A TUTTO VAPORE

Un Viaggio nel Tempo con la Locomotiva 940.052. Montesilvano celebra un secolo di storia ferroviaria

Montesilvano, 19 dicembre 2024. Nella suggestiva cornice della sala consiliare, Montesilvano ha ospitato in mattinata, la presentazione del libro “A tutto vapore“, un’opera che celebra il centenario della locomotiva 940.052. All’evento hanno preso parte il vicesindaco Paolo Cilli, il presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio e gli autori del libro, Renzo Gallerati e Dario Recubini.

La locomotiva 940.052 non è solo una macchina, ma un vero e proprio simbolo di un’epoca. Nata nei primi decenni del XX secolo, ha rappresentato un punto di svolta per il trasporto ferroviario italiano, superando le sfide di un territorio complesso come l’Appennino. La sua storia è strettamente legata allo sviluppo del nostro Paese, contribuendo a unire regioni e culture diverse.

Il suo viaggio è stato lungo e avventuroso: dalla linea Biella-Santhià alle impegnative tratte appenniniche. Oggi, la locomotiva 940.052 riposa a Montesilvano, una testimonianza tangibile di un’epoca che non tramonta mai.

“A tutto vapore” è molto più di un semplice libro sui treni. È un viaggio nel tempo che ci permette di riscoprire le radici del nostro Paese, un omaggio a ingegneri, operai e a tutti coloro che hanno contribuito a costruire un’Italia moderna.

Ad accogliere gli autori, il vicesindaco Paolo Cilli che ha ringraziato non solo gli autori, anche il presidente Mattoscio per aver scelto di sostenere la pubblicazione del libro, l’associazione Acaf e Angelo Primiterra. Tutti interlocutori che contribuiscono ad arricchire la realtà museale di Montesilvano.

Il presidente Mattoscio ha salutato con un assunto di Archimede: “Datemi una leva e vi solleverò il mondo. Sono diversi i modi di fare ricerca storica, come variegati possono essere i modi per contribuire alla cultura della memoria . Grazie al ruolo delle Ferrovie e delle innovazioni tecnologiche, c’è stato un cambiamento epocale e tutte le riflessioni sono contenute nel libro che v’invito a leggere”.




L’ABRUZZO SI RACCONTA

Viaggio tra le Cooperative di Comunità Abruzzesi 20 DICEMBRE NATALCALSCIO

Calascio, 19 dicembre 2024. La Cooperativa  di Comunità  Vivi  Calascio, in collaborazione  con BorghiIN, presentano la tavola rotonda L’Abruzzo si racconta: viaggio tra le Cooperative di Comunità Abruzzesi che si terrà a Calascio, domani, 20 dicembre, evento realizzato con il contributo del progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo” del Comune di Calascio, selezionato dalle Regione Abruzzo nell’ambito della misura del PNRR del Ministero della Cultura (Linea A – M1.C3- Investimento 2.1 – “Attrattività dei borghi”), finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. 

BorghiIN  è la rete che aggrega le imprese che costruiscono nuove economie per l’Abruzzo partendo dalle aree interne e dai piccoli borghi che rappresentano la ricchezza della nostra terra. Per questo le cooperative di comunità d’Abruzzo rappresentano l’infrastruttura economica e sociale partecipata dagli abitanti capace di creare nuovo sviluppo e crescita per l’intera regione.

L’incontro si svolgerà nel borgo di Calascio, nei locali comunali in Piazza della Vittoria il 20 dicembre alle ore 16. La Cooperativa Vivi Calascio e il presidente di BorghIN,  Massimiliano  Monetti, presenteranno l’incontro che vedrà la partecipazione di  alcune tra le numerose cooperative  di comunità  abruzzesi quali: Tavola Rotonda- Campo di Giove, Fanesia-Fano Adriano, La Monna- Scontrone,  Cuore delle Valli-Goriano Valli, Vallis Regia- Barrea, La Chiave dei Tre Abruzzi-Popoli, L’ alveare-Tufillo.

 Le Cooperative  racconteranno le loro storie, le loro sfide ma anche le difficilolta e i progetti futuri.

Se anche tu  vivi in un piccolo borgo e vorresti fondare una cooperativa  di comunità  ma non sai come iniziare o ti servono informazioni, questa è  l’occasione per  incontrare esempi di cooperative  di comunità vicine a te con le quali confrontarti. 




BABBO NATALE IN CARROZZINA

Porta i doni ai bimbi in ospedale

Pescara, 19 dicembre 2024. Non poteva mancare l’appuntamento anche questo Natale il Babbo Natale in carrozzina di Claudio Ferrante. Il Presidente dell’Associazione “Carrozzine Determinate” sfreccia con la sua carrozzina per regalare un pizzico di gioia ai bambini ricoverati presso i reparti pediatrici dell’ospedale di Pescara. Donare un momento di gioia, sorrisi e doni trasmettendo anche a Natale un messaggio di inclusione, capacità, accoglienza di tutte le diversità e accessibilità universale!

“Siamo immensamente felici di essere riusciti nuovamente a organizzare l’iniziativa del giocattolo sospeso. Ricordiamo che oltre ai doni in ospedale, il 21 dicembre saremo con i bimbi malati rari d’Abruzzo e i “giocattoli sospesi”, frutto delle donazioni, potranno essere ritirati da tutti i bimbi che rischiano di rimanere senza regalo, tra il 21 e il 24 dicembre presso il Bosco Incantato di Montesilvano.

Ringraziamo i tanti donatori privati ed i partner storici la SIc Cgil rappresentata da Guido Cupido e dal segretario regionale Carmine Ranieri, dal segretario provinciale Cgil Pescara Luca Ondifero e l’associazione SportManiA di Montesilvano con Mariangela Di Pietro e quelli che si sono aggiunti quest’anno, Dahrana Yoga, Skating Academy, Pallavolo Montesilvano 3 NW Polisportiva tutte con sede a Montesilvano” queste le parole dell’avv. Mariangela Cilli segretario dell’associazione che coordina l’iniziativa.

Così Guido Cupido per la SIc Cgil “In un tempo sempre più segnato da tensioni, ingiustizie, conflitti e contraddistinto da profondi cambiamenti, la Slc Cgil Abruzzo Molise ha voluto confermare le iniziative di concreta solidarietà in occasione delle prossime Festività Natalizie. Il nostro è un gesto che si ripete ormai da anni e che facciamo a nome di tutti gli iscritti alla perché crediamo che il dono più bello da fare sia proprio quello di stare al fianco di quanti si trovano a vivere periodi difficili nella propria vita. Con l’idea di regalare sorrisi e speranze, anche quant’anno abbiamo voluto confermare una nostra donazione a favore dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, a sostegno dell’iniziativa il “giocattolo sospeso” Martin Luther King disse “Anche se avrò aiutato una sola persona a sperare, non avrò vissuto invano” e noi crediamo che oggi questo messaggio sia più attuale che mai”.

La delegazione è stata accolta dal Direttore UOC Pediatria dr. Maurizio Aricò, dalla Direttrice UOC Neonatologia TIN e Nido dr.ssa Susanna Di Valerio, dal dal Dirigente Medico UOSD OncoEmatologia Pediatrica dr.Mauro Di Ianni con tutto il personale dei reparti.

Il momento della consegna dei doni è speciale, la vicinanza dall’esterno in momenti delicati come le festività è un supporto fondamentale per i piccoli pazienti ricoverati in reparti delicati, come l’oncoematologia ma anche per i genitori in particolare, quelli dei piccoli guerrieri della TIN-neonatologia.

I Direttori dei reparti hanno ringraziato l’Associazione “Carrozzine Determinate” e tutti i partner dell’iniziativa benefica per la sensibilità e la generosità nei confronti dei piccoli pazienti dell’Ospedale nonché per l’importante messaggio di inclusività trasmesso.




IL NATALE DÀ I SUOI FRUTTI

Progetto che sta rivoluzionando il modo di celebrare il Natale nel segno della sostenibilità e dell’amore per l’ambiente

Roseto degli Abruzzi, 19 dicembre 2024. Il Natale dà i suoi frutti è il progetto che sta rivoluzionando il modo di celebrare il Natale nel segno della sostenibilità e dell’amore per l’ambiente. Ideato e promosso dalle Guide del Borsacchio con il supporto di un instancabile gruppo di volontari, l’iniziativa ha già ottenuto un successo straordinario sin dai primi giorni di dicembre 2024.

Un’alternativa sostenibile agli alberi natalizi tradizionali

Il progetto nasce per contrastare la pratica diffusa di utilizzare alberi non autoctoni e destinati a essere scartati subito dopo le festività. L’idea è semplice ma rivoluzionaria: proporre a aziende, attività commerciali e privati di adottare alberi autoctoni come olivi, limoni, aranci e ciliegi. Questi alberi vengono addobbati in modo sostenibile e, dopo Natale, sono restituiti all’associazione per essere piantati negli spazi pubblici del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Un Natale che lascia il segno tutto l’anno

Grazie all’entusiasmo e alla partecipazione della comunità, decine di alberi autoctoni hanno già trovato casa nelle vetrine e nelle strade dello shopping rosetano. Dopo le feste, saranno messi a dimora in scuole, aree pubbliche e nella Riserva Naturale del Borsacchio, contribuendo al progetto di riforestazione che in due anni ha già portato alla piantumazione di 227 alberi.

Obiettivi ambiziosi per il futuro

Con l’obiettivo di raggiungere quota 300 alberi piantati entro il 2025, il progetto “Il Natale dà i suoi frutti” conferma l’impegno delle Guide del Borsacchio per un ambiente più verde e sostenibile.

Un progetto autofinanziato e una rete di collaborazione virtuosa

Ci preme sottolineare che questo progetto non è finanziato da contributi pubblici, ma è interamente frutto di donazioni e autofinanziamento dell’Associazione Guide del Borsacchio. Desideriamo inoltre ringraziare il WWF e il movimento Italia Gentile di Roseto degli Abruzzi, che hanno contribuito in modo significativo sia alla messa a dimora degli alberi sia economicamente attraverso la campagna di crowdfunding. È grazie a questa sinergia e al loro supporto che è stato possibile raggiungere il traguardo di 227 alberi piantati in meno di due anni, avvicinandoci all’obiettivo di 300 alberi entro il secondo anno del progetto. Il primo albero è stato gentilmente acquistato dal Sindaco di Roseto degli Abruzzi.

