UNA MOSTRA dedicata a Rosario Livatino

Da martedì 21 marzo l’esposizione sabato 25 interverrà il cugino del magistrato

Chieti, 21 marzo 2023. L’uomo, il giudice, l’esempio è il significativo sottotitolo dato alla mostra Sub Tutela Dei, dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021.

Sub Tutela Dei – Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, l’esempio è promossa da: Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero e ospitata al Meeting di Rimini la scorsa estate. L’allestimento è in programma in tutta la regione.

Si comincia da Chieti, martedì 21 marzo, nel museo Barbella di via De Lollis, 10. Nel capoluogo teatino l’esposizione resterà fino al 31 marzo, apertura tutti i giorni dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 19.

Sabato 25 importante appuntamento con la cittadinanza e con le scuole teatine per la presenza di Salvatore Insenga, cugino del magistrato ucciso dalla mafia.

All’incontro di sabato 25, previsto con inizio alle 9,30 nel foyer del teatro Marrucino,  parteciperanno anche l’arcivescovo di Chieti – Vasto, Bruno Forte, la presidente dell’associazione Libera contro le mafie, Gilda Pescara, la curatrice della mostra, Roberta Masotto. Per il Csv Abruzzo Ets ci saranno il presidente regionale, Casto Di Bonaventura, il coordinatore della delegazione di Chieti, Ermanno Di Bonaventura, la responsabile regionale dell’area Promozione, Sandra De Thomasis.

L’esposizione si avvale di numerosi patrocini, tra cui Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, tutte le Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo, il Forum del Terzo settore.

Media partner: VDossier.

In collaborazione con Caritas, Libera, l’Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, l’Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.

La mostra prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso.

Una parte importante è dedicata al testimone Piero Nava, direttore commerciale lombardo, che il 21 settembre 1990 si trovava in Sicilia per un viaggio di lavoro. Assistette, dallo specchietto retrovisore della sua auto,  all’attentato che portò all’esecuzione del magistrato Livatino da parte dei mafiosi. Fu lui ad avvisare le forze dell’ordine e riferì quanto aveva visto. In un periodo in cui non esistevano disposizioni sui collaboratori di giustizia, Nava, cittadino onesto e testimone, non pentito, ha visto la propria esistenza stravolta. Ha perso il lavoro ed è ancora oggi costretto a nascondersi con tutta la sua famiglia, cambiando spesso città e generalità. «Quel giorno», ha detto Nava, «Livatino è morto ma io sono scomparso».




EDILIZIA, FENEAL UIL ABRUZZO SI MOBILITA per lavoro, ambiente e sicurezza

Louis Panza, segretario regionale Feneal Uil: “I provvedimenti del governo mettono a rischio migliaia di posti di lavoro”

Pescara, 21 marzo 2023. La Feneal Uil Abruzzo annuncia la partecipazione, insieme alla Fillea Cgil, alla giornata nazionale di mobilitazione dei lavoratori edili che si terrà a Roma il prossimo 1° aprile. La manifestazione ribadisce la contrarietà al decreto-legge che blocca lo sconto in fattura, la cessione del credito d’imposta e tutti gli altri incentivi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici residenziali, a sostegno di quei cittadini che vivono in abitazioni vetuste ed energivore che sono i più colpiti dalla mancanza di una politica e di una programmazione per la riqualificazione e la rigenerazione delle loro case. Le scelte del governo, secondo Feneal Uil, che porterà le proprie proposte a favore del lavoro e dell’ambiente, mettono a rischio migliaia di posti di lavoro e rendono impossibile, per i redditi più bassi, realizzare interventi sulle case popolari e sulle più vecchie.

“I provvedimenti del governo rischiano di causare un netto peggioramento dei livelli occupazionali, gravi impatti ambientali ed impossibilità di rigenerare quartieri e periferie senza raggiungere così gli obiettivi Onu e Ue per città sostenibili – spiega Louis Panza, segretario regionale Feneal Uil – Con le nuove norme del Codice degli appalti, chiediamo inoltre vincoli stringenti sull’obbligo di applicare e rispettare i Ccnl edili in tutti gli appalti di lavori rientranti nei perimetri e nei campi di applicazione dell’allegato X del Dlgs. 81/2008, a partire dagli appalti di lavori pubblici, migliorando le previsioni del nuovo Codice degli appalti contro ogni forma di dumping contrattuale, lavoro irregolare, infiltrazioni criminali. Chiediamo il ripristino del divieto dei sub appalti a cascata come previsto dall’attuale Codice e la valorizzazione delle imprese più strutturate e più qualificate; la direzione intrapresa dal governo porterà ad un netto peggioramento della sicurezza per i lavoratori negli appalti pubblici, con conseguente minore qualità e sostenibilità”. “Inoltre – conclude – chiediamo la modifica del decreto 11/2023 sui bonus edili, che mette a repentaglio migliaia posti di lavoro e soprattutto esclude milioni di cittadini a basso reddito dalla possibilità di rendere la propria casa più salubre, sicura e più efficiente in termini energetici”.

Uil Abruzzo esprime vicinanza alla causa dei lavoratori edili attraverso le parole del segretario regionale Michele Lombardo: “Riteniamo fondamentale  e importante che si riavvii una politica industriale di settore, che possa consentire di avere interventi di sostegno stabili e duraturi per il comparto, che consentano di difendere l’occupazione che già c’è e di creare nuova occupazione. Sostenere il nostro sistema edile nazionale significa anche guardare alle nuove linee guida che l’Unione europea dà, soprattutto rispetto alla riqualificazione delle aree urbane in un’ottica green; sosteniamo fortemente che nel settore possano arrivare risorse e strumenti idonei a far fare questo salto di qualità alle urbanizzazioni delle nostre città e dei nostri paesi”.

Poi aggiunge: “Solo la giusta attenzione al tema delle infrastrutture, viarie e ferroviarie, può aiutare la tenuta economica e sociale, anche a livello regionale. Siamo convinti che la manifestazione del 1° aprile metta al centro l’interesse di un settore che è trainante per l’intero comparto produttivo ed economico dell’Italia. Se l’edilizia ha un giusto sviluppo, anche i settori produttivi industriali possono beneficiarne. Dall’edilizia dipende la crescita del nostro Paese, la crescita della nostra regione”.

Barbara Del Fallo




CODICE CITRA Festeggia i 50 anni

Citramandiamo è il titolo del convegno che si terrà lunedì 27 marzo al Teatro Tosti con ospite Katia Ricciarelli

Ortona, 21 marzo 2023. Codice Citra, la principale realtà vitivinicola abruzzese che raggruppa nove cantine della provincia di Chieti, festeggia i 50 anni dalla fondazione nel 1973. Per celebrare al meglio questo importante traguardo lunedì 27 marzo 2023 alle 15.30 presso il Teatro Tosti di Ortona si svolgerà il convegno dal titolo “Da 50 anni CITRAMANDIAMO vini, volti, valori con lo sguardo al futuro”.

“Era il 1973, un’altra epoca, un’altra società… i tanti anni trascorsi testimoniamo la costante voglia di esserci, accogliendo l’evoluzione del tempo. Siamo diventati grandi ma è ancora lunga la strada della vite che continua a fiorire di stagione in stagione.

Vi racconteremo questa straordinaria storia fatta di territorio, di passione, di uomini e di donne con un convegno dal titolo significativo ed evocativo” spiega il presidente Sandro Spella.

Interverranno, moderati dal giornalista Fabio Piccoli, direttore di Wine Meridian:

– Sebastiano Porello, ex dirigente Ragione Abruzzo settore agricoltura, ex presidente Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ed ex presidente Citra;

– Riccardo Cotarella, presidente mondiale degli Enologi e consulente enologico Citra;

– Fabiola Di Loreto, direttore nazionale Confcooperative e Fedagri; – Denis Pantini, economista agroalimentare e responsabile business unit Agrifood e Wine Monitor di Nomisma;

– Adua Villa, scrittrice, narratrice digitale, imprenditrice di Globetrotter Gourmet.




IL PUGILATO ABRUZZESE protagonista

Prima Ramundo per il titolo italiano poi Cavallucci per il titolo del Mediterraneo

di W. Centurione

Lanciano, 21 marzo 2023. Gli appassionati del pugilato potranno assistere sabato 25 Marzo a un interessante incontro di Boxe tra due dei più grandi pugilisti che si annoverano nel panorama professionistico italiano.

Dunque, sul ring del palazzetto dello Sport di Lanciano un appuntamento da non perdere, all’insegna dello sport e del sano agonismo che mette in palio il titolo italiano per la categoria Superleggeri.

I due a contendersi la vittoria saranno Charlemagne Metonyekpon, belinese naturalizzato italiano delle Marche e il nostro conterraneo Stefano Ramundo tesserato con la Crea Box di Lanciano.

Se da una parte il marchigiano verrà chiamato in terra d’Abruzzo a difendere il titolo di campione d’Italia, dall’altra lo sfidante, l’abruzzese nonché vastese tenterà di strapparglielo.

Il match si preannuncia più avvincente che mai, dal momento in cui tutti e due gli atleti sono imbattuti. Il campione lo è da ben 11 incontri, lo sfidante da 10.

Di qualche giorno fa la presentazione dell’appuntamento che si terrà alla fine di questa settimana, per l’occasione erano presenti il patron della Crea Boxe Lanciano Biase di Tommaso, il coordinatore dell’organizzazione Simone Di Tommaso, il tecnico federale Davide Di meo e l’assessore allo sport del comune frentano Danilo Ranieri.

Nella giornata di sabato però ci saranno anche altri incontri, tant’è che prima dell’evento professionistico, intratterranno tifosi e appassionati 7 incontri della categoria dilettantistica e uno nel quale sarà impegnata la vicecampionessa d’Europa Martina di Felice, la 14enne che lo scorso agosto ha ben figurato agli europei della categoria schoolgirl 48 in Turchia, arrivando a disputare la finalissima. L’atleta teatina di Sambuceto anch’ella tesserata per la Crea Box, si è dovuta arrendere alla turca Eda Nur Ilhan che col punteggio tecnico di 4 a 1 l’ha battuta.

