LVX ILLVMINAT LVCEM

La mostra diffusa di Diego Esposito coinvolgerà cinque luoghi simbolo della città. Inaugurazione il 29 giugno 2024, ore 18:00

Teramo, 14 giugno 2024. Dal 29 giugno al 15 settembre 2024, l’artista Diego Esposito fa ritorno a Teramo, sua città natale, con la mostra diffusa dal titolo LVX ILLVMINAT LVCEM, curata da Marco Meneguzzo e Aldo Iori. L’inaugurazione prevista per sabato 29 giugno, alle ore 18:00, si svolgerà presso l’ARCA (Laboratorio per le Arti Contemporanee) di Largo San Matteo.

Il progetto espositivo LVX ILLVMINAT LVCEM, organizzato da Rotary Club Teramo Est in collaborazione con Galleria Allegra Ravizza di Lugano, prende il nome dal titolo di una scultura ceramica concepita dall’artista per la Cattedrale di Teramo e prevede la collocazione di opere, tra storiche e di nuova realizzazione site-specific, più un’opera permanente.

Saranno cinque i luoghi cittadini coinvolti per il loro significato spirituale, sociale e culturale: l’ARCA (Laboratorio per le Arti Contemporanee), la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Pinacoteca Civica, la Biblioteca regionale ‘Melchiorre Delfico’ e il parco della Villa Comunale dove sarà collocata l’opera permanente.

Dopo quasi cinquant’anni di residenze nelle città di Milano e Venezia, lunghi soggiorni, per studio e attività espositive in tutto il mondo, Diego Esposito consolida il forte legame con la città di Teramo sul rapporto tra opera e luogo. In passato, Esposito aveva esposto a Teramo in mostre personali (l’ultima nel 2003) e collettive (Exempla 2 nel 2002). La questione spaziale è stata sempre presente nel lavoro dell’artista fin dalle installazioni concepite per l’Università degli Studi di Teramo a partire dal 1991 con O-blu e Cascata nel 1996; più tardi, tra il 2000 e il 2001, con Naos (già nei Giardini della Villa Comunale e ora in Facoltà di Giurisprudenza); l’ultima, nel 2014, per l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza con Scale di Colore Suono del Tempo nel moderno campus universitario di Coste Sant’Agostino.

Dopo l’inaugurazione sarà realizzato il catalogo della mostra Diego Esposito. LVX ILLVMINAT LVCEM (Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo MI) a cura di Marco Meneguzzo, critico d’arte e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, e di Aldo Iori, critico d’arte e docente presso l’Università degli Studi di Perugia; il volume bilingue it/en conterrà i testi istituzionali, i testi critici dei curatori, le illustrazioni delle opere in mostra e di altre opere storiche dell’artista, un’antologia critica e una bio-bibliografia dell’artista.

BIO: Diego Esposito (Teramo, 1940) vive e lavora tra Milano, Venezia e Teramo. Ex docente di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dal 1968 al 1972 risiede negli Stati Uniti dove espone la sua prima personale alla Art Alliance di Philadelphia nel 1969. Dal 1972 è a Milano e le sue opere mostrano uno spiccato interesse per il colore, investito di valenze simboliche e alchemiche. Nel 1973 partecipa a “Italy Two. Art around ’70” curata da Alberto Boatto e Filiberto Menna a Philadelphia. Nel 1974 è presente con due personali alla Galleria dell’Ariete di Milano e alla Galleria La Bertesca di Genova. Nel 1975 espone alla Galleria Toselli di Milano e alla Banco-Massimo Minini di Brescia e nel 1977 alla Galleria Paola Betti di Milano . La cultura mediterranea e i viaggi in Grecia e in Turchia ispirano anche le opere degli anni Ottanta in cui è presente la fonte luminosa artificiale di colore giallo cadmio. Si ricordano le personali al Castello Estense di Mesola nel 1991, alla Fondazione Mudima di Milano nel 1993, a Palazzo Fabroni a Pistoia a cura di Bruno Corà nel 1998. Nel 2000 è invitato a esporre alla University Art Gallery UCSD di San Diego (USA) e nel 2001 presenta la sua opera al Ludwigsburg Kunstverein di Ludwigsburg (Germania) e realizza un’opera permanente per il Centro Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. Nel 2003 inaugura un’antologica alla Pinacoteca Civica e alla Villeroy e Boch di Teramo e partecipa alla “Haifa Second International Installation Triennale” ad Haifa (Israele). Nel 2004 è invitato come artist-in-residence a Kanazawa (Giappone) dal 21st Century Museum of Contemporary Art e Kanazawa Art University, dove realizza la scultura permanente Celato/Svelato. L’anno successivo è invitato dalla Galleria Ihn di Seoul (South Corea) per una mostra personale. Nel 2006 partecipa alla mostra “La scultura italiana del XX secolo” alla Fondazione A. Pomodoro di Milano e alla “XII Biennale Internazionale di Scultura” di Carrara, nel 2008 alla mostra “Costanti del classico nell’arte del XX e XXI secolo” presso la Fondazione Puglisi Cosentino a Catania, nel 2009 presenta un’importante serie di acquerelli in una personale alla Galleria Giacomo Guidi di Roma.




BIP – BLENDED INTENSIVE PROGRAMME

Campus universitario – dal 17 al 21 giugno 2024

Chieti, 14 giugno 2024. Dal 17 al 21 giugno 2024 si svolgerà, presso il campus di Chieti dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, la parte in presenza del Blended Intensive Programme (BIP). Il titolo dato al BIP è: The multidisciplinary role of Health Care Professionals in integrated care between hospital and territory.

La riunione verrà aperto il 17 giugno, alle 11:00, presso l’aula 11 del Nuovo Polo Didattico del Campus universitario dci Chieti, dai saluti del Magnifico Rettore, Liborio Stuppia. Il BIP prevede una modalità mista di svolgimento delle attività: in presenza nel Campus di Chieti, dal 17 al 21 giugno, ed online nel mese di luglio sulla piattaforma Microsoft Teams.

Le attività teoriche/pratiche saranno finalizzate a potenziare le competenze professionali in scenari critici attraverso l’utilizzo di simulatori ad alta fedeltà e successiva adeguata formazione certificata. Coordinatrice del progetto è la professoressa Gabriella Mincione, Presidente del Corso di Laurea in Infermieristica della “d’Annunzio”, con il supporto della professoressa Giulia Renda, Referente Erasmus del Corso.

“BIP” ha come obiettivo principale quello di realizzare un’esperienza di studio internazionale e sviluppare competenze tecnologiche in ambito sanitario. Gli argomenti, che verranno affrontati da Docenti della “d’Annunzio”, ruotano attorno alla riforma della sanità territoriale quali: Casa della Comunità, Centrale operativa 116117, Centrale Operativa Territoriale-COT, Infermiere di Famiglia e Comunità, Unità di continuità assistenziale, Assistenza domiciliare, Ospedale di Comunità, Rete delle cure Palliative, Servizi per la salute dei minori, delle donne, delle coppie e delle famiglie, Telemedicina. I relatori stranieri porteranno l’esperienza dei Paesi di provenienza.

Sia le lezioni in presenza sia quelle online si svolgeranno in lingua inglese. Le Università che hanno dato la propria adesione sono: Cumhuriyet University (Türkiye), Klaipeda University (Lithuania), Calisia University-Kalisz (Poland) ai quali si è aggiunta la Western Balkan University di Tirana (Albania).

“Il BIP – spiega la professoressa Gabriella Mincione, coordinatrice del progetto – è una grande opportunità per unire la nostra cultura a quella di Paesi partner con cui abbiamo stipulato accordi nell’ambito del programma Erasmus, grazie al coordinamento del dottor Glauco Conte, Responsabile del Settore Internazionalizzazione ed Erasmus della “d’Annunzio” e del suo staff.

Una opportunità di interesse rilevante, nell’ambito delle attività previste, – aggiunge la professoressa Mincione – viene dalla disponibilità da parte del dottor Vero Michitelli, Direttore Generale della ASL di Pescara, nonché del suo Direttore Aziendale, la dottoressa Francesca Rancitelli e del Direttore Sanitario, dottor  Rossano Di Luzio, di accogliere sia i 17 studenti e i 5 docenti delle Università partner sia gli studenti del Corso di Laurea Infermieristica dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara presso il Centro di Formazione Aziendale EASC (Emergency Advanced Simulation Center), il cui Coordinatore Scientifico è il dottor Aurelio Soldano”.

Maurizio Adezio




ESTATE DELL’ARATRO

A Pianella opportunità per artisti

Pianella, 14 giugno 2024. Per il 30 giugno, in occasione della festa di apertura dell’Estate dell’Aratro del Direttore artistico Franco Mannella a Pianella, Arotron mette a disposizione il palco Gran Sasso per brevi performance da incastrare tra di loro e creare un’armonia in vista dell’importante calendario di eventi messo in piedi per l’occasione. Il Palco Aperto sarà il primo momento della festa di apertura dell’Estate dell’Aratro, il 30 giugno a partire dalle ore 18.

Gli interessati avranno il privilegio di aprire la rassegna, esibendosi insieme ad altri artisti e facendosi conoscere dal pubblico di Arotron, nel suggestivo scenario del Palco Gran Sasso, un palco sospeso sul fianco della collina con una vista mozzafiato sul Gran Sasso. Le performance di interesse sono quelle musicali, teatrali, danzanti, della durata massima di 5 minuti ciascuna.

Per proporre la performance, gli artisti interessati potranno contattare il 345.5411135 oppure inviare una mail a info@arotron.it.




ARTISTI IN VIGNA

Oggi dalle 18:00, la Cantina Zaccagnini diventa palcoscenico incantato degli spettacoli dei migliori artisti di strada, tra degustazioni e street food.

Bolognano, 14 giugno 2024.  Pianoforti che volano, danze di fuoco e di luci, acrobazie ardite. Sarà un’esperienza unica e sorprendente la prima edizione di Artisti in Vigna, un evento esclusivo che oggi pomeriggio, dalle 18:00 alle 23:00, riempirà di magia gli spazi verdi e i paesaggi della Cantina Zaccagnini, in contrada Pozzo, 4, a Bolognano.

Una serata ricca di spettacoli coinvolgenti, ideali per grandi e piccoli, portati in scena da alcuni dei migliori artisti di strada italiani ed internazionali, coordinati da Gigi Russo di InStrada, pioniere dei più importanti festival di arte di strada in Italia. Visitatori e buongustai vivranno un’esperienza fantastica, tra esplorazioni sensoriali e apparizioni fantastiche, ma potranno assaporare anche proposte enogastronomiche dello street food allestito per l’occasione e i preziosi calici della Cantina Zaccagnini, il cui “tralcetto” legato ad ogni bottiglia è diventato ambasciatore del territorio e dei suoi vini in tutto il mondo.

In un’ampia area verde saranno allestiti “i giochi di una volta” di Cai Mercati, costruiti artigianalmente in legno e materiali poveri e messi a disposizione per sfidare amici, figli, familiari in un clima di festa e di socialità d’altri tempi. Gli ospiti passeranno da uno spettacolo all’altro, portando con sé la sacca con il calice e la meraviglia che si prova davanti a qualcosa di straordinario. Come il pianoforte volante di Piano Sky – Flying Piano, lo show dell’artista Daniele Bonato che suona dal vivo a 4 metri d’altezza in un’atmosfera sognante. Il suo spettacolo ha girato davvero tutto il mondo.

Sorprendente, come gli effetti speciali fra giochi di fuoco, led e giocoleria della compagnia Lux Arcana, che propone un mix inebriante di danza contemporanea, arti marziali, coreografie infuocate in una narrazione che terrà tutti con il fiato sospeso. E lascerà a bocca aperta anche l’esibizione di Mr Dyvinetz, che dal Cile porta nelle città e nei festival del pianeta la sua ruota Cyr, che solo pochi artisti nel mondo sono in grado di usare, ma che per lui è compagna di acrobazie sensazionali, dove equilibrio, impatto visivo e doti tecniche si combinano in modo impeccabile.

