CARI AQUILANI, IO INVECE MI AUGURO che quella pessima sentenza venga riformata in appello

Però cerchiamo di capire perché la Giudice richiama le varie responsabilità di una Comunità…!?

Brescia, 19 ottobre 2022. Cari Aquilani, io invece mi auguro che quella pessima sentenza venga riformata in appello. Però cerchiamo di capire perché la Giudice richiama le varie responsabilità di una Comunità…!? Ritengo e ringrazio il giudice in merito alla sentenza del Tribunale dell’Aquila: il “concorso di colpa” delle vittime del terremoto hanno avuto una condotta incauta, dovevano scappare: il tribunale distribuisce richiama le responsabilità all’interno delle Comunità, taglia il risarcimento. Più che altro leviamo i sentimentalismi visto che questa sentenza da rispettare, non vuole che l’emotività entri in questioni giudiziarie. Il Tribunale civile dell’Aquila dichiara che “è fondata l’eccezione di concorso di colpa delle vittime, costituendo obiettivamente una condotta incauta quella di trattenersi a dormire nonostante il notorio verificarsi di due scosse.

Significa quindi che, secondo la nota della sentenza redatta dal Giudice, una percentuale non indifferente di colpa per la loro stessa morte è delle vittime, perché non hanno avuto l’accortezza di allontanarsi dalla propria abitazione. Sentenza responsabilità (d. civ.) (d. amm.) e contabile: Conseguenza della violazione di un dovere comportamentale di qui il cittadino e la Comunità, non è mai stata informata? Penso, forse, i Primi Cittadini/e non abbiano dedicato, oppure non letto Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018: Codice della protezione civile – Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2018 – Entrata in vigore del provvedimento 6 febbraio 2018, date una sbirciatina all’ Art. 2 lettera e) la diffusione della conoscenza e della cultura della protezione civile, anche con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, allo scopo di promuovere la resilienza delle comunità e l’adozione di comportamenti consapevoli e misure di autoprotezione da parte dei cittadini; Quindi il Giudice pensava che i Sindaci abbiano applicato l’Art 2, lettera e)?

Purtroppo, la sensazione che ho e abbiamo, vivendo nelle nostre Comunità, e per chi frequenta quotidianamente i luoghi di lavoro, è che la prevenzione cioè essere “informati” come comportarsi in caso di calamità naturali e incidenti di siti vicino alle comunità, vengano troppo spesso considerati valori relativi e non assoluti. Quindi il richiamo alla responsabilità dei cittadini, oggettivamente, realmente, NON INFORMATI, che livello di responsabilità la si può attribuire? Cortesi Sindaci/che, Organi Istituzionali, continua a mancare la cultura-informazione della prevenzione del territorio della sicurezza in ambito lavoristico che dovrebbe essere la base dalla quale partire, una comune percezione di certi valori come fondanti non negoziabili e quindi assunti come punto di riferimento nelle nostre Comunità, per qualsiasi attività svolta in ambito lavorativo e di vita delle nostre Comunità. Mentre oggi purtroppo troppo spesso l’informazione come comportarsi in caso di eventi straordinari naturali oltre alle norme a tutela della salute e sicurezza in ambito nelle nostre abitazioni, dove costantemente sono in agguato piccoli e grandi pericoli, avendo anche in aumento una popolazione giurassica, vengono considerate inutili orpelli, lussi che non ci può permettere o quando va molto bene niente di più che fastidiosi intralci alla Comunità e ai siti-realtà produttivi. Serve un cambio di cultura per il rispetto della vita umana a partire da un coinvolgimento delle nostre Comunità, degli studenti degli insegnanti e delle scuole, con il PNRR, ben venuto per mettere in sicurezza i contenitori dove il nostro patrimonio umano sarà responsabile del proseguo delle nostre comunità. Serve che in questi contenitori-scolastici e comunità l’obbligo dell’informazione nel solco culturale della prevenzione. Cortesi Sindaci, Voi che avete in primis la responsabilità della nostra Sicurezza, serve farlo e chi ha il potere del governo e delle leggi deve farlo. La Protezione Civile, INAIL, e altre categorie di volontariato sono da tempo impegnati, nel REAS, del il richiamo della campagna “Io non rischio – buone pratiche di protezione civile”.

STRUMENTI E MEZZI e Angeli Volontari Donne, Uomini se ben formati, possono essere utilizzati come (istruttori) in ogni comunità, entrare concretamente costantemente nelle scuole, e informare i cittadini delle nostre Comunità. Sennò restano soli in piazza “vuote”, perché il cittadino non li percepisce, perché non sono stati adeguatamente coinvolti!! Quindi i Sindaci, in primis devono assolutamente iniziare ad inserire nei loro bilanci, il capitolo spese per la voce “Protezione Civile, informazione e formazione, comunicazione al territorio, cultura nelle scuole ogni grado-ordine, allora si che si mettono le basi per una cultura del territorio e della sicurezza. Per far funzionare applicare quel sacrosanto Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018: Codice della protezione civile, Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2018, Entrata in vigore del provvedimento 6 febbraio 2018, soprattutto l’Art. 2, lettera e).

Abbiamo il padre della Legge cioè l’attuale Ing. Fabrizio Curcio il capo della Protezione civile, di estrema capacità e umanità comunicativa e disponibilità, il quale ha scritto la legge, raro documento comprensibile, ben scritto. Oltre che i Sindaci possono devono inserire riflessioni sui rischi…anche in merito a troppi giovani che muoiono sulle nostre napoleoniche insicure strade…oltre allo sballo individuale…!! Sennò ci sarà sempre un Giudice che applicherà, spalmerà e richiamerà le responsabilità… Pensando sperando che le leggi vengano applicate per un bene nel vivere rispettare civilmente in preventiva sicurezza no! Per garantire il rispetto della vita umana delle nostre Comunità, di chi lavora. Il Giudice vuole contrastare l’ipocrisia post mortem delle inutili chiacchiere di circostanza e di fronte ad una strage quotidiana. La sentenza è un coraggioso richiamo alla, alle responsabilità soprattutto chi è chiamato è votato dal popolo per tutelare la salute-sicurezza nelle nostre Comunità e sui luoghi di lavoro anche con investimenti mirati tipo nuove voci nei bilanci Comunali. Piccole risorse tasse dei cittadini …allora sarà un vero inizio per la cultura della PREVENZIONE e cultura: Quanti morti ancora e altre coraggiose Sentenze dovranno esserci affinché Governo, Regioni e Sindaci/che e politica si destino dal sonno? Iniziare a mettere piccola voce nei bilanci, per la Protezione Civile.

 Celso Vassalini

Volontario Vicepresidente Aifos Protezione Civile




GLI PSICOGIARDINI di Andrea Serio

In mostra a Pescara

A Ceravento la personale dell’artista, dal 22 ottobre al 23 dicembre. Alla forza delle illustrazioni si aggiunge quella delle parole, con le poesie di Michele Montanari

Pescara, 19 ottobre 2022. Strade alberate, porzioni di case appena visibili tra i giardini, piccoli orti e casolari. Luoghi quasi metafisici, che diventano ipotetici scenari in cui chiunque è libero di rispecchiarsi, di ripercorrere memorie personali o collettive. L’arte di Andrea Serio, illustratore e fumettista conosciuto a livello nazionale e internazionale, approda a Pescara, con la mostra personale Psicogiardini. Ad ospitarla, dal 22 ottobre al 23 dicembre, sarà Ceravento, area di condivisione dell’arte.

L’evento inaugurale si svolgerà sabato 22 ottobre alle ore 17:00, alla presenza dell’artista. Poi la mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 16:00 alle 19:00.

Realizzati appositamente per l’occasione, i 27 disegni hanno il tocco inconfondibile di Serio. Matite colorate, pastelli a cera e ad olio per dare forma a luoghi quasi metafisici: il paesaggio e gli spazi urbani appaiono familiari, mentre le poche e isolate figure umane si confondono con gli ambienti. Alla forza delle opere dell’artista, si aggiunge quella delle parole. A completare le illustrazioni, dando vita ad un percorso estremamente coinvolgente, ci sono, infatti, le poesie dello scrittore Michele Montanari, che, per l’occasione, insieme a Serio, ha concepito un volume, piccola raccolta di immagini e versi.

Proprio sul legame tra immagini e parole si sofferma Maria Letizia Paiato, storico e critico dell’arte, che con il suo testo critico fornisce un ulteriore contributo alla mostra: “È qui, in questa interdipendenza – si legge – che muta il consueto paradigma del mondo dell’illustrazione, mettendo, di fatto, in assoluta simmetria tanto l’atto creativo dell’artista quanto quello del poeta. Ecco allora che i disegni di Serio, così i versi poetici di Montanari, possono essere osservati e commentati come piccole e delicate allegorie di corrispondenza fra ciò che vediamo e il suo creatore; per giungere, infine, a comprendere come la sola e vera corrispondenza, secondo un unisono inscindibile, sia quella fra le quattro mani di chi ha concepito la pubblicazione. Corrispondenza che allo stesso modo si dipana oggi fra le stanze di Ceravento”.

“In questi giardini – afferma Loris Maccarone, ideatore di Ceravento, nel descrivere la mostra in partenza – senti di poter entrare, calpestare prati, respirare l’aria a pieni polmoni. Senti il suono delle foglie che si muovono lente. Estati a rincorrere sogni. Quei sogni che ritroviamo qui, in questi luoghi custodi di emozioni, incontri, racconti, sguardi e abbracci”.

Per informazioni è possibile scrivere a info@ceravento.it o contattare il numero 393.9523628.

ANDREA SERIO

Andrea Serio è nato a Carrara nel 1973. Illustratore e fumettista, dedito alla tecnica del pastello e della matita colorata, ha illustrato libri per ragazzi, manifesti e copertine per romanzi, riviste e dischi. Dopo il successo di “Rapsodia in blu”, primo graphic novel da autore unico, tradotto e pubblicato in tutta Europa, si è confrontato con il Noir a fumetti scritto da Igort, “Gauloises” (Oblomov). Tra le sue collaborazioni più recenti: Google, Einaudi, Feltrinelli, Le Nouvel Observateur, La Revue Dessinée, Bayard, Laterza, Mondadori, La Stampa, Seuil Jeunesse, Linus, IED. È docente e Direttore Artistico della Scuola Internazionale di Comics di Torino.

CERAVENTO

Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.




RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA degli immobili della provincia

L’ente sceglie Engie per ridurre i consumi 

•             Interessate le scuole e gli edifici gestiti dall’amministrazione provinciale

•             Oltre il 30% di risparmio energetico

•             500 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 evitate in atmosfera

Teramo, 19 ottobre 2022. Migliorare le condizioni climatiche interne degli ambienti e ridurre i consumi: con questi obiettivi la Provincia di Teramo ha aderito alla convenzione CONSIP scegliendo ENGIE, player di riferimento del mercato energetico, come fornitore per efficientare e ridurre i consumi degli edifici pubblici e delle scuole di sua proprietà.

Gli interventi di riqualificazione coinvolgeranno le scuole di secondo grado negli 8 poli scolastici e gli edifici pubblici di proprietà della Provincia ubicati nel capoluogo, e permetteranno di risparmiare il 30% di energia ed evitare l’emissione in atmosfera di ben 537 tonnellate di CO2 ogni anno, equivalenti alla piantumazione di un bosco di 3.500 alberi.

