TUA: l’utente al centro

Presentato il nuovo CRM aziendale De Angelis: “Miglioriamo la customer experience”

Pescara, 10 novembre 2022. La TUA presenta il nuovo CRM (Customer Relationship Management), uno strumento innovativo a vantaggio della comunicazione con la clientela. La piattaforma di CRM, sviluppata attraverso il software della società Salesforce, prevede una pluralità di servizi i cui minimi comun denominatori sono l’attenzione costante alla clientela ed il miglioramento complessivo del processo della comunicazione aziendale. Il progetto, presentato nel corso di una conferenza stampa nella sede Tua di Pescara, si inquadra in discorso prospettico della TUA, di miglioramento complessivo della qualità del servizio offerto. Presenti Gabriele De Angelis, presidente TUA, Antonio Prospero, vicepresidente TUA, Maxmilian Di Pasquale, direttore generale TUA, Ezechiele Capitanio, Regional Vice President Local Government & Mobility di Salesforce e Pasquale Di Maio, Program Manager & Executive CRM Specialist di Almaviva. La piattaforma Salesforce, infatti, garantisce la fruizione di un servizio clienti omnicanale in grado di offrire più esperienze concentrate in unico sistema. A partire dalla gestione del modulo reclami che facilita la raccolta, il monitoraggio e la gestione di tutte le casistiche, un veicolo di fondamentale importanza per facilitare una costante attenzione con la clientela. Inoltre, tramite la piattaforma TUA è in grado di attivare i flussi di comunicazione in modo certo, di gestire sistematicamente le richieste in arrivo e di fornire un riscontro immediato all’utente in caso di necessità. Particolare attenzione viene posta anche sull’efficacia della comunicazione; grazie all’integrazione fra Customer Service e Contact Center, Service Voice permette di capire se l’assistenza fornita risulti adeguata alle aspettative dei propri utenti. Il servizio, infatti, offre un’assistenza all’utenza che integra il canale telefonico, capace di garantire esperienze di qualità, ottimizzando il front end e back end. Canale telefonico: l’azienda unica annuncia il nuovo numero, l’800142880, al quale rivolgersi per interagire con TUA.

Capitolo dati: un potenziale strategico per l’Azienda. TUA è sempre in grado di mettere a disposizione del management la reportistica necessaria per un quadro generale complessivo in tempo reale. “L’utente è l’attore principale della nostra attività – ha esordito Gabriele De Angelis, presidente TUA – e le nostre attività sono orientate a garantire una maggiore efficienza nella gestione del cliente, ma anche nel migliorare la produttività degli operatori coinvolti nei processi di CRM e comprendere le nuove abitudini e stili di viaggio che sono radicalmente mutate dopo la pandemia – ha continuato De Angelis -. Questo progetto è volto ad un cambio di paradigma che ci consente di attuare una comunicazione proattiva cercando sempre di anticipare le nuove esigenze in termini di trasporto dei nostri clienti. L’importanza e la centralità dei dati sono un elemento decisionale fondamentale – ha concluso il presidente De Angelis – al tempo stesso sappiamo quanto sia complessa e delicata la gestione degli stessi in quanto è fondamentale, in un contesto prepotentemente digitale, che i propri dati siano al sicuro e sempre in linea con le decisioni degli enti regolatori”. “Il progetto TUA conferma che l’innovazione è possibile anche e soprattutto nella Pubblica Amministrazione, siamo lieti di poter accompagnare l’azienda di trasporti in questo nuovo percorso di trasformazione digitale – afferma Bettina Giordani, Area Vice President Public & Health, Area Vice President di Salesforce – L’ascolto delle esigenze del cliente è una delle prime chiavi di efficienza per un’azienda. Grazie al nostro CRM, per TUA è oggi possibile prendere delle decisioni in base a precisi indicatori e tracciare così tutte le interazioni con i propri utenti tramite dashboard e tool di reportistica che saranno sempre a disposizione dei responsabili del servizio al fine di trasformare gli output dell’attività del customer service in input a supporto della strategia per la programmazione e la pianificazione dei servizi di trasporto”. La parte tecnica del progetto è stata sviluppata da Almaviva. “Con TUA Abruzzo, Almaviva ha dato inizio ad un importante percorso di digitalizzazione, che in prospettiva si arricchirà di nuove funzionalità per favorire la gestione della nuova mobilità: integrata, innovativa, efficiente e moderna. – a parlare è Stefano Toticchi, Direttore Business Unit Transport Operators Almaviva – Il progetto di CRM per TUA, sviluppato su piattaforma Salesforce, comprende il connettore verso l’Information Hub di MOOVA, capace di trasformare i dati in informazioni di valore: intelligenti, integrate, standardizzate, efficaci. L’Information Hub è il componente centrale della piattaforma MOOVA e permette di condividere con gli altri moduli tutte le informazioni legate al trasporto pubblico e ai processi di mobilità e di trasporto intermodale”. Ufficio Stampa e Comunicazione (333.1108608)




COPPA ITALIA gelatieri 2022

D’Agostino ambasciatore dell’Abruzzo

Roma, 10 novembre 2022. Si disputerà nelle prossime ore e per l’intera giornata di domani, 11 novembre 2022, a Roma, la finale della Coppa Italia di gelateria cui prendono parte i migliori gelatieri selezionati da tutte le regioni d’Italia.

A rappresentare l’Abruzzo è Pietro D’Agostino, il titolare delle note gelaterie pescaresi a marchio Bibò.

La manifestazione Coppa Italia di Gelateria, che rientra nelle iniziative promosse, dall’Excellence Food Innovation, opera per promuovere la cultura del gelato artigianale italiano e del ruolo del Maestro Gelatiere che sceglie con rigore gli elementi naturali del territorio per donare al consumatore un prodotto di eccellente artigianalità costantemente studiata, ricercata e sempre innovativa.

I maestri gelatieri, per l’occasione, saranno impegnati in due prove differenti: la proposta di un gusto libero, meglio noto come Cavallo di battaglia e una prova dall’esito ignoto, la Mistery box . ed ogni concorrente avrà a disposizione una postazione nel laboratorio, in 90 minuti dovrà preparare entrambi i gusti da presentare alla giuria, rispondendo alle domande che i giurati gli sottoporranno.

“È un onore rappresentare l’Abruzzo in una competizione che esalta al massimo l’incontro tra la produzione artigianale e le materie prime genuine della nostra regione. Disponiamo di un patrimonio naturale vivace e ricco di combinazioni organolettiche uniche che si sposano perfettamente con la mia filosofia nel settore della gelatificazione. Rappresenterò l’Abruzzo proponendo i sentori e i sapori bucolici della nostra infanzia” dichiara D’Agostino.

Ezilde Ferrara




FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE all’Aurum di Pescara

Al via la due giorni

Pescara, 10 novembre 2022. Inizia domani venerdì 11 novembre dalle ore 10:45 la nona edizione di InnovAzioni: aprirà i lavori una tavola rotonda su cultura, formazione e innovazione, con ospiti di calibro internazionale; nel pomeriggio dalle 14:30 la finale tra 24 PMI e STARTUP Innovative che presenteranno i loro progetti per aggiudicarsi il titolo di Campioni di Innovazione 2022.

Cristiano Fino, Vicepresidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara e coordinatore del progetto InnovAzioni: “Dal 2014, il progetto InnovAzioni è riuscito nell’obiettivo di comunicare e diffondere la cultura dell’innovazione, evolvendo al tempo stesso il proprio format e trasformandolo in un vero e proprio concentratore di interessi, intuizioni, progetti e creatività. Il mondo dell’impresa, dell’istruzione, della scienza e della cultura vi hanno trovato terreno fertile per favorire la crescita di un ecosistema, che si è a sua volta innovato ed evoluto fino a raggiungere il suo apice in questa nona edizione, dove tutti gli attori coinvolti possono dialogare in maniera omogenea e costruttiva dando massima visibilità alle loro idee. InnovAzioni, è il volano del pensiero innovativo sul nostro territorio.”

Sabato 12 novembre dalle ore 9:00 si potrà invece assistere alla tavola rotonda sul rapporto tra uomo e tecnologia, al Virtual tour in diretta della sala di controllo del più grande strumento scientifico al mondo – il large hadron collider del CERN di Ginevra – e in fine mattinata alle premiazioni della competizione di idee tra studenti universitari – Innovation Hackathon – nonché delle PMI e STARTUP in gara, con l’assegnazione di 6 titoli di Campioni di InnovAzioni 2022. 

 “Siamo proiettati verso quella che si preannuncia l’era più digitale di sempre, a livello globale. È cambiato il modo di comunicare, di lavorare, di studiare, di approcciarsi al mercato. Sentiamo parlare continuamente di Industria 4.0, Web 3.0, Metaverso, siamo invasi da nuove tecnologie e strumenti, ma basta tutto questo per innovare veramente? Con InnovAzioni 2022 vogliamo parlare di cultura dell’innovazione, di pensiero innovativo, di persone al centro della tecnologia. Vogliamo creare un momento di confronto tra studenti, ricercatori, imprese, istituzioni, mondi completamente diversi tra loro ma che devono essere “interconnessi” – per usare un altro termine piuttosto in voga – affinché si possa davvero innovare.” Il Presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara Paolo De Grandis presenta così la kermesse.

Lino Olivastri, vice-presidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e referente dell’Innovation Hackathon, sull’apertura dei lavori della gara di idee tra studenti universitari ha dichiarato: “L’Innovation Hackathon che organizziamo dal 2018 è perfettamente in sintonia con il programma delle attività strategiche di Confindustria Chieti Pescara che hanno come missione quella di avvicinare i giovani al mondo delle imprese, creando per loro  percorsi specifici quali “Startimpresa” e “Fare rete fare goal” e collaborando su tutti i livelli e gli ambiti formativi per l’istituzione dei nuovi corsi ITS per soddisfare le esigenze occupazionali degli stessi e del livello sempre più elevato richiesto dalla competitività dei mercati. La sfida che attende i 72 studenti universitari provenienti dai prestigiosi Atenei coinvolti contribuirà a promuovere la cultura dell’innovazione ed a forgiare imprenditori e manager per il futuro. Infine, un caloroso ringraziamento va alle aziende associate impegnate nel sottoporre i quesiti ai quali i vari gruppi di lavoro dovranno proporre le soluzioni innovative ed a coloro che, a nome delle Università e dei promotori dell’evento, sono operativi nei diversi ruoli di supporto per la riuscita del progetto.

L’evento è aperto a tutti e potrà essere seguito in presenza all’Aurum di Pescara, con ingresso gratuito ma su prenotazione tramite sito ufficiale, o in streaming sul sito www.innovazioni.camp.

Per ogni ulteriore informazione: www.innovazioni.camp

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Innovazioni 2022 è un evento di Confindustria Chieti Pescara, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi con la collaborazione del Gruppo Giovani Imprenditori e il patrocinio del Comune di Pescara; si avvale inoltre della collaborazione di Confindustria Salerno, Premio Best Practice per l’Innovazione, Fastweb Digital Academy, CDTI-Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione, Università G. D’Annunzio, Università Politecnica delle Marche, Università degli studi dell’Aquila, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “LUISS”.

InnovAzioni è un format diventato di successo grazie anche alla stretta collaborazione con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia.

Si ringraziano le aziende sponsor dell’evento: i title sponsor Metamer e Audi – Pasquarelli Auto, i golden sponsor Istituto Acustico MAICO, Gi-Group e Azimut Capital Management, i silver sponsor BPER, DAY, SetUpInformatica, Verindplast nonché tutte le imprese che grazie al loro supporto consentono la realizzazione dell’evento: Abruzzo Magazine, Assiunion, Business121, Cantina Marramiero, Coesum, Cristiano Fino web and software solutions, Securitalia-IVRI, Meta business services, Radio Delta 1, Radio ISAV, Rete8, Secretel Digital Comunication.

PROGRAMMA

Moderatrice d’eccezione dell’evento: Paola Catapano, divulgatrice scientifica e responsabile dei contenuti editoriali per la comunicazione al CERN di Ginevra.

Venerdì 11 novembre 2022

Ore 10:45 accrediti

Ore 11:00 Innovation Talk – Cultura, Formazione e Impresa: l’innovazione in tutte le sue forme!

