CONSULENZE GRATUITE, percorso per combattere l’ansia

Nel nuovo complesso parrocchiale della Chiesa di san Martino Vescovo

Chieti, 8 settembre 2022. C.A.S.A. è un progetto e un luogo, l’acrostico sta per Centro di Ascolto e Servizi Assistenziale ed è parte viva della pastorale della carità nella parrocchia retta da don Sabatino Fioriti.

Il progetto riparte, dopo la pausa estiva, con l’ascolto psicologico gratuito alla popolazione, il pacco alimentare per gli aventi diritto e un percorso di mindfulness.

“Con le mie tre colleghe – spiega Francesca Di Sipio, psicoterapeuta e coordinatrice del progetto – Melania Di Nardo, Daniela Trenta e Laura Zappitelli è stato possibile costruire un ambiente in cui il volontariato incontri la professionalità e in cui la persona venga messa al centro con i suoi bisogni di ascolto psicologico. Il nostro –continua Di Sipio- è un modo di fare cultura psicologica e di promuovere i benefici derivanti dal percorso con un professionista della psiche a tutti, scardinando i pregiudizi legati ai tempi e ai costi”.

L’azione pastorale e è completata nei servizi assistenziali, ovvero nell’offerta di pacchi alimentari per gli aventi diritto, sotto la coordinazione della dott.ssa Beatrice Buzzelli, assistente sociale che sottolinea: “Con il nostro modo discreto e incisivo riusciamo ad arrivare non solo alla dispensa delle persone ma anche al loro cuore ed esse si aprono ed emergono così molti bisogni e povertà meno visibili ma certamente più profondi.”

Il Centro riapre con la sua offerta di otto consulenze psicologiche gratuite per persone singole, bambini e adolescenti e cinque incontri gratuiti per la coppia o la famiglia.

Tra settembre e ottobre il C.A.S.A. ospiterà anche la seconda edizione del percorso dal titolo: “Stress e ansia: ridurli gradualMente”.

La psicoterapeuta Melania Di Nardo, referente del progetto, spiega: “La mindfulness è una tecnica di meditazione che favorisce la riduzione dello stress e promuove uno stile di pensiero e di vita consapevole e libero”. Le iscrizioni sono possibili fino al 23 settembre al numero 3806978066, lo stesso numero cui fare riferimento per richiedere le consulenze psicologiche.

“Sono felice di poter avere nella mia Parrocchia un servizio rivolto a parrocchiani e non così professionale e importante per il benessere delle persone”, chiosa don Sabatino.




CENTO ANNI DI NATURA PROTETTA. Celebriamolo insieme!

Il 9 settembre del 1922 nasceva, per iniziativa privata, il Parco Nazionale d’Abruzzo.

Pescasseroli, 8 settembre 2022. Il 09 settembre 2022 si festeggeranno i 100 anni del Parco con un ricco programma che mira a coinvolgere le comunità locali, le istituzioni, gli operatori del territorio, tutti coloro che sono legati al Parco ed a quello che ha rappresentato e rappresenta per la Protezione delle silvane bellezze e dei tesori della Natura.

Venerdì, 9 settembre l’appuntamento è alle 9:30 nella tensostruttura adiacente al Centro Natura del Parco, in Via Colli dell’Oro a Pescasseroli, per un convegno dedicato all’educazione ambientale, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, con la partecipazione del Ministero della Transizione Ecologica ed un folto panel di relatori.

Obiettivo dell’incontro è quello di promuovere la Carta per l’educazione alla biodiversità, nata da una iniziativa congiunta tra Ministero dell’Istruzione e Ministero della Transizione Ecologica, sottoscritta da molte scuole italiane con l’obiettivo di mettere al centro dell’attenzione il tema della tutela della biodiversità, così come riconosciuto anche dalla nostra Costituzione, facendo crescere la consapevolezza nelle nuove generazioni.

Per questo sono stati invitati, come da programma allegato, i soggetti più direttamente coinvolti, in particolare nei parchi, nelle attività di educazione ambientale, al fine di portare il proprio contributo ed esperienze, al fine di valorizzare le tante buone pratiche in essere e rilanciare, se ce ne fosse ancora bisogno, anche il ruolo delle aree protette.

Il programma proseguirà con la festa popolare  che a partire dalle ore 16:00, prevede il tradizionale corteo storico che ha scandito le precedenti celebrazioni, accompagnato dai gonfaloni dei 24 Comuni del Parco. Il corteo dalla sede del Parco raggiungerà la Fontana San Rocco, dove l’iscrizione rupestre ricorda il luogo in cui l’Onorevole Sipari, il 9 settembre 1922, inaugurò il Parco alla presenza di autorità e popolazione locale. Qui il coro Decima Sinfonia di Pescasseroli canterà l’inedito Inno del Parco. Il corteo farà poi tappa presso Palazzo Sipari, dove sarà scoperta una targa dedicata al fondatore del Parco e rientrerà alle ore 18:30 sempre presso il Centro Natura, per il brindisi di rito e la proiezione di un documentario dedicato al Centenario del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale Gran Paradiso.

Infine, dalle 20:00 in poi, si festeggerà in Piazza Sant’Antonio con Musica Folk e degustazioni!

Sabato 10 settembre in contemporanea in tutti i Paesi del Parco, si svolgeranno attività di educazione ambientale e passeggiate naturalistiche gratuite, sul tema del centenario del Parco, svolte da operatori qualificati del territorio come da programma allegato.

Tutte le attività saranno possibili grazie alla collaborazione delle associazioni e degli operatori turistici del territorio, nonché di alcuni sponsor che hanno voluto omaggiare il Parco di prodotti da degustare.

Ringraziamenti all’Associazione Albergatori di Pescasseroli, alla Proloco di Pescasseroli, all’Associazione Nazionale Alpini di Pescasseroli e a tutte le persone che, sentendosi cittadini del Parco, celebreranno questo importante traguardo.

Un ringraziamento speciale ai compagni di viaggio centenari: il Parco Nazionale Gran Paradiso, che sarà rappresentato dal Presidente Cerise e dal Direttore Bassano, con cui sono state organizzate tutte le celebrazioni del centenario ben consapevoli della responsabilità e dell’onore concesso nel rappresentare le due Istituzioni.

“Sono onorato di poter presiedere le celebrazioni del centenario del Parco – ha dichiarato il Presidente  Giovanni Cannata – Un traguardo importante per un Parco che fin dalle sue origini ha lavorato per coniugare la conservazione di specie minacciate e ambienti meravigliosi con lo sviluppo sostenibile delle popolazioni locali, diventando un modello nel mondo. Ci aspettano sfide complesse per le quali il Parco e i parchi più in generale hanno un ruolo centrale di laboratori dove di fatto già si sperimentano modelli virtuosi di convivenza con la Natura”. “La sfida della conservazione oggi meno che mai si può dire vinta – afferma Il Direttore Luciano Sammarone – forti della storia, degli errori e dei successi di questo Parco dobbiamo lavorare per il futuro. Saremo obbligati, a breve, a rivedere i nostri stili di vita e a confrontarci sempre di più con le Leggi della Natura e con le regole per rispettarla, in un’ottica dinamica dove ognuno dovrà fare la propria parte senza procrastinare o delegare. Dovremmo provare tutti a fare come E. Sipari, che nel lontano 1922 ebbe una







PISTA CICLABILE TERAMO-MARE: finanziata la progettazione esecutiva

Le condizioni orografiche ne fanno una vera alternativa ai mezzi di trasporto tradizionali. Afferma il consigliere delegato Giovanni Luzii

Teramo 8 settembre 2022. Con la ciclabile del Tordino dal capoluogo si raggiungerà Giulianova in circa 40 minuti, in pianura e con una pedalata leggera: una passeggiata in bicicletta alla portata di tutti. Oltre all’innegabile valore aggiunto da un punto di vista turistico, la presenza di piste ciclabili sta diventando determinante in tutta la richiesta di turismo slow, quest’opera rappresenta una vera alternativa anche alla mobilità quotidiana per studio e lavoro.

Del progetto si parla da dieci anni, ora la sua realizzazione si avvicina grazie al finanziamento di 400 mila per la progettazione esecutiva.  “Con l’esecutivo in mano sarà semplice ottenere anche il finanziamento per la realizzazione considerato che la mobilità ciclabile e alternativa è una delle missioni centrali dei fondi PNRR e dei fondi europei – sottolinea con soddisfazione il consigliere delegato, Giovanni Luzii che aggiunge – servono circa dieci milioni di euro e siamo già al lavoro per individuare i bandi che potremo utilizzare.  È un’opera destinata a modificare in maniera sostanziale le abitudini di viaggio e mobilità: pensiamo agli studenti o a chi viene a lavorare nel capoluogo, per molti tratti la ciclabile accorcia i tempi di percorrenza rispetto al mezzi pubblici o all’autovettura”.

Da capitolato il progetto esecutivo dovrà essere realizzato in 180 giorni, gli uffici stanno predisponendo le procedure per la gara di progettazione.

La ciclabile Val Tordino è una delle cinque previste dal Piano della ciclabilità della Provincia realizzato dal Servizio urbanistica e pianificazione territoriale, responsabile l’architetto Giuliano di Flavio, con un lavoro in gruppo che ha visto anche  la collaborazione del servizio viabilità.

Queste le opere individuate con lo studio: Ciclovia del Tordino (collegamento Bike to Coast con il capoluogo; comuni interessati Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Bellante, Castellalto, Teramo, con prolungamento fino al Comune di Montorio al Vomano per un importo di 9 milioni e 400 mila euro (quest’ultima in procinto di essere candidata con il Bando Progettazione per il finanziamento dell’esecutivo); Ciclovia del Vibrata (Corropoli Nereto Torano S. Egidio alla Vibrata, Alba Adriatica), per un importo di 5 milioni e 700 mila euro; Ciclovia del Vomano (sponda ds) comuni interessati Atri, Pineto Notaresco, Morro D’oro per un importo di 5 milioni di euro.

La Provincia di Teramo, con lo studio sulle ciclovie ha vinto il primo premio – sezione studi e progetti – del Go slow il più autorevole riconoscimento per le buone pratiche di mobilità nell’ambito del turismo sostenibile.

Pina Manente




IN BICI CONTRO IL DOLORE con Davide Cassani

Sabato 10 settembre torna la pedalata di solidarietà in favore della fondazione Isal

Sulmona, 8 settembre 2022. Sarà il ciclista e commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani il testimonial e starter della quarta edizione di “In bici contro il dolore”. La pedalata cicli-turistica di solidarietà, che torna dopo due anni di assenza a causa della pandemia, si svolgerà sabato 10 settembre a Sulmona (L’Aquila) e interesserà le principali località del Parco della Majella.

La manifestazione è stata ideata e promossa dal Presidente dell’Associazione Amici della Fondazione ISAL, Gianvincenzo D’Andrea, con la collaborazione determinante del compianto Fernando Ranalli, presidente del Comitato provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana, con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati alla ricerca sul dolore.

Saranno centinaia i ciclisti che, come un serpente variopinto, pedaleranno sulle strade del Parco della Majella nello storico percorso che interesserà le località di Sulmona, Cansano, Pescocostanzo, Campo di Giove, per poi fare ritorno a Sulmona. La partenza (in programma alle ore 9) e l’arrivo sono previsti nel piazzale antistante l’Hotel Santacroce Meeting, mentre nei comuni attraversati saranno allestiti i punti di ristoro dove i partecipanti potranno gustare prodotti locali di eccellenza. A conclusione del percorso, nei gazebi dell’area piscine dell’Hotel Santacroce Meeting è previsto il pranzo finale.

Il 10 settembre sarà dunque ancora una volta una giornata di festa per tutti coloro che iscrivendosi testimonieranno il loro sostegno alla Associazione Amici della Fondazione ISAL e godranno delle bellezze paesaggistiche ed eno-gastronomiche del centro Abruzzo. L’intero ricavato, che ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione al problema del dolore cronico e ai vantaggi della terapia del dolore, è destinato quest’anno a finanziare le attività del Centro Tecno Algos. Si tratta di un centro fortemente voluto dal Dott. Gianvincenzo D’Andrea, che ha mosso i primi passi nella Casa di Cura “San Raffaele” di Sulmona, dove sono già partiti alcuni progetti di sperimentazione di nuove possibilità di cura per alleviare il dolore cronico che affligge le persone che hanno riportato lesioni del midollo spinale.

