativa sarà presentata con un convegno sul turismo nautico, al quale parteciperanno:

Oreste Ciavatta, presidente Porto turistico Cala del Golfo;

Emanuela De Nicolis, sindaco del Comune di San Salvo;

Tiziana  Magnacca, presidente del consiglio comunale di San Salvo;

Stefano Varone, , Comandante Ufficio circondariale marittimo di Vasto;

Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio di Chieti Pescara;

Daniele D’Amario, assessore al Turismo della Regione Abruzzo.

Gli interventi, moderati da  Paolo Dal Buono, direttore della 35esima edizione di Appuntamento in Adriatico, saranno a cura di:

Francesco Di Filippo, vicepresidente vicario di Assonautica Italiana e presidente Assonautica Pescara Chieti;

Bruno Santori, vicepresidente Assonat – Associazione nazionale porti e approdi turistici;

Domenico Guidotti, presidente IX Zona FIV – Federazione Italiana Vela;

Carmine Salce, presidente del Marina di Pescara;

Andrea Fazioli, delegato Adriatico Centrale Lega Navale italiana;

Carlo De Luca, presidente Club nautico San Salvo e Assonautica locale San Salvo;

Roberto De Gioia, vicepresidente Assonautica Italiana e vicepresidente Assonautica Trieste.

Barbara Del Fallo




SPORT E QUALITÀ DELLA VITA a Piazza Sant’Anna

Il convegno con il giornalista di rai sport Marco Mazzocchi

Teramo, 10 luglio 2023. Oggi pomeriggio alle ore 18 in piazza Sant’Anna, sotto l’egida dell’Interamnia World Cup, il giornalista di Rai Sport Marco Mazzocchi modererà il convegno dal titolo Sport e qualità della vita.

“Un incontro sul tema dello sport come motore della qualità della vita, partendo dalla formazione dei più giovani, dall’educazione a una vita sana attraverso l’attività sportiva, fino alla capacità di superare le barriere e le discriminazioni” dichiara la Vicepresidente del Comitato del Cinquantennale, Carmen Bizzarri.

Il dibattito ospiterà tra i relatori il Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, il Direttore Dipartimento Scienze della Comunicazione, Christian Corsi, l’Assessore allo sport al Comune di Teramo, Alessandra Ferri, e ospiti dell’Università La Sapienza di Roma, Giorgio Alleva, dell’ Istituto del credito sportivo, Riccardo Bucella, della Fondazione Sport City e Sport Italiae, Fabio Pagliara, di  Sport e Salute, Massimiliano Talè e Daniele Regolo Brand Ambassador D&I Openjobmetis. L’introduzione sarà a cura del Delegato allo Sport dell’Università di Teramo, Luigi Mastrangelo e le conclusioni affidate a Fabrizio Antolini, Presidente della Società Italiana di Scienze del Turismo –Sistur.

Sempre nella giornata di lunedì, che vedrà lo svolgimento delle gare eliminatorie delle squadre partecipanti ai tornei, si celebrerà alle 21 in Piazza Martiri della Libertà la giornata mondiale del Rifugiato, con un’iniziativa a cura della Cooperativa Sociale Medihospes Onlus a cui seguirà il concerto di Sandrò Joyeux, artista e attivista nella promozione dei diritti dei migranti. Sempre alle 23 in Piazza Sant’Anna si esibirà il cantautore Francesco Sbraccia.

Questa sera invece il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, sarà ospite della tradizionale sfilata di apertura del calendario sportivo della Coppa Interamnia, che si svolgerà con il consueto arrivo in piazza Martiri della Libertà. Il Ministro presenzierà al taglio del nastro alle ore 21, che darà poi il via alla grande parata inaugurale “Memorial Tiberio Cianciotta”, con partenza da Madonna delle Grazie.

La parata seguirà il seguente itinerario: Largo Madonna delle Grazie, corso De Michetti, corso Cerulli, piazza Orsini, via della Verdura, via Mario Capuani, via Cerulli Irelli, corso San Giorgio, piazza Martiri della Libertà. Saranno 2000 gli atleti di 160 squadre provenienti da 70 nazioni che sfileranno con i costumi tipici, tradizionali del proprio paese o della propria città, in divisa di rappresentanza o abiti originali ed estrosi. La serata sarà poi allietata da eventi spettacolari in piazza con “la Compagnia dei Folli” e la “Mo Better Band”.




IL PREMIO MICHETTI 2023 a Flavio Favelli

L’edizione 74 del più antico premio nazionale d’arte contemporanea fino al 1° ottobre

Francavilla al Mare, 10 luglio 2023. È Flavio Favelli con l’opera “Profondo Viola” il vincitore dell’edizione 74 del Premio Michetti “Libertà di avere tre idee conrtastanti”, a cura di Costantino D’Orazio. Il Premio Michetti ha coinvolto quest’anno dieci artisti. Menzione speciale della giuria per Sabrina Mezzaqui, con l’opera “I quaderni di Adriano”. La mostra a ingresso libero è aperta al pubblico fino al 1 Ottobre a Francavilla al Mare, a Palazzo San Domenico.