Giammaria De Paulis, imprenditore, divulgatore scientifico, esperto in comunicazione digitale

Vincenzo Di Nicola, responsabile per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale – INPS

Donatella Di Pietrantonio, scrittrice

Edoardo Gisolfi, Presidente CNCT – Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Dalle ore 14:30 – CAMPIONI DI INNOVAZIONI PMI/START-UP 2022- Presentazione dei progetti finalisti, sezione PMI e sezione START UP – SPINOFF, con la partecipazione di Alessandra Luksch – Direttore Osservatori Digital Innovation School of Management – Politecnico di Milano

Ore 18:30 – Consegna Riconoscimenti extra concorso CAMPIONI DI INNOVAZIONI2022

Sabato 12 novembre

– Ospite d’onore Simone Barlaam, nuotatore paralimpico sette volte campione del mondo

Ore 9:00 accrediti

Ore 9:15 saluti istituzionali Carlo Masci, sindaco di Pescara e Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara

Ore 9:30 Innovation Talk “Persone al centro della Trasformazione digitale: il binomio uomo tecnologia per l’impresa di domani”

Antonella Del Rosso – Fisico e esperta di comunicazione di scienza e tecnologia, CERN

Vincenzo Di Nicola – Responsabile per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale – INPS

Gaspare Ferraro – Coordinatore del TeamItaly, la Nazionale Italiana di hacker etici – Cybersecurity National Laboratory CINI

Marco Gay – Presidente Digital Magics

Marco Toson – Presidente Confindustria Ucraina

Ore 11:00 Saluti dei partners: Lino Olivastri, Vicepresidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici; Francesco Serravalle, Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno; Massimo Di Virgilio, Presidente Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione (CDTI) Roma

Ore 11:15 Testimonianza: Ezio Previtali, Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e Virtual tour in diretta della sala di controllo del più grande strumento scientifico al mondo, il large hadron collider del CERN di Ginevra.

Ore 12:15 Presentazione progetti Innovation Hackathon 2022

Ore 13:15 Premiazione Campioni di Innovazioni PMI/START-UP 2022

Ore 13:45 Premiazione Innovation Hackathon 2022

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni e per iscrizioni visitate il sito ufficiale dell’evento www.innovazioni.camp.

www.confindustriachpe.it




CONTRO IL CAROVITA e gli aumenti in bolletta

USB Abruzzo è a fianco dei cittadini e delle cittadine e propone azioni concrete contro l’aumento ingiustificato delle tariffe energetiche. Il carovita ha raggiunto livelli insostenibili per lavoratori e famiglie

Pescara, 10 novembre 2022. Gli aumenti delle tariffe elettriche, della benzina, dei beni di prima necessità e dei generi alimentari stanno erodendo il potere d’acquisto delle famiglie e riducendo drasticamente la qualità della vita di milioni di persone.

Circa il 25% delle buste paga dei lavoratori è ormai destinato a pagare le bollette della luce e del gas e si prevedono aumenti che porteranno il costo medio dell’elettricità per famiglia a 1.322 euro annui. Gli aumenti sono dovuti principalmente alle aziende energetiche che , a causa della speculazione e dei mancati controlli da parte degli Enti di vigilanza statali, approfittano della guerra e accrescono a dismisura i propri utili aumentando il valore delle materie energetiche molto al di sopra del loro costo effettivo.

Le aziende che erogano il gas e l’elettricità realizzano profitti iperbolici dopo aver pagato il gas al suo prezzo reale e rivendendolo a cittadini e imprese al prezzo stabilito dalla speculazione. Più di 40 miliardi di questi extra profitti oggi sono nelle casse delle aziende, quasi tutte a maggioranza azionaria di istituzioni pubbliche, statali e locali.

La trasformazione in aziende a regime privato, anche se a maggioranza azionaria pubblica, ha consentito la scomparsa di qualsiasi agevolazione per le famiglie a basso reddito ed enormi guadagni per le aziende che non hanno alcun obbligo formale di tutela dei cittadini. USB, insieme all’associazione di consumatori A.Ba.Co, ha presentato il 3 ottobre 2022, alla Procura di Roma e alle Procure dei capoluoghi di regione, un esposto contro queste speculazioni e organizza a livello locale la raccolta dei reclami da parte dei cittadini per denunciare la mancata informazione agli utenti del cambiamento dei prezzi energetici nel 2022, per segnalare la mancata tutela dei consumatori da parte degli Enti pubblici di controllo sui prezzi, per richiedere alle aziende erogatrici del servizio di luce e gas il rimborso degli aumenti generati dalla speculazione.

Anche in Abruzzo USB e A.Ba.Co. hanno predisposto una procedura gratuita per consentire a ogni cittadino di far sentire la propria voce e sottoscrivere il reclamo.




TEKBIN, IL PROGETTO FINALISTA di Campioni di Innovazioni

Premio nazionale giunto alla nona edizione nella bellissima cornice di Pescara

Pescara, 10 novembre 2022. Un cassonetto raccoglitore di documenti cartacei con una scocca di design tailor-made per interni, un lucchetto, un sistema elettronico interconnesso con sensoristica antimanomissione, sensori di livello e ledger della rete distribuita in locale per certificare in blockchain i dati del tracking dei lotti di documenti da distruggere.

Il Tekbin implementa la tecnica di due brevetti di invenzione concessi che riguardano tracking e certificazione in blockchain di tutte le fasi di raccolta, trasporto, triturazione dei lotti di carta e relativa corretta gestione del rifiuto finale.

Il progetto sarà presentato dall’informatico Pierluigi Calabrese che racconta ‘Siamo felici di questa ennesima conferma di apprezzamento del nostro progetto, nato dalla nostra azienda di traslochi che negli ultimi anni ha intrapreso un vero e proprio cambiamento di strategia orientandosi nell’ottica della digitalizzazione e archiviazione. Da artigiani del trasloco stiamo andando nella direzione di essere artigiani dell’innovazione. Tekbin è il racconto dell’impegno della nostra squadra nel risolvere un problema esistente, quello del trashing dei documenti cartacei, rispondendo con una soluzione che fornisce le opportune garanzie in ottica compliance GDPR’.

Il progetto è stato raccontato sulla rivista nazionale ANVUR Quality & Engineering, è stato oggetto di presentazione in diverse conferenze scientifiche ed è risultato vincitore della prima edizione del premio Industria Smart del Consorzio di sviluppo industriale della provincia di Matera.

Giuseppe Stella, inventore di Tekbin e amministratore della Stella All in One specifica “È bene vedere Tekbin quale vero e proprio connubio di innovazione e sostenibilità. Riprendendo la definizione di sostenibilità tramite il cassonetto smart vogliamo rispondere ai bisogni della generazione attuale guardando quanto possiamo lasciare alle generazioni future. Tekbin ha proprio questa mission, è un deliverable di un nostro percorso di ricerca e sviluppo che consente di preservare il dato e sensibilizzare alla cultura della sicurezza del dato le generazioni attuali di lavoratori e le nuove leve, unitamente ad una opportuna gestione del rifiuto cartaceo”.

Il progetto contribuisce al raggiungimento di diversi traguardi dell’agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile quali: istruzione di qualità (traguardo 4.4 Aumentare considerevolmente entro il 2030 il numero di giovani e adulti con competenze specifiche -anche tecniche e professionali – per l’occupazione, posti di lavoro dignitosi e per l’imprenditoria), lavoro dignitoso (traguardo 8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo, che supportino le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la creatività e l’innovazione, e che incoraggino la formalizzazione e la crescita delle piccole-medie imprese, anche attraverso l’accesso a servizi finanziari), imprese innovazione e infrastrutture (traguardo 9.5 Aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati – in particolare in quelli in via di sviluppo – nonché incoraggiare le innovazioni e incrementare considerevolmente, entro il 2030, il numero di impiegati per ogni milione di persone, nel settore della ricerca e dello sviluppo e la spesa per la ricerca – sia pubblica che privata – e per lo sviluppo), consumo e produzione responsabile (obiettivo 12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo).

Una conferma di quanto l’innovazione possa nascere da imprenditori di settori tradizionali tramite sinergie e l’innesto di giovani leve del territorio.




LA COMUNITÀ ITALIANA IN CANADA perde il prof. Franco Ricci

Docente all’Università di Ottawa, origini a Sulmona, ha portato centinaia di studenti in Abruzzo

di Goffredo Palmerini

L’Aquila 9 novembre 2022. Una notizia che non avrei mai voluto ricevere. E tuttavia ieri notte è arrivata attraverso un messaggio, denso di dolore e commozione, dell’amico Nello Scipioni, presidente del Centro Abruzzese Canadese di Ottawa. La comunità italiana in Canada, e ancor più quella abruzzese della capitale, perdono il Prof. Franco Ricci, scomparso ieri all’età di 69 anni. Non che a questo epilogo chi scrive non fosse preparato, perché proprio il prof. Ricci, amico fraterno, a metà settembre mi aveva parlato del male che lo aveva aggredito mentre passava i mesi dell’estate a Sulmona, la città natale dei suoi genitori e dove egli aveva acquistato casa. Mi aveva confidato, egli che avrebbe dovuto rimanere fino a settembre in Abruzzo, il motivo del repentino rientro a Ottawa, a metà luglio, per via dei forti dolori che avvertiva all’addome. Gli accertamenti diagnostici avevano rivelato un cancro invasivo. Egli stesso aveva informato gli amici più stretti.

Sapeva bene quale sarebbe stata l’evoluzione del male, eppure con coraggio era pronto ad affrontarlo. Come aveva, peraltro, fatto per diversi anni con un’altra patologia con la quale aveva convissuto, mai limitando il suo impegno di docente all’Università di Ottawa, le sue ricerche sociali, la frequentazione assidua della comunità abruzzese della capitale, numerosa e ricca d’iniziative. Mi aveva chiamato, due mesi fa, anche per annunciarmi la spedizione del suo ultimo libro “Preston Street”, una bella ricerca sociologica e culturale sulla Little Italy di Ottawa. Mi disse che era in programma la presentazione del volume, alla quale non avrebbe voluto mancare. E in effetti, pur con il disagio del male, era stato partecipe dell’evento che lo vedeva ancora una volta protagonista. Lo avevo chiamato poi a metà ottobre. Era in ospedale, aveva la voce flebile ma determinata a vivere ogni momento e ogni sensazione, con positività e una certa serenità. Gli avevo chiesto di sua moglie Hoda e di suo figlio Alessandro sempre brillante negli studi. Mi disse che dopo l’eccellente laurea in medicina, Alessandro era stato assunto in un ospedale d’una città a circa 150 chilometri da Ottawa, dove come medico lavorava anche la fidanzata. Sentii che sorrideva mentre gli auguravo presto l’arrivo di un nipotino.

Franco Ricci mancherà molto alla comunità italiana, mancherà per il suo indubbio valore, ma soprattutto per l’appassionata dedizione a promuovere in ogni modo la conoscenza del contributo che gli emigrati italiani hanno reso allo sviluppo economico, sociale e culturale del Canada. Una sensibilità spiccata la sua, una generosità senza pari, un’impareggiabile modestia, un’attenzione verso i propri connazionali davvero straordinaria che hanno fatto del prof. Ricci una figura di spicco in seno alla comunità italiana. Ancor più quella sua attitudine al servizio la esercitava in seno alla comunità abruzzese, forte e coesa nel Centro Abruzzese Canadese guidato da Nello Scipioni, origine nella frazione aquilana di Camarda, magnifico borgo alle falde del Gran Sasso. Nei bei locali del Centro spesso, durante le conviviali, Franco lo si vedeva impegnato in cucina, egli provetto cuoco, o a servire a tavola i commensali.

Il suo grande amore per la terra natale dei suoi genitori, Sulmona e il territorio peligno, è stato davvero intenso, carnale, assoluto. Ogni anno Franco passava alcuni mesi nella città di Ovidio, da là spostandosi all’intero territorio abruzzese per visite accuratissime, con approfondimenti sulle gastronomie locali, sulle valenze artistiche, sui pregi architettonici delle città e dei borghi che andava a scoprire, peraltro documentandoli con eccellenti report fotografici. Sulmona e l’Abruzzo devono molto al prof. Franco Ricci, per l’eccezionale opera di promozione che egli ha introdotto portando centinaia di studenti della sua università e di altri atenei nella nostra regione, nelle Summer School che egli organizzava presso gli Hotel Santacroce, facendo conoscere le eccellenze della nostra terra, le meraviglie ambientali e artistiche, le singolarità delle nostre tradizioni, lo splendore delle architetture urbane come dei piccoli villaggi.

