#DOCUDÌ2024

Selezionati i lavori partecipanti alla undicesima edizione

Pescara, 17 marzo 2024. Docudì torna, in questa edizione 2024, ad essere una vetrina delle problematiche culturali, ambientali, sociali e si caratterizza come luogo di incontro e di relazioni, mettendo sotto i riflettori la vita delle genti, delle tradizioni e delle diverse e complesse vicende del nostro paese.

In questa fase di transizione dei popoli e dei cambiamenti epocali che si sono aperti un Festival può diventare ancor più luogo di arricchimento culturale e momento forte di riflessioni.

Anche in questa edizione i soggetti sono i più diversi: dalla narrazione di antiche tradizioni in SULLA VIA DEI PADRI alla vicenda di sopravvivenza di INGUARDABILE o alle drammatiche testimonianze in LA CASA VIOLA; dalle storie di due protagonisti della vita politica come UN COMPAGNO DI NOME ENRICO e sociale come L’UOMO PIU’ BUONO DEL MONDO fino al ricordo ancora ben presente dell’ultimo terremoto del 2016 nel Centro Italia nel corto NOELLE o alle voci e alle storie di italiani da 50 paesi del mondo durante la pandemia in SOSPESI.

Fuori concorso ci sarà l’evento speciale con la visione di CIELO APERTO: comunità unite nel tentativo di riappropriarsi della propria città, Venezia, tra resilienza ed azione sociale.

Ricordiamo, come sempre, al termine delle proiezioni l’incontro con i registi per un momento di approfondimento e di dialogo con il pubblico in sala.

Confidiamo nella risposta significativa del pubblico sperando di essere riusciti ad incuriosire e coinvolgere in questa esperienza culturale attraverso la qualità delle opere scelte.

Programma delle proiezioni che si terranno presso Auditorium Cerulli – La casa delle Arti

Via Francesco Verrotti 42, Pescara

MARZO giovedì 28 in Concorso

UN COMPAGNIO DI NOME ENRICO di Andrea Sangiovanni e Andrea D’Amico

APRILE giovedì 4 in Concorso

SULLA VIA DEI PADRI di Bruno Palma

APRILE giovedì 11 in Concorso

L’UOMO PIU’ BUONO DEL MONDO di Angelo Figorilli e Francesco Paolucci

APRILE giovedì 18 in Concorso

SOSPESI di Martina Dall’Ara

MAGGIO giovedì 2 in Concorso

LA CASA VIOLA di Francesco Calandra e Maria Grazia Liguori

MAGGIO giovedì 9 in Concorso – doppia proiezione

INGUARDABILE di Marilena Pisciella e Cristina Núñez

NOÉLLE IN NESSUN POSTO di Clara Pazzaglia

MAGGIO giovedì 16 Fuori Concorso EVENTO SPECIALE

CIELO APERTO di Ruggero Romano

Pescara ospita la undicesima edizione di #DOCudì2024 che torna ad occuparsi dei documentari prodotti negli ultimi due anni. Con il Concorso – utilizzando il modello del “festival diffuso” – propone al pubblico nell’arco di più mesi, con cadenza settimanale, la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico documentaristico e nel contempo creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.

I documentari in concorso sono stati selezionati tenendo conto non solo del tema affrontato ma anche delle loro caratteristiche strettamente cinematografiche.

Anche quest’anno una sezione in concorso: PANORAMA ITALIANO dedicata ai documentari italiani più interessanti della passata stagione, che hanno partecipato a festival, presentati in sala dagli stessi registi e votati dal pubblico.

La serata conclusiva, il 16 maggio, con il film “evento speciale”, una proiezione di un film d’autore con la presenza del regista, che si concluderà con l’assegnazione dei due premi finali: il PREMIO del Pubblico per il miglior documentario ed il premio miglior documentario SOCIALE.

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L’organizzazione è affidata, anche quest’anno all’A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese), associazione culturale senza scopo di lucro nata nel dicembre 2000.

L’A.C.M.A. – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese, un’associazione culturale senza scopo di lucro è costituita da volontari e ha la finalità di promuovere la cultura cinematografica e multimediale attraverso la sua fruizione a vantaggio dei propri associati e dell’intera collettività.

Si occupa di promuovere, organizzare e pianificare attività culturali in generale soprattutto attraverso l’organizzazione di festival, rassegne, cineforum o singole proiezioni.




UNIVERSITÀ SVELATE

UnivAQ apre le porte alla cittadinanza

L’Aquila 17 marzo 2024. Mercoledì 20 marzo 2024 l’Università degli Studi dell’Aquila, aderendo all’invito della Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), organizza la prima Giornata nazionale delle università italiane.

Il titolo della edizione 2024 è Università svelate e l’obiettivo è quello di aprire le porte dell’ateneo a tutta la cittadinanza per mostrare la vita che si svolge nell’università, sia per quanto riguarda la didattica che la ricerca scientifica. In aggiunta sarà possibile visitare anche i poli museali di pregio dell’ateneo. L’evento rappresenta una opportunità di condivisione del sapere e del patrimonio scientifico con il territorio di riferimento, all’insegna di una partecipazione diretta della società civile.

Per l’occasione UnivAQ organizza la visita guidata ai seguenti laboratori e poli museali:

Museo delle Ceramiche di San Domenico. Convento di San Domenico – via Carceri

Polo Museale Palazzo Camponeschi. Esposizione D’Arcangelo – piazza Santa Margherita 2

PoMAq e Laboratorio di Archeologia: Dipartimento di Scienze umane – viale Nizza 14

Laboratorio di Cartografia: Dipartimento di Scienze umane – viale Nizza 14

Polo laboratoriale didattico Biologico-Chimico di Coppito – via Vetoio, Coppito

Polo laboratoriale di Ingegneria e Informatica – via Vetoio, Coppito

Polo laboratoriale di Ingegneria – piazzale Ernesto Pontieri – Monteluco di Roio




LA REDENZIONE DI CRISTO

Un progetto di salvezza, di pace e giustizia. La Redenzione di Cristo non è il supermercato delle soluzioni facili. È l’opera di Dio in questo mondo, è un progetto di salvezza, di pace e giustizia, di gioia e serenità in Lui e per mezzo di Lui

Globalist.it, 17 marzo 2024. Il vangelo odierno. In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsaida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».

Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome».

Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».

La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire (Gv 12, 20-33 – V-B quar ).

È una richiesta spontanea quella dei Greci a Filippo: “Vogliamo vedere Gesù”. La risposta di Gesù è molto più complessa. Ma partiamo dal desiderio di questi greci. Chi di noi non vorrebbe vedere un profeta autentico, che opera segni straordinari e dice cose profonde? Chi non vorrebbe ricevere luce e conforto da un uomo di Dio? Soprattutto oggi, in piena emergenza sociale, politica e di guerra, quando molto, dentro di noi e attorno a noi, è stato messo in crisi…

Nel brano il desiderio di vedere Gesù incontra non una carezza o una parola consolatori, ma un invito. Il momento è tragico, siamo molto vicini ai giorni della passione, e Gesù invita a comprendere che non c’è fecondità senza morte, non c’è gloria senza croce, non c’è sicurezza di vita senza il dono della propria vita. Sono parole dure, difficili, apparentemente poco consolanti. Sono ciò che Gesù sta per vivere sulla sua pelle e che indica a chi lo vuol seguire seriamente.

Seguirlo, prendere la croce, perdere la propria vita, sono espressioni che spesso abbiamo banalizzato o reso così retoriche quanto stucchevoli. Oppure le abbiamo relegate al campo delle malattie o disgrazie naturali o delle guerre. C’è ben di più qui. Siamo al cuore del mistero di Cristo, alla sua “ora”, decisiva per lui, quanto per noi. Il Signore non è venuto in terra per far scomparire i nostri guai, quasi alla maniera di un Deus ex machina, che risolve ogni incidente di percorso, virus inclusi. La Redenzione di Cristo non è il supermercato delle soluzioni facili. È l’opera di Dio in questo mondo, è un progetto di salvezza, di pace e giustizia, di gioia e serenità in Lui e per mezzo di Lui.

“Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori”. Affermazione un po’ oscura. Nel momento in cui Gesù si offre, ci salva e getta fuori il diavolo da questo mondo. Ci redime, cioè ci “ricompra” (è il significato di “redenzione”) a prezzo del suo sangue. Seguirlo vuol dire non tanto sopportare malattie, contrarietà e persecuzioni; questo lo fanno anche i non credenti e spesso meglio di noi. Seguirlo vuol dire partecipare a questa grande storia di redenzione.

Il solo pensare queste cose ci può far tremare le gambe. È possibile per noi? Forse noi come i Greci abbiamo solo chiesto di vedere Gesù e di essere da Lui consolati e aiutati. Ma Lui vuole di più per noi. Ci vuole con sé e ci fa entrare nel grande gioco della Redenzione. Per nostro merito? Non diciamolo neanche per scherzo! Per pura, purissima grazia. Noi lo vogliamo vedere. Lui fa molto di più: “E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me”.




UNA PANCHINA PER MODESTO

Un monumento dedicato al Poeta Sarto di Guardiagrele, Modesto della Porta. Quattro giorni di eventi dal 21 al 24 marzo per ricordare l’autore di Ta-pù: mostre, seminari e menù a tema nei ristoranti cittadini

Guardiagrele, 17 marzo 2024. Verrà inaugurato il 24 marzo a Guardiagrele il monumento dedicato al poeta Modesto della Porta. L’opera è stata ideata dall’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese con il contributo della Regione Abruzzo e realizzata dallo scultore Michele Montanaro della Fonderia Magnifico Michele e dal fabbro Giuseppe Marrone.

“Da tempo avevamo in mente di omaggiare il grande Modesto della Porta con un monumento in bronzo che lo ricordasse, abbiamo scelto una panchina sulla quale è seduto il poeta, posizionata sul terrazzo dell’ex mercato coperto in via Orientale” spiega il presidente dell’Ente Mostra, Gianfranco Marsibilio. “Speriamo di riuscire a portare a termine anche l’altro nostro progetto, cioè quello di far acquistare dal Comune la casa natale di Della Porta.”

L’inaugurazione del monumento concluderà una serie di appuntamenti dedicati all’autore di Ta-pù.

