CHIAREZZA SULLE CONCESSIONI CIMITERIALI dopo le notizie fuorvianti

L’ Amministrazione ritiene che siano state riportate affermazioni gravissime, prive di fondamento

Giulianova, 25 ottobre 2022. L’ Amministrazione comunale fa chiarezza sulle concessioni cimiteriali e sulla prassi applicata dagli uffici in materia di estumulazioni e riesumazioni. Nello specifico, si fa riferimento al caso, denunciato sul web e riportato da un articolo pubblicato oggi dall’edizione abruzzese del quotidiano “Il Messaggero”, in cui alcuni cittadini criticano l’operato del Comune per aver riesumato la salma di un congiunto, sepolto a terra nel cimitero di via Gramsci, senza averne dato informazione ai familiari.

Gli uffici cimiteriali dell’ente puntualizzano che, per legge,  il ricorso all’inumazione, esente dal canone concessorio, prevede la permanenza della salma per un minimo di dieci anni.  Nel caso in questione, la riesumazione è avvenuta dopo 39 anni dalla sepoltura. Come stabilito dalla normativa, era stato regolarmente affisso all’ingresso del cimitero l’elenco delle salme da riesumare in quanto inumate da oltre dieci anni. L’avviso relativo al caso denunciato era stato collocato nel gennaio 2021. Le date di riesumazione, va detto, sono indicative, in modo da permettere ai congiunti di provvedere, qualora lo ritengano opportuno, di fornire indicazioni sulla successiva collocazione delle spoglie.

“Le notizie fuorvianti apparse sulla stampa – rende noto l’ Amministrazione Comunale –  offendono e indignano. A fare le spese della cattiva informazione, ancora una volta, sono i dipendenti dei nostri uffici ed i cittadini stessi, colpiti peraltro in un ambito di estrema delicatezza. Il personale di questo municipio lavora ogni giorno per la tutela dei diritti della comunità, applicando puntualmente le leggi,  nello sforzo costante di migliorare i servizi.

In ambito cimiteriale, poi, l’impegno è massimo: l’ufficio preposto non solo è cortese e disponibile, ma anche attento e rigoroso. Comprendiamo il coinvolgimento emotivo degli utenti,  ma siamo stanchi di chi, pur di fare notizia, calpesta il lavoro dei dipendenti e dell’ Amministrazione. Siamo stanchi di chi batte la grancassa senza premurarsi di verificare la credibilità di certe affermazioni pescate nel web. Ci riserviamo, a difesa della dignità della macchina amministrativa, di ricorrere alle vie legali




TORNA CANTINE APERTE a San Martino

Dal 5 al 12 Novembre in 9 aziende del Movimento Turismo del Vino Abruzzo torna Cantine Aperte a San Martino, la versione tardo-autunnale e dedicata ai vini nuovi del fortunato format dell’associazione enoturistica più importante della regione.

Ben 9 cantine come detto pronte ad accogliere tanti winelovers con un programma ricco tour guidati e degustazioni, presentazioni di nuovi vini, passeggiate per ammirare il foliage dei vigneti, pranzi domenicali, aperitivi serali e molto altro.

Negli ultimi anni i vignaioli abruzzesi avevano un po’ “trascurato” la manifestazione probabilmente per via del forte legame storico della stessa con il vino novello, un prodotto che in tutta Italia sta avendo una forte flessione, invece per questo 2022 l’evento ha ritrovato una giusta dimensione dopo gli appuntamenti della vendemmia didattica approfittando anche del bel clima che in questo fine ottobre sta regalando all’Abruzzo giornate quasi estive.

Si parte il fine settimana del 5 e 6 Novembre con Faraone Vini a Giulianova mentre da Cantine Mucci a Torino di Sangro e Dora Sarchese a Ortona solo domenica 6. Venerdì 11 Novembre è il turno di Cantine Maligni a Chieti, mentre sabato 12 Novembre eventi da Feudo Antico a Tollo, Tenuta Ferrante a Lanciano e Tenuta Cerulli Spinozzi a Canzano. Domenica 13 Tenuta Tre Gemme a Catignano mentre Fattoria Licia a Villamagna accoglierà enoturisti da venerdì 11 a domenica 13.

“C’è sempre più voglia di frequentare le cantine e questo fa ben sperare per il futuro” dice il Presidente del Movimento Turismo Vino Nicola D’Auria, che continua “in Abruzzo stiamo vivendo una stagione di grande fermento con il perfetto connubio tra la sempre maggiore curiosità e attenzione degli appassionati di vino e la proattività delle cantine associate al Movimento che trovano sempre più occasioni per offrire esperienze di qualità e divertimento. Buon Cantine Aperte a San Martino!”




DIVENTARE DESTINAZIONE TURISTICA

Il GAL Terreverdi Teramane muove i primi passi verso la costruzione della Rete turistica sostenibile  “Tour Terreverdi Teramane”

Hubble Working Space 26 ottobre 2022 ore 15:30

Mosciano Sant’Angelo, 25 ottobre 2022. Il GAL Terreverdi Teramane, nell’ambito del percorso di valorizzazione del territorio e di promozione delle sue risorse, ha avviato il progetto per la promozione della Rete turistica sostenibile “Tour Terreverdi Teramane”.

L’incontro, che si svolgerà mercoledì 26 ottobre presso l’Hubble Working Space di Mosciano Sant’Angelo (TE), rappresenta il primo passo verso la costruzione di una destinazione fortemente radicata sul territorio, con una governance strutturata e una pianificazione strategica, che promuove le sue risorse, mettendo al centro le persone ed il valore della sostenibilità. 

Ad aprire i lavori il Presidente del GAL Terreverdi Teramane Pasquale Cantoro, seguito dal Direttore del GAL Terreverdi Teramane Rosalia Montefusco che illustrerà il progetto “Tour Terreverdi Teramane”. L’incontro vedrà inoltre la partecipazione del Presidente di SL&A Turismo e Territorio Stefano Landi, che parlerà dell’importanza dell’identità di un territorio e del lavoro che il GAL attuerà nei prossimi mesi per lo sviluppo del marchio di destinazione. Il CEO & Founder di Capitale Cultura Group Antonio Scuderi condividerà gli strumenti del piano di comunicazione territoriale. A chiudere l’incontro gli interventi dei partecipanti, chiamati a condividere la loro visione e percezione della futura destinazione.

Poiché i veri protagonisti del processo di definizione dell’identità della destinazione sono gli operatori del territorio, per i quali è previsto un coinvolgimento diretto non solo nell’evento di lancio, ma anche e soprattutto nel percorso progettuale attraverso incontri territoriali di approfondimento e workshop laboratoriali tematizzati, il GAL Terreverdi Teramane invita coloro che compongono le filiere produttive, culturali, sociali e turistiche locali a partecipare per dare il proprio contributo all’avvio del percorso di crescita turistica sostenibile.

Genny Di Filippo




AUMENTO COSTI ENERGETICI. la Provincia incontra i dirigenti scolastici e gli studenti

L’aumento dei costi energetici e un corretto ed efficace utilizzo delle risorse, sono state al centro dell’incontro che il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna ha tenuto stamane con i Dirigenti scolastici degli Istituti superiori della Provincia di Chieti.

Chieti, 25 ottobre 2022. All’incontro erano presenti anche i Consiglieri provinciali, Arturo Scopino, Filippo Di Giovanni e Massimo Tiberini e il Dirigente del Servizio Patrimonio, l’Ing. Giancarlo Moca.

“L’aumento dei costi energetici – afferma il Presidente Menna – oltre a colpire in maniera pesante le famiglie e le imprese, rischia di paralizzare anche la spesa corrente e condizionare l’operatività della Provincia. È pertanto necessario introdurre tutte le azioni possibili per contenere i consumi energetici. È necessario dunque fare squadra e adottare pratiche utili per utilizzare al meglio e in maniera efficace il servizio. Il Ministero della Transizione Ecologica con un apposito decreto del 6 ottobre scorso ha già fissato alcune disposizioni riguardanti il posticipo di 15 giorni dell’accensione degli impianti di riscaldamenti e la riduzione di accensione degli stessi di un’ora al giorno. Abbiamo però condiviso con i Dirigenti scolastici la necessità di una collaborazione attraverso l’utilizzo corretto dell’energia e di informare gli uffici provinciali qualora siano necessari interventi tesi alla riduzione del consumo energetico. Con gli uffici tecnici siamo come sempre a disposizione delle esigenze dei 16mila studenti dislocati nei 23 Istituti scolastici della Provincia di Chieti”.

“Siamo passati – ha affermato il Dirigente Moca – da una spesa di 1,7 milioni di euro a 4 milioni di euro nel 2022. Una spesa che, come Provincia, abbiamo assorbito con il nostro bilancio, oltre che con i contributi dello Stato. Per il 2023 non abbiamo però ancora contezza dei consumi che saremo chiamati ad affrontare né tantomeno quelli che saranno gli aiuti del Governo. Con i Dirigenti scolastici abbiamo pertanto condiviso la necessità di sensibilizzare il personale docente, il personale scolastico e ATA e gli studenti stessi ad un uso corretto delle risorse energetiche con piccole pratiche ed accortezze”.

“Incontri di questo tipo – ha aggiunto il Consigliere con delega al Bilancio, Di Giovanni – sono importanti per avere tutti la consapevolezza di quanto sta accadendo e di quanto lo sforzo di ciascuno di noi può aiutarci a superare questo momento di crisi. Ringrazio i Dirigenti scolastici per essere venuti stamane e per averci portato le loro istanze. Come Provincia già da alcuni mesi stiamo mettendo in atto interventi che vanno in tal direzione come l’istallazione di sanificatori in tutte le aule scolastiche e la valutazione di come, attraverso ulteriori supporti tecnologici, intervenire sul risparmio energetico “.

“Ci attendono momenti difficili, ma insieme possiamo affrontare i prossimi mesi invernali. Fortunatamente le temperature ancora miti ci aiutano in tal senso, ma iniziare fin da ora a limitare l’uso dell’energia o comunque ottimizzarlo al meglio, è un importante inizio”, ha concluso il Presidente Menna.




PRETORO META DI REGISTI e attrazione per tv

Su Prime arrivano le scene di 4Teen girate nel borgo

Pretoro, 25 ottobre 2022. Il piccolo borgo di Pretoro nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, facente parte de I borghi più belli d’Italia diventa set cinematografico: a girare per un’intera settimana fino a ieri, tra vicoli e sporti, in uno scenario naturale, la troupe di Maxafilm per il film dal titolo 4Teen che sarà distribuito da Prime Video a partire dal febbraio 2023.

La regia è di Mario Santocchio che ammette “sono capitato qui per caso e dopo aver passeggiato tra le stradine del paese assieme all’assessore alla Cultura Fabrizio Fanciulli, sono rimasto stregato da tanta bellezza da voler spostare la seconda parte delle riprese qui a Pretoro dopo Roma e Fiuggi”.

Ricco è il cast del film, che include l’attore Massimiliano Buzzanca, figlio di Lando Buzzanca e Nadia Bengala già Miss Italia, oltre a giovani attrici come Silvia Di Santo nota anche per Il Collegio su Rai2, Carlotta Venditti, Aurelia Caramia e Denise Belleri. Orgoglioso il sindaco di Pretoro Diego Giangiulli: “cerchiamo in tutti i modi di far rivivere il nostro borgo, ricco di scorci mozzafiato ideali per produzioni cinematografiche”. 

“Pretoro in questo periodo ci sta regalando piacevoli novità. Da poco concluse le riprese per un documentario che andrà in onda sulla Televisione Nazionale Giapponese subito ci ritroviamo a vivere in un set cinematografico. È bastato poco, una passeggiata, per convincere la produzione a scegliere Pretoro” – spiega l’Assessore alla Cultura Fanciulli, da sempre in prima fila come cittadino e poi come amministratore nella valorizzazione del borgo.




