PARTE IL RESTYLING del piano terra del municipio

Un miglioramento concreto dei servizi e degli spazi a disposizione

Roseto degli Abruzzi, 5 novembre 2022. Restyling in arrivo per il piano terra del Municipio di Roseto degli Abruzzi. A renderlo noto alla cittadinanza è l’Amministrazione Comunale consapevole che i lavori porteranno alcuni piccoli disagi all’utenza, per breve tempo, a fronte, però, di un miglioramento concreto dei servizi e degli spazi a disposizione. La ristrutturazione del piano terra è stata suddivisa in due lotti e il primo step dei lavori prenderà il via nella giornata di lunedì 7 novembre

I lavori del Primo Lotto per il rinnovamento degli interni, dei front office, dei back office e dell’arredo, supervisionati dall’Assessore al Personale Zaira Sottanelli, prevedono un intervento da circa 51mila euro e dovrebbero durare fino alla fine del mese in corso. In questa prima fase saranno messi a nuovo gli Uffici Anagrafe, il Centralino, il back office dell’Anagrafe, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’Ufficio Protocollo.

Il Secondo Lotto, che partirà all’inizio del prossimo anno, riguarderà invece gli uffici del Sociale che insistono sul lato destro della struttura rispetto all’ingresso.

Nello specifico, l’intervento prevede il rinnovamento non solo delle postazioni ma anche degli spazi per renderli più funzionali ed efficienti. Garantendo, quindi, una migliore razionalizzazione degli spazi e il rinnovamento di alcuni impianti, come ad esempio quello del cablaggio della Rete Internet interna, e la tinteggiatura delle pareti.

“Si tratta di lavori che saranno svolti in maniera modulare – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Sottanelli – coinvolgendo, di volta in volta, un settore o una stanza. Questo ci permetterà di ridurre al minimo i disagi per l’utenza e alla Macchina Amministrativa di continuare a lavorare riducendo al minimo gli eventuali intoppi. Nessun servizio, infatti, durante l’apertura del cantiere sarà sospeso però, chiediamo ai cittadini un po’ di pazienza e di non affollare gli uffici in questione negli orari di punta. Un piccolo sacrificio di qualche settimana che, di contro, porterà grandi vantaggi per tutta la nostra comunità. Vantaggi che si concretizzeranno attraverso la razionalizzazione degli spazi, l’accesso più ordinato negli uffici e con, soprattutto, servizi più efficienti per i rosetani. Anche questo intervento rientra nella nostra idea di Amministrazione più vicina ai cittadini che stiamo rendendo concreta, passo dopo passo, come promesso nel nostro programma elettorale”.




INSIEME partecipa

La manifestazione per la pace

Uno dei valori fondativi del partito, richiamato anche nel proprio simbolo – organizzata oggi a Roma

Unendosi a tutte le voci che oggi invocano e pregano per la pace, INSIEME auspica vivamente che tutte le parti del conflitto russo-ucraino dimostrino concrete disponibilità ad avviare un processo di pace che ristabilisca l’integrità e sovranità dell’Ucraina, e ne assicuri la sicurezza nel contesto di un complessivo assetto europeo che includa pienamente anche la Federazione Russa. Un quadro che permetta la ricostruzione delle enormi distruzioni belliche e garantisca pienamente i diritti di tutte le minoranze etniche e linguistiche.

A questo scopo auspica che siano fatti passi concreti che dimostrino la buona volontà delle parti. Che la Russia sospenda immediatamente i bombardamenti di tutte le infrastrutture civili e l’Ucraina proponga una legislazione a piena tutela della minoranza russofona. Che i Paesi europei prospettino un piano di progressiva riduzione delle sanzioni verso la Russia commisurato alla ritirata di questa dai territori occupati.




NELLA CAPITALE a manifestare per la Pace

In piazza della Repubblica a Roma

Pescara, 5 Novembre 2022.  In partenza verso Roma da Pescara, assieme ai cugini grillini di Vasto, Lanciano e Termoli, anche il Movimento 5 Stelle Pescara che sarà oggi nella capitale a manifestare per la pace. Partita la delegazione pronta a sostenere la manifestazione per la pace che si terrà a Roma alle ore 12, col raduno a piazza della Repubblica.

Portavoce, attivisti e simpatizzanti del M5S aderiscono alla manifestazione per la Pace in programma per oggi, sabato 5 novembre a Roma, presenti i consiglieri comunali Erika Alessandrini e Paolo Sola con i consiglieri regionali Pietro Smargiassi e Francesco Taglieri e l’ex deputata Carmela Grippa.

Saremo presenti nella Capitale per ribadire il convinto NO ad un conflitto insensato che continua a provocare vittime e distruzione tra la popolazione civile. Ci apprestiamo a vivere una grande giornata di partecipazione senza bandiere o simboli politici. Oggi più che mai, riteniamo, che qualsiasi azione introdotta possa contribuire a quel processo di pace tra popoli auspicato da tutti e in

Il concentramento della manifestazione è fissato in Piazza della Repubblica e la partenza del corteo è prevista per le ore 14.




NON C’È NESSUN PROBLEMA Politico

Andiamo avanti per risollevare la città

Chieti, 5 novembre 2022. “Abbiamo preso un impegno con la città e lo porteremo avanti. Ciò che è accaduto in Consiglio oggi pomeriggio è dovuto solo ed esclusivamente a impegni di lavoro di alcuni di noi, anche perché sulla delibera all’ordine del giorno si era trovato un giusto accordo, come dimostrato nella Commissione che si è tenuta oggi pomeriggio alle 15.30 e che ha espresso parere favorevole al provvedimento con i voti di tutti gli esponenti della maggioranza che erano presenti”, così i consiglieri di maggioranza.

“Un’alternativa alla prima stesura dell’atto era stata costruita insieme e nel rispetto di tutti i punti di vista espressi dai vari gruppi ed era pronta per essere discussa in aula. Quanto accaduto non è di certo un atto di sfiducia nei confronti del sindaco, ma risponde a una dinamica fisiologica al Consiglio comunale che non è inedita nella storia amministrativa di Chieti, tant’è che per anni le assemblee civiche sono sempre andate in seconda convocazione, cosa che accadrà anche adesso, senza ipoteche dal punto di vista politico. Questo perché siamo tutti consci che abbiamo troppe cose da realizzare, che sono fondamentali per Chieti e i suoi cittadini, utilizzeremo il tempo per questo, affrontando i veri problemi con l’unico obiettivo di fare fede all’impegno assunto di risanare i conti dell’Ente, restituire a Chieti progetti e programmazione per il futuro e farlo con tutti gli strumenti appropriati, come una vera maggioranza fa e deve fare. E come la città si aspetta, dopo aver vissuto le conseguenze di governi instabili, spaccati e che non sono stati in grado di costruire a Chieti il futuro che merita”.




IL PRIMO COMPITO dei Cattolici

Tornare a pensare in proprio

di Domenico Galbiati

5 novembre 2022

Per quanto possa apparire indecifrabile e contorta, non dobbiamo essere ingenerosi con la politica e con coloro che la interpretano. Bisogna prendere atto che le culture politiche che abbiamo ereditato dal secolo scorso – a loro volta figlie del secolo ancora precedente – sono messe a dura prova dalle trasformazioni che, congiuntamente, attraversano il nostro tempo e mettono in discussione i paradigmi interpretativi fin qui in uso. Il politico – diversamente dall’ uomo di cultura che può concedersi il lusso di una riflessione più ponderata – sbatte la testa direttamente contro le difficoltà più impellenti, momento per momento, eppure non può esimersi dal dare una risposta, talvolta pressoché immediata.

Ne abbiamo avuto una riprova con la pandemia e lo scoppio della guerra in Ucraina. Queste considerazioni valgono anche per i cattolici e per l’irrilevanza, da più parti affermata e, del resto, di palmare evidenza, della loro presenza politica. Come taluni continuano a ritenere, il punto non è la cosiddetta ricomposizione della diaspora. Bensì, nel solco fertile della storia del movimento politico dei cattolici, l’invenzione di un nuovo linguaggio o meglio la fatica di un pensiero che sappia comporre l’enorme ventaglio di innovazioni e di potenzialità che attraversano le nostre vite, così da portarle ad una sintesi sempre incompiuta, ma tendenzialmente via via più avanzata.

I cattolici devono riscoprire il coraggio di tornare a pensare in proprio e, allo stesso tempo, la coscienza d’ essere non per merito proprio, ma per intrinseca virtù della loro visione cristiana, gli accreditati depositari di quell’ umanesimo di impronta personalista che rappresenta l’unica possibile chiave di volta in grado di reggere il peso del passaggio epocale cui ci apprestiamo.

Ha ragione Giancarlo Infante che, in un articolo comparso su queste pagine, sosteneva come

dall’ irrilevanza i cattolici non usciranno mai più se non torneranno a ragionare politicamente, come dicevano Lazzati e Paolo VI. Invece, anche dopo il 25 settembre, molti cattolici si trastullano ancora attorno al letto di Procuste del PD che si strugge in uno psicodramma alla ricerca di una identità impossibile, che non si vede come possa sbocciare se ancora non è fiorita ad almeno tre lustri dalla sua fondazione. Altri, sempre meno numerosi, hanno raggiunto la pace dei sensi nella pancia della destra, peraltro mal sopportati, come fossero indiani confinati in una riserva.

È come se un complesso di inferiorità paralizzasse i credenti e li convincesse o a trattenersi nell’ interiorità della loro coscienza oppure a lasciarsi prendere da un rassegnato abbandono del campo, senza correre il rischio di avventurarsi su un terreno aspro e scosceso. Non avvertono come, al contrario, leggendo bene tra le righe del discorso pubblico, si colgano voci, più numerose di quanto non sembri, che esprimono una qualche nostalgia per la concezione cristiana della storia e c’interpellano con l’ ansia – forse opaca, a tratti oscura, quasi si volesse negarla, eppure evidente – di poter trovare nel cristianesimo quel filo d’Arianna che conduce verso un senso compiuto della vita, della propria personale esistenza, ma anche del concerto di voci che attestano la plurale ricchezza della collettività.

L’autonomia attorno a cui INSIEME è nato – la sua effettiva ragione sociale, si potrebbe dire – ha esattamente questo significato, incarna questa rivendicazione di capacità critica, di facoltà di giudizio originale, non subalterno o ancillare ad altre culture, il rifiuto di una sudditanza. Il che, in nessun modo, a cominciare dal piano dell’azione politica, vuol dire rattrappirsi in una sorta di torre d’avorio, quasi che le collaborazioni o le alleanze, contratte secondo uno spirito di coalizione, fossero la contaminazione di una supposta purezza ideale originaria.

Autonomia che per noi, per essere vera, deve incarnarsi in altri due momenti: la competenza di chi aspira ad un ruolo di classe dirigente e la capacità di introdurre una nuova, giovane generazione di politici.

E adesso il momento, il frangente storico in cui è necessario osare il salto dal piano prepolitico alla politica militante ed attiva, fondata su un impegno di responsabilità personale.




