CONCERTO IN QUOTA sabato 6 agosto

A Tornimparte con Paesaggi Sonori

Sabato 6 Agosto Paesaggi Sonori, il festival di musica e paesaggio che trova la sua ambientazione in aree naturalistiche e luoghi ricchi di storia e patrimonio artistico culturale d’Abruzzo, fa tappa a Tornimparte con il concerto al tramonto del songwriter e pianista inglese Douglas Dare a 1356m s.l.m. a Forca di Castiglione. Tra le voci più interessanti dell’electro-pop moderno. Una bellezza cristallina, profonda, che tocca l’anima. Sincero e diretto nell’espressione vocale, personale e universale in testi che viaggiano tra intimità e riflessioni sociali, Douglas Dare dipinge un coinvolgente ascolto fatto di luci ed ombre.

L’evento è co-organizzato con il sostegno del Comune di Tornimparte, ideato per offrire a turisti, visitatori e comunità locale, un evento unico nel suo genere: mettersi in cammino per raggiungere il “teatro naturale” in cui la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante. Godere dell’arte di andare a passeggio, di soffermarsi, conoscere, chiedere, parlare. Stupirsi della complessità che ci circonda e al tempo stesso della sua essenzialità. Sedersi sul prato e lasciarsi rapire dalla musica e dal paesaggio, al tramonto, a 1356m s.l.m. Un’esperienza che diventa così un modo per lasciare da parte il caos della vita quotidiana e passare dei momenti di condivisione all’insegna della bellezza e del benessere psico-fisico.

Qui di seguito alcune informazioni utili per partecipare all’evento:

l’area concerto è accessibile dalle 17:00 e l’inizio del concerto è previsto per le 18:00. I biglietti si possono acquistare anche in loco ma vi invitiamo a farlo in anticipo online o presso un punto vendita autorizzato

I posti sono limitati e l’area concerto è raggiungibile a piedi ed in autonomia – 30 min – percorrendo il sentiero con partenza dal parcheggio di Forca di Castiglione

Cosa si consiglia di portare

Abbigliamento comodo, torcia frontale per il cammino dopo il concerto, una stuoia o telo per sedersi sul prato (non sono previste sedie), ricambio, borraccia d’acqua, copricapo, giacca impermeabile. Ricordiamo di portare un sacchetto per i propri rifiuti e l’importanza per il rispetto dell’ambiente. Nell’area concerto non sono presenti chioschi con cibo e bevande ma si può portare il necessario nello zaino.

Credit foto in allegato Fabrizio Giammarco per Paesaggi Sonori




IL POLO GIURIDICO abruzzese

È la facoltà di giurisprudenza dell’università di Teramo

Teramo, 4 agosto 2022. Per completezza e qualità dell’offerta formativa l’Università di Teramo può essere considerata l’autentico polo giuridico abruzzese. Parola del preside della Facoltà di Giurisprudenza Paolo Marchetti.

«La Facoltà di Giurisprudenza di Teramo – spiega il Preside – si articola infatti in tre distinti percorsi formativi: il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, il corso triennale in Servizi giuridici e il corso di laurea magistrale in Diritto, economia e strategia d’impresa. Il corso di laurea in Giurisprudenza, l’unico che permette l’accesso alle tradizionali professioni legali di avvocato, magistrato e notaio, in Abruzzo si trova solo all’Università di Teramo. È il corso più antico dell’Ateneo. Dal prossimo anno accademico ci saranno due novità: un Laboratorio di scrittura giuridica dedicato agli iscritti al quinto anno, con l’obiettivo di preparare gli studenti ai concorsi e alle sfide professionali, e un percorso di eccellenza negli ultimi due anni per gli studenti con più alto rendimento. Dal 2004, inoltre, l’Ateneo teramano ha costituito anche ad Avezzano una sede del proprio Corso di laurea in Giurisprudenza».

«Oltre al corso tradizionale – ha continuato Marchetti – la Facoltà offre un corso giuridico, triennale, con un’impostazione prevalentemente pratica. Si tratta del Corso di laurea in Servizi giuridici, per offrire una preparazione su misura per figure professionali specifiche: quella dei consulenti del lavoro e delle relazioni aziendali, quella dei funzionari addetti a varie mansioni nelle organizzazioni pubbliche in settori quali ambiente, beni culturali, salute e quella degli esperti in tecniche investigative e per la sicurezza, di taglio criminologico. Uno dei valori aggiunti di questo Corso di laurea è quello di essere parte integrante dell’offerta formativa di una Facoltà di Giurisprudenza. Per questo gli studenti che, una volta conseguita la laurea triennale, decidono di proseguire nel proprio percorso formativo, potranno scegliere il nostro corso di laurea magistrale biennale, ma potranno anche iscriversi al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza. In questo caso, per ottenere una seconda laurea, basterà colmare i debiti formativi presenti nel proprio piano di studi. Per i dipendenti della Pubblica Amministrazione sono anche previsti, nell’ambito di “PA 110 e lode”, servizi didattici aggiuntivi, con la possibilità di seguire i corsi a distanza».

«Infine – ha concluso Marchetti – la Facoltà di Giurisprudenza ha recentemente arricchito la sua proposta formativa con il Corso di laurea magistrale in Diritto, economia e strategia d’impresa. Il percorso, che abilita alle professioni economico-contabili, ha durata biennale e si propone la formazione nelle discipline giuridiche, aziendalistiche ed economiche, riguardanti l’impresa nel suo complesso e nelle sue interazioni con gli operatori economici nel mercato. Il Corso si caratterizza con lo studio dei meccanismi di tutela e promozione dell’innovazione tecnologica, delle dinamiche di competizione nei mercati digitali e nei mercati dell’agrifood, l’approfondimento della disciplina degli smart contracts, della smart mobility e l’analisi delle implicazioni derivanti dall’attivazione degli strumenti di intelligenza artificiale nell’impresa».




PRIMA PERSONALE di Luigi Grandoni

Dal 22 al 29 agosto nella sala Mattioli di corso De Parma. Ventuno opere del pittore abruzzese che ha lanciato l’Arte Scontata

Vasto, 4 agosto 2022 – Ventuno opere del pittore abruzzese Luigi Grandoni in mostra a Vasto, dal 22 al 29 agosto prossimi, nella sala Mattioli di corso De Parma. Il percorso espositivo è un viaggio alla scoperta dell’intensa produzione dell’artista, che ha recentemente inaugurato una nuova corrente pittorica, quella dell’Arte Scontata,  caratterizzata da una sorta di sarcastico ed autoironico invito, rivolto a se stessi e più in generale al mondo dell’arte, a non prendersi troppo sul serio.

Luigi Grandoni, nato a Pescara nel 1955 e da molti anni residente a Chieti, è alla sua prima personale. In precedenza, ha preso parte a varie collettive, tra le quali la Triennale di Arti Figurative che si è tenuta nella Galleria Santa Maria dei Miracoli di Roma (2022), l’esposizione ospitata dalla manifestazione artistica Zoo Art ad Ortona (2019, 2020, 2021, 2022) e la mostra allestita nella sede della Camera di Commercio di Chieti (2020, 2021).

A Vasto sarà proposta un’accurata selezione delle sue opere, realizzate con olio e acrilico su tela, e connotate da una chiara inclinazione verso l’astrattismo e in particolare verso la pop art. Al centro dei suoi quadri, che si traducono in autentiche esplosioni di colori, soggetti di diversa natura:  persone, momenti, oggetti, luoghi ed emozioni, che restituiscono lampi di contemporaneità e stimolano riflessioni sulle tematiche sociali più spinose e attuali.

Grandoni, attraverso i suoi dipinti, si interroga e ci interroga, con sguardo laterale e perennemente aperto al dubbio, sulle molteplici implicazioni di un’epoca sempre più complessa e inafferrabile: spazia dai temi dell’eterna ed irrisolta ricerca dell’origine umana alle tragedie collettive dei migranti in fuga, per arrivare agli imperscrutabili e labirintici percorsi della mente o alle caleidoscopiche visioni della realtà virtuale.

Proprio la realtà virtuale è al centro di una delle opere più significative in mostra a Vasto, il cui titolo è “Da Vitruvio al Metaverso” (acrilico su tela, cm. 140×200): attraverso questo dipinto l’artista, partendo dai tempi dell’Umanesimo, affronta un viaggio a cavallo tra antichità e contemporaneità, tra fantascienza e realtà, tra cultura e sub-culture, finendo per approdare in uno porto sterminato, affascinante e misterioso, chiamato Metaverso.

Sarà possibile visitare la mostra tutte le sere, dalle 21 alle 24, con ingresso gratuito.




CHARLES DE FOUCAULD, fratello universale

Nei locali della Basilica Madonna dei Miracoli

Casalbordino, 4 agosto 2022. Sabato 6 agosto alle ore 19 in piazza Aldo Moro a Casalbordino Lido l’associazione MeD (Mari e Deserti) ospiterà il gradito ritorno di un grande amico dell’associazione, Alessandro Vanoli. Vanoli torna a Casalbordino per la presentazione del libro Storia del Mare. L’evento, patrocinato dal Comune di Casalbordino, sarà animato da un reading spettacolo con accompagnamento musicale e la mostra di pittura di Guero Art Lab.

Martedì 9 agosto alle ore 19 verrà inaugurata la mostra itinerante del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) che sarà allestita sino al 16 agosto nei locali della Basilica Madonna dei Miracoli. Durante la serata la presidente di MeD Lucia Valori dialogherà con padre Luciano Verdoscia, Rettore dell’Abbazia Santa Maria Arabona. La mostra è caratterizzata da dodici pannelli in cui si raccontano la storia e la spiritualità di Charles De Foucauld, “fratello universale”.

Associazione MeD (Mari e Deserti)




CONVEGNO SULLA Z.E.S. in val di Sangro

Il sindaco chiede al commissario Zes Abruzzo uno sportello unico a Paglieta

Paglieta, 04 agosto 2022. Si è ampiamente discusso  della Z.E.S. (Zona Economica Speciale), in particolar modo di quella che dovrebbe essere istituita in Val di Sangro, nel corso del convegno, promosso dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani. All’assemblea hanno partecipato cittadini, i sindaci della zona Frentana, ed il presidente della Sangritana, Alberto Amoroso; non vi hanno preso parte, invece, per impegni concomitanti in Regione, i rappresentanti della politica. A fare gli onori di casa, l’avv. Ernesto Graziani, che dopo un suo intervento ha introdotto i vari relatori presenti all’incontro.  Si  sono susseguiti gli interventi del presidente ARAP Abruzzo, Giuseppe  Savini, del  commercialista, il dott.  Jhonny Di Nucci, ed infine, del Commissario Z.E.S. Abruzzo, il prof Mauro Miccio. Gli oratori hanno offerto dei preziosi contributi sull’ argomento.