ASSEMBLEA ELETTIVA. Associazioni Turismo Verde e La Spesa in Campagna Abruzzo

Abruzzo: turismo ambientale, esperienziale e gastronomico, ripresa e prospettive

Pineto, 25 ottobre 2022. Si terrà giovedì 27 ottobre 2022 alle ore 9:30 presso la Fattoria A Casa di Cilli, a Pineto, l’assemblea elettiva delle associazioni Turismo Verde e La Spesa in Campagna Abruzzo. Dopo l’apertura dei lavori coordinati dal Direttore Cia Agricoltori Italiani Abruzzo, Mariano Nozzi, seguiranno le comunicazioni e gli interventi dei Presidenti delle associazioni, oltre alle testimonianze dei mercati contadini de L’Aquila e di Pescara.  Le conclusioni saranno affidate al Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti.

Nel corso dell’incontro saranno costituiti i nuovi direttivi, con l’elezione dei Presidenti e dei soggetti componenti del comitato.

Serena Colecchia




CONFERITA LA CIVICA BENEMERENZA al Maestro Francesco Fina

Luco dei Marsi, 25 ottobre 2022. Una platea attenta ed affettuosa ha accolto, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi, il M° Francesco Fina, insignito della Civica Benemerenza. L’Attestazione è stata conferita, su proposta della sindaca Marivera De Rosa e unanime adesione da parte del Consiglio comunale, “Per gli alti meriti in campo artistico-culturale” riconosciuti in Italia e all’estero al pluripremiato Maestro, musicista, direttore artistico, compositore e autore, docente e instancabile promotore di iniziative culturali di alto profilo.

Nel corso della cerimonia, tenutasi nel pomeriggio di sabato 22 ottobre, la sindaca Marivera De Rosa ha richiamato le tappe salienti del lungo e prestigioso percorso professionale ed artistico del M° Fina, “Un percorso contraddistinto dall’eccellenza e dall’eclettismo nel mondo della musica, in cui brilla nelle diverse vesti, con pari talento e spirito innovatore, sempre unito, e noi lo testimoniamo con orgoglio, al grande  amore per il nostro paese, per queste origini, onorate in ogni luogo e in ogni tempo, e che qui ha dispiegato anche nell’attenzione per quel filo conduttore di rispetto e cura delle relazioni umane oltre che culturali che hanno accompagnato il suo cammino”, ha sottolineato la Sindaca.

Una Comunità, quella luchese, in cui la figura e l’attività del Maestro Fina hanno segnato passaggi di grande rilievo, dall’attività concertistica alla nascita della storica Corale che, come in Italia, tanti successi ha raccolto in numerosi altri Paesi, tra cui Portogallo, Tunisia, Grecia, Repubblica Ceca tra altri.

A ripercorrere eventi professionali e umani condivisi con il Maestro Fina, Mimmina Picone, negli anni allieva, amica e presenza attiva nelle iniziative luchesi che lo vedono protagonista, il neosenatore Michele Fina, per un certo periodo anche allievo del Maestro, don Michele Morgani, per oltre trent’anni parroco di Luco dei Marsi. Grande emozione ha contraddistinto la consegna della pergamena e della targa celebrativa al Maestro che, con i ringraziamenti alla Sindaca, all’Amministrazione e ai tanti amici presenti, ha rivolto un toccante pensiero ai genitori, cui ha dedicato l’Onorificenza, e alla consorte.

Nel corso del brindisi che è seguito alla cerimonia, la sindaca De Rosa ha annunciato il ritorno del tradizionale grande concerto di Natale, sospeso nel 2020 e proposto in edizione ridotta l’anno seguente a causa della pandemia, diretto dal Maestro Fina.




LE COSTRUZIONI tra Crisi Energetica e Pnrr

Tavola rotonda con il segretario nazionale Fillea Cgil

Pescara, 25 ottobre 2022. “Proponiamo un ‘Testo unico degli incentivi’, finalizzato, tra l’altro, alle ristrutturazioni, all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’antisismico e al risparmio energetico. Il tutto prevedendo percentuali di sgravi che vadano dal 50% a salire, in proporzione ai miglioramenti di classe energetica, sicurezza, accessibilità, lasciando invece il 100% solo all’edilizia popolare e a fasce di reddito basse”. Così il segretario generale della Fillea Cgil nazionale, Alessandro Genovesi, in occasione della tavola rotonda “Le Costruzioni tra crisi energetica e Pnrr” che si è svolta nel pomeriggio nella sala Tosti dell’Aurum di Pescara.

Ai lavori, oltre a Genovesi, hanno preso parte il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, il presidente dell’Ance Abruzzo, Antonio D’Intino, il vicepresidente nazionale Confapi-Aniem, Bruno Facciolini, l’assessore regionale alle Attività produttive, Daniele D’Amario, il senatore Michele Fina (Pd), il deputato Nazario Pagano (Fi) e il capogruppo M5s in Consiglio regionale, Francesco Taglieri Sclocchi. Il dibattito è stato coordinato dal giornalista Lorenzo Colantonio.

“La cessione del credito – riprende Genovesi a proposito degli incentivi – va resa più fluida e riservata agli incapienti o a chi ha redditi bassi. Chi può permetterselo deve anticipare le spese e poi recuperare il bonus in cinque anni con la dichiarazione dei redditi. Non si può trattare un milionario che si rifà la villa come l’operaio e il pensionato. Il Superbonus ha rappresentato un importante aiuto al settore, soprattutto per l’occupazione, che è stata anche di qualità. Oggi il problema è che non si trovano operai e tecnici di cui si ha bisogno. Serve una ‘registrata’ per centrare gli obiettivi”.

Sul tema della sicurezza sul lavoro, secondo Genovesi c’è bisogno di “rigidità e tolleranza zero”. Il segretario cita i casi di “norme che, in altri Paesi d’Europa, hanno funzionato: la patente a punti (cioè premiare le imprese che investono in sicurezza e sfavorire quelle che non lo fanno); superare la logica del massimo ribasso tra i committenti; introdurre il reato di omicidio sul lavoro”.

Per quanto riguarda il Pnrr, per il segretario Fillea-Cgil “i rischi sono due: non spendere o spendere male. Nel primo caso occorre investire di più sulla macchina amministrativa dopo che per anni gli uffici tecnici sono stati svuotati; nel secondo – afferma Genovesi – si rischia che per intervenire velocemente si sacrifichi il coinvolgimento delle comunità locali, delle forze sociali e i diritti dei lavoratori”.

“Prima delle politiche governative realizzate con i bonus e superbonus – gli fa eco il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri – il settore delle costruzioni viveva una profonda crisi. Ora invece sta rappresentando un forte traino per l’economia italiana. Non va dimenticato che l’edilizia ha una funzione anticiclica per eccellenza, generando mercato e lavoro per numerosi comparti”.

Il segretario regionale Fillea Cgil, Silvio Amicucci, si sofferma sulla “qualità del costruito”, sottolineando che “dal dopoguerra ad oggi si è costruito tanto e male: cedono viadotti, case, scuole, cimiteri. Abbiamo bisogno di un processo costante e continuo di ammodernamento e sostituzione. Le autostrade A24 e A25, la ferrovia Pescara-Roma, la ricostruzione post terremoto, solo per fare alcuni esempi. Questi obiettivi – conclude Amicucci – vanno perseguiti con tenacia e realizzati avendo la capacità di tenere lontane non solo le infiltrazioni della criminalità organizzata, ma anche le semplici storture, come lo sfruttamento della manodopera”.




LE SALE CINEMATOGRAFICHE IN ABRUZZO: dalla crisi al rilancio?

Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali – aula A, 26 ottobre, ore 16.00

Secondo evento dell’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e i media audiovisivi in Abruzzo

Chieti, 25 ottobre 2022. Mercoledì 26 ottobre alle 16.00 si terrà a Chieti, presso l’aula A del Dipartimento di Lettere, arti e Scienze sociali dell’università d’Annunzio, il secondo appuntamento degli incontri a cura dell’OICA, Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e gli Audiovisivi in Abruzzo. Nel corso dell’evento si discuterà sulla situazione in cui versano le sale cinematografiche, a seguito della pandemia da COVID-19 e della incalzante concorrenza delle piattaforme streaming, ragionando su quali possano essere i futuri sviluppi di un settore attualmente in crisi.

L’OICA nasce dalla volontà dei tre atenei abruzzesi di portare avanti sia le diverse attività di studio e ricerca in ambito cinematografico e audiovisivo, sia, al tempo stesso, incoraggiare momenti di incontri e dibattiti come questo, insieme alle autorità locali ed esperti di settore, con l’obiettivo di rilanciare la cultura cinematografica del territorio e le produzioni di film, serie tv e altro materiale audiovisivo nella regione.

Dopo il primo incontro, tenutosi a L’Aquila lo scorso 10 ottobre, questo secondo evento vedrà gli interventi di:

•             Paolo De Cesare (Vicesindaco di Chieti)

•             Alessandro Germano (Pescara Cityplex)

•             Giuseppe Vitale (Pescasseroli è W)

•             Federico Vittorini (Direttore dell’Aquila Film Festival)

•             Tony Zitella (Presidente dell’ANEC Abruzzo e Molise)

Moderano: Fabio Andreazza e Federico Pagello (Università Chieti – Pescara), con la partecipazione di Mirko Lino (Università dell’Aquila), Gabriele D’Autilia (Università di Teramo) e Gianluigi Rossini (Università di Teramo).

Mirko Lino

Federico Pagello

Gianluigi Rossini




ESA LIFE OTTIENE RISULTATI entusiasmanti a Riccione

Chieti, 25 ottobre 2022 – La squadra di Esa Life di Chieti torna con un bottino di tutto riguardo da Riccione dove ha preso parte, il 22 e 23 ottobre, all’11° Trofeo Nuoto Riccione. Lusinghieri i risultati ottenuti, con Lorenzo Ciancetta che ha vinto sia i 100 sia i 200 rana juniores, aggiudicandosi inoltre i 50 rana, gara qualificante per la finale dei 100. I riscontri cronometrici ottenuti nei 100 e 200 gli consentono di staccare i primi due pass per i Criteria Nazionali Giovanili in programma a fine aprile 2023 a Riccione.

Simone Camiscia ha ottenuto un ottimo secondo posto nella gara dei 100 stile libero oltre ad un terzo posto nella gara dei 100 dorso categoria ragazzi. Pio Francesco Donatucci ha conquistato il sesto posto nella finale dei 100 dorso ed il settimo posto nella finale dei 100 stile libero categoria ragazzi.Giulia D’Agostino ha conquistato il settimo posto nella finale dei 100 rana categoria ragazze.

Dietro di loro un folto gruppo di giovanissimi e motivatissimi atleti in una fase di grande crescita agonistica.

“Siamo molto soddisfatti, quello in terra romagnola era il primo evento della stagione agonistica 2022-2023 che ha visto Esa Life tornare a competere con un numero congruo di atleti, ben 25 – dice Vito Del Priore, Direttore tecnico Esa Life. I risultati testimoniano la crescita della squadra agonistica che sta rinascendo grazie al lavoro dell’intero staff tecnico. Il movimento è cresciuto molto, atleti sono giunti anche da altre società a dimostrazione del fatto che stiamo facendo un ottimo lavoro. I ragazzi sono molto affiatati e aggiungono all’aspetto puramente competitivo quello della condivisione del divertimento”.