Anche quest’anno ai primi 350 ciclisti iscritti verrà consegnata la maglia con la scritta “Io sono contro il dolore” da indossare dalla partenza e per il tratto di attraversamento della città di Sulmona. La manifestazione è aperta a tutti i tipi di bici compreso le e-bike. Le altre novità saranno i riconoscimenti che l’organizzazione tributerà ai gruppi più numerosi, a quelli femminili, come pure ai gruppi più numerosi provenienti da fuori regione.

La quota di iscrizione resta quella del 2019, ovvero 20€ più 5 di eventuale assicurazione. L’intento di tale sforzo è quello di aumentare la community ma per chi vorrà ci sarà la possibilità di donare di più attraverso il sito della fondazione Isal o attraverso l’acquisto della divisa tecnica 2022. Sono stati rinnovati tutti i patrocini delle passate edizioni e le collaborazioni con gli sponsor di sempre che, oltre a supportare la manifestazione, a offrire pernotti a prezzi agevolati, contribuiranno coi loro prodotti a rendere unico anche il pacco gara di In Bici Contro il Dolore.

Tutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo www.inbicicontroildolore.it




I PIANI FORMATIVI AZIENDALI rivolti alle donne e agli Over 50

Il 13 Settembre alle ore 15.00, il webinar di presentazione dell’Avviso promosso Dall’Obr ABRUZZO

Pescara, 8 settembre 2022. Fondimpresa, il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, con l’Avviso 5/2022 stanzia 10 milioni di euro per la realizzazione di Piani formativi aziendali o interaziendali condivisi rivolti esclusivamente alle donne di tutte le età e ai lavoratori Over 50 delle PMI aderenti di dimensioni minori.

Le attività formative dovranno essere progettate per conoscenze e competenze, al fine del rilascio al lavoratore di un attestato che ricolleghi la formazione acquisita ai descrittivi di riferimento della normativa sulla certificazione delle competenze, in modo da essere di supporto ai processi di messa in trasparenza, validazione e certificazione delle competenze previsti in conformità con le disposizioni del D. lgs n. 13, 16 gennaio 2013 e legislazione ss.

Potranno inoltre essere ammesse le attività formative organizzate per conformare le imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione nella misura massima del 20% delle ore di formazione previste nel Piano Formativo.

“L’Avviso 5/2022 – dichiara il Presidente di OBR ABRUZZO Fondimpresa, Teodoro Calabrese – rappresenta una nuova e significativa opportunità per finanziare la formazione dei lavoratori delle PMI aderenti al Fondo. Il Piano formativo per il quale si richiede il contributo aggiuntivo previsto dall’Avviso potrà riguardare tutte le tipologie e aree tematiche, condivise tra le Parti Sociali e finalizzato allo sviluppo delle competenze. Il seminario informativo sull’Avviso promosso dalla nostra Articolazione Territoriale è gratuito, previa iscrizione, contattando i nostri uffici –Tel. 328.4519548 – 388.3794977 email promozione.atabruzzo@rete.fondimpresa.it”.

L’azienda potrà attivare il Piano formativo tramite la specifica funzionalità a partire dal 1^ settembre 2022; la presentazione delle domande sarà consentita dalle ore 9:00 del 30 settembre 2022 fino alle ore 13:00 del 30 dicembre 2022.

Il testo integrale dell’Avviso 5/2022 è scaricabile dal sito di Fondimpresa, al link https://www.fondimpresa.it/i-canali-di-finanziamento/contributo-aggiuntivo/avviso-5-2022-pmi

Eventuali quesiti potranno essere inviati tramite compilazione del form al link: https://assistenza.fondimpresa.it/assistenza/, selezionando Conto Formazione – Categoria “Attivazione/Presentazione Piano” – Sottocategoria “Avviso PMI”.

Per informazioni generali sulle modalità di accesso all’Avviso restano a disposizione i nostri uffici operativi: Rete Fondimpresa in Abruzzo è presente a L’Aquila e Mozzagrogna, al fine di promuovere la cultura della formazione continua e offrire assistenza e supporto alle aziende aderenti (Tel. 3284519548 – Tel. 3883794977 – https://www.fondimpresa.it/rete-territoriale).




OPEN DAY della Scuola Macondo

Week end ricco di appuntamenti a partire da quello con la scrittrice Maura Chiulli!

Pescara, 8 settembre 2022. È tempo di Open day per la Scuola Macondo: si parte sabato con la scrittrice Maura Chiulli. La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara ideata e diretta dallo scrittore abruzzese  Peppe Millanta, è pronta per l’Open day di domenica 11 settembre, intera giornata, presso la sede in via C. De Cesaris 36 a Pescara.

La scuola si prepara ad inaugurare un nuovo anno accademico ed inizia con il presentare tutte le novità e i corsi, facendo conoscere i docenti, alunni e presentando il loro lavoro I racconti di Macondo vol. V. Un primo assaggio di questo week end di presentazioni è previsto per sabato 10 settembre alle ore 18 con il reading Le parole per dirlo – Racconti di sé a cura dei corsisti dell’A. A. 2021/2022 del corso di Scrittura Autobiografica tenuto da Maura Chiulli che sta facendo parlare molto di sé per il suo ultimo capolavoro Ho amato anche la terra, Hacca Edizioni. Oltre al reading verrà presentato il corso di scrittura autobiografica con la stessa Maura Chiulli. Tutto si svolgerà presso la sede della scuola Macondo.

In seguito dalle 10 di domenica, e per l’intera giornata, ci sarà  la presentazione dei corsi con lo staff della Scuola Macondo e con i docenti.  Verranno presentati anche i corsi della Macondo Kids, i corsi di scrittura e lettura dedicati ai più piccoli. Alle 18 e alle 19.30 verrà presentata l’antologia, I Racconti di Macondo vol. V (Ianieri Edizioni), con gli studenti della classe di Scrittura Creativa.

Gli autori parleranno dei loro racconti e della loro declinazione del tema scelto per quest’anno: l’origine. Alle 18:45 ci sarà il concerto Storie di musica di e con Umberto Palazzo chitarra e voce, e Piero Delle Monache sax e voce accompagnati alle percussioni da Michelangelo Del Conte, Storie di musica è anche il titolo del corso che terranno gli stessi e di cui si parlerà in sede.




TRACCE DI RITI E CULTI ANCESTRALI nell’Abruzzo Contemporaneo

Il nuovo libro di Cristiano  Vignali

Campo di Giove. 8 settembre 2022.  Sabato 10 settembre 2022, dalle 17:30 alle 19:30,  presso la sala conferenze di Palazzo Nanni a Campo di Giove si terrà la presentazione del nuovo libro del giornalista e saggista storico Cristiano Vignali “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo”.

Il libro di Cristiano Vignali, edito dalla Youcanprint, col patrocinio di Abruzzo Tourism e Abruzzo Consulting, la prefazione del sociologo Prof. Everardo Minardi (già docente ordinario di Sociologia presso l’Università di Teramo, la collaborazione della Dottoressa Claudia Falcone e di Alessandra Di Monte.

La pubblicazione è frutto degli studi storici e antropologici di Cristiano Vignali che durante i suoi tour turistico – esperenziali con l’Associazione Abruzzo Tourism alle pendici dell’Appennino Centrale Abruzzese, ha messo in evidenza la continuità di riti e culti che  la religione romana ha fatto suoi dalle popolazioni italiche e che poi sono stati sincretisticamente ripresi dal Cristianesimo per la conversione delle popolazioni locali fedeli agli antichi riti e culti ancestrali, mettendo alla luce, nella continuità, l’esistenza di una Nazione Antropologica Italica che affonda le sue origini nella Preistoria, dunque  ben più antica della Nazione politica Italiana nata durante la Res Publica Romana (sorta con la Guerra Sociale dell’90-88 a.C. e la conseguente concessione della cittadinanza agli Italici, e con la “Coniuratio Italica”, il giuramento di fedeltà degli Italici ad Ottaviano Augusto) e  dello Stato Nazione Italiano (formatosi col processo unitario risorgimentale nel 1860).

Così ha commentato l’autore del libro, il giornalista e saggista storico Cristiano Vignali: “sta riscuotendo molto successo il frutto di questa mia ricerca. Contiamo di portare Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo in tutti i Comuni toccati dalla nostra ricerca, come Campo di Giove, e anche in tutte le principali città abruzzesi. Ringrazio a tal proposito l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Campo di Giove. Sicuramente – ha continuato Cristiano Vignali – faremo una seconda edizione dell’opera con altri casi di tracce di riti e culti della religione italico – romana che ci sono nelle località abruzzesi e che ci vengono di volta in volta segnalati, come i recenti casi di Castel di Ieri e di Fano Adriano, anche per la promozione di un turismo esperenziale specialistico”.




SIATE EDUCATORI in ascolto

L’augurio agli insegnanti di Suor Pina, Presidente dell’associazione Focolare Maria Regina

Alla vigilia della riapertura dell’anno scolastico

Pineto, 8 settembre 2022. Quando si pensa alla scuola, spesso si pensa solo ad un luogo educativo. Il suo compito primario è, del resto, fornire le competenze necessarie per crescere, sia a livello culturale, che psicologico e sociale.

Le dinamiche sociali in corso hanno però rielaborato e rimodulato questo ruolo: sempre più la scuola si tratteggia e definisce come territorio di frontiera e sempre di più gli insegnanti sono chiamati a dover affrontare dinamiche complesse che vanno ben oltre al compito educativo dei loro alunni.

Per questo Suor Pina Martella, da Casa Madre Ester dove accoglie ogni giorno da tutte le regioni del Centro Italia minori affidati dal Tribunale per i minorenni o Servizi sociali territoriali in situazioni di pregiudizio fisico o psicologico, vittime di abbandono, trascuratezza, violenza e abuso, ha voluto rivolgere a tutti loro un pensiero, un invito, un augurio. Ecco il suo messaggio:

“Ogni bambino maltrattato e abusato ha una storia che fa male. Spesso, però, questa storia è difficile da intercettare, da individuare. Per questo motivo mi rivolgo a tutti gli insegnanti e a tutti gli educatori che nei prossimi giorni ricominceranno un nuovo anno scolastico. Il vostro ascolto è fondamentale per i minori e per la loro tutela. Ascoltate non solo le loro parole, ma anche i loro silenzi, le loro emozioni più intime. I casi di maltrattamento e violenza minorile sono in costante aumento in tutta Italia e non fa eccezione nemmeno la nostra Regione, l’Abruzzo.

Ma non dobbiamo farci scoraggiare: i numeri sono in crescita anche perché gli enti e le istituzioni, negli ultimi anni hanno implementato le azioni di presa in carico. Proseguire in questa direzione, creare reti, scambiarsi buone pratiche, fare formazione, dar vita a progetti di ascolto delle emozioni dei minori attraverso, per esempio, laboratori psicoeducazionali diventa adesso una priorità in termini di prevenzione. Siate, sempre, educatori curiosi, empatici, alla ricerca di nuove competenze che possano tutelare il minore. Siate, sempre, educatori in ascolto.

Buon Anno Scolastico 2022/2023.

Suo Pina




OPEN MIC Comizi Teatrali

Spettacolo di ciclo-teatro. Sabato 10 Settembre alle 16.30 partenza dalla Madonnina del porto

Pescara, 8 settembre 2022. OPEN MIC. Comizi teatrali. Spettacolo di ciclo teatro è un evento itinerante che andrà in scena sabato 10 Settembre alle 16.30 con partenza da La Madonnina del porto di Pescara promosso e a cura di Arterie con la regia di Monica Ciarcelluti creato per MATTA#APERTO2022 e con il supporto dei partner Collettivo Zona Fucsia, FIAB Pescarabici, Mazi Arcigay Pescara, Jonathan diritti in Movimento, Il Gatto con i Pedali, ULE Francavilla, SPAZIOMATTA con la partecipazione di FONDERIE ARS e co-finanziato da Fondazione Pescara Abruzzo.

L’evento “OPEN MIC.Comizi teatrali – spettacolo di ciclo teatro” è uno spettacolo itinerante e partecipato per stimolare una riflessione sull’attivismo, sui diritti e sulla responsabilità in tappe per la città: partenza ore 16:30 alla Madonnina del Porto di Pescara a seguire in p.za Rizzo a Borgo Sud e poi in p.zza Caduti del Mare a Borgo Sud alle ore 18.10 al Parco di san Giuseppe in via Passolanciano ritorno e chiusura del percorso al Molo Nord del Porto Fluviale di Pescara alle ore 19.30.