«Credo che la costituzione di una     Z.ES. in Val di Sangro », ha  esordito  il sindaco Ernesto Graziani,  nell’introdurre i lavori sull’importante tematica attinente la Zona Economica Speciale in Val di Sangro ,  «  possa essere uno strumento per contrastare la crisi che tutti stiamo vivendo, a partire da chi fa impresa, dagli operatori economici, per contrastare il declino  e rilanciare lo sviluppo di  questa valle che costituisce il motore economico dell’Abruzzo: oltre la metà delle esportazioni abruzzesi partono da questa valle.  «La Z.E.S  », ha rimarcato il primo cittadino di Paglieta, « costituisce un’opportunità di crescita, ed è importante, oltre per una serie di vantaggi di natura fiscale,  anche perché consentirebbe di  snellire molto le lungaggini per costituire un’impresa.

Una  Z.E.S. più competitiva , questa della Val di Sangro, rispetto alle altre Z.E.S.,  attraverso la costituzione di un’autorizzazione Unica. Lo Sportello unico Z.E.S.,  è un luogo fisico dove viene richiesta questa autorizzazione unica. Si tratta di  un ufficio importantissimo dove l’imprenditore che intende rilanciare o creare una nuova impresa può rivolgersi ad un solo ufficio dove ottenere tutte quelle autorizzazioni per far partire la sua attività economica». La proposta del sindaco Ernesto Graziani. «Candido il Comune di Paglieta alla nascita di uno  Sportello Unico Z.E.S.,  e  siamo disponibili a fornire il supporto tecnico logistico con  l’apertura di uno Sportello Unico Z.E.S. a Paglieta».

Nel ribadire la necessità della realizzazione di  una zona economica speciale in Val di Sangro, il sindaco Graziani, ha aggiunto. « Insieme al sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, da oltre un anno abbiamo proceduto alla perimetrazione dell’area al cui interno tutte le aziende esistenti e quelle che vorranno nascere ex novo, godranno di rilevanti benefici di tipo finanziario, ma anche tecnico-pratico, benefici che attengono alla celerità per realizzare un nuovo impianto, celerità riferita  a tutte quelle attività burocratiche che allungano notevolmente i tempi necessari per far nascere una nuova azienda». Il sindaco rimarca nuovamente l’importanza strategica  della Z.E.S. in Val di Sangro.

«Essa prevede incentivi finanziari che arrivano fino al valore di 100 milioni di euro, per investimento. La Regione è un organo competente ad aumentare i vantaggi previsti delle Z.E.S., perché la legge nazionale ha previsto la dotazione base di aiuti per le aziende esistenti o quelle che vogliono costituirsi nel nostro territorio.

La normativa stessa concede alla Regione la facoltà di incrementare ulteriormente questi benefici e il documento di programmazione economica regionale, redatto dalla stessa Regione ne fa un’elencazione specifica degli ulteriori vantaggi che la Regione stessa può applicare in modo da rendere questa Z.E.S., quella della Val di Sangro, che è la più grande d’Abruzzo, poiché è estesa per 300 ettari», ha auspicato nel suo intervento conclusivo Graziani, « possa essere anche dal punto di vista competitivo, una Z.E.S. in grado di affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni».




FIRMATO L’ATTO DI CONSEGNA dell’ex Caserma Bucciante

Il Presidente della Provincia, Francesco Menna: Qui risorgerà la Biblioteca provinciale De Meis

Chieti, 4 agosto 2022. “È con gioia e soddisfazione che annuncio che nella giornata di ieri pomeriggio abbiamo ufficialmente preso in consegna l’ex Caserma Bucciante di Chieti nella quale risorgerà la Biblioteca Provinciale “A. C. De Meis”. A renderlo noto è il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che, nello specificare che l’atto di consegna è stato firmato dal Direttore Generale della Regione Abruzzo, l’Arch. Antonio Sorgi e dal Dirigente della Provincia Chieti, l’Ing. Giancarlo Moca, specifica che l’accordo di programma è stato sottoscritto tra la Regione Abruzzo, l’Agenzia del Demanio e la Provincia di Chieti.

“Ringrazio vivamente il Prefetto di Chieti, Armando Forgione per aver portato avanti in modo costruttivo e proficuo un dialogo tra tutti gli enti interessati, il Commissario alla ricostruzione post sisma Giovanni Legnini per aver sempre partecipato al tavolo prefettizio per la gestione di questo importante progetto, e la Giunta regionale che ha dato il via libera all’ultimo step burocratico”, aggiunge il Presidente Menna che evidenzia che l’opera, di cui la Provincia è soggetto attuatore, è partita grazie ad un finanziamento Masterplan della precedente Giunta regionale a guida Luciano D’Alfonso e che oggi viene implementato con le risorse necessarie per aggiornare i costi di realizzazione.

“Siamo molto soddisfatti del traguardo raggiunto”, aggiunge il Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni. “Un traguardo che ci permetterà così di avviare il programma di rifunzionalizzazione e riqualificazione dell’ex Caserma Bucciante che sarà destinata alla Biblioteca De Meis, all’Archivio di Stato, Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara al fine di realizzare la “Cittadella della Cultura”. Entro fine anno avvieremo la gara d’appalto dei lavori”.

“Come Amministrazione provinciale – specifica il Presidente Menna – realizzeremo tutte le opere necessarie a rendere l’immobile idoneo per ospitare la Biblioteca curandone la progettazione definitiva ed esecutiva, la validazione, l’appalto, i lavori e il collaudo relativo agli interventi che verranno realizzati”.

“Si avvia dunque a conclusione un iter iniziato tempo addietro”, conclude Di Giovanni che ricorda il crollo del solaio della biblioteca provinciale avvenuta 17 anni fa e la sottoscrizione, nel 2015, di un accordo di programma con l’allora Giunta regionale per trasformare la caserma dismessa in una “Cittadella della cultura”




CHIUSURA IN BELLEZZA con l’energia di Alexia

Domani ultimo concerto di Chieti sotto le stelle alla Villa comunale

Chieti, 3 agosto 2022. Chieti sotto le stelle chiude con un concerto pieno di energia, quello di Alexia un’altra grande voce italiana che domani, giovedì 4 agosto, si esibirà alle ore 21 alla Villa Comunale. Ingresso libero.

“La rassegna ha avuto un gran bel seguito di pubblico e ha aperto a Chieti una piazza intensa e interessata alla musica jazz – così il vicesindaco e assessore ai Grandi Eventi Paolo De Cesare – La rassegna, che ha la direzione artistica del Maestro Michele Di Toro e di Emanuele La Plebe, è stata un bel crescendo, abbiamo iniziato con il concerto di Nino Buonocore, quello di Gege’ Telesforo, per passare all’eleganza della musica di Bungaro, al tributo a Sinatra di Gianluca Guidi, alla straordinaria voce di Simona Bencini e al sax di Tim Garland. Ora è la volta di Alexia, la cantante spezzina, che vanta oltre 5 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 8 Dischi d’Oro e 2 di Platino e che porterà a Chieti il suo tour acustico”.

Il concerto. Accompagnata al Pianoforte da Fabio Zacco e alla Chitarra acustica e Ukulele da Alberto de Rossi, Alexia si muove in un percorso musicale che parte dal brano che l’ha consacrata vincitrice del Festival di Sanremo e attraversando i suoi successi del passato e del presente, va ad incrociare la vita e la musica delle donne che maggiormente hanno influito la carriera musicale di Alexia come Aretha Franklin , Mia Martini e Lady Gaga. Un concerto che fa uscire l’anima vera di Alexia e ne esalta il lato interpretativo.




CASTELBASSO 2022. Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre. Fla, Omaggio ai Beatles e Solisti Aquilani per gli spettacoli

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, trasforma ogni estate il piccolo centro della provincia teramana nel Borgo della cultura. Quest’anno la manifestazione è in programma fino a domenica 28 agosto.  Da venerdì 5 a domenica 7 agosto sono in programma tre appuntamenti. (A seguire il programma completo).

Venerdì 5 agosto doppio appuntamento con il Fla, Festival di libri e altre cose di Pescara.

Alle 21 – Opening act: Paola Moretti parla del suo romanzo “Bravissima” (66thand2nd Edizioni) con Annacecilia Serafini.

Alle 21.30, “La foglia di fico” (Einaudi) con Antonio Pascale e Pino Petraccia. Pascale, accompagnato dal percussionista Petraccia, presenta un reading tratto dal suo ultimo libro “La foglia di fico” (Einaudi), finalista al Premio Campiello. La lunga storia del mondo e dei sentimenti attraverso le piante, come e perché esse parlano di chi siamo e di cosa potremmo essere domani.

Sabato 6 agosto, alle 21.30, (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

London 69 performing the Beatles – All good children go to heaven. Uno dei capitoli più alti della discografia dei Beatles, Abbey Road, eseguito integralmente dal vivo, insieme a una serie di altri gioielli più o meno noti, da una all-star band composta da Roberto Dellera (Afterhours) Sebastiano Forte, Lino Gitto (The Winstons) Andrea “Fish” Pesce (Tiromancino, Riccardo Sinigallia) Federico Poggipollini (Ligabue) più special guest Roberto Angelini (Niccolò Fabi, Propaganda Live) Rachele Bastreghi (Baustelle) Federico Poggipollini (Ligabue). Il live è strutturato in due parti: la prima è la riproposizione integrale del disco, la seconda – volendo in ogni modo evitare di diventare un campionario dei più grandi successi dei Beatles – ripercorre gli episodi più significativi delle produzioni soliste dei Fab 4, successive allo scioglimento della band.

Domenica 7 agosto, alle 21.30, i Solisti Aquilani presentano un programma dal titolo: Rossini: un contrabbasso in camera. Daniela Marinucci, violino; Gian Maria Lodigiani, violino; Simone De Sena, violoncello; Alessandro Schillaci, contrabbasso; eseguiranno di Gioachino Rossini le Sonate n. 1 in sol maggiore; n. 2 in la maggiore; n. 3 in do maggiore.