LE REGOLE DEL POTERE in un mondo strampalato 

Ogni soluzione nelle genti e nei popoli di buon senso

Eccola qui: la Meloni è presidente del Consiglio dei ministri. Tralasciando quello che dicono gli amici di partito, gli elettori simpatizzanti, la stampa allineata e gli esilaranti istituti demoscopici, dei caratteri di questa nuova personalità [bisogna essere chiari ed obiettivi con tutti] conosciamo molto bene le sue sfuriate in parlamento, le sue urla nei comizi e la sua voce decisa e molte volte alterata nelle presenze televisive. Da due, tre giorni, però, bisogna registrare una decisa riduzione del volume ed un certo mutamento dei toni; la voce sembrerebbe oramai mescolarsi con il resto del suo ambiente, ovvero del noto mondo politico.

Un personaggio davvero unico, però, questo nuovo presidente e non presidentessa, così ama farsi definire.

Personalità dai caratteri forti che ama affidarsi stranamente anche ad un particolare angelo custode [così dice] oltre che alle proprie capacità ed esperienze acquisite negli studi e nei partiti.

Spiccata propensione al confronto diretto ed animato; risposta sempre pronta e ribelle; molto piena di sé; soprattutto scaltra ed un’ambizione fuori dal comune, vista le modalità e la velocità supersonica adottata per raggiungere l’agognato impossibile traguardo della Presidenza del Consiglio dei ministri    

Se queste sono le doti e le caratteristiche per ambire al potere e raggiungere i vertici, non possiamo che confermare tutto, ma forse, anzi certamente, c’è molto dell’altro.

La politica italiana del dopoguerra però ci ha offerto anche grandi momenti e grandi personalità di calibro come De Gasperi, Fanfani, Segni e Moro per arrivare all’ultimo riconosciuto come tale: Carlo Azeglio Ciampi.

Abbiamo avuto, dunque, autorità d’indiscutibile spessore politico, culturale e soprattutto sociale, ma la politica italiana ci ha proposto anche altre figure, importanti o meno, sicuramente legate ai loro tempi e alle dinamiche storiche del loro e nostro momento vissuto.

Abbiamo avuto, comunque,  tutto quello che serviva a realizzare l’Italia attuale che conosciamo. Adesso stiamo vivendo un momento storico davvero strampalato.

Senza aggiungere altro, possiamo dire ed affermare di vivere una fase storica indecifrabile, dai riferimenti labili: ambigui, assenti, addirittura folli.

Tempi strani non solo da noi ma ovunque sulla terra. Inutile elencare le stranezze registrate finora nel mondo.

Il fatto è che, da una ventina d’anni forse anche di più, le cose sembrano girare proprio al contrario di quanto dovrebbe. Elencare gli eventi legati alla pazzia umana degli ultimi tempi potrebbe anche disturbare ma la certezza che ci stiamo trasformando in una umanità squilibrata si legge nei nomi di chi governa la terra ed in tutto quello che questi riescono a pensare, a realizzare, a veicolare e diffondere: autentici incapaci, per non dire dissociati, paranoici; assolutamente alienati dalle cose vere e reali.

Giudicare non è certamente un’arte edificante, è sempre fastidioso muovere critiche e giudizi verso gli altri; ma analizzare, studiare per valutare e determinare il bene comune è sicuramente il giusto agire per cercare di separarsi e liberarsi dal male. Il cosiddetto buonsenso delle genti e dei popoli ha sempre funzionato nella storia,  liberandoci continuamente ed in modo inequivocabile dai guai.

Anche questa volta, nonostante le note inquietanti che giungono da ogni parte del mondo, amplificate in casa nostra dai sedicenti e noti casini, il male non l’avrà vinta.

Potrà combinare tutti i guai che vuole ed intrecciare tutto fin quando può, alla fine il male cederà sempre alle regole del buon senso.

Anche per i nuovi ospiti dei nostri palazzi di governo, le cose funzioneranno come sempre allo stesso modo: le cose buone andranno avanti, le male intenzioni verranno smascherate. Il tempo giusto per un giro di giostra, scendere miseramente e sparire nel mucchio.

La storia recente insegna, comunque, che questa democrazia andrebbe migliorata e registrata veramente per rendere possibile ed agevolare il governo migliore; per capirci: quello che agognano in tanti ma non tutti purtroppo [anche i malgoverni hanno i loro seguaci].

Come si può rendere possibile questo?

Ovviamente è una domanda senza risposta, ovvero ci sono infinite risposte.  

Lottare con decisione contro l’astensionismo di massa e lo scollamento fra potere e cittadinanza, comunque, è il modo migliore per dare inizio a quel giusto cammino di formazione e coinvolgimento per evitare almeno l’ascesa degli inadeguati e dei folli; l’attaccamento per le cose del nostro mondo e l’ambita bellezza sono solo una semplice conseguenza.

NM




LA ZES INCONTRA LE IMPRESE: viaggio nell’Abruzzo alle prese con la crisi energetica

“Comunità energetiche e impianti rinnovabili nelle zone economiche speciali, una opportunità da non perdere” dichiara il Commissario Miccio

Roma 24 ottobre 2022. “In questo momento di crisi internazionale l’urgenza di velocizzare tutti i processi per la riconversione energetica con impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili si incrocia con le opportunità presenti nelle zone economiche speciali, così come individuate dalle particelle catastali, dove, con l’autorizzazione unica si dimezzano di tempi delle procedure ordinarie, anche quelle ambientali, e gli investimenti sono sostenuti con benefici fiscali e finanziari. Così il Commissario Zes Abruzzo, Mauro Miccio, dopo una due giorni densa di incontri e riunioni con piccole e grandi imprese. Molto proficuo il confronto con il management di Telespazio, nel Fucino e di LFoundry  ad Avezzano, dove il tema dell’energia si è rivelato centrale.

“Pandemia e guerra hanno accelerato i cambiamenti, le aziende hanno bisogno di ridurre drasticamente i costi dell’energia non domani ma ieri come ci hanno ripetuto tutti anche nelle aziende visitate.  Sia a Telespazio che da LFoundry, quest’ultima sta realizzando un investimento di 60 milioni per una nuova linea di semiconduttori, quello della riconversione energetica e dell’autoproduzione sono argomenti al centro delle politiche di riorganizzazione aziendale. Va sottolineato che l’investimento di LFoundry prevede un significativo incremento di personale: oggi sono circa 1200 dipendenti e contano di assumere fra le 80 e le 100 persone per la nuova linea. Sono presenze imprenditoriali determinanti per lo sviluppo dell’Abruzzo e la Zes può collaborare anche favorendo il dialogo con tutti i grandi player dell’energia impegnati in progetti di impianti di rinnovabili e di creazione di comunità energetiche a servizio di aree produttive”.

Miccio, insieme ai collaboratori della struttura Zes, Giovanni Rosati e Gina Pantoli, a Telespazio ha incontrato fra gli altri l’ingegnera Alessandra Farese – LoB Satellite System and Operations – il direttore Gianni Riccobono e la responsabile delle relazioni industriali, Raffaella Luglini.

Ad Avezzano il Commissario è stato ricevuto dall’amministratore delegato di LFoundry Marcello D’Antiochia, e dal “Cfo” Stefano Piccone insieme ai collaboratori Giuseppe Scaccianoce e Nicola Caione.  All’incontro erano presenti i tecnici dell’Enel che stanno seguendo l’investimento per la ZES.

I benefici finanziari e fiscali sugli investimenti e la drastica riduzione dei tempi per le autorizzazioni anche quelle ambientali – caratteristica dell’autorizzazione unica in capo al Commissario Zes – sono, quindi, considerate leve strategiche per concretizzare il passaggio, non più rinviabile, a produzioni meno energivore, ad approvvigionamenti meno costosi e soprattutto indipendenti e collegati agli effettivi bisogno.

Temi, questi, riecheggiati in tutte le relazioni del convegno – cui ha preso parte il Commissario Miccio – organizzato a L’Aquila da HAMU (Hub Abruzzo Marche Umbria), l’associazione nata nel 2021 sostenuti dalla Fondazione Merloni con l’obiettivo di ideare soluzioni e proposte economico-sociali sui territori di Abruzzo, Marche e Umbria. “Energia per il Centro Italia” questo il tema che mette insieme il sistema imprenditoriale di Confindustria, quello delle Università delle tre Amministrazioni Regionali proprio per trasformare la ricerca in soluzioni applicative: sostenendo quindi la necessità del mondo produttivo di accelerare e governare i grandi cambiamenti in atto.




I COMUNI ABRUZZESI che necessitano di maggiore energia

La crisi in corso rende urgente una maggiore efficienza energetica. Il Pnrr prevede fondi in tal senso, ma in quali ambiti impiegarli e dove? Un quadro del fabbisogno in Abruzzo, comune per comune

Roma, 24 ottobre 2022. La crisi energetica in corso impatta non poco sulla vita delle persone e sull’economia. Per questo è importante conoscere il quadro dei territori dove famiglie e imprese necessitano di una quantità di energia maggiore o minore. In questo senso l’Abruzzo presenta aspetti peculiari, soprattutto per quel che riguarda le zone climatiche.

Nel piano di ripresa e resilienza (Pnrr), com’è noto, si punta molto sull’efficienza energetica. Non è un caso, infatti, che vengano destinati a questo scopo circa 20 miliardi di euro, di cui 1,75 all’Abruzzo.

In Italia, nel 2021, l’8,6% delle famiglie non ha potuto permettersi di riscaldare adeguatamente la casa. Un dato che nel sud, la ripartizione Istat di cui fa parte anche l’Abruzzo, raggiunge il 14,7%.

Una quota certamente diminuita rispetto al decennio scorso, in cui – anche come conseguenza della recessione del 2008 – raggiunse picchi ben più elevati. Nel 2012 arrivò al 21,5% come media nazionale e al 33,6% nell’Italia meridionale. [grafico dal 2005 al 2021]

La crisi in corso, seguita alla pandemia e al conflitto in Ucraina, porta a pensare che questa quota tornerà ad aumentare nei prossimi mesi. Un decreto del 6 ottobre scorso, che ha ridefinito i periodi di accensione degli impianti termici. Avrà un impatto sulla quotidianità dei cittadini, anche in base al territorio in cui vivono.

Quando si accendono i riscaldamenti in Abruzzo

Per far fronte alla crisi energetica, il decreto ha ridotto di 15 giorni il periodo di accensione dei riscaldamenti a gas e abbassato di un’ora giornaliera la durata massima prevista.

Nello specifico, per ciascuna zona climatica, questa riduzione verrà attuata posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 quella di fine. Con nuovi limiti, diversificati tra le zone climatiche “più calde” e quelle “più fredde”.

Restano fuori da qualsiasi limitazione i comuni in zona climatica F, cioè quelli con maggiore necessità energetica. L’Abruzzo è l’ottava regione italiana per quota di comuni in questa categoria, nonché la prima del centro-sud. Lo precedono solo regioni dell’Italia settentrionale.

In Abruzzo quasi un comune su dieci si trova in zona F, ovvero quella che in base alla  classificazione per zone climatiche presenta la maggiore necessità energetica. Parliamo di 30 comuni, di cui 25 in provincia dell’Aquila. Tra questi, Pescasseroli, Scanno, Roccaraso, Aielli, Rocca di Mezzo, Ovindoli, Pescocostanzo. Due territori si trovano nel chietino (Pizzoferrato, Gamberale) e tre nel teramano (Cortino, Rocca Santa Maria, Pietracamela). Per questi comuni non cambierà niente: il nuovo decreto non prevede alcuna limitazione all’accensione degli impianti di riscaldamento. [mappa dei comuni in zona F]

Altri 123 si trovano in zona E e hanno potuto riattivare il riscaldamento dal 22 ottobre. Tra questi L’Aquila, Avezzano e Celano. Quasi la metà dei comuni abruzzesi (142 su 305, il 46,6%) si trovano in zona D. Rientrano in questa categoria gli altri 3 capoluoghi (Pescara, Teramo, Chieti), oltre a comuni popolosi come Montesilvano, Vasto, Lanciano, Francavilla al Mare e Sulmona.

