APRE LA MOSTRA REGIONALE Sub Tutela Dei

Il Csv Abruzzo Ets ricorda Rosario Livatino. Mercoledì 12 aprile all’Aurum di Pescara

Pescara, 8 aprile 2023. Apre mercoledì 12 aprile, alle 9, nella sala Flaiano dell’Aurum di Pescara, la mostra regionale Sub Tutela Dei, l’uomo, il giudice, l’esempio che il Csv Abruzzo Ets dedica al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021.

L’allestimento è promosso da: Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero ed è stato ospitato al Meeting di Rimini la scorsa estate.

Sempre mercoledì 12 aprile, ma alle 18 e nella sala D’Annunzio (piano terra) dell’Aurum, è in programma l’incontro di presentazione della mostra.

Parteciperanno Fabrizia Ida Francabandera, presidente della Corte di Appello dell’Aquila; Angelo Mariano Bozza, presidente del Tribunale di Pescara; Maria Rosaria Parruti, presidente del Tribunale di sorveglianza dell’Aquila; Casto Di Bonaventura, presidente del Csv Abruzzo Ets; Carlo Torti, curatore della mostra – Libera associazione forense; Lorenzo Di Flamminio, coordinatore area Formazione Csv Abruzzo Ets.

L’esposizione si avvale di numerosi patrocini, tra cui Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, tutte le Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo, il Forum del Terzo settore.

Media partner: VDossier.

In collaborazione con Caritas, Libera, Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.

La mostra prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso.

Una parte importante è dedicata al testimone Piero Nava, direttore commerciale lombardo, che il 21 settembre 1990 si trovava in Sicilia per un viaggio di lavoro. Assistette, dallo specchietto retrovisore della sua auto,  all’attentato che portò all’esecuzione del magistrato Livatino da parte dei mafiosi. Fu lui ad avvisare le forze dell’ordine e riferì quanto aveva visto. In un periodo in cui non esistevano disposizioni sui collaboratori di giustizia, Nava, cittadino onesto e testimone, non pentito, ha visto la propria esistenza stravolta. Ha perso il lavoro ed è ancora oggi costretto a nascondersi con tutta la sua famiglia, cambiando spesso città e generalità. «Quel giorno», ha detto Nava, «Livatino è morto ma io sono scomparso».

Sub Tutela Dei – Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, l’esempio

Le esposizioni (dopo Chieti) si terranno a:

Pescara 12 – 19 aprile, Aurum, largo Gardone Riviera

                               tutti i giorni dalle 9 alle 14 e dalle 15.30 alle 19.30

                               info e prenotazioni: 085 2924249 – 350 0135984 – segreteriapescara@csvabruzzo.it

Avezzano            22 aprile – 3 maggio, sala conferenze Montessori, via Genserico Fontana, 6

                               tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19

                               info e prenotazioni: 0862 318637 – 371 4507918 – segreterialaquila@csvabruzzo.it

Teramo 6 – 14 maggio, Sala espositiva comunale, via Nicola Palma

                               tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19

                               info e prenotazioni: 0861 558677 – 334 7041179 – segreteriateramo@csvabruzzo.it




DUE NUOVI AUTOBUS sono da oggi a disposizione della linea urbana

La novità appena comunicata dalla ditta Gaspari

Giulianova, 8 aprile 2023. Una notizia positiva arriva in municipio, in queste ore che introducono alla Pasqua. La ditta Gaspari ha infatti comunicato al Sindaco Jwan Costantini che sono stati immessi nel servizio di trasporto urbano di Giulianova due nuovi mezzi. Si tratta di due autobus Mercedes Euro 6 E, nuovi di fabbrica.

I veicoli sono a contenuta emissione di Co2 (i livelli più bassi della categoria), sono dotati di ogni comfort e dispongono di accessi per disabili, videosorveglianza, conta passeggeri, geolocalizzazione. La dotazione del parco mezzi urbano è dunque sensibilmente potenziata, con indiscutibili vantaggi per la mobilità pubblica e la cittadinanza. Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale, apprendendo della novità, esprimono gratitudine, soddisfazione e plauso.




CUM PANIS l’arte del condividere

Cinque giorni a Fontecchio nel segno della creatività e dell’incontro

Dal 21 al 24 aprile intenso programma di eventi  nel borgo  lungo la media valle dell’Aterno, con poetry slam, mostre, performance,  concerti, spettacoli teatrali, laboratori, dibattiti e passeggiate, giochi in piazza per adulti e bambini, pizze sfornate dall’antico forno comunale

L’Aquila, 8 aprile 2023. Una rassegna dedicata all’arte sociale, un’esperienza immersiva nella creatività e nella condivisione, una esplorazione delle dinamiche di comunità attraverso il simbolismo del pane.

Questo sarà CumPanis, manifestazione in programma da venerdì 21 a martedì 25 aprile a Fontecchio, in provincia dell’Aquila, con un ricco programma di workshop, mostre, laboratori di autocostruzione, performance, concerti, passeggiate erboristiche e letterarie, spettacoli teatrali, contest artistici, tavoli di discussione e incontri con artisti.

CumPanis è un progetto indipendente ideato e totalmente autofinanziato da UnitedArt Fontecchio e dai suoi sostenitori, e il nome è stato scelto in riferimento all’etimologia della parola “compagno”, che è appunto “coloro che condividono lo stesso pane”. Tra i partner dell’iniziativa la Comunità 24 luglio, Arti e Spettacolo, Brucaliffo, United L’Aquila, Le Officine, La Kap, Frequenze, Lega Italiana Poetry Slam Abruzzo, Il Bivacco, Montagne In Movimento, Radio Antiche Rue, Foresta Modello e Collettivo Freaktion.

“Il festival esplorerà le dinamiche di comunità attraverso il simbolismo del pane – spiegano gli organizzatori -, un elemento che è stato sempre associato a qualcosa di profondo, essenziale, elemento di sostenimento se non addirittura di sopravvivenza, un qualcosa di sacro. Proprio come l’arte, che reinventa mondi e linguaggi, e può creare legami profondi tra le persone. E ci saranno anche spazi di incontro, scambio e confronto, su temi sociali come quello dell’abitare, delle aree interne, degli spazi pubblici, del lavoro, delle comunità energetiche. La nostra vuole essere una chiamata all’azione, per trovare un modo per superare le barriere culturali e sociali, proseguendo il cammino che conduce verso una società più inclusiva e solidale”.

Per citare solo qualcuno degli eventi in programma, si partirà il venerdì 21 aprile, nel laboratorio d’arte Le officine, con una tappa regionale del Poetry Slam, una competizione di poesia con giuria popolare: otto poeti provenienti da varie parti d’Italia si sfideranno, utilizzando solo la propria voce ed il proprio corpo. A decretare il vincitore saranno cinque persone scelte a caso in mezzo al pubblico.

Sabato 22 aprile, nella casa di arte e natura La Kap, da un’idea di Fabrizio Valente, in collaborazione con il collettivo Afedia, sarà in scena Kyorei, Spirito del vuoto, performance teatrale che racconta un viaggio interiore in cui il togliere, il sottrarre, saranno la chiave per una nuova consapevolezza. A seguire poi il Concerto United, dove si esibiranno diversi cantanti, cantautori e gruppi vicini all’esperienza di calcio popolare United L’Aquila.

Domenica 23 aprile, sempre a La Kap, torna poi il consueto appuntamento con il Kap Art Prize, un contest artistico aperto a tutti, durante il quale le opere realizzate verranno votate in maniera anonima dai visitatori della mostra per decretare il vincitore; contestualmente la serata sarà animata dalla jam session aperta organizzata dall’associazione Frequenze.

Lunedì 24 aprile appuntamento con Psicotropia Atossica, una performance all’interno di uno spazio-tempo psichedelico vissuta attraverso musica, danza e teatro organizzato e interpretato da Cristiana Alfonsetti, Elena D’Ascenzo e Davide Zanini.

La rassegna terminerà nel giorno della Festa della Liberazione, martedì 25, con una giornata dedicata soprattutto ai più piccoli con i giochi in piazza la mattina, un pranzo sociale a base di pizze a volontà realizzate da Samassekou Sekou rimettendo in funzione l’antico forno comunale, mentre il pomeriggio sarà animato da performance varie per concludere con lo spettacolo teatrale a cura del Teatro stabile dell’Aquila in collaborazione con Brucaliffo Con gli occhi di un clown, regia di Emilio Ajovalasit, con Cecilia Cruciani e la successiva Liberazione di Colori.

Tra i workshop da segnalare in particolare Mud Mod Mad, un laboratorio esperienziale di autocostruzione di un forno in terra cruda a cura del maestro e artista Ferdinando Renzetti, alla fine del quale sarà realizzata una vera e propria opera artistica collettiva che avrà anche una funzione di utilità sociale, ma saranno presenti anche laboratori a cura di Arti e Spettacolo e tante altre associazioni del territorio.

“Cosa è dunque questo pane per una comunità, quali sono gli elementi essenziali che si condividono?  – raccontano ancora gli organizzatori -: è un invito a guardare al di là della superficie delle cose, e ad indagare sul come le maschere che indossiamo influenzano la nostra vita e le relazioni con gli altri, creando frammentazione interiore che non può far altro che riflettersi all’esterno. È un invito a considerare la diversità come una forza positiva e a cercare un linguaggio comune, per connettere le comunità. Il linguaggio del pane, nella sua profonda essenza”.

Per tutte le informazioni si può consultare il sito di riferimento dove sarà anche possibile avere maggiori informazioni e iscriversi ai vari workshop. Per ricevere informazioni o proporre delle attività scrivere a unitedfontecchio@gmail.comggiori informazioni e iscriversi ai vari workshop. Per ricevere informazioni o proporre delle attività scrivere a unitedfontecchio@gmail.com




NUOVO RECITAL teatrale su d’Annunzio

La corrispondenza tra il Vate e le sue amanti

Orsogna, 8 aprile 2023. L’Associazione Teatro in…stabile di Pescara, presenta  sabato 15 aprile alle ore 21  presso il Teatro di Orsogna, il suo nuovo recital teatrale su d’Annunzio che si articola per mezzo della corrispondenza tra il Vate e le sue amanti, arricchita da momenti musicali con performance di tango e proiezioni di foto d’epoca.




LA SPOSA BLU di e con Silvia Battaglio

Al Teatro comunale. Opera di teatro-danza per attrice e marionette d’arte tratta dalla fiaba Barbablù

Popoli, 8 aprile 2023. Per H2O Rispecchiamenti Festival, ideato e organizzato dal Drammateatro con il sostegno del Comune di Popoli, in svolgimento al Teatro comunale della cittadina dell’alta Val Pescara, Giovedì 13 Aprile andrà in scena alle ore 21.00  lo spettacolo La sposa blu, liberamente ispirato alla celebre fiaba di Charles Perrault Barbablù.

Teatro e danza, teatro fisico che crea immagini raffinate e potenti e che vede protagonista l’attrice danzatrice e performer Silvia Battaglio  in una «scrittura di scena» che vede interagire la performer con tre preziose marionette degli anni ’40, appartenenti alla storica collezione Toselli e custodite presso l’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare di Grugliasco (To).

Lo spettacolo è costruito su una drammaturgia composita e multidisciplinare che attinge alla danza, al teatro fisico e di figura e alla sperimentazione. La sposa di Barbablù non vuole conformarsi al classico femminile delle fiabe e omologarsi ai dettami del brutale consorte. Opta così per una sorta di «legittima difesa» e si oppone al violento destino cui il marito vorrebbe consegnarla. «Puoi aprire soltanto le porte delle stanze che dico io», ripete Barbablù impostando la relazione affettiva all’insegna del possesso, della paura e del controllo. È dunque nel rifiuto di questo ricatto che la Sposa blu decide di aprire la porta segreta, al di là della quale scopre i corpi occultati delle precedenti marionette-spose. Queste tornano in vita, scivolano dentro un racconto sospeso tra fiaba e realtà, dove l’elemento della trasgressione assume il valore di una redenzione salvifica.

Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Zerogrammi di Torino, Officine CAOS,  Istituto per i Beni Marionettistici  e del Teatro Popolare di Grugliasco, Festival INCANTI.

Ingresso € 10,00 – Ridotto Giovani Studenti € 5,00.




ORARI E APERTURE STRAORDINARIE nelle due sedi MuNDA

Sabato 8 aprile, Pasqua e Lunedì dell’Angelo

L’Aquila, 8 aprile 2023. Dopo la grande affluenza del 2 aprile per #domenicalmuseo nelle due sedi del MuNDA, che ha registrato 1271 visitatori,  si comunicano gli orari del Museo Nazionale d’Abruzzo e le aperture straordinarie del Mammut, al Castello Cinquecentesco, in questo week end pasquale.

Il Mammut del Castello sarà aperto sabato 8 aprile, domenica 9 aprile (Pasqua) e lunedì 10 aprile (Lunedì dell’Angelo) dalle 10.00 alle 18.00 (ultima entrata ore 17.30). 

Prenotazione richiesta solo per gruppi oltre 20 persone a: mn-abr.urp@cultura.gov.it. 

Apertura biglietteria ore 9:40.

Il MuNDA, a Borgo Rivera, di fronte alle 99 cannelle, osserverà il consueto orario dalle 8.30 alle 19.30 (ultima entrata ore 19.00).

Biglietto: gratuito al di sotto dei 18 anni; intero € 4; ridotto € 2;  

Con il biglietto de “Il Mammut del Castello” sarà possibile l’entrata anche alla sede del Museo Nazionale d’Abruzzo in via Tancredi da Pentima fino al 7 maggio.           




MAXXI L’AQUILA APERTO nei giorni di Pasqua

Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile visita guidata | lunedì 10 aprile 2023 ore 16:30

L’Aquila, 8 aprile 2023La sede aquilana del museo MAXXI sarà aperta nei giorni di Pasqua per accogliere i turisti e gli aquilani rimasti in città con orario 10 -19, da sabato 8 a lunedì 10 aprile 2023.

I visitatori potranno così scoprire la nuovissima Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile, inaugurata lo scorso 1° aprile.

La mostra, sotto la direzione artistica di Bartolomeo Pietromarchi e la curatela di Fanny Borel, mette in dialogo, attraverso circa 50 opere due mondi, tra Oriente e Occidente, due storie, tra generazioni diverse, in una conversazione sui temi del visibile e dell’invisibile, dell’immagine e della parola, del politico e del filosofico in una tensione etica e poetica che si compenetra e si completa nelle opere dell’una e dell’altra artista.

La doppia personale è dedicata, infatti, a due indiscusse protagoniste dell’arte contemporanea: Marisa Merz (Torino, 1926 – 2019) – unica rappresentante femminile dell’Arte Povera e riferimento della scena artistica italiana dalla fine degli anni Sessanta, Leone d’oro alla carriera nel 2013, con esposizioni nei musei più importanti del mondo come il Metropolitan Museum di New York e il Centre Pompidou di Parigi – e Shilpa Gupta, nata nel 1976 a Mumbai dove vive e lavora, è una delle artiste più importanti della sua generazione a livello internazionale, con presenze in molte delle più prestigiose manifestazioni e musei nel mondo, dalla Biennale di Venezia, alla Biennale di Gwangju fino alla Tate Modern e Serpentine Gallery di Londra.

Lunedì 10 alle 16.30 sarà possibile scoprire da vicino le opere esposte partecipando alla visita guidata “MAXXI L’Aquila: la sede e le opere” al costo di € 5 su prenotazione (https://maxxilaquila.art/evento/maxxi-laquila-la-sede-e-le-opere-10-aprile/) fino a esaurimento posti con acquisto del biglietto di ingresso ridotto al Museo.




ESSENZIALE. Rassegna di teatro, danza e altri linguaggi

Matta in scena 2023.  Promosso da artisti per il Matta teatro  a cura di  Annamaria Talone danza a cura di Anouscka Brodacz atelier Matta a cura di Monica Ciarcelluti con il contributo di   fondazione Pescarabruzzo in convenzione con soci Coop Alleanza 3.0

Pescara, 8 aprile 2023. Attività promosse e organizzate da Artisti per il Matta nel Programma della Presidenza Consiglio Ministri per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Pescara. Ultimi due appuntamenti per la rassegna Matta In Scena 2023 presso lo Spazio Matta, sezione teatro a cura di Annamaria Talone.

Il 15 aprile alle ore 18 ci sarà l’incontro aperto al pubblico con Piersandra di Matteo, attuale direttrice artistica dell’importante festival  Short Theatre di Roma. Il talk dal titolo Protocolli dell’Incontro e Drammaturgie Urbane indaga l’importanza della dimensione pedagogica per gli spettatori di alcuni contesti contemporanei dello spettacolo dal vivo.

“Quali tattiche può mettere in atto un festival di arti performative per accogliere pedagogie aperte a interazioni impreviste tra i corpi, capaci di suggerire confluenze sincroniche tra mondi della conoscenza, e alimentare interferenze estetiche? Negli anni recenti, nel campo delle arti performative è emerso il crescente interesse alla creazione di “spazi pedagogici” non intesi come collaterali al fare artistico, ma come pratiche integralmente artistiche, spazi in cui riformulare protocolli di incontro, promuovere la condivisione di saperi incarnati nella relazione, ripensare le metodologie e le condizioni della trasmissione di conoscenza.”

Attraverso materiali operativi e nodi teorici, la studiosa di origini abruzzesi , ripercorre le traiettorie di alcuni progetti basati sull’intersezione tra arte, performatività e pedagogia, piattaforme formali/informali che sperimentano dispositivi della conoscenza alternativi alle forme canoniche di trasmissione, facendo spazio a saperi interdetti o ignorati, secondo le nozioni di engaged pedagogy.

Il 16 aprile alle ore 21 va in scena lo spettacolo Quaderno/Reality, di e con Antonio Tagliarini produzione Index Muta Imago. Uno degli spettacoli più noti e longevi della compagnia, dove una normale casalinga di Cracovia registra, annota su dei quaderni tutti quei piccoli gesti quotidiani che non lasciano traccia nella nostra memoria. Lo fa ogni giorno, per più di cinquant’anni: perché?

Antonio Tagliarini riapre i quaderni, gli appunti di un processo creativo iniziato 10 anni fa e che non si è mai interrotto:  alcune domande, alcune ossessioni creative sono vive ancora oggi. Il passato è già nel futuro.

Tra racconto e piccole visioni, svelando qualche segreto senza nessuna volontà di compiutezza, Antonio Tagliarini apre al pubblico i quaderni di lavoro, tradotti in dialogo e performance.

Attraverso i materiali originali di alcune scene e la loro evoluzione/trasformazione risaliamo fino alla punta dell’iceberg che è lo spettacolo, condividendo il percorso creativo e mostrando – tra autobiografia e passioni letterarie, tra divagazioni e ossessioni che tornano – quel fil rouge che c’è tra il dire e lo scrivere.

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Matta In Scena 2023. Sezione Teatro a cura di Annamaria Talone

15 aprile 2023, ORE 18.00 | SPAZIO MATTA

PROTOCOLLI DELL’INCONTRO E DRAMMATURGIE URBANE

TALK DI PIERSANDRA DI MATTEO

Ingresso gratuito

BIO Piersandra Di Matteo.

Studiosa, dramaturg e curatrice nel campo delle arti performative. È direttrice artistica del festival multidisciplianre Short Theatre di Roma (2021-2024) e membro del gruppo di ricerca INCOMMON dell’Università Iuav di Venezia, dove insegna curatela delle arti performative. I suoi interessi teorici spaziano dal teatro contemporaneo alla drammaturgia, dalla politica della voce alle pratiche curatoriali. Negli anni recenti tiene conferenze e seminari in centri di ricerca a Hong Kong, Singapore, Shanghai, Amsterdam, New York, Filadelfia, Montréal, San Paolo, Belo Horizonte, ed è visiting scholar al MESTC/CUNY di New York (2017). Da anni è la più stretta collaboratrice teorica di Romeo Castellucci, con il quale lavora come dramaturg nei maggiori teatri e festival internazionali. È stata curatrice artistica di Atlas of Transitions Biennale per ERT (2017-2020). Tra le recenti pubblicazioni, performance + curatela (Luca Sossella Editore 2021), con A. Sacchi e I. Caleo, In fiamme. La performance nello spazio delle lotte (1967-1979) (bruno 2021).

16 APRILE 2023, ORE 21.00 | SPAZIO MATTA

QUADERNO/REALITY

di e con Antonio Tagliarini

produzione Index Muta Imago

Index Muta Imago è sostenuta dal Ministero della Cultura

Ingresso 12 euro

Ridotto 10 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)

BIO Antonio Tagliarini.

 Autore, regista e performer. Il suo primo amore, e di conseguenza la sua formazione, sono la danza contemporanea e la performing art, che segnano profondamente il suo rapporto con l’arte scenica. Comincia poi a studiare ed approfondire l’arte più strettamente teatrale.

È autore e interprete di diversi spettacoli e performance che presenta in molti festival italiani e internazionali (Primo Premio come Miglior Spettacolo al BE Festival di Birmingham nel 2014). Co- autore di diversi progetti performativi (con Miguel Pereira, Idoia Zabaleta, Ambra Senatore, Rimini Protokol), lavora come interprete con Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Massimiliano Civica, Fabrizio Arcuri, Lotte Van de Berg, tra gli altri.

Nel 2007 conosce Daria Deflorian, un incontro importante, folgorante. Nasce una intensa collaborazione artistica che porta alla creazione di molti progetti teatrali pluri-premiati sia in Italia che all’estero (Premio Ubu 2014 come Miglior Novità Drammaturgica, Premio della Critica 2015 Miglior Spettacolo Straniero in Quebec/Canada, 2019 Premio Riccione per la Drammaturgia, 2021 Premio Hystrio alla Drammaturgia).

Docente di molti progetti di formazione e tutoraggio, tra cui quelli più recenti: docente presso l’Accademia Nazionale Silvio D’Amico nel 2020/21/22, les Teintureries di Losanna 2020-2022, la Biennale Teatro College 2022, lo IUAV-Venezia 2022.




ECCO PERCHÈ vogliamo vedere i progetti

Scavi lungo la ferrovia. Dopo la pubblicità che succederà ancora?

Abbiamo tutti gioito, il Sindaco in testa, quando, durante i lavori di costruzione del muro di contenimento del rilevato ferroviario, vennero alla luce resti della fortezza borbonica, due arcate delle originarie opere ferroviarie e, in seguito, un tratto di pavimento originario dell’antica Piazzaforte.  Questo avveniva in concomitanza con i sondaggi favorevoli al campo Rampigna ed apparve subito evidente che l’insieme dei ritrovamenti poteva trasformare quella parte di città restituendole tracce della sua storia, con nuove sistemazioni urbane fruibili dai cittadini. Ci fu annunciato che le Ferrovie avevano compreso il tema, anche grazie alla pressione dell’archeologo Staffa della Soprintendenza ABAP, tra i maggiori studiosi della città antica: le Ferrovie, che in tempi passati e recenti avevano distrutto pezzi della nostra storia senza alcun riguardo (e senza alcuna sanzione) assicuravano un progetto debitamente dotato di risorse per mettere in valore i ritrovamenti. IL Comune confermò il suo interesse e la disponibilità a rivedere un discutibile progetto di pista ciclabile aerea che era stato previsto prima degli scavi.

