ABBATTERE I MURI CHE OCCULTANO LUCE E MARE

Residenti abbandonati tra prostituzione e degrado

Montesilvano, 15 maggio 2024. Il tour dell’imprenditore Fabrizio D’Addazio, candidato sindaco del centro sinistra di Montesilvano, arriva alle Palazzine Gemelli, un quartiere tra il mare e la pineta, il cui potenziale è invalidato da una mancanza di attenzione alle criticità.

Fabrizio D’Addazio, candidato civico a sindaco, questa mattina ha ascoltato con molta attenzione le segnalazioni e le richieste dei residenti. Presente la residente e candidata nella Lista civica D’Addazio Sindaco, Daniela Taricco, che ha elencato una serie di problematiche: la prostituzione che interferisce con la viabilità notturna; la mancanza di sicurezza; la Pineta è “sporca, abbandonata e buia”.

“Una volta erano piene di negozi, le palazzine Gemelli accoglievano tanti turisti in estate. Ora siamo rimasti in pochi!” Così interviene un’artigiana che è ha l’attività sin dal 1976 e ha visto cambiare nel tempo questi luoghi. La viabilità mette a rischio pedoni e ciclisti, i residenti chiedono che vada affrontata: “su questa strada, nel retro-pineta, corrono come matti. È veramente pericoloso.”

“È ora di pianificare una rete di telecamere che vigili sui punti scoperti della città, quelli più rischio, al fine di individuare i trasgressori e sanzionarli, per stroncare l’elevata velocità e la prostituzione”. Fabrizio D’Addazio raccoglie le proposte dei residenti e le fa proprie. “Ci vuole più luce in questi luoghi” afferma, “la visuale del Lungomare è occultata dal muretto e dalle fronde, infondono un senso di chiusura, per questo è buia e impraticabile la sera”. Nella visione futura dell’imprenditore D’Addazio “il mare merita di essere visto anche dal retro Pineta, per questo è opportuno abbattere gli ostacoli visivi che rabbuiano la zona e aprirla al mare”. In estate, “l’isola pedonale potrebbe essere prolungata, creare eventi anche in questa parte della Riviera, i residenti dicono che non sono mai stati organizzati, e incentivare, così, gli stabilimenti a restare aperti la sera”.

Era presente anche Enrico Paolini, già assessore regionale al turismo, abitante nel quartiere rivierasco, che in merito alla Pineta ha suggerito: “Potrebbe diventare un Parco Regionale, otterrebbe dei benefici, si potrebbe chiedere un presidio di Carabinieri a Cavallo ad esempio.”




LE DONNE MARITTIME

La Giornata Mondiale 2024 in programma

Giulianova, 15 maggio 2024. La terza edizione della Giornata Mondiale Donne Marittime si terrà a Giulianova il  prossimo 17 maggio alle ore 16,30  presso la sala Kursaal; l’evento, unico nel suo genere a livello nazionale ed uno dei pochi a livello europeo, ha ottenuto il patrocinio dell’Ufficio Informativo Regionale per l’Europa Occidentale delle Nazioni Unite  che sarà presente con il Dott. Fabio Graziosi e sta avendo visibilità a livello nazionale essendo stato inserito nel “Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024” che ogni anno si svolge nella metà di del mese di maggio, periodo in cui cade anche la data di questa giornata mondiale.

La rilevanza internazionale dell’evento che si terrà a Giulianova è attestata dalla lettera di saluto che il Segretario Generale dell’ International Maritime Organization (IMO) farà  pervenire agli organizzatori tramite il Dott. Fabio Graziosi.

L’iniziativa rientra nella celebrazione delle giornate mondiali ONU legate al mare ed alle attività marinare che in Italia sono seguite dal Master in Management Aree e Risorse Acquatiche Costiere (MARAC) dell’Università di Camerino il quale ha individuato Giulianova come sede dell’evento anche per sensibilità che la comunità marinara locale aveva mostrato verso le tematiche dell’agenda 2030, in occasione della precedente visita del Dott. Graziosi nel 2023, occasione che ha portando alla pubblicazione sui canali social delle Nazioni Unite di una serie di video sulle marinerie del FLAG Costa Blu.

Per la scelta  definitiva di Giulianova hanno giocato un ruolo importante l’Ente Porto di Giulianova, il FLAG Costa Blu, il Mercato Ittico di Giulianova e, soprattutto, la collaborazione con la Capitaneria di Porto – Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova oltre all’Amministrazione Comunale attraverso la concessione del Kursaal e l’ IIS “Crocetti-Cerulli” che, con il coinvolgimento della sezione “Crocetti”, curerà gli aspetti legati all’accoglienza.

Il ruolo della donna nei vari comparti del mondo marittimo sarà messo in risalto dagli interventi di 11 donne attive nei seguenti settori: enti ed associazioni di categoria, imprese di pesca e acquacoltura, cooperazione internazionale, ricerca scientifica e controlli sanitari, comandanti di navi mercantili, Guardia Costiera, industrie ittiche di lavorazione e trasformazione, Flag e tutela  dell’ambiente marino. Parteciperanno: Rosa Caggiano- Segretario Generale MEDAC, Daniela Borriello –  Responsabile Nazionale Coldiretti  ImpresaPesca, Valentina Paris – Comandante Luongo Corso Marina Mercantile, Donatella D’Andrea – Direttrice Flag Costa blu,Franca Ferreri – Operatrice piccola pesca artigianale, Cristina Bartolacci – Responsabile industria trasformazione, Ludovica Di Renzo – Veterinaria IZS, Marta Cremonese -Titolare  Azienda Acquacoltura, Chiara Spicciarelli –   Coordinatrice progetti per lo sviluppo blue economy in Kenya,Palma Gargiulo – Responsabile settore ambiente ed una rappresentante della Guardia Costiera.

L’evento si concluderà al Mercato Ittico di Giulianova dove verrà mostrata al pubblico la strumentazione recentemente installata che è in grado di eliminare il consumo delle cassette di polistirolo.




LA BANDIERA BLU ANCHE PER IL 2024

Roseto degli Abruzzi riconferma

Roseto degli Abruzzi, 15 maggio 2024. L’Amministrazione Comunale è lieta di annunciare che Roseto degli Abruzzi è stata nuovamente insignita della prestigiosa Bandiera Blu anche per l’anno 2024. Il riconoscimento, assegnato dalla Fondazione Fee Italia, premia l’impegno continuo delle pubbliche amministrazioni e della comunità per la tutela dell’ambiente e la promozione del turismo sostenibile. La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale che premia le località balneari che rispettano criteri rigidi in termini di gestione sostenibile del territorio, qualità dell’acqua, servizi e sicurezza con particolare riferimento alla salvaguardia dell’ecosistema.

Il vessillo è stato ritirato questa mattina dal Sindaco Mario Nugnes nel corso di una cerimonia tenutasi presso la Sala Convegni del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, in Via dei Marrucini a Roma, alla presenza di tanti altri amministratori pubblici provenienti da tutta Italia e Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci.

Roseto degli Abruzzi si unisce così a più di duecento località italiane che hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento, confermando il suo impegno per un turismo di qualità, rispettoso dell’ambiente e delle persone.

“È un grande onore ricevere nuovamente questo riconoscimento – ha dichiarato il Sindaco Nugnes a margine della cerimonia – È il risultato del duro lavoro e dell’impegno di tutti noi per mantenere le nostre acque e le nostre spiagge pulite, sicure e accessibili. Continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente la qualità dei nostri servizi e per garantire un’esperienza indimenticabile a tutti i visitatori che ogni anno trascorrono le vacanze nel nostro splendido territorio. L’Amministrazione Comunale di Roseto prosegue il suo positivo percorso per la tutela dell’Ambiente, che, tra le altre cose, ci permette di migliorare l’offerta turistica,  rendendo Roseto degli Abruzzi una località sempre più attrattiva. Ancora una volta viene premiato il lavoro di squadra e la rete creata con le “Sette sorelle” della Costa Teramana e con tutti i Comuni abruzzesi che hanno ricevuto la Bandiera Blu, a dimostrazione del fatto che il successo di ogni singola amministrazione rappresenta un punto di forza per tutte le città turistiche abruzzesi”.

“Il nostro Mare non è solo un luogo turistico ma rappresenta un vero e proprio bene sociale e ambientale – aggiunge il Sindaco – In questo senso, l’educazione ambientale, l’accessibilità, l’integrazione e l’inclusione sono due pilastri fondamentali per la costruzione di una società sostenibile e inclusiva. Come suggerito dall’Oms, dobbiamo valorizzare anche il tema della sicurezza anche attraverso giornate come quella del 25 luglio: una giornata dedicata alla prevenzione grazie alla presenza della Capitaneria, del servizio medico e dell’assistenza bagnanti, un momento importante per garantire che tutti possano godere del mare con maggiore tranquillità”.




DIGI E LODE 2.500 € alla scuola primaria di Pianola

L’iniziativa, promossa dal Gruppo Hera, mira a sviluppare la digitalizzazione della didattica, promuovendo al tempo stesso i comportamenti sostenibili dei clienti energia. Già distribuiti alle scuole del territorio 110.000 euro.

L’Aquila, 15 maggio 2024. Assegno per acquisti a favore di didattica digitale e formazione alle nuove tecnologie. Un assegno da 2.500 euro da spendere in materiali e attrezzature per sviluppare la didattica digitale e l’educazione alle nuove tecnologie di bambini e ragazzi. E’ quanto ha ricevuto oggi da Hera la scuola primaria di Pianola, parte dell’Istituto Comprensivo Statale Gianni Rodari di Sassa, come vincitrice dell’iniziativa Digi e Lode per l’anno scolastico 2023/24. Secondo il regolamento dell’iniziativa, ora la scuola potrà utilizzare la somma per l’acquisto, ad esempio, di monitor touch, lavagne interattive multimediali, videoproiettori, notebook, tablet, webcam, stampanti 3D, microscopi elettronici. Oppure strumenti ludici per apprendere, come mappamondi digitali, o sistemi per il coding: insomma, nessun limite alla fantasia degli insegnanti.

La premiazione è avvenuta presso la scuola stessa, alla presenza del dirigente scolastico Marcello Masci, e della consigliera comunale dell’Aquila Maura Castellani.

Dal 2020 premiate 44 scuole

Digi e Lode è l’iniziativa del Gruppo Hera che abbina comportamenti green dei clienti e promozione della digitalizzazione nelle scuole del territorio. Giunta alla sua quinta edizione, dall’anno scolastico 2019/20 (anno di avvio del progetto) ha premiato 44 scuole di Marche e Abruzzo, distribuendo complessivamente 110.000 euro.