Questa la motivazione del Premio decretata dal Presidente della Giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo: “Il progetto di Flavio Favelli è l’esempio di una riflessione contemporanea sulla stessa idea di pittura dal punto di vista formale, cromatico e concettuale, in linea con la storia del Premio Michetti e con l’idea portante dell’edizione 2023 della mostra, che mette in evidenza il significato profondo dell’invito, da parte di Mario Merz, a conquistare la “Libertà di avere tre idee contrastanti”.

Flavio Favelli nasce a Firenze nel 1967. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private come Mambo e BolognaFiere e Fondazione Furla a Bologna, La Maison Rouge Fondation Antoine De Galbert a Parigi, Collezione La Gaia a Cuneo, Civiche Raccolte d’Arte e Fiera Milano, MACRO e Nomas Foundation a Roma, Zabludowicz Collection a Londra, Collezione Elgiz e Yapi Kredi a Istanbul e Collezione Unicredit Banca. Nel 2008 il Museo MAXXI di Roma ha acquistato una sua grande installazione dal titolo “La Terza Camera”.

Premio Michetti Giovani a Gaia Liberatore La Giuria del Premio Michetti 2023 ha assegnato anche il Premio Michetti Giovani al quale hanno partecipato cinque studenti dell’Accademia di Belle Arti L’Aquila, frutto di una selezione che ha visto l’inedita collaborazione della Fondazione Michetti con l’Accademia, la Direzione Regionale Musei Abruzzo del Ministero della Cultura e la Fondazione MAXXI. Vincitrice del Michetti Giovani Gaia Liberatore, con l’opera “Studi”

FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI

Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.

zionemichetti.it




RADUNO ALPINI della sezione Abruzzi  2023

Seconda giornata con  gli eroi di montagna

Paglieta, 10 luglio 2023. Da sabato scorso si svolge il  Raduno Regionale Sezionale Alpini. La grande festa prosegue anche da questa mattina, dalle 8:00; si tratta del  secondo appuntamento. La prima giornata, ieri 8 luglio,  caratterizzata da un’organizzazione impeccabile, è stata  ricca di emozioni e di storia, ed  ha seguito il seguente programma: alle ore 16.30: arrivo del Vessillo della Sezione Abruzzi e Alzabandiera.

 Deposizione di una Corona d’Alloro al Monumento ai Caduti; alle 17,30, il corteo  ha raggiunto il Palazzetto  Congressi in Via Sandro Pertini per il convegno, con la partecipazione di un folto pubblico. Prima dell’apertura dei lavori, gli onori di casa al   sindaco di Paglieta,  avv. Ernesto Graziani.

Presente all’incontro la  poetessa abruzzese, Vinia Mantini, che per l’occasione ha scritto una poesia dedicata agli Alpini,  musicata dal maestro  Luigi Sirolli; alla Mantini il sindaco, avv. Ernesto Graziani, ha consegnato una targa   con la seguente dicitura: “In riconoscimento alla poetessa Mantini la cui poesia si trasforma in melodia per accompagnare l’anima degli Alpini nel Raduno Sezionale a Paglieta, nei giorni 8-9 luglio 2023”.

Delle pergamene con su scritta la poesia sugli alpini è stata regalata dalla poetessa al sindaco Graziani e al presidente della Sezione Alpini di Paglieta, Nicola Vitulli.  A conclusione della sentita cerimonia,  sono state affrontate le tematiche del convegno: “Dalla Linea Gustav alla Linea Gotica“, a cura di Mario Salvitti, storico e direttore editoriale de L’Alpino D’Abruzzo, e le “Strategie e tattiche di due eserciti in lotta” – Generale Ugo Falcone. Mario Salvitti, storico; il generale Ugo Falcone; il presidente A.N.A. Sez. Abruzzi, Pietro D’Alfonso; il parroco di Paglieta, don Domenico Larcinese e Nino Marrone, direttore del periodico “La Voce”. A  seguire, a portare la loro testimonianza sulla guerra nei loro paesi, il sindaco Angelo Piccoli (Montenerodomo); Carmine Ficca (Torricella Peligna) e Palmerino Fagnilli (Pizzoferrato).

La serata ha visto l’esibizione eccezionale del Coro Alpino Medio Sangro di Atessa  e dell’orchestra  di musica leggera. L’avvenimento, che è stato organizzato dalla Sezione Alpini di Paglieta in collaborazione con il Comune, coincide con due ricorrenze: l’80° anniversario della “Battaglia del Sangro” (1943-2003) e l’offerta alla chiesa della copia del Tricolore, donato dai paglietani residenti negli Stati Uniti durante la Grande Guerra. 