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori. L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità. Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera. La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture. Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

PROGRAMMA GENERALE

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861.508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Paola Moretti (“Bravissima”, 66thand2nd Edizioni)

Ore 21

Antonio Pascale, con il percussionista Pino Petraccia, presenta un reading tratto dal suo libro, finalista al Premio Campiello

LA FOGLIA DI FICO di Antonio Pascale

Venerdì 5 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura di Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

LONDON 69 performing the Beatles – All good children go to heaven

Sabato 6 agosto, ore 21.30. Ingresso 15 euro – prevendite su Liveticket

MUSICA (a cura dei Solisti Aquilani)

Rossini… un contrabbasso in camera

Domenica 7 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

YELLOWJACKETS

Giovedì 11 agosto, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Istituzione Sinfonica Abruzzese)                                        

Abba Best Hits

Venerdì 12 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito

Consulta le informazioni per assistere agli eventi su www.fondazionemenegaz.it.

Paolo di Vincenzo




RADICI, personale di Benedetta Luciani

Nell’antico Trappeto Lannutti

Archi, 3 agosto 2022. Dal 5 al 10 agosto, si terrà ad Archi, delizioso borgo della Val di Sangro, Radici, la nuova mostra personale di pittura di Benedetta Luciani, giovane artista lancianese, già apprezzata per il suo linguaggio artistico originale. Le sue opere, infatti, rivelano una particolare creatività sia tecnica che cromatica. L’artista pone particolare attenzione alla natura, alla salvaguardia dell’ambiente e, allo stesso tempo, esprime i suoi sogni, le sue aspettative, la dimensione onirica della vita. Le sue creazioni hanno una prorompente capacità di suscitare emozioni.

Dopo l’ampio consenso ottenuto lo scorso anno con la mostra personale “Stratosfere” e la partecipazione ad alcune mostre collettive, Benedetta Luciani propone per l’occasione alcuni nuovi lavori.

Farà da vetrina lo storico Trappeto Lannutti, risalente al 1600 e tra i più antichi d’Abruzzo, magnifico esempio di archeologia industriale, particolarmente interessante per dimensioni e soluzioni tecniche adottate per la sua costruzione.

L’evento é inserito nel Programma “Archi Panoramica, viaggio nel territorio e contaminazione dal mondo” organizzato dal Comune di Archi.




PRIME PROVE DI PAVIMENTAZIONE a piazza San Giustino

Sindaco e Rispoli: “Si comincia a giorni e si proseguirà in progress in modo da restituire in progress alla città le sezioni di piazza completate”

Chieti, 3 agosto 2022. Comincerà a breve l’opera di pavimentazione della nuova piazza San Giustino, stamane sul posto si sono incontrati Comune e Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio di Chieti e Pescara, per fare il punto sulla fase che si apre da oggi in poi e gli interventi in itinere. Sul cantiere il sindaco Diego Ferrara, l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli, i tecnici della Soprintendenza e del Comune, il direttore dei lavori e la ditta realizzatrice.

“Abbiamo verificato insieme lo stato dell’arte, la ditta sta procedendo alla realizzazione del massetto, stavolta a partire da Palazzo d’Achille verso il Tribunale – illustrano il sindaco Ferrara e l’assessore Rispoli – e facendo la pavimentazione presumibilmente in tre fasi. Finito il massetto della prima sezione il marmo sarà sistemato e la piazza riconsegnata alla città, via via e finché il lavoro non sarà completato. Non parliamo di tempi lunghi, la nostra idea, condivisa con la Soprintendenza che ringraziamo per la collaborazione piena che ci sta dando sin dal primo giorno, è quella di procedere speditamente, cosa che trova in sintonia anche la ditta esecutrice. Sarà una bellissima piazza, moderna e accogliente, di qualità.

Chieti ritroverà il suo salotto senza perdere la sua storia, perché i ritrovamenti avranno una collocazione fisica e anche divulgativa, oltre che narrativa, in modo che chi frequenterà Piazza San Giustino, conoscerà la sua storia e ciò che custodisce. Il materiale per la pavimentazione è di pregio, la nuova architettura è sostenibile e punta ad esaltare le presenze storiche e architettoniche esistenti intorno. Vogliamo che il cantiere lasci al più presto il posto a un luogo capace di diventare un riferimento nuovo per la città e per chi viene a conoscerla. E questo processo è in via di definizione, siamo veramente agli sgoccioli di un lavoro che ha la massima attenzione, la massima competenza e trasparenza in tutti i suoi passaggi da parte delle istituzioni e degli addetti ai lavori.

Questa è forse la più identitaria, ma abbiamo tante opere importanti da portare avanti e da cominciare e siamo certi che la riconsegna di piazza San Giustino farà da acceleratore dei progressi di rigenerazione della città che sono già in corso e si intensificheranno anche con l’approvazione del bilancio. In questi giorni, così com’è accaduto per via dei Vestini, dove dopo anni abbiamo rinnovato il manto stradale e la segnaletica restituendo praticabilità e sicurezza alla piazza, ieri si sono conclusi i lavori su via per Popoli-bivio Brecciarola, per cui è allo studio una nuova viabilità che garantisca mobilità migliore e maggiore sicurezza per i cittadini. Un piccolo stop, fisiologico per ferie e adempimenti e da settembre si riparte con altri lavori sul territorio comunale, per ultimare cantieri storici e aprirne di strategici e attesi”.




LA NOTTE DELLE PAURE – Teatro nei parchi

Le terre di Fontamara con la regia di Gianluca Bondi

Dal 10 al 13 agosto 2022 – Leofara

Valle Castellana, 3 agosto 2022. Torna dopo 3 anni di assenza la Notte delle Paure – Teatro nei parchi, manifestazione teatrale che dal 1995 anima i boschi di Leofara. Lo spettacolo di questa edizione Le Terre di Fontamara, con la regia di Gianluca Bondi, è liberamente tratto dal romanzo Fontamara di Ignazio Silone.

Accompagna lo spettatore in un viaggio nella realtà rurale di un piccolo paese del Fucino, sconvolto dai cambiamenti economici e sociali imposti dal regime fascista. Semina, potatura, mietitura e vendemmia sono i cicli che scandiscono da sempre il ritmo degli abitanti di questo piccolo comune abruzzese in stretto dialogo con la natura. Questo equilibrio secolare viene però minacciato dal potere costituito che, improvvisamente, sacrifica i bisogni primari degli abitanti di Fontamara in nome di un progresso che va a beneficio solo di pochi privilegiati.

La frustrazione e la miseria dei cafoni del Fucino prendono corpo in un’intensa e ritmata messa in scena, a tratti grottesca, che restituisce al pubblico l’autentica forza vitale e di una comunità svantaggiata ma dignitosa, permeata da una cristianità antica e popolare.

Una storia tragica di lotte, di disperazione, di illusioni e di promesse tradite da una classe dirigente che si prende gioco di una comunità sprovvista non solo di mezzi, ma anche di istruzione e priva di una prospettiva di vita che vada oltre la monotona quotidianità di un mondo arcaico. Lo spettacolo tocca temi sempre attuali, come l’estromissione dei cittadini dalle decisioni che li riguardano.

«A volte anche noi non sappiamo a chi credere» – afferma il regista Gianluca Bondi – «Ci sentiamo spaesati così come lo sono gli abitanti di Fontamara, che vivevano in un momento storico di grande crisi». Di lì a poco, infatti, si sarebbe verificata la grande depressione del ‘29 e si respirava grande confusione nella società. Continua Bondi: «Si dice che i momenti difficili creino uomini forti e credo che quello sia stato un momento duro che abbia generato persone forti. Forti, perché costrette a ripiegare su loro stesse e a cercare le risorse al loro interno ma anche al di fuori, tra quello che ancora c’era e non tra le cose che mancavano. Costretti a stare nel poco o nel vuoto, siamo obbligati a reinventarci».

In questo spettacolo corale accompagnato da musica dal vivo originale, il racconto della lotta di classe si svolge sulle note delle melodie popolari abruzzesi. La pièce teatrale è frutto di un’attenta ricerca che recupera le antiche tradizioni del territorio del Fucino, espressioni dialettali, costumi, proverbi e canti che fanno da cornice alle vicende di una comunità simbolo di tutti gli oppressi.

“In capo a tutti c’è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle

guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch’è finito” (Ignazio Silone, Fontamara)

La Notte delle Paure-Teatro nei Parchi è progetto dell’Associazione I’FERE nato nel 1995 con la volontà di far rivivere, attraverso un progetto teatrale, la memoria dei luoghi e delle genti del territorio del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

Si inizia con il passeggiare al tramonto tra gli antichi sentieri dei Monti Gemelli per poi incontrare al calar del sole, qua e là nella natura, storie suggestive, installazioni, adattamenti e riscritture di testi, poesie, romanzi, racconti, ricordi. Infine, si cena tutti insieme sotto le stelle. Un’esperienza intensa, primordiale, unica nel suo genere che ogni anno attira spettatori da tutta Italia.

Programma: Il programma prevede a partire dalle 18 il ritrovo a Leofara, con ristoro e possibilità di assistere a una mostra fotografica che introduce visivamente lo spettatore nel mondo rurale di fontamara. Alle ore 19 ci sarà il concerto di un trio strumentale. Alle 20 è prevista la partenza per l’escursione guidata per raggiungere i luoghi della rappresentazione, con inizio previsto alle ore 21. Si raccomanda abbigliamento adeguato da montagna e torcia. Al termine dello spettacolo ci sarà, come sempre, la possibilità di cenare e pernottare in loco (con sottoscrizione al costo di 10 euro). Obbligatorio munirsi di torcia e abbigliamento da montagna.

Ludovica Lazzarini




CORRIDOI UMANITARI PER L’ACCOGLIENZA dei profughi afghani

Operativa anche a Chieti la rete. Un progetto che unisce l’Italia per salvare donne, uomini e bambini a rischio

Chieti, 3 agosto 2022. Si attiva anche a Chieti la rete dei Circoli rifugio dell’Arci diffusa su tutto il territorio nazionale per l’accoglienza di cittadini afghani, soprattutto donne e bambini. Sono 215.000 le persone accolte in Italia in virtù di un protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Corridoi umanitari/Evacuazioni per l’Afghanistan”, firmato il 4 novembre 2021 tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell’Interno, CEI, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche, Tavola Valdese, Arci, INMP, OIM e Unhcr. Stamane il sindaco ha ricevuto la famiglia arrivata nei giorni scorsi in città, a cui viene data accoglienza in base all’intesa, con lui l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti, i consiglieri Paride Paci e Silvio Di Primio ed Edoardo Raimondi, il presidente dell’Arci Abruzzo Antonio Tiberio e Daniele Licheri che per Arci ha seguito gli arrivi.

