UN MESE DI EQUILIBRI

Polleggioni nel Foyer dell’auditorium Zambra

Ortona, 27 maggio 2024.  Ha un titolo evocativo, ossia “Equilibri” la mostra di Valter Polleggioni che Unaltroteatro (di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino) ospiterà presso il Foyer del Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) a partire da mercoledì 29 maggio, giorno in cui verrà inaugurata alle ore 18.30; permarrà per un intero mese e sarà visitabile gratuitamente.

Valter Polleggioni è nato nel 1957 a Ortona (Ch) dove vive e svolge la sua attività di scultore attivo sul territorio dal 1984.

Allievo e collaboratore dello scultore Aldo d’Adamo, nel corso degli anni ha sperimentato nuovi materiali con cui realizzare sculture dalla linea sempre più originale, elaborando forme che

uniscono il calore e la tranquillità delle curve alla freddezza e inquietudine delle linee, facendo di eleganza e di equilibrio gli elementi caratterizzanti della sua scultura.

Ha esposto in numerose mostre collettive e personali, suoi lavori si trovano in diverse collezioni pubbliche e private in Italia e all’Estero. Eccone alcune:

 – 1995 “Arianna” e nel 1999 “Nessi”,sculture inserite sul territorio ortonese come elementi di riconoscibilità urbana;

– 1998 “L’abbraccio” (Monumento alla Pace) a Caldari di Ortona;

– 1999 una sua scultura “L’Aurora” è stata acquistata dalla Regione Abruzzo;

– 2001 realizza elementi scultorei per la Chiesa di San Giovanni XXIII a Scerne di Pineto(Te);

– 2007 realizza il Monumento all’Emigrante per il Comune di Poggiofiorito;

– 2013 realizzare la vetrata artistica per la cattedrale di San Tommaso Apostolo a Ortona;

– 2022  “Ideale”, scultura in bronzo per una rotatoria a Ortona.




ATLETICA LEGGERA SU PISTA PARALIMPICA

Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” 27-31 maggio 2024. Finali Nazionali di Atletica leggera dal 27 al 31 maggio. Tutte le regioni italiane con circa 2000 studenti animeranno il centro e lo stadio di Pescara

Pescara, 27 maggio 2024. Pescara si prepara ad accogliere uno degli eventi scolastico-sportivi più importanti della stagione. Dal 27 al 31 maggio prossimi, infatti, nello Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” si disputeranno le Finali Nazionali delle Competizioni Sportive Scolastiche di ATLETICA LEGGERA SU PISTA e ATLETICA LEGGERA SU PISTA PARALIMPICA relative alle Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado. Una manifestazione prestigiosa, carica di valenze sportive e formative, che porterà nella città dannunziana 20 delegazioni (in realtà 21 perché Trentino e Alto Adige hanno due rappresentative distinte ndr) delle singole regioni d’Italia, per un totale di circa 2000 persone che renderanno Pescara ancora più bella, giovane e vivace. Parteciperanno le rappresentative d’Istituto che si sono classificate al primo posto delle rispettive finali regionali a squadre delle Competizioni Sportive Scolastiche.

Gli atleti arriveranno, domani, lunedì 27 maggio e si sistemeranno nelle strutture alberghiere dell’area metropolitana. La Cerimonia di Apertura è prevista per martedì 28 maggio, nello spazio retrostante la Nave di Cascella, detto Stadio del Mare, con inizio alle ore 18.30 con spettacoli e attrazioni di grande interesse artistico e sportivo, l’acme sarà l’accensione del tripode con la fiaccola olimpica e la dichiarazione di apertura dei giochi. Dalle ore 8 del giorno successivo, 29 maggio, avranno inizio le gare all’interno dello Stadio Adriatico che avranno termine alle ore 13 di giovedì 30 maggio con la disputa delle finali. Nello stesso pomeriggio, con inizio alle ore 17:30, nel piazzale antistante il Pala Dean Martin di Montesilvano, l’attesissima Festa delle Regioni.

Un momento particolarmente atteso, questo, perché ogni rappresentativa provvederà a portare prodotti gastronomici tipici della propria terra. Qui verranno allestiti stand nei quali si potranno esporre e sarà possibile descrivere brevemente il prodotto, oltre che offrirne la degustazione. Un appuntamento molto sentito sia per la conoscenza delle tipicità e delle diversità dei nostri territori sia quale opportunità aggregante per i partecipanti che avrà il suo epilogo con un grande dj che farà ballare tutti. È stato istituito, poi, il Premio Fair Play, che sarà attribuito, su segnalazione di una Commissione di valutazione, alla Squadra e a Studente/ssa che si saranno resi protagonisti di comportamenti particolarmente leali e solidali.

A titolo individuale saranno presenti i vincitori della fase regionale di ogni singola specialità, qualora non facessero già parte della squadra finalista nazionale. Per quanto riguarda gli studenti Paralimpici, ogni regione può accedere alla Finale Nazionale con una propria Rappresentativa Regionale composta da un massimo di 8 studenti (tra maschi e femmine). Potranno far parte della Rappresentativa fino ad un massimo di 4 studenti/esse appartenenti alla stessa categoria di disabilità, al fine di garantire la più ampia rappresentatività di tutte le tipologie. Alla Finale Nazionale ogni studente può essere iscritto ad una sola delle gare individuali in programma.

Questo il comitato organizzatore: 

MIM Ufficio Politiche Sportive Scolastiche: Roberto Gueli. 

Per la FIDAL: Francesca Tosi, Rosalba Quartaroli.

Del CIP fanno parte: Arianna Sorichillo, Raffaella Valeri.

Il Direttore Organizzativo è Antonio Passacantando, Vicedirettori Organizzativi: Guido Grecchi, Giuseppe Cosmi. In Segreteria: Guido Grecchi, Roberto Pignalberi, Sonia Indiciani, Renato Del Torchio. La Mobilità-Trasporti è affidata a Giuseppe Cosmi, Barbara Scuderi. Per la Gestione impianti Sportivi e Materiale ci sono: Marco Pompa, Alessandro Baiocchi, Luca Mainella, Carlo Bernabei. Ufficio Stampa: Paolo De Carolis e Valerio De Carolis, Gianfranco Zazzara. Per il supporto Informatico: Cesare Dari Salisburgo, Gianfranco Zazzara. Il cerimoniale è stato curato da: Marcella Rolandi, Tiziana Carducci, Ada Di Ianni, Stefania Cerulli. Responsabile Medico Francesco Bizzarri. 

Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo Massimiliano Nardocci Presidente

Direttore Generale – Presidente C.O.

Student Staff è composto da: Patrizia Di Conno, Paola De Angelis e Roberta Rogato.

La gestione Tecnica è affidata a: Roberta Maria Borrone, Valentina De Martino, Renzo Suppo, Fabrizio Gentile, Domenico Caporale e Rita Stromei.   

Paolo De Carolis




NUOVO DEFIBRILLATORE PER LA CROCE ROSSA

La donazione di Futuraquila in memoria di Fernando A. Gallo

L’Aquila, 27 maggio 2024. La Comunità socioeducativa Futuraquila donerà un defibrillatore semiautomatico D.A.E. alla Croce Rossa Italiana – Comitato L’Aquila, in memoria di  Fernando A. Gallo. Il presidio, scrive l’associazione sulla propria pagina Facebook, “si aggiungerà alle molteplici attrezzature utilizzate dal Comitato nelle attività di assistenza alla popolazione“.  L’appuntamento è fissato per sabato 1° giugno 2024, dalle 17:00 alle 22:00, in Via Celano 6/A  n.22 a L’Aquila.

L’attenzione si concentrerà sulla lotta all’emarginazione minorile, alla dispersione scolastica e allo sfruttamento dei minori, con un focus speciale sull’inclusione sociale. Vogliamo inoltre sottolineare l’importanza nel fronteggiare le emergenze cardiache, che non deve essere sottovalutata, specialmente considerando che le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di morte nel mondo.

L’evento non sarà solo un’occasione per contribuire a una causa importante, ma anche per riunirci e trascorrere momenti piacevoli insieme. A partire dalle 18:00, poi, avremo il privilegio di godere della musica di DJ Carosone e del giovane cantante Riccardo Sebastiani; anche i giovani ospiti della Comunità intratterranno i presenti con una performance recitata, preparata con cura e dedizione insieme al volontario Erino Liberatore.

A seguire un ricco buffet renderà l’atmosfera ancora più accogliente e conviviale.

Durante la giornata di beneficenza, si terrà anche una raccolta alimentare, realizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, un’opportunità preziosa per aiutare coloro che sono in situazioni di bisogno. Tutti i presenti sono incoraggiati a partecipare a questa iniziativa donando prodotti a lunga conservazione, che saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà.




L’INCONTRO CON DANIELA D’ALIMONTE

Il dialetto abruzzese protagonista

Bugnara, 27 maggio 2024. Presentato a Bugnara nel pomeriggio di sabato scorso il volume Parole D’Abruzzo della dialettologa Daniela D’Alimonte, pubblicato nella serie fucsia di Comete Scie d’Abruzzo, e edito da Ianieri Edizioni. Nel corso dell’incontro il presidente del Centro Studi “Nino Ruscitti”, Matteo Servilio, e l’Autrice hanno potuto approfondire il rapporto tra Lingua, dialetto e cultura, ma anche ricordare l’importante ruolo che il poeta Vittorio Clemente, originario del piccolo centro peligno, ha avuto nella produzione letteraria abruzzese.   

«Siamo felici di aver ospitato il volume di Daniela D’Alimonte nella nostra Biblioteca – ha detto il presidente del Centro Studi Nino Ruscitti. Oggi il tema delle radici, della ricerca delle origini, è tornato di attualità. La nostra idea di radici è quella che non perde di vista l’aspetto documentale, antropologico, filologico e archivistico. In questo senso il dialetto, se indagato nel suo stretto rapporto con la cultura, può offrire una rappresentazione profonda della nostra storia e del nostro passato».

«Sono davvero contenta di essere stata qui a Bugnara a presentare il volume “Parole d’Abruzzo” – ha detto Daniela D’Alimonte. Bugnara è infatti la patria di Vittorio Clemente che è uno dei più importanti poeti dialettali abruzzesi. Oggi abbiamo spiegato di come le parole del nostro dialetto rappresentino anche la nostra identità, poiché ci raccontano il nostro essere, ci raccontano chi erano i nostri genitori, chi erano i nostri antenati, ma anche raccontano anche i nostri usi e i nostri costumi. Ricordare il dialetto, parlarlo quando è necessario, quando è opportuno serve quindi a ricordare chi siamo e da dove siamo venuti».

