SEDUTA DI LAUREA a Roma

Nella sede del IV reggimento carabinieri a cavallo

Teramo, 20 luglio 2022. Appartengono al IV Reggimento Carabinieri a Cavallo i primi laureati in Tutela e benessere animale ad aver conseguito il titolo grazie a una convenzione quadro fra l’Arma dei Carabinieri e l’Università degli Studi di Teramo.

Per l’occasione la seduta di laurea si è tenuta a Roma nella sede del Reggimento presso la Caserma Salvo D’Acquisto in Viale Tor di Quinto.

Nove i laureati che hanno frequentato il Corso in Tutela e benessere animale della Facoltà di Medicina Veterinaria e hanno discusso le proprie tesi davanti alla Commissione di docenti della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo presieduta da Domenico Robbe, presidente del Corso di laurea, e composta dal preside della Facoltà Augusto Carluccio e dai docenti Giovanni Aste, Ippolito De Amicis, Melania Giammarco, Alessia Luciani e Fulvio Marsilio.

Tutti i laureati hanno concluso il percorso di studi entro il triennio previsto presentando tesi che spaziano dalle patologie al benessere degli equini, dal parto nella specie equina al comportamento animale, dalla valutazione dell’allevamento equino agli aspetti legislativi della riproduzione.

Al termine della seduta si è svolta la cerimonia di proclamazione e consegna delle pergamene di laurea alla presenza del comandante del IV Reggimento Carabinieri a cavallo Francesco Chiaravalloti e del comandante del Centro ippico del Reggimento Antonello Angeli.




PALESTRE NUOVE con i fondi Pnrr

L’unico progetto stanziato  in Abruzzo per la demolizione e ricostruzione,  è quello del comune

Paglieta, 20 luglio 2022. Presto il Comune di Paglieta beneficerà di una nuova  struttura sportiva, che si sommerà  a quella già esistente in paese, e sarà interamente a disposizione dei residenti, soprattutto dei bambini e dei giovani. Ciò avverrà  in quanto il  Comune di Paglieta si è aggiudicato un bando, al quale  aveva partecipato, per il potenziamento delle infrastrutture dello sport a scuola nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Progetto ha presentato il progetto per la demolizione e ricostruzione della palestra comunale annessa all’edificio della scuola Secondaria di primo grado, entrambi, sia la scuola che palestra,  dichiarati integralmente inagibili. 

Il Comune aveva gareggiato al bando con un progetto attinente alla demolizione e costruzione della palestra comunale, proprio in considerazione che su tutto  il  territorio, l’unico impianto sportivo funzionante è rappresentato dal Palazzetto comunale; negli ultimi tempi, però, all’interno della struttura si stanno concentrando tutte le attività sportive,  determinando un grande  affollamento in  tutti   gli spazi del Palazzetto comunale.

«La realizzazione di una nuova palestra», dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani,  «ci consentirebbe di dividere  le attività  in ben due strutture diverse».  Paglieta, dunque, si è aggiudicata il  finanziamento di 1milione e 130 mila euro, la fetta di torta destinata ai territori d’Abruzzo. «È un dato significativo», rimarca  il Sindaco, «perché tra tutti i Comuni, l’unico Comune  finanziato in  Abruzzo, per questa tipologia di intervento, è il nostro.

Si tratta di un dato importantissimo, un finanziamento significativo per la realizzazione di lavori importanti e lungimiranti. Si procederà alla completa costruzione dell’impianto sportivo, che diventerà il fiore all’occhiello del territorio comunale, per piccoli e grandi atleti: l’attività sportiva è salute, e lo sport è un grande alleato della scuola! »




(RI)ABITARE IL FUTURO Presentazione di un volume sugli interventi caritativi nelle aree interne

Venerdì 22 luglio, ore 10:00 presso la Sede del BIM in viale Cavour 25, Teramo

Teramo, 20 luglio 2022. (Ri)Abitare il Futuro: questo il titolo del volume curato dalle Caritas di Pescara-Penne e Teramo-Atri che sarà presentato venerdì 22 luglio alle ore 10 a Teramo nella sede del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano Vomano.

«Il frutto del lavoro delle due Chiese locali, quella di Pescara e quella di Teramo e delle Caritas diocesane e parrocchiali delle aree interne della provincia aprutine – ha dichiarato mons. Valentinetti, delegato della Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana per il servizio della carità e arcivescovo metropolita di Pescara-Penne – Antichi confini uniscono Pescara e Teramo nella vallata del Vomano e del Fino e continuano a tenere insieme due realtà ecclesiali nel lavoro pastorale e sociale a favore di chi bussa alle nostre porte».

All’incontro saranno presenti il direttore di Caritas Italiana don Marco Paniello, il vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, l’arcivescovo di Pescara-Penne Tommaso Valentinetti, il delegato regionale Caritas Abruzzo-Molise Corrado De Dominicis, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, il presidente del BIM Giuseppe D’Alonzo e il docente universitario Roberto Veraldi.

Il volume che verrà presentato nasce dal progetto A.I.R. – Area Investire e Ricostruire, nato dalla collaborazione tra le due Caritas diocesane e finanziato con i Fondi 8xMille. Obiettivo e desiderio della pubblicazione è quello di divenire oggetto di discussione pubblica e di finire in qualche modo nelle mani dei decisori politici, affinché nelle loro attività di programmazione della spesa pubblica, della locazione di fondi, possano tener conto del punto di vista degli abitanti dei territori.

Vista la presenza del Direttore di Caritas Italia, don Marco Pagniello e dei due vescovi, mons. Valentinetti e mons. Leuzzi, è caldamente invitata la partecipazione della Stampa all’incontro.




UNA FEMMINA VINCE la Rosa d’Oro 2022

Premiato il regista calabrese Francesco Costabile

Roseto degli Abruzzi, 20 luglio 2022. Cinquemila spettatori salutano la XXVI edizione di Roseto Opera Prima che chiude con Nancy Brilli, Shel Shapiro, Silvia Salemi, Sergio Muniz e Stefano Pesce, accolti dal direttore artistico Pino Strabioli

È stato il film “Una Femmina” del regista Francesco Costabile a vincere la Rosa d’Oro 2022, assegnata dalla Giuria Popolare, da Pino Strabioli e da Nancy Brilli, rispettivamente direttore artistico e madrina di chiusura della XXVI edizione di Roseto Opera Prima.

Cinquemila spettatori, oltre trenta ospiti, undici film proiettati, nove appuntamenti letterari per i quindici giorni dedicati alla cultura, al cinema ed alle opere prime, protagoniste dell’edizione salutata da una platea piena, che ha accolto i tanti ospiti nell’ultima serata all’interno della rinnovata Villa Comunale. Shel Shapiro, Silvia Salemi, Sergio Muniz, Stefano Pesce, Fabio Morici e la madrina Nancy Brilli, sono stati gli ultimi volti noti attesi dalla manifestazione organizzata dal Comune di Roseto e dalla Fuori Luogo srl, che hanno restituito ai cittadini il festival ideato da Tonino Valerii nel 1996, amplificato nella sua struttura dai giorni di Aspettando Roseto Opera Prima – dieci giorni che hanno anticipato il festival, dedicati alla cultura, all’intrattenimento e all’attualità -.

Tante le sorprese nell’arco delle serate, dall’incursione a sorpresa di ospiti inattesi come Morgan ad un inedito Enrico Vanzina al pianoforte, che ha concluso la sua presentazione letteraria con l’interpretazione a sorpresa di “Canzoni Stonate” dedicata al fratello Carlo. Grande commozione per la fisarmonicista ucraina Kateryna Pylypenko, che è tornata a suonare dopo lo scoppio della guerra nel Donbass; emozione estesa anche dal commovente ricordo a Libero De Rienzo fatto dall’attrice Lidia Vitale ad un anno dalla sua morte e che, all’amico ha dedicato il suo premio. Applausi anche per i quadri danzanti del corpo di ballo Bdance Project di Roseto, che hanno affrontato temi d’attualità come la violenza sulle donne e lo stigma della mafia.

Sorrisi e grandi applausi per l’attore Francesco Montanari, atteso dai cittadini a cui non ha risparmiato selfie di rito dopo la consegna del Premio Califano Migliore Interpretazione per il docu-film “Tutto, in un Tempo Piccolo”, di Massimo Cinque, per cui è stata premiata tra le interpreti anche Carolina Rey.

A sorpresa è tornato dall’Armenia il regista Francesco Costabile per ritirare in tarda serata la Rosa d’Oro che negli anni precedenti è stata assegnata a colleghi (all’epoca esordienti), come Ferzan Ozpetek, Kim Rossi Stuart, Andrea Adriatico, Vincent Gallo e molti altri.

Dichiarazione del Sindaco Mario Nugnes

«Anche stavolta le tre parole del programma elettorale sono state rispettate: il tempo, la conoscenza, la competenza. Il tempo dell’attesa rappresentato dalla rassegna “Aspettando Roseto Opera Prima”, la conoscenza della storia del premio, che abbiamo voluto riportare nel teatro della nostra Villa Comunale, e la competenza delle sinergie attivate che vi hanno consentito di guardare già in prospettiva. Due settimane iniziate all’insegna dei libri, con la presenza di scrittori pluripremiati quali Donatella Di Pietrantonio e Remo Rapino ma anche di debuttanti, di personaggi noti come Enrico Vanzina, geniali per creatività come Riccardo Pirrone, senza dimenticare la bravura e la simpatia di Luca Bianchini e il momento in cui Roseto ha aderito al manifesto di “Città Gentile” nella serata in cui è stato ospite Daniel Lumera. Sono state serate in cui le persone si sono divertite e allo stesso tempo hanno condiviso riflessioni su tematiche giovanili o di grande attualità, quale quello della violenza contro le donne. Ovviamente la forma artistica è stata premiante, e per questo desidero ringraziare il Direttore Artistico Pino Strabioli sia per le scelte effettuate che per il valore aggiunto apportato al Festival. Concludo dicendo che mi dispiace che sia già finito ma, come Sindaco, posso dire che sto già aspettando l’edizione 2023».