VIA MARCONI. Ma la zona 30 è un’altra cosa

Pescara, 4 Novembre 2022. 1. È partita la limitazione di velocità a 30 kmh sulla via Marconi di Pescara, già allargata a 4 corsie per il passaggio del trasporto pubblico in sede propria, ma che presentava nella nuova configurazione numerosi problemi di incidentalità stradale, insicurezza per gli utenti deboli, pedoni, ciclisti e utenti del trasporto pubblico, problemi di parcheggio e scarsa attrattiva commerciale per i clienti. Un progetto nato male, a cui la limitazione delle velocità e la moderazione del traffico avrebbe dovuto dare soluzione. Indirizzo giusto, ma risposta insufficiente. Non chiamiamo Zona 30 questa nuova versione di via Marconi.

2. La Zona 30 è un’altra cosa. Certamente non è l’apposizione dei segnali e telecamere per multare chi supera i limiti di velocità o cambia corsia. La Zona 30 è un trattamento ambientale, a zona della strada, diverso dal segnale Limite di velocità 30 kmh. Accanto ai segnali occorre un trattamento ambientale, delle corsie, delle pavimentazioni, delle porte di ingresso e uscita, con alberi, luci e arredi, dissuasori di velocità, che migliorano lo spazio stradale, favoriscono gli utenti deboli, facendo percepire all’automobilista di essere entrato in un dominio speciale, al di fuori del codice della strada dei 50 kmh, in cui rallentare e guardare con occhio diverso quella zona e gli altri utenti della strada.

3. In Italia Zona 30 è solo un segnale che indica un limite di velocità per un tratto stradale fino al raggiungimento del segnale Fine Zona 30. Mancano le Linee Guida e le raccomandazioni, con esempi e casi studio. In Europa si è sviluppata una cultura fatta di norme tecniche, raccomandazioni e best practice, in Olanda, Germania, Francia, Svizzera, ormai ricche di quasi mezzo secolo di esperienze. Una zona 30 deve essere Self Explaining – Self Enforcing, autoesplicante, chiaramente percepibile, e in grado di frenare i comportamenti scorretti. Non per i segnali o le telecamere, ma per l’ambiente “speciale” che la caratterizza.

4. A titolo indicativo di quello che manca alla Zona 30 via Marconi: a) Occorre chiaramente caratterizzare le porte di ingresso-uscita dalla zona 30, con restringimenti, totem portali di accesso, pavimentazioni differenziate, luci, arredi, che aiutano l’automobilista a capire di essere entrato in un dominio diverso. b) Le corsie ristrette per la minore velocità, dovrebbero essere ben riconoscibili, magari, protette da cordoli sormontabili e colorate le corsie del trasporto pubblico, ben evidenziati e protette da isole pedonali, gli attraversamenti. c) Un programma di caratterizzazione di arredi, luci, pavimentazioni, rallentatori, verde, dovrebbero aiutare l’automobilista a percepire la zona a moderazione di traffico, migliorare la percezione della zona speciale, e valorizzare la strada per tutti.

5. Non bastano i segnali e le telecamere, per cambiare il modo di usare ua strada. Occorre un progetto che cambi le caratteristiche ambientali e percettive della strada. E magari discutere preventivamente il progetto con cittadini e portatori di interesse, per migliorare le soluzioni e far sentire tutti attori e protagonisti del cambiamento. Non subalterni che subiscono cambiamenti che non hanno condiviso. Anche la partecipazione dei cittadini non è un perditempo, ma un requisito fondamentale di una città europea. 

6. More. Cosa sono e a cosa servono le Zone 30 (Webstrade.it 2001)

digiampietro@webstrade.it




UN INCONTRO SULLA CULTURA della donazione

Vasto, 4 novembre 2022. Sarà incentrato su La cultura della donazione d’organi l’evento programmato dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna per il giorno sabato 5 novembre, a partire dalle ore 17:00, nella sala Aldo Moro presso gli ex palazzi scolastici a Vasto.

Dopo i saluti del Primo cittadino Francesco Menna, moderati da Maria Pia Smargiassi, medico e presidente del Lions Club, e Luigi Spadaccini, giornalista cdr della rivista distrettuale Lions Insieme, interverranno il Prof. Francesco Pisani, Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche presso l’Università de L’Aquila, il Dr. Giovanni Di Girolamo, medico anestesista, la Dott.ssa Maria Saracino, referente Servizi demografici presso il Comune di Vasto, Pasquale Gioia, trapiantato e referente del service sulla donazione per il Distretto Lions 108A Italy.

Luigi Spadaccini

Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna




ANELLO CASTELLO DI ROCCACASALE Colle delle Fate Rifugio il Puzzacchio la Valle dei Preti

Chieti, 4 novembre 2022. Ho scelto un percorso sia mistico, (La Valle Dei Preti – il Beato Nunzio – La Via Crucis), che legato alla storia, la cultura, la tradizione, la pastorizia, con: il castello di Roccacasale AQ, il castello incantato nascosto al Colle delle Fate, le fortificazioni preromane. Emerge il panorama, la flora, la natura incontaminata. La giornata tersa con un cielo blu, la temperatura un po’ alta, ma sicuro di non incontrare nessuno, hanno motivato me e mia figlia, a fare questa lunga escursione. La montagna è il Morrone, (Murra “terreno pietroso”), una riserva naturale protetta, inserita nel Parco Nazionale della Maiella, che si sviluppa da Popoli PE a Sulmona AQ. È stata frequentata da Pietro Angelerio, (l’eremita Pietro da Morrone), il futuro papa Celestino V.

L’anello è il CASTELLO DI ROCCACASALE, il Colle delle Fate, il rifugio del Puzzacchio, la valle dei preti. ROCCACASALE (400 m), è un borgo di 600 abitanti, che fa parte della Comunità montana Peligna, costruito sulle pendici del Monte della Rocca, con la fisionomia di un centro medievale e con il caratteristico castello De Sanctis, costruito nel 1056.I primi abitanti della zona sono stati gli Italici, nell’epoca preromana, precisamente nella zona del Colle delle Fate.

Parcheggiata la vettura in piazza, il sentiero per il Colle delle Fate, inizia dal castello di Roccacasale AQ, (512 m). Si segue la segnaletica R3 del parco e si incontra La Grotta Pastorale “Lu Caularoin” (532 m), così chiamata, perché c’era una cava di sabbia. La grotta è dedicata a San Michele Arcangelo e c’è la statua del santo. Poco distante, c’è una bella cappella con la Madonna con il Bambino.

Il sentiero diventa ripido e si raggiunge il Colle delle Fate, (724 m). Sul sentiero è facile trovare cocci di terracotta e di ceramica. Il colle è formato da fortificazioni preromane costruite con grandi blocchi poligonali, in tre cinte murarie, di cui la terza è a forma di “Tholos”, databile fra il 1800-1700 a.C.  Una leggenda narra che, al centro del Colle delle Fate, c’è nascosto un castello incantato, dove risiedono le fate che hanno poteri Magici, e per uscire si servono di un pozzo, situato all’interno del cortile del castello di Roccacasale. 

Ci rimettiamo in cammino, per raggiungere il RIFUGIO PUZZACCHIO, (988 m). Lungo il sentiero, troviamo un enorme cespuglio con i frutti viola, È IL PRUGNOLO SELVATICO, con il quale si realizza un ottimo liquore e marmellata.

Purtroppo, per cogliere i frutti ci vuole tempo, perché i rami sono spinosi, quindi… idea rinviata. Il sentiero R4 sale senza difficoltà e dopo un’ora, notiamo un pozzo che probabilmente ha dato il nome al rifugio.

Questo antico pozzo in pietra veniva usato dai pastori. Mi sono affacciato da una finestra in metallo scardinata, ricavata sul bordo del pozzo, per vedere l’interno. Emozionante contemplare il colore verde del muschio, che lo ricopre, l’acqua limpida con il riflesso del cielo e di un albero. LA NATURA è il pittore, che ha realizzato questo pregevole quadro.  La profondità è circa 20 metri e il diametro circa tre metri.

Il pozzo è rinforzato da rocce squadrate, quindi un ingegnoso lavoro di manovalanza. Un veloce riposo con il panino e, proseguiamo su carrareccia, verso la Fonte del Beato Mariano (800 m) e La Valle dei Preti, (784 m). Questa valle è di origine carsica, con la presenza di residui insediamenti pastorali, dove sorgono un vecchio stazzo e un pozzo in pietra per dissetare gli animali. All’interno di una nicchia votiva intitolata al Beato Mariano di Roccacasale, c’è una fonte, dove ci siamo potuti dissetare, ormai quasi disidratati. Dalla Valle dei Preti, scendendo su una larga carrareccia sassosa lunga circa sei chilometri, (SENTIERO R2), si incontrano le quattordici stazioni della Via Crucis.

Si chiude così l’anello, al borgo di Roccacasale (400m). Una ultima fatica, una ripida salita, per raggiungere la vettura parcheggiata nella piazza del castello. Consiglio di fare questo anello, iniziando dal paese, OVEST, e terminare al castello, EST. Si è protetti dal sole e, alla fine dell’escursione, per raggiungere la vettura bisogna scendere… meno faticoso!

Tempo di percorrenza: 6 ore per l’anello

Difficoltà: E – Escursionistico

Lunghezza: 15.50 km

Dislivello in salita: 650 m

Luciano Pellegrini 




TORNA IL FLA – Festival di Libri e Altrecose

La ventesima edizione dal 10 al 13 di novembre

Pescara, 4 novembre 2022. Tra gli ospiti in cartellone Alessandro D’Avenia e Antonio Manzini, i premi Strega Paolo Giordano e Edoardo Albinati, Fabrizio Bentivoglio con il reading su Ennio Flaiano ed Ezio Mauro con la lectio sulla Marcia su Roma. E poi Marco Baliani, Claudio Cerasa, Andrea Pennacchi, Marco Missiroli, Elena Kostioukovitch, Benedetta Tobagi, Donatella Di Pietrantonio. E ancora poesia, mostre, concerti, spettacoli teatrali.

Il FLA – Festival di Libri e Altrecose di Pescara torna, dal 10 al 13 novembre, con l’attesissima edizione del ventennale: tantissimi luoghi della città, teatri e musei ma anche circoli e l’ex mattatoio, ospiteranno concerti e reading, incontri con autori e laboratori per bambini, tavole rotonde e mostre.

La XX edizione del festival è stata presentata questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara da Carlo Masci, sindaco di Pescara, Mariarita Carota, assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Alfredo Cremonese, assessore al Turismo e ai Grandi Eventi, Giovanni Di Iacovo, fondatore del FLA, Nicola Fabrizio, amministratore delegato di Metamer, main partner di questa edizione del festival, e da Vincenzo d’Aquino, direttore del FLA.

Sono circa 200 gli appuntamenti in cartellone, quasi tutti a ingresso gratuito, realizzati grazie al prezioso sostegno del main partner Metamer e del platinum partner Barbuscia, e grazie al contributo del Comune di Pescara. Importante anche il supporto degli altri motori dell’organizzazione (Casal Thaulero, Deco, Fondazione Aria, Fondazione Pescarabruzzo). Sono circa 100 gli autori abruzzesi selezionati per presentare al pubblico le loro opere nell’ambito della sezione “Abruzzo L.O.C.” (Letteratura di Origine Controllata), in rappresentanza di circa 50 case editrici.