PASSAGGIO DEL MARTELLETTO al club Rotary Chieti-Ovest

Lo scorso venerdì celebrata la tradizionale cerimonia

Chieti, 10 luglio 2023. Giancarlo Bigi è il nuovo Presidente, avvocato stimato di Pescara guiderà i soci nell’anno rotariano appena iniziato, succedendo a Dino Scrivani che passa il testimone dopo un mandato caratterizzato dalle complessità dovute al primo anno di apertura post pandemia Covid-19, ma che ha visto il club focalizzato sul massimo supporto al tessuto sociale in cui è immerso con iniziative volte a supportare diverse associazioni impegnate nel sociale (Cuamm, Anffas, Nuovi Orizzonti, ecc..). .

La cerimonia si è consumata nella splendida cornice dell’Osteria La Corte di Villa Raspa.

Il mandato del presidente Bigi sarà certamente ispirato al tema dettato dal Presidente Internazionale: CREATE HOPE IN THE WORLD (crea speranza nel mondo).

Proprio questo scopo ha ispirato il progetto del nuovo direttivo, la creazione di diverse commissioni che possano, nei vari ambiti di specializzazione dei soci, fornire un servizio utile alla comunità di riferimento con un occhio di riguardo alle nuove generazioni.

Ad aiutare il Presidente nell’ambiziosa missione sarà il Consiglio Direttivo appena nominato, composto da: la vicepresidente Anna Morgante, il past president Dino Scrivani, il presidente incoming e segretario Michele Salcuni, il presidente eletto Patrizia Di Gregorio, il prefetto Maurizio Cantatore, il tesoriere Luciano Cataldo e i consiglieri Paola Pierucci, Patrizia Di Gregorio, Vincenzo Rabottini, Maria Francesca Mancini De Cecco e Pino Polci, i presidenti di commissione Emilia Pierucci, Vincenzo Rabottini, Michele Del Grosso e Fabio Caporale.

Tutti i soci del Club e le autorità civili e rotariane formulano al neopresidente le congratulazioni per un radioso anno di lavoro.

Nel corso della serata c’è stata l’occasione per la spillatura della nuova socia del club, la prof.ssa Magnolia Carpineto Borra, docente impegnata sia a diversi livelli scolastici (dalla scuola secondaria di primo e secondo grado all’università) che in diversi progetti di respiro internazionale che l’hanno vista collegata a diversi college londinesi ed australiani anche per favorire il perfezionamento della lingua inglese a beneficio delle nuove generazioni. Da sempre impegnata nel sociale, a lei vanno i calorosi saluti di benvenuto e gli auguri di un ottimo impegno rotariano da parte di tutti i soci del club.

L’accoglienza del Rotary offre ai territori in cui insistono i vari club un punto di riferimento, un facilitatore e un vero e proprio sostegno nella vita quotidiana.




ROSETO OPERA PRIMA XXVII edizione

Tutto pronto, Film Festival in programma dal 19 al 22 luglio 2023

Roseto degli Abruzzi Il Roseto Opera Prima giunge nel 2023 alla ventisettesima edizione e fortifica la sua vocazione di scoperta e valorizzazione del cinema italiano con il prestigioso concorso di opere prime di lungometraggio. Il cardine attorno a cui ruota l’evento festivaliero è un approccio volto al riconoscimento e alla diffusione dei migliori talenti esordienti del cinema nazionale.

L’edizione numero 27 avrà luogo dal 19 al 22 luglio presso la Villa comunale di Roseto ed è organizzata e promossa dall’associazione Sulmonacinema Aps in collaborazione con Meta Aps e con il contributo e la collaborazione del Comune di Roseto. La manifestazione è stata presentata alla stampa questa mattina durante la conferenza che si è svolta nella Sala Consiliare del Municipio di Roseto alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani, dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio, del Presidente di Sulmonacinema Aps Marco Maiorano, del Direttore Artistico di Opera Prima Carlo Liberatore, del Presidente di Meta Aps Patrizio Maria D’Artista, di diversi amministratori comunali tra cui la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e del Direttore Artistico di Roseto Art.Lab. Bruno Cerasi.

Il concorso ha previsto un lavoro preventivo di selezione delle migliori opere prime relative all’anno immediatamente precedente l’inizio del festival. La rosa dei candidati è stata poi ridotta successivamente con l’intento di stabilire una terna di finalisti. Le opere selezionate che verranno presentate dagli autori e proiettate al pubblico durante le tre serate del festival, a partire dalle ore 21, concorreranno, inoltre, al premio finale Roseto Opera Prima, decretato da una giuria composta da tre membri della redazione di Longtake e assegnato nel corso della cerimonia di premiazione prevista per la giornata di sabato 22 luglio. I film sono: Denti da squalo di Davide Gentile, The Land of Dreams di Nicola Abbatangelo e Amanda di Carolina Cavalli.

