UN MOTO POPOLARE per il cambiamento

Soddisfazione per le primarie di domenica

Chieti, 27 febbraio 2023. Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per il risultato della mozione Parte da noi – Elly Schlein segretaria nelle primarie di ieri domenica 26.

È stata una grande festa della democrazia e l’affermazione di Elly Schlein segna, come ha dichiarato la nuova segretaria del Pd, una piccola grande rivoluzione.

Siamo soddisfatti ovviamente per il dato nazionale, che ha visto la nostra candidata prevalere grazie ad un vero e proprio moto popolare che ha risposto alla nostra chiamata per un nuovo Pd di sinistra, ecologista e femminista.

Siamo soddisfatti anche per il risultato della provincia di Chieti, dove nonostante l’appello per Bonaccini che vedeva schierato in blocco tutto il gruppo dirigente compatto di amministratori, sindaci, consigliere regionale, presidente di provincia, segretari di circolo quasi al completo, questa invincibile armata non ci ha impedito di raccogliere 2874 consensi pari al 43,6%. In particolare, sono segnali di grande significato i risultati di Chieti città, Lanciano, Francavilla al Mare, Ortona, San Giovanni Teatino, Guardiagrele, Paglieta, dove la Schlein ha prevalso anche con nettezza.

Così come quattro anni fa, nel congresso che elesse Nicola Zingaretti, si è verificata una discrepanza notevole tra il voto degli iscritti ed il voto degli elettori delle primarie, laddove tra gli iscritti Elly  Schlein ha raccolto circa il 29% dei consensi e tra gli elettori il 43,6%. A significare una distanza tra gruppo dirigente del partito provinciale e elettorato, che poi trova conferma nei risultati magri del Pd alle elezioni regionali e alle elezioni politiche in questa provincia.

Crediamo dunque che il risultato di queste primarie  sia il riflesso di una volontà di cambiamento e di rinnovamento che proviene anche dagli elettori Pd della provincia di Chieti, che deve essere interpretata e raccolta, espressa naturalmente anche da chi ha votato con convinzione per la proposta di Stefano Bonaccini.

Nel Pd della provincia di Chieti, dove pure esprimiamo una classe dirigente che amministra quasi tutte le realtà più importanti, va aperta una riflessione su un partito che appare troppo appiattito sulla gestione amministrativa, e che in troppi territori tende a restringere gli spazi di partecipazione.

Ci auguriamo che questo risultati siano uno sprone anche per la segreteria provinciale, per recuperare in pieno uno spirito unitario per affrontare insieme questa sfida di cambiamento .

A tutti gli elettori e i militanti, che in questi anni si sono allontanati o si sono sentiti esclusi, diciamo: ora è il tempo di tornare per combattere per un nuovo Pd. Porte e finestre sono spalancate per chi vuole contare ed incidere. L’elezione di Elly Schlein è solo l’inizio. C’è una nuova pagina da scrivere e possiamo farlo insieme.

Coordinamento provinciale Chieti – Parte da noi per Elly Schlein




STUDENTI IN SFIDA con il debate

L’Istituto d’istruzione superiore Ovidio organizza le selezioni regionali dei campionati studenteschi

Sulmona, 27 febbraio 2023. Tornano, dopo due anni, finalmente in presenza i campionati studenteschi di Debate. Si tratta di una metodologia didattica innovativa che fa parte delle Avanguardie educative, basata su un confronto di opinioni, regolato da modalità specifiche, tra interlocutori che sostengono una tesi a favore e una contro su un tema assegnato.

Ad organizzare le selezioni regionali in lingua italiana anche quest’anno è l’Istituto d’istruzione superiore “Ovidio” di Sulmona, scuola capofila regionale e scuola polo territoriale del Debate. Giovedì 2 marzo, 12 squadre provenienti da tutto l’Abruzzo si “scontreranno” per convincere i giudici di gara, battere i propri avversari e guadagnare il diritto di rappresentare la propria regione alla finale nazionale. L’evento, curato dalla docente referente del progetto, la professoressa Maria Orsola Boschiero, coadiuvata da tutto il Team dell’Istituto, si terrà nella sede del liceo “Vico”.

Queste le scuole in gara: IIS “Fermi” – Sulmona (AQ); IIS “Ovidio” – Sulmona (AQ); IIS “Patini-Liberatore” – Castel di Sangro (AQ); IIS “E. Mattei” – Vasto (CH); Polo liceale “Mattioli” – Vasto (CH); Liceo classico “G.B. Vico” – Chieti; Liceo statale “Gonzaga” – Chieti; Liceo classico “d’Annunzio” – Pescara; Liceo Scientifico “Da Vinci” – Pescara; Liceo Scientifico “Galilei” – Pescara; Polo liceale “Illuminati” – Atri (TE); IIS “Moretti” –  Roseto degli Abruzzi (TE). La squadra dell’IIS “Ovidio”, campione uscente delle scorse edizioni, allenata dalle docenti Giuliana Presutti e Maria Orsola Boschiero sarà composta da Arianna Balassone, Camilla Delle Fratte, Sofia Beatrice Grilli, Riccardo Ferrara e Matteo Marrese.

Le squadre in gara dovranno affrontarsi in due round. Nel primo dibatteranno una mozione preparata: “Questa casa crede che il diritto di decidere del proprio fine vita sia espressione di libertà individuale e di tutela dello stato nei confronti della persona”. Nel secondo si sfideranno, invece, su una mozione impromptu che verrà comunicata loro un’ora prima del dibattito. Al termine dei due round verranno proclamate le squadre finaliste che si affronteranno nel round finale. La squadra vincitrice rappresenterà la propria Regione ai Campionati nazionali che si terranno a maggio in Toscana. «Per il nostro Istituto è un grande onore organizzare le selezioni regionali in lingua italiana di Debate», spiega il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «parte integrante delle Avanguardie Educative, un movimento di innovazione che porta a sistema le esperienze più significative di trasformazione della scuola italiana. I partecipanti avranno modo di affrontarsi su tematiche interessanti e metteranno in campo tutte le competenze che questa metodologia sviluppa: il pensiero critico, la comunicazione efficace e il lavoro collaborativo, l’acquisizione di strategie e tecniche per gestire un dibattito, la capacità di documentarsi su temi di interesse comune e di valutare criticamente le informazioni acquisite». 

In questi giorni si stanno svolgendo intanto anche le selezioni di Debate in lingua in inglese gestite a livello nazionale in modalità online. E anche in questo caso l’Iis “Ovidio” non poteva mancare. Parteciperà con la propria squadra formata da Nathaly Cordova, Flavia Presutti, Sofia Federico e Brunella Poillucci, allenate dalla professoressa Annarita Ferrelli. Si scontrerà in dibattiti on line con squadre provenienti da tutta l’Italia. Solo chi supererà le selezioni potrà avere accesso ai campionati nazionali.

Programma

 “SELEZIONI REGIONALI PER I CAMPIONATI NAZIONALI DI DEBATE”

ABRUZZO

Sulmona, 2 marzo 2023

Ore 8:30 Arrivo e accoglienza delle squadre partecipanti presso la sede dell’I.I.S. ‘OVIDIO’ in viale Togliatti a Sulmona

Ore 9:15 primo Round, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara.

Ore 9:30 Primo dibattito TEMA PREPARATO

Ore 10:45 pausa

Ore 11:00 Comunicazione TEMA IMPROMPTU, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara

Ore 12:00 Secondo dibattito

Ore 13:15 pausa pranzo

Ore 15.00 comunicazione delle squadre finaliste, abbinamento PRO/CONTRO e dibattito finale

Ore 16:00 Saluti del Dirigente Scolastico

Ore 16:30 Comunicazione e Premiazione vincitori

Ore 17:00 chiusura della manifestazione

Sulmona, ?? 2023

COMUNICAZIONE ESTERNA “IIS OVIDIO”- SULMONA

Annalisa Civitareale




MANOVRE SALVAVITA pediatriche

Grande partecipazione al corso

Paglieta, 27 febbraio 2023. Grande affluenza al corso gratuito: manovre di disostruzione pediatrica e nozioni di Primo Soccorso, evento formativo interamente offerto  dall’azienda SAT Giuliante di Alessandro Giuliante alla popolazione di Paglieta. L’iniziativa privata, molto apprezzata dai partecipanti,   è stata concretizzata in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Paglieta.

Le nozioni di primo soccorso sono state seguite da molta  attenzione dalle mamme, papà e nonni, per poter apprendere le tecniche base per poter intervenire in caso di situazioni di pericolo nei bambini e , nello specifico, corso di primo soccorso, disostruzione delle vie aeree e rianimazione cardio polmonare pediatrica.  L’incontro, con iscrizione obbligatoria,  si è svolto sabato 25 febbraio nella sala polivalente di Via Sandro Pertini, a Paglieta, dalle ore 15.00. I docenti di infermieristica in rianimazione e in soccorso hanno affrontato le varie tematiche partendo dalla prevenzione degli incidenti e dalle caratteristiche del bimbo, per passare ad analizzare la rapidità di evoluzione delle situazioni critiche e gli interventi di primo soccorso in determinati contesti, come le problematiche respiratorie, i traumi, la disostruzione delle vie aeree.  

«Una importante opportunità per i fruitori dell’evento – dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani – Gli intervenuti  hanno appreso come attivare efficacemente i soccorsi, come agire in caso di ostruzione delle vie aeree e la rianimazione cardiaca mediante le manovre di rianimazione e disostruzione, attraverso manichini. La sicurezza è fondamentale per ognuno di noi. E lo è maggiormente quando si parla dei nostri bambini. Cerchiamo di proteggerli dai pericoli ai quali sono esposti ogni giorno che, purtroppo sono dietro l’angolo, proprio perché gli incidenti non si possono prevedere. Quando si verifica un’emergenza, chi assiste ai primi momenti del fatto può fare la differenza: se è adeguatamente formato ad intervenire o richiedere l’intervento dei soccorsi qualificati, tutto si può risolvere per il meglio. Ringrazio vivamente i promotori dell’iniziativa che ha riscosso un buon successo. Grazie alla SAT Giuliante, nella persona di Alessandro Giuliante, anche a nome di tutta l’Amministrazione comunale e della cittadinanza».




