FESTIVAL PER UN BRANO IN DIALETTO ABRUZZESE

Il marsicano Giuseppe Ippoliti premiato al SA.MA.R.A.

Avezzano, 11 settembre 2024. Durante la terza edizione del festival multiculturale di arte inedita Samara Festival, tenutasi a Trasacco il 6, 7 e 8 settembre, il Premio Transaquas è stato assegnato a Giuseppe Ippoliti, musicista marsicano. Il riconoscimento, conferito di volta in volta dalle amministrazioni comunali che ospitano l’evento, è stato consegnato dagli amministratori comunali locali, nelle persone di Debora Ceci, Marta Coruzzi e Paolo Fosca.

Ippoliti ha ricevuto il premio per un toccante brano in dialetto marsicano che ha reso omaggio alla resilienza del popolo abruzzese, ricordando il terremoto del 1915 che devastò la Marsica, causando circa 30.000 vittime.  L’intensità del brano e la sua capacità di raccontare con profondo rispetto e sensibilità una parte così dolorosa della storia abruzzese hanno colpito giuria e pubblico.

Il Premio Transaquas del Samara Festival premia gli artisti che, attraverso la loro arte, riescono a valorizzare e promuovere il territorio, e Ippoliti ha saputo farlo magistralmente, legando musica, storia ed eventi. L’ideatore del festival, Matteo Di Fabio, in arte Matteo Farge, ha elogiato il lavoro di Ippoliti, dichiarando che il brano “è da brividi e rappresenta non solo un tributo alla storia abruzzese, ma anche una testimonianza dell’orgoglio e della forza d’animo che spinge il popolo abruzzese a rialzarsi sempre. È un esempio perfetto di come la tradizione possa essere preservata e innovata attraverso l’arte contemporanea.”

Il Samara Festival continua a essere un evento culturale di rilievo, non solo per la promozione di arte nuova, ma anche per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico dell’Abruzzo. Il Samara Festival continua a essere un evento culturale di rilievo, non solo per la promozione di arte nuova, ma anche per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico dell’Abruzzo.




DOVE SPUNTANO I BUCANEVE

Incontro culturale presso la Biblioteca Emilia Di Nicola per la presentazione del libro (Edizioni Dieci Lune) curato dalla docente e grafologa Monica Ferri.

Pescara, 11 settembre 2024. Moderatrice della serata è la professoressa e poetessa Antonella Caggiano che dialogherà con l’artista Daniela Ricciardi e la professoressa Monica Ferri, nipote di Brigida De Gregorio.

Brigida (detta Gida), maestra di scuole elementari e poetessa, è autrice dell’epistolario, pubblicato dopo quarant’anni dalla stesura.

Ventotto sono le lettere scritte da Gida ai piedi del Matese dove sceglie di rifugiarsi, prediligendo il passo lento, la semplicità della montagna e ponendosi all’ascolto della natura.

Saggezza e ironia si intrecciano e si rincorrono sul filo dei una narrazione poetica …




BASTA CON L’ALGORITMO MOLOCH

Le assegnazioni docenti devono essere in presenza e secondo graduatoria

Pescara, 11 settembre 2024. Anche in Abruzzo e Molise tantissimi docenti precari stanno denunciando gravi ingiustizie nelle procedure di assegnazione delle supplenze condotte attraverso il sistema dell’algoritmo ministeriale.

Nella assoluta mancanza di trasparenza, la somma degli errori prodotti da questo sistema iniquo, che di fatto rende inefficaci ogni graduatoria, sta creando situazioni paradossali e caricando gli Uffici Scolastici Territoriali di ulteriore lavoro, per le continue azioni di rettifica e per i ricorsi.

Un quarto dei docenti italiani, i precari sono circa 250.000, deve immolarsi al dio algoritmo ogni anno e attendere il risultato di una complessa elaborazione governata da non si capisce chi, il Ministro l’azienda che fornisce il software, i programmatori che scrivono il codice.

Una cosa è chiara, non funziona per nulla. Infatti, dopo che l’assegnazione è fatta dal sistema, non ci sono i tempi tecnici per fare i controlli necessari sui titoli, gli errori e le eventuali priorità. Inoltre, si è obbligati a fare la presa in servizio tassativamente nelle 24 ore successive alla nomina – pena la perdita del posto – la quale, una volta effettuata, rende impossibile qualsiasi correzione. Insomma, un disastro.

Per non parlare di chi non ottiene nessuna nomina, nonostante l’alto punteggio in graduatoria, semplicemente perché le scelte inserite nel sistema non trovano corrispondenze sul momento e vengono saltati dal sistema e considerati rinunciatari per gli incarichi e le sedi non inserite tra le preferenze dichiarate. Tutto ciò senza considerare che tali preferenze sono state fatte un mese prima, senza conoscere le effettive disponibilità di posti e il proprio punteggio in graduatoria, quindi sostanzialmente “alla cieca”, non essendo in grado di effettuare una scelta  più consapevole e corretta.

La cosa ancora più grave è che l’algoritmo scorre le graduatorie senza tornare sui propri passi e i docenti in questione, una volta saltati, non saranno più destinatari di nessun incarico per l’anno scolastico in partenza ma sperare solo in supplenze più o meno brevi.

In questo modo la possibilità di ottenere un incarico annuale, uno fino al 30 giugno, supplenze brevi, oppure nulla, grava esclusivamente sulle spalle dei docenti precari secondo quanto da loro inserito nel sistema, al buio e in ossequio al dio algoritmo.

Questo sistema permette (forse) una velocizzazione delle nomine, ma lo fa tenendo all’oscuro i docenti sulla loro posizione in graduatoria e sui posti disponibili, con un meccanismo oscuro e incomprensibile.

L’uso dell’algoritmo non è in realtà finalizzato a rendere efficienti le procedure, ma contribuisce all’azione di progressiva ultratrentennale distruzione del sistema scolastico pubblico, attraverso la continua riduzione dell’organico negli Uffici Scolastici Territoriali che, tra luglio e agosto, si trovano a dover espletare le immissioni in ruolo, le mobilità, le GPS e molto altro. È solo risparmio e “fare cassa”.

Per USB chiede:

maggiori risorse finanziarie e aumento dell’organico per gli USP per gestire meglio la fase delle nomine;

assegnazioni effettuate in presenza, anche con l’ausilio di un sistema informatico ma che sia open source, pubblico, verificabile, controllabile ed efficiente;

graduatorie e disponibilità pubblicate prima della compilazione delle preferenze;

un maggiore lasso di tempo tra nomina e presa di servizio, per consentire il controllo degli errori e per rimediarvi.

Il sistema brutale, ingiusto e inefficiente dell’algoritmo è figlio dell’abuso che si fa dei docenti precari ormai da molti anni che, sfruttati e maltrattati, sono indispensabili per il funzionamento della scuola pubblica statale. Nei decenni in cui il precariato scolastico è esploso (dagli anni ‘90 in poi), i Governi si sono sempre adoperati solo per aumentarlo, cambiando continuamente il modo in cui si diventa precari o si acquisiscono i diritti per l’assunzione in ruolo. Negli ultimi anni implementando un osceno mercato dei CFU che da gennaio 2025, saliranno a 60 a norma del DPCM 4 agosto 2024, anche solo per poter fare un concorso che non dà alcuna garanzia di assunzione. Visti i costi che ognuno dovrà sobbarcarsi è un sistema che discrimina le classi popolari, in barba all’art. 3 della Costituzione, utile solo a rimpinguare le già grasse casse delle università telematiche.

È scientificamente alimentata una vera e propria guerra tra poveri, docenti sottoposti a dinamiche vessatorie, impegnati nello stesso lavoro ma divisi ad arte in una serie interminabile di categorie sulla base della loro particolare condizione: sissini contro precari storici, concorsisti contro abilitati in graduatoria, triennalisti contro abilitati online, TFA italiani contro esteri… dietro queste contrapposizioni, dove è ormai impossibile distinguere torti e ragioni, c’è la mano di chi divide per comandare. Infatti, il settore scolastico, nonostante che il 25% del personale docente sia precario, è uno dei settori dove è più difficile mobilitare le lavoratrici e i lavoratori. Questo anche perché i sindacati complici, cosiddetti maggiormente rappresentativi, e quelli corporativi, sono ormai inseriti nei meccanismi del sistema, specializzandosi nei ricorsi e nella formazione e CFU, scippando il TFR ai nuovi assunti con l’osceno meccanismo del silenzio-assenso per l’adesione al Fondo Espero e approvando leggi sulla rappresentanza sindacale che hanno tagliato le gambe ai sindacati conflittuali.

USB propone l’unica soluzione possibile, il consolidamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto e l’assunzione di tutti i docenti precari che abbiano svolto almeno tre anni di insegnamento attraverso un concorso per soli titoli.

In questo modo i docenti precari, a cui vanno estese tutte le garanzie riservate a quelli di ruolo, sarebbero sicuramente in numero fisiologico e gestibile senza la necessità di astrusi meccanismi informatici. Ogni obiezione alle nostre logiche rivendicazioni è strumentale alla conservazione dello status quo: risparmio, precarizzazione, sfruttamento.

USB Pubblico Impiego – Federazione Abruzzo e Molise




DI SALI D’ARGENTO E PIXEL

Venticinque anni di fotografia di Danilo Balducci a cura di Antonio Di Cecco. Inaugurazione 13 settembre 2024 ore 18. Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre – Palazzo Cappa Cappelli

L’Aquila, 11 settembre 2024. Venerdì 13 settembre 2024 alle ore 18.00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra Di sali d’argento e pixel. Venticinque anni di fotografia di Danilo Balducci, a cura di Antonio Di Cecco.

In mostra una selezione degli ultimi lavori di Balducci, i quali conducono lo spettatore a scambiare quasi uno sguardo con i soggetti delle opere: le immagini mostrano non solo quello che è davanti all’obiettivo ma restituiscono la sensibilità e la volontà di cercare un dialogo e diventare parte delle storie che l’artista vuole raccontare.

Infatti, come scrive il curatore, Antonio Di Cecco: «Di sali d’argento e pixel, di questi elementi sono composte le fotografie. I sali sono microscopici cristalli di argento sensibili alla luce che, mescolati con la gelatina e poi spalmati sulla pellicola – un sottile nastro di materiale trasparente – permettono di registrare le immagini fotografiche. I pixel del sensore della macchina fotografica digitale invece sono elementi in grado di convertire la luce di una immagine ottica in un segnale elettrico. Lo sa bene Danilo Balducci che da 25 anni lascia passare la luce all’interno degli obiettivi delle sue macchine fotografiche, quel che resta nei suoi occhi e nella macchina fotografica sono memorie a volte fatte di un severo bianco e nero, altre di vividi colori. Quello del fotografo è un lavoro paziente, il lavoro di chi è sempre alla ricerca della luce giusta. Forse il fotografo, come i sali d’argento e i pixel, è sensibile alla luce ma altrettanto sensibile alle storie che decide di raccontare. Balducci, attraverso il linguaggio del reportage, dal 1998 continua a raccontare storie e luoghi lontani metaforicamente e materialmente dalla nostra quotidianità. […] Un archivio di fotografie che continua a crescere nel tempo, un insieme di lavori accomunati dal medesimo soggetto: l’essere umano. Balducci è sì dietro l’obiettivo ma sceglie di essere vicino, riesce a scambiare lo sguardo con i soggetti che rappresenta nelle immagini e invita lo spettatore a fare altrettanto, a cercare vicinanza e non distanza. Il suo è un mosaico di vicende, gesti e azioni che documentano e diventano, al contempo, memoria collettiva.»