Anche quest’anno il FLA affronterà i temi dell’ambiente e della sostenibilità, anche grazie agli appuntamenti pensati insieme al main partner del festival, Metamer, azienda da tempo impegnata nella commercializzazione esclusivamente di energia “verde” prodotta da fonti rinnovabili. Dopo Franco Arminio, a cui è stato assegnato nel 2021, sarà Donatella Di Pietrantonio a ricevere quest’anno il Premio Metamer, attribuito in ogni edizione del festival ad un autore che attraverso la sua opera abbia espresso e dedicato attenzione ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e della valorizzazione del territorio.

Impegnato in favore dell’ambiente, in particolare della mobilità sostenibile, anche il platinum partner del FLA 2022, Barbuscia. “L’Abruzzese fuori sede”, influencer seguito da oltre duecentomila followers, attraverserà l’Abruzzo a bordo di una vettura elettrica targata Mercedes e ne racconterà la bellezza soprattutto in chiave green.

Il calendario

Giovedì 10 novembre sono attesi, tra gli altri, il presidente della Commissione Antimafia siciliana Claudio Fava con il suo nuovo libro Centoventisei; la scrittrice ucraina Elena Kostioukovitch, specialista dei legami culturali fra Russia e Occidente, con Nella mente di Vladimir Putin; l’accademico, storico d’arte, critico d’arte contemporanea e Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Vincenzo Trione che presenterà il suo nuovo lavoro Artivismo. Arte, politica, impegno; la scrittrice Espérance Hakuzwimana Ripanti, nata in Ruanda nel 1991, durante gli anni de genocidio, con Sanguina ancora.

Due gli appuntamenti serali in programma nella prima giornata del festival, entrambi alle ore 21:00: allo Spazio Matta, Erica Mou, cantautrice italiana, concorrente di Sanremo 2012 e vincitrice del Premio della critica Mia Martini, accompagnerà la giornalista e scrittrice Valentina Farinaccio nella presentazione del suo nuovo romanzo Non è al momento raggiungibile; mentre all’Auditorium Flaiano, in un evento realizzato in collaborazione con il Florian Metateatro, Marco Baliani, attore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore, porterà in scena il suo Rigoletto. La Notte della Maledizione.

Venerdì 11 novembre Antonio Manzini, uno dei più famosi e acclamati giallisti italiani, presenterà alle 21:00 all’Auditorium Petruzzi La mala erba, il suo nuovo romanzo dove abbandona ancora una volta il personaggio di Rocco Schiavone per consegnarci un libro di potente atmosfera, ambientato in un piccolo paese di trecento abitanti nascosto tra le montagne dell’appennino tra Lazio e Abruzzo.

Nel programma di venerdì sono previsti inoltre gli interventi del direttore del Foglio Claudio Cerasa con il suo nuovo libro Le catene della destra; il finalista al Premio Campiello nel 2022 Paolo Nori con il suo reading dedicato a Dostoevskij; la scrittrice Benedetta Tobagi con La Resistenza delle donne; Anna Bressanin, giornalista della BBC a New York, con What’s up America. Viaggio alla ricerca dello spirito degli Stati Uniti; Luca Bianchini con Le mogli hanno sempre ragione, edito da Mondadori, che ha già scalato le classifiche.

In serata, alle 21:00 Fabrizio Bentivoglio, accompagnato da Ferruccio Spinetti al contrabbasso, salirà sul palco del Teatro Circus protagonista di “Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano”, un reading teatrale che ricorda, a 50 anni dalla sua scomparsa, il genio del celebre autore abruzzese. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Adriatic Film Festival.

Sabato 12 novembre si alterneranno sul palco dell’Auditorium Petruzzi di via delle Caserme a Pescara due scrittori vincitori negli anni passati del Premio Strega: Edoardo Albinati, vincitore nel 2016 con La scuola cattolica, da cui l’anno scorso è stato tratto l’omonimo film per la regia di Stefano Mordini, presenterà alle 19:00 il suo nuovo Uscire dal mondo; alle 21:00, invece, sarà Paolo Giordano, vincitore nel 2008 con La solitudine dei numeri primi, che ha venduto oltre due milioni di copie ed è stato stampato in più di 40 paesi stranieri, a parlare del suo romanzo Tasmania, fresco di stampa e già ai vertici delle classifiche di vendita, intervistato da Donatella Di Pietrantonio.

Nel ricchissimo cartellone di sabato 12 novembre, che comincia fin dal mattino, spiccano tra gli altri i nomi di Simone Tempia, il creatore di Vita con Lloyd, che presenterà il suo nuovo lavoro Il Piero; Luca Nannipieri, uno dei critici d’arte italiani più noti, tradotto e pubblicato anche all’estero, che in Candore immortale racconta Canova, Napoleone e la nascita del Louvre; Diego Passoni, conduttore del programma Pinocchio su Radio DeeJay, con il suo nuovo libro Isola; il cantautore Setak che racconterà la sua vita e le sue canzoni in una serata speciale tra parole e musica, classico format del FLA, intervistato dal giornalista Paolo Talanca. E poi Andrea Pomella con Il dio disarmato; il cantautore Massimo Bubola con Sognai talmente forte; Sarah Maestri, l’attrice protagonista di Notte prima degli esami e conduttrice radiofonica, con Stringimi a te.

Attesissimo e già sold out uno degli eventi di punta dell’edizione 2022 del FLA – Festival di Libri e Altrecose: sabato sera alle 21:00, al Teatro Circus, Alessandro D’Avenia, autore di Bianca come il latte, rossa come il sangue, romanzo d’esordio di successo internazionale, presenterà per la prima volta a Pescara il racconto teatrale L’appello.

Per tutti i gusti il programma di domenica 13 novembre. Saranno al FLA, tra gli altri, Marco Missiroli, vincitore del Premio Campiello nel 2006 con il romanzo d’esordio Senza coda, con il suo nuovo  Avere tutto; Saverio Raimondo, il più celebre stand up comedian italiano che presenterà il suo ultimo libro Memorie di un elettore riluttante; Elena Stancanelli con la sua opera più recente, finalista all’ultimo Premio Campiello, Il Tuffatore; Clio Evans, attrice di teatro e scrittrice, che parlerà di Destini, il libro che ha scritto a quattro mani con il compagno Lele Spedicato, chitarrista dei Negramaro; Antonio Pascale con La foglia di fico, un reading in cui racconta la lunga storia del mondo e dei sentimenti attraverso le piante.

Il FLA 2022 si concluderà alle ore 21:00, al Teatro Circus, con Ezio Mauro, per vent’anni direttore di “Repubblica”, e la sua lectio L’anno del fascismo – 1922. Cronache della marcia su Roma, in cui a distanza di un secolo il celebre giornalista ricostruisce la storia di uno degli eventi più significativi del nostro Paese, una riflessione indispensabile su quel che è successo e su che cosa è stato il fascismo, non per guardare indietro ma per guardare avanti.

Le collaborazioni

Anche quest’anno il FLA conferma la sua attitudine a creare e sviluppare collaborazioni e sinergie. La Fondazione Aria, che lo scorso anno proprio al FLA ha celebrato il suo decennale, proporrà Ri-belle, una performance a cura di Zoya Shokoohi dedicata ai movimenti rivoluzionari in corso in Iran, iniziati dopo la morte della ventiduenne Massa Amini (domenica 13 novembre alle ore 18 allo Spazio Matta).

Il Centro Adriatico di Produzione Musica Adrimusic curerà una rassegna di tre concerti, intitolata Round Midnigh, che si svolgerà a partire dalle 23:30 presso il Caffè Letterario a Pescara Vecchia e che ospiterà Michelangelo Brandimarte e Claudia Pantalone (venerdì 11), EmAb Connection (sabato 12) e Alvear & Mascetta Duo (domenica 13). Tutti i giorni a partire dalle 19:00 il Caffè Letterario ospiterà anche l’Aperitivo Letterario, in collaborazione con la cantina Casal Tahulero, storico partner del festival.

A cura della Scuola Internazionale di Comics, anche quest’anno, la sezione dedicata al fumetto, che ospiterà tra gli altri Roberto Battestini (venerdì 19 alle 18:00 al Circolo Aternino), Daniel Cuello (sabato 12 alle 18:00 al Circolo Aternino), Sergio Algozzino (domenica 13 alle 16:00 sempre al Circolo Aternino).

Due le mostre inserite nel programma di questa edizione del FLA: Percorsi d’Arte Contemporanea, realizzata in collaborazione con la Fondazione Genti d’Abruzzo, che raccoglie le opere donate dai tanti artisti che hanno esposto nel corso del tempo nelle sale del museo (vernissage giovedì 10 novembre alle opre 21:00 presso la Sala favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo), e la personale di Roberta Marinaro, “Materica, la forma dell’oro”, un ciclo di opere che è l’essenza stessa della ricerca dell’artista, che sarà inaugurata sabato 12 novembre presso la sede di Vittoria Assicurazioni in via Nicola Fabrizi 113 a Pescara.

Il programma completo del FLA 2022 è consultabile sul sito https://www.pescarafestival.it/




GERSHWIN SUITE Marco Guidolotti Jazz Quartet

Teatro Comunale “M.Caniglia” domenica 6 novembre ore 17.30

Sulmona, 4 novembre 2022. Il programma della Camerata Musicale al Teatro Comunale “M.Caniglia” di Sulmona, domenica 6 novembre alle ore 17.30,  prosegue con il primo appuntamento di stagione in Abruzzo per “Gershwin Suite”, progetto multimediale con immagini e video dedicato alla vita e alla musica del compositore statunitense, portato in scena dal “ Marco Guidolotti Jazz Quartet” (in formazione Marco Guidotti sax baritono, Felice Tazzini  pianoforte,  Francesco Puglisi contrabbasso e Valerio Vantaggio batteria). 

Avvalendosi della voce recitante di Gino Saladini, che è anche autore dei testi, il quartetto propone un viaggio nella musica  jazz per raccontare la storia vera  di George Gershwin (1898-1937), la vicenda artistica e personale di  un musicista che ha cambiato le sorti della musica mondiale, creando un ponte di connessione tra la musica accademica e il jazz . Un racconto della sua vita con aneddoti divertenti e a volte toccanti, un’esperienza intima ed entusiasmante, scritta e raccontata da Gino Saladini, con immagini e video inediti della New York degli anni ‘20 e ‘30 che scorrono dietro al quartetto jazz guidato da Marco Guidolotti. 

George Gershwin è il musicista forse più rappresentativo del Novecento, l’artista che ha saputo offrire una sintesi unica ed irripetibile fra le musiche di estrazione popolare e quelle di tradizione più nobile, fondendole in una miscela di immenso fascino.  Si racconta che Gershwin, adorando Maurice Ravel con tutta l’anima, un giorno andò da lui per chiedere lezioni,  ma la risposta del  Maestro fu questa: “Perchè vuol diventare un mediocre Ravel, quando è già un ottimo Gershwin?”

Programma

Oh lady be good,  But not for me, S’wonderful, Lover man, Blues,

They  can’t take that away from me, Our love is here to stay, Summertime

Concerto realizzato nell’ambito del progetto “Circuitazione Musicale in Italia” promosso dal CIDIM

Marco Guidolotti è un attivissimo musicista italiano, si diploma in clarinetto nel 1999 e successivamente in Musica Jazz con il massimo dei voti al conservatorio Santa Cecilia di Roma. Nel 2010 ha vinto il “Premio Internazionale Massimo Urbani” ed ha suonato con i più importanti musicisti italiani ed internazionali. Collabora stabilmente con la RAI e MEDIASET per le produzioni di programmi televisivi e cinematografici con compositori come Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Nicola Piovani, ecc.). Ha suonato nei teatri e Festival più importanti del mondo come. Dal 2015 è il sassofonista solista de “IL VOLO”. Nel 2018 è stato eletto Primo sax baritonista d’italia, dai lettori della rivista specializzata JAZZIT.

