L’ICONOGRAFIA DEL CHERUBINO, il gioiello identitario dell’Abruzzo

Appuntamento sabato 17 dicembre con l’evento patrocinato dalla Fondazione Genti d’Abruzzo. Per l’occasione arriva a Sextantio il monile donato alla regione dai maestri orafi Fabio e Giampiero Verna

Pescara, 14 dicembre 2022. Fa tappa nella suggestiva cornice di Santo Stefano di Sessanio (AQ) il viaggio ideale del “Cherubino”, gioiello di Calascio e della Baronia di Carapelle che da un quarto di secolo racconta storia e tradizioni dell’Abruzzo interno. L’evento di presentazione del monile in oro e pietre preziose considerato ormai un’icona del territorio si terrà sabato 17 dicembre alle ore 16:00 presso l’Opificio sotto gli Archi di Sextantio Albergo diffuso e sarà l’occasione per un dibattito culturale con:

– Cristina Collettini, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio L’Aquila e Teramo

– Ermanno De Pompeis, conservatore del Museo delle Genti d’Abruzzo

– Gianfranco Marsibilio, presidente Ente Mostra dell’Artigianato Artistico di Guardiagrele

– Gaetano Basti, editore di Menabò e della rivista “D’Abruzzo”

– Fabio e Giampiero Verna, maestri orafi e mecenati

Presenti anche Daniele Kihlgren, fondatore e CEO di Sextantio Group e i rappresentanti delle istituzioni locali. L’evento, aperto al pubblico, è patrocinato dalla Fondazione Genti d’Abruzzo. Il “Cherubino”, del quale decine di esemplari sono arrivate fin negli Stati Uniti e in Giappone, è stato pensato quasi 30 anni fa dai maestri orafi pescaresi Fabio e Giampiero Verna con l’intento di racchiudere nella sua iconografia forme e simboli identitari del territorio abruzzese, più nello specifico dell’antico borgo medievale di Calascio e dell’intero comprensorio di Campo Imperatore (la cosiddetta Baronia di Carapelle).

La sua realizzazione è opera dei fratelli Verna: richiede sette giorni di lavorazione interamente a mano, con strumenti di saldatura risalenti al 1700, senza l‘uso di corrente elettrica. Il “Cherubino” viene realizzato soltanto a Calascio, dove i fratelli Verna hanno fondato nel 2005 il Museo del Gioiello, divenuto un polo di interesse culturale che ogni anno attrae visitatori da ogni parte del mondo.

Il dibattito culturale verterà sullo studio dell’iconografia del monile, la cui forma ricorda quella di un gomitolo di lana in omaggio al merletto a tombolo abruzzese e al lavoro degli antichi cardatori. I suoi colori, invece, a seconda delle gemme incastonate nelle diverse versioni del “Cherubino”, rimandano a quelli dei fiori che crescono nella zona di Campo Imperatore: il cardo selvatico (blu), il croco (viola), l’adonis veralis (giallo), la saxigrafa italica (bianca). Un esemplare a parte del “Cherubino”, in oro bianco e diamanti, simboleggia un fiocco di neve, un elemento fortemente caratterizzante il paesaggio di questi luoghi.




28 DICEMBRE: l’amministrazione riporti la memoria al centro

Il giorno in cui la città si risveglia dall’incubo della guerra, della battaglia che si è combattuta strada per strada, casa per casa, che le è valsa, suo malgrado, l’appellativo di Piccola Stalingrado

Ortona, 14 dicembre 2022. A terra restano 1314 civili, l’80% del patrimonio monumentale e edilizio è raso al suolo. Le donne, che hanno retto il tessuto sociale di una città sventrata nei giorni più difficili della sua storia, sono stremate, rimaste a guardare le macerie della loro vita distrutta in ogni aspetto.

All’enorme sacrificio della città e al coraggio dei suoi abitanti venne assegnata la Medaglia d’oro al Valor Civile con queste parole: “…Con fierissimo contegno resisteva intrepida ai soprusi degli invasori in armi, mai piegando nella sua purissima fede in un’Italia migliore, libera e democratica. Si prodigava con cuore di madre nel soccorso dei feriti e dei sofferenti affermando, negli orrori della guerra, il più alto spirito di solidarietà umana”.

Nel ricordo di quegli eventi, l’ANPI-Ortona si dissocia dalla scelta dell’Amministrazione Comunale di voler celebrare il 79esimo Anniversario della Liberazione di Ortona puntando ad una spicciola operazione di marketing promozionale che oscura e distorce il significato di una giornata che invece deve essere dedicata all’impegno e al dovere della Memoria intesa, per citare Lia Levi, come “l’eterno presente di tutto ciò che ha senso e valore”.

Il 28 dicembre è ricordare ciò che è stato affinché non accada più, è la necessità di far conoscere alle giovani generazioni il sacrificio dei loro concittadini e di ragazzi della loro età venuti dall’altra parte dell’oceano per permetterci oggi di vivere in uno Stato democratico e civile. È l’occasione per trasformare vite e famiglie distrutte dalla guerra in un messaggio di pace, perché Ortona questo deve diventare: una città simbolo di pace nella promozione dei diritti umani, della giustizia e della solidarietà.

A questo proposito, lontano dai clamori e dai riflettori dei media, al fine di restituire alla giornata del 28 dicembre i suoi autentici significati e contenuti, la sezione “Dario Serafini” dell’ANPI di Ortona intende organizzare il 27 dicembre un “percorso della Memoria”, aperto alla Città e alla sua società civile (associazioni, organizzazioni, partiti e singoli cittadini), che partirà dalla chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e si concluderà al Sacrario delle vittime civili al cimitero di Ortona per ricordare ed onorare coloro che hanno combattuto, hanno sofferto e sono caduti nei tragici eventi della Battaglia di Ortona e per riaffermare, soprattutto per le giovani generazioni, il valore primario della pace e della fratellanza tra i popoli.

La sezione Dario Serafini- ANPI Ortona




MAFIA e Costituzione

Evento della scuola di legalità e giustizia dell’università

Teramo, 14 dicembre 2022. Venerdì 16 dicembre, alle ore 9.30 in Aula Magna, si terrà un incontro dal titolo Mafia e Costituzione, organizzato dalla Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo.

L’incontro, moderato dall’avvocato Mirko Di Donato, sarà introdotto da Fiammetta Ricci, delegata del Rettore alla Formazione per la legalità all’Università di Teramo.

Interverranno Giuseppe Marazzita, ordinario di Diritto Costituzionale dell’Ateneo teramano; Ettore Picardi, procuratore della Repubblica di Teramo; Roberta Gatani, nipote di Paolo Borsellino, che sarà in collegamento da “La casa di Paolo” a Palermo.

La Scuola di legalità e giustizia dell’Università degli Studi di Teramo è stata fondata nel 2018, in collaborazione con l’Associazione “Falcone e Borsellino”, per favorire la promozione culturale, la riflessione e il dibattito sui temi della legalità e del contrasto alle mafie e sviluppare negli studenti una cultura di impegno sociale e civile per fornire conoscenze adeguate e dare senso a un’opera di contrasto alle mafie, in ogni loro forma e tipologia, consapevole, motivata ed efficace. Le attività della Scuola sono rivolte innanzitutto agli studenti delle ultime classi degli Istituti Superiori di Secondo grado, ma aperte anche agli studenti universitari.




DISSERVIZI E DISAGI all’utenza

Con i nuovi servizi invernali  del trasporto ferroviario regionale

Pescara, 14 dicembre 2022. I due vettori (Trenitalia e TUA) non si parlano e ancora una volta la Regione paga lo scotto di non essersi confrontata con i cittadini-consumatori, ma si fa ancora in tempo a rimediare…

Peccato ! In Italia la legge  del 24-12-2007 n. 244 – art. 2 comma 461 2008, non è stata mai applicata. Stiamo parlando della norma che prevede la tutela dei diritti dei cittadini consumatori fruitori dei servizi pubblici.

Nel 2015 la Federconsumatori Abruzzo, con l’avallo di tutte le altre associazioni a tutela dei consumatori, ha proposto un ricorso al TAR dell’Aquila, affinché la legge venisse finalmente applicata.

Nel 2021 il TAR dell’Aquila ha accolto integralmente il ricorso, obbligando la Regione Abruzzo a modificare, con un addendum, il Contratto di Servizio che lega la Regione a Trenitalia.

Eppure, nonostante la legge e nonostante la sentenza del TAR, ancora oggi le Associazioni dei consumatori non riescono a dare il loro contributo al servizio ferroviario così come prevede la legge e questa problematica attiene entrambi i gestori che assicurano il trasporto regionale su rotaia ovvero sia Trenitalia che TUA (quest’ultima peraltro è anche un’azienda regionale). Con la conseguenza, tra l’altro , che gli orari ferroviari vengono realizzati senza che la voce dei cittadini-consumatori possa farsi sentire nei luoghi dove vengono assunte le decisioni.

La conseguenza: quel treno soppresso senza un perché – peccato ! Perché forse sarebbe stato possibile evitare la soppressione del treno della TUA 23916 in partenza da Sulmona alle ore 11.30, per arrivare a Pescara alle ore 12.40. Treno che da notizie assunte direttamente dai pendolari, sembra essere stato molto frequentato (la realtà della frequentazione del treno dovrebbe essere conoscibile anche dalle associazioni dei consumatori attraverso gli uffici che dispongono di quelle informazioni, ma come detto nessuno le coinvolge e debbono perciò ragionare con i “si dice”).

Quell’integrazione tariffaria rimasta una grande incompiuta – A rendere ancora più grave la situazione per i pendolari tra Chieti e Pescara, è la mancata integrazione del trasporto pubblico locale e del sistema tariffario tra queste due città. Da anni, in verità, esiste una integrazione tra tutti i vettori su strada nella relazione tra Chieti e Pescara (cosiddetto biglietto unico introdotto nel 2006 e peraltro nella sola area metropolitana). Questa integrazione, tuttavia, riguarda due soli vettori (TUA e PANORAMICA) ma non contempla affatto il trasporto ferroviario anche se incide sulla stessa relazione.

E per i pendolari oltre al danno una vera beffa – L’assurda conseguenza di questa vicenda è che i pendolari che utilizzavano il treno regionale 23916 nella relazione Chieti-Pescara, oltre ad aver subito un danno per la soppressione di un servizio essenziale, hanno altresì subito la beffa di non potersi nemmeno avvalere per tornare a casa, di un servizio sostitutivo con gli autobus se non adattandosi ad altri orari e soprattutto sostenendo l’onere di un altro abbonamento. Il tutto rammentando che Treni e pullman sono contributi entrambi dalla regione Abruzzo con i soldi dei cittadini abruzzesi.

