QUEL LAGO IN FONDO AL CUORE di Cesidia Gianfelice

Cultura e sociale a Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 10 dicembre 2022. Le sfaccettature di una realtà dura e complessa, tratteggiata dal filo del racconto e dalle parole dei protagonisti, in cui si intrecciano affetto, emozioni, rabbia e aspirazioni salvifiche, attraverso lo sguardo della protagonista che, nella catarsi e nel perdono, salva il mondo che la costituisce e la bambina che è stata, stretta idealmente a un padre amato, vittima del disagio psicologico e della dipendenza dall’alcol e, più volte rinchiuso in un manicomio, di trattamenti disumani.

Le rende, con tutta la forza di un vissuto filtrato dalla sensibilità vibrante dell’Autrice, l’opera “Quel lago in fondo al cuore”, di Cesidia Gianfelice, Gruppo Albatros – Il Filo editore, che sarà protagonista dello spazio culturale in programma per domani, domenica 11 dicembre, alle 17, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi. L’incontro di presentazione dell’opera, organizzato dall’associazione culturale Lucus, sarà occasione di riflessioni condivise cui forniranno contributi preziosi il dottor Claudio Rosini, psichiatra psicoterapeuta, la dottoressa Lucia Vernile, psicologa psicoterapeuta, il professor Antonino Petrucci, docente e appassionato di storia locale.

“Abbiamo voluto organizzare questa presentazione letteraria con l’obiettivo, centrale come sempre, di promozione culturale, ma anche per riproporre un dialogo su temi tanto delicati”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Prima della pandemia avevamo dato inizio a una serie di incontri e attività rivolte ai giovani, alle famiglie e a tutte le fasce più fragili, anche in sinergia con associazioni e Asl, con particolare riferimento al disagio psicologico, al rischio delle dipendenze e agli strumenti e percorsi per affrontare queste problematiche, un progetto che riprenderemo a breve. L’opera di Cesidia Gianfelice è di forte impatto emotivo, e offrirà certamente importanti spunti di riflessione. Invito tutti a partecipare”




MARGHERITA D’AUSTRIA (1522-1586) nelle reti d’Europa tra confini e modernità. Pratiche politiche e iniziative culturali

Il 15 e 16 dicembre 2022 convegno internazionale organizzato da UnivAq con comune dell’aquila e fondazione CarispAq

Il 16 dicembre del 1572 Margherita d’Austria attraversò la città dell’Aquila con il ruolo di governatrice, insediandosi, con la sua grande corte, nel Palazzo di Città, conosciuto da tutti, oggi, come Palazzo Margherita.

L’Aquila, 9 dicembre 2022. Nel 2022, anno in cui ricorrono i cinquecento anni della nascita della nobildonna figlia di Carlo V d’Asburgo, proprio negli stessi giorni di quell’ingresso, il 15 e il 16 dicembre, L’Aquila ospiterà numerosi storici e studiosi provenienti da Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Francia, oltre che da prestigiose università e istituti di ricerca italiani, che parteciperanno al convegno internazionale “Margherita d’Austria

Organizzato dall’Università dell’Aquila all’interno delle celebrazioni per il V centenario dalla nascita di Margherita d’Austria promosse dal Comune dell’Aquila, con la partecipazione del Comune dell’Aquila e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, il convegno si svolgerà nell’aula magna “A. Clementi” del Dipartimento di Scienze umane (DSU) di UnivAQ, in viale Nizza 14.

I dettagli sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il Rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; il presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq Fabrizio Marinelli; e la professoressa Silvia Mantini, docente di Storia moderna al Dipartimento di Scienze umane di UnivAQ, responsabile scientifica e coordinatrice del comitato organizzatore del convegno.

“È con grande soddisfazione che l’Università dell’Aquila ospita questo convegno internazionale, che vedrà tra i relatori studiosi, professori e esperti di altissimo profilo” afferma Edoardo Alesse “La presentazione nella sede del Comune dell’Aquila, insieme al sindaco e al presidente della Fondazione CarispAQ, sta a significare che non sarà solo un appuntamento accademico ma un evento per l’intera comunità civica, al quale vorremmo che partecipasse la città con tutte le sue componenti. Margherita d’Austria, grazie alle sue modernissime doti di amministratrice, seppe inserire L’Aquila e l’Abruzzo nelle più importanti reti culturali e politiche italiane e europee dell’epoca, lasciando in questo territorio un segno profondissimo. Ringrazio la professoressa Mantini, il comitato scientifico e organizzativo per il grande lavoro svolto e per il lustro che sempre danno al nostro Ateneo”.

“La valorizzazione di Margherita d’Austria era già all’interno del nostro dossier di candidatura a Capitale italiana della Cultura” dichiara il sindaco Pierluigi Biondi “Questo convegno internazionale segna un momento fondamentale, la riscoperta della figura di Margherita a livello nazionale. Grazie all’Università dell’Aquila per il livello di collaborazione raggiunto e con la Fondazione Cassa di risparmio e la Deputazione di Storia Patria per il supporto costante. Ringrazio anche la Professoressa Silvia Mantini per l’opera di ricerca e divulgazione sulla figura di Margherita, che è stata una delle donne più importanti nella storia d’Europa ma che è ancora troppo poco valorizzata rispetto alla centralità che ha avuto”.

“Margherita d’Austria” sottolinea Domenico Taglieri “è stata una figura di regnante moderna e carismatica che ha amato moltissimo L’Aquila e il territorio abruzzese dal momento in cui ne divenne governatrice. A cinquecento anni dalla nascita, la città capoluogo d’Abruzzo la celebra con un convegno sostenuto dalla Fondazione Carispaq, dall’altissimo profilo scientifico, necessario per ricucire un periodo che fu di crescita economica, sociale e culturale per il nostro territorio”.

“L’occasione offerta dal convegno” osserva la professoressa Silvia Mantini “segna un momento importante di confronto storiografico a più voci di studiosi europei che, grazie a nuove ricerche, porterà alla luce profili inediti di Margherita d’Austria. Alla metà del XVI secolo in Europa molte sono le fratture tra confessioni, Stati in ascesa, economie e nuove espressioni artistiche. Margherita d’Austria seppe stare su questi confini, nella policentrica Monarchia spagnola, attraverso intraprendenti azioni politiche, curiosità religiose, iniziative culturali che raccolgono il segno di un secolo in transizione e di una donna che anticipò pratiche moderne di amministrazione del bene comune anche tra lo Stato farnesiano in Abruzzo, L’Aquila e le reti d’Europa”.

“Margherita d’Austria, donna europea che ha dato così tanto sia all’Aquila che all’Abruzzo, meritava un convegno così importante” rimarca il Prof. Fabrizio Marinelli “La Fondazione, il cui contributo all’iniziativa è stato anche di tipo culturale, si è fatta promotrice, quest’anno, di numerosi eventi e convegni dedicati a questa figura storica, uno fra tutti quello svoltosi l’estate scorsa sul suo ingresso nella città dell’Aquila nel 1572”.

Al convegno del 15 e 16 dicembre, i cui contenuti e interventi confluiranno in una pubblicazione, interverrà anche una rappresentante del Museo di Oudenarde, città di nascita di Margherita d’Austria, in vista di prossime collaborazioni.

Il convegno si realizzerà grazie ai contributi dell’Università e del Comune dell’Aquila, del Dipartimento di Scienze Umane e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, e si svolgerà sotto il patrocinio della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea.




IL GIORNO DELLA TARTARUGA Commedia Musicale

Prodotta da Seven Arts Theatre Studio con la Regia di Marco Verna

Avezzano, 9 dicembre 2022. Sale il sipario su Il Giorno Della Tartaruga, un nuovo imperdibile appuntamento teatrale che omaggia la Commedia Musicale di Garinei e Giovannini. In questa nuova produzione, il Seven Arts Theatre Studio celebra la cultura italiana degli anni 60, proponendo una versione moderna, divertente e coinvolgente. La storia è quella di Lorenzo e Maria, giovane coppia romana che per una serie di equivoci intavola una discussione che permette di ricordare (e rivivere) tutti i momenti più importanti della loro vita insieme, trasportando il pubblico da una situazione all’altra, attraverso gli innumerevoli personaggi che girano introno ai due.

La commedia è stata resa celebre da Delia Scala e Renato Rascel, che firma anche le musiche dello spettacolo; Massimo Franciosa, Luigi Magni e la coppia Garinei e Giovannini invece firmano libretto, liriche e regia.

Dopo Hollywood, Evoluscion, Sister Act, Pagine da Musical, Young Frankenstein e La Piccola Bottega degli Ororri, il Seven Arts Theatre Studio propone per la prima volta uno spettacolo in chiave Commedia Musicale, strizzando però sempre l’occhio allo stile di Broadway: orchestrazioni arrangiate appositamente per questa produzione, momenti di coreografia e numeri di tip tap, personaggi comici simbolo dell’Italia del boom economico… sono tutti ingredienti che compongono uno spettacolo tanto romantico quanto esilarante.

In scena (in ordine alfabetico) Ilaria Ciciotti, Valentina Ciocca, Silvia Dantoni, Maria Beatrice Lo Re, Enrico Mazzieri, Marco Paris, Angelo Piccinini, Michela Piccinini, Natascia Pietrangeli, Marco Verna. Liriche, musiche, scene e costumi sono frutto della sinergia dei settori produzione e formazione del Seven Arts.

Si ringrazia il M° Giuseppe Morgante per i nuovi arrangiamenti musicali, Claudio Salvini per la produzione delle scenografie, Dino Paoloni per il disegno luci, Diamanti Audio Luci per il progetto sonoro e Gaia Lusi per l’idea grafica. Adattamento, coreografie e regia sono firmati da Marco Verna. Lo spettacolo debutterà ad Avezzano (Castello Orsini Colonna) il prossimo 7 Gennaio 2023 alle ore 21:00 e replicherà l’8 Gennaio alle ore 17:00.

I biglietti sono in prevendita con DIY Tickets: – botteghino: Seven Arts Theatre Studio (previo contatto) – online: https://www.diyticket.it/events/Musica/9963/il-giorno-della-tartaruga – telefono: (anche Whatsap) 06.04.06 – tabaccherie: (Circuito SisalPay)




FLASHMOB per la Vita

No al taglio dei fondi per la ciclabilità

Pescara, 9 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre 2022 alle ore 11:00 in Piazza della Rinascita (Piazza Salotto) invitiamo tutti i cittadini ad un flash mob in bicicletta per manifestare il nostro profondo dissenso per il previsto taglio nel bilancio 2023 dello Stato di 94 milioni di euro destinati ai comuni per la realizzazione di piste ciclabili.

Riteniamo che questa intenzione del Governo italiano sia iniqua e contraria alla logica della vita.

Nel dossier “L’Italia non è un paese per bici” [vai alla pagina del post], pubblicato pochi giorni fa da Clean Cities, Fiab, Kyoto Club e Legambiente, emerge un notevole divario di ciclabilità tra le città italiane e le città leader in Europa per colmare il quale sarebbe necessario quadruplicare i chilometri di percorsi ciclabili già esistenti.

La transizione delle nostre città verso una mobilità sostenibile e a zero emissioni non può essere più procrastinata perché in Italia muoiono più di 50.000 persone a causa degli alti livelli di inquinamento, circa 3.000 persone a causa di incidenti stradali di cui 211 in bicicletta nel 2021 e 103 nel primo semestre 2022.

Il maggior uso della bicicletta e del trasporto pubblico, unitamente ad una drastica riduzione dei veicoli privati a motore, favoriscono un deciso miglioramento ambientale ed un’efficace mitigazione dei cambiamenti climatici.

VOGLIAMO #CittàCiclabili in cui pedoni e ciclisti hanno la priorità, in cui i bambini tornano a giocare per strada, e in cui si può tornare a respirare aria pulita.

Firma con noi la petizione

FIAB Pescarabici

Legambiente Abruzzo

Italia Nostra, Sezione di Pescara “Lucia Gorgoni”

ANPI Provinciale Pescara “Ettore Troilo”

UISP Abruzzo

Strada Parco Bene Comune

Webstrade

Forum H2O

Le Majellane

Mila Donnambiente




JOSEF EDOARDO MOSSALI al Pianoforte

Vincitore Premio Nazionale delle Arti 2021 (Schumann, Debussy, Rachmaninov)

Camerata Musicale Sulmonese, Teatro comunale M. Caniglia domenica  11 dicembre ore 17:30

Sulmona, 9 dicembre 2022. Per l’undicesimo appuntamento della stagione della Camerata Musicale di Sulmona diretta dal M° Gaetano Di Bacco, sul palcoscenico del Teatro Comunale “M. Caniglia”, domenica 11 dicembre alle ore 17,30 si esibirà un giovane pianista: Josef Edoardo Mossali, bresciano, classe 2001, formatosi al Conservatorio “Donizetti” di Bergamo e vincitore della XV Edizione del Premio Nazionale delle Arti 2021. Esegue un programma con musiche di Schumann, Debussy e  Rachmaninov.

