LA DIFFICOLTÀ DI CREDERE agli Angeli

Gli angeli non sono dei generi letterari, bensì esistono e si danno molto da fare per proteggerci e salvarci, portandoci in Paradiso alla nostra morte.

di Don Marcello Stanzione

Aprile 15, 2023

Almeno sino all’inizio degli anni ‘70 del secolo scorso, in un clima sociale come quello dell’Italia in cui la fede cattolica era un aspetto comune dell’esistenza della grande maggioranza delle persone e delle istituzioni, gli angeli avevano indiscutibilmente la loro pacifica collocazione. Eccetto il caso di coloro che, soprattutto per motivi politici, professavano un rigido materialismo, per la stragrande totalità era normale considerare Dio creatore delle realtà visibili e invisibili, e con ciò si intendeva gli angeli buoni da invocare e quelli cattivi o diavoli da cui proteggersi.

Ma oggi la situazione è drasticamente mutata…

Il cristiano che, essendo fedele al magistero del cattolicesimo, vuole consapevolmente recitare la famosa orazione “Angelo di Dio” ed insegnarlo ai propri figli, deve combattere due errori. Il primo è costituito dalla pseudo spiritualità della corrente New Age che ha riempito le librerie di libri fasulli e demenziali sugli angeli, mentre quelli seri si fa molta fatica a trovarli perché sono diabolicamente esclusi dal circuito commerciale delle grandi case editrici.

Il secondo errore è ancora più subdolo: viene dall’interno di un certo mondo cattolico solo nominalmente ma ormai protestantizzato alla Bultmann (Rudolf Bultmann, teologo evangelico tedesco, 1884-1976) dove ti spiegano, quasi compatendoti, che gli angeli sono solamente dei … generi letterari, cioè non esistono realmente! La gran parte dei teologi protestanti odierni, seguiti da alcuni teologi cattolici, esclude che gli angeli siano delle realtà personali.

Nella loro interpretazione, per afferrare rettamente il senso dei testi sacri riguardanti gli angeli è sufficiente cambiare ogni volta il termine angelo con la parola Dio, cioè gli angeli sarebbero semplicemente degli artifici letterari. Secondo il catechismo della chiesa Cattolica, gli angeli sono creature spirituali che continuamente glorificano Dio e servono i suoi disegni salvifici nei confronti delle creature umane.

Il grande teologo Tommaso d’Aquino affermava che gli angeli cooperano ad ogni nostro bene. Il pontefice Benedetto XVI, parlando degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, afferma che ognuno di essi “ha svolto una peculiare missione nella storia della salvezza”, mentre “l’invisibile presenza di questi spiriti beati ci è di grande aiuto e conforto”. Il papa sottolinea che molti santi canonizzati “intrattenevano con gli angeli un rapporto di vera amicizia, e numerosi sono gli episodi che testimoniano la loro assistenza in particolari occasioni”.

Questi pronunciamenti confermano chiaramente che gli angeli non sono affatto dei generi letterari, bensì esistono e si danno molto da fare per proteggerci e salvarci, portandoci in Paradiso alla nostra morte.

Un’indagine del Cesnur (Centro studi sulle Nuove Religioni) di oltre vent’anni fa rivelava che su un campione nazionale di mille intervistati dai 14 anni in su, il 67,36 per cento degli italiani crede negli angeli. Il dato scende al 59,02 per cento tra chi ha un’età compresa fra i 30 e i 60 anni e sale al 71,07 per cento fra chi ha un’età compresa fra i 14 e i 19 anni. I cattolici praticanti, quanto a credenza negli angeli (70,24) si differenziano solo lievemente dal resto della popolazione.

Il sociologo Massimo Introvigne, curatore della ricerca del Cesnur, osservava acutamente: “Proprio questo dato, insieme al fatto che agli angeli credono di più i giovani, dimostra che la credenza negli angeli in gran parte non deriva dal cattolicesimo tradizionale, ma dalla cultura popolare, dalla televisione, dal cinema. Sono angeli postmoderni, non necessariamente cristiani”. Spesso, purtroppo, oggi gli angeli non sono altro che figure di una mitologia debole, che indica una bellezza e bontà ideale, l’espressione di una spiritualità confortevole, priva di dogmi e di precetti morali da osservare e quindi una religiosità senza problemi… Eppure, come abbiamo visto la tradizione culturale sugli spiriti celesti ha ben altro significato, come dimostrano l’esegesi biblica, la riflessione teologica, le biografie dei santi e le testimonianze letterarie che vanno da Dante




FINALE PLAY OFF. L’ Amicacci si aggiudica gara 1

Palacastrum gremito, festa degli atleti, dello  staff e del pubblico

Giulianova, 16 aprile 2023. È stata una grande gara, quella andata in scena questo pomeriggio sul parquet del Palacastrum. La gara 1 della finale play off del massimo campionato italiano di basket in carrozzina è andata alla squadra di casa, l’ Amicacci Abruzzo, che ha battuto Cantù per 56 a 44. Acceso e colorato il tifo sugli spalti, per una partita che ha tenuto tutti col fiato sospeso.

Il Sindaco Jwan Costantini: “Abbiamo vissuto momenti esaltanti. Mi congratulo con la squadra, i tecnici, la dirigenza. Ringrazio il Prefetto Fabrizio Stelo per essere stato presente e per aver tifato con noi. La città è con voi. Ci state regalando emozioni incredibili e prove atletiche di altissimo livello. Ancora una volta, abbiamo vissuto momenti esaltanti. Ringrazio tutti di cuore ed esprimo la mia gratitudine al Prefetto d Teramo Fabrizio Stelo che oggi ha voluto essere qui ed è stato davvero uno di noi”.




LA FUTURA PASSA 3-0 dominando la partita

La Lg Umbyracing impone il proprio gioco a Castellaneta

Teramo, 16 aprile 2023. La LG UmbyRacing Futura sbanca il campo di Castellaneta con autorità, battendo le pugliesi con un secco 3-0. La partita non ha avuto storia, visto che le teramane hanno sempre condotto il match sin dalle prime battute del confronto. Una prova superlativa quella della squadra di coach Luca Nanni, che ha saputo imporre il proprio gioco, sbagliando praticamente nulla. Una gara da incorniciare, che permette alla Futura di ottenere tre punti importanti per il prosieguo del campionato. Il primo set la squadra biancorossa lo domina, portandosi avanti 4-15, 8-19, 10-20, 13-24, chiudendo in 22 minuti sul 16-25.

Nel secondo parziale si attendeva la reazione della squadra di casa, ma le biancorosse hanno tenuto alta la concentrazione anche nei momenti di equilibrio del set. Dal 9-9 in poi, la Futura ha ingranato la marcia, 10-13, 12-18, 13-23, fino a chiudere 15-25 in 24 minuti. Il terzo set è stato identico ai primi due, con la LG UmbyRacing a menare le danze e Castellaneta a rincorrere. Precisione in attacco e super difesa, permettono così alle ragazze teramane di portarsi sul 9-12, 11-16, 12-20, per poi chiudere in scioltezza in 16 minuti 15-25. Una vittoria importante, che oltre a fare classifica, conferma che il lavoro svolto in palestra dallo staff biancorosso sta dando i suoi frutti.

Greenergy Castellaneta    0

Liguori 6, Iacca 4, Orlando, Lanza 12, Dakai 1,Cefalo 3, Cardone 4, Minervini, Bozzetto, Di Dio.

Lg Umbyracing Futura Teramo 3

Peroni, Ragnoli 6,Cipriani 12, Di Diego 4, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 3, D’Egidio, Mazzagatti 7, Di Carlo 8, Di Sabatino, Ventura, Lestini 13.

Parziali: 16-25; 15-25; 15-25.

Responsabile comunicazione

Patrizio Visentin Cell. 348 5627870     




A NEW YORK muore Mario Fratti

Tra i più grandi drammaturghi al mondo. Aquilano d’origine, 95 anni, è deceduto nella sua casa nei pressi di Broadway, assistito dalla figlia Valentina

di Goffredo Palmerini

L’Aquila, 16 aprile 2023. Stamattina alle 9 e un quarto (le 3:15 a New York) per telefono mi giunge la notizia della morte di Mario Fratti, avvenuta qualche minuto prima nella sua casa sulla 55^ strada a Manhattan, a pochi passi da Broadway. Sua figlia Valentina, che l’ha assistito amorevolmente, mi ha informato della dipartita, pregandomi di attendere a darne notizia, fino al suo assenso arrivato due ore fa. Scrivo con commozione queste annotazioni su Mario Fratti, amico fraterno con il quale tra noi scompariva la differenza di età (avrebbe compiuto 96 anni il prossimo 5 luglio), per la freschezza del suo entusiasmo giovanile, della sua gioia di vivere, della straordinaria sensibilità e curiosità culturale. Ero stato da lui per una settimana nell’ottobre dello scorso anno, ospite a casa sua come tante altre volte, dopo tre anni di pandemia. Avevamo parlato di tante cose, soprattutto era curioso di avere notizie della sua città natale, L’Aquila, che tanto ha amato. Le difficoltà di deambulazione non avevano incrinato il suo morale, manteneva l’indole forte che ha sempre avuto.

Gli ricordavo sempre che aveva garanzia di vivere in buona salute almeno fino a 99 anni. Lui stesso mi aveva raccontato che era andato in Russia, a San Pietroburgo, dove rappresentavano una delle sue opere, una quarantina di anni fa. Mentre girava per la bella città, in una piazza fu avvicinato da una donna che gli chiese se poteva leggergli la mano. Anziché scostarla, come di solito si fa, con la sua vivace curiosità le stese la mano. La zingara, “leggendo” le pieghe sul palmo della mano, interpretò che avrebbe vissuto a lungo e in buona salute fino a 99 anni. Mario restò sorpreso di quella buona previsione di vita e anche della singolarità del numero degli anni, per lui aquilano il 99 è numero fortunato, legato alla tradizione della città. Quando mi raccontò questo fatto aggiunse: “Quella donna fu molto contenta, si sorprese che le avevo dato una buona mancia in rubli. Ma se la meritava!”