Molti gli ospiti del panorama cinematografico italiano che hanno confermato la loro partecipazione all’edizione 2023 del Festival, condotto dal giovane critico cinematografico Davide Stanzione e dall’attrice Antonella Carone nella serata finale: Daniele Pecci (19 luglio), Ninni Bruschetta (20 luglio), Vanessa Gravina (21 luglio), Edoardo Leo (22 luglio). Gli attori saranno protagonisti di un nuovo format Scena prima – Storie di esordi nel quale, attraverso un’intervista sul palcoscenico del festival, racconteranno aneddoti e storie relative ai propri esordi cinematografici. Non solo proiezioni cinematografiche ma anche momenti di incontro e di approfondimento culturale avranno ampio spazio all’interno della ventisettesima edizione del Roseto Opera Prima.

Mercoledì 19 luglio, presso la Villa comunale, a partire dalle ore 18:30 e fino alle ore 19:30, il Festival ospiterà la presentazione del libro di Piercesare Stagni Il Cinema forte e gentile. I film girati in Abruzzo, le trame, i luoghi e gli aneddoti Vol. II edito da Arkhé. Il giorno seguente, giovedì 20 luglio, sempre nella stessa fascia oraria, lo sceneggiatore abruzzese Davide Orsini racconterà la sua esperienza nel mondo della scrittura per cinema e serie tv in dialogo con il critico cinematografico Davide Stanzione. Venerdì 21 luglio, il Roseto Opera Prima accoglierà la presentazione del libro di Giorgia Tribuiani Scrivere il perturbante edito da Audino. Dialogherà con l’autrice la psicologa e psicoterapeuta Daniela Di Sante.

L’appuntamento sarà realizzato in collaborazione con la libreria La Cura. Lo stesso giorno, alle ore 21:30, sarà presentato dallo sceneggiatore Umberto Braccili, il cortometraggio Lettera dal futuro, un intenso lavoro sulla tragedia del terremoto avvenuto a L’Aquila nel 2009. Sarà altresì istituito un premio del pubblico in collaborazione con il Sulmona International Film Festival, partner esclusivo della kermesse cinematografica rosetana, attraverso la proiezione, durante la serata di premiazione finale del 22 luglio, di tre cortometraggi: An Irish Goodbye di Ross White & Tom Berkeley, Namoo di Erick Oh e Fino alla fine di Giovanni Dota. Per la partecipazione alle tre giornate di proiezione è previsto l’acquisto di un simbolico biglietto di € 4,00. Sarà inoltre possibile sottoscrivere un miniabbonamento alle tre serate di proiezione cinematografica al costo di € 10.

La serata di premiazione del 22 luglio è ad ingresso gratuito. Ciaotickets prevede (solo per la vendita online) un aggio di 1 euro sull’acquisto del biglietto. Un evento, quello del Roseto Opera Prima, che guarda in prospettiva, che crede nella forza comunicativa della fruizione collettiva ed il cui obiettivo costitutivo si determina nella connessione fra il presente e i cineasti del futuro.

Nel suo saluto iniziale il Sindaco Mario Nugnes ha parlato di “grande orgoglio per una manifestazione che ha visto un importante rilancio grazie all’impegno dell’Assessore Luciani. Quest’anno il Festival sarà gestito da una società di altissimo livello che ha deciso di investire tempo, storia e professionalità nella nostra Roseto. Noi, dal canto nostro, abbiamo confermato il contributo da 40mila euro perché crediamo fortemente nel Festival.

Ringrazio ovviamente tutti gli enti coinvolti e tutti coloro che continuano ad investire sul nostro territorio, mettendoci la faccia – ha aggiunto il Primo Cittadino – Anche quest’anno la Villa Comunale di Roseto ospiterà Opera Prima e, una volta completati tutti gli interventi, la trasformeremo in un vero Polo territoriale della Cultura”.

Roseto Opera Prima è l’evento culturale più importante per la nostra città – ha aggiunto l’Assessore Luciani – e non abbiamo esitato un secondo nel decidere di investire su di esso, nonostante i momenti difficili della nostra economia. Questo perché pensiamo che il Festival va organizzato solo se si riesce a garantire l’alta qualità dell’offerta. Qualità garantita anche dal curriculum dei partner di questa ventisettesima edizione, conosciuti in tutta Italia, professionisti che da oltre 40 anni lavorano nel settore del cinema e dei Festival Cinematografici anche a livello internazionale”.

Il presidente dell’associazione Marco Maiorano ha dichiarato che “Sulmonacinema è onorata dell’incarico ricevuto dal Comune di Roseto degli Abruzzi per la collaborazione all’organizzazione del prestigioso e storico festival Roseto Opera Prima.

