LA TRAGEDIA MINERARIA DI SERBARIU

Doveroso ricordare una tragedia dimenticata del 14 febbraio 1938

di Filippo Paziente, storico

Chieti, 9 agosto 2022. É stata  ricordata la tragedia di Marcinelle (Belgio, 8 agosto 1956), in cui persero la vita 262 minatori (136 erano italiani). É doveroso ricordare una tragedia dimenticata, accaduta il 14 febbraio 1938 nella miniera di carbone di Serbariu (presso la città di Carbonia, in prov. di Cagliari), in  cui   persero la vita cinque operai della provincia di Chieti: Lodovico Silvestri, anni 18, e Domenico Marinelli, anni 21, celibi; Amadio Merlino, anni 34, coniugato, con quattro figli; Nicola Santarelli, coniugato, con cinque figli; Nicola Merlino, coniugato, con 7 figli. Il primo era emigrato da Lama dei Peligni, gli altri da Taranta Peligna.

I due comuni appartengono alla fascia pedemontana della Maiella, connotata, agli inizi del ‘900, da un’economia agricola di sussistenza. Per la polverizzazione della proprietà terriera, i contadini vivevano col magro reddito ricavato da un piccolo appezzamento di terra e da saltuari lavori manuali. Pertanto, furono anch’essi interessati dal fenomeno migratorio, che coinvolse massicciamente l’intera regione.

Le misere condizioni di vita avevano suscitato nel comune di Lama, nel luglio del 1919, un violento moto popolare di protesta contro il caroviveri, protagonista principale il capopopolo Luigi D’Andrea, artigiano, autodidatta, soprannominato “Garibaldi”, banditore delle idee socialiste e comuniste e fondatore della locale Camera del Lavoro.

Ascoltando le testimonianze di parenti e paesani, sono emersi alcuni dati utili alla determinazione delle cause, dei tempi, dei luoghi di destinazione dell’emigrazione, che ha interessato i due comuni. Il flusso migratorio, iniziato ai primi del ‘900, è continuato, a ondate successive, durante e dopo la grande guerra, nel ventennio fascista e nel secondo dopoguerra. Sono espatriati interi nuclei familiari (uomini, donne, ragazzi) o persone singole, nelle fabbriche del Nord Italia, in alcuni paesi europei, nelle Americhe (molti nelle miniere di Pittsburg, in Pennsylvania) e, nel biennio 1937-1938, nella miniera di Serbariu. Nel ventennio fascista le condizioni di vita furono aggravate anche dai riflessi degli eventi bellici e di sfavorevoli fenomeni   naturali: il disastroso terremoto del 1933, che rase al suolo le case; l’invernata particolarmente rigida del 1938, che causò una moria di animali e notevoli danni all’agricoltura.

Per tali motivi i cinque disperati, informati che la Società Mineraria Carbonifera Sarda cercava operai per la  miniera di Serbariu, attivata nel 1937, pur sapendo che il lavoro era pericoloso,  decisero di partire. Una mattina di gennaio del 1938 si misero in cammino tutti insieme, affrontando il viaggio a proprie spese, e con mezzi di fortuna, procedendo anche a piedi, raggiunsero Civitavecchia, s’imbarcarono sul traghetto per Olbia e arrivarono a Carbonia. Il salario mensile di un adulto era di circa 300 lire. L’orario giornaliero di lavoro era di 8 ore x 6 gg. settimanali, pari a 48 ore mensili.

Verso la fine di gennaio si calarono per la prima volta nella miniera, lavorando alla taglia della roccia. Per superare le difficoltà di comunicazione verbale con operai e capisquadra sardi, utilizzavano il linguaggio gestuale. Non ebbero neppure la soddisfazione di percepire il primo salario mensile, perché dopo una quindicina di giorni avvenne  la tragedia. Così la ricorda il figlio di un minatore deceduto, che rimase orfano a 12 anni.

Là sotto colava l’acqua da tutte le parti. Quando hanno dato fuoco alle mine per l’avanzamento, dalla roccia è uscita l’acqua e la galleria si è allagata. I minatori che stavano lavorando più sopra sono scappati a piedi e si sono salvati. Mio padre e gli altri quattro compagni hanno tentato di salvarsi correndo per le scale e salendo sopra una rimonta, ma l’acqua saliva sempre più e sono morti. Hanno richiesto le pompe dalla Germania, non so quanti litri d’acqua cacciavano al secondo. Hanno impiegato quattro mesi per asciugare il pozzo. Quando li hanno trovati, erano tutti abbracciati. A mio padre l’hanno riconosciuto subito, perché gli mancava un dito. Li hanno sepolti al cimitero di Iglesias. C’è una lapide con i nomi di tutti e cinque. Stanno ancora là, a Iglesias.

Due mesi dopo alle famiglie furono riconsegnate le casse con i panni e i documenti dei congiunti: <<Fu come se tornasse la bara di mio padre.>> (Testimonianza della  figlia di un altro minatore).

La tragedia di Serbariu è rimasta impressa in modo indelebile non solo nell’animo dei figli e dei parenti, ma nella coscienza collettiva delle comunità di Lama e Taranta.




STAN: IL PRIMO TALENT show del racconto

In scena nella chiesa di Centurelli a Caporciano

Dieci pillole dedicate ad arte, natura e storia del territorio aquilano, da parte di concorrenti in gara il 13 agosto alle ore 21, per il format ideato dal Touring club

L’Aquila, 9 agosto 2022. Dall’arte svelata dal sisma del 2009, ai santi, pittori e pellegrini di Bominaco, passando per i fiabeschi e misteriosi mazzamaurilli, le  fioriture del raro Goniolimon italicum e i segreti delle serrature lignee di San Benedetto in Perillis, e del capolavoro del pittore Francesco Paolo Michetti, La figlia di Iorio.

Sono questi solo alcuni dei temi dei dieci brevi racconti, della durata di non oltre i tre minuti, affidati ciascuno a dieci affabulatori concorrenti, che scenderanno nell’agone dialettico sabato 13 agosto, a partire dalle ore 21, nella chiesa di Santa Maria de’ Centurelli di Caporciano, stazione di partenza del Tratturo magno, in provincia dell’Aquila, per la prima edizione di Stan, il talent show del racconto del territorio.

L’originale ed inedita iniziativa è del corpo consolare del Touring Club Italiano, in collaborazione con l’associazione Tratturo Magno 101 e con il patrocinio del Comune di Caporciano.

“Stan è un acronimo che sta per Storia, Territorio, Arte e Natura – spiega Andrea Portante D’Alessandro, console Touring Club per l’Aquilano -, che sono appunto gli argomenti intorno ai quali si cimenteranno i nostri dieci concorrenti, con brevi e densi interventi. Avendo qui le mie radici, sono molto contento che Caporciano sia l’incubatore di questo format, che il Touring Club intende poi riproporre in altri territori e regioni”.

Protagonisti degli interventi saranno Dino Di Vincenzo, “Centurelli, la storia di un luogo lunga 3.500 anni”, Giulia Giampietri, “La chiesa di Santa Maria del Campo”; Bruno Petriccione, “Goniolimon italicum, una specie unica dell’Abruzzo”; Vladimiro Placidi, “L’arte svelata dal sisma”; Paolo Cova e Marco Ribaldi, “Bominaco, santi pittori e pellegrini”; Camillo Chiarieri, “Il mazzamaurillo”; Giancaterino Gualtieri, “La serratura tipica di San Benedetto in Perillis”; Fausto Rapinesi, “L’ailanto, specie invasiva in Abruzzo”; Franca Minnucci, “Lettura del quadro ‘La figlia di Iorio’ di Francesco Paolo Michetti”, e infine Barbara Summa, con “Piccole magie domestiche: streghe, malocchi e scongiuri”.

Il vincitore avrà in premio una iscrizione annuale al Touring club, associazione non profit, che si occupa da oltre cent’anni di turismo, cultura e ambiente, e che conta oggi oltre 280.000 soci in tutta Italia.

Prima del talent show, in programma è previsto un aperitivo ed un preludio musicale con il violino di Fabrizio De Melis, dei Teatri Riuniti d’Abruzzo.

“Ci fa piacere collaborare con il Touring Club Italiano portando a Caporciano un evento dai contenuti perfettamente in linea con la nostra missione, e che consentirà di accendere i riflettori su tesori artistici e valori culturali e ambientali, alcuni dei quali ancora poco conosciuti”, chiosa Patrizia Fonzi, vicepresidente dell’associazione Tratturo Magno 101.




VENDITTI E DE GREGORI ALLA CIVITELLA. Domani il concerto evento

Il sindaco e il vicesindaco De Cesare: “Una grande occasione per la città, attese oltre 3.000 persone, una tappa importante del percorso di rilancio della città”

Chieti, 9 agosto 2022. Si svolgerà domani sera all’Arena della Civitella l’atteso concerto di Antonello Venditti e Francesco De Gregori. La data, prevista a fine luglio è slittata al 10 agosto a causa della pandemia, che ha interessato uno degli artisti e parte dello staff.

“Il concerto è uno dei grandi eventi di quest’estate e uno dei più attesi in Abruzzo perché questi due mostri sacri della musica italiana sanno parlare a diverse generazioni e farle cantare – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore ai Grandi eventi Paolo De Cesare – Il concerto è sold out da settimane, sono attese circa 3.500 persone, sia perché  è un duetto fra due veri giganti, ma anche una sorta di ritorno a un progetto che Venditti e De Gregori iniziarono  nel 1972 con l’album Teoris Campus, a cui però non fece seguito una tournée.  Dopo 50 anni, abbiamo modo di vivere a Chieti una tappa di un tour che sarà sicuramente da non perdere e che è un’occasione enorme per la città.

Non è stato facile avere una data, fino a che i due artisti non hanno visto la Civitella che ha conquistato anche loro con la sua bellezza. Un appuntamento che animerà anche uno degli scenari più belli e importanti di Chieti e d’Abruzzo, qual è l’arena della Civitella che, la convenzione firmata con la Deputazione teatrale del Marrucino, voluta da noi e dalla direzione regionale dei Musei, sta restituendo l’antico lustro alla Civitella e al suo anfiteatro storico, che  sta ritrovando l’antico splendore con un calendario di grande qualità e varietà. Sul palco si sono alternati finora la lirica, la musica nazionale e internazionale, persino la magia e il cabaret, grazie anche al sostegno di quanti hanno investito negli eventi, supportando l’Amministrazione.