Divertente, ironica e spensierata è la performance di Thomas Goodman con le sue Bolle Strabelle, che guiderà il pubblico in un viaggio “merabolloso” nelle bolle di sapone, alternando gag, poesia, improvvisazione. Gli spettatori si ritroveranno in una pioggia di bolle e forse anche dentro una di esse. Bolle diverse e a dir poco “esplosive” sono quelle di Mr Bang, artista anglo francese e clown pluripremiato, che porta in scena un’esibizione dal ritmo incalzante, in cui la naturale autoironia incontra la tecnica teatrale per un esito dalla comicità assicurata. Si definisce “terrorista della risata” e riesce a creare situazioni assurde inframmezzate da colpi di scena a suon di botti, giochi di fumo, esplosioni inattese e battute al vetriolo, dove anche il pubblico diventa protagonista. Ampio spazio nell’ambito di Artisti in Vigna sarà dato alla musica: la Mabò Band, brass band italiana, trasporterà tutti in un vortice di suoni itinerante e colpi di scena.

L’ingresso ad Artisti in Vigna è di 15 euro e include, oltre alla ricca proposta di spettacoli, sacca con calice e degustazione di tre prodotti selezionati dalla Cantina. L’ingresso per i bambini e i minorenni è gratuito. A disposizione, ampio parcheggio con servizio navetta da Bolognano.




IL DOVERE DI ESSERCI PER NUOVA PESCARA

Carlo Costantini: “proseguiremo la campagna elettorale fino al 2027

Pescara, 14 giugno 2024. “Abbiamo deciso di non fermarci e di andare avanti. Di proseguire la campagna elettorale fino al 2027. Abbiamo un patrimonio di conoscenza e di entusiasmo che non possiamo disperdere. Lo dobbiamo a tutti quelli che da lunedì ci chiamano e ci spronano a proseguire il percorso intrapreso. Sappiamo meglio di chiunque altro cosa è la Nuova Pescara perché la stiamo pensando da 15 anni. E ora che è prossima a realizzarsi, abbiamo il dovere di esserci, insieme a tutti quelli che lo vorranno. Lo afferma Carlo Costantini, già candidato sindaco di Pescara per la coalizione di centrosinistra, nel corso di una conferenza stampa nella Sala consiliare del Comune.

“Lo strumento che abbiamo pensato in questi giorni dice Costantiniè la costituzione di un movimento che tenga uniti, in primo luogo, le donne e gli uomini che ci hanno messo la faccia, oltre a tutti quelli che ci hanno manifestato, anche in questi giorni, la volontà di andare avanti. Sarà un movimento aperto alla partecipazione di tutte e di tutti: incluso chi milita all’interno di un partito. Questo perc la nostra idea non è quella di scavare un solco con i partiti e di sottolineare ogni giorno quello che ci divide, ma è quella di partire da ciò che ci unisce, iniziando dalla base formidabile costituita dal programma per Pescara 2024 2027”.

Lo faremo sia dentro che fuori l’istituzione comunale – prosegueDentro, sostenendo un’opposizione senza sconti, introducendo tutte le nostre energie per arrestare il declino al quale Pescara sembra condannata. Fuori, allargando la partecipazione agli amici di Montesilvano e Spoltore, perché il futuro ci legherà indissolubilmente ed è giusto non ripetere gli errori del passato recente, partendo in anticipo nella costruzione della nostra proposta politica. Poco più di due mesi di preparazione alle elezioni non sono bastati a Pescara. Per Nuova Pescara abbiamo quindi deciso di darci un orizzonte temporale di oltre due anni.

“Nei prossimi giorni – annuncia convocheremo un’assemblea costitutiva aperta a tutti e poi riprenderemo il nostro cammino verso il futuro. Un cammino che metterà al centro di qualsiasi indicazione programmatica la qualità delle proposte e non solo la quantità di denaro che viene introdotta, che pure sarà enorme, viste le opportunità che si apriranno con la fusione.

“Questo, in estrema sintesi, è il nostro manifesto, che parte dalle consapevolezze che abbiamo maturato in questa campagna elettorale e degli errori che sono stati commessi. Con un primo obiettivo che sarà quello di evitare altri rinvii. Nuova Pescaraconclude Carlo Costantini – dovrà nascere nel 2027 perché lo vogliono le cittadine ed i cittadini. E non potrà essere l’ennesimo gioco di potere a determinare altri rinvii”.




SURFING SPORT

Nuova sede e nuovo progetto sportivo a Montesilvano

Montesilvano, 14 giugno 2024. Conferenza stampa di presentazione sabato 15 giugno alle ore 17 della nuova sede del Centro Federale FIV “Surfing Sport” di Andrea Papa a Montesilvano (spiaggia libera tra gli stabilimenti Lo Smeraldo e Le Bahamas). Nell’occasione Papa, allenatore federale e campione italiano Windsurfer, illustrerà il suo nuovo progetto sportivo legato a Windsurf e Wing, progetto che gode del patrocinio del Comune di Montesilvano.




IL RAPPORTO TRA UOMO E NATURA

La Mostra di Giuseppe Vassallo. A Ceravento, dal 15 giugno al 9 agosto, “In sogno era una sfera bianca”, personale dell’artista siciliano

Pescara, 14 giugno 2024. L’evoluzione del rapporto tra uomo e natura, sempre più fragile e precario, protagonista di “In sogno era una sfera bianca”, mostra personale dell’artista siciliano Giuseppe Vassallo. Ad ospitarla, dal 15 giugno, sarà Ceravento, area di condivisione dell’arte. Si tratta della prima mostra di Vassallo nella galleria pescarese, dopo il solo show dal titolo “L’ora blu”, esposto alla Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – Roma Arte in Nuvola, dal 24 al 26 novembre 2023.

L’evento inaugurale si svolgerà sabato 15 giugno, alle ore 17:00, alla presenza dell’artista. Poi la mostra sarà visitabile dal martedì al giovedì dalle 17:00 alle 19:00 e il venerdì e sabato su appuntamento. Con la personale di Vassallo – il testo critico è di Miriam Di Francesco – si rinnova la collaborazione tra galleria e artista con una produzione inedita del pittore siciliano che approfondisce la ricerca di paesaggio e figura già avviata l’anno precedente.     

“In sogno era una sfera bianca” sancisce l’evoluzione del rapporto tra uomo e natura sempre più fragile e precario. Il paesaggio siciliano tipico delle opere di Vassallo si fa lunare, mentre i soggetti ritratti diventano abitanti dell’antica Arcadia che, secondo antiche fonti letterarie, sarebbero arrivati prima della Luna (intorno al 5.600 a. C.) e provenienti dalle regioni più remote del pianeta. L’Arcadia, da sempre modello di una terra idealizzata, assume nella poetica di Vassallo il paradigma estetico-filosofico di un’intima interconnessione perduta. In quest’ultima serie pittorica, se i volti e corpi rappresentati rimangono contemporanei, il paesaggio che prima nasceva da una base reale fotografica si trasforma in onirico, depotenziato della sua funzione di finestra sul mondo e ridotto a fondale di superficie. La figura risulta così tormentata, in tensione tra desiderio di armonia con la natura e il timore di alienazione.

La mostra include, oltre alla serie di dipinti ad olio su tela di medio e piccolo formato, una selezione di fotografie scattate dall’artista e posizionate lungo il percorso espositivo a mo’ di schermi bidimensionali. L’allestimento è pensato per essere fruito dal pubblico come un’esplorazione interspaziale tra mondi ed epoche differenti, tra familiarità e disorientamento, e collocate come sospese in assenza di gravità.

“L’eco di un’ultima risacca riverbera come un eterno Si bemolle – afferma Giuseppe Vassallo – in un paesaggio che si fa stanza. Come neo pre-seleni, le figure verranno sorprese da un nuovo satellite (forse lo stesso fruitore) nell’atto di un dialogo muto col proprio habitat. Un nuovo tentativo di ridefinizione del genere bucolico di questo mezzo: la pittura, antica, tanto quanto l’uomo e la sua prepotente esistenza”.

Per informazioni è possibile scrivere a info@ceravento.it o contattare il numero 393.9523628.

GIUSEPPE VASSALLO

Giuseppe Vassallo nasce a Palermo nel 1990, città in cui vive e lavora. Nel 2015 si diploma in “Progettazione dei sistemi espositivi e museali”, nel 2018 si specializza in “Grafica d’Arte” all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Dopo i primi studi di scultura, la pittura diviene il linguaggio d’elezione servendosi dei suoi scatti fotografici come bozzetti preparatori per la costruzione delle immagini. La poetica è incentrata sul rapporto uomo-natura, i temi classici combinati a elementi della contemporaneità fanno della sua pratica pittorica una ricerca di sintesi armonica. Le prime mostre sono a Palermo, successivamente espone in Toscana nel 2017 presso la Galleria Susanna Orlando di Pietrasanta (LU) con Paesaggio dentro, curata da Pietro Gaglianò. Nel 2018 partecipa al progetto Residenza + Mostra, a cura di Virginia Glorioso presso l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, in collaborazione con la Várfok Galérie. Nel 2019 partecipa a The Others Art Fair con la Galleria Susanna Orlando. La prima personale è nel 2022 a Milano con LUCE PRIVATA presso Mieru Mieru (2022), a cura di Ilaria Introzzi. L’anno successivo partecipa alla bipersonale Lunatico / Lunare alla Galleria Patricia Armocida, a cura di Ilaria Introzzi. A novembre 2023, Giuseppe Vassallo è presentato con il solo show, L’ora blu, alla Fiera Internazionale di Arte Contemporanea – Roma Arte in Nuvola dalla Galleria Ceravento di Pescara. Tra i Premi e riconoscimenti si segnalano la partecipazione al Premio Mestre di Pittura 2020 – 2021 alla Fondazione Musei Civici di Venezia e l’annessione e la partecipazione al catalogo Premio Combat Prize 2019, Sillabe casa editrice. Nel 2023 è tra i vincitori del IX Premio internazionale di pittura “Giuseppe Sciuti”.

CERAVENTO

Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.




OISHI OTTIENE TRE BACCHETTE

Si tratta dell’unico ristorante abruzzese ad aver ottenuto questo riconoscimento. La cerimonia si è svolta a Roma, a ritirare il premio il fondare del Gruppo  Luca Di Marcantonio

Teramo, 14 giugno 2024. Oishi Japanese Kitchen Teramo è il miglior ristorante d’Abruzzo di sushi. A confermarlo è la Guida Sushi del 2025 che gli ha assegnato nuovamente le “Tre bacchette”, il massimo riconoscimento della Guida del Gambero Rosso. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina a Roma, a ritirare il premio, è stato il fondatore del Gruppo Luca Di Marcantonio. Oishi è l’unico ristorante in Abruzzo ad aver ottenuto il premio “Tre bacchette” dalla Guida Sushi Gambero Rosso assegnato a 32 ristoranti in tutta Italia.

Oishi Japanese Kitchen Cucina, che oltre a Teramo si trova anche a Pescara, è nato nel 2014 per mano di Luca Di Marcantonio, giovane imprenditore abruzzese. Tradizione nippon, sapori europei e materie prime d’eccellenza sono gli ingredienti vincenti di questo ristorante. Infatti, il fil rouge della cucina è sicuramente applicare la tradizione giapponese alla creatività della cucina italiana senza perderne i sapori e i profumi originari ma aggiungendone colori e sensazioni che portano sempre il pensiero di casa.

Il successo ottenuto in questi 10 anni è il risultato di un progetto aziendale accuratamente pianificato e sostenuto da investimenti misurati, ma soprattutto dalla passione ardente e dalla dedizione instancabile di una squadra. La proposta culinaria innovativa si distingue per la trasparenza e per un eccezionale rapporto qualità-prezzo. Grazie ad un’importante offerta di qualità, il brand si è subito imposto sia a Pescara che a Teramo. Qualità che dipende soprattutto dalle materie prime utilizzate provenienti in parte dall’estero e in parte dall’Italia e dall’Abruzzo che permettono di realizzare piatti ricercati e creativi.

Nel corso degli anni Oishi Japanese Kitchen ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’inclusione nelle rinomate guide Michelin, Gambero Rosso, Espresso, ecc. Inoltre, l’azienda ha implementato un progetto innovativo nel settore della ristorazione, introducendo l’utilizzo degli NFT (Token non fungibili). Oishi Japanese Kitchen è stato il primo ristorante in Italia a implementare gli NFT utility, creando un’esperienza unica e coinvolgente per i clienti. Questa innovazione ha attirato un notevole interesse e attenzione nel settore, permettendo al ristorante di distinguersi nettamente dai concorrenti.