Solo una minoranza di comuni costieri, compresi tra le province di Chieti e Teramo, si trova in zona C (accensione prevista dal 22 novembre). Tra questi Roseto degli Abruzzi, Giulianova e Ortona. Nessun comune abruzzese è classificato nelle zone A e B.

In termini di comuni coinvolti, come abbiamo visto circa il 10% del totale – quelli compresi in zona F – non avrà alcuna conseguenza dalla misura. Tuttavia, in termini di abitanti, parliamo di 30 comuni in cui vivono circa 21mila persone, il 2% degli abruzzesi.

Quasi due terzi dei residenti nella regione abitano nella zona D, quella che comprende 3 dei 4 capoluoghi. In totale 822mila persone. [grafico]

Dove si necessita di più energia

Per determinare la classificazione energetica di un comune si ricorre allo strumento dei gradi giorno. In sostanza si tratta un’unità di misura finalizzata a classificare le necessità energetiche di una località.

Osservando la mappa dell’Abruzzo si osserva chiaramente la frattura tra la fascia rivolta verso l’Adriatico, dove i gradi giorno sono più bassi, e quella appennina, dove si innalzano nettamente. [mappa di tutti i comuni]

In particolare, in alcuni comuni interni, principalmente dell’aquilano. Ai primi 3 posti Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Campotosto, con oltre 3.800 gradi giorno. Tra i 15 comuni con i valori più elevati, solo uno non appartiene alla provincia dell’Aquila. Si tratta di Gamberale, nel chietino.

Se invece si isolano i comuni con meno gradi giorno, che quindi sulla carta dovrebbero avere minori necessità energetiche, spiccano una serie di comuni marittimi. Le prime 5 località si trovano tutte sulla costa teramana: Martinsicuro, Alba Adriatica, Silvi, Pineto e Roseto degli Abruzzi. Oltre ad avere tutte meno di 1.300 gradi giorno, sono accomunate anche da un’altezza sul livello del mare inferiore ai 10 metri. [mappa di tutti i comuni e classifica di tutti i comuni abruzzesi]

Gli interventi del Pnrr per l’efficienza energetica

Secondo le stime del governo, gli immobili italiani costituirebbero circa la metà dei costi energetici del paese. Per questo motivo, nel medio-lungo periodo è considerato di fondamentale importanza, anche alla luce dell’attuale contesto internazionale, lavorare per incrementare l’efficienza degli edifici, sia pubblici che privati.

Nel Pnrr sono presenti alcune misure che vanno proprio in questa direzione. Gli investimenti individuati sono 4 per un valore complessivo che si avvicina ai 20 miliardi di euro, considerando anche alcune risorse provenienti dal fondo complementare.

L’investimento più consistente è quello legato al rifinanziamento di alcuni bonus edilizi – tra cui il ben noto Superbonus 100% – il cui importo complessivo ammonta a circa 18,51 miliardi, di cui 13,95 provenienti dal Pnrr e 4,56 dal fondo complementare. La seconda misura più significativa riguarda la costruzione di nuove scuole per cui sono stati stanziati in prima battuta 800 milioni di euro poi aumentati fino a circa 1,2 miliardi. La terza voce di spesa è legata all’efficientamento dei tribunali e delle cittadelle giudiziarie (misura che però non riguarda da vicino l’Abruzzo). Infine, 200 milioni saranno investiti per lo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento. [grafico]

Per quanto riguarda l’edilizia scolastica sono state selezionate le proposte ammesse a finanziamento ed è attualmente in corso un bando nazionale per assegnare la progettazione di tali investimenti. In Abruzzo gli interventi finanziati saranno 6 per un importo complessivo di 33,9 milioni di euro.

L’intervento più consistente riguarderà il comune di Montesilvano (Pescara) con un importo superiore ai 10 milioni. La provincia maggiormente coinvolta però è quella di Chieti in cui saranno finanziati 3 progetti (a Fara San Martino, a Vasto e a Villalfonsina).

Tornando al Superbonus, in base ai dati forniti dall’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), a livello nazionale gli interventi ammessi al 30 settembre comporterebbero detrazioni fiscali pari a oltre 51 miliardi di euro, ma come abbiamo già detto il Pnrr ne ha previsti solo 18,5.

Per quanto riguarda nello specifico l’Abruzzo invece l’importo complessivo ammonta a 1,75 miliardi. Gli immobili interessanti all’interno della regione sono complessivamente 8.690. Questi si suddividono in condomini (1.526), edifici unifamiliari (5.224) e unità immobiliari funzionalmente indipendenti (1.940). A livello quantitativo, l’importo più consistente riguarda i condomini con un ammontare complessivo di 969,5 milioni di investimenti ammessi a detrazione. Gli investimenti sugli edifici unifamiliari invece ammontano a 586,3 milioni, mentre quelli per le unità indipendenti a 189,3 milioni.

A livello di spesa media per singolo intervento possiamo osservare che in Abruzzo gli investimenti sui condomini sono stati più onerosi rispetto al dato nazionale. In questa regione, infatti, l’investimento medio è stato di circa 635mila euro per condominio mentre a livello nazionale l’importo è di 586mila euro. Importo medio invece in linea con il dato nazionale per quanto riguarda le altre due tipologie di edifici presi in esame dal report.

Enea, infine, fornisce anche alcune informazioni relativamente ai lavori già realizzati. Per quanto riguarda l’Abruzzo sono già stati completati il 63% degli interventi sui condomini, il 63,7% sugli edifici unifamiliari e il 73,7% sulle unità indipendenti.

Abruzzo Openpolis [abruzzo.openpolis.it] è un progetto di Fondazione Openpolis, Etipublica, Fondazione Hubruzzo, Gran Sasso Science Institute e StartingUp.

Mattia Fonzi

https://www.openpolis.it/i-comuni-abruzzesi-che-necessitano-di-maggiore-energia-abruzzo/




PROGETTO Bandiera Abruzzo

Il potenziamento delle infrastrutture del ciclo idrico regionale

Città Sant’Angelo, 24 ottobre 2022. Questa mattina il Sindaco angolano Matteo Perazzetti, alla presenza del Presidente regionale Marco Marsilio e delle autorità locali interessate, ha partecipato alla conferenza stampa dedicata al Progetto Bandiera Abruzzo relativo al potenziamento delle infrastrutture del ciclo idrico regionale, tenutasi presso l’Aurum di Pescara per discutere alcuni temi importanti per il nostro territorio, quali la carenza idrica dovuta ai cambiamenti climatici e alle disfunzioni presenti nelle attuali infrastrutture.

Gli interventi si occuperanno di potenziare il potabilizzatore di Val Vomano per portare più acqua nel serbatoio, nello specifico la fornitura verrà incrementata di 700 litri al secondo. In questo progetto, che toccherà diversi comuni dal teramano al chietino, è stata inclusa Città Sant’Angelo, risolvendo l’annosa questione della mancanza di acqua che da anni affligge il territorio. Per l’Abruzzo, ma soprattutto per il litorale, la fornitura di acqua è fondamentale, anche in vista della stagione turistica.

L’obiettivo sarà quindi quello di creare una rete idrica efficiente ed interconnessa capace di garantire un afflusso di acqua anche in condizioni ostili. Il Sindaco Matteo Perazzetti riferisce in merito: “Mi complimento con l’Amministrazione Regionale per l’ottimo risultato raggiunto, che guarda ai risultati non solo dell’intero territorio, ma anche del singolo comune, come in questo caso Città Sant’Angelo.

L’investimento di 55 milioni di euro potenzierà le reti idriche della Provincia beneficiando il nostro Comune attraverso un notevole incremento dell’afflusso di acqua e permettendoci di eliminare definitivamente il problema della carenza idrica. Si tratta di un grande traguardo su cui si è premuto per anni e che oggi finalmente vede la sua realizzazione.”




SENTIERI D’AUTUNNO da incorniciare con presenze record

Il sindaco Ernesto Graziani: “un’organizzazione impeccabile. I visitatori hanno apprezzato le eccellenze del territorio”

Paglieta, 24 ottobre 2022. La diciassettesima  edizione di “Sentieri d’Autunno”- Saperi e Sapori,  manifestazione del buon gusto, con le sue eccellenze del territorio,  ed arricchita da iniziative culturali, musica,  coro folkloristico itinerante, laboratori, ideata e curata nell’organizzazione dalla Pro Loco Paglieta APS, in collaborazione con la Biblioteca  comunale e l’Associazione il Museo delle Tradizioni Popolari “Nelli-Polsoni”, e patrocinata  del Comune di Paglieta,  svoltasi  sabato 22 e domenica  23 ottobre, ha riscosso uno strepitoso successo registrando presenze record:  oltre 15 mila  sabato, e domenica  8 mila le presenze stimate.

« Perfettamente riuscita la manifestazione : “Sentieri d’Autunno” »,   dichiara il sindaco, avv. Ernesto Graziani.  «Si tratta di un appuntamento enogastronomico, e non solo, molto  speciale,  che caratterizza il nostro borgo di Paglieta; evento riproposto   dopo due anni dallo  stop imposto  per via del Covid, e che in questo fine settimana è  tornato in scena animando i vicoli  nel cuore del centro storico del paese, allestiti in maniera encomiabile dalla macchina promotrice, Pro Loco, altre associazioni esistenti  a Paglieta, semplici volontari.

A tutte le persone che si sono adoperate al raggiungimento di un risultato che va oltre le aspettative, al gruppo di Protezione civile impegnato nel servizio d’ordine insieme ai carabinieri e alla polizia municipale, alla Pro Loco, al Museo delle Tradizioni Popolari e a tutte le associazioni, esprimo un vivo ringraziamento da parte mia e dell’intera Amministrazione comunale. Interessanti le due   presentazioni di libri da parte degli autori Nico Menna e Rossano Orlando, le mostre di opere pittoriche degli artisti Giustino Bianco e Ergilia Di Teodoro, con la presenza di un’ospite d’eccezione, l’attrice Franca Minnucci, che ha regalato una sua coinvolgente performance, al  numeroso pubblico presente alla presentazione del saggio di Rossano Orlando, con il quale ha dialogato pedagogista Mario Palmerio ».

Un fiume di gente,  proveniente da ogni parte della Provincia di Chieti, dal sabato pomeriggio alla sera e per tutta la domenica,  è stato protagonista dei due appuntamenti che hanno caratterizzato la kermesse enogastronomica, che ha offerto l’opportunità  agli intervenuti di degustare le prelibatezze cucinate al momento della gastronomia tradizionale del territorio nei punti ristori allestiti (prevista anche una postazione rivolta ai celiaci).

Uno sprigionarsi di profumi  ha avvolto i vicoli del centro storico: tagliatelle con funghi al tartufo, pasta e ceci con il peperone dolce, la vera pasta alla mugnaia, caldarroste, e tanto altro ancora; il tutto accompagnato da vini, olio, castagne, i cellipieni, le sfogliatelle, i dolci tipici. Lungo i percorsi tanta la buona musica. Apprezzati gli stand e le bancarelle con oggettistica,  originali gli addobbi  ispirati all’autunno, che hanno abbellito l’arco del centro storico , ed altri angoli dove si è tenuta la manifestazione.  Molti i consensi positivi anche per  le caratteristiche esposizioni  di stoffe, di bigiotteria artigianale e fotografia. L’evento si è svolto nel pieno rispetto delle prescrizioni di affollamento del piano di sicurezza. Scende  dunque il sipario su questa  edizione  dei  record e da incorniciare.