All’interno del percorso espositivo sarà allestito uno spazio che richiama l‘ambiente della camera oscura e che vedrà per il giorno del vernissage l’intervento e la presenza di Stefano Schirato di Leica Akademie Italy: un’occasione per immergersi nel mondo della fotografia e comprenderne tecniche e tecnologie.

Inoltre la mostra è inserita nel progetto SHARPER – Notte Europea dei Ricercatori 2024 finanziato dalla Commissione Europea (GA 101162370): per l’occasione il 27 settembre 2024 è prevista un’apertura straordinaria dalle ore 10.00 alle ore 22.00 mentre dalle 10.00 alle 13.00 l’artista e il curatore attendono gli studenti e le studentesse dei vari Istituti Scolastici (su prenotazione) per la visita dell’esposizione e per una dimostrazione delle varie fasi dello sviluppo fotografico all’interno dell’ambiente allestito quale camera oscura.

Il progetto è parte del programma degli eventi della 730° Perdonanza Celestiniana e si avvale del patrocinio del Comune de L’Aquila – L’Aquila Capitale della Cultura 2026.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

BIOGRAFIA

Danilo Balducci, nato a L’Aquila nel 1971, è sempre stato affascinato dalla fotografia e dal potere comunicativo delle immagini. Reportage e fotografia sociale sono i suoi interessi principali. Diplomato presso l’Istituto Superiore di Fotografia e comunicazione integrata di Roma è professionista dal 1998. Docente di fotografia e reportage presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Fornisce regolarmente immagini ad agenzie fotografiche italiane ed estere. Le sue immagini e le sue storie sono state pubblicate su giornali e riviste nazionali ed internazionali: Time, Life, Denver Post, Internazionale, Der Spiegel, Daily News, L’Espresso, Repubblica, Panorama. Vincitore di diversi premi, nel 2002 è vincitore del primo premio Carla Mastropietro per il fotogiornalismo; nel 2005 vincitore del Premio per la pace e per la libertà ad Atri (TE); nel 2008 ha ricevuto 2 Bronze award dall’Orvieto International Photography Awards (sezioni reportage e portraits) e vari premi nazionali e internazionali; nel marzo 2009 vince il B.O.P. 2009 (Best of Photojournalism) indetto dalla NPPA (National Press Photographer Association) negli USA classificandosi terzo nella categoria “Non Traditional Photojournalism Publishing”. Un’immagine del terremoto in Abruzzo è inserita da LIFE Magazine tra le Pictures of the Year 2009. Nel 2015 è Absolute Winner nella categoria “People” al FIIPA (Fiof Italy International Photography Awards) e si classifica secondo nella stessa categoria. Riceve inoltre cinque Honorable Mention nelle categorie “Reportage”, “Portraits” e “People”. Nel 2016 è 1° classificato al MIFA (Moscow International Foto Awards) Categoria Edit e 2° classificato (Merit of Excellence) all’International Color Awards. Nel 2017 è fotografo dell’anno al concorso Spider award.




RIAPRE LA SCUOLA, RIAPRE LA VITA …

… se i genitori ci credono

di Domenico Barrilà

Voce del verbo Stare, 10 settembre 2024. È arrivato il giorno più atteso, togliamo il piede dall’acceleratore e impariamo che nella guerra genitori-scuola perderemo tutti, soprattutto i bambini e i ragazzi.

Era la figlia, allora piccola, di un noto politico, quasi quarant’anni fa. Visse sempre nella vana attesa di un abbraccio da parte del padre, che “era a casa, si fa per dire, solo nei fine settimana, ma riceveva i suoi elettori tutto il tempo, poi lunedì ripartiva. Io aspettavo in fondo alle scale, speravo che tra un postulante e l’altro mi vedesse e mi facesse anche soltanto un sorriso, ma non accadeva mai.

Essere colto. Solo questo vuole un figlio. Quando tale magia non scatta, rimangono strascichi che potrebbero ispirare compensazioni errate. Vero che non esistono conseguenze meccaniche, inevitabili, ma la probabilità che la carenza di “stare” influenzi negativamente il dopo è alta.

I figli si accorgono quando stiamo pensando agli affari nostri o, peggio, che siamo troppo impegnati a rendere visibili noi stessi perché ci si avveda dei loro bisogni. Penso al figlio, inquieto e intemperante, di una coppia nota e molto esposta, provo solidarietà, ma temo che a mamma e papà sfugga proprio il particolare. I figli capiscono se i genitori sono diretti concorrenti, rimangono delusi, l’egocentrismo che manifestano ricorda molto i bisogni di attenzione che accompagnano essi stessi, e sentono che il pavimento su cui sono appoggiati è fragile.

È a questo punto che arriva l’angoscia, sostenuta dal sospetto che forse dovranno fare da soli. In questo spazio può accadere di tutto, anche l’irreparabile, perché la rabbia scava pozzi profondissimi, difficili da sigillare con le parole.

La maggioranza delle madri e dei padri svolgono con impegno il proprio mestiere, ma sono soli, sottoposti a uno stress esistenziale terribile, mai conosciuto prima. Nella storia dell’uomo non si era mai verificata una rivoluzione così potente quanto quella digitale, nemmeno quando si era passati dalla civiltà contadina a quella industriale, che pure aveva stravolto i significati esistenziali. Tuttavia, quella transizione si era verificata all’interno di riferimenti tridimensionali, mentre quella odierna è stata sconvolgente, avendo usato come leva l’immateriale.

In questo brodo faticoso, cresce l’individualismo perché ognuno si sente costretto a difendere il proprio interesse, le ragioni del proprio ruolo, dei propri figli.

Una solitudine non governata da chi dovrebbe accompagnarla, ma è incapace anche solo di immaginare da dove si inizia, così si limita a produrre carta che sommerge ulteriormente la scuola e la rende ancora più stanca.

Eppure, in questi giorni, con qualche piccola asimmetria regionale, la scuola riapre, oltre otto milioni di bambini e ragazzi si metteranno in moto, sono loro a tenere in piedi una bottega economica e culturale senza pari, diversi faranno fatica a capire la ragione di quell’impegno, eppure, malgrado tutto, ogni giorno prenderanno posto tra i banchi, anche quando non ne avrebbero tanta voglia. Spetterebbe a noi adulti convincerli che stanno facendo la scelta giusta, che non stanno sprecando il loro tempo, ma prima dovremmo dimostrare che il tempo trascorso con loro non è “tempo perso”, che essere i loro genitori non è un secondo lavoro, ma la ragione stessa della nostra vita.




LA CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

Un luogo sacro dell’Abruzzo interno lungo il regio tratturo Celano-Foggia. La casa Editrice Edizioni Kirke rende nota la presentazione del libro a cura di Filiberto Ciaglia e Michela Ramadori

Collarmele, 10 settembre 2024.  La presentazione del libro, pubblicato con il patrocinio culturale del Comune di Collarmele, del Parco Regionale Sirente Velino e dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, oltre a costituire un momento di restituzione alla comunità collarmelese, sarà anche l’occasione per esporre al pubblico i risultati – inediti e per molti versi sorprendenti – degli studi multidisciplinari dedicati dagli autori alla chiesa della Madonna delle Grazie, ai suoi aspetti architettonici, storico-artistici e devozionali.

Il volume sarà presentato sabato 14 settembre 2024, ore 16:30 davanti alla chiesa della madonna delle grazie a Collarmele. Interverranno: Antonio Mostacci, Sindaco di Collarmele, Francesco Tudini, Parroco di Collarmele; saranno presenti gli autori dei saggi contenuti nel volume e il fotografo Franco Persia




TORNA IL PESCARA COMIX&GAMES

Dal 13 al 15 settembre, al Pala Dean Martin, l’undicesima edizione della fiera dedicata alla cultura pop

Montesilvano, 10 settembre 2024. Dal 13 al 15 settembre 2024, torna il Pescara Comix & Games. Nella consueta cornice del Pala Dean Martin di Montesilvano, si svolgerà la tre giorni dedicata a fumetto, games, cinema, cosplay, spettacoli, incontri, workshop e concerti che richiama l’interesse di migliaia di appassionati del settore, e non solo, provenienti da tutta Italia. Da venerdì 13 a domenica 15 settembre, l’area espositiva sarà aperta al pubblico dalle 10:00 alle 21:00, l’area concerti, invece, sarà aperta venerdì e sabato dalle 10:00 alle 24:00 mentre domenica, dalle 10:00 alle 21:00.

La biglietteria sarà operativa tutti e tre i giorni a partire dalle 9:30. Per l’undicesima edizione, il direttore Daniele Forcucci ha realizzato un cartellone di eventi di altissimo livello, numerose aree d’interesse con personaggi di rilievo, presentati nel corso della conferenza stampa che si è svolta, in mattinata, nella Sala consiliare del Palazzo di Città. Presenti, il sindaco Ottavio De Martinis, gli assessori Corinna Sandias e Alessandro Pompei, il vicepresidente del consiglio comunale con delega al Pala Dean Martin, Adriano Tocco insieme al direttore del Pescara Comix, Daniele Forcucci.

“Siamo felicissimi di accogliere per il terzo anno consecutivo il “Pescara Comix&Games” – ha dichiarato il sindaco Ottavio De Martinis – un evento che richiama un pubblico numeroso da tutta Italia. Un ringraziamento particolare al direttore Daniele Forcucci che arricchisce, di anno in anno, la kermesse con spunti e novità capaci di rendere ogni edizione sempre più avvincente e partecipata, anche perché si rivolge a bambini, famiglie, appassionati e no. Una grande e preziosa vetrina promozionale per il nostro Abruzzo e per la nostra città”.

Il direttore Daniele Forcucci: “Più che mai quest’anno, il Comix ha fatto rete con realtà locali e no, inglobando partnership con altri festival, con il mondo del cinema, l’Adriatic Film Festival e il Pulpa Festival. Tra gli ospiti principali nella tre giorni, Rocco Siffredi, Luca Ward e Maurizio Merluzzo. Non mancherà il food, il contest Cosply,l’area dei fumettisti. Vi aspettiamo”. 

L’assessore agli eventi e al turismo Corinna Sandias: “Siamo orgogliosi di ospitare, ancora una volta, questo evento spettacolare che cade ogni anno intorno metà di settembre e ci permette di destagionalizzare l’offerta turistica. Una manifestazione dal forte richiamo regionale e nazionale”.

“Per il terzo anno, è un vero piacere ospitare il Comix nel nostro Pala Dean Martin – ha affermato l’assessore alle politiche giovanili Alessandro Pompei –  ormai punto di riferimento dal punto di vista turistico e dell’intrattenimento, riconosciuto nel panorama nazionale e internazionale. Un plauso al direttore e agli organizzatori per aver stilato una programmazione che cresce di anno in anno e si fa forte della sua storicità”.

A concludere, il consigliere delegato al Pala Dean Martin, Adriano Tocco: “Siamo onorati di ospitare al Pala Dean Martin un vero must della programmazione della nostra Montesilvano. E’ davvero bello concludere questa strepitosa stagione degli eventi estivi con il Pescara Comix&Games che quest’anno coincide con i World Skate Games che si disputeranno nel nuovo pattinodromo di via Alfieri”.

PROGRAMMA DELLE GIORNATE

Venerdì 13 settembre:

Alle ore 18:00 ci sarà una vera icona pop. Un personaggio di caratura mondiale che ha ispirato la serie Netflix intitolata “Supersex”: Rocco Siffredi. A seguire i doppiatori Leonardo Graziano (Naruto e Sheldon in Big bang theory) e Rossa Caputo (Dakota Johnson, Demi Lovato, Hazbin Hotel) parleranno del mondo del doppiaggio.

Dal Giappone la creator Tanuki e la ballerina e cosplayer Ruunachu racconteranno il loro lavoro nel mondo dello spettacolo giapponese.A chiudere la giornata, alle ore 21:00, il fantastico spettacolo tributo a Tim Burton con la Spleen orchestra.