“Si tratta di un’attività umanitaria che è importante per la nostra Amministrazione, poiché risponde a due obiettivi: aumentare da un lato la capacità, di accoglienza di dialogo e integrazione dei cittadini stranieri nel territorio comunale, e attivare anche questa funzione del terzo settore – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – A Chieti sarà accolta una famiglia sottratta alla guerra e a un presente difficile, una prerogativa, l’accoglienza, che appartiene da sempre alla città e che rientra fra le attività fisiologiche di una pubblica amministrazione, che grazie all’intesa con l’Arci e ai fondi destinati dallo Stato a tal fine, vivrà per un periodo in Italia. Uno speciale grazie all’associazione di protezione civile dei NOT di Chieti che ha supportato l’arrivo del nucleo in città, occupandosi dei trasferimenti”.

“Con questa iniziativa si dimostra che le persone possono arrivare in Italia e in Europa in sicurezza e legalità – così il presidente di Arci Abruzzo, Antonio Tiberio – Si tratta di una goccia nel mare della crisi afghana, una crisi ormai dimenticata, ma che chiama in causa l’Italia, al fine di dare anche al popolo afghano la protezione e l’accoglienza possibile perché non diventino preda dei trafficanti. Questi arrivi realizzano una filiera istituzionale importante che ha una finalità di valore, dare supporto e accoglienza a migliaia di persone che rischiano ogni giorno la propria vita”.

“L’incontro di oggi è stato importante: non è un fatto formale ma sostanziale, l’accoglienza si costruisce insieme agli enti di prossimità come i Comuni e non può basarsi solo sulla solidarietà dei singoli o delle associazioni perché non basta e perché non è socialmente sostenibile – il commento di Daniele Licheri per Arci – Per questo il segnale di oggi è importante e ringrazio sia il sindaco Ferrara che l’assessora Maretti, sono convinto che si potrà fare un ottimo lavoro insieme”.




ARTE A LA PLAYA presenta Antonio Di Valerio

Giovedì 4 agosto, alle ore 20:30, in piazza Le Laudi, Leonardo Paglialonga presenterà l’artista

Pescara, 3 agosto 2022. Personaggio poliedrico, nato nel 1966 in un quartiere periferico di Pescara, ha dovuto ben presto responsabilizzarsi nel mondo del lavoro per vivere, ma ha sempre desiderato “riscattarsi” attraverso i mezzi a lui più congeniali: l’arte intesa come disegno,  pittura, grafica, vignetta, fumetto. Ha partecipato a diverse manifestazioni artistiche locali ottenendo notevoli apprezzamenti di critica e di pubblico. Grazie alla sua versatile attività di pittore e di illustratore collaborerà negli anni a seguire  con la  rivista satirica “Virus” e poi al progetto di uno studio di grafica&fumetto “Publish”.

Proverà anche il brivido del palcoscenico con la “Compagnia dei Guasconi” in due “comparsate” assolutamente mimiche ma convincenti. Antonio Di Valerio, specie da giovane, non si allinea al sistema sociale che vive. Egli vuol essere “alternativo”. Questo suo essere “fuori dagli schemi” lo porterà ad un avvicinamento alla musica punk rock e reggae, quest’ultima intesa come “religione”o “filosofia di vita” però lontana dalle derive giamaicane. Nelle opere che propone a La Playa ci offre un saggio di una tematica artistica del tutto personale che possiamo definire “pesci fuor d’acqua”: Si tratta di raffigurazioni grafiche eseguite in occasione della tragica perdita di un suo caro amico.

L’apparente bellezza stilistica e cromatica dei pesci raffigurati, nasconde un elemento da svelare: la sofferenza. Ai pesci, fuori  dall’acqua, manca una condizione vitale: l’ossigeno. Una condizione paradossale in cui l’artista vuole mettere in luce l’elemento dell’accettazione umano del dolore, del patimento, che vanno affrontati sempre con positività e con il sorriso. Un concetto molto caro anche a San Francesco che a tal proposito parlava, già nel Duecento, di “perfetta letizia”, cioè della capacità di avere pazienza nelle tribolazioni, nella malattia, nella cattiva sorte per non conturbarsi nella vita e per salvare la propria anima.

Leonardo Paglialonga




FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea 2022

VIII edizione, 16 luglio – 12 settembre 2022

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli

Lanciano, 3 agosto 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute!, un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo

FAI Delegazione di Lanciano

Associazione Dafne Onlus

CAL Comitato Artistico Lancianese

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

UFFICIO STAMPA FLIC 2022

Sara Prandoni

tel. +39 328 7060717

sara.prandoni@gmail.com

INFORMAZIONI

Dal 16 luglio al 12 settembre 2022

Luoghi

Polo Museale S. Spirito, via Santo Spirito 77, Lanciano (CH)

Teatro Comunale Fedele Fenaroli, via dei Frentani 6, Lanciano (CH)

BIGLIETTERIA

Costo biglietti

Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €

Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €                          

Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €

Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €                      

Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:       posto unico 3 €                               

Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera                                  

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it

I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

orari biglietteria

lunedì chiuso

martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

Contatti

tel. 338 9792548, biglietteria@flicfestival.it, www.flicfestival.it

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




STUDIARE IN ABRUZZO sta diventando impossibile

Universitari ancora una volta ignorati

Scegliere di studiare all’università in Abruzzo sta diventando sempre più una scelta impossibile per chi non gode di buone disponibilità economiche. La legge (LR 91/94) obbliga la Regione a convocare la CRU (conferenza regione università) ogni 3 anni per aggiornare il piano di indirizzo triennale del diritto allo studio, ovvero l’insieme delle regole e degli interventi che regolano le borse di studio regionali e sulla base del quale vengono redatti i bandi delle ADSU di L’Aquila, Teramo e Chieti.

Dal 2015 questo organo non viene convocato, nonostante manifestazioni, solleciti scritti, telefonici e riunioni con gli esponenti politici che sono arrivati a ignorare perfino una mozione approvata nel novembre 2021 nella quinta commissione del consiglio regionale, in cui si chiedeva la convocazione della CRU.

Dal 2018 chiediamo, come Coordinamento Regionale UDU L’Aquila – UDU Teramo – 360 Gradi Chieti Pescara, di cambiare una norma sulla cosiddetta “prima immatricolazione” che impedisce alle studentesse e studenti di cambiare corso di laurea, pena la perdita della borsa di studio. Quest’anno, inoltre, è intervenuto un nuovo decreto nazionale (DM 1320/2021) che ha modificato diversi aspetti delle borse di studio e pertanto obbligatoriamente andava convocata la CRU per recepire il nuovo decreto.

La Regione Abruzzo si è mostrata un vero e proprio muro di gomma che, poggiando nella più totale illegittimità, ha determinato la seguente situazione: le ADSU di Chieti e di Teramo hanno pubblicato i loro bandi qualche giorno fa, recependo alcuni aspetti del nuovo decreto nazionale (ma non l’anticipo dei tempi di pagamento delle borse di studio) e non considerando la nostra proposta sulla “prima immatricolazione” (quindi diversi studenti continueranno a perdere la borsa di studio qualora decidano di cambiare corso di laurea); invece, l’ADSU dell’Aquila è ancora in attesa di un qualche provvedimento della Regione Abruzzo che dica cosa recepire del decreto nazionale e cosa no, con il risultato di essere in un tremendo ritardo nella pubblicazione del bando, che renderà difficile elaborare le graduatorie in tempo per il prossimo anno accademico.

Per quanto riguarda L’Aquila, perdura inoltre l’incertezza sulla Residenza Universitaria Campomizzi per la quale dopo mesi di lotte e interlocuzioni con la politica ci saremmo aspettati una più rapida risoluzione. Ad oggi non si ha un bando per la borsa di studio, né una residenza universitaria. A Chieti ci sono ancora centinaia e centinaia di studenti che non hanno ricevuto la borsa di studio del passato anno accademico (2021/22). A Teramo e a Chieti/Pescara non sono state monetizzate le quote della mensa non fruita durante il primo lockdown, come previsto dalla legge.

E’ un quadro davvero desolante. Molti studenti e studentesse, di fronte a un tale clima di incertezza e una totale chiusura alle istanze studentesche, di cui l’Assessore Regionale Pietro Quaresimale deve assumersi la piena responsabilità, saranno tentati, se possono, di fuggire.

E’ questo che merita l’Abruzzo e i suoi studenti? Oltre al danno, ci aspetta anche la beffa: sta iniziando la campagna elettorale per le prossime elezioni politiche e sentiremo molti esponenti politici riempirsi la bocca delle parole “futuro”, “giovani” e “cultura”, mentre quotidianamente queste tre parole sono calpestate, in maniera anche del tutto illegittima, da una classe politica e di amministratori del tutto sorda alle istanze e ai bisogni degli studenti e studentesse.

Udu L’Aquila

Udu Teramo

360 Gradi Chieti Pescara




GAL E DINTORNI: con i concerti delle abbazie

Al via la promozione delle eccellenze presenti negli itinerari tematici tour terreverdi teramane

Mosciano Sant’Angelo, 3 agosto 2022. Inizia domani, con la prima data dei Concerti delle Abbazie, la promozione delle attività portate avanti dal GAL Terreverdi Teramane, insieme agli operatori locali, nell’ambito della Rete del turismo sostenibile “Tour Terreverdi Teramane” con l’intento di creare cinque itinerari tematici volti a potenziare l’offerta turistica dell’area.

In occasione di cinque delle tappe musicali del Festival Concerti delle Abbazie – organizzato annualmente dall’Associazione Culturale Luzmek – il GAL ha infatti previsto l’organizzazione di “mini tour” dedicati alla stampa e agli operatori di settore che potranno partecipare a visite suggestive dei luoghi e dei borghi ospitanti, accompagnati da ricercate degustazioni delle eccellenze enogastronomiche, a cura dei produttori locali, e prendere parte agli spettacoli musicali in programma.

