IN RICORDO DI ALFREDO SALERNO

terza edizione del Memorial

Villa Santa Maria, 2 giugno  2024. In ricordo di Alfredo Salerno domani 3 giugno, alle ore 10, allo stadio San Francesco Caracciolo di Villa Santa Maria un evento che vuole ricordare il sindaco di Fallo scomparso nel 2021. L’evento prevede una serie di attività ludico motorie che coinvolgono gli alunni della scuola secondaria di primo grado degli istituti di Villa Santa Maria, Pizzoferrato e Quadri.

La manifestazione sportiva è promossa dall’associazione Il Treno dell’amicizia, con la collaborazione dell’istituto comprensivo “Benedetto Croce” di Quadri e del Comune di Villa Santa Maria.

Parteciperanno, in qualità di ospiti, i sindaci del territorio e un rappresentante dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani).




L’EUCARISTIA E I PARTICOLARI

di Rocco D’Ambrosio*

Cercasiunfine.it, 2 giugno 2024. Il Vangelo odierno: Il primo giorno degli Àzzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?»

Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”

Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi».

I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.

Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».

Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi (Mc 14, 12-26 – Corpus Domini).

Quello della prima cena eucaristica è un evento preparato sin nei minimi particolari. “Il buon Dio è nei dettagli” scriveva Flaubert. E come non ricordarsi di ciò quando si riflette sui  particolari di questo brano?

“Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”

Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi”. Il brano sembra essere una sceneggiatura  in cui il regista – il buon Dio dei dettagli – ha scritto tutto e ha già contattato tutti perché la Cena sia secondo il suo volere, “come Dio comanda”.

Ma cosa sono i particolari? Perché sono così importanti? Essi rivelano aspetti importanti, ma non evidenti, oppure confermano quelli evidenti, in altri modi. Del resto, quante volte nella vita del cuore, come della mente, è stato un particolare ad aprirci nuove relazioni e conoscenze. Ci vuole un cuore vigile e una mente attenta per riconoscerli e saper leggerli. Ci vuole molto allenamento. Tutti elementi non molto comuni in una società che corre, inonda i canali di parole, spesso chiacchiere, immagini e suoni e così via. In questo marasma, spesso, i particolari sfuggono, nel mondo come nelle relazioni quotidiane, nella natura come nei grandi processi sociali e politici. Comunque, bisogna allenarsi a non perdere o trascurare i particolari. Sempre. Chi è saggio, direbbero gli inglesi, “he/she doesn’t miss a trick” – non gli sfugge niente!

Sono (anche) i particolari che ci portano a meditare più profondamente la ricchezza dell’Eucaristia, affinché possiamo “diventare quello che riceviamo”, cioè il corpo di Cristo, come insegna Agostino. Temo alcune volte che intorno all’Eucaristia si siano addensate nubi fanatiche: ritorno al latino, riti pomposi, canti più per un concerto che per un coinvolgimento dell’assemblea, atteggiamenti più da TV che da comunità che celebra il Risorto presente in mezzo a noi, ritualismo e rubricismo esasperati. Oppure persistono, all’opposto, sciatteria, superficialità, poco coinvolgimento, mancanza di rispetto delle regole universali e locali.

La virtù sta ancora nel mezzo, come diceva Aristotele, e ciò vale anche per come celebriamo la messa. È interessante notare che si parla poco della devozione del celebrante e dell’assemblea nella partecipazione alla messa. Eppure, essa ha molto a che fare con quella virtù celebrativa, che sta nel mezzo, perché l’attenzione al rito (e alle sue regole) devono essere sempre e comunque aiuto per entrare in comunione con Dio. La devozione, infatti, è fatta di corpo, cuore e mente protesi all’incontro con il Signore.

La prima cena eucaristica fu preparata nei particolari e Dio si rivelò nei particolari. Fu semplice e intensa, intima e profonda, autenticamente devota.

Sono così le nostre Eucaristie?

Le prepariamo nei particolari?

Ricerchiamo in esse i particolari che ci portano a Dio oppure ci aspettiamo qualcosa di hollywoodiano di vento, terremoti e fuochi?

“Il buon Dio è nei dettagli”.

È in molti dettagli dell’Eucaristia, della mia vita, della vita del mondo. È. Ci sta.

*[presbitero, docente di filosofia politica, Pontificia Università Gregoriana, Roma; presidente di Cercasi un fine APS]




CANZONI PER L’ESTATE

Salotto Culturale CRP 2024

Teramo, 2 giugno 2024.  Mercoledì 5 Giugno 2024, alle ore 18:15, presso la Sala Annunziata di via Nicola Palma 31 di Teramo, in occasione dei mercoledì culturali organizzati dal Centro di Ricerche Personaliste (patrocinio MIC, Provincia di Teramo e Fondazione Tercas) la conclusione del primo ciclo del 2024 con le Canzoni per l’estate, concerto del Coro I Sempreverdi Singers, Direttore  M° Maria Concetta Di Biase. 

Introduce Margherita Di Francesco, presidente del coro. I cantori sempreverdi saluteranno gli amici della Sala e quanti vorranno intervenire eseguendo i brani più significativi del proprio repertorio di musica leggera del secolo scorso, con incursioni nel folk e nella musica da film.

I Sempreverdi Singers, coro nato nella Sala di Lettura nel 2015 per iniziativa di dilettanti appassionati di canto corale, nel corso degli anni hanno riscosso plauso e gradimento da parte degli ascoltatori per la particolarità del repertorio, per la cura delle esecuzioni e per la professionalità del M° Maria Concetta Di Biase che li dirige con grande competenza, con passione e … tanta pazienza.




I CONCERTI DI EUTERPE

Al via la XXVIII edizione della rassegna di musica antica

L’Aquila, 2 giugno 2024. Torna una delle manifestazioni più attese per gli amanti della musica antica: la XXVIII edizione della Rassegna di musica antica “I Concerti di Euterpe”. Nata all’Aquila nel 1997 per iniziativa dell’Associazione Musicale “Le Cantrici di Euterpe”, ha conquistato un posto di rilievo nel panorama musicale nazionale, grazie alla partecipazione di celebri musicisti ed ensemble specializzati nei repertori medievale, rinascimentale e barocco.

La manifestazione organizzata dall’Associazione Musicale AQUILA ALTERA e dall’Associazione Musicale “LE CANTRICI DI EUTERPE”, presenterà sette appuntamenti imperdibili. L’inaugurazione sarà lunedì 10 giugno alle ore 18.30 all’Aquila presso la splendida sala rinascimentale di Palazzo Alfieri, in via Fortebraccio (Istituto Santa Maria degli Angeli). La serata, dal titolo “CONVERSANDO DI MUSICA”, vedrà Maria Antonietta Cignitti, musicista direttrice artistica de Le Cantrici di Euterpe e Valentina Panzanaro, ricercatrice e docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, dialogare con Marta Vittorini, direttore dell’Archivio di Stato dell’Aquila, in merito i loro studi sulla storia e l’attività dello storico Teatro San Salvatore dell’Aquila, dalla sua fondazione alla chiusura, in un incontro dal significante titolo: “L’ampio e superbo teatro. Storia del teatro San Salvatore dell’Aquila tra musica e prosa”.

La rassegna continuerà fino ad agosto, portando la musica antica nei borghi più affascinanti dell’Abruzzo, tra cui Barete, Barisciano, Calascio, Ocre, Salle, in provincia di Pescara, e Santo Stefano di Sessanio. In questi incantevoli luoghi, il pubblico potrà immergersi in sonorità che spaziano dal Medioevo all’Ottocento, eseguite con fedeli copie di strumenti storici, offrendo un viaggio musicale unico nel suo genere. I protagonisti dell’edizione 2024: Le Cantrici di Euterpe, Maria Antonietta Cignitti, Valentina Panzanaro, Marta Vittorini, Giuseppe Tomei, Angelo De Nicola, Luca Serani, Dulcedo Ardens, Antonio Pro, Gabriele Pro, Amalia e Marco Ottone, Aquila Altera.

Ecco il calendario completo:

L’Aquila – lunedì 10 giugno ore 18.30

Sala Rinascimentale – Palazzo Alfieri

CONVERSANDO DI MUSICA

L’AMPIO E SUPERBO TEATRO                                            

Storia del teatro San Salvatore dell’Aquila

tra Musica e Prosa

Maria Antonietta Cignitti

Valentina Panzanaro

conversano con 

Marta Vittorini

Calascio (AQ) – sabato 13 luglio ore 19

Chiesa di San Leonardo

SENTO CHE ‘L CUOR ME MANCA

Maria Antonietta Cignitti, soprano

Gabriele Pro, violino

Antonio Pro, chitarra dell’800

Salle (PE) – lunedì 15 luglio ore 21.15

Chiesa di San Salvatore

ROBERTO SE FACE CHIAMARE

Roberto da Salle il discepolo di Celestino

Introduce Angelo De Nicola

Giuseppe Tomei, voce recitante

Aquila Altera ensemble

Barisciano (AQ) – sabato 20 luglio ore 21

Chiesa Madonna del Buon Consiglio

ALA GUERRA ALA GUERRA

a suon di frottole

Dulcedo Ardens

Marta Rook, voce

Tommaso Tarsi, liuto

Ocre (AQ) – martedì 6 agosto ore 21

Monastero di Santo Spirito

LAUDAR VOLLIO PER AMORE

Francesco raccontato

con le parole e la musica del suo tempo

Luca Serani, voce recitante

Aquila Altera ensemble

S. Stefano di Sessanio (AQ)  – sabato 10 agosto ore 19

Piazzetta via della Chiesa

À DEUX VIOLES

Amalia Ottone e Marco Ottone, viole da gamba

Barete (AQ) – domenica 18 agosto ore 17.30

Cortile palazzo Cionni

ALTAS ONDAS

Incontri e racconti lungo le vie del Medioevo

Le Cantrici di Euterpe

Aquila Altera ensemble




DAYCO EUROPE INVESTE ANCORA IN SOSTENIBILITÀ

Inaugurato l’impianto di auto produzione di energia 

Pescara, 2 giugno 2024. La Dayco Europe continua ad investire in Abruzzo anche nella auto-produzione di energia. Dopo l’impianto di trigenerazione a Chieti nel 2022 e i due impianti fotovoltaici a Colonnella e a Chieti nel 2023, è stato inaugurato mercoledì 29 maggio 2024, nello stabilimento di Manoppello Scalo, un nuovo cogeneratore che permetterà la produzione combinata di 1.000 kW di energia elettrica e 1.100 kW di energia termica recuperabile sotto forma di acqua calda e vapore di processo, utilizzati interamente all’interno dello stabilimento produttivo.

Oltre ai vertici aziendali e ai dipendenti Dayco, all’inaugurazione era presente il Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Dott. Luigi Di Giosaffatte, il quale ha sottolineato: “Sono onorato di aver preso parte a questa giornata nella quale ho portato a Dayco le congratulazioni della nostra Associazione. Ringrazio l’azienda che ancora una volta ha condiviso con noi questa best practice e conferma il suo impegno a favore del territorio e della comunità locale all’insegna della sostenibilità, un driver imprescindibile di crescita per il tessuto produttivo sul quale la nostra Associazione sta sviluppando importanti progetti.”

