AL PD SERVE un nuovo Femminismo

Quello che pensano Chiara Zappalorto e Francesca Buttari, amministratrici locali e dirigenti del partito democratico della Regione Abruzzo
Chieti, 4 ottobre 2022.  Il segretario Enrico Letta ha inviato una lunga lettera agli iscritti. Nel lungo percorso congressuale che ci aspetta, ci sarà la fase dei NODI, per affrontare tutte le questioni che ci sono da chiarire. Il primo, sul quale siamo convinti debba essere aperta una riflessione, è la rappresentatività di genere: il fatto che le donne abbiano le stesse opportunità degli uomini dentro il partito e nelle istituzioni. È ancora un tema attuale, perché dal 2001 siamo al minimo storico di presenza delle donne in parlamento. E la tagliola del numero dei parlamentari ha nuovamente compromesso la rappresentanza femminile, arrestando un percorso, che, seppur lento e non privo di contraddizioni, aveva portato i suoi primi significativi frutti.

Certo è che nella scelta dell’assegnazione dei posti sicuri, i 2/3 sono stati per gli uomini. Così anche nel nostro Abruzzo, che si è presentato alle urne con due capolista maschili, ma ha sperato fino all’ultimo di incassare l’elezione della donna, forse anche per uscire dell'imbarazzo che questa scelta evidentemente si è portata dietro.
La questione della rappresentanza femminile va affrontata come una delle più evidenti e paradossali contraddizioni della nostra proposta politica. Perché abbiamo fatto della parità di genere un punto di forza del nostro programma, ma non l’abbiamo applicata bene, altrimenti non si spiega perché non siamo riusciti a eleggere le donne in condizione paritaria.
E oggi, con l’imminente designazione di una donna di destra quale prima Presidente del Consiglio della storia della Repubblica, abbiamo un problema di credibilità politica. L’imprimatur mancato ci chiama in causa a tutti i livelli, il fatto che la prima donna ad ambire a questa carica non sia di sinistra, ma sia la leader di un partito di destra per giunta anche il più votato dalle donne italiane, è una cartina di tornasole impietosa. Ci dice che tutti i nostri sforzi sono stati inutili, o, quantomeno, non abbastanza efficaci. E ci istilla il dubbio che forse noi donne democratiche viviamo questa situazione in una condizione di complesso. Siamo pronte a competere contro la destra sui contenuti?
Oppure siamo troppo assorbite a trovare il giusto posto nel mondo? C’è un palcoscenico in grado di dare piena alle nostre idee? E, soprattutto, siamo pronte a calcarlo, uscendo dalla soggezione di capire se questo ci sia concesso?
C’è poi la discussione “cervellotica” della differenza fra leadership femminista e femminile, che non guarda alle nuove generazioni. Siamo figlie del femminismo, ma incarniamo valori nuovi, in un mondo diverso, in cui le donne sono profondamente cambiate, ma anche gli uomini. Ha molti più problemi la politica, in termini di parità, che la società civile. Sono lontani I tempi in cui le nostre madri hanno conquistato il diritto all'aborto, al divorzio, all'istruzione paritaria e, in molti casi, anche all'orgasmo. Questo esiste, dobbiamo solo esserne guardiane e sentinelle. Ma oggi le donne hanno prima i problemi di tutti e poi quelli delle donne: dobbiamo far quadrare i conti a fine mese, facendo i conti con la povertà estrema vissuta da molte di noi; lottare per conservare un posto di lavoro indispensabile a sostenere la famiglia; abbiamo a che fare con un mondo fatto di regole maschili.
Per tutte queste dobbiamo lottare sapendo che un vero, profondo e totale cambiamento, ci sarà solo quando la nostra presenza nei luoghi delle decisioni sarà almeno paritaria. Lo dobbiamo fare cambiando le leggi della rappresentanza politica a livello nazionale, con l’auspicio di tornare alle preferenze. Dobbiamo vedere applicati meccanismi regolatori, che garantiscano la parità a tutti i livelli. Una giunta comunale deve avere almeno un terzo di donne e noi ci presentiamo nel governo Draghi con tre ministri uomini?
Solo così avremo un sistema di welfare giusto, la piena valorizzazione del lavoro femminile e la piena emancipazione economica delle donne, attraverso cui passa la lotta contro uno dei fenomeni sociali più preoccupanti del nostro tempo: la violenza di genere.
Siamo ad un bivio con tre strade: una torna indietro, una è senza uscita, la terza è in salita ma ci porterà lontano e consentirà a questo partito di ripartire davvero rigenerato, ma soprattutto rappresentativo anche dell’esigenza di un femminismo nuovo, contemporaneo.
E allora l’auspicio è che la strada nuova del Pd sia donna, a livello nazionale e regionale, non per punire o defraudare qualcuno, ma perché ci sia un concreto cambio di passo, capace di partire da un cambio di visione del mondo e dei territori.




TROFEO PORTO ANTICO di Traina Costiera

Molti equipaggi si sono contesi il titolo di campione nello specchio d’acqua al largo della costa

Pescara, 4 ottobre 2022. L’Evento, giunto alla 6^ edizione e organizzato dal Circolo Nautico PORTO ANTICO PESCARA ASD, spiega il Presidente Pino Di Persio, è stato realizzato grazie al sostegno ricevuto DALL’Amministrazione Comunale e dagli Sponsor aderenti che hanno messo a disposizione numerosi premi e risorse.

Si è aggiudicato il podio l’imbarcazione “Sofia” capitanata da Mario Vinciguerra che ha ricevuto oltre alla Coppa e alla Targa del Sindaco di Pescara i premi offerti da NAUTICA IL GABBIANO concessionario Suzuki Marine, TAVERNA PRUA A MARE cucina di mare, COLMIC articoli per la pesca.

Il secondo e terzo posto è stato assegnato rispettivamente alle imbarcazioni capitanate da Alessandro DI COLA e Luigi DI POMPEO che hanno ricevuto oltre alle Coppe e le Targhe del Presidente del Consiglio Comunale Marcello ANTONELLI e dell’Assessore allo Sport Patrizia MARTELLI i premi offerti da FISHERMEN BROSS articoli da pesca e NAUTICA ZUCCHETTI accessori nautici.

Sono stati inoltre premiati il pesce più grande “Premio Pesciolone” e il più sfortunato “Premio Lo Sfigato” rispettivamente a Luigi DI POMPEO e Mimmo IEZZI.

La cerimonia di premiazione si è svolta presso la sede del Circolo Nautico Porto Antico Pescara ASD posta sulla Banchina Sud del Porto Canale di Pescara alla presenza degli SPONSOR aderenti.




#CANTIERIAPERTI

Prati di Tivo. Iniziati i lavori sulla provinciale 43

Teramo 4 ottobre 2022. Sono iniziati i lavori sulla provinciale 43 nel territorio di Pietracamela, 1 milione e 300 mila euro per sistemare gli asfalti, le barriere di sicurezza e i vecchi muretti che costeggiano la strada.

“È il secondo lotto del progetto finanziato con i fondi Cipe – spiega Lanfranco Cardinale – poi ci sono altri due lotti da 1 milione e 350 mila euro l’uno con i quali interveniamo anche nei punti franati sulla 43 A nella zona di Intermesoli. Questi due lotti sono in approvazione e i lavori potranno partire non appena avremo l’autorizzazione e le prescrizioni dell’Ente Parco, perché questo è previsto per i cantieri delle aree protette.

Siamo moderatamente soddisfatti perché si tratta di un’altra di quelle opere che abbiamo dovuto disincagliare da procedure non proprio lineari ma finalmente restituiremo a quest’area una viabilità decorosa e soprattutto un collegamento diretto e molto più breve fra le diverse frazioni e fra Pietracamela e Fano Adriano”.

Pina Manente




RICONOSCIMENTI PER L’UNIVERSITÀ di Teramo

XX congresso nazionale della società di scienze dell’alimentazione

Teramo, 4 ottobre 2022. Francesca Pietrangeli, neo-dottoranda in Scienze degli Alimenti dell’Università di Teramo, ha vinto il premio Miglior Poster al XX Congresso Nazionale della Società di Scienze dell’Alimentazione, che si è concluso a Roma il 1° ottobre scorso.

«Il premio – spiega Mauro Serafini, responsabile dell’Unità di Nutrizione Umana dell’Ateneo teramano e dello studio in oggetto – è un riconoscimento per il lavoro svolto dalla Pietrangeli e dall’Unità di Nutrizione Umana nell’ambito del progetto “CenTEnari” per lo studio delle abitudini alimentari e dello stile di vita dei centenari abruzzesi. Il poster presentava i dati recentemente pubblicati sulla prestigiosa rivista “Frontiers in Nutrition”, dove per la prima volta si è posto l’accento sull’importanza della crononutrizione, l’orario dei pasti in linea con i ritmi circadiani, per la longevità».

Veronica D’Antonio, dottoranda al terzo anno in Scienze degli Alimenti dell’Università di Teramo, è stata invitata al Congresso in qualità di speaker per una relazione dal titolo Proprietà funzionali degli insetti edibili.

«La presentazione della D’Antonio – sottolinea sempre Mauro Serafini, responsabile dello studio – riporta i dati pubblicati recentemente sulla rivista internazionale “Nutrition Research Reviews” che avevano come obiettivo quello di riassumere le principali evidenze scientifiche riguardo le proprietà funzionali degli insetti edibili, con particolare attenzione agli effetti antiossidanti e antinfiammatori trovati con studi in vitro e in vivo».

Donato Angelino, infine, ricercatore della Facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo, in qualità di vincitore del premio Pietro Antonio Migliaccio per giovani ricercatori nel campo dell’alimentazione e nutrizione umana, è stato invitato al Congresso dal Consiglio direttivo per una oral presentation. Angelino ha presentato i dati di un lavoro che evidenzia il beneficio del consumo di una pasta simbionte su marker di metabolismo glucidico e lipidico in soggetti in stato di sovrappeso/obesità, pubblicato sulla rivista internazionale “The Journal of Nutrition” e già premiato con il premio Giovani ricercatori 2020 del Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica.




VENT’ANNI DI CENTRO STUDI SOCIALI per l’Infanzia e l’Adolescenza

Suor Pina Martella «E adesso siamo iscritti nel catalogo regionale come ente che eroga formazione per l’apprendistato professionalizzante»

Pineto, 4 ottobre 2022. Il 5 ottobre 2002 veniva posta la prima pietra del Centro dedicato alla formazione costante dei professionisti che si occupano di prevenzione e tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. La Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina Onlus, di cui il Centro fa parte, annuncia una nuova iniziativa a favore dei giovani.

Alla vigilia del ventesimo anniversario del Centro Studi Sociali per l’Infanzia e l’Adolescenza che si svolgerà domani 5 ottobre, ancora una nuova sfida per l’ente gestito dall’Associazione Focolare Maria Regina Onlus: formare i giovani in apprendistato professionalizzante.

Il Centro Studi Sociali è infatti stato iscritto nel catalogo regionale degli enti che erogano formazione per questo particolare tipo di contratto nato per qualificare i più giovani e inserirli nel mondo del lavoro: una nuova sfida che si aggiunge alle tante affrontate negli anni da questa realtà nata e voluta da Don Silvio De Annuntiis a Scerne Di Pineto (TE).

“La formazione dei professionisti dell’infanzia e la progettazione sociale di nuovi servizi sono state le linee guida su cui abbiamo sviluppato tutto il lavoro del Centro Studi Sociali in questi 20 anni – commenta Suor Pina Martella, Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina – Se, per un attimo, ritorno al 2002, vedo noi Suore e Don Silvio emozionati durante la posa della prima pietra: già nel 1997 il nostro ente e la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma avevano iniziato a lavorare insieme, attraverso una convenzione, per condividere comuni obiettivi formativi, di ricerca e di specializzazione. Nacque proprio lì il sogno di avere uno “spazio” fisico dedicato alla formazione: un obiettivo che si è concretizzato con la nascita del Centro Studi Sociali proprio a Scerne di Pineto nella stessa piazza dove tutta l’Opera è nata!”

Da quel giorno, i corsi di formazione per operatori di contrasto alla violenza, convegni, workshop e seminari in materia sociale hanno interessato circa oltre 11.000 professionisti. Tra le tappe più importanti: l’inclusione del Centro Studi Sociali da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’elenco dei soggetti accreditati per la formazione del personale della scuola e, nel 2010, l’accreditamento definitivo come sede formativa ed orientativa della Regione Abruzzo.

“Alla vigilia di questo anniversario non ci resta che accogliere questa grande nuova sfida – prosegue Suor Pina Martella – Ancora una volta il nostro Centro Studi Sociali accoglie i cambiamenti economici e sociali che stanno stravolgendo il nostro Paese e cerca di trovare loro una risposta. Essere inseriti all’interno del catalogo dell’offerta formativa pubblica per l’Apprendistato professionalizzante significa poter essere di aiuto e supporto a tutti quei giovani che si stanno inserendo nel mondo del lavoro. Le nostre aule, da domani, li aspettano”.