Tra agosto e settembre – precisamente a margine dei concerti in programma il 3, l’8 e il 24 agosto e il 9 e 16 settembre – giornalisti, blogger e influencer potranno scoprire in anteprima alcune tappe dei percorsi che saranno sviluppati nei prossimi mesi, grazie al lavoro congiunto del GAL e degli operatori locali con l’intento di attrarre nuovi flussi turistici.

Scopo dell’iniziativa è avviare una narrazione attiva del territorio, proponendo delle esplorazioni di visita suggestive, per far conoscere le sue potenzialità al vasto pubblico che, entro il prossimo anno, potrà usufruire di percorsi organizzati durante le proprie vacanze.

Un modello di co-progettazione ben riuscito, che dopo un’interessante opera di confronto e di concertazione con gli operatori locali, tradurrà idee, proposte e suggerimenti in itinerari che permetteranno di coniugare turismo lento e attivo andando alla scoperta di paesaggi rurali, patrimoni materiali e immateriali dell’area e dell’enogastronomia del territorio.

Il primo itinerario condurrà i visitatori a “Passeggio tra le DOC e le DOCG” per vivere l’intensità dei colori e dei sapori dei prodotti enologici tra cantine e borghi medievali. Il secondo sarà un percorso tra “Sentieri del gusto” che si snoderà sui territori di bassa collina, tra i fiumi Tordino e Vomano. “Tra mare e dolci colline” si muoverà il terzo itinerario che condurrà il viaggiatore attraverso bellezze artistiche e la ricchezza di un olio extravergine di oliva DOP come il Pretuziano delle Colline Teramane. Si snoderà poi, tra gli splendidi paesaggi naturali e gli incantevoli borghi sospesi tra la costa e le colline teramane, il quarto itinerario che accompagnerà i visitatori “A spasso nel tempo” andando indietro fino al Medioevo tra storia, antiche tradizioni e vedute mozzafiato. Infine, sarà possibile andare alla scoperta della “Valle dei giganti di pietra”, con un itinerario il cui centro è la spiritualità accompagnata dallo splendore delle abbazie benedettine romaniche nel cuore delle Terreverdi Teramane.

L’iniziativa s’inserisce all’interno di quanto previsto dal GAL Terreverdi Teramane in attuazione della propria Strategia di Sviluppo Locale che, con il progetto “GAL E DINTORNI”, ha l’obiettivo di favorire la realizzazione di iniziative ed eventi volti alla valorizzazione economica del patrimonio culturale e artistico, delle tradizioni nonché delle produzioni tipiche locali e delle specificità del proprio territorio. Con i “mini tour” sarà possibile scoprire i luoghi del territorio in un contesto particolare e promuoverne il valore coniugando allo stesso tempo arte, con la musica del Festival Concerti delle Abbazie, gusto, con la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche e dei produttori, e cultura, con la valorizzazione di luoghi rappresentativi del territorio e di rara bellezza paesaggistica, il tutto nella cornice suggestiva dei luoghi individuati.




PESCARA NELLA PAURA

Di W. Centurione

La città di Pescara per l’ennesima volta è teatro di episodi di cronaca nera dopo la sparatoria col morto di ieri sera. Il primo agosto è solo un giorno come tanti altri che ci ribadisce come la paura regna e la gente non è più tranquilla. Ultimamente si è consumato tutto nello stretto giro di pochi giorni. Oramai Pescara è penetrabile da tutte le direzioni.

Omicidi efferati, botte, associazioni per delinquere, attività addirittura di stampo mafioso infiltrate in diversi contesti, così sembra. Se fino a pochi anni fa questi accadimenti erano di facile espressione in città molto lontane oggi te li ritrovi sotto casa ad un palmo dal naso. Di giorno e di notte.

Può sicuramente risultare facile puntare il dito contro chi dovrebbe sorvegliare ma la possibilità di farlo, spesso, gli è negata dai tagli di stato che non permettono di investire sulle risorse: diciamocela tutta, occorre molta più forza nei controlli; questo significa impiegare un maggior numero di poliziotti e/o carabinieri sul territorio in maniera costante.

Lo Stato deve esserci sempre e non deve mai rilassarsi. La vita di ogni singolo cittadino è preziosa. I motivi per cui queste vicende si consumano sono molteplici, spesso si rimandano a affari di droga, a contenziosi economici legati a brogli finanziari: sicuramente se guardati da questi due punti di vista l’Abruzzo rappresenta per chi vuole delinquere il centro di smistamento per le loro porcherie. Pescara è divenuta da po’ di anni il “fulcro comodo” della malavita.

Occorre dunque elevare il livello di controllo sì ma anche di attenzione. Il tessuto sociale che riveste la città di Pescara sembra risultare malato: tanti e troppi sono gli episodi che la vedono teatro principale. Aggressioni di uomini su donne, in ultima quella avvenuta in una palestra della città, rapine a mano armate nei supermercati, mazze da baseball utilizzate per picchiare, sparatorie con omicidi e/o feriti in fin di vita. Questo è troppo, per Pescara è troppo!




UN ITALIANO di Napoli

Toccherà al comico partenopeo Biagio Izzo coinvolgere e trascinare il pubblico in piazza.

Venerdì prossimo alle 21:15

Giulianova, 3 agosto 2022. Un italiano di Napoli è il titolo dello show che Biagio Izzo porterà a Giulianova, in piazza Buozzi, venerdì prossimo, 5 agosto. Il comico partenopeo salirà sul palco alle 21.15 per un’esibizione che di sicuro divertirà e farà sorridere.

I biglietti dello spettacolo, patrocinato dal Comune di Giulianova e dalla Regione Abruzzo, possono essere acquistati nell’ Ufficio Iat di via Nazario Sauro, nei ristoranti del centro storico e su Ciaotickets. Costo da 15 a 25 euro




UN KIT SALVAVITA PER ANZIANI SOLI e persone non autosufficienti

Bando della Onlus Ruralità e Solidarietà

Pescara, 3 agosto 2022. Migliorare le condizioni di vita dell’anziano e delle categorie più fragili. È questa la finalità del bando per l’assegnazione di Kit Salvavita a favore dei soggetti che vivono da soli, bisognosi o che versano in condizione di non autosufficienza voluto e introdotto dalla Onlus “Ruralità e Solidarietà” di Cia Abruzzo, Marche e Molise nell’ambito delle proprie attività istituzionali.

Una proposta per avvicinare gli anziani ai propri familiari grazie alla tecnologia, in modo da farli sentire meno soli. Il bando consiste nell’assegnazione di un kit Beghelli Salvalavita phone, una semplice forma di telesoccorso, pensata soprattutto per le persone anziane in casa.

I beneficiari della domanda saranno i soggetti che risultano nello stato di “pensionato” in qualunque categoria pensionistica, siano residenti nelle regioni di Abruzzo, Marche e Molise e abbiano inoltrato regolare richiesta mediante l’apposito form online raggiungibile dal sito della Onlus Ruralità e Solidarietà o con l’assistenza presso gli uffici della Cia Agricoltori Italiani.

A parità di merito sarà designato aggiudicatario chi  presenta una condizione di unico soggetto nello stato di famiglia, ovvero di non autosufficienza, ovvero un indice Isee inferiore. Si specifica che la Sim telefonica è a carico dell’utente assegnatario del Kit Salvavita.

Per accedere al bando è necessario presentare la domanda entro le ore 13:00 del 30 settembre 2022 sul sito ruralitaesolidarieta-ets.it.

“La cura e difesa del benessere e dignità dell’anziano, specialmente di coloro che per varie ragioni hanno carenza o difficoltà di accesso a risorse economiche, sociali e sanitarie, rappresenta una delle prerogative della nostra Onlus”, afferma il presidente Mariano Nozzi, “Il servizio di Teleassistenza assicura un’interlocuzione costante che potrà avvenire in qualsiasi orario e in qualunque giorno della settimana”.




IL CASTEL DI SANGRO dei Miracoli

Un libro di Leandro Leonardi, ex ds della squadra salita in serie B

In pochi hanno il coraggio di dirlo, addirittura Leandro Leonardi, pesarese laureato in Giurisprudenza, alla soglia dei 74 anni, ha avuto il coraggio di scriverlo: Pagato per divertirmi (edizioni Etabeta, 15 euro). Ha lavorato tanto, certo, ma quando sacrificio e passione coincidono lo si fa con piacere. Ovvero, senza pesare sulla vita. Leandro Leonardi è stato  un dirigente sportivo che ha dedicato la sua esistenza al calcio.

Dirigente senza un passato agonistico. Non è stato un calciatore, ma è diventato dirigente di società si calcio. È partito dai dilettanti per finire tra i professionisti con passaggio obbligato nel settore giovanile. Non è stato uno che ha fatto fortuna, non è uno che ha il conto in banca che soddisferà le prossime due generazioni. Men che meno è famoso. Un onesto lavoratore che si troverebbe a disagio nel calcio di oggi fatto di apparenze e di business.

Ma ha fatto quello che gli piaceva fare, divertendosi e trasformando il piacere in un lavoro. In oltre 200 pagine passa in rassegna i momenti salienti  di una carriera lontana dai riflettori. E’ stato l’ideologo del Castel di Sangro dei miracoli, salito in B nel 1996; è stato colui che ha indirizzato Gabriele Gravina, presidente della Figc e uomo forte del calcio italiano, alla carriera di dirigente federale quando era un presidente di una squadra di C, pressoché sconosciuto, in rappresentanza di un paese di 5.500 abitanti; ha scoperto il campione del mondo del 2006 Vincenzo Iaquinta; ha lanciato a poco più di 10 anni il futuro campione d’Europa Federico Bernardeschi; ha lavorato in tante società (direttore di società professionistiche di calcio dal 1981, dopo essersi diplomato al supercorso della Figc a Coverciano diretto da Italo Allodi. 

Ha lavorato con Junior Pesaro, Vis Pesaro, Campobasso, Salernitana, Castel di Sangro, Vastese, Chieti, Pistoiese, Siena, Hellas Verona, Fiorentina lasciando sempre il profumo di una persona onesta e perbene. Competente e professionale. Non uno che cerca pubblicità. Al contrario, rifugge dalla ribalta dei mass media. Un Normal One dietro la scrivania. Ecco perché il libro “Pagato per divertirmi” è un condensato di storia calcistica, aneddoti e curiosità di un calcio lontano dalle bollicine fatto di personaggi di un’altra epoca. Un calcio che è sport e non è business. Un calcio vecchio stampo, quello reale e genuino.