L’impianto di cogenerazione è in grado di soddisfare l’87% del fabbisogno elettrico e il 14% del fabbisogno termico dello stabilimento.  Dayco si conferma attenta anche all’impatto ambientale: con l’installazione dell’impianto di cogenerazione, si avrà infatti una riduzione complessiva di circa il 10% delle emissioni di CO2 dello stabilimento di Manoppello.




UTILI PER 51MILA EURO

Euro Poliservice, l’assemblea dei soci approva il bilancio 2023. Il presidente di Natale: attuato piano contenimento costi e nuove assunzioni

Bellante, 2 giugno 2024. L’assemblea ordinaria degli azionisti di Poliservice ha approvato all’unanimità dei presenti il bilancio 2023.  L’esercizio finanziario si è chiuso con un utile di 51mila euro. Il valore della produzione pari a 17milioni 531mila euro è in aumento rispetto all’anno precedente che era di 16milioni 610mila euro.

Gli ammortamenti hanno subito un notevole incremento a seguito degli investimenti realizzati nel 2022 per il rinnovo del parco automezzi. I vantaggi fiscali del credito d’imposta 4.0 legati agli investimenti hanno parzialmente ristorato l’aumento degli ammortamenti. Si registrano un aumento della posizione finanziaria netta che passa da una posizione negativa di 362mila 750 euro ad una positiva di 438mila 230 euro con un incremento pari a 800mila 980 euro e un miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, che passa da 3milioni 69mila 862 euro del 2022 a un indebitamento di 2milioni 84mila 521 euro del 2023, dati che dimostrano la solidità finanziaria e patrimoniale dell’azienda.

“I dati esposti, pertanto, impegnano gli amministratori da un lato avviare una attività di controllo e revisione dei costi relativi ai servizi, dall’altro a procedere alla revisione dei canoni contrattuali che non sono più remunerativi – commenta a margine dell’assemblea, il presidente del Cda, Gabriele Di Natale, che ha approvato il bilancio in meno di due minuti – L’azienda sta revisionando una serie di voci di spesa in ottica del risparmio senza precludere i servizi e l’occupazione che, anzi, in quest’ultimo caso, vedrà sette nuovi assunti a tempo indeterminato con la qualifica di autisti addetti alla raccolta dei rifiuti, sopperendo alla carenza di figure qualificate nel settore. Aggiungo che, già nel primo trimestre dall’insediamento della nuova governance, la revisione di alcune voci di costo ha portato già ad un risparmio di cassa.”

Poliservice serve 13 comuni, (12 comuni della Val Vibrata oltre al Comune di Bellante), occupa mediamente 100 addetti, ha un parco automezzi composto da oltre 100 unità, eroga i propri servizi agli abitanti residenti che sono circa 90.000 unità. Core business della società è la gestione dei rifiuti e gestisce tramite il socio privato 4 centri di raccolta dislocati nei comuni di Sant’Omero, Colonnella, Alba Adriatica e Bellante.

La società si occupa inoltre, in alcuni dei comuni soci, della gestione della manutenzione delle reti del gas e della gestione dei servizi cimiteriali. Nel 2023, la Poliservice ha raggiunto il 54,49% di raccolta differenziata (media dei comuni dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata) e il  66,50% per il comune di Bellante, e ha trattato circa 51.000 tonnellate di rifiuti.




XXXII CHARTER NIGHT

Donazioni e riconoscimenti del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna

Vasto, 2 giugno 2024. È stata una Charter all’insegna del servizio quella che ha celebrato il 32.mo anniversario della nascita del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna. Tra donazioni e riconoscimenti, infatti, i soci del Club hanno interpretato l’essenza dell’essere Lions, ovvero dedicarsi ad aiutare chi ha bisogno. E sono queste le ragioni per le quali il presidente del Lions Club Massimo Molino ha rimesso nelle mani della Dr.ssa Daniela Onofrillo, dirigente medico presso l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, la copia del bonifico di euro 805 in favore dell’AGBE-Associazione Genitori Bambini Emopatici che sta lavorando ad un progetto importante in collaborazione con il dipartimento dell’ospedale pescarese.

Dottoressa Onofrillo che ha ringraziato i Lions per quanto fanno per l’oncologia pediatrica invitandoli a continuare nel loro impegno. La somma era stata raccolta grazie al concerto ‘Il dono, cantiamo insieme…a Elio’ tenuto nella cattedrale di S. Giuseppe a Vasto il 19 novembre. E la copia di un altro bonifico, stavolta di euro 500,00, il presidente Molino l’ha donata al Governatore del Distretto 108 A Italy Marco Candela, somma destinata alla Lions Clubs International Foundation per le sue molteplici attività nell’ambito delle cause umanitarie globali. Anche il DG Candela ha salutato con gioia l’iniziativa ricordando il ruolo fondamentale di LCIF che rappresenta il braccio operativo dei Lions e grazie al cui contributo sono tanti gli interventi realizzati in tutto il Distretto.

Spazio anche per il riconoscimento al merito. In primis sono state premiate le due giovani studentesse che si sono aggiudicate il Concorso Poster per la Pace nell’ambito di quelli raccolti dal sodalizio vastese, ben 231. Primo premio per Giorgia Mennella dell’istituto Comprensivo 1 di Vasto, secondo per Ginevra Capodaglio dell’istituto comprensivo Ridolfi-Zimarino di Scerni, un premio che, come ha rilevato il Governatore Candela, assume una importanza ancora più sentita visto il particolare momento che stiamo vivendo. Riconoscimento Giovani talenti, invece, per i violinisti Sara ed Enrico, assente per motivi universitari, Panicciari cui è andata la quarta edizione del Premio. Altro momento importante della vita di un Lions Club è l’ingresso di nuovi soci e in quest’occasione sono stati ben quattro i nuovi ingressi nel sodalizio internazionale: il Prof. Vincenzo Bocola, la Dott.ssa Carmela Di Muzio, il Prof. Gaetano Fuiano e la Dott.ssa Laura Vinciguerra, accolti con un grande appaluso. Visibilmente commosso il presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Massimo Molino, autore di un simpatico siparietto con il nunzio apostolico S. E. Mons. Mauro Lalli, che ha ricordato l’importanza di essere al servizio della comunità tutta.

Nel suo discorso pronunciato alla presenza anche del PDG Tommaso Dragani e degli assessori comunali al Welfare Anna Bosco e alla cultura Nicola Della Gatta, il presidente Molino ha parlato di un anno iniziato forse con un po’ di diffidenza e che invece ci ha regalato tante gioie, perché, come da tradizione, anche in questi 11 mesi il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e i suoi soci sono riusciti a dare risposte concrete alla comunità e continueranno a farlo fino alla fine dell’anno.

Abbiamo realizzato attività in tutte le aree tematiche – ha sottolineato – abbiamo affrontato tutte le cause umanitarie globali…abbiamo cercato di prestare attenzione alle sollecitazioni provenienti dal Distretto ed i passi che abbiamo deciso di fare anche questa sera vanno in quella direzione. donazioni e nuovi soci sono la linfa vitale di quello spirito di servizio che deve animare ogni Lions Club.

E dopo aver ringraziato il fratello Marco e mamma Angelina, salutata affettuosamente anche dal past Governatore Carlo D’Angelo che ne ha ricordato l’impegno e la vulcanicità, rivolgendosi ai soci del Club, ha chiuso il discorso con una speranza, quella che possiate essere orgogliosi di quello che insieme siamo riusciti a fare in questo anno che ha confermato il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna come un pilastro del fare di questa Zona e di questo Distretto.

E dopo il breve intervento del Governatore Distrettuale Marco Candela il presidente ha fatto dono al DG di una statuetta della famosa ‘Bagnante’, tema ripreso anche dalla stampa di cui ha omaggiato S. E. Mons. Lalli




PREMIO MAJA A SR. ALESSANDRA SMERILLI

Assegnato alla donna abruzzese dell’anno: la consegna il 3 giugno

Chieti, 2 giugno 2024. Alle 19:30, presso la Sala Cascella della Camera di Commercio in piazza Vico a Chieti, la Segretaria del Dicastero vaticano per lo Sviluppo economico ritirerà il riconoscimento alla presenza del presidente nazionale ACLI, Emiliano Manfredonia.

Sarà suor Angela Smerilli, economista, classe 1974, nativa di Vasto, oggi segretaria del Dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale dal 26 agosto 2021 e docente di Economia politica e Statistica presso la Pontificia facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, a ricevere quest’anno il «Premio Maja – Donna abruzzese dell’anno», assegnato dalle ACLI di Chieti riservato alle Donne abruzzesi distintesi nella professione, nell’impresa, nel lavoro, nella famiglia, nel volontariato, nell’arte, nello sport e nelle attività sociali. La cerimonia di conferimento del Premio si terrà lunedì 3 giugno 2024, alle 19.30, presso la “Sala Cascella” della Camera di Commercio in piazza G. B. Vico, a Chieti. Saranno presenti: il presidente nazionale delle ACLI, Emiliano Manfredonia, e l’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte.

Suor Angela Smerilli era stata indicata dalla giuria del premio sin dal maggio 2022. La cerimonia si tiene adesso, cogliendo uno dei rari momenti in cui la religiosa riesce a tornare nel suo Abruzzo: insegna anche economia, etica e finanza presso la Facoltà di filosofia dell’Università Pontificia Salesiana e nel Master in Economia civile e non-profit presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca; è membro del Comitato scientifico e organizzativo delle “Settimane sociali dei cattolici italiani” dal 2008, Segretario dello stesso dal 2013, membro del Comitato etico del consorzio CHARIS, membro del Comitato etico di Banca Popolare Etica ed Etica Sgr SpA, socio fondatore della Scuola di Economia Civile.

Nel 2017, anno di istituzione del premio, esso fu assegnato alla Chef, Angela Di Crescenzo, contitolare del ristorante stellato «Villa Maiella» di Guardiagrele e, successivamente, a Barbara Morgante, amministratrice delegata di Trenitalia, a Paola Bucciarelli, funzionaria UE, e, dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, ad Arianna Secondini, giornalista Rai.

Il presidente della giuria del «Premio Maja – Donna abruzzese dell’anno», Mimmo D’Alessio, illustra i motivi che hanno determinato l’attribuzione di questo premio fortemente voluto dai giurati: «Economista di chiara fama, ha dedicato i suoi studi all’etica dell’economia, un tema spesso accantonato dalla grande accademia, ma che non è sfuggito a papa Francesco, che l’ha voluta prima come Consigliera di Stato della Città del Vaticano, poi anche consultore della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi. Ha coordinato la task-force “Economia” della Commissione vaticana per il COVID-19, proponendo innovative risposte per le sfide socioeconomiche del futuro. Membro della commissione “Donne per un nuovo Rinascimento”, istituita dal ministro per le Pari Opportunità e per la Famiglia, Elena Bonetti, è stata insignita dell’Ordine della Stella d’Italia per i suoi risultati accademici e per il suo impegno per i principi etici negli affari e nella finanza».

