RAGIONARE IN TERMINI DI TERRITORIO, superare localismi seguendo le linee guida europee
I temi del convegno del COPE (Consorzio Punto Europa).
Teramo , 18 giugno 2022 .L’appuntamento dal titolo “Fondi di cooperazione territoriale europea: opportunità per il turismo”ha rappresentato l’evento conclusivo del progetto europeo InnoXenia Plus, finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale INTERREG ADRION, che ha visto nel COPE uno dei partner impegnati nell’analisi dei flussi turistici nel periodo pandemico e nello studio del fenomeno del turismo digitale.
Il convegno ha visto fra i protagonisti il dottor Lodovico Gherardi, Coordinatore dell’Autorità di Gestione del Programma IPA ADRION – Regione Emilia-Romagna, che ha illustrato quelli che sono i programmi di sviluppo introdotti dell’Europa volti a finanziare progetti specifici per il turismo e per lo sviluppo dei territori da qui al 2027.
Le opportunità che arrivano dall’Unione europea sono molteplici e il COPE, tramite il presidente Filippo Lucci, si è detto ben disponibile nel fare la sua parte per dar manforte alle istituzioni locali nell’intercettare fondi e pianificare progetti utili alla crescita dell’Abruzzo e della provincia di Teramo. In particolare, il dottor Gherardi ha illustrato i più rilevanti programmi europei tesi allo sviluppo dei territori ai quali la regione Abruzzo e la provincia di Teramo potrebbero accedere per ottenere finanziamenti: Ipa – Adrion, centrato sulla green economy e sulla mobilità sostenibile, che mette in campo 136 milioni di euro per la programmazione 2021/2027 e per il quale una prima parte di progetti va presentata entro il 2022; Euro Med, focalizzato sul turismo sostenibile, che mette a disposizione 100 milioni di euro; Italia – Croazia, con fondi per 141 milioni di euro; ed infine Urban, agenda urbana europea che mira a valorizzare e rivitalizzare i centri urbani.
«L’Abruzzo e la provincia di Teramo sono realtà straordinarie, bisogna però iniziare a ragionare in termini di territorio, superando le bandiere politiche e costruendo una rete di collaborazione che punti ad ottenere fondi per uno sviluppo a tutto tondo: le risorse ci sono, bisogna saper progettare, dialogare e programmare in termini vasti», ha sottolineato Gherardi ribadendo come lo sviluppo del turismo debba necessariamente passare per lo sviluppo globale dei territori sotto il profilo delle infrastrutture, della viabilità, dei servizi. «Occorrono programmi di sviluppo integrato: questo chiede l’Europa. Bisogna mettersi subito al lavoro per intercettare le opportunità che da qui ai prossimi otto mesi vanno colte», ha aggiunto Gherardi.
Il project manager Gino Verrocchi ha illustrato i risultati del progetto europeo InnoXenia Plus che ha visto il Cope fra i protagonisti nello studio delle nuove tendenze del turismo post Covid: «Il turismo digitale ha avuto una forte accelerata con la pandemia: l’82% dei viaggi viene prenotato tramite smartphone; il 70% dei viaggiatori sceglie la meta in base alle opinioni degli utenti del web; il 74% dei viaggiatori usa i social per condividere l’esperienza vissuta in un luogo di vacanza. Questi dati che abbiamo acquisito devono essere usati per ripensare l’offerta turistica», ha spiegato Verrocchi sottolineando come il turismo abbia cambiato pelle anche con l’avvento dello smartworking, che sempre più spesso viene conciliato con momenti di relax e svago.
Al convegno hanno preso parte anche la presidente di Italia Nostra Teramo Paola Di Felice che sta sviluppando col COPE un marchio sui paesaggi culturali del Teramano e col Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga un progetto volto alla creazione di un museo del terremoto per «mantenere viva la memoria, la conoscenza e la storia di quei territori che hanno vissuto una esperienza così impattante», ha detto la dottoressa Di Felice.
L’avvocato Tommaso Navarra, presidente del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, dal canto suo ha ricordato i risultati raggiunti dall’ente sotto la sua gestione rimarcando i progetti avviati nell’area del Parco quali – fra gli altri – l’ippovia, le 72 colonnine di ricarica per i mezzi elettrici, i 25 autobus di comunità.
All’incontro hanno preso parte anche l’assessore al turismo e alle attività produttive del Comune di Teramo Antonio Filipponi, che ha espresso massima disponibilità dell’ente a collaborare con le realtà del territorio per sviluppare progettazioni europee; il consigliere delegato della Provincia di Teramo Giovanni Luzii che ha rinnovato al COPE e alle istituzioni la disponibilità ad una collaborazione di ampio respiro; e l’esperto di marketing territoriale Claudio Ucci.
Il presidente Lucci ha ribadito l’impegno del COPE nel fare da raccordo fra gli enti territoriali per sviluppare progetti europei utili a far crescere il territorio: «Quando si parla di turismo si parla di un sistema esteso, non solo di ricettività: quindi oggi più che mai va ripensata l’accoglienza che significa offrire ai visitatori servizi, opportunità, esperienze culturali, sociali ed enogastronomiche. Il Cope è in prima linea nell’intercettare fondi europei che spingano la crescita del nostro territorio», ha concluso il presidente Lucci.