Un innamorato della terra dei padri che faceva innamorare dell’Abruzzo anche i suoi studenti. Ne sono testimone diretto, quando mi impegnava ad accompagnare, in veste di guida turistica, i suoi allievi canadesi tra le incomparabili bellezze dell’Aquila e nella narrazione della storia della città attraverso i suoi quasi otto secoli. Altrettanto aveva fatto nel giugno del 2015 organizzando a Sulmona un Forum internazionale sulle culture del Mediterraneo (Forum on Mediterranean Issues) al quale parteciparono numerose personalità del mondo accademico dei Paesi che affacciano sul Mare Nostrum e insigni docenti delle università del nord America. Fu una riflessione a tutto campo e a più voci sulle questioni del Mediterraneo, spaziando dalle migrazioni alla geopolitica, dalla storia al cinema, dall’arte alla letteratura al teatro, dalle contaminazioni culturali all’economia e alle tradizioni dei popoli che affacciano sul mare che ha visto nascere e fiorire grandi civiltà della storia dell’umanità, ora preoccupante crogiuolo di tensioni, conflitti e migrazioni epocali.

Assai opportunamente il Consiglio Regionale, nel 2017, ha conferito al prof. Franco Ricci la più alta onorificenza di Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, riconoscendone il valore e i meriti. L’opera di Ricci è preziosa anche per l’attenzione che egli ha rivolto al fenomeno migratorio italiano e alle implicazioni culturali che ha determinato nelle terre d’emigrazione. D’altronde il prof. Ricci ha vissuto sulla sua pelle la condizione di figlio di emigrati e di emigrato egli stesso. Franco Ricci, infatti, è nato il 19 maggio 1953 a Caracas da genitori di Sulmona emigrati in Venezuela. Nel 1954 la sua famiglia si trasferisce negli Stati Uniti, a Detroit, dov’egli segue il corso degli studi primari e secondari, prima d’intraprendere gli studi universitari presso la Wayne State University, dove si laurea in Lingue, italiano e spagnolo. Nella Facoltà di Legge della stessa università si specializza in diritto internazionale. Prende poi un’altra laurea in Linguistica e Letteratura presso l’Università di Toronto e, sempre nello stesso ateneo canadese, il dottorato (Ph.D.) con specializzazione in Letteratura e Cultura italiana.

Il prof. Ricci ha insegnato 8 anni all’Università di Toronto, un anno alla Laurentian University di Sudbury (Ontario) e quindi, dal 1982, all’Università di Ottawa. Come visiting Professor ha insegnato nel Middlebury College (Vermont, Usa), alla McGill University (Quebec, Canada), tenendo per 3 anni corsi di Cinema, e al Colorado College (Colorado Springs, Usa), tenendo dal 1990 corsi estivi all’estero, in Italia e spesso in Abruzzo. Per 6 anni è stato presidente dell’AAIS (American Association for Italian Studies), importante organismo che associa i docenti d’italianistica delle università del centro-nord America e ne era stato precedentemente per 6 anni il Segretario Generale. Per il grande impulso dato all’AAIS sotto la sua guida, dal 2009 il prof. Ricci è stato nominato Presidente Emerito a vita.

Corposo il curriculum, per libri editi, scritti su riviste letterarie, interventi in congressi e convegni che sono stati pubblicati in atti. Numerosi i riconoscimenti che gli sono stati tributati. Notevoli i suoi studi e le pubblicazioni su Italo Calvino e sulle opere del grande scrittore italiano. Come pure da segnalare è la sua passione per il Cinema, la settima arte per la quale ha tenuto corsi d’insegnamento nell’ateneo della capitale del Canada. Se da un lato il settore della letteratura e della cultura italiana nel XX secolo, nei suoi molteplici aspetti, è stato per il prof. Ricci l’impegno preponderante, negli ultimi anni la sua attenzione si era andata man mano concentrando su questioni della cognizione umana e sulle differenze estetiche e pratiche del conflitto fra i campi semiotici di parole e immagini. Significativo al riguardo un suo libro sul famoso programma televisivo The Sopranos, dove egli ha esaminato questioni di genere, potere ed estetica nel melting pot nella società americana del XXI secolo. Recente è infine la pubblicazione del suo interessante saggio Preston Street sugli emigrati italiani nella capitale canadese.

Sono solo modeste annotazioni, le mie, per illustrare lo spessore intellettuale ed umano di Franco Ricci. Un italiano orgoglioso delle proprie origini, un abruzzese appassionato al culto delle proprie radici, un testimone operoso del valore della lingua italiana e del patrimonio incomparabile d’arte, storia e cultura che l’Italia può vantare. E del quale essere fieri messaggeri. Franco lascia un’impronta indelebile nella memoria di chi lo ha conosciuto, per la semplicità del suo tratto, per l’immediatezza del suo carattere aperto, per la profondità delle relazioni umane che sapeva intessere e mantenere, di cui io stesso ne sono diretto beneficiario. Per tutta l’amore che ha riservato a Sulmona, che ha sentito sempre come la “sua” città benché non vi sia nato, meriterebbe ora la Cittadinanza onoraria alla memoria. Sarebbe per lui la più grande gratificazione postuma, quanto l’onore provato il 2 giugno 2018 quando presso l’Ambasciata d’Italia ad Ottawa gli fu conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un forte abbraccio di vicinanza e condoglianze alla signora Hoda e ad Alessandro. All’intimità del ricordo potranno aggiungere, con orgoglio, la stima e l’affetto verso Franco Ricci che una grande moltitudine di persone conserveranno nella memoria. 




ABRUZZO PRIDE 2023: Chieti accoglierà la quarta edizione

Si terrà a Chieti il 24 Giugno 2023 la quarta Edizione dell’Abruzzo Pride, manifestazione regionale indetta dal Coordinamento Abruzzo Pride dal 2020.

Dopo l’edizione pescarese e quella aquilana, statiche per via delle limitazioni anti-COVID, al corteo svoltosi a Teramo durante lo scorso giugno hanno marciato oltre 2000 persone, accorse anche da fuori Regione, e sono state registrate oltre 80 adesioni da Associazioni territoriali e regionali.

Il motto dell’edizione 2023 è: “Un Pride della Majella!”, un altro forte riferimento al territorio da cui l’attività del coordinamento Abruzzo Pride è contraddistinta.

Partirà inoltre a breve un contest rivolto ad artisti e artiste per la realizzazione della T-Shirt celebrativa dell’edizione 2023.

A tal proposito, Fabio Milillo, Portavoce Abruzzo Pride, dichiara: “Siamo già a lavoro nell’organizzazione del corteo. Vogliamo attraversare il centro storico della città e vogliamo essere presenti con i nostri corpi e con le nostre soggettività nei suoi luoghi-simbolo come Piazza San Giustino, la Villa Comunale o il Corso Marrucino.

Con il Pride affermiamo con forza il nostro esserci come cittadine e cittadini LGBTI+, come corpi politici e sessuali, come relazioni libere e consapevoli. Chiediamo a gran voce Diritti ad oggi ancora negati”.

Chiaro il riferimento al DDL Zan bocciato mesi addietro in Parlamento, notizia accompagnata da vergognosi applausi da buona parte delle Senatrici e dei Senatori presenti.

Prosegue Manuela di Nardo, Portavoce Abruzzo Pride: “Molti esponenti dell’attuale Governo hanno preso chiare posizioni contro la nostra comunità e contro i nostri Diritti.  Hanno più volte invisibilizzato e schernito le soggettività trans+, hanno contaminato e contaminano le discussioni politiche con fake news, hanno attaccato e attaccano apertamente le nostre famiglie, hanno riservato e riversano strumentalmente la propria fede religiosa nel loro operato politico. Continuiamo a lottare per affermarci e per continuare a garantire Diritti oggi in pericolo come quello all’aborto o altri ancora negati, dalla lotta alle discriminazioni omolesbobitransfobiche attraverso una Legge apposita appunto ancora mancante al Fine-Vita”

Infine, il loro invito corale alla cittadinanza: “Invitiamo tutta la collettività a partecipare al percorso della nostra Marcia, ricordando al contempo un concetto fondamentale: è Pride ogni volta in cui affermiamo il nostro essere, i nostri corpi, le nostre identità, le nostre relazioni; è Pride ogni atto animato da resilienza e resistenza nella vita quotidiana”.

Il Coordinamento si augura che questo quarto Pride abruzzese possa sollecitare e ispirare le persone elette nelle Istituzioni ad approvare mozioni, ordinanze e Leggi regionali a tutela delle persone LGBTI+, delle quali v’è una grande urgenza, considerando l’ostracismo e le difficoltà, sopra menzionate, incontrate a livello nazionale.

“Il nostro Pride è ora più che mai un messaggio forte verso le Istituzioni e verso la nostra comunità.

Amiamo la nostra Costituzione, grazie a cui è stato sancito il Diritto a manifestare pacificamente. Pacificamente inonderemo d’amore le strade di Chieti difendendo questo Diritto insindacabile”, concludono Manuela Di Nardo e Fabio Milillo.

COORDINAMENTO ABRUZZO PRIDE

Arcigay Chieti Sylvia Rivera –  Arcigay L’Aquila Massimo Consoli – Arcigay Teramo – Jonathan Diritti in Movimento – Marsica LGBT – Mazì Arcigay Pescara e Presenza Femminista




LA STRANA GUERRA tra gli asili e i giardini

Tra scuole materne e giardini pubblici sembra che la Amministrazione Comunale di Pescara voglia giocare una partita a Monopoli ma con le mosse del Gioco dell’Oca

Pescara, 9 novembre 2022. Che cosa vale di più un asilo nido o un’area verde di vicinato? Un orto urbano o un luogo di culto? La singolare ed inaccettabile graduatoria viene proposta in occasione della progettazione di una scuola materna al posto del parco di via della Fornace Bizzarri, regolarmente frequentato dal quartiere e realizzato solo 17 anni fa tra i palazzi circostanti. “Sono le urgenze del PNRR (i finanziamenti europei concessi al Comune)” Così si argomenta, ma questo non sembra proprio un buon motivo per sfasciare quel che è stato fatto. Tanto più che la storia si ricollega ad un precedente: nel gennaio del 2013 un’area comunale nelle vicinanze fu ceduta per la realizzazione di una sede della Chiesa Evangelica e questa circostanza compromise la realizzazione nella zona di un altro progetto che comprendeva, tra l’altro, proprio un asilo nido. Questa chiesa, poi, non è mai stata realizzata e paradossalmente quell’area appare tra le più ragionevoli alternative per realizzare la piccola scuola e salvare, per ora il parco; e la sede di culto? continuerà il Monopoli e la pedina troverà un’altra casella; forse soccomberà il parco oppure si perderanno i soldi per l’asilo. Un altro caso, di cui ci siamo occupati come Italia Nostra al fianco del comitato locale, presenta con questo evidenti analogie: l’area degli Orti Urbani di via Santina Campana. Nel 2018 qui si realizzarono i primi orti urbani su proprietà comunale, assegnati a cittadini che si organizzano, coltivano, migliorano i luoghi proteggendoli da possibili smottamenti, progettano ampliamenti e maggiori opportunità per una comunità che si allarga e così riscattano dei luoghi fino ad allora abbandonati al degrado.

Contraddicendo sé stesso il Comune, che è il concessionario dei terreni, proprio qui progetta un asilo e, di conseguenza, manda l’ordine di sfratto all’associazione degli ortolani urbani. L’asilo sorgerà in un luogo poco accessibile a pedoni e bici, senza molto spazio intorno e distruggendo quanto fatto finora: ma è notizia recente che questa molto discutibile localizzazione è stata confermata. In queste vicende ricompare un pessimo costume amministrativo: spendere i soldi è quasi una priorità fine a sé stessa; a nulla valgono le ragioni del buon senso: secondo quest’ottica i passaggi amministrativi allungherebbero i tempi, non ci sono alternative di facile reperimento, ecc.; quindi si va per le spicce a costo di peggiorare quel che c’è. Noi ribaltiamo il ragionamento e domandiamo: Ma come mai non c’è un parco progetti pronto per essere attuato? Come mai non ci sono studi (come il sempre invocato “piano dei servizi”) che tengano insieme almeno le strutture primarie dell’istruzione, il verde di vicinato, con i minimi requisiti di accessibilità e di mobilità? Se ne avessimo potremmo salutare i finanziamenti come una benedizione, perché servirebbero ad attuare un disegno previsto e razionale e non ad innescare queste singolari battaglie  che, stranamente, impegnano sempre un’area a servizio contro l’altra e mai l’interesse pubblico contro la speculazione.

