LA STAGIONE DI PROSA 2024/2025 DEL CANIGLIA

Al via le vendite per gli spettacoli del teatro Maria Caniglia di Sulmona. La stagione di prosa torna a essere luogo di condivisione e inclusione grazie al connubio tra Meta Aps, Amministrazione Comunale e imprenditori del territorio: posti gratuiti per studenti e categorie svantaggiate.

Teramo, 1° ottobre 2024. Dopo il grande successo della campagna abbonamenti, da oggi martedì 1° ottobre sarà possibile acquistare i singoli biglietti per gli spettacoli della Stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona, promossa da Meta APS in partenariato con il Comune di Sulmona, con il sostegno della Regione Abruzzo, della Fondazione Carispaq, della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia e con il contributo di MC Costruzioni.

Ad inaugurare la stagione di prosa, composta anche quest’anno da 8 spettacoli nonché da grandi titoli e grandi nomi del panorama nazionale e internazionale, sabato 16 novembre alle ore 21:00 sarà lo spettacolo L’Anatra all’arancia di Williams Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon, con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli. Con la regia di Claudio “Greg” Gregori e la produzione affidata a Compagnia Moliere e Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, la commedia narra della crisi di una coppia e trascina nel suo vortice di battute sagaci in cui il rovesciamento dei ruoli la fa da padrone tra gag e battute dal ritmo serrato.

Per la quarta annualità la Stagione di Prosa accoglierà gratuitamente come pubblico dei suoi 8 spettacoli in cartellone le studentesse e gli studenti delle scuole del circondario e gli utenti del centro diurno psichiatrico “G. Fapore”: il Sindaco Gianfranco Di Piero e la Giunta comunale rinnovano l’iniziativa di donare i palchi a loro riservati agli studenti del territorio, iniziativa proposta da Meta Aps a molti imprenditori che hanno risposto positivamente, alcuni dei quali hanno ampliato la platea dei beneficiari donando posti agli utenti del centro diurno psichiatrico “G. Fapore”. Ottica Ammazzalorso di Marina Ammazzalorso, Confetti William Di Carlo, Confetti Pelino,  Sanitaria Artisanitas di Paolo Angelilli, UnipolSai Assicurazioni di Fabio Leombruno, Azienda Agricola Zappa di Gianluca Zappa, Centro estetico MIA di Maria Rosaria Leombruno, Ascensori Tottone di Edino Tottone e La Cantina di Biffi di Gianluca Cianfaglione, si sono uniti ancora una volta nella ferma convinzione che il Teatro debba essere sempre più un luogo inclusivo.

Gli studenti interessati potranno inviare la propria richiesta di partecipazione inoltrando un’e-mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com, entro le ore 12:00 del giorno precedente in cui andrà in scena lo spettacolo a cui sceglieranno di assistere, indicando nome, cognome, classe e Istituto di appartenenza; i posti saranno assegnati in base all’ordine di arrivo delle richieste, fino a esaurimento dei 24 disponibili. Per eventuali richieste in esubero l’associazione Meta Aps mette a disposizione degli studenti posti ad un costo calmierato.

Singoli biglietti disponibili da € 13,00 e fino ad € 34,00 + DIP in vendita a partire dal martedì 1° ottobre presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona, sulla piattaforma online Ciaotickets e nei punti vendita abilitati Ciaotickets.  Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il Botteghino del Teatro.




A BREVE IL VIA AI LAVORI ALLA PREFETTURA

Il totale dei lavori è di 11 milioni e 220mila euro circa

Teramo, 1° ottobre 2024. Nel progetto sono previsti lavori per l’adeguamento sismico di un edificio vincolato. I tempi di completamento dei lavori sono circa 3 anni, mentre gli uffici si trasferiranno nella sede dell’ex Consorzio Agrario. Soddisfatto il Prefetto Fabrizio Stelo: “La Prefettura lascerà la sua sede storica, siamo tristi nel lasciare questo palazzo, ma siamo soddisfatti per l’avvio dei lavori. Servono lavori di ristrutturazione sismica, partiremo con il trasferimento degli uffici entro fine anno e di conseguenza partiranno i lavori. Al termine dei lavori torneremo qui. Il trasferimento di una Prefettura è un evento importante e faremo di tutto per essere operativi il prima possibile senza creare problemi alla cittadinanza”.

Il direttore dell’Usr Abruzzo Vincenzo Rivera spiega che “E stato un lavoro che nel tempo è stato molto dettagliato. Si sta ottemperando all’ultima prescrizione prevista dai Vigili del Fuoco legata alle misure di antincendio. Questo è un caso unico in cui si parte nella delocalizzazione con la gara per consentire lo sfruttamento del tempo per il trasloco e garantire una continuità amministrativa senza attendere il totale trasloco”.

Il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli evidenzia “Le tante tappe di questa iniziativa, sono lavori complessi per presidi di servizi pubblici di grande qualità. Non è semplice trasferire una realtà come la Prefettura che ha caratteristiche intrinseche e di presidi di tutela dell’ordine pubblico. Teramo ha beneficiato di risorse importanti, si sta vedendo la traduzione in cantieri del grande lavoro fatto. Ricordo anche che il Conservatorio Braga usufruirà di ulteriori fondi. Siamo confidenti che questa nuova casa per il Governo italiano sarà molto efficiente”.

Per il Presidente della Regione Marco Marsilio “Il grande lavoro del Senatore Castelli nello stare sul pezzo in ogni singolo dettaglio, grazie ad una esperienza amministrativa che è fondamentale per arrivare alla conclusione della ricostruzione. I dati dicono che negli ultimi due anni c’è stata una grande accelerazione. In passato abbiamo lottato per avere più personale e velocizzare le procedure, oggi possiamo garantire il cambio di passo grazie a nuovi strumenti e nuove professionalità. Nei primi mesi del 2025 speriamo che possa partire il cantiere, tutti faranno il massimo dello sforzo per restituire un edificio che segna, in maniera indelebile, il volto del centro storico di Teramo. La Prefettura è l’istituzione delle istituzioni, quando viene meno la Prefettura, viene meno un elemento vitale di una città, gli edifici strategici per la sicurezza del territorio vanno privilegiati”.

Era presente anche l’assessore ai lavori pubblici della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis. In mattinata si è svolto un incontro per fare il punto della situazione sugli interventi da effettuare negli edifici scolastici. Solo nella città di Teramo sono 28 gli interventi di edilizia scolastica approvati per un totale di 141 milioni di euro.




CONCERTO DEL DUO SINEFORMA

Venerdì prossimo, 4 ottobre, nel santuario di Santa Maria a mare. L’appuntamento, nell’ambito della stagione concertistica curata da I Sinfonici e Associazione Braga. Inizio alle 21, ingresso libero

L’Aquila, 1° ottobre 2024. Eseguirà musiche di Amorosi, Poenitz, Berthomieu, Rota e Gershwin, il duo Sineforma (Michele Scipioni al clarinetto e Maria Chiara Fiorucci all’arpa) che si esibirà venerdì 4 ottobre, alle 21, nel santuario di Santa Maria a mare. L’appuntamento è nel calendario della Stagione concertistica “Città di Giulianova” organizzata da “I Sinfonici” e dall’associazione Braga, con il patrocinio del Comune di Giulianova.

Michele Scipioni, diplomato in clarinetto al Conservatorio di musica “G. Rossini” di Pesaro, ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica della Fondazione “A. Toscanini” di Parma, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, l’Orchestra Sinfonica di Savona. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ha suonato per Rai1, Rai3 e Radio3 RAI e inciso per le etichette Bongiovanni e Rara Records. Nel 2020 ha ideato con l’attrice Rosetta Martellini “Racconti d’inverno” , risultato vincitore del progetto “Marche Palcoscenico Aperto”.

È fondatore e direttore creativo del Sineforma Ensemble.

Dal 2004 collabora stabilmente con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana in qualità di clarinettista e come responsabile della produzione nelle varie stagioni sinfoniche e liriche dei principali teatri della Regione Marche.

Maria Chiara Fiorucci, arpista eclettica, svolge la sua attività, in ambito cameristico e orchestrale, collaborando attivamente con alcuni tra i più importanti compositori italiani e americani. Le sue esecuzioni sono state trasmesse in diretta Rai, Radio Cemat, Radio 5 e Radio Vaticana. Collabora inoltre con importanti istituzioni, tra cui Icarus Ensemble, Nabla Ensemble, Orchestra Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Teatro dell’Opera di Roma, Moscow Symphony Orchestra. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Nel 2022 ha conseguito il Master di II° livello in arpa, indirizzo solistico interpretativo, presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano.




TAXI MONAMOUR

Ciro De Caro apre la fase conclusiva del 17° L’Aquila Film Festival

L’Aquila, 1° ottobre 2024. Il regista romano presenterà il suo film, già acclamato al recente Festival di Venezia, in apertura della fase conclusiva del 17° L’Aquila Film Festival, mercoledì 2 ottobre al Palazzetto dei Nobili a L’Aquila.

Taxi Monamour racconta la storia di due donne; Anna (Rosa Palasciano) ha una malattia che la costringe a vivere una solitudine forzata, ha una profonda crisi personale ed è in conflitto con la sua famiglia che le consiglia di seguire il suo compagno e trasferirsi in un’altra città per lavoro.

Cristi (Yeva Sai) arriva da un paese in guerra, è costretta a stare lontana dalla sua famiglia e cercare di ricostruirsi una vita in Italia. Anche lei vive una condizione di solitudine che la fa stare male.

Quando le due donne, molto diverse ma con molto in comune, si incontrano, hanno l’occasione di assaporare la libertà…

Dal giorno successivo inizierà poi una lunga serie di proiezioni, incontri, escursioni e degustazioni, in collaborazione con L’Università degli Studi dell’Aquila, il CAI e numerose associazioni del territorio, che porteranno alle giornate conclusive nei giorni 18/23 novembre, con ospiti, talk, incontri professionali e, naturalmente, le premiazioni delle competizioni: miglior documentario, migliore opera prima, miglior cortometraggio e miglior film.

Il programma è disponibile sul sito www.laquilafilmfestival.it e l’ingresso alle proiezioni è libero fino ad esaurimento posti.




PROGETTO SPECIALE METADINAMICHE

Esperienze di Benessere in Natura per Donne Metastatiche

Capestrano, 1° ottobre 2024. È partito ieri, tra gli scorci emozionanti del Parco Nazionale della Maiella, un’altra importante tappa del Cammino di Forza e Speranza per le Donne con Tumore al Seno Metastatico. Metadinamiche, infatti, è un progetto speciale dedicato alle donne che affrontano il tumore al seno metastatico, un viaggio che rappresenta sia un percorso fisico che emotivo lungo il cammino della malattia.

Realizzato grazie alla collaborazione tra Susan G. Komen Italia e l’Associazione Onconaut, il progetto promuove gli stili di vita sani e le terapie oncologiche integrate come strumenti fondamentali per migliorare la qualità della vita delle pazienti.

Quest’anno, anche la Società Cooperativa Il Bosso si rende parte attiva del progetto, mettendo a disposizione le sue guide esperte per condurre alcune tappe di questo significativo cammino, accompagnando le partecipanti in un viaggio di riscoperta del benessere e della forza interiore, tra paesaggi mozzafiato, boschi autunnali dai colori cangianti, acque che scorrono tra profondi valloni, grotte ed eremi incastonati nella roccia con borghi medievali tra i più belli d’Italia.

