CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Mostra fotografica alla villa comunale

Roseto degli Abruzzi, 22 aprile 2024 – L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi e la Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con l’Associazione “Il Guscio” APS, sono liete di annunciare l’allestimento di una mostra fotografica presso la Villa Comunale dal 24 al 28 aprile prossimi. La mostra, intitolata “Il filo Rosso”, è stata proposta dall’Associazione “Il Guscio” APS ed è stata accolta dell’Amministrazione Comunale e della Cpo di Roseto degli Abruzzi.

L’esposizione sarà curata e allestita dal fotografo Cristian Palmieri e avrà come oggetto un problema sociale profondo e pervasivo: la violenza di genere. Nel progetto fotografico “Il Filo Rosso” diventa il fulcro visivo per mettere in evidenza il messaggio del progetto. Ogni ritratto racconta una storia unica, ma insieme formano un’affermazione collettiva di solidarietà e consapevolezza.

Attraverso l’arte della fotografia, saranno raccontate le vite e le esperienze delle persone coinvolte, volontari che si sono messi a disposizione durante la giornata contro la violenza alle donne presso l’ospedale di Sant’Omero. L’obiettivo è evidenziare la forza e la resilienza delle vittime e promuovere la consapevolezza su questa piaga sociale. Ogni fotografia cattura non solo l’individualità e la bellezza di chi è ritratto, ma anche il potente simbolismo del filo rosso, che rappresenta la connessione umana e l’impegno comune per combattere la violenza di genere.

Il vernissage d’apertura si terrà il prossimo 24 aprile alle ore 17.30 e l’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 28 aprile con i seguenti orari: mattina (10.00 – 12.30), pomeriggio (17.30 – 20.00).

“L’arte possiede una forza capace di toccare il cuore e la mente delle persone e stimolare il dialogo e ispirare il cambiamento – afferma la Consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi – Le opere d’arte, in questo caso fotografie, che affrontano temi come la violenza di genere non solo aumentano la consapevolezza, ma possono anche fungere da catalizzatori per l’azione sociale, incoraggiando la comunità a riflettere e, infine, agire. In questo modo si contribuisce e celebrare e difendere l’uguaglianza di genere”.

“Come Commissione Pari Opportunità abbiamo accolto con grande piacere l’iniziativa de “Il Guscio”, un’associazione molto attiva sul territorio – afferma la presidente della Cpo Silvia Mattioli – Sosteniamo questo progetto perché crediamo che sia sempre necessario e opportuno parlare di violenza di genere ed è importante farlo attraverso tutti i linguaggi possibili. Quindi ben venga la realizzazione di una mostra fotografica che ha l’obiettivo di sensibilizzare un pubblico ampio rispetto a tematiche così importanti”.




ASSEMBLEA REGIONALE DI AVIS

Nel Convento di San Patrignano

Collecorvino, 22 aprile 2024. Si è svolta presso la splendida cornice offerta dal Convento di San Patrignano del vestino comune di Collecorvino la 53^ Assemblea Regionale di Avis che ha ospitato 130 delegati provenienti da tutta la regione abruzzese.

Ad accogliere i delegato è stato il Sindaco Paolo D’Amico: “È stata una grande emozione poter ospitare un così importante evento in questo posto a noi tanto caro. Si tratta del primo evento svolto nel piano superiore del convento di San Patrignano dopo il suo recupero e riconsegna alla cittadinanza”.

“Ringrazio l’Avis Regionale, l’Avis Provinciale Pescara e l’Avis Comunale di Collecorvino per aver scelto il nostro territorio come sede per lo svolgimento della loro assemblea annuale, ma soprattutto ringrazio i tanti volontari che quotidianamente si adoperano, nel silenzio, per il prossimo. Il loro è un servizio fondamentale per tutti, indistintamente” – chiude il sindaco quasi come un invito ad aver cura degli altri.




INIZIATIVA DEL CONALPA

Nel parco Franchi messo a dimora un esemplare di carrubo. Ospite Luisa Impastato della Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato.

Giulianova, 22 aprile 2024.  L’assessore Paolo Giorgini era presente e ha portato i saluti della Città, questa mattina, in occasione della messa a dimora, nell’area ovest del parco Franchi, di un esemplare di carrubo. L’ albero è stato scelto tra tanti quale simbolo di legalità e di ricerca ostinata della giustizia e della verità.

All’iniziativa, organizzata dalla sezione di Giulianova del Conalpa, presieduta da Cristiano Gentile,  ha preso parte il Viceprefetto Vicario Alberto Di Gaetano. Ospite della mattinata, Luisa Impastato, in rappresentanza della Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, caduto quest’ultimo, per mano mafiosa, il 9 maggio 1978.

“ L’albero piantato – spiega Conalpa in una nota- è di una specie legnosa sempreverde, originaria dell’Asia Minore, molto diffusa in Sicilia. Oltre a creare un collegamento con Cinisi, paese di Peppino Impastato, il carrubo simboleggia la capacità di opporsi alle avversità. Non a caso, è anche detto “pianta della sopravvivenza” per la sua spiccata resistenza alla siccità”. 




GENITORI TORNANO A SCUOLA 

Progetto del Club Lions Chieti I Marrucini

Chieti, 22 aprile 2024. Dal 16 al 18 aprile, per tre pomeriggi consecutivi, un folto gruppo di genitori è tornato tra i banchi della scuola media Chiarini del Comprensivo 1, per il Progetto Genitori del Club Lions Chieti I Marrucini.

Il corso è stato fortemente voluto in seguito al successo dello scorso anno ed è stato realizzato con il sostegno economico di tutti i club della Zona B della Sesta Circoscrizione: Chieti i Marrucini, Chieti Host, Guardiagrele e Loreto Aprutino-Penne. La Presidente di Circoscrizione Gabriella Orlando ha intrattenuto gli allievi con un metodo interattivo molto apprezzato, che ha concesso ai genitori di esprimere i loro dubbi, le perplessità e confrontarsi con gli altri, in un clima piacevole e rilassante.

«Oggi più che mai i genitori hanno bisogno di queste occasioni di confronto» ha spiegato la Coordinatrice Distrettuale Lion-Quest, Anna Maria Cocucci Blaga. «Soprattutto dopo che la pandemia, che ci siamo lasciati alle spalle, ha creato tanti nuovi problemi e reso ancor più difficile quello che era già il più complesso dei mestieri. Oggi si torna a casa, stressati, si accende la tv e si ascoltano racconti di guerra, in famiglie peraltro sempre più spesso allargate. E poi ci sono i figli, che non sono più quelli di una volta (sì, papà, sì mamma); ma dopo la DAD, con in mano il cellulare, divenuti piccoli e scaltri informatici, contestano, si ribellano, esigono. Per non parlare poi del mondo degli adolescenti, ragazzini di prima media e anche meno. Il guaio è che anche i papà e le mamme non si staccano mai dal cellulare, per necessità o per un sacrosanto diritto a un po’ di evasione, ma non sono di esempio ai figli; quindi, … dove va a finire l’autorità genitoriale? Come ci si comporta? Come si può non sbagliare? Ben vengano dunque i progetti del Lion-Quest, ben venga il Progetto Genitori utile a dare consigli validi ai papà e alle mamme, anche con il sostegno di uno splendido libro guida, che viene loro regalato a fine corso».

Alla cerimonia finale della consegna degli attestati sono intervenuti, insieme a vari soci dei Club, il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, con una rappresentanza del Comune, per sottolineare la preziosa collaborazione dei Lions con le Istituzioni, il PDG Raffaele Di Vito, che non ha mai fatto mancare la sua partecipazione a questo service, i presidenti dei club di Zona che hanno sponsorizzato il Progetto, Rocco Iezzi, Orietta Pelliccione, Franco Francomano, l’officer Lions-Quest per l’Abruzzo Claudia Cobianchi, la Coordinatrice Distrettuale Lions-Quest Anna Maria Cocucci Blaga e naturalmente la gentile padrona di casa, la dirigente scolastica Simona Di Salvatore, che ha messo a disposizione la scuola.

Dopo la consegna degli attestati, i papà e le mamme sono andati via entusiasti, pronti a tornare a scuola, tra i banchi, un altro anno.




IL MIO IMPEGNO IN POLITICA, PERCHÉ?

 di Mauro Spallucci

PoliticaInsieme.com, 19 aprile 2024. Da cristiano ho deciso di impegnarmi in politica perché oggi la politica serve. Cioè?

Chi ha senso di responsabilità ed ha a cuore il bene non può restare indifferente, a guardare o peggio…. mettersi a fare il “guardiano a pagamento oppure il mercenario” anche in politica. Vale a dire?

Si appartiene alla fede cristiana – religione incarnata – quando coerentemente e volontariamente si sceglie tra “m’importa o non m’importa” dell’altro. Ci vuole coraggio?

Si. Il coraggio dell’amore e del donarsi. Come quando la mamma offre il seno al suo bambino.

Ma la politica non è una cosa sporca?

No. La politica è un servizio nobile. Un servizio utile e necessario per costruire il futuro. Un sogno Comune. Un progetto costruito insieme. Come da sempre ci viene suggerito dalla Dottrina Sociale della Chiesa. La Dottrina Sociale della Chiesa è da attualizzare?

Innanzitutto, da conoscere. Poi da attualizzare. Riconoscendo la centralità della persona umana da cui discendono tutti i diritti che la nostra Costituzione Italiana riconosce e garantisce.