Dichiarazione dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani

«La 26ª edizione di “Roseto Opera Prima” è stato un viaggio culturale unico che ci ha arricchiti tutti, spaziando tra cultura, letteratura, musica, arte, comunicazione, fino ad arrivare al grande protagonista del festival: il cinema. Due settimane all’insegna della grande bellezza, sia per il suggestivo scenario naturale della nostra Villa Comunale che per la qualità dell’offerta, e per questo il ringraziamento non può che andare agli organizzatori e quindi all’agenzia di grandi professionisti “Fuori Luogo”, e alla Direzione Artistica di Pino Strabioli. In sede di bilancio, tuttavia, il mio pensiero va anche a tutta la squadra dell’Amministrazione comunale, perché tutti insieme si è riusciti a consentire di svolgere questo Festival nella sua “casa” naturale, quella voluta dal maestro Tonino Valerii che di “Roseto Opera Prima” è stato l’artefice. Parliamo di bilanci ma posso assicurare che il nostro impegno è già rivolto al futuro. Le buone indicazioni che ci sono arrivate da questa edizione hanno rafforzato in noi l’idea che bisogna lavorare ad una programmazione pluriennale che, nelle intenzioni, dovrà generare l’ambizione di confrontarci con i principali festival internazionali e di poter attingere ai fondi che l’Europa mette a disposizione per la cultura. Inoltre, l’obiettivo è di ottenere il riconoscimento da parte del Ministero della Cultura. Concludo dicendo che “Roseto Opera Prima” è un marchio che appartiene a tutta la città di Roseto degli Abruzzi, oltre che il momento più importante dell’anno a livello culturale. Programmazione, qualità e ambizione dovranno essere i valori fondanti del nostro lavoro, per proseguire sulle orme lasciate in eredità dal grande Tonino Valerii».

Dichiarazione dell’Organizzazione Fuori Luogo S.r.l.

«Lavorare nel mondo degli eventi regala emozioni non scontate. Mentre si costruisce un evento si è certi di aver fatto un buon lavoro solo quando questo viene fruito dal pubblico. L’affluenza alla manifestazione ha ripagato i nostri sforzi e quelli dell’amministrazione che ci ha sostenuto in questa XXVI edizione che ha convinto i rosetani con la sua nuova cifra stilistica, all’insegna della cultura come veicolo di buona socialità».

ROSETO OPERA PRIMA è stato realizzato dal Comune di Roseto degli Abruzzi e Fuori Luogo s.r.l. con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e il patrocinio della Provincia di Teramo e con il sostegno di Fondazione Tercas.

Il festival è stato realizzato con il sostegno dei main sponsor Passacqua Group, Gioielleria Michini e Rosa Presentosa, Sottanelli Assicurazioni e con il supporto degli sponsor: A+P Studio, The Flower Bar, Casearia De Remigis, Cordivari, Farmacia dell’Aquila Di Bonaventura, Oscar Petroli, Elite – Cucina di Mare, ABBA, Perla, Impermeabilizzazioni Milano, Falone Costruzioni, I.A.M.A., Macelleria Tarquini, Progetto Auto Group, Liofilchem, EMMEDIEMME, Edil Giorgio &C., Pasta Antica d’Abruzzo, Italo Ottici, Barigelli Motori, Inprimopiano.

Si ringraziano i partner Bistrot24, Gelateria Magrini, Vivaio Piante – Garden Rosetoflor.

Uno speciale riconoscimento al sostegno di Elettroforniture D’Elpidio ed alla presenza di Chef Francesco Auricchiella, nonché al media partner Rete8 – l’Abruzzo in TV, che con grande dedizione ha seguito l’evento.

Carla Fabi

Roberta Savona




STORIE DI SPORT, VI Edizione

Per la prima volta una donna sul podio, Alessia Principe con 9841

Ripa Teatina, 20 luglio 2022. Un’edizione “in rosa” quella 2022 per il premio Storie di Sport VI edizione all’interno del Festival Rocky Marciano: per la prima volta è una donna ad aggiudicarsi il primo posto, la calabrese Alessia Principe, giornalista, che con “9841” è stata premiata a Ripa Teatina (Ch) lo scorso sabato con l’Associazione Macondo di Pescara e lo scrittore abruzzese Peppe Millanta. A fare gli onori di casa il sindaco del comune teatino Roberto Luciani.

Seconda classificata con “Testa e cuore” è Irene Pavan, con “Punizione a mosaico” il terzo classificato è Massimiliano Falavigna, quarto classificato è Paolo Borsoni con “Cima Brenta”, quinta classificata con “Bolle d’acqua” Chiara Alberta Piscopo Rizzo. Un ulteriore tris di donne invece porta a casa le borse di studio messe in palio dalla Scuola Macondo: Adriana Di Nisio, Francesca Di Giuseppe, Gisella Orsini.

“La storia di Johann Trollmann mi ha spaccato il cuore, è la storia di una vita spezzata di un campione che avrebbe meritato un’altra esistenza e che invece ha impattato contro una realtà disumana e che a distanza di molti anni da quei fatti storici ancora non dà pace e tormenta”- con parole cariche di emozione Alessia Principe, parla della storia di un campione che l’ha portata alla vittoria.

“Scrivere questo racconto, ricordare la figura di questo campione e portarlo su un palco così importante e poi vincere sarà uno dei ricordi più intensi che conserverò con cura così come l’accoglienza che mi ha riservato Ripa Teatina e che mi ha commossa. E’ stata un’esperienza preziosa, sono orgogliosa di questo premio e di essere stata la prima donna a vincerlo. Voglio ringraziare di cuore tutti: la giuria, il pubblico, gli organizzatori, l’amministrazione di Ripa Teatina ed un pensiero speciale lo dedico ai lettori”- conclude.

Il Direttore artistico del Festival Rocky Marciano, Dario Ricci giornalista di Radio24 e IlSole24ore ha presentato invece Dario Ronzulli, giornalista ed autore del libro ‘Sulla sirena’ (Edizioni inContropiede): presente un ospite d’eccezione per l’occasione, Claudio Moses Capone ex giocatore della Serie A di Basket.




NIKO ROMITO PARLA di formazione e responsabilità sociale del cuoco

Il 21 luglio a Teramo lo chef e l’Accademia sul palco di Virtù Estive

«I cuochi hanno una responsabilità sempre più grande sui prodotti che trasformano, sui territori in cui operano, sulla salute dei propri clienti».

Parola di Niko Romito, fondatore e direttore scientifico della scuola di alta formazione per cuochi Accademia Niko Romito, insignito dalla Michelin nel 2021 del premio Chef Mentor per «l’impegno nella formazione dei giovani talenti di domani».

Con la sua Accademia, da dieci anni lo chef insegna ai futuri professionisti della cucina la cultura del rispetto degli ingredienti, sia nella fase della scelta che in quella della trasformazione, oltre che a utilizzare la materia prima in modo da farne un cibo buono e salutare.

Giovedì 21 luglio lo chef Romito – insieme ad alcuni suoi ex allievi – sarà il protagonista a Teramo di un dibattito sulla sostenibilità che si terrà nell’ambito della manifestazione “Virtù Estive”.

A partire dalle ore 20.45 Niko Romito, Caterina Ceraudo (Ristorante Dattilo a Strongoli), Alessandra Di Paolo (Futura a Chieti), Marco Cozzi (Spoon a Teramo), Alessandro Ruggiero (Basilikò a Fossacesia) e Antonio Palombo (Ardito a Pescara) saliranno sul palco di Piazza Martiri per essere intervistati da Luigi Cremona, giornalista e critico enogastronomico nonché organizzatore di “Virtù Estive”. Dopo l’incontro, Caterina Ceraudo presenterà al pubblico di Virtù Estive un piatto di sua creazione.

Dal 2012 a oggi l’Accademia Niko Romito ha formato circa 300 cuochi: sono tutti occupati. In 43 hanno aperto un’attività propria, ma la maggior parte di essi lavora in ristoranti stellati o in brigate di cucina di fama nazionale e internazionale. In loro Niko Romito ha instillato la sua filosofia di cucina, fatta di essenzialità, sostenibilità e ricerca costante.

Una nuova generazione di cuochi che conta sempre di più nella valorizzazione delle filiere e nelle scelte di piccole e grandi aziende produttrici. Una nuova generazione di cuochi professionisti che continua a crescere: l’Accademia Niko Romito ha infatti aperto le selezioni per il 18° Corso di cucina italiana professionale, che avrà inizio il prossimo 3 ottobre.




L’OMICIDIO PECORELLI a Chieti

La presentazione del libro di Raffaella Fanelli

Chieti, 20 luglio 2022. Dal libro La strage continua al podcast OP – Omicidio Pecorelli. La vera storia dell’omicidio di Mino Pecorelli: venerdì 22 luglio, alle ore 18 Museo Barbella di Chieti, via Cesare De Lollis n. 10, incontro con Raffaella Fanelli. Un evento realizzato con il patrocinio del Comune di Chieti.

A quarant’anni dall’omicidio irrisolto di Mino Pecorelli, Raffaella Fanelli, la giornalista che ha fatto ripartire le indagini, ha portato avanti la sua inchiesta con un podcast. Presentazione con l’autrice Raffaella Fanelli in dialogo con Massimiliano Di Pillo (Agende Rosse, Pescara) e Gisella Orsini (scrittrice).

OP è un podcast che, a partire da un omicidio rimasto irrisolto, racconta una storia che riguarda protagonisti del nostro tempo: agenti dei servizi segreti oggi in pensione, uffici intoccabili, come quello degli Affari Riservati di Federico Umberto d’Amato, ed ex NAR ancora in circolazione. Una vicenda intrecciata agli eventi che hanno caratterizzato gli anni più bui e violenti della storia italiana, quelli del Golpe Borghese e delle stragi, del sequestro di Aldo Moro, del ruolo dell’Italia nel conflitto tra gli Stati Uniti e l’URSS.




IL VERDE sulla Strada Parco

Le associazioni: Grave danno eliminare le siepi e gli arbusti

Continuano i problemi per il verde nella Strada Parco di Pescara, in cui si muove il più grande cantiere tra gli alberi nella città. Questa volta sta creando preoccupazione la decisione di estirpare centinaia di piante di siepe di Oleandro e Viburno, sul corridoio. L’allarme arriva dal Comitato Strada Parco Bene Comune, che più volte ha segnalato sui social la decisione di eliminare le siepi.

