LE RUSPE NON POSSONO DEMOLIRE UN TERRITORIO

Pescara-Roma, Sottanelli (Az) in Aula interroga Salvini: “Usa le ruspe contro le comunità senza considerare progetto alternativo”

Roma, 6 novembre2024.  “Lo scorso febbraio il ministro Salvini era venuto in Abruzzo impegnandosi con il comitato Comferr per trovare una soluzione agli interventi relativi alla tratta ferroviaria Pescara-Roma che, attualmente, prevede l’abbattimento di abitazioni per circa cento famiglie, di alcune aziende e attività.

Oggi, in occasione del question time alla Camera, Salvini ha risposto negando la possibilità di realizzare un’alternativa, ovvero la ‘variante plus’ che non avrebbe impatto sugli edifici e sulle comunità. A questo punto Salvini o non ha parlato con Rfi o non è stato ascoltato perché tutti i problemi tecnici sono, nello specifico, semplici da superare”. Lo dichiara il deputato abruzzese di Azione Giulio Sottanelli in seguito alla sua interrogazione presentata al ministro delle Infrastrutture Salvini sulla tratta Pescara-Roma.

“Salvini – ha proseguito Sottanelli – sta usando le ruspe contro una comunità e cento famiglie che dovranno abbandonare la propria casa, distruggendo il loro passato e i loro sentimenti. Ho chiesto a Salvini di fermare i lavori e portare avanti il progetto della variante plus, ricordando che le infrastrutture si fanno per i cittadini e non contro i cittadini, per la comunità e non contro la comunità. Il comitato che conta oltre 2500 persone iscritte continuerà a manifestare e noi continueremo a seguire con estrema attenzione questa delicata vicenda. Le ruspe non possono demolire un territorio”.




OPEN DAY LABORATORIO TEATRALE PER RAGAZZI

Martedì 12 novembre ore 15 Florian Metateatro nell’ambito del progetto Oikos

Città Sant’Angelo, 6 novembre2024. L’Open Day del Laboratorio Teatrale si terrà Martedì 12 novembre alle ore 15 presso la Scuola Primaria F. Fabbiani Marina di Città Sant’Angelo. Il laboratorio è organizzato dalla Cooperativa Fantacadabra e dall’Istituto Omnicomprensivo di Città Sant’Angelo in collaborazione con il Florian Metateatro nell’ambito del progetto Oikos. Il laboratorio sarà condotto da Mario Fracassi con la collaborazione di Mirella Clemente

Il laboratorio teatrale, oltre ad essere un percorso che consente di apprendere tecniche proprie del Teatro e della recitazione, rappresenta un vero e proprio cammino di crescita aperto a tutti coloro che desiderano un primo approccio al mondo della recitazione o che siano semplicemente curiosi di imparare cosa significa stare sulla scena per favorire la creatività, l’autostima individuale, aumentare la consapevolezza delle proprie qualità motorie, gestuali, relazionali, sviluppare la fantasia incentivando gli aspetti ludici legati agli strumenti dell’espressività, sviluppare l’ascolto.

Un laboratorio per scoprire, conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti partendo dal gioco per diventare attori, scenografi, autori e costumisti, scoprendo questo mondo sia sul palco che dietro le quinte




INNOVAZIONE DIGITALE A SOSTEGNO DELLE IMPRESE

4,5 milioni di euro per il progetto EDIHAMO

Pescara, 6 novembre 2024. Con il progetto EDIHAMO (European Digital Innovation Hub Abruzzo e Molise), le imprese delle regioni Abruzzo e Molise hanno ora accesso a un ampio ventaglio di servizi digitali pensati per supportare il passaggio a Industria 5.0. Grazie a un finanziamento di 4,5 milioni di euro dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, EDIHAMO offre alle PMI soluzioni avanzate per sostenere lo sviluppo competitivo e digitale, agevolando l’adozione delle tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale (IA) e l’High-Performance Computing (HPC).

Secondo il Digital Decade Report 2023 della Commissione Europea, in media, il 55% delle imprese europee ha raggiunto almeno un livello base di digitalizzazione, utilizzando strumenti come ERP, CRM e cloud. L’Italia però è ancora sotto la media UE, con solo il 40% delle PMI digitalizzate a un livello base, segnando un divario notevole rispetto a Paesi come Germania e Olanda dove tale percentuale supera il 60%. Questo divario è ancor più accentuato nelle regioni meno infrastrutturate come Abruzzo e Molise, dove molte PMI, soprattutto quelle con meno di 50 dipendenti, segnalano la mancanza di competenze digitali adeguate e una limitata diffusione dell’Intelligenza Artificiale o dell’Internet of Things (IoT) nelle operazioni aziendali di base.

Nel settore tecnologico avanzato, ad esempio, solo il 6% delle imprese italiane utilizza strumenti di Intelligenza Artificiale per scopi specifici, contro una media UE dell’8%. Abruzzo e Molise si attestano su valori leggermente più bassi, vista la prevalenza di PMI tradizionali, poco propense all’adozione di tecnologie emergenti rispetto a grandi centri industriali del Nord Italia. Tuttavia, l’aumento dei servizi cloud, adottati dal 20% delle piccole imprese abruzzesi, indica un cambiamento positivo che può accelerare grazie a iniziative come EDIHAMO.

Il ruolo dei partners e i servizi immediatamente disponibili sono stati illustrati oggi 6 novembre nella prestigiosa sede del Centro Spaziale “Piero Fanti” di Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), in provincia de L’Aquila.

Alla presenza di Marco Marsilio – Presidente Regione Abruzzo, sono intervenuti: Alessandra Farese, Responsabile della Linea di Business Satellite Systems and Operations di Telespazio; Gianni Riccobono,  Responsabile  Operations Telespazio;  Ercole Cauti – Direttore di Match 4.0 – EDIH-AMO; Roberto Carattoli – Funded Programmes Manager Telespazio; Antonio Ceccarelli, Responsabile  Product Development and Engineering Telespazio;  Pier Francesco Cardillo, Responsabile Commercial Development RPAS e UTM Telespazio;  Raffaele Spallone,  Dirigente Divisione II – Direzione Generale per la politica industriale MIMIT (in video collegamento);  Tiziana Magnacca, Assessore alle Attività Produttive, Ricerca Industriale e Lavoro della Regione Abruzzo (in video collegamento); Edoardo Alesse, Rettore Università degli Studi dell’Aquila; Germano De Sanctis, Direttore Dipartimento Sviluppo Economico Regione Abruzzo e Nicola D’Alterio – Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale.

Servizi offerti alle imprese

Le imprese locali possono usufruire di servizi innovativi e specifici come Test Before Invest, che consente di sperimentare nuove tecnologie senza dover sostenere subito costi elevati, riducendo il rischio di investimento per le PMI. Ulteriore servizio, la formazione digitale e lo sviluppo di competenze avanzate, con programmi dedicati a sviluppare competenze digitali su larga scala per aumentare l’efficienza operativa e adattarsi a nuove modalità produttive. Inoltre, con la ricerca di finanziamenti e networking verrà offerto supporto nella ricerca di bandi e finanziamenti europei e nazionali, insieme a opportunità di networking per costruire partnership strategiche.

Benefici attesi e impatti economici

Il progetto, che coinvolge quasi 30 partner tra cui Confindustria, istituzioni accademiche e centri di ricerca di spicco, mira a promuovere una crescita economica resiliente e sostenibile. Le iniziative di EDIHAMO puntano a colmare il divario di competenze digitali nelle imprese regionali, con un impatto significativo atteso in termini di produttività e competitività a livello nazionale ed europeo.

Per Lorenzo Dattoli – Presidente Match 4.0: “Questo incontro segna l’avvio di un’iniziativa strategica volta a supportare la digitalizzazione delle imprese locali, puntando a rafforzare la competitività del tessuto produttivo di entrambe le regioni attraverso servizi avanzati come l’intelligenza artificiale, la trasformazione digitale e il networking con stakeholder internazionali. Ringrazio tutti i partners e le istituzioni presenti per la sensibilità e l’impegno dimostrati.”

Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Abruzzo ha evidenziato: “Attraverso questo hub, Abruzzo e Molise si pongono come centri di eccellenza per l’innovazione e la trasformazione digitale nel panorama imprenditoriale italiano, rispondendo alle linee guida del programma europeo per l’Industria 5.0 e garantendo alle aziende locali di rimanere all’avanguardia. Ci attendono sfide che richiedono alta professionalità e competenze avanzate in un contesto di mercati in continua evoluzione, dove la rapidità nell’adozione delle nuove tecnologie è ormai essenziale. Il nostro obiettivo, grazie anche alla rinnovata governance, è costruire un ecosistema che valorizzi il contributo di tutti gli attori, promuovendo non solo innovazione e competitività, ma anche un nuovo modo di collaborare. In questo scenario, il valore non risiede solo nella tecnologia in sé, ma anche nel modo in cui le imprese, le istituzioni e i professionisti lavorano insieme per creare un futuro sostenibile e inclusivo.”

Alessandra Farese, Responsabile della Linea di Business Satellite Systems and Operations di Telespazio, ha dichiarato: “La trasformazione digitale, per un territorio come l’Abruzzo e il Molise, rappresenta sicuramente un driver fondamentale verso il miglioramento delle condizioni sociali e del posizionamento industriale rispetto al contesto nazionale e mondiale. Telespazio ha accolto la proposta del Consorzio di partecipare come player tecnologico di riferimento al progetto EDIHAMO, contribuendo non solo con i propri servizi e tecnologie avanzate, ma anche con l’esperienza acquisita in oltre 60 anni di storia caratterizzati da continue trasformazioni. L’ultima di queste, la transizione digitale, ha contribuito a consolidare il primato del Centro Spaziale del Fucino, oggi il più importante al mondo per usi civili”.

EDIHAMO è un progetto che mette a disposizione del sistema delle imprese e della pubblica amministrazione dell’Abruzzo e del Molise, 4,5 milioni di euro di risorse per migliorare il livello della digitalizzazione, introdurre l’intelligenza artificiale e per aumentare il livello della cybersecurity. Il sistema è particolarmente vantaggioso perché prevede servizi con contributi a fondo perduto che possono arrivare fino al 100% della spesa. Il partenariato, numeroso e qualificato, garantisce una qualità dei servizi molto alta, comprende agenzie di Sviluppo, Associazioni di categoria, Imprese. ITS, Istituti di Ricerca, Poli di Innovazione, Università. Nello specifico: Match 4.0 capofila del progetto, Agire, Abruzzo Innovazione Turismo, Arap, CCIAA Chieti Pescara, Confindustria Abruzzo,  Capitank, Confartigianato Imprese Abruzzo, Confindustria Molise, CNA Abruzzo, CNA Evolution, Delta Automation, Dominio IcT Aerospazio Abruzzo. GSSI, Fondazione Gran Sasso Tech, Gunpowder, Innovazione Automotive Metalmeccanica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Inoltra, Its Agroalimentare e Moda, ITS energia, Its Meccanica, Its Most, Its Turismo, Palm, Sviluppo Italia Molise, Reims Romoli, Telespazio, Università degli dell’Aquila, Università degli Studi di Chieti Pescara, Università di Teramo.




IL DIO DEL MASSACRO di Yasmina Reza

 All’auditorium Zambra

Ortona, 6 novembre 2024. Una commedia esilarante e spietata rappresentata in tutto il mondo è quella che andrà in scena il prossimo 9 novembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio: il titolo è “Il dio del massacro” di Yasmina Reza ed è una produzione di Areté Ensemble e Cipriani Gambaccini.

Diretto e interpretato da Michele Cipriani, Arianna Gambaccini, Saba Salvemini, Annika Strøhm è realizzata con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale

pugliese e Tex_il Teatro dell’ExFadda e gode anche della collaborazione del Comune di Pergola e della compagnia teatrale Malalingua.

Ferdinand Reille, un bambino di undici anni, colpisce al volto con un bastone il coetaneo Bruno Houllié e durante il litigio gli rompe due denti. Le due coppie di genitori si incontrano il giorno dopo per risolvere l’accaduto in modo adulto e pacifico, ma nonostante i buoni propositi di rispetto ed amore reciproco, le buone maniere vengono presto dimenticate da entrambe le famiglie e la discussione degenera in un’altalena di imprevisti, battute al vetriolo,“sgambetti”, raffinate crudeltà, e, addirittura, risse.

I quattro genitori nella strenua difesa di ciò che hanno di più caro raderanno al suolo i capisaldi della convenzione sociale.

La celebre e geniale scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza si addentra nelle relazioni famigliari e sociali, le scompone, ne fa emergere tutte le contraddizioni e i paradossi creando un meccanismo ad orologeria che fa di una situazione comune un’ilare esplosione di assurda attualità; ma soprattutto guida il pubblico nel mondo della coppia, della coppia con figli, della coppia con figli alle prese con altri genitori, con la società. Consulenza, scene e luci sono di Michelangelo Campanale. I costumi sono di Maria Pascale.




A TREGLIO FESTA GRANDE

La 25esima edizione di Borgo Rurale. Sabato 9 e domenica 10 novembre torna l’appuntamento con vino novello, castagne, tradizione e tanto divertimento

Treglio, 6 novembre 2024 – Il borgo di Treglio quest’anno si fa più bello e accogliente per ospitare la venticinquesima edizione della festa del vino novello, castagne e olio nuovo.

Borgo Rurale, che si terrà sabato 9 novembre e domenica 10, è stato presentato in conferenza stampa questa mattina dal sindaco di Treglio, Massimiliano Berghella, dal vicesindaco, Simone Bomba, dal presidente della Pro Loco, Francesco Conserva, e dai membri del direttivo dell’associazione.

Grazie al contributo dei numerosi volontari, circa 300, e delle massaie tregliesi che da oltre vent’anni si adoperano per la perfetta riuscita dell’evento, il centro storico di Treglio, piccolo paese del Chietino, famoso peraltro per gli affreschi che colorano i muri delle abitazioni, si addobba a festa.