Il 21 marzo alle 16,30 verrà inaugurata una mostra documentale presso il Palazzo dell’Artigianato. Alle 17,00 ci sarà un seminario presso la sala consiliare del Comune sul tema “Modesto della Porta, tra mito e realtà”.

Il 22 marzo la mattina ci saranno incontri dedicati alle scuole con letture di poesie con Fabio Di Cocco e laboratori a cura del Maestro tipografo Rocco di Prinzio e Ilario Pasi e nel pomeriggio alle 18 al Chiostro del Comune ci saranno letture animate sempre a cura di Fabio di Cocco.

Il 23 marzo la mattina sempre dedicata agli studenti mentre dalle 17.00 alle 20.00 al Palazzo Comunale “Visioni Modeste” mostra di illustrazioni grafiche e pittoriche ispirate alle poesie di Modesto della Porta degli artisti: Francesco Di Lauro, Luciano Primavera, Antonio Spinogatti, Gabriele Vitacolonna. Dalle 18.00 alle 19.00 vicolo Belvedere “A tu per tu con l’artista” Lino Marsibilio, Erik Ranieri, Leandro Adorante intervistati da Alfredo Scogna.

Alle 21 presso la casa natale di Modesto Della Porta “Nella poesia c’è musica” Alfredo Scogna canta Modesto.

Il 24 marzo alle 10.30 inaugurazione del monumento. Alle 11.00 in via Tripio 145 inaugurazione della Mostra personale di Alessandro D’Aquila “Doppi sensi” a cura di Simone Marsibilio. Dalle 9.30 alle 11.30 “Visioni Modeste” a Palazzo Comunale.

Durante le giornate i ristoratori prepareranno dei menù ispirati all’evento.




IN RICORDO DI DON ENNIO LUCANTONI

Inaugurazione della scultura monumentale questa mattina, nel parco Franchi. L’opera, dell’artista giuliese Nicola Monticelli, è collocata su un basamento d cemento armato semicircolare. Presenti alla cerimonia il Sindaco Jwan Costantini, la giunta, la maggioranza, le autorità religiose, le associazioni, la famiglia Lucantoni e tantissimi giuliesi

L’Aquila 16 marzo 2024. Molto attesa, si è tenuta questa mattina nel parco Franchi l’inaugurazione della scultura monumentale, dello scultore giuliese Nicola Monticelli, in memoria di don Ennio Lucantoni. L’opera è stata realizzata con una malta cementizia creata dallo stesso artista. Accanto al monumento sono posti una pesante pietra donata dall’ Ente Porto e, poco distante, un giovane ulivo messo a dimora grazie alla collaborazione di Nicola Di Battista e dell’associazione “Un albero in più”.

Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Jwan Costantini, che ha voluto e promosso la realizzazione della scultura, la maggioranza e la giunta, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Giulianova, il Capitano Nicolò Morandi, il Comandante della Polizia Municipale, il Maggiore Roberto Iustini, numerose autorità religiose, associazioni, la famiglia Lucantoni, tante famiglie, giuliesi di tutte le età e di tutti i quartieri. La benedizione è stata impartita dal parroco della Natività di Maria Vergine, don Luca Torresi. La nipote Chiara ha letto una bella lettera di ringraziamento.

Il busto di don Ennio, le cui mani sono intrecciate e protese come a parlare o a pregare, è posto su un basamento semicircolare tracciato secondo la regola geometrica della “sezione aurea” ( o costante di Fidia o proporzione divina). La forma mima un abbraccio, il cemento richiama lo stile brutalista della chiesa di San Pietro. Due piastre laterali recano le scritte:  Ogni uomo è segno della tenerezza di Dio, tratta dall’omelia della notte di Natale del 2015, e  Accogliere, proteggere, promuovere, integrare” appuntati il 14 gennaio 2018.

Un grande sasso, pesante due tonnellate e mezzo, donato dall’Ente Porto, è stato collocato dinanzi alla statua. Il Presidente Valentino Ferrante, il Vice Fabrizio Bonaduce, il direttore Fabio Di Serafino, accogliendo la richiesta dell’ Amministrazione Comunale, hanno ancora una volta testimoniato del legame profondo con la marineria. Un piccolo ulivo, l’Albero di don Ennio,  è stato piantato poco distante dall’assessore Paolo Giorgini.

“Un uomo accogliente  – ha spiegato lo scultore Nico Monticelli – un sacerdote che ha saputo guardare oltre le differenze. La scultura interpreta questo suo ecumenismo, questa generosità che lo ha reso padre di tutti”

“Don Ennio ha cambiato le nostre vite – ha sottolineato il Sindaco Costantini – Questo di oggi è un segno grande di riconoscenza che anche alle nuove generazioni saprà raccontare di un uomo che ha messo la sua vita a totale servizio della Chiesa, della città, del prossimo”. 




STANLIO & OLLIO, AMICI FINO ALL’ULTIMA RISATA

Omaggio tutto da ridere a Stanlio e Ollio al teatro Talia domenica 24 marzo. Per la stagione di prosa cinema e musica 2023/2024

Tagliacozzo 16 marzo 2024. Domenica 24 marzo alle ore 18:00  il Teatro Talia ospiterà Federico Perrotta  e Claudio Insegno nello spettacolo Stanlio & Ollio, amici fino all’ultima risata di Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno, una produzione Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Uao Spettacoli, che con la regia di Claudio Insegno accompagnerà il pubblico in un omaggio a una delle coppie comiche più famose e note del mondo: Stanlio e Ollio, interpretati da Stan Laurel e Oliver Hardy.

Nella stagione composta da spettacoli di prosa, proiezioni cinematografiche e show musicali Meta Aps propone come nono appuntamento uno spettacolo in cui gli interpreti Claudio Insegno , Federico Perrotta, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giacomo Rasetti, Federica De Riggi e Franco Mannella renderanno omaggio in una versione teatrale a quelli che possono essere definiti “gli inventori della risata”, e che hanno abitato l’immaginario di innumerevoli generazioni prefigurandosi come la risata dopo la tragedia che irrompe nelle vite, che hanno trasmesso la necessità di leggerezza e del sorriso anche e nonostante le difficoltà. Un viaggio in cui il pubblico potrà assistere alla costruzione delle loro celebri gag, alle prove dei loro celebri film, ma anche a degli scorci della loro vita in famiglia.

«C’è sempre uno stupido a cui non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa.: Stan Laurel e Oliver Hardy ci hanno insegnato a ridere, a sorridere e ci hanno fatto capire che dietro ogni grande tragedia, c’è una grande risata. Quando li guardiamo, sappiamo già come va a finire la loro tragicomica, non solo perché li hai visti un centinaio di volte, ma perché speri che ogni volta finisca nel disastro. È questo quello che ci ha fatto sempre ridere di loro. Ed è per questo che gli rendiamo omaggio in una versione teatrale; l’amore e il profondo rispetto che proviamo per loro ci porta a rappresentarli come non li abbiamo mai visti. È dal 1921 che ci hanno abituati a ridere con le loro facce, le loro cadute, le loro torte in faccia. Oggi, lo spettacolo Stanlio & Ollio ci aiuterà a renderli immortali» dichiara il regista nonché interprete Claudio Insegno.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online I-ticket, con le seguenti tariffe: I settore € 20 (ridotto € 18) + DIP, II settore € 18 (ridotto € 16) + DIP, III settore € 16 (ridotto € 14) + DIP. Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




LA GIORNATA DEL CITTADINO

Domani a Collecorvino

Collecorvino, 16 marzo 2024. Domani, domenica 17 Marzo alle ore 18, in occasione della Giornata del Cittadino, presso il Convento di San Patrignano di Collecorvino, ci sarà la cerimonia di consegna della Costituzione Italiana ai neomaggiorenni del territorio. Inoltre, ci sarà la presentazione dei bambini nati nell’arco dell’anno 2023.

Interverranno:

– il Sindaco di Collecorvino, D’Amico Paolo;

– il Consigliere con delega alla Famiglia e Terza età, Padula Ivo;

– il Consigliere con delega alle Politiche giovanili, Emanuele Maggiore.




DI FILIPPO RICONFERMATO PRESIDENTE

Assonautica Pescara Chieti: rinnovati gli organi sociali

Pescara, 16 marzo 2024. Presidente riconfermato e un nuovo direttivo per Assonautica Pescara Chieti, che dal 1987 è una delle 43 sedi territoriali dell’Assonautica Italiana e che svolge, in raccordo con il sistema camerale italiano, tutte le attività necessarie allo sviluppo della nautica da diporto, il turismo nautico e l’economia del mare. Questa mattina, al Marina di Pescara, si è svolta l’Assemblea dei soci che ha accordato nuovamente la propria fiducia, per acclamazione, al presidente uscente, Francesco Di Filippo.

Il nuovo direttivo, invece, sarà composto da: Pierpaolo Razzi, Oberdan Caposano, Alessandro Cinalli, Carlo De Luca, Giacomo Fanesi, Cinzia Luciani, Daniele Raggi, Antonio Santurbano, Giorgio Schilirò, Monica Torti, Vincenzo Verì. Per il collegio dei revisori dei conti: Guido Cipollone, Antonio Di Menno Di Bucchianico e Carmine Galasso. Fanno parte del collegio dei probiviri, infine, Mauro Menzietti, Bruno Rossi e Fernando Sanfrancesco.

«Ringrazio il direttivo e tutti i soci per la fiducia», commenta il presidente Di Filippo, che ricopre anche l’incarico di vicepresidente vicario di Assonautica nazionale. «L’Assonautica Pescara Chieti non è una semplice associazione locale o un circolo, ma facciamo parte di Assonautica Italiana e questo dà grande forza e slancio alle nostre attività territoriali, che si sposano appieno con quelle nazionali. In questi anni, anche grazie alla collaborazione della Camera di Commercio Chieti Pescara, abbiamo fatto tanto per lo sviluppo della nautica da diporto a Pescara e in Abruzzo, puntando molto sulla necessità di fare rete. Ed è anche per questo che stiamo lavorando da anni a progetti importanti come la costituzione dell’Advisory Board della nautica abruzzese, cui hanno aderito già tutti i porti turistici, i cantieri e i circoli nautici più importanti, con cui contiamo di dar vita a un sistema della nautica abruzzese, e la creazione di un osservatorio della nautica, che è tra i nostri obiettivi futuri».