Bambino prodigio, Josef Edoardo Mossali inizia a suonare a 5 anni e a 9 entra in Conservatorio dove studia pianoforte con Massimiliano Motterle e con Marco Giovanetti  Prosegue gli studi con Pasquale Iannone,  quindi masterclass  con Pavel Gililov, Michel Béroff, Vladimir Ovchinnikov e Benedetto Lupo. Per la musica e per il pianoforte è “un amore a prima vista” dice “Mi è sembrato da subito lo strumento più completo. Il pianoforte mi ha accompagnato sempre. Deluso, mai”.  I suoi modelli sono Arturo Benedetti Michelangeli, mito intramontabile, e Krystian Zimerman.

Vincitore del primo premio in diversi concorsi: “J.S. Bach” di Sestri Levante, “International Music Competition” di Cortemilia, “Città di Riccione”, “Città di Giussano”, “D. Scarlatti” di Carpenedolo, “Città di Piove di Sacco”, “Marco Bramanti” di Forte dei Marmi, “Lombardia è musica”, Premio Nazionale delle Arti.  

Ha suonato a Milano per la Società dei Concerti, Amici dell’Olona, e per la Società del Quartetto, quindi a Barletta Piano Festival, Teatro di Chiasso, Pescara Piano Festival, Associazione GIA di Brescia, per la stagione Piano Fischer a Monaco di Baviera. Ha suonato inoltre per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per Rai Radio 3 e Rai 1. È stato solista sotto la direzione di Pier Carlo Orizio e di Fabrizio Maria Carminati, ha collaborato con orchestre come e I Virtuosi Italiani e con la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, dove nel 2018 gli è stato conferito il premio “Giovane talento musicale dell’anno”.

 Il suo sogno è eseguire il terzo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov suonato per la laurea al Conservatorio, ma questa volta insieme ad una grande orchestra.

Per lui la musica è “condivisione, bisogna condividere le proprie emozioni con il pubblico”

Il mio miglior concerto- dice- è stato nel 2021 al Conservatorio di Pescara, quando ho vinto il Premio Nazionale delle Arti. Dopo il lockdown, un periodo intenso di studi in mancanza di concerti, sono riuscito a esprimermi come volevo.

Programma

R. Schumann (1810 – 1856)        Fantasia op. 17

1. Durchaus phantastisch und leidenschaftlich vorzutragen

 2.Mäßig 

3. Langsam getragen

C. Debussy (1862 – 1918)

Masques

Isle joyeuse

Da ‘Douze études’ n. 11 (Pour les arpèges composés),

n. 5 (Pour les octaves)

S. Rachmaninov (1873 – 1943)

Sonata n. 2 op. 36, revisione del 1931

Intanto la direzione della Camerata Musicale guarda agli appuntamenti natalizi e propone una novità al suo pubblico di affezionati ed estimatori: la Christmas Card da mettere sotto l’albero. Si tratta di un miniabbonamento per non perdere il meglio degli spettacoli delle feste: Gospel Choir (26 dicembre), Concerto Capodanno con Kharkiv Filarmonic Orchestra (1 gennaio) e Dalai Nuur-Suggestioni d’Oriente (6 gennaio).




MARZIO MARIA CIMINI eletto Presidente

Riunito il nuovo direttivo dell’Associazione Alumni del Liceo Ginnasio Gabriele d’Annunzio di Pescara

Pescara, 9 dicembre 2022. Il nuovo consiglio dell’Associazione Alumni, eletto in assemblea generale lo scorso 31 maggio e composto da Luigi Albore Mascia, Giulia Basel, Marzio Maria Cimini, Vincenzo D’Aquino, Enzo Fimiani, Lorenzo Morelli, Marco Presutti, Daniela Quieti e Silvia Sanvitale, si è riunito per la prima volta e ha nominato Presidente e Tesoriere Marzio Maria Cimini, vice Presidenti Daniela Quieti ed Enzo Fimiani.

Dopo la riunione, nella quale sono state dettate le linee programmatiche del nuovo direttivo, in carica tre anni, i consiglieri si sono ritrovati a cena per condividere una serata di convivialità occasione nella quale è stata scattata la foto.




SPERIMENTANDO su Edipo Re

Domenica 11 dicembre rappresentazione teatrale

Casalbordino, 9 dicembre 2022. La Pro Loco di Casalbordino è orgogliosa di portare all’Auditorium “Tito Molisani” il teatro classico dell’antica Grecia con la madre di tutte di tutte le tragedie “Edipo Re” di Sofocle con la emozionante interpretazione del Gruppo Sperimentale della Torre di Vasto unitamente alla mostra personale “Metaforfosi ed Essenza” dell’artista casalese Paola Righi.

Il progetto nasce dalla sinergia tra la Pro Loco di Casalbordino e l’Associazione AVI di Vasto che da anni si occupa dei problemi delle persone affette dalla malattia Alzheimer.

Appuntamento alle ore 18 l’11 dicembre.

L’evento è inserito nell’ambito del Cartellone Natalizio del Comune di Casalbordino che vede la stessa Pro Loco sempre in prima linea nelle proposte culturali.




STORIE DI AMORE E DI CALCIO con Michele Santeramo

All’auditorium Zambra

Ortona, 9 dicembre 2022.Uno spettacolo intenso ed anche commovente che ha riscosso molti consensi: “Storie di amore e di calcio”, di e con Michele Santeramo viene proposto il 15 dicembre alle ore 21 sul palco dell’Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio, Davide Borgobello.

Non è uno spettacolo che racconta l’attualità del pallone italiano, né le pure eccezionali imprese delle grandi squadre e dei campioni. Piuttosto assomiglia a certe serate immaginate in compagnia di Brera e Rocco, davanti alla tovaglia a quadretti di una trattoria, a bere vino, parlar di donne e solo di sfuggita riflettere sul calcio.

Sono storie in cui tra giocatori e pubblico di amici, parenti e innamorate segrete, si instaura lo stesso rapporto di ascolto e di partecipazione che si spera di riuscire ogni sera a ricostruire a teatro.

Il calcio, come sport, è anche la stessa metafora della vita: un elemento di cui è intrisa la cultura del Novecento, con le sue relazioni sociali e poteri più o meno forti, come anticipazione dell’evolversi e del mutare o meno di questi rapporti.

Non è dunque il calcio che dà voce ai valori della vita e della società, nel racconto di Santeramo, ma la vita e la società riempiono il calcio di valori, aspettative, di tragiche sconfitte che vengono tradotti come segni universali e trasmessi agli altri. Michele Santeramo con questo suo ultimo lavora comincia a trasformare l’arte del narrare, costruendo una scena che non è come di consueto ‘contrapposta’ al pubblico, bensì un scena che penetra nella platea costruendo un dialogo che se da una parte è ricca di parola e dall’altra di silenzio attento, ed in questo modo viene promossa una partecipazione attiva che le musiche agevolano, costituendo una vera e propria partitura drammaturgica che si amalgama, si integra e si confonde con la stessa narrazione.

In questo spettacolo si racconta del primo campionato mondiale di calcio clandestino della storia. Si gioca in un paese, tra squadre composte da immigrati. Chi vincerà il mondiale governerà sulla malavita per un anno. Fino al prossimo campionato del mondo clandestino. Le storie di cui tratta lo spettacolo legano calcio e amore di paese. I protagonisti sono persone di cui mai si sentirà parlare. La piazza della quale si racconta non sarà mai sui giornali, eppure contiene ogni sera il pulsare profondo delle vite di quelle poche persone che spendono il tempo a inseguire sogni, perderli, innamorarsi, perdere.

Le musiche di eccezione  sono di Sergio Altamura, anch’egli in scena interprete appassionato.

Michele Santeramo

Ha scritto per Toni Servillo, Luca Zingaretti, Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini, Marco D’Amore, Claudio Santamaria, Anna Foglietta, Giulio Scarpati, Lino Musella, Arturo Muselli, Sergio Rubini, Valeria Solarino, Edoardo Leo.

Ha scritto le drammaturgie di varie edizioni del Festivaldera. Ha scritto i testi: La Resa Dei Conti, Leonardo da Vinci – l’opera nascosta, Il Nullafacente, Tito, Uomini e no, La prossima stagione, Preamleto, Alla Luce, La rivincita, Storia d’amore e di calcio, Il Guaritore, Sequestro all’Italiana, Konfine, Murgia, Il Gentiluomo, Svegliami, La prima cena.

I testi teatrali sono prodotti, tra gli altri, da: Piccolo Teatro di Milano, Teatro di Roma, Teatro Nazionale della Toscana, Teatro Bellini di Napoli. Ha scritto la sceneggiatura di Lacreme Meridionali, La Seconda Vita, La Rivincita, Il Mondiale in Piazza. È vincitore di numerosi premi e autore di molte pubblicazioni. I suoi testi sono tradotti e messi in scena in Romania, Francia, Polonia, Stati Uniti, Brasile, Africa, San Salvador, Panama, Cile, Perù.

Contestualmente il foyer dell’Auditorium ospiterà una mostra dal titolo “Orbitaio” di Fabiola Di Sipio e l’apertura è prevista per le ore 19.00 del 15 dicembre, dove resterà per un mese.

Originaria di Ortona (Ch) classe ’76 , la Di Sipio, dopo l’Accademia delle Belle Arti a L’Aquila decide di iniziare a dipingere e per stare al passo con i tempi, si interessa al mondo dei videomaker. Cantante nel gruppo Bioska, più che artista si definisce “donna creativa”. I suoi quadri sono di natura “materica”, creati con del vero materiale.

Scrivono di lei: “Sfida la stabilità delle nostre percezioni attraverso un apparente

incosistenza delle linee e degli elementi materici che impongono al nostro occhio l’inevitabilità dell’incoerenza, offrendo a questa una risoluzione e allo stesso tempo la necessità di interrogarsi attraverso il concetto e le forme della circolarità”.

Per info su prenotazioni il numero è 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com. È possibile acquistare i biglietti su www.liveticket.it.




COME L’ABRUZZO DIVENNE FASCISTA di Luigi Ponziani

Sabato prossimo, 10 dicembre presentazione del nuovo volume

Giulianova, 9 dicembre 2022. Sarà presentato sabato 10 dicembre alle 17, nel Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere, la nuova opera di studi storici di Luigi Ponziani, storico e direttore emerito della Biblioteca “Delfico” di Teramo, edito quest’anno da Ricerche&Redazioni. Assieme all’autore interverrà Tito Forcellese, professore associato di Storia delle Istituzioni Politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo. Modera il giornalista Walter De Berardinis.

Settimo titolo della collana Storia, a cento anni dalla “marcia su Roma” e dal primo governo Mussolini, questo saggio di Luigi Ponziani, circoscritto al fascismo abruzzese, arricchisce la conoscenza intorno a un periodo storico ancora al centro del dibattito storiografico nazionale.

L’orizzonte regionale al cui interno si colloca la ricerca e l’ambito cronologico prescelto si prestano a una lettura capace di cogliere sia gli elementi di originalità del fenomeno fascista, sia le modalità attraverso cui si è radicato in periferia contribuendo a meglio definire, nelle sue effettive dimensioni e nei suoi caratteri, un regime che si dichiarò “totalitario”.

Lo sguardo “locale” ci restituisce una immagine del fascismo abruzzese che, ben oltre gli orpelli di pura facciata che accompagnano la costruzione del regime, paga un pegno nient’affatto secondario alle vecchie classi dirigenti che si acconciarono con impressionante tempismo ai nuovi dettami che nazionalmente si affermavano, senza peraltro batter ciglio rispetto alla violenza senza precedenti che anche localmente si abbatteva sulle ancor gracili organizzazioni politiche e sindacali che il movimento operaio e contadino si era dato e si procedeva allo smantellamento di quel sistema di libertà che faticosamente si era affermato a partire dall’Unità.

«Il lungo decennio preso in considerazione – spiega Ponziani – diviene un osservatorio nient’affatto secondario per cogliere, dalla periferia e con maggiore pregnanza, i tratti salienti di un movimento, di un partito, di un regime visti nel loro concreto (e spesso contraddittorio) operare.»




