AL VIA IL CARTELLONE degli eventi estivi

La presentazione del libro di Massimo Pasqualone

Paglieta, 19 giugno 2022. Oggi pomeriggio, alle ore  18:00, nella sala polivalente, di Via Pertini, a Paglieta, sarà presentato il volume Masserè ( raccolta di poesie dal  1992 al 2022)  di Massimo Pasqualone,  poeta e  critico d’arte, letterario ed operatore culturale  abruzzese. L’iniziativa è promossa dal Museo delle Tradizioni Popolari “Nelli-Polsoni” e dalla Biblioteca comunale , con il patrocinio del  Comune di Paglieta.  Il volume  raccoglie la trentennale produzione in dialetto abruzzese del poeta Massimo Pasqualone. Da Statte zitte ma’ fino alle più recenti liriche, dal 1992 al 2022 il cammino poetico dialetto di Pasqualone è costellato da numerosi  riconoscimenti: il premio Penne, il premio San Felice sul Panaro e i più prestigiosi  premi di poesia dialettale, di cui Pasqualone è studioso attento ed apprezzato, nonché presidente di giuria in tutta Italia.

 Con questo primo appuntamento, il Comune di Paglieta dà il via al suo ricco e variegato cartellone delle manifestazioni estive che si organizzano in paese per allietare le serate dei residenti e dei  vacanzieri. Il calendario completo di tutti gli eventi, al quale stanno collaborando, con grande impegno, insieme al Comune di Paglieta anche  privati, commercianti e tutte le realtà associative operanti nel territorio comunale,   sarà pronto, quindi ufficializzato,  nei prossimi giorni. 




UN ABRUZZESE SUL GRADINO più alto della Giraglia

Lisa R vince in overall una delle più importanti regate d’altura del Mediterraneo

Pescara, 18 giugno 2022. Lisa R, il Ker 46 di Giovanni Di Vincenzo imprenditore di Pescara (Circolo Velico La Scuffia), ha vinto la Rolex Giraglia 2022, la regina delle regate del Mediterraneo, classificandosi prima in overall.

Lisa R, 14 metri, è la super barca dell’imprenditore abruzzese che ha voluto nel suo equipaggio professionisti e giovani atleti per lo più abruzzesi appassionati della vela, cresciuti sportivamente a Pescara.

La Giraglia è la più classica delle lunghe, ossia 240 miglia sulla rotta Saint Tropez-Giraglia Genova, regata nella quale erano iscritte quest’anno ben 164 barche. Un risultato storico per la vela abruzzese e pescarese in particolare.

Oltre a Gianni Di Vincenzo in barca anche Matteo Pagliuca, che gestisce la prua di Lisa R, e poi Ugo Arlini di Pescara, Francesco Murillo di Vasto e Piero Riccetti di Lanciano. Nella Giraglia di quest’anno i dettagli hanno fatto la differenza, con condizioni meteo marine particolari: salti di vento e soprattutto bonaccia. Lisa R, varata nel 2015, è un bolide da regate lunghe ottimizzato in ogni dettaglio: progettato da Jason Ker, mago delle carene veloci (già progettista in Coppa America di Shosholosa).

L’imbarcazione Lisa si chiama così per la passione in casa Di Vincenzo per i fumetti dei Simpson , popolare serie TV americana. La piccola Lisa Simpson troneggia sullo spinnaker, e anche le precedenti barche dell’imprenditore pescarese (prima un X-41 e poi un Reichel-Pugh 45) portavano lo stesso nome. L’equipaggio vincente: Gianni Di Vincenzo, Francesco Bertone, Marcel Korte, Giacono Santinelli, Ugo Arlini, Guglielmo Giordano, Simone Malagugini, Francesco Murillo, Nikolai Kornev, Fabio De Simoni, Matteo Pagliuca, Piero Riccetti, Christian Buck.




CERASUOLO D’ABRUZZO CUP, l’abbraccio della vela col vino

Presentata questa mattina nello spazio verde del Marina di Pescara la prima edizione della Cerasuolo d’Abruzzo Cup 2022, regata-evento organizzata dal Circolo Nautico Pescara (Cnp 2018) per promuovere lo sport della vela in gemellaggio con le eccellenze eno-gastronomiche del territorio. In particolare, main sponsor della manifestazione, che si svolge sotto l’egida della Federazione Italiana Vela IX Zona Abruzzo e Molise, è il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che conta attualmente 210 soci tra cantine private e cooperative e che ha scelto il colore del Cerasuolo per abbracciare l’iniziativa e idealmente il colore delle vele. Vento, vela, vino, territorio.

Venerdì sera al tramonto, nello scenario del Marina di Pescara, la cerimonia di inaugurazione della manifestazione con armatori, equipaggi e autorità. Alza bandiera e brindisi col Cerasuolo d’Abruzzo. Poi via alla due giorni di regate/veleggiate sabato e domenica, 25 e 26 giugno. Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 23. Attualmente sono già una ventina gli armatori partecipanti provenienti da Giulianova, Vasto, Ortona e Pescara abbracciando così idealmente tutta la costa abruzzese. Sabato 25 il tracciato è di 24 miglia direzione sud Ortona con passaggio sotto l’Orientale e ritorno a Pescara. Domenica 26 rotta verso nord, al largo tra Pescara e Montesilvano, con sfilata davanti a piazza Primo Maggio. Ogni imbarcazione conta a bordo in media 7/8 componenti di equipaggio.

Nel frattempo, nel Marina di Pescara è allestito il Villaggio Cerasuolo per gli eventi a terra riservati agli equipaggi. Sabato degustazioni Cerasuolo e cena con festa. Domenica degustazioni Cerasuolo, pasta party e premiazioni. In palio è il Challenger Cerasuolo d’Abruzzo Cup che viene assegnato per un anno, fino alla prossima edizione, alla barca che ha vinto in overall nelle due gare. A presentare la manifestazione nello spazio verde della Club House del Cnp 2018 Andrea Mori, delegato del Circolo Nautico: presenti il presidente del Circolo Nino Venditti, il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Valentino Di Campli, il delegato della IX Zona Fiv Abruzzo e Molise Giancarlo Casuscelli, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il direttore del Marina di Pescara Bruno Santori, il comandante in seconda della Guardia Costiera Marcello Notaro.

Nino Venditti: “Il progetto Cerasuolo d’Abruzzo Cup è il primo esempio concreto di abbinamento di un evento sportivo a un prodotto così strettamente caratteristico abruzzese come il vino. Deriva da altri successi di analoghi gemellaggi svolti, e che continuano a svolgersi, e che si sono trasformati in appuntamenti classici anche di richiamo turistico (incoming). Ma non bisogna dimenticare che comunque la vela è uno sport formativo per tutti i giovani che devono imparare a prendere decisioni da soli in mare, e quindi deve essere sempre più valorizzato in una regione come la nostra che si affaccia sull’Adriatico.

Mi auguro che il Marina torni ad ospitare sempre più eventi di rilievo nazionale ed internazionale come una volta”. Valentino Di Campli: “Abbiamo ricevuto l’invito e certo non ci siamo sottratti a questa interessante iniziativa di promozione del vino abruzzese in un contesto meraviglioso ed accogliente come quello del Porto Turistico di Pescara. Da una parte il territorio espresso dal prodotto dall’altra i valori che esprime la vela, come l’ambiente, il turismo, il mare, oltre che i valori dello sport e l’agonismo in generale. Un connubio perfetto.

Alla vela si avvicinano aziende convinte che lo sport, l’impegno, la voglia di vincere possano diventare delle bandiere per promuovere i propri marchi. Non è un caso che molti grandi marchi siano ben impressi sulle vele di migliaia di barche piccole e grandi in tutto il mondo.”. Lorenzo Sospiri: “Sono tre giorni di promozione del nostro territorio attraverso lo sport del mare per eccellenza, ossia la vela. Questa manifestazione è un evento sportivo ma anche conviviale che negli anni potrebbe promuovere tutte le eccellenze abruzzesi”. Giancarlo Casuscelli: “è importante portare in mare non solo gli sportivi ma anche le loro famiglie, amici e figli per vivere il mare in tutte le sue sfumature. E questa manifestazione è un evento sportivo ma soprattutto sociale che valorizza questa vita sana”. Bruno Santori: “Ben vengano queste iniziative che troveranno sempre sostegno nel nostro Marina”.

Comandante Marcello Notaro: “La vela è lo sport per eccellenza che rispetta l’ambiente marino. Noi ci saremo per offrire e garantire la sicurezza in mare”.

Per l’occasione viene indetto un contest fotografico denominato “EquipaggioCerasuolo” che prevede un premio ai marinai che pubblicano la foto con magliette e loghi Cerasuolo Cup ritenuta più significativa e simpatica, foto che saranno pubblicate sui social media indicando #cerasuolodabruzzocup2022.

A deliziare i palati degli equipaggi ci sarà la “Pasta al Cerasuolo d’Abruzzo” cucinata dallo chef Massimo Filippone con la pasta Rustichella d’Abruzzo.

Grazie agli sponsor e partners che si aggiungono al Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo: Autoepi, Saquella, Spiedì, Rustichella d’Abruzzo, AssoPanificatori Abruzzo -Molise, New York Grafics Banca Generali Private, Ferretti Gioielleria, Locman, Vittoria Rms. Pescara, 18 giugno 2022 Info press 3299741002 – 3283598425 cnp2018press@gmail.com




SENSIBILIZZARE ALLA PREVENZIONE delle malattie cardiovascolari

L’Arma dei Carabinieri scende in campo

San Salvo, 18 giugno 2022. È stato lo stadio di atletica intitolato a P. Mennea, l’unica struttura in grado di ospitare un evento simile, ad ospitare, il 14 ed il 15 giugno le prove di efficienza fisica per il conseguimento dell’ambito brevetto tedesco DSA (Deutsche Sportabzeichen) che annualmente deve essere raggiunto dai militari tedeschi. 

L’evento è stato organizzato magistralmente dal Magg. Amedeo Consales, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Vasto ed ha rappresentato l’occasione per valorizzare il connubio Sport e Salute in aiuto alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, ‘prevenzione carente in tutta Italia, ma soprattutto in Abruzzo e nella ASL Lanciano Vasto Chieti che deve prendere ad esempio e modello il suddetto evento’, dice l’ex Primario al S. Pio da Pietrelcina Dr. Lucio Del Forno, che evidenzia come ‘le malattie cardiovascolari, come ictus cerebrale e infarto del miocardio, sono al primo posto nel mondo per mortalità ed invalidità con un aumento vertiginoso dei costi socio-sanitari’.

Le prove di efficienza fisica nelle varie discipline (3000 metri di corsa, nuoto in piscina, salto in alto, getto del peso, corda, salto da fermo) hanno visto la partecipazione degli stessi Consales e Del Forno, ma anche del giovane comandante del Porto di Vasto T.V. Stefano Varone e di tutti i militari liberi dal servizio (circa 60 carabinieri), dopo aver conseguito l’idoneità agonistica sportiva di 2° livello.

Alla fine, hanno prevalso proprio Consales e Varone, super bravi, che hanno conseguito l’oro, Del Forno l’argento pur avendo preso l’oro nella corsa dei 3000 metri (sua specialità).




RAGIONARE IN TERMINI DI TERRITORIO, superare  localismi seguendo le linee guida europee

I temi del convegno del COPE (Consorzio Punto Europa).

Teramo , 18 giugno 2022 .L’appuntamento dal titolo “Fondi di cooperazione territoriale europea: opportunità per il turismo”ha rappresentato l’evento conclusivo del progetto europeo InnoXenia Plus, finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale INTERREG ADRION, che ha visto nel COPE uno dei partner impegnati nell’analisi dei flussi turistici nel periodo pandemico e nello studio del fenomeno del turismo digitale.

Il convegno ha visto fra i protagonisti il dottor Lodovico Gherardi, Coordinatore dell’Autorità di Gestione del Programma IPA ADRION – Regione Emilia-Romagna, che ha illustrato quelli che sono i programmi di sviluppo introdotti dell’Europa volti a finanziare progetti specifici per il turismo e per lo sviluppo dei territori da qui al 2027.