Tutto qui?

Il Bene comune è necessario per garantire ad ogni uomo di realizzarsi al meglio delle sue possibilità. Per questo bisogna sapere attualizzare, oggi più che mai, i principi di sussidiarietà e solidarietà. Vale a dire?

La sussidiarietà che permette ed aiuta i corpi intermedi e gli individui nelle iniziative sociali. La solidarietà per crescere nella  sensibilità verso gli altri, soprattutto per chi è in difficoltà, debole, fragile. E poi?

Di questi tempi il lavoro dovrebbe essere al primo posto nell’agenda delle priorità di ogni partito e politico. Ad ogni livello. Il lavoro dignitoso che serve per generare quel benessere sociale che aiuta la convivenza pacifica e serena in ogni territorio.

Soprattutto in quelli più complicati nei quali è indispensabile e non più derogabile arginare ogni fenomeno malavitoso. Quindi un sogno soltanto per giovani?

La politica serve per dare risposte e per anticipare il futuro. Si ha bisogno di politici coraggiosi,  capaci con il proprio esempio di indicare la strada da percorrere insieme per costruire il futuro. Pertanto, possiamo essere tutti – in alleanza – generativi di decisioni e scelte coraggiose. Per concludere?

Chi è cristiano sa distinguere tra un “prima e un dopo” poiché il cristianesimo fa nascere il “radicalmente nuovo”.

Per questo mi dispiace molto quanto qualcuno definisce i cristiani in politica “moderati”. In Italia oggi si ha bisogno di “risorse cristiane”. Ad iniziare dalla consapevolezza che il “profondo di me” è il rapporto con l’altro, la condivisione anzi essere nell’altro”. Il prossimo.

Il mio impegno in politica, perché? – di Mauro Spallucci – Politica Insieme




I COLLAGE IN CONCERTO

Oggi serata in sostegno del reparto di ortopedia dell’ospedale ore 21 – teatro comunale

Sulmona, 19 aprile 2024. Questa sera, alle ore 21, al teatro comunale, ci sarà il concerto dei Collage, una delle formazioni italiane più note della musica pop italiana nata alla fine degli anni ‘70. L’appuntamento è stato presentato ieri mattina nel capoluogo peligno nel corso di una conferenza stampa, che ha visto la partecipazione della formazione sarda, composta dal leader Tore Fazzi (voce solista e basso), Francesco Astara (batteria), Fabio Nicosia (tastiere, pianoforte e cori) e Uccio Soro (chitarre e cori).

Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club Un giorno insieme di Sulmona, con il patrocinio del Comune di Sulmona, darà il via alla nuova edizione di “Musica e solidarietà – Una colonna sonora per la vita” a sostegno quest’anno del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona. I posti a sedere sono numerati con prenotazione obbligatoria (per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).

“Dopo il successo delle precedenti edizioni – ha spiegato il presidente del Nomadi Fans Club, Vincenzo Bisestile – Ci siamo posti per il 2024 un nuovo obiettivo, che è quello di acquistare un macchinario di ultima generazione da destinare al Reparto di ortopedia dell’ospedale di Sulmona e da rendere disponibile per l’utenza del centro Abruzzo. Abbiamo scelto i Collage che hanno subito sposato questa iniziativa di musica e solidarietà”.

I Collage presenteranno al pubblico tutti i maggiori successi, come “Due ragazzi nel sole”, “Tu mi rubi l’anima” “donna musica”, “Sole rosso” e tutti gli altri, fino al più recente singolo “Rinasco”.

Sono sicuro che questo ecografo portatile arriverà all’ospedale di Sulmona – ha detto il fondatore del gruppo Tore Fazzi – Anche la musica fa bene alla salute e al benessere delle persone. Ringrazio l’associazione Nomadi Fans Club e Vincenzo Bisestile per averci coinvolto in questo progetto. Faremo una grande festa il 19 aprile. Canteremo tutti insieme e ci divertiremo. Sin dai nostri esordi siamo sempre venuti a suonare in Abruzzo. Ogni anno facciamo almeno cinque tappe in questa regione e siamo contenti di tornare a Sulmona, dove abbiamo suonato alcuni anni fa”.

I Collage hanno propiziato gli amori estivi di diverse generazioni. Con la loro musica hanno conquistato notorietà e successo negli anni Settanta e Ottanta, affermandosi con un pop melodico originale e coinvolgente. Nel 1976 si aggiudicarono il Festival di Castrocaro con “Due ragazzi nel sole”, mentre l’anno seguente si piazzarono al secondo posto al Festival di Sanremo con il brano “Tu mi rubi l’anima”.

Un brano, quello che arrivò secondo alla kermesse sanremese, che poi scalò le classifiche di gradimento, affiancandosi a dei big della musica nazionale e internazionale. Della formazione storica del gruppo, l’unico rimasto è Tore Fazzi. Tra un tour e l’altro la band partecipa ad altre tre edizioni del festival di Sanremo (alla XXIX edizione del 1979 con “La gente parla”, alla XXXI edizione del 1981 con “I ragazzi che si amano” e alla XXXIV edizione del 1984 con “Quanto ti amo”) e lancia in Spagna e Sudamerica “Como dos niños”, “Poco a poco…”, “La gente habla” e “Sol caliente”, versioni spagnole di alcuni tra i maggiori successi del complesso. Negli anni ’90 il rilancio discografico con l’album “Replay” (1994) e l’antologia “Settantaseiduemila” (2000). Nel 2003 nascono le nuove atmosfere di “Abitudini e no”, un progetto discografico di inediti dove le melodie italiane si vestono di sonorità e ritmi rock-blues e persino funky. Dal concerto registrato nell’agosto 2008 a Muro Leccese (Lecce) viene pubblicato un doppio album live nel 2010, che raccoglie le atmosfere delle ultime esibizioni e un nuovo singolo inedito: “Non ti dimenticherò”. Nel 2020, in piena pandemia, il frontman Tore Fazzi pubblica il suo primo album solista, “Lughe noa”, contenente tracce inedite in lingua sarda, oltre alla più classica delle melodie sarde, “No potho reposare”. Nel 2022 il gruppo ha pubblicato il singolo “Accanto”, mentre lo scorso anno è uscito “Rinasco”.




NUMERI DA CAMPAGNA ELETTORALE!

Se i numeri parlano, diranno pure qualcosa. E allora analizziamoli

Pescara, 19 aprile 2024. Nel gennaio del 2023 l’Amministrazione comunale fa sapere che la Fondazione Alberitalia darà il suo contributo per la rinascita della Riserva Dannunziana. Gratis, donando pini certificati, geneticamente simili, anzi migliori, di quelli andati a fuoco. La donazione garantisce l’ordine degli agronomi e forestali, prevede inoltre la messa a dimora, le cure colturali per i 3 anni successivi, le spese di progettazione tecnica di agronomi e forestali coinvolti: tutto a ZERO spese per il Comune!

A febbraio del 2023, in sede di Commissione Ambiente, i consulenti del comitato scientifico, coinvolti anche loro a titolo gratuito, danno i primi numeri della rinascita dopo l’incendio di agosto del 2021, che hanno interessato 5 ha del comparto 5, 5 del 4 e 0,5 del 4. Il dr Savini, in particolare, afferma che “il soprassuolo è stato ricostituito e già si potevano contare 1.500-2.000 piantine di Pino d’Aleppo nuove su ogni ettaro di terreno. Poi la siccità ha fatto scendere il numero a 600-1.000 unità per ettaro”. Suggerisce anche la bonifica del terreno dai resti del vecchio vivaio, da rifiuti vari e “l’affidamento di un incarico multidisciplinare per lavorare nelle parti percorse dal fuoco con un progetto SOFT che preveda l’eliminazione dei tronchi bruciati rimasti”.

Pochi giorni fa, aprile 2024, dopo gli incarichi “onerosi” dati a Alberitalia di redigere un documento di linee guida e ad  un agronomo forestale di redigere il piano di esbosco, a seguito dell’affermazione di Radici in Comune che nei numeri qualcosa non tornava, il Sindaco, durante un sopralluogo, fa sapere che “tra i pini d’Aleppo nati spontaneamente nelle varie aree, alcuni spostati per un loro successivo travaso, e i 200 donati da Alberitalia, la Riserva può contare oggi su … 510 esemplari!”. Nessuno scempio ambientale, quindi!

Inoltre, aggiunge accarezzando il novellame in crescita, il legname rimosso andrà all’asta, come dice la legge, “… perché quello che seguiamo è un iter di legge”. Al seguito del primo cittadino, l’Assessore Santilli sottolinea come l’acqua, quella necessaria, sia stata regolarmente data!

Il Sindaco poi in più di un’occasione chiosa sulla vicenda sottolineando che il periodo elettorale ha stimolato diverse persone a riunirsi in una lista “contro di lui” ma che in tale veste non hanno competenze in materia, che invece ha l’ordine degli agronomi e forestali. Punto!

Ma veniamo ai numeri

Alberitalia ha redatto il progetto “Indirizzi operativi per la rimozione delle piante danneggiate dal fuoco all’interno dei Comparti 4 e 5 della Pineta Dannunziana e Linee Guida per l’assetto forestale di tutta l’area protetta” per un compenso di circa 43 mila €!