Dietro il taglio del servizio una incredibile compensazione – Sempre e purtroppo solo per sentito dire, sembrerebbe che dietro la motivazione di TUA di sopprimere questo servizio essenziale (e senza magari coinvolgere per un eventuale subentro l’altro vettore ovvero Trenitalia), vi sia una sorta di incredibile “compensazione chilometrica” scaturita dall’introduzione contestuale di una nuova coppia di treni che dalla stessa data (11 dicembre 2022) collega Pescara e L’Aquila con partenza dal Capoluogo adriatico alle 9.51 e arrivo nel Capoluogo di Regione alle 12.23 (dopo 2 ore e 32 minuti per percorrere poco più di 100 Km su una tratta dedicata !). Per inciso la corsa di ritorno parte da L’Aquila alle 14.58 ed arriva a Pescara alle 17.42 (in questo caso dopo 2 ore e 44 minuti).

Tempi di percorrenza biblici e assurde penalizzazioni – Aldilà dei lunghi tempi di percorrenza non esattamente in linea con le aspettative dell’utenza, vi è l’ulteriore paradosso che la nuova tratta in questione nel garantire numerose fermate intermedie (ben 13) escluda proprio quella di Chieti (Madonna delle Piane) che assicurerebbe una importante risposta e offerta di trasporto pubblico all’utenza studentesca/universitaria nonché ai pendolari che operano nel vicino polo ospedaliero.

I due vettori non si parlano tra di loro e si vede – Insomma una bella dimostrazione di aziende ferroviarie che non parlano tra di loro e soprattutto operano senza rispondere alle reali esigenze dei fruitori del servizio. Se a tutto questo aggiungessimo che per conoscere la situazione dell’offerta dei treni abruzzesi, i viaggiatori debbano cercarli su due diversi orari (quello di Trenitalia e quella della TUA), così come per acquistare i biglietti il cui sistema informatico non è stato uniformato e ancora oggi non contempla la possibilità per uno stesso servizio di trasporto regionale, di optare indistintamente su entrambi i vettori, si comprende benissimo come i viaggiatori del TPL abruzzese siano trattati come ostaggi piuttosto che clienti.

Peccato che nel nostro Paese non siano sufficienti né le leggi, né le sentenze per modificare la realtà. Basta studiare sui testi di Quinto Fabio Massimo “il Temporeggiatore”, e prima o poi, tutti dimenticheremo tutto.

Tino Di Cicco Federconsumatori Abruzzo             

Franco Rolandi Filt Cgil Abruzzo Molise




FUTURO NAIADI. Non si ripetano gli errori del 2019

Il consigliere regionale Blasioli fa suo l’appello di lavoratori, sindacati e associazioni sportive

Pescara, 14 dicembre 2022. Questa mattina, raccogliendo l’invito della CGIL, mi sono recato alle Naiadi per partecipare alla conferenza stampa organizzata dal sindacato per fare il punto sul futuro occupazionale di lavoratori e collaboratori sportivi della struttura. Nel ruolo di consigliere regionale che siede all’opposizione, ho assunto l’impegno di verificare le intenzioni della Giunta Regionale, che ad un anno e mezzo dal noto Consiglio Comunale straordinario, tenutosi fuori dal centro sportivo il 24 giugno 2021, non ha ancora deciso quale strada intraprendere.

L’impianto oggi è regolarmente operativo e funzionante, e riscuote apprezzamenti da utenti e atleti; tuttavia, ad agosto scadrà il termine biennale della gestione provvisoria. Purtroppo, non siamo in condizione di fare promesse agli attuali gestori, che stanno ricevendo grandi elogi per l’impegno profuso, in quanto la Regione, come tutti gli enti pubblici, è soggetta all’evidenza pubblica.

La Giunta regionale ha due strade dinanzi a sé. Perseguire il project rimodulato e metterlo a gara o scegliere la via della gestione pluriennale, sempre con gara. In entrambi i casi, estendere la durata della gestione consentirebbe investimenti in una struttura con impianti datati e quindi particolarmente energivora. Ma soprattutto, dare continuità all’impianto assicurerebbe maggiori garanzie a lavoratori e fruitori.

Le sedute che si apriranno la prossima settimana sul bilancio regionale saranno l’occasione per fare chiarezza. Al momento la Commissione ha ritenuto tecnicamente valido il project financing di circa cinque milioni di euro di iniziativa privata, ma la Giunta regionale non si è ancora espressa a riguardo. Qualora dovesse dichiararsi favorevole, occorrerà poi procedere alla pubblicazione del bando, e gli 8 mesi che ci separano da qui ad agosto potrebbero non essere sufficienti per l’aggiudicazione. Mi auguro che non si ripetano gli stessi errori commessi nel 2019, quando la Giunta regionale tergiversò oltremodo sul primo project financing. Quei ritardi, e per giunta l’arrivo della pandemia, hanno ulteriormente peggiorato le cose, determinando perdita di interesse e la consequenziale rimodulazione. Per cui, se l’orientamento della Giunta è indirizzato verso il project questa volta si agisca tempestivamente, altrimenti si inizi a lavorare subito sul bando per la gestione pluriennale.

Le Naiadi, come le altre piscine, sono tra gli impianti che accusano maggiormente il caro-energia, ed oggi è stata l’occasione anche per illustrare ai presenti il lavoro svolto dalle forze di centrosinistra, nel Consiglio regionale del 29 novembre 2022, per lo stanziamento di un finanziamento di 1 milione per il caro energia degli impianti sportivi al chiuso e di € 970.000,00 per gli impianti natatori.




I SOPRANI DE LE DIV4S in una grande produzione con l’Isa

In programma il debutto di the seasons e brani natalizi

16 dicembre ore 21.00 – Lanciano -Teatro “F. Fenaroli”

17 dicembre ore 18.00 L’Aquila -Ridotto del Teatro Comunale “V. Antoneliini”

18 dicembre ore 21.30 – Chieti Teatro Marrucino

L’Aquila 14 Dicembre 2022. Parte dall’Abruzzo il progetto artistico The Seasons de LE DIV4S, il gruppo di soprano che coniuga la vocalità classica con sound pop e contemporanei, con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese diretta dall’eclettico Roberto Molinelli che firma anche gli arrangiamenti della produzione.

Tre le date: venerdì 16 dicembre alle 21.00 al Teatro “F. Fenaroli” di Lanciano per la stagione dell’Associazione “Amici della Musica F. Fenaroli”, sabato 17 dicembre alle 18.00 all’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” per la 48° Stagione dei Concerti ISA e domenica alle 21.30 al Teatro Marrucino di Chieti per la manifestazione AmamiTeatro.

La produzione è il debutto del progetto dedicato a una rivisitazione per quattro voci ed orchestra firmata da Molinelli de Le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Accompagnate dall’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, Le DIV4S – Federica Caseti Balucani, Arianna Lorenzi, Laura Macri e Anna Konovalova – si cimenteranno in un una narrazione di grande effetto con parole tratte dai Sonetti di Vivaldi, le stesse parole con cui l’autore descriveva le sue stagioni: una sfida vocalmente ardua ed impegnativa. Completa il programma un ventaglio di musiche natalizie adatte al periodo e di classici della musica leggera internazionale.

Un lavoro reso possibile grazie al genio e al talento ineguagliabile del Maestro Roberto Molinelli, violista, direttore d’orchestra, compositore, arrangiatore fantasioso e brillante e responsabile dei Progetti Special ISA.

È questa una produzione che inaugura la collaborazione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con LE DIV4S, ensemble vocale femminile nato per divulgare l’eccellenza della musica italiana attraverso l’interpretazione di celebri pagine d’opera italiane riviste a quattro voci e attraverso la rielaborazione di brani di grande popolarità, sia italiani che internazionali, proposti in una veste classico-operistica, eseguiti con la grande orchestra con contaminazioni di sonorità e ritmi pop. LE DIV4S hanno debuttato a Roma nel 2008 a fianco del Maestro Andrea Bocelli.

BIGLIETTI: per la data di Lanciano i titoli di ingresso possono essere acquistati online sul circuito ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate o, in alternativa, presso la sede dell’Associazione, Largo dell’Appello 2, a Lanciano, il martedì e giovedì, dalle 9 alle 13 e al botteghino del Teatro “F. Fenaroli” a partire da un’ora prima dello spettacolo.

Per il concerto dell’Aquila i biglietti sono acquistabili sul circuito ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate o direttamente il giorno del concerto preso il botteghino del Ridotto del Teatro dalle ore 16.

Per la data di Chieti, realizzata nell’ambito di AmamiTeatro invece, ingresso sarà libero fino a esaurimento posti.




I GRANDI DISCORSI della storia

La Uao Spettacoli nel segno dell’inclusione

Chieti, 14 dicembre 2022. Sarà il Teatro Marrucino di Chieti, ad ospitare il nuovo progetto della Uao Spettacoli con una compagnia integrata da abilità differenti per dare una svolta contemporanea alle grandi voci che hanno cambiato la storia: si tratta de “I grandi discorsi della storia”, che nasce grazie al sostegno del Fondo Unico per lo spettacolo dal vivo, annualità 2022, a progetti speciali.

Dopo il primo appuntamento sul palco del Teatro Marconi di Roma con  l’Associazione “Perchè no?” dello scorso 10 dicembre, ora è la volta di Chieti: il 16 dicembre lo spettacolo sarà in replica, con i ragazzi dell’Anffas Chieti, sul palco del Marrucino alle ore 19.00 all’interno della grande rassegna teatrale “Amami Teatro”.

C’è un nuovo modo di concepire il teatro dietro lo spettacolo scritto dagli attori Valentina Olla e Federico Perrotta, per la regia di quest’ultimo: emozione, divertimento, arte saranno collegati dal filo rosso di un nuovo collettore ossia l’ amore, quello vero per “l’essere un gruppo” ed infatti sul palco ci sarà una compagnia teatrale speciale composta da attori professionisti e persone con disabilità ed abilità differenti, prima fra tutte la capacità desiderata di superare determinate barriere fisiche e psicologiche.

Come spiegano gli ideatori del progetto: “al centro dello spettacolo ci sono attori che amano davvero il teatro, che diventa nello specifico uno strumento di ricerca ed analisi di quei discorsi che hanno fatto veramente grande la storia, scandita da forti esperienze condivise”.

“Inoltre – proseguono – è qui che il teatro rivela la sua finalità terapeutica e sociale poichè non ci sono diversità sul palco e soprattutto si è tutti parte di un’unica dimensione lavorativa fatta di persone che hanno lo scopo di divertirsi e di imparare anche importanti lezioni di vita, infatti volere è potere”.

Oltre a Federico Perrotta e Valentina Olla, e ai tanti ragazzi che si metteranno in gioco, il cast è composto anche da Marco D’Angelo, Giacomo Rasetti, Giulia Perini, Federico Lima Roque, Gianmarco Crò, Eugenia Bardanzellu.




