SITUAZIONE POLITICA NAZIONALE Confindustria Abruzzo esprime grande preoccupazione

Il Presidente di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, in piena sintonia con le dichiarazioni del Presidente nazionale Carlo Bonomi

L’Aquila, 15 Luglio 2022. Il Presidente di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, in piena sintonia con le dichiarazioni del Presidente nazionale Carlo Bonomi, esprime grande preoccupazione per gli improvvidi sviluppi politici che stanno destabilizzando la coalizione di maggioranza con il concreto rischio di nuove elezioni politiche in un quadro di estrema incertezza per il futuro del Paese.

“Ci uniamo con forza al coro delle richieste che giungono da più parti per un appello al massimo senso di responsabilità di tutte le forze politiche.

Anche a causa dei rincari energetici, delle materie prime, dell’inflazione, è a rischio la tenuta generale del sistema produttivo italiano in un contesto internazionale in emergenza per la crisi Ucraina.

Anche per l’Abruzzo la crisi politica rappresenta un grave pericolo per la realizzazione di una serie di obiettivi fondamentali che da anni sono attesi, sia dalle zone interne che dalle zone costiere, e dalle filiere industriali strategiche più rappresentative della nostra economia.

Mi riferisco ad esempio ai progetti sui porti abruzzesi per lo sviluppo dell’Economia del Mare, a quelli per la connessione infrastrutturale terrestre, dalle ferrovie alle autostrade, e alle opportunità che si stanno concretizzando nei vasti territori ricadenti nei crateri sismici.

Gli impegni assunti dal Governo con il Paese, l’attuazione del PNRR, la legge di bilancio 2023, le riforme strutturali richiedono che l’azione del Presidente Draghi prosegua per il bene dell’Italia, delle imprese e delle famiglie italiane”.




BOLLETTE DI LUGLIO: imprese alla canna del gas

Con le bollette dell’energia alle stelle e profitti azzerati oggi segniamo il punto di non ritorno

Pescara, 15 luglio 2022. “Il caro energia sulle bollette gas e elettricità di luglio metterà gli imprenditori alla canna del gas. Una provocazione macabra ma che rende l’idea della drammaticità del momento. Dalla carta alla carpenteria metallica, dall’agroalimentare alla chimica, tutta la manifattura vede sconvolti i parametri di redditività. Un’ondata di chiusure e cassintegrazione attraversa l’industria nelle nostre Province. Chiediamo un contesto normativo e fiscale in cui poter lavorare e dare lavoro. In autunno – se non ci saranno interventi urgenti e di portata tale da riportare i costi di approvvigionamento energetico alla situazione precrisi molte aziende potranno decidere la chiusura definitiva con costi sociali altissimi”.

Così Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara, associazione che rappresenta oltre 800 realtà produttive di tutti i settori, tra grandi, medie e piccole imprese delle due province.  

Già a gennaio scorso c’era stata la denuncia di Confindustria Chieti Pescara: l’incidenza della componente energia sul conto economico era passata dal 10-15% a oltre il 50%. Mentre la concorrenza estera si avvantaggiava di costi molto inferiori. Nei fatti oggi, aziende industriali italiane che hanno in portafoglio commesse di lunga durata si trovano in situazioni di svantaggio competitivo rispetto ad aziende anche europee il cui Stato abbia adottato misure di sostegno più incisive. In questo modo viene attuata, di fatto, uno scompenso competitivo che adultera il principio di leale concorrenza che dovrebbe essere garantito in Area Euro.

Lo scenario: a partire dallo scorso anno, i prezzi delle commodity energetiche sono cresciuti progressivamente, raggiungendo livelli critici già a dicembre 2021, e subendo ulteriori rialzi a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Le dinamiche dei prezzi delle materie prime energetiche stanno colpendo in particolare i paesi europei, ma le stime del Centro Studi Confindustria rivelano come, in confronto a Francia e Germania, l’Italia sia il paese dove la crisi energetica rischia di produrre i maggiori danni.

In particolare, a politiche invariate precrisi, l’incidenza dei costi energetici sul totale dei costi di produzione per l’economia italiana si stima possa raggiungere l’8,8% nel 2022, più del doppio del corrispondente dato francese (3,9%) e quasi un terzo in più di quello tedesco (6,8%). Si amplierebbe così il divario di competitività di costo dell’Italia dai principali partner europei. E ciò avverrebbe per tutti i principali comparti dell’economia: dal settore primario, all’industria fino ai servizi.

Alcune aziende abruzzesi sono ricorse alla CIGS per crisi aziendale a causa di risoluzioni contrattuali unilaterali da parte di alcuni fornitori di energia elettrica e gas per eccessiva onerosità sopravvenuta. Il mantenimento dei contratti in essere comporta aumenti di prezzo tali da provocare, per le imprese, costi extra, insostenibili. Non si può fare impresa senza speranza di profitto.

Un esempio di incidenza dei costi energetici? L’ha elaborato il Centro Studi Confindustria Chieti Pescara: per un’azienda manifatturiera di circa 250 dipendenti, da gennaio 2021 a giugno 2022, parliamo di un incremento del costo del gas naturale del 227%, pari a 8,5 mln di euro, che aggiunto al +174% del costo dell’energia elettrica per altri 8,6 mln di euro, ha portato a un incremento dei costi energetici del +197%, per ben 17,1 mln di euro totali. Simili gli incrementi dei prezzi delle quote CO2, per cui la nostra impresa campione ha visto incrementare del 187% (ovvero di ben 583.000 euro in più) il costo da sostenere per le emissioni 2022 rispetto al 2020. Per non parlare degli incrementi della spesa di trasporto containers per raggiungere i clienti oltreoceano, ai quali è destinato il 90% della loro produzione: parliamo di un +277% per un valore di oltre 34 mln di dollari da gennaio 2021 a giugno 2022.

Prosegue Di Giosaffatte: “L’allarme che avevamo lanciato si è avverato: le attività di molte aziende vengono definitivamente sospese. È un salasso: stimiamo che tra gas ed elettricità, le aziende delle nostre province pagheranno, nel 2022, 800 milioni di euro in più rispetto al 2020 e al 2021. Agli imprenditori resta solo l’opzione di riprogrammare le produzioni in funzione delle quotazioni più convenienti delle commodities energetiche. Stiamo affiancando le imprese con audit energetici e tutti stiamo facendo il massimo. Però, non ne usciamo senza un intervento del Governo che metta, a un prezzo corretto, un quantitativo di energia a disposizione delle aziende. Anche i parlamentari abruzzesi di tutte le forze politiche devono rappresentare, al Governo e all’Unione Europea, il grido d’allarme delle nostre imprese. È preoccupante il fatto che a tutt’oggi non si riesca ad approvare il tetto massimo al costo dell’energia per l’opposizione di alcuni Paesi membri. L’Europa della solidarietà del Trattato di Roma rischia di diventare l’Europa dell’opportunismo. L’importanza dell’Unione Europea resta invece innegabile e fondamentale per tutti i Paesi”.

Il riferimento è, quindi, ai 25 miliardi di chilowattora prodotti da fonti rinnovabili in Italia, che potrebbero essere ceduti a prezzo magari di 50 euro a megawattora, unitamente a 4 miliardi di gas di produzione nazionale.

Confindustria Chieti Pescara mette a disposizione delle istituzioni e delle imprese la propria esperienza per predisporre strumenti capaci di convergere realmente su quelle che sono le effettive esigenze del mondo produttivo, unitamente alla promozione di una economia a basse emissioni di carbonio. Priorità, quindi, alla realizzazione e installazione di impianti per produzione energia da fonti rinnovabili. Molte imprese abruzzesi hanno la volontà di rinnovare i propri impianti energetici destinati alla produzione e vogliono rendere sostenibili gli insediamenti industriali per una maggiore competitività.

 “Come Confindustria Chieti Pescara abbiamo chiesto in passato e chiediamo ancora di investire nuovamente sull’efficientamento energetico mettendo a disposizione ulteriori risorse.  Chiediamo inoltre alla Regione di farsi parte attiva verso il Governo per riconoscere l’Industria come asset strategico del nostro Paese che necessita di forte attenzione sul fronte del contenimento dei costi di approvvigionamento energetico e sul fronte dell’approvvigionamento delle materie prime. Occorre ridisegnare gli assetti economici internazionali per consentire all’economia italiana di essere ancora competitiva sui mercati globali. Alla luce di queste considerazioni, riteniamo ricorrano validi motivi per un provvedimento di sospensione dei canoni consortili per le aziende insediate nei nostri agglomerati industriali.”

La Regione, inoltre, potrebbe chiedere lo scorrimento della graduatoria sul bando POR FESR 2014-2020 “promozione di una economia a basse emissioni di carbonio” incentivando le numerose aziende richiedenti a procedere con l’installazione di impianti di energia rinnovabile.

L’Abruzzo a metà 2021 con un emendamento al progetto di legge 182/2021 ha di fatto sospeso l’installazione degli impianti di energia eolica e le grandi installazione di fotovoltaico posizionato a terra. La Corte costituzionale è intervenuta pochi mesi fa dichiarando l’illegittimità costituzionale della “barricata normativa” che la nostra Regione aveva eretto per bloccare le norme nazionali per l’installazione di impianti di energia da fonti rinnovabili.

Confindustria Chieti Pescara




MEMENTO, esposizione di pittura e scultura

In esposizione dal 21.07 al 12.08. Piazzetta del Porto Turistico di Pescara

Apre al pubblico “Memento”, presso la Piazzetta del Porto Turistico di Pescara: il 21 Luglio dalle ore 19:30 al 12 agosto, Anja Kunze e Armando Di Nunzio saranno in mostra in una bipersonale che pone in relazione i due linguaggi più antichi del “fare arte”, pittura e scultura.

MEMENTO è il titolo scelto per il dialogo tra il candore delle sculture in pietra della Maiella e i colori a smalto brillanti su tela attraverso forme astratte, sinuose e fluide in cui riaffiorano i ricordi della memoria.

MEMENTO è la storia della pietra impressa nell’unicità dei pezzi che dalle loro venature e caratteristiche tecniche imprimono le condizioni della scultura. Che sia una venatura o una scheggia di conchiglia, del passato, l’opera su pietra è obbligata a fare i conti con la storia del materiale.  “MEMENTO” è l’intuito creativo di chi, come per Anja Kunze, si mette in ascolto del proprio sentire e ogni opera diviene preghiera.

Massimiliano Stella, proprietario dell’agenzia immobiliare ITUTOR.IT, ha pensato all’agenzia come luogo di incontro e di relazioni in cui l’arte possa essere il mezzo per meglio veicolare le emozioni tra persone; come accade per una casa, un dipinto o una scultura capaci di esprimere le personalità di ciascuno.

Anja Kunze (1983, Reichenbach/Germania) è pittrice. Si forma alla Scuola d’arte, teatro e musica Clara-Wieck-Gymnasium di Zwickau e la scuola per la creatività, scultura e pittura di Berufliches Schul-und Bildungszentrum a Plauen. Dopo le prime personali in Germania, nei primi anni del 2000 si trasferisce in Italia al fianco dell’architetto e designer Paolo Torresan come suo curatore e art advisor, inserendosi nel mercato lombardo. Giunta in Abruzzo, espone al Museo delle Genti d’Abruzzo, ai Musei Michetti e Barbella, ma non mancano le partecipazioni in diverse città d’Italia. Oggi Kunze è in collaborazione esclusiva con Phi Hotels, a Francavilla, che ospita le sue opere in una collezione permanente.

Armando Di Nunzio (1976, Pescara) è artista e scultore. Si diploma all’Istituto d’Arte di Pescara attraversando diversi linguaggi: pittura, fotografia, teatro, danza fino ad approdare alla scultura su pietra con il maestro Walter Zuccarini, co-fondatore dell’associazione “La Casa per le Arti” di Chieti. Partecipa in mostre collettive nazionali ed internazionali: la Valletta (Malta), a Pescara espone all’Aurum, al Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, nella galleria di Cesare Manzo, a Roma nell’Atelier Montez. Nel settembre 2020 Di Nunzio partecipa al Simposio Internazionale di scultura di Lettomanoppello, le “10 Giornate in Pietra”, con l’opera “Vita Nova”. Oggi Di Nunzio si divide tra la sua arte e i progetti di coordinazione.