Recentemente un sopralluogo congiunto tra Comitato Strada Parco Bene Comune e  staff della sezione pescarese del Co.n.al.pa. ha documentato lo stato delle siepi che vengono estirpate.   “E’ un grave danno eradicare siepi così ben strutturate e rigogliose, sviluppate su centinaia di metri di Strada Parco.”

“Ricordiamo che le siepi, oltre ad avere un valore estetico, rappresentano straordinari corridoi ecologici per la biodiversità, barriere mitigatrici contro l’inquinamento.” spiegano in una nota le associazioni,  “L’oleandro, ad esempio, è una pianta fortissima, resistente a tutto, alla siccità, alla canicola estiva, si adatta benissimo in condizioni difficili e anche in ambienti antropizzati, più di altre specie arbustive ornamentali. Inoltre, in qualità di eccellente arbusto mediterraneo, ha una grande capacità di resistenza contro molte malattie. Occorre ricordare che gli oleandri si ammalano o vengono attaccati da parassiti solo quando vengono tagliati pesantemente o subiscono interventi errati di gestione.”

“Una siepe di questa grandezza svolge già molteplici servizi ecosistemici che verrebbero totalmente azzerati se venisse estirpata.” concludono le associazioni, “Ecco perchè è fondamentale conservare e gestire professionalmente il verde che ha già una sua storia e un suo valore ecologico per migliorare il paesaggio urbano e produrre benefici per i cittadini.”

Co.n.al.pa. Pescara-Chieti

Strada Parco bene comune




TIZIANO IS MY LOVE, un documentario per raccontare il quartiere popolare di Via Longo

Il progetto è protagonista di una campagna su Produzioni dal Basso e al momento ha già raggiunto il 20% dell’obiettivo economico prefissato

Teramo, 20 Luglio 2022. Narrare la storia e i lati poco conosciuti di un quartiere popolare, attraverso il linguaggio coinvolgente delle immagini: questo è l’obiettivo di “Tiziano is my love”, il documentario firmato da Giampiero Marcocci – artista, fotografo e videomaker – per raccontare il rione di Via Longo a Teramo, che dagli anni ‘50 a oggi è stato palcoscenico della nascita e dello sviluppo di una comunità unica nel suo genere, coesa e inclusiva.

Il quartiere di Via Longo è stato da sempre popolato dalla classe operaia cittadina, che nel corso degli ultimi 60 anni ha fatto in modo che lungo e dentro la cosiddetta “strisciata gialla” si innescasse un cambiamento destinato a trasformare un rione popolare in un teatro di vita quotidiana che merita di essere scoperto, conosciuto e valorizzato.

Scopo di Tiziano is my love è infatti puntare i riflettori sul quartiere di Via Longo, mettendone alla luce le contraddizioni e le criticità ma anche la storia affascinante e le potenzialità che offre, anche per le generazioni future.

“Chi di noi passando da lì non è rimasto affascinato da quelle luci calde alle finestre e non ha provato ad immaginare la vita che le persone dentro quelle stanze condividevano? – spiega Marcocci –  Noi oggi siamo entrati in alcune di quelle case per fotografare volti, vedere finalmente quelle stanze calandoci questa volta dentro le vite e le storie, i racconti di un tempo presente e passato ma anche facendo esprimere a queste voci desideri, aspettative e la visione personale di un possibile mondo abitativo a via Longo”.

Per tradurre in realtà l’idea di un documentario su un quartiere popolare, Giampiero Marcocci ha lanciato una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. A oggi, grazie alla generosità dei sostenitori, è stato possibile raggiungere il 20% dell’obiettivo economico complessivo del progetto, fissato a 6.500 euro. Attraverso il crowdfunding, sarà possibile concludere il montaggio del documentario video e realizzare un catalogo fanzine a tiratura limitata (400 copie) con una selezione delle immagini realizzate nelle case e negli spazi esterni di via Longo. Obiettivo finale, l’allestimento di una mostra fotografica dedicata, che permetterà di condividere con il pubblico tutto il lavoro svolto per la realizzazione del progetto.

Giulia Bianchi

Valeria Magni




MAXXI L’AQUILA inaugura Dandaló

Ospita Claudio Strinati per la serie libri

Giovedì 21 Luglio dalle 18.30 Piazza Santa Maria Paganica

L’Aquila, 20 luglio 2022 – Doppio appuntamento Giovedì 21 Luglio al MAXXI L’Aquila: alle 18.30, per la serie Libri, appuntamento con Claudio Strinati e il suo volume Caravaggio e Vermeer. L’ombra e la luce. A seguire, in Piazza Santa Maria Paganica, verrà inaugurato Dandalò, il padiglione estivo ideato dalle architette Valentina Merz e Lara Monacelli Bani di Atelier Remoto, vincitrici della prima edizione di NXT, programma della Fondazione MAXXI dedicato alla promozione di una giovane generazione di architetti di talento e alla valorizzazione dello spazio pubblico.

A presentarlo saranno: Bartolomeo Pietromarchi, direttore MAXXI L’Aquila; Margherita Guccione, Direttore scientifico Grande MAXXI; Pippo Ciorra, curatore NXT; Cornelia Mattiacci, mentor del gruppo Atelier Remoto e dalle autrici del progetto. Presente anche Pierluigi Biondi, Sindaco del Comune dell’Aquila che ha fornito sostegno e patrocinio al programma NXT.

Il padiglione sarà a disposizione di turisti e cittadini fino a metà settembre e proporrà una nuova prospettiva sullo spazio pubblico e le sue potenzialità proprio come richiesto dal bando NXT e come evidenziato dai giurati che hanno scelto il progetto Dandalò apprezzandone “l’eleganza e la narratività attenta e consapevole rispetto al territorio aquilano (…)  la realizzabilità, la spazialità efficace nel sottolineare il contributo che il museo dà allo spazio pubblico della città”.

NXT è un’iniziativa nata dalla lunga e fortunata esperienza di YAP – Young Architects Program, il programma frutto della partnership tra il MAXXI e il MoMA PS1, che nelle sue otto edizioni ha offerto a uno studio di architettura emergente l’opportunità di realizzare un’installazione temporanea nella piazza del museo MAXXI a Roma per l’estate. Esaurita l’esperienza romana, NXT si propone ora come strumento per mettere a frutto il grande patrimonio di esperienze e di proiettarle nella realtà aquilana, che si è dimostrata in questo primo anno di MAXXI L’Aquila particolarmente capace di accogliere istanze e di trasformarle in iniziative di successo.

In questa prima edizione sono stati quattro gli studi di giovani architetti invitati a confrontarsi sotto la guida di altrettanti esperti in qualità di mentors individuati dalla Fondazione MAXXI.

Oltre al vincitore, Atelier Remoto proposto da Cornelia Mattiacci, gli altri studi coinvolti sono stati: AMAA con il progetto Parnassus (mentor Simone Gobbo, studio Demogo), Carrasso + Renna con il progetto MAXXI Foresta (mentor Matilde Cassani) e Andrea Tabocchini Architecture (mentor Emanuele Marcotullio) con il progetto Urban Stage. A valutare i progetti è stato un gruppo di esperti e rappresentanti delle istituzioni coinvolte che, insieme ai membri della giuria del Premio italiano di Architettura, hanno decretato il vincitore premiato lo scorso 14 giugno a Roma quale Miglior giovane progettista durante la cerimonia finale della terza Edizione del Premio italiano di Architettura promosso da MAXXI e da Triennale Milano.

La Project Room di MAXXI L’Aquila ospita, inoltre, dal 1° Luglio una mostra che include disegni, schizzi e modelli delle proposte e che permette di conoscere più da vicino le diverse soluzioni adottate per rispondere alle richieste del bando.

Prima dell’inaugurazione di Dandalò, il MAXXI L’Aquila ospiterà un appuntamento della serie Libri, parte del programma di intrattenimento culturale del museo dedicata alle recenti uscite editoriali e sostenuta da BPER Banca.

Protagonista dell’appuntamento lo storico dell’arte e appassionato divulgatore Claudio Strinati che, in dialogo con il giornalista e artista Gregorio Botta e con Bartolomeo Pietromarchi, presenterà il volume edito da Giulio Einaudi Editore Caravaggio e Vermeer. L’ombra e la luce dedicato a due artisti, punte di diamante delle più importanti scuole pittoriche del loro tempo che, praticando generi diversi e avendo vite agli antipodi, sono stati, ciascuno a proprio modo, maestri nell’uso della luce. Con un’attenzione rivolta alle connessioni profonde e alle inevitabili differenze, Claudio Strinati presenta nel volume i due artisti come Minerve uscite dalla testa di Giove: entrambi sembrano nascere perfetti, con uno stile già compiuto, ed entrambi muoiono dopo una parabola breve e intensa, consegnando alla storia i capolavori che ancora oggi ammiriamo. L’incontro continua l’approfondimento sul proficuo e affascinante rapporto tra classicità e contemporaneità nei contesti artistici e museali già affrontato in altri eventi al MAXXI L’Aquila, punto d’incontro tra l’architettura tardo-barocca di Palazzo Ardinghelli e le nuove forme della creatività del XXI secolo.

L’AQUILA FENICE Venerdì 22 luglio verrà pubblicata la quinta puntata de “L’Aquila Fenice” la serie podcast prodotta da Spotify Studios in collaborazione con Chora Media e MAXXI dedicata alla duplice narrazione fatta di voci e testimonianze per raccontare il rapporto tra la memoria del terremoto e le prospettive future della città dell’Aquila. Al seguente indirizzo è possibile ascoltare le puntate già pubblicate: https://open.spotify.com/show/2fxzSw5a1T4tlAzWH8wuFO. Venerdì 29 verrà pubblicata la sesta e ultima puntata.

NUOVI ORARI Fino al 2 ottobre sarà in vigore il nuovo orario estivo: mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 12 alle 20 (ingresso possibile fino a un’ora prima della chiusura, quindi fino alle 19). Il giovedì il museo sarà aperto dalle 16 alle 23 (ultimo ingresso alle 22). Tariffa Ridotta per i residenti nel Comune dell’Aquila che fino al 2 ottobre avranno diritto all’ingresso con ticket da 5 euro.