Gino Saladini  Scrittore di thriller di successo (“L’uccisore” pubblicato da Rizzoli editore; “Hypnos” edito da Sonzogno editore; “Roma giungla” edito da Marsilio editore) e di sceneggiature (“Albedo” e “Il tunnel trasparente” del regista Christian Lucidi). Criminologo e medico legale opinionista RAI, SKY e Mediaset.

Prossimo appuntamento:

domenica  13 novembre

Franco Mezzena e l’Orchestra Roma Classica

Vivaldi- Grieg-musiche da film

Fiorentina Galterio




LO SPIRITO MALATO dei conflitti nel mondo

I progetti funesti dei silenzi oscuri

Tutto in crisi. Ovviamente stancante questa parola ripetuta oramai all’ossessione, comunque è crisi vera anche nel mondo spirituale che non ne rimane fuori, anzi è proprio dalla spiritualità malata che molte volte sembra prendere forza e spunto alcuni dei progetti più funesti per l’umanità.

Tralasciando le note questioni islamiche, il vicino Kirill, della chiesa ortodossa russa, sembra addirittura avere perso il senso della ragione, confondendo male e bene, vittima ed aggressore. Inutile raccontare le celesti distorsioni ideologiche quando si cimenta nei sermoni contro l’Occidente che attacca la Russia.

Bisogna comunque confermare una certa spiritualità malata anche dentro il nostro mondo cattolico che, purtroppo e alle volte, non è da meno.

Se di tanto in tanto esplodono i noti scandali nelle nostre chiese, bisogna pur dire che in un certo ‘falso clero’, nonostante l’agire vigoroso di un Francesco, vera e buona novità di questi tempi, [che non le manda dire anche sulla pornografia fra i religiosi silenti], pemane fitto ed oscuro invece il silenzio ‘religioso’, quasi a dettare modi e tempi di un agire malefico che emerge in tutta la sua potenza nelle inquietanti ricostruzioni su Emanuela Orlandi.

Si possono reggere le cose storte e superare gli ostacoli del vivere quotidiano, abbiamo tutti una buona dotazione per questo, ma solo i martiri possono subire e sopportare i mali oscuri ed inquietanti del mondo spirituale malato.

NM




4 NOVEMBRE, Giorno di Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate

La Città onora la ricorrenza con la deposizione di quattro corone d’alloro. Il Sindaco Jwan Costantini: “Celebriamo i valori democratici e l’impegno di chi, oltre a garantire la sicurezza alle nostre comunità, costruisce la pace nel mondo”.

Giulianova, 4 novembre 2022. Si sono svolte questa mattina, alla presenza del Sindaco Jwan Costantini, delle autorità militari locali e delle associazioni combattentistiche e d’ Arma, le tradizionali cerimonie del 4 Novembre, Giorno dell’ Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate.

Corone d’alloro sono state deposte in piazza Salvo D’Acquisto, sul fronte ovest del Duomo di San Flaviano, in piazza Dalmazia. In ciascuno dei luoghi, è stato reso onore alle vittime militari e alle Forze Armate.

“Ringraziamo oggi – ha sottolineato il Sindaco –  tutti coloro che operano per assicurare al popolo italiano una quotidianità serena o che sono operatori di pace negli scenari di guerra.

Giulianova dice grazie agli uomini delle Forze Armate e ai tanti giovani che scelgono di servire l’ Italia. L’omaggio di questa mattina coincide con l’ impegno, delle istituzioni e dei singoli cittadini, affinché la loro missione sia accompagnata, sostenuta, incoraggiata, da un sempre più diffuso senso civico.

Insieme facciamo l’ Italia:  quella che è, che verrà, che vorremmo.

 Ai valori di legalità, onestà, democrazia, aggiungo quello della responsabilità.  Tutti, nessuno escluso, siamo infatti responsabili della nostra città, della nostra provincia, della nostra Italia. Questo è il messaggio che, con l’ iniziativa del Battesimo Civico rivolto ai neo-diciottenni, intendiamo promuovere presso le nuove generazioni.

L’augurio è che sia, la prossima, una stagione di benessere, di bellezza, di pace. E che ogni giorno sia nuovo, generoso di quelle opportunità, piccole e grandi, che ognuno è chiamato a cogliere e a far germogliare, per il futuro dei propri figli e per il bene comune”.




SINERGIE DIGITALI: Donne del Vino Abruzzo, Le Imprenditrici e Lady Chef 

Formazione digitale al femminile presso Confindustria Chieti Pescara:  Job Digital Lab di Fondazione Mondo Digitale e Ing Italia 

Pescara, 4 novembre 2022. Grazie alla partnership tra la Delegazione Abruzzo  Associazione Nazionale Le Donne del Vino, il gruppo Le Imprenditrici di Confindustria Chieti Pescara e il sodalizio Lady Chef Pescara,  si è svolto a fine ottobre presso la sede di Confindustria Chieti Pescara l’evento di formazione digitale “Le competenze digitali per un’impresa capace di futuro” curato dalla Fondazione Mondo Digitale e Ing Italia.  Un focus sulle competenze in campo ICT rivolto a professioniste di vari settori con l’obiettivo di migliorare la competitività aziendale.

L’evento è parte del format “Job Digital Lab, la formazione che ti mette in gioco”,   iniziativa gratuita di Fondazione Mondo Digitale e ING Italia per una crescita digitale, sostenibile, personale e di comunità. Nelle tre ore di formazione le partecipanti hanno affrontato gli elementi fondamentali relativi alla costruzione della brand identity e web reputation, social media ed engagement, nuove frontiere, strumenti e “palestra” digitali.

Sono stati anche affrontati due case study per testimoniare come il digitale possa tradursi concretamente in un plus. Da una parte l’esempio di storytelling di MasWine Experiential Communication, di Jenny Viant Gomez (giornalista, delegata Abruzzo Donne del Vino e moderatrice dell’evento), semifinalista dell’Italy Ambassador Awards con un Instagram reel incentrato sulla sostenibilità della filiera agroalimentare e il made in Italy. Dall’altra Saquella, nota azienda del caffè rappresentata da Bianca Saquella. Grazie a una mirata strategia di posizionamento online l’azienda è riuscita trasformare l’offerta durante il periodo della pandemia incrementando gli utili.

I lavori sono stati introdotti da Mirta Michilli direttrice generale Fondazione Mondo Digitale, Silvia Colombo Head of External Communication & CSR – ING Italia, Federica Chiavaroli responsabile gruppo Le Imprenditrici Confindustria Chieti Pescara, Donatella Cinelli Colombini presidente Associazione Nazionale Le Donne Del Vino  e Giovanna De Vincentis Sodalizio Lady Chef Pescara. Presenti in qualità di docenti formatori Lisa Di Bello e Guido Ramini.

Emerge dalla considerazione di Cinelli Colombini che in Italia il lavoro svolto in vigna e cantina coinvolge il 14% delle donne. Per quanto concerne l’ambito commerciale la percentuale sale al 51%, le addette al turismo del vino sono il 76% e l’80% cura il marketing e la comunicazione. «Le ricerche online vengono fatte quasi sempre da donne e sono le donne, per l’80%, ad effettuare una  conversione; cioè: prenotano».

“Job Digital Lab, la formazione che ti mette in gioco” prevede un ciclo di webinar gratuiti  di approfondimento nel mese di novembre:

1-Tutto quello che avresti voluto sapere su content creation e copywriting, ma non hai mai osato chiedere. Data: 4 novembre ore 17/18

2 – Hai i numeri giusti per fare impresa? Alla scoperta di Social Analytics, Open data e Big data. Data: 18 novembre ore 17/18

3 – Dove vai se l’e-commerce non ce l’hai? Data: 23 novembre ore 17/18




UNA IDEA PROGETTUALE per completare la viabilità!

Bisogna necessariamente guardare avanti e pensare al futuro della città

di Tommaso Coletti

Ortona, 4 novembre 2022. Gli enti competenti, Comune e Provincia in simbiosi, al fine di completare le strutture viarie in città, una volta portata a compimento la bretella A14 – Porto, potrebbero mettere in cantiere la realizzazione di un secondo lotto da realizzarsi in due stralci.

Un primo stralcio per collegare la rotonda che sarà realizzata sulla S.S. n. 16, prima della galleria Saraceni con la S. P. n. 62 S. Liberata – Tamarete, qualche centinaio di metri prima dello stadio, sulla quale strada provinciale dovrà realizzarsi una rotonda a raso per proseguire, con il secondo stralcio, fino ad incrociare via Dommarco, all’altezza del Castelletto, passando sotto il colle della Sangritana, dove dovrà essere realizzata un’altra rotonda per innestare le due strade.

Con il primo stralcio, dell’idea progettuale, si potrebbe realizzare anche un accesso su via Don Arturo Morlupi, nel 2° PEEP, risolvendo così anche il collegamento con il quartiere Fonte Grande di cui si discute tanto. Così veramente avremmo completato la rete viaria cittadina! 

Dall’uscita dell’autostrada con la bretella si raggiungerebbe il porto in maniera rapida, si potrebbe accedere rapidamente in città su via Dommarco sotto il Castelletto, si collegherebbe la zona PEEP con il centro urbana e con la viabilità principale per andare a nord, a sud oppure verso l’autostrada. 

In un contesto del genere, alleggerendo il traffico su Via Massari, la stessa potrebbe essere utilizzata in un solo senso e, con dei marciapiedi, anche per quanti volessero raggiungere il centro da Fonte Grande a piedi.

L’obiettivo di una infrastruttura del genere è quello di creare un’arteria preferenziale per la circolazione stradale in entrata e in uscita dall’abitato di Ortona evitando il transito sulla Marrucina (Via Civiltà del Lavoro) con indubbio miglioramento sia della qualità della circolazione in senso stretto, sia delle condizioni di vivibilità, di sicurezza e pubblica incolumità nell’abitato.

Proprio partendo dalle considerazioni sopra riportate, la Provincia di Chieti da me presieduta, a settembre 2007, pensando di poter utilizzare la somma di circa 3 milioni di euro derivanti dal ribasso d’asta dell’appalto per la realizzazione della bretella A14 – porto, ha fatto redigere un progetto preliminare per la realizzazione del secondo lotto dal costo complessivo di circa 5 milioni di euro. Oggi, purtroppo, il ribasso d’asta è stato già utilizzato e l’opera non ancora è stata completata.

Sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale affrontasse il problema con la necessaria determinazione per completare l’opera e per mettere in moto la procedura per realizzare anche il secondo lotto come ipotizzato dal progetto preliminare della Provincia, reperendo il necessario finanziamento nei vari programmi che le istituzioni sovracomunali stanno mettendo a disposizione degli enti locali. Con il completamento delle infrastrutture la città diventerebbe competitiva e si potrebbero creare le condizioni per uno sviluppo economico e sociale di cui ha tanto bisogno.