Il Bosso, già da diversi anni, collabora con l’Associazione ISA, con il corso universitario di medicina integrata e con il reparto di senologia oncologica di Ortona, con la consapevolezza di quanto sia importante il benessere delle donne e delle persone in generale, attraverso il contatto con la natura.




DUE EPISODI TERRIBILI NELLE STESSE ORE

Sostanze contenenti cloro come le comuni plastiche PVC (Poli Vinil Cloruro), che bruciate producono diossine, stabili, perenni, che entrano nei viventi e finiscono bio accumulate nel cibo.  È una questione che avrà conseguenze per sempre.

Pescara, 1° ottobre 2024. Il direttore generale dell’ARTA ha dichiarato che i fumi si diluiscono in 4 o 6 ore. È una risposta semplicistica; sappiamo che  ARTA, col personale e mezzi che ha, può a malapena  e grazie a spirito di responsabilità da volontariato, intervenire su un incendio notturno.  Per due incendi è messa duramente alla prova si ricorda che per economicizzare anni fa fu chiuso e smantellato lo storico Laboratorio di Igiene e Profilassi, poi divenuto Presidio Multizonale di Prevenzione e infine ARTA, al servizio della provincia di Chieti. Una delle province più  estese e popolose d’Italia.

“Tutto il carico di ciò che avviene sulle province Chieti e Pescara grava su quest’ultima, con personale tecnico ridotto allo stremo” ha dichiarato Giovanni Damiani. “Mentre il personale tecnico manca, vediamo che altre professionalità avanzano, come quelle legate al mondo degli avvocati e dei commercialisti. Il nostro territorio è sempre più in disequilibrio, servono strutture tecniche funzionali allo scopo importantissimo del controllo e della prevenzione in campo ambientale”.

Interessante sapere che tutto questo è accaduto a due stabilimenti entrambi non sottoposti alla normativa del caso, la direttiva Seveso, Dlgs 105/2005, che si occupa proprio della sicurezza delle aziende e delle zone circostanti gli stabilimenti che detengono ingenti quantitativi di sostanze pericolose, perché non raggiungono i quantitativi previsti.

Per quanto accaduto ieri ARTA sarà in grado di fare un  monitoraggio protratto nel tempo, delle ricadute a terra di eventuali diossine, furano et similia? Quanto personale altamente specializzato è presente?

Quello che comunque è chiaro è che le informazioni tardano ad arrivare, e mentre scriviamo la città si è svegliata con la nube del secondo incendio senza sapere come comportarsi.

Radici inComune




IL CERCHIO DELL’ACQUA

Gaetano Lolli a Sulmona con l’archeologo Malandra

Sulmona, 1° ottobre 2024. Il romanzo Il cerchio dell’acqua (Leonida edizioni) dell’avezzanese Gaetano Lolli verrà presentato il 5 ottobre alle ore 18.00 presso la Libreria Ubik di Sulmona in Corso Ovidio 182. Dialoga con l’autore l’archeologo Carmine Malandra.

Il romanzo storico dell’ingegnere marsicano, che a pochi mesi dalla sua uscita ha festeggiato la prima ristampa continua il suo tour volto alla conoscenza della storia millenaria del Fucino con tante preziose curiosità anche tecniche sui lavori che hanno caratterizzato la più grande opera di ingegneria idraulica del tempo.

È lo stesso lago che condivide con il lettore le sue paure, le sue angosce ed il suo addio, un aspetto questo che sta incuriosendo il pubblico: Il cerchio dell’acqua lascia ampio spazio alle riflessioni, anche perché la sua lettura è lineare e la storia è chiara. Nelle pagine del romanzo scorre anche un viaggio emotivo che lo stesso lago, con un senso di amarezza sempre maggiore, percorre fino all’ultimo dei suoi giorni in cui non nasconde il suo dolore e l’incapacità di capire l’uomo per la sorte che ha scelto per lui”.

Tante sono le riflessioni e gli interrogativi che il romanzo scatena ed ancora oggi divide l’opinione pubblica e politica sulla realizzazione di questa grande opera d’ingegneria che ha interessato grandi nomi della storia, fra cui un orgoglioso e curioso Alexandre Dumas: era necessario prosciugare il Fucino? Ha portato davvero i suoi benefici? Lo stesso Lolli continua, durante le presentazioni del suo libro, a creare un interessante dibattito.

L’autore affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso, lungo le sponde del bacino lacustre.

“Al termine il libro non si conclude, ma lascia ampio spazio al lettore per proseguire la sua personale narrazione perché resta il tacito rapporto con il lago Fucino: un legame che non si estingue con l’acqua che defluisce nel fiume Liri a Capistrello. In questi luoghi arriva anche la storia di millenni, si confonde con altre acque e continua a scorrere, come il Fucino nei nostri giorni, nelle nostre menti, in queste pagine”. Così conclude l’archeologa Emanuela Ceccaroni, che ne ha scritto la prefazione.

Ingresso libero




G.A.S. IN FESTA

Il Gruppo di Acquisto Solidale festeggia i suoi venti anni di attività con una manifestazione pubblica

Vasto, 1° ottobre 2024. L’associazione di promozione sociale “Gruppo di Acquisto Solidale GAS_VASTO” festeggia i suoi venti anni di attività con una manifestazione pubblica dal titolo “G.A.S. IN FESTA: venti anni di consumo critico, agricoltura biologica, ed economia solidale”, prevista per sabato 5 ottobre 2024, in collaborazione con GAS Oltre Confine di San Salvo e Montenero, AnxaGAS Lanciano, Slow Food Abruzzo, Nuova Libreria, La tribù del Sorriso, Consulta Giovanile Vasto, e con il patrocinio del Comune di Vasto.

Tale manifestazione vuole rappresentare un evento di richiamo sul territorio per sensibilizzare sui temi del consumo e produzione sostenibili, sulla promozione della filiera corta e dei metodi biologici di coltivazione in ambito agricolo. L’obiettivo è  portare all’attenzione del più esteso pubblico tematiche che troppo spesso rimangono relegate a cerchie ristrette di cittadini:  alimentazione stagionale e territoriale, recupero e riciclo dei beni, riduzione dei consumi e della produzione dei rifiuti, solidarietà e mutuo aiuto col sostegno ad una rete sociale di comunità.

Per fare questo il GAS Vasto, con i suoi partner, promuove un Mercatino biologico in Piazza Barbacani – tra le ore 9.30 e le 13.00 di sabato 5 ottobre – in cui saranno presenti i fornitori del GAS Vasto e della rete dei GAS frentani, nell’ottica di mettere in luce e sostenere le piccole realtà produttive territoriali con la vendita diretta, ponendo attenzione alla qualità dei prodotti e ad un sistema sostenibile di produzione, dando la possibilità di vedere come funziona un Gruppo di acquisto Solidale. Ci saranno stand informativi e possibilità di degustazione. Per animare la piazza ci sarà il mimo Julien Lambert con delle azioni di teatro di strada, e i Clown de “La tribù dei sorrisi”.

In Piazza Barbacani, alle ore 11.00 presso la Nuova Libreria, ci sarà inoltre un incontro/dibattito con Linda Maggiori, – blogger di “Famiglie rifiuti zero” e “Famiglie senz’auto” e collaboratrice delle riviste Terra Nuova e Altreconomia – che presenterà il suo libro “Questione di futuro. Guida per famiglie eco-logiche!” presso la Nuova Libreria alle ore 11.00, nel contesto del Mercatino biologico.

Nel pomeriggio alle 17.00, presso la Pinacoteca di Palazzo D’Avalos, avrà luogo una importante tavola rotonda dal titolo “I vent’anni del GAS Vasto: Gruppi di Acquisto, Reti di Solidarietà, Consumo critico e Agroecologia nel territorio frentano” , che vedrà intervenire, oltre ai rappresentanti dei GAS e i suoi produttori, Luigi Mastronardi professore dell’Università del Molise, Alessio Massari rappresentante del GAL Maiella Verde, Umberto Cantò rappresentante di Slow Food,  Cornelia Consorte, presidente di Banca Etica Abruzzo, Paolo di Luzio rappresentante di AIAB Molise e Nicoletta Radatta consulente per la formazione alimentare e le Mense scolastiche. I saluti istituzionali saranno portati da Paola Cianci, assessore con delega all’agricoltura e alla scuola. Sarà l’occasione per uno scambio -fra tante realtà del territorio frentano- di esperienze legate alle mense scolastiche a filiera corta, ai biodistretti, ai mercati contadini, al mondo del commercio equo, verso lo sviluppo di nuove progettualità in rete.

La presenza di Linda Maggiori in Abruzzo costituirà un segno dell’unità dei tre Gruppi di Acquisto Solidale della zona frentana (AnxaGAS, GAS Vasto, e GAS Oltre Confine), poiché l’attivista faentina sarà a Lanciano giovedì 3 alle 19.30 presso la Sala video della Chiesa San Francesco a presentare il libro “Vivo senza auto”, una riflessione sui vantaggi economici, ambientali e sociali dello stile di vita car-free, grazie a tanti esempi di città virtuose e testimonianze di famiglie che hanno rinunciato all’auto; venerdì 4 alle ore 18.00 sarà presso il Centro Culturale “Aldo Moro” di San Salvo, per presentare “MAMME RIBELLI- Le Mille battaglie da nord a sud contro l’inquinamento e per la salute di tutti”, un libro importante che dà voce alle donne, e non solo, che da anni si battono per la salute dei territori e per le figlie e i figli di tutte e tutti, contro la devastazione dell’ambiente e l’omertà istituzionale, forti di una profonda solidarietà intergenerazionale.

Per l’alto valore civico ed educativo del libro i tre GAS, in collaborazione con il Comune di Vasto, il Centro “DonnAttiva” e la Consulta Giovanile Vastese, hanno promosso un ulteriore incontro con Linda Maggiori e gli studenti del Polo Liceale Pantini/Pudente, venerdì mattina 4 ottobre alle ore 9.30, presso la sala Aldo Moro. L’incontro sarà introdotto da Paola Cianci, e da Licia Zulli, rappresentante del Centro DonnAttiva.

Una settimana così intensa per le reti di economia solidale abruzzesi si concluderà infine a Bellante, domenica 6 ottobre, con il “Molino Green Fest”, organizzato dal locale GAS del Molino, un appuntamento oramai radicato nel territorio teramano, che prevederà, egualmente come per la festa vastese, un mercatino agricolo e artigianale, con momenti di laboratorio, dibattito e performance.




I CAREER DAY DI ATENEO alla d’Annunzio

Campus di Pescara, 2 ottobre – Campus di Chieti 3 ottobre

Chieti, 1° ottobre 2024. Il Settore Career Service & Placement dell’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, diretto dalla dottoressa Annalisa Michetti, in collaborazione con MAW, organizza i Career Day di Ateneo, due giornate che saranno interamente dedicate all’incontro tra aziende e giovani talenti universitari. L’appuntamento è per i prossimi 2 e 3 ottobre, rispettivamente nei Campus di Chieti e di Pescara della d’Annunzio, offrendo un’opportunità esclusiva per gli studenti, quella di conoscere da vicino le diverse realtà imprenditoriali sul territorio e, per le aziende, di poter entrare in contatto con quelli che saranno i lavoratori di domani.