La Redazione




ABRUZZO CAPITALE della tutela delle api per tre giorni

Torna il Bee Natural Festival

Dal 5 al 7 agosto al BeeOdiversity Park di Montebello di Bertona, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. “Le api dettano legge” è il tema della quarta edizione: conferenze, dibattiti, workwhop e attività.

Montebello di Bertona, 2 agosto 2022. Tre giorni tra conferenze, dibattiti, workshop e attività di citizen science. Al centro la salvaguardia degli apoidei, tema sempre più attuale e cruciale: questi insetti, infatti, hanno un ruolo fondamentale nella conservazione degli equilibri naturali. Torna, a Montebello di Bertona (Pescara), il Bee Natural Festival, giunto alla sua quarta edizione. L’evento, che riunisce appassionati di api ma non solo, si svolgerà dal 5 al 7 agosto al BeeOdivertsity Park, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dove si incontreranno studiosi, apicoltori, ambientalisti, politici e artisti.

Folta la lista degli ospiti chiamati a confrontarsi sul tema scelto per l’edizione 2022: “Le api dettano legge”. Numerosi gli argomenti che verranno affrontati durante le tre giornate. Si partirà il venerdì con insetti, città e disinfestazioni. Il sabato si parlerà del nuovo regolamento UE sul biologico in apicoltura, di vino e impollinatori, di api e riabilitazione psichiatrica, di apicoltura naturale in Ghana e di salvaguardia delle api allo stato selvatico; la giornata si concluderà con una visita piena di sorprese al Bee Hotel del BeeOdiversity Park.

La domenica si svolgerà il convegno, che dà il titolo al festival, nel corso del quale verrà presentata la proposta di legge, rubricata “Disposizioni per la tutela degli apoidei impollinatori”, depositata in Parlamento lo scorso maggio. Per tutelare questi organismi è fondamentale educare alla consapevolezza di quelle che sono le più gravi cause del loro declino, ma, insieme alla responsabilizzazione dei singoli cittadini o operatori economici, servono anche norme che definiscano in modo chiaro alcune problematiche e che indichino anche le possibili soluzioni.

Come sempre, il Bee Natural Festiva offre anche la possibilità di svolgere attività, workshop e laboratori. Per chi è interessato al mondo dell’apicoltura naturale, il sabato mattina ci saranno dei laboratori dedicati. Chi, invece, vorrà sperimentare un’attività di citizen science, potrà prendere parte al Bioblitz con i ricercatori delle università di Pisa, L’Aquila, Firenze, Bologna e del CREA di Bologna. Per tutte e tre le giornate del festival saranno inoltre disponibili postazioni per la costruzione dell’arnia Sun Hive e di Bugni a Cesto Rovesciato in paglia.

Il programma prevede poi numerose attività per i bambini, dalla visita al BeeOdiversity Park, alla scoperta del mondo dei Bombi, dalla costruzione di un’arnia didattica alla realizzazione di un giardino per le api.

Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Montanari Bertoniani con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Montebello di Bertona, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale della Maiella, World Biodiversity Association Onlus, WWF Italia, Legambiente, Riserva Naturale Regionale del Lago di Penne, Radio Api24, Vola Volè, Bioapi, Bees for Development, Apimondia e Resilient Bee Project.

L’iniziativa è inserita nell’ambito della Direttiva del Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare agli Enti Parco Nazionali e alle Aree Marine Protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità – Scheda Progetto n. 1.

Le attività sono tutte gratuite, con iscrizione obbligatoria contattando il numero 339.1462315 o scrivendo a info@beeodiversitypark.com.

                Tutti gli eventi verranno trasmessi in diretta su Radio Api24 (https://api24.it). Evento Facebook: https://fb.me/e/2ARlkjuaQ.




SÌ ALL’ACQUISIZIONE dell’ex Ciapi

Destinato a sede del Liceo Artistico e Coreutico Nicola da Guardiagrele

Approvata in Consiglio provinciale e all’unanimità l’atto di indirizzo

Chieti, 2 agosto 2022. La Provincia acquisterà i locali dell’ex Ciapi, il centro regionale di formazione professionale e che ospitano da tempo il liceo artistico e il liceo coreutico “Nicola da Guardiagrele”. La delibera di indirizzo è stata approvata stamane all’unanimità dal Consiglio provinciale.

“Un atto di indirizzo importante e che darà risposte alle esigenze di una scuola alla ricerca da tempo di una sede fissa dopo che nell’ottobre del 2017 la precedente è stata interessata da un cedimento strutturale e a seguito del quale gli allievi sono stati trasferiti in sedi provvisorie fino alla individuazione nella sede del Ciapi”, afferma il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che ringrazia il Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni per il gran lavoro svolto seguendo da vicino le vicende del liceo artistico, e tutti i Consiglieri provinciali per aver espresso il voto favorevole alla delibera di indirizzo d’acquisto.

“Fin dal mio insediamento in Provincia ho preso in carica l’annosa vicenda che meritava attenzione oltre che risoluzione – aggiunge il consigliere Di Giovanni che nel ringraziare il Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione che sulle problematiche ha riunito anche un apposito tavolo prefettizio, sottolinea che ”la struttura del Ciapi ha permesso anche la creazione di nuovi e attrezzati laboratori di design e progettazione moda, discipline plastico-scultoree, decorazione pittorica e oreficeria, tanto che l’istituto ha ottenuto un importante finanziamento ministeriale come laboratorio territoriale”.

“Grazie poi agli interventi e agli investimenti fatti dalla Provincia sulla struttura, l’istituto ha avuto anche nuovi spazi per la didattica oltre ad un’aula magna e ad una nuova palestra con nuovi spogliatoi”, specifica Di Giovanni che, nel precisare che tale definizione darà un forte impulso a Chieti Scalo, aggiunge che “le condizioni dello stabile favoriscono anche gli studenti con disabilità. Un requisito questo importante e fondamentale”.

“Il diritto allo studio è un diritto fondamentale, come fondamentale è il dovere da parte di un’Amministrazione offrire agli studenti edifici consoni alle loro esigenze e soprattutto sicuri oltre che moderni, funzionali e fruibili in ogni loro spazio. La definizione di una sede stabile era uno degli obiettivi che ci eravamo posti e grazie al proficuo lavoro del consigliere Di Giovanni, che ha subito preso a cuore la vicenda, lo stiamo concretizzando”, conclude il Presidente Menna che, nel sottolineare che l’Ente provinciale sull’Ex Ciapi ha già investito, con fondi regionali e provinciali, circa 340mila euro per la messa in sicurezza dei locali, ci tiene ad aggiungere che “la posizione dell’edificio consente anche un funzionale uso dei mezzi pubblici favorendo così rapidi collegamenti con tutti i Comuni della provincia di Chieti e di Pescara”.




IL SINDACO SI SCHIERA con le associazioni

Siamo con loro, lottiamo per la stessa ragione

Chieti, 2 agosto 2022. “Sono andato alla conferenza convocata dalle associazioni a tutela della sanità teatina per dimostrare da che parte sta l’Amministrazione comunale”, così il sindaco Diego Ferrara.

“Ho parlato con i referenti delle varie sigle che chiedono un Consiglio comunale in presenza della Regione e dei vertici della Asl che ci sembra una richiesta sostenibile – rimarca il primo cittadino –  considerato che un mese fa abbiamo celebrato un Consiglio sulla sanità a cui però sono mancate entrambe le istituzioni invitate.

Speriamo che a fronte di una richiesta che arriva dalla comunità di assistiti e di medici, il nuovo invito possa avere seguito e portare al confronto oggi auspicato anche da loro. A Chieti servono risposte concrete, perché fino a oggi abbiamo avuto solo perdite, sia di fondi, ripetute, sia di servizi e prestazioni. Questa realtà, che ha portato a una imponente mobilità passiva, deve cambiare e noi faremo la nostra parte perché ciò accada, accanto alla cittadinanza e ai malati che sono il nostro principale riferimento e dovrebbero esserlo anche per chi gestisce e amministra la sanità”.




PREMIO SIMPATIA MONTIS SILVANI, pubblico delle grandi occasioni

Corposi applausi a premiati e premianti, al Teatro del mare di Montesilvano.

Montesilvano, 2 agosto 2022. Una serata empatica condotta dalla sempre brava e frizzante Elena Costa, coadiuvata da Pino Costa, Paolo e Giulia Garrisi.

Il sipario si apre con un pezzo di Joe Cocker cantato dell’ingegnere Franco Mincarini, prestato alla musica, bravo e accattivante, poi Pino Costa fa gli onori di casa, consegna un’opera di Leo Strozzieri e un’elegante confezione di Mokare caffè a Franco Mincarini e passa il microfono alla conduttrice Elena Costa che con garbo porge i saluti agli enti patrocinanti: la Regione, Provincia, comune, Fondazione Pescarabruzzo e le associazioni Sandro Pertini e Editori Abruzzesi, da lei stessa rappresentata. Per i saluti iniziali chiama l’assessore ai grandi eventi di Montesilvano Deborah Comardi e la presidente dell’associazione umanitaria Pertini, Veltra Casasanta Muffo e via con l’inizio delle premiazioni.

La serata è stata intensa e coinvolgente colma di momenti di spettacolo dalla danza classica al cabaret, alla musica leggera. Tanto coinvolgimento e un parterre d’eccezione per la kermesse che ha ripreso proprio quest’anno dopo due anni di blocco, causa Covid.

Daniela Musini -scrittrice e musicista- ha emozionato e coinvolto il pubblico con la declamazione di due poesie di d’Annunzio, Gennaro Strever -Presidente C.C.I.A.A. PE-CH, Gennaro Varone -magistrato e cantautore- che con la figlia si sono esibiti con tre pezzi, Pino Mauro -economista, docente universitario-, La Rima & La Raspa -gruppo comico/teatrale- che ha allietato il pubblico con venti minuti di spettacolo, Flivio -cantautore e insegnante- ha cantato la poesia del vate: “La pioggia nel pineto” musicata di Pino Piazzolla, Wally Bonvicini, dalla parte dei più deboli, Gigliola Edmondo giornalista di Rete 8, Paolo Talanca docente e critico musicale, Giovanna D’Innocenzo, manager Internazionale, Leonardo D’Onofrio che ha ballato per il grande pubblico un pezzo di danza classica, Davide Cavuti autore teatrale, sceneggiatore, direttore d’orchestra, Chiara Strozzieri, critico d’arte internazionale, Luca Pompei scrittore e giornalista Rete 8, Serena Columbo, manager della Fisioter Group.