LA MIA STORIA FANTASTICA. Il libro dell’imprenditore Angelo Allegrino

Presentazione il 27 ottobre

Pescara, 24 ottobre 2022. Allegrino latticini era marchio d’eccellenza, che, grazie all’export, raggiungeva l’intera Europa, Giappone e Stati Uniti. Le mozzarelle, in un’Italia in fermento e che cresceva, erano il prodotto più apprezzato dai consumatori, occhieggiando nei supermercati di tutto lo Stivale e nel  mondo.

 La mia storia fantastica è il libro, edito da Solfanelli, in cui l’imprenditore Angelo Allegrino, di Lanciano, oggi presidente di Ascom Abruzzo, racconta la propria vita, fatta di successi ma anche di cadute. Il volume, scritto in collaborazione con Pina Allegrini e Rolando D’Alonzo, verrà presentato il prossimo 27 ottobre alle 17 nella  sala Di  Iorio – palazzo Della  Provincia  –  Pescara.

Previsti i saluti  del  Presidente  Della  Provincia  Ottavio De  Martinis,  del Sindaco Carlo  Masci, e  dell’assessore  alla  Cultura Maria Rita Carota .

“In queste  pagine – si legge nella prefazione – viene tratteggiata la strada che un imprenditore sui generis ha percorso nel mondo produttivo moderno della società italiana, dalla Seconda Guerra mondiale agli anni Novanta e oltre. Un percorso che rivela al lettore fatti e misfatti, splendore e opacità di molte stagioni sociali e politiche, in un vivace rapporto letterario tra vicende private e pubbliche, che non solo fanno rivivere un mondo, ma evidenziano, in prospettiva, i nodi emergenti nell’attuale crisi europea e nella situazione geopolitica mondiale”.

Angelo Allegrino – viene aggiunto – “si è mosso nel paesaggio contemporaneo con destrezza, attento non solo a non turbare, nella selva delle contraddizioni di una società in continuo mutamento, gli equilibri naturali, i valori consolidati della tradizione, i diritti dei lavoratori, ma anche a restare disponibile alle forme dell’innovazione e a considerare gli aspetti positivi della modernità, adattandoli sul piano pratico. Nel corso delle tante battaglie per la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente, egli ha guardato con occhio sempre vigile ai disegni internazionali, nella prospettiva di un rinnovamento socioeconomico che il Mercato propone al Paese”.




PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE sul Reportage di Guerra Antonio Russo

Assessore Rapino: “Si lavora per tramandare il Premio e la figura di Russo alle scuole”

Francavilla al Mare, 24 ottobre 2022.  Lo scorso 16 ottobre, il reporter di guerra Antonio Russo è stato ricordato nella sua città natale, Francavilla al Mare (CH), in occasione del 22esimo anniversario della morte: l’inviato di Radio Radicale fu ucciso vicino a Tbilisi (Georgia), dopo essere stato rapito e torturato nella notte tra il 15 e 16 ottobre del 2000; da quest’anno, dunque, in memoria del giornalista abruzzese, la Fondazione Antonio Russo torna a promuovere il Premio Nazionale sul Reportage di Guerra, decima edizione, , il 29 ottobre al Palazzo Sirena di Francavilla al Mare (CH), Comune guidato dal sindaco Luisa Russo, entusiasta per un appuntamento simbolo che riparte nel nome di un uomo che non ha mai perso di vista un obiettivo cardine: la ricerca della verità.

L’emozione e la volontà di impegnarsi nella valorizzazione di questo appuntamento sono evidenti anche nelle parole dell’assessore alla Cultura per il Comune di Francavilla al Mare, Cristina Rapino, la quale sostiene: “Il Premio Russo a Francavilla quest’anno è motivo di grande orgoglio per la città, poiché torna a far parte della nostra programmazione culturale un pezzo di storia quanto mai attuale nel momento che stiamo vivendo”.

“Con la presenza di ospiti illustri – anticipa la Rapino – ricorderemo i valori in cui il nostro concittadino, ucciso in Georgia nel 2000, ha sempre creduto. Sarà l’occasione per riflettere sulla situazione geopolitica attuale e sui valori della libertà e della verità. Ritengo che il Premio, e il nome di Antonio Russo, debbano crescere ancora di più ma soprattutto ritengo sia giusto che vadano tramandati alle giovani generazioni attraverso il sistema della scuola, e a questo stiamo già lavorando e lavoreremo nei prossimi mesi. Proprio agli studenti sarà dedicata, infatti, la mattinata del 29 ottobre, quando l’appuntamento sarà con i ragazzi del Liceo A. Volta di Francavilla”.

E proprio a proposito di formazione l’evento ospiterà anche il corso “La percezione della guerra all’epoca della rete”, promosso dall’Odg Abruzzo, con cui i giornalisti potranno acquisire 4 crediti di deontologia per la formazione professionale obbligatoria. Il corso si terrà presso il Palazzo Sirena, (Lungomare Kennedy 66023, Francavilla al Mare) dalle 15.00 alle 19.00. E includerà la cerimonia di premiazione che avrà inizio alle ore 17.00. Il Premio, la cui direzione artistica è dello scrittore Peppe Millanta, fondatore della Scuola Macondo di Pescara, prevede cinque sezioni all’attenzione di una giuria composta da Fausto Biloslavo (Il Foglio), Toni Capuozzo (Mediaset), Gabriella Simoni (Studio Aperto), Guido Alferj (Il Messaggero), Simone Gambacorta (Odg Abruzzo). L’organizzazione del Premio è a cura dell’agenzia di comunicazione Mirus.

Due gli ospiti speciali che accompagneranno la cerimonia di premiazione con performance artistiche: Nicola Pomponi, in arte Setak, un musicista e cantautore abruzzese di nascita, noto tra le tante cose per aver composto con il suo produttore Fabrizio Cesare le musiche originali della colonna sonora di War, la guerra desiderata, il nuovo film di Gianni Zanasi presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2022; l’attrice e regista teatrale Lorenza Sorino, che si ispirerà per il suo reading alla lettera della madre del giornalista scomparso.

L’evento vede il patrocinio di Regione Abruzzo, Comune di Francavilla al Mare, Odg Abruzzo, Università degli Studi di Teramo, con la media partnership di Rete 8 e Il Centro. I premi per i giornalisti saranno realizzati del maestro orafo abruzzese Italo Lupo, che si ispira all’opera dell’artista Pablo Picasso “Guernica”.

Per saperne di più su novità e programma: www.premioantoniorusso.it e Fb @premiorusso.




ECCO I VINCITORI del Premio Città di Penne

Mercoledì 19 ottobre alle ore 11 si è tenuta a Penne, presso la Sala Consiliare del Comune, la cerimonia di premiazione del Premio “Città di Penne” sia per la sezione per l’Orgoglio abruzzese, che si trova alla sua 4^ edizione, sia per la sezione di Narrativa, alla sua 44esima edizione.

Pescara, 24 ottobre 2022. Il vincitore della sezione per l’Orgoglio abruzzese è stato Luigi Di Giosaffatte, con il volume Lucio Marcotullio. Mille mani, una sola anima, (Textus Edizioni).

Hanno presentato il libro e l’autore Michela Ridolfi, giornalista professionista che per molti anni ha curato l’ufficio stampa del Prof. Lucio Marcotullio, e Giuseppe Ranalli, Presidente del Comitato Regionale Piccola Industria di Confindustria Abruzzo.

La sezione del Premio “Città di Penne” per l’orgoglio abruzzese, è stata organizzata per la prima volta nel 2016, con l’intento di sottolineare l’importanza delle radici storico-culturali del Premio, nel momento in cui esso aspira alla massima internazionalizzazione. Negli anni precedenti sono stati premiati Eusebio Di Francesco, Francesco Sabatini e Dante Marianacci.

Il vincitore della sezione di Narrativa è stato Raffaele Nigro, con il romanzo Il cuoco dell’imperatore, (La nave di Teseo).

A parlare del libro e del vincitore è stato Gino Ruozzi, Presidente dell’ADI (Associazione degli Italianisti).

Erano presenti alla cerimonia anche: alcuni rappresentanti della Giuria Tecnica della due sezioni; numerosi studenti delle scuole superiori di Penne e universitari; i professori dell’Università Federale di Rio de Janeiro Carlos Da Silva Sobral e Fernanda Gerbis Fellipe Lacerda; Giampiero Consoli, aiuto regista e studioso di cinema; il dott. Giuseppe Maiellare, rappresentante per l’ENI, che ha ribadito l’importanza del Premio per i suoi alti valori culturali e sociali. 

La giornata è proseguita, nel pomeriggio, con il convegno Economia e Umanesimo presso l’Aula Magna di Lettere dell’Università D’annunzio di Chieti.

Sono intervenuti Luigi Di Giosaffatte Direttore Generale di Confindustria di Chieti Pescara, Silvano Pagliuca Presidente di Confindustria di Chieti Pescara, Carmine Catenacci, Direttore Dilass, Gino Ruozzi, Presidente dell’ADI – Associazione degli Italianisti, Carlos Da Silva Sobral e Fernanda Gerbis Fellipe Lacerda -Docenti dell’Università Federale di Rio de Janeiro, Antonio Sorella -Docente Ud’A e Direttore Scientifico del Comitato Organizzatore del Premio “Città di Penne” e Giampiero Consoli – aiuto regista e studioso di cinema.

Il 20 ottobre alle ore 10 presso l’Aula Magna di Lettere dell’Università G. D’Annunzio di Chieti è stata organizzata una tavola rotonda per il cinquantenario dalla morte di Ennio Flaiano.

Ha moderato Antonella Di Nallo -Docente Ud’A. Sono intervenuti Gino Ruozzi, Davide Cavuti, Carlos Da Silva Sobral, Fernan Neda Gerbis, Fellipe Lacerda, Antonio Sorella.

Al termine, è stato trasmesso il film di Davide Cavuti, Un marziano di nome Ennio, interpretato da Massimo Dapporto, Michele Placido, Lino Guanciale -vincitore del Premio per la Giornata mondiale del cinema italiano della Camera dei deputati e il Premio Flaiano 2022 per la regia, il soggetto e la sceneggiatura.




LA PROVINCIA OMAGGIA Gabriele Scardelletti e Luca Castiglione

Musicisti e maestri d’organetto

Teramo 24 ottobre 2022. Gabriele Scardelletti di Castellalto e Luca Castiglioni di Penna Sant’Andrea, musicisti e maestri di organetto, sono stati ricevuti dal presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, che ha consegnato loro una targa di riconoscimento per i prestigiosi risultati ottenuti. I due musicisti, infatti, entrano nella “storia” dei grandi della fisarmonica con la “cerimonia dell’impronta” organizzata ogni anno dal Museo di Recoaro Terme che conserva il calco della mano di alcuni tra i più grandi esponenti della fisarmonica contemporanea.

Quest’anno sono stati due i riconoscimenti della Commissione: il M°  Gabriele Scardelletti  ha lasciato il “segno” tangibile nel gesso, con Il calco della mano destra mentre il M° Luca Castiglioni è stato insignito della Stella d’Oro del CEA in “virtù dell’attività musicale che li ha contraddistinti nel corso degli anni tesa a salvaguardare e incentivare la tradizione dell’Organetto, trasmessa agli allievi con instancabile passione e dedizione”.

“Un genere musicale che mantiene intatto il suo fascino, attraversa le generazioni e unisce i popoli – dichiara il Presidente – in provincia di Teramo c’è una grande tradizione di fisarmonicisti e l’organetto è lo strumento musicale che fa parte della nostra storia artistica e culturale. Negli ultimi anni, grazie a valenti musicisti come Gabriele e Luca, c’è una riscoperta di questo genere che dal folk all’etnico racconta le nostre tradizioni mantenendo viva la cultura orale e popolare”.

Pina Manente




TEATRABILE APRE LA STAGIONE con lo spettacolo ZiFonso di Pierluigi Tortora

Si apre la nuova stagione di Teatrabile che ormai da trentadue anni attua con regolarità iniziative di diffusione della pratica teatrale con corsi, laboratori e spettacoli.