Sabato 14 settembre:

A partire dalle 16:30, il doppiatore Luca Ward incanterà acon la sua voce e le sue storie. Per gli appassionati di videogiochi ci saranno i Playerinside, noti gamer e youtuber siciliani. Tanti gli incontri come quelli con Gabriele Patriarca e Mirko Cannella, due grandi voci del mondo del doppiaggio.

Alle ore 19:00, in collaborazione con Adriatic Film Festival, ci sarà la proiezione del film opera prima “Flaminia” regia di Michela Giraud. La regista sarà presente per incontrare e salutare il pubblico.

Alle 21:00 Mai dire Goku l’experience cartoon più grande d’Italia, uno show che vi regalerà tante emozioni.

Domenica 15 settembre:

Maurizio Merluzzo (attore, doppiatore e content creator) salirà sul palco per due volte, alle 15:00 e alle 17:30. Successivamente sarà la volta del duo Ufozero2 (content creators) alle 16:30 e alle 17:30, Michele Vinci (cantante e contenta creator) alle ore 16:00 nello stage2.

Il festival si chiuderà con il tributo alla band newyorkese “Kiss”. Tante saranno le aree che animeranno il festival. L’Artist Alley ospiterà diversi nomi del fumetto tra cui:

Federica di Meo (Oneira, Somnia), mangaka professionista che ha realizzato il fantastico manifesto di questa edizione., Maurizio di Vincenzo (Dylan Dog, Magico Vento), Samuel Spano, Nova, Alessandro Calore, Fabrizio De Fabritiis (zagor)

Quest’anno la parte cinema sarà ricca di eventi e di ospiti; infatti, la conference room sarà adibita a sala proiezioni con rassegne giornaliere dei più bei cortometraggi internazionali provenienti dal Miraban UK Film Awards.

Ospite il 13 settembre l’attore e regista romano, Matteo Cirillo, mentre domenica 15 sarà con noi Jason Smith, compositore, music editor, vincitore del Primetime Emmy Awards per il suo lavoro su “Gli Anelli del Potere” la serie TV targata Amazon dedicata alla saga “Il signore degli anelli”. Michela Giraud presenterà, come detto, il suo film alle ore 19:00 di sabato 14 settembre.

Tutti gli eventi cinematografici avranno il CINEMA PASS che potrà essere acquistato sempre tramite ciaoticket.

La mattinata del venerdì sarà dedicata alle scuole, con attività con l’accademia del fumetto di Pescara, l’adriatico film festival con le proiezioni di alcuni cortometraggi d’animazione e future Academy, che mostrerà il coding e il suo utilizzo.

Un intero padiglione, invece, sarà interamente a disposizione del mondo asiatico con tantissime attività e spettacoli. Grande spazio al mondo del cosplay con parate e raduni in collaborazione con “Lucca Comics & Games”. Inoltre, l’immancabile Cosplay Contest targato Epicos che darà la possibilità di accedere alla finale de CIC Campionato Italiano Cosplay.

Non mancherà il Kpop con show e contest in collaborazione con dask e kble jungle. La migliore crew avrà la possibilità di accedere alle finali del Kpop dance fight fest, direttamente al Napoli Comicon 2025.

Tantissimi saranno gli stand e gli intrattenimenti: infatti, sabato 14 settembre, saranno ospiti della kermesse Luca Franchini e Michele Posa per un incontro con il pubblico, durante il quale si parlerà del mondo del wrestling. Il duo, inoltre, commenterà dal vivo il “Power Belt Challenge”, l’evento di wrestling imperdibile che vedrà alcuni tra i migliori lottatori europei affrontarsi.

Grande spazio sarà dedicato al mondo del games con la presenza del “Play on tour” (il festival modenese del gioco più importante d’Italia). Un’area sarà riservata agli amanti del videogames, con tantissime console new gen e retrogame, oltre agli immancabili cabinati da bar. Tutti i dettagli del programma sono consultabili online nel sito ufficiale del Pescara Comix

Oltre 7000 mq, più di 100 eventi al giorno, oltre 100 espositori tematici, tantissimi ospiti nazionali ed internazionali, 2 grandi aree food per i visitatori e un intero mondo da scoprire: vi aspettiamo a “Pescara Comix & Games 2024”.




CORSE UTILI PER TORNARE A CASA

Problemi per gli studenti della Valpescara  nel trasporto pubblico e pendolarismo, presto un tavolo tecnico in Regione per alleviare i disagi

Pescara, 10 settembre 2024. Nei giorni scorsi, il sindaco di Lettomanoppello Simone Romano D’Alfonso ha inviato, assieme ad otto colleghi della Valpescara, una lettera al Prefetto e ai massimi rappresentanti politici regionali e provinciali in cui ha evidenziato i disagi subiti dagli studenti pendolari che usufruiscono dei mezzi di trasporto pubblici.

Ieri mattina alcuni di loro – tra cui lo stesso Simone Romano D’Alfonso, il presidente del consiglio Luca Addario e l’assessore Luciana Conte, entrambi del comune di Lettomanoppello, il primo cittadino di San Valentino Antonio D’Angelo, il sindaco di Turrivalignani Giovanni Placido, quello di Scafa Giordano Di Fiore, il vicesindaco di Serramonacesca Monia Buffone – assieme ad una nutrita rappresentanza di genitori, sono stati ricevuti, alla mia presenza, dal dirigente del settore Trasporti della Regione Abruzzo, il quale ha preso nota delle varie criticità. Su tutte, la coincidenza o quasi tra l’orario di fine lezioni e l’orario di partenza dell’ultima corriera in partenza da Pescara per Lettomanoppello e gli altri Comuni firmatari della nota, che costringe molti ragazzi a ricorrere a soluzioni alternative, come il treno (con maggiore esborso economico per le famiglie) o addirittura l’autostop, per rientrare a casa nel pomeriggio. Problematiche, denunciate più volte già lo scorso anno, che ora rischiano di ripresentarsi con l’approssimarsi del nuovo anno scolastico.

Il servizio regionale dei trasporti ha ascoltato con attenzione tutti i disagi esposti da Sindaci e genitori, evidenziando i vari percorsi da mettere in campo nella soluzione dei problemi. Ha chiesto quindi ai Sindaci di raccogliere tutte le problematiche in una nuova nota dettagliata, allo scopo di organizzare quanto prima un tavolo tecnico con i vari vettori che si occupano del trasporto su gomma e rotaia, per sondare la possibilità di una integrazione tariffaria che venga incontro alle esigenze economiche delle famiglie e ad una maggiore flessibilità nella scelta dei mezzi di trasporto, al pari di quella già in uso tra le autolinee Blasioli e La Panoramica verso Chieti.

Si tratta di un primo passo per cui vanno ringraziati Sindaci e genitori, sottolinea il vicepresidente del Consiglio Regionale Blasioli. Vanno immediatamente consegnati al servizio tutto i problemi riscontrati affinché, sulla base delle soluzioni avanzate oggi nel corso della riunione, si possa lavorare spostando il problema da un tavolo tecnico ad uno politico. In ogni caso, la prospettata possibilità di trovare intanto delle “soluzioni tampone” nell’ambito del contratto di servizio per venire incontro agli studenti, mi sembra già un passo in avanti.




LA SALVAGUARDIA DEL MULO PER LA BIODIVERSITÀ

Il dipartimento di medicina veterinaria di Teramo agli stati generali in Francia

Teramo, 10 settembre 2024. Augusto Carluccio, direttore della Scuola di specializzazione in Fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, ha partecipato in qualità di esperto agli stati generali europei sul mulo, che si sono tenuti dal 5 al 7 settembre scorso a Flumet e Contaimines Montjoie in Francia.

«Il mulo – ha spiegato Augusto Carluccio – ibrido che nasce dall’accoppiamento di uno stallone asinino e una cavalla, sta vivendo una seconda giovinezza per la particolare attenzione che gli riserva la salvaguardia delle biodiversità. Coinvolto durante la Prima guerra mondiale nelle truppe alpine dell’esercito dove era adibito per il trasporto dell’artiglieria pesante, dei viveri, di attrezzature e posta (salmeria), il mulo sta tornando ai fasti di un tempo per il suo impiego per il disbosco in aree marginali, aree verdi, parchi, dove le trattrici non possono operare. Particolare attenzione è rivolta a questo animale anche da parte dei cultori della monta Western e del trekking. In Francia ho presentato i numerosi progetti che il Dipartimento di Medicina Veterinaria di Teramo porta avanti da oltre 20 anni, che riguardano il mulo, gli asini e i cavalli rigorosamente made in Italy».

Il Dipartimento dell’Università di Teramo, infatti, ha pubblicato numerosi lavori scientifici e ha organizzato iniziative e manifestazioni, soprattutto a servizio degli allevatori abruzzesi.

«Al termine di questi intensi tre giorni – ha concluso Carluccio – abbiamo stretto nuove collaborazioni con università francesi ed enti pubblici della Savoia e Alta Savoia e abbiamo ottenuto uno straordinario riconoscimento per la razza asinina di Martina Franca, scelta dai francesi per la produzione del “mule e mulet des Alpes”. Quindi un mulo di razza “des Alpes” nascerà da un superbo stallone di asino di Martina Franca accoppiato o attraverso la riproduzione assistita con cavalle Ardennesi, Comtois, Auxois».




FILIPPO CATANIA COORDINATORE

Rinnovata la carica FIAB Abruzzo e Molise

Giulianova, 10 settembre 2024. Durante l’ultima assemblea di coordinamento di FIAB Abruzzo e Molise, tenutasi lo scorso 2 settembre, è stata ufficialmente rinnovata la carica di coordinatore interregionale. Dopo due mandati consecutivi di due anni ciascuno, Giancarlo Odoardi ha passato il testimone a Filippo Catania, già Presidente di FIAB L’Aquila.

Nella sua relazione di fine mandato, Odoardi ha evidenziato le attività svolte durante gli ultimi anni, sottolineando il lavoro compiuto nella promozione della mobilità sostenibile in Abruzzo.

Filippo Catania, nel ringraziare i presidenti delle associazioni per la fiducia accordata, ha dichiarato la sua intenzione di rilanciare l’azione del coordinamento interregionale. Tra le priorità, Catania ha indicato la necessità di promuovere un’azione concreta e incisiva in entrambe le Regioni, con l’intento di implementare  il numero delle associazioni, magari riservando un’attenzione specifica al prezioso territorio  molisano, nonché di sostenere, presso gli organismi regionali di competenza, la redazione dei Piani Regionali della Mobilità Ciclistica, nonché di incentivare lo sviluppo di nuove iniziative legate al cicloturismo. A tale proposito, ha ricordato l’importanza della piattaforma nazionale Bici Italia e il prossimo riconoscimento di FIAB quale Centro Nazionale di Coordinamento Eurovelo, con l’obiettivo di fare dell’Italia, e conseguentemente delle nostre due regioni, una destinazione di rilevanza internazionale per il cicloturismo.

La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) è un’organizzazione federale senza scopo di lucro che promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, per il turismo sostenibile e per la mobilità urbana.




AVVICENDAMENTO NELLA GUARDIA COSTIERA

Il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino saluta in municipio il Sindaco Jwan Costantini, a quattro giorni dalla cerimonia ufficiale del passaggio di consegne. Con lui, il nuovo Comandante, il Tenente di Vascello Valeria Di Mattia per il tradizionale benvenuto

Giulianova, 10 settembre 2024. Un incontro di circa un’ora, quello svoltosi, ieri pomeriggio, in municipio, tra il Sindaco Jwan Costantini, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, in procinto di lasciare il Comando della Guardia Costiera di Giulianova alla volta di Crotone, ed il suo successore, il Tenente di Vascello Valeria Di Mattia. Venerdì prossimo, la cerimonia sulla banchina di riva che ufficializzerà il passaggio di consegne.

