SICUREZZA SUL LAVORO, oggi la manifestazione a Teramo

Uil Abruzzo: “Le istituzioni intervengano subito”

Il segretario regionale Michele Lombardo : “Quest’anno oltre 400 morti bianche in Italia e 9 in Abruzzo. È una mattanza che deve finire”

Teramo, 16 settembre 2022. Si è tenuto questa mattina a Teramo lo sciopero generale del settore metalmeccanico, organizzato dai sindacati di categoria dei metalmeccanici,  a sostegno  della sicurezza sul lavoro. Presente all’iniziativa anche la Uil Abruzzo che ha ribadito con forza, in piazza Martiri,  la campagna  Zero morti sul lavoro, promossa dalla Uil nazionale.

“Un paese sviluppato, democratico e industriale come l’Italia non può permettersi di continuare ad avere vittime nei luoghi di lavoro – ha commentato il segretario generale della Uil Abruzzo Michele Lombardo -.  Sono oltre 400 a livello nazionale le morti bianche avvenute in questi primi mesi del 2022 e 9 in Abruzzo. Questa è una mattanza che deve finire il prima possibile”.

La protesta, indetta da Uilm Fim e Fiom della provincia di Teramo, in seguito alla morte dell’operaio quarantanovenne del Teramano avvenuta nei giorni scorsi, ha ribadito la necessità di intervenire in termini istituzionali, sia  a livello nazionale che regionale, su un tema che, come spiega il segretario Lombardo, “sta diventando un vero e proprio dramma di natura sociale”. “Oggi il sindacato confederale abruzzese – ha aggiunto – ha commemorato l’ultima vittima che ha perso la vita in fabbrica per riportare il pane a casa. La Uil è impegnata ormai da anni nella campagna Zero morti sul lavoro per ribadire che tra le varie necessità c’è quella di avviare confronti istituzionali urgenti sul tema della sicurezza”.

“Come Uil Abruzzo, unitariamente a Cgil e Cisl Abruzzo, – ha concluso –  continueremo a spingere forte sull’acceleratore per far sì che le istituzioni a tutti i livelli si assumano le proprie responsabilità e che al più presto si possa arrivare a leggi che consentano alle persone, a donne e uomini, a madri e padri di famiglia, di poter tornare a casa tranquilli dopo il lavoro, senza rimetterci la propria vita”.

Barbara Del Fallo




UNIVERSITY Vet Talent

Team della facoltà di medicina veterinaria di Teramo sale sul podio

Teramo, 16 settembre 2022. La squadra della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo è salita sul podio della prima edizione dell’University Vet Talent, gioco a squadre organizzato da Edizioni Veterinarie EV in collaborazione con la Boehringer Ingelheim con l’obiettivo di rafforzare la motivazione dei futuri medici veterinari e di facilitare l’incontro e lo scambio di esperienze con i colleghi.

La squadra dell’Università di Teramo, composto dalle studentesse Camilla Giardina, Agostina Gasparini, Francesca Ridolfi, Valeria Rizzo e Vanessa Aureli, si è classificato al terzo posto sulle 13 Facoltà italiane di Medicina Veterinaria, dopo aver partecipato alla fase finale del Talent che si è svolta la settimana scorsa a Cremona, a Palazzo Trecchi, sede della SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia).

L’University Vet Talent, che ha coinvolto gli studenti di medicina veterinaria del IV e V anno, si è sviluppato in due fasi: una preselezione online e una fase in presenza a Cremona.

Nella preselezione è stato fornito un test di 30 domande a risposta multipla su argomenti di Anestesia, Cardiologia, Chirurgia, Dermatologia, Diagnostica per immagini, Malattie infettive, Malattie parassitarie, Medicina interna, Medicina d’urgenza, Patologia clinica.

Per ognuna delle 13 Facoltà sono stati ammessi alla seconda fase cinque studenti, che nel gaming in presenza si sono sfidati su cinque casi clinici relativi ad altrettante discipline: malattie infettive, dermatologia, medicina interna, anestesiologia e gestione del dolore, cardiologia.

Nella foto la squadra della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo.




CONFERENZA INTERNAZIONALE sulla Brucellosi

Dal 16 al 19 settembre si tiene a Giulianova il grande evento scientifico, organizzato dall’IZS di Teramo, che vede la partecipazione di 270 scienziati da tutto il mondo

Giulianova, 16 settembre  2022. Al Kursaal di Giulianova (TE) si è aperta questa mattina la Conferenza Internazionale sulla Brucellosi 2022, che si protrarrà fino a lunedì 19 settembre, con i saluti di benvenuto dei rappresentanti delle Istituzioni e delle massime organizzazioni internazionali: Ministero della Salute, Commissione Europea, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, FAO e Organizzazione Mondiale della Sanità Animale.

Un grande evento scientifico, organizzato dall’IZS dell’Abruzzo e del Molise su incarico della International Brucellosis Society, che vede la partecipazione di circa 270 ricercatori delle più importanti Autorità scientifiche pubbliche e Università di tutti i continenti del mondo. Nei 4 giorni della Conferenza scienziati, professionisti della medicina animale e umana, decisori politici, rappresentanti di Autorità nazionali e Organizzazioni internazionali si scambieranno conoscenze sui fattori che influenzano l’emergere, il ri-emergere e la diffusione di questa malattia che colpisce sicuramente gli animali ma è trasmissibile anche all’uomo.

“La Brucellosi è una malattia che conosciamo da più di 150 anni; eppure, preoccupa ancora oggi perché continua a minacciare la salute animale e causare gravi danni economici, nelle aree a vocazione agricolo-pastorale e anche negli allevamenti industriali. Essendo una zoonosi rappresenta anche un problema di sanità pubblica, ma l’infezione da uomo a uomo è molto rara pertanto eradicare la malattia negli animali eliminerebbe quasi completamente il rischio per l’uomo” – afferma il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – “Questa Conferenza è una straordinaria opportunità per condividere strategie, metodi e strumenti atti a ridurre gli effetti negativi della Brucellosi, nonché rafforzare la rete di collaborazioni intersettoriali e multidisciplinari che sono essenziali nel contrasto di una malattia in continuo cambiamento e adattamento. La comunità scientifica internazionale ha la necessità di accrescere le conoscenze e condividere le informazioni più aggiornate con i decisori politici” – conclude il DG D’Alterio – “questa è una priorità nel contesto del controllo e dell’eradicazione di una malattia che, va ricordato, è presente in tutto il mondo: in particolare nei Paesi del Mediterraneo, del Medio Oriente, dell’Asia e dell’America Latina”.

Fabrizio De Massis, dirigente veterinario dell’IZS di Teramo, responsabile del Laboratorio di Referenza per le Brucellosi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH) e responsabile scientifico della Conferenza, aggiunge: “Nel corso della Conferenza saranno discussi i recenti progressi nella comprensione della biologia, della virulenza e dell’evoluzione del genere Brucella, gli sviluppi più recenti nelle procedure diagnostiche animali e di laboratorio, gli strumenti per la sorveglianza e il controllo, l’impatto della malattia sull’economia e sul commercio mondiale. La Brucellosi è una delle infezioni zoonotiche più diffuse a livello mondiale. In Italia la malattia è ancora presente, anche se la maggior parte delle province del Paese ha acquisito la qualifica di ‘territorio indenne senza vaccinazione’: la malattia persiste principalmente in alcune regioni del sud Italia e in particolare Sicilia. Per quanto riguarda la prevenzione, ad oggi non esistono vaccini per gli esseri umani, il consiglio generale nelle regioni in cui la malattia è ancora presente negli animali è quello di non consumare prodotti freschi a base di latte non pastorizzato, mentre per chi svolge un lavoro a rischio è opportuno l’uso dei dispositivi di protezione individuale”.

Che cos’è la Brucellosi?

La Brucellosi è una malattia di origine batterica che colpisce prevalentemente bovini, bufali, pecore, capre, suini, cani e animali selvatici. È una zoonosi, pertanto è trasmissibile all’uomo che può contrarre la malattia attraverso il contatto con materiale biologico o animali infetti, alimentandosi con prodotti di origine animale, manipolando gli animali o attrezzi contaminati. È anche una malattia professionale: i laboratoristi si possono infettare in laboratorio manipolando le Brucelle o campioni provenienti da animali infetti; i veterinari in allevamento o nei mattatoi mediante il contatto con animali o materiali infetti. La via di trasmissione più comune è quella alimentare, se viene utilizzato latte da animali infetti; quindi, attraverso il consumo di latte crudo o di formaggio fresco (non fermentato e non stagionato) mentre il consumo di carne, anche se proveniente da animali infetti, non rappresenta una via di trasmissione importante. L’infezione nell’uomo è caratterizzata da sintomi simili a quelli dell’influenza: febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi, debolezza, ma possono manifestarsi anche pericolose infezioni al sistema nervoso centrale e nei casi più gravi è necessario il ricovero ospedaliero; tuttavia, la percentuale di rischio è bassa (inferiore al 2%). Per evitare la cronicizzazione nell’uomo è necessaria una specifica terapia antibiotica. La diffusione interumana è estremamente rara. Il principale sforzo per proteggere la salute pubblica va fatto sugli animali.

Manuel Graziani




INFINITO PRESENTE. Non si vive di solo pane laboratori, mostra d’arte, eventi serali

Chieti, 7-9 ottobre 2022 la Casa per le Arti. Tricalle Sistema Cultura

Chieti, 16 settembre 2022. La terza edizione dell’evento Infinito presente – Non si vive di solo pane a cura di la casa per le Arti e CEEB, apre una finestra sul mondo dell’artigianato artistico per mostrare la bellezza che può nascere dall’uso creativo della manualità sensata, per indicare che arte e artigianato non sono separati, che l’incontro e il confronto, la collaborazione e la condivisione, ma specialmente la trasmissione delle conoscenze sono la vera, unica ricchezza, che nuove modalità di relazione sociale e nuovi paradigmi esistenziali non sono solo possibili, ma necessari per affrontare i nuovi tempi che ci aspettano. Laboratori del legno, della pietra, del ferro, dell’argilla, di tessitura, tappezzeria, erboristeria, cartapesta saranno tenuti da maestri che hanno fatto una scelta coraggiosa, quella di dedicare la propria esistenza a coltivare con amore e sacrificio la propria inclinazione, sottraendosi alla trappola degli stereotipi conformisti proposti da una cultura sempre più omologante. Questo è l’orizzonte di pensiero, questa è la prospettiva di azione per creare le premesse di una nuova idea di comunità oltre l’ego e oltre il modello consumistico ormai palesemente stolto e in-sensato. Per questo è necessario sensibilizzare particolarmente i bambini sull’importanza del saper fare cose utili alla vita quotidiana, per essere più autonomi e quindi liberi nelle scelte, per vivere in modo più semplice, autentico, poetico. Mostrare e sperimentare il processo del divenire di ogni manufatto, il sacrificio (nel senso etimologico di sacrum facere), la pazienza, la dedizione necessaria per creare qualsiasi oggetto unico e originale che non sia un prodotto seriale realizzato da macchine, è la chiave per risvegliare, dall’interno di noi stessi, attraverso l’esercizio della volontà, il senso di umanità verso la comunità e di responsabilità verso il pianeta che ci ospita. Saranno tre giorni intensi di eventi che si svolgeranno in due luoghi a Chieti, la Casa per le Arti e Tricalle Sistema Cultura.

Come sette anni fa e poi nel 2018, Infinito Presente porta il suo messaggio e la sua azione nella ex chiesa di Santa Maria del Tricalle, chiusa da quaranta anni e in totale abbandono, monumento di pregio nel panorama nazionale e chiesa tra le più antiche della città, da allora, dopo una progettualità maturata nel tempo, di nuovo nella cura e nell’interesse delle istituzioni e dei numerosi operatori che vi svolgono regolarmente attività artistiche e culturali.

I laboratori, di tre ore ciascuno, dal 7 al 9 ottobre, si terranno presso la Casa per le Arti, in via Spilorzi dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 – 17:30, condotti dai maestri e assistenti: Walter Zuccarini con Carlotta Livotto e Francesco Trevisin (legno e pietra), Luigi Orfanelli (ferro), Fabio Gasparini (argilla), Anna Rapposelli (erboristeria), Lorenzo Di Pietrantonio (tappezzeria), CEEB (cartapesta).

Il 7 ottobre alle ore 19:00 sarà inaugurata la mostra d’arte (ingresso libero) presso Tricalle Sistema Cultura, piazzale Tricalle, 1. Verrà introdotta l’attività de la Casa per le Arti e saranno proiettati due cortometraggi Per le Arti e Risvegli di Marco Vittorio Chimenti.

L’8 ottobre alle ore 8:00, ingresso libero, presso la casa per le Arti, si terrà la Matinée musicale a cura di Marco Vittorio Chimenti (tastiera) e Davide Bolsena (violoncello) e alle ore 19:00, presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, l’Aperitivo dantesco di Luciano Emiliani. Il brindisi sarà gentilmente offerto dalla azienda Azienda Agricola La Torre de’ Bianchi di Chieti.