Ci occupiamo da oltre quarant’anni di cinema, con approfondimenti sul cinema italiano e internazionale e, negli ultimi anni, sul sorprendente mondo dei cortometraggi. Ma il fil rouge che lega le due manifestazioni di Sulmona e Roseto è sicuramente la volontà di scoprire e dare spazio ai talenti esordienti, al futuro della produzione cinematografica e alle giovani generazioni di cineasti, portando quanto più possibile le loro opere nelle sale, come la magnifica arena della Villa Comunale di Roseto, di recente tornata a ospitare eventi per i cittadini e per i tanti turisti della zona”.

“Ringrazio l’Amministrazione Comunale per averci affidato una delle manifestazioni cinematografiche più importanti e storiche in Italia – ha detto il Direttore Artistico Carlo Liberatore – Il Cinema vive un periodo carico di contraddizioni e, in questa epoca, il format del Festival riveste un ruolo fondamentale per dare nuova linfa al settore e puntare alla riscoperta del valore della visione collettiva. La vocazione di Roseto Opera Prima aderisce a questa idea. Il Focus del concorso è rivolto alla valorizzazione delle opere prime dei registi esordienti. Per il concorso abbiamo selezionato tre lungometraggi di altissimo livello per cercare di coniugare i contenuti al linguaggio. Questi film, in qualche modo, condividono una sorta di approccio che prevede la riscoperta e la valorizzazione di altrettanti generi: quello del Musical, quello del Lungometraggio d’avventura e quello della Commedia dai toni esistenzialisti. Una scelta che coniuga la componente commerciale all’espressione di valori universali che questi lavori sono capaci di esprimere”.

Patrizio Maria D’Artista si è soffermato sugli eventi culturali collaterali che caratterizzeranno Roseto Opera Prima. “Tra i fiori all’occhiello del Festival ci sono, ovviamente, i momenti di approfondimento culturale – ha affermato – Tre appuntamenti pomeridiani che caratterizzeranno le prime tre giornate della manifestazione nel luogo straordinario della scalinata della Villa Comunale, tre momenti mirati sul mondo del Cinema e dell’Arte assolutamente da non perdere. Per quanto riguarda gli ospiti avremo un parterre d’eccezione che parteciperà al nuovo format Scena prima – storia di esordi, un momento di condivisione che rientra nella missione del festival perché andrà a sviscerare gli esordi dei grandi esponenti del Cinema italiano”.




DEGRADO E INCURIA vanno avanti

La Giunta Masci dopo tre anni non ancora fa partire la trasformazione dell’ex scuola media Muzii di Via Saffi in sede del Conservatorio, finanziamento lasciato in eredità dalla giunta di centro-sinistra.

Pescara, 9 luglio 2023. Che i lavori pubblici fossero il più lampante dei problemi della Giunta Masci lo denunciamo da tempo, da prima che venissero alla luce le situazioni oggetto di attenzione da parte della Procura della Repubblica e non voglio dire una parola di più su questo, lasciando agli organi inquirenti il loro lavoro e a chi è stato indagato la possibilità di difendersi.

Oggi portiamo un altro esempio dei ritardi targati Masci: l’ex scuola media Muzii di Via Saffi. I residenti sono esasperati dal degrado e da quello che rappresenta questo edificio per l’intera zona: un detrattore ambientale, pericoloso e frequentato da persone che cercano riparo per la notte a rischio della loro stessa incolumità. Evidentemente, le picconate del Sindaco alla retrostante fontanella posta all’inizio della strada parco non hanno sortito le conseguenze ipotizzate da Masci. Che sorpresa!

L’esasperazione dei residenti è resa ancora più forte per il fatto che l’edificio da tre anni è stato ammesso al finanziamento del Ministero dell’Università, per essere riqualificato, ampliato, e divenire una nuova e moderna sede del Conservatorio, con auditorium, spazi aperti. Un vero e proprio campus della musica. Il finanziamento è stato effettivamente erogato dal Ministero, ma purtroppo non c’è ancora il progetto definitivo e non è ancora partita la gara. Un ritardo inaccettabile da parte del Comune di Pescara, soprattutto se si pensa a come e con quale velocità la precedente amministrazione di centro-sinistra è riusciti a far ammettere l’intervento al finanziamento.

La Giunta di centro-sinistra, insieme al Conservatorio, affrontò una vera e propria corsa contro il tempo per poter presentare la domanda entro i termini previsti. Il primo documento, la Delibera di Giunta Comunale di indirizzo, con cui si formalizzava la disponibilità del Comune a cedere la struttura al Conservatorio, in vista dell’uscita del bando ministeriale è datato 1/6/2017. A dicembre 2018 è stato approvato l’accordo di programma, in cui i due enti disciplinavano le procedure di cui ciascuno sarebbe stato responsabile.