L’ISA a L’Aquila e Tortoreto

Con Giuseppe Andaloro, Filippo Arlia e Fabrizio Iacoboni

Sabato 10 dicembre, ore 18.00 L’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”

Domenica 11 dicembre, ore 18.00 Tortoreto – Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila, 9 dicembre 2022. Continuano i concerti della quarantottesima Stagione dei concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con grandi stelle del concertismo internazionale. Due gli eventi in programma questa settimana: sabato 10 dicembre alle 18.00 all’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” e domenica 11 dicembre alle 18.00 a Tortoreto – Auditorium Centro Congressi Salinello Village. Ospite dell’ISA è il pianista Giuseppe Andaloro, Premio Busoni 2005, uno degli interpreti più apprezzati dalla critica internazionale della sua generazione, segnalato dal Times per il suo “magic touch”, di casa sui palcoscenici internazionali più importanti e ospite abituale delle compagini orchestrali più prestigiose del mondo.

Sotto la direzione di Filippo Arlia e con la partecipazione di Fabrizio Iacoboni alla tromba, Andaloro sarà protagonista di una grande produzione dedicata a Dmitrij Šostakovic e Johannes Brahms. Del russo verranno interpretati il Concerto n. 1 per pianoforte, tromba e orchestra op. 35 del 1933 e il Concerto n. 2 in fa maggiore op. 102 del 1957 interpretati al piano, per la prima volta, rispettivamente dallo stesso compositore e da suo figlio nella parte solistica.

Completano il programma le vivaci e interessantissime Variazioni su un tema di Haydn op. 56 di Brahms.

La produzione è realizzata in collaborazione con la rivista Amadeus e porterà, nel 2023, alla realizzazione di un progetto discografico.

Con il concerto di domenica 11 dicembre, l’ISA inaugura la tranche di stagione dedicata a Tortoreto e alla costa teramana. 5 concerti di prestigio con grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali. Afferma il direttore artistico ISA, il violinista Ettore Pellegrino: “Abbiamo deciso di portare a Tortoreto concerti di primo ordine per qualità degli interpreti ospiti e dei direttori, e per la bellezza dei programmi. Il pubblico della costa teramana accoglie benissimo le nostre proposte e rilancia con entusiasmo e presenza sempre più numerosa. Siamo convinti che i piccoli centri debbano poter godere della grande musica esattamente come i teatri più blasonati. Va in questo senso il nostro impegno e desideriamo che il sodalizio con questa Amministrazione Comunale sia lungo e proficuo nell’interesse del pubblico abruzzese”.

Gli abbonamenti e i biglietti per i due concerti sono in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate. Acquisto diretto in loco, il giorno del concerto, dalle ore 16.

Per info sinfonicaabruzzese.eu.




PREPARIAMOCI AL NATALE nella ludoteca Comunale Piccolo Mondo al Parco del Sole

Da metà novembre a L’Aquila è nuovamente attivo il Servizio Comunale di Ludoteca

L’Aquila, 9 dicembre 2022.Si tratta di un importante servizio comunale gratuito dedicato ai bambini e alle loro famiglie per trascorrere il tempo libero in maniera creativa e giocosa. Un servizio che si propone di contrastare la povertà educativa attraverso l’esperienza del gioco, favorendo l’espressività, la creatività, la formazione personale ed il processo di   crescita del bambino e dell’adolescente.

Per il periodo delle festività abbiamo preparto un programma ricco di creatività tra laboratori e gioco libero. Le associazioni che conducono il servizio sono: associazione Brucaliffo, associazione Koinonia, Fablab AQ, Uisp Aq, Mubaq – Museo dei bambini. Lo spazio della ludoteca è attrezzato con giochi da tavolo, libri, materiale creativo. È attivo il servizio di prestito libri e giochi e un angolo “lascia e prendi” per libri e giochi dove puoi lasciare un gioco o un libro che non usi più e prenderne un altro.

La ludoteca è aperta in generale il mercoledì il venerdì, il sabato e la domenica. Per accedere è necessario fare una tessera assicurativa di 5€ che ha durata annuale. La ludoteca Piccolo mondo si trova al Parco del Sole.

Ecco il nostro programma:

Settimana mani in pasta

Venerdì 9 Dicembre – ore 17.30/19.30 – gioco libero e Laboratorio Schifosissimo di SLIME

Sabato 10 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e laboratorio di pasta di bicarbonato – ore 15.30/19.30 – mercatino giocoso di figurine POKEMON e CALCIATORI

Domenica 11 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e laboratorio BISCOTTIAMO – ore 16.00/18.00 – LABORATORIO BRUCALIFFO “Aspettiamo Natale con gli omini di Pan di Zenzero” (prenotazione consigliata 345.1555558)

Settimana creativa

Mercoledì 14 Dicembre – ORE 17.30/19.30 – LABORATORIO “Giocando con il Natale” a cura  del MUBAQ (prenotazione consigliata 333.3887274)

Venerdì 16 DICEMBRE – ore 17.30/19.30 – gioco libero magie di ombre a lume di candela e    

Sabato 17 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e palline e stelle aspettando il Natale – ore 15.30/19.30 – caccia al tesoro natalizia

Domenica 18 Dicembre – ore 9.30/13.30 – gioco libero e “Facciamo bigliettini di auguri per gli  amici lontani”

– ore 16.00/18.00 – “Natale in gioco” LABORATORIO a cura dell’ass.ne Koinonia (prenotazione consigliata 338.9984180)

La magia del Natale

Mercoledì 21 Dicembre – ORE 17.30/19.30 – “Natale … dove porta” LABORATORIO a cura  dell’ass.ne Koinonia LUDOBUS (prenotazione consigliata 338.9984180)

Venerdì 23 DICEMBRE – ore 17.30/19.30 – gioco libero, arriva il Natale tra giochi e allegria

EVENTI SPECIALI

Giovedì 29 Dicembre – ore 15.30/19.30 – l’allegra tombola giocosa

Mercoledì 4 Gennaio – ore 9.30/13.30 – Racconti ad alta voce sulla Befana E laboratorio per costruire una calza (prenotazione consigliata 345.1555558) – ore 16.00/18.00 – “Natale in gioco” LABORATORIO a cura dell’ass.ne Koinonia LUDOBUS 

Prenotazione consigliata 338.9984180




LA SCUOLA PARTECIPA allo sciopero generale

Proclamato dalla Cgil Abruzzo contro una legge di bilancio che continua a impoverire il sistema pubblico d’istruzione abruzzese

Pescara,  9 dicembre 2022. La FLC CGIL Abruzzo Molise invita il personale scolastico a scioperare il 15 dicembre ’22 e a partecipare alla manifestazione regionale che ci sarà a Pescara, dalle ore 9.30 in P.zza Alessandrini. Dopo tante promesse sull’importanza di investire nella scuola, la legge di bilancio non affronta i problemi del nostro sistema formativo ma, con scelte improvvide, certifica le diseguaglianze, determinando un aumento del divario tra le regioni ricche e le altre. Una legge che colpevolizza e colpisce i più poveri, accresce anziché contrastare la precarietà, (es. voucher)  non riduce il divario di genere,  premia gli evasori (tra pace fiscale, pos e contanti); con la flat tax, aumenta l’iniquità del sistema fiscale, riduce di fatto le risorse necessarie per sostenere la sanità, la scuola ed il trasporto pubblico, non stanzia risorse per i rinnovi contrattuali pubblici (ma aumenta le risorse alle scuole private), non modifica la legge Fornero e cambia il meccanismo di indicizzazione delle pensioni in essere.

Per la scuola questo significa cose precise.

Non ci sono le risorse per il rinnovo del contratto di lavoro

Mancano innanzitutto le risorse per il rinnovo del CCNL 2022-2024. Questo significa che con una inflazione al 12% andiamo incontro ad un blocco contrattuale più pesante del passato, nonostante le promesse del ministro e l’accordo del 10 novembre 2022 fra Ministero e sindacati.

Dispersione scolastica e valorizzazione del personale

Assenti le risorse finalizzate alla valorizzazione del personale scolastico impegnato in attività di orientamento, inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica, comprese quelle svolte in attuazione del PNRR. Tali risorse devono essere ricondotte alla contrattazione collettiva. Come prevede il DLgs 165/2001.

Dimensionamento scolastico

Risulta inaccettabile la previsione della riorganizzazione della rete scolastica che condurrà nel giro di pochi anni alla riduzione delle unità scolastiche con autonomia a sole 6.885 unità. La logica del risparmio che comporterà la creazione di un gran numero di scuole sovradimensionate e difficilmente gestibili, con un peggioramento generale del servizio scolastico e che contribuirà ad acuire i processi di desertificazione delle aree interne. In Abruzzo a regime si rischiano di perdere 46 istituzioni scolastiche sulle 193 esistenti, oltre il 30%.

Reclutamento

Sul reclutamento dei docenti non c’è nessun tavolo di confronto specifico per trovare delle soluzioni condivise su: la semplificazione delle attuali procedure concorsuali al fine di rendere concreta l’assunzione di tutti i posti disponibili.

Migliorare l’offerta formativa

Non sono previste risorse  sulle priorità del sistema istruzione: dall’eliminazione delle classi sovraffollate, non più di 18 alunni per classe laddove sono presenti alunni con disabilità; estensione del tempo pieno nella scuola primaria e prolungato nella secondaria di primo grado; ripristino del tempo scuola negato e dei laboratori nella scuola secondaria; incremento del personale ATA, in particolare per le segreterie, per i laboratori dove negli istituti comprensivi non ci sono assistenti tecnici) per l’assistenza e la vigilanza laboratori.

Non si fa nessun cenno sull’organico COVID che avrebbe dovuto essere stabilizzato o quanto meno reintrodotto come annunciato dagli stessi partiti di maggioranza in campagna elettorale. Ricordiamo che parliamo di circa 1.900 posti di lavoro persi in un solo anno, con conseguenti criticità scaricate sulle scuole della regione.

Ci sono tutte le ragioni per scendere in piazza il 15 dicembre e far sentire la voce della scuola che continua a essere penalizzata con la riduzione di risorse e di organici. Aggredita quotidianamente con operazioni ideologiche e retrive che nulla hanno a che fare con la crescita del nostro sistema formativo e con l’esigenza di garantire alle studentesse e agli studenti una scuola pubblica di qualità.




PIL IN CRESCITA del 3,8 per cento

Nel 2022 Abruzzo locomotiva del Mezzogiorno

Se si considera l’ultimo triennio però la crescita è molto più contenuta. Di Blasio e Di Marzio: “Servono interventi decisi e sostegni alle imprese”

Abruzzo, 9 dicembre 2022. Buone notizie per l’economia abruzzese. L’Abruzzo, nonostante le difficoltà legate al caro energia e al post-pandemia, si appresta a chiudere il 2022 con una crescita del Pil del 3,8% rispetto all’anno precedente, posizionandosi al primo posto tra le regioni del Mezzogiorno e al secondo posto, dietro soltanto alle Marche (+3,9%), tra quelle del Centro Italia.

È quanto emerge dall’elaborazione dei dati Svimez, Ocse e Istat, svolta dal Centro Studi di Confartigianato sul Pil italiano che, con un deciso miglioramento, quest’anno raggiunge i livelli delle principali economie mondiali, grazie ad una crescita media del 3,7%, superiore alle performance di Cina, Francia, Germania, Usa e Giappone. A trainare la crescita del Pil nazionale, nel 2022, sono ancora una volta le regioni del Nord- Est: il Trentino-Alto Adige con un aumento del 6,1%, l’Emilia-Romagna con il 4,9%, il Friuli-Venezia Giulia con il 4,6% e il Veneto con il 4,4%. In coda il Molise (+1,8%) e la Calabria (+1,9%).  In definitiva, si evidenzia una crescita media del 4% nel Centro Nord e solo del 2,9% nel Mezzogiorno, con l’Abruzzo, nono su scala nazionale, che resta agganciato alle aree più dinamiche del Paese.

Se tuttavia si esamina la tendenza sul medio periodo, ovvero se si considera l’andamento del Pil tra il 2019 e il 2022, emerge che l’Abruzzo, nella graduatoria nazionale, si colloca al di sotto della metà della classifica: più precisamente al tredicesimo posto, con una crescita dello 0,4%. Segno che nel precedente triennio l’economia abruzzese ha registrato una pesante battuta d’arresto e che soltanto nell’anno in corso sono arrivati segnali di ripresa, che però, in assenza dei necessari interventi, rischiano di essere vanificati.

“Le imprese abruzzesi dimostrano ancora una volta di essere reattive e resilienti – sottolineano il presidente e il segretario regionale di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio – hanno saputo fronteggiare due anni di pandemia, riuscendo a sopravvivere al caro energia e all’accelerazione del tasso di inflazione e dei tassi di interesse”.