Anja Kunze

Armando Di Nunzio

Massimiliano Stella




PRIMO MOTORADUNO GUZZI domenica 24 luglio 2022, dalle ore 8:30

Concerto di Danilo Luce alle ore 18

Avezzano, 15 luglio 2022. Si terrà domenica 24 luglio, a partire dalle 8.30, in piazza Risorgimento ad Avezzano (L’Aquila), la prima edizione del Motoraduno Guzzi – Città di Avezzano”. L’appuntamento richiamerà tutti i fans e i collezionisti della celebre motocicletta (che lo scorso anno ha festeggiato i 100 anni di storia), che arriveranno anche da fuori regioni con numerosi esemplari (storici e moderni) prodotti dalla celebre ditta italiana fondata nel 1921 da Giorgio Parodi e Carlo Guzzi.

Il programma prevede il raduno alle ore 8.30 in Piazza Risorgimento. I partecipanti sfrecceranno sulle strade dell’entroterra marsicano, in un percorso che interesserà varie località, con tappe culturali al Museo “Ignazio Silone” di Pescina, a Telespazio, ai Cunicoli di Claudio.

Il gruppo farò rientro in piazza Risorgimento intorno alle ore 12.30. Qui tutte le moto saranno esposte al pubblico che farà visita alla manifestazione. Alle ore 18, sempre in piazza Risorgimento, ci sarà il concerto (a ingresso gratuito) del cantautore Danilo Luce, autore dell’inno ufficiale dei guzzisti “Tutti pazzi per la Guzzi”. L’artista presenterà anche altri brani a tema, contenuti nell’EP di prossima uscita “Centauri”. Danilo Luce si esibirà con la sua band, che vede tra i componenti Domenico Di Girolamo (basso), Claudio D’Amico (chitarre), Angelo Melone (batteria) e Fabrizio Lauriente (tastiere). Ci sarà anche un omaggio a Vasco Rossi. “Tutti pazzi per la Guzzi” è il primo inno dei fans della celebre motocicletta Made in Italy e che è stato accompagnato da un video, che vede la partecipazione straordinaria di Elena Bagnasco, nipote del fondatore della Guzzi Giorgio Parodi, e di diversi modelli di Moto Guzzi. Danilo Luce, lo scorso 13 maggio, si è esibito a Genova in occasione del GP Days, dedicato alla memoria di Giorgio Parodi.




INTERVENTI NELLE SCUOLE: il disallineamento delle procedure blocca i lavori

Allarme lanciato all’Assemblea Upi. “Decine e decine di milioni di euro ma i lavori non possono partire. E se non li facciamo in estate cosa accadrà a settembre? E come lo spieghiamo ai cittadini?” si chiede il presidente Diego Di Bonaventura

Teramo 15 luglio 2022. Oltre alla crisi di Governo all’Assemblea nazionale UPI – che si è conclusa ieri a Ravenna – ha tenuto banco il problema legato al disallineamento delle procedure legate ai fondi, cospicui, che arrivano dal PNRR e dai Fondi straordinari.

 Nella tabella allegata si evidenziano le criticità che stanno riguardando uno dei servizi più importanti gestiti dalle Province, quello relativo all’edilizia scolastica: dalle manutenzioni straordinarie all’adeguamento sismico delle strutture.

“A gennaio avevamo già fatto gli affidamenti dei lavori poi dal Governo ci hanno fatto fermare e ci hanno imposto di riproporre i sedici progetti dentro il PNRR. Qui ricomincia la trafila di approvazione, come se non avessimo fatto nulla. A metà luglio siamo ancora in attesa del decreto della Corte dei conti – spiega Di Bonaventura – questo comporta due enormi problemi. Se non facciamo questi lavori entro l’estate non potremo certo farli in autunno quando si riaprono le scuole. Il secondo è che avevamo già realizzato le progettazioni e annunciato i lavori alle scuole, del resto noi eravamo pronti a gennaio, e ora non possiamo pagare i progettisti e francamente diventa difficile anche spiegare a docenti, famiglie e studenti  perché non sono partiti i lavori visto che ogni giorno sentono rilanciare informazioni su una mole di stanziamenti e anche di assunzioni nella PA. Questo è un altro grande problema: il sistema individuato da Brunetta e dalla ministra Garfagna funzionerà per le Regioni e i Ministeri ma non per gli enti locali: a noi arrivano le briciole e nel 90% dei casi i professionisti rinunciano perché devono smettere l’attività professionale per uno stipendio che non compensa la perdita. Faccio mia la notazione del presidente UPA Abruzzo, Angelo Caruso: sui servizi essenziali, scuole, ponti e strade non si può andare a bando.  Si fissano i criteri a monte e si finanziano con i programmi pluriennali manutenzioni, adeguamenti e nuove opere. Non può essere un terno al lotto…LEGGI COMUNICATO INTEGRALE IN ALLEGATO

Pina Manente




MISS E MISTER DOG in piazza Sant’Alfonso:

Quasi terminati i lavori al canile comunale

Francavilla al Mare, 16 Luglio 2022. Tutto pronto a Francavilla al Mare per l’evento “Miss e Mister Dog”, che si terrà ‪sabato 16 luglio, con inizio alle ore 21, in piazza Sant’Alfonso. La serata vedrà la partecipazione del duo comico La Lima & La Raspa, che saranno affiancati dalla conduttrice Claudia Gentile. Lo spettacolo è volto, oltre che a divertire, a sensibilizzare alla cura dei propri animali domestici. L’evento è stato presentato in Municipio, nell’occasione si è anche fatto anche il punto sui lavori al canile comunale che ha subito un crollo nel 2013.

«In piazza Sant’Alfonso ci sarà questo bellissimo spettacolo con Claudia Gentile e La Lima & la Raspa con i nostri amici a quattro zampe – ha esordito il sindaco di Francavilla, Luisa Russo – sicuramente sarà uno spettacolo ironico, divertente, ma anche volto a sensibilizzare tutti al non abbandonare gli animali e a curarsene. Purtroppo, nel periodo estivo c’è questa pessima abitudine che non riesco ancora a comprendere perchè i nostri cagnolini fanno parte della famiglia. Quindi è un vero e proprio spettacolo di sensibilizzazione, ci saranno anche i volontari della Lega Nazionale del Cane che sono a totale disposizione per evitare questo fenomeno dell’abbandono».

Sulla situazione del canile comunale: «Siamo finalmente in dirittura d’arrivo, tredici anni fa a seguito di una frana il nostro canile è stato distrutto, quindi i nostri volontari in questi anni hanno davvero faticato ad occuparsi dei nostri amici a quattro zampe, ma il canile è quasi pronto, mancano dei materiali, c’è una grande difficoltà nel loro reperimento, non ancora arrivano gli infissi, però per il resto l’opera è quasi ultimata. Sono andata proprio l’altro giorno a visitarla, si tratta di una struttura bellissima, moderna, che consentirà un’ottima ospitalità agli animali e a chi se ne occuperà di gestirla nel migliore dei modi».

«Vorrei fare un particolare ringraziamento ai volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – ha affermato l’assessore comunale Valeria Spacca – che dal 2013, anno in cui ci fu il crollo del vecchio canile, si sono splendidamente occupati della gestione dei nostri animali a quattro zampe. Ne hanno gestiti circa 4-500 da allora ad oggi, al momento ne gestiscono una ventina, non avendo una struttura sul territorio; quindi, hanno assicurato insieme alla Polizia Locale questa attività. La manifestazione di sabato sera servirà per raccogliere fondi sia per raccogliere fondi sia per loro che per il canile per il quale stiamo prevedendo la modalità di affidamento della gestione del servizio. Vorrei fare un appello contro l’abbandono dei cani, purtroppo un fenomeno molto diffuso nel periodo estivo, ci sono molte strutture che si rendono disponibili all’accoglienza dei nostri animali a quattro zampe, chiediamo dunque di rivolgersi a loro e di non abbandonarli perché le vacanze finiscono presto, ma il rimorso di averli abbandonati potrebbe durare per parecchio tempo. Invito tutti a partecipare alla manifestazione che ci sarà sabato sera».

«Ci occupiamo delle esigenze del cane sul territorio da più di vent’anni – hanno spiegato Alma Ferrazza e Azzurra Pasca, tesoriere e presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Francavilla – per fortuna i volontari sono tanti. Oltre ad occuparci del randagismo sul territorio, per quanto riguarda la gestione dei cani spesso affianchiamo anche le famiglie sia a livello educativo, di inserimento famigliare, sia per quanto riguarda la partenza per le vacanze. Quindi cerchiamo di offrire tanti servizi e tante cose utili su tutto ciò che riguarda l’aspetto animale. Siamo stati invitati e siamo contenti di partecipare a questo bell’evento che sarà sicuramente divertente e goliardico, ma sarà anche un modo per cercare di portare all’attenzione e sensibilizzare le persone alla gestione dei propri animali domestici. Saremo presenti con il nostro banchetto, quindi invitiamo le persone ad avvicinarsi per chiedere delle informazioni se hanno bisogno di un supporto per la gestione dei cani. Questo perché oggi a Francavilla il problema non è tanto l’abbandono del cane puro e semplice, ma la rinuncia di proprietà. Quindi invitiamo tutti ad avvicinarsi a noi perché una soluzione insieme la possiamo trovare».

«Ci aspetterà di tutto – hanno detto il duo comico La Lima & La Raspa insieme alla conduttrice Claudia Gentile – avremo 21 aspiranti miss e mister che si contenderanno la fascia di reginetta e re della serata. Ovviamente questo è uno show ironico, di cabaret che permette di sensibilizzare il pubblico e di avvicinarlo al mondo degli animali, ma attraverso la risata. Cercheremo di divertirci e di divertire con una comicità all’abruzzese, ma non solo perché sappiamo che ci saranno anche tanti turisti tra il pubblico, quindi faremo del nostro meglio. Uniremo tanti elementi, quindi non resta che partecipare alla serata e divertirsi, la serata è rivolta non solo a chi possiede degli animali, ma a tutti, sarà una grandissima festa».

Francesco Rapino




UNA POLVERIERA pronta ad esplodere

Aggredito ispettore ed agente penitenziario

FP CGIL: basta teatri di violenze. Tutelare il lavoro. Incondizionata solidarietà da tutto l’apparato sindacale.

Sulmona, 15 luglio 2022. Il sindacato di categoria, la Funzione Pubblica CGIL, ebbe già a denunciare, qualche giorno fa, disagi organizzativi e gestionali presso il carcere di Sulmona. Pochi agenti e educatori, eccessivi carichi di lavori e alto numero di detenuti.

“Nella mattinata di ieri, un detenuto ha aggredito, con inaudita veemenza, un ispettore ed agente della Polizia Penitenziaria, i quali sono dovuti ricorrere presso il locale infermeria per le cure ed accertamenti del caso – sostiene Giuseppe Merola Segretario FP CGIL L’Aquila – Il personale di Polizia Penitenziaria opera in condizioni di reale disagio, con preoccupante esposizione quotidiana a rischi per la propria incolumità psico-fisica, bisogna urgentemente porre rimedio a questo inaccettabile scempio. Esprimiamo la nostra massima ed incondizionata solidarietà al personale aggredito e tutto. La FP CGIL ha anche chiesto un sano confronto con la Direzione, ma serve intervenire subito o sarà troppo tardi”.

“Urgono serie politiche a salvaguardia della collettività penitenziaria sulmonese. Da tempo si stanno registrando criticità che mettono in ginocchio il sistema – conclude Mirko Manna FP CGIL Nazionale –  L’Istituto di Sulmona ha bisogno di stabilità dirigenziale ed un’attenzione particolare, vista la delicata peculiarità organizzativa”.




LE STANZE DEL TEMPO, tra storia e memoria

Nel cuore del centro storico di Luco dei Marsi

Un ideale viaggio nella storia e nella memoria delle terre fucensi e del prosciugamento del Fucino, in una formula di grande potenza suggestiva ed evocativa. É l’evento a tema “Le Stanze del Tempo”, in programma per oggi, venerdì, 15 luglio, alle 21, a Luco dei Marsi, che vedrà protagonista la compagnia teatrale “Lanciavicchio”. Cornice d’eccezione della rappresentazione, la piazza centrale, gli antichi vicoli – le rue – e le piazzole del borgo storico, per l’occasione peculiari “stanze della memoria”, in cui gli Artisti accompagneranno i partecipanti a ripercorrere tempi,  luoghi e personaggi della storia del Prosciugamento del Fucino, il terzo lago d’Italia per estensione, e in cui storia, storie e leggende si intrecceranno in una narrazione avvincente, tra la luce delle candele, i suoni e le parole che riportano l’eco profonda di realtà che non sono più ma che permeano la memoria e la fisionomia profonda delle terre fucensi.