A DUBAI DUE PREMI INTERNAZIONALI per l’Apicoltura Luca Finocchio

Nello scorso week end tre affermazioni  alla Fiera nazionale I giorni del miele a Lazise (Verona)

Dubai, 4 ottobre 2022. Doppia affermazione al Dubai International Taste Awards 2022 (Dita), per l’Apicoltura Luca Finocchio che ha ottenuto il Gold taste award (primo premio) per il Miele di acacia e il Silver taste (secondo) per il Miele di ciliegio.

Il Dita è una grande opportunità per le aziende per la promozione del proprio marchio e supportarlo nelle strategie di mercato internazionale.

La manifestazione di Dubai giudica i prodotti utilizzando il metodo “alla cieca”:  una valutazione senza nessun tipo di riferimento al packaging e al nome dell’azienda. A ogni prodotto viene assegnato un numero di codice per assicurarne la tracciabilità. Ogni giudice effettua una analisi organolettica del prodotto che valuta. Il premio testimonia una qualità superiore a livello mondiale.

«Siamo molto orgogliosi di portare il nome della nostra azienda, di Tornareccio e dell’Abruzzo a ben figurare nelle competizioni nazionali e internazionali», spiega il titolare Luca Finocchio, «queste affermazioni ci gratificano e ci dimostrano che le nostre produzioni, basate sul lavoro, sulla passione della famiglia e sulla semplicità e purezza della ricetta, dal nettare incontaminato di piante e fiori direttamente sulle tavole, sono la chiave giusta per prodotti di altissima qualità e rispettosi dei ritmi della natura».

I premi ottenuti a Dubai si aggiungono ad altre recenti e importanti affermazioni in campo internazionale a Londra, New York, Bruxelles, Singapore.

Nel fine settimana passato, inoltre, il Miele di agrumi (arancio) e il Miele di girasole dell’Apicoltura Luca Finocchio di Tornareccio hanno ottenuto l’ape d’oro, primo premio, alla 43a Fiera nazionale I giorni del miele a Lazise (Verona); il Miele di coriandolo, invece, si è classificato al secondo posto.

I giorni del miele è una delle più grandi vetrine a valenza europea e si è tenuta dal 30 settembre al 2 ottobre, nella splendida località sul versante veneto del lago di Garda.




AL PALAZZO TINOZZI le antologie Il Canto di Flora e Il Canto di Zefiro

Cugnoli, 4 ottobre 2022. Dopo il successo ottenuto con la prima edizione delle due antologie “Il Canto di Flora” e “Il Canto di Zefiro”, a cura dei critici letterari Massimo Pasqualone ed Eugenia Tabellione,  arriva la  seconda edizione dello stesso progetto ed i due testi verranno presentati con declamazione delle opere contenute il 9 ottobre alle ore 16.30 nel prestigioso Palazzo Tinozzi di Cugnoli (PE), con i saluti dell’Amministrazione comunale e l’intervento dei curatori dei volumi e le letture degli scrittori Marino Appignani, Massimo Vito Avantaggiato Francesco Ciccarelli, Claudio Cirinei, Giuliano Commito, Bernardino Dell’Aguzzo, Concezio Del Principio, Massimo Del Zio Mario Di Paolo, Antonio Franzè, Gianfranco la Grassa , Roberto Lasco, Ireneo Gabriele Recchia, Stefano Simone, Angelo Vaccari, Eupremio Vestita, Antonio Zenadocchio, Anna Capitani, Lilliana Capone, Ginetta Carrubba, Maria Gabriella Ciaffarini, Antonella Colonna Vilasi, Antonella D’angelo Grazia, Depedri Anmary, Annah Dezio, Annarita Di Paolo, Lucia Ferrigno, Caterina Franchetta, Mariagrazia M. Rosaria Franco, Lilla Giancaterino, Lidia Mongiusti, Maria Luisa Parca, Annita Pierfelice, Annalisa Potenza, Maria Pia Putignano Angela Rossi, Lucia Ruocco, Aurora Sisi, Cristina Spennati, Eugenia Tabellione. Le copertine sono state realizzate dalla stessa Eugenia Tabellione per il  Canto di Flora e da Giovanna Maffei per Il Canto di Zefiro.

“Attraverso il linguaggio universale della poesia – dicono i curatori – sono stati esposti contenuti densi di emozioni e sentimenti. Rivive in questo ambizioso disegno il mito antico di Flora e Zefiro, simboli di rinascita e rinnovamento. La vita inarrestabile fiorisce in sintonia con una natura che la accoglie e la feconda, incurante di ogni affanno o avversità. Il soffio vitale di Zefiro

ispira poesia che Flora ricama su allori profumati. I due testi rappresentano, in maniera provocatoria, un tentativo di indagine sulle modalità di scrittura. Per questo motivo, si è pensato di dividere in due volumi, gli scrittori e le scrittrici.”




A VALERIA CADEMARTORI PREMIO SULMONA con l’opera Washington Square

XLIX rassegna internazionale di arte contemporanea

Premiazione Sabato 15 Ottobre 2022. Teatro comunale – Sulmona (L’Aquila)

Sulmona, 4 ottobre 2022. L’opera “Washington Square” (2010) dell’artista Valeria Cademartori di Roma è la vincitrice della 49^ edizione del “Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea”. È il verdetto della giuria composta da Vittorio Sgarbi (Presidente onorario), Raffaele Giannantonio (Presidente esecutivo), Roberto Di Giampaolo (Segretario), Carlo Fabrizio Carli, Marcello Guido Lucci, Cosimo Savastano, Duccio Trombadori e Maurizio Vitiello.

L’opera di Valeria Cademartori è stata ritenuta meritevole del primo premio per “l’impronta drammatica di un’immagine che persuade per coerenza stilistica e alta qualità narrativa grazie alla figurazione sapiente delle virtù espressive della materia pittorica”. Al secondo posto si è classificata l’opera “Narciso” (2022) di Aurelio Talpa (Boscoreale – Napoli) che con le ceramiche, ottenute col metodo RAKU “sottolinea confluenze operative radicali e inaspettate”. Terzo premio per “Nel mistero del vento d’autunno” (2019) di Giuliano Censini (Torrita di Siena) che racchiude “il suo attuale momento di ricerca, attraverso il quale composizione e scomposizione si avvicendano in un effetto d’insieme che supera l’apparente schematismo dell’opera”.

Alla manifestazione, organizzata dal Circolo d’Arte e Cultura “Il Quadrivio” di Sulmona, sono stati invitati 170 artisti italiani e stranieri. Le opere potranno essere visitate nel Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona (L’Aquila), fino a sabato 15 ottobre, giorno della cerimonia di premiazione che si svolgerà, alle ore 17, nel Teatro “Maria Caniglia” in via De Nino.

La giuria ha assegnato inoltre altri premi. La Menzione speciale d’onore è andata a Franco Bianchi Poteca di Fontana Liri (Frosinone), con l’opera “Cielo” (2019). Il Premio per la Migliore opera di artista straniero è stato invece assegnato ad Ana Maria Laurent (Argentina), con “Mantello giallo” (2017). Il Premio per la Migliore opera di artista locale a Simone D’Amico di Sulmona con “La pioggia” (2019). Le Menzioni d’onore sono andate a Pier Tancredi de-Coll’ di Torino con “People welcome black man” (2021), a Tonia Erbino (USA) con “Lair” (2021) e a Pierluigi Isola (Roma) con “La casa di Asterione” (2018). Le Menzioni di merito, infine, sono state attribuite a Giovanni Arcangeli (Roma) con “Tor Vergata” (2012), Patrizia Ciuffo (Petrella Salto – Rieti) con “Gran Sasso d’Italia” (2020), Mario Corrieri (Milano) con “Viandante verso l’ignoto” (2022), Rita Mazza (Roma) con “Fanciulla con gigli di campo” (2021), Mauro Molinari (Velletri – Roma) con “Secret Service” (2021), Luis Molteni (Roma) con “Foodnetwork” (2019), Claudio Sciascia (Roma) con “Laghetto dell’EUR + grattacielo dell’ENI” (2009) e Giuseppe Tanzi (Montesilvano – Pescara) con “ Filo rosso 20-21” (2021).




TORNA FAMIGLIE AL MUSEO 2022: Diversi ma Uguali

Con il Minotauro felice, il laboratorio a cura di Terrateatro. Via con le prenotazioni entro venerdì 7 ottobre

Giulianova, 3 ottobre 2022. Torna domenica 9 ottobre alle ore 15.00 al Polo Museale Civico di Giulianova la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, organizzata fin dalla sua prima edizione dall’Associazione Famiglie al Museo, l’evento culturale dedicato ai bambini più importante in Italia per promuovere e facilitare l’incontro tra le famiglie e i molti luoghi della cultura che arricchiscono il nostro Paese. “Diversi ma Uguali” è il tema scelto quest’anno: la valorizzazione della diversità (culturale, fisica, cognitiva) quale strumento indispensabile di inclusione sociale.

F@Mu 2022 parlerà ai bambini di inclusione, unicità, accoglienza. Per l’occasione i musei giuliesi, sempre attenti alle esigenze dei visitatori più giovani, grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale “TerraTeatro” invitano bambine e bambini assieme ai loro famigliari a compiere un viaggio alla scoperta della storia del “Minotauro felice”. Tutti conosciamo la storia di Minosse e del Minotauro, il labirinto costruito da Dedalo, il coraggio di Teseo e il filo di Arianna. Il mito del Minotauro, mostro feroce metà uomo e metà toro, ci pone di fronte all’eterna dicotomia tra il bene e il male. Ma se per una volta ribaltassimo la vicenda e il Minotauro diventerebbe la vittima rinchiusa in una Prigione-Labirinto?

Il laboratorio, partendo dalla lettura del Mito Greco attraverso l’uso di Libri e Albi Illustrati, vuole creare questo ribaltamento e proporre una interpretazione che diviene interna: ognuno di noi ha il proprio Minotauro nascosto e aggressivo, la sua “faccia diversa” che vuole liberarsi verso l’esterno ed essere accettata. Il Minotauro diviene, così, un uguale che abbatte l’idea di diversità e vive finalmente la sua dimensione di felicità. Il Laboratorio prevede la partecipazione attiva di bambini e famigliari, che insieme affronteranno le fasi del percorso, dalla narrazione del mito classico presso il Museo civico archeologico “Torrione La Rocca”, passando per i vicoli del centro storico, fino al Loggiato “R. Cerulli” sotto piazza Belvedere con il laboratorio teatrale di espressività corporea sul tema.




AFFOLLATISSIMA NOTTE GIALLA. L’estate teatina chiude

Il vicesindaco De Cesare: “Un successo che finalmente ha riportato a Chieti gente ed economia. Ora pensiamo a un Natale bello ma sostenibile”

Chieti, 3 ottobre 2022 “Il concerto di Ron ha chiuso alla grande un’estate dai grandi numeri per la nostra città, fatta di qualità e soprattutto ripartita potentemente, come Chieti merita”, il bilancio a eventi scalini terminati da parte del vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare.

“Migliaia di persone hanno raccolto il nostro invito sabato scorso, animando Chieti Scalo e facendo grande un’occasione in cui abbiamo creduto tanto e a cui a settembre a causa del maltempo abbiamo dovuto rinunciare – rimarca De Cesare – In tantissimi sono venuti ad ascoltare lo splendido concerto di Ron, che chiude un’estate in musica davvero importante da Chieti sotto le stelle è stato un bel crescendo, abbiamo iniziato con il concerto di Nino Buonocore, quello di Gegè Telesforo, per passare all’eleganza della musica di Bungaro, al tributo a Sinatra di Gianluca Guidi, alla straordinaria voce di Simona Bencini e al sax di Tim Garland, per chiudere con l’energia di Alexia.

A questi si sono sommati gli eventi all’Arena de La Civitella, con LP, lo straordinario concerto di Venditti e De Gregori, per arrivare a Brignano ed Elisa che sono stati appuntamenti che hanno avuto il tutto esaurito e che sono coincisi anche con una fortunatissima stagione turistica. Per non parlare delle centinaia di iniziative arrivate dalle associazioni cittadine: spettacoli, incontri, festival, libri, cinema, teatro, attività che hanno animato piazze, quartieri e luoghi di tutta la città, facendo da moltiplicatore per la nostra economia, non solo turistica, ma anche commerciale.

Siamo più che convinti che la strada  da compiere sia questa, per tale ragione abbiamo puntato convintamente sul nostro teatro, abbiamo cercato di estendere alla Deputazione teatrale la gestione di due spazi strategici come l’arena de La Civitella e lo Stellario, a seguito di una sinergia bella e importante con la Direzione regionale dei musei, con cui abbiamo anche lavorato perché le nostre sale espositive abbiamo personale per poter essere aperte il più possibile e senza i salti mortali compiuti fino ad oggi e così è già grazie alla destinazione in città di 12 unità a seguito di concorsi finalmente banditi dal Ministero alla Cultura.