«Siamo oltremodo felici – spiega Antonello Antonelli, Presidente Provinciale delle ACLI di Chieti – che sr. Angela Smerilli abbia fatto di tutto, come ci aveva promesso ad inizio anno, per essere in Città per ricevere questo Premio che celebra il genio femminile abruzzese, apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo come un’eccellenza. Paola Vacchina, Presidente nazionale di Enaip-ACLI, alla cerimonia della prima edizione, disse – ricorda il Presidente Antonelli – “questo Premio dimostra che le Donne non sono bambole, anzi, sono impegnate, preparate, capaci, pronte per dare il loro contributo al lavoro, pur venendo pagate meno dei colleghi uomini e pur non riuscendo facilmente a raggiungere posizioni di vertice”. Suor Smerilli ha raggiunto posizioni di vertice in uno degli ambienti tradizionalmente riservati agli uomini, la Curia Vaticana, – sottolinea Antonello Antonelli  –  grazie alle sue competenze e al suo brillante curriculum accademico, oltre che al suo carattere determinato, tipico degli abruzzesi. Papa Francesco, che già ha aperto molte porte al genio femminile nella Chiesa, ha voluto affidarle il dicastero da lui stesso creato per trattare le questioni che riguardano le migrazioni, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura. Le ACLI – conclude il Presidente provinciale, Antonelli – sono da sempre in prima fila per il riconoscimento del grande contributo delle Donne all’economia e al mondo del lavoro. Il “Premio Maja” è un piccolo, grande segno di un’attenzione che non è mai venuta meno, come dimostra la presenza a Chieti del presidente nazionale Emiliano Manfredonia, che sarà con noi all’indomani della grande udienza concessa dal Papa a tutte le donne e a tutti gli uomini delle ACLI per celebrare l’ottantesimo anniversario della nostra associazione».   

Maurizio Adezio




OMAGGIO A FRANZ  KAFKA

Nel centenario della morte. La Praga kafkiana nella memoria e nei libri

Pescara, 2 giugno 2024. Da un rapporto abbastanza attendibile del primissimo Novecento, quando Franz Kafka era nel pieno della sua creatività, risulta che ben centoquaranta erano gli scrittori di lingua tedesca che animavano la scena culturale e letteraria praghese. Moltissimi, se consideriamo che in quegli anni solo diecimila dei 450.000 abitanti della capitale boema erano tedeschi e 25.000 erano gli ebrei, che però in maggioranza si servivano della lingua ceca.

Anche se allora pochi lo conoscevano, ora su tutti svetta – a parte il poeta Rainer Maria Rilke – Franz Kafka, sicuramente uno dei massimi rappresentanti, se proprio vogliamo dargli una collocazione, del modernismo europeo, insieme, tra i pochi altri, a Joyce e a Proust.

Il rapporto di Kafka con la città natale fu assolutamente speciale, come ha scritto Johannes Urzidil, uno dei suoi amici privilegiati: “Kafka era Praga e Praga era Kafka. Niente era mai stato così completamente e tipicamente Praga, e mai più qualcosa poteva esserlo così come accadde ai tempi della vita di Kafka. E noi, i suoi amici, the happy few, noi sapevamo che questa Praga era contenuta dovunque nell’opera di Kafka, in particelle minutissime. Eravamo e siamo ancora in grado di trarre le parole per questa Praga da ogni riga scritta da Kafka, nonostante che il suo lavoro sia andato via via liberandosi, metodicamente e visibilmente, da ogni legame con luoghi e persone. Quasi con ironia è proprio merito di Kafka se quella Praga che con lui scomparve non venne sepolta insieme a lui, anche se allora nessuno, nemmeno uno di quella band of brethren, ancora lo sapeva”.

Proprio a Kafka e alla Praga kafkiana sarà dedicato il convegno che si terrà il 3 giugno, giorno della ricorrenza del primo centenario della morte, alle ore 18.00, nella fondazione La Rocca di Pescara (Via Raffaele Paolucci, 71), con il titolo “La Praga kafkiana nella memoria e nei libri. Omaggio a Franza Kafka nel centenario della morte”.

Dopo i saluti di Ottorino La Rocca, presidente della Fondazione La Rocca e l’introduzione di Dante Marianacci, presidente della Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio (che ha ideato e curato l’evento), interverranno Giovanni D’Alessandro, Simone Gambacorta, Enzo Mancini, Marco Patricelli e Marco Tabellione. Verranno, tra l’altro, presentati il romanzo Per amore di Grete di Patrizia Di Donato e il volume Un italiano a Praga di Enzo Mancini. Gli interventi musicali saranno di Beppe Frattaroli (chitarra e voce).




QUALE FUTURO PER SANGRITANA?

Uiltrasporti Abruzzo. Il segretario regionale Vincenzo Marcotullio: “Bisogna tutelare gli oltre cento posti di lavoro”

Pescara, 2 giugno 2024. Uiltrasporti interviene sulla vicenda della cessione di quote dell’azienda Sangritana. Dopo la gara andata deserta per l’individuazione di un partner industriale della società di trasporti abruzzese, il segretario generale Uil Trasporti Abruzzo, Vincenzo Marcotullio, torna sull’argomento ribadendo l’attenzione del sindacato, mostrata in più occasioni, sulla questione.

“Riguardo alla cessione di quote dell’azienda Sangritana S.p.A. – spiega Marcotullio – non vogliamo porre l’accento su chi aveva torto o ragione, ma vogliamo tutelare oltre cento posti di lavoro per i quali corre l’obbligo di entrare nel merito e fare il punto di quanto accaduto. Già l’anno scorso la politica regionale, attraverso la casa madre, TUA S.p.A., aveva deciso di optare per una manifestazione di interesse volta ad individuare nuovi partner di settore in Sangritana S.p.a. senza un piano industriale che motivasse la scelta o perlomeno senza mai averlo discusso con le parti sociali. Il tentativo, tuttavia, era passato in sordina e andato deserto. In seconda istanza mesi fa si ritenta questa operazione aprendo anche ad imprese non strettamente ferroviarie, scelta politicamente legittima che ha suscitato ulteriori dubbi sull’operazione stessa. Apprendiamo in queste ore che la seconda manifestazione di interesse è andata di nuovo deserta. Ci chiediamo ancora i motivi di una scelta del genere posto che l’azienda è unica nel suo genere in Abruzzo, un asset fondamentale per il territorio e di proprietà del contribuente ma soprattutto ci chiediamo quali siano le strategie che politica e proprietà vorranno adottare”. 

“La domanda nasce spontanea: ‘quali saranno i passi successivi per il futuro di quest’azienda?’ – aggiunge il segretario generale Uiltrasporti Abruzzo -.  Dal canto nostro riteniamo possibile una sua reinternalizzazione sia parziale che totale in TUA S.p.a. che deve adoperarsi in tal senso per un maggior controllo della partecipata. Cogliamo l’occasione per anticipare la richiesta di apertura di un tavolo di concertazione tra politica proprietà e corpi intermedi volto a definire un percorso di mantenimento in ambito pubblico di un fiore all’occhiello della Regione Abruzzo e di un nuovo piano industriale volto alla crescita di quest’azienda anche in merito ai recenti scricchiolii nella maggioranza di governo regionale sul tema”.

Poi conclude: “Continueremo a vigilare sulla questione con spirito di fattiva collaborazione e nell’intento della salvaguardia della forza lavoro e dell’azienda che ci ha sempre contraddistinto e che ci ha portati in questi anni a stigmatizzare questa operazione”.

Barbara Del Fallo




COMPETIZIONI SPORTIVE STUDENTESCHE

Argento e bronzo nei cento metri e nel getto del peso. L’Istituto superiore sulmonese ha conquistato il settimo posto nella classifica nazionale

Sulmona, 2 giugno 2024. Un secondo posto nei cento metri con Marian Zappone e un terzo nel getto del peso con Nicole La Capruccia: si chiude con un bilancio più che positivo per la squadra dell’IIS Ovidio la partecipazione alla finale Nazionale delle Competizioni Sportive Studentesche di atletica leggera conclusesi ieri allo stadio Adriatico Cornacchia di Pescara.

La squadra dell’IIS Ovidio ha rappresentato la regione Abruzzo nelle diverse specialità con la stessa grinta e lo stesso impegno che hanno messo in campo in tutte le fasi delle competizioni, qualità che hanno permesso loro di conquistare la sognata finale nazionale. Gli studenti-atleti, accompagnati dalla docente di Scienze motorie e sportive, professoressa Antonella Zarrillo, sono stati impegnati nelle diverse gare, conquistando il settimo posto nella classifica generale di tutte le regioni d’Italia.

Degni di nota l’ottimo risultato degli individualisti Marian Zappone, accompagnato dalla professoressa Francesca D’Epifanio, che ha concluso la gara dei cento metri al secondo posto, e Nicole La Capruccia, accompagnata dalla professoressa Teresa Sciarra, che ha conquistato il terzo gradino del podio nel getto del peso. Tra le altre prestazioni, da ricordare anche l’ottimo quarto posto, con il tempo di 44’90, della staffetta 4×100 maschile. “La squadra dell’IIS Ovidio torna a Sulmona con grande soddisfazione per il risultato ottenuto e per le ottime prestazioni degli individualisti Zappone e La Capruccia – sottolinea la professoressa Zarrillo – ma un grande applauso va fatto a tutti gli studenti della squadra Sebastian Pacifici, Cristian Frattaroli, Valentino Tomassetti, Riccardo Carrozza, Daniele Ottaviani e Simone Ottaviani. Queste competizioni hanno consentito di mettere in evidenza tutto il valore dei nostri atleti e ci danno ancora più entusiasmo per continuare a lavorare e fare ancora meglio per il futuro”.

Annalisa Civitareale




78° ANNIVERSARIO DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA 

di Filippo Paziente

Chieti, 2 giugno 2024. Quando, il 10 giugno 1946, la  Corte di cassazione proclamò il risultato nazionale del referendum, i chietini non festeggiarono la vittoria della Repubblica (con 12.718.641 voti, pari al  54,27%; la Monarchia prese 10.718.502, pari al  45,73%), perché nel Comune di  Chieti avevano stravinto i monarchici, con questo risultato: Monarchia 14.248  78,20%; Repubblica 3.973 21,80%. Avevano stravinto anche in provincia: su  99 comuni, ne conquistarono 73. Hanno votato a favore della Monarchia la Dc, il  Partito Liberale e il partito dell’ Uomo Qualunque (fondato da tre ex fascisti: il  barone Giovanni Zambra, il notaio Giuseppe Moscarini e il professore Luigi Capozucco).  Per la Repubblica hanno votato  il PCI, il PSI, il P. d’Azione e l’Unione Democratica Repubblicana.

Tre sono le principali ragioni di questa clamorosa vittoria nel comune di Chieti (di pochissimo inferiore a quella del comune di Napoli: 79,94%) :

1) La prima:  la costante fedeltà della classe dirigente, nobiliare e altoborghese, proprietaria e conservatrice, alla “gloriosa Dinastia Sabauda”, che non fu tradita nemmeno quando  il sovrano Umberto I  premiò il generale Fiorenzo Bava Beccaris con la concessione della Croce di Grand’Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia, “per il grande servizio reso alle istituzioni e alla civiltà”:  a Milano aveva sparato cannonate sulla folla in rivolta, dal 6 al 9 maggio, per l’aumento del prezzo del pane, massacrando un centinaio di persone, uomini, donne e persino bambini.