Nel dettaglio, verranno convertiti 14 impianti termici in impianti di nuova generazione, con tecnologia a condensazione per un alto rendimento energetico, saranno utilizzate 1.700 valvole termostatiche per la regolazione del flusso d’acqua utile alla taratura ottimale della temperatura, verrà realizzato l’isolamento termico in diversi edifici e ripristinato il funzionamento degli impianti fotovoltaici già presenti su alcuni istituti scolastici.

Il progetto darà attenzione anche alla qualità dell’illuminazione indoor: gli uffici della Provincia, l’Istituto I.T.G “Forti” ed il suo Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo, così come l’I.T.I “V. Cerulli” di Giulianova e l’I.T.C di Roseto degli Abruzzi, nei quali verrà completamente riqualificata l’illuminazione con lampade LED “intelligenti” a basso consumo, dotate di sensori di rilevamento di presenza e controllo del livello di illuminamento interno.

“Un altro ottimo risultato che rivendico per questa amministrazione che, nonostante si sia trovata ad operare nel periodo più difficile e complicato dal dopoguerra, ha affrontato e risolto questioni rimaste appese per anni. Questo grazie alle scelte strategiche operate e all’impegno dei consiglieri delegati”, dichiara il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura.

“Una operazione a lungo termine – la convenzione dura nove anni – che ci consentirà di riqualificare energeticamente gli edifici pubblici, parallelamente alla riqualificazione edilizia e all’adeguamento sismico che portiamo avanti con i fondi complementari del PNRR a beneficio di tutto il patrimonio edilizio scolastico” sottolinea il vicepresidente con delega al patrimonio, Luca Frangioni.

“La pubblica amministrazione è chiamata a contribuire al processo di decarbonizzazione e transizione energetica e la scelta della Provincia di Teramo va proprio in questa direzione”, commenta Fabrizio Di Battista, Direttore Area Sud di ENGIE Italia.  “La partnership tra ENGIE e la Provincia di Teramo è un vero esempio di alleanza pubblico-privato per la realizzazione di politiche che diffondano l’uso efficiente delle risorse a basse emissioni e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, in particolar modo nelle scuole”.

ENGIE è partner per l’efficienza energetica di oltre 300 comuni in Italia, tra questi i comuni abruzzesi di Sulmona, Avezzano ed Alba Adriatica, oltre alla gestione dell’Università degli Studi di Teramo.

ENGIE

Siamo un player di riferimento mondiale nella fornitura di energia e servizi a basse emissioni di carbonio. Insieme ai nostri 101.500 dipendenti, clienti, partner e stakeholder, siamo impegnati ad accelerare la transizione verso un mondo a zero emissioni di carbonio, attraverso la riduzione dei consumi energetici e soluzioni più rispettose dell’ambiente. Ispirati dalla nostra mission (“raison d’être”), conciliamo la performance economica con un impatto positivo sulle persone e sul pianeta, basandoci sulle nostre attività chiave (gas, energie rinnovabili, servizi) per offrire soluzioni competitive ai nostri clienti. Fatturato del 2021: 57,9 miliardi di euro. Il Gruppo è quotato alle Borse di Parigi e Bruxelles (ENGI) ed è presente nei principali indici finanziari (CAC 40, Euronext 100, FTSE Eurotop 100, MSCI Europe) e non finanziari (DJSI World, DJSI Europe, Euronext Vigeo Eiris – Eurozone 120/ Europe 120/ France 20, MSCI EMU ESG, MSCI Europe ESG, Euro Stoxx 50 ESG, Stoxx Europe 600 ESG e Stoxx Global 1800 ESG).

ENGIE Italia

Leader della decarbonizzazione e dell’efficienza energetica per pubbliche amministrazioni, aziende e privati cittadini. 3.800 collaboratori e 60 sedi su tutto il territorio nazionale che operano sull’intera filiera energetica: dalla produzione alla vendita di energia, all’energy management e alle soluzioni e servizi per l’efficienza… Partner di oltre un milione di famiglie in Italia per la fornitura di energia e servizi, ENGIE è un attore di riferimento per la transizione energetica verso un’economia carbon neutral.

ENGIE Italia

Stefano Totoro

Cinzia De Sanctis




SCIOPERO AEREI 21 OTTOBRE: cosa fare per salvare il viaggio

I disservizi aerei hanno caratterizzato il 2022, anno di piena ripresa del mondo del travel, continuando a creare difficoltà ai passeggeri. Voli cancellati, voli in ritardo e scioperi aerei, infatti, hanno rovinato le vacanze a milioni di italiani.

Disagi da record a cui si aggiunge l’imminente sciopero di venerdì 21 ottobre, che coinvolgerà, secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 250mila passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo.

Per lo sciopero di venerdì 21 ottobre, l’Enac ha specificato le fasce orarie di tutela per i passeggeri, previste dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21.

Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di venerdì 21 ottobre. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco, quindi, che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà.

In caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.

“Nel 2022 – dice Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti. I numeri in nostro possesso affermano la crescita delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree. Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company”.

L’amministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: “Nei casi di sciopero, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che va da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta”.

Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: rimborso sciopero aerei.

https://www.italiarimborso.it/




LAVORO: Le città con più candidati in Italia

Il mercato del lavoro in Italia è un saliscendi di statistiche; in particolare, visti i preoccupanti dati sulla disoccupazione giovanile e no, l’aumento di licenziamenti e la difficoltà per molti datori di lavoro di trovare manodopera per diverse professioni e inquadramenti, sono parecchie le persone che cercano in continuazione un’occupazione più o meno stabile in modo da poter progettare, con serenità, la propria vita. Secondo quanto emerge dalle statistiche di annunci lavoro 360, all’interno del Bel Paese la situazione circa l’occupazione, le intenzioni di lavoro e la disponibilità dello stesso varia da Regione in Regione e da città in città.

Di seguito è possibile leggere uno specchietto riepilogativo di quali sono le città con più canditati in Italia per un posto di lavoro, a prescindere dalla loro qualifica e dallo stipendio richiesto. Sarà dato importante spazio anche alla tipologia di mansione per cui ci sono più candidati, oltre al titolo di diploma richiesto e necessario: in questo modo si cercherà di aiutare le persone a trovare lavoro facilmente, soprattutto quelle che sono disposte a spostarsi dalla propria città natale.

Le città con più candidati in Italia per le offerte di lavoro, quali sono

Gli ultimi aggiornamenti rispetto a queste stime risalgono al giorno 1° ottobre 2022, cosa che li rende di fatto gli ultimi su questa materia.

Sul podio delle 5 città con più candidati per un posto di lavoro è possibile trovare Roma, Palermo e Milano. In particolare, presso la Capitale è stato segnato un incremento del +13% rispetto al mese passato, con un totale di 853 persone in più che cercano attivamente lavoro fra disoccupati, inoccupati e persone in cerca di un’occupazione diversa. Palermo cresce con un timido +3% che porta il totale delle persone candidate a 291. Milano, invece, si riprende il podio delle città con più candidati per annunci di lavoro con un +6% per un totale di 274 persone che, periodicamente, sottopongono alle aziende candidature e proposte di assunzione.

A seguire queste tre città sono Catania, con un +8% rispetto al mese precedente per un totale di 244 candidati e Napoli: per il capoluogo campano la tendenza vede un +10%. Com’è possibile notare, le città del Sud Italia stanno vivendo un exploit non indifferente relativamente alle persone che, attivamente, cercano lavoro e si candidano agli annunci. In questo modo, viene smentita la retorica sul fatto che il reddito di cittadinanza sta bloccando le assunzioni e sta rendendo più difficile, per i datori di lavoro, trovare personale qualificato o quantomeno affidabile da assumere con varie tipologie di contratti, anche part time. In quest’ottica, è importante anche osservare il dato circa le mansioni per cui sono presenti più candidati oltre che le città in cui le proposte sono avanzate.

Le mansioni di lavoro con più candidati in Italia alla ricerca del lavoro

Dopo aver analizzato nello specifico quali sono le città con più candidati, è bene inquadrare anche le mansioni per cui questi hanno presentato il loro interesse all’assunzione. Ancora una volta, a guidare la classifica delle mansioni più ricercate è l’industria alimentare: in tutta Italia, infatti, si contano più di 5.400 candidati con una tendenza in aumento del 2% rispetto alle statistiche precedenti e una conferma di quanto il settore della GDO e dei supermercati sia un evergreen. Sul secondo posto si colloca, invece, il settore tessile e dell’abbigliamento o della moda. I candidati sono poco meno di quelli per i generi alimentari con 5.031 candidati, ma la tendenza è in aumento del 2%. Al terzo posto, i candidati in cerca di lavoro si sono proposti per occupazioni nel ramo alberghiero, turistico o ristorativo: sono 3.988 i candidati totali per queste occupazioni – con un +2% – sparsi in tutta Italia.

A chiudere questa top five delle mansioni con più candidati in Italia spiccano i settori della Grande distribuzione e del commercio: sono 3.091 i candidati per un +3% di domande, mentre la sanità e i settori correlati (medicina, biotecnologie e farmacia) è in netta crescita con +5% e 2.254 candidati. Sembra questo uno dei settori più in ascesa che, probabilmente, entro fine anno toccherà vette importanti, ponendosi ai vertici delle offerte di lavoro più diffuse in tutta Italia. Non è un caso, infatti, che all’interno del Paese manchino con regolarità professionisti del settore medico, cosa che espone molte aziende sanitarie a rischio di erogare i servizi con discontinuità o difficoltà.

Le tipologie di contratto per cui è stata presentata candidatura

I candidati che hanno presentato il loro interesse all’assunzione, naturalmente, l’hanno fatto per diverse tipologie di contratto. In particolare, a livello nazionale spiccano i contratti part time: si tratta di 131.139 annunci per una tendenza in crescita di 1%. Il tempo determinato è al secondo posto con una crescita simile ma un numero di annunci sostanzialmente inferiore, cioè solo 85.525. Per quanto riguarda il tempo pieno, invece, gli annunci sono in rapida salita, cosa che ha fatto schizzare questa tipologia di contratto al terzo posto delle tipologie più ricercate: si tratta di un +28% con 59.600 annunci.

A chiudere questa lista i contratti di lavoro di consulenza e tirocinio, che restano marginali e rivolti, più che altro, a studenti. Com’è possibile vedere, sono in crescita le possibilità di lavoro in Italia, soprattutto nelle città capoluogo del Sud Italia e nella Capitale, una notizia confortante per migliaia di disoccupati in tutto il Paese.

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Foto corriere.it




IN TOUTO: si conclude il progetto dedicato alle pratiche di socializzazione dei patrimoni sanniti

Le Archeo-cene Pentre ultima tappa del lungo percorso iniziato a maggio.

Si è concluso il lungo e ricco percorso del progetto “In Touto – pratiche di socializzazione dei patrimoni sanniti”. Iniziato con le passeggiate naturalistiche, accompagnate da laboratori di degustazione delle tipicità locali, svoltesi presso i comuni di Guardiaregia (capofila), Campochiaro e Colle d’Anchise, protagonisti dell’iniziativa, per poi proseguire con le tre tappe del “Torneo di Scacchi Sanniti”, ospitate sempre presso i comuni partner, il progetto ha visto il suo termine con le Archeo-cene Pentre. Altri tre appuntamenti che hanno regalato agli invitati selezionati, tra cui ristoratori e operatori locali del settore turistico, un’imperdibile esperienza di gusto alla scoperta dei sapori del territorio di oltre 2000 anni fa.