Come funziona Digi e Lode, l’iniziativa che favorisce i comportamenti green delle famiglie

Il meccanismo di Digi e Lode è molto semplice. Ogni volta che un cliente Hera attiva uno dei servizi digitali gratuiti, tutti con una ricaduta ambientale positiva, concorre automaticamente a incrementare un punteggio ripartito poi tra le scuole del suo comune, originando una classifica. Sul sito http://digielode.gruppohera.it/, il cliente può anche decidere di attribuire il proprio punteggio a una specifica scuola. In questo caso i punti vengono moltiplicati per 5. I servizi attivabili sono l’autolettura digitale, che permette di avere bollette sempre allineate ai consumi reali, il Fast Check-up dei consumi, la domiciliazione bancaria, l’invio elettronico della bolletta, il download dell’app My Hera e l’iscrizione ai servizi online. Si tratta di servizi che oltre a portare maggiore comodità nella gestione della fornitura, hanno un impatto positivo per l’ambiente. Ad esempio, il Fast Check-up consente di acquisire immediata consapevolezza circa i propri consumi domestici, con un forte incentivo a ridurli, la bolletta digitale porta a un risparmio di carta, o, ancora, la domiciliazione bancaria evita gli spostamenti per procedere ai pagamenti.

Fra i comportamenti sostenibili attivabili rientra anche l’iscrizione al nuovo programma #genHERAZIONI di Hera, che attraverso contenuti dedicati, giochi a premi, premia le azioni sostenibili dei cittadini (anche non clienti Hera, in questo caso). Insomma, alle scelte green dei clienti corrisponde un contributo di Hera all’istruzione dei ragazzi e delle ragazze del nostro territorio: un’azione win-win a tutti gli effetti, che concorre a raggiungere ben 5 dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU al 2030 per lo sviluppo sostenibile del Pianeta (“Istruzione di qualità”, “Città e comunità sostenibili”, “Industria, innovazione e infrastrutture”, “Consumo e produzione responsabili”, “Partnership per gli obiettivi”).

Servizio elettrico a Tutele Graduali: dal 1° luglio 112.000 famiglie servite da Hera in Abruzzo

Il progetto Digi e Lode mira a consolidare ulteriormente il radicamento territoriale del Gruppo Hera in Abruzzo, che vede la presenza di 32 sportelli in regione di cui ben 17 nell’aquilano.

Si tratta di una presenza capillare importante anche in vista dell’avvio, il prossimo 1° luglio, del Servizio Elettrico a Tutele Graduali (che sostituirà l’attuale Maggior Tutela), che sarà gestito da Hera Comm in tutta la regione. La Multiutility, infatti, si aggiudicata la gara indetta a fine 2023 dall’Acquirente Unico per la gestione del servizio elettrico a Tutele Graduali in ben 37 province italiane, fra cui le 4 della regione Abruzzo. Dunque, da quella data diventeranno clienti Hera Comm tutte le circa 112.000 famiglie abruzzesi attualmente fornite con contratto elettrico a Maggior Tutela.

Gilberto Tinti: “un progetto che dimostra la volontà di essere sempre più operatore locale”

“Digi e Lode è un bell’esempio di come sia possibile creare un impatto sociale e ambientale concreto, unendo le energie di Azienda e comunità locali”, spiega Gilberto Tinti, Responsabile società controllate Marche e Abruzzo di Hera Comm. “Il fatto che il progetto sia arrivato in Abruzzo alla sua quinta edizione, unitamente alla vasta rete di sportelli su tutto il territorio, dimostrano bene la volontà di essere sempre più un operatore energetico locale, orientato alla prossimità con i cittadini e al loro supporto con soluzioni in grado di migliorare effettivamente la qualità della vita e il profilo ambientale delle famiglie”.




APPROVATO IL RENDICONTO 2023

Avanzo di 43,7 milioni di euro di oltre 43 milioni di opere Pnrr per la Provincia di Chieti:

Chieti, 15 maggio 2024. Il consiglio provinciale di Chieti ha approvato il rendiconto della gestione 2023, il documento che sintetizza le attività e gli investimenti relativi all’anno passato, a seguito del parere favorevole espresso dall’assemblea dei sindaci dei 104 Comuni della Provincia.

Il bilancio del 2023 si è chiuso con un avanzo significativo pari a 43.722.720 euro, di cui 8.754.835 euro destinati alle spese collegate agli investimenti di bilancio per il 2024 e 21.212.682 euro per l’avanzo vincolato alle attività di investimento in corso, oltre gli accantonamenti previsti per legge. La restante quota dell’avanzo a disposizione dell’amministrazione per le finalità di legge è dunque pari a 4.722.818 euro.

Al 31 dicembre 2023 la cassa dell’ente ammonta a 63.072.053 euro, di cui 26.523.128 euro vincolati per legge. Nonostante la buona capacità di riscossione, è importante sottolineare come l’ente sia in attesa che la Regione Abruzzo rimborsi i fondi anticipati per diverse opere pubbliche, come ad esempio quelle relative al Masterplan, pari a circa 8 milioni di  euro.

Gli equilibri di bilancio sono stati tutti soddisfatti, nonostante il 40,52% della spesa corrente sia ingessato dal “Contributo alla finanza pubblica” introdotto dalla riforma “Delrio” (legge 56/2014). Questo contributo alle casse dello Stato incide notevolmente sul bilancio dell’ente, per oltre un terzo del totale, mentre le spese per l’acquisto di beni e servizi rappresentano il 26,23% e quelle per il personale il 17%. La spesa per l’indebitamento, pari al 10% della spesa corrente, deriva dalle operazioni di BOP e mutui CPD contratti negli anni 2000.

Le spese di investimento sono aumentate rispetto al passato, soprattutto grazie all’effetto dei fondi PNRR e PNC (Piano nazionale complementare al Pnrr), per un totale di circa 19 milioni di euro: il 78,5% delle risorse impegnate nel 2023 sono state destinate al miglioramento della viabilità provinciale (14.865.904 euro), il 21,4% all’edilizia scolastica (2.866.378 euro) e il 6,2% ai servizi istituzionali, generali e di gestione (1.183.669 euro). Le spese d’investimento del PNRR, distribuite fino al 2026, ammontano in totale a circa 43 milioni di euro tra viabilità e edilizia scolastica, tra fondi diretti Pnrr (37.574.784 euro) e Pnc (5.291.163 euro).

La tempestività dei pagamenti è stata positiva, con un tempo medio di 24 giorni rispetto al limite imposto per legge di 30 giorni previsti dalla normativa.

Tra gli eventi significativi del 2023, va sottolineata l’inaugurazione della Via Verde della Costa dei Trabocchi che ha ospitato nel tratto tra Fossacesia e Ortona la grande partenza del Giro d’Italia, con la cronometro del 6 maggio 2023. Un evento internazionale che ha contribuito a valorizzare e promuovere il territorio provinciale e l’infrastruttura ciclopedonale ideata, progettata e realizzata dalla Provincia di Chieti sull’ex tracciato ferroviario.




TORNEO DELLA DISPUTA

Gli studenti teramani vanno in finale a Roma

Teramo, 15 maggio 2024. Nei giorni scorsi, nella sede della Corte di Cassazione a Roma, la squadra del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo si è qualificata nella finale territoriale dell’area centro del torneo “Dire e contraddire”, competizione organizzata ogni anno dal Consiglio Nazionale Forense con lo scopo, tra le altre  cose, di educare i giovani all’uso corretto e costruttivo della parola.

Gli studenti, che frequentano il liceo Delfico-Montauti di Teramo, si sono cimentati nel commento di una frase del filosofo Noam Chomsky, quella in cui sostiene che “la vera istruzione è insegnare alla gente a pensare da sola”.  Al termine, la squadra abruzzese ha avuto la meglio sulle squadre di Palermo e di Roma e si è qualificata per la finalissima nazionale.

Il prossimo 22 maggio, nella sede del Consiglio Nazionale Forense, a Roma, gli studenti del liceo Delfico-Montauti si confronteranno nella finalissima con le squadre di Taranto (finalista area sud) e Fermo (finalista area nord). Saranno presenti il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e la prima presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano. Una delegazione dell’Ordine di Teramo sarà presente nella sede del CNF per sostenere i propri studenti.

Il presidente del Consiglio dell’Ordine di Teramo, Antonio Lessiani, si è congratulato con i ragazzi per il risultato conseguito: “L’Ordine di Teramo – ha detto Lessiani – negli ultimi anni ha investito molte energie nei progetti con le scuole superiori, istituendo una commissione ad hoc coordinata dalla consigliera dell’Ordine Giulia Forlini. Il nostro ringraziamento va anche alla dirigente del liceo Delfico-Montauti, Iside Lanciaprima, alla docente Marta Vittorini, referente del progetto per la scuola, e ai ragazzi protagonisti del torneo”.

“La partecipazione a questa competizione basata sulle tecniche della retorica forense – dichiara la consigliera Giulia Forlini – offre agli studenti un’importante opportunità di crescita. I ragazzi commentano frasi che accrescono le loro conoscenze su temi di grande interesse e, al contempo, maturano importanti competenze in materia di cittadinanza attiva. Il risultato conseguito dagli alunni del Liceo Delfico-Montauti è frutto di una sinergia virtuosa, quella tra scuola e avvocatura, che si è rivelata di grande efficacia”.

Nelle foto, gli studenti teramani davanti alla sede della Corte di Cassazione




SOLIDARIETÀ E VOLONTARIATO

Anche gli alunni delle scuole di primo e secondo grado dell’istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna partecipano al progetto Il dono donato. Incontri nelle classi con l’Associazione Articolo 3 Odv e l’Avis

Pescara, 15 maggio 2024. Anche i bambini delle scuole di primo e secondo grado dell’Istituto comprensivo “Palena-Torricella Peligna” saranno sensibilizzati ai valori della solidarietà e del volontariato grazie al progetto “Il dono donato”, che ha come capofila l’associazione “Articolo 3 ” di Pescara. Nelle sedi delle due scuole, a Torricella Peligna e Montenerodomo (Chieti), si stanno svolgendo una serie di incontri su queste tematiche con gli alunni delle classi prima, seconda, terza, quarta e quinta elementare e prima, seconda e terza media. Vi prendono parte gli operatori dell’Associazione “Articolo 3” e delle Avis di Torricella Peligna e Pennadomo, partner del progetto.

“Confrontarsi con i bambini sull’importanza della solidarietà vuol dire cercare di abituarli a entrare in empatia con gli altri, ad esempio con un compagno di scuola che sta affrontando un momento di difficoltà – spiega Antonella Allegrino, fondatrice dell’Associazione Articolo 3 – Durante gli incontri riflettiamo insieme agli alunni e rispondiamo alle domande, facendo in modo di far capire loro quanto sia importante essere altruisti e comprensivi.

L’attività di sensibilizzazione verrà attuata anche attraverso un concorso sul tema ‘Il dono colorato’. Ragazzi e bambini saranno invitati a realizzare elaborati sul contenuto degli incontri. Ci sarà una commissione che ne selezionerà alcuni che verranno inseriti in una App che incrocerà domanda e offerta di beni materiali e immateriali da mettere a disposizione di persone fragili in forma gratuita. Tutti gli elaborati realizzati dagli alunni della primaria e della secondaria di primo grado saranno esposti in apposite Stanze del dono, che verranno inaugurate a Torricella Peligna e Pennadomo nel mese di giugno. Ringrazio la Dirigente scolastica Irene Frida Vizzarri e i docenti Talone e Di Battista, coordinatori di progetto, per la disponibilità e l’attenzione dimostrate verso le nostre attività”.

