A sostegno dell’Ucraina: Il MAXXI partecipa all’asta di beneficenza

L’Aquila, 24 aprile 2022 –

Asta organizzata a Venezia in occasione della 59 Biennale Arte da un network internazionale di artisti, curatori, istituzioni, mecenati e fondazioni e acquisisce un collage dell’artista Louise Nevelson

 

“Siamo felici e onorati di aver partecipato all’asta di beneficenza per l’Ucraina e siamo davvero grati agli organizzatori. L’arte è uno strumento potente per comprendere e forgiare la Libertà, come ha detto il Presidente Zelensky nel suo commovente messaggio di ieri alla Biennale”. Il MAXXI è onorato di aver acquisito la bellissima opera Untitled (1980), uno degli iconici collage di Louise Nevelson, dimostrando concreta solidarietà al popolo ucraino. 

La Collezione pubblica nazionale del MAXXI da oggi è più ricca grazie allo straordinario lavoro di questa artista rivoluzionaria nata nel 1899 a Pereiaslav, odierna regione di Kiev. Siamo al fianco dell’Ucraina contro questa violenta e terribile aggressione di Putin”. 

Con queste parole Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, commenta la partecipazione del MAXXI al Charity Gala for Ukraine’s People and Culture organizzato ieri sera alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia da un network internazionale di artisti, curatori, istituzioni, mecenati e fondazioni.

Tra i principali promotori dell’iniziativa, Francesca Thyssen-Bornemisza, fondatrice di Museums for Ukraine, la rete internazionale dei musei creata per sostenere gli artisti e il patrimonio culturale dell’Ucraina.

Sin dallo scoppio della guerra, il MAXXI è in prima linea per sostenere gli artisti e le popolazioni ucraine con diverse iniziative. A partire dalla decisione di devolvere al fondo per l’emergenza umanitaria in Ucraina costituito da UNHCR, UNICEF e Croce Rossa una parte degli incassi del Museo (oltre 34.600 euro) e della mostra Ukraine. Short Storie,  ricognizione sulla scena artistica ucraina contemporanea attraverso le opere di 140 artisti, organizzata tempestivamente con la Fondazione Imago Mundi.

Grazie alle risorse speciali stanziate dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, il MAXXI sta inoltre lavorando a un progetto di residenza molto importante che, conclude Melandri, “sarà presentato presto e coinvolgerà anche il MAXXI L’Aquila”.

Louise Nevelson da domani sarà protagonista di una grande retrospettiva nelle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, in occasione del sessantesimo anniversario della sua partecipazione alla Biennale Arte del 1962, quando fu chiamata a rappresentare gli Stati Uniti nel padiglione americano.

Con le sue sculture monocromatiche in legno fatte di strutture simili a scatole e oggetti assemblati tra loro e con le sue installazioni è stata una pioniera dell’arte site specific e una delle principali scultrici del Novecento.




Manifestazioni importanti: Lanciano nuoto protagonista al Lifesaving di Milano

Lanciano, 24 aprile 2022 –

Lanciano Nuoto protagonista a Milano. La società frentana, infatti, è impegnata in questi giorni nel capoluogo lombardo per il campionato indoor Lifesaving per le categorie esordienti e ragazzi e junior e cadetti al quale partecipano oltre 1200 atleti proveniente da ogni parte dell’Italia.

La rappresentanza della Lanciano Nuoto alla piscina “Daniele Samuele”, quartier generale del campionato invernale di categoria Lifesaving, è di 16 atleti. Numeri importanti quelli della manifestazione meneghina: sono 88 le società iscritte, 2506 le gare in programma e 367 le staffette. Dato particolarmente significativo è quello delle nuove leve del nuoto: sono, infatti, 260 gli atleti esordienti.

“Per noi è un motivo di grande soddisfazione partecipare ad una manifestazione così importante che coinvolge così tanti atleti – spiegano dalla Lanciano Nuovo – e l’attività in acqua per i nostri ragazzi è un grande stimolo che sta a testimoniare la ripresa e il ritorno alla normalità dopo un periodo lunghissimo di stop forzato a causa delle limitazioni imposte dal Covid-19”.

Gli atleti della Lanciano impegnati a Milano in questi giorni sono, per la categoria Esordienti e Ragazzi: Arianna Camiscia, Viktoria Ioannisci, Marta Luciani, Noemi Rosato, Noemi Spadano, Annarita Tieri, Pierpaolo Di Paolo, Simone Giancristofaro, Samuele Menna, Matteo Tinari.

Per la categoria Junior e Cadetti, invece, gli atleti frentani sono Marta Caporrella, Serena Carafa, Vittoria Carafa, Sara Martelli, Serena Nicolucci e Sofia Romano.

Franco D’Intino




L’Abruzzo migliora… la guerra rischia di ostacolare la ripresa

Chieti, 24 aprile 2022 –

Studio dell’associazione Chieti L’Aquila: occupati crescono rispetto al 2020, ma non recuperano i livelli precrisi. Segnali positivi nel Chietino

La Guerra in Ucraina e l’amplificazione della crisi energetica rischiano di interrompere, anche in Abruzzo, il percorso di ripresa dalla crisi generata dalla pandemia, con effetti negativi sull’occupazione. Nonostante una crescita doppia rispetto alla media nazionale (+0,8%), gli occupati, a livello regionale, nel 2021, sono 484mila, cioè novemila in più rispetto al 2020 (+1,9%), ma ottomila in meno rispetto al 2019, cioè rispetto alla situazione precrisi. 

Se i dati sono omogenei su tutto il territorio, spicca il dato della provincia di Chieti, che torna ai livelli del 2019. È quanto emerge da un’elaborazione del Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.

Gli occupati indipendenti, che nel 2021 sono 193mila, tornano a scendere rispetto al 2020, ma restano in aumento rispetto al 2019 (113mila). Gli occupati dipendenti (368mila), invece, aumentano rispetto al 2020, ma restano in calo se confrontati con il periodo precrisi, quando erano 379mila. Si riduce, inoltre, il numero di donne occupate, che sono 193mila, contro le 199mila del 2019.

Analizzando gli indicatori del mercato del lavoro, emerge che i disoccupati sono 50mila e gli inattivi 291mila. Il tasso di occupazione è al 57,8%, in calo dello 0,4% rispetto al 2019: quello femminile scende dello 0,3% e quello maschile dello 0,5%. Si riduce, rispetto al livello precrisi, anche il tasso di disoccupazione (-1,8%), mentre aumenta il tasso di inattività (+1,7%), cioè le persone tra i 15 e i 64 anni che non lavorano e non stanno neanche cercando un’occupazione.

Per quanto riguarda i comparti, soffre il manifatturiero, che registra un calo sia rispetto al 2020 che rispetto al 2021: nel 2021 gli occupati sono 98mila, nel 2020 erano 107mila e nel 2019 erano 111mila. Crescono, invece, le costruzioni che, con 39mila unità al 2020, superano anche i livelli precrisi. Segnali positivi anche sul fronte dei servizi, che crescono rispetto al 2020 e tornano allo stesso valore del 2019, con 325mila occupati.

A livello territoriale, Chieti, con 139mila occupati, torna allo stesso identico valore del 2019 e registra un +5mila unità rispetto al 2020; anche il tasso di occupazione, 57,1%, torna al valore del 2019. La provincia dell’Aquila, 109mila occupati, è stabile rispetto al 2020 ma continua ad essere in calo rispetto al 2019 (112mila).

Situazione analoga nel Pescarese: 117mila occupati nel 2021, valore analogo nel 2020 e 120mila occupati nel 2019. Teramo migliora rispetto al 2020, passando dalle 116mila alle 120mila unità, ma non ha ancora recuperato i valori precrisi (121mila occupati); in ogni caso, il tasso di occupazione, 60,4%, è addirittura migliore di quello del 2019.

“Il conflitto in atto – afferma il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – rappresenta sicuramente un freno alla ripresa partita dopo la pandemia, ma tutto sommato i dati abruzzesi, al momento, non sono sconfortanti e, in alcuni casi, come per la provincia di Chieti, mostrano la tenuta del sistema.

È comunque necessario, come ripetiamo da tempo, ripensare gli incentivi e le misure attualmente esistenti, ad esempio il reddito di cittadinanza, con l’obiettivo di stabilizzare i dati e, soprattutto, migliorarli. È indispensabile prevedere da un lato sgravi per chi assume e dall’altro incentivi per la formazione professionalizzante, in grado di favorire l’ingresso nel mercato del lavoro di figure molto richieste e spesso difficilmente reperibili”.




Taglio del nastro: Florviva, già tanti visitatori, attratti da colori e bellezza

Pescara, 24 aprile 2022 –

Taglio del nastro, ieri mattina, per la Mostra del Fiore Florviva 2022, la rassegna florovivaistica che andrà avanti fino a lunedì 25 aprile al Porto Turistico di Pescara: sono stati il sindaco di Pescara, Carlo Masci, l’assessore regionale al Turismo e alle Attività Produttive, Daniele D’Amario, il vicepresidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Carmine Salce, insieme ai presidenti di Assoflora, Guido Caravaggio, Arfa, Remo Matricardi, e di Atao, Stefano Zaffonato, a dare il via ad un evento che è stato subito preso d’assalto da visitatori, molti anche da fuori regione.

Stand ricchi e colorati, artisti, amanti delle orchidee, attrezzature: per gli amanti del giardinaggio, dei fiori e del verde c’è davvero di tutto, complice il cielo sereno che rende la passeggiata tra stand e padiglioni particolarmente piacevole.

Oggi, domenica 24 aprile, la rassegna prevede alle 10.00 FlorPoesia, recital a cura dell’Associazione Culturale Teatranti D’Abruzzo, con ospiti i poeti, vera eccellenza del territorio abruzzese, alle 14.30 corso sulla concimazione delle orchidee, a cura dell’Associazione Atao, alle 16.30 workshop “Pleurothallis in casa e in orchidario: come gestirle”, a cura dell’Associazione Atao.

La Mostra del Fiore Florviva si svolge dalle 10.00 alle 20.00. Ingresso gratuito.

Piergiorgio Greco




Franco Costabile: l’allievo di Ungaretti, a cura di Filippo D’Andrea

Teramo, 24 aprile 2022 –

Mercoledì 27 Aprile  2022 alle ore 18,  nella Sede Caritas la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone un webinar su un poeta del Sud, FRANCO COSTABILE, allievo di Ungaretti  a cura di Filippo D’Andrea 

L’incontro sarà contemporaneamente in presenza e sulla piattaforma Google meet. È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, email) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com. In presenzaa: si richiedono Green Pass  e mascherina FPP2.

Approfondinmento

Franco Costabile nasce nell’agosto 1924 da Concetta Immacolata Gambardella, casalinga appartenente a una famiglia borghese di commercianti amalfitani, e da Michelangelo Francesco Pietro Costabile.

Il padre non si sente a suo agio nel piccolo centro calabrese e dopo il matrimonio si reca in Tunisia per dedicarsi all’insegnamento, abbandonando moglie e figlio. Questo abbandono  segnerà il poeta, a cui farà riferimento nel componimento giovanile “Vana Attesa”, pubblicata nel 1939.

Dopo la maturità classica conseguita nella vicina Nicastro, frequenta   Lettere, dapprima a Messina e poi – dal 1946 – a Roma, dove si laureerà con una tesi in paleografia. In questo periodo stringe un forte rapporto con Giuseppe Ungaretti, suo professore di Letteratura Contemporanea: in Costabile, Ungaretti rivede il figlio perduto da poco in Brasile, in Ungaretti il poeta sambiasino trova invece l’assente figura paterna.  Dopo la laurea, a partire dal 1950 insegnerà in vari licei e istituti tecnici, ma collaborerà anche con riviste e alla stesura di una enciclopedia cattolica.