L’attenzione per i particolari e gli allestimenti, curati dal direttore artistico Alessandro Di Tullio, insieme ad una meticolosa organizzazione, fanno di Borgo Rurale uno degli eventi più partecipati del settore. Tipicità e intrattenimento sono gli ingredienti che da più di un ventennio rappresentano l’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune.

“Uno degli aspetti che più contraddistingue questo evento è sicuramente la continuità – ha affermato il sindaco Massimiliano Berghella -. Borgo Rurale si conferma ogni anno una spremuta d’Abruzzo che oggi festeggia le nozze d’argento, che sanciscono l’amore duraturo nel tempo tra territorio e evento. La manifestazione è l’anima del paese, l’ospitalità e l’accoglienza del popolo di Treglio, ma anche la tradizione enogastronomica e musicale abruzzese”.

Uno dei protagonisti delle serate tregliesi è sicuramente il vino, pronto a far brindare i numerosi visitatori che anche quest’anno arriveranno da tutto l’Abruzzo e da diverse regioni d’Italia.  Oltre all’immancabile vino novello, le cantine Spinelli, Collemoro, Casal Thaulero, Valle Martello, Madonna dei Miracoli, Eredi Legonziano, Citra e Miglianico offriranno Montepulciano abruzzese, Pecorino e vin brulè.

I piatti tipici saranno principalmente quelli creati con i sapori dell’antica tradizione contadina: maccarune alla trappitare, pasta con zucca gialla, salsicce e crema di rape,

pancetta alla brace, arrosticini, panino con spalla di maiale sfilacciato, pizz’e foje, sagnette ceci e peperone dolce, pallotte cace e ove, sagnette fagioli e salsicce, cif e ciaf di ventricina, baccalà e peperoni arrosto, crispelle, pizza fritta con e senza mortadella e ventricina, salsicce alla spada, caciocavallo impiccato, degustazione di formaggio pecorino. E poi: piatti gluteen free, cellipieni, bocconotti, tarallucci, castagne e ceci alla brace, degustazione di mieli.

“Il venticinquesimo anno è un traguardo importante per una manifestazione che si è sempre ingrandita a livello turistico e organizzativo – ha spiegato il presidente della Pro Loco Francesco Conserva -. Nell’edizione di quest’anno abbiamo inserito qualche pietanza in più nei menu, aumentato il numero di navette e degli agenti di sicurezza. Borgo Rurale è un grande lavoro di squadra svolto con impegno e sacrificio”. Lavoro che sarà sicuramente ripagato da migliaia di partecipanti provenienti da Abruzzo, Marche, Lazio, Veneto e Austria, che hanno fatto registrare il tutto esaurito in tutte le strutture ricettive di Treglio e dei paesi limitrofi.

Anche nell’edizione 2024 non mancherà il divertimento con i gruppi musicali che intratterranno i numerosi visitatori attesi a Treglio nel prossimo fine settimana. Il sabato si esibiranno: Zullimania (piazza San Giorgio), Energy Music (via Roma), i Pop’s (via Centrale), la Transumanza (via Orientale), Box Revival (largo Cavilloso), i Fermentati (itinerante). I gruppi di domenica saranno: i Cantautorando (piazza San Giorgio), i 5 Cento (via Roma), gli Sketch (via Orientale), Rose’n’roll band (via Centrale), Sax and Spx (largo Cavilloso), il Grappolo Sonoro (itinerante).

Come di consueto i visitatori potranno usufruire di un baby parking per i più piccoli , un’area camper e il servizio navetta, disponibile dalle ore 17.30, con partenze dal piazzale della Pietrosa (Lanciano), dal quartiere S. Rita (Lanciano) e dal Thema Polycenter (Rocca S. Giovanni).

Il taglio del nastro, alla presenza di organizzatori e autorità, ci sarà sabato 9 novembre alle ore 18.00.




ARRIVANO I GIOVANI TALENTI D’ABRUZZO

Giovedì 7 novembre inizia la serie di incontri con i giovani talenti musicali d’Abruzzo che si esibiscono nel Foyer del Teatro Caniglia di Sulmona. Una proposta della Camerata Musicale e del suo Direttore Artistico Gaetano Di Bacco

Sulmona, 6 novembre 2024. Per la Camerata Musicale di Sulmona è tempo di far largo ai giovani musicisti con tre appuntamenti concentrati nel mese di novembre a partire da giovedì 7 (a seguire 14 e 28). I nuovi talenti selezionati tra gli iscritti ai Conservatori d’Abruzzo e alle scuole di musica del territorio peligno, per tre settimane tornano protagonisti  al foyer del Teatro “M. Caniglia” di Sulmona, per la quinta edizione dei Concerti del Giovedì, una minirassegna, all’interno della stagione musicale. Fortemente voluti dal direttore artistico della Camerata Musicale  Gaetano Di Bacco, rappresentano per questi ragazzi, per lo più al di sotto dei vent’anni, una occasione rara potersi esibire in uno spazio prestigioso come il Teatro Caniglia che nel corso dei 72 anni di attività della Camerata ha ospitato i nomi più prestigiosi dello scenario musicale internazionale. Sono oltre cento i giovani e giovanissimi musicisti che hanno usufruito di questa opportunità per un confronto professionale.

Piccoli artisti, fenomeni e bambini prodigio che hanno potuto misurarsi nelle loro capacità, abilità ed emotività di fronte ad un pubblico attento ma non indulgente. Si parte giovedì 7 con sei interpreti che si esibiscono con musiche di Schubert, Brahms, de Sarasate e Liszt: al violino Fakizat Mubarak, al pianoforte Luca Alberoni, quindi il Duo Alma con Marika Monaco al flauto e Alessandro Micoletti alla fisarmonica, chiudono la serata Leonardo Chiulli e Valentina Silvestris  alla chitarra.

L’appuntamento di giovedì 14 vede impegnati Ilaria Nallira al violino, Mirko Iannucci alla fisarmonica e due pianisti, Alessandro Febo e Luca Puglielli  in musiche di Chopin, Brahms, Rachmaninov e Bach. Per la conclusione della rassegna, il 28 novembre, suoneranno due pianisti Chiara Palizzi e Martina Barbaliscia,  Cecilia Bonaventura al flauto e Maurizio Di Bacco al violino.

L’appuntamento di giovedì 7 propone il Duo Alma formato da Alessandro Micoletti alla fisarmonica e Marika Monaco al flauto traverso, entrambi laureati al  conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Il duo nasce nel 2019, i due musicisti  scelgono di unire flauto e fisarmonica per creare un’esperienza musicale unica e originale, grazie alla combinazione inusuale di questi due strumenti, che fondendosi danno vita ad un suono ricco ed avvolgente. La fisarmonica aggiunge profondità e ritmo alle linee melodiche del flauto, creando un dialogo musicale tra tradizione e innovazione con un repertorio che spazia dalla musica classica fino alla musica contemporanea in un viaggio sonoro che fonde passato e presente in una melodia senza tempo. Micoletti  è vincitore di molti concorsi internazionali di fisarmonica e frequenta il biennio di musica da camera presso il conservatorio di Pescara come pure Marika Monaco. Quest’ultima suona sia con la formazione di duo che con l’orchestra stabile di flauti “Falaut Orchestra”.

Fakizat Mubarak è una violinista ventiquattrenne del Kazakistan dove ha iniziato a studiare musica a 6 anni. Laureata al Conservatorio Rossini di Pesaro, oggi studia a Pescara al Conservatorio L. D’Annunzio. Ha già una attività concertistica come solista e nell’ambito della musica da camera e in varie formazioni, dal duo con pianoforte al quartetto d’archi. Collabora con la WunderKammer Orchestra, l’ Officina Musicale, l’Orchestra Femminile del Mediterraneo e l’Orchestra Sinfonica G.Rossini, World Youth Orchestra, Ensemble Colibrì. Ha vinto vari concorsi ed ha al suo attivo tournée in Europa e Asia. Si esibisce in coppia con il pianista Luca Alberoni con musiche di Schubert (Gran Duo) e De Sarasate (Fantasia da concerto sulla Carmen).  Luca Alberoni non ha ancora venti anni. Già da piccola mostra una spiccata attitudine per il pianoforte e partecipa a vari concorsi anche internazionali. Suona in varie manifestazioni ed eventi in Italia. Segue masterclass di artisti di primo piano (Ashley Wass, Simon Crawford-Phillips, Comis, De Maria, Deljavan), studia al Conservatorio L.D’Annunzio di Pescara.

Leonardo Chiulli e Valentina Silvestris  chitarristi pescaresi, hanno iniziato gli studi presso il  “Conservatorio L. D’Annunzio” di Pescara sin da giovanissimi. Entrambi sono al terzo anno di livello accademico di primo livello. Hanno partecipato a importanti concorsi nazionali ed internazionali. Si sono esibiti in molti eventi  in Abruzzo dimostrando grande versatilità. A Sulmona suonano di Astor Piazzolla  “Tango Suite”.

Prossimo Appuntamento

CIAO! SIGNOR GERSHWIN !

 Quartetto Sassofoni Accademia – pianoforte Giuliano Mazzoccante




BUON COMPLEANNO, MAESTRO!

Una proposta progettuale per la pinacoteca piciniana a cura degli studenti del Liceo Artistico Mazara

Sulmona, 5 novembre 2024. Il prossimo sabato 9 novembre 2024 ricorrerà il 104° anniversario della nascita del maestro Italo Picini (Bugnara, 9 novembre 1920 – Sulmona, 12 ottobre 2016) e, come di consueto l’Archeoclub – sede di Sulmona, intende ricordare il pittore sulmonese con un’iniziativa a lui dedicata. Per l’occasione, partner dell’associazione sarà il Polo liceale Ovidio.

L’appuntamento è alle ore 10:00, presso l’aula magna del Liceo Artistico G. Mazara (ingresso su via Silvestro di Giacomo n. 22), erede dell’omonimo Istituto d’Arte di cui il maestro Picini fu docente e preside.

Protagonisti dell’iniziativa saranno gli studenti degli indirizzi Architettura e Ambiente e Arti Figurative del liceo, i quali, coordinati dalle docenti Carmen Lucci, Zoraide Palozzo e Claudia Colangelo, presenteranno le loro proposte di rinnovamento e promozione riguardanti la Pinacoteca Provinciale Italo Picini.

Gli studenti dell’indirizzo Architettura e Ambiente, in particolare, hanno lavorato sul progetto di un nuovo allestimento del percorso museale, mentre quelli dell’indirizzo Arti Figurative si sono cimentati nell’elaborazione di un logo e di materiale informativo a servizio dei visitatori.

Le attività, che hanno visto impegnati gli studenti già a partire dallo scorso anno, sono svolte in base ad una convenzione tra la Sede di Sulmona di Archeoclub d’Italia, gestore della Pinacoteca Provinciale Italo Picini, e l’IIS Ovidio, di cui fa parte il Liceo Artistico G. Mazara.




TRENTA VOUCHER DA 200 EURO

Inclusione giovanile

Città Sant’Angelo, 6 novembre 2024.  Sono 30 i voucher che l’ambito distrettuale 16, guidato da Spoltore e di cui fa parte il Comune di Città Sant’Angelo, mette a disposizione di altrettanti giovani angolani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, finalizzati all’inclusione sociale e volti a favorire la partecipazione ad attività sportive, culturali, ricreative, anche attraverso le varie associazioni presenti sul territorio.

La somma complessiva di 27.773,18 euro (destinata all’interno ambito distrettuale), finanziata con il Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili, prevede il riconoscimento di un voucher del valore di 200 euro ciascuno per i 30 messi a disposizione del Comune di Città Sant’Angelo, da utilizzare come rimborso per la spesa sostenuta in una delle attività presenti all’interno dell’avviso.

L’iniziativa, come specificato nella documentazione disponibile sul sito dell’Ente, è rivolta ai residenti sul territorio, rientranti nella fascia di età indicata e aventi un Isee non superiore a 25mila euro. Tutti gli interessati hanno tempo fino al 15 gennaio 2025 per avanzare la richiesta del voucher, scrivendo all’indirizzo pec protocollo@pec.comune.spoltore.pe.it, capofila dell’ambito distrettuale, oppure presentando la stessa all’ufficio Protocollo del Comune di Città Sant’Angelo. Alla stessa vanno allegate, tra le altre cose, una copia del documento d’identità del richiedente, l’Isee ordinario del nucleo di appartenenza e la documentazione comprovante le spese sostenute per la frequentazione di una delle attività finanziate.

“Si tratta di un’iniziativa molto importante che ha come finalità quella di stimolare i giovani per consentire lo sviluppo delle loro attitudini – spiega il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali Lucia Travaglini – Si affianca al lavoro fatto quotidianamente dagli uffici, utile per tenere i giovani impegnati in attività didattiche e formative, ma soprattutto lontano dalla strada”.




TORNA LA  CAMMINATA DEI MUSEI

Finora oltre 5000 presenze in 123 eventi in 4 province

Martinsicuro, 6 novembre 2024.  Domenica 10 novembre, a partire dalle ore 9, si svolgerà una visita guidata gratuita all’Ecomuseo del mare e della Pesca e all’Antiquarium Castrum Truentinum. La manifestazione prevede il ritrovo dei partecipanti presso il Lungomare Nord di Martinsicuro davanti gratuita all’Ecomuseo del mare e della Pesca.

L’iniziativa è organizzata da U.S. Acli provinciale di Ascoli Piceno e Fermo, dall’Associazione Il Marcuzzo, dall’Associazione Martin Pescatori, col patrocinio del Comune di Martinsicuro. Il progetto “Camminata dei musei” torna dunque a Martinsicuro, dove lo scorso anno sono state svolte due tappe dell’iniziativa, proponendo un percorso culturale cittadino che toccherà due siti molto interessanti ossia l’Ecomuseo del mare e della Pesca e l’Antiquarium Castrum Truentinum.

