FINALE SCUDETTO, Amicacci battuta da Cantù in Gara 2

Il titolo si decide oggi

Giulianova, 22 maggio 2022. Si deciderà in gara 3 la Finale Scudetto tra Deco Metalferro Amicacci e UnipolSai Briantea84 Cantù, che vince a Giulianova 47-55 portando la serie sull’1-1. Il titolo di Campione d’Italia si assegnerà domani, con palla a due alle ore 16, sempre al PalaCastrum.

Partnza dell’Amicacci caratterizzata da una scarsa mira, con il primo canestro che arriva dopo cinque minuti con Adolfo Damian Berdun dalla media. Cantù prende il largo trascinata dalle giocate dei due capitani della nazionale azzurra Carossino e De Maggi, mentre la squadra di casa continua a soffrire in attacco, tornando a segnare dal campo soltanto nel finale del primo quarto con Beginskis (6-17).

Nel secondo quarto l’Amicacci riduce lo svantaggio fino al -5 ritrovando precisione dalla distanza con Marchionni e Berdun. La tensione della posta in gioco però continua condizionare le percentuali delle due squadre, con il primo tempo che si chiude a basso punteggio, sempre con i brianzoli avanti (17-26).

Il rientro dagli spogliatoi vede la compagine abruzzese affidarsi all’esperienza di Matteo Cavagnini ma Cantù porta il proprio margine oltre la doppia cifra grazie alle qualità offensive dell’ex Simone De Maggi. La reazione dell’Amicacci passa ancora una volta dal tiro dalla distanza, con Berdun solito protagonista a regalare il -4 ai giallorossi, distacco con cui si chiude il terzo periodo (34-38).

L’ultimo quarto si apre con il pareggio dell’Amicacci firmato Benvenuto e Cavagnini, ma la Briantea ritrova il vantaggio con i canestri di Giulio Papi. La squadra di coach Di Giusto continua a lottare ma soffre la fisicità degli avversari, che allungano andando a segno nel pitturato con De Maggi e Sagar per il +8. Negli ultimi due minuti Cantù respinge con pazienza i tentativi dei padroni di casa e porta la serie alla decisiva “bella” (47-55).

Per la Deco Metalferro l’appuntamento con la storia è rimandato al pomeriggio di domani, per dare battaglia fino all’ultimo insieme ai propri tifosi.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 6 (9reb), Beginskis 9, Marchionni 3, Minella ne, Cavagnini 10 (7reb), Berdun 17, Bundzins ne, Feltrin, Stupenengo 2 (8ass), Ion ne, Fares, Castellani ne. Coach: Carlo Di Giusto.

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sagar 12, Papi 11, Geninazzi, Santorelli 2, Saaid, Bassoli ne, Carossino 12, De Maggi 18, De Prisco ne, Buksa ne. Coach: Marco Tomba.

Stefano D’Andreagiovanni, Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: FIPIC




PEDAGGI A24-A25, propaganda fuorviante su questioni serie

Il dossier Strada dei Parchi, che seguo da anni su tutti i tavoli politici e istituzionali, è troppo serio e delicato ma Fratelli d’Italia non perde l’occasione per ridurlo a propaganda fuorviante. A leggere i trionfalistici comunicati diramati a cariche di partito unificate dai politici meloniani di Lazio e Abruzzo sembra che da domani mattina i cittadini di 113 comuni interessati dalle autostrade A24 e A25 viaggeranno gratis. Ovviamente, non è così.

Il partito di FDI si è visto approvare in Parlamento un “ordine del giorno”, un atto che non si nega a nessuno e che impegna per un futuro incerto il Governo a fare qualcosa che spesso e volentieri non viene fatto. Soprattutto se la sollecitazione arriva dall’opposizione e non si hanno propri rappresentanti nel Governo per sostenere le proprie ragioni. Nel caso specifico, l’atto è stato approvato a condizione che si lasciasse libero il Governo di “valutare l’opportunità” di quanto richiesto.

Dunque, non ci sarà alcun risultato immediato per i cittadini che quotidianamente percorrono le tratte autostradali A24 e A25 se non la solita presa in giro di chi non rinuncia alla propaganda elettorale neanche quando in gioco ci sono questioni serie, importanti e complesse.

Per ora, i cittadini si dovranno accontentare degli unici fatti concreti che sono stati possibili grazie all’ex Ministro Toninelli del Movimento 5 Stelle: dal blocco dell’aumento dei pedaggi – per la prima volta dopo decenni di aumenti annuali ininterrotti – ai cantieri per la messa in sicurezza si viadotti e gallerie. Quando erano parte dei passati governi di centrodestra, gli attuali Fratelli d’Italia sono restati a guardare mentre ora parlano inducendo a pensare che, grazie a loro, non si pagheranno più pedaggi. Purtroppo, da domani, continueremo tutti a pagare ai caselli, io per prima, con buona pace della loro inutile propaganda.

Sen.Gabriella Di Girolamo                                                                              

Capogruppo M5S Comm. VIII, LL.PP. Trasporti e Comunicazioni




IL CONCORSO PHOTOWALK. Il borgo medievale e i suoi trabocchi, 4 giugno 2022

Rocca San Giovanni, 22 , maggio 2022. L’Associazione I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise, in collaborazione con il Comune di Rocca San Giovanni, in occasione del sesto evento di avvicinamento al Festival Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia, promuove, per la giornata di sabato 4 giugno 2022, il concorso Photowalk “Rocca San Giovanni: il borgo medievale e i suoi trabocchi”.

L’idea di visitare il borgo, dalle case del centro storico fino al mare e di catturarne gli scorci attraverso la fotografia, nasce da una riflessione sulle piccole realtà locali. Questi piccoli mondi custodiscono un patrimonio culturale, storico e sociale che merita una rinnovata attenzione e un’osservazione da più punti di vista, quali possono essere quelli dei fotografi. Catturare un momento preciso della giornata o far rivivere i racconti attraverso le immagini sono espressioni di un desiderio di condivisione particolarmente significativo in questo momento.

La passeggiata tra le vie e i trabocchi di Rocca San Giovanni, uno dei borghi più belli d’Italia in Abruzzo, è un’iniziativa che mira proprio a fermare in uno scatto un elemento particolare e unico del luogo e della sua lunga storia.

Antonio Di Marco

Presidente Associazione I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise




WORKSHOP INNOXENIA PLUS: Cope e operatori turistici gettano le basi per la progettazione europea

Giulianova, 22 maggio 2022. Dalla relazione sui risultati del progetto europeo InnoXenia Plus parte il tavolo di lavoro fra Cope (Consorzio Punto Europa) e operatori del turismo teramano per pianificare una progettualità da incardinare sui bandi che l’Europa mette a disposizione per il settore. Una progettualità di ampio respiro che si spalmerà sui prossimi sette anni.

Questa mattina a Giulianova, presso lo stabilimento Costa Verde, si è svolto il workshop “Stakeholders’event – L’innovazione digitale a supporto degli operatori turistici”: sono stati illustrati i risultati di “InnoXenia Plus”, progetto europeo avviato dal Cope in collaborazione con partner Greci, Croati, Sloveni e Albanesi, incentrato sulla raccolta di informazioni legate al mondo del turismo e all’elaborazione di strumenti volti a dare supporto al settore. I dati più significativi, spiegati dal Project Manager Gino Verrocchi, attengono alle modalità con le quali i turisti scelgono e organizzano le proprie esperienze in Italia e all’estero: nel 2018, l’82% dei viaggi sono stati prenotati tramite un sito web o uno smartphone; il 70% delle persone è ispirato nelle scelte dalle opinioni di altri viaggiatori postati in rete ; oltre il 50% prenota una vacanza sulla base di video e foto condivisi sui social network.

Una rivoluzione che ha modificato il modo di spostarsi e i gusti dei viaggiatori, sempre più esigenti sul fronte delle esperienze e dei servizi. Da qui il tavolo di lavoro odierno ha mosso i suoi passi verso un confronto fra i progettisti del Cope, gli esperti di turismo e gli operatori del settore. Un confronto che da un lato ha palesato tutte le criticità del comparto in provincia di Teramo, a partire dalla mancanza di un’azione corale che coinvolga enti, istituzioni e operatori, dall’altro ha gettato le basi per mettere in fila quelle che sono le principali necessità del settore per ripartire di slancio dopo la pandemia ma conquistando una solidità strutturata che sul territorio è sempre mancata.

Il Cope ha messo sul tavolo le proprie competenze, professionalità e capacità di intercettare fondi europei da utilizzare in progetti mirati; gli operatori hanno mostrato la disponibilità all’avvio di una collaborazione fattiva per riempire di contenuti quei progetti. Partendo dalle potenzialità del turismo digitale e dai dati che permette di raccogliere.

«Quello di oggi con gli operatori del turismo vuole essere un punto di partenza per sviluppare, con loro e con gli esperti del settore, progetti che ridiano slancio al comparto. Il Cope gestisce attualmente molte risorse; ha un canale diretto con l’Europa e coi bandi che emana; ha le professionalità giuste per supportare progetti utili al territorio. Le risorse ci sono, anche per il turismo: vanno intercettate e indirizzate verso obiettivi strutturati», ha commentato l’amministratore unico del Cope Filippo Lucci che ha aperto stamane il workshop.

Al tavolo di lavoro, insieme al Project Manager Verrocchi, hanno partecipato: la professoressa Carmen Bizzarri, docente dell’Università Europea di Roma; la dottoressa Paola Di Felice, presidente di Italia Nostra Teramo; il presidente di Federalberghi Abruzzo Giammarco Giovannelli; il presidente di Assoturismo Confesercenti Abruzzo Gianluca Grimi; l’imprenditore del turismo e della ristorazione Daniele Zunica e l’esperto in marketing territoriale Claudio Ucci.