“Ringrazio davvero tutti –ha esordito Luca Di Marcantonio- Sono felicissimo di questo premio perché creare è libertà, mantenere è responsabilità. Il nostro segreto è senza dubbio la passione irrefrenabile che mettiamo ogni giorno. Altro punto è la precisa scelta di avere parità di genere all’interno dei nostri ristoranti. I nostri manager sono entrambe donne. La vera sfida personale, poi diventata di tutti, è stata l’inserimento e la formazione di Je, una ragazza che per amore si è trasferita a Teramo. Sta imparando l’italiano e noi, con enorme piacere, le stiamo insegnando a diventare una nuova manager nella ristorazione. Il concetto fusion, l’integrazione, in tutte le sue sfumature, per noi è semplicemente … essenziale.  I confini non esistono: né la lingua, né la difficoltà, lo sconforto, le distanze fermeranno mai la volontà di fare. Grazie, Gambero Rosso, per supportare chi crede nel futuro”.

Importanti premi ma anche tantissime novità per Oishi. “Nel 2025 -ha aggiunto l’imprenditore- ci dedicheremo al turismo, lo faremo a Roseto degli Abruzzi, la città dove vivo, con “Ospitalità Fusion”, un progetto che fonde culture e ospitalità con un orto didattico giapponese. Inoltre il ristorante di Teramo nel mese di luglio sarà chiuso per rifarsi il nuovo look. Questo è l’ultimo mese di Oishi così come lo avete visto e conosciuto. A luglio saremo chiusi per ristrutturare completamente il locale: nuovo format, nuovo menu, tanto studio sul senza glutine e proteine vegetali, nuova carta dei vini”. Il bad and breakfast nello specifico è un programma di investimento che consiste nella realizzazione di una struttura turistica ecosostenibile attraverso sia la riconversione/ristrutturazione di un immobile esistente sia tramite la costruzione di nuove parti destinate alla ricezione del flusso turistico, ispirata ai concetti dei “Riyad”, al fine di creare un’atmosfera unica per i visitatori. “La bontà degli elementi distintivi -ha spiegato- ci è stata confermata anche dalla capacità del progetto di essere stato valutato come meritevole di accedere ad agevolazioni pubbliche da parte del Ministero del Turismo, avendo ottenuto un punteggio di pregio che  ha permesso un ottimo posizionamento all’interno della graduatoria finale. Tuttavia, in merito a quest’ultimo aspetto, duole riscontrare che il progetto di imprenditoria turistica non riceverà alcun tipo di contributo pubblico per insufficienza delle risorse messe a disposizione”.

Altro elemento vincente di Oishi è il team oggi composto da 15 risorse tra Pescara e Teramo: collaboratori di sala preparati e formati, chef professionisti e talentuosi provenienti da importanti scuole di cucina. Entrambi i ristoranti dialogano perfettamente con la cultura nipponica, nel design sono eleganti, minimalisti e curatissimi nei dettagli.

“Il mio auspicio – ha concluso Luca – è che Oishi rappresenti un’eccellenza a livello nazionale. La strada è complessa ma passione e professionalità ci stanno portando lontano e il riconoscimento di oggi ne è un esempio concreto”.




EMOZIONE PER IL CORO SINE NOMINE

In Vaticano per celebrare Giovanni Pierluigi da Palestrina

Roma, 14 giugno 2024.  Suggestiva e stimolante l’esperienza vissuta giovedì scorso dal Coro Sine Nomine di Teramo, diretto da Ettore Sisino, che si è esibita a Roma, presso la Basilica di San Pietro, nell’ambito delle Celebrazioni organizzate per il cinquecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra e maggior rappresentante della Schola Romana del XVI sec.

Il Coro – composto da 35 cantori – ha eseguito un momento di elevazione spirituale proponendo mottetti di Palestrina, preceduti da una riflessione spirituale sul testo dei brani e, successivamente,  ha animato la celebrazione eucaristica con le musiche del compositore rinascimentale e degli altri compositori della Schola Romana.

“Siamo davvero felici ed orgogliosi per questa esperienza prestigiosa e coinvolgente, forse irripetibile,  – dice il Direttore Ettore Sisino –  preparata con tanto impegno.  Siamo grati al Maestro Fabio Avolio, Vicedirettore del Coro della Basilica di San Pietro, per l’opportunità offerta al Coro Sine Nomine e lo ringraziamo anche per le sue parole di apprezzamento che ci incoraggiano per i nostri futuri progetti”.

All.: Foto Coro Sine Nomine in Basilica di San Pietro




GLI EVENTI DI ABRUZZO POPOLARE

La Via Adriatica alla Liberazione di Roma nel 1943, il libro di Francesco Mancini

Ortona, 13 giugno 2024. Domani pomeriggio, venerdì 14 giugno 2024, alle ore 18:30 presso la Sala Eden di Ortona, la nostra associazione organizza un evento straordinario: la presentazione del libro La Via Adriatica alla Liberazione di Roma nel 1943.

Un momento di analisi e riflessione per un’opera davvero speciale; Francesco Mancini, l’autore del libro, racconterà la genesi di questa iniziativa e le motivazioni che hanno indotto ad una rivisitazione di eventi finora rimasti nel mistero. L’Adriatico, l’Abruzzo, la nostra terra quale luogo di strategie belliche che hanno disegnato la nostra storia recente e la potevano cambiare.

Parteciperanno all’evento gli storici Andrea Di Marco e Lorenzo Morelli con il prezioso contributo dell’On. Tommaso Coletti. La moderazione dell’incontro affidata all’Arch. Nando Marinucci, direttore del ns quotidiano on – line abruzzopopolare.it  




DALL’ETNA AL GRAN SASSO

Tutto pronto per la XVIII edizione. nella cornice del centro storico dal 20 – 28 luglio 2024 il top della tradizione abruzzese e siciliana

Città Sant’Angelo, 13 giugno 2024. Con il Patrocinio del Comune di Città Sant’Angelo, della Presidenza del Consiglio Regionale, della Provincia di Pescara, della Fondazione PescarAbruzzo, dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia) e dell’Ente Mostra Dell’ Artigianato Artistico Abruzzese, torna in tutto il suo fascino l’edizione 2024 di Dall’Etna al Gran Sasso, nella settimana che va dal 20 al 28 luglio. Tante le sorprese a cominciare dalle Novità gastronomiche.

Quest’anno, infatti, si annuncia, con particolare orgoglio, il ritorno dei menù gluten free che includono delizie come: arancini, cannoli, pizza, calzoni, primi piatti a base di pesce, secondi piatti sempre col pesce protagonista, patate fritte, dolci secchi e molto altro.

Inoltre, il gemellaggio culinario tra Sicilia e Abruzzo regalerà nuove creazioni gastronomiche, tra queste:

– Arancino Abruzzese di nonna Pina: con riso allo zafferano e con cuore di ragù di pecora alla callara;

– Cipollina Pipindune e Ove;

– Bocconotti al pistacchio; Saranno proposti anche i primi piatti della tradizione siciliana e abruzzese, pesce fritto, arrosticini, ottimi panini con la salsiccia, cannoli, brioche e granite…

Di seguito le nuove proposte culinarie:

– Scrippele normali e farcite

– Calzone fritto la siciliana Eventi e attrazioni La tradizionale sfilata dei carretti siciliani sarà arricchita da cortei di cori folkloristici e si terrà non solo sabato 20 luglio alle 19:30 ma, anche, domenica.

Inoltre, sotto la scalinata di Sant’Agostino, si manterrà un appuntamento canoro con le migliori cover della musica italiana, da Battisti, a Ivan Graziani, Rino Gaetano fino a De André, oltre a musica anni 70 – 80 e musica rock. Saranno presenti, poi, street band, cori folkloristici e gruppi folk abruzzesi e siciliani.

L’arredo delle luminarie sarà ulteriormente potenziato per rendere l’atmosfera ancora più magica. Infine, gli artigiani migliori d’Abruzzo esporranno le loro opere grazie all’Ente Mostra dell’ Artigianato con esibizioni serali di fabbri e ceramisti.

Un grazie speciale a chi rende possibile, da anni, questa manifestazione e un invito ad altri nuovi sponsor che vorranno far parte, della nostra grande famiglia e, agli storici sostenitori di tornare ad essere protagonisti di questa bella realtà che si chiama Dall’Etna al Gran Sasso. Insomma, un appuntamento da onorare numerosi, per celebrare questa edizione ricca di sapori, tradizioni e spettacoli indime.




APPENA VINTE LE ELEZIONI… SCATENATEVI!

Pescara, 13 giugno 2024. Il turno elettorale si è concluso da appena due giorni, eppure già da ieri, martedì 12 maggio, i tagli al nostro patrimonio forestale urbano sono ripartiti di nuovo, a spron battuto.

Le segnalazioni della cittadinanza sono cominciate ad arrivare dal primo mattino: via Mezzanotte e Piazza Salvo D’acquisto in zona Porta Nuova, via Passolanciano, il grande parcheggio delle Poste e del palazzone anni 70 con gli uffici di Provincia, Regione e della Scuola Mibe, e il parco di piazza Santa Caterina, in centro a Pescara. Cantieri aperti ovunque, con maestranze armate di motoseghe evidentemente già pronte prima della scadenza elettorale ma debitamente nascoste fino allo scadere delle votazioni, per ovvie ragioni di opportunità espositiva.

Fondamentale ricordare che in questo periodo i tagli e le potature delle alberature sono vietati dalla Legge 157/1992 e della Direttiva Europea 2009/147/CE per preservare le nidificazioni degli uccelli.

Dopo il grande sforzo elettorale, siamo rimasti basiti da questa un’azione che sembra coordinata su tutta la città e che ha un amaro sapore di rivalsa.

Ricapitolando: chiediamo alla cittadinanza di vigilare e segnalare tempestivamente ogni cantiere (anche di tagli e potature) che per legge devono avere: autorizzazione per l’abbattimento e/o potatura, relazione agronomica, una recinzione di cantiere adeguata con permessi in regola.

Con quale motivazione, ci si chiede, il 12 maggio sono iniziati i tagli al patrimonio arboreo cittadino? Quale urgenza non ha permesso neanche l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale prima dei tagli? Quando il Comune sarà disposto ad accogliere l’annosa richiesta di un tavolo verde che possa vagliare l’effettiva necessità di ogni abbattimento?

Perdere oggi anche solo dieci alberi (ma alla fine saranno di più in questi soli due giorni) è un danno gravissimo per una città ormai invasa dal cemento. Quando ce ne accorgeremo sarà tardi.

Intanto sorridono gli operatori addetti al taglio, che così lavorano, e forse ridono ancora di più, perchè così guadagnano contravvenendo, insieme al Comune, alle norme vigenti in materia di appalti verdi, coloro che utilizzeranno il legname della mattanza come biomassa per finalità energetiche, godendo anche degli incentivi statali per l’utilizzo di fonti rinnovabili!

Piange invece la fauna, l’avifauna in particolare, che ha perso la propria casa ma anche la catena alimentare fatta di insetti che alimentano la loro sopravvivenza; ma soffrirà anche la città che vedrà la temperatura al suolo aumentare, con incrementi di fenomeni di isole di calore, salire l’inquinamento atmosferico per mancanza di barriere filtro e scendere la produzione di ossigeno. È questa la città che vogliono i pescaresi?

Radici inComune




LA FERROVIA DEL CENTRO ITALIA

Arriva nella stazione di Sulmona. Sabato 15 giugno il progetto di valorizzazione interregionale

Sulmona, 13 giugno 2024. Sabato 15 giugno, presso la stazione di Sulmona, si terrà il terzo evento del progetto di valorizzazione interterritoriale dell’Associazione Culturale Giovanile Riattivati, realizzato grazie al contributo del FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e Intesa Sanpaolo nell’ambito della Campagna “I Luoghi del Cuore”. Il progetto dal nome la Ferrovia del Centro Italia, interessa la tratta Terni – Rieti – L’Aquila – Sulmona della Rete Ferroviaria Italiana – RFI. L’intervento, che ha ricevuto il cofinanziamento del Rotary Club Rieti, prevede l’apposizione di pannelli didattici in 16 stazioni con l’obiettivo di fornire ai visitatori informazioni sul territorio circostante, creando un’esperienza di viaggio più coinvolgente e arricchente.

L’evento patrocinato dal Comune di Sulmona inizierà alle ore 11 presso la stazione di Sulmona con la cerimonia di svelamento del pannello informativo, alla presenza delle Istituzioni locali e le associazioni coinvolte nel progetto. Dopo lo svelamento la Delegazione FAI di Sulmona condurrà gli ospiti in un viaggio nella storia della ferrovia attraverso racconti e fotografie; la visita si concluderà con l’antica locomotiva, che oltre al suo valore storico, nasconde una storia affascinante.