Di Blasio e Di Marzio osservano che “tuttavia i dati preannunciano un rallentamento significativo della crescita del Pil per il 2023 e i margini di manovra delle politiche nazionali, per fronteggiare le conseguenze drammatiche della crisi in corso, appaiono stretti”. Inoltre, evidenziano che “lo spazio fiscale disponibile potrebbe non essere sufficiente per affrontare le sfide in atto e per proteggere adeguatamente famiglie e imprese, considerato che la manovra si concentra su interventi di contrasto al caro energia solo nei primi mesi dell’anno”.

I vertici di Confartigianato Abruzzo ritengono che dunque, “una volta superata la crisi energetica, in una prospettiva di più lungo periodo, vadano programmate azioni mirate alla riduzione strutturale della pressione fiscale sui fattori produttivi, alla riqualificazione della spesa pubblica e al sostegno della domanda per investimenti. Serve un piano fiscale di legislatura, opportunamente coordinato con un piano delle riforme – concludono Di Blasio e Di Marzio – per guardare oltre l’emergenza e sostenere i processi di crescita”.

Foto: www.rainews.it/tgr/abruzzo




A RISCHIO L’ALBERATA DI PINI

Pescara, 8 dicembre 2022. Un’alberata di Pini lato mare, con un bellissimo esemplare posto in prossimità del confine amministrativo tra Francavilla a Pescara, contrassegna, lungo la Statale 16, il passaggio tra i due comuni. E mentre stamattina ci transitavo in bici, senza averci mai fatto un granché caso, mi interrogavo sull’intorno urbanistico. Guardandomi indietro mi sono accorto che in direzione sud ci sono solo platani, mentre dal già menzionato confine, verso nord, sono solo pini, ormai pochi. Sarebbe interessante conoscere la storia di questa alberata, anche per capire quanto l’urbanizzazione, che rimanda ovviamente a scelte di uffici comunali, di tecnici, di persone quindi, abbia determinato, seppur indirettamente, il diradamento del sesto d’impianto che, dai rimasugli dei filari, doveva essere di 10 metri.

Su una distanza di circa 350, fatti i dovuti calcoli, lì dovevano esserci 70 pini: ne sono rimasti 5 lato mare e 5 lato monte! E gli altri 60 che fine hanno fatto? La domanda è retorica, ovviamente, ipotizzando, ma neanche tanto, che siano stati abbattuti per fare spazio ad altro, o perché diventati pericolosi, vista la mole e il precario radicamento a terra. L’ultimo è venuto giù, e poi rimosso, nel gennaio di quest’anno, e credo che anche gli altri abbiano subito la stessa identica sorte.

È necessaria una attenta politica di gestione delle alberature stradali in città, che si prenda cura di questo patrimonio, soprattutto di certe testimonianze che vengono da un passato anche lontano. Non so quanto esista al riguardo un elenco, un catalogo, un archivio, né un protocollo di caratterizzazione, di tutela o di manutenzione dei singoli individui o del loro insieme. Sicuramente esisterà un monitoraggio che consente di definire gli interventi di tutela e di valorizzazione, ma anche di sostituzione o ripristino, ma che qui evidentemente è mancato e continua a mancare. Non sarebbe sbagliato predisporre anche un piano di comunicazione per informare la cittadinanza della storia e dell’evoluzione di questa importante componente naturale urbana.

Il cambiamento è lento e inesorabile e i nostri sensi non sono abituati a cogliere l’essenza degli avvenimenti sui tempi lunghi. Ecco perché sarebbe bene intraprendere iniziative informative e anche di racconto, di come la città cambia e di quanto noi ne siamo in qualche modo responsabili: la presa di coscienza collettiva di certi fenomeni può aiutare a ricomporre la consapevolezza di cittadini e amministratori, per evitare di essere entrambi semplici spettatori del tempo che passa.

Giancarlo Odoardi

Giornalista, ecologista, ciclista urbano




MERCATINO DI NATALE in piazza

Mostra degli acquerelli dell’argentino Morello e i canti immaginari di Zenia

Fontecchio, 8 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre si avvia una nuova tradizione a Fontecchio, borgo medioevale, in provincia dell’Aquila: il mercatino di Natale con artisti, artigiani e appassionati di tutte le età e di tutte le nazioni. Dalle 10 alle 17 piazza del Popolo diventerà un caldo e accogliente angolo dove trovare il regalo perfetto per le persone che amiamo, per la famiglia e gli amici, e scoprire tante nuove creazioni gustando il miglior zafferano DOP e tante prelibatezze della tradizione locale. Inoltre sarà inaugurata una mostra, al bar del Paese, dell’artista argentino Bruno Morello, e presentazione-concerto del progetto Zenìa, da un’idea di Nora Tegges e Massimiliano Felice.

Gli artigiani presenti faranno scoprire le meraviglie del legno, del tricot, della carta e della stoffa e come realizzare candele e bambole per riscoprire tante tradizioni e conoscerne di nuove.

Inoltre, dalle 12 alle 15 in programma un laboratorio della lavorazione delle candele. Alle ore 16 laboratorio per bambini per entrare nel meraviglioso mondo di Alina, il personaggio di una storia entusiasmante e divertentissima.

Sarà servito vin brulè e il buon cibo a cura del Bivacco Food Truck.

Alle 17 appuntamento al bar di Fontecchio, per una mostra personale degli acquerelli dell’artista argentino Bruno Morello, che vive ora, come tanti altri artisti e creativi a Fontecchio, e che ha inteso ritrarre, con il suo inconfondibile stile, i suoi nuovi compaesani, e in particolare i componenti della banda musicale.

Alle 19 ci sarà poi la presentazione-concerto del progetto Zenìa, da un’idea di Nora Tegges e Massimiliano Felice. Zenìa è un paese dove ogni giorno si tende un filo di speranza per disorientare la malasorte offrendo cibo e riparo a chi arriva, dove uomini e donne condividono la paura, il coraggio e l’amore per la bellezza. Sulla scena, come nella taverna del borgo, i canti “tradizionali” di Zenìa sono eseguiti nella loro lingua originale (immaginaria!), accompagnati a brevi narrazioni che aprono spiragli sulla vita di questo luogo assente dalle mappe, ma vicino al cuore.

A emergere gradualmente è un’idea di comunità, sospesa tra favola e metafora, che si traduce in una musica dal suono familiare, “impregnata di terra in cui scorrono tanti fertili rivoli folklorici” (Ciro de Rosa, Blogfoolk), eppure refrattaria a ogni definizione di genere.




LA CONSEGNA della Onlus Ruralità e Solidarietà

Kit Salvavita ad anziani soli e persone non autosufficienti

San Salvo, 8 dicembre 2022. Sono stati consegnati, ieri mattina, presso l’ufficio Cia di San Salvo, in una cerimonia simbolica, 15 Kit Salvavita Beghelli nell’ambito dell’iniziativa introdotta dalla Onlus “Ruralità e Solidarietà” di Cia Abruzzo, Marche e Molise nell’ambito delle proprie attività sociali. Il bando, che prevede l’assegnazione, complessivamente, di 586 Kit, era rivolto a soggetti che vivono soli, bisognosi o che versano in condizioni di non  autosufficienza. Una proposta per avvicinare gli anziani ai propri familiari grazie alla tecnologia, in modo da farli sentire meno soli. “La cura e difesa del benessere e dignità dell’anziano, specialmente di coloro che per varie ragioni hanno carenza o difficoltà di accesso a risorse economiche, sociali e sanitarie, rappresenta una delle prerogative della nostra Onlus. Ci auguriamo che non debbano mai essere necessari, ma se anche uno di questi strumenti salverà la vita a una sola persona potremo ritenerci soddisfatti”, ha affermato Mariano Nozzi, Presidente della Onlus e Direttore Cia Abruzzo, che durante la cerimonia ha ricordato le tante iniziative che la Onlus porta avanti.

“Assicuriamo un pasto durante il periodo scolastico a 400 bambini nell’area rurale di Maganasse con il Progetto Etiopia, abbiamo lanciato una raccolta fondi a supporto della popolazione locale ucraina durante il conflitto e abbiamo consegnato al confine del Paese medicinali, abbigliamento e prodotti alimentari per un valore di circa 18mila euro”, ha continuato Nozzi.

Tra i progetti da realizzare della Onlus c’è l’acquisto di 3 aule multimediali da destinare a scuole delle aree interne di Abruzzo, Marche e Molise, l’acquisto di attrezzature ludico ricreative per bambini da donare a reparti pediatrici delle tre regioni, la realizzazione, sempre con il progetto Etiopia, di una stalla per l’allevamento di bovini da latte, con prodotti da destinare all’alimentazione della popolazione locale, l’istituzione del premio di laurea in memoria di Pino Cornacchia per le migliori lauree in Scienze agrarie e ambientali, il primo consegnato qualche settimana fa a Roma.




LE PARTITE VERE si giocano (e si vincono) in questo reparto

L’ associazione Giovanna Savini dona al reparto di Oncologia dell’ Ospedale di Giulianova un macchinario all’avanguardia nel trattamento dei tumori. Ieri la consegna ufficiale. Il Sindaco Costantini:  Grazie di cuore.

Giulianova, 8 dicembre 2022. È da ieri in dotazione al reparto di Oncologia dell’ Ospedale Maria SS. dello Splendore di Giulianova, un  macchinario di ultima generazione che consente di evitare o ridurre la caduta dei capelli nel corso dei trattamenti di chemioterapia. Il dispositivo è stato donato dall’associazione “Giovanna Savini”, da anni un punto di riferimento per le famiglie dei malati oncologici.

Alla consegna ufficiale erano presenti l’equipe medica, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, il direttore sanitario della Asl di Teramo Maurizio Brucchi, la dottoressa Sonia Di Felice, responsabile del reparto.

” Ringrazio di cuore – ha detto il Sindaco Costantini –  l’associazione “Giovanna Savini, il reparto di Oncologia dell’ Ospedale di Giulianova, la Asl di Teramo, per questa donazione. Di nuovo ci complimentiamo con lo staff medico che compie ogni giorno uno straordinario lavoro. Tante battaglie sono state vinte in queste stanze. Le partite vere, lo ricordo, si giocano qui e, quando si va a rete, lo si deve anche e soprattutto ad un personale interamente al femminile, di cui non posso dimenticare la meravigliosa umanità e la grandissima competenza”.




PROGETTO Parole e Inchiostro

Giovani studentesse ricevono gli attestati

Pescara, 8 dicembre 2022.  Chiara Di Giuseppe, Federica Pace, Sara Di Prinzio, Caterina Sperandii, Caterina Taricani, Alessandra Calvelli hanno ricevuto nel pomeriggio di ieri (7 dicembre), gli attestati ufficiali presso la sede della Scuola Macondo di Pescara, dopo aver partecipato al progetto Parole e Inchiostro realizzato dalla scuola stessa con il contributo della Fondazione PescarAbruzzo.

Le ragazze, giovani studentesse di Pescara, hanno portato a compimento un lavoro di circa sei mesi con grande entusiasmo, in cui si sono dedicate al mondo della scrittura creativa e allo studio di alcune donne simbolo che hanno cambiato la storia o che permangono, anche nell’attualità, come esempi di resistenza, rinascita e resilienza; le corsiste hanno inoltre, portato avanti uno studio sulle diverse sfaccettature che accompagnano una pubblicazione, dall’idea di base alla vera e propria impaginazione.

Dunque, non solo lezioni frontali e teorico/pratiche ma anche appuntamenti di grande confronto hanno arricchito il percorso formativo delle ragazze che hanno lavorato anche ad un ebook che sarà disponibile dal 12 dicembre presso la Scuola Macondo; nello specifico hanno partecipato a questo lavoro la Taricani, la Sperandii, la Di Giuseppe e la Pace.

Presenti alla consegna degli attestati: la Referente del progetto la Dott.ssa Elisa Quinto, impegnata anche nella didattica insieme a Serena D’Orazio, lo scrittore abruzzese nonché fondatore della Scuola Macondo, Peppe Millanta e Sara Caramanico, che si è occupata della segreteria del corso.

Alessandra Renzetti




UDU L’AQUILA, eletto il nuovo coordinatore

Rinnovate le cariche associative

L’Aquila, 8 dicembre 2022. Nella serata di martedì 6 dicembre si è svolto presso lo SpazioPraxis il XIII Congresso dell’UDU L’Aquila dal titolo “Il Sole sorge ancora”. Il Congresso ha avuto come tema centrale l’analisi e la discussione dei documenti dell’associazione e del ruolo della rappresentanza al giorno d’oggi. Dopo ben 7 ore di congresso, in cui ci sono stati momenti di vero scambio e condivisione all’interno dell’associazione, si è svolta una profonda riflessione sulla storia dell’associazione e su quanto si debba ancora lavorare con e per gli studenti. È stato presentato il documento politico dove sono state descritte le volontà dell’associazione ed è stato approvato all’unanimità dall’assemblea. Successivamente sono state rinnovate tutte le cariche associative, tra cui il Coordinatore, il Tesoriere e i nuovi membri dell’Esecutivo e del Consiglio Direttivo.