Ringrazio tutti i colleghi di Giunta che per le loro competenze hanno agevolato eventi, commercio e soprattutto la mobilità collegata, come pure i direttori artistici che abbiamo avuto per le varie sezioni del nostro calendario complessivo, da Michele Di Toro e Giuliano Mazzoccante che con la sua Chieti Classica ha portato artisti di grandissimo rilievo e tanti musicisti giovani sul territorio, ad Emanuele La Plebe Cellini, per la Notte Gialla di Chieti Scalo e altre iniziative del cartellone generale.

Ora si guarda al Natale, sulla scia delle festività dello scorso anno che sono state un grande attrattore sia per gli eventi, sia per le luminarie, vogliamo organizzare un Natale bello e animato, ma anche sostenibile, perché i tempi sono durissimi, dobbiamo guardare con attenzione anche alla crisi energetica e agire di conseguenza, cercando di sostenere l’economia anche attraverso gli eventi, stando vicino alla comunità, che merita un Natale bello e di qualità”. 




SNALS ABRUZZO. Domani un convegno sulla RSU

Ai lavori parteciperà in videoconferenza anche la segretaria generale Elvira Serafini

Montesilvano, 3 ottobre 2022.  Mette l’abito buono lo Snals Abruzzo. Lo fa in occasione di un evento a dir poco importante e su un tema di grande attualità: la funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici. Sarà questo l’argomento che, domani, 4 ottobre, sarà al centro di un convegno organizzato dal Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola nel Grand Hotel di Montesilvano (Pe). Ad aprire i lavori, intorno alle 9,30, sarà il Segretario Regionale Carlo Frascari cui seguiranno i saluti dei vari segretari provinciali. Nella tarda mattinata è atteso l’intervento in videoconferenza della Segretaria Generale SNALS: Elvira Serafini. Dopo una breve pausa i lavori riprenderanno con la relazione di Carlo Frascari su: “La funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici”. A seguire Maria Rosaria Lupi parlerà di “Relazioni sindacali: soggetti, procedure e tempi”. Il dibattito con le conclusioni del segretario regionale Carlo Frascari chiuderà la giornata di lavoro.

È importante cogliere l’essenza della funzione”, chiarisce Frascari, “altrimenti si rischia di fare un lavoro mediocre. Prima di tutto bisogna capire cos’è e cosa fa la RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria). Si tratta di un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro, pubblico e privato. I componenti della RSU non sono funzionari di un sindacato, ma lavoratori o lavoratrici che svolgono un preciso ruolo: rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi all’interno dei luoghi di lavoro. Ecco, proprio da questo aspetto non secondario, ” conclude Frascari, ” è nata la volontà di dar vita ad un convegno per approfondire gli aspetti più spinosi di una materia di per sé molto delicata.




EVENTI CULTURALI UNIVAQ 2022/2023: oltre 20 appuntamenti tra letteratura, cinema, teatro, musica e serie tv

Tra gli ospiti, Pupi Avati

Teramo, 3 ottobre 2022. Oltre 20 appuntamenti, ospiti d’eccezione tra cui Paolo Benvegnù, David Riondino e Pupi Avati, omaggi a Pasolini e Fassbinder, un nuovo focus sulle serie tv.

Sono alcuni dei contenuti della nuova stagione degli eventi culturali dell’Università dell’Aquila, presentato questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il rettore Edoardo Alesse e i curatori del cartellone, i professori Gianluigi Simonetti, Simone Gozzano, Doriana Legge, Marcello Crucianelli e Gianluigi Rossini. Presente anche il nuovo Prorettore vicario di ateneo, il professor Roberto Cipollone, docente  al Dipartimento di Ingegneria industriale, dell’informazione e di economia (DIIIE), che subentrerà all’uscente Antonio Mecozzi.

Il cartellone della stagione 2022/2023 si comporrà di quattro differenti rassegne, che spazieranno dalla letteratura al teatro contemporaneo, dalla musica agli incontri scientifico-divulgativi, dal cinema al mondo delle serialità televisive. Un programma ricco e variegato, rivolto alla città, con appuntamenti gratuiti e aperti a tutti.

Un anno con tredici lune è il titolo scelto per la rassegna curata dal professor Gianluigi Simonetti (professore di Letteratura italiana contemporanea al Dipartimento di Scienze umane), che proporrà incontri che ruoteranno intorno a musica, cinema e letteratura, parte dei quali organizzati in collaborazione con la Società aquilana concerti “Bonaventura Barattelli”, L’Aquila Film Festival e il Festival delle città del Medioevo. Si inizia il 10 ottobre alle 18:30 alla libreria Colacchi con la presentazione del romanzo Il bikini di Sylvia Plath di Giada Biaggi. A seguire, ci saranno gli omaggi al regista Rainer Werner Fassbinder, realizzato in collaborazione con L’Aquila Film Festival (17, 19 e 21 ottobre), e quello a Pier Paolo Pasolini (Pasolini e la musica per il cinema, organizzato insieme alla Società aquilana concerti Barattelli, 25 ottobre). Da non perdere anche David Riondino e il suo spettacolo sul Decameron (9 novembre), e i concerti di Paolo Benvegnù e Serena Altavilla, due tra i nomi più importanti della scena musicale alternativa italiana. Gran finale con Pupi Avati, in programma il 20 ottobre alle 18 all’Auditorium del Parco (evento organizzato in collaborazione con il Festival delle città del Medioevo). Il celebre regista parlerà del suo ultimo film, Dante, nelle sale proprio in questi giorni.

La seconda rassegna è il festival di teatro Aria. Ideato da Doriana Legge e giunto ormai alla quinta edizione, Aria si è affermato, in questi anni, come uno dei festival di riferimento per il teatro contemporaneo a livello nazionale. Cinque gli appuntamenti proposti: Mi ritrovai, con il regista Marco Martinelli, un’azione corale alla quale seguirà la presentazione del film The sky over Kibera (14 novembre, Auditorium del Parco); Pasolinacci e Pasolini, sempre di e con Martinelli (15 novembre, Auditorium del Parco); L’amica geniale a fumetti, recital tratto dalla graphic novel di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale di Elena Ferrante (25 novembre, Auditorium del Parco); Tavola tavola, chiodo chiodo…, uno spettacolo basato sui carteggi di Edoardo De Filippo, di e con Lino Musella (28 novembre, Ridotto del Teatro Comunale).

La terza rassegna è quella costituita dagli incontri scientifico-divulgativi dei Mercoledì della Cultura, giunti ormai alla 19ª edizione. Mercoledì 12 ottobre, alle 18:15 alla libreria Colacchi, il professor Mauro Maccarrone, professore di Biochimica generale all’Università dell’Aquila, terrà una lezione dal titolo Il vino e le molecole dell’emozione. Sempre alla libreria Colacchi, il 9 novembre sarà ospite Riccardo Falcinelli, uno dei piú apprezzati graphic designer italiani. Chiuderà questa prima parte di stagione (altri appuntamenti dei Mercoledì della cultura sono in programma da febbraio a giugno 2023) Andrea Marini, professore di Fisica della materia all’Università dell’Aquila, che il 14 dicembre spiegherà il concetto di chiralità nella scienza e nella tecnologia, in un incontro dal titolo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

Una novità della stagione 2022/2023 degli eventi culturali UnivAQ è Università in serie: alcune serie tv saranno proiettate e poi discusse e commentate insieme ai professori del Dipartimento di Scienze umane. Si inizia il 2 e 3 novembre con la miniserie horror Dead set, di Charlie Broker, regista e sceneggiatore britannico, autore anche di molti degli episodi di Black Mirror. Il 12 e 13 novembre sarà la volta, invece, della miniserie Bonding, che esplora in modo a tratti ironico e a tratti più serio il mondo delle pratiche BDSM e dei feticismi. Altri appuntamenti si svolgeranno da febbraio a giugno 2023.

NOTA

Non è necessaria la prenotazione ma per alcuni eventi, è consigliato presentarsi 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.




UN SUCCESSO la due giorni all’Aurum

La festa di Musica in fiera

Pescara, 3 ottobre 2022. È stata una grande e lunga festa, Musica in fiera. La manifestazione che si è tenuta sabato e domenica scorsi all’Aurum di Pescara, organizzata dalla Starklin di Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, ha fatto registrare numeri considerevoli sia di visitatori, provenienti da tutta Italia, professionisti del settore e no, che di espositori.

La direzione artistica, curata dal musicista Claudio Canzano, ha pescato la migliore produzione: dagli strumenti ad arco alle più avanzate tecnologie per le note e non solo. Un cospicuo angolo della rassegna, infatti, è stato dedicato agli impianti audio e video, con aziende di livello internazionale per eventi, spettacoli, broadcast, pannelli a led, effetti luminosi per i palchi, e impianti utilizzati, tra l’altro, a palazzo Ducale a Venezia e all’ultima edizione dell’Eurovision song contest tenutasi a Torino.

Presentazioni e interviste sul palco a cura di Barbara Del Fallo.

«Abbiamo lavorato bene con un team eccellente», dice Claudio Canzano, «dagli organizzatori della Starklin ai ragazzi del Manthoné che hanno curato l’accoglienza e con gli espositori che hanno trasmesso la propria soddisfazione alle persone che hanno frequentato la fiera. Siamo riusciti a ricreare un’atmosfera gioiosa e serena, una vera gioia dopo due anni di silenzio e di fermo obbligato. Da musicista, poi», conclude il direttore artistico, «ho cercato di interpretare le esigenze e le necessità dei colleghi e degli espositori pensando, semplicemente, a come vorrei essere trattato se fossi al loro posto».

«Siamo assolutamente soddisfatti dell’esito della Fiera», spiegano Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, «la nostra proposta di un format nuovo, in cui riescano a trovare posto sia le novità dei produttori che i seminari degli artisti, le esibizioni in concerto, dalla musica classica al rock più sonoro, ci pare abbia incontrato il favore degli espositori, dei musicisti e, soprattutto, del grande pubblico che ha partecipato in maniera massiccia con persone che sono arrivate anche a pomeriggio inoltrato del secondo e ultimo giorno. Infine, ma non per ultimo, le emozioni dell’incontro con l’oboista Carlo Romano, della demo acustica del quartetto d’archi a cura di Felix Habel e la curiosità del rullante in argento massiccio, esposto per la prima volta in Europa».

Tra gli innumerevoli appuntamenti con affermati professionisti, incontri con le scuole (dai conservatori agli istituti musicali), presentazioni di libri, dimostrazioni, seminari è il caso di ricordare Music for young, un progetto per favorire la produzione e la divulgazione di musica scritta per orchestre giovanili; l’esibizione di Carlo Romano (oboista di fama mondiale, celebre anche per la sua proficua collaborazione con Ennio Morricone) che ha ricevuto dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, il premio alla carriera; le quattro clinic con il bassista Maurizio Rolli e altri tre eccellenti colleghi come Luca Angelici, Dino Fiorenza e Luca Pirozzi; i concerti con l’omaggio a Pino Daniele di Gigi De Rienzo, Marco Zurzolo, Lino Pariota e Claudio Romano; l’Acoustic vibes project, con Cristian Falzone, Federica Mosa e Kevin Marchi; l’esibizione del batterista Claudio Micalizzi, con Francesco Luzzio, basso e Stefano Profazi, chitarra; Daiana Lou e i Tree Gees (band tribute dei Bee Gees).




PRESENTATA LA QUARANTOTTESIMA STAGIONE dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

Ventiquattro produzioni in 6 mesi con oltre 50 repliche in Italia.

Pellegrino: “Una stagione che conduce il pubblico in appassionanti viaggi musicali”.

Carioti: “Torniamo alla regolare attività ma non mancano le criticità”.

Lancia: “Massima attenzione dell’Amministrazione al recupero degli spazi culturali”

L’Aquila 3 ottobre 2022. Si è svolta questa mattina, nella sala “C. Rivera” di Palazzo Fibbioni all’Aquila, la conferenza stampa di presentazione della quarantottesima Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con il Presidente dell’Ente, il M° Bruno Carioti e il Direttore Artistico, M° Ettore Pellegrino e, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore al Turismo  e alla Comunicazione, Avv. Ersilia Lancia.

24 produzioni da ottobre ad aprile nel cartellone aquilano dell’unica istituzione concertistico orchestrale abruzzese finanziata dallo Stato con le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo. Oltre 50 le repliche che vedranno l’Orchestra dell’Isa impegnata in Basilicata, Puglia, Umbria, Marche, Lazio e Molise.

Grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali, e ancora, produzioni parte di progetti anche pluriennali che segnano nette linee di programmazione culturale.