Il Natale dà i suoi frutti: un Natale che non si ferma al 25 dicembre, ma continua a crescere e dare frutti per tutto l’anno!

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




LA SNAM RISPONDE

La questione taglio delle piante per realizzare centrale di compressione del gas in località Case Pente a Sulmona

Pescara, 19 dicembre 2024. Snam intende precisare che gli ulivi che insistono sull’area della centrale di Case Pente sono poco più di 60 (non 317). Non sono, inoltre, destinati all’abbattimento, bensì solo all’espianto e al successivo reimpianto, il tutto secondo autorizzazione rilasciata dall’ente preposto (Regione Abruzzo, Dipartimento Agricoltura).

Per quanto invece attiene agli ulivi che fanno riferimento alle linee di collegamento della Centrale di Sulmona alla rete esistente, anche in questo caso Snam ha acquisito le necessarie autorizzazioni da parte della Regione.

L’azienda ha inoltre siglato precisi accordi bonari di assenso con tutti i proprietari dei terreni su cui tali ulivi insistono, consentendo loro di raccoglierne i frutti prima degli interventi programmati.  A seguire agli stessi proprietari sarà riconosciuto il dovuto indennizzo economico e sarà concesso di decidere in piena autonomia le azioni di ripristino, compreso l’eventuale impianto di nuovi ulivi, da porre in essere nelle aree interessate, riconoscendo gli oneri anche per tali attività.

Il tutto è dunque coerente con l’impegno storicamente profuso da Snam per infrastrutturare il Paese avendo cura dell’equilibrio dei suoi ecosistemi, come ribadito anche nel recente Transition Plan presentato a ottobre.

SNAM




BUON NATALOTRON

I canti della tradizione e non solo con la Compagnia di Franco Mannella

Pianella, 19 dicembre 2024. Con Buon Natalotron, una rassegna di canti, poesie e racconti anche la Compagnia dell’Aratro e gli allievi attori dell’Accademia Teatrale Arotron saranno parte integrante del calendario degli eventi natalizi promosso dal Comune di Pianella.

Quella proposta dalla compagnia di Franco Mannella sarà una performance che andrà in scena tra le ore 17 e le 20 di domenica 22 dicembre, all’aperto: è un appuntamento itinerante, dunque attraversa il corso principale di Pianella, viale Regina Margherita, e culminerà con uno spettacolo sul palco allestito lungo il corso (chiuso al traffico per tutte le domeniche fino al 29 dicembre per dare spazio all’intrattenimento a cura di Donatello Savini).

Ci saranno canti attinti dalla tradizione abruzzese e canti del repertorio classico natalizio rivisitati in chiave Arotron, racconti e poesie di grandi poeti internazionali e anche della poetessa pianellese Elena Malta.

Sarà la prima performance pubblica per gli allievi dell’Accademia, che hanno iniziato il loro percorso di studi a novembre e che accompagneranno per la prima volta gli attori della Compagnia dell’Aratro. La partecipazione è libera e gratuita.




PER L’ACA INUTILE INVESTIRE NELLA RETE DI DISTRIBUZIONE

… tanto nel futuro moriremo tutti per mancanza d’acqua

Pescara, 19 dicembre 2024. Questa è una delle incredibili, sprezzanti risposte che alcuni funzionari ACA, società per azioni che sottintende la gestione acquedottistica di Pescara e altri 64 comuni, hanno dato ai cittadini dei quartieri San Giuseppe, Via Rigopiano, Via Fonte Romana e zone limitrofe, a seguito delle proteste per i loro gravissimi disservizi.

In questi quartieri, ormai dallo scorso maggio, non c’è acqua dalle ore 6:00 di mattina fino alle ore 1:00 della notte e per giunta, anche in queste ore, il livello di pressione è talmente basso che non consente una vita dignitosa agli abitanti e crea una serie di gravissimi inconvenienti.

L’O.N.U., con risoluzione del 28 Luglio 2010 ha dichiarato l’accesso all’acqua potabile e all’igiene un diritto umano, quantificandolo in almeno 50 litri al giorno a persona, come stimati dall’O.M.S. quale “flusso vitale”: di fatto tale diritto è negato ai cittadini in protesta.

L’Associazione di Base dei Consumatori A.Ba.Co., insieme a chi è stanco di subire le conseguenze della cattiva gestione della rete idrica, segnala che:

    • durante il giorno non è possibile l’erogazione di acqua calda sanitaria, con enormi problemi alle famiglie, specie quelle con figli piccoli, anziani e disabili;

    • l’assenza di acqua e la bassissima pressione notturna, causano continui blocchi alle caldaie, provocandone danneggiamenti e rotture;

    • a causa di questa limitazione, molti abitanti soffrono di problemi psicologici, anche certificati, e di cui l’ACA è responsabile.

Per questi motivi il 20 dicembre, dalle ore 10:00, saremo in presidio davanti agli uffici di ACA di Viale Bovio 452 a Pescara

L’acqua è un diritto e non può essere negato – l’ACA risolva i problemi della rete idrica

Associazione di Base dei Consumatori A.Ba.Co. Abruzzo




CORSI DI LINGUE STRANIERE

 Ripartono alla d’Annunzio i corsi di preparazione alle Certificazioni linguistiche

Giulianova, 19 dicembre 2024. Ripartono i Corsi di lingue straniere organizzati dal Centro Linguistico di Ateneo dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, diretto dalla professoressa Tania Zulli. I corsi si terranno on-line sulla piattaforma Microsoft Teams nel periodo gennaio-aprile 2025, con inizio il 16 gennaio. Il CLA offre la possibilità di seguire corsi di Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Italiano, Serbo-Croato, Arabo, Russo, Cinese, con prezzo ridotto riservato a studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo della d’Annunzio, al personale amministrativo delle ASL, della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. I corsi con prezzo ridotto sono aperti anche agli studenti e ai docenti delle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado presenti nel comprensorio di Chieti e Pescara.

È possibile, inoltre, richiedere convenzioni specifiche per gruppi numerosi. Per i corsi è previsto il rilascio di un Attestato del Centro Linguistico di Ateneo. Contestualmente, ripartono i corsi per la preparazione alle Certificazioni linguistiche: Inglese (Certificazioni Cambridge e ESOL); Francese (Certificazione Alliance Francaise); Spagnolo (Certificazione Cervantes); Italiano (Certificazione CILS). I nuovi corsi di preparazione alle certificazioni linguistiche, in partenza a gennaio 2025, sono aperti a tutti coloro che desiderano migliorare le proprie abilità linguistiche, indipendentemente dal livello di partenza.

“Le competenze linguistiche – spiega la professoressa Tania Zulli, Direttrice del Centro Linguistico di Ateneo della d’Annunzio (CLA) – sono ormai imprescindibili per chi si affaccia al mondo del lavoro e per chi desidera ampliare i propri orizzonti personali e professionali. In un contesto globale sempre più competitivo, le certificazioni linguistiche rappresentano uno strumento fondamentale per distinguersi e accedere a nuove opportunità. Il Centro Linguistico di Ateneo, impegnato nella diffusione del plurilinguismo e nella promozione dell’eccellenza linguistica, – sottolinea la professoressa Zulli – offre una vasta gamma di corsi specialistici e di preparazione agli esami di certificazione internazionale.

Tutti i corsi seguono le linee guida del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), garantendo un approccio didattico standardizzato e riconosciuto a livello internazionale. Grazie alla consolidata collaborazione con i principali enti certificatori accreditati, le certificazioni linguistiche ottenibili presso il Centro Linguistico di Ateneo sono riconosciute dal MIUR e a livello internazionale, costituendo un valore aggiunto spendibile per i concorsi pubblici, il mondo accademico, e più in generale per il settore pubblico-privato. Investire nelle competenze linguistiche – conclude la professoressa Tania Zulli – significa investire nel proprio futuro”.




PROGETTO NATALE CON…

L’assessore Lidia Albani presente all’evento conclusivo. “ Fondamentale il ruolo della scuola nella valorizzazione delle diversità”.

Giulianova, 19 dicembre 2024. Nell’aula magna dell’ Istituto Crocetti-Cerulli, l’ assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani ed il dirigente scolastico Luigi Valentini, hanno aperto ieri l’evento conclusivo del progetto “Natale con…”. Ha portato i saluti della dirigente dell’ IC 2 Angela Pallini, la professoressa Antonella Zitti.

L’obiettivo di “Natale con…”  è stato quello di far conoscere ed esaltare le tradizioni natalizie delle nazioni di appartenenza degli studenti stranieri che frequentano l’ Istituto, attraverso la riflessione e il confronto diretto.

Il progetto è stato portato avanti dai ragazzi e dai loro tutor italiani, alunni delle terze classi della “Vincenzo Bindi” di Giulianova. Ieri pomeriggio, dunque, la presentazione del progetto e l’apertura degli stand.

L’ assessore Albani ha espresso l’apprezzamento personale e dell’ Amministrazione Comunale, sottolineando l’importanza della scuola nella diffusione dei concetti di condivisione e valorizzazione della diversità.             




ARCHEOFOSS 2024

Convegno internazionale a Chieti – Sala conferenze del CAST – 19 e 20 dicembre 2024

Chieti, 19 dicembre 2024.  L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ospiterà oggi, 19, e domani 20 dicembre, presso la Sala conferenze del CAST nel Campus di Chieti, l’edizione annuale di “ArcheoFOSS”, il Convegno internazionale di riferimento per la comunità che esplora le potenzialità del software libero e dell’open source nell’archeologia.

Giunto alla sua 18^ edizione, “ArcheoFOSS” si è affermato come momento di raccordo e confronto nel settore, unendo ricercatori e professionisti del mondo dei beni culturali con l’obiettivo di innovare e promuovere l’accessibilità dei dati e creare protocolli e flussi di lavoro aperti. Il convegno coinvolgerà circa ottanta relatori nazionali e internazionali, che presenteranno diversi contributi su progetti e ricerche innovative che uniscono archeologia, open source e digitalizzazione.