 La sezione pescarese di Italia Nostra appoggia le richieste dei comitati di protesta  in difesa delle due zone verdi e sollecita la individuazione di aree  già urbanizzate e che non incrementino la impermeabilizzazione del suolo. I servizi pubblici debbono essere intesi come occasioni per rendere più bella ed amica la città, non come pratiche da sbrigare a costo di danneggiare quello che già c’è.

Il Direttivo della Sezione “L. Gorgoni “di Italia Nostra, Pescara

Foto di PescaraNews




CON LE PAROLE DEI FIGLI: un gruppo parola di ascolto …

… Sostegno psicologico per i figli di divorziati

Chieti, 10 novembre 2022. Il centro di ascolto psicologico gratuito di Chieti Scalo amplia la propria offerta di servizi e propone un percorso dal titolo “Con le parole dei figli”, rivolto a bambini e ragazzi, figli di genitori separati. Questa serie di 4 incontri settimanali vedrà la conduzione di due volontarie, le psicologhe e psicoterapeute della famiglia Daniela Trenta e Laura Zappitelli.

Il Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali (C.A.S.A), che ricordiamo essere un progetto della Pastorale della Carità della Parrocchia san Martino Vescovo a Chieti Scalo retta da don Sabatino Fioriti, offre già dal 2015 consulenze gratuite alla popolazione.

Con questo nuovo percorso il C.A.S.A. mira a farsi prossimo ai bisogni delle famiglie ferite e si presenta ai genitori come il luogo rassicurante, in cui uno staff di professionisti competenti è messo al servizio dei propri figli, in modo da farli parlare e condividere quel vissuto che troppo spesso viene lasciato dentro, infondo al terreno emotivo di ciascuno.

“Gli studi fatti e la nostra formazione ci permetteranno di lavorare, attraverso numerosi giochi e attività strutturate –spiega la dott.ssa Zappitelli- per favorire la condivisione di emozioni, pensieri e stati d’animo relativi al tema separazione”.

L’idea di dare alla nostra città un “gruppo parola”, così si chiama la tecnica usata dalle psicologhe, nasce da un dato concreto: è in crescita il numero dei matrimoni che finiscono e si propone come uno spazio che promuove l’elaborazione e l’integrazione di una nuova narrativa personale e familiare all’interno della propria storia.

Tale proposta è rivolta a bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni, gli incontri si terranno ogni mercoledì, a partire dal 30 novembre, dalle 17:30 alle 19:30 presso il nuovo complesso parrocchiale “S. Martino Vescovo”, in via Pasquale Borrelli, 2 a Chieti Scalo.

“Abbiamo pensato a questo percorso per aiutare bambini e ragazzi che si trovano ad affrontare una separazione a dare un nome alle difficoltà ed agli eventi che stanno vivendo, rendendoli così accessibili, pensabili e condivisibili”, conclude la dott.ssa Daniela Trenta.

Per iscriversi al corso o per maggiori informazioni contattare il numero 380 697 8066 dalle 18.00 in poi.




CONTO TERMICO e comunità energetiche

Le opportunità per gli enti locali in Abruzzo in un convegno della provincia di Chieti

Chieti, 10 novembre 2022. Un incontro pubblico aperto agli amministratori, ai portatori di interesse e ai cittadini per conoscere e approfondire le opportunità in materia di conto termico e comunità energetiche. Il convegno organizzato e promosso dalla Provincia di Chieti, con il patrocinio dell’UPI e la collaborazione di GSE, Regione Abruzzo e Anci Abruzzo si terrà martedì 15 novembre alle ore 10 nella sala consiliare della Provincia in corso Marrucino.

Dopo l’introduzione ai lavori e i saluti istituzionali del presidente della Provincia Francesco Menna interverranno: Eleonora Egalini, funzionaria addetta alla promozione e assistenza alle PA di GSE, la società partecipata interamente dal Ministero dell’Economia per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica; Fabio Adezio, membro del direttivo Anci Abruzzo e sindaco del Comune di Miglianico premiato nel 2020 per gli interventi di efficienza energetica e sostenibilità; Dario Ciamponi, dirigente settore energia della Regione Abruzzo; Giancarlo Moca, dirigente della Provincia di Chieti. A seguire dibattito e approfondimenti con i numerosi amministratori locali invitati per conoscere le occasioni, le esperienze e le recenti novità per una gestione sostenibile delle risorse energetiche della comunità.

“Si tratta di un’occasione importante per approfondire e condividere le diverse opportunità per gli enti locali interessati ad offrire alle proprie comunità possibili e concrete soluzioni utili a fronteggiare l’aumento vertiginoso dei costi energetici, puntando sulla sostenibilità ambientale. La Provincia di Chieti intende dare il proprio contributo di coordinamento per mettere a disposizione degli enti locali i saperi necessari ad affrontare le sfide in tema di energia che ci attendono, non solo per i 104 comuni che fanno parte della Provincia ma per tutti gli interessati”, dichiara il Presidente Francesco Menna.




IL POLO LICEALE OVIDIO incontra l’Europa

A conclusione dell’anno europeo dei giovani la visita di funzionari UE Vivere la scuola in una dimensione europea: questa la riflessione al centro della visita dei rappresentanti delle Istituzioni europee all’IIS “Ovidio

Sulmona, 10 novembre 2022. Ad incontrare il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, e gli studenti sono stati Antonio Parenti, Direttore Commissione Europea rappresentanza in Italia, e Massimo Pronio, originario di Introdacqua, Responsabile Settore comunicazione Commissione Europea rappresentanza in Italia.

Dopo l’inaugurazione della sede di “Europe Direct Maiella” all’interno della Badia Morronese, in mattinata, per i funzionari europei è stata la volta dell’appuntamento con gli studenti, a conclusione dell’anno europeo dei giovani. «Nella nostra scuola crediamo fortemente nella cittadinanza europea», ha detto la dirigente. «I nostri ragazzi saranno cittadini europei e del mondo e tali dovranno sentirsi in ogni momento della loro vita. In tale ottica promuoviamo lo studio delle principali lingue comunitarie e il Programma Erasmus. Abbiamo inoltre attivato due corsi di diritto comunitario.

Questa è la vera innovazione della nostra scuola: fornire agli studenti tutti gli strumenti linguistici e normativi per permettere loro di sviluppare un’identità europea di cui vogliamo che siano protagonisti.» Insieme alla dirigente una rappresentanza di docenti, tra i quali la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale. L’incontro si è tenuto nell’aula intitolata a Fabrizia Di Lorenzo, la giovane sulmonese vittima dell’attentato di Berlino del 2016, studentessa del liceo linguistico.

Presente anche la madre di Fabrizia, la signora Giovanna Frattaroli. A dialogare con gli studenti Antonio Parenti. «Nel 2024 vi aspetteranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo», ha detto ai ragazzi. «Fate uno sforzo, informatevi, siate critici. Andare a votare per l’Europa non è una bega politica locale, ma significa scegliere quello che l’Europa farà davvero in concreto per i suoi cittadini, per voi.» Sì è parlato anche di guerra e delle politiche di pace dell’Unione europea, «un cammino lungo, ma fondamentale e necessario».

Le sfide per l’Europa del futuro? «Un cambiamento a 360 gradi», ha aggiunto il funzionario, «per costruire un mondo migliore per tutti e soprattutto per voi giovani». Il dirigente scolastico, a conclusione dell’incontro, ha lanciato la proposta di nuove progettualità sempre all’insegna della dimensione europea. Sulmona, 9 novembre 2022 COMUNICAZIONE ESTERNA “IIS OVIDIO”- SULMONA




CAPITALE DEL CIOCCOLATO per tre giorni

Tutto pronto per il Chocofestival 2022

Corso Marrucino si trasforma in una enorme pasticceria. Venerdì il taglio del nastro della 13/ma edizione. Stand di alta qualità, show cooking, degustazioni, laboratori per bambini, musica e la ‘notte bianca’ del cioccolato.

Chieti, 9 novembre 2022. Chieti capitale del cioccolato per tre giorni. Torna il Chocofestival, che animerà il centro storico da venerdì 11 a domenica 13 novembre, tra stand, esposizioni, specialità da tutta Italia, spettacoli, attività per i più piccoli e ospiti d’eccezione. L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, è promossa da Confartigianato Chieti L’Aquila con il contributo della Camera di Commercio Chieti Pescara e con il patrocinio del Comune di Chieti.

Per tre giorni corso Marrucino si trasforma in un’enorme pasticceria all’aperto con vetrine tematiche sulla cioccolata. L’evento 2022 sarà, come consuetudine consolidata, di richiamo nazionale, ricco di sorprese e riservato alle migliori aziende del settore. Una ventina gli stand, con espositori provenienti da molte regioni italiane.

L’appuntamento con gli eventi è, come sempre, in corso Marrucino. Venerdì, alle ore 11, il taglio del nastro. Alla cerimonia saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Diego Ferrara, il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, e il presidente territoriale dell’associazione, Giuseppe Rossi.

“Siamo molto legati a questo evento e abbiamo fatto di tutto anche quest’anno per agevolare questo appuntamento e tutte le iniziative collaterali previste dalla tre giorni – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori De Cesare e Pantalone – Si tratta di una rassegna attesa e consolidata edizione dopo edizione e siamo davvero convinti che sarà un successo anche quest’anno, con il ritorno alla normalità a fronte di due anni di pandemia e di contingentamenti. Ci sono grandi aspettative non solo da parte della città, per seguire il Chocofestival arrivano a Chieti anche da fuori regione, come dimostra il movimento che  già si registra negli alberghi e nelle strutture ricettive, nonché fra le attività commerciali che operano nel comparto food”.

“Dopo anni difficili – affermano il presidente ed il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – stiamo gradualmente tornando alla normalità e contiamo di vedere corso Marrucino e, più in generale, la città gremiti. Si tratta di un format ormai sperimentato e collaudato. La tredicesima edizione sarà caratterizzata da espositori di altissimo profilo e siamo sicuri che, come già avvenuto negli anni passati, l’iniziativa richiamerà visitatori anche da fuori regione. Protagonista indiscusso sarà il cioccolato, con tutto ciò che ruota attorno ad esso. Come sempre, abbiamo pensato ad attività collaterali di vario genere, dalla musica agli show cooking, dalle degustazioni ai laboratori creativi. Insomma, eventi per tutti i gusti e per tutte le età. E’ anche con iniziative del genere che la nostra associazione cerca di contribuire allo sviluppo dell’economia locale”. Nell’ambito del Chocofestival, tante le attività collaterali: sono previsti, ad esempio, gli show cooking del pastry chef Lorenzo Puca, campione del mondo di pasticceria 2021, del master pastry chef Federico Anzellotti e del pizza chef Gabriele Costabile. Tra gli eventi, anche un percorso di degustazione e abbinamento di vino e cioccolato, promosso in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier (Ais) Abruzzo. Non mancheranno le attività per i più piccoli, con i laboratori “Mani in pasta”, nell’incantevole cornice dell’atrio di Palazzo de’ Mayo. E non mancherà la musica, con eventi live ed itineranti nel centro storico e, il sabato, con il rock in piazza G.B Vico, con il jazz su corso Marrucino e con un dj set fino a notte in piazza Trento e Trieste: iniziative che daranno vita ad una vera e propria “notte bianca del cioccolato”. Il programma completo è disponibile sul sito web www.chocofestival




FRANCESCA FAUSTA GALLO ELETTA DIRETTORE del dipartimento di scienze politiche

Francesca Fausta Gallo è stata eletta Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche. Ha ottenuto 42 preferenze su 43 votanti tra docenti, personale amministrativo e studenti.