Inaugurazione sabato 22 ottobre alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”: primo concerto sinfonico dedicato alla grande musica di Hollywood che trasporterà il pubblico nella magia del Cinema con le colonne sonore di celebri film firmate da compositori pluripremiati come Max Steiner, Bernard Hermann, Alan Silvestri e John Williams. Anteprima a ingresso gratuito sabato 15 ottobre alle 18.00 sempre al Ridotto con A PA’ Suite Pasolini 100, uno spettacolo per gruppo da camera che, con musica e parole, racconta l’amore pasoliniano per l’arte e la bellezza.

Dice Ettore Pellegrino, direttore artistico ISA, violinista dalla carriera internazionale e punto di riferimento per il management musicale italiano: “Vogliamo che questa stagione restituisca un po’ della libertà che gli ultimi due anni ci hanno negato. Abbiamo ideato programmi capaci di condurre il pubblico in appassionanti ‘viaggi’: nella magia del cinema di Hollywood, o nella storia, ad esempio, con il concerto organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e con l’appuntamento dedicato alla musica francese dei primi anni ‘20 del ‘900; in terre lontane, magari in Sudamerica con la produzione Danzas del mese di febbraio, o alla scoperta di grandi personaggi come Maria Callas e Pierpaolo Pasolini, al quale dedicheremo un concerto che offriremo gratuitamente al pubblico nell’anteprima della stagione il 15 ottobre.

Viaggeremo poi nei diversi generi musicali: dal grande repertorio sinfonico di Mozart – con due produzioni dedicate ai suoi concerti per fiati che vedranno impegnate le prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – e Beethoven, con l’esecuzione di tutte le Sinfonie pari, alla lirica del Gala di Capodanno diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, fino a preziosi appuntamenti crossover come quello del gruppo vocale Le Div4s dirette, con la nostra orchestra, da Roberto Molinelli che proporremo nel periodo di Natale.

Oltre a questo, abbiamo in cartellone concerti con vere stelle del concertismo internazionale come Ilya Grubert, Giuseppe Andaloro, Gabriele Geminiani, o come i violoncellisti Enrico Dindo, Luigi Piovano e il cornista Alessio Allegrini che si esibiranno in doppia veste di solista e direttore. Quest’ultimo, Alessio Allegrini, direttore principale della nostra Orchestra, dirigerà anche il concerto dedicato al Giorno della Memoria al quale parteciperò come violino solista. Saranno 24 da ottobre ad aprile i concerti di altissimo livello che sapranno, speriamo, donare quella bellezza di cui tutti abbiamo bisogno”.

Il Presidente M° Bruno Carioti focalizza la sua analisi sulla gestione e sulle condizioni strutturali del contesto urbano: “L’ISA sta vivendo un momento di profonda trasformazione. Il nuovo modello di gestione è orientato, con evidente successo, alla sostenibilità organizzativa e finanziaria dell’Istituzione che, dopo due anni di difficoltà legate alla pandemia, propone una stagione di produzioni impegnative con autorevoli interpreti del panorama musicale. Sono certo che la sensibilità dimostrata verso la tutela e la promozione della dimensione culturale della Città, consentirà alla nuova Amministrazione di trovare ben presto una soluzione al problema degli spazi da destinare alla musica ed allo spettacolo dal vivo. Per rispondere alla crescente domanda del pubblico ed evitare di dover spostare le produzioni più prestigiose fuori dal contesto urbano, occorre uno spazio dedicato e funzionale alle attività dell’Orchestra con organici numerosi in un luogo in grado di accogliere un numero importante di spettatori. Anche per superare questa criticità, come Presidente dell’ISA, oltre a garantire un’offerta musicale di valore alla Città di L’Aquila, impegno l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ad offrire senza riserve la più ampia collaborazione all’Amministrazione comunale”.

Così Ersilia Lancia, Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila: “L’Istituzione Sinfonica Abruzzese torna dopo questo tempo difficile di restrizioni e lo fa con un calendario di tutto rilievo e che onora questa 48ma stagione attraverso produzioni importanti e artisti di caratura nazionale e internazionale. C’è massima attenzione da parte di questa Amministrazione Comunale alla questione del recupero degli spazi culturali, affinché garantiscano la più ampia fruizione di pubblico e su questo dobbiamo impegnarci”.

Gli abbonamenti, con riduzioni riservate agli over 65, agli under 25 e ai membri di associazioni ed enti convenzionati, sono già in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate (all’Aquila Infopoint in Piazza Battaglione Alpini e Agenzia Welcome AQ in via Cimino).

In occasione del concerto gratuito anteprima della stagione A PA’ Pasolini Suite 100, in programma per il 15 ottobre alle ore 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”, sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento presso il Botteghino a partire dalle ore 16.

Elisa Cerasoli




AL VIA LA X STAGIONE dell’Orchestra da Camera di Pescara

Quattordici appuntamenti in cartellone, all’Auditorium Flaiano. Si parte l’8 ottobre.

Pescara, 3 ottobre 2022. Il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara festeggia la decima stagione di concerti con un cartellone ricco di novità.

Se restano 14 gli appuntamenti da ottobre ad aprile alle 19.00 presso l’Auditorium Flaiano, davvero particolari e innovative sono le offerte in cartellone, unite alla presenza di  grandi nomi del panorama internazionale.

Si partirà l’8 ottobre con un concerto sinfonico nella sua forma classica che vedrà in veste di solista la presenza di una superstar, il Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, violinista eccezionale, talento italiano in grado di riportare in Italia questo prestigioso premio dopo ben 24 anni. In programma naturalmente il concerto n.1 di Paganini.

Ma la caratteristica rivoluzionaria di questo decimo cartellone è nei quattro colori, a segnare le quattro diverse tipologie di spettacoli che vedono la simbiosi tra teatro, musica, letteratura e cinema.

«Spesso diventa necessario definire cosa si va “a vedere” la sera. Se è un concerto è un concerto. Se è teatro è teatro. Questa stagione nasce invece con l’idea di stimolare e incuriosire il nostro pubblico attraverso nuove forme e sperimentazioni – spiega il direttore artistico Andrea Gallo – Talvolta sarà semplice dire di cosa si tratta, talvolta impossibile. Sarà un percorso di degustazione, dove gli ingredienti saranno talvolta assoluti, talvolta scomposti in esperimenti di teatro e musica o nella serie firmata Beethoven».

Beeth’ up to nine (Beethoven fino a nove) è infatti una vera e propria “serie” dedicata alle nove Sinfonie del grande compositore. Quest’anno andranno in scena i primi tre episodi durante i quali attori e musicisti ci accompagneranno in un viaggio dalla prima alla quarta sinfonia (5 novembre, 11 marzo, 15 aprile).

La stagione ospita anche un appuntamento di “teatro puro”: Riccardo Terzo-Atto primo (19 novembre) con la regia di Franco Mannella, sul palco anche in veste di attore.

Non mancheranno naturalmente i concerti nella loro forma classica, ben sette, la maggior parte sinfonici con musicisti di spicco, quali Alexander Lonquich (28 gennaio), Calogero Palermo (11 febbraio), uniti a giovani abruzzesi in veste di solisti o di compositori, grazie alla collaborazione con il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Negli appuntamenti da camera spiccano il concerto del Quartetto Klimt (22 ottobre), tra i più acclamati quartetti italiani, e il viaggio attraverso i compositori americani a cura di The Windtett (14 gennaio).

Tre appuntamenti saranno quelli di Teatro-Musica. In Appalachian Before (3 dicembre), nella prima parte saranno protagonisti mimo e linguaggio del corpo per poi lasciare spazio, nella seconda parte, al concerto per flauto e arpa di Mozart. La stanza di Fellini (25 febbraio) ci porterà in un viaggio immaginario nell’atto creativo dove il vuoto e il silenzio sono risorse preziose. La musica sarà quella del grande Nino Rota.

Ritroviamo Shakespeare nel concerto conclusivo affidato alla storia d’amore più famosa di sempre: Romeo e Giulietta (29 aprile). Convivranno insieme i versi del grande poeta e la musica di Tchaikovsky e Prokofiev, per uno spettacolo davvero imperdibile.

«Il decimo cartellone segna un risultato memorabile, forse insperato fino a pochi anni fa, ma reso possibile da tutti coloro che hanno creduto, e continuano a farlo, nel grandissimo potere della musica, dell’arte, della cultura. – dichiara Gina Barlafante Presidente dell’orchestra -. Questo traguardo è suggellato anche dal riconoscimento nel 2022 da parte del Ministero della Cultura che ha inserito il Colibrì all’ottavo posto nel punteggio attribuito alla qualità artistica».

Il Colibrì da quest’anno amplia ulteriormente la propria attività sul territorio regionale con concerti nei cartelloni di alcune tra le più autorevoli stagioni concertistiche della regione: due saranno gli appuntamenti a Teramo nel cartellone de La Riccitelli, due ad Avezzano nella stagione del Teatro dei Marsi, un concerto a L’Aquila nella Paper Concert Hall del Conservatorio, un concerto a Sulmona nel Teatro Maria Caniglia. Continuerà inoltre la collaborazione con Celano Classica dove il Colibrì tornerà in diverse occasioni.

La campagna abbonamenti è già iniziata ed è possibile effettuare l’acquisto online sul sito Ciaotickets.it o presso i punti vendita in città.




CARI GIOVANI. La mia prima lettera dell’anno pastorale vi giunge all’inizio dell’anno scolastico ed accademico

Spero che coloro che hanno concluso il percorso formativo abbiano iniziato l’inserimento nel mondo delle attività professionali.

                               A tutti un augurio di camminare insieme con fiducia per costruire un futuro pieno di gioia e di successi.

                               A proposito di successi desidero confidarvi la mia sorpresa e il mio stupore nel vedere tanti vostri amici attenti ad ascoltare proposte impegnative e non molto gettonate.

         In particolare, sul tema del successo!

         Avere successo sì, ma a quali condizioni?

         Nell’opinione diffusa il successo è cercare il consenso a tutti i costi.

                Non importa chi sono, l’importante è che gli altri riconoscano che sono bravo!

                Questo successo, tuttavia, è destinato a finire!

                È il successo di chi, casualmente, si trova al centro del dibattito, ma non trova il tempo per riflettere su questa possibilità.

                Capire e vivere le opportunità da protagonista è la vera sfida di ciascuno di noi.

                Ma per essere protagonista, tu devi essere qualcuno!

                Nel successo devi essere te stesso e non un attore del dibattito, sia pure ricercato.

                La società cerca attori protagonisti e non comparse!

                Per essere attori protagonisti bisogna capire chi sono, dove vado e, soprattutto, perché vivo.

                Ricordando il volto sorridente e sornione di alcuni vostri amici, ho capito che questa sfida non è lontana dal vostro cuore e dalla vostra mente.

                A tutti voi desidero rivolgere un invito: tirate fuori il meglio che c’è dentro di voi!

                Quante volte ho ripetuto parlando di voi agli amici più grandi: “i nostri giovani sono più intelligenti di quanto noi pensiamo!”.

                Di fronte a questa affermazione molti adulti sono in difficoltà, perché sono invitati a rivedere le proprie scelte di vita per rispondere alle vostre domande.

                Non abbiate paura!

                Ci sono tanti amici che sono disponibili a confrontarsi e a dialogare con voi.

                Non siete soli!

                La Chiesa vi è sempre vicina e, insieme, troverete occasioni per vivere momenti di condivisione.

                A tutti vorrei ricordare la domanda di Andrea e Simone a Gesù: “«Maestro dove dimori?».  Gesù rispose: «venite e vedrete!»” (Gv 1,38-39).

                Anche tu non aver paura di chiedere: “dove dimora il Maestro?”.

                Lo troverai nella vita della Tua Parrocchia, semplice e umile. In quella comunità dimora il Signore!

                È la via del successo, dell’attore protagonista e non dell’attore comparsa, che vive del successo, ma non costruisce nulla per sé e per gli altri.

                “La Chiesa esiste perché voi giovani abbiate successo!”.

                Cari giovani,

                vi auguro di essere attori protagonisti di una nuova Europa – dagli Urali all’Oceano Atlantico – riscoprendo la grandezza e la dignità di ogni persona.

                Vi attendo con gioia nelle tappe del nostro cammino comunitario.

                Vostro

                + Lorenzo, vescovo

Da ricordare!

Sabato 5 novembre. Pellegrinaggio dei maturandi e degli universitari ad assisi




MEDUJORIE 2022. Un pellegrinaggio diverso

Come nasce un’esperienza di fede

Medjugorje, 3 ottobre 2022. Rientro da un pellegrinaggio diverso dagli altri. Da mercoledì, 28 settembre, a oggi, lunedì 3 ottobre, giorni vissuti nella piccola grande Medjugorje che si possono riassumere in quattro parole: preghiera, sofferenza, riposo e lavoro.

Tutto parte da una proposta, quella di un professore universitario e dalla sua grande fede e considerazione di quel luogo. Ventesimo anno per lui, prima volta per me e, nonostante tutto, fiducia totale e tutto proteso in un nuovo pellegrinaggio.

