AVERSA E ORTONA SI DIVIDONO la posta

La fetta più grande è per i campani

Ortona, 24 ottobre 2022.  Finisce 3-2 per la WOW Green House Aversa la sfida al vertice, dopo che la Sieco era stata addirittura in vantaggio per due set a zero. Sarà forse anche per la maggior freschezza dei padroni di casa (che hanno saltato il turno infrasettimanale) ma dopo i primi due set la Sieco non è stata più in grado di mantenere i ritmi che tanto avevano impensierito i ragazzi di coach Falabella. Di contro, i campani hanno iniziato a meglio carburare mostrando tutta la loro potenzialità ai danni di una Sieco che fatica in ricezione e ricostruzione. I padroni di casa trascinati da Argenta riescono a raddrizzare un match che sembrava compromesso e ad andare subito in vantaggio anche nel decisivo tie-break. Complessivamente si è quindi trattato di un match molto equilibrato, come era lecito aspettarsi da una gara tra prime della classe. Rimane qualche piccolo rimpianto per non aver gestito meglio alcune situazioni ma il punto maturato al Pala Jacazzi dimostra che la Sieco è una squadra tenace, in grado di mantenere le promesse e di tener testa ad una compagine di prima squadra nonostante avesse nelle gambe fatica accumulata che invece gli avversari non avevano.

PRIMO SET. Nunzio Lanci si affida al sestetto base: Ferrato palleggiatore e Bulfon opposto. Al centro ci sono Fabi e Arienti con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Benedicenti è il libero. I Padroni di casa, dal canto loro sfoderano Pistolesi regista e Argenta opposto, Marra e Pasquali al centro, Gasparini e Lyutskanov schiacciatori. Fortunato Libero.

Si comincia con Bertoli, pronto a servire dietro la linea dei nove metri. Ricostruisce la Sieco ed è Bulfon a trovare il mani-fuori 0-1. Stavolta è Marshall a trovare un buon muro 0-2. Arriva poi l’errore di Bertoli in servizio 1-2. È fuori la diagonale di Marshall 2-2 ma la chiamata al video-check sovverte la decisione arbitrale 1-3. Fischiata invasione ad Aversa 1-4. Argenta trova il 2-4. Anche Gasparini sbaglia il servizio 2-5. Primo tempo vincente per Arienti 4-8. Fuori l’attacco di Bulfon 5-9. Ace di Leonardo Ferrato 5-11. Argenta ha buon gioco con il muro ortonese 6-11. Ancora un muro di Marshall che cadendo dal muro ferma il pallonetto di Aversa. Gasparini trova un buon colpo per l’8-14. Ferrato approfitta di una palla di ritorno e segna il punto del 9-18. Ace per Argenta 11-18. Bertoli infila la sua diagonale tra muro e rete 11-19. Fischiata invasione ad Arienti 12-19. È dentro la Pipe di Ortona 12-20. Potente e preciso l’attacco di Argenta 14-20. Fuori di poco il servizio spin di Bertoli 15-21. Ancora un’invasione a rete ma questa volta è di un giocatore di Aversa 15-22. Chiamata un’invasione ad Ortona 16-22. Gasparini sbaglia il servizio 16-23. Ottimo il primo tempo di Arienti 17-24 e ampio margine da sfruttare con sette set-ball per Ortona. Il Mani-Fuori di Marshall consegna il primo set agli abruzzesi 18-25.

Il SECONDO SET vede al servizio Argenta per i padroni di casa. Subito punto per Aversa 1-0. Buon momento per i padroni di casa, Ortona è in confusione 3-0. Murato Marshall 4-0. Tommaso Fabi spezza l’incantesimo e guadagna il primo punto per Ortona 1-4. Marshall accorcia 2-4. Pasticcio in casa Aversa, il palleggiatore va fuori giri ed è 4-4. Attacco al centro di Fabi 7-7. Bulfon di Potenza 8-8. È Out l’attacco (senza muro) di Argenta 8-9. Pistolesi spinge la palla e l’arbitro lo sanziona 8-10. Bertoli sfrutta una free-ball ottenuta da un servizio insidioso di Ferrato 8-11. Argenta sfrutta un Mani-Out 9-11. Doppia fischiata a Ferrato 11-13. Sbaglia il servizio Bulfon 12-14. Ricezione lunga e Aversa ne approfitta facendo il 13-14. Buona la ricostruzione della Sieco, Bertoli finalizza. Mani e fuori di Bulfon 15-18. Muro di Bulfon che intuisce il pallonetto 16-19. Difficile costruire dopo il servizio di Argenta 18-19. Pipe di Bertoli 18-21. Fischiata alla squadra di casa una doppia in ricezione 18-22. Ancora Argenta 19-22. Pasquali trova la linea per il 20-23. Botta di Bulfon ed è set-point 20-24. Out il servizio di Ricci Maccarini e regala il secondo set (ed il primo punto in palio) alla Sieco.

All’inizio del TERZO SET c’è Leonel Marshall pronto al servizio. Bertoli fermato a muro dopo una free ball 1-0. 2-0 per aversa con tanto di urlo del telecronista per richiamare l’arbitro a fischiare un fallo a Ferrato. Errore di Arienti al servizio 3-1. Murato Fabi 5-2. Invasione di Bulfon e 6-3. Sul 7-3 la Sieco corre ai ripari chiamando il suo primo time-out. Bulfon ottiene il cambio palla 8-4. Fabi sbaglia la Float 9-4. Scambio lunghissimo nel quale le due squadre non riescono a sfruttare gli errori degli avversari. All’ennesima free-ball il primo tempo di Fabi cade in campo 9-5. Errore di Marra dai nove metri 10-6. Pasquali mura Marshall i padroni prendono il largo 13-7. Marshall gioca d’astuzia con il muro di Aversa 14-10. Gasparini trova il 16-10 in pipe. Il muro di Tommaso Fabi per il 16-11. Brava Aversa nella ricostruzione 18-12. Allungano i padroni di casa 20-13. Out la diagonale di Aversa 21-17. Fabi accorcia 22-19. Ace per Aversa 24-19. Favi annulla il primo set point 24-20. Bertoli annulla il secondo 24-21. Invasione di Bulfon e set vinto da Aversa.

Quarto Set fondamentale per entrambe le squadre. Tocca ad Aversa ma il primo punto è ortonese 0-1. Invasione fischiata ad Ortona ma Nunzio Lanci non ci sta e chiama Check. La decisione è confermata 1-2. Ancora check per Nunzio Lanci che decide subito di sfruttare anche il secondo ad inizio set. Un bel rischio per gli ortonesi che dovranno giocare un set intero senza più video-check a disposizione 2-2. Fuori il servizio di Bulfon mentre Marra fa Ace 4-3. Out l’attacco di Ferrato 5-3. Argenta sbaglia il servizio 6-5. Il muro di Bertoli sul 7-8 vale il sorpasso. Poi Ferrato vanifica sbagliano il servizio 8-8. Aversa ha un buon contrattacco e allunga 10-8. Questa volta il muro della Sieco è efficace 10-10. Fuori l’attacco al centro di Aversa 10-11. Marra trova un buon muro 12-11. Ancora una ricezione non precisa di Ortona porta Aversa a trovare facilmente il punto del 13-11. Buono il pallonetto di Bertoli 14-13. Fuori l’attacco di Marshall, il sorpasso non si concretizza: 15-14. Fuori il pallonetto di Bulfon 16-14. Sul 17-17 anche Aversa chiama tempo. Un videocheck sovverte la decisione arbitrale e padroni di casa avanti 20-18. Sul 21-18 Lanci spende il suo ultimo time-out. Buon miro di Fabi che accorcia 21-20. Invasione dei padroni di casa 21-21. Non riesce la copertura a Benedicenti 22-21. Va fuori il muro di Beroli 23-21. Il muro di Arienti pareggia i conti 23-23. Stavolta Argenta non sbaglia, set point 24-23. Ace dei padroni di casa che agguantano il tie-break.

QUINTO SET. Sta ad Ortona servire per prima e lo fa con Bertoli. Il primo punto è di Aversa che mette a terra una Pipe. 1-0. La pareggia Marshall 1-1. Il muro di Aversa pizzica la riga laterale 3-1. Bulfon sparacchia fuori 4-1. Fuori la diagonale di Argenta 5-3. Ace fortunoso di Bulfon 5-4. Ferrato trova un muro solitario ma fa invasione 8-5 e cambio campo. Marshall stringe i denti e accorcia 8-7. Il muro dei campani sbarra la strada agli ortonesi 11-7. Fuori l’attacco di Argenta 11-10. Il muro sfiora la schiacciata di Bulfon ma ci vuole l’onestà del giocatore di Aversa, l’arbitro l’aveva giudicata fuori 12-11. Argenta serve sulla rete 13-12. Bulfon scivola sul campo bagnato e non può attaccare. Aversa ringrazia la buona sorte che gli regala il 14-12. Annullato il primo match point 14-13. Fuori il servizio di Bulfon e gara che si chiude.

Nunzio Lanci: «È un peccato perché abbiamo giocato i primi due set ad altissimo livello per poi incappare ancora in questo nostro limite che è il terzo set. Di nuovo non siamo riusciti a giocarlo con la giusta cattiveria rimettendo in gioco la squadra avversaria. Squadra avversaria che poi ha dimostrato tutto il suo valore che sapevamo fosse un’ottima squadra. Poi anche la fortuna non è stata dalla nostra parte, quando nel tie-break Bulfon è scivolato cadendo sul Taraflex al momento di schiacciare, compromettendo l’occasione di pareggiare i conti. Di certo non è una prestazione da buttare. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di alto livello ma dobbiamo ancora lavorare per acquisire quello che ancora ci manca. Siamo positivi e guardiamo avanti»

Wow Green House Aversa – SIECO Service Ortona 3-2 (18-25/ 21-25/ 25-21/ 25-23/ 15-13)

Wow Green House Aversa Marra 4, Fortunato (L) pos 83% perf 61%, Argenta 26, Ricci Maccarini, Lyutskanov 17, Pasquali 13, Pietronorio, Pistolesi 2, Barretta, Diana n.e., Gasparini 13, Gatto n.e., Iannaccone n.e., Di Meo (L) n.e. Coach Falabella, Vice Di Rauso.

SIECO IMPAVIDA ORTONA Fabi 11, Vindice (L), Bertoli 11, Benedicenti (L) pos 58% perf 33%, Iorno n.e., Marshall 27, Di Tullio n.e., Bulfon 18, Arienti 12, Ferrato 3, Pollicino, Palmigiani n.e, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N., Vice Di Pietro

Durata Set: 27’, 28’, 32’, 38’, 23’

Durata Totale: 2h 28’

Arbitri: Matteo Talento (Lucca) e Campolongo Antonio (Avellino)

Muri Punto: Aversa 12 / Ortona 15

Aces: Aversa 5 / Ortona 5

Servizi Errati: Aversa 12 / Ortona 15

% Attacco: Aversa 42% / Ortona 45%

% Ricezione: Aversa Pos. 62% Perf. 41% / Ortona Pos. 53%  Perf. 34%




ANCHE BISCEGLIE PASSA al Palacquaviva

Futura battuta 3-0. Seconda sconfitta casalinga della stagione

Teramo, 24 ottobre 2022. Dopo Francavilla Fontana, anche la Star Volley Bisceglie passa al Palacquaviva. Le pugliesi s’impongono con il finale di 3-0, dopo aver giocato una partita attenta e concreta. Troppi errori in casa Futura, errori che hanno permesso alla squadra ospite di aggiudicarsi il match ed i tre punti in palio. La LG UmbyRacing ha cercato in tutte le maniere di rientrare in partita, ma Bisceglie si è dimostrata squadra capace di limare al minimo gli errori, costringendo le biancorosse sempre a rincorrere. Il primo set, durato 32 minuti, ha visto il perfetto equilibrio tra le due formazioni in campo con Teramo avanti 14-13, 15-13, fino al 21-19. Poi le pugliesi hanno sfruttato il blackout della squadra di casa e si sono portate avanti sul 22-24, per chiudere il parziale 22-25.

Nel secondo set  la musica non cambiava. Bisceglie si portava avanti 11-14, 16-20, 16-21, 16-23, fino a chiudere 18-25 in 27 minuti. Nel terzo parziale ci si attendeva la reazione della Futura che non è mai arrivata, con le pugliesi a comandare 13-16. Orgoglio biancorosso fino al 18-18, poi una serie di errori portavano Bisceglie avanti 20-24, fino a chiudere 20-25 in 29 minuti. Una sconfitta, la seconda casalinga, che non pregiudica il cammino della Futura in campionato, ma nei prossimi due derby, Chieti in trasferta e Pescara in casa, bisogna cambiare marcia.

LG UMBY RACING FUTURA TERAMO    0

Peroni, Ragnoli 10, Cipriani, Di Diego, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 6, D’Egidio, Mazzagatti 6, Di Carlo 11, Di Sabatino, Ventura, Lestini 12. All. Corzo

STAR VOLLEY BISCEGLIE  3

Mantovani 9, Mileno 4, Todisco, Haliti 6, Volpe, Costantini 15, Padula, Losavio, Ameri 10, Caciapaglia 2, Gambacorta. All.Sarcinella.