ArcheoFOSS si propone come piattaforma per affrontare le sfide contemporanee nell’archeologia e nelle discipline correlate, promuovendo l’uso di strumenti open source, l’accessibilità dei dati e la condivisione della conoscenza. Tra i temi principali di questa edizione figurano la gestione dei big data in archeologia, gli approcci di Open Science applicati all’archeologia, l’uso della realtà virtuale per la ricostruzione e valorizzazione del patrimonio culturale, l’applicazione di tecniche di machine learning e intelligenza artificiale per l’analisi dei dati archeologici, e il ruolo delle comunità digitali nella preservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

È con grande piacere – annuncia la professoressa Maria Carla Somma – che, come decana degli archeologi della “d’Annunzio” e Presidente del corso di Laurea Magistrale in Beni Archeologici e Storico-Artistici, presento il 18° congresso internazionale ArcheoFOSS. L’incontro è organizzato del Dipartimento di Scienze della “d’Annunzio”, con l’ausilio del Settore Terza Missione di Ateneo ed il patrocinio della SAMI (Società degli Archeologi Medievisti Italiani). Sarà l’occasione per riunire – prosegue la professoressa Somma – molti importanti studiosi di diversi paesi che si confronteranno su temi cruciali per l’archeologia dall’uso di strumenti open source all’accessibilità dei dati alla condivisione della conoscenza tra esperti ed anche con la società civile. Il Convegno, oltre ad essere di grande interesse per gli studenti – conclude la professoressa Maria Carla Somma – rappresenta un’importante forma di aggiornamento per tutti coloro, professionisti, funzionari pubblici e privati, che operano nell’ambito dei Beni Culturali globalmente intesi, con particolare riguardo a quelli archeologici, rinnovando l’impegno dell’Ateneo verso il territorio e le comunità che custodiscono un ricchissimo patrimonio archeologico”.




NATALE CON I TRILOGY

Musica per beneficenza

Francavilla al Mare, 19 dicembre 2024.  Orlando Polidoro (tenore), Marco Iezzi (tenore) e Silvano Malandra (baritono) al posto di Christian Starinieri per questo appuntamento, accompagnati al piano dal Maestro Fabio D’Orazio, con la partecipazione straordinaria dell’Ospite Max Elia saranno i protagonisti della serata del concerto che si terrà sabato 21 dicembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium Palazzo Sirena di Francavilla al Mare(Ch) a favore dei bambini del mondo.

Una serata pre natalizia all’insegna della beneficenza dove sarà presente l’Avvocato Giuseppe De Michele (Luogotenente Governatore Kiwanis Divisione 11) testimone del servizio che l’Associazione svolge sul territorio.

I Trilogy, questo è il nome del trio di colleghi ed amici teatini, tornano a divertire il pubblico abruzzese, dopo aver calcato numerosi teatri del mondo: Canada, America, Australia,  Cina. Per la serata si esibiranno in arie famose del repertorio lirico e in canzoni della tradizione napoletana e internazionale. Protagonista, come sempre con i Trilogy, sarà la grande musica, italiana e straniera, con brani conosciutissimi che spaziano dal repertorio napoletano al musical, per finire coi classici di tutti i tempi.

È un augurio di buone feste, quello che animerà il palco di Francavilla, oltre che una gran bella serata che avrà un risvolto benefico: “ci concediamo un appuntamento caratterizzato da più sfumature – spiega Marco Iezzi –  ma soprattutto ci apprestiamo a salire su quel palco, da sempre amico, consapevoli del fatto che avremo il pubblico dalla nostra parte che ci accompagna in coro, in particolare, durante le esibizioni più note ed universali. Non potevamo avvicinarci alla magica serata di Natale con una proposta migliore. Ne approfittiamo per augurare a tutti un buon 2025″.

L’evento è in collaborazione anche con la Pro Loco di Francavilla al Mare.




ALLA SCOPERTA DI MARIO POMILIO

Alla Macondo di Pescara

Pescara, 19 dicembre 2024. Domani venerdì 20 dicembre alle ore 18.00 la Scuola Macondo di Pescara (via via C. De Cesaris 36) ospita un evento speciale dal titolo “Alla scoperta di Mario Pomilio”.

Durante questa lezione-evento gratuita, tenuta da Daniele Di Francesco, sarà possibile esplorare la vita e le opere di Pomilio, scrittore, saggista e giornalista italiano, e soprattutto qual è l’impatto che ha avuto sulla letteratura italiana.

Ci sarà uno speciale focus su “Il Natale del 1833”, che ha vinto il Premio Strega e raggiunto oltre 30 edizioni.”Il Natale del 1833″ prende avvio dall’omonima lirica del Manzoni, abbozzata quasi di getto sull’onda del dolore causatogli dalla morte della prima moglie e rimasta incompiuta nonostante i ripetuti tentativi per ultimarla. Il protagonista è proprio lui, Manzoni, esplorato nel suo dramma d’uomo e in una “crisi di fede entro la fede” divenuta crisi creativa e preludio al suo silenzio di scrittore: Pomilio ne ricrea la vicenda in un libero gioco di verità e d’invenzione.

“Quello che proporremo – spiega Elisa Quinto della Scuola Macondo – è un evento poco convenzionale ma di grande impatto poichè verrà trattato un personaggio abruzzese poco conosciuto qual è Mario Pomilio che con le sue domande e le sue inquietudini è stato un grande testimone del Novecento ed il suo messaggio è ancora attuale”.




… ARRIVA BABBO NATALE!

Dal Polo Nord a Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 19 dicembre 2024. Torna ad accendersi, nel cuore di Luco dei Marsi, la magia del Villaggio di Babbo Natale, quest’anno più ricco che mai di avvincenti sorprese. Sabato, 21 dicembre, in piazza Umberto I, dalle 15.30, Babbo Natale aprirà le porte della sua casa a tutti i bambini, pronto a ricevere le letterine dei desideri e a farsi immortalare nelle foto con i piccoli ospiti, ma anche ad accompagnarli in una girandola di attività entusiasmanti, dai giochi agli spettacoli, insieme a “Mamma Natalina”, elfi e Mascotte, fino ai laboratori creativi a tema natalizio.

L’evento è annoverato nella rassegna natalizia a tema: “Natale sotto l’albero”, organizzata dall’Amministrazione comunale, ed è a cura dell’associazione “Magic Dream”.

“Nell’organizzazione di ogni rassegna dedichiamo particolare attenzione ai più piccoli, e a maggior ragione in questo periodo dell’anno”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Il Natale reca con sé un fascino e una magia speciali che i bambini vivono, com’è giusto, con particolare entusiasmo. Per questo, abbiamo voluto proporre delle iniziative certamente già rodate e fortemente apprezzate, ma includervi anche degli elementi di novità che, sono certa, faranno la gioia dei piccoli partecipanti. Le sorprese non mancheranno, invito tutti a partecipare e a diffondere l’invito”.

Nel corso della manifestazione sarà presente lo stand – mercatino solidale organizzato dalla scuola dell’Infanzia delle suore Trinitarie, “M.T. Fatato”.




CER PESCARA ALLO START

Via libera dal GSE, energia pulita e benefici economici per l’intera comunità Comune, Pescara Energia, imprese e cittadinanza insieme a sostegno della transizione energetica

Pescara, 19 dicembre 2024. Una città più sostenibile e benefici economici evidenti in arrivo per le imprese e i cittadini di Pescara. A partire da questo mese è finalmente operativa la CER PESCARA, la prima vera Comunità Energetica Rinnovabile del capoluogo adriatico che consentirà a tutti i soci che già ne fanno parte o che aderiranno nei prossimi mesi di poter beneficiare di vantaggi economici strizzando al tempo stesso l’occhio all’ambiente.

Dopo la creazione della CER PESCARA, su impulso e vision della partecipata Pescara Energia con forte supporto del Comune di Pescara tra i soci fondatori, la costituzione come Ente del Terzo Settore iscritto al Registro unico nazionale e la manifestazione di interesse rivolta all’intera comunità cittadina di beneficiari, la CER PESCARA è finalmente in grado di iniziare a dare i primi importanti risultati. La Comunità Energetica Rinnovabile di Pescara, nata come un vero e proprio modello, dopo il lungo iter procedurale, è la n. 88 in tutta Italia ad essere accreditata dal GSE con due cabine primarie attive, visibili nella mappatura pubblica del gestore https://shorturl.at/rEDeX  e potrà iniziare a garantire agevolazioni a chiunque ne farà parte diventando operativa per la transizione energetica dell’intera città di Pescara. Finora sono state oltre 255 le richieste di adesione, tra cui 212 da parte di privati, 40 da aziende e 3 da Onlus.

Ad annunciarlo, questa mattina in conferenza stampa, sono stati il sindaco Carlo Masci, l’amministratore delegato di Pescara Energia e presidente uscente della CER PESCARA Giuliano Diodati e il nuovo presidente Gianluca Migliozzi, ricordando come le Cer rappresentino la rivoluzione energetica in grado di soddisfare la necessità – avvertita tanto dai privati quanto dalle istituzioni – di ridurre le emissioni e favorire modelli di consumo sostenibili. Le Cer, infatti, sono associazioni di enti pubblici, cittadini, attività commerciali e pmi che decidono di dotarsi di impianti per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili, attivando un circolo virtuoso di autoproduzione di energia pulita. L’elettricità può essere prodotta con impianti fotovoltaici, idroelettrici, eolici, a biogas, a biomasse solide o altre fonti rinnovabili che consentono ai consumatori di diventare attivi in quanto, essendo dotati di un proprio impianto per la generazione di energia elettrica per l’autoconsumo, possono cedere la parte di energia in eccesso agli altri soggetti della comunità energetica. Non sono necessarie modifiche tecniche agli impianti e sarà il GSE, tramite i contatori, a rilevare i consumi e la produzione erogando i relativi benefici economici.