Le opportunità che arrivano dall’Unione europea sono molteplici e il COPE, tramite il presidente Filippo Lucci, si è detto ben disponibile nel fare la sua parte per dar manforte alle istituzioni locali nell’intercettare fondi e pianificare progetti utili alla crescita dell’Abruzzo e della provincia di Teramo. In particolare, il dottor Gherardi ha illustrato i più rilevanti programmi europei tesi allo sviluppo dei territori ai quali la regione Abruzzo e la provincia di Teramo potrebbero accedere per ottenere finanziamenti: Ipa – Adrion, centrato sulla green economy e sulla mobilità sostenibile, che mette in campo 136 milioni di euro per la programmazione 2021/2027 e per il quale una prima parte di progetti va presentata entro il 2022; Euro Med, focalizzato sul turismo sostenibile, che mette a disposizione 100 milioni di euro; Italia – Croazia, con fondi per 141 milioni di euro; ed infine Urban, agenda urbana europea che mira a valorizzare e rivitalizzare i centri urbani.

«L’Abruzzo e la provincia di Teramo sono realtà straordinarie, bisogna però iniziare a ragionare in termini di territorio, superando le bandiere politiche e costruendo una rete di collaborazione che punti ad ottenere fondi per uno sviluppo a tutto tondo: le risorse ci sono, bisogna saper progettare, dialogare e programmare in termini vasti», ha sottolineato Gherardi ribadendo come lo sviluppo del turismo debba necessariamente passare per lo sviluppo globale dei territori sotto il profilo delle infrastrutture, della viabilità, dei servizi. «Occorrono programmi di sviluppo integrato: questo chiede l’Europa. Bisogna mettersi subito al lavoro per intercettare le opportunità che da qui ai prossimi otto mesi vanno colte», ha aggiunto Gherardi.

Il project manager Gino Verrocchi ha illustrato i risultati del progetto europeo InnoXenia Plus che ha visto il Cope fra i protagonisti nello studio delle nuove tendenze del turismo post Covid: «Il turismo digitale ha avuto una forte accelerata con la pandemia: l’82% dei viaggi viene prenotato tramite smartphone; il 70% dei viaggiatori sceglie la meta in base alle opinioni degli utenti del web; il 74% dei viaggiatori usa i social per condividere l’esperienza vissuta in un luogo di vacanza. Questi dati che abbiamo acquisito devono essere usati per ripensare l’offerta turistica», ha spiegato Verrocchi sottolineando come il turismo abbia cambiato pelle anche con l’avvento dello smartworking, che sempre più spesso viene conciliato con momenti di relax e svago.

Al convegno hanno preso parte anche la presidente di Italia Nostra Teramo Paola Di Felice che sta sviluppando col COPE un marchio sui paesaggi culturali del Teramano e col Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga un progetto volto alla creazione di un museo del terremoto per «mantenere viva la memoria, la conoscenza e la storia di quei territori che hanno vissuto una esperienza così impattante», ha detto la dottoressa Di Felice.

L’avvocato Tommaso Navarra, presidente del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, dal canto suo ha ricordato i risultati raggiunti dall’ente sotto la sua gestione rimarcando i progetti avviati nell’area del Parco quali – fra gli altri – l’ippovia, le 72 colonnine di ricarica per i mezzi elettrici, i 25 autobus di comunità.

All’incontro hanno preso parte anche l’assessore al turismo e alle attività produttive del Comune di Teramo Antonio Filipponi, che ha espresso massima disponibilità dell’ente a collaborare con le realtà del territorio per sviluppare progettazioni europee; il consigliere delegato della Provincia di Teramo Giovanni Luzii che ha rinnovato al COPE e alle istituzioni la disponibilità ad una collaborazione di ampio respiro; e l’esperto di marketing territoriale Claudio Ucci.

Il presidente Lucci ha ribadito l’impegno del COPE nel fare da raccordo fra gli enti territoriali per sviluppare progetti europei utili a far crescere il territorio: «Quando si parla di turismo si parla di un sistema esteso, non solo di ricettività: quindi oggi più che mai va ripensata l’accoglienza che significa offrire ai visitatori servizi, opportunità, esperienze culturali, sociali ed enogastronomiche. Il Cope è in prima linea nell’intercettare fondi europei che spingano la crescita del nostro territorio», ha concluso il presidente Lucci.




EDILIZIA IN ESPANSIONE, ma troppe distorsioni

Sfruttare il Pnrr e rendere il comparto attrattivo per i giovani

Isola del Gran Sasso, 18 giugno 2022. Al congresso regionale, e quelli territoriali di L’Aquila-Teramo e Pescara-Chieti, della Feneal, la federazione dei lavoratori edili Uil eletto Louis Panza segretario.

Vigilare affinché la spinta all’economia che arriva dall’edilizia non si trasformi in vantaggio per pochi, ma sia a beneficio di tutti. Vigilare affinché in tutti i cantieri l’occupazione sia di reale qualità, perché opere buone e sicure nascono da lavoratori soddisfatti. Lo ha detto Gianni Panza, segretario uscente della Feneal Uil Abruzzo che oggi, sabato 18 giugno, ha lasciato dopo oltre quarant’anni la segreteria della federazione degli edili della Uil: al suo posto, il congresso regionale ha eletto Louis Panza, al termine di una intensa mattinata di lavori sul tema “Valorizzare il lavoro, riqualificare il futuro”, ai quali hanno partecipato anche il segretario generale Vito Panzarella ed il segretario organizzativo Pierpaolo Frisenna, insieme a Fabrizio Pascucci, componente degli organismi della federazione regionale, e Michele Lombardo, segretario generale della Uil Abruzzo. Contestualmente, si sono svolti anche i congressi territoriali di Feneal L’Aquila-Teramo e Chieti-Pescara: sono stati eletti segretari, rispettivamente, Luigi Di Donato e Louis Panza. La segreteria regionale sarà composta dagli stessi Louis Panza, Luigi Di Donato insieme a Andrea Potere, tesoriere Antonio Marescalchi. Gianni Panza, infine, è stato eletto presidente del consiglio regionale della Feneal.

Nel corso della sua articolata relazione introduttiva, Gianni Panza ha trattato i temi da sempre cari alla Feneal come salari, legalità, formazione, prevenzione, sicurezza. Temi particolarmente importanti oggi che, dopo anni di forte disoccupazione, il comparto edile sta vivendo una nuova primavera: “Ora – ha detto – va eliminato definitivamente tutto il lavoro precario in favore del tempo indeterminato per tutti”. Naturalmente, si tratta di obiettivi ambiziosi che richiedono “una risposta dal Governo”, non solo una buona azione del sindacato, impegnato in un settore dove il tema dell’immigrazione rimane centrale: “Apprezziamo – ha rimarcato Panza – il protocollo tra sindacati e i ministeri di Interni e Lavoro che, ispirato dalla crisi del popolo ucraino, ha rimediato alla legge nazionale che vieta ai rifugiati politici di poter lavorare”. Il tutto mentre stiamo “finalmente viviamo una fase di notevole espansione legata al Superbonus che è sicuramente uno strumento molto valido per efficientare il nostro patrimonio edilizio e per il rilancio del settore. Una misura poderosa ma da ottimizzare, che ha già dimostrato di essere espansiva per l’intera economia e che ha stimolato con velocità la crescita del Paese portando il PIL nel 2021 al 6,5 per cento”. Ma non sono mancate le critiche: la misura “ha il limite di essere progettato in tempi troppo ristretti per il nostro settore ed i benefici completi non potranno essere colti se non con una estensione dei tempi di fruizione”. Al riguardo, Panza ha snocciolato anche alcune interessanti cifre: “Finora in Abruzzo sono stati realizzati quasi 4.000 interventi con 900 milioni ammessi a detrazione e quasi 600 milioni di investimenti per lavori conclusi. A far da contrappeso, purtroppo, il comparto delle opere pubbliche che sconta ancora ritardi gravissimi”.

Tra gli altri temi toccati nel corso della relazione, anche i due eventi sismici del 2009 e del 2016: il primo “a distanza di ben 13 anni vede ancora la ricostruzione effettuata molto parzialmente e penalizzando soprattutto i Comuni minori. In riferimento al sisma 2016, la decisione del Governo di incaricare il Commissario Unico per la Ricostruzione (Giovanni Legnini) ha visto una prima fase di leggera empasse nella quale si è proceduto a potenziare gli Uffici Speciali per la Ricostruzione, per poi vedere dei significativi segnali di un processo di ricostruzione più tangibile. Nella ricostruzione privata su circa 3800 pratiche, 2500 lavorate e 1300 in corso. Sul fronte pubblico, invece, la ricostruzione è ancora in ritardo e quindi apprezziamo ulteriormente la gara unica d’appalto da 900 milioni per la progettazione ed i lavori su 227 scuole nelle quattro regioni colpite dal sisma”.

Venendo al Pnrr, il segretario uscente ha messo in guardia da alcuni fenomeni distorsivi come “la nascita di numerose nuove imprese improvvisate, la forte carenza di manodopera qualificata, il forte incremento dei prezzi delle materie prime, dei carburanti, dell’energia”. E sul tema della sicurezza sul lavoro, Panza ha ricordato come il Governo abbia “deliberato l’assunzione di 2500 nuovi ispettori: lo apprezziamo anche se sono insufficienti. Dopo oltre 40 anni – ha concluso Panza – lascio gli incarichi di segreteria, con la massima serenità e con la consapevolezza che i futuri dirigenti sapranno non disperdere quanto faticosamente costruito, incrementando ancora di più i nostri livelli e valorizzando ulteriormente la nostra azione, che vede sempre il lavoratore come elemento centrale della nostra attività”.

Da parte sua, il neosegretario Louis Panza ha rimarcato che “è decisivo sfruttare i Pnrr come strumento di reale consolidamento della crescita: è un’occasione unica, che va colta senza tentennamenti. Inoltre, è giunto il momento di lavorare per rendere il comparto edile attrattivo per i giovani. Sono troppi, infatti, quelli che se ne sono andati all’estero: è necessario invertire la rotta, puntando sulla creatività, la forza e la passione di tanti ragazzi che possono e devono tornare ad essere centrali nelle politiche che riguardano il nostro comparto”.

Piergiorgio Greco




ANCORA INSIEME. L’azzurrino Leonardo Ferrato ancora regista

Il giovane e talentuoso palleggiatore nel progetto Sieco Service Impavida

Ortona, 18 giugno 2022. Ancora insieme. Il giovane e talentuoso palleggiatore Leonardo Ferrato, ormai in pianta stabile nella Nazionale Italiana Under ha sposato l’ambizioso progetto della Sieco Service Impavida Ortona. La dirigenza impavida ha chiuso ufficialmente l’accordo e oggi, Leonardo Ferrato, è a tutti gli effetti ancora uno dei Ragazzi Impavidi per la prossima stagione di Serie A3.

Annunciato ufficialmente alla stampa il 10 dicembre dello scorso anno, Leonardo Ferrato fa il suo esordio con la maglia della Sieco Service Impavida Ortona all’undicesima giornata di andata, in trasferta contro Santa Croce. Troppo forti in quell’occasione i Lupi, che si imposero per tre set a zero. Con quell’ennesima sconfitta, nessuno poteva immaginare che quell’esordio avrebbe invece di fatto portato l’Impavida a rialzare la testa e a condurre una straordinaria galoppata verso una salvezza che non si è materializzata soltanto per un soffio. L’arrivo di Ferrato ha con ogni evidenza scosso l’ambiente e, da lì alla fine del campionato sono arrivate tutte le otto vittorie di una stagione a tutti gli effetti sfortunata.

Alto 196 centimetri, Leonardo si è formato nella scuola della Kioene Padova, con la quale può vantare anche presenze in Superlega. Il suo indiscutibile talento lo porta ad entrare ben presto nel giro della Nazionale con gli azzurrini under 20, che all’Europeo del 2020 conquista la medaglia d’argento. Questo argento degli europei è però solo un gustoso antipasto per il palleggiatore impavido. L’anno successivo arriva anche la convocazione per disputare I campionati del Mondo Under 21. Anche questa volta è medaglia, cambia però il colore; stavolta è oro.

L’ottima stagione di Ferrato nella cittadina abruzzese è sotto gli occhi di tutti. In quindici partite giocate con i bianco-azzurri, il palleggiatore ha realizzato ben 65 punti, la 34 dei quali a muro. Mai uscito dai radar dei selezionatori nazionali, diventando anzi un bersaglio ben più grosso, Leonardo Ferrato è stato convocato per disputare i Campionati Europei a Tarnow in Polonia dal 12 al 17 luglio.