ARBITRI: Camiscia (Lanciano), La Torre (San Giovanni Teatino).

22-25; 18-25; 20-25.

Patrizio Visentin




DOMENICA ALL’INSEGNA DELLA MEMORIA e dell’amicizia tra Italia e Polonia

Il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders tagliano il nastro della mostra documentaria nel Loggiato Cerulli.

Il Sindaco:  “Come lo scorso aprile, la Città di Giulianova è onorata di accogliere l’ambasciatrice e rinnova al popolo polacco i propri sentimenti di rispetto e riconoscenza”.

Giulianova, 23 ottobre 2022. Ancora una mattina all’insegna della pace, dell’amicizia tra i popoli e di rispetto della memoria storica, quella vissuta questa mattina dall’ Amministrazione comunale di Giulianova, dalle autorità militari, dall’ associazioni, dalla comunità.

Alle 11.30, il Sindaco Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders hanno inaugurato la mostra ” I soldati ebrei nell’ armata di Anders. Dalla Polonia in Israele”, che resterà aperta fino al 30 ottobre nel Loggiato Riccardo Cerulli di piazza Belvedere.

I saluti istituzionali, alla presenza del Capitano Nicolò Morandi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova, e del Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’ arma, e delle famiglie degli ex combattenti polacchi in Italia, sono stati pronunciati dal Sindaco Costantini in sala Buozzi. “Come lo scorso aprile – ha detto – salutiamo con gioia ed orgoglio l’ Ambasciatrice Anna Maria Anders. Rinnoviamo, attraverso la sua persona, i sentimenti di rispetto e riconoscenza  che la Città di Giulianova nutre nei confronti del popolo polacco. Anche questa iniziativa, ancora di carattere storico- documentario, vuole essere un silenzioso ma vibrante invito alla pace e al rispetto tra le nazioni”.

Al taglio del nastro e alla visita inaugurale della mostra, è seguita una breve cerimonia nel cimitero comunale.

La mostra, patrocinata dal Comune di Giulianova, è stata promossa dal ricercatore storico Walter De Berardinis, in collaborazione con l’ Associazione delle famiglie degli ex combattenti polacchi in Italia, presieduta da Maurizio Novak. Oltre alla visione di pannelli e documenti storici, è offerta al visitatore anche la proiezione di un breve documentario storico.




CASOLI PORTERÀ LA BANDIERA dell’Abruzzo

In Rai a Il Borgo dei Borghi 2023

Casoli, 23 ottobre 2022. Sarà Casoli a rappresentare l’ABRUZZO nell’edizione 2023 de “Il Borgo dei Borghi”, programma tv che mette in gara i borghi più belli e suggestivi d’Italia, un viaggio attraverso 20 regioni, 20 borghi, 20 territori ricchi di storia, tradizione, arte, folklore, enogastronomia!

Inizia oggi, domenica 23 ottobre dalle 17:15 alle 19:00, la decima edizione della trasmissione televisiva “Il Borgo dei Borghi”, all’interno del programma domenicale “Kilimangiaro”, su RaiTre, condotto da Camila Raznovich.

Nel corso della stagione televisiva 2022/2023 della trasmissione la Rai manderà in onda, ad ogni puntata, il filmato di presentazione di ognuno dei venti borghi in gara. Al termine delle venti settimane di trasmissione prenderà il via il voto sul web e nella puntata della serata di Pasqua avverrà la proclamazione del “Borgo dei borghi”.

Dopo gli alti piazzamenti in classifica ottenuti nelle scorse edizioni dai nostri borghi abruzzesi di Guardiagrele, Campli e Navelli – dichiara Antonio Di Marco, presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise –  non possiamo che attenderci una competizione di altissimo livello e per questo sarà fondamentale il sostegno di tutti a favore del borgo di Casoli quando la gara si chiuderà e si voterà per il proprio borgo preferito!

Come presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise sono orgoglioso di questa opportunità di visibilità televisiva che avrà Casoli e la nostra Regione Abruzzo per tornare alla ribalta nazionale e mostrare in modo autentico e tangibile quel turismo di qualità che i nostri borghi certificati offrono e su cui stiamo lavorando in modo condiviso e sinergico assieme a tutti i 29 sindaci abruzzesi e molisani dell’Associazione, con impegno e progettualità chiare e concrete.

Massimo Tibertini – Sindaco di Casoli: Con grande orgoglio e senso di responsabilità siamo stati chiamati a rappresentare la Regione Abruzzo alla trasmissione “Il Borgo dei Borghi”. Con grande entusiasmo da parte della cittadinanza ci siamo messi a disposizione per rendere sempre più accogliente la nostra terra. Chiediamo un grande sostegno da parte dei cittadini che amano vivere i luoghi della tradizione e della genuinità.

La trasmissione televisiva “Il Borgo dei Borghi”, nelle precedenti edizioni, ha permesso ai telespettatori di scoprire posti bellissimi, divenuti mete turistiche tanto frequentate quanto quelle più tradizionali; dobbiamo essere tutti fieri per la scelta del borgo di Casoli in rappresentanza dell’Abruzzo – conclude Di Marco – e sostenere  questo splendido borgo della provincia di Chieti arroccato su una collina che domina la Valle dell’Aventino, entrato ufficialmente a far parte della prestigiosa associazione dei “Borghi più belli d’Italia” il 18 agosto 2020  e già protagonista, tra i Borghi certificati, di un’importantissima vetrina nazionale di promozione turistica del suo territorio e dell’intera Regione Abruzzo!

La votazione avverrà registrandosi, in maniera totalmente gratuita, su Rai Play, ma le modalità di voto saranno comunicate durante la trasmissione televisiva.

Antonio Di Marco

Presidente Associazione “I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise”




UN METRO DI PISTA ciclabile per abitante

Apprendiamo dagli organi di informazione che la Giunta Comunale di Pescara ha approvato un corposo progetto di realizzazione e messa in rete di oltre 11 km di itinerari ciclabili urbani da aggiungere ai circa 40 km esistenti, per un importo di spesa di poco meno di 3 milioni di euro

Pescara, 23 ottobre 2022. Non possiamo che plaudire a questa favorevole ulteriore apertura di credito nei confronti della mobilità sostenibile attiva, almeno infrastrutturale, conseguente la ripartizione nazionale di fondi PNRR assegnati al Comune.

Si tratta di cifre importanti, come importanti sono le 12 opere previste contenute nel Biciplan appena approvato. Non ne conosciamo i dettagli per cui sarà nostra premura seguirne la realizzazione e cercare di anticiparne la visione, per quanto possibile.

Questa concomitanza che guarda al futuro ci fa però tornare indietro nel tempo e precisamente al mese di maggio del 2014: in occasione delle elezioni amministrative comunali di allora sottoponemmo ai candidati a sindaco una piattaforma di 10 punti irrinunciabili. Lo ricorderà anche l’attuale Assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia, all’epoca candidato sindaco ed anche lui destinatario della nostra proposta.

I dieci punti erano:

Elementi logici e pratici della rete ciclabile urbana

Comunicazione – Educazione – Formazione – Campagne

Partizione modale (modal split)

Interventi urbanistici collaterali

Turismo

Piano Urbano della Mobilità (PUM) e Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)

Piano della Mobilità Ciclistica (BICIPLAN)

Ufficio Comunale della Mobilità Ciclistica

Mobility Manager

Risorse economiche

L’ultimo punto:

“Inserire un apposito capitolo di spesa all’interno del bilancio comunale dedicato alla mobilità ciclistica. Ai fini della attribuzione di 1 metro lineare ad abitante di itinerari ciclabili, assumere l’obiettivo di realizzare 100 km aggiuntivi ai tracciati esistenti, prevedendo un investimento pluriennale di 10 milioni di euro, cioè 2 milioni di euro per anno di mandato elettorale”.

A distanza di oltre 8 anni possiamo dire che alcune richieste, come l’approvazione dei Piani PUMS, PGTU e Biciplan, sono state sodisfatte mentre per le altre il lavoro da fare è ancora molto. Il nostro convincimento, per come sono andate le cose da allora fino ad oggi, è che le richieste di quell’epoca fossero logiche e fondate, come crediamo lo siano tuttora.

La cifra di 10 milioni di euro resta assolutamente corretta e la rinnoviamo per intero, escludendo ovviamente quella dei 3 mln dell’attuale intervento.

Speriamo solo che la disponibilità di risorse di domani non debba trovare ragione in un’altra pandemia (il PNRR viene da lì) né che debba essere il cambiamento climatico e la conseguente crisi energetica a imporre scelte irrinunciabili di nuova mobilità.

Fiab Pescara




RUGBY L’AQUILA a Catania in cerca del riscatto

Fare tesoro delle sconfitte

L’Aquila, 23 ottobre 2022. “Le due sconfitte sono frutto certo di problemi di rosa, a causa dei numerosi infortunati, ma abbiamo pagato in un caso l’eccessiva fallosità, nell’altro un calo di concentrazione negli ultimi 20 minuti, dopo una partita che avevamo inizialmente ben interpretato e dominato. Aspetti e limiti di cui stiamo facendo tesoro, e siamo ora concentrati sulla trasferta di Catania, in cerca del riscatto”.

Una prima analisi dell’avvio sotto le aspettative del campionato di serie B da parte della Rugby L’Aquila, arriva da Mauro Scopano, amministratore della Aterno gas & power. La compagine neroverde, neopromossa, è uscita sconfitta sia nell’esordio con i cugini del Paganica rugby, per 15 a 12,  e poi con la Capitolina di Roma, domenica scorsa, in casa, in un gremito stadio Tommasi Fattori, con il punteggio di 21 a 32. 

Dopo due giornate a guidare la classifica è il Cus Catania, assieme alla Capitolina, con 10 punti, seguono Rugby Roma con 9 punti, Paganica con 8, Benevento e Messina con 5, Frascati con 2, infine Rugby L’aquila con 1 punto e Us Roma e Arechi con 0 punti.

Domenica 30 ottobre la Rugby L’Aquila andrà in trasferta in Sicilia per affronterà proprio la capolista Cus Catania.

“Contro il Paganica siamo stati in partita per tutto l’incontro, e la sconfitta è maturata per un’eccessiva fallosità da parte dei nostri ragazzi, che hanno consentito agli avversari di andare tra i pali con i calci piazzati – spiega Scopano -. Contro la Capitolina, invece, per una buona parte dell’incontro abbiamo tenuto il possesso della palla, imposto il nostro gioco, poi si è registrato un calo nell’ultima parte della gara, con gli ospiti che hanno rimontato e sono andati a vincere. Spunti e conferme positive ci sono state in entrambe le gare, non ho alcun dubbio dell’alto livello e qualità della rosa e di tutto lo staff tecnico, ma c’è molto ancora da lavorare, sull’aspetto psicologico in particolare, e su quello fisico, sperando intanto di recuperare al più presto gli infortunati”.

Per quanto riguarda il prossimo step, Scopano suona la carica: “A Catania andiamo per vincere, senza timori reverenziali. Sappiamo che loro sono un’ottima squadra, tra le favorite, tenuto conto che si è ritirata all’ultimo momento dal torneo di serie A, e dunque è attrezzata per un campionato di livello superiore. Ma nessuna partita per noi sarà facile, e dunque dobbiamo riacquistare la grinta, la determinazione e l’audacia che ci ha fatto conquistare la serie B, solo pochi mesi fa”.




LA GESTIONE POCO TRASPARENTE della Giunta Dal Pozzo

Ha portato ritardi ed ammanchi nel settore sociale

di Donatello Di Prinzio, Sindaco

Guardiagrele, 23 ottobre 2022. In merito all’articolo ed ai comunicati dell’ex Sindaco Simone Dal Pozzo che denunciava il blocco della spesa sociale, corre l’obbligo intervenire per chiarire e denunciare le cose come stanno.

Il ristoro alle famiglie per i libri di testo

Il Comune di Guardiagrele al 31.12.2021 aveva a disposizione circa € 63.166, però contabilmente ne risultavano circa € 40.491, quindi con un ammanco di circa €. 23.000. Tale differenza è conseguenza dell’impropria cancellazione dei residui passivi avvenuto nell’anno 2017 quando amministrava il Sindaco Dal Pozzo. Inizialmente non è stato possibile pagare perché la cancellazione impropria dei residui ha creato un ammanco di somme sulla competenza 2021.

Solo dopo l’autorizzazione da parte dei Commissari, avvenuto ad agosto 2022, si è potuto utilizzare i residui delle somme vincolate ed è stato possibile pagare le famiglie. Tutto questo è stato fatto con estrema trasparenza e correttezza, tanto che il sottoscritto ha inviato una lettera alle famiglie dicendo che le somme venivano erogate ad ottobre 2022, così come è stato; infatti, i pagamenti alle famiglie sono state fatte il 19 ottobre scorso. Resta comunque il fatto che bisogna ripristinare le somme mancanti del 2017-2018 che riprogrammeremo nel prossimo anno, garantendo sempre le somme alle famiglie.