Il saluto del sindaco al Comandante Fiorentino è stato affettuoso, a testimonianza di un sincero sentimento di stima che ha caratterizzato i due anni appena trascorsi. Altrettanto cordiale, il benvenuto al Tenente di Vascello Di Mattia. L’ Ufficiale, originario di Tortoreto, e che nel 2010 ha conseguito la maturità scientifica al Liceo Marie Curie di Giulianova, torna dunque nella sua terra, dopo aver comandato la Guardia Costiera di Molfetta.

“Al Tenente di Vascello Valeria Di Mattia – sottolinea il Sindaco Costantini – auguriamo un’esperienza positiva,  entusiasmante sotto l’aspetto umano e professionale. Salutiamo al contempo il Comandante Alessio Fiorentino. Con lui è stato bello collaborare, percependo ogni giorno la sua persona non come un’autorità esterna, superiore, ma come parte di questa comunità. Dal 2022 abbiamo lavorato insieme per fare di Giulianova, con il suo porto,  un luogo più sicuro ed efficiente, ma allo stesso tempo aperto alle novità, all’arte, alla cultura. Gli rivolgiamo un affettuoso arrivederci, certi di averlo presto come atteso ospite, idealmente giuliese tra i giuliesi”.    




LA FESTA DELLO SPORT

Grande successo per la terza edizione. Migliaia di persone sul lungomare per salutare le società sportive e la medaglia olimpica Francesca Palumbo

Roseto degli Abruzzi, 10 settembre 2024. Roseto degli Abruzzi conferma, ancora una volta, di essere una città di sport e caratterizzata da un forte spirito di comunità. La dimostrazione è arrivata ieri sera grazie al successo della terza edizione della “Festa dello Sport” che ha animato tutto il lungomare centrale cittadino e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone.

A guidare la delegazione dell’Amministrazione Comunale sono stati il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Sport Annalisa D’Elpidio. Presenti, tra gli ospiti: Italo Canaletti, Delegato Provinciale del Coni Teramo, l’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale rappresentato da Antonello Passacantando e Marco Pompa e il Presidente del Csi Teramo Angelo De Marcellis.

La splendida serata ha preso il via con la tradizionale sfilata delle associazioni sportive rosetane che, a partire dalle 17.00 ha illuminato l’evento, rendendo omaggio alla memoria di Enzo DJ, una figura che per quasi 50 anni ha ispirato generazioni di giovani con la sua passione e generosità. A guidare l’allegro e colorato corteo sono stati il Sindaco Nugnes e il Presidente del Csi De Marcellis.

Il programma della manifestazione è stato ricco di momenti speciali che hanno coinvolto e appassionato tutti i presenti. Le associazioni e le società sportive locali hanno organizzato una serie di giochi e dimostrazioni che hanno messo in luce il talento e la dedizione degli atleti rosetani di ogni età.

Luogo nevralgico della terza edizione della “Festa dello Sport” è stata la nuova piazza sul Lungomare dove, dopo i saluti istituzionali, sono saliti sul palco gli ospiti della manifestazione organizzata da Amministrazione Comunale e Centro Sportivo Italiano con la collaborazione di “Sportmeet”.

Il Prof. Davide Grassi e la Psicologa Viviana Leoncini hanno tenuto interessanti interventi sul benessere fisico e mentale, offrendo preziosi consigli e spunti di riflessione. A seguire il momento dedicato all’ospite d’onore Francesca Palumbo, argento olimpico nel fioretto a squadre alle Olimpiadi di Parigi 2024, che ha condiviso la sua esperienza ispirando i giovani atleti presenti.

La serata si è conclusa con la presentazione ufficiale della squadra di Pallacanestro Roseto, pronta a una nuova emozionante stagione che promette grandi emozioni e successi.

“La Festa dello Sport ha dimostrato, ancora una volta, che il nostro lungomare è il luogo naturale deputato all’accoglienza e alla promozione delle nostre eccellenze – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore allo Sport Annalisa D’Elpidio – Grazie a questa manifestazione, fatta di gioia, coinvolgimento e passione, non solo offriamo una vetrina alle tante associazioni che quotidianamente lavorano sul nostro territorio ma puntiamo a lanciare un messaggio positivo rispetto ai valori dello Sport che aiutano a far crescere le nuove generazioni non solo come atleti ma anche come esseri umani. Ci piace sottolineare il ruolo del Centro Sportivo Italiano che si dimostra un partner fondamentale per il Comune di Roseto e con il quale, fin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo condiviso progetti importanti che siamo riusciti a concretizzare e con il quale ne stiamo pianificando tanti altri, sempre con l’obiettivo di promuovere l’attività sportiva tra i nostri giovani. Per noi è stato un grande onore poter ospitare la medaglia olimpica Francesca Palumbo che ha voluto festeggiare con tutta la città una giornata speciale per la nostra comunità. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questa terza edizione della Festa dello Sport, a partire dalle associazioni di volontariato che non hanno fatto mancare il loro prezioso supporto e dalle Forze dell’Ordine che hanno garantito la sicurezza dell’evento”.




ABRUZZO L.O.C. LETTERATURA DI ORIGINE CONTROLLATA

Torna il FLA – Festival di Libri e Altrecose. La ventiduesima edizione del festival è in programma a Pescara dal 7 al 10 di novembre e ospiterà come sempre i grandi nomi della letteratura, del giornalismo, della poesia e del fumetto

Pescara 9 settembre 2024. Nell’attesa che abbia inizio la ventiduesima edizione del FLA – Festival di Libri e Altrecose, in programma a Pescara dal 7 al 10 novembre prossimi, il festival ha ufficialmente preso il via con il lancio del bando relativo alla sezione “Abruzzo L.O.C. – Letteratura di Origine Controllata”, una delle più amate e seguite di tutto il festival, pensata per dare spazio e visibilità alle autrici, agli autori e alle case editrici abruzzesi. Nell’ultima edizione del FLA sono stati oltre cento gli autori abruzzesi selezionati per presentare al pubblico le loro opere, in rappresentanza di oltre quaranta case editrici della regione.

Alla sezione “Abruzzo L.O.C. – Letteratura di Origine Controllata” possono infatti partecipare, in maniera completamente gratuita, le case editrici che hanno sede legale in Abruzzo oppure autrici ed autori nati in Abruzzo o con residenza in Abruzzo, anche con libri autoprodotti o pubblicati da case editrici di altre regioni italiane. Le case editrici possono proporre fino a un massimo di tre opere, i singoli autori una sola opera.

I lavori da sottoporre alla valutazione del Comitato Organizzatore devono essere già stati pubblicati, in forma cartacea o digitale, successivamente al primo ottobre 2023. Il Comitato Organizzatore del Festival, presieduto dal direttore del FLA – Festival di Libri e Altrecose, Vincenzo d’Aquino, è composto da esperti provenienti dall’ambito della letteratura, del giornalismo e dell’insegnamento.

La scadenza per l’invio delle opere e delle domande di partecipazione è fissata alla mezzanotte di domenica 6 ottobre 2024. Ogni testo sarà attentamente valutato dal Comitato Organizzatore del Festival. Le valutazioni e le decisioni del Comitato Organizzatore sono insindacabili. Il Comitato Organizzatore del Festival si riserva la facoltà di inserire nel cartellone della rassegna anche opere non espressamente segnalate dalle case editrici oppure pubblicate antecedentemente alla data del 1° ottobre 2023, qualora siano ritenute di particolare valore e/o interesse.




TRASPORTIAMO LA SOLIDARIETÀ

Gemellaggio con Cuba

Pescara 9 settembre 2024. Giovedì 12 settembre 2024 alle ore 10 presso la sala conferenze della CGIL Abruzzo Molise (Pescara, via Benedetto Croce 108),  sarà presentato il progetto dedicato al popolo cubano “Trasportiamo la Solidarietà”

La FILT CGIL Abruzzo Molise e l’associazione Socialcuba, da anni impegnate in attività di cooperazione con l’isola caraibica, presenteranno l’iniziativa che coinvolgerà lavoratrici e lavoratori abruzzesi e molisani del trasporto pubblico i quali, con un atto di simbolica vicinanza, doneranno le proprie divise alle colleghe ed ai colleghi cubani.

Sarà l’occasione per raccontare gli enormi problemi che l’embargo continua a causare in particolare alle fasce più deboli della popolazione di Cuba e le iniziative che FILT e SOCIALCUBA mettono quotidianamente in campo per provare a porre un piccolo, seppur significativo, argine a queste difficoltà.

Alla presentazione, oltre al Segretario Generale della FILT CGIL Abruzzo Molise Aurelio Di Eugenio ed al Presidente di Socialcuba Lanfranco Lancione, al segretario Generale della Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri parteciperà l’Ambasciatrice di Cuba in Italia Mirta Granda Averhoff.




MINACCE AMBIENTALI ALLA SALUTE UMANA: dalla genetica all’epigenetica

Prima Conferenza Internazionale di Medicina Ambientale. Tra i relatori il prof. Richard Roberts, Premio Nobel per la Medicina. Chieti – Auditorium del Rettorato – 11 settembre 2024 – ore 10:30/18:30 

Chieti, 9 settembre 2024. Si terrà a Chieti, presso l’Auditorium del Rettorato, il prossimo 11 settembre, la “1^ Conferenza internazionale di Medicina ambientale”, incentrata sul tema “Minacce ambientali alla salute umana: dalla genetica all’epigenetica”. L’importante evento è stato organizzato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) in collaborazione con l’Organizzazione per la ricerca sulla salute ambientale (EHRO), la Società spagnola di medicina ambientale e cambiamenti climatici (SESMA) e la Laureate Science Alliance (LSA).

Il confronto tra scienziati e ricercatori provenienti da tutto il mondo affronterà i temi legati agli impatti delle esposizioni ambientali sulla salute umana in una prospettiva epigenetica. La Conferenza sarà aperta dai saluti di Alessandro Miani, Presidente della SIMA, del Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia, del Rettore dell’Università Cusano, Fabio Fortuna, di Antonio Felice Uricchio, Presidente dell’ANVUR, del Presidente della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), Francesco Schitulli dall’on. Luciano Ciocchetti, Presidente della XII Commissione della Camera dei Deputati e di Nicola Caputo componente del Comitato Europeo delle Regioni, ai quali seguiranno i saluti istituzionali.

Alle 12,30, il professor Richard Roberts, Premio Nobel per la Medicina 1993, terrà la lectio che chiuderà la prima parte dell’incontro. Nel pomeriggio, nel corso di cinque sessioni, verranno approfonditi temi specifici come “Inquinamento ambientale e prospettive epigenetiche”, “I cambiamenti climatici che influenzano la vita umana e un approccio alla salute”, “Inquinamento atmosferico e salute”, “Nutrizione sana e sostenibile”, “Ambiente e benessere”. Le conclusioni saranno affidate al Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia e al Presidente della SIMA, Alessandro Miani.