Continua inoltre la collaborazione tra il Centro Studi e la libreria Ubik di Sulmona, presente all’incontro, e che avrà a disposizione nel suo punto vendita in Corso Ovidio i volumi protagonisti della rassegna “Primavera dei Libri”.

L’ultimo appuntamento con la Rassegna Primavera dei Libri sarà sabato 1° giugno con la presentazione del libro di Stefano Servilio “L’INdividuo INcompresente” edito da Bertoni nella collana Poesia mundi.




BPER BEACH VOLLEY ITALIA TOUR

A Pescara la vittoria parla argentino e romagnolo. Si parla una lingua internazionale nel maschile, sudamericana per l’esattezza e romagnola nel femminile

Pescara, 27 maggio 2024. I protagonisti della prima tappa del BPER Beach Volley Italia Tour, in scena a La Prora di Pescara sono Rodrigo Sancher e Julian Azaad nel maschile, Bianca Mazzotti e Nicol Bertozzi nel femminile. Una grande tappa, come sempre a Pescara, sia dal punto di vista tecnico, sia organizzativo con Carmela Ortoli grande ospite di casa, una grande location, un punto di riferimento importante per tutto il mondo del beach volley.

Così, alla prima partecipazione al tour italiano la coppia argentina va a segno, un percorso liscio, senza intoppi con tutte partite vinte in maniera convincente. Julian Azaad, grande giocatore del panorama internazionale e protagonista con la maglia della propria nazionale, all’Olimpiade di Tokyo. In finale un match conquistato ai danni dei laziali De Luca e Vecchioni.

Il pensiero dei vincitori: “Non è la prima volta in Italia, ma in questo tour, molto bello e ben organizzato la verità è che il livello è davvero buono. Molto bello vincere. Abbiamo superato le nostre aspettative, abbiamo espresso un buon livello di gioco, Pescara è bellissima. Ora facciamo un giro per l’Europa tra Barcellona, campionato italiano e qualche tappa del World Tour”. Terzo posto per Tascone – Siedykh.

Nel tabellone femminile la vittoria è andata a Bianca Mazzotti e Nicol Bertozzi, che in finale hanno sconfitto per 2-0 le “amiche rivali” Foresti – Boscolo Bomba. Le due romagnole hanno fatto percorso netto e sconfitto tutte le rivali, anche in finale non c’è stata storia con le due della BVU che hanno tenuto bene il cambiopalla e poi hanno saputo giocare molto bene in fase break. Una bella soddisfazione per le due protagoniste che hanno deciso di fare coppia fissa in stagione. Le parole delle vincitrici: “Siamo molto soddisfatte, Pescara è sempre una tappa molto bella, cui teniamo a fare bene. Abbiamo iniziato molto bene la stagione, ci rivediamo per la seconda tappa e poi faremo anche qualche tappa del campionato italiano, abbiamo deciso di giocare assieme e tra noi c’è una grande amicizia, questo il segreto del nostro successo”. Terzo posto per Maestroni – Garavaglia.

Per quanto le coppie abruzzesi impegnate in questa due giorni di gara registriamo il quarto posto di Federica Mastrodicasa ed Emma Falcone. Le due dopo il bel percorso si sono dovute arrendere in semifinale a Mazzocchi – Bertozzi e poi nella finale per il terzo posto a Maestroni – Garavaglia, comunque un bel torneo alla prima partecipazione assieme come coppia. Il duo composto da Elena Dodi e Marta Angeloni si è fermata agli ottavi di finale, perdendo 2-0 da Caporale-Romiti, entrambi i set terminati ai vantaggi (27-25, 24-22 per le romane). Per quanto riguarda il maschile il tandem Jacopo Di Giovanni e Davide Tomassoni non è riuscito a oltrepassare lo sbarramento dei gironi. Il pensiero di Carmela Ortoli: “Ancora una volta abbiamo dato vita a due giorni di grande beach volley e Pescara è il centro nazionale, ringrazio tutti i nostri partner e La Prora. Siamo onorati di esser la prima tappa di un grande circuito come il Beach Volley Italia Tour, questa manifestazione è il giusto mix tra sport, agonismo e sociale, i cardini su cui si fonda la nostra realtà, la Sirdeco”.

Partner Bper Banca è il main sponsor, ASI ente promotore, Decathlon con Kipsta il pallone ufficiale, Bvos partner tecnico, Sirdeco Beach Volley School il promoter locale. Il ringraziamento va ai partner locali: Gianluca Gallucci di Gallucci Immobiliare, Mirko Priore della AGF, Dario Cerullo di EnergyLab3, Francesca Renzi di Emil Autos Dacia, Vincenzo Serraiocco di Studio Serraiocco Consulting, Nocera Umbra, Living.

Risultati

Semifinali femminili: Mazzocchi – Bertozzi / Mastrodicasa – Falcone 2-0 (21-12, 21-8); Foresti – Boscolo Bomba / Maestroni – Garavaglia 2-0 (21-5, 21-15)

finale 3 posto: Maestroni – Garavaglia / Mastrodicasa – Falcone 2-0 (21-19, 21-12)

finale 1 posto: Mazzocchi – Bertozzi / Foresti – Boscolo Bomba 2-0 (21-16, 21-17)

Semifinali maschili: Sancher – Azaad / Tascone – Siedykh 2-0 (21-18, 21-16); De Luca – Vecchioni / Veneziano – Tailli 2-0 (21-16, 21-19)

finale 3 posto: Tascone – Siedykh / Veneziano – Tailli 2-1 (16-21, 21-17, 15-13)

finale 1 posto: Sancher – Azaad / De Luca – Vecchioni 2-0 (21-15, 21-16)




FRANCESCO MASCIANGELO MAESTRO DI CAPPELLA DELLA SANTA CASA DEL PONTE

Presentazione del volume a cura di Gianfranco Miscia, Edizioni Carabba 2023.

Lanciano, 27 maggio 2024. Giovedì 30 maggio,  alle ore 17:30, alla Sala Convegni del Polo Museale Santo Spirito in Lanciano, Via Santo Spirito n. 77,  si presenterà il volume Francesco Masciangelo Maestro di Cappella della Santa Casa del Ponte di Lanciano, a cura di Gianfranco Miscia, Edizioni Carabba 2023.

Il volume, che si giova della prefazione di Giorgio Pagannone, docente di storia della musica e drammaturgia musicale all’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara, comprende i saggi di diversi studiosi ciascuno dei quali si è occupato della vita e delle opere del musicista frentano che ha caratterizzato l’Ottocento abruzzese.

Un lavoro approfondito che apre certamente nuovi filoni di ricerca e che, per la qualità grafica e per la ricchezza dei documenti inediti pubblicati, entra a far parte della prestigiosa collana I Pregiati dell’Editrice Carabba.

Franco G. Maria Battistella, Raffaele D’Ascanio, Nicola Gaeta, Luigi Genovesi, Valter Matticoli e Gianfranco Miscia, con il controllo redazionale di Marina Esposito e la grafica e l’impaginazione dello Studio Moby Dick di Ortona, licenziano un lavoro che rappresenta un imprescindibile punto di riferimento per lo studio di Masciangelo. Il volume è dedicato allo scomparso presidente del Centro Masciangelo, Aldo de Aloysio.

La presentazione sarà preceduta dai saluti istituzionali di:

Filippo Paolini, sindaco di Lanciano;

Nicola Campitelli, consigliere della Regione Abruzzo;

Luigi Genovesi, presidente del Centro Masciangelo;

Gianni Orecchioni, presidente dell’Editrice Carabba.

Con questa iniziativa, che è stata inserita nel programma Lanciano Cultura 2024 – Rassegna “Il Mese della Cultura – Librando” promosso dal Comune di Lanciano, si concludono le Celebrazioni del bicentenario della nascita di Francesco Masciangelo (1823-2023).

L’ingresso è gratuito.




LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE

 Convengo presso UniTe

Giulianova, 26 maggio 2024. La società Amicacci Abruzzo, protagonista del basket in carrozzina italiano ed europeo, invita ad un grande convegno che si terrà il 5 giugno presso l’Università degli studi di Teramo, organizzato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico sull’ESG (Environmental – Social – Governance) ed il Bilancio di Sostenibilità.

Interverrà anche Peppino Marchionni, per raccontare la realtà Amicacci insieme a Piero Faraone, in rappresentanza di Faraone Industrie, uno dei partner della società giuliese. Un incontro organizzato per capire quali sono i vantaggi per le aziende e come essere davvero sostenibili.

L’inizio del convegno è previsto per le ore 16. Un’occasione per far conoscere ancor di più l’attività sportiva dell’Amicacci Abruzzo al tessuto imprenditoriale e sociale del territorio, in un contesto europeo dove il livello si è alzato moltissimo. In particolare, in Germania, Francia, Spagna e Inghilterra, grazie all’interesse di multinazionali che investono sul basket in carrozzina. Una crescita che vede l’Italia ancora indietro, per cui è necessario colmare il gap coinvolgendo maggiormente il mondo imprenditoriale.




LA NATO INGUAIA LA MAGGIORANZA

PoliticaInsieme.com, 26 maggio 2024. Le dichiarazioni del Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, che smentiscono tutte le assicurazioni sul fatto che le armi Nato non sarebbero state utilizzate dall’Ucraina per colpire nel territorio russo, stanno stressando la maggioranza di governo.

Matteo Salvini è corso a dire che l’Italia non entra in guerra contro la Russia. ”Stoltenberg chiede di eliminare il divieto all’Ucraina di colpire obiettivi militari russi con le armi Nato? Non se ne parla nemmeno, l’Italia non è in guerra contro nessuno e non voglio che i miei figli crescano con la paura della terza guerra mondiale”.

“Abbiamo aiutato l’Ucraina fin dal primo momento anche con aiuti militari però – ricorda Salvini – quelle armi non devono uccidere fuori dai confini“.

“Mi opporrò sempre e in ogni sede all’invio anche di un solo militare italiano di combattere e morire in Ucraina”. La posizione del capo della Lega e Vicepresidente del consiglio non cambia, anzi.

Salvini continua a mettersi al vento di una maggioranza degli italiani che non vogliono neppure lontanamente sentir parlare di un possibile coinvolgimento nella guerra e crea non poco problemi su un tema che giunge proprio nel pieno della campagna elettorale con una esasperata la lotta di tutti contro tutti, specialmente tra i partiti della destra.

Un imbarazzato Tajani si è dovuto spingere fino a dire che le decisioni Nato devono essere concordate. A conferma che, forse, si è un po’ lasciato troppo spazio a quella che nacque come Alleanza dell’Atlantico del Nord e via via trasformata, invece, in qualcosa d’altro.