Il 9 ottobre alle ore 9:30 presso la Casa per le Arti, ingresso libero, Antonella Marinelli presenterà il Telaio vivente e alle ore 18:00 presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, si terrà la serata CEEB con la presentazione del progetto e la performance teatrale Lo spazio vuoto a cura di Giulia Parrucci e Rossano Angelini.

L’associazione culturale la Casa per le Arti nasce con lo scopo di promuovere l’attività artistica intesa come esperienza interiore cosciente in sintonia con la Natura e in armonia con la Vita. È un laboratorio di arti applicate attivo da quattro generazioni diretto da Walter Zuccarini, scultore, land artist, maestro del legno, restauratore, insegnante di arti applicate; è anche una residenza creativa aperta a chi voglia sperimentarsi artisticamente. Un progetto finalizzato a promuovere attraverso l’attività artistica un nuovo umanesimo e una nuova ecologia di responsabilità sociale e ambientale.

Il CEEB – Centro Educativo ecopedagogico nel bosco è un progetto educativo promosso nel 2016 dall’Associazione di promozione sociale TeatroLab che nasce tra le colline di San Giovanni Teatino e Chieti con l’intento di rispondere alle naturali esigenze di bambini, genitori e educatori fornendo strumenti adatti per imparare a relazionarsi con la natura e con loro stessi. Prende ispirazione dalle teorie di illustri pedagogisti come Freire, Freinet, Steiner, Montessori e si basa sulla libertà di scelta, sull’indipendenza e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino. Sostiene e crede fermamente che attraverso il rapporto armonico e naturale con l’ambiente e l’unione con esso si possa arrivare alla costruzione di una società globale sostenibile, libera e sicuramente più consapevole.




INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE Pubblica Amministrazione

Nuovi fondi al Comune di Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 16 settembre 2022. Un Comune sempre più funzionale, moderno, efficiente ed accessibile. É quello delineato nel progetto avviato con successo dall’Amministrazione di Luco dei Marsi negli ultimi anni e che oggi, grazie all’ottenimento di nuovi fondi destinati alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, potrà contare su un nuovo straordinario impulso.

Due le fonti di finanziamento interpellate con successo dall’Amministrazione guidata dalla sindaca Marivera De Rosa, il fondo  Innovazione Tecnologica e il PNRR – misura 1.2 Abilitazione al Cloud per le PA Locali – dalle quali arriveranno risorse per circa 100mila euro. Semplificare l’accesso ai servizi della PA, fornire risposte e servizi più celeri agli utenti, avvicinare cittadini e pubblica amministrazione, tra gli obiettivi del programma di ammodernamento degli strumenti dell’Ente, che oggi, tramite il sito web  istituzionale,  offre già un set di servizi di rilievo, da quelli attinenti alla piattaforma PagoPa/accesso con Spid, pagamenti online per  diverse tipologie – dalla refezione scolastica agli oneri di bollo per pratiche varie – app IO, Anagrafe Tributaria/Sportello al Cittadino, fino alla app Comune Informa 2.0, ricca di informazioni sull’Ente e il territorio, e all’Anagrafe Nazionale online, presentata dal ministero dell’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale con il ministero dell’Interno e  Sogei, che permette ai cittadini di ottenere gratuitamente e in modo celere diversi certificati anagrafici, dai certificati di nascita e di residenza allo stato di famiglia, tra gli altri.

“Oggi disponiamo di tecnologie in grado di realizzare in concreto, e finalmente, quella semplificazione sempre più necessaria negli iter di accesso e fruizione dei servizi della pubblica amministrazione da parte dei cittadini”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “L’Ente  deve essere in grado di offrire una risposta efficiente, garantendo l’accessibilità ai servizi, la sicurezza dei dati e un supporto smart alle esigenze della comunità. Vi è una crescente diffusa consapevolezza sul valore dell’innovazione tecnologica, con cui tutti, in misure diverse, abbiamo modo di misurarci quotidianamente e che abbiamo avuto modo di sperimentare e apprezzare anche in pandemia. Viviamo in un mondo sempre più interconnesso, in cui sono già a portata di “click” numerosi servizi, e lo sarà sempre più in futuro.

É con questa visione, in una direzione che ci ha visti nel tempo tra i Comuni più attivi ed aperti all’innovazione, che abbiamo progettato vari interventi, diversi realizzati, altri in corso d’opera e alcuni in preparazione, per i quali abbiamo anche ulteriori richieste di finanziamento in corso, e che porteranno la nostra cittadina a crescere in chiave sempre più moderna e funzionale”.




IL POTERE della polvere

Domenica, performance dell’artista tedesca Riescher, il mondo ai tempi della scomparsa delle nuvole 

Fontecchio, 15 settembre 2022. Un’indagine, corporea e mentale, intorno ad un mondo prossimo venturo, che assisterà impotente alla scomparsa delle nubi, che riflettono una percentuale importante della radiazione solare da cui sono colpite, a causa delle  concentrazioni sempre più elevate di anidride carbonica in atmosfera.

Questo il tema della performance itinerante “Il potere della polvere” che andrà in scena  domenica, 18 Settembre dalle ore 9:30 alle ore 16:30 a Fontecchio, nel Parco regionale Sirente Velino, in provincia dell’Aquila. 

Autrice e regista è Martina Riescher, nata in Germania ora residente come molti altri artisti a Fontecchio, e che  ha studiato Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. ll suo lavoro è stato esposto in mostre internazionali dal 1993, ed è stata anche una delle protagoniste della prima edizione di Riabitare con l’arte che ha interessato l’anno scorso numerosi comuni del cratere sismico 2009.

Parteciperanno alla performance Debora Frasca, Sebastian Alvarez, Cervo Zoppo, Laura Arual, Nicolò Guarraci, Deborah Panaccione, Patryk Kalinski e Pasquale Sallicati. Ma l’invito è esteso anche a tutti coloro che tra spettatori e pubblico vorranno partecipare, ideando e mettendo in scena metodi singolari e creativi per la raccolta dell’acqua piovana.

Sempre intorno al tema del cambio climatico ruota anche la mostra organizzata da Alessandro Costa, artista romano che si è trasferito a Fontecchio, e che per l’occasione aprirà la sua cantina “Fonte d’Arte” in via del Vallone.

L’evento sarà concomitante con la giornata a Fontecchio della seconda edizione del Festival Internazionale Performative organizzato dal MAXXI L’Aquila, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Ed anche con la prima edizione di “Paper Dress”, in programma sempre domenica alle ore 16.30 in piazza del Popolo, una sfilata, una parodia divertita dello scintillante mondo della moda, basata sull’abito di carta abbinata ad altri materiali di riciclo quali cartone, plastica e stoffa, realizzata dagli abitanti, vecchi e nuovi, artisti e no, a cura de La libera pupazzeria.

Spiega Martina Riescher: “questa performance invita a riflettere come sarebbe la vita senza nuvole, senza questi immensi serbatoi di acqua formati da gocce che condensano intorno ai microcristalli di polvere per poi cadere sul suolo. Che cosa succederebbe, se il ciclo dell’acqua si fermasse? Guarderemo in alto nella speranza di vedere le nuvole nel cielo blu? Semplicemente desidereremmo che ci riparino dal sole bruciante, che rilascino il loro carico di acqua, che facciano cadere le gocce di pioggia sui nostri cappelli, sulla nostra faccia. Sogneremo di udire come le gocce cadono sul tetto mentre ci addormentiamo, di osservare come scorrono sul vetro della finestra, sentire come l’acqua penetra le scarpe mentre camminiamo per strada. Sentiremo l’impossibilità di aspettare che l’acqua completi il suo ciclo, raccogliendo ogni goccia ancora prima che cada per terra e scompaia nel sottosuolo. Passeremo gran parte del nostro tempo sviluppando tecniche individuali di raccolta, aspettando impazienti la prossima pioggia”.

Pertanto, conclude l’artista, “rivolgo l’invito a partecipare a questa azione: è richiesto solo di essere creativi nel trovare  un personale metodo di raccolta delle gocce di pioggia e metterlo in scena nelle strade di Fontecchio, anche per soli 5 minuti, a intervalli o per tutta la giornata, da soli o in gruppo”.




IL BOSCO e l’acqua sorgiva …

… rendono tollerabile il caldo

Ore 11 al rifugio Pischioli (1135 m), il termometro segnava 26 gradi. Per raggiungerlo, un caldo asfissiante. Sembra che le montagne sono diventate più alte e più ripide! Ho iniziato l’escursione dalla località Balzolo di Pennapiedimonte CH, (710 m), Parco Nazionale della Maiella, il sentiero G1. È una costruzione tipica di pietra a secco, all’interno di uno sgrottamento ed in ottima posizione panoramica. La località è nota come li pischjùlë, da un diminutivo di peschio, (pesco). Una fontana con acqua sorgiva fresca ha mitigato il caldo e mi ha rinfrescato. Il panorama spazia verso alcune vette della Maiella, il lago di Casoli e la costa. Per il ritorno, per non affrontare la placca rocciosa, ho preferito passare per la località “LU CERASCE”, (ciliegio), perché la zona era piena di questi alberi da frutto e con molta ombra. Anche qui c’erano terrazzamenti, la terra era coltivata, c’è un rudere con molte incisioni, (sicuramente non rupestri), ma sarebbe interessante conoscere la spiegazione dei simboli. La vita comunitaria, se vogliamo impegnativa, ma che sfamava le famiglie, è proseguita sino alla prima metà del secolo scorso!

Distanza 5 km

Dislivello 430 m

Tempo 3 ore senza soste

Difficoltà E

Luciano Pellegrini 




OMAGGIO alla Regina Elisabetta

Da Roma a Londra, il ritratto di Guadagnuolo

È scomparsa a 96 anni la Regina Elisabetta II, dopo oltre 70 anni di Regno. Ha navigato le trasformazioni di mezzo secolo e ventidue anni del terzo millennio diventando icona universale. Durante la Guerra fredda, ha assunto un ruolo importante per i rapporti geopolitici. Ha visto il cambiamento della Gran Bretagna – e di un mondo – superando le difficoltà del secondo dopoguerra fino al disagio della Brexit, della pandemia da Covid e le difficoltà politiche ed economiche correnti.  É stato l’incarico di Regnante più longevo della storia. Il 6 febbraio 2022 Elisabetta II ha conseguito 70 anni di Regno Unito, divenendo la prima Regina inglese a giungere al Giubileo di Platino, celebrato con quattro giorni di festeggiamenti.

La regina è deceduta, nella residenza estiva, di Balmoral.

Francesco Guadagnuolo gli dedica un ritratto ad olio su tela alla grande Sovrana, a miticizzare la Sua vita e morte nella stessa opera artistica. Nel ritratto rivela la Regina segnata, sì dal tempo ma nobile nella sua solennità. Nell’opera Guadagnuolo ha inserito un francobollo che la raffigura quando ventiseienne, il 6 febbraio 1952, saliva al Regno. Così Guadagnuolo vuole fare osservare passato e presente che s’incontrano e segnano i 70 anni di Regno Unito come se tutto questo custodisse il vero stato d’animo della Sovrana. Nell’opera tempo e spazio non sono dimensioni disgiunte, ma fluenti uno nell’altro, interpretano artisticamente e catturano i caratteri somatici della Regina nell’avanzare del tempo. Un tempo, che sia umano, ma anche a volte soprannaturale e consequenziale, con l’intensità con cui lo spazio visivo è rivissuto e condiviso.

Il ritratto di Guadagnuolo esprime anche preoccupazione e fermezza, nonché emozionalità. Rivela nel ritratto alla Regina, un contegno superiore tale per reagire allo sconvolgimento di una guerra assurda nata il 24 febbraio 2022 nel cuore dell’Europa, di cui non sappiamo come va a finire.

Insomma, un ritratto che fa pensare la situazione drammatica che il mondo sta passando.

Per questo modo di lavorare di Guadagnuolo gli arriva il riconoscimento critico, nel 1995 dallo storico dell’arte Antonio Gasbarrini per il suo nuovo modo di affrontare la realtà denominando “transreali” le sue opere. Facendo vedere ciò che non è visibile dall’esterno secondo il principio “Arte oltre la Realtà, Vita oltre la Realtà”.

L’artista analizza la realtà andando in profondità come ha fatto con questo ritratto moderno, riuscendo a cogliere l’anima della Sovrana che è l’aspetto meno visibile e più riservato, coniugando all’immagine i principi artistici di armonia e verità. In quest’arte difficile egli sa utilizzare il materiale pittorico con rapidi e densi tratti, riuscendo ad evidenziare, al di là della somiglianza fisica, le peculiarità più profonde dell’animo e del carattere del personaggio rappresentato.

