RAGGIUNTA LA PARITÀ di genere nel direttivo del Bim

Teramo, 18 maggio 2022. La Commissione per le Pari Opportunità, della Provincia di Teramo, apprende con soddisfazione la nomina di due donne su tre componenti nel direttivo del Consorzio del Bim.

La Cpo provinciale, tempo fa, aveva lanciato un appello al futuro presidente dell’Ente invitandolo al rispetto della parità di genere nella composizione della nuova giunta, in controtendenza con il passato.

Anche se si tratta di un primo direttivo smart, come lo definisce Giuseppe D’Alonso – afferma la presidente della Commissione, Tania Bonnici Castelli – ritengo sia stato già raggiunto un importante risultato che vede il 50% di presenza femminile al vertice del Consorzio .

Alle nuove elette, Maria Marsilii sindaco di Canzano e alla consigliera comunale di Montorio Mariella Calisti, la Cpo provinciale augura buon lavoro e rimane in attesa della giunta definitiva del Bim per la quale si invita il presidente D’Alonso ad applicare lo stesso principio di equità di genere che ha inteso rispettare per il direttivo.




EDILIZIA SCOLASTICA: sopralluogo nella Città Ducale

Teramo  18 maggio 2022. Il Polo scolastico di Atri ha oltre 16 milioni di euro di finanziamenti per gli interventi di sistemazione e adeguamento sismico degli Istituti superiori di proprietà della Provincia e 400 mila euro per le manutenzioni straordinarie (vedi dettaglio sotto).

Ieri mattina il sopralluogo del consigliere delegato Enio Pavone accompagnato dal sindaco, Piergiorgio Ferretti. Quello di Atri è un Polo scolastico che in pochi anni è passato da 400 studenti a 1.900 iscrizioni: un polo di eccellenza (numerosi i riconoscimenti a livello didattico) con un prevalente tasso di pendolarismo e una sede distaccata, quella dell’Alberghiero, a Silvi Marina. Già da qualche anno la Provincia ha dovuto ricorrere ad altri locali, la scuola media “Mambelli” e Palazzo Cicada, per far fronte alle esigenze del Polo Tecnico (Zoli, Ipsia) e di quello Liceale.

Insieme al Sindaco, Enio Pavone, ha incontrato le due dirigenti scolastiche, Paola Angeloni e Daniela Magno per mettere a fuoco l’agenda dei lavori e gli interventi da garantire per settembre,  ma anche per fare il punto sugli investimenti a medio e lungo termine che sono quelli dei fondi sisma USR.

“Una bella realtà, qui gli studenti possono lavorare in strutture che comunque garantiscono spazi molto vivibili in un ambiente fortemente dinamico – dichiara il consigliere delegato Enio Pavone che era accompagnato dal dirigente tecnico e dalla responsabile del servizio, Francesco Ranieri e Mariella Gabriele – per il nuovo anno scolastico, fra Il polo tecnico e quello liceale, bisogna garantire una decina di nuove aule e abbiamo già individuato possibili soluzioni grazie alla collaborazione delle Dirigenti e del Sindaco. Con il Comune stiamo anche ragionando però su un’operazione più ampia,  che prevederebbe il recupero del Palazzo della Diocesi che affaccia sulla piazza;  una decisione da prendere insieme che garantirebbe spazi sufficienti per un lungo periodo di tempo. Un’ipotesi che va valutata sul piano della congruità finanziaria e amministrativa e sarà mia premura organizzare al più presto un tavolo con il Presidente e i dirigenti”.

Qui il dettaglio dei finanziamenti

–          IIS Zoli + IPSIA (via S. Ilario)

adeguamento sismico, ordinanza speciale USR

€ 2.420.077

–          ITC Zoli (vicolo vico Tedeschi)

adeguamento sismico

in attesa di ordinanza speciale USR

€ 3.203.922

–          Polo Illuminati (piazza Illuminati)

adeguamento sismico, ordinanza speciale USR

€ 10.824.442

–          Manutenzioni straordinarie

Polo Illuminati, progetto esecutivo 200 mila euro

IPSIA + ITC Zoli, progetto esecutivo 200 mila euro

Pina Manente




CONDOTTA ANTI-SINDACALE. Cooperativa Adrilog di San Salvo condannata 

San Salvo, 18 maggio 2022. La Filcams Cgil Chieti esprime soddisfazione per il decreto emesso ieri dal Tribunale di Vasto: è stato accertato dal giudice che la cooperativa non ha mai avuto fino ad ora alcuna seria, effettiva e fattiva intenzione di procedere a negoziare secondo principi di correttezza e buona fede con la Filcams Cgil Chieti e i rappresentati dei lavoratori iscritti.

Questa vicenda nasce diversi mesi fa, quando nonostante le richieste di confronto fatte dalla Filcams Cgil, la cooperativa aveva deciso di procedere al rinnovo dell’accordo aziendale senza coinvolgere e dunque ascoltare la Filcams Cgil e i suoi delegati che rappresentano un numero consistente di iscritti nel grandissimo stabilimento di San Salvo.

Chiamata già a rispondere di questo comportamento in tribunale, la Adrilog si era impegnata a dicembre 2021 a riaprire una trattativa ma come si legge nel decreto, il Presidente della Adrilog, nonostante l’impegno preso di fronte allo stesso Tribunale, non ha inteso intavolare un proficuo confronto con la FILCAMS CGIL violando il principio di buona fede e correttezza e mettendo anche in campo azioni volte a screditare e delegittimare la Filcams e a dissuadere i lavoratori dall’aderire a iniziative sindacali.

Il Tribunale ha concluso ordinando alla Cooperativa di aprire una vera trattativa, assumendo una condotta conforme ai principi di buona fede e correttezza. Dovrà svolgersi cioè un confronto rispettoso e corretto nel quale sia davvero possibile per la Filcams e per i rappresentanti dei lavoratori illustrare le proprie richieste e le relative motivazioni e poter svolgere senza pregiudiziali, un confronto di merito.

Nello stabilimento di San Salvo si gestisce la logistica e si preparano le merci che vengono distribuite in tutti i supermercati a marchio Conad di Abruzzo, Molise, Marche, Puglia e Basilicata. Un lavoro duro e di fatica, dove ogni giorno i lavoratori movimentano migliaia di colli e che in questi due anni di pandemia non solo non si è fermato, ma ha addirittura incrementato l’attività in particolare nell’anno del lockdown, nel quale la stessa Conad Adriatico ha dichiarato crescite a doppia cifra, in particolare in Abruzzo dove il marchio è sicuramente il più diffuso della distribuzione alimentare.

La Cooperativa ha dovuto immediatamente rispettare il decreto del Giudice e ci ha convocato per il prossimo 24 maggio. LA Filcams Cgil Chieti continuerà con forza e determinazione a portare al confronto con la cooperativa le istanze dei lavoratori. È infatti assolutamente necessario ripristinare tutti i diritti stabiliti dalla contrattazione collettiva nazionale all’interno dello stabilimento e migliorare le condizioni retributive di questi lavoratori, che con il loro lavoro hanno contributo in maniera determinante agli importanti risultati economici di una filiera e di un marchio in continua crescita.

Elena Zanola

Segretaria Generale Filcams Cgil Chieti




STOP AI LAVORI sulla strada parco alberi maltrattati e a rischio crollo

Pescara, 18 maggio 2022. Nella mattinata di lunedì 16 maggio abbiamo preso parte alla Commissione comunale Controllo e Garanzia, durante la quale il comitato Conalpa (Coordinamento nazionale alberi e paesaggio) ha denunciato il grave danno inflitto al patrimonio arboreo della Strada parco. Su almeno 80 alberi sono stati operati tagli scriteriati alle radici, a loro volta annegate nel cemento.

Siamo di fronte a un trattamento pericolosissimo che mette a serio rischio la stabilità degli alberi e, di conseguenza, l’incolumità dei cittadini e degli utenti del potenziale e fantomatico filobus, in nome del quale si sta scherzando col fuoco.

Oltre al Conalpa, nei giorni scorsi anche la Dott.ssa Caterina Artese, laureata in scienze forestali, attraverso una perizia ha espresso forti dubbi riguardo ai lavori in corso.

L’amministrazione comunale deve intervenire e vigilare sulla salute delle piante e sulla corretta esecuzione dei lavori, invece di ignorare, con arroganza e supponenza, i pareri allarmati di voci competenti e autorevoli.

Chiediamo lo stop immediato ai lavori e una verifica attenta e scrupolosa degli stessi da parte di una commissione di esperti.

Alessandro Capodicasa, Giovani Democratici Pescara




VISITA IN MUNICIPIO dei bambini della scuola dell’infanzia

Gli alunni di 4 e 5 anni sono stati accolti nell’ Ufficio Anagrafe e in sala consiliare

Giulianova, 18 maggio 2022. Questa mattina, accompagnati dalle loro maestre, i bambini delle sezioni B ed E della Scuola dell’Infanzia di via Mattarella, nel quartiere Annunziata,  hanno visitato il municipio.

I piccoli, di 4 e 5 anni, hanno consegnato nell’ Ufficio Anagrafe le proprie carte d’identità, realizzate a scuola. Il personale ha proceduto alla vidimazione e spiegato la funzione e i principali servizi dell’ufficio.

In sala consiliare, i bambini sono stati quindi accolti dal presidente del Consiglio comunale, Paolo Vasanella, e dal direttore della biblioteca e dei musei civici, Sirio Maria Pomante, che, divertendoli, ha illustrato i simboli del gonfalone comunale, i quadri e le iscrizioni alle pareti.