Durante le due giornate, gli studenti saranno guidati attraverso una serie di attività interattive e formative, curate dai relatori di MAW e dell’Università G. d’Annunzio. Il programma prevede workshop con le 22 aziende partecipanti, simulazioni di interviste con imprenditori e manager, e dei Career Game, tutte esperienze e attività che consentiranno agli studenti ma anche all’impresa di mettersi alla prova in dinamiche di gruppo simulate. In totale, saranno offerte 50 esperienze diverse, tutte pensate per preparare al meglio i partecipanti al mondo del lavoro.

“I Career Day di Ateneo qui alla d’Annunzio – spiega la dottoressa Annalisa Michetti, Responsabile del Settore Career Service and Placement di Ateneo – avranno lo stesso contenuto e le stesse modalità anche se le aziende saranno diverse. Si baseranno su un sistema di matching tra le aziende ed i candidati per fornire loro l’opportunità di entrare in contatto con i talenti, promuovere l’occupabilità dei laureati e rafforzare il legame tra l’Università G. d’Annunzio ed il territorio. Ogni Azienda, in fase di iscrizione, – aggiunge la dottoressa Michetti – ha scelto di erogare una o più delle seguenti esperienze: Career game (un’esperienza di gioco da sottoporre ai candidati), Welcome on Board (interviste ad un imprenditore o a un manager da parte dei candidati), Workshop (presentazione di un contenuto formativo da parte delle aziende) e Stand Uni-park (spazi da career day con un’interazione da parte dei candidati)”.

“Questo grande evento – sottolinea il professor Davide Quaglione, Delegato del Rettore alle attività di Palcement di Ateneo – rappresenta l’occasione per comprendere più da vicino le esigenze della cosiddetta Gen Z, destinata a diventare la maggioranza della forza lavoro nei prossimi anni. Grazie a un innovativo sistema di feedback, basato su QR Code, gli studenti e le aziende potranno esprimere il loro reciproco interesse, facilitando un matching efficace e mirato. Semplificando ma evidenziano il grande valore di queste giornate con un richiamo alla storia dell’umanità – conclude il professor Quaglione – possiamo dire che questa iniziativa del nostro Ateneo e dei suoi partner costruisce un ponte, aggiungo efficace e veloce, tra tante prestigiose aziende e gli studenti, i laureandi e i laureati del nostro Ateneo”.

Maurizio Adezio




DALL’INCONSCIO AL REALE, dal reale al simbolico

Mauro Di Berardino, Fabrizio Molinario, Pasquale Ricci. Inaugurazione 5 ottobre 2024 ore 10:30, Museo Costantino Barbella. Fino al 25 ottobre 2024

Chieti, 1° ottobre 2024. Sabato 5 ottobre 2024 dalle ore 10.30, GArt Gallery Modern & Contemporary Art presenta, negli spazi del Museo Costantino Barbella di Chieti, la mostra Dall’inconscio al reale, dal reale al simbolico con le opere di Mauro Di Berardino, Fabrizio Molinario e Pasquale Ricci e accompagnata dai testi critici di Nello Catinello.

L’esposizione si snoda attraverso un percorso che lega i richiami alla classicità delle opere scultoree di Pasquale Ricci ai campionari di miti, storia passata e attuale dei lavori pittorici di Mauro Di Berardino e Fabrizio Molinario. Come scrive Catinello, «Non c’è arte senza anima, non si può dipingere o scolpire senza un moto interiore che con forza più o meno esplosiva spinga l’artista ad esteriorizzare il suo sentire, il suo rapporto con sé stesso, con quanto lo circonda e con quanti si relaziona, volente o nolente. Spinto da questa esigenza, l’artista trova, coscientemente o spesso in modo inconscio, una cifra personale con la quale esprimere tutto quello che dal suo intimo non chiede altro che di erompere.»

«Pasquale Ricci ha scelto il bronzo per le sue opere e naturalmente si tratta di una scelta decisamente impegnativa in quanto richiede una sicura preveggenza dell’opera finale, che molto difficilmente potrà essere manipolata e corretta. […] Nei suoi lavori Ricci si appropria inoltre di una peculiarità, che è quella di non scolpire a tutto tondo, come se questo fosse per lui troppo riduttivo ad un’apparenza, mentre il vuoto lasciato dietro al volto scolpito fa pensare a un mondo che si è liberato, che potrebbe esserci oppure no o che potrebbe essere riempito dal pensiero di chi guarda. […] i volti potrebbero apparire come maschere del teatro arcaico, ma a differenza di quelle non vogliono esprimere i vari stati dell’animo, i volti sono muti, sono fissati in un silenzio che non cerca risposte e non vogliono neanche porre domande, non anelano a un dialogo con chi e quanto li circonda, non nascondono una indifferenza che, assolutamente tipica dei tempi che viviamo, ci riporta quasi brutalmente alla contemporaneità.»

«Il ricorrente turbinio di immagini coltivate nel tempo ha trovato via libera e Mauro Di Berardino, che non poteva non trovare che in Basquiat il suo mentore, ha proiettato sulle superfici usate una sequenza caleidoscopica di immagini, pittogrammi, assunti linguistici, riferimenti letterari, sociali, storici, mitologici, che potrebbe essere infinita se non fosse costretta dal limite spaziale del supporto utilizzato. Detto che il colore, acceso, squillante, sparso nelle più varie gamme tonali e negli accostamenti più arditi, la fa da padrone in tutte le composizioni, una riflessione meditata meritano le frasi, le iscrizioni, le parole, riversate a piene mani nelle opere. […] Siamo al ritorno della simbologia comunicativa dei graffiti rupestri preistorici, che Mauro Di Berardino, arricchendo di un codice linguistico la forza espressionistica delle immagini, fa propria come esigenza primaria e irrinunciabile e riporta inevitabilmente al contemporaneo.»

«Guardiamo i lavori di Fabrizio Molinario e una volta tanto evitiamo la consueta opera di recupero delle origini, della ricerca di riferimenti, degli accostamenti, degli inquadramenti, lasciamo da parte Dubuffet, l’arte “brut” e similari. […] Dopo essersi guardato accuratamente attorno, dopo avere assimilato tutte le componenti della realtà nella quale si è trovato immerso, ha sentito qualcosa erompergli dentro, qualcosa che non poteva rimanere stratificato sotto l’accettazione rassegnata dello stato di fatto, per cui ha preso colori e tavolozza e ha cominciato a dipingere. Colori, certo, soprattutto colori, il colore è gioia, il colore è allegria, il colore è vita, ma soprattutto il colore è libertà, per Molinario il colore è il simbolo di quella libertà che poi trabocca dai suoi lavori.»

PASQUALE RICCI nasce nel 1981 a Castiglione Messer Raimondo, in provincia di Teramo, dove vive e lavora. Ha frequentato l’Istituto d’Arte “Mario Dé Fiori” di Penne (PE), appassionandosi e approfondendo poi tecniche e metodi innovativi e creativi. Le sue opere di maggiore spessore sono realizzate interamente in bronzo, altre opere, seppur di dimensioni maggiori e imponenti, sono create e lavorate con argilla, gesso, cemento e resina. Le sue opere nascono dalla ricerca continua che caratterizzano gli eventi di una vita umana ai suoi frammenti o pezzi di vita che si sgretolano. I tatuaggi incisi sulle opere rappresentano in forma indelebile punti di forza e debolezze che ciascun essere umano può avere.

MAURO DI BERARDINO. Inizia la carriera artistica nel 2012, dopo un’esperienza di premorte che sblocca l’interesse per la pittura, senza alcuna formazione accademica. Il suo approccio è istintivo: riesce a percepire gli squilibri nelle opere e correggerli, creando un’armonia visiva ed emotiva. La sua esperienza nella radiologia ha influenzato profondamente il suo lavoro: le radiografie, strumento scientifico per rivelare ciò che è nascosto nel corpo, si fondono nei dipinti, creando un dialogo tra il visibile e l’invisibile. Con pennellate decise, segni graffiati e simboli, esplora il confine tra corpo e anima, rendendo l’arte un ponte tra scienza e introspezione. Le opere, cariche di simbolismo, invitano lo spettatore a riflettere sul dualismo dell’esistenza, esplorando la tensione tra luce e ombra, realtà e mistero.

FABRIZIO MOLINARIO nasce a Novara nel 1968, dove vive e lavora.Inizia la sua attività pittorica nel 2003. Il fratello, poeta e fotografo, lo introduce negli ambienti e nei salotti artistici della città; comincia così ad esporre le proprie opere nel territorio novarese e, in contemporanea, inizia la sua sperimentazione artistica rifacendosi a diverse correnti. Ha collaborato con Gallerie di Copenaghen e Vienna e attualmente lavora, tra le altre, con la Galleria “Gliacrobati” di Torino, punto di riferimento in Italia per l’arte irregolare, e con la “GArt Gallery” di Pescara. Ha esposto in musei, spazi pubblici e fiere, sia in Italia che all’estero. È un esponente dell’arte irregolare/outsider.




FESTA DEI BORGHI AUTENTICI D’ITALIA e dei Cammini Inclusivi

I prossimi 12 e 13 ottobre a Sante Marie

Sante Marie, 1° ottobre 2024. Il Comune di Sante Marie aderisce alla Festa dei Borghi Autentici d’Italia, aprendo le porte alla comunità e ai visitatori. Un modo unico per conoscere storie, culture e tradizioni locali grazie a eventi, incontri, mostre e molto altro ancora.

Un appuntamento imperdibile che si terrà il 12 e 13 ottobre e celebrerà la bellezza del borgo e la ricchezza dei cammini inclusivi. L’evento offrirà due giorni di immersione nella storia, cultura e natura del territorio, con un ricco programma di iniziative.

Programma del 12 ottobre:

Ore 16:00: Visita al Museo delle Radio d’Epoca, che ospita una straordinaria collezione di 140 radio storiche.

Ore 17:00: Convegno “La storia delle radio: dagli albori ad oggi” presso il museo del Brigantaggio e delle Radio d’Epoca. Interverranno il sindaco Lorenzo Berardinetti, il direttore del museo Giacomo Morgante e altri esperti del mondo radiofonico.

Programma del 13 ottobre:

Ore 8:30: Raduno in Piazza Aldo Moro dei partecipanti ai cammini.

Ore 9:00: Partenza della Walking Marathon dei Briganti, un percorso di 21 km lungo il Sentiero Corradino, parte del Cammino Borghi d’Italia.

Ore 9:15: Inizio del Cammino delle Fornaci Inclusivo, un percorso di 12 km pensato per tutti.

Ore 11:30: Esperienza di Forest Bathing, un’immersione sensoriale nei colori autunnali del bosco.

Ore 13:00: Pranzo del Brigante in piazza, a cura della Pro Loco di Sante Marie.

Ore 14:30: Visita ai murales e al Museo del Brigantaggio e delle Radio d’Epoca.

Ore 16:00: Proiezione del cortometraggio “Cammino dei Briganti e inclusivi” presso la Sala Don Beniamino Vitale, seguita da un dibattito con il sindaco Berardinetti, Mirko Cipollone di Appennini For All, Vincenzo Paciotti, Aurelio Michelangeli e Sergio Rozzi.

Ore 17:00: Presentazione del libro “Montagna da Vivere” di Gianfranco Totani.

Ore 18:00: Proiezione del filmato di Rossella Frozza “Un albero che danza per quattro stagioni” presso la Sala Don Beniamino Vitale.