L’Assemblea ha eletto all’unanimità il nuovo coordinatore, Giacomo Piccolo, studente di Scienze Motorie. Insieme al coordinatore a completare l’esecutivo sono stati eletti Sara Pacella, Giulia Gigante, Davide Onofri, Martina Coccia, Chloe Marrone e Alessio Ciccozzi. L’assemblea ha ringraziato il coordinatore uscente, Matteo Paoletti, e gli esecutivi che si sono succeduti nell’ultimo lungo mandato, per il lavoro svolto in questi anni così complessi. L’assemblea ha visto la partecipazione anche dell’Udu Teramo e dalla rappresentante in CNSU Alicya Costantini, e il congresso ha approvato l’ulteriore rafforzamento dei rapporti tra Udu Teramo e Udu L’Aquila. “Il Sole sorge ancora, il nostro titolo del congresso, è la promessa che facciamo a tutte le studentesse e gli studenti “, ha dichiarato in conclusione il Coordinatore neoeletto Giacomo Piccolo, “la promessa è che l’Udu continuerà a lottare per ripensare, tutelare e conquistare i diritti di tutte e di tutti. Udu L’Aquila Responsabile stampa UduAq Chloe Marrone Coordinatore UduAq Giacomo Piccolo




L’ATTIMO DEL CONCEPIMENTO Immacolato di Maria

Una mistica lo ha descritto

di don Marcello Stanzione

La mistica pugliese Luisa Piccarreta, serva di Dio, ha riportato dettagliatamente nei suoi scritti, quanto gli sarebbe stato riferito in visione e locuzione da Gesù e dalla stessa Vergine

Riguardo alla grande ricorrenza dell’Immacolato Concepimento della Vergine Maria, ricordiamo le parole stesse che Gesù e la Madonna hanno confidato su questo argomento alla serva di Dio, la mistica pugliese Luisa Piccarreta (23 aprile 1865, Corato; 4 marzo 1947, Corato).

“Tutte le fu propizio da parte di Dio”

Così, la mistica nei suoi scritti ha parlato dell’intervento divino sulla Madonna:

«Pensavo che in Paradiso tutti avevano avuto la loro prova da parte di Dio, tanto gli angeli, quanto Adamo ed Eva, ma la mia mamma celeste non ebbe nessuna prova nel suo concepimento. Tutto le fu propizio tanto da parte di Dio, quanto da parte della sua natura, creata da Dio così felice, così santa, così privilegiata».

«Dunque, quale il suo eroismo e la sua prova? Se dalla prova non fu escluso l’angelo nel cielo, né Adamo nell’Eden – prosegue la mistica Piccarreta – solo la Regina di tutti doveva essere esclusa e non meritare così l’aureola più bella che la prova avrebbe messo sul suo capo augusto di Regina e Madre del figlio di Dio?».

“Nessuno può essere accetto a me senza la prova”

Allora Gesù, durante la visione disse a Luisa Piccarreta:

“Figlia mia, nessuno può essere a me accetto senza la prova. Se non ci fosse stata la prova avrei avuto una madre schiava, non libera. La mia mamma ebbe la sua prova fin dal primo istante del suo concepimento. Non appena ebbe il suo primo atto di ragione, conobbe la sua volontà umana da una parte e la volontà divina dall’altra e fu lasciata libera a quale delle due volontà volesse aderire”.

“E lei senza perdere un istante e conoscendo tutta l’intensità del sacrificio che faceva, ci donò la sua volontà, senza volerla più conoscere e noi le facemmo dono della nostra, ed in questo scambio di donazione affluirono tutti i pregi, le bellezze, i prodigi, i mari immensi di grazia nell’immacolato concepimento della più privilegiata di tutte le creature”.

“Non ti chiedo un frutto come ad Adamo”

Ma ascoltiamo il racconto direttamente con le parole che Maria disse a Luisa Piccarreta:

“Sappi figlia mia, che non appena concepita misi in festa la Divinità. Cielo e terra mi festeggiarono e mi riconobbero per loro Regina. Ma mi accorsi che essi volevano da me una prova e anch’io volevo questa prova per attestare al mio creatore tutta la riconoscenza che gli dovevo. Vidi la prova di Adamo e la sua caduta, sebbene appena concepita piansi amaramente sull’uomo decaduto. Allora la Divinità mi disse: “Non ti chiedo un frutto come ad Adamo, ma ti chiedo la tua volontà”.

“Allora presa dall’amore verso il mio creatore ma anche dal terrore nel vedere in quanti mali la volontà umana di Adamo trascinò tutta l’umanità, presi la mia volontà umana e la legai ai piedi del trono Divino in omaggio continuo di amore e di sacrificio. Giurando di non servirmi mai anche per un istante solo della mia vita, della mia volontà, ma sempre di quella di Dio (…)”.

“Ora, nell’istante in cui feci dono della mia volontà al mio creatore, io mi sentii trionfante nella prova voluta da me e Iddio si senti trionfante nella mia volontà umana. Iddio aspettava la mia prova, cioè un’anima che vivesse senza volontà, per aggiustare le partite del genere umano e per atteggiarsi a clemenza e misericordia”.

La Divina Volontà

Gesù completa il suo racconto dell’Immacolato Concepimento di Maria a Luisa Piccarreta. Tutto ruota sul valore della Divina Volontà.

«Vuoi sapere quale fu il prodigio più grande operato da Noi in questa creatura così santa, e l’eroismo più grande che nessuna creatura potrà mai eguagliare? La sua vita la incominciò con la Nostra Volontà e così la seguì e la compì. Sicché si può dire che compì da dove cominciò e cominciò da dove compì».

«Il nostro più grande prodigio fu che in ogni suo pensiero, parola, respiro, palpito, moto e passo, il nostro volere sboccava su di lei e lei ci offriva l’eroismo di un pensiero, di una parola, di un respiro, di un palpito divino ed eterno operante in essa».

Così Maria attirò il “Verbo” sulla terra

Le parole di Gesù sul concepimento della Madonna, trascritte dalla mistica, proseguivano così:

«Tutte le altre prerogative, i suoi privilegi, il suo stesso Immacolato Concepimento sarebbero stati un nulla a confronto di questo grande prodigio.  La mia volontà continuava sboccante su di lei, le partecipava la Natura Divina, ed il suo continuo riceverla, la rese forte nell’amore, forte nel dolore, distinta fra tutti».

«Fu in questa Nostra Volontà operante in Lei, per cui Ella attirò il Verbo sulla terra, che si formò il seme della Fecondità Divina, per poter concepire un uomo e Dio, senza opera umana, e la Nostra Volontà la fece degna di essere madre del suo stesso Creatore»

(Dal libro del cielo vol. 17; 8 dicembre 1924 e da “La Vergine Maria nel regno della Divina Volontà”, il quarto passo di Maria nella divina Volontà).

https://it.aleteia.org/2022/07/06/lattimo-in-cui-la-madonna-ha-concepito-gesu-una-mistica-lo-ha-descritto/




VICOLI IN CALICE, animerà il prossimo fine settimana alla Civitella

L’Amministrazione e gli organizzatori: “Un format di qualità e dal grande potenziale che vogliamo vedere crescere per la città e per i prodotti del territorio”

Chieti, 8 dicembre 2022. Al via la seconda edizione di Vicoli in Calice, manifestazione nata dall’idea di V’Incanto e co-organizzata dal Comune, pensata per valorizzare le eccellenze del territorio in ambito vinicolo e gastronomico e scoprire un quartiere tra i più belli e popolosi della città di Chieti, qual è La Civitella. L’evento è gratuito, tutti possono passeggiare gratuitamente per i vicoli e curiosare tra gli stand. Per accedere alla zona dell’evento non è necessario acquistare alcun ticket, che occorre invece per degustare tutto ciò che offriranno i produttori che partecipano all’evento. Tante le cantine che hanno aderito: Maligni, Cingilia, Wilma, De Cristofaris, Biagi, Podere Castorani, Chiusa grande, Terzini, Pietrantonj, Buzzarone, Di Carlo Wine, Ciccone, Fantini, Buccicatino, Cascina del Colle, Rabottini. Oggi la presentazione in Comune, con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo de Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, il consigliere comunale Valerio Giannini e Katia Ara Alongi gli organizzatori.

“Lieti che questa formula abbia funzionato, perché trasforma la nostra città in scenario di un evento di qualità e capace di valorizzare prodotti di eccellenza del nostro territorio – così il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo de Cesare e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone e il consigliere Valerio Giannini, collante fra Amministrazione e organizzatori – Un’idea che ha funzionato e che è giusta per Chieti, perché usa un binomio perfetto, quello fra patrimonio culturale e intrattenimento: con il Museo de la Civitella, il Teatro romano e parco archeologico che saranno visitabili e aperti insieme alla cisterna romana privata presente nella zona. Se la scorsa edizione ha registrato una grandissima partecipazione, in questo fine settimana, siamo certi che la città sarà particolarmente popolata, perché abbiamo lavorato allo scopo insieme all’organizzazione, mettendo a disposizione anche navette. Questo perché c’è una piena interconnessione fra il tessuto economico e commerciale della città e l’offerta dell’evento, che è capace di mettere a sistema tutte queste dimensioni. Sarà un’edizione di alto livello come lo è stata quella di settembre, che ha rivelato tutte le qualità di questo format, che offre un obiettivo a cui guardare, farla crescere, facendola diventare un’occasione per venire a Chieti ad “assaggiare” le bontà del territorio e, perché no, dell’Abruzzo intero”.

“Ringrazio l’amministrazione per aver aperto questa porta, un gesto molto atteso dai tanti produttori presenti sul nostro territorio, ma anche da fuori – così Katia Santarelli di V’Incanto, attività ideatrice della manifestazione – perché tanti hanno interesse a entrare nella città ed è bene che siamo i primi a farlo alimentando un’iniziativa capace di legarsi al vino e ai prodotti del territorio, perché un tempo avveniva. Oggi c’è un gruppo pronto a unirsi per fare e la prima edizione ha dimostrato che il format ha un elevatissimo potenziale. I colori del vino, i sapori d’autunno, emozioni e ricordi nel calore delle vecchie cantine, la magia della semplicità tra i vicoli della Civitella, tutto questo c’è nella nuova edizione di Vicoli in Calice. Partiamo insieme alla scoperta della cultura e dell’enogastronomia del territorio, con la seconda edizione di Vicoli in Calice tra arte, artigianato, storia ed enogastronomia, sulle note di swing e blues per riscaldare un fine settimana tutto autunnale caratterizzato da storia, odori, sapori. Il format funziona, ha un enorme potenziale che siamo lieti di poter sviluppare nella nostra città e con l’Amministrazione”.

COME FUNZIONA L’EVENTO. Degustazione vino: la degustazione vini è regolata dall’acquisto di ticket degustazione, il quale dà diritto a un calice + 5 degustazioni di vino a scelta tra tutte le cantine partecipanti alla manifestazione. Il calice e i ticket dovranno essere ritirati presso la cassa in Via Selecchy, presentando la ricevuta di acquisto. Le degustazioni potranno essere godute nell’arco delle due giornate dell’evento, portando con sé il calice.

Degustazione gastronomica: Sarà possibile acquistare liberamente, scegliendo tra i tanti food truck, con pagamento diretto presso il ristoratore scelto.




IL PANE PREMIATO da Gambero Rosso arriva a Pescara

Mercato Del Pane, dopo il riconoscimento “I Tre Pani”, apre un nuovo store in via Nicola Fabrizi, nel cuore della città adriatica

Pescara, 8 dicembre 2022. Riconosciuta come una delle migliori panetterie d’Italia da Gambero Rosso e inserita nella Guida Pane & Panettieri d’Italia 2023, Mercato del Pane sceglie Pescara per portare il vero pane di campagna in città. Grande successo per l’arrivo dei Fornai Esploratori e l’apertura del nuovo punto vendita in via Nicola Fabrizi n° 157, nel cuore della cittadina adriatica, che ha accolto il pubblico per la prima volta sabato 3 dicembre 2022.

Molto più di un forno artigianale, Mercato del Pane è il posto in cui trovare il pane di filiera, un pane selvaggio, autentico, genuino, di cui è possibile conoscere la provenienza, le modalità di coltivazione e le fasi di lavorazione del grano. Anche nel nuovo store – che si aggiunge ai due punti vendita già presenti sul territorio abruzzese, uno a Montesilvano e l’altro in località San Silvestro – oltre a trovare ben otto varietà di pagnotte diverse fra loro, si potranno degustare dolci di stagione e prodotti tipici della tradizione abruzzese, realizzati con materie prime tracciabili e in gran parte coltivate sul territorio da agricoltori locali.