Il progetto “Il dono donato” riguarderà i territori di Casoli, Pennadomo, Torricella Peligna e Montenerodomo. I beneficiari saranno ragazzi e bambini delle scuole, over 65 e famiglie in difficoltà economica e sociale.

È stato ideato ed è coordinato dall’associazione “Articolo 3” (capofila) che ha come partner le Avis di Casoli, Pennadomo e Torricella Peligna e come collaboratori l’Istituto superiore “Algeri Marino” di Casoli, l’Istituto comprensivo “Palena-Torricella Peligna” di Palena, i Comuni di Casoli, Torricella Peligna e Pennadomo. È finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo nell’ambito  del sostegno alle iniziative e progetti di rilevanza regionale e promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore e D.M. 141/2022 Risorse ADP 2022 – 2024, Determina di approvazione Avviso pubblico DPG022/164 del 23/08/2023, Determina di approvazione esiti DPG022/16 del 06/02/2024  CUP C29I24000150008.




STUDI DI LETTERATURE ABRUZZESE

Presentazione del libro di Andrea Giampietro, Edizioni Menabò

Mercoledì 15 maggio ore 17:30 Ortona, Biblioteca Diocesana

Ortona, 14 maggio 2024. Si terrà mercoledì 15 maggio alle ore 17:30 a Ortona, nella Biblioteca Diocesanala presentazione del libro Studi di letterature abruzzese  di Andrea Giampietro, Edizioni Menabò.  Il volume offre un panorama della letteratura abruzzese attraverso saggi, articoli e recensioni sui più importanti autori dalla fine dell’Ottocento ai primi anni del Duemila: D’Annunzio, De Lollis, De Titta, Luciani, Silone, Lelj, Clemente, Giannangeli, Rosato, Civitareale, Savastano, Marciani ecc.

In appendice è ricostruita l’esperienza abruzzese di Pasolini che alla regione dedica pagine esclusive della sua Poesia dialettale del Novecento (1952). Interessante il capitolo dedicato alla Maggiolata di Ortona e al rapporto con la politica fascista del tempo che la ingloberà nel suo progetto di propaganda di “ruralizzazione” del Paese. La manifestazione nata da un progetto dei compositori Guido Albanese e Antonio Di Jorio, del poeta Evandro Marcolongo e dello scultore Gildo Ricci, si è tenuta per la prima volta il 3 maggio 1920, durante la festa patronale di San Tommaso, in quella occasione si decide di proporre canzoni su versi di Cesare de Titta che rappresentava la migliore poesia abruzzese del tempo.

L’autore ha già curato per le edizioni Menabò Un gettone di memoria. 23 voci per Ottaviano Giannangeli testimonianze raccolte per celebrare Ottaviano Giannangeli (1923-2017), uno tra i maggiori letterati abruzzesi del secondo Novecento, che ha toccato i campi più svariati della cultura, e con questo libro vuole offrire un tributo all’Abruzzo che, soprattutto nel corso dell’ultimo secolo, ha dimostrato una propria specificità in ambito poetico e letterario, una capacità di oltrepassare i confini campanilistici per affermarsi nel dibattito culturale nazionale.




PICKPOCKET_ARENA

Fondazione Zimei in collaborazione e col supporto del gruppo Fineco Bank

Pescara, 14 maggio 2024. Il progetto, ideato e curato dal direttore artistico Massimiliano Scuderi, riprende i temi della mostra di apertura del Teatro Michetti di Pescara, sede espositiva temporanea della Fondazione, per approfondire alcune questioni legate al rapporto tra l’arte e il sociale, grazie ai contributi di importanti figure della cultura e della scena artistica internazionale.

Dopo il primo appuntamento, dedicato al duo artistico Claire Fontaine, continua il programma di Pickpocket- Arena con l’ appuntamento del 17 Maggio alle ore 17.00 intitolato Arte e Spazio Pubblico Mediazioni Culturali.

Organizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura e con l’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, il progetto è incentrato sul tema delle mediazioni culturali, diventato una pubblicazione per Silvana Editore, nasce da una ricerca a cura della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

L’appuntamento pescarese diventa un modo per confrontare le varie culture che riguardano il potenziale trasformativo dell’arte nello spazio pubblico come generatore di cambiamento sociale.

Tra i partecipanti invitati alcuni degli autori della pubblicazione come l’artista Flavio Favelli, la critica e curatrice Lisa Parola, Fabio De Chirico Direttore Servizio II – Arte contemporanea e Fotografia, Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Alessandra Donati, Professoressa Università degli Studi di Milano Bicocca, Pierluigi Sacco, economista, Maurizio Morra Greco, Presidente della Fondazione Morra Greco, Gianni Pettena, artista e architetto, Claudio Varagnoli, Professore Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Chieti-Pescara, Presidente del Comitato tecnico-scientifico per l’arte e l’architettura contemporanee, Massimiliano Scuderi, critico, curatore e architetto, direttore della Fondazione ZIMEI, Giorgio Rossi, Responsabile Territoriale Direzione Commerciale Finecobank tra gli altri.

La manifestazione sarà aperta gratuitamente a tutti fino ad esaurimento dei posti a sedere.




BIMBINBICI

Il futuro arriva in bicicletta

Teramo, 14 maggio 2024. Grande partecipazione di giovani e giovanissimi a cavallo delle loro biciclette per l’iniziativa Bimbinbici – Il futuro arriva in bicicletta che, dopo anni di stop dovuti alla pandemia, è ripartita domenica 12 maggio dalle ore 09:30 presso Piazza Martiri della Libertà a Teramo. L’evento è stato organizzato da FIAB Teramo e UNICEF Teramo, in collaborazione con Bicincittà UISP e CSI, con il Patrocinio del Comune di Teramo, della Provincia di Teramo, BIM, RUZZO e tanti altri importanti sostenitori e associazioni che hanno aderito supportati dall’attenta regia del CSV.

Una mattinata all’insegna del divertimento e della mobilità sostenibile in cui bambine e bambini sono stati coinvolti in tante iniziative, in particolar modo i più piccolini hanno effettuata una pedalata di alcune principali vie del centro storico della Città, mentre i più grandi hanno realizzato un percorso di circa 3 km in Città. Inoltre, tanti giovani hanno potuto sperimentare l’esperienza della gincana in Piazza imparando divertendosi a mantenere l’equilibrio, pedalare, frenare, fermarsi seguire percorsi obbligati evitando ostacoli; sono stati organizzati, inoltre, eventi di intrattenimento in cui bambini e bambine si sono divertiti in piazza e hanno ballato.

Alla manifestazione è intervenuto il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, insieme agli Assessori Antonio Filipponi e Alessandra Ferri che hanno sottolineato l’importanza di giornate come questa per il territorio al fine di promuovere uno stile di vita più attivo tra i giovani e sensibilizzarli sulle questioni ambientali.

Quest’anno l’evento è stato organizzato insieme all’UNICEF Teramo a seguito dell’accordo nazionale firmato da UNICEF con FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per promuovere i diritti dell’infanzia legati al tema della salute e della sostenibilità ambientale. UNICEF e FIAB pongono l’accento sull’importanza di incoraggiare le bambine e i bambini all’utilizzo della bicicletta, sia come strumento di gioco e di emancipazione, sia quale mezzo capace di garantire inclusione e pari opportunità sociali, economiche e di mobilità individuale.

Il diritto alla mobilità attiva, limitato molto spesso a causa di stili di vita sedentari, è alla base della salute dei più piccoli e degli adulti che diventeranno. Per il prossimo futuro UNICEF Teramo e FIAB Teramo si impegnano, quindi, a realizzare e implementare attività e iniziative per restituire alle persone più giovani questo fondamentale diritto, a cominciare dalla mobilità attiva a piedi e in bicicletta nei percorsi casa-scuola. L’utilizzo eccessivo dell’auto privata è uno dei fattori che contribuiscono all’allarmante fenomeno del sovrappeso e dell’obesità minorile, estremamente grave nel nostro Paese, e al contempo è una delle principali fonti di inquinamento atmosferico, con elevatissime concentrazioni proprio presso le scuole, sia di grandi che piccole città, dove quotidianamente si formano ingorghi di auto negli orari di ingresso e uscita.




UN GRAN CONCORSO ARTISTICO

Riservato alle scuole. Premiate le scuole vincitrici

Martinsicuro, 14 maggio 2024. La cerimonia di premiazione è andata in scena lunedì 13 maggio in sala consiliare ed è stata allietata dal concerto dell’orchestra giovanile dell’istituto comprensivo Sandro Pertini che ha eseguito magistralmente diversi brani, spaziando con grandissima disinvoltura tra vari generi musicali. Si è passati poi alla premiazione che ha visto primeggiare per la scuola dell’infanzia il plesso di Via Aldo Moro, per la primaria quello di Via Battisti, per la secondaria, invece, il gradino più alto del podio è andato al plesso di Villa Rosa.

 Ai tre plessi è andato un premio di 300 euro e a decretare i vincitori del concorso, ideato in occasione del Giro d’Italia, è stata la giuria formata dai consiglieri Martina Pollastrelli, Ilario Capece e dal presidente del consiglio comunale di Martinsicuro, Umberto Tassoni.

“I lavori fatti dai ragazzi delle nostre scuole ci hanno fatto emozionare centrando pienamente lo spirito di questa iniziativa ossia diffondere i valori dello sport, della sana competizione e della solidarietà. – le parole della consigliera con delega all’istruzione, Isabel Marchegiani, che ha indetto il concorso –  Un grazie va alla dirigente scolastica, Barbara Rastelli, e a tutto il corpo docente per il grandissimo impegno e per la preziosa collaborazione”.

“Un piacere essere qui con voi – ha commentato il sindaco Massimo Vagnoni – Si apre per noi una settimana importante che giovedì 16 maggio vedrà la partenza del Giro d’Italia dalla nostra città. Un evento di promozione straordinario all’interno del quale abbiamo fortemente voluto mettere al centro il mondo delle nostre scuole e siamo felicissimi e orgogliosi del lavoro che è stato fatto”.

“Ringrazio l’Amministrazione Comunale per aver dato la possibilità ai nostri alunni e alunne di esprimersi in forme artistiche e digitali su temi importanti quali la mobilità sostenibile, il rispetto per l’ambiente, il fair play e l’educazione alla salute – le parole della dirigente scolastica, Barbara Rastelli – l’evento straordinario del Giro d’Italia coinvolge tutta la comunità scolastica e costituisce  una importante occasione di collaborazione interistituzionale”.