Italia Nostra ha chiesto subito di conoscere i progetti; lo ha ribadito al primo annuncio dei ritrovamenti; lo ha confermato di fronte alla 200 persone alle quali, prima della pandemia, ha spiegato il valore del sito e le potenzialità del parco archeologico; lo ha ripetuto quando Sindaco e Soprintendente hanno illustrato molto sommariamente che stavano progettando; lo ha chiesto alla Soprintendenza più volte. Silenzio. Nel frattempo sorgeva il muro, ingabbiando il primo dei reperti (le vecchie strutture ferroviarie) in due archi di cemento mal disegnati che ne occultano il paramento esterno, e ne rendono problematico l’accesso; non sappiamo che variante avrà la pista ciclabile né come saranno sistemati gli altri resti, malinconicamente coperti da una tettoia e preclusi alla vista futura dall’attuale muro in cemento. Vediamo però che il contenimento della ferrovia si sta completando ed esibisce baldanzosamente una specie di “fastigio”, il frontone di un tempio rovesciato si direbbe, su cui campeggia una colorata scritta di auto-omaggio della ditta esecutrice. L’intera area archeologica, la visione che ogni cittadino avrà passando sul ponte, dal fiume, dal circolo Canottieri (per il quale si è difeso il “contesto” contro gli alberi ma non contro la pubblicità) sarà dominata dalla scritta dell’appaltatore che firma non già un’opera rimarchevole ma un semplice muro di contenimento facendone manifesto permanente dei propri meriti.

Chi ha autorizzato quella sistemazione “scenografica”? Le Ferrovie? il Comune? la Soprintendenza?
Pescara avrà il suo parco archeologico con pubblicità? Quella di carta si paga ed è transitoria ; e questa?
Non si invochino altre molto più modeste “ firme” che le imprese usano apporre sulle opere: per tutte valga la moderatissima  scritta apposta sull’asse attrezzato, ben più ragguardevole realizzazione criticabile per altro, non per la “firma”. Questa occupa un luogo della storia e si impone invasivamente alla città. Speriamo proprio che la si voglia rimuovere.

ECCO PERCHE’ DOVETE TIRARE FUORI I PROGETTI. VOGLIAMO VEDERLI PERCHE’ SCELTE ARBITRARIE COME QUESTA VENGANO ILLUSTRATE E CONTESTATE PRIMA.

Oggi, comunque, restiamo in attesa di sapere quale è stata la sede in cui si è valutata questa opera inopportuna e fuori posto.

 
 LA Sezione di Italia Nostra “L. Gorgoni” Pescara.




GESÙ DEPOSTO DALLA CROCE [13]

San Michele Arcangelo, Bucchianico; 7 aprile 2023

Oggi giorno solenne. Quattro sono i punti che orientano i nostri passi E bisogna, dunque, vivere nel silenzio questo mistero d’amore.

Oggi fissiamo lo sguardo su quattro punti: il tradimento; il ministero sacerdotale; l’eucarestia; il servizio.

Lo spirito del Signore e su di me: lo possiamo dire seguendo utili indirizzi.

Il Papa disegna l’immagine del sacerdote che si dona al popolo, annunciando la grandezza di Dio.

Ecco allora. Essere più uniti. Essere meno egoisti. Più carità e preghiera per i sacerdoti, per la loro vita, per il loro ministero.

Tutti insieme, dunque, chiamati al sacerdozio comune. Uniti e Gesù al centro.  Tutti presenti  alle celebrazioni,  al dono d’amore dell’Eucarestia. Modello e Compito dei Cristiani.

Il Servizio non come tornaconto; la lavanda dei piedi è l’esempio. Non più servi ma amici.

Gesù ci lava dalle nostre meschinità e dai nostri peccati.

Preghiamo gli uni per gli altri: lontani dal tradimento.




LA PUNIZIONE PER L’AVE MARIA in classe

Venti giorni di sospensione alla maestra

di Viviana Daloiso

(Avvenire,  giovedì 6 aprile 2023)

Marisa Francescangeli, insegnante a San Vero Milis (Oristano), si vedrà decurtare anche lo stipendio: «Mi sento umiliata, è un’ingiustizia». La rivolta dei genitori, che l’appoggiano, e della politica

Bisogna tornare al 22 di dicembre dello scorso anno, per ricostruire la grave colpa di cui si sarebbe macchiata la maestra Marisa Francescangeli, 58 anni, alle spalle una lunga carriera nel mondo della scuola e l’attività nell’Associazione italiana maestri cattolici, di cui è consigliera provinciale. Quel giorno, complice l’assenza di un suo collega, all’insegnante – che lavora nella scuola primaria di San Vero Milis, vicino a Oristano – è stato chiesto di coprire un’ora di supplenza nella classe terza. E lei ha deciso di far costruire ai bimbi un bracciale con delle perline, come un piccolo rosario, per poi recitare con loro un’Ave Maria. Un fatto inaccettabile per due mamme, che si sono rivolte immediatamente al preside dell’istituto protestando per l’accaduto.

E non è bastata la riunione coi genitori convocata dal dirigente, in cui la maestra Marisa è arrivata persino a scusarsi, spiegando che le era sembrato naturale recitare una preghiera alla Vigilia di Natale, che i bambini delle sue classi frequentano tutti l’ora di religione (ciò che non viene confermato dalla scuola, che si è trincerata dietro un no comment sulla vicenda) e che in nessun modo voleva mancare di rispetto e offendere, con quel gesto. Due sabati fa – e a ben tre mesi dall’accaduto – ecco consegnata a mano la raccomandata in cui è stata messa nero su bianco dall’Ufficio scolastico di Oristano la punizione prevista per quell’Ave Maria: 20 giorni di sospensione e la riduzione dello stipendio. «Per me è stato uno choc – confessa lei – nella mia carriera non ho mai avuto problemi». Un percorso lavorativo iniziato a metà degli anni ’80 con le prime supplenze in provincia di Nuoro, poi la vittoria del concorso per insegnare nelle scuole primaria e infanzia.

«Non penso di aver fatto nulla di male, oltretutto tutti i bambini seguono le lezioni di religione e si stanno preparando per la Prima Comunione – spiega trattenendo a stento le lacrime – Per me è una gioia andare a scuola. Mi mancano i bambini». Ma contro l’insegnante sarebbero state sollevate anche critiche per un’altra lezione, stavolta tenuta sui rischi legati al fumo: «I bambini mi avevano fatto delle domande sulle sigarette – spiega la maestra – e io ho risposto loro che fanno male».

Il caso è seguito dall’avvocata della Uil Elisabetta Mameli, che farà ricorso contro il provvedimento: «Posso già dire che il provvedimento preso è chiaramente sproporzionato» spiega, raggiunta telefonicamente da Avvenire. Ma c’è anche la contestazione circa le tempistiche adottate dall’Ufficio scolastico di Oristano, che non avrebbe lasciato tempo sufficiente per presentare materiale in favore della docente.

Nel frattempo, la vicenda è finita sul tavolo del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, con interrogazioni e dichiarazioni di vari parlamentari di centrodestra in cui si denunciano «l’intolleranza verso la religione cattolica» e «l’integralismo laico», mentre la presidente della commissione Istruzione del Consiglio regionale della Sardegna, Sara Canu (Fratelli d’Italia), ha chiesto all’Ufficio scolastico regionale di verificare la correttezza delle azioni che hanno portato alla sospensione.

Di provvedimento eccessivo parla anche l’Associazione nazionale dei presidi, che pure critica come «inadeguata l’azione della maestra: la scuola è laica non deve portare gli alunni a professare nessuna religione, quella cattolica, ebraica, musulmana o quale che sia. L’atto andava contestato, ma non giustifica un provvedimento così importante».

La maestra Marisa, dal canto suo, si sente vittima di una ingiustizia, «umiliata».

Ma non è sola. In molti, tra colleghi e genitori dei bambini della scuola sono indignati per la vicenda, l’hanno chiamata per sostenerla e hanno chiesto spiegazioni direttamente al preside per l’accaduto, evidenziando come il provvedimento sia stato preso a seguito della protesta di appena due famiglie. «Io adesso però – conclude la maestra – penso solo al 16 aprile, quando finalmente potrò riabbracciare tutti i miei alunni».

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/l-ave-maria-in-classe-20-giorni-di-sospensione-e-stipendio-ridotto-per-la-maestra




LA CROCE: la firma di Dio

Per tutte le sue opere

di Fra Emiliano Antenucci

Avezzano, 7 aprile 2023. La croce è la dichiarazione d’Amore di Dio, simbolo cosmico che lega la terra al cielo, segno dei salvati e protezione potente contro il male. La vita dei santi è stata segnata dalla croce, anzi la croce è la firma di Dio per tutte le Sue opere, per tutti i Suoi servi e tutte le persone che aderiscono alla Sua volontà.

Senza la croce, non c’è cammino autentico spirituale, senza croce, non c’è delizia e felicità di vita. La nostra vita è una Pasqua, un passaggio dalle tenebre alla luce, dal dolore alla gioia, dall’odio all’amore.

Il santo vescovo Don Tonino Bello così scriveva: “La croce, l’abbiamo isolata: è un albero nobile che cresce su zolle recintate, nel centro storico delle nostre memorie religiose, all’interno della zona archeologica dei nostri sentimenti. Ma troppo lontano dalle strade a scorrimento veloce che battiamo ogni giorno. Abbiamo bisogno di riconciliarci con la croce e di ritrovare, sulla carta stradale della nostra esistenza paganeggiante, lo svincolo giusto che porta ai piedi del condannato! Collocazione provvisoria. Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce. La mia, la tua croce, non solo quella di Gesù. Coraggio, allora: la tua croce, anche se durasse tutta la vita, sarebbe sempre “collocazione provvisoria”. Il Calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale. E il terreno di questa collina, dove si consumala tua sofferenza, non si vedrà mai come suolo edificatorio”.

Nel nostro cuore risuona il canto: “Ti saluto, o Croce Santa che portasti il redentor…”

La grande consolazione di Dio è che noi non portiamo la croce da soli, ma con Lui, per Lui e in Lui. L’illusione diabolica di essere schiacciati dalla sofferenza, abbandonati da tutti e lasciati soli a morire. La fede in Gesù morto e risorto per noi, ci dona pace, amore e forza nel cuore, per affrontare la vita di ogni giorno. La nostra vita è una processione, dal Venerdì Santo alla domenica di Pasqua. Cerchiamo di non essere cristiani del Venerdì Santo tristi e musoni, ma della domenica di resurrezione gioiosi e festosi. La croce ci ricorda che siamo chiamati come una candela a donare la luce, mentre consuma tutta sé stessa. La croce ci ricorda che ci dobbiamo consegnare e abbandonare al Padre delle misericordie ogni giorno. Concludo con una preghiera bellissima del cardinal Angelo Comastri dedicata a Gesù crocifisso:

O Gesù, mi fermo pensoso

ai piedi della Croce:

anch’io l’ho costruita con i miei peccati!

La tua bontà, che non si difende

e si lascia crocifiggere, è un mistero

che mi supera e mi commuove profondamente.

Signore, tu sei venuto nel mondo per me,

per cercarmi, per portarmi

l’abbraccio del Padre.

Tu sei il volto della bontà

e della misericordia:

per questo vuoi salvarmi!

Dentro di me ci sono le tenebre:

vieni con la tua limpida luce.

Dentro di me c’è tanto egoismo:

vieni con la tua sconfinata carità.

Dentro di me c’è rancore e malignità:

vieni con la tua mitezza e la tua umiltà.

Signore, il peccatore da salvare sono io:

il figlio prodigo che deve tornare sono io!

Signore, concedimi il dono delle lacrime

per ritrovare la libertà e la vita,

la pace con te e la gioia in te.

Amen.

https://www.interris.it/rubriche/opinione/la-croce-firma-di-dio-per-tutte-le-sue-opere/amp/




ARTI, RELIGIONE E CULTURA nell’ordine cappuccino

Un convegno all’università

Teramo, 7 aprile 2023. In occasione dell’ottavo centenario dell’approvazione della Regola di san Francesco d’Assisi, il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo organizza dal 12 al 14 aprile, nella Sala delle lauree del Polo Didattico G. D’Annunzio, il Convegno internazionale di studi De habitudine Ordinis ad artem, curato da Raffaella Morselli, Massimo Carlo Giannini e Pietro Costantini.