Durante le Archeo-cene, realizzate grazie alla collaborazione con l’Associazione “Il cuoco delle Menadi”, è stato rievocato, infatti, un plausibile banchetto sannita con il quale è stato costruito un percorso attraverso le pietanze dell’area corrispondente all’attuale territorio molisano prima della sua romanizzazione.

Il tutto arricchito dalla partecipazione di esperti in rievocazioni musicali del periodo antico e dalle spiegazioni tecnico-scientifiche dell’archeo-cuoco Pasquale Sarnataro. Si concludono così le prime iniziative che hanno animato l’officina sociale, nata presso il comune di Guardiaregia e a cui afferiscono i comuni partner, a seguito dell’istituzione del progetto “In Touto”. Il progetto è finanziato dal Gal Molise verso il 2000, nell’ambito del Bando “Officine sociali per la valorizzazione del patrimonio identitario territoriale” afferente al FEASR: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”.




LE FATE in Abruzzo

La seconda puntata di Macchemito su ‘Buongiorno Regione’

Seducenti, a volte giocherellone, talvolta furbette: sono le fate che affascinano i grandi ma anche i bambini, che associano a queste figure la bontà ed il potere del dono.

Lo scrittore abruzzese Peppe Millanta impegnato nel nuovo progetto Macchemito, rubrica a cura di Paolo Pacitti, con riprese e montaggio di Sem Cipriani all’interno di Buongiorno Regione, su Rai3 ha visitato luoghi noti per le leggende sulle fate per questa seconda puntata.

Il viaggio verso la ricerca di ciò che non è visibile immediatamente agli occhi ha portato Peppe Millanta alla scoperta delle Grotte del Cavallone tra Lama dei Peligni e Taranta Peligna, nel chietino, all’interno del Parco Nazionale della Maiella, dove secondo la leggenda le fate, così belle e leggiadre sono “di casa” ed un tempo aiutavano gli umani con sogni premonitori e doni, scatenando però l’ira degli dèi che, contrariati, hanno adottato provvedimenti contro di loro. Come ogni leggenda però, l’eco in tempi moderni lascia spazio all’immaginazione, e per i più sognatori è fonte di ispirazione.

Importante è stato l’intervento, in questa puntata, della demoantropologa Adriana Gandolfi che rispetto alle fate ha sottolineato come risultino essere “creature dell’invisibile che sono presenti in tutte le culture, non soltanto mediterranee e sono la necessità simbolica di accompagnarsi alla natura ed avere un aiuto dall’ultraterreno positivo, avere il mezzo per migliorare sempre e trovare ogni risorsa: le fate, infatti, ci fanno trovare i tesori”.

La leggenda sulle fate caratterizza un altro borgo d’Abruzzo, Roccacasale (Aq), facente parte dell’unione dei comuni Terre dei Peligni: secondo la tradizione, infatti, qui le fate vivono in una dimensione parallela e per raggiungere il mondo degli umani utilizzano varchi speciali, che vengono ben illustrati nel servizio andato in onda, ieri su Rai3 e che è possibile rivedere anche su https://www.facebook.com/peppemillanta/videos/.

L’appuntamento con Macchemito e tutto ciò che affascina ma non si conosce in Abruzzo, è previsto fra due settimane.




BELLAVISTA Seconda Edizione

Le date: 8, 29 ottobre, 12, 26 novembre, 25, 31 dicembre 2022

Chieti, 18 ottobre 2022. Bellavista è un progetto culturale di musica contemporanea ed enogastronomia che prende il nome dallo storico ristorante Bellavista, luogo iconico e leggendario che sporge sui tetti del centro storico, testimone elegante e discreto della vita di tanti, la sentinella di Chieti che, dall’alto della sua terrazza, offre il panorama più bello d’Abruzzo.

La rassegna nasce dalla collaborazione di due eccellenze abruzzesi nel campo dell’intrattenimento: Humani che curerà la programmazione artistica e Degusto Eventi, leader nel settore del catering e del banqueting a cui è affidata la cena. La seconda edizione sarà ricca di Artisti Nazionali ed Internazionali che proporranno un mix di sonorità musicali: dal jazz al soul, dall’elettronica minimale ai generi classici della musica da ballo, la Disco, l’House e la Techno. Calendario Eventi

– Sabato 8 Ottobre Carl Craig (Usa) Claudio Di Rocco (Italia)

– Sabato 29 Ottobre DJ Ralf (Italia) Arturo Capone (Italia) Verdo (Italia)

– Sabato 12 Novembre Kuniyuki Takahashi (Giappone) Tiger & Woods (Italia)

– Sabato 26 Novembre Ivreatronic (Italia) Cosmo, Foresta, Enea Pascal, Leonardo…

– Domenica 25 Dicembre XMAS Special Vladimir Ivkovic (Germania)

Sabato 31 Dicembre NYE Special Prins Thomas (Norvegia)

Dalle ore 21:00




CAMMINATA TRA GLI OLIVI di Città Sant’Angelo

Sesta edizione

Città Sant’Angelo, 18 ottobre 2022 Nella giornata di domenica 30 ottobre si terrà il sesto appuntamento tra le colline angolane a cura dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

L’iniziativa prevede una visita guidata tra i centenari uliveti, vari assaggi e una dimostrazione della raccolta delle olive con rilascio di un attestato di partecipazione e alcuni gadget. Sarà possibile poi proseguire la giornata pranzando nell’agriturismo “Oasi Verde Mearas”, punto di ritrovo della passeggiata. Il percorso, della lunghezza di 3 km, inizierà alle ore 10:30 e durerà 90 minuti; in caso di maltempo il punto di ritrovo sarà la Sala Consiliare del Comune, per un incontro sul tema dedicato alla coltura dell’olio d’oliva, seguita da una visita guidata per il borgo.

L’iniziativa è aperta a tutti e gratuita, ma necessita di prenotazione tramite l’indirizzo e-mail turismo@comune.cittasantangelo.pe.it o il recapito 0859696216.

Il Sindaco Matteo Perazzetti riferisce in merito: “Città Sant’Angelo è orgogliosa di essere stata scelta nuovamente dall’Associazione nazionale Città dell’Olio per accogliere un’iniziativa che strizza l’occhio alla valorizzazione del nostro territorio meraviglioso attraverso degli itinerari alla scoperta degli ulivi millenari, per sensibilizzare sulla salvaguardia dell’ambiente attraverso il ritorno dell’olivocoltura sociale. Un evento che nella sua semplicità mira proprio a recuperare quelle che sono le radici e le tradizioni abruzzesi, ma soprattutto angolane.”




LE DICHIARAZIONI DI BRIONI: a seguito del nuovo incontro con il MiSE

L’aggiornamento sull’attuazione del Piano Industriale 2021-2025

Penne, 18 ottobre 2022.  Brioni comunica – ad esito del nuovo incontro telematico di aggiornamento con il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), alla presenza dei rappresentati del Ministero del Lavoro, della Regione Abruzzo, della Regione Lombardia, di Confindustria Chieti Pescara e delle Segreterie Nazionali e Territoriali delle sigle sindacali rappresentate in Azienda, che fa seguito a quelli del il 13 aprile e del 21 ottobre 2021 con lo stesso MiSE e a quello del 14 aprile 2021 con le RSU presso la sede di Confindustria Chieti Pescara – di aver illustrato a tutte le parti l’aggiornamento relativo all’attuazione del Piano Industriale 2021-2025 (il “Piano”), già presentato a tutte le parti negli incontri precedenti.

In particolare, nel corso dell’incontro con il MiSE, Brioni ha illustrato i numerosi progressi conseguiti negli ultimi mesi grazie all’attuazione del Piano tra cui: la creazione di due nuove linee produttive, il progetto di un nuovo impianto logistico, l’incremento della produzione infragruppo, il lancio della nuova campagna di comunicazione e i cinque nuovi opening internazionali. Tali progressi hanno consentito un miglioramento di tutti i principali indicatori economico-finanziari, a conferma della validità delle linee strategiche e nelle attività operative presentate e nonostante le tensioni geopolitiche internazionali e il conseguente forte aumento del costo dell’energia e delle materie prime e le difficoltà legate ai ritardi nella supply chain che hanno fortemente aggravato il contesto macroeconomico nell’arco temporale del Piano.

Come già indicato, il Piano prevede inoltre una razionalizzazione dei costi e un ridimensionamento dei siti produttivi di Penne (Pescara), Montebello di Bertona (Pescara) e Civitella Casanova (Pescara) per riportare Brioni a livelli di efficienza e redditività sostenibili nel lungo periodo. In tale direzione circa 245 risorse hanno già sottoscritto specifici accordi per la risoluzione consensuale incentivata dei propri rapporti, ma nonostante i numerosi progressi conseguiti Brioni si trova costretta a proseguire nel percorso già presentato e finalizzato a rendere stabilmente più agile la propria struttura e ha pertanto avviato le procedure di mobilità collettiva per ulteriori circa 24 risorse dirette e indirette con l’obiettivo di mettere in atto tutte le azioni necessarie e improrogabili per la crescita e lo sviluppo del brand. Tali interventi, considerando anche i diversi ricollocamenti di personale effettuati dalla Società in linea con gli impegni più volte espressi, porteranno tuttavia a circa 260 il numero di risorse complessive interessate dalle misure del Piano, in sostanziale miglioramento rispetto ai 321 lavoratori diretti ed indiretti di produzione originariamente previsti, a ulteriore conferma dell’efficacia delle azioni attuate negli ultimi mesi.

La Società, ribadendo nuovamente la propria ferma intenzione di voler continuare a procedere in una logica di confronto costruttivo e di dialogo costante con le Organizzazioni Sindacali e con tutte le parti al fine di poter mettere in atto tutte le azioni necessarie per la difesa e il rafforzamento del marchio, ricorda altresì che fino al 31 dicembre 2022 presso tutti i propri siti produttivi vengono utilizzati tutti i principali ammortizzatori sociali disponibili, oltre alla C.I.G.S. per crisi aziendale.

Alfredo Mele

Carlo Musa




HAPPENING FORMATIVO GRATUITO Tappa a Pescara del tour

Per micro e PMI, commercianti e professionisti e per rilanciare le attività contro ogni crisi e cogliere le opportunità.

Pescara, giovedì 20 ottobre 2022, ore 15:30 – 19:00. Auditorium Petruzzi Museo Delle Genti d’Abruzzo

Pescara, 18 ottobre 2022. Dopo L’Aquila continua a Pescara il tour di “Operazione In Business”, progetto promosso da un pool di aziende e professionisti di varie discipline per il rilancio e la crescita del nostro tessuto imprenditoriale. 

Si terrà giovedì 20 ottobre, dalle 15:30 alle 19:00, presso l’Auditorium “L. Petruzzi” del Museo delle Genti d’Abruzzo l’Happening formativo gratuito “Scopri le leve invisibili del successo” incontro dedicato alle micro, piccole e medie imprese e professionisti del territorio abruzzese.