“Camminata dei musei” è un evento interregionale che ha fatto finora registrare 5166 presenze in 123 eventi realizzati nel territorio delle province di Macerata, Fermo, Ascoli e Teramo. Al termine del percorso culturale ci sarà una visita con degustazione di olio presso l’Oleificio Mauloni di Martinsicuro.

Per partecipare occorre effettuare la prenotazione inviando un messaggio Whatsapp  al numero 3939365509 indicando il proprio nome e cognome entro il 7 novembre.




TRA FUOCO E FIAMME

Giornata da incubo nella casa di lavoro: intossicati quattro poliziotti

Vasto, 6 novembre 2024.  Serata di follia nel carcere di Vasto, da giorni al centro delle cronache per gravi eventi critici commessi all’interno della Casa di Lavoro. Come denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, “ieri sera, un internato ristretto nel Reparto Osservazione, ha bruciato materiali e suppellettili della cella. Il denso fumo provocato ha indotto i poliziotti ad intervenire tempestivamente e proprio grazie all’intervento dei pochi Agenti che c’erano in istituto si è riusciti a riportare l’ordine e la sicurezza. È finito tutto bene, ma quattro poliziotti sono stati portati in ospedale per le intossicazioni da fumo”.

Il leader del SAPPE esprime solidarietà ed ha parole di apprezzamento per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati dai poliziotti penitenziari di Vasto: “I poliziotti penitenziari hanno sventato una tragedia e sono stati degli eroi, anche se devono tutti i giorni fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessità di nuove assunzioni nel Corpo di Polizia Penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, bodycam. Come non c’è traccia di organizzazione di attività di formazione ed aggiornamento professionale per gli Agenti, soprattutto sulla sicurezza sul lavoro e sulle attività antincendio, lasciati allo sbando e soli a gestire in prima linea le continue gravi e pericolose criticità!”.

Capece mette sotto accusa tutti coloro che tendono sempre a sminuire i gravi fatti che accadono nelle carceri e non assumono con urgenza adeguati provvedimento: “Per qualcuno, evidentemente, nelle carceri italiane non succede mai nulla, sarebbero tutte ragazzate. Non vedono le risse, i ferimenti e le colluttazioni in cui spessissimo a subire è il personale di Polizia Penitenziaria. Difendono Caino a scapito di Abele”.

“Ignorano o fingono di ignorare”, conclude “il duro e difficile lavoro del poliziotto penitenziario, svolto da donne e uomini che pressoché quotidianamente hanno a che fare con detenuti che mettono a repentaglio l’ordine e la sicurezza della sezione detentiva, che si confrontano a detenuti con in mano una o più lamette intrise di sangue, o con una padella piena di olio bollente tra le mani pronta per essere buttata in faccia all’operatore, o con un piede di tavolino in mano pronto ad essere scagliato contro un poliziotto: gravi eventi che accadono anche quando loro sono nella tranquillità serale o notturna di casa …”.




SU/SINTASSI URBANE rivista letteraria

Presentazione al FLA Festival 2024

Pescara, 6 novembre 2024.  Sabato 9 novembre alle ore 20 presso la Sala Manthonè – Nuovo Spazio FLA in Piazza Unione a Pescara, sarà presentato il progetto SU/Sintassi Urbane leggere indipendente – rivista letteraria. Interverranno: Istituzioni, editori, scrittori e scrittrici, giornalisti. La rivista nasce a Pescara da un’idea di Beniamino Cardines (giornalista e scrittore pluripremiato) e da un confronto aperto con Donato Fioriti (Dirigente Nazionale FIGEC/Federazione Italiana Giornalismo Editoria e Comunicazione). Successivamente da una condivisione collettiva e partecipata coordinata da Annarita Pasquinelli Michetti con autori e autrici abruzzesi contemporanei, tutti concordi a voler informare raccontando.

Le firme coinvolte nella costruzione del n.1 di SU/Sintassi Urbane sono: Donato Fioriti, Beniamino Cardines, Esmail Mohades, Franca Berardi, Alessandra Puca, Alessio Scancella, Francesca Buffone, Maria Gabriella Ciaffarini, Manuela Di Dalmazi, Sandra De Felice, Simona Novacco, Sabrina Galli, Francesca Di Giuseppe, Francesco Di Rocco, Annarita Di Paolo, Bruno Marfé, Giulia Madonna, Margherita Bonfilio, Giulia Di Giampaolo, Assunta Di Basilico, Fiorella Gimigliano, Poohlove, Lucia Magistro, Patrizia Splendiani, Cinzia Rossi.

Il n.1 di SU/Sintassi Urbane è illustrato con le opere pittoriche dell’artista Adriano Segarelli/metafisica della luce già Premio Modigliani Pittura 2023. In collaborazione con AP/ArteProssima – pinacoteca d’arte contemporanea Pescara.

Supervisor del progetto il giornalista Donato Fioriti Pres. Naz. Cipas aps e Dirigente Nazionale FIGEC (Federazione Italiana Giornalismo e Comunicazione). Direttore Responsabile di SU/Sintassi Urbane, Beniamino Cardines. Coordinatrice del progetto Annarita Pasquinelli Michetti.

Hermann Hesse, scrittore: “I libri hanno valore soltanto se conducono alla vita, è sprecata ogni ora di lettura dalla quale non venga al lettore una scintilla di forza, un presagio di nuova giovinezza, un alito di nuova freschezza.”

Donato Fioriti, giornalista, Pres. Naz. CIPAS aps: “Il 9 novembre l’uscita pubblica a Pescara di SU/SintassiUrbane: rivista letteraria telematica! La prima domanda ‘sorge spontanea’, come avrebbe esclamato un bravo conduttore: Ve ne era bisogno? Necessità? Sicuramente sì. Perché quando nasce un progetto editoriale letterario è un arricchimento ‘dell’anima’ per tutti: addetti ai lavori, cittadini, lettori. Sicuramente sì. Perché si tratta di un lavoro pensato, ponderato attentamente, per offrire contenuti culturali e sociali di qualità oggettiva. SU/SintassiUrbane rappresenta ‘un lievito’ che fa crescere e strutturare giovani scrittori, poeti, artisti del cuore. Perché le arti aggregative fanno mettere a confronto personalità diverse, eterogenee, ma tutte con l’unico fine di fornire qualcosa che rappresenti un ‘unicum’, un prodotto non banale, stimolante, capace di dare frutti inaspettati.”

Beniamino Cardines, scrittore pluripremiato: “Ciò che vorremmo vivere con i nostri lettori è la libertà della letteratura che narra e spinge oltre. La libertà che forma coscienze. La libertà che rivendica azioni creative e che fa le cose sempre a modo suo. Questo è il tempo in cui tutti hanno qualcosa da scrivere e possono farlo e lo fanno. C’era un tempo in cui era lo stesso, ma molti non sapevano scrivere e dunque scrivevano in pochissimi e leggevano in pochissimi. Un tempo in cui si leggeva attraverso gli affreschi. Un tempo in cui scrivere era così prezioso che aveva bisogno d’oro. Saremo il tempo dei non ricordi? Saremo l’epoca che non avrà memoria né memorie? L’epoca imprigionata nelle chiavette usb, nell’intelligenza artificiale, nel non umano? L’epoca che non lascerà libri o talmente tanti da non sembrare più niente. L’epoca del senso o della banalità che cerca di auto-legittimarsi? L’epoca dell’autocertificazione e dell’autoreferenzialità in cui tutti possono dirsi qualcuno, qualcosa, scrittore, poeta, letterato. Letteratura?”




DONNE IN CAMPO

Le protagoniste del cambiamento agricolo e sociale si riuniscono a Pescara

Pescara, 6 Novembre 2024. Una giornata all’insegna dell’impegno, della resilienza e della forza delle donne si è tenuta presso l’Ex Aurum di Pescara, dove l’iniziativa Donne in Campo ha messo in evidenza il ruolo fondamentale delle donne nell’agricoltura e nel sociale. L’evento, organizzato in collaborazione con Ruralità e Solidarietà ETS e Cia Abruzzo, ha raccolto storie e testimonianze che sottolineano come il contributo femminile sia un pilastro per il futuro sostenibile del settore agricolo.

La mattinata si è aperta con un’introduzione di Annamaria D’Alonzo, Presidente di Donne in Campo Abruzzo, che ha ricordato come la figura femminile sia sempre stata parte integrante della storia agricola italiana. Nella prima sessione, intitolata Donne in campo: protagoniste del cambiamento, Maria Luigia Di Blasio, sociologa, ha esplorato il legame tra donne e terra, un vincolo che oggi si rinnova e si arricchisce di innovazione e consapevolezza.

Paola Mosca, coordinatrice regionale dell’associazione, ha presentato dati e analisi che mettono in luce il contributo delle donne in Abruzzo, evidenziando un settore in crescita e ricco di esperienze di successo. In Abruzzo le imprese agricole guidate da donne sono 15.545, pari al 35%, quasi quattro punti percentuali sopra la media nazionale (31,5%), posizionando l’Abruzzo al quinto posto in Italia per incidenza di donne in agricoltura.

Laura Sette, imprenditrice agricola, ha condiviso il suo viaggio dall’agricoltura tradizionale a nuove modalità che puntano alla sostenibilità. Rosa Giovanna Castagna, Presidente di Donne in Campo Sicilia, si è collegata da remoto per raccontare le battaglie contro il crimine organizzato, esemplificando come le donne possano trasformare la resistenza in resilienza.

La seconda parte della giornata ha visto protagoniste donne impegnate nel sociale. Marta Terranova della Cooperativa Sociale Verbumcaudo ha parlato di legalità e sviluppo agricolo nei territori difficili della Sicilia, mentre Olessia Tambovtseva ha spiegato come la Fattoria del Borgo riesca a valorizzare il tempo condiviso per potenziare le risorse comuni. Paola Di Marco della Fattoria Sociale Villa Irelli ha illustrato come l’agricoltura possa offrire opportunità alle persone con disabilità, e Silvia D’Orsogna, dell’Associazione “Acchiappasogni”, ha narrato il percorso per creare spazi accoglienti e inclusivi.

Un momento di grande rilevanza è stata la firma di un protocollo d’Intesa tra l’associazione “Acchiappasogni”, Donne in Campo e Ruralità e Solidarietà ETS. Questo accordo rappresenta un importante traguardo per consolidare progetti comuni che mirano a promuovere inclusione, sostenibilità e innovazione, con un’attenzione particolare al protagonismo femminile. Pina Terenzi, Presidente di Donne in Campo CIA, e Nicola Sichetti, Presidente CIA Abruzzo, hanno concluso l’evento enfatizzando l’importanza della collaborazione tra agricoltori e istituzioni.

     




ALLERGOLOGIA OGGI: TEORIA E REALTÀ

Congresso interregionale Aaiito Abruzzo Molise 2024

Francavilla al Mare, 6 novembre 2024. L’Hotel  Villa Maria di Francavilla al Mare ospiterà, il prossimo sabato 9 novembre a partire dalle ore 8:30, il Congresso Interregionale AAIITO Abruzzo-Molise (Associazione Allergologi e Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri) dal titolo “Allergologia Oggi: Teoria e Realtà”, un appuntamento di grande rilievo per i professionisti del settore allergologico e immunologico.

Organizzato dall’agenzia Mavida Comunicazione, il congresso è un’importante occasione di confronto e aggiornamento sulle nuove prospettive dell’allergologia, analizzando non solo gli sviluppi teorici della disciplina ma anche le sfide e le realtà quotidiane nell’applicazione pratica. Il congresso offrirà quindi una panoramica completa sugli sviluppi della diagnostica molecolare, permettendo all’allergologo di definire con maggiore precisione il profilo di sensibilizzazione individuale e di proporre opzioni terapeutiche mirate. L’evento approfondirà inoltre i recenti progressi nella comprensione dei meccanismi alla base delle malattie allergiche e la disponibilità di nuovi farmaci biologici, che permettono oggi di offrire cure su misura per ogni paziente, nell’ottica di una “medicina di precisione”.

Responsabili scientifici dell’evento: il Dott Marco Cervone, il Dott. Francesco Cucinelli la Dott.ssa Luciana D’Ancona e la Dott.ssa Carla Rapone,  che coordineranno sessioni interattive e interventi di esperti, proponendo un ricco programma di relazioni e tavole rotonde su argomenti di cruciale interesse, con specialisti in otorinolaringoiatria, pneumologia, dermatologia e altre discipline, per un confronto multidisciplinare di alto valore.

Ai saluti istituzionali interverrà il Sindaco di Pescara Carlo Masci e la Presidente dell’Ordine dei  Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Pescara Maria Assunta Ceccagnoli.




SOS SANITÀ ABRUZZO

Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil in piazza per difendere il diritto alla salute e il sistema sanitario pubblico. Sabato 9 novembre la  manifestazione a Pescara

Pescara, 6 novembre 2024. È stata presentata questa mattina la manifestazione di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil per difendere il diritto alla salute e il sistema sanitario pubblico, che si terrà sabato 9 novembre a Pescara.

Alla conferenza stampa hanno partecipato i segretari generali regionali Carmine Ranieri (Cgil), Giovanni Notaro ( Cisl) e Michele Lombardo (Uil) e i segretari di Spi Cgil Abruzzo Molise, Antonio Iovito, di Fnp Cisl Abruzzo Molise, Vincenzo Traniello, e di Uilp Uil Abruzzo, Alfredo Moschettini.

I tre sindacati scenderanno in piazza sabato per ribadire la propria posizione contro i tagli indiscriminati dei piani di risanamento delle Asl che non ripianano i bilanci e aggravano solo le condizioni dei cittadini e dei pensionati e a sostegno di un dibattito pubblico e trasparente per il rilancio del Sistema sanitario pubblico nazionale e regionale.

La manifestazione inizierà alle ore 9:30 in piazza Ovidio a Pescara. Il corteo partirà alle ore 10.00 da piazza Ovidio e arriverà in piazza Unione, dove alle 12:00 interverranno i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Carmine Ranieri, Giovanni Notaro e Michele Lombardo.