Ma non finisce qui, perché gli sportivi abruzzesi nonché amanti della Boxe tra circa un mese, il 23 aprile avranno modo di sostenere un altro pugile, questa volta teatino di nascita, Emanuele Cavallucci che sfiderà al Pala Roma di Montesilvano, per il titolo del Mediterraneo Ibf Alessio Lillo Mastronunzio nella categoria welter.




21 MARZO, non è solo primavera

Giornata mondiale della sindrome di Down

di W. Centurione

Come ogni anno, il 21 Marzo si attende con felicità l’arrivo della primavera, ma dal 2011, non è soltanto il giorno dedicato alla nuova stagione, quella della fioritura, quella che abbassa il sipario all’inverno e ci conduce verso il sole dell’estate, è anche e soprattutto la giornata mondiale della sindrome di Down.

Ma perché è il 21 Marzo la giornata mondiale della sindrome di Down? La data come avrete modo di capire non è stata scelta a caso, ricorre nel ventunesimo giorno del terzo mese proprio per ricordare la trisomia del 21esimo cromosoma che provoca la sindrome.

Oggi dopo tanti anni e molto lavoro fatto attorno a bambini, adolescenti ed adulti che ne vengono colpiti sin dalla nascita, il mondo ha preso un’altra direzione. C’è più inclusione e questo grazie alle molteplici attività di associazioni ed istituzioni che si dedicano attraverso il lavoro e il volontariato. Non sono più il rifiuto della società, i diversi, ma con l’integrazione sono diventati la miglior rappresentanza sociale che l’uomo abbia mai sfornato. Tanto i bambini, quanto gli adulti sono di una tenerezza incredibile, non più quella che fa pena, ma quella che arricchisce l’animo delle persone che gli restano accanto, la loro voglia di fare sono uno stimolo continuo per chi vicino a loro tendono a volte a fermarsi. Non sono più oggetto di discriminazione, ma protagonisti indiscussi del vivere quotidiano.

Non sono parole belle le mie, è solo il racconto di un dato di fatto: le persone interessate dalla sindrome di Down hanno una marcia in più. Sanno donare amore incondizionato come nessuna persona al mondo neanche la più brava, bella e buona sa fare.

Purtroppo, di contro per loro ci sono dei dati incontrovertibili. Secondo l’organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ogni anno nascono dai 3000 a 5000 bambini con questo tipo di disturbo cromosomico. Nel nostro paese si stima che ne nasce 1 bambino ogni 1200, grosso modo si aggira a 500 nascite all’anno per un totale di 38000 persone.

Il 60%-80% dei bambini nati presentano un deficit uditivo, il 40-45% presentano delle anomalie congenite al cuore e spesso hanno problemi di vista.

L’invecchiamento precoce, caratteristica principale di chi soffre di questa sindrome, porta alla comparsa dell’Alzheimer, comporta il rischio di sviluppare la leucemia nella misura di 10-20 volte superiore rispetto alla popolazione in genere.

Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un incremento dell’età di sopravvivenza che raggiunge mediamente i 60 anni, questo grazie ai nuovi trattamenti che si fanno sulle anomalie congenite associate al disturbo, soprattutto su quelle cardiache.

Se nel sociale le persone con la sindrome di Down si sono ormai inserite totalmente, si riscontra che le difficoltà maggiori le trovano nell’inclusione scolastica, ovvero nella scarsa preparazione degli insegnanti di ruolo e di sostegno alle medie e alle superiori. A partire da questi due ambiti, la scuola inizia a mostrare carenze nell’offerta formativa e inclusiva per gli studenti con questo tipo disabilità.




TALK GRATUITO DI FOTOGRAFIA con Martina Zanin e Melissa Pallini

Giovedì 23 marzo 2023, presso la Meshroom Photography School

Pescara, 21 marzo 2023.  Talk di fotografia gratuito e aperto a tutti con la fotografa MARTINA ZANIN, accompagnata dalla graphic designer MELISSA PALLINI, per conoscere il suo lavoro e la visione autoriale dei suoi progetti. Guidata da un approccio multidisciplinare che comprende l’uso di fotografia, materiale d’archivio, scrittura, video, suono e scultura, il lavoro di Martina Zanin nasce da esperienze personali con cui esplora i legami familiari, la memoria e l’identità mettendo in discussione le origini di comportamenti e modelli e ponendo in tensione l’ambivalenza delle relazioni affettive.

Il processo artistico della Zanin si divide tra ricerca, immaginazione e intuizione, attingendo dai ricordi personali e dagli stimoli quotidiani per creare narrazioni a più livelli all’interno delle quali si intrecciano spazi narrativi, percezioni e associazioni visive. Inoltre, attraverso installazioni e progetti editoriali, il suo obiettivo è quello di comunicare a livello sensoriale per andare oltre ciò che è visibile.

La partecipazione ai talk è totalmente gratuita ed è possibile iscriversi tramite il sito internet di Meshroom Photo al seguente link: https://www.meshroom.it/eventi/talk-con-martina-zanin-melissa-pallini. L’incontro si terrà presso la sede di Meshroom Photo a Pescara in via Elettra 96 ed inizierà alle 19:30.

La prenotazione è gratuita ma obbligatoria. In caso di esaurimento posti, verrà inviato via mail un link per seguire il talk online.

Organizzatore

Con oltre 1.800 allievi in dieci anni di attività e collaborazioni con i più importanti fotografi e docenti italiani e internazionali, Meshroom Photo è una delle più prestigiose scuole di fotografia del Centro Italia. Diretta da Stefano Lista e con sede a Pescara, Meshroom Photo organizza ogni anno corsi di fotografia in sede e in streaming, workshop e master con fotografi internazionali, talk gratuiti, mostre ed eventi con l’obiettivo di diffondere la cultura fotografica sul territorio e promuovere i progetti fotografici dei propri allievi a livello nazionale. Per maggiori informazioni sui corsi e le attività organizzate, è possibile visitare il sito della scuola al seguente link: www.meshroom.it

Biografie

Martina Zanin è una fotografa e artista visiva nata a San Daniele del Friuli, in Italia. Ha studiato Fotografia all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma e ha conseguito il Master in Fotografia Contemporanea all’Istituto Europeo di Design di Madrid. Inoltre, tra il 2018 e il 2020 si specializza in Arti Plastiche e Scrittura Creativa a Roma. Zanin è autrice del libro fotografico I Made Them Run Away edito da Skinnerbook, e Older Than Love, libro autopubblicato che accompagna la sua omonima installazione multimediale. Nel 2021 è vincitrice di Camera Work, Images Gibellina e Cantica21 con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura.

È stata nominata per il Foam Paul Huf Award 2019 e il C/O Berlin Talent Award 2020. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive a livello nazionale e internazionale, tra cui Museo Benaki (2022), Fonderia 20.9 (2022), Villa Brandolini (2020), IIC Abu Dhabi (2021), FMAV – Fondazione Modena Arti Visive (2021), BACO – Base Arte Contemporanea Odierna (2021), Spazio Labò (2021), Galleria Studio Faganel (2021), Cortona On The Move (2021), Fotografia Europea (2021), Photo España (2018), Goethe Institute (2017), Palazzo delle Esposizioni (2015), Museo Laboratorio Arte Contemporanea (2015).

Melissa Pallini si occupa principalmente di progetti editoriali e comunicazione visiva in tutte le fasi di ideazione, sviluppo e produzione. Alcuni dei suoi clienti includono TIME magazine, The New York Times, Giorgio Armani, Sotheby’s e diversi fotografi di scena nel mondo cinematografico. Dal 2019 collabora con la casa editrice Skinnerboox per la quale lavora al design e alla produzione di libri di fotografia. Con Martina Zanin ha fondato Ask Again, uno studio di design e direzione creativa.

Informazioni sull’evento

Titolo: Talk gratuito di fotografia con Martina Zanin e Melissa Pallini Organizzatore: Meshroom Photo Relatrici: Martina Zanin e Melissa Pallini, presenta Stefano Lista Date: 23 marzo 2023 – ore 19:30 Location: Via Elettra, 96 – Pescara / possibilità di seguire online Ingresso: gratuito, previa prenotazione.




POLIZIE E ORDINE PUBBLICO nell’Italia repubblicana

Torna il tradizionale convegno nazionale di storia contemporanea organizzato dalla Fondazione Brigata Maiella

Pescara, 21 marzo 2023. Per Giovedì 23 marzo (dalle ore 15.30 alle ore 19.30) e venerdì 24 marzo 2023 (dalle ore 9.15 alle ore 13.15) alcuni tra i più noti tra storici, docenti universitari e ricercatori indipendenti, provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento a Pescara per discutere di Ordine pubblico nella democrazia e nella storia delle istituzioni italiane. Un tema finora abbastanza trascurato dagli studi storici, che soltanto da un paio di decenni sta offrendo nuovi orizzonti conoscitivi ed interpretativi, grazie a ricerche innovative provenienti anche da discipline diverse.         

Nell’Italia del secondo dopoguerra la peculiarità più evidente riguardo ai problemi delle polizie è costituita dalle dimensioni enormi del comparto forze dell’ordine e dalle sue condizioni: un grande insieme, spesso inefficace, confuso e frammentato. Le molte polizie, dipendenti da diversi ministeri e con compiti spesso sovrapposti, hanno una consistenza totale di organico senza eguali tra i paesi dell’Europa Occidentale, senza per questo ottenere risultati commisurati alla loro forza numerica. In diverse inchieste giornalistiche, nel corso del tempo, l’Italia è spesso stata definita il Paese delle “troppe polizie”: carabinieri, guardie di PS, finanzieri, guardie forestali, capitanerie di porto, agenti di custodia e vigili urbani si muovono su scenari spesso sovrapposti senza un coordinamento efficace. Ma ciò che ha sempre destato la maggiore preoccupazione è il mancato collegamento tra l’Arma dei Carabinieri e la PS, due istituzioni con compiti che in gran parte tendono a sovrapporsi.               

Qual è stata l’evoluzione avvenuta nell’ormai lungo percorso repubblicano? Dove si colloca il confine tra sicurezza e democrazia? E quanto peso hanno avuto le polizie nella storia unitaria? Grandi questioni, che interessano profondamente anche la nostra attualità e i modi nei quali le democrazie gestiscono il dissenso al proprio interno e si confrontano con esso.  