“Si tratta di un evento di grandissima rilevanza scientifica – spiega il professor Liborio Stuppia, Rettore della “d’Annunzio – oltre che per la prestigiosa presenza del premio Nobel, Richard Roberts, per il concorso di tanti studiosi che porteranno il loro contributo a questa iniziativa che intende promuovere una nuova visione della medicina e dell’epidemiologia focalizzata sulla prevenzione primaria delle malattie o delle condizioni più comuni in cui il ruolo delle esposizioni ambientali è già stato studiato nella letteratura medica. Mi fa piacere segnalare – sottolinea il Rettore Stuppia – che la Società Italiana di Medicina Ambientale ha deciso di svolgere questa prima conferenza internazionale alla “d’Annunzio” come riconoscimento della sua importanza a livello internazionale nel campo dell’epigenetica”   

Maurizio Adezio




LA SISTEMAZIONE DEGLI STUDENTI DEL LICEO MASCI

Preoccupazione sul ritardo nella consegna dell’ex Caserma Berardi

Chieti, 9 settembre 2024. Il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, esprime forte preoccupazione e rammarico per il grave ritardo nella consegna dei lavori di ristrutturazione dell’ex Caserma Berardi, destinata ad accogliere gli studenti del Liceo Masci di Chieti. Nonostante i tempi previsti e le ripetute rassicurazioni da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche e del Demanio, che si sono occupate di realizzare direttamente l’edificio scolastico, l’opera non è ancora stata consegnata a ormai pochi giorni all’inizio programmato delle lezioni.

La Provincia, insieme alla dirigenza del Liceo, ha ripetutamente sollecitato il Provveditorato affinché vengano rispettati i termini stabiliti, ma nonostante gli sforzi, tra cui anche il trasloco effettuato del mobilio non sono stati forniti aggiornamenti né un nuovo cronoprogramma sulla consegna definitiva del plesso.

“La situazione crea un disagio inaccettabile per gli studenti e le loro famiglie, che si trovano di fronte a un’incertezza non più sostenibile riguardo al regolare avvio dell’anno scolastico. La struttura, che dovrebbe garantire spazi adeguati e sicuri per lo svolgimento delle attività didattiche, non è attualmente fruibile, causando preoccupazione e malcontento in tutta la comunità scolastica” – dichiara Silvia Di Pasquale, consigliera provinciale delegata alle scuole di Chieti – “A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, i nostri studenti e le loro famiglie non hanno ancora la certezza di poter contare su spazi adeguati a studiare in sicurezza. Chiediamo con fermezza che il Provveditorato e le istituzioni competenti intervengano immediatamente per garantire la consegna della struttura in tempi rapidi, assicurando così il diritto all’istruzione dei nostri ragazzi e il corretto svolgimento delle attività didattiche. Ci appelliamo al Prefetto di Chieti, certi che il suo autorevole intervento possa contribuire in maniera decisiva a risolvere questa situazione incresciosa”.




FILOSOFIA AL PARCO

Incontri gratuiti al Parco Ex Caserma Di Cocco

Pescara, 9 settembre 2024. Anche quest’anno Nuova Acropoli Pescara promuove presso il Parco Ex Caserma Di Cocco due Laboratori Pratici di Filosofia Attiva. Cosa intendiamo per Filosofia Attiva? È un approccio pratico alla filosofia, utile per capire e vivere la vita da protagonisti, uno strumento che ci spinge a mettere in azione i nostri migliori valori.

In realtà siamo tutti “filosofi” quando non possiamo fare a meno di chiederci quale finalità abbia la nostra vita, come poter essere felici o cambiare ciò che non va nel mondo. Sperimenta anche tu insieme a noi i Laboratori Pratici di Filosofia Attiva   presso l’Ex Caserma di Cocco (ingresso Via Pindaro):

•             Mercoledì 18 settembre alle ore 17:30 – IL MIO AMICO STOICO … Consigli pratici per una vita più serena

•             Mercoledì 25 settembre alle ore 17:30 – IL MIO AMICO SENECA… Consigli pratici per dare valore al tempo

Cosa puoi conquistare? Un pizzico in più di felicità, altruismo e serenità nel vivere la vita!

NON DIMENTICARE DI PORTARE:

– Un telo o uno sgabello per sedersi

– La voglia di mettersi in gioco per una partecipazione Attiva

Per info visita il sito dell’Associazione www.nuovaacropoli.it, oppure contatta l’associazione ai riferimenti che seguono:




ALTRO BLITZ DELLA GUARDIA COSTIERA

Pescatori di frodo in trasferta sulle coste teatine

Ortona, 9 settembre 2024. Due pescatori subacquei, privi di qualsiasi tipo di autorizzazione, sono stati multati lo scorso weekend, in orario notturno, dalla Capitaneria di porto di Ortona per pesca subacquea di ricci di mare in zone vietate e con attrezzature non consentite.

 Questa volta ad essere stato preso di mira dai sub è stato il litorale di San Vito Chietino, dove, complice la presenza di diverse calette che in orario notturno restano completamente deserte, i pescatori abusivi avevano ben pensato di poter agire indisturbati fino alle prime luci dell’alba, per un ricco bottino dei preziosi ricci di mare da inviare al sempre florido mercato in nero. 

L’attività di polizia, resa possibile anche grazie alle informazioni fornite da diversi cittadini residenti in zona, ed all’analisi dei movimenti delle vetture utilizzate per il trasporto del prodotto, è stata finalizzata da parte dei militari della Guardia costiera dopo diverse ore di appostamento tra gli scogli, in attesa dell’uscita dall’acqua dei sub, avvistati e seguiti facilmente grazie alle tipiche luci utilizzate per la pesca notturna.

Riemersi dopo la mezzanotte con le ceste piene di ricci, i due subacquei, già noti per precedenti analoghi, sono stati subito identificati e sanzionati per un importo complessivo di 2.000 €. Alla sanzione amministrativa ha fatto seguito, altresì, il sequestro delle attrezzature da sub utilizzate per la pesca di frodo – in particolare bombole e mute -, nonché l’intero pescato, oltre 100 kg di ricci, immediatamente rigettato in acqua.

Anche questa volta, come in precedenza, i trasgressori erano pescatori non professionisti provenienti da fuori regione, e la ricorrenza con cui i medesimi soggetti vengono colti in flagrante, lascia supporre che i facili guadagni che ne derivano siano tali, purtroppo, da far ritenere accettabile il rischio di essere scoperti e perdere oltre che il pescato, anche la costosa attrezzatura da sub.

Purtroppo, tali presenze sulle coste abruzzesi, divenute ormai frequentissime, rappresentano una minaccia per l’intero ecosistema marino: i pescatori abusivi depredano infatti i fondali marini in maniera sempre più spregiudicata, mettendo a repentaglio la sopravvivenza di specie ittiche tanto preziose quanto fragili, come i ricci ed i polpi, che in altre regioni sono considerate addirittura già a rischio estinzione per via del sovrasfruttamento.




NIDO DI TARTARUGA MARINA NELLA RISERVA BORSACCHIO

Il secondo in due anni, il quarto in Abruzzo in undici anni. Data: 8 settembre 2024

Roseto degli Abruzzi, 9 settembre 2024. Le Guide del Borsacchio sono orgogliose di annunciare una scoperta straordinaria: nella giornata di oggi, 8 settembre 2024, è stata individuata una schiusa di tartaruga marina in una delle aree protette all’interno del progetto “Area del Fratino e delle Dune del Borsacchio” nella Riserva Borsacchio Questo evento rappresenta il secondo nido accertato nella Riserva Naturale del Borsacchio, dopo il primo avvenuto nel 2023.

I volontari delle Guide del Borsacchio, durante le attività di monitoraggio quotidiano, hanno rinvenuto tracce inequivocabili della schiusa. La scoperta ha immediatamente attivato l’intervento tempestivo del Centro Studi Cetacei, che con grande professionalità e dedizione è accorso con i suoi volontari per mettere in sicurezza il nido. Grazie alla loro esperienza e rapidità, l’area è stata protetta con tutti gli accorgimenti necessari per garantire il corretto svolgimento della schiusa e la salvaguardia delle future tartarughe nasciture. La collaborazione tra il Centro Studi Cetacei e le Guide del Borsacchio è stata, ancora una volta, un esempio di come il lavoro di squadra possa fare la differenza nella tutela della biodiversità.

Questo straordinario episodio ribadisce l’importanza cruciale della Riserva Naturale del Borsacchio, con il suo perimetro originario di 1.100 ettari, come luogo privilegiato per la conservazione delle specie marine. L’oscurità naturale delle colline e delle piane non urbanizzate che circondano l’area si conferma uno dei principali fattori che rendono la riserva un habitat ideale per la riproduzione delle tartarughe marine.

La schiusa odierna rappresenta un traguardo di enorme rilievo, frutto di anni di impegno nella salvaguardia dell’ecosistema costiero. Le Guide del Borsacchio e il Centro Studi Cetacei continueranno a collaborare strettamente per garantire che la riserva rimanga un luogo sicuro per la riproduzione e la vita delle specie protette.

Ringraziamo tutti i volontari e i sostenitori del progetto per il loro costante supporto e ci auguriamo che eventi come questo possano continuare a segnare il successo delle nostre attività di conservazione.




ACI GOLF 2024

Campionato italiano dei soci Aci.  A Miglianico la tappa abruzzese della 33^ edizione

Miglianico, 9 settembre 2024. L’Automobile Club Chieti è sceso in campo per ospitare l’ultima tappa, l’unica in Abruzzo, del 33° Campionato Italiano dei Soci ACI “ACI Golf”, che si è disputata ieri, domenica 8 settembre, sul green del nuovo Golf Club “Il Cerreto di Miglianico”, diretto da Filippo Di Felice.

Ci sono volute ben ventisette tappe lungo tutto lo Stivale per selezionare i Soci Aci, “Top10” nella propria categoria di appartenenza, che parteciperanno, dal 22 al 26 ottobre 2024, alla finale estera del torneo nell’esclusivo Citrus Golf Club di Hammamet, ospiti dell’Automobile Club d’Italia e degli sponsor SARA Assicurazioni, Abosolute Travel, Auricchio, Golfinger e Wilson Staff.

Nel pomeriggio, tra i cinquanta partecipanti, sono stati premiati i vincitori.

Nella classifica della 1^ categoria il primo posto è andato a Mario Sperandii, seguito da Nicola Rapino, secondo e da Nicola Palestini, terzo.

A registrare il primo Lordo è stato Filippo Dragonetti.

Nella 2^ categoria si è imposto Gioacchino Del Monaco davanti a Paolo Chiarella, mentre Nello Rapini ha ottenuto il terzo piazzamento.

Infine, per la 3^ categoria la vincitrice è stata Giuseppina D’Aurizio, secondo classificato Pier Luigi Di Monte, terzo classificato Daniele Forcucci.

Altri premiati sono stati la prima Lady, Cristina Silvestri e il primo Gentleman, Carlo Fidanza.

Dobbiamo, quindi, fare le nostre più vive congratulazioni a Mario Sperandii, Carlo Fidanza e Daniele Forcucci, che saranno ospiti dell’ACI nella semifinale (finale italiana) che si terrà sabato prossimo 14 settembre presso il Modena Golf Club.

«Il campionato organizzato dall’Automobile Club d’Italia è riconosciuto come uno dei più importanti e prestigiosi del panorama golfistico amatoriale italiano» ha tenuto a sottolineare il Direttore dell’Automobile Club Chieti, Roberto D’Antuono.

«Ci piace molto questa disciplina sportiva perché richiama valori fondamentali, come lealtà, cortesia, autodisciplina e rispetto, che sono identici a quelli che, come Automobile Club Chieti, cerchiamo di insegnare ai ragazzi negli svariati corsi di educazione stradale che teniamo ogni anno nelle scuole».

«Sulla strada come nello sport, vincono il rispetto delle regole e degli altri, nella condivisione responsabile di una corsia o di un green» è stato il messaggio fatto pervenire dall’avvocato Mario Aloè, Presidente dell’Automobile Club Chieti.

Considerato il livello dei partecipanti ed il fatto che il green dei campi da golf si associa molto facilmente alle belle auto, specie se eleganti e d’epoca, è stato allestito anche uno stand di ACI Storico, in modo da far conoscere meglio quello che, da più di 10 anni, rappresenta la casa degli appassionati e collezionisti di veicoli storici e che si propone di tutelare, conservare, valorizzare e diffondere la conoscenza del patrimonio motoristico italiano attraverso mostre ed eventi dedicati.