IL MONUMENTO DELLA COLONNETTA torna a nuova vita dopo il restauro

Sindaco e De Cesare: “Una sinergia positiva che speriamo faccia da apripista anche ad altri interventi da parte delle forze economiche della città”

Chieti, 22 maggio 2022. Riconsegnato stamane interamente riqualificato il monumento che segna nome e importanza della Colonnetta, l’arteria stradale che congiunge i due centri della città. Lavori ad opera della ditta De Cesare che ha donato gli interventi alla città e una scopertura avvenuta in presenza del sindaco, Diego Ferrara, del vicesindaco Paolo De Cesare, del presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, degli assessori Manuel Pantalone e Tiziana Della Penna, dei consiglieri comunali Vincenzo Ginefra, Gabriella Ianiro, Nunzia Castelli, Barbara Di Roberto e Luca Amicone. Alla scopertura hanno preso parte anche del senatore Luciano D’Alfonso, Soprintendenza Archeologia, Belle arti Paesaggio Chieti-Pescara, Rosaria Mencarelli, il segretario cittadino del Pd, Enrico Iacobitti e don Guido Carafa che ha benedetto il monumento.

“Abbiamo accolto tale atto di liberalità con la speranza che l’esempio possa essere seguito da altre imprenditorialità cittadine, perché tutte le forze vive della città partecipino alla sua crescita e si prendano cura, con noi, della sua bellezza, com’è accaduto in questo caso – sottolinea il sindaco Diego Ferrara –  Una via che abbiamo aperto anche per la manutenzione e la tutela delle aree verdi pubbliche, con un grande successo di adesioni, per fare in modo che chi vuole mettersi a disposizione della città, possa dare il proprio contributo secondo le normative e in trasparenza, in modo da unire le forze dell’Ente a quelle della comunità e decidere come calibrare gli interventi possibili dalla sinergia pubblico-privato. Sinergia che fatta in questo modo è possibile e che in città, ci auguriamo, concretizzerà anche altre opportunità di crescita e sviluppo. Chieti deve tornare ad essere territorio attrattivo di investimenti e iniziative, chiedendo che la sua imprenditoria, nel rispetto dei ruoli, delle leggi e della massima trasparenza, possa investire anche in atti di tutela e ripristino del bene comune, come è accaduto oggi e come sono certo accadrà ancora”.

“Sono contento come amministratore e imprenditore – aggiunge il vicesindaco Paolo De Cesare – come amministratore perché la Colonnetta da oggi ha recuperato una visibilità e una dignità che per lunghi anni aveva perduto; come imprenditore, perché dalla sinergia fra pubblico e privato possono nascere politiche di tutela del bene comune. L’Amministrazione sta facendo tutto il possibile per rigenerare la città, per fare le manutenzioni necessarie a mantenere funzionalità e decoro delle opere e lo sta facendo fra grandissime difficoltà che non vogliamo ogni volta rimarcare, collaborare con le forze vive del territorio in questa opera, credo sia un traguardo importante per tutta la comunità. Ringrazio tutti coloro che sono venuti a testimoniare questa restituzione, dal senatore D’Alfonso che ha sottolineato quanto i monumenti siano importanti per la memoria storica di una comunità, alla Soprintendente Mencarelli, con la quale si è lavorato in sinergia anche per arrivare a concludere al meglio questo intervento”.

“Voglio dedicare a mio padre Ulrico, recentemente scomparso questo restauro monumentale – dice Angelo De Cesare – La Colonnetta era ammalorata e andava recuperata per il suo grande valore per la città perché contrassegna una strada che unisce le due parti di Chieti. Abbiamo attivato tutte le professionalità specifiche che abbiamo in azienda, unitamente alla Soprintendenza che ha dato il suo placet all’intervento, che non è il primo che facciamo in Abruzzo e in Italia. Questo gesto non vogliamo resti isolato, ci faremo promotori anche con i tanti colleghi imprenditori della città affinché possano contribuire al recupero di altri tesori. Tutto è stato compiuto in piena trasparenza e sinergia con gli uffici comunali, dal computo metrico, realizzato da personale altamente specializzato che prevedeva il recupero delle parti mancanti, la lavatura delle parti ammalorate, con trattamento antivegetativo e con la rimozione delle malte cementizie e dei ferri che negli anni sono diventati parte integrante della struttura, per garantirne la staticità, ma che a livello estetico hanno rovinato l’opera. Il progetto di restauro porta la firma di Grazia De Cesare, curatrice già di importanti interventi a livello nazionale e internazionale come il Sipario del Marrucino e del Teatro Stabile d’Abruzzo, nonché del monumento centrale della Villa comunale, mentre ad occuparsi dei lavori dal punto di vista edilizio sarà l’architetto Fausta Mattoscio. Un intervento che ci rende lieti di aver restituito dignità e decoro a una parte identitaria della nostra città”.




DIBATTITO PUBBLICO fra i candidati a sindaco di Ortona

Evento organizzato dalla Consulta Giovanile di Ortona e da 66026ilblog

Ortona, 21 maggio 2022. Sabato 28 maggio, alle ore 18:30, presso il Cinema Auditorium Zambra, la Consulta Giovanile di Ortona e 6626ilblog terranno un dibattito pubblico con i candidati alla carica di sindaco per le elezioni amministrative del prossimo 12 giugno, che com’è noto sono quattro: Angelo Di Nardo, Francesco Terra, Ilario Cocciola e Leo Castiglione.

L’ingresso allo Zambra sarà gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento posti, con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2. Il confronto sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook della Consulta Giovanile di Ortona e moderato da Antonio Di Carlo e Monica Rega di 66026ilblog, realtà indipendente di informazione politica attiva ad Ortona dal 2017.

Le regole del dibattito. Verranno sottoposte ai quattro candidati sette domande alle quali ciascun candidato dovrà rispondere entro un tempo predefinito, avendo a disposizione un totale di tre diritti di replica qualora venisse chiamato in causa da uno o altri candidati. Due delle sette domande saranno selezionate dal web, attraverso la diretta streaming, purché siano imparziali e rivolte e tutti e quattro i candidati.

“Con questo evento – afferma la Presidente della Consulta Giovanile Roberta D’Introno – speriamo di raggiungere l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni alla politica locale e, più in generale, di sensibilizzare la Città ad un voto consapevole”.

“Riteniamo che la Città debba comprendere con un evento dal vivo – ha aggiunto Gianluca Primavera, co-fondatore di 66026ilblog – quali siano le idee e le linee politico-programmatiche dei candidati che si propongono alla guida della nostra Città, e speriamo che questo genere di eventi diventino un’abitudine civica qui ad Ortona”.




LA PUREZZA DISARMANTE dei Super Colletti Bianchi. Draghi dice: “I miei idoli? I genitori, gli  insegnanti e mia moglie”

Chieti, 21 maggio 2022.Mi hanno chiesto qual è il mio idolo …: i miei genitori mi hanno aiutato non tanto dal lato materiale ma dal punto di vista spirituale, psicologico, formativo … Poi ho avuto degli insegnanti straordinari …  La terza persona più importante è mia moglie” questa è la dichiarazione riportata oggi su ansa.it dal nostro premier.

Qualche riflessione a caldo viene subito. Quando sin tratta dell’uomo più importante, la riflessione nasce dal fatto che siamo in un momento delicato di crisi, dappertutto, e  la platea era quella dei giovani studenti, quella che assorbe tutto: movimenti, parole, costumi e ogni circostanza per un evento così straordinario per loro.

Draghi uomo importante, realizzato nella vita, forse all’apice della sua carriera, uomo di statura elevatissima e di caratura mondiale; l’uomo delle profezie, si direbbe per noi italiani e per dirla tutta, specialmente quando si rivolge alle nuove generazioni.

Peccato perché dimentica fra i suoi idoli, quelli che veramente lo hanno catapultato lassù in alto: mancano quelli più importanti, ovviamente, potere, danaro e derivati.

Dimenticanza o meno, Draghi rimane, sicuramente, in questo eccellente e fortunato momento storico per la categoria, il miglior rappresentante dei nostri cari colletti bianchi: un vero Super Colletto Bianco.

nm

Foto: ansa.it




APERTA LA PISTA CICLABILE sul lungomare monumentale

Entro la prima metà di giugno la cerimonia d’inaugurazione

Giulianova, 21 maggio 2022. L’assessore Di Candido: ” Torna fruibile un’area di enorme interesse storico- architettonico. A brevissimo, i lavori di rifacimento della pista sul lungomare Spalato”. Il Sindaco Costantini: ” Cambiare non è facile, ma solo così la città cresce e migliora”.

Da questa mattina, è possibile transitare lungo la pista ciclabile del lungomare monumentale. Via libera, dunque, alle biciclette e ai monopattini su uno dei percorsi più belli della riviera adriatica.  Storia, panorama,  qualità ambientale, mobilità leggera, si fondono ora perfettamente, facendo  di Giulianova un unicum della provincia di Teramo e non solo. È invece prevista per la prima metà di giugno, quando anche i lavori di sistemazione e arredo potranno dirsi conclusi,  l’inaugurazione dell’intera, nuova area urbana.

“Da oggi si può tornare a pedalare sul lungomare monumentale – conferma l’ assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido – Le automobili non sono più al centro del paesaggio ed è restituita alla comunità giuliese e ai turisti la piena fruizione, funzionale e visiva, di un tracciato  di enorme interesse storico-architettonico. Nei prossimi giorni sarà completato l’arredo dell’area con il posizionamento delle panchine, dei supporti per la sosta delle biciclette e delle colonnine per il rifornimento elettrico. Ringrazio anche stavolta il personale dell’ Ufficio tecnico che si è speso, con costanza e continuità, affinché i lavori si svolgessero secondo programma, nel rispetto del progetto iniziale. A brevissimo, inoltre,  inizieranno i lavori di rifacimento della pista ciclabile sul lungomare Spalato.”




TORNA IL FESTIVAL INTERNAZIONALE di Bande Musicali e Majorettes

Dal 31 maggio al 5 giugno

Giulianova,  21 maggio 2022.  Finalmente, dopo due lunghi anni di stop, torna più spumeggiante che mai il Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes che si terrà a Giulianova (TE) dal 31 maggio e fino al 5 giugno.

“ A dare la notizia sono Mario Orsini e Gianni Tancredi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione culturale Padre Candido Donatelli, che da sempre organizza la manifestazione.

“La pandemia da covid-19 ci aveva fermati completamente nel 2020, mentre nel 2021 avevamo comunque portato a Giulianova diverse Bande per regalare al pubblico lo spettacolo, ma non avevamo potuto fare il concorso, “dice Orsini, “perché le restrizioni di quei mesi avevamo impedito ai musicisti  di incontrarsi e di prepararsi per la gara”.

Due anni di stop forzato che però non hanno fiaccato l’entusiasmo del comitato organizzatore che ha lavorato in vista del prossimo appuntamento che si presenta ricco di gruppi e appuntamenti.