Grazie al comitato scientifico composto da Nicola Labanca, Michele Di Giorgio ed Enzo Fimiani, per la prima volta si offre alla discussione pubblica la storia delle forze dell’ordine nel loro complesso, intese nell’accezione più larga e in una prospettiva cronologica ampia e interdisciplinare. 

Sarà possibile seguire il Convegno sia in presenza, in Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I 83 a Pescara, sia in streaming sulla pagina facebook della Fondazione Brigata Maiella, all’indirizzo https://www.facebook.com/profile.php?id=100068654591827




ACS CENTRA UN ALTRO TRAGUARDO: la certificazione 9100 per l’aerospace

È una delle poche aziende del settore, in Italia, a vantare la prestigiosa attestazione

Teramo, 21 marzo 2023. Nuovo traguardo per Advanced Composites Solutions (ACS) Srl, l’azienda specializzata nella realizzazione di componenti in fibra di carbonio con sede a Tortoreto (Teramo), che, nei giorni scorsi, ha conseguito la prestigiosa certificazione EN 9100 per l’aerospace.

Una certificazione che poche aziende del settore vantano in Italia e che si va ad aggiungere alle altre ottenute da ACS in questi anni, dalla IATF 16949 per l’automotive alla 14001 per l’ambiente.

Le norme della serie EN 9100, che includono la norma internazionale ISO 9001, definiscono i requisiti del sistema di gestione della qualità di un’azienda nei settori dell’aviazione, dello spazio e della difesa e rappresentano, oggi, un prerequisito fondamentale per poter operare in quei mercati in cui la certificazione è resa di fatto obbligatoria per i fornitori di componenti da parte dei grandi produttori.

«Proseguiremo nella strategia di certificare le nostre competenze e i nostri servizi per soddisfare sempre di più le esigenze dei nostri clienti – dichiara il Ceo di ACS, l’ingegner Roberto Catenaro – ma anche per operare con strumenti sempre più adeguati a un mercato globale in continua evoluzione. Colgo l’occasione per ringraziare lo staff che gestisce il reparto qualità e tutto il personale che lo ha sostenuto in questo percorso dall’esito niente affatto scontato. Certi risultati si ottengono solo se si getta il cuore oltre l’ostacolo”. 




VENDITA DIRETTA e filiera corta

Modelli, criticità, opportunità di sviluppo

Pescara, 21 marzo2023. Sostenere la filiera corta e la vendita diretta promuovendo processi di collaborazione e innovazione. Questo il tema dell’evento che si terrà domani, mercoledì 22 marzo 2023, con inizio alle ore 9:30 presso lo Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare, organizzato da Cia Chieti-Pescara e La Spesa in Campagna Cia.

Dopo una relazione introduttiva del Direttore Cia Chieti-Pescara Alfonso Ottaviano, via agli interventi: Mario Schiano Lo Morello presenterà il rapporto Ismea sui canali commerciali alternativi per le aziende agricole; Dario Da Re, docente dell’Università di Padova, relazionerà su “L’importanza delle relazioni nella filiera corta”;  Elena Sico, Direttrice Dipartimento Agricoltura Regione Abruzzo esporrà le opportunità provenienti dai piani di programmazione della Regione Abruzzo. A seguire parola a Franco Sacchetti, Presidente GAS Vasto e Domenico Francomano, Direttore GAL Terre Pescaresi.

Dopo gli interventi programmati le attività riprenderanno con il dibattito e le considerazioni conclusive con Beatrice Tortora, Presidente nazionale Associazione La Spesa in Campagna Cia.

Serena Colecchia




POESIE di Giuliano Priori

La presentazione della raccolta

Torino di Sangro, 21 marzo 2023. Verrà presentata sabato 25 marzo alle 17, nella sala polivalente D. Priori di Torino di Sangro, la raccolta di poesie di Giuliano Priori, Il cielo di Ganimede, per i quaderni di Irdidestinazionearte, con il patrocinio del Comune di Torino di Sangro e  la Biblioteca Comunale C. De Mia.

Alla presentazione del libro, che porta la copertina di Silvana Priori, interverranno il sindaco Nino Di Fonso, l’assessore alla cultura Sabrina Paolucci, la referente della biblioteca comunale Lorella Lusi, il critico letterario Eugenia Tabellione, Paolo Polidoro ed il prefatore della raccolta Massimo Pasqualone, che così scrive: “Il percorso lirico di Giuliano Priori è sulla scia delle emozioni minute, degli attimi e dei frammenti, che il poeta sa catalizzare nel verso e che il verso poi emana ai lettori. I minuti ed i secondi della vita, i grandi periodi diventano poesia e affascinano per la loro portata ermeneutica e per la forza del dire, impressionistico a volte, altre volte prorompente nella sua semplicità. La poesia, per Priori, sovente è un’ancora di salvezza dalle tempeste della vita, vita che non sempre è benigna e che solo la parola poetica può sviscerare, scavare, approfondire. Torniamo alle impressioni: sinestesie, emozioni cromatiche ed uditive, sensazioni fanno di questo cammino un piacevole percorso sulla via della bellezza, quasi fiume carsico che attraversa la prima, convincente prova poetica di Giuliano Priori.”




COSA MI DICE IL MARE di Lorenza Stroppa

Gruppo di Lettura della Scuola Macondo

Pescara, 20 marzo 2023. Il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – L’Officina delle Scuole di Pescara, diretta da Elisa Quinto torna con un appuntamento previsto per venerdì 24 marzo alle ore 19.00 con l’autrice Lorenza Stroppa ed il suo “Cosa mi dice il mare” (BEE Edizioni).

Come preannuncia la Quinto a nome di un gruppo, tutto “in rosa”, a capo dei Gruppi di Lettura: “Siamo arrivate al penultimo appuntamento di questo percorso quasi completamente al femminile. Iniziando a tirare le somme possiamo dirci davvero contente del percorso creato, il gruppo è affiatato e vedere sempre aggiungersi qualcuno è un grande orgoglio. Ci piace l’idea di poter arrivare nelle librerie dei partecipanti; aggiungere un tassello è un’emozione in più”.

Il giorno in cui Corinne scappa dalla sua casa sulle colline inglesi, succedono due cose: Roux, il figlio adolescente, inizia a sviluppare un’insana ossessione per i numeri, e una balena si spiaggia sulla costa bretone.

Dietro le porte delle case a graticcio spazzate dal vento, nasce una storia di sale e di lacrime, tra tuffi vertiginosi da scogliere a picco, inquietanti scoperte in grotte sommerse e il coraggio di tornare di fronte all’oceano per affrontare la risacca del tempo.

È la storia di Corinne, che vive al ritmo delle sveglie che colleziona, pensando solo al futuro, finché il richiamo del mare, imperioso, non le sbatte in faccia il passato, con cui capisce di dover fare i conti. Ed è la storia di suo figlio Roux, ragazzo magro e sensibile che, quando la madre lo lascia per ritrovarsi, perde sé stesso e si affida ai numeri. Il passato della madre si intreccerà inevitabilmente con le avventure del figlio, in una trama a specchio costellata di misteri, segreti e rivelazioni.

Lorenza Stroppa è nata a Pordenone nel 1974. Fin da piccola ha amato i libri e la scrittura, ed è riuscita a fare di questa passione un lavoro. Ha scritto su diversi quotidiani e riviste e, in qualità di ufficio stampa e di organizzatrice eventi, ha collaborato con enti e associazioni del Triveneto. Tiene corsi di scrittura per ragazzi e adulti, collabora con la Scuola Macondo e la Scuola del Viaggio ed è docente al Master in Editoria dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2003 lavora come editor per la casa editrice Ediciclo. Ha tradotto diversi libri dal francese e dall’inglese, ha scritto a quattro mani con Flavia Pecorari la trilogia urban fantasy Dark Heaven, edita dal 2012 al 2014 da Sperling & Kupfer e uscita con lo pseudonimo Bianca Leoni Capello, il libro La città portata dalle acque (Bottega Errante Editore, 2017) e il romanzo Da qualche parte starò fermo ad aspettare te (Mondadori, 2020).




PREMIO LE NOVE MUSE: scade il 20 aprile

Madrina è Ottavia Piccolo, presidente di giuria Annella Prisco

Napoli, 20 marzo 2023. È fissata al 20 aprile 2023 la scadenza per la partecipazione al Premio Intercontinentale di Arte Letteraria Le Nove Muse, la cui cerimonia di premiazione si terrà sabato 10 giugno sul palco internazionale del Teatro Diana di Napoli (via Luca Giordano 64), che proprio quest’anno celebra 90 anni di attività.

Le modalità di presentazione degli elaborati sono elencate nel bando dell’edizione 2023, reperibile sul sito https://www.concorsiletterari.net/bandi/le-nove-muse-2023/

Il Premio è stato indetto dall’Associazione ‘Culturalmente Toscana e Dintorni’, in collaborazione con Ciesart, il Cenacolo Intercontinentale ‘Le Nove Muse’, l’Union Mundial de poetas por la paz y la libertad’, Wikipoesia e con il patrocinio della Regione Campania e il patrocinio del Comune di Napoli, e si articola in quattro Sezioni a tema libero: Sezione A Poesia Inedita “Monte Elicona”, Sezione B Narrativa Inedita “Sorgente di Aganippe” (racconto o saggio), Sezione C Poesia Edita “Monte Parnaso”, Sezione D Narrativa Edita e Saggistica “Fonte di Ippocrene”. Sono state inserite altresì due sezioni: 1) Premio Giovani Autori in Memoria di Gabriele Galloni; 2) Premio Speciale Scuole in Memoria dell’insegnante Laura Lazzerini.

Il Regolamento prevede, per tutte le sezioni, l’obbligo di compilare la Scheda di Partecipazione (una Scheda per ogni Sezione di Partecipazione, con liberatoria per i minori). Il plico delle opere e la scheda di partecipazione vanno spediti all’indirizzo: Sig.ra Gaia Greco Viale XX Settembre n 227 54033 Avenza (MS) o inviati via mail a gaiags1966@libero.it.