VOLTI E ANIME nel bar Ju Spacc’

Mostra di acquerelli dell’argentino bruno morello

Fontecchio, 14 dicembre 2022. Un gesto di affetto e vicinanza, una manifestazione di compaesanità, un esercizio di bravura: fino al 28 dicembre, nel bar Ju spacc’ di Fontecchio, in provincia dell’Aquila, è possibile visitare la mostra di ritratti con la tecnica dell’acquerello, a firma dell’artista argentino Bruno Morello, che da circa un anno vive nel piccolo comune in provincia dell’Aquila.

Soggetti delle opere i frequentatori dello stesso bar, l’unico del paese, i componenti della storica banda musicale di Fontecchio, Armonie sirentine, ma anche i nuovi abitanti, e avventori occasionali.

Bruno Morello è un artista di strada, musicista, pittore e muralista. Dal 2015 è in viaggio attraverso l’America Latina e l’Europa, e ha realizzato interventi sulla strada e in spazi culturali, collegando il repertorio popolare sonoro e grafico dei luoghi percorsi, arrivando nell’estate del 2021 in Abruzzo, dopo essere stato chiamato a partecipare alla manifestazione “Riabitare con l’arte”, e a Fontecchio è rimasto per ora a vivere, prima di riprendere il suo viaggio, partecipando a progetti indipendenti e collettivi, in particolare con il laboratorio condiviso Le officine, dove ha aperto uno studio di serigrafia.

Scrive nella sua recensione Patryk Kaliński, anche lui nuovo abitante di Fontecchio, originario della Polonia: “L’incontro tra la comunità autoctona e la nuova ondata di persone che stanno popolando ulteriormente questo borgo, è qualcosa che ancora si può considerare appeso a un filo sottile e delicato, che ha bisogna di presenza, cura e costanza. Proprio per questo, Bruno Morello ha voluto, di sua spontanea volontà, realizzare un’esposizione di acquerelli che rappresentano i volti e l’anima, i movimenti, gli interessi e le fatiche delle persone che ha incontrato a Fontecchio. L’artista, da sempre, muta le prospettive dell’osservatore, trasfigurando il reale attraverso le sue capacità, facendo emergere una sua personalissima e intima visione. In questi ritratti c’è un concentrato di vita che si alimenta della memoria del luogo e si apre al futuro e all’ancora non scritto e colorato. Ogni comunità forte deve essere capace di oltrepassare i confini, aprirsi al mondo, non dimenticando mai quello che c’è stato di bello e di buono nel passato ”

Sono state del resto tante le attività e gli eventi che hanno arricchito questo territorio negli ultimi anni, e che sono state promosse da persone, associazioni, istituzioni, artisti e operatori culturali che hanno attraversato Fontecchio, contribuendo con le loro professionalità e passioni a momenti di cultura, quasi sempre autofinanziandosi. Prima di Bruno Morello hanno esposto nello stesso bar, l’artista californiano Todd Thomas Brown, il primo a trasferirsi a Fontecchio, vero e proprio pioniere della nuova ondata di abitanti, oltre tre anni fa, fondando il Fontecchio international airport, e poi la talentuosa artista e fotografa Debora Panaccione, originaria di Atina nel Lazio. Alcune opere delle loro mostre sono rimaste al bar, presenze discrete e permanenti, nella piccola saletta che accoglie i giocatori di carte. Segno di un passaggio e di un incontro.




SINDACO INDIFFERENTE A SVILUPPO e buone maniere

Ats Geie Costa dei Trabocchi sceglie Ortona per riunione dei sindaci, ma Castiglione non mantiene la parola e diserta l’incontro

di Angelo Di Nardo

Ortona, 14 dicembre 2022. La totale indifferenza del sindaco Leo Castiglione e della sua giunta, nei confronti di una interessante iniziativa dell’Ats Geie Costa dei Trabocchi, oltre a confermare la più assoluta incapacità, da parte dell’amministrazione in carica, di puntare sullo sviluppo turistico del territorio, finisce per rivelare anche l’indelicatezza istituzionale, la carenza di qualità relazionali e l’assenza di una pur minima dose di buone maniere legata ai doveri di ospitalità.

Qualche giorno addietro, ad Ortona, si è infatti tenuta la riunione dei sindaci di sette Comuni della Costa dei Trabocchi, che intendono valorizzare tale marchio e che a tal fine, tramite l’Ats, hanno già depositato in Provincia un progetto di finanza da oltre 25 milioni di euro.

In particolare, gli aderenti all’Ats Geie Costa dei Trabocchi, in questa fase particolarmente preoccupati per lo stato di degrado e di abbandono che caratterizza diversi tratti della Via Verde, hanno spiegato di avere scelto Ortona come sede dell’incontro proprio per sottolineare il ruolo di porta, anche simbolica, dell’accesso Nord alla Via Verde.

Secondo quanto riferito dagli organizzatori, nonostante il sindaco Castiglione avesse precedentemente manifestato la sua disponibilità a partecipare alla riunione, né il primo cittadino né altri esponenti della sua amministrazione si sono degnati di presentarsi il giorno dell’incontro. L’assenza del padrone di casa naturalmente non è passata inosservata, con il risultato che ancora una volta l’intera città di Ortona è stata costretta a rimediare una brutta figura a causa dell’insipienza del suo sindaco.

Ritengo doveroso, per qualsiasi amministratore degno di questo nome, innanzitutto tenere fede alla parola data, ma anche confrontarsi su un progetto che, se attuato, imprimerebbe uno sviluppo decisivo al territorio. Nel caso di Ortona, purtroppo, non resta che constatare come l’indolenza e la mancanza di tatto del sindaco finiscano per prevalere su qualsiasi considerazione di altra natura.




PREMIO POLIDORO: vincitori XXI edizione

L’Aquila, 13 dicembre 2022.  Gabriele Di Francesco è il vincitore della XXI edizione del Premio giornalistico “Guido Polidoro”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, con il contributo con il Consiglio regionale d’Abruzzo, la Fondazione Carispaq e della Bper. Il secondo premio è stato assegnato a Floriana Bucci; il terzo premio ad Anna Fusaro. La giuria ha ritenuto di dover menzionare i lavori di Eleona Falci e Federica Farda. Il Premio alla carriera è stato tributato a Giovanni Ruscitti, già capo ufficio stampa della Giunta e del Consiglio regionali.

I numerosi lavori, che sono stati inviati alla segreteria del premio, sono stati esaminati dalla giuria composta da: Walter Capezzali (Presidente), Marina Marinucci ( OdG Abruzzo), Nunzio De Lucia ( Consiglio regionale Abruzzo), Angela Ciano  (Fondazione Carispaq) e Luca Marchetti ( Bper).        La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 16 dicembre prossimo, all’Aquila, nella sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo, con inizio alle ore 10.




NON PAROLE, MA FATTI solidarietà con il popolo iraniano

Giorgia Meloni, presidente del consiglio: Il governo italiano è indignato di fronte alla condanna a morte di Mohsen Shekari

Antonio Tajani, ministro degli esteri: La prima condanna a morte di un manifestante dall’inizio delle proteste è un punto di non ritorno. L’Italia e il suo governo esprimono forte condanna.

Chieti, 13 dicembre 2022. Sono passati tre mesi dall’uccisione, il 16 settembre, della studentessa Mahsa Amini. Il regime islamista di Alì Khamenei, con la “polizia morale”, ha già fatto uccidere 500 manifestanti scesi in piazza per reclamare i propri diritti. Il governo italiano ha rotto il silenzio, con dichiarazioni ufficiali, soltanto dopo l’impiccagione del giovane Shekari, reo, secondo la sentenza della magistratura iraniana, di avere bloccato una strada e ferito un ufficiale durante il servizio. L’Unione Europea ha solo affermato che “è contraria alla pena di morte in ogni circostanza”. Negli Stati Uniti il portavoce del dipartimento di Stato si è limitato a definire l’esecuzione di Shekari “una escalation sinistra del regime”.

Parole, solo parole.

Il quotidiano “La Stampa” il 9 dicembre ha lanciato un appello all’ambasciatore in Italia della Repubblica islamica in Iran, al capo della magistratura iraniana e a Tajani, chiedendo:

– l’immediata liberazione della giovane Fahimeh Karimi, madre di tre figli piccoli, che, in prigione da oltre un mese e mezzo, rischia anche lei la condanna a morte, per avere sferrato dei calci a un paramilitare durante le manifestazioni;

– il rispetto dei diritti umani violati dalla Repubblica Islamica: ”Italia e Unione Europea non possono voltarsi dall’altra parte, ma devono esercitare continue e pressanti pressioni per garantire la salvezza e l’incolumità delle migliaia di arrestati nelle proteste di piazza.”

L’appello è già stato firmato da migliaia di persone. Ma le tardive dichiarazioni ufficiali del governo italiano, le deboli manifestazioni di condanna dell’UE e degli USA, e le migliaia di generosi firmatari dell’appello non faranno arretrare il regime iraniano che, per fermare i rivoltosi, definiti “terroristi”, ha già comunicato che moltiplicherà le impiccagioni (la magistratura  ha già emesso le sentenze di condanna alla pena capitale per altri cinque individui).

L’impiccagione è un metodo di esecuzione capitale in vigore dal medioevo e tuttora in vigore in 54 Stati, tra cui gli Stati Uniti e la Cina. È  stata utilizzata per eseguire la condanna a morte, il 16 ottobre 1946, di dieci nazisti giudicati responsabili dell’olocausto al processo di Norimberga, e per uccidere, il 30 dicembre 2006, il dittatore iracheno Saddam Hussein, soprannominato il “macellaio di Baghdad”, colpevole del genocidio del popolo curdo. Il regime islamico la usa per uccidere i propri cittadini!

Non parole, ma fatti concreti. Bisogna colpire il governo islamico nei propri interessi economici, isolarlo con forti iniziative politiche. Che cosa aspettano le potenze occidentali, che moltiplichi a dismisura le impiccagioni?

Filippo Paziente




NUOVO PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE: approvati programmi Lazio, Umbria e Abruzzo

Il Commissario Straordinario alla Ricostruzione sisma 2016 Giovanni Legnini ha firmato oggi la prima Ordinanza attuativa del nuovo programma delle opere pubbliche che finanzia con 318 milioni di euro 411 interventi nelle regioni Abruzzo, Lazio e Umbria.

Roma, 13 dicembre 2022. Il programma relativo alle Marche sarà oggetto di un’ordinanza a parte, in attesa che la Regione concluda le attività di confronto con i Comuni del territorio per l’individuazione degli interventi. Le opere del nuovo elenco comprendono edifici strategici, cimiteri, opere di urbanizzazione, infrastrutture, sottoservizi, chiese, servizi sanitari, interventi su dissesti, recupero di edifici pubblici o storici.