Nel ’900 la ritrattistica era influenzata dall’arte astratta che dava ad un’opera d’arte poco significato alla fisionomia. Mentre Guadagnuolo riesce a mettere insieme rappresentazione oggettiva, fisionomia ed elementi di astrazioni di una realtà trasfigurata, dando idea per questo ritratto sia della Monarchia e sia della vitalità della Regina riuscendo nei riguardi del ritratto a catturare la psicologia all’interno del suo “Transrealismo”.

Guadagnuolo ne fa un ritratto, quello dedicato ad Elisabetta II, ancora con cuore palpitante, pieno di tenerezza, atto ancora a vivere, parlare e a consigliare al Suo pur sempre fedele popolo, per essere ancora un orientamento per il futuro del mondo, un’altra volta da salvare, in un momento di crisi politica, ideologica e culturale.




SALVINI a Vasto

La politica deve aiutare le persone a vivere meglio

Vasto, 15 settembre 2022. Nonostante la mattinata lavorativa e le condizioni climatiche incerte oltre 100 persone questa mattina hanno atteso la visita a Vasto del segretario federale della Lega Matteo Salvini giunto poco dopo le 10.00 in piazza Barbacani, nei pressi del Palazzo di Città, dopo un collegamento in diretta con Canale 5. Un piccolo palco addobbato a dovere, l’attesa dei presenti, gli amici candidati ai due rami del Parlamento, Alberto Bagnai, Luigi D’Eramo, Vincenzo D’Incecco, Antonio Zennaro, Antonio Morgante e Sabrina Bocchino, che, da vastese che ha fortemente voluto l’incontro tra Salvini e i vastesi, ha fatto gli onori di casa. ‘Sono nella mia città, nella città che mi vuole bene e alla quale voglio tantissimo bene. Cerco di spendermi come meglio posso facendo la consigliera regionale e qualche risultato importante per Vasto e per il nostro territorio siamo riusciti a portarli e questo per me è un grande onore.’ ‘Io sono fiduciosa – ha chiosato la Bocchino – perché so che il popolo italiano Il popolo abruzzese sa perfettamente in chi credere e cosa votare. Io credo in voi e Matteo Salvini crede in voi e crede che l’Italia finalmente possa cambiare’.

Dopo i saluti del capogruppo in consiglio regionale e candidato al Senato Vincenzo D’Incecco, la parola a Matteo Salvini che tra passaggi enfatizzati, battute ironiche, frecciate al PD e al Movimento 5 Stelle per una quindicina di minuti si è rivolto ai presenti affrontando le tematiche tanto care al partito della Lega. E non si è lasciato scappare l’occasione di bacchettare anche l’Amministrazione comunale sulla necessità di intervenire sul sistema idrico e fognario che deve essere efficiente per una città a vocazione turistica.

‘L’Abruzzo è una terra straordinaria’ ha detto Salvini prima di snocciolare le proposte della Lega, dalla cancellazione della Legge Fornero che ha definito una ‘schifezza’ alla difesa dell’occupazione e del lavoro, dal momento che ci sono aziende che stanno mettendo i dipendenti in cassa integrazione e sono a rischio chiusura circa 800mila tra botteghe e negozi secondo l’allarme di Confartigianato e 70 milia aziende del settore agroalimentare. E poi revisione del reddito di cittadinanza, cancellazione del numero chiuso alle facoltà di Medicina e Chirurgia, interventi urgenti contro il caro bollette e la scelta del nucleare di ultima generazione come risposta alla sudditanza energetica, arginamento della immigrazione irregolare ed incremento del numero di uomini delle Forze dell’Ordine. Alcuni dei temi sui quali Salvini si è soffermato con decisione lanciando nuovamente un appello ‘a tutti gli altri colleghi di tutti gli altri partiti. Approviamo un decreto da 30 miliardi adesso per bloccare gli aumenti della luce e del gas, altrimenti l’Italia salta per aria come durante il covid’. Ed ancora riforma del fisco, flat tax, rottamazione cartelle, perché ‘la politica deve intervenire nella vita delle persone, non è solo filosofia, i grandi sistemi internazionali, ma è cercare non di far miracoli, ma di aiutare la persone a vivere meglio’. ‘La lega e il centrodestra vinceranno in tutti i collegi d’Abruzzo’ il pronostico di Matteo Salvini che ha chiuso l’evento, andato al di là di ogni attesa, con tanti applausi e tanti selfie anche con i giovanissimi.




EFREM MARTELLI ENTRA In Fratelli D’Italia

Efrem Martelli, già Consigliere Privinciale di Chieti e candidato Sindaco a San Giovanni Teatino oggi Consigliere Comunale annuncia con un post su Facebook il suo ingresso in Fratelli d’Italia.

San Giovanni Teatino, 15 settembre 2022.  Sono stato sempre un uomo di Centro-destra e su questo credo che ci siano pochi dubbi.

Il mio ingresso in Fratelli d’Italia nasce dalla doppia considerazione”, le sue parole, “innanzitutto mi sento che ho ancora tanto da dare e poi credo che Fratelli D’Italia sia la mia casa naturale sia da un punto di vista ideologico sia sotto un punto di vista amicale, nel senso che ho molti amici che militano in questo partito a partire dal Coordinatore Regionale Sigismondi, il Coordinatore Provinciale Tavani, la Consigliera Provinciale Di Biase, la mia collega in Consiglio Comunale Elia e tantissimi altri che mi hanno dimostrato già alle scorse comunali la stima nei miei confronti, appoggiando la mia candidatura a Sindaco nonostante la consapevolezza che non sarebbe stata la scelta più semplice”.

Scelgo di entrare in questo momento perché credo che sia un momento decisivo per il futuro dell’Italia e voglio dare il mio contributo per quella che credo sia la scelta giusta per il futuro della nostra amata Italia, ossia Meloni Premier e, perché no, vedere tutti i nostri rappresentanti locali in Parlamento”, chiude Martelli.




NOTTE GIALLA, eventi e commercio free per sostenere il comparto

Tutto pronto per il concerto di Ron. Attività commerciali al centro dell’iniziativa

Chieti, 15 settembre 2022 Mancano tre giorni alla Notte Gialla, evento clou del settembre scalino, che prenderà vita dal tardo pomeriggio di sabato 17, per chiudere con il concerto gratuito di Ron a Piazzale Marconi. Diversi sono gli accorgimenti presi dall’Amministrazione, in sinergia con la Polizia Municipale, sul fronte della mobilità, affinché l’evento si svolga al meglio e in sicurezza.

“Manca davvero poco al concerto di Ron, un appuntamento con un tour che sta avendo un grande successo perché è in trio e acustico – così il vicesindaco Paolo De Cesare, assessore agli Eventi – quindi sarà un’occasione speciale di ascoltare la sua musica dal vivo e sentirgli cantare le canzoni che hanno fatto storia nella musica italiana. Si ripropone il format della grande isola pedonale lunga oltre 2 chilometri, dentro cui accadranno tante cose. Negozi aperti, piccoli eventi, Dj set, intrattenimento per bambini e lo stadio del nuoto aperto per tutta la durata dell’iniziativa. Ringraziamo tutti i motori di questa Notte che chiude in bellezza il cartellone degli eventi dell’Estate teatina, che anche in quest’occasione ha dimostrato il grandissimo potenziale degli eventi per la nostra città. È nostra intenzione puntare sempre di più sull’intrattenimento, quando il ritorno è quello che abbiamo visto e toccato con mano di stagione in stagione. Tantissimi turisti e avventori hanno scelto Chieti e le serate che abbiamo proposto. L’invito è per tutto il territorio, affinché venga alla Notte Gialla a vivere un evento nato per intrattenere e che offre musica di altissima qualità, ma anche per sostenere, ora più che mai, imprese e famiglie che dovranno affrontare un autunno difficilissimo”.

“Abbiamo voluto fare in modo che le attività commerciali fossero centrali nell’evento – così l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – Abbiamo fatto una disposizione che consentirà al commercio al dettaglio di poter mettere degli espositori su strada e alle attività di somministrazione di mettere all’esterno i tavolini. Abbiamo inoltre ribadito, per coloro che lo volessero, la possibilità di organizzare piccoli eventi musicali davanti la propria attività, purché non in concomitanza con il concerto di Ron, presentandoci apposito modello scia che sarà vagliato e autorizzato dagli uffici. Abbiamo condiviso con la categoria l’opportunità di organizzare vetrine la cui parte delimitata in giallo sarà contraddistinta da prezzi di cortesia per avvicinare ulteriormente domanda e offerta. Abbiamo condiviso con la Esa Life, che gestisce la nostra piscina comunale, l’idea di tenere aperta, fruibile e colorata di giallo la piscina per tutta la durata dell’iniziativa”.

“Diverse le location degli eventi previsti – così il direttore artistico Emanuele La Plebe Cellini – A piazzale Marconi dalle ore 21 il Giardino delle pubbliche letture ci farà fare uno speciale “Viaggio nelle pagine sulle rotaie”, davanti alla stazione. Nella piazza alle 23 circa è previsto il concerto di Ron. In via De Virgiliis dalle 19.30 spettacolo di Kpop di musica pop coreana, alle 21.30 serata latina con l’Asd Siler Dance e il Dj set Fabio Alleva. In via Scaraviglia dalle 21.30 in varie location concerto The cloud blues e Vaskomania Electric Duo. Su viale Benedetto Croce, infine, dalle 19 musica con Lorenzo Di Donato, alle 20.30 spettacolo circense con sara Speranza e Gianluca Turchetta, dalle 21.30 concerto Blink Bang Theory e dalle 22 Dj set con Veleesse. Ci sono tutti gli ingredienti per passare una bella serata e animare la città intera”.




INAUGURATO PERFORMATIVE02 Al Maxxi L’Aquila

Giovanna Melandri: “Siamo qui per lavorare con la ricchissima comunità artistica, culturale e scientifica dell’Abruzzo”

Bartolomeo Pietromarchi: “Consolidiamo una pratica di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze”.

Il programma di venerdì 16 con le performance di Jonathas De Andrade, Volaine Lochu, Alessandra Cristiani, Madison Bycroft e Louise BSX,  Michela de Mattei Okapi e Andrea Belfi.

L’Aquila, 15 Settembre 2022. Inaugurata nel pomeriggio di oggi all’Aquila la seconda edizione di Performative, il Festival Internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro realizzato dal MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, con il Patrocinio del Comune dell’Aquila, il sostegno di Cassa Depositi e Prestiti e il contributo di Ales – Arte Lavoro e Servizi SpA e, per questa edizione, con il coinvolgimento del Comune di Fontecchio.

Un’edizione che durerà 4 giorni a partire da oggi e che prevede un fitto programma di attività con azioni performative e momenti di approfondimento culturale dal mattino fino a sera. Oltre 30 gli artisti internazionali presenti che agiranno nei luoghi individuati fuori e dentro Palazzo Ardinghelli, nella sede dell’Accademia dell’Aquila progettata da Paolo Portoghesi, nel seicentesco Palazzetto dei Nobili messo a disposizione dal Comune dell’Aquila e in vari luoghi nel comune di Fontecchio per la giornata conclusiva di domenica 18 settembre.

Dice Giovanna Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI: ”Oltre trenta appuntamenti,  trentotto artisti da tutto il mondo, tanti momenti di riflessione con critici, studiosi, curatori, esperti. Che emozione e che gioia la seconda edizione del Festival Performative, che ‘contamina’ tutta la città dell’Aquila e ne travalica i confini fino a Fontecchio.  Che coinvolge artisti, cittadini, istituzioni (ringrazio il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e la sindaca di Fontecchio Sabrina Ciancone),  eccellenze del territorio come l’Accademia di Belle Arti, per il secondo anno partner del Festival. E ringrazio per il prezioso sostegno CDP e Ales. MAXXI L’Aquila è un progetto nato per e con il territorio.  Siamo qui  per lavorare con la ricchissima comunità artistica, culturale e scientifica dell’Abruzzo. Performative incarna tutto questo”.

Aggiunge Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MAXXI L’Aquila: “Siamo molto felici, dopo il grande successo della prima edizione di Performative, di consolidare la pratica di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze. Quest’anno, infatti, il festival arriva a Fontecchio, nel Parco Regionale del Velino Sirente, esaltando tradizione e innovazione culturale e artistica in una dimensione naturale e paesaggistica straordinaria”.

“Promuovere la formazione e la conoscenza delle arti è uno dei capisaldi dell’azione portata avanti da questa amministrazione che ha sposato e sostenuto ogni iniziativa promossa dal MAXXI L’Aquila-“dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi che continua: ”La presenza di oltre trenta artisti internazionali che saranno i protagonisti di performance artistiche nel cuore della città, dal mattino alla sera, non solo ci riempie di orgoglio, ma contribuisce a rendere l’offerta culturale dell’Aquila sempre più ricca in un continuum di altissimo livello”.