VELA ITALIANI GIOVANILI CLASSI IN DOPPIO DAY 4 – FINALE

Finale entusiasmante con vento medio-forte tra 15 e 20 nodi da Scirocco

Pescara, 9 settembre 2024. Quattro prove nel giorno finale per 29er, RSFeva, Nacra 15, Hobie Cat 16 Spi e Hobie Dragoon. Tre prove per i 420 – Assegnati 11 titoli italiani giovanili: ecco tutti i podi della premiazione – Alla cerimonia di chiusura con il Presidente FIV Francesco Ettorre, presenti anche il presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri e il Sindaco di Pescara Carlo Masci Gran finale con una giornata di vela champagne a Pescara per i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Doppio, la Regata FIV organizzata dal Circolo Nautico Pescara 2018, con la collaborazione dell’ASD Svagamente e della Lega Navale Italiana di Pescara.

A dispetto delle previsioni, in tarda mattinata si è alzato un vento di Scirocco che rapidamente ha raggiunto i 12-13 nodi, per poi stabilizzarsi sui 15 nodi di base con raffiche a 20 nodi e conseguente onda formata. Condizioni spettacolari che hanno confermato il 100% delle regate in programma per tutte le classi, con ben quattro prove per tutte le classi e tre per i 420.

Un successo per l’organizzazione e per i Comitati di Regata, un bel ricordo di questo campo di gara per i 562 velisti dai 14 ai 18 anni impegnati nel campionato. La regata va in archivio con l’assegnazione di undici titoli italiani giovanili e relativi podi, oltre ad altri premi e podi nelle diverse categorie di età e tipologia di equipaggi secondo la Normativa per le varie classi.

Qui sotto tutte le classifiche, i titoli, i podi e gli altri premi di categoria. Gli abruzzesi Carlo Maria D’Amico e Alberto Dell’Atti (Svagamente) sono campioni italiani assoluti categoria Hobie Dragoon mentre l’equipaggio di Caterina Dall’Olio e Camilla Di Tullio (Svagamente) è risultato primo classe Hobie Cat 16 Spi femminile. Terzo gradino del podio nel Nacra 15 under 19 Vincenzo Sebastiani e Marta Fiorenza (Svagamente). La cerimonia di premiazione che ha la penultima Regata FIV del 2024 si è svolta al Marina di Pescara presso il FIVillage, sul palco del quale sono intervenuti insieme al Presidente FIV Francesco Ettorre anche il Presidente del Consiglio Regionale Abruzzo Lorenzo Sospiri e il Sindaco di Pescara Carlo Masci.

Entrambe le istituzioni hanno supportato l’evento sportivo che ha portato sul mare abruzzese tanti giovani atleti che esprimono il movimento della vela italiana leader a livello internazionale. A premiare i tanti podi festosi sul palco sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente del CONI Abruzzo Enzo Imbastaro, il consigliere federale Nadia Meroni, il segretario generale FIV Alberto Volandri, il presidente della IX Zona Domenico Guidotti e quello della II Zona Andrea Leonardi, il presidente del Marina di Pescara Gianni Taucci, il presidente di Svagamente Mauro Di Feliciantonio e il rappresentante della LNI Pescara Marcello Sonaglia.

I TITOLI ITALIANI GIOVANILI E I PODI DI PESCARA 2024

CLASSE 420 ASSOLUTO (Titolo e podio)

1) Lisa Vucetti e Vittorio Bonifacio (SV Barcola e Grignano)

2) Kim Francesco Magnani e Noè Magnani (YC Adriaco)

3) Anastasia Mutti e Lorenzo Centuori (SN Pietas Julia)

CLASSE 420 MISTO (titolo)

1) Lisa Vucetti e Vittorio Bonifacio (SV Barcola e Grignano)

CLASSE 420 UNDER 19 (titolo e podio)

1) Lisa Vucetti e Vittorio Bonifacio (SV Barcola e Grignano)

2) Anastasia Mutti e Lorenzo Centuori (SN Pietas Julia)

3) Matteo Mioni (SV Barcola e Grignano) e Noah Samuel Barbiero (Sirena KNT)

CLASSE 420 UNDER 17 (titolo e podio)

1) Nicolas Margaria e Edoardo Cavero (CV Vernazzolesi)

2) Tommaso Maria Picotti (FV Peschiera) e Alba Ianni (FV Desenzano)

3) Tristan Gardossi (YC Adriaco) e Edoardo Finoia (SV Oscar Cosulich)

CLASSE 420 UNDER 15 (titolo)

1) Luigi Romanelli e Matteo Renato Martinelli (CRV Italia)

HOBIE CAT 16 SPI ASSOLUTO (titolo e podio)

1) Paolo Pedde e Samuele De la Ville Surillon (WC Cagliari)

2) Carlo Mustacchi e Gaia Merli (CV3V)

3) Valerio Tomassi e Benedetta Carlevaro (Compagnia della Vela di Roma)

HOBIE CAT 16 SPI FEMMINILE

1) Caterina Dall’Olio e Camilla Di Tullio (Svagamente)

HOBIE CAT 16 SPI UNDER 17

1) Luca Di Paolo e Giulio Zezza (Tognazzi Marine Village)

HOBIE DRAGOON ASSOLUTO (titolo e podio)

1) Carlo Maria D’Amico e Alberto Dell’Atti (Svagamente)

2) Elena Spalloni (CVD Roma) e Francesca Tiseno (CV Ventotene)

3) Roberto Marras e Riccardo Antinori (WC Cagliari)

HOBIE DRAGOON FEMMINILE

1)Elena Spalloni (CVD Roma) e Francesca Tiseno (CV Ventotene)

HOBIE DRAGOON UNDER 14

1) Carlo Maria D’Amico e Alberto Dell’Atti (Svagamente)

29er UNDER 19 MASCHILE/MISTO (titolo e podio)

1) Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi (SC Garda Salò)

2) Massimo Perini e Augusto Cardellini (FV Riva)

3) Cosimo Del Bimbo e Leonardo Scarpellino (YC Punta Ala)

29er UNDER 19 FEMMINILE (titolo e podio)

1) Victoria Demurtas e Caroline Karlsen (FV Riva)

2) Elettra Muciaccia e Alexandra Ufnarovskaia (CV Bari)

3) Giada Babini e Nina Ivaldi (CV Ravennate)

29er UNDER 17 FEMMINILE

1) Bianca Marchesini (FV Malcesine) e Lucia Finato (FV Riva)

29er UNDER 17 MASCHILE

1) Christian Scudelari e Ludovico Beretta (FV Riva)

29er ASSOLUTO (vincitore della regata)

1)Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi (SC Garda Salò)

NACRA 15 UNDER 19 (titolo e podio)

1) Alessandro Vargiu e Grace Margot Fedeli (WC Cagliari)

2) Lorenzo Sirena e Alice Dessy (YC Cagliari)

3) Vincenzo Sebastiani e Marta Fiorenza (Svagamente)

NACRA 15 ASSOLUTO (vincitore della regata)

1) Alessandro Vargiu e Grace Margot Fedeli (WC Cagliari)

NACRA 15 UNDER 17

1) Alessandro Vargiu e Grace Margot Fedeli (WC Cagliari)

RSFEVA UNDER 17 (titolo e podio)

1) Diego Leone Severi e Vittorio Collini (YC Rimini)

2) Amerigo Bottura e Silvia Bunicci (CV Ravennate)

3) Guido Usardi e Maria Fogazzi (CV Toscolano Maderno)

RSFEVA ASSOLUTO (vincitore della regata)

1) Diego Leone Severi e Vittorio Collini (YC Rimini)

RSFEVA UNDER 17 MISTO

1) Amerigo Bottura e Silvia Bunicci (CV Ravennate)

RSFEVA UNDER 17 FEMMINILE

1) Giulia Lusini e Camilla Parrinelli (YC Punta Ala)

RSFEVA COPPA DEL PRESIDENTE UNDER 14 MISTO

1) Bartolomeo Zambelli (CN Cervia) e Stella Ghezzi ((CN Savio)

RSFEVA COPPA DEL PRESIDENTE UNDER 14 FEMMINILE

1) Vittoria Berteotti (FV Riva) e Mia Paoletti (CV Portocivitanova)

RSFEVA COPPA DEL PRESIDENTE UNDER 14

1) Edoardo Bastini e Samuele Bardelli (CN San Bartolomeo al mare)

2) Vittoria Berteotti (FV Riva) e Mia Paoletti (CV Portocivitanova)

3) Bartolomeo Zambelli (CN Cervia) e Stella Ghezzi ((CN Savio)

FIVILLAGE

Tutte le Regate FIV adottano formati e componenti aggiuntive secondo standard definiti.

Tra questi il FIVillage, una struttura autonoma e itinerante che verrà utilizzata in occasione

degli Eventi FIV dislocati sul territorio nazionale. Composto da un palco con maxi-schermo

e una serie di stand di sponsor, partner e occasioni di animazione e servizi per gli atleti e il

pubblico, il villaggio itinerante rappresenta uno spazio di aggregazione per i regatanti, gli

accompagnatori e il pubblico, nonché una vetrina per gli sponsor.




RIFUGI APERTI DEL MEDITERRANEO

 Per la valorizzazione dei rifugi di montagna

L’Aquila, 9 settembre 2024. L’8 settembre, al Rifugio Nicola D’Arcangelo a 1.655 metri sul livello del mare, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si è svolta la undicesima edizione della manifestazione “RAM_Rifugi Aperti del Mediterraneo 2024” organizzata dal Gruppo Regionale Abruzzo con la collaborazione della Sezione di Isola del Gran Sasso. Il momento culturale è stato dedicato all’alpinismo, in considerazione della collocazione del Rifugio al cospetto della parete verticale della vetta più alta degli Appennini, il Corno Grande con i suoi 2.912 metri con Silvio “Gnaro” Mondinelli terzo italiano a scalare tutte le 14 montagne della terra che superano gli 8.000 metri di altitudine senza l’aiuto dell’ossigeno, che ha raccontato del mondo di alta quota himalayano.

Il presidente del Cai Abruzzo Francesco Sulpizio: “Rifugi Aperti del Mediterraneo con l’acronimo di RAM, è la parte gioiosa e gustosa di un più ampio progetto di ricerca scientifica che Marcello Borrone porta avanti dal 2007 con il sostegno del Club Alpino Italiano e che ha come finalità la valorizzazione della funzione del Rifugio nell’Appennino, spina dorsale di collegamento fisico, simbolico ed economico dell’Europa centrale all’arco mediterraneo”.

Il sistema dei rifugi e dei sentieri rappresenta una unica infrastruttura da integrare con i centri pedemontani che nel terzo millennio trasforma il Rifugio appenninico, da punto di salvezza in un paesaggio ostile e deserto (luogo di incontro brusco e spartano in un’avventura silenziosa e solitaria), a presidio culturale.

Marcello Borrone ideatore della manifestazione: “Nell’epoca della connessione globale, il sistema complesso di attrezzature per la montagna (utilizzate sempre più a rete, in connessione con il sistema ricettivo a valle), integrato nel sistema turistico, diventa vetrina di un territorio dove sviluppare gli aspetti della educazione ambientale (Centro di Educazione Ambientale), della cultura materiale (prodotti gastronomici, artigianato), immateriale (momenti di approfondimento scientifico, artistico, etnografico, psicoterapeutico), comunicativo (concerti, filmografia, bibliografico) e di sicurezza (Soccorso alpino, incendi dei boschi)”.