Il ristoro alle case di riposo per i familiari ricoverati

Questa situazione è ancora più grave, perché nel 2018 il Comune di Guardiagrele ha incassato la somma di €. 192.130 dalla Regione, ma non lo ha impegnato per pagare le rette per i ricoverati nelle case di riposo, ma la somma è andata in avanzo ed è servita a coprire il deficit del bilancio del Comune di Guardiagrele del 2018. Se la giunta Dal Pozzo impegnava queste somme e le destinava ai ricoverati nelle case di riposo, il Comune di Guardiagrele avrebbe chiuso il proprio bilancio in negativo, ma per salvare le apparenze le ha usate per far uscire il bilancio in positivo. Le rette delle case di riposo sono state pagate utilizzando le annualità successive, creando problemi di anticipazioni di cassa.

Questo ammanco, che ha creato problemi anche agli altri Comuni dell’ambito sociale, non ancora è possibile ripristinarlo, tant’è che in questi giorni si è conclusa la ricognizione contabile dal 2018 al 2021 e sono state individuate le risorse per poter liquidare una parte pari al 70% dell’annualità 2020 con i fondi del 2021, che avverrà nei prossimi giorni. Dal 2022 i pagamenti tornano regolari.

Quindi i ritardi sono dovuti ad operazioni di bilancio della Giunta Dal Pozzo che ha male utilizzato i fondi regionali per il sociale e solo grazie al grande lavoro degli uffici ed al prezioso lavoro del Vicesindaco Flora Bianco con delega al sociale, siamo riusciti a ricostruire una situazione contabile disastrosa della spesa sociale.

Voglio sottolineare che il Vicesindaco Flora Bianco, dal primo giorno che ha preso in mano il settore sociale, si è adoperata con estrema trasparenza, correttezza e con un grande impegno che quotidianamente ha messo a disposizione della città di Guardiagrele, proprio per risolvere insieme all’Assessore al Bilancio Pierluigi Dell’Arciprete tutto il caos trovato nelle finanze del Comune di Guardiagrele che hanno portato questa amministrazione a dichiarare il dissesto.




NON ABBIATE PAURA!

Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà!

Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’umanità intera!

Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!

Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa!

Oggi così spesso l’uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione.

Permettete, quindi – vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna.

Proprio oggi la Chiesa intera celebra la sua “Giornata Missionaria Mondiale”, prega, cioè, medita, agisce perché le parole di vita del Cristo giungano a tutti gli uomini e siano da essi accolte come messaggio di speranza, di salvezza, di liberazione totale.”

Giovanni Paolo II

L’inizio del Pontificato, Domenica 22 ottobre 1978




SOLIDARIETÀ SENZA FINE. Nuova iniziativa di raccolta materiali in favore della popolazione ucraina

Non accennano a placarsi i venti di guerra nel territorio ucraino stante un’invasione delle forze armate russe iniziata già da febbraio scorso.

Pettorano sul Gizio, 23 ottobre 2022.  Mentre in tutta Italia si moltiplicano le manifestazioni per chiedere di cessare il conflitto fra le parti in causa, non si fermano le manifestazioni di solidarietà, in particolare a favore della popolazione dell’Ucraina duramente colpita ogni giorno da bombardamenti militari ed attacchi missilistici.

Ecco che così il Gruppo Comunale volontari Protezione civile di Pettorano sul Gizio (L’Aquila), non nuovo per iniziative di aiuto, sostegno e assistenza a chi è in difficoltà, dopo aver già effettuato a primavera scorsa molteplici raccolte di indumenti ed oggetti che potevano essere d’aiuto soprattutto agli ucraini sfollati dal proprio paese per fuggire dalla guerra, è scesa nuovamente in campo con un altro progetto atto a far convogliare all’interno dell’ex edificio scolastico di Vallelarga materiale utile.

In particolar modo in questa occasione è stato chiesto, tramite anche un accattivante volantino affisso in più punti della Valle Peligna, e girato su gruppi what’s up oltre che tramite web, piatti, bicchieri, posate, stoviglie, materassi, reti, coperte, cuscini, lenzuola e materiale di ogni genere a lunga conservazione. Tramite volantino è anche possibile trovare i numeri di alcuni volontari della Protezione civile di Pettorano sul Gizio in modo da contattarli ed attivare un eventuale ritiro a domicilio per i materiali maggiormente pesanti. L’iniziativa si chiama Aiutiamo l’Ucraina.

Il punto di raccolta all’ex edificio scolastico di Vallelarga rimarrà aperto ogni mercoledì dalle 15 alle 17 fino al prossimo 30 novembre, ma come detto ci sarà modo, tramite contatto con i volontari della Protezione civile di Pettorano sul Gizio, di poter effettuare un recupero degli oggetti più ingombranti con appuntamenti fissati ad hoc.

Insomma, dalla Valle Peligna parte per l’ennesima volta un gesto di solidarietà, vicinanza ed assistenza verso la popolazione ucraina, in avvicinamento stavolta al durissimo e difficile periodo invernale, per creare un lungo filo rosso fra i due territori, e non abbandonare, ma anzi supportare, chi da ormai molti mesi si trova a fronteggiare terribili momenti delle proprie vite. Un cuore che batte all’unisono con la volontà sempre più forte e la speranza della cessazione al più presto di questo tragico conflitto.




SOLO PIANO recital di pianoforte di Maria Gabriella Castiglione

Lunedi 31 ottobre ore 21, presso la Chiesa San Annunziata

Penne, 23 ottobre 2022. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Glass, Nyman, Hisaishi, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima ed il cuore.

Tecnicamente Maria Gabriella, dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione, quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo, attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno. Lei si autodefinisce Artista Indipendente perché fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti.

La sua solitudine interiore l’ha sempre portata a crescere nello studio per cercare di evolversi lontana dalle mode di ogni genere, le sue contraddizioni indicano lo spirito artistico che la contraddistingue da sempre, cavalcando centinaia di palchi da tantissimi anni.

Direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 25 anni, insegnante infallibile amata dai suoi allievi, riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere, direi un pugno nello stomaco.

Prof. Renato Caldarale

ingresso gratuito




IL POLPO ALLA LUCIANA: la vera ricetta

Come tradizione vuole, bisogna procurarsi un tegame in terracotta perché la cottura avviene lentamente, omogenea ma soprattutto con una temperatura costante.

Il polpo viene cotto con i pomodori fino a formare una salsa. Rigorosamente deve essere presente il pane, tagliato in fette, e come si preferisce fresco o abbrustolito per la scarpetta finale.

Può essere servito come antipasto accompagnato con i crostini di pane, sia come secondo piatto oppure per condire la pasta. A seconda del proprio gusto se gradite un sugo piccante, aggiungete del peperoncino. Ma non troppo, il giusto per renderlo sfizioso.

La prima cosa da fare è pulire il polpo, (ah dimenticavo per la riuscita della ricetta il polpo deve essere necessariamente fresco) che deve essere privato degli occhi, e poi bisogna svuotare la sacca e lavarlo accuratamente sotto l’acqua corrente.

Gli ingredienti (per 2 persone)

•             2 polpi medi

•             400 g di pelati

•             1 spicchio d’aglio

•             Prezzemolo q.b.

•             Olio extravergine di oliva q.b.

•             Peperoncino rosso fresco q.b. (facoltativo)

PREPARAZIONE (50 minuti circa tra la pulitura e la messa in tavola)

Per iniziare, versare nel tegame di terracotta il polpo, i pelati ben sgocciolati, e il soffritto composto dall’aglio, un po’ di prezzemolo tritato e un po’ di peperoncino rosso. Il tutto con un bel giro d’olio.

Coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco basso per 40/45 minuti circa. Verrà rilasciato sicuramente un liquido che con questo tempo di cottura dovrà restringersi, infatti il sugo dovrà risultare denso, scuro e lucido.

Se a fine cottura vi fosse ancora troppo liquido, togliere i polpi dalla pentola e far restringere il sugo tenendo sempre la pentola coperta. Rimettere, quindi i polpi nella pentola e farli riscaldare per 4 o 5 minuti. Solo a questo punto aggiungere il prezzemolo finemente tritato.

W. Centurione




PIANO ANTENNE affidata la redazione

L’amministrazione Nugnes mantiene le promesse

Roseto degli Abruzzi, 22 ottobre 2022. Dalle parole ai fatti. L’Amministrazione Comunale di Mario Nugnes mantiene la promessa e affida ufficialmente la redazione del Piano Antenne. Dotando il territorio di uno strumento fondamentale atteso da tanti anni. L’affidamento diretto all’azienda Leganet Srl di Roma è arrivato con la pubblicazione della Determina N. 81 del 19 ottobre scorso, firmata dal Dirigente Fabio Ciarallo e prevede un impegno di spesa pari a 17.690 euro.

“Dalla richiesta di installazione di una nuova antenna radio a Cologna Spiaggia, i primi di aprile, abbiamo fin da subito manifestato la volontà di sostegno ai cittadini della frazione e a tutti i rosetani – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Zaira Sottanelli – L’amministrazione, consapevole di non avere margini per impedire la realizzazione dell’opera, sulla quale sono chiamati a pronunciarsi gli organi sovracomunali, ha comunque continuato a sostenere i cittadini avallando le richieste e, anzi, approvando l’affidamento del Piano. Fin da subito, infatti, abbiamo dichiarato la nostra preoccupazione per la salute dei cittadini, che rappresenta un diritto fondamentale. Ma abbiamo anche sottolineato come sia necessario garantire un altro diritto basilare, quello alla connessione e alla comunicazione. Per questo abbiamo lavorato per tutelare entrambi”.

Andando con ordine, ad aprile scoppia il caso Cologna Spiaggia e la raccolta di firme porta solo un lieve rallentamento dei lavori. Intanto, l’amministrazione nei primi giorni di maggio aveva già richiesto ed effettuato delle riunioni per un potenziale piano antenne con cittadini della frazione. Si sono susseguiti, poi, una promessa di realizzazione del piano antenne, con emendamento, entro il 2023; un atto d’indirizzo deliberato in Giunta e una variazione di bilancio, deliberata in Giunta, per l’affidamento dell’incarico.

“Il nostro Ente, grazie all’impegno dell’assessore alla rigenerazione urbana Gianni Mazzocchetti, ha affidato l’incarico per la redazione di un piano antenne, che sarà concertato con i gestori, individuerà siti idonei a misura di P.R.G. e monitorerà i siti esistenti – aggiungono Nugnes e Sottanelli – La nostra Amministrazione ha ancora una volta dimostrato la propensione all’ascolto delle richieste dei cittadini e la volontà di fare quanto nelle sue possibilità per dare riscontro ai loro timori, garantendo al tempo stesso le necessità di comunicazione sempre più importanti in questa epoca. Siamo fiduciosi nella realizzazione del piano entro il 2023, come promesso, che andrà a regolare la costruzione degli impianti sul nostro territorio, mettendoci al passo con i tempi”.




ALI ABRUZZO CONTRARIA alla modifica della legge elettorale Abruzzese

Preoccupazione per la proposta di riforma della legge elettorale presentata dal Presidente Marsilio, che si ritiene profondamente inopportuna, sia nel merito che nel metodo

Tornimparte, 22 ottobre 2022. Così Giacomo Carnicelli. presidente di ALI (Autonomie Locali Italiane) Abruzzo, che spiega “È inopportuna nel metodo perché  portata aventi senza la necessaria condivisione, che, visto l’argomento, deve essere la più ampia possibile; oltretutto arriva in prossimità della scadenza elettorale.

È sbagliata nel merito perché rischia di minare, in maniera irreversibile, il Diritto di Rappresentanza di interi Territori della nostra Regione; introducendo, infatti, il collegio unico regionale, verrebbero favoriti, ancora una volta, i territori più densamente popolati a scapito delle aree più marginali.

In questa fase storica, nella quale le Autonomie Locali si confrontano con le difficoltà di dare seguito  alle opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed i Cittadini Abruzzesi affrontano una delle peggiori crisi economiche e sociali che il mondo ricordi, ci saremmo aspettati, dal Presidente Marsilio, da un lato, iniziative di sostegno alle famiglie e alle imprese analoghe a quelle già intraprese da altre Regioni, e dall’altro lato provvedimenti che agevolino i Comuni nei percorsi di accesso ai fondi regionali, nazionali ed europei. Chiediamo dunque – conclude Carnicelli – al Presidente Marsilio di desistere dalla modifica della legge elettorale della nostra Regione per affrontare le vere emergenze che questo momento storico ci pone davanti”




TORNA LA GRANDE PROSA al Teatro Maria Caniglia di Sulmona

Su il sipario per la nuova stagione 2022/2023 il prossimo 5 novembre con Emilio Solfrizzi nei panni de Il Malato Immaginario di Molière

La direzione artistica della stagione affidata al M° Patrizio Maria D’Artista

Sulmona, 22 ottobre 2022. Torna in scena la grande prosa nel Teatro Maria Caniglia di Sulmona e per il terzo anno consecutivo il cartellone è stato realizzato dall’Associazione Meta APS affidataria dell’organizzazione della stagione di prosa, del teatro ragazzi e delle attività di produzione e collaterali del prestigioso teatro sulmonese in partenariato con il Comune di Sulmona, con il sostegno della Regione Abruzzo, di BPER Banca, Fondazione Carispaq e con il contributo di MC Costruzioni. Le stagioni e tutte le attività collaterali anche quest’anno saranno coordinate e gestite da giovani professionisti del territorio, con la direzione artistica del compositore sulmonese Patrizio Maria D’Artista.