Ma come accade spesso, le cose più importanti sono messe sotto il tappeto, e non solo in Italia. Comunque, il nostro Ministro degli esteri ha solennemente ribadito: “Le scelte di Kiev sono scelte di Kiev, noi non manderemo un militare italiano in Ucraina e gli strumenti militari mandati dall’Italia vengono usati all’interno dell’Ucraina“.

Anche il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, si è messo nella stessa linea. Più diplomatica e meno ruvida di quella di Salvini: “Stoltenberg è Segretario generale di un’organizzazione, quando sceglie una posizione lo decide riunendo i leader di quelle nazioni e votando. La Nato si muove e si muoverà portando progetti, piani e idee, le spinte singole valgono poco”.

Non è facile conciliare la posizione estrema di Salvini con quella politica “filo americana” diventato il principale puntello di Giorgia Meloni. Ma si sa … siamo nel pieno di una campagna elettorale. Passata quella, ne riparleremo?




GRAN GALÀ DEL CONSERVATORIO BRAGA

Sala della Regina – Camera dei deputati 27 maggio 2024

Teramo, 26 maggio 2024. Lunedì, 27 Maggio 2024, alle ore 16,  presso la Camera dei deputati a Roma avrà luogo il Gran Galà del Conservatorio Gaetano Braga di Teramo.

Il Gran Galà del Conservatorio Gaetano Braga è il più importante appuntamento della stagione artistica per l’Anno Accademico 2023/2024. Il concerto vede la presenza di tutti i Dipartimenti del Conservatorio che, nella prestigiosa “Sala della Regina “della Camera dei deputati, rappresenteranno il livello e la qualità del Conservatorio che a soli dieci anni dalla statizzazione ha fatto progressi notevoli con grande beneficio del territorio teramano e provinciale.

Il Conservatorio “Gaetano Braga” ha già avuto il privilegio di esibirsi nel 2017 presso la Camera dei deputati però quest’anno l’evento ha un particolare sapore in quanto celebra il decennale della statizzazione.

Interverranno:

On. Marco Perissa (Segretario VII Commissione “Cultura, Scienza e Istruzione)

Dott.ssa Laura Marsilio (Dirigente Tecnico MIM)

Dott.ssa Rosa Musto (Componente Esperto Consiglio Nazionale UCIM)

M° Federico Paci (Direttore del Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga “di Teramo)

Programma musicale:

Orchestra di Chitarre del Conservatorio Braga

“da Bartok ai Beatles”

Direttore Andrea Milan

Orchestra da Camera del Conservatorio Braga

Direttore Federico Paci

ROTA/SAVINA

Fantasia su temi da film

OMAGGIO A LUCIO BATTISTI

Suite per Chitarra e Archi

solista Roberto Fabbri

Fabbri/Bontempi

Pavane song, Autostrade

per chitarre e archi

Solisti: Roberto Fabbri, Andrea Milan,

Francesco Taranto, Fabio Macera

Ensemble di Saxofoni del Conservatorio Braga

Suite per sestetto di saxofoni

Solista e Concertatore

Fabrizio Benevelli

Omaggio a

FRANCESCO PAOLO TOSTI

Suite per due Soprani e Archi

Soliste:

Albina Riccioni, Manuela Formichella

Jazz Suite per Ensemble e Orchestra

Direttore Toni Fidanza

Solisti:

Alessia Martegiani, Andrea Molinari,

Fabrizio Mandolini,

Davide Ciarallo, Renzo Ruggieri,

Claudio Marzolo




SULLE ORME DI SAN FRANCESCO CARACCIOLO

Il 1° e 4 giugno tra Villa Santa Maria, Montelapiano, Roio del Sangro ed Agnone si svolgerà il “Cammino vocazionale e missionario” dedicato al Santo

Villa Santa Maria, 26 maggio 2024. Sulle orme di San Francesco Caracciolo, che dedicò la vita ai più bisognosi, patrono dei cuochi, nato a Villa Santa Maria nel 1563 e morto ad Agnone nel giugno del 1608, quando era già in odore di santità. Sulle vie battute dal santo, su quei trenta chilometri che distano tra il luogo della nascita e quello della morte, i prossimi primo e quattro giugno si svolgerà la quindicesima edizione del “Cammino vocazionale e missionario” dedicato al santo.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Eventi Solidali Frentani di Lanciano e dalla Comunità Caracciolina di Villa Santa Maria, e patrocinata dai Comuni di Villa Santa Maria, Montelapiano e Roio del Sangro. “Questi chilometri – spiegano i promotori del Cammino – sono stati gli ultimi percorsi dal Santo, il quale nella sua breve vita (44 anni) affrontò anche tre lunghissimi viaggi a piedi fino in Spagna. In quella primavera del 1608 il Santo si era recato in pellegrinaggio a Loreto e da qui era ripartito alla volta di Napoli attraversando Abruzzo e Molise, seguendo itinerari che si erano andati consolidando dalla seconda metà del Cinquecento. È stato, quindi, il viaggio storico e reale di San Francesco Caracciolo a ispirare l’idea di costruire un percorso per il camminatore-pellegrino di oggi”.

Il 1° giugno sarà percorso il tratto che va da Roio del Sangro a Villa Santa Maria, sentiero naturalistico e spirituale di 7,5 chilometri. Il programma prevede alle 9 il ritrovo e la partenza in bus da Lanciano, Piazzale Sant’Antonio. Alle 10.30 arrivo a Montelapiano ed incontro con gli altri gruppi partecipanti, che arriveranno da Chieti e da Villa Santa Maria. Alle 11 celebrazione della messa nella villa comunale di Montelapiano, animata dai ragazzi delle Giubbe Rosse del coro di San Pietro Apostolo di Lanciano. Ore 13 pausa pranzo (si potrà scegliere tra un menu turistico a 25 euro al ristorante “Santamaria” oppure un panino con acqua a 5 euro preparato e distribuito sempre dal ristorante). Alle 15, dopo un breve tragitto in bus, inizio del Cammino, da Roio del Sangro attraverso scenari naturalistici molto suggestivi; tempo di percorrenza indicativo 2 ore e 30 minuti; arrivo a Villa Santa Maria alle 18.30. La difficoltà è medio/facile.

Si replica il 4 giugno festa liturgica del santo, con un itinerario diverso: il Cammino, infatti, sarà da Villa Santa Maria ad Agnone. Il programma: alle 8, a Villa, preghiera di benedizione per tutti i pellegrini nella cappella di San Francesco Caracciolo; alle 9 partenza a piedi fino alla fine del territorio di Villa dove i partecipanti saliranno su un pullman. Poi ecco l’incontro con i pellegrini di Agnone. Alle 11.15 arrivo nei pressi dell’ospedale San Francesco Caracciolo ad Agnone e inizio della processione verso la chiesa dell’Annunziata. Alle 12 la messa e poi il pranzo al sacco nel convento dei Filippini, dove San Francesco Caracciolo, di rientro dalle Marche, pochi giorni prima della morte, preso da febbri violente, fu accolto. Rientro previsto a Villa Santa Maria per le 18.30. Gli organizzatori consigliano abiti comodi, scarpe da trekking, cappello ed occhiali da sole. Alle 19.30 nella chiesa di San Nicola di Bari a Villa concerto del “Movie Song Quartet” con musiche di Morricone e Piazzolla. L’ingresso è gratuito.




DALL’INFINITAMENTE PICCOLO ALL’INFINITAMENTE GRANDE

Salotto Culturale  Prospettiva Persona

Teramo, 26 maggio 2024.Mercoledì 29 Maggio 2024, alle ore 18:15, presso la Sala Annunziata di via Nicola Palma 31 di Teramo, in occasione dei mercoledì culturali organizzati dal Centro di Ricerche Personaliste (patrocinio MIC, Provincia di Teramo e Fondazione Tercas) verrà presentato il tema:  Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande.

Introducono Antonietta Scuccimarra ed Elisabetta Di Biagio, legge Francesca Caporale.

Approfondimento

Nel corso del tempo la cultura umana e la visione del cosmo sono sempre state strettamente legate. Ora, se la conoscenza delle dimensioni smisurate del cosmo ha cancellato l’illusione che il nostro pianeta o il nostro sistema solare siano il centro fisico, non per questo l’uomo ne è stato diminuito nella sua dignità. Anzi l’avventura della scienza ci ha fatto scoprire e sperimentare con vivacità nuova, l’immensità e la trascendenza dello spirito umano, capace di penetrare gli abissi dell’Universo, di scrutarne le leggi, di tracciarne la storia, elevandosi ad un livello incomparabilmente più alto rispetto alle altre creature. Quell’Universo, fatto di particelle elementari piccolissime oltre le quali non sappiamo cosa ci sia.

Ci possiamo chiedere se esista un limite dell’infinitamente piccolo così come dell’infinitamente grande, ma questa è una vecchia questione filosofica a cui è difficile rispondere (A.S.)




PEDIADAYS

Tre giornate dedicate alla promozione della salute di bambini e adolescenti

L’Aquila, 26 maggio 2024.Il 27, 28 e 29 maggio 2024 si terrà, nel porticato di Palazzo dell’Emiciclo, in via Iacobucci, sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo, all’Aquila, “PediaDays”, tre giornate di promozione della salute rivolte alla popolazione pediatrica (0-18 anni).

L’evento si colloca nel piano di programmazione triennale tra le iniziative di Terza Missione del Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche (DISCAB) dell’Università degli Studi dell’Aquila. L’iniziativa è coordinata dalla Scuola di specializzazione in Pediatria, in collaborazione con il personale dell’UO di Pediatria ed è stata accolta favorevolmente dai pediatri di libera scelta nonché dall’Ufficio scolastico regionale, che si è fatto da tramite con gli istituti scolastici.

Il porticato dell’emiciclo verrà attrezzato con 6 postazioni tematiche, all’interno delle quali, con l’ausilio di materiale informativo, il personale della Scuola di specializzazione in Pediatria e il personale dell’UO di Pediatria affronterà, con i bambini e gli adolescenti che parteciperanno, le seguenti tematiche: alimentazione e stili di vita; igiene del cavo orale; igiene personale; allergie e profilassi ambientale; disturbi del sonno e nuove dipendenze; attività fisica e sportiva; educazione sessuale e bullismo.

Le postazioni saranno allestite dalle 9:30 alle 11:30 di lunedì 27 maggio e martedì 28 maggio dalle 9:00 alle 11:00.

Martedì 28 maggio, dalle 17:00 alle 19:00, si svolgeranno, sempre nello spazio antistante Palazzo dell’Emiciclo, attività sportive riservate ai bambini, con la collaborazione del personale del corso di laurea in Scienze motorie UnivAQ.