Tra i compiti del Comune c’era la predisposizione dell’intervento, attraverso il personale tecnico dipendente dell’Ente, e con il supporto tecnico-specialistico della Facoltà di Architettura dell’Università Gabriele D’Annunzio, che partecipò tramite i corsi di “Progettazione Ambientale”, “Composizione Architettonica” e “Morfologia Strutturale nel Design” e il coinvolgimento dei Professori Lepore e Forlani.  Parallelamente veniva effettuata la Conferenza dei Servizi che ha escluso l’intervento dalle procedure di Vas e veniva redatto il progetto di fattibilità, approvato il 14 gennaio. Sia l’accordo di programma che il progetto di fattibilità venivano approvati in Consiglio Comunale due giorni dopo, 16 gennaio. Il progetto definitivo veniva infine approvato in Giunta il 5 febbraio 2019, il giorno prima della scadenza del termine di presentazione delle domande, previsto per il 6 febbraio 2019.

Un lavoro straordinario si cui la precedente amministrazione comunale, i tecnici di allora e il conservatorio, in sinergia furono capaci. Quella corsa contro il tempo ha permesso di portare in dote alla Giunta Masci 10 milioni di euro per i lavori, un progetto di recupero e rigenerazione urbana, oltre che uno strumento per ampliare la forza e la potenzialità del Conservatorio pescarese.

Non si può dire lo stesso per quanto riguarda il periodo in cui i lavori pubblici sono stati a guida Masci – Trisi. Come detto, la graduatoria è uscita nel settembre 2020, e ne celebrammo l’uscita con un comunicato stampa, insieme all’ex Assessore Paola Marchegiani e all’ex Sindaco Alessandrini. Dall’ammissione al finanziamento del settembre 2020, il Comune a guida Masci – Trisi però ha impiegato 6 mesi, cioè fino a marzo 2021, solo per affidare la verifica del progetto esecutivo. La ditta incaricata, la Società Italiana Servizi, ha impiegato 6 giorni per verificare un progetto da 10 milioni di euro.

Dalla verifica è emersa la necessità di adeguamenti progettuali, un fatto che ci può stare, stante la velocità con cui era stato redatto, pena la scadenza dei termini per la domanda.

Il problema è che, a distanza di due anni e mezzo dalla verifica, nonostante l’affidamento di nove incarichi a professionisti esterni per un totale di circa 190mila euro, il progetto definitivo non c’è ancora. Nel frattempo, sono stati anche effettuati due affidamenti diretti alla ditta Edilproget per quasi 80.000 euro per opere di pulizia e la rimozione di un serbatoio di gasolio.

Ci auguriamo che la nostra presenza qui oggi possa spronare il Comune ad accelerare l’approvazione del progetto e l’avvio del bando di gara. La situazione che ci troviamo davanti oggi e con cui i residenti sono costretti a convivere grida davvero vendetta di fronte alla disponibilità di soldi pubblici per la riqualificazione. Si faccia subito e si faccia presto, i residenti, gli studenti del Conservatorio, i pescaresi, non possono più attendere la riqualificazione dell’ex scuola Muzii, un progetto che sarebbe capace di cambiare il volto della città, migliorare l’offerta formativa ed eliminare il degrado che c’è.




LA SISTEMAZIONE DI VIA DELLA PACE

Comune e Ecolan si dividono le spese

Fossacesia, 9 luglio 2023. In seguito ad un incontro con la EcoLan, l’Amministrazione Comunale e la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani in città, hanno convenuto di sistemare via della Pace, la rotonda attraverso la quale si va verso  via Marina e viale San Giovanni in Venere.

Spiega il sindaco Enrico Di Giusepantonio: “C’è stata una riunione con il presidente della EcoLan, Massimo Ranieri, allo scopo di raggiungere un accordo tra il nostro Ente e la società , per poter eseguire congiuntamente degli interventi sulla via che conduce al cimitero comunale del capoluogo, sulla rotonda di via Marina, percorsi tra l’altro dai mezzi della EcoLan che lì ha il suo centro di raccolta. Di fronte alle evidenti condizioni dell’asfalto, procederemo agli interventi necessari per rendere più agevole il transito di auto e pedoni.

La situazione di via della Pace poi presenta delle criticità non dovute di certo alla trascuratezza, quanto invece ai pini, le cui radici hanno sollevato il terreno e quindi resa complicata la percorribilità in automobile o per i pedoni”.  

I lavori sono stati affidati alla Ditta Edilizia Di Biase, e saranno eseguiti durante l’estate.

Oltre a via della Pace – fa presente l’assessore ai Lavori Pubblici, Danilo Petragnani – interesseranno anche i marciapiedi percorsi da studenti che devono raggiungere il Villaggio degli Studi e da quanti, soprattutto famiglie e bambini, che si recano al Parco Aldo Moro”.