Così il sindaco di Fontecchio Sabrina Ciancone: “Il ruolo sociale dell’arte e della vivida arte contemporanea di Performative è forte anche in un paese di 300 abitanti ed è la prova che il diritto a fruire della cultura può essere reclamato da ogni cittadino, ovunque e in ogni tempoOggi non c’è distinzione tra Roma, L’Aquila e Fontecchio se nuovi incontri, sperimentazioni e stimoli alla creatività possono svolgersi in ogni luogo. E la collaborazione tra istituzioni come tra MAXXI e Comune di Fontecchio sono strumento e prospettiva della trasversalità”.

Dopo l’inaugurazione, il Festival entra nel vivo con la con-formance di Roberto Fassone, il talk di Cloe Piccoli con Beatrice Marchi e le repliche di Sonora Desert della compagnia Muta Imago per poi continuare in serata con il lavoro Otto Doppio Cono Maschera di Francesco Cavaliere a Palazzo Ardinghelli e la musica dei Dame Area.

La giornata di Venerdì 16 settembre si aprirà con i talk di Tommaso Pincio VERBA MANENT e di Anna Lea Antolini, Danza e performance, e continua con le repliche delle performance dei Muta Imago.

Tra i grandi protagonisti della giornata Jonathas De Andrade con la video-performance Olho da Rua prodotta dalla Fondazione In Between Art Film, un lavoro al confine tra fiction e saggistica, dedicato a una comunità di senzatetto nelle strade del centro di Recife, in Brasile, dove l’artista vive. Altri appuntamenti: la performance Babel Babel di Volaine Lochu che esplora il mondo vocale dei neonati; Opheleia della danzatrice Alessandra Cristiani e la performance BTW, It’s Brimming di Madison Bycroft realizzata con Louise BSX.

Tutte le performance ospitate nella Sala della Voliera del Museo interagiranno in video con il merlo indiano Estée Lauder protagonista della video performance di Michela de Mattei presente anche sul Metaverso nello spazio virtuale del MAXXIVERSO.

In serata, sul Padiglione in Piazza Santa Maria Paganica la musica di Okapi che presenterà il suo ultimo album musicale illustrato OTIS – Vertical Tales e, a chiudere il programma, il sound di Andrea Belfi caratterizzato da un essenziale ritmo di batteria e da un set di elettronica.

Per tutte le giornate del Festival sarà comunque possibile visitare nelle sale di Palazzo Ardinghelli la mostra Afterimage curata da Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini. Domani, venerdì 16 settembre il museo sarà aperto dalle 12 alle 23 con ingresso gratuito. Sabato 17 e domenica 18 ingresso a tariffa ridotta a 5 euro per tutti. Orari: sabato 13-23; domenica 12-20. La biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del museo. Durante Performative sarà possibile acquistare la card MyMAXXI in museo con una riduzione del 20%.

 Elisa Cerasoli




FIAB TERAMO SCRIVE A TUTTI i sindaci della provincia di Teramo

Teramo, 15 settembre 2022. La FIAB di Teramo ha inviato una lettera a tutti i Sindaci della provincia di Teramo per sollecitarli ad aderire all’importante progetto nazionale dei Comuni Ciclabili. Tale iniziativa ricade proprio in concomitanza della Settimana Europea della Mobilità sostenibile indetta dalla Comunità Europea ed è intesa a stimolare tutti i primi cittadini del nostro territorio nella promozione di eventi e attività finalizzate ad un più ampio ricorso all’uso della bicicletta sia per recarsi al lavoro che per raggiungere le scuole.

LA LETTERA INVIATA

Aperta la sesta edizione dei Comuni Ciclabili. Tursi (presidente FIAB): «Città e bicicletta necessarie per la transizione energetica»

Sono aperte le candidature per la sesta edizione dei ComuniCiclabili, l’ambizioso progetto con cui la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha valutato in questi anni 174 amministrazioni in tutta Italia, dove la rete è in continua crescita (il 20% dei cittadini vive in queste aree urbane).

Non si tratta di un premio, dato una volta per tutte, ma di una fotografia della situazione attuale sotto diversi punti di vista (quattro gli ambiti complessivi: mobilità urbana, cicloturismo, comunicazione e promozione, governance). Situazione che può migliorare o peggiorare. Come ogni anno potete consultare il sito ufficiale per scoprire come far aderire il vostro comune e ottenere il ranking in bike smile (da 1 a 5).

«Il momento attuale mette in luce le carenze e i ritardi accumulati dall’Italia verso la reale transizione energetica – ha commentato Alessandro Tursi, presidente FIAB – E questo vale tanto sulle rinnovabili, quanto sulla mobilità ciclistica e attiva. I comuni possono e devono fare la loro parte: è tempo di rompere gli indugi, per accelerare finalmente verso quella via europea basata su bicicletta e mezzi pubblici. ComuniCiclabili è uno strumento che FIAB mette a disposizione di sindaci e assessori per confrontarsi e focalizzarsi sulle strategie. Le azioni da mettere in campo sono tante, attuabili anche nel brevissimo periodo».

A ridosso delle elezioni politiche del 25 settembre, FIAB ha spedito una lettera aperta a tutti i candidati e le candidate delle forze politiche in campo. Le proposte, che vi invitiamo a scoprire e diffondere, puntano su incentivi, attuazione piena del Piano Generale della Mobilità Ciclistica, promozione del cicloturismo. Ma, come accennato dal presidente FIAB, anche le città possono e devono fare la propria parte.

Attraverso l’iniziativa ComuniCiclabili la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta intende stimolare i comuni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio (assegnato sulla base di un’analisi oggettiva) è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei bike smile, anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni ComuneCiclabile.

In più FIAB offre alle amministrazioni suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità e formazione, attraverso la “Scuola di ComuniCiclabili“. A ogni edizione FIAB verifica lo stato di tutti i comuni presenti nel circuito e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi (avanti o indietro) compiuti da ogni singola amministrazione.

I comuni abruzzesi, presenti nella rete ComuniCiclabili nella precedente edizione, sono stati 19, tra i quali i tre capoluoghi L’Aquila, Pescara e Teramo, tutti i comuni della costa teramana (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi), Corropoli (TE), Avezzano (AQ), Montesilvano (PE), Tocco da Casauria (PE), Francavilla al Mare (CH), Ortona (CH), Rapino (CH), San Salvo (CH), Vasto (CH).

L’Abruzzo risulta la terza regione con più comuni aderente alla rete, dopo il Veneto, con 30 comuni e l’Emilia-Romagna con 29 comuni.

I criteri per l’ingresso nella rete e per l’assegnazione dei “bike smile” sono ogni anno più stringenti, ed i Comuni devono costantemente migliorarsi per mantenere, o aumentare, la classificazione. Comuniciclabili, quindi, è uno strumento non solo di promozione ma anche, e soprattutto, di sprono per le amministrazioni per raggiungere un sempre maggiore livello di ciclabilità.




I DIPINTI DI PALAZZO RE. Il  nuovo libro di Carla Tarquini

Visita guidata nella storica dimora di corso Garibaldi

Giulianova, 15 settembre 2022. Domenica prossima,  18 settembre, si terrà,  alle ore 17 in sala “Buozzi”, a Giulianova Alta,  la presentazione del libro di Carla Tarquini “Palazzo Re e i suoi cieli dipinti”. L’evento è cofinanziato dalla nuova associazione “D’Archivio Cultura” che con questa iniziativa fa il suo esordio ufficiale.

Dopo il saluto dell’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, moderati da Martina Palandrani, interverranno Letizia D’Archivio, Presidente dell’Associazione “D’Archivio Cultura”; Sirio Maria Pomante, Direttore della Biblioteca “V. Bindi” e del Polo Museale Civico di Giulianova; Claudio D’Archivio, Direttore scientifico del Gruppo Medico D’Archivio; Ottavio Di Stanislao, Direttore dell’Archivio di Stato di Teramo ed autore della Prefazione. Alla restauratrice Valentina Muzii il compito di illustrare il volume con il supporto delle  immagini. Sarà presente l’autrice.

Al termine della presentazione, organizzata dall’associazione D’Archivio Cultura, con la determinante collaborazione del Polo Museale Civico, sarà possibile effettuare una visita guidata a Palazzo Re, grazie alla cortese disponibilità dei proprietari Luigi e Rossella Re.

Carla Tarquini, nata ad Arsita, è stata lungamente docente di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo.

Ha collaborato con diversi periodici locali e pubblicato numerosi saggi storico-artistici. Con questo volume la Tarquini svela la paternità dello stupendo apparato decorativo che adorna l’ottocentesco palazzo Re.

Autore ne fu Vincenzo Sardella (Teramo 12 aprile 1870 – Pescara 19 febbraio 1940), finissimo pittore e decoratore formatosi a Roma, quindi tornato a Teramo nel 1888,  le cui opere sono state rintracciate e identificate in vari luoghi della provincia dalla studiosa teramana ed evidenziate in una precedente opera del 2019 firmata insieme con Renata Ronchi.




IL PARLAMENTO CHE VERRÀ domani faccia a faccia tra Cna e candidati

Verso le Politiche del 25 settembre: confronto sulle grandi emergenze per artigiani e Pmi

Pescara, 15 settembre 2022. Ripartire da solide radici per lo sviluppo dell’Italia e dell’Abruzzo. La Cna regionale organizza per domattina, venerdì 16 settembre, un faccia a faccia con le principali forze politiche impegnate nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre, attorno ai temi contenuti nel Manifesto-decalogo che la confederazione artigiana ha messo a punto in vista del prossimo appuntamento elettorale.

Alle 9, nella sede regionale di via Cetteo Ciglia 8, a Pescara, saranno presenti Gabriella Di Girolamo (Movimento 5 Stelle), Michele Fina (Pd), Nazario Pagano (Forza Italia), Giulio Cesare Sottanelli (Azione/Italia Viva), Guerino Testa (Fratelli d’Italia) e Antonio Zennaro (Lega per Salvini Premier).

Dopo i saluti del presidente regionale della Cna Abruzzo, Savino Saraceni, e l’intervento introduttivo del direttore regionale Graziano Di Costanzo, toccherà a loro esprimersi sui temi contenuti nel Manifesto della Cna. Il documento, dal titolo “Ripartire da solide radici per lo sviluppo dell’Italia – Le proposte di artigiani e piccole imprese per un nuovo patto sociale”, contiene dieci punti programmatici dedicati alle principali emergenze che il mondo della microimpresa sottopone alle forze politiche tra vecchie e nuove emergenze: dalla pandemia da Covid-19 alla crisi energetica che rischia di mettere in ginocchio migliaia di microimprese.

Si tratta, in sintesi, di una sorta di “decalogo” dedicato alle scelte strategiche da realizzare proprio in materia energetica; sulla semplificazione amministrativa; sul ruolo centrale di artigiani e micro imprese nelle future politiche industriali; sulla promozione dell’export e del made in Italy; sulle nuove regole per la contrattazione collettiva; sull’alleggerimento della pressione fiscale; sulla tutela delle piccole imprese nella concorrenza; sul potenziamento del sistema delle infrastrutture; sulla legalità e la lotta contro abusivismo; sul sistema di welfare e pensionistico. Temi, di carattere generale, cui la Cna Abruzzo ha aggiunto quelli legati all’inserimento definitivo del nostro territorio nelle principali reti di collegamento europee, e della conferma delle misure del Superbonus, necessarie a rinnovare un patrimonio edilizio bisognoso di recupero soprattutto nelle aree interne.




L’ARCHITETTURA DI ZVI HECKER. I progetti italiani

Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, sabato 17 settembre 2022, ore 17:30

Pescara, 15 settembre 2022. Sabato 17 settembre, a partire dalle ore 17:30, sarà inaugurata presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo la mostra “L’architettura di Zvi Hecker. I progetti italiani”, un percorso che ripercorre, in un periodo che va dal 1999 al 2022, la genesi progettuale dei diversi progetti italiani attraverso schizzi, disegni e modelli. Circa 50 tra le opere più rappresentative dell’architetto israeliano saranno in mostra fino al 16 ottobre 2022.

La Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con Zvi Hecker Architektur Und Kunst Stiftung di Berlino, è lieta di rendere omaggio ad uno degli architetti più originali di livello internazionale, con un progetto site-specific in forma di “Pagine di un libro aperto”, così che lo spazio della Maison des Arts sia di per sé un esempio del linguaggio architettonico di Hecker.

Gli spettatori sono invitati non solo a vedere il percorso progettuale dell’architetto, ma anche a sperimentare personalmente la forma e lo spazio che esso genera.

In mostra anche il progetto “La casa di Ella” che sta sorgendo a Manoppello, in provincia di Pescara. Il progetto racconta l’importante confronto fra il milieu internazionale che Hecker porta con sé e l’antica cultura abruzzese, la cui natura è caratterizzata da un territorio spesso aspro e affascinante, che egli ha saputo interpretare come elemento carico di simboli e valori prodromici.

Il vernissage si terrà, quindi, sabato 17 settembre alle ore 17:30. Saranno presenti Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Paolo Fontana, componente della Zvi Hecker Architects, e Paola Ardizzola, curatrice della mostra.