«Siamo estremamente soddisfatti che finalmente la CER PESCARA sia operativa», commenta il sindaco Masci, «e che i cittadini che hanno aderito al progetto potranno iniziare ad avere i benefici economici derivanti dall’essere parte della comunità. Siamo stati lungimiranti con l’obiettivo della transizione energetica, di una crescita green che agevoli imprese e cittadini e della costruzione di un ambiente sostenibile con risparmio economico».

Al fianco del Comune di Pescara nell’ottenimento di questo risultato, sin dai primi passi del progetto, c’è la partecipata Pescara Energia.

«Come Pescara Energia, abbiamo colto subito l’importanza per il territorio di attivare questo circolo virtuoso di autoproduzione di energia pulita che porterà grandi vantaggi a tutti gli aderenti», ricorda l’amministratore unico Diodati. «Essendoci mossi con così largo anticipo, primi a Pescara e tra i primi a livello nazionale, oggi siamo già in grado di ottenere i primi risultati concreti. Come previsto dalla normativa di riferimento, non saremo più tra i soci della Cer Pescara, ma continueremo ad assistere, in questo primo anno di start, l’ETS CER PESCARA con l’obiettivo di renderla conoscibile, riconoscibile e raggiungibile da imprese e cittadini che vogliono condividere energia e intenti green beneficiando delle agevolazioni».

E’ sempre nell’ottica dell’utilità della community che Pescara Energia, come società che gestisce pubblica illuminazione e servizi tecnologici per la città di Pescara, proprio in queste settimane, ha curato l’installazione delle luminarie natalizie con migliaia di punti luce posizionati in tutte le zone della città, offrendo a cittadini residenti e turisti un light design d’effetto che evidenzi la bellezza della città con la magia luminosa del Natale. Le installazioni luminose hanno raggiunto tutti i quartieri della città ricreando l’atmosfera e lo spirito natalizio e, per rendere la cittadinanza protagonista, si potrà condividere e raccontare la bellezza del Natale luminoso della città, grazie al contest fotografico su Facebook #dilloconituoiocchi. Per partecipare basterà scattare una foto delle luci natalizie, condividerla sul profilo FB, taggare @pescaraenergia e inserire #dilloconituoiocchi: riusciremo a osservare le mille luci della città da differenti punti di vista. La foto migliore diventerà la copertina della Pagina Facebook di Pescara Energia per le festività natalizie 2025, con un riconoscimento pubblico all’autore dello scatto.

La conferenza stampa ha rappresentato anche l’occasione per presentare alla città il nuovo presidente della CER PESCARA, Gianluca Migliozzi, che ha ricordato come sia ancora aperta la possibilità, per imprese e cittadini, di aderire alla comunità energetica.

«La partecipazione alla CER PESCARA è un’opportunità aperta a tutti, senza costi né vincoli: infatti l’adesione è volontaria ed è possibile recedere in qualsiasi momento», spiega il presidente Migliozzi. «Si può partecipare come puri consumatori o come producer/prosumer, ovvero soggetti dotati di un impianto rinnovabile che possono rendere disponibile agli altri membri della comunità parte dell’energia prodotta. Invito tutti a contattarci per saperne di più e per non perdere questa importante opportunità».




SILVER ECONOMY

La Flat Tax al 7% per rilanciare l’appennino centrale

Roma, 19 dicembre 2024. Presentata ieri a Palazzo Chigi dal Commissario Castelli la misura per lo sviluppo e contro lo spopolamento del cratere 2016 rivolta a cittadini pensionati all’estero. Presente il Viceministro agli Esteri Cirielli. Una leva per il ripopolamento e lo sviluppo, attraendo cittadini pensionati provenienti dall’estero, che potranno usufruire di una tassazione semplificata e ridotta sul reddito. Questo l’obiettivo che può contribuire a realizzare la flat tax al 7%, strumento fiscale già attivo nel nostro Paese e dedicato ai cittadini pensionati residenti all’estero da almeno 5 anni, percettori di un reddito da pensione da un soggetto straniero, che vogliono venire a vivere dell’Appennino centrale.

Le potenzialità di questa misura e gli strumenti utili per diffonderne le caratteristiche tra i soggetti potenzialmente interessati sono state descritte a Palazzo Chigi nel corso di una conferenza stampa, organizzata dal Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli a cui ha partecipato il Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli.

Il Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli: “Come Farnesina siamo molto interessati a questa iniziativa del Governo perché c’è una proiezione estera di questa norma interna. Il nostro ruolo è quello di presentare, attraverso la rete delle Ambasciate e dei Consolati che sostiene l’azione del Governo e di tutti i Ministeri, le prospettive e le opportunità che le leggi italiane offrono alle persone che vivono all’estero: sia agli iscritti all’AIRE, che possono così mantenere un richiamo alle loro origini, sia a chi è attratto dalla nostra bella Italia. In particolare, l’Appennino centrale, con i suoi piccoli centri ricchi di fascino e una qualità di vita invidiabile, rappresenta un’opportunità unica. Un progetto che la Farnesina prenderà a cuore.”

Il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli: “Storia, arte, cultura, piccoli borghi immersi in una bellissima natura. Il miglior biglietto da visita per l’Appennino centrale risiede proprio nel suo patrimonio unico e nella qualità della vita che è in grado di garantire. Siamo convinti che queste caratteristiche abbiamo un potenziale attrattivo anche nei confronti di quella platea estera che è alla ricerca di uno stile di vita ‘slow’.

A ciò si vanno ad aggiungere anche i vantaggi fiscali della Flat Tax al 7%, una misura il cui potenziale non è ancora stato attivato in misura sufficiente. Oggi, con la presenza e il sostegno del Viceministro Cirielli e del Ministero degli Esteri diamo un segnale concreto del condiviso impegno per la valorizzazione dei nostri territori. Il Governo Meloni, infatti, accanto alla ricostruzione materiale post-sisma, mi ha anche affidato la riparazione economica e sociale di queste comunità e la Flat Tax al 7% si inserisce a pieno titolo all’interno di questa strategia di rilancio e sviluppo.

Questa misura può suscitare interesse soprattutto, ma non solo, tra i pensionati di origine italiana che vivono in Nord America, Germania, Francia e Inghilterra. Facendo rete, l’obiettivo è quello di raggiungere una platea sempre più ampia”.

La misura: è prevista la possibilità di assoggettare tutti i redditi con la formula della Flat Tax (compresi i redditi da pensione estera), le persone fisiche che trasferiscono la loro residenza fiscale in Italia, in un comune con meno di 20 mila abitanti situato all’interno delle zone colpite dai terremoti del 2009 e del 2016-2017. Inoltre, i soggetti interessati non devono essere stati residenti in Italia nei cinque periodi d’imposta precedenti al trasferimento e devono provenire da Paesi con i quali esistono accordi di cooperazione amministrativa in materia fiscale.

L’imposta è calcolata in modo forfettario, con un’aliquota del 7% sui redditi esteri per i nove anni successivi a quello in cui diviene efficace l’opzione. Gli incentivi fiscali hanno già confermato in più occasioni la loro funzionalità ed efficacia in diversi campi di applicazione, anche al fine di realizzare obiettivi di rilevanza sociale. Il fisco, dunque, può rappresentare un acceleratore delle politiche sociali e la Flat Tax al 7% è uno degli strumenti operativi adottati per incentivare lo sviluppo economico dei territori dell’Appennino centrale colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017 e, al contempo, mitigare il processo di spopolamento in corso in queste aree interne (secondo i dati Istat, tra il 1° gennaio 2016 e il 1° gennaio 2022, la popolazione residente nel cratere 2016 si è ridotta del 6,3%). L’Appennino centrale si candida dunque a diventare un punto di riferimento per l’economia della terza età: quella “silver economy” che si rivolge prioritariamente ai cittadini over 65 in buona salute, con solide posizioni patrimoniali e la propensione a investire tempo e risorse nella qualità della vita.




PRECETTO NATALIZIO 2024

All’Hospice di Torrevecchia Messa di Natale

Torrevecchia Teatina, 19 dicembre 2024. Questa mattina, giovedì 19 dicembre, alle ore 10 Santa Messa, presso l’Hospice di Torrevecchia in via Castelferrato di Torrevecchia Teatina, celebrata da Mons. Bruno Forte, Padre Arcivescovo di Chieti Vasto.

Incontro di preghiera presso l’istituzione sanitaria teatina, guidata dalla dr.ssa Mirella Di Prinzio, vicino all’umanità che soffre; momenti di preghiera, di riflessione e di meditazione intorno ai temi del dolore.




CHRISTMAS MUSIC PARADE AL SANTANGELO OUTLET VILLAGE

Dal 21 al 24 dicembre, il calendario si arricchisce di eventi imperdibili per vivere a pieno l’atmosfera magica del Natale

Città Sant’Angelo, 19 dicembre 2024. Santangelo Outlet Village continua a regalare emozioni uniche con i suoi appuntamenti natalizi, pensati per grandi e piccini. Dal 21 al 24 dicembre, il calendario si arricchisce di eventi imperdibili per vivere a pieno l’atmosfera magica del Natale. 

Sabato 21 dicembre sarà una giornata speciale con la straordinaria esibizione di 60 musicisti della Christmas Music Parade, pronti a incantare i visitatori con emozionanti performance a partire dalle ore 16:30.

Per la gioia dei più piccoli, il Meet&Greet di Natale sarà un’occasione unica per incontrare Babbo Natale, dal 21 al 24 dicembre, dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Un momento magico per scattare foto e condividere la magia delle feste. 

Sempre attivo anche il Villaggio degli Elfi, dove i bambini potranno dare libero sfogo alla loro creatività con i “Laboratori Creativi”. Il Villaggio sarà aperto dal 21 al 24 dicembre: dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.  Attività gratuite.

Il Santangelo Outlet Village vi aspetta per lo shopping natalizio e tanti eventi all’insegna della musica, della fantasia e del divertimento.




ALL’INSEGNA DELLA CULTURA E DELLA TRADIZIONE

Fine settimana natalizio

Sante Marie, 19 dicembre 2024. Un fine settimana ricco di appuntamenti e atmosfera natalizia attende la comunità di Sante Marie. La Commissione Pari Opportunità del Comune ha organizzato una sorpresa speciale per i più piccoli. Babbo Natale arriverà domani, alle 11 in piazza Aldo Moro, dove consegnerà doni natalizi a tutti i bambini della scuola dell’infanzia Pio XII e della scuola primaria Lombardo Radice. Un momento di gioia e magia, perfetto per una foto ricordo con il simpatico ospite vestito di rosso.

