FRANCESCA ARISTEI È LA VINCITRICE della XIII edizione di un mosaico per Tornareccio

All’autrice del bozzetto “Luna di Miele” il maggior numero di consensi. Così, grazie alla generosità di vari finanziatori, il museo a cielo aperto arriverà ad avere oltre cento opere: un sogno che diventa realtà, nato dall’intuizione del mecenate Alfredo Paglione

Tornareccio, 29 agosto 2022 – È Francesca Aristei la vincitrice della XIII edizione di Un Mosaico per Tornareccio: il suo bozzetto Luna di Miele è quello che tra i quattordici in gara ha ottenuto il maggior numero di preferenze dalla giuria popolare e da quella di esperti, precisamente 77 su 320 voti validi espressi, e diventerà un nuovo, entusiasmante mosaico che arricchirà il museo a cielo aperto visitabile 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. L’artista romana è intervenuta ieri, domenica 28 agosto, alla cerimonia conclusiva, condotta da Elsa Betti, presidente dell’associazione Amici del Mosaico Artistico, che organizza la rassegna: emozionata e sorridente, ha ringraziato tutti con parole di apprezzamento per l’iniziativa. Alla Aristei è stato consegnato anche il trofeo in mosaico Colata di Miele¸ opera del Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Come da regolamento, oltre alla trasformazione del bozzetto in mosaico, l’artista avrà diritto anche alla realizzazione a Tornareccio di una mostra personale nel 2023.

Di lei ha scritto Marco Bussagli, storico dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, che ha curato l’edizione 2022 di Un Mosaico per Tornareccio: “Al tema della Luna di miele rimanda l’opera di Francesca Aristei, titolare di una pittura raffinata, tutta tesa a «trovare il giusto equilibrio fra (…) particolare e generale, ideale e contingente utilizzando, con sapienza e sensibilità, il rapporto fra forma e colore, come ebbi modo di scrivere altrove. Così, immersa in un’atmosfera onirica l’immagine concepita dalla pittrice romana, vede nella figura dell’ape – qui umanizzata e accolta dai petali di un fior di loto, simbolo di purezza e di bellezza – la metafora della dolcezza. Perciò, un rivolo di miele esce da una luna che ingombra un cielo occupato dai sogni”.

Cala il sipario, così, su un’edizione davvero speciale della rassegna ideata dal mecenate Alfredo Paglione, nativo di Tornareccio, e che si è svolta dal 30 luglio al 28 agosto: il sogno di portare a cento i mosaici esposti in paese si appresta a diventare realtà. Infatti, oltre al bozzetto della Aristei, che come da regolamento sarà finanziato dal Comune di Tornareccio, saranno trasformati in mosaico anche quelli di Enrico Benaglia, dal titolo Apparizione, finanziato dalla Bcc Abruzzi e Molise, Michelangelo Mammoliti, dal titolo Apis Pacis, sostenuto dal negozio L’Arcobaleno di Atessa, Alexandra Bolgova, dal titolo Api Operose, finanziato dallo stesso Alfredo Paglione, e Raffaella Benetti, dal titolo L’oro del mio giardino, sostenuto dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi. Come sempre, qualora dovessero palesarsi ulteriori sponsor, il numero di nuovi mosaici potrebbe crescere ulteriormente.

Le opere musive saranno realizzate nella primavera del 2023, ed installate successivamente sulle pareti delle case di Tornareccio, il paese dove fioriscono i mosaici.

Francesca Aristei

Nasce nel febbraio 1977 a Roma. Terminati gli studi classici si iscrive all’Accademia di Belle Arti, nella sezione di Decorazione, con il Maestro Gino Marotta e nel 2001 si laurea con lode. Da qui inizia la sua carriera artistica, articolata tra la passione per il disegno e la pittura, incrementata poi con lo studio e la pratica del tatuaggio. Dal 2003 sviluppa altresì capacità didattiche relative a tecniche pittoriche tenendo corsi di pittura e disegno presso vari atelier e centri culturali, tra le quali INart a Piazza di Spagna, Aregoladarte in via del Corso, il Quasar Institute Design in via Crescenzio.

Ha ottenuto commissioni dalla FAO per l’esecuzione di ritratti dei Direttori Generali esposti permanentemente nella sala conferenze, ha partecipato a mostre collettive, collaborato a progetti editoriali di settore. Attualmente prosegue la propria produzione artistica presso il suo atelier a Castelnuovo di Porto, portando avanti sia l’attività di insegnamento che quella di tatuatrice che si svolge presso due studi romani.

Piergiorgio Greco




IN ARCHIVIO LA MOSTRA dell’artigianato

Si è chiusa ieri sera l’edizione numero 52 della mostra dell’artigianato artistico abruzzese di Guardiagrele alla presenza del sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio, dell’assessore regionale Daniele D’Amario, del presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, del consigliere regionale Sabrina Bocchino, dei senatori Alberto Bagnai e Nazario Pagano, del delegato regionale del wwf, Filomena Ricci e del Presidente del Rotary Club di Chieti, Gregorio Di Luzio.

Guardiagrele, 29 agosto 2022. Nel corso della cerimonia il presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio ha tracciato un bilancio di una edizione dai risultati eccellenti: “abbiamo registrato 38mila presenze nelle quattro settimane di apertura della mostra – ha specificato Marsibilio – con un fatturato triplicato per i 114 artigiani espositori, con ricadute positive dal punto di vista economico per tutta la città”.

Il prossimo appuntamento importante per l’artigianato abruzzese, così come ribadito dall’assessore D’Amario, è fissato per il prossimo 7 settembre quando si riaprirà il tavolo della consulta regionale dell’artigianato, luogo naturale in cui discutere della grave situazione in cui si trovano gli artigiani a causa del caro energia e per individuare le modifiche normative necessarie ad un nuovo modello di bottega scuola.

Il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio ha parlato di investimenti per i lavori di adeguamento del palazzo dell’artigianato di via Roma: “È stato destinato un finanziamento statale di 2 milioni di euro utili a rendere più moderna e funzionale la struttura nei prossimi anni”.

la Presentosa gigante dell’Ente mostra, che attualmente si trova nelle vicinanze dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, farà parlare di sé anche in occasione del festival dei Borghi più Belli d’Italia che si svolgerà dal 9 all’11 settembre a Caramanico Terme e Abbateggio.

La cerimonia, svoltasi in largo Pignatari, si è conclusa con la premiazione degli artigiani, dei designers e degli studenti dei licei artistici vincitori dei concorsi sul tema del gioco, tema conduttore della 52^ mostra.

Quest’anno, inoltre, l’Ente mostra ha voluto istituire un premio giornalistico alla memoria del giornalista e scrittore teatino Mario Zuccarini. Sono stati premiati i giornalisti: Nino Germano, Gioia Salvatore e Pasquale Tritapepe.




CORPOGRAFIE OFF a cura di Andrea Micaroni

Con Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo) SPAZIO MATTA

Pescara, 29 agosto 2022. Parte, a Pescara, la nona edizione di CORPOGRAFIE, la rassegna di danza intrecciata alla realtà audiovisiva ideata e organizzata dal Gruppo Alhena (direzione artistica: Anouscka Brodacz). Ad inaugurare la manifestazione sarà l’evento Corpografie Off, a cura di Andrea Micaroni, che si avvale, per il primo anno, della partnership di Cinematica di Ancona.

Nuovi lavori di videodanza e performances accompagneranno il pubblico attraverso la danza e le Nuove Tecnologie: il primo appuntamento è giovedì 1° settembre alle ore 21:00 allo Spazio Matta.

“Dal Marzo 2020 il concetto di palcoscenico è necessariamente cambiato, così come quello della videodanza. – afferma il curatore – Nel primo caso le stanze degli appartamenti, le terrazze e le sale di innumerevoli case in tutto il globo sono divenute le nuove scene dello spettacolo; nel secondo caso dagli spazi espositivi della video arte e dai festival di nicchia dedicati, la videodanza si è riversata come un fiume in piena tramite i dispositivi elettronici negli alvei dei social networks per irrigare i media più consolidati e, in alcuni casi, prendere la presenza nelle ben consolidate manifestazioni di danza. Il progetto di Corpografie-Off vuole essere un ritorno dai palchi digitali a quelli canonici attraverso una selezione di lavori prodotti dai nuovi talenti dal marzo del 2020. Saranno presenti, infatti, anche alcuni dei protagonisti che ci parleranno, in presenza, del lavoro della danza, a distanza. Non solo coreografi e danzatori, ma anche docenti accademici e universitari, direttori e redattori di testate dedicate sia cartacee che digitali.”

Ospiti dell’incontro del primo settembre saranno Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo).

Corpografie-Off si pone anche come ponte tra fasce di età diverse del pubblico che ama la danza. Le generazioni già consolidate si affacciano sul panorama della danza digitale, quelle più giovani hanno modo di interfacciarsi con gli interpreti e gli studiosi dell’arte coreutica e delle Nuove Tecnologie. Grazie all’interazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e il D.A.M.S. di Teramo e gli Istituti Coreutici di Pescara e Teramo negli anni sono stati portati sul palco sia artisti che docenti. Per il 2022 il progetto si è focalizzato su lavori di VideoDanza, Performances di Danza e Nuove Tecnologie direttamente dal mondo dove queste arti prolificano come, ad esempio,  il Zed – Festival Internazionale di Videodanza di Bologna e il Fuori Formato Festival di Genova. Il tema del 2022 è  “Less is More”, ovvero le disabilità psico/fisiche in relazione alla realtà e alla percezione della stessa.

Andrea Micaroni è professore presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma (insegnamento di Videoregia e insegnamento di Principi della danza con elementi di cinematografia al computer), Filmaker (MIUR, MIBACT, Ferrari) e Visual Artist. Fin dall’inizio ha svolto anche il ruolo di Direttore Tecnico di Corpografie e ne ha curato anche la comunicazione sui social network.

CORPOGRAFIE

Anouscka Brodacz direzione artistica

Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless

Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono

Cristina Squartecchia Dansomanie

Emanuela D’Agostino organizzazione

Elena Mastracci organizzazione

Elisabetta Castiglioni




INCONTRI MUSICALI Internazionali

Concerto della pianista Maria Perrotta all’auditorium dell’Annunziata. Sabato 3 settembre 2022, ore 17

Riconoscimento alla carriera al maestro Paolo Cavallone

Sulmona, 29 agosto 2022. Riprende con un evento fuori programma l’attività della più antica istituzione culturale sulmonese. Anticipando la stagione 2022/2023, che segna il 70° anniversario dalla fondazione, torna la Camerata Musicale Sulmonese, fondata da Filippo Tella nel 1953 e attualmente affidata alla direzione artistica del M.o Gaetano Di Bacco.

L’appuntamento con gli “Incontri musicali Internazionali”, in programma sabato 3 settembre, alle ore 17, nell’Auditorium del Palazzo Annunziata di Sulmona (L’Aquila), prevede due momenti dedicati alla musica. Si inizierà con la presentazione del libro del musicologo Renzo Cresti dal titolo “Musica presente. Tendenze e compositori di oggi” (LIM-Libreria Musicale Italiana). Un volume dedicato ai compositori della musica dal secondo ‘900 a oggi.