La mostra è promossa e realizzata dalla Fondazione Pescarabruzzo, con il supporto della Zvi Hecker Stiftung Berlino.

L’esposizione sarà visitabile dal 17 settembre al 16 ottobre 2022, dal mercoledì alla domenica, dalle 17:00 alle 20:00. L’ingresso è libero.

Architetto polacco naturalizzato israeliano (Cracovia, 31 maggio 1931), Hecker nell’arco della sua carriera ha progettato numerosi complessi residenziali, scuole, musei e edifici amministrativi. Ha insegnato in Canada, negli Stati Uniti e a Vienna.

Nel 1992 ha rappresentato Israele alla Biennale di architettura di Venezia, dove è stato presente anche nelle edizioni del 1996 e del 2000. Nel 1996 gli vengono assegnati il Deutscher Kritikerpreis e nel 1998 il premio Rechter di architettura.




MOBILITY WEEK 2022. Primo contest dedicato alla mobilità consapevole

Iniziativa di BIT Mobility in sinergia con Regala Un Albero

Una sfida a percorrere il maggior numero possibile di chilometri con un veicolo a zero emissioni, riducendo così l’impatto della Co2

Chi sarà il viaggiatore più ecologico d’Italia? In occasione della Mobility Week 2022 (in programma dal 16 al 22 settembre prossimi), BIT Mobility –  azienda italiana attiva nel campo della mobilità elettrica in sharing – ha deciso di mettere alla prova l’anima ‘green’ dei propri utenti e la loro capacità di spostarsi con veicoli a zero emissioni. Sbarca così anche a Pescara e Francavilla la prima edizione di UNBITABLE AWARDS, il primo contest nazionale dedicato alla mobilità consapevole, nato con l’obiettivo di incentivare l’utilizo di mezzi elettrici che non impattano sull’ambiente e di promuovere stili di vita più sostenibili.

Come funziona il contest?

I primi tre utenti che, a livello nazionale (sulla base delle risultanze di una classifica globale) percorreranno il maggior numero di chilometri durante la settimana della mobilità (16-22 settembre) e che quindi risparmieranno più Co2, riceveranno in premio un abbonamento UNBITABLE 6M: sei mesi di corse con i mezzi elettrici in sharing targati BIT Mobility completamente gratuite. Non è tutto. Come ulteriore riconoscimento all’impegno e alla partecipazione degli utenti, in partnership con il progetto di salvaguardia ambientale “Regala Un Albero”, BIT Mobility dedicherà ai tre vincitori la piantumazione di alberi a loro dedicati. Un’iniziativa in collaborazione con RUA (Regala Un Albero), realtà che nasce con lo scopo di contribuire attivamente alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’ambiente, compensando le emissioni di CO2 e l’inquinamento attraverso la piantumazione e la crescita di nuovi alberi.  I vincitori verranno comunicati dal 23 al 24 settembre, attraverso una clip video social.

UNBITABLE AWARDS sarà accompagnato da eventi sul territorio per promuovere i temi della sicurezza stradale e della guida consapevole. Nelle seguenti città italiane BIT Mobility organizzerà stand informativi con quiz e test drive, oltre a regalare agli utenti minuti di guida gratuita:  Bergamo, Mestre, Parma, Bari, Lecce, Pisa, Taranto, Padova, Prato, Piacenza, Novara, Brindisi, Piombino, Pescara.

Focus sull’Azienda

BIT Mobility è un’azienda nata nel 2019 a Verona, attiva nel settore della sharing mobility, la cui mission è ridurre la congestione del traffico e le emissioni di CO2 nelle piccole e grandi città italiane, offrendo una reale alternativa all’automobile che sia economica e rispettosa dell’ambiente. Presente in più di 25 città italiane, BIT Mobility mette a disposizione dei centri urbani una flotta di moderni monopattini e scooter elettrici. Si tratta di mezzi alimentati da energia elettrica, facilmente reperibili e semplici da usare grazie all’App dedicata, ideati per diventare una soluzione green e comoda per la mobilità urbana.




PAESAGGI DEL SACRO. Iniziative sulle grandi figure della cristianità

Convegni venerdì e sabato prossimi nella valle subequana

Castelvecchio Subequo, 15 settembre 2022. L’Abruzzo e l’Umbria sono regioni accomunate da due eminenti personalità del cristianesimo quali Francesco d’Assisi e Pietro dal Morrone, eletto al Soglio Pontificio con il nome di Celestino V.

Assisi e L’Aquila, insieme alla Valle Peligna e Subequana, si pongono in stretta relazione nel segno di queste grandi figure spirituali e nel contesto di due giornate di studi rispettivamente dedicate al Perdono, Perdonanza e Giubileo (Assisi – L’Aquila – Castelvecchio Subequo) e a San Francesco e l’Abruzzo (Gagliano Aterno – Celano).

Il primo dei convegni si svolgerà nel capoluogo subequano venerdì 16 settembre presso il Convento di San Francesco con inizio alle ore 16:00.

Ai saluti della dr.ssa Marisa Valeri (Sindaco di Castelvecchio Subequo), di fr. Franco Rapacchiale (Guardiano Convento di S. Francesco), di Enrico Diamanti (Ministro dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo) e a quelli dei rappresentanti istituzionali partners del progetto, seguiranno gli interventi dell’ins. Massimo Santilli (Studioso di antropologia e Curatore del convegno), della dr.ssa Barbara Olivieri (Archivista e Storica dell’arte), del prof. Alessandro Bencivenga (Docente di Latino e Greco – Liceo Classico “Ovidio” di Sulmona) e del dr. Angelo De Nicola  (Giornalista – Caporedattore “Il Messaggero”).

Le conclusioni saranno affidate alla Prof.ssa Flavia De Rubeis (Docente di Paleografia all’Università degli Studi Ca’ Foscari Venezia).

All’appuntamento, ospitato nel centro valligiano definito La piccola Assisi d’Abruzzo, seguirà il giorno successivo, a Gagliano Aterno, un convengo incentrato su S. Francesco d’Assisi, sui suoi viaggi nella nostra regione e sulle testimonianze francescane di cui è particolarmente ricco il territorio del Parco Regionale Sirente Velino.

Porterà il saluto dell’Amministrazione Comunale la dr.ssa Maria Di Felice (Vicesindaco di Gagliano Aterno), seguito da quello di Don Vincenzo Cianfaglione (Parroco di Gagliano Aterno), della dr.ssa Marisa Valeri e di fr. Franco Rapacchiale.

Interverranno Massimo Santilli, Enrico Diamanti, l’ing. Maurilio Di Giangregorio (Storico) e la prof.ssa Flavia De Rubeis.

Entrambe le iniziative, promosse nell’ambito del progetto Paesaggi del Sacro, godono del Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo e della Società Internazionale di Studi Francescani.

Gli eventi saranno trasmessi in diretta sulla pagina FB Paesaggi del Sacro.




COMPLETATO IL RESTAURO DELLE FACCIATE della scuola De Amicis

Rimosse le impalcature sul fronte nord. A breve i lavori per la riqualificazione della sala banda

Giulianova, 15 settembre 2022. Sono state rimosse le impalcature che insistevano sulla facciata nord della Scuola Elementare “De Amicis”, in piazza della Libertà. I muri, una volta anneriti, si presentano adesso di un bel giallo. Anche il cortile interno, questa mattina, è stato pulito. L’aspetto della scuola, adesso, è completamente diverso da quello che si era abituati a vedere. Sono stati inoltre bonificati cornicioni e davanzali dal guano di piccione.

” Il restauro esterno della scuola – spiega l’assessore Giampiero Di Candido – può dirsi completato. Sul lato sud si intervenne nel 2019, subito dopo il nostro insediamento, su stimolo dell’assessore Katia Verdecchia. Grazie a risorse comunali e a finanziamenti ministeriali, sono stati portati a termine i lavori previsti, per una spesa di 400.00 euro. L’intervento conclusivo sarà quello sulla sala banda. I lavori, che non interferiranno con le lezioni,  potranno essere attuati nelle prossime settimane. Siamo soddisfatti – conclude – Restituiamo alle famiglie, al centro storico, alla città, un edificio finalmente decoroso.”




IL RACCONTO MUSICATO su Celestino V di Sara Cecala

Approda a Santo Stefano di Sessanio, con ‘Nduccio

Santo Stefano di Sessanio, 15 settembre 2022. “Il Perdono nutre il mondo – da Bonifacio VIII a Francesco”, uno spettacolo di musica e parole ideato e diretto da Sara Cecala e Angelo De Nicola, sarà presentato a Santo Stefano di Sessanio, domenica 18 settembre prossimo, alle ore 17.30, nella sala Polifunzionale, all’interno della sede comunale.

“Proseguiamo con la presentazione di questo nuovo lavoro artistico, un reading nel quale le immagini si coniugano alla sapiente narrazione di Angelo De Nicola, alle musiche composte ad hoc per questo progetto, e alle intense riflessioni di Germano D’Aurelio, in arte Nduccio” – dice Sara Cecala. “Tracceremo la storia dei più importanti pontefici legati al nostro Pietro Angelerio, cui finalmente, dopo 728 anni, la straordinaria visita di Papa Francesco, con l’apertura della Porta Santa di Santa Maria di Collemaggio e il dono del Giubileo per l’intero anno, ha restituito la magnificenza del messaggio celestiniano della misericordia, presidio della cristianità. Chiusa la stagione estiva calcheremo i palcoscenici dei teatri e delle sale da concerto della provincia aquilana, per poi promuovere il reading fuori i confini regionali” – conclude la Cecala.

L’ensemble musicale è composto da Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Libera Candida D’Aurelio al canto e la stessa Sara Cecala al pianoforte.

L’appuntamento è a ingresso libero ed è sostenuto dal Comune di Santo Stefano




BANDO STUDENTATO Adsu L’Aquila

Per ora 80 posti letto e troppe, intollerabili, incertezze

L’Aquila, 15 settembre 2022. Ieri è stato pubblicato l’avviso da parte dell’ADSU L’Aquila con cui si mettono a disposizione 80 posti letto, di cui 78 in camere doppie e 2 in singola (una riservata a studenti con disabilità) nella residenza pubblica universitaria, la Campomizzi. 

La scadenza per presentare domanda è il 23 settembre e il criterio utilizzato per la graduatoria sarà l’ISEE (previsione richiesta dalla nostra rappresentante degli studenti in CdA ADSU, altrimenti l’ADSU avrebbe adottato l’ordine cronologico di arrivo delle domande).

Premessa: i posti letto della Campomizzi a pieno regime, cioè 3 palazzine, sarebbero 360 e negli ultimi 2 anni sono stati 160, con previsione di tutte le stanze a uso singola causa covid. La residenza pubblica è per molte studentesse e studenti l’unico modo per studiare all’Aquila come fuorisede: chi sta a Campomizzi con la borsa di studio regionale infatti non paga affitto, non paga utenze ed ha una struttura equipaggiata con mensa e 2 alloggi per studenti con disabilità, 3 sale studio (ri-aperte solo dal mese di giugno in seguito a mobilitazione studentesca) e 3 lavanderie (anche queste mantenute aperte a seguito di mobilitazione studentesca e scontro in Consiglio di Amministrazione). Secondo il piano regionale per le borse di studio sono da definirsi studenti fuorisede coloro che presentano un contratto di affitto della durata di dieci mesi. La borsa di studio di uno studente fuorisede vale molto di più di quella di uno studente in sede (viste le maggiori spese sostenute): la quota contante è in media 452 euro più alta, i pasti gratuiti al giorno sono 2 invece che 1 (per un valore di 785 euro in più) e ovviamente il fuorisede riceve 1500 euro di quota alloggio con cui pagare l’affitto. In totale parliamo di una differenza di 2735 euro.

Il problema:  Nell’avviso pubblicato dall’ADSU si legge che il contratto che lo studente dovrà siglare con l’ADSU per la Campomizzi avrà termine il 23 dicembre (meno di 3 mesi se partono dal 1° ottobre) e pertanto gli studenti che alloggeranno in Campomizzi non saranno ritenuti fuorisede, non riceveranno la borsa di studio da fuorisede e saranno in serissime difficoltà economiche: anzi è ovvio dire che diversi di loro non potranno studiare all’Aquila.

Non si sa se e quando ci sarà un provvedimento di proroga per le palazzine.

Non si sa quando gli studenti e le studentesse entreranno in Campomizzi (l’avviso ufficiale dell’ADSU recita “orientativamente dai primi giorni di ottobre”)

Non si sa per quante palazzine e per quanto tempo (Fino a giugno? Fino al 31 luglio?)

Non ci sono ancora provvedimenti regionali (che noi come UDU e come rappresentanza in CdA ADSU abbiamo chiesto) che consentano una deroga dai 10 mesi di contratto di affitto per lo status di fuorisede e che comunque equiparino, ai fini della borsa di studio, il contratto di domiciliazione a Campomizzi con quello di 10 mesi nel mercato privato, salvando in questo modo la borsa di studio da fuorisede per chi alloggerà in Campomizzi come borsista.