Medjugorje: preghiera, testimonianza e fede profusa in ogni stato di cose. Da ogni parte del mondo, pellegrini in preghiera, votati al sacrificio e alla richiesta di un aiuto, un nuovo cammino per la conversione del cuore.

Medjugorje: sofferenza, un lungo viaggio, un tragitto via terra, tante soste, strane dogane e difficoltà non comuni. Comunque: arrivati. Tanti spostamenti in pullman, non tempo perso, fra profonda preghiera ed attento lavoro.

Medjugorje: nuovi rapporti d’amicizia; nuove persone, uomini e donne di tutte le età, momenti di straordinaria condivisione e tanta fede per un arricchimento spirituale e personale tutt’altro che concluso.

Medjugorje, dunque; ecco il mio invito a vivere un’esperienza speciale … che qualcun altro ha stabilito per noi!

Salvatore Alemanni




UN BRINDISI A TEATRO per presentare la nuova stagione 2022/2023 del Talia

Sabato 08 ottobre alle ore 18:00

Tagliacozzo, 2 ottobre 2022. Si svolgerà Sabato 08 ottobre a partire dalle ore 18:00 presso il Teatro Talia la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2022/2023.

Anche per questa annualità, il cartellone  è stato realizzato dall’Associazione Meta APS e la direzione artistica della stagione è stata confermata al compositore Patrizio Maria D’Artista. Presenzieranno ed interverranno il Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, l’Assessore alla Cultura Chiara Nanni e il Direttore Artistico della stagione.

Tante le novità e gli appuntamenti in programma, accumunati da un unico grande obiettivo: ampliare l’offerta culturale complessiva del Talia e la sua capacità di dialogo con il territorio per una visione di teatro sempre più inclusivo, nella sua prioritaria funzione di servizio pubblico.

Per rimanere aggiornati o per informazioni è possibile seguire i canali social Facebook, Instagram e Twitter del Teatro Talia, il sito www.teatrotalia.com, oppure contattarci a info@teatrotalia.com.




ANCORA TRAFFICO, ma il pedibus cresce

Pescara, 2 ottobre 2022. Anche quest’anno il pedibus si è virtualmente messo in moto! Grazie soprattutto alla costanza e alla perseveranza dell’Assessorato alla Mobilità, nella persona di Luigi Albore Mascia, e degli uffici di riferimento, compreso quelli alle politiche sociali impegnati nella gestione dei progetti di utilità collettiva (PUC) coordinati da Francesca De Maso, alle diverse scuole coinvolte con dirigenti e docenti (ormai siamo a parecchie classi in 5 istituti comprensivi), alla buona volontà, disponibilità e fiducia di molti genitori, e non ultima alla Professoressa Cristina Tarquini, referente generale del progetto.
Il “pedibus” riparte, quindi, con le sue allegre, vocianti e colorate comitive, e anche  questa volta la nostra associazione, con volontarie e volontari, si è  messa a disposizione per sostenere l’iniziativa.
Alcuni lavori di messa a norma di diverse scuole stanno causando qualche disorientamento, seppur marginale, nell’organizzazione dei flussi e dei percorsi; le nuove linee di pedibus  solcano ora nuove strade e intercettano nuovi incroci, ma anche diversi cantieri, taluni riservati alla nuova mobilità.
Nonostante i buoni auspici e un progetto che pian piano va raccogliendo nuove adesioni, già in questo inizio anno va purtroppo rilevata una consuetudine difficile da eliminare, e cioè la concentrazione di auto parcheggiate in prossimità delle scuole sia in orario di ingresso che di uscita, poste soprattutto in seconda fila rispetto agli spazi di sosta già esistenti, ad occupare la normale corsia di marcia.
La foto allegata riporta quanto rilevato lungo via L. Muzii, all’orario di uscita dalla scuola primaria e secondaria del terzo circolo. Lungo la corsia sud in direzione mare ci sono appena 6 auto in seconda fila che però occupano la corsia di marcia per oltre 30 metri di lunghezza e 2 di larghezza, creando disagio e pericolo per tutti gli altri utenti.
Se si prende la cordata di ragazzi e ragazze, le cui famiglie hanno aderito al pedibus, ebbene 6 di loro occupano meno di 3 metri di lunghezza e 50 cm di larghezza, tra l’altro nel cortile di scuola, cioè meno di un decimo delle auto, senza creare alcun disagio.
Ma attenzione: a guardare bene in fin dei conti sono poche le persone che determinano con il loro atteggiamento condizioni di disagio davanti le scuole, ma che è invece consistente e particolarmente percepito come anche irritante per via delle dimensioni del mezzo, che occupa uno spazio rilevante, almeno 10 mq, destinato ad altre funzioni.
Intervenire su queste situazioni di evidente conflitto sarebbe  auspicabile, anche solo per intercettare i bisogni di coloro, forse pochi, che ritengono di non poter fare diversamente.
La concomitante pubblicazione del “Piano comunale dei tempi e degli orari” consentirebbe di aprire una utile riflessione su questo fronte, che potrebbe inoltre avvalersi di ulteriori determinazioni laddove venissero attuate misure almeno di  base di mobility management, a partire magari proprio dalle scuole




GIORNATE DEL PATRIMONIO

Chieti, le sue mura urbiche e le sue porte: un viaggio nel tempo.

Oggi, domenica 2 ottobre, raduno in Largo G. B. Vico, a Chieti, alle ore 10,30, la Sezione di Chieti di “Italia Nostra”, che si è ricostituita da alcuni mesi, promuove un viaggio nel tempo per far conoscere le vicende delle mura urbiche e delle tante porte che le caratterizzavano, ma di cui restano soltanto due: Porta Pescara, Angioina, del XIII secolo e Porta Pescara, moderna, del 1797 ove, con l’esposizione di foto, d’epoca e attuali, saranno narrate le vicende delle mura urbiche e delle porte stesse, oggetto di una ricerca, aperta ad ulteriori contributi, affidata a Mario D’Alessandro, testimonianza di vicende storiche che hanno attraversato i secoli e che meritano di essere conosciute e approfondite, con una adeguata documentazione.

Sarà donato ai partecipanti un opuscolo sulla stori di Chieti.

La cittadinanza è invitata ad intervenire anche a sostegno delle iniziative di rilancio culturale in fase di proposta ed organizzazione a cura della Sezione cittadina di Italia Nostra.

Ai partecipanti sarà inoltre consegnato un formulario redatto dalla prof.ssa Eide Spedicato, per conoscere le opinioni sulla loro città sia per individuarne gli aspetti critici, sia per rubricare suggerimenti e buone pratiche per rimuoverli.  




PARTENZA COL BOTTO per la Tombesi

I gialloverdi si impongono 8-1 a Ischia, sul campo della Virtus Libera, nella prima giornata di campionato. Massimo Morena: «Grande prestazione, nonostante le assenze. Poca cattiveria nel primo tempo, poi strada spianata».             

Forio, 2 ottobre 2022. Nel terzo impegno ufficiale della stagione, il primo del girone F del campionato di serie B, la Tombesi fa la voce grossa e si impone in trasferta con un roboante 8-1 sul campo della Virtus Libera di Forio, sull’isola di Ischia. Privo degli infortunati Romagnoli, Scarinci e, nelle ultime ore, Mejzini, Massimo Morena ha scelto Bordignon e Moragas per i due posti in distinta riservati agli stranieri, lasciando in tribuna Juan Cruz. La Tombesi ha subito impostato la partita su alti ritmi e grande pressione, chiudendo gli avversari nella propria metà campo e costruendo un’infinità di palle gol: la bravura del portiere avversario e l’imprecisione sotto porta dei gialloverdi hanno però tenuto il risultato sullo 0-0 fino all’intervallo. Nella ripresa, la Tombesi ha preso il largo, senza voltarsi più indietro: gli otto gol abruzzesi portano le firme di Moragas e Masi, tripletta per entrambi, accompagnati da Bordignon e Dario Dell’Oso che, subentrato nel primo tempo a Berardi per un infortunio, ha colpito direttamente dalla sua porta, punendo il portiere di movimento avversario. La Tombesi inizia dunque nel migliore dei modi il suo campionato, in attesa di debuttare in casa, sabato prossimo, contro il Colleferro.

«Abbiamo fatto una grande prestazione, non solo per i gol e il risultato finale, ma anche per il gioco espresso – queste le parole a fine gara di Massimo Morena –. Per tutto il mese di ottobre avremo purtroppo le rotazioni ristrette, a causa degli infortuni di Romagnoli e Scarinci, ai quali si è poi aggiunto il forfait di Emri Mejzini, che è un giovane che però ci dà tanti prezioni minuti in campo nelle rotazioni. Venivamo poi dalla sconfitta pesante, almeno nel punteggio, subita in Coppa, per quanto sapevamo che si era trattata di una partita particolare, in cui avevamo fatto tanti esperimenti, contro una squadra forte e con quelle espulsioni che avevano inevitabilmente cambiato il corso della partita. Pur sapendo questo, vincere aiuta a vincere, e noi avevamo bisogno oggi di vincere e di farlo in modo convincente. Anche i nostri avversari avevano delle assenze, ma noi abbiamo impostato subito la gara su ritmi alti e sinceramente non c’è stata partita sin dall’inizio. Nel primo tempo ci abbiamo messo poca cattiveria, e anzi per poco non ci siamo ritrovati sotto a 30 secondi dall’intervallo, nell’occasione più ghiotta capitata alla Virtus Libera. Nella ripresa siamo scesi in campo con più cattiveria, abbiamo fatto lo stesso lavoro del primo tempo, ma facendo finalmente gol. Sono tre punti importanti, che ci danno fiducia e ci permetteranno di preparare al meglio la prossima gara».             

GIUSEPPE MROZEK




TEMI IMPORTANTI nel prossimo consiglio comunale

Zes, Piano Sociale e Cantina Sociale di Ortona sono gli argomenti portati all’attenzione del Consiglio comunale dai consiglieri di minoranza

Ortona, 2 ottobre 2022. Sono passati oltre due mesi dall’ultimo consiglio comunale e nella giornata di ieri la Conferenza dei capigruppo ha esaminato favorevolmente la richiesta di convocazione dei Consiglieri Comunali Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti di “Solo Ortona nella Testa”, fissando la nuova data di discussione a cui sono stati inseriti ulteriori argomenti. 

Il presidente del Consiglio Comunale ha così convocato per il prossimo 6 ottobre alle ore 15.30 la nuova adunanza che si svolgerà nell’Aula del Palazzo Municipale con 13 punti all’ordine del giorno.

Tra questi spiccano le richieste del gruppo dei quattro consiglieri di opposizione vertenti sulla Zes, sul Piano Sociale Distrettuale 2022/24 e sullo stato di crisi della Cantina Sociale di Ortona. 

Temi di particolare importanza che i consiglieri Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti hanno deciso di sollecitare con una convocazione, vista la latitanza della maggioranza.

Per quanto riguarda la delibera “Zes”, con essa si propone, d’intesa con la Zes Abruzzo e con l’Autorità di Sistema, di istituire un’ unità organizzativa interna all’Ente e di pubblicare la cartografia delle aree della ZES sul sito del Comune, per fornire il massimo supporto alle imprese, ai professionisti, alle organizzazioni sindacali, imprenditoriali e professionali, al fine di agevolare l’ampliamento o l’insediamento di nuovi impianti produttivi da parte delle imprese esistenti o di nuova costituzione all’interno del territorio comunale ricadente nella ZES Abruzzo.

La proposta di delibera sul Piano Sociale Distrettuale è diretta a far adottare i provvedimenti necessari ad assicurare, nella fase di predisposizione del Piano dell’Ambito Distrettuale Sociale n. 10 “Ortonese” e nella gestione dei servizi il coinvolgimento attivo degli Enti del Terzo Settore di Ortona, con forme di co-programmazione e co-progettazione, così come previsto dal Codice del Terzo Settore. Questa richiesta non solo consentirà alle Associazioni ed agli operatori ortonesi di intervenire direttamente sull’importante strumento sociale e, grazie al loro coinvolgimento, di eliminare storture che l’attuale amministrazione ha praticato nei precedenti anni.

Infine, sullo stato di crisi della cantina sociale di Ortona, il coordinamento di Solo Ortona nella Testa intende assumere dal Sindaco informazioni su quali attività siano state adottate dalla sua amministrazione in relazione alla delibera del Consiglio comunale di Ortona n. 72 del 19.10.2019, in quanto non risulta vi siano state particolari attività amministrative, pertanto con la nuova delibera si impegna l’esecutivo a prevedere nel Bilancio di previsione finanziario 2023-2025 un congruo stanziamento finalizzato alle attività di supporto e di promozione della vitivinicoltura ortonese, in particolare per sostenere il risanamento economico – finanziario e la ripresa delle attività della storica Cantina Sociale di Ortona.