Seguirà, nella seconda parte, il concerto della nota pianista Maria Perrotta che proporrà un programma con musiche di Beethoven, Bach, Chopin, e di tre affermati compositori viventi: Paolo Cavallone, Luke Dahn e Girolamo Deraco, di cui si occupa anche il libro di Cresti.  L’evento offrirà l’occasione per un confronto diretto tra l’autore del libro Renzo Cresti e un altro musicologo, Francesco Zimei che lo presenterà e introdurrà nell’analisi.

Due dei compositori analizzati nel libro di Cresti, Girolamo Deraco e Paolo Cavallone, interverranno nel corso della presentazione e vedranno nella seconda parte della serata eseguite alcune loro opere dalla pianista Maria Perrotta, tra cui “Studio Eterno n. 1” di Deraco e, in prima esecuzione italiana, “Immagini d’Argilla” di Cavallone. Diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano), alla École Normale de Musique di Parigi ed all’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma, Maria Perrotta ha vinto primi premi in numerosi concorsi, tra cui il Concorso Pianistico Internazionale Shura Cherkasy di Milano del 2009 ed al Concorso Pianistico Internazionale Bach di Saarbrücken del 2004, dove ha anche guadagnato il plauso della critica. È venuta alla ribalta nel 2012, quando si è esibita nelle Variazioni Goldberg di Bach durante il suo nono mese di gravidanza. La performance live, pubblicata su CD dalla Decca, ha ricevuto recensioni entusiastiche. Nel 2013 Decca ha pubblicato un CD con le sonate per pianoforte di Beethoven 30, 31 e 32 suonate dal vivo.

Paolo Cavallone, compositore di origine abruzzese, vive in Francia e le sue opere vengono eseguite in tutto il mondo. Tra i suoi numerosi lavori, ricordiamo brani di assoluto rilievo come Metamorfosi d’amore, Porte – entrambi per orchestra- il concerto per flauto Hóros, Identificazione di un ritratto per jazz band e la sonata per pianoforte Confini.

Il musicista, a cui Cresti dedica ampio spazio nel suo libro, a conclusione della serata evento, riceverà dal Direttore Artistico della Camerata Musicale Sulmonese, Gaetano Di Bacco, un riconoscimento speciale alla carriera.




QUALI SONO I MAESTRI della mia vita?

Il silenzio che m’insegna ad ascoltare Dio, me stesso e gli altri …

Avezzano, 29 agosto 2022. … Il dolore che m’insegna che ogni persona e tutte le cose belle sono il frutto di un dolore trasformato in gioia. La sapienza che la trovo non solo nei grandi autori e nei libri, ma nelle persone umili e semplici. La gioia è la mia promessa al Signore, nessuno mi potrà strappare il sorriso, neanche il diavolo, perché è un dono di Dio. I nemici che alle volte sono i miei migliori amici, spine nel fianco che mi fanno sentire meglio il profumo della vita e farmi fare  un cammino di santità(la chiesa insegna che tutti siamo chiamati alla santità.

fra Emiliano Antenucci




FEDERCORI: CONCERTO GOSPEL alla villa comunale

Attesa stasera ore 21:00 per Concerto Corale  In Choro Veritas

Esibizione del coro Gospel Sound Machine diretto dal M.o Loris Medoro e presieduto da Romilda Tinari.

Chieti, 28 agosto 2022.  La Federcori presieduta da Davide Recchia, Coordinatore Nazionale Federcori Frank William Marinelli si è resa protagonista anche negli ultimi mesi a Chieti organizzando numerosi e importanti concerti, tra cui il Concerto Lirico al Teatro Marrucino di Chieti lo scorso luglio uno scambio tra un collettivo abruzzese e uno dell’Emilia Romagna, il Concerto in occasione della la festa della Musica nel Palazzo del Governo della Prefettura di Chieti.

L’evento è inserito nel Calendario “Estate Teatina 2022” del Comune di Chieti, patrocinato dall’Associazione Cori D’Abruzzo Chorus Inside. Ingresso Libero.

Commenta il Coordinatore Nazionale di Federcori: “La Federcori ha organizzato questo importante evento corale che animerà la città di Chieti con l’esibizione di un collettivo associato di altissimo livello artistico che ringrazio. Ci tengo a ribadire il nostro impegno concreto per valorizzare della città di Chieti, Chieti Capitale della Coralità. Concludiamo gli appuntamenti corali estivi a Chieti con questo concerto nel cuore della città che porterà tanto entusiasmo e gioia quale segno di rinascita dopo l’emergenza sanitaria che ci ha segnato”.




BPER BANCA AIBVC Italia Tour 2022

Poker di Frasca Gradini, la prima per De Luca Terranova

Pescara, 28 agosto 2022. Calano il poker Alice Gradini e Federica Frasca che a Pescara, nella settima tappa del BPER Banca AIBVC Italia Tour, si regalano l’ennesima perla di una stagione incredibile. Quattro su quattro per le atlete romane della GTA che anche in questo appuntamento, andato in scena allo stabilimento La Prora, hanno fatto percorso netto e compiuto qualcosa di incredibile. In finale hanno sconfitto un’altra grande coppia del circuito come Jennifer Luca e Nicol Bertozzi per 2-0 (21-9, 21-17), che si sono dovute accontentare del secondo posto, giocando comunque un grande torneo. Una finale che solo nel secondo set ha avuto equilibrio.

Terzo posto per le scudettate Toti-Allegretti, in crescita rispetto alle ultime uscite, 2-1 su Belliero Piccini – Stacchiotti. Nel computo totale quattro vittorie nel femminile per Frasca-Gradini, due per Bertozzi-Luca, una per Balducci-Leonardi. MVP Alice Gradini. “Siamo molto contente – affermano le vincitrici -. Siamo cresciute tanto nell’arco della stagione e questa ennesima vittoria ne è la testimonianza, ci alleniamo molto bene, poi alla base c’è una conoscenza di anni e un’amicizia incredibile, ci troviamo benissimo in questo tour. Ora vogliamo finire la stagione con altri appuntamenti nazionali prima che Federica riparte per gli Stati Uniti (ha vinto una borsa di studio alla Florida International University)”. 

PRIMA VOLTA Nel maschile primo successo di tappa per Francesco De Luca e Francesco Terranova, quinta coppia ad aggiudicarsi il successo in sette tappe. In una finale bellissima e avvincente hanno battuto di rimonta per 2-1 (14-21, 21-18, 15-13), erano sotto 1-0, gli umbri Francesco Margaritelli e Alessandro Marta, che hanno disputato un grandissimo torneo mettendo cuore e anima, ma alla fine si sono dovuti arrendere. De Luca ha cambiato il match nel secondo set con i suoi muri.

“Siamo molto contenti – dicono – dopo un lungo corteggiamento abbiamo iniziato a giocare assieme e sono arrivati i primi frutti, non possiamo allenarci assieme per via della distanza (De Luca di Formia, Terranova di Ancona), ma siamo cresciuti molto. Abbiamo vinto la partita nel secondo set, sul punto a punto, quando con i muri di De Luca ci siamo portati avanti. Pescara è un luogo che porta bene, abbiamo iniziato proprio da qui la nostra avventura assieme”. Terzo posto per Geromin – Camozzi, 2-0 su Acconci-Traini. MVP Francesco De Luca.

SIRDECO Quasi 150 giocatori hanno dato vita a questo appuntamento organizzato alla perfezione dal promoter locale Sirdeco Beach Volley School, sempre attento ai dettagli, regalando spettacolo ed emozioni. Partner importante ASI, ente promotore sempre vicino all’AIBVC. Si gioca con il pallone ufficiale Wilson, mentre VBItaly e V2-Sportswear i partner tecnici. Partner ufficiali Physio Sport Academy, che offre il servizio medico-fisioterapico durante tutte la tappa, Beach Match, BVU Tech impianti sportivi e SirDeco.

LE DATE

10/11 settembre Modena, Mutina Beach

24/25 settembre Otranto, Balnarea Beach

1 / 2 ottobre Gran Galà Gizzeria Lido, Coolbay




MISS ITALIA Regione Abruzzo

Sabato scorso presso il super glamour Bagni Riviera

Giulianova, 28 agosto 2022. Le 18 concorrenti erano provenienti da tutto l’Abruzzo. La vincitrice del titolo regionale di Miss Abruzzo è Paola Finocchio, ventenne di San Vito Chietino, una splendida ragazza dalla bellezza mozzafiato e un sorriso luminoso. Ballerina fin da quando è più piccina, attualmente studia a Roma, all’Accademia di Danza. Il suo sogno nel cassetto, tuttavia, è quello di poter continuare a calcare le passerelle del mondo della moda, e perché no, magari lavorare nel mondo dello spettacolo o del cinema.

Il titolo Miss Abruzzo dà a Paola l’accesso diretto alle prossime prefinali nazionali del concorso Miss Italia.

L’hanno premiata Andrea di Sante, Andrea Forgini e Sergio Bruno titolari della struttura e l’uscente miss Abruzzo 2021 Francesca Casmiri. In omaggio, per Paola anche un cappello made in Italy del noto marchio di cappelli Carlo Forti di Montappone. Altre tre miss sono state premiate con titoli regionali:

– Alessandra Agostinone, ventiduenne di Avezzano e studentessa all’Accademia del Cinema a Roma, che è stata eletta MISS KISSIMO BIANCALUNA ABRUZZO 2022

-Jenny Galliè, ventenne di Nereto, incoronata con il titolo di MISS MILUNA ABRUZZO 2022, la fascia regionale dedicata allo sponsor ufficiale del concorso Miss Italia “Gioielli Miluna”

– Siria Di Giacomo, diciottenne di Roccacasale e già detentrice del titolo regionale Miss Sport Givova Abruzzo e incoronata durante la serata anche Miss Social Abruzzo

Tutti i titoli regionali sopracitati danno alle miss l’accesso alle prefinali nazionali del concorso.

Oltre alle miss sopracitate, a  rappresentare la nostra regione alle prefinali nazionali sono:

– BEATRICE GIOIA, diciottenne di Martinsicuro con il titolo di miss sorriso Abruzzo

– ELEONORA IOMMI, ventiduenne di Avezzano con il titolo di Miss Rocchetta Bellezza

– FRANCESCA SCAMPOLI, ventenne di Pescara con il titolo di Miss Eleganza Abruzzo

– GIORGIA GJNAJ, diciottenne di Teramo con il titolo di Miss Cinema Abruzzo

Tra i membri della giuria erano presenti diverse Miss elette nel 2021, come Miss Abruzzo 2021, Francesca Casmiri, Miss Sorriso Abruzzo 2021, Vivian La Penna, Miss Cinema Abruzzo 2021, Martina Valenti, Miss Sorriso Marche 2021, Rebecca Bonfiglio. La serata è stata condotta da Alex De Palo, tra gli ospiti la cantante Antonella Scellini e le ballerine Shila di Bonaventura e Ilaria Antonucci




COPPIA APERTA, quasi spalancata

La stagione teatrale del PeFest 2022 si chiude con la commedia di Dario Fo e Franca Rame interpretata da Silvia Napoleone e Mario Massari

Pescara, 28 agosto 2022. La sezione teatrale del PeFest, il ricco calendario di eventi, concerti e spettacoli anche quest’anno organizzato e realizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, si chiude lunedì 29 agosto alle 21.15 al Teatro d’Annunzio di Pescara con la commedia di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta, quasi spalancata”, una produzione a cura della Piccola Bottega Teatrale che vede come interpreti Silvia Napoleone e Mario Massari e lo stesso Massari alla regia.