Giuseppe Farina, agronomo forestale, è stato incaricato della “Progettazione Definitiva, Esecutiva, Direzione Lavori e redazione del CRE relativamente ai servizi di Rimozione delle piante danneggiate dal fuoco all’interno dei comparti 4 e 5 della Pineta Dannunziana” per un compenso poco oltre gli 8 mila €.

Delle 1.500-2.000 per ettaro, poi diventate per la siccità, contrariamente alle affermazioni dell’assessore al verde, 600-1.000 sempre per ettaro, oggi, comprese quelle “donate da Alberitalia”, la Riserva “può contare in totale su 510 esemplari”.

Ma dove sono finite, allora, le migliaia di piantine dello scorso anno? Decedute per  siccità? Sepolte dai tronchi rimossi nei loro letti di caduta? Sotto i trattori?




PROGETTO AUTISMO AL CENTRO

Pubblicati l’avviso e il modulo di domanda. Previsti colonie e campi estivi, oltre ad attività sportive infrasettimanali.

Giulianova, 17 aprile 2024. Gli Uffici Comunali rendono noto che è stato pubblicato l’avviso relativo al progetto “Autismo al centro”. L’obiettivo è selezionare i possibili beneficiari di un  programma di interventi concepito per rispondere alle necessità delle famiglie  con persone affette da disturbi rientranti nello spettro autistico di età compresa tra i 6 e i 45 anni.

Il progetto si articola in due principali aree di intervento: la socializzazione per minori in vista di una positiva transizione verso l’età adulta, e la realizzazione di attività sperimentali finalizzate alla formazione e all’ inclusione lavorativa. Per quanto riguarda queste ultime, è prevista anche la formazione dei nuclei familiari.

Lo scopo di “Autismo al centro”, sostanzialmente, è sperimentare azioni capaci di favorire percorsi differenziati, utili alla formulazione del progetto di vita delle persone con Asd.  Per quanto concerne la prima area di intervento, il progetto prevede una serie di attività differenziate per utenti di diverse età e in base alle esperienze precedenti sviluppate.

Tra queste ci sono i percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino ai 21 anni. L ‘ azione riguarda le colonie e i centri estivi, e le attività sportive infrasettimanali.  Per i centri estivi è riservata una quota nei limiti consentiti dal bando anche a persone fino ai 45 anni. Essi mirano a realizzare attività ricreative, artistiche, ludiche, sportive e formative attraverso un approccio inclusivo. La durata di ogni campo andrà da un minimo di 2 settimane a un massimo di 8 settimane per utente.

Le colonie estive sono strutturate per fornire attività volte a favorire l’autonomia e l’inclusione dei partecipanti. La durata di ogni colonia estiva sarà da un minimo 2 settimane ad un massimo di 8 settimane per utente. Possono partecipare esclusivamente i richiedenti che abbiano un’età compresa tra i 6 e i 21 anni. Prevista anche la possibilità di partecipare ad alcune attività sportive infrasettimanali, svolte una volta a settimana per 5 mesi.

Link: https://www.unionecomunileterredelsole.it/index.php?id=19&oggetto=202




UN BILANCIO SCONTATO (E DATATO)

Pescara, 17 aprile 2024. Il bilancio arboreo con lo stato di consistenza del verde del quinquennio 2019-2024 è appena uscito, rispettando i termini di legge per la sua pubblicazione(Legge 10/2013). Chi si occupa di bilanci sa che la prima operazione da fare è il confronto con quello precedente, e così siamo andati a paragonare il bilancio appena uscito con quello del quinquennio 2014-2019. Per chi farà questo paragone scoprirà che praticamente le due relazioni sono…identiche!

Andando sulla consistenza degli alberi si scopre che nel precedente bilancio c’erano 24.973 alberi e 770 arbusti contro i 25.243 alberi attuali ( per tacere dei 770 arbusti). Andando a contare le singole specie più importanti si scopre che nel primo bilancio ci sono: 9268 pini, 3296 tigli. 1960 platani e 2144 lecci. Nel secondo bilancio uscito ieri? Indovinate? Perfettamente gli stessi numeri.

Immaginiamo il lettore meravigliato. Nessun mistero, approfondendo la lettura si scopre che la consistenza del patrimonio arboreo è alla data del censimento del 2019. Un po’ …datato..

Per quanto riguarda invece il bilancio fra abbattimenti e nuove piantagioni, si legge in fondo alla relazione un saldo positivo di ben 2.277 alberi!

Eppure, poche righe sopra nella relazione avvertono che  possono esserci criticità nel conteggio: “Nella raccolta dei dati sono state riscontrate criticità sulle informazioni pervenute dal Servizio “Lavori Pubblici” e “Pianificazione del Territorio” dovuti all’avvicendamento della Dirigenza e dei RUP; sulle informazioni date  dai Vigili del Fuoco e da altri enti. Quindi capiamo che non sono stati conteggiati:

gli alberi abbattuti in via Pantini;

gli alberi abbattuti durante i lavori pubblici;

il boschetto di via Polveriera;

il boschetto di via Raiale;

e quali altri alberi ancora?

Leggendo ancora attentamente la relazione scopriamo poi che nelle nuove piantumazioni sono state considerate le 1.800 piantine di tipo forestale (quelle alte di media 50 cm) piantate nella fascia di rispetto del cimitero di San Silvestro e nel pendio di via Celestino. Del totale invece dei 2.471 abbattimenti (quelli di cui il settore verde ha contezza) nessuna informazione aggiuntiva è data: non abbiamo tipologia di abbattimenti né localizzazione.

Ah no, una informazione è data: per valutare l’effettiva consistenza del patrimonio arboreo è in corso una campagna, i cui dati saranno disponibili da ….Giugno 2024. Il bilancio vero è ancora da fare.

Per quanto riguarda invece l’improvviso aumento dei parchi e delle superfici a verde, nel confronto fra le due relazioni ci si accorge che i nuovi parchi che entrano nel conteggio sono : villa Sabucchi, Parco de Riseis, parco 8 Marzo, area verde terminal bus, e altre aree come gli orti urbani su via Santina Campana.

Non sparate sul pianista.




MODELLO TERAMO

Robin Hood: soluzione finale segnaletica stradale

Teramo, 16 aprile 2024. L’associazione consumatori Robin Hood, ha iniziato a comunicare la segnaletica abbattuta da veicoli, dal vento e non ripristinata dopo i lavori di cantieri. L’Associazione partendo dal presupposto che la stessa  è stata posta  in essere a seguito di  delibere o ordinanze, che sottintendono uno studio e soprattutto utili per la circolazione e la sicurezza delle strade, devono essere ripristinate, ma nessuno vede o controlla per questo si è attivato un protocollo di segnalazione.

Ulteriore motivazione è intrinseca nel costo che  la collettività subisce attraverso la tassazione locale per l’apposizione e l’acquisto che merita rispetto. Accade a Teramo dopo diverse segnalazioni, dopo molti mesi, in modo anomalo rispetto ad altre circostanze nelle quali con solerzia si è intervenuti per ripristinare lo stato dei luoghi  che un cartello    non è stato riposizionato  ma è scomparso.

Da un controllo  l’associazione a verificato che l’amministrazione della città ha adottato una soluzione, quella finale  la loro eliminazione. La domanda che sorge spontanea è questa: non servivano,  si poteva evitarne l’apposizione e si potevano risparmiare denari pubblici.




SERVIZI PER L’INFANZIA

Mobilitazione Nazionale Educatori e Educatrici

Pescara, 16 aprile 2024. Ieri, 15 aprile 2024, nell’ambito della mobilitazione nazionale degli educatori e educatrici professionali del settore dell’infanzia, la FP Abruzzo Molise ha organizzato un sit in davanti alla Prefettura di Pescara per porre all’attenzione degli organi di governo la preoccupante situazione in cui versano le scuole dell’infanzia.

Ad oggi i servizi all’infanzia, presenti sul territorio dell’Abruzzo e del Molise, sono ben distanti dal soddisfare l’obiettivo UE del 45% di posti disponibili per bambini/bambine di fascia di età 0/6 anni, un pesante gap che pesa sui genitori, al contempo gli stessi servizi riscontrano difficoltà nel reclutare professionisti del settore in possesso dei titoli professionali richiesti

A tal proposito la Funzione Pubblica CGIL, ricevuta dal capo di gabinetto Dr.ssa Patrizia Savarese sottolineato l’urgenza di porre al di fuori dei tetti di spesa il costo per assumere a tempo indeterminato educatrici e educatori; occorre, inoltre, che il governo provveda ad emanare decreti attuativi che definiscano l’equipollenza dei titoli di studio, al fine di consentire a tutto il personale educativo di essere inquadrato nella giusta fascia professionale. Che non può che essere quella dei Funzionari.

All’organo di governo si è, poi, segnalato come nei prossimi anni verranno realizzati investimenti ingenti, ma tali investimenti se non accompagnati da un piano straordinario di assunzioni per educatori, educatrici ed insegnanti saranno alquanto inutili. A tutto questo si aggiunga che le amministrazioni faticano a spendere le risorse economiche stanziate dal Fondo di solidarietà comunale: un miliardo e cento milioni di euro a regime nel 2027.

