PREMIATI A NATALE dal Comune di Paglieta

Indetto un concorso riservato ai commercianti e ai suoi clienti

Paglieta, 10 dicembre 2022.  Premiati a Natale: è il Concorso indetto dall’Amministrazione comunale di Paglieta in occasione delle festività natalizie. L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore alle attività produttive, Debora Chiavaro, e sostenuta dal sindaco,  avv. Ernesto Graziani, è partita l’8 dicembre scorso, e coinvolge i commercianti del comune di Paglieta e la loro affezionata clientela che durante la durata del concorso, quindi dall’8 dicembre all’8 gennaio 2023, saranno impegnati a vendere,  gli operatori commerciali, e ad acquistare, i clienti.

Quest’ultimi, dal momento delle compere presso i negozi aderenti all’iniziativa, dovranno conservare gli scontrini e le ricevute fiscali rilasciati dagli esercenti, come stabilito dal regolamento del concorso. Si avrà tempo, quindi un mese, per accumulare tutti i documenti fiscali, e nei giorni 11, 12 e 13 gennaio, con il valore di 50 euro cumulativi, si riceverà un numero che consentirà di partecipare all’estrazione finale di

ricchi premi, prevista per domenica 15 gennaio. «L’attività imprenditoriale», dichiara il sindaco Graziani, «è il fulcro dello sviluppo economico che caratterizza un territorio, dobbiamo incentivare il commercio nel nostro paese, aiutare i commercianti che faticano non poco per aprire ogni mattina la serranda della propria bottega: a Natale, e sempre, recatevi a fare gli acquisti, scegliere un regalo, nei tanti punti vendita dei negozi che propongono prodotti  caserecci  ed articoli originali e ricercati.

Non lasciamola sola a Natale e, soprattutto nei giorni futuri, perché la categoria dei commercianti deve essere salvaguardata e non dobbiamo assistere alla sua morte, ma ad un rilancio del commercio al dettaglio e dell’artigianato. Abbiamo chiesto tanti sacrifici ai negozianti, ora dobbiamo essere noi a sostenere la ripresa, nel nostro piccolo; la parte più grande spetta al governo».

C’è anche una singolare iniziativa riservata alle attività che operano sul territorio di Paglieta. L’Amministrazione comunale ha donato, nei giorni scorsi,  a ciascun titolare di un esercizio pubblico del paese,  il cui numero è di 80, un simpatico albero di Natale realizzato con i palloncini rigorosamente in verde smeraldo, il colore della speranza: l’alberello  è andato ad abbellire ciascun locale dei  titolari che lo hanno ricevuto; un simbolo natalizio  che sia di buon auspicio per tutti  i commercianti, ai quali il Comune di Paglieta, con un  piccolo dono, ha voluto dimostrare la sua gratitudine e vicinanza, per ieri, per oggi e per il futuro.

La presidente della Confcommercio di Chieti, la dott.ssa Marisa Tiberio, appresa della proposta attuata dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani,   afferma. «L’iniziativa di Paglieta è apprezzabile. In un momento così difficile per il commercio di vicinato, alle prese con le bollette, il rincaro delle materie prime, la concorrenza delle piattaforme on line e la contrazione dei consumi , iniziative di questo tipo aiutano gli “acquisti sotto casa” e tutelano i negozi fisici che sono presidio di decoro e sicurezza della città».




A SAN GIUSTINO IL CONCERTO DI NATALE della Schola Cantorum Settimio Zimarino

La musica come elemento sacro e di rinascita e noto simbolo di una comunità soprattutto in vista del Santo Natale

Chieti, 10 dicembre 2022. Grandi sono le emozioni previste in occasione del Concerto di Natale 2022 che illuminerà la maestosa Cattedrale di San Giustino di Chieti sabato 17 dicembre alle ore 21, un appuntamento immancabile per la città teatina che è rappresentata dalle voci della Schola Cantorum “Settimio Zimarino” diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio che anticipa: “Sono particolarmente felice di dirigere questo concerto che prevede un programma ed una formazione straordinari. Si tratta di un progetto regionale. Forse per la prima volta in Abruzzo è nata una collaborazione tra associazioni corali ed orchestrali”. Parteciperà all’evento anche Sua Eccellenza Monsignor Bruno Forte Arcivescovo di Chieti – Vasto.

Dunque, in un unico appuntamento viene concretamente rappresentato tutto l’Abruzzo da quattro realtà provinciali, quasi in un abbraccio ideale e secondo Di Iorio: “La Schola Cantorum ‘Zimarino’ di Chieti, il Coro delle 9 di Pescara, la Corale Novantanove de L’Aquila e l’orchestra B. Marcello di Teramo si sono unite per la realizzazione di un’opera dal titolo ‘Sunrise Mass’ di Ola Gjeilo compositore norvegese che vive in America”. L’autore ne parla come di una composizione che, pur mantenendo la struttura canonica della Messa, è un viaggio spirituale e metafisico dal Cielo alla Terra attraverso ricercate immagini sonore”.

Per la realtà pescarese ed aquilana il Direttore è Ettore Maria del Romano, Leader dell’orchestra teramana è Gianfranco Lupidi: si parte con un Andante festivo di J. Sibelius e si prosegue con l’Overture N.2 BWV 1067 di J.S. Bach.

L’evento è patrocinato dal Comune di Chieti, e dalla Regione Abruzzo: “Quello del 17 Dicembre presso la bellissima Cattedrale di San Giustino di Chieti sarà un appuntamento speciale: per noi tutti il periodo natalizio è sempre un momento magico e forse negli ultimi anni abbiamo imparato ad apprezzare  ulteriormente la bellezza dello stare insieme, poichè il distanziamento ci ha insegnato molto”. – spiega l’Assessore alla Cultura ed al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario.

“L’importanza di un abbraccio o il significato di una stretta di mano: sono simboli di vicinanza che vogliamo recuperare dopo tanta difficoltà vissuta, e seppur con le dovute precauzioni ecco che un concerto di Natale di tale importanza rappresenta il ritorno ad una dimensione intima e sentita e la Schola Cantorum ‘Settimio Zimarino’ di Chieti, diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio, ha un compito particolare ossia scaldare le nostre anime che, dopo argomenti forti come emergenza sanitaria o guerra, si sono raffreddate. Torniamo a parlare di ‘festa’ con la consapevolezza che nella vita le difficoltà hanno anche il compito di istruirci e noi tutti sicuramente in questo momento abbiamo bisogno di emozioni che, un simile appuntamento, alle porte del Natale 2022 saprà regalarci, con l’augurio che per tutti possa esserci tanta serenità in vista” – conclude l’Assessore.

L’ingresso all’evento è gratuito.




UNA RIVISITAZIONE del poema Odissea

Prosegue la stagione autunnale del Salotto culturale Prospettiva Persona 2022 (patrocinio  Fondazione Tercas). La serata a cura di Benedetto Di Curzio.

Mercoledì 14 Dicembre 2022 alle ore 18 nella  Sala Annunziata Via N. Palma 31 a Teramo

Teramo, 10 dicembre 2022. L’Odissea è un poema epico attribuito al poeta greco antico Omero. Molto probabilmente composta alla fine dell’VIII secolo a.C., è la seconda opera più antica conosciuta nella letteratura occidentale. (L’opera più antica conosciuta è L’Iliade di Omero , di cui L’Odissea è considerato un seguito). Oggi, la maggior parte degli studiosi accetta che   sia il prodotto di diverse fonti su cui hanno lavorato diversi contributori.

Odisseo (l’Ulisse dei Latini) nasce a Itaca, presso le coste occidentali della Grecia, da Laerte e Anticlea. Secondo una tradizione, però, Anticlea avrebbe dato alla luce Odisseo dopo essere stata sedotta da Sisifo, fondatore di Efira, l’antica Corinto, e prima della sua unione con Laerte. Nell’Odissea si narrano i viaggi e le avventure per mare che Odisseo compie insieme ai compagni dopo aver lasciato Troia: dalla terra dei Lotofagi (mangiatori di loto, fiore dell’oblio) a quella dei Ciclopi; al paese dei Lestrigoni; all’isola della maga Circe; alla lunga permanenza presso la ninfa Calipso; fino ad arrivare all’isola dei Feaci.

Tornato ad Itaca, sotto le spoglie di un mendicante, vi trova però i Proci. Costoro cercano di ottenere la mano di Penelope, sua moglie, per impossessarsi del regno. Rivelata la sua vera identità, Odisseo sconfigge i Proci e torna a governare su Itaca.    




PREMIO OVIDIO GIOVANI 2022 all’imprenditore Cianti e all’attore Sartori

Saranno premiati lunedì al Pacifico. A gennaio sarà la volta di Cercone e Di Francisca

Sulmona, 10 dicembre 2022. Torna il Premio “Ovidio Giovani”, evento promosso dall’omonima associazione e organizzato dal Polo Liceale Ovidio, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del comune di Sulmona. L’iniziativa si pone l’obiettivo di assegnare riconoscimenti a professionisti, imprenditori, scienziati, artisti e intellettuali che si siano particolarmente distinti nella diffusione dell’opera del poeta Ovidio, nella valorizzazione del territorio o per particolari meriti nei propri settori professionali, sempre con lo sguardo attento alle giovani generazioni. Il primo atto del Premio, giunto alla quarta edizione, è in programma lunedì, 12 dicembre, alle 10:30, al cinema Pacifico.

Saranno premiati l’imprenditore Mauro Cianti e l’attore Giuseppe Sartori. Il manager è stato scelto «per l’energia e la passione con cui ha saputo motivare gli studenti del Polo Ovidio ed ispirare la creatività degli alunni del Liceo Artistico», che con lui e con la sua azienda “Don the Fuller jeans”, con sedi a Corropoli (TE) e Sulmona, sono stati protagonisti di un interessante progetto di alternanza scuola-lavoro (oggi PCTO). Sartori, trentaseienne attore veneto, già con una lunga esperienza sul palco, costruita con studio e pazienza, dopo il diploma alla scuola del “Piccole Teatro” di Milano e il perfezionamento all’“Ècole des maîtres” in Francia, sarà premiato «per una magistrale interpretazione di Edipo re, con la quale è riuscito a rapire sguardi e anime di migliaia di giovani», tra i quali quelli del liceo classico sulmonese. Quello di lunedì sarà solo il primo momento del “Premio Ovidio Giovani 2022”.

 Un secondo appuntamento, infatti, ci sarà il 21 gennaio, quando a ritirare il riconoscimento saranno Michele Cercone, direttore aggiunto per la comunicazione del Comitato delle Regioni UE, ed Elisa Di Francisca, la schermitrice, specialista del fioretto, campionessa olimpica a Londra 2012 e argento a Rio de Janeiro nel 2016. La storia del Premio Ovidio Giovani inizia nel 2017, in occasione delle celebrazioni del Bimillenario ovidiano. Nel corso degli anni ha saputo diventare un importante momento di riflessione sull’attualità del messaggio del poeta sulmonese e le aspirazioni dei giovani del territorio, coniugando la tradizione con la complessità della società e della cultura contemporanee.