Foto https://sangroaventinoturismo.it/ortona




L’EXPORT DIGITALE B2B: le aziende abruzzesi incontrano Alibaba.com

Con Fi.R.A. e i Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo

Pescara, 4 novembre 2022. Il commercio online al centro dell’evento organizzato da Fi.R.A. e dai Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo, che in collaborazione con la piattaforma leader nell’e-commerce B2B Alibaba.com, incontreranno le imprese abruzzesi per far conoscere loro le opportunità offerte dall’export B2B e digitale.

L’appuntamento “L’EXPORT DIGITALE B2B: le aziende abruzzesi incontrano Alibaba.com”, organizzato per venerdì 11 novembre ore 16.30 nella sede di Confindustria Teramo nella Zona Industriale Servizi, Sant’Atto (TE), ha l’obiettivo di presentare alle imprese il programma ideato da Ministero degli Affari Esteri e ITA-Italian Trade Agencies di ICE per supportare l’entrata delle aziende italiane su Alibaba.com all’interno del Made in Italy Pavilion, uno spazio sulla piattaforma creato appositamente per promuovere le imprese italiane e i loro prodotti, e favorire così l’export delle nostre eccellenze nel mondo. Dato il successo dell’iniziativa, MAE e ITA-Italian Trade Agencies hanno lanciato una seconda edizione del programma con lo scopo di selezionare altre 1.000 PMI italiane nel 2022 e dare loro l’opportunità di farsi conoscere nel mondo.

All’incontro, dedicato principalmente a questa opportunità, parteciperanno Giammario Cauti, presidente dei GI Confindustria Teramo, Giacomo D’Ignazio, presidente di Fi.R.A. Spa, Stefano Panella, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo; seguiranno interventi di Alibaba.com.

“Fi.R.A. crede fermamente nel potere che il digitale ha e nelle opportunità che offre alle piccole e medie imprese per farsi conoscere e fare business. – Afferma il presidente Giacomo D’Ignazio – Saremo sempre pronti ad aprire la strada verso il digitale alle imprese abruzzesi, perché è lì, sul web, che tanti contatti si fanno e che tante transazioni avvengono. La digitalizzazione delle PMI è centrale in tutte le strategie di sviluppo d’impresa ed è un perno del PNRR. L’export per il Made in Italy è sempre stata una strada naturale, ma non tutte le imprese hanno la forza e la capacità di attivare una strategia di internazionalizzazione, seppur vogliano farlo. È nostro compito far conoscere loro tutti i canali che oggi esistono e attraverso cui possono raggiungere un target globale.”.

Per il presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo, Stefano Panella: “Dopo la pandemia c’è stato un momento in cui è sembrato che il modello di globalizzazione fosse stato messo in discussione per le dinamiche che si erano generate. Però, questo modello di globalizzazione, in vigore da anni, di fatto è un meccanismo ormai consolidato e non consente alcun ritorno a un’economia quasi protezionisitica. L’unica strada è rafforzare le intrerconnessioni con i vari partner, diversificandoli e utilizzando quanto la tecnologia e la digitalizzazione offrono oggi. Le soluzioni di promozione delle aziende e dei loro prodotti, che piattaforme come Alibaba.com mettono a disposizione, consentono l’accesso al mercato globale anche a imprese che non hanno la forza di farlo da sole. Per questo abbiamo sposato l’idea di farla conoscere alle aziende associate”.

Rita Rosano




UN APPUNTAMENTO da ricordare

L’inaugurazione dei nuovi corsi Biennali 2022-2024 dell’istituto Tecnico Superiore per la Mobilità Sostenibile

Ortona, 4 novembre 2022. Il nuovo Bienno vede l’avvio di due percorsi formativi: “Tecnico superiore per la Mobilità delle persone e delle merci” giunto alla sua quinta edizione; e la novità rappresentata dall’iniziativa dedicata ai futuri “Tecnici per l’Infomobilità e le Infrastrutture logistiche”.

L’occasione ha consentito di coniugare le esperienze di successo degli allievi diplomandi con le aspettative dei nuovi corsisti, in un’ottica di trasferimento e passaggio di staffetta verso i percorsi di crescita che l’Academy consente di realizzare. Grande emozione per la consegna dei diplomi conseguiti dai 41 diplomati negli anni 2020 e 2021, ad oggi giovani occupati con soddisfazione e merito in aziende abruzzesi operanti in campo nazionale ed europeo.

A consegnare i titoli conseguiti il Presidente Alfonso Di Fonzo, il Capitano Massimo De Nobile in rappresentanza della Safety Total System Marine Group di Ortona, la vicepresidente Luciana Ferrone e gli esponenti della FIT CISL Abruzzo, Amelio Angelucci e Giovanni Olivieri.

“L’ITS MO.ST conferma il valore premiante di una Academy altamente professionalizzante, punta di diamante per il territorio ortonese”, dichiara il sindaco di Ortona, Leo Castiglione orgoglioso di rappresentarsi quale socio fondatore della Fondazione; il Sindaco accoglie con grande entusiasmo le nuove aziende della neonata TECH Academy: AESYS, DIGITAL SOFT e ECOMEDIA. Le tre multinazionali si sono presentate ai nuovi allievi del corso “Tecnici per l’Infomobilità e le Infrastrutture logistiche” che ospiteranno in un percorso in Apprendistato, con sede a Pescara.

“L’importanza strategica dell’acquisizione di competenze specialistiche fornite direttamente dalle aziende partner, come HONDA, SANGRITANA, STANTE LOGISTICS, LTRANSPORT, nell’ambito della logistica industriale, distributiva e intermodale, e della TUA e DONATO DI FONZO nella mobilità intelligente&green dei passeggeri, è stata acclarata dai settori target di placement”, così come dichiarato dal Presidente Alfonso Di Fonzo, “che evidenzia come l’88% dell’occupazione generata dal MOST sia strettamente attinente al percorso di studi realizzato e, soprattutto, a beneficio delle nostre aziende regionali e dunque dell’intero PIL territoriale”.

“Il nuovo percorso promosso dalla nostra TECH Academy”, dichiara il Presidente Di Fonzo, “risponde al concetto di trasformazione digitale delle imprese che ha prodotto una rivoluzione culturale e di competitività di mercato, in tutti i settori, promuovendo nuove competenze sia in campo produttivo (a monte) che nei servizi al consumers (a valle). La cosiddetta Industria 4.0 necessita di esperti per la Logistica 4.0 nell’ambito della produzione industriale; e la Media e Grande Distribuzione Organizzata richiede esperti per la gestione di piattaforme di distribuzione merci sempre più virtuali, e innovative. La nostra Academy, quindi, si propone come punto di riferimento per la formazione di quelle figure professionali che il mercato del lavoro richiede sempre più con maggiore urgenza”.

All’incontro ha partecipato il Direttore Generale CONFINDUSTRIA Chieti – Pescara, Luigi Di Giosaffatte, che ha sottolineato l’importanza strategica per l’occupabilità della formazione on the job curata dal sistema ITS, in particolar modo dal MO.ST di Ortona che affronta un tema cardine del cambiamento del sistema produttivo nazionale che è quello della mobilità e della logistica sostenibile.




BLOCCARE PERMUTA Terreni …

… si lede interesse pubblico per favorire soliti noti

Ortona, 4 novembre 2022. Desta parecchie perplessità l’operazione che la giunta comunale di Ortona intende effettuare, sulla base di quanto indicato nel terzo punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in cui si parla di “permuta di un terreno del patrimonio comunale ad integrazione delle aree del parco Ciavocco con terreni di proprietà privata”. Un’operazione che in realtà sembrerebbe configurare una potenziale lesione dell’interesse pubblico e che rischia di procurare un indebito ed ingiustificato vantaggio unicamente in favore di una società riconducibile ad ex amministratori pubblici molto vicini all’amministrazione in carica. 

Nella proposta che sarà discussa sabato prossimo in Consiglio, infatti, viene affermato che i terreni che il Comune di Ortona andrebbe ad acquisire “hanno un valore di mercato maggiore rispetto al terreno che andrà ceduto”, che “la permuta avverrebbe senza esborso di denaro da parte dell’Ente” e che ”i terreni oggetto di permuta ricadono entrambi nella medesima destinazione urbanistica del PRG vigente”.

Tale valutazione, che sembrerebbe delineare uno scambio alla pari, si basa su una perizia che stima in 95 euro al metro quadrato il valore dei 770 mq di terreni comunali e in 130 euro al metro quadrato il valore dei due terreni privati che si estendono su una superficie complessiva di 590 mq. In sostanza il Comune – sulla base di quanto sostenuto dalla giunta Castiglione – trarrebbe addirittura vantaggio da tale operazione, dal momento che acquisirebbe terreni dal valore di 76.700 euro  e cederebbe terreni che valgono 73.150 euro, senza sborsare un centesimo di differenza.

Se però il valore dei terreni oggetto di permuta e appartenenti al privato è effettivamente pari a 130 euro al metro quadrato, appare naturale interrogarsi sulle ragioni per le quali l’Agenzia del demanio, quasi contestualmente, abbia messo in vendita una porzione di terreno, indicata su una particella adiacente sullo stesso foglio catastale, ad un valore di appena 18 euro al metro quadro. Allo stesso tempo viene da chiedersi come sia possibile che i terreni privati, accatastati come vigneti di media produzione (senza che peraltro si notino vigneti su quei terreni) siano valutati ad un prezzo così elevato, mentre quelli comunali, potenzialmente utilizzabili per qualsiasi altro scopo di natura commerciale e imprenditoriale, decisamente più remunerativo, abbiano una valutazione notevolmente inferiore.

Siamo certi che siano solo casualità, così come siamo convinti che sia una semplice coincidenza la circostanza che la società proprietaria del terreno oggetto di permuta sia riconducibile ad ex amministratori locali molto vicini al sindaco, che hanno fattivamente contribuito al suo successo elettorale. Chiediamo tuttavia al sindaco Castiglione e alla sua Giunta di chiarire nel dettaglio ogni aspetto di questa operazione, provando a sgomberare il campo dai dubbi che qualsiasi cittadino, di fronte a tali coincidenze, è certamente legittimato a porsi. Invitiamo al contempo i membri dell’amministrazione comunale a compiere un esame di coscienza e a far prevalere un minimo di buon senso, rinunciando ad un’operazione che potrebbe rivelarsi passibile di ulteriori conseguenze, in quanto palesemente contraria all’interesse pubblico della collettività ortonese.

Angelo Di Nardo, capogruppo consiliare del Centrodestra ad Ortona




NUOVO PRESIDENTE dei giovani agricoltori Cia

È l’abruzzese Enrico Calentini

Pescara, 4 Novembre 2022. Enrico Calentini è stato nominato presidente di Agia, l’Associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani. La nomina all’unanimità, ieri mattina a Roma, in Auditorium “Giuseppe Avolio”, in occasione dell’Assemblea elettiva straordinaria con i delegati dei 41 mila iscritti di Agia-Cia.  Imprenditore agricolo nel settore ortofrutticolo, della trasformazione e dell’ospitalità a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, succede a Stefano Francia alla guida di Agia-Cia dal 2018 e ora presidente di Cia Emilia-Romagna. In Agia-Cia, Calentini, già vicepresidente dallo scorso anno, è entrato nel 2015 scelto per il gruppo di Dialogo Civile “Spirits” in rappresentanza del Ceja, il Consiglio europeo dei giovani agricoltori, di cui dal 2018 fa parte in qualità di delegato Agia-Cia. A livello locale, è stato presidente provinciale Agia-Cia Chieti-Pescara e, oggi, è vicepresidente Agia-Cia Abruzzo.