La sua poesia è stilisticamente ermetica, poiché risente dell’afflusso di Ungaretti, ma è anche neorealista per la descrizione cruda ed essenziale della condizione di vita di un paese del Meridione d’Italia. La Calabria è percepita dal poeta sia come madre che come matrigna, poiché al contempo insegna i valori autentici della vita ma ti costringe a fuggire da essa per vivere dignitosamente.

Dopo varie esperienze dolorose (l’abbandono della moglie e delle due figlie) Costabile decide di togliersi la vita il 14 aprile 1965. Ungaretti, che al poeta si sentiva ancora molto legato, scrive per questo dei versi, prima pubblicati in un libretto stampato a cura di amici, e ora trascritti come epitaffio sulla sua tomba nel cimitero di Sambiase.




Tre pomeriggi: omaggio alle fiabe dei Fratelli Grimm

L’Aquila, 24 aprile 2022 –

L’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” e la Biblioteca Regionale “Salvatore Tommasi” propongono tre pomeriggi-evento gratuiti per le bimbe e i bimbi di età compresa tra 0 a 6 anni dedicati alla lettura ad alta voce di alcune delle fiabe dei Fratelli Grimm con la proiezione del cartone animato che il libro ha ispirato.

Gli incontri si terranno nella Sala dell’Infanzia della Tommasiana inaugurata lo scorso ottobre, in cui il mondo dei libri si unisce al cinema e alla tecnologia digitale grazie ad una dotazione tecnica di ultima generazione.

Martedì 26 aprile alle ore 16.00 sarà possibile seguire la fiaba di Tremotino che narra la storia di un folletto dispettoso a cui piace fare accordi con le persone per avere sempre qualcosa in cambio.

Il programma prevede altri due incontri fissati nello stesso orario pomeridiano per martedì 10 maggio con la fiaba Il lupo e sette capretti e martedì 24 maggio con L’oca d’oro.

Per le bambine ed i bambini dai 6 ai 10 anni è stata pensata, invece, una lezione sulla storia del cinema che intende ripercorrere le fasi evolutive dalla nascita del cinema, passando dal muto, al sonoro, al colore, fino al digitale con l’ausilio di proiezioni cinematografiche che forniscono un valido esempio visivo in grado di coinvolgere i giovani spettatori.




Splendore in versi: omaggio alla Madonna dello Splendore

Giulianova, 23 aprile 2022 –

Un recital poetico dell’associazione culturale  Il Faro

Cologna Spiaggia, attraverso l’associazione culturale “Il Faro”, vuole rendere omaggio alla Madonna dello Splendore, in occasione dei festeggiamenti che, in questi giorni, come da tradizione, si stanno svolgendo a Giulianova con tante belle e variegate iniziative religiose, culturali e ludiche. Anche l’associazione colognese vuole offrire il proprio contributo, attraverso la realizzazione di un recital poetico dedicato alla Vergine Maria che si terrà domenica 24 aprile, alle ore 19.30, all’interno del Duomo di San Flaviano, a Giulianova Paese.

Omaggeranno la Madonna, con i loro versi, poeti ed attori locali e no.

Sarà un momento di forte spiritualità che coinvolgerà tanti autori ed artisti in genere che, con liriche inedite e conosciute, celebreranno la Madonna dello Splendore, tanto cara al popolo giuliese ma anche a quello colognese- dichiara la presidente dell’associazione “Il Faro” Irene Gallieni –  ricordiamo infatti che la Vergine Maria apparve il 22 aprile 1557 a Bertolino, un contadino originario proprio di Cologna”.

Azzurra Marcozzi




Pareggio dolceamaro: gialloverdi giocano bella partita, ma tornano con un solo punto

Ortona, 23 aprile 2022 –

Daniele Di Vittorio: «Contento per la prestazione, il 4-4 finale ci tiene in corsa per la salvezza. Peccato, avremmo meritato di più».        

Nel primo dei tre scontri diretti che chiudono il suo campionato, la Tombesi raccoglie un punto sul campo dell’Italpol. Avanti 1-0 con Borsato, poi 2-1 con Bordignon all’intervallo, gli abruzzesi hanno saputo ribaltare la situazione rimontando dal 2-3 dei padroni di casa, con le reti di Masi e ancora di Bordignon. 

Il gol di Garcia, a quattro minuti dalla fine, ha però chiuso il tabellino sul 4-4: a due giornate dalla fine, la Tombesi è ora a quota 24 punti in classifica, a -2 dalla Roma quint’ultima, che deve ancora giocare sul campo della Nordovest. Nel prossimo turno, i capitolini affronteranno il turno di riposo, mentre la Tombesi ospiterà la stessa Nordovest, in attesa dello scontro diretto che si giocherà, a Roma, nell’ultimo turno.

«Certamente adesso dobbiamo necessariamente ottenere due vittorie, peccato perché avremmo meritato di più anche nella gara contro l’Italpol – questo il commento di Daniele Di Vittorio –. Sono contento per la prestazione, abbiamo giocato bene e più volte siamo stati in vantaggio. Il rammarico è legato all’inizio del secondo tempo, quando eravamo avanti 2-1 e abbiamo avuto un paio di occasioni per allungare, ma lì è stato bravo il loro portiere.

Paghiamo sempre la rotazione corta, oggi avevamo Romagnoli squalificato e di fatto ci siamo alternati in 6 di movimento, mentre loro hanno ruotato in 8. A parte questo, è un punto che comunque ci tiene vivi e ci mantiene padroni del nostro destino, nel senso che con due vittorie siamo sicuri di salvarci. Certo non sarà facile, ma ce la giocheremo al massimo, con tutte le armi a nostra disposizione».  

Giuseppe Mrozek




In bicicletta… fra storia natura e i giovani

Roseto degli Abruzzi, 23 aprile 2022 –

Il prossimo 25 Aprile torna, per l’ottava edizione, La libertà che venne dal Mare.

Un evento questa volta condotto da un gruppo di giovani studenti che ricorderanno i fatti storici e gli eccidi durante l’occupazione. La storia delle vele nere dei pescatori che di notte portavano oltre il fronte i perseguitati e le imboscate che portarono alla morte di giovani in fuga. La partenza è prevista alle ore 10.30 dal Lido Celommi a Roseto per poi arrivare sul torrente Borsacchio dove accadde la tragedia, verrà ricordato con un monologo breve l’episodio e deposta una corona di fiori.

Dopo, per chi vorrà, si proseguirà lungo la ciclabile del Borsacchio fino al ponte del Tordino per fare una immersione nella natura. Storia, Natura e Resistenza raccontata dai giovani grazie come sempre al lavoro delle Guide del Borsacchio , della FIAB, del WWF e IAAP con il patrocinio del comune di Roseto.

Un evento nato sulla spinta di Franco Sbrolla, oggi purtroppo scomparso, per ricordare e ri allacciare un legame fra la grande storia nazionale e quella locale per unire la cittadinanza in nome di una libertà conquistata a caro prezzo. Tema che in questi mesi di crisi mondiale assume ancor più risalto.

Marco Borgatti




Pensavo fosse amore: … invece era un caso umano

Pescara, 23 aprile 2022 –

Giornata Mondiale del Libro, alla Mondadori di Pescara doppio appuntamento

Un doppio appuntamento è previsto a Pescara presso il punto Mondadori Bookstore di via Milano per oggi, sabato 23 aprile, in occasione della Giornata Mondiale del Libro: alle ore 11.00 si terrà la presentazione del nuovo romanzo di Claudia Venuti, “Pensavo fosse amore invece era un caso umano” (Sperling & Kupfer), dialogheranno con l’autrice Alessandro Di Domizio e Valeria Leone; nel pomeriggio invece si entrerà nel magico mondo dei libri con un laboratorio di lettura dalle ore 16.00 rivolto a tutte le fasce di età: un vero e proprio omaggio ad una giornata simbolo.

“Pensavo fosse amore invece era un caso umano” è autobiografico: Claudia Venuti parla ironicamente degli uomini sbagliati in cui si è imbattuta mentre cercava l’amore, una realtà in cui non è difficile riconoscersi. Da piccola, Claudia collezionava figurine di calciatori; da grande, si è ritrovata a raccogliere ‘casi umani’. Un album iniziato a ventitré anni e completato a trentatré: un decennio di onorata carriera, in cui come una vera e propria calamita ha attirato ragazzi capaci di distruggere in ogni modo la sua definizione di amore.

C’è quello con sette vite parallele, come i gatti, quello con disturbi della personalità più o meno evidenti, quello con il piede in due scarpe, il narcisista e il manipolatore, quello pronto a tutto per conquistarla, quello che ha bisogno di una badante piuttosto che di una fidanzata. È così che Claudia ha finito per credere di non avere nessuna speranza di incontrare la persona giusta, arrivando addirittura a pensare che il problema fosse davvero lei.

A un certo punto, però, ha trovato il coraggio di dire basta e, proprio nel momento in cui ha cominciato a vivere beatamente la sua solitudine, difendendo con le unghie e con i denti la sua libertà, ha incontrato davvero l’uomo della sua vita, proprio quell’unica volta in cui mai e poi mai si sarebbe sognata che fosse lui. Ma questa è un’altra storia di cui parlare. 

Alessandra Renzetti




Agricoltori a convegno: pratiche sleali, Coldiretti illustra la nuova legge a tutela di imprese e filiere agroalimentari

Teramo, 23 aprile 2022 –

“La legge sulle pratiche sleali è una grande opportunità per le imprese agricole che verranno ora maggiormente tutelate nei confronti delle speculazioni e delle distorsioni del mercato”

Quanto emerso oggi pomeriggio nel convegno “Tutela e opportunità per le filiere agricole”, promosso da Coldiretti Abruzzo nell’ambito della fiera dell’agricoltura di Teramo, che per la prima volta quest’anno si svolge nel parco fluviale. Un incontro – nella tensostruttura gremita di agricoltori provenienti da tutte le province – in cui è stata illustrata la nuova legge sulle pratiche sleali, fortemente voluta da Coldiretti per la tutela delle aziende lungo la filiera agroalimentare. 

Tra i relatori del convegno, moderato dalla presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, Silvano Di Primio presidente di Coldiretti Abruzzo, Danilo Merz direttore di Coldiretti Abruzzo, Andrea Pasini dirigente cereali e contratti di filiera di Consorzi agrari d’Italia e Raffaele Borriello capo area legislativo e relazioni istituzionali di Coldiretti, in collegamento on line, che ha evidenziato i principali pilastri su cui si regge la legge.

In particolare, la nuova norma vieta di pagare all’agricoltore prezzi sotto il costo di produzione, prevede l’istituzione di una autorità specializzata, consente alle organizzazioni di rappresentanza di denunciare anche in forma anonima le pratiche sleali e di assistere gli imprenditori nella stipula di contratti quadro.

Particolare attenzione, poi, viene data alle sanzioni per chi attua aste al doppio ribasso e per chi non rispetta i tempi di pagamento e i costi di produzione, con la maggiore tutela delle aziende agricole, spesso costrette a fare i conti con remunerazioni svantaggiose e speculazioni inaccettabili.

“Una grande opportunità – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Abruzzo, Silvano Di  Primio – di cui stiamo venendo già i primi frutti in quanto alcune filiere si stanno adeguando alla nuova norma e al maggiore potere contrattuale delle imprese agricole. Sta accadendo nella filiera del latte ma sicuramente vedremo i risultati maggiori nel prossimo futuro”.