ORSO. LA MIA LETTERA AL CANE che non si è arreso mai

Presenti l’autrice Giusy Branella e la giornalista Mediaset Marialuisa Cocozza

Giulianova, 27 febbraio 2023. Si terrà domenica prossima, 5 marzo, alle 18, al Kursaal,  la presentazione evento, patrocinata dal Comune di Giulianova, del libro Orso. La mia lettera al cane che non si è arreso mai di Giusy Branella. Prevista anche la proiezione del cortometraggio sulla storia del protagonista, Orso,  il  cane bianco che ha appassionato e commosso il popolo dei social, da Facebook a Tik Tok (raccogliendo oltre 17 mila follower), arrivando al cuore degli italiani.

Il libro, scritto dalla veterinaria Giusy Branella, non è altro che una lettera rivolta ad Orso, tramite la quale il lettore scopre non solo la storia, ma anche le emozioni che i due protagonisti hanno condiviso nel tempo vissuto insieme. Proprio sull’onda delle emozioni si svolgerà l’evento, che, oltre alla proiezione del cortometraggio, proporrà la lettura dei brani del libro da parte della speaker radiofonica Azzurra Marcozzi, con il commento musicale a cura del Maestro Sergio Piccone Stella. Alla presentazione parteciperà la conduttrice Mediaset Marialuisa Cocozza, che ha seguito la storia di Orso sin dall’inizio, dedicandogli spazio nella rubrica “L’Arca di Noè”. Moderatore della serata, il giornalista Walter De Berardinis.

Saranno presenti alla manifestazione i volontari della Fondazione Lene Thun, la onlus che, tramite la ceramico-terapia,  regala sorrisi ai bimbi ricoverati nel reparto di Onco-ematologia Pediatrica all’Ospedale Civile di Pescara. Non a caso, acquistando il libro dedicato alla storia di Orso, sarà possibile avere un cagnolino bianco, simbolo del sostegno alla onlus.

Ingresso libero.




CARI GIOVANI

vi scrivo pochi giorni dopo l’inizio della Quaresima e prima di incontrare molti di voi negli incontri foraniali

Ho vissuto con gioia un breve momento di presenza al convegno sul tema: Verso la comunità educante.

Pensando alle riflessioni emerse nell’incontro vorrei condividere con voi il vero obiettivo del cammino quaresimale, il quale si concluderà con l’annuncio della Pasqua: prepararsi ad essere sempre più protagonisti nella comunità.

Per molti la Quaresima è il tempo del sacrificio e della penitenza. Per altri è una prospettiva molto favorevole perché, una volta messe in atto alcune scelte – sia pure penitenziali –  si illudono di aver scoperto il vero obiettivo della vita.

Tuttavia, non è questo il significato della Quaresima.

È più facile fare un sacrificio o prepararsi ad essere qualcuno?

È più comodo essere dipendente o collaboratore?

Scoprire l’amore di Gesù disinteressato che invita a condividere con noi il suo cammino verso la Pasqua non è facile. È molto impegnativo.

Nella società odierna siamo più disponibili ad essere dipendenti che collaboratori.

Molti preferiscono uscire dalla comunità ed essere indipendenti.

Ma oggi l’indipendenza è sinonimo di emarginazione.

Se non collabori non puoi essere qualcuno!

Nella Quaresima, insieme con i nostri amici, siamo chiamati a verificare le nostre fughe, le nostre scelte che sembrano essere moderne ma sono utopistiche, ossia fuori dalla realtà.

Vi invito a riprendere il brano di Matteo proclamato nella liturgia del Mercoledì delle Ceneri (Mt. 6, 1-6).

Mi colpisce molto la parola, ricompensa, ripetuta per ben tre volte.

Chi vive la preghiera, il digiuno e la carità per essere ricompensato è un dipendente e non un collaboratore.

La collaborazione, al contrario, richiede fiducia!

Ma tu ti fidi dell’amore incondizionato di Gesù, o sei alla ricerca di chi ti ricompensa di più?

Anche nelle iniziative di carità bisogna fare attenzione a non cercare la ricompensa!

Aprirsi all’amore incondizionato di Gesù: è questo il vero significato del cammino quaresimale.

Come Maria, tutti noi siamo chiamati ad alzarci e a partire in fretta! (Cf Lc 1, 39).

Papa Francesco nel messaggio per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona ci invita ad imitare Maria, la Madre di Gesù.

Gesù manda te per aiutare i tuoi amici a scoprire che anche oggi si può essere collaboratori!

Insieme scopriamo la gioia di essere già in una comunità educante e di impegnarci a farla crescere evitando di cadere nell’anonimato.

Vi attendo negli incontri foraniali per incoraggiarci vicendevolmente a non aver paura delle difficoltà di esser qualcuno e non qualcosa.

Vi accompagno con la mia preghiera.

                        + Lorenzo, vescovo

INCONTRI DEL VESCOVO CON I GIOVANI:

  • 10 marzo ore 21.00 – Nereto

Chiesa santa Maria del suffragio (via Cavour)

  • 12 marzo ore 15.30 – Campli

Santuario della Scala Santa (largo San Paolo)

  • 16 marzo ore 20.30 – Teramo

Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, (piazza Garibaldi)

  • 18 marzo ore 16.00 – Montorio al Vomano

Chiostro degli Zoccolanti, (via Urbani, 9)




RAIDHO ALL’ESORDIO discografico con l’album Yatra!

Pubblicato ufficialmente su tutte le piattaforme digitali da Areasonica Records il 3 marzo 2023, Yatra (pellegrinaggio, in sanscrito) è un concept album che racchiude le influenze alternative, rock e psichedeliche a supporto di un percorso circolare alla ricerca del proprio posto nel mondo, in cui ogni brano rappresenta i segreti di uno dei 22 arcani maggiori che compongono un mazzo di carte dei Tarocchi.

Cometa è il singolo in rotazione sulle migliori radio indipendenti italiane, il videoclip è su YouTube per la regia di Alessandro Tamburini.

Il brano viene collegato alla carta dei Tarocchi della Stella, il videoclip è un insieme di brevi spezzoni tratti da film in cui le donne sono protagoniste. Il riferimento è quindi doppio, sia alle stelle del cinema, sia alla donna in generale. Buon ascolto e buona visione!

Yatra, in lingua sanscrita, corrisponde al concetto di pellegrinaggio. È allo spuntar dell’alba, sulle parole dell’illustre poeta T.S. Eliot, che si apre, e si chiude, un nuovo viaggio alla ricerca del proprio posto nel mondo.

Ogni brano musicale, anticipato da un’introduzione recitata basata sui testi de La Via dei Tarocchi di A. Jodorowsky, si pone come rappresentazione dei segreti principali racchiusi in uno dei 22 arcani maggiori che compongono un mazzo di carte dei Tarocchi.

Dall’arcano del Matto a quello del Giudizio, il disco si muove seguendo un percorso circolare, dando vita a una vera e propria lettura, simbolo della vita stessa. E così, carta dopo carta, si compie un passo verso la scoperta della propria interiorità più profonda.

Destinazione del viaggio? L’equilibrio del proprio io scomposto, vittima di una società orientata verso il frazionamento e la perdita. Partenza e ritorno, movimento e stasi, ricomposizione e accettazione, azione e ricezione, spirito e materia, sono alcuni degli elementi necessari alla liberazione dell’uomo dalle colpe che lo dividono dalla pace. Un pellegrinaggio che comincia e torna esattamente da dove è partito: noi stessi.




STATO PROTEGGE SÉ STESSO, assoluzioni incredibili

Abruzzo ostaggio della burocrazia, va avanti grazie a privati

Pescara, 27 febbraio 2023. «La rabbia dei parenti delle vittime e dei sopravvissuti alla tragedia dell’hotel Rigopiano alla lettura della sentenza è una rabbia comprensibile. Tutta la vicenda processuale, fin dai primi fascicoli alla conclusione finale, dimostra l’esistenza di uno Stato che è fondamentalmente conservatore, autoreferenziale e burocratizzato. Uno Stato che si chiude a riccio per proteggersi dalle istanze di giustizia dei suoi stessi cittadini».

Così l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, leader del partito «Libertà, Giustizia, Repubblica», dopo la sentenza del Tribunale di Pescara che ha condannato 5 imputati e ne ha assolti altri 25.

«Emblematica dello stato dei fatti, in questo senso, è la telefonata di allarme del proprietario della struttura ai soccorritori che non hanno creduto, in un primo momento, a quello che veniva loro raccontato. Un fotogramma drammatico che è l’affresco più tragico e significativo del rapporto che intercorre tra cittadini e macchina amministrativa».

«La realtà è che l’Abruzzo è una delle regioni dove l’amministrazione pubblica, in ogni suo comparto, soffre di un altissimo grado d’inefficienza e burocratizzazione. Che si tratti di sanità, ordine pubblico o protezione civile, la macchina della Regione è lenta e ingolfata dalle procedure. La parola d’ordine deve essere obbligatoriamente “sburocratizzare”. Snellire tutti i processi e rendere finalmente efficiente il sistema».

«Mentre il settore privato lavora alacremente e porta avanti il territorio, sostituendosi di sovente anche allo Stato, quello pubblico è occupato da migliaia di emuli di Checco Zalone, la cui caratteristica principale è l’attaccamento al posto fisso statale e ai piccoli e grandi privilegi che da questo discendono. La regione sopravvive e progredisce solo grazie alla volontà dei cittadini abruzzesi. Negli ultimi anni si sono fatti notevoli passi in avanti sul piano delle infrastrutture ma serve molto di più. Pescara e l’Abruzzo tutto possono, e devono, crescere molto più velocemente» conclude Tirelli.