Obiettivo dell’evento è aiutare le attività in questo momento di crisi in cui è necessario “rifondare” l’impresa e il concetto stesso di lavoro per operare in un mercato globale e fortemente competitivo. L’acquisizione di nuove competenze e conoscenze permette di contrastare l’emorragia delle tante attività che chiudono.

Nel 2022 ad oggi 371.500 imprese si dichiarano in grave difficoltà economica e si prevede che entro la prima metà del 2023 potrebbero chiuderne oltre 120.000 (Confcommercio).

È tutta colpa della crisi o anche di un modello d’impresa obsoleto, che funzionava ieri ma oggi non più?

L’happening per parlare di cultura manageriale, dei nuovi modelli organizzativi, di innovazione e sviluppo con Stefano Cianciotta, docente universitario, presidente di Abruzzo Sviluppo e alla guida dell’Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di Confassociazioni.

Amministrazione e finanza, il controllo di gestione, l’esatta conoscenza dei numeri costituiscono la leva determinante e funzionale ad aumentare il fatturato e il guadagno, a non chiudere i conti in rosso e dar vita ad un business sano e duraturo.

Sull’argomento sarà Giorgio Petrucci, dottore commercialista e Co-Founder di Diventa Impresa, che da oltre vent’anni affianca le aziende per analizzarne nel dettaglio le difficoltà ed individuare le tecniche per superarle.

Ma come stare al passo con l’innovazione tecnologica? Bisogna padroneggiare gli strumenti digitali per essere competitivi, risparmiare tempo e denaro.

Tema approfondito da Federico Masiero, dottore in Ingegneria dell’informazione e Co-Founder di Diventa Impresa, da anni vicino alle aziende per accompagnarle nel processo di trasformazione digitale.

Qualsiasi attività, piccola o grande, e di qualsiasi genere, oggi non può più fare a meno del marketing. Sarà il focus su cui concentrerà l’intervento Francesca Pompa, imprenditrice esperta di marketing e comunicazione da oltre trent’anni. 

Con One Group e Q110, tra i primi in Abruzzo ad introdurre nelle PMI queste discipline e a promuovere una nuova cultura imprenditoriale al passo con i tempi.

A moderare l’happening un volto noto della cultura e del giornalismo abruzzese, Angelo De Nicola. A gli intervenuti sarà rilasciato un attestato di partecipazione in segno dell’interesse ad essere “costruttori del cambiamento”.




TORNA IL GRUPPO DI LETTURA DELLA MACONDO tante esperienze condivise con gli autori

Il primo appuntamento è con la scrittrice cilena Lola Larra

Pescara, 18 ottobre 2022. Tra le tante attività nate grazie alla Scuola Macondo – L’Officina delle Storie di Pescara fondata dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, ce n’è una che torna ad allietare il magico mondo dei lettori e si tratta del gradito appuntamento mensile con il Gruppo di Lettura.

Come spiega l’Amministratrice della Scuola, Elisa Quinto: “Siamo molto felici di ricominciare con la seconda edizione di Macondo – Il gruppo di lettura della nostra Scuola. Si riunisce una volta al mese, online, per parlare del romanzo che i partecipanti hanno letto direttamente con l’autore (dove non è possibile, con il curatore o il traduttore). Il gruppo vede anche coinvolte librerie del territorio: la Ubik e la libreria Mondadori di Pescara, la Mondadori di Francavilla al Mare e la Libreria dei piccoli rimedi di Chieti, così da creare una vera e propria rete intorno al libro e alla lettura, uno scambio e una condivisione tra più realtà”.

Così prosegue anticipando alcuni aspetti del progetto: “Il gruppo quest’anno leggerà quasi tutti libri di autrici, iniziamo con una scrittrice cilena Lola Larra  e proseguiamo con Maura Chiulli, Kristine Maria Rapino, Valentina Farinaccio, Lorenza Stroppa. Ci è piaciuta l’idea di dare valore alle scrittrici, alle amiche della nostra realtà, quella della Scuola, che viene gestita da giovani donne e che gode della collaborazione di tante amiche: oggi è una cosa grande, potente, fare squadra, collaborare e lavorare insieme”.

“Non siamo sole però: leggiamo e ascoltiamo un recupero importante della letteratura legata all’Abruzzo, con lo splendido lavoro fatto dalla casa editrice Readerforblid e da Sandro Bonvissuto sul libro di Pietro Di Donato,”Cristo tra i muratori”. Nella progettazione del gruppo ho pensato fosse interessante scoprire questo autore e necessario leggere questo testo. Perchè il gruppo di Lettura è on line? Solo così – risponde concludendo la Responsabile – possiamo mettere insieme persone provenienti da tanti posti, che hanno visto e vissuto tante cose diverse e che quindi ci arricchiscono nel dibattito con l’autore, abbattendo le distanze”.

Il primo appuntamento è dunque per venerdì 21 ottobre alle ore 19 con Lola Larra e il suo romanzo “Sprinters” (Edicola Ediciones) insieme all’editore Paolo Primavera.

Un bambino di otto anni muore durante una battuta di caccia nei boschi di Colonia Dignidad. Sono gli anni Ottanta e il villaggio di immigrati tedeschi fondato nel Sud del Cile dal carismatico Zio Paul, ex militante della Gioventù hitleriana, è un luogo isolato dal resto del mondo, con le proprie regole e i propri segreti ben custoditi. Nessuno farà domande e della morte del piccolo Hartmut Münch rimarrà solo una tomba senza nome. Vent’anni dopo, Lutgarda, una donna ruvida e caparbia cresciuta nella colonia, decide di far luce sulla vicenda. E sarà per mettere insieme gli ultimi tasselli di questo mistero che avrà bisogno dell’aiuto di un’altra donna, la disincantata voce narrante del romanzo, una giornalista che per anni ha inseguito senza successo i fantasmi di Colonia Dignidad.

Lola Larra ha pubblicato racconti e romanzi. È cresciuta a Caracas, ha lavorato come giornalista a Madrid per quasi quindici anni e nel 2006 è tornata a Santiago del Cile, dove è nata. Nel 2019 ha vinto il prestigioso Premio Andersen per A sud dell’Alameda, illustrato da Vicente Reinamontes. Sprinters è il suo secondo libro pubblicato da Edicola.




PREMIO MIGLIOR CAMPING 2022 in termini di sostenibilità ambientale

X edizione organizzata da Legambiente al TTG Travel Experience di Rimini il 13 ottobre

Giulianova, 18 ottobre 2022. il “Don Antonio Camping Village” è risultato vincitore tra le quattro strutture premiate per le loro performance ed i comportamenti messi in atto. Infatti, il Don Antonio Glamping Village, situato a Giulianova, è stato premiato per aver lavorato negli anni con costanza per ridurre gli impatti ambientali, sia attraverso modifiche strutturali sia con il coinvolgimento e la sensibilizzazione di dipendenti e ospiti.

Grande la soddisfazione di Giuseppe Delli Compagni, proprietario del Don Antonio Glamping Village e presidente di Faita Abruzzo, che ha ringraziato i suoi dipendenti per l’ottimo lavoro svolto nel corso degli anni e Legambiente per la certificazione di eccellenza ricevuta.

“Le realtà premiate oggi e in questi dieci anni di Oscar dell’Ecoturismo – dichiara dichiarato Sebastiano Venneri, responsabile nazionale Turismo di Legambiente – indicano la strada migliore che il nostro Paese, tra i più apprezzati e visitati al mondo, deve continuare a percorrere sviluppando e definendo un’idea diversa di turismo: non più di massa, ma dolce e di qualità, attivo e responsabile, sempre più attento all’ambiente. Una tipologia di turismo sempre più apprezzata dalle persone che optano per mete ecofriendly dove sono state introdotte buone pratiche sostenibili, dov’è c’è attenzione alla filiera agroalimentare di eccellenza, ai servizi turistici in chiave ecologica”.

Nella foto da sinistra: Italo Laudadio (responsabile reception del Don Antonio), Giuseppe Delli Compagni (proprietario del Don Antonio e Presidente Faita Abruzzo) e Carlo Tereo De Landerset (dirigente regione Abruzzo Turismo).




FIRMATO L’ATTO DI ACQUISTO dell’ex Ciapi

Il Presidente Menna: “Un atto importante che dà una risposta definitiva al Liceo Artistico e al Liceo Coreutico “Nicola da Guardiagrele”

Chieti, 18 ottobre 2022. È stato sottoscritto stamane dinanzi al notaio, il Dott. Giovanni Maria Plasmati e alla presenza del Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione, del commissario liquidatore, il Dott. Filippo Rosa, del Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, del Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni e del Dirigente e del funzionario della Provincia di Chieti, Giancarlo Moca e Maria Rosaria Greco, l’atto di acquisto dell’ex Ciapi, il centro regionale di formazione professionale che ospita il Liceo Artistico e il Liceo Coreutico “Nicola da Guardiagrele”.

“Un atto importante che dà una risposta definitiva alle esigenze dell’Istituto scolastico alla ricerca da tempo di una sede fissa dopo che nell’ottobre del 2017 la precedente era stata interessata da un cedimento strutturale e a seguito del quale gli allievi sono stati trasferiti in sedi provvisorie fino alla individuazione della sede del Ciapi”, afferma il Presidente Menna che ringrazia il Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni per il gran lavoro svolto in questi mesi seguendo da vicino tutta la vicenda.

“Oggi è una bella giornata. Fin dal mio insediamento in Provincia – aggiunge il consigliere Di Giovanni – ha preso in carica la vicenda che meritava attenzione e risoluzione. Ringrazio il Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione che sulla problematica in questione aveva convocato nei mesi scorsi un apposito tavolo prefettizio e ringrazio gli uffici dell’Ente per aver seguito con meticolosità tutta la vicenda”.

“La definizione di una sede stabile era uno degli obiettivi che ci eravamo posti e – conclude il Presidente Menna – grazie al proficuo lavoro del consigliere Di Giovanni, che ha subito preso a cuore la vicenda, lo abbiamo concretizzato”.




IL PIANOFORTE DI BAHRAMI all’Auditorium con i Solisti

Un programma dedicato a Bach padre e figlio

L’Aquila, 18 ottobre 2022. Musica per la città, la stagione artistica dei Solisti Aquilani, ospita un artista di fama internazionale, il pianista Ramin Bahrami, uno dei maggiori interpreti bachiani. L’appuntamento, venerdì 21 ottobre, è fissato alle 18, nell’auditorium del Parco, all’Aquila.

Il programma sarà proposto anche all’interno della stagione della Società dei Concerti di Milano, domani (mercoledì 19, alle 20,45 nella sala Verdi del conservatorio del capoluogo lombardo).

La ricerca interpretativa del pianista iraniano Ramin Bahrami è rivolta alla monumentale produzione tastieristica di Johann Sebastian Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza.

Con la formazione aquilana, che vede alla direzione artistica Maurizio Cocciolito, il pianista eseguirà brani di Johann Sebastian Bach e del figlio Carl Philipp Emanuel.