Elemento altrettanto importante dell’iniziativa è il coinvolgimento del territorio: partner del progetto sono infatti l’associazione Mu.Te.Art. di Francavilla, l’Associazione Amici del Certamen, l’Associazione Meta Teatro. «Siamo molto felici di poter tornare ad assegnare i Premi “Ovidio giovani 2022”», afferma il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «Si tratta di un momento molto importante per i nostri studenti che potranno dialogare e conoscere da vicino l’esperienza di personaggi che hanno saputo distinguersi in diversi settori professionali, grazie al loro impegno, allo studio e alla dedizione. Sarà però anche un momento fondamentale nell’opera di promozione e divulgazione della figura e delle opere del poeta Publio Ovidio Nasone che il nostro liceo porta avanti, in un’ottica di costante e proficua collaborazione con il territorio.»




DALLA LOMBARDIA un’idea di una nuova socialità

di Domenico Galbiati

10 dicembre 2022

In Lombardia, in vista delle elezioni regionali, previste per il prossimo mese di febbraio, INSIEME, con convinzione, sostiene la candidatura alla Presidenza della Regione di Letizia Moratti, che, domani, domenica 11, prenderà parte al convegno, promosso dagli amici lombardi ed introdotto da Stefano Zamagni, con la partecipazione di Natale Forlani che ha offerto un importante contributo sui temi del lavoro.

Sono, tra gli altri, in modo particolare, due gli aspetti che hanno determinato l’assunzione di tale indirizzo.

La candidatura Moratti ha, anzitutto, quel rilevante effetto “sistemico”, che, per parte nostra, abbiamo più volte invocato anche a livello nazionale ed è coerente con la nostra scelta di autonomia dagli schieramenti avversi della destra e della sinistra.

Letizia Moratti introduce un’operazione politica che rompe la tenaglia bipolare che a Milano, non meno che a Roma, ha polarizzato il confronto politico nei termini di una contrapposizione pregiudiziale che ha, di fatto, avvelenato la libera dialettica democratica, esasperato i toni del dibattito ed impoverito il discorso pubblico, inducendo troppi italiani, ivi compresi i lombardi, a disattendere il loro più elementare dovere civico, disertando le urne.

Abbiamo, altresì, apprezzato la capacità di Letizia Moratti di sottrarsi ad una prassi politica superata ed avvilente, condotta sulla falsariga dall’invettiva e della reciproca delegittimazione, proponendo modalità di rapporto finalmente pacate, ragionevoli e colloquiali, che vanno oltre la forma e diventano sostanza di una politica nuova.

Nuova anche per quanto concerne un programma non sgranato per parti singole e separate, ma ordinate al progetto di una “Lombardia migliore”.

Del resto, non si governa la Regione più importante del Paese, di dimensioni tali da eguagliare o superare alcuni Stati dell’ Unione, senza convocare le forze attive di un contesto talmente plurale e ricco attorno ad una “visione” che sia consapevole delle peculiarità locali e, allo stesso tempo, della responsabilità nazionale ed europea che alla Lombardia compete. Ovviamente, abbiamo colto con favore ed attenzione la franchezza con cui la dottoressa Moratti ha espressamente dichiarato di volersi richiamare alla Dottrina Sociale della Chiesa.

In quest’ ottica, la cifra del concorso che INSIEME intende recare a tale disegno è contemplata nel tema che abbiamo posto in capo al nostro convegno: per una nuova socialità. Abbiamo, infatti, preso le mosse da un presupposto messo chiaramente a tema negli “incontri del martedì”. cui gli amici del Coordinamento Regionale ( Mattia Molteni, Katia Syll, Sergio Zucchetti) hanno affidato il compito di elaborare il nostro orientamento programmatico.

Le povertà, non solo quella economica, le diseguaglianze profonde e le ferite sociali, le marginalità sociali e culturali che anche in Lombardia lamentiamo sono ancora più evidenti, umilianti ed inaccettabili in una Regione che vanta importanti livelli di sviluppo produttivo, socioeconomico, scientifico e tecnologico. “Ripartire dagli ultimi” oggi non è più uno slogan retorico, spesso recitato ad arte in un’ottica “buonista” più o meno accattivante, ma sicuramente inefficace, ma piuttosto una necessità strategica.

Infatti, una società che si allunga tra posizioni estreme perde elasticità, smarrisce coesione sociale, si sfilaccia e si scompone finché si creano condizioni e limiti intrinseci che compromettono complessivamente la sua possibilità di crescere ancora. Perfino chi non riconoscesse quell’ obbligo morale di giustizia e di ricomposizione dell’equilibrio sociale che precede la discrezionalità della politica, non può sottrarsi ad un imperativo di solidarietà.

Per parte nostra, continueremo nell’ impegno che abbiamo intrapreso, in vista della consultazione regionale, con la coerenza e la cocciuta determinazione con cui, in questi anni difficili, abbiamo sviluppato il nostro progetto politico a dispetto delle mille difficoltà ambientali che non ci hanno scoraggiato.

Domenico Galbiati

Dalla Lombardia un’idea di una nuova socialità – di Domenico Galbiati – Politica Insieme




IMPLORO DIO DI AIUTARE chi ho messo in pericolo

Ex maga e cartomante: chiedo scusa

di Silvia Lucchetti

10 dicembre 2022

Zita Michielin racconta la sua esperienza di maga e cartomante iniziata per caso, poi incanalatasi in un vortice pericoloso da cui si è liberata grazie al Signore

Oggi condividiamo con voi la testimonianza di Zita Michielin, una ex maga e cartomante, sperando possa aprire gli occhi a tutti quelli che ingenuamente giudicano innocue le pratiche occulte. Lei si è ritrovata cartomante improvvisata quasi per caso, ma poi la curiosità e la ricerca di senso, l’hanno spinta sempre più lontano, fino quasi a perdersi.

Mi ha colpito questa frase di Zita,che nella trasmissione Vade Retro di David Murgia su Tv2000: si è messa “a nudo” con coraggio e generosità mostrando peccati e debolezze per poter aiutare gli altri:

“Il diavolo ti dà la mano ma poi ti ruba il braccio”

Attenzione perché il diavolo ti dà la mano ma poi ti ruba il braccio. Ti ruba, ti inganna, ti fa vedere belle le cose che non sono belle. Queste entità scure ti vogliono dalla loro parte (…)

Cartomante improvvisata

Zita lavora in un call center quando un giorno le dicono che al telefono c’è una persona che vuole farsi leggere le carte: lei non lo ho mai fatto, ma si improvvisa cartomante. Ecco il suo racconto:

(…) cosa che io non volevo assolutamente fare perché non le conoscevo, non ero una cartomante, non ne sapevo niente di occulto. Ero proprio all’oscuro di tutto. È successo che la telefonata me la passano lo stesso perché non c’era nessun’altra ragazza a rispondere. E io mi ritrovo con un mazzo di carte davanti che non conosco, mi ritrovo con una voce femminile al telefono convinta di avere una cartomante dall’altra parte del filo, e ho preso ‘sto mazzo di carte l’ho buttato nel tavolo e ho cominciato a parlare, a dire delle cose, quello che mi veniva, le immagini che vedevo le esplicitavo (…) questo è stato il mio battesimo (…) erano tarocchi.

Non solo tarocchi…

Resta sconvolta e spaventata quando la persona al telefono le domanda come sia possibile che sappia tante cose di lei. Così resta pervasa di una grande curiosità: vuol sapere di più di questo mondo occulto, e perciò inizia a informarsi e a studiare anche la notte.

Dopo quest’esperienza mi sono incuriosita (…) e mi sono comprata un mazzo di tarocchi, dentro c’era un libriccino con le informazioni per conoscerli (…) Per cui ho cominciato con i tarocchi, poi tutto quello che mi capitava sottomano oppure lo cercavo, per trovare risposte a una fame interiore che avevo. Io non sono mai stata religiosa, non sono mai andata in chiesa, non avevo conoscenze oltre il catechismo di quando ero piccola. (…) Ero alla ricerca perché quando si ha questa fame (…) abbiamo bisogno del di più e da qualsiasi parte lo trovi se non hai già qualcosa in mano (…) ti ci butti.

Cartomante in casa

L’interesse cresce al punto che Zita decide di aprire una linea privata a pagamento in casa sua per fare i tarocchi. Così, attraverso i clienti, scopre che c’è un mondo esoterico a lei sconosciuto. Con il suo lavoro è convinta di fare del bene, di aiutare i più fragili, si sente utile e brava:

Ero arrivata al punto di non usare più le carte, e di percepire la persona dal tono di voce, dal timbro, mi venivano spontanee certe risposte, era come se io entrassi nelle persone e vedessi la loro situazione. Per cui quello che usciva da me era sempre per prenderla da sotto la persona e innalzarla. Io ero convintissima di fare del bene.

Era convinta di aiutare le persone

Si rivolgono a lei tante persone sofferenti nell’animo e nel corpo che Zita, attraverso di quelli che ritiene essere diventati suoi poteri magici, crede di guarire. Anche se il suo senso di onnipotenza si dilata sempre di più, il cuore però non trova pace. Resta piena di inquietudine per cui si aggrappa a tutto quanto possa darle un’illusione di sicurezza:

Dopo quest’esperienza io ho cercato risposte dappertutto. Ho cominciato con i cristalli, lo studio dell’energia, lo studio dei chakra (…) ho studiato tutto quello che poteva darmi risposte. Sono entrata in scientology, ho fatto yoga, tutte quelle cose che mi consentivano di ampliare un lato che non conoscevo. Ricevevo le persone a casa, passavo una mano vicino alla persona per sentire la sua energia, sentire dove aveva male senza che lei me lo dicesse, sentire dove le sarebbe successo qualcosa a livello fisico anche in futuro (…) percepivo le cose. E tutto questo mi permetteva di aiutare le persone, ero convintissima. Tutto quello che ampliava le mie conoscenze io ci andavo dentro.

Pronuncia senza sapere il perché una frase del Vangelo

Un giorno durante una seduta in casa, arriva a Zita come una “bomba” nella testa e pronuncia una frase del Vangelo che non aveva più letto né più sentito da quando era bambina.

Non quello che entra nella bocca rende impuro l’uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l’uomo!