LUCO NEL CUORE, per il Bene Comune: presentazione lista e programma

Luco dei Marsi, 18 maggio 2022. Si terrà domenica, 22 maggio, alle 17:30, a Luco dei Marsi, la presentazione dei candidati e del programma della lista “Luco nel cuore, per il Bene Comune”, capitanata da  Marivera De Rosa, attuale prima cittadina del cento fucense, in vista dell’appuntamento con le urne del prossimo 12 giugno.

La prima Sindaca di Luco dei Marsi si presenta per un nuovo mandato con un corposo programma e sostenuta da una Squadra che coniuga continuità e rinnovamento, giovani energie insieme alle competenze e all’esperienza amministrativa dei consiglieri uscenti. L’appuntamento è nella sala dell’ex municipio, in piazza Umberto I. Alla presentazione seguirà un aperitivo conviviale. Tutti sono invitati a partecipare.




A TUTELA DEI BALNEATORI, il centrodestra agisce mentre gli altri fanno chiacchiere

Ortona, 18 maggio 2022. “I balneatori recitano un ruolo di primo piano nell’ottica dell’accoglienza turistica, contribuendo alla valorizzazione del nostro litorale e generando, in questo modo, grandi benefici anche per l’indotto. Proprio per questo, mentre altri si limitano a fare chiacchiere, il centrodestra ha scelto senza esitazioni da che parte stare, compiendo atti concreti in difesa degli operatori del settore”. Così Angelo Di Nardo, candidato a sindaco di Ortona per la coalizione di centrodestra.

“È ormai noto che sui balneatori incombe la pesante minaccia rappresentata dal recepimento della direttiva Bolkestein – sottolinea Di Nardo – che imponendo la riassegnazione di tutte le concessioni, tramite gare pubbliche, entro la fine del 2023, mette a repentaglio migliaia di attività, affermatesi nel tempo attraverso l’impegno, i sacrifici e la dedizione degli imprenditori del settore”.

Di Nardo ricorda che “il centrodestra abruzzese si è immediatamente attivato a tutela dei diritti dei balneatori e delle loro attività. In particolare, il presidente della Regione, Marco Marsilio – prosegue il candidato a sindaco –  ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza del Consiglio di Stato che, dichiarando l’illegittimità delle proroghe al 2033,  impone la rassegnazione delle concessioni”.

L’esponente del centrodestra considera “devastante e drammatico, per i balneatori di Ortona e per l’intero sistema dell’accoglienza turistica cittadina, lo scenario derivante dall’eventuale applicazione della direttiva Bolkestein, che metterebbe sul lastrico famiglie ed imprenditori locali, e che rischierebbe di affidare le nostre spiagge ad aziende senza scrupoli, prive di qualsiasi rapporto con il territorio”.

Di Nardo si dice convinto che ci siano ancora i margini “per bloccare questa sciagura” e assicura che, “non appena il centrodestra inizierà ad amministrare Ortona, i balneatori potranno contare su un sostegno granitico alle loro ragioni, anche in virtù delle interlocuzioni privilegiate che saranno stabilite con il governo regionale e, tra qualche mese, con il governo nazionale guidato dal centrodestra”.

Il candidato a sindaco aggiunge “che tale sostegno non si limiterà alla battaglia contro la Bolkestein, ma sarà esteso alla valorizzazione del territorio, al miglioramento delle infrastrutture e alla promozione di un modello di sviluppo vincente, in grado di contemperare imprenditorialità, innovazione e tutela dell’ambiente”.




CAREER DAY 2022 Campus di Pescara – Aula Federico Caffè, 20 maggio 2022.

Chieti, 18 maggio 2022. Il “Carrer Day 2022”, in programma il prossimo 20 maggio, si svolgerà in presenza a partire dalle ore 9.30, presso l’Aula “Federico Caffè”, nel Campus universitario di Pescara. L’evento è dedicato agli studenti ed ai laureati della Scuola delle Scienze Economiche, Aziendali, Giuridiche e Sociologiche dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Nella sessione mattutina, con il coordinamento della professoressa Anna Morgante, verranno ad illustrare la propria realtà imprenditoriale: “Gruppo Marramiero/Texol”, “Aptar”, “COBOGROUP – C.I.A.M Systems Division”, “Digitalsoft”, “Honda”, “KPMG”, “PWC”. Nel pomeriggio, con le Agenzie per il lavoro “MAW”, “GeVi” e “Humangest”, sarà possibile accedere, previa prenotazione, alle seguenti attività: Colloqui one-to-one, con check del curriculum individuale; Assessment, con simulazione del processo di valutazione del personale; Orientamento al lavoro e simulazione di colloqui. Per gli studenti della Scuola delle Scienze Economiche, Aziendali, Giuridiche e Sociologiche della “d’Annunzio” l’evento è accreditato con il riconoscimento di 1 CFU (lett. f). Ai fini dell’accreditamento e per la partecipazione alle attività pomeridiane è richiesta la prenotazione sul sito https://scuolaeconomia.unich.it/pagina-career-day-2022-1152.

La Scuola delle Scienze Economiche, Aziendali, Giuridiche e Sociologiche della “d’Annunzio” – sottolinea la Presidente, professoressa Marialuisa Gambini – è istituzionalmente impegnata nella costruzione di legami con le realtà imprenditoriali del territorio. Il Career Day consolida una strategia costantemente seguita per facilitare e promuovere il confronto fra i giovani e il mondo del lavoro. Gli studenti e i laureati – precisa la professoressa Gambini – incontreranno importanti aziende operanti nei diversi settori del nostro sistema economico ed avranno la possibilità di confrontarsi con le agenzie per il lavoro del territorio per capire come orientarsi nel mercato dell’occupazione, imparare a redigere un curriculum e affrontare un colloquio di lavoro.

Maurizio Adezio




HAI MAI PENSATO di aprire un B&B in Abruzzo

Incontri promossi dall’Assessorato al Turismo in collaborazione con l’Associazione Abruzzo B&B di Qualità

Sabato 21 Maggio 2022 dalle 16:30, Giardino interno del Municipio di Lettomanoppello.

Lettomanoppello, 18 maggio 2022.  Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Lettomanoppello, Simone Romano D’Alfonso e del Senatore della Repubblica On. Luciano D’Alfonso, ci saranno interventi e testimonianze da parte di gestori di Bed & Breakfast, sia locali che regionali, sul tema “Perché ho aperto un B&B. Racconti di un cambio di vita”. Lucia Simioni, Presidente Associazione Abruzzo B&B, incentrerà il suo intervento sul contesto normativo regionale e sui primi adempimenti. Il Project Manager di Civica S.r.l., Mauro Vanni, parlerà dei modelli di ospitalità diffusa e dei principali strumenti di finanziamento. Ci sarà un collegamento da remoto con Stefania Angeli, Presidente dell’Associazione B&B Trentino e Natale Rigotti Presidente dell’Accademia d’Impresa che spiegheranno le motivazioni del Gemellaggio con l’Associazione Abruzzobnb. Inoltre, la consulente dell’Associazione Abruzzo B&B, Raffaella De Iulis, affronterà gli aspetti igenico-sanitari in ambito Bed and Breakfast. Interverranno anche il Presidente del Parco Nazionale della Maiella, Lucio Zazzara parlando della ricettività turistica nel Geoparco Maiella e in funzione dei cammini del Parco, Domenico Francomano Direttore del Gal Terre Pescaresi si soffermerà sulle opportunità del Gal per gli operatori della ricettività turistica, Marcello Natarelli Fondatore di Majellando Tour Operator ci sottolineerà la necessità dell’incremento dei posti letto in Abruzzo mentre Antonio Di Marco Presidente di Borghi più belli d’Italia – Abruzzo e Molise si soffermerà sulla certificazione nella valorizzazione turistica. L’iniziativa sarà moderata dall’Assessore al Turismo Arianna Barbetta. Per informazioni 342.74713517

“Siamo felici dell’interesse che l’iniziativa ha riscosso da quando l’abbiamo iniziata a promuovere – commenta il Sindaco di Lettomanoppello – aprire un B&B rappresenta infatti per i cittadini un’opportunità economica e un’occasione per valorizzare il proprio patrimonio immobiliare, riqualificandolo, al fine di poter integrare il proprio reddito o anche per farne la fonte di reddito principale. Ma anche per il paese stesso l’incremento di B&B porta a una valorizzazione del territorio sia perché si dona nuova vita ad abitazioni non utilizzate, ma anche perché avvicina più turisti. Ringrazio tutti gli attori che interverranno a questo incontro tematico, dando tanti stimoli e interessanti informazioni utili sia per chi ha un B&B, ma anche per chi ha intenzione di aprirlo”

Continua Arianna Barbetta “Promuovere questo tipo di ricettività consente anche di tornare a valorizzare i piccoli borghi, le case rurali e le abitazioni in generale del nostro territorio, in linea con le politiche di turismo sostenibile e con la caratterizzazione che soprattutto i territori come i nostri si stanno dando in ottica di turismo sostenibile e esperienziale. I turisti che decidono come meta i piccoli comuni Abruzzesi, vogliono vivere un’esperienza, non vogliono semplicemente andare in vacanza, ma vogliono diventare parte della cultura e di ciò che è quel luogo. Ringrazio la presidente e tutti i referenti dell’Associazione Abruzzo B&B  per la collaborazione, questo è il primo di una serie di incontri per promuovere il turismo sostenibile e la ricettività diffusa e invito tutti gli interessati a partecipare”.