L’Abruzzo e il Molise, come tutte le altre regioni e forse più di altre regioni, hanno bisogno che tutti gli organi di Governo, che a diverso titolo hanno la responsabilità e la possibilità di promuovere e migliorare l’offerta dei servizi all’infanzia e con essi le condizioni di lavoro dei professionisti e delle professioniste che lavorano al loro interno, si impegnino per garantire il diritto dei bambini e delle bambine a un servizio educativo di qualità. Un servizio educativo, quello rivolto allo 0/6, baluardo della promozione di condizioni di vita migliori e della prevenzione di fenomeni quali la dispersione scolastica, la discriminazione in tutte le sue forme e il divario di genere che affligge non solo la nostra Nazione ma il pianeta tutto.

A tal fine è stato consegnato un documento riassuntivo delle rivendicazioni al Capo di Gabinetto Dr.ssa Patrizia Savarese che ringraziamo, la quale ha  assunto l’impegno di inoltrare al Ministero competente per materia.

Stefania Tortù, Eleonora Pasquini, Luca Fusari                          

Segreteria Fp Cgil Abruzzo Molise




POLO ABRUZZO ITALY DIVENTA POLO D’INNOVAZIONE DEL MADE IN ITALY

Dopo i due eventi patrocinati e partecipati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Pescara, 16 aprile 2024. Il Polo d’Innovazione Abruzzo Italy ha dato il via ieri al tour regionale del Made in Italy che proseguirà nei prossimi mesi e porterà la legge n.206 del 2023 in un capillare tour sull’interno territorio della regione.

Una giornata densa di contenuti, a cominciare dall’incontro che si è tenuto nella sede di Dromedian, nel cuore dell’area industriale di Chieti-Pescara per poi proseguire nel centro storico dell’ Aquila, all’interno del Palazzetto dei Nobili, con il supporto organizzativo della Casa delle Tecnologie Emergenti, SICURA e del Comune dell’Aquila. Eventi che hanno visto la presenza di dirigenti del Ministero, la partecipazione dell’On. Alberto Bagnai e i saluti del Sottosegretario al MIMIT Fausta Bergamotto.

Il Presidente del Polo Abruzzo Italy, Angelo D’Ottavio: “Ringrazio tutti per la partecipazione, quello che è avvenuto ieri ha segnato un passo importante, che ha solcato una strada già egregiamente transitata da artigiani, imprenditori, creativi e creatori d’impresa d’Abruzzo. Due eventi che ci hanno permesso di raccogliere proposte e informazioni da parte delle imprese che riporteremo sui tavoli istituzionali“.

Obiettivo degli eventi era quello di fornire specifiche informazioni rispetto alla legge n.206 del 2023 “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione, e la tutela del Made in Italy”.

Sono stati trattati i temi più interessanti legati al dettato normativo della legge sul Made in Italy tra cui, come recita l’art. 4, il sostegno e rilancio delle filiere strategiche nazionali anche in riferimento alle attività di approvvigionamento, riciclo e riuso di materie prime critiche per l’accelerazione dei processi di transizione energetica. Argomenti dal Polo già analizzati durante l’evento del 7 febbraio scorso “Innovazione sostenibile in Abruzzo: Convergenze nella filiera dell’idrogeno”, fondamentali per lo sviluppo dei modelli legati all’energia circolare ai quali la legge 206 fa riferimento.

Conclude il Presidente D’Ottavio: “Oggi siamo tutti più ricchi di informazioni, il Polo d’Innovazione porta a casa un risultato del quale andare fieri e che va oltre le più rosee aspettative. Rafforzando la nostra volontà portiamo avanti i temi sostenuti guardando al domani e a ciò che da ora in poi sarà costruito, mattone dopo mattone, per sostenere l’impresa e celebrare le eccellenze della nostra regione”.

Infine, il Presidente ha annunciato l’evoluzione del Polo d’Innovazione Abruzzo Italy in Polo d’Innovazione del Made in Italy.




INCENDIO L’AQUILA, EVITATO IL PEGGIO

Usif: grazie al tempestivo intervento finanzieri liberi dal servizio. Necessario prevedere piano di viabilità per casi di emergenza

L’Aquila, 16 aprile 2024. Adeguare il piano di emergenza per garantire tempi minori d’intervento è un obbligo che tutela sia i cittadini che le Forze di polizia. Comprendiamo benissimo i temporanei disagi dovuti al rifacimento della pavimentazione ma la sicurezza deve essere garantita sempre.

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), preoccupata da quanto accaduto nella serata di sabato in piazza Duomo, dove è stato evitato il peggio solo grazie al tempestivo intervento di due Marescialli allievi e di un vigile del fuoco, auspica in un tempestivo intervento finalizzato a individuare un piano di viabilità da attuarsi nei casi di emergenza.

“È impensabile che Vigili del Fuoco e Carabinieri, attivati per l’accaduto, siano stati costretti a raggiungere il luogo dell’incendio a piedi, costretti a lasciare i mezzi di soccorso lontano dall’ambiente d’intervento in quanto impossibilitati a raggiungere la piazza.

Un plauso ai finanzieri V.M. e V.M., che liberi dal servizio sono immediatamente intervenuti. La loro prontezza e preparazione ha consentito di risolvere e gestire la criticità accorsa, a testimonianza dell’alto senso del dovere e dei valori posseduti, grazie anche agli elevati standard d’insegnamento ed addestramento erogati presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza dell’Aquila, polo d’eccellenza e prima scuola militare d’Europa per numero di frequentatori. Inoltre, in qualità di Organizzazione Sindacale siamo sempre più convinti che proprio gli investimenti nella formazione del personale siano sempre quelli a più alto rendimento.”

 Lo comunica, in una nota, il Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), Vincenzo Piscozzo unitamente al Segretario Nazionale, Gaetano Paiano.




USB IL 25 APRILE AL PARCO DI COCCO

Anche quest’anno USB, Unione Sindacale di Base, sarà presente alla importante ricorrenza del 25 Aprile, Festa della Liberazione

Pescara, 16 aprile 2024. Siamo convinti che tenere viva la memoria degli orrori del nazifascismo sia un dovere imprescindibile, ma l’esempio di chi ci ha preceduti va onorato nella pratica quotidiana, oggi antifascismo significa opporsi alla guerra, all’invio di armi, chiedere la fine del genocidio dei palestinesi, del popolo curdo ma anche opporsi fermamente all’autonomia differenziata che distrugge la Costituzione e disgrega la società italiana, significa difendere i servizi pubblici, la sanità, la scuola, pretendere il rispetto dei diritti sociali come quello ad avere una casa e un lavoro dignitoso. Abbiamo mille ragioni per essere partigiani anche oggi, il 25 aprile è un invito a lottare, una chiamata a militare e schierarci dalla parte del diritto alla Resistenza.

Nella memoria delle e degli italiani migliori riconosciamo la necessità e il dramma, la legittimità e il bisogno di giustizia, con ogni mezzo a disposizione.

Anche la Palestina, In questo momento ci dà un insegnamento: LA RESISTENZA CONTINUA. Per questo il banchetto dell’Unione Sindacale di Base avrà una forte connotazione anticolonialista, con la presenza dei materiali di USB/Migranti e del movimento migranti e rifugiati “Non sulla nostra pelle”. Ci saranno i materiali e le testimonianze degli attivisti di OSA e Cambiare Rotta, che con determinazione si stanno opponendo alla militarizzazione delle scuole e alle collaborazioni degli Atenei con gli istituti israeliani, denunciandone la politica sionista genocida.

La postazione del sindacato USB all’interno del parco ex caserma “Di Cocco” racconterà le battaglie per un salario minimo a 10€ l’ora e l’urgenza di una legge che prevenga le centinaia di morti sul lavoro, sarà una giornata da militanti Partigiani sempre dalla parte della nostra costituzione.




NUOVA LEGGE GOVERNO DEL TERRITORIO

UNITEL: molti Comuni sono inconsapevoli degli obblighi attuali e futuri

L’Aquila, 16 aprile 2024. Necessario individuare il territorio urbanizzato entro il 21 dicembre 2025 ed approvare i nuovi P.U.C. – Piani Urbanistici Comunali (che sostituiranno quelli vigenti) entro il 21 dicembre 2028. Tempi più stretti per i Comuni sprovvisti di P.R.G.; per essi la scadenza per l’approvazione dei P.U.C. è fissata al 21 dicembre 2025.

“La nuova legge urbanistica sul governo del territorio della Regione Abruzzo è entrata ufficialmente in vigore il 21 dicembre scorso e, dopo due variazioni intervenute il 14 febbraio di quest’anno, grazie anche alle sollecitazioni dell’UNITEL, è pienamente operativa su tutto il territorio regionale”

Lo ricorda il presidente della sezione abruzzese dell’Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali, Arch. Raffaele Di Marcello, che aggiunge “se i tecnici comunali si sono attivati, anche attraverso la nostra associazione, insieme agli Ordini professionali e all’Istituto Nazionale di Urbanistica, per esaminare la norma già da prima della sua approvazione, chiedendo anche alcune modifiche, in parte ottenute, e per rendere edotti i propri iscritti ed i professionisti delle costruzioni in generale sui contenuti della legge, grandi assenti sembrano essere le Amministrazioni comunali e provinciali che, probabilmente, ancora non colgono la portata dell’articolato normativo”.

“Infatti – sottolinea il presidente regionale UNITEL – se in attesa della perimetrazione del territorio urbanizzato, e quindi entro il 21 dicembre del 2025, valgono ancore le norme tecniche dei piani comunali e le norme della LR 18/1983 ed è possibile approvare i piani attuativi conformi ai P.R.G., dall’approvazione della legge, fino all’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale, non saranno ammissibili varianti. Inoltre, dal 22 dicembre 2025, sarà possibile rilasciare titoli edilizi solo all’interno del territorio urbanizzato, ed entreranno definitivamente in vigore le nuove norme per le zone agricole, previste dalla LR 58/2023”.