“Questo nuovo Programma delle opere pubbliche rappresenta un’importante punto di arrivo dell’intenso lavoro portato avanti insieme alle Regioni e ai loro Uffici speciali per la ricostruzione, per completare il quadro delle necessità e poter così iniziare a progettare quegli interventi spesso fondamentali sia per l’accelerazione della ricostruzione privata, che per il ripristino di condizioni di vita normali in questi territori dove c’è assoluto bisogno di infrastrutture essenziali, a cominciare dai sottoservizi, ed edifici strategici sicuri ed efficienti”, ha dichiarato il Commissario Legnini.

Il piano di rigenerazione urbana prevede il finanziamento di 149 interventi nelle tre regioni, per un totale di oltre 151 milioni di euro a carico della contabilità del Commissario. Le opere finanziate in Abruzzo sono 25, per un totale di 24 milioni di euro, e 62 sia in Lazio che in Umbria, corrispondenti rispettivamente a 61 milioni di euro per il Lazio e 65 milioni di euro per l’Umbria, a cui si aggiungono quasi 60 milioni di cofinanziamenti per una serie di opere su infrastrutture viarie a Vallo di Nera, in provincia di Perugia. Il nuovo programma per le opere pubbliche, invece, amplia la platea di opere finanziabili, anche al di fuori del cratere sismico vero e proprio, nel rispetto della rilevanza strategica dell’opera (cimiteri, edifici comunali, servizi essenziali, servizi sanitari e sociali, dissesti incidenti sulla ricostruzione privata).

L’elenco approvato oggi comprende 262 interventi, per un totale di quasi 212 milioni di euro. In Abruzzo i nuovi interventi inseriti nell’elenco sono 112, per 98 milioni di euro, nel Lazio 52, per 46 milioni, in Umbria 98, per 67 milioni di euro. A questi si aggiungono 26 milioni di euro che finanziano, in Abruzzo, 5 interventi per il recupero del tessuto socioeconomico, nelle province di Chieti e Teramo.




REMEMBERING Paolo

Giovedì 15 dicembre l’Auditorium Flaiano ospiterà il concerto – tributo dedicato al celebre chitarrista scomparso prematuramente l’anno scorso

Pescara, 13 dicembre 2022. A un anno di distanza dalla prematura scomparsa di Paolo Giordano, chitarrista, insegnante e straordinario animatore musicale della città di Pescara, un nutrito gruppo di artisti che hanno condiviso con lui alcune fasi del suo percorso musicale si riuniranno tutti insieme sullo stesso palco per rendergli omaggio in una serata all’insegna della musica.

Sarà l’Auditorium Flaiano, giovedì 15 dicembre alle ore 21:00, ad ospitare “Remembering Paolo”, evento realizzato insieme alla famiglia di Paolo Giordano e da varie associazioni con il sostegno del Comune di Pescara, di Adrimusic – Centro Adriatico di Produzione Musica e dell’Ente Manifestazioni Pescaresi.

Nato a Pescara, Paolo Giordano era un vero e proprio virtuoso della chitarra, uno sperimentare puro e innovativo, specializzato in diverse tecniche percussive come il tapping e il fingerstyle, messe a punto durante la sua straordinaria carriera. Negli anni aveva calcato le arene e i palcoscenici più prestigiosi accompagnando artisti come Lucio Dalla, nel tour del 1992 di “Cambio”, durante il quale inaugurava i concerti con alcuni dei suoi brani, tanto che lo stesso Dalla lo definì «uno dei migliori chitarristi europei». E poi i progetti con Biagio Antonacci per il disco “Il mucchio” e tante altre collaborazioni con artisti di fama internazionale come Leo Kottke, Ralph Towner, Michael Manring, Tuck and Patty e tanti altri.

Al concerto prenderanno parte Antonio Di Nardo (voce, chitarra, armonica), Peppe Nardone (chitarra, voce), Marco Di Marzio (basso elettrico, voce), Lucio Di Francesco (chitarra, voce), Paolo Brandimarte (batteria), Marco Pomante (tastiere), Guido Carinci (batteria), Roberto Di Lodovico (voce, chitarra). Stefano Barbati (chitarra acustica), Maurizio Rolli (basso elettrico), Andrea Martella (batteria), Michelangelo Brandimarte (basso elettrico), Lucio D’Alessandro (tastiere), Jackie Perkins (voce), Marco Grilli (chitarra elettrica), Stefano Severini (tastiere), Claudio Canzano (percussioni).

I biglietti sono in vendita sul circuito CiaoTickets al costo di 5 euro più diritti di prevendita e l’incasso della serata sarà devoluto in beneficenza; per informazioni è possibile contattare il numero 329.4291913.




BONUS BABY SITTER 2023

di W. Centurione

L’agevolazione economica che va sotto il nome di “bonus baby sitter”, non è stato inserito dal governo all’interno della Legge di Bilancio 2023, ma attraverso un emendamento è stata prevista la sua proroga per tutto l’anno nuovo; infatti, è stata proposta l’estensione dell’agevolazione per 12 mesi, dunque a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2023.

Attraverso queste righe vediamo come funziona il bonus baby-sitter 2023. Esso sarà elargito con un importo pari a 500 euro al mese a condizione che le mamme dispongano di un reddito inferiore o uguale a 35.000 euro annui.

I fondi stanziati per questa proroga sono in misura pari a 1,5 miliardi di euro a decorrere dal 2023 e saranno ripresi dai tagli relativi alla spesa pubblica.

Ma cos’è e come funziona il Bonus baby-sitter 2023?

Il bonus baby-sitter è una misura introdotta a partire dal 5 marzo 2020, in seguito ai provvedimenti di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine emanati dal decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 (c.d. decreto Cura Italia).

Il bonus viene riconosciuto nel limite massimo complessivo per il nucleo familiare di 1.200 euro e deve essere utilizzato per prestazioni di assistenza e sorveglianza dei figli nel periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici.

Anche i genitori affidatari hanno diritto al sussidio a condizione che nel nucleo familiare l’altro genitore non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, che non sia disoccupato o non lavoratore.

Ma a chi spetta il Bonus baby-sitter 2023 e quali sono i requisiti?

Questo tipo di agevolazione viene riconosciuta alle categorie di lavoratori sottoelencati quali dipendenti del settore privato, iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, autonomi iscritti all’INPS, autonomi iscritti alle casse professionali, lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato (rientrano in questa categoria medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica e operatori sociosanitari). Infine, il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

La domanda si può inoltrare attraverso il servizio on line messo a disposizione dall’Inps: basta autenticarsi con le proprie credenziali SPID, CIE, o CNS. In alternativa, la si può essere presentata tramite due modalità: telefonando al Contact center, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o rivolgendosi agli enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.




IL PRESEPE VIVENTE in centro storico

Torna il 26 dicembre

Giulianova, 13 dicembre 2022. L’Oltre meraviglierà i visitatori con la vivace maestosità dello stile napoletano. Possibile prenotarsi inquadrando il codice Qr riportato in locandina.

Il prossimo 26 dicembre il centro storico di Giulianova tornerà ad animarsi. Dopo due anni di pausa, il Presepe Vivente riprenderà vita e lo farà con i personaggi e le ambientazioni tipiche della Napoli del ‘700. “L’ Oltre”, questo il titolo della XXV edizione, metterà infatti in  scena lo straordinario simbolismo del presepe napoletano.

I personaggi che coloreranno le viuzze della Giulianova rinascimentale saranno quelli tipici del capoluogo partenopeo, con il loro carico di tradizioni, leggende e aneddoti, che nel tempo si sono mescolati con i brani dei Vangeli. Un presepe ricco, così come la Napoli dell’epoca, affollato di personaggi, di oggetti, di ambientazioni, dove il barocco non ha nessuna vergogna di mostrarsi ma anzi incarna lo spirito dei napoletani, rappresenta la loro esuberanza, la loro fantasia e il loro amore per la vita.

Un presepe unico nel suo genere, dunque,  che sarà possibile visitare dalle 18 alle 22.30. La novità del 2022 è la possibilità di effettuare una prenotazione (non obbligatoria ma consigliata),  evitando così le lunghe file di attesa. Per farlo, basterà inquadrare il codice Qr riportato in locandina e seguire le indicazioni.

Ad aprire la manifestazione sarà il corteo dei figuranti in abiti popolari settecenteschi alle 17.30, in piazza Buozzi, con la partecipazione straordinaria degli angeli danzanti della “Compagnia dei folli”.




TRE GIORNI DI LAUREE con Atsc all’università di Teramo

30 nuovi laureati della coorte ATSC per il corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio e 23 per il corso di Laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni

Teramo, 13 dicembre 2022. Martedì 13 dicembre, nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, si è svolta la Cerimonia di laurea per altri 30 laureati della Coorte ATSC in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, corso triennale dedicato alla categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari.

Il 14 e il 15 dicembre sarà la volta di 23 futuri dottori per la Laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni che conseguiranno il titolo nell’Aula Conferenze del dipartimento di Scienze della Comunicazione.

«53 laureati in un’unica sessione di laurea è un risultato importante per ATSC – ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC e delegato ENASARCO -. Ancor di più se consideriamo che dall’ultimo report di Eurostat è emerso che nel 2021 l’Italia, con il 28 per cento di giovani laureati, era al penultimo posto (supera solo la Romania), ben al di sotto della media europea e molto lontana dai Paesi più virtuosi. Dunque, laddove altre istituzioni non riescono a convincere le nuove generazioni ad investire nell’alta formazione, noi di ATSC abbiamo invece riscontrato motivazione ed entusiasmo nella categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari. Un successo della categoria che si rinnova ad ogni nuova sessione di laurea».

ATSC è un’associazione di categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari sostenibile che guida i suoi programmi di sostenibilità presenti e futuri all’insegna della promozione di alcuni dei 17 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, tra cui in n. 4 “istruzione di qualità”. Da questo punto di vista, per esempio, sta implementando progetti oltre all’università di Teramo con l’Universitas Mercatorum, l’università La Sapienza e la Fondazione Enasarco.

«Questa è una cerimonia importante per una serie di motivi – ha detto il Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione, il Professor Christian Corsi -. Innanzitutto, perché è il compimento di un percorso triennale, ma fare parte del dipartimento di Scienze della Comunicazione significa farne parte al di là del ruolo istituzionale di studente e, con i miei colleghi, rinnoviamo la disponibilità per il proseguimento della vostra formazione, ma anche per una condivisione orientata alla vostra crescita.  È un momento importante per voi, dicevo, e per le vostre famiglie, ma è anche un momento importante per noi, perché in qualche modo oggi si sottolinea il valore del nostro lavoro nell’accompagnarvi in un percorso di crescita. Inoltre tra di voi ci sono anche laureandi della coorte ATSC, quindi professionisti e, quando un professionista decide di affidarci il proprio percorso di crescita professionale e formativa per noi è una scelta molto fondamentale».