Nato a Teheran Bahrami si è diplomato in Italia con Piero Rattalino al Conservatorio  Verdi di Milano. Ha approfondito gli studi all’Accademia pianistica di Imola e con Wolfgang Bloser alla HochschulefürMusik di Stoccarda. Si è perfezionato, poi, con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e RosalynTureck. L’artista incide in esclusiva per Decca-Universal. I suoi cd sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk. Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali.

Questo il programma:

Carl Philipp Emanuel Bach, Sinfonia n. 3 in do maggiore per archi e basso continuo;

Johann Sebastian Bach, Concerto Italiano  in fa maggiore BWV 971; Concerto n. 3 in re maggiore per pianoforte e orchestra BWV 1054; Partita I in si bemolle maggiore per pianoforte BWV 825; Concerto n. 5 in fa minore per pianoforte e orchestra BWV 1056;     Concerto n. 7 in sol minore per pianoforte e orchestra BWV 1058.

I Solisti Aquilani 

Violini primi: Daniele Orlando (violino di spalla), Ilaria Cusano, Azusa Onishi, Davide Moro;
Violini secondi: Federico Cardilli, Hinako Kawasaki, Gian Maria Lodigiani, Lorenzo Olivero Juarez;
Viole: Gianluca Saggini, Giada Broz, Luana De Rubeis
Violoncelli: Giulio Ferretti, Simone De Sena;
Contrabbasso: Alessandro Schillaci;
Clavicembalo: Ettore Maria Del Romano.




RIDEFINIZIONE LINEA DI COSTA il TAR chiude una questione lunga anni

La casa verde, nella Riserva Borsacchio a Roseto degli Abruzzi, diventa demanio marittimo

Roseto degli Abruzzi, 18 ottobre 2022. Il Tar della Regione Abruzzo conferma che la spiaggia e la casa mataloni nella Riserva Borsacchio sono demanio pubblico.

Nella giornata di ieri il legale delle Guide Fabio Celommi ha sollecitato il completamento della riconfinazione del demanio marittimo.

Da molti anni l’area non è solo sulla spiaggia ma, durante le mareggiate invernali, è occupata proprio dal mare rendendo immobile una sorta di isola nei flutti.

Il codice della navigazione prevede che tale fatto renda l’area demanio.

Ricordiamo inoltre che l’area demaniale pubblica , oltre l’area della “spiaggia” prevede la zona del “lido a mare” una fascia di terreno tutelato dopo la linea del mare verso collina.

Negli scorsi anni era stata fatta formale richiesta di riconfinazione della linea di costa era stata avanzata dal Comitato della Riserva Borsacchio e in seguito dalle Guide del Borsacchio e il procedimento sospeso per via della pandemia nel 2020.

Oggi la sentenza del TAR afferma inequivocabilmente che quell’area è pubblica : “di fatto e di diritto” .

Da anni ormai la realtà non è quella riportata nelle cartografie. Risultava una zona agricola , mare compreso. Un disallineamento incredibile fra oggettività e mappe.

Ovviamente tutte le operazioni di riconfinazione dovranno essere eseguite in contraddittorio con le ditte proprietarie dei terreni circostanti.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




UNA GIORNATA per Wolisso

Lions Club Vasto Host, evento per raccogliere fondi per il Villaggio scuola

Vasto, 18 ottobre 2022. Una domenica speciale per un service speciale: questo in breve il racconto della sesta edizione di ‘Una giornata per Wolisso’, l’evento service promosso dal Lions Club Vasto Host per raccogliere fondi in favore del villaggio scuola della solidarietà di Wolisso in Etiopia, dove circa 1000 ragazzi vengono seguiti nella loro crescita e formazione grazie all’impegno dei Lions del Distretto 108A Italy. Circa 120 le persone presenti che hanno consentito di raccogliere, insieme alle donazioni di chi non ha potuto presenziare e al contributo degli sponsor, una somma considerevole che verrà interamente devoluta per le finalità del service.

E quanto i Lions abbiano contribuito a migliorare un service così importante è tangibile: basti pensare alla realizzazione nel corso di questi ultimi anni di una dental clinic, della nursery, di un campo da gioco

Una giornata, dunque, che ha rappresentato il giusto connubio tra solidarietà e divertimento secondo quella che è divenuta ormai una tradizione capace di richiamare la presenza di molti soci Lions, molti officer distrettuali e molti non soci. Un evento introdotto da Michele Spadaccini, coordinatore distrettuale del service continuativo del Distretto 108A Italy, realizzato in collaborazione con la Fondazione distrettuale, ‘Il Villaggio scuola della solidarietà di Wolisso’, che ha ceduto la parola per i ringraziamenti di rito alla presidente del Lions Club Vasto Host Maria Grazia Angelini e all’animatore dell’iniziativa Gabriele Tumini, officer di VII Circoscrizione zona A del service, che fin dalla prima edizione mette a disposizione il suo casale per l’iniziativa. Alla presenza di Alfredo Bruno, officer distrettuale LEO per Wolisso, è stato il Primo Vicegovernatore distrettuale Marco Candela a parlare della necessità di sostenere il service e favorire un ampliamento delle attività del villaggio scuola in terra d’Etiopia.

Il Past Governatore Enrico Corsi, referente sul territorio del service, ha salutato con gioia lo spirito di amicizia e di solidarietà che ha animato la giornata e che dovrebbe essere il filo conduttore di ogni evento lionistico.

Interventi apprezzati da tutti i presenti prima di dedicarsi anche alla parte ludica della giornata che ha consentito di raccogliere anche indumenti da spedire nella struttura etiope. Ben 12 i pacchi preparati nei giorni successivi pronti per la spedizione.




LAVORO: Imprese e Sindacati insieme

Primo contratto interprovinciale dell’edilizia Chieti Pescara

Pescara, 18 ottobre 2022. “Gli imprenditori di ANCE Chieti Pescara, responsabilmente ed aderendo alle richieste delle OO.SS. Provinciali, hanno ritenuto improcrastinabile anticipare gli aumenti degli aspetti economici del contratto, particolarmente attesi dai dipendenti del settore di fronte alla diminuzione del potere di acquisto che sta interessando tutte le famiglie e non solo quelle dei lavoratori del nostro settore”. Così il Presidente di ANCE Chieti Pescara Antonio D’Intino sulle novità presentate oggi per il settore edilizia nella sede di Confindustria Chieti Pescara. “Il contratto di lavoro sottoscritto dall’Ance Chieti Pescara e le Organizzazioni sindacali provinciali del settore edile, presentato oggi, assume un particolare valore”.

Per comprendere l’impatto di questo settore sull’economia, si pensi che il monte salari delle Casse Edili totalizza circa 50 milioni di euro l’anno e 600 milioni di euro è la stima dei lavori eseguiti dalle imprese delle due province sempre nell’arco di un anno. Le imprese sono circa 850 e le maestranze assistite sono circa 6300.

L’accordo odierno si distingue da quelli che in precedenza, e a cadenza quadriennale, sono stati stipulati dalle parti sociali territoriali, tutti caratterizzati da un preciso ambito provinciale, anche in aderenza al Contratto Nazionale di Lavoro a cui gli stessi si sono sempre conformati.

I tempi però cambiano. Le imprese ormai operano ben oltre i confini provinciali e, a volte, regionali, superando localismi e differenze retributive che, in particolare, non si giustificano più tra territori sempre più ravvicinati dalla mobilità di mezzi e persone come quelli delle province di Chieti e Pescara.

Le parti sociali, che si sono riunite oggi in Confindustria Chieti Pescara, hanno quindi ritenuto di uniformare i trattamenti economici e regolamentari dei lavoratori delle due province.

Erano presenti, oltre al Presidente ANCE Chieti Pescara Antonio D’Intino, il Vice  Presidente Marcello Mirolli, il Presidente della Cassa Edile di Chieti e della Cassa Edile di Pescara William Strever, il Presidente dell’Ente Scuola Edile/CPT di Chieti e del FORMEDIL Pescara Carlo Cericola; in rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali il Segretario della Fillea-Cgil Chieti Pescara Marco Ranieri, il Segretario della Filca-Cisl Pescara Camillo Antonucci, il Responsabile Provinciale della Filca-Cisl Chieti Lucio Girinelli e il Segretario Generale della Feneal-Uil Chieti Pescara Louis Panza.

Questo primo contratto interprovinciale prelude anche all’unificazione degli enti paritetici delle due province, rappresentati dalle Casse Edili, scuole edili e CPT, Enti Bilaterali di cui il settore si è dotato fin dagli anni ’70 e che non ha eguali in altri settori industriali e artigianali.

Inizialmente la decorrenza del contratto era stata posta a valle della fusione degli enti, anche per evitare adattamenti di procedure di versamento contributivo ai singoli enti destinati a fondersi.

“La fusione degli Enti bilaterali si inquadra peraltro nel processo di aggregazione di alcuni enti ed istituzioni, (Camera di Commercio – Ufficio del lavoro provinciale ecc..) avvenuto qui come in altre province italiane che per noi rappresenta anche la naturale conseguenza dell’unificazione delle due Confindustrie e delle due sezioni provinciali dell’Ance. Ovviamente la fusione porterà all’unione degli organici presenti nelle Casse Edili, Scuole e CPT e quindi consentirà un miglioramento dei servizi offerti ai lavoratori ed imprese con l’ottimizzazione dei costi derivante dall’unione delle sedi e dei sistemi di gestione delle posizioni delle imprese e dei lavoratori. Inoltre, ci si aspetta un proficuo miglioramento dei servizi dedicati alla formazione dei lavoratori e alla sicurezza nei cantieri, servizi svolti dall’ente unificato Scuola e CPT” ha concluso D’Intino.




IN TRAPPOLA

Gl’inutili strumenti di difesa e le armi della bellezza

L’Europa sembra rappresentare l’agnello sacrificale di un rito, ampiamente conosciuto, ordito dai sacerdoti dell’economia e che sembra, ogni giorno che passa, in corso di preparazione per le successive celebrazioni ufficiali.

Nel conflitto adesso entra a pieno titolo anche il Medio Oriente.

Europa sembra proprio in trappola.

I giochi veri si fanno altrove e tutto gira intorno all’energia. Inutile vantare poteri, capacità decisionali o forze immaginarie: se l’Europa conta poco, e lo stiamo registrando da tempo oramai, possiamo immaginare quanto può contare l’Italia e noi poveri italiani.

Prepararsi al peggio dunque. Ma sembra inutile dirlo. Dal relativismo ossessivo ognuno la pensa diversamente, ma soprattutto, sembra non avvertire i pericoli vicini.

La classe politica  può essere anche la più ridicola mai avuta finora, ma prima ancora c’è da chiarire molto sull’irritante caos mediatico che ci circonda, su questo nostro strambo corpo elettorale e su questa nostra comunità civile occidentale che ci ritroviamo; valgono sicuramente poco in altruismo e cose di questo genere.

Negli ultimi tempi abbiamo perso sicuramente tanti valori; quello del dialogo, del cammino comune, del rispetto, dell’amicizia, della solidarietà hanno lasciato spazio ad altri valori ovvero disvalori che non meritano nemmeno la loro menzione ma che rappresentano oramai le sole armi che attualmente abbiamo in dotazione e che, con tutto lo sforzo che si vuole, non sono utili strumenti di difesa anzi riescono solo a catalizzare lo scontro ed ogni conflittualità di sorta.