“Un appuntamento culturale straordinario, che invito a non perdere”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Il Teatro Lanciavicchio dà vita, come sempre, a progetti di assoluto rilievo, in grado di appassionare un ampio pubblico e di avvicinare al teatro anche sensibilità meno allenate al genere, con grande valenza artistica e la capacità di generare produzioni suggestive e di grande spessore”. Lo spettacolo, in forma itinerante, vedrà gli spettatori, suddivisi in piccoli gruppi,  visitare le diverse “Stanze”, “Ognuna delle quali restituisce tempi, luoghi e personaggi della storia del Prosciugamento del Fucino, il terzo lago d’Italia per estensione. […]. In ogni stanza dello spettacolo storie e leggende si fondono con elementi narrativi ricavati dai dettagli tecnici della colossale opera di ingegneria idraulica, dal patrimonio bibliografico, e da paesaggi della memoria collettiva. Una memoria collettiva scandita da un tempo frammentato e rimodulato, ogni volta diverso ad ogni passaggio di stanza. Un viaggio che restituisce l’immagine di un Abruzzo arcaico; eppure, al centro di profondi processi di innovazione: un Abruzzo sempre distante dalla percezione emotiva dei più, eppure in grado di trasformarsi e rinnovarsi nella sua stessa natura”, come nella presentazione della Compagnia.

Ideazione, Drammaturgia e Testo di Stefania Evandro, regia di Stefania Evandro e Antonio Silvagni




MONTEFIORI COCKTAIL al Lido Calimero

San Salvo, 15 luglio 2022. I Montefiori Cocktail sono il maggiore rappresentante italiano nonché uno dei nomi più importanti della scena di musica Lounge mondiale, dalla metà degli anni ’90 ad oggi. Da più di 25 anni producono e servono la loro musica, sia che si tratti di brani composti da loro stessi che di cover di classici della musica da ballo a brani da intrattenimento leggero o da ascolto.

Hanno inciso nove album, jingle pubblicitari, sigle radio-televisive (tra gli altri, sigla di Affari tuoi, orchestra fissa a Ndp su LA7, due brani nel film L’ultimo bacio, tre brani nella colonna sonora di Sex and the city e sono presenti in numerosissime compilation. Con questo loro modo di intendere la musica lounge, hanno riportato la più frizzante, divertente e contagiosa cocktail music made in Italy alla ribalta internazionale con concerti live in tutto il mondo (Usa, Messico, Russia, Europa…) ed Italia isole comprese!




UN RITORNO ALLA TOMBESI: Manuel Raimondi 

L’esterno mancino abruzzese torna a vestire la maglia della Tombesi dopo l’esperienza in A2 della stagione 2019/2020: «La mia prima esperienza in gialloverde fu bellissima, ma sono sicuro che questa sarà anche migliore. Vogliamo riportare Ortona dove merita».          

Ortona, 15 luglio 2022. Il terzo volto nuovo, rispetto alla stagione appena conclusa, è in realtà un ritorno in casa Tombesi. Manuel Raimondi ha infatti già vestito la maglia della Tombesi, tra giovanili e prima squadra, nella stagione 2019/2020, quella con Gianluca Marzuoli in panchina e terminata anzitempo per il dilagare della prima ondata dell’epidemia di Covid. Già in quella prima esperienza, Manuel fece vedere le sue doti migliori, a partire da un sinistro educatissimo, capace di servire assist ai compagni e di trovare da solo la strada del gol. Lasciata Ortona, ha vestito la maglia della Roma, in A2 e, lo scorso anno, quella del Potenza Picena, in B. Ora, è pronto a recitare un ruolo da protagonista in una Tombesi neoretrocessa, ma con ambizioni importanti.

«Ortona è sempre stata una bellissima piazza e sono felice di tornarvi. Il mio ritorno è merito del presidente, che anche l’anno scorso aveva cercato di riprendermi e quest’estate è tornato alla carica. Della mia precedente esperienza in maglia gialloverde ricordo di essermi trovato subito benissimo, era una seconda casa per me, ma sono sicuro che il prossimo anno sarà persino migliore. L’obiettivo mi sembra già ampiamente dichiarato dall’ambiente, e cioè riportare Ortona dove merita, in serie A, il più rapidamente possibile. Daremo tutti il massimo per ottenerlo».  

Giuseppe Mrozek




IL CAMPIONATO ITALIANO di Footvolley

Si concluderà il 28 agosto a Viareggio, farà tappa domenica prossima, 17 luglio, a Giulianova

Al Serenella Beach Club, in scena uno dei più spettacolari sport da spiaggia, che vedrà fronteggiarsi, tra gli altri, gli ex calciatori Aldair Nascimento Dos Santos e Max Tonetto.

Ancora grande sport, nel programma delle manifestazioni estive giuliesi. 

Si svolgerà infatti domenica prossima, 17 Luglio, nella splendida cornice del Serenella Beach Club, la seconda tappa del campionato italiano di Footvolley.

Si tratta di uno degli sport da spiaggia più spettacolari, l’unico capace di combinare le difficoltà dei tradizionali “beach games” con la tecnica calcistica. A rendere ancora più emozionante la disciplina, una considerevole dose di  “follia” acrobatica.

Tra i protagonisti di domenica, oltre ai migliori atleti della penisola,  i due ex calciatori Aldair Nascimento Dos Santos e Max Tonetto, capaci entrambi di spingersi fino ai quarti di finale nel primo appuntamento stagionale andato in scena ad Ostia il 5 giugno scorso.

La formula, precisano gli organizzatori,  è quella consueta: al mattino si svolgeranno le gare dei 4 gironi che comporranno la griglia del tabellone ad eliminazione diretta. La finale di tappa è prevista alle 18.

Tra le coppie favorite c’è sicuramente quella composta dai due romani Federico Iacopucci e Alain Faccini, campioni d’Italia in carica e primi nel ranking stagionale. Entrambi, insieme ai romagnoli Isli Bejtaga e Andrea Mazzotti, rappresenteranno l’Italia alle fasi finali dell’Europeo, in programma a settembre.

La terza e ultima tappa del campionato italiano 2022, sostenuto da Asi (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), si svolgerà il 28 agosto al Marco Polo Sports Center di Viareggio.

“ Lo avevamo detto – commenta l’assessore alle Manifestazioni e Turismo Marco Di Carlo – Lo sport sarebbe stato centrale, in un cartellone estivo che sta dimostrando di saper coniugare cultura e svago, intrattenimento e approfondimento. Lo sport, specie quando, come in questo caso,  è praticato ad alti livelli, piace all’ Amministrazione, ai turisti e ai giuliesi. Piace perché, come pochi altri settori, riesce a richiamare un pubblico vastissimo, a catalizzare l’attenzione




NUOVA NOMINA del Consiglio di Amministrazione

Al Museo delle Ceramiche di Castelli

Teramo, 15 luglio 2022. Presentato ieri mattina nella Sala Consiglio di via Milli il nuovo CdA del Museo castellano (recentemente nominato con decreto del sindaco Rinaldo Seca). A fare gli onori di casa il vicepresidente della Provincia di Teramo Luca Frangioni.

A seguito della scomparsa del Presidente Giovanni Giacomini, questa importante istituzione era rimasta senza organo di rappresentanza. Con la nuova nomina si è deciso di creare un gruppo di lavoro di altissimo profilo che raduna personalità selezionate, in grado di fornire il Museo di tante e diversificate competenze che possano contribuire ad una rinascita e ad un rilancio dell’Ente Museo e dell’intero territorio.

Il Museo delle ceramiche di Castelli è una istituzione di grandissimo rilievo perché conserva una delle più grandi collezioni di maioliche castellane, ma si propone di essere anche attore vivace della scena culturale, grazie alle mostre, alle pubblicazioni, alle attività laboratoriali, al lavoro di promozione e ricerca dei quali è capofila.

Presidente del nuovo Consiglio è il Prof. Luciano D’Amico, già rettore dell’Università degli studi di Teramo, che ha onorato l’Amministrazione comunale di Castelli della sua partecipazione, mettendo a disposizione competenze che permetteranno certamente al Museo di effettuare un netto salto di qualità.

Gli altri membri del consiglio saranno: Appicciafuoco Marco, Caccia Alessandro, Cordoni Siriano, Del Bello Domenico Maria, Di Felice Paola, Di Simone Raffaello, Di Stefano Alessia, Durigon Roberto, Fuschi Roberto, Matricardi Giuseppe, Pace Maurizio.

Pina Manente




LA BANDIERA GIALLA della Ciclabilità

Sventola su 174 comuni italiani

Per l’Abruzzo entrano anche Teramo ed Avezzano portando i ComuniCiclabili abruzzesi ad un totale di 19, con la nostra regione al terzo posto dopo Veneto ed Emilia-Romagna per numero di comuni aderenti alla rete.

Si chiude oggi l’edizione 2022 di FIAB ComuniCiclabili che, dopo cinque anni, accoglie in rete 174 comuni italiani di ogni tipologia e dimensione in cui, complessivamente, abita oltre il 20% della popolazione italiana. Tra questi si contano 9 capoluoghi di regione, tra i quali L’Aquila, a cui si affiancano altri 25 capoluoghi di provincia, (in Abruzzo Pescara e da oggi anche Teramo).

Attraverso l’iniziativa FIAB-ComuniCiclabili* la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta intende stimolare i comuni a adottare politiche a favore della mobilità ciclistica, dare risalto all’impegno di chi ha già messo in campo iniziative bike-friendly e valorizzare le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio (assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile) è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei “bike smile” anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni ComuneCiclabile insieme ad una valutazione che include utili suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità. Ogni anno, infatti, FIAB verifica lo stato di tutti i comuni presenti nel circuito e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi compiuti da ogni singola amministrazione.

“Oggi chiudiamo il primo entusiasmante quinquennio di ComuniCiclabili. Quando in FIAB abbiamo pensato a un riconoscimento da attribuire alla ciclabilità dei territori, siamo stati visionari e ambiziosi avendo come capitale le nostre competenze di urbanisti e la nostra infaticabile dedizione alla mobilità in bicicletta – dice Alessandro Tursi, presidente di FIAB – L’iniziativa è cresciuta oltre le più rosee aspettative perché i comuni e le loro amministrazioni hanno compreso e apprezzato il nostro grande sforzo per produrre valutazioni attendibili l’approccio propositivo e collaborativo per fornire suggerimenti e indicazioni adatti alle specifiche realtà. La soddisfazione più grande è vedere come tanti amministratori abbiano implementato gli sforzi per migliorarsi ogni anno, e siamo sempre felici di riconosce i bike smile in più quando i punteggi superano le varie soglie. La sfida più grande per il futuro di FIAB-Comuni Ciclabili è quella di essere all’altezza del lavoro fatto fin qui e di onorare la fiducia che sempre più comuni ripongono in FIAB”.

La partecipata cerimonia virtuale di oggi, ha dato il benvenuto nella rete a 10 nuovi comuni, tra i quali Teramo e Avezzano (AQ ), entrambe con 1 bike-smile.

Insieme a loro hanno ricevuto le bandiere gialle di rinnovo i tantissimi territori già presenti nel circuito, con la conferma o la modifica del punteggio rispetto all’anno precedente.

QUALCHE NUMERO…

La valutazione massima con il punteggio di 5 bike-smile è stata ottenuta per il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili 2022 da 13 comuni italiani (ancora nessun abruzzese), seguono i 27 i comuni in Italia che hanno 4 bike-smile sulla bandiera gialla, tra cui Pineto, che si conferma così la più virtuosa d’Abruzzo. In questa edizione si distingue Alba Adriatica (TE), che viene promossa da 2 a 3 bike-smile, grazie al completamento della nuova ciclabile lungo il Vibrata, alla redazione del Biciplan e alle sue prime applicazioni, come l’aver reso Zona 30 km/h buona parte delle città. Confermano i bike smile già ottenuti Tortoreto (TE) – 3 bike-smile; Giulianova (TE) – 2 bike-smile (menzione speciale per super ciclabile che ha rivoluzionato lungomare), Montesilvano (PE) – 2 bike-smile; Corropoli (TE) – 2 bike-smile; Rapino (CH) – 1 bike-smile;

Nota dolente per Roseto degli Abruzzi, che purtroppo retrocede da 2 ad 1 bike-smile a causa del mancato sviluppo della rete ciclabile comunale e della scarsa manutenzione dei percorsi esistenti, sempre meno fruibli. Se altrove, infatti, il finanziamento Bike to Coast ha rappresentato l’occasione imperdibile per avviare un processo di rigenerazione urbana e ha stimolato ulteriori investimenti con risorse comunali, Roseto sembra averlo subito e sofferto come un male necessario, i cui effetti andavano il più possibile arginati anziché amplificati. FIAB si augura che la città inverta la rotta con uno slancio verso azioni e politiche tese a sviluppare la mobilità ciclistica, così da riconquistare il bike-smile perduto e puntare magari ad aggiungerne altri negli anni successivi. Ma sarà necessario porre il tema come priorità dell’agenda amministrativa con risorse adeguate, coraggio e l’indispensabile pianificazione strategica (Biciplan di qualità).

Monica Macchioni

Annachiara Montefusco 




EUGENIO BENNI, il disegno di una vita

Il documentario che  racconta l’opera e i mondi del grande disegnatore

L’Aquila, 14 luglio 2022. La vita, l’opera e l’eredità di un grande disegnatore abruzzese, Eugenio Benni, che ha dato corpo e anima a personaggi che hanno segnato un’epoca, come Capitan Miki, Grande Blek e L’Uomo mascherato, scomparso nel 2009, a cavallo tra l’età dell’oro del fumetto e quella della crisi delle vendite, dimostrando che per esprimere il proprio talento, non è necessario emigrare nelle grandi città. Lo si può fare anche restando nell’amato paese, Raiano, in provincia dell’Aquila, creando una vera e propria scuola.

Questo il focus tematico del documentario “Eugenio Benni, il disegno di una vita”, che sarà proiettato venerdì 15 luglio alle ore 21 a Fontecchio, a La Kap, casa di natura e arte, primo degli appuntamenti della rassegna “Cineforum fuori borgo”.

Saranno presenti i registi Giovanni Sfarra e il giornalista Filippo Tronca, che ha curato testi e sceneggiatura, in rappresentanza dell’associazione Centro studi e ricerche Benni-Di Biase, il presidente Salvatore Fonte, il vicepresidente, l’avvocato Daniele Di Bartolo ed Emiliano Benni, figlio del disegnatore.

Il documentario, allargando l’orizzonte tematico a partire dalla vita e le opere di Eugenio Benni, vuole essere una riflessione corale sul ruolo della cultura e dell’arte in un piccolo centro dell’Appennino, sul fumetto come risorsa anche economica per giovani talenti del territorio, sul dialettico rapporto di amore di un artista ed intellettuale con il paese, sul passato, presente e futuro del fumetto nell’era dei new media e della bulimia semantica.

Tra le testimonianze d’eccezione, quelle dei disegnatori Nestore Del Boccio, Domenico Di Vitto, Giovanni Corsi e Romano Felmang, che hanno a lungo collaborato con Benni, e quella della scrittrice Gabriella Di Loreto, sua grande amica.

Alla proiezione, della durata di 35 minuti, e che avverrà all’aperto e con accorgimenti anti-contagio covid, seguirà il dibattito con la presenza dei tanti artisti e creativi che si sono trasferiti a Fontecchio negli ultimi due anni da più parti del mondo e dell’Italia.




LA NOTTE DEL TEATRO e dell’elmo il 16 Luglio 2022

Grande evento nella Riserva Borsacchio per difendere l’area protetta

Roseto degli Abruzzi, 14 Luglio 2022 – Un grande evento patrocinato da Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Roseto degli Abruzzi. Organizzato dalle Guide del Borsacchio con Il Guscio, Attori per Caso, WWF, FIAB, Roseto Cammina e Circolo Chaikana.

Un evento magico che porterà la prima assoluta dello spettacolo teatrale ispirato al ritrovamento del famoso Elmo Ostrogoto ed alla sua leggenda. Il reperto storico più importante ritrovato a Roseto degli Abruzzi oggi in esposizione permanente al museo di Berlino.

Una storia ed una leggenda romanzata dal gruppo Attori per Caso e Andreina Moretti che si svolgerà a Cologna Spiaggia proprio sotto l’ulivo secolare dell Riserva Borsacchio. Un luogo magico ed una scenografia unica fatta di natura e paesaggi fantastici.

Al termine della divertente opera teatrale dialettale si partirà per una breve ma suggestiva escursione verso il Colle Magnone, la cima più alta della riserva a picco sul mare con alle spalle una luna quasi piena che illuminerà il mare. Sul colle con archeologi e un discendente diretto dello scopritore dell’elmo racconteremo la storia e le peculiarità.

PROGRAMMA

20.45 – Sistemazione partecipanti presso l’Ulivo Millenario (Stazione IP lato Ovest)

21.00 – Spettacolo teatro dialettale “Lu Sugn” di Andreina Moretti (portare asciugamano per sedersi sul prato)

FACOLTATIVO

22.00 – Escursione notturna facoltativa verso Colle Magnone con il discendente dello scopritore dell’Elmo Ostrogoto

23.30 – Rientro

Portare torcia o pila per escursione

Marco Borgatti




CRESCENDO. La musica come non l’avete mai vista

Al via la quarta edizione – in anteprima estiva – della stagione musicale

Lanciano, 14 luglio 2022. Torna l’atteso appuntamento dell’Associazione Musart con Crescendo, la musica come non l’avete mai vista, a Lanciano, in veste estiva.

Il format che unisce musica classica e forme artistiche a 360 gradi, inclusa quella tecnologica, è sempre protagonista della stagione, che inizia domenica 17 luglio alle ore 19<ì:00 presso l’Auditorium Diocleziano di Lanciano con Agosto con una Dea sconosciuta – un percorso poetico e musicale di e con Marcello Sebastiani al contrabasso e la voce narrante di Icks Borea.

L’opera è una riflessione in versi ed in musica su quanto è accaduto in due anni di pandemia, sul silenzio che spesso ha imposto. Una meditazione musicale per lenire le pene del corpo e della mente dopo che un evento inatteso ha sconvolto il mondo (cit. Paolo Di Vincenzo).

Un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz e della poesia.

L’introduzione all’evento è a cura di Paolo Rosato e l’ingresso è libero.

La stagione estiva di Crescendo prosegue poi il 30 luglio con La notte della Milonga presso le Torri Montanare di Lanciano, un concerto da ascoltare e da ballare.

Crescendo, edizione estiva 2022, è patrocinata dal Comune di Lanciano ed è inserita nel cartellone degli eventi estivi della città.




CASO ROVERELLE al Parco Di Cocco

La risposta del Co.n.al.pa. Pescara a Santilli

Non si piantano alberelli in estate con il caldo torrido

Pescara, 14 luglio 2022. La sezione pescarese del Co.n.al.pa. risponde al vicesindaco Santilli in merito al caso delle roverelle nel Parco Di Cocco. “Signor Vicesindaco, apprezziamo molto la sua dedizione nella cura del patrimonio arboreo cittadino, tuttavia credo abbia sbagliato stagione per piantare alberi, in quanto siamo in piena estate e con temperature molto elevate”, commenta la presidente della sezione pescarese Annalisa Petrucciani, riferendosi alle fotografie comparse recentemente sul web in cui si piantano alberelli al Parco Di Cocco.

“È regola primaria, in qualsiasi gestione del verde, piantare alberi sempre in periodo autunnale-invernale e non certo nei mesi di canicola estiva. Questo perché in estate le giovani piante soffrono molto e possono morire per la siccità e poi c’è un aumento dei costi di gestione, a cominciare dalle innaffiature. Inoltre, piantare alberi in autunno-inverno permette una migliore ripresa vegetativa e capacità di resistenza soprattutto nei periodi caldi.

A volte la fretta può creare degli spiacevoli risultati. Spero il Comune abbia pianificato tutti gli accorgimenti per far sì che le due roverelle possano sopravvivere nella lunga estate calda che stiamo vivendo. Voglio sperare che il Comune si impegni a trovare tutte le soluzioni per proteggere le radici con pacciamatura e innaffiare le piantine quando ne avranno bisogno oltre a salvaguardarle da atti vandalici e calpestio.”

“Alla nostra associazione interessa la buona gestione del verde cittadino che è patrimonio di tutti.”, continua Petrucciani, “Non c’è nessuna strumentalizzazione politica nei nostri interventi sul verde, né attacchi violenti, come qualcuno ha paventato su Facebook e in qualche articolo giornalistico. Siamo sempre aperti al confronto, se interessa veramente il dialogo con le associazioni. Il nostro lavoro è segnalare quello che non va e produrre soluzioni, condivise anche con i cittadini che ci segnalano continui problemi. Il nostro comitato scientifico, formato da esperti in materia, è ben lieto di contribuire fattivamente per la sopravvivenza degli alberi e del verde urbano.”

Sulla questione della Roverella morta e poi risorta interviene invece il consigliere del Co.n.al.pa. Pescara Stefano La Sorda, che ha fatto periodici sopralluoghi nel Parco Di Cocco per monitorare la piantina e gli altri alberi. “Ho potuto vedere con i miei occhi, documentando tutto con fotografie e video, che purtroppo lo stato di salute delle nuove Roverelle piantate nei giardini non è dei migliori, una delle due è ingiallita e sembra stia appassendo. Alberelli veramente troppo piccoli per stare in piena terra, in un’area assolata, sottoposta a forte disturbo antropico.

Sulla famosa Roverella di novembre, risorta miracolosamente con un nuovo aspetto dopo le amorevoli cure del Vicesindaco, beh, ne siamo molto felici; gli alberi hanno capacità incredibili, come ritornare a vivere nonostante siano in condizioni disastrose o in fin di vita. Tuttavia, ricordiamo che quella povera piantina, essendo stata abbandonata dall’inizio, ha avuto un’infanzia estremamente difficile, dopo mesi e mesi di calpestio. Siamo preoccupati per il futuro suo e delle altre piantine. Per la nostra associazione è importante salvaguardare gli alberi in quanto sono esseri viventi e non beni usa e getta.

A Pescara abbiamo bisogno di tanto verde di qualità. E poi dobbiamo fare felici le scolaresche che tanto si impegnano a partecipare agli eventi di educazione ambientale. Attendiamo risposte esaurienti… e siamo sempre pronti al dialogo e a dare il nostro contributo per il verde cittadino.”




ATRINCONTRA 2022, programma eventi

Arte, cultura, spettacolo, musica e…

Atri, 14 luglio 2022. Te Dopo il grande successo dei primi eventi a cura di Atrincontra – Associazione Abruzzo Ontario, proseguono gli appuntamenti per il fine settimana in compagnia di nomi illustri e di grandi spessori.

Ecco il programma per le due giornate.

Venerdì 15 luglio ore 21:30

LORENZA STROPPA, Cosa mi dice il mare, BEE a dialogare con lei Cinzia Buccigrossi della Libreria On the Road.

Venerdì 15 luglio ore 22.00

GRAZIA DI MICHELE , in una performance tra musica e parole con i suoi brani più conosciuti. A dialogare con l’artista la giornalista Evelina Frisa.

Sabato 16 luglio ore 21.30

MAURA CHIULLI, con il suo ultimo romanzo Ho amato anche la terra edito da Hacca Edizioni, a dialogare con lei la giornalista Eleonora Molisani.

Alle ore 22.00 si prosegue con l’incontro con l’artista VIOLANTE PLACIDO in un talk dove si ripercorrerà la carriera di attrice, cantante e molto altro, a dialogare con lei la giornalista Evelina Frisa.

INGRESSO LIBERO

Tutti gli eventi sono in collaborazione con Comune di Atri, Provincia di Teramo, Regione Abruzzo, Visit Abruzzo, CCIAA Gran Sasso d’Italia provincia di Teramo, Abruzzo Fondazione Tercas.




FESTIVAL SUONI d’Abruzzo

Ortona, 21-28 Luglio 2022

Il Festival Suoni d’Abruzzo, festival internazionale di musica classica, ideato e diretto da Rossana Cauti, violista e professore presso la Southern Illinois University (USA), giunge alla sua ottava edizione – in programma dal 21 al 28 luglio 2022 ad Ortona.

Con il patrocinio del Comune di Ortona e dell’Istituto Nazionale Tostiano, il FSDA riporta nel cuore d’Abruzzo i capolavori della musica classica. Il festival ha ottenuto sin dalla prima edizione un caloroso riscontro di pubblico e di critica; è riconosciuto da enti nazionali e da istituzioni internazionali per la capacità di valorizzare e formare giovani talenti e per l’alto valore che l’iniziativa ha nella cultura musicale e nel territorio in cui viene promossa.

Il Festival si apre il 21 luglio alle 21, con un Recital per violino solo del virtuoso serbo-americano Andrej Kurti. A. Kurti presenta in anteprima italiana il suo nuovo disco, dedicato ai celebri 24 Capricci per violino solo di Niccolò Paganini.

La prima parte del 22 luglio è un omaggio al compositore romantico Cesar Franck nel 200esimo anniversario della nascita: la violinista Stella Cattaneo e la pianista Silvia Cattaneo interpreteranno la Sonata per violino in La Maggiore, tra i maggiori capolavori del compositore. Nella seconda parte, il maestro Andrea Massimo Grassi e Tommaso Grassi porteranno in scena la Sonata per clarinetto e pianoforte n.1 op. 120 di J. Brahms.

Il 23 luglio l’Orchestra d’Archi del Festival Suoni d’Abruzzo è diretta dal M. Paolo Angelucci; solista M. Sarah Rulli. Musiche di Elgar, Bartók, Di Marino, Jenkins.

Il 24, 27 e 28 Luglio gli attesi concerti di musica da camera in cui i docenti del Festival affiancano i giovani talenti, provenienti quest’anno da oltre 15 paesi; il Festival Suoni d’Abruzzo è dal 2015 punto di riferimento a livello internazionale nel perfezionamento e diffusione della musica classica.

I concerti del 25 e 26 luglio sono al Teatro “Tosti” di Ortona. Il 25 il Quartetto Sincronie, interprete di Mozart, Schnittke e Shaw. Il 26 Luglio due capolavori di J. Brahms: la Sonata per clarinetto e pianoforte op. 120 n. 2 ed il Quintetto per pianoforte ed archi op. 34. Interpreti Yulia Berinskaya, Pietro Bagetto, Rossana Cauti, Giuliano De Angelis, Silvia Cattaneo, Andrea Massimo Grassi.

Il Festival Suoni d’Abruzzo si conclude con il Concerto di Gala dell’Orchestra Sinfonica del Festival Suoni d’Abruzzo, nell’incredibile cornice del Castello Aragonese di Ortona. Solisti Yulia Berinskaya e Rossana Cauti, direttore M. Paolo Angelucci, nel Doppio Concerto per violino, viola ed orchestra op. 88 di Max Bruch. In programma anche la sinfonia n.4 di Felix Mendelssohn, “Italiana”. 




LE NUOVE STRADE di Pescara

L’esempio di Barcellona

A proposito di certe nuove strade in corso di realizzazione nella nostra città, che ormai fanno parte del passato in altre …

Barcellona – Ideata dall’ingegnere e urbanista Ildefonso Cerdà, la realizzazione di Avinguda Diagonal (in catalano) venne iniziata oltre un secolo e mezzo fa (dal 1860 in avanti) quando un regio decreto della Regina Isabella II di Spagna e il Governo spagnolo a Madrid Leopoldo O’Donnell concesse l’autorizzazione alla costruzione del viale. Si tratta di un asse viario di rilevanti dimensioni: oltre 10 km di lunghezza per almeno 30 di larghezza (e oltre), che attraversa “diagonalmente” Barcellona, progettata proprio per rompere l’ortogonalità della metropoli catalana.

Nata non certamente per le auto, nel tempo però l’intero tracciato è diventato un grande snodo automobilistico del centro urbano. Ora il municipio di Barcellona, sotto la guida della Sindaca Ada Colau, ha deciso di cambiarne drasticamente la destinazione d’uso.

Lo scorso anno, infatti, la Commissione Ecologia, Urbanistica, Infrastrutture e Mobilità del Municipio ha dato il via libera al progetto di riqualificazione urbana dell’intero asse, per un importo di oltre 60 ml di €, al fine di realizzare un grande collegamento tramviario che consentirà a Barcellona di implementare il proprio sistema di trasporto pubblico per l’intera area metropolitana. La proposta prevede una riorganizzazione degli usi attuali con una robusta riduzione del traffico motorizzato privato a beneficio di un miglioramento e ampliamento degli spazi pedonali, ciclabili e aree verdi.

L’arteria, in ragione della sua lunghezza, sarà articolata in diverse sezioni: nel tronco centrale di ognuna di queste è comunque prevista un’ampia pista ciclabile bidirezionale di circa 4 metri e la banchina tranviaria e queste saranno a loro vota separate tra loro da una fascia verde di 3/4 metri dove sono allocate le fermate del tram. Inoltre, si estendono gli attuali marciapiedi laterali di 3 metri a larghezze superiori ai 7 metri. Il traffico motorizzato privato è ridotto a due corsie per senso di marcia e si trova ai lati tra i due filari di alberi per lato, consentendo la connettività con il resto delle strade senza interferire con il tram o la pista ciclabile.

In altre parole, mediamente l’Avenida Diagonal perde tutte le corsie interne (anche 6), per una larghezza di circa 18 metri, a favore del tram per almeno 6 metri, delle bici per almeno 4, e la restante parte, cioè 8 metri, per pedoni e spazi verdi. Per il traffico motorizzato restano solo 4 corsie laterali che dovranno fare spazio ai marciapiedi che saranno ulteriormente allargati.

Certamente si tratta di un sistema complesso, ma che va in una chiarissima direzione, almeno di attribuzione di spazi funzionali evidente, in cui viene privilegiato in misura esorbitante quello riservato al verde, quindi ai pedoni (o a cittadini, come dice Salvador Rueda, padre delle famose Superillas), poi alle due ruote, al tram e infine alle auto.

Venendo alla nostra città, all’annosa questione del destino della Strada parco, poi di Via Marconi, del proseguimento dell’asse attrezzato lungo il tratto adiacente Via Andrea Doria, e ora al Pendolo, addirittura dentro la Riserva, non possono essere fatte ovviamente similitudini dimensionali, ma di scelte di orientamento d’uso e di attribuzione di spazi credo senz’altro di si. Le sistemazioni di oggi non saranno riviste domani e danno il senso dell’approccio odierno locale alla mobilità urbana che rimarrà tale almeno fino al 2030. Forse.

Giancarlo Odoardi




DISABILITÀ. Storie di ordinaria discriminazione!

Pescara, 14 luglio 2022. L’associazione Carrozzine Determinate e l’associazione Accessibilità &Eventi Deaf Aps hanno ricevuto la segnalazione della signora Anna Di Martino, una donna sorda di 76 anni di Pescara che lunedì 4 luglio è stata vittima di un episodio di discriminazione presso l’ufficio postale numero 6 di via nazionale Adriatica Nord a Pescara.

Cliente della filiale sin dal 1982 con una disabilità pertanto ben nota a tutti, è stata in realtà maltrattata e umiliata dalla addetta allo sportello che, noncurante della barriera costituita dalla mascherina necessaria per il contenimento covid, ha preso in giro senza alcun ritegno la signora facendo scattare finanche il numero successivo ed invitandola poi ad andare con uno sgraditissimo gesto delle mani. È stata poi soltanto la sensibilità e professionalità di un’altra operatrice a richiamare la signora che in lacrime stava lasciando l’ufficio postale senza completare la sua attività.

Le persone con disabilità spesso subiscono vessazioni e discriminazioni ingiustificate, determinate dall’insensibilità e dall’assenza di qualsivoglia preparazione delle persone che erogano un servizio pubblico.

“ Sono stata umiliata e derisa, specifica la signora Anna, è inaccettabile che nessuno mi abbia chiesto scusa ed è assurdo che il direttore dell’ufficio postale responsabile in quel momento, o chi lo sostituisse, non sia intervenuto a tutelare il diritto di un cittadino sordo e non abbia redarguito chi è pagato per erogare un servizio uguale per tutti“.

Le associazioni intervenute esternano profonda solidarietà la signora e chiedono al direttore dell’ufficio postale di convocarle l’interessata per porgerle delle scuse ufficiali.

Questa storia pone l’attenzione sul vero problema dell’inclusione delle persone sorde.

L’associazione Carrozzine Determinate e l’associazione accessibilità & eventi Deaf Aps chiedono da tempo interventi efficaci in tutti gli uffici pubblici, specie in questo momento dove la mascherina è un impedimento visivo alla comunicazione.

La piena fruibilità di un servizio pubblico per tutti è il requisito minimo e necessario di una qualsiasi società civile. Auspichiamo un contatto dal direttore di filiale interessato e una nuova politica da parte di Poste S.p.A. Volta a garantire la piena inclusività di tutti i servizi forniti al pubblico.

Claudio Ferrante




FILOSOFIA AL CENTRO, Platone e la caverna: io esco e tu?

Porta Branconia, giovedì 14 luglio ore 21:30

Seneca. Il tempo è amico o nemico? Giovedì 28 luglio ore 21:30

L’Aquila, 13 luglio 2022. Nella splendida e suggestiva cornice delle antiche mura cittadine, sotto l’arco di Porta Branconia, tratto della cinta muraria adottato dall’associazione, Nuova Acropoli organizza tre incontri di Filosofia Attiva con il Patrocinio del Comune di L’Aquila.

La Filosofia Attiva è la formula che l’associazione propone da 43 anni per avvicinare le persone all’“Amore per la Saggezza” e a quanto di buono essa possa offrire a chi vuole migliorarsi e desideri essere protagonista di un cambiamento positivo nella società. Con un linguaggio semplice e comprensibile, utilizzando esempi pratici, giochi e letture di brani scelti, Nuova Acropoli vuole far scoprire la bellezza della Filosofia.

“Filosofia Al centrO” per tornare al centro della città e per arrivare al “centro” di sé stessi, attraverso ciceroni d’eccezione: la Saggezza orientale, il filosofo greco Platone e lo stoico romano Seneca.




UTILIZZO DI DETENUTI a servizio della città

Intesa fra Comune-Casa circondariale e vari enti

Chieti, 13 luglio 2022. Pronta a decollare l’intesa volta alla costituzione della rete per l’inclusione sociale delle persone con fragilità sottoposte ad esecuzione penale della città di Chieti. Oggi la prima presentazione, con la maggior parte dei soggetti in cordata con il Comune di Chieti e diversi enti. Erano presenti il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti, il Garante regionale per i detenuti Giammarco Cifaldi, il direttore della Casa Circondariale di Chieti Franco Pettinelli e, ancora Elena Paradiso  dell’Ufficio distrettuale di Esecuzione Penale Esterna, Luciano Longobardi per il Centro per l’Impiego di Chieti, Marialaura Di Loreto della Cooperativa Alpha, don Luca Corazzari per la Caritas Diocesana, Luca Fortunato della Comunità Papa Giovanni XXIII, la CNA/Patronato Epasa, Casto di Bonaventura per il CSV, Lino Farao dell’ARCAT, Anna Maria Bruno dell’Associazione Solineando APS-ETS, suor Vera D’Agostino della fondazione “Figlie dell’amore  di Gesù e Maria” Onlus.

“Per la firma di questo protocollo ci riferiamo alla legge 328 del 2000 sulla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali – così il sindaco Diego Ferrara – ma anche la legge Biagi, la legge 354 del 1975, che in vari articoli parla proprio di partecipazione dei detenuti ad attività formative e di reinserimento sociale. Negli anni ci sono stati tanti protocolli fra il Ministero, la Direzione generale penale e la conferenza nazionale del volontariato, in cui si riconosce il protagonismo del terzo settore per il reinserimento delle persone che hanno al proprio attivo un percorso di rieducazione penale. La nostra Amministrazione ha da subito preso in carico la situazione di persone che avevano una vulnerabilità e il Comune di Chieti aderisce all’accordo di collaborazione per questa inedita rete per l’inclusione sociale anche per dare l’ennesima riprova di quanto ci eravamo detti prima di salire al governo della città, cioè che le politiche sociali sarebbero state di riferimento per la nostra azione amministrativa e questo oggi sta accadendo”.

“Mi fa piacere che questo Comune sia un esempio virtuoso con la nascita di una rete efficace ed efficiente e che si pone come traguardo quello di rendere omogenei dei partner complessi e delicati, vista la fragilità delle persone che sono il cuore di questo accordo – così il Garante regionale dei detenuti, Gianmarco Cifaldi – Un’azione di grande importanza in questo speciale momento post pandemico per cui ci preme ringraziare l’Ufficio di esecuzione penale esterna. La rete che si sta costituendo è un modello da riproporre anche in altre realtà comunali, cosa che sarà mia premura fare, perché è importante estendere l’azione, quanto pure ampliare la partecipazione all’accordo a tutti quei soggetti che hanno attenzione per le persone fragili”.

“Sono a Chieti da circa 4 anni e da subito ho lavorato per prendere contatti con il territorio perché il nostro lavoro è rieducare le persone e reintegrarle nel tessuto sociale locale – così il direttore della Casa circondariale di Chieti, Franco Pettinelli – Da soli non possiamo farlo e per necessità ci siamo rivolti agli enti del territorio. Così abbiamo iniziato con ognuno, singolarmente, un percorso, ma questo rapporto per essere efficace doveva essere esteso, non a uno a uno e abbiamo così pensato di mettere in sinergia tutti gli enti con cui dialogavamo per dare all’azione efficacia ed efficienza. Una finalità subito condivisa dall’Amministrazione, quella di mettere in comune le forze. L’accordo si riferisce ai detenuti, ma si potrebbe espandere a tutte le persone fragili del territorio, perché si pone a livello sociale un obiettivo importante anche sul fronte della sicurezza: perché queste persone, se recuperate, abbasseranno la probabilità che commettano altri reati. Il vantaggio, dunque, è per tutti, sia per noi che lavoriamo al loro recupero, sia per la città intera”.

“Ringrazio tutti i partecipanti alla rete poiché questa unità d’intenti porta al superamento di uno dei punti di debolezza dell’azione sociale a livello locale verso il superamento quel rapporto uno a uno tra enti e organizzazioni che è stato la norma del lavoro sociale svolto in questi anni – così l’assessore Mara Maretti –Ambiamo ad una presa in carico globale di soggetti fragili e multiproblematici, una presa in carico “di comunità” che deve necessariamente prevedere la stretta collaborazione delle istituzioni e delle organizzazioni attive sul territorio. Chieti ha già al suo attivo la buona pratica della rete antiviolenza e questo accordo ha l’intento di replicare e potenziare il metodo per garantire un’inclusione vera e sostenibile di soggetti fragili. Si tratta di un percorso virtuoso e innovativo, che si coniuga all’azione che il Comune sta già consolidando in città, con una serie di misure di contrasto alla povertà rese possibili da strumenti finanziari come il PNRR, o il progetto PrIns. Stanno per essere avviati servizi del tutto nuovi nell’ambito della neonata area adulti delle politiche sociali del Comune, come il Pronto intervento sociale, l’housing first, il centro servizi per l’inclusione, l’Sos sociale 24 h su 24. La rete è aperta e la disponibilità ad allargare le maglie di questo accordo è piena, accogliendo anche altri enti che oggi non sono coinvolti, per poter intervenire nel modo più ampio e capillare possibile. Voglio ringraziare le assistenti sociali del Comune per la fattiva collaborazione, nonché Chieti Solidale come diramazione dell’Ente e il direttore della Casa circondariale che ci ha sollecitato e guidato perché potessimo cogliere questa sfida”.




LA LEGGENDARIA BAND DEI SIMPLE MINDS al Pescara Jazz

Per festeggiare i 40 anni di carriera

Pescara, 13 luglio 2022. È grande l’attesa per lo spettacolo dei Simple Minds “40 Years of Hits Tour”, in programma al Teatro d’Annunzio giovedì 14 luglio. Il concerto, già sold out, previsto inizialmente nel 2020 per il tour celebrativo della loro carriera e posticipato di due anni a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus, arriva al Pescara Jazz per una delle cinque date previste in Italia per la celebrazione dei 40 anni iconici della band.

Il festival, organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica di Angelo Valori che festeggia quest’anno la sua cinquantesima edizione, si vuole connotare, oltre che per il grande jazz internazionale, soprattutto per la lunga storia di coincidenza tra il festival e le altre musiche. È dunque nel rapporto delineato tra il jazz e le canzoni – le songs, che caratterizza questa edizione del festival, che si deve leggere la partecipazione della grande band internazionale dei Simple Minds. 

L’annuncio di un tour celebrativo per la band fondata e guidata da 40 anni da Jim Kerr e Charlie Burchill nasce dopo la pubblicazione di “40: The Best Of – 1979-2019” (Universal Music, 2019), una raccolta che ripercorre i quaranta anni di carriera della band che ha letteralmente rivoluzionato la musica a partire dagli anni ’80, con l’aggiunta di una traccia inedita: una cover di “For One Night Only” di King Creosote. A questa uscita segue nell’aprile 2020 la pubblicazione del cofanetto di “Street Fighting Years”, in una super deluxe edition articolata in 4 cd, fra i quali l’originale del 1989 rimasterizzato, remix, B side e la registrazione integrale del memorabile concerto all’Arena di Verona, parzialmente edito solo nel dvd “Seen The Lights”, uscito nei primi anni 2000.

Dall’esordio con “Life In A Day” del 1979, i Simple Minds sono diventati fra le più popolari icone della musica del nostro tempo, con canzoni entrate nella storia come “New Gold Dream”, “Up On The Catwalk”, “Speed Your Love To Me”, “Waterfront”, “Glittering Prize”, “Don’t You (Forget About Me)”, “Alive and Kicking”, “Sanctify Yourself”, “Belfast Child”, “She’s a River”, “Mandela Day”, per citarne solo alcune.

Con 5 album al numero 1 in classifica in Gran Bretagna, innumerevoli hit ai primi posti delle classifiche e 60 milioni di album venduti in tutto il mondo e una carriera di concerti live senza eguali, dopo qualche anno di pausa, sono ritornati nel 2014 con un nuovo album, “Big Music”, e nuova energia e ispirazione.

La band, che è a pieno titolo nella leggenda, continua a guardare al futuro: è già stata annunciato per il prossimo ottobre l’uscita del nuovo album “Direction of the Heart”. Il “40 Years of Hits Tour” è partito il 31 marzo dalla Wembley Arena di Londra e arriva in Italia dopo 57 tappe attraverso 16 Paesi con un programma di concerti che proseguirà fino a metà settembre.




PALESTRA A CIELO APERTO di Sport e Salute

Lungomare Le Morge

Torino di Sangro, 13 luglio 2022 – Torino di Sangro ha aperto alla cittadinanza l’Area Attrezzata di Le Morge, realizzata grazie al progetto Sport nei Parchi. Il Comune è adesso parte integrante della Palestra a cielo aperto di Sport e Salute S.p.A. (Società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita). Un’idea condivisa e attuata con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con i Comuni, beneficiari e attori dell’iniziativa, volta a favorire lo sport per tutti all’aperto, in natura e gratuito. Una bella festa tra Istituzioni e persone di ogni età.

A condurre gli interventi un ottimo Settimio Massotti – Testimonial territoriale e icona della Pallamano italiana – che ha tenuto a battesimo l’area sportiva e presentato con il piglio del moderatore e l’estro del campione, sottolineando: «posti come questo hanno una rilevanza incalcolabile e capace di incidere sia sulla salute sia sui percorsi agonistici, perché si ha un luogo dove fare sport con attrezzature di alto livello aperto tutti. Quando ero piccolo si giocava all’aperto e non avevamo strutture come questa. Lì, oltre un luogo di divertimento e aggregazione, era una vetrina dove potevi essere osservato dalle associazioni che facevano a gare per attirarti verso la propria disciplina. Il gioco e l’allenamento all’aperto creano opportunità».

Introduce l’intervento del padrone di casa, il Sindaco Nino Di Fonso, che spiega la scelta e il suo valore: «oggi siamo qui in questa bellissima palestra in un posto incantevole a ridosso della Costa dei Trabocchi perché abbiamo capito la lungimiranza che Sport nei Parchi offriva e abbiano aderito subito per l’importante opportunità creata dopo due anni di lockdown. Lo sport all’aperto ci ricorda i giochi che facevamo da bambini quando, tra i molti giochi possibili, ci si ingegnava con le funi tra gli alberi e fioccavano le altalene. Abbiano partecipato facendo richiesta sia per Le Morge sia per il Parco nella Riserva Naturale e, oggi, siamo qui a donare un luogo attrezzato di sport alla cittadinanza in una cornice turistica di alto prestigio. Domani, speriamo di poter replicare».

È poi la volta del Segretario di Sport e Salute Abruzzo, Domenico Scognamiglio, che informa: «il fine che Sport e Salute persegue è di far fare sport a quante più persone, offrendo sostegno e creando le occasioni, per favorire il benessere degli italiani attraverso la diffusione di sani stili di vita. La Società promuove diversi progetti sul territorio e presta particolare attenzione alla scuola. Sport nei Parchi apre a tutte le età e lo fa seguendo due Linee di intervento: la Linea di intervento 1 che realizza aree attrezzate permanenti volte a comporre una Palestra a cielo aperto ideale che unirà 371 Comuni in tutta Italia; la Linea di intervento 2 che crea nelle piazze, ville o giardini urbani, delle Isole di sport temporanee, con strumentazione mobile, per coinvolgendo le ASD del territorio in allenamenti offerti in forma gratuita per un anno, favorendo l’Urban sport activity e week end in ben 108 Comuni. Sport e Salute pensa al territorio».

La parte della politica regionale è assolta da Massimo Luciani – Direttore ANCI Abruzzo – che motiva le peculiarità della partnership Sport e Salute S.p.A. e ANCI: «Sport e Salute è stata una grande occasione! il rapporto con l’ANCI è stato davvero fecondo perché ha consentito di fare una promozione delle attività e delle opportunità presso tutti i nostri Comuni. Ha prodotto un grande interesse, un grande entusiasmo e una gran voglia di partecipare a questo progetto che offre due elementi essenziali: la rivitalizzazione di aree territoriali e l’inserimento dentro queste dell’elemento sportivo come promozione delle attività fisiche per tutte le età al fine di coinvolgere la cittadinanza e migliorarne lo stato di salute attraverso il movimento. Continueremo a portare avanti questo lavoro come ANCI Abruzzo e ringrazio Torino di Sangro, oggi, e tutti gli amministratori che si sono presi l’impegno».

Si conclude con la dimostrazione degli esercizi proposti dai tutorial dedicati e scaricabili da un semplice smartphone, attraverso i QR CODE posti su ogni singolo attrezzo, uguali in tutta Italia.

A metterli in pratica gli atleti della ASD Gimnica Torino di Sangro guidati da Massotti che si è simpaticamente calato nelle vesti di trainer.

La Presidente della storica palestra del luogo, Giuseppina Paolucci, ha detto: «promuovo lo sport sul territorio da 38 anni, fin da quando ero giovane, sia con i bambini sia con gli anziani, perché ci credo. Sono felice che il Comune abbia aperto questa area per promuovere l’attività sportiva all’aperto e soprattutto dopo il Covid. Spero che ne usufruiscano più persone possibili. Evviva lo sport!».

Il gioco ha trascinato le Istituzioni quando Settimio “Conduttore trainer” e il giornalista Walter Nerone (Consigliere Nazionale Abruzzo dell’Unione Stampa Sportiva Italiana) – in uno sguardo di perfetta intesa – hanno animano un allenamento per Sindaci che ha coinvolto Nino Di Fonso, Daniele Carlucci (Sindaco di Scerne) e Nicola Mario Di Carlo (Sindaco di Pollutri). Un siparietto esilarante applaudito dai tanti Amministratori presenti, tutti con la fascia tricolore.

Nel Chietino, dal 12 luglio sul lungomare Le Morge, tra la Linea Verde e la Costa dei Trabocchi per autoctoni e visitatori, c’è un luogo altro dove fare sport in natura, all’aperto e con il supporto digitale se si volesse provare il gusto di accedere alla community di Sport nei Parchi.