Un cartellone caratterizzato da grandi titoli e grandi nomi del panorama teatrale nazionale, pensato non solo per rivolgere al pubblico un’offerta culturale di livello, ma anche per dare seguito ad un percorso iniziato nel 2020 che aveva come obiettivo quello di contribuire a rendere il Teatro Caniglia un luogo in continuo dialogo con la società e con i grandi centri di produzione teatrale del Paese al fine di ampliarne l’offerta complessiva, in collaborazione con quanti già si adoperano o si adopereranno in tal senso in futuro.

Ad inaugurare la stagione sabato 05 novembre alle ore 21:00 sarà Emilio Solfrizzi nelle vesti de Il Malato immaginario,  in onore dei 400 anni dalla nascita di Molière, cui saranno tributati due omaggi. Con l’adattamento e la regia di Guglielmo Ferro la produzione è affidata alla Compagnia Molière, La Contrada – Teatro Stabile di Trieste in collaborazione con Teatro Quirino – Vittorio Gassman. La stagione proseguirà sabato 17 dicembre alle ore 21:00 con Don Giovanni a Soho ispirato all’opera di Molière, ma in un allestimento del tutto contemporaneo, con la produzione di Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e la regia di Gabriele Russo. Sul palco salirà un Don Giovanni -interpretato da Daniele Russo- contemporaneo, antieroe fascinoso, amorale e ambiguo, ma al tempo stesso sfacciatamente autentico, che si muove tra le mille luci di Soho, il quartiere della trasgressione londinese.

A gennaio il Teatro Maria Caniglia ospiterà altri due grandi nomi del panorama teatrale e cinematografico nazionale come quelli di Alessio Boni e Serra Yilmaz  in scena domenica 29 gennaio alle ore 21:00 con Don Chisciotte,  liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra con la produzione di Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, in scena anche l’attore sulmonese Pietro Faiella. Si proseguirà Sabato 11 febbraio alle ore 21:00 con Carlo Buccirosso in L’erba del vicino è sempre più verde. La pièce ci racconterà di Mario Martusciello che, rifugiatosi da alcuni mesi in un moderno monolocale, vive un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte. Febbraio sarà anche il mese che ospiterà l’attrice, amatissima dal pubblico, Lunetta Savino, in scena con La Madre sabato 25 febbraio alle ore 21:00. Di Florian Zeller e con la regia di Marcello Cotugno, lo spettacolo indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre.

La nuova produzione firmata Teatro Maria Caniglia, dopo il successo de Il Grande Inquisitore andato in scena la scorsa stagione, sarà Divagazioni e Delizie di John Gay in coproduzione con Teatro Stabile d’Abruzzo e con Daniele Pecci che ne firma anche la regia e la coproduzione. In scena sabato 18 marzo alle ore 21:00, il racconto dell’ultimo anno di vita di Oscar Wilde uscito dal carcere ed esule in Francia, stanco, grasso, malato e completamente in bancarotta, per cercare di tirare avanti, affitta piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé, presentandosi al pubblico parigino come il “mostro”, “lo scandalo vivente”.

La stagione di prosa si concluderà sabato 08 aprile alle ore 18:00 con L’attimo fuggente con Luca Bastianello nel ruolo del prof. Keating, e Niccolò Bertonelli nel ruolo di Neil Perry. L’attimo fuggente è una storia d’Amore. Amore  per la poesia, per il libero pensiero, per la vita e rappresenta ancora oggi, a trent’anni dal debutto cinematografico, una pietra miliare nell’esperienza di migliaia di persone in tutto il mondo.

Non solo prosa in questo cartellone 2022/2023 ma anche ben 9 appuntamenti dedicati al Teatro Ragazzi, in collaborazione con la cooperativa Fantacadabra e due Incontri d’Autore: “Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo” martedì 25 ottobre alle ore 18:00 con Renzo Paris (in collaborazione con Sulmonacinema) e un approfondimento sulla poetica di Anton Čechov attraverso l’opera “Il Gabbiano” con Graziano Piazza sabato 21 gennaio alle ore 18.00. Entrambi gli incontri si svolgeranno presso il Foyer del Teatro.

Proseguiranno inoltre le attività legate al movimento Caniglia in Rete e al percorso di alfabetizzazione teatrale promosso dal teatro a favore degli Ospiti del Centro diurno “Giuliana Fapore” del Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Avezzano-Sulmona- L’Aquila il cui lavoro ha già restituito alla Città due spettacoli di grande valore. Per il mondo della scuola, il 6 dicembre il Caniglia ospiterà il nuovo spettacolo prodotto dall’Università La Sapienza di Roma che con il progetto  Theatron – Teatro Antico alla Sapienza metterà in scena “Elena” di Euripide.

«Stiamo vivendo in un periodo di grandi cambiamenti sociali, politici ed economici e facciamo difficoltà a comprenderne, nella loro complessità, la portata. Il ruolo del Teatro in questo scenario diventa quello di alimentarne, invece, i suoi desideri profondi, facendo sì che essa riprenda a coltivarne. Per questo si rende necessario, a nostro avviso, favorire la promozione di una nuova idea di Teatro, in cui attraverso un continuo dialogo tra arte e territorio, possa attivarsi un fermento di idee, nuovi stimoli ed esperienze e dove specialmente le nuove generazioni possano esercitare un ruolo da protagonista nel tanto auspicato e vitale processo di rinnovamento culturale e sociale del nostro territorio» ha dichiarato il Direttore Artistico della stagione di prosa M° Patrizio Maria D’Artista. «L’augurio è quello che il nostro teatro, che nel 2023 celebrerà i 90 anni dalla sua inaugurazione, possa tornare ad essere il luogo simbolo dell’espe­rienza e della condivisione collettiva. Vi invitiamo a vivere insieme a noi questa meravigliosa stagione teatrale e a frequentare il no­stro teatro, sempre».

Singoli biglietti disponibili a partire da € 12,00 e fino ad € 28,00; per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. L’abbonamento per la stagione di prosa 2022/23 comporta invece l’acquisto di sette spettacoli ad un costo che parte da € 150,00 fino ad € 70,00.

I biglietti e gli abbonamenti della stagione teatrale di prosa del Teatro Maria Caniglia sono in vendita presso il Centro Informazioni Turistiche – IAT Sulmona presso il Complesso della SS. Annunziata in Corso Ovidio. Sulla piattaforma online oooh.events sarà possibile acquistare solo i singoli titoli d’ingresso. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il botteghino del teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com

Teatro Comunale di Sulmona “Maria Caniglia”




IL PARLAMENTO INGLESE È LIBERO, quello italiano no

Esagero ? Non credo più di tanto, proviamo a vedere qualche fatto

di Aquilino Mancini

In pochi mesi in GB i parlamentari della maggioranza di governo per due volte hanno sfiduciato il capo del governo che è anche il loro capo partito ( da loro le due cariche devono coincidere).

Niente scissioni, niente formazione di nuovi partiti, niente intrighi ( come si direbbe da noi) con l’opposizione.

Nei giorni scorsi la capa del partito ha minacciato che i deputati che non votavano la fiducia al governo sarebbero stati espulsi dal partito ( un classico in Italia), è finita che è stata “espulsa” la capa, da capo partito e da primo ministro.

Perché per due volte in pochi mesi i deputati di maggioranza, con una notevole differenza di seggi rispetto all’opposizione,  si ribellano al capo, incuranti della crisi di governo ? Come può succedere che siano i deputati a comandare sul partito e non viceversa come da noi ?

Credo che la risposta possa essere la seguente: i deputati inglesi vengono eletti su piccoli ( rispetto ai nostri) collegi uninominali a turno unico, basta un voto in più degli altri candidati per essere eletti, la candidatura può essere promossa da un partito ma è facile candidarsi  al di fuori dei partiti ( capita spesso che vengono eletti cittadini indipendenti).

Questo sistema elettorale, questa libertà di candidatura, produce che il deputato eletto risponde in prima istanza ai cittadini del suo collegio e solo in seconda istanza, nel caso, al partito che l’ha proposto agli elettori.

Se percepisce che il governo da lui sostenuto in parlamento sta perdendo consensi sul territorio non esita a riportare il malumore del suo collegio dentro l’istituzione, se poi si arriva a dover scegliere tra la fiducia degli elettori e la fiducia al capo del partito, non ha molti dubbi, sceglie chi l’ha eletto e non chi l’ha proposto.

Non teme di essere espulso, non teme di non essere ricandidato, se conserva la fiducia della maggioranza degli elettori del suo territorio si può ricandidare da indipendente ed essere rieletto in barba al partito.

Ma il suo partito non lo punirà ( nonostante avrà fatto cadere il governo), non ha alcun interesse a farlo, perché vorrà candidare su quel collegio il candidato più forte e rappresentativo di quel territorio non il più fedele al capo del partito, altrimenti perde il seggio.

In altre parole, in GB l’equilibrio di potere e di libertà tra il voto degli elettori, i parlamentari eletti  o candidati, il ruolo nelle istituzioni di partiti ed eletti, è tale da innescare un flusso di efficienza ed efficacia democratica dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso che in Italia non c’è.

Per contro in Italia abbiamo il sistema elettorale proporzionale ( il 30% della quota uninominale è un derivato del voto proporzionale), si vota su lista di partito, è praticamente impossibile candidature indipendenti, se non rientri nelle grazie del capo partito sei fuori perché il capo ha bisogno di fedeli e non di rappresentanti di base, popolari tra i cittadini ( il capo partito non può rischiare di saltare facilmente come in GB).

Il voto lo prende il partito e non il candidato, il governo viene fatto non dai deputati ma dai partiti, qualora i deputati non ubbidiscono vengono espulsi dal gruppo ( per fortuna non dal parlamento, ma ci stanno provando da tempo per dare più potere al “partito”).

Il centro del potere, il suo fulcro, non è il parlamentare, né il parlamento, il centro del potere è il partito, ovvero una associazione di privati cittadini ( quando va bene sono formati da migliaia di cittadini, ma il grosso da pochi,  ci sono partiti formati da tre soci, il minimo di legge per registrarlo), che si prendono il potere non sulla base della costituzione ma grazie al combinato disposto del sistema elettorale.

Un sistema, il nostro, definito da Don Sturzo, Pannunzio, Pannella e da tanti altri, non democratico ma partitocratico.

Si, credo proprio che, facendo un confronto sommario, tra il nostro parlamentarismo e quello della GB si possa dire che: i loro parlamentari sono liberi di rispondere agli elettori, i nostri sono liberi di rispondere ai partiti, tutti, perché non è un problema di idee ma di funzione esercitata dal “partito”.

Come può un paese senza una democrazia efficace ed efficiente darsi un futuro migliore ?




VIALE MARCONI SULLA SCIA DEL RECORD della Salerno-Reggio Calabria

Errori e dubbi sulla legittimità degli atti a causa della testardaggine della Giunta Masci, che ha perseverato in un progetto dannoso per la città, controverso e soprattutto sbagliato

Pescara, 22 ottobre 2022. Pensavamo che gli ultimi affidamenti diretti, di cui ci siamo occupati nella conferenza stampa del 5 ottobre 2022, rappresentassero il canto del cigno della Giunta Masci sul progetto di viale Marconi. Evidentemente ci siamo sbagliati, perché oggi siamo qui riuniti per illustrare l’ennesima perizia di variante su questa arteria stradale, presentata come una variante a impatto zero sui conti dell’ente anche se la realtà, ad un attento studio, è ben diversa.

Procediamo con ordine.

La scelta di modificare il progetto originario passando da tre a quattro corsie e la testardaggine dimostrata dal Sindaco e la sua Giunta nel voler perseguire a tutti i costi questo disegno a danno della città, di residenti e commercianti, e contro ogni evidente ragionevolezza, stanno generando a nostro avviso una serie di cantonate e danni economici su cui prima o poi la città verrà chiamata a rispondere. Oggi sveliamo come gli errori progettuali derivati da quella prima variante, approvata dalla Giunta Masci (deliberazione di Giunta Comunale n. 641 del 17 settembre 2021), abbiano comportato interventi aggiuntivi per circa 400.000,00 euro, e come abbiano dissimulato questi errori.

La novità è costituita dalla determina n. 317 del 17 ottobre 2022 con cui la Giunta Masci ha approvato la seconda perizia contrattuale, di variante tecnica senza incremento di importo contrattuale.

Ricordiamo che la ditta che nel 2020 si è aggiudicata la gara per €. 970.078,45 oltre iva 22% è la “Rapino strade e ambiente di Rapino S.r.l. unipersonale s.n.c.” (da qui in avanti “ditta Rapino”), per aver offerto il ribasso dello 0,01% sul prezzo posto a base d’asta.