La Delegazione FAI di Sulmona plaude con entusiasmo l’iniziativa realizzata dall’Associazione Culturale Riattivati; il Comitato Promotore e la Delegazione FAI di Rieti che hanno permesso alla Ferrovia del Centro Italia  “Sulmona-L’Aquila-Rieti-Terni” di divenire “Luogo del Cuore FAI”. Grazie al loro impegno di raccolta voti e a tutti coloro che hanno votato nelle 3 Regioni coinvolte, il nostro territorio può vantare un altro Luogo del cuore FAI insieme all’ Eremo di Celestino V, che ci riempie di orgoglio. Questo storico gioiello ingegneristico che attraversa i paesaggi incontaminati ed i suggestivi Borghi d’Abruzzo, Lazio e Umbria, ci auguriamo possa continuare ad unire le tre Regioni non solo idealmente ma fattivamente in futuri progetti comuni di ulteriore valorizzazione e promozione culturale e turistica di questa splendida linea ferroviaria.

La Ferrovia del Centro Italia nasce dall’intuizione del Comitato Promotore della Ferrovia del Centro Italia: Amici di Rieti, Associazione Culturale Giovanile Riattivati, Rotary Club Rieti, Associazione Collezionisti “S. Fabi” – Rieti, con il desiderio di far conoscere i territori dell’appennino centrale con una serie di attività, tra le quali la raccolta voti durante l’XI edizione del censimento de “I Luoghi del Cuore” a favore della ferrovia. 8.560 persone hanno sostenuto l’infrastruttura perché venisse maggiormente valorizzata e a seguito di questo ragguardevole risultato l’Associazione Giovanile Culturale Riattivati ha partecipato al bando per la selezione degli interventi che il FAI lancia dopo ogni censimento, presentando il progetto di valorizzazione e ottenendo il contributo.

“Il FAI insieme a Intesa Sanpaolo ha scelto di sostenere il progetto di valorizzazione della Ferrovia del Centro Italia, da un lato per il grande coinvolgimento delle realtà culturali locali che si sono impegnate attivamente, a cominciare dall’Associazione Culturale Giovanile Riattivati; dall’altro perché questo progetto rappresenta indirettamente un sostegno alla conoscenza e alla promozione di luoghi in alcuni casi poco conosciuti, in territori fuori dalle principali rotte di traffico e all’interno del cratere del sisma del 2016: aree interne più fragili, per le quali anche il FAI auspica un rilancio a partire dalla valorizzazione delle identità culturali locali, tanto più da sostenere se promosse da giovani che vogliono prendersi cura del proprio territorio.” è il commento di Federica Armiraglio, Responsabile FAI per la campagna “I Luoghi del Cuore”.

Un pensiero di Claudia Cattani, Presidente di Amici di Rieti e del Comitato Promotore della Ferrovia del Centro Italia: “Amici di Rieti si è resa capofila del Comitato Promotore della Ferrovia del Centro Italia per farla divenire Luogo del Cuore FAI, coinvolgendo numerose altre associazioni ed istituzioni con lo scopo di promuovere, far conoscere le aree interne dell’Appennino centrale ed i borghi attraverso il turismo ferroviario, una forma di turismo lento e sostenibile. Questi luoghi dell’Italia meno conosciuti sono ricchi di testimonianze storiche ed artistiche e le stazioni ferroviarie lungo la tratta possono diventare delle porte aperte su bacini di cultura tutti da scoprire e valorizzare.”

Giacomo Nicolò Presidente dell’Associazione Culturale Giovanile Riattivati dichiara: La nostra associazione da sempre è impegnata per far sì che i giovani conoscano il territorio nel quale vivono, lo amino e desiderino rendersi parte attiva, dedicando le loro energie alla divulgazione culturale e delle peculiarità territoriali presso il pubblico mediante mezzi multimediali di comunicazione innovativa. La Ferrovia del Centro Italia diviene quindi una rete attraverso la quale introdurre la conoscenza dei luoghi attraversati, non solo per i visitatori, ma anche per gli abitanti, che utilizzano la ferrovia per i loro spostamenti quotidiani.

La valorizzazione della Ferrovia del Centro Italia e lo sviluppo del turismo lento

Partendo da Sulmona e passando per l’Aquila, Rieti e Terni, la Ferrovia del Centro Italia copre una distanza di 163,6 chilometri, raggiungendo un’altitudine massima di 989 metri a Sella di Corno. Inaugurata nel 1883, ha svolto un ruolo cruciale per i pendolari che si spostavano dai paesi verso le città fino all’avvento del trasporto su strada nel secondo dopoguerra.

Attualmente lo stato della ferrovia presenta sfide e opportunità. Sono in corso lavori per potenziare l’infrastruttura esistente, migliorando l’efficienza delle linee ferroviarie anche nei tratti dove non è presente la linea elettrificata. La linea rimane un’importante via di collegamento per il trasporto di passeggeri, con collegamenti che attraversano tre regioni: Abruzzo, Lazio e Umbria toccando oltre 30 stazioni attive, con forte potenziale di sviluppo per il turismo lento.

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS è da tempo impegnata nella riqualificazione di oltre 600 stazioni su tutto il territorio nazionale avendo avviato un Piano Integrato Stazioni (PIS); sono comprese sia quelle a maggiore rilevanza trasportistica che intercettano oltre il 90% del totale dei passeggeri, sia stazioni medio – piccole di particolare rilevanza in relazione alle molteplici richieste espresse dalla collettività e dagli stakeholder istituzionali.

La valorizzazione della Ferrovia del Centro Italia va incontro al modo di viaggiare che si sta sviluppando negli ultimi anni, al nuovo tipo di turismo ferroviario, rivolto ai borghi meno conosciuti, che consente ai viaggiatori di godere dei paesaggi dai finestrini. La Ferrovia del Centro Italia da Sulmona attraversa la valle Peligna e le gole di San Venanzio, arrivando a L’Aquila; sale quindi sull’Appennino fino a Sella di Corno attraversando l’altopiano di Rocca di Corno, ove si pratica ancora la transumanza. Poi giù verso le Gole di Antrodoco, dove scorre il fiume Velino e si appoggia la millenaria via Salaria. Si attraversa poi la piana di San Vittorino ricca di acque, quelle solfuree di Cotilia, note da millenni per le loro proprietà terapeutiche, e quelle della sorgente del Peschiera che ancora oggi fornisce l’acqua a Roma. In questa zona sono presenti i resti delle Terme di Vespasiano e della Villa di Tito, originari di questa zona. Arrivando a Rieti si colgono i campanili medievali contornati da edifici di varie epoche e dal fiume Velino con i resti dell’antico ponte romano. Le tappe rilevanti nella vallata dell’antico Lacus Velinus sono: Contigliano con la Chiesa Collegiata, Greccio ove San Francesco nel 1223 iniziò la tradizione del presepe e in Umbria la Cascata delle Marmore, la più alta cascata artificiale d’Europa, realizzata dal console romano Manio Curio Dentato nel 271 a.C. per bonificare la piana reatina. Da qui un percorso panoramico porta a Terni, popolata sin dall’età del bronzo. Protagonista della rivoluzione industriale con industrie pesanti e impianti idroelettrici è anche città degli innamorati, con San Valentino come patrono.

Il progetto e le sue tappe

Il progetto “La Ferrovia del Centro Italia” consiste in un percorso tracciato lungo le stazioni attive sulla linea Terni – Rieti – L’Aquila – Sulmona per potenziare il turismo dei borghi poco conosciuti, in particolare quelli situati all’interno del cratere del sisma del 2016. Un percorso mirato, dunque, a generare un impatto positivo sull’economia locale e preservare il patrimonio culturale e naturale del territorio. L’obiettivo è quello di orientare i turisti attraverso pannelli informativi apposti in 16 stazioni. I pannelli forniscono informazioni dettagliate sulla storia, la cultura, le attrazioni e le peculiarità di ciascun luogo, anche con QR code interattivi, creando un’esperienza di viaggio più completa. Il progetto utilizza tecniche innovative e sostenibili perché si basa sull’utilizzo dell’alluminio con stampa UV: la durata nel tempo dei pannelli riduce la necessità di sostituzione frequente, contribuendo a una maggiore efficienza economica e riducendo l’impatto ambientale. I QR code presenti sui pannelli permettono di approfondire la conoscenza dei luoghi attraverso una landing page che favorisce la conoscenza della storia e delle peculiarità del territorio e di connettersi ai siti dei Comuni delle stazioni ferroviarie. 

Il progetto, come il viaggio di un treno, si sviluppa attraverso diverse tappe, eventi e occasioni in cui festeggiare e svelare di volta in volta un nuovo pannello; gli eventi compongono un calendario che si sviluppa durante il corso dell’anno. Sabato 1° giugno, sono state svelate le prime tappe Rieti e L’Aquila, le date successive sono: Sulmona, sabato 15 giugno; Terni, sabato 22 giugno; Antrodoco Centro, sabato 6 luglio; Marmore, sabato 20 luglio; Pratola Peligna, sabato 3 agosto; Antrodoco-Borgo Velino, sabato 24 agosto; Raiano, sabato 7 settembre; Castel Sant’Angelo, sabato 21 settembre; Molina, sabato 5 ottobre; Cittaducale, sabato 9 novembre; S. Demetrio De’ Vestini, sabato 23 novembre; Contigliano, sabato 7 dicembre; Paganica, sabato 14 dicembre; Greccio, sabato 21 dicembre. Nella giornata dello svelamento del pannello, per ogni stazione è prevista una cerimonia alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali, seguita da un evento e da una visita guidata ai punti di interesse culturale del comune. Tutti possono partecipare.

Il progetto rappresenta un’iniziativa di grande valore identitario per la comunità di riferimento, offrendo l’opportunità di riscoprire e promuovere i borghi meno conosciuti mettendo in rete il patrimonio culturale e storico prezioso delle tre regioni. Attraverso la valorizzazione di questi borghi, si rafforza l’identità della comunità locale, si preservano le tradizioni e si crea un senso di appartenenza e orgoglio per il proprio territorio, dando la possibilità ai visitatori di scoprirne l’autenticità.

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano è un Ente del Terzo Settore che opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni per tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio italiano di storia, arte e natura. Nata nel 1975 sul modello del National Trust, la Fondazione si impegna ogni giorno per recuperare, proteggere e valorizzare monumenti e luoghi unici del nostro Paese e per educare e sensibilizzare la collettività alla conoscenza, all’amore e al godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Il FAI, inoltre, vigila sulla tutela dei beni culturali e ambientali nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione.

In linea con il principio di responsabilità sociale, Intesa Sanpaolo condivide con il FAI i valori del progetto “I Luoghi del Cuore” volto alla piena valorizzazione e a un compiuto apprezzamento della bellezza e dell’unicità del nostro Paese attraverso la sensibilizzazione degli italiani sul valore del loro patrimonio artistico e ambientale.




THE DOOR TO YOUR TALENT

Un palcoscenico per giovani talenti a cura de Luce nel Mondo e Diocesi di Sulmona Valva

Sulmona, 13 giugno 2024. Venerdì 14 giugno, il cortile dell’Episcopio di Sulmona si trasformerà in un palcoscenico vibrante per celebrare la creatività e il talento dei giovani del territorio. L’evento, organizzato dall’Associazione Luce nel Mondo in collaborazione con la Diocesi di Sulmona-Valva, dal titolo “The Door to Your Talent”, vedrà protagonisti quarantasei giovani artisti, tra musicisti, cantanti, ballerini e artisti visivi, provenienti da diverse scuole e accademie della zona.

“Siamo entusiasti di poter offrire questa opportunità ai giovani talenti del nostro territorio”, ha dichiarato Mons. Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva. “Questa serata è un’occasione per valorizzare il loro impegno, la loro dedizione e la loro passione per la musica e la danza. È anche un modo per trasmettere un messaggio di speranza e di positività alle nuove generazioni”.

La serata prenderà il via con le note della Piccola Orchestra dell’Accademia Musicale dell’Alto Sangro, diretta dal Maestro Francesco Mammola, seguita dal coro degli allievi del laboratorio Canto Lab di Vittorito, diretti dalla Maestra Rosanna Di Lisio. Al pianoforte si alterneranno Giuseppe Mazzocca, Matteo Di Cato, Antonio M. Spinosa, Claudio Del Boccio, Francesco Settevendemmie, mentre tra i solisti si esibiranno Marialaura Pizzofferrato, Chiara Tirimacco, Fabiana Petrella, Riccardo De Simone, Azzura Lucente, Martina Leonardi, Sara Di Bartolo, Francesco Moca e Chiara Gorlero.