L’Aquila 24 ottobre 2022. Domenica 30 ottobre alle ore 18,00 in Via Ficara – Piazza d’Arti ci sarà lo spettacolo “ZiFonso” scritto e interpretato da Pierluigi Tortora. La storia è liberamente ispirata al salesiano Don Alfonso Alfano detto Zi’ Fonso – uno degli eredi di Don Bosco – sacerdote che a Caserta ha sempre speso la sua vita formando ragazzi tra iniziative sportive e catechismo, preghiera, impegno sociale e ascolto. ZiFonso sin da bambino è stato mosso da principi cristiani che lo hanno aiutato a raggiungere le classi più umili e disagiate portando avanti la sua missione sacerdotale fino alla fine.

Pierluigi Tortora ha preso parte a varie produzioni dei Teatri Uniti di Napoli con Toni Servillo e Paolo Sorrentino. Ha lavorato con Angelo Ferracuti, Alessandro Gassman e molti altri ed anche nel cinema. Negli anni la ricerca e lo studio e tanti anni di palcoscenico hanno contribuito alla formazione continua. Ha fondato inoltre Il teatro della Bugia, I teatri invisibili, La bottega del teatro.




APRE LA CONFERENZA DELLE DONNE democratiche

Primo laboratorio cittadino nella provincia di Chieti

Ortona, 24 ottobre 2022. Si è tenuta oggi, lunedì 24 ottobre, la conferenza stampa che dà l’avvio al primo forum cittadino nella provincia di Chieti della Conferenza delle Donne Democratiche nella città di Ortona.

La Portavoce Provinciale Marta Rapa ha aperto l’incontro chiarendo cosa sia la Conferenza delle Donne Democratiche, quale luogo delle donne per le donne, nato all’interno del Partito Democratico ma con una importante proiezione e sviluppo autonomo all’esterno, che accoglie tutte le donne che vogliono fare rete su svariati ambiti: il lavoro, il sociale, la politica, l’associazionismo, la cultura, lo sport.  La portavoce Provinciale dopo aver espresso grande entusiasmo per la prima realtà cittadina della Conferenza sulla provincia di Chieti, quella di Ortona, ha dato la parola all’avvocata Francesca Di Muzio in rappresentanza del gruppo ortonese.

L’avvocata ha prima di tutto chiarito che la conferenza ad Ortona nasce dalla volontà di un gruppo di donne svincolata dal partito democratico locale, ed afferma:

 “La conferenza delle donne democratiche di Ortona vuole essere un laboratorio di idee e buone prassi, uno spazio di dialogo per le donne, di confronto e di messa in campo di azioni a beneficio di tutto il tessuto sociale della comunità. Un forum aperto a tutte le donne giovani e meno giovani vogliose di essere protagoniste del cambiamento culturale e inclusivo che guardi ai diritti di tutti e tutte e che risponda ai bisogni sempre più complessi delle persone. Una progettualità che guarda al futuro per introdurre attività in dialogo con la politica locale e con tutti i livelli istituzionali.”

L’ultimo intervento è stato quello della delegata e componente dell’esecutivo della Conferenza Donne Democratiche Nazionale, Marielisa Serone D’alò, che si è soffermata sulla situazione regionale e nazionale, sottolineando, in modo particolare, l’impianto femminista che caratterizza la Conferenza nelle sue varie articolazioni.

A tutte le donne che vorranno aderire al manifesto della conferenza nazionale, che contiene la visione delle donne nella società e nel mondo, e pertanto far parte del gruppo ortonese, che prevede già un primo incontro per il 2 novembre ore 18,30, di aderire o inviando una mail a ortona.conferenzadonne@gmail.com o al cel: 3476045938.

È possibile rivedere la conferenza sulla pagina FB della Conferenza Donne Democratiche – Provincia di Chieti.




AVERSA E ORTONA SI DIVIDONO la posta

La fetta più grande è per i campani

Ortona, 24 ottobre 2022.  Finisce 3-2 per la WOW Green House Aversa la sfida al vertice, dopo che la Sieco era stata addirittura in vantaggio per due set a zero. Sarà forse anche per la maggior freschezza dei padroni di casa (che hanno saltato il turno infrasettimanale) ma dopo i primi due set la Sieco non è stata più in grado di mantenere i ritmi che tanto avevano impensierito i ragazzi di coach Falabella. Di contro, i campani hanno iniziato a meglio carburare mostrando tutta la loro potenzialità ai danni di una Sieco che fatica in ricezione e ricostruzione. I padroni di casa trascinati da Argenta riescono a raddrizzare un match che sembrava compromesso e ad andare subito in vantaggio anche nel decisivo tie-break. Complessivamente si è quindi trattato di un match molto equilibrato, come era lecito aspettarsi da una gara tra prime della classe. Rimane qualche piccolo rimpianto per non aver gestito meglio alcune situazioni ma il punto maturato al Pala Jacazzi dimostra che la Sieco è una squadra tenace, in grado di mantenere le promesse e di tener testa ad una compagine di prima squadra nonostante avesse nelle gambe fatica accumulata che invece gli avversari non avevano.

PRIMO SET. Nunzio Lanci si affida al sestetto base: Ferrato palleggiatore e Bulfon opposto. Al centro ci sono Fabi e Arienti con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Benedicenti è il libero. I Padroni di casa, dal canto loro sfoderano Pistolesi regista e Argenta opposto, Marra e Pasquali al centro, Gasparini e Lyutskanov schiacciatori. Fortunato Libero.

Si comincia con Bertoli, pronto a servire dietro la linea dei nove metri. Ricostruisce la Sieco ed è Bulfon a trovare il mani-fuori 0-1. Stavolta è Marshall a trovare un buon muro 0-2. Arriva poi l’errore di Bertoli in servizio 1-2. È fuori la diagonale di Marshall 2-2 ma la chiamata al video-check sovverte la decisione arbitrale 1-3. Fischiata invasione ad Aversa 1-4. Argenta trova il 2-4. Anche Gasparini sbaglia il servizio 2-5. Primo tempo vincente per Arienti 4-8. Fuori l’attacco di Bulfon 5-9. Ace di Leonardo Ferrato 5-11. Argenta ha buon gioco con il muro ortonese 6-11. Ancora un muro di Marshall che cadendo dal muro ferma il pallonetto di Aversa. Gasparini trova un buon colpo per l’8-14. Ferrato approfitta di una palla di ritorno e segna il punto del 9-18. Ace per Argenta 11-18. Bertoli infila la sua diagonale tra muro e rete 11-19. Fischiata invasione ad Arienti 12-19. È dentro la Pipe di Ortona 12-20. Potente e preciso l’attacco di Argenta 14-20. Fuori di poco il servizio spin di Bertoli 15-21. Ancora un’invasione a rete ma questa volta è di un giocatore di Aversa 15-22. Chiamata un’invasione ad Ortona 16-22. Gasparini sbaglia il servizio 16-23. Ottimo il primo tempo di Arienti 17-24 e ampio margine da sfruttare con sette set-ball per Ortona. Il Mani-Fuori di Marshall consegna il primo set agli abruzzesi 18-25.

Il SECONDO SET vede al servizio Argenta per i padroni di casa. Subito punto per Aversa 1-0. Buon momento per i padroni di casa, Ortona è in confusione 3-0. Murato Marshall 4-0. Tommaso Fabi spezza l’incantesimo e guadagna il primo punto per Ortona 1-4. Marshall accorcia 2-4. Pasticcio in casa Aversa, il palleggiatore va fuori giri ed è 4-4. Attacco al centro di Fabi 7-7. Bulfon di Potenza 8-8. È Out l’attacco (senza muro) di Argenta 8-9. Pistolesi spinge la palla e l’arbitro lo sanziona 8-10. Bertoli sfrutta una free-ball ottenuta da un servizio insidioso di Ferrato 8-11. Argenta sfrutta un Mani-Out 9-11. Doppia fischiata a Ferrato 11-13. Sbaglia il servizio Bulfon 12-14. Ricezione lunga e Aversa ne approfitta facendo il 13-14. Buona la ricostruzione della Sieco, Bertoli finalizza. Mani e fuori di Bulfon 15-18. Muro di Bulfon che intuisce il pallonetto 16-19. Difficile costruire dopo il servizio di Argenta 18-19. Pipe di Bertoli 18-21. Fischiata alla squadra di casa una doppia in ricezione 18-22. Ancora Argenta 19-22. Pasquali trova la linea per il 20-23. Botta di Bulfon ed è set-point 20-24. Out il servizio di Ricci Maccarini e regala il secondo set (ed il primo punto in palio) alla Sieco.

All’inizio del TERZO SET c’è Leonel Marshall pronto al servizio. Bertoli fermato a muro dopo una free ball 1-0. 2-0 per aversa con tanto di urlo del telecronista per richiamare l’arbitro a fischiare un fallo a Ferrato. Errore di Arienti al servizio 3-1. Murato Fabi 5-2. Invasione di Bulfon e 6-3. Sul 7-3 la Sieco corre ai ripari chiamando il suo primo time-out. Bulfon ottiene il cambio palla 8-4. Fabi sbaglia la Float 9-4. Scambio lunghissimo nel quale le due squadre non riescono a sfruttare gli errori degli avversari. All’ennesima free-ball il primo tempo di Fabi cade in campo 9-5. Errore di Marra dai nove metri 10-6. Pasquali mura Marshall i padroni prendono il largo 13-7. Marshall gioca d’astuzia con il muro di Aversa 14-10. Gasparini trova il 16-10 in pipe. Il muro di Tommaso Fabi per il 16-11. Brava Aversa nella ricostruzione 18-12. Allungano i padroni di casa 20-13. Out la diagonale di Aversa 21-17. Fabi accorcia 22-19. Ace per Aversa 24-19. Favi annulla il primo set point 24-20. Bertoli annulla il secondo 24-21. Invasione di Bulfon e set vinto da Aversa.

Quarto Set fondamentale per entrambe le squadre. Tocca ad Aversa ma il primo punto è ortonese 0-1. Invasione fischiata ad Ortona ma Nunzio Lanci non ci sta e chiama Check. La decisione è confermata 1-2. Ancora check per Nunzio Lanci che decide subito di sfruttare anche il secondo ad inizio set. Un bel rischio per gli ortonesi che dovranno giocare un set intero senza più video-check a disposizione 2-2. Fuori il servizio di Bulfon mentre Marra fa Ace 4-3. Out l’attacco di Ferrato 5-3. Argenta sbaglia il servizio 6-5. Il muro di Bertoli sul 7-8 vale il sorpasso. Poi Ferrato vanifica sbagliano il servizio 8-8. Aversa ha un buon contrattacco e allunga 10-8. Questa volta il muro della Sieco è efficace 10-10. Fuori l’attacco al centro di Aversa 10-11. Marra trova un buon muro 12-11. Ancora una ricezione non precisa di Ortona porta Aversa a trovare facilmente il punto del 13-11. Buono il pallonetto di Bertoli 14-13. Fuori l’attacco di Marshall, il sorpasso non si concretizza: 15-14. Fuori il pallonetto di Bulfon 16-14. Sul 17-17 anche Aversa chiama tempo. Un videocheck sovverte la decisione arbitrale e padroni di casa avanti 20-18. Sul 21-18 Lanci spende il suo ultimo time-out. Buon miro di Fabi che accorcia 21-20. Invasione dei padroni di casa 21-21. Non riesce la copertura a Benedicenti 22-21. Va fuori il muro di Beroli 23-21. Il muro di Arienti pareggia i conti 23-23. Stavolta Argenta non sbaglia, set point 24-23. Ace dei padroni di casa che agguantano il tie-break.