Spettacolo di teatro e danza e artivismo che non solo promuove il teatro in maniera diffusa nella città attraverso il linguaggio del teatro mira a rompere i ruoli tradizionali della comunicazione sociale e attraverso l’arte denunciare ingiustizie, sensibilizzare sui temi di attualità.

Questa seconda edizione di OPEN MIC COMIZI TEATRALI mira a sensibilizzare il pubblico sulle tematiche cruciali degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, tra cui la parità di genere e diritti gender fluid, i diritti di inclusione LGBT+, sensibilizzazione ai temi dell’ecologia e green:

“Riccardo III” di Shakespeare dialogherà con le attiviste del Collettivo Zona Fucsia per il tema della parità di genere, i miti greci parleranno alla comunità attraverso la voce degli e delle attivist* LGBT+ e genderfluid e il gioco creativo di cross-dressing, “Il Giardino dei Ciliegi” di Cechov dialogherà con il tema legato al green e  coinvolgerà in un gioco corale la piccola comunità dei più giovani e gli studenti dell’ULE.

Il pubblico potrà prendere parte attiva allo spettacolo che coinvolgerà in forma partecipata  la comunità di cittadini tra cui i Pescatori di Borgomarino, gli studenti dell’Università della Libera Età, la Comunità dei Ciclisti di FIAB Pescarabici, le attiviste del Collettivo Zona Fucsia, la comunità LGBT+ con Jonathan – Diritti in movimento e Mazì Arcigay Pescara, le nuove generazioni sensibili ai temi dell’ambiente e si muoverà a sciame in bicicletta in varie locations e nelle stazioni stabilite: Porto, Molo nord, Borgo sud, piazza Caduti del mare, piazza San Giuseppe.

Il percorso da seguire in bicicletta è facile per tutti e la massima distanza percorsa sarà di circa 7 chilometri su pista ciclabile ove presente alla guida di FIAB Pescarabici nel Rispetto del Codice della Strada. Equipaggiamento consigliato: bicicletta in buone condizioni generali, gomme gonfie luci funzionanti, casco, non obbligatorio ma caldamente raccomandato.

Il progetto OPEN MIC è finanziato con il contributo di Fondazione Pescara Abruzzo, e in autofinanziamento ed è realizzato in collaborazione con FIAB Pescarabici e Il Gatto con i Pedali

Credits

Ideazione e regia di Monica Ciarcelluti e con la partecipazione di: i danzatori Gisela Fantacuzzi e Julien Lambert, gli attori Mariangela Celi, Ottavia Orticello e Marco Paparella, il musicista Piero Delle Monache, intervento di Fonderie Ars.

PRODUZIONE Arterie

IDEAZIONE E DIREZIONE Monica Ciarcelluti

COORDINAMENTO Benedetta La Penna

COMUNICAZIONE: Michela Di Stefano

GRAFICA: Mara Patricelli

SOCIAL MEDIA PARTNER

Fattiditeatro

PARTNER DI PROGETTO

COLLETTIVO ZONA FUCSIA

FIAB PESCARABICI

FONDERIE ARS

IL GATTO CON I PEDALI

JONATHAN DIRITTI IN MOVIMENTO

MAZì ARCIGAY PESCARA

SPAZIOMATTA

ULE-UNIVERSITÀ LIBERA ETÀ

USCA

Michela Di Stefano 

Parteciperanno all’evento

Monica Ciarcelluti

Attrice, regista, pedagoga. Attratta dall’Altro, viaggio, mi appassiono all’alchimia che nasce delle contaminazioni linguistiche e culturali. Studio teatro tra Barcellona, Mosca, Atene, Berlino e Londra, Beirut. Ricevo la lezione dei maestri del visivo e dell’arte contemporanea, mi diplomo in Arte Drammatica all’International Class GITIS (Russian Academy of Theater Arts) diretta da Jurij Alschitz, che in seguito affiancherò in progetti formativi e azioni artistiche in Italia e all’Estero.  Curo l’Atelier Matta – High Education for the Arts of the Scene, all’interno dello Spazio Matta in Pescara e simultaneamente progetti interculturali e progetti europei  con produzioni e regie internazionali. Il connubio tra arte e intercultura un modus vivendi.

Benedetta La Penna

Classe 1990, Pescarese di adozione. Attivista transfemminista e co-fondatrice del Collettivo Zona Fucsia, si occupa di divulgazione femminista. E’ speaker radiofonica e autrice in Radio Città Pescara – Popolare network con il suo talk su politica e attualità “Stand Up! Voci di resistenza” ed è redattrice di alcune testate online come BL Magazine e Intersezionale. È infine libraia e operatrice culturale presso la libreria indipendente Primo Moroni di Pescara.

Mariangela Celi

Attrice, formatrice, esperta di teatro per nuove generazioni. Ho iniziato a muovere i primi passi nella scuola teatrale della mia città Teramo per poi continuare gli studi a L’Aquila con i Prof. Ferdinando Taviani e Mirella Schino. Ho condiviso momenti di formazione con compagnie artisti come L’Odin Teatret, Milon Mela, Jairo Cuesta, Oskaras Koršunovas, Jurij Alschitz, Chiara Guidi. In scena con Lorenza Zambon.  Sono attrice in Parole e Sassi, la storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni, vincitore del Premio Eolo Awards 2013 come miglior progetto creativo con la regia di Letizia Quintavalla. Da sempre considero il Teatro come luogo dove far nascere domande, insinuare dubbi.

Gisela Fantacuzzi

Coreografa, performer, ricercatrice, insegnante del Metodo Feldenkrais®, nasco nella periferia di Buenos Aires. Il mio percorso di studi, diviso tra Sudamerica ed Europa,  è caratterizzato dalla ricerca e dalla contaminazione dei linguaggi e mossa dall’istinto indio sudamericano, mi affido sempre all’intuito e agli stimoli dettati dall’inconscio.  In attività dal 2001, ho creato più di 15 performance e  site-specific, avvalendosi del supporto di enti  di paesi quali Argentina, Spagna, Olanda, Slovenia e Italia,  ponendo particolare attenzione al dialogo tra video, suono e gesto danzato

Ottavia Orticello

Classe 1987 si diploma in recitazione all’Accademia Silvio d’Amico. Si forma, tra gli altri, sotto la guida di Rossella Falk, Lorenzo Salveti, Antonio Latella, Francesco Manetti, Gabriele Lavia, Christian Burgess, (Guildhall School of Music and Drama), Fabrizio Gifuni, Fabrizio Arcuri.

La sua ricerca, sia come traduttrice che come attrice, è passata attraverso i temi del bullismo (Girls like that di Evan Placey), dell’aborto, dell’identità sessuale (All over lovely di Claire Dowie). Dal 2017 dà voce al monologo Una casa di donne di Dacia Maraini che parla di prostituzione volontaria, femminismo e violenza; questo felice incontro ha poi portato ad altre collaborazioni come quella di Passi affrettati, sempre della Maraini con Roberto Herlitzka e Piera Degli Esposti, spettacolo realizzato tramite la trasmissione di Rai Radio 3 Tutto esaurito. Come performer prende parte ai progetti MUSES e CORPUS a cura di Riccardo Vannuccini & Artestudio in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma e Culture Roma. È membro della compagnia Atanor Teatro Laboratorio diretta da Marco Paparella. Dal 2019 collabora con Le Ore Piccole per il progetto Annunciazione esibendosi in Italia e Svizzera, e dal 2022 con il progetto Ninive.

Marco Paparella

Attore e regista teatrale. Inizia la sua attività professionale nel 2001 a Roma presso il Teatro dell’ Orologio di Mario Moretti, dove studia e lavora come attore e assistente alla regia di Riccardo Cavallo. Qui partecipa a numerose produzioni, tra queste, per il Gigi Proietti Globe Theatre, il “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, spettacolo di grande successo, nella stagione 2021 al suo quindicesimo anno di repliche.

Negli anni lavora con attori e artisti del panorama nazionale e internazionale, tra cui Andrea Camilleri, Jean Paul Denizon, Ennio Fantastichini, Alessandro Haber, Edoardo Siravo.

Dal 2010 inizia la sua attività di regista conducendo laboratori e realizzando spettacoli. Per le sue regie affronta diversi autori, classici e contemporanei: Eschilo, Aristofane, Shakespeare, arrivando a Ionesco, Beckett, Muller.

Sempre alla ricerca di nuovi linguaggi scenici, nel 2017 incontra la compagnia Artestudio di Riccardo Vannuccini, con cui realizza performance in collaborazione con la Soprintendenza speciale di Roma e Museo Nazionale Romano.

Spinto dalla necessità di ritrovare e incrementare la vocazione civica e sociale dell’ Arte teatrale conduce laboratori presso strutture carcerarie, centri di salute mentale, centri di accoglienza per senza fissa dimora e rifugiati.

Collabora da anni con Francesca Caprioli dell’ associazione Fabrica con la quale realizza incontri di Musica e Letteratura.




ALTRI TITOLI PER GLI ABRUZZESI agli Europei Pattinaggio Corsa dell’Aquila

Asja Varani centra tre medaglie in tre giorni. Prestigioso bronzo continentale per Leonardo De Angelis

Di Goffredo Palmerini

L’Aquila, 8 settembre 2022. Giornata conclusiva per le gare riservate alla competizione Pista dei Campionati Europei di Pattinaggio Corsa dell’Aquila. Dall’8 settembre la manifestazione continentale si sposterà sull’anello asfaltato dell’Aeroporto dei Parchi di Preturo per le gare del Campionato Strada che proseguirà fino a venerdì 9, per poi lasciare spazio al gran finale, con la Maratona cittadina dell’11 settembre.

Nell’impianto vesmaco di Santa Barbara le gare andate in scena ieri vedevano impegnati, tra gli atleti azzurri, ancora abruzzesi a caccia di medaglie. Una giornata che ha regalato una qualità espressa in pista come solo competizioni internazionali di questa portata sono in grado fornire, con atleti più volte campioni nazionali, europei e mondiali (oltre 100 titoli in gara) a contendersi le medaglie continentali nei 1000 m sprint e nei 3000 m americana. Prove che hanno dato altre vittorie ai colori italiani. Sono 5 le medaglie d’oro e 3 quelle di bronzo portate a casa dai ragazzi del CT Massimiliano Presti.

La pescarese Asja Varani, già vincitrice di due titoli europei in questi Campionati, centra la terza vittoria in tre giorni, nella 3000 m senior americana donne. L’atleta della società Rolling Bosica è ancora protagonista, con le altre pattinatrici azzurre, Veronica Luciani, Melissa Gatti e Sophie Luisa Wollaway. Nella finale che chiude il Campionato Pista, la staffetta italiana si impone in una sfida tiratissima con il Belgio, vinta solo all’ultimo centimetro disponibile e solo per 5 centesimi di secondo, proprio con la Varani a tagliare il traguardo prima e a permettere alle azzurre di conquistare il titolo europeo, davanti al Belgio e alla Francia.

Il secondo bronzo continentale di giornata della nazionale italiana arriva nella 3000 m americana Junior maschile. La staffetta composta dal pattinatore di Martinsicuro, il teramano Leonardo De Angelis e dai campioni europei Leopoldo La Rosa e Riccardo Ceola centra il terzo posto dietro la Spagna, oro. La Francia che deve accontentarsi dell’argento. Ancora medaglie per i nostri colori e ancora una volta quella più pesante, l’oro, conquistato dalle ragazze nella 3000 m americana junior. Ilaria Carrer, Giulia Presti e Camilla Beggiato si laureano campionesse europee prevalendo sulla nazionale francese e sulle olondesi. “È stata una gara difficile – ha detto la Beggiato al traguardo – il gioco di squadra vince sempre. Siamo molto unite e questo ci aiuta ad ottenere grandi risultati”

Nell’altra 3000 m americana senior uomini arriva un’altra medaglia, quella di bronzo, grazie agli azzurri Duccio Marsili, Vincenzo Maiorca, Giuseppe Bramante, in una gara dai contenuti tecnici elevatissimi, vinta dalla Francia che riesce a spuntarla sul Belgio, con in pista molti dei più forti interpreti della disciplina, come Valentin Thiebault e Bart Swings, campione olimpico ai Giochi Invernali di Pechino.