Oltre alle melodie, la serata sarà arricchita da esibizioni di danza a cura della Music & Dance di Ada Di Ianni e della Zeus Danza ASD.

Con la conduzione di Matteo Mascetta, Francesca Imbastaro e Valentina Gerosolimo, “The Door to Your Talent” si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli amanti dell’arte e della cultura. A partire dalle ore 21.00, lo spettacolo sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Diocesi di Sulmona Valva, offrendo la possibilità di assistere alle esibizioni anche a distanza.

“Questa serata è un segno di speranza per il futuro e una testimonianza della vivacità culturale della nostra comunità” dichiara Angela De Magistris, Presidente dell’Associazione Luce nel Mondo. “Questo evento è un’occasione per celebrare la creatività e l’impegno dei nostri giovani, e per incoraggiarli a perseguire i loro sogni”.




ONORIFICENZA A DON LUIGI CIOTTI

Stamattina la consegna dell’onorificenza di ateneo Guido II Degli Aprutini

Teramo, 13 giugno 2024. A don Luigi Ciotti sarà conferita l’onorificenza dell’Ordine al merito dell’Ateneo Guido II degli Aprutini, nel corso della solenne cerimonia in programma stamattina alle ore 10:30, nell’Aula Magna Benedetto Croce.

La cerimonia si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola. Seguiranno gli interventi di Fiammetta Ricci, coordinatrice della Scuola di Legalità e giustizia dell’Università di Teramo, e la Lectio Magistralis di don Ciotti. Chiuderanno la cerimonia la lettura della motivazione e il conferimento dell’Ordine al merito “Guido II degli Aprutini”.

Il primo Ordine al Merito dell’Università di Teramo risale al 28 febbraio 2015 e fu assegnato a Giovanni Legnini, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. L’onorificenza è stata in seguito conferita all’europarlamentare Paolo De Castro il 25 maggio 2018, a Emma Bonino e Edith Bruck il 27 ottobre 2018, al prefetto Luigi Savina l’8 maggio 2019 e allo scienziato Antonino Zichichi il 3 luglio 2021.

«Luigi Ciotti è nato nel 1945 a Pieve di Cadore (BL), nelle Dolomiti. Emigrato con la famiglia a Torino negli anni 50, ha fondato nel 1965 il Gruppo Abele, associazione che promuove l’inclusione e la giustizia sociale attraverso un impegno che salda accoglienza e cultura, dimensione educativa e proposta politica.

È stato ordinato sacerdote nel 1972 da Padre Michele Pellegrino, che gli ha assegnato come parrocchia “la strada”, luogo di povertà e di fragilità, di domande e provocazioni dalle quali imparare.

Col Gruppo Abele, in 59 anni, ha costruito opportunità e progetti per le persone tossicodipendenti, per le donne e ragazze prostituite, per gli ammalati di aids, per gli immigrati e tutte le persone segnate da povertà e fragilità esistenziali.

A questo si è aggiunto un impegno di ricerca, informazione e formazione attraverso la realizzazione di un Centro Studi (1975), della “Università della Strada” (1978), della casa editrice (1983), di una libreria (1994), e delle riviste “Animazione Sociale” (1971) e “Narcomafie” (1993) che dal 2019 si è trasformata nel progetto editoriale “Lavialibera”, rivista bimestrale di informazione e approfondimento su mafie, corruzione, ambiente e migrazioni fondata con l’associazione Libera.

Da sempre il Gruppo Abele è impegnato in progetti di cooperazione allo sviluppo nelle aree più povere del mondo (oggi in Costa d’Avorio) e di cooperazione sociale per dare dignità e lavoro a persone con storie difficili. Nel 2019 ha dato vita a “Casacomune”, associazione dedicata alla promozione scientifica, culturale ed etica dei valori espressi dall’enciclica Laudato Si’ di papa Francesco.

Convinto dell’importanza del “noi”, don Luigi ha contribuito alla costruzione di reti come il Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza (CNCA), che ha presieduto per oltre dieci anni, e la Lega italiana per la lotta all’Aids (LILA), della quale pure è stato presidente.

Nel corso degli anni 90, il suo impegno si è allargato alla denuncia e al contrasto al potere mafioso, dando vita a Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

Oggi Libera, che è presente anche in Europa, Africa e America Latina, coordina oltre 1.600 tra associazioni e gruppi che promuovono attività nelle scuole e università, curano strumenti d’informazione, si offrono come punto di riferimento per i famigliari delle vittime, operano e danno lavoro nei beni confiscati alle mafie attraverso le cooperative agricole del circuito “Libera Terra”. Il contrasto alle mafie si lega attualmente all’impegno contro le disuguaglianze e la povertà (con la rete “Numeri Pari”) e contro la corruzione.»




PRIMO FESTIVAL SILONIANO

A seguire la 27^edizionedel Premio Internazionale Ignazio Silone, con gli spettacoli di Massimo Ranieri, Giuliano Palma ed Anna Oxa

Pescina, 13 giugno 2024. Nella cittadina di Pescina è prevista una speciale estate 2024, non solo all’insegna della cultura, con la XXVII Edizione. del Premio Internazionale Ignazio Silone (dal 20 al 22 agosto), ma grazie anche ad una ricca offerta musicale, con la 1^Ed. del Festival Siloniano dal 18 al 21 agosto 2024 che integra il premio.

È Mirko Zauri, Sindaco della Città, con il supporto dei suoi amministratori, ad annunciarlo in conferenza stampa: “questo 2024 si profila un anno straordinario, ricco di eventi e di riconoscimenti, per l’intera comunità pescinese, consapevole non solo del suo patrimonio storico, culturale ed ambientale, ma che diventa sempre più attrattiva turistica e ricettiva”.

Pensiero condiviso dal Vicesindaco Luigi Soricone, delegato altresì all’associazionismo, che sottolinea il prezioso ruolo del tessuto culturale, sociale ed economico di un paese tanto vitale e fiero come Pescina come nella prosa siloniana, per esempio, con ‘l’Arte che è un Fiore Selvaggio, Ama la Libertà’ riprendendo la stessa mostra portata anche in Svizzera, nella terra d’asilo di Secondino Tranquilli.

Inoltre, il Consigliere Giampiero Di Luca ha rimarcato l’importante ricaduta sull’economia locale, con il ruolo propositivo delle varie strutture ricettive dell’intero territorio.

Accanto all’Amministrazione Zauri, è intervenuta la Regione Abruzzo, con il suo Assessore alle Aree Interne, Mario Quaglieri, riconoscendo: “c’è un deciso cambio di passo delle politiche pubbliche del Comune di Pescina, a cui riconfermiamo il sostegno ed il contributo dell’Ente regionale, già assicurato per la straordinaria avventura di Finalista a Capitale della Cultura 2025, con il lungimirante Dossier ‘La Cultura non Spopola’, che ha già fatto scuola, alla base altresì del riconoscimenti da garantire per l’anno prossimo, come faro culturale dell’Abruzzo intero”.

A conclusione, il Direttore artistico del Festival siloniano, Maurizio Palumbo, con soddisfazione ha ribadito come: “ è la grande sinergia pubblico-privato, con questo evento unico, che offre all’intera Marsica e allo stesso Abruzzo, grandi artisti unici nel panorama musicale italiano che hanno la possibilità di richiamare ulteriore attenzione sull’antico centro della Valle del Giovenco”.

Le tre serate in musica sono:

domenica 18 agosto alle ore 21.30, (con ingresso a pagamento ed i biglietti già in prevendita) con il grande spettacolo di Massimo Ranieri: “Tutti i sogni ancora in volo – Tour”;

lunedì 19 agosto alle ore 22.00 ci sarà l’esibizione di Giuliano Palma;

mercoledì 21 agosto alle ore 22.00 ci sarà la cantante Anna Oxa.

Questi ultimi due eventi saranno gratuiti, offerti a tutta la cittadinanza.




SCOPPIA L’AMORE PER LA RISERVA BORSACCHIO

Si chiude oggi la prima fase del Calendario Primavera Estate con oltre 5000 presenze di studenti da tutta Italia ed Europa. Conclusione della Prima Fase del Calendario Primavera-Estate della Riserva Borsacchio

Roseto degli Abruzzi, 13 giugno 2024. Con la giornata di oggi si conclude la prima fase del calendario primavera-estate della Riserva Borsacchio. Un’esperienza unica che ha visto la partecipazione di ben 5.362 studenti provenienti da ogni parte d’Abruzzo, d’Italia e d’Europa, distribuiti su 72 giornate dedicate a eventi di informazione e educazione ambientale. L’obiettivo era quello di creare una nuova conoscenza e sensibilizzare fin da giovani a un futuro sostenibile, dove uomo e natura possano progredire insieme in armonia.

Grazie all’impegno dei nostri volontari, tutti gli eventi sono stati aperti, liberi e gratuiti. La partecipazione ha visto una prevalenza di scolaresche della regione Abruzzo, ma anche istituti superiori e università provenienti da tutta Italia e diversi paesi dell’Unione Europea attraverso vari progetti Erasmus.

Esprimiamo la nostra gratitudine per il patrocinio della regione Abruzzo, della provincia di Teramo e del comune di Roseto degli Abruzzi. In un periodo così delicato per la riserva, abbiamo dimostrato quanto sia fondamentale tutelare e valorizzare questo patrimonio naturale unico, rappresentato da spiagge incontaminate, crinali, antiche fonti e ulivi secolari. Questi elementi non solo arricchiscono il nostro territorio, ma offrono anche un’opportunità educativa preziosa per le giovani generazioni, insegnando loro l’importanza di vivere in armonia con la natura e di sviluppare forme di società ed economia sostenibili per il benessere di tutti.

Ringraziamo i volontari che hanno dedicato innumerevoli ore al successo di queste attività. Un ringraziamento speciale va anche alle scuole che hanno partecipato autonomamente, utilizzando pulmini, treni e perfino biciclette comunali per raggiungere la riserva Borsacchio. Da febbraio al 12 giugno, questi mesi sono stati intensi e pieni di attività, ma possiamo affermare con orgoglio che la Riserva Borsacchio è viva, merita di vivere, di essere attivata e di avere un Piano assetto Naturalistico  (PAN). Il nostro impegno è rivolto a garantire un futuro brillante per questa riserva, contribuendo al contempo alla costruzione di un futuro sostenibile per l’Abruzzo attraverso l’educazione delle nuove generazioni.

Il futuro dell’Abruzzo passa anche dalla salvaguardia della Riserva Borsacchio. Continueremo a lavorare affinché questo splendido angolo di natura possa prosperare e rappresentare un modello di convivenza armoniosa tra uomo e ambiente.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto

La foto allegata è relativa ai 150 studenti e studentesse delle scuole primarie di Montorio che hanno fornito liberatoria.




PARROCI PER IL NUOVO ANNO PASTORALE

Avvicendamenti ed incarichi dei sacerdoti per rispondere ai bisogni delle comunità; il 29 giugno ordinazione sacerdotale di due giovani diaconi

Pescara, 13 giugno 2024.  L’appuntamento con il Consiglio dei Consultori di ieri mattina ha definito gli incarichi dei sacerdoti per il nuovo anno pastorale, «necessari per il normale svolgimento dei servizi alle comunità̀ parrocchiali» specifica monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne.

«Come ogni anno, diversi parroci e vicari parrocchiali si alterneranno nelle parrocchie per rispondere «ai bisogni della comunità diocesana e alle necessità di alcuni sacerdoti che desiderano fermarsi per un periodo di riflessione o per vivere nuove esperienze pastorali – spiega monsignor Valentinetti – Le nomine dei parroci, per Diritto Canonico, hanno un tempo di nove anni, come a voler dire l’esigenza di un cambiamento, che è senza dubbio ricchezza e risorsa per la comunità parrocchiale e per i sacerdoti stessi».