Tra le richieste della categoria pensionati di Cgil, Cisl e Uil: l’aumento del finanziamento del SSN e di conseguenza di quello regionale, pari a quello degli altri Paesi europei; il finanziamento del fondo per la non autosufficienza e l’attivazione di strutture e attività della medicina territoriale per un programma reale di riduzione delle liste d’attesa, per l’attivazione delle case di comunità e dell’assistenza domiciliare; un piano triennale di assunzioni nella sanità, in modo da coprire le attuali e future carenze del sistema pubblico; garantire i Lea e il diritto alla salute come previsto dalla Costituzione e impedire ulteriori disagi a causa dell’autonomia differenziata.

Nel corso della manifestazione si alterneranno gli interventi di lavoratrici e lavoratori della sanità e degli appalti oltre che dei responsabili degli uffici disabilità.

“Oggi 120mila abruzzesi sono costretti a non curarsi – hanno sottolineato in conferenza stampa i tre segretari Iovito, Traniello e Moschettini – Anche il reddito dei pensionati è da anni sotto attacco con il blocco della rivalutazione delle pensioni e la concessione di un aumento di tre euro lorde mensili per le pensioni minime. Meno sanità pubblica e  meno reddito per i pensionati è una politica profondamente ingiusta e socialmente inaccettabile”.




RIGOPIANO, IL LIBRO DI GIAMPAOLO MATRONE

L’8 novembre prossimo la presentazione di un sopravvissuto alla tragedia

Lanciano, 6 novembre 2024. È rimasto 62 ore sotto le macerie e la neve e quando le speranze e le forze stavano per abbandonarlo è stato tirato fuori dai resti di quello che solo due giorni prima era un albergo rinomato e accogliente nel cuore dell’Abruzzo montano.

Giampaolo Matrone è stato l’ultimo degli undici estratti vivi dai resti dell’Hotel Rigopiano di Farindola (Pe). Il 18 febbraio del 2017 una valanga spazzò via in pochi minuti il resort e la vita di 29 persone, 15 uomini e 14 donne, tra queste Valentina, la moglie di Giampaolo. Un’esperienza terribile che è diventata un libro “L’ultimo sopravvissuto di Rigopiano”, un racconto forte, doloroso e intenso che ripercorre momenti e ricordi difficili da cancellare.

Giampaolo Matrone, che vive a Monterotondo, sarà a Lanciano (Ch) il prossimo 8 novembre per la presentazione del suo libro. Dialogherà con la giornalista Rai Daniela Senepa, mentre Silvio Sarta, attore e giornalista, avrà il compito di leggere alcuni brani. L’appuntamento, che verrà introdotto da Massimiliano Brutti, vicepresidente dell’associazione NaturArte che organizza l’evento in collaborazione con AbruzzoLive.tv e con il patrocinio del Comune di Lanciano, è alle 17.30 nel salone Benito Lanci dell’ex Casa di Conversazione, in Piazza Plebiscito.




DECARBONIZZAZIONE REGIONE ABRUZZO

Firmato accordo quadro Università dell’Aquila-Edison

L’Aquila, 6 novembre 2024. Oggi è stato siglato un Accordo Quadro tra l’Università degli Studi dell’Aquila e Edison per la pianificazione energetica territoriale e ambientale e la decarbonizzazione della Regione Abruzzo. I temi fondamentali della collaborazione sono relativi alla produzione e stoccaggio dell’energia, all’efficienza energetica, ai servizi energetici e ambientali e allo sviluppo di Comunità energetiche. La firma si è tenuta nella Sala del Senato accademico dell’Università degli Studi dell’Aquila alla presenza di Nicola Campitelli, Consigliere regionale delegato all’energia, Edoardo Alesse, magnifico Rettore dell’Università dell’Aquila e Alberto Pasanisi direttore Ricerca, Sviluppo e Innovazione Tecnologica di Edison.

“L’Accordo quadro sottoscritto oggi con l’azienda Edison S.p.A. – afferma il Rettore prof. Edoardo Alesse – è un atto che conferma l’attenzione che il nostro Ateneo riserva a tutte le iniziative riguardanti il concetto di transizione ecologica. Diamo così un contributo concreto per uno sviluppo economico e produttivo del territorio di riferimento con una costante attenzione alla sostenibilità ambientale. La collaborazione che viene formalizzata con la Edison S.p.A. evidenzia infine la nostra volontà di cogliere tutte le occasioni per promuovere la diffusione della conoscenza scientifica mettendola a disposizione del sistema socioeconomico territoriale”.

“Siamo la più antica società energetica d’Europa con 140 anni di storia e di primati. Da sempre contribuiamo allo sviluppo economico e sociale dei territori. In prima linea nella sfida della transizione energetica, operiamo a supporto degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. Siamo profondamente convinti del valore creato dalle sinergie e dalle collaborazioni con il mondo accademico. Questo accordo con l’Università dell’Aquila e le relative attività di ricerca saranno un elemento fondamentale per accompagnare il percorso di transizione energetica dell’Abruzzo, come previsto dal Protocollo d’intesa in essere con la Regione che testimonia il forte legame tra Edison e territorio abruzzese”, ha dichiarato Alberto Pasanisi direttore Ricerca, Sviluppo e Innovazione Tecnologica di Edison.

“Oggi facciamo un passo fondamentale verso la transizione ecologica della nostra regione, grazie a questo Accordo Quadro. La Regione Abruzzo – afferma il Consigliere regionale delegato Nicola Campitelli – è fermamente impegnata nel sostenere iniziative che guardano al futuro con una visione chiara di sviluppo sostenibile e di decarbonizzazione. Questa collaborazione ci permette di valorizzare il nostro territorio e di promuovere un’economia sempre più verde e innovativa, rendendo l’Abruzzo un modello di riferimento nel panorama nazionale ed europeo. Ringrazio l’Università dell’Aquila per la dedizione dimostrata su queste tematiche cruciali e Edison per la fiducia riposta nel nostro territorio. Insieme possiamo davvero trasformare le sfide ambientali in opportunità di crescita per il nostro sistema socioeconomico”.

L’accordo quadro prevede l’avvio di un’attività di ricerca che sarà svolta dall’Università degli Studi dell’Aquila per conto di Edison e riguarderà la predisposizione di dati relativi ai consumi energetici nella Regione Abruzzo e alle emissioni di CO2 associate al comparto energetico. Lo studio caratterizzerà la situazione attuale relativamente a: generazione di energia da fonte rinnovabile e la sua utilizzazione negli usi finali; distribuzione dei consumi energetici (termico, elettrico e meccanico) nel complessivo e nei vari settori economici che caratterizzano l’economia della Regione; e infine le emissioni di CO2 relative ai citati usi energetici finali suddivise per settore socioeconomico e per tipologia di combustibili utilizzati.

Per i tre ambiti si farà riferimento ai settori che caratterizzano l’economia della Regione: l’agricoltura, zootecnia e pesca; i trasporti; il residenziale; l’industria; i servizi. I dati cumulativi relativi alle emissioni di CO2 consentiranno di definire l’entità degli interventi da realizzare in tema di generazione di energia rinnovabile nonché sull’efficientamento dei consumi energetici nei vari usi finali e, in definitiva, sulla decarbonizzazione dell’economia energetica regionale.

Lo studio offrirà scenari di efficientamento dei consumi energetici nei vari settori economici, con le stime degli investimenti necessari, nella convinzione che una riduzione significativa dei consumi è condizione imprescindibile per la transizione energetica. Un focus particolare sarà indirizzato alle potenzialità della generazione da fonte rinnovabile per la quale si ipotizzeranno scenari di progressiva sostituzione delle fonti fossili al 2030 accanto agli investimenti, nel rispetto della sostenibilità ambientale che i territori richiedono.

L’Accordo riguarda inoltre lo studio per la definizione di Comunità Energetiche intese come nuovo modello di aggregazione energetico-sociale, prodromico a una nuova visione dei consumi energetici e dei contributi che possono essere forniti localmente. La realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresenta un passaggio fondamentale verso la transizione energetica dando ai territori un ruolo centrale per il soddisfacimento delle necessità energetiche delle comunità.

L’attività è funzionale all’aggiornamento del Piano Energetico della Regione Abruzzo (PER) realizzato dal Dipartimento di Energetica dell’Università degli Studi dell’Aquila confluito nell’odierno Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di economia (DIIIE)  e fa seguito alla firma del Protocollo di Intesa tra Regione Abruzzo e Edison del luglio  2023 che si è posto  l’obiettivo di analizzare i fabbisogni del territorio e le opportunità di sviluppo di progetti per accompagnare la transizione energetica della Regione Abruzzo.




L’ALBERO DI FALCONE

Donato alla scuola primaria dai Carabinieri Forestali per la Biodiversità

Ripa Teatina, 6 novembre 2024. Si è svolta ieri mattina, alla presenza delle Istituzioni, la cerimonia di consegna dell’Albero di Falcone, da parte dei Carabinieri Forestali per la Biodiversità di Pescara. Un momento molto significativo al quale hanno partecipato i bambini delle quarte e quinta elementare dell’Istituto Buonarroti assieme alle loro maestre, coordinate dalla Dirigente Scolastica Emanuela Salvischiani.

Presenti anche il sindaco Roberto Luciani, il vicesindaco Marco Ricciuti e l’assessore alla Cultura, Cinzia Marcello. Una cerimonia partecipata dai bambini della primaria, che hanno compreso appieno il senso della lotta alle mafie e dell’importanza del rispetto delle regole. L’iniziativa si colloca nell’ambito del percorso “Raccontare l’impegno civile” dell’Associazione LIBERA e del progetto “Un albero per il futuro” del ministero per la Transizione Ecologica.

Ragazzi e docenti, con la supervisione della referente per l’educazione civica, la maestra Rossella Leonzio, hanno accolto gli uomini del comando Forestali per la Biodiversità rappresentati dal Vice Comandante Colonnello Giuseppe Fanelli, che hanno consegnato all’istituto scolastico e quindi alla città una pianta del genere ficus che per l’inverno resterà a scuola per essere curata dai ragazzi, e nella prossima primavera sarà donata al Comune e piantata in un giardino pubblico.

I bambini hanno dato avvio alla mattinata intonando un canto sulle note di “Pensa” di Fabrizio Moro, e subito dopo si sono lasciati andare ad un confronto con le istituzioni pieno di domande e curiosità.

L’attività degli studenti su questo tema è davvero commovente – ha commentato il Sindaco Luciani – la loro dedizione dimostra che saranno questi ragazzi gli uomini e le donne che faranno grande la nostra Nazione. La consapevolezza che la mafia va combattuta in ogni forma possibile, dagli episodi più banali e vicini alla nuova quotidianità sino a quello che sentiamo dalle notizie dei giornali è uno strumento tra i più importanti che possiamo lasciare ai nostri giovani. Grazie alle istituzioni scolastiche, ai carabinieri e agli alunni così piccoli ma così consapevoli che ogni giorno vada scelto il bene”.

I Carabinieri forestali hanno infine spiegato ai ragazzi come prendersi cura della pianta appena donata, e come essa diverrà metafora di una posizione ben definita di lotta alle mafie e ai soprusi di ogni genere, nella memoria del magistrato Giovanni Falcone.




INTERVENTI DA MEZZO MILIONE IN CORSO

La pulizia del letto del fiume Tordino e per sistemare l’argine sud

Roseto degli Abruzzi, 6 novembre 2024. Interventi da mezzo milione di euro in corso per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico nel tratto conclusivo del Fiume Tordino, a Roseto degli Abruzzi. Questa mattina, il Sindaco Mario Nugnes, il Vicesindaco Angelo Marcone, l’Assessore Zaira Sottanelli e i Consiglieri Comunali Dario Chiarobelli e Vincenzo Addazii hanno effettuato un sopralluogo a Cologna Spiaggia per fare il punto della situazione in merito ai cantieri aperti sull’asta fluviale, assieme ai direttori dei lavori dei due finanziamenti.

Il primo intervento, gestito direttamente dall’Amministrazione Comunale di Roseto e finanziato con i fondi ricevuti dalla Regione Abruzzo tramite il Dipartimento della Protezione Civile (circa 350mila euro) riguarda il ripristino dell’argine sud nei pressi della foce del fiume Tordino, in un tratto che va dal ponte ferroviario allo sbocco a mare del corso d’acqua. Gli amministratori Comunali, apprezzando lo stato dei lavori svolti fino ad ora dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto, hanno sfruttato l’incontro per quantificare assieme ai tecnici (attraverso appositi rilievi) le risorse necessarie per proseguire l’intervento anche nelle zone più a monte. L’intento dell’Amministrazione Comunale, infatti, è non mollare la presa in merito a questioni così importanti per tutta la comunità.

Il secondo intervento, da 200mila euro circa, è gestito dal Genio Civile e riguarda invece il letto del fiume dove si sta intervenendo per favorire il deflusso delle acque attraverso opere di pulizia e sistemazione del greto. Nello specifico, si sta provvedendo alla riapertura delle arcate nei pressi del ponte ferroviario, ostruite alla presenza di folta vegetazione, e alla pulizia dell’alveo fluviale dalla presenza di piante e pietre che potrebbero ostacolare il corretto passaggio dell’acqua in caso di piena.

“Prosegue il nostro impegno per mitigare il rischio idraulico e idrogeologico su tutto il territorio di Roseto degli Abruzzi, sia attraverso lavori in larga scala che attraverso interventi mirati – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Particolare attenzione, in questo senso, abbiamo riservato anche ai corsi d’acqua e, nello specifico, al fiume Tordino che nel tratto che passa nei pressi di Cologna Spiaggia necessitava di questi importanti lavori di pulizia e di messa in sicurezza degli argini. Ancora una volta la costante collaborazione con gli altri Enti, in questo caso il Genio Civile, ci permette di dare risposte alle esigenze della cittadinanza rispetto alla tutela del territorio e di prevenire il rischio di esondazioni, in una fase storica caratterizzata dalla sfida riguardante i cambiamenti climatici”.