Teramo, 9 novembre 2022. Francesca Fausta Gallo, professore ordinario di Storia Moderna, si è laureata a Catania nel 1987, dove ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia moderna nel 1993.

Ricercatrice incaricata dal CNR nell’anno 1989 per uno studio sulla sismologia storica siciliana in età moderna, nel 1998 ha vinto il concorso di ricercatrice a tempo indeterminato in Storia Moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo.

Da quel momento si è trasferita a Teramo e, insieme a un’intensa attività didattica, ha svolto diversi incarichi per la Facoltà e l’Ateneo: ha coordinato i corsi organizzati in collaborazione con il Ministero delle Pari Opportunità e con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, dal titolo Donne, politiche e istituzioni (2005-2006); ha coordinato il Master di I livello in Turismo religioso (2007-2008); ha presieduto il Corso di laurea specialistica in Progettazione e gestione dei sistemi turistici e negli stessi anni è stata rappresentante dei docenti di Scienze Politiche presso il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Teramo (2005-2009). Nel 2011 è stata componente della Commissione per la Revisione dello Statuto dell’Università di Teramo e dal 2012 al marzo 2019 è stata componente del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo. Dal 2013 è iscritta nell’Albo degli esperti di valutazione disciplinare dell’ANVUR.

Ha svolto attività di ricerca a Vienna, Parigi, Madrid, ed è stata invitata più volte come visiting professor in diverse università spagnole.

È tra i fondatori della Società Italiana per la Storia dell’Età moderna.

Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato in Studi storici dal Medioevo all’età Contemporanea dell’Università degli Studi di Teramo e ha svolto attività didattica presso diversi corsi di Dottorato italiani e stranieri.

Dal 2019 a oggi è stata Preside della Facoltà di Scienze politiche e membro del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Teramo.

Dal 2021 ha fondato e dirige il Centro di Ricerca Interdipartimentale History Lab.

Ha partecipato e coordinato numerosi progetti di ricerca italiani e stranieri; in particolare, negli anni 2012-2014 ha coordinato il progetto europeo dal titolo European Cosmopolitan and Sites of memory through Generations (ECOSMeG) finanziato all’interno del programma “Europe for Citizens”. Attualmente è coordinatrice dell’unità locale nel quadro del progetto nazionale PRIN The “brigantaggio” revisited. Narratives, practices and political uses throughout Modern and Contemporary Italian History.

Studiosa della storia del Mezzogiorno, della storia dei viaggi e del turismo, del conflitto politico in età moderna, di recente si è occupata della storia politica e culturale dell’Europa del ‘700, pubblicando numerosi saggi e diverse monografie, l’ultima della quale è La congiura di Macchia. Cultura e conflitto politico a Napoli nel primo Settecento (Roma, Viella, 2018).




 CACCIA ALL’AFFARE. Quinta Edizione

Il mercatino del vintage e non solo, fiera di Pescara – 12 e 13 novembre

Pescara, 9 novembre 2022. Ultima occasione dell’anno per Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage. Finalmente il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti. 

Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna per la quinta volta il 12 e 13 novembre, ultima edizione dell’anno!

Dilaga sempre di più la moda del second hand, abbigliamento vintage che profuma d sostenibilità. Infatti sempre più persone scelgono di acquistare capi più consapevolmente, riciclando vestiti e accessori che hanno già avuto una vita e in questo modo permetterci capi firmati ad un prezzo più abbordabile. Per molti la moda di seconda mano è diventata una componente fondamentale del guardaroba: un capo vintage veste di una storia cui si possono aggiungere ricordi personali. Invece di essere solo un’aggiunta stravagante a un capo fresco di acquisto, il vintage ha lentamente preso il sopravvento, diventando la base di ogni outfit. Questa moda parte proprio dalle case di moda che recuperano stili del passato che sono stati icone di stile e ne hanno fatto oggi una bandiera della sostenibilità.

Caccia all’Affare è anche questo, l’occasione di trovare abbigliamento e accessori vintage da aggiungere al proprio guardaroba.

La moda vintage ha raggiunto da tempo anche le case degli italiani inserendo degli elementi di arredo in un contesto classico. L’epoca dell’usa e getta è arrivata infatti al capolinea! Anche i più giovani hanno preso la buona abitudine di controllare la composizione di un articolo e di preferire un prodotto di qualità rispetto ad uno economico. Non solo: si cerca di fare scelte intelligenti per l’ambiente e che permettano di esprimere la propria unicità.

Lo stesso vale anche nel settore dell’arredamento e del design, dove la tendenza degli ultimi anni è quella di acquistare mobili Vintage e di seconda mano. Scordatevi i grandi magazzini e le librerie componibili, è arrivato il momento di dare un’altra occasione alle cose vecchie!

Dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso 18.30). Bar e parcheggio gratuito. Edizione successiva febbraio 2023




ESPRIMO LA MIA VICINANZA AI CITTADINI, ai sindaci, al governo della Regione Marche

Ancora una volta interessata da un forte sisma, che per fortuna non ha avuto conseguenze per la popolazione e prodotto apparentemente solo danni lievi.

Roma, 9 novembre 2022. Aspettiamo gli accertamenti, ancora in corso, anche nelle aree già colpite dal sisma del 2016.  Non c’era bisogno di questo nuovo evento per ricordarci che le Marche, come le aree interne dell’Appennino e molte altre del Paese, sono caratterizzate da un rischio sismico elevato, che richiede il massimo sforzo sulla prevenzione. Con la ricostruzione dopo il terremoto del 2016 – dice il Commissario Straordinario Sisma 2016 Giovanni Legnini – stiamo restituendo ai cittadini case e strutture pubbliche sicure, ma dobbiamo pensare anche alla messa in sicurezza degli edifici che allora non furono danneggiati, molti dei quali hanno caratteristiche di forte vulnerabilità. Serve un approccio sistemico, che non si limiti alla riparazione dei danni, ma che punti alla riduzione del rischio, anche riorientando a questo fine il superbonus 110% e l’intero sistema delle detrazioni fiscali sull’edilizia”.




DAVIDE MORELLI HA VINTO Sanremo Senior 2022

Classe 1969, ha stupito tutti! Con grinta e determinazione ha illuminato il Palco dell’Ariston con la canzone “Che Palle”.

di W. Centurione

Torrevecchia Teatina ha riaccolto da poche ore tra le su braccia, Davide Morelli, il cantautore che a Sanremo senior è arrivato primo ed ha ricevuto anche il premio del Pubblico.

Spinto dalla voglia di mettersi in discussione si è avventurato in una esperienza che l’ha ripagato di tutti i sacrifici finora fatti. La passione per il canto l’ha portato sul palco dell’Ariston nella gara canora Sanremo Senior, un CONCORSO INTERNAZIONALE PER INTERPRETI E CANTAUTORI SOLISTI “OVER 34” che quest’anno si è tenuto il 3 e il 4 di novembre.

Non è da tutti arrivarci, lui ha dovuto affrontare e passare diverse selezioni per potersi regalare l’opportunità di una vita.

Se fino a qualche giorno fa sembrava essere improbabile per lui cantare sul palco di Sanremooggi rappresenta il luogo dove un umile ragazzo di un piccolo paese ha conquistato la vittoria finale.

In questi giorni tra amici e parenti l’attesa era tanta e lui si è dimostrato disponibile con tutti: attraverso Facebook ha raccontato tutte le sue emozioni che giorno dopo giorno, selezione dopo selezione le ha trasformate in grinta e determinazione fino alla finale.

Si è preso una bella rivincita contro quelli che non hanno creduto in lui, al contrario ha mostrato riconoscenza verso coloro i quali gli hanno dato l’incoraggiamento che serviva.

Se l’è giocata alla grande e ha avuto ragione su tutti. In fin dei conti chi vince ha sempre ragione e lui come un martello ha spinto fino ad ottenere un risultato meraviglioso e non importa se questo è arrivato ad un’età dove è difficile farsi valere.

Ora è pronto per affrontare nuove sfide, nuovi contratti e tanto ma tanto lavoro. Sicuramente questo è il tempo di non lasciare più nulla al caso e niente per strada se vuole continuare a superare brillantemente come ha fatto qualche giorno fa sul palco di Sanremo le prove a cui è chiamato a rispondere.




L’APPELLO DI AIC. La digitalizzazione dei buoni spesa per gli alimenti senza glutine

La richiesta alla Regione Abruzzo per i pazienti celiaci. Il Presidente Di Fabio: “18 regioni su 22 hanno digitalizzato l’assistenza per i pazienti celiaci, è un ottimo traguardo ma serve che anche Abruzzo, Molise, Sardegna e Sicilia portino a termine il processo.”

L’Aquila, 9 novembre 2022.  “L’erogazione gratuita degli alimenti senza glutine è un diritto inserito nei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA che garantisce alle persone celiache un buono mensile di spesa. La scelta di trasformare il buono da cartaceo a digitale è stata dettata da una serie di vantaggi: riduzione dei costi diretti, garanzia di una rendicontazione trasparente e automatica, possibilità di frazionare la spesa che permette al paziente di ritirare gli alimenti in base al fabbisogno, ma soprattutto la facilitazione della circolarità del buono tra le Regioni e PA italiane. Oggi 18 regioni su 22 sono passate ai buoni digitali ed è un ottimo risultato, ma è fondamentale che le 4 regioni mancanti completino il processo di digitalizzazione al più presto”.

Così AIC – Associazione Italiana Celiachia, per voce del presidente Giuseppe Di Fabio, lancia un appello alla regione Abruzzo perché aderisca al processo di digitalizzazione dell’assistenza per i pazienti celiaci, trasformando in digitali i buoni spesa per l’erogazione degli alimenti senza glutine. Attualmente le regioni che non hanno ancora effettuato il passaggio sono quattro: oltre ad Abruzzo, Molise, Sardegna e Sicilia.

AIC sottolinea i numerosi vantaggi dell’adozione dei buoni digitali, che semplificano la vita del paziente celiaco e della famiglia, in conformità agli obiettivi della digitalizzazione della pubblica amministrazione e della sanità. I pazienti non sono più costretti a utilizzare il buono in un unico esercizio e in un’unica soluzione ma possono acquistare in ogni canale distributivo (farmacia, grande distribuzione, negozi specializzati) anche un solo alimento in base a preferenza e convenienza, risparmiando. Attraverso la verifica digitale possono controllare l’utilizzo del tetto di spesa e la rendicontazione degli esercizi alle aziende sanitarie competenti è trasparente e contestuale. A fine mese il tetto si azzera, per essere disponibile dal primo giorno del mese successivo. La digitalizzazione si pone anche come importante strumento facilitatore di un altro importante obiettivo, istanza di AIC da molti anni: l’accesso alla terapia anche fuori dalla Regione di residenza, che permette al celiaco che si sposta per lavoro, studio o vacanza di ritirare nel luogo di destinazione lo stretto indispensabile per seguire efficacemente la terapia, evitando di viaggiare con inutili scorte, spesso sprecate.

“Siamo fermamente convinti dell’importanza della digitalizzazione dei buoni perché porta innegabili benefici ai pazienti celiaci la cui tutela è una priorità di AIC. Ma favorisce anche la collettività: una rendicontazione più efficace e trasparente, unita al fatto che se un paziente non utilizza tutto il buono digitale il disavanzo rimane nella disponibilità della sanità pubblica, evitano sprechi e garantiscono un risparmio di denaro pubblico” aggiunge Mario Centi Pizzutilli presidente AIC Abruzzo.

Sul sito https://www.celiachia.it/dematerializzazione-dei-buoni-in-italia/ AIC ha pubblicato una mappa che illustra lo stato di avanzamento della digitalizzazione nelle singole regioni italiane. Un impegno che AIC condivide con il Ministero della Salute, che ha attivato un tavolo tecnico che ha tra le finalità la circolarità tra regioni, cioè la possibilità di spendere il buono anche al di fuori della propria regione di residenza, oggi non prevista dai sistemi regionali.