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 641 del 17 settembre 2021 è stata approvata la 1° Perizia di Variante e suppletiva con incremento dell’importo dei lavori da €. 970.078,45 a €. 1.108.970,73.

Non dimentichiamo inoltre che con determina n. 236 del 19 agosto 2022 (di cui ci siamo già occupati) la stessa ditta era risultata destinataria di un affidamento di €. 49.000,00 per il rialzo di tombini e caditoie, sempre sulla stessa strada.

Con questa seconda perizia di variante datata 17 ottobre 2022 si prende atto che nell’esecuzione degli interventi la ditta ha effettuato altri lavori, e in particolare alcune modifiche nel tratto di Viale Marconi compreso tra Via Pepe e l’incrocio con Viale Pindaro. Sono quei lavori che tutti i residenti hanno potuto vedere, fatti e rifatti, quali:

– Allargamenti stradali ove necessari nel tratto compreso tra Via Spaventa e Via D’Ascanio;

– Riconfigurazione area prospiciente Circolo Tennis con realizzazione di aiuola lineare antistante al fine di migliorare l’inserimento ambientale;

– Riconfigurazione incrocio nell’area ex di Bartolomeo, rotatoria innesto Via Pepe e predisposizioni impiantistiche;

– Mantenimento della sezione stradale esistente nel tratto compreso tra Via Elettra e l’incrocio con la rotatoria di Viale Pindaro anche al fine di evitare la riduzione dei parcheggi in tale tratto.

 – Ripristino del sottofondo stradale nelle zone maggiormente deteriorate mediante fresatura per uno spessore medio di 6 cm e successiva posa di bynder, questo al fine di evitare il rapido deterioramento del tappetino di usura (bynder appena fatto, è utile ricordare).

Il primo dato che risalta agli occhi è una perizia di variante – di cui non è pubblicata la relazione sull’albo pretorio – che prende atto dei lavori già eseguiti. Il Comune di Pescara avrebbe dovuto sospendere i lavori, modificare il progetto e poi fare la variante, mentre oggi ci troviamo di fronte ad una variante in sanatoria. Quanto affermiamo lo si evince dalla stessa perizia di variante (allegata). La determina infatti, in maniera pilatesca, specifica che causa della variante non sono né gli errori progettuali né le richieste dell’impresa: «non si evincono errori progettuali e le modifiche contrattuali proposte non dipendono da richieste dell’impresa ma sono legate ad esigenze di esclusivo interesse dell’Amministrazione». Noi oggi intendiamo dimostrare invece che questi problemi derivano tutti dalla prima variante approvata dalla Giunta Masci.

Come secondo aspetto occorre verificare come saranno finanziati questi ulteriori lavori senza aumentare l’importo del contratto, che rimarrebbe dunque pari a €. 1.108.970,73.

Dalla determina veniamo a conoscenza delle somme che sarebbero state “risparmiate” e riutilizzate per altri lavori al fine di mantenere inalterato l’importo:

a)            spese incarico di direttore operativo con funzioni di coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione e di ispettore di cantiere del Geom. Guido Arquilla per €. 27.279,20: visto che il professionista non avrebbe svolto tali lavori (ci chiediamo come sia possibile anche questa circostanza);

b)           sistemazione rotonda a verde di Piazza Unione, lavori già eseguiti dalla ditta “Il Melograno srl” per €. 21.000,00;

c)            riduzione di lavori a misura per circa 200.000,00 €;

d)           Eliminazione dei seguenti impianti semaforici: via M. Polo per €. 44.540,00 – via Colonna per €. 64.257,00 – via Spaventa per €. 34.233,00 –  via Mazzarino per €. 38.488,00 e via Tommaso da Celano per €. 31.393,00 e Piazza Unione per €. 40.017,00 un totale di circa 250.000,00 €.

Queste somme (il cui totale ammonta a €. 453.756,00) sono state impiegate, in base alla nuova variante del 17 ottobre 2022, per le opere edili precedentemente citate, per gli interventi finalizzati alla posa degli impianti semaforici e per l’acquisizione di due soli impianti semaforici: Piazza Unione e parte di quello in via Marino da Caramanico. Quindi oggi possiamo prendere atto che non è affatto vero che questa determina è a saldo invariato, in quanto sono state eseguite molte più opere a causa della carenza di progettazione, e che la stessa cifra complessiva, che ripetiamo è rimasta pari a €. 1.108.970,73, la si ottiene perché l’acquisto e posa degli impianti semaforici, approvata in giunta a assegnata con la prima variante alla ditta Rapino, è stata stralciata e assegnata con un altro appalto in maniera diretta alla ditta Teknosignal s.r.l., con prima determina n. 175 del 29 giugno 2022 e con seconda determina (in variante della prima) n. 312 del 7 ottobre 2022, per un totale di circa 180.000,00 €. Tra l’altro il progetto iniziale di questo appalto prevedeva tre semafori in Via Spaventa, Via Mazzarino e Via T. da Celano, mentre in coincidenza con la seconda variante di Viale Marconi, sono stati spostati in Via Marco Polo, Via F. Masci/Via V. Colonna e quota parte del semaforo di Via Marino da Caramanico/Via dei Sabini.

Riflessioni e interrogativi che chiediamo al Sindaco Masci di spiegare a noi e alla città:

1)            È facile comprendere come il progetto di Viale Marconi non sia costato complessivamente €. 1.108.970,00 ma €. 1.108.970,00 per la Rapino in base alla gara e alle perizie di variante intervenute, cui vanno aggiunti l’affidamento diretto di €. 49.000,00 sempre alla Rapino per i chiusini, €. 25.986,00 per il Melograno per la sistemazione a verde, €. 180.000,00 per i semafori assegnati alla Tecnosignal, per un totale di €. 1.363.956, cifra che è decisamente superiore rispetto alla somma iniziale di €. 970.000,00 più iva, senza considerare poi la segnaletica stradale affidata a parte. Il tutto per coprire errori progettuali, benché la determina tenda a camuffarli con un goffo richiamo, stratagemma adottato perché il progetto avrebbe sforato i limiti consentiti per le varianti (1/5 dell’importo) e avrebbe richiesto un vero progetto aggiuntivo che avrebbe finito per sconfessare proprio il progetto della Giunta Masci su via Marconi, che è del tutto sbagliato.

2)            Come può essere sottratta e stralciata dal progetto aggiudicato alla ditta Rapino la parte riguardante l’acquisto e l’installazione dei semafori (previsti nella variante adottata dalla Giunta Masci con deliberazione di Giunta Comunale n. 641 del 17.09.2021) e poi nuovamente, solo in parte (un semaforo e mezzo), riaffidata a questa società, mentre gli altri impianti vengono assegnati con affidamento diretto alla ditta Teknosignal con un altro appalto? L’unica giustificazione è quella di permettere una variante senza incremento dell’importo contrattuale e a copertura di opere eseguite per un progetto sbagliato.

3)            La questione dei tempi. Ricorderete che nell’accesso civico che ha eseguito il Consigliere Antonio Blasioli si chiedeva se fossero state applicate penali alla ditta per i ritardi. Il Comune rispondeva che non erano state sollevate contestazioni. Il 17 ottobre 2022 però ha concesso all’impresa Rapino altri 232 giorni di lavori, con un termine fissato quindi per il 6 dicembre 2022. Noi non siamo al corrente delle sospensioni che si sono verificate, ma questa determina ci aiuta a capire due cose:

a)            I lavori su viale Marconi sono iniziati il 4 agosto 2020 con una durata prevista di 189 giorni. Qualora dovessero terminare il 6 dicembre (il condizionale è d’obbligo) la durata complessiva raggiungerebbe 852 giorni, cioè ben oltre il quadruplo del tempo previsto;

b)           Il termine di 232 giorni balza agli occhi anche per un altro aspetto. Per una perizia di variante di lavori, che inizialmente avrebbero dovuto protrarsi per 189 giorni, viene concesso addirittura un lasso di tempo aggiuntivo nonostante gli interventi siano già stati eseguiti. Nell’art. 4 dell’atto di sottomissione si legge testualmente: «Per effetto dell’esecuzione dei lavori previsti nella presente perizia di variante tecnica, considerato la variazione di alcuni lavori richiesti dall’Amministrazione e le problematiche per l’approvvigionamento dei componenti elettronici dei semafori noti a livello nazionale, il tempo utile per dare i lavori ultimati, già fissato dal Capitolato d’appalto viene aumentato di giorni 230 naturali e consecutivi». Tuttavia, oggi siamo in Piazza Unione e, come potete vedere, l’impianto semaforico è già presente e lo è anche quello in via Marino da Caramanico (gli unici impianti che ora sono affidati alla ditta Rapino). A cosa serve dunque questo ulteriore tempo?

Avremmo potuto affrontare molti altri aspetti in questa conferenza, ma trattandosi di una materia ostica e molto tecnica preferiamo non mettere troppa carne al fuoco. Ci auguriamo di ricevere tempestivamente risposte dal Sindaco che conosce bene questo progetto. Lo ha fortemente voluto e difeso e ora è tenuto a dare spiegazioni alla città.

Il Consigliere Regionale

 Antonio Blasioli

E i consiglieri del Gruppo Pd al Comune di Pescara

 Piero Giampietro

 Stefania Catalano

 Francesco Pagnanelli

 Marco Presutti




HO LA MADONNA che mi fa credere, amare, sperare, cantare

Mi fa alzare le braccia al Cielo ogni mattina e ogni sera

Avezano, 22 ottobre 2022. Ho la Madonna che mi accarezza e mi asciuga le lacrime sempre.

Ho la Madonna che mi difende dagli invidiosi e dai frustrati che sono nel mondo, ma anche nella chiesa.

Ho la Madonna che mi culla, mi coccola, mi corregge, mi ama teneramente tra le sue calorose braccia.

Ho la Madonna che mi rimette le coperte prima di dormire e mi copre con il Suo infinito manto per non farmi sentire mai solo.

Cosa vado cercando e trovando? Ho la Madonna e mi basta!

Ho la Madonna: il più grande tesoro sulla terra, la più preziosa perla mai esistita e ancor più bella delle sette meraviglie che ci sono nel mondo.

Ho la Madonna: mia gioia, mia consolazione, mio scudo e mio tutto.

Ho la Madonna: ‘na cosa grande e meravigliosa che ti ammutolisce di stupore e sono indicibili e indescrivibili le parole dalla contentezza.

Un bambino se ha con sé sempre la Mamma celeste è al sicuro, si sente tranquillo, non piange mai ed è sempre felice per l’eternità.

fra Emiliano Antenucci




LA FUTURA CERCA IL PRIMO SUCCESSO casalingo. Arriva la Star Volley Bisceglie

Dopo la vittoria di Cerignola alle ragazze di Corzo si chiede il bis. Lestini: “Sarà una gara equilibrata tra due squadre forti”

Teramo, 22 ottobre 2022. Dopo la vittoria di domenica scorsa sul campo di Cerignola, la Futura è attesa da una sfida fondamentale in casa. Arriva domani nel Palacquaviva, la Star Volley Bisceglie, formazione accreditata come una delle pretendenti alla vittoria finale. Un match importante per le ragazze di Marcela Corzo, anche per quello che propone il calendario. Dopo la gara con le pugliesi, le biancorosse saranno impegnate in due derby con Chieti in trasferta e Pescara in casa, per poi giocare nuovamente tra le mura amiche con Bari. Contro Bisceglie, la LG UmbyRacing Futura cerca la prima vittoria casalinga della stagione, per poter allungare il passo in classifica: “Dopo il successo sul Cerignola di domenica scorsa – dichiara Monica Lestini – dobbiamo dare continuità al nostro gioco ed ai risultati. Abbiamo giocatrici ferme ai box per infortunio, ma siamo in grado di poter giocare ad armi pari con tutte. Contro la Star Volley Bisceglie, continua la schiacciatrice biancorossa- sarà una partita equilibrata, visto che affrontiamo una delle formazioni accreditate per il salto di categoria. Per me – sottolinea Monica – sarà anche una sfida in famiglia, visto che dall’altra parte c’è mia cugina (Sissi Costantini), e quindi voglio vincere, come del resto vuole vincere la Futura, una squadra organizzata con obiettivi precisi”.   Per l’impegno di domani, il coach biancorosso avrà a disposizione tutti gli effettivi, sperando di recuperare anche Marzia Ragnoli assente a Cerignola, alle prese con un problema muscolare. Mancherà la sola Sara Cipriani infortunata. La sfida con la Star Volley Bisceglie valida per la 3^ giornata di andata del campionato di B2 Girone L, sarà diretta da Marzio Camiscia e Luigi La Torre e si giocherà nel Palacquaviva di Teramo con inizio alle ore 18:00.

Patrizio Visentin




LA SIECO SFIDA la Wow Green House Aversa

L’ultima di un trittico di gare ravvicinate sarà anche quella, almeno sulla carta, più tosta

Ortona, 22 ottobre 2022. Dopo la vittoria ottenuta con tanta fatica e determinazione in casa contro la Leo Shoes di Casarano, la Sieco Ortona viaggia in direzione di Aversa per sfidare la locale formazione della WOW GREEN HOUSE. Un autentico squadrone quello campano che può vantare atleti quali Argenta, Pistolesi e Lyutskanov. Una bella gatta da pelare per Nunzio Lanci, considerato anche il fatto che Aversa non ha giocato lo scorso mercoledì per l’indisponibilità dell’impianto di gioco della squadra avversaria QuantWare Napoli.