“Continuità, all’insegna della crescita e della formazione, è il primo tassello imprescindibile del nuovo corso associativo che sono onorato di rappresentare”, ha commentato Enrico Calentini, ringraziando l’Assemblea per la fiducia accordata e il presidente uscente per il passaggio di testimone. “Con una squadra, che si arricchisce anche di nuovi giovani, ereditiamo un percorso importante”, ha aggiunto, “segnato da tante conquiste, e tracciato in uno dei periodi più complessi per il Paese che l’Associazione abbia mai dovuto affrontare nella sua storia. Ne ho condivise moltissime tappe e sento la responsabilità del ruolo che mi si affida, come anche l’entusiasmo per la grande sfida che vede, in Italia e in Europa, i giovani imprenditori agricoli artefici della transizione green e digitale”.

“Sarà importante”, ha spiegato Calentini, “preservare la capacità di ascolto dell’associazione e di confronto sul territorio per realizzare quella transizione che è davvero necessaria a un settore piegato dalle calamità naturali, dal caro energia e dall’aumento insostenibile dei costi produttivi. Andiamo avanti forti delle grandi battaglie di Agia-Cia, e consapevoli”, ha concluso il nuovo presidente Calentini, “che l’ultimo miglio digitale è ancora un traguardo da raggiungere e su cui si gioca il futuro delle aree interne e, con esse, di un’agricoltura tutta italiana, e di qualità, che conta innanzitutto sui giovani”.

Le congratulazioni al neoeletto presidente nazionale di Agia-Cia, arrivano anche dal Presidente Cia Agricoltori Italiani Abruzzo, Nicola Sichetti, “Una grande responsabilità e una grande soddisfazione anche per la Cia Abruzzo. Da parte nostra tutto il sostegno necessario per affiancare il nostro corregionale nelle sfide di questo nuovo percorso. Una scelta che riconosce attenzione e competenza dimostrata da Calentini in Agia in questi anni e che oggi vede il suo riconoscimento”.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




IL GOVERNO E I MEDICI No Vax

Pacificazione o fuga dalle responsabilità?

4 novembre, 2022

In fin dei conti, i medici “no-wax” reintegrati tornano al loro posto di lavoro, cioè nei reparti dove operavano prima della pandemia, oppure – come sostiene il signor Ministro della nostra salute – sono a disposizione delle Direzioni Sanitarie ospedaliere? E se è così – come appunto sostiene e ribadisce il Ministro nell’intervista concessa al “Corriere della Sera” – che razza di reintegro è? I medici reintegrati sono abilitati a tornare nelle corsie a contatto con i pazienti oppure vanno assegnati ad altre funzioni? Insomma, chi risponde del reinserimento previsto da un provvedimento che, alla fine, si scopre riguarda un’assoluta minoranza, circa lo 0,8%, di cui solo qualche centinaio medici ospedalieri. A conferma che si tratta di un messaggio politico/ideologico piuttosto che di un provvedimento assolutamente necessario per la copertura di uno sguarnito organico.

Il Ministro che lo decreta in termini generali oppure il malcapitato Direttore Sanitario che, all’atto pratico, deve garantire che il tutto avvenga senza timore di alcun nocumento per i pazienti ospedalizzati? Sembra, in buona sostanza, che il Governo riammetta in servizio i medici che non hanno voluto sottoporsi alla vaccinazione, ma, allo stesso tempo, declini ogni responsabilità ed invochi una cautela affidata a chi sta sul campo, come se non se la sentisse di escludere che vi sia un margine di rischio. Senonché, candidamente il Ministro dichiara che il provvedimento è stato assunto anche al fine di una riappacificazione.

Il combinato disposto lascerebbe intuire che si accetta, tanto o poco che sia, almeno l’ipotesi di un possibile rischio sanitario in ambiente ospedaliero, pur di ottenere una “pacificazione”. In effetti, aleggiava il sospetto – che, a suo modo, il Ministro conferma – che la questione fosse tutta di ordine politico o addirittura ideologico.

Le forze di maggioranza – a parte la difesa di un puntiglio, una posizione per lo meno ambigua che data dai tempi del lock-down – hanno qualcosa da dimostrare ai “no-wax”? Di quale “pacificazione” stiamo parlando? Di un mero atto di clemenza come l’abolizione delle multe, oppure si allude ad una sorta di equivalenza tra chi vaccinandosi si fa carico di una responsabilità nei confronti dell’intera collettività e chi, invece, vi si sottrae?




LA RISTRUTTURAZIONE al via i lavori

Le questioni della Congrega nel cimitero di Fossacesia

Fossacesia, 4 novembre 2022  Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, ha firmato un’ordinanza per consentire alla ditta De Francesco Costruzioni, di Castelpetroso (Is), di erigere impalcatura per poi procedere al completo recupero della Congrega previa rimozione delle salme lì ospitate, che saranno sistemate in urne cinerarie da conservare nell’ossario comunale e a lavori di ristrutturazione ultimati in ossari appositamente dedicati e da realizzarsi all’interno della Congrega stessa.

Si tratta di lavori che saranno eseguiti, dopo la conclusione delle procedure amministrative.

L’Amministrazione Comunale ha provveduto ad avvertire di questi interventi l’Arcivescovado Chieti-Vasto – Curia Metropolitana, che ne aveva la concessione della congrega fino a qualche tempo fa e passata ora nella disponibilità del Comune a seguito della decadenza dell’autorizzazione, i familiari dei defunti e l’Ambasciata di Germania in Italia quest’ultima per la presenza di un soldato tedesco, caduto durante la Battaglia del Sangro.

Entro il prossimo 20 dicembre, gli interessati dovranno comunicare al Comune se desiderano riavere i resti delle salme oppure accettare le procedure che prevedono, dopo gli interventi di ristrutturazione, il riposizionamento delle salme all’interno della congrega. La ragione per la quale è stata interessata anche la rappresentanza diplomatica della Germania va ricercata nel fatto che nella Confraternita SS Annunziata e Rosario, infatti, è sepolto un soldato, caduto nell’ultimo conflitto mondiale. Il suo corpo è stato ritrovato lungo viale San Giovanni in Venere, nei giorni del 1943, in cui si combatté la battaglia del Sangro.

Di lui, colpito probabilmente da un colpo di mortaio, si ha a disposizione solo il numero di matricola.

L’accordo stabilito dal sindaco Enrico Di  Giuseppantonio prevede che la salma venga restituita alle autorità di quel paese per procedere alla sepoltura della stessa in un cimitero di guerra tedesco.




CONFRONTI D’ARTE. Mostra internazionale

A Cura di Roberta Papponetti Presidente ed organizzatrice del Cenacolo Degli Artisti.

Pescara, 4 novembre 2022. Rassegna d’Arte curata da Roberta Papponetti, patrocinata dall’Assessorato alla cultura e presieduto da Maria Rita Carota, inaugurata sabato 12 novembre alle ore 17:30 presso la prestigiosa sala Flaiano dell’Aurum e sarà visitabile fino al 17 novembre.

Durante la Mostra verrà reso un cordiale omaggio al maestro d’arte Silvio Paolini architetto del nostro territorio, artista innovativo e soprattutto ricercatore di nuovi stili, creatore di opere originalissime, all’insegna di  assemblamenti di elementi vari, specie in legno, su tela di composizioni e sovrapposizioni di disegni a matita, dipinti con olii  pastellati. I temi delle sue creazioni sono complessi, passibili di una spiegazione psicologica, legati a ricordi, affetti, tradizioni, a volte anche a scenari surrealisti, che rendono l’interpretazione difficile per l’osservatore.

Gli artisti esteri sono stati selezionati dalla curatrice della mostra, Roberta Papponetti e sono presenti da anni in varie rassegne d’arte.

Tra essi emergono:

Swati Ghosh ( India );

Alexandra Van Deer Leuw ( Olanda );

Anna Hamar (Budapest );

Judith Seiler Schlömmer (Austria);

Preziosa per l’organizzazione della mostra è stata anche la collaborazione di Michael Lam (New York),consulente artistico.

La Mostra vedrà anche l’esposizione di opere donate  all’Associazione Culturale Cenacolo degli artisti  da:

Roberta Papponetti:

Hugo Ariaslobo;

Panicos Panagi;

Antonio Minieri;

Albertino Spina;

Pier Tancredi De-Coll’ ;

Mario Scarano;

Plinio Meriggiola;

Tra gli scultori abruzzesi la Mostra si onora della presenza artistica del Maestro Tonino Santeusanio. Sono più di 40 gli artisti partecipanti, tutti di grande valore stilistico ed espressivo.

La selezione scientifica degli artisti, provenienti da tutto il mondo è stata compiuta da:

Roberta Papponetti, Presidente dell’omonima Associazione Culturale, pittrice, scultrice, poetessa, esperta d’arte ed organizzatrice della Mostra Confronti d’Arte;

Prof. Enzo Liguori, maestro d’Arte e pittore di chiara fama, vincitore di numerosi premi, originario di Vibo Valentia (Francica, Calabria);

Prof. Alvaro Caproni, pittore pluripremiato, critico e Maestro d’arte, originario dell’Umbria.

La Rassegna d’arte sarà allietata da un concerto di canto lirico, su musiche d’opera e da Camera, tenuto dai Soprani

Anna Maria Cavacini e Claudia La Mantia, accompagnate al pianoforte dal maestro Elia Nasuti.

Le riprese tv saranno effettuate da Roma Arte 24 ,viaggio nella cultura, visibile su Rete Oro Roma.




I SETTE PILASTRI della crescita personale

Un corso condotto da psicologi e professionisti della relazione d’aiuto

Roseto degli Abruzzi, 3 novembre 2022. È evidente che andiamo incontro a tempi che metteranno a dura prova il nostro benessere fisico, materiale e psichico. Per fronteggiarli, allora, il modo migliore è quello di prepararsi e prevenire lo stress.

La regione Abruzzo ha saputo rispondere a questa emergenza con l’istituzione del servizio di psicologia di base che coinvolge 25 distretti sanitari abruzzesi (legge regionale 8/10/2022 n.28).

L’associazione di Promozione Sociale il Laboratorio della Ragione, con sede a Roseto degli Abruzzi, promuove un corso teorico e pratico dal titolo: I 7 PILASTRI DELLA CRESCITA PERSONALE, condotto da psicologi e professionisti della relazione d’aiuto.

L’intenzione è di fornire ai partecipanti idee, motivazioni e, soprattutto, strumenti utili per incrementare l’autostima, l’autoefficacia e la resilienza e per imparare a gestire le proprie emozioni e adottare comportamenti efficaci e funzionali sia nei contesti lavorativi che nella vita privata.

Pertanto, il percorso formativo è indirizzato a tutti coloro che intendono integrare nella propria vita competenze essenziali per la promozione del proprio benessere.