Caterina Argirò




LA STRAGE INFINITA dei morti sul lavoro

Il segretario generale Uil Abruzzo interviene  sulla morte dell’operaio marittimo ad Ortona

Michele Lombardo : “Non sono morti bianche ma omicidi. Bisogna passare dalle chiacchiere ai fatti”

Ortona, 9 novembre 2022. “L’operaio marittimo morto al porto di Ortona è la quindicesima vittima in Abruzzo, se si contano le morti sul lavoro di quest’anno.  È evidente che non si  può più andare avanti così”. Con queste parole il segretario generale della Uil Abruzzo Michele Lombardo commenta quanto accaduto all’operaio quarantunenne della Micoperi che, a causa del cedimento dell’imbracatura di una gru, è stato colpito dal carico della nave e scaraventato in mare.

“Il tema della sicurezza deve diventare, a livello territoriale e nazionale, un elemento di primaria importanza – aggiunge Lombardo -. Bisogna fare in modo che si passi dalle chiacchiere ai fatti, investendo e cercando di costruire, attraverso adeguati finanziamenti,  un’attività che comprenda l’ispezione, il controllo e anche la formazione. È necessario, infatti, entrare nelle scuole per educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza. Non è più accettabile che padri e madri di famiglia escono la mattina per andare a guadagnare il pane per i propri figli e non fanno più rientro a casa, perché muoiono sul posto di lavoro”.

Sono 12.453 gli infortuni denunciati in Abruzzo da gennaio e settembre 2022: 3.868 in provincia di Chieti, 2.281 in quella dell’Aquila, 2.601 in provincia di Pescara e 3.703 in quella di Teramo. 15 gli infortuni mortali a livello regionale: 6 in provincia di Chieti, 3 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara e 4 in provincia di Teramo. “La Regione Abruzzo – sostiene il segretario regionale  del sindacato – potrebbe mettere a disposizione i fondi del Pnrr e quelli strutturali europei 2021-2027 proprio per realizzare un intervento straordinario a sostegno della sicurezza”.

“Dobbiamo smetterla di chiamare queste morti ‘morti bianche’, questi sono veri e propri omicidi  – conclude Michele Lombardo -. Dobbiamo lavorare tutti velocemente per recuperare il tanto terreno che si è perduto in questi anni e dobbiamo farlo tutti  insieme. Le istituzioni devono capire che il tema della sicurezza non è un fatto residuale ma un argomento di primaria importanza. Non è più sostenibile vedere uomini e donne che muoiono sui posti di lavoro”.




SANT’EUFEMIA PIACE ai turisti

Il sindaco Crivelli con Fiabosco, una scommessa ben riuscita

Sant’Eufemia a Maiella, 9 novembre 2022. “Nel lungo ponte di inizio novembre Fiabosco ha fatto registrare un altro sold-out confermando il suo potenziale destagionalizzante, una grande soddisfazione per chi, come me, ha creduto sin dall’inizio in questa nuova avventura per il comune di Sant’Eufemia a Maiella. Ed ecco che, oggi, il progetto del Fiabosco come auspicato cresce, diventando anche un punto di riferimento per tutta la regione grazie al percorso intrapreso quest’anno con i licei artistici”.

Grande soddisfazione nelle parole del sindaco di Sant’Eufemia (Pe), Francesco Crivelli, che mentre ci si appresta a vedere nuove dinamiche nate intorno al progetto Fiabosco, Riserva Naturale per Creature Fantastiche, riesce già a confermare la crescita del flusso turistico nel suo comune, sottolineando come “Sant’Eufemia di fatto si candida così a diventare uno dei centri più significativi a tutela dell’immaginario e delle tradizioni d’Abruzzo, coniugando la salvaguardia di un bene immateriale come il fantastico abruzzese, e di un bene materiale come la pietra bianca della Maiella, cosa di importanza fondamentale in un contesto di Geoparco tutelato dall’Unesco.

Il Fiabosco ha già registrato numeri di visitatori importanti nei primi due anni, e ci auguriamo che possa continuare a crescere nel futuro”.

Ed ecco come cambia il turismo a Sant’Eufemia, nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, dove la tradizione si sposa perfettamente con i nuovi mezzi di comunicazione e dove anche i giovani sono invitati a essere protagonisti, proprio grazie al progetto Fiabosco Academy, in cui gli artisti saranno proprio gli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto.

“Lo consideriamo anche come un modo diverso di fare turismo, che definirei creativo. Le zone interne del nostro territorio devono poter trovare il coraggio di scommettere su idee forti e noi, come già fatto in passato con il Risiko più grande del mondo ed i murales che adornano il nostro paese, abbiamo scommesso su un’idea che all’inizio poteva sembrare azzardata ma siamo contenti per i risultati ottenuti fino a questo momento. – aggiunge il sindaco e conclude – Sottolineiamo anche l’allargamento del format: sta per iniziare infatti la nostra nuova scommessa, il Fiabosco Academy, ed abbiamo sollecitato l’interesse di istituti d’arte che hanno individuato in Fiabosco un’opportunità per mettersi in gioco. È questo uno dei risultati più tangibili di Fiabosco assieme ai tanti visitatori e turisti arrivati, ai numerosi operatori turistici che hanno individuato in Fiabosco una delle possibili offerte, visitabile, con le sue caratteristiche anche paesaggistiche, in tutte le stagioni”.




FESTA ITINERANTE della Castagna

Tappe nei bar del paese, scuola materna e suore zelatrici

L’Aquila, 9 novembre 2022. Una festa della castagna itinerante, con più tappe a toccare i bar di Paganica e San Gregorio, frazioni dell’Aquila, con un evento ieri, coronato da grande partecipazione, nella scuola materna, e con conclusione nella Residenza Maria Ferrari delle Suore Zelatrici del Sacro Cuore.

L’iniziativa è dell’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio.

Ieri appuntamento  alla scuola materna di Paganica, con fumanti caldarroste distribuite gratuitamente ad adulti e bambini e con special guest l’asinello Luciano e l’agnellino Filippo. Per l’occasione l’Asbuc ha effettuato lavori di manutenzione  degli spazi dell’asilo ed è stata anche riverniciata la struttura donata dalla Germania all’indomani del terremoto del 2009.

Ma nei giorni scorsi, a partire dal 5 novembre ci sono state già tappe nei bar di San Gregorio e Paganica, e a seguire  sempre con distribuzione gratuita delle castagne, sarà la volta, il 10 novembre, del bar Enoà, l’11 novembre del Garden bar, il 12 novembre del bar Iovenitti. L’8 dicembre gran finale con la castagnata con le suore di San Gregorio dove, come ogni anno, l’Asbuc fa visita agli orfanelli di Suor Mirella, con al seguito il calesse trainato dall’asino Luciano e l’agnello Filippo.

“Una iniziativa molto impegnativa – spiega il presidente Asbuc Fernando Galletti –  ma che sta riscuotendo grande  apprezzamento e ci sta dando grande soddisfazione. Abbiamo deciso di rendere itinerante la castagnata di fine anno, invece di localizzarla in un  solo spazio,  per poter meglio intercettare tutte le categorie cittadine nessuna esclusa come le famiglie, gli anziani e i giovani, i lavoratori, gli agricoltori, gli impiegati e quant’altri facciano parte di questa comunità. Pertanto, i bar del paese, che hanno sofferto non poco dal punto di vista economico la pandemia e ora il caro energia, ci sono sembrati i luoghi ideali del nostro tour”.

E aggiunge: “abbiamo finora riscontrato un particolare coinvolgimento dei giovani, che talvolta non sanno dell’esistenza di un’amministrazione che gestisce i loro beni comuni, e che è impegnata quotidianamente sull’ambiente, sulla vita sociale e sulla salvaguardia della proprietà civica di Paganica e San Gregorio”.

Un particolare ringraziamento dell’Asbuc va, per il ruolo svolto nell’organizzazione dell’evento, a Fabio Tollis, Giovanni De Simone, Massimo Pasqua, Water Moro, Giuseppe Ferella e Giovanni Cecili e alla dirigenza scolastica della scuola materna.




AD HORAM NONAM. Nuove ricerche sul Sacro Triduo abruzzese pratiche sonore e devozione

VI tavola rotonda di etnomusicologia. Atti della Giornata di Studi in memoria di Gianluca Tarquinio e in ricordo di Alberto Mario Cirese. Avezzano, 11 novembre – Anno VI, 2021 a cura di Francesca Piccone

Avezzano, 9 novembre 2022. Il libro, voluto dalla Proloco di Avezzano e dal Centro Studi Marsicani ‘U.M. Palanza’ per onorare e rinnovare il ricordo del compianto professore e studioso Gianluca Tarquinio, cui si associa anche quello per il demologo Alberto Mario Cirese, consente di cogliere la poliedricità delle forme di devozione in musica legate alla liturgia del Triduo, nonché di evidenziare i punti di contatto nella ricorsività dei contesti in cui è iscritta la dimensione espressiva, oggetto di ricerca.

Contributi del volume: Ilio Leonio – Alberto Mario Cirese: da Avezzano ai vertici degli studi etnoantropologici, tra cosmo e campanile; Francesca Piccone – Intorno al Sacro Triduo. Vita musicale nelle fonti dell’Archivio storico diocesano dei Marsi; Paola Besutti – Miserere in area meridionale: fonti, pratiche e modelli compositivi; Diana De Francesco – Lo ‘strano caso’ del Miserere di Ortona: i ‘due tema di Miserere’ di Salvatore Gallo; Domenico Di Virgilio – Suoni del Venerdì Santo in Abruzzo: esempi dal Miserere e dagli Enkòmia della liturgia greco-bizantina; Pasquale Di Giannantonio – Piangete sorelle. Il canto delle donne nel Venerdì Santo di Cansano; Giuseppe Michele Gala – Danze penitenziali, consolatorie e ludiche fra morte e rinascita nei riti pasquali della religiosità abruzzese; Angelo Fracassi – Carmina Palleschi – I canti della Passione a Capistrello tra rito e devozione; Giuseppe Morzilli – Monica Tortora – Sulla via del Calvario: la dimensione espressiva del canto tra sacro e profano.

Il volume sarà presentato al pubblico giovedì 10 novembre 2022, ore 18:00 presso la sala n. Irti, via g. Fontana, 6 – Avezzano durante i lavori della vii tavola rotonda di etnomusicologia.




AL VIA LAVORI ALLA VILLA E AL PARCO OBLETTER,  la presentazione

Sindaco e assessori Rispoli e Zappalorto: “Progetti esecutivi pronti, contiamo appaltare i lavori entro l’anno per restituire bellezza e sicurezza alle due aree”

Chieti, 9 novembre 2022. Presentati stamane alla Villa comunale gli interventi di riorganizzazione e riqualificazione del verde del polmone centrale della città e quelli relativi al Parco Obletter in presenza del sindaco Diego Ferrara e degli assessori a Lavori Pubblici e Verde urbano Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto. Per entrambi gli interventi la progettazione esecutiva ed entro fine anno si procederà all’appalto dei lavori per un ammontare complessivo di circa 600.000 euro. 

“Sono due i fronti di intervento, a partire dalla Villa Comunale alla quale vogliamo restituire l’approccio architettonico e urbanistico di un tempo, con l’allineamento del suo cuore al Corso Marrucino e a San Giustino – illustrano il sindaco Diego Ferrara e gli assessori Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto sul posto dell’intervento maggiore per entità che è quello della Villa comunale – Passo dopo passo, ridaremo senso all’impianto originario della Villa Frigerj con la riqualificazione del piazzale Chiaffredo Bergia sottostante, ridisegnando i percorsi di collegamento con viale IV Novembre e le piantumazioni, tornando all’obiettivo di un tempo, che era quello di creare un camminamento unico che da Villa Frigerj si collegava a Corso Marrucino e alla Cattedrale di San Giustino. Con questi interventi facciamo un importante passo avanti in tal senso, perché i lavori prevedono la modifica della geometria dell’aiuola centrale del piazzale e la messa a dimora di piante ornamentali, con l’obiettivo di arrivare a una riapertura prospettica del luogo, meno utilizzato degli altri spazi, forse anche perché meno visibile a causa del verde cresciuto senza un ordine preciso. Saranno riqualificati anche i vialetti, a cui sarà restituita funzionalità idraulica per consentire lo scorrimento delle acque piovane. Metteremo a dimora anche piante e arbusti ornamentali sulle aiuole di via IV Novembre, sarà ripiantato anche un tiglio in sostituzione di un esemplare rimosso dal viale e provvederemo ad un’accurata pulitura delle colonne dei cosiddetti “archetti”, luoghi storici per tanti ragazzi della città di oggi e di ieri. Un capitolo a parte riguarderà i giochi: dando corso a segnalazioni e sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi, provvederemo alla sostituzione dello scivolo nel parco giochi sotto Villa Frigerj e del tappetino antitrauma dei giochi vicino al laghetto, nella parte bassa della Villa.