L’Assemblea ha rappresentato anche l’occasione, per il presidente, di tracciare un bilancio sulle numerose attività promosse nel corso del 2023 da Assonautica Pescara Chieti, con il suo Sportello del Mare, patrocinato e sostenuto dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, che vanno dai corsi per i diportisti alle attività di front desk, passando per i tanti incontri del ciclo “Appuntamenti in Assonautica” dedicati alla conoscenza e condivisione di insegnamenti e consigli sui diversi aspetti della nautica da diporto, dalla meteorologia agli strumenti utilizzati e alle manutenzioni, senza tralasciare eventi culturali ed enogastronomici. Così come sono stati ricordati i progetti ideati da Assonautica e realizzati con successo sul territorio, come “Sottocosta – Salone nautico del Medio Adriatico”, il Museo delle Genti di mare a Pescara o la Cambusa di Assonautica per la promozione dei prodotti a km zero.

A fare i propri auguri al presidente e al nuovo direttivo anche il presidente del Marina di Pescara, Gianni Taucci. «Per noi del Marina di Pescara, Assonautica è un’associazione di riferimento nel territorio per lo sviluppo della nautica e dell’economia del mare, per cui abbiamo un grande interesse a collaborare», ha evidenziato. «Abbiamo pattuito che entro l’anno faremo dei cda coinvolgendo anche Assonautica Pescara Chieti per consentire ai soci di conoscere più approfonditamente alcune dinamiche del Marina». Il presidente ha poi fornito importanti novità ai soci diportisti. «Inizierà presto un dragaggio importante, da completare entro il primo giugno. Uscirà un nuovo regolamento per i diportisti e stiamo lavorando per arrivare alla limitazione dell’ingresso ai pontili, che saranno accessibili solo con la scheda fornita agli utenti, e alla realizzazione di un progetto per l’installazione di pannelli fotovoltaici per rendere ancora più green il Marina. Abbiamo presentato poi un progetto con la Regione anche sul fronte dell’accessibilità, miglioreremo la comunicazione con gli utenti e molto altro. Per cui le idee e i progetti sono tanti su cui lavorare insieme».




TAROCCHI E FUMETTI: L’ARTE DELL’INTRIGO VISIVO

Al CLAP Museum presenta la mostra. Inaugurazione sabato 23 marzo 2024, ore 18:00

Pescara, 16 marzo 2024. Sabato 23 marzo, a partire dalle ore 18:00, sarà inaugurata nella sala laboratorio del CLAP Museum di Pescara, in Via Nicola Fabrizi n. 194, una nuova mostra temporanea dal titolo “Tarocchi e fumetti: l’arte dell’intrigo visivo” realizzata dagli artisti Francesco Iacovetti e Carla Cerbaso, a cura della Fondazione Pescarabruzzo, alla presenza degli autori e del Presidente della Fondazione Nicola Mattoscio. Saranno inoltre presenti l’esperto di Tarocchi Luca Dragani e lo specialista di realtà aumentata Manuel Dominioni.

I tarocchi e i fumetti, sebbene distinti, presentano molte similitudini intriganti. Entrambi sono forme espressive ricche di simboli, narrazioni complesse e archetipi profondi che possono intersecarsi in modi sorprendenti. Innanzitutto, entrambi utilizzano l’arte visiva come veicolo per comunicare. Nei tarocchi, le carte sono decorate con immagini simboliche che rappresentano concetti universali come la morte, l’amore e la giustizia, mentre nei fumetti, i disegni costituiscono il principale strumento per dare vita alle trame e ai personaggi. Questa convergenza nell’uso dell’arte come linguaggio visivo li rende affini nella loro essenza.

In questo straordinario contesto, gli ideatori Francesco Iacovetti e Carla Cerbaso hanno creato insieme i 22 quadri dei Tarocchi dell’Arcano Maggiore, curando con attenzione ogni collegamento tra specifici personaggi dei fumetti e i simboli dei tarocchi stessi. Ogni quadro è impregnato di simbolismo e dinamiche profondamente intrecciate con il mondo dei fumetti, offrendo una visione amplificata della condizione umana attraverso la potente lente del simbolismo e dell’immaginazione.

La fruizione della mostra sarà supportata da un intervento di realtà aumentata, che consentirà ai visitatori di utilizzare il proprio smartphone per usufruire di un’esperienza di osservazione delle opere accresciuta grazie alla visione di contenuti multimediali aggiuntivi.

L’accesso alla mostra è libero.




CYBERSICUREZZA IN AZIENDA

In Abruzzo aumentano i reati informatici: a Chieti seminario gratuito di Confartigianato

Chieti, 16 marzo 2024. “La consapevolezza dei rischi per la sicurezza in azienda: minacce, vulnerabilità e comportamenti adeguati. Un fattore abilitante per il business”. Questo il titolo del seminario gratuito promosso da Confartigianato Chieti L’Aquila, in collaborazione con Academy ForMe e con il Digital Innovation Hub dell’associazione. L’appuntamento è per martedì 19 marzo, alle ore 14:30, nella sede di Academy ForMe, al primo piano del Centro commerciale “Centauro”, in via Filippo Masci, 32, a Chieti.

I dati disponibili confermano quanto il tema della sicurezza in azienda sia attuale. In Abruzzo, i delitti, le truffe e le frodi informatiche, tra il 2020 e il 2021, sono aumentati del 6,7%, passando dalle 5.566 alle 5.938 unità. A fronte di una media nazionale del 18,4%, il dato colloca la regione all’ultimo posto in termini di incremento percentuale, ma il fenomeno è comunque in rapida crescita. Delitti, truffe e frodi informatiche, infatti, erano stati 3.645 nel 2017, 4.105 nel 2018, 4.292 nel 2019, 5.566 nel 2020 e 5.938 nel 2021. In cinque anni la crescita, a livello regionale, è stata pari al +62,9%. Gli indicatori, nel corso degli anni, sono in costante aumento. Solo nel 2021, sono state 5.432 le truffe e frodi informatiche denunciate dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria e 506 le denunce di delitti informatici.

A livello territoriale, in testa, per variazione percentuale, c’è la provincia di Chieti, dove delitti, truffe e frodi informatiche sono aumentati del 10,8%, passando dalle 1.633 unità del 2020 alle 1.809 del 2021. Seguono il Pescarese (+7,2%, da 1.455 a 1.560) e l’Aquilano (+7,1%, da 1.084 a 1.161). Chiude la provincia di Teramo (+1,1%, da 1.390 a 1.405).

Nell’ambito delle iniziative promosse in materia di digitale, Confartigianato Chieti L’Aquila ha quindi organizzato il seminario. All’incontro di martedì parteciperanno Gianni Gigli, Business developer & Security expert, Giancarlo D’Andrea, Security manager di Leonardo SpA – Divisione Cyber & Security solutions, e Francesco Di Cicco, ex Questore di Chieti – Chief security officer di Tekne SpA. I lavori saranno introdotti e moderati da Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. Per partecipare all’evento, del tutto gratuita, è obbligatoria la registrazione sul sito web www.confartigianato.ch.it.

“La sicurezza in azienda – commenta Giangiulli – è una delle nuove sfide a cui le imprese del territorio devono saper rispondere. Le ripercussioni in termini economici, in caso di problemi o di attacchi, possono essere notevoli. Basti pensare che in Italia, secondo un’analisi della nostra associazione su dati Eurobarometro della Commissione europea, la quota di micro, piccole e medie imprese che nell’ultimo anno ha fronteggiato almeno un attacco informatico è del 37%, superiore di 9 punti percentuali rispetto al 28% della media Ue.

Dai virus agli attacchi di phishing, dall’acquisizione di account e conti bancari al furto di identità e fino all’ascolto non autorizzato di videoconferenze o messaggi istantanei, sono tanti i fattori di rischio. L’appuntamento di martedì – conclude il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila – oltre a fornire un’analisi della situazione, servirà a fornire alle imprese del territorio risposte e soluzioni concrete sul tema”.




CAMPIONATI NAZIONALI CSEN CUP

Ginnastica artistica: atlete pescaresi strappano un pass. L’Asd Accademia Biancazzurra fa il pieno di podi alla prima fase regionale

Pescara, 16 marzo 2024. L’Asd Accademia Biancazzurra di Pescara fa il pieno di podi nell’ambito della prima fase regionale “Csen Cup” Individuali e Squadra, valida per la qualificazione ai campionati nazionali che si svolgeranno dal 28 maggio al 2 giugno a Cesenatico. Le allieve della scuola pescarese, grazie agli ottimi risultati ottenuti nella fase regionale che si è svolta a Spoltore, strappano un pass per le gare nazionali.

In particolare, Ludovica Del Papa ha ottenuto il primo posto nella categoria “Allieve A individuali”, così come Chiara Amatobene nella categoria “Allieve B individuali”, mentre Claudia D’Aroma e Giorgia Simeoni sono arrivate al secondo posto rispettivamente nelle categorie “Esordienti individuali” e “Junior A individuali”.

Primo posto anche nella categoria “Allieve B squadra”, con Carolina Blasetti, Alice Ranalli, Roberta Resta, Lucrezia Ilari e Francesca Pallotta, nella categoria “Junior A squadra”, con Mariachiara Papalia, Carlotta Pangiarella, Liliana Mastrangelo, Diletta Di Febbo e Chiara Zurlino, e nella categoria “Senior squadra”, con Michela Tempesta, Letizia Di Giacomo, Ludmila Carpineta, Azzurra D’Alessandro e Michela Cirulli.

Ottimi risultati anche per Giorgia Colella, che ha conquistato il sesto posto nella categoria “Esordienti individuali”, per Marianna Testa e Ginevra Gigli, rispettivamente sesta e ottava posizione nella categoria “Junior A individuali” e per Astou Ngaido, settimo posto nella categoria “Junior B individuali”.

A curare la preparazione delle piccole atlete è stata la titolare dell’Asd Accademia Biancazzurra, Milena Pesolillo, docente di motoria al liceo Maior, supportata dal suo staff, composto da Tonino Torresi, Martina Del Zozzo e Paola Pomante.