Si tratta di 7 incontri mensili, da novembre 2022 a maggio 2023, che si svolgeranno di sabato dalle ore 10.00 alle 19.00 presso Villa Cicchetti – Pianura di Notaresco. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all’ A.P.S. Laboratorio della Ragione 3490500559

Francesca Del Governatore




L’ACCADEMIA PREMIA Alessia Pignatelli

Riconoscimento per un articolo sul giornalismo

Bari, 3 novembre 2022. Sempre più conferimenti per Alessia Pignatelli, divulgatrice di attualità, arte e cultura, che, a seguito di un suo articolo giornalistico riguardante Alba Fucens, le è stato conferito il premio accademico internazionale di letteratura contemporanea Lucius Annaeus Seneca dal presidente di commissione (rettore-preside dei collegi dello stato, già cultore della materia presso la cattedra di glottologia e linguistica della facoltà di lettere e filosofia, università degli studi di Bari) con l’annessa motivazione del presidente del premio: “Descrizione circostanziata e chiara del patrimonio storico e valoriale in zona aquilana. Un buon testo, chiaro e argomentato, dalla corretta forma espositiva, che rispecchia le caratteristiche di base di un articolo giornalistico. – Affrontando e scegliendo un giornalismo che richiede attenzione, l’autrice ha dimostrato una buona capacità divulgativa, per la minuziosa ricerca di notizie e informazioni trattate con precisione e conoscenza; una visione preziosa ed esaustiva sull’argomento. – Un contributo importante per la capacità di ricondurre le notizie all’essenza dei fatti . – Lo stile è degno di nota”.

Il premio Seneca, sotto l’alto patrocinio del parlamento europeo, della presidenza del consiglio dei ministri, del ministero della cultura, del senato della repubblica, della camera dei deputati, dell’università degli studi Aldo Moro di Bari, dell’università degli studi di Foggia, della federazione italiana università terza età, dell’università della terza età G. Modugno di Bari, della presidenza della Giunta regionale della Puglia, dell’assessorato alle culture, turismo, partecipazione e attuazione del programma del Comune di Bari e dell’assessorato alla cultura del Comune di Sannicandro di Bari, è composto da intellettuali, docenti di numerose università e studiosi di varia estrazione che condividono il valore etico ed estetico dell’arte, della letteratura contemporanea e delle scienze, favorendo l’integrazione dei linguaggi espressivi della vita.

L’accademia ha quindi ritenuto opportuno inserire il testo giornalistico di Alessia Pignatelli nell’ambita antologia premiandola con un elegante trofeo e l’attestato di merito.  




PIÙ SHAKESPEARE per tutti

Prosegue con una produzione del Teatro Abeliano di Bari la rassegna diretta da Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini

Lanciano, 3 novembre 2022. La stagione di “Teatro Contemporaneo 2022/23”, a cura del Teatro del Sangro/Teatro Studio di Lanciano/Treglio con la direzione artistica di Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini, prosegue venerdì 4 novembre alle ore 21:00 con “Più Shakespeare per tutti”, una produzione del Teatro Abeliano di Bari con Vito Signorile e Antonio Stornaiolo. Lo spettacolo si terrà presso il Teatro Studio di via Abbazia a Treglio (Chieti); prenotazione obbligatoria al numero 340.9775471.

“Più Shakespeare per tutti” è uno spettacolo leggero, ma mai superficiale che, con ironia ed uso di linguaggi multimediali, racconta la figura del maggior drammaturgo occidentale. La caratteristica principale dell’azione teatrale si basa sul coinvolgimento degli spettatori, che continuamente vengono incitati ad esprimere giudizi, prendere parte alla storia, rispondere a test sul tema, inviare tweet ed sms in diretta su quanto sta accadendo “qui ed ora” nel luogo deputato alla rappresentazione. Un gioco teatrale, dunque, come nella miglior tradizione dell’improvvisazione scenica, che prende origine proprio dal teatro elisabettiano.

Chi era Shakespeare? Qual è il segreto della sua fortuna? Perché ancora oggi, ai tempi di Facebook e degli smartphone, le sue opere sono ancora così attuali? Qual è la differenza tra Tragedia e Commedia? Perché l’Amore e l’Odio sono così necessari alla narrazione? Queste alcune delle domande a cui lo spettacolo di Vito Signorile e Antonio Stornaiolo tenterà di dare risposta. Proponendo, allo stesso tempo, giuste riflessioni sulla sua poetica, sulla coltivazione dei talenti e dei saperi, sulla necessità della parola per comunicare emozioni forti ed intense. Infine, attraverso la narrazione di abitudini dell’epoca, come ad esempio l’usanza che alle donne non fosse permesso recitare e che i ruoli femminili fossero interpretati da uomini o che gli attori non meritassero la sepoltura all’interno dei cimiteri, si tenterà anche di affrontare temi più importanti legati alla diversità, all’accoglienza ed alla capacità di condividere luoghi e territori

STAGIONE TEATRO CONTEMPORANEO 2022/2023

Teatro Studio/Teatro Classico Contemporaneo/Itaca – Residenza per artisti

domenica 9 ottobre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

REGINA MADRE

di Manlio Santanelli

regia Stefano Angelucci Marino | con Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino | produzione

Teatro Stabile d’Abruzzo | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022, ore 21.00 e ore 18.00

SCAMPOLI

da Robert Mitchum ad Andrea Camilleri

conferenza-spettacolo di e con Massimiliano Civica |

produzione Teatro Metastasio di Prato | TEATRO CONTEMPORANEO

giovedì 20 ottobre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

QUALE TEATRO?

di e con Hugo Samek e Nicoletta Oscuro | restituzione di Teatro Andamio ’90 (Argentina) per il progetto ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

venerdì 4 novembre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

SHAKESPEARIANA

con Vito Signorile e Antonio Stornaiolo | restituzione di Teatro Abeliano (Bari) per il progetto ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

sabato 5 e domenica 6 novembre 2022, ore 21.00 e ore 18.00

PIU’ SHAKESPEARE PER TUTTI

con Vito Signorile e Antonio Stornaiolo | produzione Teatro Abeliano (Bari) | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

venerdì 11 novembre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

STUDIO SU ALAN BENNETT

restituzione di Compagnia NoveZeroSei per il progetto ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

giovedì 17 novembre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

FAMILIA PAONE

testo Stefano Angelucci Marino

regia e interpretazione Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino | produzione Teatro Stabile d’Abruzzo | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

sabato 19 e domenica 20 novembre 2022, ore 21.00 e ore 18.00

ANTONIO e CLEOPATRA…o quel che ricordo

regia di Andrea Collavino con Teresa Timpano e Filippo Gessi | produzione Scena Nuda (Reggio Calabria) | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

domenica 4 dicembre 2022, ore 18.00

DI UN ULISSE, DI UNA PENELOPE

regia Roberto Solofria, con Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli | produzione Teatro Civico 14/Mutamenti (Caserta) | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

sabato 14 gennaio 2023, ore 21.00

EDIPUS

di Giovanni Testori

con Silvio Barbiero | produzione Evoè Teatro | TEATRO CONTEMPORANEO

sabato 21 gennaio 2023, ore 21.00

NUBIFRAGIO

testo Stefano Angelucci Marino

regia Rossella Gesini con Autilia Ranieri e i ragazzi del Teatro Studio | produzione Teatro del Sangro |

sabato 4 febbraio 2023, ore 21.00

TELEMOMO’

di e con Andrea Cosentino | produzione ALDES/AKROAMA | TEATRO CONTEMPORANEO 

sabato 18 febbraio 2023, ore 21.00

FAMILIA PAONE

testo Stefano Angelucci Marino

regia e interpretazione Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino | produzione Teatro Stabile d’Abruzzo | TEATRO FENAROLI di LANCIANO

venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 febbraio 2023, ore 21.00

DELITTO PERFETTO

di Frederick Knott  

regia Stefano Angelucci Marino con Rossella Gesini, Davide Michelini, Paolo Del Peschio, Sara Di Cosmo, Deborah Di Carlo e Emanuela Presicce | produzione Teatro del Sangro/Teatro Studio Lanciano | TEATRO CONTEMPORANEO     

sabato 18 marzo 2023, ore 21.00

COSTELLAZIONI

di Nick Payne 

regia Roberto Solofria, con Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli | produzione Teatro Civico 14/Mutamenti (Caserta) | TEATRO CONTEMPORANEO – TEATRO FENAROLI di LANCIANO

sabato 25 marzo 2023, ore 21.00

LA STRADA

di Leonardo Losavio

regia Roberto Galano con Leonardo Losavio e Roberto Galano | produzione Teatro dei Limoni (Foggia) | TEATRO CONTEMPORANEO 

giovedì 30 marzo e venerdì 31 marzo 2023, ore 21.00

IL SIGNOR DOPODOMANI

l’indicibile sproloquio di un condannato a vivere

un monologo di Domenico Loddo

regia Roberto Zorn Bonaventura con Stefano Cutrupi | produzione Teatro dei 3 mestieri (Messina) | TEATRO CONTEMPORANEO 

sabato 22 aprile 2023, ore 21.00

BOMB VOYAGE

testo e regia Claudio De Maglio                                                                                                                                | produzione Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” (Udine) | TEATRO CONTEMPORANEO – TEATRO FENAROLI di LANCIANO




PER UNA CITTADINANZA globale

Il Moretti in visita alle Istituzioni internazionali a Ginevra

Roseto degli Abruzzi, 3 novembre 2022. Dal 24 al 27 ottobre un gruppo di 32 studenti e studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore “Vincenzo Moretti” di Roseto degli Abruzzi, accompagnato dalla Dirigente Scolastica Daniela Maranella e dai docenti Marisa Di Silvestre e Roberto Mastromarini, si è recato a Ginevra in visita alle sedi delle più rilevanti Istituzioni internazionali.

Il viaggio è parte di una rinnovata progettualità che vede l’Istituto Moretti impegnato nel percorso di internazionalizzazione della scuola e allo stesso tempo persegue l’obiettivo dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, sulla base del quadro di riferimento europeo.

Il gruppo di studenti, appartenenti a classi dalla seconda alla quinta dei vari indirizzi di studio dell’istituto rosetano, ha potuto visitare nei quattro giorni a Ginevra la sede del CERN (il più importante laboratorio al mondo di fisica delle particelle), il museo della Croce Rossa Internazionale, l’Ufficio dell’Organizzazione Internazionale delle Nazioni Unite e la collegata Organizzazione Internazionale del Lavoro, effettuando anche un’escursione nel centro storico della città.

L’esperienza ha avuto inoltre una valenza orientativa e professionalizzante, ricadendo per parte degli studenti all’interno dei PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), sia per l’attività didattica preparatoria svolta in vista della partenza sia per l’aderenza della visita ai contenuti dei percorsi di studio del Moretti, tra cui, in particolare, l’indirizzo turistico.

Oltre che aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza sul ruolo e la missione delle principali istituzioni internazionali, il viaggio è stato l’occasione – dopo la lunga fase pandemica – per rilanciare nella scuola le uscite, la socialità e la condivisione, quali strumenti fondamentali per il benessere e la crescita culturale degli studenti.




CONCERTO DI NATALE ad Avezzano

Ermal Meta e Fiorella Mannoia protagonisti

di Maria Tortora

Avezzano, 3 Novembre 2022. Sono Ermal Meta e Fiorella Mannoia gli artisti protagonisti del prossimo concerto di Natale ad Avezzano. Rispetto agli anni passati, dunque, il concerto di Natale, ospitato presso la cattedrale cittadina, in realtà, sarà organizzato in due distinti appuntamenti: il 20 dicembre si esibirà Ermal Meta, il 21 dicembre sarà il turno di Fiorella Mannoia.