La scadenza per la presentazione degli elaborati è, dunque, fissata alla data del 20 aprile 2023. I primi classificati delle sezioni A, B riceveranno rispettivamente come premio un contratto editoriale per la pubblicazione gratuita di una raccolta di poesie o di una raccolta di racconti o di un romanzo o saggio a cura delle Edizioni Helicon di Arezzo e diploma artistico personalizzato. I primi classificati delle sezioni C, D, riceveranno la Distinzione “Le Nove Muse” e diploma artistico personalizzato I secondi e i terzi classificati delle sezioni A, B, C, D, riceveranno Targa e diploma artistico personalizzato. A discrezione della Giuria saranno conferiti Premi Speciali, Premi alla Carriera, Premi alla Cultura ad Autori o a Operatori Culturali di rilievo.

Ottavia Piccolo sarà Madrina del Premio, presieduto da Marina Pratici. Presidente di Giuria è Annella Prisco, presidente onorario è il grande poeta Emiliano Scorzoni prematuramente scomparso due mesi fa, International President è Hafez Haidar. Il concorso si avvale di un Comitato d’onore formato da: Francisco Azuela Espinoza, Lily Baylon, Sergio Camellini, Laura Ephrikian, Lovelyn P. Eyo, Gerda Garcia Hernandez, Arjan Kallco, Dinos S. Koubatis, George Onsy, Goffredo Palmerini, Daniela Poggi, Regina Resta, Emir Sokolovic, Isabella Sordi, e di una Commissione d’onore costituita da Mary Attento, Francesco Barone, Orazio Antonio Bologna, Melina Gennuso, Rita Iacomino, Giovanni Ronzoni, Rodolfo Vettorello. Responsabile direzione segreteria è Gaia Greco; responsabile direzione artistica: Rita Innocenti; consulente internazionale: Veronica Paredes; responsabile conduzione: Marco Profili.




LA SCUOLA DEL MARE Prosegue il progetto del Flag Costa dei Trabocchi

Lampara: nelle scuole lo spettacolo di teatro danza sulle tradizioni delle comunità di mare

Costa dei Trabocchi, 20 marzo 2023. Studenti della provincia di Chieti alla scoperta delle tradizioni delle comunità di mare con il nuovo spettacolo di teatro danza Lampara. Sono in programma da domani 21 marzo a giovedì 23 marzo, a Francavilla al mare, Torino di Sangro e Vasto, quattro appuntamenti con l’iniziativa promossa dal Flag Costa dei Trabocchi, in collaborazione con gli istituti comprensivi e superiori della fascia costiera teatina, la cui realizzazione è affidata all’associazione Fonderie Ars di Francavilla al mare. Il progetto, dal titolo La scuola del mare, è finanziato con fondi del Po-Feamp 2014/2020 sotto la regia della Regione Abruzzo e rientra tra le iniziative del piano di azione locale del Flag finalizzate alla crescita culturale della popolazione in materia di pesca, tradizioni e consumo del pescato locale.

Lo spettacolo Lampara, su un testo di Caterina Merolli e Raffaella Simoncini, per la regia di Annalica Bates, vedrà in scena, oltre alla regista, anche Flavia Valoppi, Martina Paladini, Michela Margiotta e la ballerina Simonetta D’Intino. La scenografia è curata da Alessandra Dalessandro-hen, la voce fuori campo è di Viola Di Sante e le musiche originali del Maestro Andrea Agreste.

La vicenda ha per protagoniste una donna molto anziana e una ragazzina che condividono, durante un incontro breve e casuale, uno stesso vissuto emotivo a partire dal rapporto padre-figlia. La prima racconta alla giovane la sua vita fatta di reti e pesca, mare e cielo, silenzi e attese, coinvolgendola e affascinandola con le sue parole. La storia si articola in tre momenti su due diversi livelli temporali, uno ambientato ai giorni nostri e l’altro nel secondo dopoguerra. A fare da cornice alla storia sono le reti e la coreografia eseguita da una ballerina che rappresenta il mare, a volte calmo, altre agitato, proprio come le relazioni e le dinamiche della vita.

Proseguiranno nei prossimi giorni anche le repliche di Fucsia e basta, il secondo spettacolo, questa volta con i burattini, promosso sempre dal Flag Costa dei Trabocchi e realizzato da Fonderie Ars. L’iniziativa, che ha già fatto tappa nelle scuole di Francavilla, Ortona e Torino di Sangro, arriverà anche a Vasto, coinvolgendo complessivamente oltre 500 bambini delle scuole dell’infanzia e primarie. Lo spettacolo, scritto e portato in scena da Annalica Bates con Vincenzo Lorito, racconta l’avventura di un cavalluccio marino di nome Ciarli che un giorno incontra una cannuccia e la scambia per un suo simile. Saranno i suoi amici, un vecchio delfino e una tartaruga zoppa, a spiegargli l’amara verità e le insidie della plastica per gli abitanti del mare.

«Dopo il grande successo registrato dallo spettacolo dei burattini», evidenzia il presidente del Flag Costa dei Trabocchi, Franco Ricci, «che ci ha spinto ad aggiungere altre repliche passando da 300 a 500 bambini coinvolti, ora è il momento di parlare di mare, pesca e tradizioni marinare anche agli studenti più grandi, dalle quarte elementari agli istituti superiori. Lo faremo con uno spettacolo di teatro danza che nasce con l’obiettivo di tramandare saperi e usanze di un tempo passato, ma anche di avvicinare le nuove generazioni al mestiere del pescatore, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale e al rispetto del mare».  

Di seguito le date degli spettacoli e le scuole coinvolte.

Lampara:

–              21 marzo, Liceo scientifico Volta, Francavilla al mare (due repliche);

–              22 marzo, Istituto comprensivo Paolucci Spataro, Vasto;

–              23 marzo, Istituto comprensivo B. Croce, Torino di Sangro.

Fucsia e basta:

–              27, 28, 29 e 30 marzo, Istituto comprensivo Paolucci Spataro, Vasto.

Antonella Luccitti




TRE PUNTI PREZIOSI per lo sprint salvezza

Mister Daniele Fanì: “Siamo in un ottimo momento di forma”

Pianella, 20 MARZO 2023. Quattro gare alla conclusione del campionato di Promozione e il Pianella si gioca il tutto per tutto: servono almeno nove punti per rendere questo campionato difficile, vincente.

E la squadra è pronta per lo sprint decisivo anche grazie alla vittoria di ieri contro il Fontanelle; un 2-0 fuori casa nonostante le importanti defezioni di Faieta (problema al piede da valutare) e Karaci (squalificato) ma ottimamente sostituito.

“Siamo in un ottimo momento di forma – afferma mister Fanì – Abbiamo dominato la partita, giocato come sappiamo,  grande vittoria. Peccato la vittoria dell’Elicese contro il Mutignano ma siamo noi a dover fare comunque punti. Contro la Turris, prossima avversaria, dobbiamo per forza confermarci con un grande risultato. La sfida col Teramo? Hanno vinto il campionato, forse avranno meno motivazioni ma sempre la prima in classifica è. Comunque, dobbiamo fare bene in tutte le gare compreso lo scontro diretto con il Morro d’Oro”.

Appuntamento, dunque, domenica 26 marzo alle ore 16 al Comunale Mario Di Benedetto di Pianella per la sfida contro la Turris Calcio Val Pescara.




I LIBRI SU PADRE PIO e sulla preghiera

Presentati da Don Marcello Stanzione

20 Marzo, 2023

Don Marcello Stanzione, il prete scrittore che tutti conosciamo e apprezziamo, ci presenta in questo breve video (in fondo pagina) alcuni testi su San Padre Pio e sulla preghiera. Sono tutti testi molto utili per la formazione spirituale. Questi libri sono in genere reperibili in tutte le librerie e anche sui siti delle Case editrici. Se trovaste qualche difficoltà a reperire uno o più testi di vostro interesse, scriveteci (info@ilnuovoarengario.it) e vi forniremo tutte le indicazioni utili per l’acquisto.

Ringraziamo Don Marcello Stanzione, caro amico e maestro, per la sua infaticabile opera di apostolato, per il suo costante impegno a far conoscere le corrette devozioni, con la grande chiarezza dei suoi scritti, che sono per tutti un prezioso strumento di educazione spirituale.




ANCHE I BAMBINI POVERI HANNO DIRITTI

20 marzo 2023

Su queste pagine è già stato sostenuto nei giorni scorsi, a proposito della bocciatura del certificato europeo di filiazione, da parte della competente Commissione del Senato, come nessun bambino debba essere discriminato, in nessun modo. E se ci fosse, se c’è un dato legislativo che formalmente sostiene la posizione in merito della maggioranza di Giorgia Meloni – madre e cristiana – va ricordato che il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato.

Ad ogni modo, le piazze che, in particolare a Milano, in questi ultimissimi giorni, si sono riempite a sostegno dei diritti dei bambini, sollevano una domanda cui non si sfugge.

La povertà dei bambini, i bambini di famiglie in povertà assoluta, che subiscono quotidianamente questa umiliazione, cui si accompagna quella povertà educativa destinata a segnarli per il resto della vita: perché non si riempiono le piazze per denunciare questo scandalo?

Per almeno quattro motivi.

Anzitutto, perché si tratta di una condizione che appena la si osserva, si avverte – anche in quell’angolo più profondo dell’interiorità di ciascuno che preferiamo rimuovere e trattenere sotto la soglia della coscienza, eppure lascia un solco profondo – come la cosa, in definitiva, ci riguardi personalmente e come tutti siamo, in qualche misura, complici delle diseguaglianze abissali che feriscono il nostro comune sentimento di appartenenza al genere umano.

In secondo luogo, in quanto, in ultima analisi, va bene così, se non altro perché si considera inevitabile che succeda. Diamo per scontato che lo sferragliare incessante della macchina del progresso e del benessere, produca inevitabilmente – secondo le leggi, potremmo dire, della termodinamica sociale – entropia, cioè accresca quel disordine che, sul piano della collettività, significa emarginazione e scarto.

In terzo luogo, perché i poveri, davvero poveri, non hanno voce e sono stremati, forse neppure coscienti che, almeno per i loro figli, hanno il diritto di rivendicare diritti. Non hanno voce e nessuno presta loro la sua, se non la politica che, ove ne fosse capace, si riscatterebbe di molte infedeltà al suo compito. Carlo Donat Cattin dava dei partiti politici, una splendida definizione. Sosteneva che sono o dovrebbero essere la voce di chi non ha voce.