ABRUZZO CONTRO IL BULLISMO. Grande partecipazione

Ecco i nuovi appuntamenti in provincia di Teramo fino al 4 marzo

Teramo, 27 febbraio 2023. Sta riscuotendo grande partecipazione la seconda edizione del progetto educativo regionale Abruzzo contro il bullismo, partito il 7 febbraio scorso. Proseguono, con successo, le giornate di riflessione e di incontro in giro per la provincia di Teramo e il resto della Regione: oltre 40 gli istituti interessati da “Abruzzo contro il bullismo”, anche quest’anno in prima linea nella lotta contro ogni forma di violenza, fisica e verbale. Interessante la risposta che si sta avendo, incontro dopo incontro, dalle delegazioni di studenti che vogliono conoscere per difendersi al meglio e vogliono, in alcuni casi, denunciare di essere vittime di bullismo e/o cyberbullismo. “Abruzzo contro il bullismo” è promosso dall’associazione A.P.S. “Società Civile”, in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzioni e alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo e con il 31°  “Premio Nazionale Paolo Borsellino”.

Gli eventi per la prevenzione del Bullismo e del cyberbullismo e per il contrasto alla violenza tra i giovani, che la cronaca evidenzia essere in costante e preoccupante aumento, proseguiranno nei prossimi giorni:

Martedì 28 febbraio  nell’aula magna del Liceo “Einstein” di Teramo con gli interventi dell’assessore regionale Pietro Quaresimale,  della dirigente scolastica Emanuela Magno, del Procuratore per i minori David Mancini, dell’informatico Giammaria De Paulis e letture tratte dal brano “Odio gli indifferenti”, a cura di Francesca Martinelli.

Venerdì 3 marzo nella palestra dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Villa Vomano (TE) con gli interventi dell’assessore regionale Pietro Quaresimale,  della dirigente scolastica Letizia Fatigati, della dirigente della divisione anticrimine della Questura di Teramo Mariapia Marinelli, dell’informatico Giammaria De Paulis e letture tratte dal brano “Odio gli indifferenti”, a cura di Francesca Martinelli.

Sabato 4 marzo nella palestra dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Villa Vomano (TE) ci sarà lo spettacolo contro ogni forma di bullismo “Fuori posto: nessuno deve dirti chi sei” a cura della compagnia “Bon Ton” di Anna Di Paolantonio”, previsti i saluti dell’Assessore regionale Pietro Quaresimale e della dirigente scolastica Letizia Fatigati.




DIVAGAZIONI E DELIZIE di John Gay con Daniele Pecci

Domenica 12 marzo alle ore 18:00 sul palco del Teatro Talia di Tagliacozzo andrà in scena, in anteprima nazionale

Tagliacozzo, 27 febbraio 2023. Dopo l’appuntamento di domenica 26 febbraio con “Buoni da Morire”, la commedia di Gianni Clemente con Debora Caprioglio, Pino Quartullo, Gianluca Ramazzotti, andrà in scena in anteprima nazionale domenica 12 marzo alle ore 18:00 “Divagazioni e Delizie” di John Gay con Daniele Pecci che ne firma anche la regia. Lo spettacolo è una co-produzione Teatro Stabile d’Abruzzo, Shakespeare & Co, Teatro Maria Caniglia.

Divagazioni e Delizie è il testo teatrale di un autore statunitense, di recente scomparsa, di nome John Gay. È formato totalmente dagli scritti di Oscar Wilde, che siano romanzi, brevi racconti, commedie, saggi, lettere o semplicemente aforismi. La bravura dell’autore è stata quella di inventare il presupposto per cui Wilde, nell’ultimo anno della sua vita (1899), uscito dal carcere ed esule in Francia, stanco, grasso, malato e completamente in bancarotta, per cercare di tirare avanti, affitta piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé, presentandosi al pubblico parigino come il ‘mostro’, ‘lo scandalo vivente’.

Una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli colpi di scena, happening, e contrasti con i due inservienti/macchinisti del teatro. Seppur velata da una costante malinconia e da un sarcasmo feroce, la prima parte del testo scivola via fra vecchi ricordi, aneddoti, e racconti spesso molto divertenti. La seconda parte invece, attinge a piene mani da quel doloroso e terribile atto d’accusa che è il De Profundis. Il fatale amore per Lord Alfred Douglas, il processo, il carcere, gli ultimi anni esule tra la Francia e Napoli, la malattia e il presagio della morte ormai imminente.

«Siamo davvero orgogliosi che il Teatro Talia ospiti in stagione un’anteprima nazionale di grande qualità, quale il nuovo allestimento che vedrà in scena Daniele Pecci nei panni di Oscar Wilde» ha dichiarato Patrizio Maria D’Artista, presidente di Meta Aps e Direttore Artistico della stagione teatrale in corso a Tagliacozzo «Il testo di John Gay e l’impianto scenico voluto da Pecci sapranno restituirci con grande intensità il complesso universo umano racchiuso nella mente di uno dei più importanti esponenti culturali dell’estetismo britannico e della letteratura inglese».

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I Ordine € 20 (ridotto € 18), Palchi di II ordine € 18(ridotto € 16), Palchi III ordine € 16 (ridotto € 14). Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




PRIMARIE PD. Votano oltre 20mila abruzzesi

PD è una comunità forte, manteniamolo unito

“Come prima cosa bisogna sottolineare l’importante partecipazione di più di ventimila abruzzesi alle primarie del PD, un dato significativo che dimostra l’esistenza di una comunità forte e ben presente su tutto il territorio regionale”. Lo ha dichiarato la Presidente del PD Abruzzo, Manola Di Pasquale.

“È prevalsa nella nostra regione la candidatura di Stefano Bonaccini, malgrado la buona affermazione di Elly Schlein. Una indicazione in linea con il voto degli iscritti che si era orientato in larga maggioranza su Bonaccini. L’Abruzzo vuole un PD aperto, inclusivo, unito, in grado di parlare alla società italiana e di offrire un’alternativa credibile e autorevole di governo a Roma, nella Regione e nelle città”.

La presidente abruzzese augura buon lavoro alla nuova segretaria nazionale, la prima donna a guidare il PD a livello nazionale: “Occorre lavorare fin da subito per mantenere unito il partito. Queste primarie hanno evidenziato che la ricchezza del PD sono le sue due anime radicale e riformista. Sono paritarie, si fronteggiano ma nessuna deve fagocitare l’altra, occorrono entrambe: devono convivere e rispettarsi e programmare il futuro”.

Da oggi si riparte per rispondere alle esigenze del Paese: “C’è bisogno di un grande partito di sinistra moderna che possa fermare la destra che avanza – evidenza la Di Pasquale – un ringraziamento sentito, infine, va allo straordinario impegno di tutti i volontari e le volontarie che ieri hanno presidiato i luoghi delle primarie e al popolo di oltre ventimila abruzzesi che hanno partecipato ad una domenica davvero democratica. Il PD in Abruzzo si conferma una comunità forte, lavoriamo tutti insieme per tornare a governare la nostra Regione.”




LA GIORNATA DELLA CURA. Il prossimo 1° marzo 2023 alle 18.30

Riapertura ex Cappella Villa Comunale per la Giornata della Pace con un evento dedicato al benessere

Roseto degli Abruzzi, 27 febbraio 2023. La giornata è organizzata dalle associazioni e comitato promotore della Marcia per la Pace Perugia Assisi. Le Guide del Borsacchio da anni aderiscono alla rete di associazioni promotrici dell’evento. Per questo abbiamo deciso di accogliere anche a Roseto questo evento dedicato a conciliare le persone.

Per l’occasione verrà aperta , dopo un intervento di pulizia, la ex Cappella della villa Comunale a Roseto che sarà la sede dell’evento. Per l’occasione abbiamo ricreato la rete di associazioni con Parkattivo, Città Gentile, Joya e con Althejn.

Durante la serata i partecipanti verranno coinvolti in un percorso di meditazione attraverso campane di quarzo , musica ed esercizi per rilassarsi grazie agli esperti Afra e Daniele Spinelli. L’ingresso sarà libero ma chiunque potrà lasciare un contributo. L’intento è anche quello di riqualificare la cappella della villa comunale che da anni è in abbandono e purtroppo è stata più volte vandalizzata. Stiamo valutando di adottare la cappella per eventi.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




COSA RESTERÀ degli alberi di Pescara?

Resteranno solo le fotografie degli innumerevoli abbattimenti che stanno avvenendo nelle tante vie della Città?

Pescara, 27 febbraio 2023. I cittadini ci stanno inviando segnalazioni, da più punti: lecci abbattuti perché “malati”, pini che insistono in cantieri stradali; ripiantumazioni inesistenti, misere e lontane da una corretta progettazione del verde urbano.

È tantissima l’indignazione e la preoccupazione per quanto sta avvenendo.

Per tale motivo il Coordinamento Salviamo gli Alberi di Pescara chiede conto all’Amministrazione comunale di Pescara di quanto sta accadendo:

– quanti sono gli alberi che sono stati abbattuti che dimoravano in aree di cantieri stradali e nelle   vicinanze?

– quanti sono gli alberi abbattuti corredati da relazione fitostatica e strumentale?

– quanti sono gli alberi che l’Amministrazione ha deciso di abbattere?

– a quanto ammonta il bilancio di perdita di assorbimento in termini di CO2?

– che utilizzo viene fatto del materiale legnoso rimosso da parte delle ditte incaricate?

I cittadini sono più che consapevoli che le loro strade rimarranno senza ombra per almeno 20 – 30 anni, che le prossime estati renderanno roventi e perciò incalpestabili i bei marciapiedi luccicanti.

Non saranno certo i nuovi piccoli agrifogli o i bambù che pianteranno a evitare le morti per le ondate di calore (nel solo 2017 Pescara ha visto un aumento della mortalità del’11% a causa dell’isola di calore).