Da cartomante a credente

Le parole di Gesù le rimbombano dentro, la scuotono. Lì qualcosa comincia a cambiare. Zita si disfa di tutti gli strumenti occulti che aveva accumulato, sente la necessità di liberarsene per liberarsi. La grazia di Dio le apre gli occhi:

(…) ho capito che se non passi per l’amore puro, se non vai direttamente alla fonte di un Dio che non è il Dio della New Age dove io sono Dio, ma che vai direttamente dal Padre, da Gesù Cristo, se non vai direttamente lì, quello che ti arriva può essere di tutto. Quando ho capito questo ho buttato via tutto: tarocchi, pendolino, cristalli. Ho buttati via tutto. Ho capito che anche il male può fare miracoli, io convinta di fare il bene (…) e non sapevo che questa forza non ero io a gestirla (…)

Finalmente libera

Il malessere fisico e psicologico che la opprimevano sparisce. Si sente leggera, si riscopre creatura custodita e amata dal Signore:

In casa mia non scoppiavano più le lampadine, succedeva questo. C’era sempre un clima di tensione (prima NdR.). C’era una stanchezza cronica mia, una pesantezza interiore mia, non ero libera. Oggi mi sento di volare, oggi per aiutare le persone ho scoperto la preghiera, questa parola che quando io la sentivo mi giravo, non capivo, non capivo la potenza che c’è dietro la preghiera. La relazione immediata con Dio Creatore ti accorgi che è sempre lì è sempre stato vicino, non mi preserva però mi custodisce. Io guardo alla mia vita e adesso vedo che c’è sempre stato anche se io non me ne rendevo conto. Mi ha portata giorno dopo giorno, affanno dopo annaffio, sbaglio dopo sbaglio, dolore dopo dolore (…) mi ha portata alla Sua Luce che io neanche immaginavo esistesse.

“Chiedo scusa”

La gratitudine che prova oggi va di pari passo con la contrizione per tutto il male commesso. Il suo pentimento e dolore sincero la portano a pregare Dio per le persone che ha “ferito”, e a chiedere perdono.

(…) ero in pericolo e mettevo in pericolo anche chi veniva a farsi le carte da me. Chissà quanto dolore e quanto male posso aver fatto a livello spirituale alle persone. Io sto chiedendo a Dio di aiutare le persone che pensavo di avere aiutato e magari a livello spirituale gli ho fatto dei danni. Chiedo scusa.

https://it.aleteia.org/2022/12/10/ex-maga-cartomante-chiedere-scusa/




STRADA PARCO nota su sentenza Tar

Il commento dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo

Pescara, 10 dicembre 2022. Manifestiamo la più ampia soddisfazione per la storica sentenza di merito del TAR Pescara che accoglie a pieno il ricorso del Comitato Strada Parco, che da anni si batte contro il nefasto progetto della Filovia lungo la Strada Parco di Pescara.

Una vittoria storica dei cittadini e la più completa bocciatura del Sindaco Masci e della sua Giunta di centrodestra, accanto a Regione, TUA e Ministero delle Infrastrutture che, con quello che potremmo definire un accanimento terapeutico, hanno proseguito nello sperperare il denaro pubblico in opere inutili e, come da sentenza, anche prive di quello che è il primo e più importante presidio della pubblica amministrazione: il pubblico interesse.

 È chiaramente espresso nella sentenza che non esiste un interesse pubblico nella costruzione di un’opera pubblica a tutti i costi, anche in violazione delle norme di legge, le quali non rappresentano vuote formalità ma il presidio della corretta individuazione e del corretto perseguimento proprio dell’interesse pubblico, quale contemperamento generale e astratto di tutti i beni-interessi previsti e tutelati dall’Ordinamento.

Come Movimento 5 Stelle Pescara, in ogni occasione all’interno del Consiglio comunale e non solo, siamo stati gli unici a fare proposte su tracciati alternativi alle amministrazioni di centrosinistra e centrodestra che si sono susseguite negli anni, sostenendo tutte le ragioni del comitato di cittadini che da sempre hanno, con obiettività e fondatezza, contestato un’opera inutile entrando nel merito delle questioni. Mai nessun politico, di destra o sinistra, al governo della città o della Regione si è preso la briga di approfondire le proposte alternative fornite o di valutare in modo puntuale le critiche avanzate. Hanno proseguito, di anno in anno, a spendere denaro pubblico a discapito della sicurezza di pedoni e ciclisti e oggi finalmente, chi è al di sopra delle parti, ne ha confermato l’irragionevolezza e l’errore. Oggi quei politici dovrebbero scusarsi con i cittadini e il comitato per l’arroganza con cui, in tutti questi anni, si sono confrontati con loro. Ed è il momento di riconoscere che il destino della Strada Parco va completamente ripensato in un’ottica di mobilità dolce: è e resta l’unica vera piazza lineare della nostra città e come tale va salvaguardata ed arricchita. È il momento di festeggiare l’avvio di un nuovo percorso per la filovia e per il modo di amministrare Pescara.




A CHE ORA ARRIVA l’arca di Noè? della compagnia Fantacadabra

Con Santo Cieco, Laura Tiberi, Roberto Mascioletti, Natascia Pietrangeli, Mario Fracassi. Musiche e canzoni di Germana Rossi. Regia Mario Fracassi

L’Aquila, 10 dicembre 2022.  Dovete essere sull’arca alle otto in punto se volete salvarvi, perché ci sarà una terribile alluvione…

Uno spettacolo che presenta una versione moderna e diversa del Diluvio Universale raccontata dalla prospettiva di tre pinguini. Una storia che tocca le corde della pancia, muovendo al riso e al pensiero. Uno
spettacolo giocato su un registro che mescola l’umorismo alla riflessione e all’indagine esistenziale. Uno spettacolo che cerca, con facilità e ironia, di prendere sul serio la grande questione di Dio giocando sul diluvio in modo divertente e arguto.

La storia si svolge tra i ghiacci e le nevi del Polo dove tre pinguini, annoiati e litigiosi, sono sorpresi da un evento straordinario: il volo di una farfalla. Non hanno mai visto niente di così bello… Proprio in quel momento una colomba viene ad annunciare il diluvio universale. Ma loro non possono salvarsi: c’è posto solo per due pinguini sull’arca di Noè, perché solo due animali di ogni specie potranno sopravvivere salendo a bordo. Che fine farà il terzo pinguino?

Fortunatamente hanno un’idea brillante… Un racconto dove poesia e ironia si intrecciano, capaci di suscitare un sorriso che rende più consapevoli. Uno spettacolo divertente e poetico sull’amore, una favola e una storia di amicizia e di solidarietà per tutti.

Nello spettacolo tre pinguini e una colomba (con Noè come comparsa) sono protagonisti di un racconto fuori dall’ordinario che intreccia questioni e quesiti metafisici fondamentali (l’esistenza di Dio, il problema del
male, il peccato) con un umorismo irresistibile entro la narrazione del mito universale del Diluvio. Ma visto dal basso, con occhi di bambini. Dedicato ai ragazzi dai 6 agli 11 anni




ASPETTANDO IL NATALE al Kursaal

Oggi il concerto proposto dal Dipartimento di Canto e Teatro musicale del Conservatorio

Sul palco, anche le voci bianche dell’ Istituto Comprensivo 1 di Roseto degli Abruzzi

Giulianova, 10 dicembre 2022. “Aspettando il Natale” è il titolo del concerto sacro che si terrà domani, 10 dicembre,  alle ore 18, nella sala  Kursaal di Giulianova. L’ evento, patrocinato dal Comune di Giulianova, è organizzato dal Dipartimento di Canto e Teatro Musicale del Conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo, con la collaborazione dell’ Istituto Comprensivo 1 di Roseto degli Abruzzi.

Ad esibirsi saranno giovani cantanti lirici proveniente da Italia, Cina, Russia che hanno scelto di studiare l’arte del belcanto nel Conservatorio di Teramo, diretto dal Maestro Tatjana Vratonjic. 

Sotto la preziosa guida del soprano giuliese Manuela Formichella, tornata in sede dopo venti anni di insegnamento nei conservatori lontani dalla provincia teramana, potremo ascoltare soprani, tenori, mezzo soprani e un basso, in arie, duetti e pezzi d’insieme tratti da meravigliose pagine di musica sacra.

“Aspettando il Natale” vede anche la partecipazione del coro di voci bianche “I Piccoli cantori di Rosburgo” costituito dagli alunni dell’ Istituto Comprensivo Roseto 1. Il gruppo, diretto dalla Maestra Francesca Formichella ed accompagnato dal pianoforte del Maestro Michele Natale,  mira all’inclusione e all’educazione alla bellezza attraverso la musica e il canto corale.




CONFAGRICOLTURA ABRUZZO IN DIFESA del Vino Abruzzese

In attesa di un messaggio di scuse da parte dell’attore

Pescara, 10 dicembre 2022. “Pensare di far ridere offendendo una intera categoria di agricoltori, quella dei viticoltori ed una intera regione, soltanto per carpire una risata, è stato un grosso errore dell’attore Cristian De Sica nel trailer del nuovo film in uscita nei prossimi giorni”. È quanto afferma Fabrizio Lobene Presidente di Confagricoltura Abruzzo.

L’organizzazione degli imprenditori agricoli chiede il rispetto e la tutela del lavoro dei viticoltori abruzzesi per lo splendido risultato ottenuto nel corso degli anni, da difendere a tutti i costi. Ci saremmo aspettati, un plauso, un apprezzamento per la qualità dei nostri vini che ricevono premi in tutto il mondo. In questo particolare momento che, comunque, vede tutto il mondo produttivo in difficoltà, qualunque messaggio negativo andrebbe evitato ed ancor di più in un settore che per la particolare qualità ottenuta non lo merita. Non si può, in un attimo, distruggere l’immagine che il mondo del vino abruzzese, sta curando ed elevando ad altissimi livelli, con anni di lavoro e importanti investimenti.

Bene ha fatto il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi a chiedere alla produzione del Film di modificare o eliminare la scena sconveniente “Qui non si tratta di censurare o limitare il sacrosanto diritto di espressione artistica ma di far riflettere gli autori e l’artista che le loro parole non passano inosservate, proprio perché espresse da un grande attore dotato di carisma e di una grande notorietà. Non ci risulta che coloro che si occupano di campagne pubblicitarie ed i loro testimonial, denigrano, con utilizzo di parole sconvenienti, i prodotti che vogliono promuovere soprattutto se si tratta di alimenti o bevande. Conclude Lobene.

Ci attendiamo un messaggio di scuse da parte dell’attore e magari un nuovo messaggio che possa tentare di recuperare il danno fatto all’incolpevole mondo del vino e alla regione Abruzzo.

Foto Netflix




PIÙ DIRITTI A CHI TUTELA i diritti degli altri!

Lunedì 12 dicembre p.v. saranno in molti i dipendenti di INL e ANPAL di Abruzzo e Molise che raggiungeranno la capitale per manifestare davanti al MEF in occasione dello sciopero nazionale indetto

Pescara, 10 dicembre 2022.  Le lavoratrici e i lavoratori manifesteranno dalle 10 alle 13 in via XX Settembre per il mancato riconoscimento della perequazione dell’indennità di amministrazione – dichiara Vincenzo Mennucci Segretario Generale della CISL FP Abruzzo Molise.

Le sigle sindacali, unitariamente, hanno chiesto alla Ministra Maria Elvira Calderone di intervenire al fine di superare la fortissima ingiustizia che si è determinata nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che, al momento, hanno uno dei trattamenti economici più basso dell’intero comparto a causa di una interpretazione capziosa della norma introdotta dalla Legge di bilancio 2020.