L’evento, oramai consolidato nel panorama regionale, a dimostrazione del suo valore culturale, ha ricevuto l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, della Provincia di Teramo, del Comune di Isola del Gran Sasso, Servizio regionale del Soccorso Alpino e Speleologico, di ANCI, ANCE, UNCEM, di Federparchi e la collaborazione avuta con la Soprintendenza del Ministero dei Beni Culturali di L’Aquila/Teramo.

La manifestazione si è conclusa con un pranzo informale preparato con prodotti locali e/o di filiera corta, con lo storico patrocinio di Slow Food Abruzzo.




LA CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

Un luogo sacro dell’Abruzzo interno lungo il regio tratturo Celano-Foggia. La casa Editrice Edizioni Kirke rende nota la presentazione del libro a cura di Filiberto Ciaglia e Michela Ramadori

Collarmele, 9 settembre 2024.  La presentazione del libro, pubblicato con il patrocinio culturale del Comune di Collarmele, del Parco Regionale Sirente Velino e dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, oltre a costituire un momento di restituzione alla comunità collarmelese, sarà anche l’occasione per esporre al pubblico i risultati – inediti e per molti versi sorprendenti – degli studi multidisciplinari dedicati dagli autori alla chiesa della Madonna delle Grazie, ai suoi aspetti architettonici, storico-artistici e devozionali.

Il volume sarà presentato sabato 14 settembre 2024, ore 16:30 davanti alla chiesa della madonna delle grazie a Collarmele. Interverranno: Antonio Mostacci, Sindaco di Collarmele, Francesco Tudini, Parroco di Collarmele; saranno presenti gli autori dei saggi contenuti nel volume e il fotografo Franco Persia




IL DIRITTO ALLA SALUTE

Si allarga la rete del Coordinamento vastese per l’iniziativa lanciata nei mesi scorsi dalla Casa del Popolo La Conviviale di Vasto

Tufillo, 9 settembre 2024. Da oggi, lunedì 9 settembre, infatti, è attivo anche a Tufillo uno sportello per sostenere i cittadini nei ricorsi per il rispetto dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie. Ricordiamo, infatti che prenotazioni sanitarie prenotate con tempi superiori a quelli prescritti dal medico curante nelle ricette contravvengono alle disposizioni sui tempi di attesa e violano i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

Si traa, di fatto, di una violazione del diritto alla salute, dal momento che il mancato rispetto di tali tempi massimi può avere gravi conseguenze per la salute dei pazienti A Vasto, lo sportello del Coordinamento vastese per il diritto alla salute ha già assis.to decine di cittadini, alcuni anche con gravi patologie, che non riuscivano ad ottenere una visita medica nel rispetto dei tempi indica. dal medico curante in base alle condizioni di salute del paziente. Attraverso il ricorso individuale, oltre il 70% delle persone che si sono rivolte al Coordinamento vastese per il dirio alla salute si è visto riconoscere il diritto al rispetto dei tempi di attesa massimi stabili. per legge.

Il mancato riconoscimento dei Livelli Essenziali di Assistenza risulta ancora più gravoso nelle aree interne del nostro territorio, dove spesso mancano persino i più elementari presidi sanitari. Per questo è molto importante che uno sportello si attivi in un Comune, qual è Tufillo, di quelle aree interne che più di altre soffrono la carenza di servizi pubblici essenziali. Un nodo alla volta, cerchiamo di intrecciare quella rete di solidarietà che può rendere più incisiva la rivendicazione di un dirio, qual è quello alla salute, pienamente ed immediatamente esigibile.

Chiunque fosse interessato ad aiutarci ad aprire altri sportelli sul territorio può rivolgersi alla Casa del Popolo “La Conviviale” per avere tutte le informazioni, la formazione, il sostegno ed il materiale necessari. A Tufillo lo sportello è negli uffici del Comune ed è aperto il lunedì dalle 8.30 alle 10.30 e il mercoledì dalle 9.30 alle 11; a Vasto, presso la Casa del Popolo “La Conviviale”, il mercoledì dalle 17 alle 19 ma saranno comunicate prossime aperture sui nostri canali Facebook e Instagram.




MIGLIOR CONCORRENTE DI CATEGORIA

Il Teramano Nicolò Di Mattia trionfa ai Mondiali di Organetto e Fisarmonica Diatonica in Slovenia  

Morro d’Oro, 9 settembre 2024. Un’altra straordinaria vittoria per il diciassettenne Nicolò Di Mattia, di Morro D’oro (TE), che si è aggiudicato il titolo di Miglior concorrente di categoria E al prestigioso Campionato del Mondo di Organetto e Fisarmonica Diatonica, organizzato dall’Associazione Musicale Italiana Strumenti ad Ancia Diatonici (A.M.I.SA.D.). La competizione, svoltasi a Hrpelje-Kozina, in Slovenia, dal 6 al 8 settembre 2024, ha visto la partecipazione dei migliori talenti provenienti da tutto il mondo, in particolare Slovenia, Italia e Austria. Il 27° Campionato del Mondo di Organetto e Fisarmonica Diatonica è stato svolto sotto il patrocinio Onorario del Presidente della Repubblica di Slovenia.

Nicolò ha impressionato la giuria con la sua performance eccezionale, frutto di anni di studio sotto la guida del maestro Enzo Scacchia, campione del mondo di organetto, usufruendo la “Tecnica a Cinque Dita per Organetto©” inventata e legalmente depositata alla SIAE da Enzo Scacchia, composta da combinazioni che permettono di eseguire virtuosismi irrealizzabili con la tecnica di uso comune.

La vittoria in Slovenia non è stata l’unica caratterizzata nel 2024 di Nicolò. Solo a giugno, aveva vinto il titolo di Campione Europeo di Organetto al 28º Campionato Europeo di Fisarmonica Diatonica e Organetto ad Attimis (Udine), prevalendo su oltre cento musicisti da tutta Europa.

In aggiunta ai suoi numerosi successi in competizioni, festival e concorsi nazionali e internazionali, quest’anno Nicolò si è esibito come ospite d’onore al rinomato festival dei fisarmonicisti ad Arzachena, in Sardegna, dove la sua performance ha incantato il pubblico, confermando la sua crescente popolarità anche fuori dai confini abruzzesi.

Nicolò nel 2024 si esibisce regolarmente in serate musicali in Italia, accompagnato dall’Orchestra “Quintino Graziani” e non solo,  portando la sua musica e la sua passione per l’organetto a un pubblico sempre più vasto (per info: +39 327/4719620)

Nicolò sta inoltre spopolando sui social media, tra cui YouTube, TikTok e Facebook. Un suo recente video, che lo ritrae in una virtuosistica elaborazione musicale, ha raggiunto l’incredibile cifra di 250.000 visualizzazioni in sole tre ore, confermando il grande interesse per il suo talento. Il suo canale YouTube, “Nicolò Di Mattia – Official Channel”, ha superato i 2 milioni di visualizzazioni, Nicolò diffonde la sua passione per l’organetto, prendendo ispirazione dal suo noto maestro Enzo Scacchia e suo fratello Nicola Scacchia, noti come i FRATELLI SCACCHIA, il cui canale ha superato la soglia di oltre 127 MILIONI di visualizzazioni.

Oltre alla sua carriera musicale, Nicolò prosegue i suoi studi presso il liceo statale Saffo di Roseto degli Abruzzi.




PREMIO ERMINIO SIPARI

Inventario archivio storico Sipari

Pescasseroli, 8 settembre 2024. Lo scorso sabato 7 settembre, nella casa natale di Benedetto Croce, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e del Molise ha presentato l’inventario dell’Archivio Sipari, dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza nel 2008.

Grazie a un finanziamento della Direzione Generale degli Archivi del 2022 è stato possibile procedere al riordino ed all’inventariazione dell’importante archivio della famiglia materna del grande filosofo (nato a Pescasseroli nel febbraio del 1852) archivio che è stato presentato dalla Soprintendente archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise, Dott.ssa Giuseppina Rigatuso. Tra i relatori il Prof. Luigi Piccioni, esperto, tra l’altro, della figura di Erminio Sipari.

I documenti contenuti nell’archivio ripercorrono oltre duecento anni di storia della famiglia Sipari, con due nuclei distinti ma integrati: attività legate all’industria armentizia e attività dell’ingegnere Erminio Sipari, noto per il suo impegno per la realizzazione della prima area protetta d’Italia, il Parco Nazionale d’Abruzzo.

Nell’archivio, si trovano progetti di Erminio Sipari inerenti alla modernizzazione e lo sviluppo del territorio, tra cui quelli relativi alla costruzione di un impianto idroelettrico a Pescasseroli, realizzato nel 1908.

Eletto alla Camera dei deputati nel 1913 fu tra i sostenitori dell’approvazione della legge 778 dell’11 giugno 1922 “per la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico”, promossa da suo cugino Benedetto Croce.

Nella stessa giornata ha avuto luogo la cerimonia di premiazione del Premio intitolato a Erminio Sipari.

I vincitori della seconda edizione sono: Emilio Bartolini, autore del libro “La riserva mancata – Il Padule di Fucecchio tra crisi ambientale e difficile tutela (1970-1989)”, Corradino Guacci, con “Storie di uomini, orsi e lupi nel Parco nazionale d’Abruzzo delle origini. 1921-1933”, e Giulia Gentile, con lo “Studio della struttura genetica di popolazione della lontra eurasiatica (Lutra Lutra) nel Parco Nazionale del Cilento tramite tecniche di genetica non invasiva”. Infine, per la sezione “Giovani, ambiente e sviluppo sostenibile” si è classificato al primo posto l’elaborato “Sulle tracce della linea Gustav” proposto dagli studenti del Corso CAT (Costruzione, Ambiente e Territorio) dell’Istituto Patini – Liberatore di Castel di Sangro (AQ). Una speciale menzione è stata attribuita al progetto ORSO GUARD, un dispositivo di sicurezza che tramite radiofrequenza agevola la convivenza tra umani e orsi, realizzato da un gruppo di studenti dell’Istituto omnicomprensivo di Popoli (PE).

A conclusione della giornata è stato presentato il bando per la terza edizione del Premio Sipari la cui scadenza è stabilita al 30 aprile 2025.




STAGIONE DI PROSA AL CANIGLIA

Trecento abbonamenti in poche ore dall’apertura della campagna per le sottoscrizioni, Meta Aps chiude le vendite degli abbonamenti

Sulmona, 8 settembre 2024 – La Città di Sulmona e il territorio rispondono con entusiasmo alla chiamata della Stagione di Prosa 2024/2025 del Teatro Maria Caniglia: in poche ore sono stati sottoscritti  300 abbonamenti, tra chi ha confermato la propria presenza anche quest’anno e chi ha deciso di acquistare un abbonamento per la prima volta; molti i nuovi abbonati tra cui tanti giovani, grazie ai quali inizia a manifestarsi in modo chiaro un ricambio generazionale. Un segnale importante che  sottolinea quanto fermento ci sia intorno ai contenuti culturali di qualità, quanto interesse ancora e soprattutto oggi il Teatro sia capace di generare; fila e attese come per le campagne abbonamenti di altri e importanti teatri italiani, fatto che mette in luce che anche in provincia o in territori periferici lontani dai grandi poli attrattivi è possibile portare avanti progetti culturali capaci di generare un così ampio consenso.

Meta APS si vede costretta a porre termine alla campagna abbonamenti, così da poter garantire a tutti la possibilità di procedere con l’acquisto di titoli singoli per i vari spettacoli in cartellone, dando spazio a chi per le più disparate motivazioni non procede con l’acquisto di un abbonamento.