Gara tiratissima quella dei 1000 m sprint senior donne e altro oro per l’Italia. Ritmo forsennato fin da subito, con la francese Marie Dupy che detta i tempi fino all’ultima curva, dove esce a sorpresa dal gruppo l’azzurra Veronica Luciani che ha la meglio su tutte, interpretando magistralmente il rettilineo finale e aggiudicandosi il titolo continentale, proprio davanti alla Dupy e alla austriaca Vanessa Herzog. “Non mi aspettavo questo risultato – ha commentato emozionatissima, subito dopo la prova, la stessa Luciani – gareggiare in casa è speciale e farlo davanti a questo splendido pubblico rende tutto ancora più emozionante. Devo ringraziare la mia compagna di squadra Asja, per l’aiuto che mi ha dato”.

L’altra 1000 m sprint senior uomini regala il bronzo ai nostri colori, quello di Giuseppe Bramante. Una gara che vedeva ai blocchi di partenza pattinatori capaci di vincere in carriera titoli nazionali, mondiali ed europei, veri specialisti della disciplina. Il pluricampione azzurro centra il terzo posto nella prova vinta dallo spagnolo Sebastian Guzman, davanti al francese Valentin Thiebault. Non finiscono di stupire i ragazzi della nostra nazionale e di conquistare medaglie d’oro. È infatti Manuel Ghiotto il nuovo Campione europeo  nella 1000 m sprint Junior maschile. Argento e bronzo per gli spagnoli Alejandro Cortes e Manuel Taibo. Leonardo Bossi conquista per l’Italia un’altra medaglia d’oro. Nella 1000 m Sprint Youth maschile   l’azzurro si aggiudica il titolo continentale sul danese Magnus Jeppeser Normann e sullo spagnolo Jorge Vega. Giornata di riposo quella odierna, in attesa delle competizioni Strada e Maratona.

Foto by Luca Parisse




ZES ABRUZZO sottoscrizione protocollo di legalità

Firmato a Chieti il primo Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione delle infiltrazioni criminali.

Interventi infrastrutturali per 40 milioni nella provincia di Chieti (Fossacesia- Atessa; Vasto e Ortona)

Chieti 7 settembre 2022. È il primo “Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali” firmato in una Zona Economica Speciale. È stato sottoscritto questa mattina nel Palazzo del Governo di Chieti promosso dal Commissario straordinario della ZES, il professor Mauro Miccio e sostenuto dal prefetto, Armando Forgione.

Il Protocollo contiene indicazioni di legalità e sicurezza per  incrementare le misure di contrasto ai tentativi di infiltrazione delinquenziale nel quadro dell’economia legale, al fine di prevenire indebite ingerenze nelle procedure di appalti pubblici, concessioni demaniali, autorizzazioni e procedure concorsuali per l’affidamento e l’esecuzione di opere infrastrutturali.

“Con il Protocollo non aumentano gli adempimenti a carico delle imprese: tutt’altro, le Zes nascono per agevolare gli investimenti non solo in termini di convenienza, ma anche in facilità e velocità attraverso l’autorizzazione unica rilasciata dal Commissario  finora utilizzata solo per le procedure ambientali Grazie alle ZES, quindi, è possibile avviare procedure semplificate, individuate anche attraverso di protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali, regimi e procedimenti speciali rispetto a quelli della normativa ordinariamente applicabile – ha dichiarato il commissario Mauro Miccio questa mattina – Semplificare le procedure ma rafforzare i controlli. La legalità, intesa come rispetto delle regole, è un pilastro dello sviluppo non un suo freno, la semplificazione non può tradursi in deregolamentazione e il Protocollo serve a mettere in rete tutti i soggetti in possesso di dati e informazioni in maniera da accelerare le fasi preliminari del controllo e da monitorare quelli successivi in fase di realizzazione. Una tutela per le imprese, una salvaguardia per il territorio, una tutela forte per i lavoratori garantiti da un sistema che ne preserva i diritti. Questa la strada maestra da seguire evitando la tentazione di una nuova riforma del Codice degli Appalti che di fatto bloccherebbe le procedure”.

I progetti presentati questa mattina per i quali si sta procedendo celermente verso le procedure di appalto sono:

–        il rafforzamento e potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria Fossacesia – piastra logistica di Saletti.  L’ambito funzionale è il trasporto di merci relative al polo industriale dalla Val di Sangro verso il Mediterraneo e l’Europa, sia per componentistica automotive, che per veicoli finiti, che per altre tipologie di merci anche riferibili all’economia agricola e forestale delle valli di entroterra, con tipologia di trasporto ferroviario convenzionale o intermodale combinato.

–        il completamento della infrastruttura al Porto di Ortona “collegamento ultimo miglio ferroviario” finalizzato a ripristinare il trasporto ferroviario verso la banchina del Porto, collegando la stessa banchina alla rete ferroviaria nazionale in collaborazione con la Regione Abruzzo e la Rete Ferroviaria dello Stato.

–        il collegamento con il Porto di Ortona e potenziamento delle infrastrutture di collegamento annesse. La soluzione è destinata a ridurre i tempi di percorrenza, oltre che rendere sempre più comodo e sicuro il collegamento tra il casello autostradale e il porto regionale di Ortona.

–        potenziamento ed ampliamento del porto di Vasto – Fase 1. Banchina Levante/Molo martello/Molo sopraflutto. Si tratta di adeguare il sistema portuale di Vasto alle esigenze delle dimensioni  tipiche delle moderne flotte, migliorando la sicurezza del porto stesso.

–        infine il collegamento della SS16 con il porto di Vasto con una rotatoria di raccordo tra SS16, SP170 e viabilità zona industriale.

Sul fronte delle imprese, invece, l’aspetto più interessante è costituito dal fatto che il Commissario è unico soggetto di riferimento, con taglio fino al 50% dei tempi per ottenere l’autorizzazione unica attraverso lo Sportello Nazionale Zes. Sotto il profilo della convenienza fiscale viene raddoppiato il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, fino a 100 milioni di euro per singolo investimento, con la possibilità di inserire tra gli investimenti agevolati anche quelli relativi agli immobili strumentali presenti o da costruire nell’area. Inoltre, viene  ridotto alla metà l’imposta sul reddito delle imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica e che garantiscono una permanenza nell’area di almeno dieci anni e il mantenimento dei livelli occupazionali

Il protocollo è stato sottoscritto dal Prefetto della provincia di Chieti, Armando Forgione, il Commissario Governativo Straordinario della ZES della Regione Abruzzo, prof. Mauro Miccio, dagli amministratori dei Comuni di Vasto, Ortona, Atessa, Fossacesia, dai responsabili delle Forze dell’Ordine e della Capitaneria di Porto di Ortona, i rappresentanti della Camera di Commercio, dell’Agenzia delle Entrate, dell’ARIC e dell’ARAP.

Nota del Commissario Straordinario Zes Abruzzo, prof. Mauro Miccio

“Quando si affrontano temi come la sostenibilità sociale e ambientale, lo sviluppo digitale, i piani urbani, le misure per le aree interne, le implementazioni delle infrastrutture materiali e immateriali, i Comuni devono essere anche essi protagonisti di un percorso in cui si legano innovazione ed equità”.

Nelle parole del presidente Mattarella il senso dell’iniziativa che la struttura Commissariale ZES sta portando avanti in Abruzzo: l’iniziativa di oggi si collega con un filo ideale ca all’intesa sottoscritta con la Guardia di Finanza lo scorso aprile.

Il Pnrr ha destinato ingenti risorse per gli investimenti infrastrutturali nelle aree Zes per migliorare la rete dei trasporti, la digitalizzazione, il potenziamento della logistica, urbanizzazioni green e efficientamento energetico ed ambientale nelle aree retroportuali e nelle aree industriali.

Con il Protocollo non aumentano gli adempimenti a carico delle imprese: tutt’altro, le Zes nascono per agevolare gli investimenti non solo in termini di convenienza, ma anche in facilità e velocità delle procedure burocratiche.

Grazie alle ZES è possibile avviare procedure semplificate, individuate anche attraverso di protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali, regimi e procedimenti speciali rispetto a quelli della normativa ordinariamente applicabile.

Di nuovo tornano utili le parole del presidente Mattarella “Il ruolo delicato e centrale di sindaci e amministratori di ogni Regione attira purtroppo, talvolta, minacce che, con preoccupante frequenza, provengono da ambienti malavitosi e da violenti. Queste minacce a chi con impegno serve la propria comunità costituiscono un’aggressione alla nostra democrazia e vanno severamente contrastate”.

Quindi semplificare le procedure ma rafforzare i controlli. La legalità, intesa come rispetto delle regole, è un pilastro dello sviluppo non un suo freno, la semplificazione non può tradursi in deregolamentazione e il Protocollo serve a mettere in rete tutti i soggetti in possesso di dati e informazioni in maniera da accelerare le fasi preliminari del controllo e da monitorare quelli successivi in fase di realizzazione. Una tutela per le imprese, una salvaguardia per il territorio, una tutela forte per i lavoratori garantiti da un sistema che ne preserva i diritti. Questa la strada maestra da seguire evitando, una nuova, poco chiara, velleitaria ed ennesima riforma del Codice degli Appalti.

Gli enti locali sono le istituzioni più prossime ai cittadini e alle cittadine, quelli in prima linea nella prevenzione e nel contrasto alle criminalità e alla corruzione: fenomeni, questi ultimi, di grave distorsione oltre che della legalità anche dei processi produttivi e del mondo imprenditoriale che vanno tutelati dalle aggressioni di chi vi si introduce con intenti malavitosi.  Le infiltrazioni mafiose si annidano in particolari settori di attività e quello dei lavori pubblici è fortemente esposto.

Le dimensioni degli aiuti di Stato in queste aree, le ingenti misure finanziarie messe a disposizione del PNRR, in un momento nel quale la dimensione economica e produttiva è insidiata da congiunture negative straordinarie – lo è stata la pandemia, lo è ora la guerra nel cuore dell’Europa – aumentano esponenzialmente il rischio di infiltrazioni mafiose.

Quella che sottoscrive il Protocollo è una filiera che parte dalla massima autorità del Governo sui territori, i Prefetti, passa per gli Enti Locali, questi ultimi chiamati a sfide complesse, attraversa tutti i gradi delle Forze dell’Ordine coinvolgendo, infine le strutture associative e quelle tecniche ha anche un altro non sottovalutabile obiettivo: diffondere e condividere la cultura della legalità,  aumentare le consapevolezze rispetto ai rischi, a migliorare la formazione e l’informazione di chi deve progettare e attuare processi amministrativi e quindi, in definitiva a migliorare l’operato sia del pubblico che del privato realizzando buone prassi che poi diventano poi modelli diffusi.

La buona amministrazione come strumento indispensabile per prevenire e combattere l’illegalità ma anche per recuperare efficacia ed efficienza nell’operato pubblico: un principio al quale ispiriamo l’azione della Zes Abruzzo questo della “buona amministrazione” così come declinato dalla Carta fondante dell’Unione Europea con l’articolo 41: “Ogni persona ha diritto a che le questioni che la riguardano siano trattate in modo imparziale ed equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni, organi e organismi dell’Unione”.




CONTRO UNA DONNA ROM, il video selfie del leghista Di Giulio

Giulia Di Rocco, presidente di Mistipè, chiede pubbliche scuse

È indignata Giulia Di Rocco, romnì italiana e presidente del Partito Mistipè, per un video-selfie realizzato, nel centro di Firenze, dal consigliere di quartiere della Lega Alessio Di Giulio. L’esponente politico ha ripreso una donna Rom, con abiti tipici, intenta a mendicare e ha commentato con queste parole: “Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più, per non vederla mai più”.

La Di Rocco chiede, con una lettera inviata alla Lega della Toscana,  pubbliche scuse per il vile atto di razzismo nei confronti di una donna di etnia rom.

“Si tratta di propaganda politica sterile e dannosa per i cittadini  italiani  Rom – puntualizza la Di Rocco – Ciò che è successo è scandaloso: si tratta di sterile e dannosa propaganda politica, peraltro, ai danni di una persona bisognosa e in difficoltà. Sembra di essere tornati ai tempi delle leggi razziali del Ventennio Fascista! Adesso, però, noi Rom, io in primis, non staremo più in silenzio, ma denunceremo nelle sedi opportune  tutte le azioni discriminatorie e fomentatrici di odio razziale da parte di esponenti politici, che dovrebbero garantire il rispetto nei confronti di tutti. Indigna altresì che sia stata presa in giro una donna, una donna Rom”.