Dunque, non vediamo l’ora di accogliere il pubblico del concerto in questo straordinario spazio, pronti a fare la nostra perché questa struttura cresca insieme alla città, che mai come in questo momento è piena di gente, di iniziative e di turisti. L’invito al pubblico è quello a godere di questo appuntamento, facendo vivere la Civitella e concedendosi una pausa in città all’insegna della grande musica. Ed è anche un invito alla città, perché sappia cogliere questa occasione e dare sfogo all’accoglienza di cui è storicamente capace per far sentire a casa chi la sceglie durante la permanenza a Chieti.

Mai come in questi due anni e dopo la pandemia abbiamo la misura di quanto la cultura sostenga l’economia della città con il suo grande potenziale, in gran parte ancora inespresso.  La nostra sfida è quella di rendere tutti i luoghi dell’arte fruibili il più possibile, perché diventino volano di un futuro sempre più prospero e di qualità”.




GENTI DI MARE: il patrimonio della pesca in mostra a Palazzo Sirena

L’esposizione, promossa dalla Regione Abruzzo, sarà visitabile a Francavilla dal 9 al 21 agosto

Francavilla al mare, 9 agosto 2022. È un viaggio per immagini alla scoperta del patrimonio culturale, materiale e immateriale, delle comunità di pesca quello che, da oggi e fino al 21 agosto, sarà possibile compiere nel foyer di Palazzo Sirena a Francavilla al mare. Riti, tradizioni, strumenti, volti, emozioni e saperi di un lavoro millenario come quello del pescatore, raccontati attraverso 24 scatti realizzati in tutta Europa, sono raccolti nell’esposizione “Genti di mare – le tradizioni e il patrimonio delle comunità di pesca”.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Abruzzo (Dipartimento Agricoltura – Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica), in collaborazione con i tre Flag abruzzesi, nell’ambito del progetto europeo Cherish, finanziato dal Programma Interreg Europe 2014-2020, di cui la Regione è partner insieme ad altri 8 Paesi europei. Obiettivo: salvaguardare e far conoscere il patrimonio culturale delle comunità dei pescatori, promuovendo scambi di buone prassi tra le regioni coinvolte.

Nell’ambito del progetto è stato realizzato un concorso fotografico che ha superato le 300 foto pervenute da Italia, Germania, Finlandia, Lettonia, Olanda, Portogallo, Spagna, Grecia e Cipro, di cui 45 scattate in Abruzzo, valutate da una giuria internazionale che ne ha selezionate 5 per ogni regione europea. Parte di queste foto è ora oggetto della mostra itinerante che fino all’11 settembre, sarà di casa proprio in Abruzzo. Dopo la tappa pescarese, infatti, l’esposizione è arrivata oggi a Francavilla dove, in collaborazione con il Flag Costa dei Trabocchi, sarà visitabile a Palazzo Sirena fino al 21 agosto, per poi concludere il suo viaggio italiano a Giulianova, dal 22 agosto all’11 settembre.

Ad inaugurare la mostra “Genti di Mare”, realizzata con il patrocinio del Comune di Francavilla al mare e allestita dalla Fondazione Genti d’Abruzzo, questa mattina, sono stati il dirigente del Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica della Regione Francesco Di Filippo, il vicesindaco di Francavilla Wiliams Marinelli, il presidente del Flag Costa dei Trabocchi Franco Ricci e il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo Emilio Della Cagna. 

«Questa è una mostra che ha l’obiettivo di dare visibilità alla ricchezza e all’importanza del patrimonio culturale delle comunità di pesca europee», ha ricordato il dirigente Di Filippo. «Gesti, attività, tradizioni, paesaggi per scoprire e confermare la straordinaria “contemporaneità” e i caratteri comuni in Europa delle tradizioni delle genti di mare che rischiano di scomparire. La mostra promossa è voluta dal Dipartimento Agricoltura – Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica e si inserisce nella strategia regionale di valorizzazione del territorio, della pesca locale e della realizzazione di ecomusei quali vetrine delle comunità di pesca locali, che oggi affrontano una serie di importanti sfide legate alla sostenibilità economica e ambientale, all’innovazione e alla sicurezza».

«Siamo onorati di poter ospitare questa mostra fotografica nel nostro territorio», ha commentato il presidente Ricci, «e ancora di più di essere stati coinvolti nel progetto Cherish che ci ha consentito di poter condividere esperienze e buone prassi con altri Paesi europei. Riteniamo fondamentale, infatti, valorizzare le tradizioni e il patrimonio culturale delle nostre comunità di pesca e per questo ringraziamo ancora una volta la Regione Abruzzo per averci voluto al loro fianco in questo percorso. Oltretutto ci lusinga particolarmente che la foto abruzzese selezionata dalla giuria internazionale per la mostra immortali proprio l’elemento che più ci è caro e che ci caratterizza, ossia il trabocco».

La mostra a Palazzo Sirena sarà visitabile gratuitamente dal 9 al 21 agosto nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 20; sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23; domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Antonella Luccitti




PROTAGONISTI dello spazio culturale

La vita, le lotte e gli ideali di Romolo Liberale

Luco dei Marsi, 9 agosto 2022. Voci, memorie, episodi di vita vissuta e condivisa che, attraverso lo sguardo diretto e l’esperienza personale dei narratori, tratteggiano la figura di Romolo Liberale, giornalista, intellettuale e artista, attivo nelle lotte a difesa dei diritti dei lavoratori e politico antifascista, e offrono un prezioso spaccato  della sua storia e del segno indelebile da essa impresso nella nostra terra. É l’opera corale, a titolo “Romolo Liberale, 100 anni.

 Testimonianze e ricordi”, che sarà presentata a Luco dei Marsi, domani, mercoledì 10 agosto, alle 21, nel rione Borghetto, cuore storico della cittadina. Al Giardino letterario prenderanno parte il presidente dell’associazione “Presenza Culturale”, presieduta dal professor Ilio Leonio, la scrittrice e poetessa Maria Assunta Oddi, alla presenza di Mirka Di Biase in Liberale e dei coautori dell’opera; reading a cura di Cesidio Taricone e Domenica Stornelli, con intermezzi musicali di Rossana Spera. La serata sarà condotta dalla giornalista Luisa Novorio.

“Romolo Liberale rappresenterà per sempre un faro, la sintesi di valori altissimi”, ha sottolineato la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, “Un politico, nel senso più nobile e pieno del termine, che si era certi di trovare sempre “dalla parte giusta” della storia, cioè al fianco degli oppressi in ogni ambito e in prima fila contro le ingiustizie, ma anche un fine intellettuale, una persona di stellare caratura.

Questo incontro sarà l’occasione preziosa per un focus su tanti aspetti della sua vita e del suo pensiero, che invito tutti a non perdere”. L’Associazione “Presenza Culturale”, creata proprio da Romolo Liberale, continua a promuovere, nel solco tracciato dal fondatore, iniziative culturali, concorsi letterari, eventi artistici finalizzati a favorire il pieno riconoscimento e la valorizzazione del primato della persona umana,  con l’obiettivo di far sentire ancora, spiega il presidente Ilio Leonio, “La presenza di Romolo fra di noi e la sua voce che ci incita e ci sprona a coltivare il sogno di un altro mondo possibile, in cui siano pervasivamente affermati i principi di libertà, democrazia, giustizia ed equità sociale”. In caso di pioggia l’evento si terrà nella sala consiliare del Comune.




L’ABRUZZESE FUORI SEDE, Gino Bucci domani alle 21 in piazza Buozzi

dialogherà con Domenico Di Felice per presentare il suo Rime toscibili

L’incontro, organizzato dalla Biblioteca Civica Bindi, è patrocinato dal Comune

Giulianova, 9 agosto 2022. Uscito il 7 luglio scorso per i tipi di Ricerche&Redazioni, il libro “Rime Toscibili” di Gino Bucci sarà presentato domani sera, 10 agosto, in piazza Buozzi, dallo stesso autore e da Domenico Di Felice. L’ evento, con inizio alle 21, è patrocinato dal Comune di Giulianova ed organizzato dalla Biblioteca Civica Bindi.

Donatella Di Pietrantonio scrive di Bucci, nella quarta di copertina del volume: «Seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, Gino Bucci consegna ai lettori un gioco letterario che mescola dialetto e italiano, toponomastica e gastronomia, in una nuova Gnosi delle Fanfole esilarante e affettuosa che racconta gli abruzzesi come siamo.» Nella prefazione, Remo Rapino parla di «un geniale percorso sugli intriganti sentieri della dialettologia. Un invito lieve al ridere e al sorridere, anche di noi stessi, parlando alla mente e al cuore di tutti, al di là dei confini territoriali e delle differenze dialettali. Insomma, un umile rosario di “mattità” che, di fatto, aprono alla conoscenza come alla valorizzazione dell’Abruzzo e della cultura abruzzese, che, sotto sotto, è terra misteriosa e intricata.

I disegni in copertina e all’interno del volume sono di Lud’d.




CASTELBASSO 2022. Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre Yellowjackets e l’omaggio agli Abba della Sinfonica

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, trasforma ogni estate il piccolo centro della provincia teramana nel Borgo della cultura. Quest’anno la manifestazione è in programma fino a domenica 28 agosto.  Giovedì 11 e venerdì 12 sono in programma due appuntamenti. (A seguire il programma completo).

Giovedì 11 agosto, alle 21.30, Abbazie Jazz Festival propone una serata con una delle più longeve fusion band, gli Yellowjackets. Il gruppo esiste dal 1977, ma, come dice il sassofonista Bob Mintzer, non si è mai seduto sugli allori. Ha sempre continuato a sperimentare continuamente linguaggi, fusioni e contaminazioni, e a rivedere il proprio orizzonte espressivo alla luce di nuove acquisizioni stilistiche. Jazz e fusion acustica si fondono con grandissima raffinatezza in un sound compatto, preciso eppure lieve, con spazi, forme e dimensioni disegnati senza fatica da musicisti che è un vero piacere ascoltare. Il gruppo è formato da Russell Ferrante, tastiere, Bob Mintzer, sassofono, Dane Alderson, basso, William Kennedy, batteria.