È il 15 settembre e non ci sono risposte. Studiare all’Aquila sta diventando impossibile.

Chiediamo con somma urgenza un provvedimento della Regione Abruzzo che permetta agli studenti e alle studentesse, che abbiano fatto domanda di borsa di studio come fuorisede, di rispondere all’avviso per Campomizzi senza perdere lo status di fuorisede.

Altrimenti saremmo l’unico luogo al mondo dove l’accesso ad una residenza pubblica è, di fatto, ostacolato ai più bisognosi della stessa.

UDU L’Aquila




UNA CHIARA SCELTA di coerenza

Il comune di Vasto sul Civeta

Cupello, 15 Settembre 2022. Il voto espresso in data odierna dalla maggioranza di Centro – Sinistra sul futuro del consorzio intercomunale CIVETA che si vorrebbe trasformarlo in S.r.l. pubblica è pura coerenza; li divisioni ravvisate nei gruppi consiliari di Centro – Destra è la risultante di una confusione e di una lotta intestina senza quartiere.

Francesco Menna, nella sua veste di Sindaco del comune capofila del territorio e Presidente della Provincia di Chieti, sollecitato dal nostro gruppo consiliare si fece carico non solo di recarsi a Cupello per mediare sulle varie posizioni dei gruppi ma anche di suggerire qualificanti punti nei contenuti della delibera adottata da Noi, votata all’unanimità, con l’impegno di fare altrettanto anche a Vasto; così è stato ed  esprimiamo gratitudine e riconoscenza.

La partita è solo all’inizio perché la mancanza di unitarietà di vedute delle amministrazioni a guida Centro – Destra pesa parecchio così come la profonda differenza di posizioni sulla prospettiva tra i vari gruppi politici  della medesima coalizione rappresenta un punto di forte debolezza sulle posizioni unitarie tenute da Cupello, Scerni e Vasto.

Adesso un mandato se pur limitato ma chiaro al commissario pro tempore c’è.

I tempi sono piuttosto stretti e Noi non resteremo inermi nel senso che ci attiveremo per far sì che la volontà di non delegare ad altri il futuro del nostro impianto consortile lo eserciteremo senza risparmio di energie fisiche e mentali.

Resta il rammarico che l’azione decisa intrapresa oggi da chi, ieri, è stato Sindaco di Cupello, doveva essere presa prima ed in tempo utile così da non correre il serio pericolo di essersi mossi fuori tempo massimo.

Oggi il pericolo che questa decisione, pur utile e necessaria, sia tradiva purtroppo esiste anche alla luce di quello che vediamo e leggiamo in materia circa l’azione e le dichiarazioni dell’assessore regionale al ramo che indica ben altri obiettivi nella prossima costituzione degli ambiti da parte dell’AGIR.

Camillo D’Amico

Capogruppo consiliare di Insieme per Cupello




PAPER DRESS: abiti di carta e con materiale di riciclo in passerella

Domenica sfilata tra gioco e creatività popolare

L’Aquila, 14 settembre 2022. “La moda non è un qualcosa che esiste solo sotto forma di abiti. La moda è nel cielo, nelle strade, la moda ha a che fare con le idee, il modo in cui viviamo, ciò che accade”. Prende spunto anche da una riflessione di Coco Chanel, la prima edizione di “Paper Dress”, in programma domenica 18 settembre alle ore 16.30 in piazza del Popolo a Fontecchio, nel Parco regionale Sirente Velino, in provincia dell’Aquila. 

Una sfilata, una parodia divertita dello scintillante mondo della moda, irriverente e surreale, basata sull’abito di carta abbinata ad altri materiali di riciclo quali cartone, plastica e stoffa, realizzata dagli abitanti, vecchi e nuovi, artisti e no. Le creazioni sfileranno indossate dagli stessi ideatori o anche da modelli e modelle che si metteranno anche loro in gioco.

Promotrice dell’iniziativa è La Libera Pupazzeria, degli artisti Silvia Di Gregorio e Massimo Piunti, che a Fontecchio hanno insediato l’opificio in cui realizzano e mettono in mostra le loro pupe pirotecniche, scintillanti regine delle feste popolari abruzzesi, ed anche, nel laboratorio polivalente e condiviso Le Officine, uno spazio dedicato alla pittura, assieme a parte dei numerosi artisti e creativi che negli ultimi due anni hanno deciso di andare a vivere in pianta stabile nel piccolo centro dell’Aquilano, provenienti da più parti del mondo.

Nel ruolo di conduttori e commentatori della sfilata, Patryk Kalinski, operatore culturale, venuto a vivere a Fontecchio da circa un anno, e il giornalista Filippo Tronca.

L’evento sarà concomitante con la giornata a Fontecchio della seconda edizione del Festival Internazionale Performative organizzato dal MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.   Sempre domenica dalle ore 9.30 alle ore 16.30 nelle strade principali del borgo in programma la performance itinerante “Il potere della polvere” ideata dall’artista multidisciplinare tedesca Martina Riescher, anche lei residente a Fontecchio  che nel prossimo anno verrà riproposta in altre città europee ed extraeuropee

“Lo spirito giocoso di Paper Dress – spiegano gli organizzatori – non va confuso con il disimpegno e la frivolezza – che pur deve trovare spazio in piccole dosi, ma vuole ricordare a tutti noi l’importanza del mettersi in gioco con le proprie mani, con le proprie idee, che se pur semplici, testimoniano l’importanza del fare qualcosa tutti assieme, del preparare la festa e il vestito degno di una festa, con una riappropriazione dei saperi artigianali che ultimamente sembrano trovare sempre meno spazio, a vantaggio di una tecnologia che con i suoi bit riempie l’etere, ma non il nostro cuore, che invece si lascia ancora emozionare dal gioco innocente dei bambini in piazza, dalle cose semplici e non griffate, quelle che si trovano in un cassetto”.

“Costruirsi un vestito, una maschera, un travestimento da indossare in un giorno che non sia carnevale o Halloween può assumere una valenza straordinaria, com’è la vita di ognuno di noi, unica e irripetibile. ‘Non disegno abiti. Io disegno sogni’, ha detto Ralph Lauren. Ecco, qui a Fontecchio, domenica prossima, vogliamo ancora credere nei sogni”, concludono gli organizzatori




LA TUTELA DELL’AMBIENTE. Cittadini a favore di tecnologia

Campagne di sensibilizzazione

Pescara, 14 settembre 2022. Lo rivelano i risultati del sondaggio effettuato su 600 pescaresi in occasione della campagna di Marevivo e BAT Italia “Piccoli gesti, grandi crimini”. I primi dati in arrivo dal monitoraggio satellitare di JustonEarth segnalano una tendenza positiva in termini di riduzione del littering di mozziconi e piccoli rifiuti. Attesa per la presentazione dei risultati finali, prevista il 6 ottobre a Trieste nell’ambito del “Barcolana Sea Summit”.

Pescara, 14 settembre 2022 – Buona volontà e intelligenza artificiale. Secondo i pescaresi serve l’impegno individuale associato alla scienza e alla tecnologia per migliorare il saldo ambientale della città. I primi risultati delle attività di “Piccoli gesti, grandi crimini”, la campagna di sensibilizzazione di Marevivo realizzata con il supporto di BAT Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Comune Pescara, nel 2022, in 5 città italiane (Trieste, Salerno, Pescara, Viareggio e Pordenone) e avviata da Trieste lo scorso maggio, mostrano come i pescaresi ritengano che la sintesi delle azioni per migliorare l’ambiente consista nel giusto mix tra uomo e macchina, l’unione virtuosa tra la semplicità dei piccoli gesti quotidiani con la complessità di tecnologie capaci di aiutare le persone a difendere il proprio ambiente.

Secondo i dati del sondaggio SWG-RACHAEL commissionato da BAT Italia prima dell’avvio della campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti nell’ambiente, effettuato su un campione di 600 pescaresi, l’84% dei cittadini dichiara che l’impegno del singolo è centrale nella tutela dell’ambiente: lo pensano in particolare i giovani (92%), ma anche i pescaresi over 55 (82%) riconoscono come bisogna porsi in prima persona, con singoli atti, a difendere il proprio territorio.

I pescaresi riconoscono il valore della tecnologia come strumento per migliorare l’ambiente: il 69% ritiene che strumenti come tecnologia satellitare e intelligenza artificiale possano fare la differenza nella tutela del territorio, e solo il 5% ritiene che le iniziative di sensibilizzazione, anche se associate a tecnologia, non saranno utili a migliorare il saldo ambientale, perché non cambieranno le abitudini dei cittadini.

Il fatto che ci si debba impegnare per l’ambiente non è, a Pescara, in discussione: ne è convinto il 77% dei cittadini, che crede che la situazione del pianeta sia critica, e il 76% che ritiene che sviluppo sostenibile e difesa dell’ambiente non siano una moda.

“Piccoli gesti, grandi crimini” ha utilizzato proprio la tecnologia satellitare e il machine learning per analizzare lo stato di fatto in relazione alla presenza di littering in città – in particolare di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti – prima e dopo la campagna di sensibilizzazione. I risultati saranno resi noti a ottobre, nell’ambito del Barcolana Sea Summit che si svolgerà a Trieste.

“Le analisi satellitari effettuate con la tecnologia di JustonEarth – ha spiegato Andrea di Paolo, Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT – sono alla base del progetto ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ e hanno numerosi e virtuosi utilizzi: permettono di  misurare il fenomeno prima, durante e dopo l’attivazione della campagna di sensibilizzazione, forniscono  linee guida utili alle istituzioni locali in tema di salvaguardia del territorio, e servono a misurare l’efficacia della campagna stessa. Nel caso di Pescara, abbiamo effettuato una prima rilevazione satellitare il 29 luglio, prima del suo avvio, quindi una serie di ulteriori passaggi che hanno permesso di verificare l’efficacia della campagna di sensibilizzazione”.

Le analisi di JustonEarth hanno diviso il Comune di Pescara in un reticolo composto da 4.058 celle: all’interno di ogni cella è stata cercata, attraverso le immagini satellitari, l’impronta spettrografica dei mozziconi di sigaretta e dei principali rifiuti di piccole dimensioni abbandonati in strada. A ogni cella, sulla base dei risultati, è stata assegnata una etichetta che rileva la quantità di rifiuti presenti, creando una mappa delle zone della città per “aree di rischio”, ovvero più o meno interessate dal fenomeno, e si è analizzata nel tempo la variazione di littering in ogni cella, misurando così l’efficacia delle iniziative effettuate per combattere l’abbandono dei mozziconi e promuovere comportamenti virtuosi.

Intanto i primi dati in arrivo dal monitoraggio satellitare di JustonEarth segnalano una tendenza positiva in termini di riduzione del littering di mozziconi e piccoli rifiuti.

“Siamo davvero soddisfatti dei risultati attuali della campagna che mostrano, nelle città finora raggiunte, una tendenza positiva in termini di riduzione del littering di mozziconi e piccoli rifiuti. Il connubio tra tecnologia satellitare, intelligenza artificiale e azioni di sensibilizzazione si è dimostrato, ancora una volta, la scelta vincente nella lotta all’inquinamento e nella tutela del territorio. Con il prezioso contributo di BAT e la collaborazione con le realtà locali, noi di Marevivo non smetteremo di adoperarci per migliorare le abitudini dei cittadini e di combattere in difesa del mare e dell’ambiente” ha commentato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo.

Come si evince dalle immagini sotto, diverse zone della città passano da una colorazione rossa (rischio alto), rilevata nel monitoraggio effettuato prima dell’inizio della campagna, ad una arancione/gialla (rischio medio), durante lo svolgimento della stessa. I dati finali e completi saranno presentati il 6 ottobre a Trieste nell’ambito del “Barcolana Sea Summit”, alla presenza anche di rappresentanti istituzionali e dei Sindaci delle città che hanno ospitato la campagna.

Qui sotto le foto della mappa del Comune di Pescara realizzata con il sistema di intelligenza artificiale di JustonEarth, che indica le aree (in arancione) in cui sono maggiormente presenti i piccoli rifiuti di plastica e i mozziconi di sigaretta.

BAT Italia

BAT Italia è parte del Gruppo BAT, fondato nel 1902, con sede a Londra.

Azienda leader mondiale nei beni di largo consumo con un portafoglio prodotti multi-category nel settore del tabacco, BAT impiega oggi oltre 52.000 persone, opera in più di 175 mercati e ha 75 stabilimenti produtti su scala globale. Nominata per il 20° anno consecutivo Sustainability Leader e unica azienda del suo settore ad essere inserita nel prestigioso Dow Jones Sustainability World Index, BAT è impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow™, riducendo il suo impatto ambientale e quello della propria attività sulla salute, offrendo ai propri consumatori, fumatori adulti, il più ampio portafoglio di prodotti alternativi a potenziale rischio ridotto a base di nicotina.