2) La seconda: le condizioni economiche, sociali e politiche della città e dell’intera provincia. Per i nove lunghi mesi dell’ occupazione tedesca la popolazione ha sofferto i bombardamenti, le malattie, lo sfollamento, la convivenza con i profughi, le retate degli uomini da inviare al fronte, soprattutto la fame. Dopo la liberazione, a Chieti la Prefettura e l’Amministrazione comunale hanno dovuto fronteggiare una situazione difficilissima. Folle di cittadini, spinte dalla necessità di soddisfare i bisogni primari della quotidiana sopravvivenza, hanno fatto ressa alle porte del municipio, delle chiese, dell’Inps, dell’Ufficio provinciale del lavoro, degli enti assistenziali (Sepral, Postbellica, UNRRA), chiedendo cibo, vestiario, scarpe, case, medicine, sussidi per la disoccupazione. Quando i tre enti, gestiti dalla classe dirigente, sono stati messi sotto accusa per irregolarità commesse nell’opera di assistenza, il 1° e 2 maggio 1945 i ceti popolari hanno dato sfogo a una rabbiosa protesta: hanno invaso la Prefettura e il municipio, incendiando i registri delle tasse.

3) La terza: l’intervento dell’Arcivescovo Giuseppe Venturi, nel Referendum e nell’elezione dell’Assemblea costituente. Era già intervenuto nelle prime elezioni amministrative del 7 aprile 1946, favorendo la vittoria della neonata Democrazia Cristiana, che nella campagna elettorale aveva orientato il voto del popolo, esaltandone il sentimento di riconoscenza  verso l’arcivescovo, “ salvatore della città dallo sfollamento e dalla distruzione”,  e aveva conquistato il Comune eleggendo 28 consiglieri su 40.

La scelta di Venturi  sul problema istituzionale è esposta in una interessante relazione sull’orientamento politico del clero, inviata il 17 maggio dal comandante dei CC. RR. di Chieti al prefetto. Il comandante lo informa che l’arcivescovo si adopera, con una propaganda intensa ma sotterranea, a orientare verso l’istituto monarchico le masse che aderiscono alla DC, e guarda con simpatia anche al fronte dell’ UQ perché si mostra favorevole alla ricostruzione morale e materiale della Patria.

Venturi interviene anche sull’elezione dell’Assemblea costituente. Nel corso di una conferenza regionale tenuta a Chieti, insieme con gli altri presuli firma la “Pastorale”, che contiene suggerimenti e norme sul comportamento degli elettori:  li esorta a non tradire la propria coscienza cristiana dando il voto ai partiti che si ispirano alle ideologie marxiste e liberali, e a eleggere deputati che sappiano difendere, nella Costituzione e nella promulgazione delle leggi dello Stato,  i diritti di Dio e della Chiesa. Il contenuto della “Pastorale” è comunicato ai sacerdoti e fedeli delle rispettive diocesi con un manifesto,  affisso alle porte di tutte le chiese e letto dall’altare in tutte le messe festive.




QUANDO LA STRADA SI FA PARCO!

Pescara, 1° giugno 2024. Nuova Pescara, 22 giugno 2030. Viale Bovio e la Nazionale Adriatica Nord, storiche arterie di collegamento tra Pescara e Montesilvano, hanno subito in pochi anni una trasformazione radicale che le ha portate a diventare un modello di sostenibilità e innovazione urbana. Questo rinnovamento ha rivoluzionato non solo la mobilità, ma anche la qualità della vita e l’economia locale, facendo di questo spazio un esempio virtuoso di riqualificazione urbana.

Tra i cambiamenti più significativi c’è stata sicuramente l’introduzione in città di un sistema di trasporto rapido di massa (BRT – Bus Rapid Transit) con due linee di bus elettrici che attraversano l’intero centro abitato, compreso questo asse stradale.

Grazie alle frequenze di passaggio di soli 5 minuti, il servizio è diventato estremamente efficiente, riducendo drasticamente i tempi di attesa e migliorando la vita quotidiana dei numerosi residenti e commercianti. Questo sistema ha incentivato l’uso del trasporto pubblico, riducendo la dipendenza dalle auto private, che sono decisamente diminuite, contribuendo a un ambiente più pulito.

Un altro intervento particolarmente apprezzato è stato l’allargamento dei marciapiedi, che ora offrono spazio sufficiente per passeggiare comodamente e godere dell’ambiente urbano rinnovato. I 500 parcheggi auto, un tempo distribuiti ai lati della strada, sono stati rimossi per fare spazio a una vasta area pedonale riservata alle biciclette e alle attività commerciali. Questo non solo ha promosso l’uso di mezzi di trasporto ecologici, ma ha anche reso la strada più sicura e piacevole per tutti gli utenti e anche commercialmente più attiva e vivace.

Lungo l’intero asse viario, infatti, le diverse tipologie di negozi, i servizi e gli uffici sono cresciuti in modo considerevole, rafforzando il cosiddetto commercio di prossimità o di vicinato. Nel 2024, le attività presenti erano circa 250; oggi, nel 2030, il numero è aumentato significativamente. Questo incremento è stato facilitato dalla maggiore accessibilità e dell’attrattività di un ambiente urbano migliorato. Negozi, boutique, ristoranti, uffici e servizi ora prosperano grazie alla maggiore affluenza di clienti, attratti dalla comodità del trasporto pubblico e dai nuovi spazi pedonali e ciclabili. L’intera strada, trasformata quasi in un quartiere lineare, è diventata un vivace centro di scambi commerciali e sociali che ha dato un forte impulso all’economia locale.

Un altro cambiamento visibile è l’aumento del verde urbano. Filari di alberi sono stati piantati lungo il viale, offrendo ombra, migliorando la qualità dell’aria e creando un ambiente più salubre e piacevole. Questi interventi hanno contribuito a ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, rendendo l’area più vivibile e attraente. Inoltre, il microclima è rapidamente e decisamente migliorato, rendendo più gradevoli anche le abitazioni circostanti. La riduzione delle isole di calore ha contribuito a creare un ambiente urbano confortevole in tutte le stagioni, migliorando significativamente la qualità della vita dei residenti.

La presenza di auto private è ora ridotta al minimo, e quelle poche che transitano utilizzano normalmente lo stesso tracciato riservato ai bus. Questa scelta ha contribuito a ridurre ulteriormente il traffico e l’inquinamento, favorendo un ambiente urbano più tranquillo e sicuro.

La trasformazione di Viale Bovio e della Nazionale Adriatica Nord è un esempio di come le città possano evolversi verso modelli di mobilità sostenibile. La combinazione di trasporto rapido di massa, spazi pedonali e ciclabili ampliati, e un ambiente più verde ha creato un’area urbana vivibile e moderna. Questo progetto rappresenta un faro per altre città che aspirano a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini attraverso interventi intelligenti e sostenibili.

Giancarlo Odoardi

Nella foto: Piazza Duca degli Abruzzi.




ALBERI A  PESCARA

Tra dissesto arboreo e rifiuti ingombranti!

Pescara, 1° giugno 2024. I social locali restituiscono di continuo immagini ormai divenute note in questi anni, e cioè di potature, radicali o meno, e di alberi tagliati  per presunte ragioni sanitarie o a rischio di cedimento, di caduta, di schianto, a tutela dell’incolumità fisica di persone e beni.

Alberi sempre pericolosi, quindi, tanto che in questa città, crediamo unica in Italia, è stato coniato il termine “dissesto arboreo”, ripetutamente rinvenibile nei documenti di pianificazione, come il Documento Unico di Programmazione (DUP), per cui sono stati assunti impegni di spesa nei Piani Pluriennali di Lavori Pubblici finalizzati alla rimozione di questa causa “naturale” di rischio di danneggiamento del territorio, in questo caso urbano.

Un albero che con le proprie fronde invade lo spazio aereo circostante e che con le proprie radici quello ipogeo, cercando in questo modo il proprio nutrimento per riprodursi e quindi per vivere, può essere fonte di pericolo. Quando ormai è grande e non può più essere “guidato/educato” nella crescita, va potato/capitozzato e nei casi più gravi rimosso!

Questo accade, ovunque esso sia, che si tratti di un cortile, di una strada, di una piazza, di un giardino, di un parco, di un’area protetta, con un evidente risultato finale comune a tutte le operazioni: il legname viene rimosso e portato via. Dove? Non si sa. Nessuno lo sa.

Recenti immagini, commentate come esempio di virtuosa attività delle maestranze, le ultime in particolare di Ambiente spa, impegnate a ripulire la Riserva Dannunziana da rami e tronchi scambiati per “rifiuti ingombranti”, ma anche di imprese dedite a prevenire il rischio di danneggiamento di edifici e auto e a tutelare la vita dei cittadini, sembrano raccontare una storia di solerte efficienza e di accudimento della comunità in difesa dal “dissesto arboreo”!

Quello che nel frattempo accade, in particolare, e che ovviamente non si nota, è che con detti interventi viene asportato dal territorio un quantitativo ingente di “anidride carbonica” (CO2, quella dell’effetto serra e del riscaldamento climatico) che gli alberi con la loro attività fotosintetica hanno sequestrato negli anni dall’atmosfera e poi stoccato al loro interno, sotto forma di legname. Che fine fa questo materiale? Come viene utilizzato?

Sono domande ripetutamente sottoposte all’Amministrazione Comunale, anche in ragione di norme vigenti in materia e che la stessa deve, non può, adottare in materia di appalti pubblici, in particolare nella gestione del verde. Si chiamano “Codice degli appalti” e “Criteri ambientali minimi (CAM)”, in base ai quali il legname rimosso, prelevato dal territorio, deve rimanere allo stesso, con la formula del compostaggio in loco o presso impianti dedicati, ovvero tramite trasformazione in manufatti.

Non solo: questa pratica deve essere accompagnata, per ogni appalto, da attività informativa e di comunicazione ambientale rivolta alla cittadinanza, che nessun cittadino crediamo abbia mai avuto modo di riscontrare in questi anni. E per questi anni intendiamo gli ultimi 5, in particolare dal 2020, quando le suddette norme sono entrate pienamente in vigore.

A fronte dei massicci prelievi richiamati, testimoniati in ultimo ma non ultimi, dalla catasta di legname visibile all’interno della Riserva Dannunziana e incredibilmente messo all’asta per essere destinato al mercato della combustione e quindi della produzione di CO2, quale bilancio di sostenibilità può presentare questa Amministrazione per giustificare il proprio operato in termini di azioni di contrasto al cambiamento climatico, in adesione al Piano Nazionale d’Azione per la Sostenibilità Ambientale a cui ogni Comune è chiamato ed è tenuto ad aderire per dare il proprio contributo?

Al di là di quello “arboreo” (a questo punto proprio “dissesto”), di recente pubblicato, che testimonia l’inconsistenza del rinnovamento solo apparentemente numerico del patrimonio forestale urbano, affiancato dalla perla della curiosa sostituzione del suolo con mattonelle sostenibili di Piazza Sacro Cuore, il bilancio sollecitato, tra l’altro già dichiarato dal Comune stesso non valutabile, crediamo di poter affermare sia gravemente negativo!

Radici inComune




CORSO DI PRIMO SOCCORSO

Organizzato dal Lions club Chieti i Marrucini

Chieti, 1° giugno 2024. Mercoledì 29 maggio, nei locali del Palatricalle Sandro Leombroni, è stato realizzato il service “Viva Sofia”, organizzato dal Lions Club Chieti I Marrucini. Si tratta di un corso di primo soccorso e rianimazione polmonare di base che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa del personale del 118.