ESPOSTI USB IN PROCURA E ALLA CORTE DEI CONTI

Chiede il commissariamento del parco Gran Sasso e Monti Della Laga

Pescara, 6 novembre 2024. Nonostante i nostri ripetuti interventi in merito alla disdicevole situazione della procedura di nomina del nuovo direttore dell’Ente Parco, presidenza e consiglio direttivo perseverano nel loro comportamento finalizzato al mantenimento dell’attuale situazione con la scusa della “particolare complessità della procedura”.

Nulla sembra scalfire la granitica volontà di rimandare la scelta della terna di nominativi da inviare al Ministero come prevede la legge, neppure le dimissioni della consigliera rappresentante del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Virginia Taurianelli del luglio scorso e della collega rappresentante di ISPRA, Arianna Aradis, avvenuta nel dicembre 2023, che hanno privato il consiglio direttivo di due figure di grande rilevanza, come nessun effetto sembra provocare la pubblicazione di documentati articoli di stampa che informano sulla questione.

Che è sempre la stessa, come da noi più volte evidenziato: “il direttore del parco è nominato, con decreto, dal ministro dell’Ambiente, scelto in una rosa di tre candidati proposti dal consiglio direttivo tra soggetti iscritti a un albo di idonei all’esercizio dell’attività di direttore di parco istituito al ministero dell’Ambiente”, cosa che non pare così complessa come si vuole far credere.

Dopo la scadenza del direttore uscente in data 6 maggio 2023 e l’interpello per la scelta del direttore facente funzioni individuato nella figura di Elsa Olivieri, con procedura che contestiamo, ci sono state solo riunioni inconcludenti e rinvii “ad libitum”.

USB è stanca, la comunità del Parco e i dipendenti dell’Ente meritano rispetto.

Per questi motivi abbiamo deciso di precisare tutte le nostre osservazioni e contestazioni producendo due circostanziati esposti alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei Conti di L’Aquila a cura dell’Avv. Claudia Aloisio.

Il primo esposto ripercorre tutte le procedure relative alla direzione del Parco a partire dal 2014 e, senza tralasciare nulla, richiede all’organo competente di compiere tutti gli accertamenti del caso per individuare ogni illecito penale e/o contabile.

Il secondo esposto, rivolto alla Corte dei Conti, si focalizza sul periodo a partire dal maggio 2023 e riguarda la verifica e l’accertamento di illeciti contabili in relazione alla procedura di interpello per l’individuazione del direttore f.f. da noi contestata, per la violazione di una serie di norme e regolamenti.

Infine, considerato che gli organi dirigenziali del Parco, con il loro comportamento, da quasi due anni, stanno di fatto sottraendo indebitamente al Ministero competente il potere di nomina del direttore, abbiamo inviato formale richiesta di commissariamento dell’Ente, in modo che si possa finalmente concludere l’iter e giungere alla legittima nomina del direttore.

L’Unione Sindacale di Base desidera sottolineare la fondamentale importanza del rispetto della legalità, in special modo per procedure di nomina di figure apicali nel governo degli enti pubblici, per dare impulso e nuova linfa al settore, attualmente sempre più in difficoltà.




IL SETTORE LATTIERO-CASEARIO: cambiamenti e prospettive

Primo incontro nazionale del mondo cooperativo

Tagliacozzo, 5 novembre 2024. In provincia dell’Aquila, il primo incontro nazionale sulla cooperazione nel settore lattiero-caseario. È in programma domani mercoledì 6 novembre prossimo, a partire dalle 10:30, il convegno dal titolo Il settore lattiero-caseario: cambiamenti e prospettive. L’impegno della cooperazione, ospitato dalla cooperativa La Villa (Via delle Querce di Villa San Sebastiano).

Promosso da Fedagripesca Confcooperative Abruzzo in collaborazione con il DAQ Latte Abruzzo, il distretto agroalimentare di qualità regionale del settore, l’appuntamento punta a definire compiutamente il ruolo e l’impegno della cooperazione nello specifico comparto produttivo e ad approfondire temi cruciali, quali le relazioni e il confronto con l’Unione europea, il ricambio generazionale e come comunicare al meglio il mondo del latte.

Nel corso dell’incontro, saranno illustrati anche i progetti strategici in via di definizione, sia per quanto riguarda l’allevamento che la ricerca. Al termine del convegno, la chef Lucia Tellone proporrà una degustazione di prodotti della cooperazione.    

Prevista la partecipazione di Roberto Santangelo, assessore regionale alla cultura, Emanuele Imprudente, assessore regionale all’agricoltura, Antonio Marascia, presidente Confcooperative Abruzzo, Giovanni Guarnieri, presidente nazionale del settore lattiero-caseario di Fedagripesca Confcooperative, Antonio Pensa, presidente DAQ Latte Abruzzo, Giuseppe Martino, docente di produzioni animali all’Università degli Studi di Teramo – Dipartimento di Bioscienze.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito web della confederazione abruzzese, www.abruzzo.confcooperative.it, e agli uffici regionali, raggiungibili ai seguenti recapiti: 085 4511249 o abruzzo@confcooperative.it.




LA SICUREZZA DEI PIÙ PICCOLI A BORDO

Enbital rilancia l’importanza di standard elevati nel trasporto scolastico

Pescara, 5 novembre 2024. Paolo Provino, presidente di Enbital (Ente Nazionale Bilaterale Italiano), ribadisce, in una nota, l’importanza cruciale di garantire la massima sicurezza a bordo dei pullman utilizzati per il trasporto di bambini della scuola dell’infanzia e primaria.

“La sicurezza dei nostri figli – ha dichiarato Provino – deve essere una priorità assoluta. È indispensabile che i veicoli adibiti al trasporto scolastico siano sottoposti a controlli rigorosi e soddisfino standard qualitativi elevatissimi, solo così possiamo garantire ai nostri bambini un viaggio sereno e protetto”.

La sicurezza sugli scuolabus, infatti, risulta essere un argomento della stessa importanza della sicurezza nelle scuole: le famiglie hanno la necessità di vivere la loro quotidianità sapendo che i loro piccoli percorrono il tratto da casa a scuola e viceversa in condizioni ottimali. Enbital, da sempre impegnata nella promozione della sicurezza stradale, rinnova il proprio impegno a favore di un trasporto scolastico sempre più sicuro ed efficiente.




LA VITA È UN FLUSSO DI PAROLE

Al Fla, dopo un grande dolore ecco il potere dell’ottimismo di Ida Santilli

Pescara, 5 novembre 2024. È prevista per domenica 10 novembre (all’interno del Fla di Pescara) alle ore 16.00 presso il Nuovo Spazio Fla a piazza Unione la presentazione del libro della Mental Coach Ida Santilli, “La vita è un flusso di parole” di Drakon edizioni.

Con la sua semplicità e leggerezza l’autrice abruzzese, che si divide tra Pescara e Londra, rivela “come parlare ai nostri cervelli”. La vera casa di Ida Santilli è il mondo, infatti sin da piccola desiderava viaggiare e solo da grande ha realizzato il suo sogno girando per tutta l’Italia, l’Europa, l’Africa e l’America, perché sostiene che i luoghi della Terra hanno una grande magia e le loro vibrazioni chiamano l’uomo.

L’autrice riesce a trasferire al lettore sia contenuti scientifici basilari e innovativi, sia consigli ed esercizi pratici che, attraverso “flussi di parole”, aiutano ad elevare l’energia e quindi il benessere di ognuno. La vita, quindi, può cambiare in meglio, se vengono consegnati alla realtà, i propri sogni. Crederci è essenziale. Realizzarli può essere speciale.

La Santilli è anche Life coach, Counselor, Doctor clown e volontaria della Croce Rossa: tante sono le attività che coltiva nella vita e sono proprio quegli interessi che rappresentano concretamente la trasformazione dei suoi sogni, poiché crede nelle possibilità e ha profonda fiducia della realizzazione.

Il dolore per la perdita di un figlio di 32 anni l’ha portata a sviluppare una grande sensibilità e ad amare l’energia dell’Universo che contiene la parte invisibile della vita, sentendosi particolarmente in sintonia con essa.

Dialogano con l’autrice Annalisa Potenza, Giulia Madonna e Giulia Di Giampaolo.

L’evento è ad ingresso gratuito.




A 40 ANNI DALLA SCOMPARSA

Un convegno su Giuseppe Bolino

Bugnara, 5 novembre 2024. L’appuntamento vede la collaborazione con i comuni di Bugnara e Sulmona, la Regione Abruzzo, l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea. La giornata si concluderà con la premiazione Radici e Territorio 2024, dei giornalisti  Giuseppe Guastella, Laura Di Pillo, Barbara Di Silvio e la consegna di uno speciale riconoscimento al periodico “La Foce” di Scanno.

In coincidenza con il 40° anniversario della prematura scomparsa (Sulmona, 18 novembre 1984) di Giuseppe Bolino, intellettuale cattolico, studioso poliedrico, uomo delle istituzioni, politico energico e illuminato, il Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” organizza un convegno dal titolo “Attualità e vocazione di un intellettuale abruzzese”.

L’evento, in collaborazione con i Comuni di Bugnara e Sulmona, la Regione Abruzzo, l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, si terrà a Bugnara presso il Centro Congressi, Piazza De A. Gasparis sabato 16 novembre alle ore 17:00.

Il programma dei lavori prevede i saluti del Presidente del Centro Studi Matteo Servilio, del sindaco di Bugnara Domenico Taglieri, del sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero e dell’Assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo. Subito dopo, gli interventi di Carlo Alicandri Ciufelli (Assessore alla Cultura del Comune di Sulmona), Carlo Fonzi (Presidente dell’Istituto Regionale per la Storia della Resistenza) e Stefano Pallotta (Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo).

A conclusione dei lavori è in programma la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per l’anno 2024 di Radici e Territorio, un’iniziativa volta a premiare chi, con la propria attività professionale, onorano il territorio in Italia e nel mondo. Quest’anno i riconoscimenti andranno ai giornalisti Giuseppe Guastella (Corriere della Sera – Milano) originario di Sulmona, Laura Di Pillo (Sole 24 Ore – Milano), originaria di Pratola Peligna e Barbara Di Silvio (Agenzia di Stampa ‘Nova’ – Pechino) originaria di Bugnara. Un riconoscimento speciale sarà assegnato al periodico ‘La Foce’ di Scanno per i suoi 80 anni di attività.

“L’appuntamento chiude un anno intenso e ricco di attività e segna la nascita di nuove collaborazioni con gli altri operatori culturali del territorio – ha spiegato il presidente del Centro Studi Nino Ruscitti – Sarà l’occasione per onorare la memoria del prof. Bolino, uomo di cultura e delle Istituzioni e per riflettere sul contributo della cultura alla valorizzazione del territorio”.




LA GUERRA IN AGRICOLTURA …

… a danno dei piccoli

PoliticaInsieme.com, 5 novembre 2024.  Il divario di reddito tra le aziende agricole più grandi e quelle più piccole in Europa è raddoppiato negli ultimi 15 anni e la cosa ha conciso con un sostanziale crollo del numero delle seconde. Secondo la ricerca il numero di aziende agricole inferiori a 30 ettari è diminuito di un quarto negli anni 2010.

Sono le conclusioni cui sono giunti la Farming Accountancy Data Network (FADN) della Commissione europea ed  Eurostat secondo le cui ricerche gli agricoltori del continente hanno realizzato profitti record a seguito della guerra in Ucraina che ha fatto schizzare alle stelle i prezzi dei prodotti alimentari.

Ma sono le grandi aziende agricole a raccogliere la maggior parte dei frutti con le piccole cui vanno, invece, più modesti margini provocando ai loro agricoltori consistenti difficoltà finanziarie e la chiusura di numerose aziende.

I dati sono giunti nel pieno dell’acceso dibattito in corso sugli interventi richiesti dai cambiamenti climatici e dall’inquinamento. Questione che divide politicamente tutti i paesi europei e che viene sfruttata dai movimenti populisti. I quali, non a caso, raccolgono sempre più voti nelle aree rurali.

Mentre si impennano i prezzi dei prodotti alimentari cresce la disuguaglianza nel settore agricolo tra quanti maturano più profitti e moltissimi di più sottopagati.

Il divario di reddito è aumentato da dieci volte nel 2007 a venti volte nel 2022 se misurato in base al valore aggiunto netto per unità di lavoro agricolo, un indicatore del reddito adatto per confrontare le aziende agricole nel settore, e da trenta a sessanta volte se misurato in base al reddito familiare agricolo, che conta solo le aziende agricole con manodopera non retribuita.

Gli studi hanno dimostrato che le famiglie contadine meno ricche stanno peggio delle loro analoghe in altri settori produttivi.

Secondo alcuni esperti incidono molto i progressi tecnologici perché le aziende più forti sono in grado di industrializzare la produzione con l’utilizzazione di macchinari sempre più sofisticati in sostituzione della manodopera tradizionale.




TORNA IL FLA – FESTIVAL DI LIBRI E ALTRECOSE

La ventiduesima edizione dal 7 al 10 di novembre

Pescara, 5 novembre 2024. Dal Premio Oscar Giuseppe Tornatore ai Premi Strega Sandro Veronesi, Nicola Lagioia e Donatella Di Pietrantonio, passando per Sergio Rubini, Monica Guerritore, Patrick Zaki, Matteo Bussola, Vera Gheno, Julián Carrón, Beatrice Zerbini, Diego De Silva, Maria Grazia Calandrone, Riccardo Milani e tanti altri: un cartellone ricchissimo che abbraccia letteratura, giornalismo, fumetto, poesia, ma anche teatro, musica, cinema, fotografia, danza e architettura

Il FLA – Festival di Libri e Altrecose di Pescara torna, con la sua ventiduesima edizione, da giovedì 7 a domenica 10 novembre. Un festival che ancora una volta rinnova la magia di un cartellone sempre più ricco e articolato, con i suoi circa duecento appuntamenti in quattro giorni, pensato e costruito come un’occasione per parlare e ascoltare, incontrarsi e confrontarsi, come un luogo nuovo dove trovano spazio la pluralità delle idee e la volontà di dialogo.