Mercoledì 29 maggio, infine, dalle 15:00 alle 19:00, il piazzale sarà impegnato per l’iniziativa “L’ospedale dei pupazzi”, iniziativa del Segretariato italiano studenti di medicina volta a desinsibilizzare il bambino dalla paura dell’ospedale e del camice bianco, facendolo approcciare all’ambiente ospedaliero attraverso il gioco. All’iniziativa parteciperanno anche gli studenti dell’Associazione italiana studenti di odontoiatria.




MAXI BICICLETTATA SULLA STRADA PARCO

L’evento di Costantini e d’Addazio tra Pescara e Montesilvano

Pescara, 26 maggio 2024.Una maxi-biciclettata lungo la Strada parco, con partenze da Pescara e Montesilvano e arrivo in un punto tra le due città, nei pressi di quel confine che dal 2027 verrà meno dopo la nascita di Nuova Pescara. È l’iniziativa promossa dai candidati a sindaco di Pescara e Montesilvano per la coalizione di centrosinistra, Carlo Costantini e Fabrizio D’Addazio. L’evento, aperto a tutti i cittadini, si svolgerà stamattina, domenica 26 maggio, dopo che la scorsa settimana l’iniziativa era stata rinviata a causa del maltempo.

Il gruppo che parte da Pescara, guidato da Costantini in sella alla sua bici, si riunirà alle ore 10:30 all’ingresso della Strada parco, all’altezza di via Muzii. Quello in partenza da Montesilvano, guidato da D’Addazio, anche lui in bici, si incontrerà alla stessa ora all’inizio del tracciato, all’altezza di viale Europa. Candidati e cittadini, percorrendo la Strada parco, si riuniranno alle 11:00 nei pressi del PalaRoma, dove i due aspiranti sindaci prenderanno la parola.

“Si tratta di un’iniziativa pensata e fortemente voluta da me e da D’Addazio – afferma Carlo Costantini – L’idea è quella di incontrarci nei pressi del confine che separa Pescara e Montesilvano. Quello stesso confine che dal primo gennaio 2027, con la nascita di Nuova Pescara, non esisterà più. Candidati e simpatizzanti percorreranno la Strada parco per riappropriarsi simbolicamente del più grande parco lineare che unisce le due città. Si tratta di un’occasione speciale non solo per parlare dei nostri programmi, che hanno molti punti in comune, ma anche per ribadire come per noi la Strada parco sia uno spazio che deve restare patrimonio dei cittadini”.

“La Nuova Pescara – dice Fabrizio D’Addazio – per Montesilvano è una grande opportunità. Questo evento è importante per discutere assieme le sinergie e i progetti comuni partendo da una visione più ampia per il futuro”.




I PICCOLI GRANI DI SANDRO BALIVA

La ricetta tipica della Marsica, lo chef premiato  al contest di Marsicaland

Avezzano, 26 maggio 2024.Piccoli grani” di Sandro Baliva vince il primo premio del contest “Ricetta tipica della Marsica” lanciato dal festival diffuso dell’Agroalimentare, Marsicaland. La competizione tutta locale ha visto cinque chef sfidarsi a suon di prodotti tipici per raccontare con un piatto la terra dove sono nati. La giuria, composta da personaggi di fama nazionale come Gioacchino Bonsignore, giornalista televisivo, Antonio Paolini, critico enogastronomico, Stefano Carboni, esperto di comunicazione, Franco Santini, giornalista enogastronomico, Roberto Raschiatore, giornalista del Centro, Maria Teresa Colizza, già assessore, Giovanbattista Pitoni, storico, e William Zonfa, chef aquilano, e presieduta dal direttore scientifico di Marsicaland, Ernesto Di Renzo, si è riunita nel santuario della Madonna di Pietraquaria, dove gli chef hanno preparato i loro piatti e poi uno a uno li hanno presentati.

Dopo aver ascoltato la storia che c’è dietro a ciascuna ricetta, gli ingredienti usati e le curiosità legate ad antiche tradizioni la giuria ha espresso il proprio giudizio utilizzando un mix di fattori, tra cui l’uso dei prodotti del territorio, ricorso a elementi della biodiversità spontanea, legami storici e culturali e coerenza tra il racconto del piatto e la sua realizzazione.

“Con il concorso si è voluto dare origine a una o più ricette tipiche che solo il tempo, e il supporto di un mirato marketing promozionale, stabilirà se diventeranno o meno tradizione gastronomica condivisa e consolidata”, ha spiegato di Renzo, “certo è che con questa operazione, accuratamente pensata e coralmente realizzata, si è voluto dare corso a un momento importante di quella operazione di ingegneria culturale che Marsicaland intende realizzare nella Marsica a fini identitari, turistici e promo-valorizzativi dell’intero territorio”. Gli chef, che si sono aiutati tra loro con uno spirito di vera amicizia, sono stati accolti poi nel Santuario della Madonna di Pietraquaria dove, alla presenza del vescovo, monsignor Giovanni Massaro, del sindaco, Gianni Di Pangrazio, del vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente, del direttore artistico Giuliano Montaldi e di amministratori, membri delle associazioni e cittadini, si è svolta la premiazione.

Baliva del ristorante Madonna delle Vigne di Celano ha ricevuto la medaglia d’oro per il piatto “Marsigrani”, un sapiente mix di cereali e legumi locali che omaggiano le radici storiche e culturali della Marsica. Premio “Tradizione Futura” al giovanissimo Federico Orlandi, del ristorante Orlandi tartufi di Avezzano, per la sua “Patata Marsa”, che ha saputo reinterpretare in chiave moderna ed elegante un elemento semplice come la patata, impreziosendola con zafferano e tartufo, “Riscoperta” a Paolo Verna del Postaccio – Bacaro Marsicano di Avezzano, per la “Carezzaccia”, che ha valorizzato al massimo la cipolla di Scurcola, in una vellutata di mirabile equilibrio e piacevolezza, premio “Dispensa” a Maurizio Di Marco Testa del ristorante La Parigina di Tagliacozzo, con il suo piatto “Memoria”, che ha ricordato un tempo in cui sole, sale e dispensa era tutto ciò di cui si disponeva per la conservazione degli alimenti e premio “Marsica On Street” a Yuri Cursi per la sua “Scarpetta”, una bruschetta di pane di Solina, sugo alle tre carni, erbe aromatiche e pecorino della Valle Roveto, golosa e saporita.

Visto il valore molto significativo di ciascun piatto tutti gli chef presenteranno le ricette nel press dinner che si terrà a Roma a luglio.




LA GIORNATA ECOLOGICA

I cittadini residenti nella zona nord di Giulianova, componenti del Comitato “Giulianova zona nord”, hanno celebrato il 25 maggio

Giulianova, 26 maggio 2024. Le due pinete, una posta su via Padova in adiacenza alla linea ferroviaria e l’altra al confine con la pista ciclabile in prossimità del ponte in legno sul fiume Salinello, le aree verdi pubbliche che si sviluppano in quei tratti, sono stati tutti ripuliti dai rifiuti di plastica, di carta e di vetro. Il Comitato ha così voluto dar vita ad una bellissima, coinvolgente e partecipata attività di cittadinanza attiva.

La presenza dei bambini, accompagnati dai loro genitori, ha dato un valore ulteriore all’iniziativa, mettendone in evidenza anche la portata didattica e formativa. Non solo è stato raggiunto il risultato concreto di ripulire le bellissime aree verdi teatro dell’intervento di oggi, ma è stato perseguito l’ulteriore intento di dimostrare che il senso civico, la partecipazione individuale alla vita della comunità, la  responsabilità avvertita da ciascun cittadino verso il bene comune, sono un patrimonio di valori ancora presente e vivo, in grado di essere raccolto e rinnovato dalle generazioni più giovani.

Grazie di cuore a tutti i partecipanti; grazie a quanti hanno manifestato il desiderio di essere presenti ma non hanno potuto; grazie a chi, si spera siano molti, guarda a questa esperienza come ad un modello da emulare. Grazie, infine, a Rieco, che ha affiancato il comitato nella giornata ecologica, mettendo a disposizione dei “pulitori volontari” due set di contenitori per la carta, la plastica e l’indifferenziato, oltre ad un rotolo di buste per facilitare l’attività di raccolta rifiuti.

La pioggia, che pure è scesa abbondante, non ha fermato i volontari. Anzi, l’acqua caduta, sembrava volesse accompagnare l’impegno dei partecipanti per lavare le aree verdi liberate dai rifiuti.

È stato bellissimo!

Il Comitato “Giulianova zona nord” proseguirà nel suo impegno volto a segnalare le criticità della città e a valorizzarne le meravigliose risorse.

“Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre fulgenti di fiori accolti, su i ginepri folti di coccole aulenti, piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggieri, su i freschi pensieri che l’anima schiude novella …”

(G. D’Annunzio, La Pioggia nel Pineto)




CORRENTI: TAGLIO DEL NASTRO

La mostra, prima esposizione del progetto Villa in Arte

Roseto degli Abruzzi, 26 maggio 2024. La Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi è stata teatro del vernissage d’apertura dell’esposizione artistica “Correnti”, primo appuntamento del progetto “Villa in Arte”, un’iniziativa voluta dall’Amministrazione Comunale e curata dal Direttore Artistico Bruno Cerasi che punta a trasformare la storica struttura in un epicentro di creatività e dialogo intergenerazionale.

La collettiva “Correnti” rappresenta una vetrina dagli artisti locali di diverse generazioni con lo scopo di creare un ponte tra il passato e il presente dell’arte rosetana.

Nei saloni del piano terra della Villa Comunale, fino al prossimo 9 giugno (dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19), saranno esposte le opere di Luciano Astolfi, Flavia Di Bonaventura, Chiara Fiori, Daniele Guerrieri, Giuseppe Lucantoni, Cristina Mazzocchetti, Giulia Quintiliani, Samuele Romano, Lucia Santarelli, Silvia Settepanella, Guerino Tentarelli, Pasquale Testa e Loriana Valentini.

Durante la serata sono stati portati i saluti istituzionali da parte del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani e del Consigliere Regionale e Comunale Enio Pavone. A seguire l’intervento del Direttore Artistico Bruno Cerasi, del Maestro Bruno Zenobio e l’esibizione live della cantante Sandra Ippoliti.

“Due anni e mezzo fa questi spazi, che oggi trovano nuova vita grazie al progetto “Villa in Arte”, erano completamente chiusi al pubblico – ha affermato il Sindaco Mario Nugnes – Con l’assessore Luciani, artefice di questo miracolo rosetano come delegato alla Cultura per la mia Amministrazione, la direzione intrapresa è stata quella di tornare a valorizzare la storia della nostra città, la storia della Villa Comunale, andando oltre al concetto del “si è sempre fatto così” e andando, quindi, oltre la paura di innovare. Anche grazie al lavoro del Consigliere Regionale Pavone, continueremo ad impegnarci per far arrivare i fondi necessari per ultimare l’intervento alla Villa e poterla riaprire totalmente al pubblico”.