Le decisioni e le posizioni delle grandi potenze che bombardano dall’alto, la banalità di un mondo mediatico sterile e confuso che ci circonda, gli inutili  strumenti che disarmano dal basso,  tutto questo disegna un luogo da cui resta difficile se non impossibile fuggire.

Siamo in trappola.

Faremo sicuramente una brutta fine se non riuscissimo a liberare almeno uno spazio dei tre, e il più facile da liberare è sicuramente quello che ci riguarda direttamente: il fardello delle armi grevi, inutili ma soprattutto stupide che abbiamo scelto per difenderci in questi ultimi tempi, imbracciando invece quelle della bellezza che conosciamo molto bene.

Nando Marinucci




PREMIO Giuseppe Dell’Orefice 2022

Dedicato al compositore farese vissuto in epoca risorgimentale

Fara Filiorum Petri, 17 ottobre 2022. Nella serata di ieri 16 ottobre 2022, presso il Palafara si è svolta la giornata conclusiva del Premio dedicato al compositore farese Giuseppe Dell’Orefice, vissuto in epoca risorgimentale, giunto alla XIII edizione. In una cornice di pubblico d’altri tempi, per la presenza di musicisti e figuranti in costumi ottocenteschi dell’Associazione Franche Villanesi, il sindaco Camillo D’Onofrio ha fatto gli onori di casa introducendo gli ospiti, tra i quali il Cons. Regionale Fabrizio Montepara e numerosi sindaci e amministratori delle comunità limitrofe, il direttore artistico che ha curato la manifestazione, M° Francesco D’Urbano, ed il personaggio destinatario del premio di questa edizione 2022, il francavillese Davide Cavuti. Il compositore e regista abruzzese ha ricevuto il premio consistente in una riproduzione aurea in 3d del busto di Dell’Orefice ed una pergamena attestante le motivazioni che hanno originato il riconoscimento, da ricercare negli innumerevoli lavori eseguiti con successo come regista, sceneggiatore e compositore di musiche nell’ambito teatrale e del cinema d’autore oltre che dimostrare alti valori umani distinguendosi anche come scrittore e poeta, spesso richiamando importanti temi sociali. Tra i tanti successi inanellati negli ultimi anni, ne sono stati citati alcuni come il docufilm “Oltre il confine”, presentato alla 79^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ed il film “Un marziano di nome Ennio” sulla vita dello scrittore pescarese Ennio Flaiano interpretato  da Massimo Dapporto, con un cast stellare che comprende anche Michele Placido, Lino Guanciale e Debora Caprioglio. La serata è stata arricchita da numerosi intrattenimenti musicali dei pianisti Orietta Cipriani e Mevio Di Federico e il duo flauto e chitarra classica Sandro Carbone e Giuliano Morgione. Tra i presenti, anche la poetessa Vinia Mantini, che ha dedicato un’ode al M° Dell’Orefice.

Il premiato Davide Cavuti ha infine deliziato i presenti con la sua fisarmonica con una eclettica esecuzione di un brano di Astor Piazzola, accompagnato al pianoforte da Orietta Cipriani. Ha concluso la manifestazione la bellissima e toccante esibizione canora del M° Francesco D’Urbano, sulle note de “L’Alba è sorta”, tra le più note romanze del Maestro Giuseppe Dell’Orefice.

L’appuntamento è fissato per l’anno prossimo per la XIV edizione.




RASSEGNA DEI CUOCHI, grande successo per la 42esima

Migliaia di persone hanno affollato nel fine settimana le vie del centro storico

Villa Santa Maria, 17 ottobre 2022. Si è chiusa con tanto pubblico e grande soddisfazione da parte degli organizzatori la 42esima edizione della Rassegna dei cuochi di Villa Santa Maria che si  è tenuta lo scorso fine settimana, da venerdì 14 a domenica 16 ottobre.

“Dopo due anni in cui, a causa della pandemia, abbiamo dovuto rinunciare alla manifestazione più rappresentativa del nostro paese – commenta il sindaco Giuseppe Finamore – finalmente abbiamo potuto accogliere di nuovo le migliaia di persone che hanno affollato il nostro centro storico”.

Tanti momenti di intrattenimento hanno riempito la tre giorni di gusto, spettacoli e show coking di altissimo livello. Da quello di Enrico Derfinghler che ha preparato il famoso risotto Regina Vittoria – Derflingher è uno dei più grandi chef italiani al mondo, noto per essere stato il cuoco della  Regina Elisabetta II e dell’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush senior – a quello dello chef abruzzese Davide Nanni, ex studente dell’Istituto alberghiero di Villa Santa Maria, definito wild perché prepara i suoi piatti nei boschi abruzzesi e famoso per essere entrato a far parte dello staff della trasmissione televisiva “È sempre mezzogiorno”, condotta da Antonella Clerici. E poi ancora degustazioni di vino, olio e altri prodotti tipici, presentazioni e il coinvolgente spettacolo del comico di Colorado Café Carmine Faraco, dal titolo “L’uomo dei pecché”.

Immancabile il buffet dimostrativo sull’arte culinaria, sapientemente curato dall’Associazione dei Cuochi Val di Sangro e dall’Istituto alberghiero IPSSAR “G. Marchitelli”. Due realtà, che insieme al Comune si spendono ogni anno affinché la Rassegna rimanga nel cuore di chi l’ha visitata.

“La perfetta riuscita dell’evento nasce, e si rinnova in ogni edizione, da una squadra coesa e appassionata che si adopera perché tutto vada alla perfezione – spiega il sindaco Finamore -. La collaborazione tra l’associazione dei Cuochi, l’istituto alberghiero e il Comune è di vitale importanza per questa manifestazione”. ”Un ringraziamento grande – aggiunge – va all’istituto alberghiero e ai suoi alunni. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. L’IPSSAR è un fiore all’occhiello del nostro territorio, un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale che ha formato cuochi che oggi lavorano nelle più prestigiose cucine internazionali. E noi, come comunità ne siamo orgogliosi”.

Ufficio stampa




GIRO D’ITALIA E VIA VERDE Costa dei Trabocchi

Il 6 maggio 2023 la prima tappa Fossacesia Marina-Ortona

Chieti, 17 ottobre 2022. È stato presentato oggi ufficialmente al Teatro Lirico “Giorgio Gaber” di Milano, il Giro d’Italia 2023 che vedrà la partenza il 6 maggio prossimo dalla Via Verde Costa dei Trabocchi con la cronometro individuale di 18.4 Km Fossacesia Marina-Ortona.

“Come già annunciato nei giorni scorsi in occasione della presentazione a L’Aquila della “Grande Partenza”, a fare da apripista al 106° Giro d’Italia, la corsa più importante e l’evento sportivo italiano più seguito nel mondo saranno i panorami mozzafiato e le scogliere a picco sul mare della nostra meravigliosa Provincia. La cronometro sulla Via Verde Costa dei Trabocchi sarà un’importante occasione di valorizzazione e promozione di una realtà fondamentale per il nostro territorio qual è la Via Verde e che darà un forte impulso all’economia turistica delle nostre Comunità e dell’intero Abruzzo”, afferma il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che ringrazia Rcs, Maurizio Formichetti, la Regione Abruzzo e tutta l’organizzazione per aver scelto nuovamente l’Abruzzo.

“Ma le straordinarietà e le bellezze della nostra Provincia e della nostra Regione – prosegue il Presidente Menna – saranno alla ribalta della stampa nazionale ed internazionale anche con la seconda frazione che porterà il gruppo rosa da Teramo a San Salvo e il giorno successivo la carovana saluterà l’Abruzzo con una tappa che partirà da Vasto con arrivo a Melfi prima di rientrare sul nostro territorio con la settima frazione che si concluderà a Campo Imperatore. Come Presidente della Provincia e come Sindaco di Vasto questa è una giornata storica. La Via Verde, Fossacesia, Ortona, Vasto e San Salvo protagoniste di una delle corse più affascinanti e seguite. Non posso che essere orgoglioso di ciò”.

“Oggi è un’altra bella ed emozionante giornata dopo quella vissuta a L’Aquila il 28 settembre scorso”, aggiunge il consigliere provinciale con delega alla Via Verde, Davide Caporale che si dice felice ed orgoglioso che “milioni di spettatori potranno vedere la bellezza di un progetto concepito e partito da lontano su iniziativa della Provincia di Chieti”.

“Con gli uffici provinciali, con i colleghi consiglieri e con il Presidente Menna siamo già a lavoro per farci trovare pronti e preparati. La Via Verde Costa dei Trabocchi – conclude Caporale – è il nostro orgoglio, è la nostra punta di diamante. Una infrastruttura percorsa ogni giorno da migliaia di persone su uno dei tratti costieri più belli e suggestivi d’Italia e sulla quale stiamo lavorando assiduamente per il suo completamento”.




LA PAROLA SUCCESSO, etimologicamente dal latino successus – us avvenimento, buon esito

Quando una cosa deve accadere positivamente

Avezzano, 17 ottobre 2022. Il vero successo in Dio avviene quando lavori come un mulo ogni giorno e quando le capacità e le opportunità si mettono insieme.

C’è ancora gente che crede di avere successo, anche nella Chiesa, a forza di raccomandazioni, senza fare niente dalla mattina alla sera e non sporcandosi le mani con la gente.

fra Emiliano Antenucci




CONTEMPORARY – Repertori Possibili

Arriva anche a Pescara.Dopo le date di Vasto, è l’Auditorium Flaiano ad ospitare la tre giorni di concerti organizzata da Adrimusic – Centro Adriatico di Produzione Musica

Pescara, 17 ottobre 2022. Dopo il grande successo della tre giorni a Vasto, arriva anche a Pescara, dal 18 al 20 ottobre presso l’Auditorium Flaiano, “Contemporary – Repertori Possibili”, il festival diffuso di programmazione e ospitalità del Centro Adriatico Produzione Musica.

Martedì 18 ottobre alle ore 21:00 la rassegna sarà aperta dal chitarrista Christian Mascetta che, accompagnato da Pietro Pancella al basso e Michele Santoleri alla batteria, proporrà il suo ultimo lavoro “Entropia”; a seguire, alle ore 22:00, l’Ada Montellanico Quintet faet. Giovanni Falzone proporrà al pubblico pescarese “Canto Proibito”, la nuova proposta di un’artista tra le più rappresentative del jazz italiano, instancabile ricercatrice di progetti audaci, incentrati su un’idea di suono di gruppo sempre molto innovativa, e sulla scelta di repertori di grande interesse non solo musicale ma anche socioculturale.

Mercoledì 19 ottobre alle ore 21:00 i primi a salire sul palco dell’Auditorium Flaiano saranno Claudia Pantalone (voce) e Michelangelo Brandimarte (basso elettrico, elettronica e loop) con “Soundscapes”, un progetto musicale che nasce dall’unione di due mondi artistici diversi che hanno trovato il loro punto di equilibrio nella ricerca sonora portata avanti dal duo. A seguire, alle 22:00, sarà la volta del duo composto dai chitarristi Daniele Bonaviri e Giuseppe Continenza con “Jazz meets Flamenco”, un progetto nato dall’incontro di due musicisti che amano creare atmosfere e tessiture musicali senza vincoli, spaziando dal jazz al flamenco, dal blues al repertorio classico.