ACCORDION SPRING FESTIVAL

Terza edizione il 16-17-18 Maggio presso l’Auditorium del Conservatorio Gaetano Braga

Teramo, 14 maggio 2024. Dal 16 al 18 Maggio 2024 il Conservatorio Gaetano Braga di Teramo organizza la terza edizione del Festival della Fisarmonica Accordion Spring Festival proponendo una serie di masterclass, conferenze e concerti. Il Festival si prefigge di promuovere e valorizzare la Fisarmonica grazie all’intervento di concertisti e docenti, divenuti punto di riferimento internazionale.

“Sin dalla prima edizione il Festival si è caratterizzato come un appuntamento dal respiro internazionale proponendo master e concerti che spaziano dal repertorio classico a quello jazz. Il Conservatorio Braga da anni sta facendo politica di diffusione della fisarmonica e, unico in Italia, della fisarmonica Jazz. Anche questa edizione ha mantenuto le aspettative ospitando grandi Maestri, sia italiani che esteri, con una proposta di concerti di tutto rilievo. Voglio ringraziare per il loro impegno e professionalità i Maestri Massimiliano Pitocco e Renzo Ruggeri curatori del Festival che da tre anni trasformano Teramo in una   piccola   capitale della fisarmonica.” La dichiarazione del Direttore del Conservatorio Braga, Maestro Federico Paci




PRESENTAZIONE E FORMAZIONE RYANAIR

Con il dr. Mauro bolla (country manager Italia), presso l’istituto di istruzione superiore Luigi Di Savoia, giovedì 16 maggio 2024.

Chieti, 14 maggio 2024. L’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi di Savoia” di Chieti è lieto di annunciare un evento speciale nell’ambito della riforma dell’orientamento scolastico prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rivolto all’indirizzo Aeronautico dell’Istituto.

Giovedì 16 maggio prossimo, dalle ore 09 alle ore 11, si svolgerà un incontro di presentazione e formazione a cura della rinomata compagnia aerea RYANAIR. Promosso ed organizzato dal dipartimento di Trasporti e Logistica, l’evento mira a fornire una panoramica dettagliata delle diverse figure professionali all’interno della compagnia aerea, offrendo agli studenti dell’indirizzo un’opportunità unica di apprendimento e orientamento professionale tra le varie figure del personale di terra e di volo.

Dalle 11:00 alle 11:15 l’evento si concluderà con la conferenza stampa, dove il dott. Mauro Bolla, Country Manager Italia ed Head of Communications per Italia, Albania, Grecia, Cipro e Romania, risponderà alle domande dei giornalisti e degli ospiti presenti. L’evento sarà introdotto dalla Dirigente Scolastica Grazia Angeloni, con il sostegno della DSGA Antonella Guarino, e vedrà la partecipazione, in qualità di moderatore d’eccezione, l’Aviation Writer Emanuele Ferretti.

Con questa iniziativa, l’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi di Savoia” di Chieti conferma il suo impegno costante nel promuovere il collegamento tra istruzione e mondo del lavoro, offrendo ai suoi studenti opportunità formative e di crescita professionale sempre più ampie e diversificate come questa nel meraviglioso ed affascinante mondo dell’aviazione.




ASPETTANDO SQUILIBRI

L’appuntamento con Simona Baldelli previsto per il 16 maggio nel progetto Cepell Ti presento un classico

Francavilla al Mare, 14 maggio 2024. Ci si prepara per la terza edizione di “SquiLibri”, il Festival delle Narrazioni ideato dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, previsto per il 21, 22, 23 giugno 2023: si tratta di un evento che si inserisce nella vasta programmazione della stagione turistica francavillese e coinvolgerà diversi luoghi strategici scelti per accogliere ospiti e pubblico, oltre che proposte letterarie.

Quest’anno all’interno del Festival confluiranno alcune delle attività di “Libridine” (progetto del Cepell) previste per il mese di giugno e che sta trasformando Francavilla sempre di più in una comunità di cultori del libro.

Il prossimo appuntamento di “Ti presento un classico” inserito nel Maggio dei Libri, diventa per l’occasione anche l’appuntamento con “Aspettando SquiLibri”: l’evento, rivolto alle scuole, ci sarà il 16 maggio quando circa 500 studenti del Liceo Statale A.Volta di Francavilla, dalle 9.30 e divisi in due gruppi avranno modo di ascoltare la “lectio” di Simona Baldelli con “Processo ad Antigone” presso l’Auditorium di Palazzo Sirena, con Peppe Millanta e grazie al coordinamento della Dott.ssa Nadia Tortora.

“Sono felice e orgogliosa di questo progetto – spiega la Tortora – siamo alla terza edizione e ogni anno il numero di ragazzi coinvolti aumenta. Per noi è un’occasione per entrare nel loro mondo e per stimolare non solo la lettura ma anche la narrazione, ed inoltre la scrittura, elementi fondamentali per collegare generazioni che sembrano così distanti. L’esperienza poi come giurati del Premio Strega giovani è, per i ragazzi del liceo coinvolti, un’importante occasione di crescita”.

«La pace si costruisce in tempo di pace» è una frase ripetuta spesso dai personaggi che intervengono nel dramma di Antigone. Liberamente ispirato a questa figura, da più di venticinque secoli simbolo della difesa della morale individuale contro la violenza dello Stato, lo spettacolo invita a una riflessione particolarmente attuale, considerando il conflitto che da un anno strazia i confini dell’Europa. Gli spettatori interpretano gli abitanti di una città che confina con Tebe. A loro tocca risolvere la questione al centro della tragedia: è giusto seppellire il corpo di Polinice, o Antigone va condannata secondo la legge? Mentre i personaggi espongono la loro verità dei fatti, il tempo scorre ed entro l’alba del domani scenico il pubblico deve esprimere una sentenza da consegnare al messaggero. La decisione va presa prima che la guerra oltrepassi i confini, ma nessuna scelta sarà priva di conseguenze.

Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Evelina e le fate (Giunti 2013) è il suo primo romanzo, finalista al Premio Calvino 2012 e vincitore del Premio Letterario John Fante 2013. Tra gli altri suoi libri ricordiamo Il tempo bambino (Giunti 2014), La vita a rovescio (Giunti 2016), È facile vivere bene nelle Marche se sai cosa fare (Newton Compton 2016), L’ultimo spartito di Rossini (Piemme 2018). Nel 2023 esce per Sellerio Il pozzo delle bambole, con cui Simona Baldelli vince il Premio letterario nazionale per la donna scrittrice.

Si ricorda che “Libridine”, promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura ha le seguenti associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare: l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio; inoltre ci sono la Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.

Alessandra Renzetti




EPILESSIA: A TAGLIACOZZO IL CORSO INTERNAZIONALE

Organizzato dall’Irccs San Raffaele e dal Bambino Gesù

Roma, 14 maggio 2024. I maggiori esperti mondiali nel campo dell’epilessia si riuniranno a Tagliacozzo, dal 19 al 25 maggio, in occasione dell’XI edizione dell’”International Residential Course on Drug Resistant Epilepsies”, organizzato dall’IRCCS San Raffaele di Roma e dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

L’evento, che punta ad ampliare le conoscenze sulle epilessie resistenti ai farmaci per costruire una rete di giovani neurologi e neuropsichiatri provenienti da tutto il mondo, sarà guidato da due luminari italiani del settore: il Prof. Federico Vigevano, Direttore del Dipartimento delle Disabilità dell’età evolutiva del Gruppo San Raffaele, e il Dott. Nicola Specchio, Responsabile dell’Unità Complessa di Epilessia e Disturbi del Movimento presso l’Ospedale del Bambino Gesù.

Il programma scientifico affronta le caratteristiche fenotipiche e genetiche delle forme più gravi di epilessia,  le varie tipologie di crisi analizzate con la Video-EEG, i trattamenti con i nuovi farmaci anticrisi, le terapie alternative come il trattamento chirurgico e la neuro-stimolazione. Questi solo alcuni degli argomenti che verranno approfonditi durante il corso, che vanta il sostegno di ILAE (International League Against Epilepsy), EpiCARE (rete ERN dedicata all’epilessia) e LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia).

A parteciparvi ben 32 “studenti” neurologi e neuropsichiatri, provenienti da diverse nazioni e già impegnati nel campo dell’epilessia. Dal respiro internazionale anche il corpo docente: nella cornice dell’antico Chiostro di San Francesco – messo a disposizione dal sindaco del borgo abruzzese Vincenzo Giovagnorio – si incontreranno infatti i più importanti epilettologi che saranno impegnati in conferenze, lezioni frontali e discussioni interattive su casi e/o tutorial specifici. Tra questi vi è la prof.ssa Helen Cross, presidente dell’ILAE, ed il prof. Matthew Walker, presidente di ILAE Europe, provenienti da Londra e la prof.ssa Ingrid Sheffer ed il prof. Emilio Perucca, provenienti da Melbourne.




CRITICITÀ DEL SISTEMA IRRIGUO A PESCARA COLLI

Interventi in corso semplice palliativo, il Consorzio di Bonifica reclama un intervento risolutivo di concerto con il Comune. Il Pd è pronto a fare la sua parte con la nuova Giunta

Pescara, 14 maggio 2024. Lo scorso giugno, assieme al consigliere comunale Piero Giampietro, ci eravamo occupati delle criticità che interessano la rete irrigua in zona Colli, dove centinaia di utenti, pur pagando regolarmente il canone al Consorzio Bonifica Centro, non dispongono dell’acqua. Un problema da ricondurre alle condotte piuttosto datate che, specialmente nei pressi di Strada Vicinale Case Salvatore, si snodano a sei metri di profondità tra le abitazioni e registrano perdite significative.

A seguito del nostro intervento e delle lettere da noi inviate, il presidente del Consorzio Enisio Tocco si è attivato per riparare le tubazioni. I lavori, come abbiamo potuto appurare nel corso di un nuovo sopralluogo, sono ormai in via di conclusione e dovrebbero senz’altro attenuare le criticità in vista dell’estate ormai alle porte.

Tuttavia, come specificato dal presidente Tocco nella lettera di risposta a noi inviata, non si tratta di un intervento risolutivo, che richiederebbe invece la realizzazione di una variante in Strada Vicinale Case Salvatore, ovvero collocare una nuova condotta molto più in superficie, praticamente al di sotto del manto stradale, per una più efficiente distribuzione dell’acqua.

Un’operazione senza dubbio più onerosa e da pianificare di concerto con gli enti competenti: Regione e Comune. Noi siamo pronti ad attivarci in sinergia con la nuova amministrazione che scaturirà dalle prossime elezioni comunali, e intanto abbiamo chiesto al Consorzio un preventivo per la soluzione definitiva. Un impegno che intendiamo rispettare non appena insediata la nuova Giunta, così da andare incontro alle esigenze di centinaia di utenti e risolvere una volta per tutte la questione.

Antonio Blasioli

Vicepresidente del Consiglio Regionale

Piero Giampietro

Consigliere Comunale




CACCIA AL TESORO

Steal book a cura di Identità Musicali

Francavilla al Mare, 14 maggio 2024. La città sta per immergersi nella magia di una vera e propria caccia al tesoro grazie ad uno dei progetti del CEPELL dal titolo “Steal Book” a cura dell’Associazione Identità Musicali.