“Un risultato che ci riempie di gioia e che è motivo di orgoglio per la città, che sarà rappresentata ai campionati nazionali da atlete dalle qualità straordinarie – commenta Pesolillo – Un plauso va alle nostre allieve, che si sono preparate per le qualificazioni con passione, impegno e dedizione. La nostra è una palestra non solo di sport, ma anche e soprattutto di vita. La nostra parola d’ordine, infatti, è inclusività: consentiamo anche ai ragazzi diversamente abili di partecipare alle attività e garantiamo l’iscrizione gratuita a chi non ha la possibilità di pagare la quota. Lo sport è socialità, è crescita, è condivisione. Il nostro obiettivo – conclude l’ideatrice di Accademia Biancazzurra – è quello di renderlo accessibile a tutti”.




PASQUETTA ADVENTURE

Al Parco Filiani di Pineto: Celebrando la Bellezza della Natura!

Pineto, 16 marzo 2024.  Primavolta è lieta di annunciare il ritorno dell’evento di Pasquetta. Quest’ anno in una location tutta nuova, ma conosciuta da tutta la comunità Pinetese, il Parco Filiani.  Grazie all’ indispensabile collaborazione con  l’ Adventure Park Cerrano.

Sarà un’esperienza immersiva nella natura, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare e celebrare la bellezza del Parco Filiani. L’evento si terrà Lunedì 1° aprile dalle 10:00 in poi e offrirà una vasta gamma di attività coinvolgenti per tutta la famiglia. Grazie alla generosa collaborazione di Adventure Park Cerrano, il Parco Filiani si trasformerà in un palcoscenico vivace e coinvolgente per una giornata di festa e divertimento.

Il Parco Filiani, con le sue distese di verde e i suoi sentieri tortuosi, è un luogo carico di significato per la comunità locale, un’oasi di tranquillità e bellezza che ha accompagnato molti nei momenti più preziosi della vita.

L’evento offrirà:

12 Ore di Musica Non-Stop: Gli ospiti potranno  divertirsi al ritmo della musica che allieterà l’intera giornata, garantendo sorrisi e allegria per tutti.

Cibo Delizioso: Una vasta selezione di prelibatezze culinarie sarà disponibile per deliziare ogni palato, preparate appositamente dall’Insolito Panino.

Bar Aperto Gli ospiti potranno godere della freschezza delle bevande mentre si rilassano e socializzano con gli amici.

Parco Avventura Aperto: Sfida te stesso con i percorsi sugli alberi e le pareti per arrampicare offerti dal Parco Avventura. Con 8 percorsi sugli alberi e 3 pareti per arrampicare, l’avventura e l’emozione sono garantite per tutte le età.




LA FIGURA E L’OPERA DI ST. THOMAS BECKET

Salotto culturale il 20 marzo 2024

Teramo, 16 marzo 2024. Il prossimo 20 Marzo  2024 alle 18:15  il Salotto culturale di “Prospettiva Persona” 2024 (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas)  sito in Teramo – via Nicola Palma, 31 , 64100- Teramo, presenta la figura e l’opera di St. Thomas Becket, a cura di Luciana Pennelli

Approfondimento

Thomas Becket è stato un arcivescovo cattolico inglese, già Lord cancelliere di Enrico Il Plantageneta. Nel 1154 fu eletto Arcivescovo di Canterbury e Primate d’Inghilterra anche con il pieno appoggio del sovrano. Ma, pur avendo goduto da sempre dell’amicizia e dei favori della corte, non esitò ad opporsi ad alcuni articoli delle Costituzioni di Clarendon che ridimensionavano significativamente i privilegi del clero. Pagò con la vita il suo rifiuto: nel 1170, durante una funzione religiosa, quattro cavalieri fedeli al sovrano irruppero nella cattedrale assassinando Becket. Enorme fu l’emozione suscitata dal tragico evento in tutto il continente; presto Canterbury divenne meta di pellegrinaggi. Nel 1174 Papà Alessandro III dette notizia della canonizzazione di Thomas Becket che da allora è venerato sia dalla chiesa cattolica sia dalla Comunione Anglicana. Nel 2020, a distanza di ottocentocinquant’anni dalla sua morte, La Chiesa Anglicana ha chiesto in prestito al Vaticano la tunica insanguinata di Becket conservata nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, da quando Enrico VII ne fece dono al papa. Un gesto significativo nel processo di riavvicinamento delle due Chiese. L’Avvenire scrisse: un segno vivo dell’ecumenismo dei martiri. La trattazione dell’argomento sarà integrata da brevi video sullo storico incontro fra Papa Francesco ed il primate d’Inghilterra arcivescovo di Canterbury Justin Welby. (L.P.)




L’ALLUNGAMENTO DELLA PISTA

Abruzzo Airport, rispettato il cronoprogramma

Pescara, 16 marzo 2024. L’affidamento di un appalto e la conseguente attivazione di un cantiere, specie in un’area delicata come quella aeroportuale, ha una sua complessità e va ben oltre l’immagine tradizionale di un cantiere con ruspe e operai al lavoro.

Così la Saga interviene per chiarire alcuni aspetti relativi alle opere che porteranno all’allungamento della pista dell’Aeroporto d’Abruzzo di 386 metri. Prima di procedere all’esecuzione della parte delle opere che porteranno la pista ad una lunghezza di 2 km e 806 metri, il cronoprogramma prevede la pulizia dell’area che per decenni è stata letteralmente sommersa dalla folta vegetazione e da rifiuti di vario genere abbandonati. Questa fase di lavori è già in corso.

La prima attività imprescindibile riguarda la bonifica della zona da possibili ordigni bellici, di cui si occuperà una ditta altamente specializzata. Solo una volta concluse tali attività propedeutiche di pulizia e bonifica, si procederà alla partenza dei lavori di realizzazione e perimetrazione della porzione aggiuntiva di pista e che quindi vedrà squadre di addetti ai lavori e movimentazione della terra.

Tutta questa fase preparatoria, ma che rientra già nell’attività di appalto delle opere, non avrà alcuna ripercussione sul traffico aereo, motivo per il quale è stato emanato un Notam per sospendere l’inizio delle limitazioni operative, che invece saranno necessarie in una seconda fase di esecuzione delle opere.

Foto: il Centro




POSTA CHIUSA DA TRE MESI

Il Sindaco Palmerino Fagnilli in sciopero della fame: riapertura immediata dell’Ufficio.

Pizzoferrato, 16 marzo 2024. Il Sindaco di Pizzoferrato in sciopero della fame per la chiusura dell’Ufficio postale di Pizzoferrato che ormai sine die si protrae da tre mesi. A Pizzoferrato la paura non fa 90, fa disservizio.

Con decisione presa unilateralmente da Poste italiane il 12 dicembre 2023 l’Ufficio di Pizzoferrato è stato chiuso per lavori di adeguamento al così detto “Progetto Polis”. Quella che doveva essere una innovazione è diventata per la Comunità di Pizzoferrato un vero dramma, dagli aspetti tragicomici. La vicenda ha inizio il 12 dicembre dello scorso anno, quando in pieno inverno, nel paese a 1251 metri sul livello del mare viene annunciata la chiusura dell’Ufficio Postale per lavori.

L’intervento si rendeva necessario per rendere più efficienti i servizi. Paradossalmente tanto efficiente da sospenderlo del tutto. In alternativa veniva indicato il paese vicino. Peccato che lo stesso è ancora altimetricamente più elevato. Ma evidentemente chi aveva deciso in tal senso, confidava nei cambiamenti climatici, ma non considerando gli aspetti civilistici. Alla fine dell’anno hanno vari adempimenti: bollette, fiscalità varie, riscossioni e versamenti e il sindaco segnalava tempestivamente a Poste tali esigenze, appena appresa la notizia, ossia l’11 dicembre.

La missiva di Comunicazione porta la data del 7/12, ma al Comune arrivava solo l’11/12. Il cronoprogramma lavori stimato in trenta giorni, motivo per il quale non veniva installato il container dell’Ufficio mobile, ritenuto necessario da Poste solo per interventi superiori ai 30 giorni. Trascorsi 30 giorni, il giorno antecedente la scadenza viene comunicato un nuovo ritardo. Altri trenta giorni. Pazienza. Doveva essere metà gennaio, sarà metà febbraio, tanto non è nevicato! A metà febbraio viene comunicato un nuovo ritardo. Altri 30 giorni. Riapertura prevista il 14 marzo nella Comunicazione al pubblico, il 15 marzo nella Comunicazione al Sindaco.

Pur tra rumors accesi e coloriti armata di buona pazienza la Comunità rimaneva in paziente attesa. Sopraggiunta la data del 14 marzo e poi del 15 marzo, l’Ufficio postale di Pizzoferrato è ancora chiuso. Nelle tre missive di comunicazione al Municipio la locuzione ricorrente era “L’ufficio postale di Pizzoferrato riaprirà in data… salvo imprevisti di cui si darà tempestiva comunicazione a Lei e alla clientela”.

Oggi 15 marzo 2023 L’ufficio postale di Pizzoferrato è ancora chiuso e: Non vi è stata nessuna tempestiva comunicazione, non si sono rispettate le date comunicate per ben tre volte, non è stata individuata nessuna nuova data di riapertura. Ma quale progetto Polis.  Ci si esprime in greco e ci si comporta in italiano.  Bene. Persa la fede pubblica,  persa ogni certezza, si precisa che si procede in autonomia secondo i propri  principi. 

1) Si chiede l’immediata riapertura dell’ufficio postale;

2) Le scuse a tutti i cittadini che sono stati presi in giro circa i tempi, i modi e le forme della fattispecie.

3) La rimozione dei responsabili di tanto inutile disagio per la Comunità;

A tal fine si annuncia l’inizio dello sciopero della fame da parte le Sindaco di Pizzoferrato, e se non dovesse bastare il ricorso a sit in e manifestazioni davanti alle sedi di Poste italiane e nonché ad esposti volti ad accertare la violazione dell’articolo 340 c.p. per interruzione di pubblico servizio.

Il ricorso alla esemplare forma di protesta è volto a denunciare e reagire contro il pensiero che vuole Territori residuali, contro la ultra-marginalità delle Comunità, la territorialità offesa declinata da servizi in disservizio e improvisionalismo.