ULTIMATI I LAVORI, ora via al collaudo

MENNA: “GRANDE ORGOGLIO PER LA PARTENZA DEL 106^ GIRO D’ITALIA A MAGGIO 2023, EVITATI STUPRI CEMENTIZI DELLA COSTA”

Chieti, 1 ottobre 2022. I lavori per la realizzazione della Via Verde dei Trabocchi della Provincia di Chieti, per un importo di circa 10 milioni di euro, sono stati ultimati complessivamente in data 20 settembre.

“Finalmente dopo una serie di solleciti, ieri sera è arrivato il definitivo via libera per il certificato di fine lavori con tutte le sottoscrizioni necessarie. Ora ci concentreremo sul collaudo e sul certificato di regolare esecuzione per rendere fruibile questa straordinaria infrastruttura verde che ha già raggiunto un obiettivo per noi fondamentale: evitare gli stupri cementizi con i condomini in riva al mare sulla nostra meravigliosa Costa dei Trabocchi”. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina.

“In questi primi mesi di mandato ci siamo concentrati affinché giungessimo quanto prima a questo obiettivo del ‘fine lavori’ e ringrazio per questo il personale e gli uffici dell’Ente per il grande lavoro profuso in questi mesi. Ora la nostra attenzione sarà tutta concentrata sui prossimi step, il collaudo e il completamento della Via Verde con il collegamento dei tratti mancanti di Lago Dragoni nel Comune di Torino di Sangro, la variante di Vasto zona Porto e quella nel Comune di Casalbordino per diversi milioni di euro”, ha proseguito il Presidente Menna che ha lanciato la proposta di mettere a punto una grande operazione di marketing “con un logo della Costa dei Trabocchi che consenta a chi produce beni alimentari come olio, vino, prodotti della terra e del mare, di poterlo mettere sul mercato con il grande valore aggiunto, non solo simbolico, di questa infrastruttura. Occorre un logo promozionale identitario che tutti potranno spendere, la Regione, i Comuni e i portatori di interesse coinvolti”.

“Si tratta di un orgoglio per la Provincia di Chieti aver ideato, progettato, appaltato e diretto i lavori di un’opera così importante per tutta la Regione Abruzzo e che milioni di spettatori potranno ammirare in occasione della partenza del Giro d’Italia, l’evento sportivo italiano più seguito nel mondo. Ecco perché è nostra intenzione dedicare una giornata speciale nella primavera del 2023 per l’inaugurazione della Via Verde; sarà un giorno di festa per tutti perché quest’opera della Provincia di Chieti è di tutti”, ha aggiunto il Consigliere provinciale con delega alla Via Verde, Davide Caporale. “Sono state inoltre avviate le procedure con Ferrovie per l’acquisizione definitiva delle vecchie stazioni e delle aree di risulta. Siamo in attesa di una risposta dalla Regione in merito alla destinazione di queste aree così strategiche, per poi procedere alla valorizzazione di concerto con i Comuni, la Regione e i portatori di interesse e mettere queste aree a servizio della Via Verde e di tutta la comunità. Da ultimo, la Provincia sta affrontando anche il tema della gestione della Via Verde, un passaggio altrettanto importante quanto la realizzazione a nostro avviso”, ha concluso Caporale. 

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il coordinatore di Art Bike & Run, Roberto Di Vincenzo e il presidente di Legambiente, Giuseppe Di Marco, costretti ad annullare la grande manifestazione inizialmente prevista per questo fine settimana. 

“Una manifestazione come Art Bike & Run, che ha l’ambizione di diventare una eccellenza dell’offerta turistica del territorio, va programmata con ampio anticipo. Per questo, già nella primavera dello scorso anno, avevamo avuto dall’impresa esecutrice dei lavori e quindi dalla Provincia, la garanzia che i lavori sarebbero stati terminati in tempo e che avremmo potuto realizzare la manifestazione in piena sicurezza. Oggi, a un anno e mezzo di distanza, ci troviamo costretti a un nuovo rinvio. Un danno economico e di immagine enorme. Ci rincuora la notizia che il prossimo Giro d’Italia partirà proprio dalla pista ciclabile e che quindi uno degli obiettivi primari del nostro progetto, il lancio turistico dell’intera Costa dei Trabocchi, riceverà un grande impulso positivo e sarà un bel biglietto da visita anche per Art Bike & Run che, possiamo dire già da oggi, si svolgerà nel mese di giugno 2023”, hanno sottolineato Di Vincenzo e Di Marco. 




COMITATO RISTRETTO dei sindaci su valutazione del Direttore Generale

Il presidente Ferrara: “Il nostro è stato un sì condizionato. Veglieremo affinché gli impegni presi da Asl e Regione, vengano rispettati”

Chieti, 1 ottobre 2022. Nella mattinata odierna, nella sede della Direzione generale della Asl 2 si è riunito il Comitato ristretto dei sindaci presieduto dal primo cittadino di Chieti, Diego Ferrara. La riunione aveva diversi punti all’ordine del giorno, fra cui l’espressione del parere sull’operato del manager Thomas Schael.

“Abbiamo emesso un parere positivo con riserva nei confronti del direttore generale – riferisce il sindaco Diego Ferrara – Va detto che il parere che il Comitato della Asl redige e trasmettere al Direttore generale è un atto dovuto ed è un parere consultivo e non deliberativo, ma comunque rappresenta la voce dei territori sull’amministrazione della dirigenza Asl. A fronte del parere negativo dello scorso anno, quest’anno abbiamo deciso di dare un giudizio positivo ma condizionato, che deriva da alcune novità accadute e in itinere che riguardano la sanità dei territori. Nel luglio scorso il Direttore generale, durante una riunione del comitato ci ha messo al corrente di una serie di interventi finanziati con fondi PNRR e con il Fondo nazionale di coesione che incidevano su diversi fronti, dal riordino della medicina territoriale, alla riqualificazione dell’ospedale clinicizzato di Chieti e dei presidi periferici di Ortona, Casoli, Atessa e Vasto. Tali proposte hanno risposto a istanze che da tempo erano attese e che ci arrivavano direttamente dalle comunità e ci hanno convinto a dare un parere positivo, perché nel loro insieme denotano un cambio di passo, accompagnato anche dall’acquisto di macchinari importanti, ad esempio a Chieti la Tac dedicata per il Pronto Soccorso, il robot per le operazioni urologiche e l’acceleratore lineare, oltre a un’operatività più capillare sulla medicina del territorio. Tutti segni che speriamo si traducano in una gestione migliore della nostra sanità, dal canto nostro saremo vigili affinché nel 2023 tutti i progetti vengano accolti e realizzati nei tempi prestabiliti, facendo da riferimento e anche da stimolo all’azione. Un ruolo che definisce l’attività del Comitato, la cui essenza risiede nel confronto e nella proposta e a tal fine abbiamo fatto il punto sullecriticità da affrontare, soprattutto in merito all’istituzione delle case della salute e alle azioni volte a far arrivare la medicina integrata anche nelle aree interne, specie nell’alto vastese. Invece per quanto riguarda gli ospedali al momento la priorità è potenziare il materiale umano, assumere medici e infermieri in numero sufficiente a rendere gli organici rispondenti alle effettive necessità sentite”.




CLEAN UP Day 2022

Plasticfree si ripulirà il parcheggio sotto l’ospedale. Zappalorto e Mancini: “Tutti possono partecipare, un esempio di attenzione e condivisione”

Chieti, 1 ottobre 2022. Domenica 2 ottobre dalle ore 9.30 a Chieti prenderà vita il secondo Clean up Day per la prima volta in sinergia con Plasticfree, una mattinata di pulizia straordinaria che si svolgerà. L’area interessata dalla giornata di pulizia eccezionale è quella di via Montello, la piazzola del parcheggio pubblico. Le finalità dell’evento sono state illustrate dal sindaco Diego Ferrara, dall’assessore all’Ambiente e Transizione Ecologica, Chiara Zappalorto, da Antonio Mancinelli referente locale di Plasticfree.

“Siamo davvero lietissimi di essere al secondo anno – così il sindaco e l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Chiara Zappalorto –Un’iniziativa che abbiamo accolto con entusiasmo, è un clean up quindi aperta alla partecipazione anche della città e a tal proposito ci preme ringraziare i cittadini che ogni volta partecipano, rispondendo all’esigenza di cittadinanza attiva che soprattutto sulle tematiche ambientali fa la differenza. Con Plasticfree abbiamo già diverse attività in corso, abbiamo intenzione di dare una grossa mano a quanti si mobiliteranno per l’ambiente perché loro, insieme a noi, fanno la propria parte dandoci una mano a ripulire la città. La lotta alla plastica ci riguarda, Chieti si è aggiudicata 160 mila euro per il progetto “Fermenti in Comune”, cofinanziato dalla presidenza del Consiglio Ministri, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e Anci, che punta e investe sui giovani e sull’ambiente, mirando a costruire una consapevolezza necessaria e di grande attualità, perché condivisa proprio dai movimenti ambientalisti giovanili dei Fridays for future. Siamo certi che queste giornate servano a generare coscienza ambientale sana e forte, per questo non solo le ripeteremo, ma insieme a questa sinergia che ha funzionato, concretizzeremo azioni e progetti, cominciando dalle piccole importanti cose, ad esempio il decoro, che è il primo biglietto da visita per chi arriva da fuori”.

“Utilizzo della plastica monouso, bene utile ma è necessario andare oltre per eliminare gli eccessi – così Antonio Mancinelli di Plasticfree – Invitiamo la comunità a partecipare, mandando una mail di adesione attraverso il sito https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/2544/2-ott-chieti in modo da avere le coperture assicurative. L’evento su Chieti coincide con l’incontro nazionale, oltre 100 appuntamenti di pulizia in tutta Italia e in contemporanea per rimuovere plastica e rifiuti dall’ambiente. Chi vorrà aderire, lavorando insieme ai nostri volontari che saranno una ventina, dovrà portare un paio di guanti da riutilizzare, come quelli da giardinaggio e insieme libereremo l’area dai rifiuti. Negli ultimi due anni la plastica è diventata un serio pericolo perché la microplastica è diventa nanoplastica e diffondendosi finisce nella biologia dell’uomo, per questo è indispensabile rimuoverla dall’ambiente, prima che arrivi ovunque”.




SHARPER L’Aquila

Ricercatori e cittadini insieme per la ricerca

L’Aquila, 1 ottobre 2022. Un altro successo per l’edizione 2022 di SHARPER. Oltre 50 gli eventi, per le scuole e i più grandi, che hanno animato tutta la giornata del 30 settembre.  

Per tutta la mattina, oltre 1000 studenti e studentesse, accompagnati dai loro insegnanti, hanno partecipato alle numerose iniziative in programma, lasciandosi coinvolgere in laboratori, dimostrazioni e conferenza nel mondo della ricerca, della scienza e della tecnologia. Anche per questa edizione non sono mancati gli eventi svolti in modalità online, per offrire a più istituti scolastici, anche non abruzzesi, la possibilità di partecipare a SHARPER.

Tante le persone che hanno invaso i luoghi simbolo de L’Aquila e di SHARPER. Piazza Duomo si è trasformata in un laboratorio a cielo aperto, accogliendo grandi e piccini, nelle dimostrazioni, e sfide con i ricercatori di Dompé, Leonardo Spa, INGV, Consorzio REDI e gli esperti di intelligenza artificiale della start up AGIT e del settore delle infrastrutture e dell’ambiente del gruppo SOCOTEC.Accompagnati dai ricercatori dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e del Gran Sasso Science Institute, il pubblico ha potuto scoprire i luoghi più estremi in cui si fa ricerca, mentre con la protezione Civile e l’ASL de L’Aquila il focus è stato caratterizzato dall’importanza della prevenzione.

Come ogni edizione, anche nel 2022 le attività di Crime Scenes hanno attirato e incuriosito bambini e adulti nella cornice di Piazza Duomo, grazie alla presenza di esperti della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dei Vigili del Fuoco. Ospite per la prima volta l’ARTA Abruzzo con un laboratorio mobile per la tutela ambientale.

Le sale del Palazzo dell’Emiciclo sono diventate il palcoscenico per diversi spettacoli dai “Segreti dei supereroi” per i più piccoli, agli show de La Scienza Coatta. “La grande alchimia cosmica” attraverso un racconto nel cuore della materia, accompagnato da musica e danze, ha invece appassionato i più adulti.

La sede della Croce Rossa Italiana ha aperto le sue porte a circa 250 bambini e ragazzi, con laboratori e dimostrazioni; due gruppi di partecipanti, guidati da ricercatrice del GSSI, hanno percorso un itinerario urbano alla scoperta del territorio circostante. Non è mancato il contributo dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila con un’attenzione al ruolo della tecnologia nella tutela del passato. 

Come ogni anno SHARPER si conferma un momento di incontro e scambio tra mondo scientifico e comunità. Un’occasione per raccontare la passione e il lavoro dei ricercatori attraverso attività coinvolgenti che hanno affascinato grandi e piccoli.