Venerdì 12 agosto, alle 21,30 l’Istituzione Sinfonica Abruzzese presenta Abba Best Hits, un omaggio allo storico quartetto svedese. L’Orchestra, diretta da Roberto Molinelli (anche arrangiatore dei brani) si avvarrà delle voci di Jenny Tarneberg, Mia Stegmar e del gruppo VocalEight. In scaletta non mancheranno i grandi successi della band quali “Mamma mia”, “Dancing Queen”, “Waterloo”, “Take a chance on me”, “Sos” e “GimmeGimme”. «Con Roberto Molinelli», afferma il direttore artistico dell’Isa, Ettore Pellegrino, «siamo da qualche anno al lavoro per riuscire a coinvolgere nuovi pubblici proponendo occasioni di ascolto originali e raramente presenti nei cartelloni di una orchestra sinfonica. Nel tempo abbiamo dato riletture in chiave swing, jazz e blues delle opere di geni della musica di tutti i tempi come Paganini e Bach, abbiamo parallelamente dato una veste sinfonica al grande rock dei Queen e all’amatissimo pop degli Abba. Una scommessa che il pubblico sembra apprezzare e riduce la distanza fra orchestra e platea. Siamo molto felici di proporre Abba Best Hits a Castelbasso che da sempre è aperto alle sperimentazioni e vanta un pubblico di grande qualità, particolarmente attento e interessato».

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori. L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità. Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera. La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture. Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.I.M., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia

Con il sostegno di Fondazione Tercas

Sponsor Falone Costruzioni E.R. – Orlandi Contucci Ponno – Metamer

PROGRAMMA GENERALE

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861.508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

YELLOWJACKETS

Giovedì 11 agosto, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Istituzione Sinfonica Abruzzese)                                        

Abba Best Hits

Venerdì 12 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito

Paolo di Vincenzo

Marcella Russo

Maria Letizia Paiato




IL RIFUGISTA il volume di Massimo Galante

Parte del ricavato devoluto all’Agbe

La scorsa domenica allo stabilimento balneare Niki Beach Club di Pescara si è svolto l’evento “il Mare incontra la Montagna”.

Nell’occasione è stato presentato il volume “Il rifugista” , più di metà del ricavato sarà devoluto all’Agbe di Pescara. Tanti i partecipanti che sono accorsi all’iniziativa. Inoltre oltre all’autore, sono intervenuti la consigliera comunale di Pescara, Zaira Zamparelli, e Catia Di Fazio, autrice negli intermezzi della lettura di alcuni passi del volume.

“Il Comune di Pescara accoglie con entusiasmo tutte quelle che sono manifestazioni e iniziative culturali – ha spiegato la consigliera comunale Zaira Zamparelli – perché, come mi piace dire sempre, la cultura rende liberi, avvicina e soprattutto nutre le anime di tutti coloro che si avvicinano alla cultura. Nella nostra splendida regione con pochissimi minuti si può andare dal mare alla montagna e quale location migliore se non il mare per parlare della montagna. Massimo Galante nel suo libro parla delle sue esperienze vissute in montagna ed ogni suo volume è legato ad un’iniziativa anche benefica. Quindi cosa ci potrebbe essere di più bello che nutrire le proprie anime, ma aiutare anche i meno fortunati”.

“Un libro che narra la storia di un signore – ha raccontato l’autore Massimo Galante – che a seguito di una tragedia che ha stravolto la sua vita, dopo la lettura di un libro e di una frase in particolare ‘la tristezza scompare se andiamo sempre avanti’, decide di cambiare vita e di realizzare un sogno: andare a vivere in montagna e prendere in gestione un rifugio. Sceglie l’Abruzzo, un rifugio sulla montagna della Majella, il Di Marco. Cambia così drasticamente vita, e sceglie un’esistenza nuova, fatta di ritmi dettati dalla natura, dal sole dalla pioggia, dal vento, dalle bufere e dalle stagioni. Una vita solitaria ma fatta anche di accoglienza. Vive anche situazioni difficili e rischiose e alla fine del racconto, un altro evento, imprevedibile, stravolge completamente la sua storia. 

È un libro molto bello, che sta piacendo molto, tantissime persone mi stanno infatti scrivendo e questa cosa mi rende felice. Sono contento di donare emozioni. Più della metà del mio ricavato andrà all’AGBE, l’Associazione Genitori Bambini Emopatici in cura presso l’ospedale di Pescara. Il 26 luglio scorso, alla presenza di Lorella Cuccarini, hanno inaugurato una nuova palazzina da 7 alloggi per le famiglie che devono sottoporsi alle cure oncologiche.  Ad oggi ho devoluto una piccola somma, 1.100 euro. Solo una goccia rispetto a quanto fa l’AGBE da decenni, ma come dice Madre Teresa ‘Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno’.

La proprietaria del Niki Beach Club è stata gentilissima, amante anche lei della montagna e della letteratura, ha accolto all’istante la mia proposta di fare questa presentazione in spiaggia, alla quale hanno partecipato tante persone, con tanti interventi e domande. È bello unire queste due meravigliose realtà che abbiamo in Abruzzo, mare e montagna”.




MAX GIUSTI al Città Sant’Angelo Village Outlet

Una serata all’insegna del divertimento a partire dalle 21:30 di giovedì 11 agosto

Dopo il grande successo delle prime due Notti Bianche del Città Sant’Angelo Village OUTLET, giovedì 11 agosto alle 21:30 arriverà il terzo dei quattro appuntamenti: Max Giusti, con lo spettacolo intitolato “Va tutto bene”. La seconda serata, “Beauty&Fashion night”, lo scorso giovedì 4 agosto, ha registrato una grande partecipazione, in una rassegna serale completamente dedicata alla moda e alla bellezza.

Una passerella di abiti meravigliosi e la curiosità di tantissimi turisti, hanno creato una notte magica e piena di eleganza. Il terzo appuntamento delle notti bianche, invece, sarà interamente dedicato al divertimento. Giovedì 11 agosto 2022, alle 21:30, Max Giusti, celebre attore, comico, conduttore e poliedrico showman, intratterrà il pubblico del Città Sant’Angelo Village con la sua travolgente allegria, in un esilarante spettacolo di cabaret, intitolato “Va tutto bene”.

Due ore di risate e divertimento in un’esibizione, totalmente gratuita, nella quale il comico, accompagnato dai suoi fedelissimi musicisti, si confronterà costantemente col pubblico, che pian piano diventa parte integrante dello show. L’ultima notte bianca, invece, vedrà protagonista Gabriele Cirilli, il 18 agosto prossimo. In queste giornate di evento, il Città Sant’Angelo Village OUTLET sarà aperto dalle 10:00 alle 24:00. Nella stessa fascia oraria, inoltre, sarà possibile fare shopping a prezzi imperdibili, approfittando di extra sconti a partire dal 30% sui prezzi a saldo, nei negozi aderenti.




FOTOGRAFARE IL PARCO concorso internazionale

Edizione 2022: La natura in immagini

Ritorna il concorso internazionale Fotografare il Parco, evento organizzato dai Parchi Nazionali italiani Stelvio, Gran Paradiso, Abruzzo, Lazio e Molise e dal francese Parc national de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc (Rete delle Aree Protette Alpine) e di Federparchi.

Giunto alla sedicesima edizione, “Fotografare il Parco” rappresenta ormai uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi nel panorama internazionale. Paesaggi, animali e piante delle aree protette diventano protagonisti nelle foto in concorso che, oltre a denotare l’elevata capacità tecnica degli autori, sottendono una spiccata sensibilità e un’inusuale capacità di osservazione dell’ambiente naturale.

Il concorso, nato per raccontare i quattro Parchi Nazionali storici (il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise compiono quest’anno i 100 anni, il Parco nazionale de la Vanoise ne farà 60 l’anno prossimo mentre il Parco Nazionale dello Stelvio si avvicina a grandi passi a compiere i suoi primi 90 anni nel 2025) attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, diventa per i partecipanti occasione di confronto e condivisione dei propri scatti, nonché opportunità per farsi “portavoce” della bellezza della natura delle aree protette. Le immagini in concorso potranno essere impiegate dai Parchi nelle campagne di comunicazione, contribuendo in modo incisivo a riportare l’attenzione sul pregio dell’ambiente naturale che ci circonda e sull’importanza della sua conservazione.

Il concorso, la cui scadenza è fissata al 30 novembre 2022, si articola in quattro categorie: Paesaggi del Parco, Fauna selvatica del Parco, Micromondo del Parco e dettagli naturali e Mondo vegetale del Parco.

Per i vincitori assoluti e per quelli di categoria sono previsti premi in denaro, soggiorni nelle quattro aree protette e abbonamenti a “La Rivista della Natura”, media partner del concorso. È in palio un premio per la foto che sarà ritenuta più rappresentativa dell’interazione tra uomo e natura nelle aree protette.

La partecipazione al concorso fotografico è gratuita: ogni partecipante può concorrere a tutte e quattro le categorie previste dal regolamento con un massimo di quattro fotografie per sezione inviandole anche on line. Il regolamento e il form di partecipazione sono disponibili sul sito del concorso www.fotografareilparco.it.




PIZZICAR D’AFFETTO Davide Ferella mandolino e Laura La Vecchia tiorba

Secondo appuntamento del festival Calascio suonantico

Calascio, 9 agosto 2022. Un appuntamento accattivante quello che vedrà protagonisti venerdì 12 agosto alle ore 21 presso la chiesa di Sant’Antonio a Calascio,  Davide Ferella, mandolino, e Laura La Vecchia, tiorba, per il secondo appuntamento del festival Calascio SuonAntico.

Il programma proposto, dal titolo Pizzicar d’affetto Sonate a mandolino e basso del XVIII secolo, è un viaggio sonoro, un percorso musicale attraverso le più belle pagine mai dedicate al mandolino nel corso del XVIII secolo.

Dalle sonate dei bolognesi Vaccari e Boni, a quella del fiorentino Carlo Arrigoni, il pubblico potrà apprezzare uno strumento – il mandolino barocco – ed un repertorio di assai raro ascolto.

Sapientemente scordato dai bordoni della tiorba di Laura La Vecchia, eccellente musicista torinese che durante la serata darà prova, eseguendo un brano a solo, delle infinite possibilità del suo strumento, Davide Ferella suonerà un mandolino a sei ordini di corde intonato per quarte, il mandolino maggiormente in voga nei salotti nobiliari sei-settecenteschi.




VERSO LA GRANDE MURAGLIA

Ci stanno riuscendo; stanno completando la cortina di edifici che toglierà per sempre la vista e l’accesso al mare per tutto il tratto del Lungomare Sud che dal fiume va fin quasi a via Pepe.