L’ALBERGHIERO STUDIA L’AGNELLO DEL CENTRO ITALIA IGP

Terzo appuntamento del Consorzio di tutela negli Istituti Professionali d’Abruzzo. Il prossimo evento in programma martedì 26 marzo a Pescara

Giulianova, 16 marzo 2024. La tutela ambientale e il benessere animale, ma anche lo spopolamento delle aree interne d’Abruzzo sono stati al centro di un evento tenutosi martedì 12 e mercoledì 13 a Giulianova, presso il locale Istituto Alberghiero “Crocetti Cerulli”. L’iniziativa, intitolata “La Buona Carne s’impara”, fa parte di una tournée divulgativa organizzata in Abruzzo dal Consorzio di tutela Agnello del Centro Italia IGP. Dopo questa e le precedenti due tappe, tenutesi all’Aquila e Roccaraso, la programmazione si concluderà martedì 26 marzo presso l’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “De Cecco” di Pescara.

Queste attività hanno il duplice obiettivo di formare i futuri professionisti della ristorazione e dell’hotellerie sul mondo delle carni ovine, e di sostenere una produzione pastorale ricca di rilevanti valori sociali, ecologici e culturali, con forti potenzialità economiche – si pensi al turismo gastronomico – ancora da sviluppare.

L’appuntamento di Giulianova si è articolato in diverse sessioni di lavoro – alcune strettamente didattiche, altre affidate a operatori del settore, altre ancora di trasformazione e degustazione – offrendo molti stimoli agli alunni.

Nel primo giorno il direttore del Consorzio Giampaolo Tardella ha presentato i fondamenti del disciplinare di produzione e lo strumento del QRcode, che da oltre dieci anni offre l’accesso immediato a informazioni relative al singolo lotto di carne: dalla sua origine ai comuni in cui è avvenuto il pascolamento, dalle caratteristiche geografiche alle informazioni sull’importanza che la pratica pascoliva ha per il benessere degli animali e la qualità delle carni. Tardella ha illustrato anche il funzionamento di certificazione, tracciabilità e rintracciabilità del prodotto presso punti vendita, ristoranti e agriturismi.

Nella stessa giornata il maestro macellaio Gianni Capoferri ha offerto una dimostrazione pratica sui tagli delle carni di agnello destinate alla preparazione di diverse ricette che gli studenti hanno programmato per la degustazione del giorno successivo.

Nel secondo giorno di lavoro, il dirigente scolastico Luigi Valentini – che è anche presidente nazionale della Re.Na.I.A., la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri – ha introdotto l’incontro ringraziando il Consorzio per aver organizzato per il secondo anno consecutivo «un’iniziativa formativa e informativa particolarmente importante per gli allievi che in futuro saranno ambasciatori dei prodotti del territorio». «Per svolgere un  ruolo così importante, demandato all’istituto per gli anni a venire», ha proseguito Valentini, «tutti i nostri collaboratori sono ben felici di conoscere – dagli allevatori e dalle loro organizzazioni – e di far conoscere ai turisti le caratteristiche storiche, ambientali e nutrizionali, ma anche le informazioni utili per reperire un prodotto di alta qualità, non sempre disponibile, in quanto stagionale».

Al termine dell’incontro il presidente del Consorzio di tutela Agnello del Centro Italia IGP, Nunzio Marcelli, ha presentato le caratteristiche storiche e le vicende più recenti relative all’allevamento ovino del Centro Italia, a partire dall’uso che di queste carni si faceva già ai tempi dell’Impero Romano, toccando poi il ruolo che la carne di agnello ha avuto in eventi religiosi e storici, illustrando poi la pratica della transumanza, riconosciuta nel 2019 dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

«Pur rappresentando una piccola nicchia nell’ambito agricolo», ha sottolineato il presidente del Consorzio, «la pastorizia ricopre un ruolo di grande importanza per l’ambiente e il turismo. Il Consorzio promuove e tutela la tradizione del prodotto, ne incentiva il consumo, sottolineando le sue caratteristiche nutrizionali (le carni del pascolo sono caratterizzate da acidi grassi insaturi, antiossidanti e da un ricco corredo di vitamine), fondamentali nell’ambito della dieta mediterranea».

«I pastori», ha concluso Marcelli, «invitano i consumatori a porre la necessaria attenzione alla qualità e alla provenienza delle carni di agnello, utilizzando – per una scelta consapevole – gli strumenti e le informazioni che il Consorzio mette a loro disposizione».

Al termine dell’evento i responsabili dell’iniziativa hanno ringraziato i docenti Massimo Di Gaetano e Andrea Aloé e il giovane pastore Gianluca Guerrieri per i loro prezio




AGEVOLAZIONI AGLI STUDENTI SPORTIVI

Firmato accordo quadro tra Università dell’Aquila e La Rugby L’Aquila 2021 SSD

L’Aquila, 16 marzo 2024. L’Università degli Studi dell’Aquila e La Rugby L’Aquila 2021 SSD, società sportiva la cui prima squadra milita nel campionato nazionale di serie B, hanno firmato un accordo quadro grazie al quale gli studenti iscritti ai corsi di laurea UnivAQ che praticano attività sportiva con La Rugby L’Aquila avranno diritto ad alcune agevolazioni economiche e a condizioni che renderanno più facile conciliare la frequenza dei corsi di studio con la pratica dell’attività agonistica.

L’intesa è stata presentata in conferenza stampa dal rettore Edoardo Alesse, dal presidente della Rugby L’Aquila 2021 SSD Mauro Scopano e dalla professoressa Alessandra Continenza, prorettrice delegata alla didattica. Presenti anche la consigliera comunale Claudia Pagliariccio, in rappresentanza del Comune dell’Aquila, e Emanuele Lo Greco, l’allenatore della prima squadra della Rugby L’Aquila 2021.

L’accordo prevede, in particolare, una riduzione del 30% sull’importo del Contributo onnicomprensivo annuale (COA) calcolato in base all’ISEE; la possibilità, per gli studenti, di concordare con i professori una diversa data d’esame, qualora quella già fissata coincida o rientri nei cinque giorni precedenti o successivi alla data di un turno di campionato nazionale o di un ritiro della Nazionale a cui lo studente è stato convocato; l’impegno, da parte di UnivAQ, a facilitare gli studenti-atleti nell’ottenere la frequenza obbligatoria e il recupero delle lezioni.

Dal canto suo, la Rugby L’Aquila renderà disponibili a tutti gli studenti iscritti all’Università dell’Aquila, e al suo personale, l’uso delle attrezzature e gli accessi gratuiti agli impianti gestiti dalla società.

“Crediamo, come ateneo, che lo sport e lo studio siano valori assoluti” afferma il rettore Edoardo Alesse “e che pertanto vadano conciliati. Questa convenzione fa sì che giovani atleti della Rugby L’Aquila abbiano non solo agevolazioni economiche ma anche percorsi elastici rispetto alle loro esigenze, che sono quelle di una pratica sportiva assidua e competitiva. Senza regalare nulla, abbiamo creato le condizioni per far sì che questi ragazzi possano continuare a frequentare l’università pur praticando un’attività agonistica, e a perfezionare il loro percorso di studi acquisendo un titolo che servirà loro nella vita una volta terminata la pratica sportiva”.

“Sono felice ed orgoglioso che l’Università dell’Aquila abbia sposato questa nostra idea che vuole condurre, a piccoli passi,  il progetto nato con ‘La Rugby L’Aquila’ verso una visione americana che, unendo sport e studio, andrà ad arricchire la proposta del nostro territorio in termini di attrattività” commenta il presidente della Rugby L’Aquila SSD Mauro Scopano.

“L’università degli studi dell’Aquila e la Rugby L’Aquila sono parte integrante del territorio e ne incarnano da svariati decenni i sogni e le aspirazioni” osserva la prof.ssa Alessandra Continenza “Per questo non potevamo che rispondere con grande entusiasmo alla richiesta della società di accogliere ed accompagnare i giovani atleti nel loro cammino di formazione. Come “formatori di giovani” ci auguriamo infatti che il percorso comune appena intrapreso aiuti i nostri ragazzi ad esprimere tutto il proprio potenziale e a realizzare le proprie aspirazioni sia nel lavoro che nella loro vita sociale. La convenzione ci offre infatti l’opportunità di sfruttare a fini formativi la sinergia con uno sport che si fonda sul lavoro di squadra, sulla valorizzazione delle capacità e sul superamento delle debolezze del singolo. Questo tipo di competenze, dette anche soft-skills, molto richieste dal mondo del lavoro, sono fondamentali per completare e rafforzare la formazione di laureati competitivi e preparati ad affrontare le sfide poste da un mondo sempre più tecnologico ed in rapida evoluzione. Ci attendiamo quindi che il numero dei giovani atleti aumenti nei prossimi anni e che il cammino comune intrapreso dia presto i suoi frutti”.




SANZIONI ISTAT

I Sindaci della provincia de L’Aquila si uniscono alla campagna Asmel per contestarle. La Sindaca di Balsorano: «Abbiamo poco personale per far fronte a innumerevoli mansioni. È impensabile riuscire a adempiere a tutte le scadenze soprattutto quando la soluzione ci sarebbe e parlo dell’attuazione del Sistan»

Balsorano, 16 marzo 2024. «Ho firmato la lettera perché oltre ad essere stata sanzionata ritengo sia un dovere civico. La nostra amministrazione come tante altre piccole realtà si trova costantemente a dover affrontare una mole di lavoro schiacciante. Mentre affrontiamo il duplice impegno delle recenti elezioni regionali e l’imminente scrutinio europeo, l’Istat, anziché offrire supporto, infligge sanzioni non solo ingiuste ma anche scandalosamente inopportune dal momento in cui è essa stessa la prima a non applicare la legge. È assolutamente intollerabile che un ente come l’Istat non riesca a comprendere le esigenze dei piccoli Comuni come il nostro, i quali si trovano costantemente oberati dalle responsabilità e prive delle risorse necessarie per far fronte alle richieste sempre più pressanti della burocrazia» è questa la critica di Antonella Buffone, Sindaca di Balsorano che si è unito alla campagna Asmel insieme agli oltre 800 Sindaci da tutta Italia.

Tra i Sindaci della provincia dell’Aquila che hanno sottoscritto la lettera, anche Calascio, Balsorano, Scanno, Secinaro, Collepietro, Molina Aterno.