Il Coordinamento ricorda anche che tali abbattimenti generalizzati vanno contro la recente sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, 27 ottobre 2022, n. 9178 ,  la quale stabilisce che il taglio degli alberi deve essere motivato da adeguata istruttoria tecnica e strumentale.

L’Amministrazione comunale risponda ora ai quesiti, perché ha il dovere di essere trasparente e rendere pubblici i dati fin dal suo insediamento.

Cosa che comunque per legge dovrà fare a fine mandato, con obbligo di pubblicazione del Bilancio arboreo, dando conto di quanto accaduto.




AGENA SI RIFÀ IL LOOK. Presenta la nuova identità visiva

L’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Teramo lancia il nuovo logo e la nuova immagine coordinata

Teramo, 27 febbraio 2023. Agena, la società in house della Provincia di Teramo, da 20 anni attivamente impegnata al servizio di cittadini, imprese e Amministrazioni Pubbliche nelle funzioni in materia di Energia e Ambiente, ha presentato il nuovo brand istituzionale che meglio rappresenta l’evoluzione e la trasformazione avvenuta nell’azienda negli ultimi anni.

“Proprio quest’anno Agena compie 20 anni e anche in virtù di questo prestigioso traguardo, vogliamo condividere con il mercato l’importante ruolo che l’Agenzia della Provincia di Teramo ha nei confronti di cittadini, imprese e Amministrazioni Pubbliche, per guidarli e assisterli nella Transizione Energetica che si porrà in atto nel prossimo futuro – commenta il neo eletto Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo – La crisi energetica che stiamo attraversando, con le sue drammatiche conseguenze in termini di difficoltà di approvvigionamento e vertiginosi rincari dei costi, ha riproposto in modo deciso il dibattito sulle strategie da adottare per promuovere l’autonomia energetica nei nostri territori, percorrendo vie alternative sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio tutto. Il rinnovamento del marchio aziendale non rappresenta solo un refresh estetico, ma anche l’immagine di una spinta modernizzatrice, dietro alla quale restano solide le radici, i valori, le persone e la visione del futuro. Il logo è solo l’interfaccia immediata di un nuovissimo e innovativo sistema di informazione integrata che utilizzerà le piattaforme digitali e gli eventi per avvicinare e facilitare i processi di comunicazione con l’esterno”.

Stile minimalista, moderno, semplice ma di grande impatto visivo e soprattutto efficace per l’utilizzo su qualunque supporto digitale, il nuovo logo Agena sintetizza in modo preciso la visione dell’organizzazione nei prossimi anni.

Il pittogramma è realizzato attraverso l’unione di tre semplici elementi grafici connotati da tre differenti colori che raffigurano rispettivamente, la circolarità dell’azienda, la vocazione sui servizi energetici innovativi e lo sguardo verso la sostenibilità ambientale.

Nella sua interezza rappresenta la stilizzazione di una lampadina, per antonomasia il dispositivo che più rappresenta l’energia della luce, ma anche e soprattutto le nuove idee e il pensiero creativo.

Un lettering rinnovato dalle linee morbide e arrotondate e un payoff istituzionale che riporta la dicitura estesa e il legame diretto con la Provincia di Teramo.

“Abbiamo scelto di rinnovare il brand – spiega Francesco Marconi, Amministratore Unico di Agena dal 2022 – per comunicare il processo di cambiamento in atto nell’Agenzia, oggi più che mai orientata a tematiche fondamentali per il nostro futuro come innovazione tecnologica e sostenibilità. Nel corso degli ultimi decenni le questioni energetiche si sono legate in modo indissolubile con la tutela dell’ambiente e anche lo sviluppo economico, ormai, non può più prescindere dal rispetto del Pianeta”.

Nelle prossime settimane infatti, sarà ufficialmente presentata la partnership che Agena ha in essere con Renael (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali) e GSE (Gestore Servizi Energetici), attraverso una serie di eventi formativi che riguarderanno la riqualificazione energetica del Patrimonio Pubblico attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni e modelli di business, per incentivare l’utilizzo delle fonti rinnovabili come ad esempio la costituzione delle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili.




BANDO AUTO A COMBUSTIONE. Sì all’ambiente no a suicidi economici

“La scelta dell’Unione europea di vietare le auto a combustione dal 2035 è il simbolo di una politica ideologica priva di pragmatismo e buonsenso.” Lo dichiara la portavoce della Lega Abruzzo Sabrina Bocchino annunciando il sostegno anche in Abruzzo alla campagna lanciata dal partito per raccogliere firme contro il provvedimento.

Stop divieto auto a benzina e diesel dal 2035 è lo slogan della campagna alla quale è possibile aderire anche attraverso una firma online al link https://legaonline.it/nodivietoauto/.

“Un provvedimento – dice la portavoce della Lega Abruzzo – che potrà determinare la distruzione di un intero settore industriale e del suo indotto con il fallimento di migliaia di aziende italiane e non solo, causare la perdita di oltre 500 mila posti di lavoro in tutta Europa, creare ulteriore spazio economico per la Cina che, come è ben noto, è il leader mondiale nella produzione di batterie per auto elettriche.”

“Per tutti questi motivi – dice ancora Sabrina Bocchino – come Lega, anche in Abruzzo ci opponiamo ad un provvedimento che causerà la perdita di posti di lavoro e condizionerà la competitività dell’Italia nel settore. È giusto sostenere le battaglie per salvare l’ambiente, ma non a costo di suicidi economici e sociali.”

“Per raccogliere le firme, spiegare le nostre ragioni – chiosa la portavoce della Lega Abruzzo – prossimamente in Val di Sangro incontreremo la stampa e i lavoratori del settore automotive che per quell’area e per l’Abruzzo intero rappresenta una delle colonne portanti dell’economia e di cui vogliamo tutelare il futuro insieme a quello di tutto l’indotto. Posizioneremo anche dei gazebo nel territorio per contribuire alla campagna per questa che non è una battaglia ideologica antiambientalista, ma una battaglia di responsabilità per la nostra gente e per il futuro delle nostre generazioni che verrebbero depauperate non solo di ricchezza, ma anche di opportunità e professionalità”.




LA TRAGEDIA DI CROTONE e l’ipocrisia

27 febbraio 2023

Quanta ipocrisia ci ha inondato ieri attraverso i Tg sul tragico naufragio sulle coste calabre a causa del quale sono annegate decine e decine di persone. Gente che chissà quando ha lasciato le proprie case dell’Afghanistan, del Pakistan e della Somalia.

Ci sono sì i trafficanti di esseri umani, ma c’è anche una generale incapacità a comprendere andando oltre la strumentalizzazione di parte. Ieri abbiamo visto svolgere in tv il solito compitino delle lacrime di circostanza. Questo, però, non è il momento di fare a nostra volta una polemica, del resto resa inutile da fatti, vicende, ed inazioni, che sono sotto gli occhi di tutti da decenni.

La Caritas è così intervenuta: “Quello di Crotone è purtroppo solo l’ultimo di tanti episodi che ci devono interrogare. Questo naufragio avviene all’indomani della conversione in legge del decreto che limita gli interventi di salvataggio in mare.

Caritas Italiana ribadisce l’urgenza di una risposta strutturale e condivisa con le Istituzioni e i diversi Paesi, affinché l’Italia e l’Europa siano all’altezza delle loro tradizioni, delle loro radici e del loro umanesimo. La questione delle migrazioni, della fuga dalla miseria e delle guerre, non può essere gestita come fosse ancora un’emergenza. Penalizzare, anziché incoraggiare, quanti operano sul campo non fa che aumentare uno squilibrio di umanità”.

E allora, preghiamo. Uniamoci alla preghiera di Francesco, come ha invitato a fare il Presidente della Cei, cardinal Zuppi. Quel Francesco che smosse le coscienze a Lampedusa dopo un altro tragico naufragio. Lo stesso Francesco, però, che con il tempo è stato praticamente lasciato solo a parlare degli ultimi.

“Le vittime sono di tutti e le sentiamo nostre – ha detto il cardinale Matteo Zuppi – ci uniamo alla preghiera del Santo Padre per ognuno di loro, per quanti sono ancora dispersi e per i sopravvissuti. Li affidiamo a Dio con un pensiero per le loro famiglie”. Così il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI e Arcivescovo metropolita di Bologna, ha commentato il naufragio di oggi al largo della Calabria, costato la vita a decine di migranti.

“Questa ennesima tragedia, nella sua drammaticità, ricorda – prosegue il porporato – che la questione dei migranti e dei rifugiati va affrontata con responsabilità e umanità. Non possiamo ripetere parole che abbiamo sprecato in eventi tragici simili a questo, che hanno reso il Mediterraneo in venti anni un grande cimitero”.

“Occorrono – conclude il Cardinale Zuppi – scelte e politiche, nazionali ed europee, con una determinazione nuova e con la consapevolezza che non farle permette il ripetersi di situazioni analoghe. L’orologio della storia non può essere portato indietro e segna l’ora di una presa di coscienza europea e internazionale. Ciò che conta è che sia una risposta strutturale, condivisa e solidale tra le Istituzioni e i Paesi. Perché nessuno sia lasciato solo e l’Europa sia all’altezza delle tradizioni di difesa della persona e di accoglienza”.




IL PERDONO NUTRE il mondo

Il racconto musicato di Sara Cecala con la voce narrante dello scrittore Angelo De Nicola e con il suggestivo cameo dell’artista pescarese ‘Nduccio approda a Roma

Roma, 27 febbraio 2023. Approda, ad apertura della tournée primaverile, a Roma, nella splendida Sala Verdi dell’Hotel Quirinale, il prossimo giovedì 2 marzo, ore 19.00, “Il Perdono nutre il mondo”, racconto musicato ispirato ai lavori editoriali “Dante, Silone e la Perdonanza” e “I Papi e Celestino V” (One Group Edizioni) di Angelo De Nicola, per l’occasione anche in veste di voce narrante, ideato dalla pianista e direttrice artistica aquilana Sara Cecala, con la partecipazione eccezionale del cantastorie Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio,

Lo spettacolo è stato inserito all’interno del calendario della 728.ma Perdonanza della città dell’Aquila, in occasione dell’evento straordinario dell’apertura della Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio da parte di Papa Francesco, che ha eletto L’Aquila “Capitale del Perdono e della Pace”, il 28 agosto scorso.