Mario Fratti è stato un punto di riferimento nella vita culturale di New York, dove tutti lo conoscono per nome. L’ha frequentata intensamente fino all’arrivo della pandemia, che è stato esiziale per lui, abituato a frequentare teatri e circoli culturali, costringendolo invece in casa per quasi tre anni e privandogli l’attività di critico teatrale e di assiduo operatore culturale in tante importanti associazioni di cui era figura di spicco. Mario ricordava sempre con molto piacere la festa a sorpresa che nel 2007 gli organizzò il Comune dell’Aquila insieme al Teatro Stabile Abruzzese per i suoi 80 anni e quella che il Consiglio Regionale gli tributò per i suoi 90 anni. Erano stati due eventi che considerava autentici privilegi e che aveva apprezzato più d’ogni altro riconoscimento, egli che ne ha avuti in gran copia in tutto il mondo.

Mario Fratti era nato a L’Aquila il 5 luglio 1927. Drammaturgo, scrittore e critico, è stato tra gli autori di teatro più famosi al mondo. La sua produzione supera le 100 opere. Negli Stati Uniti, sin dal suo arrivo a New York nel 1963, venne accolto con favore dalla critica. Il suo stile, perfettamente compatibile con l’indole americana, è alieno dalle ridondanze, dalle metafore e dalle sfumature tipiche del teatro europeo. La completa padronanza della lingua inglese (si era laureato in lingua e letteratura inglese alla Ca’ Foscari di Venezia) e la conoscenza profonda della letteratura americana erano stati essenziali per l’ambientamento nel mondo culturale della Grande Mela. A New York fu subito chiamato ad insegnare nella prestigiosa Columbia University, poi all’Hunter College, dove ha tenuto la docenza fino al 1994.

Legata al caso la circostanza che lo portò negli Stati Uniti. Nel 1962 aveva presentato al Festival di Spoleto il suo atto unico “Suicidio”. Piacque a Lee Strasberg, che lo invitò a rappresentarlo all’Actor’s Studio di New York. In quella fucina delle avanguardie teatrali fu un vero successo. Poi ne seguirono tanti altri di successi. Le sue opere, tradotte in 21 lingue, sono state rappresentate in 600 teatri di tutto il mondo. Dall’America all’Europa, dalla Russia al Giappone, dal Brasile alla Cina, dal Canada all’Australia. Esse si connotano per l’immediatezza della scrittura teatrale, asciutta e tagliente come la denuncia politica e sociale senza veli che vi si trasfonde.Fratti ha scritto drammi, commedie, un romanzo e un libro di poesie. Ma anche un musical. Nine, tratto da una sua commedia scritta nel 1981 e liberamente ispirata dal film 8½ di Federico Fellini, è diventata un musical di successo di pubblico e di critica, con oltre duemila repliche. L’ultimo revival, con Antonio Banderas interprete, è rimasto per molti mesi in cartellone al teatro Eugene O’ Neil, a Broadway. Negli Stati Uniti ci sono state 36 produzioni di Nine; una a Londra, una a Parigi ed una a Tokyo. Molti i riconoscimenti all’autore teatrale, fanno un elenco lunghissimo. Si citano tra gli altri il premio Selezione O’ Neil, il Richard Rogers, l’Outer Critics, l’Heritage and Culture, l’Otto Drama Desk Awards e ben sette “Tony Award”, che per il teatro sono come gli Oscar per il cinema.

Si potrebbero scrivere tante altre cose per ricordare Mario Fratti. Il 23 aprile 2016, dopo che con il poeta Joseph Tusiani avevano festeggiato qualcosa con il grande poeta italoamericano d’origine pugliese, nato a San Marco in Lamis, si erano reciprocamente dedicati una poesia. Mario mi mandò le foto di quella festicciola e i testi delle poesie. Me le affidò, chiedendomi di pubblicarle quando loro due, Tusiani e Fratti, non ci sarebbero stati più. Chiudo questo ricordo di Mario Fratti rispettando proprio quel suo desiderio.

A Mario Fratti

Mario, ti chiedo qual mai raggio vivo

circonferenza a centro ancor congiunga,

che’ quasi con intuito giulivo

sai misurare l’ora breve e lunga,

tu che in tal modo cogli istante ed anno,

ritmo di tempo  e risonanza eterna.

Io sento e tu fotografi l’affanno

Che dalle umane menti si squaderna;

tu numeri le lagrime ch’io tergo,

io curo le ferite che tu conti;

io di mia fede mi fo salvo usbergo

e tu fra bene e male innalzi ponti.

Forse ci unisce quello che non siamo

e vorremmo essere: il perfetto Adamo.

Joseph Tusiani

A Joseph Tusiani

Nella giungla di New York

un nido di poesia.

Gli dico:

“Se Dio esiste,

al mio tramonto, mi accetterà,

perché amo ed aiuto il prossimo

come Lui comanda”.

Sorride.

Accetta.

Lui ha fede.

Ha una storia miracolosa.

I primi vent’anni,

solo con la sua santa Madre, in Italia.

L’angosciato genitore tentava la difficile

avventura Americana.

Dopo vent’anni di duro lavoro

invito in America.

Affetto e tenerezza;

nasce il fratellino.

Dal cuore di Joseph Tusiani

sgorgano fiumi di sofferte poesie.

Dal dolore nasce bellezza.

L’eternità della sua poesia.

Mario Fratti




IL PARCHEGGIO IPOGEO di piazza Garibaldi

A gara la progettazione esecutiva. Sindaco e assessore Rispoli: “un’ulteriore risposta al bisogno più impellente della città, quello dei parcheggi. Questa amministrazione sta provvedendo”

Chieti, 16 aprile 2023. È sulla piattaforma online Tutto gare del Comune la gara per la selezione di professionisti per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché direzione lavori e altri aspetti connessi della realizzazione del parcheggio ipogeo multipiano e del nuovo parco urbano di piazza Garibaldi, nonché della riqualificazione di via dei Sette Dolori e dell’orto Murato ai San Giovanni Battista. Si tratta di interventi resi possibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Next Generation Eu Missione M5 Componente C2 Investimento I2.3., Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQuA).

“L’appalto ha per oggetto i servizi tecnici di architettura e di ingegneria – specificano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – a partire dalla progettazione definitiva ed esecutiva e le prestazioni specialistiche connesse (Relazione geologica e geotecnica), comprese quelle sull’efficientamento energetico e la sostenibilità. Sono previsti anche il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione esecutiva e la direzione lavori che hanno tempi scanditi dalle procedure del PNRR.

L’intervento è fra i più attesi di quelli a cui abbiamo lavorato in questi due anni e mezzo, perché dà una risposta concreta a quella che è una delle più serie carenze della città, i parcheggi. Si tratta di un bisogno che per noi è una delle priorità di mandato e a cui questa Amministrazione sta dando ascolto e prospettive concrete. Per anni il problema a Chieti non è stato affrontato ed è diventato oggi, oltre che grave, anche uno degli strali più facili da lanciare verso chi amministra da parte di chi si dice voce di categorie e cittadinanza, ma non propone, né analizza la realtà su cui si deve operare, né tantomeno i progetti in essere.

Quello che nascerà sotto piazza Garibaldi in tempi brevi, come prevede il PNRR, è un parcheggio per 200 posti, che insieme all’esistente e vicino parcheggio di via Papa Giovanni XXIII che ha 160 posti a raso liberi oltre a quelli in abbonamento, alla realizzazione del parcheggio di via Ciampoli e quello multipiano di piazza Carafa allo Scalo in fase di progettazione e che porteranno ulteriori 500 posti auto, nonché ai lavori su scala mobile e Terminal che procedono speditamente e, finiti, consentiranno di rendere meglio fruibili gli stalli presenti lì e oggi sotto utilizzati, tutto questo dovrebbe risolvere l’annoso problema della sosta, andando ben oltre il fabbisogno di posti auto necessario a fare fronte alle attuali esigenze.

Non sono operazioni realizzabili in cinque minuti, ma sono in atto e in breve daranno risposte vere. La gara, infatti, è una procedura ufficiale, sintomo di un percorso concreto e avviato per arrivare alla realizzazione del parcheggio sotto piazza Garibaldi e non solo di quello, perché attraverso tutti gli interventi previsti, stiamo gettando le basi di una rigenerazione di tutto il territorio cittadino mai concepita prima, centro storico, Chieti Scalo e periferie comprese e che abbiamo pensato noi, trovando un imponente mole di risorse per realizzarla, nonostante i problemi dell’Ente ereditati dal passato”.




PATTO DI INSTABILITÀ e crescita inefficiente

Intervento in occasione del convegno a Roma per i 10 anni dell’associazione a/simmetrie

Roma, 16 aprile 2023. “L’esperienza dei due ultimi shock globali, la crisi Lehman e quella del COVID, è la migliore prova dell’inefficienza del Patto di Stabilità e Crescita”. Lo ha affermato il deputato e responsabile economico della Lega Alberto Bagnai oggi a Roma in occasione del convegno Dieci anni di asimmetrie europee. Stabilità, crescita e convergenza a un anno dal voto in Europa, promosso per celebrare i primi dieci anni dell’associazione a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche.

“Dopo la crisi finanziaria del 2009 l’austerità propugnata dal Patto ha causato una visibile e persistente divergenza fra Paesi del Nord e del Sud Europa – ha proseguito Alberto Bagnai – Dopo la crisi pandemica la sospensione del Patto ha permesso ai Paesi membri di rispondere sostenendo le loro economie, e il risultato è stato una immediata ripresa del processo di convergenza”.

Il convegno, in corso della sala convegni del Palazzo della Cooperazione, vede la partecipazione di diversi economisti e politici di varia estrazione scientifica, nello spirito di pluralismo che anima a/simmetrie, concentrandosi su tre concetti chiave della governance europea: stabilità, crescita e convergenza.




UNA TORRE SOPRA la stazione di Pescara

(di Giuseppe Di Giampietro, arch, phd, Webstrade – digiampietro@webstrade.it)

1. Non sono d’accordo a dire no, a priori alla sede della Regione nell’area di risulta della stazione ferroviaria di Pescara “perché non vogliamo i metri cubi di cemento ma i metri quadrati di verde”. Dipende. Dipende dalla qualità del progetto, dalla forma, dalle funzioni, dalla capacità di sfruttare le enormi potenzialità simboliche e funzionali dell’ex area ferroviaria.

2. Direi si, se si facesse un concorso internazionale di progettazione (Un altro? Si, se sono cambiate le funzioni rispetto al primo progetto Sonsini  per una torre, un cratere, un parco e dei silos interrati di quel progetto.  Altrimenti, credo che fosse un ottimo progetto il progetto Sonsini vincitore nel 1980. Da aggiornare per la progettazione del verde e dei servizi, ma il migliore che ho visto per Pescara finora (introvabile online).