Domenica 23 ottobre, questa volta all’orario canonico delle 18.00 la coppia arbitrale formata da Matteo Talento (Lucca) e da Campolongo Antonio (Avellino) darà il via a quella che si preannuncia essere una gara di alto profilo e di sicura godibilità.

«Giocare contro una squadra di altissimo livello come Aversa, che ha potuto godere anche di maggior riposo rispetto a noi sarà durissimo. Tuttavia, i miei ragazzi hanno avuto la forza e la tenacia di raddrizzare un match contro Casarano che si stava mettendo maluccio. Le loro capacità sono innegabili e ora come ora, l’obiettivo è tornare a giocare quella pallavolo spensierata e concreta che abbiamo fatto vedere nel precampionato». 

Esclusion fatta per l’ormai noto caso di Dall’Agnol gli impavidi si presenteranno in terra campana a ranghi completi.

Anche per questa prossima giornata di campionato la diretta dell’incontro sarà a cura della società ospitante e tutti i tifosi potranno usufruirne collegandosi sul sito della Sieco www.impavidapallavolo.it

Questo è il programma completo della quarta giornata di andata

Wow Green House Aversa – Sieco Ortona

Farmitalia Catania – Maury’s Com Cavi Tuscania

Leo Shoes Casarano – QuantWare Napoli

SSD Sabaudia – Aurispa Libellula Lecce

Shedipharma Sorrento – SMI Roma

Volley Marcianise – Omifer Palmi

Gruppo Stamplast M2G Green Bari – Avimecc Modica




RINASCE LA SQUADRA agonistica di Esa Life

Impegnata  il 22 e 23 ottobre all’11esimo “Trofeo Nuoto Riccione”

Chieti, 22 ottobre 2022. Sono 25 gli atleti della squadra agonistica di Esa Life di Chieti che saranno impegnati in vasca il 22 e 23 ottobre per l’11esimo “Trofeo Nuoto Riccione” in programma nello stadio del nuoto della città romagnola. Un appuntamento sportivo, il primo evento della stagione agonistica 2022-2023, molto importante per Esa Life che torna a competere con un numero congruo di atleti sotto la guida del Capo allenatore Fabio Balietti, degli allenatori Valeria Miani, Laviero Sangiacomo, Alessio Matarazzo, e la Direzione tecnica di Vito Del Priore.  “Due anni fa ce n’erano tre, adesso partiamo per Riccione con trenta atleti – dice Giancarlo Della Rocca, Presidente della Esa Life.  

È il segno della rinascita della squadra agonistica che grazie a Esa Life si sta ricreando a Chieti. Sta rinascendo un movimento sportivo natatorio che non c’era più anche a causa di un anno di “fermo” provocato dalla pandemia, merito anche di un progetto che partendo dalla Scuola nuoto ha consentito di far crescere “in casa” Esa Life tanti atleti.

E il bacino agonistico che sta rinascendo diventa il fiore all’occhiello del lavoro svolto tecnicamente, a partire dagli istruttori. Il nostro è un centro natatorio che vuole coltivare e far crescere i ragazzi. Confermiamo la tendenza positiva già mostrata l’anno scorso quando gli atleti di categoria erano dieci e oggi sono trenta, un incremento numerico ma anche qualitativo. La pandemia – conclude Della Rocca – ha inferto un duro colpo allo sport e dunque anche al nuoto: si riparte con la riunione nazionale di Riccione”.

Oggi e domenica mattina si disputeranno le Qualifiche, domenica pomeriggio ci saranno le Finali.

Ad accompagnare questo primo, importante appuntamento, le parole e l’incoraggiamento, oltre che la vicinanza del patron Walter Serpellini: “In bocca al lupo ragazzi”.




UNICO CAPOLUOGO SOSTENIBILE secondo il rapporto sul Green Public Procurement

Sindaco e Assessore Zappalorto: “Siamo fra le migliori 18 buone pratiche della penisola grazie ad appalti e spesa”

Chieti, 22 ottobre 2022. Arriva dalla XVI edizione del Forum Compraverde Buygreen 2022 il primato abruzzese di Chieti come città green, sancito dal quinto rapporto “I numeri del Green Public Procurement in Italia” dell’Osservatorio Appalti Verdi, nato dalla collaborazione di Legambiente e Fondazione Ecosistemi, in partnership con Assosistema, Novamont, Università degli Studi di Padova, AdLaw Avvocati. Un dato che deriva dagli acquisti verdi della pubblica amministrazione, che sono regolati da specifiche tecniche e clausole contenute nei Criteri Ambientali Minimi, obbligatori dal 2016.

I CAM sono stati introdotti in Italia con il Green Public Procurement, lo strumento che indirizza gli enti pubblici verso investimenti a ridotto impatto ambientale e la loro adozione è prerequisito essenziale per concorrere ai bandi del PNRR. Sono in tutto 35 i Comuni che registrano un tasso di attuazione dei CAM superiore all’80% e sono 18 quelli che raggiungono il 100%, ovvero più del doppio rispetto allo scorso anno: Chieti è l’unica città abruzzese ed è fra questi, insieme a Belluno, Bolzano, Brescia, Cuneo, Ferrara, Forlì, Imperia, Latina, Mantova, Modena, Monza, Padova, Pavia, Pordenone, Rimini, Savona e Trento.

“Siamo stati uno dei primi Comuni d’Italia ad attivare la delega alla Transizione Ecologica accostandola a quella all’Ambiente, perché la sostenibilità e la tutela ambientale sono due capisaldi della nostra azione – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto – Questa rilevazione sicuramente ci rende lieti, perché ci annovera fra le migliori 18 performance nazionali, cosa che ci conferma che la via intrapresa è quella giusta, ma soprattutto perché è il risultato di una serie di priorità che abbiamo messo insieme sia in risposta ai parametri della ricerca, sia in linea con i bandi del PNRR. Grazie alla nostra struttura comunale che sta facendo un lavoro davvero encomiabile. Il Comune di Chieti è finora riuscito a mettere insieme finanziamenti per oltre 56 milioni di euro sul fronte PNRR, prendendo tutte le risorse disponibili sui maggiori bandi. Si tratta di interventi che non riguardano solo l’ambiente, ma che in ogni settore tengono conto della sostenibilità, sia che si tratti del recupero e riqualificazione dell’edilizia popolare, oppure imponenti interventi di rigenerazione urbana che interesseranno tutto il territorio cittadino, a cui si aggiungono i lavori negli ambiti sportivi e scolastici, sia sul sociale, sull’efficientamento energetico di edifici comunali e bonifica dei siti orfani che sono alcuni degli ambiti per cui abbiamo ottenuto ulteriori fondi.

Questo è soltanto il primo passo verso un lavoro importante che stiamo facendo per una città più green, più sostenibile e più attenta al futuro dell’ambiente. Si spiega in tal senso anche il nostro impegno sul fronte del caro energia, per cui ci siamo subito mobilitati e che lunedì ci vedrà riferire e condividere in Commissione Ambiente i primi passi possibili, insieme alla struttura comunale e al nostro energy manager. Oltre ad agire in sinergia con gli altri sindaci della provincia di Chieti, rispondendo alla mobilitazione nata ad Atessa con l’adozione di provvedimenti omogenei su tutto il territorio quali l’abbassamento di un altro grado della temperatura negli uffici (scuole escluse) e la razionalizzazione della pubblica illuminazione, stiamo pensando anche ad altre possibilità, fra cui una circolare interna agli edifici pubblici per ottimizzare il risparmio energetico, un’azione di sensibilizzazione della comunità, nonché l’adozione di strumenti a vantaggio di tutti, fra cui l’attuazione delle comunità energetiche e del conto termico che stiamo studiando e vorremmo attivare in tempi sostenibili, condividendo con tutte le forze politiche facenti parte dell’Amministrazione, l’intento. Resta agli atti lo sforzo concreto di cambiare le cose, in meglio per l’ambiente e per la comunità, che si appresta a vivere forse il momento più difficile dopo la pandemia”.




./COGITA, do the right think

Debutta il primo corso gratuito di informatica moderna dell’Associazione

Sabato 22 ottobre 2022, ore 10.30 sala riunioni COPE primo piano, palazzo della Provincia

Teramo, 22 ottobre 2022. Con la partecipazione del presidente Diego Di Bonaventura e del consigliere delegato al PNRR, Gio-vanni Luzii, l’associazione no profit ./cogita presenta il primo corso gratuito e on line di “informatica moderna”.

Come annunciato a giugno proprio nella sala consiliare della Provincia, l’associazione costituita da Vin-cenzo Di Nicola –  oggi dirigente informatico INPS, un passato a Stanford e nella Silicon Valley noto per aver fondato start up fintech come Conio e Go Pago – durante l’estate i giovani e giovanissimi fondatori di ./cogita, tutti teramani e professionisti affermati, impegnati in società private con sedi in Italia e all’e-stero, hanno dedicato parte del loro tempo libero per costruire una piattaforma digitale didattica che dal 17 ottobre è fruibile da tutti su you tube.

“Ho avuto la possibilità di confrontarmi con professionisti di spessore mondiale” sottolinea Vincenzo Di Nicola: “Cosa ho notato? Che i giovani del nostro Paese non hanno nulla da invidiare se non la possibilità di essere messi alla prova.”

In Italia c’è carenza di informatici: ne servirebbero dieci volte tanto. Eppure, solo il 21% degli italiani (OCSE) possiede delle buone conoscenze informatiche. Nelle scuole non se ne parla abbastanza. Uno studente su tre avrebbe intrapreso la carriera nel settore Itc se avesse saputo degli sbocchi professionali possibili.

Ma non si tratta solo di lavoro. Si tratta di incoraggiare curiosità e intraprendenza che tutti sperimentano sui social per portarla allo step successivo: chiedersi come sia nata l’applicazione che si sta usando.  Ogni giorno postiamo foto, video senza sapere che in quel momento stiamo parlando con linguaggio informatico: utilizziamo codici.

./cogita nasce per questo, per essere una soluzione al pregiudizio di non essere abbastanza. Nelle  le-zioni tutti possono scoprire il mondo dell’informatica e utilizzando le tecnologie più innovative si viene accompagnati nel percorso verso le sue applicazioni pratiche.

Il MANIFESTO dell’associazione

Introduzione al primo corso di ./cogita “Come costruire una WebApp”. Protagonista del video è Vincenzo Di Nicola, Presidente dell’Associazione.  Nella prima lezione del Corso WebApp di ./cogita mostriamo gli strumenti necessari per creare la strut-tura di una webapp. Nello specifico:

 Visual Studio Code come editor di testo;

 NodeJS, un runtime JavaScript;

 Npm e yarn che consentono di scaricare librerie e strumenti.

Protagonista del video è il  socio fondatore Davide Di Carlo




LA VOCE DI NORA HIME incanta migliaia di pellegrini

La Maestra di canto lirico offre la sua voce in occasione della processione della reliquia di Padre Pio.

Pescara, 21 ottobre 2022. Oltre 20.000 i fedeli in pellegrinaggio presso la Chiesa della Madonna dei Sette Dolori di Pescara per pregare davanti alla reliquia del cuore di San Pio da Pietrelcina.

La reliquia è stata fortemente voluta dai padri Guglielmo Alimonti, fondatore e coordinatore Abruzzo-Molise dei gruppi di preghiera di Padre Pio, e Luca di Panfilo, parroco della Madonna dei sette dolori, “Perché – come dice quest’ultimo – Padre Pio è molto presente in questa arcidiocesi”.

In questa occasione memorabile e commovente è stata l’offerta durante le messe del 21 ottobre della cantante romana Eleonora Almonti, in arte Nora Hime, del suo Panis Angelicus, brano liturgico dall’inno latino “Sacris Solemniis”, la cui versione più famosa del compositore César Franck è stata cantata da Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Magda Olivero e Renata Tebaldi.

Eleonora, Maestra di canto lirico diplomata presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma nonché voce del gruppo rock Tothem, con cui ha pubblicato recentemente il nuovo singolo Celebrate, è nota per la sua apparizione nella trasmissione televisiva giapponese Nodojiman The World, talent canoro dove i partecipanti si sfidano in giapponese in rappresentanza del proprio Paese; in quest’occasione Eleonora conquistò il secondo posto rappresentando l’Italia.

Ci rivela inoltre di essere attiva nel volontariato per un progetto a cui tiene particolarmente, ha infatti rivestito il ruolo di coordinatrice nazionale dei musicisti per il movimento ecologico Conscious Planet per la salvaguardia del suolo dall’estinzione.

“È stato emozionante poter prendere parte alle liturgie in onore di San Pio da Pietrelcina per di più in una terra che amo e che mi ha sempre donato tanto, l’Abruzzo”

Lieti di queste parole da parte della cantante romana che a questo punto non possiamo che sperare ci regali altre emozioni nuovamente nella nostra regione.