Viabilità provinciale: Giro d’Italia, lavori per 900mila per la messa in sicurezza

Chieti, 23 aprile 2022 –

“Domenica 15 maggio l’Abruzzo sarà ancora una volta alla ribalta nazionale con il passaggio della 9° tappa del Giro d’Italia giunto alla 105° edizione. Una grande opportunità di promozione turistica del nostro territorio, una vetrina unica per far conoscere ancor di più le bellezze del nostro territorio”.

Lo afferma il Presidente della Provincia che specifica il percorso che dal Molise va verso Castel di Sangro e Roccaraso attraversando poi le strade della Provincia da Palena, Lama dei Peligni, Fara San Martino, Guardiagrele, Filetto, Ari, Fara Filorum Petri, Roccamontepiano, Pretoro e a Passo Lanciano, poi Provincia di Pescara, Blockhaus, Comune di Roccamorice.

“Con il passaggio della carovana rosa, diverse città della Provincia di Chieti saranno dunque all’attenzione dei media nazionali con una promozione molto importante dei nostri territori”, prosegue il Presidente Menna che coglie l’occasione per rendere noto che a breve inizieranno i lavori di messa in sicurezza della viabilità delle arterie provinciali interessate dal passaggio dei girini per un ammontare della spesa complessiva di 900mila euro di cui 250mila a carico della Provincia di Chieti e 650mila quale stanziamento economico da parte della Regione Abruzzo. 

Le strade provinciali interessate sono la SP 214 “Ex SS 263 di Val di Foro e Bocca di Valle” (nei Comuni di Lama dei Peligni, Civitella Messer Raimondo e Fara San Martino), la SP 95 “Casoli-Fara San Martino” (nei Comuni di Fara San Martino e Casoli), la SP 215 “Ex SS 363 di Guardiagrele” (nel Comune di Guardiagrele) la SP 218 “Ex SS 538 Marrucina” (nei Comuni di Guardiagrele, Filetto e Orsogna), la SP 9 “Chieti-Filetto” (nel comune di Filetto e Ari), la SP 43 “Cerrani” (nei Comuni di Fara Filorum Petri e Pretoro) e la SP 53 “Traversa di Pretoro” (nel comune di Pretoro).

“Le strade provinciali che saranno messe in sicurezza con i fondi propri dell’Ente sono la SP 9, la SP  215 e la SP 218. Si tratta di arterie che presentano avvallamenti, cedimenti, buche e crepe tali da determinare possibili pericoli per la circolazione veicolare e per i partecipanti alla manifestazione ciclistica e sulle quali, grazie alla celerità degli Uffici tecnici, inizieranno a breve i lavori di ripristino del manto stradale. I lavori sono stati infatti già affidati”, conclude il Presidente Menna che fa sapere che le ditte aggiudicatrici sono la “Di Giampiero Loris” che interverrà sulla SP 9 e la “M.A. Marinelli Group srl” che interverrà sulle SSPP 215 e 218.

Per quanto concerne le restanti arterie i lavori sono stati invece affidati alla ditta “Marinelli Umberto srl”. Al termine del ripristino del nuovo manto stradale si procederà poi allo sfalcio dell’erba sulle predette arterie.




Maggio dei libri: il via dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila

L’Aquila, 23 aprile 2022 –

Nell’ambito della Giornata del libro e del diritto d’autore che dà il via a Il Maggio dei Libri, l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” propone una giornata-evento gratuito dal titolo “ContemporaneaMente. Leggere per comprendere … con il cinema”.

Oggi, sabato 23 aprile 2022, sarà possibile vedere in streaming il film Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmuller (Italia, 1992) seguito dal contributo cinematografico di Katiuscia Tomei.

Un maestro elementare si ritrova in una classe problematica in un paesino vicino Napoli e cerca di dare il meglio di sè per apportare un miglioramento alla loro situazione. Un film in cui i bambini grazie alla mediazione, all’insegnamento, all’importanza dei libri e della poesia escono da quel cono d’ombra per poter sognare in grande.

Il film ci fa capire come la cultura e i libri sono fondamentali per comprendere il passato e le proprie origini, comprendere il presente per sopravvivere in determinati contesti e comprendere il futuro per riscattarsi e intraprendere percorsi nuovi. La pellicola è la celebrazione della cultura, in contrapposizione al decadimento di ciò che sprofonda intorno.

Si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio Scolastico Provinciale dell’Abruzzo, che ha accolto l’iniziativa promuovendola presso le scuole.




La fiera dell’agricoltura: la Provincia all’inaugurazione dell’edizione 2022

Teramo, 23 aprile 2022 –

Ieri mattina si sono aperti sui viali del parco fluviale di Teramo i cancelli della Fiera dell’Agricoltura 2022

L’evento giunge alla 31ᵃ edizione, dopo lo stop imposto negli ultimi due anni a causa della pandemia. Nuovo il luogo: per la prima volta le esposizioni si svilupperanno nel parco fluviale del Tordino – Vezzola, recentemente intitolato a Davide De Carolis, volontario del soccorso alpino tragicamente scomparso 5 anni fa.

Una 4 giorni dedicata ai prodotti della terra teramana ed abruzzese, con degustazioni, convegni e dimostrazioni, in collaborazione con gli studenti e gli insegnanti del “Di Poppa – Rozzi” e dell’Università di Teramo. Tra gli organizzatori, oltre alla Provincia ed al Comune di Teramo, sono presenti anche la Camera di Commercio del Gran Sasso ed il BIM Teramo – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino.

“Una fiera che porta un notevole indotto economico e turistico a tutto il territorio, era doveroso, dopo tanti anni, che la Provincia tornasse a far parte del comitato fiera con un contributo economico. Ringrazio ancora il presidente Di Bonaventura per aver appoggiato questa iniziativa, di prestigioso interesse a livello regionale, oltre che provinciale e comunale” commenta il consigliere provinciale con delega all’ambiente, Luca Corona.

“Siamo felici che questa storica manifestazione continui a destare grande interesse e siamo onorati di supportarla, sono sicuro che anche quest’anno richiamerà tantissimi visitatori” commenta il presidente Diego Di Bonaventura.

Pina Manente




La ricerca applicata: anche in Abruzzo è realtà

Pescara, 23 aprile 2022 –

Inaugurato il demonstration center promosso da Confindustria Chieti Pescara, Fameccanica, AB.Side e Fraunhofer Italia

Strumentazione avanzata unita a sapere e competenze. La ricerca applicata è finalmente realtà anche in Abruzzo dove un nuovo Demonstration Center è stato inaugurato oggi. All’interno tecnologie che spaziano dalla manifattura additiva alla realtà aumentata, dai robot collaborativi alle cellule robotiche.

Si è svolta infatti oggi venerdì 22 aprile nella sede di Fameccanica – gruppo internazionale specializzato in Factory Automation e parte di Angelini Industries – la conferenza stampa di inaugurazione del Demonstration Center promosso da Confindustria Chieti Pescara, Fameccanica, AB.Side e Fraunhofer Italia, primo vero progetto di ricerca Industria 4.0 in Abruzzo.

Ospitato all’interno dell’head quarter italiano di Fameccanica – in Via Aterno 136 a San Giovanni Teatino CH – il nuovo spazio di open innovation vuole essere il punto di riferimento per tutte le realtà industriali, manifatturiere e dei servizi innovativi del territorio, caratterizzato da continua contaminazione di innovazione e ricerca della realtà industriale grazie alla partecipazione degli atenei e di due partners quali Artes 4.0 e Fraunhofer Italia.

Il Centro ospita dispositivi dei maggiori players internazionali di Industria 4.0 come ABB, KUKA, Roboze, Fortek, DASSAULT SYSTEMES, Fraunhofer.

Non solo, al suo interno lavoreranno ricercatori specializzati provenienti dagli Atenei del territorio, che si interfacceranno con le imprese che visiteranno il Centro per favorire percorsi di transizione digitale su misura.

Alessandro Bulfon, Direttore Generale Fameccanica, ha dichiarato “È per noi un piacere ospitare questo Demonstration Center dedicato all’innovazione e pensato per le aziende del territorio abruzzese. Fameccanica, da sempre, fa dell’innovazione un motore per la crescita delle proprie persone e del territorio abruzzese.  Dal 1974 infatti la nostra Sede Centrale è qui, in Abruzzo, dove oggi impieghiamo più di 500 persone. Siamo profondamente legati a questa regione fin dalla nostra nascita. Oggi esportiamo l’eccellenza tecnologica del Made in Italy, ma lasciatemi dire del Made in Abruzzo, nel mondo e non sarebbe possibile senza una forte attenzione all’innovazione, all’apertura a partner esterni, agli atenei ed iniziative come questa.”

Per Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara “Le nuove idee non nascono unicamente da conoscenze e competenze interne all’azienda, ma anche, e soprattutto, da quelle esterne. Proprio questo principio si pone alla base dell’approccio Open Innovation ormai conosciuto da buona parte delle organizzazioni che stanno tentando di applicarne le metodologie. Ci tengo a sottolineare che sempre più la produttività è legata all’industria 4.0 o per meglio dire alla robotica. Amazon è uno degli esempi di come investire in ricerca e sviluppo; oggi conta 1.300.000 dipendenti e 350.000 robots, quindi 1 robot ogni 3 dipendenti. In Italia la proporzione è di 3 robots ogni 1.000 dipendenti e in Germania 5. C’è molto da fare. Ringrazio quindi sentitamente tutti i partners che hanno reso possibile questa nuova realtà, sono certo che proseguire insieme alle nostre imprese sulla strada della trasformazione digitale ci permetterà di vincere la sfida della competitività.”

L’incontro ha visto la partecipazione anche di Franco D’Intino, Presidente di Ab.Side, Dominik Matt, Direttore di Fraunhofer Italia – in collegamento da remoto; Massimiliano Iocco, delegato di Confindustria Chieti Pescara per Industria4.0 che ha presentato i dettagli operativi e la strumentazione del Demonstration Center.

Al termine si è svolta la cerimonia del taglio del nastro alla presenza della Direttrice Generale di Confindustria Francesca Mariotti.

La funzione primaria del D.C. è infatti creare rete: la partecipazione di importanti players permette di creare un canale di collaborazione privilegiato tra imprese locali e aziende partners.

Pensato, quindi, non soltanto per le aziende multinazionali operanti nel nostro territorio, il Centro è soprattutto indirizzato a quel tessuto imprenditoriale rappresentato dalle PMI e micro imprese che più che mai oggi hanno necessità di acquisire buona pratica e conoscenza per allargare le loro opportunità di business.

Le imprese interessate a visitare il Centro ed utilizzarne i servizi possono contattare Confindustria Chieti Pescara tel 085432551.

Nel dettaglio, il Demonstration Center vede impiegati dispositivi d’avanguardia come ABB sistema YUMI: il suo motto è “intrinsecamente sicuro, incredibilmente agile” perché dalla gestione di piccole parti alle attività di ispezione, YuMi è stato progettato per lavorare fianco a fianco con le persone in attività di assemblaggio. Simula a tutti gli effetti le normali funzioni di assemblaggio effettuate dagli operatori in linea; viene impiegato per quelle che sarebbero attività ripetitive ed usuranti a tutto vantaggio della sicurezza, innalzando al contempo i livelli qualitativi e quantitativi del prodotto realizzato.