Il pomeriggio formativo è stato guidato dal Dottor Lorenzo Palazzoli, medico del 118 e trainer del corso che ha insegnato le manovre di disostruzione e BLS ai ragazzi dell’ASD Chieti basket e agli istruttori Cesidio Di Masso, Cesidio Di Masso, Pino Di Paolo, Gianfranco Mucci, Enrico Ambrosini e Stefano Pica.

Tutti i ragazzi presenti, a coppia, hanno provato sul manichino le manovre di massaggio cardiaco e di respirazione con impegno e ottimi risultati.

«Quest’anno, per il service Viva Sofia, il Lions Club Chieti I Marrucini ha scelto di mostrare e insegnare la pratica corretta delle manovre di disostruzione ai ragazzi under 17 Dell’ ASD Chieti basket e ai loro istruttori» ha spiegato la Presidente del Lions Club Chieti I Marrucini, Orietta Pelliccioni. «I ragazzi si sono mostrati tutti molto attenti e interessati alla parte teorica e hanno posto domande e condiviso perplessità utili che hanno avuto risposte precise ed esaurienti dal dottor Lorenzo Palazzoli, medico del 118 e generoso trainer del corso che, con la prova sul manichino eseguita a coppie per il massaggio e la respirazione, ha dato a tutti la possibilità di verificare e mettere in pratica le informazioni teoriche. Il risultato è stato ottimo e i ragazzi sono stati davvero bravi e il Lions Club ha servito la collettività, formando giovani che nel momento del bisogno in allenamento, in campo o anche in discoteca sapranno aiutare correttamente e consapevolmente».




LETTERA AI GIOVANI

Mons. Lorenzo Leuzi: Siate coraggiosi protagonisti

Cari giovani,

la mia lettera vi giunge poche ore prima della celebrazione del quarantesimo anniversario della mia ordinazione sacerdotale, domenica 2 giugno.

Non è mia abitudine parlare delle mie esperienze personali.

Tuttavia ci sono eventi che possono essere condivisi per proseguire con più entusiasmo nelle scelte che ogni giorno siamo chiamati a compiere.

Medico o sacerdote?

Una domanda che desidero affidare a ciascuno di voi per non aver paura di chiamare per nome le strade che possono aprirsi davanti a noi.

Molte volte si cade nel dualismo: una strada buona o una cattiva?

Non sempre è così! Non dovrebbe mai essere così.

Le strade possono essere buone, ma devo scegliere quella che può sostenere la costruzione della comunità nella quale mi trovo.

È una verifica che ci permette di conoscere i talenti che possediamo!

È un percorso forse un po’ impegnativo.

Ma è la via per non cadere nella tentazione del: mi piace!

Se il mi piace non è accompagnato dal desiderio di servire la comunità nella quale mi trovo, e che mi sollecita ad essere presente, può diventare un boomerang!

Molti sono delusi perché hanno seguito il mi piace – I like!

Con voi desidero condividere la domanda del mio papà: se puoi fare tanto del bene come medico, perché vuoi diventare sacerdote?

È la domanda che mi ha aiutato ad accogliere e scoprire le esperienze che stavo vivendo: nella Parrocchia e nella mia città.

Avevo compreso che nella chiamata al sacerdozio potevo servire ancora di più la mia comunità, mettendo a frutto quanto avevo acquisito e ricevuto.

Cari giovani,

oggi tutti si lamentano delle difficoltà che l’umanità sta vivendo. Ma nessuno ha il coraggio di invitare tutti ad essere partecipi della vita della comunità nella quale viviamo.

Tutti sono per il mi piace! I like!

Ma il Signore ci chiama non perché il suo progetto debba ricevere il mio I like, ma perché ho scoperto che Lui si fida di me!

È la più grande responsabilità che ci possa essere affidata.

Insieme camminiamo per scoprire la strada che il Signore ha preparato per ciascuno di noi, sviluppando i nostri talenti che, accolti con Lui, sono un grande dono per tutti.

Ai maturandi vorrei ricordare che nel giugno 1974, cinquant’anni fa, ho sostenuto gli esami. Una bellissima esperienza.

Non era la conclusione di un percorso, ma l’inizio di una nuova esperienza di preparazione a quanto il Signore piano piano mi stava indicando.

E poi la grande scelta: medico o sacerdote?

Cari giovani,

vi auguro di superare la tentazione dell’I like e di guardare avanti con fiducia, certi della presenza accanto a voi del Risorto e della Chiesa.

Siate coraggiosi protagonisti di scelte progettuali che aprono il vostro cuore e la vostra mente alle attese della comunità.

Sarete per tutti un grande dono!




UNA STORIA BELLA

Una mattinata per la storia

Fara San Martino, 1° giugno 2024. “Fara non può parlare di sé stessa ignorando il Monastero, assolutamente. Quindi noi partiamo da qui, e da qui possiamo ricostruire tutta la nostra storia” Mons. Don Aldo De Innocentiis (Rai 3, anno 2004). Con queste parole il Reverendo don Aldo, parroco di Fara dal 1946 al 2008, qualche anno prima di lasciare il sessantennale incarico, parlava della sepolta Abbazia di San Martino in Valle, dopo la notizia dell’importante finanziamento che l’on. Nino Sospiri, farese di adozione e innamorato di montagna, ci aveva comunicato qualche giorno prima.

Quel finanziamento, insieme ad altri di Regione Abruzzo, diede il via all’ultima campagna di scavi archeologici effettuata dal 2004 al 2009, che ci consente di godere dello straordinario sito archeologico, oggi interamente visitabile, e tutto sommato in discrete condizioni di conservazione.

Domenica 2 giugno il Comune di Fara organizza “UNA STORIA BELLA”, nell’incantevole scenario della valle di San Martino, dalle 9 alle 13. Sarà una mattinata per la storia, immersi nella natura più bella del Parco della Maiella, e che invitiamo a vivere in contemplazione, scarpe da trekking e la necessaria spiritualità, anche nei ricordi delle persone che l’Abbazia scavarono tante volte con le nude mani. L’evento peraltro cade nella Festa della Repubblica, e nelle ricorrenze nazionali della GIORNATA dello SPORT e della PICCOLA GRANDE ITALIA di Legambiente. Partecipano Luciana Tulipani e Enrico Del Pizzo, Archeologa e Tecnico che progettarono e seguirono l’intera campagna di scavi, don Matteo e il Vescovo Aurelio Macias direttamente dallo Stato Vaticano, oltre alla Prof.ssa Scorrano docente nella Facoltà di Geografia dell’Università D’Annunzio.

Tutti saranno accompagnati dalle Guide Ambientali della Cooperativa Majella




FRENTANIA IN ARTE 2024

Termina la seconda edizione

Lanciano, 1° giugno 2024. Oggi, sabato 1° giugno, presso il Polo Museale Santo Spirito, con il finissage del Premio d’Arte Contemporanea, a partire dalle ore 17:00, termina la seconda edizione del Frentania In Arte, con un pomeriggio dedicato agli artisti e loro premiazioni, con l’accompagnamento musicale d’eccellenza di Andrea Castelfranato e la sua chitarra.

Chiuderà così la mostra d’Arte allestita in galleria, che vede anche la presenza di tre giovani artisti dei licei classico ed artistico di Lanciano. Il Frentania è stato inaugurato con successo il 10 maggio, presso il Teatro Fedele Fenaroli, con il concorso d’arte per le classi primarie lancianesi,

“Il Frentanino”, e successiva rappresentazione del teatro di figura, “La Fuga Di Pulcinella”, a cura delle Associazioni Favole In Valigia e Il Burattino Malandrino.

Successivamente il 22 maggio, presso il Polo Museale Santo Spirito, con una magnifica lectio magistralis del fotografo Roberto Colacioppo, dedicata ai ragazzi, ha avuto inizio il Premio Frentania In Arte, che ha visto anche un confronto emozionante degli alunni con gli artisti presenti. Il Comitato Artistico Lancianese dà l’appuntamento al prossimo anno per la terza edizione e nuovi eventi.




ESTATI D’ARTE

Imago Museum presenta il Campus estivo per giovani esploratori della creatività

Pescara, 1° giugno 2024. L’Imago Museum annuncia l’avvio di ESTATI D’ARTE, un innovativo campus estivo dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni, desiderosi di immergersi nell’affascinante mondo dell’arte moderna e contemporanea. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo, si svolgerà nei mesi di giugno e luglio 2024, con l’obiettivo di stimolare la creatività e la curiosità dei più giovani.

Gli incontri saranno sei per un massimo di 15 bambini, sia per la sessione di giugno sia per quella di luglio. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Pescarabruzzo e le associazioni delle zone più periferiche di Pescara, un terzo dei posti disponibili sarà riservato alla partecipazione gratuita di bambini dei quartieri Madonna del Fuoco, San Donato, Fontanelle e Zanni.

Il campus ESTATI D’ARTE offrirà ai bambini un’opportunità unica per esplorare e comprendere la storia dell’arte moderna e contemporanea attraverso esperienze formative e educative. Durante i sei incontri i partecipanti avranno modo di conoscere alcuni dei principali movimenti artistici, tra cui l’impressionismo, l’espressionismo e la Pop Art, attraverso visite guidate, attività interattive e laboratori creativi.

Gli obiettivi dell’esperienza estiva sono: introdurre i bambini alla storia dell’arte e ai principali movimenti artistici moderni e contemporanei, stimolare la creatività e l’immaginazione attraverso l’espressione artistica, favorire lo sviluppo delle capacità critiche e analitiche mediante l’osservazione diretta delle opere d’arte esposte nel museo, insegnare ai bambini come allestire una mostra d’arte, comprendendo tutte le fasi organizzative.

Le attività saranno suddivise in fasi: si inizierà con una visita guidata del museo e approfondimenti sulle opere più significative; proseguendo con la scoperta dei movimenti artistici mediante attività interattive e proponendo laboratori creativi che prevedono la realizzazione di opere d’arte ispirate ai movimenti studiati, utilizzando diverse tecniche artistiche. Si concluderà con l’allestimento della mostra finale delle opere realizzate dai bambini, completa di didascalie e materiali informativi.

Il campus sarà realizzato in due sessioni, nelle seguenti date:

•             Prima Sessione: 18-19-20-21-25-26 giugno, dalle 10:00 alle 13:00.

•             Seconda Sessione: 16-17-18-19-23-24 luglio, dalle 10:00 alle 13:00.

Al termine di ciascuna sessione sarà allestita la mostra delle opere dei partecipanti, aperta al pubblico e gratuita. Sarà l’occasione per i piccoli artisti di condividere con orgoglio le proprie creazioni con amici, familiari e visitatori, celebrando i risultati della loro esperienza artistica.

Il progetto vede il coinvolgimento attivo degli studenti del Liceo Artistico Musicale e Coreutico “Misticoni – Bellisario” di Pescara, che assisteranno i partecipanti durante i laboratori e le attività pratiche.

Il costo del campus è di 150 euro per bambino, comprensivo di tutti i materiali necessari. Le iscrizioni sono aperte a un minimo di 5 bambini per sessione, per un massimo di 15 iscritti. L’iscrizione dovrà avvenire via e-mail all’indirizzo: info@imagomuseum.it entro il 10 giugno.




INFIORATA COLIBRÌ

L’Amministrazione Comunale augura buon lavoro agli infioratori del Colibrì. La manifestazione, per il secondo anno consecutivo, porterà arte e colori in corso Garibaldi nel giorno del Corpus Domini.