Elenco laureati Corso di laurea Triennale:

Apolloni Piero, Bazzari Stefano, Belfiore Gianfilippo Danilo, Binatti Paolo, Blandini Romina, Capriotti Simona, Caruso Benedetto, Cobianchi Francesca, Colato Gianguido, Collepiccolo Caterina, D’Avanzo Andrea, Di Altobrando Francesca, Di Ruscio Luigi, Feriozzi Corrado, Fiocchetta Armando, Giuliani Sabrina, Mantoan Andrea, Monaco Lorenza, Paglialonga Michele, Panighi Paolo Luciano, Parachini Ketty, Ragusa Antonello, Rifugio Antonio, Rodegher Annika, Santoboni Milva, Scaringella Francesco, Sorce Maria Luisa, Strati Paolo, Trepiedi Stefano, Tucci Francesca Romana, Ulisse Daniele.

Elenco laureandi Corso di laurea Magistrale:

14 dicembre ore 9:00

Algeri Paolo, Bonomi Ivano, De Luca Davide, Pozzani Luca, Pratesi Massimiliano, Propoli Gianluca, Spada Emilia, Sperati Alessandro, Trombetta Anselma.

14 dicembre ore 15:00

Avesani Luca, Cattaneo Roberto, D’Eustacchio Dario, Fava Adamo, Lanaro Paolo, Poma Sebastian, Pompa Licia Pia, Spera Davide.

15 dicembre ore 9:00

Antonucci Fabrizio, Caridi Agostino Francesco, Carpi Patrizia, De Martino Massimo, De Riso Pasquale Stefano, Zecchini Elisa.




PREMIO 28 DICEMBRE Donne Democratiche prende le distanze

Il gruppo delle donne democratiche di Ortona non ha condiviso, sin dall’inizio, la scelta dell’amministrazione comunale di conferire il premio 28 dicembre a Rocco Tano. Tale scelta contrasta i principi basilari e l’essenza stessa della Resistenza ortonese come la libertà, il rispetto e la valorizzazione dell’essere umano. Oggi, dopo aver ascoltato le dichiarazioni rilasciate dal futuro premiato e dal sindaco del Comune di Ortona, il gruppo sente la necessità di prendere le distanze ed invitare tutte le realtà del territorio ed i soggetti politici a fare lo stesso. 

Questa vicenda sta portando la nostra città ad una eccessiva strumentalizzazione, e svilisce il lavoro quotidiano delle tante persone che hanno sempre favorito la crescita della nostra comunità. La politica dovrebbe avere il ruolo di sostenere e favorire questi operati anziché denigrarli con scelte che stanno oltretutto mettendo il nome di Ortona in ridicolo a livello nazionale ed oltre. 

Il nostro non è assolutamente un attacco all’uomo e concittadino Rocco Tano che si è affermato professionalmente a livello internazionale, ma facciamo fatica a comprendere quei valori di trasmissione culturale verso le nuove generazioni che dovrebbero essere alla base di un tale premio. Ci sentiamo, inoltre, in dovere di prendere posizione al fianco di quanti in questo momento si trovano attaccati perché con responsabilità si sono posti dei quesiti su tale scelta. 

Il sindaco parla di una decisione presa dalla sua maggioranza in maniera compatta, a questo punto sarebbe bene ascoltare le voci dei consiglieri e degli assessori che hanno permesso una situazione del genere.

Per ribadire: questa scelta ha prodotto conflittualità e disgregazione sociale anziché favorire unità e condivisione, opportunità che questo premio avrebbe potuto offrire alla città.

Ci domandiamo: è questo il ruolo che un’amministrazione deve avere nei confronti dei suoi elettori?

Gruppo DONNE DEMOCRATICHE ORTONA




BOOM DI PRESENZE per il borgo incantato di Montepagano

Quante volte, parlando di progetti, si utilizza la metafora che è di gran lunga più facile pensare in grande piuttosto che cominciare a fare bene le piccole cose

Roseto degli Abruzzi, 13 dicembre 2022. Fortunatamente non sempre è così, ci sono le eccezioni che, attraverso l’impegno e la partecipazione, dimostrano che anche un piccolo borgo come Montepagano può diventare, per quattro giorni, un “Borgo Incantato”.

Centinaia di persone coinvolte, una folta schiera di volontari e associazioni (Guide del Borsacchio, Carabinieri in pensione, Nonni Vigile, Protezione Civile, Il Vicinato di una volta, Joya), un team artistico coordinato dal regista e fondatore della compagnia teatrale “Il Draghetto”, Mario Villani, una scenografia degna di un “kolossal” immaginata e realizzata interamente a mano da Paolo Fossataro, Andrea Cianci, Angela Di Giuseppe ed Elisabetta Borreca, professionisti dell’immagine quali Christian Palmieri e “Giò” Recchiuti, i “cosplayer”, il falconiere con i magnifici esemplari della sua “Guferia” e tutte le persone coinvolte a vario titolo come comparse per animare le location create all’interno del “Borgo Incantato”.

“Il “Borgo Incantato” è un’utopia realizzata – commenta Eleonora Parnanzini dell’associazione “Sociale&Civismo”, che ha ideato, progettato e realizzato l’evento che, in quattro giorni, è stato visitato da circa 9000 persone – perché ha dimostrato che non solo non esistono limiti all’immaginazione, ma nemmeno al fare, quando ad animarlo è la passione. Lo dimostrano le presenze, oltre 2000 al giorno nonostante il tempo non sia stato particolarmente clemente, e ancor di più la soddisfazione nei volti di grandi e piccini. E poi Montepagano è davvero un posto magico, sia per la bellezza e sia per alcuni segnali che abbiamo ricevuto durante gli allestimenti, come quando abbiamo allestito la stazione di “King’s Cross” e il “binario 9 e 3/4” e poi, alzando gli occhi verso il balcone dell’abitazione sovrastante, ci siamo accorti dei numeri civici 9 e 34”.

In tutto sono state 18 le “stazioni” realizzate, con Piazza del Municipio, centro nevralgico del Borgo, che ha accolto i tantissimi visitatori con la scacchiera gigante altre attrazioni.

“Un enorme ringraziamento voglio farlo all’assessore al Turismo, Sport e Commercio, Lorena Mastrilli – aggiunge Eleonora Parnanzini – al Sindaco Mario Nugnes e all’amministrazione per il supporto e il sostegno, anche morale, espresso nelle visite pressoché quotidiane al “cantiere”, agli sponsor e al mio staff di “Sociale&Civismo”, che comprende Tina Pastore, Eleonora Scandale, Stefano Passamonti, Andrea Basilisca, Carla Di Pietro, Giancarlo Alberti e Riccardo Tommaso, e ancora Anna Chiara e mia sorella Valentina che hanno gestito tutto il servizio food”.

Grande la soddisfazione da parte del Comune non solo per l’elevato numero delle visite (i biglietti per i tour e per la scuola di magia erano andati “esauriti” già in prevendita), ma anche dal punto di vista della visibilità che ha avuto Montepagano e per i riscontri positivi per il tessuto commerciale.

“Con l’assessore Mastrilli siamo rimasti prima “incantati” per un evento che ha avuto dello straordinario per la qualità in fase di allestimento e di riuscita – dichiara il Sindaco Mario Nugnes – i numeri parlano di quasi 10000 visitatori, ma la cosa che maggiormente ci soddisfa è l’aver realizzato quanto indicato nel nostro programma amministrativo, ovvero rendere “attraente ed attrattivo” il nostro territorio, di cui il borgo di Montepagano con la sua storia e le sue colline è la punta di diamante. I numeri ci dicono che quasi la metà dei visitatori venivano da altre regioni, molte del Nord Italia, o da località fuori provincia, e tutti hanno fatto i complimenti sia per come è stato realizzato il “Borgo Incantato” e sia per la bellezza di Montepagano”.

“Ho lavorato fianco a fianco con Eleonora Parnanzini e con gli altri componenti di “Sociale&Civismo” soprattutto nella fase di allestimento – conclude l’assessore Lorena Mastrilli – e posso dire che la soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata tale da superare la stanchezza derivata dal lavoro incessante fatto prima, durante e dopo i quattro giorni del “Borgo Incantato”. Le attività commerciali hanno lavorato al massimo delle potenzialità e c’è stata grande soddisfazione, inoltre moltissimi visitatori da fuori regione o provincia che non conoscevano Montepagano sono rimasti favorevolmente colpiti dalla bellezza del borgo e del territorio. Lavorare sulla qualità degli eventi è sicuramente “remunerativo” sia sul piano dell’attrattività sia per le ricadute economiche per le attività commerciali e per le strutture ricettive sul territorio”.




BISOGNA CAMBIARE TUTTO

Il Congresso del Pd non basta

Pescara, 13 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre 2022, presso il Circolo del Partito Democratico di San Giovanni Teatino (CH) e online, si è riunita l’Assemblea regionale delle Giovani Democratiche e dei Giovani Democratici d’Abruzzo con oggetto all’ordine del giorno il percorso Costituente di PD e GD.

L’assemblea, presieduta da Annachiara di Lorenzo, ha approvato all’unanimità, dopo una lunga serie di interventi prevalentemente concordi tra loro, la relazione del Segretario Claudio Mastrangelo e l’ordine del giorno sull’articolazione del percorso costituente dei Gd Abruzzo di Saverio Gileno.

“Il Congresso che doveva essere costituente rischia di essere un’occasione persa se i tempi della discussione, già contratti per via delle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, vengono ulteriormente accorciati dalla presentazione delle candidature prima del termine del lavoro di elaborazione del Manifesto per il Nuovo Pd, delegittimando il lavoro della Costituente. Per questo noi Giovani Democratiche e Democratici abbiamo scelto di sottrarci alla logica delle mozioni per aiutare la Costituente Nazionale a delineare il nuovo partito e solo dopo faremo le nostre valutazioni congressuali. Per trovare il nostro posto nel mondo, con un sistema economico che umilia gli ultimi, i poveri, i giovani, che si nutre delle disuguaglianze e che è insostenibile a livello ecologico e psicologico, vogliamo costruire un partito che offra una marcata e moderna critica al capitalismo liberista colpevole di lasciare solo l’individuo, un partito in netta discontinuità con gli ultimi 15 anni che metta al centro la pace, il lavoro, la lotta alla povertà materiale e culturale, alla precarietà e alla marginalità sociale. Per questo ci impegneremo con un percorso che si è aperto ieri, che vedrà quattro Assemblee provinciali in tutto Abruzzo e che riporterà l’esito della discussione in un’Assemblea regionale a fine anno nella quale approveremo il documento programmatico da inviare ad Emanuele Felice quale membro abruzzese del Comitato Costituente del Nuovo PD” raccontano Mastrangelo, Gileno e Di Lorenzo.

L’articolazione dei lavori sarà la seguente:

·      17 dicembre 2022, partecipazione all’Assemblea Nazionale dei Giovani Democratici a Roma.

·      Tra il 12 ed il 27 dicembre svolgimento delle 4 assemblee provinciali aperte a simpatizzanti, associazioni ed al centrosinistra under 35 su quattro pilastri tematici: diseguaglianze, ambiente, diritti, formazione.