IL NUOVO SITO, per un vivo cammino Abruzzopopolare.it cambia look, non cambiano passione ed obiettivi

Chieti, 18 maggio 2022. Sono trascorsi precisamente undici anni dalla nascita di abruzzopopolare.it, è trascorso molto tempo e ne abbiamo viste e raccontante tante e di tutti i colori.

Nel mondo le trasformazioni sono state epocali, specialmente quelle degli ultimi anni. L’Occidente resiste alle tremende bordate orientali; con tutto il pesante fardello delle libertà ad ogni costo, possiamo dire che, nel mondo, si propone ancora come modello da imitare.

Sistemi, metodi e criteri per sconfiggere le paure, le fragilità, le miserie sembrano siano pienamente operanti; almeno in apparenza tutto riesce ancora a magnetizzare l’attenzione del mondo che sogna quel futuro cosiddetto migliore. Le nuove teorie economiche, comunque, dettano regole e tempi. Non v’è scampo, le reti raggiungono anche i luoghi più angusti, nascosti e misteriosi.         

In Italia, prevedibile l’assalto al potere delle nuove generazioni vestite di populismo. Scontata l’ambizione e la voracità di questi nuovi decisori; sempre percepibile il delirio, l’inquietudine ed il tormento che riescono a diffondere. Chiara, comunque, la parabola anche per i più ortodossi e i resistenti; tralasciando la sorpresa iniziale della novità, tutto, poi, converge al declino, anzi al rapido oblio adesso.

In Abruzzo stessa aria o quasi. Tutto sembra rispettare il copione assegnato per questi tempi. Stesse facce, stesse comportamenti, stesse caratteristiche, stesse dinamiche, stesse parabole. Resistono, comunque, modelli e sistemi ereditati dal passato, antiche e precise pratiche di potere che provengono dal lontano passato e non conoscono crisi.

I vecchi modelli, qui da noi, sembrano infallibili. Mantenere il potere ad ogni costo e rendere difficile la vita a chi non si allinea è la strada maestra per questo antico popolo forte (ostinato) e gentile (fragile). Uniformati dunque, siamo meridione che rispetta storia e origini.

La novità che arriva non è che il nutrimento essenziale per la propria sopravvivenza; una volta individuata, conosciuta e compresa sarà solo l’utile strumento per mantenere e fortificare il proprio potere. Non scopriamo nulla o forse no. Il mondo, comunque, rispetta le regole del tempo che inesorabile corre in avanti: vivi nel cammino verso il futuro o morti nella stasi del perenne presente.   

nm             




ALLARME PESTE SUINA AFRICANA. Occorre mobilitare l’esercito

Cia Abruzzo chiede più misure di contenimento

Chieti, 18 maggio 2022. Peste suina alle porte della regione. Mette in guardia la Cia Agricoltori-Italiani Abruzzo sul rischio che il contagio possa estendersi nei suini da allevamento e nei cinghiali anche in Abruzzo, vista la situazione epidemiologica nel vicino Lazio.

È necessario introdurre un’azione sinergica per tutelare i nostri allevamenti”, afferma il presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, “Non c’è più tempo. Senza un contenimento efficace, la diffusione rischia di pregiudicare tutto l’indotto della suinicoltura abruzzese. L’Abruzzo conta infatti 12mila aziende suinicole, familiari e commerciali, mentre la popolazione stimata di cinghiali è di circa 48500 capi”.

Per Cia Abruzzo è necessario il potenziamento urgente di tutti i sistemi di sorveglianza e prevenzione, al fine di scongiurare l’ingresso della malattia nella nostra regione, coinvolgendo non solo i servizi veterinari pubblici, ma anche l’intera filiera delle produzioni suinicole compreso il mondo venatorio e i comuni cittadini.

“Va riconosciuto, in questo senso, l’impegno della giunta regionale”, continua Sichetti, “che ha approvato un piano di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana attraverso la sorveglianza degli allevamenti. Da parte nostra sollecitiamo politiche di contenimento, con un rafforzamento delle misure e della campagna di riduzione del numero dei capi.

Dall’esperienza maturata fino ad oggi all’estero ed in Italia, per l’eradicazione della malattia, risulta importante intervenire immediatamente alla segnalazione del primo focolaio nelle 24 ore successive affinché l’intera zona venga recintata”, prosegue il presidente di Cia Abruzzo, “Si tratta di una vera e propria sfida che richiede un enorme sforzo collettivo, cospicui investimenti economici, interventi rapidi e un coordinamento efficiente. Purtroppo, la burocrazia sicuramente non consentirà un’operatività immediata e per questo ci permettiamo di suggerire un accordo con l’esercito per un’azione tempestiva”.

“Il problema era, ed è, nazionale, va monitorato e gestito, senza lasciare sole le Regioni, gli allevatori e gli agricoltori. La peste suina”, conclude Sichetti, “non è un pericolo per l’uomo, ma può generare un problema sanitario importante nell’ambito del settore zootecnico, con ripercussioni economiche notevoli”.

La peste suina africana è comunque molto temuta perché i maiali e i cinghiali ammalati muoiono quasi tutti dopo pochi giorni a causa di emorragie interne e purtroppo il contagio tra animali malati in libertà è invece frequente perché il virus viene eliminato attraverso saliva, urine e feci o con il contatto diretto.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




IL PREMIO POETAMI agli appassionati di poesia un Atelier di due giorni

Miglianico, 18 maggio 2022. È previsto un riconoscimento speciale per tutti gli amanti della poesia in occasione della conclusione dell’edizione 2022 del Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia: si tratta di un vero e proprio “Atelier della Poesia” previsto per il 28 ed il 29 maggio.

In onore e memoria di Paride Di Federico giovane studente e poeta di Miglianico (Ch) prematuramente scomparso, il premio è organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, con la direzione artistica di Peppe Millanta, gode del patrocinio del Comune di Miglianico (Chieti), e della collaborazione della Pro Loco di Miglianico e ormai, conta sempre maggiori adesioni, attestando così un grande avvicinamento del pubblico al mondo della poesia, anche in un momento in cui i social rappresentano lo strumento di comunicazione più utilizzato.

L’Atelier, strutturato come un workshop è un’occasione per approfondire passione e propensione per la poesia con incontri, conversazioni, letture e laboratori. Nel corso delle due giornate, ci saranno lezioni, confronto e laboratori di lettura, verranno affrontati i maggiori esponenti della poesia italiana e si parlerà di tutto ciò che concerne la poesia insieme al poeta Davide Rondoni e Gian Mario Villalta, Direttore Artistico del Festival Pordenonelegge.it.

L’approfondimento sulla poesia si terrà nella Casa delle Monache di Miglianico con il seguente programma.

Sabato 28 maggio dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:00:

– 10:30, arrivo e conversazione tra i partecipanti con Davide Rondoni;

– 11:30, seminario con Davide Rondoni e Gian Mario Villalta;

– 14:30, reading di poesie e commenti;

– 15:30, laboratorio poetico con Davide Rondoni;

Domenica 29 maggio dalle 9:30 – 11:30:

– 9:30, laboratorio di poesia con Gian Mario Villalta;

– 11:30, conclusione Atelier.

Si ricorda che la partecipazione è gratuita e a numero chiuso.

Sabato 28 maggio, inoltre, dalle ore 20.30 presso la piazzetta antistante la Casa delle Monache ci sarà la premiazione dei vincitori delle diverse categorie previste in questa edizione 2022 del PoetaMi. Per info e prenotazioni la mail è premiopoetami@gmail.com, mentre il numero è 3201775781. Info anche sul sito poetami.it. Informazioni sull’Atelier scuolamacondo.it/atelier-di-poesia/.

Alessandra Renzetti




MANGIO PER CONOSCERE e conosco ciò che mangio

Alla scoperta di liquirizia, zafferano e borragine

Chieti, 18 maggio 2022. piccoli botanici a scuola di alimentazione nell’orto universitario. Alla ricerca di liquirizia, borragine e asparagi selvatici: piccoli botanici “scoprono” piante e fiori eduli da inserire in una sana e corretta alimentazione. Al via le visite nell’orto botanico “Il giardino dei semplici” dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara nell’ambito del progetto di educazione alimentare “Mangio per conoscere e conosco ciò che mangio” promosso da Coldiretti Abruzzo in collaborazione con il dipartimento di farmacia nell’ambito delle 33 ore di educazione civica previste dal ministero nelle scuole dell’obbligo. Si tratta di una iniziativa che coinvolge mille bambini delle classi quarte della scuola primaria per avvicinarli, in continuità con i programmi scolastici, al mondo della campagna e delle sue tradizioni. Finanziato da Coldiretti Abruzzo, il progetto prevede tre fasi: lezioni in didattica a distanza (Dad) a cura di operatori di fattoria didattica, la visita in fattoria e il tour nei mercati di Campagna Amica e nell’orto botanico del campus universitario di Chieti. In totale sono coinvolti 35 “agrioperatori”, una decina di funzionari di Coldiretti Abruzzo, cinque docenti universitari, le imprese aderenti a Campagna Amica e le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa. 