Giulianova, 1° giugno 2024. Si avvicina la festività religiosa del Corpus Domini e, con lei, l’ Infiorata del Circolo Colibrì in corso Garibaldi. Torna infatti il 2 Giugno, la bella iniziativa promossa e curata dall’associazione giuliese, la seconda, dopo quella, apprezzatissima dello scorso anno.

Quando mancano solo tre giorni alla ricorrenza, il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione Comunale, augurano dunque buon lavoro all’associazione Colibrì, ai maestri infioratori Barbara Monaco e Gianni Tarli, a tutti i volontari, e ringraziano per aver messo a disposizione il loro tempo ed un’enorme dose di costanza e pazienza.

La riconoscenza dell’ Amministrazione Comunale e della Città va anche e soprattutto ad Ambra Di Pietro ed Egidio Casati, ideatori e anima del Circolo Colibrì, che ancora una volta dimostrano di saper fare tanto per le popolazioni africane, ma di essere anche profondamente legati alla nostra città.

Il tema dell’ Infiorata, quest’anno, è quello della santità al femminile. I soggetti scelti sono infatti donne che hanno dato una straordinaria testimonianza cristiana, ma che sono state anche capaci di trasformare la società del loro tempo, spesso opponendosi a luoghi comuni e prassi consolidate.

Il programma:

Sabato 1° giugno:

17:00 Accoglienza dei gruppi partecipanti

18:00 Inizio della lavorazione dei tappeti floreali

18:30 Santa Messa

19:30 Adorazione Eucaristica in Duomo

23:30 Reposizione

Domenica 2 giugno:

07:00 Conclusione della lavorazione dei tappeti

08:00 Esposizione dei quadri floreali

18:30 Messa solenne in piazza Buozzi

19:30 Processione del Corpus Domini




LA CUCINA ABRUZZESE DI BRACCILLI

Per l’Abruzzo immateriale di Comete – Scie d’Abruzzo. Prima presentazione del secondo volume fucsia oggi, sabato 1 giugno all’Outlet Village

Città Sant’Angelo, 1° giugno 2024. È in uscita “La cucina abruzzese – Dalla cucina povera al menù della festa”, con la scelta di 110 ricette tipiche della cucina abruzzese dell’amato giornalista Luigi Braccilli con la prefazione del figlio Umberto Braccilli: si tratta del secondo volume dedicato all’Abruzzo immateriale (collana fucsia) per “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri edizioni, collana diretta da Peppe Millanta.

Il nuovo volume verrà presentato in prima assoluta presso l’Outlet Village di Città Sant’Angelo (PE) sabato 1 giugno alle ore 17.30 in collaborazione con la Libreria Giunti al Punto: parleranno delle ricette tipiche della cucina abruzzese lo stesso Umberto Braccilli e alcuni docenti dell’IIS Adone Zoli, sede IPSSEOA di Silvi (TE); i ragazzi della scuola inoltre saranno impegnati, durante l’evento, a realizzare un piatto tradizionale abruzzese. Sarà presente anche il Direttore di collana, Millanta. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Parla come mangi” recita un antico detto popolare: il significato è chiaro, si deve parlare in modo semplice, come semplice è il modo di mangiare tradizionale degli abruzzesi, fatto di cibi e pietanze naturali, provenienti dalla cucina casalinga. Un modo di dire che è un piccolo inno alla semplicità. Proprio come questo libro, che racchiude nelle sue pagine le ricette dell’Abruzzo più umile e antico.

Si tratta di ricette che hanno attraversato i secoli, passando di tavola in tavola, generazione dopo generazione, capaci di celebrare feste e ricorrenze, o semplicemente di riunire una famiglia, in una sorta di passaparola che ha permesso di mantenere aperto un dialogo costante con gli antenati.
Poche cose infatti sono capaci di raccontare l’appartenenza come la cucina. Si tratta non a caso del primo sapere (insieme alla lingua) che si porta con sé un emigrante, come se la casa d’origine sia rappresentata innanzitutto dalla somma dei sapori e degli odori che l’hanno attraversata.

Un libro capace quindi di riportare a casa e di far rivivere antichi sapori e profumi della tradizione, ovunque sia la casa. Anche questo nuovo volume gode della fiducia de I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari e Parco Nazionale della Maiella. L’ingresso all’evento è libero ed alla fine ci saranno degli assaggi.

Luigi Braccili (1929-2014). Laureato ad Urbino in Pedagogia, giornalista già nei primi anni Cinquanta, scrisse prima con “Il Messaggero” e poi con “Il Tempo”. Docente alle Magistrali di Roseto, poi dirigente dei Centri servizi culturali della Regione a Giulianova, dove fece partire, tra i primi in Abruzzo, una emeroteca. Parallelamente iniziò la sua produzione in svariati campi. D’estate collaborava con la Rai Abruzzo. Tanti i programmi radiofonici, come tema l’Abruzzo. Poi i libri, vasta la produzione.

Dalla ricerca intorno ad un artigianato che stava scomparendo, ad un libro sulla Resistenza, “Abruzzo Kaputt”; dalla storia dei santi e beati d’Abruzzo per il Giubileo, ad un diario per studenti che presentava in ogni pagina una pillola di storia regionale. Arrivò anche a far stampare “Teramo a fumetti”, esperienza che, grazie all’editore Luciano Di Giulio, fu ripetuta a Roseto. Fu creatore, insieme ad Annamaria Rapagnà, del Museo della cultura popolare a Montepagano, struttura fruibile ancor oggi. È stato insignito del Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.




CONCERTO DI TROMBONI

Secondo appuntamento della Stagione concertistica 2024

Giulianova, 1° giugno 2024. Secondo appuntamento, domenica prossima, 2 giugno,  con la Stagione concertistica 2024 a cura delle associazioni  I Sinfonici e Gaetano Braga. Patrocinato dal Comune di Giulianova e dal  BIM, è previsto infatti alle 18, al Kursaal, il concerto del FourSlide Quartett.

Atreo Ciancaglini, Antonio Gizzi, Giorgio Leone al trombone ed Edoardo Felicetti al trombone basso, eseguiranno brani di Mozart, Susato, Bruckner, Fillmore, Gagliardi, Williams e Mancini. Ingresso libero.




LA FESTA DELLE REGIONI

Finali Nazionali delle Competizioni Sportive Scolastiche ATLETICA LEGGERA SU PISTA PARALIMPICA

Pescara, 1° giugno 2024. Cala il sipario Calato sulle Finali Nazionali delle Competizioni Scolastiche a Pescara. Un Trionfo di Sport e Cultura. Con la festa delle regioni, si è chiuso il sipario sulle Finali Nazionali delle competizioni scolastiche sportive, svoltesi a Pescara dal 27 al 31 maggio. Un’armonia di voci ed emozioni ha accompagnato i giovani più talentuosi d’Italia, regalando loro esperienze indimenticabili e momenti di pura aggregazione.

Una Festa di Colori e Tradizioni Regionali. La serata conclusiva è stata un vero tripudio di colori e sapori, culminata all’interno dello spazio antistante il Grand Hotel Montesilvano. Le 21 delegazioni regionali, nel primo pomeriggio, hanno allestito stand con i prodotti tipici di ogni angolo d’Italia, trasformando l’evento in una grande festa di socializzazione e scambio culturale. L’ottima playlist del DJ Andrea Junior ha fatto ballare proprio tutti, docenti e studenti, creando un’atmosfera di gioia e divertimento condiviso.

La Cerimonia di Premiazione. La serata è proseguita con la cerimonia di premiazione, che ha formalmente chiuso l’evento. Ecco le squadre che si sono distinte nelle varie categorie:

CADETTE:

Primo posto: IC Bagnatica (BG)

Secondo posto: IC Parise

Terzo posto: Arzignano (VI), IC Modena 6

CADETTI:

Primo posto: SC. SEC. I GRADO “E. Baldassarre” – Trani (BAT)

Secondo posto: IC Rinaldini Sud 3 – Brescia

Terzo posto: IC Varazze – Celle (SV)

ALLIEVE:

Primo posto: Liceo Ariosto-Spallanzani – Reggio Emilia

Secondo posto: IIS Carducci-Volta-Pacinotti – Piombino (LI)

Terzo posto: IIS Tron Zanella – Schio (VI)

ALLIEVI:

Medaglia d’oro: ITIS A. Volta – Trieste

Medaglia d’argento: IIS Pascal-Comandini – Cesena (FC)

Medaglia di bronzo: L.S. Enriques – Livorno

Ospiti e Premiazioni

A premiare le squadre vincitrici sono state varie personalità del mondo scolastico e sportivo, tra cui Antonello Passacantando, Pasquale Di Molfetta, Renato Del Torchio, Renzo Suppo, Giuseppe Cosmi, Marco Pompa, Marcella Rolandi, Tiziana Carducci, Barbara Scurti, Guido Grecchi, Roberta Borrone e Maria Montrone.

Una Festa di Emozioni Indimenticabili

La festa finale è stata un’esplosione di emozioni e colori, con i ragazzi trascinati in una danza collettiva di gioia. Un momento irripetibile che ha chiuso in bellezza queste giornate di sport, amicizia e condivisione.

Condivisione e Ricordi

Foto e video dell’evento sono disponibili sulla pagina Facebook dei Campionati Studenteschi Abruzzo, coord. Educazione Motoria Fisica e Sportiva. Gli organizzatori invitano tutti i partecipanti a lasciare un commento di gradimento relativo alla manifestazione, contribuendo a creare un ricordo condiviso di questa straordinaria esperienza.

L’evento di Pescara ha dimostrato ancora una volta l’importanza dello sport nella crescita e formazione dei giovani, unendo ragazzi di tutta Italia in un abbraccio di competizione sana e amicizia.                                                                                

Paolo De Carolis




FESTA DELLA REPUBBLICA 2024

Le Note del Cinema Italiano

Spoltore, 1° giugno 2024. Questa sera 1° giugno alle ore 21, Spoltore celebra la Festa della Repubblica con l’Orchestra 12 Note del Direttore Riccardo Rossi ed il Concerto “Le Note del Cinema Italiano” in piazza D’Albenzio: l’evento è organizzato dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso ed il Presidente Luigi Spina, con il Patrocinio del Comune di Spoltore.

“Siamo fieri di concedere al nostro comune un prestigioso appuntamento in occasione della Festa della Repubblica Italiana che merita di essere ricordata e che nel nostro piccolo cerchiamo di celebrare attraverso la musica che ha il forte potere di unire le persone”- dichiara il Presidente.

L’orchestra ha ora al suo attivo numerosi concerti e partecipazioni a prestigiose rassegne e manifestazioni nazionali con musiche di film di carattere epico e grandioso, come le pellicole per cui sono state composte ed oggi ricordate come successi internazionali.

La direzione artistica è di Manuela Martinelli, presenta la giornalista Alessandra Renzetti. L’accesso è gratuito, ed in caso di maltempo si terrà comunque all’interno della SOMS.