·      28 dicembre 2022, assemblea finale, da tenersi nel territorio della provincia di Teramo, di elaborazione del documento per il Congresso Costituente.




MILLE VOLTE GRAZIE concerto di beneficenza

L’Orchestra Filarmonica di Moscufo & Friends al Teatro Circus di Pescara

Pescara, 13 dicembre 2022.  Venerdì 16 dicembre, alle ore 18:00, presso il Cineteatro Circus di Pescara, si terrà il concerto di beneficenza “Mille volte grazie”, promosso dalla Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica di Moscufo & Friends e il Conservatorio di Musica “L. d’Annunzio” di Pescara. Cantanti d’eccezione saranno Giò Di Tonno, Piero Mazzocchetti, Nunzio Fazzini, Emanuela Rico, Manuela Navelli, con la direzione del M° Luciano Ferri.

Il concerto, sostenuto dalla Fondazione Pescarabruzzo, sarà anche l’evento di chiusura dell’anno dedicato alle celebrazioni del trentesimo anniversario delle attività sociali e culturali della Fondazione (1992-2022). Cantanti e musicisti si esibiranno gratuitamente, nel concerto a sostegno del reparto Covid dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara, la musica che ringrazia la sanità e gli operatori impegnati nella lotta contro il Covid. Infatti, tutti i contributi del pubblico che verranno raccolti a margine dell’evento saranno devoluti al reparto Covid.

Presenterà la serata la giornalista, Mila Cantagallo, con gli interventi introduttivi del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Prof. Nicola Mattoscio, del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, dell’Assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, del Prof. Giustino Parruti, Direttore dell’U.O.C. di Malattie Infettive e del Covid Hospital dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara.

In occasione del concerto verrà presentato il CD “Filarmonica di Moscufo & Friends” che raccoglie brani di indiscutibile e intramontabile bellezza quali: Core ’ngrato (Cordiferro-Cardillo), Musica proibita (Gastaldon), Non ti scordar di me (Fumò-De Curtis), Valzer N.2 (Sostakovic), Veinte anos (Vera), Anema e core (Manlio-D’Esposito), Tace il labbro (Lehàr), Mamma (Cherubini-Bixio), Un bacio a mezzanotte (Garinei-Giovannini-Kramer), Besame mucho (Torres), Tu sì ‘na cosa grande (Gigli-Modugno), O sole mio (Capurro-Di Capua), La vita è bella (Piovani) interpretati da Giò Di Tonno, Piero Mazzocchetti, Nunzio Fazzini, Emanuela Rico, Manuela Navelli.

Al fine di presentare l’iniziativa e di condividerne i contenuti, la Fondazione Pescarabruzzo e gli enti organizzatori, l’Orchestra Filarmonica di Moscufo e il Conservatorio di Musica “L. d’Annunzio” di Pescara, invitano la stampa e i media alla conferenza di presentazione che si terrà martedì 13 novembre 2022 alle ore 11:00 presso la sede della Fondazione Pescarabruzzo Corso Umberto I, 83 – Pescara saranno presenti:

Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo

Claudio De Collibus, Sindaco del Comune di Moscufo

Pierluigi Agresta, Presidente Orchestra Filarmonica di Moscufo

Renzo Gallerati, proponente e pianista dell’Orchestra Filarmonica di Moscufo

Maurizio Di Nicola, Presidente Conservatorio di Musica “L. d’Annunzio” di Pescara

Giustino Parruti, Direttore dell’U.O.C. di Malattie Infettive e del Covid Hospital dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara

L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti, i contributi che verranno raccolti a margine dell’evento saranno devoluti al reparto Covid dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara.




MALATTIE RARE: il 17 dicembre il 1° Expert meeting sull’Emofilia

La patologia interessa 5mila pazienti in Italia, oltre 150 in Abruzzo. Tra le priorità, assicurare l’accesso alle terapie e garantire la migliore qualità di vita possibile

Pescara, 13 dicembre 2022. Emofilia, malattia rara, ma non troppo. Gli esperti del settore si incontrano a Pescara, sabato 17 dicembre (dalle 8,30 alle 17), presso l’Auditorium Petruzzi (via delle Caserme, 60) per il 1° Expert Meeting sull’Emofilia A e B, un’occasione per fare il punto sulla situazione clinica in Abruzzo e per tracciare nuovi orizzonti di una malattia in continua evoluzione.

Dei circa 5.000 pazienti affetti da emofilia in tutta Italia, oltre 150 sono i casi in Abruzzo e più di 100 sono in cura presso l’Ospedale civile Santo Spirito di Pescara.

L’evento, organizzato con il patrocinio della Asl di Pescara, AICE (Associazione italiana Centri emofilia) e FedEmo (Federazione delle Associazioni Emofilici), porterà a convegno i massimi esperti a livello regionale e nazionale, per un confronto a 360 gradi sul tema.

«L’emofilia è un grave disturbo emorragico ereditario, caratterizzato da un’alterazione del processo della coagulazione che comporta sanguinamenti spontanei, che spesso causano dolore e tumefazioni croniche – spiega Patrizia Accorsi, direttore del dipartimento Oncologico-ematologico Asl Pescara e presidente del congresso -. È una malattia rara e colpisce soprattutto i maschi. Oggi la prospettiva di vita di un paziente emofilico è sostanzialmente uguale a quella di un soggetto sano, a patto che la malattia venga diagnosticata per tempo, che il soggetto metta in atto tutte le cure disponibili e che il Sistema sanitario nazionale sia in grado di assicurare a questi pazienti l’assistenza migliore per scongiurare eventuali situazioni di disabilità cronica».

A convegno a Pescara ematologi, farmacisti, chirurghi e anche pazienti, parte attiva del processo di scelta del percorso terapeutico, tra cure tradizionali e terapie sostitutive: obiettivo dichiarato è quello di sviluppare una nuova sinergia tra tutte le figure mediche che concorrono alla presa in cura del paziente emofilico, per garantire la migliore qualità di vita possibile.

Se negli ultimi anni infatti, grazie all’evoluzione delle cure, è migliorata l’aspettativa di vita, molta strada rimane ancora da fare: una presa in carico del paziente più efficace e razionale garantirebbe un maggior controllo dei costi sanitari.

Presidenti del Congresso:

– dott.ssa Patrizia Accorsi (Direttore f.f. Dipartimento oncologico-ematologico ASL Pescara);

– prof. Mauro Di Ianni (Direttore UOC di Ematologia, Dipartimento oncologico-ematologico Ospedale “Santo Spirito” Pescara.

Responsabili scientifici:

– dott.ssa Giovanna Summa

– dott.ssa Paola Ranalli

(Unità Centro diagnosi e terapia emofilia, Malattie trombotiche emorragiche ereditarie, Ospedale “Santo Spirito” Pescara).

Il congresso è organizzato dalla Non Solo Meeting Pescara (nsmcongressi.it).




LA BELLEZZA DEL TEATRO e le sfide del mondo della moda

Le parole di Giuseppe Sartori e Mauro Cianti, vincitori del Premio Ovidio Giovani 2022

Sulmona, 13 dicembre 2022. Il fascino del classico e le sfide della modernità. Letture diverse della società odierna quelle offerte al giovane pubblico del Cinema Pacifico di Sulmona, ma entrambe capaci di affascinare e coinvolgere. L’occasione è stata data dal “Premio Ovidio Giovani 2022”, organizzato dal Polo Liceale Ovidio, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del comune di Sulmona, che ha visto salire sul palco, per ricevere il riconoscimento l’attore Giuseppe Sartori e l’imprenditore Mauro Cianti.

«Il premio Ovidio Giovani, nato nel 2017 in occasione del Bimillenario ovidiano torna quest’anno, dopo due anni di interruzione», ha spiegato il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «ed è davvero molto bello poterlo celebrare di nuovo qui, con una rappresentanza di tutti gli studenti del nostro Istituto. In passato abbiamo premiato grandi uomini e donne, da Francesco Sabatini a Domenico Silvestri, da Maddalena Crippa a Lino Guanciale, i premiati di quest’anno non potevano essere da meno. È davvero un piacere per me» ha aggiunto «conferire oggi questo premio a Giuseppe Sartori, che ci ha incantato con la sua magistrale interpretazione di Edipo al teatro greco di Siracusa, e a Mauro Cianti, per la passione con cui ha saputo motivare e ispirare i nostri studenti.»

I premiati non si sono risparmiati, dialogando con i ragazzi, raccontando il proprio lavoro e le proprie passioni. Sartori, intervistato dagli studenti del liceo classico Sofia Grilli, Daniele Perfetto e Renato Tarantello, ha sottolineato l’importanza dello studio e della formazione, «anche in quelle discipline che quando siamo sui banchi di scuola non apprezziamo particolarmente». L’attore veneto, 36 anni, diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e corso di perfezionamento alla École des Maîtres, ha parlato con i ragazzi la bellezza del far teatro, del suo modo di entrare nei personaggi, del suo desiderio di vestire i panni di Amleto.

Per lui, quello di oggi è stato un ritorno a Sulmona, città visitata da bambino. All’attore l’invito del sindaco, Gianfranco Di Piero, dal quale è stato premiato, di tornare per visitare ed esibirsi nel teatro cittadino. Al Pacifico, questa mattina, ha invece interpretato, insieme ai liceali Manuela Cinotti, Niccolò Desiati, Beatrice Marzolini, e Matteo Marrese, il mito di “Dedalo e Icaro” tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio. Poi è stata la volta dell’imprenditore sulmonese Cianti, ceo dell’azienda di jeans “made in Abruzzo” “Don the fuller”. «Sono molto contento di essere premiato nella mia città», ha detto, «perché in genere i riconoscimenti non si ottengono in casa.

È la seconda volta che ricevo un premio a Sulmona e mi fa davvero molto piacere». Il manager ha lanciato la proposta di una nuova collaborazione con il polo liceale sulmonese: l’idea è quella di un progetto “sostenibile” capace di mettere insieme scuola e impresa. Anche Cianti ha ricevuto la targa “Ovidio Giovani 2022” dal primo cittadino Di Piero e ha risposto alle domande delle studentesse del liceo artistico “Mazara” Georgiana Gaman, Gloria Marcaurelio e Aurora Morra. La mattinata è stata arricchita dalle esibizioni musicali di Cecilia Bonaventura (flauto), Silvia Di Censo (voce) e Giovanni Di Censo (tromba), studenti del liceo classico, accompagnati alla tastiera dalla professoressa Sabrina Cardone. Scende, ma solo per il momento, il sipario sul “Premio Ovidio Giovani 2022”. Il 21 gennaio sarà la volta di Michele Cercone, dirigente del Comitato delle Regioni UE, e della campionessa olimpica Elisa Di Francisca

Annalisa Civitareale




THE BLUE VOICES coro Gospel in concerto

Questa sera, 13 Dicembre ore 18:45, duomo di San Flaviano

Giulianova, 13 dicembre 2022. Musica sacra, musica nera, ovvero Gospel, questa sera alle 18:45, nel duomo di San Flaviano. L’appuntamento, in puro stile natalizio, è affidato al coro “The Blue Voices”.