Lo store, aperto dal lunedì alla domenica con orario 07:30-21:30 offre l’occasione per una colazione genuina, un pranzo veloce, ma al tempo stesso di qualità, una merenda in compagnia e un aperitivo a base di prodotti tipici abruzzesi. Tante le proposte nel menù, tutte accomunate da una caratteristica in particolare: saper raccontare il territorio dal quale provengono.




RETROSPECTIVE: inaugurata la mostra fotografica di Mauro Vitale

L’evento fa parte del Premio Tonino Di Venanzio 2022

Pescara, 8 dicembre 2022. India, Turchia, Marocco, volti, sguardi e sorrisi dal mondo mediorientale, che mai come oggi racconta contraddizioni e cambiamenti della nostra epoca.

È stata inaugurata a Pescara “Retrospective”, la mostra fotografica a cura di Mauro Vitale, che rimarrà aperta nei locali del Circolo Aternino, fino a sabato 10 dicembre.

L’evento, che chiude l’edizione 2022 del Premio Concorso fotografico “Tonino Di Venanzio”, conferisce il riconoscimento Fotografo dell’anno all’abruzzese Vitale, da sempre impegnato nello sviluppo di tematiche etnografiche all’estero e anche nella sua terra d’origine, come testimoniano i suoi anni di direzione fotografica della rivista di cultura e paesaggio “D’Abruzzo”, con la quale tutt’ora collabora.

Presenti alla cerimonia, il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri e l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Maria Rita Carota, che ha consegnato il premio.

Mauro Vitale, nato a Caramanico (Pe), ma da sempre viaggiatore e scopritore del mondo mediorientale, oltre alle immagini delle sorprendenti meraviglie del territorio abruzzese, associa anche il tema della multietnicità che nella sua fotografia mira ad evidenziare il valore culturale delle migrazioni, significativamente presenti anche nella nostra regione.

«La bellezza non risiede nello scatto fotografico – commenta Vitale, nel corso della cerimonia di premiazione – quanto piuttosto nell’espressività e nella forza dei soggetti che fotografo. Sono loro, infatti, le vere opere d’arte. Io mi limito a fare da “ponte” tra il soggetto e il mondo».

E l’omaggio di Vitale va al grande Tonino Di Venanzio, a cui il premio è intitolato. «Di Venanzio, originario di San Valentino (Pe) – è stato un grande artista, un fine artigiano e antesignano dell’arte della fotografia. In veste di fotografo di paese, ha raccontato per 60 anni le tradizioni d’Abruzzo, dal periodo fascista, al Dopoguerra, alla rinascita democratica, fino al boom degli anni ’60. Una vera e propria memoria storica e identitaria della terra d’Abruzzo».

La mostra resterà aperta dal 7 al 10 dicembre 2022, ingresso libero (10,00-13,00 e 16,00-19,30).




CONGRESSO REGIONALE AIOG

I vertici dell’otorinolaringoiatria italiana riuniti a Pescara

Pescara, 8 dicembre 2022. Grande partecipazione, con oltre duecento iscritti e numerosi specialisti, provenienti anche da fuori Abruzzo, che si sono dati appuntamento nel fine settimana appena trascorso a Pescara, in occasione del Congresso Regionale AIOG (Associazione Italiana di Otorinolaringoiatria e Geriatria) organizzato da Claudio Caporale, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale dell’Ospedale Civile Santo Spirito di Pescara.

Le autorità locali non hanno fatto mancare apprezzamento e sostegno all’evento, al quale hanno preso parte l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì e il sindaco di Pescara, Carlo Masci, mentre alla vicepresidente nazionale di Federcentri, Miriam Severini sono stati affidati i saluti iniziali, insieme al presidente Ana, Mauro Menzietti.

“Approccio multidisciplinare alla presbiacusia”, questo il titolo del congresso che ha affrontato il tema della perdita uditiva soprattutto nella terza età e della necessità di una diversa visione che metta al servizio della cura più discipline medico-specialistiche.

Proprio Caporale, nella veste di presidente del Congresso, ha sottolineato come l’ipoacusia sia un problema molto sentito, che oggi coinvolge il 63% dei  pazienti al di sopra dei 65 anni.

«È importante – ha aggiunto – che diversi specialisti convergano per un planning diagnostico adeguato». Presente a Pescara anche Giuseppe  Tortoriello, Presidente degli otorini ospedalieri italiani (AOOI) che ha ricordato l’utilità di mettere a fuoco la particolarità dell’alterazione uditiva nella terza età per la quale oggi esistono tra l’altro rimedi molto efficaci.

Tra i relatori anche il professor Marco De Vincentiis, direttore dell’Unità operativa complessa di ORL del Policlinico Umberto I di Roma che ha tenuto una interessante lectio magistralis sulle sordità improvvise, negli ultimi anni in preoccupante aumento e per le quali ha presentato le terapie più moderne ed efficaci.




NATALE: 2022 CONFARTIGIANATO lancia la campagna Compra in Città

Iniziativa dell’associazione Chieti L’Aquila: “Scegliere i prodotti locali per il rilancio dell’economia del territorio”

Chieti, 8 dicembre 2022. Nelle province di Chieti e L’Aquila, a dicembre, mese delle festività natalizie, le famiglie, secondo le stime, spenderanno 248 milioni di euro per prodotti e servizi tipici del Natale. Del totale, 169 milioni di euro sono relativi a prodotti alimentari e bevande. Lo rileva la consueta indagine di dicembre curata dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. L’associazione, in occasione dell’8 dicembre, che apre concretamente il periodo delle festività natalizie, lancia la campagna “Compra in città”, con l’obiettivo di favorire il rilancio dei negozi di prossimità e delle attività artigiane.

Il dato sulla spesa nelle due province rappresenta oltre la metà di quello regionale che si attesta complessivamente a 470 milioni. In particolare, a livello territoriale 138 milioni di euro verranno spesi in provincia di Chieti (94 mln in prodotti alimentari e bevande), 113 in provincia di Pescara (77 mln), 110 milioni in provincia dell’Aquila (75 mln) e 108 in provincia di Teramo (74 mln).

Centrale il ruolo dell’artigianato: un addetto su tre lavora in settori collegati a prodotti e servizi natalizi. Dai dati, infatti, emerge chiaramente quanto le festività natalizie siano importanti per gli artigiani. Il peso sul totale dell’artigianato degli addetti impegnati in prodotti e servizi tipici del Natale è pari al 34,2% nel Chietino (57/ma posizione in Italia) e al 30,7% nell’Aquilano (86/ma posizione). In Abruzzo il dato è pari al 35,4%, dato superiore alla media nazionale (34,8%).

Le imprese artigiane che operano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale sono 2.109 nel Chietino, per un totale di 5.200 addetti, 1.969 dei quali nei settori alimentare, bevande e ristorazione, e 1.528 nell’Aquilano (3.311 addetti; 1.371 nei settori alimentare, bevande e ristorazione). Nel complesso le due province contano 4.037 imprese, pari al 53,2% di quelle regionali (7.584, 19.102 addetti).

“In vista degli acquisti natalizi, abbiamo deciso di lanciare la campagna ‘Compra in città’, affinché gli utenti scelgano i negozi di prossimità, le botteghe artigiane e i prodotti del territorio – sottolineano il presidente ed il direttore di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – Ora più che mai bisogna sostenere le attività locali, messe in ginocchio dal caro bollette, dalla crisi e dalla concorrenza dell’online. I prodotti del nostro territorio hanno una qualità eccellente. In una logica di promozione, di valorizzazione del ‘made in italy’ e di rilancio dell’economia territoriale, invitiamo la cittadinanza ad acquistare produzioni locali. In questo momento è fondamentale preferire le prelibatezze tipicamente abruzzesi, non solo per un discorso di qualità alimentare, ma anche per contribuire, a partire da un piccolo gesto, quale l’acquisto di un regalo o di un dolce, al rilancio della nostra economia, del nostro artigianato e delle nostre micro e piccole imprese”.




ORTONA FA LA VOCE GROSSA a Sabaudia

Vince tre a zero e difende il secondo posto

Ortona, 8 dicembre 2022. Buona prestazione della Sieco Service Impavida Ortona che si sbarazza degli avversari in poco meno di un’ora e dieci di gioco. Sabaudia, priva dell’ex-impavido Antonio De Paola – destinazione Prata di Pordenone per lui – capitola agli ortonesi che si tengono ben stretto il secondo posto in classifica. Arriva dunque il secondo tre a zero per Ortona che non è stata mai davvero impensierita dagli avversari. Ancora una volta Ferrato trova man forte da tutte le sue bocche da fuoco che rispondono «presente» ad ogni chiamata. Laziali che subiscono molto il servizio dei ragazzi di Coach Lanci che, sebbene mettano a segno soltanto un ace,  mandano in grande difficoltà la ricezione dei padroni di casa con tutto quello che ne consegue poi in fase di attacco. Funziona bene anche il muro con Marshall ancora una volta in grande spolvero che ne piazza quattro su sette.  Sabaudia mai veramente in partita e mai in grado di far male ai Ragazzi Impavidi che spesse volte alzano anche il piede dall’acceleratore per poi affondare ancora quando i sabaudiani mettevano a segno un buon break. L’attenzione è adesso rivolta all’importantissima sfida di domenica prossima contro la temibile formazione del Bari.

Al termine della gara Coach Lanci si esprime così: «Siamo stati bravi ad amministrare la partita. Abbiamo mantenuto un’attenzione e una qualità costante nel corso della gara ed il risultato finale ha rispecchiato questa nostra gestione del gioco. Ora però c’è da pensare al prossimo impegno contro Bari. Sarà una sfida molto importante che potrebbe valerci il secondo posto matematico in questo girone di andata. Al di là di questo, una vittoria interna contro una squadra così ben costruita com’è Bari, per noi significherebbe tanto.  Anche oggi abbiamo dimostrato la nostra crescita. Finalmente stiamo prendendo consapevolezza nei nostri mezzi. Bene così.»

PRIMO SET. La SSD Sabaudia manda in campo il palleggiatore Schettino e Zornetta opposto. Gli schiacciatori sono invece Mastracci e Malvestiti. Al centro giocheranno Tognoni e De Vito. Libero Rondoni

La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro Arienti e Iorno. Libero Benedicenti.

Il primo servizio tocca ai padroni di casa del Sabaudia ma il servizio è subito fuori per Malvestiti. Muro ortonese 0-2. È Zornetta a regalare il primo punti a Sabaudia 1-2. Altro errore dai nove metri per Sabaudia 2-4. La ricostruzione finalizzata da Bulfon si infrange sul muro 3-4. Bulfon si riscatta subito, riceve e attacca la palla del 3-6. Ace per i padroni di casa che mettono in atto un importante recupero 6-7. Pasticcia la Sieco in fase difensiva, Sabaudia ne approfitta per centrare il pareggio 8-8. Zornetta la tira fuori e questa volta il parziale sorride agli impavidi 8-12 e primo time out della gara. Niente da fare per i padroni di casa. Sabaudia è bloccata così Coach Santucci spende anche il secondo time-out sull’8-15. Ferrato aggiusta una palla complicata così bene che Marshall va per lo smash del 9-16. Bertoli intercetta una palla arrivata  da Benedicenti e la trasforma nel punto del 10-18. Un ace ed un errore al servizio per Zornetta 12-19. Video-Check e da Ortona per una palla dentro/fuori. L’elettronica da ragione agli abruzzesi 12-21. Set Point per Ortona con Bertoli al servizio ma Sabaudia lo annulla. Malvestiti dai nove metri la tira sulla rete e la Sieco va in vantaggio di un set.

SECONDO SET. La palla tocca alla Sieco e se ne incarica Iorno. Erroraccio dei padroni di casa che sbagliano un appoggio e regalano il punto alla Sieco 0-1. Un po’ di fortuna per Arienti che con l’aiuto del nastro spiazza il muro 2-5. Ace di Marshall, ma il check è in atto. Il controllo ribalta la decisione 3-5. Bulfon cerca la mano esterna del muro e la palla schizza fuori 3-8. Fuori l’attacco al centro di Sabaudia 3-9 e primo time out del secondo set per Coach Santucci. Continuano le difficoltà in fase di ricezione per i padroni di casa, con Iorno continua a far male dai nove metri 3-11. Primo tempo di Ferrato 4-12. Bertoli piazza una palla tra il muro avverso e la rete 4-13. Stavolta Ferrato sbaglia il suo servizio 5-14. Bulfon non riesce a tenere il forte attacco di Zornetta 8-18. Finisce fuori il muro di Ortona 10-21. Bertoli passa al secondo tentativo 11-22. Ferrato pesta la linea in servizio 12-22. Fischiata una doppia a Marshall 14-22. Bulfon attacca forte, nulla può il muro dei padroni di casa 14-23. Marshall blocca la strada a Zornetta 15-24. La chiude Marshall con un preciso pallonetto 16-25.