CONTRO GLI SPRECHI alimentari

Ad oggi 51 sono gli esercenti che hanno aderito e sono 17.243 i pasti salvati

Il Comune di Chieti si unisce all’app Too Good To Go

 Chieti, 21 ottobre 2022. Sinergia, ma anche operatività a vantaggio della città, per sensibilizzare soprattutto le generazioni più giovani, quella fra Comune di Chieti e l’app anti-spreco numero 1 in Italia, Too Good To Go. Stamane al Barbella la conferenza con cui di fatto l’intesa decolla, un vero e proprio patto che coinvolgerà anche gli esercenti commerciali presenti nel territorio, le scuole e tutti gli altri soggetti, fra associazioni di categoria e agricole, che saranno chiamati a condividere workshop e attività di sensibilizzazione con l’obiettivo di raggiungere anche a Chieti una riduzione significativa dello spreco alimentare nell’arco del biennio 2022-2024, secondo anche le linee dell’Amministrazione. Ne hanno parlato il sindaco Diego Ferrara, l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica, Chiara Zappalorto e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, per TooGoodToGo Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo e area centrale

“Sono lieto di realizzare da sin daco una proposta che ho iniziato a trattare da consigliere – così il sindaco Diego Ferrara – Intorno al 2015 proposi l’adesione di Chieti alla rete delle città sane, che hanno come obiettivo, anche amministrativo, la salute dei cittadini. Ad oggi l’unica città che aderisce a questa rete in Abruzzo è Silvi, ma quella richiesta che naufragò perché non considerata né utile, né foriera di convenienza per il Comune di allora. L’attenzione a questo problema va avanti da diversi anni e sarò felicissimo di aderire ora, arricchendo il programma di azione contro lo spreco del cibo. Gettare tonnellate di derrate ogni giorno è uno sfregio non solo per chi è endemicamente povero in mondi lontani, ma anche per chi vive difficoltà alle nostre latitudini, dove ci sono nuove povertà che dobbiamo affrontare”.

“Abbiamo stretto questo patto con l’app anti spreco più famosa e usata a livello internazionale, perché vogliamo varare una vera e propria Politica del Cibo attraverso un Piano e un organismo operativo, una sorta di Comitato cittadino del cibo composto da tutti i soggetti interessati – sottolinea l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Chiara Zappalorto – Bisogna dare una risposta concreta e contestualizzata alla realtà che vive la nostra città e che con l’app riusciamo a inquadrare ancora meglio, perché già molti esercenti hanno aderito e potremo coinvolgerli nelle altre tappe da varcare su questo fronte. Lo faremo promuovendo la sostenibilità di filiera a sostegno dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia, ma anche promuovere le diverse tipologie di filiera corta e potenziando la presenza degli agricoltori diretti all’interno dei mercati rionali. Non solo, grazie alla delibera approvata in luglio, che porterà alla costituzione di un vero e proprio osservatorio e comitato promotore di iniziative, faremo attività volte sia alla tutela e promozione della filiera corta, sia contro lo spreco alimentare in tutte le sue forme. Non lo faremo da soli, un cammino è iniziato e vedrà coinvolti tutti i soggetti di competenza e che vorranno mettersi a disposizione, in primis le scuole e le associazioni agricole e del comparto enogastronomico con le quali dialogheremo, ma tutta l’economia cittadina può e deve essere interprete di questo cambiamento, per coniugare la finalità ambientale a quella sociale”. 

“Il singolo può fare poco, il gruppo può fare tanto per questo abbiamo condiviso con le associazioni e i gruppi questi modelli – aggiunge l’assessore Manuel Pantalone – bisogna rafforzare nella cittadinanza i valori e questa cultura. Saremo i primi clienti di questo circuito che contempera la lotta agli sprechi, ma ne saremo anche promotori: come assessorato al Commercio sosterremo la linea di azione, dandole sfogo attraverso la filiera collegata, quindi le associazioni di categoria, le attività che supportano l’agricoltura nel commercio dei prodotti, questo anche al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile al cambiamento. Per Chieti l’arrivo dell’app e i primi risultati sono un grande slancio, voglio fare un appello a tutto il settore cittadino perché allarghi la piattaforma delle adesioni, entrando in questo circuito salva cibo, diverranno promotori, con noi di un nuovo e irrinunciabile modello di vita e di produzione”.

“I numeri mondiali dello spreco alimentare hanno alimentato la nascita e l’attività dell’app TooGoodToGo, perché lo spreco è anche un costo ambientale – spiega Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo – La lotta allo spreco ha sempre più rilevanza a livello nazionale e internazionale e Chieti ci sta dando una risposta importante: sono 51 gli store attivi, 17.243 i pasti salvati, 20.043 gli utenti. E questi dati hanno già consentito di salvare 43.0107,5 kg di CO2, che equivalgono a 126 viaggi di andata e ritorno Roma/Londra in aereo, perché il cibo non consumato è un costo ambientale. Noi faremo la nostra parte con il Comune per sensibilizzare contro lo spreco e per coinvolgere più cittadini e commercianti possibili, un passaparola importante perché lo spreco più grande è quello che produciamo in casa. L’azione dell’app ambisce ad eliminarlo, arrivando al più gran numero di persone. Il format che funziona, la crescita è stata esponenziale: siamo partiti da un’idea di 5 ragazzi piaciuta a 6 paesi, a una app internazionale che opera oggi in 17 e che, solo in Italia, in meno di quattro anni ha raggiunto la cifra di 10 milioni di cibi salvati”. 

Too Good To Go. Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada, contando ad oggi oltre 64 milioni di utenti. Nel 2021, secondo il Report App Annie, Too Good To Go è stata l’app più scaricata in Italia nel settore Food & Drink.

Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.

In Italia Too Good To Go è stata lanciata in oltre 600 comuni, conta più di 6 milioni e mezzo di utenti e ha permesso di salvare 9.6 milioni di pasti, evitando così di vanificare l’emissione di oltre 24.000 tonnellate di CO2e impiegate per la produzione degli alimenti.




GIOCACULTURA in Biblioteca Bindi

Lo speciale laboratorio “Filastrocche scaccia paure” in occasione di Halloween

Giulianova, 21 ottobre 2022. Tornano gli appuntamenti di GiocaCultura, la serie di laboratori ricreativi per bambini e ragazzi ideata e organizzata dal Polo Museale Civico e dalla Biblioteca comunale “Vincenzo Bindi” di Giulianova.

Dopo la pausa estiva, i bambini dai 5 agli 11 anni torneranno a divertirsi nella cornice dei luoghi della cultura della città sabato 29 ottobre, in occasione di Halloween.

Alle 16.30, l’atmosfera della festa più spaventosa dell’anno farà capolino nella Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi”. I piccoli partecipanti, guidati da Simona Cinciripini, leggeranno e musicheranno la “Filastrocca buona contro tutte le paure” di Bruno Tognolini, inserendo elementi sonori e giocando con la body percussion.

Nella seconda parte del laboratorio, i bambini si divertiranno a realizzare degli scacciapensieri, o meglio “scacciapaure”, con materiali di recupero da poter portare a casa e suonare per mandar via tutte le paure, i fantasmi e le streghe della ricorrenza.

La partecipazione al laboratorio ha un costo singolo di 10 euro e deve essere prenotata entro venerdì 28 ottobre al numero 0858021290 o scrivendo a museicivici@comune.giulianova.te.it.

Si ricorda inoltre che la Pinacoteca Civica Vincenzo Bindi Giulianova è aperta alle visite il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.




L’AVVOCATO DI Padre Pio

La reliquia del pettine

Pescara, 21 ottobre 2022. Un avvocato pescarese, Giovanni Colletti, fu l’avvocato personale di Padre Pio.  Curò le cause della Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale voluto da Padre Pio, agli inizi degli anni ’50 quando era in costruzione.

Fu terziario francescano, figlio spirituale di Padre Pio ed ebbe un forte legame con il Santo. Spesso si recava nella sua cella, possibilità che avevano solo alcuni confratelli e i suoi amici più cari.

Padre Pio regalò all’avvocato il suo pettine, reliquia che, domenica, il figlio Domenico Colletti (82 anni, anche lui avvocato a Pescara) donerà ai cittadini di Montemiletto (Av), paese di origine della famiglia. La cerimonia, officiata dall’Arcivescovo Metropolita di Benevento, si terrà domenica 23 ottobre alle ore 17:30 presso la Chiesa Maria S.S. Addolorata in Sant’Anna di Montemiletto.

Per l’occasione, Domenico Colletti distribuirà ai fedeli il primo capitolo del libro che il padre iniziò a scrivere su Padre Pio e che si interruppe con il suo decesso. Il libretto è corredato da foto e riporta la prefazione dell’Arcivescovo Metropolita di Benevento.

Simona Salvi




SULMONA INTERNATIONAL Film Festival

40ª edizione. Dal 27 al 30 ottobre al cinema Pacifico di Sulmona

Sulmona, 21 ottobre 2022. Buon compleanno, Sulmona International Film Festival. La kermesse peligna, divenuta nel tempo punto di riferimento per tutti gli appassionati della cinematografia internazionale, taglia quest’anno il prestigioso traguardo dei quarant’anni di attività. Una ricorrenza da festeggiare e celebrare con una settimana di eventi, mediante un calendario ricco di appuntamenti non esclusivamente rivolto a un pubblico di settore ma anzi, in grado di interessare e incuriosire una platea traversale e di tutte le età.

La rassegna è stata presentata quest’oggi, venerdì 21 ottobre, alla sala consigliare del Comune di Sulmona. Presenti il sindaco Gianfranco Di Piero, il presidente del Consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo, il presidente dell’associazione “Sulmonacinema”, Marco Maiorano, il direttore artistico del festival, Carlo Liberatore e numerosi altri partecipanti. Il primo cittadino si è soffermato sull’importanza che il SIFF riveste all’interno del tessuto culturale e sociale del territorio, rinnovando la vicinanza dell’amministrazione comunale all’importante manifestazione che, in occasione del quarantennale, ha inteso offrire un cartellone eventi di primissimo livello.  “Agli organizzatori vanno i miei complimenti per il programma stilato. Il Sulmonacinema è una meravigliosa avventura, è parte essenziale del tessuto culturale di questa città”, ha commentato il primo cittadino.

Oltre alle numerose proiezioni che arricchiranno la rassegna – alcune al debutto assoluto –  è da sottolineare la presenza di due ospiti illustri: il regista Matteo Rovere (“Romulus”, “Supersex”, “Il Primo Re” con cui si è aggiudicato tre Nastri D’Argento e tre David di Donatello, tra cui quello per la miglior produzione) che verrà intervistato dal giornalista e critico cinematografico Francesco Alò, e l’attrice Anita Caprioli (“Santa Maradona”, “Ma che colpa abbiamo noi”, “Immaturi”, “Il predatore”, “Vita da Carlo”) che porterà la sua testimonianza in supporto al grido di dolore che numerose donne in tutto il mondo lanciano ogni giorno affinché vengano ascoltate e tutelate nei loro diritti.

Si inizia lunedì 24 ottobre, alle 18 al Teatro “Maria Caniglia”, dove nell’ambito di “Cinema e Poesia”, Valerio Grutt intervisterà Vivian Lamarque. Lo scrittore e poeta, anche direttore del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna dal 2013 al 2016, dialogherà con una tra le poetesse contemporanee più apprezzate in Italia e all’estero, autrice di numerose pubblicazioni di successo.

Martedì 25 ottobre, al 18 al Teatro Caniglia nell’ambito di “Cinema e Letteratura”, si terrà la presentazione di “Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo”, libro del giornalista e scrittore Renzo Paris. L’autore sarà intervistato dalla giornalista Chiara Buccini.

L’apertura del concorso è prevista per giovedì 27 alle 15.45 con i primi cortometraggi. Si andrà avanti fino alle 21 quando verrà proiettato il primo lungometraggio fuori concorso, “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, regista amico del festival, che vede tra i protagonisti Elodie e Francesco Patanè, che sarà presente in sala. Stesso programma per il concorso venerdì 28, con la proiezione di “Nostalgia” di Mario Martone alle 21.15, e il dopofestival con il concerto di Adriano Tarullo presso Bi@Nico. Anche sabato 29 si inizierà alle 15.45 ma alle 18 ci sarà la pausa per l’intervista al super ospite di questa quarantesima edizione, il regista Matteo Rovere. Si ripartirà dalle 19 con i corti in gara e la serata si concluderà con il lungometraggio “Per niente al mondo” di Ciro D’Emilio. A seguire, il concerto di Setak. Domenica 30 è prevista la premiazione dei vincitori con l’altro super ospite del SIFF: l’attrice Anita Caprioli.

Saranno diversi gli appuntamenti che vedranno protagonisti i giovani studenti del territorio. Proprio a loro sono indirizzati degli incontri, nel dichiarato e nobile obiettivo di formare coscienze e informare le nuove generazioni sulla multidisciplinarietà dei linguaggi artistici e i valori che, tramite, essi, vengono espressi. Tra le novità di questa edizione, ve ne è una riservata proprio a più giovani: l’istituzione del “SIFF Kids”, premio assegnato da una giuria di studenti delle scuole elementari e medie a un corto dei tanti in programma. Questa iniziativa affianca il “Siff Studenti”, dove i giudici sono gli studenti delle scuole superiori.