IOCCO, partner ufficiale di KUKA ha messo a disposizione il robot autonomo KMR (KUKA Mobile Robotics) iiwa, adatto alla collaborazione tra uomo, robot su sistema mobile. Si tratta di un carrello intelligente che, in un sistema, combina i punti di forza del robot leggero sensibile LBR (Cobot, ovvero robot collaborativo) con una piattaforma mobile e autonoma. KMR iiwa viene impiegato all’interno di magazzini dove oltre alla movimentazione delle merci è necessario effettuare operazioni di assemblaggio: una delle sue applicazioni, ad esempio, è quella di prelevare componenti all’interno di magazzini, effettuare delle operazioni di assemblaggio e renderli così disponibili alle linee di produzione, ottimizzando la produttività.  I processi di realizzazione di prodotti industriali sono infatti in costante cambiamento: per questo motivo i sistemi di robot mobili devono essere estremamente adattabili e flessibili.

FORTEK srl nel Demonstration Center presenta quattro soluzioni. La prima, Cobot Universal Robot UR5E, è rappresentata dall’utilizzo di un robot collaborativo con un dispositivo speciale MIMIC della NORDBO che tramite uno specifico software copia i movimenti dell’operatore. Questo dispositivo vede tra le sue possibili applicazioni operazioni di levigatura, sbavatura e verniciatura in piccole e medie imprese meccaniche e della lavorazione del legno. Consente di replicare il movimento indotto dall’operatore anche in sua assenza.

La seconda soluzione è Mobile Industrial Robots “MiR”, un robot mobile che può automaticamente sollevare, trasportare e consegnare pallet e altri carichi pesanti fino a 250 kg all’interno di un ambiente dinamico. È un’alternativa collaborativa, sicura e flessibile ai carrelli elevatori utilizzati in fabbrica, potenzialmente pericolosi e costosi, e altri ambienti di lavoro come magazzini logistici. MiR è anche in procinto di rilasciare le prime funzionalità del settore basate sull’intelligenza artificiale (IA) che gli permetterà di muoversi negli ambienti di lavoro anche se questi subissero delle variazioni.

Terza soluzione è Adaptive Machine Platform (AMP) “Prolynk”, una nuova gamma di veicoli a guida automatica miniaturizzati che grazie alla loro flessibilità ed agilità permettono di automatizzare velocemente le applicazioni di assemblaggio e produzione, facendo risparmiare mesi di progettazione per postazioni di lavoro e montaggio. Ideali per aziende che assemblano componenti elettronici, parti meccaniche e qualunque altra attività di assemblaggio.

Quarta soluzione di FORTEK srl presente al Demonstration Center è ROBOTIQ per la pallettizzazione. L’hardware e il software sono già connessi e pronti per l’installazione, non richiede l’intervento di tecnici specializzati. È sufficiente pianificare il programma di lavoro in tre passaggi, direttamente sul dispositivo di controllo del robot, con l’applicativo “Copilot” per la movimentazione dei materiali. L’applicativo genera e ottimizza automaticamente tutte le traiettorie e i movimenti del robot, senza bisogno di alcuna informazione oltre a quelle già inserite.

RIMAS, azienda innovativa con sede in Via Raiale a Pescara, in rappresentanza di ROBOZE presenta nel Demonstration Center una stampante 3D. La manifattura additiva è una modalità produttiva che consente la realizzazione di parti componenti, semilavorati o prodotti finiti, attraverso l’aggiunta di strati successivi di materiale. Su questo principio di funzionamento si basano le stampanti 3D.

Infatti, la produzione additiva offre immediatamente nuove possibilità come produrre oggetti con forme complesse che non sarebbe possibile realizzare in un pezzo unico con le tecniche di lavorazione tradizionali, inoltre accelera lo sviluppo di nuovi prodotti e ne permette una più rapida immissione sul mercato. Non trascurabili poi la riduzione delle materie prime impiegate, il miglioramento delle prestazioni, l’utilizzo di materiali alternativi a quelli in uso, modificando la struttura costruttiva dell’oggetto. La manifattura additiva comporta poi una drastica riduzione dei costi di realizzazione di varianti rispetto ad un modello di base nella produzione di prodotti personalizzati in piccole serie o pezzi unici. Arredamento, odontoiatria, medicina, aeronautica, ortopedia, automotive, moda e fashion… i settori dove impiegare la manifattura additiva sono infiniti.

La RIMAS mette a disposizione, inoltre, presso la propria sede anche sistemi di scansione 3d per reverse engineering, ovvero per effettuare la ricostruzione di un oggetto partendo dalla scansione dell’oggetto stesso.

Nell’ambito di quello che è considerato il nuovo paradigma della progettazione industriale e gestione del prodotto DESIGN SYSTEM, Partner di Dassault Systèmes presenta presso il Demonstration Center la piattaforma 3DEXPERIENCE: offre una suite completa di soluzioni all’avanguardia, in grado di fornire tutti gli strumenti necessari per dar vita alle idee, grazie a funzionalità di design e progettazione, fabbricazione e produzione, simulazione, governance e gestione del ciclo di vita del prodotto. La piattaforma 3DEXPERIENCE permette a tutto l’ecosistema aziendale di partecipare alla progettazione e alla simulazione, di scambiare informazioni e di collaborare a un progetto. Si tratta di Virtual commissioning ovvero una realtà aumentata che aiuta le imprese industriali a migliorare le competenze dei dipendenti sostituendo i tradizionali materiali di formazione e consulenza con esperienze più immersive ed efficaci. Le organizzazioni di tutto il mondo, in particolare quelle con operazioni presenti in più aree geografiche, stanno diventano più intelligenti, rapide e flessibili grazie all’impiego di realtà virtualizzate.

In arrivo nel Demonstration Center anche Balto: sviluppato da Fraunhofer Italia Innovation Engineering Center di Bolzano in collaborazione con il Fraunhofer Iao di Stoccarda è una piattaforma mobile che, grazie ai gemelli digitali degli edifici, i cosiddetti “digital twins”, e alla loro integrazione nel robot stesso, è in grado di rilevare automaticamente i componenti da disinfettare, come ad esempio le maniglie di una porta. Fraunhofer è un’organizzazione tedesca che raccoglie 60 istituti di ricerca applicata. Grazie alla sua attenzione per le tecnologie chiave rilevanti per il futuro e allo sviluppo dei risultati nell’industria e nel mercato, svolge un ruolo centrale nel processo di innovazione e nel Demonstration Center appena inaugurato.

Confindustria Chieti Pescara

Confindustria Chieti Pescara rappresenta gli interessi generali del mondo produttivo delle Province e ne esprime in primo luogo la vita economica. Appartiene al Sistema Confindustria, la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia. Esserne socio, oltre a creare un forte legame tra l’azienda e il territorio, permette l’accesso a un mondo variegato di servizi, facilita la relazione tra gli operatori economici e istituzionali favorendo la crescita degli associati attraverso un dialogo continuo e costruttivo con le organizzazioni economiche, sociali, amministrative ed istituzionali. Nata nel 2015 dalla fusione delle Confindustrie provinciali fondate entrambe nel 1945, tutela ad oggi gli interessi delle oltre 800 imprese associate operanti nei settori manifatturiero, dei servizi, del terziario, dell’energia, dei trasporti, dell’edilizia, della chimica, della moda, dell’agroalimentare, del turismo e molti altri, con un ruolo da protagonista nella crescita dell’economia locale.

Fameccanica

Fameccanica è un Gruppo internazionale specializzato in Automazione e Robotica per l’industria dei beni di consumo, parte di Angelini Industries, primario Gruppo industriale multi-business italiano attivo in 26 paesi con 5.700 dipendenti.

Nato nel 1974, oggi Fameccanica progetta e sviluppa tecnologie, robotica e servizi per la produzione industriale di prodotti FMCG (Fast-Moving Consumer Goods), packaging sostenibili, movimentazione e riconoscimento automatizzato per la logistica e servizi digitali dedicati all’ottimizzazione dei processi, con una costante attenzione alla sostenibilità e all’innovazione continua.

Con oltre 1.200 macchine consegnate in tutto il mondo, 700 dipendenti nelle tre sedi produttive in Italia (San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti), Cina (Shanghai) e Stati Uniti (West Chester, OH) e più di 700 brevetti all’attivo, nel 2021 è stata l’azienda italiana più innovativa secondo il ranking 2021 EPO European Patent Office con 85 brevetti depositati.

Ab.Side

Il consorzio Ab.Side nasce con l’intendo di supportare le Micro, Piccole e Medie Imprese nella definizione ed identificazione delle corrette tecnologie nonché metodologie in ambito INDUSTRIA 4.0 per trasformare le proprie idee in opportunità creando valore per il tessuto sociale ed economico di riferimento tramite la pratica di Open Innovation.

È costituito da Confindustria Chieti Pescara, Confindustria Teramo, CCIAA Chieti – Pescara, Federmanager Abruzzo Molise, l’ARAP, Università de L’Aquila, Università di Teramo e Università di Chieti-Pescara e annovera due determinanti partnership con ARTES 4.0 e Fraunhofer di Bolzano.

Nasce a fine 2018 con sede a Pescara presso Confindustria Chieti Pescara dove è presente ed operativo uno studio tecnico ingegneristico.

L’obiettivo è quello di diffondere la cultura industria 4.0 sul territorio abruzzese in particolar modo avendo come focus le piccole e medie aziende. Sono al centro del Consorzio la Ricerca e la formazione sia degli imprenditori che di tutta la popolazione stessa. Formato da un Consiglio Direttivo e da un Comitato Scientifico, da poco ha aperte le sue porte all’ingresso dei privati.

Fraunhofer Italia

Fraunhofer Italia Research Scarl – Innovation Engineering Center è la prima società estera indipendente in Italia della Fraunhofer-Gesellschaft ed é stata fondata a Bolzano nel dicembre 2009 dalla volontà di Assoimprenditori Alto Adige e con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano. Si tratta di un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro operativa dal 2017 nella sua nuova sede presso il NOI Techpark di Bolzano, la casa dell’innovazione dell’Alto Adige. Nel 2019 è stato creato il centro applicativo ARENA di Fraunhofer Italia, uno spazio fisico situato proprio al NOI, nel quale le attività di ricerca applicata di Fraunhofer Italia prendono forma. Qui le ricercatrici e i ricercatori di Fraunhofer Italia lavorano fianco a fianco con stakeholder pubblici e privati di tutte le dimensioni e i settori su tematiche attuali di ricerca applicata con l’obiettivo di una doppia trasformazione: digitalizzazione e sostenibilità.




Ambasciatori del parco: nominati quattro dal Consiglio Direttivo

Assergi, 22 aprile 2022 –

In questi giorni sono stati nominati dal Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, quattro nuovi Ambasciatori del Parco nel Mondo, nelle persone del Dott. Marcello Maranella, già Direttore dell’Ente, dell’Ing. Giorgio Morelli, già Comandante preposto al Coordinamento territoriale dell’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato, di Valeria Gallese, giovane imprenditrice di Barisciano e di Rosetta Germano, Presidente del Consorzio Pecunia.

Si tratta di autorevolissimi rappresentanti della nostra Comunità Identitaria” – dichiara il Presidente del Parco Avv. Tommaso Navarra – “che hanno saputo, a vario titolo, esprimere le migliori capacità di azione in favore dell’Ente Parco. In ogni ruolo rivestito infatti hanno espresso le esigenze di tutela e valorizzazione della nostra Area Protetta e delle straordinarie matrici ambientali ivi custodite. A loro va quindi il meritato riconoscimento consapevoli che sapranno continuare nel tempo la loro meritoria e sincera azione”.

In particolare, il Dott. Marcello Maranella ha diretto l’Amministrazione dell’Ente nel periodo successivo alla sua formazione determinandone il consolidamento sul territorio in sinergia con i Presidenti e i Commissari succedutisi in un lungo arco temporale dal 2004 al 2014.