Per il telegiornale del TG6 dell’emittente TV Sei sono saliti sul palco a ritirare il premio i giornalisti Selenia Secondi e Stefano Recanati. Per le trasmissioni televisive sono state premiate Buongiorno Fitness di Mila Cantagallo, Rete 8, e Abruzzo nel Pallone, TV Sei, condotta da Andrea Costantini e Jacopo Forcella.

Tanti gli ospiti premianti Nino Silverio Generale dell’Aeronautica, Filoteo Gaeta già primario di cardiologia all’ospedale SS. Annunziata di Chieti, la Marchesa Francesca Mezzoprete Filippone Gomez, il magistrato Camillo Romandini, Patrizia D’Andrea artista, Pierluigi Evangelista direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino, e diversi autori della Costa Edizioni: Enrico Trubiano, ricercatore storico autore del libro Silvi la bellissima, Antonella Caggiano autrice di Dolce di sale, Leda Panzone Natale autrice di Tra le pieghe dell’anima, Francesco Di Censo autore di #Maisolo (libro sul cammino di Santiago de Compostela), Alessio Scancella autore di Ad un passo dalla follia e Annarita Pasquinelli. Una serata dove i momenti di spettacolo si sono alternati a momenti di interviste ai vincitori e dove si è toccato anche l’argomento -economia-crisi- con i vincitori Pino Mauro e Gennaro Strever che ha parlato di come in questo particolare periodo storico la nostra regione sta affrontando le varie problematiche.




LA SFIDA del Pnrr

Ance Chieti Pescara e Comuni: affrontiamola insieme

Pescara, 2 agosto 2022. ANCE Chieti Pescara ha avviato il progetto di rafforzamento e intensificazione dei rapporti con le istituzioni e le P.A. incontrando oggi 2 agosto i massimi rappresentanti dell’amministrazione comunale di Spoltore: si tratta del primo di una serie di incontri che coinvolgerà i principali comuni delle due province.

La delegazione di ANCE Chieti Pescara composta dal Presidente Antonio D’Intino, dal Consigliere Roberto Chiola, dal Coordinatore Area Urbanistica, Lavori Pubblici, Infrastrutture, di Confindustria Chieti Pescara – ANCE Chieti Pescara Gabriele Iampieri e da Maurizio Rossetti Segretario ANCE Chieti Pescara si è recata presso la sede del Municipio di Spoltore, dove è stata accolta dal Sindaco Chiara Trulli e dal Vice Sindaco Quirino Di Girolamo.

Il Presidente Antonio D’Intino, dopo aver ringraziato i rappresentanti dell’amministrazione per la disponibilità mostrata, ha ribadito l’importante ruolo dell’associazione dei costruttori in relazione alle sfide e opportunità che nell’immediato futuro si apriranno per il nostro territorio, con particolare riferimento a quelle del PNRR, assieme a quelle relative alla programmazione e pianificazione del territorio.

Per D’Intino: “Il settore delle costruzioni è centrale in ogni economia: ritengo che continuerà ad essere in ogni Paese ed in ogni tempo lo strumento ed insieme il simbolo di sviluppo della società. Per questo motivo solo dal massimo confronto e coordinamento con le amministrazioni locali, nel rispetto dei ruoli”, ha ribadito D’Intino, “potrà nascere un percorso di successo per la rigenerazione urbana del nostro territorio”.

Nel corso della riunione l’Amministrazione Comunale, per il tramite dei suoi massimi rappresentanti, ha mostrato piena disponibilità al confronto con l’Associazione di categoria dei costruttori edili sui temi legati allo sviluppo del territorio e piena condivisione sulle necessarie azioni sinergiche che Enti locali e mondo imprenditoriale sono chiamati ad attuare per il bene delle collettività, in particolare si è convenuto sull’opportunità di un accordo in tema di sicurezza e qualità dei lavori in sinergia anche con gli enti paritetici Scuole edili di Chieti e Pescara.




NATURA INDOMITA. Nel segno di Mario De Nigris

Tavola Rotonda. Mario De Nigris, colui che con la propria missione umana e intellettuale ha donato alla comunità valori e lezioni di vita in guerra e in pace

Mercoledì 3 agosto alle ore 18:00 presso la Villa Comunale

Teramo, 2 agosto 2022. Nel corso della manifestazione verrà affrontato l’impegno civile emerso sin dagli anni giovanili che, caratterizzerà tutta la sua vita: “Per 25 anni fu Presidente della Fratellanza Artigiana, nel 1992, ne divenne Presidente onorario e in tale veste promosse la nascita dell’Associazione Regionale del-

le Società Operaie d’Abruzzo presiedendola per 19 anni. Tra i fondatori dell’Istituto abruzzese per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza. Nel 1986 fu fondatore e Presidente del premio “Paliotto d’Oro”, onorificenza da conferire a Teramani illustri che avessero onorato la Città nei vari campi delle scienze, delle arti, della politica, della società, dello sport. Fu tra i promotori, infine, del Sindacato Unitario delle Arti Visive a Teramo e, ancora, nel 1996 promosse la Rassegna “Realtà figurativa d’Abruzzo”. Socio onorario di “Arte Teramo”, fu tra i fondatori della sezione teramana di Italia Nostra e del sodalizio cittadino Teramo Nostra.” (Ponziani, 2022). Alberto Melarangelo esporrà il tema della passione dell’artista per il paesaggio naturale ed antropico indagato nella pittura, la quale gli ha suggerito possibilità nuove di descrivere l’umano, aumentando la gamma delle cromie con tonalità virate a seconda dei momenti della rappresentazione.

“Quelli di De Nigris sono i tramonti senza sole, virati sul celeste che diventa viola, con il mare che sfuma verso il blu, quelli con la luce che viene e trapela dall’alto, dalla sinistra della tela e che coglie i raggi provenienti da occidente, da nord ovest. Sono i colori di Pasquale e Raffaello Celommi, che dipingevano le albe, ma sono stati anche i primi a trasporre sulla tela le ultime luci del giorno lungo le spiagge dell’Adriatico, tra Otto e Novecento. Le ultime luci violette, i toni violacei e celesti, tra mare, cielo e arenile; quelle che anche De Nigris ha visto come i suoi predecessori rosetani e che riesce ad aggiornare e interpretare nuovamente, usando il linguaggio della sintesi, e soprattutto dell’evocazione poetica e percettiva allo stesso tempo, che racconta ciò che vede dopo averlo interiorizzato e vissuto emotivamente.” (A. Melarangelo, 2022). Marcello Martelli, infine, racconterà l’uomo Mario De Nigris, in un riconoscimento significativo e prestigioso a chi si è affermato fuori dai confini, senza mai dimenticare le proprie radici.

L’iniziativa si colloca a conclusione di un articolato progetto, promosso dalla Fondazione Celommi, ideato al fine di divulgare l’opera di Mario De Nigris, alta personalità che si è distinta nel territorio per la sua poliedrica ingegnosità: comandante, partigiano, artista, ideatore e promotore di rilevanti iniziative culturali, intellettuale raffinato.

L’evento è organizzato dalla Fondazione Pasquale Celommi in collaborazione con l’I.I.S. Delfico-Montauti.




CONCORSO PER IL MIGLIOR MIELE dei Parchi dell’Appennino 2022

Un programma ricco di eventi per la valorizzazione del settore apistico

Assergi, 02 agosto 2022. Anche per il 2022, i Parchi dell’Appennino (Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale delle Maiella, Parco Regionale Sirente Velino, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano) organizzano il Concorso per la selezione dei migliori mieli prodotti nelle aree protette appenniniche.

Il Concorso si inserisce nell’ambito delle attività inserite nella “Direttiva ai Parchi Nazionali italiani e le aree marine protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità 2020” al fine di costituire una banca dati delle produzioni di mieli delle aree protette, di valorizzare le tipologie di miele particolari, di incentivare le tecniche di buona pratica apistica e di promuovere il consumo dei mieli di qualità.

Le api e gli altri insetti impollinatori svolgono un ruolo determinate anche nel mantenere la ricchezza vegetale naturale presente all’interno delle aree protette. Per questo i Parchi sono impegnati attivamente con iniziative e progetti di carattere scientifico ma anche divulgativo nonchè di promozione del settore apistico e dei meravigliosi prodotti che le api ci donano.

“Le api, e con loro gli insetti impollinatori, dichiara la Vicepresidente del Parco Donatella Rosini, “rappresentano l’elemento cardine della biodiversità ed il punto di incontro tra attività umane e regole della Natura. Questo accomuna le Aree Protette appenniniche e trova la sua sintesi e raccordo tra i compiti istituzionali di tutela e di promozione propri di un Parco. Questa iniziativa è frutto di una forte sinergia voluta dalle Aree Protette e volta non solo allo studio ed alla valorizzazione del nostro straordinario capitale ambientale ma anche umano, fatto di storia e di vita condivisa con la natura”.

Con questa iniziativa si vuole porre l’accento sulle buone pratiche apistiche grazie al contributo essenziale degli apicoltori, veri custodi e curatori della biodiversità naturale. I loro comportamenti virtuosi, infatti incidono in maniera significativa sulla riduzione dell’impatto delle attività antropiche, sull’inquinamento e sull’erosione delle risorse naturali.

A Pescasseroli (AQ), il prossimo mese di novembre, nell’ambito dei festeggiamenti dedicati al centenario della costituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si avrà la presentazione dei risultati delle ricerche effettuate nell’ambito della Direttiva Biodiversità del Ministero, si terrà anche la mostra mercato dei mieli appenninici al cui interno sono previste attività di educazione alimentare per bambini nonché degustazioni guidate alla conoscenza delle diverse tipologie di miele e non solo.