Le lezioni nel giardino universitario sono iniziate con la visita degli studenti del convitto Giambattista Vico di Chieti, dell’istituto comprensivo di Spoltore e degli istituti comprensivi 2 e 4 di Chieti che hanno varcato la soglia in un tripudio di profumi e colori. Ad aspettarli, il professor Luigi Menghini del Dipartimento di farmacia insieme ai ricercatori Simonetta Di Simone, Claudio Ferrante, Giustino Orlando e Roberta Castellano che hanno coinvolto i bambini in una singolare “caccia” alle piante autoctone abruzzesi e non solo. In particolare – spiega Menghini – abbiamo approfondito in modo semplice aspetti legati alla cura di alcune piante ma soprattutto ai benefici che esse apportano in termini nutritivi approfondendo la differenza che esiste tra orto e giardino come luoghi di coltivazione”.

Nel corso delle prime visite, rigorosamente a gruppi di venti bambini per evitare assembramenti, sono state tantissime le domande degli studenti agli esperti universitari. Dall’importanza della liquirizia alla stagionalità dello zafferano passando per le qualità del pomodoro a pera e della borragine, sempre presenti sulle tavole di una volta.

“La partnership con l’orto botanico nasce per unire l’approccio teorico a quello pratico in modo semplice e divertente – spiega Antonella Di Tonno, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo  – una collaborazione importante che è stata molto apprezzata anche dalle insegnanti e che si aggiunge al successo ottenuto con la visita degli studenti nei mercati di Campagna Amica, in cui abbiamo approfondito la parte relativa alla filiera corta e alla sostenibilità ambientale del chilometro zero”.

Alessandra Fiore

Federazione Regionale Coldiretti Abruzzo




PROGETTO LESS IS MORE, l’Usr Abruzzo sbarca a Didacta

L’Aquila, 18 maggio 2022. L’Ufficio scolastico regionale sarà protagonista nella Fiera Didacta Italia, il consueto appuntamento annuale che si svolge a Firenze dal 20 al 22 maggio prossimi, vetrina dell’innovazione didattica della Scuola Italiana. Unico USR italiano, l’Abruzzo presenta il progetto Innovativo “Less is more” che propone strategie didattiche innovative a misura di studente.

Nel panorama attuale si assiste ad un sovraccarico informativo talmente elevato da generare spesso l’effetto contrario: è impossibile organizzare la mole di dati derivanti sia dal web sia da altri contesti comunicativi, compreso quello scolastico. Conseguentemente, l’attenzione degli studenti risulta sempre più spesso breve e frammentaria.

Si rende pertanto necessario porre maggiore attenzione a situazioni di ipermedialità nell’ambito delle quali è importante saper raccogliere e selezionare i contenuti e avere la capacità di proporre agli studenti risorse di qualità. Il progetto Less is more, proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e dall’Équipe Formativa Territoriale – Abruzzo, fa riferimento al framework DigCompEdu e fornisce una possibile soluzione per coinvolgere gli studenti e, al tempo stesso, facilitare le attività in classe dei docenti. Il seminario intende valorizzare le competenze dei singoli insegnanti guidandoli nella produzione di attività e percorsi formativi di micro-learning con contenuti efficaci ed accattivanti, ottimizzati per sviluppare il carico cognitivo intrinseco e favorire quello pertinente.

Il seminario, già sold out, sarà presentato a Didacta il 21 maggio dai relatori dell’Equipe formativa territoriale (i docenti: Cesare Dari Salisburgo, Annalisa di Bartolomeo, Caterina D’Ortona, Teresa Consiglio, Tiziana Vicentini e Wanda Pennelli) per poi divenire un progetto che sarà sviluppato dal prossimo anno nelle scuole. “Less s more” prevede come primo step un’indagine rivolta ai docenti ai quali sarà somministrato un questionario e, a partire dal mese di settembre, una seconda fase, della durata di circa 10 mesi, durante la quale si svolgeranno attività di formazione ai docenti, di accompagnamento in aula e di documentazione delle sperimentazioni. 




ANCORA VANDALI NELLA RISERVA. Scogliere imbrattate, cartelli insozzati ed ogni genere di inciviltà

Esposto imbrattamento cartelli e scogliere della riserva Borsacchio e vandalismi da anni impuniti a comune e capitaneria di porto

Roseto degli Abruzzi, 18 maggio 2022. Nella giornata di ieri i volontari delle Guide del Borsacchio, nel quotidiano giro di monitoraggio del Progetto SalvaFratino di AMP Torre Cerrano e WWF, hanno purtroppo riscontrato un imbrattamento con spray di scogliere, cartelli informativi e  sulla balneazione apposti dal comune e dalla scrivente associazione. Sottolineiamo che i cartelli informativi sono autorizzati e patrocinati dal Comune di Roseto degli Abruzzi ma messi, acquistati, installati e mantenuti a spese dei volontari.

Un atto senza giustificazioni. Al di là delle idee o dei messaggi il gesto è criminale e da vili. Per protestare o portare un’idea, la prima regola di ogni persona seria è farla nei modi e nei luoghi opportuni. Di certo un gesto e un enorme danno per la collettività. Proprio nel periodo di massima riproduzione delle specie protette usano solventi chimici nelle aree di nidificazione. Dei vili che invece di portare avanti un’idea o un progetto se la prendono con chi non ha voce per difendersi, con la natura.

Sono apparse scritte che indicavano la spiaggia come Spiaggia Nudista, alleghiamo alcune foto. Ogni cartello e diverse scogliere da Cologna, zone ville sul mare (note come villino dell’aviatore) verso sud fino all’area dell’ IP sono completamente imbrattate. Un reato penale in base quindi all’art 639 C.P. – Deturpamento e Imbrattamento portiamo a vostra conoscenza di tale situazione.

Situazione di vandalismi che è reiterata da anni.

Nel 2019 e nel 2022 sono apparse altre scritte ed addirittura cartelli che portavano abusivamente logo del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Una scritta su un cartello posto a pochi metri indica la spiaggia nudista proprio all’interno di un’area delimitata di un nido di Fratino.

Da anni sono decine e decine gli episodi di vandalismo che riscontriamo e segnaliamo.

Maniaci che si masturbano davanti donne, nidi di fratino sono stati distrutti da cani lasciati liberi, pulli azzannati da cani, discariche, cartelli divelti, auto sulla spiaggia, capanne abusive enormi, auto sulla ciclabile, trattori e mezzi pesanti passano sull’arenile ecc ecc.

Ed a voi riportiamo la frase che la scorsa settimana ci ha lasciato senza parole. Durante un monitoraggio incontriamo un signore con un cane senza guinzaglio che correva dentro un’area delimitata con un nido di Fratino, per fortuna trovato in tempo e coperto con gabbia che ha resistito al cane. Abbiamo ripreso verbalmente il signore che con tono arrogante, dopo avergli ricordato che è obbligo tenere il cane al guinzaglio e che è reato distruggere un nido di fratino ci risponde testualmente : ” Lo so , abito a Giulianova, ma li fanno i controlli qui non viene mai nessuno a controllare e ci vengo apposta” . Dopo 12 anni di sudore, fatica è l’ultima frase che volevamo sentire ed è una sconfitta non solo per noi volontari, ma per tutte le istituzioni.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




MESSAGGI CHIARI dalle e per le  posizioni più alte al mondo

La bandiera ucraina è stata portata sulla cima più alta del mondo. La scalatrice ucraina Antonina Samoilova, la settimana scorsa, ha scalato l’Everest. Un’impresa straordinaria, in un momento altrettanto straordinario, per lanciare un messaggio, per esprimere un ideale, per richiamare l’attenzione di un mondo chiuso nel suo inquietante e penoso conflitto.

Non v’è dubbio alcuno sulla nobiltà della disciplina sportiva che invita all’autostima, che dispone a raccogliere dagli errori, a cercare di superare i propri limiti ed individuare una giusta visione nel cammino della vita, ma l’esercizio del salire, dell’elevarsi e conquistare posizioni più alte rispetto agli altri è anche l’esercizio sociale più diffuso e che riesce meglio; purtroppo è il meno redditizio. La cruda realtà del distacco dal mondo dei simili e della loro indifferenza ed incomprensione riportano all’umana indigenza dalla quale si proviene.

Da soli si può salire e raggiunge anche la cima delle cime per esprimere quel po’ di godimento effimero che appare, ma poi, in qualche modo, si torna giù, per precipitare nella miseria più profonda. Affrancarsi da questa metafora è umanamente impossibile.  

Fin troppo sangue e disastro, adesso. Dagli 8.848 metri sul livello del mare, dalla posizione geografica più alta del mondo, si spera che il messaggio possa giungere chiaro e preciso anche agli uomini che adesso occupano le posizioni di potere, appunto, più alte al mondo.

nm




VITTORIA, i centocinquant’anni del Circo Togni

Lo spettacolo celebrativo con performance innovative, coreografie e effetti scenici di grande effetto

Direzione artistica di Vinicio Togni, in tour nelle principali città d’Italia

L’Aquila, 17 maggio 2022. Il complesso circense sarà a L’Aquila, in via Capitignano, dal 20 maggio al 5 giugno. Vinicio Togni, figlio di Lidia, unitamente all’ultima generazione della famiglia, rappresentata da Giorgia e Vinicio junior, ha allestito uno show di grande effetto, entusiasmante, coinvolgente e di estrema qualità.

Ci sarà un’overture molto rappresentativa con l’ingresso in pista della “voce” ufficiale di questo grande spettacolo, Stefano Rossi che accompagnerà il pubblico in un mondo magico, alla scoperta delle varie attrazioni come la grande ruota, con assenza di gravità, presentata dai “Diavoli Latini”; del trio di danza aerea acrobatica composto da Angelina dall’Ucraina, Elena dalla Spagna e l’italiana Giorgia, attrazione femminile di altissimo livello; del “verticalista” Christian Ferney che sfida a testa in giù altezze da brivido. Come da tradizione di casa Togni, Vinicio con i figli Giorgia e Vinicio junior presenta la “fantasia equestre” con cavalli e ponies. Vinico Togni è un’artista pluripremiato al Festival del Circo di Montecarlo e al Festival del Circo d’Italia, “Città di Latina”. Grandi esclusive dello show sono i famosi funamboli a grande altezza “Murcia” che tengono il pubblico con il fiato sospeso.