Infine, un’ultima ragione, che dovrebbe interrogare seriamente le piazze di questi giorni e che reca con sé soprattutto per le coppie omofobiche maschili, una domanda cruciale, al di là di ogni ipocrisia, cosa riempie davvero le piazze, che cosa le piazze celebrano davvero, i diritti dei bambini o piuttosto di coloro che se li procurano sul lucroso mercato della maternità surrogata?

La domanda: siamo certi che un amore, vero, pieno ed autentico possa fondarsi sulla violenza con cui un figlio viene allontanato da quel grembo che, ospitandolo per nove mesi, è diventato per lui comunque materno?

https://www.politicainsieme.com/anche-i-bambini-poveri-hanno-diritti/




SAN GIUSEPPE, Colleranesco in festa

Le celebrazioni del santo che dà il nome alla parrocchia

Giulianova, 20 marzo 2023. Il Sindaco Jwan Costantini partecipa ai riti religiosi. Don Abramo lo ringrazia per aver sostenuto il progetto che ha dato un nuovo volto all’area della chiesa.

Si sono rinnovati ieri, i tradizionali festeggiamenti organizzati a Colleranesco dalla parrocchia di San Giuseppe in occasione della ricorrenza legata al santo, patrono della frazione. Alla Messa, officiata dal Vescovo di Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi, è seguita la processione della statua di San Giuseppe.

 Il Sindaco Jwan Costantini è stato presente ai riti religiosi ed il gonfalone civico ha recato il segno della partecipazione della Città tutta.  Il parroco don Abramo, nel corso della celebrazione, ha ringraziato il Sindaco e l’ Amministrazione Comunale per aver rispettato gli impegni presi e sostenuto concretamente la comunità di Colleranesco nella realizzazione dell’intervento di riqualificazione e abbellimento del sagrato.




IL FAMOSO IMPERIAL ROYAL CIRCUS per la prima volta in Abruzzo

Il vero circo come da tradizione dal 24 marzo al 2 aprile, lo show da sold out il colosso con 100 esemplari, una grande carovana di attrazioni esotiche artisti internazionali e divertimento con il celebre Clown Ridolini esibizioni estreme con il globo della morte e i motociclisti spericolati

Lanciano, 20 marzo 2023. Per la prima volta in Abruzzo, a Lanciano, il grande e famoso “Imperial Royal Circus” tra i più grandi d’Italia, dal 24 marzo al 2 aprile, il vero circo come da tradizione. Lo show circense da sold out e di successo, che ha conquistato  il pubblico delle principali città italiane,  approda  nella cittadina abruzzese con il maestoso spettacolo da record,  con attrazioni esotiche, dall’elegante giraffa ai reali, ai giganti della savana, un colosso che vanta di cento esemplari, artisti internazionali, esibizioni estreme con il globo della morte e i motociclisti spericolati, tanto divertimento con il celebre Clown Ridolini.

La grande carovana circense, realmente porta con sé, un centinaio di straordinari esemplari che vivono nel rispetto  e nell’amore della grande famiglia circo Imperial Royal Circo. Uno spettacolo pluripremiato e  visto da oltre due milioni di persone in diverse Nazioni.

Il confortevole ed elegante chapiteau riscaldato, si trova a Lanciano, località Santa Maria Imbaro, S.S. Lanciano Fossacesia.

In programma i seguenti spettacoli: 24 e 25  marzo, ore17.30 e ore 21.00;   26 marzo, ore 15.30 e ore 18.30; 27 e 28 marzo, ore 17.30 e ore 21.30;  29 marzo, chiuso per riposo; 30 e 31 marzo, ore 17.30 e ore 21.00; 1 e 2 aprile, ore 15.30 e ore 18.30.

Per info, promozioni e prenotazioni e possibile consultare le pagine Facebook e Instagram o il sito www.imperialroyalcircus.com

È possibile visitare il  parco “ZOO” viaggiante più grande d’Italia, durante l’intervallo dello spettacolo.

Tradizione circense  e novità ad alta tecnologia, un’ immensa carovana con cento esemplari, da ammirare, tra cui, l’elegante giraffa,  l’ippopotamo, leoni, tigri,  bisonti, alta cavalleria.

Dall’America Transformers bumblebee, la donna laser; in pista artisti  con esibizioni da record, premiate nei più importanti festival internazionali, tra cui Montecarlo, tanto divertimento e risate con il celebre Clown Ridolini; il globo della morte con gli spericolati motociclisti. Uno spettacolo imperdibile ed indimenticabile, come solo la magia del circo sa infondere nell’animo di grandi e piccini.

Valentina Corrao




PLAY-OFF SCUDETTO. L’Amicacci completa la rimonta

Vince sulla Santo Stefano e torna in finale scudetto

Giulianova, 20 marzo 2023. Un’altra straordinaria impresa della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo che ribalta la serie di semifinale con la Santo Stefano Kos Group contro ogni pronostico e raggiunge la sua seconda finale scudetto consecutiva. Decisiva la vittoria esterna per 65-55 in gara 3, dopo quella ottenuta sabato scorso in gara 2 sempre sul parquet di Porto Potenza Picena.

Le prime fasi di gioco sono sul filo dell’equilibrio con i padroni di casa che si portano avanti con i canestri di Giaretti e Miceli e gli abruzzesi che si affidano all’esperienza di Cavagnini, sempre bravo sia a servire i compagni che in fase realizzativa. Nel finale di primo quarto salgono in cattedra gli israeliani Barbibay e Vigoda, permettendo all’Amicacci di chiudere in vantaggio (11-15).

La Santo Stefano riprende il comando del match nei primi minuti del secondo quarto grazie ai canestri dell’ex giuliese Miceli e il gioco da tre punti di Bedzeti. La squadra di coach Di Giusto però tiene botta in difesa e trova punti a ripetizione da uno Shay Barbibay in serata magica, volando fino al +8 su cui si va all’intervallo (26-34).

Avvio di ripresa positivo per i marchigiani, subito a segno con gli azzurri Bedzeti e Giaretti, ma l’Amicacci respinge i tentativi di rimonta avversari grazie alle giocate offensive dei suoi talenti israeliani Barbibay, Vigoda e Baho, autori di tutti i punti realizzati dalla squadra ospite (43-50).

L’ultimo quarto viene giocato in apnea dagli abruzzesi. Dopo un inizio teso, con errori da entrambe le parti, subiscono il rientro della Santo Stefano, abile a sfruttare la propria fisicità sotto canestro. L’Amcacci resiste con i migliori della serie Barbibay e Cavagnini a dare ossigeno, cercando di aggirare la pressione a tutto campo della squadra di coach Ceriscioli. Con i padroni di casa a solo un possesso di distanza ci pensa Amit Vigoda a segnare una pesantissima tripla a meno di tre minuti dalla fine. La Santo Stefano si blocca in attacco e l’Amicacci chiude i giochi, con Benvenuto a realizzare il decisivo +10 che da il via alla festa degli abruzzesi e dei suoi tifosi al seguito (55-65).

Un’altra pagina di storia scritta dalla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, adesso chiamata ad una nuova impresa nella finale scudetto con l’UnipolSai Briantea84 Cantù, riedizione della sfida dello scorso anno che vide prevalere i lombardi in una avvincente serie. Si comincia sabato 15 aprile, con gara 1 al Palacastrum di Giulianova, poi ci si sposterà a Meda dove si assegnerà il titolo di Campione d’Italia.

Tabellino

Santo Stefano Kos Group: Gray, Ghione 4, Tanghe 13, Griffith-Salter, Boccacci, Veloce, De Deus, Miceli 10, Giaretti 12, Bedzeti 16, Raimondi, Lopez. All. Ceriscioli.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 4, Marchionni, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 7 (17 reb, 5 ass), Vigoda 15 (8 reb), Hawtin 2, Baho 2, Ion, Greco Brakus, Barbibay 35. All. Di Giusto.

Serie A – Semifinale Play-off

GARA 3 (18/03)

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 55-65

Finale Scudetto

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – UnipolSai Briantea84 Cantù

GARA 1 @GIULIANOVA: 15/04

GARA 2 @MEDA: 22/04

EV. GARA 3 @MEDA: 23/04

Stefano D’Andreagiovanni




NEROVERDI ESPUGNANO Benevento

Seconda vittoria consecutiva per 19 a 24

L’Aquila, 20 marzo 2023. Seconda e importante vittoria consecutiva della Rugby L’Aquila che espugna lo stadio Alfredo dell’Oste battendo per 19 a 24 il Benevento Rugby. Vittoria che vale 5 punti e proietta i neroverdi nella parte medio-alta della classifica a quota 35.    

Neroverdi subito in avanti, ottima rimessa con Niro che vola alto, poi efficace maul e Lepidi schiaccia a meta, purtroppo non trasformata. Siamo già sullo 0 a 5 .

Rugby L’Aquila cresce minuto dopo minuto: bella azione corale, Suarez viene buttato giù a un metro dalla linea, ma i neroverdi mantengono il possesso dell’ovale, Capocaccia indovina il buco e corre a schiacciare a meta in mezzo ai pali. Petrolati  questa volta trasforma, siamo sullo 0 -12

Reazione rabbiosa dei padroni di casa che mettono a segno la loro prima meta, trasformata.

I neroverdi però mantengono il pallino del gioco in mano. Meta sfiorata con D’Antonio placcato in extremis, perdendo l’ovale oltre la linea di meta. Ma è solo questione di minuti: bella meta di Di Marco, liberato da Simone Alfonsetti dopo una percussione di Daniele e con Petrolati che trasforma. Il primo tempo si chiude con un rassicurante 5 a 19.

Non cambia lo sparito nella seconda parte della gara, con i neroverdi ancora lì a dettare il gioco, senza capitalizzare però gli spunti offensivi, complice qualche errore di troppo.

Meritata e liberatoria  arriva però la quarta meta, che vale un punto di bonus in classifica: Petrolati esce, ovale in mano, da una concitata mischia, tocca e gioca e avanza, muove al largo per Niro che a sua volta porge l’ovale al sopraggiungente Tasca, che corre senza più ostacoli a schiacciare. Punteggio su un rassicurante 5 a 24, visto che la meta non viene trasformata.