“I termini previsti sembrano lontani – conclude l’Arch. Di Marcello – ma occorreranno mesi per adempiere agli obblighi previsti dalle norme, ed è prevedibile un notevole impegno da parte degli uffici tecnici comunali, già gravati da numerose incombenze, oltre alla necessità di prevedere apposite somme in bilancio per affidare incarichi esterni per la redazione dei piani, somme che, per un comune medio, posso arrivare anche a qualche centinaio di migliaia di euro. Occorre, inoltre, che le Province adeguino i loro Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale e che la Regione Abruzzo renda operativi tutti gli strumenti, pianificatori e no, previsti dalla nuova legge, a cominciare dal nuovo Piano Regionale Paesaggistico”.

L’UNITEL, quindi, invita i Comuni, le Province, l’ANCI e l’UPI Abruzzo, a coordinarsi con Ordini professionali e associazioni di tecnici degli enti e di operatori dell’edilizia, per individuare le eventuali migliorie da apportare la normativa e per costruire un percorso condiviso che possa portare verso gli adempimenti necessari per l’applicazione della legge nel miglior modo possibile, e si mette a disposizione per qualsiasi iniziativa possa ritenersi utile per facilitare il lavoro degli uffici tecnici e amministrativi degli Enti Locali.




L’INVITO ALLA VIGILANZA

Robin Hood: alla fiera dell’agricoltura si evitino gli errori degli anni precedenti

Teramo, 15 aprile 2024. L’associazione Robin Hood chiede all’amministrazione comunale di adottare delle misure per la circolazione nell’area dello svolgimento della Fiera dell’Agricoltura e controlli sulle aree espositive nel rispetto dei luoghi e delle essenze.

Ogni anno si creano file ininterrotte di auto che cercano inutilmente parcheggi nell’area del Cinema Smeraldo, creando difficoltà notevoli ai residenti  e  alla città. L’associazione invita l’amministrazione a creare per l’occasione anche posti aggiuntivi agli esistenti per disabili, con relativo controllo sulla loro presenza a bordo delle auto con tagliando.

Limitare il passaggio nell’area oltre che ai disabili, agli espositori, ai residenti e domiciliati della zona e  ai bus navetta. Come per altri eventi nella provincia si creino centri di raccolta in zone con disponibilità di parcheggio e attraverso delle navette si raggiunga l’area della fiera.

La misura risulterebbe anche oltremodo ecologica, centinaia di auto ferme con motori accesi nell’illusoria speranza di trovare un parcheggio sono impattanti. L’associazione rileva inoltre che spesso segnaletica ed altro vengono affissi con chiodi o viti alle piante procurando danni alle stesse. I luoghi vengono modificati  senza il ripristino e lasciati residui del passaggio della fiera.

L’associazione invita alla vigilanza pre e post fiera e comunicare che i danni dovranno essere messi a  carico all’espositore dell’espositore e non della collettività. L’associazione ritiene inoltre che le spese aggiuntive della Teramo Ambiente siano contabilizzate con l’attività della fiera e non siano poste a carico della collettività con la Tari.




MARCO DISCRIMINATO alla mensa scolastica

Il 2 aprile, giornata dedicata dall’ONU alla consapevolezza sull’autismo, non è mai stato così distante

13 aprile 2024. Nonostante si sia giunti alla 14esima edizione di questa importante giornata (è stata istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale ONU e si celebra tutti gli anni il 2 aprile) e nonostante il Ministero ogni anno inviti le istituzioni educative a organizzare iniziative che coinvolgano l’intera comunità scolastica, volte ad accrescere la comprensione e la conoscenza sulla tematica dell’autismo, non si riscontrano effetti positivi nell’Istituto Omnicomprensivo.

Nella sua scuola Marco, ragazzo autistico appena diciottenne, è confinato a pranzare in solitudine nell’aula in cui si tengono le lezioni, mentre i suoi compagni consumano il pasto presso il ristorante convenzionato a circa 200 mt dal cancello della scuola, per raggiungerlo non occorre nemmeno attraversare la strada.

Una vera discriminazione che va avanti da mesi!

Una situazione ingiustificabile, che viola ogni norma dedicata alla inclusione scolastica, una decisione unilaterale, imposta senza la minima comunicazione ai familiari e senza alcuna plausibile motivazione. Marco, pur essendo autistico e epilettico, al di fuori del contesto scolastico conduce una vita sociale attiva ed è molto conosciuto in paese.

Escluderlo dalla fruizione del pasto al ristorante insieme ai suoi compagni è un atto ignobile oltre che diseducativo anche per il gruppo dei pari, e richiede un intervento immediato da parte degli organi ministeriali.

I genitori hanno appreso di questa modalità solo recentemente e per caso. Nessuna comunicazione è mai stata loro rivolta. Appena appreso della condotta discriminatoria messa in atto ai danni del loro figlio, hanno inviato una Pec alla scuola che ad oggi e a distanza ormai di giorni, è ancora senza risposta.

Anche il Sindaco GC, ha inviato una missiva alla Scuola e all’Ufficio Scolastico regionale chiedendo chiarimenti urgenti su questa incresciosa situazione, ma tutto tace, anche per il primo cittadino.

La Scuola italiana, che con orgoglio rivendica l’eliminazione delle classi differenziate, non può tollerare questa aberrazione. Che messaggio diamo ai compagni che pranzano fuori lasciando Marco solo in classe?

Segnaleremo tempestivamente questa grave discriminazione e lesione dei diritti all’inclusione di Marco alle autorità competenti e informeremo di questo il Ministro dell’Istruzione e del Merito prof. Giuseppe Valditara chiede l’immediata revoca dell’incarico alla Dirigente Scolastica, evidentemente non del tutto adeguata a ricoprire un ruolo così delicato, figura che dovrebbe ergersi a tutela del futuro di noi tutti, la generazione di giovani che ora stiamo formando nei nostri Istituti scolastici è quella che tra qualche anno sarà chiamata a prendere decisioni, a vario livello, a vario titolo, sulla collettività. E la collettività siamo sempre tutti noi, inclusi Marco, la sua famiglia ed anche la stessa Dirigente scolastica.

L’Associazione Autismo Abruzzo onlus, che dopo il sisma ha sostenuto la famiglia di Marco per la permanenza, esprime profonda solidarietà al ragazzo e alla sua famiglia. L’Associazione, unitamente al suo legale Gianni Legnini, avvierà tutte le azioni del caso per salvaguardare i diritti e la dignità di queste persone.

Marco merita rispetto come persona umana. A Marco va garantita l’inclusione scolastica!

A tutti i ragazzi con diversità deve essere garantita l’inclusione. L’esclusione è un atto di profonda inciviltà che Autismo Abruzzo stigmatizza con forza.

Mail pervenuta da: segreteria@autismoabruzzo.it




UNA MATTINATA D’ASCOLTO E APPROFONDIMENTO

Cecilia Sala, 28 anni, giornalista, autrice di podcast e inviata di guerra, racconta di sé e delle donne in Ucraina e Medio Oriente agli studenti delle Superiori

Giulianova, 13 aprile 2024. Ha raccontato del giorno in cui si è sentita in trappola, assediata dai talebani, ha spiegato di come, a 28 anni, si può essere collaboratori di programmi televisivi importanti, autori di podcast, inviati di guerra, conoscitori e osservatori di politica estera. Questa mattina, al Kursaal, la giornalista Cecilia Sala ha incontrato i ragazzi del Liceo Curie e dell’ Istituto Crocetti-Cerulli.

Di Scenari di guerra e condizione femminile ha parlato con scioltezza, semplicità e franchezza, lasciando ai presenti la sensazione di essere di fronte ad una professionista giovanissima all’anagrafe ma matura nella coscienza, di ascoltare una ragazza che, il giornalismo, non lo teorizza ma lo mette in pratica, con il risultato di poter e saper restituire una verità taciuta o raccontata a mezza bocca.

All’incontro di questa mattina, moderato da Marzia Tassoni, è intervenuta il Vicesindaco Lidia Albani  ed hanno portato i saluti il Sindaco Jwan Costantini ed il Presidente della Commissione Pari Opportunità Marilena Andreani. L’evento è stato finanziato con i fondi ministeriali messi a disposizione degli amministratori vittime di intimidazioni. Soldi ben spesi, se si compara il torto subito da chi governa e la bellezza dei contenuti espressi stamattina.




LA PREVENZIONE DEI TUMORI GIOVANILI

Al Polo Pantini Pudente Lions Club Vasto Vittoria Colonna e Lanciano

Vasto, 13 aprile 2024. Circa 500 ragazzi del Polo Liceale Pantini Pudente sono stati interessati, mercoledì 10 aprile, dal Progetto Martina, il service permanente del Multidistretto Italia dedicato a superare le barriere del silenzio che spesso avvolgono il confronto sui tumori dell’età giovanile.

Grazie alla piena collaborazione e sensibile condivisione ella dirigente scolastica Prof.ssa Anna Orsatti e dei docenti, il service è stato promosso nell’istituto vastese dai Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Lanciano da sempre molto attivi nelle campagne di sensibilizzazione e prevenzione che vedono impegnati i Lions su più fronti, con una particolare attenzione verso il mondo della scuola e verso i giovani.