“Il lavoro della nostra Amministrazione si è incentrato sulla volontà di dare ai giovani la possibilità di tornare a fare cultura attivamente – ha aggiunto l’Assessore Luciani – Abbiamo iniziato con Roseto Art.Lab., abbiamo proseguito con “Il Bello Resta” e oggi siamo qui a riaprire la Villa Comunale con una serie di mostre. L’obiettivo è quello di donare alla nostra comunità e ai turisti un calendario di esposizioni concreto e dare loro la certezza che questi appuntamenti diventeranno una bella consuetudine. Credo che, purtroppo, in passato i giovani hanno sofferto la mancanza di luoghi culturali e sono certo che, lavorando insieme, passo dopo passo, stiamo riuscendo a superare anche questo ostacolo”.

“Correnti è una esposizione che custodisce tante gemme da scoprire, che riguardano la nostra città e la nostra storia. Mi piace pensare a una mostra non come a una semplice esposizione di opere ma come un dialogo che si apre, qualcosa che nasce, mi auguro quindi che questa villa tornerà ad essere un libro pronto ad essere scritto con meravigliose storie d’arte e di vita – ha detto Bruno Cerasi – Nel nome del dialogo invito tutti ad immergersi in questi lavori, a conoscere e parlare direttamente con gli artisti, sono tutti qui, ne manca una purtroppo, però il bello resta. L’arte ci unisce e ci permette di parlare di Flavia al presente e ringrazio di cuore Antonio, Raffaella e Giulia. Grazie all’Amministrazione Comunale di Roseto e in particolare a Francesco Luciani, che è riuscito a intercettare qualcosa in me anche prima che me ne rendessi conto. Grazie a tutti gli artisti che hanno partecipato a questa prima mostra, a chi ha dato il suo prezioso contributo e grazie a tutte le persone che hanno collaborato alla logistica e all’organizzazione di questo primo evento”.

Il maestro Bruno Zenobio, dopo essersi complimentato con l’Amministrazione Comunale e l’Assessore alla Cultura, ha sottolineato che “si comincia a respirare una nuova aria. Grazie a Bruno Cerasi, che ho avuto il gran piacere di conoscere in questa bellissima occasione. Il suo entusiasmo e voglia di fare è contaminante e questo è buon segno. Questa prima collettiva e la partecipazione numerosa e attenta di tanta gente è il segno tangibile che mi aspetto dalla buona cultura e che grazie a Bruno Cerasi al momento sembra ripartire”.




LA VIA MAESTRA

La CGIL in piazza a Napoli: in più di 700 dall’Abruzzo e dal Molise

Napoli, 25 maggio 2024. La Cgil Abruzzo Molise presente alla manifestazione nazionale “La Via Maestra” in corso a Napoli, con oltre 700 persone provenienti dalle due regioni. L’iniziativa è promossa dal coordinamento nazionale di cui fanno parte oltre 150 associazioni e movimenti, tra cui la Cgil. I rappresentanti del sindacato delle due regioni sono partiti alla volta della Campania a bordo di pullman appositamente organizzati.

I manifestanti sono in piazza per un’Italia capace di futuro, per un’Europa giusta e solidale. Il corteo, il cui concentramento era previsto per le ore 13.30 in piazza Mancini, ha sfilato per le vie di Napoli fino a piazza Dante, per gli interventi finali dal palco.

“La Cgil – afferma il segretario del sindacato Abruzzo Molise, Carmine Ranieri – sta mettendo in campo una straordinaria campagna per i referendum popolari ‘Per il lavoro ci metto la firma’. Siamo qui a Napoli a manifestare per i diritti e per la difesa della nostra Costituzione, per il lavoro e per il lavoro sicuro, vere priorità nel nostro Paese, e contro l’Autonomia differenziata e la riforma sul premieranno”.

“La Costituzione – si legge nell’appello diffuso oggi da La Via Maestra – continua ad essere il nostro programma politico: per la democrazia, per la pace, per il clima, per la giustizia sociale, per il lavoro dignitoso, per dare un futuro sostenibile a questo Paese”.




LIBRI INTORNO E DENTRO IL PIANETA

Igor De Amicis e Paola Luciani a NEON

Martinsicuro, 25 maggio 2024. Sabato 25 maggio, alle 21:15, a Martinsicuro (sala consiliare, via Aldo Moro) prosegue la rassegna letteraria NEON. Libri intorno e dentro il pianeta, con il romanzo per ragazzi “Fugees Football Club” (Einaudi ragazzi) di Igor De Amicis e Paola Luciani.

Il romanzo, scelto per questa edizione di NEON che ha come tema di fondo L’io e l’altro, è ambientato in un paesino pugliese dove è stato aperto un centro di accoglienza per rifugiati. Gli abitanti, compresi i ragazzi, guardano con sospetto e pregiudizio agli ospiti del centro. Ma sarà proprio il calcio a favorire l’incontro tra i ragazzi pugliesi e i rifugiati. E così quella che all’inizio sembrava un’ostinata rivalità diventa poi un’alleanza per vincere il prestigioso torneo di calcetto del paese, trasformandosi in una vera amicizia e abbandonando i luoghi comuni dettati da ignoranza e paura. 

Parteciperanno gli alunni dell’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro che hanno svolto un percorso di approfondimento e un laboratorio sul libro. Modererà l’incontro Valeria Di Felice, direttrice artistica di NEON.

Così commenta la dirigente dell’I.C. Pertini di Martinsicuro Barbara Rastelli: «Gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado hanno ricevuto in dono dall’amministrazione comunale il libro che poi hanno letto e analizzato durante l’anno scolastico, confrontandosi su tematiche importantissime di educazione civica. Lavorando a classi aperte, gli alunni hanno realizzato un prodotto multimediale in cui hanno racchiuso tutte le fasi principali del percorso e le loro emozioni. Ringraziamo per questa opportunità l’amministrazione comunale di Martinsicuro, in particolare la consigliera delegata alla cultura Giuseppina Camaioni e la consigliera delegata alla biblioteca Valentina Coccia, e la casa editrice Di Felice Edizioni.» 

Neon è una rassegna organizzata dall’amministrazione comunale – dalla consigliera delegata alla cultura Giuseppina Camaioni e dalla consigliera delegata alla biblioteca Valentina Coccia, con la direzione artistica di Valeria Di Felice, e la collaborazione della Di Felice Edizioni e dell’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro. Ha come partner il Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto e Nati per leggere Abruzzo. È patrocinato dalla Regione Abruzzo, dalla Presidenza del Consiglio Regionale Abruzzese, dalla Provincia di Teramo.

Igor De Amicis è nato a Roma nel 1976. Commissario Capo di Polizia Penitenziaria, divide la passione per la scrittura con sua moglie Paola Luciani. Vivono alle pendici del Gran Sasso, in Abruzzo, in una casa immersa nel verde. Insieme hanno scritto Giù nella miniera, selezionato per il progetto lettura del «Premio Bancarellino» 2017 e vincitore del Premio Speciale dei Ragazzi al «Premio Parco Majella» 2017. E poi Fugees Football Club, Igor Trocchia. Un calcio al razzismo, L’ultima verità e diversi titoli delle collane «Classicini», «Grandissimi» e «Che storia!» Igor ritiene che non esistano romanzi per ragazzi e per adulti, ma solo storie belle e brutte, e che tutte le storie belle debbano essere raccontate.

Paola Luciani è nata a Pescara nel 1980. Insegnante di sostegno nelle scuole primarie, inventa, immagina e scrive le sue storie assieme al marito Igor De Amicis. Per la collana «Carta Bianca» di Einaudi Ragazzi hanno scritto Giù nella miniera, selezionato per il progetto lettura del «Premio Bancarellino» 2017 e vincitore del Premio Speciale dei Ragazzi al «Premio Parco Majella» 2017 .E poi Fugees Football Club, Igor Trocchia. Un calcio al razzismo, L’ultima verità e diversi titoli delle collane «Classicini», «Grandissimi» e «Che storia!» Per lei ogni nuova storia è un viaggio avventuroso nella fantasia, che la porta a immaginare e sognare mondi sempre nuovi.




PA A COLORI 2024

Università dell’Aquila vincitrice in due categorie del premio organizzato dal Forum PA

L’Aquila, 24 maggio 2024. L’Università dell’Aquila è risultata vincitrice in due categorie del premio “PA a colori 2024”, concorso  associato all’annuale edizione del Forum PA (il più importante evento nazionale dedicato al tema della modernizzazione della Pubblica Amministrazione) e organizzato da un’ampia rete di partner (AIDP PA, ASviS, CERVAP, Forum diseguaglianze e diversità, Fondazione Mondo Digitale, Fondazione Openpolis, Fondazione per la sostenibilità digitale, IWA, PA social, ALTIS – Università Cattolica del Sacro Cuore), con l’intento di riconoscere, sostenere e valorizzare le iniziative innovative promosse non solo dalle università ma da tutte le amministrazioni centrali e locali nonché da associazioni e start-up che si impegnano a preparare la PA alle sfide del futuro.

Gli àmbiti del premio erano sette, ciascuno abbinato a un particolare colore, secondo il concept scelto per l’edizione 2024 del Forum, un prisma che scompone la luce nei suoi colori costituenti per effetto della rifrazione: PA Competente; PA Accogliente; PA Digitale; PA Sostenibile; PA Semplice; PA Aperta; PA Vicina.

UnivAQ è stata premiata nelle categorie “PA Competente” con il progetto Job Shadowing e “PA Sostenibile” con il progetto 4Smart.

I nomi dei progetti vincitori sono stati resi noti giovedì 23 maggio a Roma a Palazzo dei congressi. A ritirare il premio, per conto di UnivAQ, il direttore generale Pietro Di Benedetto.

Job Shadowing, un progetto nato all’interno del protocollo d’intesa UniHAMU (una collaborazione gestionale e amministrativa tra tutte le università pubbliche di Abruzzo, Marche e Umbria avviata con la sottoscrizione di un accordo attuativo nell’ottobre 2023), offre al personale tecnico, amministrativo e bibliotecario delle università partecipanti la possibilità di creare percorsi di affiancamento lavorativo della durata minima di 2 giorni e massima di 15, con opportunità di mobilità inter-istituzionale tra il personale di uffici con competenze analoghe.

4Smart, invece, intende offrire agli atenei un ambiente formativo sperimentale intelligente per misurare, acquisire, conservare, condividere e confrontare informazioni relative a parametri ambientali (es: temperatura, pressione, CO2, polveri sottili, elettrosmog, rumore, luminosità, ecc.) degli spazi degli atenei dedicati agli studenti (aule, laboratori, ecc.) tramite le opportunità offerte dalla tecnologia dei sensori IoT (Internet of Things).