Patrocinato dalla Provincia Serafica Immacolata Concezione OFM Cap., dalla Società Internazionale di Studi Francescani e dall’Istituto Storico dei Cappuccini, il convegno ha lo scopo di approfondire il rapporto tra arti, cultura e religione nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini a livello internazionale, con una particolare attenzione al contesto storico e alla dimensione religiosa come presupposti essenziali per comprendere artisti, produzione di oggetti d’arte, committenze e rapporti con il mondo laicale su scala globale.

Le tre giornate di studio saranno aperte dal rettore Dino Mastrocola, dal direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione Christian Corsi, dal vicario provinciale della Provincia Serafica Immacolata Concezione fr. Carlo Maria Chistolini e dal presidente dell’Istituto Storico dei Cappuccini di Roma fr. Daniel Kowalewski. La prolusione è affidata a monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento e docente di Storia francescana.

Oltre trenta studiosi, provenienti da Università e istituzioni nazionali e internazionali, approfondiranno argomenti legati al ruolo dell’Ordine nel contesto della Chiesa post-tridentina, alla pratica artistica, alle committenze, all’uso e circolazione di oggetti culturali e al rapporto tra immagini, devozione e predicazione.

Per l’occasione sarà esposta la prima riproduzione della bolla pontificia con la quale papa Onorio III approva la Regola dell’Ordine dei Frati Minori. Il facsimile è stato realizzato dal Sacro Convento di Assisi su pergamena naturale e comprende la ricostruzione integrale del sigillo papale in piombo.




L’ABRUZZO PROTAGONISTA nel direttivo di Federparchi

Di Santo e D’Amore ai Vertici della Federazione

Opi, 7 aprile 2023. Si è tenuto a Roma il consiglio direttivo di Federparchi, nel quale è stata nominata la giunta esecutiva e le consulte nazionali.

Un grande riconoscimento è stato riservato ai rappresentanti del territorio abruzzese, con ampia maggioranza, Antonio Di Santo, Sindaco di Opi e Presidente della Comunità del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, è stato eletto Coordinatore Nazionale della consulta degli Enti Locali e Francesco D’Amore, Presidente del Parco regionale Sirente Velino e Sindaco di Fagnano Alto, è stato eletto Vice-Coordinatore Nazionale della consulta dei Parchi Regionali.

È stata eletta anche la Giunta Esecutiva alla quale Di Santo e D’Amore partecipano come invitati permanenti insieme agli altri coordinatori.

Sono state inoltre varate le altre Consulte Nazionali, quella relativa ai parchi nazionali, quella delle aree marine protette, dei coordinamenti regionali e quella dei parchi transfrontalieri.

“Sono davvero onorato di poter guidare la consulta nazionale dei Comuni Italiani dei Parchi – dichiara Antonio Di Santo – che, come rappresentante di ANCI nazionale, ritengo fondamentale per poter contribuire in maniera costruttiva alla conservazione ed allo sviluppo sostenibile dei territori tutelati; da sempre, infatti, sono convinto che la protezione della natura e la crescita del territorio hanno necessariamente bisogno della sinergia tra Uomo e Natura. Nei prossimi mesi riuniremo gli oltre mille Sindaci in un’Assemblea, che diverrà un appuntamento annuale, nella quale saranno affrontate le varie tematiche relative al rapporto tra Enti Locali ed Enti Parco. Ringrazio per la grande fiducia il Presidente Luca Santini che ha dimostrato ancora una volta sensibilità e vicinanza ad ANCI ed ai comuni dei parchi.”

“Mi associo ai ringraziamenti al Presidente Santini per la fiducia accordatami – sottolinea Francesco D’Amore – In qualità di vice Coordinatore nazionale dei 134 parchi regionali intendo lavorare sugli obiettivi che già avevo in precedenza esposto in una nota inviata a tutti i Parchi Regionali che riguardano in primis l’inserimento delle aree protette regionali all’interno delle ZEA, il riconoscimento della entità giuridica degli Enti Parco al pari di quanto presente per le Comunità montane nel 267/2000, il superamento delle difficoltà di gestione della rete dei sentieri con asseverazione definitiva della personale responsabilità dei fruitori, in pieno accordo con il coordinatore nazionale della consulta dei parchi regionali Daniele Buschiazzo”.




ANNUNCIATI I VINCITORI della XIV Edizione

Alla Biennale d’Arte Internazionale di Roma 2022

Lanciano, 7 aprile 2023. Tra di loro ben 3 artisti vincitori e segnalati nella Prima Mostra di Selezione Città di Lanciano, tenutasi il 18 giugno 2022 presso il Polo Museale Santo Spirito  del Comune frentano,  organizzata dal CAL- Comitato Artistico Lancianese e curata dalla Dott.ssa Marisa Orsatti.

La Celebrazione delle Premiazioni dei vincitori avrà  luogo presso la Sala Grande della Protomoteca del Comune di Roma,  il 12 Aprile p.v. dalle ore 16:00.

Gli artisti vincitori sono le pittrici Rosy Mantovani di Pavia, Maria Grazia Brunini di Milano e lo scultore abruzzese Giuseppe Colangelo.

Un riconoscimento andrà  anche alla Dott.ssa Orsatti quale referente del CIAC, Centro Internazionale Artisti Contemporanei, e responsabile artistica del CAL.

“Non sarà solo la consegna di un prezioso attestato di merito in un luogo di prestigio, come è  il Campidoglio, a convalidare la soddisfazione per il buon lavoro organizzativo svolto. C’è soprattutto la conferma di aver portato una manifestazione di alta qualità a Lanciano, per la quale non ringrazierò  mai abbastanza tutti gli artisti che hanno partecipato  e Antonella Scampoli, responsabile delle attività del Polo Museale – sottolinea la curatrice Marisa Orsatti – Ora il prossimo appuntamento sarà il Premio Frentania In Arte 2023, evento che si terrà dal 20 al 28 maggio presso il Polo, organizzato dal CAL per l’area artistica e promossa dalla Nuova Gutemberg di Lanciano per l’area letteraria, inserito nel cartellone di manifestazioni del Mese della Cultura del Comune frentano. Il CAL è di fatto un comitato formato da associazioni, artisti ed organizzatori di eventi di aree tematiche diverse, la cui collaborazione mira alla promozione di manifestazioni di qualità.” 




UN DOCUMENTO GIÀ VECCHIO che certifica il fallimento del centrodestra

Voto contrario del M5S Pescara sul bilancio di previsione. Con i propri emendamenti il M5S finanzia i ristori  a chi ha subito la revoca delle concessioni cimiteriali e strappa impegni  in favore dell’ambiente e della disabilità

Pescara, 7 aprile 2023. Approvato oggi in Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione per il prossimo triennio 2023-2025. “Come M5S abbiamo lavorato per migliorare, ove possibile, un bilancio già vecchio prima ancora di essere approvato, in cui le poche attività messe in piedi sul nostro territorio e spacciate da Masci come proprie, sono frutto delle scelte di altri Enti e per le quali i soldi provengono da fonti diverse dal Comune di Pescara. Masci e il centrodestra hanno reso Pescara una città “passacarte” che lavora per esaudire bisogni e desideri della Regione (vedi la sede nell’Area di Risulta), dell’Università (vedi l’area ex-Cofa e l’Urban Center), della ASL (come nel caso del Parco 8 Marzo), dell’ATER (per l’abbattimento del Ferro di Cavallo) ma non è capace di promuovere una propria idea se non quella di vessare i cittadini con i semafori T-Red. Quel poco che Masci e i suoi hanno deciso di fare è rappresentato al meglio dallo sfacelo di via Marconi, su cui sono stati buttati milioni di euro per creare disagi ed incidenti, purtroppo talvolta anche gravi, ai danni dei Pescaresi e dai milioni di euro sperperati attraverso il PNRR per imporre scelte contestate dagli stessi cittadini, cui si tolgono diritti invece di aggiungerne.” questo il commento impietoso del gruppo del Movimento 5 Stelle Pescara composto dai consiglieri Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo che ha espresso un voto fortemente contrario al bilancio di previsione.

La sessione di bilancio ha visto il Movimento 5 Stelle presentare quasi 700 emendamenti per arrivare ad ottenere gli stanziamenti necessari a colmare un’ingiustizia intollerabile e inaccettabile per i cittadini di Pescara, relativamente alla scelta della giunta Masci di revocare le concessioni cimiteriali per liberare i loculi occupati a fronte di concessioni già pagate per 99 anni nel cimitero di Colle Madonna, accollando ai cittadini le spese necessarie per l’estumulazione, la riduzione in resti e la nuova sistemazione. “Ci siamo battuti per reperire i fondi necessari ed evitare che i cittadini siano costretti a farsi carico non solo del travaglio emotivo di questa decisione ma anche dell’accollo economico di tutte le operazioni, in modo da garantire un ristoro per le circa 100 famiglie che hanno già intrapreso le attività di liberazione dei loculi e garantire la quasi completa gratuità per le ulteriori 500 famiglie colpite dalla revoca e che devono ancora iniziare l’iter.” spiegano i 3 consiglieri pentastellati.

Ulteriori impegni sono stati strappati al centrodestra attraverso il voto unanime del Consiglio di una mozione allegata al bilancio per avere garanzie sull’approvazione, entro l’anno 2023, del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e del Piano Regolatore Generale del Verde.

In linea con l’impegno per l’ambiente, i cittadini pescaresi avranno accesso alla App di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata e sul calendario di raccolta comunale entro i prossimi 90 giorni e, entro lo stesso periodo, sarà installato presso la struttura mercatale comunale di via Dei Bastioni l’ecocompattatore Mangiaplastica, in grado di favorire la differenziata e di creare un nuovo afflusso di utenti in questa struttura mercatale. La mozione include anche l’attivazione immediata del Bilancio partecipativo, secondo quanto previsto dal regolamento vigente, e l’avvio di attività per la redazione e la più celere approvazione, da parte del competente organo, del Piano di Risanamento ambientale delle Antenne della Città di Pescara, relativo alle SRB di telefonia mobile.

Inoltre, il gruppo consiliare comunale del Movimento 5 Stelle ha sollecitato la giunta comunale di Pescara a destinare esclusivamente alla Riserva Naturale della Pineta Dannunziana i fondi erogati dall’assicurazione in favore del Comune di Pescara a seguito del rovinoso incendio dell’agosto 2021, e a nominare, secondo le modalità di Legge, il Direttore della Riserva Dannunziana entro settembre 2023.

La mozione prevede inoltre l’estensione e il completamento delle attività di raccolta differenziata dei rifiuti urbani attraverso il cosiddetto “porta a porta” su tutto il territorio comunale entro l’anno, e la redazione del Regolamento comunale per l’installazione delle isole ecologiche.

Infine, il gruppo consiliare comunale ha ottenuto l’attivazione di tariffe agevolate della TARI per le attività commerciali incentrate sul riuso e sul riciclo dei materiali, l’incremento dell’utilizzo delle fototrappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti solidi urbani, e la conservazione del vincolo di destinazione sulle risorse finanziarie comunali dedicate alla realizzazione del Nuovo Canile Municipale.

“Ci siamo impegnati fortemente per garantire una città più accessibile e verde. Continueremo a lavorare per assicurare che i tempi e le modalità stabilite siano rispettati e che il sindaco e la giunta comunale mantengano fede ai loro impegni”. concludono i consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo.