Il pomeriggio sarà accompagnato dalle note del gruppo musicale Jan Soldiers. L’evento è un’opportunità unica per vivere a pieno il patrimonio culturale e naturale dei borghi autentici italiani, unendo inclusività e tradizione.




TORNARECCIO E LE SUE ECCELLENZE a Val di Sangro Expò

Tornareccio, 1° ottobre 2024. Dopo il grande successo di Regina di Miele dello scorso fine settimana, il Comune di Tornareccio ha partecipato all’evento Val di Sangro Expò che si è svolto ad Atessa.

“Per quattro giorni abbiamo avuto l’opportunità di incontrare migliaia di persone che hanno apprezzato il nostro paese per le sue bellezze, le sue tipicità e i suoi paesaggi – spiega il sindaco Nicola Iannone -. È stata una grande opportunità e una bella vetrina per tutte le realtà del territorio. Ringrazio per questo gli organizzatori per averci ospitato e per aver creato un evento che mette in mostra le eccellenze abruzzesi”.

Durante la fiera, i visitatori hanno conosciuto e apprezzato le peculiarità del paese. A partire dal miele. La Capitale abruzzese del miele, infatti, ha raccontato la vocazione primaria del suo territorio che ospita numerosi produttori di miele e l’ultima edizione dell’iniziativa che più rappresenta questa particolarità. Poi i mosaici. Tornareccio è famosa per le sue bellissime opere esposte nel cuore del centro storico racchiuse in un bellissimo museo a cielo aperto, ideato, insieme all’evento Un mosaico per Tornareccio, dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione. E infine il Parco archeologico e naturalistico del Monte Pallano. Con la straordinaria bellezza del suo paesaggio e  il patrimonio storico e archeologico che custodisce.

“A Val di Sangro Expò abbiamo cercato di raccontare chi siamo – prosegue il primo cittadino -. Grazie alla disponibilità delle associazioni e alla presenza degli amministratori comunali, abbiamo accolto tante persone che hanno fatto visita al nostro stand. Cogliamo l’occasione per invitare tutti nel nostro bellissimo borgo per scoprire l’arte e la natura del nostro territorio. Con Regina di Miele, l’appuntamento è per il 2025 con una nuova edizione ricca di tante sorprese”.




INIZIATIVE CULTURALI

Chiesa di Sant’Anna, un programma di appuntamenti da ottobre a maggio

Pescara, 1° ottobre 2024. La chiesa di Sant’Anna di viale Bovio si apre sempre di più al pubblico. Dal 3 ottobre al 12 maggio 2025 si succederanno una serie di iniziative culturali tra incontri letterari e concerti, anche per dare la possibilità ai più giovani di esprimere il proprio talento, e nel programma – l’ingresso è sempre gratuito – entreranno presto anche le esibizioni degli studenti del conservatorio Luisa d’Annunzio. Ad annunciare le 10 date già programmate è stato oggi il vicesindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota, che ha ricordato l’intervento di ristrutturazione della chiesetta finanziato dalla Sovrintendenza. Con Carota c’erano Mariarita Paoni Saccone, presidente della commissione Cultura, e Alessia Camplone, referente locale dell’associazione Anas, i cui volontari garantiscono l’apertura della chiesa al pubblico il mercoledì (dalle 9 alle 12) e il venerdì (dalle 16 alle 19).

Carota parla della chiesa come di “un gioiello che mostriamo alla città grazie ai volontari dell’Anas e fino ad oggi sono state già tante le visite, ad esempio in occasione delle ricorrenze di Sant’Anna e del Miracolo della pioggia, ma anche per il concerto di Ferragosto. Ora c’è un calendario da ottobre a maggio, tra presentazioni di libri e appuntamenti musicali che troveranno il loro luogo ideale proprio nella chiesa, un posto piccolo, raccolto, ma significativo. Ci piace”, conclude l’assessore, “l’idea di aprire la chiesa alle istituzioni e al Conservatorio, che inserirà le proprie date. Quello che è un luogo identitario della città diventa anche uno spazio per la valorizzazione dei giovani”.

“Chiunque desidera esprimersi trova nella chiesa di Sant’Anna un ‘palco’ per farlo e ringraziamo l’Anas che consente a tutti gli interessati di accedere a questa possibilità, mantenendo aperte le porte al pubblico”, commenta Paoni Saccone.

“La chiesa è perfetta per le esibizioni di musica da camera“, spiega Camplone, “e finora ci siamo concentrati su questo  ma da ora in poi il programma sarà costantemente aggiornato, con l’arricchimento che arriverà dal Conservatorio, e saranno allestite anche tre mostre, oltre agli appuntamenti già previsti. L’offerta, quindi, si amplia sempre più”, conclude Camplone sottolineando che la chiesa è meta anche di fedeli che “desiderano pregare e si ritrovano lì per recitare il Santo Rosario”. In allegato gli appuntamenti dei prossimi mesi.




AL SAFETY CAMPUS DELL’ISOLA D’ELBA

L’Università di Teramo all’evento di studio, ricerca e confronto su tematiche di protezione civile

Teramo, 30 settembre 2024. L’Università degli Studi di Teramo, con i Dipartimenti di Medicina Veterinaria e di Giurisprudenza, partecipa al Safety Campus 2024, evento di studio, ricerca e confronto su tematiche di protezione civile organizzato all’Isola d’Elba dall’Associazione Nazionale Alpini (ANA) e dal Corpo Militare Speciale dei Cavalieri dell’Ordine di Malta (A.C.I.S.M.O.M).

L’evento, che si svolge da oggi 30 settembre fino a venerdì 4 ottobre, rappresenta la fase preparatoria di Vardirex 2025 (Various Disaster Relief Exercise), l’esercitazione nazionale di protezione civile che si svolgerà proprio sull’isola la prossima primavera, con la simulazione realistica di scenari emergenziali.

La partecipazione dell’Università di Teramo si colloca all’interno del protocollo d’intesa fra l’Ateneo e l’A.C.I.S.M.O.M., corpo speciale ausiliario dell’Esercito italiano, e rientra nelle numerose collaborazioni con il IX Reggimento Alpini di L’Aquila e l’ANA nell’organizzazione in Abruzzo di esercitazioni e simulazioni di intervento in caso di emergenza.

In particolare, giovedì 3 ottobre, al Cinema Teatro Flamingo di Capoliveri, si terrà un convegno dedicato a emergenze e protezione civile che sarà presieduto nella sessione mattutina da Augusto Carluccio e in quella pomeridiana da Fulvio Marsilio, entrambi del Dipartimento di Medicina Veterinaria. Francesca Rocchi, del Dipartimento di Giurisprudenza, relazionerà sulle responsabilità penali in caso di calamità naturali; Andrea Mazzatenta, del Dipartimento di Medicina Veterinaria, parlerà della gestione della fauna selvatica tra miti e biologia.

Inoltre, nelle giornate del 3 e 4 ottobre, il Dipartimento di Medicina Veterinaria dispiegherà il Presidio Medico Veterinario Avanzato, dispositivo sanitario di soccorso in caso di emergenze.




RACCOLTA DELLE OLIVE

C’è l’avviso del comune per l’assegnazione ai cittadini delle aree adibite a verde pubblico

Pescara, 30 settembre 2024. La raccolta delle olive degli alberi che si trovano nelle aree adibite a verde pubblico, tra cui gli 87 parchi e i giardini della città, sarà assegnata gratuitamente dal Comune a terzi. Lo prevede un avviso pubblico in base al quale le domande di partecipazione andranno presentate, usando il modello pubblicato on line, entro il 14 ottobre (ore 12).

L’annuncio arriva dall’assessore Cristian Orta che ha portato una delibera all’attenzione della giunta, per la concessione temporanea e gratuita delle piante di olivo di proprietà comunale, finalizzata alla raccolta 2024. Il requisito per accedere alla concessione è la residenza nel Comune di Pescara.

I richiedenti dovranno anche indicare la localizzazione delle piante a cui sono interessati, facendo riferimento all’elenco messo a disposizione dal Comune, oppure segnalando altre aree non presenti nell’elenco. Nel caso in cui al termine dell’assegnazione avanzi un quantitativo di piante non assegnate, le stesse saranno ridistribuite dal Comune tra i richiedenti.

Ogni famiglia può presentare una sola domanda. Gli assegnatari, si legge nell’avviso, dovranno operare nel rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, senza arrecare danni alle piante e senza ostacolare o intralciare la fruizione dei parchi e dovranno smaltire il materiale di risulta.

Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti per eliminare i rischi di infortuni e le aree di intervento andranno circoscritte per poi essere lasciate pulite e sgombre e le piante andranno potate in maniera idonea. Tutte le indicazioni sono contenute nell’avviso del settore Sostenibilità ambientale e transizione ecologica Servizio verde pubblico e parchi.

L’intenzione del Comune, spiega Orta, è di “tutelare il patrimonio comunale degli alberi di olivo, alcuni dei quali secolari, di particolare valore storico e ambientale” e questa decisione nasce anche dal fatto che “l’accumulo delle drupe di olivo in piante a carica elevata produce imbrattamento di superfici, fondo sdrucciolevole e una proliferazione del carico di insetti nonché odori molesti”.




SGUARDI DAL MARGINE

Dalla ricerca alla visione il MAXXI L’Aquila a Scanno

L’Aquila 30 settembre 2024. Le attività del MAXXI L’Aquila escono da Palazzo Ardinghelli per raggiungere il borgo di Scanno, conosciuto come “la città dei fotografi” per il grande fascino che ha esercitato su grandi maestri della fotografia del Novecento. Non poteva, quindi, che essere dedicato a questa arte Sguardi dal margine Dalla ricerca alla visione il laboratorio tenuto dalla fotografa Claudia Pajewski da venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2024 presso lo spazio La Volta delle Idee, messo a disposizione dal B&B Il Palazzo, di Scanno.

Il workshop è gratuito e a numero chiuso; per iscriversi è necessario compilare il modulo sul sito del MAXXI L’Aquila entro domenica 6 ottobre all’indirizzo:

maxxilaquila.art/evento/sguardi-dal-margine-dalla-ricerca-alla-visione/.

Il laboratorio ha l’obiettivo di attivareun gruppo di auto-narrazione visiva del territorio della valle del Sagittario attraverso la trasmissione di competenze tecniche ed espressive, follow up e realizzazione di un prodotto finale corale, in cui il nucleo tematico del concetto di margine verrà sviluppato nelle sue molteplici declinazioni. 