Don Domenico Di Pietropaolo sarà, così, il nuovo parroco della Visitazione della Beata Vergine Maria in Pescara. Don Luca Di Domizio, il parroco di San Camillo De Lellis in Villa Raspa di Spoltore. Don Giancarlo Di Giulio parroco di San Nicola in Farindola, San Pietro in Montebello di Bertona. Don Giulio Di Fabio, parroco di San Martino in Vallemare e San Sebastiano in Villareia di Cepagatti. Don Cesare Krzyzyk parroco della B.V. Maria Lauretana in Castellana e di San Nicola  in Cerratina di Pianella. Don Marco Fernandez parroco di San Pietro apostolo, della B.V. Maria del Monte Carmelo, di Sant’Antonio di Padova in Loreto Aprutino.

Il 29 giugno, inoltre, nella cattedrale San Cetteo, alle 18.30, saranno ordinati due nuovi sacerdoti: i diaconi don Antonio Elia Pirro e don Matteo Mosca. «Un momento di gioia – continua il presule – per tutta la comunità presbiterale e per tutta la diocesi – in cui ci ritroveremo tutti insieme sacerdoti e fedeli. Per l’occasione, infatti, sono sospese tutte le messe nelle altre parrocchie».

Don Matteo sarà nominato parroco di Santa Marina in Roccafinadamo e vicario parrocchiale a Penne nelle parrocchie di San Domenico, Annunciazione e B.V. Maria del Monte Carmelo. Don Antonio Elia a Pescara vicario parrocchiale di San Luigi in Pescara.




TORNA LA MONTESILVANO FUTSAL CUP

L’undicesima edizione dal 22 al 28 giugno. Il torneo internazionale più importante d’Italia, quest’anno 78 squadre iscritte

Montesilvano, 13 giugno 2024.  La Montesilvano Futsal Cup torna anche quest’anno. Dal 22 al 28 giugno,
il più famoso e internazionale torneo giovanile di calcio a 5 disputato in Italia, animerà la provincia di Pescara con numero oltre 200 partite disputate in 7 giorni.

La manifestazione nata nel 2012 è diventata, nel corso degli anni, un’occasione unica per godere dell’eccellenza del futsal internazionale a livello giovanile. Quest’anno saranno 78 le squadre iscritte che
rappresenteranno ben 45 società partecipanti. Le categorie sono 8 per il maschile under 9, under 11, under13, under 15 e under 17 e per il femminile under 15, under 17 e under 19. Le nazioni presenti quest’anno sono 15: Belgio, Brasile, Croazia, Finlandia, Francia, Giappone, Inghilterra, Irlanda, Italia, Lituania, Polonia, Spagna, Ucraina, Ungheria e USA. Tra le squadre più prestigiose iscritte ci sono gli spagnoli del Palma Futsal, vincitori negli ultimi due anni della UEFA Futsal Champions League, e la squadra piemontese L84 (tra i suoi soci anche l’ex calciatore di calcio a 11 Claudio Marchisio).

Nella categoria femminile, club che hanno la prima squadra nel massimo campionato nazionale, sono il Tikitaka Planet Francavilla e le spagnole dell’AD Alcorcón FSF. Menzione d’onore la merita il Sokil Hmeljnytskyj, unasocietà dell’Ucraina. Il futsal, in questo caso, è anche strumento per distrarsi vista la delicata situazione che c’è in quella parte di Europa.

L’impianto principale dove si disputa il torneo è quello di Montesilvano, il Palazzetto dello Sport Corrado Roma una struttura storica costruita sul finire degli anni ’90 e che nel tempo ha ospitato partite del massimo campionato di calcio a 5 italiano, i Giochi del Mediterraneo e incontri internazionali valevoli per le qualificazioni ai Mondiali. Tutte le finali verranno proprio giocate in questo campo capace di ospitare quasi 2000 spettatori sugli spalti. In totale, oltre a questo, ci saranno altri 5 campi di gioco coinvolti: il Pala Senna sempre a Montesilvano, il Pala Castagna a Città Sant’Angelo, il Pala D’Amario a Spoltore, il Pala Rigopiano e il Pala Giovanni Paolo II entrambi di Pescara.

Il torneo quest’anno implementerà la copertura mediatica, ogni giorno verranno selezionate due partite che verranno trasmesse in diretta sui canali ufficiali youtube e facebook della manifestazione, per un totale di 87 partite live al termine della manifestazione.

«Siamo arrivati all’undicesima edizione e possiamo definirci un punto fermo del futsal giovanile a livello internazionale – spiega Alessandro Maurizi, organizzatore della MFC – questa è una manifestazione che fa
avvicinare i giovani allo sport toccando anche però temi sociali: come può essere la diversità di genere, essendoci categorie sia maschili che femminili, e la salvaguardia dell’ambiente». La Montesilvano Futsal Cup è, infatti, da diverse edizioni un evento plastic free. A tutti gli atleti viene regalata una borraccia e sono molteplici gli erogatori di acqua posizionati nei vari palazzetti. L’obiettivo è far risparmiare oltre 10.000 di bottigliette di plastica. È, inoltre, un torneo totalmente digitalizzato non essendoci nessun tipo di documento stampato su carta. L’undicesima edizione della Montesilvano Futsal Cup ha il patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune di Montesilvano e del Comune di Città Sant’Angelo.




LA LUCE NON TRAMONTA MAI

Vittorio Vertone: dalla Biennale di Venezia Arte a Pescara: live performance on the beach a chiusura della 3^ stagione arti visive contemporanee ottobre 2023/maggio 2024

Pescara, 13 giugno 2024. Sabato 15 giugno dalle ore 17:00, presso lo Stabilimento Balneare Il nuovo Tramonto a Pescara sud (Via Primo Vere 27), live performance on the beach con Vittorio Vertone già ospite della 58 Biennale di Venezia Arte 2019, e di ritorno da una prestigiosa mostra nell’ambito della Biennale Venezia 2024, oggi considerato il più grande artista della Basilicata contemporanea.

L’evento chiude la 3^ stagione di arti visive contemporanee promossa da Bibliodrammatica aps, Ci vuole un villaggio aps e AP/ArteProssima progetto #npittic, direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines, col Patrocinio del Comune di Pescara. Un progetto di promozione scoperta e sensibilizzazione sulla nuova pittura italiana. Coordinamento a cura di Annarita Pasquinelli.

Artisti ospiti dell’evento con il progetto #Distorsioni – La Poesia dialoga con l’Arte: Assunta Di Basilico (poetessa), Simona Novacco (poetessa), Giulia Madonna (poetessa), Sandra De Felice (poetessa), Sonia Pedroli (poetessa), Manuela Di Dalmazi (poetessa), Alessio Scancella (poeta), Mariagrazia Genova (event manager), Manuela Silverii (performer), Caterina Franchetta (poetessa). Special guest: Dante Marianacci (poeta), Beniamino Cardines (performer), Raffaella Bonazzoli (performer progetto Energy), Roberta Botta (Reiki experience), Patrizia Splendiani (campane tibetane).

Vittorio Vertone, artista: “La mia arte è messaggio culturale e sociale. Con il Rapidismo (movimento di cui è tra i fondatori), sono riuscito a interpretare una tecnica pittorica abbastanza veloce che intercetta l’istinto, le emozioni, la velocità della vita contemporanea. Per dipingere uso la materia, le terre policrome e gli albumi d’uovo, come faceva Leonardo Da Vinci. Colori e colorazioni immediate che arrivano senza mediazioni all’occhio e alle emozioni di chi guarda.”

Beniamino Cardines, curatore e direttore artistico: “Vittorio Vertone è un grandissimo artista che rappresenta l’arte italiana contemporanea nel mondo. Ci onora della sua presenza a chiusura di questa 3^ stagione di arti visive ricca di suggestioni e caratterizzata dalla pluralità creativa artistica e pittorica. Oggi, l’arte vive ovunque. L’arte oggi torna a liberarsi e a essere libertà. Questo è il tempo in cui ogni artista è un linguaggio o più nella crossmedialità. Ogni artista lo è della sua arte, della sua creatività, della sua ricerca personale. Ogni artista è un individuo e, come tale, procede nella creazione di opere attraverso la propria esperienza, sensibilità, tavolozza o multistrato. L’arte di Vittorio Vertone intercetta la velocità del viaggio esistenziale oggi, i suoi paesaggi sono prima interiori e poi visione. Sul mare sarà entusiasmante vederlo dipingere dal vivo.”

Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ci vuole un villaggio aps, La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle – Templari Federiciani aps, Caffè Letterari Federiciani, Francesca Di Giuseppe, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Radio Città Pescara/Popolare Network, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, Consorzio della Pescara.




TEMI E SFIDE PER L’INNOVAZIONE

Seminario: verso la capitale italiana della mobilità sostenibile

Pescara, 13 giugno 2024. Domani, venerdì 14 giugno, dalle 10, nel Dipartimento di Architettura di Pescara (aula Federico Caffè) si terrà il seminario dal titolo “Verso la capitale italiana della mobilità sostenibile. Temi e sfide per l’innovazione”.

I partecipanti all’evento discuteranno i contenuti e le prospettive d’innovazione del disegno di Legge che istituisce – a decorrere dal 2025 – la Capitale italiana della mobilità sostenibile.

Il dibattito è di grande attualità. Com’è noto, infatti, il comparto del trasporti – soprattutto quello stradale – è il principale responsabile dell’inquinamento da CO2; nelle città le criticità aumentano se si considerano che i sistemi urbani producono circa l’80% di emissioni climalteranti.

La prospettiva auspicata è investire in politiche urbane integrate e di decarbonizzazione che sperimentino azioni innovative per la transizione ecologica della mobilità, degli insediamenti e dei sistemi produttivi.

Un cambio politico e culturale prima ancora che tecnologico. L’istituzione della Capitale italiana della mobilità sostenibile, di cui si discuterà nel Seminario, va nella direzione auspicata confermando il ruolo attivo delle istituzioni, degli enti territoriali e di ricerca verso l’innovazione delle forme di governo della città contemporanea.

Al Seminario, curato da Matteo di Venosa, parteciperanno il direttore del Dipartimento di Architettura di Pescara (Paolo Fusero), i senatori della Repubblica responsabili della nuova legge istitutiva (Michele Fina, Etel Sigismondi, Gabriella Di Girolamo, Costanzo Della Porta), l’amministratore delegato della FIRA (Stefano Cianciotta) e l’ideatore del Festival del Sarà (Antonello Barone).




PASSEGGIATA NEI GIARDINI DELLA LAVANDA

Parco Paesaggistico Lauretum. 16 giugno 2024

Loreto Aprutino, 13 giugno 2024. Il 16 giugno 2024  presso il Parco paesaggistico Lauretum – Giardino botanico e Loreto Aprutino (PE) si inaugura il primo lotto dei giardini della Lavanda,  step iniziale di un più articolato progetto per creare un grande lavandeto in prossimità del centro storico loretese.

In questo periodo stanno fiorendo le prime 500 piante di Lavanda messe a dimora nei giardini, dopo 3 anni di lungo lavoro di riqualificazione.

I visitatori saranno accompagnati in una passeggiata per scoprire la bellezza e il profumo di questi fiori che sono visitati quotidianamente da variopinte ed eleganti farfalle, tra cui il Papilio machaon e l’Iphiclides podalirius.

Il paesaggio del parco paesaggistico loretese si colora di sfumature di viola grazie  alle tante fioriture di Lavanda; luoghi prima abbandonati tornano a rinascere, vengono riqualificati e aperti al pubblico, arricchendosi di biodiversità, gestiti rispettando i ritmi naturali e le fioriture spontanee.

“E’ un nuovo traguardo raggiunto dopo tanto lavoro.”, spiega il curatore dei giardini Alberto Colazilli, “Il progetto dei giardini della Lavanda è iniziato nel 2021 a seguito degli interventi di riqualificazione di aree totalmente abbandonate.  Oggi le prime 500 piante in fiore di Lavanda spiccano nel parco paesaggistico e attirano una moltitudine di farfalle e insetti impollinatori. Il ruolo di questi giardini è principalmente didattico e di educazione ambientale. Grazie  a un progetto di restauro del paesaggio ben strutturato ogni volta portiamo a compimento la realizzazione di nuove aree verdi. “

Le visite guidate avranno durata di un’ora. Mattina ore 10:00, 11:00, 12:00. Pomeriggio: ore 17:00, 18:00, 19:00.




A CALDO

I veri risultati del voto

Torrevecchia Teatina, 12 giugno 2024. I risultati di queste consultazioni, con i propri numeri inconfondibili, assicurano un altro giro di giostra ai riconfermati ed un nuovo ciclo ai nuovi eletti.

Tralasciando il nuovo corso per le comunità democratiche che hanno avuto la forza e la garanzia di cambiare, per le riconferme c’è solo da piangere.