Per il Parco Obletter, invece, si interverrà per la manutenzione ed integrazione del verde, anche in funzione di rendere maggiormente fruibili le aree al suo interno, che già oggi sono ritrovo per feste e pic nic, queste aree verranno attrezzate con panche e tavoli per agevolare tale funzione. Anche qui sostituiremo i giochi usurati e tappetini antitrauma, si provvederà alla messa a dimora di siepi e piante ornamentali, sarà sostituita parte della staccionata in legno e si provvederà anche alla riqualificazione della pavimentazione della pista di pattinaggio perché possa essere usata in sicurezza. A questi interventi si aggiungerà a breve anche la riqualificazione del campetto della Villa, per cui abbiamo già i finanziamenti e abbiamo inviato la progettazione esecutiva alla Soprintendenza Architettura Belle Arti e Paesaggio di Chieti Pescara, per avere il necessario via libera anche da loro in modo da fare partire al più presto anche i lavori di quell’intervento atteso e doppiamente importante, perché coniugherà sport e intrattenimento”.




CAMBIO DI VERTICE alla S.G.T. Multiservizi S.r.l.

Il Sindaco Giorgio Di Clemente,  lo scorso  3 novembre,  ha nominato il Dott. Ernesto Anchini come nuovo Amministratore Unico della società.

San Giovanni Teatino, 9 novembre 2022. Il dottor Anchini vanta una lunga esperienza nell’ambito della gestione delle imprese a capitale pubblico, avendo ricoperto il ruolo di Amministratore Unico della società in house SpoltoreServizi S.r.l. del Comune di Spoltore per quasi 8 anni e di Presidente del Consiglio di Amministrazione della San Giovanni Servizi Srl, partecipata per il 51% dal Comune di San Giovanni Teatino, per altri 8 anni.

“Il Dottor Anchini è un professionista la cui esperienza maturata, le capacità e le competenze  saranno un’importante guida per la gestione della S.G.T. Multiservizi S.r.l. A lui vanno i miei migliori auguri per un buono e proficuo lavoro”, così il Sindaco Giorgio Di Clemente.

“Ringrazio il Sindaco  per la fiducia accordatami – ha dichiarato il dott. Anchini subito dopo la nomina. –  La S.G.T. Multiservizi srl, che ho l’onore e l’onere di guidare,  è una società che ha ricoperto e ricopre un ruolo importantissimo per i cittadini di San Giovanni Teatino. Sono certo che, con la piena collaborazione dell’Amministrazione Comunale e con l’ impegno dei lavoratori della S.G.T. Multiservizi S.r.l., si potrà solo migliorare una società che rimane una pedina importante per tutta  la comunità di San Giovanni Teatino” .




SUBITO IL REATO di Omicidio sul Lavoro

La morte di un lavoratore sul posto di lavoro non è e non deve essere fatta passare per una casualità, le responsabilità ci sono sempre, che siano dirette o indirette e vanno ricercate per il rispetto che si deve al lavoratore.

Pescara, 9 novembre 2022. L’ennesima morte sul posto di lavoro, avvenuta al porto di Ortona nella mattina dell’8 novembre, riporta in auge una strage silenziosa che avviene giornalmente nel nostro paese. Non è mai una casualità, le responsabilità sono di tanti e molteplici: la carenza di personale negli enti di controllo, ridotti all’osso, la superficialità con cui si continua ad affrontare questa “strage giornaliera”, l’ipocrisia sindacale di CGIL, CISL e UIL che chiedono più sicurezza a livello mediatico ma poco fanno per contrastarla realmente, la mancanza nella legislazione di un reato che inchiodi le imprese ad una vera prevenzione sulla sicurezza, ecc.

L’USB da anni chiede alla politica l’introduzione del “reato di omicidio sul lavoro” e attraverso il gruppo parlamentare Manifesta, nella legislatura appena terminata, aveva anche presentato in Parlamento una proposta di legge che i nostri politici si sono ben guardati dal discutere.

La formazione in materia di sicurezza è insufficiente e comunque non basta ad evitare questi drammi vista la dilagante precarietà del lavoro che rende sempre più deboli i lavoratori.

Ci aspettiamo vera giustizia per il quarantunenne lavoratore di origine filippina, colpito da un gancio di un cavo di una gru di movimentazione carichi mentre era su un’imbarcazione, ma purtroppo sappiamo che così non sarà.

Il caso di Luana D’Orazio, morta triturata da un macchinario non in sicurezza, è solo un esempio di come finiscono queste orribili situazioni: i responsabili se la sono cavata con una pena ridicola se paragonata alla morte di una giovane mamma di soli 22 anni.

L’Abruzzo è una regione dove ci sono troppi morti per lavoro, già oltre 10 nell’anno su un totale di quasi 1000 in tutta Italia, e bisogna urgentemente intervenire per intensificare i controlli e l’organico degli enti preposti a farli.

Il governo nazionale non ha più scusanti e deve affrontare questa emergenza ancor prima delle altre emergenze perché la vita dei lavoratori, come di qualsiasi cittadino, viene prima di ogni altra cosa: vogliamo l’introduzione di pene severe per queste drammatiche morti e l’introduzione per legge di un reato specifico.

USB Lavoro Privato Federazione Abruzzo e Molise

Il Coord. USB Lavoro Privato Abruzzo e Molise  

Romeo Pasquarelli Unione Sindacale di Base Federazione Abruzzo e Molise




L’OLIO EVO AL MUSEO delle Genti d’Abruzzo

Oggi pomeriggio alle 18.30; secondo dei tre incontri organizzati dall’ente Camerale insieme al Movimento Turismo dell’olio Abruzzo, al Consorzio DOP Aprutino Pescarese e all’agenzia Circle.

Pescara, 9 novembre 2022. Tre appuntamenti all’insegna dell’oro d’Abruzzo, fra la provincia di Chieti e quella di Pescara, alla presenza di produttori, esperti del settore ed appassionati, per promuovere la conoscenza e la valorizzazione dell’olio abruzzese.

Oggi, a partire dalle ore 18:30, sarà la volta del museo delle Genti d’Abruzzo (Pescara). Per l’occasione, sarà presentato il progetto Carta dell’Olio, a cura di Camera di Commercio di Chieti Pescara, Movimento Turismo dell’Olio Abruzzo, Consorzio DOP Aprutino Pescarese, Circle.

Argomenti della serata:

“Il ruolo dell’olio EVO nella cultura” – prof Oreste Tolone, antropologo Università degli studi G. D’Annunzio

“Il ruolo dell’olio EVO nella cultura enogastronomica della ristorazione” – Filippo De Sanctis, ristoratore aderente al progetto

Sarà anche possibile degustare assaggi a base di Olio EVO abruzzese a cura dello Chef Guido Brandito.

Eleonora Lopes




L’ITALIAN CONTEMPORARY ORCHESTRA presenta il progetto L’altro Mogol

Il Teatro dei 99  ospita la nuova produzione firmata Adrimusic – Centro Adriatico di Produzione Musica

L’Aquila, 9 ottobre 2022. Giovedì 10 novembre alle ore 21:00 al Teatro dei 99 all’Aquila, all’interno della rassegna “Parola d’autore – Canzoni di oggi e di domani”, il Centro Adriatico Produzione Musica presenta il suo nuovo progetto “L’altro Mogol”, che vedrà il debutto dell’Italian Contemporary Orchestra con un repertorio tutto incentrato sulle canzoni scritte da Mogol per artisti diversi da Lucio Battisti.

Sono tantissimi gli artisti per i quali Mogol ha scritto canzoni di grande successo: da Celentano a Cocciante, passando per Mango, Mina, Vanoni, Dik Dik, Bobby Solo, Fiorella Mannoia, solo per citarne alcuni. Il concerto è dedicato a questo repertorio di brani molto conosciuti, grandi hit che verranno rivisitate con arrangiamenti originali per orchestra scritti per l’occasione. Il concerto, diretto dal Maestro Angelo Valori, vedrà in scena gli impareggiabili Giuseppe Gioni Barbera al piano e la cantante Carlotta Scarlatto, entrambi insegnanti al CET, la celebre scuola che Mogol ha fondato in Umbria.

Giuseppe Gioni Barbera è pianista, arrangiatore e compositore. Diplomato al Conservatorio di Messina, insegna al CET di Mogol dal 1996 ed è coordinatore musicale dei corsi dal 2000. Dal 2009 è iniziato il suo sodalizio artistico con Arisa, che accompagna in tour come pianista, ma di cui è anche arrangiatore, compositore e produttore artistico. Con Mogol, inoltre, allestisce numerosi spettacoli che lo vedono esibirsi nelle maggiori città italiane. Numerose le collaborazioni passate e presenti: da quelle con Mango e Gianni Bella, alle più recenti con Mario Lavezzi, Ron e Giovanni Caccamo col quale ha scritto la musica del brano “Aurora” uscito nel 2021.

Carla Quadraccia, classe’75, è studiosa e ricercatrice di musica e canto. Nel 1998, con lo pseudonimo “Carlotta”, ottiene un contratto con il produttore Francesco Migliacci e con la Carosello Records, con cui pubblica 2 album e 8 singoli, tra cui la hit “Frena” con cui ha vinto “Un disco per l’estate”. Nel 2001 ha partecipato al Festival di Sanremo; nel 2005 ha fondato il progetto “Scarlatto”, con cui si è esibita live presso gli Abbey Road Studios di Londra per la radio americana World Space, unica ospite italiana.

La rassegna “Parola d’autore” non solo vuole evidenziare l’importanza culturale della canzone d’autore e di qualità, ma mette al centro la canzone in tutte le sue molteplici forme, generi e stili. La canzone è una forma d’arte spesso svalutata, sottodimensionata, a volte vilipesa nella terminologia (musica leggera, di consumo, d’uso, canzonetta). In realtà è una forma d’arte che ha inciso profondamente sul linguaggio comune, sugli usi e costumi sociali; che forse non ha cambiato il mondo, ma ha ispirato coloro che il mondo avrebbero voluto migliorarlo, incidendo profondamente sulla cultura e la storia dei nostri tempi. All’interno della rassegna saranno presenti quindi repertori e tematiche utili a capire dove sta andando la canzone di oggi e quali sono i percorsi che ne delineano il futuro. Il biglietto è in vendita al prezzo di 10 euro + 1 euro per diritti di prevendita; info al numero 329.4291913.

Ufficio Stampa

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REVOCA DELLE CONCESSIONI Cimiteriali

M5S: “un sopruso mascherato da emergenza”

Pescara, 9 novembre 2022 “Se è vero che c’è un’emergenza, legata alla mancanza di loculi rispetto alle richieste, è altrettanto vero che questa è stata gestita in maniera del tutto approssimativa e a danno di centinaia di cittadini”. Questo il commento del consigliere M5S Paolo Sola dopo che l’amministrazione Masci ha avviato le operazioni per la revoca di tutte le concessioni cimiteriali rilasciate prima del 1975 e per le quali siano trascorsi almeno 50 anni, a causa della carenza ormai cronica di loculi in città, soprattutto nel cimitero di Colle Madonna.

“Sono oltre 600 le persone che – prosegue Paolo Sola – a fronte di una concessione già pagata per 99 anni, ora la vedono revocata con anni e anni di anticipo, dovendosi per di più accollare, seppur in parte, i costi per l’estumulazione e la riduzione in resti. Il tutto in nome di una “emergenza loculi” che in realtà è ben nota ormai da mesi, e per la quale nulla è stato fatto per trovare una reale soluzione, come la programmazione di un ampliamento delle strutture cimiteriali”. Accuse anche rispetto alle modalità di notifica utilizzate dagli uffici che, secondo il Movimento 5 Stelle, sono l’esempio della superficialità con cui l’amministrazione Masci ha gestito la vicenda.