La commedia racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del belpaese, e porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia: Antonia è sposata da tempo con un uomo che non la ama più̀, ed è costretta ad accettare continuamente relazioni extraconiugali da parte del marito, un fautore della “coppia aperta”. Inizialmente, la donna prova tristezza, arrivando ad ipotizzare il suicidio; poi si rende conto di essere ancora giovane e dunque pronta per iniziare una nuova vita. Proprio quando ha strada libera, il marito comincia ad essere geloso e le impedisce di continuare una storia con un fisico, candidato Premio Nobel.

Era il 1982 quando Dario Fo e Franca Rame scrivevano e interpretavano “Coppia aperta, quasi spalancata”, in un periodo in cui l’Italia, dopo la contestazione, il referendum per la legalizzazione dell’aborto e quello sul divorzio, l’abrogazione del reato di adulterio e delle disposizioni legate al cosiddetto “delitto d’onore”, provava ad avventurarsi su un terreno diverso, fino a contemplare la possibilità̀ della “coppia aperta”, un rapporto libero non vincolato alla monogamia… Peccato che, come dice la commedia, “Prima regola perché́ la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola: quella del maschio! Perché́ se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti ci sono le correnti d’aria!”. Anche se più moderna, l’Italia resta sempre quello che è: un paese in cui repressione e machismo non spariscono al primo colpo di tosse e le conquiste civili vanno sempre difese, a fronte dell’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini che riempiono, purtroppo, le pagine della cronaca con episodi di assurda violenza.

Il botteghino del teatro è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20 (escluso festivi, tel. 342.9549562), e la sera degli spettacoli anche dalle ore 20 in poi. I biglietti sono inoltre disponibili online su ciaotickets.com e nei punti vendita convenzionati con Ciaotickets. Sul sito www.entemanifestazionipescaresi.com, sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti, immagini e curiosità sul programma.

Franca Terra




LA BOLLA DEL PERDONO

LA LEZIONE
[Umili e perdenti, ma veri vincitori quando si confida nel Signore e si conosce la Sua volontà]

L’Aquila, 28 agosto 2022. Oggi si celebra la Perdonanza Celestiniana a L’Aquila con la straordinaria presenza del Papa alle celebrazioni di Collemaggio. Evento di profonda spiritualità prima ancora che commemorazione storica, celebrazione civica o avvenimento sociale.

Celestino V ci lascia la Bolla del Perdono. Un documento tanto antico quanto potente da cui emergono, in ogni occasione e circostanza, straordinari motivi di riflessione e meditazione; momenti di crescita feconda, momenti d’utile approvvigionamento … per tutti.

L’indulgenza plenaria perpetua che Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, concesse a tutti i fedeli di Cristo. Il 29 agosto 1294 nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, costruita per sua stessa volontà e consacrata nel 1288, fu eletto papa. Alla cerimonia solenne parteciparono oltre ai due re, cardinali e nobili, ma soprattutto un immenso popolo, composto, secondo le fonti, da più di duecentomila persone, che ricevettero dal nuovo pontefice un dono di portata straordinaria.

«Celestino Vescovo servo dei servi di Dio, a tutti i fedeli di Cristo che prenderanno visione di questa lettera, salute e apostolica benedizione. Tra le feste solenni che ricordano i santi è da annoverare tra le più importanti quella di San Giovanni Battista in quanto questi, pur provenendo dal grembo di una madre sterile per vecchiezza, tuttavia fu ricolmo di virtù e fonte abbondante di sacri doni, fu voce degli Apostoli, avendo concluso il ciclo dei profeti, ed annunziò la presenza di Cristo in terra mediante l’annuncio del Verbo e miracolose indicazioni, annunziò quel Cristo che fu luce nella nebbia del mondo e delle tenebre dell’ignoranza che avvolgevano la terra, per cui per il Battista seguì il glorioso martirio, misteriosamente imposto dall’arbitrio di una donna impudica in virtù del compito affidatole. Noi, che nel giorno della decollazione di San Giovanni, nella chiesa benedettina di Santa Maria di Collemaggio in Aquila ricevemmo sul nostro capo la tiara, desideriamo che con ancor più venerazione tal Santo venga onorato mediante inni, canti religiosi e devote preghiere dei fedeli. Affinché, dunque, in questa chiesa la festività della decollazione di San Giovanni sia esaltata con segnalate cerimonie e sia celebrata con il concorso devoto del popolo di Dio, e tanto più devotamente e fervidamente lo sia quanto più in tale chiesa la supplice richiesta di coloro che cercano Dio troveranno tesori della Chiesa che risplendono dei doni spirituali che gioveranno nella futura vita, forti della misericordia di Dio onnipotente e dell’autorità dei suoi apostoli SS. Pietro e Paolo, in ogni ricorrenza annuale della festività assolviamo dalla colpa e dalla pena, conseguenti a tutti i loro peccati commessi sin dal Battesimo, quanti sinceramente pentiti e confessati saranno entrati nella chiesa di Santa Maria di Collemaggio dai vespri della vigilia della festività di San Giovanni fino ai vespri immediatamente seguenti la festività. Dato in Aquila, 29 settembre, nell’anno primo del nostro pontificato».

La traduzione è stata curata dal prof. Alessandro Clementi.




CORPUS CELESTINIANO di Stefania Di Carlo e Di Iorio

La presentazione nella chiesa della Madonna dei Raccomandati

Ocre, 28 agosto 2022. L’opera, Celestino V… l’umile servo della vigna del Signore… Il Testamento del cardinale celestino Tommaso da Ocre e la Vita di San Pietro Celestino V a firma dell’agostiniano Maffeo Vegio (edizioni Seripoint- Spazioarte), è uscita alla vigilia della visita di Sua Santità, Papa Francesco, per la Perdonanza 2022.

Il moderatore, Prof. Emilio Marcone, Dirigente Scolastico f.r. Del Liceo classico di Atri ha evidenziato il 2005, quando il Dott. Marcello Sgattoni, ex Direttore Fondo di Abruzzesistica della Biblioteca Delfico di Teramo consegnò, nel corso di un incontro nell’abbazia di S. Maria di Mejulano di Corropoli (TE) il Testamento di Tommaso da Ocre alla Prof.ssa Stefania Di Carlo.

Il Sindaco di Ocre, Avv. Gianmatteo Riocci ha sottolineato l’importanza di conoscere la storia in cui “ci si riconosce nonché le emergenze del territorio costituite dai monasteri di S. Angelo e di Santo Spirito e le chiese di tutte le ville d’Ocre poiché l’obbligo e il dovere di ogni amministratore è nel valorizzare il territorio”. “La pubblicazione su Tommaso da Ocre- ha detto – rientra in questo quadro”.

La Dott.ssa Gemma Di Iorio, figlia dello scomparso Ilio Di Iorio, ha ringraziato per quest’ennesimo lavoro che “l’altra figlia, l’intellettuale Stefania ha dato alle spalle sempre con le traduzioni di suo padre”. Ha ricordato in sintesi la vita intensa di Ilio Di Iorio dagli studi in lettere classiche, al Seminario comboniano, agli studi di teologia e filosofia, al ruolo di docente e poi di Preside; infine, le sue conoscenze non solo delle lingue classiche (latino e greco), ma anche di inglese, francese e tedesco (quest’ultimo appreso durante la prigionia nel campo di concentramento in Germania.

S.E. Mons. Claudio Palumbo, Vescovo di Trivento, ha iniziato ricordando il suo maestro e direttore del Seminario, originario di Ocre, Padre Raimondo Corona che l’ha istradato nella ricerca e nel Seminario cui ha dedicato il libro su S. Giovanni da Capestrano, poi la condivisione di cattedra all’issr dell’aquila con Stefania Di Carlo.  Ha, quindi, rimarcato l’importante tassello su Celestino V offerto dalla pubblicazione su Tommaso da Ocre e su Maffeo Vegio. Ha fatto notare quanto sia stata importante la figura della madre per Celestino come per altri santi; aspetto messo in evidenza da Vegio, unitamente a Segni scambiata per castel di Sangro. Ha detto: “Il santo Padre, Francesco ci sta educando a valorizzare la figura femminile”. Per giunta l’opera di Maffeo Vegio sembra rispondere all’interrogativo: “Un fervente umanista può rimanere buon cristiano?”. “Solo Cristo ha parole – ha detto – che possano soddisfare l’uomo”. Perciò si può parlare di “umanesimo cristiano”.

S.E. Mons. Orlando Antonini, Nunzio Apostolico, ha sottolineato di Celestino “la sensibilità artistica”. Ha ricordato  il cardinale Jacopo Caetani Stefaneschi che nell’opus metricum ha segnalato l’esistenza di una “splendida chiesa a Sulmona, lui che era abituato alle chiese romane!”. Poi ha analizzato “gli affreschi a Sant’Onofrio del pittore Gentile da Rocca (morice), lo stesso che è autore di lavori a S. Maria ad Cryptas di Fossa, a Ronzano e a Pescosansonesco, dell’ambiente ipogeo nella basilica di Collemaggio”. Una parte del suo intervento è stata incentrata sulla visita di Papa Francesco “invitato” dal cardinale Petrocchi a aprire la Porta Santa.

La Prof.ssa Stefania Di Carlo, docente Storia della Chiesa Antica e Medievale “Fides et Ratio” dell’aquila, ha concluso evidenziando del cardinale Tommaso da Ocre la statura intellettuale, la ricchezza in provisini, fiorini, oggetti d’argenteria e ornamenti religiosi, la capacità manageriale per cui fu ben accetto agli Angioini che lo esentarono da tasse, i rapporti con Celestino che lo nominò nel Concistoro del 1294  e di cui officiò la messa funebre a Fumone, il ruolo di Camerlengo sotto Papa Bonifacio VIII. Il Testamento è stato anche in parte riassunto anche dal Prof. Giancaterino in un breve intervento finale. Sulla Vita di Maffeo Vegio la Prof.ssa Di Carlo ha sottolineato i natali di Celestino in Marruvium; ciò dettato dalla corruzione del termine e dalla disinformazione di Vegio che non considerò il Morrone come monte, ma che conosceva i Morroni di S. Benedetto dei Marsi e il papa del luogo Bonifacio IV. Infine, sono stati segnalati tutti i luoghi celestini marsicani: Celano, Aielli, Trasacco.

All’evento, cui hanno partecipato moltissime persone e non solo dell’aquilano ma anche di Bussi, Rieti, Sulmona, Avezzano, erano presenti la Dott.ssa Marta Vittorini, Direttrice Archivio di Stato dell’aquila, la Dott.ssa Giuseppina Rigatuso, Soprintendente Archivistica e Bibliografica Abruzzo e Molise, il Dott. Marino Di Domenico, Presidente Consiglio Comunale di Tortoreto.




GLI ULTIMI DRAMMI che hanno insanguinato le strade

Il Presidente di FIAB Teramo Gianni Di Francesco, nel condividere quanto scritto dal Coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi interviene su

Teramo, 28 agosto 2022. Il dispiacere è immenso! Una giovane vita ancora spezzata sulle strade della nostra provincia. A Flavia si sono aggiunti in pochi giorni altre tragedie con vittime anche più giovani in tutto il nostro paese, il nostro futuro sacrificato sull’altare della motorizzazione ad ogni costo! Chiedo ai nostri politici di fermarsi a riflettere se tutto ciò può essere ancora sostenibile!