VITE X LA VITA. DONAZIONE E TRAPIANTO

Convegno internazionale di medicina, Vasto, Palazzo d’Avalos oggi sabato 1° giugno 2024

Vasto, 1° giugno 2024. È tutto pronto per il convegno internazionale di medicina dedicato alla donazione e al trapianto di organi organizzato dall’associazione culturale e filantropica San Michele, in collaborazione con Vasto Scienza e Loredana Eventi, con il patrocinio di Regione Abruzzo e Comune di Vasto, in programma oggi, sabato 1° giugno a Palazzo d’Avalos. 

Tante le personalità di spicco che saranno nella Pinacoteca vastese. Luminari della scienza, professori della medicina e docenti universitari che da diversi anni si dedicano, a livello internazionale, a salvare vite umane.

Al summit di domani, aperto a tutti, si snoccioleranno dati e procedure, report e analisi scientifiche illustrando i recenti studi sui trapianti di organi da donatori viventi, ancora troppo pochi nei Paesi occidentali (fanno eccezione gli USA) rispetto ad Asia e mondo arabo per quanto riguarda quelli di fegato.

Ma i protagonisti dell’intera giornata saranno loro, i giovani delle scuole di Vasto che hanno accolto con favore l’invito a partecipare a questo convegno e hanno realizzato veri e propri “capolavori di informazione”. Grazie al coordinamento dei docenti Rosa Lo Sasso (Polo Liceale Mattioli e presidente di VastoScienza) e Orlando Raspa (Istituto comprensivo 1 – Scuola secondaria di I° grado “R. Paolucci” ed esperto d’arte), ben 36 classi hanno prodotto 80 progetti e più nelle cinque categorie previste dal bando di partecipazione: opere grafiche, pittoriche e scultoree, testi e articoli scientifici, composizioni musicali e videoclip.

Domani la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos sprizzerà ottimismo, creatività e ingegno. Quella che si troverà il pubblico sarà una sala in cui sarà importante riflettere e formarsi sulla cultura della donazione. La potenza dell’immagine e l’espressione della vita che si rinnova.

“Si tratta del primo convegno scientifico – ha dichiarato l’ideatrice, Iolanda Russo – Menna, anestesiologa e professoressa in USA alla Virginia Commonwealth University Health e VCU (Virginia Commonwealth University) – che con una terminologia semplice parlerà ai giovani, presente e futuro della nostra società, che non devono mai esser messi da parte”.

Un progetto imponente che ha coinvolto quattro istituti scolastici della città: Polo Liceale Mattioli, ITSET-Palizzi, Polo Liceale “Pantini-Pudente” e Istituto comprensivo 1 Vasto “Spataro-Paolucci”.

“Sono qui innanzitutto in qualità di artista ed esperto d’arte, prima che di insegnante – ha detto Orlando Raspa della scuola Paolucci, referente e coordinatore artistico tra i componenti della Commissione che ha valutato gli elaborati scolastici, entusiasta dei lavori presentati dai ragazzi – Ci sono due classi di scuola media la sola tra quattro giganti delle superiori”. Il docente di disegno e storia dell’arte ha anticipato che, oltre a commentare le opere d’arte, durante la giornata allieterà la platea con intermezzi musicali al pianoforte.

“È molto stimolante partecipare a un meeting di questa portata – ha sottolineato la docente di Scienze, Rosa Lo Sasso – anche se sono 25 anni che, nell’ambito del Festival della Scienza Ad/ventura, collaboriamo con Avis, Admo e altre associazioni del territorio avendo piacere di ospitare scienziati provenienti da tutto il mondo”.

“Un invito – ha concluso la coordinatrice – accolto con gioia ed entusiasmo dagli alunni” che hanno avuto anche poco tempo (da fine gennaio – inizio febbraio 2024) per mettere in moto la gigantesca macchina della solidarietà e affermare: “Il tuo dono, la loro seconda possibilità. La mia vita per la tua”.

Capofila delle scuole vastesi partecipanti è risultato il Polo Liceale R. Mattioli con 26 classi, segue il Polo Liceale Pantini-Pudente con 5, Itset F. Palizzi con 3 classi e infine 2 classi dell’Istituto Comprensivo 1, scuola secondaria I° grado R. Paolucci.

Appuntamento quindi a domani, a partire dalle 8, per vivere una giornata unica e speciale che si concluderà con la preziosa testimonianza dell’attore Filippo Laganà e la proiezione del film “Amici per la pelle” che racconta proprio la sua esperienza di ricevente di trapianto di fegato.




ITALIA MESSICO E LE IMPRESE ABRUZZESI

Attraversa l’oceano il patto che favorisce l’internazionalizzazione

Pescara, 1° giugno 2024. Il Messico è partner strategico dell’Italia e rappresenta un mercato prioritario per l’export italiano. Si tratta infatti del secondo partner commerciale per il nostro Paese nelle Americhe. L’economia messicana offre quindi molteplici opportunità di scambio, business e investimento per le aziende italiane. Da queste premesse nasce il convegno dal titolo “Messico: meta di nuove opportunità per le imprese italiane. Settori: Food, Wine & Fashion”, tenutosi oggi pomeriggio nella Sala Orofino di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico a Pescara.

L’incontro si colloca nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Instaurazione delle Relazioni Diplomatiche Italia Messico (1874-2024) ed è stato organizzato dalla Camera di Commercio del Messico in Italia (CaMexItal) e da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Numerose le aziende delle provincie di Chieti, Pescara e Teramo dei settori dell’agroalimentare, vino e moda presenti in sala, tutte con all’attivo rapporti di scambio o collaborazioni con il Messico oppure interessate a sviluppare il proprio business in quel mercato.

S.E. Carlos Garcia de Alba, Ambasciatore del Messico in Italia, ha dichiarato: “Un piacere essere qui con la comunità imprenditoriale dell’Abruzzo. Il Messico sarà sempre un Paese democratico stabile e con una economia aperta al mondo, il Paese con il maggior numero di accordi di libero scambio. Il Messico, voglio ricordarlo, è da un punto di vista geografico e geopolitico Nord America: se non si tiene presente questo si rischiano di sprecare importanti occasioni di mercato. La nostra economia è in crescita, 3,4 % lo scorso anno. In 150 anni di rapporti diplomatici tra i nostri due Paese abbiamo fatto molta strada e abbiamo ancora molte opportunità da sviluppare insieme, soprattutto perché il Messico è il Paese manifatturiero per eccellenza dell’America Latina.”

Il Vice Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Marco Belisario ha aggiunto: “E’ stato un evento imperdibile per le nostre imprese per tre ragioni: la prima perché la presenza di S.E. l’Ambasciatore del Messico in Italia nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e la scelta di essere una delle tappe per le celebrazioni del 150° anniversario dell’instaurazione dei rapporti diplomatici tra Italia e Messico, ci onora tutti. La seconda perché, con l’intervento degli illustri relatori, le aziende iscritte alla nostra territoriale hanno potuto cogliere reali opportunità di business con il mercato messicano. La terza, ma non ultima per importanza, per la sigla di un Accordo di Collaborazione tra la Camera di Commercio del Messico in Italia (CAMEXITAL) e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, a sancire nel migliore dei modi rapporti stabili e duraturi.

 “Il Messico è un Paese prioritario per gli investimenti italiani”, ha sottolineato Letizia Magaldi, presidente di CaMexItal. “Il Messico è la 12° economia mondiale per PIL e il 2° partner commerciale per l’Italia in tutto il continente americano, solo dopo gli Stati Uniti. L’Italia è il 3º partner commerciale del Messico nell’Unione europea e il 12° a livello mondiale. Sono più di 1800 le aziende italiane stabilite in Messico, per 9 miliardi di euro di investimenti complessivi, e, negli ultimi anni, cominciano a diventare significative anche le presenze di investimenti di imprese messicane in Italia. La situazione geopolitica internazionale sta delineando il Messico come la nuova fabbrica del mondo. CamexItal è al servizio delle imprese, a cominciare dalle Pmi, per facilitare occasioni di business e di crescita. L’accordo firmato oggi va in questa direzione”.

Per Alessandro Addari – Vice Presidente con delega all’Internazionalizzazione Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: “L’accordo di oggi ci permette di stabilire un quadro pratico per lo sviluppo di scambi commerciali più forti. Si tratta di strumenti utilissimi per le nostre imprese: oltre ad offrire tramite i nostri canali informativi segnalazioni su opportunità, fiere settoriali e iniziative di potenziale interesse, verranno condivise le tendenze e le migliori pratiche su questioni rilevanti per lo sviluppo degli scambi economico-commerciali, industriali e di investimento. Verrà posta attenzione a tutti i settori e in particolare agli aspetti legati alla sostenibilità, all’economia circolare, alle tecnologie innovative. Gli imprenditori potranno avvalersi della nostra organizzazione per valutare le opportunità di finanziamento e di assistenza tecnica ma anche per ricevere servizi di primo orientamento al mercato su questioni giuridico economiche, doganali e legali.”

Intervenuti come relatori anche Cecile de Mauleon – Direttore Esecutivo CaMexItal, Giuseppe Filiaci – Responsabile Estero e Internazionalizzazione Iccrea Banca SpA, Stefano Meneghel – Regional Manager SACE, Giuseppe Colantonio – Marketing Manager Citra Vini Soc. Coop., Francesco Palandrani – Presidente Consorzio ATEA, Carlo Aquilano – Chief Commercial Officer F.lli De Cecco di Filippo Fara San Martino SpA. Ha moderato la tavola rotonda “Storie di internazionalizzazione verso il Messico: esperienze abruzzesi” Claudia Pelagatti – Responsabile Affari Internazionali Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.




2 GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA

In piazza Caduti 29 Febbraio ‘44, domenica alle 10, l’omaggio ai Caduti e la consegna degli attestati alla memoria.

Giulianova, 1° giugno 2024. Nel giorno del 78esimo Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, domenica prossima, 2 Giugno, si terrà  in piazza Caduti 29 febbraio 1944, alle ore 10, il tradizionale  omaggio alle vittime della Seconda Guerra Mondiale.

Apriranno la cerimonia gli interventi del Sindaco Jwan Costantini e del Vicesindaco Lidia Albani. Seguiranno la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide commemorativa e la consegna degli attestati alla memoria dei Combattenti della Libertà. Coordinerà la cerimonia il ricercatore storico Walter De Berardinis.

È stato non a caso lo stesso De Berardinis,  in accordo con le famiglie degli ex deportati e internati militari non collaborazionisti, a richiedere al Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise e al Ministero della Difesa i diplomi di “Combattenti della Libertà d’Italia 1943-1945”, il riconoscimento delle “campagne di guerra 1943-1945” dopo l’8 settembre 1943 come internati militari, e gli attestati d’iscrizione all’Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto per la Prima Guerra Mondiale, quest’ultimi arrivati dalla Città di Vittorio Veneto e dal Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, grazie al supporto dello storico Franco Gobbato.

Questi i nomi dei caduti a cui andranno i diplomi, sabato mattina: Gildo Tassoni, Pasquale Stacchiotti, Pietrantonio Albanese, Cesare Stacchiotti, Luigi Stacchiotti, Dino Mandolese, Serafino Leodori, Orazio Barcaroli e Antonio Giampaolo.