I funzionari vincitori di concorso con lauree quali Ingegneria, Giurisprudenza, Economia, Statistica, Informatica, hanno stipendi per nulla commisurati alle responsabilità loro richieste. Proprio per questo, moltissimi non hanno preso neppure servizio – preferendo altre amministrazioni – e chi lo ha fatto sta andando via, aggravando il problema della assoluta e ormai decisamente insostenibile carenza di personale in INL. Questo comporta, in concreto, che sempre più spesso gli ispettori del lavoro siano impiegati per svolgere mansioni di ufficio piuttosto che per svolgere l’attività di vigilanza.

Come si può pensare di intervenire per ridurre gli infortuni sul lavoro, di aumentare le tutele per i lavoratori e migliorare i servizi di prossimità alla cittadinanza che l’INL deve assicurare, senza un investimento serio e concreto su chi deve garantire la tutela e la sicurezza? – continua Mennucci.

Nonostante le promesse di impegno che abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, nel corso dell’unico incontro avuto sul punto presso il Ministero, nessuna norma è stata inserita nel testo del disegno di legge di bilancio. Per queste motivazioni, le lavoratrici di INL e ANPAL di Abruzzo e Molise incroceranno le braccia lunedì 12 dicembre prossimo e si recheranno a Roma davanti la sede del MEF per manifestare la propria amarezza – conclude il Segretario Mennucci.




CALL PER ARTISTI e band under 35

Bando di partecipazione residenza/premio Nuova Generazione Trad

San Vito dei Normanni, 10 dicembre 2022. Al termine del primo anno di sperimentazione del progetto Nuova Generazione Trad, la World Music Academy, centro sperimentale guidato da Vincenzo Gagliani, lancia una call nazionale per la partecipazione alla Residenza/Premio NGT che si terrà dal 28 al 30 dicembre 2022, presso TEX- il teatro dell’ExFadda a San Vito dei Normanni (BR). Il bando è rivolto a musicisti, cantanti, producers, suonatori under 35 e band costituite (età media 35 anni), con sfondi differenti (autodidatti e studenti di percorsi riconosciuti, provenienti dai conservatori, dalle community di musica elettronica, dal mondo del pop, e dall’ambito della musica tradizionale) che siano interessati a confrontarsi artisticamente sul tema dell’attualizzazione della musica tradizionale.

La residenza/Premio NGT vuole promuovere e far emergere nuove idee musicali, sviluppare nuove progettualità, incentivando il protagonismo giovanile tramite la concessione di borse di studio per favorire la partecipazione alla residenza e per integrare i giovani nelle scelte relative alla nuova programmazione NGT: 5 borse di partecipazione verranno riservate alle 5 migliori proposte candidate (giovani artisti/band) e selezionate da una commissione istituita appositamente. La borsa di studio permetterà di partecipare alla Residenza Premio NGT e copre vitto, alloggio e un rimborso di 200€ a proposta (artista singolo o band) per un totale di 5 proposte e massimo 10 persone. Mentre sono previste 2 borse di studio da 1000 euro e 2 da 500 euro a valere sulla progettazione 2023 da destinare a un massimo di 4 profili selezionati nel corso della residenza tra i partecipanti. Le borse di studio andranno a finanziare un ruolo attivo nelle attività previste da progetto, con particolare riferimento all’organizzazione di due o più eventi chiave del progetto a partire da gennaio 2023, in qualità di tutor e sviluppatori di community di artisti under 30 o professionisti (tecnici, organizzatori, segreteria di produzione) o come affiancamento alla direzione artistica.

Tre giorni di residenza, dal 28 al 30 dicembre 2022, in cui giovani artisti selezionati verranno coinvolti in diverse attività tra cui: un laboratorio creativo durante il quale verranno sviluppate dai partecipanti almeno 2 produzioni a partire dai suoni, i ritmi, le melodie e le armonie che ciascun partecipante porta nel suo bagaglio culturale; incontri con artisti e professionisti operanti nel campo della produzione musicale, con particolare riferimento alla musica tradizionale e un percorso di co-progettazione della prossima programmazione artistica NGT che vedrà i ragazzi partecipare attivamente all’elaborazione della direzione artistica del 2023, coordinati da professionisti e collaboratori della World Music Academy.

Numerosi i partner del progetto tra cui il Comune di San Vito dei Normanni, il Conservatorio di musica Tchaikovsky di Catanzaro, la testata giornalistica BlogFoolk, il Canzoniere Grecanico Salentino, il Premio Andrea Parodi, Tex – il teatro dell’ExFadda, la Scuola di Pizzica di San Vito, il Collettivo Catalea due etichette discografiche come Zero Nove Nove e Last Floor Studio e due residenze artistiche Mare e Miniere e Coreurica.

Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura entro le 23:59 del 13 dicembre 2022, seguendo le istruzioni presenti sul sito www.worldmusicacademy.it/2022/12/residenza-premio-ngt-call-per-artisti-under-35/.

Sarà possibile richiedere informazioni all’indirizzo email ngt@worldmusicacademy.it con oggetto: INFO Call Residenza premio NGT 2022

Edoardo Borzi




QUEL LAGO IN FONDO AL CUORE di Cesidia Gianfelice

Cultura e sociale a Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 10 dicembre 2022. Le sfaccettature di una realtà dura e complessa, tratteggiata dal filo del racconto e dalle parole dei protagonisti, in cui si intrecciano affetto, emozioni, rabbia e aspirazioni salvifiche, attraverso lo sguardo della protagonista che, nella catarsi e nel perdono, salva il mondo che la costituisce e la bambina che è stata, stretta idealmente a un padre amato, vittima del disagio psicologico e della dipendenza dall’alcol e, più volte rinchiuso in un manicomio, di trattamenti disumani.

Le rende, con tutta la forza di un vissuto filtrato dalla sensibilità vibrante dell’Autrice, l’opera “Quel lago in fondo al cuore”, di Cesidia Gianfelice, Gruppo Albatros – Il Filo editore, che sarà protagonista dello spazio culturale in programma per domani, domenica 11 dicembre, alle 17, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi. L’incontro di presentazione dell’opera, organizzato dall’associazione culturale Lucus, sarà occasione di riflessioni condivise cui forniranno contributi preziosi il dottor Claudio Rosini, psichiatra psicoterapeuta, la dottoressa Lucia Vernile, psicologa psicoterapeuta, il professor Antonino Petrucci, docente e appassionato di storia locale.

“Abbiamo voluto organizzare questa presentazione letteraria con l’obiettivo, centrale come sempre, di promozione culturale, ma anche per riproporre un dialogo su temi tanto delicati”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Prima della pandemia avevamo dato inizio a una serie di incontri e attività rivolte ai giovani, alle famiglie e a tutte le fasce più fragili, anche in sinergia con associazioni e Asl, con particolare riferimento al disagio psicologico, al rischio delle dipendenze e agli strumenti e percorsi per affrontare queste problematiche, un progetto che riprenderemo a breve. L’opera di Cesidia Gianfelice è di forte impatto emotivo, e offrirà certamente importanti spunti di riflessione. Invito tutti a partecipare”




MARGHERITA D’AUSTRIA (1522-1586) nelle reti d’Europa tra confini e modernità. Pratiche politiche e iniziative culturali

Il 15 e 16 dicembre 2022 convegno internazionale organizzato da UnivAq con comune dell’aquila e fondazione CarispAq

Il 16 dicembre del 1572 Margherita d’Austria attraversò la città dell’Aquila con il ruolo di governatrice, insediandosi, con la sua grande corte, nel Palazzo di Città, conosciuto da tutti, oggi, come Palazzo Margherita.

L’Aquila, 9 dicembre 2022. Nel 2022, anno in cui ricorrono i cinquecento anni della nascita della nobildonna figlia di Carlo V d’Asburgo, proprio negli stessi giorni di quell’ingresso, il 15 e il 16 dicembre, L’Aquila ospiterà numerosi storici e studiosi provenienti da Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Francia, oltre che da prestigiose università e istituti di ricerca italiani, che parteciperanno al convegno internazionale “Margherita d’Austria

Organizzato dall’Università dell’Aquila all’interno delle celebrazioni per il V centenario dalla nascita di Margherita d’Austria promosse dal Comune dell’Aquila, con la partecipazione del Comune dell’Aquila e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, il convegno si svolgerà nell’aula magna “A. Clementi” del Dipartimento di Scienze umane (DSU) di UnivAQ, in viale Nizza 14.

I dettagli sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il Rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; il presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq Fabrizio Marinelli; e la professoressa Silvia Mantini, docente di Storia moderna al Dipartimento di Scienze umane di UnivAQ, responsabile scientifica e coordinatrice del comitato organizzatore del convegno.

“È con grande soddisfazione che l’Università dell’Aquila ospita questo convegno internazionale, che vedrà tra i relatori studiosi, professori e esperti di altissimo profilo” afferma Edoardo Alesse “La presentazione nella sede del Comune dell’Aquila, insieme al sindaco e al presidente della Fondazione CarispAQ, sta a significare che non sarà solo un appuntamento accademico ma un evento per l’intera comunità civica, al quale vorremmo che partecipasse la città con tutte le sue componenti. Margherita d’Austria, grazie alle sue modernissime doti di amministratrice, seppe inserire L’Aquila e l’Abruzzo nelle più importanti reti culturali e politiche italiane e europee dell’epoca, lasciando in questo territorio un segno profondissimo. Ringrazio la professoressa Mantini, il comitato scientifico e organizzativo per il grande lavoro svolto e per il lustro che sempre danno al nostro Ateneo”.

“La valorizzazione di Margherita d’Austria era già all’interno del nostro dossier di candidatura a Capitale italiana della Cultura” dichiara il sindaco Pierluigi Biondi “Questo convegno internazionale segna un momento fondamentale, la riscoperta della figura di Margherita a livello nazionale. Grazie all’Università dell’Aquila per il livello di collaborazione raggiunto e con la Fondazione Cassa di risparmio e la Deputazione di Storia Patria per il supporto costante. Ringrazio anche la Professoressa Silvia Mantini per l’opera di ricerca e divulgazione sulla figura di Margherita, che è stata una delle donne più importanti nella storia d’Europa ma che è ancora troppo poco valorizzata rispetto alla centralità che ha avuto”.

“Margherita d’Austria” sottolinea Domenico Taglieri “è stata una figura di regnante moderna e carismatica che ha amato moltissimo L’Aquila e il territorio abruzzese dal momento in cui ne divenne governatrice. A cinquecento anni dalla nascita, la città capoluogo d’Abruzzo la celebra con un convegno sostenuto dalla Fondazione Carispaq, dall’altissimo profilo scientifico, necessario per ricucire un periodo che fu di crescita economica, sociale e culturale per il nostro territorio”.