A coronamento del ricco programma vi sarà quindi la premiazione del Concorso per il miglior miele dei Parchi Appenninici. Il concorso, unico del suo genere in Italia, si rivolge agli apicoltori che raccolgono il miele prodotto nel corso dell’ultima annata apistica: il 2021 per i mieli di produzione autunno-invernale, il 2022 per gli altri, da arnie posizionate, anche temporaneamente, all’interno di uno dei Comuni ricadenti nelle aree protette. I campioni di miele saranno valutati, nell’ambito della categoria dichiarata, attraverso le analisi più idonee a mettere in evidenza pregi e difetti del prodotto.

La scheda di partecipazione al concorso può essere scaricata dai siti ufficiali dei Parchi:

parcoabruzzo.it,

parcomajella.it,

gransassolagapark.it,

parcosirentevelino.it

e dovrà pervenire, all’indirizzo dei rispettivi Enti di gestione, unitamente ai campioni di miele, entro la data del 20 settembre 2021.  La premiazione avrà luogo sempre a Pescasseroli (AQ) il prossimo mese di novembre, presso la sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.




I GIOVANI TORNANO PROTAGONISTI dell’amministrazione comunale

Castellalto, 2 agosto 2022. Dopo anni di inattività, lo scorso venerdì 29 luglio si è tenuta la prima assemblea della rinnovata Consulta Giovanile del Comune di Castellalto, un organo propositivo e apartitico che vuole promuovere iniziative volte al benessere e al progresso sociale, oltre ad essere promotore di idee e progetti che riguardano la fascia più giovane della popolazione.

Sono quattro i pilastri su cui la Consulta intende incentrare la propria azione:

la tutela dell’ambiente, la promozione di eventi culturali, l’inclusione dei giovani nella vita cittadina e la rappresentanza politica di questi nelle sedi istituzionali.

Nati e cresciuti nel Comune di Castellalto, ora i giovani vogliono farlo diventare davvero casa loro, rendendosi sentinelle delle criticità giovanili e operando per rendere Castellalto un comune preparato di fronte alle necessità delle nuove generazioni.

Numerosi i ragazzi che hanno accolto l’invito a partecipare a questo rinnovato ente di rappresentanza e dialogo. Come primo atto la Consulta ha eletto le tre cariche principali, nelle figure di: Valentino Grossi (Presidente), Matteo Mancini (Vice Presidente) e Beniamino De Patre (Segretario). Il direttivo avrà il compito di coordinare la squadra e di rapportarsi con le istituzioni comunali.

«Siamo un bel gruppo di giovani con tanta voglia di fare e di partecipare attivamente alla vita politica del comune di Castellalto –spiega il Presidente, Valentino Grossi– Sono certo che la nascita della Consulta Giovani, sarà fonte di stimolo sulla formulazione delle politiche giovanili, educazionali e ambientali per tutto il territorio teramano.»




STUDENTI IN CANTIERE, dieci tirocini finanziati da ance l’aquila

Rivolti agli studenti di ingegneria edile

L’Aquila, 2 agosto 2022. Dopo la pausa forzata causata dalla pandemia, torna il progetto “Studenti in cantiere”, giunto alla quinta edizione.

Sostenuto da un fondo messo a disposizione da Ance L’Aquila, il progetto è rivolto agli studenti e alle studentesse del dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale (DICEAA) dell’Università degli Studi dell’Aquila, in particolar modo a coloro che frequentano i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura e Ingegneria Civile.

Per questa edizione, sono state assegnate complessivamente 10 borse di studio, tramite le quali saranno finanziati dei tirocini nei cantieri della ricostruzione e non solo.

L’iniziativa si configura come un’importante occasione di formazione didattica nei luoghi di effettiva sperimentazione esecutiva.

Gli studenti e le studentesse selezionati svolgeranno il tirocinio nei prossimi mesi, per un totale di 64 ore, e si occuperanno delle seguenti attività: assistenza alla direzione tecnica di cantiere; rilievo ed elaborazione particolari costruttivi di cantiere; restituzione grafica digitale di cantiere e BIM; tecnologie di cantiere e controllo qualità delle lavorazioni; modellazione, verifica, controllo e gestione di varianti in cantiere. A conclusione del tirocinio, saranno selezionati i tre lavori migliori ai quali sarà assegnata una targa di merito.

L’incontro tra gli studenti e le studentesse del Dipartimento DICEAA e le imprese di Ance L’Aquila è avvenuto il 26 luglio scorso per la sottoscrizione formale dell’accordo di collaborazione per il periodo estivo.

All’incontro, svoltosi nella sede di Ance L’Aquila, erano presenti i dieci studenti selezionati; le imprese che hanno aderito al progetto; i responsabili del Progetto per l’Università, Prof. Pierluigi De Berardinis, Direttore del Dipartimento DICEAA, e la Prof. Marianna Rotilio; il Presidente del Comitato Giovani Ance L’Aquila Ing. Eleonora Laurini oltreché il Direttore Ance Geom. Lucio Cococcetta




SI TORNA A VOGARE contro la violenza

Due giovani donne dalla carriera straordinaria le testimonial: la teramana Sabrina Tarquini e la chietina Carla Angelucci.

Questa mattina al Circolo Nautico di Giulianova la presentazione dell’iniziativa arrivata alla quarta edizione e curata dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia in collaborazione con le CPO comunali e con l’Associazione “Uomini, donne ed eroi del mare” di Gabriele Palestini

Teramo 2 agosto 2022. Dopo ogni regata “si rivolge a noi una donna vittima di violenza” la testimonianza della Cpo del Comune di Giulianova racchiude il senso di una manifestazione corale arrivata alla quarta edizione con una partecipazione di persone, associazioni e Istituzioni davvero imponente. Centinaia le imbarcazioni a remi, dal canotto ai pattini ma si vedono anche le vele che il 7 agosto coloreranno il tratto teramano del mare Adriatico per dire “no alla violenza contro le donne” promuovendo i servizi antiviolenza della Provincia: La Fenice e Casa Maya.

“Remiamo insieme contro la violenza sulle donne. La costa teramana unita per una battaglia di civiltà” è stata presentata questa mattina, come tradizione, al Circolo Nautico di Giulianova dai suoi promotori, la Commissione Pari Opportunità dell’Ente rappresentata dalla presidente Tania Bonnici Castelli e l’Associazione “Uomini, donne ed eroi del mare” di Gabriele Fioravante  Palestini. Due testimonial d’eccezione, due giovani donne Stefania Tarquini e Carla Angelucci, teramana e ingegnera spaziale la prima,  chietina e maggiore pilota dell’Aereonautica la seconda (vedi note) accomunate da una straordinaria carriera in ambiti ancora prettamente maschili e dalla passione per il cielo e lo spazio.

Con loro, questa mattina, le Commissioni Pari Opportunità e le consigliere dei Comuni della costa salutate dalla comandante dell’Ufficio marittimo di Giulianova, la tenente di vascello, Daniela Sutera. 

Un sentito riconoscimento per il lavoro svolto è stato formulato dal vicepresidente della Provincia, Luca Frangioni, a Tania Bonnici Castelli e a tutte le donne impegnate nelle istituzioni e nelle associazioni per le iniziative intraprese per far conoscere i servizi antiviolenza della Provincia che costituiscono, con i quattro sportelli sul territorio, un valido punto di riferimento per le donne vittime di violenza e i loro figli.

Per la vogata di domenica sono previsti punti di partenza in ogni comune a partire dalle ore10:

•          Martinsicuro –  Delfino Azzurro / Chalet Maria

•          Alba Adriatica – Circolo Nautico

•          Tortoreto – Nautica Massetti

•          Giulianova – Novavita / Europa / Don Juan

•          Roseto Azzurra –  Circolo Velico

•          Papenoo / Celommi

•          Pineto –  La Cambusa

•          Silvi –  Le Dune

Alla tradizionale vogata si aggiungono le iniziative collaterali – giochi d’acqua, animazione per i bambini etc etc – che le Amministrazioni comunali e le CPO stanno organizzando in collaborazione con i Circoli nautici e le associazioni che rappresentano gli sport acquatici.

A portare i saluti sono stati: Pietro Campanaro del Cicolo nautico “Migliori; Soccorsa Ciliberti per il Comune di Giulianova e Marilena Andreani per la locale CPO; Isabel Martegiani della CPO di Martinsicuro; Dolores Cimini consigliera comunale di Tortoreto; Simona di Felice, consigliera Comune di Roseto; Anna D’Amario della CPO di Pineto e Beta Costantini, consigliera del Comune di Silvi già consigliera delegata alle pari opportunità e all’antiviolenza della Provincia che è stata fra le promotrici della manifestazione sin dalla prima edizione. Per il Centro La Fenice è intervenuta l’avvocata Maria Teresa Salbitani.

Domenica, naturalmente,  ci saranno anche Stefania Tarquini e Carla Angelucci portate a mare da Gabriele Palestini.

Note biografiche

Stefania Tarquini Ingegnera spaziale 4.0  lavora dal 2013 come Spacecraft Operations Engineer In EUMETSAT, l’organizzazione intergovernativa europea per la gestione di satelliti meteorologici (www.eumetsat.int). Classe 1987, a soli 33 anni è stat la più giovane donna italiana con ruoli direttivi nel Metop (Meteorological Operational satellite programm), un rilevante progetto nato dalla collaborazione con l’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea) nell’ambito di un ampio programma che coinvolge anche le agenzie americane Noaa e Nasa. Stefania ha contribuito al lancio del satellite Metop-C e ora si occupa di un progetto per terminare la vita operativa del satellite Metop-A senza lasciare detriti spaziali. Laureata al Politecnico di Milano in Ingegneria Spaziale nel 2012, ha frequentato il collegio universitario di merito Camplus Città Studi di Milano. L’anno scorso è stata nominata Cavaliere della Repubblica su iniziativa del presidente Mattarella.

Carla Angelucci classe 1983, tre lauree, è maggiore pilota dell’Aereonautica, unica donna istruttrice di volo per alianti, aerei e elicotteri. Una vera “top gun”. Per i suoi meriti (ha partecipato a numerose operazioni di soccorso anche in zone di guerra) è stata insignita della: croce d’argento per anzianita’ di servizio; medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea di 2° grado (argento); croce commemorativa nazionale per la partecipazione ad operazioni di cooperazione al di fuori del territorio nazionale per la missione “inherent resolve in Iraq”; croce commemorativa per operazioni di pace; medaglia di merito americana – Air force achievement medal  per meritorius service dal Department of the air force of Usa; medaglia di benemerenza giubilare di argento del sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio.