RAPPORTO ANNUALE DEL CDCNPA, Abruzzo: 142.494 kg di pile e accumulatori portatili raccolti nel 2021

Raccolta pile e accumulatori portatili

In Abruzzo sono stati raccolti 142.494 kg di pile e accumulatori portatili nel 2021, con un incremento del 4,75% rispetto all’anno precedente, nei 295 luoghi di raccolta (+5,73% rispetto al 2020). In Italia sono stati raccolti 10.250.252 kg di pile e accumulatori portatili. Dopo anni di crescita, nel 2021 si è registrata una flessione del 7,5%, conseguenza di un sempre più profondo cambiamento nelle tecnologie che ci forniscono ogni giorno l’energia per alimentare i nostri dispositivi personali; infatti, la quota parte degli accumulatori ricaricabili è sempre più ampia rispetto alle pile usa e getta, questo aumenta i tempi di vita media delle batterie e con essi diminuiscono i rifiuti disponibili per la raccolta.

“La pila usa e getta ha un ciclo di vita molto breve perché una volta esaurita diviene subito un rifiuto mentre gli accumulatori possono essere ricaricati centinaia di volte e quindi possono essere utilizzati per anni prima di dover essere riciclati. – spiega il Presidente del CDCNPA, Giuliano Maddalena – Lo smartworking e la didattica a distanza hanno amplificato questo fenomeno facendo espandere il mercato dell’elettronica di consumo. Il maggiore utilizzo degli accumulatori riduce quindi la quantità di rifiuti effettivamente disponibili per la raccolta, nonostante la rete sia sempre più capillare ed efficace”.

Continua infatti ad aumentare il numero di luoghi di raccolta iscritti al CDCNPA (punti vendita, centri di raccolta, impianti di trattamento dei RAEE, grandi utilizzatori, centri di stoccaggio e centri di assistenza tecnica) che nel corso del 2021 sono passati da 10.952 a 11.296. Il numero di luoghi di raccolta è aumentato in quasi tutte le regioni italiane, mentre per la raccolta in termini assoluti è ancora una volta il Nord a registrare i quantitativi maggiori, con Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna che raccolgono di più.

Raccolta di accumulatori industriali e per veicoli

In Italia la raccolta degli accumulatori industriali e per veicoli nel 2021 ha raggiunto quota 156.722 tonnellate superando di circa 1.000 tonnellate il livello del 2021.

Il numero degli accumulatori nuovi immessi sul mercato è aumentato, pari a 377.757 tonnellate, un incremento dovuto anche alla sempre maggiore diffusione dei veicoli a trazione elettrica o ibrida.

La raccolta è principalmente dedicata al recupero di batterie per l’avviamento di veicoli, pari a circa l’85% del totale. Il restante 15% riguarda gli accumulatori industriali (per trazione e stazionamento), come quelli presenti nei gruppi di continuità, nei carrelli elevatori e nelle auto elettriche o a trazione ibrida. Considerato l’andamento del mercato automobilistico questo dato è inevitabilmente destinato a crescere.

“Lo scenario del consumo di pile e accumulatori e di conseguenza delle metodologie operative per garantirne il corretto riciclo è in una fase di cambiamento significativo. Nei prossimi anni i sistemi di gestione dei produttori ed il Centro di Coordinamento continueranno il loro lavoro consapevoli del fatto che l’Unione Europea ci porrà obiettivi sempre più ambiziosi, primi fra tutti quelli contenuti nel Regolamento UE attualmente in discussione. Non ci faremo trovare impreparati – ha concluso Maddalena – e continueremo a collaborare con le Istituzioni nazionali per dare nuova vita ai materiali contenuti nelle batterie.

Parallelamente proseguirà l’impegno del CDCNPA nelle attività di informazione verso i cittadini, come testimoniano le campagne di comunicazione che vengono annualmente progettate e realizzate: ringrazio per questo la struttura operativa del CDCNPA per la sua costante attività ed i sistemi di gestione dei produttori che non fanno mancare il loro supporto partecipativo ed economico, con l’auspicio che la sensibilizzazione al cittadino, primo anello del processo virtuoso del riciclo, aiuti la crescita della raccolta differenziata di pile e accumulatori”. 

Serena Ferretti

Sciuscià Di Domenico




CHE FINE HA FATTO il Life Calliope?

Il comune di Vasto rischia di perdere il finanziamento

Vasto, 11 luglio 2022. Nell’agosto 2021, l’allora assessora all’ambiente del Comune di Vasto Paola Cianci e il sindaco Francesco Menna, annunciavano con gloria l’arrivo del finanziamento per il Life Calliope da parte della Regione Abruzzo. Già a suo tempo i nostri interventi cercavano di riportare sui giusti binari la questione, visto che in realtà nessun finanziamento era arrivato: semplicemente la Regione aveva approvato lo schema di Convenzione con il Comune di Vasto, ma il finanziamento non è stato in alcun modo sbloccato in quanto manca la indispensabile approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ampliamento del già esistente SIC/ZSC Punta Penna – Punta Aderci.

Risulta comunque interessante riportare le parole esatte di quanto annunciavano Cianci e Menna: “Abbiamo partecipato al bando nel 2017, a pochi mesi dal nostro insediamento. Dopo una lunga attesa, l’attuale governo regionale ha finalmente concluso l’iter. Con questo finanziamento realizzeremo nella Riserva di Marina di Vasto le prime passerelle in legno sugli accessi al mare autorizzati, completeremo il lavoro già iniziato in questi anni di delimitazione delle dune con paletti e cordino e di posizionamento di bacheche informative e cartellonistica. Per quanto riguarda la Riserva di Punta Aderci verrà fatto un lavoro di riqualificazione e bioricostruzione degli ambienti dunali, protezione degli ambienti marini e realizzazione di un campo boe per l’attracco delle barche”.

Ebbene, se è vero che da parte degli uffici regionali tutto è stato già predisposto (anche solo stando a quanto dichiararono dalla Giunta a suo tempo), ciò che manca è proprio l’attività dell’Amministrazione comunale, necessaria per arrivare al conclusivo completamento dell’iter: in sostanza il Life Calliope non è stato approvato dal Comune di Vasto in quanto manca la definitiva approvazione del Consiglio Comunale, non bastando quella della Giunta: i programmi Life funzionano ovunque così, e per il Comune di Vasto nessuna norma ammette una deroga.

Ad oggi, dunque, non si sa quali siano le intenzioni del Comune di Vasto e, per come funzionano questi tipi progetti europei, esiste l’elevatissimo rischio che l’Amministrazione comunale perda a breve l’intero finanziamento (il quale, lo ribadiamo, checché se ne dica, non è stato ancora sbloccato).

Rivolgiamo la domanda direttamente al sindaco Francesco Menna e l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, secondo il quale l’enorme ridimensionamento dell’estensione del SIC/ZSC, stando a quanto detto pubblicamente, “è una sconfitta” : il Life Calliope verrà approvato a Vasto?

Se sì, quando? È stata calendarizzata l’approvazione in Consiglio Comunale?

Attendiamo risposte.

Forum Civico Ecologista




PAPA FRANCESCO e la Porta Santa di Collemaggio

Nuovo libro di Angelo De Nicola, giovedì 14 luglio ore 11 presso dimora Fortebraccio

L’Aquila, 11 luglio 2022. Doppio appuntamento, giovedì prossimo 14 luglio, per l’uscita del nuovo libro del giornalista e scrittore aquilano Angelo De Nicola “I Papi e Celestino V – La Perdonanza da Bonifacio VII a Francesco” per i tipi della One Edizioni. Il libro si apre con un saggio di don Luigi Maria Epicoco sulla “attualità della Misericordia” tra il messaggio di Celestino V e il magistero di Papa Francesco.

Alle ore 11, presso la sala riunioni del B&B “Dimora Fortebraccio (in via Fortebraccio n.71) presentazione alla stampa dell’iniziativa editoriale. Nel pomeriggio, alle ore 17,30, tradizionale “firmacopie” dell’Autore presso la Libreria Colacchi in Corso Vittorio Emanuele II n.5.

«I rapporti tra i Pontefici che si sono succeduti e Papa Celestino V- dice De Nicola, alla sua sesta pubblicazione sulla Perdonanza e sulla figura dell’Eremita del Morrone-, alla luce dell’analisi in questo volume, sono risultati intensissimi. È stata quasi un chiodo fisso, per i Papi, questa figura sia per “quella” rivoluzionaria Bolla del Perdono sia per “quelle” clamorose dimissioni. L’impressione è che Pietro del Morrone sia stato una sorta di ossessione per i Pontefici.

E che, il famoso verso dantesco, quello che marchierebbe Celestino V di vigliaccheria, sia stato quasi un’“uscita di sicurezza” per molti, anche per la gran parte dei Papi, per cercare di mettere in un cantuccio colui il quale era riuscito a parlare alle coscienze. Colui per il quale «il Perdono è tutto» (“anticamera” di pace, di giustizia, di misericordia) e «il Potere è un servizio».

Il sì di Francesco all’invito a venire ad aprire la Porta Santa al mondo, in occasione della Perdonanza Celestiniana n. 728, è di per sé un altro dono agli aquilani che già beneficiarono dell’immenso regalo di Pietro del Morrone. Con quella “ricetta” del fraticello divenuto Pontefice, L’Aquila volò fino a diventare, di lì a solo un secolo, la seconda città del regno dopo Napoli, al centro di traffici commerciali e intellettuali, italiani ed europei».

«Con il gesto di Papa Francesco, oggi – conclude l’Autore – la città che tredici anni fa venne distrutta e annientata da un terremoto, può far nuovamente cambiare a suo favore il corso della Storia».

SCHEDA DEL LIBRO

L’annunciato, e dal 4 giugno scorso ufficialmente confermato, pellegrinaggio di Papa Francesco il 28 agosto all’Aquila per aprire la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio, è un evento epocale che può cambiare il Pil dell’intero Abruzzo ma anche il corso della Storia, non solo della Chiesa.

Si tratta, infatti, del primo Pontefice in 728 anni che schiude, il 28 agosto, la prima Porta Santa della Storia, anticipatrice anche del Giubileo, riconoscendo il messaggio di Pace di Papa Celestino V (ancor più di attualità in questi drammatici giorni di guerra) per secoli ignorato e ostracizzato dalla Chiesa per quelle sue clamorose dimissioni il 13 dicembre 1294 dopo soli quattro mesi dall’incoronazione all’Aquila, il 29 agosto di quello stesso anno.

Per celebrare l’evento epocale, questo libro ripercorre l’atteggiamento che i vari Papi, nel corso della Storia, hanno avuto nei confronti della figura di Celestino V e della Perdonanza, ovvero della Bolla con cui, al momento dell’incoronazione all’Aquila, Fra’ Pietro del Morrone concesse il Perdono da tutti i peccati a chi, sinceramente pentito e confessato, fosse passato sotto la Porta Santa di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto di ogni anno.

Un gesto rivoluzionario perché concesso erga omnes e gratis, cioè anche ai poveri che non potevano permettersi di “lucrare” l’indulgenza plenaria.

Dunque, da Bonifacio VIII, il successore di Celestino, che tentò in tutti i modi di annullare (che per l’epoca voleva dire distruggerla fisicamente) la Bolla del Perdono, senza riuscirvi per la coraggiosa resistenza del popolo aquilano che, infatti, ne custodisce la proprietà morale e materiale da 728 anni e, ancora oggi, promuove e organizza ogni anno la Perdonanza Celestinana con l’apertura della Porta Santa che è stata tenuta, nella versione cosiddetta “moderna” (ossia dal 1983 in poi) da 39 Cardinali.

Passando per Clemente V che fece santo, e subito, Celestino V ma significativamente non con il nome da Papa, bensì da Eremita: San Pietro Confessore.

Fino, in epoca moderna, a Paolo VI, il primo a parlare delle dimissioni come di un gesto eroico; a Giovanni Paolo II e soprattutto a Benedetto XVI che, dopo aver fatto un percorso di riabilitazione della damnatio memoriae di Pietro del Morrone, sostenendo che «seppe agire secondo coraggio e in obbedienza a Dio» e smontando così il marchio di vigliaccheria causato dal famoso verso dantesco (vidi l’ombra di colui che per viltade fece il gran rifiuto), fino al punto da dimettersi esattamente come fece il suo predecessore.

E, infine, a Papa Bergoglio che di Celestino V ha detto: «C’è un’idea forte che mi ha colpito, pensando all’eredità di San Celestino V. Lui, come San Francesco d’Assisi, ha avuto un senso fortissimo della misericordia di Dio, e del fatto che la misericordia di Dio rinnova il mondo».

L’AUTORE

Angelo De Nicola (L’Aquila, 1965), giornalista professionista dal 1991, dal 1996 è caposervizio della Cronaca dell’Aquila del quotidiano Il Messaggero. È autore dei saggi “Presunto innocente, cronaca del caso Perruzza” (2003, Edizioni Tracce), “Da Tragnone a Fidel Castro, gli eventi che sconvolsero L’Aquila” (2004, Edizioni Textus) e “La centesima rocca” (1998, edito dalla Bnl dell’Aquila) sulla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza dell’Aquila.

Ha pubblicato il diario sul sisma del 6 aprile 2009 “Il nostro terremoto” (2009, One Group Edizioni), e i saggi “Don Attilio Cecchini – Il giornalista di razza, il principe del foro, l’impolitico” (2018, One Group Edizioni) e “Passione & futuro” (2019, One Group Edizioni) sul cinquantennale della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila.

Sulla figura di Papa Celestino V e sulla Perdonanza Celestiniana ha pubblicato i romanzi “La maschera di Celestino” (2005, Edizioni Textus) e “La missione di Celestino” (2006, Edizioni La Nuova Editrice) e i saggi “Il Mito di Celestino” (2010, One Group Edizioni) e “Trent’anni di Perdonanza” (2014, One Group Edizioni) e “Dante, Silone e la Perdonanza” (2021, One Group Edizioni).




EUROSPIN, la spesa intelligente…

… senza tutela per il dipendente

Pescara, 11 Luglio 2022. Proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori delle cinque società del gruppo Eurospin, con blocco immediato dello straordinario e supplementare e possibile ricorso ad una prima giornata di sciopero.

Le condizioni di lavoro all’interno dei punti di vendita Eurospin sono inaccettabili, carichi di lavoro eccessivi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che le stesse vengano retribuite, turni di lavoro lunghi senza pause, straordinari e supplementari non retribuiti, dipendenti costretti a pulire i servizi igienici e parcheggi con la stessa divisa con cui manipolano generi alimentari, criticità in materia di salute e sicurezza e stress da lavoro correlato, atteggiamenti vessatori da parte dei responsabili nei confronti delle lavoratrici e lavoratori ecc.

Nonostante le criticità evidenziate, le Società del gruppo non si rendono disponibili ad avviare un confronto con le Organizzazioni Sindacali per trovare soluzioni. Eurospin nell’ultimo bilancio 2021 ha registrato fatturati da capogiro, con utili di esercizio stratosferici!

Eppure, nulla investe sul benessere dei propri dipendenti.

Inevitabile un’azione di lotta!

La Filcams CGIL Abruzzo Molise vuole denunciare le pessime condizioni di lavoro e spiegare le motivazioni della protesta , per tale ragione è convocata una conferenza stampa per mercoledì 13 Luglio p.v. alle ore 11.00 presso la sede della CGIL Abruzzo Molise in Pescara alla Via Benedetto Croce 108.

Filcams-CGIL Abruzzo Molise

foto UILTuCS




NEL DOTTORATO NAZIONALE sul patrimonio artistico

Anche la facoltà di Scienze della Comunicazione

Teramo, 11 luglio 2022. Anche la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo è entrata nel Dottorato nazionale in Heritage Science, coordinato dall’Università “La Sapienza” di Roma.

Il progetto di alta formazione coinvolge 38 atenei italiani e i referenti scientifici per l’Università di Teramo sono Raffaella Morselli e Paolo Coen, docenti della Facoltà di Scienze della comunicazione.

«La linea di ricerca sviluppata dalla Facoltà di Scienze della comunicazione – spiega Raffaella Morselli – intende indagare sistemi di manufatti e di opere dal medioevo al contemporaneo, nel quadro delle dinamiche caratteristiche del collezionismo e della musealizzazione. L’interesse è focalizzato sui temi di solida tradizione storico-artistica, quali la fruizione, la conservazione, la catalogazione e il mercato, ma anche sui nessi che legano storicamente le opere ai luoghi di provenienza e sulla loro sedimentazione nei contesti museali contemporanei. Nella dimensione del fenomeno del phigital e con la volontà di costruire un ponte tra mondo fisico e digitale, l’obiettivo è far dialogare la materialità degli oggetti e la loro memoria storica e documentaria con i più avanzati sistemi di digitalizzazione open source, fino a raggiungere una reale interazione con le moderne risorse dei musei e degli istituti di ricerca».

Foto AbruzzoLive




ARENA WOOD FESTIVAL di basket 3×3

Ad Azzinano, il borgo dei murales l’edizione 2022

Teramo, 11 luglio 2022. Si annuncia come l’evento sportivo-culturale dell’estate teramana, l’Arena Wood Festival. Un torneo di basket 3×3 con 100 giocatori suddivisi in 24 squadre, che unisce la passione per la pallacanestro dei campetti alla musica e alla solidarietà ma soprattutto all’immagine di paesi e borghi riqualificati dell’Abruzzo Teramano.

L’appuntamento è per il week-end del 22-24 luglio, nello scenario suggestivo della frazione di Azzinano di Tossicia, il borgo dipinto, il paese dei murales.

Gli organizzatori della Red Arena (Marco Almonti, Vincenzo Di Giuseppe, Marco Cimini e Gianmarco Recinelli), grazie anche alla completa disponibilità dell’amministrazione comunale di Tossicia, hanno allestito anche un ricco programma extra sportivo.

Ogni sera è previsto un concerto che accompagna la degustazione di cibo da strada, con la presenza di un ‘truck food’ di specialità culinarie. E poi mercatino dell’artigianato oltre ad una raccolta di indumenti sportivi usati da devolvere in beneficenza a fine torneo.

Il programma prevede per venerdì 22 luglio San Joen, IMuri e gli Axound oltre a un Dj Set; sabato 23 luglio Dj Gruff, Cuba Cabbal & LessOne; domenica 24 luglio, a conclusione del torneo, Tre Allegri Ragazzi Morti e CorVeleno.

Chi volesse può anche approfittare della collaborazione con il Cai locale per passeggiate ed escursioni sui sentieri del Gran Sasso, visite guidate ai murales ma anche per seguire lezioni di yoga e basket impartite da una rete di volontari.




CICLISMO, ASD CONFETTI Pelino Sulmona

Presentazione della squadra e delle divise 2022, sabato 16 luglio 2022 alle ore 19 al B&B Sei Stelle

Sulmona, 11 luglio 2022. Sabato 16 luglio, alle ore 19, nella terrazza del B&B Sei Stelle di Sulmona, ci sarà la presentazione dell’Asd Confetti Pelino Sulmona per la stagione 2022. Superato il momento difficile della pandemia, i ciclisti della storica società ciclistica peligna sono pronti a ripartire nelle varie categorie. Merito del patron Mario Pelino che, nonostante il difficile momento, non ha voluto far mancare tutto il sostegno alla squadra. Proprio Pelino sarà il protagonista della serata, che vedrà anche la presentazione delle divise della stagione 2022.

Proprio alcuni atleti della Confetti Pelino di Sulmona sono stati protagonisti negli ultimi mesi di alcune classiche del ciclismo italiano, tra cui “Strade bianche” in Toscana, la Marathon degli Stazzi a Scanno e la Gran Fondo del Morrone e della Majella a Sant’Eufemia a Majella.

Sarà la prima presentazione della squadra senza l’ex presidente del Comitato provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana, Fernando Ranalli, che per l’occasione sarà ricordato e omaggiato. La presidente dell’Asd Confetti Pelino, Antonietta Ramunno, ha chiamato a raccolta autorità e istituzioni del territorio e dello sport, che si ritroveranno nella splendida cornice del B&B Sei Stelle di Piazza Giovanni Minzoni, gentilmente concesso dal Cavaliere Filippo Frattaroli e da suo nipote Davide.

Sono attesi, tra gli altri, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, l’assessore allo sport del comune di Sulmona, Attilio D’Andrea, il delegato provinciale della Federazione Ciclistica L’Aquila, Agostino Caprarese, il Presidente Amici della Fondazione ISAL e Vice Presidente Fondazione ISAL, Gianvincenzo D’Andrea, il presidente del Panathlon International Club di Sulmona, Alessandro Carnevale e il past president Luigi La Civita, il presidente della Giostra Cavalleresca di Sulmona, Maurizio Antonini, la vice presidente della DMC “Terre d’amore”, Mariadora Santacroce, il fiduciario CONI di Sulmona, Domenico Carrozza, e la campionessa di ciclismo Alessandra D’Ettorre.

Antonio Ranalli




STREET FOOD TIME al Porto Turistico l’ottava edizione

Dal 14 al 17 luglio il viaggio gastronomico tra i sapori autentici della cucina italiana e internazionale

Pescara, 11 luglio 2022. Inizia il conto alla rovescia per l’ottava edizione di Street Food Time che si terrà al Porto Turistico Marina di Pescara da giovedì 14 luglio a domenica 17.

Il più grande evento di cibo da strada del Centro Sud Italia è ormai un appuntamento fisso in città. Ogni anno stilosi food truck, cibi gustosissimi, materie prime sane e genuine e presentazioni da chef si ritrovano nella splendida cornice del Porto Turistico e danno vita a centinaia di proposte culinarie provenienti da ogni regione, accompagnate da decine di birre rigorosamente artigianali e pregiati vini locali.

L’evento, organizzato da Blunel, accoglierà gli appassionati dei migliori piatti tradizionali italiani, e non solo, dalle ore 18.00 fino a tarda sera.

Alcune delle pietanze degustabili in questa edizione saranno: la puccia pontina fatta a mano a lunga lievitazione con grani selezionati, prosciutto di Bassano e bufala pontina; tagliata e hamburger di black angus; panino con maiale di cinta senese allevato allo stato brado, cotto e affumicato lentamente per nove ore, un piatto premiato al festival internazionale di Berlino come miglior panino d’Europa;  cannoli siciliani farciti con ricotta di pecora, arancine e cassatine; puccia salentina con straccetti di manzo, burrata e pomodori secchi; patatine  e fritti in cartoccio; olive ascolane, classiche, vegetariane e al tartufo, preparate secondo la tradizione e rigorosamente fritte al momento per attimi di puro piacere culinario; gli arrosticini che sono l’espressione dell’Abruzzo più vero e autentico, che saranno cotti come di consueto nella scenografica Fiat 500 gialla trasformata per l’occasione in una griglia itinerante;  lo gnocco fritto accompagnato dai grandi salumi emiliani; hamburger di chianina, una delle razze di bovino più pregiate al mondo.

E poi asado argentino, con carne selezionata e cotta alla fiamma lentamente per sei ore, come il tradizionale e centenario metodo dei gauchos insegna; direttamente dall’America pulled pork, ribs e carne affumicata per 24 ore; l’unconventional: pane cotto su pietra farcito con cheddar, pulled pork, yogurt e salsa rosa messicana;  i churros, ovvero deliziose frittelle profumate alla cannella farcite con crema alla nocciola e dulce de leche.

A completare e arricchire le degustazioni, che saranno dei veri e propri viaggi gastronomici internazionali, numerose tipologie di birre artigianali, selezionate tra i migliori birrifici italiani.

La parte dedicata all’intrattenimento prevederà giovedì sera alle ore 21.00 tango argentino, con la Milonga del Porto, organizzata in collaborazione con il centro Avalon, e domenica sera ballo country a cura di West Family.

L’ingresso all’area dell’evento e il parcheggio sono gratuiti.

Barbara Del Fallo




CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE. Carrozzine Determinate occuperà il consiglio regionale!

L’Assessore regionale Nicoletta Verì ha comunicato che convocherà subito un tavolo tecnico.

L’associazione Carrozzine Determinate a sostegno delle cure palliative pediatriche

Pescara, 11 luglio 2022. Il 3 luglio scorso è stata organizzata dallo Sportello Malattie Rare della Asl di Pescara, con il supporto di Endas Abruzzo e dell’Assessorato alla disabilità del Comune di Pescara Di NISIO, una giornata di sensibilizzazione sulle cure palliative pediatriche. Obiettivo diffondere le informazioni e sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica su un tema importantissimo e poco conosciuto come quello delle cure palliative pediatriche, nonché per spingere all’attuazione della relativa normativa. L’associazione Carrozzine Determinate è intervenuta con precise richieste!

Il presidente cav.  Claudio Ferrante unitamente alla segretaria avv.Mariangela Cilli alla presenza di istituzioni, medici e professionisti del settore ha chiesto una data certa e concreta affinché la politica si prenda carico di un tema così delicato. Le sole parole non sono assolutamente più sufficienti!

Le famiglie hanno bisogno di risposte certe e le istituzioni hanno il dovere di identificare i bisogni dei bambini affetti da malattie inguaribili associate a gravissime disabilità, per garantire la miglior qualità di vita possibile per il bambino e per la famiglia che lo assiste .

Al mancato ascolto di questa richiesta è stata programmata l’occupazione del consiglio regionale da parte dell’associazione Carrozzine Determinate unitamente a tutti i professionisti sanitari intervenuti e alle altre associazioni.

L’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì ha contattato l’associazione Carrozzine Determinate in persona del presidente per  concordare un calendario di incontri di un tavolo di lavoro volto all’attuazione della normativa per le cure palliative pediatriche nella regione Abruzzo.

Un primo grandissimo risultato. Ma non basta!

Ringraziamo l’assessore Verì ma confidiamo che questo tavolo di lavoro porti ad un risultato concreto, che le famiglie aspettano da troppo tempo.

Qualora questo non dovesse verificarsi l’associazione Carrozzine Determinate è pronta per occupare il consiglio regionale!

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




SECONDO COLPO TOMBESI: Lucio Moragas 

Dopo Juan Cruz un altro argentino, classe 1994, per assicurare gol ed esperienza al gruppo di mister Morena: «Da avversario la Tombesi mi ha sempre fatto un’ottima impressione. L’obiettivo è tornare in A2».          

Ortona, 10 luglio 2022. Secondo volto nuovo in casa Tombesi. Dopo Juan Cruz Caropi, ecco un altro argentino con già ampia esperienza nel futsal italiano: Lucio Moragas. Nativo di Mendoza, 28 anni ancora da compiere, ha alle sue spalle un buon numero di campionati tra A2 e B, giocati con le maglie di Buldog Lucrezia (in due riprese), Virtus Noicattaro, Lecco, Nordovest e Venafro. Pivot dal fisico imponente e dal fiuto del gol, siglò subito 36 gol nel suo primo anno in B a Lucrezia, scollinando più volte quota 20 reti nei successivi campionati, con una media gol altissima in relazione alle presenze: nell’anno di A2 a Lucrezia, per esempio, 17 gol in 20 presenze. Ha iniziato la stagione scorsa con la maglia della Nordovest, nello stesso girone di A2 della Tombesi, siglando 5 gol, salvo poi trasferirsi in serie B a Venafro, dove è andato a segno altre 12 volte.

«Tanti fattori mi hanno spinto a venire a Ortona: la tranquillità della città, la voglia del presidente, ma soprattutto la mia personale esperienza, perché ho giocato tante volte contro la Tombesi nel corso degli anni e mi è sempre sembrata una società molto organizzata, che punta alle posizioni alte della classifica. L’obiettivo principale che dovremo raggiungere con la squadra sarà sicuramente quello di creare, come prima cosa, un gruppo molto forte; raggiunto questo, dobbiamo puntare a riportare la Tombesi in A2 il più velocemente possibile. A livello personale, voglio cercare di aiutare la squadra, il mio obiettivo di ogni stagione è migliorarmi continuamente. Gli obiettivi personali vanno sempre di pari passo con quelli della squadra».

Giuseppe Mrozek




WEEKEND DI SOCCORSI IN MARE sulla costa adriatica

Intensa attività di prevenzione e interventi spesso dovuti ad avvertimenti ignorati

Pescara, 10 luglio 2022. Il Presidente de La Compagnia del Mare Lifeguard Cristian Di Santo: un fine settimana particolarmente intenso, quello appena trascorso sulla costa adriatica, attraversata da un’intensa perturbazione con mare molto mosso ed in alcuni casi agitato. I Bagnini di Salvataggio in forza a La Compagnia del Mare Lifeguard, impegnati in più località costiere, hanno svolto un’intensa attività di prevenzione e, in alcuni casi, effettuato interventi di assistenza, nonché veri e propri soccorsi in mare.

A Margherita di Savoia, sabato alle ore 12:00 circa, Flavio De Rossi recuperava una donna in difficoltà in balia della corrente e, alle ore 16:45 circa, interveniva nuovamente per soccorrere, unitamente al titolare del lido Oasi, un ragazzo a circa 200 metri dalla battigia.

A Termoli, sempre nella giornata di sabato, Fabio Pistillo in servizio su un tratto di spiaggia libera, interveniva con il pattino di salvataggio e con l’ausilio di altri Bagnini delle postazioni limitrofe per soccorrere quattro ragazzi in difficoltà; uno di loro, diciottenne, veniva trasportato con l’ambulanza in ospedale.

Sempre a Termoli, questa volta nel pomeriggio di sabato, nel tratto di mare antistante il lido “Mistral” un altro Bagnino, aiutato da un Bagnante, soccorreva un bambino in difficoltà fortunatamente senza conseguenze.

A Francavilla al Mare, Sabato, Davide Fringuelli in servizio presso il lido Il Faro soccorreva una donna che, allontanatasi incurante dei ripetuti inviti preventivi da parte dello stesso Assistente Bagnanti, non riusciva a riguadagnare la riva; anche in questa circostanza intervento senza conseguenze particolari.

A Margherita di Savoia, domenica alle ore 16:00 circa, una bimba di 8 anni, sfuggita dalla sorveglianza dei genitori, veniva assistita dai Bagnini nel tratto di mare antistante il lido La Conchiglia a pochi metri da riva.

Sempre a Margherita di Savoia, alle ore 13:30, nel tratto di mare antistante il lido Moby Dick, Carlo Seccia soccorreva una donna anziana in difficoltà a circa 100 metri da riva.

Ebbene sottolineare che, gran parte di questi interventi sarebbero evitabili, se solo le persone avessero maggior rispetto per il mare e se aumentasse la cultura per l’ambiente marino stesso e la percezione del pericolo.

Le persone che ignorano gli avvertimenti degli Assistenti Bagnanti devono essere consapevoli che, oltre a mettere a rischio la propria vita, mettono in pericolo quella dei Soccorritori stessi e molto spesso di altri Bagnanti che intervengono per dare una mano.

Sarebbe opportuno, in queste giornate di mare molto mosso, vietare categoricamente la balneazione; non sono questi i momenti migliori per il divertimento e lo svago, attività che possono continuare in spiaggia, ma di certo non in mare.

Diversi altri episodi, fortunatamente di minore entità, hanno caratterizzato questo fine settimana nel quale abbiamo anche registrato, come avviene quasi quotidianamente, alcuni bambini smarriti riaffidati in breve tempo ai genitori.

Infine, ci stringiamo al dolore per il tragico evento registratosi a Fano, sempre nella giornata di sabato, dove un papà di 44 anni e il figlio di 8 anni sono annegati nel tratto di mare davanti alla spiaggia di Gimarra.




SPORT NEI PARCHI a La Morge

Lungomare Le Morge, martedì, 12 giugno 2022, ore 18:00 -19:30

Torino di Sangro, 10 luglio 2022. Sport nei Parchi approda a Torino di Sangro, sulla costa dei Trabocchi, che entra a far parte della Palestra a cielo aperto di Sport e Salute S.p.A. (Società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita).

Martedì, 12 luglio alle ore 18:00 sul lungomare Le Morge, il Sindaco Nino Di Fonso con Domenico Scognamiglio – Segretario di Sport e Salute Abruzzo – e Massimo Luciani – Direttore ANCI Abruzzo – presenteranno Sport nei Parchi e l’Area Attrezzata di Le Morge.

Testimonial sportivo del territorio l’ex CT della Nazionale italiana di Pallamano, il teramano Settimio Massotti (capocannoniere della Nazionale, 303 partite disputate in maglia azzurra, l’uomo dalle 1360 reti), già amico di Sport e Salute e presente a Pescara per Inclusione e a Penne per Sport nei Parchi linea intervento 2 (Isole di Sport allestite nel fine settimana per praticare l’Urban sport activity). Giuseppina Paolucci della storica Palestra “Gimnica Torino di Sangro” farà gli onori atletici di casa con la dimostrazione pratica dei QR CODE e della loro applicazione fisica. I QR CODE, posti su ogni singolo attrezzo, sono fruibili da smartphone e accedono ai video tutorial di esercizi utili all’allenamento, uguali per tutta Italia.

Il progetto di Sport e Salute S.p.A. è condiviso con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il Comune (beneficiario e attore), promuove il benessere attraverso il movimento nei giardini, nei parchi e nelle aree urbane. È stato pensato per i cittadini e per aumentare la pratica di sport in natura, gratuito, e senza età.

Il presidente e AD di Sport e Salute Vito Cozzoli sottolinea lo spirito dell’idea: “la Società è sempre attenta ai territori perché vuole favorire il diritto allo sport di tutti. Sport nei Parchi aggiungerà valore all’idea che lo sport è e deve essere accessibile ad ogni area del Paese “.

A quattro passi dalle acque dell’Adriatico e dalla Linea Verde abruzzese, che segna il percorso dedicato alla mobilità sostenibile per ciclisti e camminatori, si trova l’Area Attrezzata di Le Morge con le sue macchine digitalizzate. Ora, tra storia e riserve naturali, si può accedere alla community di Sport nei Parchi che fonde tecnologia e natura per favorire l’equilibrio umano negli spazi aperti.




GUARDIA TURISTICA, garanzia d’assistenza

I medici di medicina generale non si sono mai tirati indietro

Teramo, 10 luglio 2022. I medici di medicina generale non si sono mai tirati indietro di fronte all’esigenza di garantire assistenza ai turisti: prestare aiuto ai cittadini che si trovano occasionalmente al di fuori del nostro ambito di assistenza, infatti, rientra tra le voci dell’accordo collettivo nazionale che impegna ciascuno di noi. 

Nell’unica nota inviata dalla Asl il 30 giugno, peraltro, non ci è stato chiesto di prestare attività di “guardia turistica”, ma semplicemente comunicato che non sarebbe stato possibile attivare il servizio di assistenza ai turisti specificatamente dedicato.

Nessun medico di famiglia ha mai comunicato in alcun modo la propria indisponibilità!

Aggiungo che se la direzione generale della Asl ci avesse interpellato in tempo utile (ben sapendo che le attività delle USCA sarebbero verosimilmente cessate il 30 giugno e che quindi non sarebbe stato possibile garantire neanche il servizio di assistenza ai turisti), ci saremmo potuti organizzare, magari chiedendo sia ai medici di famiglia che a quelli di continuità assistenziale (ex guardia medica) di svolgere le ore in strutture possibilmente messe a disposizione dall’Asl stessa. In questo modo, avremmo semplificato ai turisti la ricerca del medico e, al contempo, non avremmo appesantito le attività svolte nei nostri ambulatori.

Restiamo infine perplessi nell’apprendere che la Asl, “applicando la normativa nazionale che prevede, fino al 31 dicembre, il prolungamento del contratto dei medici ex Usca, seppur a diverse condizioni, si è attivata per “arruolare” il maggior numero di questi medici”. Quando abbiamo offerto la nostra collaborazione, infatti, anticipando una proposta che poi abbiamo illustrato nell’ultima assemblea straordinaria della Fimmg, la direzione generale dell’Azienda sanitaria ci ha risposto che al 30 giugno, essendo finita l’emergenza, non c’erano più capitoli di spesa dedicati a tali attività ma che comunque la proposta sarebbe stata valutata come fatto in passato.

Nel ribadire la nostra disponibilità a una piena collaborazione, auspichiamo che la direzione generale ci consideri davvero una risorsa e, come tali, meritevoli di essere interpellati nell’organizzazione di quei servizi che sono il nostro pane quotidiano.

Dott. Valentina Antonacci

Segretario provinciale FIMMG Teramo




FERMATA SOPPRESSA a … sorpresa!

Pescara, 10 febbraio 2022. Oggi ho assistito alla disavventura di una persona che aspettava l’autobus, comodamente seduta alla bella pensilina posta sul marciapiede all’altezza del n. civico 9 di Via Marconi, direzione nord. L’attuale corsia del bus, però, pone qualche dubbio perché passa lato monte di un’altra corsia auto, letteralmente distante dalla fermata che, tra l’altro, è nascosta dietro una fila di macchine parcheggiate. E infatti l’autobus, all’ora tra l’altro indicata con precisione dall’app Moovit, è passata al largo, lasciando a piedi l’incauta avventrice, che con la mano tesa, tra l’altro sulla corsia di marcia delle auto, faceva segno al bus di fermarsi. Ho controllato: Moovit la indica come fermata al n. 11, di fronte a Spizzo Cafè (che adesso non c’è più). È la fermata, come evidenziato alla pensilina, delle linee 3, 6, 8, 10, 15, 21. Ho scritto a TUA per avere chiarimenti.

Giancarlo Odoardi




AUTOSTRADE A24-A25, ACCOLTO INVITO dei sindaci

Già fissato incontro in Senato

In seguito alla revoca della concessione per la Strada dei Parchi, ritengo doveroso che i parlamentari si confrontino ancora una volta con i Sindaci dei 115 Comuni interessati dalle autostrade A24 e A25. Per questo ho accolto immediatamente l’invito arrivato dai primi cittadini per mezzo della loro collega Sindaca di Carsoli, Velia Nazzaro.

Come in precedenti occasioni, non farò mancare il mio supporto ai territori e mi sto già occupando di coinvolgere i parlamentari di maggioranza delle circoscrizioni Lazio e Abruzzo.

Dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle in Senato, la senatrice Mariolina Castellone, ho già ricevuto la disponibilità per un incontro da tenersi presso il Senato della Repubblica mercoledì 24 luglio alle ore 19:00.

Dopo avere riaffermato il presidio pubblico su una infrastruttura strategica di proprietà dello Stato, è tempo di restare ancora una volta in ascolto dei territori per garantire ai cittadini sicurezza, efficienza e pedaggi equi.

Sen. Gabriella Di Girolamo                                                                             

Capogruppo M5S Comm. VIII

LL.PP. Trasporti e Comunicazioni




RISERVA NATURALE REGIONALE del lago di Serranella

Ripropongo questo articolo che ho scritto il 12 giungo 2014

Chieti, 10 luglio 2022. Il 4 luglio 2022, dopo otto anni, l’amico FRANCESCO GIANNINI È MORTO. Si qualificava come “il transumante lapicida”, (scalpellino tagliatore di pietre). Da Francesco ho capito molte realtà oggettive. Era: imprenditore, barbone di stato, (per protesta contro il Governo), pastore, transumante, zampognaro, cavatore, opinionista, giornalista, ambientalista, astrofilo, gastronomo, storico, cultore del bello. Per anni l’ho frequentato ed ho scoperto, “cum summo gaudio”, (grande gioia), la Riserva in oggetto.

Giovedì 12 giugno 2014, Francesco Giannini, (il barbone di stato n. d. r.), mi stava aspettando a Chieti, con una vettura tipo safari, (in seguito ho capito il motivo), per visitare la Riserva Naturale Regionale del lago di Serranella, un’area protetta che ha un’estensione di circa 300 ettari. Il suo bacino si trova fra i comuni di Casoli, Altino, e Sant’Eusanio del Sangro, tutti appartenenti alla provincia di Chieti, alla confluenza tra i fiumi Sangro ed Aventino. La gestione è affidata ai tre comuni, insieme al WWF e ad alcune Cooperative. Questa area naturale protetta dell’Abruzzo è stata istituita nel 1990. È difficile se non quasi impossibile raccontare, scrivere, quello che ho visto, bisogna essere presenti, ascoltare, vedere, calpestare, interessarsi, gustare, pensare, rilassarsi, contemplare, pensare, meglio non fare paragoni con il mondo in cui viviamo…

La riserva è affascinante, suggestiva.

Purtroppo, in questo ambiente paradisiaco, ci sono zone difficoltose per camminarci, (ecco la scelta della vettura da safari per l’avvicinamento), perché i sentieri sono stati invasi da rovi, rami spezzati, erba alta. Sono arrivato in un punto, un capanno, dove i due fiumi, Sangro ed Aventino, impetuosi, rumorosi, con una grande quantità di acqua, limpida e pura, si sono incontrati, uniti, per diventare un unico fiume. L’incontro dei DUE FIUMI, è stata l’occasione per raccontare i loro percorsi. Il fiume Sangro, con i suoi 122 km di corso, nasce nel Parco Nazionale d’Abruzzo, dalle pendici del Monte Morrone del Diavolo (1.602 m), nel territorio del comune di Pescasseroli AQ. Il fiume, racconta che viene sbarrato per tre volte dalle dighe e, forma il Lago di Barrea, il Lago di Bomba, il Lago di Castel del Giudice, tutti utilizzati per produrre energia elettrica per l’ENEL. Purtroppo, verso Castel di Sangro, l’uomo ha modificato il mio corso con la cementificazione, mi ha canalizzato con tutte le conseguenze negative a questa scelta, principalmente per la flora. Sono felice di unirmi a te che hai acque trasparenti. Io, fiume Aventino, nasco a Capo di Fiume, nel territorio comunale di Palena, in provincia di Chieti e percorro solo 45 km. Il mio percorso è molto sinuoso e viene sbarrato una sola volta per formare il Lago Sant’Angelo, o di Casoli. Sono contento del luogo dove nasco, molte persone gioiscono quando vengono a trovarmi ed ammirare la mia acqua color turchese. Ora, ci uniamo e formiamo il lago nell’Oasi WWF di Serranella, area tutelata, per proseguire il percorso sino alla foce, a Torino di Sangro Marina, CH, nel mare Adriatico, defluendo tranquillamente su un greto ciottoloso. Il fiume Sangro gli fa notare che purtroppo, hanno ancora un ultimo sbarramento artificiale, realizzato per motivi irrigui nel 1981. Ciò ha determinato l’impaludamento di un tratto del fiume, creando un particolare habitat che ha attirato molte specie di uccelli migratori. Nel frattempo che ascolto questo racconto…, vengo coinvolto da un concerto di cinguettii di uccelli. I suoni non si sovrappongono, spesso i volatili, sono solisti. Però, come nei migliori cori, ogni tanto le diverse tonalità si uniscono, si crea una polifonia, non stonano, ti attraggono, devi ascoltare. C’è un maestro che li dirige? Non ho visto nessuno…, penso che il grande maestro, sia la natura!

Immerso in questi rumori e suoni, vengo conquistato dal rumore del silenzio, faccio fatica a distaccarmi, ma devo visitare l’oasi. La vegetazione del Lago di Serranella è quella tipica delle zone paludose, con estesi canneti. Sulle sponde si incontrano macchie di salici, pioppi e ontani e … Il bellissimo IRIS pseudacorus o GIGLIO ACQUATICO. È una pianta da laghetto, con una fioritura gialla. I petali hanno la forma del cuore. Il cerchio seghettato marrone, attaccato al fusto, sembra il sole… una stella importante nell’universo e nella natura. L’ontano esercita un ruolo ecologico importante nel mantenimento degli ecosistemi fluviali ed è utile per il consolidamento delle sponde dei corsi d’acqua. Inoltre, tutela l’ambiente contro i dissesti idrogeologi. La riserva è provvista di una rete di “percorsi-natura” con caratteristiche diverse e possibilità di utilizzare le aree di sosta, (PERCORSO DEL GRETO, PERCORSO DEGLI ORTI, PERCORSO DELLE LANCHE), il giardino naturalistico, il vivaio, l’area faunistica delle testuggini palustri, i capanni di avvistamento.

Ci sono tre ingressi. Il luogo di riferimento è il Centro Visite in località Brecciaio, Sant’Eusanio del Sangro CH. Il secondo ingresso si trova in contrada Guarenna, nel territorio di Casoli CH in prossimità della chiesa rurale di S. Francesco. Il terzo ingresso è situato nel parcheggio in contrada Scosse di Altino CH. Questa è la zona più interessante dell’oasi sia per la bellezza naturalistica che paesaggistica.

Francesco Giannini gestiva 15 ettari di territorio della riserva, è una sua proprietà privata, ed ha cercato di presentare idee ambientali, ma con scarso successo. Sopravvive un lago che ha una caratteristica studiata, di estrema sensibilità ambientale. Il lago ha sei isole. Cinque isole formano la zona del Cosmos e la sesta, la zona del Chaos è un’isola grande. La zona del Cosmos si interpreta come armonia ed ha un percorso che approfondisce tre aspetti: ETICO/ Morale – ESTETICO/Armonioso –ESTATICO/Affascinato.

Quattro isole rappresentano la pietra, la terra, l’acqua, l’aria. Queste isole, infatti, si possono raggiungere da un lato calpestando la terra, dall’altro lato calpestando le pietre.  L’isola centrale, la quinta, forma l’incrocio, il nodo della croce e ripropone i quattro elementi. Queste cinque isole, che rappresentano la croce, sono orientate, per rispettare l’armonia, secondo l’asse cardinale, Nord Sud Est Ovest. L’armonia geometrica dell’universo, la ritroviamo anche in natura, per esempio nelle conchiglie, nelle api, è il “Phi φ greco”, che è uguale al numero d’oro, 1,618.

Francesco Giannini, per ottenere la dimensione armonica delle isole, si è appoggiato a questo numero d’oro, che si riallaccia alla sezione aurea, all’aura magica, ed è associato al numero cinque. Infatti, il rapporto aureo riscontrabile nelle cinque isole, ha sia la misura delle braccia che dall’ombelico alla testa, uguale a uno, mentre la distanza dall’ombelico ai piedi, è uguale a 1.618. È un ideale di bellezza e armonia. Il rapporto aureo è riscontrabile in molte dimensioni del corpo umano. Come esempio, se moltiplichiamo per 1,618, la lunghezza che in una persona adulta e proporzionata, va dai piedi all’ombelico, otteniamo la sua statura. Al termine di questo utile approfondimento, ho preso in considerazione la sesta isola, che rappresenta qualsiasi zona caotica odierna, chiamata CHAOS. Osservando questa isola, si nota solo una fitta vegetazione arborea impenetrabile, ma l’interno invece è aperto, pulito. In questa isola, Francesco Giannini ha realizzato una serie di canali e cordoli di terra e pietra che formano un labirinto a pettine, intersecantesi fra loro. Al centro ci sono i simboli del consumismo di oggi: un blocco di cemento – l’asfalto – un copertone di un mezzo meccanico – un fustino di olio per motore. Per arrivare in questa isola c’è una sola possibilità …, la barca, tanto è vero che ha già predisposto due attracchi collegati con una fune, che serve per farla avanzare con la forza delle braccia. Il Wwf di Serranella all’inizio dell’anno 2000 ha approfondito l’idea artistica di LAND ART (definita anche arte ecologica, che si esprime mediante interventi diretti sul paesaggio naturale. Gli artisti recuperano il legame con la natura non con uno scopo ornamentale o romantico, ma intervenendo su di essa e modificandola), con due progetti.

Il primo progetto è nell’isola del Chaos, dove c’è una scultura che raffigura una BISCIA ACQUATICA che, col dorso, sta riaffiorando dall’acqua. La scultura è stata firmata dall’artista e scultore italiano Nunzio Di Stefano, (abruzzese di nascita, ma adottato dalla città di Roma, dove vive e lavora), realizzata con il marmo di Carrara. Il trasporto dalla cava e la sistemazione del marmo nel lago, lo ha effettuato Francesco Giannini.

Il secondo progetto è stato assegnato all’artista Pietro De Laurentiis, di Roccascalegna CH. Pietro De Laurentiis ha sostenuto diverse battaglie per il verde, l’ambiente e la salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale. Il titolo della sua opera è LA COLLINA DEGLI ALBERI MUMMIFICATI. Durante i lavori di scavo per la realizzazione del lago, sono stati trovati ad alcuni metri di profondità, questi grandi alberi sepolti nella ghiaia, per la maggior parte querce, che hanno subito un processo di “mummificazione”. L’artista li ha posizionati lungo il sentiero degli alberi morti, incorniciando la natura e facendone un quadro… La natura trasformata in cultura…! Uno scultore invisibile ha scolpito in un albero la TESTA DI UN ORSO… Incredibile!

L’ultimo percorso che ho fatto è quello delle lanche, che si sviluppa su un terreno paludoso che bisogna attraversare, utilizzando spesso, i ponti in legno. Le lanche sono stagni che si formano nei meandri morti di un fiume. Formano zone umide di notevole interesse, sede di una ricca avifauna, che trova rifugio nella folta vegetazione tipica di specchi d’acqua stagnanti.

Sono tornato al parcheggio, ma prima di salire in macchina, Francesco Giannini mi ha messo al corrente che nelle vicinanze c’era un orto di piante officinali, che però non hanno avuto vita lunga, sia per le erbe infestanti che, per la natura del terreno paludoso, ma l’idea è di ripiantarli in un altro posto. È ormai quasi buio, non parlo, cerco di memorizzare tutto quello che ho visto. Ho avuto la fortuna di aver avuto una guida che conosce il territorio a millimetro, mi soffermo un attimo, prima di salire in macchina, per ammirare nuovamente l’isola del Caos e del Cosmos e, mentre torno a casa, socchiudo gli occhi e mi rilasso con il concerto degli uccelli.

Luciano Pellegrini 




APPLAUSI A SCENA APERTA alla prima di Aulularia

Grande successo per lo spettacolo diretto da Mario Massari con protagonisti gli ospiti del Centro Diurno G. Fapore

Sulmona, 9 luglio 2022.Si chiude con un “buona la prima” per la commedia “Aulularia”, in programma ieri sera presso il cortile di Palazzo SS. Annunziata a Sulmona, la seconda stagione di attività promosse dall’Associazione di Promozione Sociale Meta, previste all’interno del progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di produzione”.

Lo spettacolo, frutto del lavoro svolto dagli ospiti del Centro Diurno ‘G. Fapore’ di Sulmona – Dipartimento di Salute Mentale – Asl 1 Abruzzo, nell’ambito del percorso di alfabetizzazione teatrale promosso dal Teatro Maria Caniglia di Sulmona, che ha interamente finanziato anche la produzione e l’allestimento della rappresentazione, nonostante le incertezze dovute alle precarie condizioni climatiche, è andato in scena regolarmente regalando a noi tutti un’ora di bellezza, passione ed entusiasmo, che ha fatto registrare uno straordinario consenso di pubblico.

“Quello che abbiamo voluto evidenziare, attraverso questa importante iniziativa, è la possibilità che noi tutti abbiamo di poter trasformare il dolore, il pregiudizio, la malattia in forza propulsiva rigenerante attraverso l’esercizio teatrale. Un’arte profondamente umana, i cui unici strumenti sono il corpo, la voce, l’anima, l’immaginazione e la capacità di mettersi nei panni degli altri” commenta il Direttore Artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona, il M Patrizio Maria D’Artista.

“Il teatro per noi ha sempre rappresentato una straordinaria forma di riabilitazione perché consente ai nostri pazienti di potersi rapportare alla propria comunità di riferimento con un ruolo diverso, quello di persone dotate di straordinarie risorse e potenzialità artistiche. Siamo onorati di aver potuto realizzare questo progetto con il Teatro Maria Caniglia di Sulmona. Oggi per noi è la realizzazione di un sogno” queste le sentite parole della Dott.ssa Alessandra Cottone e del Dott. Fabrizio Mancini del Centro Diurno ‘G. Fapore’ di Sulmona – Dipartimento di Salute Mentale.

Graditissimo ospite della serata il Dott. Santo Rullo, presidente dell’associazione italiana di psichiatria sociale e ideatore del progetto “Crazy for Football”, la nazionale italiana di calcio a 5 di pazienti psichiatrici da cui prende spunto l’omonimo film del 2016 vincitore del premio David di Donatello come miglior documentario. A sorpresa l’annuncio della nascita di un nuovo progetto “Crazy for Theatre” nel quale Sulmona reciterà un ruolo da protagonista. Presente anche il Dott. Valerio di Tommaso presidente di Ecos Europe un’organizzazione, con base a Roma, dedita allo studio, alla creazione e alla gestione di progetti volti a migliorare la qualità della vita di ogni persona – con particolare attenzione ai minori, ai giovani e a tutti coloro che appartengono alle categorie sociali più svantaggiate – promuovendo l’utilizzo dello sport e della cultura in attività innovative per diversi contesti dell’assistenza sociosanitaria, della psichiatria e del supporto sociale.




UNA NEW ENTRY nel reparto centrale

Si tratta di Alessandro Arienti

Ortona, 9 luglio 2022. Risponde al nome di Alessandro Arienti, il nuovo arrivato in Casa Impavida. Classe ’93, cesenate, 196 centimetri di altezza. Questo è l’identikit del nuovo centrale della Sieco Service Impavida Ortona.

Alessandro muove i suoi primi passi sotto rete nella sua Cesena dove compie non solo tutta la trafila dei settori giovanili ma esordisce anche in prima squadra nei campionati di Serie C e di Serie B.

Sul cammino di Arienti si presenta poi la Conad Reggio Emilia che per la stagione 2017/2018 lo vuole in Serie A2. L’anno successivo Arienti giocherà ancora in Serie B con l’ambiziosa squadra di Porto Viro che con lui in campo centra subito la promozione in Serie A3. Arriva poi Grottazzolina, in Serie A3. La squadra marchigiana è leader del Girone Blu e arriva in Semifinale di Coppa Italia. L’arrivo del Covid, tuttavia, spegnerà la cavalcata verso la Serie A2. L’appuntamento con la vittoria è tuttavia soltanto rimandata. Alessandro, nella stagione 2020/2021 gioca con il Motta Di Livenza e con questa vincerà il campionato di Serie A3.

Arienti ritrova dunque la Serie A2 ma non con i veneti. Per il centrale di Cesena arriva la chiamata dalla più ambiziosa Castellana Grotte.

Il DNA di questo giocatore è dunque vincente e di certo la sua esperienza e la sua tecnica si riveleranno fondamentali nelle strategie di una squadra come la SIECO che ambisce a veleggiare nei piani alti della classifica.

«La mia scelta è caduta su Ortona per diversi motivi. Ho molti amici e colleghi che sono passati da li e tutti mi hanno parlato della Sieco come una società solida che ogni anno fa di tutto per costruire roster ambiziosi e competitivi. Mai come quest’anno poi, le ambizioni della società sono così vicine alle mie. Entrambi abbiamo fame di vittorie e voglia di raggiungere traguardi importanti. Il roster in via di definizione è di alto livello ma per vincere ci sarà bisogno di tutti. Senza contare poi che Ortona è una cittadina dove si vive piuttosto bene! Una cosa che mi ha impressionato favorevolmente tutte le volte che sono venuto li da avversario è il calore e l’attaccamento che i tifosi hanno della squadra. Sono certo che continueranno così anche in futuro e sono felicissimo di poterli abbracciare finalmente come alleato».

Alessandro Arienti

Data di Nascita: 07/12/1993

Luogo: Cesena

Nazionalità: Italiana

Ruolo: Centrale

Altezza: 196 cm

2022/2023           A3           Sieco Service Impavida Ortona

2021/2022           A2           BCC Castellana Grotte

2020/2021           A3           HRK Motta di Livenza

2019/2020           A3           Videx Grottazzolina

2018/2019           B             Delta Volley Porto Viro (RO)

2017/2018           A2           Conad Reggio Emilia

2016/2017           B             Fenice Cesena Volley (FC)

2013/2016           B2           Fenice Cesena (FC)

2012/2013           C             Volley Cesena (FC)




LA NUOVA PESCARA senza confini

D’Alfonso: È una rivoluzione: facciamola bene e nel tempo giusto

Pescara, 9 luglio 2022. Presentato stamattina, in conferenza stampa, nella sala consiliare  del comune di Montesilvano,   l’Evento internazionale di martedì 12 luglio  a Pescara con il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e i sindaci di Atene e Tirana, organizzata con la Fondazione Europa Prossima dall’Officina del senatore Luciano D’Alfonso: alle 16.30, in via G. D’Annunzio 128,  la cerimonia inaugurale della Giornata Internazionale del Museo dell’Ottocento, e alle 17, presso la sala consiliare di Palazzo di Città, il convegno internazionale “Nuova Pescara: La città senza confini al centro dell’Europa adriatica”.

“Tirana e Atene – ha sottolineato D’Alfonso – sono due grandi città in pieno sviluppo e fermento da cui possiamo solo imparare. Non si può portare avanti con successo questa grande città progetto, se non si assumono informazioni ed esperienze da ciò che hanno già fatto  altre grandi realtà urbane come Tirana e Atene che hanno già lavorato alla fusione.

Per la presenza della Nuova Pescara nello spazio europeo dell’Adriatico è fondamentale, già da ora, coltivare i  rapporti nella Euroregione Adriatico Ionica – ha proseguito D’Alfonso spiegando la presenza del Ministro degli Esteri martedì a Pescara – Luigi Di Maio sarà con noi proprio perché ci aiuterà a pensare iniziative di cooperazione transfrontaliera che vadano nella direzione desiderata perché la nuova Pescara conquisti un ruolo da coprotagonista al centro dell’Europa adriatica”.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti, a cui hanno preso parte anche il vicesindaco di Montesilvano Paolo Cilli e la sindaca neoeletta di Spoltore Chiara Trulli, il senatore D’Alfonso si  è soffermato sulle direttrici fondamentali del progetto di fusione: “La parola d’ordine non è presagire il grande destino della nuova Pescara, ma è saperlo prefigurare, ossia mettersi subito al lavoro per far sì che si realizzi, nel tempo giusto e non il prima possibile perché rischiamo di non fare bene e di trovarci, poi, davanti a Pescarexit: Nuova Pescara è una rivoluzione, facciamola bene, per produrre capacità di funzionamento, opportunità, comodità e, arriverei a dire, anche più diritti.

I tre elementi fondamentali già ci sono – ha specificato D’Alfonso –  il referendum, la Legge regionale e l’emendamento che la scorsa primavera ha donato 105 milioni di euro in 10 anni al progetto di fusione. Adesso servono altre norme. Quella che consenta ai consiglieri comunali di partecipare agli organi collegiali. Quella che istituisca una pianta organica dedicata dei dipendenti che riconosca il lavoro straordinario che dovranno fare, perché sia chiaro: al centro della capacità di funzionamento della nuova grande città metropolitana non ci sarà lo Statuto, che pure è necessario, ma ci sarà proprio la pianta organica.

Posso anticipare – ha concluso D’Alfonso – che entro la fine dell’anno queste norme occorrenti saranno assicurate da un nuovo emendamento che anche stavolta sarà con i nomi di tutti: D’Alfonso, Pagano, Bagnai, Castaldi, De Bertoldi,  D’Alessandro,  saremo tutti insieme a spingere nella stessa direzione desiderata”.




CONFERENZA SERVIZI su metanodotto Snam

Sindaco confermi il no del territorio

L’Aquila, 9 luglio 2022. “Lunedì prossimo in modalità video-conferenza il governo ha convocato una decisiva conferenza dei servizi, con all’ordine del giorno l’istanza per l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio del metanodotto Sulmona-Foligno. Auspichiamo che anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, esprima parere negativo, ricordandogli che questa è la posizione finora assunta dal Comune, insieme a quattro Regioni, quattro Province, ventisei altri Comuni, otto Comunità montane, sei Consorzi di bonifica, tre Parchi nazionali e due Autorità di bacino”.

A scriverlo in una lettera inviata al primo cittadino aquilano è Nando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata degli usi civici  (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, frazioni dell’Aquila, a seguito della convocazione per le ore 15.30 di lunedì 11 luglio, da parte del capo dipartimento  per il Coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sergio Fiorentino, della terza riunione di coordinamento che potrebbe dare il via libera alla contestata mega opera del metanodotto Sulmona-Foligno della Snam.

Il tracciato interesserà anche il territorio di Paganica, attraversando la valle della Madonna d’Appari, proprio di fronte al santuario, con una servitù di passaggio di circa 40 metri per lato sulle parti più impervie, in un’area a forte rischio sismico e di grande pregio ambientale, disseminato di cave di prezioso tartufo, compromettendo sentieri e sorgenti. L’Asbuc non a caso da anni si batte contro un’opera giudicata pericolosa, eccessivamente costosa, impattante e inutile.

Scrive infatti Galletti al sindaco:  “Come Lei sa questa Amministrazione separata negli ultimi 14 anni porta avanti il diniego all’attraversamento del gasdotto Snam Sulmona-Foligno sul nostro territorio. Le ricordo ciò che il terremoto del 6 aprile 2009 provocò alla linea gas interna adiacente al ponte del mulino, tranciata di netto, un tubo da 20 centimetri che ha provocato un cratere di circa 20 metri quadri, per non parlare poi dell’acquedotto La ferriera, un tubo da circa 60 centimetri, reciso dall’evento sismico, e che ha ‘sparato’ un getto di acqua su una piccola collina portandola letteralmente a valle, e investendo varie abitazioni, arrecando notevoli danni. Questi due esempi sono di continuo davanti agli occhi dei cittadini paganichesi, ogni qual volta si parla del gasdotto Snam”.

E prosegue: ” noi Le rammentiamo che dopo 14 anni di assemblee e dimostrazioni No Snam, lunedì ci sarà una giornata cruciale, in cui i delegati delle amministrazioni abruzzesi, laziali, umbre e marchigiane, interessate dal tracciato della sciagurata opera, dovranno esprimere la loro posizione.  Certi che Lei abbia già ottemperato alle procedure necessarie per la video-conferenza, auspichiamo che sia confermata la contrarietà, rappresentando così la volontà popolare della maggior parte dei cittadini”.

foto Rete8




SGARBO ISTITUZIONALE e nessun risultato

Dopo timidezze e perplessità iniziali, a causa di una conoscenza non approfondita del tema e degli strumenti come la confusione sul social housing, la comunicazione francamente ridondante ed intrisa anche di scarsa cortesia istituzionale sulla vicenda di Palazzo De Giorgio/Lotti, fa sorridere.

Lanciano, 9 luglio 2022. Ricordiamo, proprio per la confusione programmatoria, che la Giunta Paolini, nel piano alienazioni con delibera 107 del 13/4/2022, aveva inserito anche Palazzo Lotti tra gli edifici da dismettere, così come denunciato dall’opposizione in consiglio comunale ed il che va in contrasto con la procedura che oggi porta a queste tardive manifestazioni di giubilo.

L’ Amministrazione Paolini, non avendo ottenuto alcun risultato di rilievo ne’ aver impostato una idea di futuro con un bilancio di previsione ancora lontano dall’arrivare in aula, si rivende come risultato per le opere del Paolini III una delle vittorie più importanti ottenute dall’Amministrazione Pupillo: come avevamo già anticipato lo scorso 24 Dicembre, dopo l’udienza al Tar contro la Regione Abruzzo che ha permesso al Comune di Lanciano di acquisire il I posto per i fondi previsti per l’Abruzzo della Delibera CIPE  n.127 del 22 dicembre 2017  G.U. n.87 del 14 aprile 2018  per un finanziamento di 3.262.568,75 di euro.

Dispiace che, nella foga della comunicazione istituzionale, non si faccia minimamente menzione a come l’attuale amministrazione si sia trovata questo atto regionale sul tavolo e soprattutto ai tecnici che ci hanno lavorato, all’ufficio urbanistica, all’avvocatura ed al consorzio Abitare Abruzzo.

Per il quartiere Civitanova e per il Borgo, con i palazzi De Giorgio e Lotti, finalmente la possibilità concreta di avere un finanziamento risolutivo per il recupero funzionale di palazzi di pregio.

Questi oltre 3 milioni di euro per i quartieri storici, si sommano ad altre opere strategiche finite o in corso come l’Ascensore delle Ripe con lavori a breve nel vivo, la nuova pavimentazione a Lanciano Vecchio, il camminamento turistico al Borgo, Porta San Biagio: il tutto in attesa di capire cosa e quanto l’Amministrazione Paolini metterà per il centro storico nel nuovo bilancio.

Aruffo Rita

Bendotti Dora

Caporale Davide

Cotellessa Piero

Furia Sergio

Galati Lorenzo

Marongiu Leo

Miscia Marusca

Verna Giacinto




AUTISTI SENZA STIPENDI, da mesi

Trasporto scolastico: situazione drammatica e insostenibile

Teramo , 9 luglio 2022. I lavoratori, autisti e assistenti dipendenti della ditta Scoppio di Gioia del Colle (Bari), che si è aggiudicata per tre anni l’appalto per la gestione del trasporto scolastico a Teramo, dei ragazzi delle scuole: infanzia, elementari, medie, nonché i ragazzi disabili del nostro comune e delle frazioni limitrofe, hanno percepito l’ultimo stipendio ad aprile, oggi siamo quasi a metà luglio e delle altre mensilità arretrate neanche l’ombra.

Il solito brutto vizio dell’impresa di pagare i lavoratori quando questo gli rimane più comodo e cioè con evidenti ed enormi ritardi.

Purtroppo, questo è un settore dove prevale la logica degli appalti e delle esternalizzazioni del servizio, molti comuni oramai adottano questa pratica e quindi vi è un avvicendamento costante delle aziende, e  i problemi per i lavoratori si rilevano sempre gli stessi, è consuetudine per queste imprese il non rispetto dei contratti vigenti e delle regole basilari previste dalle norme.

La ditta Scoppio non fa differenza, infatti, oltre a non applicare il contratto previsto dal bando, (ne applica un altro naturalmente e manco a dirlo penalizzante per i lavoratori, con una paga oraria inferiore), non riconosce nemmeno quelle competenze previste dalla contrattazione come, ad esempio, un ticket giornaliero ai lavoratori, per ogni giornata di presenza.

Facciamo appello all’amministrazione comunale nel mettere fine a queste ingiustizie, non possiamo permettere a nessuno di trattare le maestranze in questo modo, i lavoratori e le lavoratrici sono allo stremo, non hanno più soldi per fare la spesa, per pagare le bollette, per sopravvivere, Facciamo un appello anche al Prefetto prima che scoppi una bomba sociale.

Serve un impegno concreto e celere da parte delle istituzioni, chiediamo al sindaco D’Alberto di intervenire e prevedere un incontro a breve al fine di porre fine a questa problematica, allo stesso tempo invitiamo il primo cittadino nel valutare la possibilità di re internalizzare questo delicato servizio, avvalendosi della società pubblica TEAM.

Aurelio di Eugenio e Maurizio De Iuliis

FILT-CGIL  TERAMO




CONDANNATA A MORTE la storica Roverella

Un grave danno per il paesaggio e per l’ambiente

Moscufo, 9 luglio 2022. La splendida roverella storica sulla Statale 151 è stata condannata a morte. Dopo l’indignazione dei residenti, scesi in campo per difendere la quercia, sulla questione interviene anche il Coordinamento Regionale Co.n.al.pa. Abruzzo. “Una scelta senza senso che va a impoverire il patrimonio arboreo della Val Tavo e della stessa area Vestina.” commenta l’associazione, “Il grande albero, da sempre punto di riferimento di questa zona di Moscufo, in prossimità dell’area industriale, ha svolto egregiamente, per più di 80 anni, i suoi servizi ecosistemici per tutta la comunità.

La colpa della sua condanna a morte? La nuova rotatoria sull’incrocio e una presunta sicurezza stradale. Certo, stiamo parlando di una delle strade più pericolose e trafficate d’Abruzzo, dove avvengono incidenti spesso mortali, ma bisogna smetterla di dare la colpa sempre agli alberi. Forse bisognerebbe prendersela con la disattenzione e la velocità degli automobilisti.”

“Pur apprezzando i lavori per la messa in sicurezza di una strada così pericolosa, la nostra associazione non può assolutamente accettare la logica del “tabula rasa” di tutti gli alberi presenti. Un albero non può essere ritenuto “pericoloso” solo perchè si trova in prossimità di una strada. La presunta pericolosità di un albero dovrebbe essere valutata scientificamente, attraverso analisi strumentali, dettagliate ed eseguite da personale altamente qualificato.”

“Un albero di queste dimensioni, sano e in salute, aiuta a combattere il particolato atmosferico“, continua l’associazione, “contribuisce alla mitigazione della canicola estiva ed è una grande casa per avifauna e biodiversità. Inoltre, questa roverella rappresenta un simbolo del paesaggio agreste locale. È un sopravvissuto eccellente che per decenni ha scandito la storia di questi luoghi e allietato la visione di automobilisti e residenti.”

“Stiamo parlando di un patrimonio che appartiene a tutta la comunità. Le soluzioni ci sono e si possono trovare e attuare immediatamente. Basterebbe un minimo di buona volontà e di partecipazione, lavorando insieme per il territorio, amministratori, associazioni, addetti ai lavori, esperti del settore, cittadini ecc… Quali possono essere le soluzioni? In primis le potature di pulizia del secco e dei rami pericolanti, se ci sono. Poi occorre migliorare lo spazio vitale della pianta e la famosa “rizosfera”. In tal caso il terreno intorno è stato quasi tutto cementificato, a danno dell’albero stesso. Bisognerà intervenire per ripristinare lo stato naturale dei luoghi.”

“Abbattere questo storico albero sarà come togliere di mezzo un grande climatizzatore naturale che produce ossigeno, aria pulita, ampia ombra e mitigazione del clima torrido. Insomma, tanti benefici scaturiscono da un albero di questa grandezza.”

“Non si potrà tornare indietro una volta fatto lo scempio.” continua l’associazione, “Assolutamente fuori luogo la scelta di piantare solo due nuovi alberi come compensazione. In realtà due alberelli giovani non possono eguagliare i servizi ecosistemici di una grande quercia di 80 anni. Per sviluppare tali servizi ecosistemici, in assoluta perfezione, un albero impiega almeno 50 anni tra cure, innaffiature, corretta gestione ecc.…”

“C’è sempre un prezzo da pagare, elevatissimo, quando si distruggono i grandi alberi“, conclude l’associazione, “In questo caso i danni colpiranno un territorio e una comunità. Ci sarà maggiore inquinamento atmosferico e niente ombra sulla SS-151. I cittadini e i residenti saranno i primi a pagarne le conseguenze. Un appello agli amministratori: si trovino tutte le soluzioni per evitare un simile scempio.“




PRIMA NEW ENTRY in casa Tombesi

Juan Cruz Caropi, il laterale argentino, classe 1997, garantisce esperienza nella categoria e fiuto del gol

Per lui mai meno di 20 reti negli ultimi tre campionati di serie B. «Arrivo con l’obiettivo di aiutare la Tombesi a riconquistare subito la A2».          

Ortona, 9 luglio 2022. Messe in archivio le conferme di Berardi, Masi, Bordignon, Iervolino e Romagnoli, coadiuvati dai ragazzi del settore giovanile gialloverde, ecco il primo volto nuovo per la Tombesi 2022/2023. Juan Cruz Caropi, argentino di nascita ma spagnolo di adozione, è un esterno giunto in Italia per la prima volta nel 2020. Nelle sue tre esperienze nel nostro Paese, tutte in serie B, con le maglie di Sporting Venafro (due anni) e Polisportiva Torremaggiore, Cruz non ha mai siglato meno di 20 gol. Nel campionato appena concluso, nel girone G di serie B, ha totalizzato 27 gol, portando il Torremaggiore fino ai playoff e al terzo posto in classifica, alle spalle delle sole Itria e Canosa, poi entrambe promosse in A2. Un giocatore, dunque, con un innato fiuto del gol, che arriva a Ortona con idee e obiettivi molto precisi.

«Ho parlato con il mio procuratore e con giocatori che sono stati prima di me alla Tombesi e mi hanno tutti parlato bene sia della società, sia dell’ambiente e della città. Ho deciso di accettare questa sfida con molta fiducia ed entusiasmo, il progetto tecnico che mi è stato presentato mi entusiasma. In passato ho giocato una volta sola contro la Tombesi, quando ero a Venafro, in un torneo prestagionale, per il resto non l’ho più incrociata lungo il mio cammino: sarà tutto completamente nuovo per me, ma sono contento anche di questo. Per quanto riguarda gli obiettivi, come hanno detto chiaramente sia il presidente sia il mister, puntiamo alla promozione, e io condivido in pieno questo progetto: sin dal primo allenamento, voglio aiutare la Tombesi a riconquistare subito la A2».

Giuseppe Mrozek




GRANDE PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE: il primo passo

Stadio Fattori: al via lavori per rifacimento terreno di gioco

L’Aquila, 9 luglio 2022. “Tutto è pronto per l’avvio dei lavori, già la prossima settimana, per il rifacimento del terreno di gioco dello stadio Tommaso Fattori, solo il primo passo di un grande progetto di riqualificazione del tempio dello sport aquilano, che sarà la casa non solo della Rugby L’Aquila, ma di tutti i cittadini”

Ad annunciarlo Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power e presidente della Rugby L’Aquila, all’indomani della consegna delle chiavi del prestigioso stadio, da parte del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.

Questo in virtù di una apposita convenzione, della durata di un anno, approvata dalla giunta comunale l’8 giugno scorso, con la Rugby L’Aquila che si è impegnata, oltre che a farsi carico degli ingenti costi di gestione, anche ad effettuare 80mila euro di lavori.

Il Comune parallelamente investirà 1,5 milioni di fondi del Pnrr, con progetti già approvati, per l’installazione di nuove torri faro, la ristrutturazione del velodromo, l’efficientamento energetico degli spogliatoi e la ristrutturazione dell’impianto, compreso l’ingresso del settore distinti. 

“Abbiamo chiuso il primo anno di vita con la promozione in serie B, all’esito di uno straordinario campionato, il primo che abbiamo disputato – prosegue il presidente Scopano. Apriamo la seconda stagione trovando casa, ponendo le basi di un progetto sportivo e imprenditoriale ambizioso, sostenibile economicamente, e di medio-lungo periodo. Va ricordato che siano la prima società sportiva che prende in gestione lo stadio Tommaso Fattori, una scommessa che ci riempie di orgoglio e responsabilità”.

Scopano passa, dunque, ad illustrare nel dettaglio le tempistiche degli interventi che la società effettuerà, grazie a fondi propri.

“Il terreno di gioco ci ha dato non pochi problemi nel corso del campionato – sottolinea innanzitutto il presidente -, a causa delle pessime condizioni del manto erboso, e degli  avvallamenti e irregolarità, che hanno determinato anche infortuni ai giocatori. Per questa ragione già dalla prossima settimana si procederà con il primo step del cronoprogramma, che prevede l’eliminazione di tutte le erbe infestanti, mediante un intervento chirurgico e certosino. Si procederà dunque al livellamento de terreno e ad inizio agosto alla semina del nuovo prato. Interverremo anche sull’impianto di irrigazione, che ad oggi funziona in modo parziale e insoddisfacente. L’obiettivo è ovviamente quello di avere un eccellente campo da gioco entro ottobre, per l’avvio del campionato di serie B, aspetto non secondario in termini di spettacolo agonistico e di sicurezza”.

Parallelamente, prosegue Scopano, “interverremo su due locali interni, sotto la tribuna, che saranno poi adibiti, anche in questo caso entro ottobre, a sede della segreteria della società, e a sala stampa e studio televisivo, dove tra le altre cose sarà realizzata la trasmissione 80° minuto”.

Infine, “sarà sostituito il cartellone luminoso, ora non funzionante, fondamentale per comunicare con i tifosi durante le partite, per mettere in onda il tabellino aggiornato e per proporre gli spot dei nostri sponsor”.




ALLINPARTY un’ondata di sport, inclusione, divertimento e musica

La convention dal 15 al 17 luglio, tra il Lido Beach e la Nave di Cascella

Pescara, 9 luglio 2022. Scatta ufficialmente il conto alla rovescia per l’arrivo dell’Allinparty a Pescara. Da venerdì 15 a domenica 17 luglio, infatti, tra il Lido Beach (Lungomare Matteotti) e la Nave di Cascella, andrà in scena la terza edizione della kermesse sportiva su spiaggia dedicata alle persone con disabilità ma rivolta indistintamente a tutti, con l’obiettivo di garantire la massima inclusione.

La convention, organizzata congiuntamente da Mediterranea Eventi, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e l’Associazione BIOS, per la prima volta sbarca oltre la Sicilia (precisamente dalle spiagge di Milazzo, da dove ha avuto inizio il progetto degli organizzatori) e punta dritto verso Pescara, location scelta come simbolo per “esportare” la manifestazione in altre Regioni d’Italia. Proprio la realizzazione della doppia tappa in suolo abruzzese è una delle principali novità dell’edizione 2022, ma non l’unica. A questa novità, infatti, si importante quella importante di aver ottenuto il patrocinio ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico: un’attestazione di evidente bontà del progetto che mira allo sviluppo della pratica sportiva tra disabili garantendo, però, l’inclusione massima.

Fondamentale per la realizzazione della tappa a Pescara è stato anche il supporto di altri partner, sia pubblici che privati, come l’Assessorato allo Sport della Regione Abruzzo, il Comune di Pescara (così come quello di Milazzo per quanto riguarda la seconda tappa della kermesse, che si realizzerà dal 26 al 28 agosto a Milazzo, in provincia di Messina), CESV Abruzzo, AISM Abruzzo e Pescara e Decathlon, preziosissimo partner tecnico e logistico dell’evento.

L’Allinparty è una vera e propria festa. 3 giorni di tornei sportivi, stage e dimostrazioni completamente gratuiti e totalmente aperti a tutti, ai quali si potrà partecipare liberamente mantenendo l’unica regola che a tutte le competizioni sportive si parteciperà da seduti, così da equiparare le condizioni fisiche di tutti. Spazio allora ai tornei di beach sitting sitting volley, tiro con l’arco, beach bocce, nuoto in acque libere, basket in carrozzina, calcio balilla, burraco, tennis tavolo, ma anche tanti altri momenti aperti a prove libere, dimostrazioni ed esibizioni nelle più svariate discipline, come scherma in carrozzina, tennis in carrozzina, sub, atletica leggera, pilates ed altro ancora. Non solo sport, però, ma anche spazio alla condivisione ed al divertimento. Durante le mattine della manifestazione, infatti, si terranno degli emozionanti momenti di confronto con i Testimonial paralimpici ospiti della tappa di Pescara: Nadia Bala, Simona Cascio, Valeria Pappalardo, Francesco Bonanno, Antonio Cippo, Giovanni Mazzette, Ilenia Colanero, Valentina Petrillo e Daniele Riga, gli “amici dell’Allinparty” che racconteranno le proprie emozionanti storie di vita e condivideranno i propri percorsi personali e sportivi.

E infine, come qualsiasi festa che si rispetti, tocca al divertimento ed alla musica. La sera del venerdi 15, a partire dalle ore 21.30 presso la Nave di Cascella, si esibiranno diverse associazioni del territorio che si occupano di disabilità e che hanno preparato alcuni bei momenti di intrattenimento, ai quali seguirà la comicità dirompente de “I Soldi Spicci”, seguitissimo duo comico siciliano che ha spopolato sul web sbarcando anche al cinema nel 2018 con il film “La fuitina sbagliata”. La sera di sabato 16, invece, a partire dalle ore 21.00, tocca alla musica coinvolgente de “Le Panocchie dell’Adriatico”, gruppo pescarese che porta sul palco la musica folcloristica abruzzese rivisitata in chiave rock: un’esibizione unica e coinvolgente. Entrambi gli eventi sono gratuiti.

“La pratica sportiva aperta a tutti, che è l’elemento che caratterizza e rende unico l’evento dell’Allinparty, è considerata da AISM un formidabile motore di aggregazione e di crescita individuale che, in quanto tale, costituisce sicuramente uno strumento di grande efficacia per contribuire a realizzare l’obiettivo della piena inclusione sociale delle persone con SM ed in generale delle persone con disabilità – queste le parole di Vittorio Morganti, Presidente del Coordinamento Regionale AISM Abruzzo – Il diritto alla inclusione sociale, del resto, è uno dei 10 punti basilari che la Carta dei Diritti delle persone con SM (presentata in occasione della settimana nazionale della SM celebrata nello scorso mese di maggio) ed AISM pone a fondamento delle sue iniziative ed attività azioni di affermazione e tutela dei diritti delle persone con SM e patologie correlate. AISM Abruzzo, quindi, ha deciso di partecipare attivamente all’Allinparty di Pescara ritenendo che l’evento,   coinvolgendo insieme associazioni che si occupano di disabilità che non tra le loro priorità operative quella della pratica sportiva ed associazioni sportive che, invece, operano essenzialmente nel mondo paralimpico, possa creare un’occasione di potenziamento della crescita individuale delle persone con disabilità, favorirne il percorso verso la piena inclusione e contribuire all’obiettivo generale del rafforzamento della coesione sociale.”