4Smart è gestito dal Consorzio interuniversitario sulla formazione – COINFO a cui aderiscono UnivAQ, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Università Sapienza di Roma, Università degli Studi di Torino.

“Proviamo una grande soddisfazione” commenta il direttore generale dell’Università dell’Aquila Pietro di Benedetto “perché la competizione ci vede vincitori in due categorie diverse, con progetti che hanno un alto contenuto innovativo e che sono stati messi a confronto con analoghi progetti di tutte le PA italiane, dai ministeri agli enti locali. Vuol dire che il nostro ateneo e tutto il comparto universitario riescono a essere portatori di capacità di cambiamento, innovazione e modernità all’interno della PA nel suo complesso. Ulteriore motivo di soddisfazione, poi, è che questi progetti sono stati portati avanti con altri atenei. Abbiamo necessità di adeguarci alle nuove sfide. L’università è un punto avanzato della PA, un’amministrazione di frontiera, dove, più che in altri posti, si intercettano cambiamenti e novità e c’è maggior necessità, da parte del personale, di saper affrontare mutamenti continui della normativa ma anche delle aspettative e dei modi di pensare degli utenti. L’università è la prima PA che un giovane incontra quando si affaccia alla vita, non possiamo rimanere ancorati a logiche e a metodologie antiche. Dobbiamo essere necessariamente moderni. La prossima frontiera sulla quale saremo impegnati sarà quella dell’intelligenza artificiale. Ci sarà una ventata di novità la cui portata, forse, non si è ancora pienamente compresa ma che cambierà il modo di lavorare di tutte le PA”.




AL KURSAAL L’EREDITÀ

La tournée del gruppo teatrale Up, promossa dalla sezione di Teramo dell’Associazione Italiana Persone Down

Giulianova,25 maggio 2024. Promosso dalla sezione di Teramo dell’ Associazione Italiana Persone Down, in collaborazione con la Compagnia dei Merli Bianchi, andrà in scena domani, 26 maggio, sul palco della sala Kursaal, lo spettacolo “L’Eredità”.

La rappresentazione, che si avvale del patrocinio della Provincia di Teramo e del Comune di Giulianova, è uno straordinario esempio di abilità artistica, versatilità, entusiasmo e inclusione sociale. Quella di domani è solo una delle date di una fortunata tournée che sta impegnando questo bel gruppo teatrale, l’Up, nell’ambito di un più ampio circuito provinciale.

La regia e il progetto teatrale sono di Margherita Di Marco e Alessandra Zancocchia; assistente alla regia, Stefano De Giorgis.

L’inizio è alle 18. Ingresso libero. Tutti sono invitati a partecipare. 




 LIBRIGANZI 2024

 Camminare, andare, errare

Gagliano Aterno, 25 maggio 2024. Il Festival Libriganzi è di ritorno con la sua seconda edizione e promette di essere un evento imperdibile. Dal 31 maggio al 2 giugno, Gagliano Aterno, nella bellissima Valle Subequana, ai piedi del monte Sirente in provincia dell’Aquila, ospiterà tre giorni di cultura e intrattenimento.

L’inaugurazione della storica libreria Simon Tanner segnerà l’inizio delle festività. Fondata a Roma nel lontano 31 maggio 2004, la libreria è una vera e propria istituzione con una collezione di oltre ventimila volumi e cimeli unici. Rocco e Vincenzo, i due titolari già neo-residenti in paese, festeggeranno i primi vent’anni di attività suggellando e inaugurando il trasferimento a Gagliano Aterno. 

Durante il Festival, numerose case editrici abruzzesi esporranno le proprie opere in compagnia di mostre e mercati, immancabili i trekking in montagna, le serate musicali e le delizie culinarie che caratterizzeranno ogni giorno e ogni sera dell’evento. In continuità con l’edizione precedente, la casa editrice Momo edizioni sarà protagonista di incontri e presentazioni di libri, prevista anche la prima proiezione in Abruzzo del documentario “Energie in movimento: Gagliano, paese futuro“, che racconta i processi di neo-popolamento e transizione energetica attivi in paese e che è in concorso in diversi festival in Italia.

Per i più piccoli il bellissimo progetto Ludobus, fantastici giochi in legno, pretesto per unire popoli e portare solidarietà a chi ne ha bisogno, facendo divertire i bambini.

L’evento si concluderà il 2 giugno con una giornata speciale incentrata sulla riflessione riguardante il cibo, che insieme all’energia costituiscono due elementi cruciali che offrono oggi l’opportunità nelle aree marginalizzate di ricostruire le relazioni ambientali all’interno delle relazioni sociali, connettendo il locale al globale, aspirando a costruire senso ed economie alternative. È il margine che prova a farsi centro, da cui ripartire e immaginare nuovi mondi, nuovi modi di abitare.

Notizie sull’evento Facebook Libriganzi- camminare, andare, errare e sulle frequenze di Radioanticherue.it, web radio da due anni presente a Gagliano e co-organizzatore dell’iniziativa.




PRESENTATA LA LISTA MASCI SINDACO

Per Pescara unica  sono 32 i candidati della seconda civica a sostegno del Sindaco uscente

Pescara, 25 maggio 2024. “Masci sindaco per Pescara unica. Si chiama così una delle due liste civiche che appoggiano la candidatura a sindaco di Carlo Masci (in tutto le liste sono sei). Stamani, nella sede di via Parini, l’incontro di Masci con i candidati al consiglio comunale e con Berardino Fiorilli, uno dei promotori. “Una lista caratterizzata dalla presenza di giovani e persone di esperienza, anche esperienza politica. Per la maggior parte sono neofiti che vogliono  iniziare un percorso con noi“, ha detto Masci, definendo i candidati “appassionati, determinati, convinti ad impegnarsi per la città, accompagnati da un grande entusiasmo. Sono quattro le parole chiave della lista, e cioè ambiente, sport, cultura e solidarietà: sono i temi che stanno particolarmente a cuore a questa lista, e in questi settori abbiamo fatto molto in questi 5 anni“, ha proseguito Masci. “Al mio fianco, con Pescara unica, ho 32 persone motivate, determinate ad intercettare il voto di tutti coloro che la pensano come noi“. 

Pescara unica è la vera novità di queste elezioni“, ha commentato Fiorilli. “Mi piace definirla la “primavera” di Pescara Futura, l’altra lista civica che invece rappresenta ormai un civismo forte e consolidato, capace attirare anche figure apicali della politica cittadina.

Pescara Unica è il nuovo civismo, giovane, fresco, che offre l’opportunità a chiunque di essere eletto, conservando l’entusiasmo e quello spirito del civismo che sono fondamentali nelle tornate elettorali.  Sono felice di poter trasferire la mia esperienza in questa nuova formazione e sicuro che sarà la sorpresa delle amministrative dell’8 e 9 giugno, con un ottimo risultato“, ha concluso Fiorilli salutando i candidati (il più giovane ha venti anni).

Elenco candidati “Masci Sindaco per Pescara Unica”:

Lettere Giampiero, Agata Lucia, Agresta Mariella, Aquilio Stefano, Bandinu Valentino, Benedetti Claudio, Benvenuto Amelia detta Emy, De Toma Fatima Pia detta Fatima, Di Blasio Stefania, Di Felice Gianluca, Di Giovanni Italo, Di Napoli Tania, Di Pasquale Celestina detta Celeste, D’intino Lorenzo Giuseppe detto Lorenzo D’intino, Febo Alessandro, Grifone Marco, Iervese Stefania, Lasaponara Fabio, Lombardi Domenico, Maccarone Fabio, Mambella Enrico, Marchizza Mario, Marino Debora, Orlando Vincenzo, Panichella Luciano, Paolini Diego, Papponetti Gianni, Piccinini Luana, Santurbano Valeriano, Spadano Camillo, Tarquini Domenico detto Paolo Tarquini, Wiring Sandra Detta Zamponi.




RAI KIDS IN CONCORSO

A Cartoons On The Bay otto le nomination ai pulcinella awards

Pescara, 25 maggio 2024. Rai Kids partecipa al Festival internazionale Cartoons on the Bay, in programma a Pescara dal 29 maggio al 2 giugno, con i propri titoli in concorso. Quest’anno ha ben otto nomination ai Pulcinella Awards, e presenta in anteprima le immagini delle serie a cartoni animati in produzione e di prossima programmazione.

Anche quest’anno tante candidature per le produzioni animate targate Rai ai prestigiosi “Pulcinella Awards”, il concorso internazionale del festival dell’animazione e della tv dei ragazzi Cartoons on the Bay.

Rai Kids, la direzione della Rai che cura l’offerta del servizio pubblico verso bambini e ragazzi, è partner tradizionale di Cartoons on the Bay. In questa occasione saranno presentati i nuovi titoli di produzione Rai, che saranno poi proposti sui palinsesti di Rai Yoyo, Rai Gulp, sulla piattaforma Rai Play e in alcuni casi anche sulle reti generaliste. Si tratta di serie realizzate in collaborazione con i migliori talenti e studi dell’industria italiana dell’animazione, destinate al pubblico italiano e alla circolazione in Europa e in tutto il mondo.

Sono otto i titoli prodotti da Rai Kids che hanno ottenuto una nomination in sei delle categorie di cui si compone il concorso.

Nella categoria “Preschool Tv Series”, dedicata ai prodotti destinati ai bambini dai 2 ai 5 anni, c’è la nuova serie “I minieroi”, una serie italiana coprodotta con la tv pubblica francese, ancora inedita, prevista in autunno su Rai Yoyo.

Nella categoria “Upper Preschool Tv Series” (4 – 6 anni), è invece candidata l’apprezzata serie animata “Pipo, Pepa e Pop”, nata per spiegare l’economia ai bambini, prodotta in Italia con il patrocinio del Financial Times, trasmessa con successo da Rai Yoyo, di cui è in preparazione una nuova stagione.

Per la categoria “Kids” (7 – 11 anni), sono in concorso due serie inedite di prossima programmazione su Rai Gulp: “Alex Player”, una serie animata ambientata nel mondo degli e-sports, e “Klincus corteccia”, ispirata all’omonima opera letteraria italiana per ragazzi.

Il Festival Cartoons on the Bay dà spazio anche alle serie di “Live Action” per ragazzi. In questa categoria sono tre le nomination raccolte da Rai Kids. La coinvolgente “S-Fidiamoci”, serie diretta da Matteo Gentiloni, ricca di ironia, amicizia e romanticismo; la serie evento “Clan”, che ha debuttato su RaiPlay il 23 maggio per la Giornata della Legalità e che racconta la storia di Francesco, 15 anni, nato e cresciuto a Scampia, alla periferia di Napoli, che si riscatta grazie all’incontro con la palestra di Judo di Maddaloni (la serie è basata su un romanzo di Luigi Garlando); chiude infine la terna l’innovativa serie di prossima emissione “Quick Rules”, una divertente guida per individuare le situazioni di rischio nella vita di ogni giorno, dedicata soprattutto alle ragazze.