Preme ricordare che numerosissimi  Rom in Italia sono  cittadini italiani, di antico insediamento (presenti cioè in Italia già dal 1300), tranne una piccolissima parte di nuova immigrazione, ovvero provenienti dai Paesi dell’est (insediatesi nei  Campi) .

“Pretendiamo rispetto – aggiunge – e soprattutto tutela da parte delle istituzioni  e dei suoi rappresentanti, proprio perché siamo cittadini italiani e prima di tutto persone. Chiedo le pubbliche scuse, affinché più nessun Rom sia oggetto di una propaganda denigratoria e razzista come nel caso in oggetto, avvenuto nei giorni scorsi”.




CAMPIONATI STUDENTESCHI di Beach Volley

Finale nazionale dal 19 al 23 settembre

Il coordinatore regionale di Educazione Fisica Passacantando e il sindaco Nugnes entusiasti per l’evento

Presentati stamane a Roseto gli studenteschi di Beach volley

Roseto Degli Abruzzi, 7 settembre 2022. È stata presentata questa mattina, mercoledì 7 settembre, alle ore 11:30, nella Sala consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE), la finale nazionale dei Campionati Studenteschi di BEACH VOLLEY per le Istituzioni scolastiche secondarie di II grado, relativamente all’anno scolastico 2021-2022, in programma dal 19 al 23 settembre.

La manifestazione è stata illustrata dal coordinatore regionale di Educazione Fisica, Antonello Passacantando, dopo i saluti istituzionali del sindaco della cittadina rivierasca del teramano, Mario Nugnes e dell’assessore comunale al Turismo e agli Eventi, Lorena Mastrilli.

La conferenza stampa è stata aperta dall’intervento del primo cittadino rosetano: “Siamo molto felici di ospitare a Roseto le Finali Nazionali dei Campionati Studenteschi maschili e femminili di Beach Volley”, ha detto Mario Nugnes- Sindaco di Roseto, “l’ennesimo importante evento sportivo di un 2022 già ricchissimo. Quello tra giovani e sport si conferma un binomio vincente per la nostra città che, ancora una volta, riesce ad attrarre un evento di qualità che vedrà arrivare, dal 19 al 23 settembre, numerosi ragazzi con i loro allenatori e le famiglie che potranno scoprire e conoscere, al di là delle gare, il nostro territorio, le sue bellezze e le sue ricchezze”.

Gli ha fatto eco Lorena Mastrilli – Assessore allo Sport che ha aperto la porta della piena disponibilità ad ospitare appuntamenti altrettanto prestigiosi.

“A Roseto sport e turismo vanno a braccetto e, grazie ai numerosi impianti sportivi e al lavoro delle tante associazioni che operano, in maniera impeccabile, sul territorio, si conferma punto di riferimento nel mondo dello sport abruzzese e nazionale. Siamo lieti di ospitare gli atleti che saranno impegnati in questa kermesse e ci candidiamo, già da ora, a ospitare futuri tornei a livello nazionale e internazionale”.

Il torneo nella sua valenza tecnica, organizzativa e didattica è stato presentato dal coordinatore regionale di Educazione Fisica, Antonello Passacantando che, tra l’altro non ha dimenticato di rivolgere un sentito “buon lavoro” al nuovo Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Massimiliano Nardocci.

“Sono 20 le regioni partecipanti con le relative rappresentative maschili e femminili. Le gare si svolgeranno in orario meridiano e antimeridiano, tranne la finale, in programma per il 22 settembre che avrà luogo di mattina. La vera grande novità di questa edizione è che tutte le squadre eliminate nel corso della competizione, potranno continuare a giocare ai soli fini ludici e ricreativi. Ma, al di là dell’aspetto strettamente sportivo, sarà un evento importante anche da un punto di vista formativo anche grazie alla piena e fattiva collaborazione dei due istituti superiori di Roseto: il Moretti e il Saffo. A loro va la nostra sincera gratitudine per aver preparato adeguatamente gli studenti a svolgere compiti importanti come il servizio Hostess e l’assistenza al campo e, non ultimo, il logo della manifestazione che vede, simpaticamente, la sagoma di uno squalo che schiaccia. Nel programma non è stato neanche trascurato l’aspetto più squisitamente culturale. Tutti le delegazioni partecipanti, infatti, si recheranno in visita alla fortezza di Civitella del Tronto per un’escursione che vuole far scoprire e conoscere le bellezze dell’Abruzzo.

L’occasione, poi, mi è particolarmente gradita, “conclude Passacantando, “per rivolgere un saluto di stima ed affetto al nuovo direttore dell’ufficio scolastico regionale, Massimiliano Nardocci, da sempre, attento e sensibile all’attività sportiva scolastica. A lui, da parte di tutto il nostro ufficio, il più sincero in bocca al lupo”.




AUTOMOTIVE IN ABRUZZO: problematiche e proposte per una transizione possibile

Venerdì 9 settembre ore 10:30

Pescara, 7 settembre 2022. Si terrà venerdì 9 settembre alle ore 10:30 nella sede di Confindustria Chieti Pescara in Via Raiale 110 bis – Pescara la conferenza stampa di aggiornamento sulle problematiche legate alla transizione dall’endotermico all’elettrico che coinvolgono il settore Automotive in Abruzzo.

Raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi non sarà possibile senza una drastica riduzione delle emissioni di gas serra del 55% fino al 2030 e la piena neutralità climatica entro il 2050, inoltre, lo stop in Europa alla vendita di tutte le auto a motore endotermico prevista per il 2035 assieme alla attuale crisi energetica e alla scarsità dei componenti stanno creando situazioni di stallo nelle imprese del settore e dell’indotto che vogliono invece trovare soluzioni e nuove prospettive di crescita.

Il processo di trasformazione trasversale del settore automobilistico europeo avrà un enorme impatto, pertanto, sulla crescita economica regionale e sull’occupazione.

L’auspicio è quindi per una transizione che garantisca la leadership dell’Abruzzo, regione con un forte settore automobilistico e un collegato indotto, che vuole svolgere con le sue imprese un ruolo attivo e propositivo nel raggiungimento di questi obiettivi.

Alla Conferenza Stampa interverrà Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara che illustrerà le problematiche del settore e le proposte di Confindustria assieme ad alcuni rappresentanti delle grandi imprese del territorio.




NASCE LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE in Medicina e Cure Palliative

Con delibera 1817 dell’11 dicembre 2013 a firma dell’allora direttore generale dell’Asl 1 L’Aquila-Avezzano-Sulmona, Giancarlo Silveri, veniva sancita la nascita dell’Hospice Casa Margherita dell’Aquila, istituito nella struttura dell’ex Onpi

L’Aquila, 7 settembre 2022. A distanza di nove anni, e dopo un lungo percorso, è arrivato un importantissimo riconoscimento al lavoro svolto dall’Unità operativa di Anestesia, Rianimazione, Terapia del Dolore e Cure Palliative dell’ospedale San Salvatore, con la nascita della scuola di specializzazione di “Medicina e Cure Palliative” all’interno dell’Università degli Studi dell’Aquila. 

Per i non addetti ai lavori, l’Hospice è la struttura di riferimento delle cure palliative. 

Si tratta di un reparto dedicato all’assistenza di malati inguaribili, che rappresenta l’anello di congiunzione fra l’ospedale e il territorio in un ambiente più possibile simile a quello familiare. Il paziente, insieme ai familiari, viene assistito in un sereno percorso di cura e di accompagnamento al fine vita, grazie a un’accurata gestione di tutti i sintomi connessi alle patologie di base e al sollievo dal dolore totale, fisico ed emotivo, che affligge il malato inguaribile. 

Nella Asl 1 sono operative due strutture di tal genere, quella dell’Aquila e quella di Pescina, che ospitano circa 300 pazienti l’anno. 

In Abruzzo sono attivi, in totale, 6 hospices: oltre ai due della provincia dell’Aquila, ce ne sono altri due in provincia di Chieti, uno a Pescara e uno a Teramo. 

Agli hospices sono collegate le cure domiciliari, garantite da una rete a cui afferiscono anche i distretti sanitari di base e i medici di medicina generale. L’apertura della scuola di specializzazione di “Medicina e Cure Palliative” dell’Ateneo aquilano, va di fatto a dare un futuro a questa importantissima area della sanità, e un supporto indiscutibile ai disagi di famiglie e pazienti in uno dei momenti più difficili da affrontare nel corso della vita. 

“È il corollario di un durissimo lavoro” afferma il Prof. Marinangeli “fatto di tanti sacrifici ma anche di tante soddisfazioni. Nel 2015 l’Hospice Casa Margherita dell’’Aquila risultava vincitrice del prestigioso premio nazionale “Mario Luzi”, per la “nascita di una nuova coscienza civile” dopo il sisma del 2009. Oggi, con l’istituzione della scuola di specializzazione, una delle 17 nate in Italia (prima questa scuola non esisteva) e unica in Abruzzo, si è dimostrato quanto sia importante la sinergia tra Asl e Università per la realizzazione di progetti innovativi a servizio della comunità, che non solo rappresentano la base essenziale per offrire una buona sanità, ma anche un fondamentale volano di sviluppo. Non è casuale, infatti, che proprio dalla nostra rete di cure palliative e terapia del dolore sono nati, già prima della pandemia, progetti come quello di telemedicina, base essenziale per i nuovi modelli di sanità del territorio”. 

“Oggi” continua Marinangeli “portiamo a casa un premio che nasce dalla grande resilienza della nostra comunità e consegniamo alla città un’altra importante opportunità di sviluppo. Siamo l’unica realtà in Italia in cui un Hospice è gestito dall’Università, secondo un modello di integrazione ospedaliero-universitario assolutamente virtuoso. La scuola nasce a seguito di un’approfondita valutazione e selezione del ministero dell’Università e della Ricerca, che tiene conto dell’adeguatezza delle strutture e dei numeri di attività. Nel nostro caso, la valenza della scuola è regionale, cioè a dire che la rete formativa comprende tutti e sei gli Hospices abruzzesi”. 

“In sostanza” prosegue Marinangeli “a parte la mia personale soddisfazione e spero anche quella di tutti i cittadini d’Abruzzo, viene attivato un nuovo settore di attività universitaria con grandi potenzialità di sviluppo e di enorme importanza anche dal punto di vista scientifico. Un ringraziamento va a tutti i colleghi aquilani e abruzzesi e agli operatori sanitari che in questi anni hanno lavorato al mio fianco e hanno creduto in questo progetto, ai vertici della Asl che si sono avvicendati nel tempo, da Giancarlo Silveri alla dott.ssa Teresa Colizza, da Rinaldo Tordera al Dott. Roberto Testa al prof. Ferdinando Romano, così come ai vertici dell’Ateneo aquilano, alla già rettrice prof.ssa Paola Inverardi e al rettore prof. Edoardo Alesse, al dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente (MESVA) nelle persone dell’ex direttrice prof.ssa Grazia Cifone e del direttore prof. Guido Macchiarelli. Tutti, nel corso del loro mandato, hanno sempre fatto sentire la loro vicinanza e la loro presenza in un settore ad altissimo contenuto etico, che ha dimostrato la sua importanza strategica, anche in termini di filosofia di lavoro, durante i momenti più duri della pandemia Covid. Un ringraziamento va anche all’assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo e ai direttori generali e sanitari delle quattro Asl, che hanno aderito al progetto permettendo la costituzione di un’adeguata rete formativa regionale, costituita da strutture assistenziali all’avanguardia e da una congrua casistica clinica”. 




CIA ABRUZZO AI CANDIDATI, Più sostegno al settore agricolo

“Chiediamo al Governo di sostenere concretamente l’agricoltura, messa in ginocchio dalla siccità, dal caro gasolio e dall’emergenza energetica dovuta alla guerra in Ucraina”. Così il Presidente di Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, nell’appello ai candidati delle prossime elezioni politiche 2022.