L’Ing. Giorgio Morelli, nello stesso periodo, ha saputo assicurare un efficace controllo del territorio con autorevole presenza di polizia giudiziaria raggiungendo azioni di significato a tutela in particolare dell’acqua e comunque di tutte le più importanti matrici ambientali proprie dell’Area Protetta con indagini complesse, tutte positivamente conclusesi con accertamenti importanti dei fatti ed affermazioni significative di responsabilità.

La giovane Valeria Gallese con entusiasmo e passione anima la piccola e coloratissima Bottega coraggiosamente aperta a Santo Stefano di Sessanio con la volontà di propagandare la tradizione millenaria del mondo magico della lana, così legata alle azioni da sempre proprie della nostra Comunità Identitaria.

Rosetta Germano da sempre è in prima linea nell’azione nata con il Progetto Pecunia, volta a consorziare gli allevatori affinché la lana possa costituire una risorsa e non uno scarto di difficile gestione imprenditoriale con costi eccessivi per le nostre piccole realtà.




Il FLA 2022

Festival di Libri e Altrecose festeggia la giornata Mondiale del Libro 2022

Pescara, 22 aprile 2022 –

Sabato 23 aprile all’Auditorium Petruzzi arrivano Carlo Gabardini e Guido Catalano. La mattina è dedicata ai ragazzi dell’Istituto Tito Acerbo, per tutto il fine settimana al Museo delle genti e al Museo Cascella in programma laboratori e attività didattiche per i bambini

Era il lontano 1996 quando l’Unesco scelse il 23 aprile come data per la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Una data non casuale che coincide infatti con le morti di Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega, tre veri e propri pilastri della letteratura e della cultura mondiale. 

Anche quest’anno, il FLA festeggerà la ricorrenza con una ricca serie di iniziative, realizzate con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e in collaborazione con la Fondazione Genti d’Abruzzo e tutti i parter privati che da sempre sostengono il festival, in primis il main sponsor Metamer, fornitore energetico del territorio che da tanti anni è al fianco del FLA: «La nostra è una partnership solida che si traduce in un valore aggiunto che intendiamo apportare anche in questa occasione, non limitandoci ad essere un semplice “sponsor”» ha dichiarato Nicola Fabrizio, Amministratore delegato di Metamer.

«Per questo collaboreremo con il Festival anche in occasione degli eventi organizzati in occasione della Giornata Mondiale del Libro, un ulteriore tassello che si aggiunge alle iniziative che Metamer sostiene attivamente, avendo particolarmente a cuore la diffusione della cultura nel nostro territorio».

La giornata inizierà alle 9:30 con l’incontro tra alcune classi dell’Istituto Tecnico Tito Acerbo e Carlo Gabardini, evento previsto all’interno del progetto “Reading Revolution” presentato e iniziato al FLA lo scorso novembre: «L’Acerbo è un Istituto Tecnico con una lunga e gloriosa storia alle spalle, ma aperto alle sfide del nostro tempo. I temi centrali del progetto, l’ecologia e l’innovazione – ha sottolineato il dirigente scolastico Carlo Di Michele – richiamano fortemente le materie di indirizzo dei corsi di studio della nostra scuola, Turismo, Ambiente e Territorio, Marketing. La sinergia con il FLA serve a creare un ponte tra letteratura e innovazione, per dare un’impronta totalmente nuova al concetto di lettura, argomento spesso relegato esclusivamente ai licei».

«L’incontro con Gabardini – ha continuato il dirigente scolastico – è un evento speciale per il quale gli alunni hanno preparato interventi e domande da rivolgere all’autore di SanPa. Questo tipo di dibattito è da considerarsi integrativo del percorso di Educazione Civica, nell’ambito della sensibilizzazione ai temi dell’integrazione, del disagio, della diversità, delle tossicodipendenze e del recupero delle situazioni di svantaggio sociale».

Alle 19:00 all’Auditorium Petruzzi Carlo Gabardini, intervistato dal direttore del FLA Vincenzo d’Aquino, spiegherà le scelte narrative che hanno portato al successo il docufilm “SanPa” prodotto da Netflix, un documentario sulla comunità e sul suo fondatore, Vincenzo Muccioli. Attraverso il suo nuovo libro “Una storia comune: Sanpa: io, noi, tutti” (HarperCollins, 2022), lo scrittore riporterà all’attenzione del pubblico e dei giovani un luogo intriso di opinioni e pregiudizi, misteri, polemiche ed episodi mai del tutto chiariti.

Alle 21:00, sempre al Petruzzi, sarà la volta del massimo esperto vivente in pene d’amore, Guido Catalano, che presenterà “Amare male” (Rizzoli, 2022), un libro che ci racconta come soffrire concentrati ma con stile, con un taglio sarcastico e ironico, definitivo e imbarazzante. Un romanzo spassoso “con dentro un gatto, un podcast e pessimi consigli d’amore”, una narrazione terapeutica per l’autore e i suoi lettori, accomunati dall’assoluta incapacità di gestire il sentimento più forte e imprevedibile che esista. Ingresso 3 euro su prenotazione, l’incasso sarà destinato all’Ukrainian Book Institute per la stampa di libri in ucraino da distribuire ai bambini rifugiati in Europa.

Al Museo delle Genti e al Museo Cascella sono previste numerose attività per i bambini: per quelli dai 3 ai 5 anni, sabato 23 e domenica 24 a partire dalle ore 17:00, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, è previsto il laboratorio “Libri in controluce”, per costruire un libricino partendo da fogli di acetato trasparente sui quali potranno essere tracciati segni e incollate sagome di carta di diverso grado di trasparenza per creare storie a “livelli” sovrapposti; per i bambini dai 6 agli 11 anni, invece, sempre al Museo Cascella e sempre alle 19:00, sabato 23 è in programma “L’antico erbario”, un tuffo nel passato per riscoprire antichi saperi e conoscere i segreti delle piante, mentre domenica 24 sarà la volta di “Piccoli illustratori alla bottega dei Cascella”, in cui i piccoli ospiti, come in una vera stamperia, si divertiranno a realizzare una speciale versione della famosa rivista “L’Illustrazione Abruzzese”, imparando le regole base dell’editoria e personalizzando le proprie copie. Info e prenotazioni al numero 085.4510026 e 393.9374212, oppure via mail all’indirizzo didattica@gentidabruzzo.it.

«In continuità con il lavoro svolto fino ad oggi dalla Fondazione Genti d’Abruzzo», ha dichiaro il presidente Emilio Della Cagna, «anche in questa circostanza il Museo delle Genti ha agito come catalizzatore e propulsore di idee e di progetti. Ci poniamo da sempre non soltanto come un luogo di conservazione della memoria e del passato, ma anche come una piattaforma di incontro e scambio di relazioni e di buone pratiche, oltre che come un importante presidio culturale di promozione del libro, della lettura e della cultura in generale».




Prossime amministrative

Riunione organizzativa

Teramo, 22 aprile 2022 –

“La nostra idea di buon’amministrazione è bastata sull’ascolto del territorio, la prossimità con i cittadini, con le università, i giovani e la vicinanza con le attività” è il primo commento congiunto di Emiliano Di Matteo e Jwan Costantini, rispettivamente vicecoordinatore regionale e provinciale, che proseguono: “questi sono punti di contatto con il mondo del fare, quello del centrodestra e per questi motivi ci facciamo promotori per i istituire un tavolo tecnico”

Il commissario cittadino della Lega Teramo Arianna Fasulo aggiunge: “la nostra ambizione più grande è riportare Teramo alla sua dignità di città capoluogo centro di interessi culturali, sociali e di reale sviluppo dell’economia realizzabili con progettualità attualmente allo studio.” e sottolinea: “la costituzione delle commissioni tematiche su sicurezza, sanità, commercio, giovani e ambiente arricchiscono un programma già ben delineato” La Fasulo conclude: “Siamo pronti ad esprimere le migliori risorse, puntando ad una progettualità e mirata azione intesa a dare un volto nuovo alla politica ed alla sua realizzazione locale”.

Presenti alla riunione l’Assessore regionale Pietro Quaresimale, il consigliere regionale Simona Cardinale il responsabile organizzativo provinciale e responsabile dipartimento regionale disabilità Maria Di Domenico, la responsabile dell’hinterland teramano Annalisa Caschera, il presidente della Fira e Responsabile del dipartimento economico regionale Giacomo D’Ignazio e dal Presidente dell’ATER teramano Maria Ceci.




Benvenuto del Presidente, il nuovo questore di Chieti, Francesco De Cicco

Chieti, 22 aprile 2022 –

“Rinnovato l’impegno a collaborare per la sicurezza, la tutela della salute e la lotta alla criminalità”

Il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna ha incontrato questa mattina presso il Palazzo della Provincia, il nuovo Questore di Chieti, Francesco De Cicco. Un colloquio cordiale nel corso del quale il Presidente Menna ha ribadito lo spirito di collaborazione con la Polizia di Stato nell’interesse del territorio e delle comunità locali. “Sono molto lieto dell’incontro avuto questa mattina e di aver portato il mio benvenuto, personale ed istituzionale, al nuovo Questore di Chieti, Francesco De Cicco. 

Nell’esprimere le congratulazioni e nel formulare al nuovo Questore gli auguri di un proficuo lavoro al servizio del territorio, gli ho rivolto la vicinanza delle Comunità teatine nei confronti della Polizia quale presidio di legalità e di sicurezza per tutti i cittadini”, afferma il Presidente Menna che ha rimarcato al nuovo Questore la disponibilità della Provincia di Chieti ad una collaborazione fruttuosa ed attenta al fine di garantire la sicurezza, la tutela della salute e la lotta alla criminalità necessaria in tutto il territorio.

“Ritengo che il lavoro sinergico tra le istituzioni rappresenti un punto di forza nell’affrontare le tante problematiche che si presentano quotidianamente. Auguro quindi al dott. De Cicco un buon lavoro, certo che proseguiremo, con lo stesso impegno e con la stessa determinazione, il lavoro svolto fino ad ora a beneficio delle comunità e delle attività produttive e sociali del territorio. Ho assicurato a lui il sostegno costante e assiduo per rendere, insieme, la nostra Provincia più sicura”, ha concluso il Presidente Menna.

Nel riaffermare il grande impegno della Polizia, non solo nelle molteplici attività tese alla repressione dei reati, ma anche quelle sul fronte della prevenzione e dei servizi di prossimità ai cittadini al fine di assicurare la serenità e la qualità della vita di un territorio sicuro e sano, il Presidente Menna ha nuovamente ringraziato il Questore Annino Gargano, per l’opera svolta durante il suo servizio nella Provincia di Chieti, augurandogli buon lavoro per il nuovo incarico a Brindisi.

Al termine dell’incontro il Presidente Menna ha donato al Questore De Cicco il volume “La Provincia di Chieti- Luoghi, Patrimonio e Paesaggi”.




Assemblea cooperative

Agroalimentare che innova e crea valore

Pescara, 22 aprile 2022 –

Appuntamento domani venerdì 22 aprile per un comparto che genera un valore di oltre 470 milioni di euro: incontro pubblico con testimonianze e riflessioni. Conclude l’assessore Imprudente

“Transizioni fertili. Storie di Innovazione Agroalimentare Cooperativa” è il tema dell’assemblea regionale di Fedagripesca, la federazione dell’agroalimentare e della pesca di Confcooperative Abruzzo, in programma domani, venerdì 22 aprile 2022, al Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme 24 a Pescara.