Chiedo a tutti gli amministratori delle città della nostra Provincia – continua Di Francesco di accelerare le misure atte a renderle più sicure e vivibili. Alle corsie ciclabili nel Comune di Teramo si sono aggiunte proprio in questi giorni quelle di Montorio al Vomano con molte ‘zone 30’, ne siamo felici, ma chiediamo di più: strade scolastiche in tutte le scuole, non singole sperimentazioni pilota, chiusura dei centri storici alle auto private, più spazi sicuri per pedoni e ciclisti!

FIAB – conclude Gianni Di Francesco – è a disposizione con i propri tecnici del Centro Studi nazionale, per dare supporto ai tecnici dei Comuni, anche sulla scorta delle indicazioni dell’ANCI, per attuare quanto, sempre più, l’Europa ci chiede!

Fiab Teramo

Di seguito, il comunicato del coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi:

Incidenti stradali: avviene tutto in città! (ISTAT 2021) – I recentissimi e drammatici incidenti, avvenuti a Scoppito nell’Aquilano e a Roseto nel Teramano, in cui hanno trovato la morte due utenti della strada in bicicletta travolti da altrettanti utenti in auto, vanno crudamente a riempire le statistiche dell’incidentalità stradale del 2022, come ahimè è già accaduto per il 2021 e per gli anni addietro, in una triste elencazione di fatti prevedibili e previsti di cui ci dà contezza l’ISTAT, che raccoglie i numeri di questa inarrestabile mattanza.

La situazione pandemica e le misure per contenerla hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale negli scorsi anni, ma sembra che l’esperienza della ridotta mobilità non abbia insegnato nulla e che la situazione sia tornata ai livelli di quella “normalità” che si credeva di poter tenere lontana.

Nel 2021 sono stati 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020.

Le vittime aumentano tra tutti gli utenti della strada rispetto al 2020. Se ne contano 169 tra gli utenti su mezzi pesanti (+44,4%), 695 tra i motociclisti (+18,6%), 471 tra i pedoni (+15,2%), 1.192 tra gli occupanti di autovetture (+17,1%), 67 tra i ciclomotoristi (+13,6%). Per biciclette e monopattini elettrici si registrano 229 vittime (+30,1% rispetto al 2020). Con riferimento ai soli monopattini elettrici (conteggiati dal 2020), gli incidenti stradali che li vedono coinvolti, registrati in tutte le province italiane, passano da 564 del 2020 a 2.101, i feriti da 518 a 1.980, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 9, più un pedone deceduto.

Ma tra i dati più significativi e allarmanti spiccano quelli relativi al luogo del sinistro: ben il 73,1 % di incidenti avvengono su strade urbane, poco meno del 22% su strade interurbane e solo il 5% in autostrada. E i pedoni e i ciclisti si muovono soprattutto nelle aree urbane e anche extraurbane. Se poi si aggiunge che tra i comportamenti errati alla guida i più frequenti si confermano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata, l’auto si dimostra come una delle più pericolose armi letali liberamente diffuse lungo le nostre strade, e nessuno pensa sia necessario prevederne la limitazione: gli incidenti, i morti e i feriti stanno dentro un sadico conto che siamo disposti a pagare.

Chi sperava in una diminuzione dei decessi con le nuove opportunità ciclistiche introdotte nel 2020, rimane disorientato: per questo motivo servono maggiori infrastrutture dedicate alla mobilità ciclistica, con piste e corsie ciclabili effettive e protette, ma anche una diminuzione del numero di auto circolanti e soprattutto la loro velocità, anche per ridurre l’enorme costo sanitario e sociale che tutti gli incidenti si portano dietro, 16,4 miliardi di €, quasi 1 punto percentuale del PIL.

Per quanto possibile, siamo vicini ai familiari delle vittime.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise

Foto G. Di Francesco




RIGETTATE ANCHE IN ABRUZZO le liste Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva

Frutto di un lavoro lungo e silenzioso, le liste erano state presentate il 21 agosto scorso alla Corte d’Appello dell’Aquila. Capolista al Senato plurinominale Tommaso Gubbiotti mentre alla Camera dei deputati nel plurinominale Sergio Montanaro

Casalincontrada, 28 agosto 2022. L’obiettivo è chiaro e cristallino: dare voce agli imprenditori, ai professionisti e a tutti i lavoratori che la mattina si alzano – e qualche volta non dormono la notte – per produrre reddito e pagare le tasse, ormai ostaggi di un neoliberismo selvaggio strumento di un globalismo che non aveva e non ha ragione di esistere se non per l’interesse di pochi.

Come noto, le nostre liste non erano sottoposte all’obbligo di raccolta firme; eppure, la Corte d’Appello le ha rigettate proprio con un’obiezione sulla nostra legittima e incontrovertibile esenzione da quell’obbligo. Per ogni dettaglio sulla controversia riproduciamo di seguito la nota scritta dal coordinamento nazionale del Movimento Politico.

Il movimento politico PENSIERO AZIONE PPA POPOLO PARTITE IVA sta ricevendo un vero e proprio attacco che può ben definirsi la peggiore porcata (essendo stato sdoganato proprio in materia elettorale la parola porcellum) della storia Repubblicana.

L’art. 18 bis comma 2° del D.P.R. 361/1957 e s.m.i. consente ai movimenti e/o partiti politici che abbiano avuto dei gruppi parlamentari formati alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica rispettivamente all’aprile 2015 (L. 52/2015) e aprile 2017 (L. 165/2017) di poter depositare liste senza le previste sottoscrizioni.

La L. 84/2022 ha esteso questa possibilità ANCHE ad altri movimenti politici o partiti che avevano costituito gruppi parlamentari in seno alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica al 31.12.2021. Purtroppo, le Commissioni Elettorali presso le Corti d’Appello, sbagliando nell’applicazione dell’art. 6 bis della l. 84/2022, hanno ricusato tutte le liste sul territorio, questione mal interpretata anche dall’Ufficio Elettorale Nazionale presso la Corte di Cassazione.

Leggendo semplicemente la norma risulta evidente l’errore in cui sono incorsi i collegi giudicanti presso gli Uffici Elettorali delle Corti d’Appello e lo stesso ufficio centrale presso la Corte di Cassazione. Il Movimento Politico Pensiero e Azione PPA ha fatto ricorso in ogni sede e confida di spuntarla proprio per l’evidente errore in cui sono incorsi gli uffici elettorali per un ingiustificato effetto domino. Ciò ci sta provocando un evidente rallentamento nell’inizio della campagna elettorale a tutto vantaggio di tutti gli altri movimenti e partiti politici che invece hanno già iniziato.

Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva




LOTTA ALLE MAFIE ed al Femminicidio

La storia di Lea Garofalo

Altino, 27 agosto 2022. Si terrà venerdì prossimo, in piazza Concezio Talone di Selva di Altino, alle ore 20:30 (in caso di maltempo presso il ristorante Aurora) l’evento: Lotta alle Mafie ed al Femminicidio. Il Coraggio di dire no, Lea Garofalo la Donna che sfidò la ‘Ndrangheta.

L’incontro rivolto a tutti i cittadini, agli studenti e docenti delle scuole del comprensorio Sangro-Aventino, è promosso dalla Proloco con la collaborazione delle testate giornalistiche online wordnews.it, casoli.org e del Movimento Agende Rosse Abruzzo gruppo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e con il patrocinio del comune di Altino.

Interverranno: negli indirizzi di saluti il sindaco di Altino, Vincenzo Muratelli, mentre la presidentessa della proloco, di Altino Diana Di Rado, introdurrà l’evento. Seguiranno la proiezione di un video sulla storia di Lea Garofalo uccisa dalla ndrangheta e gli interventi del relatore Paolo De Chiara, giornalista d’inchiesta e scrittore:  I veleni del Molise; Venti anni di omertà; Testimoni di Giustizia; Il coraggio di dire no; Lea Garofalo, la donna che sfidò la ’Ndrangheta, Io ho denunciato e della testimonianza della signora Marisa Garofalo sorella di Lea.

A moderare l’evento sarà il referente delle Agende Rosse, Massimiliano Travaglini, mentre leggeranno dei brani, e le riflessioni di Paolo Borsellino, le giovani studentesse Alessandra Colacarlo di Casoli ed Antonia D’Orazio di Altino dell’istituto scolastico G. De Petra.

Politica e mafia sono due poteri che controllano lo stesso territorio. O si fanno la guerra o si mettono d’accordo (P. Borsellino).




CERIMONIA DI ADDIO per il giornalista Benny Manocchia

Le sue ceneri nel cimitero comunale. Iniziativa promossa dal giornalista Walter De Berardinis

Giulianova, 27 agosto 2022. Dalle 13 di oggi, il cimitero di Giulianova custodisce le ceneri del giornalista italo-americano Benito Manocchia. Era stato lui stesso a chiederlo, quando era ancora in vita. La figlia Sondra, accompagnata da alcuni amici, le ha portate dagli Stati Uniti a Giulianova, il suo paese natale. Questa mattina, nella “Casa funeraria” Gerardini,  la cerimonia d’addio e la benedizione dei resti mortali, contenuti in una semplice, piccola teca di legno scuro.

L’iniziativa, promossa e organizzata dal giornalista Walter De Berardinis, ha avuto il Patrocinio del Comune di Giulianova, rappresentato oggi dal consigliere comunale Valentina Piccione, e dall’ Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, presente il Vicepresidente Simone Gambacorta.

Un breve, ma commosso,  rito religioso, prima della benedizione, è stato officiato da don Ennio Di Bonaventura, parroco della SS. Annunziata.

Il consigliere Piccione ha consegnato a Sondra Manocchia una pergamena ricordo donata dall’ Amministrazione comunale. Il Vicepresidente dell’ Ordine dei Giornalisti Simone Gambacorta ha portato i saluti del Presidente Stefano Pallotta e sottolineato l’alto valore professionale, culturale e umano della figura di Benny Manocchia. Walter De Berardinis ha tracciato la storia di un’intera famiglia che, per generazioni, ha scritto pagine importanti del giornalismo, nazionale e internazionale.

Sondra Manocchia ha ricordato i tratti distintivi della figura paterna, un uomo colto, appassionato, buono, a suo modo religioso, che ai figli ha insegnato la bellezza della parola scritta.




UFFA CHE CALDO. Vediamo se sulla montagna del Morrone si respira meglio

Dal Passo o Guado San Leonardo (1282 m), Pacentro AQ, spartiacque fra la montagna della Majella e la montagna del Morrone, seguendo il sentiero Q3, l’idea era di arrivare al Monte Morrone (mt. 2061)

Chieti, 27 agosto 2022. Arrivato a Iazzo Cappuccio, (1438 m), seguo il sentiero delle Signore a destra. Un lungo falsopiano ombroso e fresco, in una fitta faggeta. Più avanti il sentiero diventa ripido, superando tre terrazzi panoramici sulla Majella. Al terzo terrazzo, impossibile non fermarsi per godere la bellezza del paesaggio, contemplando la lunga dorsale di questo massiccio, che inizia da Caramanico Terme PE con il Monte Rapina (2027 m) – Monte Pescofalcone (2657 m) – La Rava del Ferro – la Rava della Vespa – La Rava della Giumenta Bianca – Monte Amaro (2793 m) – la lunga valle di Femmina Morta – Forchetta Majella (2389 m) -Tavola Rotonda (2403 m) – Guado di Coccia (1674 m) – Monte Porrara (2137 m) – Monte Rotella (2129 m) – Monte Pizzalto (1966 m). Insomma, un panorama mozzafiato che ogni volta non mi stanco mai di osservare, ma c’è anche la vista mare.