“Non ci siamo arresi e nonostante le difficoltà siamo riusciti a ripartire”, dice Tancredi, “perché la voglia di Festival e di musica per Banda è sempre alta e i gruppi hanno dimostrato la voglia di ritornare a fare esibizioni e di incontrare il pubblico”.

Quest’anno il Festival Internazionale di bande Musicali festeggia la 22° edizione, confermandosi la manifestazione più longeva in Italia per i gruppi bandistici. Un traguardo raggiunto grazie alla passione per questo genere musicale che raccoglie interesse tra un vasto pubblico, che di anno in anno raggiunge Giulianova da ogni angolo d’Italia per vivere l’atmosfera gioiosa che si crea in città in quei giorni.

Tra i gruppi in gara tante novità, con la Mětský Dechový Orchestr Cheb della Repubblica Ceca e Ilobasco Latin Band che arriva da El Salvador. Altri gruppi arrivano dall’America Latina e poi naturalmente una bella rappresentanza di Bande italiane che arrivano da Nicolosi, Rieti, San Mauro Torinese e anche dall’Abruzzo. Ad aprire il Festival, martedì 31 maggio, la cantante lirica Elena D’Angelo che sarà accompagnata al piano dal maestro Sergio Piccone Stella.




IO SONO DI ASPIES giovane valoroso del Pretuzio

La stagione primaverile del Salotto culturale Prospettiva Persona

Teramo, 21 maggio 2022.  Mercoledì 25 Maggio  2022 alle ore 18,  nella Sede Caritas di Via Vittorio Veneto 11, , la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone  la presentazione del romanzo  “Io sono di Aspies giovane valoroso del PRETUZIO” di Nicolino Farina, Pubblicato da Artemia Nova Editrice., 2022. 

Relatore Nicolino Farina, legge Sara Palladini

L’incontro sarà in presenza e sulla piattaforma Google meet. Vi manderemo il link per collegarsi. In presenza: si consiglia mascherina FFP2

È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, email) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com

Approfondimento

Aspies Pompelio è un pretuziano di diciotto anni che vive le inquietudini della sua età e del suo tempo all’epoca del VII secolo a.C.     Vive a Campii (Campli), la cittadella che identifica un vasto territorio ricco di borghi, posta ai piedi dei Monti Gemelli, a ridosso di pascoli montani, boschi, colline e fiumi, non lontana da Pretut (Teramo), la capitale dello Stato, e dal mare.   Un episodio traumatico vissuto da bambino, gli ha segnato profondamente l’anima. Diventato un valente cavaliere della milizia pretuziana va a difendere la sua comunità in scontri armati che lo vedono protagonista.   L’amore travolgente per Livia gli ruba ogni pensiero.    Il romanzo non vuol essere un trattato di storia ma un racconto avvincente, capace di suscitare emozioni e interesse in chi lo legge.




LE STAGIONI DEL MARE sbarca al porto turistico di Pescara

Domenica 22 maggio la presentazione dell’evento con il giornalista Marcello Masi

Pescara, 21 maggio 2022. Testimonial d’eccezione per il pesce fresco, locale e di stagione della Costa dei Trabocchi. Sarà Marcello Masi, giornalista, autore e conduttore di Linea Verde Life, il protagonista dell’evento di lancio della nuova edizione della manifestazione “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto”, ideata dal Flag Costa dei Trabocchi per valorizzare il miglio zero e recuperare le tradizioni culinarie marinare. L’appuntamento, arrivato alla sua undicesima edizione e dedicato ai pesci di primavera, si svolgerà dal 24 maggio al 10 giugno, esclusi i sabati e le domeniche, coinvolgendo 15 ristoranti della provincia di Chieti che, come da programma, proporranno menù a prezzi vantaggiosi utilizzando solo pesce fresco, locale e di stagione, in abbinamento a vini di qualità del territorio.

Il progetto rientra tra le misure contenute nel piano di azione locale del consorzio finanziato attraverso il fondo comunitario Feamp 2014-2020, con la supervisione della Regione Abruzzo. L’iniziativa è realizzata in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori della pesca e della ristorazione, ed è realizzata in partnership con l’azienda Codice Citra con i vini della linea Ferzo Wines.

Per lanciare la nuova edizione dell’evento, il Flag Costa dei Trabocchi ha scelto l’importante vetrina del salone nautico Sottocosta, in fase di svolgimento al porto turistico di Pescara, dove domenica 22 maggio, alle ore 11.30 nel padiglione Becci, è in programma l’incontro dal titolo “Le stagioni del mare”: l’importanza del miglio zero a tavola”. Ad affrontare il tema saranno il direttore del Flag Costa dei Trabocchi Valerio Cavallucci, il presidente di Slow Food Abruzzo e Molise Raffaele Cavallo e il giornalista Marcello Masi, autore e conduttore di Linea Verde Life, il programma televisivo in onda sulla Rai che racconta le eccellenze del territorio italiano con particolare riferimento al mondo della sostenibilità e della biodiversità. A seguire, spazio ai fornelli con lo show cooking dello chef Tiziano Paolini che, condotto dalla giornalista Jennifer Di Vincenzo, preparerà alcune prelibatezze a base di pesce fresco della Costa dei Trabocchi per poi deliziare il palato dei presenti con un aperitivo finger food. 

«Siamo arrivati all’undicesima edizione di una manifestazione che da cinque anni portiamo avanti con grande entusiasmo», commenta il presidente del Flag Franco Ricci. «Un entusiasmo che, in questa edizione, è accresciuto dalla presenza del giornalista Masi, che ringraziamo per aver sposato la causa del miglio zero. Inoltre, dopo due anni difficili, viviamo questa edizione dedicata alla primavera come una rinascita caratterizzata dalla voglia di ognuno di noi di tornare a trascorrere piacevoli momenti a tavola con la famiglia o con gli amici, gustando i prodotti che il mare, grazie ai nostri instancabili pescatori, ci offre ogni giorno».

L’elenco di tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e i relativi menù proposti sono disponibili sul sito internet www.lestagionidelmare.it.




LA RUSSIA DI IERI e quella di oggi

La Russia di Alessandro I e quella di Putin

L’invasione dell’Ucraina ordinata da Putin, inattesa e di cui purtroppo ignoriamo l’esito finale, ha richiamato alla memoria di chi scrive, le parole di Pavel Ivanovic Pestel, giovane combattente nella guerra napoleonica del 1812 e autore anche di una costituzione conosciuta con il nome di Russkaja Pravda.

L’epoca è quella dello zar Alessandro I, la Russia di cui parla Pestel è invece la grande madre Russia, il russkjimir, il mondo russo, quello invocato nel 2014 da Putin per giustificare l’annessione della Crimea e, oggi, l’invasione dell’Ucraina.

Il pensiero di Pestel si può riassumere: la Russia è immensa ma, accanto al popolo russo, convivono numerose altre nazionalità, altre etnie. Se le frontiere sono tranquille, assicurano la pace e la prosperità della grande madre Russia, ma può accadere che le piccole nazioni sottomesse a un grande popolo, come il popolo russo, mirino spesso ad essere indipendenti. E può a sua volta accadere che una grande nazione come la Russia desideri frontiere sicure e cerchi di impedire che le piccole nazioni, che vivono ai suoi margini, finiscano nell’orbita di altri grandi Stati.  

Pestel, fatta salva la Polonia, nega ai paesi baltici, alla Crimea, alla Georgia, alle regioni del Caucaso e della Siberia il diritto di nazionalità. Sono popoli troppo piccoli, appartenenti da tempo alla Russia e senza una storia di vera indipendenza, come oggi accade con il Donbass e la Transnistria, quest’ultima appartenente alla Moldavia, ma autoproclamatasi indipendente e con riconoscimento internazionale solo parziale. Sono nazioni che, a causa della loro scarsa estensione territoriale e conseguente debolezza geopolitica, non potranno mai essere indipendenti.

A distanza di due secoli le parole di Pestel sono terribilmente attuali, ma non tali da legittimare i disegni espansionistici di Putin; testimoniano invece la storicità di tensioni, di problemi che, ora palesi ora sottesi, segnano il cammino di un popolo, il suo destino.

Sottolineano, anzi, la necessità che le decisioni, le scelte di un governo, come il dire e l’agire di chi guida un grande Paese, e la Russia lo è, nascano da una profonda consapevolezza storica, si interroghino sul perché del riprodursi nel tempo, di avvenimenti tanto dolorosi e tragici come sono le guerre.

Tutto ciò, non è per giustificare quanto avvenuto nella sua crudezza, ma per ricostruire un passato utile per l’oggi e il domani.

Chi ignora il passato ignora anche il presente e si lascia dominare solo dall’istinto di sopraffazione. Invece un’azione politica che duri nel tempo e abbia un peso nella vita di un popolo, nasce dalla lucida consapevolezza di non dover ripetere gli errori del passato, ma di dover costruire un futuro di pace e prosperità.    

E’ quanto viene chiesto all’uomo politico che abbia vigore e prestigio di statista, che abbia energia e volontà, capacità di sintesi, lungimiranza che è vedere lontano e da lontano, tutte qualità che Putin non ha, equiparabile com’è ai dittatori di ieri e di oggi.  

Angela Casilli




UN CUORE IN VOLO dedicato all’aeronautica

Successo a Genova di Danilo Luce con le frecce tricolori

Avezzano, 21 maggio 2022. L’esibizione delle Frecce Tricolori ha fatto da cornice all’esibizione live del cantautore abruzzese Danilo Luce alla recente edizione dei GP Days di Genova. Nei giorni scorsi, infatti, nel capoluogo ligure si è svolta la manifestazione dedicata alla mitica Moto Guzzi e del suo storico fondatore, l’imprenditore genovese Giorgio Parodi. Un raduno di tre giorni, che ha radunato migliaia di appassionati della mitica due ruote.

Nel ricco programma di appuntamenti era inserito anche il concerto del cantautore Danilo Luce di Avezzano che, come noto, ha realizzato l’inno “Tutti pazzi per la Guzzi”, adottato dai guzzisti e riconosciuto da Elena Bagnasco, nipote di uno dei fondatori della celebre moto e organizzatrice dell’evento. E proprio in occasione di questo concerto Danilo Luce ha presentato il brano inedito “Un cuore in volo” dedicato al mondo dell’aeronautica, sottolineato dalla performance a Genova delle Frecce Tricolori. Anche questo brano fa parte dell’EP di prossima uscita “Centauri”. Danilo Luce si è esibito con la sua band, che vede tra i componenti Domenico Di Girolamo (basso), Claudio D’Amico (chitarre), Angelo Melone (batteria) e Fabrizio Lauriente (tastiere).