PREMIO PARETE 2024

A Magda Bianco di Banca d’Italia. È la prima volta del riconoscimento a una donna che sarà premiata a novembre in Università Bocconi a Milano per il suo impegno nell’educazione finanziaria. Il nome è stato annunciato da Aldo Cazzullo nel corso dell’annuale appuntamento presso la caserma Ermando Parete della Guardia di Finanza di Pescara

Pescara, 31 maggio 2024. Magda Bianco è la vincitrice del Premio Parete 2024 per l’eccellenza nell’economia e per l’esempio dei suoi traguardi da portare ai giovani. Un riconoscimento per aver posto l’educazione finanziaria come condizione imprescindibile per la crescita virtuosa del sistema economico e per il suo impegno instancabile verso l’inclusione.

Succede al manager e presidente di Cassa depositi e prestiti Giovanni Gorno Tempini, premiato nel 2023, a Guido Barilla (2022), Alberto Bombassei (2021), Giorgio Armani (2020), Giovanni Tamburi, premiato in Bocconi nel 2019, fino a Vittorio Colao, premiato nel 2018, e Marco Carrai (2017).

Entrata in Banca d’Italia nel 1989, la lunga carriera professionale ha portato Magda Bianco ad assumere la guida del nuovo dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria, dedicato alla vigilanza sui comportamenti degli intermediari, alla tutela individuale dei clienti, all’educazione finanziaria. È stata anche consigliere economico del Ministro della giustizia (nel 2012-2013) ed è attualmente consulente del Presidente della Repubblica per la politica economica.

Co-presiede il gruppo G20/Global partnership for financial inclusion (Gpfi) per gli anni 2021-26 e presiede l’International network for financial education dell’Ocse per gli anni 2023-25.

Nata a Bergamo nel 1960, sposata con due figli, Magda Bianco è laureata con lode in Economia e commercio all’Università di Bergamo. Ha perfezionato la sua formazione con un un M.Sc. e poi un PhD in Economics presso la London school of economics. 

È stata membro del Comitato nazionale per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria dal 2017 al 2023 ed è membro del Governing council del network internazionale financial consumer protection organization (FinCoNet).

È stata presidente dell’Associazione donne della Banca d’Italia e coordinatrice della Commissione pari opportunità della Banca d’Italia.

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L’evento pescarese, oltre al contributo del giornalista Aldo Cazzullo, ha visto oggi gli interventi del generale di brigata Germano Caramignoli (comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza), del colonnello Antonio Caputo (comandante provinciale Pescara della Guardia di Finanza), di Flavio Ferdani (prefetto di Pescara), Donato Parete (figlio di Ermando Parete e co-fondatore del Premio Parete), Emidio Camplese (consigliere della Provincia di Pescara) e Antonio Di Marco (consigliere della Regione Abruzzo, già sindaco del Comune di Abbateggio).

La caserma della GdF, che sorge sul lungomare sud della città adriatica, ha aperto le porte a istituzioni, ospiti e giovani studenti del liceo scientifico “Galileo Galilei” per ricordare l’impegno civile e la storia del finanziere abruzzese Ermando Parete (1923-2016), deportato durante la Seconda guerra mondiale nel campo di sterminio nazista di Dachau (Germania) e diventato, nel tempo, autentico testimone della Memoria verso le nuove generazioni. Dopo il congedo, infatti, Ermando Parete ha dedicato l’esistenza al ricordo degli orrori subiti, invitato presso scuole e associazioni in tutta Italia, fino alla scomparsa nel 2016 all’età di 93 anni.

La cerimonia di premiazione a Magda Bianco si svolgerà a novembre, presso l’Università Bocconi di Milano, ormai casa del Premio Parete, che affianca alla cerimonia anche una borsa di studio, con l’obiettivo di supportare il percorso formativo di un allievo particolarmente meritevole dell’università stessa.

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Ermando Parete nasce ad Abbateggio, montagne abruzzesi, il 15 febbraio 1923. All’età di vent’anni si arruola nel Corpo della Guardia di Finanza, diventando sottoufficiale.

Durante la Seconda guerra mondiale combatte in Jugoslavia e, dopo l’Armistizio dell’8 settembre del ‘43, cerca di tornare in Italia con i gruppi partigiani. Catturato dalle Ss a Cimadolmo (Treviso), viene incarcerato e torturato a Udine. Subito dopo verrà deportato nel campo di sterminio nazista di Dachau in Germania. Nonostante le condizioni disumane, sopravvive fino all’arrivo delle Forze alleate Usa e alla liberazione avvenuta il 29 aprile del 1945.

Scampato alla tragedia della Shoah, dagli anni Novanta e fino alla scomparsa nel 2016, Parete dedica tale parte della vita a raccontare l’orrore vissuto, come monito perché non riaccada e unendo sempre lo sprone positivo di incoraggiare ed energizzare le giovani generazioni, visitando le scuole italiane e le università, incontrando i ragazzi, partecipando a convegni, seminari e dibattiti.

La nuova grande caserma della Guardia di Finanza di Pescara, in Abruzzo, è stata inaugurata nel maggio 2017, e intitolata a Ermando Parete. L’anno seguente, il figlio Donato è stato co-fondatore del Premio Parete per portare avanti i valori espressi in vita da suo padre.

MAGDA BIANCO BANCA D’ITALIA



L’ALPES GRESIVAUDAN CLASSIC

C’è l’abruzzese Giulia Giuliani nella selezione del K2 Team 

Corvara, 31 maggio 2024. C’è anche la ciclista abruzzese Giulia Giuliani nella selezione del K2 Women Team per L’Alpes Gresivaudan Classic, corsa in terra francese in programma domenica 2 giugno. Si tratta del primo appuntamento del mese di giugno per la ventunenne di Corvara che è reduce da ottimi risultati in terra marchigiana dove ha anche conquistato due secondi posti.  La corsa francese di un giorno, che quest’anno spegne le 3 candeline, è un appuntamento fondamentale per la squadra del Team Manager Massimo Ruffilli e del direttore sportivo abruzzese Enrico Giuliani che avrà la possibilità di confrontarsi con atlete che vengono da tutto il mondo.

Si parte da Chapareillan e si arriva a Chamrousse dopo 112 km con ben 5 gpm e un dislivello complessivo di 1500 m. La prima salita da affrontare è il Col du Moutaret di 3^ categoria dopo 30 km di gara e da quel momento sarà tutto un intervallarsi di sali e scendi. Si continua con il Col du Barioz (1^ cat.), il Col des Ayes (2^ cat), il Col de Mouilles (4^ cat) ed infine la salita di Chamrousse a 1750 m di altezza dove è posto anche il traguardo.

Il K2 Women Team si presenta con una selezione di 6 atlete di cui 5 italiane. Al via della gara in Francia accanto all’abruzzese Giulia Giuliani ci saranno la friulana Alice Papo, la piemontese Vittoria Ruffilli, la romana Sara Pellegrini, la toscana Gemma Sernissi e la bulgara Ivana Tonkova.

Line up 3° Alpes Gresivaudan Classic (2 giugno, cat. 1.1)

–       Alice Papo 17/08/2003

–       Vittoria Ruffilli  03/04/2002

–       Sara Pellegrini 13/03/2004

–       Gemma Sernissi  06/03/2000

–       Giulia Giuliani  05/07/2002

–       Ivana Tonkova  29/05/2003




FUTURI DIRETTORI SPORTIVI FIGC

All’Università di Teramo esami finali

Teramo, 31 maggio 2024. Con la prova di esame finale e la cerimonia di consegna degli attestati ai 22 partecipanti al Corso in “POLITICHE E STRATEGIE DELLE SOCIETÀ CALCISTICHE” si è chiuso nella giornata di ieri il secondo ciclo formativo del progetto didattico dell’Università degli Studi di Teramo. Il Corso, nato nell’ambito del Dipartimento di Scienze Politiche e supportato dalla Fondazione UniTe, gode dell’accreditamento della Federazione Italiana Giuoco Calcio come percorso di accesso diretto all’esame di abilitazione per i direttori sportivi, che si svolgerà il prossimo 27 giugno al Settore Tecnico Federale di Coverciano.

Lo scorso anno l’ateneo teramano condusse al traguardo tutti i suoi corsisti, molti dei quali con il massimo dei voti in sede di abilitazione federale. Il Corso 23/24 si è sviluppato da dicembre a maggio con lezioni in distance e ben tre sessioni in presenza – tra cui Milano e Lissone (sede del broadcasting center della Serie A e delle sale Var), Coverciano e Teramo – per un totale di oltre 230 ore di lezione.

Il progetto didattico comprende sei aree tematiche ed il contributo di oltre 60 docenti, molti dei quali provenienti dai vertici dei dipartimenti della FIGC, dalle Leghe e dalle principali società professionistiche. Con un approccio multidisciplinare – attraverso percorsi di impronta tecnica, organizzativa, gestionale, economica, comunicativa e sociopolitica, nonché un percorso addirittura dedicato alla lingua inglese ed ai principi di primo soccorso – il progetto dell’ateneo teramano tanto apprezzato è finalizzato alla preparazione non solo del “direttore sportivo” ma di una figura manageriale in grado di rivestire i molteplici ruoli strategici di un club professionistico.

Nel tracciato formativo troviamo grande attenzione non solo al calcio di vertice, ma anche a quello giovanile e di base, al calcio per tutte le abilità e, ovviamente, ampio spazio è stato dedicato anche al calcio femminile. Diverse sono state le occasioni di studio con seminari, convegni e workshop per gli approfondimenti su argomenti di attualità, normative ed analisi economiche.

Il tutto si è svolto con il filo conduttore della sostenibilità della gestione, un vero faro della proposta dell’ateneo teramano impegnato nel varo del corso di “FOOTBALL SUSTAINABILITY MANAGEMENT”, tra i primi in Europa e supportato con patrocinio direttamente dalla FIGC. Hanno collaborato con eventi e giornate di studio, oltre che con il proprio formale patrocinio, la Lega Serie A, la Lega Pro, La lega Nazionale Dilettanti, l’Associazione Italiana Calciatori, l’Associazione Italiana Arbitri, la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC) e la sezione teramana dell’associazione italiana giovani avvocati (Aiga).

Nella sessione a Coverciano, le lezioni si sono tenute nel Museo del Calcio, tra i cimeli della Nazionale. In questa edizione sono stati ospiti, tra gli altri, Gianluigi Buffon, il campione del mondo 2006 ora capodelegazione della Nazionale Maggiore, i due vicepresidenti federali Umberto Calcagno e Daniele Ortolano, il Presidente della Lega Pro Matteo Marani e l’agente dei calciatori Rafaela Pimenta. Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando per la nuova edizione 2024/2025. Questi i partecipanti al corso che, superato positivamente l’esame all’Università di Teramo, saranno ora impegnati nell’esame di abilitazione in FIGC:

ALESSANDRO ALBA

GAETANO ALESSANDRIA

SERGIO ANGELINI

MARCO DELLA FRERA

FRANCESCO DI LONARDO

MARIO DONADONI

JACOPO FISSI

CARMINE GIORDANO

DAMIANO GOLLINI

COSTABILE GUARIGLIA

MARIA LA CIVITA

IGNACIO LORES VARELA

FRANCESCO MARINO

GIORDANO MORONCELLI

STEFANO NENCIONI

FRANCESCO PIO PAOLINO

GIAMMARCO PROBO

DEMETRIO SARTIANO

DANILO SCARDIGNO

SEBASTIANO SMRIGLIO

EDOARDO TOMATIS

MARCO TRIBOLETTI

Coordinatore Scientifico: Prof. Luigi Mastrangelo

Coordinatore Didattico: Dott. Giuseppe Tambone