In questo quadro, BAT ha inoltre stabilito ambiziosi obiettivi nell’ambito ESG (Environment, Society, Governance), come il raggiungimento della carbon neutrality entro il 2030 (entro il 2050 su tutta la sua filiera), l’eliminazione della plastica monouso non necessaria e l’utilizzo esclusivo di imballaggi in plastica riciclabile, riutilizzabile o compostabile entro il 2025.

Con circa 400 dipendenti, oggi BAT Italia è alla guida del cluster SEA – Southern Europe Area che include, oltre al nostro Paese, anche Cipro, Grecia, Israele, Malta, Portogallo, Spagna, Isole Canarie, Andorra e Gibilterra, Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Slovenia, Macedonia del Nord, Kosovo e Albania.

Nel 2022 BAT Italia ha ottenuto per l’undicesimo anno consecutivo la certificazione “Top Employer Italia”. BAT ha ottenuto anche la certificazione Top Employer Europe insieme a quella Top Employer Global.

BAT Italia, inoltre, ha ricevuto il premio Minerva Federmanager ‘Azienda di eccellenza per la leadership femminile’, per essersi distinta nel campo della parità di genere grazie a politiche volte a garantire pari opportunità, riconoscimenti di carriera e una cultura di empowerment al femminile. Nel 2020, BAT è stata inserita tra i prestigiosi Diversity Leader globali dal Financial Times.

Il portafoglio strategico dell’azienda è costituito da diversi marchi globali di sigarette tradizionali – in Italia è presente con alcuni brand internazionali, tra cui Rothmans, Lucky Strike, Vogue, Dunhill, Kent, e nazionali, come MS – completato da una vasta e crescente gamma di prodotti non soggetti a combustione, le cosiddette New Categories a potenziale rischio ridotto di BAT. Queste comprendono prodotti da vaping, le cd sigarette elettroniche, che includono in Italia i prodotti a marchio Vuse; prodotti a tabacco riscaldato come glo™, il dispositivo di ultima generazione che grazie all’esclusiva Induction Heating Technology™ scalda rapidamente il tabacco fino ad una temperatura di 260°, senza bruciarlo; e prodotti per uso orale denominati Modern Oral (attualmente non distribuiti in Italia) che includono sacchetti di nicotina senza tabacco a base di nicotina. Nel portfolio internazionale di BAT vi sono poi anche prodotti orali tradizionali come lo snus e il tabacco da fiuto.

L’azienda continua a sostenere con chiarezza che le sigarette tradizionali soggette a combustione comportano seri rischi per la salute e l’unico modo per evitarli è non iniziare o smettere di fumare. BAT incoraggia coloro che altrimenti continuerebbero a fumare a passare completamente ad alternative al fumo che siano scientificamente comprovate come a rischio ridotto. L’ambizione di BAT è di avere su scala globale 50 milioni di consumatori dei suoi prodotti non soggetti a combustione entro il 2030 e di generare ricavi pari a 5 miliardi di sterline dalle New Categories entro il 2025.

Grazie alla forte connotazione di azienda dai fondamenti italiani ma dal respiro internazionale, BAT Italia ha assunto un ruolo di grande valore strategico per il sistema economico nazionale e concorre in modo significativo alla crescita dell’economia italiana, contribuendo con oltre 2 miliardi di euro l’anno alle entrate erariali dello Stato. BAT è quotata alla Borsa di Londra. Nel 2021, abbiamo registrato 18,3 milioni di consumatori di nostri prodotti non soggetti a combustione, con un aumento di 4,8 milioni rispetto all’anno precedente. Il Gruppo BAT ha generato un fatturato di 25,68 miliardi di sterline nel 2021 e un utile dalle operazioni pari a 11,15 miliardi

Nel settembre 2021, in partnership con Interporto Trieste S.p.A. e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, BAT Italia ha annunciato il lancio del suo nuovo “A Better Tomorrow™ Innovation Hub”, nella città di Trieste: un centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale per un investimento totale fino a 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni e circa 2.700 futuri posti di lavoro stimati, tra diretti e indiretti. Uno spazio di oltre 20mila metri quadrati che ospiterà, oltre ad un nuovo centro di produzione per i prodotti a potenziale rischio ridotto di BAT (in cui saranno sviluppati anche dei prodotti per la terapia sostitutiva della nicotina), anche una Digital boutique dell’azienda, ossia un laboratorio di innovazione e centro di eccellenza per la trasformazione digitale e il digital marketing.

Un progetto che supporta la strategia di BAT volta a costruire A Better Tomorrow™, un futuro migliore, riducendo l’impatto della propria attività sulla salute e sull’ambiente, con l’impegno di offrire un futuro più verde, più equo e più inclusivo per dipendenti, azionisti, consumatori e le comunità in cui opera. La struttura sarà inoltre realizzata seguendo elevati standard di sostenibilità al fine di ridurre il suo impatto ambientale e avrà l’obiettivo di essere carbon neutral, con una particolare attenzione all’efficienza energetica, all’utilizzo di fonti rinnovabili e alla tutela dell’ambiente, compresa la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia.

Elisa del Gobbo




BIODIVERSITÀ, SOSTENIBILITÀ, comunità energetiche

L‘Adoc Abruzzo in campo per la valorizzazione dei comuni montani. Assemblea annuale dei soci a Sante Marie e oggi incontro con Anci e Federconsumatori

Sante Marie, 14 settembre 2022. Biodiversità, sostenibilità, comunità energetiche, giovani e impresa, spreco alimentare. L’Adoc Abruzzo ha individuato in questi temi il  leitmotiv del lavoro che sarà svolto nei prossimi quattro anni. È quanto sottolineato nell’assemblea annuale dei soci, che si è tenuta qualche giorno fa nel comune di Sante Marie (Aq), nei boschi della riserva naturale Grotte di Luppa, dove è stata installata,  su iniziativa del Comune, una “grande panchina”, di tre metri d’altezza, la prima in provincia dell’Aquila. Uno scenario inusuale e verde per un dibattito incentrato sulla montagna, sulla sua spoliazione a livello di servizi e sulle opportunità e risorse che offre. 

“Il 30 % dell’Italia – dice Monica Di Cola, riconfermata all’unanimità presidente Adoc Abruzzo, con vicepresidente Antonio Dragotto e tesoriere Annarita Di Domenicantonio – è costituito da aree interne che sono popolate da 13 milioni di cittadini. Le aree interne hanno subito la progressiva erosione e lo smantellamento dei servizi pubblici di prima necessità: istruzione, sanità di prossimità, lavoro, trasporti. È stata una vera e propria “negazione all’uguaglianza” rispetto a chi vive altrove. L’Abruzzo – sottolinea – in questo scenario ricalca esattamente la distribuzione di territori e problemi. Oltre 1/3 degli abitanti è sulla costa, un 36% nelle aree interne”. Ma queste ultime – è stato ribadito nell’assemblea -, con i loro residenti, soffrono e fanno fatica e vanno avanti stringendo i denti. “Ci siamo mai chiesti – domanda Di Cola – perché in montagna ci si saluta anche tra sconosciuti? Perché in montagna si apre una porta sociale: si rallenta, ci si sente liberi, ci si incontra per caso su un sentiero con la speranza di ritrovarsi a valle, di riconoscersi nel ricordo dell’esperienza. Quel saluto è un calcio alla DIFFIDENZA, una mano tesa alla DIFFERENZA, un abbraccio all’INDIFFERENZA …. “Noi siamo fatti dei Luoghi che abbiamo vissuto”… – evidenzia -. Il ritmo tenuto nell’assemblea, quello della montagna, ha regalato la lentezza di cui dobbiamo riappropriarci e che ci consente di riflettere, di ascoltare l’altro in un ritrovato umanesimo che permetterà azioni collettive e solidaristiche , le uniche forse in grado di contrastare l’emergenza climatica, energetica ed economica”.

L’obiettivo, dunque, per la  rinnovata squadra di attivisti e dirigenti Adoc, è di “restituire dignità ai luoghi e alle persone, attraverso azioni collettive e congiunte, protocolli, accordi che stimolino misure volte  alla rigenerazione dei paesi dell’entroterra colmando le divisioni dai centri metropolitani, consentendo un’inversione demografica verso le aree interne”. In questo contesto si inquadra anche l’incontro  che Adoc avrà oggi, 14 settembre, con il presidente dell’Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto, e con quello di Federconsumatori, Antonio Terenzi: insieme per gettare le basi per un’azione comune e per redigere un protocollo sulle comunità energetiche.

All’assemblea hanno partecipato il presidente nazionale Adoc, Roberto Tascini, con i suoi collaboratori, che ha rimarcato come le scelte dell’Adoc Abruzzo vadano nella giusta direzione, e il segretario generale della Uil Abruzzo, Michele Lombardo, che ha spiegato che anche il sindacato che guida punta alla salvaguardia e alla valorizzazione delle aree interne, fatte di ricchezza e opportunità spesso dimenticate dalle istituzioni, anche dalla Regione Abruzzo. 

Tanti gli ospiti che hanno poi caratterizzato l’assemblea: il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, che ha fatto gli onori di casa e che si è soffermato sulle attività messe in campo in questi anni per la valorizzazione del paese; Antonello Santilli, presidente Wwf Abruzzo Montano;  Stefania Mariani, sindaco di Tione degli Abruzzi (Aq) e Luca Santilli, sindaco di Gagliano Aterno; Stefano Monticelli, presidente Federconsumatori Lazio e Antonio Delle Monache, presidente provinciale Pescara di Federconsumatori Abruzzo.

Tutti i primi cittadini hanno parlato della “sfida intrapresa” quando hanno deciso di candidarsi e poi guidare comuni che negli anni si erano andati spopolando e impoverendo, anche a livello culturale. Spazio, infine, ad alcuni imprenditori che hanno avviato attività singolari, che rappresentano autentiche sfide, come Emanuela D’Angelo che a Massa d’Albe porta avanti “Le radici del Gusto” con la riscoperta di piane officinali ma anche selvatiche e con la coltivazione di zafferano o canapa per fare il pane. L’imprenditore Carmine Venettacci, di Collelongo, ha presentato  “Agricoltori Alternativi” che si dedicano alla coltivazione di lavanda da cui vengono ricavati vari prodotti, rigorosamente biologici. Gianluca Caiati, proprietario e gestore del borgo medioevale di “Alba Fucens” ha illustrato le difficoltà e le peculiarità della propria esperienza imprenditoriale.




AGRICOLTURA SEMPRE PIÙ IN AFFANNO

Il mondo agricolo ortonese, nel passato ricco di risorse e di prospettive, da alcuni anni, sta attraversando momenti difficili al limite del collasso

Ortona, 14 settembre 2022. Le imprese agricole, soprattutto quelli di piccole e medie dimensioni, con il ricavato derivante dal conferimento alle cantine sociali, riescono appena a coprire le spese di produzione. In più, proprio per questa ragione, il prezzo di mercato dei terreni agricoli, sono notevolmente diminuiti.

Nel passato i proprietari terrieri dell’ortonese – dichiara Giovanni Iarlori storico sindacalista del settore – per necessità, vendevano due ettari di terreno e con il ricavato riuscivano a comprare un appartamento necessario per la sistemazione di un figlio.

Oggi – continua Iarlori – con il ricavato dalla vendita di un ettaro di terreno a vigneto non si riesce a comprare nemmeno un monolocale di 20 metri quadrati!

È la conseguenza del basso reddito dell’attività agricola!

Eppure, continua Iarlori, il vino si vende e anche a prezzi buoni, sia nei mercati interni che in quelli esteri! Evidentemente qualcosa non funziona nella filiera che va dal produttore al consumatore. Al produttore – prosegue Iarlori – non arriva nemmeno il 5% di quello che paga il consumatore.

Bisogna arrivare a definire un prezzo minimo di vendita sufficiente al produttore per far fronte alle spese di coltivazione e poter avere il giusto guadagno per vivere con la propria famiglia! 

Per ottenere un risultato del genere, continua Iarlori, è necessario l’unione dei produttori, almeno quelli della Provincia di Chieti, attraverso l’unione delle cantine sociali per poter risparmiare sull’acquisto dei concimi, degli anticrittogamici ed altri prodotti necessari per la coltivazione e per garantire un prezzo minimo di vendita del vino al fine di  consentire la sopravvivenza delle aziende agricole. 

Certo – conclude Iarlori – le cantine sociali  e le loro amministrazioni dovranno cedere parte del loro potere, ma è l’unico modo per consentire al nostro territorio di conservare il primato della qualità dei nostri prodotti vitivinicoli.