Pescara, 8 agosto 2022. Tutta la zona doveva essere pianificata unitariamente ma, nell’inerzia delle Amministrazioni, sono sorte e stanno sorgendo grandi costruzioni che interdiranno l’accesso al mare e la sua vista ai cittadini.

L’ultima proposta, nell’area ancora libera vicino all’Istituto Paolo VI riguarda la edificazione di un albergo che completerebbe la serie. Ma vediamoli insieme gli edifici già realizzati e programmati.

Sulle aree dell’ex Motorizzazione sorge ora la Caserma della Guardia di Finanza; questo edificio enorme, recintato, chiuso al contesto poteva essere realizzato dovunque ma, nella acquiescente inerzia comunale, si è fatto ricorso addirittura ad una legge sulle strutture militari strategiche, per imporre nella posizione più sbagliata una caserma sull’arenile, dando inizio al primo tratto di muraglia.

Appena più a nord la società “Pescaraporto” ha dato avvio alla costruzione di un complesso edilizio destinato a turismo ed uffici, invocando una legge che lo avrebbe consentito in assenza di piani comunali approvati. Un complesso cammino anche giudiziario ha accompagnato questa realizzazione, che si è giovata anche di interpretazioni autentiche della legge. proposte a posteriori in Parlamento. È stata richiesta la trasformazione degli uffici in alloggi, ma non è stata ottenuta e questo ne ha rallentato la realizzazione che tuttavia oggi sembra riavviata.

Le aree dell’ex mercato Ortofrutticolo (COFA), a ridosso del porto fluviale e di quello turistico, totalmente pubbliche, sono certamente la maggior occasione per una riqualificazione turistica e, soprattutto, naturalistica del Lungomare con la creazione di un parco lineare alberato, con attività per il tempo libero che, attraverso la Riviera e i viali, si riconnetta con la Riserva- pineta dannunziana e, attraverso essa, ad uno dei principali corridoi ecologici della città. Questa prospettiva è tanto più valida in quanto si presenta anche come antidoto contro il riscaldamento globale, in una città con sempre meno alberi e con più superfici cementate. Ma il Rettore dell’Università D’Annunzio ha deciso che ci deve realizzare qualcosa: dapprima la ipotesi di trasferire qui le sedi pescaresi dell’Ateneo, con i conseguenti problemi urbanistici complessi; la opposizione che si è registrata nell’opinione pubblica, tra le associazioni ed anche in ambito accademico ha fermato la iniziativa (alla quale avevano già aderito Comune e Regione, dimenticando che sono loro a dettare gli indirizzi e non i singoli proponenti). Ora si torna con un’altra proposta: «un incubatore di ricerca con un auditorium in cui si studiano clima, sostenibilità, economia circolare e inquinamento».

Al di là del titolo “à la page” si tratta di un progetto per il quale chiedere i denari del PNRR, con l’adesione di Comune, Regione, Camera di commercio e di alcune industrie.  Anche in questo caso siamo di fronte ad attività che possono essere svolte ovunque in città e nell’intera area vasta e si sceglie, invece, di metterle in un sito importante per il riequilibrio della città (al proposito è singolare come questi temi non siano MAI al centro del dibattito sulla “Nuova Pescara” tutto incentrato su procedure, tempi, seggi e mai su questioni di merito).

Nonostante l’ampio consenso degli Enti il progetto non viene selezionato dalla Commissione ministeriale competente, ricevendo meno punti di quello analogo aquilano; un provvidenziale emendamento però allarga lo stanziamento, ricomprendendo la proposta pescarese. È chiaro che questa circostanza non depone a favore dei due “centri di eccellenza” che tali non devono essere se così dipendenti dalle pressioni politiche. Del resto abbiamo tutta una serie di centri chiusi o boccheggianti (“Mario Negri Sud”, Polo Tecnologico, ecc.) del passato che suggeriscono prudenza e convincenti bilanci sulla loro sostenibilità gestionale.  Naturalmente sono previsti, come sempre si dice, un auditorium e una piazza, ma la natura della funzione ne fa un’altra area negata alla cittadinanza.

Infine arriva la proposta di un Hotel, avanzata dal gruppo De Cecco sull’unica area ancora libera. Si tratterebbe di un edificio alto 30 metri per 9 piani e 3300 mq di superficie; la descrizione giornalistica parla di spazi pubblici (viabilità, parcheggi, area verde) e di pertinenze dell’albergo.

 Anche in questo caso la iniziativa parte proprio dalla condizione di inerzia comunale: infatti in assenza di piano Pubblico, sono consentite lottizzazioni private ed è questa la forma progettuale prescelta. In questo caso, però, si derogano le altezze previste, a quanto si apprende, e quindi si dovrà ottenere una approvazione in variante dal Comune.

Pubblico e privato concorrono quindi al completamento della cortina continua di edifici sul lungomare.
Preoccupa molto la assenza oramai costante di un disegno di pianificazione urbana; addirittura, il Presidente della Regione la indica apertamente come uno dei motivi del proprio attivismo, sviluppato anche in danno delle aree di risulta FF.SS. su cui si vorrebbero erigere ingombranti edifici per uffici regionali (dei quali torneremo a parlare).

Pescara non ha bisogno di muraglie sul mare ma di un forte incremento delle aree alberate e di uno strutturale sostegno ad un’offerta turistica qualificata.

Il Direttivo della Sezione “L. Gorgoni”  Italia Nostra – Pescara




ARIEL A CASTELLO  2022, ottava edizione

Festival letterario dedicato alla figura del poeta vate Gabriele d’Annunzio

Casoli, 8 agosto 2022. Mercoledì 10 Agosto a Casoli, prende il via l’ottava edizione di Ariel a Castello, festival letterario dedicato alla figura del Poeta Vate Gabriele d’Annunzio, che soleva soggiornare nelle stanze del Castello Ducale  di proprietà dell’amico e mecenate Pasquale Masciantonio.

Il tema di quest’anno, “l’Abruzzo sono Io”, è il legame che il Poeta aveva con la propria regione, che tanto lo ha ispirato attraverso luoghi, genti, colori, miti e tradizioni.

Dall’Abruzzo parte la prima spinta vitale che muove il giovane Poeta e anche quest’anno Casoli e l’Abruzzo diventano il punto di partenza dell’ottava edizione del festival dannunziano “Ariel a Castello”, organizzato dall’Amministrazione Comunale.

Otto gli appuntamenti previsti che ci accompagneranno attraverso queste quattro giornate, dal 10 al 13 Agosto, che vedranno protagonisti autori abruzzesi e no, che raccontano l’Abruzzo, terra martoriata da fenomeni naturali, ma che trova sempre il coraggio di rialzarsi e di ricominciare, che parlano di donne protagoniste della storia e della vita di tutti i giorni.

Non mancherà una sezione dedicata ai giovani lettori con una rappresentazione teatrale e delle letture da ascoltare in compagnia dei propri genitori.

Il festival prevede due appuntamenti giornalieri, alle ore 18 e alle ore 21, tutti ad ingresso libero.

Per l’Abruzzo sono Io:

•             10  Agosto, alle 21, presso Villa Comunale “ Abruzzo. Cultura e letteratura dal Medioevo all’Età Contemporanea. Documenti, testimonianze e immagini” di Gianni Oliva e Carlo De Matteis, Carabba.

•             11 Agosto ore 21  presso Villa Comunale “Portami dove sei nata. Un ritorno in Abruzzo, terra di crolli e miracoli” di Roberta Scorranese, Bompiani, presenta Mirko Menna;

•             12 Agosto ore 21 presso Villa Comunale  Fasciste. Donne in marcia su Roma (1919-1922) e Studi su Gesù di Angelo Piero Cappello, Ianieri Edizioni, presenta Mirko Menna.

Una  sezione è dedicata anche alle Voci dal Territorio con due appuntamenti letterari:

•             Giovedì 11 Agosto ore 18 presso la Villa Comunale  “Zagare” di Dante Troilo, Carabba, presenta Giuseppina Fazio.

•             Sabato 13 Agosto ore 21, presso Villa Comunale  “I polli sognano le aie”  di  Lebron Ciocca – Sabatino Ciocca, Tabula Fati, presenta Piera Della Morgia.

Infine, non poteva mancare una sezione dedicata ai lettori più giovani con due appuntamenti e la consueta consegna delle borse di studio agli alunni più meritevoli della Scuola Media “G.De Petra” di Casoli:

•             10 Agosto ore 18 presso Cinema-Teatro comunale : Teatro per ragazzi “Il Vecchio, Il Mare”. Spettacolo con attori e pupazzi liberamente tratto dal romanzo Il vecchio e il mare di H. Hemingway a cura dei Guardiani dell’Oca.

•             12 Agosto ore 18 presso Villa Comunale,  Consegna borse di studio agli studenti della Scuola Secondaria di I grado più meritevoli, intitolate all’Avv. Antonino Di Giorgio.

•             13 Agosto ore 18 presso Villa Comunale,  viaggio per Borghi e castelli attraverso letture dedicate ai ragazzi dai 6 agli 11 anni, a cura della Biblioteca Comunale di Casoli.

Federica Di Giuseppe




GAL E DINTORNI: secondo appuntamento

A Montepagano con i concerti delle abbazie e con un assaggio dell’itinerario tematico i sentieri del gusto della rete turistica sostenibile tour Terreverdi teramane

Mosciano Sant’Angelo, 8 agosto 2022. Questo pomeriggio il pittoresco borgo di Montepagano, frazione di Roseto degli Abruzzi sarà il luogo d’eccezione del secondo appuntamento di Gal e Dintorni, iniziativa promossa dal Gal Terreverdi Teramane, in occasione di cinque delle tappe musicali del Festival “Concerti delle Abbazie”, allo scopo di promuovere le attività portate avanti nell’ambito della Rete del turismo sostenibile “Tour Terreverdi Teramane”

Un viaggio per tappe alla scoperta delle eccellenze artistiche, storico-culturali ed enogastronomiche del territorio, per far vivere ai partecipanti esperienze immersive, autentiche e coinvolgenti e offrire loro un’anteprima dei cinque percorsi tematici che saranno sviluppati nei prossimi mesi, grazie al lavoro congiunto del GAL e degli operatori locali con l’intento di attrarre nuovi flussi turistici.

Un modello di co-progettazione ben riuscito che, dopo un’interessante opera di confronto e di concertazione, tradurrà idee, proposte e suggerimenti in itinerari che permetteranno di coniugare turismo lento e attivo andando alla scoperta di paesaggi rurali, patrimoni materiali e immateriali dell’area e dell’enogastronomia del territorio.