3. Direi si, se la Regione fosse una torre sull’asse di corso Umberto e del vecchio tracciato ferroviario. No, se fosse un altro volume analogo alla densa edilizia circostante.  Si,  se ospitasse anche spazi pubblici aperti e coperti  alla base della torre, come la bellissima Piazza delle città lombarde, sotto le torri della nuova Regione Lombardia a Milano, non lontana dal grattacielo Pirelli, ex sede della Regione, e dalla stazione centrale.

4. Ha un forte senso simbolico e funzionale la sede della Regione sopra o vicino alla stazione ferroviaria, come a Milano, o a Toronto la CN tower. Perché è il luogo più visibile, accessibile con il trasporto pubblico regionale e locale, e simbolico di un edificio e sistema di servizi pubblici.  Essi non appartengono solo ai pescaresi, ma a tutti gli abruzzesi.




I DANNI del dopo Pasquetta

I volontari delle Guide del Borsacchio si sono recati  alla fontana d’accolle lungo gli antichi percorsi per risistemare le cose

Roseto degli Abruzzi, 16 aprile 2023. Per fortuna due cittadini hanno raccolto delle cartacce dal terreno e li ringraziamo per questo. Purtroppo, hanno lasciato i sacchi alla fonte forse pensando che sarebbero stati raccolti. Purtroppo, non è così e lasciarli di notte li purtroppo comporta l’arrivo di selvatici che li rompono attratti da resti alimentari spargendo i rifiuti e creando un problema che attira specie selvatiche vicino le case che sono in zona.

Come ogni anno abbiamo chiesto un pattugliamento alla fonte che, durante le feste, viene presa d’assalto da giovanissimi per bere e mangiare. I più civili usano i cestini i meno civili lasciano un immondezzaio. Tolti dai cittadini dei rifiuti a terra rimaneva da togliere i vetri, tantissimi, di bottiglie rotte, svuotare i cestini colmi di ogni nefandezza in putrefazione.

Grazie all’aiuto di due Guardie Ambientali abbiamo mantenuto il verde, decespugliato alcune aree e liberato i canali di scolo per evitare la formazione di pantani. Abbiamo ripristinato i canali di scolo , riposizionato la cartellonistica e fatto piccoli lavori di manutenzione di lavori alle murature della fonte.

Rimane però il problema che segnaleremo di nuovo in serata. I luoghi della Riserva Borsacchio, come la spiaggia la fontana d’accolle ed altri, non possono non rientrare nei percorsi di controllo. Sono luoghi meravigliosi aperti a tutti e così deve essere oggi e in futuro. Ma non possono essere luoghi dove non ci sia controllo.

Torniamo a chiedere al comune collaborazione. Di organizzare un controllo almeno il fine settimana da parte dei vigili urbani , in particolare durante le feste. Di organizzare un servizio di raccolta per quei cestini o toglierli. Se un cittadino in buona fede vede un cestino lo usa. Non può immaginare che il rifiuto lasciato lì rimanga fin quando i volontari non passano a toglierlo.

Negli anni abbiamo messo cartelli, anche informativi, sulla fonte che sono stati brutalmente bruciati. Rimane il nodo di valutare di rendere pedonale la strada aprendola solo a residenti e proprietari. Il continuo passaggio di mezzi ha distrutto e distruggerà ogni futuro manto stradale.

La fontana d’accolle e antichi percorsi sono una risorsa da tutelare ed è l’unica area pubblica della Riserva Borsacchio. Come sempre noi ci rendiamo disponibili a collaborare con il comune che ha la gestione, ad intervenire, organizzare , dialogare con cittadini e associazioni ma è giunto il momento di produrre risultati. Siamo certi che insieme possiamo cambiare le cose ma serve la collaborazione di tutti: Comune , Associazioni e cittadini.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




NUOVE OPPORTUNITÀ per le imprese

Grande partecipazione all’evento promosso dalla Camera di Commercio Chieti Pescara

Lanciano, 15 aprile 2023. Imprenditori, progettisti, amministratori locali, esperti di innovazione e start-up. Sono stati oltre 260 i partecipanti all’evento “Finanziamenti alle imprese: nuove opportunità per crescere” che si è tenuto ieri pomeriggio al polo museale Santo Spirito di Lanciano. L’iniziativa è stata promossa dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, in collaborazione con Invitalia, Simest, Regione Abruzzo e Fira, per offrire alle imprese del territorio un’occasione per conoscere gli strumenti a disposizione per sviluppare le proprie realtà.

Dopo i saluti del sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, la parola è passata al presidente dell’Ente camerale, Gennaro Strever, che dopo aver ricordato le difficoltà affrontate dalle imprese negli ultimi anni – pandemia, conflitto in Ucraina, crisi energetica e rincaro delle materie prime – ha evidenziato come sia arrivato il momento di cogliere le opportunità che arrivano anche dai tanti finanziamenti a disposizione, a cominciare dal Pnrr.

«Una delle mission principali del Sistema Camerale», ha evidenziato il presidente Strever, «è proprio quella di accompagnare gli imprenditori in questo percorso di rinascita, affiancandoli nella ricerca di nuove opportunità di sviluppo, anche in un’ottica di internazionalizzazione. Ricordo, infatti, che il Sistema Camerale gioca un ruolo da protagonista anche nella promozione delle imprese e nell’esportazione del Made in Italy. Così come la Camera di Commercio, forte dell’attento ascolto delle esigenze del territorio, vuole continuare a svolgere il suo ruolo di facilitatore per l’accesso a risorse europee da parte delle imprese abruzzesi. L’Ente camerale continuerà a garantire il suo supporto tecnico-operativo fondato sulle competenze, le conoscenze e i servizi di alto livello di cui dispone, ma anche e soprattutto sulla prossimità con le imprese».

Le opportunità messe a disposizione delle attività produttive abruzzesi grazie all’istituzione della Zona economica speciale e l’esigenza di una maggiore semplificazione burocratica è stata sottolineata dal commissario straordinario del Governo per la Zes Abruzzo, Mauro Miccio. Il tema dell’internazionalizzazione «che può fare solo bene al territorio di origine perché è cosa ben diversa dalla delocalizzazione», è stata invece evidenziata dal responsabile sviluppo internazionale di Simest, Carlo De Simone, che ha messo in luce le diverse opportunità di crescita per le imprese abruzzesi soprattutto sul versante delle collaborazioni con i Balcani e in particolar modo con l’Albania e la Serbia, dove a breve sarà aperta una sede estera di Simest.

Una lunga carrellata di opportunità, strumenti, servizi gratuiti di affiancamento e orientamento (che aumentano del 50% la probabilità di successo della propria istanza) per le aziende o per le nuove startup alla ricerca di un sostegno è stata fornita da Massimo Calzoni, responsabile promozione e orientamento di Invitalia. «Il successo di una proposta imprenditoriale dipende soprattutto dal team», ha sottolineato. «Tra un’idea strabiliante ma sostenuta da una squadra poco convincente e un’idea meno geniale ma proposta da un team composto da persone competenti, la seconda ha senza dubbio più opportunità per andare avanti».

Dal nazionale si è passati poi al regionale, con l’intervento del direttore del dipartimento sviluppo economico e turismo della Regione Abruzzo, Germano De Santis, che ha illustrato la strategia dell’ente alla luce della nuova programmazione comunitaria 2021-2027, con particolare riferimento ai fondi Fesr e Fse. Il direttore ha annunciato l’imminente pubblicazione di un bando sulla competitività delle imprese, in uscita tra un mese e che sarà rivolto a quasi tutte le categorie produttive, mentre un secondo bando, in programma in estate, sarà dedicato in particolare alla ricerca. La Regione Abruzzo ha in programma anche delle iniziative rivolte al perfezionamento delle competenze del personale, che consentiranno di avvicinare maggiormente il mondo delle imprese a quello delle università. Al fianco delle imprese anche Fira, la Finanziaria regionale abruzzese, che vuole continuare a giocare un ruolo chiave nel sostegno alle realtà produttive del territorio, come garantito dal suo amministratore delegato Stefano Cianciotta.

Fare rete tra privati e istituzioni per garantire la nascita di nuove realtà imprenditoriali è stato il focus su cui ha incentrato il suo intervento Federico Fioriti, presidente del cda di Innovalley Cube, un incubatore di startup e spin off innovativi, che ha ricordato come grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio e con Invitalia, l’Abruzzo abbia raggiunto il traguardo delle 300 startup, scalando la classifica e passando dal 14° al 12° posto in Italia. 

A ribadire l’importanza di mettere in contatto tutti gli attori del territorio per lo sviluppo dell’imprenditoria locale è stato, infine, Walter D’Amario, docente di digital marketing all’Università D’Annunzio di Chieti Pescara. «Il segreto per agevolare l’accesso ai finanziamenti per gli imprenditori», ha sottolineato, «sta proprio in questo genere di occasioni. C’è bisogno di più dialogo tra enti e imprese: i primi devono saper ascoltare di più, i secondi abbandonare, in alcuni casi, la presunzione di essere i migliori e saper accettare i consigli. Solo in questo modo si avrà la possibilità di cogliere le tante opportunità che ci sono».




IMMORTALE. Risorgere dalle fiamme degli inferi

Zafman lancia il suo ultimo singolo

Pescara, 15 aprile 2023. Zafman al secolo Giovanni Zafenza (20 anni), l’artista di Cepagatti in provincia di Pescara, dopo i recenti successi che lo hanno catapultato anche all’Hollywood di Milano, lancia il suo nuovo singolo Immortale, prodotto da Marra, volto noto nel mondo Urban Italiano. Il brano rappresenta la rinascita dell’artista dopo aver passato il periodo peggiore della sua vita che viene raccontato nel suo nuovo singolo.

“La vita è fatta di fasi cicliche – ha detto Giovanni Zafman Zafenza – e quella che ho vissuto è stata a livello materiale e soprattutto morale come una andata e un ritorno all’inferno. Ma sono riuscito a risalire la corrente, a risorgere dalle fiamme degli inferi come un’araba fenice risorge dalle sue ceneri. Proprio di questo si parla nel mio ultimo singolo Immortale che è disponibile sul web e che vi invito ad ascoltare”.




GEMELLAGGIO con la Città di Dakar

Dopo l’ultimo consiglio comunale è realtà

Il Sindaco Costantini: “Avviato un rapporto prezioso, con grandi opportunità per la crescita culturale e professionale, per il turismo e gli scambi commerciali. Ringraziamo il Circolo Colibrì che ha promosso il progetto e, per il decisivo impegno, il Vicesindaco Lidia Albani”.