«Sono contento di poter restare ad Ortona anche per la prossima stagione. L’anno scorso sono arrivato in corsa ma mi sono subito trovato molto bene e quest’anno non vedo l’ora di lottare con i miei compagni fin dall’inizio. Ce la metteremo tutta, per riconquistare la Serie A2 anche grazie all’aiuto dei tifosi che già da adesso chiamo a raccolta per sostenerci. Con i Dragoni non servono raccomandazioni. So benissimo che saranno in tantissimi a spingerci nell’impresa di riportare l’Impavida sui palcoscenici che merita. A loro ed Ortona il mio saluto. CI vediamo presto!»

CARRIERA

Nascita: 25/12/2001

Luogo: Padova

Ruolo: Palleggiatore

Altezza: 196cm

2022 / 2023        Sieco Service Impavida Ortona  Serie A3

2021 / 2022        Sieco Service Impavida Ortona  Serie A2               dal 10/12/2021

2021 / 2022        HRK Diana Group Motta di Livenza          Serie A2               fino al 9/12/2021

2018 / 2021        Kioene Padova                                 Serie A1

2018                      Kioene Padova                                 Settore Giovanile




CARMELO CANTONE nominato nuovo vice capo Dap

FP CGIL: piena soddisfazione, alta figura istituzionale

Roma, 17 giugno 2022. Carmelo Cantone, Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria Lazio, Abruzzo e Molise è stato nominato Vice Capo del DAP, succedendo al magistrato Roberto Tartaglia. La Guardasigilli, Marta Cartabia, ha firmato il 15 giugno il decreto ministeriale di conferimento dell’incarico, ora alla Corte dei Conti per le operazioni di rito.

Siamo soddisfatti per questa nomina istituzionale così significativa, per Carmelo Cantone, in un momento storico abbastastanza delicato per il panorama penitenziario italiano. Afferma Mirko Manna FP CGIL Nazionale.

Una persona con elevate capacità gestionali, sempre sensibile e puntuale alle esigenze e difficoltà che, negli ultimi anni, hanno attanagliato il distretto abruzzese-molisano. Continuano Puglielli, Amantini e Merola della FP CGIL Abruzzo Molise

Una persona di comprovata esperienza e capacità gestionali, da sempre attento e sensibile alle  questioni che afferiscono le carceri, pertanto siamo certi in un suo proficuo lavoro a tutela di tutta la comunità penitenziaria del Paese. Urgono riforme ed una seria necessità di cambiare il passo su tante condizioni che attanagliano quotidianamente il lavoro della Polizia Penitenziaria. Concludono i sindacalisti

Giuseppe MEROLA




NUTRIRE LE MENTI del futuro con il passato

Progetto T.E.R.R.A. Ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

Chieti, 18 giugno 2022. Gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Luigi di Savoia di Chieti ancora una volta sono i destinatari, e allo stesso tempo protagonisti, di una straordinaria visita guidata al Museo archeologico nazionale La Civitella, grazie ai voucher culturali Nutrire la mente, previsti dal progetto T.E.R.R.A., Talenti Empowerment Risorse Reti per gli Adolescenti, selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

La classe III Chimica C ha avuto l’opportunità di visitare l’interno delle sale di questo autentico gioiello della città di Chieti. Grazie al lavoro della Dirigente scolastica Prof.ssa Anna Maria Giusti e alle instancabili professoresse Angela Rossi, e presidente dell’associazione Artemind, e Donatella Pizzica, gli studenti hanno esplorato i diversi locali situati presso il polo archeologico Civitella, passeggiando tra i secoli e i preziosi ritrovamenti provenienti dalla città di Chieti e anche dalle civiltà italiche presenti sul territorio abruzzese prima dell’arrivo dei romani.

Accompagnati dalla storica dell’arte e archeologa Mariangela Terrenzio dell’associazione OltreMuseo, gli alunni hanno potuto ammirare la celebre sezione dedicata a – L’inizio della storia urbana – che ospita i ruderi di età repubblicana e i resti dei frontoni in terracotta riferibili ai Tempietti del II secolo a.C. La visita è proseguita nella sezione – da Roma a ieri – dove sono state descritte ai ragazzi le aree tematiche riguardanti l’antico foro, la riscoperta dell’anfiteatro dimenticato, le terme con il mosaico e le due necropoli dell’antica Teate. Infine, grazie alla grande ospitalità mostrata dallo staff del Polo Museale Abruzzese, la classe è stata accompagnata attraverso le sale riguardanti la Teate Marrucinorum, ospitante innumerevoli reperti provenienti dalla media e bassa vallata del fiume Pescara, in particolare dalla famosa Grotta del Colle, testimonianza tangibile della centralità del luogo di culto della Dea di Rapino per il popolo italico. La visita al museo, inserita all’interno dei percorsi storico – culturali attivati nella scuola dal progetto T.E.R.R.A e che hanno coinvolto anche le classi II e IV Chimica C, ha permesso a studenti e studentesse di entrare in contatto con il patrimonio culturale e storico della città sviluppando competenze di cittadinanza e di consapevolezza del patrimonio estetico, parte degli obiettivi dell’agenda 2030.

Gli studenti hanno potuto così rispolverare e approfondire non solo le loro conoscenze storiche, ma anche, in una dimensione fortemente interdisciplinare, tutte quelle che si incrociano con la storia dell’arte, la letteratura, l’educazione civica e la religione. Insomma, una visita che ha nutrito le menti del futuro con il passato della città, perché, come afferma la Prof.ssa Rossi: «Se non si conosce il passato non si può affrontare il futuro.




IL FILO TURCHESE, installazione di Silvana Abbruzzese

Serie di incontri culturali e teatrali. Una riflessione sul corpo e l’umanità per riscoprire una nuova consapevolezza ecologica

Chieti, 18 giugno 2022. Si chiama il Filo turchese l’installazione dell’artista Silvana Abbruzzese che da oggi, sabato 18 giugno, al 10 luglio sarà ospitata nella ex Chiesa di Santa Maria del Tricalle a Chieti, il tempietto che offre, dopo la sua ristrutturazione un’intensa attività progettuale. Tricalle Sistema Cultura, in uno spazio di grande valore simbolico, si apre ad una riflessione su passato, presente e futuro dell’umanità attraverso la tessitura di corpi e trame con fili di alluminio come spiega la curatrice Francesca Finarelli.  Tra volti di terracotta isolati in bolle di rete ed un filo turchese si dipana una strada verso la consapevolezza, auspicio per una nuova umanità, sottotitolo della mostra che si oppone alla violenza della guerra ed alla distruzione della natura.

 Silvana Abbruzzese nelle sue precedenti mostre aveva già affrontato temi complessi come la femminilità violata, la dolorosa odissea dei migranti e la ricostruzione della memoria nei luoghi disabitati attraverso l’uso di materiali poveri e tecniche informali di forte impatto visivo. Molto apprezzate le mostre al Circolo Aternino di Pescara ed al Museo Barbella di Chieti oltre agli allestimenti di successo alla Fortezza di Civitella del Tronto (Te) ed alla Galleria Frammenti d’arte di Roma a cura di Massimo Pasqualone. Dopo diversi anni l’artista torna nella nativa Chieti con un percorso che parte dall’Antropologia del turchese della scrittrice naturalista Ellen Meloy, narratrice californiana con le sue riflessioni su deserto, mare, pietra e cielo. Il rapporto fra l’uomo e i colori, emotivo e spirituale, può ri-svegliare la nostra coscienza e tornare a proporci l’urgenza di una nuova e non più rinviabile ecologia dell’anima. Dopo il vernissage del Filo turchese di sabato 18 giugno alle ore18, nei fine settimana  successivi verranno proposti degli incontri con autori e performer per discutere di letteratura, teatro e difesa della natura come lascito dell’arte contemporanea.

 Primo appuntamento venerdì 24 giugno con Maria Cristina Favini Berti del centro Amavita per discutere di arte, guarigione e cultura sciamanica; sabato 25 anteprima del libro Abba Padre del fumettista Roberto Battestini, sul tema dell’incontro fra umano e divino, mercoledì 29 giugno Spettacolazione con la performance di Cam Lecce e Jorg Grunert. Nel successivo fine settimana venerdì primo luglio lo scrittore Marcello Nicodemo presenta Due libri Quattro canzoni dialogo su due romanzi dell’autore; sabato 2 luglio incontro con Edoardo Oliva, attore e regista per parlare del progetto teatrale Nell’Immediato “Enzo Spirito”. Il 9 luglio Giancamillo Marrone propone La commedia della vanità di Elias Canetti portata in scena dai giovani attori del Piccolo Teatro dello Scalo.Gli incontri si svolgeranno all’aperto dalle ore 18.30; l’installazione sarà visitabile sino alle ore 22 con la possibilità di incontrare l’artista, il tutto ad ingresso gratuito: info 3358380406.




IL PANNELLO FOTOVOLTAICO da portare sempre con sé

Premio alla collaborazione virtuosa tra la startup Levante e l’azienda ACS

Tortoreto, 18 giugno 2022. Una collaborazione virtuosa e all’insegna dell’economia circolare e verde che da una parte recupera gli scarti di lavorazione della fibra di carbonio e, dall’altra, consente di avere un pannello fotovoltaico da portare sempre con sé all’occorrenza e per gli usi più svariati. Con questo progetto la startup Levante con sede Milano e la società ACS (Advanced Composites Solutions), con sede a Bologna e Tortoreto (Teramo), esperta nella progettazione e nella realizzazione di componenti in materiale composito per vari settori industriali, ieri si sono aggiudicate il Premio Best Practices per l’Innovazione (categoria Greentech) promosso e organizzato da Confindustria Salerno. Un riconoscimento prestigioso, che viene assegnato da diciotto anni in Italia alle migliori tra imprese, spin off e start up. L’iniziativa promuove la cultura dell’innovazione in Italia generando un meccanismo virtuoso di contaminazione e condivisione delle progettualità tra attori diversi, offrendo una premialità aggiuntiva per i progetti svolti in collaborazione con altri soggetti.

Al premio concorrevano 60 progetti selezionati da Confindustria nei settori Internet of Thinghs, Digitalizzazione e Greentech. È in quest’ultima categoria che si sono candidate Levante ed ACS, offrendo una soluzione il cui contenuto tecnologico è pensato per migliorare l’ambiente.

Sara Plaga e Kim-Joar Myklebust, founder di Levante, hanno fondato la startup per semplificare l’accesso all’energia con soluzioni più efficienti, versatili ed accessibili. L’idea della startup, che oggi rientra tra le prime 50 startup in Europa per la mobilità sostenibile, è nata da un problema che sentivano in prima persona: entrambi velisti e camperisti, nei loro viaggi avvertivano il bisogno di avere accesso all’energia ovunque.

Così è nato il pannello ad origami di Levante: semplificando il design dell’energia green con un prodotto riciclato e rinnovabile, Levante ha di fatto rivoluzionato il concetto di staticità del fotovoltaico, creando un prodotto (in fase di brevettazione) da portare ovunque e utilizzare in contesti staccati dalla rete.

Con la sua tecnologia patent pending, il dispositivo è compatto, trasportabile, modulare ed estendibile grazie ad un meccanismo ispirato agli origami. 

ACS, azienda operante in campo internazionale fondata sei anni fa dall’ingegnere e imprenditore Roberto Catenaro, ha invece messo a disposizione la propria tecnologia ed esperienza partendo dal recupero degli scarti di fibra di carbonio proveniente dall’industria automobilistica. Se si pensa che quasi il 40% della fibra di carbonio utilizzata per la produzione di un’unica auto da corsa viene scartata (circa 250 kg), il progetto messo in piedi dalle due aziende costituisce un’occasione unica per innescare un processo virtuoso di recupero cosiddetto “upcycling” (che letteralmente significa riciclare meglio). In questo modo, la fibra scartata viene successivamente impiegata nella produzione del pannello fotovoltaico, in particolare per le componenti della cornice, dei bracci meccanici e delle cerniere, al fine di rendere il pannello più leggero e trasportabile. 

La collaborazione tra Levante e ACS – avendo come obiettivo la riduzione dell’impatto ambientale di entrambe le aziende – apporta dunque benefici ad entrambe le realtà coinvolte oltre che ridurre la quantità di scarti e rifiuti e di materie prime utilizzate a tutto vantaggio dell’intero processo produttivo. 

Questa la dichiarazione di Sara Plaga, co-fondatrice e CEO di Levante: “Levante vuole creare energia pulita in un formato portatile, ma creare energia pulita da sola non basta. Vogliamo essere responsabili dell’impatto del prodotto che stiamo creando. La collaborazione con il nostro partner ACS ci permette di unire e ottimizzare le tecnologie presenti sul mercato e renderle più efficaci per un beneficio comune. Desideriamo ringraziare Confindustria di Salerno per questo riconoscimento che rappresenta per noi una conferma che siamo sulla giusta strada verso un mondo dove le risorse a disposizione vengono sfruttate in maniera ottimale”.