Ragazzi che, raccolti in due sessioni distinte per l’elevato numero, sono stati messi di fronte ai fattori di rischio, alla genesi dei tumori, ai più diffusi tumori giovanili, alle tecniche di prevenzione e diagnosi grazie alla competenza della Dr.ssa Gina Valerio, che si è soffermata sulle forme che maggiormente colpiscono il sesso femminile, e della Dr.ssa Maria Pia Smargiassi, che, invece, ha acceso i riflettori su quelle che colpiscono il sesso maschili. Ampio spazio è stato dedicato alla nutrizione e allo stile di vita con la nutrizionista Dott.ssa Angela Moscufo.

L’incontro è stato introdotto dal cerimoniere Luca Russo e dai saluti dei presidenti dei due Lions, Club Nicola Scaricaciottoli e Massimo Molino, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione e di un service capace di squarciare il silenzio attorno ai tumori dei ragazzi, il presidente della Zona A della VII Circoscrizione Luigi Spadaccini ha spiegato ai presenti chi sono e cosa fanno i Lions soprattutto per i giovani che ha spinto ad avvicinarsi al mondo Lions.




VOLONTARIATO, SOLIDARIETÀ E AIUTO ALLE PERSONE FRAGILI

Parte all’Istituto Algeri Marino di Casoli, il progetto Il dono donato ideato e coordinato dall’Associazione Articolo 3 Odv di Pescara

Pescara 12 aprile 2024. Migliorare la condizione psicofisica degli over 65 che vivono in condizioni di solitudine, dare sostegno ai nuclei familiari fragili e far comprendere ai giovani l’importanza di mettersi al servizio degli altri. Sono gli obiettivi de “Il dono donato”, progetto che partirà domani 13 aprile  a Casoli e che ha come capofila l’associazione Articolo 3 Odv di Pescara. La prima attività vedrà come beneficiari gli studenti di due classi dell’istituto Superiore Algeri Marino (diretto dalla professoressa Costanza Cavaliere) che parteciperanno a un corso di sensibilizzazione sui temi e sulla cultura del volontariato e della cittadinanza attiva.

“Cercheremo di far comprendere ai ragazzi quanto sia importante donarsi agli altri per promuovere il volontariato nella loro comunità e favorire la partecipazione in azioni di solidarietà e aiuto alle persone più deboli – spiega Antonella Allegrino, fondatrice dell’associazione – Questa attività di sensibilizzazione verrà realizzata in collaborazione con  le Avis di Casoli, Pennadomo e Torricella Peligna, che sono nostre partner e che testimonieranno il loro impegno nella donazione del sangue. Nella fase successiva del progetto, ci sarà uno scambio intergenerazionale tra giovani e over 65. Alcuni studenti, infatti, saranno impegnati nella progettazione e realizzazione di una App gratuita, che proporrà offerte e richieste di doni materiali e immateriali da mettere a disposizione di persone fragili come anziani, disabili e famiglie disagiate. Per programmarne i contenuti, i giovani parteciperanno ad alcuni incontri con gli over 65 allo scopo di condividere le loro necessità e le priorità rispetto ai beni da inserire nella piattaforma”.

 Gli incontri sul volontariato si terranno anche in alcune classi delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto comprensivo Palena – Torricella Peligna, dove gli alunni parteciperanno anche a un concorso di disegni ispirati al tema della solidarietà. Il progetto Il dono donato riguarderà i territori di Casoli, Pennadomo, Torricella Peligna e Montenerodomo. I beneficiari saranno ragazzi e bambini delle scuole, over 65 e famiglie in difficoltà economica e sociale.

È stato ideato ed è coordinato dall’associazione Articolo 3 (capofila) che ha come partner le Avis di Casoli, Pennadomo e Torricella Peligna e come collaboratori l’Istituto superiore Algeri Marino di Casoli, l’Istituto comprensivo Palena-Torricella Peligna di Palena, i Comuni di Casoli, Torricella Peligna e Pennadomo.

È finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo nell’ambito  del sostegno alle iniziative e progetti di rilevanza regionale e promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. n. 5 del Codice del Terzo Settore e D.M. 141/2022 Risorse ADP 2022 – 2024, Determina di approvazione Avviso pubblico DPG022/164 del 23/08/2023, Determina di approvazione esiti DPG022/16 del 06/02/2024  CUP C29I24000150008.




LO SPETTACOLO DEL TERZO POLO SENZA UN PROGETTO

PoliticaInsieme.com, 12 aprile 2024. Quello che fu il cosiddetto Terzo Polo non sta dando una bella prova di sé. Siamo dinanzi all’ennesimo fallimento di un tentativo di dare vita ad una terza via perché si rinuncia ad elaborare una reale e vigorosa proposta in grado di porsi in alternativa e come autentico scardinamento del bipolarismo che ha fatto perdere qualità e sostanza al sistema politico ed istituzionale italiano.

Le ragioni del fallimento sono numerose. Certamente brilla quella da connettere all’ubriacatura da leaderismo che ha finito per pervadere anche quanti parlano di un’altra cosa rispetto al sistema trentennale che ancora continua nonostante ne sia evidente la crisi. E per come stanno andando le cose, in questa lunga stagione elettorale, sembra che l’obiettivo sia quello di limitarsi a fare una sommatoria di capi e capetti locali pur di giungere al superamento della fatidica soglia del 4% alle prossime elezioni europee.

Tanti gli spunti che ci dicono di uno spettacolo desolante che costringe a rimandare a tempi migliori l’obiettivo di creare una vera alternativa sulla base di una reale immersione nel profondo dei veri problemi dell’Italia e degli italiani.

Qualche giorno fa, Nino Labate ci ha parlato dei rischi della disgregazione diventata nel corso degli ultimi decenni un fenomeno sociale di ampie proporzioni e in grado di definire una caratteristica specifica della società italiana al pari delle altre occidentali dei nostri tempi. Con le inevitabili conseguenze che hanno investito pure la politica. In particolare, nella sua capacità di tenere insieme il pluralismo con il sempre più rampante individualismo. E un tale  individualismo sembra essere diventato una caratteristica propria del gioco della nostra politica nonostante il tutto sia apparentemente sublimato con la semplicistica idea che i partiti debbano avere un leader (anche questo termine andrebbe tra virgolette) pena la loro mancata definizione nell’agone pubblico e, quindi, una ridotta capacità attrattiva.

Si tratta di uno dei peggior frutti del bipolarismo che stiamo sperimentando da  trent’anni. Che se ha avuto una parvenza di credibilità, almeno nella prima fase dei celeberrimi scontri Berlusconi Prodi,  ha poi via via perso sostanza e diventato uno sterile gioco di gestione del potere e di vaniloquio riformatore.

E questo è valso, e tuttora vale, pure per le forze minori che, invece, a ben altro dovrebbero puntare. Con partitini e partitucoli già di per sé felici solo di avere un qualche posto in televisione, sui giornali e su qualche trapuntino nel salotto delle decisioni.

La ragione dell’aborto del Terzo polo sta nella mancata elaborazione di una prospettiva progettuale da indicare al Paese che vada oltre i metodi e la sostanza espressi dell’attuale assetto dirigente del Paese. Si continua, insomma, a sposare un atteggiamento di sostanziale accettazione della realtà delle cose, del gioco della politica degli ultimi trent’anni basati su sistemi elettorali iniqui e antidemocratici.

Inevitabilmente, tutto si riduce alle candidature di personaggi più o meno noti, più o meno credibili, in gran parte alla ricerca di autore e…senza voti o di volti del passato che si portano il peso di vicende che sarebbe il caso, invece, di lasciare nell’oblio.

Il Terzo polo, che abbiamo visto sprizzare energia per pochi attimi in occasione delle elezioni del settembre 2022, non è riuscito ad andare oltre tutto ciò che parte di quel  verticistico individualismo che chiamiamo leaderismo.




FATTO GRAVISSIMO

Cure garantite al paziente con grave disabilità dal Comune ma non dalla ASL

Montesilvano, 10 aprile 2024. Che la sanità fosse malata non è una novità e i cittadini se ne sono accorti da tempo, ma quello che è accaduto ad un cittadino di Montesilvano con gravissima disabilità, preso in cura dal Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata della Asl di Pescara presso il distretto sanitario di Montesilvano, ha superato ogni limite.

Malato in condizioni di estrema gravità con disabilità al 100% e grave malattia rara, è costretto, dopo aver subito un delicato intervento al cervello, a continuare ulteriori cure presso il reparto di oncologia dove era  seguito da già da sei anni.  La malattia rara dopo l’intervento ha provocato delle terribili piaghe in testa e sulla schiena.

Il giovane deve sottoporsi a terapia ogni 21 giorni, ma il servizio ADI nega lo spostamento in ambulanza perché l’ospedale di Chieti, se pur a distanza di pochi chilometri da quello di Pescara, è fuori provincia.  Nega dunque l’autorizzazione e rispondendo al paziente che può curarsi tranquillamente a Pescara.

Sembra quasi una rivalità “sportiva” esistente da anni tra Chieti e Pescara. Peccato che la salute non è una partita di calcio.  Alla famiglia è stato risposto che per decisioni aziendali, autorizzare l’ambulanza per altra asl non è possibile.