“Dal 2019 la Perdonanza Celestiniana è Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ebbene questa festa laica, come afferma De Nicola nei suoi libri, ha due “padri”, e tra i più nobili. Dante Alighieri e Ignazio Silone. L’Alighieri, per il quale si sono chiusi nel 2021 i festeggiamenti per il settecentenario della sua morte, per aver creato il mito di Celestino con quel benedetto-maledetto verso del III Canto dell’Inferno sul “Gran Rifiuto”, e Silone, per aver rilanciato il culto laico di Celestino V elevandolo a eroe, con la sua “Avventura di un povero cristiano”. Roma rappresenta una tappa irrinunciabile perché l’ascesa al Soglio Pontificio e l’incoronazione di Papa Celestino V, avvenuta quel 29 agosto 1294, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dell’Aquila sono vicende che abbracciano tutta la comunità cattolica, come confermato dalle sante parole del Pontefice. Con Germano D’Aurelio, fine cultore siloniano che sarà protagonista con un inedito cameo e una suggestiva dedica musicale, supportato dagli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Giancarlo Giannageli al violoncello, sulle note cantate da Libera Candida D’Aurelio accompagneremo gli spettatori attraverso la sapiente narrazione che Angelo De Nicola proporrà, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose”- così presenta lo spettacolo l’ideatrice Sara Cecala che si esibirà al pianoforte.

L’ingresso alla serata musicale è gratuito, fino a esaurimento posti.




ORTONA TORNA alla vittoria

Netto 3-0 ai danni della Shedirpharma Sorrento

Ortona, 26 febbraio 2023. Missione compiuta. La Sieco Service Ortona trova la giusta reazione alla sconfitta patita in quel di Palmi non lasciando scampo agli avversari della ShedirPharma Sorrento che hanno resistito solo nel primo set. Bella e brava la Sieco vista questa sera alla quale riesce proprio tutto. Ferrato non ha che l’imbarazzo della scelta, qualunque soluzione offensiva scelga si rivela valida. Il muro di Ortona è invalicabile e quando non riesce a bloccare gli attacchi degli avversari contiene bene permettendo una ricostruzione efficace. Incisivo anche il servizio con gli abruzzesi che mettono a referto sette aces. Una vittoria che vale tre punti e che permette alla Sieco di rosicchiare qualcosa nei confronti della capolista che perde tre punti contro un sorprendente Napoli. Ortona, quindi, ha nuovamente Catania nel mirino, i siciliani sono ora distanti solo due punti.

È della Sieco il primo punto break nel primo set. Un primo parziale frizzante con le due squadre che non si risparmiano. Il muro della Sieco è ben piazzato ma lo è altrettanto la copertura di Sorrento. Starace sembra essere in giornata, la maggior parte degli attacchi vincenti passano da lui. Nel finale di set Ortona si trova a gestire un buon vantaggio che viene però vanificato da un ritorno di fiamma degli avversari che sfruttano un ottimo fondamentale al servizio. Al rash vinale del primo set le due squadre sono appaiate, ma sono gli avversari ad avere il punto break. La Sieco non ci sta e spinta dai propri tifosi trova la forza di ribaltare ancora una volta il punteggio e riesce ad arrivare anche al punto del set.

Parte meglio la Sieco nel secondo set e trova subito il modo di distanziare l’avversaria. Ferrato impensierisce i campani alternando delle battute precise ad altre di pura potenza. Shedirpharma non riesce a ricostruire e Ortona tenta la prima fuga di questo secondo parziale. Il muro della Sieco continua a crescere la strada per gli attaccanti ospiti sembra sbarrata e coach Esposito prova a buttare nella mischia forze fresche. La musica non cambia, i campani continuano ad essere troppo fallosi dai nove metri, tutto il contrario della Sieco che invece, con Ferrato in particolare, trova una buona continuità  in questo fondamentale.

Quarto set che parte proprio com’era finito il terzo, Sorrento attacca e Ortona mura. Ortona raccoglie aces, Sorrento sbaglia il servizio. Passano pochi minuti e la Sieco è già in vantaggio di sei punti.

Coach Lanci: «Nonostante il punteggio rotondo non è stata una gara semplice. Soprattutto dopo una settimana passata a barcamenarci tra infortunati e influenzati non era semplice. I ragazzi sono stati bravissimi ad interpretare al meglio la partita. Siamo stati abili a sfruttare le occasioni che gli avversari ci hanno lasciato. Ci attendono gare complicate ma noi confidiamo nei nostri mezzi e chissà che non arriveremo a giocarci il primo posto all’ultima giornata dentro casa. Si continua a lavorare con positività concentrandoci sul nostro gioco»

Leonel Marshall: «Una settimana passata tra mille difficoltà in allenamento. Dopo una sconfitta il morale poteva essere compromesso ma oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di gran carattere. Siamo riusciti a reagire e a portare a casa una gran bella vittoria. Complimenti davvero a tutti i miei compagni di squadra per la grinta fatta vedere oggi. Abbiamo avuto una buona continuità in battuta e un ottima fase muro, difesa, contrattacco. Soddisfatto del nostro gioco.»

PRIMO SET

Lo schieramento in campo è quello tipo per la Sieco Impavida Ortona. Si parte quindi con Ferrato regista e Bulfon Opposto. A schiacciare saranno incaricati Capitan Marshall e Bertoli mentre la coppia centrale è formata da Fabi e Arienti. Libero Benedicenti.

La formazione campana risponde con Aprea palleggiatore in diagonale con Albergati, Maretti e Cuminetti schiacciatori, Remo e Buzzi centrali, Donati libero.

Si parte con il servizio di Bertoli e il primo punto è di Starace 0-1. Bulfon fa 1-1. Cuminetti prova la difesa sulla pipe di Bertoli ma la palla tocca il soffitto 3-2. Ancora una volta il soffitto da una mano ad Ortona, questa volta però è Ace di Bulfon 4-2. Marshall serve sulla rete 5-4. Ferrato tocca quanto basta una palla di ritorno e fa punto 7-5. Bella l’intesa tra Ferrato che serve una veloce all’indietro che Fabi non si fa scappare 11-8. Ace per Sorrento, lo firma Starace 12-11. Ancora ace, ancora Starace e ancora soffitto 12-12. Buzzi sbaglia il servizio 14-13. Marshall trova le mani del muro 17-15. Nessuno tocca la schiacciata di Piedepalumbo 19-16 ma Sorrento chiede un check che confermerà la chiamata 19-16. Starace trova l’ennesimo ace 20-19. Marshall ha buon gioco sul muro di Sorrento 21-19. Cuminetti pareggia i conti 21-21. Marshall murato 21-22. Bulfon pareggia schiacciando senza muro 22-22. Ancora Bulfon per il 23-23. Stavolta la Pipe di Marshall è imprendibile e il punto-set è per Ortona. Ferrato tira forte e coglie impreparato il libero ospite che tocca la palla e condanna i suoi a perdere il set.

SECONDO SET

Il primo punto per la SIECO lo mette a segno Bulfon, il secondo è un muro di Marshall in solitaria 2-0. Arienti confeziona il 3-1. Ace per Ferrato 8-4.  Bertoli gioca d’astuzia e infila la palla tra muro e rete 10-6. Diagonale strettissima di Marshall potente nel metro impossibile difendere una tale perla 11-17. Bulfon attacca fuori 12-9. Arienti capisce tutto e mura al centro 14-9. Bulfon colpisce inavvertitamente in pieno un avversario, chiede scusa ma il punto è biancoazzurro 15-9.  Starace serve sulla rete 17-12. Buzzi trova un varco al centro 19-13. Bulfon sfiora la palla muro 23-15. Il muro smorza l’attacco di Bulfon ma la copertura è imprecisa, Ortona vince anche il secondo set e mette in tasca il primo punto in palio.

TERZO SET

Il primo punto è di Ortona con il muro solitario di Leo Marshall. Fabi e Bulfon si alleano per fermare Starace a muro 3-0. Ancora muro, ancora Fabi 4-0. Doppio ace per Bertoli 6-0. Fischiata invasione aerea a Bulfon 6-1. Sorrento torna a segnare un ace, lo fa con Albergati 7-3. Buzzi blocca Bulfon e i campani rosicchiano punti 9-5. Primo tempo di Ferrato 10-5.  Aprea fa invasione 14-8. Bertoli mura bene Albergati 17-10. Direttamente fuori l’attacco di Albergati 19-11. Bertoli prima fa ace e poi sbaglia il secondo tentativo ma il divario appare incolmabile 22-14. Il muro di Marshall vale il match point 24-14. Albergati serve fuori e la vittoria è della Sieco.

Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 8, Vindice n.e., Bertoli 10, Benedicenti (L) pos 46% perf 23%, Iorno n.e., Marshall 11, Di Tullio n.e., Bulfon 11, Arienti 4, Ferrato 6, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Shedirpharma Sorrento: Pontecorvo (L) n.e., Aprea, Maretti 1, Piedepalumbo n.e., Starace 13, Donati (L) pos: 25% perf 17%, Buzzi, Albergati 12, Imperatore n.e., Gargiulo, Grimaldi, Remo 5, Cuminetti 4. Allenatore: Nicola Esposito. Vice: Morgan Celentano

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – Shedirpharma Sorrento 3-0 (25-23 / 25-16 / 25-15 )

Durata Set: 30’ / 30’ / 22’

Durata Complessiva: 1h 22’

Muri Punto: Ortona 11/ Sorrento 3

Aces: Ortona 7/ Sorrento 4

Battute Errate: Ortona 9/ Sorrento 16

% Attacco: Ortona 59% / Sorrento 43%

% Difesa: Ortona: pos: 54% – perf: 33% / Sorrento pos 43% – perf 20%




GARA INTERREGIONALE DI KARATE organizzata dal Csen abruzzese

Sindaco e Vicesindaco salutano al Palacastrum gli atleti, bambini e adulti

Giulianova, 26 febbraio 2023. Sono 247 ed hanno dai 4 ai 70 anni,  gli iscritti alla gara interregionale di Karate in corso in queste ore al Palacastrum, organizzata dal Csen Abruzzo e dal maestro giuliese Davide Pandoli. La competizione, che è iniziata alle 9.30 e si protrarrà fino alle 19,30, sta portando sul tatami atleti provenienti da Abruzzo e Marche. Alla gara partecipano anche persone con  particolari disabilità fisiche. Il Sindaco Jwan Costantini ed il Vicesindaco Lidia Albani, portando il saluto dell’ Amministrazione Comunale, hanno dato il via alla competizione.