La giornata di venerdì 11 ottobre (h. 15-19), dopo la presentazione del workshop e dei partecipanti, sarà dedicata all’individuazione del  tema da sviluppare e all’approfondimento del nucleo tematico del laboratorio. Nella seconda giornata, sabato 12 ottobre (h.15-19), si approfondiranno lenozioni tecniche di base inerenti lo sviluppo di una narrazione per immagini: regole compositive, inquadrature, sviluppo narrativo, attraverso le diverse fasi: pre-produzione, lavoro sul campo,  selezione delle immagini, costruzione di una sequenza, editing e presentazione del lavoro. Domenica 13 ottobre (h. 10-13/14.30-17.30) sarà il momento della pratica, con esercitazioni fotografiche nel centro storico di Scanno. Al termine delle tre giornate ciascun partecipante sceglierà un tema specifico da sviluppare in autonomia nelle tre settimane successive, con follow up individuali con la docente. Il materiale prodotto andrà a comporre una restituzione finale corale che sarà condivisa pubblicamente a dicembre 2024.Il progetto Sguardi dal margine Dalla ricerca alla visione approfondisce argomenti e riflessioni emersi durante la tavola rotonda Sguardi dal margine. Ripensare Scanno attraverso la pratica fotografica tenutasi al MAXXI l’Aquila il 4 maggio scorso nell’ambito del public program del progettoche ospitava una selezione delle fotografie di Scanno della collezione Franco e Serena Pomilio, realizzate nel secolo scorso da alcuni dei più importanti fotografi internazionali. Da Hilde Lotz-Bauer, la prima tra i grandi nomi della fotografia a Scanno, a Gianni Berengo Gardin ed Henri Cartier-Bresson, da Mimmo Jodice a Mario Giacomelli con il celebre scatto l bambino di Scanno, entrato a far parte della collezione del Museum Of Modern Art di New York




EVENTO ANCI A CHIETI

Un importante anniversario per l’associazione e per tutta la comunità istituzionale

Chieti, 30 Settembre 2024. Si celebrerà domani a Chieti, al Teatro Marrucino, il 30esimo anniversario della nascita di ANCI Abruzzo. L’evento comincerà alle ore 16. “Lieti che ANCI Abruzzo abbia scelto Chieti per celebrare questo importante anniversario – così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio Luigi Febo, componente del direttivo regionale e del Consiglio nazionale dell’Associazione – Trent’anni sono molti e sono un percorso fondamentale, perché si sono svolti a cavallo fra un secolo e l’altro e hanno visto i Comuni affrontare sfide fondamentali per il futuro della comunità e anche della Pubblica Amministrazione.

Le istituzioni locali, sindaci, Giunte, ma anche i Consigli comunali sono il primo riferimento per la comunità che di anno in anno deve affrontare sempre maggiori fatiche e difficoltà. Esattamente come le istituzioni locali.

Per queste ragioni l’unione territoriale dei nostri Comuni è stata una grande possibilità di costruire un percorso più forte dal punto di vista istituzionale per ognuno. In questi trent’anni abbiamo imparato cosa significa la parola sinergia, lavorare insieme, unirsi per essere più virtuosi e dare ai cittadini maggiori servizi, condivisi e utili e anche per neutralizzare criticità che rischiano di essere più pesanti, se affrontate da soli.

Unione significa anche maggiori risorse e una progettualità allargata che sta davvero gettando le basi di un nuovo modello di sviluppo, soprattutto nel sociale, che sarà il campo di azione più importante perché la comunità oggi vive con maggiori difficoltà e fatiche.

Realtà che proviamo ogni giorno lavorando fianco a fianco con altri Comuni, sia esercitando le funzioni di città capoluogo, sia scegliendo di condividere percorsi per avere maggiori possibilità di vedere approvati progetti che ci mettono in condizione di dare servizi alle nostre comunità. Dunque arrivino i nostri auguri più sinceri all’ANCI Abruzzo, perché se è vero che le conquiste sono state tante, la strada da fare verso la completa modernizzazione dei Comuni dei nostri territori è ancora importante e ricca di sfide.

E Chieti lo sa bene, perché per via del dissesto ha avuto un riferimento importantissimo in ANCI, che domani ringrazieremo pubblicamente per il supporto che ci ha dato nel muovere il primo passo verso il risanamento, qual è stata la redazione del primo bilancio stabilmente riequilibrato. Con il braccio operativo dell’IFEL siamo stati sostenuti nelle procedure ministeriali che riguardano l’ottenimento del parere del Viminale su questo importante documento, cosa che pochi giorni fa è avvenuta e il placet del Ministero dell’Interno significa via libera all’approvazione in Consiglio comunale che potrà avvenire a breve”.




VAL DI SANGRO EXPO

Successo di visitatori allo stand Cia Chieti-Pescara

Chieti, 30 Settembre 2024. Grande successo per la partecipazione di Cia Chieti-Pescara alla prima edizione di Val di Sangro Expo, svoltasi dal 26 al 29 settembre in Piazza Abruzzo ad Atessa. Lo stand “Cia – Mercato Contadino La Spesa in Campagna” ha accolto migliaia di visitatori, attirando l’attenzione grazie a degustazioni di prodotti tipici, cooking show e sessioni di educazione alimentare. Gli ospiti hanno potuto scoprire e acquistare direttamente i prodotti agricoli locali, promuovendo così il consumo responsabile e sostenibile.

Le attività organizzate da Cia Chieti-Pescara si sono aperte con la presentazione del libro “Il Sangue della Passiflora” di Andreina Sirena, tenutosi durante la cerimonia inaugurale della manifestazione. Questo appuntamento ha rappresentato un importante spunto culturale, offrendo ai visitatori un’opportunità di riflessione letteraria. Il libro esplora temi profondi legati alla natura e alla dimensione umana, in un intreccio che richiama le tradizioni e il legame con il territorio. Il titolo stesso, “Il Sangue della Passiflora”, evoca un forte simbolismo botanico che si ricollega idealmente ai valori di Cia e alla cura della terra e delle coltivazioni locali.

Tra gli eventi più significativi la sessione di educazione alimentare rivolta agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria. Durante questa lezione, i giovani partecipanti sono stati sensibilizzati sull’importanza della prevenzione delle agromafie e sulla necessità di fare scelte consapevoli al momento dell’acquisto, con l’obiettivo di promuovere una spesa più responsabile.

Uno dei punti focali dello stand sono state le degustazioni di prodotti locali, accompagnate da informazioni sui processi produttivi, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Le degustazioni non si sono limitate ai prodotti agricoli, ma hanno incluso anche i vini e le birre artigianali locali. Il Birrificio Maiot e il Birrificio Maiella hanno guidato i visitatori in un viaggio nel mondo delle birre artigianali prodotte con materie prime locali, come luppoli, orzo e frumento. Gli abbinamenti proposti, come quello con la pizza, hanno riscosso grande successo e hanno permesso di apprezzare la qualità della filiera corta nel settore brassicolo.

L’evento si è concluso domenica 29 settembre con un primo piatto a base di Peperone Dolce di Altino, preparato dall’Azienda Agricola Terrafonte.

“La nostra partecipazione ha dimostrato l’interesse del pubblico per le eccellenze locali e per i valori della filiera corta”, ha commentato il direttore Alfonso Ottaviano, “Abbiamo avuto modo di dialogare con visitatori e produttori, rafforzando la nostra missione di promuovere un’agricoltura sostenibile e consapevole. La presenza di una grande quantità di visitatori è la prova concreta dell’importanza del nostro impegno per il territorio”.




UNA NUOVA ERA SOTTO LA GUIDA DI VIRGO

Chieti Calcio: il risveglio di una grande passione calcistica

Chieti, 30 settembre 2024. Nell’affascinante cornice dello stadio Angelini, il Chieti Calcio ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per ritornare protagonista nel panorama calcistico italiano. La recente vittoria casalinga contro il Castelfidardo, conclusasi con un sofferto 1-0, non segna solo un importante passo in avanti in classifica, ma rappresenta anche un autentico manifesto della rinascita della squadra sotto la nuova e ambiziosa proprietà Virgo.

Fin dai primi minuti di gioco, l’atmosfera in campo si è rivelata tesa e combattiva. Nonostante i continui fischi dell’arbitro che hanno spezzettato il gioco, i ragazzi del Chieti hanno introdotto una determinazione che ha catturato l’attenzione di tutti i presenti. Sebbene le occasioni da rete siano tardate ad arrivare, è evidente che l’impatto della nuova proprietà ha già iniziato a produrre frutti. Virgo, con la sua visione strategica e investimenti mirati, sta contribuendo a ricostruire un’identità forte e vincente per la squadra.

Il momento cruciale della partita è arrivato nel secondo tempo, quando l’ottimo turnover del mister Ignoffo ha rivelato la sua efficacia. L’ingresso di Gibilterra ha dato freschezza e vitalità all’attacco, e l’estro di Toure’ sulla fascia sinistra ha creato il gol decisivo. Il delirio dei tremila tifosi è stata la testimonianza palpabile di quanto il lavoro fatto dalla nuova proprietà stia già̀ dando i suoi frutti.

Il merito di questa trasformazione non può che essere attribuito all’impegno profuso da Virgo, che ha saputo scommettere su una visione a lungo termine, investendo non solo in giocatori, ma in un progetto globale che abbraccia anche la crescita e lo sviluppo del club. In questo modo, la società sta trasmettendo la sua ambizione di tornare a competere ai massimi livelli, creando un’atmosfera di fiducia e positività intorno alla squadra.

La classifica parla chiaro: il Chieti è ora al secondo posto, a un solo punto dalla capolista Senigallia. Questi risultati stanno risvegliando nei tifosi la speranza di un’annata memorabile, e le aspettative giustamente crescono di pari passo con le prestazioni sul campo. La strada è ancora lunga, ma sotto la sapiente guida di Virgo, il Chieti ha tutte le potenzialità per coronare il sogno di una stagione di successi.

Guardando al futuro, le prossime sfide saranno cruciali per cementare questo nuovo corso. La squadra dovrà mantenere alto il livello di intensità e spirito, affinché questa vittoria sia solo la prima di una lunga serie da festeggiare. I tifosi di Chieti possono essere orgogliosi di far parte di un’evoluzione che promette di restituire alla città e alla sua squadra il posto che meritano nel calcio italiano.

Virgo ha dimostrato che il vero segreto per il successo sta in una combinazione di strategia, passione e determinazione. È un nuovo inizio per il Chieti e i suoi tifosi possono finalmente sognare in grande.

Paolo Chiparo

Fotografo di Fabio Scarpati




LETTERA AI GIOVANI DELLA DIOCESI

Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi scrive

Carissimi e carissime,

da pochi giorni per molti di voi è ripresa la vita scolastica e universitaria. Per chi è impegnato nel mondo del lavoro l’attività lavorativa ha fatto seguito ad un tempo, spero sufficiente, di riposo.

È la prima lettera del nuovo anno pastorale 2024-2025 che ci vedrà impegnati nel Giubileo 2025.

Papa Francesco ha scelto come tema giubilare di riflessione la virtù teologale della speranza.

Un tema che non può non essere condiviso pensando ai tanti momenti di sfiducia e di incertezza presenti nella nostra vita personale e comunitaria.

Esiste una prospettiva nuova per sperimentare la speranza?

Non mancano proposte, talvolta anche accattivanti, ma l’insicurezza prevale. Talvolta anche la violenza.

Io vorrei proporvi una via: quella della conoscenza.

La fatica di conoscere non per sentito dire, ma come frutto dell’impegno di verificare.

Verificare!

Un termine poco diffuso, perché richiede l’impegno di non fermarsi all’informazione, ma cercare di capire.

Essere informati non significa essere preparati.

Anche nella vita di studio, o di crescita professionale, non basta ricevere le informazioni.

All’interrogazione e all’esame bisogna rispondere alle domande su ciò che ci è stato proposto nell’insegnamento.

Prendere un buon voto o fare qualche passo di carriera professionale non è male.

Ma il segreto per essere uomini e donne di speranza è nel trovare il tempo per riflettere, per capire ciò che ci è stato insegnato.

La speranza non appartiene ai robot!

Perché per sperare bisogna essere capaci di essere costruttori.