Elisa Cerasoli




TORNA CALICI DI STELLE, in Abruzzo

Mai così tanti eventi in cantina e serata clou il 3 Agosto nel Castello Aragonese di Ortona

Per tutti gli amanti del buon vino agosto è il momento di Calici di Stelle, uno degli eventi estivi più importanti nel panorama enoturistico internazionale: cantine, castelli, piazze e interi borghi in tutta Italia letteralmente invasi da migliaia di winelovers tra venerdì 29 Luglio e e lunedì 15 Agosto per vivere esperienze enoiche uniche sotto il cielo stellato del belpaese.

In Abruzzo l’evento regionale andrà in scena mercoledì 3 Agosto alle ore 20.30 nel suggestivo scenario della Castello Aragonese di Ortona, nel cuore della Costa dei Trabocchi, dove 40  cantine associate al Movimento celebreranno i vitigni autoctoni abruzzesi con una incredibile degustazione sotto le stelle di una delle più belle “terrazze” affacciate Mar Adriatico. Non solo il vino protagonista della serata ma anche l’olio evo – con la partecipazione delle aziende del Movimento Turismo Olio Abruzzo -, il cibo e la buona musica per una serata destinata a rimanere nel cuore dei winelovers abruzzesi ma anche dei tanti turisti che ad agosto si trovano lungo nella nostra regione.

Di seguito l’elenco delle cantine partecipanti: Azienda Tilli, Bosco Nestore, Bossanova, Buccicatino, Buzzarone, Cantina DiUbaldo, Cantina Marramiero, Cantina Tollo, Cantina Jasci, Cantine Caravaggio, Cantine Maligni, Cantine Mucci, Casal Thaulero, Cerulli Spinozzi, Codice Citra, Contesa, Colle Moro, Dora Sarchese, Faraone Vini, Fattoria Licia, Feudo Antico, Marchesi de’ Cordano, Monti, Palazzo Battaglini, Paolucci Vini, San Lorenzo, Stefania Pepe, Tenuta Cerulli Spinozzi, Tenuta del Priore, Tenuta Morganti, Tenuta Oderisio, Tenuta Secolo IX, Tenuta Tre Gemme, Torre Zambra, Valle Martello, Vigna Madre Famiglia Di Carlo.

“La serata di Ortona è ormai diventa iconica per gli appassionati di vini abruzzesi e con tante persone che iniziano a contattare la nostra associazione già da inizio Giugno per conoscere la data della manifestazione e programmare le vacanze in Abruzzo o verificare di poter essere presenti.” Dice il Presidente del Movimento Turismo Vino Abruzzo Nicola D’Auria che continua “Il buon lavoro fatto in questi anni è testimoniato dall’attesa dei partecipanti ma anche dalla volontà dei vignaioli abruzzesi di dare continuità a location e format che si confermano sempre più soddisfacenti anche grazie al supporto del Comune di Ortona.”

Non solo Ortona ma anche tanti eventi in cantina, mai come in questa edizione 2022, con un ricco programma che partirà subito l’ultimo fine settimana di luglio con esperienza da Feudo Antico, La Vinarte, San Lorenzo, Tenuta Odorisio, Tenuta Tre Gemme e Vini Paolucci. Poi nei giori a seguire, fino al Ferragosto Cantine Caravaggio, Cantine Mucci e ancora Feudo Antico, La Vinarte e San Lorenzo. Il 10 Agosto un grande “Calici di Stelle diffuso in Abruzzo” con cene e feste in vigna organizzate da Azienda Tilli, Buzzarone, Dora Sarchese, Contesa, San Lorenzo, Stefania Pepe, Tenuta Morganti e Vini Paolucci. Infine, gli ultimi eventi prima del 15 Agosto vedranno partecipare su date diverse: Cantina Frentana, Feudo Antico, Podere della Torre, Stefania Pepe e Tenuta Oderisio. 

“E’ davvero entusiasmante vedere questo fermento nelle cantine associate che hanno messo in piedi programmi ed eventi che niente hanno da invidiare a regioni ben più blasonate dal punto di vista enoturistico” dice sempre D’Auria “fino a qualche anno fa come Movimento facevamo fatica a raccogliere una o due adesioni oltre a quella dell’evento regionale, i motivi vanno ricercati senza dubbio nella crescita turistica che stiamo vivendo nell’ultimo biennio dal punto di vista delle presenze extra-regionali, ma anche da una maggiore intraprendenza di noi vignaioli del movimento che stiamo crescendo nell’offerta enoturistica durante tutto l’anno ed in particolare nel periodo estivo e in quello della vendemmia.”

Programmi e modalità di partecipazione all’evento di Ortona del 3 Agosto così come il calendario completo degli eventi nelle singole cantine, sono consultabili sul sito associativo www.mtvabruzzo.it




GENTILE SINDACO di Vasto Francesco Menna,

innanzitutto, la ringraziamo per la risposta che abbiamo avuto modo di leggere sui media locali, ma

non possiamo fare altro che constatare come questa non abbia in alcun modo a che fare con le

questioni da noi poste.

Tralasciamo ovviamente tutte le questioni attinenti alle sue eventuali azioni a difesa dell’ambiente: il

nostro comunicato riguarda il rischio incendio a causa di attività di ristorazione, che usano fiamme,

carboni e braci, spostate dalla sua Amministrazione all’interno di una pineta, i cui alberi sono tra i

più infiammabili in assoluto (basti considerare che il Decreto regionale n. 25 del 29/06/2022 di

aggiornamento del Piano Regionale per la Programmazione delle Attività di Previsione,

Prevenzione e lotta Attiva contro gli Incendi Boschivi, sostiene che le aree di conifere, come le

pinete, per loro stessa caratteristica intrinseca presentano un elevato rischio di incendio).

Ed è proprio di questo che occorre parlare, non di altro come l’illuminazione o la cementificazione.

Magari, sulla cementificazione e il suo operato, avremo occasione di tornarci, e ne vedremo delle

belle.

Per quanto riguarda il focus centrale del nostro intervento, ovvero l’evidente rischio incendio nella

pineta di Vasto Marina, basti considerare che anche lei, proprio sollevando l’incendio avuto nella

pineta Dannunziana di Pescara, ha rimarcato come – probabilmente – sono bastate alcune scintille

di un treno a scatenare un grosso incendio. Figuriamoci dunque quale rischio corre Vasto ad avere

delle attività di ristorazione che usano fiamme e braci proprio all’interno di una pineta: non

aggiungiamo altro perché la situazione è talmente tanto lapalissiana che dare delle spiegazioni del

madornale errore significa offendere l’intelligenza umana.

Vogliamo solo ricordare quanto successo nell’estate del 2020 quando un imponente incendio

divampato a causa di semplice fuoco per la cottura dei pomodori, interessò l’area di Vasto Marina e

la stessa Riserva, o l’incendio divampato nel 2017 a Campo Imperatore proprio a causa di una

brace.

Cosa c’entri la ASL sul rischio incendio rimane un mistero, ma anche a volere considerare che vi

siano tutti i permessi e le autorizzazioni – e probabilmente non abbiamo motivo di dubitarne –, resta

l’evidenza che quella di posizionare degli esercizi di ristorazione, che basano le loro attività proprio

sulle fiamme, le braci e i carboni, all’interno di una pineta – siamo all’assurdo – è una decisione

azzardata.

Abbiamo dato delle alternative, ma lei ha preferito parlare di altro: un benaltrismo che fa un perfetto

utilizzo delle fallacie logiche per sviare il discorso e non rispondere alle questioni ma che, alla fin

fine, volgarizza il dibattito politico e la gestione del bene pubblico.

Noi non possiamo fare altro che continuare ad insistere chiedendo di ritornare sui suoi passi, se

preferisce anche senza riconoscere l’errore, ma l’importante era e resta quello di scongiurare

pericolosi incendi per un panino con la salsiccia.

Cordiali saluti.

Forum Civico Ecologista

Arci Vasto

Italia Nostra Del Vastese

Gruppo Fratino Vasto




PROSEGUIRE L’AZIONE

L’appello dei primi cittadini a Draghi

Anche i sindaci abruzzesi rispondono numerosi all’appello lanciato dai primi cittadini di Firenze, Venezia, Milano, Genova, Bari, Bergamo, Pesaro, Asti, Torino, Ravenna e Roma, per chiedere al Presidente Draghi di proseguire nella sua azione. Nella lettera si legge: “Noi sindaci, chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buoni ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo”.

Molto elevata la risposta tra i sindaci aderenti ad ALI Abruzzo, che si schiera senza tentennamenti a favore del prosieguo del governo, in linea con il presidente nazionale Matteo Ricci, tra i promotori dell’appello. Alessandro Paglia, direttore ALI Abruzzo: “In questo momento il nostro unico interesse è dare risposte ai sindaci che sono tutti i giorni al fronte per il contrasto alle fragilità sociali, vista dai territori questa crisi non è comprensibile. Ci troviamo in una tempesta perfetta, tutti facciano un passo indietro e si pensi a tutelare le persone più fragili ed esposte alla crisi”.

Anche il Presidente Giacomo Carnicelli, tra i più attivi nel promuovere l’appello si schiera a sostegno dei sindaci: “Dal territorio arriva una forte domanda di stabilità, occorre dare risposte non creare ulteriore incertezza. Hanno risposto in molti, diversi sindaci di importanti città abruzzesi, i sindaci che vogliono aderire ci contattino, sono i benvenuti”.