Continuo il cammino per arrivare all’imbocco della Rava dell’Inferno e in breve, all’incrocio con il sentiero Q6, per poi proseguire fino al Rifugio Capoposto (1755 m). Qui volevo riposarmi, bere, ma all’ingresso della porta c’era un cane, razza pastore abruzzese. Strano perché non c’erano le pecore e neanche il pastore. Decido di ripararmi all’ombra del rifugio, ma c’era la femmina del pastore abruzzese con tre cuccioli. Ancora più delicata la situazione. Ci siamo guardati, ho provato ad intrecciare un dialogo, ma… la cagna si alza e mi sbarra il sentiero. Avrà captato che volevo proseguire… A questo punto ho deciso di allontanarmi velocemente innalzandomi verso colle Cimerone (1849 m), difronte a Monte Le Mucchia di Caramanico (2001 m). Un belato di pecore mi scuote, erano a valle, tutte tosate e bianche, si confondevano con il bianco delle rocce. Ora mi è tutto chiaro.

I pastori abruzzesi, cani meravigliosi, forti, intelligenti, hanno eseguito egregiamente bene il loro compito… sorvegliare il gregge, anche da lontano. Sono stato avvisato …, non dovevo andare avanti! Posso anche accettare questo loro incarico, ma il pastore doveva essere presente! Decido di tornare indietro ma, facendo un anello. Intanto da questo colle, il panorama sulla Valle Peligna è ugualmente interessante. Riattraverso la valle di Mandra Castrata e raggiungo il colle dove c’è la lapide in ricordo di due escursioniste uccise da un pastore. Un rifugio a loro intitolato, è stato costruito e gestito dal CAI di Sulmona AQ. Era il 20 agosto del 1997.

Tre ragazze ventenni di Albignasego, piccolo centro in provincia di Padova, in vacanza nel parco nazionale della Maiella, appassionate della montagna, volevano raggiungere la vetta del Morrone. Incontrarono a Mandra Castrata un pastore macedone di nome Alivebi Hasani, detto Alì e chiesero informazioni. Le sorelle Diana e Silvia Olivetti con l’amica Tamara Gobbo furono vittime della furia omicida del mostro e solo una delle giovani, Silvia Olivetti, si è salvata. Il pastore, armato, uccise Tamara, ferì Silvia che svenne per il dolore, ma si riprese subito, per assistere allo stupro della sorella Diana che fu ugualmente ammazzata. Silvia, con la forza della disperazione, della sopravvivenza, con l’obbligo di fare giustizia e far punire l’omicida, si avventurò nella fitta faggeta, senza sentieri, per arrivare alla frazione di Marane di Sulmona e dare l’allarme.

Il pastore fu condannato all’ergastolo.  Non potevo non fermarmi in meditazione in questo luogo che desta emozioni, per rivivere questa triste storia accaduta venti anni fa, nel1997. Continuo il mio cammino lungo i pratoni del Morrone, direzione sud/est. Una lunga valle che segue il Monte Mileto (1920 m). Non è ben segnata, ci sono omini e il … tubo di Arianna.

È un tubo in gomma che serve per portare l’acqua allo stazzo di Capoposto, è parallelo al sentiero, quindi non puoi sbagliare.  Quasi alla fine del sentiero, finalmente il bosco ed incrocio la larga carrareccia che proviene da Pacentro e dal Guado di San Leonardo. Il sentiero è Q4.  Prendo una scorciatoia e il bosco mi riconduce al punto di partenza, il rifugio Celidonio. La zona è classificata dal Parco con la lettera A, RISERVA INTEGRALE. Significa che non si può raccogliere neanche L’ORAPO O SPINACIO SELVATICO. Si potrebbe essere contravvenzionati.

Ho avuto una buona lezione dai cani pastori abruzzesi e ho rivissuto il dramma di tre ragazze amanti della montagna.

Partenza: piazzale Rifugio Celidonio (1282 m)

Arrivo: Rifugio Capoposto e colle Cimerone (1849 m),

Tempo di percorrenza senza fermate: 5.5 ore A/R

Dislivello totale 600 m

Difficoltà: E – Escursionistico

Lunghezza: 12 km

Luciano Pellegrini




TUTTI I PREMIATI della teatinità

Il Premio Censorino Teatino 2022

Chieti, 27 agosto 2022. Si è svolta presso Elishar Bar nel Parco della Rimembranza del Centro Levante, la seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum. La serata ha visto la consegna del premio a personaggi della teatinità particolarmente distintisi, a persone meritevoli in particolari ambiti, di alcuni riconoscimenti solidarietà, di un premio alla memoria di un teatino recentemente scomparso,  e di attestati di merito alle aziende partecipanti alla Spesa Sospesa del Censorino Teatino.

L’evento, svoltosi davanti una buona cornice di pubblico alla presenza dell’Assessore Teresa Gianmarino e dei Consiglieri Comunali  Mario Colantonio e Mario De Lio che si sono occupati della consegna dei premi,  è  inserito nel calendario estivo degli eventi del Comune di Chieti, realizzato a cura e spese del gruppo civico Censorino Teatino e dell’Associazione Abruzzo Tourism presieduta da Cristiano Vignali. Le pasticcerie D’Arcangelo e D’Onofrio hanno offerto le torte per l’evento, il Pastificio Di Lullo la pasta del buffet e il vino la Cantina Colle del Sole.

La serata si è sviluppata così:

– Dalle 17.30 alle 18.30 si è svolta la presentazione del libro storico – antropologico “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo” di Cristiano Vignali con la prefazione del sociologo Everardo Minardi e la collaborazione di Claudia Falcone ed Alessandra Di Monte.

– Dalle 18.30 alle 19.30 si è tenuta la consegna del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022, e dei riconoscimenti alle aziende solidali.

– Dalle 19.30 alle 22.30 è stato offerto ai presenti un buffet allietato dalla musica dal vivo della band del Maestro Marco Vignali.

La seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022 ha visto la premiazione di:

PREMIO AL MERITO:

– Maurizio Formichetti (premiato per l’organizzazione del Giro d’Italia con Chieti tornata protagonista ).

– Vito Tocci (Carabiniere in Congedo e Medaglia d’Oro Vittima del Terrorismo, ferito in uno scontro a fuoco dalla famigerata Banda della Uno Bianca, premiato per la continua ricerca della verità su questa vicenda che l’ha visto coinvolto).

– Frank William Marinelli (premio cultura per l’intensa attività svolta che ha dato lustro a Chieti e a tutto l’Abruzzo).

– Giuseppe Di Iorio (premio arte per la realizzazione delle opere in canna vegetale dei trofei della Processione del Venerdì Santo di Chieti).

– Giovanni Colaiocco (premiato per la sua attività di Vip Hunter che ha contributo a fare conoscere Chieti in Italia e all’estero).

– Carlo Fedecostante (per l’attività di mecenatismo di opere editoriali tese alla valorizzazione della storia di Chieti e dell’Abruzzo)

PREMIO ALLA MEMORIA:

– Francesco Giannini (esperto di Transumanza e Tradizioni Abruzzesi, recentemente scomparso, ha ritirato il premio la figlia Elisabetta Giannini).

PREMIO ALLA CARRIERA:

– Ugo Iezzi (premio alla carriera di giornalista e scrittore teatino)

PREMIO SOLIDARIETÀ: Fabio Di Prinzio, Silvio Grande e Salvatore Marino.

INOLTRE É STATO DATO UN RICONOSCIMENTO PER LA SOLIDARIETÀ ALLE SEGUENTI AZIENDE: Pasticceria D’Onofrio, Pasticceria D’Arcangelo, Cantina Colle del Sole, Pastificio Di Lullo, Antonio Di Girolamo, Todis Via Masci, Gli Amici della Frutta, La Sosta del Gusto, Conad City Via della Liberazione, Tabaccheria Alessandro Pardi, Macelleria Genobile, Macelleria Carni Scelte Mario Colalongo, Forno La Civitella Mafalda, Grande Albergo Abruzzo, Pizzeria Frekete, Pizzeria L’Arco Blu, Pizzeria H48, Alimentare Fabrizio Mammarella Porta Pescara,

A tal proposito, ha commentato l’organizzatore Cristiano Vignali: “sono molto soddisfatto della risposta della cittadinanza. È stata una bella serata, molto sentita dai partecipanti. Abbiamo confezionato questo evento per la città e per la valorizzazione del Centro Levante, uno dei quartieri più grandi della città di Chieti troppo spesso ridotto a un mero dormitorio della città.  Ringraziamo l’amministrazione comunale, lo staff di Elishar Bar e le aziende che ci hanno supportato. Vogliamo rendere il Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum un classico del panorama sociale e culturale della città. Il prossimo evento pubblico che pensiamo di realizzare a Chieti Scalo sarà la distribuzione di pacchi di abiti per i poveri della città”.




CELESTINO V, il Papa del Silenzio

Tutti felici per il papa a L’Aquila ed è giusto e doveroso. Bisogna ricordare però che Celestino V oltre ad essere il papa della Perdonanza e anche il santo per eccellenza del silenzio

Avezzano, 27 agosto 2022.  Il gigante eremita, San Pietro del Morrone, ci ricorda la vita nascosta di Nazareth di Gesù. Una vita di semplicità, di sacrificio, di quotidianità e di umiltà.

I carrieristi, gli arrampicatori e i raccomandati nella chiesa e nella società sono proprio l’opposto della spiritualità del Santo del Gran Rifiuto.

La vera carriera è il sudore e il sacrificio quotidiano; la vera carriera è lo spendersi per gli altri; la vera carriera per i santi e per chi cerca sinceramente Dio è il Paradiso.

Fra Emiliano Antenucci




NASCE LA COLLABORAZIONE Futura-Baltour

Per viaggiare in trasferta in comodità e sicurezza

Teramo, 27 agosto 2022. Siglato accordo con il prestigioso gruppo che rivolge particolare attenzione alla qualità del servizio e alla modernità dei propri mezzi.

Viaggiare in trasferta sicuri e in comodità. La Futura Volley Teramo sceglie Baltour Srl per arrivare sui parquet pugliesi e molisani nel prossimo campionato di B2 2022/2023 che bussa alle porte. Il sodalizio biancorosso ha siglato un accordo con il prestigioso gruppo, avvalendosi così di autobus di ultima generazione per il trasporto dello staff, atlete e dirigenti verso le località previste dal calendario agonistico.

“Siamo felici per aver siglato un accordo di collaborazione con la Futura Volley Teramo – dichiara il Presidente e Amministratore Delegato della Baltour, Agostino Ballone – Questo rientra nella filosofia aziendale di essere vicino allo sport della nostra città. Mi auguro che questo binomio porti fortuna alla squadra biancorossa, impegnata nel prossimo campionato di B2”.

Il Presidente, della Futura Volley Teramo, Roberto Mazzagatti esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Ringrazio personalmente ed a nome di tutta la famiglia “Futura”, il Presidente Agostino Ballone per l’aiuto concreto che ci ha dimostrato nella sottoscrizione degli accordi contrattuali – dichiara il Presidente della Futura Volley Teramo Roberto Mazzagatti – Siamo orgogliosi e fieri di collaborare con un’azienda come la Baltour Srl e siamo certi che il binomio poterà sicuramente fortuna al nostro sodalizio”.