Un appuntamento importante, per un settore importante: solamente in Abruzzo, infatti, sono 41 le cooperative aderenti attive tra vitivinicolo, ortofrutta, zootecnia, lattiero caseario, pesca, olivicolo, forestazione e servizi, per un fatturato di 471.160 milioni di euro, con un’ottima performance del comparto ortofrutta, che supera il vitivinicolo.

Al riguardo, proprio nel vitivinicolo la cooperazione pesa in Abruzzo complessivamente poco più dell’80 per cento del comparto, con un fatturato delle 35 cooperative regionali pari a 263.371.327: di questo fatturato, Confcooperative rappresenta il 37 per cento, e pesa complessivamente sul comparto vino circa il 30 per cento. Numeri che fanno di Confcooperative il sistema cooperativo di maggiore rilevanza sul settore agroalimentare.

Dopo l’assemblea con l’elezione degli organi statutari con inizio alle 10, è previso un momento aperto al pubblico alle 11.00 su innovazione e cooperazione nell’agroalimentare.

Racconteranno le loro storie Giuseppe Savino, agricoltore e fondatore di Vazapp un centro di propulsione di relazioni, creatività e impatto per l’intero mondo agricolo nazionale, Camillo Zulli, enologo e direttore generale della Cooperativa Cantina Orsogna 1964, esperto di agricoltura vitivinicola biologica e biodinamica per la valorizzazione della biodiversità del territorio, Antonio Pensa, ingegnere ambientale della Cooperativa La Villa di San Sebastiano (Aq), che promuove l’agricoltura che sfrutta alti livelli di innovazione per la sostenibilità e l’economia circolare, Stefano Cianciotta, giornalista economico e presidente di Abruzzo Sviluppo e dell’Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di Confassociazioni, nonché professore di Crisis Management (Università di Teramo e Verona), componente del Tavolo Tecnico sull’Edilizia del Mise, e strategic advisor, e Giorgio Mercuri, imprenditore agricolo del settore ortofrutticolo, presidente della Cooperativa Giardinetto (Fg) nonché presidente nazionale di Fedagripesca e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Agroalimentari.

Conclude i lavori Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo e assessore all’Agricoltura. A fare da padrone di casa, Massimiliano Monetti, presidente di Confcooperative Abruzzo.

Piergiorgio Greco




Prima assoluta


I Solisti Aquilani per una prima di Ivan Fedele

L’Aquila, 22 aprile 2022 –

Ultimo appuntamento della Stagione concertistica 2021/2022 de I Solisti Aquilani, organizzata in collaborazione con la Società Barattelli. L’orchestra si esibirà oggi, venerdì 22 Aprile, alle ore 18:00, nell’Auditorium del Parco dell’Aquila

Il concerto proporrà una prima esecuzione assoluta del brano TOLT (Tags On a Time- Line) del compositore Ivan Fedele, eseguita dal violoncellista Michele Marco Rossi in veste di solista e commissionata da I Solisti Aquilani. Per l’importante occasione il concerto sarà diretto da Pasquale Corrado. Il programma, oltre al brano di Fedele, include l’”Adagio for Strings” di Samuel Barber e “Shaker Loops” di John Adams, compositore statunitense ancora in attività.

Ivan Fedele nasce a Lecce nel 1953, compie studi pianistici con B. Canino, V. Vitale e I. Deckers e di composizione con R. Dionisi, A. Corghi e F. Donatoni. Figlio di un matematico, deve all’insegnamento del padre la passione per questa disciplina che lo accompagnerà in diverse importanti ricerche compositive come, per esempio, la definizione di un prototipo di “sintetizzatore granulare” usato nella realizzazione della parte elettronica di Richiamo (per ottoni, percussioni e dispositivo informatico – IRCAM 1993).

Il catalogo di Fedele comprende un centinaio di titoli. Oltre a numerosi lavori da camera, molte sono le composizioni per orchestra sola, con strumento concertante o sinfonico-vocali. La sua musica è stata diretta, tra gli altri, da Boulez, Eschenbach, Chung, Saalonen, Muti, Pappano, per citarne alcuni, ed eseguita da orchestre e ensemble quali BBC, Radio di Berlino, Orch. Sinf. di Chicago, SWR di Stoccarda, National de France, ecc. Inoltre, svolge anche un’intensa attività didattica che lo ha visto presente in importanti istituzioni. Il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia ha nominato Fedele direttore artistico del Settore Musica per il quinquiennio 2012-2016, incarico che gli è stato riconfermato fino al 2019. Nel 2016 la Fondation de France gli ha conferito il Prix International “Arthur Honegger”, per l’insieme della sua opera.

Pasquale Corrado si diploma in Pianoforte, Direzione di Coro, Composizione (con A. Solbiati) e Direzione D’Orchestra (con D. Agiman) presso il Conservatorio “Verdi” di Milano; Continua il perfezionamento in Composizione con Ivan Fedele presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode e ricevendo il Premio Petrassi 2011, consegnato in Quirinale dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Premiato in diversi concorsi sia nazionali che internazionali ha ricevuto commissioni da importanti ensemble di tutto il mondo. È stato direttore ed arrangiatore dell’Orchestra Ritmico-Sinfonica Rai arrangiando e dirigendo le musiche per diversi programmi televisivi tutti trasmessi sulle emittenti RAI. Attualmente insegna Composizione presso il Conservatorio di Musica “Torrefranca” di Vibo Valentia.

Classe 1989, Michele Marco Rossi ha già alle spalle più di cento prime esecuzioni assolute e nazionali di nuova musica. Con un vasto repertorio di ruoli da solista, in ensemble e in formazioni cameristiche, ha preso parte alla realizzazione di nuovi lavori scritti da compositori di tutto il mondo e di diverse generazioni, dalle più grandi firme internazionali ai giovani emergenti, contribuendo all’ampliamento del repertorio musicale dei nostri giorni non solo in termini numerici ma anche dal punto di vista delle possibilità creative. Con il successo del debutto da solista in Biennale di Venezia, porta sulla scena una forte e nuova dimensione teatrale unita alle caratteristiche strumentali: musica vocale, un inedito repertorio di teatro strumentale, trascrizioni, rielaborazioni performative sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano il suo repertorio da concerto, che copre più di 500 anni di musica e che è in continua espansione.

Per lui hanno scritto e stanno scrivendo nuove musiche per violoncello solo alcune delle firme italiane più importanti tra cui Ivan Fedele, Fabio Vacchi, Alessandro Solbiati, Filippo Perocco, ed altri. Si diploma nuovamente con il massimo dei voti e la lode ai Corsi di Alto Perfezionamento di Santa Cecilia sotto la guida di G. Sollima, e nel 2017 vince il posto per il Postgraduate presso l’Universitat Art Mozarteum di Salisburgo con E. Bronzi.

Per l’ingresso in sala è obbligatorio presentare il Green Pass rafforzato ed essere muniti della mascherina FFP2 da indossare per tutta la durata dello spettacolo.




Incivili alla fonte

La perla della Riserva Borsacchio

Roseto degli Abruzzi, 21 aprile 2022 –

Da anni ci battiamo per tenere in ordine l’unico luogo pubblico ed attrezzato della Riserva Borsacchio: La Fonte D’Accolle. In quasi dieci anni , oltre ad aver organizzato oltre 30 eventi di storia, musica, cultura ed educazione ambientale per valorizzarla la custodiamo autotassandoci

Negli anni abbiamo a nostre speso sostituito lampade, riparato quadri elettrici (ora irrimediabilmente distrutti) e pulito e mantenuto la struttura sia tagliando erba sia ripristinando ogni due o tre mesi i canali di scolo per non farla tornare una palude. Un lavoro immane.

Solo due settimane fa siamo stati sul posto a tagliare erba e bonificare le 32 discariche lungo i sentieri.

Durante la Pasquetta spesso giovani si recano sul posto. Consapevoli di questo siamo passati, oltre che sulla spiaggia, anche lungo l’accolle.

Era affollata da persone civili e da un gruppo di ragazzi molto giovani con grandi quantità di alcolici. Abbiamo parlato con loro e raccomandato di divertirsi ma di rispettare il luogo e lasciare in ordine riportando i rifiuti a casa visto che la Fontana non è pulita dalla nettezza urbana e i rifiuti dobbiamo portarli via noi da volontari.

Purtroppo, l’amara scoperta. I festeggiamenti , protratti presumibilmente fino a sera hanno lasciato tappeti di immondizia, cosa consueta. Purtroppo, si sono divertiti a distruggere tutte le bottiglie a terra cospargendo il piazzale di vetri rotti e pericolosissimi.

Da anni chiediamo interventi. 

Chiediamo che la zona sia servita dalla raccolta rifiuti e che passi un addetto.

Chiediamo che la via torni solo pedonale con barriere mobili per consentire accesso solo ai residenti . In modo tale da evitare le discariche abusive notturne di furgoni che scaricano rifiuti di ogni genere e grado.

Che siano istallate fototrappole e, a questo punto, un sistema di video sorveglianza della Fonte.

In questi anni ci siamo fatti in quattro per non far scomparire una perla della Riserva e della storia di Roseto e Montepagano. Un luogo sempre più meta di turisti e escursionisti.

Ora è il momento di agire.

Marco Borgatti




Massere

La trentennale produzione di Pasqualone in dialetto abruzzese

Francavilla al Mare, 21 aprile 2022 –

Esce per i tipi di Teaternum il volume Massere, che raccoglie la trentennale produzione in dialetto abruzzese di Massimo Pasqualone, poeta, critico d’arte e letterario ed operatore culturale abruzzese. Dalla notissima Statte zitte ma’ fino alle più recenti liriche, dal 1992 al 2022 il cammino poetico dialetto di Pasqualone è costellato da innumerevoli riconoscimenti, tra cui il premio Penne, il Premio San Felice sul Panaro ed i più importanti premi di poesia dialettale, di cui Pasqualone è studioso attento ed apprezzato, nonché presidente di giuria in tutta Italia. La copertina del volume è dell’artista di Avezzano Giuseppe Rozzi e riproduce un meraviglioso paesaggio abruzzese, di cui Pasqualone è profondo conoscitore.




Al via resistenza

Memoria al futuro. 23-24-25 aprile a Chieti

Chieti, 21 aprile 2022 –

Sindaco e presidente Febo: “Tre giorni da vivere insieme per la memoria e la storia della Liberazione”. L’ANPI: “Primo passo per un evento destinato a crescere”

L’Amministrazione comunale, Giunta e Presidente del Consiglio comunale, con ANPI di Chieti organizzano la prima edizione della manifestazione “Resistenza: memoria al futuro”, in occasione del 25 aprile 2022. La festa della celebrazione sarà celebrata da tre giorni di eventi, dal 23 al 25 aprile, resi possibili dalla sinergia con la Prefettura e con diverse associazioni cittadine che animeranno gli appuntamenti sul territorio cittadino. Per la ricorrenza, la Città di Chieti sarà inoltre presente con una rappresentanza istituzionale alle celebrazioni previste nel sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna.

“Sarà un 25 aprile di rinascita e di qualità – così il presidente del Consiglio Comunale, Luigi Febo – Chieti ricordare il contributo dato alla Resistenza dei suoi figli, lo farà con un calendario in cui si intrecciano storia e storie e iniziative aperte a tutti. Per questo voglio invitare non solo tutta la città, ma tutto il Consiglio comunale a partecipare, perché sia prevalente il valore istituzionale di questa festa che deve appartenere a tutti”.

 “Una festa che non costerà nulla alle casse comunali, perché sostenuta dalla Presidenza del Consiglio e dalla Giunta, oltre che dalla collaborazione di tante associazioni che ringraziamo e vogliamo ci accompagnino in questo cammino – così il sindaco Diego Ferrara – Lo abbiamo fatto e lo faremo anche per altre iniziative e a sostegno della città, mi piace pensare di aver contribuito a porre un mattone importante nella costruzione della memoria collettiva. Questa data è una tappa di riferimento anche della storia di Chieti e di quanti morirono per la libertà, un fatto che non deve essere retorico, perché ci appartiene e che serve a scrivere la storia futura, quella che scriveremo insieme alla città e a quanti vorranno”.

“Con questo 25 aprile si riallacciano dei fili della memoria, anche quelli che storicamente si è tentato di rimuovere – così Aldo Grifone, vicepresidente ANPI – Alla Resistenza appartiene il sacrificio fatto dai tanti giovani teatini non solo per conquistare questa nostra libertà, ma per farla durare. Da lì è iniziato questo percorso che noi abbiamo cercato di portare avanti con un Consiglio straordinario in cui l’11 febbraio del 2006 con delibera l’allora Amministrazione Comunale intitolò la Sala Consiliare ai martiri del 11 febbraio 1944, perché si tenne lì il processo farsa a loro carico e si impegnò a tenere viva la fiamma della memoria.

Oggi siamo riusciti a riprendere quel discorso coniugandolo anche al futuro, immaginando un calendario della memoria viva e forte. Un atto di proposizione e di conoscenza per le nuove generazioni, che ci consente di vivere questa vita serena. Chiudo ricordando come il comandante della Brigata Maiella si presentava, diceva che aveva fatto il partigiano perché lui parteggiava per la pace e aveva dovuto combattere per mantenerla, siamo qui per remare per la pace, specie in questo momento”.

“Abbiamo deciso di strutturare in tre giornate i tanti eventi nati dallo straordinario confronto che si è acceso con le associazioni che hanno aderito a questa prima iniziativa – così Alberta Giannini, delegata del sindaco ai Rapporti con le istituzioni e uno dei motori organizzativi – Un impegno grande e bello a vantaggio di questo evento a cui teniamo e della città, perché abbia memoria. Alle associazioni va un sentito grazie, con la speranza che aderiscano anche altre realtà. Vi invitiamo a partecipare alla tre giorni che comincerà sabato 23 dall’Emeroteca dell’Università, arrivando al 25 aprile fra reading, presentazione di libri, ambiente, teatro, visite negli ipogei che furono rifugi per i partigiani, musica, mostre e anche degustazioni di prodotti tipici. Un particolare grazie anche a Franca Panara che ha con noi acceso i motori di questa organizzazione”.

“Un cartellone che vuole essere il lancio di un’organizzazione permanente di questa giornata, un punto di inizio per celebrare e ricordare nel presente molte vicissitudini storiche, troppo spesso dimenticate o distorte nel loro significato – aggiungono i consiglieri Edoardo Raimondi e Paride Paci – con l’assessorato ai Grandi Eventi, stiamo lavorando a organizzare il Primo maggio, che sarà un appuntamento bello e intenso dopo questi anni difficili, per ritornare e a celebrare con i sindacati e le associazioni una giornata dedicata al tema del lavoro e aperta all’intrattenimento”.

Le associazioni partecipanti. Hanno reso possibile la realizzazione del calendario della tre giorni di Liberazione le associazioni: Libera presidio di Chieti, 360 Gradi, Labirinti Teatro, Legambiente di Chieti, Unione degli studenti, Jamè, Slow Food Chieti, Da grande voglio crescere, Fridays for future Chieti, Amnesty International Chieti, WWF Chieti-Pescara, Music & Arts Academy di Giuliano Mazzoccante, Teatelier, Comitato territoriale Arcigay Chieti “Sylvia Rivera”, Libridine, Unione Sindacale di Base, Cisl, Uil, Cgil, Mediterranea Saving humans, Left, Libreria Giiunti al Punto Chieti, Cuntaterra, Speleo Club Chieti, Libreria dei piccoli rimedi, De Luca. A tutti i rappresentanti va il grazie dell’Amministrazione.

PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI PER IL 25 APRILE

SABATO 23 APRILE

  • ORE 10.00 (Emeroteca Polo Lettere Università D’Annunzio) – Diario di un Partigiano. Letture di storie di resistenza (a cura dell’associazione 360Gradi)
  • ORE 11.00 (Via Isonzo) – Creazione del “Bosco della Memoria” (a cura di Legambiente)
  • ORE 17.30 (Museo Barbella) – Reading “Storie di Libertà. Narrazioni dentro la Costituzione” (a cura di Libera Chieti – Presidio Attilio Romanò)
  • ORE 19.30 (Via San Francesco di Paola) – Storie di gente R-esistente (a cura di CuntaTerra)

DOMENICA 24 APRILE

  • ORE 10 – 18 (Corso Marrucino) – Mostra Fotografica Resistente e proiezione (a cura di Amnesty International e Mediterranea)
  • ORE 11 (Corso Marrucino) – Natura Libera, Storie e Note (a cura di Libreria De Luca, Libreria dei Piccoli Rimedi e da Atelierista Emilia Liberatore)
  • ORE 16.30 (Palazzo de Mayo) – “La Musica e la sua funzione Terapeutica durante la Pandemia”  (a cura dell’Accademia Music&Art di Giuliano Mazzoccante)
  • ORE 17.00 (Piazza G.b.Vico) – Letture di Pace, a cura di Michele Di Conzo e Franca Panara (a cura di Associazione TeAtelier)
  • ORE 18.00 (Piazza G.b.Vico) – Presentazione del libro “Amare Male” di e con Guido Catalano e Peppe Millanta (promosso da Libreria Giunti al Punto Chieti)

LUNEDì 25 APRILE

  • ORE 11 – 13 e 15 – 18 (Piazza Umberto) – Visita e racconti negli Ipogei di Piazza Umberto (a cura di SpeleoClub)
  • ORE 11.30 (Largo Martiri della Libertà) – Letture e Canti resistenti con il Maestro Cantore Michele Avolio (a cura di Libreria De Luca ed APS Da Grande Voglio Crescere)
  • ORE 17.30 (Museo Barbella) – Reading “La Camera in Attesa” (a cura di Labirinti Teatro)
  • ORE 19.00 (Foyer Teatro Marrucino) – Reading del libro “Solitudine” di Beppe Fenoglio (a cura di Iamè e LEFT)
  • ORE 20.00 (Foyer Teatro Marrucino) – Degustazione prodotti del Territorio (a cura di Slow Food Chieti)



L’Abruzzo dei poeti

La giornata mondiale del libro 2022

Pescara, 21 aprile 2022 – Un libro, una poesia. I poeti ricordano i poeti.

Sabato 23 aprile, ore 17.00, presso il Teatro Gianni Cordova

In occasione della Giornata mondiale del libro, trenta poeti  parteciperanno all’evento “Un libro una poesia: i poeti ricordano i poeti”. Nel corso della serata, ideata e condotta da Dante Marianacci, presidente della Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio e di Fondazione Aria, patrocinata dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni Culturali, ciascun poeta partecipante leggerà una poesia di un poeta abruzzese scomparso, da d’Annunzio ai giorni nostri, commemorandolo brevemente, anche attraverso il libro dal quale la poesia è tratta; poi leggerà un proprio breve componimento come omaggio al poeta scelto.

Ha scritto Marianacci: “Diceva giustamente Schopenhauer  che ‘i libri sono l’umanità stampata’ e Hörderlin, a proposito dei poeti, che “quello che è destinato a durare lo fondano i poeti’, forse perché – è sempre Hörderlin che parla –  ‘pieno di merito, ma poeticamente, abita l’uomo la terra’. E il nostro Flaiano, del quale ricorre quest’anno il cinquantenario della morte, aggiungeva: “Un mondo ha finito di vivere quando il poeta va via”, perché “la poesia è una vita di scorta” e “quando la scienza avrà messo tutto in ordine, toccherà al poeta rimescolare di nuovo le carte.’ Ci chiediamo continuamente quale sia il ruolo del libro, segnatamente del libro di poesia, e della lettura della poesia, in questo nostro tempo così difficile, tra guerre e pandemie, che rimettono continuamente in discussione tutte le nostre illusorie certezze.

Noi restiamo della convinzione, come ci disse una volta il grande regista Manoel De Oliveira, che ‘un libro serve a non farci sentire mai soli’, forse proprio perché rappresenta quella umanità di cui parlavano Schopenhauer e Flaubert, per il quale bisogna “leggete per vivere.” E con quest’ultima ancor più efficace convinzione, o piacevole illusione, noi continueremo a leggere e a vivere con i libri e tra i libri, di poeti in particolare, ricordando anche e soprattutto quelli dei poeti, nostri conterranei, che non ci sono più.”

Elenco dei poeti partecipanti e di quelli che verranno commemorati:

Antonio Alleva (Ubaldo Giacomucci), Vittorina Castellano (Modesto Della Porta), Daniele Cavicchia (Sergio De Risio), Margherita Cordova (Raymond Andre’), Daniela D’Alimonte (Alessandro Dommarco), Rolando D’Alonzo (Clemente Di Leo), Franca Di Bello (Luciano De Angelis), Tino Di Cicco (Marco Tornar), Raffaele Giannantonio (Ottaviano Giannangeli), Nicoletta Di Gregorio (Diana Conti), Anna Maria Giancarli (Romolo Liberale), Giancarlo Giuliani (Vito Moretti), Grazia Di Lisio (Giammario Sgattoni), Nunzia Macciocca (Elisabetta Merlonetti Mastromattei), Elena Malta (Luigi Polacchi), Dante Marianacci (Gabriele d’Annunzio), Leonardo Paglialonga (Luciano Russi), Massimo Pamio (Rita Ciprelli), Leda Panzone Natale (Alfredo Luciani), Sonia Pedroli (Annamaria Albertini), Daniela Quieti (Igino Creati), Giuseppe Rosato (Ennio Flaiano), Paolo Rosato (Tonia Giansante), Mara Seccia (Cesare De Titta), Stevka Šmitran (Carlo Lizza), Flora Amelia Suárez Cárdenas (Giannina Milli), Marco Tabellione (Dante Gabriel Rossetti), Patrizia Tocci (Anna Ventura), Vittore Verratti (Iva Polcina), Tiziano Viani (Raffaele Fraticelli), Alexian Santino Spinelli (ospite d’onore).




CGIL su DDL appalti

Ripristinare clausola sociale o rischio ricadute pesantissime

Pescara, 21 aprile 2022 –

“Decine di migliaia, in Abruzzo e Molise, le lavoratrici e i lavoratori esposti al rischio continuo di licenziamento a causa del venir meno della clausola sociale, ovvero dell’obbligo per le ditte che subentrano nella gestione degli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato”.

Così, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e quello della Filcams Cgil Abruzzo Molise, Lucio Cipollini, a proposito del Ddl Appalti, discusso e approvato di recente in Senato.

“Il Ddl – hanno ricordato i due segretari – è il Disegno di Legge che delega al Governo la stesura del nuovo Testo Unico in materia di Appalti Pubblici. Il testo, sebbene veda alcune importanti conferme di norme a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici del settore, introduce la facoltà, e non l’obbligo (previsto, invece, dall’attuale normativa), di inserire clausole sociali nei bandi di gara”.

“Una configurazione del dettato normativo che, se confermata – osservano Ranieri e Cipollini – avrà ricadute pesantissime per le lavoratrici e lavoratori che operano negli appalti di servizi ad alta intensità di manodopera, lavoratori ‘deboli’, occupati in comparti spesso essenziali: ospedali, strutture sociosanitarie, scuole, ministeri, uffici pubblici. Non è ammissibile che il decisore politico, con la ‘giustificazione’ della semplificazione, depotenzi regole e liberalizzi a danno delle lavoratrici e dei lavoratori”.