Giulianova, 15 aprile 2023. Il gemellaggio con la città senegalese di Dakar, approvato nel corso dell’ ultima seduta di Consiglio comunale, muove i primi passi. La giunta ha infatti deliberato il protocollo di intesa che traccia le linee di intervento e definisce gli ambiti di collaborazione tra la capitale senegalese e il Comune di Giulianova. Il progetto, accolto dall’ Amministrazione Costantini, è frutto dell’impegno del Circolo no profit “Colibrì” di Giulianova, da anni protagonista di azioni solidali in Senegal. I responsabili, Ambra Di Pietro ed Egidio Casati, hanno tessuto pazientemente i rapporti istituzionali tra le due città e reso possibile la realizzazione del progetto di cooperazione.

Gli orientamenti, definiti congiuntamente dai partner, riguardano diversi settori di intervento. Sono previsti, in ambito alimentare, lo scambio di esperienze nel campo della biodiversità e degli ecosistemi, nell’uso delle risorse naturali e umane, nello sviluppo della cooperazione economica agricola, nella lotta allo spreco. Il gemellaggio mira anche a favorire il senso di amicizia e collaborazione fra le rispettive comunità anche a fini educativi e culturali, soprattutto tra giovani. È prevista inoltre la collaborazione su ogni aspetto della vita economica dei comuni tramite l’organizzazione di progetti commerciali. Saranno promossi scambi turistico-culturali e momenti di confronto fra le istituzioni scolastiche e le realtà associative di entrambe le città.

La ricerca della complementarità delle iniziative di cooperazione sarà condotta con tutti i partner locali, regionali, nazionali e internazionali delle due città.

“Siamo felici che i nostri sforzi abbiano prodotto il risultato sperato – commentano Ambra Di Pietro ed Egidio Casati – Dakar è in piena espansione, il suo scalo portuale si situa tra i maggiori snodi del commercio marittimo mondiale. Le imprese giuliesi potranno essere coinvolte in un piano di crescita dalle proporzioni impensabili. È una sfida di cui potranno beneficiare le economie di entrambi le città, grazie ad un progetto di interscambio moderno e lungimirante che coinvolge numerosi aspetti anche di natura culturale.”

“ Giulianova – sottolinea il Sindaco Jwan Costantini – è orgogliosa di intraprendere un rapporto che fa leva sulle potenzialità di crescita del continente africano. L’economia giuliese è messa nelle condizioni di poterne trarre beneficio e di partecipare come parte attiva in un processo globale di decollo economico. Ringraziamo per l’impegno il Vicesindaco Lidia Albani ed il Circolo Colibrì, che ha reso possibile questa azione di collaborazione, intelligente e reciproca, tra Giulianova e Dakar”.




I GIOVANI AGRICOLTORI CONTRO la direttiva ammazza stalle

Coldiretti: salvare zootecnia e tutelare vino abruzzese

Lanciano, 15 aprile 2023. Alla Fiera di Lanciano, gli agricoltori abruzzesi dicono no alla direttiva europea ammazza stalle che equipara gli allevamenti alle fabbriche spingendoli alla chiusura. E’ l’appello lanciato in occasione del convegno “La nuova Pac: chi ci rimette e chi ci guadagna?” promossa da Coldiretti e Giovani Impresa Abruzzo nella fiera di Lanciano nell’ambito della divulgazione cofinanziata dall’Unione europea sulle novità introdotte dalla politica agricola comunitaria.

Così oggi pomeriggio, in una sala gremita di giovani agricoltori, nel padiglione n.3, sono state illustrate le novità della politica agricola tra vantaggi e perplessità. In particolare, gli imprenditori under 30 hanno espresso preoccupazione per la possibile revisione della Direttiva sulle emissioni industriali (IED) a livello comunitario. Proposta che, se non adeguatamente contrastata, potrebbe portare a una dirompente riduzione dei redditi degli allevatori o, potenzialmente, alla chiusura di molti allevamenti di dimensioni medio-piccole, minando la sovranità alimentare, con il conseguente aumento della dipendenza dalle importazioni di prodotti animali da Paesi terzi, che hanno standard ambientali, di sicurezza alimentare e di benessere animale molto più bassi di quelli imposti agli allevatori dell’UE.

“Ciò andrebbe contro i recenti sviluppi politici dell’UE in materia di reciprocità nel commercio internazionale, aumentando il divario tra la stessa UE e i partner commerciali – evidenziato Giuseppe Scorrano, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo, che ha moderato l’incontro – Infatti, equiparare gli allevamenti, anche di piccole/medie dimensioni, alle attività industriali, appare ingiusto e fuorviante rispetto al ruolo che essi svolgono nell’equilibrio ambientale e nella sicurezza alimentare in Europa. Soprattutto, è il risultato di una valutazione d’impatto basata su dati imprecisi e vecchi, e di un approccio ideologico che va stigmatizzato, anche perché potrebbe avere impatti negativi sull’ambiente, riducendo le aree a pascolo (perdita di biodiversità e paesaggi, minaccia alla vitalità delle aree rurali, ecc.)”.

L’altro settore – oltre alla zootecnia – su cui si è focalizzato l’interesse del pubblico è quello vitivinicolo, in considerazione della forte vocazione della provincia chietina verso la produzione di vino. 

“Un settore in forte espansione soprattutto tra le giovani generazioni, come dimostrano i dati del Prs Abruzzo  – continua Scorrano – nonostante però le giovani aziende crescano, mancano i lavoratori per garantire le operazioni colturali primaverili e la prossima vendemmia in quanto si tratta di un settore ad elevata intensità di lavoro con operazioni difficilmente meccanizzabili che richiedono manualità e professionalità, con un bisogno medio di 80 giornate lavorative, fra coltivazione e vendemmia. Anche in Abruzzo  una parte centrale è rappresentata proprio dal lavoro stagionale con picchi di domanda nei periodi della vendemmia ma le problematiche del settore sono tante e i giovani che vogliono investire vanno supportati e indirizzati adeguatamente con politiche mirate e funzionali”.

In occasione del convegno di Coldiretti, dopo i saluti del sindaco di lanciano Filippo Paolini e del presidente di Lanciano Fiera Donato Di Campli, si sono susseguiti gli interventi del presidente di Coldiretti Chieti Pier Carmine Tilli, del Direttore regionale di Coldiretti Roberto Rampazzo e le relazioni tecniche di: Luca Palazzoni (università di Perugia) sul piano strategico nazionale; Luca Di Giandomenico (responsabile misure strutturali di Coldiretti Abruzzo) sul Piano di sviluppo regionale abruzzese; Agostino Sacchetti (ufficio tutela biodiversità della Regione Abruzzo); Renato Bertocci (Coldiretti) sull’applicativo Demetra; Jacopo Centofanti, imprenditore agricolo, con una testimonianza sulla sua realtà aziendale e l’utilizzo di un nuovo software di servizi riservati alle aziende socie di Coldiretti. Sono inoltre intervenuti in videoconferenza Veronica Barbati, delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, e Stefano Leporati (segretario nazionale di Coldiretti Giovani Impresa) che ha illustrato le politiche nazionali per i giovani agricoltori e le iniziative che Coldiretti sta portando avanti.

Alessandra Fiore




FEDERICO CAFFÈ. L’uomo, l’economista, il professore, il maestro

A 36 anni dalla scomparsa, Fondazione Pescarabruzzo 15 aprile 2023, ore 17:30

Pescara 15 aprile 2023. Oggi pomeriggio alle ore 17:30, presso la Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il convegno Federico Caffè. L’uomo, l’economista, il professore, il maestro, un doveroso ricordo e omaggio culturale ad un grande esempio di studioso e di impegno civile, la cui scomparsa ricorre proprio domani.

Nato a Pescara il 6 gennaio 1914, Federico Caffè ha contribuito alla crescita culturale e sociale del nostro Paese, ponendosi come interlocutore privilegiato di allievi, organizzazioni sindacali ed esponenti di vertice delle istituzioni economiche e finanziarie.

L’incontro è promosso e da tre enti, che da diverse prospettive riflettono nelle loro missioni sensibilità e temi che rinviano spesso a quelli privilegiati da Caffè.

Nella città natale del professore, con l’iniziativa si cercherà di richiamare ancora una volta l’attenzione sui problemi della coesione sociale, della crescita e dello sviluppo funzionali ad assicurare livelli auspicati di occupazione e sul ruolo della spesa pubblica nel sostegno dei modelli di welfare: aspetti che contribuiscono non poco a combattere le ineguaglianze e che favoriscono il cosiddetto ascensore sociale nelle società aperte. Ma sono anche problematiche tornate di particolare attualità proprio nella tormentata transizione economica in corso, accentuata dalle criticità derivanti dalla post pandemia e dalla guerra in Ucraina.

Ancor più quest’anno che la Costituzione Italiana compie 75 anni dalla sua entrata in vigore (1° gennaio 1948), il ricordo dell’economista pescarese fornisce, seppur da diverse visioni ideali e di ricerca, notevoli spunti di riflessione anche su quanti lavorarono nel dopoguerra, prima alla scrittura formale della carta costituzionale e, poi, ad avviare i processi per sostanziarla nel vivo delle necessità della vita pubblica e privata che caratterizzavano allora la società italiana e, forse, non di meno quella a noi coeva.

Dopo i saluti di Gianni Melilla, Presidente AsSCA (Associazione Scuola Cultura e Arte “Fulvio Luciani”), introdurrà il convegno Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo / Professore Straordinario di Economia Politica all’Università G. Marconi di Roma.

Interverrà, con una relazione dal titolo “L’uomo, l’insegnamento, l’opera”, Nicola Acocella, Professore Emerito dal 2014 di Politica Economica all’Università Sapienza di Roma, già titolare dello stesso insegnamento tenuto a lungo dal Maestro. Nel corso della sua prestigiosa attività accademica, Acocella ha fornito contributi rilevanti alla stessa teoria della Politica Economica e non poco è stato il suo impegno di studioso e di didatta nell’onorare la memoria di Federico Caffè.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.




GIORNATA DEL MARE 2023

Giulianova, 15 aprile 2023. C’era anche il Sindaco Jwan Costantini, questa mattina, alla Giornata del Mare, ricorrenza nazionale entrate in vigore nel 2018 ed organizzata, a Giulianova, dall’Ufficio Circondariale Marittimo in collaborazione con l’ Ufficio Scolastico Provinciale, la Federazione Italiana Vela, la Lega Navale di Giulianova, il nucleo Opsa-Smts della Croce Rossa e l’ Ente Porto.