L’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, si è fatta portavoce del dissenso dei Primi Cittadini inviando già alcune settimane fa la Lettera aperta al Presidente Istat in cui si contesta innanzitutto la mancata attuazione dello scambio dati automatizzato tra Comuni e ISTAT, una disposizione prevista dall’articolo 12 del TUEL da oltre vent’anni, ma ancora inattuata e il cui risultato sono queste ingiuste sanzioni ai Sindaci. Del resto, la denuncia dell’inerzia degli enti centrali nell’affrontare le iniziative taglia-burocrazia continuamente annunciate ma mai realizzate è una delle principali mission dell’Associazione che conta, ad oggi, oltre 4.400 enti locali soci.

«Abbiamo poco personale e questo si ritrova a dover far fronte a innumerevoli mansioni contemporaneamente ed è impensabile riuscire a adempiere a tutte le scadenze soprattutto quando la soluzione ci sarebbe e parlo dell’attuazione del Sistan. Abbiamo intrapreso le azioni necessarie, ricorrendo al Prefetto chiedendo anche un appuntamento e per ora siamo in attesa di un riscontro» conclude Buffone.

Nel frattempo, le adesioni all’iniziativa aumentano anche in vista di un incontro con il Presidente Istat e i Comuni continuano a presentare le proprie contestazioni, evidenziando le sfide e le difficoltà incontrate nel rispettare le disposizioni imposte. Inoltre, la campagna per la revoca delle multe si è ampliata e, oltre alla petizione, numerosi Enti hanno richiesto il supporto di ASMEL per condividere il ricorso amministrativo.




CAMMINO DELLA LINEA GUSTAV

Incontro con i comuni nell’ambito del progetto

Sulmona, 16 marzo 2024. Il Parco Nazionale della Maiella ha convocato un incontro per giovedì 28 marzo al Centro Visite di Lama dei Peligni con i comuni che rientrano, per ragioni storico-geografiche, tra le tappe incluse nel progetto Cammino della Linea Gustav.

L’appuntamento sarà l’occasione di un confronto con i rappresentanti degli enti locali che potranno, in tale sede, esporre ogni eventuale esigenza e contribuire con le loro proposte a migliorare il progetto.

Il Cammino della Linea Gustav, all’interno del Parco, si estenderà lungo le pareti della Maiella Orientale fin oltre i Monti Pizzi, con un tracciato che farà parte di un percorso molto più lungo: circa 300 km che congiungeranno la costa Adriatica con la costa del Mar Tirreno, da Ortona ad Anzio, passando per Cassino. In base al protocollo concluso con i Gal Costa dei Trabocchi e Maiella Verde l’itinerario assocerà percorsi ciclabili e pedonali garantendo più opzioni al visitatore e quindi una più ampia offerta turistica.

La Costa dei Trabocchi si potrà così arricchire di un’importante espansione della ciclovia verso l’interno e alla scoperta del versante orientale del Parco Maiella; i territori vicini alla montagna potranno godere di un nuovo acceso che saprà portare nuovi flussi turistici del tutto compatibili con le eccezionali risorse ambientali.

Il percorso, che si rivolge ad un target di turismo esperienziale, non ha come obiettivo solo quello di commemorare i luoghi in cui si è combattuta la Seconda Guerra Mondiale, ma anche quello di dare nuova vita a quei territori, considerando che il Parco (e Geoparco Unesco) non è un’attrattiva solo nazionale, ma un punto di riferimento nel panorama internazionale.

Solo dopo aver raccolto le proposte e aver valutato le esigenze dei Comuni interessati il Parco Nazionale procederà con il presentare insieme al Gal Costa dei Trabocchi e al Gal Maiella Verde il progetto finale di valorizzazione territoriale.

I Comuni coinvolti in questa prima fase di sviluppo del Cammino sono: Ateleta, Campo di Giove, Civitella Messer Raimondo, Fara San Martino, Gamberale, Guardiagrele, Lama dei Peligni, Lettopalena Montenerodomo, Palena, Palombaro, Pennapiedimonte, Pescocostanzo, Pizzoferrato, Rivisondoli, Roccaraso, Taranta Peligna.




SICUREZZA SUL LAVORO

Faraone Industrie di Tortoreto Si Unisce a #WeAllCare di Stellantis

Tortoreto, 16 marzo 2024.  Il 14 marzo, presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano, si è tenuto un altro importante incontro che ha registrato una partecipazione eccezionale, con oltre 120 persone presenti.

#WeAllCare è un’iniziativa promossa da Stellantis a partire dallo scorso anno, con l’obiettivo di diffondere le migliori pratiche e progetti mirati alla prevenzione degli incidenti sul lavoro e alla promozione di una cultura aziendale improntata sulla sicurezza.

L’evento, realizzato con il sostegno della Regione Campania, dell’INAIL, dell’ASL, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza), in collaborazione con Blumatica e A-SAFE, ha visto anche il contributo di Faraone Industrie Spa, azienda del territorio attivamente impegnata nella promozione della sicurezza sul lavoro.

“La sfida – ha commentato Martin Oviedo, Whs manager Stellantis Italy – è dare il nostro contributo affinché le persone cambino, migliorino e affinché la sicurezza diventi parte integrante del Dna di ognuno di noi. Il successo di #WeAllCare dimostra l’importanza e l’urgenza di promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, e Stellantis è orgogliosa di continuare a guidare questo importante cambiamento”.

Durante la mattinata, si sono susseguiti interventi di rilievo da parte di rappresentanti dell’INAIL, di Stellantis, di Leonardo, di Avio Aero, di AIAS – Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza, di IPE Consulting e di Faraone Industrie.

Tra i relatori di spicco:

Ing. Martin Oviedo, WHS Manager Stellantis Italy

Ing. Pascale Claudine Chrètien, Direttore Stabilimento Stellantis Pomigliano

Ing. Giorgio Fiore, WHS Manager Stellantis Pomigliano

Ing. Antonio Sepe, Componente della Commissione Sicurezza Ordine degli Ingegneri di Napoli

Prof. Ivo Iavicoli, Università degli Studi di Napoli Federico II

Dottor Roberto Ucciero, Sovrintendente Sanitario INAIL Regione Campania

Ing. Pietro Aterno, Coordinatore Regionale AIAS Campania, Vice-Coordinatore della Commissione Sicurezza Ordine Ingegneri di Napoli

Ing. Daniele Castiglione, RSPP Leonardo SpA

Ing. Vincenzo Vegnente, HSE Manager Avio Aero

Ing. Francesco Santi, Presidente AIAS – Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza

Ing. Andrea D’Urso, RSPP Stellantis Pratola Serra

Dott.ssa Laura Volpe, Resp. Marketing Faraone




TORNA LA PASSIO CHRISTI

Con l’umana debolezza il  23 e 24 marzo, cripta del Duomo di San Flaviano, Centro Storico

Giulianova, 16 marzo 2024. “L’umana debolezza” è lo spettacolo con il quale la Compagnia dei Criptomani torna in scena in occasione del fine settimana che precede la Pasqua. Le debolezze dei personaggi, tratto distintivo dell’essere umano, saranno il fulcro della “Passio Christi, l’umana debolezza”, sotto la direzione artistica del M° Ermando Mattiucci.

La rappresentazione sacra, quest’anno, si prefigge di indagare a fondo nell’animo umano e di mettere a nudo i sentimenti e le fragilità di chi ha vissuto al fianco di Gesù di Nazareth: l’amore materno e incondizionato di Maria, il dubbio di Claudia, l’incertezza di Pietro, lo stupore di Maria di Magdala, la delusione di Giuda. Gesù entra nella vita quotidiana di ognuno e, silenziosamente ma con forza, trasforma le loro esistenze, toccando le corde più intime dell’animo.

È solo la Fede in lui che trasformerà le umane debolezze in qualcosa di più profondo, di più vero, ma non senza sacrifici.

Con doppio spettacolo (ore 20.30 e ore 22.00), la “Compagnia dei Criptomani”, in collaborazione con la Parrocchia di San Flaviano e l’Associazione Unica Stella, vi aspetta nella cripta del Duomo di San Flaviano il 23 e il 24 marzo.

Associazione Unica Stella




TUTTO CIÒ CHE POTEVA ROMPERSI

Il Gruppo di Lettura Macondo presenta le storie raccolte da Valentini

Pescara, 16 marzo 2024. Ludovica deve andare lontano per emanciparsi dalla sua famiglia, Sara cerca di fare i conti col passato attraverso la terapia, Riccardo si ritrova isolato in una casa disabitata ma sceglie comunque di restarci, Filippo sente di aver perso la bussola della propria vita, Laura si concede rapporti casuali per ripicca verso l’unico uomo che ama: attraverso queste storie, nelle quali i protagonisti si incontrano o si sfiorano e si ritrovano ogni volta in modi differenti, David Valentini dipinge una generazione intera, e forse più d’una.

E proprio queste storie raccolte da Valentini in “Tutto ciò che poteva rompersi” (Accento Edizioni) verranno presentate dalla Scuola Macondo di Pescara (via De Cesaris, 36) in occasione dell’appuntamento di questo mese con il Gruppo di Lettura previsto per martedì 19 marzo alle ore 19:00.

Le esperienze all’estero, l’amore e il sesso, il desiderio di avere una casa un lavoro una famiglia, le amicizie, le delusioni, i tradimenti, il tentativo di costruirsi una vita e un futuro in un mondo che l’imprevedibile scoppio di una pandemia ha reso ancora più incerto.

“Tutto ciò che poteva rompersi” diventa così un romanzo scomposto, che fotografa in modo mirabile la frammentarietà del mondo contemporaneo e l’insopprimibile, umano desiderio di trovarci un senso.




STUDIARE IL TERRITORIO

Studenti universitari del Politecnico di Milano arrivati a Martinsicuro per studiare gli impatti del cambiamento climatico e le dinamiche di biodiversità urbana sulla costa truentina.

Martinsicuro, 16 marzo 2024. È partita ufficialmente la convenzione della durata di tre anni che vedrà l’ente collaborare con il Politecnico di Milano e nel pomeriggio odierno, in sala consiliare, alla presenza dei rappresentanti dei quartieri cittadini, è stato presentato ufficialmente il laboratorio di urbanistica.