L’evento è organizzato da Harmonia Novissima e rappresenta una delle tradizioni natalizie cittadine più amate e seguite tanto che, la prossima, sarà la 22esima edizione del Concerto di Natale di Avezzano. Inoltre è stata resa ufficiale la collaborazione con Radio Rai oltre ai promo, interviste e speciali audio/video su Rai Play Sound e il canale Rai Italia.

Ermal Meta e Fiorella Mannoia protagonisti del Concerto di Natale ad Avezzano – Terre Marsicane




MILITIA CHRISTI il movimento cattolico

Convegno sulla Dottrina Sociale della Chiesa

Teramo, 3 novembre 2022. Convegno del movimento politico cattolico Militia Christi sulla dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Sabato 5 novembre 2022 alle h 17:00 presso l’Agriturismo Panorama in Via Luciano Bucalossi si terrà il convegno Libertà nella Verità: la Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica.

Interverranno: Fabrizio Lastei e Lorenzo Roselli di Militia Christi e Padre Rosario Sammarco F.I. dei Frati Francescani dell’ Immacolata. Modera il giornalista Cristiano Vignali.

Il Movimento Politico di Militia Christi si ispira alla Tradizione e ai valori propri della cavalleria cristiana.

A tal proposito, ha spiegato Fabrizio Lastei sul movimento Militia Christi:  “Un movimento politico cattolico nato per rispondere al dovere dei fedeli laici di contribuire in modo specifico, come insegna il Magistero della Chiesa – ribadito anche dal Concilio Vaticano II alla luce della Tradizione – alla difesa e promozione del Bene Comune, secondo la Legge Naturale interpretata infallibilmente dal Magistero della Chiesa, in modo da assicurare che i comandamenti divini, già iscritti nel cuore dell’uomo, trovino un’applicazione fedele anche nel campo politico – sociale, secondo il disegno divino.

Tutto ciò rientra pienamente nei compiti specifici dei laici, che avendo come tutti gli uomini una natura intrinsecamente sociale ed al contempo essendo membri della Chiesa, sono così chiamati a dare una piena testimonianza non solo efficace e veritiera, ma anche concretamente costruttiva, a quello che è il progetto divino nell’ordine temporale, chiaramente  nella prospettiva ed apertura a quello sovrannaturale. Questa – ha concluso Fabrizio Lastei di Militia Christi – è un po’ la sintesi della nostra vocazione che si è concretizzata il 23 aprile del 1992, giorno di San Giorgio patrono della cavalleria cristiana, e vuole sempre collocarsi in totale conformità al Magistero ed alla Disciplina della Chiesa Cattolica”.




IN PARTENZA FIABOSCO Academy

La lavorazione della pietra nelle scuole

Sant’Eufemia a Maiella, 3 novembre 2022. Sono oltre 200 i ragazzi che faranno parte del progetto Fiabosco Academy a cura della Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, con il patrocinio del Comune di Sant’Eufemia (Pe) e del Parco Nazionale della Maiella, con il sostegno di Addario Camillo Group di Lettomanoppello (Pe): un progetto che allarga gli orizzonti del parco Fiabosco, e che sta interessando numerosi enti.

La Direzione artistica è dello scrittore abruzzese Peppe Millanta: Fiabosco Academy prevede per la prima volta la realizzazione da parte degli istituti coinvolti di un’opera scultorea che verrà poi esposta all’interno del Fiabosco di Sant’Eufemia, nato nel 2021, e noto come il primo parco dedicato all’immaginario presente in Italia, che ad oggi ha attirato migliaia di turisti e curiosi come in più occasioni ha sottolineato il sindaco del comune del Parco, Francesco Crivelli, grande sostenitore del progetto; è stato lo stesso Fiabosco a “rivoluzionare” negli ultimi due anni il settore turistico di questo comune montano del pescarese.

“La mission – sottolinea il direttore artistico Millanta – è l’utilizzo dei materiali locali, da parte degli artisti locali, per valorizzare gli spazi locali, per questo motivo come Scuola Macondo stiamo investendo le nostre energie verso gli artisti del domani, ragazzi che potranno alimentare questa filiera virtuosa in futuro, sensibilizzandoli sin da ora. L’auspicio è che nei prossimi anni altri Istituti decidano di partecipare al progetto.”

Hanno aderito a questa prima edizione del Fiabosco Academy: il Liceo Artistico Patini Pudente di Vasto con il referente Prof. Giuseppe Colangelo; il Liceo Artistico Misticoni Bellisario di Pescara con i referenti: il Prof. Emiliano Faraone e il Prof. Marco Piccozzi; il Liceo Artistico Nicola da Guardiagrele di Chieti con referente il Prof. Francesco D’Incecco ed il Liceo Artistico Palizzi di Lanciano con il referente il Prof. Stefano Donatello.

E proprio con i Professori referenti i ragazzi lavoreranno concretamente durante l’intero anno accademico; questa “nuova materia” che prevede la lavorazione della pietra sfruttando anche i moderni strumenti di realizzazione di base ha incuriosito gli stessi dirigenti scolastici che hanno immediatamente aderito come spiega ad esempio la dirigente Raffaella Cocco del Misticoni Bellisario di Pescara: “Noi siamo stati onorati di essere stati invitati a partecipare in qualità di Liceo Artistico a questo progetto ed abbiamo accolto con entusiasmo tale tematica: per quanto ci riguarda sono impegnate tre classi di indirizzo figurativo delle sede di Viale Kennedy. In questo momento i ragazzi stanno lavorando alla fase progettuale ed i professori sono all’opera per documentare il lavoro. Gli studenti lavoreranno il blocco di pietra in uno spazio molto grande della sede di via Luigi Einaudi, all’aperto. Il progetto ci è piaciuto anche perchè da tanto tempo il nostro istituto era in attesa di svolgere uno studio più compiuto di scultura sulla pietra che è trattata nella nostra scuola ma solo con questi input può realizzarsi concretamente ed inoltre volevamo lasciare sul territorio una testimonianza per tutti”.

La pietra, base del progetto, è pronta per essere trasportata nelle scuole: i giovani artisti si impegneranno per tutto l’anno accademico e lasceranno un segno tangibile del loro studio e del loro impegno sulla pregiata pietra bianca della Maiella. Fiabosco Academy si protrarrà, dunque, fino a maggio, e confluirà nello stesso Fiabosco che a giugno, vedrà l’installazione delle nuove opere a Sant’Eufemia dove il sindaco Francesco Crivelli, accoglierà operatori e turisti per una grande festa “artistica” e “fantastica”, nel mese di giugno.




LA CONFUSIONE ORGANIZZATIVA della Regione Abruzzo

La soppressione e l’accorpamento degli Uffici dell’Autorità di Certificazione sono l’ennesima dimostrazione

L’Aquila,3 novembre 2022. Nonostante l’ultima modifica organizzativa del Dipartimento della Presidenza sia del 21 Luglio scorso (DGR n. 404), pochi giorni fa è stata sottoposta alle OO.SS., un nuovo progetto di riforma della stessa che va a sopprimere due importanti Uffici che si occupano della certificazione dei Fondi europei (SIE) e dei Fondi nazionali (Fondo Sviluppo di Coesione) accorpandoli in un unico ufficio che vedrebbe raddoppiate le competenze.

Tale soluzione appare da subito problematica perché potrebbe portare ad avere criticità e difficoltà per quanto attiene la certificazione di spesa dei Programmi europei relativi ai fondi FSR-FSE-FEAMP.

Questo soprattutto ora che essendo alla fine della programmazione 2017-2020 è oltremodo fondamentale presentare alla Commissione europea una corretta certificazione finale (parliamo di più di 150 Milioni di euro) per non incorrere ad eventuali mancati pagamenti di quanto rendicontato.

L’importanza della certificazione della spesa è talmente evidente che l’organizzazione amministrativa dell’Autorità è sottoposta a controllo di sistema al fine di appurare che sia tale da garantire lo svolgimento dei compiti preposti.

L’ultimo Audit di Sistema ha infatti sancito che l’attuale organizzazione è conforme alle funzioni relative alla certificazione della spesa, per cui non si comprende la modifica che questa Regione si appresta a fare in assenza del parere dell’Autorità di Audit dei Fondi Europei e del Dirigente preposto al Servizio.

Per questo abbiamo chiesto, durante la fase di confronto, alla Regione Abruzzo di avere copia dell’Audit di sistema e di sentire in audizione il Dirigente dell’Autorità di certificazione e dell’Autorità di Audit per avere conferma della coerenza della struttura organizzativa rispetto ai compiti e alle funzioni che deve esprimere.

Lo stesso dicasi per l’Ufficio certificazione dei Fondi Nazionali che non dispone nemmeno dell’Assistenza Tecnica a supporto e che deve certificare anch’esso complessivamente decine di Milioni di euro (circa 50 tra FSC, Fare centro, Feamp , etc,).

Ribadiamo, infine, la necessità di evitare le continue riorganizzazioni con cadenza quasi mensile che creano solo confusione all’utenza esterna e agli stessi dipendenti che lavorano nell’Ente.

Luca Fusari  

Paola Puglielli

Antony Pasqualone




CLOWN IN CORSIA dell’associazione Brucaliffo

Sono prorogate al 10 novembre le iscrizioni al corso per volontari

L’Aquila, 3 novembre 2022. Sono quasi 20 anni che l’associazione Brucaliffo svolge attività di volontariato nelle corsie dell’ospedale dell’Aquila. In questi anni di pandemia siamo stati presenti in corsia grazie al contributo della Fondazione Carispaq con dei tablet interattivi personalizzati con contenuti clown, da diversi mesi andiamo a trovare i bimbi dalle finestre che danno sui corridoi esterni…augurandoci di poter rientrare presto in reparto.

Essere costanti nel servizio, mantenere la professionalità e la passione necessari ad alimentare sogni e desideri dei bambini e delle loro famiglie in contesti di sofferenza è stata la nostra missione attraverso il servizio volontario svolto in tutti questi anni.

Adesso più che mai, desideriamo offrire una valida alternativa di aggregazione a chi ha voglia di usare in maniera costruttiva il proprio tempo.

Essere un clown in ospedale è una esperienza di vita unica e indimenticabile

Il corso è sostenuto dalla Fondazione Carispaq. La formazione che offriamo è modulata sugli standard richiesti dalla Federazione Nazionale Clown Dottori, ossia 150 ore di lezione e 50 ore tra tirocinio e supervisione.

La formazione ha lo scopo di arricchire le proprie potenzialità per esercitare un’attività artistica creativa, fondata su tecniche mutuate dall’arte del clown, dell’umorismo, della comicità, dell’improvvisazione teatrale, nel rispetto dell’ambiente ospedaliero e di coloro che, a vario titolo, vi si trovano.

Il corso è aperto a 12 partecipanti tra i 20 e i 200 anni. Basta scrivere una mail con il proprio nome, cognome, numero di telefono, età e una piccola lettera di motivazione alla mail: brucaliffo.clown@gmail.com entro e non oltre il 10 novembre. Allora che aspettate?