PORTO LA TERRA D’ABRUZZI: mostra fotografica di Luca Di Fabio

Inaugurazione sabato 17 settembre 2022, alle 16:30, fino al 16 ottobre

Piazzetta del Porto Turistico di Pescara – Sala ITUTOR.IT. A cura di Giovanni Iovacchini, con il Patrocinio del Parco Nazionale della Majella

Un Abruzzo a tutto tondo. È l’Abruzzo di Luca Di Fabio, all’esordio con una propria mostra. Espone le sue foto sabato 17 settembre alle 16,30, nella Piazzetta del Porto turistico di Pescara, nei locali e nelle vetrine di Itutor.it. Se c’è un Abruzzo della tradizione, ma non solo, è quello di Luca Di Fabio, che indaga, trasforma attraverso l’immagine ripresa, la realtà di una regione complessa, ricca di contraddizioni, che non ha ancora abbandonato del tutto l’anima “pastorale”, ma ne trattiene ancora lo spirito, non fidandosi del tutto del “nuovo”, dell’ancora incerto!

“Porto la Terra d’Abruzzi” è il titolo della mostra, che esplicita senza ipocrisie, la scelta di Luca, che non intende nascondere il legame profondo che lo lega al Vate, al D’Annunzio del Libro segreto, alla più abruzzese delle opere dannunziane. Curata da Gianni Iovacchini, fotografo e docente Fiaf, ha avuto il patrocinio del Parco Nazionale della Majella, tra i recenti geoparchi mondiali riconosciuti dall’Unesco.

Oltre trenta immagini della nostra regione, dei paesaggi, delle tradizioni popolari e religiose, delle trasformazioni che le nostre città hanno subito, protagoniste di uno sviluppo spesso disordinato, ma che portano ancora le tracce, i segni dei versi dannunziani.

Il portamento elegante della donna con la conca sul capo, gli occhi intensi del lupo, Pescara e la sua marina, il suono degli ultimi zampognari, una chiesa tratturale, le mani e lo zafferano, il cane pastore e il suo gregge, ma anche i bianchi e neri dei suonatori di campane del proprio paese, San Valentino in Abruzzo Citeriore, delle serpi di San Domenico a Cocullo, della chiesa di San Rocco a Scanno, sono racconti per immagini, attimi intensi di luce, che lasciano il segno, colgono l’attesa di chi visita la mostra, restituendo il sapore di un Abruzzo carico di emozioni, ancora vivo, nonostante tutto, negli scorci descritti e amati da D’Annunzio.




SESTA GRAN FONDO Città dell’Aquila

Un’edizione all’insegna della solidarietà

L’Aquila, 14 settembre 2022. Si è svolta questa mattina nella Sala Rivera di Palazzo Fibbioni, la conferenza stampa di presentazione della sesta Gran Fondo Città dell’Aquila, alla presenza del Sindaco dell’Aquila – Pierluigi Biondi, dell’assessore comunale allo Sport – Vito Colonna, dell’assessore regionale allo Sport – Guido Liris e dei rappresentanti del Comitato organizzatore, Mario Di Gregorio e Fabrizio Iannini.

La manifestazione sportiva, in programma domenica 18 settembre con partenza alle 8:30 dal Viale di Collemaggio, è valida come “Campionato nazionale di ciclismo amatoriale degli Ingegneri 2022” – uomini e donne – ed è inglobata nel Circuito PedaLatium, realizzata sotto l’egida dell’ACSI Ciclismo, con il patrocinio del Comune dell’Aquila e della Regione Abruzzo.

Strutturata su un percorso unico, pensato per garantire la sicurezza dei partecipanti oltre che per mantenere i tratti più suggestivi dei sentieri battuti nelle precedenti edizioni, la sesta Gran Fondo Città dell’Aquila si snoderà lungo un tracciato di 95 km e 1400 mt di dislivello, riservato ai ciclisti amatoriali tesserati o muniti del certificato medico agonistico. Un percorso cicloturistico – più breve nel tratto finale – sarà invece riservato ai cicloturisti muniti comunque di certificato medico non agonistico.

Il tracciato si snoderà lungo un percorso impegnativo, con un dislivello di 1460 metri e si concluderà su Via Michele Iacobucci, dove già a partire dalle 10:30 sono previsti i primi arrivi.

Al termine della gara si svolgerà la cerimonia di premiazione.

Le iscrizioni, già numerosissime, sono acquisibili in modalità online sul sito web https://www.pedalatium.com/g-f-laquila ma sarà anche possibile registrarsi presso il Villaggio sportivo che sarà allestito negli spazi della Villa Comunale a L’Aquila: sabato 17 settembre, dalle 15:00 alle 19:30 e domenica 18 settembre, dalle 6:30 alle 8:00.

“Sarà un’edizione speciale, all’insegna dell’inclusività – ha sottolineato il Sindaco dell’Aquila – Pierluigi Biondi – che si inserisce nella scia di importanti eventi che nell’ambito del ciclismo la città dell’Aquila ha ospitato in questi ultimi anni”.

A caratterizzare la 6ª edizione della Gran Fondo Città dell’Aquila sarà infatti la presenza di atleti ucraini ed afghani – uomini e donne – che accolti come rifugiati nel territorio aquilano sono stati accompagnati in un percorso di rinascita civile ed umana, fondato sullo sport.

“La 6ª edizione della Gran Fondo Città dell’Aquila – ha sottolineato Mario Di Gregorio, del Comitato organizzatore – vedrà la partecipazione come ospiti di un nutrito gruppo di atleti ucraini ed afghani che guideranno la carovana in fase di partenza della gara, fatta eccezione per coloro che sono già impegnati in altre competizioni sportive. Il tutto – ha evidenziato Mario Di Gregorio, di concerto con Fabrizio Iannini – si svolgerà nell’ottica di una crescente tutela della sicurezza dei ciclisti, che rientra fra i principali obiettivi di questa manifestazione”.

L’importanza dello sport come elemento di coesione sociale è stata infine rimarcata dall’assessore regionale allo Sport – Guido Liris, che ha colto l’occasione per richiamare l’attenzione sul grande successo ottenuto dal capoluogo d’Abruzzo nell’ambito di “L’Aquila Città europea dello Sport 2022”.




NUOVI MOTORI DA PESCA contributi per l’acquisto

Prorogata la scadenza dell’avviso

È stato posticipato al 3 ottobre il termine per la presentazione delle domande

Costa dei Trabocchi, 14 settembre 2022. È stata posticipata al 3 ottobre la scadenza dell’avviso pubblico promosso dal Flag Costa dei Trabocchi per contribuire al rinnovo dei motori delle imbarcazioni per la piccola pesca. L’iniziativa è rivolta agli armatori e i proprietari di imbarcazioni per la pesca artigianale, che siano residenti o abbiano sede legale/operativa in uno dei comuni costieri della provincia di Chieti, che avranno la possibilità di ottenere un contributo massimo di 10mila euro per la sostituzione o l’ammodernamento di motori per la piccola pesca.

L’avviso pubblico “1.C.2 – Eco-pescatori in rete. Azioni di miglioramento ambientale promosse da pescatori in rete”, si colloca nel piano di azione locale del Flag e, in particolare, contribuisce a realizzare l’obiettivo del “miglioramento della sostenibilità economica ed ambientale delle imprese del settore ittico con particolare attenzione alla pesca artigianale”. L’iniziativa, infatti, è volta a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento dei pescherecci attraverso una dotazione finanziaria di 113mila euro derivanti dal PO FEAMP 2014-2020.

Essendo la misura destinata agli operatori della pesca artigianale, l’intensità di aiuto prevista è dell’80% della spesa ammissibile e i soggetti interessati potranno contare su un contributo massimo di 10.000 euro, a fronte di una spesa massima ammissibile pari a 12.500 euro.

L’azione prevede un sostegno economico per gli operatori della pesca costiera artigianale per la sostituzione o l’ammodernamento di motori principali o ausiliari per pescherecci di lunghezza fuori tutto fino a 12 metri, a condizione che il motore nuovo o modernizzato non abbia più capacità in kW rispetto al motore attuale. Gli interventi dovranno essere localizzati nel territorio di competenza del Flag Costa dei Trabocchi, ossia nei Comuni di Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, San Salvo.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte utilizzando il modello di domanda disponibile sul sito www.flagcostadeitrabocchi.it e pervenire entro le ore 23.59 del 3 ottobre 2022 a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo gac.costadeitrabocchi@legalmail.it.

Antonella Luccitti




L’ABRUZZO BELLO e il futuro che vogliamo

Prepararsi bene sin dal prossimo impegno, per cercare di sopportare bene ogni dispiacere: andare a votare

L’Abruzzo è la nostra regione; il nostro luogo del cuore. Dobbiamo comunque registrare che, nonostante tutte le attività di liberazione dalle fatiche del vecchio (più fantastiche che reali) rimaniamo comunque legati al passato, alle dinamiche del sud, del nostro caro mezzogiorno.

Una regione che custodisce storie straordinarie; un luogo d’inesauribili misteri. Da quelli sociali, culturali e religiosi a quelli più terribili: i segreti dell’economia, della politica, della società e della storia. Ci ritroviamo sempre di fronte ad autentici rompicapi che sembrano fra i più profondi ed imperscrutabili mai vissuti.

Dalla Petrut dei Fenici,  alle mura della mitica Pallanum; dalla piccola Corfinio capitale italica, al Fucino per le acque delle  naumachie e delle pratiche ancestrali; dagli assedi carolingi della cupa Theate dei Marrucini, all’orrore delle vele verdi di  Pialy Pascià; dal Collemaggio del Papa incerto; alla decisa cattedra teatina di Paolo IV; dagli Svevi agli Angioini; dagli Aragonesi alla Rivoluzione e alla Fortezza della resistenza degli ultimi Borboni, ecco alla fine uscire dalla polvere, dalle rovine e dal martirio delle ultime guerre, l’Abruzzo dei migranti e del risveglio; dello sviluppo e del progresso; delle vallate operose e delle nuove vie; delle rivalità e delle lotte per un potere tanto effimero quanto decisivo.

Ecco adesso quel nostro Abruzzo, malconcio ma vivo ancora, che affronta il caos del mondo attuale.

Un luogo che, comunque, riesce ancora ad individuare nel miglioramento della qualità della vita una propria ricerca, un proprio obiettivo, una propria vocazione al progresso per il futuro proprio e dei propri eredi.

Quando si riesce ancora a sopravvivere, mantenendo i livelli di vivibilità nei limiti sostenibili nonostante le mortificazioni che piovono dall’alto di un nord sempre avanti e da un potere che sovrasta e domina da ogni dove, vuol dire che c’è ancora possibilità e soprattutto speranza.

Alle proposte, alle opportunità, alle offerte delle aziende, delle società e del popolo operoso e scaltro del mondo che conta, sempre alla ricerca ossessiva di nuovi mercati, nuove aree, nuovi popoli, possiamo rispondere fiduciosi con i nostri quadri che si aprono sempre magicamente ad una sistematica e sorprendente relazione.

Un mondo immobile, ben saldo nei propri vizi e virtù, ostinato nelle proprie abitudini e consuetudini, pur sempre colorato e pronto all’accoglienza e ai miracoli di vicende e storie uniche, fantastiche, soltanto nostre.    

Sempre in ritardo ed in affanno con le aeree più sviluppate ed evolute, adesso, il nostro Abruzzo non può che contare su un patrimonio di attività  incrostato fra il disordine del vivace dinamismo del nostro recente boom economico e l’inesperta ed elastica burocrazia, ostile o astuta, fondamentalmente irrequieta.

Tutto questo, purtroppo, potrebbe rendere inutile qualsiasi impegno, qualsiasi sforzo di proiezione agli ideali di affrancamento ovvero di allineamento al mondo che cammina, che opera e che si affranca dal vecchio mondo che decade.

In questa realtà, ecco l’agire faticoso di una classe intellettuale in affanno e che deve farsi carico di problemi e di una storia che ha generato, nel tempo ogni sorta di problema, finanche gli ultimi incubi ambientali. Sicuramente problemi amplificati dall’assenza di vere scelte politiche in questo ultimo scorcio di storia.

Politica assente, ovvero politica che assiste impotente alla lenta ma progressiva ed inesorabile evoluzione del potere di una burocrazia, oramai libera e padrona d’ogni dinamica.

Il futuro che ci attende lì davanti a noi. L’Abruzzo ha superato grandi fatiche, dunque, una in più una in meno non fa testo; quello che preoccupa, invece, è solo il dolore e la sofferenza che si patirà. Un’angoscia crescente che adesso comincia a balenare anche nelle menti dei più ottimisti. Prepararsi bene sin dal prossimo impegno per cercare di sopportare bene ogni dispiacere: dunque, andare a votare.

Anche se sembrerà inutile, visti i sondaggi che circolano; l’esercizio del voto resta comunque l’ultimo degli strumenti ancora a disposizione per provare a credere di decidere qualcosa.

Viviamo sicuramente in un sistema mascherato da democrazia, ma forse è un sistema ancora garante di qualcosa che adesso non ricordiamo molto bene ma può tornare utile in qualsiasi momento nel futuro: la libertà.   

NM