“Abbiamo voluto dare il nostro benvenuto – sottolinea il Vicesindaco Albani- a questi atleti, agli staff tecnici, agli organizzatori. Pieno, il nostro plauso, ad una manifestazione sportiva che sa farsi veicolo di partecipazione, inclusione, socialità.”

 “Per la prima volta – ha commentato il Sindaco Costantini- Giulianova e il Palacastrum ospitano un evento interregionale e di rilievo dedicato alle arti marziali. Con l’antica pratica del karate, stamattina, nella nostra città, si sono accesi i riflettori sul fair play, sulla lealtà, sul sano agonismo. Questo, alla luce di una partecipazione così folta ed entusiasta, non può che darci grande soddisfazione”.




CORSO DI SCIALPINISMO ASD Respira il Gran Sasso

Anche quest’anno è in partenza il corso organizzato dall’ASD Respira il Gran Sasso

Montorio al Vomano, 26 febbraio 2023. Il prossimo 3 marzo si terrà la presentazione alle ore 18:30 presso la sede aquilana del CONI sita in via Montorio al Vomano.

Lo scialpinismo è una delle attività più ambite dai nostri soci in quanto permette di avvicinarsi ad uno sport completo, che richiede una buona forma fisica e attitudini nello sciare e nelle camminate in montagna di lunga durata. Il corso ha come obiettivi di insegnare le tecniche di salita, l’autosoccorso e cenni su nivologia e valanghe. Per questo motivo è articolato sia in uscite sul territorio, sia in lezioni frontali teoriche che si terranno sempre presso il CONI.

Lo scialpinismo è un’occasione unica per poter scoprire il nostro territorio, offre paesaggi mozzafiato e crea legami tra i membri di ogni gruppo. È lo sport fatto per chi è in cerca di avventura e libertà.




PLAY-OFF SCUDETTO l’Amicacci ci prova per tre quarti

Alla fine, la Santo Stefano fa sua gara 1 di semifinale

Giulianova, 26 febbraio 2023. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo si arrende in casa ad una Santo Stefano Kos Group indomabile, che vince 48-63 gara 1 di semifinale, al termine di un match più equilibrato di quanto dica il punteggio finale.

Parte subito forte la squadra ospite, sospinta dai canestri dell’azzurro Sabri Bedzeti, ma l’Amicacci risponde con Benvenuto e gli israeliani Barbibay e Vigoda, chiudendo il primo quarto in scia degli avversari (15-16).

Si riprende con la Santo Stefano che tenta l’allungo, con l’ex Dodò Miceli in serata super al tiro. La squadra di coach Di Giusto riporta il match in parità guidata in attacco dalle giocate di Cavagnini, per poi ribattere colpo su colpo ai canestri dei marchigiani in un avvincente finale di primo tempo (29-29).

Al rientro dall’intervallo l’Amicacci subisce nel pitturato, con gli ospiti che si portano avanti andando a segno con Ghione e Bedzeti. La squadra abruzzese però lotta e si affida al repertorio offensivo di Galliano Marchionni per restare a contatto. Dall’altra parte però c’è uno strepitoso Miceli inffalibile al tiro, bravo a sfruttare gli spazi creati dalle attenzioni difensive della squadra di casa riservate ai temibili lunghi marchigiani. La Santo Stefano prende così il largo in chiusura di terzo quarto (43-52).

L’ultimo periodo vede i tentativi di rimonta dell’Amicacci che però non trova continuità in attacco, permettendo agli ospiti di controllare il vantaggio agevolmente (48-63).

La Deco Metalferro sarà chiamata all’impresa per ribaltare la serie, con gara 2 e l’eventuale gara 3 sul parquet della Santo Stefano Kos Group. Il 4 marzo al PalaPrincipi (palla a due alle ore 15) sarà già una sfida senza appello.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 13 (10reb), Marchionni 12, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 13 (13reb), Vigoda 6, Hawtin, Baho, Ion, Greco Brakus, Barbibay 4. All. Di Giusto.

Santo Stefano Kos Group: Gray 2, Ghione 10, Tanghe 4, Griffith-Salter, Boccacci, Veloce, Ramos 2, Miceli 25, Giaretti 4, Bedzeti 16, Raimondi, Lopez. All. Ceriscioli.

Serie A – Semifinali Play-off Scudetto

GARA 1 (25/02)

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Santo Stefano Kos Group 48-53

Dinamo Lab Banco di Sardegna – UnipolSai Briantea84 Cantù 49-59

GARA 2 (04/03)

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo

UnipolSai Briantea84 Cantù – Dinamo Lab Banco di Sardegna

EVENTUALE GARA 3 (18/03)




QUARTO SOLD OUT al Teatro Maria Caniglia

La toccante interpretazione di Lunetta Savino e di tutto il cast emozionano il numeroso pubblico

Sulmona, 26 febbraio 2023. “La Madre” di Florian Zeller, andato in scena ieri, sabato 25 febbraio, fa registrare il quarto sold out della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia. Uno spettacolo emozionante che apre a moltissime riflessioni quello che ci ha regalato Lunetta Savino, nei panni di Anna, e tutto il cast salito sul palco insieme a lei: Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino. Un lungo e sentito applauso da parte di tutto il pubblico in sala ha chiuso la serata andando ad omaggiare una delle attrici italiane più amate dal grande pubblico e una pièce che ha saputo toccare il cuore di tutti in un teatro pieno in ogni ordine di posto.

Prossimo appuntamento in programma con la stagione di prosa sarà Sabato 18 marzo alle ore 21:00 con “Divagazioni e Delizie”, una co-produzione Teatro Stabile D’Abruzzo, Shakespeare & Co e Teatro Maria Caniglia di Sulmona tratto dal testo di John Gay, che vedrà in scena Daniele Pecci che firma anche la regia dello spettacolo.

I biglietti per i successivi spettacoli della stagione sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I e II Ordine € 28 (ridotto € 25), Palchi di III ordine e Anfiteatro € 23 (ridotto € 20), Palchi IV ordine e Loggione € 15 (ridotto € 12). Per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. Il giorno dello spettacolo i biglietti sono disponibili all’acquisto sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329.9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




I CLUB LIONS CONSEGNANO LIBRI

Giochi e materiali per disegno ai bambini dell’associazione Inclusiamo

Chieti, 26 febbraio 2023. Sabato 25 febbraio nella Chiesa di San Francesco Caracciolo a Chieti, sono stati consegnati libri, giocattoli e materiale per il disegno all’ Associazione “Inclusiamo”, che si occupa del sostegno alle famiglie in cui sono presenti bambini con malattie rare e/o con disabilità.

L’ iniziativa è stata promossa dall’Officer Lions del Programma “New Voices” per la V, VI e VII Circoscrizione Rosa De Fabritiis, in collaborazione con tutti i Club Lions e Leo delle Zone A e B.

Hanno partecipato alla cerimonia l’Officer Rosa De Fabritiis, che ha portato I saluti del Governatore Distrettuale Francesca Ramicone, il Sindaco di Chieti Dott. Diego Ferrara, le Presidenti di Zona Gabriella Orlando e Marilisa Amorosi e l’Officer GST di Circoscrizione Alberto Ortona e tanti rappresentanti dei Club che hanno aderito all’iniziativa.

Nei loro interventi le autorità lionistiche e il Sindaco di Chieti hanno sottolineato l’importanza dell’azione congiunta tra istituzioni e associazioni di volontariato nel sostegno ai genitori che ogni giorno affrontano, con incredibile coraggio e infinito amore, mille difficoltà nel crescere i loro dolcissimi bambini.

Particolarmente toccante è stato l’intervento della Presidente dell’Associazione “Inclusiamo” Anna Gloria Di Leo, che ha illustrato il percorso di crescita dei bambini e gli innumerevoli ostacoli che i loro genitori devono affrontare quotidianamente. Anche in questa occasione i Lions hanno dato attuazione al loro motto ” We serve”.




LA PROPOSTA DI UNA PIATTAFORMA POPOLARE

26 febbraio  2023

Il primo frutto di quello che abbiamo definito il risveglio del popolarismo è costituito da un documento condiviso da numerose organizzazioni che si collocano nell’area della cultura popolare cattolica, ed anche da INSIEME, per l’avvio della creazione di quei presupposti di elaborazione di pensiero politico, formulazione di proposte concrete dirette alla soluzione dei principali problemi  che affronta la nostra gente e la delineazione di una presenza che non può che definirsi e partire dai territori.

In sostanza, si tratta di delineare una Piattaforma popolare frutto di un moto unitario che, senza eliminare le specificità dei singoli partecipanti, siano essi gruppi, associazioni o persone, definiscono ed offrono al Paese la prospettiva di un processo di ricomposizione sociale e politica sulla base di un impegno culturale, e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

Di seguito il documento attorno cui è stato avviato il primo passo di un cammino reso particolarmente necessario dalle condizioni della nostra Italia.

Il susseguirsi di maggioranze parlamentari, di successi elettorali e di trionfi e cadute di leadership a forte impatto mediatico, non ha spostato l’orizzonte politico del paese e non ha ridotto il senso di insicurezza che attraversa la società italiana.