Il programma proseguirà sabato con un appuntamento culturale da non perdere. Nell’ambito del cartellone degli eventi natalizi, alle 18, presso la sala interna del bar La Casata di Sante Marie, ci sarà la presentazione del libro “Il Sacro Agito”. I curatori Francesco Della Costa e Francesca Piccone dialogheranno con l’autrice Ilaria Meloni, offrendo al pubblico un’occasione per scoprire un’opera avvincente e confrontarsi con i protagonisti.

La giornata di domenica, invece, sarà all’insegna della convivialità e della tradizione. Alle 12.30 in piazza Aldo Moro, verrà presentato il calendario 2024 di Sante Marie, che raccoglie 12 scatti suggestivi del capoluogo e delle frazioni. Il calendario sarà distribuito gratuitamente fino a esaurimento scorte, un ricordo unico che celebra la bellezza del territorio.

Sempre domenica, la Pro Loco di Sante Marie, in collaborazione con l’associazione anziani “Torquato Di Bernardo” e il comitato feste, ha organizzato un pranzo natalizio aperto a tutti. A partire dalle 12.30 in piazza Aldo Moro, sarà possibile condividere un momento di convivialità gustando pasta e fagioli e polpette con piselli alla francese, piatti offerti dalla Pro Loco. Il comitato feste, invece, si occuperà della distribuzione di vin brulé e cioccolata calda, per scaldare l’atmosfera natalizia.

A impreziosire l’evento, sarà possibile ammirare il presepe realizzato dall’associazione anziani, un’opera che celebra la tradizione e la cura dei dettagli.

Infine, nel pomeriggio, una nuova sorpresa aspetta tutti i bambini: Babbo Natale tornerà a Sante Marie per portare ancora un po’ di magia e sorrisi, consegnando dolci doni ai più piccoli.

Un weekend, quindi, che unisce la magia del Natale, la cultura e la tradizione locale, creando momenti di condivisione e gioia per tutta la comunità.




ASPETTANDO IL GIUBILEO: Concerto di Natale

In memoria dell’avv. Sergio quirino valente

Teramo, 18 dicembre 2024. Il Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga” di Teramo è lieto di annunciare il tradizionale Concerto di Natale, che si terrà venerdì 20 dicembre alle ore 20:30 nella suggestiva cornice della Chiesa di San Domenico a Teramo.

Il concerto, aperto alla cittadinanza e a ingresso libero, rappresenta un’occasione unica per celebrare le festività attraverso la musica, coinvolgendo studenti e docenti del Conservatorio in un programma variegato e ricco di emozioni. Dalla musica classica alle sonorità jazz e pop, fino alle atmosfere avvolgenti del gospel, il Concerto di Natale offrirà al pubblico un viaggio musicale emozionante.

La serata sarà inaugurata dall’Orchestra Giovanile d’Archi del Conservatorio Braga, diretta dalla maestra Irene Tella, con un omaggio al compositore barocco Antonio Vivaldi, attraverso l’esecuzione dell’Adagio da L’Inverno. A seguire, l’Orchestra di Fiati Braga, diretta dal maestro Alessandro Cedrone, eseguirà: F. B. Mendelssohn: Ouverture per fiati in do maggiore op. 24 e G. Holst: Second Suite.

Successivamente, l’Ensemble Braga del Dipartimento Jazz e Pop proporrà una selezione di brani natalizi arrangiati dai maestri Toni Fidanza e Renzo Ruggieri. Un momento speciale sarà dedicato al Coro Gospel, diretto dalla maestra Alessia Martegiani, che, insieme all’Orchestra di Fiati, eseguirà la travolgente Gospel Fantasy (arrangiamento di M. Mangani).

Il Concerto di Natale vuole essere un momento di condivisione e di augurio per tutta la comunità, sottolineando l’importanza della musica come linguaggio universale di pace e gioia.




COSA VUOI, DI ANDY WARRIOR

Andrea Paone presenta il nuovo singolo che fonde indie ed elettronica in un’esperienza sonora inedita

Pescara, 18 dicembre 2024. L’Abruzzese Andrea Paone, meglio conosciuto come Andy Warrior, veterano della scena indie italiana e bassista della band Voina, si affaccia nuovamente al panorama musicale con il suo ultimo singolo, “Cosa Vuoi”.

Unendo la sua esperienza pluriennale nel mondo dell’indie a un’anima fortemente sperimentale, Andy esplora in questo brano nuovi territori elettronici, proponendo un minimalismo audace e sofisticato.

“Cosa Vuoi” si distingue per una scelta stilistica inusuale e quasi radicale: l’intero pezzo è costruito su una singola nota, attorno alla quale ruotano texture sonore e ritmiche ipnotiche. Al centro del brano risuona, incessantemente, la frase “Cosa Vuoi”, che si erge a mantra esistenziale, un interrogativo che vibra tra gli spazi del suono e della riflessione.

La struttura monocorde diventa così una tela su cui Andy Warrior dipinge con sottigliezza e precisione, lasciando che la tensione emotiva emerga dal contrasto tra essenzialità e profondità sonora. Dopo essere stato membro della storica band Management del Dolore Post-Operatorio, Andy Warrior ha continuato a reinventarsi, rimanendo una figura chiave per chi ama l’autenticità dell’indie ma ricerca allo stesso tempo atmosfere elettroniche sperimentali.

Pensato per un pubblico che ama esplorare nuovi territori sonori, sia per chi desidera perdersi in un loop ritmico e mentale “Cosa Vuoi” offre un’esperienza musicale inedita e immersiva, confermando Andy Warrior come un’ artista che non ha paura di rompere gli schemi. Il singolo prodotto da Marco Diniz Di Nardo è ora disponibile su tutte le piattaforme digitali.




IN CONCERTO AL PALA DEAN MARTIN !

Gli allievi della scuola civica di musica e teatro domani 19 dicembre alle ore 20.45

Montesilvano, 18 dicembre 2024. Continuano gli appuntamenti del cartellone natalizio ideato dal Comune di Montesilvano che accompagnerà tutto il periodo delle festività, fino al 6 gennaio.  Dopo l’apertura al Colle il 6 dicembre con gli zampognari, il mercatino e il concerto a cura dell’Università della Terza Età, l’accensione dell’albero l’8 dicembre in viale Abruzzo organizzato in collaborazione della Pro Loco Montis Silvani e il programma dell’associazione Amare Montesilvano con eventi dedicati ai bambini, stasera sarà di scena il Coro dell’università D’Annunzio Chieti – Pescara e domani, 19 dicembre alle ore 20.45 sarà la volta degli alunni della Scuola Civica di Musica e Teatro di Montesilvano.

Quest’anno i docenti della Scuola Civica hanno scelto di presentare repertori d’ensemble: ad esibirsi saranno i gruppi di musica d’insieme guidati da Mike Applebaum per il dipartimento moderno; i gruppi di musica da camera che sono la novità di questo anno accademico guidati da Melanie Budde per il dipartimento classico; i gruppi di teatro guidati da Tiziana Di Tonno e Valentina Papagna; il coro di voci bianche “Troiano Delfico” guidati dal m° Nina Petcheva.

Protagonisti della serata tutti gli allievi della Scuola, una scelta condivisa dal direttore Donatella Columbaro con le coordinatrici dei dipartimenti Lucia Antonacci, Simona Capozucco e Tiziana Di Tonno, proprio per valorizzare il loro lavoro e impegno. Il repertorio spazierà dai classici natalizi alle più moderne interpretazioni del Natale.

“Per la nostra scuola questo è un appuntamento importante con la cittadinanza, che ha sempre dimostrato grande partecipazione e approvazione” – ha affermato la direttrice Donatella Columbaro. “Promuovere e incentivare le esperienze di musica d’insieme per i nostri allievi è uno dei nostri obiettivi principali. La Scuola Civica è un luogo d’incontro e condivisione aperto a tutti e da gennaio 2025 saremo pronti ad accogliere nuovi iscritti senza limiti di età e ad attivare nuovi corsi. Già questa prima parte

dell’anno è stata un enorme successo con quasi 250 iscritti e, grazie all’amministrazione sempre attenta alle iniziative volte a promuovere la cultura tra i giovani, possiamo crescere ancora. Tutto questo è possibile grazie all’impegno costante di tutti i nostri docenti che ogni giorno seguono gli allievi con grande professionalità e passione”.

Il sindaco De Martinis ha espresso grande soddisfazione per la Scuola Civica di musica e teatro : “La nostra scuola è un fiore all’occhiello del territorio, fucina di talenti e importante istituzione per la crescita culturale della comunità, che offre ai giovani l’opportunità di sviluppare le proprie passioni artistiche. La scuola, infatti, è un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo della musica e del teatro, grazie a un’offerta formativa completa e a un corpo docente altamente qualificato. A nome dell’amministrazione comunale, ribadisco l’impegno a sostenere e valorizzare questa realtà, che rappresenta un patrimonio inestimabile per tutta la città”.




LA CATTEDRALE DI SAN CETTEO SI FA BELLA

Domani alle 18:30, la dedicazione del nuovo altare e del Presbiterio

Pescara, 18 dicembre 2024. Un nuovo presbiterio per la Cattedrale di San Cetteo che domani, giovedì 19 dicembre, si mostrerà con le sue nuove forme nella Celebrazione Solenne delle 18:30.

Monsignor Tommaso Valentinetti dedicherà il nuovo altare quadrato, adornato di elementi vegetali bronzati, e benedirà il nuovo assetto marmoreo curato dall’architetto Alberto Cicerone, autore di svariati adeguamenti liturgici, tra cui quello della Cappella Sistina in Vaticano e realizzato dalla ditta artigiana di Spoltore Industialmarmi Cav. Vittorio Di Gregorio di Vittoriano Di Gregorio.