Dal 27 al 30 ottobre, poi, tra le vie del centro storico di Sulmona, sarà possibile osservare la mostra “40. Scatti e ricordi dall’Archivio Sulmonacinema”, sulle precedenti edizioni della manifestazione e i suoi protagonisti.

“Fra le numerose proiezioni che ospiteremo, ben dieci saranno le première italiane, tutte di particolare rilevanza. Come avvenuto in passato, anche quest’anno tematiche e forme spaziano, a testimonianza di un fermento culturale vivo e trasversale che ci permette di fruire di alcune fra le migliori espressioni del giovane cinema internazionale”, spiega il direttore artistico del SIFF, Carlo Liberatore. “Dal melodramma britannico in costume al tempo dei processi alle streghe del 1600 di Requiem, con protagonista la giovanissima e magnetica star de “Il Trono di Spade” e dell’attesa serie HBO “The Last of Us” Bella Ramsey, alla tenace e umana ostinazione del canadese Just Breathe. La concretezza e lungimiranza di un desiderio che contempla la valorizzazione della scuola, a dispetto delle restrizioni imposte dalla pandemia del guatemalteco Lalito 10, passando per le atmosfere soffuse e chapliniane di Mr. Spam Gets a New Hat, dove un uomo con la testa piena di sogni viene picchiato dai capisquadra della fabbrica in cui lavora e sperimenta il potere salvifico dell’amore. Questi sono solo alcuni degli straordinari lavori che avremo l’onore di accogliere e che rappresentano uno straordinario viaggio filmico, plurale per sfumature e intonazioni ma comune nell’intento critico; un invito a fronteggiare con sensibilità e concretezza il fatale senso di abbrutimento che la contingenza storica ci ha abituato a vivere. Per un autentico augurio di rinnovamento interiore che porti a una più piena, rispettosa e arricchente considerazione dell’altro”, precisa il direttore artistico.

Ma il Sulmona International Film Festival è qualcosa di più profondo, è un’idea, una concezione della vita sociale e dello stare insieme. Grazie alla sinergia con il Comune di Sulmona, i componenti del consiglio direttivo e numerosi amici del festival parteciperanno alle due giornate ecologiche “Sulmona siamo noi” (22/23 ottobre), e alla “Cicloturistica della biodiversità” (30 ottobre) in collaborazione con la cooperativa “Il Bosso” e con sezione soci Coop Sulmona. Tra le varie aree di interesse vi è quella legata all’ambiente: nell’ambito della categoria di nuova istituzione “Environmental Short Films” verranno proiettati cortometraggi aventi a tema denunce inerenti alla tutela del mondo terrestre e marino.

Così Marco Maiorano, presidente dell’associazione Sulmonacinema: “Quaranta anni di festival di cinema a Sulmona. Oggi non tagliamo semplicemente un traguardo ma continuiamo a dare continuità a un progetto, a un’avventura iniziata per reazione, quando non c’era neanche il cinema in città. Lo facciamo con orgoglio, ben consapevoli che il percorso di chi organizza eventi culturali, in particolare nella provincia, è sempre accidentato, che l’impegno è spesso sottovalutato e che gli inconvenienti sono dietro l’angolo. Di ostacoli, di esperienze da fare e di cose da imparare sono ricche le nostre giornate. Ma la soddisfazione che deriva dalla possibilità di offrire momenti di incontro, approfondimento, crescita e divertimento è impagabile ed è il motore del nostro impegno costante. E ancora più sentito è il senso di responsabilità nei confronti di chi c’era prima di noi. Di chi ha avuto l’idea di partire. Di chi ha sostenuto nel tempo, in vari ruoli, la manifestazione. Vengono subito in mente i tanti visi, gli episodi, i confronti, le conoscenze e anche gli amori iniziati durante il ‘Sulmonacinema’, così come per il pubblico innumerevoli sono state le occasioni di aprirsi al nuovo, sicuramente in ambito cinematografico, ma anche in altre discipline artistiche. Di poter vedere dal vivo il grande attore o la giovane regista che un giorno grande diventerà”.

“Ci aiutano a comprendere la portata della storica manifestazione le testimonianze orali dei protagonisti così come le fotografie, i cataloghi, gli allestimenti conservati nei magazzini, i manifesti delle tante edizioni. Sulmonacinema, ora Sulmona International Film Festival, è un pezzo di storia, una parte della vita di noi cittadini. Con il tempo molto è cambiato. Ma resta l’intuizione originaria, aleggiano lo spirito e la volontà dei suoi fondatori, che miravano a conoscere mondi, culture, valori mediante il cinema altrimenti invisibile che proveniva da latitudini remote. E così il viaggio, partito nel 1983 da Paesi lontani, in un percorso ciclico, nel 1991 approda in Italia, grazie al concorso sul giovane cinema italiano. Poi affronta gli autori italieni e torna infine alla dimensione internazionale, quanto a modalità di adesione e spirito di ricerca. Il concorso di cortometraggi oggi ci consente di scoprire nuovi mondi e nuovi linguaggi densi, poetici e avvincenti. Vi aspettiamo per vivere insieme il 40° Sulmona International Film Festival!”.

La biglietteria per gli abbonamenti al festival è aperta presso il Cinema Pacifico (Via Roma 27) tutti i giorni tranne il lunedì, con il seguente orario: dalle 18 alle 20.30. Sulmonacinema promuove inoltre la campagna di tesseramento per l’anno 2022/2023. I sostenitori dell’associazione potranno usufruire di riduzioni sul biglietto del Cinema Pacifico e della multisala Igioland.




DUE NUOVI DIACONI per la Chiesa teramana

Sabato 22 ottobre 2022, ore 18.30, Basilica Cattedrale di Teramo

Teramo, 21 ottobre 2022. La Chiesa diocesana di Teramo-Atri annuncia con gioia che sabato 22 ottobre 2022, festa di San Giovanni Paolo II, alle ore 18.30 nella Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta in Teramo, Francesco De Bellis e Raffaele Mazzarelli saranno ordinati diaconi dal Vescovo di Teramo-Atri mons. Lorenzo Leuzzi. Il cammino di questi due giovani proseguirà verso l’ordinazione presbiterale, che riceveranno a conclusione del loro percorso di formazione umana e intellettuale nelle rispettive parrocchie a cui verranno destinati. 

Francesco De Bellis è nato a Bari il 10 settembre 1993. È cresciuto a Rutigliano (BA) ed è entrato nel Seminario Minore “San Michele Arcangelo” di Conversano appartenente alla Diocesi di Conversano-Monopoli. Ha frequentato il Liceo “San Benedetto” a Conversano. Dopo aver conseguito la maturità ha fatto una piccola esperienza nella comunità dei Padri Passionisti, affascinato dal carisma di San Paolo della Croce. Al termine di un attento discernimento riprende il cammino verso il sacerdozio diocesano nella diocesi di Teramo-Atri. Ha frequentato gli studi teologici a Roma nel Pontificio Collegio Internazionale “Maria Mater Ecclesiae” retto dalla Congregazione dei Legionari di Cristo e attualmente sta terminando la licenza in Sacra Liturgia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo nell’Urbe.

Raffaele Mazzarelli è nato a Roma il 27 agosto 1992. Ha frequentato il Liceo Classico Statale “Socrate” di Roma, studiando allo stesso tempo organo e composizione al Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. Terminato il Liceo inizia la sua esperienza vocazionale all’interno della comunità religiosa francescana, nell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata. Ha poi proseguito la sua esperienza vocazione all’interno della diocesi di Teramo-Atri. Parallelamente ha terminato il ciclo istituzionale di studi conseguendo anche la licenza in Filosofia presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” di Roma. Nella nostra diocesi ha completato l’anno pastorale nella parrocchia di San Michele Arcangelo di Tottea. Dal 2021 svolge servizio pastorale nella parrocchia dei Santi Antonio e Vincenzo in Castelnuovo Vomano, sotto la guida di don Enzo Pichelli.




LE COSTRUZIONI tra crisi energetica e Pnrr

Lunedì evento a Pescara con il segretario nazionale Fillea Cgil

Pescara, 21 ottobre 2021. Le Costruzioni tra crisi energetica e Pnrr: è il titolo della tavola rotonda promossa dalla Fillea Cgil Abruzzo Molise per lunedì 24 ottobre, alle ore 16:00, nella sala Tosti dell’Aurum di Pescara. Sarà presente il segretario generale della Fillea Cgil nazionale, Alessandro Genovesi.

Ai lavori, inoltre, prenderanno parte il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, il presidente dell’Ance Abruzzo, Antonio D’Intino, il vicepresidente nazionale Confapi-Aniem, Bruno Facciolini, l’assessore regionale alle Attività produttive, Daniele D’Amario, il senatore Michele Fina (Pd), il deputato Nazario Pagano (Fi) e il capogruppo M5s in Consiglio regionale, Francesco Taglieri Sclocchi. Il dibattito sarà coordinato dal giornalista Lorenzo Colantonio.




SALVATORE INCORPORA, il rosso aggrumato dell’uomo. Opere 1954 – 2003

Vernissage della mostra

Sabato 22 ottobre 2022, ore 17:00. Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 21 ottobre 2022. Sabato 22 ottobre, alle ore 17:00 presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage della mostra “Salvatore Incorpora, il rosso aggrumato dell’uomo. Opere 1954 – 2003”, un percorso che attraversa la vita e la poliedrica produzione artistica di un pittore, scultore, scrittore e poeta, durante e a seguito della tragica esperienza personale della Seconda Guerra Mondiale come IMI (Internato Militare Italiano), dopo l’8 settembre 1943.

La Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con il Museo “Messina-Incorpora” di Linguaglossa (CT) e i figli dell’artista Gemma, Giovanni e Egidio, è lieta di invitare al vernissage della nuova mostra che rende omaggio all’artista, considerato tra i maggiori esponenti dell’arte siciliana del Novecento.

L’allestimento realizzato alla Maison des Arts espone un centinaio di opere tra pitture, sculture, disegni e presepi, mettendo in luce il tormentato percorso di una vita davvero esemplare dal punto di vista sia umano sia artistico: dagli esordi negli anni ’50, con l’impegno a riannodare le fila del discorso bruscamente spezzato allo scoppio della guerra, al cosiddetto ciclo verghiano degli anni ’60 dove Incorpora si misura con il modello letterario, dai temi sociali degli anni ’70 (emigrazione, lavoro, povertà) fino ai temi sacri (in particolare attraverso i caratteristici presepi) e a quello della guerra.

Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, descrivendone l’evoluzione artistica, ha scritto: «Salvatore Incorpora è un “artista civile” e poliedrico – accostandolo a Renato Guttuso – la cui ricerca figurativa si orienta su tre direzioni: la pittura esercitata in chiave neoespressionista; la scultura che, dopo gli esordi di inevitabile purezza accademica, è caratterizzata da una figurazione intensa e drammatica; le arti applicate dove raggiunge risultati suggestivi e brillanti».

«Il cammino interiore intrapreso da Incorpora è direttamente proporzionale al cammino di vita vissuta, fatta di guerra, prigionia, povertà, fame e disumanità in età giovanile. Un cammino che l’artista esprime con la rappresentazione artistica degli enormi piedi, che ne descrivono sia la fatica umana sia il suo continuo e gravoso essere interiormente in cammino», evidenzia Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, nonché Presidente nazionale dell’ANRP che custodisce la memoria degli IMI, che introdurrà l’evento.

Al vernissage, interverranno i prestigiosi storici Elena Aga Rossi e Luciano Zani, anche vicepresidente della stessa ANRP e i figli dell’artista, Gemma, Giovanni e Egidio Incorpora.

Pittore, scultore, scrittore e poeta (Gioiosa Ionica, 1920 – Linguaglossa, 2010) appena ventenne, Salvatore Incorpora viene chiamato in guerra fino all’armistizio del ‘43, quando è fatto prigioniero e internato dai tedeschi in un lager in Polonia, dove realizza opere in creta che regala agli ufficiali nazisti, ricevendone in cambio poco cibo utile per la sopra1vvivenza.

Al termine della guerra si trasferisce in Sicilia dove ha luogo la sua maggiore produzione artistica. Nel 2007 presso la Galleria d’Arte Moderna “Le Ciminiere” di Catania si tiene la prima Mostra Antologica, alla quale ne seguono molte altre.  Nel 2021/2022 presso la chiesa di San Sisto a Milano, sede del Museo Francesco Messina, si tiene l’importante esposizione “Vite parallele Salvatore Incorpora- Francesco Messina” a cura di Maria Fratelli, Antonio D’Amico e Andrea Cerra. Nel 2015 a Linguaglossa viene inaugurato il museo “Messina-Incorpora” che vede l’esposizione permanente di 105 opere di Salvatore Incorpora, oltre a 60 incisioni di Francesco Messina.

Ingresso libero all’evento fino a esaurimento posti.

In foto: manifesto mostra