Saranno 1000 i libri usati, diffusi su tutto il territorio di Francavilla, ogni libro è imbustato, e presenta sulla confezione un invito ad essere ‘rubato’ stampato oltre ad un timbro che testimonia il progetto.

Per dare un valore musicale all’iniziativa, è stato realizzato un segnalibro con QR Code che rimanda a una playlist condivisa, pensata per conciliare la lettura.

I libri verranno nascosti in città fra il 18 e il 19 maggio, a partire dalla tarda mattinata di sabato, non appena qualcuno troverà un libro potrà prenderlo.

Saranno coinvolti i parchi, le strade, il lungomare, addirittura gli esercizi commerciali.

Per concludere al meglio la diffusione dei volumi, domenica 19 maggio ore 21.00, durante lo spettacolo Collisioni: Chopin vs Elton John a Palazzo Sirena, organizzato da Identità Musicali, saranno nascosti gli ultimi 20 libri.

Tempi e luoghi di distribuzione:

  • 18 maggio / mattina: C.da Villanesi, C.da Pretaro;
  • 18 maggio / sera: Paese Alto, Foro;
  • 19 maggio / mattina: Piazza Asterope, Piazza Alcyone, Ciclopedonale nord;
  • 19 maggio / sera: Sirena, Viale Nettuno, Viale Alcyone.

Identità Musicali ETS è l’associazione che rappresenta la volontà di rafforzare il legame con i territori che come dicono dall’Associazione:“ci ha fatto incontrare e crescere, creando opportunità di lavoro e valorizzando il patrimonio locale. I nostri progetti mettono al centro il pubblico e propongono forme di concerto innovative, basate su storytelling e condivisione. Pensiamo e realizziamo progetti unendo la passione dei musicisti all’intraprendenza e allo spirito creativo del Direttivo, generando valore per tutti gli attori coinvolti. Diffondiamo la vision dell’Associazione per

raggiungere un pubblico più vasto, lavoriamo con musicisti, figure professionali e altre associazioni per dare vita ad una nuova idea di cultura circolare”.

Anche per questo Identità Musicali è partner del progetto ‘Libridine’, per mettere al servizio della lettura la musica classica, per far conoscere la propria arte attraverso la narrativa.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




BRILLA GIULIA GIULIANI

Doppio podio per la ciclista abruzzese della K2 Women Team nel weekend sulle strade marchigiane.

Porto Sant’Elpidio, 14 maggio 2024. Un weekend tutto da ricordare per l’abruzzese di Corvara Giulia Giuliani che è stata tra le protagoniste del trittico di gare in terra marchigiana. La ventunenne del K2 Women Team ha raccolto un bottino di due secondi posti e un quinto nelle diverse giornate di corsa, un risultato importante dopo i numerosi problemi fisici di inizio stagione.

Venerdì 10 maggio Giulia si è messa in evidenza nella cronometro individuale del Cycling Festival di Porto Sant’Elpidio ed ha conquistato il primo podio della stagione. Nei 12.5 km di gara della categoria under 23, l’atleta del K2 Women Team si è arresa solo alla compagna di squadra Noemi Lucrezia Eremita.  Altra grande prestazione anche nella gara in linea a Porto Sant’Elpidio del giorno successivo  dove Giulia Giuliani è stata tra le più combattive della competizione e ha concluso al quinto posto.

La tre giorni marchigiana si è chiusa per Giulia con una bellissima prestazione alla giornata Nazionale Rosa a Corridonia. L’abruzzese, protagonista assoluta fin da inizio gara, ha fatto selezione in salita e ha poi chiuso la corsa con un altro secondo posto che conferma il suo grande stato di forma. Ora l’obiettivo per le prossime gare non solo confermare le grandi prestazioni ma puntare al bottino pieno.

Di seguito le parole di Giulia Giuliani: «Dopo i tre giorni di gara nelle Marche sono molto soddisfatta perché sto ritrovando il giusto colpo di pedale. Il mio inizio di stagione non è stato facile perché ho avuto diversi problemi fisici, ma la costanza che ho avuto in tutte e tre le corse è sentore di uno stato di forma che continua a migliorare. Sabato nella gara di sant’Elpidio stavo molto bene e mi sono messa a disposizione della mia compagna di squadra Noemi Lucrezia Eremita.

È stata una gara molto selettiva a causa dei tratti di sterrato, ma sono contenta di essere riuscita a portare a casa un secondo posto con lei e una mia personale top 5. Ho un po’ di rammarico per la gara di Corridonia, sono arrivata seconda, ma forse avrebbe potuto essere qualcosa in più. In salita abbiamo fatto molta selezione, ma a causa di un mancato accordo sono rientrate molte ragazze nell’ultimo chilometro. Nella volata sono stata chiusa e ho sprecato molte energie, quando sono riuscita a farmi spazio ormai eravamo in prossimità del traguardo. Torno a casa con due podi e un’ulteriore top five, ma soprattutto con la consapevolezza di essere sulla strada giusta. Ringrazio il team e tutte le mie compagne che mi hanno sempre supportato, ora guardo già alle prossime gare»




CARCERE, VASTO: DETENUTO SI AUTOLESIONA

Trasportato in ospedale in rianimazione. FSA CNPP: “insiste la carenza organica di poliziotti penitenziari. Servono misure a tutela dell’intero sistema penitenziario”. ———

Vasto, 14 maggio 2024. Nella mattinata odierna, presso la Casa Lavoro di Vasto, un detenuto internato ha attuato gesti autolesionistici e, grazie al tempestivo intervento di un poliziotto penitenziario, sono stati allertati i soccorsi sanitari in loco e del 118, con successivo ricovero in nosocomio esterno.

“Alla Casa Lavoro di Vasto – commenta Giuseppe Merola Segretario Nazionale Federazione Sindacati Autonomi CNPP – continua ad insistere una significativa carenza organica di poliziotti penitenziari che, inevitabilmente, si riverbera sull’assetto organizzativo gestionale. Il personale in servizio, quotidianamente, espleta i propri compiti istituzionali con sacrifici ed incondizionato senso del dovere, considerando anche l’attuale buon governo dirigenziale dell’Istituto. nonostante le ancestrali difficoltà oggettive”.

“L’Istituto di Vasto – continua Merola – presenta anche diverse precarietà strutturali che impongono difficili condizioni lavorative. La nostra Organizzazione Sindacale continuerà, come sempre, ad attenzionare e rivendicare gli interessi collettivi, affinché vengano attuati interventi migliorativi”.

“Troppi eventi critici continuano a registrarsi negli Istituti del Paese – conclude Domenico PellicciaSegretario Generale Aggiunto della F.S.A. / C.N.P.P. – che espongono il personale di Polizia Penitenziaria a nefasti rischi per la propria incolumità psico-fisica, oltre a mettere in discussione l’ordine e la sicurezza. Servono misure e provvedimenti a salvaguardia dell’intero sistema penitenziario”.




RISERVA MESSA ALL’ASTA

Mancato rispetto Codice degli appalti (GPP) e del Piano di Assetto Naturalistico. Riserva Dannunziana – Radici in Comune scrive alla Regione Abruzzo e all’ANAC

Pescara, 14 maggio 2024.  La presente nota ha per oggetto quanto in accadimento circa gli interventi di bonifica dei comparti della Riserva Naturale Regionale Pineta Dannunziana interessati da un grave incendio il primo agosto del 2021.

L’Ente gestore, ovvero il Comune di Pescara e nella fattispecie la Giunta comunale, ora intende mettere all’asta tutti gli alberi rimossi dall’area protetta, patrimonio dell’intera collettività, dopo aver ignorato, per l’intero mandato di 5 anni (2019-2024), l’esistenza del relativo Piano di Assetto Naturalistico.

Infatti dopo l’approvazione dello stesso nel 2018 e la tardiva pubblicazione dell’atto sul BURA il 13 febbraio 2019, su tutte le versioni del Documento Unico di Programmazione (DUP), redatti dall’Amministrazione dal 2020 al 2023, alla voce: “Riserva Naturale Regionale Pineta Dannunziana” il testo esordisce sempre con lo stesso testo: “Nelle more del completamento da parte della Regione Abruzzo dell’iter approvativo del Piano di Assetto Naturalistico (avvenuto come detto nel 2019), andranno perseguite le seguenti azioni (…). A pag. 103 del DUP 2023-2025, ma anche degli altri, si legge inoltre: “4. Gestione – Nelle more della definizione, da parte del Consiglio comunale, di un più incisivo e potenziato assetto di gestione della Riserva, si procederà, in coerenza con il PAN, alla realizzazione di strutture di accoglienza volte a garantire sostenibilità economica ad azioni di gestione organiche dell’area protetta”. Altre simili “enigmatiche” dichiarazioni, ripetute in fotocopia, chiudono in tutti i DUP il breve capitolo sulla Riserva. Quindi mai nominato un Comitato di gestione, né tanto meno la Direzione scientifica!

Dopo l’incendio dell’agosto del 2021, di fronte al quale, nonostante gli allerta meteo, l’Amministrazione si è fatta trovare gravemente e drammaticamente impreparata, la stessa ha continuato a ritenere non necessaria una governance scientifica interna, ma si è avvalsa, con bizzarre e improvvisate formule, di svariate consulenze esterne, in modalità per nulla coerenti con la norma istitutiva dell’area protetta.

Fino ad arrivare alle attuali attività di “bonifica” e rimozione delle presunte “macerie” lasciate dal fuoco, ovvero il legname bruciato. Proprio quest’ultimo, il cd materiale di “esbosco”, è stato valutato dal progettista dell’intervento, nonché DL, “nelle disponibilità della ditta appaltatrice” oltre che di “scarso valore di mercato” tanto da suggerire all’Ente appaltante (il Comune) di bruciarlo, indicando anche dove (impianto di Biomasse di Termoli), paradossalmente trasformando gli alberi, si ripete, di un’area protetta, da “riserve di carbonio” a fonte di emissione di CO2: un mondo alla rovescia!

Abbiamo consultato tutte le attuali norme vigenti in materia, dalla Legge 21 novembre 2000, n. 353: “Legge-quadro in materia di incendi boschivi”, alla Legge 14 gennaio 2013, n. 10: “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, e finanche L.R. 4 gennaio 2014, n. 3: “Legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della regione Abruzzo”, ma tutte  rimandano ai PAN vigente, dove non vi è  riferimento alcuno a tale pratica, nè tanto meno alla sua messa all’asta (per fare non si sa cosa).

In questo contesto, quindi, quale sarebbe la posizione del Comune, nel gestire un patrimonio pubblico, che è della collettività, nei confronti dell’impegno che invece è tenuto ad assumere dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica amministrazione a cui i Comuni italiani sono chiamati e tenuti ad aderire e a dare il loro contributo, dove la parola combustione non è mai citata?