Gli studenti, provenienti da tutto il mondo, resteranno in città fino al 18 marzo per effettuare un sopralluogo ed incontrare alcuni attori locali. Dopo una prima fase di analisi, gli studenti svilupperanno delle proposte progettuali su ambiti specifici del territorio comunale, come l’area della Ex Veco, l’insediamento di Villa Rosa e la foce del Tronto. Presenti all’evento il professore Luca Lazzarini del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico e ricercatore presso il National Biodiversity Future Center (NBFC) che sarà il responsabile scientifico del progetto. Con lui anche il prof. Stefano Stabilini, mentre gli onori di casa, sono stati affidati all’assessore all’urbanistica, Alessandra Pulcini, promotrice della convenzione, e al sindaco Massimo Vagnoni.




EARLY MUSIC DAY

Aspettando “I Concerti di Euterpe”. Sara Meloni – Gabriele Pro, violini

L’Aquila, 16 marzo 2024. Le Associazioni Musicali AQUILA ALTERA e LE CANTRICI DI EUTERPE, nell’ambito della decima edizione dell’evento EARLY MUSIC DAY – L’AQUILA 2024, presentano all’Aquila, presso la Sala Lignea del Palazzetto dei Nobili, venerdì 22 marzo 2024 alle ore 18, l’evento Aspettando “I Concerti di Euterpe”.

La coincidenza di questo evento europeo con la presentazione del cartellone estivo della rassegna, che quest’anno giungerà alla sua XXVIII edizione, darà ancora più risalto ad un appuntamento che in questi anni è diventato un momento fisso del panorama musicale aquilano e nazionale e che presenta un ricco cartellone musicale dal Medioevo al Classicismo. Durante l’evento del 22 marzo, infatti, sarà presentato il cartellone della prossima edizione, che prevederà una serie di concerti realizzati all’Aquila e nei borghi più belli d’Abruzzo con il sostegno dei comuni, pro-loco ed enti. tra cui: Barete, Barisciano, Calascio, Ocre, Salle, Santo Stefano di Sessanio, Stiffe,

In occasione del X anniversario aquilano della manifestazione, l’evento si arricchirà della presenza di Sara MELONI e Gabriele PRO, che presenteranno il concerto dal titolo: Due violini sotto falso nome. I due violinisti affermati protagonisti di palcoscenici nazionali ed internazionali con all’attivo una intesa attività concertistica, suonano insieme in diversi ensemble, fra cui l’Accademia di Bizantina. In programma i “Six Duo Concertans pour deux violons Composés par L.Boccherini, oeuvre 37ª” pubblicati a Parigi Chez Mr Barbieri, i quali, in realtà, sono sei duetti per due violini di paternità del violinista cagliaritano Giuseppe Agus. La riscoperta di questo importante compositore del ‘700 si deve al M° Enrico Di Felice, che si imbatté casualmente nella musica di Agus agli inizi degli anni ’90. L’ingresso è libero.




TEHO TEARDO

Concerto al buio. Sabato 16 marzo 2024 ore 21.30 | Spazio Matta Promossa da Artisti per il Matta

Pescara, 16 marzo 2024.  Nuovo appuntamento per Matta in scena, rassegna di teatro, danza, musica e altri linguaggi, giunta alla nona edizione, promossa da Spazio Matta – rete Artisti per il Matta, all’interno del Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città di Pescara, grazie anche al contributo della Fondazione Pescarabruzzo e in convenzione con Soci Coop Alleanza 3.0.

Sabato 16 marzo all’interno la sezione Musica, a cura di Flavia Massimo, ospita Teho Teardo, in concerto al buio dalle ore 21.30, allo spazio Matta, in Via Gran Sasso, 57 a Pescara

Cinquanta minuti immersi nell’oscurità, una passeggiata avventurosa da fermi, distesi a terra, senza sapere cosa accadrà nella stanza. Saranno i sensi del pubblico a muoversi nel suono.

Compositore, musicista e sound designer, Teho Teardo è uno dei più originali ed eclettici artisti nel panorama musicale europeo. Esploratore sonoro curioso e sempre attento agli stimoli che vengono da altre forme artistiche, si dedica all’attività concertistica e discografica pubblicando diversi album che indagano il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali. Vanta importanti collaborazioni con Blixa Bargeld, Enda Walsh, Erik Friedlander, Elio Germano, Charles Freger, Michele Riondino e Vinicio Capossela. Inoltre, negli ultimi 20 anni, ha composto numerose colonne sonore per registi come Sorrentino, Vicari, Molaioli, Salvatores e molti altri, aggiudicandosi anche un David di Donatello, il Ciak d’Oro e il Premio Ennio Morricone.

Ennio Morricone, che nel 2009 consegnò a Teardo l’omonimo premio, ha dichiarato: “Teho Teardo cerca ad ogni costo un’originalità attraverso l’ostinazione dei modelli, della ripetitività, dell’economia dei materiali e del minimalismo personale; in una continua passacaglia, penso che Teardo cerchi molto per trovare delle soluzioni che servano a lui e al film per il quale scrive la musica. L’esperienza mi dice che prima o poi chi cerca trova.”

Non solo cinema e teatro, la musica di Teardo attrae e si lascia attrarre anche dalle altre forme d’arte. Music for Wilder Mann nasce infatti dalla collaborazione con il fotografo francese Charles Freger, Into the Black è stata registrata nello studio personale di Mirò. Nel 2020 pubblica l’album Ellipses dans l’harmonie, prodotto e commissionato dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e interamente ispirato alla musica contenuta nelle pagine dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert.

A dicembre 2023 è uscito “Live in Berlin”, il nuovo album di Teardo e Blixa Bargeld, registrato dal vivo al Sonic Morgue di Berlino il 6 dicembre 2022. L’album contiene la scaletta completa di quel concerto ed attraversa la loro produzione discografica – comprendente “Still Smiling” (2013) e “Nerissimo” (2016) – e prelude all’uscita, per l’autunno del 2024, di un terzo album di inediti in studio, cui seguirà un tour europeo.

Attualmente, Teho Teardo è impegnato in una lunga tournée teatrale con Elio Germano con ben due spettacoli di parole e musica dal vivo: Il Sogno di una cosa, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Pierpaolo Pasolini, e Il Paradiso di Dante, una rappresentazione originale di recitazione, musica e installazioni multimediali del XXXIII canto della Divina Commedia.

Inoltre, sue sono le colonne sonore di due film presentati alla Festa del Cinema di Roma: “Palazzina Laf”, di Michele Riondino, uscito il 30 novembre e di “Fela, il mio Dio Vivente” di Daniele Vicari in uscita a febbraio 2024.

Ingresso 15 euro

Ridotto 12 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)




SENTINELLE DI CIVILTÀ E FELICITÀ

Torna il progetto che sta spopolando dell’associazione Carrozzine Determinate

Città Sant’Angelo, 15 marzo 2024. Con l’attività di debriefing delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Nicola Giansante si conclude il ciclo di progetti “Sentinelle di civiltà e di felicità” del Cav. Claudio Ferrante nelle scuole di Città Sant’Angelo.

“Promosso dall’amministrazione comunale, per tutte le scuole del territorio di ogni ordine grado, il progetto ha avuto ampio riscontro in tutta la popolazione studentesca e grande plauso da parte delle famiglie che hanno apprezzato l’importante attività di educazione civica e inclusiva. Personalmente, insieme al vicesindaco Lucia Travaglini, ho subito creduto ed investito su questo progetto perché ne ho potuto verificare direttamente gli effetti sui ragazzi, è stato emozionante partecipare alla attività di restituzione finale in cui le emozioni trasmesse dai ragazzi hanno davvero coinvolto tutti” così il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti.

I 67 studenti delle classi terze della Giansante dopo l’attività laboratoriale tenutasi nella intera mattina di lunedì hanno svolto la passeggiata empatica nei pressi della scuola .

“Con questo progetto è cambiato il mio punto di vista della vita, tutto d’un tratto. Ho capito che è una persona con disabilità non è da considerare un poveretto né per la sua storia né per le sue condizioni difficili ma che non impediscono molte esperienze della vita. A farlo sono infatti le barriere e secondo me è vero: nessuno è bravo in un ambiente che impedisce, ostacola le proprie capacità. Così il mio dispiacere si è trasformato in rabbia perché non è affatto giusto che una persona con disabilità debba privarsi delle magnifiche gioie della vita a causa dell’ambiente .Si perché anche muoversi è una gioia” Queste le parole di Francesca  terza B e continua Lorenza della terza A “Le persone con disabilità in realtà non hanno disabilità perché sono malati ma perché il contesto li fa sentire in questo modo. Con la passeggiata empatica ho capito la vergogna l’imbarazzo che le persone con disabilità provano nel chiedere aiuto a sconosciuti anche solo per salire su un marciapiede. La rabbia e la frustrazione che le persone provano. In conclusione, queste due giornate mi hanno fatto comprendere tutto ciò che noi pensiamo possa essere insignificante come parcheggiare per un momento nel posto riservato, il fatto di non raccogliere gli escrementi del proprio cane anche cose più stupide come parcheggiare male la bici possono negare il diritto al movimento a molte persone”.

“Secondo me è necessario essere più inclusivi e mettersi nei panni di chi vive questi avversità sulla propria pelle, ad esempio mi sono resa conto che tutte le città sono poco accessibili in precedenza non avevo mai riflettuto su ciò ed è una grande ingiustizia, perché non riuscire a salire sul marciapiede, non poter prendere il treno significa violare diritti umani. È proprio l’ambiente sbagliato che fa sentire le persone disabili perché una persona in carrozzina che può salire sull’autobus come tutti non è disabile ma si sente disabile nel momento in cui deve umiliarsi per chiedere aiuto. Immedesimarmi mi ha provocato tristezza ma anche rabbia, non mi sembra giusto che ancora nel 2024 ci siano barriere mentali e architettoniche” dice Mariagrazia della terza A. “La scuola ci ha dato un’opportunità bellissima” conclude Giorgia della terza B.