“Da sempre siamo impegnati – è il commento dell’ingegnere Roberto Catenaro, fondatore e CEO di ACS – in progetti di ricerca che vanno nella direzione di migliorare i nostri processi e le nostre tecnologie ma anche di evitare gli sprechi. Siamo davvero contenti che la partnership con Levante susciti l’interesse di osservatori privilegiati, questo ci spinge ad andare avanti con entusiasmo e maggiore determinazione”.




FONDAZIONE PESCARABRUZZO CELEBRA 30 anni recuperando il patrimonio artistico

Quarto concerto-evento all’Abbazia di San Clemente a Casauria

Pescara, 18 giugno 2022. Si terrà oggi alle ore 18:00 nello splendido scenario dell’Abbazia di San Clemente a Casauria l’ultimo concerto-evento della rassegna concertistica per i “30 anni di storia condivisa in divenire” della Fondazione Pescarabruzzo, declinato sul territorio in cui opera dal 1992.

Ad esibirsi sul repertorio vivaldiano, sarà l’Orchestra d’Archi “D’Annunzio Strings” del Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il concerto sarà preceduto dai saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, del Sindaco di Castiglione a Casauria, Biagio Piero Petrilli, del Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Chieti e Pescara, Cristina Collettini, e del Presidente del Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara, Maurizio Di Nicola.

Il viaggio itinerante nei luoghi e attraverso i progetti più rappresentativi per i quali l’Istituto ha operato in 30 anni, si concluderà quindi nel territorio di Castiglione a Casauria presso l’Abbazia di San Clemente a Casauria, tra i primissimi monumenti di inestimabile valore che ha beneficiato di un recupero architettonico e artistico in tempi brevissimi, a seguito dei gravi danni riportati dal terremoto del 2009. Il progetto di restauro è il risultato di una virtuosa partnership istituzionale tra Regione Abruzzo, Commissario per la ricostruzione, World Monuments Fund Europe (WMF) e Fondazione Pescarabruzzo. L’intervento ha avuto un costo complessivo di € 1,4 milioni, sostenuto interamente dalla Fondazione Pescarabruzzo (€ 750.000) e dal WMF ($ 940.000), di cui il Prof. Mattoscio è stato a lungo Vicepresidente per l’Italia.

L’Abbazia, monumento nazionale e gioiello fra i più amati ed antichi della terra d’Abruzzo, fu costruita nell’anno 871 dall’imperatore Ludovico II, pronipote di Carlo Magno, a seguito di un voto fatto durante la prigionia nel ducato di Benevento.

Nei secoli successivi fu soggetta a numerosi saccheggi da parte di Saraceni e Normanni, che la distrussero fino alla sua completa ricostruzione nel XII secolo, quando però subì gravi danni a causa del terremoto del 1348, durante il quale si persero definitivamente splendidi particolati architettonici mai recuperati dalla successiva ricostruzione avvenuta cento anni dopo.

Il recupero architettonico dell’Abbazia del 2010 è stato inserito dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali nella lista dei 44 monumenti nazionali da salvare dopo il terremoto ed è stato il primo intervento di restauro a disporre, immediatamente dopo il sisma, di un progetto esecutivo (presentato a Roma alla stampa internazionale e nazionale già il 1° luglio 2009 alla presenza dell’allora Ministro per i Beni Culturali, Sandro Bondi) e di una precisa definizione dei tempi di realizzazione.

Gli interventi hanno interessato sia i profili di generale stabilità dell’importante monumento nazionale (parete di timpano, abside, archi che presentavano fessurazioni e sbilanciamenti della muratura, colonne e pilastri), sia gli elementi decorativi contenuti nel suo interno (ambone e candelabro).

Alla progettazione hanno contribuito i tecnici della Soprintendenza, un’équipe dell’Università Roma Tre, nonché l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. L’8 aprile 2011 si è svolta la solenne cerimonia di riapertura del prezioso complesso monumentale.

La Fondazione Pescarabruzzo dal 1992 sostiene la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio con un progetto pluriennale di restauro di opere d’arte che, ad oggi, conta oltre 100 interventi in ben 34 comuni della Provincia di Pescara e non solo. Per questa intensa attività di recupero del patrimonio artistico provinciale, l’Istituto ha ricevuto, nel 2010, il più alto apprezzamento da parte dell’allora Soprintendenza Regionale per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo. Negli ultimi anni l’attività è stata concentrata principalmente sui restauri delle tele della scuola degli “Impressionisti Scandinavi”, di Mario Schifano e di opere di una pregiata collezione dell’Espressionismo tedesco, tutte di proprietà della Fondazione stessa.

«È con grande piacere che la Fondazione Pescarabruzzo celebra il suo 30° anniversario proprio all’Abbazia, ripercorrendo l’impresa che ha portato all’intervento di restauro. L’occasione del Trentennale e il concerto d’archi dei musicisti del Conservatorio di Pescara sulle musiche di Vivaldi, all’interno di questo luogo emblema del recupero e della rinascita, spero possano essere per la comunità locale e per il flusso di turisti l’auspicio a ritornare a visitare e vivere un monumento di così grande prestigio culturale per l’intero Abruzzo», dichiara il Presidente dell’Istituto, Nicola Mattoscio.

Le celebrazioni per i 30 anni proseguiranno il 22 luglio prossimo, in occasione della ricorrenza della nascita della Fondazione Pescarabruzzo.

Foto di Stefano Schirato




LA REGIONE AGEVOLI i territori

Concretizzando le proposte scaturite dalla sintesi fra Comuni e cittadinanza

Chieti, 18 giugno 2022. “Se la variante dei Comuni e dei cittadini al progetto di velocizzazione della rete ferroviaria Chieti-Pescara avrà un futuro, sarà perché i Comuni e cittadini, da soli, si sono mobilitati: si sono seduti insieme intorno a un tavolo per costruirla e l’hanno proposta a RFI e al Commissario governativo e l’hanno seguita passo passo nel dibattimento pubblico a cui avevamo chiesto che la Regione avesse un ruolo di rappresentanza, che, però, fino ad oggi non abbiamo visto. Ci fa piacere che il presidente Marsilio sia venuto a vedere, dopo sei mesi dalla diffusione degli elaborati progettuali e fine del dibattimento pubblico su uno dei tratti più impattanti, dopo quello di San Giovanni Teatino, ci auguriamo come portatore di buone notizie e di un ruolo aggregante che fino ad oggi non c’è stato da parte della Regione”, così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale, Luigi Febo commentano la vista di oggi del presidente della Regione sul tracciato del progetto, impossibilitati ad accogliere Marsilio a Brecciarola e a Chieti Scalo, dove c’erano il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, il presidente e il vicepresidente della Commissione consiliare RFI Vincenzo Ginefra e Roberto Miscia.

“Chieti, una volta messa a conoscenza del progetto e delle sue diverse criticità, è scesa in campo, facendo da motore a una legittima mobilitazione, al fine di avere un confronto con RFI, prima attraverso un Consiglio comunale straordinario e la nascita di una Commissione consiliare ad hoc, poi con una mobilitazione costante con gli altri Comuni – incalzano Ferrara e Febo – e se uno spiraglio si aprirà, evitando così l’abbattimento delle case, delle attività economiche e commerciali inizialmente previsti, è senz’altro grazie al fronte costruito dai sindaci e dai Comuni, che in modo trasversale si sono uniti, facendo resistenza. Ci auguriamo oggi che, a fronte di questa pur tardiva presa di coscienza dei luoghi da parte dei vertici regionali, l’esecutivo affianchi i Comuni e le comunità nella concretizzazione delle istanze presentate ad oggi e divenute parte della fase della conferenza dei servizi, dove il 26 giugno il Comune ribadirà il no alla stesura attuale del progetto e ripresenterà la variante e la Regione avrà una importante voce in capitolo. Ora, serve dunque una presenza istituzionale che rafforzi le nostre posizioni l’auspicio è che questa visita sia un primo concreto passo in tal senso e che accompagni anche il successivo dibattimento pubblico che si aprirà anche sul lotto che interessa i comuni di San Giovanni Teatino e Chieti Scalo, dove insistono criticità ancora maggiori di quelle riscontrate sul primo lotto e su cui occorre sintesi, proposta, ma soprattutto massa critica per trovare una soluzione alternativa a vantaggio del territorio, di chi li governa e della comunità che ci vive, lavora e sceglie di rimanervi”.

“Al presidente abbiamo ribadito le posizioni dell’Amministrazione – così il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore Stefano Rispoli e il presidente della Commissione Ginefra – chiedendo che la Regione si faccia portatrice della realizzazione con meno criticità dell’opera, vista con i tecnici e ampiamente condivisa anche con la cittadinanza. Andiamo verso un momento strategico dell’iter progettuale, siamo fiduciosi che la presenza della Regione ora sul tracciato, voglia significare un concreto spiraglio a un miglioramento del progetto, come i cittadini e i Comuni chiedono da tempo”.




LE SPIAGGE DI ROSETO ospitano il beach volley

Il 25 e 26 giugno il Bper Banca  Aibvc Italia Tour

Roseto degli Abruzzi, 17 giugno 2022. Quattro mesi, sei regioni toccate per un totale di otto tappe in altrettante belle spiagge italiane, tra cui quella in programma a Roseto degli Abruzzi il 25 e 26 giugno prossimi. Questo, in cifre, è il circuito italiano “BPER Banca” di beach volley, che avrà il suo epilogo con il Gran Galà finale. Il connubio sole, mare, spiaggia da Bandiera Blu e beach volley rappresenta una degna apertura della cosiddetta bella stagione in una Roseto che sta diventando sempre più “Città degli eventi”.

“Con la tappa del campionato italiano di beach volley siamo a 13 eventi sul tema dello sport e della sua capacità di triangolare con il turismo e con il tessuto economico della città”, ha detto il Sindaco di Roseto, Mario Nugnes, ricordando che la tappa “si aggiunge ad un cartellone che nei primi sei mesi ha visto la nostra città ospitare due tornei ATP di tennis, due Final Eight di Coppa Italia di basket, il torneo giovanile di calcio “Spiagge d’Argento Cup”, la manifestazione “Sport per la Vita” di pattinaggio, i campionati nazionali giovanili di pugilato, la “Festa dello Sport” sul lungomare, il “Summer Soccer Stars” con Francesco Totti (e nei prossimi giorni la sfida tra Legends di Juventus e Milan con Alessandro Del Piero e altri grandi campioni) e, ultimo in ordine di tempo, il meeting internazionale di Ginnastica ritmica, oltre alla visita del Presidente del CONI Giovanni Malagò in occasione del conferimento da parte della FIP del Centro Tecnico Federale della disciplina 3×3”.

“Il “BPER Banca” AIBVC Italia Tour è un cocktail capace di mettere insieme contenuti agonistici e divertimento, insomma un mix perfetto tra sport e turismo, vacanza e gioco”, ha aggiunto l’Assessore allo Sport e Turismo, Lorena Mastrilli, “ed è sotto gli occhi di tutti come l’obiettivo di questi eventi, di rendere Roseto una città attraente ed attrattiva tutto l’anno, sia stato raggiunto e trova conforto nei numeri di presenze nelle strutture ricettive”. Nel presentare il BPER Banca AIBVC Italia Tour, organizzato dall’Associazione Italiana Beach Volley Club in partnership all’ente promotore ASI e con il supporto del title sponsor di BPER Banca, compagno prezioso e imprescindibile per la riuscita dello stesso da sette anni a questa parte.

“Sono da tanti anni dentro il mondo della pallavolo, ho giocato anche a Roseto, e posso dire che al di là dell’evento in sé la cosa più importante è il messaggio che dà lo sport – dichiara la promoter dell’evento Tiziana Paolone – questo, infatti, ci insegna la passione, la determinazione, la costanza, il sacrificio, tutti valori che i giovani imparano attraverso la pratica sportiva e che sono fondamentali per la loro crescita personale. Ci tengo a ringraziare la BPER Banca e tutti i partner dell’evento, l’Amministrazione rosetana, l’Asd Beach Revolution, i lidi e quanti hanno collaborato per la buona riuscita della doppia tappa cittadina del circuito. Invitiamo tutti a partecipare numerosi”.