PREMIO PHENOMENA: riconoscimenti per sei imprenditrici del Sud

Fashion, design e food al centro di Phenomena Mediterranea in corso al Marina di Pescara

Pescara, 8 luglio 2023. Sei donne che con il loro talento e la loro intraprendenza hanno saputo affermarsi nei settori del food, fashion e design, raggiungendo importanti successi professionali. A loro è andato ieri sera il Premio Phenomena, il riconoscimento assegnato nell’ambito di Phenomena Mediterranea, il salone ideato e organizzato da IFTA, in stretta collaborazione e con il sostegno di Camera di commercio Chieti Pescara e della sua Agenzia di Sviluppo, Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia e Assocamerestero.

Sul palco del porto turistico di Pescara – dove fino a questa sera sarà aperto al pubblico il PalaBecci che vedrà in esposizione le creazioni e i prodotti agroalimentari di 38 imprenditrici – sono state protagoniste sei phenomene figlie del Sud, di cui tre individuate dagli organizzati e altre tre selezionate da buyer presenti, provenienti da più parti del mondo (Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania Giappone, Israele, Russia, Svizzera e UK). Nel corso della cerimonia di premiazione, condotta da Maurizio Vessa e Michela Zio, giornalista e ideatrice dell’evento, alle sei imprenditrici è andata la statuetta che rappresenta una mano che impugna una spiga, simbolo di fertilità, ideata dall’artista Deborah Napolitano.

Il primo premio, consegnato dal presidente della Camera di commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, è stato attribuito a Sandra Di Carlo, donna di origini abruzzesi, direttore dell’Ufficio ICE Zagabria e Sarajevo che, con la sua professionalità, ha contribuito concretamente allo sviluppo del Made in Italy nel mondo. La sua esperienza trentennale in diversi settori di attività a supporto dell’internazionalizzazione delle aziende italiane l’ha portata a organizzare molteplici iniziative promozionali, missioni di sistema in vari Paesi esteri, business forum bilaterali e numerosi roadshow, in partnership con tutti i soggetti della cabina di regia per l’Italia internazionale.

Il secondo premio della serata è stato conferito a Caterina Occhio che ha ricevuto la statuetta per mano del presidente del Marina di Pescara, Carmine Salce. Ex responsabile degli aiuti allo sviluppo dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite, specializzata in questioni di genere e nello sviluppo di

opportunità lavorative per ragazze e donne svantaggiate, ha coordinato i programmi di impresa sociale dell’ONU per l’area Med. Pioniera dell’approvvigionamento sociale ed etico, ha fondato SeeMe, un marchio di gioielli etici realizzati a mano da donne sopravvissute a violenze ed è componente del Consiglio di amministrazione dell’Organizzazione mondiale del commercio equo e solidale.

Terza phenomena di questa edizione 2023 è stata Viviana Sacco, premiata da Maria Franca D’Agostino, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo. Sacco ricopre la carica di amministratore unico della Gerardo Sacco & C. s.r.l. dal 2001, un marchio fondato nel 1963 dal padre e diventato, grazie a lei, un percorso imprenditoriale di successo internazionale, pur mantenendo inalterate le caratteristiche di unicità e artigianalità dei suoi gioielli che “raccontano delle storie”, realizzati nei laboratori di Crotone.

Spazio poi alle tre imprenditrici, tutte abruzzesi, selezionate dai buyer internazionali che hanno ottenuto a loro volta la statuetta di Phenomena. Nel settore fashion, il riconoscimento è stato assegnato alle sorelle Eleonora ed Eugenia D’Ambrosio De Dominicis, che sotto il marchio Coolt, dal 2016 realizzano borse e accessori. A consegnare il premio a una delle due imprenditrici, Eleonora, è stata Luciana Ferrone, consigliera della Camera di commercio Chieti Pescara.

Per il settore design, invece, i buyer hanno scelto Claudia Ciccotti, premiata dalla dirigente dell’area Promozione dell’Ente camerale, Tosca Chersich. L’architetto, design e imprenditrice abruzzese di Claudia Ciccotti Design ha partecipato a Phenomena Mediterranea con uno dei suoi fiori all’occhiello, i calici di cristallo Swan, da lei ideati, brevettati e prodotti in Italia.

Infine, per il settore food, la statuetta è andata a Bruna Di Loreto, imprenditrice aquilana di Ramo di Mandorlo, premiata dal sindaco di Pescara, Carlo Masci. Sotto lo slogan “i sapori sono saperi”, l’azienda tutta al femminile che prospera sulle pendici del Gran Sasso d’Italia invita alla scoperta di antichi sapori, dati da alimenti sani, coltivati e trasformati, partendo dalle farine bio.