“Nelle Regioni Abruzzo e Molise – sottolineano i due sindacati – sono decine di migliaia le lavoratrici ed i lavoratori che operano negli appalti di enti pubblici: Regione, Comuni, Sanità, Giustizia. Lavoratrici e lavoratori che vivono in uno stato di costante precarietà servizi essenziali come pulizia e sanificazione, mense, servizi di vigilanza e portierato. Il venir meno della clausola sociale, ovvero dell’obbligo per le ditte che subentrano nella gestione degli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato, esporrebbe lavoratrici e lavoratori al rischio continuo di licenziamento”.

“Il DDL è già stato approvato dal Senato e nelle prossime settimane approderà alla Camera dei deputati. CGIL Abruzzo Molise e FILCAMS CGIL Abruzzo Molise oltre a promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione verso tutti i lavoratori e le lavoratrici dei settori interessati e dell’opinione pubblica, hanno coinvolto tutti i parlamentari eletti nei nostri comprensori, affinché intervengano nella discussione del testo che ci sarà prossimamente alla Camera dei Deputati per proporre la reintroduzione dell’obbligo di inserimento di clausole sociali nei bandi di gara, con piena conferma di quanto previsto dall’attuale articoli n. 50 del Codice dei Contratti Pubblici, al fine di non ridurre le tutele che già vi sono nell’attuale codice e normativa derivata, e impedire che ogni cambio di appalto si trasformi in perdita di posti di lavoro e di reddito per le lavoratrici e lavoratori occupati negli appalti di servizi, essenziali e di pubblica utilità per il settore sanitario e socio assistenziale, per le scuole e più in generale per la collettività”, concludono Ranieri e Cipollini.




Disuguaglianza di salute

Raccontata dagli scatti di Cerio

Pescara, 21 aprile 2022 –

Il quartiere San Cristoforo di Catania diventa emblema del divario sociale. A Ceravento, dal 23 aprile al 24 giugno, la mostra “La Chance”

Stress abitativo, basso livello di istruzione, tipologia di lavoro, indice di povertà, scarso accesso alle catene alimentari e assenza di presidi sanitari: discriminanti sociali che generano disuguaglianze e incidono sulle aspettative di vita. Questi i contenuti di “La Chance”, mostra personale del fotografo documentarista pescarese Simone Cerio. Protagonista degli scatti è lo storico quartiere San Cristoforo di Catania che, con le sue mille contraddizioni, diventa emblema delle disuguaglianze di salute che caratterizzano la società di oggi.

Ad ospitare la mostra, dal 23 aprile al 24 giugno, sarà Ceravento, area di condivisione dell’arte e spazio culturale di Pescara.

L’evento inaugurale si svolgerà sabato 23 aprile, alle ore 17.00, alla presenza dell’artista. Poi la mostra sarà visitabile il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle 17:00 alle 19:00 e il venerdì e sabato su appuntamento.

Le opere esposte a Pescara sono parte di un progetto più ampio e ancora in corso. La mostra è un percorso che colpisce e invita alla riflessione. Particolari, scorci e dettagli descrivono le diversità che separano San Cristoforo dall’area urbana che si trova dall’altro lato della strada, quasi come se vi fosse una linea immaginaria di confine. Il fulcro dell’opera di Cerio sono i concetti di disuguaglianza e di salute, più che mai attuali.

“A distanza di pochi metri da dove viviamo – afferma Simone Cerio – esistono persone con un’aspettativa di vita nettamente diversa rispetto alla nostra e la nostra consapevolezza a riguardo è nulla. A San Cristoforo le discriminanti sociali incidono profondamente sul livello di aspettativa di vita media dei 20.000 abitanti. Il divario sanitario, di istruzione e lavorativo, oltre che alimentare, tra le due aree urbanistiche è incredibile ed è visibile ad occhio nudo. Nessun ospedale presente (l’unico funzionante è stato demolito), un indice di abbandono scolastico tra i più alti d’Italia, abusi edilizi, case al limite della vivibilità, alimentazione quotidiana basata su carne di cavallo. Dall’altro lato della strada l’opposto”.

“Simone Cerio, con la sua opera fotografica – osserva Loris Maccarone, ideatore dello spazio culturale pescarese Ceravento – ci racconta il disuguale e ci porta in quei luoghi nascosti, che in realtà sono proprio dietro l’angolo. Simone vuole renderci consapevoli, con la sua fotografia documentaristica, perfetta sintesi di contenuti e forma, che diventa opera d’espressione a tutti gli effetti. Il solo fatto di conoscere, approfondire e far emergere queste realtà significa farle vivere. Un modo per portarle allo scoperto. Una possibilità. La chance; eccola qui nella conoscenza, coestistenza e contaminazione”.

SIMONE CERIO

Simone Cerio è un fotografo documentarista italiano, specializzato in visual journalism. Da sempre interessato a linguaggi ibridi, le sue immagini possiedono una narrativa che evidenzia l’importanza della relazione profonda con l’altro. Il filo che lega i suoi lavori è il tema dell’identità e delle disuguaglianze, attraverso l’uso di uno storytelling estremamente intimo. E’ conosciuto soprattutto per la sua ricerca sulle comunità Lgbt credenti, intitolata “Religo”, e per il lavoro sul tema dell’assistenza sessuale per persone disabili, “Love givers”. Progetti che gli hanno consentito di ottenere premi internazionali tra cui il “Wellcome Photography Prize” nella categoria “Hidden Worlds” e il Premio “Umane Tracce” 2022. Contributor della Ong Emergency dal 2014 e co-fondatore di Mood Photography, centro studi di fotografia presso il quale è docente di “Identità e Metodo”, collabora con testate nazionali ed internazionali ed ha esposto i suoi lavori in Italia e all’estero.

CERAVENTO

Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.




Il Vizietto

Guido Barilla chiede finanziamenti stataliPerò si vedeva che era consenziente. #lavoro #vignette #satira #barilla “Rivolgo un appello ai ragazzi – ha dichiarato Barilla – non sedetevi su facili situazioni, abbiate la forza di rinunciare ai sussidi facili e mettetevi in gioco. Entrate nel mercato del lavoro, c’è bisogno di tutti e specialmente di voi”




 La ricetta

Calamarata con orata e calamari

Chieti, 18 marzo 2022 –

La calamarata, è un formato di pasta che nel napoletano, è conosciuta con il nome di mezzi paccheri. Questa pasta si sposa bene con il pesce, specialmente il calamaro. Ingredienti per quattro persone

Calamarata 320 g

Orata fresca 200 g

Calamari (da pulire) 200 g

Pomodorini ciliegino 250 g

Aglio 1 spicchio

Prezzemolo 1 ciuffo

Sale q.b.

Olio extra vergine di olivo q.b.

pepe e peperoncino se graditi

Procedimento

Primo impegno, la pulizia del pesce. All’orata si tolgono le squame e le interiora per ricavarne due filetti. Con pazienza, togliere la spina centrale e le spine laterali.  Adagiarla in una padella dove abbiamo rosolato uno spicchio di aglio nell’olio. Facciamo cuocere l’orata sino a quando diventa morbido. Ora, togliamo la pelle che si stacca facilmente e tagliamo il pesce intero in modo da ricavarne la polpa.

La pulizia del Calamaro è più facile, perché non ci sono le spine. Alla fine, sciacquarli e si tagliano a strisce sottili, di circa mezzo centimetro. Si adagiano e si fanno cuocere, nella stessa padella dove è stata cotta l’orata, per una decina di minuti. Togliere i calamari che li uniamo all’orata e, nella stessa padella, mettiamo i pomodorini ciliegino tagliati a metà. Quando i pomodorini sono cotti, aggiungiamo l’orata e i calamari. Nel frattempo, cuocere la pasta al dente, (prelevare un mestolo d’acqua di cottura), scolarla e versarla nella padella dove abbiamo fatto assaporare il pesce e i pomodorini, così da realizzare un condimento profumato e gustoso.

Mescolare, se occorre unire acqua di cottura, il prezzemolo fresco e, servire il piatto caldo. Se è gradito, si può aggiungere il pepe o il peperoncino. Si accompagna con un vino bianco secco, o anche molto secco, in quanto si abbina nel modo migliore al loro gusto salato e iodato.

N.B. La pulitura dei pesci, che necessitano tempo e bravura, la eseguono i pescivendoli dove si fa la spesa.

Luciano Pellegrini




Torta di mele

Una mela al giorno toglie il medico di torno

Chieti, 11 novembre 2021 –

La mela è una preziosa difesa per la nostra salute. Una ricerca scientifica ha evidenziato che Il rischio di tumore nei consumatori di mele diminuisce. Il polifenolo, un antiossidante naturale di cui la mela ne contiene la più grande quantità, è la sostanza principale per abbattere questo rischio. Molte sono le varietà di mele ed ognuna di esse ha qualità primarie sulla salute, come l’influenza, i dolori reumatici, la gotta, la colite. La mela in cucina può essere cotta al forno, fritta, lessata o cotta al vapore. 

Ottima per le torte, le confetture, le insalate e le salse. Ogni qualità di mela è indicata per risolvere inconvenienti e fastidi. La mela rossa è consigliata se si desidera perdere peso. La mela verde è il frutto della giovinezza. La mela gialla è antirughe ed utile per la vista. La mela Fuji è utile in caso di colite. La mela renetta difende dal tumore. La mela stark protegge il cuore e le vene. La mela annurca idrata e tonifica. Inoltre, la mela contiene molte vitamine. La vitamina B1, la riboflavina B2, la niacina B3, l’acido folico B9, la vitamina A, la vitamina C. Tra i sali minerali della mela troviamo il sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo, zinco.

INGREDIENTI

·       2 mele grandi Fuji

·       2 uova

·       200 g di zucchero

·       200 g di farina tipo 00

·       1 bicchiere di latte, circa 200 ml

·        1 bustina di lievito per dolci

·        ½ tazzina da caffè di Olio di oliva

·       Zucchero a velo q.b. per spolverare la torta

La torta di mele è la più conosciuta ed apprezzata. Facilissima da realizzare, è il classico ciambellone con l’aggiunta di mele. Io preferisco le mele Fuji, perché la polpa è soda, dolce, croccante, succosa e dal sapore acidulo e aromatico. Quando la mangi si sente sotto i denti.

PREPARAZIONE                                                                                                                                                                                                        Sbucciare le mele, togliere il torsolo, tagliarle in quattro PARTI.  Ricavare una decina di fettine sottili, quanto basta per decorare la torta, il resto tagliare a tocchetti, (pezzi di media dimensione). In un recipiente alto, montare le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio con il quale abbiamo oliato la tortiera ed il latte, con il lievito sciolto. Seguitiamo a mescolare l’impasto e versiamo la farina. Per ultimo uniamo le mele a tocchetti.

L’impasto deve essere sufficientemente denso in modo tale che, una volta versato nella tortiera, le mele a fettine non devono affondare all’interno della torta. Ora, infornare la torta nel forno preriscaldato ad una temperatura di 180 gradi, al secondo livello di inserimento, per circa 30 minuti. Quando la superfice della torta è dorata e risulta umida e soffice si sforna, si lascia intiepidire e si cosparge di zucchero a velo.

È una bomba di energia, impossibile non mangiarla, a colazione, a merenda, la sera dopo cena, quando si ha un languorino allo stomaco. Quando vado in montagna, sostituisco ben volentieri il panino, con la torta di mele. Mi carica…

Luciano Pellegrini