Il tour 2022 partirà dalla Toscana con la tappa di Viareggio (11-12 giugno), per approdare 15 giorni dopo a Roseto nel villaggio del beach volley allestito nei Lidi Mediterraneo e Sirenetta. Roseto è una spiaggia storica per il beach volley, avendo ospitato in passato tappe della World League. Fitto il programma dei match, considerato anche che le iscrizioni potranno comprendere fino a 24 coppie maschili e altrettante femminili, con le prime partite che inizieranno già alle ore 8:30 del 25 giugno, dopo il briefing tra atleti, arbitri e supervisor, mentre le Finali sono in programma il giorno successivo a partire dalle ore 16.

Le altre tappe del BPER Banca AIBVC Italia Tour sono Maccarese (2-3 Luglio), Cervia (16-17 Luglio), Pesaro (6-7 Agosto), poi di nuovo in Abruzzo con la tappa di Pescara (27-28 Agosto), per chiudere nel mese di settembre con le tappe di Modena (10-11 Settembre) e Otranto (24-25 Settembre), per poi salutare l’estate con la festa del Gran Galà finale.




LA VITA TRA LE RIGHE presentazione dell’antologia di racconti

Lanciano, 17 giugno 2022. Domani, sabato 18 giugno, alle ore 19, nel giardino di Villa Sirena, sita a Treglio, in contrada San Giorgio 86/A, si svolgerà la presentazione dell’antologia di racconti La vita tra le righe, edita per la casa editrice Il Viandante di Chieti e frutto della III Edizione del Premio Letterario Internazionale Scribo per racconti inediti.

L’evento è organizzato dall’Agenzia Scribo di Lanciano e gode del patrocinio del Comune di Treglio.

L’ingresso è gratuito. Interverranno il sindaco, Massimiliano Berghella, l’editore Arturo Bernava e la professoressa Dina Ottaviani. Parteciperanno alla serata, condotta da Nicoletta Fazio, alcuni degli scrittori presenti nell’antologia: gli abruzzesi Sergio Di Diodoro, primo classificato nell’ambito del Premio, Amedeo Cappella, Gigliola D’Antonio e Orlando Volpe, e l’autrice romana Beatrice Fiaschi. 

Ospite d’onore sarà il narratore e poeta Rolando D’Alonzo, una delle voci più autorevoli e incisive del panorama letterario nazionale, cui verrà conferito il Premio alla Carriera per la sua lunga e intensa attività di scrittore. All’interno dell’antologia, tra l’altro, compare un suo racconto, fuori concorso, dal titolo U scantusu, nel quale egli ricorda la figura di un Andrea Camilleri trentenne, suo docente universitario al corso di regia.

In caso di pioggia, l’evento si terrà presso il Teatro Studio di Treglio.

Giuseppina Fazio




SINFONIE DALL’UNIVERSO, con Peppe Vessicchio

I Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN festeggiano 35 anni di ricerca

Durante l’evento, previsto a L’Aquila il 21 giugno, il mondo della scienza e il mondo della musica daranno vita a una composizione originale che viene dal cosmo.

In occasione dei festeggiamenti per il 70° anniversario dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e per i 35 anni di attività scientifica dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), martedì 21 giugno alle 18.00, presso l’Auditorium del Parco a L’Aquila, si svolgerà l’evento “Sinfonie dall’Universo”, che vedrà la partecipazione straordinaria del Maestro Peppe Vessicchio. 

Attraverso gli interventi del Presidente dell’INFN, Antonio Zoccoli, del Direttore dei LNGS, Ezio Previtali e di altri ospiti, moderati dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli ripercorreremo le tappe fondamentali dei primi 70 anni di ricerca dell’INFN: dalle sfide agli obiettivi raggiunti da un’intera comunità scientifica che ha nella ricerca scientifica fondamentale il proprio obiettivo e che si avvale di infrastrutture sempre più competitive. Tra queste, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, i laboratori sotterranei più grandi al mondo e tra i più importanti nel panorama scientifico internazionale, che in questa serata celebrano i loro 35 anni di attività di ricerca scientifiche. Sarà questa un’occasione per ricostruire la storia dei Laboratori, le persone che ne hanno fatto parte, i successi ottenuti e le prospettive future.

“Nel percorso scientifico dei 70 anni dell’INFN, la realizzazione dei Laboratori del Gran Sasso è stata sicuramente un’importante pietra miliare – dichiara Ezio Previtali– Nei 35 anni di attività scientifica ai LNGS non sono stati realizzati solo esperimenti di frontiera che hanno esplorato i segreti del cosmo, è nata anche una comunità scientifica di ricercatori e scienziati che hanno negli anni condiviso obiettivi e strategie per indagare i segreti della natura e dell’Universo”.

La serata, oltre agli interventi riguardanti la storia dell’INFN e dei Laboratori, sarà arricchita dalle musiche ad opera dei solisti del Sesto Armonico, diretti dal Maestro Peppe Vessicchio, insieme al soprano Giacinta Nicotra, al tenore Piero Mazzocchetti e accompagnati dalle opere realizzate dal vivo della sand artist Simona Gandòla.

“Proprio con la musica, insieme di suoni prodotti da vibrazioni ordinate fin dall’antichità secondo attente osservazioni di fisica – afferma Peppe Vessicchio – intendo contribuire a questi importanti festeggiamenti.  Grazie al legame naturale tra le due discipline – continua il Maestro – sta per venire alla luce una bellissima iniziativa, che vede coltivati e affiancati i saperi artistici con quelli scientifici, nel nome di una visione sinergica e comune dei linguaggi che descrivono la realtà.

La partecipazione all’evento è aperta al pubblico, fino ad esaurimento posti. Per partecipare è necessario registrarsi al seguente link https://l.infn.it/sinfonie-dall-universo

Sarà inoltre possibile seguire l’evento nell’area attrezzata antistante l’Auditorium del Parco, dove non sarà necessaria la prenotazione, oppure in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dei LNGS.

L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune dell’Aquila.

Roberta Antolini




PROGETTO VITA per la diagnosi rapida delle mutazioni rare in oncologia 

Coordina l’Anatomia Patologica della d’Annunzio

Chieti, 17 giugno 2022. È stata individuata la via per utilizzare tecniche di analisi dei tumori a basso costo e ad alta produttività che permettano di selezionare rapidamente pazienti con tipi tumorali diversi per dimostrare la presenza di rare alterazioni molecolari.

Il professor Antonio Marchetti docente di Anatomia patologica presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologie dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Direttore dell’Anatomia Patologica complessa e del Laboratorio di Diagnostica Molecolare Oncologica di Chieti, ha sviluppato una nuova strategia diagnostica basata su array di tessuto. I tumori vengono campionati, prendendone un frammento, e collocati in ordine regolare su uno stesso supporto per poterli poi analizzare tutti assieme a basso costo e in tempi rapidi.

Con questo nuovo approccio sono state riscontrate e descritte numerose alterazioni molecolari che possono permettere da subito trattamenti efficaci con farmaci jolly che sono detti agnostici perché agiscono solo in base all’alterazione molecolare indipendentemente dal tipo tumorale. Per sviluppare queste tecniche la Società Italiana di Anatomia Patologica (SIAPeC) ha attivato il “Progetto Vita”, coordinato dal Professor Marchetti, che coinvolge 19 centri a livello nazionale, con 10.000 pazienti. È stata data particolare attenzione ai giovani pazienti oncologici che presentano più frequentemente alterazioni molecolari rare farmacologicamente trattabili.

Il Progetto Vita – spiega il professor Antonio Marchetti – introduce la possibilità di caratterizzare il tumore anche da un punto di vista molecolare più precocemente, al momento della diagnosi istologica. È una rivoluzione in termini clinici. Il patologo non attenderà più che l’oncologo richieda di analizzare il tumore del paziente. Quando è possibile lo anticipa e, appena dispone del tessuto del paziente, caratterizza il tumore a tutto tondo, dagli aspetti morfologici a quelli molecolari con le tecnologie più avanzate disponibili fino al sequenziamento massivo parallelo.

Questo approccio – aggiunge il professor Marchetti – reflex text è un test immediato, fatto al momento della diagnosi. Finora le principali limitazioni all’esecuzione di questo test sono stati i costi e la diffusione della tecnologia necessaria per ridurre i tempi di analisi su larga scala. Ma le cose – annuncia il professor Marchetti – stanno cambiando: il Progetto Vita, se applicato alla diagnostica di routine, riduce tempi e costi delle analisi nonché il sequenziamento per la caratterizzazione molecolare estesa del tumore. Sarà un vantaggio per l’oncologo ed il paziente che può essere trattato immediatamente o può avere informazioni precise sul suo tumore utilizzabili al momento opportuno.

Disponiamo di nuove tecnologie che ci permettono di conoscere più precocemente le caratteristiche, anche molecolari, del tumore e comprendere meglio la patologia che abbiamo davanti per poterla trattare nel modo più opportuno. Siamo di fronte ad una vera e propria svolta tecnologica che potrà condizionare l’approccio diagnostico-terapeutico al paziente oncologico in un prossimo futuro.

Maurizio Adezio




PARCO LE NAIADI la rinascita

Conferenza stampa, lunedì 20 giugno alle 11:30

Pescara, 17 giugno 2022. Lunedì 20 giugno, alle ore 11.30, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della nuova gestione eventi del Parco Le Naiadi di Pescara a cura del Gruppo BlueParrot Town. La conferenza avrà luogo presso la Sala 7 del Multiplex Arca, in via Federico Fellini, 2 a Spoltore.

Dopo il saluto delle Istituzioni presenti, interverranno alla conferenza stampa: l’imprenditore Siro Di Meco, titolare del Multicinema Srl e ideatore del Blue Parrot Town, e Domenico Narcisi, socio della Petruziana Sport, società che gestisce il centro sportivo de Le Naiadi.

Durante la conferenza, gli organizzatori, illustreranno il programma degli eventi che si svolgeranno all’interno del Parco ideati da Blue Parrot Town, un contenitore di eventi, idee e progetti sull’intrattenimento che vanno dai concerti, alle serate fino ad arrivare al teatro.

Eleonora Lopes




PREMIO Ut Pictura Poesis 2022

A Firenze il 26 giugno la kermesse internazionale di arte, letteratura, cultura

Parte dall’Abruzzo ed arriva a Firenze il 26 giugno il premio Ut Pictura Poesis 2022 organizzato dall’Associazione Irdidestinazionearte presieduta dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone.

“Tre le sezioni, sottolinea Pasqualone-  letteratura, arte e cultura, che coinvolgono le migliori energie culturali nazionali ed internazionali, in una kermesse che si celebra nella capitale mondiale della letteratura, dell’arte e della cultura, con la celebrazione delle arti, ormai diventata consuetudine da sei anni, nonostante le problematiche di questi anni.

Dopo le precedenti edizioni alle Giubbe Rosse, alle Murate, all’Auditorium al Duomo, a San Jacopo a Ripoli, questa edizione prenderà l’avvio il 26 giugno alle 12 quando  verrà inaugurata la mostra degli artisti partecipanti alla sezione arte nella Galleria San Marco, mentre alle 16, nel prestigioso Caffè San Marco, si terrà la cerimonia di premiazione, alla presenza della madrina di questa edizione Annella Prisco, scrittrice, autrice di romanzi e giornalista. Manager della cultura che promuove a livello nazionale ed internazionale, esperta nel settore delle relazioni pubbliche e della comunicazione, critico letterario e componente di numerose giurie di prestigiosi Premi letterari, nonchè Presidente del Centro Studi Michele Prisco, intitolato alla memoria del padre.

Per la sezione cultura, la commissione giudicatrice, presieduta da Maria Basile, ha selezionato  i nominativi delle personalità che riceveranno il prestigioso riconoscimento: Enza Nardi, Giuseppe Placidi, Simona Veresani, Edoardo Ruzzi,  Francesco Billeci, Antonio Barracato , Alessandro Carbone, Domenico Orlando, Vincenzo Talia, Simona Elia, Francesca Battistella, Mary Attento, Rosario Mancino, Claudia Piccinno, Maria Letizia Gangemi, Nicola Foti, Marco Santini, Franco Fontanella, Giuseppe Di Caro, Andrea Cosentino, Silvio Calzolari,  Andrea G. G. Parasiliti, Veronica Carpita,  Andrea Favoriti, Mauro Favoriti, Omar Favoriti,  Veltra Muffo. Ettore Picardi, Wally Bonvicini, Stefano Rossi, Giuliano Mazzoccante, Sergio Marinelli.