Giornalisti, blogger, influencer e operatori di settore sono i destinatari di queste anteprime che propongono visite suggestive dei luoghi e dei borghi ospitanti, accompagnate da ricercate degustazioni delle eccellenze enogastronomiche a cura dei produttori locali.

La prima tappa, svoltasi il 3 agosto, ha portato gli ospiti a vivere la magia del borgo di Cellino Attanasio nel percorso che, “Tra il mare e le dolci colline” dominate a vista da distese di vitigni e uliveti, conduce il viaggiatore attraverso la nascita di una DOP, il Pretuziano delle Colline Teramane. Un pomeriggio trascorso insieme ai produttori della Filiera Corta del Medio Vomano che hanno proposto le eccellenze enogastronomiche e le ricette tipiche locali, come i cingoli al sugo di papera e il mazzarellone.

Il tour di questo pomeriggio parte con la visita all’azienda vitivinicola Cantina Mazzarosa Devincenzi in Contrada Borsacchio 6 a Roseto degli Abruzzi per poi raggiungere il giardino panoramico de L’Antica Barricaia a Montepagano da dove inizia la passeggiata culturale lungo le vie del borgo accompagnata dalla narrazione del Prof. Giancarlo Rapagnà dell’Associazione Vecchio Borgo, intervallata da una ricchissima degustazione enogastronomica a cura dei produttori del territorio. In serata si raggiunge il Sagrato della Chiesa della SS Annunziata per assistere al Concerto di Daniele Falasca 4ET-Triade.

Il minitour rappresenta un assaggio del secondo itinerario tematico “I Sentieri del Gusto” che si sviluppa nei territori di bassa collina, tra i fiumi Tordino e Vomano. Cuore del percorso sono propri i borghi medievali che si alternano a paesaggi sapientemente lavorati dalla mano dell’uomo, con le loro tipicità da gustare e degustare in modalità “slow”, con l’obiettivo di perdersi e svelare lentamente le meraviglie del territorio.

I prossimi appuntamenti dell’iniziativa sono: mercoledì 24 agosto a Morro d’Oro, venerdì 9 settembre a Mosciano Sant’Angelo e venerdì 16 settembre a Mutignano (Pineto).

Gal e Dintorni si inserisce all’interno di quanto previsto dal GAL Terreverdi Teramane in attuazione della propria Strategia di Sviluppo Locale con l’obiettivo di favorire la realizzazione di iniziative ed eventi volti alla valorizzazione economica del patrimonio culturale e artistico, delle tradizioni nonché delle produzioni tipiche locali e delle specificità del proprio territorio.

Con i minitour sarà possibile scoprire i luoghi del territorio in un contesto particolare e promuoverne il valore coniugando allo stesso tempo arte, con la musica del Festival Concerti delle Abbazie, gusto, con la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche e dei produttori, e cultura, con la valorizzazione di luoghi rappresentativi del territorio e di rara bellezza paesaggistica, il tutto nella cornice suggestiva dei luoghi individuati.




SCIOPERO EUROSPIN Abruzzo Molise

13 agosto 2022

Pescara, 8 agosto 2022. Dopo mesi e mesi di trattative livello nazionale ed a livello locale per cercare di migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti il 13 agosto 2022 ci sarà lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di EUROSPIN delle regioni Abruzzo e Molise.

Negli ultimi anni, l’azienda ha visto un aumento esponenziale del fatturato e dei propri profitti (soprattutto nei periodi di crisi economica e negli anni della pandemia), con una crescita costante della propria rete vendita.

Questa crescita però è stata fatta calpestando i più elementari diritti dei lavoratori:

– non vengono rispettate le norme di sicurezza,

– non vengono riconosciuti i corretti livelli di inquadramento,

– obbligo a effettuare le pulizie di bagni e parcheggi (in totale spregio delle più elementari norme igieniche),

– carichi di lavoro eccessivi,

– massima flessibilità dell’orario di lavoro senza alcun rispetto delle norme.

In questi anni l’Azienda non ha mai rispettato il confronto con le Organizzazioni Sindacali non ha mai dato risposte alle richieste dei dipendenti.

Le lavoratrici ed i lavoratori di Eurospin dicono basta e il 13 agosto sciopereranno, per vedere rispettati i propri diritti. Se Eurospin è diventata leader del mercato, se ogni giorno offre prodotti e servizi alla clientela è merito anche e soprattutto delle lavoratrici e dei lavoratori.

Lavoratrici e lavoratori che meritano rispetto e dignità.

CGIL Abruzzo Molise

Foto Ekuonews




ROCCA SAN GIOVANNI JAZZ 2022 XIX edizione

Tutti i concerti si terranno alle ore 21.30/piazza degli eroi/ ingresso gratuito

Diciannovesima edizione, il festival viene confermato dalla nuova amministrazione, guidata dal neo sindaco Dott. Fabio Caravaggio, come manifestazione di pregio della comunità e pone le basi per sviluppare l’evento in modo sempre più innovativo e attento ad offrire un appuntamento culturale attrattivo su diversi piani.
In questa edizione si vuole mettere al centro alcune nuove produzioni discografiche made in Italy. Senza voler assolutamente tracciare dei confini, anzi respingendo il concetto di jazz italiano, se pur si riconosce una differenza dalla radice tradizionale statunitense; soprattutto nel fraseggio, nella ricerca compositiva che attinge dai padri del serialismo, dai temi popolari e l’uso non necessario dello swing. Si avverte sicuramente una libertà espressiva europea che mescola ed esplora territori nuovi e universi sonori apparentemente inconciliabili. Ma tutto questo non deve farci pensare per categorie di generi (in questo caso anche topografici), restringendo il campo intorno alla parola Jazz. Il percorso evolutivo della musica creativa che si andrà a delineare nel futuro vedrà i “generi tradizionali” sempre più connessi, ibridati, interpolati da visioni più olistiche e si arriverà all’immaginata “musica totale” che Giorgio Gaslini enunciava già alla fine degli anni Ottanta.
Questi tre concerti che tracciano identità e stili diversi, con caratteri ben riconoscibili e proiettati al futuro, hanno tutti un’unica radice di partenza: il Jazz, espressione di libertà. Quella libertà che sempre ci alimenta, ci rende sublimi e ci emancipa dalla prigionia del nostro tempo.
Walter Gaeta

Saluto del Sindaco
Bill Evans affermava che il jazz non può essere spiegato, ma solo vissuto. È, pertanto, un’esperienza, libera, improvvisata, autentica. Se penso alle origini del jazz, ai canti solisti degli schiavi nei campi di cotone cui seguivano i cori responsoriali, posso dire che mai come quest’anno il jazz dovrebbe essere sperimentato secondo l’antico intendere, come strumento di conforto e fratellanza. Ed è con questo spirito che Rocca San Giovanni vuole accogliere e ringraziare gli artisti e musicisti che allieteranno il 19esimo Festival del Jazz.
Dott. Fabio Caravaggio

Dettagli Sui Concerti
WALTER GAETA/DANTE MELENA 5ET ft DIANA TORTO – Little Things in Many Things
Martedì 16 Agosto / Ore 21.30 / Piazza Degli Eroi

Diana Torto voce
Jorge Gabriel Ro’ tromba e flicorno
Gianluca Caporale sax soprano e tenore
Walter Gaeta pianoforte e tastiere
Maurizio Rolli basso el.
Dante Melena batteria

Little Things in Many Things è il nuovo cd di Walter Gaeta e Dante Melena, prodotto dall’etichetta discografica DodiciLune. Il progetto costituito da brani originali nei quali la felice vena compositiva dei leader si sposa con l’eccellente statura artistica dei loro compagni di viaggio. Il progetto scritto a quattro mani rivela un sound nuovo e accattivante con influenze che vanno dal Jazz al Funky ed una sentita rilettura del brano Ada come omaggio al grande compositore e amico Alfredo Impullitti, prematuramente scomparso, ma mai dimenticato.

Walter Gaeta musicista dinamico e originale capace di esprimersi in un pianismo melodico, ritmico e autentico. Ha inciso diversi cd, pubblicato sue composizioni e testi didattici. Ha collaborato con: Massimo Moriconi, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Paolo Damiani, Sherrita Duran, Cheryl Nickerson, Marco Tamburini, Saba Anglana e tanti altri. Dante Melena frequenta alcune fra le migliori scuole italiane ed estere (Saint Louis Jazz School, Jazz University Terni, C. P. M Siena, Drummers Collective New York) oltre a numerose Master Class. Dal 2003 al 2006 collabora con il chitarrista Gianfranco Continenza con il quale ha registrato “The past inside the present” disco realizzato con la collaborazione di Bill Evans & Scott Kinsey, prodotto dalla “Esc Records” inoltre collabora con Antonio Onorato, Sherrita Duran, con la quale ha registrato alcuni brani del CD “Compilation 2009”, Kelly Joyce, Linda Valori e molti altri. Dal 2008 è endorser Pearl e Sabian.

Il quintetto di questa sera è composto da musicisti straordinari e vede la presenza di un ospite veramente rilevante come la cantante Diana Torto.

MAURO DE FEDERICIS 4ET – Turn the page
Mercoledì 17 Agosto / Ore 21.30 / Piazza Degli Eroi
Mauro De Federicis chitarra elettrica
Carmine Ianieri sax soprano e tenore
Gabriele Pesaresi contrabbasso
Fabio Colella batteria

Turn The Page, non è inteso come girare la pagina di questo libro che è la vita (concetto un po’
datato credo) ma è un po’ come cercare di lasciarsi alle spalle questo periodo, momento storico,
senza dimenticare e che speriamo rimanga unico. È un disco per quanto mi riguarda quasi di
rinascita visto che non pubblicavo un album a mio nome da qualche anno.

Mauro De Federicis, ha collaborato con numerosi artisti quali Dee Dee Bridgwater, Paolo Fresu, Bob Mintzer, Gege`Telesforo, Renzo Arbore, Armando Trovaioli, Fabio Concato, Ron, Serena Autieri, Nicola Stilo, e tanti altri. Ha inciso cd e fatto Tournée in tutto il mondo suonando in prestigiosi teatri, quali la Carnegie Hall di New York, l’Operhouse di Vienna, l’Orchard Hall di Tokyo, e altri ancora. E’ docente di chitarra jazz presso il Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo.