La democrazia vuole dinamica e ricambio e se questo non avviene la democrazia non funziona. Una comunità che conferma, riconferma e riconferma ancora, ovviamente, non può che essere malata; andrebbe curata e posta sotto osservazione di istituzioni sovraordinate e di controllo che, in democrazia, dovrebbero funzionare.

Funzionano ? Purtroppo, NO.

Nella nostra democrazia non funziona proprio un bel niente. Il voto, il momento più delicato delle regole democratiche non è libero.

Si registrano inenarrabili nefandezze elettorali per il controllo del voto: dagli accostamenti, i suggerimenti, gli inviti, fino al presidio fisso del seggio per ricordare chi comanda. Anche la cabina elettorale oramai sarebbe diventata una sorta di studio fotografico che produce garanzia togliendo ogni dubbio al sistema di potere. Chi controlla, chi verifica, chi si oppone a questo stato di cose ? Nessuno ovviamente.

Ecco, allora, il risultato elettorale diffuso è ampiamente in anticipo che brucia sondaggi, exit pool e addirittura proiezioni. A questo punto inutile anche votare. I portavoce dietro le quinte diffondono in largo anticipo, risultati, numeri e addirittura scale di preferenze: cosa si vuole di più.

Serve ancora la pratica del voto, così come attuale sistema assicura ai gestori e ai fruitori primari?

Un certo popolo, che diserta le urne, ha capito da tempo che il sistema è inutile e ridicolo; un altro popolo, quello sottomesso, oramai è succube e indifferente, non proferisce parola; un altro popolo ancora, cieco e sordo, si ostina nelle tradizioni e nei riti;  c’è un popolo, infine, che si carica puntualmente del pesante fardello della responsabilità ma senza registrare ricezione alcuna: l’orecchio istituzionale è sordo ai richiami di libertà, verità e democrazia.

In una comunità d’irresponsabilità conclamate, ovviamente, ogni responsabilità a chi permette, con il proprio ruolo e la propria funzione, questo stato di cose.

Adesso, in questo momento storico, i danni cominciano a farsi sentire e i responsabili del pesante fardello disarmati sembrano più che stufi: questi sono i risultati su ci riflettere davvero.

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FASHION MIND ABRUZZO

Il Black Hole di Sant’Onofrio presenta la prima edizione con la direzione artistica di Sonia Iampieri

Campli, 12 giugno 2024. Un atto liberatorio e moderno che spiega gli abiti come mezzo per vestire tutti, non solo la finta perfezione propinata attraverso i social media.

Un inno a essere fieri di ciò che siamo: imperfettamente perfetti. È questo il messaggio insito nella serata evento della prima edizione della Fashion Mind Abruzzo, show inclusivo di moda e fashion, una cena evento con ospiti e sfilate, che si terrà venerdì 14 giugno 2024 presso il Black Hole Ristopub di Sant’Onofrio di Campli, e che rappresenta una svolta epocale del concetto di moda e fashion.

Una passerella di donne e uomini comuni, realizzata sotto la direzione artistica di Sonia Iampieri, che sfileranno con la propria unicità, con la propria bellezza, in un inno di glorioso glamour. La serata è aperta al pubblico: sarà possibile prendere parte alla cena evento.

Numerosi saranno gli ospiti che interverranno nel corso della serata: la Psicologa Virginia Maloni, lo stilista Davide Mattiucci, la Commissione Pari Opportunità di Giulianova nella figura di Valentina Piccioni, Silvano Del Cane medico specializzato in medicina rigenerativa, la giornalista e conduttrice televisiva Ludovica Pelliccioni. E poi ancora Sara Salvati, “L’Atelier dei sogni”, una donna che nonostante le difficoltà economiche e temporali, riesce a realizzare il giusto connubio tra la vita di mamma, con i suoi due bambini, e la vita imprenditoriale che si concretizza nei progetti che porta costantemente avanti nella sua quotidianità.

Presentatrice della serata sarà Manuela Cermignani, fotografo ufficiale Mauro Di Bonaventura. Di seguito la scaletta della serata:

– presentazione e introduzione della serata a cura di Manuela Cermignani;

– interviene la psicologa Virginia Maloni, sulla tendenza a idolatrare corpi anoressici e a denigrare corpi obesi, quando la realtà è che entrambi sono facce della stessa medaglia di disturbo visivo e alimentare;

– interviene la giornalista Ludovica Pelliccioni, in merito all’influenza dei social media sui disturbi psicologici di adolescenti e adulti;

– interviene lo stilista Davide Mattiucci, che parlerà della moda come strumento al servizio delle persone e non viceversa;

– sfilata a cura dello store di abbigliamento “Edwards” di Alba Adriatica;

– interviene Valentina Piccione, Commissione Pari Opportunità di Giulianova, con un approfondimento sulle figure femminili sul nostro territorio;

– interviene Sara Salvati, per raccontare la sua esperienza personale di mamma e imprenditrice hand made locale;

– interviene il medico Silvano Del Cane, per parlare della medicina rigenerativa e non sostitutiva, secondo il messaggio per cui nessuno deve diventare qualcun altro;

– sfilata a cura dello store di abbigliamento “Amnesia e firmamento” di Tortoreto;

– saluti finali.




PROGETTO EUROPEO DISCOVER

AGENA, secondo Meeting a Giulianova  

Teramo, 12 giugno 2024. Dopo il primo incontro tenutosi a Vienna lo scorso gennaio, la seconda riunione per il Progetto Europeo Discover, di cui AGENA – l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Teramo, è partner, si terrà a Giulianova, presso l’Hotel Europa, il prossimo 13 e 14 giugno 2024.

Il progetto Discover si concentra su un tema di assoluta centralità: le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), considerate una strategia fondamentale per la decarbonizzazione e la transizione energetica. Le CER rappresentano infatti un modello innovativo che permette ai cittadini di assumere un ruolo attivo nella produzione e nel consumo di energia da fonti rinnovabili, favorendo la sostenibilità ambientale, l’indipendenza energetica e lo sviluppo economico locale.

L’incontro vedrà la partecipazione di partner provenienti da Francia, Austria, Croazia e Bulgaria, riuniti per discutere lo stato di avanzamento del Progetto.

Il meeting rappresenta un’importante occasione per confrontarsi sulle iniziative e i servizi europei e nazionali dedicati al sostegno delle CER, condividere le esperienze maturate nei diversi Paesi partner e definire le strategie future per il coinvolgimento degli stakeholder su scala locale. I partecipanti avranno inoltre modo di confrontarsi sui cosiddetti “sister projects”, progetti affini per intrecciare connessioni e sinergie proficue per il successo del Progetto.

Nell’ottica di promuovere la mobilità sostenibile e di valorizzare il territorio abruzzese, i partner avranno modo di vivere un’esperienza unica la sera di giovedì 13 giugno: un’escursione in bicicletta lungo la ciclabile della riviera adriatica nel tratto tra Giulianova e Tortoreto. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministratore di AGENA, Francesco Marconi, che sottolinea il crescente valore delle piste ciclabili in Abruzzo, diventate ormai patrimonio di cultura e di uno stile di vita sano e sostenibile.

“Siamo entusiasti di essere partner del progetto Discover e di poter contribuire attivamente alla promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili sul nostro territorio”, ha dichiarato Francesco Marconi, Amministratore Unico di AGENA. “Le CER rappresentano un’opportunità unica per accelerare la transizione energetica e per costruire un futuro più sostenibile per le nostre comunità. AGENA metterà a disposizione le proprie competenze e la propria esperienza per supportare la realizzazione di CER sul territorio provinciale, coinvolgendo attivamente cittadini, enti locali e imprese.”




THANK GOD IT’S FRIDAY 2024

Campus universitario – 14, 21 e 28 giugno 2024

Chieti, 12 giugno 2024. Una rassegna di incontri all’insegna della cultura e del divertimento riempirà i venerdì sera di questo giugno 2024 con la grande comunità accademica della “d’Annunzio”.  Portando felicemente all’attuazione quella che fu la promessa del Rettore, Liborio Stuppia, alle studentesse e agli studenti presenti alla serata de “La Notte Europea dei Ricercatori 2023”, il Campus di Chieti ospiterà tre appuntamenti interessanti, attrattivi e coinvolgenti, curati dalla professoressa Elisabetta Dimauro, responsabile di Ateneo degli Eventi culturali e musicali.

Venerdì prossimo, 14 giugno, nell’Auditorium del Rettorato andrà in scena “Hamlet. An Adaptation of Shakespeare’s Play”, una versione molto particolare dell’Amleto shakespiriano, interpretato dalle studentesse e studenti di Storia del Teatro Inglese, con la supervisione della professoressa Anna Enrichetta Soccio. Il successivo venerdì, il 21 giugno, sarà la volta del DJ set con Roberto Rantucci, che riempirà di musica gli spazi aperti del Campus. Questa prima edizione di “Thank God It’s Friday” si chiuderà, il 28 giugno, con “Antonello Persico canta Fabrizio De André”, l’attesissimo spettacolo dedicato al grande cantautore della scuola genovese.

“È mio piacere poter tenere oggi fede alla promessa fatta alle studentesse e agli studenti quasi un anno fa, quando mi impegnai a dedicare alcune serate alla realizzazione di eventi in favore della popolazione studentesca all’interno del Campus   – dice il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia -. I tre appuntamenti del venerdì sera, su richiesta dei nostri Studenti, sono finalizzati alla partecipazione ad eventi culturali e di socialità di tutta la nostra comunità studentesca e accademica insieme alla cittadinanza e – precisa il Rettore Stuppia – inaugureranno altri eventi già in programma nei prossimi mesi”.    




FLAIANO FILM FESTIVAL

Premi Internazionali Flaiano 2024, 51ª edizione

Pescara, 12 giugno 2024  Dal 1 al 6 giugno 2024, il Flaiano Film Festival diretto da Riccardo Milani e il 7 luglio il Premio Flaiano di cinema, teatro, televisione e giornalismo.

Si tiene a Pescara, dal 1° al 6 luglio 2024 al Cinema Teatro S. Andrea, a ingresso libero fino a esaurimento posti, nell’ambito della 51ª edizione dei Premi Internazionali Flaiano, il Flaiano Film Festival, diretto dal regista e sceneggiatore Riccardo Milani. La kermesse si chiude il 7 luglio  in Piazza della Rinascita con il Premio Flaiano di cinema, teatro, televisione e giornalismo.

Fondati nel 1973 da Edoardo Tiboni per onorare Ennio Flaiano e riproporre costantemente lo studio della sua opera, i Premi Internazionali Flaiano costituiscono una struttura articolata in tutta una serie di manifestazioni, rassegne, convegni, spettacoli nei quali confluiscono motivi concreti di cultura: nel senso specifico di produzione di “fatti” letterari, teatrali, cinematografici, televisivi che culminano nelle giornate estive e autunnali della consegna dei premi.

Patrimonio prezioso di Pescara e dell’Italia, nella loro composita configurazione, intendono da sempre onorare Ennio Flaiano al di fuori di una fredda prassi commemorativa, attivando al contrario un insieme di manifestazioni nelle quali confluissero motivi concreti di cultura, nel senso più specifico di produzione e divulgazione di fatti letterari, teatrali, cinematografici e televisivi. Nella conferenza di presentazione del festival, Riccardo Milani, direttore artistico dal 2018 e la Presidente Carla Tiboni, hanno illustrato il programma della kermesse e annunciato una prima ospite, l’attrice Kasia Smutniak, che il 3 giugno presenterà il suo esordio alla regia, il docufilm Mur. Tre, come di consueto, le sezioni del festival: il Concorso Flaiano Opera prima e seconda, il Panorama italiano e l’Omaggio, quest’anno dedicato al Centenario della nascita di Marcello Mastroianni.

Il Concorso Flaiano Opera prima e seconda, sezione competitiva del Festival, riservata a film di produzione italiana, che hanno ricevuto il contributo ministeriale, prevede la proiezione delle opere prime come registi di attori e attrici: da Micaela Ramazzotti (Felicità, che aprirà il concorso, alle ore 20:30 di lunedì 1 luglio) a Michele Riondino (Palazzina Laf), passando per Kasia Smutniak (Mur), Alessandro Roia (Con la grazia di un Dio) e Claudio Bisio (L’ultima volta che siamo stati bambini). Una Giuria popolare, composta da 100 appassionati dai 14 anni in poi, voterà il miglior film dopo la visione dell’ultimo film in concorso, venerdì 5 luglio. Il vincitore sarà svelato durante la serata conclusiva dei Premi, domenica 7 luglio.