Esprime soddisfazione il presidente del premio Massimo Pasqualone per la scelta di personalità così importanti nel panorama culturale internazionale.

Per la sezione letteratura la Giuria, presieduta da Eugenia Tabellione e composta da Alessandro Taddei, Stefania Barile, Annarita Di Paolo, Orietta Spera, Antonella D’Angelo, Grazia Depedri ha decretato i seguenti vincitori:

SEZIONE A

Primo classificato

EMANUELA DALLA LIBERA con ἡσυχία Sedimentare il tempo

Secondo Classificato

VITTORIO DI RUOCCO con Il destino di un poeta

Terzo classificato

MARIA ROSARIA FRANCO con La crisalide

Menzione d’onore

ELISABETTA BIONDI DELLA SDRISCIA con E siamo bacio entrambi

ANDREINA TRUSGNACH con L’altalena che non c’era

RAFFAELLO CORTI con Equazioni Emozionali

ALBERICO SOLIMES con L’ombra spezzata

MARTINA ANTOCI con Io che di parole vivo

Segnalazione di merito del Presidente di Giuria

ELZIDE GIOVAGNETTI con È tutto qua

SEZIONE B

Primo classificato

VITTORIO DI RUOCCO con Anime di carta nell’abisso

Secondo Classificato

STEFANO BALDINU con Storie – Cartografie della senilità

Terzo classificato

MORENA FESTI con Parole sull’acqua

Menzione d’onore

STEFANO PERESSINI con Nero d’ombra

GIOVANNI CODUTTI con A passo d’uomo – Lungo la rotta della quinta stagione

Segnalazione di merito del Presidente di Giuria

EUPREMIO VESTITA con Silloge senza titolo

MARIA CONCETTA BORGESE con Anima nuda

GRAZIA DOTTORE con Note di antica danza

IGOR ISSORF con Sentieri di luce

FRANCESCO MAZZITELLI con Participio presente

MARIO ANTONIO PAGARIA con Addio Amore

RAFFAELE TROTTA con Che sia subito sera

ANGELO VACCARI con Silloge inedita

SEZIONE C

Primo classificato

ANGELO DE NICOLA con Dante, Silone e la Perdonanza

Secondo Classificato

LUIGI PAGLIA con L’urlo e lo stupore. Lettura di Ungaretti. L’allegria

Terzo classificato

PIER FRANCESCO GALGANI con La sovranità limitata dell’Italia sconfitta

Menzione d’onore

MARIA ROSARIA SISTO con Il Rinascimento del Cenacolo di Costanza d’Avalos, principessa di

Francavilla

VALENTINA MOTTA con Alcesti illustrata. Fortuna di un mito

Segnalazione di merito del Presidente di Giuria

MARCO STRONA con Sulla colonna vertebrale e sul mal di schiena: discorso sulle patologie

posturali più comuni

SEZIONE D

Primo classificato

GIUSEPPE BENASSI con Tra le tue sgrinfie

Secondo Classificato

AUTILIA AVAGLIANO con Din Don Down

Terzo classificato

ROBERTO MARZETTI con Caro Nonno

Menzione d’onore

PAOLO RICCI con La signora del calesse

FIORELLA FRANCHINI con Pulsa de nura

GIULIO LOCATELLI con L’uomo di Haiti

CLAUDIO RASPOLLINI con Lui, il Re!

ORNELLA FIORENTINI con Argo è il mio nome

GIUSEPPE PARISI con Le formiche della freccia del tempo

MARIO DE SANTIS con Trattieni il respiro

CARMELO COSSA con Amore amaro

FILIPPO GUIDA con La minaccia

LUCA SCOPITTERI con Il creatore di ombre

Segnalazione di merito del Presidente di Giuria

MARCO BONINI con La rosa nera

ANNA IACCARINO con Il tempo di Noi

VALERIO IVO MONTANARO con In morte di un medico – L’omicidio di Vittore de Lollis

MONICA RONZAN con Aprimi gli occhi ancora

MARCO TERMENANA con Mio figlio – L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli

VITO TRICARICO con Civitas Invicta

STEFANO GIOVANNONE con Il sogno di Oscar il palloncino

GIULIA GRILLI con Ali di sasso – Storia di un aquilotto dei monti azzurri

GIUSEPPE MARIA IACOVELLI con Racconti e favole – C’era una volta il mondo d’oggi

LIVY FORMER con Un traditore per la regina

BERENICE ROSSI con Le mie due Patrie. Storia e Storie dall’Abruzzo all’Argentina

SEZIONE E

Primo classificato

LAURA CALDERINI con Donne che vestono d’ortica

Secondo classificato

GIULIO IRNEARI con Il collezionista

Terzo classificato

VITO REMIGIO con Il conforto dei semplici

Menzione d’onore

CARMINE NATALE con Le frontiere dell’inquietudine

PIER LUIGI NANNI con Paradise Buffet e il dilemma d’amore

SEZIONE F

Primo classificato

MAURIZIO BACCONI con Le parole che non ho

Secondo Classificato

ELISA DES DORIDES con Misurata Mole

Terzo classificato

VITTORIA DI DONATO con Quando capita

Menzione d’onore

STEFANO BALDINU con Notturno di Terezin

PIETRO CATALANO con Il sogno di Danilo

EDOARDO FIRPO con Ispirazione

ROBERTO LASCO con Fasci di luce

ANNA POLIDORI con Il Mare che ho dentro

Segnalazione di merito del Presidente di Giuria

GINETTA CARRUBBA con Ti immagino filandiera

VERA BARBONETTI con Rimembranze

PIERRETTE CHERBONNIER con Gli amanti dell’inverno

CIRO GIOVANNI VITTORIO con Guerra…Pace

FRANCESCA RIVOLTA con Missili

MANUELA MELISSANO con Nel fondo degli abissi

ANNAMARIA DI LORENZO con Le prime gocce di pioggia

LORELLA CECCHINI con Fiori di solitudine

RUSSO ROBERTA ALEJANDRA con Muto archivio dell’anima

CRISTINA SPENNATI con Pensieri e ricordi

ANNA CAPITANI con Il mio volo

MARIELLA DI CIOCCIO con Ci sono ricordi

Premio speciale opera in lingua straniera

MARCELLO DI MUZIO con From the Universe to the Soul

Per la sezione Arte sono oltre 50 gli artisti partecipanti da tutto il mondo e la giuria, presieduta da Massimo Pasqualone, comunicherà i vincitori nel corso della cerimonia di premiazione.




PIANO ENERGETICO italiano da rivedere subito

FederPetroli Italia, bene Cingolani

Roma, 17 giugno 2022. Durante il Question time di ieri pomeriggio in Senato, il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha evidenziato la possibilità di rivedere il PITESAI (Piano della transizione energetica sostenibile delle aree idonee) al fine di incrementare la produzione energetica italiana da idrocarburo.

Il presidente di FederPetroli Italia – Michele Marsiglia “Ormai tutti hanno capito la grande difficoltà in cui l’Italia è finita a causa di decisioni prese anni fa con poca competenza in materia da parte di alcuni. L’Energia italiana è bloccata da anni, non bisogna soffermarsi su gas e petrolio, ma anche cantieri per parte di energia rinnovabile sono ancora sulla carta e mai inizializzati nel processo operativo. Il Piano per lo sviluppo energetico per olio e gas in Italia è insignificante e privo di fondamento industriale. Il PITESAI è stato un danno per diverse aziende che anni fa hanno investito milioni nel nostro paese e poi si sono visti bloccati i progetti perchè inseriti in aree non idonee. Questo è il PITESAI”.

Continua Marsiglia “Ovviamente pieno appoggio alle parole del ministro Cingolani, più volte manifestato. Che la revisione del Piano Energetico italiano arrivi subito e che non si aspettino anni, oggi la grave situazione internazionale che stiamo vivendo e la velocità dei mercati, non permettono di perdere altro tempo”.

Il Presidente di FederPetroli Italia si esprime anche sulla situazione del gas russo in Italia “Una diminuzione del 15% per chi è del settore, non vuol dire niente, può essere un calo anche dovuto ad una piccola inversione di pressione nelle stazioni di compressione del gasdotto. Certamente se un 15% continua per giorni, si fa presto ad arrivare a percentuali più alte. Nessun allarme in questo momento, ma a giorni altre problematiche potrebbero far scattare indici di allerta nazionali”.




DIALOGO AMBIENTALE, costituzionale e internazionale

Seminario  della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo

Teramo, 17 giugno 2022. Si svolgerà martedì 21giugno, a partire dalle ore 9:15, nell’Aula Parlamentare della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, il XVI Seminario Internazionale del Diálogo Ambiental, Constitucional e Internacional, dedicato per questa edizione al tema “Risorse energetiche e sovranità: un dialogo interdisciplinare”.

Si tratta di un incontro di studi articolato in tre tappe che si terranno all’Università di Teramo (21 giugno), all’Università Complutense di Madrid (23 giugno) e all’Università brasiliana di Fortaleza (15 e 16 settembre), alle quali parteciperanno studiosi, professionisti esperti e giovani ricercatori in un confronto su temi di particolare attualità con un approccio interdisciplinare.

«Quest’anno – ha spiegato Anna Ciammariconi, docente di Diritto costituzionale italiano e comparato – il Diálogo (dialogoaci.it) compie dieci anni di attività. Il gruppo di ricerca nasce infatti in Brasile nel 2012 per assumere, successivamente, una vocazione internazionale con il coinvolgimento della Faculdade de Direito dell’Universidade di Lisboa (FDUL) e dell’Università spagnola Universidade Rovira i Vigili (URV). L’Università di Teramo ha ospitato già nel 2018 la XIII edizione del Seminario internazionale del Diálogo, dedicata al tema dei diritti sociali in occasione del trentennale della Costituzione del Brasile del 1988, i cui atti sono raccolti nel volume Direitos Sociais nos 30 anos após a entrada em vigor da CRFB, coordinato da Jorge Miranda, Carla Amado Gomes, Anna Ciammariconi (OAB-Brasilia, 2021, pp. 426)».

Il XVI Seminario Internazionale rientra tra le iniziative Prin 2017 – Garanzia dei diritti e qualità dei servizi nella prospettiva dello sviluppo territoriale integrato – che coinvolge, insieme alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Teramo, il Centro di ricerca Transizione ecologia, sostenibilità e sfide globali e la European Law Students’ Association (ELSA) sede di Teramo.




SICCITÀ:  un quarto del territorio a rischio desertificazione

Coldiretti, garantire produzione alimentare e accumulare acqua

Pescara, 17 giugno 2022. Più di ¼ del territorio nazionale (28%) è a rischio desertificazione che riguarda le regioni del Sud ma anche quelle del Nord e del Centro, come l’Abruzzo, con la gravissima siccità di quest’anno che rappresenta solo la punta dell’iceberg di un processo che mette a rischio la disponibilità idrica nelle campagne e nelle città. È quanto emerge da una analisi di Coldiretti sulla situazione del territorio nazionale in occasione della giornata mondiale dell’Onu per la lotta a desertificazione e siccità del 17 giugno, sulla base dei dati Ispra.

La situazione è difficile lungo tutta la Penisola in un 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni praticamente dimezzate. A preoccupare –  sottolinea Coldiretti Abruzzo – è la riduzione delle rese di produzione delle coltivazioni in campo come il grano che fa segnare quest’anno un calo di almeno il 15% delle rese anche in Abruzzo ma in difficoltà ci sono girasole, mais e altri cereali, i foraggi per l’alimentazione degli animali nonché ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere.

La siccità – sostiene la Coldiretti Abruzzo – è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura per effetto del calo dei raccolti che hanno bisogno dell’acqua per crescere. Siamo di fronte ad una profonda crisi idrica ed è necessario agire per definire le priorità di uso delle risorse idriche ad oggi disponibili, dando precedenza al settore agricolo per garantire la disponibilità di cibo –  sottolinea Coldiretti Abruzzo – è necessario prevedere uno stanziamento di risorse finanziarie adeguate per indennizzare le imprese agricole per i danni subiti a causa della siccità e favorire interventi infrastrutturali volti ad aumentare la capacità di accumulo e gestione della risorsa idrica. In proposito, Coldiretti e Anbi hanno proposto a livello nazionale un progetto immediatamente cantierabile per la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico. In un Paese comunque piovoso come l’Italia, che per carenze infrastrutturali trattiene solo l’11% dell’acqua, occorre un cambio di passo nell’attività di prevenzione per evitare di dover costantemente rincorrere l’emergenza con interventi strutturali.