La manifestazione Phenomena Mediterranea si concluderà questa sera alle 22 con una sfilata di moda, aperta al pubblico, a cura della regista Titti Baiocchi in programma all’arena del porto turistico Marina di Pescara. A seguire è previsto un party di chiusura con djset. 




RIMBORSO TARI NON DOVUTA sui Magazzini Agricoli

Lorenzo Crudele: il Sindaco chieda scusa agli agricoltori e rassegni le dimissioni. Solo grazie alla minoranza e all’apprezzabile senso di responsabilità della Consigliera comunale Simonetta Faraone si sta rimediando ad un grave errore dell’amministrazione Canosa/Castiglione

Ortona, 8 luglio 2023. “Il Comune di Ortona, come noto – dichiara Lorenzo Crudele, responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia Ortona – ha fatto pagare agli agricoltori di Ortona la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola nonostante la normativa intervenuta a fine 2020 ha previsto la loro non assoggettabilità al regime della tassa sui rifiuti urbani, a decorrere dal 1° gennaio 2021”.

“È davvero inqualificabile – continua Lorenzo Crudele – ciò che è accaduto per colpa dell’incapacità dell’amministrazione Canosa/ Castiglione. Con gli incontri che, insieme all’ex assessore ai lavori pubblici Domenico De Iure e ai consiglieri comunali Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti, abbiamo organizzato sul territorio nei mesi scorsi, la comunità degli agricoltori ha potuto conoscere le modifiche normative intervenute dal 2020 ed è stata informata su come richiedere i rimborsi.”

“Finalmente, solo grazie ai Consiglieri comunali di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti – conclude Lorenzo Crudele – e all’apprezzabile senso di responsabilità della Consigliera comunale Simonetta Faraone, si sta rimediando ad un grave errore dell’amministrazione Canosa/Castiglione. Ma è davvero incredibile la scarsa sensibilità istituzionale di chi di fronte ad un errore così grave non avverta l’opportunità di chiedere scusa e di rassegnare le dimissioni.”




AL MEMORIAL REMO MAGGETTI

La Pescara Basket partecipa al 32° Trofeo Ministars

Pescara, 8 luglio 2023. La Pescara Basket parteciperà al 32° Trofeo Ministars, Memorial Remo Maggetti, che prenderà il via domenica 9 luglio a Roseto degli Abruzzi. Sarà uno degli appuntamenti sportivi più attesi dell’estate del Lido delle Rose. Al via ci saranno 19 squadre, divise in 3 categorie: Under 14, Aquilotti ed Esordienti. Esprime soddisfazione il dirigente Luca Di Censo: “Per noi è molto importante essere al torneo Ministars di Roseto, e saremo presenti con due categorie: under 14, in collaborazione con Unibasket e Accademia Isernia, ed esordienti come Pescara Basket. Sono tantissimi anni che partecipiamo e siamo pronti per vivere ancora una volta questa avventura”.

Dal 9 al 12 luglio si giocheranno i tornei Under 14 ed Aquilotti. Il torneo Esordienti invece, si giocherà dal 12 al 15 luglio. 48 saranno le partite che si giocheranno sui 3 campi regolamentari: a quelli sul lungomare nord del Bellavista Arena e del Lido Azzurra, va aggiunta infatti la storica Palestra D’Annunzio.

“Lo sport e i giovani sono importanti per la nostra Amministrazione – ha affermato il sindaco di Roseto, Mario Nugnes – e tutte le iniziative che coinvolgono i ragazzi e le ragazze devono avere una caratteristica imprescindibile: farli crescere e formarli anche come uomini e come donne. Una qualità che caratterizza Saverio Di Blasio che da più di 30 anni porta a Roseto degli Abruzzi giovani provenienti da tutta Italia e che, durante la sua carriera di allenatore, ha assolto anche il ruolo di formatore e maestro. Lui ci insegna che prima ancora di raggiungere i risultati sportivi è necessario crescere come persone. Quella del Trofeo Ministars è una bella storia e tutti assieme dobbiamo lavorare al fianco di Saverio affinché questa storia continui ad andare avanti. In ultimo, mi piace sottolineare il rinnovato sostegno ad Aism da parte dell’organizzazione perché, in fondo, lo sport e la lotta alla malattia sono accomunati dalla stessa tenacia e forza di volontà”.

E Saverio Di Blasio, della Scuola Minibasket Roseto, ha aggiunto: “Il Trofeo Ministars è una manifestazione che vede protagonisti i giovani che, durante questa bella esperienza, fanno amicizia, giocano, crescono e si formano. Il Torneo nasce nel 1992 e prende spunto da una competizione internazionale che si svolgeva Fossombrone. Allora partimmo con la partecipazione di otto squadre e oggi le adesioni sono molte di più”.