La lista dei firmatari:

Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo (TE), Presidente ANCI Abruzzo

Diego Ferrara, sindaco di Chieti (CH)

Gianfranco Di Piero, sindaco di Sulmona (AQ)

Domenico Di Berardino, vicesindaco Avezzano (AQ)

Francesco Menna, sindaco di Vasto (CH)

Robert Verrocchio, sindaco di Pineto (TE)

Mario Nugnes, sindaco di Roseto degli Abruzzi (TE)

Chiara Trulli, Sindaca Spoltore (PE)

Enzo Di Natale, sindaco di Aielli (AQ)

Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo (AQ)

Lorenzo Berardinetti, sindaco Sante Marie (AQ), presidente UNCEM Abruzzo

Angelo Radica, sindaco di Tollo (CH)

Fabrizio D’Alessandro, sindaco di Barisciano (AQ)

Giovanni Melchiorre, sindaco di Bellante (TE)

Iside Di Martino, sindaco di Cagnano Amiterno (AQ)

Vincenzo Mammarella, sindaco di Casalincontrada (CH)

Massimo Tiberini, sindaco di Casoli (CH)

Velia Nazzarro, sindaca di Carsoli (AQ)

Giuseppina Perozzi, sindaco di Castellafiume (AQ)

Rinaldo Seca, sindaco di Castelli (TE)

Marisa Valeri, Sindaca di Castelvecchio (AQ)

Vincenzo D’Ercole, sindaco di Castiglion Messer Raimondo (TE)

Gianfranco Tedeschi, sindaco di Cerchio (AQ)

Samuele Di Profio, sindaco di Civitaquana (PE)

Antonio Mostacci, sindaco di Collarmele (AQ)

Rosanna Salucci, sindaca di Collelongo (AQ)

Orlando Persia, sindaco di Crognaleto (TE)

Luca Santilli, Sindaco di Gagliano Aterno (AQ)

Simone D’Alfonso, sindaco di Lettomanoppello (PE)

Gabriele Starinieri, sindaco di Loreto Aprutino (PE)

Marivera De Rosa, sindaca di Luco dei Marsi (AQ)

Valter Chiappini, sindaco di Lucoli (AQ)

Giuliano Galiffi, sindaco di Mosciano Sant’Angelo (TE)

Giammatteo Riocci, sindaco di Ocre (AQ)

Antonio Di Santo, sindaco di Opi (AQ)

Giovannino Anastasio, sindaco di Pizzoli (AQ)

Paolo Eusani, sindaco di Prata D’Ansidonia (AQ)

Mauro Di Ciccio, sindaco di Rocca di Mezzo (AQ)

Alessandro D’Ascanio, sindaco di Roccamorice (PE)

Francesco Di Donato, sindaco di Roccaraso (AQ)

Antonio D’Angelo, sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE)

Sebastiano Massimiano, sindaco di Serramonacesca (PE)

Giammario Fiori, sindaco di Tornimparte (AQ)




IL TAMBURI, il quartiere di Taranto all’ombra dell’ex Ilva

Ex Ilva, protagonista dell’ultimo romanzo di Angela Aniello che verrà presentato a L’Aquila venerdì 22 luglio alle 18:30 a palazzo Burri lungo corso Vittorio Emanuele II.

Terza opera della scrittrice bitontina, Il verso giusto, questo il titolo del racconto, edito Les Flâneurs, è dedicato a Taranto, città dove la scrittrice bitontina ha studiato, e all’alto prezzo pagato dai suoi cittadini all’industrializzazione del paese. 




WITHOUT COLOR. Trilogia sull’abitare

22 luglio ore 21:30 Piazza Duomo Cantieri dell’immaginario 2022

L’Aquila, 19 luglio 2022. All’interno del Festival Cantieri dell’immaginario, venerdì 22 luglio andrà in scena alle ore 21:30 in Piazza Duomo a L’Aquila, Without Color, trilogia sull’abitare, una performance introspettiva e contemporanea sulla bellezza della diversità, ideata dalla compagnia di danza abruzzese GRUPPO e-MOTION, diretta da Francesca La Cava.

Without Color si sviluppa alternando momenti di profonda drammaticità a istanti di pura ironia, andando a toccare alcuni luoghi comuni e stereotipi del pensiero occidentale riguardo la diversità dei corpi. La performance è interpretata da quattro danzatori  appartenenti a culture diverse  che si confrontano e si scoprono ironizzando sulle loro differenze: corpi totalmente diversi che giocando rappresentano l’universalità delle espressioni emozionali e del linguaggio del corpo (rabbia, disgusto, paura, felicità, tristezza, amore). I desideri, le emozioni, le vulnerabilità, la stanchezza, gli errori determinano il decorso delle azioni, tappe evolutive e di passaggio di un’esperienza che fa propri i riti tramandati e i background di vita vissuta.

La grande fisicità dei danzatori viene esaltata dalle partiture di gesti della coreografia, dove ogni minimo suono e oggetto diventa significante per lo spettatore.  La creazione si muove alla ricerca di espressioni vitali, di movimenti naturali, di dialoghi gestuali che elaborano la storia nella quale gli interpreti si lasciano costruire addosso e costruiscono una serie di situazioni che spaziano tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente.

LA COMPAGNIA

GRUPPO e-MOTION è una compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal Ministero della Cultura. La Compagnia è sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila. La ricerca del gesto e quella personale sono alla base degli spettacoli del GRUPPO e-MOTION, le cui performance sono viaggi poetici e introspettivi all’interno dell’essere umano e della società contemporanea.

Edoardo Borzi




APRE IL NUOVO PUNTO FAI alla Torre di Cerrano

Teramo, 19 Luglio 2022. Dalla voglia di incontrare il territorio e fare rete con le realtà locali, la Delegazione FAI di Teramo e l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano hanno siglato un accordo per l’apertura di un nuovo Punto FAI presso la Torre del Cerrano, al fine di promuovere la missione del Fondo Ambiente Italiano e collaborare operativamente alla realizzazione di eventi per la valorizzazione del patrimonio storico artistico e ambientale del nostro territorio.

Il nuovo Punto FAI, che aprirà ufficialmente al pubblico mercoledì 20 luglio, fornirà informazioni sulle attività del Fondo Ambiente Italiano e della Delegazione di Teramo. Sarà possibile, inoltre, iscriversi al FAI o rinnovare la propria tessera e, in vista di eventi e manifestazioni, i nostri volontari saranno felici di dare tutte le indicazioni necessarie.

Grazie alla convenzione con l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, tutti gli iscritti FAI potranno usufruire del 10% di sconto sulle attività e servizi della Torre.

Il Punto FAI rispetterà fino al 31 agosto il seguente orario:

mercoledì dalle 16:00 alle 19:00

sabato dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00.




AL VIA IL NUOVO PERCORSO formativo

ITS Agroalimentare per il Biennio 2022-2024

Teramo, 19 luglio 2022.La Fondazione Istituto Tecnico Superiore – Nuove Tecnologie per il “Made in Italy” – Sistema Agroalimentare di Teramo seleziona fino a 30 giovani e adulti per l’iscrizione e la frequenza al percorso formativo per il Biennio 2022-2024: “Tecnico Superiore per la valorizzazione Digital e Green delle Produzioni Agroalimentari” con un’offerta formativa ampliata ed adeguata alle sempre più differenti esigenze provenienti dal mondo delle imprese: una scelta – post diploma – orientata alla formazione per il lavoro.

Dopo il successo riscontrato dai precedenti cicli, la Fondazione ITS di Teramo ha pubblicato la sua offerta formativa di Istruzione Tecnica Superiore della durata biennale, che contribuisce a ridare slancio al comparto Agroalimentare regionale, impegnandosi nella formazione di figure professionali con competenze tecnico-operative e gestionali di alto livello.

Il corso, della durata di 1.800 ore (1.000 ore di didattica e 800 di stage/tirocinio), mira a fornire tutta una serie di competenze e conoscenze necessarie ai futuri Tecnici Agroalimentari per affrontare le nuove sfide poste dall’evoluzione del contesto economico attuale con particolare attenzione alla digitalizzazione delle imprese e alla sostenibilità ambientale.




LA NOTTE dei Serpenti

Evento di divulgazione scientifica

Roseto degli Abruzzi, 19 luglio 2022. La sera di domenica 24 luglio Roseto degli Abruzzi sarà sede di un evento di divulgazione scientifica sui serpenti della nostra regione, “La Notte dei Serpenti” . L’erpetologo Alessandro Paterna presenterà tutte le specie con le quali condividiamo il nostro territorio, spiegando come distinguerle e come comportarsi in caso di incontro con questi animali. Tra radicate credenze popolari e mito, ad aiutarlo in questo compito, oltre al materiale didattico e mediatico ci saranno i serpenti del Museo Paleontologico e Centro Erpetologico Ophis di Teramo, che svolge attività di ricerca sull’erpetofauna autoctona ed alloctona.

La serata (gratuita), organizzata dall’associazione rosetana Il Guscio e dalle Guide del Borsacchio avrà luogo presso la pineta del Lido d’Abruzzo alle ore 21:15. A seguito dell’evento i partecipanti potranno prendere parte ad una passeggiata notturna lungo la riserva del Borsacchio gestita dalle Guide del Borsacchio.

Noemi Di Pietro




ONE HEALTH AWARD, tra scienza, arte e divulgazione

Il programma della manifestazione che dal 16 al 18 settembre trasformerà Teramo nel palcoscenico della salute globale

Teramo, 19 luglio 2022. Alla base della filosofia di One Health Award c’è la consapevolezza che la salute umana è strettamente connessa alla salute degli animali e dell’ambiente. La pandemia ha reso evidente che per prevenire la diffusione delle malattie bisogna tutelare l’ambiente, quindi ripensare un modello sanitario basato realmente sull’integrazione di discipline diverse come la medicina umana, la medicina veterinaria e l’ecologia.

Si sta precisando e definendo il programma di One Health Award, l’iniziativa promossa dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, che dal 16 al 18 settembre 2022 trasformerà Teramo nel palcoscenico della salute globale. Si comincia con un grande ricercatore italiano diventato protagonista assoluto della scena scientifica americana: Stefano Bertuzzi, Ceo dell’American Society for Microbiology. Sarà lui a inaugurare l’evento con una lectio magistralis. Dal lato opposto, alla fine dell’evento troviamo Niko Romito, lo chef pluristellato che sta assiduamente lavorando al rapporto tra cibo e salute globale, ed è su questo argomento che interverrà la domenica mattina, conferendo un sigillo di straordinarietà alla tre giorni. Tra il primo e l’ultimo appuntamento, incontri, interviste, dialoghi e filmati. Il fisico e divulgatore scientifico Valerio Rossi Albertini, notissimo volto della tv, racconterà ai giovani delle scuole e al grande pubblico la necessità della rivoluzione One Health One Earth. E ancora l’arte di Marco Paolini sulla fragilità del nostro mondo tra crisi climatica e transizione ecologia con lo spettacolo “Sani! Teatro tra parentesi”. Spazio anche al dibattito politico con il vicedirettore generale della FAO Maurizio Martina, il Sottosegretario al Ministero della Salute Andrea Costa che insieme a Jean Philippe Dop, vicedirettore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH), si confronteranno sulle sfide globali dei prossimi anni.