INCENDIO SUL MARE con il Professor Giannubilo

Luce e i colori del Mediterraneo

Pescara, 17 giugno 2022. È previsto per domani, sabato 18 giugno alle ore 18:30 l’appuntamento con il Professor Pier Paolo Giannubilo, insegnante di liceo che vive a Campobasso e che presenterà presso la libreria Bookstore Mondadori di Pescara in via Milano, Incendio sul Mare (Rizzoli). Dialogherà con Giannubilo la giornalista Alessandra Renzetti.

“Ognuno di noi fa i conti con l’eden della propria infanzia. Per Riccardo Manes quel paradiso perduto è un luogo, selvaggio, incontaminato da cui è rimasto lontano per troppi anni: le isole Tremiti”.

Per quasi un ventennio, all’estero, ha lavorato ai massimi livelli come esperto di sicurezza per social media e istituzioni internazionali nel contrasto ai crimini on line. Una carriera logorante, che però lo ha già reso ricco a sufficienza per lasciare tutto e inaugurare una nuova stagione della sua vita.

Così, con la compagna Jasmin, decide di fare ritorno a casa. Grazie a Iano, zio e mentore di Riccardo, e alla sfuggente guida locale Emma, la coppia si immerge nella bellezza abbagliante della natura, nei miti e nelle storie isolane. L’idillio con l’arcipelago tuttavia si infrange presto. I sospetti della gente del posto, i silenzi sui traumi del passato e una serie di rivelazioni pericolose obbligano Riccardo ad affrontare le proprie fragilità, mentre si riaccendono antichi e terribili rancori in un crescendo di tensione, fino all’imprevedibile epilogo.

Nella scrittura di Pier Paolo Giannubilo sfavillano la luce e i colori del Mediterraneo, e i temi più attuali si fondono con i nodi eterni della grande letteratura: l’amore, il peso dei segreti e delle verità negate, la colpa e il riscatto.




AULULARIA al Cortile della SS. Annunziata

Lo spettacolo realizzato dagli ospiti del Centro Diurno  Giuliana Fapore

Sulmona, 17 giugno 2022. Si terrà presso il Cortile della SS. Annunziata di Sulmona, in Corso Ovidio, il prossimo venerdì 8 luglio alle ore 21.00 lo spettacolo Aulularia liberamente ispirato dalla commedia di Plauto, con la regia e l’adattamento di Mario Massari.

Lo spettacolo è frutto del lavoro svolto dagli ospiti del Centro Diurno G. Fapore di Sulmona – Dipartimento di Salute Mentale – Asl 1 Abruzzo, nell’ambito del percorso di alfabetizzazione teatrale promosso dal Teatro Maria Caniglia di Sulmona che ha interamente finanziato anche la produzione e l’allestimento della rappresentazione.

Il prezioso incontro fra l’arte, l’esercizio teatrale, la lotta allo stigma, la percezione sociale della malattia mentale e la ricerca di metodologie innovative nel campo della riabilitazione e dell’inclusione sociale ha dato vita ad un’esperienza dal grande valore sociale il cui fine è stato quello di favorire una ulteriore e diversa modalità di conoscenza e sviluppo del sé e del sé in rapporto agli altri. Il laboratorio, dopo una serie di incontri di propedeutica teatrale, ha proposto la messa in scena di un testo che desse a tutti la possibilità di divertirsi, quindi di “divergere”, semplicemente con il gioco del teatro.

Un estratto dello spettacolo è stato proposto in anteprima il 9 aprile scorso presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona in occasione della seconda edizione del Sulmona Teatro Festival – Teatro Corto, dove protagoniste assolute della scena sono state le associazioni teatrali sulmonesi che hanno aderito al movimento culturale “Caniglia in Rete”. Il Festival è stato organizzato e promosso da Meta Aps nell’ambito del progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione” in collaborazione con il Comune di Sulmona e con il sostegno di Fondazione Carispaq e Bper Banca.

«Per sua natura il teatro porta con se una testimonianza forte dell’opportunità di poter essere altro dal pregiudizio e lo fa mostrandosi su di un palcoscenico, rivelando al pubblico la grande capacità espressiva e comunicativa di attori che hanno vissuto in prima persona la sofferenza e lo stigma derivante della malattia mentale e che hanno avuto il coraggio di trasformarlo in potenzialità artistica – commenta il Direttore Artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona, il M° Patrizio Maria D’Artista che conclude – Per questo cercheremo di dare sempre il nostro supporto a questo tipo di iniziative anche nelle prossime annualità nella speranza che maturino presto le condizioni affinché sia possibile far beneficiare di questa preziosa esperienza anche altre strutture socio sanitarie del territorio»

L’ingresso allo spettacolo è completamente gratuito. Per informazioni telefoniche contattare il numero 3299339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com.




LA MONTAGNA si tinge di rosa

Domenica 19 giugno 2022 in Montagna con il Cai  La CRTAM Abruzzo

La Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano del Cai Abruzzo propone l’evento La Montagna si Tinge di Rosa. Si tratta di una particolare giornata di avvicinamento alla montagna. Ci troveremo nel Parco Nazionale della Maiella, nel cuore dell’Abruzzo, nella Valle Giumentina, località simbolo dell’Italia centrale.  L’escursione in programma consente di apprezzare la presenza di singolarità storiche, naturalistiche e culturali.

Quest’anno, oltre ad analizzare il rapporto storico, l’attenzione sarà focalizzata sulla capacità che hanno le donne di sapersi reinventare, adattarsi a lavori da sempre appannaggio degli uomini e trovare ancora la forza di trasformare paesaggi bellissimi ma difficili in vecchie/nuove economie per poter tornare a lavorare, e quindi a vivere, sulla selvaggia Maiella.

Filippo Di Donato




VALORIZZARE IL LAVORO, riqualificare il futuro

Il diciottesimo congresso della Feneal Uil abruzzese

Isola del Gran Sasso, 17 giugno 2022 – Domani, sabato 18 giugno 2022, si terrà a Isola del Gran Sasso, all’Hotel Pina in contrada San Gabriele, il diciottesimo congresso della Feneal, la Federazione dei lavoratori edili, affini e del legno, aderenti alla Uil. Nello specifico, si svolgeranno sia i congressi territoriali L’Aquila-Teramo e Chieti-Pescara, sia il congresso regionale. Tema dell’assise sarà Valorizzare il lavoro, riqualificare il futuro.

I lavori si apriranno alle 9.30 con la relazione introduttiva di Gianni Panza, segretario generale Feneal Uil Abruzzo, e dopo il saluto degli invitati e degli ospiti, proseguiranno con gli interventi di Luigi Di Donato e Louis Panza, rispettivamente segretari Feneal L’Aquila-Teramo e Chieti-Pescara, e di Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo. Le conclusioni saranno a cura di Vito Panzarella, segretario generale Feneal Uil. Al termine, sono previsti gli adempimenti congressuali, con la votazione delle mozioni e il rinnovo delle cariche statutarie.

Saranno affrontati, in particolare, i temi di più stringente attualità relativi all’edilizia, al superbonus, all’occupazione, alla ricostruzione, alle opere pubbliche, alle infrastrutture e via dicendo.

Piergiorgio Greco




SOLO PIANO Maria Gabriella Castiglione in concerto

Giovedì 23 giugno 2022  h 21.15 auditorium s. Agostino

Atri, 17 giugno 2022. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Glass, Nyman, Hisaishi, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima ed il cuore. Tecnicamente Maria Gabriella, dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione, quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo, attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno.

Lei si autodefinisce Artista Indipendente perche fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti. La sua solitudine interiore l’ha sempre portata a crescere nello studio per cercare di evolversi lontana dalle mode di ogni genere, le sue contraddizioni indicano lo spirito artistico che la contraddistingue da sempre, cavalcando centinaia di palchi da tantissimi anni. Direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 25 anni, insegnante infallibile amata dai suoi allievi, riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche  diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere, direi un pugno nello stomaco.

Maria Gabriella Castiglione, pluripremiata anche dalla presidenza della repubblica, si esprime anche attraverso la pittura e scrittura, e come lei dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato in cui molti tradiscono anche mentendo a sé stessi ma la musica è l’unica via per non mentire e ritornare ad amare, perché coinvolge tutti i sensi, la mente e l’evoluzione culturale e umanistica in cui tutti ne abbiamo bisogno. Penso che chi ha modo di conoscerla ed ascoltarla non può dimenticarla mai. È lei. Maria Gabriella Castiglione.

Prof. Jhonny Saturni




IL CENTENARIO, presentazione della Festa

Unirà tutta la città. Eventi musicali dedicati a Danny Manzo

Chieti, 16 giugno 2022. Due giorni alla Festa del Centenario di sabato 18 giugno, un evento che unirà tutta la città, perché parte dallo Stadio Angelini, per culminare a piazza Malta con un intrattenimento musicale dedicato a Danny Manzo, il batterista cresciuto a Chieti, prematuramente scomparso ieri a causa di una malattia. Stamane la presentazione in Comune con gli organizzatori del comitato del Centenario della Chieti Calcio, il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, l’ex calciatore Stefano Sgherri, Emanuele La Plebe Cellini, per gli eventi.

“Sarà una festa per la città e all’insegna dei colori che ci fanno battere il cuore da cento anni – così il vicesindaco Paolo De Cesare – Una lunga festa che da Chieti Scalo arriverà fino a piazza Malta, con un corteo che coinvolgerà Comitato, atleti, tifosi e cittadini. Grazie al Comitato che sta svolgendo un importante lavoro per i nostri colori, facendo da traino agli eventi del centenario. Il Comune si sta adoperando per garantire la massima riuscita della Festa, in un momento particolare qual è quello che stiamo vivendo, per via dell’avvicendamento societario che dovrà fare in modo che il Chieti mantenga una posizione in campionato e continui a crescere, puntando a maggiori traguardi, come tutti auspichiamo”.

“La festa sarà simbolo di un grande gioco di squadra, bello e importante nell’anno del centenario – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – Come Amministrazione abbiamo cercato di fare quanto in nostro potere per essere parte degli eventi. Il Chieti è patrimonio della nostra città e anche sulla base delle recenti evoluzioni societarie, al di là delle responsabilità dirette, abbiamo sentito una grande responsabilità al fine di agevolare un percorso che porti alla continuità sportiva. Siamo fiduciosi e ottimisti, intanto l’invito è a goderci questa festa insieme alla città”.

“Abbiamo trovato grande sostegno dall’Amministrazione per questo evento è organizzato dal comitato e dalla curva Volpi – così il presidente del comitato Stefano Marchionno – D’obbligo iniziare con le vecchie glorie del calcio teatino e non solo, allo Stadio Angelini dalle 16. Terminata la partita, ci si trasferirà in Piazza Valignani: alle 19:22 (anno di nascita della Chieti Calcio) partirà il corteo della Curva Volpi, preceduto da bambini e ragazzi delle scuole calcio della Chieti Calcio Femminile e della S.S.D. Città di Chieti, che, percorrendo Corso Marrucino e Via Arniense, porteranno il popolo neroverde in Piazza Malta. Dopo i saluti del Comitato per il Centenario e della Curva Volpi, verrà consegnato un riconoscimento ai gruppi ultras che, nel corso degli ultimi quarant’anni, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno ai colori neroverdi, verranno omaggiate le vecchie glorie che hanno partecipato alla Partita del Vecchio Cuore Neroverde, ricordati gli Angeli Neroverdi, una particolare menzione per Alessandro Luciani, recentemente scomparso ed estratti premi messi a disposizione dagli organizzatori per i tifosi presenti in Piazza. Dalle 21:30 si alterneranno sul palco gli Artisti di Chieti per il Chieti, ossia ben 10 tra gruppi musicali e singoli cantanti che hanno accolto l’invito di Comitato e Curva Volpi e, sotto la direzione artistica e conduzione di Emanuele La Plebe, suoneranno fino a tarda notte”.