Patrizio Visentin




LE 10 GIORNATE IN PIETRA, si parte domani a Lettomanoppello

LE 10 GIORNATE IN PIETRA, si parte domani a Lettomanoppello

Tutto pronto nel comune guidato dal sindaco Simone Romano D’Alfonso, con il Presidente Giacinto di Pietrantonio: si parte domani domenica 28 agosto alle ore 18:00 a Largo Assunta, con la presentazione degli artisti che prenderanno parte al simposio e si proseguirà in serata con la musica tradizionale dall’Abruzzo alla Sicilia con Denis Di Donato, Lorenzo Di Stefano e Serena Mutani e con i balli del gruppo Lecto in Folk sul Belvedere Falcone e Borsellino mentre lunedì 29 agosto dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00 ci sarà il laboratorio di scultura di Felice Tagliaferri a Largo Assunta che poi alle 18.30 ospiterà con lo stesso artista un incontro tematico a chiusura del progetto Pietra dell’IntegrAzione.

Lettomanoppello, 27 agosto 2022. Il 30 agosto alle 21:30 a piazza Umberto I è previsto un tuffo nel passato con racconti dal padre putativo degli scalpellini lettesi Evangelista Gizzarelli nel bicentenario della sua morte alla famiglia Donatelli a cura di Sandra Di Felice con videoproiezione di Scalpellini di ieri e di oggi; mercoledì 31 agosto invece la stessa piazza ospiterà alle 21.30 Stone Balance, l’armonia nelle pietre di Cico Stone con Laboratorio di equilibrio litico mentre giovedì 1 settembre alle ore 21:30 ci saranno i RadioVintage in concerto in piazza Falcone e Borsellino. Il 2 settembre Giacinto Di Pietrantonio sarà protagonista di un incontro a piazza Umberto I alle 21:30  La Pietra che parla mentre alle 22 si procede con la musica del DJ Andrea D’Alimonte, voice Marcello Larrosa. Sabato 3 settembre  dalle 22 alle 23 Letto a Teatro presenta “Racconti scolpiti”, spettacolo itinerante tra i Pietrales da piazza Umberto I che dalle 23 ospiterà Dj Matteo Conti. Domenica 4 settembre a Largo Assunta ci sarà l’inaugurazione dei Pietrales realizzati durante il simposio.

Tutti i giorni da lunedì 29 agosto a venerdì 2 settembre dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00  a Largo Assunto si potranno osservare al lavoro i 15 scultori che mostreranno tecniche e attrezzature mentre tutti i pomeriggi da martedì 30 agosto a sabato 3 settembre dalle 15:30 alle 18:30 sarà possibile partecipare a un laboratorio aperto al pubblico guidato dal maestro scalpellino Riccardo Di Ienno.

Il progetto sostenuto dalla Regione Abruzzo, con il Patrocinio del Comune di Lettomanoppello, il Parco Nazionale della Maiella e gli sponsor, ha come tema per l’edizione 2022 Tra Uomo e Ambiente, nato in seguito a considerazioni fatte anche su cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico e non solo, e come spiega il Direttore artistico Stefano Faccini “la comunità di Lettomanoppello sta collaborando in maniera sempre più attiva al progetto in quanto questa manifestazione nasce dalla relazione con gli artisti internazionali che raccolgono l’importanza del valore della lavorazione della pietra e riescono a riportare le influenze che percepiscono durante questa settimana di simposio. L’incontro tra questi artisti internazionali con il territorio crea un matrimonio tra mondi apparentemente lontani ma fondamentalmente molto vicini nell’animo”.

Tutto pronto nel comune guidato dal sindaco Simone Romano D’Alfonso, con il Presidente Giacinto di Pietrantonio: si parte domani domenica 28 agosto alle ore 18:00 a Largo Assunta, con la presentazione degli artisti che prenderanno parte al simposio e si proseguirà in serata con la musica tradizionale dall’Abruzzo alla Sicilia con Denis Di Donato, Lorenzo Di Stefano e Serena Mutani e con i balli del gruppo Lecto in Folk sul Belvedere Falcone e Borsellino mentre lunedì 29 agosto dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00 ci sarà il laboratorio di scultura di Felice Tagliaferri a Largo Assunta che poi alle 18.30 ospiterà con lo stesso artista un incontro tematico a chiusura del progetto Pietra dell’IntegrAzione.

Lettomanoppello, 27 agosto 2022. Il 30 agosto alle 21:30 a piazza Umberto I è previsto un tuffo nel passato con racconti dal padre putativo degli scalpellini lettesi Evangelista Gizzarelli nel bicentenario della sua morte alla famiglia Donatelli a cura di Sandra Di Felice con videoproiezione di Scalpellini di ieri e di oggi; mercoledì 31 agosto invece la stessa piazza ospiterà alle 21:30 Stone Balance, l’armonia nelle pietre di Cico Stone con Laboratorio di equilibrio litico mentre giovedì 1 settembre alle ore 21:30 ci saranno i RadioVintage in concerto in piazza Falcone e Borsellino. Il 2 settembre Giacinto Di Pietrantonio sarà protagonista di un incontro a piazza Umberto I alle 21:30  La Pietra che parla mentre alle 22 si procede con la musica del DJ Andrea D’Alimonte, voice Marcello Larrosa. Sabato 3 settembre  dalle 22 alle 23 Letto a Teatro presenta “Racconti scolpiti”, spettacolo itinerante tra i Pietrales da piazza Umberto I che dalle 23 ospiterà Dj Matteo Conti. Domenica 4 settembre a Largo Assunta ci sarà l’inaugurazione dei Pietrales realizzati durante il simposio.

Tutti i giorni da lunedì 29 agosto a venerdì 2 settembre dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00  a Largo Assunto si potranno osservare al lavoro i 15 scultori che mostreranno tecniche e attrezzature mentre tutti i pomeriggi da martedì 30 agosto a sabato 3 settembre dalle 15:30 alle 18:30 sarà possibile partecipare a un laboratorio aperto al pubblico guidato dal maestro scalpellino Riccardo Di Ienno.

Il progetto sostenuto dalla Regione Abruzzo, con il Patrocinio del Comune di Lettomanoppello, il Parco Nazionale della Maiella e gli sponsor, ha come tema per l’edizione 2022 Tra Uomo e Ambiente, nato in seguito a considerazioni fatte anche su cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico e non solo, e come spiega il Direttore artistico Stefano Faccini “la comunità di Lettomanoppello sta collaborando in maniera sempre più attiva al progetto in quanto questa manifestazione nasce dalla relazione con gli artisti internazionali che raccolgono l’importanza del valore della lavorazione della pietra e riescono a riportare le influenze che percepiscono durante questa settimana di simposio. L’incontro tra questi artisti internazionali con il territorio crea un matrimonio tra mondi apparentemente lontani ma fondamentalmente molto vicini nell’animo”.




GIORNATA DI ARRAMPICATA allo Sperone Franchetti

Sabato 3 Settembre, il progetto compie un anno!

Nel 2021, di questi giorni, venivano terminati i lavori di apertura delle vie allo Sperone Franchetti. Tre vie a più tiri e sei vie di una sola lunghezza sono nate in questo luogo incantevole ai piedi del Rifugio Franchetti nella cornice del Gran Sasso teramano.

Respira Gran Sasso con la Guida Alpina Riccardo Quaranta ha pensato di festeggiare questo primo anno di vita con una riunione che si terrà proprio nella falesia il giorno sabato 3 settembre. Sarà un’occasione di condivisone per chi ama arrampicare ed una possibilità di farlo affiancati dalla Guida Alpina per chi non fosse autonomo.

L’appuntamento per sabato è alle ore 8:30 presso il bar Gran Baita di Prati di Tivo. Da qui, tramite la funivia e poi con un’ora circa di sentiero, si raggiungerà lo Sperone dove si potrà arrampicare in totale libertà.

Per le attività affiancate dalla guida alpina saranno così suddivise: dalle 10:30 alle 12:00 prove di arrampicata: per chi è alle primissime armi e voglia provare questa fantastica disciplina dalle 12:30 alle 15:00 prove di arrampicata su via multipitch: per chi già arrampica e voglia provare l’esperienza di una via a più tiri.

Per entrambe queste attività è necessario prenotarsi scrivendo una e-mail a info@riccardoclimbing.com; non c’è quota d’iscrizione ma una semplice donazione volontaria con cui si contribuirà all’acquisto del materiale per ampliare le vie del sito. I posti sono limitati.

Antonio Scipioni

foto discover prati di tivo




VOLLEY JUNIOR ai nastri di partenza

Ecco tutte le novità per la stagione 2022/202

Ortona, 27 agosto 2022. Dopo l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione, si riparte all’insegna della continuità, competenza ed esperienza con Pina Menè. Menè, allenatrice di secondo grado – terzo livello giovanile e Smart Coach, nella stagione 22-23 guiderà i gruppi U12, U13, U14 e Volley S3 con tutta la dedizione e la passione che la contraddistinguono.

Le parole di Coach Pina sulla prossima stagione:

“Carica per affrontare un nuovo anno agonistico con l’entusiasmo di sempre. L’obiettivo sarà far crescere le piccole atlete e infondere loro la passione per la pallavolo, con tutti i valori che lo sport di squadra trasmette”.

Ritorna a far parte della famiglia VJ Stefano Schiavone, allenatore Fipav 2° grado-3° livello giovanile, Smart Coach, Docente Nazionale Pallavolo UISP, Responsabile Regionale Lega Pallavolo CSEN e, dal 2020, selezionatore CQT Fipav Abruzzo Sud-Est.

Una lunga esperienza che inizia nel 2004 nella Polisportiva Francavilla per poi continuare in più categorie, dalla prima divisione fino alla Serie B2, sui campi di società come Volley Pescara3, Arabona, Casoli e Dannunziana. Nell’ultima stagione con Scafa Volley ha vinto il campionato territoriale U19 Abruzzo Sud-Est e sfiorato la promozione in serie D.

Dopo 9 anni ritorna ad Ortona per occuparsi dei gruppi U16, U18, 2° divisione e Serie D. Siamo certi che con le sue qualità umane e tecniche saprà valorizzare al meglio le ragazze.

Le parole di Coach Schiavone:

“La collaborazione con la Volley Junior di Ortona (in realtà un gradito ritorno, dopo la passata e fortunata esperienza del triennio 2013-2016) è nata dopo una chiacchierata con il presidente Andrea Lanci, che ringrazio fin da ora per avermi dato la possibilità di iniziare un nuovo progetto tecnico per quanto riguarda la pallavolo femminile ortonese! Il futuro dello sport, specie nel volley e ancor più dopo la pandemia del Covid-19, sono i giovani: avere un settore giovanile numeroso e competitivo è essenziale per una società altrettanto giovane e ambiziosa.

La Volley Junior intende proporsi come un’associazione sportiva seriamente e validamente integrata nel territorio, vero e proprio punto di riferimento per la pallavolo femminile giovanile locale, oltre che un modello educativo e comportamentale per tutte le proprie tesserate. Avere delle atlete giovani, motivate e talentuose non basta però, bisogna avere anche dei tecnici e dirigenti che siano competenti e che sappiano programmare correttamente la crescita della società, delle varie squadre e delle singole atlete.