“L’occasione offerta dal convegno” osserva la professoressa Silvia Mantini “segna un momento importante di confronto storiografico a più voci di studiosi europei che, grazie a nuove ricerche, porterà alla luce profili inediti di Margherita d’Austria. Alla metà del XVI secolo in Europa molte sono le fratture tra confessioni, Stati in ascesa, economie e nuove espressioni artistiche. Margherita d’Austria seppe stare su questi confini, nella policentrica Monarchia spagnola, attraverso intraprendenti azioni politiche, curiosità religiose, iniziative culturali che raccolgono il segno di un secolo in transizione e di una donna che anticipò pratiche moderne di amministrazione del bene comune anche tra lo Stato farnesiano in Abruzzo, L’Aquila e le reti d’Europa”.

“Margherita d’Austria, donna europea che ha dato così tanto sia all’Aquila che all’Abruzzo, meritava un convegno così importante” rimarca il Prof. Fabrizio Marinelli “La Fondazione, il cui contributo all’iniziativa è stato anche di tipo culturale, si è fatta promotrice, quest’anno, di numerosi eventi e convegni dedicati a questa figura storica, uno fra tutti quello svoltosi l’estate scorsa sul suo ingresso nella città dell’Aquila nel 1572”.

Al convegno del 15 e 16 dicembre, i cui contenuti e interventi confluiranno in una pubblicazione, interverrà anche una rappresentante del Museo di Oudenarde, città di nascita di Margherita d’Austria, in vista di prossime collaborazioni.

Il convegno si realizzerà grazie ai contributi dell’Università e del Comune dell’Aquila, del Dipartimento di Scienze Umane e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, e si svolgerà sotto il patrocinio della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea.




IL GIORNO DELLA TARTARUGA Commedia Musicale

Prodotta da Seven Arts Theatre Studio con la Regia di Marco Verna

Avezzano, 9 dicembre 2022. Sale il sipario su Il Giorno Della Tartaruga, un nuovo imperdibile appuntamento teatrale che omaggia la Commedia Musicale di Garinei e Giovannini. In questa nuova produzione, il Seven Arts Theatre Studio celebra la cultura italiana degli anni 60, proponendo una versione moderna, divertente e coinvolgente. La storia è quella di Lorenzo e Maria, giovane coppia romana che per una serie di equivoci intavola una discussione che permette di ricordare (e rivivere) tutti i momenti più importanti della loro vita insieme, trasportando il pubblico da una situazione all’altra, attraverso gli innumerevoli personaggi che girano introno ai due.

La commedia è stata resa celebre da Delia Scala e Renato Rascel, che firma anche le musiche dello spettacolo; Massimo Franciosa, Luigi Magni e la coppia Garinei e Giovannini invece firmano libretto, liriche e regia.

Dopo Hollywood, Evoluscion, Sister Act, Pagine da Musical, Young Frankenstein e La Piccola Bottega degli Ororri, il Seven Arts Theatre Studio propone per la prima volta uno spettacolo in chiave Commedia Musicale, strizzando però sempre l’occhio allo stile di Broadway: orchestrazioni arrangiate appositamente per questa produzione, momenti di coreografia e numeri di tip tap, personaggi comici simbolo dell’Italia del boom economico… sono tutti ingredienti che compongono uno spettacolo tanto romantico quanto esilarante.

In scena (in ordine alfabetico) Ilaria Ciciotti, Valentina Ciocca, Silvia Dantoni, Maria Beatrice Lo Re, Enrico Mazzieri, Marco Paris, Angelo Piccinini, Michela Piccinini, Natascia Pietrangeli, Marco Verna. Liriche, musiche, scene e costumi sono frutto della sinergia dei settori produzione e formazione del Seven Arts.

Si ringrazia il M° Giuseppe Morgante per i nuovi arrangiamenti musicali, Claudio Salvini per la produzione delle scenografie, Dino Paoloni per il disegno luci, Diamanti Audio Luci per il progetto sonoro e Gaia Lusi per l’idea grafica. Adattamento, coreografie e regia sono firmati da Marco Verna. Lo spettacolo debutterà ad Avezzano (Castello Orsini Colonna) il prossimo 7 Gennaio 2023 alle ore 21:00 e replicherà l’8 Gennaio alle ore 17:00.

I biglietti sono in prevendita con DIY Tickets: – botteghino: Seven Arts Theatre Studio (previo contatto) – online: https://www.diyticket.it/events/Musica/9963/il-giorno-della-tartaruga – telefono: (anche Whatsap) 06.04.06 – tabaccherie: (Circuito SisalPay)




FLASHMOB per la Vita

No al taglio dei fondi per la ciclabilità

Pescara, 9 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre 2022 alle ore 11:00 in Piazza della Rinascita (Piazza Salotto) invitiamo tutti i cittadini ad un flash mob in bicicletta per manifestare il nostro profondo dissenso per il previsto taglio nel bilancio 2023 dello Stato di 94 milioni di euro destinati ai comuni per la realizzazione di piste ciclabili.

Riteniamo che questa intenzione del Governo italiano sia iniqua e contraria alla logica della vita.

Nel dossier “L’Italia non è un paese per bici” [vai alla pagina del post], pubblicato pochi giorni fa da Clean Cities, Fiab, Kyoto Club e Legambiente, emerge un notevole divario di ciclabilità tra le città italiane e le città leader in Europa per colmare il quale sarebbe necessario quadruplicare i chilometri di percorsi ciclabili già esistenti.

La transizione delle nostre città verso una mobilità sostenibile e a zero emissioni non può essere più procrastinata perché in Italia muoiono più di 50.000 persone a causa degli alti livelli di inquinamento, circa 3.000 persone a causa di incidenti stradali di cui 211 in bicicletta nel 2021 e 103 nel primo semestre 2022.

Il maggior uso della bicicletta e del trasporto pubblico, unitamente ad una drastica riduzione dei veicoli privati a motore, favoriscono un deciso miglioramento ambientale ed un’efficace mitigazione dei cambiamenti climatici.

VOGLIAMO #CittàCiclabili in cui pedoni e ciclisti hanno la priorità, in cui i bambini tornano a giocare per strada, e in cui si può tornare a respirare aria pulita.

Firma con noi la petizione

FIAB Pescarabici

Legambiente Abruzzo

Italia Nostra, Sezione di Pescara “Lucia Gorgoni”

ANPI Provinciale Pescara “Ettore Troilo”

UISP Abruzzo

Strada Parco Bene Comune

Webstrade

Forum H2O

Le Majellane

Mila Donnambiente




JOSEF EDOARDO MOSSALI al Pianoforte

Vincitore Premio Nazionale delle Arti 2021 (Schumann, Debussy, Rachmaninov)

Camerata Musicale Sulmonese, Teatro comunale M. Caniglia domenica  11 dicembre ore 17:30

Sulmona, 9 dicembre 2022. Per l’undicesimo appuntamento della stagione della Camerata Musicale di Sulmona diretta dal M° Gaetano Di Bacco, sul palcoscenico del Teatro Comunale “M. Caniglia”, domenica 11 dicembre alle ore 17,30 si esibirà un giovane pianista: Josef Edoardo Mossali, bresciano, classe 2001, formatosi al Conservatorio “Donizetti” di Bergamo e vincitore della XV Edizione del Premio Nazionale delle Arti 2021. Esegue un programma con musiche di Schumann, Debussy e  Rachmaninov.

Bambino prodigio, Josef Edoardo Mossali inizia a suonare a 5 anni e a 9 entra in Conservatorio dove studia pianoforte con Massimiliano Motterle e con Marco Giovanetti  Prosegue gli studi con Pasquale Iannone,  quindi masterclass  con Pavel Gililov, Michel Béroff, Vladimir Ovchinnikov e Benedetto Lupo. Per la musica e per il pianoforte è “un amore a prima vista” dice “Mi è sembrato da subito lo strumento più completo. Il pianoforte mi ha accompagnato sempre. Deluso, mai”.  I suoi modelli sono Arturo Benedetti Michelangeli, mito intramontabile, e Krystian Zimerman.

Vincitore del primo premio in diversi concorsi: “J.S. Bach” di Sestri Levante, “International Music Competition” di Cortemilia, “Città di Riccione”, “Città di Giussano”, “D. Scarlatti” di Carpenedolo, “Città di Piove di Sacco”, “Marco Bramanti” di Forte dei Marmi, “Lombardia è musica”, Premio Nazionale delle Arti.  

Ha suonato a Milano per la Società dei Concerti, Amici dell’Olona, e per la Società del Quartetto, quindi a Barletta Piano Festival, Teatro di Chiasso, Pescara Piano Festival, Associazione GIA di Brescia, per la stagione Piano Fischer a Monaco di Baviera. Ha suonato inoltre per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per Rai Radio 3 e Rai 1. È stato solista sotto la direzione di Pier Carlo Orizio e di Fabrizio Maria Carminati, ha collaborato con orchestre come e I Virtuosi Italiani e con la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, dove nel 2018 gli è stato conferito il premio “Giovane talento musicale dell’anno”.

 Il suo sogno è eseguire il terzo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov suonato per la laurea al Conservatorio, ma questa volta insieme ad una grande orchestra.

Per lui la musica è “condivisione, bisogna condividere le proprie emozioni con il pubblico”

Il mio miglior concerto- dice- è stato nel 2021 al Conservatorio di Pescara, quando ho vinto il Premio Nazionale delle Arti. Dopo il lockdown, un periodo intenso di studi in mancanza di concerti, sono riuscito a esprimermi come volevo.

Programma

R. Schumann (1810 – 1856)        Fantasia op. 17

1. Durchaus phantastisch und leidenschaftlich vorzutragen

 2.Mäßig 

3. Langsam getragen

C. Debussy (1862 – 1918)

Masques

Isle joyeuse

Da ‘Douze études’ n. 11 (Pour les arpèges composés),

n. 5 (Pour les octaves)

S. Rachmaninov (1873 – 1943)

Sonata n. 2 op. 36, revisione del 1931

Intanto la direzione della Camerata Musicale guarda agli appuntamenti natalizi e propone una novità al suo pubblico di affezionati ed estimatori: la Christmas Card da mettere sotto l’albero. Si tratta di un miniabbonamento per non perdere il meglio degli spettacoli delle feste: Gospel Choir (26 dicembre), Concerto Capodanno con Kharkiv Filarmonic Orchestra (1 gennaio) e Dalai Nuur-Suggestioni d’Oriente (6 gennaio).




MARZIO MARIA CIMINI eletto Presidente

Riunito il nuovo direttivo dell’Associazione Alumni del Liceo Ginnasio Gabriele d’Annunzio di Pescara

Pescara, 9 dicembre 2022. Il nuovo consiglio dell’Associazione Alumni, eletto in assemblea generale lo scorso 31 maggio e composto da Luigi Albore Mascia, Giulia Basel, Marzio Maria Cimini, Vincenzo D’Aquino, Enzo Fimiani, Lorenzo Morelli, Marco Presutti, Daniela Quieti e Silvia Sanvitale, si è riunito per la prima volta e ha nominato Presidente e Tesoriere Marzio Maria Cimini, vice Presidenti Daniela Quieti ed Enzo Fimiani.

Dopo la riunione, nella quale sono state dettate le linee programmatiche del nuovo direttivo, in carica tre anni, i consiglieri si sono ritrovati a cena per condividere una serata di convivialità occasione nella quale è stata scattata la foto.