Per non parlare della assoluta mancanza di adozione del Codice degli Appalti  e dei relativi Criteri Ambientali Minimi (CAM), certamente all’attenzione del progettista relativamente ai lavori di esbosco sopra esposti, ma curiosamente solo quelli relativi all’adozione sostenibile di attrezzature di arredo per lo svago in aree verdi, quindi sbagliate, tralasciando invece quelli relativi alle attività obbligatorie da mettere in atto per lo smaltimento di materiale di scarto di lavorazioni del verde (compostaggio in loco o in remoto per restituire sostanza organica a un suolo geopedologicamente sabbioso e quindi poco fertile).

A detta grave lacuna si aggiunge quella relativa alle campagne di comunicazione, previste dai CAM come obbligatorie anch’esse, che a nostro avviso non sono mai state effettuate per nessuna delle opere di gestione ordinaria e straordinaria del verde, né tanto meno l’Amministrazione ha verificato che venissero effettuate (addirittura in diversi bandi l’Ente appaltante, il Comune, ha previsto opere in deciso contrasto con i CAM, come dare punti a chi prevedesse la destinazione energetica degli scarti!)

Si è letteralmente increduli rispetto a quanto questa Amministrazione sia riuscita a non fare in termini di attuazione delle norme (a partire dal PAN e dal Codice degli appalti) e di converso a danneggiare l’area protetta con una sequenza sorprendente di attività, ordinariamente di “giardinaggio”, finanche alla distruzione di interi lembi di pineta come è avvenuto con la realizzazione del Pendolo, contestatissimo asse viario di 600 metri che oggi attraversa l’area protetta con il passaggio previsto di milioni di auto ogni anno.

Il legname della Riserva non può essere mandato in fumo, affidandolo con un’asta ad aziende che usufruirebbero addirittura di incentivi statali per mandarlo al rogo, producendo CO2, ma deve essere restituito alla stessa area protetta, ovvero a tutte le aree verdi della città, perché è alla città e ai suoi abitanti che detto patrimonio appartiene.

Con preoccupazione e sconforto, che hanno tra l’altro ampia eco sugli organi di informazione locali senza riscontro alcuno, sottoponiamo l’intera vicenda all’Ufficio Parchi e Riserve Naturali della Regione Abruzzo, che con propria Legge ha istituito, nel 2000, la Riserva affidandola al Comune e finanziando annualmente anche le relative attività di gestione, nonché all’Autorità Nazionale Anti Corruzione, l’ANAC, a cui fa capo il rispetto dell’attuazione del Codice degli appalti, verdi in questo caso (GPP), e che valuta le violazioni della disciplina sull’affidamento e l’esecuzione di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.




INTERAMNIA PROJECT TRIO

Kursaal gremito,  domenica scorsa, per il concerto organizzato da Nota Fulgens con il patrocinio del Comune

Giulianova, 14 maggio 2024. Pioggia di applausi e grande risposta di pubblico, domenica scorsa, al Kursaal , per il concerto di Livio Libbi e Mauro Baiocco al flauto e Franco Giallonardo al pianoforte.

L’Interamnia Project Trio, introdotto da Maria Rita Piersanti,  si è esibito  nell’ambito della Stagione concertistica giuliese “Note di Primavera”,  rassegna organizzata dall’associazione musicale Nota Fulgens, presieduta dalla professoressa Susy Paola Rizzo,  con il patrocinio del Comune di Giulianova.

Il programma prevede per domenica 26 maggio, nella chiesa di Sant’Antonio, il concerto del Nota Fulgens Trio: Lucia Medori (violino), Donato Reggi (Violoncello) e Corrado Di Pietrangelo (Pianoforte).

L’ associazione ringrazia l’ Amministrazione Comunale ed il pubblico che, numeroso, continua ad accogliere con entusiasmo gli eventi musicali proposti.

Prossimo appuntamento della stagione concertistica “Note di Primavera”, domenica 26 maggio,  a Sant’Antonio.




NON FATE I BRAVI DI NADIA TOFFA

Unaltroteatro per il “Maggio dei libri”

Ortona, 13 maggio 2024. Margherita Rebuffoni e Maurizio Toffa, saranno i protagonisti del prossimo appuntamento del “Maggio dei libri” previsto per il 16 maggio alle ore 18.30 al Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio: i genitori di Nadia Toffa, giornalista nota per i suoi servizi a sostegno dei più deboli come inviata per la trasmissione in onda su Italia1 “Le Iene” fino a che un brutto male, a soli 40 anni, il 13 agosto 2019 l’ha portata via, presenteranno “Non fate i bravi” (Chiarelettere edizioni) ed il ricavato della vendita dei libri andrà interamente alla Fondazione Toffa, secondo la volontà espressa da Nadia.

A moderare l’incontro ci sarà la giornalista Alessandra Renzetti mentre l’attrice Lorenza Sorino leggerà alcuni brani del libro. L’intera rassegna di maggio è  organizzata da Unaltroteatro e dalla Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela e Francesco Ortolano.

Nadia, che aveva tanta voglia di vivere ma appariva visibilmente sofferente soprattutto negli ultimi mesi di vita era la mascotte del programma “Le Iene”; molto amata dal pubblico e dai suoi colleghi è diventata a sua volta simbolo di forza interiore per aver affrontato la sua malattia senza perdere mai la speranza: le sue parole sono impresse nei cuori di chi l’ha amata e nelle testimonianze letterarie che la Mamma guerriero, Margherita, ha il compito di far conoscere.

“La Fondazione Nadia Toffa Onlus sta ottenendo un ottimo successo anche grazie alla generosità delle persone, stiamo girando infatti tutta Italia per presentare i libri di Nadia e mostrare tutte le nostre iniziative – spiega Margherita Rebuffoni, che è anche presidente della Fondazione – La Fondazione utilizza i fondi raccolti per la ricerca oncologica e per sostenere Taranto e la terra dei fuochi, per cui Nadia si è tanto spesa; abbiamo raccolto fondi, per esempio, per permettere all’Ospedale Civile di Brescia di acquistare un neuronavigatore per prevenire e intervenire sui tumori al cervello. Nadia continua ad aiutare: speriamo di raccogliere altri fondi perchè la ricerca ne ha bisogno e sono proprio le iniziative delle persone a sostenerla”.

L’evento è gratuito ma è vivamente richiesta la prenotazione. In occasione della presentazione verrà offerto un calice di vino a cura dell’Enoteca regionale d’Abruzzo. La rassegna gode del sostegno di Donnè, Lions Club e Inner Wheel.




PER LA RESISTENZA ROMANì

Giulia di rocco dal liceo Spaventa alla conferenza con l’IRU

Città Sant’Angelo, 13 maggio 2024. Domani 14 maggio a partire  dalle ore  09:00  presso l’Istituto omnicomprensivo a Città Sant’Angelo ci sarà un incontro con gli studenti, si parlerà della resistenza Romanì nei campi di sterminio ad Auschwitz – Birkenau avvenuta  il 16 maggio 1944  a parlarne sarà  Giulia Di Rocco romnì italiana abruzzese.

Questo incontro è il secondo all’interno del progetto  La Me Gias Ki Skol – Noi Andiamo a Scuola che vedrà la Di Rocco impegnata in 4 date dove si parlerà di Cultura, Storia e Tradizioni di un popolo millenario dei Rom che purtroppo ancora avvolto da molte discriminazioni.

Questo progetto ha lo scopo di far Conoscere per facilitare l’integrazione patento proprio dagli studenti  che verranno guidati da Giulia Di Rocco  alla scoperta della più grande entina che è presente non solo in Italia ma anche in Europa.

La Di Rocco sarà poi presente il 16 maggio come rappresentante italiana  alla Conferenza Con IRU – In ternational Roma Union , che rappresenta i rom presso il Consiglio D’Europa e all’ ONU- per la “Resistenza Romanì” dove  i rom prigionieri ad ad Auschwitz – Birkenau si ribellarono  al nazi-fascismo.

Giulia Di Rocco ricordiamo ha partecipato a  molti viaggi della memoria Istituzionali come rappresentante donna rom italiana in Polonia e Germania   oltre ad essere ricevuta proprio nel Giorno della Commemorazione della Memoria sia in Senato  e per ben 5 anni consecutivi al Quirinale su invito del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella




KARTING IN PIAZZA 2024

Il rispetto delle regole salva la vita

Chieti, 13 maggio 2024. «Siamo orgogliosi di poter ospitare a Chieti una tappa della prestigiosa manifestazione ‘Karting in Piazza’ che ogni anno prevede solo nove appuntamenti sul territorio nazionale» esordisce così Mario Aloè, Presidente dell’Automobile Club Chieti, alla presentazione dell’evento.

«Si tratta di un format innovativo ideato da ACI Sport che, con una formula originale e graditissima, ci consentirà di coinvolgere centinaia di piccoli futuri automobilisti in un progetto di educazione stradale che li vedrà diretti protagonisti come Ambasciatori della Sicurezza Stradale».

«Come Amministrazione abbiamo supportato molto volentieri questa iniziativa e promosso questo appuntamento rivolto ai giovanissimi» prosegue Manuel Pantalone, assessore allo Sport del Comune di Chieti.

 «In piazza gli alunni delle scuole elementari potranno provare l’ebbrezza della guida dei kart con l’aiuto di istruttori professionisti. Sarà un bel momento di convivialità e di sport per il quale dobbiamo ringraziare l’Aci di Chieti che ne è organizzatore e promotore».

L’evento si svolgerà in Piazza Garibaldi nei giorni 15 e 16 Maggio 2024, nelle due mattinate dalle ore 8:30 circa alle ore 13:00 e nel pomeriggio del giorno 15.

La partecipazione è gratuita e si prevede la presenza di circa 300 bambini, di età compresa tra i 6 ed i 10 anni, provenienti dalle Scuole Primarie di Chieti che hanno aderito all’iniziativa, cui sarà insegnata in allegria l’educazione stradale.

Nella prima fase, puramente teorica, ci si concentrerà sulle nozioni fondamentali del codice stradale, della sicurezza e del rispetto delle regole in generale. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un diploma di “Ambasciatore della sicurezza stradale” ed affidato il compito di diffondere, prima di tutto nelle rispettive famiglie, le “10 Regole d’oro della FIA per la Sicurezza Stradale”.

La parte pratica, invece, testerà immediatamente gli insegnamenti ricevuti: i bambini saranno invitati a districarsi su un percorso protetto, guidando un vero kart (il modello omologato dalla Federazione per gli stages formativi della Scuola Federale ACI Sport), in questo caso a trazione elettrica, anche per enfatizzare l’attualissimo tema del rispetto dell’ambiente, ma opportunamente adattato e limitato per essere condotto in piena sicurezza fin dalle più tenere età e senza esperienze specifiche.

Durante questa prova pratica ognuno di loro sarà guidato e seguito da vicino da un istruttore che potrà facilmente fermare il kart indipendentemente dal bambino.

Il messaggio che si vuol trasmettere loro può essere sintetizzato nel motto di molti piloti: “un secondo in meno in pista fa vincere una gara, un minuto in più in strada fa vincere la vita”.