Un parametro fondamentale nella programmazione del settore giovanile sarà il tempo: infatti, non bisognerà aver fretta di ottenere tutto e subito, ma occorrerà rispettare i tempi di crescita di ciascuna atleta, fino al suo ingresso in 1° squadra, vero e proprio obiettivo e modello di riferimento della Volley Junior per tutte le piccole giocatrici che si approcceranno alla pallavolo. La prima squadra, dunque, dovrà ottenere dei risultati importanti e una crescita costante grazie alle atlete più esperte che vorranno sposare da subito il nostro progetto, ma anche e soprattutto grazie all’apporto delle atlete più giovani, quelle costruite in casa, che saranno la vera risorsa per il futuro e la vittoria più grande della società del presidente Lanci. Nei prossimi mesi/anni lo sport avrà una funzione sociale, educativa e preventiva ancora più importante rispetto al passato, dal momento che stiamo vivendo un periodo storico molto difficile e complicato, quello post-pandemia, pertanto sarà essenziale praticare lo sport, nello specifico la pallavolo, in totale sicurezza ma anche con dei valori umani e tecnici importanti”.

Coach Schiavone sarà affiancato da Sara Ortolano per l’U18 e Serie D e da Antonio Bisignani nei gruppi U16 e 2° divisione. Bisignani, inoltre, anche quest’anno si occuperà di allenare e coordinare l’attività amatoriale mista dedicata a tutti gli appassionati di pallavolo. Gaetano Ciampoli, storico dirigente e consigliere del CT Fipav Abruzzo Sud-Est, continuerà anche quest’anno a portare tutta la sua esperienza nel coordinare la parte amministrativa e organizzativa.
Con grande entusiasmo parte un’importante collaborazione con la Volley Virtus Orsogna per il settore giovanile. In virtù di questa collaborazione Valeria Toppa collaborerà con la Volley Junior affiancando Coach Menè nei gruppi U12 e U13.

Si rinnova, inoltre, la collaborazione per la stagione sportiva 2022-23 tra la Volley Junior e la Polisportiva Francavilla.
Gli obiettivi delle società sono molteplici: dal progetto Eccellenza che prevede la gestione in comune delle squadre dei campionati agonistici, alla condivisione di progetti ed iniziative che coinvolgono tutto il movimento. La collaborazione, nata da molti anni nel settore maschile, negli ultimi 2 anni, si è ampliata anche al settore femminile.
In questi giorni le società sono al lavoro per programmare al meglio tutte le attività in comune per la prossima stagione sportiva 2022-23.

Auguriamo a tutte le ragazze e a tutto lo staff un grande in bocca al lupo e buon lavoro per la prossima stagione!




BIMBO RISCHIA DI ANNEGARE su un tratto di mare antistante la spiaggia libera

L’intervento dei Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare

Pescara, 27 agosto 2022. Il piccolo, di sette anni, sfuggito all’attenzione della madre e soccorso al largo Il Presidente della Lifeguard – La Compagnia del Mare Cristian Di Santo: “Oggi Venerdì 26 agosto 2022, alle ore 10:30 circa, nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Pescara compresa tra i Lidi Nettuno e Jumbo, un bimbo di 7 anni di nazionalità estera, con un piccolo galleggiante, sfuggiva all’attenzione della madre allontanandosi pericolosamente fin oltre le scogliere.

Una donna, lì vicino, assistendo alla scena richiamava l’attenzione degli Addetti al Servizio di Salvamento e dei bagnanti. Immediatamente intervenivano i Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare in servizio su quel tratto di spiaggia Francesco Griffo e Lorenzo Cozzi constatando che il piccolo era in difficoltà ed annaspava pericolosamente.

Giungevano quindi sul posto due pattini, uno dei quali condotto da Lorenzo Papa, concessionario del vicino Lido Plinius, che supportavano le operazioni di recupero. Il bimbo raggiungeva la riva in buone condizioni di salute dove ad attenderlo c’era la madre che ringraziava tutti gli intervenuti.

Fortunatamente questo evento si è concluso nel migliore dei modi soltanto con molto spavento: ebbene ricordare che la causa principale di annegamento nei bimbi è la mancanza di sorveglianza, ragion per cui gli stessi non vanno mai lasciati soli, specie al mare; l’annegamento dei più piccoli si previene con la sorveglianza a contatto, vale a dire monitoraggio continuo dei bimbi a brevissima distanza”.




LA RISERVATEZZA, REGOLA PRIMA dell’operare dell’uomo politico al Governo

Negli ultimi anni, giornali e televisioni ripropongono, con una frequenza talvolta fastidiosa, l’immagine del Premier del momento che si affanna a rispondere nelle conferenze stampa, con dovizia di particolari, alle domande dei giornalisti

Se è pur vero che in democrazia il popolo è messo al corrente di quello che il Governo decide, attraverso i suoi rappresentanti liberamente eletti, è pur vero che la riservatezza è la regola prima a cui dovrebbe attenersi chi governa il Paese.

Nel gioco ingegnoso della politica, l’arte del governo contempla anche l’arte del segreto, della riservatezza, intesa come criterio di governo politico oltre che principio di vita.

Statista è colui che alla guida di un governo custodisce dentro di sé le scelte più difficili e i progetti più arditi e ne parla solo al momento opportuno, perché il proverbio ci ricorda che “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”.

Non si tratta di un operare circospetto o di una fiducia guardinga che non hanno nulla di torbido o di oscuro, suggeriscono al contrario la serietà della parola e l’importanza della decisione politica, la sua interiorità.

Nei mass media si parla con troppa facilità di trasparenza e opacità, termini che nulla hanno a che vedere con la sfera più intima dell’uomo, specie se per trasparenza s’intende l’ostentazione di sé stessi, del proprio privato.

La riservatezza è propria di chi, esercitando il potere, non teme di essere solo con se stesso, di compiere in solitudine le scelte più gravi. Il potere politico non ama le decisioni precipitose, le risposte istintive e umorali ma la cautela, lo sguardo freddo e ragionato su uomini e cose, caratteristiche peculiari del vero statista.

La riservatezza, l’intimo pensare del politico al potere, non è il torbido che si vuole nascondere per timore di essere giudicati, riprovati, essa appartiene all’individuo, al singolo, ed è da proteggere e difendere dagli assalti di masse indiscrete e fameliche, mai sazie di curiosità e aneddoti.

Purtroppo, il declino del segreto, della riservatezza, non va inteso come segno manifesto di una società spregiudicata in linea con i tempi, ma come espressione di una crisi dell’individuo che, anziché raccogliersi in sé stesso, preferisce confondersi con gli altri.

Angela Casilli




RICCI E PIERDOMENICO CONFERMATI alla guida delle squadre under

Sandro Ricci allenerà per il secondo anno consecutivo l’Under 19 della Tombesi, mentre mister Pierdomenico raddoppia: oltre all’Under 17, sarà responsabile tecnico anche della nuova formazione Under 15.            

Ortona, 26 agosto 2022. «Sono felice e orgoglioso di essere ancora l’allenatore dell’Under 19 della Tombesi e non vedo l’ora di ricominciare – queste le parole di Sandro Ricci –. Ci aspetta un campionato diverso da quello dello scorso anno, se non altro perché dovrebbero esserci più squadre abruzzesi e il girone potrebbe essere meno sbilanciato a favore delle pugliesi, come accadeva invece nella passata stagione. Spero di poter continuare a lavorare sulla base del lavoro fatto lo scorso anno, con ragazzi che si erano avvicinati da poco a questo sport e che comunque erano cresciuti molto con il passare dei mesi.

Abbiamo fatto degli stage in queste settimane, ci saranno volti nuovi, l’obiettivo comunque sarà sempre quello di fornire elementi validi alla prima squadra, come d’altra parte siamo già riusciti a fare, e penso con buoni risultati, l’anno scorso. Il nuovo regolamento imposto dalla Divisione, con le limitazioni all’uso degli stranieri, rende d’altronde il settore giovanile ancora più importante per una società come la Tombesi.

Per quanto riguarda il nostro campionato di categoria, al momento non conosciamo i gironi, quindi c’è ancora incertezza, ma puntiamo senz’altro a ripetere il risultato dello scorso anno, con la qualificazione ai playoff, e magari anche a migliorarci».

«I primi giorni di settembre torneremo in campo e per me sarà l’inizio di un doppio impegno – queste invece le parole di Esteno Pierdomenico – Per quanto riguarda la squadra Under 17, orfana della classe 2005 per superati limiti di età, si presenterà ai nastri di partenza con un gruppo consolidato e l’ambizione di migliorare il risultato della passata stagione. Il nostro obiettivo principale è far crescere il livello di gioco e le individualità di alcuni ragazzi di assoluto valore per avviarli il prima possibile all’esordio e al passaggio in Under 19 Nazionale, ed in una più lunga prospettiva, alla prima squadra.

Nelle ultime settimane abbiamo svolto stage per il reclutamento di nuovi ragazzi, si riparte con tanta voglia, soprattutto a conclusione di una stagione positiva. Lavoreremo prevalentemente con ragazzi 2007 e 2008 e avremo molti stimoli per fare bene e plasmare un nuovo gruppo. Quello dell’Under 15 è un progetto forse ancora più ambizioso: far esordire ragazzi provenienti dal calcio a 11 così come avviene nelle realtà sportive più evolute. Ecco perché dovremo confrontarci anche con gli allenatori del settore giovanile della divisione Calcio della Tombesi, e avviare uno scambio di giocatori tra Under 15 di Calcio a 5 e Calcio a 11, impegnando i nostri giovani su due discipline complementari le cui specificità possono aiutare a crescere e formare meglio, in maniera più completa, e più velocemente “il nuovo giocatore” di calcio a 5 che abbiamo in mente».

Giuseppe Mrozek




NON SIAMO SOLE. Otto storie di solidarietà femminile

Prevista per lunedì 29 agosto la presentazione a cura di Massimiliano Baldassarri: l’appuntamento, possibile grazie al Patrocinio del Comune di Vasto, si terrà alle ore 19 nello splendido luogo offerto dai Giardini di Palazzo D’Avalos. Modera la giornalista Paola Cerella.

Vasto, 26 agosto 2022. Maristella Lippolis, Eleonora Molisani, Eva Martelli, Roberta Zimei, Loretta D’Orsogna, Valentina Di Cesare, Maura Chiulli, Patrizia Angelozzi: sono le voci di queste otto donne che compongono l’antologia di racconti, alcune delle quali interverranno alla presentazione, insieme alla Dottoressa Andreina Poggi, Ricercatrice al Mario Negri Sud, Segreteria della Fondazione Abruzzese Scienze per la Vita.

Nel libro, le cui vendite sostengono la borsa di studio “Trampolino di Lancio Stefania Spanò”, c’è anche un ricordo dell’immunologa Antonella Viola. La raccolta di racconti è dedicata proprio alla memoria di Stefania Spanó, ricercatrice e docente di Microbiologia presso l’Università di Aberdeen (Scozia), prematuramente scomparsa nel settembre del 2019.

Nel cuore del volume pungenti e tenere storie di solidarietà femminile composte da otto scrittrici. Uno sfaccettato coro di voci che ha origine nel tributo a una ricercatrice prematuramente scomparsa, con l’intento benevolo di sostenere altre giovani impegnate nella ricerca scientifica.

È un cerchio che si chiude, questo libro prezioso per molteplici aspetti, un atto d’amore che ha generato frutti tanto artistici quanto materiali. Dall’idea di un progetto editoriale a sostegno di una borsa di studio in memoriam al ricco tessuto di incontri che lo hanno reso possibile, tutto si è svolto con la spontaneità di un piccolo miracolo.