Crescono significativamente il livello di astensione al voto, la volatilità delle scelte elettorali, il senso di sfiducia nei partiti e in una certa misura verso le istituzioni democratiche della rappresentanza.

Eppure, nella pubblica opinione resiste la speranza dell’arrivo di qualcosa che sia allo stesso tempo nuovo e antico; innovativo e tradizionale; capace di riformare e attento a conservare: qualcosa che rivesta di novità la continuità.

Le opzioni tecnocratiche e populistiche, convergenti nel ritenere il popolo un oggetto e non il protagonista della vicenda democratica, si sono rapidamente trasformate da soluzione a problema delle democrazie.

In questo contesto e su queste basi di comune riflessione è maturata un’esigenza diffusa di ricomposizione del variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo.

Ciò viene significativamente alla luce a cento anni da quel congresso del Partito Popolare – simbolo di fedeltà ai valori democratici – che costò l’esilio a Luigi Sturzo

I problemi del presente impongono un impegno diretto nell’elaborazione e nell’azione concreta per senso di responsabilità storica e non per evocare una teoria del passato.

Nulla dice che questa condizione di incertezza preluda a facili successi, ma nulla impedisce di assumere l’impegno di offrire possibili soluzioni.

Il pluralismo delle diverse esperienze popolari avverte dunque necessario ricercare le forme più efficaci perché esse si esprimano in forme politicamente unitarie.

Pertanto, si è deciso di lavorare alla costruzione di una comune Piattaforma Popolare che raccolga i movimenti politici e associativi, le esperienze amministrative, sociali e culturali che trovano nel popolarismo la comune radice di pensiero.

Una Piattaforma Popolare che, conservando l’autonomia dei partecipanti, consenta la formazione di un riferimento unitario e organico che rappresenti anzitutto uno spazio di impegno culturale e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

https://www.politicainsieme.com/la-proposta-di-una-piattaforma-popolare/




I SIMBOLI DELLA PROCESSIONE del Venerdì Santo  a Chieti

Conferenza giovedì 2 marzo alle ore 18:30 nella Chiesa della Ss. Trinità

Iconografia e significato  a cura della prof.ssa Angela Rossi. Introduce il Parroco Don Claudio Pellegrini

Chieti, 25 febbraio 2023. L’incontro culturale rientra nel calendario delle attività parrocchiali, programmate per il periodo quaresimale. Partecipazione gratuita.

I simboli o Trofei della Processione del Venerdì Santo a Chieti, realizzati dal maestro pittore, scenografo e illustratore Raffaele Del Ponte, rappresentano i momenti cruciali della Passione vissuta dal Cristo. Sono sette: l’Angelo alato, le Lance, la Colonna, il Gallo, il Sasso, il Volto Santo, la Scala, la Croce, che è il simbolo cristiano più diffuso, riconosciuto in tutto il mondo. La Croce è una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai romani per la tortura e l’esecuzione capitale, il supplizio che secondo i Vangeli e la tradizione cristiana è stato inflitto a Gesù Cristo.

Tuttavia, si tratta di una forma simbolica molto antica, un archetipo che prima del Cristianesimo aveva già assunto un significato universale: rappresenta l’unione del cielo con la terra, della dimensione orizzontale con quella verticale. Con il Cristianesimo assume significati nuovi e complessi come il ricordo della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù ed è come un monito dell’invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.

La Croce è per i cristiani la memoria del sacrificio di Gesù e sintetizza in modo significativo il suo messaggio: l’amore di Dio ( il braccio verticale, che indica l’alto) e l’amore del prossimo( il braccio orizzontale):un abbraccio verso tutti gli uomini. Le prime rappresentazioni visive della Croce, ma non del Crocifisso, vengono fatte risalire alle pitture catacombali composte fra II secolo e III secolo d.C., mentre la più antica raffigurazione della Crocifissione, a tutt’oggi conosciuta, può essere individuata in quattro tavolette di avorio attualmente conservate alla National Gallery di Londra, databili attorno al 420-430 d.C.

Nel pieno dell’epoca medievale si diffuse un’iconografia dalla forte valenza religiosa e simbolica, ossia quella della Crocifissione di Cristo. E ’fondamentale distinguere due tipi di modalità, che vennero adoperate a tale scopo e che mostrano notevoli differenze dal punto di vista compositivo e tecnico. La prima si incentrava sulla raffigurazione di un Christus Triumphans (Cristo Trionfante), la seconda, invece, presentava un Christus Patiens (Cristo Sofferente).

Nel corso dei secoli gli artisti seguirono sempre più la tendenza a raffigurare la sofferenza del Cristo Crocifisso, sintesi della sua duplice natura umana e divina.




PROGETTO l’Elefante Bianco

La CPO della Provincia incontra una delegazione di Polonia e Lituania

Teramo, 25 febbraio 2023. Ieri pomeriggio, nella sala consiliare della Provincia di Teramo, il consigliere delegato alle Pari Opportunità, Giovanni Luzii, e il presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia, Amelide Francia, hanno accolto le delegazioni di Polonia e Lituania per affrontare il tema della violenza di genere e della parità di genere all’interno del progetto L’elefante Bianco: strategie d’intervento con l’autore di violenza promosso dalla Cooperativa L’Elefante, diretta da Cristiana Marcone. Presenti anche il vicepresidente della Cpo, Angela Mascia, e le componenti Elena Esposito e Paola Di Felice.

Dopo i saluti del Consigliere delegato, il Presidente della Cpo ha illustrato l’evoluzione della condizione della donna in Italia e le varie misure di tutela e sostegno per le vittime di violenza, presentando altresì il Centro Antiviolenza La Fenice e la casa rifugio, Casa Maia. Le operatrici del centro hanno poi illustrato tutte le attività svolte ed i percorsi affrontati dalle vittime di violenza.

“Come consigliere delegato alle Pari opportunità – ha sottolineato Giovanni Luzii – sono stato davvero lieto di presenziare all’iniziativa organizzata nell’ambito del Progetto L’Elefante Bianco, che mi impegno a sostenere con forza, ritenendolo di grande rilevanza sociale, atteso che è di fondamentale importanza impegnarsi nella lotta alla violenza sulle donne intervenendo sull’autore della violenza stessa”.

Amelide Francia ha invece messo in evidenza che si è trattata di “un’opportunità di crescita che ha consentito di porre a confronto gli strumenti di tutela e sostegno alle vittime di violenza di genere e domestica, adottati in Italia, con quelli previsti in Polonia e Lituania, donando momenti di intense e costruttive riflessioni ed avviando così un percorso di collaborazione che riguarderà tutte le realtà, associazioni, enti, scuole, istituzioni, che si occupano di queste problematiche”.

“Con questo progetto – ha invece concluso Cristina Marcone – anche attraverso la preziosa collaborazione avviata con la Cpo della Provincia di Teramo, si è voluto avviare un lavoro di cooperazione internazionale per l’innovazione e lo scambio di buone prassi finalizzato ad arricchire la rete territoriale che si occupa di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e domestica”.




ALEKSANDRA SKOCHILENKO deve essere liberata!

Azione di Solidarietà e Flashmob al Liceo Classico G. D’Annunzio

Pescara, 25 febbraio 2023. “Non importa che cosa cercheranno di fare con me i miei accusatori, non importa come cercheranno di calpestarmi nel fango, umiliarmi, mettermi nelle condizioni più disumane. Tirerò fuori la parte più luminosa, più incredibile e più bella da questa esperienza” Aleksandra Skochilenko

Il Liceo Classico G. D’Annunzio di Pescara si è mobilitato per Aleksandra Skochilenko, una giovane artista russa che dall’aprile 2022 è in carcere per un’azione di protesta pacifica contro la guerra in Ucraina. La giovane è stata accusata di diffusione pubblica di informazioni consapevolmente false sull’utilizzo delle Forze Armate della Federazione Russa (un nuovo articolo del codice penale introdotto frettolosamente dal governo russo a marzo 2022 per cercare di fermare le critiche della popolazione russa sull’invasione dell’Ucraina) per aver sostituito i cartellini dei prezzi di un supermercato di San Pietroburgo con piccole etichette di carta contenenti informazioni sull’invasione russa dell’Ucraina; ed ora, rischia fino a 10 anni di carcere.

Le studentesse e gli studenti hanno partecipato alla Write for Rights di Amnesty International, scrivendo un messaggio di solidarietà e realizzando un flashmob per chiedere la liberazione della giovane artista russa.

Il liceo, infatti, dal 2018 fa parte delle Scuole amiche dei diritti umani (progetto di Educazione ai diritti umani per la scuola secondaria di secondo grado di Amnesty International) e sta portando avanti un percorso di integrazione dei diritti umani in tutti gli aspetti della vita scolastica, perché dalla conoscenza e consapevolezza di tali diritti tutti i membri della comunità scolastica si attivino per contribuire alla realizzazione di un mondo di dignità e diritti per tutti.




IL CONGRESSO di Insieme

Nel pieno del risveglio del popolarismo

25 febbraio 2023

Oggi, sabato 25 febbraio, si apre a Roma il II° congresso di INSIEME mentre gran parte del mondo del popolarismo cattolico partecipa alla riflessione sulla necessità di rispondere alle attese crescenti di una proposta politica in grado di intervenire sui bisogni del Paese con più solidarietà e senso della comunità. Ne è prova la contemporanea organizzazione, sempre a Roma, di un incontro dei Popolari in rete e la cosa porterà ad uno scambio di interventi dei partecipanti ai due eventi.

La crisi del sistema politico è segnalata dal crescente astensionismo cui nessun partito sembra prestare l’attenzione e la cura necessarie. La risposta non può che venire da un processo di ricomposizione sociale e politico in cui un ruolo costruttivo deve vedere impegnato anche il variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo.