Giovedì 20 ottobre l’apertura è affidata, alle ore 21:00, al progetto “A different Kind of Strings Ensemble” del duo composto da Maurizio Rolli (basso, contrabasso) ed Emanuela Di Benedetto (voce). “Contemporary – Repertori Possibili” si chiuderà con una produzione originale del Centro Adriatico Produzione Musica, ovvero l’esibizione del Bebo Ferra Trio, formazione composta da Bebo Ferra alla chitarra, Gianluca di Ienno all’organo Hammond e Nicola Angelucci alla batteria.

Il trio, che ha al suo attivo il disco “Voltage” pubblicato nel 2016 per Tuk Music, presenta un repertorio che si rinnova costantemente grazie alla prolificità del chitarrista come compositore, ma si rivela più “elettrico” e più aperto rispetto ad altre sue formazioni, più acustiche e intime.

L’abbonamento per tutta la rassegna (tre giorni, sei concerti) è in vendita al prezzo di 15 euro + 1 euro per diritti di prevendita; l’abbonamento giornaliero per due concerti costa invece 10 euro + 1 euro per diritti di prevendita.

L’obiettivo di Adrimusic – Centro Adriatico di Produzione Musica ETS è quello di incentivare la ricerca e l’innovazione nel campo dei nuovi linguaggi musicali e artistici, in modo particolare del jazz e della canzone d’autore e di qualità. Il Centro nasce infatti per valorizzare la creatività contemporanea, soprattutto giovanile, ed è un laboratorio culturale teso alla produzione di repertori originali caratterizzati da una forte identità artistica e da una pluralità di linguaggi espressivi e interdisciplinari.




SIGNORI E SIGNORE, ringrazio il giudice per la decisione coraggiosa, in merito alla sentenza del Tribunale dell’Aquila

Il concorso di colpa delle vittime del terremoto; hanno avuto una condotta incauta, dovevano scappare: il tribunale distribuisce richiama le responsabilità all’interno delle Comunità, taglia il risarcimento.

Brescia 17 ottobre 2022. Più che altro leviamo i sentimentalismi visto che questa sentenza come giusto che sia non vuole che l’emotività entri in questioni giudiziarie. Il Tribunale civile dell’Aquila dichiara che è fondata l’eccezione di concorso di colpa delle vittime, costituendo obiettivamente una condotta incauta quella di trattenersi a dormire nonostante il notorio verificarsi di due scosse. Significa quindi che, secondo la nota della sentenza redatta dal Giudice, una percentuale non indifferente di colpa per la loro stessa morte è delle vittime, perché non hanno avuto l’accortezza di allontanarsi dalla propria abitazione.

Sentenza responsabilità (d. civ.) (d. amm.) e contabile: conseguenza della violazione di un dovere comportamentale di qui il cittadino e la Comunità, non è mai stato informato/ti?

Purtroppo, la sensazione che ho e abbiamo, vivendo nelle nostre Comunità, e per chi frequenta quotidianamente i luoghi di lavoro, è che la prevenzione cioè essere informati come comportarsi in caso di calamità naturali e incidenti di siti vicino alle comunità, vengano troppo spesso considerati valori relativi e non assoluti. Quindi il richiamo alla responsabilità dei cittadini, oggettivamente, realmente, NON INFORMATI, che livello di responsabilità la si può attribuire?

Cortesi Sindaci/che, organi Istituzionali, continua a mancare la cultura-informazione della prevenzione del territorio della sicurezza in ambito lavorativo che dovrebbe essere la base dalla quale partire, una comune percezione di certi valori come fondanti non negoziabili e quindi assunti come punto di riferimento nelle nostre Comunità, per qualsiasi attività svolta in ambito lavorativo.

Mentre oggi purtroppo, troppo spesso, l’informazione come comportarsi in caso di eventi straordinari naturali, oltre alle norme a tutela della salute e sicurezza in ambito nelle nostre abitazioni, dove sono in agguato piccoli e grandi pericoli, vengono considerate inutili orpelli, lussi che non ci si può permettere o quando va molto bene niente di più che fastidiosi intralci alla Comunità e ai siti-realtà produttivi.

Il Giudice del Tribunale civile dell’Aquila dichiara che è fondata l’eccezione di concorso di colpa delle vittime, costituendo obiettivamente una condotta incauta… Significa quindi che, secondo la nota della sentenza redatta dal tribunale, una percentuale non indifferente di colpa per la loro stessa morte è delle vittime, perché non hanno avuto l’accortezza di allontanarsi dalla propria abitazione.

È fondata l’eccezione di concorso di colpa delle vittime, costituendo obiettivamente una condotta incauta, dei Sindaci o autorità preposte.

Serve un cambio di cultura per il rispetto della vita umana a partire da un coinvolgimento delle nostre Comunità, degli studenti degli insegnanti e delle scuole; ben venuto PNRR per mettere in sicurezza i contenitori dove il nostro patrimonio umano sarà responsabile del proseguo delle nostre comunità.

Serve che in questi contenitori-scolastici e comunità ci sia l’obbligo dell’informazione nel solco culturale della prevenzione.

Cortesi Sindaci/che, Voi che avete in primis la responsabilità della nostra Sicurezza, serve farlo e chi ha il potere del governo e delle leggi deve farlo.

La Protezione Civile, INAIL, e altre categorie di volontariato sono da tempo impegnati, nel REAS.

Il claim della campagna Io non rischio – buone pratiche di protezione civile.

Strumenti e Mezzi, Donne e Uomini, se ben formati, possono essere utilizzati in ogni comunità per entrare, concretamente e costantemente, nelle scuole e nelle nostre Comunità, altrimenti si rimane soli in piazza vuote: il cittadino non percepisce!!

Quindi, i Sindaci devono assolutamente iniziare ad inserire nei loro bilanci il capitolo spese per la voce Protezione Civile, informazione e formazione, comunicazione al territorio, cultura nelle scuole ogni grado-ordine, allora sì che si mettono le basi per una cultura del territorio e della sicurezza.

Bisogna inserire soprattutto la cultura del rischio… altrimenti ci sarà sempre un giudice che applicherà, spalmerà e richiamerà le responsabilità… territoriali a chi non applica l’informazione, per garantire il rispetto della vita umana delle nostre Comunità e di chi lavora.

Il Giudice vuole contrastare l’ipocrisia post mortem delle inutili chiacchiere di circostanza e di fronte ad una strage quotidiana.

La sentenza è un coraggioso richiamo alle responsabilità soprattutto di chi è chiamato e votato dal popolo per tutelare la salute-sicurezza nelle nostre Comunità sui luoghi di lavoro, anche con investimenti mirati, tipo nuove voci nei bilanci Comunali.

Piccole risorse tasse dei cittadini … allora sarà un vero inizio per la cultura della prevenzione.

Papa Francesco recentemente all’Aquila per la 728esima Perdonanza celestiniana dice che è fondamentale attivare e rafforzare la collaborazione organica, in sinergia, tra le istituzioni e gli organismi associativi: una concordia laboriosa, un impegno lungimirante per i figli, per i nipoti, per il futuro.

Serve l’impegno di tutti, tutti insieme. Sottolineando questo tutti insieme, il Pontefice rivolgendosi alla folla dice: sinergia e concordia per ricostruire.

Ai familiari delle vittime esprimo la mia, vicinanza e quella della mia città Brescia e sottolineo la grande capacità di questo popolo di rialzarsi: Voi, gente aquilana, e altre Comunità, avete dimostrato un carattere resiliente. Radicato nella vostra tradizione cristiana e civica, ha consentito di reggere l’urto del sisma e di avviare subito il lavoro coraggioso e paziente di ricostruzione.

La sentenza eticamente coraggiosa del Giudice richiama ogni soggetto che vive nelle comunità alle responsabilità, un richiamo alle responsabilità per i figli, per i nipoti. Per il futuro.

Aggiungo: Cortese Sig. Sindaco, nell’opera cultura di prevenzione, anche le chiese, la casa dei cittadini, meritano un’attenzione particolare per simulazione di protezione. Sono patrimonio della comunità, non solo in senso storico e culturale, anche in senso identitario. Quelle pietre sono impregnate della fede e dei valori del popolo, e i templi di fede e di rappresentanza sono luoghi propulsivi della sua vita, della sua speranza.

Quanti morti ancora e altre coraggiose Sentenze dovranno esserci affinché Governo, Regioni e Sindaci/che e politica si destino dal sonno?

Iniziare a mettere piccola voce nei bilanci, per la Protezione Civile.

Celso Vassalini

Volontario Vicepresidente Aifos Protezione Civile




PHEBO. La storia del tempo perduto

Un messaggio di speranza per un futuro migliore

Pescara, 17 ottobre 2022. Esce il 14 ottobre La storia del tempo perduto (edizioni Starpoint e Keep Hold), il nuovo brano di Phebo. Il cantautore pescarese conferma la sua vena poetica, fatta di scelte melodiche e testuali mai banali con questa canzone dalle atmosfere nostalgiche e ricche di speranza.

Quasi in continuità col singolo dello scorso anno, Sogna anche tu (premiato come Miglior Brano Sociale 2022 nel contesto della rassegna Roma VideoClip) Phebo affronta il tema di una vita da colorare costantemente con entusiasmo e passioni da coltivare. Questa volta, però, si sofferma sull’esigenza di provare a recuperare un modo di vivere che oggi sembra lontano.

Con un invito ad andare oltre la nostra esistenza fatta di inutili apparenze, in cui rischiamo di perderci, Phebo canta la voglia di perdersi, al contrario, in un mondo fuori dal tempo comune. Un mondo in cui si riesca a sognare di volare, senza rincorrere sempre quello che non ci appartiene: la felicità è già in ciò che abbiamo.

Così dichiara Phebo: “Dopo “Sogna anche tu” sentivo l’esigenza di cantare ancora qualcosa che scavasse nel profondo dell’animo. Così, come il filosofo Heidegger distingueva tra la vita autentica dell’essere e la vita inautentica dell’esistere e dell’apparire, mi piaceva sottolineare l’attualità di questo argomento, più che mai oggi. “La storia del tempo perduto” è un confronto tra un tempo passato, più sociale, e quello di adesso, più social. Volevo raccontare l’abuso che facciamo di questi, dove i “contatti” vengono scambiati per “amici” e si perde la vera interazione”.

Introdotto una delicata melodia, Phebo con il suo inconfondibile timbro vocale impostato unisce, così, il rap delle strofe alla dolcezza armonica del ritornello per raccontare una storia che ha il profumo di una favola.

Eppure, non sembra proprio utopistico quel tempo a cui si fa riferimento: sembra, piuttosto, una dimensione dove il nostro animo bambino ha potuto correre e giocare, fino a che non ci è stato detto che la realtà da vivere fosse un’altra. La purezza e la semplicità di allora vanno così a contrastare con il caos a cui ci siamo malamente abituati, perdendo il senso della felicità.

È la storia che parla di un tempo dove tutto era rosa, dove tutto era bello. C’eran fiori dovunque e bambini a giocare, eran tutti felici, era un tempo migliore. Ci son stato lì dentro, in quel tempo perduto e non sai quanto amore, io ti ci avrei voluto.