Per la categoria “Short film” è candidato lo speciale di animazione “Sapiens?”, nuovo capolavoro del maestro dell’animazione Bruno Bozzetto. Il film vuole invitare a riflettere sull’aggettivo “sapiens” associato all’essere umano. La musica classica accompagna tre cortometraggi dedicati all’uomo e al suo comportamento nei riguardi della natura e della società.

Il rapporto con il pubblico dei giovanissimi è essenziale per la Rai. Rai Kids collabora anche con il programma scuole di Cartoons On The Bay con incontri e proiezioni dedicate, e sostiene gli eventi in piazza Salotto aperti al pubblico di bambini e famiglie.

In particolare, sabato 1° giugno, dalle 16, ci sarà il “Rai Kids Show” a Piazza della Rinascita con le star di Rai Yoyo (tra cui i Puffi, I Ronfi, Topo Gigio, Masha e Orso, Milo, Pinocchio & Freeda, Bluey e Bing).

Antonio Ranalli




TAPPE ELETTORALI

Teramo, 25 maggio 2024. L’avvocata Manola Di Pasquale ed il giornalista Sandro Ruotolo, entrambi candidati alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno nella lista del PD – Circoscrizione Meridionale.

Di Pasquale e Ruotolo domenica 26 maggio alle 10.30 saranno insieme a Campli per incontrare cittadini e commercianti in occasione del mercato settimanale.

Alle 12.15 i candidati saranno ad Atri, in piazza Duomo, per un incontro con la cittadinanza.




TECNOLOGIE PER I BENI CULTURALI

In scena le migliori soluzioni nazionali

L’Aquila, 25 maggio 2024. Il 23 e il 24 maggio, nella bellissima cornice del centro congressi Luigi Zordan presso Università dell’Aquila, si è tenuto il prestigioso evento “Showroom 4.0: tecnologie digitali innovative per i beni culturali”, una due giorni dedicata alle nuove tecnologie digitali per la promozione dei beni culturali organizzata dalla Camera di Commercio Gran Sasso con PID, Dintec, CNR ed Enea.

Fra le tecnologie sviluppate da aziende nazionali selezionate per presentare i loro progetti in questo importante contesto, presenti quadrupedi bionici intelligenti, stampanti 3D, soluzioni per la realtà virtuale e tecnologie per l’inclusione. Durante il tour delle tecnologie dello Showroom 4.0 Vito Santarcangelo, Giuseppe Oddo e Alessandro D’Alcantara si sono cimentati in due presentazioni inerenti il Realverso Lucanum, Metaverso della sostenibilità già vincitore Top of the PID 2023 nella categoria Turismo, e Robocom Inclusion, tecnologia inclusiva multisensoriale ideata da iInformatica, già selezionata dal CNR alla BMTA 2023 di Paestum.

“Siamo orgogliosi di essere stati selezionati per presentare le nostre soluzioni in questa cornice così prestigiosa” afferma Vito Santarcangelo, amministratore della iInformatica, che aggiunge “La nostra missione è da sempre quella di innovare valorizzando unitamente il nostro territorio. La nostra presenza in questi contesti è un bellissimo riconoscimento in relazione all’impegno quotidiano messo in campo da tutta la nostra famiglia aziendale”.

Tutti ciò conferma l’elevato valore delle tecnologie made in Italy e l’elevata importanza di questi eventi nazionali che creano sinergie fra enti e imprese del territorio.




LA FUGA DI MADAMA BUTTERFLY

Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor 26 maggio – 1° giugno 2024

Tirana, 25 maggio 2024. Debutta domenica 26 maggio nel ruolo del titolo Anna Pirozzi che sceglie l’Opera di Tirana e un binomio d’eccezione, il direttore d’orchestra Jacopo Sipari e la regista Manu Lalli, la produzione del Festival Puccini nel suo centenario, per questa ulteriore sfida del soprano napoletano. Con lei Klodjan Kaçani, Pinkerton,Ivana Hoxha Suzuki e Armando Likaj, Sharpless. Altra Cio-cio-san sarà Eva Golemi

Di Olga Chieffi

Un soggetto di fuga apre la Madama Butterfly, “Benvenuto in casa americana”, queste le due chiavi per poter godere a pieno della mise en scene di Madama Butterfly, il capolavoro pucciniano che “ricomincerà” il suo romanzo, nella rilettura della regista Manu Lalli e del direttore Jacopo Sipari di Pescasseroli, sul palcoscenico dell’ Opera nazionale di Tirana, da domenica 26 sino al 1° giugno alle ore 20. Un debutto importante saluterà la prima di questa opera, che ritorna in cartellone dopo un decennio firmata da una inarrivabile Ermonela Jaho, quello del soprano verdiano Anna Pirozzi, il suo sogno che immaginiamo da quanti anni cullasse, un desiderio che la ha portata solo ora a vestire il kimono della geisha, sotto la direzione di una bacchetta pucciniana per eccellenza, che ha le radici proprio in questa opera: “ Puccini in poche parole parla di sé – rivela il M° Jacopo Sipari – ci grida le sue inquietudini, il suo dramma e quello, in generale, del melodramma ormai in crisi. Forse, è per questo che ho sempre sostenuto che quest’opera fosse quella che mi rappresenta di più, quella che amo di più, quella a cui devo di più. Ognuno di noi è Cio-Cio-San: sogniamo l’amore che in realtà è distacco da quanto avevamo ma che, forse, non ci appartiene più o, peggio, non c’è mai appartenuto e, dunque, ci illudiamo di poterne scappare lontano, in “America”, per poi ritrovarci soli a gridare a tutti quelli che verranno dopo di noi, i nostri “figli”, l’intera umanità, che l’unico sacrificio possibile e giusto è quello per amore, l’amore per l’altro”. 

La formulazione di un’identità opposta al moderno (e quindi all’Occidente) che ai tempi reali di Butterfly (1904) indusse il Giappone a definire la propria identità in termini estetici. Costituendo, infatti, l’antitesi della ragione, emblema della modernità occidentale, permetteva di creare uno spazio e un tempo oltre il moderno, che in quegli anni i giapponesi sentivano minacciare la propria cultura. Poi, dopo la fine della guerra devastante per il Giappone, in un momento in cui tutto ciò che prima contava aveva perso ogni valore, la democrazia divenne la speranza per il popolo nipponico di riprendersi, ma anche di redimersi agli occhi del mondo. Infatti, l’arrivo degli americani sul suolo nipponico fu ben accolto dalla popolazione giapponese, contrariamente a quanto da loro previsto. Il Paese, però, aveva comunque la necessità di affermare un’identità propria in cui potersi riconoscere, trattandosi di un periodo in cui lo stato giapponese virtualmente non esisteva. Questa necessità venne resa ancora più forte dall’ “inversione di rotta”.

“La natura lussureggiante e innocente – spiega la regista e scenografa Manu Lalli – come Butterfly, muore per la mancanza di cura, di attenzione, di amore. E mai come in questo momento storico, crediamo, che questo messaggio sia più importante. Ma forse proprio come nell’Opera del grande Puccini, il tempo della consapevolezza sta giungendo. Pinkerton nella parte finale dell’opera diventa finalmente consapevole della sua crudeltà e leggerezza”.

Le scene e i costumi sono quelle del festival Puccini, che viene a celebrare, nel teatro diretto da Abigeila Voshtina e sotto l’egida dell’Istituto Italiano di Cultura, un doppio appuntamento, il centenario della morte del compositore, nonché i centoventi anni dal famoso e inatteso fiasco della prima rappresentazione, che suggerì  a Giovanni Pascoli i famosi versi “consolatori” e premonitori “Caro nostro e grande Maestro, la farfallina volerà: ha l’ali sparse di polvere, con qualche goccia qua e là, gocce di sangue, gocce di pianto…Vola, vola farfallina, a cui piangeva tanto il cuore; e hai fatto piangere il tuo cantore…Canta, canta farfallina, con la tua voce piccolina, col tuo stridire di sogno, soave come l’ombra, all’ombra dei bambù a Nagasaki ed a Cefù”. Ed è giusto sull’onda di questi versi che ha da essere interpretata questa partitura. Jacopo Sipari,  sarà alla testa della “sua” orchestra albanese e del coro preparato da Dritan Lumshi, con un cast che saluta protagonista il soprano verdiano Anna Pirozzi, e in secondo cast Eva Golemi, con a fianco il Pinkerton di Klodjan Kaçani e Gun Zia-Zhao, e la Suzuki di  Ivana Hoxha e Valentina Pernozzoli; mentre Sharpless avrà la voce di Armando Likaj in alternanza con Solen Alla, Goro sarà Roel Liupa e per il secondo cast Andi Istrefi, mentre due i nomi anche per lo zio Bonzo, Genc Vozga e Bledar Domi, nel ruolo del principe Yamadori ci sarà Erlind Zeraliu, mentre Kate Pinkerton sarà Simona Kerafili. A completare il cast, Erion Sheri, quale commissario imperiale, Ogert Islami l’ufficiale di registro e i due Dolore, Drin Pulashi, Etual Uruçi,  quindi, la cugina, Elda Koçibelli, la Madre, Majlinda Laska, la Zia, Sofika Kola e Yakusidé, Metin Jupe.

Il Maestro Sipari ha confessato che Madama Butterfly è l’opera che ha studiato maggiormente, la sua partitura ispiratrice. Tanti i suoi e i nostri riferimenti alle altre arti, come sul trillo prima della lettura della lettera, quel “date” fatto d’impeto, attesa e sospiro,  o quel “un po’ per celia, un po’ per non morire” che  deve “morir” di dolcezza. La chiave è, però, in quella fuga iniziale che fa rima con “serrature”. Raccomandava l’indimenticato Paolo Isotta di andare all’opera avendo mandato il libretto a memoria e questo sorprendente incipit fa il doppio con “Perché con tante cure/la casa rifornì di serrature, /s’ei non volesse ritornar mai più”.

La Madama Butterfly è tutta in quella fuga, massima espressione del mondo occidentale, come la casa, la pietra, lo spazio delimitato lo è per la nostra filosofia, e ancora “fuga”  come sguardo del nostro inizio Novecento verso l’esotismo orientale, con le sue lacche nere e rosse, fuga impossibile dal tempo fermo di quella casa e di quel giardino, che si conclude con il suicidio, espressione massima di  sacrificio e libertà. Il fiuto pucciniano trova qui ancora e sempre d’istinto, la chiave giusta col rifiutare la maniera tardo-ottocentesca dell’opera francese e anche il lascito verdiano, ma non tralasciando di segnalare, semmai soltanto nel carattere raffinato dell’armonia e nell’aspra condotta vocale, la presenza dell’Europa e di un’Europa opportunamente debussiana, unitamente a certa premonizione della vocalità espressionista, che apre altre strade, nuovi incroci sonori.