Ed ancora brivido ed adrenalina con gli spericolati motociclisti “Spider” che, ad oltre 100 km orari, sfrecciano tra incroci, scambi e varie evoluzioni nel globo d’acciaio di dimensioni ridotte incredibili, soltanto 3 metri 65 centimetri. Non mancheranno, soprattutto per i più piccoli, i momenti di grande allegria con le esilarati gags del clown “Lelè”. Ed ancora tante attrazioni, opportunamente selezionate nei più importanti festivals e rassegne del settore. Uno show di qualità, concepito per tutta la famiglia, che coniuga la tradizione circense con l’innovazione che rendono ancora più magico lo show che celebra l’importante anniversario di casa Togni.




GIRO D’ITALIA 2023 Fossacesia si candida per una tappa dedicata a Fantini

Fossacesia, 17 maggio 2022. “Una tappa o, in alternativa, la partenza di una frazione del Giro d’Italia del prossimo anno a Fossacesia. Nell’edizione 2023 della Corsa Rosa sarebbe davvero bello e pieno di significato ricordare Alessandro Fantini, a 91 anni dalla nascita e a 62 dalla sua tragica morte”.

È la premessa che fa il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, che si appresta a compiere i primi passi per riuscire ad ottenere dagli organizzatori della corsa ciclistica più amata dagli italiani una tappa del Giro a Fossacesia, città che ha dato i natali a Fantini, una delle figure simbolo dello sport regionale, protagonista dal 1948 al 1961 di successi dal valore assoluto. Da professionista vinse 7 tappe del Giro d’Italia, indossò la maglia rosa, nel 1956, per otto giorni, e giunse primo in due arrivi al Tour de France, prima d’incontrare la morte, nel 1961, durante una volata a Treviri, nel Giro di Germania. Sandrino, cadde rovinosamente e non si risvegliò più. Fossacesia gli ha dedicato la sua piazza principale e lo scorso anno, le sue spoglie, per 60 anni custodite a Brescia, sua città d’adozione, sono ritornate nella terra d’origine.

“Il ricordo di Alessandro Fantini è ancora molto forte in questa città e in Abruzzo, che da sempre dimostrano una grande passione per il ciclismo – sottolineano il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio e l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli -. Da 61 anni, la Società Ciclista a lui intitolata, organizza un Gran Premio dedicato alla categoria Allievi, tra le manifestazioni più importanti del cartellone ciclistico abruzzese. Questa è anche la città nella quale amava trascorrere le sue vacanze un altro grande delle due ruote: Gino Bartali, grande campione del ciclismo italiano, e cittadino onorario di Fossacesia, a cui è dedicata anche una strada sul Lungomare di Fossacesia Marina. Credo fermamente che questa proposta sarà sostenuta dal Presidente della Regione, Marco Marsilio, dall’assessore regionale allo Sport, Guido Quintino Liris e da Maurizio Formichetti, uomo di fiducia di Rizzoli-Corriere della Sera Media Group S.p.A -Sport nell’organizzazione delle tappe abruzzesi del Giro d’Italia e della Tirreno-Adriatico. Avere a Fossacesia il Giro d’Italia per l’edizione 106 sarebbe tra l’altro un’occasione di promozione e valorizzazione turistica della Costa dei Trabocchi e dell’Abruzzo intero. Ci metteremo al lavoro, assieme alla Società Ciclistica “A  Fantini”, per riuscire nel nostro intento”.




TRENO + BICI: finalmente si fa sul serio!

Uno spazio per le bici in grado di rispondere alla robusta domanda di utenti

Pescara, 17 maggio 2022. Dal comparto ferroviario si danno i numeri: ma finalmente sono quelli giusti. È notizia di questi giorni la messa a disposizione da parte di Trenitalia, sui propri vettori e per le tratte regionali abruzzesi, di uno spazio per le bici in grado di rispondere alla robusta domanda di utenti, non amanti ma praticanti le due ruote, cresciuta vertiginosamente in questi anni sull’intera costa abruzzese e incardinata soprattutto sull’accoppiata treno+bici grazie al marketing regionale di promozione.

Scene di passeggeri, compresi rappresentanti dell’associazione, lasciati sulla banchina con il proprio mezzo, anche alle ore più estreme, per indisponibilità di stalli (spesso 2!), si sono ripetute per diversi anni e noi ne abbiamo fatto tempestiva e sollecita segnalazione ai due operatori di riferimento: Trenitalia e Tua. Abbiamo anche chiesto di intavolare un confronto che consentisse di trovare soluzioni in grado di rispondere compiutamente all’esigenza di spostarsi con rapidità, intelligenza e efficienza sul territorio, fra i diversi centri urbani, con una logica “europea”. Apprezziamo pertanto oggi, sulla base di notizie che ci giungono dagli organi di informazione, il nuovo servizio di trasporto bici annunciato da Trenitalia, pur non conoscendone i dettagli, e riservandoci quindi migliori valutazioni funzionali.

E al passo avanti di Trenitalia, aggiungiamo lo sforzo anche di TUA che, in attesa dell’ampliamento dell’attuale dotazione di 2 stalli sui propri mezzi che passerebbero a 6, ata invcece anticipando i tempi con un escamotage organizzativo sulle carrozze che porterebbe da subito la disponibilità a 10 bici e oltre.

Se il nuovo avanza sui treni, il vecchio rimane purtroppo sulle banchine e nelle stazioni dove, sul fronte delle agevolazioni, c’è da lavorare ancora molto: ascensori, canaline, annunci, come anche wayfinder e quant’altro che accompagnino cicliste e ciclisti a muoversi agevolmente e con certezza sono realtà solo in poche sedi.

Come abbiamo fatto fino ad oggi perché il trasporto bici sui treni fosse gratuito e per dimensionare adeguatamente il servizio in esame, come sembra stia accadendo, continueremo a fare nel futuro per implementare l’infrastruttura, renderla più che concorrenziale e appetibile per la mobilità generale, quindi non solo turistica stagionale ma ordinaria, ovvero legata agli spostamenti quotidiani per lavoro, una materia ampiamente trattata nella LR 8/2013 che ancora attende di essere pienamente attuata, come abbiamo chiesto di fare all’attuale Giunta regionale dall’inizio del proprio mandato.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise




PRESENTATI I PROGETTI FINANZIATI agli otto ambiti distrettuali sociali della Provincia

Il Presidente Menna: “Sono progetti indirizzati e rivolti agli anziani, ai disabili e alle persone più vulnerabili”

Chieti, 17 maggio 2022. Sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa i progetti finanziati – pari a 8,5 milioni di euro – agli otto ambiti distrettuali sociali della Provincia di Chieti.

“Si tratta di progetti indirizzati e rivolti agli anziani, ai disabili e alle persone più vulnerabili e quale risposta concreta al bisogno delle nostre comunità di essere sostenute e supportate attraverso l’erogazione di servizi ed interventi tesi a rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini con particolare attenzione alla complessità delle problematiche e delle situazioni di fragilità, di bisogno e di disagio”, dichiara il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che ringrazia il Consigliere con delega al PNRR, Angelo Radica e gli altri Consiglieri provinciali per il grande lavoro svolto.

“Pur non avendo competenza diretta in materia – aggiunge il Consigliere Radica – come Provincia ci siamo messi a servizio delle nostre Comunità svolgendo un ruolo di coordinamento e di intermediazione tra e con i Comuni. Ruolo questo che ha ci ha permesso di essere più incisivi ottenendo maggiori finanziamenti rispetto alle altre province e di essere anche la prima Provincia d’Italia ad avere avuto finanziamenti dal Pnrr relativi a questo ambito”.

Questo “metodo” di coordinamento e di intermediazione con i Comuni – prosegue Radica ¬- non si ferma qui. Siamo infatti già al lavoro per i finanziamenti relativi alla digitalizzazione previsti dal Pnrr e anche in altri ambiti che presenteremo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda i progetti presentati stamane, gli stessi  abbracciano vari temi: dall’autonomia degli anziani, ai progetti diffusi per il potenziamento della rete integrata dei servizi legati alla domiciliarità, passando per l’housing temporaneo e le “stazioni di posta” quali alloggi temporanei e centri di prima accoglienza ed inclusione sociale orientati ad offrire supporto a persone senza dimora e in condizioni di estrema vulnerabilità e marginalità sociale, al rafforzamento poi dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione, all’autonomia per le persone con disabilità con lo scopo di sviluppare percorsi diversi per arrivare ad maggiore autonomia e al loro reinserimento nel mondo del lavoro, fino al sostegno alle persone vulnerabili, alla prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani, al rafforzamento e promozione dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out”.

È stato un lavoro impegnativo – conclude il Presidente Menna – teso ad offrire risposte sempre più concrete al nostro territorio verso i bisogni delle persone. Un impegno che porteremo avanti sempre e in sinergia con le nostre comunità. Sinergia e coordinamento che puntiamo a rafforzare ogni giorno”.