“Approfondire, discutere, riflettere attraverso le parole della scienza che parlano alla nostra parte razionale e le parole dell’arte che stimolano la nostra parte emotiva per prendere coscienza che la salute della natura coincide con la nostra salute, che esiste una sola salute per un solo pianeta” – afferma il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – “Abbiamo strutturato il programma di One Health Award con l’idea di coinvolgere più persone possibili e su più livelli, dai giovani studenti delle scuole ai decisori politici. Gli eventi che si svolgeranno nell’arco dei tre giorni hanno l’obiettivo di tracciare nuove strade e stimolare il confronto pubblico in un’ottica estremamente divulgativa e anche di intrattenimento”.

One Health Award si presenta dunque come l’evento scientifico più rilevante dell’estate. Una importanza confermata dal coinvolgimento come sostenitori e partner delle Istituzioni del territorio: Regione Abruzzo in primo luogo, poi Provincia, Comune, Università degli Studi di Teramo, BIM, ERFAN e FIRA, Finanziaria Regionale Abruzzese. Ad esse si aggiungono, per ora, sponsor privati come Hologic Italia S.r.l. e Paride Società Consortile: l’IZS ha infatti indetto un avviso pubblico finalizzato alla sponsorizzazione di OHA al quale si può partecipare fino al 2 settembre 2022.

Per gli aggiornamenti del programma visitare il sito https://onehealthaward.it/ e i canali Facebook, Instagram e Twitter di OHA.




ESTATICA 2022, torna Perrotta

Sul palco del Marina di Pescara con la rassegna Teatriamoci

Pescara, 19 luglio 2022. Tre spettacoli diversi tra di loro animeranno il palco dell’arena del Porto Turistico Marina di Pescara caratterizzando la rassegna Teatriamoci ideata dall’attore abruzzese Federico Perrotta per Uao Spettacoli ed inserita all’interno del cartellone di Estatica, anche per l’edizione 2022.

L’appuntamento estivo presso il capoluogo adriatico è possibile grazie alla Camera di Commercio Chieti Pescara, il Marina di Pescara, ed il Comune di Pescara; è la Spray Records, invece, a coordinare magistralmente il corso delle serate.

Tanto divertimento, dunque è previsto in occasione dei tre appuntamenti dove “cercheremo di dare al pubblico ciò che merita: il divertimento. Le persone hanno bisogno di intrattenimento dal vivo e noi ci impegneremo in modo empatico a trasmettere emozioni agli spettatori; i loro volti distesi, le risate e le strette di mano di chi ci dà fiducia, sono la nostra forza, soprattutto emotiva” – commenta Perrotta.

“Teatriamoci” dà spazio anche alla solidarietà e alla cultura, infatti ogni serata sosterrà un’associazione che avrà la possibilità di lanciare un messaggio oltre che di illustrare i propri progetti al pubblico.

Si parte il 3 agosto alle ore 21.30 con lo spettacolo (sold out a Roma) dell’attrice abruzzese Giulia Di Quilio, grande diva di burlesque, per la prima volta in Abruzzo con “Un passato senza veli” una pièce tra performance e monologhi, da cui provengono parole che “mettono a nudo” il corpo e viceversa, dove la femminilità è spontanea e dove la bellezza della donna, così com’è, vuole abbattere i pregiudizi. A sostegno di un messaggio positivo c’è la Cooperativa Sociale On The Road, nata nel 1994 per la tutela dei diritti umani e civili di donne, uomini e bambini: opera a favore dell’inclusione e della difesa, si impegna anche contro la discriminazione e lo sfruttamento e contro ogni tipo di violenza e nella fattispecie, per la serata ci si focalizzerà proprio sull’impegno nella tutela della donna dalla violenza verbale a quella fisica.

Il 17 agosto alle ore 21.30 sarà la volta dello spettacolo di Federico Perrotta e Valentina Olla con Massimiliano Elia in “I Perrollas – Varietà di coppia” tra aneddoti di chi coppia nella vita e nel lavoro, tra musica e cabaret, intrattiene il pubblico con una scanzonata cavalcata della musica di tutti i tempi e generi, il tutto nel nome della passione e dell’amore che fa bene al cuore in tutti i sensi infatti la serata sostiene la fondazione “Cuore Domani” Onlus che si impegna a sostenere la ricerca sulle malattie cardiovascolari anche attraverso la vendita, in loco, del libro del Dott. Michele Di Mauro, “Burn out”, Ianieri Edizioni (i proventi del libro saranno interamente devoluti alla Fondazione).

Il 31 agosto alle ore 21.30, invece la mini rassegna “Teatriamoci” chiuderà con lo spettacolo del Direttore artistico del Teatro7 Roma, il Rugantino del Sistina (già tutto esaurito e riprogrammato per la prossima stagione) e protagonista della fiction “Canonico” su Tv2000 (premio Moige 2022), ossia Michela La Ginestra che porterà a Pescara un nuovo esilarante spettacolo diretto da Roberto Ciufoli dal titolo “M’accompagno da me”, un concentrato di emozioni, di sorrisi, di risate piene, di attimi di commozione, dove la vena umoristica intelligente passa come in un gioco di dissolvenze alla componente più sentimentale intessuta di cortesia e di delicatezza.

La serata sostiene l’associazione pescarese Cultour Moscufo: nata nel piccolo borgo di area vestina, nel 2018, l’associazione porta avanti la sua attività di valorizzazione delle bellezze naturali, artistiche, culturali e monumentali del territorio e dell’intero Abruzzo, perché siano meglio note ed apprezzate anche dai turisti, poiché spesso i piccoli borghi, proprio perché meno noti, vengono penalizzati.




LA PRIMA GRANDE FESTA dell’Allinparty

Accoglienza incredibile. Esperimento riuscito che ci stimola fare ancora di più

Pescara, 19 luglio 2022. Cala il sipario sulla prima storica edizione pescarese dell’Allinparty. la convention di sport da spiaggia dedicata all’inclusione è andata in scena da venerdì 15 sino a domenica 17 luglio, alternando momenti di sport “aperti a tutti” ad appuntamenti con il confronto con i testimonial paralimpici “amici dell’Allinparty”, passando per le risate targate “I Soldi Spicci” e la musica del gruppo pescarese “Le Panocchie dell’Adriatico”.

Una vera e propria festa, quindi, che per la prima volta dopo le due edizioni realizzate nella spiaggia di Milazzo, riprende a correre e, superando questi due lunghi e difficili anni di Covid, supera i confini siciliani e sbarca in territorio abruzzese così da acquisire respiro ed identità nazionale. Determinanti in questo senso, oltre al patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, anche il preziosissimo supporto di partner come la Regione Abruzzo, il Comune di Pescara, CSV Abruzzo, AISM Abruzzo e Pescara, Decathlon e tante altre realtà, sia pubbliche che private quali Paravolley Europe, la Federazione Italiana Pallacanestro in carrozzina, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, la Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla, la Federazione Italiana Bocce, Centro d’Abruzzo, Lido Beach, Superfarma, Farmacia Stadio e Farmacia Bovio, Arrosticini Tornese, Istituto Acustico MAICO, Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale, Assi Manager – Associazione Italiana Manager Sport Business, Studio Fotografico Giulio Gennari, Da Zero Studio, Shift Me ed il Tour Operator Sportivo Triptop.

“Siamo felicissimi di aver dato vita a questa prima edizione in Abruzzo – questo il commento di Alfredo Finanze, Presidente di Mediterranea Eventi, Associazione sportiva organizzatrice insieme all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed all’Associazione BIOS – era a tutti gli effetti un primo esperimento per rimetterci in moto dopo questi due anni difficili e di farlo con il tentativo di dar voce e respiro più ampi al nostro grande progetto. Così, dalle spiagge di Milazzo siamo riusciti a sbarcare a Pescara, trovando una rete di attori che ci ha permesso di costruire una salda sinergia sul territorio e, quindi, di trovare terreno fertile per poter lanciare anche qui il nostro format e, soprattutto, il nostro grande messaggio: lo sport deve essere aperto a tutti, non solamente durante questi tre giorni di manifestazione ma 365 giorni l’anno. Possiamo dire, a conti fatti, che si tratta di un esperimento effettivamente riuscito: la tappa di Pescara, infatti, ci ha dimostrato che il tessuto sociale di ogni contesto territoriale sente il desiderio di vivere temi di sport ed inclusione e questo, naturalmente, ci offre gli stimoli per crescere ulteriormente. Per questo mi preme ringraziare la Regione Abruzzo, così come l’Amministrazione Comunale di Pescara e tutti gli uffici preposti per l’enorme supporto che ci hanno dato: sin dalla prima volta che abbiamo proposto il progetto lo hanno sposato in pieno e ne sono diventati parte integrante fondamentale, sostenendoci nel dettaglio per la riuscita della manifestazione. Con loro, ovviamente, tutti gli altri partner e, fondamentali, tutti i volontari che ci sono stati accanto, permettendoci di avere un riferimento ed un sostegno importantissimo sul territorio. Adesso puntiamo dritti alla tappa di Milazzo, dal 26 al 28 agosto prossimi, ma già da domani saremo al lavoro per programmare un’edizione pescarese 2023 ancora più entusiasmante”.

“Si è appena conclusa la prima edizione dell’Allinparty di Pescara – questo il commento di Paolo Fazzolari, Account Manager Decathlon Abruzzo, che ha offerto grande supporto tecnico e logistico per la realizzazione della convention abruzzese – Ho visto tanti sorrisi, tante emozioni e tanta voglia di rendersi utili alle persone. È stata una straordinaria occasione per vivere dal vivo l’inclusione e fare ancora una volta qualcosa di concreto: confronto, scambio e rendere accessibile lo sport in spiaggia a TUTTI. Importante occasione anche per conoscere e incrementare il network con le società sportive, con il comitato paralimpico e con le associazioni di volontariato. Ultimo ma non per importanza la visibilità DECATHLON in punto nevralgico della città.

Abbiamo ricevuto tanti complimenti per la nostra presenza e per il contributo attivo ai momenti di confronto e ai tornei. Approfitto per ringraziare tutta la squadra di Mediterranea Eventi per la passione e l’energia introdotta”.