DEBITO DELLA SANITÀ REGIONALE

Uil Abruzzo: “No a ulteriori tagli ai servizi sanitari abruzzesi”. Michele Lombardo e Fabrizio Truono: “Ridurre gli sprechi e favorire il corretto impiego delle risorse, per evitare liste d’attesa e mobilità passiva”

Pescara, 25 maggio 2024. “Nonostante la manovra correttiva salva conti approvata in consiglio regionale senza il parere favorevole dei revisori dei conti, Uil Abruzzo esprime una forte preoccupazione riguardo la tenuta della sanità regionale”, il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo e il responsabile comparto sanità Uil Abruzzo Fabrizio Truono intervengono così sull’attuale condizione della sanità che riguarda l’intero territorio della regione.

“Attendiamo gli sviluppi dell’incontro che la Regione avrà a breve con il Ministero dove in un tavolo tecnico ci sarà la verifica dei conti relativi al quarto trimestre 2023, ma si devono trovare le giuste soluzioni per coprire il grave indebitamento prodotto dalle quattro Asl abruzzesi per un totale di 122 milioni di euro e ciò deve essere fatto con mirati piani di razionalizzazione che vadano nella direzione di ridurre gli sprechi e favorire il corretto impiego delle risorse da parte delle stesse Asl – aggiungono – Chiediamo alla Regione di evitare di coprire parte del disavanzo, ormai strutturale, attingendo ai fondi del Tfr/Tfs dei dipendenti della Regione Abruzzo, ma soprattutto di evitare che in nome della razionalizzazione vengano effettuati possibili ulteriori tagli ai servizi sanitari o al personale che penalizzerebbero ancora di più i cittadini abruzzesi e i lavoratori. Come Uil Abruzzo, abbiamo più volte fatto presente che nella nostra regione abbiamo una mobilità passiva per 180 milioni circa e che perdiamo circa 40 milioni di euro dalla mobilità attiva e questa è  una situazione da risolvere al più presto per trovare nuove risorse da investire nella sanità e garantire a tutti i cittadini in egual misura il ricorso alla salute, abbattendo anche il grave e annoso problema delle liste di attesa”.

“Per queste motivazioni la Uil Abruzzo ritiene necessario aprire con immediatezza un tavolo di  confronto tra le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil e l’assessore alla Sanità, al fine di poter discutere e trovare percorsi condivisi per scongiurare che i gravi problemi economici ed organizzativi possano rimettere in seria discussione la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale da poco approvata, ma anche per salvaguardare i diritti dei lavoratori della sanità e i cittadini che vogliono vedersi riconosciuto il diritto alle cure in ospedali funzionali e non vivere quotidianamente assillati da disservizi e criticità – concludono Lombardo e Truono – Auspichiamo altresì  che i direttori generali delle quattro Asl chiamate nei prossimi trenta giorni a prevedere dei piani di razionalizzazione delle risorse aprano dei tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali di ciascun territorio per fare delle scelte condivise ed in massima trasparenza, al fine di trovare le giuste soluzioni al problema”.




RIFIUTI: SCENDERE SOTTO I 500 KG/AB/ANNO!

di Giancarlo Odoardi – Referente Mondocompost.it

Pescara, 25 maggio 2024. Rifiuti: una comunità è virtuosa quando non li produce, ovvero gli inevitabili scarti di qualsiasi attività sono il più possibile minimizzati (rifiuti zero) e il resto va al riuso, al recupero, al riciclo. Ma la migliore performance è ovviamente di chi li previene: a chi fa tanta raccolta differenziata, ma di molti rifiuti, non può essere attribuito un alto punteggio di sostenibilità.

Questo primo periodo è pieno di parole chiave: rifiuto, scarto, riuso, recupero, raccolta differenziata, performance, sostenibilità. Aggiungo “quantità” che è il filo rosso che le lega. Infatti, i rifiuti si misurano in quantità, in peso in particolare, lo strumento valutativo adottato  nelle analisi di settore, da cui poi discendono le informazioni sulle attività di gestione (quanti kg di raccolta differenziata, ad. es.). Ma curiosamente la “quantità” viene presa molto in considerazione unicamente per ragionare sulla raccolta e non sulla prevenzione, da cui discende lo scenario che dà il senso e la misura della sostenibilità di una comunità e di cui pochi si preoccupano, considerando la produzione dei rifiuti un fatto ineluttabile.

Come siamo messi a Pescara? Ecco, intanto, secondo i rilevamenti del Catasto Nazionale Rifiuti di ISPRA, il dato sulla  raccolta differenziata, ancora sotto il 50%: ovviamente c’è molta frazione organica, che pesa tanto per via dell’acqua che contiene, poi carta e cartone, quindi il vetro, e indietro le altre frazioni, compresa la plastica, tanto evidente per via del suo volume. Se leggiamo il contributo che ogni singolo cittadino dà in termini di produzione delle singole frazioni, si ha la stessa classifica, con l’organico in testa, poi carta e cartone e quindi vetro. Osserviamo ora quanti rifiuti vengono prodotti ogni anno da ogni persona, a partire dal 2010, fino al 2022, ultimo rilevamento fornito da ISPRA.

I diversi colori rappresentano gli anni di riferimento delle amministrazioni comunali che hanno governato in quegli anni. Da 2010 al 2019 i valoro non scendono mai sotto i 550 kg/ab, mentre ciò accade dal 2020. Questo, va ricordato, è l’anno del COVID, come lo è il 2021, per cui l’economia ha rallentato, quindi con una decisa riduzione della produzione dei rifiuti (come anche, cosa a tutti nota, dell’inquinamento in generale). Ora non resta che aspettare il dato del 2023 per meglio interpretare il calo del 2022, non in linea con il dato nazionale di stabilità produttiva.

In ogni caso non sembra possa essere attribuito ad una improvvisa presa di coscienza della cittadinanza della opportunità di produrre meno rifiuti, non avendo rilevato alcuna attività pubblica di sensibilizzazione condotta al riguardo. Nel ragionare su cosa bisogna fare per gestire al meglio questa materia, non ci si può limitare a confrontarsi sul modo di raccogliere i rifiuti, ma va fatto il grande salto di qualità del come evitare di produrli, sia attraverso un impegno che deve essere a carico di chi produce e commercializza i beni di consumo e le merci in generale, che però deve subire la pressione di chi consuma, attraverso un processo a ritroso di sostenibilità: non acquistare confezioni con rifiuti incorporati è un segnale di feedback potente, se collettivo.

Ma su questo fronte c’è bisogno di una grande campagna informativa nonché educativa, che deve trovare declinazione all’interno di un percorso dichiarato e poi praticato, a partire già dai programmi elettorali, per centrare il prima possibile gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Il primo passo, quindi, è mettere in campo quelle iniziative che consentano intanto di scendere in modo permanente sotto i 500 kg/ab/anno ed effettuare una prima verifica durante la Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (SERR), che si svolge ogni anno a novembre, più o meno a 100 giorni dalla data delle imminenti elezioni.




FESTA DEI POPOLI

La cultura dell’incontro il 26 maggio. Mons. Fusco e l’Ufficio Diocesano Migrantes invitano alla celebrazione della multiculturalità

Sulmona, 24 maggio 2024.La cultura dell’incontro” è il titolo della Festa dei Popoli che si terrà per la prima volta nella diocesi di Sulmona-Valva il prossimo 26 maggio 2024, a partire dalle ore 16:00, nel cortile del Centro Pastorale Diocesano. L’evento, organizzato in collaborazione con le Associazioni “Giovani Africani”, “Ubuntu”, “The Twitters of the children”, “Ali” e “Libera”, vuole essere un’occasione per valorizzare la multiculturalità presente sul territorio e promuovere il dialogo interculturale.

“In un mondo sempre più globalizzato, dove le differenze culturali spesso diventano motivo di divisione e conflitto, è importante riaffermare il valore dell’incontro e del dialogo”, afferma Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva. “La Festa dei Popoli vuole essere un messaggio di pace e di speranza, un’occasione per conoscersi, per condividere esperienze e tradizioni diverse, per costruire insieme una società più giusta e inclusiva”.

L’evento sarà ricco di musica, balli tradizionali, stand gastronomici e momenti di incontro e di dialogo. “Vogliamo creare un’atmosfera di festa e di condivisione, dove tutti possano sentirsi accolti e valorizzati”, spiega don Filiberto, Direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes. “La Festa dei Popoli è un invito a superare le barriere e a costruire ponti tra culture diverse, per un futuro più ricco e armonioso”.

L’invito è rivolto a tutti, alle famiglie, ai giovani e alle scuole. La Festa dei Popoli è un’occasione per scoprire la bellezza della diversità e per costruire insieme un mondo più accogliente e solidale.

don Filiberto




CONFARTE FESTIVAL

Il convegno per i 70 anni di Confartigianato

Chieti, 24 maggio 2024. Si ricorda l’appuntamento con il convegno dal titolo “70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila – La sfida dell’Intelligenza Artificiale all’Intelligenza Artigiana”, promosso nell’ambito della seconda edizione del ConfArte Festival, che prende il via oggi a Chieti ed andrà avanti fino a domenica. Il convegno si svolgerà domani, sabato 25 maggio, alle ore 11:00, al Teatro Marrucino.

Dopo i saluti del presidente dell’associazione artigiana, Camillo Saraullo, del presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ci sarà la relazione di Federico Quaranta, autore e conduttore Rai, dal titolo “Rispetto” e quella di Gianluigi Bonanomi, formatore e docente sull’AI generativa, dal titolo “Perché i professionisti non devono avere paura dell’intelligenza artificiale”. Seguirà una conversazione tra l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, e il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto. Le conclusioni saranno affidate al ministro per gli Affari europei, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto (in attesa di conferma). Coordina i lavori il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli.

Il ConfArte Festival è promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila, con il contributo della Regione Abruzzo e il patrocinio del Comune di Chieti. Oltre al convegno, sono previsti street food, show cooking, workshop e lo spettacolo #lepiubellefrasidiosho di Federico Palmaroli, domani sera al Teatro Marrucino. L’appuntamento con il festival, che quest’anno va in scena in grande stile per celebrare il 70° anniversario di Confartigianato, è dal 24 al 26 maggio, nel centro storico di Chieti.

IL PROGRAMMA