Circa 300 bambini delle scuole hanno trascorso una bella mattinata sul molo, accolti e guidati dal padrone di casa, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino. L’iniziativa, volta a promuovere la conoscenza del mare e delle attività collegate, ha riscosso grande entusiasmo ed un tangibile successo.




XXII CERTAMEN OVODIANUM SULMONENSE

Grande successo per l’apertura. Ieri la Lectura Ovidii dell’attore Daniele Pecci. Oggi la prova di traduzione. Domani si conosceranno i nomi dei vincitori

Sulmona, 15 aprile 2023. Grande successo, ieri, per la prima giornata della XXII del Certamen Ovidianum Sulmonense, la tre giorni di incontri, traduzioni e conversazioni dedicate al poeta latino Ovidio. Questa mattina 43 studenti, 13 dei quali arrivati a Germania, Austria, Montenegro, Svizzera e Romania e gli altri da licei di tutta Italia, si sono cimentati nella traduzione dell’Epistola 13 delle Heroides, opera ovidiana a cui questa edizione del Certamen è dedicata.

In attesa di conoscere i nomi degli studenti vincitori, oggi, dalle 17, si parlerà di Ovidio al cinema “Pacifico” con Arturo De Vivo (Università Federico II di Napoli), Diego Poli (Università di Modena) e Rossana Valenti (Università Federico II di Napoli). I lavori saranno coordinati da Domenico Silvestri (Università di Napoli “L’Orientale”).

Il “Pacifico” è stato scenario, ieri, della giornata inaugurale del concorso internazionale di latino, organizzato dall’IIS “Ovidio”, con la docente referente Gabriella Carugno, insieme all’associazione “Amici del Certamen” e al Rotary Club di Sulmona, Ospite d’onore l’attore Daniele Pecci, protagonista, insieme ad alcuni alunni del liceo classico, della “Lectura Ovidii”: ha interpretato un passo delle Heroides e il mito di Narciso dalle Metamorfosi. A lui è stato conferito il Premio “Ovidio Giovani 2023”. Colloquiando con il dirigente scolastico del polo liceale “Ovidio”, Caterina Fantauzzi, e con gli intervenuti alla giornata di apertura del Certamen, l’attore ha mostrato tutto il suo apprezzamento per la città di Sulmona e per Ovidio. «Per me è stata un’emozione grandissima recitare i versi del poeta Ovidio», ha detto, «non mi era mai capitato prima e questa occasione mi ha dato modo di conoscerlo più da vicino e di apprezzarlo molto, anche perché trovo che si avvicini per temi e sensibilità al mio amato Shakespeare. Ovidio e la sua opera ci danno l’opportunità di toccare temi quanto mai attuali e ricollegabili alla nostra quotidianità.» La serata è stata accompagnata dagli interventi musicali della professoressa Sabrina Cardone e di Cecilia Bonaventura.

Per il polo liceale “Ovidio” l’edizione 2023 del Certamen è quella della ripresa e della rinascita, dopo due anni difficili a causa della pandemia. «L’obiettivo», ha spiegato la dirigente, «è quello di ripartire da questa edizione per rimettere insieme contatti ed esperienze degli anni passati e guardare al futuro per continuare a fare crescere il nostro Certamen e a promuovere studio e a conoscenza del nostro poeta Ovidio in tutto il mondo».          

La XXII edizione del Certamen si concluderà domani al teatro “Maria Caniglia”. Alle 17 ci sarà lo spettacolo teatrale «Tua dicar oportet” Heroides – La prospettiva femminile”» per la regia di Mario Massari e la partecipazione di studenti del liceo classico “Ovidio” e del liceo artistico “Mazara”. Contribuiti musicali a cura della professoressa Sabrina Cardone e del soprano Chiara Tarquini. Seguirà la premiazione dei vincitori.  Domani sarà inoltre conferito il “Premio Ovidio Giovani 2023” a Patrizio Maria D’Artista, compositore, autore e produttore musicale, “per aver dato nuova vita dal teatro Maria Caniglia di Sulmona e aver saputo coinvolgere i questa rinascita le nuove generazioni”.

Annalisa Civitareale




LA MADONNA DELLO SPLENDORE. L’Annuario di studi storici giunto al 42° numero

Presentazione domani alle 16:30 in Sala Buozzi

Giuliano0va, 14 aprile 2023. Giunge al 42° numero la rivista La Madonna dello Splendore, l’Annuario che raccoglie studi di carattere storico, artistico e antropologico, nonché le iniziative e le attività culturali e di recupero sul patrimonio culturale del territorio.

Uno straordinario sforzo che si ripete in occasione dei festeggiamenti solenni dedicati alla protettrice di Giulianova e la cui presentazione segna effettivamente l’inizio del periodo centrale degli eventi. La pubblicazione, a cura della redazione guidata da Cinzia Falini, si deve all’associazione Festa Maria SS. ma dello Splendore.

Alla presentazione di domani, sabato 15 aprile alle 16.30 in Sala Buozzi, porteranno i loro saluti Jwan Costantini, sindaco di Giulianova, don Enzo Manes, arciprete parroco di San Flaviano, Luigi Martinelli, presidente dell’associazione Festa Maria SS. ma dello Splendore, mentre presenteranno i loro contributi di ricerca gli studiosi Cinzia Falini, curatrice dell’annuario, Dom Bruno Bianchi, Walter De Berardinis, Ottavio Di Stanislao, Nicolino Farina, Sandro Galantini, Alessandra Gasparroni e Sirio Maria Pomante.

Porterà inoltre il suo saluto il vicepresidente dell’ Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Simone Gambacorta. La copertina scelta quest’anno propone l’opera The Mother di Giuseppe Ciracì, realizzata nel 2016 nell’ambito di Credere la Luce 6. Sotto il manto di Maria, a cura di Marialuisa De Santis e Federica De Lucia.  La Rivista sarà distribuita presso il Duomo di San Flaviano da domenica 16 aprile fino al termine dei festeggiamenti.




L’AQUILA FILM FESTIVAL. Settima edizione di DOQ

La rassegna dedicata al Cinema documentario e al giornalismo che si terrà al palazzetto dei Nobili a L’Aquila dal 17 al 19 aprile 2023.

L’Aquila, 14 aprile 2023. La rassegna è organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila e la presenza di CNA Cinema e Audiovisivo Abruzzo.

Diversi gli incontri e le proiezioni in programma, numerosi gli ospiti che vi prenderanno parte: questa edizione si caratterizza per l’attenzione riservata ai documentari biografici con la presenza di opere che raccontano le vite e le carriere di Sergio Leone, Francisco Goya, Massimo Troisi e Cecilia Mangini. A queste si affiancano due spazi glocal con l’attenzione posta sui fatti di Genova 2001 e le conseguenze globali che ne derivarono e che permangono, seppure in crisi, ancora oggi, e la questione decisamente più regionale della neocostituita Abruzzo Film Commission che il L’Aquila Film Festival attraverso la propria sezione dell’Abruzzo Film Industry sta seguendo con grande attenzione ormai da due anni.

L’apertura sarà dedicata al grande regista Sergio Leone che sarà raccontato dal film Sergio Leone, l’uomo che inventò l’America di Francesco Zippel, presente in sala per una chiacchierata con il pubblico con il prof. Mirko Lino, docente di Storia del Cinema presso l’Università degli Studi dell’Aquila.

Il film presenta le testimonianze eccellenti di grandissime star che da Leone sono state profondamente influenzate, tra le quali Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Steven Spielberg e Robert De Niro.

Seguirà l’ultima opera di Cecilia Mangini, realizzata a quattro mani con Paolo Pisanelli, un dialogo serrato sul Cinema, sul racconto e sulle Immagini tra due autori di due generazioni diverse.

Il pomeriggio del martedì avrà luogo l’incontro tra gli operatori professionali del Cinema abruzzese e i rappresentanti della Regione Abruzzo, con la presenza dell’Assessore alle Attività Produttive Daniele D’Amario: a trenta giorni dall’approvazione della legge regionale sulla Film Commission si cercherà di tracciare la road map necessaria a giungere alla sua effettiva operatività cercando di chiarirne tempistiche e modus operandi.

A fare gli onori di casa sarà il Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila Roberto Santangelo; interverranno anche Stefano Chiavarini, Presidente CNA Audiovisivi Abruzzo, e i rappresentanti dell’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema per l’Abruzzo.

Sarà quindi presentato il documentario di Mario Martone Laggiù qualcuno mi ama dedicato a Massimo Troisi con testimonianze e materiali inediti. Sarà presente a L’Aquila per la proiezione Anna Pavignano, sceneggiatrice del film e partner lavorativa e nella vita di Troisi. Interverranno anche Enzo Decaro, attore e membro della Smorfia, amico personale del compianto attore napoletano, e il prof. Massimo Fusillo, saggista e docente di Letterature comparate all’Università dell’Aquila.

Mercoledì 19, in chiusura, saranno proposti “Se fate i braviGenova 2001, il sogno e la violenza” con gli interventi degli autori Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone e di Federico Pagello, ricercatore presso l’Università degli Studi G. D’Annunzio di Pescara-Chieti.

Il ricordo dei fatti di Genova porterà ad una attenta riflessione sulle conseguenze di quei giorni e sul mondo globale di oggi, aperto e multiculturale ma contemporaneamente portatore di chiusure, sovranismi e crisi economiche, umanitarie e belliche.

L’ombra di Goya di José Luis López-Linares (già campione di incassi con il precedente ritratto dedicato al pittore olandese Hieronymus Bosch) esplora le infinite sfaccettature dell’artista grazie ai contributi di Jean-Claude Carrière, storico amico e collaboratore di Luis Buñuel, sceneggiatore, scrittore, attore e regista che López-Linares ha avuto la fortuna di filmare un anno prima della sua scomparsa, trattando opere di periodi diversi con cui Goya smaschera vizi e ipocrisie della sua epoca.




LA D’ANNUNZIO IN GUATEMALA per l’incontro internazionale

La Sostenibilità sostenibile delle Camere di Commercio Italiane all’estero

Chieti, 14 aprile 2023. L’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara sarà presente alla Riunione d’Area delle Camere di Commercio Italiane all’Estero dell’America Latina, in programma ad Antigua (Guatemala) dal 18 al 20 aprile prossimi ed incentrato sul tema La Sostenibilità sostenibile. Si tratta di un argomento attuale e strategico soprattutto per i Paesi dell’America Latina che stanno affrontando importanti sfide socioeconomiche.