«Un lavoro necessario perché i luoghi liturgici precedenti, realizzati immediatamente dopo il Concilio Vaticano II – spiega lo stesso Arcivescovo di Pescara-Penne – non rispondevano più ai criteri celebrativi; favoriscono, così, la prossimità tra chi presiede e l’assemblea, segno di una Chiesa che vive maggiormente la comunione».

Un nuovo altare, una nuova sede più vicina ai fedeli e un ambone che possa riconoscersi come luogo della Parola, in onice e bronzo, tutto integrato a perfezione con la struttura della Cattedrale. «Con l’architetto Cicerone – conclude monsignor Valentinetti – abbiamo pensato il presbiterio come il giardino del Risorto. Non a caso l’ambone è aperto, nel segno della tomba spalancata che indica la risurrezione del Signore. È sormontato da un’aquila che simboleggia la Parola di Dio che si comunica al suo popolo santo».

Simone Chiappetta




NOALTRIGHT – SUONI DI PAROLE

Le otto “R” di un futuro sostenibile. Concerto di musica contemporanea di Luigi Morleo  in scena al Teatro Studio – con Luigi Morleo, Cam Lecce, Jörg Grünert

L’Aquila, 18 dicembre 2024. L’opera NoAltRight suoni di parole scritta per percussioni, suoni elettronici, voce recitante, performer, action paiting compone un paesaggio tra i linguaggi contemporanei della musica, delle arti visive, delle arti sceniche, abbraccia la recitazione di Cam Lecce e l’action painting di Jörg Grünert, la musica elettronica e gli interventi di Morleo alla Darbuka e al Tar creando un unico atto performativo all’interno di una installazione artistica minimale.

L’opera si divide in otto parti a cui corrispondono  le otto “R” di un futuro sostenibile, descritte «in chiave estetica e immaginativa»: Rivalutare, Riconcettualizzare, Ristrutturare, Ridistribuire, Rilocalizzare, Ridurre, Riutilizzare, Riciclare.

I testi  sono «liberamente tratti da autori mediorientali» e «richiamano alle piccole cose della vita di tutti i giorni, ricordi, memorie e sentimenti rievocati dalla malinconia della perdita e spezzati dall’esodo, dallo sradicamento, dalla solitudine causata dagli eventi avversi». La coralità dei linguaggi artistici» è accolta  da «un habitat minimale» in cui un videoproiettore scandisce le fasi lunari.

L’opera NoAltRight suoni di parole è ospitato all’interno della rassegna “Teatro dei Miracoli 2024” a cura di Teatrabile.




THEFUTUREISNOW?

Il Maxxi presenta la performance al conservatorio Casella

L’Aquila, 18 dicembre 2024. Venerdì 20 dicembre alle 17, presso il Conservatorio A. Casella dell’Aquila, il MAXXI L’Aquila presenta la performance di e con Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, thefutureisNOW?: dal loro gesto corporeo, utilizzando una sostanza liquida, nasce sotto gli occhi dei presenti una partitura fluida incontrollabile, tra bioluminescenze e corpi corrosivi. A seguire la performance intermediale  RRR Ricostruzioni Rigenerazione Riappropriazione (progetto “Le nuove frontiere della ricerca artistica-musicale 2024”, co-finanziamento MUR D.M. 1584/2023) organizzata dal Conservatorio “A. Casella”.

La performance thefutureisNOW? riprende l’azione Zen for Head di Nam June Paik (1962) nella quale l’artista immergeva la testa nella pittura e disegnava una linea sulla carta lasciando l’opera aperta a chiunque volesse riprodurla. Seguendo la poetica Fluxus, thefutureisNOW? si svolge su una durata che è determinata da una temporalità concreta: l’esaurirsi di una materia, l’evaporazione di una sostanza, il consumarsi di tutta l’energia.   Silvia Calderoni e Ilenia Caleo partendo dal gesto corporeo e dalla sostanza liquida fanno emergere e portano al confronto artistico due visioni: quella delle bioluminescenze propria dei corpi-batteri e delle bioscritture, e quella dei  corpi tossici e corpi corrosivi delle sostanze inquinanti e degli agenti che rompono e distruggono.

thefutureisNOW? già presentata fra gli altri a Pirelli Hangar Bicocca, Milano, e a Gaswork, Londra e Shanghai, è un’azione nata all’interno della cornice Flu水o, un articolato progetto immersivo e cross disciplinare, vincitore dell’Italian Council (9. Edizione 2020) curato da Davide Quadrio e firmato da Alessandro Sciarroni.

Calderoni-Caleo si incontrano nel 2012 al Teatro Valle Occupato in “Animale politico project” di Motus e iniziano un progetto comune tra residenze artistiche, atelier di ricerca e performance. Dal 2018 sono docenti allo IUAV di Venezia. Nel 2019, danno vita a KISS, spettacolo con 23 performer. Per la Queering Platform di Hong Kong curano il progetto nomade SO IT IS. Nel 2022 realizzano l’installazione Pick Pocket Paradise per il Castello di Rivoli – Museo di arte contemporanea (Torino). Nel 2023 sono advisor al Padiglione Italia – Biennale Architettur.

Ilenia Caleo è performer, attivista e ricercatrice. Dal 2000 lavora come attrice, performer e dramaturg nella scena contemporanea, collaborando con diverse compagnie e registe/i, tra cui Motus, Lisa Ferlazzo Natoli, Davide Iodice. È assegnista di ricerca all’Università IUAV di Venezia e cofondatrice del Master Studi e Politiche di Genere di Roma Tre. Ha pubblicato Performance, materia, affetti. Una cartografia femminista, Bulzoni 2021 e co-curato In fiamme. La performance nello spazio delle lotte 1967/1979, b-r-u-n-o 2021.

Silvia Calderoni è attrice e performer. Si forma artisticamente da giovanissima con la coreografa Monica Francia e con la compagnia Teatro della Valdoca, di cui è stata interprete in diverse produzioni, tra cui Paesaggio con fratello rotto. Dal 2006 è parte attiva della compagnia Motus. È protagonista di The Plot is the Revolution a fianco di Judith Malina, storica fondatrice del Living Theatre. Dal 2015 è in tournèe nei principali teatri e festival internazionali con il solo MDLSX, di cui firma anche la drammaturgia insieme a Daniela Nicolò. Premio Ubu 2009 come miglior attrice under 30, al cinema è Kaspar in La leggenda di Kaspar Hauser, film cult diretto da Davide Manuli (2012).




A TUTTO VAPORE dal Piemonte all’Abruzzo

Il primo secolo della 940.052. Presentazione del libro giovedì 19 dicembre alle ore 10:30

Montesilvano, 18 dicembre 2024. La locomotiva a vapore 940 052 in bella mostra presso il museo del treno di Montesilvano compie 100 anni. Il centenario è un’occasione di grande rilevanza per riscoprire un capitolo fondamentale della storia del sistema ferroviario italiano e riflettere sul profondo impatto di questa infrastruttura strategica nella costruzione del nostro Paese.

Nella sala consiliare del comune presentazione del libro. Interverranno: il vicesindaco Paolo Cilli, il presidente Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio e gli autori Renzo Gallerati e Dario Recubini.




GRANDE SUCCESSO PER IL BALLETTO LO SCHIACCIANOCI

Sold out il Teatro Circus di Pescara. Collaborazione vincente tra l’Orchestra e il Corpo di ballo Art Nouveau de L’Aquila

Pescara, 18 dicembre 2024. Teatro stracolmo con oltre 800 persone in sala, fila all’ingresso già 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo: questi i numeri del grande successo de “Lo Schiaccianoci”, andato in scena sabato scorso al Teatro Circus di Pescara, come sesto appuntamento della stagione 2024-2025. Una collaborazione vincente quella tra il Colibrì Ensemble e il Corpo di ballo Art Nouveau de L’Aquila. Una produzione dell’Associazione Libera delle Arti, ente fondatore e amministratore del Colibrì, sotto la direzione artistica di Andrea Gallo e la coreografia curata da Simone Pergola.

Il Corpo di ballo, composto da 28 ballerini tra cui diversi bambini come previsto nell’opera, è stato a dir poco impeccabile. Un’esecuzione curata e attenta nelle diverse scene dell’opera di Tchaikovsky. Con loro sul palco anche i ballerini solisti Patricia Pinon Piloto (nel ruolo della Fata Confetto) Klaudio Ujka (il Principe), Antonio Trerotola (lo Schiaccianoci). Applausi anche per la giovane Irene Pelaccia nel ruolo di Clara e per la danza circense di Erika Bromo. Degni di nota i bellissimi costumi curati da Assunta Granata.

Ineccepibile anche l’orchestra che è riuscita in un’impresa oltremodo rara, se non unica nel suo genere, ovvero eseguire tutto il balletto senza il direttore e riuscendo a coordinarsi perfettamente con i ballerini.

«Vedere sullo stesso palco orchestra e balletto è stato davvero emozionante» – afferma il direttore artistico Andrea Gallo, che di questo spettacolo ha curato la produzione, assentandosi quindi dall’orchestra. «Il merito di tutto questo – continua – va innanzitutto al genio di Tchaikovsky, che ha scritto una partitura meravigliosa con vette musicali incredibili, spesso celate al di là delle melodie più note. Sono rimasto colpito dalla professionalità del corpo di ballo e dalla cura dei costumi e dei dettagli. Quanto all’orchestra, devo ringraziare di cuore tutti i musicisti che hanno accettato questa sfida e si sono impegnati con grandissima passione ed entusiasmo, mostrando ancora una volta lo spirito di squadra che caratterizza il Colibrì. Non posso non citare Sergio Lamberto, spalla di grande spessore umano e artistico, Jacopo Di Tonno primo violoncello e colonna portante dell’orchestra».

«Sono stati mesi di prove intense – afferma la direttrice del Centro Danza Art Nouveau de L’Aquila, Ornella Cerroni – una scommessa vinta da entrambe le parti, una collaborazione iniziata quest’estate, che ha trovato il culmine nella realizzazione dell’Opera Lo Schiaccianoci. Ci siamo trovati in accordo su tutte le scelte e ci siamo dati un arrivederci per altre future occasioni».