“Allinparty ha rappresentato un fine settimana di sport e divertimento all’insegna dell’inclusione e della sensibilizzazione sul tema della disabilità – questo il commento entusiasta di Mauro Sciulli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Abruzzo – La manifestazione ha visto la partecipazione di Organismi sportivi Paralimpici e non che hanno fortemente contribuito all’eccellente, riuscita dell’evento. Da parte mia ho contribuito e partecipato all’iniziativa con grandissimo entusiasmo, così come ha fatto tutta la Giunta del CIP Abruzzo, che è già proiettata alla tappa 2023”.

Tanto sport, divertimento e buona musica. Questi gli ingredienti di una partecipatissima prima edizione di Allinparty Pescara. Prossima tappa Milazzo: per un nuovo entusiasmante appuntamento dal 26 al 28 agosto si torna a fare festa in Sicilia. 

Leonardo Berti




VITO TACCONE. Il camoscio d’Abruzzo

Incontri d’Autore con Federico Falcone

Luco dei Marsi, 19 luglio 2022.  Torna a Luco dei Marsi un nuovo appassionante appuntamento con il ciclo “Incontri d’Autore”, annoverato nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”. Al centro dello spazio letterario, in programma per questa sera, alle 21, in piazza Alfidi, le lotte, le vittorie e le sconfitte, le cadute e le fiammeggianti volate, reali e ideali, che hanno costellato la storia di Vito Taccone, permeata di quel carattere tenace e appassionato che lo ha contraddistinto, rendendolo emblema di una terra e di un’epoca. Tanti tasselli caleidoscopici che, tessuti nell’opera “Vito Taccone, il camoscio d’Abruzzo”, da  Federico Falcone, penna di talento di origine marsicana, tratteggiano nitidamente la figura del ciclista avezzanese, ripercorrendo le tappe della sua carriera e le vicende talvolta turbolente che l’hanno accompagnata, espressione di un’energia non ordinaria, di una storia di riscatto e di speranza, di genio e sregolatezza capace di attuare sempre, e a volte contro ogni pronostico e pessimismo, un vincente colpo di mano e di svettare al di sopra di ogni rovescio della sorte.

Nell’opera, che avvince fino all’ultima pagina, tante le testimonianze e gli aneddoti che offrono peculiari sguardi e nuove luci sullo sportivo e sull’uomo, sul suo brillare sempre, e sempre reinventarsi, dopo aver segnato pagine straordinarie lungo i percorsi più ambiti del ciclismo, in cui porta la sua ruvida potenza e “l’essere lupo dall’atavica fame”, personaggio capace d’incantare folle e media, che se lo contendono, e di lasciare alle cronache episodi come la “leggendaria” scazzottata con il collega  Fernando Manzaneque, al Tour de France del 1964.

“Il nostro spazio letterario si conferma sempre più luogo ideale di confronto e scambio culturale di grande caratura”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Il protagonista di oggi, attraverso le pagine che ne raccontano la vita e le imprese, è un marsicano che ha segnato la storia della nostra terra e l’ha portata sulle vette dove è arrivato, come nelle case degli italiani che lo hanno acclamato, e che resterà nei nostri cuori. Marsicani sono anche l’autore, Federico Falcone, e l’editore, Gianluca Salustri, entrambi, nei rispettivi ambiti, valenti professionisti, giovani preparati e sempre più in evidenza per la qualità del loro lavoro, a cui vanno tanti auguri per il prosieguo.

Sarà una serata di grande interesse alla quale invito tutti a partecipare”. La presentazione dell’opera, annoverata nella collana “Vite”, di Radici Edizioni, e organizzata dall’associazione culturale “Lucus”, si avvarrà dei contributi di Antonino Petrucci, docente, e di Antonella Valente, giornalista.




NO ALLA VIOLENZA sulle donne

Una scultura a Cerchio

Cerchio, 19 luglio 2022. Le panchine rosse per dire no alla violenza nei confronti delle donne, ma anche un’installazione che diventi simbolo di bellezza e coraggio per costruire un nuovo e armonioso rapporto tra generi. Un’opera realizzata su iniziativa delle consigliere comunali Luana Cipriani e Cinzia Ciofani, posizionata da pochi giorni nel borgo marsicano di Cerchio, a due passi dalla famosa Terrazza Belvedere e nei pressi del Museo della memoria. Un’elegante figura femminile illuminata dai raggi del sole, la cui silhouette, nell’atto di camminare, lascia intravedere l’orizzonte, il futuro, un nuovo percorso di vita nel rispetto della dignità e della libertà personale. Un segno di speranza insieme al netto rifiuto della violenza sulle donne. Il disegno, ideato da Luana Cipriani, è stato realizzato su lama d’acciaio da artisti locali ed è posizionato in quello che viene denominato “l’angolo delle donne”.

“Lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo di tutti, anche della nostra comunità” scrive in una nota il sindaco Gianfranco Tedeschi.




L’AMBIENTALISMO DI JOVANOTTI a Vasto e… nel Vastese

Sono state tante le argomentazioni finora addotte pro e contro il tour sulle spiagge di Jovanotti, tanti sono stati anche i proclami, le invettive, le offese gratuite e le menzogne

Vasto, 18 luglio 2022. Nei giorni scorsi il Consiglio delle sezioni d’Abruzzo di Italia Nostra ha condiviso con l’Arci di Vasto e ha presentato al Comune le  proprie osservazioni alla Valutazione di Incidenza Ambientale redatta dall’organizzazione del tour. Si sintetizza di seguito il contenuto del documento prodotto all’interno di un ragionamento serio e pacato che deve partire necessariamente da premesse oggettive, dai dati insomma, per trarre, poi, le dovute conclusioni.

1) Lo spazio che sarà transennato per il concerto si trova a circa 750 m dalla Riserva Naturale Regionale di Vasto Marina e Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Marina di Vasto”.

Lo Studio di Incidenza Ambientale redatto dall’organizzazione del tour assicura che le emissioni sonore e luminose del concerto non interferiranno sulla fauna e sulla flora della Riserva: ci si può fidare se i parametri saranno sottoposti ad un monitoraggio pubblico o terzo, ma non ci si può fidare se nessuno li controllerà.

Viene invece omesso quasi del tutto il problema più importante sul piano del rischio, quello dell’impatto fisico dei partecipanti con l’elemento geomorfologico dal quale deriva la peculiarità ambientale della Riserva: la duna. Senza le dune non esisterebbe l’habitat tutelato dalla Riserva e dalla Zona Speciale di Conservazione. Come intervento di mitigazione al potenziale impatto del “calpestio”, sempre nello stesso Studio, si “auspica” che il Comune emetta un’ordinanza che vieti la frequentazione umana “nel tratto di arenile interno alla ZSC/Riserva Naturale… a partire dai 2-3 giorni antecedenti la manifestazione e fino al giorno successivo”. Come dire: faremo i bravi, non preoccupatevi! In realtà, chi controllerà le circa 26.000 persone previste per ogni serata, lasciate libere di scorrazzare, bivaccare e stazionare nei paraggi dell’area del concerto e, quindi, anche sulle dune?

Di questo, infatti, non vi è alcuna traccia o riferimento che lasci intendere come, nello specifico, l’Amministrazione comunale intenda procedere per tutelare quegli ambienti che legittimano l’esistenza dell’area protetta.

2) L’area di foce del Fosso del Ponte Marino deve necessariamente rientrare nella superficie individuata per lo svolgimento dei due concerti previsti a Vasto Marina per il 19 e il 20 agosto. Senza di essa, l’evento non potrà tenersi a Vasto Marina, perché l’Area Eventi prevista nel Piano Demaniale Marittimo Comunale di Vasto può assicurare una capienza massima di circa 2000-3000 persone. Nello Studio di Incidenza, però, si sottolinea che il recente intubamento ed interramento della foce del Fosso Marino è “non connesso all’evento del Jova Beach Party”: Excusatio non petita, accusatio manifesta, verrebbe perlomeno da pensare.

Alla fine, l’area di foce del fosso, dopo decenni di abbandono, polemiche ed inutili interventi, è stata definitivamente spianata circa due mesi fa, intubando il corso d’acqua e coprendolo di sabbia. L’indignazione di molti cittadini si è levato immediatamente e sono state prodotte anche delle denunce. Il motivo di tale sdegno risiede nel fatto che nel Piano del Demanio Marittimo Comunale il sito è individuato come area di “Tutela Ambientale e Riqualificazione”, perché conserva un habitat peculiare, come riportato e sottolineato in varie sedi dalle associazioni, in primis la Stazione Ornitologica Abruzzese; nei fatti, la foce del Fosso Marino è stata lasciata colpevolmente all’abbandono per decenni, mentre il Comune avrebbe dovuto prodigarsi in opere di riqualificazione, manutenzione e, perché no, valorizzazione naturalistica. Dopo tanto torpore, a ridosso del concerto, che – si ribadisce – non potrebbe svolgersi a Vasto Marina senza quell’area, in Comune hanno deciso di non seguire il dettato del Piano del Demanio – strumento approvato dal Consiglio Comunale -, ma di spendere 90.000 euro per intubarlo, violando così lo strumento adottato dallo stesso Comune. Lo hanno quindi nascosto sotto la sabbia, distruggendone prima la vegetazione ripariale insieme con il suo preziosissimo habitat – unico fattore di depurazione di quelle acque maleodoranti – e creando, quindi, un’area di superficie omogenea, idonea per il concerto e per future attività turistico-ricreative.

Ai vastesi rimarrà l’effimera fama dei due concerti ed una serie di gravi problemi derivanti da un’opera inutile e dannosa per la fauna ittica, per la flora e la fauna ripariale, per il turismo e per l’immagine di Vasto: forse Vasto continuerà ad avere tante bandiere blu – che, come tutti sospettano, ormai verrebbero assegnate anche a località dove il mare è di tutt’altro colore – ma continuerà anche ad essere sotto i riflettori per l’annoso problema dell’inquinamento delle acque marine, che non si risolve intubando un corso d’acqua per nascondere agli occhi le vergogne. Come tutti ben sanno anche nel Palazzo di Città, il Fosso Marino è inquinato dagli scarichi abusivi sversati a monte del corso d’acqua.