QUINTO SET. Sta ad Ortona servire per prima e lo fa con Bertoli. Il primo punto è di Aversa che mette a terra una Pipe. 1-0. La pareggia Marshall 1-1. Il muro di Aversa pizzica la riga laterale 3-1. Bulfon sparacchia fuori 4-1. Fuori la diagonale di Argenta 5-3. Ace fortunoso di Bulfon 5-4. Ferrato trova un muro solitario ma fa invasione 8-5 e cambio campo. Marshall stringe i denti e accorcia 8-7. Il muro dei campani sbarra la strada agli ortonesi 11-7. Fuori l’attacco di Argenta 11-10. Il muro sfiora la schiacciata di Bulfon ma ci vuole l’onestà del giocatore di Aversa, l’arbitro l’aveva giudicata fuori 12-11. Argenta serve sulla rete 13-12. Bulfon scivola sul campo bagnato e non può attaccare. Aversa ringrazia la buona sorte che gli regala il 14-12. Annullato il primo match point 14-13. Fuori il servizio di Bulfon e gara che si chiude.

Nunzio Lanci: «È un peccato perché abbiamo giocato i primi due set ad altissimo livello per poi incappare ancora in questo nostro limite che è il terzo set. Di nuovo non siamo riusciti a giocarlo con la giusta cattiveria rimettendo in gioco la squadra avversaria. Squadra avversaria che poi ha dimostrato tutto il suo valore che sapevamo fosse un’ottima squadra. Poi anche la fortuna non è stata dalla nostra parte, quando nel tie-break Bulfon è scivolato cadendo sul Taraflex al momento di schiacciare, compromettendo l’occasione di pareggiare i conti. Di certo non è una prestazione da buttare. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di alto livello ma dobbiamo ancora lavorare per acquisire quello che ancora ci manca. Siamo positivi e guardiamo avanti»

Wow Green House Aversa – SIECO Service Ortona 3-2 (18-25/ 21-25/ 25-21/ 25-23/ 15-13)

Wow Green House Aversa Marra 4, Fortunato (L) pos 83% perf 61%, Argenta 26, Ricci Maccarini, Lyutskanov 17, Pasquali 13, Pietronorio, Pistolesi 2, Barretta, Diana n.e., Gasparini 13, Gatto n.e., Iannaccone n.e., Di Meo (L) n.e. Coach Falabella, Vice Di Rauso.

SIECO IMPAVIDA ORTONA Fabi 11, Vindice (L), Bertoli 11, Benedicenti (L) pos 58% perf 33%, Iorno n.e., Marshall 27, Di Tullio n.e., Bulfon 18, Arienti 12, Ferrato 3, Pollicino, Palmigiani n.e, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N., Vice Di Pietro

Durata Set: 27’, 28’, 32’, 38’, 23’

Durata Totale: 2h 28’

Arbitri: Matteo Talento (Lucca) e Campolongo Antonio (Avellino)

Muri Punto: Aversa 12 / Ortona 15

Aces: Aversa 5 / Ortona 5

Servizi Errati: Aversa 12 / Ortona 15

% Attacco: Aversa 42% / Ortona 45%

% Ricezione: Aversa Pos. 62% Perf. 41% / Ortona Pos. 53%  Perf. 34%




ANCHE BISCEGLIE PASSA al Palacquaviva

Futura battuta 3-0. Seconda sconfitta casalinga della stagione

Teramo, 24 ottobre 2022. Dopo Francavilla Fontana, anche la Star Volley Bisceglie passa al Palacquaviva. Le pugliesi s’impongono con il finale di 3-0, dopo aver giocato una partita attenta e concreta. Troppi errori in casa Futura, errori che hanno permesso alla squadra ospite di aggiudicarsi il match ed i tre punti in palio. La LG UmbyRacing ha cercato in tutte le maniere di rientrare in partita, ma Bisceglie si è dimostrata squadra capace di limare al minimo gli errori, costringendo le biancorosse sempre a rincorrere. Il primo set, durato 32 minuti, ha visto il perfetto equilibrio tra le due formazioni in campo con Teramo avanti 14-13, 15-13, fino al 21-19. Poi le pugliesi hanno sfruttato il blackout della squadra di casa e si sono portate avanti sul 22-24, per chiudere il parziale 22-25.

Nel secondo set  la musica non cambiava. Bisceglie si portava avanti 11-14, 16-20, 16-21, 16-23, fino a chiudere 18-25 in 27 minuti. Nel terzo parziale ci si attendeva la reazione della Futura che non è mai arrivata, con le pugliesi a comandare 13-16. Orgoglio biancorosso fino al 18-18, poi una serie di errori portavano Bisceglie avanti 20-24, fino a chiudere 20-25 in 29 minuti. Una sconfitta, la seconda casalinga, che non pregiudica il cammino della Futura in campionato, ma nei prossimi due derby, Chieti in trasferta e Pescara in casa, bisogna cambiare marcia.

LG UMBY RACING FUTURA TERAMO    0

Peroni, Ragnoli 10, Cipriani, Di Diego, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 6, D’Egidio, Mazzagatti 6, Di Carlo 11, Di Sabatino, Ventura, Lestini 12. All. Corzo

STAR VOLLEY BISCEGLIE  3

Mantovani 9, Mileno 4, Todisco, Haliti 6, Volpe, Costantini 15, Padula, Losavio, Ameri 10, Caciapaglia 2, Gambacorta. All.Sarcinella.

ARBITRI: Camiscia (Lanciano), La Torre (San Giovanni Teatino).

22-25; 18-25; 20-25.

Patrizio Visentin




DOMENICA ALL’INSEGNA DELLA MEMORIA e dell’amicizia tra Italia e Polonia

Il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders tagliano il nastro della mostra documentaria nel Loggiato Cerulli.

Il Sindaco:  “Come lo scorso aprile, la Città di Giulianova è onorata di accogliere l’ambasciatrice e rinnova al popolo polacco i propri sentimenti di rispetto e riconoscenza”.

Giulianova, 23 ottobre 2022. Ancora una mattina all’insegna della pace, dell’amicizia tra i popoli e di rispetto della memoria storica, quella vissuta questa mattina dall’ Amministrazione comunale di Giulianova, dalle autorità militari, dall’ associazioni, dalla comunità.

Alle 11.30, il Sindaco Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders hanno inaugurato la mostra ” I soldati ebrei nell’ armata di Anders. Dalla Polonia in Israele”, che resterà aperta fino al 30 ottobre nel Loggiato Riccardo Cerulli di piazza Belvedere.

I saluti istituzionali, alla presenza del Capitano Nicolò Morandi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova, e del Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’ arma, e delle famiglie degli ex combattenti polacchi in Italia, sono stati pronunciati dal Sindaco Costantini in sala Buozzi. “Come lo scorso aprile – ha detto – salutiamo con gioia ed orgoglio l’ Ambasciatrice Anna Maria Anders. Rinnoviamo, attraverso la sua persona, i sentimenti di rispetto e riconoscenza  che la Città di Giulianova nutre nei confronti del popolo polacco. Anche questa iniziativa, ancora di carattere storico- documentario, vuole essere un silenzioso ma vibrante invito alla pace e al rispetto tra le nazioni”.

Al taglio del nastro e alla visita inaugurale della mostra, è seguita una breve cerimonia nel cimitero comunale.

La mostra, patrocinata dal Comune di Giulianova, è stata promossa dal ricercatore storico Walter De Berardinis, in collaborazione con l’ Associazione delle famiglie degli ex combattenti polacchi in Italia, presieduta da Maurizio Novak. Oltre alla visione di pannelli e documenti storici, è offerta al visitatore anche la proiezione di un breve documentario storico.




CASOLI PORTERÀ LA BANDIERA dell’Abruzzo

In Rai a Il Borgo dei Borghi 2023

Casoli, 23 ottobre 2022. Sarà Casoli a rappresentare l’ABRUZZO nell’edizione 2023 de “Il Borgo dei Borghi”, programma tv che mette in gara i borghi più belli e suggestivi d’Italia, un viaggio attraverso 20 regioni, 20 borghi, 20 territori ricchi di storia, tradizione, arte, folklore, enogastronomia!

Inizia oggi, domenica 23 ottobre dalle 17:15 alle 19:00, la decima edizione della trasmissione televisiva “Il Borgo dei Borghi”, all’interno del programma domenicale “Kilimangiaro”, su RaiTre, condotto da Camila Raznovich.

Nel corso della stagione televisiva 2022/2023 della trasmissione la Rai manderà in onda, ad ogni puntata, il filmato di presentazione di ognuno dei venti borghi in gara. Al termine delle venti settimane di trasmissione prenderà il via il voto sul web e nella puntata della serata di Pasqua avverrà la proclamazione del “Borgo dei borghi”.

Dopo gli alti piazzamenti in classifica ottenuti nelle scorse edizioni dai nostri borghi abruzzesi di Guardiagrele, Campli e Navelli – dichiara Antonio Di Marco, presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise –  non possiamo che attenderci una competizione di altissimo livello e per questo sarà fondamentale il sostegno di tutti a favore del borgo di Casoli quando la gara si chiuderà e si voterà per il proprio borgo preferito!

Come presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise sono orgoglioso di questa opportunità di visibilità televisiva che avrà Casoli e la nostra Regione Abruzzo per tornare alla ribalta nazionale e mostrare in modo autentico e tangibile quel turismo di qualità che i nostri borghi certificati offrono e su cui stiamo lavorando in modo condiviso e sinergico assieme a tutti i 29 sindaci abruzzesi e molisani dell’Associazione, con impegno e progettualità chiare e concrete.

Massimo Tibertini – Sindaco di Casoli: Con grande orgoglio e senso di responsabilità siamo stati chiamati a rappresentare la Regione Abruzzo alla trasmissione “Il Borgo dei Borghi”. Con grande entusiasmo da parte della cittadinanza ci siamo messi a disposizione per rendere sempre più accogliente la nostra terra. Chiediamo un grande sostegno da parte dei cittadini che amano vivere i luoghi della tradizione e della genuinità.

La trasmissione televisiva “Il Borgo dei Borghi”, nelle precedenti edizioni, ha permesso ai telespettatori di scoprire posti bellissimi, divenuti mete turistiche tanto frequentate quanto quelle più tradizionali; dobbiamo essere tutti fieri per la scelta del borgo di Casoli in rappresentanza dell’Abruzzo – conclude Di Marco – e sostenere  questo splendido borgo della provincia di Chieti arroccato su una collina che domina la Valle dell’Aventino, entrato ufficialmente a far parte della prestigiosa associazione dei “Borghi più belli d’Italia” il 18 agosto 2020  e già protagonista, tra i Borghi certificati, di un’importantissima vetrina nazionale di promozione turistica del suo territorio e dell’intera Regione Abruzzo!

La votazione avverrà registrandosi, in maniera totalmente gratuita, su Rai Play, ma le modalità di voto saranno comunicate durante la trasmissione televisiva.

Antonio Di Marco

Presidente Associazione “I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise”




UN METRO DI PISTA ciclabile per abitante

Apprendiamo dagli organi di informazione che la Giunta Comunale di Pescara ha approvato un corposo progetto di realizzazione e messa in rete di oltre 11 km di itinerari ciclabili urbani da aggiungere ai circa 40 km esistenti, per un importo di spesa di poco meno di 3 milioni di euro

Pescara, 23 ottobre 2022. Non possiamo che plaudire a questa favorevole ulteriore apertura di credito nei confronti della mobilità sostenibile attiva, almeno infrastrutturale, conseguente la ripartizione nazionale di fondi PNRR assegnati al Comune.

Si tratta di cifre importanti, come importanti sono le 12 opere previste contenute nel Biciplan appena approvato. Non ne conosciamo i dettagli per cui sarà nostra premura seguirne la realizzazione e cercare di anticiparne la visione, per quanto possibile.