Così recitano le prime strofe di questo nuovo pezzo. Un brano che, in un momento storico come questo, diventa un meraviglioso inno a un’umanità capace di essere migliore, purché si guardi nuovamente alla vita con occhi pieni di amore.

Continua Phebo: “Volevo raccontare la proiezione verso un futuro fatto di progetti: tutto questo è possibile solo conoscendosi, incontrando persone vere, cercando la comunicazione nei loro sguardi e non nei nickname o nelle foto profilo di Whatsapp. Nel videoclip ho voluto dare risalto proprio a questo aspetto”.

Il video della canzone, diretto da Alessandro Sabeone, vede protagonista lo stesso Phebo con la bella Irina Ungureanu. Si mette in evidenza la voglia di vivere davvero i momenti di felicità, al contrario della necessità di mostrarla a ogni costo attraverso le fotografie sui social, che raccontano sempre identici paesaggi, cocktail e persino gli stessi sorrisi forzati in ogni persona.

Il brano, scritto e composto da Phebo (autore anche dell’arrangiamento), con la collaborazione di Florentina Ungureanu, Francesco Vidoni, Pasquale Mammaro e Andrea Fresu, sarà in finale alla prossima edizione del Premio Mia Martini 2022.

Mauro Caldera




UCI CINEMAS PRENDE IN GESTIONE la multisala del centro commerciale Megalò

L’apertura del nuovo UCI Megalò è prevista il 17 novembre. Con questa operazione il Circuito consolida la sua quota di mercato in Italia e fa il suo ingresso nella regione Abruzzo

Milano, 17 ottobre 2022 – UCI Italia Spa, società del più importante Gruppo Cinematografico Europeo, ODEON & Cinemas Group, ha preso in gestione il multiplex situato a Chieti, località Santa Filomena, presso il Centro Commerciale Megalò.

Il multiplex, che prende il nome di UCI Megalò, aprirà il 17 novembre e sarà il primo UCI Cinemas presente nella regione Abruzzo ed è dotato di 9 schermi completamente digitalizzati, per un totale di 1.944 posti a sedere.

Con questa novità, il Circuito conta 41 strutture sul territorio nazionale, equivalenti a 425 schermi.

Il gruppo ODEON Cinemas Group è il più importante circuito cinematografico europeo e fa capo alla società AMC Entertainment Holdings. In Italia è presente con il Circuito UCI CINEMAS, leader sul territorio nazionale con 41 strutture multiplex e un totale di 425 schermi.




POESIA, LA TRE GIORNI DI INCONTRI e appuntamenti che da giovedì a sabato animerà scuole e luoghi culturali cittadini

De Cesare e Colagreco: “Tanti nomi e una particolare attenzione ai giovani”

Chieti, 17 ottobre 2022. Al via dal 20 al 22 Chieti Poesia 2022, il festival organizzato dall’associazione Mira e dal Centro di Poesia e altri linguaggi, con il patrocinio del Comune, presentato stamane in presenza del vicesindaco Paolo De Cesare e Luigi Colagreco, direttore del Centro di Poesia, ideatore e direttore del concorso nazionale Sinestetica per poesia inedita e videopoesia, motore del Festival nato per promuovere la poesia contemporanea in rapporto con gli altri linguaggi artistici, anche attraverso il coinvolgimento degli studenti universitari e delle scuole.

“Un Festival importante, perché si unifica la città con una serie di iniziative che la animeranno all’insegna della poesia e dell’arte – così il vicesindaco Paolo De Cesare – Una rassegna di grande qualità, rivolta ai giovani, per promuovere la bellezza della poesia. Iniziative come questa ci valorizzano come città culturale e arricchiscono un’offerta che stiamo ampliando e valorizzando sempre di più. La vita culturale della città è fatta di eventi che interloquiscono con un pubblico variegato anche generazionalmente, si articola grazie all’intraprendenza di associazioni e realtà ricche di proposte e iniziative. Un format che coinvolge e funziona, regalando a Chieti eventi numerosi e di richiamo, proprio come questo”.

“Siamo alla quarta edizione del Festival, una tre giorni che si concluderà sabato, organizzato dall’associazione Mira e dal Centro di poesia “Festival e altri linguaggi” e articolato in una nutrita serie di presentazioni di libri di poesia, incontri con azioni performative e una conferenza sul tema di quest’anno, “Amore carnale, amore ideale”- così il direttore artistico e motore, Luigi Colagreco – Questa edizione che si articola su tre luoghi culturali della città: il Foyer del Teatro Marrucino, la ex chiesa di Santa Maria del Tricalle, l’Auditorium del Museo Universitario. Un festival che nasce per promuovere la poesia contemporanea in rapporto con gli altri linguaggi artistici e con una particolare attenzione rivolta ai giovani delle scuole primarie e dell’Università. Il Festival vedrà la partecipazione di diversi nomi della poesia, poeti, ma anche studiosi e critici che animeranno gli appuntamenti con la presentazione di volumi e argomentando intorno al tema dell’edizione 2022. Due i livelli, le iniziative mattutine sono dedicate espressamente agli studenti, esposizioni e incontri pomeridiani saranno liberi e aperti alla città. Si comincia dal Marrucino, con il coinvolgimento del Direttore artistico Giuliano Mazzoccante perché il primo degli incontri è incentrato sull’opera lirica; fra gli appuntamenti del Festival c’è anche quello con Renato Minore, giornalista, un grande critico e poeta, che presenterà il suo libro “Ogni cosa è in prestito”. Avremo un incontro con tre giovani poeti under 30, Fabio Barone, Vernalda Di Tanna e Michele Paladino. Spazio anche all’arte con l’esposizione di otto artisti a cura della galleria GArt di Francesco Di Matteo, con: Avvassena, Luigi D’Alimonte, Mauro Di Berardino, Claudio Di Carlo, Frisco, Ipman, Pasquale Ricci e Andrea Starinieri. Chiuderemo  la tre giorni con una conferenza che farà da completamento al percorso poetico proposto dall’edizione 2022 a cura di Concetta Meri Leone e con Paolo Lagazzi”.




NON SIAMO SOLE. Otto storie di solidarietà femminile

A Lanciano in memoria ed  onore di Stefania Spanò

Lanciano, 17 ottobre 2022. È prevista per il 20 ottobre 2022 alle 17,00 presso il Salone Benito Lanci ex Casa di Conversazione comune di Lanciano (Ch), C.so Plebiscito 59/61 la presentazione di “Non siamo sole. Otto storie di solidarietà femminile”(Galaad Edizioni), libro a cura di Massimiliano Baldassarre.

L’evento moderato dalla giornalista Maria Rosaria La Morgia, vede la partecipazione di alcune delle scrittrici, fra cui Patrizia Angelozzi, Maristella Lippolis, in videocollegamento Loretta D’Orsogna ed Eva Martelli; saranno presenti Viscardo Murri, Presidente della “Fondazione Abruzzese per le Scienze della Vita Onlus” e Patrizia di Rocco, Presidentessa de “I Colori dell’Iride”.

Sulle vendite del libro, una parte dei proventi finanzierà la Borsa di Studio Stefania Spanó, bandita dal 2019 dalla Fasvo (Fondazione Abruzzese per le Scienze della Vita Onlus). La borsa di studio, della durata di sei mesi, ha cadenza annuale ed è riservata a ricercatrici di origini abruzzesi e molisane (le stesse di Stefania), impegnate nel campo della biologia cellulare o della microbiologia molecolare.

Pungenti e tenere sono le storie di solidarietà femminile delle scrittrici delle otto storie: Maristella Lippolis, Eleonora Molisani, Eva Martelli, Roberta Zimei, Loretta D’Orsogna, Valentina Di Cesare, Maura Chiulli, Patrizia Angelozzi con un ricordo di Antonella Viola. Uno sfaccettato coro di voci che ha origine nel tributo a una ricercatrice prematuramente scomparsa, con l’intento benevolo di sostenere altre giovani impegnate nella ricerca scientifica. È un cerchio che si chiude, questo libro prezioso per molteplici aspetti, un atto d’amore che ha generato frutti tanto artistici quanto materiali. Dall’idea di un progetto editoriale a sostegno di una borsa di studio in memoriam al ricco tessuto di incontri che lo hanno reso possibile, tutto si è svolto con la spontaneità di un piccolo miracolo. E la grazia letteraria cui le donne imprimono da sempre un inconfondibile segno si è tradotta così, una volta di più, in un mirabile impegno per ricordare e insieme per costruire il futuro.

La raccolta di racconti è dedicata alla memoria di Stefania Spanó, ricercatrice e docente di Microbiologia presso l’Università di Aberdeen (Scozia), scomparsa prematuramente nel settembre del 2019. La sua carriera, iniziata nel Consorzio Mario Negri Sud, prosegue alla Università di Yale, negli USA. Nel 2013, grazie alle scoperte relative all’agente della febbre tifoidea, Stefania viene reclutata come Senior Lecturer all’Università di Aberdeen, in Scozia, riuscendo ad attivare un programma di ricerca che conquista finanziamenti per milioni di sterline. Qualche anno dopo, Stefania diventa Professore Ordinario e co-Direttore del Programma di Microbiologia e Immunologia dell’Università di Aberdeen.




IL PRIMO CONTRATTO interprovinciale dell’edilizia

Lavoro: imprese e sindacati insieme

Pescara, 17 ottobre 2022. Si terrà DOMANI martedì 18 ottobre 2022, alle ore 10.00, nella “Sala Orofino” di Confindustria Chieti Pescara,  in Pescara, via Raiale 110/bis, la conferenza stampa  per la presentazione del

PRIMO CONTRATTO INTERPROVINCIALE DELL’EDILIZIA CHIETI PESCARA

sottoscritto dall’Associazione Costruttori ANCE Chieti Pescara e dalle OO.SS. Provinciali di Chieti e Pescara.

Gli imprenditori dell’ANCE Chieti Pescara, responsabilmente ed aderendo alle richieste delle OO.SS. Provinciali, hanno ritenuto improcrastinabile la sottoscrizione di un unico contratto per le province di Chieti e Pescara, particolarmente atteso dai dipendenti del settore a fronte della diminuzione del potere di acquisto delle famiglie.

Decorrono infatti dal 1° ottobre 2022 gli effetti contrattuali ed economici del primo Contratto integrativo interprovinciale di lavoro Chieti Pescara per i dipendenti delle Imprese Edili e Affini.

L’accordo, integrativo del C.C.N.L. del 3 marzo 2022, si applica a tutte le imprese edili operanti nei territori di Chieti e Pescara e per i lavoratori da esse dipendenti.

Illustreranno l’accordo agli organi di informazione il Presidente ANCE Chieti Pescara Antonio D’Intino, il Vice  Presidente Marcello Mirolli, il Presidente della Cassa Edile di Chieti e della Cassa Edile di Pescara William Strever, il Presidente dell’Ente Scuola Edile/CPT di Chieti e del FORMEDIL Pescara Carlo Cericola.

In rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali saranno presenti il Segretario della Fillea-Cgil Chieti Pescara Marco Ranieri, il Segretario della Filca-Cisl Pescara Camillo Antonucci, il Responsabile Provinciale della Filca-Cisl Chieti Lucio Girinelli e il Segretario Generale della Feneal-Uil Chieti Pescara Louis Panza.