Quando di mezzo c’è la vita di un paziente in condizioni di estrema gravità è fondamentale garantire la continuità delle cure. I giorni di vita di un malato gravissimo non possono valere 50 € di risparmio per una Asl !

In passato la stessa struttura ADI aveva autorizzato il trasporto per le cure, oggi invece evidentemente un “ragioniere”, che non sappiamo chi sia, ha valutato che la vita di un paziente valga meno di 50 euro!

Grazie all’intervento del Sindaco Ottavio De Martinis e del consigliere delegato alla disabilità Giuseppe Manganiello questo di cittadino di Montesilvano che versa in una condizione di salute gravissima, da oggi potrà curarsi con tutte le attenzioni necessarie del caso.

Gli amministratori hanno raccolto la denuncia della nostra associazione e si sono attivati al fine di coprire con l’intervento del municipio tutte le spese relative al trasporto dell’ambulanza.

Siamo soddisfatti della sensibilità dimostrata dal Comune di Montesilvano, che non aveva assolutamente l’obbligo di adoperarsi, ma non tutti i pazienti troveranno sempre i comuni a farsene carico.

Chiediamo immediatamente alla Asl di modificare il provvedimento e di valutare la situazione di ogni singolo paziente e di autorizzare le cure al ragazzo con gravissima disabilità e a tutti quelli che si trovassero nella sua condizione perché qui non si tratta di un capriccio ma di una necessità sanitaria. In caso contrario vuol dire decretare la morte di una sanità malata da tempo.

Cav. Claudio Ferrante

Associazione Carrozzine Determinate




IL CAMMINO DI MARGHERITA

A giugno l’inaugurazione

Ortona, 10 aprile 2024. Il 7 aprile è uscito il sito ufficiale del cammino di Margherita con tante novità e una data, 9 giugno 2024. Ieri, durante una diretta Facebook, è stato lanciato il sito del cammino di Margherita, www.ilcamminodimargherita.com , ricco di novità interessanti: innanzi tutto si è scoperto perché gli ideatori avessero mantenuto sempre il più stretto riserbo intorno alle caratteristiche di questo cammino, che ora grazie al sito sono diventate palesi.

Il cammino di Margherita non è solo un cammino, ma è tante cose messe insieme: è certamente un trekking escursionistico, aspetto che già si conosceva grazie al tracciamento in ottica blog fatto a settembre in 22 comuni abruzzesi, caratterizzato da tappe brevi, fruibili in maniera semplice da chiunque, e che lasciano al camminatore il pomeriggio libero. Quel che non si sapeva invece è che in ogni tappa del cammino ci sarà la possibilità di vivere delle esperienze turistiche fatte apposta per i viaggiatori, che saranno accolti dal referente di zona e invitati a scoprire paesi, tradizioni, racconti.

Si sconfigge quindi la proverbiale noia pomeridiana del camminatore e la si sostituisce con degustazioni, visite guidate, attività esperienziali di varia natura etc. Sul sito sono presenti tour della rocca di Calascio, del paese dei pastori Castel Del Monte, della nobiliare Catignano, e sicuramente altri se ne aggiungeranno, segno di una componente turistica molto forte e assolutamente inaspettata, nonché della collaborazione instaurata con i comuni, che diventano i veri protagonisti del percorso.

Accanto a questi ci sono le botteghe margheritiane, ossia luoghi sparsi in tutti i paesi dove sarà possibile acquistare prodotti tipici, artigianato, gioielleria, abbigliamento, libri etc., una gradevole novità che vivacizzerà sicuramente l’economia dei territori toccati dal cammino grazie alle scontistiche offerte ai possessori di tessere Margherita e Carlo V.

Come se non bastasse, in ogni comune ci sarà un’area tenda autorizzata, un luogo messo a disposizione dei viaggiatori ove sarà possibile piantare la tenda in assoluta tranquillità, posto nelle vicinanze di un punto d’acqua e protetto da sguardi indiscreti.

È un sito work in progress, ma quello che c’è promette bene e la dice lunga sulla complessità del progetto, ideato dall’associazione “La storia in cammino” e portato avanti con tenacia e costanza.

Il 9 giugno ci sarà l’inaugurazione del primo blocco del cammino di Margherita: quali altre sorprese ci riserveranno fino ad allora?




POTENZIARE LA PROMOZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO

Siglata convenzione UNPLI Chieti e DMC Terre del Sangro Aventino

Santa Maria Imbaro, 9 aprile 2024. Migliorare il sistema locale d’informazione turistica e collaborare nelle azioni di promozione territoriale e sviluppo turistico. Sono questi alcuni degli obiettivi alla base del protocollo d’intesa sottoscritto ieri, presso il centro servizi del patto territoriale Sangro Aventino di Santa Maria Imbaro, dal presidente della Società consortile Sangro Aventino, Paolo Primavera, il presidente del Comitato di attuazione della DMC Terre del Sangro Aventino, Filippo De Sanctis, e il presidente del Comitato provinciale UNPLI Chieti APS, Sergio Carafa.

Con questa firma, le due organizzazioni, entrambe attive in ambito turistico, avviano un percorso di collaborazione che punta a rafforzarsi negli anni, per supportare la crescita del sistema turistico dell’area di riferimento e per valorizzare le esperienze portate avanti dai firmatari, anche al fine di incentivare lo scambio di buone pratiche.

Da una parte la DMC Terre del Sangro Aventino, con i suoi operatori pubblici e privati, che progetta, realizza e gestisce attività per organizzare turisticamente la destinazione del Sangro Aventino; dall’altra, l’UNPLI Chieti, l’articolazione territoriale provinciale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, in rappresentanza di 62 associazioni che organizzano sagre, eventi, promuovono esperienze e progetti che impattano sul turismo e coinvolgono circa 20 volontari di Servizio Civile Universale.

Tra le attività previste dalla convenzione, il miglioramento della diffusione della card “Dai Trabocchi alla Maiella”, il potenziamento del portale turistico www.sangroaventinoturismo.com, il calendario di eventi dell’area di riferimento, formazione e affiancamento dei volontari delle Pro Loco nella gestione degli strumenti di promozione turistica, possibilità di tariffe agevolate agli eventi delle Pro Loco per i possessori della card Dai Trabocchi alla Maiella, diffusione della card tramite le sedi delle Pro Loco e in occasione degli eventi da loro organizzati, collaborazione nella raccolta di materiale informativo relativamente a eventi ed esperienze del territorio, siti e attrattori culturali, operatori turistici.

“Organizzare turisticamente il territorio è la nostra missione – affermano il presidente della società consortile Sangro Aventino, Paolo Primavera, e il presidente del comitato di attuazione della DMC Terre del Sangro Aventino, Filippo De Sanctis – e senz’altro è un’operazione complessa, che può essere più efficace mettendo a valore la nostra base sociale, fatta di oltre 130 operatori turistici, e i partner del territorio che condividono le nostre idee. L’accordo con l’UNPLI Chieti rappresenta un’occasione importante, che contribuisce a perseguire i nostri obiettivi”.

“In linea con il programma di mandato presentato in occasione del nostro recente rinnovo delle cariche – afferma il presidente UNPLI Chieti, Sergio Carafa – con questo accordo confermiamo il percorso che, come rete di Pro Loco, ci vede sempre più aperti nei confronti di tutti quei soggetti presenti nel territorio, con cui co-programmare e co-progettare. La DMC è senz’altro un attore strategico sul piano della progettazione e dello sviluppo del turismo, è fondamentale collaborare per rendere il nostro territorio sempre più accogliente”.




TRUFFE ONLINE

Un Seminario di Lions Vasto Vittoria Colonna e San Salvo e Unitre Cupello

Cupello, 9 aprile 2024. “Occhio alla truffa…online”: questo il titolo del seminario incentrato sull’uso consapevole della rete internet promosso dai Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e San Salvo e l’Università delle Tre Età di Cupello, il secondo degli appuntamenti lionistici nel centro del vastese.

Il partecipato evento è stato ospitato nella sala multimediale del palazzo comunale sabato 6 aprile u.s. ed ha visto quali apprezzati relatori del coinvolgente appuntamento il giornalista Luigi Spadaccini, il quale si è confrontato con i presenti sulle principali tecniche di truffa che vedono coinvolte le persone comuni attraverso lo sfruttamento delle nuove tecnologie e della rete.

Non facciamo terrorismo psicologico né diciamo di non usare la rete e le nuove tecnologie, sarebbe ipocrita, ma spieghiamo un uso consapevole dei mezzi e di internet per prevenire la possibilità di essere truffati ed anche di divenire complici magari inconsapevoli di reati, ha detto Spadaccini. Con lui l’avvocato Sandro Panicciari, che ha affrontato casi specifici delineando i profili di illegalità derivanti dalle attività online.

Inoltre, ha ricordato casi emblematici di varie tipologie di truffe. L’evento, caratterizzato dal continuo confronto tra relatori e presenti, è stato introdotto dal socio del Lions Club San Salvo Virginio Di Pierro ed ha registrato i saluti di Fabio Bruno, presidente dell’Università delle Tre Età di Cupello, che ha salutato con gioia l’interesse che i Lions hanno voluto dedicare alla comunità cupellese e l’ottima collaborazione portata avanti con il sodalizio da lui guidato, prima di annunciare le attività che il sodalizio porterà avanti nelle prossime settimane.