Dal mattino fino alla notte, i libri e le parole saranno ovunque, nei teatri e negli auditorium, nei musei e nelle scuole, ma anche nei ristoranti e nelle gallerie d’arte, nelle piazze e nell’ex mattatoio, in una sorta di pacifica invasione che colorerà Pescara di incontri con autori e reading, laboratori per bambini e concerti, workshop e mostre.

La XXII edizione del festival è stata presentata questa mattina presso la Sala Tommaso Cascella del Museo Cascella a Pescara da Maria Rita Carota, assessore alla Cultura; Alfredo Cremonese, assessore agli Eventi; Zaira Zamparelli, assessore al Turismo; Nicola Fabrizio, amministratore delegato di Metamer, main partner anche di questa edizione del festival; Giovanni Di Iacovo, fondatore del festival, e da Vincenzo d’Aquino, direttore del FLA.

Gli eventi in cartellone, quasi tutti a ingresso gratuito, sono realizzati grazie al prezioso sostegno del main partner Metamer e al contributo del Comune di Pescara. Fondamentale anche il supporto degli altri partner del festival: Fondazione Pescarabruzzo, Toto Holding, Proger, Deco, Banca Mediolanum e Megalò. L’Istituto Tecnico Tito Acerbo rinnova per il terzo anno la sua preziosa alleanza con il FLA: giovedì 7 novembre l’aula magna “Federico Caffè” ospiterà Carmen Pellegrino con il suo romanzo Dove la luce, ispirato proprio alla figura del grande economista che dell’Acerbo è stato probabilmente l’allievo più illustre, mentre da gennaio prenderà il via la terza edizione di “Reading Revolution”, progetto di lettura nelle scuole incentrato sui temi dell’innovazione tecnologica, dell’ambiente e dell’economia.

Donatella Di Pietrantonio, che proprio nell’evento conclusivo del FLA 2023 aveva presentato in anteprima nazionale il suo romanzo L’età fragile, poi vincitore nel luglio successivo del Premio Strega, sarà curatrice di un’intera sezione del festival, tutta ambientata allo Spazio Matta, in cui presenterà alcune tra le voci più interessanti del panorama letterario italiano da lei stessa selezionate, tra autori affermati che ritornano al FLA a presentare i loro nuovi lavori e giovani autrici esordienti: venerdì 8 alle 19:00 dialogherà con Francesca Camilla D’Amico, sabato 9 alle 17:30 con Beatrice Sciarrillo e domenica alle 19:00 con Giuseppe Catozzella.

Anche quest’anno il FLA affronterà i temi dell’ambiente e della sostenibilità, grazie agli appuntamenti pensati insieme al main partner del festival, Metamer, azienda da tempo impegnata nella commercializzazione esclusivamente di energia “verde” prodotta da fonti rinnovabili. Dopo Franco Arminio, Donatella Di Pietrantonio e Fernando De Giorgi, sarà il giornalista Luca Telese a ricevere quest’anno il Premio FLA Metamer (giovedì 7 novembre alle 17:30 all’Auditorium Petruzzi), attribuito in ogni edizione del festival ad un autore che attraverso la sua opera abbia espresso e dedicato attenzione ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e della valorizzazione del territorio.

Saranno oltre centocinquanta i volontari che accoglieranno gli autori e le migliaia di persone che assisteranno agli eventi, e più di dieci le sezioni, tra cui quelle dedicate all’architettura (curata da Clara Verazzo, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi G. d’Annunzio), alla fotografia (in collaborazione con Mood Photography), alla danza (curata dalla giornalista Cristina Squartecchia), al welfare culturale (curata da Pierluigi Sacco e Annarita Frullini e alle discipline olistiche (curata da Michele Meomartino). Gisella Orsini e Giacomo Cecchinelli sono i curatori della nuova sezione dedicata al cinema, Cult, mentre sono quasi cento gli autori abruzzesi selezionati per presentare al pubblico le loro opere nell’ambito della sezione Abruzzo L.O.C. (Letteratura di Origine Controllata), in rappresentanza di circa quaranta case editrici.

Il calendario

Giovedì 7 novembre alle 19:00 il FLA ospiterà all’Auditorium Petruzzi il due volte vincitore del Premio Strega Sandro Veronesi, che presenterà settembre nero (La Nave di Teseo), intervistato dallo scrittore Alessio Romano. Il nuovo romanzo arriva dopo cinque anni dal precedente e narra l’estate degli anni Settanta in Versilia di un dodicenne, Gigio Bellandi e l’evento irreversibile che la travolge. Un romanzo d’iniziazione, sul potere delle parole, capaci di sedurre e salvare, che sboccerà nel talento straordinario del protagonista per la traduzione.

Lo stesso giorno sono attesi al festival, tra gli altri, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari, che presenterà La reputazione (Guanda), in cui indaga sul rapporto tra apparenza e identità, sul peso della maldicenza e sulla difficile conquista ¬della maturità (ore 16:00, Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo); Daniela Musini con Vite Incendiarie (Piemme), un viaggio appassionato e travolgente nella vita di ventuno personaggi straordinari, uomini e donne fuori dal comune per talento, fragilità, spregiudicatezza (ore 18:00, Museo Cascella); Carmen Pellegrino con Dove la luce (La nave di Teseo), romanzo incentrato sull’incontro tra Milo, ragazzo che vive per strada dopo aver perso tutto per colpa di altri e il professore Federico Caffè (ore 19:00, Bagno Borbonico del Museo delle Genti d’Abruzzo); il vicedirettore del quotidiano «La Verità» Francesco Borgonovo, che presenterà il suo ultimo lavoro Malefici (Signs Publishing) alle ore 19:00 nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo; e poi ancora Fabrizio Fratus con Patria. Di padre in figlio per il comunitarismo (Edizioni Passaggio al Bosco) alle 17:00 al Bagno Borbonico, Gianluca Felicetti con La politica degli animali (People) alle 18:00 al Bagno Borbonico, Alessandra Mecozzi e Gabriella Rossetti con Palestina Israele. Parole di Donne (Futura Editrice) alle 18:00 presso la Sala Video del Museo delle Genti d’Abruzzo.

In serata arrivano invece Simone Tempia con il nuovissimo In giardino con Lloyd (Rizzoli), che raccoglie le riflessioni nate dal dialogo decennale tra Sir e il suo maggiordomo immaginario Lloyd (ore 21:00, Auditorium Petruzzi); la Compagnia della Memoria con E io ero Sandokan. La storia di Galliano Magno, l’avvocato di Matteotti, spettacolo scritto da Mauro Morelli per la regia di Milo Vallone, incentrato sulla storia di Pasquale Galliano Magno, avvocato abruzzese noto per aver difeso la vedova nel processo per l’omicidio Matteotti nel 1926 a Chieti (ore 21:00, Teatro Massimo); Franco Ferrini, l’ultimo sceneggiatore vivente di C’era una volta in America, capolavoro del cinema mondiale diretto da Sergio Leone con Robert De Niro, che parlerà del suo ultimo libro «Troppo forte»  di Carlo Verdone (Gremese Editore) e di tanto altro (ore 21:00, Bagno Borbonico); Maurizio Carucci, il front man degli Ex-Otago, cantautore, agricoltore e viaggiatore, con il suo esordio letterario Non esiste un posto al mondo pubblicato da HarperCollins (ore 21:00, Spazio Matta).

Venerdì 8 novembre lo scrittore e fumettista Matteo Bussola, l’autore di Notti in bianco, baci a colazione, il bestseller da cui è stato tratto l’omonimo film nel 2021, intervistato dal direttore del FLA Vincenzo d’Aquino presenterà il suo nuovo La neve in fondo al mare (Einaudi), un libro commovente che parla a tutti noi del peso insostenibile delle aspettative che riponiamo sugli altri e su noi stessi (ore 18:00, Teatro Massimo). Nel programma di venerdì sono previsti inoltre gli interventi di Valeria Montebello, autrice e host del podcast Il sesso degli altri, con il suo romanzo d’esordio pubblicato da Feltrinelli Succede di notte (ore 18:00, Bagno Borbonico del Museo delle Genti d’Abruzzo); l’avvocata e attivista italo iraniana Shady Alizadeh (ore 18:00 ristorante Omar Khayyam), che presenterà il libro Più ci rinchiudono, più diventiamo forti di Narges Mohammadi, premio Nobel per la Pace 2023; i due giornalisti del Corriere della Sera Marco Madonia e Gianluca Rotondi (ore 18:00 Nuovo Spazio FLA, Sala Unione), con L’unicorno (Baldini+Castoldi), il loro libro inchiesta sulla start-up che voleva ripulire il mondo dalla plastica e che invece, dopo essere arrivata a capitalizzare in Borsa più di un miliardo di euro, è fallita lasciando da pagare, in mezzo a tanti altri debiti, anche mille euro dal gommista; Antonella Boralevi (ore 19:00, Museo Cascella), uno dei volti più noti e amati della televisione italiana, con L’amore può succedere (Baldini+Castoldi), la storia di due donne, lontane nel tempo e unite dal destino, per smascherare la più grande bugia sull’amore; Antonio Fazzari (ore 19:30, Auditorium Petruzzi) con In viaggio con il tuo talento (Franco Angeli Editore), una guida pratica per riprendere in mano la propria vita personale e professionale partendo da ciò che ci fa brillare di più, ovvero il nostro talento; e poi le presentazioni dei nuovi libri di Matteo Gaspari, Riccardo Nencini, Filippo La Porta, Valentina Sturli e Luca Stanchieri. Alle ore 21:00 al Teatro Massimo, Nicola Lagioia chiuderà la seconda giornata del festival con Presto saprò chi sono. Una lezione sull’arte di raccontare storie attraverso la letteratura, da Omero ai giorni nostri, un talk in cui ci racconterà il lungo viaggio della letteratura e la sua importanza per la nostra educazione sentimentale, nonché per la nostra evoluzione.

Sabato 9 novembre il FLA comincia la sua programmazione già dalla mattina: alle 11:00 presso l’Auditorium Cerulli don Julián Carrón terrà un incontro riservato agli studenti degli istituti secondari di secondo grado dedicato alla Leggenda del Grande Inquisitore tratta dal romanzo I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij, insieme ai giovani attori della compagnia Indaco Teatro Giovani con la regia di Federica Vicino; alla stessa ora al Bagno Borbonico del Museo delle Genti d’Abruzzo Besnik Mustafaj, tra i maggiori scrittori albanesi contemporanei, già Ministro degli Esteri, presenterà L’estate senza ritorno (Bibliotheka Edizioni), un’opera sopravvissuta alla censura e al regime comunista; alle 12:00 all’Auditorium Petruzzi Enzo Fimiani, intervistato dal direttore del Messaggero Paolo Mastri, ripercorrerà in modo non rituale la vicenda di Giacomo Matteotti nel centenario del suo assassinio con Un’idea di Matteotti (Marietti 1820 – EDB).

Attesissimo l’incontro alle 17:00 al Teatro Massimo con Giuseppe Tornatore: intervistato da Stefano Schirato, il Premio Oscar per Nuovo Cinema Paradiso racconterà la sua esperienza come fotografo, che ha segnato anche la sua immensa carriera di regista. Faranno da sfondo al racconto alcune sue immagini giovanili, fino ad arrivare alle fotografie scattate sui set dei suoi film più famosi.

Nel ricchissimo cartellone del pomeriggio spiccano tra gli altri don Mattia Ferrari, il cappellano della piattaforma umanitaria Mediterranea Saving Humans, che intervistato da Luca Pompei presenterà Salvato dai migranti (EDB), in cui racconta il suo vissuto, il suo stesso stile di vita, le domande e le certezze, le crisi e l’umanità di una vita dedita all’impegno tra i migranti e per i migranti (ore 16:00, Auditorium Petruzzi); Patrick Zaki, che in un talk alle 16:30 nella Sala 2 del Teatro Massimo racconterà tutta la sua storia, dagli interrogatori alle torture, passando per tutto quello che lo ha tenuto vivo, soprattutto l’affetto dei suoi cari, dell’amata Reny e dell’Italia intera; Diego De Silva alle 17:00 presso il Centro Commerciale Megalò con I titoli di coda di una vita insieme (Einaudi), in cui lo scrittore partenopeo, senza rinunciare all’ironia che lo contraddistingue, riesce a raccontare con forza, attraverso le voci di Fosco e Alice, protagonisti del romanzo, il complicato groviglio di sentimenti che accompagnano da sempre la fine di un amore.

Due grandi giornaliste saranno in contemporanea al festival alle 19:00: all’Auditorium Petruzzi Nathania Zevi presenterà il volume Il nemico ideale (Rai Libri), in cui muovendo dai fatti drammatici dell’attualità internazionale, analizza il tema dell’antisemitismo nella nostra società; al Bagno Borbonico Sara Lucaroni, vincitrice di numerosi premi giornalistici e autrice di reportage da Iraq, Siria e Turchia, presenterà La luce di Şingal, un reportage narrativo sul dramma degli yazidi massacrati dallo Stato Islamico. Alla stessa ora, nella sala 2 del Teatro Massimo, il direttore del FLA Vincenzo d’Aquino, accompagnato dalla musica dei Medit Ensemble, dialogherà con don Julián Carrón in Abitare il nostro tempo. Vivere senza paura nell’età dell’incertezza, un evento prezioso per parlare del nostro presente, un periodo storico caratterizzato da profondi mutamenti che generano in tutti noi timori e riflessioni, mentre nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo il direttore della fotografia Michele D’Attanasio, due volte vincitore del David di Donatello, racconterà i suoi film e la sua carriera e allo Spazio Matta Erica Mou dialogherà con Francesco Coscioni intorno a Una cosa per la quale mi odierai (Fandango Libri), in cui la cantautrice e scrittrice ripercorre i nove mesi della malattia della madre, specchiandosi nei nove mesi che l’hanno portata a diventare mamma.