La stagione del Colibrì Ensemble continuerà subito dopo la pausa natalizia con la settima sinfonia di Beethoven e il Concerto per pianoforte e orchestra n.5 “Imperatore” con Leonardo Pierdomenico (sabato 11 gennaio) al Flaiano di Pescara e domenica 12 in replica a Teramo nella stagione de “La Riccitelli”. Il prossimo appuntamento speciale sarà con l’opera in due atti “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini che è già prossimo al sold out. È possibile effettuare l’acquisto online sul sito Diyticket.it o presso i punti vendita in città.




FOCUS SU PIATTAFORMA DIGITALE E NUOVA PREVIDENZA FORENSE

A Teramo un incontro tra Cassa Forense e avvocati. All’hotel Sporting, un evento formativo per approfondire i servizi digitali per l’Avvocatura e le novità del sistema previdenziale in vigore dal 2025

Teramo, 18 dicembre 2024. “La Piattaforma Digitale Unificata dell’Avvocatura (PDUA) e la nuova previdenza forense in pillole” è il tema dell’incontro che si svolgerà oggi pomeriggio, alle ore 15, all’hotel Sporting, a Teramo, per iniziativa dell’Ordine degli Avvocati della provincia in collaborazione con Cassa Forense.

La nuova piattaforma digitale unificata, completamente gratuita, rappresenta un’innovazione importante e consentirà agli avvocati di accedere facilmente, anche da smartphone e tablet, a una vasta gamma di servizi: gestione del processo civile telematico, consultazione registri, compilazione atti, depositi, caricamento documenti, firma digitale, lettura e invio PEC, ricezione delle notifiche telematiche e comunicazioni dalle cancellerie giudiziarie).

Nel corso dell’incontro verrà inoltre illustrata la riforma previdenziale forense che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025. Tra le principali novità: il passaggio al sistema contributivo con l’introduzione del calcolo “pro rata” delle pensioni, la riduzione dei contributi minimi e la revisione delle aliquote contributive.

Sarà inoltre possibile, secondo modalità che verranno comunicate, richiedere chiarimenti personalizzati direttamente ai funzionari e delegati di Cassa Forense presenti all’evento. L’incontro prevede, dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, e l’introduzione di Gianluca Reitano, tesoriere dell’Ordine, l’intervento dei seguenti relatori: Carlo Binni, coordinatore gruppo di lavoro PDUA di Cassa Forense; Edoardo Ferraro, componente gruppo di lavoro PDUA di Cassa Forense; Giovanni Manieri e Vittorio Melone, delegati Cassa Forense del distretto di L’Aquila.

Ai partecipanti all’intero incontro saranno riconosciuti 5 crediti formativi, di cui 4 in materia obbligatoria.

“Questo incontro – dichiara il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani – rappresenta un’occasione importante per gli avvocati del Foro di Teramo. La nuova piattaforma digitale unificata dell’Avvocatura semplificherà notevolmente il nostro lavoro quotidiano, garantendo strumenti moderni e accessibili a tutti. Allo stesso tempo, approfondiremo le importanti novità previdenziali che entreranno in vigore dal 2025, con un occhio sempre attento al futuro della nostra professione e al benessere previdenziale dei colleghi”.




PIOTR HANZELEWICZ | DEL RESTO

A cura di Emiliano Dante. Fino al 26 gennaio 2025. Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre – Palazzo Cappa Cappelli

L’Aquila, 18 dicembre 2024. Dal 13 dicembre 2024 al 26 gennaio 2025, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra Del resto di Piotr Hanzelewicz, a cura di Emiliano Dante, con i testi in catalogo di Emiliano Dante, Michela Becchis e Francesco Avolio, con il patrocinio e il contributo dell’Istituto Polacco a Roma.

Il progetto Del resto tratta la tematica del “denaro” e delle sue implicazioni, delle congetture che ne nascono intorno, di tutte le possibili declinazioni che esso assume ed ha assunto in passato nelle comunità umane, e costituisce il punto di arrivo di un percorso artistico, che fonde aspetti teorici e estetici, iniziato con la mostra Laborioso laborioso laborioso, presso l’Istituto Polacco di Roma nel 2013.

Il lavoro di Hanzelewicz fonda spesso sulla natura etimologica delle parole coinvolte nella sua ricerca artistica: lo stesso titolo della mostra è in realtà un gioco di parole riferito al termine “resto”. “Del resto” è una locuzione testuale di valore avversativo limitativo rispetto a quanto affermato in precedenza: così come dice l’Accademia della Crusca, sta ad intendere un “d’altronde”, “d’altra parte”.

Tuttavia, se intendiamo il resto come la differenza in denaro che deve ricevere chi ha dato in pagamento una somma superiore alla spesa, ci troviamo di fronte ad un gioco di parole in cui quel “del” non è più parte della locuzione testuale ma diventa un retaggio linguistico, una derivazione latina che indica l’argomento di cui si tratta. In tal senso possiamo dire che il titolo della mostra riguarda “il resto” ovvero i soldi spicci, visto e considerato che le opere sono realizzate prendendo come spunto i tagli più piccoli delle monete e delle banconote euro.

Guardando al territorio, alla storia sociale ed economica delle comunità, non è possibile non pensare, ad esempio, al termine “pecunia”, una parola latina che indica il denaro e che ha un legame specifico con le attività legate alla pastorizia (pecunia da pecus – pecora, bestiame). Il denaro ha, dunque, una eco universale ed al tempo stesso territoriale, proprio perchè incarnata dalle comunità umane nel loro farsi e trasformarsi continuo.

Come scrive il curatore, Emiliano Dante, nel testo critico: «Piotr sceglie per le sue opere la moneta da un centesimo perché è una moneta pressoché senza valore. Il suo unico fine è l’eufemismo mercantile – in effetti serve solo a dire che un prodotto non costa ben cinque euro, ma solo quattro euro e novantanove. È quindi una moneta fisica dal valore prettamente retorico.

Piotr sottopone questa fisicità già intrisa di evanescenza al suo intruglio di acqua, sale e aceto. A questo, come  dice lui, ci aggiunge anche il tempo, inteso sia come passaggio delle ore che, talvolta, come passaggio delle nuvole e delle piogge. Attraverso questo processo di deterioramento, le monete non divengono semplicemente stampo e pigmento, ma subiscono anche una traslazione simbolica: diventano ombra, segno, memoria.

Dove prima erano resto al supermercato, ora sono resto sulla tela – è una migrazione fisica che è anche una migrazione semantica. Durante questa migrazione, si sostituisce un valore convenzionale, quello economico, con un valore personale, quello estetico. […] Tra la sala delle ossidazioni e il ballatoio, in Fondazione abbiamo uno spazio che è sempre problematico negli allestimenti, vista la presenza di librerie, libri e di un transito a L che non è facilissimo da gestire. Qui Piotr ha deciso di mettere una piccola opera costituita da file di calchi in gesso ceramico bianco delle monete da un centesimo.

Ai lati, due librerie colme di mucchi di altri calchi identici e altrettanto bianchi, divisi in sedici scaffali, mucchio per mucchio. Nella loro quantità opulenta, queste montagnole di monete ricordano un pochino i tesori dei film di pirati – il che è particolarmente ironico, considerando che, in luogo dell’oro, qui ci sono letteralmente pallide copie di monete già senza valore.

Se le ossidazioni mostrano la memoria delle monete, questi mucchietti paiono esserne il fantasma.  A fare da contrappunto, nei sedici scaffali della libreria più lunga, Piotr ha disposto in modo piuttosto ordinato i resti di monetine ormai arrugginite e accartocciate, distrutte dall’acqua, dal sale, dall’aceto e, soprattutto, distrutte dal tempo.

Dopo i fantasmi, quindi, questi che se ne stanno così allineati e decomposti devono essere i cadaveri. […] Nel ballatoio Piotr riprende l’idea di Paesaggio ideale, un’opera di enormi dimensioni che aveva realizzato sulla vetrata dell’Istituto Polacco di Cultura di Roma per Laborioso, Laborioso, Laborioso. Si tratta della riproduzione a matita su lucido del ponte che illustrava le prime banconote da 5 euro, realizzata site-specific per i vetri del ballatoio della Fondazione de Marchis. Se è vero che l’opera è fruibile tanto dall’interno, quanto dall’esterno dell’edificio, è anche vero che solo dall’interno si possono apprezzare i dettagli, mentre solo dall’esterno si può cogliere l’insieme.»

Durante il periodo della mostra, il 17 gennaio 2025, si svolgerà una conferenza di Francesco Avolio, docente di linguistica italiana dell’Università degli Studi dell’Aquila, il quale presenterà il denaro “parlato” attraverso motti, detti e proverbi nei dialetti di cinque comuni del Centro-Sud.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte.

Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

BIOGRAFIE

Piotr Hanzelewicz (Polonia, 1978) vive in Italia. Ha fatto esperienze diverse fra loro, studi, lavori. Ama il termine cosa/cose. Non ha un approccio scientifico ma si attesta su una curiosità utile a creare collegamenti tra discipline diverse, talvolta lontane fra loro. Questa è la griglia di partenza. Poi c’è tutto il resto, insomma, poi ci sono le cose. Nota curiosa: è nato lo stesso giorno in cui è morto Paolo VI, pertanto non è sbagliato affermare che uno come Piotr Hanzelewicz nasce ogni morte di papa. Tra le principali esposizioni personali: 2011 – “L’inquilino del terzo piano” a cura di Enzo de Leonibus con testi di Teresa Macrì e Marco Patricelli – Museolaboratorio Città S. Angelo (PE); 2013 “Laborioso laborioso laborioso” a cura di Franco Speroni con testi in catalogo di Alberto Abruzzese e Michela Becchis – Istituto Polacco (Roma); 2014 “All’ombra del pavone” a cura di Michela Becchis – Biblioteca del Senato (Roma); 2019 – “One hundred bucks and few cents” a cura di Fabio de Chirico e Giuseppe Capparelli, con testo in catalogo di Edoardo Marcenaro – Galleria Rosso20sette (Roma).