MARIO NEGRI SUD: concessione in locazione

Offerte entro il 16 maggio

Chieti, 7 aprile 2023. Il servizio Patrimonio e Valorizzazione immobiliare della Provincia di Chieti ha pubblicato l’avviso per la concessione in locazione per 9 anni di parte del complesso “Mario Negri Sud”, sito nel comune di Santa Maria Imbaro, con canone annuale a base d’asta di 284.015,52 euro. Per l’immobile è ora possibile il cambio di destinazione d’uso – a carico dell’aggiudicatario – in conformità a quanto riportato nella nota del Comune di Santa Maria Imbaro, che ammette interventi per la realizzazione o la trasformazione di strutture di interesse generale, tra cui servizi religiosi, servizi civici, servizi sociali e assistenziali.

Il lotto unico messo a bando comprende uffici, laboratori, auditorium, biblioteca, magazzino, officine, centrali tecnologiche e relative pertinenze strettamente connesse e funzionali alla struttura principale, compresi gli spazi esterni destinati a parcheggio per una superficie di circa 1.000 metri quadri e l’alloggio del custode al piano terra in altro edificio adiacente.

“Il recupero funzionale di questa struttura è uno degli obiettivi perseguiti dall’inizio del mandato della nostra amministrazione. La procedura in essere come definita dall’avviso, con l’ampliamento della gamma delle attività e servizi eventualmente collocabili all’interno del complesso immobiliare Mario Negri, è stata studiata con gli uffici per permettere una più ampia possibilità di destinazione d’uso affinché la struttura possa suscitare l’interesse di soggetti investitori pubblici o privati intenzionati a collocare all’interno delle strutture delle attività.

L’obiettivo è la riqualificazione funzionale della struttura per fare in modo che questo immobile importante di proprietà della Provincia di Chieti sia utilizzato e quindi valorizzato”, dichiarano il Presidente della Provincia Francesco Menna e il consigliere delegato al Patrimonio Filippo Di Giovanni.

L’importo a base d’asta è stato determinato tenendo conto della vetustà degli edifici e degli interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria necessari per la rifunzionalizzazione degli immobili da locare e dei relativi impianti.

La modalità di presentazione dell’offerta da inoltrare entro e non oltre le ore 12 di martedì 16 maggio è descritta puntualmente nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale della Provincia di Chieti, unitamente agli allegati al link www.bit.ly/negrisud.

L’apertura delle offerte in seduta pubblica è fissata per il 17 maggio alle ore 10 nella Sala giunta al terzo piano del Palazzo Provinciale. Per maggiori dettagli, informazioni tecniche e richieste di appuntamenti per il sopralluogo è possibile rivolgersi al Servizio Patrimonio e Valorizzazione Immobiliare della Provincia di Chieti in Corso Marrucino 97, previo contatto telefonico ai seguenti numeri 08714084848 – 08714084869.




CHIETI CITTÀ EUROPEA dello Sport, candidatura accettata

Sindaco, assessore Pantalone e Sport e Salute: “Felici di essere in corsa per dare alla città un’opportunità di crescita e sviluppo in nome dello sport”

Chieti, 7 aprile 2023. Il Comitato di valutazione dell’Aces Europe che promuove il riconoscimento delle Città europee dello sport ha accettato la candidatura di Chieti per il 2025. Ieri la comunicazione ufficiale del sì, oggi la presentazione dei passi che il Comune farà per aggiudicarsi un riconoscimento prestigioso che è anche un importante moltiplicatore per sport, turismo e cultura del territorio. Al foyer del Teatro Marrucino hanno illustrato dossier e i prossimi passi il sindaco Diego Ferrara, l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, il dirigente comunale di competenza Carlo Di Gregorio e Domenico Scognamiglio, segretario regionale Sport e Salute, partner con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e altri enti istituzionali dell’iniziativa che riguarda centinaia di città italiane ed europee.

“Ci siamo candidati perché il lavoro svolto in questi due anni e mezzo è stato importante sul fronte attività e impianti sportivi e andava cristallizzato – così il sindaco Diego Ferrara – Oggi abbiamo convinto il comitato a inserirci nella lista delle città in lizza per il titolo del 2025 e faremo quanto possibile per arrivare al traguardo, continuando a lavorare su questo ambito anche con maggiore decisione grazie a questo primo passo fatto. Voglio ringraziare l’assessore e tutto il settore comunale perché con il loro grande lavoro abbiamo risollevato lo stato degli impianti comunali, mettendoli a disposizione della città e intervenendo per una riqualificazione mancata per anni: abbiamo avuto 90.000 euro di fondi per intervenire sull’Angelini, il pala Santa Filomena è rinato come centro federale della Federazione della Pallamano; stiamo appaltando 1 milione per la cittadella dello sport in via Amiterno e l’efficientamento del pala Colle dell’Ara; è in via di ristrutturazione l’ex circolo tennis di San Martino. Oltre a questo abbiamo trovato casa a tante società sportive dilettantistiche, seguendo l’attività dei nostri giovani atleti, in modo che potesse svolgersi in città. Accoglieremo i commissari con la certezza di avere in mano fatti concreti e la speranza che possano portarci al traguardo del riconoscimento, a fine estate”.

“Il lavoro compiuto in due anni e mezzo è straordinario, certifica la vocazione sportiva della città e la grande attenzione che la nostra Amministrazione ha verso lo sport, sia in termini di pratica sportiva, sia per la progettazione e ristrutturazione degli impianti – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – Ieri abbiamo ricevuto l’accettazione della candidatura, che segue al vaglio di tutta la documentazione fornita, quindi Chieti è ufficialmente in gara. Ringrazio Sport e Salute, istituzione con cui collaboriamo per il sostegno e per la fiducia nei confronti di questo cammino di riqualificazione funzionale e gestionale fatto finora sugli impianti che accolgono tutte le Asd del territorio. Dal Pala Santa Filomena con gli oltre 500.000 euro di investimenti e gli eventi nazionali e internazionali arrivati con il centro federale della FIGH; con lo Stadio, per il manto erboso che ci vede fra le realtà più virtuose d’Italia e i 90.000 euro di interventi che useremo per impermeabilizzare parte della tribuna e altri aspetti tecnici. Potente è anche l’apporto dei fondi PNRR, con il milione di euro per la cittadella di via Amiterno, all’abbandono per anni. Tante altre azioni: al Planet beach con 50.000 euro abbiamo sostituito la sabbia e presto ci sarà uno stage della nazionale di beach handball; a San Martino i lavori sono già affidati per la riqualificazione anche di quella struttura. Anche sugli eventi stiamo facendo tanto e molto faremo ancora, soprattutto se otterremo il titolo. Siamo convinti e fiduciosi di potercela giocare, oggi si concretizza un primo passo a cui seguirà un sopralluogo sugli impianti della città in vista della decisione”.

“Una candidatura dovuta per tutte le iniziative realizzate in questi due anni – così Domenico Scognamiglio di Sport e Salute – Chieti ha tutte le possibilità per essere città europea dello sport e fa bene a considerare la pratica sportiva come motore di crescita e benessere sociale, una visione che è anche la piena mission di Sport e Salute. Per tutto questo ci auguriamo che per il 2025 ci sia ancora una città abruzzese ad avere il titolo, oltre l’Aquila che è stata città europea dello sport l’anno scorso”.

“La Candidatura è un momento di sintesi che riprende il lavoro fatto e ci accompagna al 2025 insieme alle azioni positive compiute rispetto agli impianti e l’attività dello sport nella città -illustra il dirigente Carlo Di Gregorio – Il dossier doveva avere il dono della sintesi, abbiamo elencato tutte le strutture dando evidenza a quelle più rappresentative e dando conto anche della valenza delle tante strutture della città. Il dossier inquadra Chieti come città storica, evidenziando lo sport come fattore sociale e inclusivo, che viene rappresentato dallo speciale logo pensato per la candidatura, ma la inquadra anche sul territorio della provincia, perché un capoluogo che si trova fra la Maiella e il mare, a un passo dalla costa dei trabocchi e a mezz’ora da una delle cime più amate e frequentate d’Abruzzo e degli Appennini”.




I MUSEI CIVICI per le festività pasquali

Pronti ad accogliere i visitatori

Giulianova, 7 aprile 2023. Dopo il successo di domenica scorsa,  quando in tanti hanno preso parte al trekking culturale  tra le dimore dei concittadini illustri di fama nazionale in occasione dell’evento organizzato dall’Associazione Case della Memoria, il Polo Museale Civico invita cittadini e turisti a visitare la Pinacoteca Vincenzo Bindi e il Museo archeologico Torrione La Rocca durante le festività pasquali, da oggi, venerdì 7, a lunedì 10 aprile. I musei e il punto informativo di piazza Buozzi seguiranno il consueto orario, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.




IL VERDE IN VIA CHIETI non convince

Il Co.n.al.pa.: Arredo verde poco efficace per combattere l’inquinamento

Pescara, 6 aprile 2023. Il nuovo arredo verde realizzato in Via Chieti continua a non convincere associazioni, esperti e cittadini. Sulla scelta di inserire il Bambù e altri arbusti ornamentali interviene anche la sezione pescarese del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio.

Si poteva realizzare di molto meglio – commenta l’associazione in una nota – Essendo Via Chieti una strada con presenza di traffico veicolare, l’arredo verde realizzato non rappresenta a nostro avviso una barriera contro l’inquinamento e non funge da infrastruttura verde in grado di produrre svariati servizi ecosistemici. Esso si configura a nostro avviso più come una sperimentazione, con valore prettamente estetico, che tralascia i veri problemi dell’inquinamento cittadino.

E su questo punto vogliamo riportare qualche dato scientifico in merito alle migliori piante da siepe antismog. In primis, citiamo un recente studio del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) che ha selezionato diverse piante, tra le migliori per mitigare il particolato fine e i metalli pesanti. In particolare, sono risultati molto efficaci il Ligustro lucido, la Photinia e l’Eleagnus come arbusti per siepi urbane in aree in cui si concentra maggiore traffico veicolare.

Proprio l’Eleagnus x ebbingei ha evidenziato, in media, un’area fogliare 2-3 volte superiore a quella delle altre specie coinvolte nello studio. Citiamo anche degli articoli scientifici che trattano l’argomento delle barriere verdi, il particolato fine in ambiente urbano e la sottrazione di metalli pesanti attraverso determinate specie di piante: MORI, et al. 2015a. Deposition of traffic related air pollutants on leaves of six evergreen shrub species during Mediterranean summer season. Urban Forestry & Urban

Greening 14, 264–273. MORI et al., 2015b. Particulate matter and element accumulation on coniferous trees at different distances from a highway. Urban Forestry & Urban Greening 14, 170-177.

Vigevani et al.Particulate Pollution Capture by Seventeen Woody Species Growing in Parks or along Roads in Two European Cities. E poi Mori et al. Air pollution mitigation by urban greening, 2018.

“Non siamo convinti, alla luce delle ricerche scientifiche svolte sugli alberi e arbusti anti-inquinamento, che l’arredo verde di Via Chieti sia poco efficace per un miglioramento della qualità dell’aria – continua il Co.n.al.pa. – Criticando totalmente la scelta del bambù, che riteniamo incompatibile con un contesto urbano di quel tipo, vista la crescita incontrollabile di questo tipo di pianta, si potevano appunto scegliere piante molto più interessanti per combattere le polveri sottili e gestibili a ridosso dei palazzi, come appunto l’Eleagnus x ebbingei, in siepe, arbusto gestibile e molto resistente, accanto ad alberi di Ligustro e Photinia x frasseri che raggiungono in maturità i 5-6 metri di altezza.

Queste piante oltre a produrre ombra e barriera antismog, avrebbero anche abbellito la via con fioriture profumate e colori. E queste barriere verdi potrebbero essere utilizzate anche in altre vie della città, con costi decisamente minori di gestione e una maggiore efficace sui risultati contro le polveri sottili.”

Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Sezione Pescara-Chieti




RICOSTRUZIONE SIA PRIORITÀ del governo Meloni

Terremoto L’Aquila. La dichiarazione di Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio,

Roma, 6 aprile 2023.  “Alle 3:32 del 6 aprile 2009 una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 distrusse L’Aquila e decine e decine di borghi del cratere, causando 309 vittime, oltre 1.500 feriti e 100mila sfollati. Una tragedia immane, con danni incalcolabili, che ha portato devastazione, dolore e sofferenza. In questi 14 anni si è parlato tantissimo in merito alla ricostruzione di quei luoghi ma purtroppo abbiamo assistito soprattutto a burocrazia pesantissima e a lentezza amministrativa che hanno pesantemente ritardato i lavori di rinascita delle cittadine abruzzesi. Insomma, lo Stato italiano, nonostante le tante promesse istituzionali alle popolazioni colpite, non sta facendo il suo dovere, non sta facendo lo Stato. In queste ore leggiamo che il governo nazionale sottolineerebbe che la ricostruzione avrà gli stessi iter semplificativi che avrà ad esempio il Pnrr, e che quindi c’è ancora un lavoro da fare. Auspichiamo davvero che sarà così. È chiaro ed evidente, d’altronde, che serve una decisa e concreta inversione di rotta: lo chiede il popolo aquilano, lo chiedono tutti i cittadini colpiti dal devastante sisma del 2009”.

Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.




SI RINNOVA AMICIZIA con città gemellata di Rottweil

Quattro giorni di festa alla villa comunale. Galletti: “eternamente grati per l’aiuto e solidarietà nel post-sisma”

L’Aquila, 6 aprile 2023. Una grande amicizia, che va oltre il formale gemellaggio con il Comune dell’Aquila: è quello tra la comunità di Rottweil in Germania e la comunità di Paganica, e che sarà rinnovato, da venerdì 7 aprile a martedì 11 aprile, alla villa comunale della  frazione del capoluogo, per altrettanti giorni di festa e sana socializzazione. Fautrice dell’iniziativa è l’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, inserita quest’anno nel programma degli eventi di Pasqua.

Faranno parte della delegazione Hubert Novach, Rosalie Bott, Felicitas Bott, Max Trautwein e Gabriel Schneider, e durante le serate, dalle ore 18 in poi, si potrà assaporare ottima birra tedesca, panini con würstel e porchetta, e altre pietanze.

L’Asbuc di Paganica partecipa ormai da anni a Rottweil alla grande fiera della Stadtfest, con protagonisti i piatti tipici e le specialità del Baden-Württemberg, e delle città gemellate e comunità amiche di Rottweil, quella paganichese compresa.

Spiega dunque Fernando Galletti, presidente dell’Asbus: “con questo evento semplicemente vogliamo contraccambiare, come già avvenuto negli anni passati, la meravigliosa accoglienza che la comunità di Rottweil ci ha dimostrato, riservando un posto d’onore nella loro fiera, consentendoci di offrire e far conoscere i nostri prodotti tipici. È un evento che intende insomma confermare una grande amicizia, e anche rafforzare il programma laico delle celebrazioni pasquali a Paganica, e in tal senso ringraziamo di cuore i procuratori del comitato feste, con cui si è attivata quest’anno una stretta e feconda collaborazione”.

A Rottweil ebbe i natali Adam Burkhardt, allievo e collaboratore di Johannes Gutenberg, l’inventore della stampa a caratteri mobili. Adamo da Rottweil nel 1481 proprio all’Aquila aprì la prima stamperia del Regno di Napoli, e la terza in Italia dopo quelle di Venezia e Foligno. Tra i primi mirabili incunaboli usciti dalla sua proto-tipografia, le Vite parallele di Plutarco, ornati da splendide iniziali calligrafiche di colore indaco. Ed è stato questo il motivo storico e culturale del gemellaggio.

Ricorda però Galletti, “La comunità di Rottweil ha dimostrato concreta vicinanza in particolare dopo il terremoto del 2009, con raccolte fondi a cui hanno partecipato cittadini, aziende e istituti bancari, arrivando a trattenere l’indennità aggiuntiva per le ferie dalla busta paga di insegnati e dipendenti. In molti sono venuti qui come volontari della Protezione civile e della Croce rossa tedesche, per realizzare e gestire le tendopoli, per operare nelle case di riposo e nella mensa celestiniana. La struttura di legno della scuola materna di Paganica è stata donata dall’Accademia di carpenteria di Rottweil. Addirittura, due delle nostre ospiti, Rosalie e Felicitas Bott, entrambe musiciste, hanno raccolto ingenti fondi suonando il violino in giro per la Germania”.

Rosalie e Felicitas, assieme agli altri componenti della delegazione di Rottweil sfileranno anche al fianco dei rappresentanti dell’Asbuc, nelle processioni pasquali di lunedì e martedì.

Sottolinea infine Galletti: “Grazie al lavoro dell’Asbuc e di tanti cittadini volontari, Paganica mostrerà in queste giornate pasquali il suo volto migliore: la villa comunale è stata oggetto di una accurata manutenzione e pulizia, è stato ripulito da sterpaglie e rifiuti il tratto urbano del torrente Raiale, siamo anche intervenuti sul percorso pedonale per il santuario della Madonna d’Appari, luogo di arrivo della processione, sostituendo in particolare gli assi di legno usurati e insicuri”.




PREVIDENZA E FISCALE, siglata convenzione

Tra Coldiretti e sindacato di polizia la firma dell’accordo per assistenza specifica di Epaca e Caf

Pescara, 6 aprile 2023. È stata siglata la convenzione tra Coldiretti Pescara e la Segreteria Provinciale di Pescara del Sindacato FSP Polizia di Stato in ambito fiscale e previdenziale. L’accordo prevede un’assistenza specifica da parte del Patronato Epaca e del Caf Coldiretti, in favore degli iscritti al sindacato e dei loro familiari.

Il percorso dell’accordo nasce da un incontro con i propri iscritti organizzato dalla segreteria FSP nella persona del  Segretario generale provinciale Antonio Ronzone e dal consigliere nazionale Walter Massimiliani, tenutosi nella sala riunioni della Questura di Pescara alla presenza di Gianluca Di Meo in qualità di esperto di previdenza pubblica, l’avvocato Alessandro Di Sciascio e il Commissario A.R. Elio D’anna mentre per il sistema Coldiretti sono intervenuti il Responsabile provinciale Epaca Giuliano Giansante e la coordinatrice provinciale del CAF Francesca Pastore.

“Abbiamo accolto con grande interesse la possibilità di assistere gli iscritti al sindacato FSP con i nostri servizi” – ha dichiarato il direttore di Coldiretti Roberto Rampazzo – un ulteriore passo avanti per una rete sociale sempre più forte e in linea con le esigenze delle persone, non solo delle imprese, come previsto dalla mission del nostro patronato”.

Soddisfatto anche il responsabile Epaca Giansante, che ha evidenziato come negli ultimi anni siamo aumentati i lavoratori del comparto pubblico che hanno scelto Epaca per l’assistenza previdenziale per supporto relativo a ricongiunzioni o riscatti, riliquidazioni di pensioni o verifiche delle decorrenze di pensione.

“Epaca – ha affermato Giansante – è  il Patronato che da più di 60 anni offre a tutti i cittadini esperienza e capacità d’adattamento ai cambiamenti sociali e normativi che coinvolgono i lavoratori e i pensionati”.

Da parte sua, il Segretario Generale provinciale Antonio Ronzone ha manifestato soddisfazione e lungimiranza per questa nuova collaborazione che amplierà le tutele offerte ai poliziotti iscritti e ai propri familiari. Coldiretti ricorda che, in provincia di Pescara, il Patronato Epaca è situato a Pescara in via Pisa n. 25.

Alessandra Fiore




STRATEGIA PER L’AREA INTERNA Valle del Giovenco-Valle Roveto-Vallelonga

Sono stati presentati  gli interventi Socio-Sanitari integrati

Avezzano, 6 aprile 2023. Si è svolta oggi 05 aprile 2023, presso la sede dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana ad Avezzano, la conferenza di servizio per l’ avvio dei progetti per l’Area Interna Valle del Giovenco-Roveto per il rafforzamento dei presidi e dei servizi sociosanitari territoriali e di comunità.

La riunione è stata introdotta e presieduta dal Sindaco di Lecce nei Marsi, Augusto Barile, coordinatore dell’Area, e da Antonella Buffone, Sindaco di Balsorano e Assessore dell’Unione dei Comuni della Marsica, i quali hanno illustrato agli operatori dell’ambito sociale e sanitario le finalità generali della Strategia Nazionale per le Aree Interne e dei progetti avviati con la riunione odierna, con l’auspicio del loro massimo successo in termini di soddisfazione per i cittadini di tutti i Comuni interessati.

Il Dott. Piergiorgio Grandi, consulente d’Area, ha illustrato il quadro generale della Strategia e dei progetti dell’Area.

I progetti per il rafforzamento dei presidi e dei servizi sanitari e di integrazione con i servizi sociali di comunità sono stati illustrati nella parte tecnica dalla Dott.ssa Rossella De Santis, Direttrice dell’Distretto Sanitario, e dal Dott. Stefano Bonaldi in rappresentanza dell’Ambito Sociale della Marsica.

Nel corso della riunione è intervenuto il Sindaco di Pescina, Mirko Zauri, che ha ribadito il grande valore dell’Area Interna, valore fortemente rappresentato nel  Progetto di candidatura di Pescina Città della Cultura. Nell’apprezzare la qualità del progetto proposto ha auspicato una forte integrazione con i servizi erogati dal PTA di Pescina. Il Sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Carlo Rossi, ha evidenziato il valore strategico del sistema progettuale soprattutto per i servizi essenziali nelle aree più marginali, le frazioni e le case sparse, che caratterizzano in particolare la Valle Roveto, la Vallelonga e l’alta Valle del Giovenco. Il Sindaco di Gioia dei Marsi Gianluca Alfonsi, Comune nel quale sarà rafforzato il Presidio di erogazione dei servizi sociosanitari territoriali, ha ribadito la necessità di concreta capillarità dei servizi erogati a domicilio, obiettivo fondamentale dell’intervento illustrato.

Sono intervenuti nel confronto, in qualità di medici di medicina generale, Il Dott. Raglione ha auspicato una concreta attivazione del progetto per realizzare effettivamente il principio di medicina territoriale e domiciliare, anche in collaborazione con gli enti del terzo settore. Il Dott. Valletta  che si è detto fiducioso affinché il progetto sia il primo tassello di una più ampia strategia di medicina domiciliare ed ha chiesto di rafforzare le necessarie reti tecnologiche (elettriche, informatiche, di connessione) spesso carenti nelle aree più marginali.

La Dott.ssa Viscogliosi, Responsabile Cure Primarie Area Distrettuale Marsica, ritiene i progetti presentati fondamentali per l’attuazione dei principi di integrazione capillare dei servizi sociosanitari, con una determinante e strategica integrazione con i servizi erogati dalle Case di Comunità in fase di realizzazione. Il Dott. Tacconella, Responsabile Cure Intermedie, ha sottolineato l’urgenza dell’attivazione dei servizi integrati proposti, date le forti marginalità sociali presenti in molti malati presi in carico dal servizio sanitario. Ha illustrato inoltre le forti potenzialità dei servizi di telemedicina che si stanno progressivamente introducendo a supporto dei servizi domiciliari. Il Dott. Parise, Responsabile dei consultori familiari, ha proposto un coordinamento dei servizi e della cooperazione tra i progetti SNAI attivati e i consultori territoriali.

Hanno partecipato all’incontro gli assistenti e le assistenti sociali da poco attivati in servizio per l’Ambito Sociale Marsica e le operatrici della Cooperativa “Morino Solidale”, incaricate del servizio integrato di operatori di comunità e i numerosi altri operatori sanitari di riferimento.

L’avvio dei progetti è previsto entro la fine del mese di aprile con l’attivazione di tre infermieri di comunità, due operatori sociali in coordinamento, con unico punto di accesso ai servizi e dislocazione nei presidi territoriali per i territori più marginali di Balsorano, Trasacco per la Vallelonga, Gioia dei Marsi per la Valle del Giovenco.