TERZO SET. Si riprende con Zornetta al servizio. Arriva subito l’errore 0-1. Pallonetto dalla seconda linea per Sabaudia ed è 1-1. È una vera e propria bomba quella tirata da Bertoli, Sabaudia non riesce a difendere 3-4. Scappa ancora avanti la Sieco approfittando di un’invasione dei padromni di casa 3-6. Dopo l’ennesimo muro subito il Coach dei laziali si rifugia in time-out 3-7. Fallo di schettino, palla spinta 3-8. Bertoli schiaccia fuori e Sabaudia si avvicina 6-8. Rossato tira forte dalla seconda linea e spiazza il muro ortonese 7-9. Ancora buono l’attacco di Rossato 9-10. Forte l’attacco in diagonale di Marshall 9-12. Arienti chiude bene al centro 11-15. Gran muro di Marshall 11-16 e ancora time-out per Sabaudia. Stavolta è preciso il lungolinea di Malvestiti 12-16. Fuori l’attacco di Sabaudia 13-19. Murato in campo Bulfon ma l’opposto chiede una verifica al VAR. Responso? Palla dentro e punto a Sabaudia 15-19. Fuori il servizio di Catinelli 15-20. Bulfon 15-21. Ace di Ferrato 15-22. Pallonetto vincente di Bertoli 23-15. L’attacco al centro di Arienti vale il match-point che arriva poco dopo per un’invasione fischiata a Zornitta. Si chiede il Check ma il check conferma e il match si chiude. Ortona vince tre set a zero.

SSD SABAUDIA – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 0-3 (17-25 / 16-25 / 16-25)

SSD Sabaudia: Mastracci 1, Meglio(L) pos 29% perf 14%, Rossato 5, Catinelli, Molinari n.e., Tognoni 4, Zornetta 11, Rondoni(L) pos 44% perf 25%, Schettino, Malvestiti 14, De Vito 3. Allenatore: Marco Santucci. Vice: Fabio Martini

Sieco Service Impavida Ortona: Vindice, Bertoli 10, Benedicenti (L) pos 38% – perf 25%, Iorno 4, Marshall 13, Di Tullio n.e., Bulfon 5, Arienti 7, Ferrato 5, Pollicino, Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Durata Set: 23’ / 24’ / 22’

Durata Complessiva: 1h 09’

Muri Punto: Sabaudia 4 / Ortona 7

Aces: Sabaudia 3 / Ortona 1

% Attacco: Sabaudia 36% / Ortona 54%

% Difesa: Sabaudia pos. 52% – perf. 28% / Ortona pos. 48% – perf. 28%

Arbitri: Lanza Claudia e Morgillo Davide.




MEDITERRANEO APPENNINICO nella splendida cornice del Palazzetto dei Nobili

Martedì 13 dicembre la prima edizione. Una giornata di laboratori di festa di ascolto di condivisione, una immersione nella musica nel canto nelle danze grazie alla partecipazione di due protagonisti dello studio e della interpretazione della musica popolare italiana: Nando Citarella E Massimiliano Di Carlo. 

L’Aquila, 8 dicembre 2022.  “MEDITERRANEO APPENNINICO” nasce dal desiderio di esplorare Culture e Umanità apparentemente distanti, addentrandoci nelle differenze che quando sono tradizione diventano maggiormente simboliche e rappresentative ma allo stesso tempo capaci di attivare delle frequenze comuni che sono la chiave del dialogo dei popoli. È la cultura la chiave per scardinare le paure e dare maggiore valore alla condivisione, all’incontro e al confronto. “MEDITERRANEO APPENNINICO” è un viaggio attraverso la terra, fra quelle culture che viaggiano, che prendono e danno dall’immenso bacino Mediterraneo fin lungo la dorsale appenninica e viceversa attraverso i filtri delle città portuali che diventano laboratori sociali oltre che culturali. 

L’idea di coinvolgere artisti del calibro di Nando Citarella e Massimiliano Di Carlo nella prima edizione del progetto artistico culturale “MEDITERRANEO APPENNINICO” è sostanziale per conoscere e ascoltare gli studi e le ricerche svolte sul mondo Agro pastorale, culturale e della musica tradizionale dell’Italia centro meridionale fin oltre i confini nazionali. 

Massimiliano Di Carlo affonda le proprie radici e prende le mosse dall’Appennino marchigiano fino ai Monti Lattari e oltre, con collaborazioni che vanno dal nord fino a Napoli, Nando Citarella, dal suo specifico napoletano ha aperto uno studio che va di là dei confini nazionali e riguarda proprio le influenze mediterranee culturali, artistiche e sonore.  

Il programma prevede:

Dalle ore 15.00 i laboratori di canto su tamburo a cura del Maestro Nando Citarella.

Alle ore 19.00 Massimiliano Di Carlo con la sua voce e con strumenti autoscostruiti o ritrovati nelle case dei suonatori, farà ri-suonare il repertorio di tradizione orale dell’Italia centro meridionale grazie al suo “Canto alla Rovescia”.

A seguire concerto di Nando Citarella in “A Fior di pelle”, un progetto che si basa su dialogo, forme di integrazione e incontro attraverso voci, ritmi, percussioni e passi di danze dal tardo ‘500 ad oggi in Italia e nel Mediterraneo, attraverso la matrice popolare relativa alle Musiche e alle Danze del mondo partendo proprio da quelle dell’Italia centro-meridionale e ponendo attenzione su analogie e sincretismi.

Il laboratorio e i concerti saranno accompagnati esclusivamente con musica dal vivo e l’unico suono che trascinerà i partecipanti nel canto e nella danza sarà quello incessante e terapeutico del tamburello, dell’organetto della tammorra …  Per i laboratori con il Maestro Nando Citarella è necessaria la prenotazione entro il 12 dicembre alle ore 20.00

Info e prenotazioni: 328/0822365”




UIL ABRUZZO: la legge di bilancio non ci piace

Il sindacato spiega le motivazioni della mobilitazione regionale. E dà appuntamento alla manifestazione del 16 dicembre davanti alla prefettura di Pescara

Pescara, 8 dicembre 2022. No all’ampliamento dell’utilizzo dei voucher, no all’ennesimo condono fiscale, no al depotenziamento della tassa sugli extra profitti, no al blocco della rivalutazione per le pensioni sopra quattro volte il minimo, no alla mancanza di un intervento per le pensioni dei giovani, no al peggioramento di Opzione donna, no all’abolizione del reddito di cittadinanza, no alla mancata attenzione agli obiettivi di transizione ecologica, no alla mancanza di investimenti in scuola, ricerca, sanità e mezzogiorno.

Sono questi i punti della manovra finanziaria contestati dalla Uil Abruzzo che ha lanciato nei giorni scorsi la mobilitazione regionale, per manifestare la propria contrarietà verso una legge di bilancio considerata iniqua e non espansiva. E che sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa da Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, e dai componenti della segreteria regionale Uil Abruzzo Fabrizio Truono e Fabiola Ortolano.

La manovra, che secondo la Uil crea solo conflitti nel mondo del lavoro, manca di interventi quali contrattazione collettiva e contratti di qualità, utili a contrastare la precarietà lavorativa, soprattutto delle giovani generazioni. E di una riforma strutturale del sistema previdenziale che tenga presente la necessità di costruire una pensione di garanzia per i giovani.

“La nostra è un’organizzazione che si è sempre distinta  – ha spiegato il segretario regionale Michele Lombardo durante l’incontro con la stampa – perché ha sempre fatto considerazioni scevre da colorazioni politiche rispetto ai governi, ma valutazioni espresse in base al merito e ai contenuti dei temi trattati. Mi auguro che il governo, a partire da questa sera, apra uno spiraglio di dialogo con il sindacato confederale italiano. In caso contrario, porteremo avanti la nostra mobilitazione a tutela dei lavoratori e lavoratrici dipendenti, dei  pensionati e soprattutto dei giovani, che hanno necessità di avere un mondo del lavoro che possa accoglierli in modo normale, contrattuale e non con i contratti ridotti ai minimi termini come spesso accade”.

Le richieste della Uil Abruzzo toccano poi  i temi fiscali –  le richieste sono l’abbattimento del cuneo fiscale di almeno di cinque punti, un fisco equo che non colpisca sempre i soliti noti e il no a una flat tax che premia alcuni e lascia tutto il peso fiscale sugli altri – e la sanità pubblica, che necessita secondo il sindacato di più risorse economiche per realizzare un’adeguata riforma del sistema pubblico sanitario, che permetta di assumere personale medico e paramedico e che impedisca la chiusura degli ospedali. ”In questi due anni ci siamo occupati molto del tema della sanità e, attraverso un percorso durato due anni, siamo riusciti a portare l’attenzione delle istituzioni sulla necessaria riorganizzazione territoriale del comparto – ha commentato Fabrizio Truono -. Adesso le pochissime risorse inserite nella manovra di bilancio ci allontanano dalla possibilità di creare un sistema sanitario regionale che sia efficace, efficiente e di qualità”.

Sulla scuola, Uil Abruzzo ribadisce la necessità di un sistema di istruzione pubblico uguale per tutti che non debba subire tagli di risorse, fatti in base a logiche ragionieristiche. ”In questa manovra mancano gli investimenti sulla scuola – ha spiegato Fabiola Ortolano -. Peraltro l’orientamento governativo è quello di destinare i fondi sulla scuola alle singole regioni, nell’ottica dell’attuazione dell’autonomia differenziata che per la nostra regione rappresenta un danno grossissimo”. “Altro tema che porteremo avanti con forza – ha  aggiunto– è quello della sicurezza sui posti di lavoro. E poi l’attenzione sui giovani, per i quali abbiamo il dovere di lavorare per risolvere concretamente i problemi di lavoro che insistono su questa fascia di età”.

Concetti, questi, che verranno riaffermati e approfonditi durante gli appuntamenti della mobilitazione. Il primo in agenda è la manifestazione prevista per venerdì 16 dicembre davanti alla prefettura di Pescara.

Barbara Del Fallo




È VERO CHE SECONDO LA BIBBIA non si deve celebrare il Natale?

Alcuni gruppi dicono che non si deve celebrare perché nessuno dei quattro Vangeli specificherebbe la data

di Jorge Luis Zarazúa

Alcuni gruppi proselitisti, soprattutto i Testimoni di Geova, dicono che è proibito celebrare il Natale perché nessuno dei quattro Vangeli specifica la data della nascita di Cristo.

È come dire “Visto che non si può trovare il certificato di nascita, non gli facciamo una festa di compleanno”.

Dall’altro lato, ritengono che nel mese di dicembre, molto freddo nell’emisfero nord, sia impossibile che i pastori si stessero prendendo cura delle pecore, come si legge nel racconto evangelico.

Oltre a questo, bisogna ricordare che ai Testimoni di Geova è proibito celebrare qualsiasi festa di compleanno.

Perché il 25 dicembre?

I primi cristiani non la pensavano così. A partire dal IV secolo, iniziarono a celebrare questa festa il 25 dicembre, tenendo conto che a partire da allora il giorno è più lungo e il sole brilla di più sulla Terra.

Visto che Cristo è “la luce del mondo” (Gv 9, 5) e “l’Aurora dall’alto ci visiterà per risplendere su quelli che giacciono in tenebre e in ombra di morte” (Lc 1), è stato ritenuto appropriato far coincidere il ricordo della nascita di Gesù con la data in cui la presenza del Sole aumenta in relazione alla Terra.

In realtà, quello che celebriamo il 25 dicembre non è una data ma un evento, ovvero la nascita di Gesù e l’amore misericordioso del Padre:

“Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”.

Ricerche più recenti hanno scoperto che il 25 dicembre rappresenta una data storica, come vedremo in seguito.

Un altro motivo

È comunemente accettato che la celebrazione del Natale del Signore sia stata introdotta nella prima metà del IV secolo dalla Chiesa di Roma per ragioni ideologiche.

Sarebbe stato stabilito il 25 dicembre per controbilanciare una pericolosa festa pagana, il Natale Solis invicti(forse Mitra, o magari il titolo di un imperatore romano).

Questa festa sarebbe stata stabilita nel solstizio d’inverno (21-22 dicembre), quando il sole ha ripresa la sua marcia trionfale verso la sua massima irradiazione.