Emiliano Dante è nato a L’Aquila nel 1974. Come filmmaker, ha realizzato la trilogia di documentari sperimentali sul terremoto costituita da Into The Blue (2009), Habitat – Note Personali (2014) e Appennino (2017), e i film di finzione Limen (Omission) (2012) e The Coin (in postproduzione). Ha insegnato Cinema, Fotografia e Televisione alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Aquila, Storia dell’arte contemporanea nelle Università dell’Aquila e di Cassino, Regia al Centro sperimentale di cinematografia dell’Aquila. Attualmente insegna Pratica e cultura dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Roma. Tra le sue pubblicazioni, Merda d’Artista (2005), Breve saggio sulla storia e la natura degli audiovisivi (2007) e Terremoto Zeronove (2009).

Michela Becchis nasce a Roma e qui si laurea in Storia dell’arte medievale. Storica e critica d’arte, ha insegnato nelle Università dell’Aquila, di Chieti, di Roma “Tor Vergata” e all’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Ha collaborato con l’Istituto Universitario Internazionale di Fiesole, con la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” (Università di Macerata), con la sede italiana del RISD (Rhode Island School of Design). Ha sempre diviso i suoi studi e le sue ricerche tra l’arte medievale e quella contemporanea dando vita a un curriculum volutamente eterogeneo. Intesse rapporti con artiste e artisti che segue nel loro processo ideativo in modo continuo. In tutti casi nutre particolare interesse al rapporto tra arte, storia, genere e movimenti politici e alla circolazione dei modelli figurativi e linguistici inter e transculturali. Con l’Associazione Officina delle Culture vincendo i bandi per Estate Romana, Notte dei Musei, Contemporaneamente, Eureka!, cura rassegne che contaminano generi diversi e culture artistiche diverse unendo in sperimentazioni visive, teatrali, performative, musicali, artiste e artisti provenienti da diverse parti del mondo. È codirettrice, con Elisabetta Portoghese, del Festival Internazionale di Fotografia di Castelnuovo di Porto. Scrive per Il Manifesto, S-Definizioni e ArtAPart.

Francesco Avolio (Roma, 1963) insegna dal 1997 Linguistica italiana nell’Università degli studi dell’Aquila. Al centro dei suoi interessi sono le varietà dialettali dell’Italia centrale e meridionale, la teoria e i metodi della ricerca dialettologica e geolinguistica, i problemi della ricostruzione linguistica, i rapporti tra linguaggio ed esperienza (etnolinguistica). È membro di diverse società scientifiche, del Comitato scientifico della Rivista Italiana di Linguistica e di Dialettologia e di quello del Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano. Dirige, con Elisabetta Carpitelli e Matteo Rivoira, la collana Studi e testi di dialettologia e varia linguistica delle Edizioni dell’Orso di Alessandria. Suoi articoli sono apparsi su riviste e periodici specializzati italiani e stranieri. È autore di numerosi saggi, tra cui i volumi Bommèsprə. Profilo linguistico dell’Italia centro-meridionale (San Severo, 1995), Tra Abruzzo e Sabina (Alessandria, 2009) e Lingue e dialetti d’Italia (Roma, 2009), e dell’Atlante Linguistico ed Etnografico Informatizzato della Conca Aquilana (ALEICA, versione multimediale a cura di Giovanni De Gasperis).




INDIVIDUO PLURALE

Mostra di sette artisti residenti nel borgo della media valle dell’Aterno in concomitanza dell’evento al Fontecchio International Airport mostra  dell’artista americano Todd Brown Inside The Green Of Resilience

Fontecchio, 18 dicembre 2024. A conclusione di tre diversi interventi di ricostruzione e riqualificazione post sisma, lo splendido Palazzo Galli torna nella disponibilità della comunità di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, pronto ad accogliere attività economiche e un centro socioculturale.

Giovedì 19 dicembre, dalle ore 17, si apriranno i portoni per un open day finalizzato a far conoscere la trasformazione avvenuta e incuriosire i potenziali interessati a rispondere all’avviso che il Comune guidato dalla sindaca Sabrina Ciancone si appresta a bandire.

Per l’occasione dell’open day, alcuni degli artisti residenti a Fontecchio hanno voluto contribuire ad un momento di festa e condivisione, allestendo per qualche giorno l’esposizione di proprie opere, o creando installazioni site specific nella mostra “Individuo plurale”.

Gli artisti sono l’iraniana Setareh Goodarzi, il messicano Erick Cuevas, in arte Nespy5euro, Debora Panaccione, Massimo Piunti, Francesca Racano, Nicolò Guarraci e Marco Rodomonti.

In concomitanza con l’evento, aprirà i battenti, in un’ala dello stesso palazzo Galli, porte aperte del Fontecchio international airport, dell’artista americano Todd Thomas Brown, con 25 nuove opere esposte nella mostra “Inside the green of resilience”.

Storica sede della scuola elementare Giovanni Titta Rosa, gravemente danneggiato dal terremoto del 2009, Palazzo Galli, spiega la sindaca Ciancone,  “è pronto ora per funzioni nuove, essendo stato costruito sin dal 2011 un plesso scolastico che ospita nido, infanzia e primaria. A breve l’amministrazione comunale pubblicherà gli avvisi per l’affidamento della gestione di questa porzione del palazzo storico. Quella di giovedì è un’ulteriore occasione di conoscenza reciproca e di scoperta di un edificio nuovo che speriamo attiri l’interesse di persone interessate da ogni dove, per poter scegliere il progetto di gestione migliore”.

Per quanto riguarda la mostra, spiega la curatrice Valeria Pica, “quella di Individuo Plurale è un’idea filosofica che si oppone alla tradizionale visione dell’individuo come entità monolitica, unitaria e separata dagli altri. L’individuo plurale implica una concezione di sé come molteplicità o composizione di diversi aspetti, voci, identità e relazioni che si intrecciano e si sovrappongono, rendendo l’individuo un’entità dinamica e in continua trasformazione”.

L’Individuo Plurale, prosegue Pica,  “Il tema comune tra queste opere è proprio il legame tra l’individualità e l’esperienza collettiva, unito da una profonda riflessione su memoria, percezione e creatività. Il concetto di Individuo Plurale si riferisce a una possibile interpretazione dell’identità che sfida l’idea tradizionale di un singolo “io” stabile e autonomo. Invece, l’Individuo Plurale riconosce la complessità e la varietà degli aspetti che costituiscono la persona, suggerendo che ciascun individuo è composto da molteplici dimensioni, ruoli e narrazioni.L’Individuo Plurale rappresenta una chiave di lettura contemporanea dell’identità umana, opponendosi a visioni riduzioniste e statiche del sé e riconoscendo la ricchezza e la complessità dell’esperienza umana.

La mostra di Todd Brown spiega lo stesso artista arrivato a Fontecchio nel 2020, dopo aver fondato a San Francisco la celebre Red Poppy Art House, “descrive un processo incentrato su qualcosa di sorprendentemente accessibile a tutti: ognuno di noi sente profondamente e intimamente la consistenza di ciò che è sentirsi più vivo, o meno vivo. E possiamo identificare questa presenza negli altri, nelle piante, negli animali e negli interi ecosistemi. Un’opera d’arte è uno dei modi di aiutare a ricordare a se stessi e agli altri questo fatto, e quindi a ricordarci di ascoltare interiormente questo impulso di vita”.




EMERGENZA CUCCIOLI IN CANILE

Appello ai Comuni e alle associazioni di categoria

L’Aquila, 18 dicembre 2024. Negli ultimi mesi, tra novembre e dicembre, almeno 45 cuccioli sono transitati dal canile sanitario della provincia dell’Aquila. Un numero allarmante che mette a dura prova la gestione delle strutture di mantenimento convenzionate con i Comuni abruzzesi. Le associazioni animaliste si impegnano incessantemente per promuovere le adozioni, ma la situazione è diventata insostenibile a causa del sovraffollamento dei canili.

A complicare ulteriormente il quadro è la tipologia dei cuccioli: si tratta per la stragrande maggioranza di cani da guardiania e da lavoro, di taglia grande, difficili da affidare e che purtroppo rischiano di restare nei canili per anni. Una realtà che non possiamo più ignorare.

Chiediamo ai Comuni un intervento immediato e concreto per arginare questa emergenza. È fondamentale introdurre controlli più stringenti e intransigenti sulle domande di accesso ai pascoli, che già contemplano l’obbligo di indicare chiaramente: Il numero di cani impiegati; I microchip identificativi; Il sesso degli animali; la specifica condizione se sono interi o sterilizzati. Le dichiarazioni che rilasciano le aziende devono essere verificate accuratamente con mezzi propri delle amministrazioni (polizia municipale) o avvalendosi della collaborazione di guardie zoofile o ambientali. Solo con controlli reali e puntuali sarà possibile contrastare abbandoni e nascite incontrollate, tutelando così il benessere degli animali e riducendo la pressione sulle strutture di accoglienza.

Ci appelliamo inoltre alle associazioni di categoria degli allevatori e agricoltori, affinché assumano un ruolo attivo nella promozione del benessere animale, anche per quei cani che non sono direttamente considerati animali da reddito, ma che svolgono un ruolo fondamentale per l’attività di allevamento estensivo. È indispensabile promuovere una cultura della responsabilità, sensibilizzando sull’importanza delle sterilizzazioni e su una gestione etologica e rispettosa dei cani da lavoro.

Il Coordinamento delle associazioni abruzzesi, che da anni opera sul territorio, si rende disponibile per offrire: Consulenze specifiche; Attività di sensibilizzazione sul tema delle sterilizzazioni; Formazione sul benessere etologico dei cani da guardiania e da lavoro.

L’emergenza che stiamo affrontando richiede una risposta congiunta e una forte presa di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti: Comuni, allevatori, agricoltori e associazioni. I cani da lavoro non possono continuare a essere considerati un peso o una risorsa gestita in modo approssimativo. Solo attraverso controlli severi, una gestione responsabile e il supporto delle associazioni potrà essere garantito il benessere di questi animali e, al contempo, ridotto il numero di cuccioli abbandonati nei canili. È tempo di agire, insieme. La situazione non può più essere ignorata.

Coordinamento Associazioni Volontari Abruzzesi Animali e Ambiente – L’Aquila Abruzzo Italy