Questi nel dettaglio i progetti finanziati:

Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini (846mila euro ripartiti equamente tra i comuni di Francavilla al Mare, Monteodorisio, Lanciano e Vasto);

Autonomia degli anziani non autosufficienti (2 milioni e 460mila euro al Comune di Chieti);

Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione (330mila euro al Comune di Ortona);

Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali (210mila euro al Comune di Chieti);

Percorsi di autonomia per le persone con disabilità – Progetto individualizzato, Abitazione, Lavoro (2 milioni e 860mila euro ripartiti equamente tra i Comuni di Guardiagrele, Vasto, Chieti e Ortona);

Povertà estrema – Housing first (710mila euro al Comune di Chieti);

Povertà estrema – Stazioni di posta (1 milione e 90mila euro al Comune di Ortona).




LA TEOLOGIA DEL CINGHIALE ultimo appuntamento con il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo

Pescara, 17 maggio 2022. Il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara, scuola fondata e diretta dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, conclude il ciclo di presentazioni con l’ottavo ed ultimo appuntamento dedicato alla lettura, previsto per venerdì 20 maggio alle ore 19:00 con il romanzo “La teologia del cinghiale” (Elliot) di Gesuino Nemus.

È luglio del 1969. Durante i giorni dello sbarco sulla luna, a Telévras, paese dell’entroterra sardo, due ragazzini vengono coinvolti in una serie di eventi misteriosi. Il primo è Matteo Trudìnu, talentuoso figlio di un sequestratore latitante; l’altro è Gesuino Némus, un bambino silenzioso e problematico. Un giorno il padre di Matteo, scomparso da settimane, viene trovato morto. Misteri, colpe antiche, segreti e rivelazioni vengono scanditi a ritmo battente in un romanzo dalle tinte gialle sapientemente orchestrato, imprevedibile e originalissimo per trama, stile, umorismo e inventiva. Un’opera pirotecnica, geniale e ricca di suspense che ci avvolge con le voci, i sapori e la magia della terra sarda, raccontando gli ultimi cinquant’anni di un’Italia sospesa fra modernità e tradizione.

Chi è Gesuino Némus?

Gesuino Nèmus, pseudonimo di Matteo Locci (Jerzu, 1958), è uno scrittore italiano. Esordisce nella narrativa con La teologia del cinghiale, edito da Elliot nel 2015 e vincitore, tra gli altri, del Premio Campiello Opera Prima e del Premio John Fante Opera prima. A La teologia del cinghiale segue I bambini sardi non piangono mai, vincitore Premio Franco Fedeli miglior poliziesco dell’anno 2016.

Per ricevere il link per partecipare alla presentazione (su zoom) contattare il numero 3703525381 o scrivere a scuolamacondo@gmail.com.




DIMORE STORICHE ITALIANE. Domenica XII Giornata Nazionale

Visite guidate gratuite nella Pinacoteca civica Casa Museo “Vincenzo Bindi” e “La Pinacoteca di carta” laboratorio pop up per i più piccoli.

Giulianova, 17 maggio 2022. Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. Domenica prossima, 22 maggio, torna infatti la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione. Oltre 400 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente per un’immersione collettiva nella storia.

Anche Giulianova prende parte per la prima volta all’evento con la sua dimora storica per eccellenza, il Palazzo Bindi, con la Pinacoteca “Vincenzo Bindi” che ha riaperto le sue porte il 18 luglio scorso. Cuore del Polo Museale Civico della città acquaviviana, la dimora storica è stata ricostruita in ampia parte come appariva all’inizio del Novecento, quando nelle sue sale colme di arte e di memorie, il collezionista e umanista Vincenzo Bindi con sua moglie Rosa Carelli incontravano amici, artisti e intellettuali.

Questo scrigno del primo storico dell’arte abruzzese potrà essere ammirato con turni di visite guidate gratuite ogni ora (alle 10, 11, 12, 15, 16, 17, 18, 19). Il tour farà conoscere i personaggi che vissero nella dimora e le collezioni artistiche dal Seicento al primo Novecento napoletano, meridionale e abruzzese che ne impreziosiscono gli ambienti, assieme alle ceramiche e agli arredi dell’epoca.

Come ogni fine settimana, inoltre, una speciale iniziativa a tema sarà riservata ai visitatori più piccoli con “GiocaCultura”. I bambini dai 6 agli 11 anni potranno infatti partecipare a “La Pinacoteca di carta: realizza la tua Casa Museo Pop Up”. Si sfoglieranno caroselli e libri-teatro, riproduzioni di libri di fine Ottocento fino ai libri pop-up più recenti, per poi andare a costruire una pagina con lo scenario che rappresenterà, in occasione della giornata delle Dimore Storiche, una sala della Pinacoteca.

Le visite guidate e il laboratorio sono su prenotazione obbligatoria da effettuarsi entro sabato 21 maggio al numero 0858021290 o scrivendo a museicivici@comune.giulianova.te.it.




JURASSIC WORLD, IL DOMINIO. A cartoons on the bay

Pescara, 17 maggio 2022. Jurassic World – Il Dominio, capitolo conclusivo della seconda trilogia “giurassica” iniziata con Jurassic World, parteciperà a Cartoons on the Bay festival internazionale dedicato all’animazione televisiva, cinematografica e cross-mediale promosso da Rai e organizzato da Rai Com.

La proiezione, gratuita, è prevista per la tarda serata del 1° giugno, e più precisamente alla mezzanotte presso il Cinema Massimo (Pescara Cityplex).

Il film diretto da Colin Trevorrow e distribuito in Italia da Universal Pictures International Italy, è ambientato dopo gli eventi di Jurassic World: Il Regno Distrutto e racconterà la convivenza tra umani e dinosauri in tutto il mondo, percorrendo scenari incredibilmente vari e spettacolari.

Di estremo interesse anche la fusione tra i protagonisti della prima e della seconda trilogia, con Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, che incontreranno i personaggi interpretati da Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, saranno presentati anche due nuovi personaggi interpretati da Mamoudou Athie e DeWanda Wise.

‘’Siamo orgogliosi di ospitare la proiezione speciale di Jurassic World – Il Dominio – ha dichiarato Roberto Genovesi Direttore Artistico di Cartoons on the Bay – Si tratta di uno dei film più importanti della stagione cinematografica 2022. Ringraziamo la Universal Pictures Italia per la partecipazione nostro festival, che dimostra ancora una volta di essere ormai un punto di riferimento nazionale e internazionale per la cultura pop’’.




GRANDINE, al via la conta dei danni nel Fucino

Ulteriore mazzata per l’economia agricola, necessario  valutare lo stato di calamità

Fucino, 17 maggio 2022. Le violenti grandinate che hanno colpito il Fucino nel pomeriggio di ieri sono un’ulteriore tegola per l’agricoltura territoriale che si va ad aggiungere al difficile clima sociale, economico e mondiale legato al conflitto ucraino e al post pandemia. Lo dice Coldiretti in riferimento alle piogge violente che, unite alle forti grandinate, hanno provocato numerosi ed ingenti danni, al momento in corso di quantificazione, nelle zone di Celano, Cerchio, Aielli, S. Benedetto, Pescina e Avezzano.

“Le colture principalmente colpite sono ortaggi appena piantati – dice Coldiretti L’Aquila – cipolline, pomodori, patate e carote a cui si aggiungono gli spinaci e i piselli quasi pronti per essere raccolti. Stiamo valutando l’importanza del danno per capire se ci sono i presupposti per la richiesta dello stato di calamità, ma sicuramente la grandinata di ieri è una ulteriore mazzata per l’economia agricola fucense profondamente colpita anche dai rincari dei costi di gestione collegati al conflitto ucraino e al post pandemia.

Oggi più che mai, anche a causa dei noti cambiamenti climatici che incidono sui raccolti e, di conseguenza, sul reddito delle imprese è sempre più importante una attenta gestione del rischio dei danni da intemperie e appare fondamentale l’approfondimento delle opportunità assicurative nonché una nuova cultura di prevenzione e programmazione.

Coldiretti ricorda che, nei primi 4 mesi del 2022, in Italia rispetto allo stesso periodo del 2021 sono aumentati del 29%  gli eventi climatici estremi tra nubifragi, trombe d’aria e grandinate. Una situazione che è costata all’agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne determinate da alluvioni e siccità. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli.

Alessandra Fiore




APERTE LE GPS 2022: il Centro Studi Sociali corre in aiuto degli aspiranti insegnanti

Le certificazioni informatiche e linguistiche che è possibile conseguire attraverso i suoi corsi di formazione, aumentano di cinque punti il punteggio nelle graduatorie provinciali.

Pineto, 17 maggio 2022. Nel 2013 il Centro Studi Sociali per l’Infanzia e l’Adolescenza decise di ampliare la gamma dei suoi corsi diventando Eipass Center per la provincia di Teramo e, di conseguenza, punto di riferimento per insegnanti, aspiranti supplenti, lavoratori ATA, studenti delle superiori e universitari ma anche personale sanitario e della Pubblica Amministrazione.

Le certificazioni informatiche EIPASS attestano infatti le competenze digitali di un soggetto e sono riconosciute come titoli validi riconosciuti dal MIUR per l’aggiornamento delle graduatorie docenti, dagli Atenei per ottenere crediti, per sostenere un concorso pubblico o, ancora, inserirsi nelle graduatorie del personale non docente.

Dopo quasi dieci anni a Scerne oggi è ancora possibile seguire corsi di formazione in aula (oppure online)  e/o sostenere gli esami finalizzati al conseguimento della Certificazione Informatica Europea EIPASS. 