SPERIMENTANDO su Edipo Re

Domenica 11 dicembre rappresentazione teatrale

Casalbordino, 9 dicembre 2022. La Pro Loco di Casalbordino è orgogliosa di portare all’Auditorium “Tito Molisani” il teatro classico dell’antica Grecia con la madre di tutte di tutte le tragedie “Edipo Re” di Sofocle con la emozionante interpretazione del Gruppo Sperimentale della Torre di Vasto unitamente alla mostra personale “Metaforfosi ed Essenza” dell’artista casalese Paola Righi.

Il progetto nasce dalla sinergia tra la Pro Loco di Casalbordino e l’Associazione AVI di Vasto che da anni si occupa dei problemi delle persone affette dalla malattia Alzheimer.

Appuntamento alle ore 18 l’11 dicembre.

L’evento è inserito nell’ambito del Cartellone Natalizio del Comune di Casalbordino che vede la stessa Pro Loco sempre in prima linea nelle proposte culturali.




STORIE DI AMORE E DI CALCIO con Michele Santeramo

All’auditorium Zambra

Ortona, 9 dicembre 2022.Uno spettacolo intenso ed anche commovente che ha riscosso molti consensi: “Storie di amore e di calcio”, di e con Michele Santeramo viene proposto il 15 dicembre alle ore 21 sul palco dell’Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio, Davide Borgobello.

Non è uno spettacolo che racconta l’attualità del pallone italiano, né le pure eccezionali imprese delle grandi squadre e dei campioni. Piuttosto assomiglia a certe serate immaginate in compagnia di Brera e Rocco, davanti alla tovaglia a quadretti di una trattoria, a bere vino, parlar di donne e solo di sfuggita riflettere sul calcio.

Sono storie in cui tra giocatori e pubblico di amici, parenti e innamorate segrete, si instaura lo stesso rapporto di ascolto e di partecipazione che si spera di riuscire ogni sera a ricostruire a teatro.

Il calcio, come sport, è anche la stessa metafora della vita: un elemento di cui è intrisa la cultura del Novecento, con le sue relazioni sociali e poteri più o meno forti, come anticipazione dell’evolversi e del mutare o meno di questi rapporti.

Non è dunque il calcio che dà voce ai valori della vita e della società, nel racconto di Santeramo, ma la vita e la società riempiono il calcio di valori, aspettative, di tragiche sconfitte che vengono tradotti come segni universali e trasmessi agli altri. Michele Santeramo con questo suo ultimo lavora comincia a trasformare l’arte del narrare, costruendo una scena che non è come di consueto ‘contrapposta’ al pubblico, bensì un scena che penetra nella platea costruendo un dialogo che se da una parte è ricca di parola e dall’altra di silenzio attento, ed in questo modo viene promossa una partecipazione attiva che le musiche agevolano, costituendo una vera e propria partitura drammaturgica che si amalgama, si integra e si confonde con la stessa narrazione.

In questo spettacolo si racconta del primo campionato mondiale di calcio clandestino della storia. Si gioca in un paese, tra squadre composte da immigrati. Chi vincerà il mondiale governerà sulla malavita per un anno. Fino al prossimo campionato del mondo clandestino. Le storie di cui tratta lo spettacolo legano calcio e amore di paese. I protagonisti sono persone di cui mai si sentirà parlare. La piazza della quale si racconta non sarà mai sui giornali, eppure contiene ogni sera il pulsare profondo delle vite di quelle poche persone che spendono il tempo a inseguire sogni, perderli, innamorarsi, perdere.

Le musiche di eccezione  sono di Sergio Altamura, anch’egli in scena interprete appassionato.

Michele Santeramo

Ha scritto per Toni Servillo, Luca Zingaretti, Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini, Marco D’Amore, Claudio Santamaria, Anna Foglietta, Giulio Scarpati, Lino Musella, Arturo Muselli, Sergio Rubini, Valeria Solarino, Edoardo Leo.

Ha scritto le drammaturgie di varie edizioni del Festivaldera. Ha scritto i testi: La Resa Dei Conti, Leonardo da Vinci – l’opera nascosta, Il Nullafacente, Tito, Uomini e no, La prossima stagione, Preamleto, Alla Luce, La rivincita, Storia d’amore e di calcio, Il Guaritore, Sequestro all’Italiana, Konfine, Murgia, Il Gentiluomo, Svegliami, La prima cena.

I testi teatrali sono prodotti, tra gli altri, da: Piccolo Teatro di Milano, Teatro di Roma, Teatro Nazionale della Toscana, Teatro Bellini di Napoli. Ha scritto la sceneggiatura di Lacreme Meridionali, La Seconda Vita, La Rivincita, Il Mondiale in Piazza. È vincitore di numerosi premi e autore di molte pubblicazioni. I suoi testi sono tradotti e messi in scena in Romania, Francia, Polonia, Stati Uniti, Brasile, Africa, San Salvador, Panama, Cile, Perù.

Contestualmente il foyer dell’Auditorium ospiterà una mostra dal titolo “Orbitaio” di Fabiola Di Sipio e l’apertura è prevista per le ore 19.00 del 15 dicembre, dove resterà per un mese.

Originaria di Ortona (Ch) classe ’76 , la Di Sipio, dopo l’Accademia delle Belle Arti a L’Aquila decide di iniziare a dipingere e per stare al passo con i tempi, si interessa al mondo dei videomaker. Cantante nel gruppo Bioska, più che artista si definisce “donna creativa”. I suoi quadri sono di natura “materica”, creati con del vero materiale.

Scrivono di lei: “Sfida la stabilità delle nostre percezioni attraverso un apparente

incosistenza delle linee e degli elementi materici che impongono al nostro occhio l’inevitabilità dell’incoerenza, offrendo a questa una risoluzione e allo stesso tempo la necessità di interrogarsi attraverso il concetto e le forme della circolarità”.

Per info su prenotazioni il numero è 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com. È possibile acquistare i biglietti su www.liveticket.it.




COME L’ABRUZZO DIVENNE FASCISTA di Luigi Ponziani

Sabato prossimo, 10 dicembre presentazione del nuovo volume

Giulianova, 9 dicembre 2022. Sarà presentato sabato 10 dicembre alle 17, nel Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere, la nuova opera di studi storici di Luigi Ponziani, storico e direttore emerito della Biblioteca “Delfico” di Teramo, edito quest’anno da Ricerche&Redazioni. Assieme all’autore interverrà Tito Forcellese, professore associato di Storia delle Istituzioni Politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo. Modera il giornalista Walter De Berardinis.

Settimo titolo della collana Storia, a cento anni dalla “marcia su Roma” e dal primo governo Mussolini, questo saggio di Luigi Ponziani, circoscritto al fascismo abruzzese, arricchisce la conoscenza intorno a un periodo storico ancora al centro del dibattito storiografico nazionale.

L’orizzonte regionale al cui interno si colloca la ricerca e l’ambito cronologico prescelto si prestano a una lettura capace di cogliere sia gli elementi di originalità del fenomeno fascista, sia le modalità attraverso cui si è radicato in periferia contribuendo a meglio definire, nelle sue effettive dimensioni e nei suoi caratteri, un regime che si dichiarò “totalitario”.

Lo sguardo “locale” ci restituisce una immagine del fascismo abruzzese che, ben oltre gli orpelli di pura facciata che accompagnano la costruzione del regime, paga un pegno nient’affatto secondario alle vecchie classi dirigenti che si acconciarono con impressionante tempismo ai nuovi dettami che nazionalmente si affermavano, senza peraltro batter ciglio rispetto alla violenza senza precedenti che anche localmente si abbatteva sulle ancor gracili organizzazioni politiche e sindacali che il movimento operaio e contadino si era dato e si procedeva allo smantellamento di quel sistema di libertà che faticosamente si era affermato a partire dall’Unità.

«Il lungo decennio preso in considerazione – spiega Ponziani – diviene un osservatorio nient’affatto secondario per cogliere, dalla periferia e con maggiore pregnanza, i tratti salienti di un movimento, di un partito, di un regime visti nel loro concreto (e spesso contraddittorio) operare.»




L’ISA a L’Aquila e Tortoreto

Con Giuseppe Andaloro, Filippo Arlia e Fabrizio Iacoboni

Sabato 10 dicembre, ore 18.00 L’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”

Domenica 11 dicembre, ore 18.00 Tortoreto – Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila, 9 dicembre 2022. Continuano i concerti della quarantottesima Stagione dei concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con grandi stelle del concertismo internazionale. Due gli eventi in programma questa settimana: sabato 10 dicembre alle 18.00 all’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” e domenica 11 dicembre alle 18.00 a Tortoreto – Auditorium Centro Congressi Salinello Village. Ospite dell’ISA è il pianista Giuseppe Andaloro, Premio Busoni 2005, uno degli interpreti più apprezzati dalla critica internazionale della sua generazione, segnalato dal Times per il suo “magic touch”, di casa sui palcoscenici internazionali più importanti e ospite abituale delle compagini orchestrali più prestigiose del mondo.

Sotto la direzione di Filippo Arlia e con la partecipazione di Fabrizio Iacoboni alla tromba, Andaloro sarà protagonista di una grande produzione dedicata a Dmitrij Šostakovic e Johannes Brahms. Del russo verranno interpretati il Concerto n. 1 per pianoforte, tromba e orchestra op. 35 del 1933 e il Concerto n. 2 in fa maggiore op. 102 del 1957 interpretati al piano, per la prima volta, rispettivamente dallo stesso compositore e da suo figlio nella parte solistica.

Completano il programma le vivaci e interessantissime Variazioni su un tema di Haydn op. 56 di Brahms.

La produzione è realizzata in collaborazione con la rivista Amadeus e porterà, nel 2023, alla realizzazione di un progetto discografico.

Con il concerto di domenica 11 dicembre, l’ISA inaugura la tranche di stagione dedicata a Tortoreto e alla costa teramana. 5 concerti di prestigio con grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali. Afferma il direttore artistico ISA, il violinista Ettore Pellegrino: “Abbiamo deciso di portare a Tortoreto concerti di primo ordine per qualità degli interpreti ospiti e dei direttori, e per la bellezza dei programmi. Il pubblico della costa teramana accoglie benissimo le nostre proposte e rilancia con entusiasmo e presenza sempre più numerosa. Siamo convinti che i piccoli centri debbano poter godere della grande musica esattamente come i teatri più blasonati. Va in questo senso il nostro impegno e desideriamo che il sodalizio con questa Amministrazione Comunale sia lungo e proficuo nell’interesse del pubblico abruzzese”.

Gli abbonamenti e i biglietti per i due concerti sono in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate. Acquisto diretto in loco, il giorno del concerto, dalle ore 16.

Per info sinfonicaabruzzese.eu.