Fondamentale, per la realizzazione della tappa pescarese, il sostegno prezioso di tanti partner quali, oltre ai già citati Assessorato allo Sport della Regione Abruzzo, il Comune di Pescara, CESV Abruzzo, AISM Abruzzo e Pescara, Decathlon, anche la Federazione Italiana Pallacanestro in carrozzina, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, la Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla, la Federazione Italiana Bocce, Paravolley Europe, Centro d’Abruzzo, Lido Beach, Superfarma, Farmacia Stadio e Farmacia Bovio, Arrosticini Tornese, Istituto Acustico MAICO, Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale, Assi Manager – Associazione Italiana Manager Sport Business, Da Zero Studio, Sfhift Me ed il Tour Operator Sportivo Triptop.

Giovedì 14 luglio, alle ore 11.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, si terrà la conferenza stampa di presentazione ufficiale della tappa di Pescara dell’Allinparty 2022.

Leonardo Berti




PENSIERI DELL’ANIMA di Anna Maria Martelli

Presentazione del libro nella splendida cornice del Palazzo Marcantonio

Mozzagrogna, 9 luglio 2022. Domenica 10 luglio 2022 alle ore 20:30, la ‘Piccola Biblioteca’ in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, promuoverà l’evento culturale per la presentazione del libro ‘Pensieri dell’Anima’, raccolta di poesie di Anna Maria Martelli. Anna Maria Martelli nasce a Mozzagrogna. Vive in questo ambiente e sa ritrovarci sprazzi di vita autentica, dove tradizione e modernità si rispettano e diventano identità e socialità. Viene da una lunga esperienza d’insegnamento nella scuola dell’infanzia, maturando una sensibilità e una disponibilità relazionale ed empatica che ritrovano affettuoso riconoscimento sul territorio dove è molto considerata.

Ora è impegnata nel sociale e nella promozione culturale: è corresponsabile, come volontaria, della Piccola Biblioteca comunale, centro di animazione e di confronto interculturale sul territorio. L’Autrice è stata premiata, ripetutamente, in concorsi letterari di poesia, nazionali ed internazionali. Oltre alle poesie che nascono dall’anima e riportate in questa pubblicazione ne ha scritte altre di ispirazione sociale e di attualità. La sua intenzione non è quella di compiere un’operazione letteraria, ma solo raccontare i pensieri dell’anima dando forza ed energia alle parole diventate necessità espressiva. Racconta, in forma poetica, le emozioni sofferte e vissute per darne testimonianza, liberando una profonda inquietudine che cerca la calma nella speranza.

 In questa forma espressiva ritrova sé stessa, la necessità di cristallizzare il suo mondo dentro le esperienze vissute. Esorcizza il peso della solitudine in una dimensione espressiva caricata delle piccole e grandi meraviglie che transitano ogni momento nelle nostre vite. Sarà una serata dedicata alla poesia contemporanea – impreziosita dalla presenza di Alessandro Quasimodo, attore, regista e poeta, che ha curato la prefazione del libro – all’arte e alla musica – con gli interventi di Filomena Di Renzo, architetto e docente di Storia dell’arte al Liceo Scientifico ‘Galileo Galilei’ di Lanciano, Matteo Summa, musicologo, scrittore e docente di Storia della musica al Conservatorio ‘Nino Rota’ di Monopoli, e Vilma Campitelli, concertista e docente di flauto al Conservatorio ‘U. Giordano’ di Rodi Garganico. Modera la serata il giornalista Giuseppe Maria Gnagnarella. Lettura delle poesie a cura di Simona Auriemma, dell’Associazione ‘Libri a corte’ di Atessa.




IGNOTO MILITI, omaggio delle donne al Figlio d’Italia

Ad Avezzano presentazione del libro

Avezzano, 9 luglio 2022. “Se il Soldato Ignoto è un figlio d’Italia, le donne ne sono le fidanzate, le mogli, le figlie, le mamme. Madri come Maria Bergamas, che alla Patria donò la vita di suo figlio Antonio e che fu incaricata di scegliere le spoglie di un caduto senza nome da tumulare presso il Vittoriano di Roma; donne come le undici scrittrici di “Ignoto Militi” che hanno donato la loro penna e il loro cuore al sacrificio di 650mila giovani vite”.

“Ignoto Militi. Le donne raccontano il figlio d’Italia” (Idrovolante edizioni) è un libro corale scritto da sole donne, nato in occasione del centenario della tumulazione del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria.

Un lavoro tutto al femminile coordinato da Cristina Di Giorgi e Bianca Penna, che ha dato vita ad undici racconti, come undici furono le salme, tra cui fu scelta quella del Milite Ignoto da tumulare a Roma. Un mosaico di storie tutte diverse ma unite da uno stesso sentire e dalla volontà di rendere omaggio a colui che continua a rappresentare il senso più profondo dell’italianità, a firma di Elena Barlozzari, Carla Isabella Elena Cace, Flaminia Camilletti, Elena Caracciolo, Giorgia Clementi e Aurora Dipalo, Sara De Angelis, Nadia Dell’Arco, Roberta Di Casimirro, Cristina Di Giorgi, Alina Di Mattia, Paola Frassinetti, Ines Pedretti, Bianca Penna, Caterina Rovere, Elena Donazzan e Giovanna Donazzan.

Il volume è completato dalla prefazione di Isabella Rauti e dalla postfazione di Alessia Rosolen, e arricchito da diverse appendici (tra le quali spicca quella firmata da Emanuele Merlino, presidente del Comitato 10 febbraio, che ha promosso la campagna di concessione al Milite Ignoto della cittadinanza onoraria in tutte le città d’Italia), e dalla significativa ed evocativa copertina disegnata appositamente da Fabio Fantozzi.

Oggi alle ore 18.00, presso i Giardini del Palazzo municipale di Avezzano, presentazione del libro assieme agli autori Cristina Di Giorgi, Bianca Penna, Alina Di Mattia ed Emanuele Merlino .

Sarà presente anche Unuci, l’unione nazionale degli ufficiali in congedo.




MESSAGGERI DELL’ ABRUZZO nel mondo di Dom Serafini

Oggi alle 18 la presentazione del terzo volume della collana che racconta i successi degli abruzzesi all’estero

Giulianova, 9 luglio 2022. Sarà presentato oggi pomeriggio alle 18,  negli spazi del Circolo Nautico Migliori, il terzo volume di “Messaggeri dell’Abruzzo nel mondo” del giornalista italoamericano Dom Serafini. Il libro racconta di 58 abruzzesi che, partiti da 36 comuni alla volta di 12 Paesi esteri, hanno raggiunto invidiabili risultati professionali, ciascuno nel proprio settore.

Di loro Serafini aveva già parlato nella sua rubrica domenicale su “Il Messaggero”.  Il volume, edito da Il Viandante, contiene gli interventi di Giovanna Di Lello, direttrice del John Fante Festival, di Laura Di Russo, giornalista e responsabile dell’ Ufficio Emigrazione Regione Abruzzo; di Giovanna Frastalli, sociologa e operatrice culturale.

Alla presentazione, patrocinata dal Comune di Giulianova, interverranno l’autore del libro Dom Serafini, l’editore Arturo Bernava, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini,  il dottor Pietro Campanaro, la scrittrice Cristina Mosca, il giornalista Walter De Berardinis. 




LA NUOVA PESCARA senza confini

Sala Consiliare E. Santavenere  sabato  9 luglio  2022 – ore 12.00. Presentazione dell’Evento internazionale di martedì 12 luglio con il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e con i Sindaci di Tirana e di Atene

Montesilvano, 8 luglio 2022. Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio, il Sindaco di Tirana Erion Veliaj e il Sindaco di Atene Kṓstas Bakogiánnīs   prenderanno parte, martedì 12 luglio, a Pescara, al doppio evento istituzionale promosso dall’Officina del senatore Luciano D’Alfonso con la Fondazione Europa Prossima:  alle 16.30, in via G. D’Annunzio 128,  la cerimonia inaugurale della Giornata Internazionale del Museo dell’Ottocento, e alle 17, presso la sala consiliare di Palazzo di Città, il convegno internazionale “Nuova Pescara. La città senza confini al centro dell’Europa adriatica”.

L’iniziativa dell’Officina del senatore D’Alfonso, con la speciale presenza del Ministro degli Esteri italiano e dei primi cittadini delle Capitali di Grecia e Albania, vuole stimolare quel salto di qualità internazionale di cui ha bisogno la nascente Nuova Pescara per conquistare un ruolo centrale sul proscenio dell’Europa adriatica, “nella prospettiva di una nuova e grande città metropolitana  – sottolinea D’Alfonso – che affronti e superi il bastione del confine che, con il  suo carico di male e di conflitti, è l’esatto contrario del futuro che desideriamo e che vogliamo spinga la Nuova Pescara in una dimensione locale e globale di flussi, di relazioni e di tempo propizio per tutti”.

Si tratta di agganciare il progetto di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore al destino dell’Euroregione Adriatico-Ionica, di cui l’Italia fa parte con le sette regioni che si affacciano sul mare Adriatico e che si completa con le regioni omologhe di Albania, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Slovenia con le quali la Nuova Pescara dovrà essere all’altezza di interloquire e di collaborare senza complessi d’inferiorità.

L’evento istituzionale del 12 luglio si articolerà in due tempi. Il primo, alle 16.30, con la cerimonia inaugurale della Giornata Internazionale del Museo dell’Ottocento, in via G. D’Annunzio 128, per dare il meritato risalto  all’opera di straordinaria responsabilità sociale compiuta dai coniugi pescaresi Venceslao Di Persio e Rosanna Pallotta che, con la loro omonima Fondazione, hanno istituito a Pescara il Museo dell’Ottocento dopo anni di fatiche e rallentamenti opposti dalla burocrazia. 

Il luogo del Museo dell’Ottocento indica certamente uno dei maggiori campi d’elezione e di attrazione della Nuova Pescara: l’arte e la cultura, con le chances di sviluppo anche economico che ne derivano grazie all’impegno dei singoli e al supporto istituzionale.

Di seguito, alle 17.00, presso la sala consiliare del Comune di Pescara, avrà luogo il convegno “Nuova Pescara. La città senza confini al centro dell’Europa adriatica” con la partecipazione del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e dei Sindaci di Tirana e di Atene Erion Veliaj e Kṓstas Bakogiánnīs: le lezioni modello delle moderne amministrazioni di Atene (655mila abitanti) e di Tirana (912mila) – in costante crescita e in pieno fermento –  saranno offerte ai costituenti della nuova grande città adriatica da 250mila abitanti, in termini chiari di esperienze da scambiare, di idee da mettere a confronto e di interessi comuni da coltivare in amicizia e fratellanza adriatica.

Il convegno verrà impreziosito dal contributo della professoressa di Pedagogia generale e sociale dell’Università di L’Aquila Silvia Nanni con un intervento sul bisogno di una nuova cultura pedagogica delle città attraverso cui valorizzare la dimensione educativa e sociale dei contesti urbani.

Oltre al senatore e sindaco emerito di Pescara Luciano D’Alfonso, saranno presenti i primi cittadini di Pescara, Carlo Masci, di Montesilvano, Ottavio De Martinis e di Spoltore, la neoeletta Chiara Trulli che avrà il compito di moderare il confronto.

Sarà l’intervento del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio a concludere il convegno internazionale al termine del quale saranno consegnati ai partecipanti doni dell’artigianato artistico abruzzese, nel pieno rispetto del codice di comportamento dei dipendenti pubblici regolato dal DPR n.62 del 2013.