Durante la mattina, il Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco, insieme alle autorità, ha visitato gli stand e i laboratori, in fase di allestimento, in Piazza Duomo. 

Ad aprire SHARPER 2022, il pre-evento del 27 settembre “Armin Linke – Gran Sasso”. L’incontro con artista italo-tedesco Armin Linke è stato un racconto che ha permesso di scoprire i retroscena del progetto Gran Sasso, commissionato dal MAXXI L’Aquila per la mostra In Itinere (12 marzo – 12 giugno 2022), che si è svolto in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute (GSSI) e con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (LNGS-INFN).

A conclusione di questa edizione ci sarà la partita Soccer Night – Sfida di cervelli, in programma per martedì 4 ottobre alle ore 17.30. Le squadre formate dai ricercatori dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, del Gran Sasso Science Institute e dell’Università degli Studi dell’Aquila si sfideranno in un triangolare presso lo stadio Gran Sasso “Italo Acconcia”.

Roberta Antolini




LA MONTORIO nascosta

Sabato 1 ottobre 2022. Ex Convento degli Zoccolanti, Montorio al Vomano

Teramo, 29 settembre 2022. Presso l’ex convento degli Zoccolanti di Montorio al Vomano, si terrà l’evento “La Montorio nascosa”, un interessante viaggio storico-architettonico per far rivivere luoghi, ambienti ed edifici cittadini ormai scomparsi, ma di cui resta viva la testimonianza storico-documentale.

Durante l’evento interverranno la prof.ssa Annalisa D’Ascenzo (Università degli Studi Roma 3) e gli architetti Rita Martegiani, Luigi Santarelli e Michele Zuccarini, i quali presenteranno i risultati delle loro ricerche e analisi, grazie alle quali sarà possibile scoprire una Montorio celata alla nostra vista.

Al termine dell’incontro si terrà una passeggiata storica e, in occasione dell’evento, sarà allestita una mostra (a cura degli architetti Santarelli, Martegiani e Zuccarini) che rimarrà aperta sino a domenica 9 ottobre presso la Chiesa degli Zoccolanti.

L’evento, patrocinato dal Comune di Montorio al Vomano, è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Montorio-Crognaleto e l’Archivio Fotografico Montoriese.




MUSICA IN FIERA a Pescara

Festa delle note per due giorni all’Aurum 

Pescara, 29 settembre 2022. Musica in fiera, alla seconda edizione, è già diventata un punto di riferimento nel panorama italiano del settore. Sabato 1 e domenica 2 ottobre all’Aurum di Pescara, saranno presenti espositori da ogni angolo del Paese, distribuiti nelle sale D’Annunzio, EuropAurum e Flaiano, nel cuore della splendida riserva naturale Pineta dannunziana. La kermesse è stata organizzata dalla Starklin di Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio. La direzione artistica è affidata a un musicista conosciuto e stimatissimo come Claudio Canzano.

«Sono passati 38 anni da quando misi piede nella fiera dello strumento musicale a Pesaro, Disma. Avevo solo 11 anni, e partecipai al concorso per giovani musicisti», spiega Claudio Canzano, «Entrando nel primo salone, rimasi folgorato da tanta musica e tanta bellezza. Da allora, non ho mai smesso di suonare e successivamente, di collaborare con aziende che distribuiscono e/o producono strumenti musicali e audio. Oggi è con estremo orgoglio che mi ritrovo a essere direttore di questa stupenda kermesse, che abbraccia strumenti musicali, audio, luci e anche formazione tecnica e musicale. Trovo fantastico che gli studenti in visita, possano  confrontarsi con star del palco, disponibili a chiacchierare e far ascoltare strumenti di alto profilo sia dal punto di vista di alta manifattura artigianale, che tecnologica. La vera novità di quest’anno», conclude il direttore artistico, «è l’aggiunta del dipartimento audio/luci. I tecnici installatori, i service e gli operatori del mondo dello show business, avranno a disposizione seminari formativi gratuiti, e aziende di alto profilo che, ad esempio, hanno da poco finito di allestire l’Eurovision Song Contest».

«La nostra idea», spiegano Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, «è quella di creare un format fieristico nuovo, all’interno del quale creare esperienze sia per i visitatori che per gli espositori, dando molto risalto all’aspetto formativo. Abbiamo, quindi, puntato a coinvolgere le scuole per far avvicinare quante più persone possibile all’apprendimento e al mondo della musica. Il nostro obiettivo è dar vita  a una fiera da vivere non in modo passivo ma come un evento che lasci ottime sensazioni e un climaconfortevole per tutti».

Sarà una festa della musica, dunque, perché, insieme agli espositori dei più noti marchi nazionali ed esteri di strumenti, ci saranno tecnici, esperti, liutai, raffinati artigiani creatori di strumenti ad arco, musicisti che si incontreranno e si relazioneranno con il pubblico per presentare le novità più importanti. 

Inoltre, ci saranno clinic di affermati professionisti, incontri con le scuole (dai conservatori agli istituti musicali), presentazioni di libri, dimostrazioni, seminari che coinvolgeranno i visitatori – anche chi non ha mai toccato uno strumento.

Per due giorni (sabato 1 dalle 11,30 alle 20 e domenica 2 ottobredalle 10 alle 20) i principali marchi internazionali animeranno le tante sale della struttura pescarese. Con oltre 7.000 metri quadrati a disposizione, Musica in fiera è una delle manifestazioni del settore più importanti in Italia, con ampie aree espositive, parcheggi, teatro, sale conferenza, sale demo e molto altro.

Tra i numerosissimi appuntamenti l’incontro con Carlo Romano(oboista di fama mondiale, celebre anche per la sua proficua collaborazione con Ennio Morricone con il quale collaborò per il famosissimo assolo nella colonna sonora di Mission) che riceverà il premio alla carriera dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, e presenterà la biografia scritta da Raffaele De Feo, Il suono dell’anima. L’incontro con l’artista aprirà la due giorni, sabato 1 ottobre alle 11,30.

Nel corso dell’iniziativa ci saranno quattro clinic con il bassista Maurizio Rolli e altri tre eccellenti colleghi come Luca Angelici, Dino Fiorenza e Luca Pirozzi.  

E poi numerosi concerti, tra gli altri un omaggio a Pino Daniele e uno ai Bee Gees, e un appuntamento dedicato alla  musica per i giovani.

Una particolare attenzione è stata dedicata all’accoglienza: in accordo con l’Istituto tecnico commerciale Manthoné di Pescara, gli alunni frequentanti l’indirizzo Turismo saranno coinvolti per assistere visitatori ed espositori nella due giorni. Ma l’apertura ai giovani è totale.

Al centro esatto della musica, guardando al futuro.

I biglietti di ingresso costano 10 euro al giorno, abbonamento per 2 giorni 15 euro. Ingressi ridotti dai 10 ai 16 anni 7 euro (12 l’abbonamento). Sotto i 9 anni ingresso gratuito.

A seguire il programma completo 

PROGRAMMA ALL’ARENA AURUM

Sabato 1 ottobre, ore 11,45 – Music for young  

Music for young musicians (Mym) è un progetto per favorire la produzione e la divulgazione di musica scritta per orchestre giovanili e per orchestre di scuole medie a indirizzo musicale. Mym è un concorso di composizione, di interpretazione e, da oggi, anche una nuova casa editrice. Un’orchestra di giovanissimi musicisti eseguirà le due opere prime della Mym – edizioni musicali, “Celtic suite” di Marco Felicioni e “Adrian e il mare” di Eugenio Catone. 

Sabato 1 ottobre, ore 12,15 – Carlo Romano, oboe, feat. Imago quintet. 

Una leggenda della musica… Non c’è teatro o palcoscenico importante al mondo  che  non abbia solcato. Dall’orchestra Sinfonica della RAI, al fianco del grande Ennio Morricone, in tour, e nelle storiche colonne sonore dei film! Il suono del suo Oboe ha contribuito a rendere leggendaria la composizione di Gabriel’s Oboe. A Musica in Fiera per una fantastica intervista live e un intervento musicale affiancato dal Quintetto Imago!

Sabato 1 ottobre, ore 17,30 – Claudio Mastracci, batterista

La sua spiccata versatilità, unita a un vasto bagaglio multistilistico, gli hanno permesso di collaborare negli Stati Uniti e in Europa con artisti dell’area prevalentemente jazzistica quali Oscar Valdambrini, Dino Piana, Randy Brecker, Scott Henderson, Gilberto Gil, Chuck Mangione, Jeff Andrews, Walter Booker, Toto Torquati, Mark Soskin. Dal 1993, si divide tra USA e Italia, prendendo parte a innumerevoli festival, show televisivi e tour con cantanti italiani tra i più apprezzati nel mondo pop e jazz. Dall’inizio del 1996 entra a far parte del gruppo insegnanti del Drummers Collective, fornendo la sua collaborazione anche all’ultima nata delle divisioni della scuola newyorkese: Bass Collective. 

Sabato 1 ottobre, ore 18,30 – Christian Mascetta trio

Il 2019 è l’anno che vede la nascita  di  questo fantastico trio, formato da Christian Mascetta (chitarra), Pietro Pancella (basso) e Michele Santoleri (batteria). Colonna portante da circa quattro anni, del sound dei Koinaim e Gegè Telesforo group, il loro repertorio si compone interamente  di  musica originale nata dalla penna del chitarrista Christian Mascetta. Il primo album “Entropia”, uscito nel maggio 2021, è stato presentato in alcuni dei festival jazz più importanti d’Italia.

Sabato 1 ottobre, ore 19.30 – Remembering Pino Daniele – Gigi De Rienzo, basso; Marco Zurzolo, sax, Lino Pariota, keyboards; Claudio Romano, drums

Sono tantissimi gli artisti Italiani che hanno toccato  il cuore di molti in tutto il mondo, facendo sognare intere generazioni…

Ma se vogliamo ricordarne uno dei più grandi, ecco che risuona fortissimo il nome di Pino Daniele. La sua inconfondibile musica partenopea e il suo stile, hanno lasciato il vuoto dopo la sua scomparsa. Quale miglior modo di ricordarlo unendo alcuni fantastici musicisti, portandoli sul palco con il grande bassista Gigi De Rienzo, storico bassista del grande Pino.

Domenica 2 ottobre, ore 12 – Acoustic vibes project 

L’inebriante musica del trio Cristian Falzone, Federica Mosa, Kevin Marchi, condurrà lo spettatore in un meraviglioso viaggio tra epoche e stili diversi, abbracciando l’universo della musica acustica.

Domenica 2 ottobre, ore 16 – Cristiano Micalizzi, drums, Francesco Nuzzio, basso; Stefano Profazi, chitarra

Quando si nomina questo batterista, si parla di un colosso del drumming italiano. Ha collaborato con numerosi artisti,  alternando  i turni  in studio ai programmi televisivi più importanti sui canali Rai e Mediaset; fino  a  diventare  il motore  ritmico  del festival di  Sanremo. Bungaro, Tiromancino, Max Gazzé, Paola Turci, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Ron, Loredana Berté, Ornella Vanoni, Riccardo Cacciante, Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Anna Oxa… solo qualche nome nei confronti di una lista di artisti interminabile a cui Cristiano ha offerto il suo sound!  A Musica in Fiera, verrà accompagnato da due musicisti superlativi, quali Francesco Luzzio e Stefano Profazi, rispettivamente al basso e alla chitarra.

Domenica 2 ottobre, ore 18 – Daiana Lou

In attesa dell’album in uscita a ottobre, la band italo-berlinese porta in scena un concerto contaminato dalla rudezza sonora delle strade di Berlino e dall’elettronica alternativa dei club della capitale tedesca. Un’esplosione di riff monolitici, momenti eterei, sospensioni temporali e pulsazioni clubby guidate dalla voce di Daiana capace di condurre l’ascoltatore in un viaggio introspettivo.

Domenica 2 ottobre, ore 19 – Tree Gees 

Una band che fa parlare di sé in tutto il mondo. Tree Gees, è una delle poche tribute che al progetto di riproduzione fedele della band amata (Bee Gees), ha scritto e prodotto brani propri conquistando il cuore degli appassionati del genere. In continuo tour mondiale, la band approda sul palco di Musica in Fiera per la grande festa finale.

FORMAZIONE 

Maurizio Rolli, in collaborazione con Musica in fiera, presenta Mark bass school event: quattro libri, quattro bassisti, quattro clinics. Con Maurizio Rolli, Luca PirozziLuca Angelici e DinoFiorenza. Gli incontri si terranno nella sala formazione musicale Mark bass school event.

Sabato 1 ottobre, dalle 14 alle 15.30, Luca Pirozzi – dalle 16 alle 17.30, Luca Angelici

Domenica 2 ottobre, dalle 10.30 alle 12 Maurizio Rolli – dalle 15 alle 16.30, Dino Fiorenza

Making Orff – Facciamo musica. Educazione elementare alla musica e al movimento secondo la metodologia dell’Orff schulwerk. Un laboratorio gratuito aperto a insegnanti, educatori, operatori musicali, musicisti e terapisti interessati a conoscere un approccio che esplora e coinvolge attivamente voce, corpo e lo strumento musicale (ritmico e intonato).