Il Benevento riesce a stretto giro ad accorciare le distanze, con una meta trasformata, e siamo sul 12 a 24. I neroverdi riescono nell’ultima fase della partita a tenere i padroni di casa nella loro metà campo, con altre occasioni sprecate dentro i 22 metri e fatalmente in una delle loro rare azioni offensive, il Benevento segna la sua terza meta, trasformata. Ma non c’è nemmeno il tempo per riprendere il gioco, finisce 19 a 24.




LA LG UMBYRACING TERAMO batte Trani 3-1

La futura torna a conquistare l’intera posta in palio

Teramo, 20 marzo 2023. La LG UmbyRacing batte 3-1 la Lavinia Group Trani e conquista l’intera posta in palio. Questo si chiedeva alla squadra di Luca Nanni alla vigilia della partita, una partita che si è messa subito bene per la squadra di casa che, nel primo set ha avuto vita facile in 22 minuti 25-17. La squadra pugliese, che lotta per non retrocedere, non ha opposto resistenza neanche nella seconda frazione che Teramo ha condotto sin dalle prime battute, chiudendo in 22 minuti 25-18. Sulle ali dell’entusiasmo, Teramo però spegne la luce e consente alla compagine ospite di rientrare nel match lottando su ogni pallone e costringendo le biancorosse al quarto parziale, dopo aver perso il terzo set 22-25 in 28 minuti. Per evitare spiacevoli sorprese, la Futura ingrana nuovamente la marcia e chiude il match vincendo il quarto set 25-20 in 26 minuti. Vittoria che permette alla squadra biancorossa di tornare a conquistare i 3 punti che mancavano da diverse settimane. Ottima la prova in cabina di regia di Chiara Peroni, mentre le miglior realizzatrici sono risultate Lestini con 20 e Ragnoli con 16 punti. Ora testa e concentrazione al match esterno di domenica prossima a Cutrofiano.

LG UMBY RACING FUTURA TERAMO 3

Peroni 1, Ragnoli 16, Cipriani 3, Di Diego 2, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 12, D’Egidio 1, Mazzagatti 11, Di Carlo 7, Di Sabatino, Ventura, Lestini 20. All. Nanni.

LAVINIA GROUP TRANI     1

Cosentino 6, Montenegro 10, Ricchiuti, D’Ambra, Mitoli, Di Rienzo 8, Giannone 12, Randolfi, Miranda 5, Curci, Brancale, Di Leo 8, La Notte. All. Mazzola.

ARBITRI: Petterini e Gianferro di Macerata.

Parziali: 25-17; 25-18; 22-25; 25-20.

Patrizio Visentin




SUPER IMPAVIDA! Supera la SSD Sabaudia

Torna a meno due dal Catania capolista

Ortona, 20 marzo 2023. Anche se le motivazioni erano differenti, tutte e due le squadre avevano l’obbligo di vincere la sfida. Alla fine, l’ha spuntata la SIECO che si è imposta con un netto 3-0 che vale il secondo posto matematico del girone. Una gara mai realmente in discussione, con gli ospiti in grado di reggere soltanto nei primi punti di ogni set. Un super-Marshall è il top-scorer del match con 23 punti grazie ad un 68% di positività e ben cinque muri personali.

La Sieco che dopo la brutta sconfitta di Tuscania, cresce e torna a macinare gioco. Intanto Catania cade in casa contro Lecce e perette ai Ragazzi Impavidi di tornare a meno due e dunque in gioco per il primo posto. E se due sono i punti di distanza dalla capolista, due sono anche le giornate al termine della regular season. Ortona dovrà affrontare sabato 25 marzo la Gruppo Stamplast M2G Green Bari, in piena corsa per un miglior piazzamento playoff e, ironia della sorte, anche Catania dovrà affrontare un’avversaria in lotta per i Play-Off: La Leo Shoes Casarano. Se le distanze dovessero rimanere tali, nell’ultima giornata di campionato la Sieco affronterà in casa proprio Catania. Ecco, quindi, che è ancora tutto possibile e che gli impavidi saranno fautori del loro stesso destino.

Avvio di gara equilibrato, le due squadre si affrontano a viso aperto e si rendono complici di diversi sorpassi e controsorpassi ma è la Sieco a tentare la prima fuga quando si è al termine della prima metà del parziale. Brava Sabaudia negli attacchi in pipe ma alla lunga la Sieco è reattiva in difesa e con Bertoli e Marshall in palla la ricostruzione è sempre finalizzata. Sul finale Ortona può contare in un vantaggio che oscilla dai quattro ai cinque punti. Aumenta sensibilmente il vantaggio dei padroni di casa grazie ad un buon turno al servizio di Fabi e il set si chiude 25-18. Anche il secondo set parte sulle ali dell’equilibrio. Proprio come accadeva nel set precedente è la Sieco a tentare la fuga quando si è da poco entrati nella seconda parte del set. Ortona chiude bene a muro e da una bella stretta anche in difesa, Sabaudia affonda, Ortona gestisce bene il vantaggio e chiude anche il secondo set mettendo in tasca il primo punto in palio. Fuori l’attacco di Zornetta 25-17. Come da copione, anche il terzo parziale nasce e cresce sul solito equilibrio. Questa volta, però, la fuga ortonese parte in ritardo e anzi, la Sieco deve stare attenta ad un Sabaudia che sembra essere sceso in campo con più grinta. Tant’è che questa volta gli ospiti riescono a ricucire lo strappo e per la prima volta in questa partita, quando il parziale rimane in equilibrio anche in fase avanzata. Nel rush finale, però, è la SIECO a far valere tutta la sua classe e Sabaudia non può che deporre le armi.

PRIMO SET

Con il transfer del neo acquisto Bruno Cunha in ritardo, Coach Lanci può contare sul suo classico sestetto iniziale che prevede il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli con al centro Fabi e Arienti. Libero Benedicenti.

Gli ospiti tenteranno invece il colpaccio con il palleggiatore Schettino e Malvestiti opposto. Gli schiacciatori sono invece Mastracci e Zornetta. Al centro giocheranno Tognoni e De Vito. Libero Rondoni.

La prima palla del match è assegnata a Bertoli. Il primo punto è della Sieco con Marshall. Per gli ospiti, la prima palla a terra la mette Zornetta. 1-1. Arriva anche il muro di Tognoni 1-2. Il muro di Marshall ribalta il risultato 3-2. Bella giocata degli ospiti, Schettino smarca Zornetta che attacca dalla seconda senza muro 4-4. Ace di Rosato 6-7. Bulfon porta i suoi in parità 7-7. Ottimo pallonetto di Bertoli 8-7. Errore di Scita dai nove metri 9-7. Fuori il lungo-linea di Rossato 10-8. Muro per Ferrato 12-9. Bertoli batte forte, Scita non tiene la palla arriva a portata di mano di Marshall che non perdona 13-9. Il muro di Sabaudia non può fermare la diagonale di Marshall 16-13. Buona difesa di Bulfon, Ortona ricostruisce e finalizza con Bertoli 19-14. Invasione fischiata a Zornetta 21-16. Fuori l’attacco di Rossato 23-17. Fuori anche la diagonale di Zornetta e la Sieco può giocare il suo primo set-point. Il muro degli ospiti ferma la pipe di Bertoli, ma la palla cade fuori. La Sieco si aggiudica il primo set 25-18

SECONDO SET

È Bulfon che trova il mani fuori 1-0. Arienti stoppato a muro 3-4. Bertoli pizzica la linea di fondo col suo attacco 5-5. Molinari sbaglia il servizio 7-7. Fabi sfoggia un buon muro 8-7. Poco più tardi Ferrato lo imita 9-7. Bella la difesa di Benedicenti, Ferrato smarca Marshall che si esibisce in un perfetto diagonale che vale l’11-7. Fabi attacca forte al centro, Sabaudia non può difendere 12-8. Ace di Bulfon 15-9. Ferrato tenta il trick e gli riesce, palla rovesciata ad una mano direttamente nel campo avversario 17-11. Pollicino entra in campo per Marshall, un po’ di riposo per il campione. Malinteso tra Benedicenti e Bertoli, entrambi si avventano sulla palla che finisce a terra dopo una carambola tra i due 20-14. Muro di Marshall 23-16. Ace di Bertoli 24-16.

TERZO SET

Si apre il terzo set con Bertoli al servizio ed un muro di Marshall 1-0. Bertoli in Pipe 2-1. Errore al servizio di Mastracci 3-2. Rossato passa con una potente parallela 3-4. Fuori l’attacco al centro di Tognoni 6-5. Poi Ferrato fa muro 7-5. Bulfon schiaccia una palla servita dal … palleggiatore ospite 9-6. Se Bertoli sbaglia il suo servizio, subito dopo Rossato fa ace 10-10. Fabi ferma il tentativo di Molinari di mettere la palla in campo avversario 11-11. Ci vuole un muro di Marshall per finire un periodo prolungato di gioco confuso 12-11. Rossato attacca sull’asticella 15-12. Marshall esplode una diagonale stretta e potente 16-13. Bertoli trova un blocco da parte del muro di Rossato 16-15. Pipe di Marshall 18-17. Ace di Ferrato 19-17. Ancora una Pipe di Marshall, potentissima 20-18. Bulfon rompe il muro avversario 23-19. Bulfon tira l’ultimo colpo, potente e preciso e regala tre preziosissimi punti alla Sieco.

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – SSD SABAUDIA 3-0 (25/18 – 25/17 – 25/21)

Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 3, Vindice, Bertoli 9, Benedicenti (L) pos 64% – perf 36%, Iorno n.e., Marshall 23, Di Tullio n.e., Bulfon 12, Arienti 2, Ferrato 3, Pollicino, Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

SSD Sabaudia: Mastracci 3, Scita 2, Meglio(L) pos 55% perf 15%, Rossato 18, Catinelli, Molinari 3, Tognoni 1, Zornetta 7, Rondoni(L) pos 62% perf 19%, Schettino 1, Malvestiti n.e., De Vito n.e. Allenatore: CASALVIERI Daniela Vice: MARTINI Fabio

Durata Set: 25’ / 27’ / 25’

Durata Complessiva: 1h 17’

Muri Punto: Ortona 11 / Sabaudia 8

Aces:  Ortona 4 / Sabaudia 3

% Attacco: Ortona 46% / Sabaudia 31%

% Difesa: Ortona pos. 59% – perf. 30% / Sabaudia pos. 56% – perf. 23%

Arbitri: Autuori Enrico (Salerno) e Chiriatti Stefano (Lecce)




LO SBARCO AL CENTRO della Meloni non si realizzerà

Per questo il centro va ricostruito, senza perdita di tempo

Giuseppe Fioroni

18 marzo  2023

Appartiene, Giuliano Ferrara, alla corte di lunga e gloriosa tradizione del giornalismo brillante e pugnace, sempre a cavallo del paradosso quando si tratta di scuotere le abitudini di normali lettori impigriti nelle certezze delle proprie convinzioni. Nel suo commento odierno, sul Foglio, a riguardo del discorso alla Cgil della premier, non smentisce questa sua capacità di aggredire i fatti, per ricavarne un nuovo indizio di verità. Piaccia o non piaccia.