DRINK&TALK: conversazioni in lingua inglese

Sul Trabocco Punta Cavalluccio

Rocca San Giovanni, 13 luglio 2022. Ha preso il via al Trabocco Punta Cavalluccio in località Rocca San Giovanni “Drink&Talk”, si tratta di una serie di conversazioni in lingua inglese accompagnate da stuzzicherie marinare e vini della Cantina San Giacomo in un contesto rilassante e caratteristico. L’appuntamento è per tutti i martedì alle ore 18.15 fino al 9 agosto. Gli incontri sono aperti ad un massimo di 10 partecipanti, la prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata via mail all’indirizzo mariagrazia.genova@gmail.com o via whatsapp al numero 3381407187.

“Saranno sei incontri – ha spiegato l’ideatrice Mariagrazia Genova – dove ci saranno delle conversazioni in lingua inglese. L’idea è nata dal voler offrire un qualcosa di particolare a questa zona che mi piace molto ed è stata pensata sia per chi vive qui, quindi anche per il turista italiano, ma prevalentemente per il turista straniero. Dunque, si intende offrire una via preferenziale, un’accoglienza speciale ai turisti stranieri che potranno avere in modo facilitato il piacere di conoscere sia le bellezze del nostro territorio sia le specialità enogastronomiche che riusciamo ad offrire. Per la popolazione locale, chi già conosce la costa o il turista italiano è un’occasione per poter passare un’ora in conversazione in lingua inglese per poter sperimentare, migliorare e implementare il proprio inglese. Invece per il turista straniero è un modo speciale per accoglierlo”.




LE CERAMICHE di san Domenico

Il polo museale dell’Università de L’Aquila si arricchisce della straordinaria collezione

L’Aquila, 13 luglio 2022. Il Polo museale dell’Università dell’Aquila (PoMAQ), nato nel 2017, si arricchisce di un’altra, straordinaria collezione: le ceramiche di San Domenico, un piccolo tesoro costituito da oltre 12 mila reperti rinvenuti nel corso dei lavori di ristrutturazione e restauro (eseguiti tra il 2000 e il 2009 dal Provveditorato alle Opere pubbliche) dell’omonimo ex convento, che nei secoli fu anche caserma e carcere e che oggi ospita, all’Aquila, in via Buccio di Ranallo, la sede giurisdizionale della Corte dei Conti d’Abruzzo e quella dell’Avvocatura di Stato..

L’inaugurazione ufficiale della collezione, allestita all’interno di un locale messo a disposizione proprio dalla Corte dei Conti con ingresso su Piazza Angioina, si è tenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; l’ingegner Gennaro Di Maio e l’architetto Maurizio D’Antonio del Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna; la dirigente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di L’Aquila e Teramo, architetta Cristina Collettini; i professori Alfonso Forgione e Michele Maccherini, docenti, rispettivamente, di Archeologia cristiana e medievale e di Storia dell’arte moderna al Dipartimento di Scienze Umane (DSU) dell’Università dell’Aquila.

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per lanciare il nuovo sito internet del Polo museale. Si chiama www.pomaq.it ed è un portale in cui si possono consultare le collezioni dei sette dipartimenti UnivAQ, richiamate anche dal logo del museo (un fiore stilizzato con 7 petali di colore diverso).

Sul sito è navigabile anche la collezione delle ceramiche di San Domenico: ogni elemento è stato corredato di una scheda che ne riassume e illustra la storia e le caratteristiche. Un prezioso lavoro svolto dalle studentesse e dagli studenti che hanno partecipato ai tirocini e ai laboratori didattici tenuti dai professori del DSU Forgione, Maccherini e Siena.

Nella sala che si trova all’interno dell’ex complesso conventuale sono stati esposti nelle teche di vetro circa 400 reperti e altri 1200 sono stati collocati in apposite cassettiere. In totale, come detto, i reperti ritrovati, inventariati e catalogati sono circa 12 mila, un numero che fa di questo ritrovamento il più importante avvenuto di recente in Abruzzo per quanto riguarda la ceramica e la maiolica arcaica

Sono manufatti attraverso cui è possibile ripercorre la storia dell’Aquila dal XIV al XIX secolo e che raccontano, con le loro caratteristiche tecniche e estetiche e le loro contaminazioni stilistiche, l’ascesa e il declino della città, nonché la rete di rapporti politici, economici e commerciali con le realtà circostanti nella quale era immersa.

Alcuni oggetti sono riconducibili a una produzione di carattere prettamente conventuale (sono le brocche, le ciotole e i piatti che erano usati dai frati). Altri appartengono a produzioni che invece avevano una destinazione più marcatamente commerciale. Diversi reperti risentono di influenze riconducibili all’area dell’alto Lazio (soprattutto la Tuscia) o provengono direttamente da altre città, come Deruta, importante centro di produzione delle ceramiche umbro.

“Alcuni pezzi sono straordinari” ha spiegato il professor Michele Maccherini “hanno una qualità altissima e potrebbero stare tranquillamente nei principali musei ceramici e di arti applicate d’Italia e del mondo, come il Museo delle ceramiche di Faenza o il Victoria Albert a Londra. Sono la testimonianza dell’apice, culturale e economico, raggiunto dalla città dell’Aquila tra 1300 e 1500, quando era un centro internazionale e aperto ai traffici. Il fatto che questa collezione sia stata affidata, dal Provveditorato e attraverso la Soprintendenza, all’Università dell’Aquila, ci riempie di orgoglio. La sala dove sono stati esposti i reperti sarà un laboratorio per studenti e cultori della materia ma anche uno spazio aperto ai cittadini, un luogo di crescita, confronto e formazione. Il PoMAQ, del resto, è nato, nel 2017, proprio con questo obiettivo: raccontare alla città i frutti della ricerca accademica”.

“Abbiamo raccolto il pregevole, inestimabile lavoro fatto dagli studiosi che ci hanno preceduto e lo abbiamo ulteriormente arricchito con il lavoro di ricerca fatto all’interno del nostro dipartimento” ha osservato il prof. Alfonso Forgione “Il nuovo sito web verrà continuamente aggiornato dai nostri studenti, sarà un sito in continua evoluzione che si riempirà di nuove informazioni man mano che i singoli pezzi saranno studiati”.

“Quello di oggi è un altro petalo che si aggiunge al fior edel PoMAQ” ha dichiarato il rettore Edoardo Alesse “Mettere a disposizione della comunità i risultati delle nostre ricerche è parte integrante della nostra identità, quella che in gergo si chiama Terza Missione. Mi piace soprattutto sottolineare come alla realizzazione di questo spazio abbiano potuto partecipare attivamente i nostri studenti e le nostre studentesse, che, sotto la guida dei professori, hanno potuto migliorare la loro formazione e la loro crescita culturale. L’Università dell’Aquila continuerà a investire e a dedicare risorse umane e economiche al museo, per raggiungere l’obiettivo finale, quello di aprire al pubblico tutte le collezioni, oggi solo in parte fruibili”.

“Questo è uno di quei momenti che consentono di esprimere soddisfazione per i vantaggi prodotti dall’azione concomitante di varie istituzioni e articolazioni dello Stato a beneficio dei cittadini” ha rimarcato Gennaro Di Maio “Iniziative come questa non sono all’ordine del giorno. Essere riusciti a dare sbocco a un lavoro durato anni e anni, che ha visto impegnarsi trasversalmente tante istituzioni, è per noi motivo di grande orgoglio. Con l’Università abbiamo un sodalizio e un rapporto di collaborazione molto solidi, il suo patrimonio monumentale, sul quale il Provveditorato opera in convenzione, è tra i più preziosi all’interno della ricostruzione pubblica”.

“Si tratta di una collezione di grande importanza per la storia della città, il felice esito di un percorso durato un ventennio, iniziato nel 2000 con l’avvio dei lavori di restauro e riuso dell’ex convento di S. Domenico per ospitare la sede della corte dei Conti e dell’Avvocatura dello Stato” ha dichiarato Maurizio D’Antonio “Oltre ai reperti, durante i lavori è stata raccolta una grandissima quantità di documenti, legni lavorati, elementi lapidei, studiati e catalogati da due esperti, Diego Troiano e Van Verrocchio”

“Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro meraviglioso a cui hanno contribuito tantissime persone” ha affermato Cristina Collettini “Questo è stato possibile perché all’Aquila, e in generale in Abruzzo, c’è un grande senso di collaborazione fra istituzioni e di riconoscimento e rispetto del lavoro e della fatica altrui. Un fatto per nulla scontato. E’ una riconferma di come il lavoro delle università e quello delle Soprintendenze corrano insieme come binari paralleli e come l’uno supporti e arricchisca l’altro”.

ORARI, PRENOTAZIONI E GIORNI DI APERTURA

Per visitare la collezione delle ceramiche di S. Domenico è stato predisposto un calendario di aperture programmate: venerdì 15 luglio su appuntamento dalle 17.30 alle ore 19.30; sabato 16 luglio su appuntamento dalle 17.30 alle 19.30; domenica 17 luglio su appuntamento dalle 17.30 alle 19.30. Per le settimane successive, le date, soggette a variazioni, saranno tempestivamente comunicate sul sito del PoMAQ, che contiene anche le informazioni relative alle visite alle altre collezioni. Per informazioni e prenotazioni scrivere a ceramichedisandomenico@pomaq.it.




ADRIATIC FILM FESTIVAL. Festival di cinema indipendente

Quinta edizione 2022 dal 22 al 24 luglio, Palazzo Sirena

Francavilla al mare, 13 luglio 2022. AFF è un Festival Internazionale del Cinema Indipendente arrivato alla sua quinta edizione. Tre giorni di proiezioni gratuite con sessioni pomeridiane, film serali con ospiti registi, attori e sceneggiatori e incontri con il pubblico durante i quali verranno presentati cortometraggi, documentari e film provenienti da tutto il mondo.

Più di 1200 i lavori iscritti, 22 in selezione e 10 paesi in concorso di cui 8 anteprime nazionali, a selezionare i vincitori una giuria tecnica composta da: Michele D’Attanasio (direttore della fotografia, 2 volte Premio David di Donatello); Piercesare Stagni (docente e critico cinematografico); Cristiano Di Felice (regista e Direttore dell’accademia di cinema IFA di Pescara) Vito Palmieri (regista), Luca Verdone (regista); Presidente di giuria Mark Foligno, produttore inglese premio Oscar per il film Il discorso del Re.

Due le novità di quest’anno: il premio del pubblico che decreterà il corto più apprezzato nel corso dei tre giorni, e i due film opera prima presentati in concorso: Settembre di Giulia Louise Steigerwalt e La tana di Beatrice Baldacci. Il primo vincitore di un nastro d’argento, il secondo presentato alla Biennale di Venezia.

Dove, quando e (con) chi

L’evento si svolgerà a Francavilla al Mare (CH) dal 22 al 24 luglio 2022 presso l’Auditorium sul mare di Palazzo Sirena. L’accesso a tutte le proiezioni è gratuito fino ad esaurimento posti. Alla fine della manifestazione del Festival, domenica 24 luglio, verranno consegnati gli Adriatic Awards, per un Cash Prize totale di 4.500€, che saranno assegnati alle seguenti categorie: Corti Italia, Corti Internazionali, Documentari, Corti d’Animazione e Corti Scuola. Ci sarà, inoltre, una giornata dedicata ai partner internazionali: l’Edinburgh Short Film Festival, lo Shortcutz Amsterdam Film Festival e il Balkans Beyond Borders con una selezione dei loro migliori lavori.

Numerosi gli ospiti che calcheranno il palco dell’auditorium, in particolare venerdì 22 luglio siamo onorati di ospitare uno degli attori italiani più apprezzati: Fabrizio Bentivoglio, che presenterà il suo nuovo spettacolo teatrale e introdurrà il film Settembre, di Giulia Louise Steigerwalt. Sabato la regista Beatrice Baldacci e l’attrice Irene Vetere presenteranno il film La tana, primo lungometraggio della regista, in selezione nella scorsa Mostra del cinema di Venezia. Il programma vanta 22 lavori selezionati di cui 20 cortometraggi, 5 corti italiani in concorso e 7 quelli internazionali tra cui, in premiere nazionale, il corto vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale, Trap di Anastasia Veber.