Nato in Val Vibrata 22 anni fa, la formazione  è una delle più apprezzate  realtà Gospel nel panorama musicale italiano. Promotore della diffusione della musica afroamericana dal profondo messaggio religioso, il coro partecipa a tutti i più importanti eventi del settore presenti sul territorio nazionale. Il suo stile,  quello del Contemporary Gospel,  coniuga la coinvolgente espressività solistica e corale con una trascinante dinamicità ritmica tipica delle forme del Rhythm and Blues, del Funky, del Pop, del Jazz.

Nell’elaborazione degli arrangiamenti strumentali,  il direttore del coro, il Maestro Rita Grue, ha potuto avvalersi negli anni della collaborazione di  Barbara Pompilii,  pianista e tastierista, e, a partire dal 2004, del pianista Alessandro Toccaceli. I “Blue Voices” hanno realizzato collaborazioni con i più noti artisti del Gospel mondiale: Bob Singleton dei Golden Gospel Singers di Harlem, Keith Moncrief e i Gospel Family di New York, il Reverendo Lee Brown dei Freedom Family International Choir e il Minister Maurice Wilkies di Chicago. Il gruppo ha inoltre all’attivo più di trecento esibizioni sul territorio nazionale. Anche domani sera, proporranno un’ora e mezza di spettacolo, in una performance  brillante e coinvolgente arricchita da coreografie capaci di esprimere la nota, gioiosa partecipazione alla preghiera cantata.




MARSICA MEDIEVALE: TORRI E CASTELLI presentazione del libro

Una guida illustrata del liceo artistico V. Bellisario di Avezzano curato da Veneranda Rubeo

Venerdì 16 dicembre, ore 16:00

Avezzano, 13 dicembre 2022. A pochi giorni dall’uscita in libreria, questa prima presentazione al pubblico vedrà la partecipazione di Maria Carla Somma, docente di Archeologia Cristiana e Medievale all’Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara, e riconosciuta studiosa delle fortificazioni marsicane. Insieme a lei interverranno il Dirigente Scolastico, l’editore, la curatrice del libro e una rappresentanza degli studenti che hanno lavorato al progetto; l’incontro sarà anche l’occasione per presentare alcune narrazioni audiovideo realizzate su temi attinenti i luoghi trattati nel volume.




MANOVRA: LA CGIL ABRUZZO MOLISE SI MOBILITA, giovedì sciopero generale e manifestazione

Il 15 dicembre, dalle 9:30, a Pescara, l’iniziativa promossa nell’ambito della mobilitazione nazionale

Pescara, 13 dicembre 2022. “Contro una legge di Bilancio iniqua, che accresce povertà e disuguaglianze, aumenta la precarietà e premia gli evasori”. Con questo slogan la CGIL Abruzzo Molise proclama lo sciopero generale e scende in piazza giovedì 15 dicembre nell’ambito della mobilitazione promossa dal sindacato nazionale. La manifestazione regionale si svolgerà a Pescara, in piazza Alessandrini, a partire dalle ore 9:30. All’iniziativa saranno presenti delegazioni provenienti dalle quattro province abruzzesi e dal Molise. Le conclusioni dell’evento saranno affidate a Daniela Barbaresi responsabile Sanità e Welfare della CGIL nazionale.

Stamani, nel corso di una conferenza stampa, sono stati illustrati i dettagli e le ragioni della mobilitazione. Presenti il segretario generale della CGIL Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, la coordinatrice FLAI CGIL Abruzzo Molise, Nadia Rossi, il coordinatore INCA Abruzzo Molise, Mirco D’Ignazio, e Luciano Fratoni dello SPI CGIL Abruzzo Molise.

Secondo il sindacato si tratta di una manovra “ingiusta e sbagliata, che non va nella direzione necessaria per il Paese”.

In particolare, la CGIL Abruzzo Molise chiede la riduzione del cuneo fiscale a favore di lavoratrici e lavoratori per aumentare i salari; fondi adeguati per sanità, scuola, università, ricerca e trasporto pubblico; più risorse per welfare e politiche che contrastino la povertà; risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego; politiche per il Mezzogiorno; lotta all’evasione fiscale; riforma delle pensioni, rivalutazioni integrali e pensione di garanzia per i giovani; maggiore tassazione per extraprofitti e grandi patrimoni.

“La legge di Bilancio – affermano Ranieri e gli altri segretari – va in una direzione opposta rispetto a ciò di cui il Paese, ora più che mai, avrebbe bisogno. Non ci sono risorse per il taglio del cuneo fiscale, finalizzato ad aumentare le retribuzioni dei lavoratori. Non ci sono risorse per settori fondamentali, a partire dalla sanità, in grande sofferenza: non si riesce neppure a compensare gli aumenti attuali e il rincaro dei costi dell’energia; non c’è nulla per l’assunzione di personale. Tutto questo porterà ad un ulteriore declino della sanità pubblica”.

“Si riducono gli strumenti contro l’aumento della povertà – aggiungono i sindacalisti – tagliando le prestazioni relative al reddito di cittadinanza. Si dovrebbe dare più stabilità al lavoro e invece vengono introdotti i voucher, strumento di cui abbiamo già visto tutte le distorsioni. Su molti temi si dà un messaggio del tutto sbagliato, come, ad esempio, l’aumento del tetto del contante e la questione Pos, che non faranno altro che favorire l’economia sommersa. Abruzzo e Molise, d’altronde, sono già tra le regioni in cui si usa di più il contante e c’è un’economia irregolare molto forte”.

“È una manovra che lascia le regioni del Mezzogiorno decisamente indietro rispetto a quelle del Nord. Una legge di bilancio del tutto ingiusta ed iniqua: non fa molte cose – concludono i rappresentanti della CGIL – e quelle che fa, le fa in modo sbagliato”.




MI FIDO DI TE. Al via la campagna comunale per l’affido

L’appello dell’assessore Maretti: “Aprirsi a questa possibilità di una vita nuova è fondamentale per i minori, ma anche per le loro famiglie d’origine”

Chieti, 12 dicembre 2022. Parte subito la campagna comunale per l’affido famigliare, “Mi fido di te”, stamane in Comune la presentazione da parte dell’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti, del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Matilde Giammarco, Francesca D’Atri, responsabile per il settore comunale dedicato, Marina Di Iorio, già assistente sociale del Comune e presidente dell’associazione per famiglie affidatarie, La cicogna a motore. Ma domani, c’è già il primo incontro tecnico, “Bracci-a-per-te”, un evento di sensibilizzazione sul tema dell’affido rivolto agli operatori del Comune di Chieti Solidale e ai referenti delle equipe territoriali integrate per l’affido e le adozioni della Asl 2 che si terrà alla biblioteca Bonincontro dalle ore 14 alle 18.30. In programma le relazioni di tantissimi esperti e istituzioni.

“L’Amministrazione vuole rilanciare affido e adozioni come strumento di prevenzione del disagio famigliare – così l’assessore Mara Maretti – Tale servizio permette alle famiglie di accogliere un minore, bambino o adolescente, per un periodo di tempo necessario alla famiglia d’origine per tornare a potersene prendere cura. Di fatto con l’affido nasce un ponte fra i due nuclei, che consente a tutti di fare un’esperienza diversa e importante anche di socializzazione. A questo tipo di iniziativa teniamo tantissimo, perché vogliamo aumentare il numero delle famiglie affidatarie che con il supporto dell’Amministrazione e della struttura decideranno di intraprendere questo cammino. Si tratta di un percorso complesso, perché intraprenderlo significa mettersi in gioco e riorganizzare abitudini ed equilibrio intorno a un altro soggetto, il bambino o l’adolescente che viene accolto. Per questo siamo aperti a ogni tipo di supporto: c’è una preparazione, un sostegno, ci sono dei contributi disponibili per chi dà la sua disponibilità, il Settore Politiche sociali del Comune è a disposizione per gli interessati, al fine di dare informazioni e rispondere a ogni tipo di dubbio”.

“L’affidamento si rivolge sia a famiglie con figli, sia a persone singole di tutto il territorio, l’importante è che ci sia la disponibilità all’accoglienza – così Francesca D’Atri, responsabile comunale della campagna – Il nostro appello è rivolto a chi è aperto alla cultura dell’accoglienza. L’istituto consente all’affidato di avere un’altra possibilità di vita, mantenendo contatti con la famiglia d’origine. Varie sono le tipologie di affido: a tempo pieno, per un determinato periodo e per tutto l’arco della giornata, con l’autorità giudiziaria che stabilisce i contatti con la famiglia d’origine monitorati dal Servizio sociale; a tempo parziale o diurno per fare compiti, terapie e attività se la famiglia ha difficoltà. In ogni caso l’obiettivo è il rientro all’interno della famiglia d’origine. Per accogliere ci sono dei corsi di formazione non solo per le famiglie, ma anche per gli operatori, come l’evento di domani che serve per iniziare a parlare in maniera corretta di affido, in modo che si possa valorizzare l’istituto e costruirlo intorno al minore. Noi assistenti sociali accompagniamo tutto il percorso, sia che avvenga con l’assenso della famiglia d’origine, sia che si arrivi all’affido dalla via giudiziale, a seconda della storia e dei casi si stabilisce un ambiente e uno spazio anche con la famiglia d’origine, perché possa recuperare le sue competenze. La coprogettazione con il terzo settore e altri enti del territorio, dalla Regione che ha finanziato con fondi tale possibilità, al Garante dell’Infanzia del Comune per arrivare a tutti i soggetti operanti nell’ambito del comune di Chieti e anche fuori, consente, poi, di raggiungere gli obiettivi di un progetto col minore. Aderire è semplice: per manifestare la propria intenzione ad aderire qualsiasi interessato può contattare il numero di riferimento 0871/341593 e 320/4291002, oppure via mail a francesca.datri@comune.chieti.it. L’intento è prevenire il disagio, ridurre l’istituzionalizzazione dei minori e dare amore e sostegno ai bambini che si trovano in difficoltà”.

“L’affido è un’esperienza assolutamente significativa, perché crea un supporto nelle situazioni di difficoltà in cui una famiglia si può trovare – così la Garante dell’Infanzia del Comune, Matilde Giammarco – Un istituto di difficile comprensione giuridica, perché non si creano legami giuridici definiti, ma fluidi e l’attività di supporto che il Comune offre è necessaria per capire cosa significa avere in carico un bambino, un legame che assume carattere giuridico per tutto il tempo di permanenza. Interessante anche la commistione fra le famiglie, perché l’affido crea responsabilità nella famiglia affidataria. Ma importante è anche il rapporto fra le famiglie coinvolte, perché la affidataria partecipa alla ripresa della famiglia d’origine e anche questa lettura dal punto di vista sociale del Diritto alla famiglia è fondamentale, perché consente di ricostruire famiglie attraverso le famiglie”.