PREPARIAMOCI AL NATALE nella ludoteca Comunale Piccolo Mondo al Parco del Sole

Da metà novembre a L’Aquila è nuovamente attivo il Servizio Comunale di Ludoteca

L’Aquila, 9 dicembre 2022.Si tratta di un importante servizio comunale gratuito dedicato ai bambini e alle loro famiglie per trascorrere il tempo libero in maniera creativa e giocosa. Un servizio che si propone di contrastare la povertà educativa attraverso l’esperienza del gioco, favorendo l’espressività, la creatività, la formazione personale ed il processo di   crescita del bambino e dell’adolescente.

Per il periodo delle festività abbiamo preparto un programma ricco di creatività tra laboratori e gioco libero. Le associazioni che conducono il servizio sono: associazione Brucaliffo, associazione Koinonia, Fablab AQ, Uisp Aq, Mubaq – Museo dei bambini. Lo spazio della ludoteca è attrezzato con giochi da tavolo, libri, materiale creativo. È attivo il servizio di prestito libri e giochi e un angolo “lascia e prendi” per libri e giochi dove puoi lasciare un gioco o un libro che non usi più e prenderne un altro.

La ludoteca è aperta in generale il mercoledì il venerdì, il sabato e la domenica. Per accedere è necessario fare una tessera assicurativa di 5€ che ha durata annuale. La ludoteca Piccolo mondo si trova al Parco del Sole.

Ecco il nostro programma:

Settimana mani in pasta

Venerdì 9 Dicembre – ore 17.30/19.30 – gioco libero e Laboratorio Schifosissimo di SLIME

Sabato 10 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e laboratorio di pasta di bicarbonato – ore 15.30/19.30 – mercatino giocoso di figurine POKEMON e CALCIATORI

Domenica 11 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e laboratorio BISCOTTIAMO – ore 16.00/18.00 – LABORATORIO BRUCALIFFO “Aspettiamo Natale con gli omini di Pan di Zenzero” (prenotazione consigliata 345.1555558)

Settimana creativa

Mercoledì 14 Dicembre – ORE 17.30/19.30 – LABORATORIO “Giocando con il Natale” a cura  del MUBAQ (prenotazione consigliata 333.3887274)

Venerdì 16 DICEMBRE – ore 17.30/19.30 – gioco libero magie di ombre a lume di candela e    

Sabato 17 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e palline e stelle aspettando il Natale – ore 15.30/19.30 – caccia al tesoro natalizia

Domenica 18 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e “Facciamo bigliettini di auguri per gli  amici lontani”

– ore 16.00/18.00 – “Natale in gioco” LABORATORIO a cura dell’ass.ne Koinonia (prenotazione consigliata 338.9984180)

La magia del Natale

Mercoledì 21 Dicembre – ORE 17.30/19.30 – “Natale … dove porta” LABORATORIO a cura  dell’ass.ne Koinonia LUDOBUS (prenotazione consigliata 338.9984180)

Venerdì 23 DICEMBRE – ore 17.30/19.30 – gioco libero, arriva il Natale tra giochi e allegria

EVENTI SPECIALI

Giovedì 29 Dicembre – ore 15.30/19.30 – l’allegra tombola giocosa

Mercoledì 4 Gennaio – ore 9.30/13.30 – Racconti ad alta voce sulla Befana E laboratorio per costruire una calza (prenotazione consigliata 345.1555558) – ore 16.00/18.00 – “Natale in gioco” LABORATORIO a cura dell’ass.ne Koinonia LUDOBUS 

Prenotazione consigliata 338.9984180




LA SCUOLA PARTECIPA allo sciopero generale

Proclamato dalla Cgil Abruzzo contro una legge di bilancio che continua a impoverire il sistema pubblico d’istruzione abruzzese

Pescara,  9 dicembre 2022. La FLC CGIL Abruzzo Molise invita il personale scolastico a scioperare il 15 dicembre ’22 e a partecipare alla manifestazione regionale che ci sarà a Pescara, dalle ore 9.30 in P.zza Alessandrini. Dopo tante promesse sull’importanza di investire nella scuola, la legge di bilancio non affronta i problemi del nostro sistema formativo ma, con scelte improvvide, certifica le diseguaglianze, determinando un aumento del divario tra le regioni ricche e le altre. Una legge che colpevolizza e colpisce i più poveri, accresce anziché contrastare la precarietà, (es. voucher)  non riduce il divario di genere,  premia gli evasori (tra pace fiscale, pos e contanti); con la flat tax, aumenta l’iniquità del sistema fiscale, riduce di fatto le risorse necessarie per sostenere la sanità, la scuola ed il trasporto pubblico, non stanzia risorse per i rinnovi contrattuali pubblici (ma aumenta le risorse alle scuole private), non modifica la legge Fornero e cambia il meccanismo di indicizzazione delle pensioni in essere.

Per la scuola questo significa cose precise.

Non ci sono le risorse per il rinnovo del contratto di lavoro

Mancano innanzitutto le risorse per il rinnovo del CCNL 2022-2024. Questo significa che con una inflazione al 12% andiamo incontro ad un blocco contrattuale più pesante del passato, nonostante le promesse del ministro e l’accordo del 10 novembre 2022 fra Ministero e sindacati.

Dispersione scolastica e valorizzazione del personale

Assenti le risorse finalizzate alla valorizzazione del personale scolastico impegnato in attività di orientamento, inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica, comprese quelle svolte in attuazione del PNRR. Tali risorse devono essere ricondotte alla contrattazione collettiva. Come prevede il DLgs 165/2001.

Dimensionamento scolastico

Risulta inaccettabile la previsione della riorganizzazione della rete scolastica che condurrà nel giro di pochi anni alla riduzione delle unità scolastiche con autonomia a sole 6.885 unità. La logica del risparmio che comporterà la creazione di un gran numero di scuole sovradimensionate e difficilmente gestibili, con un peggioramento generale del servizio scolastico e che contribuirà ad acuire i processi di desertificazione delle aree interne. In Abruzzo a regime si rischiano di perdere 46 istituzioni scolastiche sulle 193 esistenti, oltre il 30%.

Reclutamento

Sul reclutamento dei docenti non c’è nessun tavolo di confronto specifico per trovare delle soluzioni condivise su: la semplificazione delle attuali procedure concorsuali al fine di rendere concreta l’assunzione di tutti i posti disponibili.

Migliorare l’offerta formativa

Non sono previste risorse  sulle priorità del sistema istruzione: dall’eliminazione delle classi sovraffollate, non più di 18 alunni per classe laddove sono presenti alunni con disabilità; estensione del tempo pieno nella scuola primaria e prolungato nella secondaria di primo grado; ripristino del tempo scuola negato e dei laboratori nella scuola secondaria; incremento del personale ATA, in particolare per le segreterie, per i laboratori dove negli istituti comprensivi non ci sono assistenti tecnici) per l’assistenza e la vigilanza laboratori.

Non si fa nessun cenno sull’organico COVID che avrebbe dovuto essere stabilizzato o quanto meno reintrodotto come annunciato dagli stessi partiti di maggioranza in campagna elettorale. Ricordiamo che parliamo di circa 1.900 posti di lavoro persi in un solo anno, con conseguenti criticità scaricate sulle scuole della regione.

Ci sono tutte le ragioni per scendere in piazza il 15 dicembre e far sentire la voce della scuola che continua a essere penalizzata con la riduzione di risorse e di organici. Aggredita quotidianamente con operazioni ideologiche e retrive che nulla hanno a che fare con la crescita del nostro sistema formativo e con l’esigenza di garantire alle studentesse e agli studenti una scuola pubblica di qualità.




PIL IN CRESCITA del 3,8 per cento

Nel 2022 Abruzzo locomotiva del Mezzogiorno

Se si considera l’ultimo triennio però la crescita è molto più contenuta. Di Blasio e Di Marzio: “Servono interventi decisi e sostegni alle imprese”

Abruzzo, 9 dicembre 2022. Buone notizie per l’economia abruzzese. L’Abruzzo, nonostante le difficoltà legate al caro energia e al post-pandemia, si appresta a chiudere il 2022 con una crescita del Pil del 3,8% rispetto all’anno precedente, posizionandosi al primo posto tra le regioni del Mezzogiorno e al secondo posto, dietro soltanto alle Marche (+3,9%), tra quelle del Centro Italia.

È quanto emerge dall’elaborazione dei dati Svimez, Ocse e Istat, svolta dal Centro Studi di Confartigianato sul Pil italiano che, con un deciso miglioramento, quest’anno raggiunge i livelli delle principali economie mondiali, grazie ad una crescita media del 3,7%, superiore alle performance di Cina, Francia, Germania, Usa e Giappone. A trainare la crescita del Pil nazionale, nel 2022, sono ancora una volta le regioni del Nord- Est: il Trentino-Alto Adige con un aumento del 6,1%, l’Emilia-Romagna con il 4,9%, il Friuli-Venezia Giulia con il 4,6% e il Veneto con il 4,4%. In coda il Molise (+1,8%) e la Calabria (+1,9%).  In definitiva, si evidenzia una crescita media del 4% nel Centro Nord e solo del 2,9% nel Mezzogiorno, con l’Abruzzo, nono su scala nazionale, che resta agganciato alle aree più dinamiche del Paese.

Se tuttavia si esamina la tendenza sul medio periodo, ovvero se si considera l’andamento del Pil tra il 2019 e il 2022, emerge che l’Abruzzo, nella graduatoria nazionale, si colloca al di sotto della metà della classifica: più precisamente al tredicesimo posto, con una crescita dello 0,4%. Segno che nel precedente triennio l’economia abruzzese ha registrato una pesante battuta d’arresto e che soltanto nell’anno in corso sono arrivati segnali di ripresa, che però, in assenza dei necessari interventi, rischiano di essere vanificati.

“Le imprese abruzzesi dimostrano ancora una volta di essere reattive e resilienti – sottolineano il presidente e il segretario regionale di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio – hanno saputo fronteggiare due anni di pandemia, riuscendo a sopravvivere al caro energia e all’accelerazione del tasso di inflazione e dei tassi di interesse”.

Di Blasio e Di Marzio osservano che “tuttavia i dati preannunciano un rallentamento significativo della crescita del Pil per il 2023 e i margini di manovra delle politiche nazionali, per fronteggiare le conseguenze drammatiche della crisi in corso, appaiono stretti”. Inoltre, evidenziano che “lo spazio fiscale disponibile potrebbe non essere sufficiente per affrontare le sfide in atto e per proteggere adeguatamente famiglie e imprese, considerato che la manovra si concentra su interventi di contrasto al caro energia solo nei primi mesi dell’anno”.

I vertici di Confartigianato Abruzzo ritengono che dunque, “una volta superata la crisi energetica, in una prospettiva di più lungo periodo, vadano programmate azioni mirate alla riduzione strutturale della pressione fiscale sui fattori produttivi, alla riqualificazione della spesa pubblica e al sostegno della domanda per investimenti. Serve un piano fiscale di legislatura, opportunamente coordinato con un piano delle riforme – concludono Di Blasio e Di Marzio – per guardare oltre l’emergenza e sostenere i processi di crescita”.