INAUGURATO L’ANNO ACCADEMICO

Università dell’Aquila. Presenti i Ministri Zangrillo e Bernini e la Presidente Sna Paola Severino

L’Aquila, 6 aprile 2023. Si è svoltaieri mattina, nell’aula magna Vincenzo Rivera del Centro congressi Luigi Zordan – situato nell’ex complesso monastico di San Basilio, riaperto e recuperato nelle sue funzioni dopo il lungo lavoro di ristrutturazione post-sisma – l’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Presenti, alla cerimonia, il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini; il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo; il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e la presidente della Scuola nazionale dell’amministrazione della Presidenza del Consiglio (SNA) Paola Severino. Al termine della cerimonia, infatti, è stato presentato, in conferenza stampa, anche l’avvio dei corsi del polo formativo SNA che avrà sede all’Aquila e che vedrà UnivAQ collaborare con la Scuola nell’erogazione di corsi formativi rivolti a dirigenti e funzionari pubblici, focalizzati sulla gestione e sul superamento delle emergenze.

“Dopo aver dedicato i precedenti anni accademici alla resilienza e alla prossimità” ha affermato il rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila Edoardo Alesse nel suo intervento “abbiamo scelto, come tema dell’inaugurazione di quest’anno, che cade proprio nel 14° anniversario del terremoto del 6 aprile 2009, la riacquisizione dei luoghi, delle strutture e delle funzioni. La riapertura del centro congressi Zordan, a San Basilio, vuole essere, da questo punto di vista, un’azione tangibile e di buon auspicio per la completa riacquisizione delle altre strutture e funzioni di cui non solo l’Università ma tutta la città dell’Aquila hanno bisogno”.

Il centro congressi Luigi Zordan (chiamato così in onore del professore di ingegneria dell’Università dell’Aquila scomparso nel 2006) si trova all’interno del monastero di S. Basilio, un complesso risalente al 1400. Seriamente danneggiato dal terremoto del 6 aprile 2009, il centro congressi è stato ristrutturato con un intervento di ripristino e miglioramento sismico delle murature, delle coperture e delle grandi volte, per lo più affrescate. I lavori, che hanno interessato anche il prezioso apparato decorativo presente nella struttura, sono costati circa 4,5 milioni di euro.

Restituito all’Università dell’Aquila lo scorso febbraio, il centro congressi ospiterà, tra le altre cose, le lezioni del nuovo polo formativo che la SNA istituirà a L’Aquila.

“Porteremo a L’Aquila le migliori expertise a sostegno degli enti locali abruzzesi con un focus particolare su gestire e superare le emergenze” ha spiegato Paola Severino presidente della SNA “tramite laboratori, dibattiti e lavori di gruppo, coinvolgeremo l’esperienza diretta della Protezione Civile così da trasferire strumenti operativi per gestire in modo efficace tutte le fasi dell’emergenza, dalla pianificazione, al coordinamento dei diversi attori e alla comunicazione. Le lezioni saranno a più voci fra personale del DPC, professori universitari di UnivAQ, docenti della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, membri del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e delle altre componenti e strutture operative, come forze armate, comunità scientifica, volontariato”.

“Si tratta di un ulteriore segnale di attenzione del Governo nei confronti di questo territorio” ha sottolineato il ministro Paolo Zangrillo “Un progetto dal grande significato simbolico, che valorizza le professionalità legate alla gestione delle emergenze e della ricostruzione, fornendo alle pubbliche amministrazioni preziose figure tecniche per seguire appalti e lavori”.

“Conosciamo bene l’importanza di questa giornata” ha dichiarato il ministro Anna Maria Bernini “Siamo al quattordicesimo anniversario di un evento drammatico che ha cambiato per sempre, purtroppo, la faccia dell’Aquila, e ha lasciato nell’Italia tutta un ricordo che stiamo emendando grazie alla grande, grandissima forza del lavoro che L’Aquila ha fatto su se stessa. E devo dire che l’Università è una rappresentazione di questo lavoro”.

Parlando di riacquisizione degli spazi, il rettore Edoardo Alesse ha annunciato importanti novità sia per due sedi storiche UnivAQ come Palazzo Carli (fino al 6 aprile 2009 sede del rettorato) e gli edifici di Roio (ex facoltà di Economia e edificio colonia estiva montana), sia per l’ex ospedale S. Salvatore, che l’ateneo ha acquisito grazie a un accordo di programma dopo il sisma.

Per Palazzo Carli, ha spiegato Alesse “è in fase di avvio la progettazione, che sarà volta a favorire il riuso del complesso architettonico attraverso il restauro e la trasformazione controllata delle parti incongrue grazie ad interventi di retrofit compatibili con la tutela dei valori e del pregio del manufatto. Palazzo Carli sarà la cornice di un incubatore di creatività, di idee e di iniziative culturali al servizio della comunità universitaria ma aperto alle proposte della collettività, luogo di incontro, di confronto e di maturazione della futura classe dirigente, che affonderà le radici nell’antico con lo sguardo rivolto al futuro”.

Per le sedi UnivAQ situate a Roio, Alesse ha affermato che “il plesso di Poggio di Roio è di fatto quasi ultimato e a breve, in autunno, tornerà nella disponibilità dei Dipartimenti di Ingegneria”. Per quanto riguarda l’ex colonia estiva montana, si aspetta l’inizio dei lavori. Ma oltre al recupero dell’edificio storico, il progetto prevede anche “la realizzazione di uno spazio polifunzionale ad uso della popolazione studentesca, una casa per gli studenti,  e di una piazza verde in quello che era uno dei luoghi più frequentati prima del sisma e che ha per l’Ateneo un significato identitario non trascurabile”.

L’ex ospedale San Salvatore, che sorge proprio di fronte S. Basilio, “sarà completamente restaurato e ospiterà uffici, aule, residenze ed una grande biblioteca dotata delle soluzioni tecniche più avanzate e dopo aver abbattuto la ex sede dell’Arta (Agenzia regionale per la tutela ambientale. Ndc), si creerà un campo aperto per la valorizzazione dell’intero complesso”.

Altre novità riguardano il polo accademico di Coppito, in cui sarà realizzato un parcheggio interrato con una razionalizzazione del sistema viario dell’intero comprensorio. 

È attesa, invece, per il prossimo anno accademico l’entrata in funzione del collegio di merito Ferrante D’Aragona, un progetto, finanziato con i fondi Restart (4 milioni di euro), che coinvolge anche GSSI e Comune dell’Aquila, grazie al quale saranno messi a disposizione degli studenti 150 appartamenti per un totale di 600 posti letto, ai quali si aggiungeranno borse di studio erogate dall’omonima fondazione.

Ulteriori servizi che saranno messi a disposizione di una popolazione studentesca che continua ad attestarsi sugli stessi livelli degli scorsi anni (18.500 iscritti totali e circa 6 mila immatricolati).

Numeri, ha evidenziato Alesse, che testimoniano come l’Università dell’Aquila sia riuscita a mantenere, “a dispetto del calo demografico che affligge l’Occidente industrializzato e nonostante i momenti di enorme difficoltà attraversati nell’ultimo decennio, attrattività, richiamando studenti e docenti da fuori città e da fuori regione e intercettando richieste che ci hanno spinto ad attivare nuovi corsi di studio. Oggi siamo a quota 71, tra triennali, magistrali e corsi a ciclo unico, cui si aggiungono corsi di dottorato, di specializzazione in area medica e sanitaria, master di I e II livello e corsi di perfezionamento, con una offerta didattica estremamente differenziata. Abbiamo migliorato sensibilmente anche le nostre performances” nel campo della internazionalizzazione, con 15 corsi erogati, in tutto o in parte, in lingua inglese che rilasciano titoli congiunti o doppi/multipli”. 

Le collaborazioni internazionali, ha ricordato Alesse, si aggiungono “alle numerose collaborazioni finalizzate alla formazione, tra cui i dottorati industriali e i percorsi magistrali duali, che ci impegnano in un’intensa attività di valorizzazione dei risultati della ricerca nel perimetro delle strategie regionali di specializzazione intelligente, con progetti rilevanti nell’ambito dei settori Automotive, Chimico-farmaceutico, Ict-Aerospazio e Agrifood. Sono progetti che intercettano alcune tra le più importanti esigenze di una società in via di trasformazione, come la mobilità sostenibile, la previsione e il monitoraggio degli eventi estremi,  il risparmio energetico, la guida autonoma e geolocalizzata  e la transizione digitale”.

Alesse ha ricordato anche i progetti partiti nell’ultimo anno grazie ai fondi del PNRR e del fondo complementare a esso collegato.  In primis Vitality, uno degli 11 ecosistemi territoriali dell’innovazione finanziati dal MUR, di cui UnivAQ è hub e che coinvolge tutti gli atenei pubblici di Marche, Umbria e Abruzzo e oltre 20 soggetti, pubblici e privati. Finanziato con quasi 120 milioni di euro, l’ecosistema sorgerà nell’ex scuola Reiss Romoli, appena acquistata (per il 65%) da UnivAQ. Il complesso sarà riqualificato grazie ai fondi del progetto Accelerate, un bando pubblicato dall’Agenzia della Coesione territoriale finalizzato al recupero di aree urbane dismesse. Vitality si occuperà di trasferimento tecnologico e ricerca nei campi delle tecnologie digitali, scienze dei materiali e nanotecnologie, ingegneria, architettura e design, fisica, tecnologie energetiche, scienze mediche e biotecnologie, ingegneria biomedica, scienze psicosociali e della comunicazione.

Durante la cerimonia sono intervenuti anche l’ingegnera Luisa Capannolo, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo di ateneo, Eugenio Ortale, presidente del Consiglio studentesco, i professori UnivAQ Silvia Mantini e Stefano Brusaporci, che hanno ripercorso la storia del monastero di S. Basilio.




AL VINITALY: migliaia di Wine Lover

Conquistati dalla varietà e dalla qualità dei vini delle cantine associate.Battista, grande riscontro di pubblico e buyer nello spazio espositivo Copagri, teatro di incoming, wine tasting e showcooking

Verona, 6 aprile 2023. Migliaia di wine lover e di appassionati hanno affollato lo spazio espositivo della Copagri alla 55^ edizione del Salone internazionale dei vini e distillati Vinitaly, che è stato teatro di numerose iniziative, senza contare gli incoming con i buyer esteri, i wine tasting, gli showcooking e i tanti momenti di confronto con i tanti rappresentanti delle istituzioni che hanno potuto degustare e apprezzare la grande varietà e qualità dei vini messa in mostra dall’ampia selezione delle cantine associate presenti.

Particolare interesse hanno suscitato le degustazioni organizzate dalla Confederazione, così come gli approfondimenti legati ai temi di maggior interesse inerenti al comparto vitivinicolo, quali la certificazione di qualità e sostenibilità, senza dimenticare la consulenza, oggetto di un accordo siglato dalla Copagri con SEF Consulting, che va ad aggiungersi al protocollo siglato nell’ambito della fiera con DNV e Valoritalia.

Di grande rilevanza anche i confronti istituzionali, dei quali sono stati protagonisti, fra gli altri, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, i sottosegretari all’agricoltura Luigi D’Eramo e Patrizio La Pietra e i presidenti delle commissioni agricoltura del Senato Luca De Carlo e della Camera Mirco Carloni. Tutte le foto degli incontri, delle degustazioni e delle iniziative della Copagri sono consultabili cliccando qui.

“Siamo molto soddisfatti del grande riscontro fatto registrare dal nostro spazio in termini di pubblico e da parte dei buyer internazionali, che hanno avuto la possibilità di toccare con mano la straordinaria varietà e qualità dei vini presentati e messi in mostra delle cantine del Belpaese; è proprio per valorizzare il grande lavoro portato avanti quotidianamente dai tanti vitivinicoltori che fanno grande il Made in Italy nel mondo che la Copagri ha siglato degli accordi di collaborazione per promuoverne la qualità e la sostenibilità”, sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista.