“Onorati di tornare a giocare con gli ex compagni sul campo dell’Angelini – così l’ex calciatore Stefano Sgherri – Una competizione fra vecchie glorie che hanno partecipato ai campionati professionistici fra 2000 e il 2001. I calciatori che, ad oggi, hanno confermato la loro presenza sono: Gabriele Consorti, Gabriele Morganti, Mauro Picconi, Vincenzo Feola, Mimmo Presicci, Giovanni Pagliari, Emidio Sabatelli, Oscar Di Matteo, Emiliano Di Meo, Fabio Corneli, Antonio Lancioni, Arturo De Pedri, Roberto Santarelli, Alessandro Battisti, Fabio Grosso, Max Barni, Peppe Aquino, Maurizio Tacchi, Fabio Rutolo, Luca Alidori, Francesco Marchetti, Michele Padolecchia, Nicola Bellandrini, ma anche le sorelle Giada e Giulia Di Camillo, colonne portanti della Chieti Calcio femminile. Sulle panchine, ad oggi, hanno confermato la loro presenza anche Tony Giammarinaro e Alessandro Lucarelli. Alle 16 sul prato scenderanno i ragazzi e le ragazze della scuola calcio città di Chieti e Calcio femminile. Alle 17 ci sarà la partita, speriamo nella presenza anche di Fabio Grosso al vincitore andrà la coppa dedicata e poi insieme apriremo il corteo verso la festa”.

“Sarà dedicata a Danny Manzo la serata musicale che accompagnerà la festa in piazza Malta – così Emanuele La Plebe, che curerà l’intrattenimento – sono 35 artisti, tutti teatini, dovevano esserci anche gli Opera Seconda gruppo storico del batterista prematuramente scomparso ieri. Sarà una serata con il cuore al centro: festeggiamo dei colori a cui teniamo, ma ricorderemo anche un cittadino, una persona cresciuta al quartiere Santa Maria, dedicando anche a Denny questa festa. Apriremo con il video che lui girò prima di ammalarsi, “Tu ci sei”, a cui seguiranno tanti musicisti che hanno voluto esserci per onorare la causa del centenario: Luca Luciani, Diego Regina, Tin Foil, Neb, Augusto Ottaviano & Loriana Salamida, Giulia D’Orazio, Stefano Giannini & Cristiano Marrone, Les Sauvages, il Pentagono, Giada Serraiocco, Alfonso Salvati. Ci saranno, inoltre, Marcella Di Pasquale, direttamente da The Voice, che sarà con me sul palco e avremo anche il nostro dj Giulio Bene. Una serata dedicata a Chieti, ai musicisti e alla gente di Chieti, ricordando anche lui”.

“Artisti di Chieti per il Chieti e per la città, sarà una bella festa – conclude il consigliere comunale Valerio Giannini – un evento che mette insieme tutte le forze attive della città, Vedremo una grande sinergia, anche con i tifosi che sono il motore, con il Comitato degli eventi per il centenario, che fra entusiasmo, passione, energia e il supporto dell’Amministrazione, darà il pieno senso a questa manifestazione”.




LA SETTIMANA della Transumanza

Sabato 18 e domenica 19 giugno

Arsita, 16 giugno 2022. Si terrà questo fine settimana la manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Arsita, in collaborazione con il Comune di Arsita, la Cooperativa Masserie del Parco, il CAI sezione di Arsita e la Commissione medica del CAI regionale, dal titolo “La Transumanza verticale arsitana”.

Saranno due giornate all’insegna dell’ambiente declinato in molte forme: la tradizione, attraverso la scoperta delle antiche vie dei pastori e la degustazione di pietanze tipiche della tradizione pastorale;  lo sport, in collaborazione con Pescara Runners e Corrilabruzzo, con la corsa del transumante, abbraccerà un percorso di dodici chilometri, toccando i punti salienti del territorio sia a livello culturale che paesaggistico; il riciclo, con la collaborazione dell’associazione Rifiuti Zero Abruzzo, attraverso laboratori e giochi dedicati ai bambini e ai ragazzi. 

“L’idea è nata dalla volontà di ampliare la transumanza così da non renderlo un evento fine a se stesso. È la prima volta che ci confrontiamo con il mondo del podismo, che rientra nella nostra visione di turismo lento e poco impattante a livello ambientale, considerando che siamo all’interno del Parco Nazionale. È un evento sportivo ma ha ricadute in tanti ambiti, come quello sociale ed economico. Saranno due giorni di festa, vi aspettiamo per essere tutti “Transumanti per un giorno”, dichiara Edoardo Ferrante – Presidente della Pro Loco di Arsita”.

“L’Amministrazione comunale è orgogliosa di patrocinare questa iniziativa perché è un evento che non si esaurisce in due giorni, ma che in realtà promuove la cultura e le tradizioni di un territorio montano come quello di Arsita e dà il giusto valore a quelle persone che ancora oggi continuano a praticare la transumanza perché, se continuano a farla, vuole dire che hanno scelto di rimanere sul territorio e quindi continuare a valorizzarlo e a preservarlo. Sono contenta della collaborazione tra le associazioni del territorio e grazie ad essa potrà essere transumante per un giorno anche chi da solo non potrebbe farlo; questo grazie alla partecipazione del CAI e del Dott. Osvaldo Di Andrea, Presidente della Commissione Medica Regionale, che metteranno a disposizione delle joelette”, dichiara la Sindaca del Comune di Arsita – Catiuscia Cacciatore.

Di seguito il Programma:

18 giugno

Orari:

– 14:30 ritrovo presso il centro storico di Arsita e partenza primi bus navetta

– 16:00 inizio gare

– 17:30 giochi ecologici per bambini

– ore 19 premiazione

– ore 19:30 (per chi ha scelto l’opzione cena + gara) apertura stand cena e inizio concerto

19 giugno:

Orari:

– 6:15 primo ritrovo presso Piazza Vittorio Emanuele di Arsita

– 7:30 inizio camminata dalla zona “Stella Alpina”

– 9:30 secondo ritrovo presso Fonte della Creta in località Rigopiano + sdjiuno

– ore 13 pranzo in vetta

– ore 16:30/18:00 partenze bus navetta da località Fonte della Creta alla Stella Alpina




UNA INTERA GIORNATA dedicata al tema diabete

Prevenzione e sensibilizzazione promossi dai Lions Clubs del vastese

Vasto, 16 giugno 2022. La mattinata, infatti, è stata dedicata allo screening gratuito della glicemia in piazza Rodi a Vasto Marina, un service caro e tradizionale al sodalizio internazionale. Si è trattato della seconda campagna realizzata nel corso dell’anno sociale dopo quella di settembre.

Nel pomeriggio, la splendida cornice della sala pinacoteca di Palazzo d’Avalos ha accolto un interessante convegno intitolato ‘Diabete, prevenzione di una pandemia cronica’ con illustri relatori. Introdotto dal cerimoniere del Lions Club Vasto Host Giuseppe Argirò, e dopo i saluti del Primo cittadino di Vasto Francesco Menna e del presidente del Lions Club Vasto New Century Diego Russo a nome dei tre sodalizi vastesi, è toccato al moderatore dell’evento, Luigi Spadaccini, presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, introdurre l’incontro che ha rappresentato l’occasione anche per conosce l’AILD-Associazione Italiana Lions per il Diabete.

La Dr.ssa Silvana Di Santo, referente regionale AILD, è stata chiamata ad inquadrare l’iniziativa e lo ha fatto parlando di una accelerazione globale della diffusione della malattia ‘importante perché è una malattia subdola’. La Di Santo ha puntato i riflettori sulla necessità di una diagnosi precoce del diabete in un contesto in cui anche la prevenzione è difficile ‘ed è per questo che bisogna lavorare per diffondere una cultura della salute’.

Apprezzatissima la relazione della Prof.ssa Ester Vitacolonna, diabetologa, docente universitaria e officer per l’AILD di 5.a – 6.a – 7.a Circoscrizione del Distretto Lions 108A Italy, che ha affrontato il tema diabete sotto tre grandi aspetti, la correlazione tra obesità, anche dei bambini e delle madri in età fertile, e diabete, l’alimentazione e la prevenzione, la prevenzione già nella vita intrauterina. ‘L’alimentazione va considerata come un potente influenzatore della vita e della morte’, ha detto senza giri di parole, a partire da quella particolarmente ricca di sodio e povera di cereali integrali. Ha, quindi, introdotto concetti importanti quali la genomica nutrizionale, ovvero come i nutrienti e i componenti la nostra dieta agiscono favorevolmente o non sull’organismo accedendo o spegnendo determinati geni, e la nutrigenetica che studia gli effetti dei geni polimorfici rispetto all’introduzione di alimenti e sostanze. ‘L’obesità è una malattia poligenica in cui il gene FTO la fa da padrone’ ha sottolineato la Prof.ssa Vitacolonna, che, poi, ha posto l’accento sull’importanza di fare attività fisica e curare la dieta anche durante la gravidanza per prevenire obesità e diabete. Quindi ha introdotto il concetto di epigenetica, ovvero lo studio dell’impronta genica riferibile all’alimentazione che si trasmette di generazione in generazione. ‘Una alimentazione corretta come quella mediterranea contribuisce a proteggere anche le future generazioni – ha chiosato – Si calcola che i soggetti che non si alimentano bene in gravidanza danno un imprinting per tre generazioni’.

Il Dr. Giuseppe Fatati, presidente dell’Italian Obesity Network e consigliere nazionale AILD, ha affrontato vari fattori definiti obesogeni, a cominciare da temi sostanziali quali le modifiche indotte all’ambiente urbano, l’inquinamento e la diffusione di microrganismi con cui entriamo in contatto. ‘L’obesità è il quinto fattore di rischio di decessi ed è una malattia cronica recidivante progressiva – ha evidenziato Fatati – Almeno 13 tipologie di carcinoma sono correlate all’obesità’. Quindi ha definito l’obesità e il diabete come ‘malattie dei poveri’ rilevando l’importanza di determinanti sociali nell’obesità. Ed allora ecco il monito a cambiare le nostre città perché, come stabilisce la Carta di Roma, ‘ogni cittadino ha diritto a una vita sana’. Ha introdotto poi il concetto di contattomica, ‘ovvero come le esperienza che ho avuto sanno influenzare le mie scelte di gusto’. Per Fatati Bisogna riscoprire la cultura della biodiversità, dell’ecosostenibilità e l’importanza dell’acqua e ‘dobbiamo smettere di dire quello che non si deve mangiare, ma dobbiamo dire quello che si può mangiare’.  Tutto principi riassumibili nell’active green city project, una idea che Fatati sta portando avanti da anni e basata appunto su quattro pilastri, alimentazione sostenibile, attività fisica, malattie non trasmissibili, salute urbana senza dimentica l’importanza dell’acqua.

L’evento ha, però, costituito l’occasione per Lions e non di conoscere meglio anche l’AILD, Associazione Italina Lions per il Diabete di cui il Dott. Mauro Andretta è presidente che ha fin da subito parlato di una nuova visione dei Lions sul diabete che deve agire su ricerca e prevenzione. Dopo aver ripercorso le origini di quella che è la prima associazione italiana riconosciuta dalla sede centrale di OakBrook, ha ricordato che il diabete fa 80 morti al giorno in Italia ed è per questo che bisogna agire attraverso due leve ‘favorire la ricerca e parlare a tutto raggio di prevenzione superando anche lo screening’.  Su queste idee sono state realizzate importanti iniziative, come lo stanziamento di 520 mila euro per borse di studio e progetti di ricerca, il DiaDay, la grande campagna di screening nelle farmacie attraverso la collaborazione con FederFarma, la sponsorizzazione etica di eventi e manifestazioni sportive. Ribadendo a più riprese che l’AILD non opera in contrasto con i Distretti Lions, tant’è che nel suo consiglio nazionale siedono il presidente del Consiglio dei Governatori ed il Governatore distrettuale delegato, che nel 2019 è stato siglato un protocollo con i Muldistretti Lions e Leo, che ‘bisogna utilizzare le nostre professionalità (Lions, ndr) affinché possano dare un contributo di idee’, ha illustrato le sfide del futuro. In particolare, ha affermando che ‘dobbiamo aprirci anche ad associazioni non Lions, ma che comunque si occupano di diabete’. ‘Voglio annunciare – ha aggiunto Andretta – il coinvolgimento dei giovani Leo e faremo di tutto per avere un referente Leo in ogni regione d’Italia’. Ha, quindi, ricordato la fondazione di 4 dipartimenti, tra cui il Progetto Serena, che si occupa dell’addestramento dei cani allerta per diabetici in grado di individuare crisi ipo ed iperglicemiche con un anticipo di 20 minuti, e i Campi insieme riservati ai ragazzi di 13-17 anni in cui far rapportare individui sani con malati di diabete, e la nascita di AILDigest, la nuova rivista ufficiale dell’associazione.

Le conclusioni sono state affidate a Camilla Sangiovanni, presidente del Distretto Leo 108A, che ha raccontato con grande trasporto alcune esperienze maturate con giovani affetti da diabete.