“Giorgio Parodi oltre a essere stato un grande imprenditore e il fondatore della Guzzi”, ha ricordato Danilo Luce, “è stato anche un aviatore. Durante la Prima guerra mondiale conseguì il brevetto di pilota e poi di pilota militare, volando a bordo degli idrovolanti Macchi L.3 della 252ª Squadriglia basata all’isola di Sant’Andrea (Venezia). Nell’estate del 1917 fu decorato con una prima medaglia d’argento al valor militare per aver partecipato a numerose missioni. Ringrazio Elena Bagnasco, sua nipote, per avermi permesso in questi mesi di approfondire la storia di suo nonno e di apprendere storie e notizie che mi sono state di ispirazione per la realizzazione dei miei nuovi brani”.

A breve uscirà l’EP “Centauri”, che conterrà anche “Tutti pazzi per la Guzzi” il primo inno dei fans della celebre motocicletta Made in Italy e che è stato accompagnato da un video, che vede la partecipazione straordinaria di Elena Bagnasco, e di diversi modelli di Moto Guzzi.

Danilo Luce (Avezzano) è un cantautore e cantante. Dopo cinque stagioni in qualità di vocalist per il programma televisivo di Italia 1 “Sarabanda” (condotto da Enrico Papi), si è messo in luce come interprete e supporter per alcuni noti artisti nazionali. Nel 2009, in seguito al terremoto dell’Aquila, ha scritto ed eseguito il brano “Torno a vivere”, patrocinato dalla presidenza della provincia dell’Aquila, con cui ha ricevuto il “Premio Pigro” in onore di Ivan Graziani ed è stato ospiti in trasmissioni come “I Fatti Vostri” (Rai 2) e “Notturno Italiano” (Rai International). Il suo primo album “Oh” è stato distribuito dalla Edel. Inoltre, ha preso parte al film “Gangs Of New York” di Martin Scorsese.

FOTO: Danilo Luce con i piloti delle Frecce Tricolori




DEL GROSSO RESPONSABILE CITTADINO a Chieti di Nazione Futura

Presenti nella vita culturale teatina

Avezzano, 21 maggio 2022. Nazione Futura prosegue nella creazione dei circoli in tutto l’Abruzzo, con la nomina dell’avvocato Ettore Del Grosso nella qualità di responsabile cittadino su Chieti. Soddisfatto il Coordinatore regionale Nello Simonelli, consigliere comunale e presidente della quinta Commissione (Cultura, Istruzione, Sport e Turismo) ad Avezzano: “Con l’aiuto di Ettore Del Grosso, professionista di lunga e ricca carriera alle spalle, con alle spalle ruoli apicali in Confindustria ed altre realtà associative, oltre all’attività di docente presso la Facoltà di Economia dell’Università D’Annunzio, puntiamo ad essere presenti nella vita culturale teatina. All’amico Ettore, un in bocca al lupo per l’inizio delle attività, potendo contare sulla grande famiglia in espansione di Nazione Futura Abruzzo in qualsiasi momento”.

“Mi sono convinto della bontà del progetto culturale e politico portato avanti da Nazione Futura – afferma il neoresponsabile cittadino – constatato l’impoverimento culturale da cui è pervasa la società attuale, con particolare riferimento alla politica, cui viene affidata la gestione del benessere della comunità e dei cittadini: per far fronte a questa responsabilità è necessaria l’attività propositiva e positiva di chi avverte l’urgenza della difesa dell’interesse nazionale e ritiene di averne i mezzi culturali, ideali e valoriali per farlo”.

“La costituzione del circolo cittadino di Nazione Futura, che individuo come movimento di idee pensato per rilanciare il dibattito politico e culturale al fine di favorire la partecipazione diffusa e consapevole alla vita sociale e politica del Paese, è un primo passo per radicare questa forza propositiva e positiva anche nella nostra città – conclude Del Grosso – tutelando l’impegno civile e politico a difesa dei valori tradizionali e dell’identità nazionale, sempre più sbiaditi di fronte ad interessi, spesso personali, in conflitto con i valori della persona, della famiglia e della libertà, tanto da imporre limiti e vincoli allo sviluppo economico del Paese”.




ALLA MARINA noncuranza e spazzatura

A cura del Coordinamento Lega Vasto

Vasto, 21 maggio 2022. La Lega di Vasto leva il dito contro la situazione in cui versa Vasto Marina. Ad accendere i riflettori sulla questione sono il consigliere comunale Giuseppe Soria ed il vicesegretario Francesco Del Prete con il sostegno di tutto il direttivo del partito che evidenziano come ‘la stagione estiva non è solo un concerto, per quanto importante possa essere, e che sembra ormai l’unico argomento di cui si cerca di parlare. Vedere una delle cartoline della città, tra le più pubblicizzate, ovvero la pista ciclabile con gli accessi al mare nello stato in cui si trovano rappresenta un pugno allo stomaco.

‘Una pista attorniata da rovi, lungo la quale si possono osservare panorami tipici ovvero cumuli di spazzatura a soli 2-3 metri da essa – dicono dalla Lega – Una noncuranza che si riflette anche sugli accessi al mare che risultano in parte ostruiti per colpa della totale assenza di manutenzione e pulizia come manifestano le immagini. Eppure, la stagione estiva è in rampa di lancio e le previsioni parlano di un possibile incremento delle presenze e non è certo questo il messaggio di benvenuto che si auspica per un turista che dovesse scegliere le bellezze della nostra città.

Bisogna programmare in anticipo gli interventi necessari a garantire immagine ed ospitalità; avere bene in mente la cultura dell’accoglienza turistica’.

‘Ad aggravare la situazione – chiosano gli esponenti della Lega di Vasto –  quanto sta accadendo per gli stabili in via di costruzione in piazza della Guardia Costiera nella zona centrale della Marina di cui non si conosce lo status attuale e la loro possibile assegnazione che preoccupa e non poco. Intanto i lavori sembrano latitare e non si riesce ad intuire la loro conclusione per un intervento che era stato spacciato come di riqualificazione.

Chiediamo a chi di competenza di intervenire al più presto per sanare le criticità rilevate e di fare chiarezza anche sulla questione delle palazzine in costruzione sulla quale sembra si stia cercando di calare il mantello dell’oblio.’




TRANSIZIONE ECOLOGICA: sfide e opportunità per il sistema delle imprese abruzzesi

Confronto di alto profilo, a Pescara, nel corso della tavola rotonda organizzata da Confartigianato Imprese Abruzzo

Pescara, 21 maggio 2022 – È stato un confronto di alto profilo, ricco di spunti e considerazioni interessanti, quello che si è tenuto ieri pomeriggio a Pescara, nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, sul tema della transizione ecologica in riferimento al mondo della piccola e media impresa e dell’artigianato. Alla tavola rotonda, organizzata da Confartigianato Imprese Abruzzo, ha preso parte Daniele Gizzi, nel doppio ruolo di responsabile nazionale delle politiche ambientali della Confederazione artigiana e di presidente del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali presso il Ministero della Transizione Ecologica, insieme ai senatori Luciano D’Alfonso (Pd) e Alberto Bagnai (Lega), presidente e membro della commissione Finanze e Tesoro a Palazzo Madama, all’assessore regionale Nicola Campitelli e al docente di Geografia economica Piergiorgio Landini.

Dopo la relazione introduttiva del presidente regionale di Confartigianato, Giancarlo Di Blasio, è stato il senatore Bagnai ad entrare nel vivo del dibattito. “La realtà ci costringe a fare un discorso di verità, perché gli sviluppi sul mercato delle materie prime sono solo un’accelerazione di dinamiche che già in precedenza risultavano chiare – ha osservato il parlamentare leghista – in Europa si è aperto un dibattito perché è evidente che, se i prezzi raddoppiano, con gli stessi soldi possiamo fare la metà delle cose e dunque, per ricalibrare gli obiettivi, avremo bisogno di ascoltare anche le categorie produttive. Mi preoccupa l’estrema brevità dell’intervallo di tempo proposto per arrivare alla transizione: è chiaro che nessun imprenditore e nessun cittadino vuole inquinare il mondo nel quale vive, ma occorre essere pragmatici, darsi obiettivi raggiungibili”. Il senatore leghista ha poi riservato aspre critiche all’impianto del Pnrr. “Entro giugno dobbiamo raggiungere 45 obiettivi del Pnrr, 15 riforme e 30 investimenti – ha detto – mi chiedo allora, in una situazione di crisi economica, quanto il Pnrr sia uno strumento di crescita economica e quanto sia uno strumento di orientamento politico dei nostri governi? Con grandi somme a disposizione è facile pensare subito alla possibilità di realizzare grandi opere e invece, se si apre il Pnrr, si scopre che gli interventi sono stati polverizzati”. Quindi la stoccata finale: “Siamo passati dalla fase in cui ci chiedevamo cosa può fare il Pnrr per noi a cosa possiamo fare noi per il Pnrr, visto che si va da decreto in decreto per cercare di farlo funzionare”.

La replica, a distanza, è arrivata dal senatore D’Alfonso, che ha raggiunto gli altri ospiti poco dopo il congedo anticipato del collega leghista. “Bagnai quando interviene sa sempre essere generoso per il seguito della discussione – ha ironizzato D’Alfonso – in realtà le vere protagoniste di questo cammino verso la transizione ecologica sono proprio le imprese e a mio avviso il Pnrr ha la capienza economica sufficiente, per il tempo dato, a raggiungere gli obiettivi. Tuttavia, occorre organizzare i meccanismi amministrativi, superando l’impianto duale, statuale, tra l’ordinamento e i portatori di interessi, i soggetti portatori di ricchezza. In questo momento siamo nella condizione di superare la dualità e organizzare una grande forma pattizia – ha proseguito il senatore del Pd – la grande sfida di modernizzare le imprese, ovvero renderle funzionanti, deve avere un valore pubblico, collettivo, istituzionale, e nell’ultimo decreto-legge presieduto dalla nostra Commissione sono presenti misure coraggiose”.