Foto: www.rainews.it/tgr/abruzzo




A RISCHIO L’ALBERATA DI PINI

Pescara, 8 dicembre 2022. Un’alberata di Pini lato mare, con un bellissimo esemplare posto in prossimità del confine amministrativo tra Francavilla a Pescara, contrassegna, lungo la Statale 16, il passaggio tra i due comuni. E mentre stamattina ci transitavo in bici, senza averci mai fatto un granché caso, mi interrogavo sull’intorno urbanistico. Guardandomi indietro mi sono accorto che in direzione sud ci sono solo platani, mentre dal già menzionato confine, verso nord, sono solo pini, ormai pochi. Sarebbe interessante conoscere la storia di questa alberata, anche per capire quanto l’urbanizzazione, che rimanda ovviamente a scelte di uffici comunali, di tecnici, di persone quindi, abbia determinato, seppur indirettamente, il diradamento del sesto d’impianto che, dai rimasugli dei filari, doveva essere di 10 metri.

Su una distanza di circa 350, fatti i dovuti calcoli, lì dovevano esserci 70 pini: ne sono rimasti 5 lato mare e 5 lato monte! E gli altri 60 che fine hanno fatto? La domanda è retorica, ovviamente, ipotizzando, ma neanche tanto, che siano stati abbattuti per fare spazio ad altro, o perché diventati pericolosi, vista la mole e il precario radicamento a terra. L’ultimo è venuto giù, e poi rimosso, nel gennaio di quest’anno, e credo che anche gli altri abbiano subito la stessa identica sorte.

È necessaria una attenta politica di gestione delle alberature stradali in città, che si prenda cura di questo patrimonio, soprattutto di certe testimonianze che vengono da un passato anche lontano. Non so quanto esista al riguardo un elenco, un catalogo, un archivio, né un protocollo di caratterizzazione, di tutela o di manutenzione dei singoli individui o del loro insieme. Sicuramente esisterà un monitoraggio che consente di definire gli interventi di tutela e di valorizzazione, ma anche di sostituzione o ripristino, ma che qui evidentemente è mancato e continua a mancare. Non sarebbe sbagliato predisporre anche un piano di comunicazione per informare la cittadinanza della storia e dell’evoluzione di questa importante componente naturale urbana.

Il cambiamento è lento e inesorabile e i nostri sensi non sono abituati a cogliere l’essenza degli avvenimenti sui tempi lunghi. Ecco perché sarebbe bene intraprendere iniziative informative e anche di racconto, di come la città cambia e di quanto noi ne siamo in qualche modo responsabili: la presa di coscienza collettiva di certi fenomeni può aiutare a ricomporre la consapevolezza di cittadini e amministratori, per evitare di essere entrambi semplici spettatori del tempo che passa.

Giancarlo Odoardi

Giornalista, ecologista, ciclista urbano




MERCATINO DI NATALE in piazza

Mostra degli acquerelli dell’argentino Morello e i canti immaginari di Zenia

Fontecchio, 8 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre si avvia una nuova tradizione a Fontecchio, borgo medioevale, in provincia dell’Aquila: il mercatino di Natale con artisti, artigiani e appassionati di tutte le età e di tutte le nazioni. Dalle 10 alle 17 piazza del Popolo diventerà un caldo e accogliente angolo dove trovare il regalo perfetto per le persone che amiamo, per la famiglia e gli amici, e scoprire tante nuove creazioni gustando il miglior zafferano DOP e tante prelibatezze della tradizione locale. Inoltre sarà inaugurata una mostra, al bar del Paese, dell’artista argentino Bruno Morello, e presentazione-concerto del progetto Zenìa, da un’idea di Nora Tegges e Massimiliano Felice.

Gli artigiani presenti faranno scoprire le meraviglie del legno, del tricot, della carta e della stoffa e come realizzare candele e bambole per riscoprire tante tradizioni e conoscerne di nuove.

Inoltre, dalle 12 alle 15 in programma un laboratorio della lavorazione delle candele. Alle ore 16 laboratorio per bambini per entrare nel meraviglioso mondo di Alina, il personaggio di una storia entusiasmante e divertentissima.

Sarà servito vin brulè e il buon cibo a cura del Bivacco Food Truck.

Alle 17 appuntamento al bar di Fontecchio, per una mostra personale degli acquerelli dell’artista argentino Bruno Morello, che vive ora, come tanti altri artisti e creativi a Fontecchio, e che ha inteso ritrarre, con il suo inconfondibile stile, i suoi nuovi compaesani, e in particolare i componenti della banda musicale.

Alle 19 ci sarà poi la presentazione-concerto del progetto Zenìa, da un’idea di Nora Tegges e Massimiliano Felice. Zenìa è un paese dove ogni giorno si tende un filo di speranza per disorientare la malasorte offrendo cibo e riparo a chi arriva, dove uomini e donne condividono la paura, il coraggio e l’amore per la bellezza. Sulla scena, come nella taverna del borgo, i canti “tradizionali” di Zenìa sono eseguiti nella loro lingua originale (immaginaria!), accompagnati a brevi narrazioni che aprono spiragli sulla vita di questo luogo assente dalle mappe, ma vicino al cuore.

A emergere gradualmente è un’idea di comunità, sospesa tra favola e metafora, che si traduce in una musica dal suono familiare, “impregnata di terra in cui scorrono tanti fertili rivoli folklorici” (Ciro de Rosa, Blogfoolk), eppure refrattaria a ogni definizione di genere.




LA CONSEGNA della Onlus Ruralità e Solidarietà

Kit Salvavita ad anziani soli e persone non autosufficienti

San Salvo, 8 dicembre 2022. Sono stati consegnati, ieri mattina, presso l’ufficio Cia di San Salvo, in una cerimonia simbolica, 15 Kit Salvavita Beghelli nell’ambito dell’iniziativa introdotta dalla Onlus “Ruralità e Solidarietà” di Cia Abruzzo, Marche e Molise nell’ambito delle proprie attività sociali. Il bando, che prevede l’assegnazione, complessivamente, di 586 Kit, era rivolto a soggetti che vivono soli, bisognosi o che versano in condizioni di non  autosufficienza. Una proposta per avvicinare gli anziani ai propri familiari grazie alla tecnologia, in modo da farli sentire meno soli. “La cura e difesa del benessere e dignità dell’anziano, specialmente di coloro che per varie ragioni hanno carenza o difficoltà di accesso a risorse economiche, sociali e sanitarie, rappresenta una delle prerogative della nostra Onlus. Ci auguriamo che non debbano mai essere necessari, ma se anche uno di questi strumenti salverà la vita a una sola persona potremo ritenerci soddisfatti”, ha affermato Mariano Nozzi, Presidente della Onlus e Direttore Cia Abruzzo, che durante la cerimonia ha ricordato le tante iniziative che la Onlus porta avanti.

“Assicuriamo un pasto durante il periodo scolastico a 400 bambini nell’area rurale di Maganasse con il Progetto Etiopia, abbiamo lanciato una raccolta fondi a supporto della popolazione locale ucraina durante il conflitto e abbiamo consegnato al confine del Paese medicinali, abbigliamento e prodotti alimentari per un valore di circa 18mila euro”, ha continuato Nozzi.

Tra i progetti da realizzare della Onlus c’è l’acquisto di 3 aule multimediali da destinare a scuole delle aree interne di Abruzzo, Marche e Molise, l’acquisto di attrezzature ludico ricreative per bambini da donare a reparti pediatrici delle tre regioni, la realizzazione, sempre con il progetto Etiopia, di una stalla per l’allevamento di bovini da latte, con prodotti da destinare all’alimentazione della popolazione locale, l’istituzione del premio di laurea in memoria di Pino Cornacchia per le migliori lauree in Scienze agrarie e ambientali, il primo consegnato qualche settimana fa a Roma.




LE PARTITE VERE si giocano (e si vincono) in questo reparto

L’ associazione Giovanna Savini dona al reparto di Oncologia dell’ Ospedale di Giulianova un macchinario all’avanguardia nel trattamento dei tumori. Ieri la consegna ufficiale. Il Sindaco Costantini:  Grazie di cuore.

Giulianova, 8 dicembre 2022. È da ieri in dotazione al reparto di Oncologia dell’ Ospedale Maria SS. dello Splendore di Giulianova, un  macchinario di ultima generazione che consente di evitare o ridurre la caduta dei capelli nel corso dei trattamenti di chemioterapia. Il dispositivo è stato donato dall’associazione “Giovanna Savini”, da anni un punto di riferimento per le famiglie dei malati oncologici.

Alla consegna ufficiale erano presenti l’equipe medica, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, il direttore sanitario della Asl di Teramo Maurizio Brucchi, la dottoressa Sonia Di Felice, responsabile del reparto.

” Ringrazio di cuore – ha detto il Sindaco Costantini –  l’associazione “Giovanna Savini, il reparto di Oncologia dell’ Ospedale di Giulianova, la Asl di Teramo, per questa donazione. Di nuovo ci complimentiamo con lo staff medico che compie ogni giorno uno straordinario lavoro. Tante battaglie sono state vinte in queste stanze. Le partite vere, lo ricordo, si giocano qui e, quando si va a rete, lo si deve anche e soprattutto ad un personale interamente al femminile, di cui non posso dimenticare la meravigliosa umanità e la grandissima competenza”.




PROGETTO Parole e Inchiostro

Giovani studentesse ricevono gli attestati

Pescara, 8 dicembre 2022.  Chiara Di Giuseppe, Federica Pace, Sara Di Prinzio, Caterina Sperandii, Caterina Taricani, Alessandra Calvelli hanno ricevuto nel pomeriggio di ieri (7 dicembre), gli attestati ufficiali presso la sede della Scuola Macondo di Pescara, dopo aver partecipato al progetto Parole e Inchiostro realizzato dalla scuola stessa con il contributo della Fondazione PescarAbruzzo.

Le ragazze, giovani studentesse di Pescara, hanno portato a compimento un lavoro di circa sei mesi con grande entusiasmo, in cui si sono dedicate al mondo della scrittura creativa e allo studio di alcune donne simbolo che hanno cambiato la storia o che permangono, anche nell’attualità, come esempi di resistenza, rinascita e resilienza; le corsiste hanno inoltre, portato avanti uno studio sulle diverse sfaccettature che accompagnano una pubblicazione, dall’idea di base alla vera e propria impaginazione.

Dunque, non solo lezioni frontali e teorico/pratiche ma anche appuntamenti di grande confronto hanno arricchito il percorso formativo delle ragazze che hanno lavorato anche ad un ebook che sarà disponibile dal 12 dicembre presso la Scuola Macondo; nello specifico hanno partecipato a questo lavoro la Taricani, la Sperandii, la Di Giuseppe e la Pace.

Presenti alla consegna degli attestati: la Referente del progetto la Dott.ssa Elisa Quinto, impegnata anche nella didattica insieme a Serena D’Orazio, lo scrittore abruzzese nonché fondatore della Scuola Macondo, Peppe Millanta e Sara Caramanico, che si è occupata della segreteria del corso.

Alessandra Renzetti