RICERCA: IMPORTANTE FINANZIAMENTO

L’equipe della professoressa Piera Di Martino si avvarrà della collaborazione del dottor Kunle Okayeto

Chieti, 13 maggio 2024. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si è aggiudicata un importante progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Horizon Europe Marie Skłodowska-Curie Actions, che mira a sviluppare nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni, conseguenti a contaminazione microbica, come ad esempio nel caso dell’inserimento di impianti. L’equipe coordinata dalla professoressa Piera Di Martino, docente presso il Dipartimento di Farmacia della d’Annunzio, ha ottenuto un finanziamento di 190.000,00 euro che consentirà al dottor Kunle Okayeto di unirsi al gruppo di ricerca per occuparsi di questo progetto di ricerca. Il Dottor Kunle Okaiyeto, dopo aver conseguito il suo dottorato di ricerca in Biochimica presso la “Cape Peninsula University of Technology” in Sud Africa, ha precedentemente lavorato come ricercatore in due università, in Sud Africa e nel Regno Unito.

“Mi sento onorato che il mio lavoro di ricerca sia stato riconosciuto a livello internazionale – dichiara il dottor Kunle Okayeto – e quindi mi abbia dato l’opportunità di svolgere la mia ricerca in questa prestigiosa università, sotto la supervisione della Prof.ssa Piera Di Martino, e quindi di condurre una ricerca multidisciplinare e di qualità per lo sviluppo di agenti terapeutici utilizzando alcune Piante sudafricane”.

“Grazie al finanziamento europeo – spiega la professoressa Piera Di Martino – intendiamo sviluppare nanotecnologie verdi e sistemi intelligenti di somministrazione di farmaci da utilizzare nel trattamento delle infezioni croniche mediate da batteri che formano biofilm. Queste infezioni croniche sono oggi causate da agenti patogeni multiresistenti agli antibiotici convenzionali e ai meccanismi di difesa dell’ospite. Purtroppo – aggiunge la professoressa Di Martino – oggi, in conseguenza dell’abuso nell’impiego degli antibiotici, i batteri che formano biofilm sono altamente resistenti agli antibiotici più comuni e, somministrarli in dosaggi sufficientemente elevati da sradicare il biofilm, può causare gravi effetti collaterali nel paziente e impedire il corso del trattamento. Pertanto, lo sviluppo di nuovi agenti antibatterici con tossicità minima, elevata efficienza e minori effetti collaterali gravi è assolutamente fondamentale per il trattamento delle infezioni batteriche. È interessante notare – conclude la professoressa Piera Di Martino – come le piante siano ancora una importante fonte di composti farmacologicamente attivi che possono essere oggi sfruttati in maniera diversa dal passato grazie allo sviluppo di nuove tecnologie come le nanotecnologie”.

Maurizio Adezio




VINCE BRUNO MONTEFALCONE

Il Salvatore Quasimodo 2024 al poeta e scrittore di Lanciano

Lanciano, 13 maggio 2024. La Giuria presieduta da Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, assegna il 1° Posto al Componimento poetico “Piano entra la poesia dalla porta” nella categoria “Singola Poesia”.

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone, originario di Lanciano, ha vinto la IX Edizione del prestigioso Premio Letterario Internazionale “Salvatore Quasimodo” 2024 classificandosi al 1° Posto con il suo Componimento poetico inedito dal titolo “Piano entra la poesia dalla porta”.

Il suddetto Premio, che è stato indetto dalla Aletti Editore, ha visto la partecipazione, come negli anni passati e sempre più crescente, di numerosi Autori, sia italiani che stranieri. Edizione straordinaria quella di quest’anno per celebrare gli 80 anni dalla pubblicazione della straordinaria raccolta “Lirici Greci” di Salvatore Quasimodo.

La Poesia dell’Autore abruzzese, che era stata già selezionata Finalista ad inizio anno tra le tante in gara, è risultata in seguito vincitrice assoluta nella categoria “Singola Poesia Edita o Inedita”. L’Autore ha appreso con orgoglio ed emozione la lieta notizia in questo mese di maggio dai risultati definitivi del Concorso.

Il suo 1° Posto è stato decretato dalla Commissione giudicatrice del Premio, ovvero dall’illustre Presidente di Giuria Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, insieme agli altri qualificati Giurati, tra cui il Maestro Giuseppe Aletti.

Lo scrittore abruzzese ha ringraziato sentitamente il Presidente di Giuria e tutti i Giurati del Premio per il gradito successo. Una grande soddisfazione questa per l’Autore di Lanciano che ha già raccolto altri Primi Posti in vari concorsi letterari dell’anno precedente. All’autore frentano spetterà una targa o trofeo personalizzato.  

La poesia, scritta totalmente in quartine, affronta il tema della solitudine dell’essere umano, in particolare quella che si avverte maggiormente durante le feste.  La poesia coglie e descrive questo disagio interiore e individuale nel momento della sua più esposta vulnerabilità; turbamento che fuoriesce in contrapposizione alle manifestazioni di giubilo collettivo.  Nella fattispecie, nella prima parte dell’Opera, si evince la descrizione delle festività in onore dei Santi Pietro e Paolo nella città di Lanciano. Voci e risate rumoreggiano per le vie e lungo le strade illuminate, nonché tra i vari Monumenti lancianesi che l’Autore frenano ha citato, omaggiandoli.

Tuttavia, si ravvisa un netto contrasto con la seconda parte del Testo poetico dove regna sovrano il silenzio amaro e dolce della solitudine in una stanza ombrosa; e “Piano entra la poesia dalla porta” come se non volesse dar fastidio, ma che poi diventa una “compagna salvifica” nel cuore e nell’anima di quell’uomo solingo. Gli struggenti versi finali, invece, sono aperti alla libera interpretazione del lettore. La poesia vincitrice dell’Autore abruzzese sarà editata nell’Antologia del Premio Salvatore Quasimodo – IX Edizione, a cura della Aletti Editore.

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone è nato a Lanciano nel 1982. Ha esordito nel mondo della

Letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo “Ombre e luci”. Ha ottenuto più di 40 premi, tra cui i primi posti, in prestigiosi Concorsi Letterari Nazionali ed Internazionali. Il 05 dicembre 2022 ha ottenuto l’onorificenza da parte dell’Amministrazione Comunale di Lanciano.  

Ha pubblicato i Libri di Poesia:  Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013); Il segreto della vita, Il Convivio Editore (2023). 

Le sue poesie sono state inserite in prestigiose Antologie Nazionali ed Internazionali. Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche e televisive.




SAN GIUSTINO, GRANDE SUCCESSO LA FESTA CON LA PIAZZA RITROVATA

Sindaco e vicesindaco: “Grazie a chi ne ha fatto parte, fruendo del nostro spazio pubblico più prestigioso”

Chieti, 13 maggio 2024 Festa patronale dai grandi numeri quella di ieri per tutta la giornata ricca di iniziative e d eventi. Piazza San Giustino gremita, ieri sera, per l’esibizione dei Gemelli DiVersi, primo concerto con la piazza riqualificata.

“È stata una festa bellissima quella di ieri a Chieti – il commento del sindaco Diego Ferrara – Iniziata con la santa Messa in cattedrale celebrata dal cardinale Parolin e dal nostro padre Bruno, per il conferimento dell’ordinazione episcopale a monsignor Mauro Lalli, continuata con il palio Lu ricchiappe, ormai un’attesa e partecipatissima tradizione cittadina che ha visto la vittoria del Quarto di Madonna delle Piane e proseguito, in serata, con la consegna da parte del presidente nazionale Angelo Radica della bandiera e la targa che ufficializzano l’entrata di Chieti nella rete nazionale e internazionale delle Città del vino, uno sforzo condiviso con l’associazione MèThe e che riunendo tutte le realtà produttive teatine darà un forte impulso economico e turistico al nostro territorio.

E poi tanta musica per tutti con il concerto dei Gemelli Diversi e la tribute band teatina Vaskomania. Il tutto nello scenario meraviglioso della nostra città e in un clima gradevolissimo. Ringrazio la Polizia locale, le forze dell’ordine, le associazioni di volontariato, gli uffici comunali e Formula, che hanno reso possibile vivere in sicurezza questa bella giornata e che con il loro lavoro ci hanno restituito luoghi puliti e integri. Un saluto ai miei concittadini che rispondono sempre agli eventi ideati dalla sinergia vitale tra associazioni ed Ente Comunale. Grazie Chieti”.

“Piazza gremita, finalmente, dopo tanti anni e dopo i lavori di riqualificazione che l’hanno ridisegnata completamente, eventi di qualità e un bilancio sicuramente positivo sia per l’Amministrazione sia per la città, il regalo più bello per i 3205 anni di Chieti – sottolinea il vicesindaco e assessore agli eventi Paolo De Cesare – La piazza piena è la risposta migliore agli sforzi fatti in questi tre anni, così come gli eventi e  i concerti che l’hanno animata ieri, che hanno portato in tutta l’area del centro storico anche oltre 10.000 persone. Quello che è accaduto ieri è la prova che gli eventi possono promuoverla al meglio, muovendo l’economia cittadina: per tutta la giornata abbiamo visto bar e locali pieni di residenti e di avventori, sicuramente è stata una festa da ricordare anche per la piazza ritrovata.

Grazie ai Gemelli DiVersi, gruppo amatissimo degli anni 90, che hanno dato il meglio sul nostro palco, con un concerto che ha fatto cantare e ballare anche i più giovani. Grazie ai Vaskomania, band teatina seguitissima, che hanno donato alla città un’esibizione completamente gratuita per l’Ente in occasione della Festa. Grazie ai Dj Marinoise di Chieti e a Magia90, che hanno continuato a far divertire le migliaia di persone venute anche da fuori Chieti per la festa che hanno dimostrato il grandissimo potenziale della nostra piazza.

Ottimamente seguito anche il concerto al Marrucino con il Coro dell’Università d’Annunzio: tutti segni che il potenziale ricettivo della nostra città è enorme e che gli daremo sempre più spazio con tanti nuovi eventi: quelli del Maggio Teatino, ma anche quelli dell’estate e che seguiranno, perché siamo certi di avere uno degli scenari più belli e più fruibili d’Abruzzo per ospitare grandi eventi e farlo nel miglior modo possibile in termini di sicurezza e praticità. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato con noi, a partire dalla struttura e gli uffici comunali, gli assessori e i consiglieri che ci hanno supportato, Valerio Giannini in primis, per renderlo possibile: una squadra che sarà il motore degli eventi che verranno”.




TORNANO PULIFONDALI E PULISPIAGGE

L’Abruzzo protagonista a Giulianova, Ortona e San Vito Chietino

Pescara, 13 maggio 2024. La Fipsas scende in campo nella “giornata mondiale dell’ambiente”. Il 5 giugno prossimo ritornano “Pulifondali” e “Pulispiagge” in Abruzzo. Dopo il successo nella ripulitura di fondali e arenili nella passata stagione, la FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) si immergerà con i suoi tecnici e tesserati per prendersi cura di alcuni tratti di mare di ben tre comuni: Giulianova, Ortona e San Vito Chietino. L’obiettivo è quello di individuare e salpare rifiuti di ogni genere con la collaborazione della Rai e del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, che da sempre, insieme a Suzuki, hanno dato sostanza all’iniziativa.