Pescara, 7 Settembre 2022. Quattro le principali emergenze sollevate dalla confederazione, nel dettaglio:

–              emergenza energetica: introduzione del credito d’imposta per l’acquisto di gasolio agricolo e autorizzazione delle imprese agricole a immettere in rete energia elettrica prodotta con il fotovoltaico oltre i propri livelli annui di autoconsumo. La misura deve comprendere anche il gasolio utile al riscaldamento delle colture in serra e non sia limitata solamente a quello per autotrazione;

–              emergenza idrica: esonero dei contributi previdenziali e credito agevolato per imprese agricole dei territori in Stato di emergenza per la siccità e ristrutturazione immediata della rete di canali e della rete idro-potabile;

–              emergenza cinghiali: nomina di un Commissario straordinario per la gestione della fauna selvatica presso Palazzo Chigi con pieni poteri e coordinamento di una cabina di regia regionale;

–              emergenza manodopera agricola: semplificazione e maggiore flessibilità degli strumenti per il reperimento della manodopera agricola anche attraverso innovazione digitale.

Queste le richieste che sono state illustrate oggi nel corso del confronto organizzato da Cia Abruzzo, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara, ai candidati intervenuti. Presenti Daniela Torto (M5S), Michele Fina (Partito Democratico), Guerino Testa (Fratelli d’Italia), Antonio Zennaro (Lega) e Camillo D’Alessandro (Terzo polo Azione-Italia Viva).

Per Cia la pandemia prima e la guerra successivamente, hanno riacceso i riflettori sulle fragilità causate da una globalizzazione non governata e con regole poco condivise.

“Condizioni sempre più insostenibili espongono le imprese a rischio chiusura, il potere di acquisto delle famiglie si erode pesantemente, le fasce deboli della popolazione non vedono via di uscita dalle difficoltà e le aree interne arretrano ulteriormente. Auspichiamo di mantenere un rapporto di confronto con la politica anche in futuro”, conclude il Presidente Sichetti.




PREMIATA IN PORTOGALLO Lydia Lanzoni

Lo studio di valutazione delle emissioni di metano nella bufala italiana con metodi non invasivi DELLA Dottoranda della facoltà di medicina veterinaria di Teramo  

Teramo, 7 settembre 2022. Lydia Lanzoni, dottoranda in “Scienze mediche veterinarie, sanità pubblica e benessere animale” all’Università di Teramo ha vinto il Premio per la migliore presentazione nella sessione “Young Train: Dairy Research and Extension”, in occasione del 73°Congresso dell’Associazione Europea di Produzioni Animali (EAAP) in corso a Porto (Portogallo) dal 5 al 9 settembre 2022. La borsa di dottorato è sostenuta dal progetto di eccellenza DEMETRA

Il premio dà il via libera a Lydia Lanzoni per presentare i suoi risultati alla riunione annuale dell’American Dairy Science Association (ADSA) che si terrà ad Ottawa (Canada) a giugno 2023.

 “Il premio – spiega Giorgio Vignola, tutor della dottoranda e presidente del Corso di laurea in Scienze delle produzioni animali sostenibili – rappresenta un riconoscimento al lavoro importante svolto da Lydia nei primi due anni del suo dottorato, che si è avvalso della collaborazione con il Prof. Chagunda dell’Università di Hohenheim (Germania) e dell’immancabile supporto dell’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e Molise (IZSAM) di Teramo oltre che del gruppo zootecnico della Facoltà di Medicina Veterinaria”.

“L’obiettivo di monitorare in maniera semplice e non invasiva le emissioni di metano, gas a effetto serra prodotto per il 44% dai ruminanti – aggiunge – rappresenta uno dei principali challenge del Global Methane Pledge firmato dalla COP 26, che si propone una riduzione delle emissioni del 30% entro il 2030. Ma più in generale lo studio della Dott.ssa Lanzoni dal titolo ‘Seasonal variation of methane emissions in buffaloes captured using Laser Methane Detector®’ rappresenta un tassello dell’importante lavoro che il mondo della ricerca zootecnica e l’Università di Teramo stanno introducendo, attraverso collaborazioni internazionali, per individuare sistemi di monitoraggio e soluzioni concrete di mitigazione del riscaldamento globale.

“Dalla ricerca scientifica di qualità – conclude il Prof. Vignola – scaturiscono le soluzioni per affrontare la sfida climatica e le basi della formazione di qualità erogata nei Corsi di studio impegnati per la sostenibilità nell’Università degli Studi di Teramo”.




LA FRAGILITÀ E LA FORZA DEL CORPO nella mostra monografica

Della fotografa bolognese Camilla Cattabriga

Massa d’Albe, 7 settembre 2022. In occasione del Festival Garofano Rosso, saranno esposti i lavori della fotografa incentrati sul tema della fragilità. Da lunedì 5 settembre la fotografa bolognese Camilla Cattabriga sarà esposta in occasione di Garofano Rosso Festival a Forme di Massa d’Albe.

Una monografica che raccoglie tre progetti dell’autrice, “Mourning”, “Nippleside” e “Notaboo”, saranno esposte nel palazzo ottocentesco di Piazza Luigi Libertini presso Forme di Massa D’Albe (AQ).

Protagonista e fil rouge della mostra è il corpo, raccontato nella sua intimità e nella sua natura fragile e centro focale della ricerca estetica di Cattagriga.

Corpo come espressione di sé, diventa esso stesso arma politica per combattere gli stereotipi sulla disabilità, in “Notaboo”. Il delicato tema della sessualità e del desiderio nelle persone con disabilità irrompe nelle immagini di Cattabriga che, attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, restituisce una femminilità gioiosa e libera da pregiudizi.

Provocatori invece sono i dettagli del corpo di “Nippleside”, con il quale la fotografa attacca l’ipocrisia delle piattaforme social. Le normative impediscono l’immagine della nudità anche quando questa non comporta nessuna significazione di tipo sessuale, tra cui “Capezzoli femminili in vista, tranne che nel contesto di allattamento al seno, parto e momenti successivi al parto, situazioni correlate alla salute o atto di protesta”. Cattabriga porta avanti allora un rovesciamento di prospettiva e rende protagonista questa parte del corpo femminile per rivendicare il ruolo della fotografia come arte.

In “Mourning”, non solo il corpo ma anche gli oggetti diventano metafora del lutto, quello della moglie di un anziano rimasto solo. Nel progetto, mani, oggetti e gesti quotidiani diventano quindi la manifestazione di un’assenza dove la scelta del bianco e nero sottolinea il distacco dal presente.

«Da fotografa penso sia importante trattare temi attraverso cui sensibilizzare gli osservatori, facendoli immergere in nuovi mondi e realtà, o semplicemente facendogli riscoprire ricordi ormai dimenticati» afferma Camilla Cattabriga «Sono molto grata al direttore Paolo Santamaria per avermi dato la possibilità, ospitandomi al festival Garofano Rosso, di mostrare tre progetti a cui tengo molto volti a far immergere gli ospiti in tematiche a cui sono affezionata»

Dedicato ai temi dell’inclusione, il festival Garofano Rosso ha voluto i lavori della fotografa e direttrice della fotografia con l’intento di offrire un ulteriore punto di vista su tematiche quali la disabilità e la vecchiaia, a cui sono dedicate anche due sezioni di cortometraggi.




NAZIONALE DOWN Judo Paralimpico

 Tre giorni di grande sport a Francavilla, con l’arrivo della nazionale paralimpica down di judo, ospiti della CM Fight Academy di Chiara Meucci

Ad annunciarlo, la Presidente del Consiglio Comunale di Francavilla al Mare, Francesca Buttari, da sempre promotrice dello sport come veicolo di messaggi che fortificano l’inclusione

Francavilla al Mare, 7 settembre 2022. “Saranno tre giorni di allenamento e di preparazione e sono molto orgogliosa che la Federazione italiana sport paralimpici abbia scelto Francavilla, frutto del grande lavoro che porto avanti da tanti anni come atleta e in questa organizzazione – sottolinea la pluricampionessa di Judo ed orgoglio francavillese, Chiara Meucci – Un ritiro molto importante – prosegue – perché dopo 15 giorni partiremo per i Mondiali in Portogallo. Mi auguro che in molti vengano a vederci e approfitto per ringraziare le attività francavillesi che hanno sponsorizzato la manifestazione e il sostegno dell’Amministrazione Comunale, che sento sempre vicina”.

Francavilla ha una tradizione importante in termini di promozione dello sport paralimpico – conclude la Presidente Francesca Buttari – ed ha la grande fortuna di potere avere fra i propri concittadini i pluricampioni nazionali di Judo dell’Associazione Orizzonte, realtà dalla quale è partita la passione di Chiara di legare la sua competenza allo sport per la disabilità. È in assoluto nell’intenzione della nostra Amministrazione continuare a promuovere lo sport come fondamentale veicolo inclusione e di messaggi positivi”

Saranno presenti i campioni Birghi Mirko, Brunetto Giuseppe Danilo, Forte Andrea, Migliore Davide, Tomba Martina e Verregna Francesco. Lo staff tecnico è composto da Paolo Baroncielli, Giosue Giglio e Chara Meucci.

La sera di venerdì 9 settembre è previsto un momento conviviale, in cui gli atleti e lo staff tecnico incontreranno l’Amministrazione Comunale con la presenza del Sindaco, Luisa Russo, del Vicesindaco e Assessore allo Sport, Wiliams Marinelli, e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Leila Di Giulio.




UNA ESCURSIONE per ricominciare

Il cambiamento climatico ha causato temperatura elevata anche in montagna, oltre all’afa e alla umidità. Ho preferito aspettare, che questa situazione difficile era tollerabile, per tornare a fare una escursione. La prima sensazione appena mi sono addentrato nel bosco, è che sono stato rapito dal profumo dei pini, abeti, faggi. Anche l’erba secca e il terreno asciutto hanno sprigionato il loro profumo.

di L. Pellegrini

Ho scelto un sentiero con ombra e acqua

La Partenza dalla Piana delle Mele (930 m), [BOCCA DI VALLE CH – PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA]. Piànë dë lë Mélë, era una radura piana, senz’altro c’erano piante di Melo e, a seguito del rimboschimento con i pini, ora è molto boscosa. Si prende il sentiero F1 per la Valle delle Monache (1086 m), e la fonte Campanaro (1472 m). Su questo sentiero, prima di arrivare ALLA BAITA DEGLI ALPINI (1064 m), si incontra una roccia appuntita a forma di DENTE DEL LUPO. Per questo motivo, il sentiero viene collegato a questa forma di dente. Arrivato alla VALLE DELLE MONACHE, vàllë dë lë mònëchë, (quasi certamente si riferisce alla proprietà di un convento, in qualche modo legata all’eremo di San Giovanni), si comincia subito a salire, nella bella pineta e, prima di uscire, si intravvede una capanna in pietra ben manutenuta. Si arriva alla radura con il caratteristico blocco roccioso del Campanaro, cambanèrë (1487 m), che allude alla forma svettante di un ‘campanile’.

Nella radura erbosa, c’è una fontanella con acqua sorgiva ed un bel panorama. È doverosa una sosta, per affacciarsi dal terrazzo e, con l’aiuto di una targa, si può ammirare la ripida valle del torrente Vesola, conosciuta come la sulègnë cambanèrë. Questo torrente dà origine alla cascata di San Giovanni (1080 m). Il panorama è molto ampio con le Murelle, Cima Macirenelle, il Martellese, il terrazzo del Rifugio Pomilio (1890 m), le …antenne e ad est, il mare Adriatico. Considerando il periodo feriale, è incredibile che non ho incontrato nessuno. Anche i volatili, specialmente il cuculo, non li ho sentiti cinguettare.

Purtroppo, sono restato di cattivo umore, nel vedere I PINI… LACRIMEVOLI! Non è una nuova varietà di albero, ma, sul tronco, è stata fatta una ferita superficiale, una spellatura, certamente con una accetta, dalla quale esce la resina, che scivola verso il terreno. La ferita è stata tinteggiata, con uno spruzzo circolare di vernice rossa. Certamente ci sarà un motivo, studiato da esperti.

Probabilmente questi pini verranno tagliati, per recuperare la fragilità dei boschi, a seguito di attacchi di parassiti alle piante. O per rendere il bosco più arioso, per recuperare la perdita di biodiversità nelle pinete e sugli alpeggi. Ma, in una situazione grave di incendi boschivi, sarebbe meglio non tagliare alberi. La maggioranza dei pini … contrassegnati, si trova nell’area di picnic, dietro la sbarra, dove inizia il sentiero e una carrareccia. Meno male che alcuni pini, non sono stati … scorticati. La speranza è che non si scelga il consumo del suolo, sempre più diffuso per la costruzione di edifici e parco giochi.