La carriera di Stefania Spanó, iniziata nel Consorzio Mario Negri Sud, è continuata negli Stati Uniti alla Yale University. Nel 2013, grazie alle scoperte relative all’agente della febbre tifoidea, pubblicate su riviste di prestigio internazionale come Science e PNAS, Stefania venne reclutata come Professore Associato (Senior Lecturer) all’Università di Aberdeen, in Scozia, dove dimostra doti eccezionali come leader, e in pochi anni riesce ad attivare e consolidare un programma di ricerca che conquista finanziamenti per milioni di sterline, incluso il prestigioso finanziamento europeo ERC.

Dopo pochi anni, Stefania diventa Professore Ordinario e co-Direttore del Programma di Microbiologia e Immunologia dell’Università di Aberdeen.

Parte dei proventi delle vendite del libro finanziano la Borsa di Studio Stefania Spanó, bandita dal 2019 dalla Fasvo (Fondazione Abruzzese per le Scienze della Vita Onlus).




RICOSTRUZIONE PRIVATA post sisma 2009

È necessaria una proroga

Teramo, 26 agosto 2022. Gli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali dei Geometri di Teramo e L’Aquila insieme ai Periti industriali aquilani e ai Geologi abruzzesi chiedono urgentemente che venga rinviata la data del 30 settembre 2022 come scadenza ultima per la presentazione della domanda di contributo per la conclusione dei lavori nell’ambito della Ricostruzione post terremoto. La causa: eventi sociali imprevedibili.

“Invitiamo il presidente della Regione Abruzzo e i sindaci dei Comuni del cratere ad attivarsi presso la Struttura di missione per il sisma 2009 affinché venga accolta la richiesta di proroga della scadenza  del 30settembre 2022  per la domanda di concessione del contributo”.  E’ l’appello lanciato dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo, Leo De Santis, e sottoscritto dagli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali di Geometri di Teramo e L’Aquila insieme ai Periti industriali aquilani e ai Geologi abruzzesi. 

La richiesta si basa su una serie di difficoltà che la società sta vivendo.  Nello specifico, la Legge 21 del 2021 ha inquadrato la ricostruzione post sisma 2009 in termini di accelerazione con le tappe del 30 settembre 2021 e 30 settembre 2022.  Non poteva purtroppo prevedere gli effetti successivi sull’economia degli aumenti dei costi dei materiali, dell’energia e della manodopera dovuti al mercato di riferimento ma anche  indotti inesorabilmente da eventi internazionali.

Oltre al rallentamento forzato degli interventi a causa del Covid 19, gli Ordini professionali  sottolineano in particolare come la crisi generica dell’edilizia e le agevolazioni fiscali in tempi stretti abbiano portato ad una fase di saturazione delle disponibilità di professionisti, cooptati nelle pratiche del Superbonus. A questo si aggiungono le problematiche di gestione degli appalti, i servizi legati alle iniziative del Pnrr che influiscono sulle tempistiche e sul coinvolgimento dei cittadini nella fruizione degli aiuti dello Stato.

Preoccupazione viene espressa anche per numerose pratiche, tra quelle attese al protocollo, correlate a spese già sostenute e impegni contrattuali già in essere. Un eventuale mancato seguito al contributo configurerebbe scenari di contenziosi non auspicabili. Inoltre, l’aumento dei costi dell’edilizia, derivanti dalle attuali condizioni di crisi, avrebbe come conseguenza l’esecuzione di minori opere a scapito della qualità degli interventi di miglioramento sismico ed energetico.

A fronte delle incessanti istanze provenienti dai proprietari e dai professionisti, questi Ordini hanno deciso di rivolgersi al governatore Marsilio e ai sindaci del cratere chiedendo loro di attivarsi per ottenere l’aumento dei contributi per la Ricostruzione, i cui costi base sono ancorati alla Legge Barca del 2012, e per l’emanazione di un provvedimento che abroghi il termine ultimo per le domande di benefici economici relativi alla Ricostruzione privata post sisma 2009.




LA DONNA coperta di gioielli

Da Oscar Wilde domani a Villa Frigerj

Chieti, 26 agosto 2022. Il 27 agosto 2022 alle ore 21.00, a Villa Frigerj a Chieti (area antistante il Museo), la compagnia Labirinti Teatro porterà in scena lo spettacolo La donna coperta di gioielli di Oscar Wilde, con la regia di Riccardo Iezzi e il patrocinio del Comune. Oggi la conferenza stampa con Francesca De Liberato, Riccardo Iezzi, Mariagiusy Matullo, Maria Cristina Stumpo, Gabriella Vitullo, Mariella Artizzu, Chiara Padula (di Radio Teate On Air), Frank William Marinelli (vicepresidente del Giardino delle pubbliche letture), il consigliere comunale Paride Paci. L’evento, realizzato in collaborazione con Radio Teate ON AIR, rientra nel cartellone Estate Teatina 2022 del Comune di Chieti ed è inserito nella rassegna “Il Giardino delle Pubbliche Letture… e non solo”, progetto culturale ideato nel 2016 dal Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti.

Partendo dal dramma incompiuto di Oscar Wilde “La Sainte Courtisane o La donna coperta di gioielli” scritto nel 1893, lo spettacolo ripercorre la storia della principessa Salomè, in un vortice di immagini e suoni archetipici, sacri, conturbanti: viene rievocata la tragica notte nella quale l’affascinante Salomè, come ricompensa per aver deliziato con la propria danza il tetrarca di Galilea Erode, suo patrigno, chiede che le venga consegnata la testa del profeta Jokanaan, per il quale ella nutre una folle attrazione.

“Questo particolare riadattamento della vicenda biblica – spiega il regista Riccardo Iezzi – promette al pubblico di offrire un rito magico, antico, primordiale, pagano, una vera e propria sinfonia di sguardi che, come frecce, tracciano profondità e altezze, vicinanze e lontananze. Infatti, la partitura scenica è intenzionalmente strutturata come una “sinfonia”, in piena simbiosi con quanto teorizzato da Wilde riguardo alla necessità della prosa di tornare alla voce e alla musica: vorremmo far presa sempre meno sull’occhio e sempre più sull’orecchio, che è, in realtà, dal punto di vista dell’arte pura, il senso che essa dovrebbe cercare di compiacere”.

La compagnia Labirinti Teatro nasce a Chieti come compagnia teatrale impegnata nella ricerca artistica, in particolare in quella teatrale e multimediale. Attraverso l’allestimento di oggetti-performance che propongono la commistione di materiali e influenze differenti provenienti dal teatro, dalla musica, dalle arti visive, dal cinema, dalla letteratura, i lavori di “Labirinti Teatro” intendono instaurare con il pubblico un linguaggio comune, fatto di immagini e suggestioni. Un linguaggio inedito, a tratti provocatorio e irriverente.

Lo spettacolo vede in scena Francesca De Liberato, Riccardo Iezzi, Mariagiusy Matullo, Paride Paci, Benedetta Trivelli e Chiara Zappacosta. Assistente alla regia Francesca Di Salvatore.




STRAPERETANA, cinque anni in un volume

Domenica 28 la presentazione a Pereto

Sarà presentato domenica 28 agosto, alle 17 a palazzo Maccafani di Pereto, il volume che raccoglie l’esperienza dei primi cinque anni di “straperetana”, la manifestazione allestita dal 2017 da Paola Capata e Delfo Durante nel piccolo centro dell’Aquilano.

Sarà una conversazione tra Saverio Verini, Angelica Gatto e Alfredo Pirri a introdurre il pubblico sul contenuto del libro curato, oltre che da Capata e Durante, titolari della galleria Monitor (con sedi a Pereto, Roma e Lisbona), anche da Matteo Fato e Verini.

«Abbiamo pensato», scrivono i curatori, «che un libro potesse essere il modo migliore per ripercorrere l’esperienza di questo progetto nato a Pereto, piccolo borgo in provincia dell’Aquila, ma a meno di un’ora di macchina da Roma. A ben pensarci, la storia dell’arte italiana — non solo quella contemporanea — può essere letta alla luce di episodi maturati in contesti eccentrici, lontano dei grandi centri di produzione artistica e culturale. Una cartografia alternativa, disseminata in tutta Italia, con la periferia capace di ritagliarsi un ruolo di primo piano. Si tratta di una dinamica che, in qualche modo, riflette il particolarismo del nostro Paese. Ma va anche ricordato che in provincia certe cose sono più facili: il passaparola può aiutare a ottenere permessi e trovare spazi che in una grande città sarebbero negati; la presenza di maestranze artigiane disponibili sul territorio può generare collaborazioni di estrema originalità; la minor pressione rispetto ai centri principali, infine, può far scoccare scintille imprevedibili, concedendo agli artisti il piacere di rischiare».

Straordinari i numeri, in rapporto alla popolazione del piccolo centro. Per fare un solo esempio, nel 2020, anno funestato dall’inizio della pandemia, oltre 400 persone provenienti da tutta Italia, da Milano a Bari, da Brescia a Torino e a Roma, oltre che, naturalmente, da tutto l’Abruzzo, hanno visitato l’esposizione. Un risultato eccezionale considerando che i residenti di Pereto sono 600.

“straperetana”, fin dal titolo, dichiara la dimensione fieramente locale, ma al tempo stesso amplificata in chiave contemporanea. Il rapporto con il luogo è inevitabilmente una cifra del progetto: ogni anno la mostra ha toccato gli angoli più disparati di Pereto, trovando ospitalità in palazzi storici, edifici dismessi, bar, strade, negozi, scantinati, all’aperto e al chiuso.

Altro aspetto decisivo è il confronto generazionale, grazie alla partecipazione di artisti ormai storicizzati e di emergenti assoluti (molti dei quali si sono segnalati proprio grazie a “straperetana”), con una particolare attenzione alla scena abruzzese. E non va dimenticato nemmeno il fascino che Pereto è capace di esercitare sugli artisti: numerose, infatti, le opere che sono nate in stretto legame con il luogo e le sue fonti d’ispirazione. Alcune di esse, nel tempo, sono rimaste all’interno del borgo, formando una piccola collezione permanente.




WEEKEND  A SCANNO per gli appassionati di fotografia

Oltre a tutte le altre bellezze, momenti di fotografia legati al territorio: dal 26 al 28 di agosto

Aielli, 26 agosto 2022. L’Associazione Culturale INABRUZZO onlus, con sede in Aielli e la pro Loco di Scanno vi propongono un weekend di fotografia a Scanno. Da oggi 26 Agosto fino a domenica 28 Agosto è visitabile la mostra fotografica La giornata romantica in fotografia edizione 2022.

La mostra è esposta presso la Volta delle idee, dalle ore 10:00 alle ore 23:00, in via Ciorla 25A Scanno.

Le fotografie esposte sono 17 e gli autori sono: Andrea Golino, Anna Maria Costa, Antonina Orlando, Bianca La Pietra, Cesidio Silla, Corrado Nannarone, Davide Cetrone, Diana Santomartino, Edoardo Ferrini, Errico Fioretti, Eugenio Quattrocelli, Massimo Galeazzi, Michele Sinesio, Milena Falcone, Nicola Piscitelli, Rocco Spinetta, Umberto D’Eramo

Nella giornata di domenica, oltre alla premiazione di vincitori del contest che si terrà alle ore 18:00 è previsto uno shooting fotografico con illustrazione e narrazione della storia del costume scannese.

Carmine Frigioni