“Le esperienze del Comune di Chieti nascono nel ’95 – così Marina Di Iorio, ex assistente sociale del Comune, presidente dell’associazione “La cicogna a motore” – la criticità grossa è trovare le famiglie che possano aprirsi a un’accoglienza più ampia, non solo del bambino, ma anche del nucleo d’origine. Il progetto viene cucito sul bambino, in modo che possa essere calato sul contesto, le famiglie spesso si avvicinano all’affido, ma quando sentono la fragilità delle famiglie di origine spesso non sono più pronte alla realtà dell’affido. Lo sforzo grande ancora da fare è co-progettare insieme un percorso e reperire la disponibilità delle famiglie su tutto il territorio”.




SCREENING NEONATALE. Progetto pilota della D’Annunzio

L’Abruzzo in prima fila a livello nazionale sulle malattie rare colloca

Chieti, 12 dicembre 2022. Grazie ad una goccia di sangue, prelevata dal tallone del neonato e depositata su un apposito cartoncino, sarà possibile per tutti i neonati Abruzzesi diagnosticare e trattare in modo rapido e precoce, oltre alle 40 già previste, ulteriori malattie rare metaboliche ereditarie, da accumulo lisosomiale, neuromuscolari genetiche e immunodeficienze congenite gravi. Il Progetto Pilota, interamente finanziato dalla “d’Annunzio”, sarà realizzato nei Laboratori dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretti dal professor Vincenzo De Laurenzi e dal professor Liborio Stuppia, con il sostegno clinico della Clinica Pediatrica dell’Università di Chieti, diretta dal Prof. Francesco Chiarelli, della UOC di Pediatria Medica dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara, diretta dal Dr. Maurizio Aricò.

Il Progetto, che ha durata annuale, prevede l’adesione volontaria da parte dei genitori. Il Progetto Pilota di ampliamento dello Screening Neonatale (SNE) è iniziato a giugno 2022 ed ha permesso di introdurre nel programma di screening neonatale della Regione Abruzzo l’Immunodeficienza Combinata Grave da Deficit di Adenosina Deaminasi, il Deficit di Decarbossilasi degli L-Aminoacidi Aromatici e la Sindrome Adreno Genitale. In meno di 6 mesi, grazie ad una altissima percentuale di adesioni raccolte grazie alla collaborazione di tutti i Punti Nascita della Regione, sono già oltre 4.000 i neonati per i quali è stato possibile effettuare i nuovi test di screening. Dal 12 dicembre 2022 il pannello delle malattie oggetto di screening verrà esteso anche all’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e a tre Malattie da accumulo lisosomiale (la malattia di Fabry, la malattia di Gaucher e la Mucopolisaccaridosi di tipo I). Il Progetto, approvato dal Comitato Etico di Chieti-Pescara, permetterà di sperimentare, almeno per un anno, la fattibilità dell’ampliamento del pannello di malattie rare oggetto di SNE. I test diagnostici si effettuano su una goccia di sangue e non richiede prelievi aggiuntivi.

I neogenitori sono chiamati a manifestare il consenso all’utilizzo del campione, già in possesso del laboratorio, per effettuare i nuovi test al fine di avere informazioni precise ed affidabili sulla predisposizione del neonato ad ammalarsi precocemente di malattia gravi o addirittura fatali, per cui oggi è disponibile una cura efficace.

Con questo progetto – dice il professor Vincenzo De Laurenzi – l’Abruzzo diventa la regione italiana che esegue lo screening neonatale sul maggior numero di malattie rare. I bambini identificati come predisposti alla malattia, saranno così immediatamente presi in carico dai due centri clinici di Chieti e Pescara, ove si procederà all’iter diagnostico e si avvierà tempestivamente la terapia>

Questo allargamento dello SNE nella Regione Abruzzo –  aggiunge il professor Liborio Stuppia – precorre i tempi dell’apposita commissione tecnica insediata dal Ministero della Salute che sta studiando l’estensione a livello nazionale di un modello di questo tipo, e mette la Sanità Abruzzese in prima fila per quanto riguarda la attenzione concreta ai neonati di questa Regione.

Maurizio Adezio




RIDIAMO FIATO e vita ai piccoli negozi

Al  via  la  campagna di  sensibilizzazione Ascom-Abruzzo

Pescara, 12  dicembre  2022. piccoli  negozi  sono   la  vita  del  paese. Compra nei piccoli negozi e dà  vita nel tuo paese” con  questo slogan l’associazione Ascom Abruzzo, che  si  occupa di  commercio, turismo, cultura e servizi, avvia  una  campagna di  sensibilizzazione regionale per invogliare  “a spendere nei piccoli negozi“.

L’iniziativa è stata illustrata questa  mattina  a Pescara nella  sede  regionale dal  presidente di Ascom Abruzzo, presenti  i  presidenti  di  Chieti,  Teramo,  L’Aquila,  Pescara . “noi  – ha  spiegato il  presidente Angelo Allegrino – supportiamo le  piccole  attività commerciali, di  paese e  di  quartiere. Comprare in un negozio di  quartiere o in  una piccola  attività all’interno  dei  nostri paesi comporta tanti  benefici, tra i quali quello di  essere ascoltati, consigliati, coccolati e quindi di essere protagonisti dei  propri acquisti”

Perché supportare i piccoli  negozi? “Dato il momento particolare – ha evidenziato Allegrino – risulta non  soltanto vincente ma  anche utilizzare le  risorse economiche nella  maniera più efficace possibile, pianificando una  strategia di  marketing territoriale integrato di  lungo periodo, partendo dall’analisi dell’esistente e ponendosi obiettivi precisi e concreti. I piccoli negozi sono una preziosa risorsa, costituiscono parte fondamentale del  nostro  tessuto economico e di  una  lunga tradizione  che  non possiamo e non dobbiamo lasciar morire”

Ma  come  aiutare i piccoli  esercizi commerciali? “Partiamo  dalla cultura. Gli  eventi culturali e di intrattenimento devono  diventare parte  integrante di  un’unica, ampia e variegata offerta; Occorre mettere a sistema tutto quello che le città possono  offrire.”




NEL CARTELLONE degli eventi natalizi

Il comune ospita la mostra della pittrice Alessandra D’Ortona – dal 17 al 30 dicembre

Paglieta, 12 dicembre 2022. Nell’ambito del ricco calendario di eventi delle festività natalizie a Paglieta, l’Amministrazione comunale, la biblioteca comunale e il Museo delle Tradizioni popolari “Nelli-Polsoni” presentano il Vermissage – “The Multitudes”, mostra  d’arte contemporanea di Alessandra D’Ortona, che vive ed opera nella sua Paglieta. La collezione delle opere d’arte della pittrice sarà inaugurata il 17 dicembre prossimo e resterà visitabile fino al 30 dicembre, dalle ore 9-12 e dalle 15-19,     presso la Sala Polivalente Sandro Pertini, in Via Martelli Di Matteo (Paglieta).

Il 17 dicembre, giorno dell’apertura della prestigiosa mostra, questi gli interventi in scaletta che introdurranno l’artista Alessandra D’Ortona: saluti istituzionali del sindaco, avv. Ernesto Graziani; la prof.ssa Esmeralda Pagano, presidente del Museo delle Tradizioni popolari “Nelli-Polsoni”; Nicola Ranieri, scrittore e critico cinematografico e di arte pittorica; Rita Bartolucci, docente di materie letterarie, scrittrice e poetessa; Beniamino Cardines, fondatore di AP/ArteProssima pinacoteca d’arte contemporanea, scrittore candidato “Autore dell’anno 2022-2023” LFA Publisher Italia-Spagna ed Emiliana Petti, poetessa e scrittrice. Alessandra D’Ortona, per  descrive la sua arte, fa riferimento alla nota critica dello scrittore Beniamino Cardines  «Sono una pittrice che cerca. Un’artista che ha bisogno di comunicare perché da qualche parte ha trovato qualcosa o piuttosto, ha visto qualcosa.

Quel qualcosa che solo l’arte può dire. In questo senso i miei quadri sono investigativi del sociale, frutto di un cercare ciò che è sepolto. Ricerca paziente di chi ha l’amore per le tracce manche quando non sono così evidenti, facili. Anzi difficili e scomode. Osservo le forme della mia pittura, da lontano e da vicino, cercando e scoprendo i soggetti tra i gesti, tra le forme, tra le fusioni cromatiche. E trovo volti, corpi, figure, noi tutti. Nessuno resterà mai visto. Nessuno è dimenticato nell’anonimato periferico o tutti i dimenticati presenti. I miei quadri sembrano pezzi di muro, graffiti metropolitani, segni e movimenti che richiamano in parte Keith Haring».




PARTE MONITORAGGIO su interventi al porto

Il Comitato Porto, su proposta della minoranza, avvia il monitoraggio del dragaggio, del piano regolatore portuale e degli interventi sulle infrastrutture del porto

Ortona, 12 dicembre 2022. Lo scorso 7 dicembre si è riunita l’Assemblea Generale del Comitato Porto di Ortona, come richiesto dai componenti Laura Iubatti, Gianluca Sperati, Antonio Serafini, Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti, espressione della minoranza in Consiglio comunale, per discutere importanti argomenti all’ordine del giorno.

Su proposta della minoranza, l’Assemblea Generale ha avviato il monitoraggio dello stato di importanti procedimenti amministrativi che riguardano il porto di Ortona, come i lavori di escavazione dei fondali del bacino portuale, il nuovo Piano Regolatore Portuale e il potenziamento delle infrastrutture portuali (prolungamento molo sud, infrastrutture ferroviarie al servizio del porto, completamento bretella Porto di Ortona – A14, opere sulla banchina di riva).

“Siamo soddisfatti – dichiarano i Consiglieri comunali Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti – che l’Assemblea Generale del Comitato Porto abbia accolto la nostra proposta di avviare un monitoraggio costante e periodico su interventi che sono strategici per il futuro del nostro porto e dell’economia ortonese”.

“Purtroppo abbiamo avuto conferma dallo stesso sindaco Leo Castiglione – continuano i due esponenti della minoranza – che ci sono gravi ritardi dell’amministrazione comunale in merito ai lavori di escavazione dei fondali e all’iter di approvazione del piano regolatore portuale.”

“Abbiamo dato la nostra disponibilità – concludono Di Nardo e Coletti – a collaborare per consentire al più presto al Comune di Ortona di concludere le attività di propria competenza e per sollecitare gli altri enti a fare la propria parte. Ortona e il suo comprensorio hanno bisogno delle infrastrutture portuali per beneficiare delle potenzialità strategiche della ZES e per incrementare i traffici portuali, al fine di produrre effetti positivi per l’economia locale”.