Questo tema è stato condiviso con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per il Centro America, rappresentata ad Antigua dal Direttore di Area, Mauro Ghirotti, che ha organizzato la Tavola rotonda del 20 aprile in cui si confronteranno gli imprenditori italiani e dell’America Latina ed i responsabili della Cooperazione italiana che, recentemente, hanno rinnovato la propria partnership oltre che con i settori della Ricerca e dello Sviluppo anche  con il settore privato considerato un valore aggiunto.

A rappresentare la d’Annunzio alla Riunione d’Area sarà il professor Mario Luigi Rainone, Delegato del Rettore al Placement di Ateneo nonché Coordinatore della Sezione Innovazione e Sostenibilità della Piattaforma Made in Italy della Camera di Commercio Italia-Guatemala, inaugurata dall’Ambasciata d’Italia in Guatemala nel 2021.

“Il tema scelto per questa Riunione d’Area, cioè La Sostenibilità Sostenibile – spiega il professor Rainone, associato di Geologia Applicata presso il DiSPUTER della d’Annunzio – è strategico e delicato. La sostenibilità, nel senso più ampio del termine e in linea con l’Agenda ONU 2030, è un argomento complesso che coinvolge tutti, le aziende manifatturiere, gli operatori commerciali, economici e finanziari, con ricadute culturali, ambientali e sociali che non possono più essere trascurate. Perché si possa concretamente attuare è necessario che sia sostenibile economicamente e ben consapevole dei contesti socioeconomici dei Paesi interessati. Il ruolo delle Università – sottolinea il professor Mario Luigi Rainone – può essere decisivo nella realizzazione di un ciclo virtuoso tra Aziende ed Enti di Formazione. Si tratta di stringere un’alleanza strategica tra i tanti portatori di interesse che operano nei complessi campi dell’innovazione e della sostenibilità, superando quelle barriere che spesso inficiano tali relazioni. Questo impegno proseguirà a breve – annuncia il professor Rainone – con la Convention delle Camere di Commercio e Industria italiane che si terrà ad Ascoli Piceno dal 15 al 20 giugno dove saranno illustrate le linee programmatiche dei 13 macro-obiettivi da perseguire con riferimento all’Agenda ONU 2023.”

Maurizio Adezio




DI NUOVO IN PUGLIA per affrontare la Greenergy Castellaneta

Dopo la sosta pasquale, riprende il campionato con la Futura vogliosa di continuare ad allungare il passo in classifica. La Brecciosa: “Castellaneta squadra di valore, da non sottovalutare” 

Teramo, 14 aprile 2023. Dopo la sosta forzata per le festività Pasquali, riprende il Campionato di B2 femminile. Domani è in programma la 23^ giornata e per la Futura Volley Teramo c’è la lunga trasferta di Castellaneta. Le biancorosse in classifica hanno un punto in più delle pugliesi, 37 (Futura), 36 (Greenergy).

Gara insidiosa, ma alla portata della squadra di coach Luca Nanni, squadra che ha lavorato con attenzione anche durante il periodo di sosta, come conferma alla vigilia del match Daria La Brecciosa: “Ci siamo allenate con voglia, grinta, determinazione e costanza – ha commentato il libero biancorosso – ed abbiamo voglia, come sempre, di mostrare il nostro gioco. Castellaneta è una squadra di valore, assolutamente da non sottovalutare visto che esprime, soprattutto sul proprio campo, ottima pallavolo. Sarà un’altra lunga e difficile trasferta – conclude Daria – ma il nostro gruppo è pronto a dare il massimo per portare a casa punti preziosi”.

Per l’impegno di domani, biancorosse al completo. La sfida tra la Greenergy Castellaneta e la LG UmbyRacing Futura Teramo si giocherà con inizio alle ore 18:00. A dirigere il match è stata designata la coppia, tutta al femminile, D’Aniello e Reynaud.

Patrizio Visentin  




FIERA DI LANCIANO a casa coldiretti il ministro

Raccolta firme per legge contro cibo sintetico e convegno sul futuro agricoltura

Lanciano, 14 aprile 2023. Un ospite d’accezione questa mattina in Casa Coldiretti, lo spazio con cui l’organizzazione leader degli agricoltori partecipa quest’anno, con un look rinnovato, alla sessantunesima edizione della fiera di Lanciano inaugurata questa mattina 14 aprile in località Iconicella.

Coldiretti occuperà per tre giorni uno spazio di 100 metri quadrati nel padiglione 3 in cui, oltre all’area di vendita diretta con i produttori agricoli  protagonisti della filiera corta, è stato previsto uno spazio istituzionale in cui, attraverso un racconto digitale, verranno promosse le principali tematiche per la tutela del vero made in Italy agroalimentare con particolare riferimento alla petizione per la rapida trasformazione del disegno di legge recentemente approvato contro il cibo sintetico.

E in tal senso, il primo a far visita allo stand è stato proprio il ministro Francesco Lollobrigida con il sottosegretario alle politiche agricole Luigi D’Eramo e l’assessore regionale Emanuele Imprudente che hanno visitato, accolti dai presidenti di Coldiretti Abruzzo Silvano e di Coldiretti Chieti Pier Carmine Tilli nonché dai direttori  Roberto Rampazzo (Abruzzo) e Francesco Perillo (Chieti), lo spazio Coldiretti per un visitare produttori e scoprire le eccellenze abruzzesi tra cui il salsicciotto frentano e il Montepulciano d’Abruzzo che sono stati esposti simbolicamente per l’occasione.

“Produzioni tipiche di questo territorio – dice Coldiretti Abruzzo – che dobbiamo tutelare e valorizzare come tutte le eccellenze agroalimentari abruzzesi e made in Italy evitando il pericolo di un cibo prodotto in laboratorio che contrasta la tradizione alimentare, penalizza l’economia territoriale e mette a rischio la salute dei cittadini”.

Sempre oggi 14 aprile, alle 15, nella sala conferenze dello stesso padiglione, appuntamento con il convegno “La nuova Pac: chi ci guadagna e chi ci rimette?” in cui verrà illustrata la riforma della politica agricola comunitaria e i suoi riflessi sull’Abruzzo (locandina allegata).

Dopo i saluti del sindaco di Lanciano Filippo Paolini e del presidente di LancianoFiera Donato Di Campli, si susseguiranno gli interventi del Direttore regionale di Coldiretti Roberto Rampazzo e le relazioni tecniche di: Luca Palazzoni (università di Perugia) sul piano strategico nazionale; Luca Di Giandomenico (responsabile misure strutturali di Coldiretti Abruzzo) sul Piano di sviluppo regionale abruzzese; Agostino Sacchetti (ufficio tutela biodiversità della Regione Abruzzo); Stefano Leporati (segretario nazionale di Coldiretti Giovani Imprea) sulle politiche nazionali per i giovani agricoltori; Renato Bertocci (coldiretti) sull’app Demetra; Jacopo Centofanti, imprenditore agricolo, con una testimonianza sulla sua realtà aziendale e l’utilizzo di un nuovo software per le aziende socie. Modererà Giuseppe Scorrano, delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa.

Alessandra Fiore




TORNEO della disputa

Gli studenti del liceo classico ed europeo di Teramo accedono alle finali di Roma

Teramo, 14 aprile 2023. Gli studenti del liceo classico ed europeo Melchiorre Delfico di Teramo hanno vinto la semifinale (disputata nei giorni scorsi con i colleghi e concittadini dello Scientifico “Delfico”) e quindi ora accedono alla finale territoriale del prestigioso Torneo della disputa Dire e contraddire. La tradizionale competizione nazionale, oggetto di protocollo d’intesa tra Ministero dell’Istruzione e Consiglio Nazionale Forense, vede come noto anche quest’anno l’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo tra i partecipanti. In totale sono coinvolti altri ventuno Ordini degli Avvocati e quarantanove istituti scolastici nell’intero territorio nazionale.
La finale si svolgerà lunedì 17 aprile, nella sede dell’Ordine degli Avvocati di Roma. In quell’occasione, gli studenti teramani del liceo classico ed europeo si confronteranno con gli alunni del liceo San Giuseppe al Casaletto di Roma cimentandosi con una frase del celebre scrittore russo Lev Tolstoj secondo cui «una delle prime condizioni di felicità è che il legame tra l’uomo e la natura non si rompa».
Le squadre che si qualificheranno dovranno poi affrontare le semifinali nazionali e quindi la finalissima che si terrà a Roma, alla fine del mese di maggio, nella sede del Consiglio Nazionale Forense.
All’evento territoriale dei giorni scorsi, che ha visto sfidarsi, nell’aula di Corte d’Assise del tribunale di Teramo, gli studenti teramani del liceo classico ed europeo e del liceo scientifico Delfico su una frase di Nelson Mandela, hanno preso parte avvocati e magistrati, dirigenti scolastici e insegnanti di entrambe le scuole coinvolte. Il progetto ha visto la collaborazione, nella fase di preparazione degli studenti e nell’organizzazione dell’evento a Teramo, degli avvocati Federica Benguardato, Stefania D’Addario, Stefano Franchi, Magda Di Taranto, Pietro Ferrari e Angela Ronchi.
«Siamo orgogliosi degli studenti teramani coinvolti – dichiarano Antonio Lessiani e Giulia Forlini, rispettivamente presidente e referente per i progetti di legalità nelle scuole dell’Ordine degli Avvocati di Teramo – i quali hanno dato dimostrazione di grande impegno e passione oltre che di ottima capacità dialettica. La cornice dell’aula di Corte d’assise ha contribuito a conferire solennità alla competizione. E del resto non poteva esserci luogo più adatto di un’aula in cui l’arte della dialettica viene quotidianamente esercitata per ospitare la semifinale del torneo che, lo ricordiamo, si pone quale obiettivo quello di trasmettere ai giovani l’uso responsabile e sapiente della parola. Cogliamo l’occasione anche per ringraziare i professori e i dirigenti scolastici Loredana Di Giampaolo e Adriano Trentacarlini».




IL CIMITERO diventa digitale

Arriva l’app con mappa e servizi per cura delle tombe

Castiglione Messer Raimondo, 14 aprile 2023. Trovare l’esatta posizione dei una tomba, visualizzare i profili personali dei propri congiunti e accedere a numerosi servizi, come ceri, fiori e lampade votive. Nei due cimiteri del comune di Castiglione Messer Raimondo arriva l’applicazione Aldilapp che, installabile gratuitamente sugli smartphone, consente ai cittadini di orientarsi meglio all’interno del cimitero e di usufruire di servizi di vario genere.