Tra le altre novità della scena letteraria italiana che faranno tappa al festival nel pomeriggio di sabato 9 novembre sono da ricordare anche Aldo Ferrari con Russia (Mondadori) alle 16:00 al Bagno Borbonico, Giovanni D’Alessandro con Lo sperduto (Città Nuova) alle 16:00 in Sala Favetta, Franca Minnucci con Un telegramma è una cosa viva (Ianieri Edizioni) alle 16:00 presso il Nuovo Spazio FLA, Maristella Lippolis con Donne che non muoiono (Valecchi Firenze) alle 16:00 al Museo Cascella, Elena Bellantoni con Parole passeggere. La pratica artistica come semantica dell’esistenza (Editore Castelvecchi) alle 17:30 al Bagno Borbonico, Beatrice Sciarrillo con In trasparenza l’anima (66thand2nd) alle 17:30 allo Spazio Matta, Gioia Salvatori con Avere una brutta natura (Baldini+Castoldi) alle 17:30 in Sala Favetta, Gerardo Maria Cinelli con Vis: l’energia dei ricordi (Bookabook) alle 18:00 al Museo Cascella, Domenico Dara con Liberata (Feltrinelli) alle 19:00 al Nuovo Spazio FLA.

Tre gli appuntamenti principali previsti in prima serata, alle ore 21:00: all’Auditorium Cerulli sarà protagonista Guido Catalano, amico di vecchia data del festival, con il suo nuovo spettacolo, Catalano VS Bukowski, un vero e proprio viaggio nel mondo del grande scrittore statunitense che, malgrado le difficoltà della vita e la fama raggiunta in età avanzata, ha rivoluzionato l’universo della poesia americana e mondiale; allo Spazio Matta ancora poesia con Beatrice Zerbini, che con la sua voce «unica, ironica e profonda» (così l’ha descritta Alba Donati, paragonandola per facilità di canto a Lamarque e Szymborska), è riuscita a trovare un nuovo e coinvolgente linguaggio per la poesia d’amore; al Teatro Massimo Sergio Rubini, uno dei più grandi attori e registi italiani, leggerà Le città invisibili di Italo Calvino accompagnato da Michele Fazio al pianoforte, in uno spettacolo elegante e sottilmente imprevedibile che gioca sul dettaglio, sulle parole e sulle immagini.

Per tutti i gusti anche il programma di domenica 10 novembre. Saranno al FLA, tra gli altri, Licio Di Biase con una presentazione itinerante per le vie del centro storico di La Piazzaforte di Pescara (ore 10:00, partenza da Piazza Garibaldi); Stefania De Pascale con Piantare patate su Marte (Aboca Edizioni), il suo nuovo lavoro in cui spiega quali sono le sfide biologiche e tecnologiche che abbiamo di fronte e come potremmo fare per superarle, attribuendo all’agricoltura spaziale un ruolo cruciale nel promuovere pratiche responsabili e sostenibili verso il cosmo, ma anche verso il pianeta (ore 11:00, Bagno Borbonico); Amedeo Balbi, astrofisico e noto divulgatore scientifico, con che una lectio tratta da Il cosmo in brevi lezioni (Rizzoli) accompagnerà il pubblico tra buchi neri, galassie e pianeti, fino alle frontiere dello spazio e del tempo, in un percorso appassionante attraverso i misteri e le meraviglie del cosmo, cercando le risposte alle domande di ieri e di oggi (Teatro Massimo, ore 16:30); Nicola Mattoscio con L’Unione Europea e il mondo Multipolare (Rubbettino), una riflessione sul cammino percorso e sulle sfide da affrontare da parte dell’Unione Europea nei prossimi anni (ore 17:00, Museo Cascella); Lorenzo Marone con La vita a volte capita (Feltrinelli), il suo nuovo romanzo che vede il ritorno di Cesare Annunziata, il suo personaggio più amato, già protagonista di La tentazione di essere felici (ore 17:30, Spazio Matta); Vito Teti, già docente di Antropologia culturale all’Università della Calabria, con Il risveglio del drago (Donzelli Editore), le sue istruzioni per non annegare nella inutile disperazione e nel rimpianto di un mondo scomparso e non più “riacciuffabile” e per costruire le basi fondamentali per guardare con fiducia a un mondo nuovo, presente e futuro (ore 18:00, Museo Cascella); Maria Grazia Calandrone con Magnifico e tremendo stava l’amore (Einaudi), il suo nuovo libro, che arriva dopo il successo di Dove non mi hai portata, in cui indaga le vite dei protagonisti di un fatto realmente accaduto, con sguardo da investigatrice e sensibilità da poetessa, restituendoci una vicenda in cui i chiaroscuri sono così tanti e intrecciati da impedirci una lettura unica (Auditorium Petruzzi, ore 19:00); Giuseppe Catozzella in dialogo con Donatella Di Pietrantonio per presentare Il fiore delle illusioni (Feltrinelli), un appassionante romanzo di formazione che è al contempo lucido romanzo sociale (Spazio Matta, ore 19:00); Luca Romagnoli, frontman de Il Management, che parlerà con Umberto Palazzo del suo primo disco solista, La Miseria, in uscita il 6 dicembre per La Tempesta dischi, farà ascoltare nuovi singoli e altri inediti, e leggerà le poesie che hanno ispirato la scrittura dei suoi brani (Bagno Borbonico, ore 19:00); Lorenzo Pinna, responsabile dei programmi SuperQuark, Passaggio a Nord Ovest e Quark Atlante, che a partire dal suo saggio Quattro ipotesi sull’origine del linguaggio. Dalla comunicazione animale alla parola (Codice Edizioni) esplorerà la relazione tra evoluzione biologica e culturale che ha portato alla nascita del linguaggio come strumento unico dell’essere umano con (ore 19:00, Nuovo Spazio FLA).

Alle 18:00 al Teatro Massimo, a venticinque anni dalla sua uscita nelle sale, verrà riproiettato La guerra degli Antò, film cult per la generazione dei Millennials abruzzesi ambientato a Montesilvano e tratto dall’omonimo romanzo di Silvia Ballestra. Prima della proiezione interverranno il regista Riccardo Milani, gli attori Paolo Setta, Flavio Pistilli, Federico Di Flauro e Regina Orioli e il presidente della Film Commission Abruzzo Piercesare Stagni.

Il FLA 2024 si concluderà alle ore 21:00 al Teatro Cordova con Grammamare. Usare le parole per cambiare il mondo, un talk in cui Vera Gheno racconterà cosa significa essere grammamanti, neologismo che è anche il titolo del suo ultimo libro, che è anche quello che è “più felice di aver scritto”, e al Teatro Massimo con Monica Guerritore, la regina del teatro italiano che sarà la protagonista di Quel che so di lei: donne prigioniere di amori straordinari, spettacolo che porta in scena i momenti finali della tragica vita di Giulia Trigona, zia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, trasformando la sua drammatica vicenda in un racconto corale di voci femminili.

I workshop della FLA Academy

Torna anche quest’anno la FLA Academy, lo spazio del festival che con docenti d’eccezione propone corsi e workshop dedicati alla scrittura, nelle sue diverse forme, e alla creatività. Giovedì 7 novembre (orario 17:30 – 19:30, costo 20 euro), presso la Sala Laboratorio del Museo delle Genti d’Abruzzo, la filosofa, narratrice e autrice Ilaria Gaspari sarà la guida di un viaggio attraverso l’esplorazione della felicità che unisce diversi punti di vista: storico, filosofico, letterario, psicologico.

Durante l’incontro non mancherà anche un momento dedicato alla scrittura personale, facoltativo ma caldamente consigliato, per immergersi al meglio nel racconto delle emozioni. Domenica 10 novembre (ore 16:00, ingresso gratuito), all’Auditorium Petruzzi Roberto Bonu, esperto di nuovi linguaggi e di comunicazione digitale, esplorerà la potenza e l’innovazione dell’uso dell’intelligenza artificiale in ambito artistico. Tra didattica e performance verranno presentati alcune produzioni artistiche generative che artisti, autori e editori troveranno molto interessanti e d’ispirazione.

Le collaborazioni

Anche quest’anno il FLA conferma la sua attitudine a creare e sviluppare sinergie. Prosegue la collaborazione del festival con il Centro Adriatico di Produzione Musica, che curerà una rassegna di tre appuntamenti, intitolata ’round Midnight, che si svolgerà a partire dalle 22:30 presso la Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo e che ospiterà ogni sera un doppio concerto: giovedì 7 Luca Mongia e Marlò, venerdì 8 Diba ed Enrico Lombardi, sabato 9 Giulia DG e Frankie.

In collaborazione con la Fondazione Pescarabruzzo, il Clap Museum ospiterà Boom, la sezione dedicata al fumetto, che ospiterà tra gli altri Marco Favaro (giovedì 7 alle 18:00), Matteo Gaspari e Gianluca Morozzi (venerdì 8 alle 17:00 e alle 18:30), Stefano Alghisi e Marco Madoglio (sabato alle 16:00), Echi dal Vuoto, un’intera giornata di incontri e workshop a cura degli autori della Hallow Press con il coordinamento di Simone Grifone e Tiziano Antognozzi (sabato 9 novembre), il collettivo artistico Gli orribili e Maicol&Mirco (domenica 10 novembre alle 16:30 e alle 18:00).

A cura della Fondazione Genti d’Abruzzo sono invece i laboratori didattici del FLA Kids: sabato e domenica, sempre con inizio alle 17:00, L’antico erbario e Grandi radici d’Abruzzo (dai sei anni, durata due ore, costo 15 euro). Anche quest’anno sarà la libreria Primo Moroni ad occuparsi della vendita dei libri durante gli incontri del festival e a gestirne il bookshop ufficiale, collocato quest’anno all’interno del Nuovo Spazio FLA, in piazza Unione.

Due le mostre inserite nel programma di questa edizione del FLA: Indiscrezioni, dedicata all’attività fotografica di Giuseppe Tornatore, con 28 fotografie realizzate dal regista Premio Oscar esposte presso la Fondazione La Rocca (vernissage sabato 9 novembre alle ore 19:30), e poi la personale di Fabio Di Carlo, Stile libero immagini d’arredo, che sarà inaugurata sabato 9 novembre alle ore 18:00 presso la sede di Vittoria Assicurazioni in via Nicola Fabrizi 113 a Pescara.

Il programma completo del FLA 2024 è consultabile sul sito https://www.pescarafestival.it/.




VI° CONCORSO FABRIZIA DI LORENZO

Al Polo liceale Ovidio la prima prova del concorso dedicato alla sulmonese vittima dell’attentato terroristico di Berlino del 19 dicembre 2016. Il 13 dicembre la seconda prova

Sulmona, 5 novembre 2024. Si è tenuta ieri mattina, nella sede del Liceo Vico, la prima prova della VI edizione del Concorso Fabrizia Di Lorenzo, promosso dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, con l’associazione Fabrizia Di Lorenzo Onlus e il Polo liceale Ovidio. La scuola di Fabrizia ha accolto i 37 studenti provenienti da 15 scuole secondarie di secondo grado della regione (5 della Provincia dell’Aquila, 4 di quella di Pescara; 3 di quella di Chieti e 3 di quella di Teramo) che sono stati impegnati nella redazione di un testo di carattere espositivo-argomentativo sulla seguente traccia:

«Ed io sono qui, per dirvi che sentiamo questa vostra maturità e presenza, che abbiamo fiducia in voi che cogliamo i tanti problemi che i giovani propongono, che siamo pronti a lavorare in ogni campo, perché si dia risposta ad ogni interrogativo e sia soddisfatta, nei limiti delle nostre possibilità, ogni vostra legittima esigenza. […]

È segno questo della crescente partecipazione dei giovani, in posizione di responsabilità, alla vita culturale, sociale e politica del Paese. Essi non sono più solo destinatari di provvidenze, passivi beneficiari di una iniziativa burocratica dello Stato, in questo caso veramente inconcepibile. Invece, secondo una concezione moderna e democratica della società e dello Stato, i giovani sono, per la oro parte, protagonisti, gestori dei propri interessi, custodi dei propri ideali, liberi creatori del proprio avvenire e, in definitiva, di quello del Paese.» (Aldo Moro, Bologna, 19 marzo 1968)

Studentesse e studenti, che anche quest’anno hanno risposto numerosi all’invito a partecipare al concorso dedicato alla giovane sulmonese e cittadina d’Europa, Fabrizia Di Lorenzo, sono stati dunque chiamati a riflettere su una tematica impegnativa e di grande attualità, quale il ruolo dei giovani nella politica e in tutte le sfide attuali per la costruzione di un futuro di pace e sicurezza. Una traccia densa e ricca di spunti di riflessione, elaborata dalla commissione composta dalle docenti Anna Maria Iervolino, Doriana Di Lorenzo e Marina Biagi, e presieduta da Lorenzo Micheli. Non ha fatto mancare la sua presenza alla prova e il suo saluto ai partecipanti la mamma di Fabrizia, Giovanna Frattaroli.

Dopo la prova di oggi, altri studenti e studentesse, saranno impegnati in un’altra prova: novità di quest’anno è infatti una seconda sezione del Premio, una “sfida di idee” nella quale i partecipanti, divisi in gruppi eterogenei, dovranno elaborare una proposta di progetto di integrazione di diversa natura (artistica, multimediale, tecnico-informatica) sulle tematiche che da sempre caratterizzano il concorso e che erano quelle care alla stessa Fabrizia. La prova si terrà il 13 dicembre. I nomi dei vincitori di entrambe le sezioni, invece, si conosceranno nel corso della cerimonia di premiazione, che si terrà la mattina di sabato 14 dicembre al Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona.