Chi spera conosce e ha la volontà di avviare percorsi, talvolta lunghi, che promuovono la crescita e lo sviluppo della comunità nella quale siamo inseriti.

Il robot non può fare questo!

Il robot può offrire informazioni. Ma la costruzione è il frutto dell’impegno personale di ciascuno di noi.

Conoscere è la via della speranza!

È il dono della virtù teologale della speranza.

Spera chi conosce e scopre che c’è un futuro da costruire!

È il dono di Gesù risorto che cammina con noi.

Non abbiate paura del futuro!

Apriamo insieme il nostro cuore e la nostra mente al dono della virtù teologale della speranza e insieme costruiremo un mondo migliore!

Non basta lamentarsi!

A voi affido le parole di papa Francesco rivolte ai giovani a Rio de Janeiro nel 2013: “Siamo parte della Chiesa, anzi, diventiamo costruttori della Chiesa e protagonisti della storia. Ragazzi e ragazze, per favore: non mettetevi nella coda della storia. Siate protagonisti”.

Sono parole con le quali desidero augurare a tutti voi una creativa e feconda ripresa.

L’utopia distrugge, la speranza costruisce!

Con la mia benedizione.

Vostro,

+ Lorenzo, Vescovo

Incontro delle comunità scolastiche, universitarie e della comunicazione in preparazione del Giubileo 2025 Mercoledì 16 ottobre ore 20:30 presso il Santuario Santa Maria a Mare – Giulianova




IN EMERGENZA ALIMENTARE

Croce Rossa: gli italiani sono sei milioni

PoliticaInsieme.com, 30 settembre 2024. “Sono migliaia le famiglie che vivono ai margini, in una continua lotta contro la povertà. L’impegno delle Volontarie e dei Volontari della Croce Rossa al fianco delle persone vulnerabili non è mai mancato e mai mancherà. Numerose le iniziative svolte quotidianamente dagli oltre 670 Comitati della Cri per rispondere alle necessità alimentari della popolazione, anche attraverso un approccio virtuoso agli sprechi e il coinvolgimento di numerosi donatori”. Così Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata internazionale di consapevolezza sulle perdite e sugli sprechi alimentari, si è espresso con l’Adn Kronos.

“Nel nostro Paese, sei milioni di persone vivono in una condizione di povertà alimentare. Solo nel 2023 l’Associazione ha distribuito oltre 454mila pacchi alimentari, erogato più di 456mila pasti e distribuito quasi un milione e duecentomila generi alimentari di prima necessità attraverso le Unità di Strada. Lo scorso anno, la rete di recupero delle eccedenze alimentari è stata potenziata e ha permesso, anche attraverso il progetto Non Buttiamola Via, finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, di fornire risposte concrete nella lotta allo spreco alimentare, raggiungendo con oltre 6.000 pacchi alimentari le famiglie indigenti e con circa 4.000 pasti le persone senza dimora.

Le nostre attività sul territorio ci hanno visti inoltre in prima linea nel promuovere l’adozione di buone pratiche a contrasto dello spreco alimentare. Azioni semplici con le quali supportare chi vive in condizioni di difficoltà”.




AVANTI CON GLI ASFALTI in altre zone della città

L’Assessore ai lavori pubblici Zinni: “Eseguiti altri tratti, per migliorare la viabilità”

Casalbordino Mare, 30 settembre 2024.  Non si arrestano i nuovi asfalti a Casalbordino: in queste settimane altri tratti delle arterie della città, sono stati interessati dall’apposizione di nuovo manto bituminoso, per rendere più agevole e sicura la viabilità, anche nelle zone fuori dal centro città.

Il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici, Carla Zinni, ha voluto sottolineare come “l’attenzione è rivolta ad ogni zona del seppur vastissimo territorio di Casalbordino, impiegando risorse affinché non vi siano aree di serie A e aree di serie B. Il lavoro di apposizione del nuovo manto bituminoso in Via Ovidio, Via Gonfalone, Via Guarniera, Via Tavoleto, e non solo, rappresenta uno dei tasselli di un piano asfalti costante, affinché tutta la viabilità di Casalbordino venga man mano manutenuta. Dopo il centro cittadino, siamo passati alle altre diverse zone, per poi proseguire ancora” ha concluso la Zinni.

“L’asfalto, che in molte realtà si trasforma solo in un lavoro elettorale, qui lo intendiamo come un dovere, affinché cittadini di Casalbordino e non solo, possano vivere in una realtà sempre attenta e curata” ha concluso il Sindaco Filippo Marinucci.




OKTOBER FOR FESTIVAL 2024

Seconda edizione

Francavilla al Mare, 30 settembre 2024.  Ad un anno dalla sua fondazione, l’Associazione AMICI DEL FORO di  propone dopo il grande successo dello scorso anno, la seconda edizione dell’Oktober for Festival. Verrà allestita in piazza SS Angeli Custodi una tendostruttura che coprirà circa 300mq per garantire la buona riuscita della manifestazione anche in caso di maltempo.

Saranno tre serate di festa quelle del 4 ,5 e 6 ottobre, nelle quali verranno proposti menù tipici bavaresi accompagnati da diverse tipologie di birra, da cornice, band che proporranno musica dal vivo creando spensieratezza ed aggregazione tra gli abitanti del Rione Foro e tutta la Città di Francavilla al Mare.

Madrina della serata di apertura sarà Camilla de Berardinis una bellezza della nostra terra abruzzese, Miss Adriatico 2018, Miss Grand Prix 2020, concorrente dell’ultima edizione del programma televisivo La Pupa ed il Secchione. A seguire ci sarà l’esibizione dei Freaks una giovane band che abbraccia la musica italiana ed internazionale incastonando sempre nelle loro esibizioni l’immancabile estro coinvolgente. Il giorno seguente, sarà il turno della “CROSSROADS Blues Band” adrenalina pura trasmessa dalla voce di Piero La Quercia con il suo blues-country & rock and roll. A conclusione delle tre serate di festa, domenica sera, si esibirà il gruppo Lo Strano Percorso 883 Tribute Band, che riproporrà tutti i più grandi successi degli ANNI D’ORO di Max e degli 883.

Durante gli spettacoli, continuerà la campagna di tesseramento 2024. Il presidente, ricorda che l’Associazione mette a disposizione di tutti i tesserati uno sportello che tutela i diritti dei consumatori ed un altro che assicura la consulenza previdenziale e fiscale in modo totalmente gratuito.

L’evento coincide e ricorda la data di fondazione dell’Associazione, è difatti passato un anno, un anno ricco di attività, momenti di aggregazione, socializzazione e tradizione che hanno restituito vitalità al rione. L’associazione dà la possibilità a tutti di partecipare in modo gratuito grazie all’impegno costante dei ragazzi dell’associazione e al contributo delle attività commerciali ed enti locali: ringraziamo per questo pubblicamente tutti coloro che ci supportano in questo meraviglioso viaggio fatto di tanta fatica ma altrettanta soddisfazione.

Lo scorso anno, parte del ricavato della prima edizione fu utilizzato per contribuire all’acquisto di un defibrillatore pubblico installato nella nostra piazza, quest’anno, invece, vogliamo partecipare all’acquisto dei complementi di arredo per le sale catechismo nella nuova chiesa dei SS Angeli Custodi ormai in via di ultimazione.




MARSICUP. Terza edizione

Protagonista l’agricoltura tra innovazione sostenibile e inclusività

Avezzano 30 settembre 2024. Grande successo per la terza edizione della MarsicUp, evento dedicato alla valorizzazione delle idee innovative per il territorio organizzato da Marsica Sharing, che si è svolto sabato sera presso il teatro San Francesco di Pescina. Quasi duecento spettatori, insieme alla giuria – composta da Gianpaolo Ranalletta, Maria Assunta Ippoliti e Arcangelo Merla – hanno premiato due progetti che hanno come focus l’agricoltura, uno dei settori principali della regione, promuovendone lo sviluppo e l’innovazione sostenibile.

Il primo premio, di 3500 euro è stato assegnato a FlyDrone di Federica Mastrodicasa, che ha presentato un’idea basata sull’utilizzo di droni per il lancio di insetti utili ad eliminare i parassiti su coltivazioni agricole, evitando l’utilizzo di pesticidi chimici; il premio territorio di 1500 euro invece, è stato assegnato ad OrtoxMille, progetto di Cooperativa Sette Borghi, presentato da Roberto Ferrari propone il ripensamento e l’utilizzo di spazi urbani per un’agricoltura più vicina ai cittadini, più inclusiva e attenta alla biodiversità del territorio abruzzese.

In aggiunta al premio economico, a tutti i partecipanti in gara sono stati messi a disposizione dai partner di Marsica Sharing servizi indispensabili alla crescita dei progetti: la possibilità di partecipare al Premio Cambiamenti indetto dal CNA e assegnato dal direttore regionale Silvio Calice, la mentorship offerta da BoostAbruzzo, la creazione della propria brand identity fornita da Albe Holding di Berardino Pierleoni, supporto in comunicazione e marketing offerto da The Digital World di Michele Fazi e servizi di coaching dedicati offerti IGS, Italian Global Solution di Stefano Pera, oltre a un supporto dal commercialista Gianpaolo Catini. Inoltre, un terzo progetto, Guide Digitali – Musei Virtuali, presentato da Francesco Mezzoprete, è stato selezionato per una borsa di studio dedicata all’approfondimento del mondo del business con la BCC Roma, e da Innovalley per l’accesso diretto alla StartCup Abruzzo. Tutti progetti di grande valore, compreso ClouDocu di Gianmarco Cosimi, che ha presentato come il mercato delle “Educational technology” è stato rivoluzionato dall’IA.

Anche per questa edizione, grande supporto è arrivato da cittadini, istituzioni, partner e aziende che hanno fortemente sostenuto l’iniziativa di Marsica Sharing: tra i presenti l’assessore regionale Tiziana Magnacca, il sindaco di Pescina Mirko Zauri, l’assessore alla cultura del comune di Pescina Chiara Caroselli, il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti, il sindaco di Lecce Augusto Barile. Oltre ad essi una fitta rete di associazioni, come Festival dei Giovani dell’Appennino rappresentata dalla presidentessa Denisa Rizzuto, e la rete di operatori turistici Marsica Experience rappresentata invece da Davide Marini.

Tra i principali sostenitori dell’evento si segnalano Tekneko, ISWEB, Hubruzzo e Tecnocall; mentre numerosi altri partner che hanno supportato l’evento includono nomi come: S.I.A.C., Edilenergia, Edilcoop, Del Rossi Service, MagicBike, Cos.el, Diesse, CNA Avezzano, The Digital World, Amplia Insurance, CO.SV.IM., Saturno Consulting, Sgranocchia e molti altri.




NUOVO CENTRO SOCIALE PER GLI ANZIANI

Il quinto e sarà aperto in centro. Masci e Sulpizio annunciano l’avviso per la co-progettazione, domande entro l’11 ottobre: “vogliamo ampliare la platea degli iscritti, che sono già 1.100”

Pescara, 30 settembre 2024. Ai quattro centri sociali per gli anziani che sono già esistenti a Pescara se ne aggiungerà un quinto, nella zona centrale della città. Lo prevede l’avviso pubblico del Comune di Pescara, settore Politiche per il cittadino, finalizzato alla selezione di soggetti del terzo settore per la co-progettazione dei centri diurni di aggregazione per la longevità attiva inseriti nel Piano sociale d’Ecad 15- Pescara. Attraverso l’avviso (pubblicato on line), il Comune raccoglierà proposte per la gestione dei centri all’interno di quattro strutture già individuate più una quinta struttura nuova.