Dal cimitero monumentale di grandi dimensioni a quello piccolo di un borgo storico, l’app che il Comune ha adottato, sviluppata dalla società Stup1, è in grado di risalire con precisione al nominativo ed alla posizione di un defunto, grazie ad una mappatura del cimitero che mette in correlazione luogo di sepoltura e identità del defunto. Già funzionante, l’app può essere scaricata su Play Store ed Apple Store.

Si potrà accedere al profilo biografico di un proprio caro e inserire informazioni come foto profilo e memorie, condividere una preghiera o un pensiero, conservare ed aggiornare l’identità digitale. Al servizio di ricerca defunto si unisce la pratica funzione Fidelio che permette, a chi non ha la possibilità di recarsi di persona dal proprio caro, non solo di inviare fiori e biglietti commemorativi, ma anche di acquistare servizi cimiteriali, come la pulizia e la manutenzione della tomba, prenotandoli a distanza tramite smartphone.

“Per l’amministrazione comunale – afferma il sindaco di Castiglione, Vincenzo D’Ercole – l’Implementazione di questa app rappresenta un’opportunità offerta ai cittadini: un servizio digitale innovativo dedicato a tutti quelli che risiedono qui, ma anche a coloro che pur non vivendo più in paese hanno ancora importanti legami affettivi. È anche uno stimolo per le aziende fioristiche che offrono servizi cimiteriali e inoltre avremo a disposizione un archivio cimiteriale digitale centralizzato e aggiornato”.




IL PREMIO FERRANTE compie trent’anni

Speciale su Ottica Italiana

di Massimiliano Lanzafame*

Chieti, 14 aprile 2023. Al centro di questo numero c’è il Congresso dell’Albo e la sua storia, a partire dall’articolo che racconta le prime due edizioni del congresso nazionale, a Milano e Roma, rispettivamente nel 1975 e 1976, ricostruite da Stefano Bertani, tramite una ricerca nei documenti ufficiali dell’archivio Adoo e nelle riviste d’epoca di Ottica Italiana.

Una storia nella storia è quella del Premio Ferrante, che giunge quest’anno alla trentesima edizione. Un lungo viaggio nell’optometria italiana tra storie e personaggi di un’affascinante professione, attraverso il premio più prestigioso per la categoria consegnato annualmente al Congresso Adoo. Gli abbiamo dedicato uno speciale in cui riportiamo le testimonianze dei due curatori, Domenico De Simone e Silvana Ferrante, e l’albo d’oro con le fotografie di tutti i premiati.

Dalla storia si passa poi all’attualità, perché non viviamo solo di ricordi ma li creiamo evento dopo evento: la presentazione del 48° Congresso nazionale Adoo, in programma il 28 e 29 maggio 2023 presso la bellissima struttura del TH Lazise – Hotel Parchi Del Garda a Pacengo di Lazise, in provincia di Verona, che avrà come tema principale: “Funzioni e disfunzioni del sistema visivo: strumenti, procedure e soluzioni a disposizione per il centro ottico”.

(*) giornalista di Ottica Italiana

Premio Nazionale di Optometria Francesco Ferrante

Curatore: Domenico De Simone




ABRUZZO | MONNA LISA. Il capolavoro di Ivan Graziani

Torna nelle radio grazie agli strada38

Avezzano, 14 aprile 2023. Da oggi, venerdì 14 aprile, sarà in rotazione radiofonica e disponibile in tutti i digital stores Monna Lisa, celebre brano di Ivan Graziani ripreso e re-interpretato in lingua inglese dalla formazione abruzzese Strada38, distribuito da Sony Music.

Un brano particolarmente amato da quella grande fetta di pubblico che ha in Ivan Graziani una figura di riferimento, quasi un’icona, ancor oggi a più di 25 anni dalla sua prematura scomparsa.

Monna Lisa che faceva parte dell’album Pigro uscito nel 1978 ha avuto diverse re-interpretazioni ma mai in lingua inglese. Ci sono voluti, oggi, gli Strada38 con questa graffiante e particolarmente interessante versione che rende omaggio al celebre cantautore e chitarrista abruzzese.

Monna Lisa in inglese

Il progetto nasce dall’idea da parte degli Strada38 di omaggiare il cantautore, loro conterraneo, e ingiustamente non valorizzato dai media per il suo reale valore.

La scelta di tradurre in lingua inglese il bel testo di Graziani ha la valenza di farlo conoscere ed apprezzare ad un pubblico molto più vasto e di altre nazioni.

Monna Lisa, così, rivive di luce propria, mantenendo al contempo lo spirito nativo in un arrangiamento dal sapore bluesy che rispecchia lo stile della band guidata da Giuseppe Ippoliti.

Il singolo Monna Lisa è stato inciso per l’etichetta What We Do e distribuito da The Orchard sotto le edizioni musicali di Universal Music e Ricordi.

Chi sono gli Strada38

Formazione di matrice rock/blues nata nel 2017 nella Marsica, regione dell’entroterra abruzzese, prende il nome da una strada di campagna che attraversa la piana del Fucino, Strada38 appunto, sorta dove in precedenza c’era un lago.

A scegliere il nome della band è stato il cantante Giuseppe Ippoliti che in quel territorio ha le proprie origini e dove per lui tutto ha avuto inizio.

A far da spalla al cantante troviamo le chitarre di Danilo Tiburzi e Corrado Retico, mentre la sezione ritmica è affidata ai fratelli Raffaele e Davide D’Amico, tutti provenienti da differenti esperienze musicali ma che in questo progetto Strada38 pare abbiano trovato un forte legame sia musicale che con il territorio. Un territorio che grazie ai valori della semplicità influenza gli arrangiamenti dei loro brani che risultano essere spesso di una sanguigna semplicità e significato.

Lorenz Zadro




CARTOGRAFIE #Abruzzo

Workshop a cura di Paola Di Mitri al Cinema Zambra

Ortona. 14 aprile 2023. Sarà il Cinema Auditorium Zambra di Ortona gestito da Unaltroteatro degli attori e produttori Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino ad ospitare il workshop che sarà condotto dalla regista Paola Di Mitri e che si svolgerà dal 17 al 22 aprile dalle ore 9.00 alle ore 12.00 realizzato contestualmente al progetto Cinema Express nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito

Il workshop anticipa la sesta edizione di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi (27 aprile – 14 maggio), del Direttore artistico Marco Cicolini per l’Associazione abruzzese Insensi, e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, con la direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, è chiamato CARTOGRAFIE #Abruzzo ed è un progetto partecipativo che intende coinvolgere le scuole e gli abitanti di Ortona, nello specifico, per comporre una mappa del proprio territorio e osservarne i cambiamenti nel tempo. Immagini del presente si sovrappongono agli archivi del passato e voci nuove arrivano da un tempo che ancora deve accadere.

Il workshop gratuito è rivolto a professionisti e non professionisti, senza limiti di età, interessati al cinema e al teatro documentario che vogliano sperimentare nuove tecniche di narrazione.

Ai partecipanti sarà chiesto di portare uno o più materiale del proprio archivio personale che può contenere foto, documenti, diapositive, filmati e dopo una formazione di tecniche di ripresa cinematografica, si lavorerà per comporre una cartografia personale, emotiva, sensoriale, storica e urbanistica della città di Ortona che ospita appunto la formazione con Paola Di Mitri.

La Regista Paola Di Mitri sarà poi ospite del Festival Artinvita il 6 maggio con il suo spettacolo di Teatro Documentario Vita amore morte e rivoluzione presso l’Auditorium Santa Maria Da Piedi di Crecchio alle 21:00. Lo spettacolo è una Produzione della compagnia romana Cranpi in cui con l’aiuto dei supporti digitali presenti sulla scena e a seguito di un’inchiesta sul campo accompagnata da azioni partecipative, la storia personale raccontata da Paola lascia spazio alla dimensione collettiva per ridisegnare una geografia emotiva, sensoriale, storica e urbanistica di Taranto e della nostra società.

Chi è Paola Di Mitri?

È regista, autrice e performer di cinema e teatro documentario. I suoi lavori partono dalla raccolta, lo studio e il riuso di materiali d’archivio famigliare e si occupano di tematiche a sfondo sociale e politico. Tra le sue regie teatrali Vita Amore Morte e Rivoluzione (2022) prodotto da Cranpi (vincitore del Bando ART~WAVES di Fondazione Compagnia San Paolo, Menzione speciale e Premio giuria popolare TUTTOTEATRO.COM alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2020) presentato al Romaeuropa Festival 2022; Libya. Back Home (2019) (vincitore Premio Scintille, Bando Ora! Intesa San Paolo, finalista IN- BOX 2020) che debutta al Festival delle Colline Torinesi, Romaeuropa Festival 2019 e al Festival di Internazionale a Ferrara; Human Animal, (2017) (vincitore Progetto Hangar Creatività 2016, Funder35); Il Paradiso degli idioti (finalista Premio Scenario 2015). Nel 2021 firma la regia del suo primo film documentario Tutti i Nostri Affanni diretto insieme a Davide Crudetti prodotto da ZaLab Film con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte Doc Film Fund. Lo stesso anno collabora come autrice al film documentario Qui non c’è niente di speciale prodotto da Social Film Production con Il Sud di Apulia Film Commission e Fondazione con il Sud (vincitore del premio Signum al miglior documentario al Salina Doc Fest 2022) e come autrice e interprete nel film Comunisti (vincitore del premio Zavattini 2020 e presentato in selezione ufficiale fuori concorso al 40° Torino Film Festival). Attualmente è impegnata nella scrittura del film Il Grande Buco per la regia di Davide Crudetti, prodotto da ZaLab in collaborazione con AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, progetto finanziato dai contributi selettivi cinema sviluppo e preproduzione del Ministero della Cultura e vincitore del premio Meditalents’ Writing Residency Award / Accompagnement à l’écriture et au développement grazie al percorso sviluppo In Progress di Milano Film Network.

Artinvita, sesta edizione, che si terrà dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

Dal 1° marzo al 15 maggio lunedì 10:00 – 12:00; mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00. A partire da 1 ora prima dello spettacolo.