I vini e i prodotti in vetrina sono stati offerti da: Società Agricola Torri Cantine di Torano nuovo (TE), Azienda Agricola Perretti di Montefalcione (AV), Azienda Vinicola Cardinale di Taurasi (AV), Cantina Villa Pigna di Offida (AP), Azienda Agricola Marchetti di Ancona, Azienda Agricole Colleluce di Serrapetrona (MC), Azienda Agricola Maglio di Barletta, Azienda Agricola Armonja di Bari, Azienda Agricola Niuge di Nughedu Santa Vittoria (OR), Cantine Carboni di Ortueri (NU), Cantine Biboi di Sorgono (NU), Azienda Agricola Todaro di San Giuseppe Jato (PA), Azienda Vitivinicola Rocca Busambra di Monreale (PA), Casa Allora di Palermo, Cantina Dagradi di Cigognola (PV), Cantina Cavaliere del Garda di Desenzano del Garda (BS), Cantina Carlo Alberto Negri di Mezzane di Sotto (VR), Azienda Agricola Zecchinelli di San Giorgio di Valpolicella (VR).

S. Fioravanti




LUIGI PIOVANO TORNA sul palco dell’Isa

In programma Šostakovič e Beethoven. Venerdì 7 aprile 2023, ore 18.00 L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale

L’Aquila, 6 aprile 2023. Con il mese di aprile si avvia alla fine la 48a stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che questa settimana ospita il 7 aprile alle 18.00 sul palco del Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, eccezionalmente di venerdì, un musicista abruzzese che rappresenta un vero vanto per tutta la nostra regione. Nella doppia veste di direttore e solista, con i professori dell’ISA si esibirà infatti il violoncellista Luigi Piovano, prima parte solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, musicista e docente attivo in tutto il mondo. Fra i suoi impegni come direttore in questi ultimi anni, concerti sul podio di molte delle principali orchestre italiane e, all’estero, il debutto con la New Japan Philharmonic Orchestra; nel 2022, con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo che lo ha immediatamente reinvitato per il 2023 e il febbraio 2024.

Giovedì 6 aprile, l’Orchestra dell’ISA con lo stesso concerto, sarà ospite della Stagione della ICO Suoni del Sud a Foggia nel Teatro “U. Giordano”.

Luigi Piovano si esibirà al violoncello nel Concerto n. 1 per violoncello e orchestra op. 107 di Dmitrij Šostakovič, uno dei brani più importanti e frequentati della letteratura per violoncello, scritto nel 1959 per il grande violoncellista Mstilav Rostropovic, dedicatario dell’opera, che ne curò la prima esecuzione avvenuta il 4 ottobre di quell’anno a Leningrado nella Sala Grande della Filarmonica.

Completa il programma l’esecuzione della Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven, quella che più delle altre presenta i caratteri che distinguono le sinfonie pari da quelle dispari, le prime eroiche, possenti e appassionate, le seconde calme, meditative e allegre. Si chiude così anche il ciclo dedicato in questa stagione dall’ISA a questi capolavori del genio di Bonn.

Dice Luigi Piovano: “Di nuovo all’Aquila con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Ho trovato l’Orchestra in forma smagliante, il programma bellissimo, legato molto al ritmo, con il Concerto di Šostakovič e l’Ottava di Beethoven idealmente dedicata a Johann Nepomuk Maelzel, inventore del metronomo. Sono felice di suonare qui, in una L’Aquila che ho trovato rinvigorita, rinnovata e restaurata, bellissima. Spero saremo in molti al concerto d venerdì 7 aprile”.

I biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Il botteghino del teatro aprirà invece alle ore 16.00 del 7 aprile. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu

Dopo la Pasqua saranno ancora due i concerti della 48a stagione ISA. Il grande concerto di Chiusura della Stagione ci sarà sabato 15 aprile alle 18 al ridotto la grande violinista Anna Tifu diretta da Alessandro Mazzocchetti.

Sabato 22 alle 18.00, presso l’Auditorium Shigeru Ban del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila si terrà il concerto InCanto Italiano della ICO Suoni del Sud con la grande voce di Silvia Mezzanotte, nota al grande pubblico come cantante dei Mattia Bazar. L’appuntamento varrà come recupero del concerto annullato a causa delle avverse condizioni meteo il 21 gennaio 2023.




PRIGIONIERI, INTERNATI, RESISTENTI

Memorie dell’altra resistenza

Pescara, 6 aprile 2023. Sarà presentato oggi, giovedì 6 aprile 2023, nel corso di un evento pubblico organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Nicola Labanca, Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell’“altra resistenza” (Laterza, 2022). La presentazione è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca storica sui fenomeni plurali delle Resistenze.

L’8 settembre 1943, con l’occupazione nazista del nostro Paese, poco meno di un milione di italiani vennero disarmati e catturati dai tedeschi. Alcuni riuscirono a dileguarsi nel caos di quelle settimane, alcuni – una volta entrati nei campi di prigionia – aderirono alla Repubblica Sociale Italiana e tornarono in Italia. Ma la stragrande maggioranza, circa 600.000, preferì rimanere nei campi di prigionia piuttosto che aderire alla R.S.I.

Colpito dal rifiuto dei prigionieri, nell’estate del 1944 Hitler li trasformò in “lavoratori volontari”, ovvero coatti. Per le pessime condizioni di vita nei campi, circa 50.000 persero la vita.

Gli Internati Militari italiani (IMI), dunque, furono protagonisti del primo “referendum antifascista”, ma hanno sempre fatto fatica a trovare un riconoscimento nella memoria della guerra e della Resistenza. Il loro “no” al fascismo di Salò è stato depotenziato di ogni valore morale e politico, ma li rende a tutti gli effetti dei “Resistenti senz’armi”.

Dopo i saluti introduttivi del Presidente dalla Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio discuterà con l’autore Luciano Zani, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione (A.N.R.P.).

L’evento sarà visibile oggi, 6 aprile 2023, dalle ore 17:30 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894

Nicola Labanca insegna Storia contemporanea all’Università di Siena. Si occupa di storia militare e di storia coloniale, della Seconda guerra mondiale e della Resistenza. Dal 2001 è Presidente del Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari. Collabora con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri. Tra i suoi ultimi lavori: Il nervo della guerra. Rapporti delle Militärkommandanturen e sottrazione nazista di risorse dall’Italia occupata (1943-1944) (3 volumi, a cura di, 2019), La guerre du désert 1940-1943 (con D. Reynolds e O. Wieviorka, 2019), Ferruccio Parri e le Italie del Novecento (a cura di, 2021).

Luciano Zani insegna Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. È stato Preside della Facoltà di Sociologia della stessa università per tre anni dal 1° novembre 2008. Fa parte del Consiglio Scientifico delle riviste «Mondo contemporaneo» e «Nuova Rivista Storica». Tra le sue pubblicazioni: Reduce tra re e duce, in S. Frontera, Il ritorno dei militari italiani internati in Germania (2015), Il “NO!” al lavoro li ha resi liberi. Il caso dei 360 militari italiani internati a Colonia, (Curatela e introduzione, 2016), Internati e resistenti in Filippo Focardi (a cura di), Le vittime italiane del nazionalsocialismo. Le memorie dei sopravvissuti tra testimonianza e ricerca storica (2021).




LA STAGIONE teatrale al Talia

Prosa, musica e cinema 2022/23. Si chiude con “O…tello, O…io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni che andrà in scena martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00.

Tagliacozzo, 6 aprile 2023. Dopo la proiezione di “Ennio” il documentario di Giuseppe Tornatore che ha visto calare per la seconda volta in questa stagione il telo bianco per le proiezioni cinematografiche sul palco del Talia, è la volta di “O…Tello, O…Io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni previsto martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00 che va a chiudere la stagione teatrale di prosa, musica e cinema 2022/23 del Teatro di Tagliacozzo. 

La commedia prodotta da I Due, in coproduzione con Artisti Riuniti e Mente Comica, vedrà sul palco oltre a Francesco Paolantoni,  nella duplice veste di attore e regista dello spettacolo, Stefano Sarcinelli, Arduino Speranza, Raffele Esposito, Viola Forestiero, Felicia Del Prete.

“Una serata filo…drammatica”: uno spettacolo che con una scrittura ispirata alla commedia dell’arte, dal ritmo veloce e con il meccanismo del “teatro nel teatro”, racconta le disavventure di una compagnia amatoriale che nel primo atto è intenta a fare le prove di uno spettacolo che debutterà l’indomani sera. Il testo scelto dal regista, un po’ per allontanarsi dal classico repertorio eduardiano delle compagnie amatoriali un po’ perché vuole affrontare il tema della gelosia, sentimento che solitamente tende a rovinare i rapporti è l’ “Otello” di Shakespeare.

Il primo atto si sviluppa tra il tentativo di provare lo spettacolo, le deliranti discussioni interpersonali tra i vari attori, le dissertazioni psicologiche sui rapporti e la disperazione per la notizia che l’attore che avrebbe dovuto interpretare proprio il protagonista non verrà più, l’unica soluzione è che il regista stesso dovrà interpretare Otello senza però conoscerne la parte.

Nel secondo atto, col palcoscenico diviso in due, da una parte lo spettacolo in corso e dall’altro i camerini, si assisterà simultaneamente e contemporaneamente sia alla impietosa messa in scena di Otello (con un inevitabile finale diverso che mai avrebbe immaginato Shakespeare) che agli strambi eventi degli attori affrontati nei camerini.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I Ordine € 20 (ridotto € 18), Palchi di II ordine € 18(ridotto € 16), Palchi III ordine € 16 (ridotto € 14). Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




MANIFESTAZIONE del 04 aprile 2023

Coordinamento regionale Udu-360 Gradi davanti alla Regione

L’Aquila, 5 aprile 2023. Ieri martedì 4 aprile, come Coordinamento Regionale UDU-360 Gradi, siamo stati davanti alla Regione a L’Aquila per denunciare nuovamente la mancata erogazione delle borse di studio e più in generale per riportare al centro delle agende politiche il diritto allo studio. Abbiamo preteso che la commissione, che contestualmente stava svolgendo i lavori dentro il Consiglio regionale, ci audisse e ci desse delle risposte concrete alle nostre criticità.

Queste risposte però ancora una volta non sono arrivate, rimandando i problemi al futuro ed è per questo che nelle prossime settimane continueranno le nostre mobilitazioni. Quello che chiediamo è semplice:

-Una copertura totale delle borse di studio per l’anno accademico 22/23, nonché quelle restanti del precedente anno per le studentesse e gli studenti di Chieti-Pescara.

-Un’organizzazione pretempo da parte della Regione, stanziando nel bilancio i fondi necessari per le coperture delle borse già a novembre, così che per dicembre (termine stabilito per LEGGE), tutti e tutte possano beneficiare del proprio diritto.

-Convocazione della CRU (Conferenza Regione-Università), così da riformare il Piano per il Diritto allo Studio regionale, ormai fermo al 2016 (anno dell’ultima convocazione del CRU), che contiene ancora troppe misure che generano disuguaglianze, come ad esempio la perdita automatica della borsa di studio qualora si effettui un cambio di corso o università.

-Abbiamo inoltre chiesto la risoluzione dell’assurdità della data di inizio del contratto per gli studenti che all’Aquila risiedono nella palazzina C della Campomizzi : non è possibile che studenti fuorisede, in gran parte provenienti addirittura da altri continenti, siano considerati IN SEDE con borsa di studio dimezzata e un solo pasto al giorno garantito.

Per questo e molto altro continueremo a scendere in piazza e farci sentire!

UDU L’Aquila

UDU Teramo

360 Gradi Chieti-Pescara