Gizzi ha illustrato gli obiettivi green, definiti dall’Unione Europea e recepiti dal MiTE, “che non potranno essere realizzati senza il ruolo attivo delle micro, piccole e medie imprese”. Il responsabile ambiente di Confartigianato ha sottolineato che “l’Unione Europea ha scelto di decarbonizzare entro il 2050 e questo significa promuovere, per i prossimi anni, uno sviluppo sostenibile per i comparti chiave dell’economia italiana. Per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici – ha aggiunto Gizzi – occorre minimizzare il consumo di materie prime naturali promuovendo politiche di economia circolare: trasformando i rifiuti in risorsa, aumentando la vita media dei prodotti, combattendo l’obsolescenza programmata”.

L’assessore regionale con deleghe a Energia e Rifiuti, Nicola Campitelli, ha illustrato le attività di programmazione della Regione che saranno sviluppate su due livelli: operativo e culturale. “L’Abruzzo sarà protagonista della transizione energetica grazie alla costruzione di una filiera dell’idrogeno green, dalla componentistica alla logistica, per arrivare alla produzione del vettore da fonti rinnovabili come eolico e fotovoltaico, e alla successiva distribuzione e utilizzo, come alternativa alle fonti fossili – ha spiegato l’assessore – la transizione energetica però va affiancata da quella burocratica: l’imprenditore non deve trovare ostacoli lungo il suo percorso, ma uffici collaborativi. Stiamo lavorando ad un processo di semplificazione della normativa regionale per velocizzare gli iter autorizzativi. Una volta che l’impianto sarà realizzato, il secondo step sarà quello di facilitare l’emissione della rete”.

Ulteriori spunti al dibattito sono stati forniti dal professor Landini, secondo il quale “la pianificazione regionale dovrebbe costituire la vera intelaiatura su cui calare gli interventi che il Pnrr finanzierà in Abruzzo e che rischiano invece di rimanere scollegati tra loro, se non pensiamo alla transizione ecologica in maniera reale. Per decenni abbiamo commesso l’errore di abbandonare la pianificazione territoriale, per andare verso una pianificazione settoriale”. Gizzi infine ha concluso i lavori: “per favorire la transizione ecologica delle micro, piccole e medie imprese, dobbiamo essere in grado di creare le condizioni fondamentali, facendo leva sul pieno utilizzo delle risorse del PNRR, ma anche stimolando il mondo della finanza allo sviluppo sostenibile”.

Silvia Grandoni




SULLE ALI DELLA POESIA, presentazione del libro Vagabondaggi di un’anima

Pescara, 21 maggio 2022. Venerdì 27 maggio 2022, dalle ore 18:00 in Viale Bovio, 446 a Pescara presso la Biblioteca “Falcone e Borsellino” si terrà la presentazione del libro di Agnese Berardini “Vagabondaggi di un’anima”, Bertoni editore. Presente l’editore Jean Luc Umberto Bertoni che modererà l’incontro. La silloge poetica, già finalista (con altro titolo) al Premio letterario internazionale Città di Pomezia 2019, è stata apprezzata e pubblicata dalla casa editrice Bertoni editore con il marchio Poesia edizioni ad ottobre 2021 e presentata in anteprima al Salone del Libro di Torino dello scorso anno, dove è presente anche quest’anno.

«Abbiamo e avremo sempre bisogno di poesia, di comunicare con la parola poetica il nostro comune sentire di anime in viaggio. L’invito è rivolto a chiunque abbia a cuore la poesia, a chiunque creda che il mondo abbia bisogno di poesia» dice Agnese Berardini. La Prefazione curata dal poeta Sergio Tardetti è significativamente intitolata TRA SOGNO, REALTÀ E UTOPIA: LA VITA e introduce mirabilmente al mondo poetico dell’autrice che: «[…] realizza una poesia “visiva” oltre che auditiva, una lettura che impegna i sensi della vista e dell’udito, non solo ascolto, dunque, ma anche collocazione delle parole in un opportuno e adeguato contesto. Così, la stessa parola a volte può appartenere ad una descrizione della realtà, a volte a quella del sogno, a volte a quella dell’utopia, moltiplicandone in questo modo i significati. […] L’opera, minuziosamente concepita e realizzata, con la sua particolare struttura, emerge nel panorama della poesia contemporanea. Una struttura che dona una terza dimensione, corpo, volume e spessore, alle parole e ai versi riportati sulla pagina. Un leopardiano naufragare tra emozioni e sentimenti, che non si risolve in un semplice lasciarsi avvolgere e trascinare sul fondo, ma in un rinascere dopo un naufragio salvifico, quello che accade di frequente nella vita, nella quale il viaggio continua, pur tra piccoli e grandi naufragi». Il libro è disponibile sul sito internet della casa editrice www.bertonieditore.com e in tutti gli store online; presente e/o ordinabile in tutte le librerie italiane. Uno speciale ringraziamento all’Associazione Italia Nostra Sezione di Pescara, all’omonimo gruppo di lettura e al Centro Culturale e Biblioteca “Falcone e Borsellino”.

L’ingresso è libero.

Berardini Agnese, docente di lettere classiche presso il Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara, risiede da qualche anno a Montesilvano con suo marito ed ha radici saldamente ancorate nella Capitanata e nella Valle del Giovenco (in provincia dell’Aquila); infatti, è nata a Foggia, da mamma foggiana e papà di San Sebastiano dei Marsi. Tra le sue passioni: l’insegnamento, il canto polifonico, il volontariato (quasi venti anni di attivismo a livello nazionale e locale in Amnesty international) il trekking e la scrittura, alla quale si dedica con più continuità solo da qualche anno. La sua produzione spazia dalla poesia alla narrativa e alla saggistica ed è ancora inedita: ha scritto, infatti, numerosi racconti, un romanzo e un saggio letterario. È risultata 2° classificata al concorso “Ennio Flaiano per un telegramma” nel 2013.

Jean Luc Umberto Bertoni, editore e fondatore della omonima casa editrice indipendente NOEAP, nata nel 2000 e con sede operativa in Umbria. Nel corso degli anni ha creato i marchi: Bertoni editore (narrativa), Poesia edizioni, Bertoni Campus (saggistica) e Bertoni Junior e pubblicazioni in “InBook”, e “OFF Edizioni” per gli autori emergenti.

Sergio Tardetti, nato a Perugia nel 1950, è laureato in Ingegneria Elettronica. Vive a Gubbio, dove ha insegnato Informatica nel locale istituto tecnico. Appassionato di cinema, letteratura e poesia, coltiva l’arte della scrittura nei momenti di tempo libero. Afferma di scrivere «per significar ch’è ditta dentro». Ha pubblicato con Bertoni: “Ritratti di sconosciuti” (2018); “Due racconti” e “La mi’ Perugia” (2020). Sempre per Bertoni ha curato l’antologia poetica “Terre di luce” ed è curatore della collana “Emergenze”.




IL CASCO AL SINDACO, donato dal motociclista Stefano Nepa

Giulianova, 21 maggio 2022. Ieri mattina, il giovane motociclista Stefano Nepa ha consegnato al Sindaco Jwan Costantini il suo casco di gara. Nel corso di una cena di beneficenza, che si è tenuta venerdì 13 Maggio a Teramo, il campione giuliese aveva donato proprio il suo casco, destinando il ricavato della vendita ai bambini ucraini ospiti a Giulianova.

Alla cena, organizzata dall’avvocato Annalisa Caschera, hanno partecipato 120 persone, tra cui Stefano Nepa e i piloti Bruno Ieraci, Emanuele Andrenacci, Valentina Faga, che, come lui, corrono su licenza del Moto club Rosso D.u.c.a.t.i. Il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, la settimana scorsa, si era aggiudicato il casco, che lo stesso proprietario ha consegnato questa mattina in municipio, dove è salito attorno alle 10 accompagnato dal consigliere regionale Simona Cardinali, dall’ avvocato Caschera e dal presidente della D.u.c.a.t.i. Germano Vallese.




IL CIELO È UGUALE PER TUTTI, un cortometraggio su valori fondamentali e universali

Lo scenario le bellezze dell’abbazia di San Liberatore A Maiella E Delle Gole dell’Alento a Serramonacesca

Pescara, 21 maggio 2022. Presentata questa mattina, presso la sede del Consiglio Regionale a Pescara, il progetto filmico “Il cielo è uguale per tutti”.

Presenti il consigliere regionale Antonio Blasioli, don Mario Probi, Cappellano dell’Ospedale di Pescara, autore e regista del cortometraggio, Gianfranco Vestuto, responsabile della comunicazione, Franca Arborea, coautrice, Antonio Di Loreto,direttore della fotografia, Bruna di Tommaso, psicologa e responsabile dei dialoghi, Claudia Taini, responsabile casting e organizzazione.

“Il cielo è uguale per tutti” è un cortometraggio, a breve in lavorazione, che verrà realizzato interamente nella provincia di Pescara e toccherà oltre al capoluogo, anche il bellissimo luogo dell’Abbazia di San Liberatore a Maiella e le Gole dell’Alento  a Serramonacesca.

Il progetto è stato presentato lo scorso febbraio a S.E. Mons. Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico, ambasciatore Vaticano della Santa Sede in Italia e San Marino, il quale ha espresso parole di elogio ed apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come i temi trattatati, quali il dialogo interreligioso e la necessità di comunicazione tra vecchie e nuove generazioni, siano molto cari al Santo Padre e altrettanto lodevole sia il fatto che l’iniziativa nasca dalla collaborazione tra enti e realtà del mondo del volontariato, unite per lanciare messaggi di grande valenza attraverso l’utilizzo e la valorizzazione dei territori di appartenenza.

Il cortometraggio intreccia il rapporto tra adolescenti, giovani e anziani, facendo emergere l’importanza della reciprocità delle interazioni intergenerazionali, che migliorano la coesione sociale e il senso condiviso di umana collettività.

Al centro del progetto filmico c’è il dialogo interreligioso, condizione indispensabile per promuovere la risoluzione dei conflitti e costruire una pace duratura e anche strumento efficace per la promozione dello sviluppo umano integrale.

Un messaggio di pace, fratellanza e rispetto tra i popoli, in un momento particolare di tensione internazionale rappresenta sicuramente un’iniziativa che assume un significato importante, soprattutto se questa proviene dal mondo del volontariato e dai nostri territori che con i loro tesori architettonici, culturali e naturalistici danno un valore aggiunto a questi valori fondamentali e universali.