Alessandra Renzetti




DOMANI su Rai Uno

Anche l’università di Teramo nella puntata di linea verde life

Teramo, 14 aprile 2023. Un servizio sull’Ospedale Veterinario Didattico dell’Università di Teramo andrà in onda domani sabato 15 aprile su Rai 1 alle ore 12:30, all’interno della puntata di Linea Verde Life dedicata a Teramo.

«Una città – si legge nella presentazione del programma – che ha tanto da offrire a livello storico, paesaggistico ed enogastronomico, incastonata tra lo scenario maestoso del Gran Sasso d’Italia e il Mare Adriatico. Sarà l’occasione per raccontare un territorio in continua evoluzione attraverso la ricerca scientifica, la valorizzazione delle sue risorse e la sua alta capacità produttiva. Dall’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dall’Ospedale Veterinario dell’Università di Teramo al Parco Marino del Cerrano e tante altre eccellenze».




TOUR DELLA SALUTE: 15 e 16 aprile a Pescara il Centro Ábaton in piazza

Per un percorso di terapia osteopatica. Nel 2022 trattati 4mila pazienti provenienti anche da marche, molise e puglia

Pescara, 14 aprile 2023. Ci sarà anche il Centro Ábaton, punto di riferimento abruzzese per la Terapia manuale osteopatica, in piazza a Pescara, sabato 15 e domenica 16 aprile, in occasione della prima tappa del Tour della Salute 2023, l’evento itinerante dedicato alla prevenzione, giunto alla sua quinta edizione, che da aprile ad ottobre percorrerà per la prima volta l’intera penisola.

Venti piazze italiane, una per regione, nelle quali si avrà la possibilità di sottoporsi a consulti medici gratuiti. La tappa abruzzese si terrà sabato 15 e domenica 16 aprile, in piazza della Rinascita a Pescara, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

In occasione del Tour della Salute, il Centro Ábaton inaugurerà un percorso di prevenzione che proseguirà nei prossimi mesi e che coinvolgerà diverse figure professionali.

«Ogni anno effettuiamo in media circa 4.000 trattamenti, di cui il 30% è  rappresentato da bambini – spiega Gina Barlafante, medico osteopata specialista in reumatologia e direttrice del Centro e dell’Accademia italiana di Osteopatia tradizionale – Nel 2022 abbiamo trattato 3.842 pazienti  provenienti anche da Marche, Molise e Puglia. Le cure più richieste riguardano disturbi muscolo-scheletrici e problemi del periodo neonatale e della prima infanzia, da difficoltà di alimentazione, disturbi del sonno, asimmetrie craniche. Nel polo didattico ci sono 200 studenti che seguono i corsi di formazione in osteopatia e che provengono da varie regioni: Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia».

Il Centro, che dal 2016 occupa la sede di via Caravaggio 127 a Pescara,  annovera importanti collaborazioni con specialisti e reparti ospedalieri e offre anche una serie di attività finalizzate a migliorare e mantenere lo stato di salute, quali lezioni di ginnastica posturale, un corso di massaggio neonatale, un percorso di preparazione al parto.

“Compito dell’osteopata è trovare la salute” diceva il dottor Andrew Still fondatore dell’osteopatia, e proprio per tener fede a questo principio, a partire dal prossimo weekend si susseguiranno altri 4 appuntamenti con  giornate  dedicate alla prevenzione, con un seduta di valutazione e trattamento gratuiti: 17 maggio (disturbi muscolo-scheletrici), 9 giugno (valutazione delle asimmetrie craniche del neonato), 26 giugno (lombalgia e altri disturbi in gravidanza e nel post-partum), 10 luglio (valutazione della scoliosi).

Prevista possibilità di approfondimento con i vari specialisti del centro Ábaton e nuovi percorsi di prevenzione.




UNA CIASPOLATA su neve ventata e bagnata

Chieti, 14 aprile 2023. Riflettendo che le previsioni meteo prevedono nuvole e pioggia per tutta la settimana, approfitto mercoledì 12 aprile, per fare una ciaspolata nella zona di MAMMAROSA, nel Parco Nazionale della Maiella, che dipende da due comuni della provincia di Chieti. Inizio a ciaspolare dall’ HOTEL PANORAMA, (1580 m) su neve ventata e bagnata.

La temperatura segna 7 gradi, con vento teso (30 Km/h) proveniente da Nordovest, il cielo è coperto con velature sparse. È chiaro che non ho incontrato nessuno, purtroppo sulla neve non c’erano orme della fauna selvatica, le più comuni VOLPE E LEPRE. Purtroppo, l’uomo ha modificato l’ambiente che è diventato UN PAESAGGIO ANTROPIZZATO, con il risultato di inquinamento, degrado, impoverimento delle risorse.

La fauna selvatica è fuggita, per il fatto che per loro, è più facile e meno faticoso, procurarsi cibo per mano di un umano, rispetto al provvedere cacciando. Quindi, non li ho visti, ma è un cattivo segno. Però il posto è fantastico, con la vista sul mare Adriatico. Il tempo trascorre piacevole in questo ambiente e a mezzogiorno, la temperatura si è abbassata a 4 gradi.

Arrivo ALL’HOTEL MAMMA ROSA (1630 m) e a FONTE TETTONE (1650 m). Torno indietro ma facendo sosta, per vedere due capanne in pietra.                                                                                        

Anche se il luogo dove ti trovi lo hai frequentato tante volte, c’è sempre qualcosa di nuovo che ti colpisce.

Dislivello +/- 250 m

Distanza A/R 5 KM

Tempo 3 ore

Difficoltà EAI

Luciano Pellegrini 




FINALE scudetto al via

L’Amicacci punta al titolo nell’eterna sfida con Cantù

Giulianova, 14 aprile 2023. Scatta sabato la Finale Scudetto del massimo campionato di basket in carrozzina, con la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo che ospita al PalaCastrum di Giulianova la UnipolSai Briantea84 Cantù, nel primo atto di una serie al meglio delle tre gare.

Le due squadre tornano a contendersi il titolo tricolore, dopo la sfida dello scorso anno che ha regalato emozioni e che ha visto gli abruzzesi sfiorare il trionfo. Il confronto con i brianzoli è ormai una classica del basket in carrozzina italiano, un duello che ha spesso assegnato trofei nelle ultime stagioni, non ultimo quello che lo scorso dicembre ha visto la storica conquista da parte dell’Amicacci della Supercoppa Italiana.

Nel corso della stagione la compagine guidata da coach Carlo Di Giusto ha mostrato una crescita costante, in particolare da parte dei talenti israeliani Amit Vigoda e Shay Barbibay, che dopo una fase di ambientamento si sono dimostrati sempre più elementi trainanti del roster giuliese. Da sottolineare anche la stagione ancora una volta di altissimo livello dell’highlander Matteo Cavagnini e la consacrazione del giovane Gabriel Benvenuto.

La rimonta esterna in semifinale sulla corazzata Santo Stefano la dice lunga della qualità e del carattere della squadra capitanata da Galliano Marchionni, che adesso vuole provare a ripetere l’impresa realizzata a dicembre per fare ancor più la storia salendo sul tetto d’Italia. In crescendo anche la stagione della Briantea Cantù, che ha salutato in estate Papi, ma può ancora contare su due campioni come Carossino e De Maggi. La squadra guidata da coach Jaglowski ha superato in semifinale la temibile Dinamo Lab Sassari ed è determinata a difendere il titolo di Campione d’Italia.

Si comincia con Gara 1 in programma sabato alle ore 15, per poi trasferirsi a Meda, dove si assegnerà lo Scudetto il week-end successivo. I match saranno trasmessi in diretta tv su RaiSport, canale 58 del digitale terrestre.

Finale Scudetto – Programma

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – UnipolSai Briantea84 Cantù

GARA 1 @GIULIANOVA: 15/04 ORE 15

GARA 2 @MEDA: 22/04 ORE 14

EV. GARA 3 @MEDA: 23/04 ORE 16.30

Stefano D’Andreagiovanni




2 RUOTE SICURE, imparare … divertendosi!!

La scuola è il luogo di studio e formazione per essere cittadini migliori. La tutela della sicurezza propria e degli altri rappresenta un valore indispensabile per tutti

Chieti, 13 aprile 2023. Simpatica, divertente e molto istruttiva è stata l’iniziativa tenutasi stamattina a Chieti nel piazzale della Scuola Media G. Mezzanotte.

Anche quest’anno Roberto D’Antuono, direttore dell’ACI-Automobile Club Provinciale di Chieti, ha voluto concludere il proprio ciclo di lezioni di educazione stradale tenuto in precedenza nelle classi ed imperniato quest’anno, oltre che sulla bicicletta, mezzo tradizionale di spostamento per i ragazzi, anche sui nuovi strumenti di Micromobilità sostenibile, come i monopattini elettrici, con l’allestimento di un apposito circuito didattico all’aperto in cui gli alunni di cinque classi prime e seconde della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo n. 4 hanno potuto affrontare, in sella alle loro biciclette, alcune situazioni critiche urbane reali, riprodotte con i mini segnali verticali e orizzontali, imparando a rispettare le regole ed adottando comportamenti corretti e sicuri.

«La scuola è il luogo di studio e formazione per essere cittadini migliori. Sono sempre a favore di giornate significative come quella di oggi» fa sapere la prof.ssa Elvira Pagliuca, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo n. 4 di Chieti.

«Il nostro Istituto» ha proseguito la prof.ssa Elena Elisabetta Serra, referente del progetto per la scuola «ritiene che sia particolarmente importante educare i ragazzi al corretto comportamento in strada, dato che molti di loro già utilizzano la bicicletta e sono quindi tenuti, come tutti, al rispetto dei segnali e delle norme stradali. I giovani d’oggi saranno poi gli automobilisti di domani; quindi, è bene abituarli fin da subito a comprendere cosa è opportuno fare e cosa, invece, si deve assolutamente evitare quando si è in strada».

«La tutela della sicurezza propria e degli altri rappresenta un valore indispensabile per tutti. Noi dell’ACI, l’ente pubblico che da più di cento anni rappresenta e tutela tutti gli automobilisti italiani» ha ricordato in un breve messaggio il neoeletto Presidente dell’Automobile Club Provinciale, avv. Mario Aloè «siamo profondamente convinti che si può creare una cultura della sicurezza stradale soltanto partendo dal basso, con l’educazione scolastica e trovando dei metodi di comunicazione efficaci che solo tra pari possono essere individuati».

In conclusione, non ci resta altro che dire: “Grazie ragazzi. È stato bello avervi, una volta tanto, come protagonisti!”