Le quattro sedi già individuate si trovano in via Cesano (struttura polivalente “Britti), via Stradonetto 73, via di Sotto 8/12, via Nazionale Adriatica Nord 486. Per l’ulteriore centro, la struttura sarà proposta dai soggetti che risponderanno all’avviso: l’area individuata dal Comune è quella nel quadrilatero compreso tra via Paolucci, viale Riviera, via Ragazzi del 99/ via Milite Ignoto, via Raffaello/Corso Vittorio Emanuele. La spesa complessiva per la gestione dei cinque centri diurni è pari a 322.575 euro, tra risorse del Comune e co-finanziamento da parte dei soggetti del terzo settore che saranno individuati come partner.

La durata della gestione in co-progettazione va dalla sottoscrizione dell’accordo di collaborazione fino al 31 dicembre 2025, data di scadenza del Piano sociale d’ambito distrettuale. Possono partecipare alla procedura i soggetti del terzo settore ma anche altre amministrazioni ed enti pubblici nonché soggetti privati inseriti nel partenariato (ma il capofila dovrà essere un ente del terzo settore), rispettando i requisiti previsti nell’avviso (https://www.comune.pescara.it/node/10250). Per partecipare all’avviso, che fissa le modalità di compartecipazione del Comune (attraverso la messa a disposizione degli immobili e i rimborsi delle spese documentate), le domande vanno presentate entro l’11 ottobre 2024.

“Le attività da realizzare nei centri sono di carattere ricreativo, culturale e sociale, secondo l’approccio dell’invecchiamento attivo”, spiega l’assessore Adelchi Sulpizio. “Nei centri che il Comune mette a disposizione della comunità in coprogettazione con il Terzo settore, vengono stimolate le capacità fisiche, cognitive, emozionali e sociali dell’anziano, prevenendo situazioni di solitudine e emarginazione determinate dalla carenza di reti parentali e amicali”, aggiunge l’assessore.

“Il Comune di Pescara, come ho sempre detto, non lascia indietro nessuno. E per le persone che sono un po’ avanti con gli anni l’attenzione cresce, in questa consiliatura, con un nuovo centro sociale il che vuol dire maggiore possibilità di stare insieme, di mantenersi attivi e di farlo con il sorriso. Grazie a tutte le realtà che collaborano con il Comune, i centri di aggregazione sono una bellissima opportunità per oltre mille persone, che altrimenti rischierebbero di vivere la terza e la quarta età senza avere relazioni utili per mantenersi attive. Ora è nostra intenzione aumentare ulteriormente questo numero, a breve”, commenta il sindaco Carlo Masci.

“I numeri ci dicono che abbiamo fatto bene a credere in questi centri, frequentati da circa 1.100 persone, e proprio per questo abbiamo deciso di incrementarne il numero, puntando sulla zona centrale, per una offerta più omogenea sul territorio”, conclude Sulpizio. ” Ringrazio chi se n’è occupato fino ad oggi, affiancandoci in un percorso di pregio di cui siamo orgogliosi e che vogliamo proseguire con lo stesso entusiasmo”.




CHIETI TRIONFA IN CASA

La Vittoria che Fa Sognare

Chieti, 30 settembre 2024. Il Chieti ha finalmente trovato il suo ritmo vincenti tra le mura amiche, piegando il Castelfidardo con un prezioso 1-0 nella gara disputata allo stadio Angelini. Questo successo non è soltanto un risultato, ma una nota fondamentale nella sinfonia di una stagione che si preannuncia entusiasmante. Con questo colpo, i neroverdi si issano al secondo posto in classifica, un traguardo che alimenta il morale e le ambizioni del club.

La partita ha preso vita con un primo tempo vibrante ma avaro di reti. Sotto la guida esperta di mister Ignoffo, il Chieti ha creato diverse opportunità, tra cui un’occasione ghiotta per il capitano Forgione, il cui tentativo però è stato sventato dai difensori avversari. Pur mostrando segni di crescita nel finale della prima frazione, il Castelfidardo non è riuscito a impensierire seriamente la solida difesa del Chieti, ben orchestrata dal portiere Mercorelli.

Nella ripresa, il Chieti ha saputo ribaltare l’andamento del match, mostrando una determinazione inarrestabile. Gli ospiti, che si presentavano principalmente in contropiede, non sono stati capaci di intimidire l’undici neroverde. Un episodio sfortunato ha visto l’infortunio di Balic, tra i nuovi innesti, costretto ad uscire dal campo per dare spazio a Della Quercia.

Il protagonista della partita è stato Gabriele Gibilterra, subentrato dalla panchina e pronto a mettere a segno la rete decisiva che ha sbloccato il match. La sua realizzazione ha scatenato l’entusiasmo della Curva Volpi e tremila tifosi presenti all’Angelini, finalmente in grado di festeggiare un Chieti incisivo e determinato.

Questa vittoria, seppur di misura, e carica di significato, dimostra che la società, con uno strategico mercato, ha costruito una rosa competitiva che può lottare ad alti livelli.

Con questa prestazione convincente, il Chieti si prepara ora ad affrontare un importante appuntamento in trasferta contro la Vigor Senigallia, prima in classifica e distante solo un punto. Questa sfida sarà cruciale per definire il percorso del Chieti in questa stagione e per testimoniare l’inizio di un nuovo corso che i tifosi sognano.

In conclusione, la vittoria contro il Castelfidardo non è solo un passo avanti in classifica, ma una conferma della potenza e della determinazione del Chieti, pronto a lottare con tutte le sue forze per un futuro luminoso.

Dichiarazione post-partita del mister Giovanni Ignoffo: Un gol in quattro partite subito, siamo la miglior difesa, la solidità difensiva è un elemento importante perché alla base ci stanno dei ragazzi che si sacrificano per la causa, i ragazzi dietro si stanno comportando bene, perché non subire gol   ci dà la possibilità come oggi di sbloccare la partita e si è sei costretti a rincorrere. E presto per guardare la classifica però vedere chi ti secondo a -1 dalla vetta pensando dove eravamo un mese fa, e già è già un bel traguardo.

Paolo Chiparo

Foto di Fabio Scarpati




GRANDE FESTA PER ARRIVO DEL MAMMUT

Sindaco Lombardi: “uno parco tematico interattivo per l’aquila capitale della cultura”. A seguire tappa in riva al lago di Campotosto accolto dai cantori a braccio

Scoppito, 30 settembre 2024. “Abbiamo un sogno da realizzare nel 2026, anno in cui L’Aquila sarà capitale italiana della Cultura, qui a Scoppito: un parco tematico dedicato al mammut, interattivo con un importante apparato audio e video, non solo di carattere scientifico, ma con le testimonianze di chi visse l’emozione settant’anni del ritrovamento di questa creatura, nostra antenata, qui vissuta 1.300.000 di anni fa”.

Centinaia sono state le persone che sabato hanno partecipato all’evento dell’arrivo a Scoppito del  mammut a grandezza naturale, di cartapesta, legno e ferro, ad evocare e interpretare artisticamente il celebre fossile custodito nel Museo nazionale d’Abruzzo, realizzato dal progetto Terre Sonanti, e in esordio è stato Loreto Lombardi, sindaco del Comune capofila dell’Iniziativa che toccherà in totale 13 comuni, ad aggiornare i cittadini sullo stato di avanzamento del progetto del parco tematico, in fase di elaborazione, in collaborazione con il Munda, in località Madonna della Strada, a poca distanza dal sito dove il lo scheletro del Mammuthus meridionalis vestinus, è tornato alla luce nel 1954, tra i meglio conservati di sempre, all’interno di una cava di argilla utilizzata per la produzione di laterizi.

Protagonisti dell’intenso pomeriggio alunne e alunni della della scuola primaria di Foruli I.c Comenio, che hanno inscenato la vita quotidiana in un villaggio primitivo e poi una danza per la coreografia di Luisa Vivio, con gli Interventi teatrali e musicali di Alberto Santucci, Tiberio Boccanera, Luca Sebastiani e della Comunità 24 luglio, l’applauditissimo spettacolo, tra il serio e il faceto, della rappresentazione teatrale “È revennutu ju mammuth!”, a cura del gruppo teatrale Scuppitu mè, con testi di Orietta Molinari, la mostra delle opere plastiche e locandine realizzate dal Liceo artistico Fulvio Muzi (Iss Bafile), e ancora la mostra fotografica d’epoca cura di Antica Fornace Aps.

Ad intervenire la direttrice del Munda Federica Zalabra e della referente delle attività culturali dell’Univaq Doriana Legge. Ha commentato il consigliere comunale e presidente della commissione Bilancio, Livio Vittorini, in rappresentanza del Comune dell’Aquila, che ha presieduto all’utilizzazione dei  fondi Restart  del filone C per lo Sviluppo delle potenzialità culturali: “é bellissimo vedere qui a Scoppito tanto entusiasmo e tanta partecipazione attivata dal progetto di Terre sonanti, con scolaresche, associazioni e tanti cittadini coinvolti. La conferma che l’obiettivo del Restart è stato centrato, essendo esso quello del coinvolgimento, a maggior ragione con la formula itinerante, intorno ai valori e tesori del cratere sismico e della città territorio”.

Il percorso del Mammut è proseguito poi domenica a Campotosto, in riva al lago, in una radura di Borgata Isaia, vicino alla trattoria Il Pescatore, con l’installazione della mostra, esito di un laboratorio, “Ma che mondo!?”, a cura dell’artigiana tessitrice Assunta Perilli: pesci di plastica riciclata ad informare che il mammut su come ora l’ambiente è minacciato. A seguire i canti a braccio, in terzine ed endecasillabi, con rima baciata o alternata, dei maestri Alessio Runci da Terzone, Francesco Marconi da Cittareale, Berardino Perilli da Campotosto e Pietro de Acutis da Bacugno, dedicati ovviamente al mammut e al senso profondo della terra, in geniali improvvisazioni accompagnate dall’organetto Giuseppe Runci. Si è tenuto anche un laboratorio per bambini di “tessitura di parole e fili”, condotto da Salima Cure.

Prossime tappe sabato 5 ottobre Barisciano, domenica 6 ottobre Poggio Picenze, sabato 12 ottobre Ocre, domenica 13 ottobre Fossa, sabato 19 ottobre Villa Sant’Angelo, domenica 20 ottobre Sant’Eusanio, sabato 26 ottobre San Demetrio ne’ Vestini, domenica 27 ottobre Fagnano. Infine domenica 3 novembre Fontecchio, sabato 9 novembre Tione degli Abruzzi e domenica 10 novembre Acciano.

La realizzazione del Mammut ha coinvolto oltre 70 persone coordinate dall’artista Massimo Piunti, affiancato dall’artista Marco Rodomonti, nella fase finale di decorazione: un gigante mobile sagomato con il riciclo di un’enorme quantità di carta di giornale, intorno alla struttura portante progettata e montata dallo scenotecnico ed ex capo macchinista del Teatro stabile d’Abruzzo, Ferdinando Tacconi, coadiuvato da Fausto Antonetti.