Don Mario Probi – Cappellano dell’Ospedale di Pescara, autore e regista del cortometraggio

Il progetto filmico accosta tre mondi: adolescenti, giovani ed anziani, tre realtà apparentemente lontanissime, ma sempre più vicine che mai. Il cortometraggio intende mettere in evidenza: incontrarsi per costruire nuove relazioni con altre ideologie o fedi religiose; migliorare la coesione sociale comprendendo ciò che è importante per il futuro dell’umanità,  come disse Papa Francesco il 21 ottobre 2021 “che i giovani parlino con gli anziani” e quindi riscoprire il nuovo linguaggio giovanile ed il rapporto con la persona adulta. Il progetto è incentrato sul dialogo interreligioso che si sta promuovendo in molti paesi europei e su come trasferire le proprie competenze condividendo le passioni: è come avvicinarsi alla storia locale attraverso l’arte, il cibo, la natura, la musica, la fede con i suoi valori religiosi. Il Papa, dal canto suo, nell’ultimo incontro con i rappresentanti delle altre comunitari religiose nell’anno del multiculturalismo in Azerbaijan  ha sottolineato, citando il poeta Nizami Ganjavi che “l’apertura arricchisce e non impoverisce, questo è il compito delle religioni”, essa dunque è una necessità per l’uomo, per realizzare il suo fine, una bussola per orientarlo al bene. Mettere in evidenza quanto possa essere preziosa per i giovani l’esperienza delle persone anziane attraverso interazioni e relazioni reciproche. Adolescenti e giovani e anziani possono essere co-costruttori di conoscenza ed apprendere gli uni dagli altri.

Gianfranco Vestuto – responsabile della comunicazione

Il cortometraggio sarà girato interamente nella provincia di Pescara e auspichiamo che la Regione Abruzzo sia vicina a questa iniziativa, perché  il cinema ha il potere di cogliere le multiformi espressioni di un territorio e di diffonderne paesaggi, architetture e spirito, meglio di qualsiasi altra forma comunicativa.

Claudia Taini – responsabile casting e organizzazione

Lo staff tecnico-professionale e il cast reclutato sono di alto livello e il nostro intento è quello di portare il cortometraggio anche all’attenzione dei circuiti dei film festival nazionali e internazionali, per le importanti tematiche e valori sociali promossi.

Franca Arborea – coautrice

Il film propone una riflessione affascinante e ancestrale tra le confessioni cattoliche ed islamiche, che sono unite da un fattore comune “il Dio degli uomini”. Ringrazio don Mario Probi per avermi coinvolta in questo entusiasmante progetto sul quale stiamo lavorando anche attraverso un laboratorio teatrale per poter affrontare al meglio la filmatica.

Bruna di Tommaso – psicologa e responsabile dei dialoghi

Stiamo dedicando tempo e attenzione all’analisi e allo studio della scrittura dei dialoghi e all’osservazione anche degli attori, perché sono i dialoghi a conquistare i cuori e coinvolgere gli spettatori.




CRISI IDRICA, previsioni preoccupanti

Chieti, 20 maggio 2022. Torna attuale l’argomento crisi idrica ma gli attori ed il copione sono tristemente gli stessi. L’ACA, nella persona della Presidente Brandelli, torna a scaricare sui cittadini/utenti l’onere della soluzione della crisi dotandosi di autoclave, come se fosse possibile a tutti, e suggerendo l’utilizzo del bonus 110%, come se alle soglie della stagione più critica fosse possibile utilizzarlo in tempo utile.

Come se non bastasse, la Brandelli si lancia anche in infondate previsioni sulla carenza di acqua nei prossimi mesi come se il problema non fosse la disastrosa condizione della rete idrica della città di Chieti che disperde oltre il 75% dell’acqua che vi circola, e questo sia in condizioni di siccità che in condizioni di piena disponibilità di acqua.

Sinistra Italiana chiede che l’ACA fornisca una informazione certa sui lavori effettuati negli ultimi 12 mesi sulla rete idrica di Chieti e di quale riduzione della dispersione abbiano effettivamente portato questi lavori.

Si parli di manutenzione e non di meteo e consigli per gli acquisti.

Gennaro Garofalo, segretario del circolo di Chieti di Sinistra Italiana




AL GIRO D’ITALIA, gran premio della pecora

l’iniziativa legale della lida parte prima dei ciclisti e per approdare in Procura

Filetto, 20 maggio 2022.La LIDA Lega Italiana dei Diritti dell’Animale Sezione di Ortona ha formalizzato già dal giorno prima della tappa un’istanza di divieto al Sindaco, ai Carabinieri e al Servizio Veterinario ASL, richiamando la normativa vigente che vieta di mettere animali in premio. Poi è arrivato l’esposto alla Procura di Chieti.

“Purtroppo abbiamo saputo solo con due giorni di anticipo che in occasione della nona tappa del Giro d’Italia 2022 il comitato organizzatore del comune di Filetto aveva  messo  in palio per il traguardo volante una pecora; siamo riusciti immediatamente a presentare istanza di divieto dell’iniziativa al Sindaco di Filetto, all’ASL competente di Lanciano Vasto Chieti e ai Carabinieri Forestali, già il giorno prima della tappa”, fa sapere la LIDA di Ortona, “ma al momento non abbiamo ricevuto nessuna risposta o formale riscontro né dal Comitato né dal Sindaco”.

“Avremmo accolto con soddisfazione un ripensamento ma purtroppo durante la cronaca in diretta del Giro d’Italia di domenica 15 maggio e da tutta la stampa nazionale e locale abbiamo appreso che era confermata l’esistenza del Gran Premio della pecora in occasione della tappa da Isernia al Blockhaus e del relativo premio al traguardo volante di Filetto, assegnato poi al ciclista Dario Cataldo. Anzi dalle pagine locali sui principali social leggiamo con sgomento come sia di senso comune utilizzare esseri viventi e senzienti, come oggetti a disposizione degli esseri umani, oggetti che possono essere vinti a sorte come una macchina, un libro o un viaggio. Nel 2022 non è più possibile tollerare un retaggio antico, ormai obsoleto, in plateale mancanza di rispetto nei confronti della vita altrui e delle leggi in vigore a tutela dei diritti degli animali, ora sanciti anche dalla Costituzione”.

Doverosa pertanto la decisione della LIDA DI ORTONA di formalizzare un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti per richiedere indagini sulla organizzazione della manifestazione e sulla condotta degli autori e dei commenti che esaltando pubblicamente la correttezza di atti ritenuti illeciti dall’ordinamento giuridico, li ha qualificati come “riuscita operazione di Marketing” creando un diffuso e distorto convincimento nella comunità che l’iniziativa sia lecita e possa essere replicata in futuro, fattispecie che si rammenta può configurare apologia di reato in quanto in palese contrasto con le norme previste dal Codice Penale e dalla Legge Regionale, che vietano l’organizzazione di spettacoli e manifestazioni con animali e il loro maltrattamento nonché di usare animali come premio.

“Da Filetto sono partiti commenti sconcertanti sui social a noi indirizzati”, proseguono i volontari della LIDA, “che non hanno certo sminuito la già irreversibile gravità dell’iniziativa”.

Parole di apprezzamento e solidarietà sono state espresse da tutta Italia, invece, sui canali social dell’associazione per i volontari che si sono pubblicamente schierati per il rispetto della vita e in favore di condotte più accettabili, più giuste, più etiche e più in linea con i nostri tempi.

Lida Sezione di Ortona

Foto: Eurosport




NXT_MAXXI L’AQUILA: vince il progetto Dandalò di Atelier Remoto

La struttura sarà inaugurata il primo luglio nella Piazza antistante il Museo. Ospiterà gli eventi del MAXXI L’Aquila da luglio a ottobre

L’Aquila, 20 maggio 2022. Vele gonfie e leggere ondeggiano come un canneto che risuona al vento: è questa l’immagine evocata da Dandalò, il progetto proclamato vincitore della prima edizione di NXT_MAXXI L’AQUILA e presentato da Atelier Remoto, studio di architettura nato nel 2014, fondato da Valentina Merz e Lara Monacelli Bani.

L’installazione, che sarà aperta al pubblico dal 1° luglio a settembre 2022, ospiterà il programma estivo di eventi del museo, sarà a disposizione di turisti e cittadini come luogo di refrigerio e relax e proporrà una nuova prospettiva sullo spazio pubblico e le sue potenzialità proprio come richiesto dal bando NXT, progetto dedicato alla promozione di una giovane generazione di architetti di talento e alla valorizzazione dello spazio pubblico.

Il progetto Dandalò, come si legge nelle motivazioni indicate dalla giuria, si è fatto notare “per l’eleganza e la narrativa attenta e consapevole rispetto al territorio aquilano”. Particolarmente apprezzata anche la realizzabilità del progetto e la sua spazialità capace di “sottolineare il contributo che il museo dà allo spazio pubblico della città”.

Il progetto ha ricevuto il sostegno e il patrocinio del Comune dell’Aquila.

Cos’è NXT L’iniziativa nasce dalla lunga e fortunata esperienza di YAP – Young Architects Program, il programma frutto della partnership tra il MAXXI e il MoMA PS1, che nelle sue otto edizioni ha offerto a uno studio di architettura emergente l’opportunità di realizzare un’installazione temporanea nella piazza del museo MAXXI a Roma per l’estate. Esaurita l’esperienza romana, NXT si propone come strumento per mettere a frutto il grande patrimonio di esperienze e di proiettarle in una nuova realtà, quella aquilana, che si è dimostrata in questo primo anno di MAXXI L’Aquila particolarmente capace di accogliere istanze e di trasformarle in iniziative di successo.

4 gli studi di giovani architetti invitati a confrontarsi sotto la guida di altrettanti professionisti in qualità di mentors individuati dalla Fondazione MAXXI che hanno avuto il compito di supportare il giovane architetto o studio nella fase di ideazione di un’installazione temporanea da realizzare nella piazza pubblica antistante la sede del MAXXI L’Aquila.