«Ringraziamo tutti coloro i quali hanno deciso di abbonarsi alla stagione di Prosa 2024/25 del Teatro Maria Caniglia; è per noi una manifestazione di affetto che ci sostiene nelle nostre scelte e nel nostro lavoro. Siamo dispiaciuti di non poter soddisfare tutte le richieste, fermandoci ad accogliere solo una parte di quelle pervenute. La stagione di prosa è a un passo dal poter sostenere la doppia replica degli spettacoli: ci stiamo lavorando con determinazione e siamo certi che il nuovo progetto “Prossima fermata Teatro”, che mira a coinvolgere tutti i paesi del comprensorio, contribuirà a raggiungere questa finalità. Meta Aps, Amministrazione comunale e collettività devono cooperare per arrivare a costruire un cartellone costituito da doppie repliche, così da poter accogliere, anche in abbonamento, tutto il pubblico interessato» dichiara il Direttore Artistico della Stagione di Prosa Patrizio Maria D’Artista, che aggiunge «Stiamo diventando una comunità che si arricchisce giorno per giorno di nuove presenze ed energie, una comunità che si rinnova e si ritrova nel suo splendido Teatro: ci vediamo il 16 novembre per iniziare insieme e di nuovo, una splendida Stagione».

Meta APS attende il pubblico sabato 16 novembre alle ore 21:00, per la prima della Stagione di Prosa con lo spettacolo L’Anatra all’arancia con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, per la regia di Claudio Greg Gregori.

I singoli biglietti saranno in vendita a partire da martedì 1° ottobre presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona, sulla piattaforma online Ciaotickets e nei punti vendita abilitati. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il Botteghino del Teatro. Si ricorda che i biglietti di L’illusione della Libertà di e con Umberto Galimberti sono attualmente in vendita  presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona, sulla piattaforma online Ciaotickets e nei punti vendita abilitati.




CHIUDE LA TRE GIORNI MARSICALAND

Un successo oltre ogni aspettativa

Avezzano, 8 settembre 2024. Si è conclusa con grande successo la tre giorni di Marsicaland, evento che ha saputo unire cultura, tradizione e innovazione, mettendo al centro l’eccellenza della produzione agricola locale. In particolare, il Mercato diretto della terra e delle tipicità alimentari ha fatto registrare in piazza Risorgimento un vero e proprio boom di presenze, confermandosi il cuore pulsante della manifestazione.

Gli ospiti hanno avuto modo di apprezzare le eccellenze del territorio, accuratamente selezionate dal direttore scientifico di Marsicaland, Ernesto di Renzo, che ha curato un’esposizione in grado di rappresentare al meglio le molteplici sfaccettature dell’agricoltura marsicana. Dai formaggi ai salumi, dai prodotti ortofrutticoli del Fucino ai vini locali, la varietà e la qualità dell’offerta hanno riscosso ampi consensi.

Una tre giorni stupenda”, ha affermato con soddisfazione il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, “siamo partiti con un’inaugurazione in grande stile, poi la mostra bellissima, i convegni e i tanti eventi paralleli molto partecipati. C’è stata molta gente e tutto è riuscito alla perfezione. Un grazie va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di tutto ciò insieme al Comune di Avezzano, e mi riferisco all’Arap e alla Regione Abruzzo, in particolare all’assessore Imprudente, e agli assessori, ai consiglieri e ai tecnici del Comune. Un grande evento per riscoprire l’identità e l’autenticità della Marsica”.

Molto partecipati anche i vari convegni, che hanno approfondito tematiche legate alla sostenibilità agricola e alla valorizzazione delle produzioni locali, oltre alle degustazioni che hanno animato l’evento. Tra queste, spiccano la degustazione del cocktail “Aperitivo Marso”, quella del piatto tipico marsicano, e le sessioni dedicate ai vini d’altura, che hanno regalato al pubblico un’esperienza sensoriale unica.

Non da meno, la mostra allestita presso il polo culturale ex Montessori, dedicata alle figure femminili nel mondo dell’agricoltura, ha attratto un vasto pubblico. Un omaggio doveroso alle donne che, con il loro impegno e la loro passione, contribuiscono da sempre alla ricchezza e al futuro del settore agricolo locale.

“È stata una manifestazione di altissimo profilo con grandissimi risultati”, ha dichiarato il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “un lungo processo che tende a identificare un territorio valorizzando la base e cioè l’agricoltura. Un riconoscimento, ma anche consapevolezza, che tramite i prodotti del Fucino e dell’intera Marsica diventa un momento di storia, cultura e tradizione tutta da raccontare. Tre giorni pieni di appuntamenti, tanta partecipazione e la certezza che stiamo costruendo un’identità grazie a questo progetto. Il percorso tracciato insieme alle associazioni, al Comune di Avezzano, ha visto protagonista la Regione in maniera importante con il braccio operativo dell’Arap ed è l’avvio di un processo che potrà essere fondamentale per identificare questo territorio e farlo conoscere al livello nazionale e internazionali consapevoli che oggi il cibo è uno strumento di comunicazione fortissimo e che intorno alla qualità può rappresentare un punto di riferimento certo”.

Ad affascinare Avezzano e la Marsica il corteo storico che, partito dall’Aia dei musei, ha raggiunto piazza Risorgimento attraversando tutta la città. Una pagina della storia del territorio raccontata con le decine e decine di persone che hanno preso parte alla parata in costume con tanto di strumenti utilizzati nel mondo dell’agricoltura.

Marsicaland chiude così la sua edizione 2024 con un bilancio straordinariamente positivo, segnando un nuovo importante passo nella promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio marsicano.

“MarsicaLand, oltre a essere un grande evento che celebra e promuove l’agroalimentare come risorsa economica”, ha spiegato il professore Di Renzo, “è anche l’invito a farsi patrimonio culturale condiviso, una casa comune, una proposta di futuro, un’idea ambiziosa da realizzarsi tutti assieme nel segno dell’appartenenza al territorio, nella identificazione in esso. Una appartenenza che deve essere come prima cosa un’adesione sentimentale ai luoghi di un’appartenenza che necessita di essere ribadita, rinvigorita, interiorizzata e condivisa affinché la Marsica ridiventi quel soggetto storico, politico e territoriale che è stata in passato”.




BUONA LA PRIMA!

La RG stampa supera Altino (A2) 4-1 nel primo test stagionale

Teramo, 8 settembre 2024. Arriva il primo successo, anche se in amichevole, per la RG Stampa Futura Teramo (foto Damiano Natale). Nel test giocato ieri sera sul campo di Vasto, le biancorosse teramane hanno superato Altino, compagine che prenderà parte al prossimo campionato di A2, con il finale di 4-1 (si sono disputati 5 set) con questi parziali: 28-30; 24-26; 25-18; 18-25; 13-15.

Dopo due settimane di intenso lavoro in palestra, la Futura ha dimostrato di essere un gruppo solido e capace di poter giocare una buona pallavolo. La RG Stampa Futura Teramo tornerà sul parquet venerdì prossimo, sempre in trasferta, per la seconda amichevole della stagione. Si viaggerà in Umbria per affrontare la compagine del Trestina (PG). Questo il tabellino dell’incontro di ieri:

TENAGLIA ALTINO (A2)  1: Mennecozzi 4, Grazia 4, Sangoi 5, Galuppi, Martinelli 6, Vighetto 12, Bovolo 4, Ndoye 5, Foresi 1, Zamboni, Pisano, Petrovic 13, Tega 12. All. Giandomenico.

RG STAMPA FUTURA TERAMO (B1) 4: Mileno 5, Coccoli 7, Danaila 3, Sbano, D’Urso, Costantini 10, Ruggiero 5, Capone 2, Sartore 17, Mazzagatti 9, Zarattini, Renzi 1, Patasce 18, Ventura. All. Collavini.




IL VANGELO CI INSEGNA A PRENDERCI CURA

… ma alcuni preferiscono il verbo ‘allontanare’ (e il razzismo)

di don Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 8 settembre 2024. Portare al Signore, non allontanare persone e problemi. Ma forse i verbi che oggi ci connotano non sono aver cura e portare, ma spesso allontanare e far finta di non aver visto. Esempi dello snobismo classista e/o cattolicesimo borghese che non si sporca.

Il Vangelo odierno: In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.

Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.

E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!» (Mc 7, 31-37 – XXIII TO/B).

Anche se non volessimo, basterebbe il dramma dei migranti (per fame, violenze, restrizioni di libertà, morte in mare, diritti non riconosciuti nei Paesi di approdo) o delle uccisioni di donne, bimbi e famiglie, per poter aprire gli occhi su quanta sofferenza, e di quanti tipi, alberga nel mondo; senza dimenticare i malati e le vittime delle malattie gravi che colpiscono amici e parenti.

Nel Vangelo esiste una specie di movimento continuo, sia personale che di gruppo: portare al Signore Gesù chi soffre. Di questi movimenti comprendiamo tante cose: la ricerca classica di chi sta male e anela a star meglio, la fama di guaritore di cui godeva Gesù, la fede, insieme a tanti aspetti umani e semplici, di chi è nel bisogno o di chi lo accompagna. Il tutto è sintetizzato in quella espressione frequente: “gli portarono … e lo pregarono di…”.

Questo movimento, questo “portare” sé o gli altri al Signore, lungo la storia, non si è mai interrotto. È così nelle chiese sconosciute o nei santuari noti, negli angoli più nascosti del villaggio globale, dove c’è dolore o disagio, solitudine o persecuzione. Portare al Signore, non allontanare persone e problemi.

Non vorrei ricadere in una sterile critica dei nostri tempi o della cultura oggi dominante, ma forse i verbi che oggi ci connotano non sono aver cura e portare, ma spesso allontanare, far finta di non aver visto e trovare mille scuse per menti ottuse e cuori induriti, che ignorano o dimenticano o mentono o attaccano chi ha bisogno. Del resto, come può comprendere la tenerezza e la sollecitudine verso gli altri chi riempie testa e cuore (e web) di frasi razziste e cattive, chi non ha nessuna cura degli altri e vive nell’individualismo più bieco e sciocco?

Per portare qualcuno al Signore bisogna farsene carico, prendersene cura – I care, diceva Lorenzo Milani. Conosco diverse persone, non credenti e credenti, anche laici impegnati e pastori, che non  manifestano nessun interesse, finanche a rifiutarsi di fare delle semplici visite a malati e sofferenti, disagiati e poveri. Sono perfetti esempi di quello snobismo classista e/o cattolicesimo borghese che non si sporca le mani, ma preferisce solo pontificare sul mondo che non va, su chi soffre, sulla politica, sui migranti bla bla…

Quante chiacchiere! Le domande invece sono: quante ore di volontariato a settimana o mese facciamo?

Quanti malati o anziani (parenti o amici) abbiamo visitato nell’ultimo mese?

Se la somma fosse zero sarebbe il caso di… darci da fare prima che la mente e il cuore si ammalino.

Si serve chi ha bisogno e la/o si porta al Signore perché si crede che senza di Lui non ci può essere bene o salvezza, guarigione o serenità.

Si porta al Signore perché solo Lui fa bene ogni cosa. Per chiedere e ottenere miracoli ci vuole fede, tanta fede. Ma ci vuole anche tanta umiltà. La persona propone e Dio dispone, si dice.

Certo – insisto – il portare al Signore non ci esclude dal rimboccarci le maniche per fare qualcosa per chi sta male. Aiutati che Dio ti aiuta, si suol dire. Quindi dobbiamo portare  al Signore e, al tempo stesso, aver cura di chi portiamo e ricordiamo presso il buon Dio. Nella stessa misura: cura attiva e preghiera costante.

Riferendosi alla sua figlia ammalata Francoise Emanuel Mounier ha scritto alla moglie: “Dal mattino alla sera, non pensiamo a questa sofferenza come a qualcosa che ci viene tolto, ma come a qualcosa che doniamo, per non essere da meno di questo piccolo lustro che è fra noi; per non lasciarla sola, lei che deve attrarci, per non lasciarla sola a soffrire con Cristo”.