“Lo scopo principale di Pulifondali e Pulispiagge – spiega il Prof. Ugo Claudio Matteoli, Presidente della FIPSAS – è quello di tutelare l’ambiente e al tempo stesso permettere a tutti di fare una significativa riflessione sull’importanza di preservare l’habitat naturale. L’anno scorso, in tutta Italia, sono stati recuperati 175 quintali di rifiuti e stavolta nelle 40 località coinvolte proveremo a raddoppiare i numeri”.

Ben tre le località abruzzesi a aderire al progetto della FIPSAS, una sensibilità crescente capace di coinvolgere tutti i comuni che si occuperanno del corretto smaltimento dei rifiuti, una volta portati a secco.




TROFEO BANCA GENERALI

Liberty vince la regata dei trabocchi

Pescara, 13 maggio 2024. Buon vento, spirito competitivo e un panorama unico hanno contrassegnato la Regata dei Trabocchi 2024 Trofeo Banca Generali che si è conclusa nella serata di ieri a Vasto. Trenta imbarcazioni di vela d’Altura hanno gareggiato sotto la spinta del vento da nord fino a 20 nodi in poppa, nel segno del sano agonismo e di una rinnovata unione tra circoli, elementi indispensabili per la riuscita di un evento sportivo. Soddisfatti gli organizzatori ossia il Circolo Nautico Pescara 2018 e il Circolo Nautico di Vasto tra i cui due porti di competenza si sono sfidati gli agguerriti equipaggi composti da 4 a 8 persone a seconda della lunghezza della barca. Uno spettacolo da terra, ben visibile dalla Via Verde, e anche in mare, con le barche impegnate in andature portanti, scivolate sulle onde e strategie di rotta nelle 30 miglie marine tra Pescara e Vasto,

Vince il Trofeo Banca Generali l’imbarcazione “Liberty” del Circolo Nautico Pescara 2018, un Alberg rassy 34 di poco più di 10 metri, condotto dall’armatore Andrea Di Nicolantonio e dal suo equipaggio ossia Andrea Venditti, Alessandro Di Tunno e Gaetano Rapino. La vittoria è stata raggiunta overall cioè in tempo compensato tenendo conto del tempo reale, del tipo di percorso e di una serie di parametri di rating legati alle caratteristiche della barca. Liberty ha saputo tenere il passo sempre e quindi ha avuto la meglio su tutte le altre. Dietro di lei “Eva Kant” dell’armatore Corrado Di Nicola della Lega Navale di Pescara e la nuova “Strega III” di Alessandro Simionato del CNP2018.

Come da rito premiate anche le prime tre imbarcazioni delle categorie veliche A, B e C. Il podio della categoria A va “Celeste 2” di Mario D’Annunzio e Andrea Mori, seguiti da “MGS” di Alessandro Pavone e da “Movida” di Ivo Petrelli; nella categoria B vince “Barbalandra” di Paola Galeota, seconda “Marilena” dell’armatore Enrico Scassa e terza “Bluna II” di Carlo Pasetti; infine nella categoria C si ripropone il terzetto vincente di “Liberty” di Di Nicolantonio, Eva Kant” di Di Nicola e “Strega III” di Simionato. Oggi le imbarcazioni, ospitate per una notte nel porto di Vasto, sono ripartite per il percorso contrario sfilando insieme alle barche della Festa della Madonnna di Pennaluce.




PIÙ EUROPA PER IL MEZZOGIORNO CHE VERRÀ

di Michele Rutigliano

PoliticaInsieme.com, 12 maggio 2024. Si dai tempi del Trattato di Maastricht, il rapporto tra sovranisti, populisti e l’Europa, è stato sempre un po’ controverso. Dall’opposizione hanno sempre sbraitato e imprecato contro questo nostro povero, vecchio Continente. Una volta arrivati al Governo, D’emblée, hanno cambiato registro. Hanno capito, finalmente, la complessità della politica. E non hanno più insistito con quelle parole d’ordine tutte chiacchiere e distintivo.

Fino a pochi anni fa, Grillo, Salvini e la stessa Giorgia Meloni  volevano uscire dall’Euro. Poi ne hanno detto di tutti i colori contro i burocrati di Bruxelles. Ora che il treno lo guidano loro, pretendono addirittura di cambiare l’Europa, ma senza specificare né  il come né il perché.

Lasciamo perdere la Lega, un partito ormai in coma irreversibile,  è  sulla destra italiana e sulla sua storia che vorremmo fare qualche breve riflessione. Dopo aver irrobustito  Fratelli d’Italia, un partito, all’apparenza nazionale, ma ormai del tutto personale , il Presidente del Consiglio tenta l’azzardo di trasformare le elezioni europee in un mega  sondaggio sulla sua persona. E indirettamente sul suo Governo. Ma l’operazione, come ci insegna il precedente di Renzi, si presenta ad altissimo rischio. Sul voto degli italiani, specie in questa seconda Repubblica,  non c’è da fare  molto affidamento. Infatti, dopo i confetti sono arrivati, puntualissimi, i difetti.  È la convivenza tra il Capo e il suo popolo che  si sta facendo sempre più complicata e insidiosa.

Da un po’ di giorni, su tutti i suoi manifesti, campeggia un solo slogan: “Con Giorgia, l’Italia cambia l’Europa”. Tralasciamo per un attimo la sua efficacia.   Di questo e degli altri se ne occuperanno gli studiosi di Scienza della Comunicazione. È senza dubbio un messaggio che emoziona, per carità. Ma non è per niente credibile né tantomeno persuasivo.

Come si fa a dire che sarà l’Italia a cambiare l’Europa? La Storia ci ha sempre raccontato il contrario. La politica,  l’economia e  la società ce le ha cambiate sempre l’Europa. Quando abbiamo voluto fare di testa nostra, come nel Ventennio, abbiamo combinato solo guai. Parliamoci chiaro: l’euro, l’abbiamo voluto noi? Ma quando mai! Prima ce l’ha imposto l’Europa e solo dopo abbiamo intravisto l’abisso in cui ci saremmo trovati se avessimo ancora usato la povera lira, sempre più in balia del nostro immenso debito pubblico e della speculazione internazionale. Ma l’euro, tanto per rispondere ai sovranisti , non è stata la prima moneta unica europea. Fu Carlo Magno a inventarla, allorquando autorizzò i frati del Monastero di Tours nella Loira, a coniare il Tournois. La moneta che  ben presto  iniziò a circolare in tutto l’impero, fino a Napoli, dove assunse subito il nome di Tornese.

È  anche vero, però, che l’Italia è, in particolare, le sue Regioni meridionali  hanno sempre avuto un ruolo cruciale nella storia politica e culturale dell’Europa. Tutto il Sud, in virtù  della sua posizione strategica nel Mediterraneo, è stato un crocevia di popoli, culture e poteri che hanno lasciato un’impronta indelebile nel tessuto storico del continente.  L’Impero Carolingio influenzò notevolmente il Mezzogiorno, portando con sé le tradizioni cristiane e le istituzioni feudali che avrebbero modellato la società meridionale nei secoli a venire.

Nel Medioevo, inoltre, il Mezzogiorno fu teatro di molte influenze culturali, principalmente a causa della presenza normanna e sveva. Quest’ultima dinastia, con Federico II, portò un periodo di grande prosperità e sviluppo culturale al Mezzogiorno. Anche durante il Rinascimento, il Mezzogiorno fu coinvolto nel fervore culturale che attraversava l’Europa. Città come Napoli, Palermo e Messina divennero importanti centri culturali, con la loro ricchezza artistica e intellettuale che attirava artisti, scienziati e pensatori da tutta Europa.

Con l’unificazione dell’Italia,  il Sud entrò a far parte di un nuovo Stato nazionale e incominciarono ad evidenziarsi  le prime grosse disparità economiche e sociali tra il Nord e il Sud del Paese.

Oggi, nonostante il fattore geopolitico sempre più turbolento, il Mezzogiorno d’Italia continua a essere un punto d’incontro tra diverse culture e tradizioni e la sua storia è un esempio di come una Regione possa essere profondamente influenzata dalle dinamiche politiche e culturali europee, mantenendo comunque una propria e originale identità .

Dalla storia dei rapporti tra il Sud e l’Europa possiamo trarre diverse lezioni: innanzitutto l’importanza della posizione geografica. Il Mezzogiorno ha sempre avuto un ruolo chiave come ponte culturale e commerciale tra l’Europa e il Mediterraneo. Questo ci insegna che la posizione geografica può influenzare profondamente la storia e l’economia di una regione. A seguire poi c’è un altro fattore che si racchiude nella ricchezza derivante dalle diversità.

Le varie dominazioni e influenze culturali hanno arricchito il patrimonio artistico, architettonico e linguistico del Mezzogiorno. Questo dimostra come la diversità possa essere una fonte di forza e innovazione.

Da tener presente anche la resilienza culturale.  Nonostante le molteplici conquiste e i cambiamenti politici, il Mezzogiorno ha mantenuto e sviluppato una sua identità culturale unica. La resilienza ha fatto sì che il Sud preservasse, nel tempo, la propria cultura. Ecco perché l’Italia e in particolare il Mezzogiorno dovranno sempre più coltivare l’interdipendenza europea.

Con quali strumenti?  Con il progresso economico, ma soprattutto con il perseguimento della pace; con la difesa della libertà e con il rafforzamento della democrazia. Se vogliamo far cessare queste due guerre, sempre più crudeli e insensate, sono questi gli obiettivi che insieme dobbiamo perseguire.

Tutta la Storia d’Italia  è un esempio di come la geopolitica, la cultura e l’economia si intreccino, influenzando il corso degli eventi e la vita delle persone. Ricordiamoci sempre che  l’idea moderna di Europa, come una sola entità politica, ha le sue radici nel secondo dopoguerra. Fu allora che alcuni grandi statisti come  Schuman,  Monnet,  Adenauer, De Gasperi e Spaak  proposero l’idea di un’Europa unita per prevenire futuri conflitti.  Da un  concetto  solo geografico, indicarono a tutti un ambizioso progetto politico. Ecco perché non servono allo scopo quegli slogan insensati e fuorvianti. La verità è che  l’Europa non la cambi se non hai il coraggio di regolare i conti con il tuo passato.

La Storia di questi ultimi ottant’anni ci ha insegnato tante cose. Ma ora, in presenza di minacce reali all’indipendenza e alla sovranità dell’Europa,  vuole fare qualcosa di più.  Vuole indicarci la strada da seguire per continuare a vivere insieme, nel rispetto delle diversità, nell’amicizia tra i popoli e con una politica che possa garantire la libertà per tutti.

Più Europa per il Mezzogiorno che verrà – di Michele Rutigliano – Politica Insieme