Oltre al vincitore, Atelier Remoto sostenuto dalla mentor Cornelia Mattiacci, gli altri studi coinvolti sono stati: AMAA con il progetto Parnassus (mentor Simone Gobbo, studio Demogo), Carrasso + Renna con il progetto MAXXI Forest (mentor Matilde Cassani) e Andrea Tabocchini Architecture (mentor Emanuele Marcotullio) con il progetto Urban Stage.

I quattro progetti proposti dai candidati sono stati sottoposti alla valutazione di un gruppo di esperti e rappresentanti delle istituzioni coinvolte, che insieme ai membri della giuria del Premio italiano di Architettura, hanno decretato il vincitore, il quale, oltre a realizzare l’installazione nella piazza per l’estate, riceverà il riconoscimento al miglior giovane progettista il prossimo 14 giugno 2022 al MAXXI di Roma in occasione della premiazione.

La giuria era presieduta da Giovanna Melandri e Stefano Boeri, rispettivamente Presidente della Fondazione MAXXI e Presidente di Triennale Milano e composta da: Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura; Lorenza Baroncelli Direttore Artistico Triennale Milano; Simona Della Rocca dello studio BDR bureau,vincitore del Premio giovani  2021; Maria Giuseppina Grasso Cannizzo vincitrice del Premio per il miglior edificio o intervento completato 2021; Mirko Zardini, architetto e curatore; Joseph Grima, Direttore creativo della  Eindhoven Design Academy e l’architetta Lina Ghotmeh. Con loro, in qualità di membri speciali della giuria: il Direttore artistico MAXXI Hu Hanru, il Direttore MAXXI Arte e MAXXI L’Aquila Bartolomeo Pietromarchi, l’Assessore del Comune dell’Aquila con delega al Turismo e Rapporti Internazionali Fabrizia Aquilio, Federico De Matteis Professore associato di progettazione architettonica dell’Università dell’’Aquila e Giuseppe Grant, architetto dello studio Orizzontale.

Le vincitrici: Atelier Remoto nasce nel 2014 a Trento ad opera di Valentina Merz e Lara Monacelli Bani, classe 1990. L’Atelier collabora da anni con importanti studi internazionali e da dicembre 2021 è coautore della rubrica Officina per Ark Magazine e RadioARK, un podcast su architettura e paesaggio.

Valentina Merz ha studiato all’Accademia di Architettura di Mendrisio, alla Escuela Politecnica de Madrid e alla Pontificia Universidad Católica de Quito in Ecuador.Ha collaborato con Elemental Chile, Alejandro Aravena a Santiago del Cile, con Taller de arquitectura Frida Escobedo a Città del Messico e con Architettura e Paesaggio a Milano.

Lara Monacelli Bani ha studiato all’Accademia di Architettura di Mendrisio e a Parigi Marne la Vallée, école de la ville et de territoires. Ha lavorato presso CN10 Architetti, presso Architeckturburo Peter Zumthor & Partner, presso lo studio di architettura AS a Shanghai e presso Pezo Von Ellrichsausen in Cile. Ha collaborato con Domus Magazine, Ila Beka & Louise Lemoine ed è stata assistente personale del lighting design director di Viabizzuno. Attualmente lavora presso New Landscapes a Bergamo.

Entrambe sono assistenti alla didattica presso lo studio di Carla Juaçaba, presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio in Svizzera.




LA VITA TRA LE RIGHE, domani al salone del libro di Torino

La raccolta di racconti è curata dall’agenzia Scribo di Lanciano e edita da Il Viandante

Lanciano, 20 maggio 2022. Si svolgerà domani, sabato 21 maggio, presso lo stand del Gruppo editoriale “IlViandante – Chiaredizioni”, Padiglione 2, stand K55, dalle 15.30 alle 17, la presentazione della raccolta di racconti “La vita tra le righe”, frutto della terza edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo” per racconti inediti, ideato e organizzato dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo di Lanciano.

Oltre a Giuseppina Fazio e a Nicoletta Fazio (Scribo), che hanno curato il volume e condurranno l’incontro, saranno presenti l’editore Arturo Bernava e alcuni degli autori antologizzati: Silvia Alonso (Milano), Giovanni Balcet (Torino), Rigel Bellombra (Bologna), Silvano Bertaina (Govone – CN), Luisa Coluzzi (Sezze – LT), Anna Pia D’Alesio (Roma), Gigliola D’Antonio (Lanciano – CH), Alessandra de Angelis (Milano), Beatrice Fiaschi (Roma), Edoardo Maresca (Bologna), Anna Moro (Oniferi – NU), Marilisa Munari (Sovizzo – VI) e Giovanni Salicco (Lanciano – CH).

L’antologia, che raccoglie trenta racconti di altrettanti autori, contiene anche un racconto, “U scantusu”, non in gara e inedito, di Rolando D’Alonzo, al quale è stato attribuito, alla terza edizione del Premio “Scribo”, il Premio alla Carriera per la lunga, intensa e raffinata attività di scrittore e poeta.

Più volte si è cantato il requiem aeternam per il racconto, genere che nell’editoria soffre una certa, neppure malcelata, disapprovazione. Eppure, sebbene surclassato dal romanzo, potrebbe vivere – e non mal vivere – una stagione di rifioritura. Ne sono testimoni i testi che danno corpo a questa raccolta, selezionati nell’ambito della terza edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo”, cornice e luogo d’incontro di una cerchia di storie e di autori. Un’antologia tessuta da molte mani è sempre una scommessa, un andare oltre la compattezza rassicurante del nome singolo in copertina, un protendersi verso un polimorfismo di vicende e di stili, di anime e di ragioni – molteplici e talora insondabili – della scrittura.

Oltre l’azzurro, troverete cieli di metallo e, al di là delle nubi più fitte, scoverete lembi di terra o isole nel mare. La traversata che state per affrontare avrà ritmi inconsueti, sicché sarete sospinti da fiati asciutti o epigrammatici oppure da fraseggi fitti di volute: in ogni caso, ascolterete voci senza contraffazioni, mescidate insieme a quel grande racconto che è la vita; e forse è proprio la vita a insinuarsi in un genere tutt’altro che defunto e a irrorare tante originalissime  penne che, tutte insieme, governano inconsapevolmente un solo racconto, ciascuna con la sua musica, in un incantesimo che è in grado di lasciare intatta la cifra stilistica di ogni autore, ma che ha come formula magica una traccia musicale che, sebbene eccentrica e irregolare, si mantiene compiuta e unica.

Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio




TORNEO NAZIONALE GIOVANILE, domani al Tennis Club Roseto

Roseto degli Abruzzi, 20 maggio 2022. Al Tennis Club Roseto torna di scena il tennis giovanile con il tradizionale Torneo Nazionale Memorial ‘Pietro Di Berardino’. La competizione prenderà il via domani, sabato 21 maggio, per concludersi domenica 29 maggio.

Si tratta di una competizione storica per il Circolo rosetano, considerato che festeggia la trentacinquesima edizione che da pochi anni è intitolata alla memoria del compianto presidente dottor Pietro Di Berardino. Nel corso degli anni il Torneo Giovanile ha visto la partecipazione di migliaia di giovani alcuni dei quali diventati atleti di livello e altri maestri di tennis.

Da domani, e per ogni giorno, dalle ore 10 alle 20, incroceranno le loro racchette atleti e atlete delle categorie Under 10, 12, 14, 16 provenienti dai circoli della nostra Regione, ma anche da fuori regione, trattandosi di una competizione nazionale.

Sono ancora aperte le iscrizioni per le gare Under 10, 12, 14 e 16 maschili e femminile, mentre è chiusa la gara della categoria under 12 maschile 4.NC per la quale domani sono in programma gli incontri del primo turno.

Il Tennis Club Roseto invita la cittadinanza, gli appassionati e gli atleti ad intervenire numerosi.




GRAZIE AL LIONS lo Sportello Antiviolenza diventa più funzionale

Ieri cerimonia di consegna

Isola del Gran Sasso, 20 maggio 2022. Ospitato nella Scuola Primaria ‘Parrozzani’ di Isola del Gran Sasso – la prima opera antisismica realizzata dalla Croce Rossa Italiana con le donazioni del terremoto del 2016 – nel luglio del 2020 è stato aperto uno sportello antiviolenza del “Centro La Fenice”.

Dopo Teramo, Pineto e Martinsicuro, la Provincia ha investito sul nuovo servizio con l’intento di coprire la fascia di utenza dell’area montana, dalla Valle Siciliana fin sotto il Gran Sasso. Grazie al club Lions Isola-Valle Siciliana, gli spazi riservati allo sportello sono diventati più funzionali e accoglienti: attraverso una raccolta fondi, infatti, sono stati acquistati strumenti informatici e arredi consegnati iri nel corso di una piccola cerimonia, ieri pomeriggio, alla presenza del vicepresidente Luca Frangioni che gestisce la delega delle pari opportunità e dell’antiviolenza. I casi presi in carico in questi quasi due anni confermano la bontà della scelta della Provincia e la necessità di continuare ad investire su un servizio che durante la pandemia e i lockdown ha visto aumentare drammaticamente le conflittualità relazionali in ambito familiare e gli episodi di violenza contro donne e minori.

“Qui si realizza una bella sinergia fra istituzioni e associazioni – sottolinea il vicepresidente Luca Frangioni – Provincia, Comune, Lions e Croce Rossa. Grazie alle donazioni del Lions, lo sportello è stato dotato di elementi funzionali e credo che questa collaborazione produrrà anche altre iniziative. Questa sinergia con i territori, anche con le Forze dell’Ordine (alla cerimonia erano presenti i Carabinieri del Comando di Isola ndr) è indispensabile per far conoscere il servizio e far sentire sicure e protette le donne che vivono situazioni di violenza. La presenza di un presidio della Croce Rossa all’interno degli stessi locali è un valore aggiunto che ha consentito la realizzazione di progetti di sensibilizzazione e informazione destinati ai ragazzi delle scuole del luogo”. Numero verde del servizio 800 174207 oppure 0861 029009

Pina Manente




OTTICA ADATTIVA. Astronomia, congresso italiano

Teramo, 20 maggio 2022.  Dal 24 al 26 Maggio 2022 si terrà il  IV Workshop Nazionale di Ottica Adattiva, presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo. L’evento, organizzato dall’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo e promosso dal Laboratorio Nazionale ADONI dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), è rivolto a tutti coloro che in Italia si occupano di ottica adattiva per l’Astronomia e delle relative tecnologie collegate. 