Sabato 1 ottobre alle 18  e domenica 2 ottobre alle 10.30

CONFERENZE NELLA SALA CASCELLA

Sabato 1 ottobre, dalle 14 alle 15.30 – Presentazione Master di secondo livello in PRODMIC (Produzione digitale per musicisti, interpreti e compositori)

Incontro con Massimo Zuccaroli, Istituto italiano informatica musicale di Roma; Franco Liberati, conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. 

“Il pensiero elettronico – dal midifonico alla produzione artistica digitale”.

Sabato 1 ottobre, dalle 16.30 alle 17.30

Modsart presenta: “Smaart: i vantaggi delle misure nell’audio pro”

Domenica 2 ottobre, dalle 11.30 alle 12.30

Modsart presenta: “Smaart: i vantaggi delle misure nell’audio pro”

Domenica 2 ottobre, dalle 14 alle 15.30 – Presentazione Master di secondo livello in PRODMIC (Produzione digitale per musicisti, interpreti e compositori)

Incontro con Massimo Zuccaroli, Istituto italiano informatica musicale di Roma; Franco Liberati, conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. 

“Memoria storica del Novecento in audio – Produzione artistica, recupero e digitalizzazione di grandi opere musicali”.

Domenica 2 ottobre, dalle 16 alle 16.40 – Progetto Networking Valmusic, a cura di Daniele Piu

Il meeting sarà incentrato sulla presentazione del progetto Networking Valmusic, una possibilità di collaborazione che l’azienda vuole instaurare con docenti e artisti di tutta Italia attraverso un programma dettagliato di endorsement creato per rendere la collaborazione attiva e fruttuosa nel tempo.

CONFERENZE NELLA SALA BARBELLA

Sabato 1 ottobre, dalle 16.30 alle 17 

Demo Handpan Battiloro, Andrea Baldasseroni

Sabato 1 ottobre, dalle 17 alle 18.30 

Seminario “Come nasce un violino”, a cura di Augusta Di Leonardo e Felix Habel

Sabato 1 ottobre, dalle 18.50 alle 19.15 

Demo Live Organetti Di Leonardo – Matteo Di Pietrantonio, campione del mondo 2021

Domenica 2 ottobre, dalle 12.30 alle 13

Seminario “Come nasce un violino”, a cura di Augusta Di Leonardo e Felix Habel

Domenica 2 ottobre, dalle 17.30 alle 18

Acustica “Quartetto d’Archi” a cura di Felix Habel

DEMO LIVE

Sabato 1 ottobre

Massimiliano Agati, batteria, sala Tosti, ore 12

Gian Maria Ricci, chitarra, sala Tosti, ore 13

Sebastiano Lillo, chitarra, sala Demo secondo, ore 14.30

Gianni Di CarloCristiano Coraggio, batteria, sala Tosti, ore 15.10 

Stefano Bersan, chitarra e voce, sala Demo secondo, ore 15.10

Alessandro Formenti, chitarra, sala Demo secondo, ore 15.50

Ivano Cavallucci, chitarra, sala Tosti, ore 15.50

Carlo Marzo, percussioni, sala D’Annunzio – box insonorizzato, ore 16

Daniele Piu, batteria, sala Tosti, ore 16.30

Gabriele Nicu, keyboards, sala Demo secondo, ore 17.10

Luigi Sardellitti Alessandro Spaziani, basso e batteria, sala Tosti, ore 17.10

Gianfranco Continenza Roberto Pascucci, chitarra e basso, sala Tosti, ore 17.50

Gian Maria Ricci, chitarra, sala Demo secondo, ore 17.50

Ivano Cavallucci, chitarra, sala Demo secondo, ore 18.30

Giacomo Anselmi, chitarra, sala Tosti, ore 18.30

Luca Princiotta, chitarra, sala Tosti, ore 19.10

Domenica 2 ottobre

Alessandro Formenti, chitarra, sala Tosti, ore 11.30

Gabriele Nicu, keyboards, sala Demo secondo, ore 11.30

Gian Maria Ricci, chitarra, sala Demo secondo, ore 12.10

Gianfranco Continenza Roberto Pascucci, chitarra e basso, sala Demo secondo, ore 12.40

Ivano Cavallucci, chitarra, sala Tosti, ore 12.50

Carlo Marzo, percussioni, sala D’Annunzio – box insonorizzato, ore 12 e ore 15

Gian Maria Ricci, chitarra, sala Tosti, ore 15.10

B. Beat & Merish 5 + , sala Demo secondo, ore 15.10

Francesco Lattorre, percussioni, sala Demo Tosti, ore 15.50

Andrea Baldasseroni, handpan, sala Demo secondo, ore 15.50

Carlo Porfilio, percussioni, sala Tosti, ore 16.30

Stefano Bersan, chitarra e voce, sala Demo secondo, ore 16.30

Ivano Cavallucci, chitarra, sala Demo secondo, ore 17.10

Angelo Tordini, Il ruolo del cavo per il suono di una band, sala Demo Tosti, ore 17.10

sound check con Claudio Marzolo Francesco Ciancetta

Giacomo Anselmi, chitarra, sala Demo secondo, ore 17.50

Glauco Di Sabatino, batteria, sala Tosti, ore 17.50

Max Bonfrisco, chitarra, sala Demo secondo, ore 18.30

Paolo Di Vincenzo




VIVAI APERTI in 32 vivai delle province di Chieti Pescara

Il 1.mo e il 2 Ottobre prossimi
Chieti, 29 settembre 2022. Dopo il successo della prima edizione, torna l’appuntamento con Vivai Aperti sabato 1 e domenica 2 ottobre. Due giornate alla scoperta di 32 aziende florovivaistiche della provincia di Chieti e Pescara, che apriranno eccezionalmente i loro spazi per visite guidate ai luoghi di produzione, workshop gratuiti sulla cura delle piante e possibilità di acquisti anche nelle aziende normalmente chiuse al pubblico.

Un’iniziativa che rafforza l’impegno dei partner ASSOFLORA e ARFA, già organizzatori della storica manifestazione Mostra del Fiore – Florviva che nell’aprile 2022 ha registrato più di 60mila visitatori.

“Visto il grande successo riscosso dalla prima edizione di vivai aperti, abbiamo pensato di ripetere l’evento e così anche quest’anno abbiamo deciso di optare per una formula particolare dello storico evento di cui siamo promotori insieme ad ARFA, percorrendo una nuova strada che coinvolgerà i vivai in due giorni aperti al pubblico” – commenta Guido Caravaggio presidente dell’ASSOFLORA – “In questo modo, i visitatori avranno la possibilità di scoprire delle realtà spesso nascoste ed apprezzare le tecniche di coltivazione e lavorazione delle piante, dando così maggiore valore a ciò che poi finisce nelle case.”

“Dopo anni segnati da chiusure e difficoltà” – dichiara Remo Matricardi presidente ARFA – “sono ancora di più le persone che hanno voglia di uscire di casa per godersi giornate a contatto con la natura e poter conoscere di persona gli esercenti del settore florovivaistico. Gli ottimi numeri dell’edizione 2021 di Vivai Aperti e di Mostra del Fiore – Florviva 2022 ne sono la dimostrazione più lampante”.

Nel programma 2022 di Vivai Aperti, ancora più ricco dell’edizione precedente, figurano tante dimostrazioni pratiche e momenti di approfondimento tecnico che sensibilizzeranno gli appassionati alla coltivazione ed alla cura delle piante, dei fiori e dei giardini. L’evento offrirà, anche, l’occasione per far avvicinare gli hobbisti ai centri di giardinaggio, per fornire un supporto tecnico alle scelte da compiere ed alle problematiche di carattere nutrizionale e fitosanitario.

Vivai Aperti avrà anche l’obiettivo di incentivare il turismo in ambito locale, legando la visita di un vivaio alle bellezze paesaggistiche, architettoniche, culturali, enogastronomiche.

Molto importante è la componente tecnologica dell’iniziativa: dall’indirizzo web www.vivaiaperti.it è possibile accedere ad una mappa interattiva che mostra tutte le aziende aderenti georeferenziate e complete di contatti, fotografie e recensioni Google. Al tempo stesso è possibile visualizzare i siti di interesse storico-artistico e paesaggistico più importanti presenti nelle vicinanze dei vivai in modo da organizzare al meglio il proprio tour.

All’interno del sito internet sono presenti, inoltre, pagine web dedicate a ciascuna delle 32 delle aziende aderenti, complete di orari di apertura e l’elenco delle iniziative gratuite proposte durante il weekend di Vivai Aperti.

“Rinnoviamo il nostro contributo alla realizzazione dell’iniziativa Vivai Aperti”, dichiara Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara “che, a partire dall’anno scorso, ha dato slancio e nuova linfa vitale ad un settore strategico per l’economia del territorio. Un augurio agli organizzatori per la migliore riuscita della manifestazione”.




BOLLETTE SALATE, la Cna: «A rischio il nostro pane quotidiano»

Allarme dei panificatori: prezzi alle stelle dell’energia, rischiano in molti senza misure urgenti

Chieti, 29 settembre 2022. Dacci oggi il nostro pane quotidiano? Forse, ma non è poi più tanto sicuro. E’ il grido d’allarme lanciato dai panificatori artigianali abruzzesi, che il pauroso rincaro delle bollette scatenato nelle ultime settimane espone adesso a un forte rischio chiusura. «Nei primi 7-8 mesi del 2022 i costi energetici sostenuti dalle imprese sono in molti casi triplicati rispetto allo stesso intervallo temporale del 2021: l’incidenza dei costi energetici oscilla oggi tra il 5% e il 15%, sostanzialmente il doppio rispetto al 2021. E tutte quelle attività che lavorano a ciclo continuo con macchinari alimentati ad energia elettrica o con forni a gas come i panificatori sono automaticamente nella bufera» dice il presidente nazionale dei dolciari e panificatori della Cna, Francesco Cuccia.

Il caro bollette – sostiene insomma la confederazione artigiana – sta diventando una variabile incontrollabile per le imprese della panificazione, distruggendo bilanci e redditività aziendali, con aumenti schizzati in qualche caso perfino a quota 300%. Mettendo così con le spalle al muro, in un sol colpo, tanto le famiglie dei consumatori – alle prese con un’ondata di rincari senza precedenti anche per prodotti essenziali qual è appunto il pane – ma anche per le piccole imprese artigiane che lo producono: costretti, a loro volta, a fare i conti con costi che alla lunga potrebbero rivelarsi insostenibili.

L’ondata nazionale trova conferma anche nella nostra regione, dove produttori artigianali come Giancarlo Travaglini Giovanni Forgione, titolari di due avviate panetterie a conduzione familiare rispettivamente a Casoli e Cupello denunciano entrambi «di aver visto crescere in poche settimane i costi dell’energia delle proprie attività del 50% almeno». E peggio ancora se la passa, a Teramo, il collega Antonio Merletti, titolare della Dolci Sapori, che illustra quanto gli sta accadendo con la forza incontestabile dei numeri: «Sono esterrefatto: ho appena ricevuto l’ultima bolletta della luce con un conto da pagare di 3mila 619 euro. E tutto questo è il frutto di 21 giorni lavorativi, perché una settimana sono stato chiuso».

La lievitazione dei costi, dunque, procede stavolta di pari passo con quella dei prodotti del forno; ed è ovvio così che sul bancone delle imprese del settore facciano ora bella mostra di sé, tra pagnotte e rosette, pizzette e dolciumi vari, anche le salatissime bollette. Da qui un pacchetto articolato di richieste rivolte al governo, ma anche alla Regione, per attutire l’impatto dei costi: «Chiediamo, tra le altre, misure immediate per calmierare il caro energia per le imprese di panificazione, con il mantenimento e il rafforzamento dei crediti di imposta sui maggiori costi di elettricità e gas; una forte rateizzazione su richiesta da parte delle PMI; un sostegno all’autoproduzione attraverso l’introduzione di un credito d’imposta per l’installazione di impianti da fonte rinnovabile; la sterilizzazione delle accise sui maggiori costi energetici sostenuti dalle imprese rispetto al corrispondente periodo di fatturazione del 2019» spiega il responsabile regionale di CNA Agroalimentare, Mirco Mirabilio.

«In Italia – conclude la presidente regionale Antonella Antenucci – ci sono quasi 20mila imprese che producono pane iscritte nel Registro delle Imprese, e per il 70% si tratta di imprese artigiane: è realistico pensare che a fine anno molte di queste rischino di chiudere l’attività. Ma oggi, con la sostanziale duplicazione dell’impatto energetico sui costi aziendali si può stimare un raddoppio di quelle percentuali, con un 13,6% di imprese non più nelle condizioni di proseguire l’attività e un 21,2% costretta a ridurre l’attività e conseguentemente anche l’occupazione».