A detta degli esperti di ingegneria idraulica interpellati, le opere edili prodotte dal Comune alla foce del Fosso Marino saranno destinate a sparire alle prime mareggiate e alle prime piogge torrenziali e fino a quando ciò non accadrà, accentueranno i cattivi odori (assenza di fitodepurazione e concentrazione delle acque inquinate). Si provi poi ad immaginare che cosa accadrebbe se nei giorni immediatamente precedenti o nei giorni stessi del concerto, ci sarà uno di quei tipici acquazzoni estivi: che fine faranno le opere eseguite con i 90.000 euro e la spianata per ospitare i concerti? Materiale che potrebbe interessare la Procura della Corte dei Conti.

Quel che desta meraviglia, inoltre, è l’assenza assoluta di un qualsiasi tentativo di dialogo con le associazioni ambientaliste da parte di Jovanotti, che si fa scudo dell’adesione al suo tour del WWF Italia – che tra l’altro ha annunciato in questi giorni di sguarnire le tappe vastesi della sua possente egida -, attaccando con offese, proclami e slogan, senza alcuna argomentazione, chi osa contraddire il suo verbo, che vanta ormai adepti persino tra i sindaci del Vastese, i quali nei giorni scorsi hanno chiesto l’intercessione del Presidente della Provincia di Chieti, nonché sindaco di Vasto, affinché solleciti il cantante a visitare i loro comuni per risollevarne le sorti.

Italia Nostra da quasi settant’anni contribuisce alla tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione, mentre l’ambientalismo di Lorenzo Cherubini parrebbe andare nella direzione opposta. E anche questo è un dato oggettivo.

Italia Nostra continuerà  a difendere il paesaggio e la storia di questo territorio anche chiamando alle proprie responsabilità  gli  amministratori. A questi resterà la magra soddisfazione di aver sacrificato i nostri beni comuni in cambio di un giorno di ‘gloria’ sui giornali.

In foto: Stato della foce del Fosso del Ponte Marino il giorno dopo le esigue piogge di una settimana fa

Pierluigi Vinciguerra

Presidente del Consiglio delle Sezioni d’Abruzzo di Italia Nostra




POKER AZZURRO che rende felici

Non solo gli appassionati di volley ma anche una nazione intera

Ortona, 18 luglio 2022. L’Italvolley in una manciata di ore conquista ben quattro ori: Oro Europeo U21 femminile, Oro Europeo U18 maschile, Oro in Volleyball Nations League femminile e, dulcis in fundo, Oro Europeo U22 maschile. Questa medaglia Under 22 ci rende particolarmente orgogliosi perché tra i giovani campioncini spicca il nome di Leonardo Ferrato, palleggiatore della Sieco Service Impavida Ortona.

Quindi congratulazioni a tutto il movimento della pallavolo italiana, ma in particolare a Leonardo che per il secondo anno consecutivo sarà la scintilla che detonerà gli attacchi delle bocche da fuoco bianco azzurre.




BATTESIMO CIVICO. Attesi domani i giovani del 2004

In sala consiliare, per la consegna delle copie della Costituzione Italiana e delle pergamene, i nati a gennaio, febbraio, marzo e aprile 2004.

Giulianova, 18 luglio 2022. Prenderà il via domattina il Battesimo civico, iniziativa promossa dall’ Amministrazione comunale per sensibilizzare i ragazzi che hanno già compiuto o sono prossimi alla maggiore età, sui temi legati alla democrazia e ai diritti civili.

A tutti sarà consegnata una copia della Costituzione Italiana e una pergamena ricordo. Il primo turno, composto dai ragazzi nati a gennaio e febbraio 2004, è fissato per domani, 19 luglio, alle 10,  in sala consiliare. Attesi per le 11.30, sempre di domani, i nati a marzo e aprile dello stesso anno.




PANINERIE NELLA PINETA, una decisione incosciente

Quella attività va spostata in luoghi idonei

Vasto, 18 luglio 2022. La decisione dell’Amministrazione comunale di Vasto di posizionare le attività di ristorazione – prima in Piazza della Guardia Costiera – all’interno della pineta di Vasto Marina nella zona della Bagnante, ci lascia completamente esterrefatti: ci chiediamo come si possa concepire una così tanto evidente sconsiderata scelta visto che i pini sono tra gli alberi più facilmente infiammabili e quelle attività di ristorazione, com’è noto, lavorano con fiamme, carboni e braci.

Com’è possibile non capire che basta una singola, piccolissima fiamma per scatenare un incendio di immense dimensioni con conseguenze inimmaginabili? Basti considerare che semmai dovesse prendere fuoco quella pineta, soprattutto in caso di vento (praticamente una costante a Vasto), potrebbe essere facilmente coinvolto anche l’intero costone di Vasto visto che la vegetazione è direttamente collegata alla pineta. Tutti ricorderanno l’enorme incendio divampato nell’agosto del 2021 nella pineta dannunziana di Pescara ed i suoi risvolti.

E se dovesse replicarsi qua Vasto?

Come si può essere così miopi da non capire che quella è una scelta irresponsabile e dissennata?

E pensare che nelle vicinanze vi sono ben tre parcheggi a disposizione: i due al di sotto della cosiddetta rotonda di Vasto Marina e quello accanto al Lungomare Cordella difronte il Lido La Scogliera (evitando di considerare quello appena a Sud della pineta visto che è proprio confinante con la stessa), e potrebbero essere “sacrificati” alcuni posti auto per far posto a quelle attività.

Il tutto, è bene ricordarlo, in piena zona sottoposta vincolo paesaggistico. La decisione è completamente avventata e superficiale, e l’Amministrazione comunale farebbe bene a tornare sui suoi passi. Per questo motivo chiediamo l’immediato spostamento di quegli esercizi in zone consone alle loro attività .

Forum Civico Ecologista

 Arci Vasto

Italia Nostra Del Vastese

Gruppo Fratino Vasto




VIOLA DA GAMBA PROTAGONISTA all’Oratorio de Nardis

XXVI Rassegna Musica Antica

L’Aquila, 18 luglio 2022. Il sesto appuntamento della Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e dalla Associazione Musicale “Le Cantrici di Euterpe è in programma oggi, lunedì 18 luglio, e si svolge all’interno dell’Oratorio di Sant’Antonio dei Cavalieri de Nardis in via San Marciano con inizio alle ore 21,15.

Protagonista è il quartetto di viole da gamba “Consorteria delle tenebre” formato da Tommaso Baù, Rosita Ippolito, Marco Casonato, Noelia Reverte Reche, tutti musicisti specializzati nella prassi esecutiva antica e che svolgono attività concertistica in Italia e all’estero. Si esibiscono su copie di strumenti storici affrontando brani di autori italiani, francesi e inglesi del periodo rinascimentale e del primissimo barocco e adattandosi con molta versatilità alle diverse esigenze interpretative richieste dai vari stili musicali affrontati. Il programma “Sotto il silentio della notte oscura” è tutt’altro che triste, anzi ricco di stravaganze, capricci, canzon e gagliarde, molto ricercato e di grande suggestione, tratto per la maggior parte dal repertorio tastieristico del periodo a cavallo fra ‘500 e ‘600 di compositori attivi nel Regno di Napoli e nel territorio delle Due Sicilie nella originale versione per consort di viole da gamba.

Infatti, oltre al desiderio di far conoscere al pubblico il bellissimo e vasto repertorio musicale per quartetto di viole, l’ensemble ha l’obiettivo di accostarsi al repertorio vocale rinascimentale ed eseguirlo in chiave strumentale attraverso le viole da gamba desiderando imitare il più possibile le capacità espressive della voce umana.




PASSEGGIATE TEATRALI Venerdì 22 e sabato 23 luglio ore 21

Dopo il successo dello scorso anno tornano le Passeggiate teatrali organizzate da Fonderie ARS

Francavilla al mare, 18 luglio 2022. L’evento, col patrocinio del Comune di Francavilla al Mare, prevede un percorso a piedi nel centro storico della città, della durata di un’ora e mezza circa, a metà strada tra la divulgazione storica e la performance artistica.

Un tuffo nella Francavilla di un tempo, attraverso le narrazioni tratte dai libri e dalle carte d’archivio che custodiscono storie che aspettano solo di essere raccontate!

La passeggiata è guidata dalla storica dell’arte Dott.ssa Silvia Checchia con l’intervento degli attori Annalica Bates, Raffaella Simoncini e Luca Luciani.

Queste le date:

venerdì 22 luglio ore 21 (con replica il 7 agosto): “Passeggiata sui Promessi Sposi d’Abruzzo – Nicola Ciarrapico e Teresa De Almagro”.

Sabato 23 luglio ore 21 (con replica il 12 agosto): “Passeggiata nella Francavilla di Francesco Paolo Michetti”.




IL FALCONIERE DEI RE, il nuovo romanzo di Ornella Albanese

Sulla terrazza Bindi domani 19 luglio 

Giulianova, 18 luglio 2022. Sarà presentato martedì 19 luglio, alle 21.15, sulla storica terrazza di Palazzo Bindi, sede della Biblioteca e Pinacoteca “Vincenzo Bindi”, “Il falconiere dei re”, il nuovo romanzo di Ornella Albanese edito da Mondadori per Oscar Bestsellers. Si tratta di un romanzo storico, perfetto nella ricostruzione dei dettagli, appassionante per la trama ricca di azione e colpi di scena, con al centro Matthias, falconiere e figlio illegittimo di Federico II.

Sullo sfondo gli intrighi e le lotte per la successione che si scatenarono alla morte dell’imperatore e un viaggio che dalla Puglia, attraverso l’Abruzzo, arriva fino a Bologna. Penna amatissima del romance, Ornella Albanese torna alla narrativa storica di ambientazione medievale con un romanzo indimenticabile. Accuratissimo nella ricostruzione degli eventi storici, “Il falconiere dei re” è un romanzo avvolgente e ricco di colpi di scena, che restituisce tutto il fascino e il mistero di uno dei momenti cruciali della storia italiana.

Dialogheranno con l’autrice, il direttore Sirio Maria Pomante e il giornalista Walter De Berardinis.

La serata sarà impreziosita dalla partecipazione straordinaria dei falconieri Giovanni Granati e Athena Jtariuc.