Lo strumento può essere quello della partecipazione a un percorso comune da parte di tutti coloro che credono nell’impegno nella vita pubblica sulla base di una ispirazione cristiana, in grado di riassumere e valorizzare tutto il significato della lunga esperienza politica laica del popolarismo.

Conservando l’autonomia dei partecipanti, è possibile la formazione di un riferimento unitario e organico che rappresenti anzitutto uno spazio di impegno culturale, e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

Insieme ribadisce la necessità di un impegno per la salvaguardia della Costituzione, la partecipazione ad un processo di trasformazione del sistema politico italiano, che non può non trovare l’avvio con una riforma dei partiti, un impegno per la dignità del lavoro, la difesa delle conquiste di una Sanità universale e di una scuola aperta a tutti, una concreta attenzione al Mezzogiorno e alle aree più deboli costituiscono il primo quadro di riferimento di un’azione di rigenerazione in cui una originale ed autonoma presenza di chi, richiamandosi alla tradizione del popolarismo, ripropone la forza della cura per la Persona, la famiglia e le organizzazioni sociali intermedie.

Tra i temi principali su cui si articolerà il dibattito congressuale troveranno ampio spazio quelli del contrasto all’idea dell’introduzione del “presidenzialismo”, la proposta di un rinnovato impegno per la modifica della Legge elettorale d’impronta proporzionale, così come il “no” all’ “autonomia differenziata”. Insieme, mentre ribadirà la vocazione europea, affronterà in particolare i temi del lavoro, dei diritti sociali, della famiglia e della lotta contro le disuguaglianze che passa, tra le altre cose, anche attraverso la individuazione di una nuova politica del credito.

Il congresso di INSIEME nel pieno del risveglio del popolarismo – Politica Insieme




POMERIGGI FILOSOFICI in Biblioteca Bindi

Giovedì 2 marzo, con Aldo Marroni

Giulianova, 25 febbraio 2023. La direzione della Biblioteca civica “Vincenzo Bindi” è felice di invitare la cittadinanza alla nuova proposta di approfondimento culturale dal titolo “Pomeriggi filosofici. Passeggiate nel Pensiero” che prenderà inizio da giovedì prossimo, 2 marzo. Gli incontri, che proseguiranno fino a maggio, vedranno il contributo del curatore, il professor Aldo Marroni, direttore emerito dell’istituzione bindiana, e di studiosi e docenti come Gabriele Di Francesco, Vincenzo Di Marco, Biancamaria Di Domenico e Ugo Di Toro.

 Il primo appuntamento si svolgerà giovedì 2 marzo alle ore 18 nella sala centrale della Biblioteca di corso Garibaldi dove il prof. Marroni, docente di estetica presso l’Università degli Studi “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, ci guiderà attraverso il tema “La modernità e la nascita dell’estetica”.

“L’avvento dell’epoca moderna rappresenta un passaggio fondamentale per la comprensione di un nuovo paradigma culturale che vede il soggetto divenire il protagonista della sua storia, personaggio principale sul teatro del mondo – spiega il professor Marroni – L’Io accresce la sue sicurezze. La celebrazione della ragione quale nuova divinità, lo spinge a sperimentare inedite modalità di interpretare il mondo e la società. Appaiono discipline nuove, la scienza si sente finalmente libera di indagare la natura. La filosofia ferma finalmente la sua attenzione sull’uomo, ne vuole comprendere le passioni e i turbamenti. Nasce nel 1750, in questo momento di grandi rivolgimenti culturali, l’estetica , ad opera del filosofo tedesco A. G. Baumgarten, che la definisce “scienza della conoscenza sensibile”. L’estetica incrocerà nel suo cammino tutte le scienze umane, compresa l’arte.”

 “Un ringraziamento sentito ad Aldo Marroni – sottolinea il dottor Sirio Maria Pomante, direttore della Biblioteca –  che torna nella sua Biblioteca raccogliendo con piacere e passione l’invito a collaborare per ampliare l’offerta culturale di un luogo denso di memorie, oggi al lavoro per essere sempre più al servizio della cittadinanza, vivo e frequentato”.

Aldo Marroni insegna estetica presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Ha ultimamente pubblicato L’arte ansiosa. Perché non ci sono più né artisti né arte (Milano, Bruno Mondadori, 2019); Laure. Colette Peignot ou l’érotique engagée (Milano, Mimesis France, 2020). Melchiorre Delfico pensatore europeo (Lanciano, Carabba 2021); E. M. Cioran lo stilita senza colonna. Anatemi e tormenti di un apolide metafisico (Milano, Mimesis, 2022); Muse senza mito. Meteore esistenziali vissute nell’ombra (Milano, Mimesis, 2022). Ha in pubblicazione il saggio: Pierre Klossowski e il mistero dell’incarnazione (Ágalma. Rivista di studi culturali e di estetica, n.45, 2023). Ha inoltre curato l’edizione italiana del volume: Un monomane impenitente. Scritti e interviste sul simulacro di Pierre Klossowski (Milano, Mimesis, in corso di stampa).




LE CENERI [1]

Santa Maria Maggiore, ore 18:00 – 22 febbraio 2023 Francavilla al Mare

Gesù indica gli atteggiamenti da tenere e gli esempi cardini per riflettere.

Lontana l’ipocrisia da ogni nostro agire e forte richiamo all’essenziale, alla verità.

Ecco, dunque, i cardini fondamentali per questa Quaresima:

1 -L’Elemosina. Non porta a nulla farla per ostentazione o per posizioni di superiorità.

2 – Il Digiuno. Ribadire priorità dell’anima sul corpo, senza mettersi in mostra.

3 – La Preghiera. Non moltiplicare parole inutili ma preghiera come incontro intimo e personale con il Signore, senza altri scopi quale visibilità, privilegi, etc.

Essere autentici, dunque, e sinceri senza stancarsi nel fare il bene e nel fare la carità verso il prossimo: questo è l’amore fraterno.

Così come avete ricevuto così donate.

Sia lodato Gesù Cristo




LA VISITA. L’Eremo dell’Annunziata

Superando gli ostacoli del ghiaccio e degli alberi caduti

Fano Adriano, 25 febbraio 2023. La mattina di martedì 21 febbraio 2023, sulle Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo, il nuovo progetto che stiamo portando avanti con Abruzzo Tourism  storico – antropologico e di sviluppo turistico esperienziale, di promozione e tutela della memoria storica e delle tradizioni locali della società sviluppatasi  alle pendici dell’Appennino Centrale abruzzese, cuore della cosiddetta Nazione Antropologica Italica,  siamo stati, percorrendo il tragitto dell’antica via consolare Cecilia – Metella, a Fano Adriano, per visitare l’Eremo dell’Annunziata su Colle San Marcello, sito nel luogo dove secondo una tradizione locale, tramandata da generazione in generazione, sorgeva un antico Fanum (tempio pagano) dal quale deriverebbe il toponimo del Comune, sito nella cosiddetta Valle Siciliana. Dell’antico tempio rimarrebbero alcune grandi pietre squadrate tipiche delle costruzioni importanti nell’area appenninica dall’antichità fino agli inizi del Novecento.

A tal proposito, va però detto che se è chiara l’origine da Fanum (cioè tempio) della prima parte del toponimo Fano Adriano, la seconda parte Adriano, potrebbe derivare o dalla localizzazione geografica  dell’Ager Hatrianus (terra di Atri), oppure  dal Dio Adrano degli antichi Siculi (che abitavano la Valle Siciliana ben prima dei Pretuzi di origine umbro – sabella e ovviamente dei Romani), o dall’Imperatore Romano (Adriano o Traiano?), più credibile  Traiano che  compare con la “T” sullo stemma del Comune di Fano Adriano “FT” (che sarebbe stato erroneamente confuso col suo successore), in quanto avrebbe restaurato o edificato un nuovo fanum, dal quale deriverebbe il nome al paese. 

Sul luogo dove sorgeva il Fanum, riutilizzando probabilmente alcune sue pietre sulla alta parete esterna settentrionale, sarebbe sorta una Chiesa, facente parte delle 7 chiese sorelle, ossia le 7 chiese dedicate al culto della Madonna (mutuato da quello preistorico delle Gran Madri agrarie) che ci sono nella zona e che sono 7 come le 7 F del motto del paese, e F come i “Fani” (templi) sui cui siti e/o resti sarebbero state edificate le 7 chiese. Scusate il gioco di parole e le ripetizioni necessarie. Le origini del culto delle 7 Madonne – Gran Madri si infittisce di misteri se si pensa che le 7 chiese sorelle sono site su delle alture orientate in modo tale da potersi vedere tutte fra di loro e posizionate in una particolare direzione in base alle costellazioni stellari; però sul culto delle 7 Madonne bisognerebbe fare una ricerca a parte.

Invece, vorrei incentrare l’attenzione sul fatto che, la visita all’Eremo dell’Annunziata, è stata possibile solo grazie alla grande disponibilità e gentilezza del Sindaco di Fano Adriano Luigi Servi e alla abilità e capacità della guida che ci ha accompagnato fino all’altipiano alla sommità di Colle San Marcello (965 mt slm) dove sorge la chiesetta.

Infatti, le condizioni erano difficoltose perché la strada era ancora ghiacciata in più parti all’ombra delle piante, e solo con un pickup comunale siamo potuti salire; inoltre, la via in mezzo al bosco era ostruita da alcuni alberi caduti che l’operatore comunale è riuscito a rimuovere velocemente, tagliandoli con la motosega, dimostrando una grande efficienza e spirito pratico nel suo lavoro come pochi, permettendoci di continuare la marcia, finché abbiamo raggiunto il pianoro dove sta  l’Eremo dell’Annunziata e si respira ovunque il divino, circondati dalla natura e dalle vette del Gran Sasso, in particolare del Corno Grande, di Pizzo Intermesoli e dl Monte Corvo. Area bella non solo per la misticità del luogo e per il paesaggio meraviglioso, ma anche per fare un picnic in primavera ed estate nell’apposita area attrezzata.

Cristiano Vignali

Presidente di Abruzzo Tourism