“Ridicolo al momento – scrive in modo netto – chi insiste in schemi e pregiudizi. Smessi i panni della cristiana, madre eccetera, Meloni, che immaginavamo una Ducia liberale ma non fino a questo punto, porta l’abito di presidente del Consiglio, compreso un accento sociale che era estraneo alla sinistra italiana da anni e ora è affidato a Elly Schlein, vestita di diritti e compresa in un ruolo di opposizione ancora da definire, con composta attitudine istituzionale e una cura particolare nel ricentrare (trasformisticamente?) il sistema intorno a una nuova maggioranza nazionale che ha un sapore centrale se non centrista, occidentale, euroatlantico e, appunto, sociale”.

Questo richiamo al principio di realtà convince più di tante giaculatorie della sinistra alla Schlein, ferma a contemplare i canoni della contrapposizione di sinistra e destra, come se non fosse proprio la realtà, con gli imprevisti e le sorprese, a rendere obsoleto il modo di pensare un’alternativa di visione a colpi di insolenze concettuali e nondimeno, quando capita, anche verbali. La Meloni lavora a cambiare schema, provando a fare del suo partito il cardine di una maggioranza di nuovo conservatorismo, sulla traccia degli esempi storici, recenti e meno recenti, di stampo anglo-americano. E, a modo suo, immagina di assorbire il centro nell’orbita di una politica che si vorrebbe moderna e civile, emancipata da rigurgiti fascistoidi.

Non ci riuscirà, malgrado il brindisi di accoglienza nella cittadella liberale che le riserva l’ottimo Ferrara. Ciò non toglie, però, che a questa nuova destra non si debba rivolgere un’attenzione più sobria, quindi più intelligente. La luna di miele del governo è alla curva del suo declino irreversibile. Le contraddizioni emergeranno, i nodi verranno al pettine: difficilmente lo sbarco al centro della Meloni avrà successo. Per questo, lavorando a una alternativa tutta sua, il centro è chiamato a ricostruire casa, senza perdere tempo.

Tra la Meloni e la Schlein c’è un’Italia che chiede di essere rappresentata.

https://piattaformapopolare.net/2023/03/18/lo-sbarco-al-centro-della-meloni-non-si-realizzera-per-questo-il-centro-va-ricostruito-senza-perdita-di-tempo/



DUE VOCI INTORNO AL FUOCO. Alberto Bertoli canta con Pierangelo

Serata in sostegno dell’otorinolaringoiatria del comprensorio peligno – sangrino – subequano – asl 1 Abruzzo. Lunedì 24 Aprile 2023 Ore 21 – Teatro Comunale Sulmona

Sulmona, 19 marzo 2023. Lunedì 25 aprile 2023, alle ore 21, al Teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), si terrà il concerto di beneficenza Alberto Bertoli, che omaggerà il papà e indimenticabile cantautore Pierangelo Bertoli nello spettacolo “Alberto canta con Pierangelo”. Si tratta dell’unica data in Abruzzo.

Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, in collaborazione con il Comune di Sulmona, è organizzato per sostenere il nuovo progetto 2023 “Una colonna sonora per la vita” quest’anno a sostegno dell’Otorinolaringoiatria del comprensorio Peligno – Sangrino – Subequano Asl 1 Abruzzo. “L’obiettivo”, spiega il presidente Vincenzo Bisestile, “è acquistare uno strumento di ultima generazione utile alla diagnosi e alla riabilitazione dei disturbi dell’equilibrio, anche nell’ottica di una prevenzione delle cadute in accordo con il progetto Passi dell’istituto Superiore di Sanità. La serata sarà un sentito omaggio a Pierangelo Bertoli, fatto da suo figlio Alberto, che tra l’altro è molto vicino alla nostra causa, visto che è anche un logopedista”. Come spiega la dirigente medico di Otorinolaringoiatria della ASL 1 Abruzzo, Benedetta Autiero-Celidonio “il controllo posturale è di rilevante importanza nella vita quotidiana, nello sport e soprattutto in età avanzata. La presenza di vertigine e instabilità sopra i 60 anni si attesta intorno al 30%. L’apparecchiatura elettromedicale Beon Functional HIT con software Rehab (FHIT R2) consentirebbe di potenziare L’Otorinolaringoiatria del territorio peligno- sangrino-subequano, rendendolo così un punto di riferimento per tutta la Regione Abruzzo”.

I posti a sedere sono numerati e con prenotazione obbligatoria. Per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com

La serata sarà un’occasione per ricordare il grande cantautore Pierangelo Bertoli e ascoltare le sue canzoni dalla voce del figlio Alberto. Lo scorso anno è uscito in tutti gli store e piattaforme digitali, in CD e in LP “Due voci intorno a un fuoco” (NAR International/BMG Rights Management), l’album nel quale Alberto canta con Pierangelo Bertoli in un intreccio di voci che ripercorre la carriera del cantautore emiliano. Il disco, presentato in anteprima dal vivo nel corso del Premio Pierangelo Bertoli a Modena, contiene anche una canzone inedita “Star con Te” di cui Pierangelo scrisse il testo e Alberto la musica nella lontana primavera del 2001. Una canzone col marchio di fabbrica che unisce musica fresca ad un testo a tratti amaro ma sicuramente molto determinato come tutta la produzione di casa Bertoli.

In scaletta brani come “Dimmi”, “Non ti sveglierò”, “Eppure soffia”, “A muso duro”, “Pescatore”, “Il centro del fiume”, “Per Te”, “Cent’anni di meno”, “I miei pensieri sono tutti lì”, “Certi momenti”, “Caccia alla volpe”, “Non finirà”, “Rosso Colore”, “Per dirti t’amo”, “Chiama piano”, “Spunta la luna dal monte”, “Italia d’oro” e “Star con Te”. «La gente mi chiede spesso cosa mi manca di mio Padre”, afferma Alberto Bertoli, “oppure cosa mi ha lasciato ed io provo a rispondere perché mi sembra giusto soddisfare una curiosità che potrebbe essere di tutti. Ma non riesco. Tutto sembra parziale, tutto sembra superficiale per rappresentare quello che ho dentro al mio cuore e nella mia voce. Il modo migliore che ho per spiegarmi è cantare con Lui, cantare quelle canzoni che mi hanno formato, che amo, che porto con così tanto orgoglio per le piazze delle nostre città. La voce è uno strumento che non si accorda ma si può solo dirigere. È qualcosa che viene da dentro ed è per questo che per ognuno di noi è unico e irripetibile. Sento in questo disco le parti dove ci incontriamo e quelle dove invece siamo lontani. D’altronde papà avevi gli occhi blu e io marroni ‘tendenti al verde’, lo dice anche Barbara. In questo intreccio di parallele qualche punto, contro ogni geometria, collima, diventa tangente per poi tornare a guardarsi negli occhi e tenere la propria via. Infondo cantare non è altro che mettere la propria sensibilità e vita in note e darla in mano a chi ascolta. E ho imparato – conclude Alberto – che se lo fai col cuore puoi anche non piacere, ma arriverai comunque ai sentimenti della gente che non potrà rimanere indifferente. Questo di sicuro perché due parallele che non si incontrano mai possono anche proseguire da sole. Non è il nostro caso.»




MARZO D’ ESSAI. Nureyev- The White Crow

Terzo appuntamento con il film in programma al Kursaal martedì prossimo 21 marzo, ore 21.30 con ingresso libero

Giulianova, 19 marzo 2023. Molto apprezzato dal pubblico e dalla critica, il film in programma per martedì prossimo, 21 marzo, alle 21:30 al Kursaal. Nureyev- The White Crow, produzione anglo- francese del 2019, è la terza proposta della rassegna cinematografica, patrocinata dal Comune di Giulianova,  Marzo d’Essai .

Diretto da Ralph Fiennes, il film racconta la vita di un mito della danza, Rudolf Nureyev, interpretato da Oleg Ivenko. Chi conosce le sue eccezionali doti di ballerino classico, ignora forse i fatti, le scelte, le sfumature, nascoste in un’esistenza anticonformista e ribelle. Nureyev, prodigio della danza ed insieme campione nell’affermare l’intangibilità della libertà personale e dell’autonomia di pensiero. Il film di Fiennes colmerà, su Nureyev, molti dei comuni vuoti di conoscenza, restituendo un ritratto nitido e coinvolgente del corvo bianco, il più grande danzatore di tutti i tempi.




LE NOVE COSE che ci insegna san Giuseppe

San Giuseppe è il gigante del silenzio, il Custode del Redentore, lo sposo della Beata Vergine Maria, patrono della Chiesa ed esempio di vita per tutti i cristiani.

L’uomo “giusto” vive la vita di Nazareth nel silenzio, nel lavoro e nella custodia della santa famiglia, proteggendola da ogni male. Cosa ci insegna oggi san Giuseppe?

Il silenzio. In un mondo pieno di rumore esteriore ed interiore, il silenzio è la “culla” dove poter far nascere ogni giorno Gesù nel proprio cuore. Il silenzio è lo spazio di vita ed è un valore umano e spirituale.

L’umiltà. È la prima e l’ultima delle virtù. Senza umiltà, non c’è umanità e incarnazione nella realtà. L’umiltà è l’autostrada della santità.