Annalisa Civitareale




CACCIA ALL’AFFARE 16ª edizione

Torna a Pescara il Mercatino del Vintage: Caccia all’Affare. Fiera di Pescara – 9 e 10 novembre

Pescara, 5 novembre 2024. Si avvicina l’ultima opportunità dell’anno per partecipare a Caccia all’Affare, evento in programma il 9 e 10 novembre presso la fiera di via Tirino 427, prima del ritorno in città previsto per l’8 e 9 febbraio 2025.

Caccia all’Affare si distingue come un appuntamento unico nel suo genere, dedicato agli appassionati di vintage e alle occasioni imperdibili. Quest’edizione offre una vasta selezione di oggetti e arredi vintage e antichi, dischi in vinile e CD per collezionisti, libri rari, giocattoli d’epoca, bijoux e abbigliamento second hand. Ogni articolo presente racconta una storia affascinante, rendendo l’esperienza di shopping davvero speciale.

Con oltre 80 espositori, Caccia all’Affare non è solo un mercato, ma un’esperienza coinvolgente dove il passato incontra il presente. Adatta a collezionisti, appassionati di vintage e a chi cerca affari unici, l’evento offre anche un’area dedicata al food, per rendere la visita ancora più gradevole.

L’ingresso è gratuito e sono previsti eventi speciali e sorprese lungo l’intera manifestazione. Per restare aggiornati sulle ultime novità, è possibile seguire i canali social dell’evento.

Si preannuncia una Caccia all’Affare indimenticabile, all’insegna del fascino del vintage e della scoperta.

PS: 9 e 10 novembre. Ingresso Gratuito. Parcheggio gratuito. Via Tirino, 427 – Pescara. Orario continuato dalle 9 alle 19. Edizione successiva 8 e 9 febbraio 2025




SUCCESSO SENZA PRECEDENTI

Record di presenze, enogastronomia, natura e solidarietà alla 51ª Sagra della Castagna

Sante Marie, 5 novembre 2024. La 51ª edizione della storica Sagra della Castagna di Sante Marie ha registrato un autentico boom di visitatori, confermandosi uno degli eventi più amati d’Abruzzo. Venerdì, sabato e domenica il borgo marsicano è stato attraversato da un via vai ininterrotto di persone, che hanno partecipato con entusiasmo agli eventi in programma, riempiendo il Villaggio della Castagna e tutti gli spazi dedicati alle attività organizzate.

La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Sante Marie in collaborazione con il Comune e numerose associazioni locali, ha attirato migliaia di visitatori, offrendo un’esperienza immersiva nel cuore della Marsica tra tradizioni, folclore e natura incontaminata. A curiosare nel Villaggio della castagna anche il rapper italiano “Il Tre”, alias Guido Luigi Senia, legato a Sante Marie, e diversi influencer come Mario De Lillo, per tutti “Artepovera” e Carolina Cosentino che cura il canale Instagram “Piaceri di Roma”.

“Siamo entusiasti della risposta del pubblico”, ha dichiarato Emanuele Ermili, presidente della Pro Loco, “è stato un momento di festa e condivisione che ha dimostrato ancora una volta quanto sia sentito e amato questo appuntamento”.

Il Villaggio della Castagna, allestito nel centro storico, ha ospitato numerosi stand di prodotti tipici e artigianato locale, accogliendo famiglie, appassionati di natura e buongustai da tutta Italia. Le escursioni tra i castagneti, organizzate all’interno della riserva naturale Grotte di Luppa, hanno riscosso grande successo, permettendo ai partecipanti di godere dei suggestivi panorami autunnali della Marsica.

Gli ospiti hanno potuto anche visitare le vecchie cantine riaperte per l’occasione e gli angoli caratteristici del borgo trasformati in accoglienti punti ristoro dove degustare specialità locali a base di castagne e piatti della tradizione a partire dalla polenta, oltre ad aree interamente dedicate a pietanze senza glutine. Grande novità di quest’anno è stata la collaborazione con l’Istituto Tecnico per il Turismo “Andrea Argoli” di Tagliacozzo, i cui studenti hanno accompagnato i visitatori in un viaggio culturale alla scoperta del museo del Brigantaggio e dell’esposizione di radio d’epoca a Palazzo Colelli e della Via dei murales. La sagra ha dedicato uno spazio speciale alla solidarietà, ospitando l’Anffas, che ha messo in vendita sciarpe realizzate dai volontari per raccogliere fondi destinati alla ristrutturazione della casa-famiglia “Dopo di Noi” di Tagliacozzo.

 “Ancora una volta la nostra Sagra della Castagna ha fatto registrare dei numeri record”, ha commentato il sindaco Lorenzo Berardinetti, “dalla capitale e dalla costa, passando per tutto l’Abruzzo, sono arrivati nella tre giorni per immergersi nel clima di festa che si è creato come sempre all’interno del nostro villaggio. Il risultato ottenuto, oltre tutte le aspettative, è stato frutto del lavoro sinergico di tutte le realtà di Sante Marie, a partire dalla Pro loco, la macchina organizzativa comunale con gli uffici, la Polizia locale e la Protezione civile, tutte le associazioni del paese, gli anziani, i giovani e ogni persona che ha dato il suo contributo alla riuscita dell’evento.

Grazie al vescovo dei Marsi, monsignor Giovanni Massaro, che ancora una volta ci ha onorato della sua presenza facendo sentire tutta la sua vicinanza alla nostra comunità, al parroco padre Michelangelo, al presidente della Pro loco Ermili, a ogni santemariano e a ogni visitatore. Abbiamo un anno davanti per lavorare a nuovi progetti e per raggiungere nuovi obiettivi”.

Non sono mancate le iniziative per il divertimento di grandi e piccoli: musica dal vivo con Radio Castagna, spettacoli di mangiafuoco, menestrelli itineranti, animazione per bambini e l’energia contagiosa della Street Band Smilf. Il suggestivo ballo della Pupazza ha aperto le serate, dando il via alle degustazioni serali e al divertimento.

Grazie all’organizzazione impeccabile della Pro Loco e alla collaborazione delle associazioni locali, la 51ª Sagra della Castagna di Sante Marie si è conclusa con un bilancio decisamente positivo, affermandosi come un evento irrinunciabile che continua a rinnovarsi e a crescere, richiamando sempre più visitatori da tutto il Centro Italia.




DAL PRESIDENTE NESSUNA RISPOSTA

Chieti, 5 novembre 2024. “A margine della presente una lettera pubblica che ho rivolto 3 settimane fa a Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, sulla delibera da parte della giunta regionale abruzzese circa l’abbattimento di 500 cervi. Marsilio si è chiuso dietro un tronfio silenzio sulla questione senza mai mettersi in discussione, in accordo evidente con le lobby dei cacciatori, che lucrano sulle vite di animali inermi, decidendo con una ristretta élite politica di attuare un massacro senza fondamenti statistici reali né giustificabili.” Valentina Coladonato, membro del direttivo di Formiche d’Italia, associazione in difesa degli animali e della vita.

Presidente Marsilio,

forse lei dormirà sonni tranquilli in questo periodo; molti abruzzesi, a causa Sua, no.

Prima di leggere del rinvio del Consiglio di Stato in attesa di decisione finale, ero al computer a scriverle, come hanno fatto in molti, in un ultimo, disperato tentativo di farla tornare sui Suoi passi. Il rinvio poi mi ha soltanto risollevata per un attimo, ma è come sentire comunque in sottofondo il ticchettio di una bomba a orologeria.

Le scrivo per dirle che dal giorno in cui si dovesse iniziare la caccia al cervo, per moltissima gente Lei sarebbe ufficialmente dalla parte dei “cattivi”. Si apre la stagione della caccia (che io abolirei per legge ovunque e a tutti i livelli), e quest’anno leggo che ci saranno in palio anche “trofei” come cuccioli di cervo fino ad adulti, per l’abbattimento dei quali si pagheranno oboli da 50 a 600 euro: così poco vale una vita?

Voi, in Giunta, dovreste rappresentare tutti gli abruzzesi, ma oggi non è così: se avesse indetto un referendum su questo tema, stia sicuro che lo avrebbe perso.

GLI ABRUZZESI QUESTA MATTANZA NON LA VOGLIONO.

Mi chiedo come una persona con la Sua cultura abbia potuto fare una scelta non solo così impopolare, ma soprattutto atroce. Credo, con facilità di pensiero, che Lei non abbia neanche provato ad aprire il dossier che lo scorso 12 settembre l’associazione Formiche d’Italia, presenziata da Gianluca Tursini (imprenditore aquilano), le ha consegnato alla terza Commissione Agricoltura. E’ un vero peccato perché i dati raccolti da Tursini hanno una valenza scientifica, frutto di un alacre e lungo lavoro di ricerca, che sventa statistiche evidentemente falsate che l’hanno condotta alla decisione dello sterminio di quasi 500 cervi, tra adulti e cuccioli. Se lei avesse davvero letto il dossier non avrebbe dato il via a questa operazione.

Se non altro, per esprimere la sua umanità, che oggi non riesco a scorgere.

Un sovrannumero reale di cervi intanto non c’è: sono numeri gonfiati, e forse lo sa già; in ogni caso sarebbe stato più facile (come Le è stato suggerito) spostare gli esemplari eccedenti in un’altra regione piuttosto che lasciarli trucidare. Inoltre le ulteriori baggianate che qualcuno le ha venduto per convincerla sono fumo negli occhi: che i cervi rubino il mangiare agli orsi, quando è noto che si nutrono di cibo ben diverso; che provochino incidenti, che invece non arrivano all’1% di tutti quelli che occorrono in un anno nella nostra regione, non costituendo perciò un pericolo tale da decretare uno sterminio di animali (gli investimenti con l’auto sono più numerosi, e lei che fa,ammazza forse gli automobilisti?); o che i cervi distruggano le colture dei contadini. Anche lì basterebbe alzare delle reti a protezione dei campi di un paio di bifolchi che si sono lamentati delle incursioni degli animali selvatici e che si stanno macchiando di sangue come lo stolto che ha ucciso l’orsa Amarena, cosa che lei stesso definì “un atto scellerato e ingiustificato”. Ora che fa,passa dall’altra parte?

Pensi onestamente se un cespo di insalata coltivata può valere la vita di un cervo.

Ma forse i motivi del decreto sono altri, di interesse politico ed economico?

La decisione della ristretta oligarchia a favore dell’abbattimento dei cervi copre l’Abruzzo intero di una vergogna paragonabile a quella sulla vicenda degli orsi in Trentino e dei lupi in Liguria. Alla fine, come vede, è sempre per mano dell’uomo che la natura subisce crimini efferati, perché l’uomo, l’essere più intelligente della terra, ha anche il potere e l’arroganza di decidere la vita o la morte degli esseri viventi, soprattutto di quelli che non hanno le sillabe per poter esprimere il loro dissenso: gli animali. Essi hanno un linguaggio diverso da noi, ma i sentimenti sono identici, mi creda. Io sono profondamente antispecista, e Lei?

Se ascoltasse la voce di tutta la gente sensibile che sui giornali e sul web si mostra indignata, oggi questi cervi non rischierebbero la mattanza in una delle regioni più belle d’Italia per mano di cacciatori cui lei dà pieno appoggio senza invece chiedere nulla al plebiscito popolare. I cacciatori uccidono per diletto, ed è cosa aberrante; non posso neanche chiamarlo “sport”; lo sport è cosa nobile, questa è disgustosa.

Lei vuole davvero stare dietro a questa lobby di assassini?

La notizia positiva di tutto questo è che Lei ha la possibilità di ritrattare il provvedimento elegantemente, ritrovando consensi in tutta Italia, non solo in ambito locale. Si affretti, perché di tempo non ce n’è più. Tre settimane di rimando per cavilli burocratici volano via. Riunisca la giunta, faccia un vero gesto da signore: dimostri di amare davvero l’Abruzzo, non badi a convenienza politica o economica. E soprattutto arrivi prima che si pronunci il Consiglio di Stato (guardi dove gli animalisti sono dovuti arrivare per difendere la vita…): ci farà bella figura. La natura, con flora e fauna, è l’orgoglio dell’Abruzzo, il nostro fiore all’occhiello. I cervi e le altre specie vanno difesi: Lei può farlo con uno schiocco di dita. Non rientri a casa a sera, dicendo ai suoi cari: “sono dalla parte dei cattivi delle favole”. Le favole sono altra cosa: in questo mondo già troppo a rotoli ci sono anche vite innocenti in gioco, non importa se siano persone o animali.

Non si volti dall’altra parte, è ancora in tempo.

Valentina Coladonato




DUE PERCORSI FORMATIVI GRATUITI PER I GIOVANI

Mercoledì la presentazione dell’avviso. Aurum, sala Cascella – ore 10:15

Pescara, 5 novembre 2024.  Sarà presentato mercoledì, 6 novembre, alle ore 10:15, il nuovo avviso del Comune di Pescara rivolto ai giovani di età compresa tra 18 e 35 anni, che in città sono quasi 20mila. Si chiama “Giovani in crescita” e dà la possibilità di partecipare gratuitamente a due percorsi formativi.

I dettagli saranno illustrati nella sala Cascella dell’Aurum dal sindaco Carlo Masci, dall’assessore alle Politiche giovanili Patrizia Martelli e da Roberta Pellegrino, responsabile del servizio Programmazione sociale e misure straordinarie per il Welfare.

Per il Centro servizi volontariato parteciperanno alla conferenza Casto Di Bonaventura, presidente del Csv Abruzzo, e  Lorenzo Di Flamminio, coordinatore della Delegazione territoriale di Pescara e Area Formazione Csv Abruzzo, con Giulia Pica, responsabile Promozione del volontariato per la Delegazione Territoriale di Pescara e Coordinatrice del progetto “Giovani in crescita”. Per l’Informagiovani, ci sarà Jasmine Mincone.

Dopo la conferenza, sempre all’Aurum, si svolgerà l’evento Marketing e Storytelling che vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’ex calciatore Ciro Ferrara e dell’artista Gianfranco Butinar.