Tempo di percorrenza: A/R 3 ore 30 minuti senza soste

Difficoltà: E

Lunghezza: A/R 8,5 km

Dislivello totale: S/D 630 m




STREET FOOD TIME. Ricordando il battaglione Alpini L’Aquila

Il festival del gusto torna nel capoluogo abruzzese

Dal 9 all’11 settembre i sapori autentici della cucina italiana accompagneranno il tradizionale raduno degli alpini

L’Aquila, 7 settembre 2022. Dal 9 all’11 settembre al Parco del Castello si terrà Street Food Time – Ricordando il battaglione Alpini L’Aquila.   Il festival itinerante del cibo da strada di qualità tornerà di nuovo nel capoluogo abruzzese, dopo l’appuntamento che si è tenuto a maggio scorso, e questa volta lo farà in occasione del quinto raduno Ricordando il battaglione Alpini L’Aquila, nel 150º anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini.

L’evento gastronomico, che accompagnerà la  tradizionale iniziativa, si terrà venerdì dalle ore 18.00, mentre sabato e domenica dalle 11.00 del mattino fino a notte fonda. E sarà ricco di momenti interessanti, divertenti ed emozionanti. Musica, cori, rievocazioni, ospiti e naturalmente gli stilosi food truck di Street Food Time con le golosissime proposte culinarie provenienti da ogni regione d’Italia.

L’evento, organizzato da Blunel, sarà a ingresso libero.

Ecco alcune delle pietanze degustabili nella tappa aquilana di settembre: hamburger di chianina, una delle razze di bovino più pregiate al mondo; carne di scottona; hamburger di black angus; fritti napoletani; puccia salentina con straccetti di manzo, burrata e pomodori secchi;  bombette di Cisternino con taralli; panino vegetariano con cime di rapa e caciocavallo pugliese; cannoli siciliani farciti con ricotta di pecora, arancine e cassatine. Le proposte dal mondo saranno angus cotto alle croci come la migliore tradizione argentina richiede, empanadas e churros, ovvero deliziose frittelle profumate alla cannella farcite con crema alla nocciola e dulce de leche.

A completare e arricchire le degustazioni, che saranno dei veri e propri viaggi gastronomici, venti tipologie di birre artigianali, selezionate tra i migliori birrifici italiani. Tra le quali una senza glutine.

L’appuntamento con il gusto è da venerdì a domenica prossima al Parco del Castello.

Barbara Del Fallo




SPORT E PSICOANALISI di Adelia Lucattini

 La presentazione di psicoanalisti in lockdown, a margine della manifestazione in bici contro il dolore della fondazione Isal – terapia del dolore

SABATO 10 SETTEMBRE 2022 ORE 18:45 – HOTEL MEETING SULMONA

Sulmona, 7 Settembre 2022. Nello sport come nella psicoanalisi ci sono sempre un percorso e delle tappe.

Tra la pratica sportiva e la psicoanalisi c’è quindi una forte correlazione: le accomunano la dedizione, la perseveranza, il metodo e una tecnica specifici per ogni disciplina. Se ne parlerà sabato 10 settembre, alle 18.45, presso la sala congressi dell’Hotel Meeting di Sulmona (L’Aquila), a margine della manifestazione “In Bici contro il dolore” (iniziativa promossa dalla Fondazione Isal – Terapia del dolore).

Un importante incontro sul tema “Sport e psicoanalisi – benessere e salute in tempi di pandemia”. A partecipare all’interessante dibattito, saranno la psichiatra e psicoanalista Adelia Lucattini, curatrice insieme a Monica Horovitz del volume “Psicoanalisti in lockdown. Efemeridi di menti a distanza” (Solfanelli), il presidente dell’Associazione Amici dell’Isal e vicepresidente della Fondazione Isal, Gianvincenzo D’Andrea e l’editore Marco Solfanelli. L’incontro, curato dall’agenzia letteraria Contrappunto House Of Books, sarà moderato dalla scrittrice Rosa Gargiulo.

“Nel ciclismo come nell’analisi c’è un percorso e ci sono delle tappe”, spiega Adelia Lucattini, “Un atleta ha il suo coach così come ogni paziente ha il suo analista da cui è seguito, aiutato, sostenuto e guidato. In entrambe le situazioni atleti e coach, pazienti e psicoanalista si muovono in un contesto in cui vi è una tecnica consolidata e sempre aperta al nuovo; seguono un percorso di preparazione o di cura; hanno un tempo, il timing, che è fondamentale nella preparazione come nel processo di miglioramento e guarigione. Hanno una formazione, un training, si applicano e fanno sacrifici ripagati dai risultati. Nel ciclismo c’è la squadra, così come in psicoanalisi e c’è il gruppo. L’incontro offrirà lo spunto per mettere a confronto ciclisti, medici, scrittori e analisti, come hanno vissuto durante il lockdown e dopo il lockdown, per capire come sono cambiati il “lavoro” e il contesto con la pandemia”.

Il volume “Psicoanalisi in lockdown. Efemeridi di menti a distanza” raccoglie le testimonianze di un gruppo di quattordici psicoanalisti dislocati in diverse nazioni (Francia, Italia, Argentina e Libano), sulla loro attività professionale durante il lockdown del marzo 2020, dovuto alla pandemia da Covid-19. Si tratta di riflessioni nate all’interno del gruppo tenuto da Monica Horovitz alla Société Psychanalytique de Paris fin dal 2003 e stimolate dalla psichiatra e psicoanalista argentina Janine Puget.

Il libro è scritto sotto forma di diario in cui gli autori si confrontano con l’imperativo etico di stare accanto ai loro pazienti in un momento di pericolo e di crisi globale.

Marialuisa Roscino




RICADUTE NEGATIVE sul territorio

La dichiarazione sulla Variante Statale 16 della Bocchino

Vasto, 7 settembre 2022. Non è il momento di lasciarsi dilaniare dalle polemiche né tantomeno di processi e condanne, ma una certezza in questa annosa vicenda pare evidente: la decisione assunta dal Ministero dei Trasporti di revocare all’ANAS gli 87 milioni di euro previsti per la realizzazione della variante di Vasto alla SS 16 Adriatica e di dirottarli verso altre progettazioni non può che avere ricadute pesantemente negative su tutto il territorio vastese privato di investimenti, ammodernamento infrastrutturale e finanche di occupazione.

Lo dichiara la portavoce della Lega Abruzzo e candidata alla Camera dei deputati Sabrina Bocchino, che aggiunge: lo abbiamo detto mesi orsono e continuiamo coerentemente a sostenere che quei fondi andavano investiti nel nostro territorio, magari iniziando dalla realizzazione del IV lotto che dalla zona industriale di San Salvo si spingeva fino a Montevecchio.

La Lega così come tutto il centrodestra vede nella realizzazione di moderne infrastrutture un volano di crescita e di sviluppo di tutto il Paese e crede fermamente che non sia più il tempo delle esitazioni, delle indecisioni. Si tratta di una occasione mancata alla quale nel corso dei prossimi anni difficilmente si riuscirà a porre rimedio.

‘Purtroppo, era evidente a tutti – chiosa la Bocchino – che il tracciato disegnato da ANAS, o, meglio, le tre disponibili varianti erano le uniche possibili così come che l’iter non sarebbe stato portato avanti ancora a lungo. Era facilmente prevedibile che dinanzi a posizioni discordi il MIT potesse assumere una tale decisione che lascia l’amaro in bocca in quanto potrebbe significare scrivere la parola fine alla realizzazione di una importante infrastruttura come la Variante di Vasto. A noi non resta che il rammarico di aver perso una grande occasione.’




PREDICARE, LEGIFERARE e razzolare male

Pescara, 7 settembre 2022. Via Passolanciano, all’interno del recinto del Palazzo che ospita la Regione e la Provincia, ma anche una scuola (e non so cos’altro), nei pressi di un ingresso laterale, salta agli occhi una postazione di raccolta rifiuti, differenziati e tal quale (ad uso degli interni, si suppone). Ma quello che appare più evidente è la coltre di bottiglie di plastica e carta disseminata tutt’intorno, come se non ci si prendesse a buttare quel materiale nei cassonetti.

Ma c’è di peggio, perché una foto scattata all’insieme testimonia che dentro il cassonetto dell’indifferenziato ci sono bustoni trasparenti di carta, che rimandano ad una pulizia di più stanze e quindi non di un conferimento singolo.

Mi chiedo come la indecorosa questione possa essere affrontata, e penso a delle soluzioni, e ne segnalo una: l’azienda di igiene urbana, laddove facesse il servizio qui, dovrebbe segnalare la criticità al referente contrattuale dell’utenza di riferimento (Regione? Provincia? Altri?) e chiedere, oltre che spiegazioni su quanto rilevato, di porre in atto azioni intanto comunicative e poi eventualmente anche di richiamo nei confronti di possibili trasgressori, per distrazione o altro.

Il luogo segnalato sembra essere abbandonato a sé stesso e quindi neanche quel poco di verde che c’è viene curato. Potrebbe essere una prima azione …

Come si fa a chiedere agli altri di fare quello che non si fa neanche a casa propria? Intanto da visitatore esterno chiedo di dare una prima pulita … Diamo una mano, se serve …

Giancarlo Odoardi

Rifiuti Zero Abruzzo, giornalista, ecologista, ciclista urbano




I RISULTATI FINALI del progetto Sost.EN.&Re

Sostenibilità, resilienza, adattamento per la tutela degli ecosistemi e la ricostruzione fisica in Italia centrale

Un convegno giovedì 8 settembre, alle ore 9:00 presso l’aula magna Alessandro Clementi del Dipartimento di Scienze Umane

L’Aquila, 6 settembre 2022. Il progetto – finanziato dal MITE (Ministero dell’Innovazione tecnologica) e svolto dall’Università dell’Aquila in partnership con la Regione Abruzzo, nel quadro della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) – è centrato su attività di cooperazione che coinvolgono anche le regioni Umbria e Marche e ha, come obiettivi, la realizzazione di protocolli per il controllo della pressione insediativa, la predisposizione di una rete ecologica regionale, l’elaborazione di una serie di indicatori di monitoraggio della sostenibilità delle trasformazioni e la formazione di personale delle Pubbliche Amministrazioni (Regione/Comuni/Agenzie).

Saranno presenti il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; il direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e dell’Ambiente (DICEAA) Pierluigi De Berardinis; l’assessore regionale all’Ambiente Emanuele Imprudente; Tiziana Occhino, Ministero della Transizione Ecologica.

Interverranno anche docenti delle università di L’Aquila, Camerino, Perugia, Politecnica Marche, funzionari delle Regioni Abruzzo, Marche e Umbria, nonché i presidenti e i rappresentati dei seguenti enti parco: Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Parco nazionale della Maiella, Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Parco regionale Sirente-Velino.




ABRUZZESE alla vicepresidenza nazionale

Nell’associazione Dalla Parte Del Consumatore

A Milano illustrato il manifesto programmatico “La Primavera del Consumatore”

Nel corso dell’assemblea nazionale dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”, svoltasi a Milano lo scorso 4 settembre, oltre alla discussione ed all’approfondimento delle più attuali tematiche riguardanti i consumatori, si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali.

Massimo Bomba, impegnato già come responsabile della Delegazione Abruzzese e Molisana dell’Associazione, è stato eletto Vicepresidente Nazionale.

Il nuovo vertice nazionale dell’Associazione sarà guidato dall’avv. Emilio Graziuso, Presidente Nazionale, già noto per le sue battaglie in difesa dei consumatori, affiancato dall’abruzzese Massimo Bomba Vicepresidente e da Irene Zapparata che avrà la responsabilità della Segreteria dell’associazione.

“La Primavera del Consumatore” è il titolo del manifesto programmatico illustrato nel corso dell’assemblea nazionale.

“Negli ultimi anni la nostra Associazione è cresciuta molto– afferma il Vicepresidente Massimo Bomba – non solo numericamente e come rappresentanza sul territorio italiano ma anche, e soprattutto, come partecipazione alla stessa dei cittadini. Ora puntiamo a realizzare un passaggio fondamentale ed inedito, vale a dire quello da consumatore associato o assistito, che dir si voglia, ad un consumatore militante. Il nostro obiettivo è quello che i cittadini non si rivolgano o si associno alla nostra Associazione solo per la necessità di usufruire dei servizi forniti agli iscritti ma essi siano spinti a partecipare attivamente alla vita dell’Associazione o, quanto meno, ad aderire alla stessa perché si riconoscono nelle battaglie che quotidianamente essa porta avanti. Il nostro obiettivo principale è, quindi, incrementare il più possibile la partecipazione attiva dei cittadini al livello nazionale ma soprattutto in Abruzzo. Solo una aggregazione partecipata di consumatori – conclude Massimo Bomba – può portare l’Associazione ad assumere un ruolo determinante a livello sociale ed a creare massa critica su determinate problematiche, come insegna l’esperienza delle associazioni a tutela dei consumatori negli Stati Uniti”.