La recente riapertura delle Graduatorie Provinciali Supplenze, a cui si potrà aderire sino al prossimo 31 maggio, può diventare un’occasione per tutti coloro che vogliono iniziare ad inserirsi nel mondo scolastico per certificare le proprie competenze informatiche e, di conseguenza, ottenere un miglior punteggio in graduatoria.

2 i punti che si possono accumulare rivolgendosi al Centro Studi Sociali che, però, possono anche diventare 5. Sempre a Scerne, infatti, è possibile ottenere la certificazione online di lingua inglese Esol livello B2, che vale 3 punti.

Anche l’attestato di certificazione ESOL  è infatti spendibile per il punteggio in concorsi pubblici, graduatorie, come credito formativo scolastico ed universitario. L’esame LanguageCert International ESOL si svolge interamente online, con un supervisore live da remoto, e copre tutte e 4 le abilità linguistiche per il livello B2: Ascolto, Lettura, Scrittura e Conversazione.




INTERNATIONAL STREET FOOD, XIX tappa della VI edizione

La più importante manifestazione itinerante di cibo di strada d’Italia. Da venerdì 20 maggio a domenica 22 maggio 2022

Pescara, 17 maggio 2022. Sarà Pescara, ad accogliere la diciottesima tappa della VI Edizione dell’International Street food 2022, la più importante manifestazione di street food esistente in Italia, organizzata da Alfredo Orofino. Si svolgerà nel Lungomare Sud Cristoforo Colombo ed inizierà venerdì 20 maggio dalle ore 18, per poi proseguire sabato 21 e domenica 22 maggio 2022, dalle ore 12.

Si tratta del più grande evento itinerante di alta cucina, che porta con sé tutti i profumi ed i sapori dei piatti più famosi della tradizione regionale ed internazionale. Sono previste 150 tappe in tutta Italia.

La manifestazione riparte, dopo il grande successo delle precedenti edizioni, che sono state accolte dal pubblico con molto entusiasmo. Sono arrivati in molti, per gustare le prelibatezze cucinate dai protagonisti di questo festival, gli chef su strada, che hanno difeso con caparbietà e orgoglio i loro street food, all’insegna di tutti i cibi migliori di strada.

In questa diciannovesima tappa ci saranno la Paella Valeciana, la Cucina Argentina, gli arrosticini e le pannocchie alla brace, il

Pulled pork, gli arancini, i cannoli, la pasta di mandorla siciliana, gli

Hamburgher      gourmet, i Panini di mare con polpo e salmone.

Tanti ristoranti itineranti, chef qualificati pronti a stupire con le particolarità e la qualità della loro cucina.

Eccellenza, originalità, tradizione e pulizia sono le parole d’ordine per ogni tappa di questo festival. Nello stesso posto è possibile gustare prodotti di paesi diversi, di posti lontani ed essere avvolti da tanti profumi e sapori.

Un appuntamento culinario di grande originalità per le cucine internazionali presenti, non tralasciando mai l’attenzione alle realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia.

“Siamo felici del successo che i nostri chef hanno riscosso nelle precedenti edizioni, la cucina ed il cibo di strada, fanno parte della nostra cultura. L’entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia” afferma Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, soprannominato il re dello street food e presidente dell’A.I.R.S. Associazione Italiana Ristoratori di Strada. “Siamo certi che questa edizione verrà accolta con lo stesso entusiasmo e calore.” 

Dopo Pescara, l’international street food sarà: a Guidonia, a Sassuolo e a Rivarolo Canavese ed in tante altre città.

Carola Assumma




ERASMUS+ TRAINEESHIP: aperte le iscrizioni per tirocini formativi all’estero

Teramo, 17 maggio 2022. L’Università degli Studi di Teramo ha pubblicato il bando Erasmus+ Traineeship, il programma che sostiene i tirocini all’estero (esperienze lavorative, apprendistati e altro) per gli studenti iscritti a un corso di laurea triennale e magistrale e per i dottorandi nei Paesi partecipanti al programma. Anche i neolaureati possono accedere a queste opportunità.

«Seguendo un tirocinio all’estero con il programma Erasmus+ – si legge in una nota – non solo puoi migliorare le tue capacità di comunicazione e le competenze linguistiche e interculturali, ma puoi anche acquisire abilità trasversali particolarmente apprezzate dai futuri datori di lavoro e sviluppare uno spirito imprenditoriale».

La scadenza per presentare le domande è fissata al 6 giugno 2022.




ARCHIVIO FOTOGRAFICO ABRUZZO MEDIEVALE: il progetto Wikimedia Italia in collaborazione con il DiLASS dell’Università d’Annunzio

Campus di Chieti, aula A polo di lettere; 19 maggio, ore 15:00 

Chieti, 17 maggio 2022. Il 19 maggio 2022, alle 15:00, presso l’Aula A del Polo Didattico di Lettere e su piattaforma Microsoft Teams, si presenteranno i risultati del progetto Archivio fotografico Abruzzo medievale, selezionato e finanziato nel 2021 da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera

Il progetto ha coinvolto la dottoressa Chiara Paniccia, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali (DiLASS) della d’Annunzio, Vanda Lisanti e Jessica Celata, dottorande in Cultural Heritage Studies. Texts, Writings, Images presso la Scuola Superiore d’Annunzio, la dottoressa Carla Colombati, coordinatrice del gruppo di lavoro Wikimedia Italia, e l’ingegnere informatico wikipediano, Lorenzo Marconi. L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali del professor Carmine Catenacci, Direttore del DiLASS, e del professor Gaetano Curzi, Presidente del Corso di Studio in  Beni Culturali della d’Annunzio.

I componenti del gruppo, oltre alle iniziative di Wikimedia per il patrimonio culturale e a quelle con più specifico riferimento al territorio abruzzese, presenteranno il progetto dipartimentale che prevede sia la diffusione, tramite Wikimedia Commons, del materiale dell’Archivio Fotografico Abruzzo Medievale del DiLASS, sia la disseminazione dei risultati della ricerca in una prospettiva di “terza missione”. L’incontro vuole promuovere lo sviluppo di competenze tecnologiche, informatiche e di Digital Literacy di Ateneo con particolare attenzione ai beni culturali.

Nella prospettiva di una sempre maggiore valorizzazione dei beni culturali che costituiscono la maggiore ricchezza, in gran parte ancora inesplorata, del nostro territorio – commenta il Direttore del DiLASS della d’Annunzio professor Carmine Catenacci – è fondamentale far interagire le notevolissime conoscenze delle nostre tradizioni di studio con i più avanzati ed efficaci strumenti digitali di indagine e di diffusione del sapere. Si tratta di un’importante opportunità di arricchimento culturale e professionale per i nostri studenti e la nostra ricerca di base.

Maurizio Adezio




A SOSTEGNO DEL SOCIALE. Momenti atTESI in Prefettura

Incontri con giovani laureati del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali della “d’Annunzio”

Chieti, 17 maggio 2022. Domani, 18 maggio, alle 17:30, nel Salone delle Cerimonie della Prefettura di Chieti, si terrà il secondo appuntamento del progetto “Momenti atTESI in Prefettura. Incontri con giovani laureati del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali”.

Il progetto nasce dall’incontro tra la Prefettura di Chieti, guidata dal Prefetto, Armando Forgione, e l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, nello specifico, il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali (DiLASS), diretto dal professor Carmine Catenacci. Entrambe le istituzioni sono impegnate a sostegno del sociale, attraverso la promozione della sua tutela e della sua crescita culturale.

Questa comunione di intenti premia lo studio, l’impegno e l’amore per il territorio abruzzese, ponendo al centro l’esperienza compiuta da giovani laureati della d’Annunzio. Al tempo stesso, l’iniziativa rafforza il legame con la città di Chieti, dove l’Ateneo è già presente con il Museo e Palazzetto dei Veneziani.

La manifestazione vedrà l’esposizione di due tesi di Laurea Triennale in Lettere e di due tesi di Laurea Magistrale in Beni Archeologici e Storico Artistici, redatte da giovani laureati del DiLASS, lavori incentrati sui temi della cultura umanistica strettamente inerenti il territorio abruzzese.

Gli argomenti di questo secondo appuntamento saranno: il territorio di Spoltore in epoca romana. Analisi critica delle fonti letterarie ed epigrafiche – tesi di Noemi Mastrocola (Relatore il professor Alister Filippini, docente di Storia romana); alla riscoperta degli Abruzzi, La letteratura odeporica a cavallo tra Ottocento e Novecento – tesi di Rita Cordone (Relatore professor Mario Cimini, Presidente del Corso di Laurea in Lettere, docente di Letteratura italiana); Musei etnologici: inchiesta sul terreno in provincia di Chieti – tesi magistrale di Valentina Cimini (Relatore la professoressa Lia Giancristofaro, docente di Antropologia); la chiesa di Santa Maria di Cartignano presso Bussi sul Tirino – tesi magistrale di Veronica Scudieri (Relatore professor Gaetano Curzi, Presidente del Corso di Laurea Triennale in Beni Culturali e docente di Storia dell’Arte Medievale).

Coordinatrici dell’evento sono la dottoressa Cinzia Di Vincenzo per la Prefettura di Chieti, e la dottoressa Maria Cristina Ricciardi per il DiLASS della “d’Annunzio”.