“Non tutte le composizioni sono venute fuori alla stessa maniera e nello stesso periodo. In studio mi sono divertito molto nell’alternanza tra chitarra elettrica e chitarra classica, con me tre musicisti che sono più di tre semplici compagni di viaggio, Carmine, Gabriele e Fabio che si è occupato anche della registrazione di tutto l’album. Nell’ultimo take, All the things you are, suonato alla maniera di un bolero cubano, ci sono anche Marco Severa al flauto traverso e Giulio Barbieri al clarinetto basso. A questo punto auguro un buon ascolto a tutti e speriamo che la mia musica vi possa piacere e portare un po’ di gioia.”
Mauro De Federicis

Opening Concert: Francesco Tizianel – chitarra
“Carillon” è l’ultimo e nuovo album del Maestro Francesco Tizianel, un pordenonese che
a soli trent’anni con “Stop the time” (titol track dell’omonimo album) conquistava Tuck
Andress e Patricia Cathcart (Tuck & Patti). Grazie a questa collaborazione che continua
tuttora può vantare di essere il primo al mondo prodotto dallo storico duo Californiano
che alla domanda”Che cosa rende Francesco così speciale?” hanno risposto così: Francesco
ha la meravigliosa capacità di arrivare direttamente al cuore della musica e di rivelarlo al cuore
degli ascoltatori”.

STEFANO DI BATTISTA & NICKY NICOLAI 5ET – Mille bolle blue
Giovedì 18 Agosto / Ore 21.30 / Piazza Degli Eroi

Nicky Nicolai voce
Stefano Di Battista sax soprano e alto
Andrea Rea pianoforte
Daniele Sorrentino basso el.
Luigi Del Prete batteria

Stefano Di Battista, uno dei più grandi sassofonisti italiani, insieme alla moglie Nicky Nicolai, presentano il progetto “Mille Bolle Blue”, ascolteremo le grandi canzoni di Mina, Nicki, e Dalla riarrangiate in versione jazz da Stefano Di Battista. Uno spettacolo che unisce la grande tradizione melodica italiana al più autentico Jazz creando una musica molto accattivante e accessibile a tutti.

Stefano Di Battista raffinato jazzman, sassofonista di grande talento, ma anche musicista capace di calcare il palco dell’Ariston durante il Festival di Sanremo. Nel 2005 ha partecipato al Festival insieme alla moglie Nicky Nicolai con il brano “Che mistero è l’amore”, arrivando al quarto posto nella classifica finale e vincendo la categoria Gruppi.

Dopo il diploma comincia a suonare in alcuni gruppi e nel 1992 incrocia la strada con il musicista Jean-Pierre Como, che lo invita a suonare a Parigi, una delle città più importanti per la scena jazz. L’artista accetta di trasferirsi e costruisce così il suo legame con la Francia, collaborando in questo periodo con artisti leggendari come Jimmy Cobb, Michel Petrucciani e Nat Adderley. Nel ’98 arriva il suo primo ingaggio per la storica Blue Note, per la quale inciderà l’album “A prima vista”, accompagnato dalla stessa formazione di musicisti, che tra le altre cose diventerà il suo gruppo stabile di riferimento. Nel luglio ’00, la registrazione di un disco magistrale dove Stefano è affiancato dall’incomparabile presenza di Elvin Jones alla batteria (il leggendario batterista di John Coltrane), Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il disco, dall’omonimo titolo, uscirà poi nell’Ottobre 2000. Il nuovo disco, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, ha vinto il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto. Nel 2016 esce l’album dedicato alla figura femminile “Womman’s. Nel 2017 realizza la colonna sonora “solo cuore e amore candidata al David Di Donattello.




STORIE DI ARMENTI, uomini e pietre

Un viaggio verso la scoperta del tratturo Celano – Foggia

Un pregevole progetto editoriale dello scrittore Fabio Filippi e del Parco Naturale Regionale Sirente Velino.

Storie di armenti, uomini e pietre è un piccolo testimonio che nasce dalla volontà di ‘’esplorare’’ alcune tappe fondamentali della vita pastorale. Il viaggio percorre alcuni luoghi all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, in particolare modo il territorio marsicano, subequano e dell’altopiano. Il volume cammina lungo bracci, tratturelli e il regio tratturo Celano-Foggia, arteria pastorale che in passato convogliava milioni di armenti, pastori e pellegrini lungo le poste pugliesi ed il Santuario di San Michele Arcangelo in provincia di Manfredonia.

“Come i nostri antenati dell’Appennino, ho voluto ripercorrere direttamente le antiche vie, attraverso uno strumento di pace e interiorità: il cammino lento, che accompagna ogni mia opera. Ho sudato e faticato tra rovi e antiche mulattiere ormai perdute, lungo asfalti roventi e mistici boschi dalle molteplici essenze mediterranee. Tra le immense praterie del Tavoliere e all’ombra della montagna sirentina, ho tentato di ascoltare i silenzi atavici e le prodezze delle antiche popolazioni che sussurravano tra le folate di vento. Ho cercato con umiltà, di rivivere la tribolazione dei nostri avi, testimoniata ancora oggi dalla presenza magnifica delle pietre sofferte strappate masso dopo masso alla dura e generosa terra abruzzese.

Ho potuto raccontarlo grazie a quello che mi hanno insegnato i miei genitori e al lavoro svolto da Marte Editrice di Martinsicuro che con il libro Storie di armenti, uomini e pietre inaugura una collana di libri che aiutano a capire, nel profondo, il territorio abruzzese ricco di storia e tradizione. Il progetto è articolato sotto forma di percorso itinerante, attraverso il racconto fotografico e descrittivo di opere d’arte, scorci paesaggistici e centri rurali. Un ringraziamento speciale è rivolto al Parco Naturale Regionale Sirente Velino e alla dott.ssa Annamaria Paradiso che hanno accolto lo spirito del racconto con grande passione, amore e con l’intenzione di coltivare quel bellissimo desiderio di proteggere natura e cultura per proiettarla con nuova linfa alle future generazioni.

Grazie a loro ho avuto la possibilità di esprimere il mio pensiero, che nasce solamente dal cielo e dalla terra, padre e madre di tutto. Storie di armenti, uomini e pietre mi ha di nuovo acceso una fiammella ardente nel cuore, come un focolare che scalda un gelido pagliaio. Ha illuminato la lanterna della speranza verso un futuro incerto e complicato per tutta l’umanità, che ha bisogno di riscoprire le tradizioni del nostro mondo rurale, giogo e aggiogato per nuovi solchi di crescita e maturità.’’ 




LA CASA VOLANTE BLU consegna 5030 euro

Raccolti durante l’evento Un Calice di Solidarietà per Davide

Francavilla al Mare, 8 agosto 2022. L’associazione “La Casa Volante Blu” di Francavilla al Mare, alla presenza di tutti i membri del direttivo, ha consegnato la cifra di 5030 euro a Davide D’Acierno, fondi raccolti a seguito dell’evento “Un Calice di Solidarietà per Davide”, svoltosi lo scorso 30 luglio presso la Cantina Colle del Sole.

A tal proposito, la presidente Cinzia Santoferrara soddisfatta per il gran successo dell’evento ha dichiarato: “ringrazio tutte le persone che hanno collaborato e soprattutto l’amministrazione comunale di Francavilla al Mare che è stata particolarmente vicina all’iniziativa. Per noi – ha concluso Cinzia Santoferrara – questo è l’inizio di un percorso a sostegno di Davide e la foto simbolica con i dirigenti e i volontari dell’associazione sia un incentivo a sostegno del progetto Baltimora”.

Presenti nella foto: Cinzia Santoferrara, Barbara Pierdomenico, Catia Simeone, Jennifer Moscovitch, Italo Tieri, Maria Cristina Amoroso, Fabio Di Prinzio, Pietro Minopoli, Massimo D’Acierno e Davide D’Acierno.




FESTIVAL DELLA LETTERA D’AMORE, verso le ultime tre serate della XXII edizione

Tanta partecipazione ed entusiasmo a Torrevecchia Teatina per la XXII edizione del Festival della Lettera d’Amore

Torrevecchia Teatina, 8 agosto 2022. Ma lasciata alle spalle la prima parte della rassegna, ora la macchina organizzativa e l’attenzione del numeroso pubblico si concentra sulle ultime tre sere della kermesse culturale.

Innanzitutto lunedì 8 agosto alle 20,30 al Parco dei Giovani di Palazzo Valignani ci sarà la cerimonia di premiazione della XXII edizione del Premio Lettera d’Amore, condotta dal giornalista Rai Nino Germano e dagli attori Antonella De Collibus e Alessio Tessitore. Ospiti d’onore il danzatore e coreografo Giorgio Mancini e la ricercatrice e infettivologa Evelina Tacconelli.

La Giuria del Premio è composta da sole donne, vale a dire da: Laura D’Angelo, Giulia D’Onofrio, Monica Ferri, Alessandra Nepa, Tania Troiani. Ad impreziosire la premiazione saranno dei momenti di condivisione musicale con Giulia D’Onofrio (pianoforte), Serena Marrancone (soprano), Bruna Cerasa (performer) su musiche di Schubert, Tosti, Wolf.

Si proseguirà martedì 9 agosto alle ore 21,30 la Compagnia dell’Arcadia  presenta lo spettacolo “Le donne di Shakespeare”, regia di Fabio Di Cocco, con gli allievi del corso di teatro.

Durante l’ ultima serata, mercoledì 10 agosto  sarà allestita una mostra/performance “Percorsi d’Arte”, a cura di Daniela Ricciardi, con gli allievi del corso di pittura dell’Associazione Kalòs. Tutti gli eventi sono a ingresso libero, si richiede l’uso della mascherina.

“Siamo soddisfatti per l’andamento di questa ventuduesima edizione del Festival – afferma il sindaco Francesco Seccia  – il riscontro fino a questo momento è stato molto positivo sia a livello di affluenza, sia a livello logistico e artistico. Ci aspettiamo una bella chiusura in queste ultime tre serate che saranno molto ricche ed emozionanti; proprio per questo motivo invitiamo tutta la comunità di Torrevecchia Teatina, ma anche dei comuni limitrofi ed i turisti presenti nella nostra bellissima regione a presenziare a queste ultime tre serate, non ne rimarranno delusi. Il Festival della Lettera d’Amore nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento per quanto riguarda gli appuntamenti culturali estivi del circondario. Proprio per questo motivo siamo motivati a fare sempre meglio per dare lustro al nostro territorio con queste iniziative di qualità”.