Il progetto “Terre sonanti – il Mammut”, per l’ideazione e direzione artistica di Silvia Di Gregorio, è finanziato dai fondi Restart, con capofila   il Comune di Scoppito, e vede la collaborazione dell’Università dell’Aquila, del MAXXI L’Aquila, del Teatro stabile d’Abruzzo (Tsa), del Museo nazionale d’Abruzzo (Munda), dell’Accademia di belle arti dell’Aquila (Abaq), con il patrocinio dell’Ufficio speciale della ricostruzione dei comuni del cratere sismico 2009 (Usrc), nonché con l’adesione di molte altre associazioni e altri 12 comuni dell’Aquilano. L’iniziativa è inserita anche nel cartellone delle attività culturali dell’Università dell’Aquila, e nello specifico del Festival di teatro “Aria”, supportata e sostenuta dall’Incubatore di creatività dell’Ateneo.

INFO PROGETTO “TERRE SONANTI – IL MAMMUT”

Il progetto è sostenuto con fondi Restart – Sviluppo delle potenzialità culturali ai sensi della  Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 49”  filone C annualità 2024 di cui è capofila il Comune di Scoppito, sito di  ritrovamento del Mammut,  e sono partner i Comuni di Acciano, Barisciano, Campotosto, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, San Demetrio Ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.

Il progetto vede la collaborazione di Univaq, MAXXI L’Aquila , Teatro Stabile D’Abruzzo, Museo Nazionale D’Abruzzo, Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dell’Ente Parco Sirente Velino , della “Comunità 24 Luglio”, del centro socio-educativo Punto Luce L’Aquila, del Liceo Artistico Fulvio Muzi (IIS Bafile), degli Istituti Comprensivi scolastici di San Demetrio e Rocca di Mezzo, di Navelli e di Scoppito (plessi di Barisciano, Poggio Picenze, Fontecchio, San Demetrio, Fossa, Scoppito ed Ocre), delle associazioni Libera Pupazzeria Ets, La Kap – casa di arte e natura, di Appstart società cooperativa Onlus, dell’impresa scenotecnica L’Aquila Scena di Cavalletto d’Ocre, dell’impresa Catering 24 Luglio. È compreso nel “Festival di teatro Aria” ed è parte delle attività culturali di Ateneo. Gode del patrocinio dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere sismico 2009 (Usrc).




PEPERONCINO PICCANTE SOTTOLIO

di Luciano Pellegrini

Chieti, 29 settembre 2024. L’autunno è una stagione rilassante. Settembre, in particolare, è un mese per provvedere alle provviste invernali. Le conserve SOTTOLIO E SOTTACETO – LE MARMELLATE – I LIQUORI. Per questo motivo, ho preparato i barattoli di PEPERONCINO PICCANTE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA.

Purtroppo, questo vegetale che si vende in gran quantità in questo mese, causa cambiamento climatico, quest’anno se ne è trovato poco e, la spesa è aumentata. Il PEPERONCINO PICCANTE è la prima medicina naturale e, il SUO regolare consumo, può essere considerato un benefico per la nostra salute.  Per preparare i barattoli, ci vuole pazienza, ma la filiera alimentare, è semplice: occorrono I GUANTI, UN PANNO UMIDO, IL TAGLIERE, IL COLTELLO, LE FORBICI E IL SALE. Mettere i guanti e con un panno umido, pulire i peperoncini da essiccare. Poi, con il coltello, rimuovere il picciolo. Con le forbici tagliare verticalmente i peperoncini. Rimuovere i semi, che insieme al tessuto placentare che li regge e, alle membrane bianche interne, sono un concentrato di capsaicina, (è la sostanza che dà la piccantezza al peperoncino).

La capsaicina è indicata come prevenzione di molte patologie croniche, ed è una buona fonte di vitamina C. Ora, i peperoncini, si possono tagliare a pezzetti e posizionarli in una teglia da forno o vassoio, ricoperti da carta da cucina assorbente. Versare il sale, perché assorbe l’acqua, sistemare il peperoncino piccante in un solo strato e aggiungere altro sale. Mettere il recipiente in un posto molto assolato e, in una settimana, i peperoncini si seccano. Ogni due giorni, però, è meglio girarli. Al tramonto, coprire i peperoncini con uno strofinaccio, per evitare l’umidità.

Ultimo lavoro della filiera alimentare, è mettere nei vasetti il peperoncino secco, con aggiunta di olio extra vergine di oliva e, con un cucchiaio pressarli, così da evitare bolle di aria. Quindi, chiudere con il coperchio ed aspettare di consumarlo. Durante la lavorazione, evitare di toccare telefoni cellulari e altri oggetti, considerando che la capsaicina, viene lasciata in tutte le cose che si toccano. Guai a strofinarsi occhi o mucose. Il latte è considerato il rimedio più efficace per alleviare il senso di bruciore, che invade la bocca, dopo aver mangiato il peperoncino. La caseina del latte è in grado di rimuovere abbastanza rapidamente dal cavo orale, la capsaicina.




DIGITALIZZATI I SERVIZI SCOLASTICI

Attivato il Pos per pagamento mense e trasporto

Tornimparte, 29 settembre 2024. Il Comune di Tornimparte ha recentemente adottato una soluzione innovativa per facilitare i pagamenti digitali dei cittadini. Grazie all’iniziativa sono infatti stati installati cinque Smart POS PagoPA, che consentiranno di gestire in modo rapido e sicuro i pagamenti per i servizi scolastici, polizia municipale, servizio tributi, edilizia, servizi demografici, anagrafe, stato civile ed elettorale.

Questa tecnologia consentirà ai cittadini di saldare le spese in modo semplice e immediato, utilizzando diverse modalità di pagamento come Bancomat, carte di credito, PostePay e carte per il reddito di cittadinanza. Questo garantirà non solo una maggiore efficienza, ma anche una trasparenza totale nella gestione dei flussi economici, permettendo di ridurre i tempi di attesa agli sportelli.

«L’iniziativa ha come obiettivo quello di migliorare i servizi al cittadino. Nel caso dei servizi scolastici, ad esempio, il terminale potrà essere utilizzato per pagare le mense e i trasporti scolastici andando così incontro alle esigenze dei genitori» dichiara Elena Tiberi, responsabile presso il Comune.

Con questa iniziativa supportata da Asmel, il Comune di Tornimparte conferma il proprio impegno verso la digitalizzazione e l’efficienza dei servizi amministrativi locali, a vantaggio di tutta la comunità.




OSPEDALE: NUOVE PROSPETTIVE

Comunità d’intenti per salvaguardare occupazione e servizi

Sulmona, 29 settembre 2024. Ancora una volta, siamo in prima linea per difendere il diritto al lavoro di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici, nonché il diritto alla salute di tutti i cittadini e di tutte le cittadine residenti nel territorio della Provincia dell’Aquila, battendoci per contrastare il depauperamento del Sistema Sanitario Provinciale.

Ed infatti, abbiamo manifestato, sin dall’inizio, tutta la nostra preoccupazione per i tagli imposti dal Piano di Razionalizzazione e per i conseguenti effetti sul piano occupazionale e sociale.

Invero, abbiamo, dapprima partecipato all’incontro tenutosi in Prefettura in data 24 settembre u.s., per esperire il tentativo di conciliazione conseguente alla proclamazione dello stato di agitazione del personale di guardiania, portierato, reception e accoglienza dell’ospedale di Sulmona, nel corso del quale la ASL1 aveva confermato di voler procedere ad un taglio dei servizi del 50%, in forza del quale, ben ventidue lavoratrici e lavoratori avrebbero subito un taglio occupazionale e salariale del 50%.

Successivamente, nella stessa giornata, siamo stati auditi, durante i lavori consiliari, nella Conferenza dei Capigruppo, chiedendo, in quella sede, alla Regione Abruzzo e alle Istituzioni, un’assunzione di responsabilità volta a ricercare le soluzioni necessarie per la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolti nell’appalto e dei servizi per l’utenza.

In ultimo, nella giornata odierna, siamo stati ancora in Consiglio Regionale, partecipando ad una riunione alla presenza dei Consiglieri Regionali Scoccia, Verrecchia, La Porta, del Sindaco del Comune di Sulmona, Di Piero, della Direzione Strategica della ASL1, nel corso della quale il Direttore Generale della ASL1 ha garantito, con impegno ufficiale, il ripristino integrale dei servizi e, quindi, il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali attuali per tutti i lavoratori e per tutte le lavoratrici impiegati nel servizio di portierato, reception e accoglienza del nosocomio di Sulmona.

Tale incontro è seguito, peraltro, alla riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci incentrato sulla salvaguardia dei servizi del medesimo ospedale e, quindi, del diritto al lavoro e al salario, discussione sollecitata, va detto, dallo stesso Sindaco di Sulmona.

Invero, dinanzi alle siffatte circostanze, la scrivente O.S., insieme a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici coinvolti dall’appalto in questione, il Sindaco di Sulmona, i Consiglieri Regionali, il Direttore Generale della ASL1, si sono adoperati al fine di scongiurare gli effetti negativi di un piano di riorganizzazione relativo all’Ospedale di Sulmona  contrastando le ricadute occupazionali e sociali del predetto Piano della ASL1, e, contestualmente, a ricercare le soluzioni concrete e alternative ai predetti tagli, garantendo continuità occupazionale e salariale.

Da ciò si evince che la condivisione delle criticità tra CGIL, FILCAMS CGIL, FP CGIL e rappresentanti politici e istituzionali tutti, ha permesso di costruire un’alternativa percorribile rispetto a quella inizialmente prospettata dal Piano di Razionalizzazione della ASL1, che aveva rischiato, senza il nostro pronto intervento e senza l’impegno diffuso sul territorio, di compromettere ulteriormente il funzionamento dei servizi e la conseguente fruizione degli stessi da parte dell’utenza e il diritto al lavoro e al salario.

Come già anticipato nei giorni scorsi, anche nella giornata odierna, abbiamo proposto la costituzione di una società in house, e cioè di una longa manus della Pubblica Amministrazione finalizzata all’autoproduzione (ben più economica dell’esternalizzazione) di beni, servizi e lavori, senza bisogno di rivolgersi all’esterno e sotto il controllo pubblico, per garantire il perseguimento, in via prioritaria, dell’interesse della collettività.

In tal modo, infatti, si eliminerebbe il livello di precarietà ed il rischio che, ad ogni cambio di appalto, si perdano ore lavorative e, per l’effetto, diritti e salario e, di fatto, il riproporsi delle drammatiche circostanze che abbiamo dovuto fronteggiare in questi giorni.

Le soluzioni, infatti, vanno cercate partendo dalla tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, e del diritto dell’utenza alla fruizione dei servizi pubblici secondo principi di equità, universalità e gratuità, e non, invece, dalla riduzione dei costi ai danni dei lavoratori e delle lavoratrici più fragili e dell’utenza, dei pazienti e dei loro familiari, e della cittadinanza tutta.

Per tale ragione, continueremo a vigilare sul corretto adempimento degli impegni assunti dalla Direzione Strategica della ASL1 e a ricercare con dedizione tutte le soluzioni utili al buon funzionamento del Sistema Sanitario Provinciale, per la salvaguardia, da un lato dell’occupazione e del salario, e, dall’altro, della corretta, efficace e funzionale fruizione dei servizi pubblici destinati all’utenza.

Francesco Marrelli CGIL           

Andrea Frasca  e Alessandra Marchionni FILCAMS CGIL                                        

Anthony Pasqualone    FP CGIL