L’incontro era previsto già nel 2020, per poi essere cancellato a causa della pandemia di Covid-19. Si tratta di uno dei primi workshop INAF a tornare in presenza, modalità fondamentale per favorire un più proficuo confronto e scambio di idee, dopo un lungo periodo di attività a distanza e riunioni virtuali a causa della pandemia.

ADONI è la comunità italiana dei ricercatori nel campo dell’ottica adattiva e unisce astronomi e tecnologi INAF e di altri enti e università nello studio, lo sviluppo e l’implementazione di nuove tecnologie per le osservazioni astronomiche da terra e dallo spazio.

Il IV Workshop ADONI sarà l’occasione per presentare nuove proposte, raccontare esperienze e rafforzare la collaborazione tra progetti e gruppi di ricerca, con particolare interesse verso i giovani ricercatori che vogliono dare il loro contributo in questo campo, dove la comunità italiana continua a mantenere un ruolo di primo piano in ambito internazionale.

L’ottica adattiva è una tecnologia ideata per compensare in tempo reale l’effetto della turbolenza atmosferica nelle immagini astronomiche e migliorare la risoluzione dei grandi telescopi. Il tutto grazie a un sensore detto sensore di fronte d’onda. Come funziona? Il sensore misura la distorsione del segnale luminoso introdotta dalla turbolenza e la comunica a uno specchio deformabile, il quale, al momento della riflessione della luce all’interno del telescopio, produce una distorsione uguale e opposta che annulla gli effetti della prima. In questo modo, nei limiti delle capacità di misura del sensore e di correzione dello specchio, la deformazione del fronte d’onda luminoso è corretta e il potere risolutivo del telescopio è ripristinato.

Tra i tanti temi che verranno affrontati durante il Workshop ci sono i progetti di ottica adattiva presenti e futuri, l’ottica adattiva solare, i correttori di fronte d’onda e gli specchi deformabili, esperimenti di laboratorio, esperienze acquisite, metodi di caratterizzazione e validazione. E molto altro.

L’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo è parte del Laboratorio Nazionale ADONI sin dalla sua istituzione. I ricercatori e tecnologi dell’Osservatorio di Teramo partecipano a diversi progetti di rilevanza internazionale, sia per l’astronomia da terra (con il supporto dello European Southern Observatory, ESO) sia per applicazioni dallo spazio (in contatto con il Jet Propulsion Laboratory e la NASA negli Stati Uniti). Tra i progetti supportati da ESO sono da ricordare ERIS (Enhanced Resolution Imager and Spectrograph), attualmente in fase finale di test al Very Large Telescope dell’ESO, e MAORY (Multi-conjugate Adaptive Optics RelaY), quest’ultimo in fase finale di progettazione e destinato all’Extremely Large Telescope, il colossale telescopio dell’ESO che avrà un “occhio” da 39 metri di diametro e che è attualmente in costruzione sulle Ande Cilene.

Eleonora Ferroni




LA FORZA DELLA FEDE

Di W. Centurione

La tragedia dell’Aquila ha tolto uno splendido bambino a due genitori, ed ecco che la disperazione va di pari passo con l’impotenza. Un incidente, pochissimi secondi che spazzano via tutto; quanto costruito non avrà sviluppo perché non ha più senso senza il proprio bimbo.

Eventi come questi vorresti mai accadessero e la rassegnazione poi la fa da padrone. Il piccolo Tommy, quattro anni giocava e adesso non gioca più, sorrideva e adesso non sorride più, piangeva e adesso non piange più, insomma il vuoto assoluto, mercoledì 18 maggio 2022 sancisce che il piccolo bimbo indifeso e incosciente non tornerà più a casa dai suoi genitori.

Dopo molteplici tentativi di rianimarlo nella speranza che il cuoricino del proprio figlio torni a battere; poco dopo apprendi che non batterà più.

Un padre, una madre, una famiglia affranti e presi dalla totale disperazione, ma protetti da una grande fede, trovano la forza di perdonare la donna indagata per omicidio colposo, proprietaria dell’auto che, sfrenandosi, ha investito uccidendo il piccolo Tommy e ferito altri quattro bambini.

Le parole del padre di Tommaso, stravolto da una perdita che non ha paragoni, non restituiscono alcuna vendetta nei confronti della donna; è convinto che la tragedia appartiene anche a lei e si dicono (moglie e marito) pronti ad abbracciarla perché la fatalità ha colpito non solo la loro famiglia ma anche quella della donna, madre dei due gemelli frequentanti lo stesso asilo del piccolo Tommaso che è volato in cielo.




COMPLEANNO DI ROSETO, celebrazioni del 162º domenica 22 maggio

Roseto degli Abruzzi, 20 maggio 2022. Ogni città è il riflesso di tante storie. Quella di Roseto degli Abruzzi, sia pur recente (l’atto di nascita fu firmato il 22 maggio del 1860), racconta di un borgo nato sulla collina di Montepagano e poi sceso verso il mare, cambiando il proprio nome prima in Le Quote e successivamente in Rosburgo, fino ad arrivare nel 1927 ad assumere l’attuale denominazione di Roseto degli Abruzzi.

Per celebrare la ricorrenza del 162º compleanno, l’Amministrazione comunale ha organizzato un evento, domenica prossima, 22 maggio, che prenderà il via dalla centrale piazza della Repubblica, antistante il palazzo di città, intorno alle ore 18:00 con l’esibizione della banda di Montepagano. Poi, si proseguirà sul lungomare per arrivare al centralissimo lido La Lucciola, dove ci sarà l’esposizione di alcune gigantografie realizzate per la “Guida turistica multimediale di Roseto”, realizzata dal fumettista rosetano Andrea Marzii con la sceneggiatura di Graziano Di Crescenzo, e con i contributi di altri artisti rosetani, tra i quali Bruno Cerasi e Pasquale Testa.

Nello stesso luogo, a seguire, diversi studiosi di Roseto parleranno dell’evoluzione della città attraverso la sua storia, accompagnati dalle note del Maestro fisarmonicista rosetano Renzo Ruggieri, il primo a realizzare CD completamente improvvisati con il progetto “Solo Accordion Project“, nonché a pubblicare e creare una didattica moderna per fisarmonica jazz. L’immancabile finale sarà dedicato al tradizionale taglio della torta offerta dalla pasticceria Mazzocchetti. A presentare l’evento il giornalista rosetano Luca Maggitti.

“Un compleanno è sempre una ricorrenza da festeggiare tutti assieme, per questo invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare numerosa ai festeggiamenti del 162esimo compleanno della nostra amata città che, per l’occasione, vedrà l’omaggio di tanti concittadini”, dichiarano il Sindaco di Roseto Mario Nugnes, l’Assessore al Turismo Lorena Mastrilli e la Consigliera delegata al Commercio Annalisa D’Elpidio.

Mario Nugnes




CARUSI SINDACO rappresenta il centrodestra che vuole un cambiamento a Tortoreto

Tortoreto, 20 maggio 2022. Esponenti della Lega a livello nazionale e regionale ieri a Tortoreto per sostenere il candidato sindaco Nico Carusi. Si è tenuto al Sayonara di Tortoreto l’evento organizzato dalla Lega Abruzzo “Salviamo l’Italia” in cui sono state presentate idee e proposte del partito per un’Italia che torni protagonista.

Erano presenti i deputati Claudio Borghi, Luigi D’Eramo, coordinatore regionale Lega Abruzzo, Antonio Zennaro, Giuseppe Bellachioma, il Senatore Alberto Bagnai, Nico Carusi candidato sindaco della lista “Cambia Tortoreto” alle comunali del prossimo 12 giugno. Si sono inoltre aggiunti i saluti del sindaco di Giulianova e coordinatore provinciale di Teramo, Jwan Costantini, il Consigliere Regionale Emiliano Di Matteo, anche vicecoordinatore del gruppo Lega in Regione. Erano presenti tra gli altri l’assessore regionale Pietro Quaresimale, Giacomo D’Ignazio, Presidente della Fira. Simona Cardinali, consigliere regionale, la presidente dell’Ater di Teramo, Maria Ceci,

“A livello locale hanno fatto di tutto, tra comitati mascherati da civici e veti personali, per rompere l’unità del centrodestra e, come Lega, di non farci presentare alle elezioni. Ma la forza del gruppo della Lega a Tortoreto ha permesso di costruire una squadra che lavorerà mettendo al primo posto gli interessi dei tortoretani ed il futuro di questa città” – dichiara il deputato Antonio Zennaro.




NERODENSO è il nuovo singolo dell’artista pescarese Kayla Trillgore

Pescara, 20 maggio 2022. “Nerodenso” è il titolo del nuovo singolo di Kayla Trillgore, nome d’arte della musicista pescarese originaria di Montesilvano Laylla AbuGharbieh. Layla che oggi vive e lavora a Milano è attiva con questo progetto dal 2018, ed ha all’attivo sette singoli e un EP, ma oggi con questa nuova pubblicazione oltre testo e musica, firma anche la produzione, completando così il suo percorso artistico.

“Nerodenso” cristallizza una marcata componente estetica che si integra con la sua singolare visione musicale. Un immaginario etereo e doom si mescola con sonorità estreme, che uniscono moderni beat electro a sensuali linee vocali che richiamano le vibrazioni del dark gothic più struggente. Dopo aver sperimentato diverse sonorità e collaborazioni, Kayla si misura ora con una produzione totalmente autonoma, dando forma al suo mondo con synth, scream e la presenza ossessiva del riverbero. Il mondo di Kayla Trillgore è un rituale esoterico, etereo e violento, uno spazio tutto suo dove convivono elettronica cupa, retaggi del metal e il mondo urban più contemporaneo.

“Questo singolo descrive in modo sinestetico una malinconia lenta -commenta l’artista-, densa e inesorabile, eppure quasi rassicurante perché familiare, ciclica, come la fase lunare alla quale è legata, quella della Luna Nuova”. Kayla accoglie questa sensazione invadente e ne riconosce la sacralità, nel nero denso ci si immerge e lì danza con i suoi patemi che chiama Angeli.

La pubblicazione è accompagnata dall’omonimo videoclip realizzato da MED Production, dove Kayla protagonista assoluta delle scene gioca con maschere e spade. Avvolta da una nuvola di fumo, conduce la sua cerimonia neopagana tra loop ossessivi e inquietanti atmosfere.

Luca Bramanti