Maurizio Adezio




PER GIANNI MURA, l’omaggio al grande giornalista e scrittore

Venerdì 20 maggio presso la Sala Alessandrina (ore 17) la presentazione del volume curato da Adalberto Scemma. L’incontro è promosso dalla Fondazione Levi Pelloni

Roma, 17  maggio 2022. Sono due anni che Gianni Mura è mancato (davanti al mare di Senigallia, all’età di 74 anni) ma è sempre vivo il suo ricordo in chi l’ha conosciuto e lo ha amato come grande uomo di penna e per le sue doti di rara umanità. Gli amici di una vita e numerosi suoi compagni di strada gli hanno reso omaggio in un libro curato da Adalberto Scemma – Per Gianni Mura, saggi, ricordi, testimonianze (Edizioni Zerotre) – che sarà presentato a Roma venerdì 20 maggio presso la Sala Alessandrina, all’interno del Museo storico dell’Arte Sanitaria, con inizio alle ore 17. All’incontro, organizzato e promosso dalla Fondazione Levi Pelloni in collaborazione con CAPIT e la Fondazione Francesco Raponi, interverranno Adalberto Scemma, Pino Pelloni, Angelo Carotenuto, Darwin Pastorin (in collegamento video), Claudio Rinaldi, Giuseppe Smorto e Furio Zara.

Il volume, dopo la prefazione di Adalberto Scemma, si apre con un intervento di Claudio Rinaldi, una sorta di (auto)biografia attraverso le tappe del percorso di Mura, poi approfondito dall’intervento di Franco Contorbia su René Guy Cadou e dal dialogo orchestrato tra Adalberto Scemma e Gilberto Lonardi. Sergio Giuntini ha esplorato le radici giornalistiche di Gianni Mura (l’esordio sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”) mentre Fernando Acitelli, Andrea Maietti, Massimo Raffaeli e Adalberto Scemma hanno curato il capitolo “I sogni e le passioni”.

Testimonianze suggestive sulla personalità di Mura sono state fornite da Adriano Ancona, Damiano Tommasi, Stefano Bizzotto, Alberto Brambilla, Massimiliano Castellani, Alessandro Chiappetta, Adalberto Scemma, Vittorio Testa e Furio Zara. Spazio anche alla passione di Gianni per la cucina e per i vini (interventi di Massimiliano Castellani, Gigi Garanzini, Katia Golini e Adalberto Scemma) e per il ciclismo (le pagine del Tour rivisitate da Pasquale Coccia e Lorenzo Longhi). Il “metodo Mura”, infine, è stato illustrato dai colleghi storici de “La Repubblica” (Emanuela Audisio, Michele Serra, Giuseppe Smorto e Fabrizio Ravelli). Infine, i compagni di strada (Tony Damascelli, Luciano Del Sette e Darwin Pastorin) testimoni di un percorso professionale (il lavoro da inviato e la parentesi di Emergency) che ha sempre visto Gianni Mura in prima linea.

Nato a Milano nel 1945, figlio di padre sardo e carabiniere (di Ghilarza) e di madre milanese e maestra elementare, dopo aver iniziato la sua carriera di giornalista alla “Gazzetta dello Sport”, dal 1976 Gianni Mura è diventato una storica firma di “Repubblica”. Nel suo lungo percorso professionale, oltre a scrivere pagine memorabili sul calcio e il ciclismo, ha curato per tanti anni, insieme alla moglie Paola, la rubrica di enogastronomia dell’inserto del “Venerdì”. Tra le sue opere spiccano Giallo su giallo (Feltrinelli), vincitore del Premio Grinzane, e La fiamma rossa (Minimum Fax).

Sarebbe tuttavia riduttivo definirlo un giornalista sportivo: Gianni Mura è stato soprattutto un grande narratore. Se fosse stato un calciatore lo avremmo ricordato come uno di quei fuoriclasse che da solo valeva il prezzo del biglietto allo stadio. Così per tanti (compreso il sottoscritto) la sua rubrica domenicale “Sette giorni di cattivi pensieri” di riflessioni e divagazioni colte intorno allo sport era un imperdibile appuntamento fisso che da solo avrebbe giustificato l’acquisto del giornale su cui scriveva.

Lo sport, tema universale per eccellenza e come tale capace di suscitare emozioni e coinvolgere l’immaginazione di tutti, è stato per lui una inesauribile fonte di ispirazione letteraria, così come è stato in passato con autori del calibro di Giovanni Arpino, Luciano Bianciardi, Dino Buzzati e dello stesso Gianni Brera, da cui Mura ha raccolto l’eredità, anche come editorialista di “Repubblica”. Il ciclismo in particolare è stato per Mura l’habitat perfetto per i temi e i tempi della sua narrazione. Ne ha dato prova, ad esempio, in quella che forse è stata la sua opera più riuscita, La Fiamma Rossa, una splendida antologia dei più significativi reportage da una competizione sportiva che ha amato più di ogni altra: il Tour de France, quella “Grande Boucle” che un grande filosofo come Roland Barthes descriveva come un racconto epico, una sorta di chanson de geste dei nostri tempi.

Mura si è ritrovato in questa rappresentazione e ha saputo narrare le imprese eroiche dei campioni delle due ruote con uno stile asciutto e senza fronzoli, in cui ha saputo mescolare alla perfezione passione, fatica, coraggio fino a scoprire l’uomo con la sua storia che si celava dietro la maschera di sudore. E senza il pudore di nascondere le proprie predilezioni: che sono sempre state per gli eroi come Ettore piuttosto che per quelli come Achille. Se Achille era l’eroe greco per eccellenza e incarnava la perfezione, l’eroe vincente ma allo stesso tempo freddo e calcolatore, Ettore al contrario era l’eroe fragile e complesso, molto più ricco di umanità e di certo più interessante sul piano letterario.

Le figure di due corridori francesi come Anquetil e Poulidor sicuramente hanno simboleggiato molto bene questa contrapposizione. Sono molto belle e profonde le descrizioni di questi campioni, raffigurati con tratti anche esilaranti, come in questo passo: “Merckx è generosità e furore agonistico, fa luce e calore. Anquetil un faro immenso, ma c’è molta più umanità in uno zolfanello acceso nella nebbia, in una lanterna appesa dietro un carro in un viottolo di campagna, una qualunque sera”.

Per Gianni Mura, insomma, lo sport (e il ciclismo in questo caso) non era da intendersi come pura statistica di successi e l’uomo veniva sempre prima dell’atleta. Ecco cosa scriveva nel capitolo dedicato a un campione sfortunato da lui molto amato, Marco Pantani: “Esistono numeri uno ammirati perché vincono – scrive – ma di cui non importa granché. Tipi com’era Lendl o adesso come Schumacher. Ce ne sono altri amati per come vincono, per come li si immagina. Vanno oltre i numeri, in loro si intuisce un’umanità particolare. Colpiscono al cuore. Pantani è uno di questi.”

Anche nel calcio ha sempre privilegiato l’aspetto umano, purtroppo oggi sempre meno al centro dell’attenzione in un contesto in cui il business, gli sponsor e i procuratori la fanno sempre più da padroni. In occasione di un incontro di qualche anno fa per la presentazione de La Fiamma Rossa a Oliena aveva confermato quanto si sentisse sempre più lontano da un mondo in cui i cosiddetti “hombre vertical” alla Gigi Riva (con questa espressione immaginifica Mura aveva così battezzato un giorno il campionissimo del Cagliari) si possono contare sulle dita di una mano.

Così come sempre più rari sono quei calciatori capaci di regalare poesia e bellezza con la fantasia, con un dribbling ben riuscito: in fondo è questa l’essenza di un gioco capace di riunire una platea sterminata a ogni latitudine del pianeta. “La gente va allo stadio per questo, non certo per ammirare la perfezione del 4-4-2 o per una diagonale ben riuscita”, diceva. Il calcio – così come l’aveva definito un altro scrittore molto amato da Mura, l’uruguayano Eduardo Galeano – è soprattutto l’arte dell’imprevisto. In cui, quando meno te l’aspetti può saltare fuori l’impossibile e “il nano impartisce una lezione al gigante, un nero allampanato fa diventare scemo l’atleta scolpito in Grecia”.

È anche per questo che uno dei calciatori a cui si sentiva più legato è stato un altro sardo come Gianfranco Zola, un campione di umanità dotato di specchiata lealtà sportiva come pochi altri, che a suo parere avrebbe meritato una maggiore considerazione, soprattutto in Italia. “Zola per me è stato uno degli ultimi fuochi accesi nel deserto della tecnica, spazio solo ai muscolari” ha scritto nella prefazione al bel libro di Paolo Piras Bravi & Camboni, in cui ha ricordato un suo fantastico gol di testa alla Juventus, quando come per magia saltò più in alto di due bestioni molto più alti di lui come Thuram e Zebina che cercavano disperatamente di fermarlo.

“Ogni tanto – ha aggiunto – mi invitano nelle scuole e mi chiedono un solo episodio per illustrare la bellezza del calcio. Già mi sono accorto che a parlargli di Maradona o Platini si smarriscono, vivono in un presente popolato di top players che spesso sono pop players ma anche così fanno comodo. Il bello del calcio, gli dico, è che Zola è alto così e Zebina così (e faccio due altezze dal suolo, con le mani: meno di 1.70 per Zola, più di 1.85 per Zebina). Eppure, Zola fa gol di testa alla Juve saltando 20 centimetri più alto di Zebina. Se c’è una cosa che mi dà fastidio è che gli inglesi abbiano capito Zola più degli italiani, molto di più. E gli inglesi non sono sardi, per tornare al discorso di Beethoven, ma forse intuiscono gli angeli al primo batter di piume, come diceva Veronelli.”

Sebastiano Catte