La custodia. Saper custodire gli altri, il mistero che c’è in ogni persona. Non si può vivere di gossip, pettegolezzi e chiacchiere, anche all’interno della chiesa, ma bisogna essere custodi della sacralità che c’è in ogni persona. Papa Francesco scrive: «Giuseppe è “custode” perché sa ascoltare Dio, si lascia guidare dalla sua volontà, e proprio per questo è ancora più sensibile alle persone che gli sono affidate, sa leggere con realismo gli avvenimenti, è attento a ciò che lo circonda, e sa prendere le decisioni più sagge. In lui cari amici, vediamo come si risponde alla vocazione di Dio, con disponibilità, con prontezza, ma vediamo anche qual è il centro della vocazione cristiana: Cristo! Custodiamo Cristo nella nostra vita, per custodire gli altri, per custodire il creato!».

Il lavoro. Il lavoro nobilita l’uomo ed è fonte di realizzazione e di sussistenza per tutte le famiglie della società. Senza il lavoro c’è l’ozio che è il padre di tutti i vizi.

Lo svegliarsi dal sonno. Siamo tutti addormentati e anestetizzati dal mondo e dal maligno. San Giuseppe ci aiuta ogni giorno ad alzarci dal letto del nostro “io” per metterci in viaggio sulle strade scomode e belle di Dio.

L’Amen della fede. Il dire “Amen” ogni giorno al Signore e agli altri. Essere disponibili e docili alle sorprese di Dio e alle “richieste” dell’amore divino.

La giustizia. Giuseppe è l’uomo giusto, cioè santo. In mondo pieno di illegalità e disonestà, l’artigiano di Nazareth ci insegna l’onestà, la legalità e il senso di giustizia che dobbiamo avere nei confronti di tutti.

La paternità. In una società orfana, senza padri e senza madri, bisogna riscoprire il senso di paternità da parte dei genitori, educatori, insegnanti e sacerdoti. Essere padri e madri non è un attimo, ma è la vocazione di una vita intera.

La praticità. Il papa emerito Benedetto XVI, appena salita in cielo, ha tratteggiato un identikit di san Giuseppe: «Perché Dio ha scelto Giuseppe? Perché Giuseppe era un uomo giusto, pio. Ma anche perché Giuseppe era un uomo pratico. D’altronde, ci voleva un uomo pratico per organizzare la fuga in Egitto, ma anche per organizzare il viaggio a Betlemme per il censimento, e per provvedere a tutte le necessità pratiche di Gesù».

Concludo con una preghiera di San Francesco di Sales:

Glorioso San Giuseppe, sposo di Maria,

estendi anche a noi la tua protezione paterna,

tu che sei capace di rendere possibili

le più impossibili delle cose.

Guarda alle nostre presenti necessità,

rivolgi i tuoi occhi di padre

su ciò che preme ai tuoi figli.

Aiutaci e prendi sotto la tua amorevole protezione

le questioni così importanti

che ti affidiamo,

in modo che il loro esito favorevole

sia per la Gloria di Dio

e per il bene di noi.

fra Emiliano Antenucci

https://www.interris.it/editoriale/9-cose-che-ci-insegna-san-giuseppe/amp/




SONO NEL PD ma non partecipo

Il presidio per la maternità surrogata

di Alberto Mattioli

19 marzo 2023

La questione della maternità surrogata, a favore della quale la Schlein ha mobilitato il partito, è diventata dirompente anche nel Pd. Molti i cattolici iscritti al Partito democratico, o ad essi vicini, che hanno espresso la contrarietà alla linea impressa dalla nuova segretaria su di un tema tanto sensibile che tocca le coscienze prima che la collocazione politica. Tra le tante prese di posizioni in tal senso, e non tutte hanno ricevuto il rilievo adeguato in queste ore, riprendiamo quella di Alberto Mattioli.

Lo stop alla registrazione comunale dei figli delle coppie omogenitoriali ha scatenato un putiferio. Una questione che bolliva in pentola da tempo e che fino ad oggi non si è affrontata con chiarezza in sede legislativa nazionale e prima ancora all’interno del Partito Democratico.

Sabato a Milano (ieri per chi legge, ndr) il sottoscritto non parteciperà al presidio indetto da Pd con la presenza della segretaria Schlein. È una manifestazione che penso e spero vedrà l’assenza di tanti altri proprio perché abbiamo a cuore i bambini implicati in questa vicenda e la cui delicata sorte non può essere affrontato nella canea della piazza che invece acuisce differenze e scontro politico. La definizione delle questioni in gioco riguarda soprattutto e più ancora i bambini che potrebbero venire a seconda delle decisioni che la politica assumerà. Sono questioni di enorme rilevanza perché riguardano l’antropologia umana, lo statuto umano e la sua grammatica . L’ecologia coinvolge primariamente la concezione dell’essere umani.

Questioni così rilevanti che mi portano e ritenere che le valutazioni circa le implicazioni di collocamento politico e di partito siano del tutto secondarie. È una questione che ha a che fare con il bene comune, di tutta la società e famiglia umana. Al fondo, lo sappiano ed è inutile girarci intorno, c’è la cosiddetta “maternità surrogata” nelle sue varie forme che ha implicazioni enormi e gravide di incognite umane. Avallare meccanismi e regolamenti che nei fatti la rendono possibile Implica assumersi gravi responsabilità sulla pelle delle persone. Inoltre, in tanti, siamo anche convinti che questo favorisca il “mercato dell’umano” perché -questo sarà- sollecitato dalla deriva di un bieco capitalismo. Una volta che si decide che l’umano è nelle nostre disponibilità e desideri, nulla più sarà precluso. La concatenazione logica di questi assunti declina poi verso l’eutanasia e la selezione genetica. La via è quella.

Auspico per sabato (ieri per chi legge, ndr) una presa di posizione pubblica firmata da tanti dirigenti laici e cattolici del partito e dell’associazionismo. Auspico che su questi temi il Pd apra un serio confronto al proprio interno senza il quale inevitabilmente non può registrarsi unità di intenti.




L’AMICACCI IN FINALE scudetto

Il Sindaco Jwan Costantini si complimenta con la squadra e lo staff. “Una partita entusiasmante per un risultato finale che è il vostro e il nostro orgoglio.”

Giulianova, 19 marzo 2023. Al termine di una partita combattuta, che ha visto i giovani fare la differenza, l’Amicacci Abruzzo ha conquistato ieri pomeriggio la finale scudetto. Battendo per 65 a 55 l’Asd Santo Stefano sul parquet del Palacastrum, la squadra giuliese inanella il risultato per la seconda volta.

Un traguardo eccezionale, che il Sindaco Jwan Costantini e l’Amministrazione Comunale festeggiano insieme alla squadra e allo staff.

È stato un pomeriggio di grandi emozioni – sottolinea Costantini – ma che non ci ha sorpreso. L’ Amicacci Abruzzo ci ha ormai abituati a queste imprese. Il risultato di oggi è motivo di orgoglio anche per noi. Ringraziamo e ci complimentiamo con gli atleti e con l’intera famiglia Amicacci. Stasera ha vinto il grande sport, ha vinto il vero agonismo, ha vinto Giulianova”.




TRA AMORE E PASSIONE

Mercoledì 22 marzo 2023 alle ore 18, nella  Sala dell’Annunziata, Via N. Palma 31, a Teramo,    (patrocinio  Fondazione Tercas)  ci sarà la presentazione di Santa Caterina da Siena, tra amore e  passione, a cura di Gabriella Andodal.

In presenza: Sala ‘Annunziata’, via N. Palma, 31, 64100- Tramo

a distanza: Google meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com o per ricevere il link

Approfondimento

Santa Caterina (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380),

Il CRP dedicherà due incontri l’anno alle grandi Sante e Mistiche d’Europa. Non si poteva non cominciare da Santa Caterina. Fu dotata da Dio di eccezionali grazie ed è annoverata tra le più grandi mistiche.

Determinante fu il suo influsso nella vita ecclesiale del suo tempo, con il movimento del divino amore da lei inspirato, sulla spiritualità moderna attraverso la scuola francese dei secoli XVI-XVII che destò molta ammirazione per lei.

Morì consumata per il fuoco divorante dell’amore all’alba del 15 di settembre di 1510. Fu canonizzata nel 1737 dal Papa Clemente XII. Pio, nel 1943, la proclamò “Patrona degli ospedali italiani”.

All’età di 16 anni andò sposa a Giuliano Adorno; matrimonio non per amore, ma per opportunismo politico a quello fu sommessa. I primi anni furono tristi e desolati, per il carattere difficile dello sposo. Caterina riuscì a superare la crisi, dopo la visione di Cristo che sparge sangue e d’allora si dedicò anche all’esercizio della carità.

Sempre mostrò grande riverenza e amore per l’Eucaristia. Durante la celebrazione della Santa Messa, il suo spirito rimase sempre raccolto, soprattutto ricevendo la sacra comunione, molte volte gli capitò di cadere in estasi e piangendo pregava Dio di perdonare i suoi peccati.

Lei è la donna sapiente, che ha compreso appieno l’essenza della religiosità autentica: ha dedicato tutta la sua vita ad un incontro personale con Cristo, si è lasciata umilmente illuminare dalla luce radiosa dello Spirito Santo e ha trovato nell’amore al Signore la realizzazione piena della sua vita. Abbondando così di olio, ha tenuto costantemente accesa la sua lampada, anche nel cuore della notte, e ha saputo irradiare la sua luce a tutto il mondo ecclesiastico e civile del suo tempo.     Ha squarciato le tenebre della notte del suo tempo e ancora ai nostri giorni, con i suoi scritti, con i suoi esempi con la sua intercessione irradia luce di sapienza, ci si mostra come modello sublime di vita e come celeste patrona.




L’AMICIZIA. Appena il tempo di un incontro per aprirsi al soccorso di un ragionamento

Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano; una frase attribuita ad Arthur Bloch.

Una realtà, una verità non difficile da provare. Impossibile, dunque, non credere ad un’indole conflittuale per quest’uomo chiuso e solo. Davvero complicato vivere insieme agli altri.

Ma il Padreterno, già dalla creazione nel momento in cui ci ha donato il libero arbitrio, doveva conoscere questa nostra labilità ed ecco, allora, il grande dono dell’amicizia; l’essere creati uomo e donna: il sostegno decisivo.

Un indirizzo sicuro; un orientamento per intraprendere il giusto cammino. A due a due verso la vera amicizia, verso quell’amore agognato che tende all’eterno.

Chieti, 18 marzo 2023, ore 18:00; sala consiliare della Provincia. Presentazione del libro di Padre Emiliano Antenucci: L’Amicizia è Volare.

nm