Secondo un sondaggio condotto, nel corso dell’ultimo anno, dall’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”, infatti, i consumatori, almeno quelli italiani, non hanno la consapevolezza e, di conseguenza, lo spirito di appartenenza alla categoria.

Essi, infatti, si rivolgono alle associazioni di consumatori nel momento in cui si trovano in situazioni critiche oppure partecipano quali spettatori alle iniziative dalle stesse organizzate.

Il modello associativo che l’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” intende costruire, invece, si basa, invece, sul coinvolgimento attivo dei consumatori, i quali devono assumere un ruolo attivo, da protagonista e non da spettatore, nelle battaglie che li riguardano.

“Stiamo lavorando incessantemente ad una nuova “primavera del consumerismo italiano” – chiarisce il Presidente Nazionale avv. Graziuso – proponendo un modello di associazione e promuovendo battaglie giudiziali, di opinione e di proposta legislativa, non solo per i consumatori ma con i consumatori, attraverso il loro coinvolgimento e la loro partecipazione diretta alla vita associativa”.




NELLE CANTINE del Movimento Turismo Vino Abruzzo

Dal 25 Settembre torna Cantine Aperte in Vendemmia

Abruzzo, 6 settembre 2022. Settembre e ottobre sono da sempre mesi di duro lavoro in Abruzzo con la vendemmia che assorbe completamente aziende e famiglie dedite alla ormai secolare coltivazione dell’uva e alla sua trasformazione in vino. Negli ultimi anni però la vendemmia ha assunto anche una declinazione turistica diventando un vero e proprio fenomeno sociale soprattutto per le giovani famiglie che trovano di grande interesse far trascorrere ai figli una giornata all’insegna della conoscenza delle tradizioni e contadine ma anche dell’apprendimento di rudimenti delle tecniche enologiche e agronomiche che interessano la vita di una cantina. Per questo motivo nel 2019 il legislatore è intervenuto con il famoso Decreto Enoturismo che è andato a normare quella che oggi comunemente viene chiamata la Vendemmia Didattica.

“L’Abruzzo, grazie all’impegno dei vignaioli del Movimento Turismo del Vino, è stata una delle regioni capofila per questa attività di natura sia didattica che turistica, con centinaia di famiglie che nell’ultimi 3-4 anni hanno vissuto la vendemmia in cantina partecipando a delle entusiasmanti domeniche esperienziali fatte di raccolta delle uve, pigiatura, pranzi contadini, musiche e danze tradizionali abruzzesi.” sostiene con orgoglio Nicola D’Auria il Presidente del Movimento Turismo del Vino.

Anche quest’anno quindi il programma delle “Cantine Aperte in Vendemmia” si presenta di grande interesse con il record di nove cantine partecipanti e altre aziende associate che in realtà si stanno organizzando proprio in questi giorni – maturazione delle uve permettendo – per offrire anche loro una giornata di spensieratezza e divertimento a famiglie e gruppi di amici.

Si comincia domenica 25 Settembre in provincia di Chieti con gli eventi a Chieti dal socio storico del Movimento Fabio Tomei nelle sue Cantine Maligni e un secondo evento invece nella parte meridionale dalla provincia teatina, a Monteodorisio, dalla giovane azienda Tenuta Oderisio della famiglia Di Candilo.

Il fine settimana successivo saranno ben 6 gli eventi in programma: si comincia sabato 1° ottobre con gli appuntamenti a Tollo nella nuova struttura che unisce turismo archeologico ed enoturismo di Feudo Antico, e a Torino di Sangro da Cantine Mucci sempre presenti a tutti gli appuntamenti del Movimento con tanti eventi di qualità.

Domenica 2 Ottobre in provincia di Chieti invece grande festa del Presidente D’Auria a Ortona nella sua cantina Dora Sarchese, tra le primissime in Italia a credere nella vendemmia didattica, e da Tenuta Ferrante a Lanciano. Sempre Domenica 2 Ottobre nelle Terre dei Vestini, in provincia di Pescara, due appuntamenti a Collecorvino dalla famiglia Pasetti di Contesa Vini con la Domenica del Vignaiolo e nella vicina Tenuta Del Priore, entrambe le aziende già da qualche anno partecipano a questa bella manifestazione.

Chiude il programma domenica 8 Ottobre il Presidente di Colline Teramane Enrico Cerulli nella sua Tenuta Cerulli Spinozzi a Canzano nel cuore della Valle del Vomano.

Un calendario come detto che potrebbe arricchirsi nei prossimi giorni con l’inserimento di nuovi eventi in altre cantine socie di MTV Abruzzo, intanto per info e prenotazioni rivolgersi direttamente alle aziende:

Cantine Maligni – tel 0871 440906

Tenuta Oderisio – tel 349 4536654

Feudo Antico – tel 0871 969128

Cantine Mucci – tel 0873 913366

Dora Sarchese – tel 085 9031249

Tenuta Ferrante – tel 333 1533557

Contesa Vini – tel 085 8205078

Tenuta del Priore – tel 085 8207162

Tenuta Cerulli Spinozzi – tel 0861 57193




IL COMUNE CERCA DUE RISORSE ESTERNE per la progettazione PNRR

Sindaco e assessori: Unità necessarie per il lavoro di supporto e progettazione all’ingente mole di progetti finanziati fin qui per 52 milioni

Chieti, 6 settembre 2022. Pubblicato sul sito del Comune l’avviso per la ricerca di 2 risorse esterne in qualità di collaboratori autonomi, per attività di supporto e progettazione tecnica ad attività connesse al reperimento e rendicontazione di progetti finanziati con fondi PNRR. L’avviso segue una ricognizione interna all’Ente che, a causa della carenza strutturale di organico e delle competenze richieste allo scopo, non ha dato esito. Le domande dovranno pervenire fra quindici giorni a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione avvenuta oggi.

Nel link l’avviso: http://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzetta_amministrativa/albo_pretorio/_abruzzo/_comuni/_chieti/avvisi/2022/Pratica_1662369307797/ 

“Stiamo lavorando alacremente sulla progettazione finanziata dall’Unione europea attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che fino ad oggi vede già intestati a Chieti circa 52 milioni di euro di fondi su varie aree di intervento – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori al Personale e alle Politiche Europee, Enrico Raimondi e Chiara Zappalorto – Una mole imponente di risorse che per concretizzarsi in opere e servizi ha anche bisogno di personale che non solo faccia la progettazione, cosa a cui abbiamo già dedicato una speciale unità di progetto interna, ma si curi della rendicontazione e di altri aspetti. Si tratta di un passaggio delicato in quanto tecnico, su cui purtroppo non abbiamo abbastanza personale, da qui l’avviso per il reclutamento di unità non dirigenziali a tempo determinato emanato in questi giorni. Cerchiamo 2 figure di categoria D, profilo professionale “Funzionario Esperto Tecnico”, middle o junior con competenze in materia di supporto e progettazione tecnica, esecuzione di opere e interventi pubblici e gestione dei procedimenti legati alla loro realizzazione, da utilizzare nell’ambito degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’unione Europea e Nazionale per i cicli di programmazione 2014 – 2020 e 2021- 2027. Invitiamo chi rientra nei requisiti previsti dal bando a fare la domanda, anche perché la progettazione di molte opere finanziate è già in una fase avanzata e i tempi della misura sono strettissimi. Non potendo procedere alle assunzioni che ci consentirebbero un ampio ricambio dell’organico, questo a causa delle ridotte capacità dell’Ente in quanto in predissesto, stiamo cercando di promuovere l’occupazione come possiamo e di farlo a vantaggio della città, come succede con i progetti finanziati dal Piano. Stiamo cercando profili tecnici, quindi i requisiti per partecipare sono la laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica in Ingegneria Edile, Ingegneria Civile, Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio, Architettura, Scienze Geologiche, Laurea in Pianificazione territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale; un’esperienza professionale almeno triennale in materia di gestione di progetti e appalti pubblici, di  controllo; competenze in materia di supporto e progettazione tecnica, esecuzione di opere e interventi pubblici e gestione dei procedimenti legati alla loro realizzazione. Altri requisiti richiesti che incideranno nella selezione sono competenze nelle materie inerenti rischio idrogeologico, sismico e valutazione ambientale, di  lavori pubblici e gestione del territorio, tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro, manutenzione delle infrastrutture viarie e relative norme tecniche,  tecnica  delle costruzioni,  pianificazione  urbanistica del territorio,  realizzazione  dei lavori pubblici, tutela e valorizzazione dei beni culturali, legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia e urbanistica, estimo, catasto e topografia, occupazione ed espropria zione per  pubblica utilità,  programmazione  comunitaria; conoscenza di internet; propensione alle relazioni interpersonali con i colleghi, i superiori e collaboratori esterni e capacità lavorativa in team; iscrizione all’Albo professionale”.

La domanda può essere presentata per:

–              Posta elettronica certificata: il candidato dovrà inviare alla pec del Comune all’indirizzo protocollo@pec.comune.chieti.it. La domanda e gli allegati sempre in formato PDF, il curriculum formativo e professionale, fotocopia di un documento di identità ed elenco dei documenti presentati, datato e sottoscritto. L’inoltro telematico con modalità diverse (es. non spedito da un sito certificato pec) non  sarà ritenuto valido .

–              Consegna a mano presso l’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Chieti in Corso Marrucino n. 81;

–              A mezzo raccomandata a .r. con avviso di ricevimento in busta chiusa al seguente indirizzo: Al Sindaco del Comune di Chieti, Corso Marrucino n. 81- 66 100  – Chieti.




IL DUCK tra storia, cultura e turismo

Il ciclomotore elettrico a tre ruote nel comune

Cupello, 6 settembre 2022. Si è tenuta nella giornata di oggi, martedì 6 settembre, nel suggestivo e caratteristico Palazzo Marchione, in Corso Giuseppe Mazzini, la cerimonia di consegna del Duck, ciclomotore elettrico, ideato e prodotto dalla Taumat Srl di Atessa all’Amministrazione Comunale di Cupello. Il Comune ospiterà per un mese il Duck, aprendo al futuro così la sua tradizione secolare e turistica.

Le chiavi del mezzo sono state consegnate da Alessio Lorenzi della Taumat al Sindaco Graziana di Florio. Presenti all’iniziativa l’Assessore all’Ambiente Oreste Di Francesco, oltre al Comando della Polizia Locale. “Le caratteristiche del Duck – dichiara il direttore commerciale Taumat Alessio Lorenzi – ricavato dalla riconversione di uno scooter a combustione giunto a fine vita sono tutte improntate attraverso l’utilizzo di un motore elettrico ecologicamente all’avanguardia. Ha un’autonomia di circa 80 km – continua Lorenzi – con una ricarica al costo stimato inferiore ad 1 euro. La sua realizzazione – conclude il direttore – è avvenuta presso la Taumat srl, che opera in Val di Sangro da quasi 40 anni”.

“Ci fa molto piacere – commenta il Sindaco Graziana di Florio – che anche il nostro Comune possa sperimentare il Duck per le attività che si svolgono sul territorio comunale quotidianamente, soprattutto per la vigilanza nelle vie del nostro centro storico. Dobbiamo guardare con attenzione ai progetti innovativi contro la crisi climatica, il ciclomotore Duck prodotto dalla Taumat, va in questa direzione. Il nostro obiettivo è da sempre, puntare sulla sostenibilità ambientale.”

“La nostra Amministrazione – continua l’Assessore all’Ambiente Oreste Di Francesco – è da sempre attenta ai temi ambientali ed è rimasta colpita dal Duck, un ciclomotore elettrico, a emissioni zero, capace di trasportare anche consistenti pesi.”

 “Abbiamo deciso – conclude il Sindaco Graziana di Florio – di affidare l’uso del mezzo all’Ufficio della Polizia Locale, a seconda delle esigenze del territorio”.