La sindaca Graziana Di Florio ha sottolineato l’importanza di un service come quello proposto che è di stringente attualità, mentre la presidente del Lions Club San Salvo, Romina Palombo, ha ribadito il ruolo centrale dei Lions Club nell’essere al fianco dei bisogni della comunità ed affrontare tematiche importanti come quella del seminario, così come del valore della collaborazione tra più realtà.

Per Massimo Molino, Presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, è importante prendere coscienza dei rischi collegati all’uso della rete anche perché è molto più facile di quanto sembri cadere nella rete di malfattori. Inoltre ha ricordato due service importanti che i Lions stanno portando avanti quali la raccolta degli occhiali usati e la raccolta degli smartphone dismessi.




GIULIA DI ROCCO PARLAMENTO EUROPEO 

Per la terza volta alla Romanì

Bruxelles, 9 aprile 2024. In occasione  della giornata  internazionale  dei Rom 8 aprile,  Giulia Di Rocco sarà l’unica romnì italiana a  rappresentare  l’Italia   alla “romanì week 2024” dal 9  al 11 aprile  presso il  parlamento  europeo a Bruxelles  dove  la  Di Rocco è invitata a prenderne  parte  per la terza volta , parlerà della   tutela  legislativa dei bambini e ragazzi Rom  in  Europa.

La Romani Week 2024 mira a discutere come l’agenda rom si inserisce all’interno di questo più ampio discorso politico europeo e delle sue priorità, soprattutto nel contesto delle prossime elezioni europee. L’obiettivo è fornire una piattaforma ai rom per discutere dei cambiamenti politici, economici e dei diritti umani in corso che l’Europa si trova ad affrontare oggi e dei modi per garantire che diventiamo una priorità più importante all’interno del discorso politico tradizionale e delle priorità politiche a livello dell’UE.

Inoltre, la Settimana dei Romani mira a discutere delle elezioni europee e nazionali del 2024, del rinnovamento della leadership politica dell’UE, dei possibili rischi di avere una maggiore rappresentanza politica di estrema destra al Parlamento europeo e della necessità di sostenere la rappresentanza politica e i diritti dei rom. comando.

Giulia Di Rocco ormai una  presenza fissa  nella  sfera internazionale,  è romnì italiana abruzzese  e assistente legale  e attivista per i diritti umani  membro del forum rsc ( rom, sinti e camminanti ) istituito dall’Unar –  Ufficio anti discriminazione razziale presso il ministero delle pari opportunità e membro Iru presidente del primo partito politico italiano Rom e Sinti Mistipè




TUTTINBICI

A scuola con FIAB

Alba Adriatica, 9 aprile 2024. Grande entusiasmo e coinvolgimento dei bambini alla due giorni dell’iniziativa Tuttinbici organizzata dall’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Enrico Fermi” di Alba Adriatica in collaborazione con FIAB Teramo. Con il loro fragoroso “Siiii!!!!” In risposta alla domanda “Vi piacerebbe andare a scuola in bici?” i bimbi hanno dimostrato con la loro spontanea gioia l’approvazione del progetto Tuttinbici che li vedrà coinvolti nei bicibus quotidiani.

Nelle giornate di venerdì 5 e lunedì 8 aprile, nel cortile della scuola di Via Duca D’Aosta di Alba Adriatica, grazie alla Dirigente dell’Istituto, alla operosa disponibilità degli insegnanti i bambini delle cinque classi della primaria si sono cimentati, tuttinbici, in un allegro circuito con piccole simulazioni stradali presentate dagli agenti del corpo della Polizia locale, aiutati dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e della Protezione Civile Lorenzo Cini’ di Alba Adriatica.

Con la loro spontaneità i bambini hanno dimostrato come un mezzo semplice come la bici possa aiutarli nella propria crescita, formazione e indipendenza, cogliendo il valore aggiunto dell’amicizia per l’ambiente, per la salute e la sicurezza stradale.

Confidiamo nella collaborazione da parte dei genitori per l’avvio delle giornate del bicibus, con la loro indispensabile presenza non deluderanno l’entusiasmo dei propri bambini, aiutandoli nella crescita e indipendenza.

FIAB metterà a disposizione la propria esperienza per far sì che i bimbi, divertendosi, diamo un forte segnale a tutti nell’impegno a rendere il loro futuro più sano e sicuro!




ERGA OMNES CONTINUA

Progetto di inclusione e socializzazione per i ragazzi con Disturbi del Neurosviluppo

Chieti, 8 aprile 2024. Venerdì 5 aprile, all’ex centro sociale San Martino di Chieti Scalo, serata speciale dedicata ai giochi di società. Un momento di divertimento, inclusione e condivisione psico-educativa del Progetto Una Chiave, un servizio dell’associazione di volontariato Erga Omnes, attiva dal 2011, rivolto a giovani adulti con Disturbi del Neurosviluppo. 

I giochi di società rappresentano una risorsa preziosa nel percorso di inclusione e socializzazione dei ragazzi con disturbi del neurosviluppo. Oltre a essere un divertimento, sono un potente strumento educativo che favorisce l’apprendimento, la crescita personale e la costruzione di relazioni significative. Richiedono cooperazione, comunicazione e interazione tra i giocatori. Questi elementi, per i ragazzi seguiti dai volontari di Erga Omnes, sono fondamentali per sviluppare abilità sociali, come l’ascolto attivo, l’empatia e la capacità di lavorare in gruppo. 

Il progetto Una Chiave è alla costante ricerca di giovani volontari, che saranno appositamente formati per poter dare supporto alle attività.




L’AQUILA 15 ANNI DAL TERREMOTO

L’Aquila, 6 aprile 2024. Nel 15mo anniversario del terremoto che il 6 aprile 2009 provocò 309 vittime, sconvolgendo la vita del capoluogo abruzzese e di altri 55 comuni della regione. “Soltanto ricordando eviteremo le nuove tragedie”.

L’Aquila per me è più di un’emozione, “L’Aquila sente il dovere del ricordo, della memoria e allo stesso tempo la forza del progetto di una città che rinasce e l’arte è parte di questa grande rinascita”. Credo che la parola d’ordine debba essere non arrendersi. Non arrendersi di fronte a questo grande patrimonio culturale, ma anche morale.

Per la comunità di AIFOS sarà sempre un onore continuare a condividere emozioni con questa città e con voi che siete una meravigliosa comunità. Ricordo un’altra commozione – stavolta diversa, orgogliosi di esserci stati – ha accompagnato la determinazione i racconti del Sindaco, tratti dei suoi racconti con singhiozzi di emozioni nel ricordare amici che sono scomparsi nel sussulto della madre terra e poi il cammino in questi lunghi dolorosi 15 anni.

Ricordo con sensibilità il Prof. Carlo Zamponi Docente Università degli Studi dell’Aquila, componente del Consiglio Nazionale – Aifos, ci accompagnava nel mostraci il volto dell’Aquila: con le sue ferite rimarginate e quelle ancora aperte, tra lavori ancora in corso e opere d’innovazione.

Meraviglie, appunto, che fanno del patrimonio storico, architettonico, culturale e naturalistico della città un valore inestimabile da cui ripartire. Ci siamo posti in ascolto del territorio, condividendone le speranze per il futuro e sostenendoli affinché si completi l’opera di ricostruzione materiale e sociale con la Presidente AIFOS Protezione Civile Silvana Bresciani, Michela, Marina, Camilla, Carlo e Nicola Angelini e Fulvio De Grassi.

Emozioni alternate. Scrivo questo ricordo, a 15 anni dalla catastrofe, perché la comunità di Aifos non si sente ma è aquilana, non si sente ma è terremotata, perché vive da quel giorno gli stati d’animo, le ansie e anche le speranze.

L’Aquila, dunque, che è capace di ringiovanire nel preservare la storia, ci offre un magnifico esempio. Non arrendersi. Ricordo con emozione dopo la visita a L’Aquila, il giorno dopo a Pescara per il convegno “La comunicazione del rischio nelle situazioni di emergenza” insieme ad AiFOS Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro.

Celso Vassalini

 Volontario ex Vicepresidente AIFOS-Protezione Civile




MUSICOTERAPIA PER BAMBINI

Erga Omnes organizza un’attività gratuita

Chieti, 5 aprile 2024. Erga Omnes, associazione di volontariato teatina attiva dal 2011, apre le iscrizioni ad una nuova iniziativa gratuita dedicata ai più piccoli che riguarda la musicoterapia.

La musicoterapia è una disciplina terapeutica che utilizza la musica e i suoi elementi per promuovere il benessere fisico, emotivo, mentale e sociale di un individuo.

Per i bambini la musicoterapia può offrire numerosi benefici, aiutandoli a esprimersi, a sviluppare abilità motorie e cognitive, e a gestire emozioni e comportamenti.

L’attività psico-educativa di gruppo organizzata da Erga Omnes è rivolta ai bambini dai 6 ai 9 anni. Sei incontri totali che si svolgeranno ogni martedì dalle ore 17 alle ore 18 (un’ora ad incontro), con inizio martedì 23 aprile 2024, presso la sede operativa di Erga Omnes in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo (ex centro sociale San Martino).

L’iniziativa sarà gestita dalla Dott.ssa Zaira Lazzari, psicologa e psicoterapeuta, volontaria di Erga Omnes. Per la partecipazione si richiede solo il tesseramento all’associazione. Iscrizioni aperte fino al 19 aprile, i posti sono limitati.