La sezione Panorama italiano presenta film italiani rappresentativi dell’attuale stagione cinematografica: da Comandante di Edoardo De Angelis, a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, Io Capitano di Matteo Garrone, Cento domeniche di Antonio Albanese, Mia di Ivano De Matteo e il film d’animazione di Enzo D’Alò, Mary e lo spirito di mezzanotte. L’Omaggio a Marcello Mastroianni propone una retrospettiva dedicata all’attore, nel centenario della sua nascita. Sarà ricordato con Una giornata particolare e Dramma della gelosia di Ettore Scola, I compagni di Mario Monicelli, Ginger e Fred di Federico Fellini, Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica e Todo Modo di Elio Petri.

“È per me motivo di grande orgoglio – sottolinea Riccardo Milani – dirigere il Flaiano Film Festival, all’interno di un premio così prestigioso come il Flaiano, per il nome e la personalità di Ennio Flaiano, figura di riferimento culturale attualissima. I suoi aforismi e pensieri feroci e autoironici hanno raccontato e raccontano il nostro Paese con arguzia e intelligenza unici”. “Per quanto riguarda la selezione dei film – ha continuato Milani – ho agito come per i miei film: io cerco il pubblico, non mi piace la cinefilia estrema. La qualità al cinema si misura senza autocelebrazioni, ma con la concretezza e questo festival lo vuole dimostrare, con una scelta di film che tiene conto anche della fondamentale fruizione dei più giovani”.

Un legame profondo con la terra abruzzese, da parte di Riccardo Milani, che ha scelto l’Abruzzo in vari titoli della sua filmografia. Tra questi, il recente Un mondo a parte, girato nel piccolo paese di Opi, con alcune scene a Pescasseroli – da dove provengono la maggior parte degli attori non protagonisti – a Villetta Barrea, a Civitella Alfedena, ma anche sul lago di Barrea, a Passo Godi, a L’Aquila e a Gioia dei Marsi. Quindi, datato 2003, Il posto dell’anima, girato in gran parte a Vasto, con scene girate a San Sebastiano dei Marsi. Altro titolo della filmografia ‘abruzzese’ del regista romano, La guerra degli Antò , di cui ricorre il prossimo anno il venticinquesimo anniversario – girato a Montesilvano e nella Piana del Fucino.

“La 51 edizione dei Premi Internazionali Flaiano – dichiara Carla Tiboni, Presidente del Premio rinnova anche quest’anno il desiderio e la volontà di onorare la figura storica del cinema italiano, attraverso le varie sezioni del Premio (cinema teatro televisione giornalismo e poesia). La grande partecipazione di autori anche nel premio di narrativa e in quello di poesia- conclude la Presidente – esaltano un’edizione ricca di presenze artistiche”.

Prima del Flaiano Film Festival, i Premi Internazionali Flaiano continuano il loro percorso il prossimo 22 giugno, con il Premio Internazionale Flaiano di Poesia. Quindi, il Premio Internazionale Flaiano di Narrativa e Italianistica, che si tiene il 30 giugno e che vede la terna finalista categoria over 35 composta da Cristina Battocletti con il suo Epigenetica, edito da La nave di Teseo; Antonio Franchini con Il fuoco che ti porti dentro, edito da Marsilio e Dario Voltolini con Invernale, edito da La nave di Teseo.

La terna finalista categoria under 35 è invece composta da Greta Olivo con Spilli, edito da Einaudi; Vincenzo Reale con La fortuna del greco, edito da Rubbettino e Marta Zura-Puntaroni con L’olivastro, edito da effequ. Già archiviate, invece, le edizioni 2024 del 25° Festival internazionale Scrittura e immagine dedicato ai cortometraggi e della seconda edizione del Festival Internazionale di Fotografia e Giornalismo “Flaiano fO”.




HAI PRESENTE

La giovane cantautrice Chiara Casadei esce con il suo nuovo singolo: un inno alla crescita e alla forza interiore

Penne, 12 giugno 2024.  A soli 24 anni, la talentuosa cantautrice Chiara Casedei torna a conquistare il pubblico con il suo nuovo singolo Hai presente, un brano intenso ed emozionante che segna il suo terzo lavoro da autrice e interprete.

Con la sua voce e la sua scrittura poetica, Chiara Casedei ci accompagna in un viaggio introspettivo attraverso le sfide e le tappe di crescita di una giovane donna. Il videoclip girato sulle bellissime spiagge abruzzesi e molisane è prodotto sotto la regia di Antonio Mirica, Mirant Production.

Hai presente è realizzato in collaborazione con l’Aisha Produzioni di Umberto Iervolino & Co e a Roberto Pulitano autore del testo. Sarà disponibile sui canali digitali dal prossimo sabato 15 giugno, in streaming e download. Un inno alla forza interiore e alla consapevolezza acquisita che nasce dalle esperienze, anche quelle più dolorose. La protagonista del brano, infatti, ripercorre le difficoltà affrontate nel corso della sua vita, imparando ad accettarle e a trasformarle in preziosi insegnamenti.

Chiara Casedei canta con grande trasporto e sincerità, trasmettendo all’ascoltatore un messaggio di speranza e di rinascita. La sua musica arriva dritta al cuore, invitandoci a riflettere sui nostri percorsi individuali e a trovare la forza per affrontare le avversità con coraggio e determinazione.

Con questo nuovo singolo, Chiara Casedei conferma il suo talento e la sua capacità di emozionare. Hai presente è un brano che resterà impresso nella mente e nel cuore di chi lo ascolta, un inno alla crescita personale e alla scoperta di sé.

Hai presente arriva dopo il successo di “Non è lo stesso”, e “Cos’è l’amore” che hanno ottenuto un meraviglioso riscontro sui social e nei live. “Cos’è l’amore”, singolo uscito nel 2022 ha raggiunto il traguardo delle 50.000 views su YouTube. Chiara Casedei  un’artista da tenere d’occhio, che ha tutte le carte in regola per affermarsi come una delle nuove promesse della scena musicale italiana”




VACANZE LUCHESI

Inaugurazione deluxe con Marsi’n Jazz, alla ribalta Venanzio Venditti Quintet e Inside

Luco dei Marsi, 12 giugno 2024.  Esordio scintillante per la nuova edizione delle “Vacanze luchesi”, al via il prossimo 16 giugno. A inaugurare l’ormai tradizionale e attesissima rassegna che animerà, per il settimo anno consecutivo, l’estate a Luco dei Marsi e dintorni, una “Prima” d’eccellenza targata Marsi’n Jazz, acclamato festival ideato e promosso dal Maestro e direttore artistico Franco Finucci, con il concerto del “Venanzio Venditti Quintet” e la presentazione ufficiale in terra d’Abruzzo di “Inside”, nuovo album del sassofonista/composer, originario del centro fucense, Venanzio Venditti.

L’appuntamento è alle 18 di domenica, 16 giugno, nella casa dell’Amicizia, in via A. Torlonia, adiacente al campo sportivo. L’album, prodotto da AlfaMusic Label & Publishing, in uscita il 14 giugno, sarà dal 21 distribuito da Egea Distribution in tutto il mondo, comprese le piattaforme digitali, ed è stato presentato in anteprima nei giorni scorsi con il concerto all’Alexanderplatz, storico e prestigioso Jazz Club romano.

Una prima data del nuovo tour, quella luchese, con cui il Musicista omaggia le sue radici, nonché, sottolinea, “La sensibilità nei confronti dell’arte e la disponibilità della sindaca Marivera De Rosa e dell’Amministrazione comunale”, impegnate da anni nella promozione a tutto tondo del Territorio, delle sue peculiari ricchezze e dei suoi talenti. A seguire, Venanzio Venditti sarà impegnato in una tournée promozionale in tutta la Penisola e all’estero, a partire da Madrid.

La formazione che “accenderà” le Vacanze luchesi edizione 2024 vedrà alla ribalta, con Venanzio Venditti, Tenor sax, musicisti del calibro di Francesco Lento, Trumpet & Flugelhorn, Roberto Tarenzi, piano, Francesco Puglisi, Double bass, e Marco Valeri, Drums. “Inside”, avvolgente velluto di sorprendente profondità e inattesi, vertiginosi slanci, risulta il distillato di esperienze e prospettive di respiro internazionale e di ininterrotta ricerca stilistica ed espressiva, narrate attraverso tre brani standard ed altre sei composizioni originali tessute sulla trama di quel modello di Jazz mitico e composito degli anni ‘50 e ‘60. Una narrazione musicale coinvolgente fino all’ultima nota, in cui riverberano gli echi delle performance e dei percorsi vissuti dall’Artista in Italia, Europa, Nord Africa, Asia e Stati Uniti, dall’Italian Jazz Days alle innumerevoli collaborazioni con musicisti e formazioni della caratura di Eddy Palermo, Roberto Gatto, Roberto Tarenzi, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, il Trio di Mike Melillo, quale special guest, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Mike Karn, Jerome Jenning, Adam Pache tra altri.

La giornata inaugurale della rassegna “Vacanze luchesi” si aprirà alle 9 di domenica 16, in piazza Umberto I, con il raduno dei motori d’epoca, seguito dal tour marsicano e dalla conviviale, e proseguirà, dopo il concerto, con la serata in piazza Umberto I, a base di enogastronomia e allegria, eventi a cura della Sezione Marsica del Lambretta Club Abruzzo in collaborazione con il Comitato Feste Patronali classe ’73 e con il patrocinio del Comune di Luco dei Marsi.




IL NUOVO RETTORE

Eletto il Professor Christian Corsi

Teramo, 12 giugno 2024 Christian Corsi, ordinario di Economia aziendale, è il nuovo rettore dell’Università degli Studi di Teramo. Come stabilito dall’art. 19 dello Statuto di Ateneo, rimarrà in carica per sei anni accademici, fino al 2030.

Corsi ha ottenuto 239 preferenze. Il candidato Salvatore Cimini, ordinario di Diritto amministrativo, ha riportato 232 preferenze. Per l’elezione del Rettore sono stati interessati 533 elettori: 262 docenti tra professori di prima e seconda fascia e ricercatori, 185 unità di personale tecnico-amministrativo e di biblioteca, 86 rappresentanti degli studenti nel Consiglio degli studenti e negli organi collegiali di Ateneo. Ha votato il 92,5 % degli aventi diritto pari a 492 elettori. Le schede nulle sono state 10, le bianche 11. La proclamazione ufficiale da parte del Presidente della Commissione elettorale centrale avverrà entro sette giorni lavorativi dalla chiusura del seggio elettorale.

Il nuovo Rettore entrerà in carica il 1° novembre 2024. Christian Corsi succede a Dino Mastrocola che ha guidato l’Ateneo teramano dal 2018. 48 anni, Corsi è il più giovane rettore di una Università statale italiana.

Nato a Teramo nel 1976, Christian Corsi è professore ordinario in Economia aziendale presso il Dipartimento di Scienze della comunicazione, di cui è stato preside e successivamente direttore.

È coordinatore del Corso di Dottorato di ricerca in Economic and social sciences dell’Università degli Studi di Teramo e titolare di docenze all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

È stato prorettore all’Orientamento in entrata, al Placement e al Welfare studentesco. È stato coordinatore del Corso di laurea magistrale in Economics and communication for management and innovation in partenariato con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

È stato componente della Commissione CRUI “Bilancio e gestione economica e finanziaria delle Università”. È componente di comitati scientifici di riviste internazionali, tra le quali International Journal of Business Competition and Growth, Management Control, International Journal of Management and Enterprise Development, International Journal of Business Environment, Journal of Business Economics and Management.

È socio delle seguenti comunità accademico-scientifiche: AIDEA (Accademia Italiana di Economia Aziendale), SISR (Società Italiana di Storia della Ragioneria) e SIDREA (Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale).

Ha partecipato in qualità di relatore a oltre 170 convegni e seminari scientifici a livello nazionale ed europeo. Ha pubblicato oltre 70 contributi tra articoli e monografie scientifiche con editori nazionali e internazionali in ambito di trasferimento tecnologico universitario e spin-off, di dinamiche di accounting e di performance economico-finanziarie, innovative e sociali, come pure di corporate governance di PMI, imprese start-up e technology-based, anche con riferimento a modelli aziendali orientati alla sostenibilità.