Oltre alla premiere italiana del cortometraggio ‘L’ultimo dell’anno’ di Fabrizio Provinciali, regista abruzzese, già assistente alla regia di Paolo Sorrentino per il film La grande bellezza, il nostro golden partner Accademia di Cinema IFA di Pescara presenterà i Bookciak di Venezia: Torino 78 e This is fine. anti altri ospiti nella serata di premiazione domenica 24 luglio tra cui Valentina Bellè, attrice di  fama internazionale richiesta da grandi registi come i fratelli Taviani e Francesca Comencini.

Perché

Organizzato dall’Associazione ADRIATIC MOVIE di Guido Casale, Direttore Artistico e i coorganizzatori Luana Fusco, Daniele Forcucci, Vanessa Patanè, Laura Perrotti, la manifestazione ha come obiettivo quello di diffondere la cultura cinematografica valorizzando il territorio abruzzese attraverso eventi culturali di respiro nazionale e internazionale.

Moderatore dell’evento il critico cinematografico Francesco Di Brigida, firma de Il blog del Fatto quotidiano e la conduttrice Elena Di Bacco. Le parole del Direttore Artistico Guido Casale: ‘L’obiettivo del festival è quello di creare una piattaforma di linguaggio filmico nella quale la condivisione e l’approfondimento dei temi coinvolga più interlocutori internazionali, abbattendo le frontiere e ragionando su contenuti universali. Il cinema indipendente descrive un ecosistema audiovisivo capace di dare voce e spazio alle idee più innovative, ancorato alla contemporaneità e protagonista indiscusso della denuncia sociale.’




ARTE CONTEMPORANEA nella porta d’Abruzzo

Un progetto ideato da Paola Capata e Delfo Durante

Pereto, 13 luglio 2022. La sesta edizione di straperetana – manifestazione artistica ideata da Paola Capata e Delfo Durante – è in programma da sabato 16 luglio a domenica 28 agosto nel borgo di Pereto (L’Aquila). Dopo cinque anni, la struttura della rassegna cambia forma: al posto della mostra disseminata in tutto il paese sono previsti interventi artistici più circoscritti, che saranno affiancati da una serie di incontri e presentazioni nell’arco del mese di apertura di straperetana.

Per questa collettiva sono stati invitati cinque artisti: Riccardo Baruzzi (Lugo, Ravenna, 1976), Margherita Moscardini (Donoratico, Livorno, 1981), Alek O. (Buenos Aires, Argentina, 1981), Cesare Pietroiusti (Roma, 1955), Namsal Siedlecki (Greenfield, USA, 1986).

A ognuno di loro è stato chiesto di individuare un artista che possano riconoscere come un riferimento, un modello o una figura seminale nel proprio percorso. Le risposte sono state sorprendenti: c’è chi ha scelto nomi più affermati e chi ha coinvolto degli outsider, altri ancora hanno optato per dei coetanei, mettendo in discussione e – come suggerisce il titolo dell’esposizione – ribaltando il concetto stesso di “maestro”. Una questione chiave, quella che la mostra intende affrontare, capace di offrire spunti di riflessione e risvolti imprevisti sull’importanza delle influenze nei processi di creazione artistica. Ognuna delle cinque stanze di Palazzo Maccafani sarà dedicata a questi dialoghi, che sottolineano l’importanza del confronto generazionale, da sempre elemento caratterizzante di straperetana.

Altra cifra del progetto è l’attenzione dedicata al territorio abruzzese e alla sua scena artistica. In continuità con le precedenti edizioni, l’artista Matteo Fato ha selezionato due autrici di generazioni differenti, Lea Contestabile (Ortucchio, 1949) e Daniela d’Arielli (Ortona, 1978), che realizzeranno degli interventi inediti per le vie del borgo. Le installazioni troveranno spazio nello spazio pubblico di Pereto, dialogando con il contesto e restando visibili per tutta la rassegna.

Infine, il programma di iniziative collaterali vede la partecipazione degli studiosi Gianni e Giuseppe Garrera, protagonisti domenica 31 luglio di una conferenza che riprenderà ed estenderà i temi della mostra a Palazzo Maccafani. Tra l’8 e il12 agosto saranno organizzate delle attività didattiche rivolte ai bambini di Pereto, in collaborazione con la Proloco. Domenica 28 agosto, infine, sarà presentato il catalogo che ripercorre le prime cinque edizioni di straperetana.

“Quest’anno straperetana si presenta sotto una nuova veste”, commentano gli ideatori della rassegna Paola Capata e Delfo Durante. “Dopo cinque edizioni caratterizzate dall’organizzazione di una mostra disseminata in tutto il borgo, per il 2022 – in maniera molto spontanea – abbiamo pensato a un’esposizione più circoscritta, ma non meno ambiziosa. Il nostro focus è sempre sull’arte contemporanea, ma ci piace l’idea che, al di là della parte espositiva, possano crearsi momenti di incontro e approfondimento in grado di diversificare la proposta culturale di straperetana e offrire occasioni per tornare a visitare il borgo di Pereto. Naturalmente le opere e il coinvolgimento degli artisti partecipanti rimangono al centro del progetto: ed è un onore per noi accogliere il lavoro di autori riconosciuti a livello internazionale in un contesto come Pereto, che negli anni ha dimostrato un interesse e un attaccamento crescenti nei confronti della manifestazione”.

L’edizione 2022 di straperetana sarà visitabile da sabato 16 luglio, dalle 11 alle 20. È gradita la prenotazione all’indirizzo: info@straperetana.org.

La mostra sarà aperta fino a domenica 28 agosto.

Nelle settimane di apertura, le opere saranno liberamente fruibili dal pubblico nel fine settimana (sabato e domenica), dalle 16 alle 20; negli altri giorni su appuntamento.

Titolo: straperetana 2022 / L’abaco rovesciato

Artisti: Riccardo Baruzzi in dialogo con Marcello Galvani; Margherita Moscardini in dialogo con BasJan Ader; Alek O. in dialogo con Diego Bianchi; Cesare Pietroiusti in dialogo con Piero Manzoni; Namsal Siedlecki in dialogo con Sofia Bentinck e Joan Hudson // Lea Contestabile, Daniela d’Arielli

A cura di: Saverio Verini, con la collaborazione di Matteo Fato

Organizzazione: Paola Capata e Delfo Durante

Luogo: Pereto, varie sedi

Inaugurazione: sabato 16 luglio  dalle 11 alle 20. Gradita la prenotazione: info@straperetana.org

Durata: dal 17 luglio al 28 agosto

Orari: sabato e domenica 16 – 20; gli altri giorni su appuntamento

GLI ARTISTI

Riccardo Baruzzi ha scelto di presentare il proprio lavoro in dialogo con il fotografo Marcello Galvani (Massa Lombarda, RA, 1975). Alcune opere della serie dei Giunchi e degli Spaventapasseri, realizzate da Baruzzi per l’occasione, saranno affiancate da un gruppo di scatti di Galvani, raccolti nel libroDi palo in frasca (ed. Lugo Land, 2015): gli interventi di Baruzzi, sospesi nello spazio, e le immagini a parete di Galvani trovano una comune fonte d’ispirazione nel loro paesaggio d’origine (la provincia di Ravenna e in particolare le aree rurali attorno alla città): un paesaggio fatto di elementi vegetali e tracce umane che si incontrano (talvolta fondendosi) e che per entrambi rappresenta uno stimolo inesauribile, sulla scorta della “lezione” di Guido Guidi, con il quale Baruzzi e Galvani si sono formati negli anni dell’Accademia.

Alek O. ha invitato il connazionale Diego Bianchi (Buenos Aires, Argentina, 1969), tra i più importanti autori argentini della sua generazione. I due artisti proporranno un dialogo a partire da elementi scultorei di piccolo e medio formato, contraddistinti da un approccio ironico, ludico, paradossale. Le opere di Alek O. sono caratterizzate dall’utilizzo di materiali di origine industriale che vengono di volta in volta assemblati sfruttandone la modularità; è così che, attraverso la capacità compositiva dell’artista – che ne ribalta l’iniziale destinazione d’uso –, piastrelle e maioliche impiegate nell’edilizia assumono la forma di sculture preziose e metafisiche; o, ancora, delle plafoniere poggiate a terra diventano dei corpi luminosi misteriosi e attraenti. Un’attitudine analoga si riscontra anche nelle opere di Bianchi: frutto di assemblaggi imprevedibili e giocosi, gli interventi dell’artista partono dall’utilizzo di elementi naturali (frutta e verdura) e artificiali (piccoli marchingegni autoprodotti), che vanno a comporre una popolazione ibrida fatta di incontri imprevisti, incroci incongruenti e incidenti di percorso.

Cesare Pietroiusti ha deciso di chiamare in causa uno dei “padri” dell’arte concettuale italiana, Piero Manzoni (Soncino, CR, 1933 – Milano, 1963). L’intervento di Pietroiusti ruota attorno a una delle opere più iconiche di Manzoni: il celebre Socledu Monde, presente in mostra attraverso una riproduzione fotografica, di proprietà dello stesso Pietroiusti, realizzata da Henk Peeters (L’Aia, Paesi Bassi, 1925 – Hall, Paesi Bassi, 2013), a sua volta artista e amico di Manzoni. Il dialogo tra i due artisti avviene seguendo un approccio decisamente concettuale: a fianco della riproduzione fotografica del Socledu Monde, sarà infatti presentato un testo-omaggio scritto da Pietroiusti proprio a proposito dell’opera manzoniana, pubblicato originariamente sulla Rivista di Psicologia dell’Arte nel 1981. Dello stesso testo, di cui è esposto l’originale, saranno inoltre messe a disposizione delle copie anastatiche, che i visitatori potranno consultare e prendere liberamente.

Namsal Siedlecki ha coinvolto Sofia Bentinck (Deventer, Paesi Bassi, 1924) e Joan Hudson (Chicago, USA, 1931). Entrambe artiste “amatoriali”, Bentinck e Hudson sono le nonne di Siedlecki; ed è anche grazie a loro che l’artista ha deciso di intraprendere un percorso legato alla creazione di immagini. Fin da piccolo, infatti, Siedlecki è cresciuto circondato dalle creazioni delle nonne: in questo senso, la scelta dell’artista si configura come un omaggio alle proprie origini e all’importanza degli stimoli ricevuti nei primi anni di vita. Nello spazio espositivo, decine di diapositive di Hudson e una serie di sculture figurative di Bentinck (da cui Siedlecki ha tratto quattro copie in bronzo) sono messe in relazione a delle opere sottoposte a un processo di pietrificazione realizzate da Siedlecki negli ultimi anni, proponendo una riflessione sulla sovrapposizione temporale e sul legame affettivo con certe immagini.

L’ultimo dialogo in ordine di apparizione è quello tra Margherita Moscardini e BasJan Ader (Winschoten, Paesi Bassi, 1942 – scomparso in mare, 1975). Moscardini ha pensato di presentare Inhabitingwithoutbelonging, opera che riflette l’interesse dell’artista per il concetto di “appartenenza” e, in particolare, per un’altra idea di cittadinanza. La grande scritta in bronzo – che richiama la questione di una parte di terra non sottoposta ad alcuna sovranità come l’Alto Mare – trova una corrispondenza con la proiezione di un breve video che mostra BasJan Ader in procinto di salpare con una piccola barca a vela per la traversata oceanica da Cape Cod (Stati Uniti) verso l’Inghilterra, nel tentativo di realizzare il proprio viaggio-performanceIn search of the miraculous. L’artista olandese scomparve in mare, non lasciando più tracce di sé. Pur nella differenza formale, i lavori di Margherita Moscardini e BasJan Ader sono attraversati da una carica utopica, epica e insieme tragica.




FLIC – FESTIVAL LANCIANO in Contemporanea 2022, VIII edizione

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli 16 luglio – 12 settembre 2022

Lanciano, 13 luglio 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…? l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzatrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute! un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo

FAI Delegazione di Lanciano

Associazione Dafne Onlus

CAL Comitato Artistico Lancianese

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

Sara Prandoni

INFORMAZIONI

Dal 16 luglio al 12 settembre 2022

Luoghi

Polo Museale S. Spirito, via Santo Spirito 77, Lanciano (CH)

Teatro Comunale Fedele Fenaroli, via dei Frentani 6, Lanciano (CH)

BIGLIETTERIA

Costo biglietti

Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €

Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €            

Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €

Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €                     

Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:        posto unico 3 €                                  

Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera                             

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it

I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

orari biglietteria

lunedì chiuso

martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

Contatti

tel. 338 9792548, biglietteria@flicfestival.it, www.flicfestival.it

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.