“Sono davvero felice che l’amministrazione comunale abbia creduto e continui a credere nel mio progetto patrocinato dall’associazione Carrozzine determinate, un passo alla volta continueremo a cambiare le coscienze e a costruire la miglior società possibile e inclusiva per il futuro e soprattutto un mondo accessibile a tutti” così Claudio Ferrante che ringrazia la sua associazione per il continuo sostegno attraverso il segretario Mariangela Cilli e la sanitaria Artes per la collaborazione e fornitura delle carrozzine per la passeggiata empatica.




UNISTEM DAY 2024 alla d’Annunzio

La 16^ Giornata internazionale di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali. Le guarigioni partono dalla ricerca scientifica: scopriamo il perché. Auditorium del Rettorato – 22 marzo 2024, ore 9:00

Chieti, 15 marzo 2024.  L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara parteciperà anche quest’anno, per la quinta volta, ad UniStem Day – la giornata di divulgazione nell’ambito della ricerca scientifica sulle cellule staminali e dedicata agli studenti delle scuole superiori – che avrà luogo venerdì 22 marzo 2024, a partire dalle ore 9:00, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus Universitario di Chieti. “UniStem Day” è il più grande appuntamento internazionale in occasione del quale in 97 Atenei ed Istituti di Ricerca di 13 Paesi nel mondo (Australia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Serbia, Spagna, Svezia, Ungheria) 30.000 studenti saranno coinvolti in seminari, discussioni, tavole rotonde e attività in laboratorio. Saranno così loro i protagonisti di una giornata interamente dedicata alla scienza che vuole essere motivo di coinvolgimento, ispirazione e, perché no, divertimento.

Il coordinamento generale dell’iniziativa è affidato alla professoressa e senatrice a vita Elena Cattaneo affiancata dal team di “UniStem”, il Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università degli Studi di Milano. Alla “d’Annunzio” l’evento verrà curato dalla professoressa Assunta Pandolfi, docente di Biologia Applicata presso il Dipartimento di Scienze Mediche Orali e Biotecnologie, con il supporto del Gruppo “StemTeCh”. La Giornata di quest’anno sarà incentrata sulle attuali applicazioni in terapia delle cellule staminali e avrà come titolo: “Le guarigioni partono dalla ricerca scientifica: scopriamo il perché”. E’ prevista la partecipazione di illustri ricercatori italiani tra i quali: la dottoressa Giovanna Desando (IOR-Bologna), il professor Giulio Gualdi (UdA), la professoressa Graziella Pellegrini (Università di Modena e Reggio Emilia) e la professoressa Katia Mareschi (Università degli Studi di Torino).

Ci sarà anche l’intervento di Pietro Natalia, dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO) che, partendo dalla sua storia personale e professionale, offrirà importanti spunti di riflessione sul mondo della ricerca sulle cellule staminali applicata alle terapie. Alla “d’Annunzio” la “Giornata internazionale di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali” coinvolgerà gli studenti di otto Istituti Superiori del territorio e sarà aperta dai saluti del Magnifico Rettore, professor Liborio Stuppia. Nel corso della manifestazione sono previsti anche momenti musica dal vivo con la band “Scena Muta”. Considerato il grande successo delle passate edizioni, sarà riproposto il connubio tra Scienza ed Arte con un intermezzo teatrale curato dall’attore e regista Domenico Galasso e la presenza del fumettista Daniele Valentini. “UniStem Day 2024” raggiungerà anche chi non avrà l’occasione di partecipare di persona: l’evento sarà infatti disponibile in diretta streaming all’indirizzo www.unich.it.

“Anche quest’anno il nostro Ateneo sarà impegnato nella divulgazione della ricerca scientifica sulle cellule staminali – annuncia la professoressa Assunta Pandolfi – In questa edizione abbiamo scelto di invitare illustri ricercatori italiani coinvolti in prima persona nelle moderne applicazioni delle cellule staminali in terapia. Sarà un vero e proprio festival della scienza nel quale i ragazzi saranno i protagonisti di una giornata che vuole essere motivo di coinvolgimento, ispirazione e divertimento”.




WORKING CLASS FEST

Presentazione de La fabbrica dei sogni di Valentina Baronti

Pescara, 15 marzo 2024. Il 16 marzo nei locali dello Scumm (in Via delle Caserme, 38) si terrà un nuovo appuntamento del Working Class Fest in collaborazione con la casa editrice Edizioni Alegre per la presentazione del libro di Valentina Baronti “La fabbrica dei sogni”

La presentazione inizierà alle 18.30 e ci sarà la possibilità di acquistare delle copie del libro in questione, oltre a vari libri della collana “working class” diretta da Alberto Prunetti, già ospite del festival.

La fabbrica dei sogni è un libro che racconta la storia degli operai e delle operaie della fabbrica ex-GKN dopo l’assurdo licenziamento del 2021, raccontata da una persona che a quella storia si è inizialmente avvicinata dall’esterno, per poi finirne gioiosamente dentro.




LE RESPONSABILITÀ DEI GENITORI

Usa: per la prima volta condannato il padre di un ragazzo autore di una strage

Politicainsieme.com, 15 marzo 2024. Per la prima volta, il padre di un ragazzo responsabile di una strage è stato condannato per aver sottovalutato le condizioni mentali del figlio che uccise quattro studenti e provocò il ferimento di altre sette persone sparando all’impazzata in una scuola del Michigan nel novembre del 2021.

James Crumbley, 47 anni, è stato ritenuto colpevole di omicidio colposo per aver comprato una pistola al figlio quindicenne nonostante sapesse dei suoi gravi disturbi. Il mese prossimo si terrà il processo anche della moglie che dovrà rispondere delle stesse accuse.

La sentenza è destinata a creare molto clamore perché si tratta del primo caso in cui i genitori sono chiamati a rispondere dell’uso delle armi da parte dei figli.

L’accusa ha sostenuto che i Crumbley non avevano fatto abbastanza per affrontare il peggioramento della salute mentale del figlio e che la mattina della sparatoria i due genitori  si erano rifiutato di riportare a casa il figlio dopo aver dato segni inquietanti sulle sue condizioni. Purtroppo, i responsabili della scuola allontanarono il ragazzo, ma senza controllare il contenuto del suo zaino.

Inoltre, i due genitori avevano comperato la pistola al figlio pochi giorni prima della sparatoria e non si erano assicurati che fosse conservata in misura adeguata.




L’IMPRESA DI ALFONSINA STRADA

Spazio dedicato al Giro d’Italia del 1924 presso Polarville

Teramo, 15 marzo 2024.  L’associazione FIAB L’Aquila Più Bici in Città APS – ETS, il giorno sabato 16 marzo 2024, predispone uno spazio presso la Libreria Polarville, in Via Castello n. 49, dedicato ad Alfonsina Morini Strada, prima e unica donna a partecipare al Giro ciclistico d’Italia, nel 1924, quando questa corsa a tappe esisteva solo per gli uomini.

In particolare, ci sarà la rievocazione delle tappe che hanno visto la città dell’Aquila come punto di arrivo e di partenza:

VII tappa: Foggia-Aquila. Km. 304,3

Dopo una delle tappe più facili ecco una delle più difficili. Alfonsina, pur lamentandosi per l’infiammazione a un ginocchio, “è lì imperterrita al suo posto di battaglia”. Arriva a L’Aquila dolorante. È penultima con un ritardo di 2h 46’ 50”, seguita da Fumagalli; è ultima in classifica generale. I corridori “superstiti” sono ora soltanto 43. Un gruppo sportivo genovese invia agli organizzatori un vaglia di 74 lire raccolte in sottoscrizione per lei. Allo stesso scopo Abele Bertoni di La Spezia raccoglie tra gli amici 24 lire. Dal canto suo il Consiglio di amministrazione del velodromo Sempione ha deciso di offrirle una medaglia d’oro.

VIII tappa: Aquila-Perugia. Km. 296

Particolarmente lieta per Alfonsina la partenza, dove riceve fiori e ben 500 lire, frutto di una sottoscrizione, dalle mani del presidente della locale S.S. Folgore, Oreste Fogola. Il conte Pila consegna alla Nostra una coppa. Alfonsina resiste bellamente con azione assai composta all’andatura del gruppo, “per la verità molto severa”. La Gazzetta parla di terribili asperità dell’ottava tappa, che è per la nostra un vero e proprio calvario. Arriva fuori tempo massimo, dato che il piemontese Enrici, primo in classifica è giunto da quasi 4 ore, è all’ultimo posto della classifica, a 21 h 14’ 57” da Enrici, che poi vincerà il Giro. Con grande dispiacere Emilio Colombo la mette fuori gara ma, com’era stato fatto nella tappa precedente per Cividini e Aperlo, anche ad Alfonsina è consentito di continuare a correre, anche se fuori classifica. Alfonsina decide di continuare.

Questi i numeri del Giro d’Italia del 1924:

Giro d’Italia 1924

10 maggio – 1 giugno

3613 chilometri

12 tappe

108 ciclisti iscritti

90 ciclisti alla partenza

30 ciclisti all’arrivo

fra essi Alfonsina Morini Strada

Segue una dichiarazione al Guerin Sportivo della stessa Alfonsina Strada sulla sua impresa:

“Sono una donna, è vero. E può darsi che non sia molto estetica e graziosa una donna che corre in bicicletta. Vede come sono ridotta? Non sono mai stata bella; ora sono…un mostro. Ma che dovevo fare? La puttana? Ho un marito al manicomio che devo aiutare; ho una bimba al collegio che mi costa 10 lire al giorno. Ad Aquila avevo raggranellato 500 lire che spedii subito e che mi servirono per mettere a posto tante cose. Ho le gambe buone, i pubblici di tutta Italia (specie le donne e le madri) mi trattano con entusiasmo. Non sono pentita. Ho avuto delle amarezze, qualcuno mi ha schernita; ma io sono soddisfatta e so di avere fatto bene.

Questo invece un estratto dell’articolo di Silvio Zambaldi, “La Gazzetta dello Sport”, 14 maggio 1924:

“In sole due tappe la popolarità di questa donnina si è fatta più grande di quella di tutti i campioni assenti messi insieme. Lungo tutto il percorso della Genova-Firenze non si è sentito che chiedere: – C’è Alfonsina? Viene? Passa? Arriva? A mortificazione dei valorosi che si contendono la vittoria finale, è proprio così. È inutile, tira più un capello di donna che cento pedalate di Girardengo e di Brunero. […]”