“Un provvedimento così delicato e che arriva all’improvviso nella vita di centinaia di famiglie – proseguono i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – non può essere notificato con un avviso sbrigativo affisso sui loculi e pubblicato sull’albo pretorio comunale. Un modo assolutamente inadeguato per pensare di raggiungere persone che magari risiedono anche fuori città e che rischierebbero di ritrovare i propri cari deposti nell’ossario comune senza fare in tempo ad averne neppure notizia. Tra l’altro il termine perentorio di 90 giorni per liberare i loculi – proseguono i consiglieri pentastellati – è indicato in un avviso che non riporta neppure una data, prestando, quindi, anche il fianco a quella che si prevede sarà una pioggia di ricorsi”.

“Ci mettiamo a disposizione di tutte le famiglie raggiunte da questo provvedimento iniquo – concludono infatti Alessandrini, Sola e Di Renzo – per raccogliere le loro segnalazioni e coordinare un eventuale comitato cittadino che possa agire in ogni sede opportuna per il riconoscimento dei propri diritti e quelli dei propri cari”.




CONTEST #HUBSTEAM – Hackathon Regione Toscana

Dal tema “Come valorizzare e preservare il patrimonio storico-artistico locale grazie all’utilizzo consapevole, etico e sostenibile delle tecnologie”: primo classificato ISI Pertini di Lucca con la proposta progettuale Moving City

Nel contest #HUBSTEAM – Hackathon Regione Toscana dal tema “Come valorizzare e preservare il patrimonio storico-artistico locale grazie all’utilizzo consapevole, etico e sostenibile delle tecnologie” tenutosi presso il Real Collegio di Lucca, nella giornata dell’8 novembre, il ten guys dell’ISI “Pertini” di Lucca, formato da Ginevra Madrigali (ideatore, speaker); Daniel Dell’Aringa (disegnatore grafico); Riyad Ali (organizzatore); Luca Pellegrinotti (marketing); Stella Vellutini (organizzatrice); Alena Bernardini (organizzatrice); Federico Huang (analisi del target; Marla Guidotti (ricercatrice); Asia Paolicchi (speaker); Tommaso Impallomeni (organizzatore), si è aggiudicato il primo posto e la possibilità di accedere alla competizione nazionale che si terrà a dicembre a Lucca. Gli studenti hanno creato un progetto, dal titolo Moving City – My city? My Choice, estremamente innovativo e funzionale alle necessità di fruibilità dei servizi logistici urbani. Gli studenti con intelligenza hanno saputo attribuire il giusto spazio a una serie di aspetti determinanti della nostra socialità ed economia: territorialità, impresa, tecnologia, turismo, inclusione e innovazione. Nel dettaglio l’idea progettuale consiste nel costruire una mappa 3D composta da una legenda con icone di diversi colori, in base alla tipologia del luogo; percorsi suddivisi in base alle difficoltà, alla distanza e all’accessibilità a persone con disabilità; lettore automatico per gli ipovedenti; codice QR nei luoghi segnalati dall’app; possibilità di fare foto e di condividerle sui vari social con feedback.

Il prodotto Moving City realizzato soddisfa pienamente le richieste di flessibilità, dinamismo, eticità e rispetto dell’ambiente che provengono dai soggetti economici e dai cittadini più consapevoli; costituisce un’opportunità per chiunque voglia scoprire le bellezze della città tramite percorsi appositamente calibrati, anche per i diversamente abili, collaborando con l’associazione “Lucca senza barriere” e senza sovraccarico per l’ambiente. Un modo “pulito” e sicuro per sentirsi cittadini di Lucca anche se non si è nati qui o per percepirne ancora di più la magia se si appartiene a tale territorio da sempre. Complimenti, ragazzi! 

Romano Pesavento




#NOCIBOSINTETICO: NEI CAMPI GIOVANI E PENSIONATI danno il via alla raccolta firme

Coldiretti, patto intergenerazionale contro il cibo Frankenstein

Pescara, 8 novembre 2022. Due generazioni a confronto danno battaglia al cibo sintetico. È successo in Abruzzo questa mattina, ad Atri, durante l’incontro regionale dei pensionati che si è svolto nel teatro Comunale in piazza Duomo alla presenza di 250 pensionati  in cui il delegato di Coldiretti Giovani Impresa, Giuseppe Scorrano, ha lanciato la campagna nazionale contro il cibo “frankestein” invitando i pensionati di Coldiretti a dare l’esempio e a farsi promotori della raccolta firme tra famiglie, figli e nipoti. Un patto intergenerazionale per dire no al cibo prodotto in laboratorio e sì ad una sana alimentazione vede in prima linea Coldiretti, Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition. A fianco tutte le articolazioni della struttura, tecnici, produttori, senior, donne, coinvolti in un impegno corale a sostegno del “Made in Italy” al quale hanno detto “si”, firmando la petizione, il vicepresidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, il presidente della terza commissione Emiliano Di Matteo, il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti coinvolti dai vertici di Coldiretti Abruzzo presenti all’incontro.

“Le multinazionali del latte senza vacche, della carne costruita in laboratorio, del pesce finto, stanno cercando di imporre sul mercato un nuovo modo di mangiare – spiega Silvano Di Primio, presidente Coldiretti Abruzzo – che presto potrebbe avere il lascia passare europeo con le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio di produzioni create in laboratorio. È necessario sensibilizzare le famiglie sui rischi e, in tal senso, l’appello dei giovani è stato raccolto immediatamente dai coltivatori pensionati. La demonizzazione di bistecche, braciole, prosciutti, salami, formaggi espressione della tradizione, qualità, identità, coincide in maniera evidente con la propaganda del passaggio a una dieta unica mondiale, dove il cibo sintetico si candida a sostituire quello naturale. Si tratta infatti di una profonda contraddizione che colpisce le tipicità tradizionali, che hanno bisogno di sostegni per farsi conoscere sul mercato e che rischiano invece di essere condannate all’estinzione mentre la ‘carne in provetta” ottenuta in laboratorio da cellule in vitro è oggetto di forti investimenti”. “Questo nuovo business – aggiunge Giuseppe Scorrano, delegato Coldiretti Giovani Impresa “nasconde rilevanti interessi economici e speculazioni internazionali dirette a sconvolgere il sistema agroalimentare mondiale e a minare le basi della dieta mediterranea. Serve, dunque, un segnale chiaro dall’Unione Europea che deve dimostrare di stare dalla parte giusta”.

Alessandra Fiore




OPERATIVO LO SPORTELLO ANTIBULLISMO E CYBERBULLISMO nato dalla sinergia fra Comune e associazioni Erga Omnes e Medea

Sindaco, assessore Pantalone e organizzatori: “Un progetto per arrivare a prevenire il fenomeno e dare supporto ai giovani che ne sono vittime, alle loro famiglie e alle scuole dove spesso nascono le dinamiche”

Chieti, 8 novembre 2022. Operativo nella sede dell’associazione Erga Omnes in contrada San Martino, lo sportello antibullismo che nasce dalla sinergia operativa fra Comune di Chieti, Ufficio Politiche Giovanili e le associazioni Erga Omnes e Medea. Il progetto, parte integrante dell’esistente sportello dell’ascolto, si affianca alle altre iniziative dell’Amministrazione volte al monitoraggio e alla prevenzione del fenomeno e all’attivazione della sinergia con le scuole primarie e secondarie della città. Oggi la presentazione dell’iniziativa con il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alle Politiche giovanili Manuel Pantalone, il consigliere Vincenzo Ginefra e i responsabili di Erga Omnes, Pasquale Elia e Francesco Longobardi di Medea.

“Questo sportello è un’importante presenza che attesta la nostra attenzione alle fasce più vulnerabili della nostra società – coì il sindaco Diego Ferrara – Un’attività che si svolge ogni giorno a livello amministrativo, attraverso il potenziamento delle politiche sociali e con la variegata attività del Pronto Intervento sociale che durante gli anni della pandemia ha supportato povertà endemiche e anche nuove povertà, aiutando questa ampia fascia di città ad andare avanti. Per i giovani ci siamo attivati proprio sul fronte della prevenzione, perché specie dopo la pandemia abbiano le necessarie tutele e l’ascolto che serve per accompagnarli al meglio nella crescita. Per questo abbiamo istituito per la prima volta un Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, l’avvocato Matilde Giammarco, che ha esperienze e competenze che sono oggi a disposizione della comunità, a breve attiveremo anche un numero e una mail da contattare per avere una consulenza completamente gratuita e protetta. Per questo è importante lo sportello, un tassello importante a un’azione composita e condotta insieme alle realtà operative sul territorio”.

“Il progetto nasce dall’interlocuzione con le associazioni che già operano su questo fronte – così l’assessore Manuel Pantalone – si tratta di uno strumento nuovo che va a potenziare lo sportello già esistente e di fatto rappresenta una sorta di primato perché per la prima volta Chieti mette a disposizione un vero e proprio organismo per ascoltare e agire. Alla crescita sana delle nuove generazioni questa Amministrazione tiene molto, lo dimostrano le tante iniziative di supporto di cui è interprete Era Omnes anche attraverso il progetto della web radio di Teate on air e una serie di altre azioni anche in ambito sportivo finalizzate a questo, come “Emozioniamoci”, altro progetto a cura della Medea che ci vede partner di fair play e di monitoraggio dei comportamenti violenti anche sui luoghi dello sport e che ha a che fare con i giovani. Compito dell’Amministrazione è facilitare queste sinergie, specie se sono a vantaggio di soggetti fragili e famiglie, vogliamo farlo ora più che mai, perché con la pandemia le dinamiche psicologiche dei giovani sono molto più complicate e i rischi sono cresciuti. Vanno tutelati.  Questo sportello lo farà”.

“Bullismo, cyberbullismo e anche altre forme di violenza adolescenziale sono ambiti a cui questo progetto consente di dare risposte e saremo i primi in Abruzzo a farlo con uno sportello dedicato e interamente gratuito a cui si potranno rivolgere i cittadini di Chieti e di tutta l’area – così il consigliere comunale Vincenzo Ginefra che ha collaborato alla realizzazione del progetto – Adopereremo tutte le forze in campo per agire e supportare scuole e famiglie, nonché per portare una nuova cultura dell’educazione nello sport per far sì che ci siano comportamenti codificati e tutelati e azioni a favore di chi chiede aiuto”.

“Lo sportello opera nel centro sociale San Martino da dove abbiamo sviluppato le attività per rispondere alle richieste di un’utenza varia e sensibile – spiega Pasquale Elia di Erga Omnes –lo sportello contro il bullismo è fondamentale dopo la pandemia e il supporto alle istituzioni che spesso non riescono ad arrivare a tutte le realtà colpite. Il Comune ha risposto subito alla sinergia fra Erga Omnes e Medea, faremo attività di prevenzione e anche in collaborazione con le scuole, in modo da poter rispondere al grido di aiuto di tante famiglie che in questo periodo storico vivono difficoltà di ogni genere. Lo sportello è già attivo, accoglieremo le richieste tramite una segreteria sempre operativa e in contatto anche con le scuole attraverso il numero 0871/450291 a cui risponderanno psicologi formati per l’accoglienza e prenderanno l’appuntamento coi professionisti per la consulenza psicologica. Al tema dedichiamo anche podcast attraverso l’altro progetto di webradio che è già operativo e che ci ha dato tante opportunità di affrontare il tema del bullismo e farlo anche per mezzo del mondo giovanile”.

“Medea è un ente nazionale che contrasta la violenza attraverso diversi sportelli in tutta Italia – così Francesco Longobardi di Medea – abbiamo lavorato a una serie di progetti per arrivare alla radice delle violenze che molto spesso hanno origine da traumi subiti in famiglia. Questa azione è nata con lo sport e con il progetto Emozioniamoci, che gode del patrocinio del Coni ed è stato presentato anche a Sua Santità Papa Francesco, perché lo sport trasmette sogni di vita e porta benefici nella crescita di un adolescente, ma l’obiettivo primario del progetto è quello di attecchire al territorio e agire.  Da questo nasce l’accordo con Erga Omnes che si innesta alle attività per contrastare la povertà educativa. Lo sportello è un punto di partenza per dare ascolto ai giovani e portare al centro dell’attenzione le tre istituzioni portanti quali: la famiglia, la Pubblica amministrazione e l’associazionismo per coinvolgere i ragazzi anche nelle scuole al fine di metterli al riparo dai rischi”.