Questa concomitanza che guarda al futuro ci fa però tornare indietro nel tempo e precisamente al mese di maggio del 2014: in occasione delle elezioni amministrative comunali di allora sottoponemmo ai candidati a sindaco una piattaforma di 10 punti irrinunciabili. Lo ricorderà anche l’attuale Assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia, all’epoca candidato sindaco ed anche lui destinatario della nostra proposta.

I dieci punti erano:

Elementi logici e pratici della rete ciclabile urbana

Comunicazione – Educazione – Formazione – Campagne

Partizione modale (modal split)

Interventi urbanistici collaterali

Turismo

Piano Urbano della Mobilità (PUM) e Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)

Piano della Mobilità Ciclistica (BICIPLAN)

Ufficio Comunale della Mobilità Ciclistica

Mobility Manager

Risorse economiche

L’ultimo punto:

“Inserire un apposito capitolo di spesa all’interno del bilancio comunale dedicato alla mobilità ciclistica. Ai fini della attribuzione di 1 metro lineare ad abitante di itinerari ciclabili, assumere l’obiettivo di realizzare 100 km aggiuntivi ai tracciati esistenti, prevedendo un investimento pluriennale di 10 milioni di euro, cioè 2 milioni di euro per anno di mandato elettorale”.

A distanza di oltre 8 anni possiamo dire che alcune richieste, come l’approvazione dei Piani PUMS, PGTU e Biciplan, sono state sodisfatte mentre per le altre il lavoro da fare è ancora molto. Il nostro convincimento, per come sono andate le cose da allora fino ad oggi, è che le richieste di quell’epoca fossero logiche e fondate, come crediamo lo siano tuttora.

La cifra di 10 milioni di euro resta assolutamente corretta e la rinnoviamo per intero, escludendo ovviamente quella dei 3 mln dell’attuale intervento.

Speriamo solo che la disponibilità di risorse di domani non debba trovare ragione in un’altra pandemia (il PNRR viene da lì) né che debba essere il cambiamento climatico e la conseguente crisi energetica a imporre scelte irrinunciabili di nuova mobilità.

Fiab Pescara




RUGBY L’AQUILA a Catania in cerca del riscatto

Fare tesoro delle sconfitte

L’Aquila, 23 ottobre 2022. “Le due sconfitte sono frutto certo di problemi di rosa, a causa dei numerosi infortunati, ma abbiamo pagato in un caso l’eccessiva fallosità, nell’altro un calo di concentrazione negli ultimi 20 minuti, dopo una partita che avevamo inizialmente ben interpretato e dominato. Aspetti e limiti di cui stiamo facendo tesoro, e siamo ora concentrati sulla trasferta di Catania, in cerca del riscatto”.

Una prima analisi dell’avvio sotto le aspettative del campionato di serie B da parte della Rugby L’Aquila, arriva da Mauro Scopano, amministratore della Aterno gas & power. La compagine neroverde, neopromossa, è uscita sconfitta sia nell’esordio con i cugini del Paganica rugby, per 15 a 12,  e poi con la Capitolina di Roma, domenica scorsa, in casa, in un gremito stadio Tommasi Fattori, con il punteggio di 21 a 32. 

Dopo due giornate a guidare la classifica è il Cus Catania, assieme alla Capitolina, con 10 punti, seguono Rugby Roma con 9 punti, Paganica con 8, Benevento e Messina con 5, Frascati con 2, infine Rugby L’aquila con 1 punto e Us Roma e Arechi con 0 punti.

Domenica 30 ottobre la Rugby L’Aquila andrà in trasferta in Sicilia per affronterà proprio la capolista Cus Catania.

“Contro il Paganica siamo stati in partita per tutto l’incontro, e la sconfitta è maturata per un’eccessiva fallosità da parte dei nostri ragazzi, che hanno consentito agli avversari di andare tra i pali con i calci piazzati – spiega Scopano -. Contro la Capitolina, invece, per una buona parte dell’incontro abbiamo tenuto il possesso della palla, imposto il nostro gioco, poi si è registrato un calo nell’ultima parte della gara, con gli ospiti che hanno rimontato e sono andati a vincere. Spunti e conferme positive ci sono state in entrambe le gare, non ho alcun dubbio dell’alto livello e qualità della rosa e di tutto lo staff tecnico, ma c’è molto ancora da lavorare, sull’aspetto psicologico in particolare, e su quello fisico, sperando intanto di recuperare al più presto gli infortunati”.

Per quanto riguarda il prossimo step, Scopano suona la carica: “A Catania andiamo per vincere, senza timori reverenziali. Sappiamo che loro sono un’ottima squadra, tra le favorite, tenuto conto che si è ritirata all’ultimo momento dal torneo di serie A, e dunque è attrezzata per un campionato di livello superiore. Ma nessuna partita per noi sarà facile, e dunque dobbiamo riacquistare la grinta, la determinazione e l’audacia che ci ha fatto conquistare la serie B, solo pochi mesi fa”.




LA GESTIONE POCO TRASPARENTE della Giunta Dal Pozzo

Ha portato ritardi ed ammanchi nel settore sociale

di Donatello Di Prinzio, Sindaco

Guardiagrele, 23 ottobre 2022. In merito all’articolo ed ai comunicati dell’ex Sindaco Simone Dal Pozzo che denunciava il blocco della spesa sociale, corre l’obbligo intervenire per chiarire e denunciare le cose come stanno.

Il ristoro alle famiglie per i libri di testo

Il Comune di Guardiagrele al 31.12.2021 aveva a disposizione circa € 63.166, però contabilmente ne risultavano circa € 40.491, quindi con un ammanco di circa €. 23.000. Tale differenza è conseguenza dell’impropria cancellazione dei residui passivi avvenuto nell’anno 2017 quando amministrava il Sindaco Dal Pozzo. Inizialmente non è stato possibile pagare perché la cancellazione impropria dei residui ha creato un ammanco di somme sulla competenza 2021.

Solo dopo l’autorizzazione da parte dei Commissari, avvenuto ad agosto 2022, si è potuto utilizzare i residui delle somme vincolate ed è stato possibile pagare le famiglie. Tutto questo è stato fatto con estrema trasparenza e correttezza, tanto che il sottoscritto ha inviato una lettera alle famiglie dicendo che le somme venivano erogate ad ottobre 2022, così come è stato; infatti, i pagamenti alle famiglie sono state fatte il 19 ottobre scorso. Resta comunque il fatto che bisogna ripristinare le somme mancanti del 2017-2018 che riprogrammeremo nel prossimo anno, garantendo sempre le somme alle famiglie.

Il ristoro alle case di riposo per i familiari ricoverati

Questa situazione è ancora più grave, perché nel 2018 il Comune di Guardiagrele ha incassato la somma di €. 192.130 dalla Regione, ma non lo ha impegnato per pagare le rette per i ricoverati nelle case di riposo, ma la somma è andata in avanzo ed è servita a coprire il deficit del bilancio del Comune di Guardiagrele del 2018. Se la giunta Dal Pozzo impegnava queste somme e le destinava ai ricoverati nelle case di riposo, il Comune di Guardiagrele avrebbe chiuso il proprio bilancio in negativo, ma per salvare le apparenze le ha usate per far uscire il bilancio in positivo. Le rette delle case di riposo sono state pagate utilizzando le annualità successive, creando problemi di anticipazioni di cassa.

Questo ammanco, che ha creato problemi anche agli altri Comuni dell’ambito sociale, non ancora è possibile ripristinarlo, tant’è che in questi giorni si è conclusa la ricognizione contabile dal 2018 al 2021 e sono state individuate le risorse per poter liquidare una parte pari al 70% dell’annualità 2020 con i fondi del 2021, che avverrà nei prossimi giorni. Dal 2022 i pagamenti tornano regolari.

Quindi i ritardi sono dovuti ad operazioni di bilancio della Giunta Dal Pozzo che ha male utilizzato i fondi regionali per il sociale e solo grazie al grande lavoro degli uffici ed al prezioso lavoro del Vicesindaco Flora Bianco con delega al sociale, siamo riusciti a ricostruire una situazione contabile disastrosa della spesa sociale.

Voglio sottolineare che il Vicesindaco Flora Bianco, dal primo giorno che ha preso in mano il settore sociale, si è adoperata con estrema trasparenza, correttezza e con un grande impegno che quotidianamente ha messo a disposizione della città di Guardiagrele, proprio per risolvere insieme all’Assessore al Bilancio Pierluigi Dell’Arciprete tutto il caos trovato nelle finanze del Comune di Guardiagrele che hanno portato questa amministrazione a dichiarare il dissesto.




NON ABBIATE PAURA!

Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà!

Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’umanità intera!

Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!

Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa!

Oggi così spesso l’uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione.

Permettete, quindi – vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna.

Proprio oggi la Chiesa intera celebra la sua “Giornata Missionaria Mondiale”, prega, cioè, medita, agisce perché le parole di vita del Cristo giungano a tutti gli uomini e siano da essi accolte come messaggio di speranza, di salvezza, di liberazione totale.”

Giovanni Paolo II

L’inizio del Pontificato, Domenica 22 ottobre 1978




SOLIDARIETÀ SENZA FINE. Nuova iniziativa di raccolta materiali in favore della popolazione ucraina

Non accennano a placarsi i venti di guerra nel territorio ucraino stante un’invasione delle forze armate russe iniziata già da febbraio scorso.

Pettorano sul Gizio, 23 ottobre 2022.  Mentre in tutta Italia si moltiplicano le manifestazioni per chiedere di cessare il conflitto fra le parti in causa, non si fermano le manifestazioni di solidarietà, in particolare a favore della popolazione dell’Ucraina duramente colpita ogni giorno da bombardamenti militari ed attacchi missilistici.

Ecco che così il Gruppo Comunale volontari Protezione civile di Pettorano sul Gizio (L’Aquila), non nuovo per iniziative di aiuto, sostegno e assistenza a chi è in difficoltà, dopo aver già effettuato a primavera scorsa molteplici raccolte di indumenti ed oggetti che potevano essere d’aiuto soprattutto agli ucraini sfollati dal proprio paese per fuggire dalla guerra, è scesa nuovamente in campo con un altro progetto atto a far convogliare all’interno dell’ex edificio scolastico di Vallelarga materiale utile.

In particolar modo in questa occasione è stato chiesto, tramite anche un accattivante volantino affisso in più punti della Valle Peligna, e girato su gruppi what’s up oltre che tramite web, piatti, bicchieri, posate, stoviglie, materassi, reti, coperte, cuscini, lenzuola e materiale di ogni genere a lunga conservazione. Tramite volantino è anche possibile trovare i numeri di alcuni volontari della Protezione civile di Pettorano sul Gizio in modo da contattarli ed attivare un eventuale ritiro a domicilio per i materiali maggiormente pesanti. L’iniziativa si chiama Aiutiamo l’Ucraina.

Il punto di raccolta all’ex edificio scolastico di Vallelarga rimarrà aperto ogni mercoledì dalle 15 alle 17 fino al prossimo 30 novembre, ma come detto ci sarà modo, tramite contatto con i volontari della Protezione civile di Pettorano sul Gizio, di poter effettuare un recupero degli oggetti più ingombranti con appuntamenti fissati ad hoc.

Insomma, dalla Valle Peligna parte per l’ennesima volta un gesto di solidarietà, vicinanza ed assistenza verso la popolazione ucraina, in avvicinamento stavolta al durissimo e difficile periodo invernale, per creare un lungo filo rosso fra i due territori, e non abbandonare, ma anzi supportare, chi da ormai molti mesi si trova a fronteggiare terribili momenti delle proprie vite. Un cuore che batte all’unisono con la volontà sempre più forte e la speranza della cessazione al più presto di questo tragico conflitto.