Nella sfera cristiana, indietreggiando di nove mesi, la celebrazione dell’annuncio dell’angelo alla Vergine Maria di Nazaret, e dell’Immacolata Concezione del Figlio e Salvatore, sarebbe stata fissata il 25 marzo.

Sei mesi prima della nascita del Signore, quindi, sarebbe stata collocata anche la festa della nascita del suo precursore e profeta Giovanni Battista.

È una data storica o meno?

Secondo le ultime ricerche (cfr. Tommaso Federici, 25 dicembre: una data storica, in 30 Giorni, novembre 2000, pp. 45-50), il 25 dicembre come giorno in cui Gesù è nato è una data storica.

Come si è giunti a questa conclusione? Prendendo come punto di partenza l’annuncio dell’angelo a Zaccaria (Lc 1, 5-25).

In che data spettava a Zaccaria di esercitare il suo ministero sacerdotale nel tempio (Lc 1, 8)? Essendo della classe di Abia (Lc 1, 5), gli spettava negli ultimi giorni di settembre (tra il 20 e il 30).

Sei mesi dopo, quindi, Maria ha ricevuto l’annuncio dell’angelo (Lc 1, 28; annuncio dell’angelo a Maria, 25 marzo); nove mesi dopo è nato Giovanni Battista (Lc 1, 57-66; nascita di Giovanni Battista, 24 giugno), e nove mesi dopo l’annuncio dell’angelo a Maria (25 marzo) è nato Gesù (25 dicembre).

Il 23 settembre e il 24 giugno per l’annuncio della nascita di Giovanni Battista, e il 25 marzo e il 25 dicembre per l’annuncio del Signore e la Sua nascita non sono date arbitrarie o copiate dalle ideologie dell’epoca.

Le Chiese avevano preservato memorie ininterrotte, e quando hanno deciso di celebrarle a livello liturgico hanno solo sanzionato l’uso da tempo immemore della devozione popolare.

https://it.aleteia.org/2022/12/06/e-vero-che-secondo-la-bibbia-non-si-deve-celebrare-il-natale-2/




EVENTI DI NATALE a Chieti 2022. Si parte l’8 dicembre

Natale all’insegna del risparmio e della sostenibilità. Il vicesindaco de cesare e l’assessore pantalone: “animeremo la città con eventi di qualità e iniziative green”

Chieti, 7 dicembre 2022. Partirà con l’accensione delle luminarie e l’apertura dei mercatini nel centro storico e a Chieti Scalo il Natale a Chieti 2022. Stamane la presentazione del calendario con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore agli eventi Paolo De Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, Tommaso Rutolo dell’Aniac, Vicenzo Marella, direttore generale del gruppo Esa Energia, sponsor tecnico degli eventi e Annalucia Tacconelli dell’associazione Teate Nostra e Marcello Iannicca, direttore del Museo archeologico de La Civitella.

“Ci prepariamo a un Natale all’insegna della sobrietà, abbiamo ridotto del 40 per cento i costi degli eventi e delle luminarie, riducendo a 10.000 euro l’esborso a carico dell’Ente – così il vicesindaco Paolo De Cesare – Al contempo attingeremo dalle sponsorizzazioni che arriveranno per finanziare i tanti eventi di questo Natale e dai sostegni che già fanno parte della meccanica organizzativa, come la cordata con Esa Energia, che ci solleverà delle spese per le luminarie e la convenzione con Megalò. Abbiamo puntato tanto su iniziative rivolte alle famiglie e ai più piccoli e al settore commerciale, con dei mercatini di Natale particolari che si accenderanno insieme alle luminarie in tutto il centro storico, a Chieti Scalo e nei due quartieri più popolosi quali San Martino e Brecciarola. A Chieti Scalo torna la pista di pattinaggio, nel centro storico il Villaggio di Babbo Natale, tanti laboratori, presentazioni di libri, artisti di strada, trampolieri spettacoli per i più piccini, la filodiffusione come l’anno scorso e un Natale di solidarietà, con una serata di beneficenza che andrà a sostenere presenze a vantaggio della comunità o di soggetti vulnerabili. Ringraziamo la Esa per le luminarie green, alimentate dall’energia rinnovabile. Saremo attenti anche agli orari di accensione e chiusura degli eventi, cercando di risparmiare il più possibile. Chiuderemo il calendario il 6 gennaio 2023 con il ritorno del Presepe vivente dell’associazione Teate Nostra, cosa di cui siamo felici perché è un evento importante che richiama attenzione anche da fuori e che sostiene la nostra città. Si parte l’8 con l’accensione alle 17.30 Piazza Vico e alle 19 a Piazzale Marconi, pista di pattinaggio”.

“Lavoro di piena sinergia fra assessorati e in linea con l’esigenza sentita dall’Amministrazione di un Natale sobrio, sostenibile e di qualità – così l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – Dall’8 dicembre apriranno i mercatini, frutto della sinergia con l’Aniac, centrati su artigianato e gastronomia, dedicati al Natale e siamo felici di essere riusciti nell’intento, in questo anno così particolare, dopo la pandemia, nel pieno di un momento delicato per famiglie e imprese. Gli eventi nascono per dare un sostegno al comparto economico e commerciale al dettaglio e per le attività di somministrazione della città, perché il marketing territoriale aiuta la città a risollevarsi”.

“Si presenta un anno molto particolare dal punto di vista energetico – aggiunge Vicenzo Marella, direttore generale del gruppo Esa Energia – Il nostro intento è attingere energia da impianti fotovoltaici e portarla sul territorio per creare un circolo di energia green. L’intento è aumentare la fonte rinnovabile sia per questo delicato momento storico, ma soprattutto per il futuro che ci vede convertire il più possibile da fonte fossile a rinnovabile. Tutta l’energia di questi eventi natalizi in città sarà a impatto zero”.

“Ce la stiamo mettendo tutta per dare un bel Natale a Chieti – dice Tommaso Rutolo dell’Aniac – con i nostri collaboratori e responsabili degli eventi abbiamo cercato di creare un’atmosfera natalizia allegra, di allestire un mercatino di Natale permanente con prodotti tipici e qualità garantita. C’è anche lo street food dal 15 al 18 di dicembre e per i bambini abbiamo fatto venire un Babbo Natale autentico, che sarà a disposizione per ricevere le letterine e distribuire piccoli regali. In città ci saranno anche Mascotte in giro in città, il truccabimbi, artisti di strada ed eventi davvero magici”.

“Quest’anno Teate Nostra ha pensato di realizzare la 28esima edizione del presepe nel Parco Archeologico della Civitella – aggiunge Annalucia Tacconelli- perché da qualche anno il nostro intento è quello di promuovere i tesori della città, avevamo iniziato alla Caserma Pierantoni e quest’anno, sarà la volta di uno dei nostri tesori più preziosi. Si entra da via Ravizza, saranno impegnati anche Largo San Rocco, il Parco Archeologico, lo Stellario e, a scendere, piazzale Di Resta, dove verrà allestita la città di Betlemme, mentre la Natività e il villaggio dei pastori saranno all’Anfiteatro. In tutto 11 i gruppi partecipanti nelle varie scene. Il nostro presepe è molto sentito, arriva dopo tre anni di rinuncia a causa del Covid, accolto da molta attesa da dentro e fuori l’Abruzzo”.

“Siamo stati ben contenti di ospitare il presepe – conclude Michele Iannicca, direttore del Museo de La Civitella – Il Museo è normalmente aperto fino alle 20, stiamo lavorando per prolungare l’apertura in modo che possa essere parto di una degna chiusura di tutto questo periodo bello e articolato di feste in città”

PROGRAMMA EVENTI NATALE 2022

8 dicembre 

Corsa dell’Immacolata, 8ª Edizione

Raduno ore 9,00 dalla Villa Comunale;

Partenza Gara competitiva di km 13 ore 10,30;

a seguire partenza della Gara non Competitiva di km 7,4;

a seguire partenza della Passeggiata per le vie di Chieti di km 1,85

A cura del Centro Sportivo Italiano Chieti 

Mercatini di Natale

dalle ore 10,00 alle 21,00

Inaugurazione su C.so Marrucino

A cura di Aniac Abruzzo Eventi 

Accensione Luminarie Natalizie

ore 17,30 in P.za G.B.Vico,

ore 19,00 in P.le Marconi

Animazione per i più piccini con la Banda di Babbo Natale dalle ore 17,30 in Piazza G.B.Vico e il Trenino Slitta di Babbo Natale

dalle ore 19,00 in P.le Marconi 

Dall’8 dicembre all’8 gennaio 

Pista di Pattinaggio su Ghiaccio c/o Piazzale Marconi

A cura di Sportis Life  

Dall’8 dicembre all’8 gennaio 

Natale sotto l’Albero

Mercatino di Natale; Christmas Street Food Revolution; Arriva Babbo Natale con giochi e consegna delle letterine; Musica, artisti di strada, trampolieri, clown e mangiafuoco. 

9 dicembre 

Laboratorio per i più piccoli

Con Davide Baldoni, fumettista e illustratore Disney

c/o Libreria Giunti, C.so Marrucino 125 

10 dicembre 

Truccabimbi e Intrattenimento per i più piccoli

dalle ore 10,00 alle 21,00 c/o C.so Marrucino

A cura di Aniac Abruzzo Eventi 

10 dicembre 

Party & Diamonds

ore 20,00: Aperitivo Cenato con il Dj Set Luca c/o Impazzisco Bar & Vape, V.le B. Croce 135

Baby Pigiama Party Natalizio

ore 21,00, c/o Picciopancia, V.le B. Croce 62 

La storia del taglio del diamante

con obbligo di prenotazione

c/o Gioielleria De Marco, V.le B. Croce 4 

Per Noi Donne

Ore 17,00, Presentazione Libro di Poesie in varie lingue,

c/o Museo Barbella 

11 dicembre 

Laboratorio per i più piccoli

Teresa Caporale accompagnerà i bimbi in un bellissimo viaggio musicale tra gli Aristogatti e il Jazz c/o Libreria Giunti, C.so Marrucino 125 

dal 15 al 18 dicembre 

Street Food Revolution Christmas

dalle ore 10,00 alle 21,00 c/o C.so Marrucino

A cura di Aniac Abruzzo Eventi 

17 dicembre 

Natale a Chieti Concerto

per cori e orchestra Sunrise Mass di Ola Gjello, in collaborazione con l’Orchestra da Camera di Teramo, la Corale 99 di l’Aquila e i Filarmonici Coro delle 9 di Pescara ore 21,00, Cattedrale San Giustino

A cura di Schola Cantorum Zimarino 

Parata Unicorni e Trampolieri alati

Dalle ore 18,00 in C.so Marrucino 

17 e 18 dicembre 

Babbo Natale in Piazza

dalle ore 10,00 alle 21,00 in P.zza G. B. Vico

A cura di Aniac Abruzzo Eventi

18 dicembre 

Bolle di Sapone Giganti

dalle ore 17,00 alle 21,00 in Piazzale Marconi

A cura di APS Luca Romano 

Christmas in Chorus Concerto di Natale 

ore 18,00 Chiesa Madonna delle Piane

 A cura di Schola Cantorum Zimarino 

Saturnalia a Teate Marrucinorum

 e antiche feste romane in un allestimento multimediale curato da Daniele Mancini c/o Museo La Civitella

a cura di Daniele Mancini e CLAC PLUS 

20 Dicembre 

Natale e Arte nel Museo Barbella

ore 17,30, c/o Museo Barbella

A cura di Ass. Culturale Sacro e Profano 

22 dicembre 

Mongolfiere su Trampoli, Spettacoli del Mago Loran, Trenino di Babbo Natale dalle ore 18,00 in C.so Marrucino e P.za G. B. Vico 

Il Villaggio di Babbo Natale

dalle ore 16,30 alle 20,00 in Piazzale Marconi

A cura di APS Luca Romano 

Dal 22 dicembre all’8 gennaio 

Mostra personale di Pittura di Iannelli Giovanni Paolo,

c/o Museo Barbella 

23 dicembre 

Choco Parade

dalle ore 18,00 in C.so Marrucino e P.za Valignani 

Natale con L’AVIS

Spettacolo c/o Teatro Marrucino, ore 21,00

A cura di AVIS Chieti  

26 dicembre 

Spettacolo con Artisti di Strada

dalle ore 10,00 alle 21,00 in C.so Marrucino

A cura di Aniac Abruzzo Eventi 

6 Gennaio 

XXVIII edizione del Presepe Vivente

dalle ore 17,00 alle ore 20,30, all’interno del Museo La Civitella, con partenza percorso da Via Ravizza

a cura dell’Associazione Teate Nostra