SODDISFAZIONE PER IL FINANZIAMENTO dell’area archeologica Rampigna

Che il progetto ridisegni l’area centrale di Pescara.

Pescara, 8 agosto 2022. Il Comitato Direttivo della Sezione “L. Gorgoni” di Italia Nostra, Pescara esprime soddisfazione per l’annunciato finanziamento degli scavi e della nuova sistemazione per l’area dell’ex campo Rampigna nella quale sono riemerse vestigia della città romana, altomedioevale e cinquecentesca. Il Ministero della Cultura ha reso disponibile un finanziamento di 4,2 milioni di euro, con possibilità di un ulteriore stanziamento di 3,5 milioni nel 2024 sulla base del progetto presentato dalla Soprintendenza ABAP per le Provincie Chieti – Pescara.

 Il finanziamento consente di realizzare un importante segmento del cammino verso una maggiore conoscenza della nostra storia antica e verso una nuova definizione di un luogo centrale di essa. Noi di Italia Nostra e gli amici delle altre associazioni abbiamo sempre sostenuto la importanza di questa opportunità, organizzando all’indomani della scoperta, una visita guidata ai primi scavi per comunicare alla opinione pubblica il suo alto valore culturale.

Oggi ci auguriamo che il progetto assuma, come ambito complessivo, l’intera area occupata dalla fortezza a Nord del fiume, guardando ai resti noti della città antica ed a quelli che verranno scoperti, come alle componenti pregiate di un grande parco affacciato sul fiume, riconvertendo anche le aree oggi occupate provvisoriamente dalla Questura. Il progetto sarà certamente articolato con gradualità ma dovrà porsi l’obiettivo di una riconversione urbanistica dell’intera zona.

 Auspichiamo che vengano realizzate forme di partecipazione già durante la messa a punto del progetto e sin d’ora ci dichiariamo disponibili per ogni contributo critico e collaborativo.

Foto Il Pescara




IL MINISTRO GARAVAGLIA VISITA IL PORTO di Giulianova

Abruzzo, regione vincente grazie al connubio perfetto tra mare e montagna

Giulianova, 8 agosto 2022. Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha visitato oggi il porto di Giulianova, tappa adriatica di un percorso che, in vista delle imminenti elezioni politiche, lo sta portando in numerose città italiane. Ad accoglierlo sul molo c’erano, per l’ Amministrazione comunale, il Vicesindaco Lidia Albani, gli assessori Marco Di Carlo e Soccorsa Ciliberti, il consigliere Matteo Carpineta. Con loro, il presidente dell’ Ente Porto Valentino Ferrante ed il direttivo, il Comandante della Guardia Costiera, Tenente di Vascelo Daniela Sutera, il presidente della Consulta del Turismo Andrea Tafà, oltre ad esponenti politici, operatori turistici e della marineria.
La visita ha toccato il molo sud ed i caliscendi, la sede dell’ Ente Porto, dove Garavaglia ha incontrato i giornalisti, e le stanze galleggianti di Aqua Resort.
Tanti i temi affrontati nel corso della visita: dalle concessioni dei caliscendi alla direttiva Bolkenstein, dalle difficoltà in cui versano le strutture che stanno ospitando i profughi ucraini, alle misure di sostegno economico.
“Le imprese del settore non chiedono politiche assistenzialiste – ha sottolineato Garavaglia – Occorre, piuttosto, una piattaforma legislativa che incentivi l’iniziativa e dia spazio alle idee. L’ Abruzzo è una




FERRAGOSTO: INTENSIFICATI I SERVIZI DI SORVEGLIANZA in mare e sulla spiaggia

Autopattuglie, acquascooter e unità cinofile di salvataggio per l’atteso aumento di bagnanti nelle prossime due settimane di Ferragosto.

Pescara, 8 agosto 2022. È questa la prima misura decisa dal Presidente della Lifeguard – La Compagnia del Mare Cristian Di Santo: In vista del Ferragosto, che richiamerà numerosi bagnanti in spiaggia, sulla Città di Francavilla al Mare, per le prossime due settimane, saranno ulteriormente intensificate le misure già pianificate all’inizio della stagione estiva, per garantire la necessità di tutelare la salvaguardia delle persone.

Sarà rafforzata la sorveglianza in mare e sulla spiaggia per scongiurare criticità per le persone dalle ore  9:30 alle 18:30 mediante un’ulteriore autopattuglia, un acquascooter con equipaggio dedicato per eventuali soccorsi e unità cinofile di salvataggio che pattuglieranno il litorale.

Resterà costantemente attiva la nostra Centrale Operativa per coordinare tutte le componenti introdotte. Rinnovo il consueto invito alla comunità ad evitare comportamenti scorretti che possano esporre persone a rischi inutili sia in mare che in spiaggia.

Il Presidente della “Lifeguard – La Compagnia del Mare” Cristian Di Santo




I NUOVI PARROCI a servizio delle comunità

Da mercoledì i sacerdoti della diocesi si avvicenderanno nelle parrocchie a loro affidate

Pescara, 8 agosto 2022. L’ingresso di don Windel Pastoriza nella parrocchia del Rosario di Pescara sarà il primo degli avvicendamenti comunicati dalla diocesi nel mese di giugno. Il sacerdote, finora parroco a Collecorvino, sarà presentato dall’arcivescovo alla comunità di via Cavour, mercoledì 10 agosto, alle 19.

«La cosiddetta presa di possesso canonico di una parrocchia – spiega monsignor Tommaso Valentinetti – si esprime in una ritualità tutta propria e dice l’impegno del presbitero a servire e ad amare il popolo che gli è affidato così come l’accoglienza della comunità a camminare insieme al suo pastore.  È un momento di continuità con quanto fatto insieme al parroco precedente ma è anche un’occasione in cui ci si rimette in discussione e si procede al passo con la Chiesa con il vigore e l’entusiasmo che ogni novità porta in sé; ci si rimette in gioco parroci e fedeli».

Nei giorni successivi, sempre alle 19, seguiranno gli altri spostamenti:

Venerdì 12 agosto, il novello sacerdote don Roberto Goussot raggiungerà proprio la chiesa parrocchiale di Collecorvino. Sabato 13 agosto padre Roy Jenkins Albuen dei Padri Terziari Cappuccini dell’Addolorata si avvicenderà, nella zona pastorale di Catignano-Vicoli-Brittoli, con il confratello padre Antonio Giuseppe Giannetta.

Domenica 14 agosto don Paolo Curioni, già parroco a Montesilvano della B.V.M. Madre della Chiesa sarà presentato alla sua nuova comunità di Montesilvano Colle. Sarà sostituito da don Andrea Cericola, già formatore presso il Seminario Regionale San Pio X di Chieti, che incontrerà i parrocchiani di via Sele lunedì 15 agosto.

La settimana successiva, giovedì 25 agosto, prenderà possesso delle parrocchie del Comune di Cermignano (TE), sponda teramana dall’arcidiocesi di Pescara-Penne, don Roberto Grifaci. Sostituirà don Amadeo Rossi che sabato 3 settembre sarà accolto dalla comunità di San Luigi in Pescara.




NOMINE ED AVVICENDAMENTI della Diocesi di Teramo-Atri

In ogni parrocchia, settembre è un mese di ripartenza per le varie attività e proprio per questo motivo nei mesi estivi ci si prepara anche ad eventuali avvicendamenti tra parroci, soprattutto in curia dove il vescovo è chiamato ad ascoltare e comprendere le necessità delle comunità e le disponibilità ed esigenze dei presbiteri.

Teramo, 8 agosto 2022. «In questo tempo, prima che la vita diocesana riprenda a pieno ritmo, mi è lieto comunicare il recente affidamento degli incarichi pastorali che da settembre delineeranno un nuovo profilo della nostra Chiesa». Con queste parole il nostro Vescovo, Mons. Lorenzo Leuzzi, ha annunciato la recente firma di alcune nuove nomine per avvicendamenti che interesseranno diverse parrocchie del territorio diocesano.

A partire dalla città di Teramo Don Antonio Ginaldi, parroco di “Sant’Antonio”, assumerà anche la cura della vicina Parrocchia di “Santa Maria a Bitetto” (a tutti nota come la “Madonna del Carmine”); don Cristian Cavacchioli è stato nominato parroco-moderatore del “Cuore Immacolato di Maria” a piazza Garibaldi in solidum con Mons. Davide Pagnottella, entrambi coadiuvati dal vice-parroco don Giuseppe Pace, ordinato presbitero lo scorso giugno; don Marcello Iuliani, assumerà la rettoria della chiesa dell’”Annunziata” in via Niccola Palma. Don Giulio Marcone, già parroco-moderatore del “Cuore Immacolato di Maria”, è stato sollevato da altri impegni pastorali per dedicarsi a tempo pieno alla direzione dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali e, su incarico della Conferenza Episcopale Italiana, al servizio delle trasmissioni della Messa domenicale su Rai 1.

Nel comune di Teramo a Poggio Cono, San Rustico e Poggio San Vittorino è stato nominato Parroco don Gabriele Bufalari.

A Campli è stato nominato parroco di “Santa Maria in Platea e SS. Salvatore” e di Nocella e Pastinella Don Luigi Filipponi; succede nella cura pastorale a don Massimo Balloni che sarà parroco di Nereto. Il trinitario padre Marcel Rakotonirina è stato nominato vicario parrocchiale di Sant’Agnese in Corropoli.

Don Mario Maffezzoni lascia Montone per diventare amministratore parrocchiale di Montepagano; a Montone gli succederà don Sergio Mucci.

Conclude il vescovo: «In questi avvicendamenti va letta una risposta che la Chiesa diocesana offre alle esigenze del territorio nelle sfide del tempo presente. Ringrazio i sacerdoti che, confermando la disponibilità di servire la diocesi con generosità, hanno accettato i nuovi incarichi. Benedico di cuore il loro lavoro e le comunità, certo che sapranno accoglierli come il segno visibile del Cristo buon pastore».




PROFONDO BLU, rassegna cinematografica 

Nel piazzale del porto la  proiezione del film Il Legionario. Ingresso libero.

Domani alle 21:00  secondo appuntamento con organizzata dall’ Ente Porto

Giulianova, 8 agosto 2022. Secondo appuntamento, domani, martedì 9 agosto,  con “Profondo blu”, la rassegna che,  curata da Leonardo Persia e organizzata dall’ Ente Porto con il patrocinio del Comune di Giulianova, ha riportato in città la tradizione del cinema estivo all’aperto.

Con inizio alle 21, sul piazzale del porto, sarà proiettato “Il legionario”, film d’esordio di Hleb Papou, giovane regista nato in Bielorussia e cresciuto in Italia.

La storia raccontata è quella di  Daniel, unico poliziotto di colore in servizio nei reparti della Mobile, a Roma. Italiano di seconda generazione, Daniel fa  parte di una squadra di celerini spesso chiamata a eseguire sgomberi di palazzi occupati. In uno di questi vivono però anche sua madre e suo fratello, Patrick. Daniel cercherà di tenere nascosta una realtà complicata,  che lo vede protagonista su due fronti, fin quando gli eventi non lo costringeranno ad una dolorosa resa dei conti,  con la famiglia ed il suo stesso quotidiano. 

Un film duro, intelligente ed anticonformista, “Il legionario”,  che attraversa universi emotivi inesplorati e rompe gli schemi di un cinema a volte convenzionale e purtroppo, anche per questo, monotono e poco accattivante.




SI ALZA IL SIPARIO del teatrino dei burattini

Alla 52^ mostra dell’artigianato dedicata al gioco

Guardiagrele, 8 agosto 2022. Una giornata densa di appuntamenti, quella di mercoledì 10 agosto, per la 52^ edizione della mostra dell’artigianato artistico abruzzese che quest’anno ruota attorno al mondo del gioco.

Il cartellone degli eventi prevede alle ore 17,30, nel cortile del palazzo dell’Artigianato di via Roma, la presentazione del libro “Storie di cibo” di Gino Primavera con gli interventi di Piervincenzo De Lucia ed Elsa Flacco.

Poco distante, in largo Pignatari, alle ore 18 apre il laboratorio di costruzione dei pupi con Girolamo Botta della compagnia “Pupi Italici” di Sulmona e in serata si alza il sipario sullo spettacolo delle marionette “Vettio Scatone si scatena per amor” con il testo di Girolamo Botta e Alessandra Guadagna che manovreranno anche i pupi al ritmo delle musiche suonate da Diletta Botta e Valentino Di Maulo.




EMOZIONE GRANDE vederla riprendere

Un servizio reso possibile dal finanziamento della Giunta precedente

Turismo, infrastrutture e rete dell’emergenza, la nostra ricetta per le aree interne

Era una ferita al cuore la chiusura delle Grotte dovuta all’inagibilità della cestovia, che ora grazie all’impegno degli amministratori locali, a cui vanno i miei ringraziamenti e complimenti Gian Paolo Rosato  Sindaco di Taranta Peligna e Tiziana Di Renzo Sindaco di Lama dei Peligni e al finanziamento della nostra Giunta regionale di centrosinistra finalmente è tornata a funzionare, permettendo la riapertura delle Grotte”, così il capogruppo Pd Silvio Paolucci che nel 2017 propose il recupero da assessore regionale al Bilancio.

Un passo importante a favore delle aree interne e a favore di un turismo esperienziale su cui l’Abruzzo deve puntare con decisione, da questo nacque quel contributo e altre scelte importanti – ricorda Paolucci – Fondamentale a tal fine è stata anche la statalizzazione della Ss 84 passata prima alla Provincia di Chieti e, grazie al nostro intervento, ripassata di competenza all’Anas, affinché fossero sempre garantite manutenzione e sicurezza di un’arteria così fondamentale per la Regione. Così com’è accaduto nel passato, è nostra intenzione continuare a investire nel territorio e a favore delle aree interne, per cui, oltre all’impianto a fune, alla Statale e alla Città delle grotte, avevamo realizzato il potenziamento della rete dell’emergenza e del 118, che il centrodestra al governo della Regione ha tagliato e mortificato, andando in una direzione radicalmente diversa da quella che avevamo impresso nella precedente consiliatura e, soprattutto, spogliando quei territori di servizi essenziali per la popolazione e per lo sviluppo delle aree interne”.

Silvio Paolucci

Capogruppo  Consiliare  del Partito Democratico

Consiglio Regionale dell’ Abruzzo




FAMME FATALE, torna in libreria …

il primo transgender di Sulmona e D’Abruzzo

Sulmona, 7 agosto 2022. In concomitanza con i festeggiamenti dei suoi 80 anni esce il secondo libro di Francesca Del Signore, in arte Francesca Oxford, primo transgender d’Abruzzo.

Il nuovo libro dal titolo eloquente “Famme Fatale” edito dalla Jacopo Lupi Editore, è il prosieguo del primo e parte proprio da dove “All’Ombra di Ovidio” si era fermato,dalla protagonista che corona il raggiungimento di uno status sociale, quello di moglie. Forte attenzione sugli eventi, abilmente descritti, quasi disegnati dall’autrice che, mentre li narra, si trova a riviverli ancora, mentre tornano personaggi già incontrati ed altri si fanno strada per la prima volta, diventando subito di “casa” e, come accade in famiglia, ognuno dà e prende qualcosa, lasciando traccia nell’autrice e nel lettore. Protagonista assoluto rimane sempre l’amore, quello sincero, spesso appassionato e, qualche volta, folle. 

Dopo il grande e controverso successo di “All’Ombra di Ovidio”, torna quindi come un fiume in piena Francesca, raccontando la sua vita, la sua lotta, la sua doppia identità di genere, con un libro, “Famme Fatale”corredato da più di 50 foto dell’epoca a testimonianza di una vita da soubrette e avventuriera.

Anche “Famme Fatale” disponibile su Amazon per conto di Lupieditore




FINIREMO ANCHE NOI come una cicca …

… tra i silicati di mare

Al mare dove vado io … Così dicevo da ragazzo, per indicare il tratto di spiaggia che solitamente frequentavo. Oggi è una di quelle libere rimaste a sud di Pescara, dalle parti di Fosso Vallelunga. Tutte le mattina, credo da quando cominci la bella stagione, un trattore, trascinando tanto di setaccio, si fa il giro dell’area per pulire l’arenile, raccogliendo tutto quello rimane sopra le maglie del vaglio.

Alle 5, prima che il sole spunti all’orizzonte, l’operaio è già al lavoro e passate le 6, quando arrivo io, sull’area “pubblica” ha già fatto un sacco di ricognizioni (si vede dalle spire disegnate sulla sabbia) e poi si sposta anche sulla battigia davanti gli stabilimenti.

In questo tratto di costa ci sono parecchi pennelli, cioè scogliere poste in modo ortogonale alla linea di costa per mitigare l’erosione: sono molto fastidiose per i bagnanti che per superarle devono allungare la passeggiata, ma altrettanto pericolose, quando nascoste dalla sabbia, per il trattore che deve fare un lungo giro per tenersi alla larga dal materiale roccioso.

Anche dopo tanti reiterati passaggi, qualcosa sfugge al setaccio, in particolare le cicche di sigarette. Nonostante i cestini e i posacenere, di cui ormai tutti gli ombrelloni sono dotati, c’è ancora chi preferisce allentare sbadatamente la presa delle dita e lasciare che il mozzicone cada tra i granelli dell’arenile, poi rimestati con le dita del piede.

Ho fatto una piccola ricerca in rete e ho scoperto che dietro la “sigaretta al mare” ci sono alcune cose importanti da sapere: sicuramente il divieto di gettare i mozziconi di sigaretta all’interno di tutto il territorio nazionale e, dunque, anche in spiaggia, e in acqua, come viene disciplinato dall’art. 40 della L. 221/2015 (cosiddetto “collegato ambientale”), e che sarebbe possibile anche vietare di fumare in certi luoghi con banale ordinanza sindacale.

Ma nonostante questo, il 40% dei rifiuti nel Mare Mediterraneo è formato da cicche: se ne buttano a terra e sulle spiagge 14 miliardi all’anno. I mozziconi al mare sono molto più numerosi delle bottiglie di plastica (9,5% del totale dei rifiuti), dei sacchetti (8,5%) e delle lattine in alluminio (7,6%). In queste condizioni l’inquinamento marino dovuto alle cicche rischia di essere anche più grave di quello collegato al cattivo smaltimento della plastica.

Per tentare di arginare questo incivile fenomeno, più di una associazione ha promosso campagne preventive, come “Il mare non vale una cicca” di Mare Vivo, oppure “Occhio alla cicca” di 5R Zero Sprechi che, in collaborazione con diverse associazioni, tra cui Rifiuti Zero Marche e Rifiuti Zero Abruzzo, ma anche il Lions Club, ha portato avanti più di una azione di sensibilizzazione (ad esempio distribuendo astucci di occhiali in disuso riadattati).

Ma evidentemente non bastano né il setaccio meccanico a valle né l’astuccio preventivo a monte. Le multe? Non le fa nessuno. Non rimane che la sensibilità di ognuno di noi che nel proprio piccolo potrebbe fare la differenza, presidiando territorio e malcostume. Diversamente, e sommando questa apparente piccola cosa ai tanti altri guai che stiamo combinando in giro per il Pianeta, finiremo un giorno con lo spegnerci, e tra le bandiere blu, gialle e verdi, faremo la stessa fine di una cicca tra i silicati di mare: e sarà solo merito nostro.

Giancarlo Odoardi

Rifiuti Zero Abruzzo




SIMPOSIO delle emozioni

Ad Assunta Marinelli il premio Thaumazein

Francavilla al Mare, 7 agosto 2022. Con il romanzo Antigone contro, edizioni Albatros, Assunta Marinelli, scrittrice teatina,  vince il premio Thaumazein- Simposio delle emozioni di Francavilla, che verrà consegnato il 25 settembre.

Il critico d’arte e letterario, Massimo Pasqualone, presidente del comitato scientifico del premio, nella motivazione scrive che “il romanzo della professoressa di Chieti avvince il lettore innanzitutto per la scelta della figlia di Edipo, personaggio immortale, in linea con opere ispirate alla sua figura, ma con un quid pluris decisamente potente con Antigone che combatte il fato ed al contempo l’ordine costituito dal potere maschile. Ribelle e simbolo di una nuova giustizia, Antigone è eroina di struggente modernità, simbolo di una donna forte che apre le porte ad un nuovo cammino della figura della donna.”

Assunta Marinelli ha collaborato con l’università D’Annunzio come assistente di storia greca. Insegnante presso licei e istituti tecnici, ha pubblicato i romanzi Le stanze della memoria, Psicorondò e vari racconti, per i quali ha ottenuto riconoscimenti nazionali ed internazionali.