RACCOLTA FONDI

A favore della popolazione palestinese

Vasto, 5 aprile 2024. Il massacro della popolazione palestinese di Gaza da parte di Israele supera ogni limite e immaginazione. Inoltre, molti governi e Stati non solo non condannano il massacro, ma continuano ad aiutare militarmente e a sostenere politicamente Israele, rendendosi così complici di ciò che anche l’ONU ha definito un genocidio.

La popolazione civile di Gaza da decenni è costretta a subire un’occupazione dei propri territori, nel mentre le bombe israeliane continuano a distruggere le abitazioni dei civili.

Tutto questo è umanamente inaccettabile. Per questo la Casa del Popolo La Conviviale lancia un aperitivo che è più di un aperitivo, ma una raccolta fondi a sostegno della popolazione palestinese da mesi è assediata da incursioni, bombe e privazioni. All’aperitivo sarà presente anche Smake, attivista, volontario e responsabile del gruppo arte del Gaza FREEstyle, a cui verranno devoluti i fondi raccolti, un progetto impegnato nella Striscia di Gaza da ben prima dell’ottobre 2023.

Unitevi al nostro aperitivo, ogni donazione è vitale! L’appuntamento è per sabato 6 aprile dalle 18, presso la Casa del Popolo in Corso Dante 50/52

La Conviviale.




FORMAZIONE A.B.A.

Al via la quarta edizione del corso

Controguerra, 4 aprile 2024. L’Accordo di collaborazione firmato nel 2021 tra l’Amministrazione comunale di Controguerra e Autismo Abruzzo Onlus dà ancora i suoi pregiati frutti. È infatti al via la quarta edizione del corso di formazione ABA erogato dall’Agenzia di formazione SINTAB di Sulmona, ente accreditato dal MIM per il personale della scuola.

L’obiettivo generale di questo quarto appuntamento riguarda l’analisi applicata del comportamento nel lavoro educativo con l’autismo (A.B.A.); ii corsisti, appartenenti alle categorie di insegnanti, educatori scolastici e genitori, saranno introdotti alle tecniche d’insegnamento proprie dell’A.B.A e del Verbal Behavior (VB).

Il corso di formazione avrà inizio sabato 13 Aprile 2024 dalle ore 14:00 alle ore 19:00, in presenza, presso il Palazzo e Biblioteca comunale di Controguerra.  Il programma di sintesi delle 33 ore complessive di corso è il seguente

I MODULO: Definizione di comportamento, Le funzioni del comportamento ed assessment funzionale

IIMODULO: LE CONSEGUENZE E GLI ANTECEDENTI DEL COMPORTAMENTO: I rinforzi e I programmi di rinforzamento; Le punizioni e l’estinzione del Comportamento, il Controllo di Stimolo e le Operazioni Motivazionali.

III MODULO: Iniziare ad insegnare: le principali tecniche di insegnamento (shaping, fading, chianining, modeling, ecc.), insegnare i prerequisiti: contatto oculare, comprendere le istruzioni, l’imitazione, l’appaiamento, il pointing. I piani di insegnamento (NET e DTT).

IV MODULO: Introduzione al Verbal Behavior e tappe di sviluppo comunicativo: Mand ed Ecoico, Tact e intraverbale. La Comunicazione aumentativa e alternativa: comunicare per scambio di immagini; comunicare attraverso segni convenzionali.

V MODULO: Abilità didattiche: insegnare la lettura e la matematica

Il Dott. Remo Coccia (pedagogista e analista del comportamento e volontario di Autismo Abruzzo) promotore dell’azione sul territorio della Val Vibrata, territorio di confine tra Marche e Abruzzo e in cui  talvolta si fa più fatica che altrove a trovare risposta a bisogni complessi come quelli che afferiscono allo spettro autistico, sottolinea che ci sarà anche una giornata di aggiornamento in logopedia per la giornata del 15 giugno 2024.

DOCENTI

Dott. REMO COCCIA – Pedagogista e Psicologo. Analista del Comportamento ex L.4/2013, iscritto nei registri degli analisti del comportamento di area sanitaria di ABA-ITALIA

Dott.ssa GIULIA TOMBARI – Logopedista

Dott.ssa CHIARA GLUCINI – Logopedista

Dott.ssa BENEDETTA KRAUSE – Educatrice e Tecnico del comportamento ABA

Ulteriori dettagli e il link per l’iscrizione sono reperibili al seguente link

Il Sindaco di Controguerra, Franco Carletta, sottolinea l’importanza di questa virtuosa collaborazione con Autismo Abruzzo e accoglie con vivo interesse la vivacità nel proporre nuovi progetti rivolti alle famiglie della Val Vibrata. Sulla stessa lunghezza d’onda la Consigliera comunale con delega alle politiche sociali, Annunziata Gabriella Di Pietro, che conferma la bontà dell’iniziativa che va ben oltre l’aspetto formativo arrivando a toccare l’ambito della coesione tra le molte famiglie della Val Vibrata che, nell’Associazione Autismo Abruzzo, hanno potuto dare forma e risposte concrete alle proprie istanze.                                   




GIORNATA MONDIALE PER LA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO

2 aprile. Autismo Abruzzo Onlus insieme ad Amazon per un nuovo programma di avvio al lavoro di persone autistiche nel centro di distribuzione di San Salvo. Grazie alla collaborazione con Autismo Abruzzo, il centro di distribuzione Amazon di San Salvo è il primo sito in cui sono stati implementati processi volti all’inclusione lavorativa, in piena sicurezza e autonomia, di persone con disturbi dello spettro autistico

San Salvo, 2 aprile 2024. In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, Autismo Abruzzo Onlus ha il piacere di annunciare l’accordo siglato con Amazon per supportare l’avvio al lavoro di persone autistiche. Il primo sito logistico da cui parte questo progetto è il centro di distribuzione di San Salvo, in provincia di Chieti, dove, da inizio anno, è iniziato il percorso lavorativo della prima persona autistica coinvolta nel progetto.

Lo spettro autistico non è una malattia ma una condizione, un insieme di caratteristiche, un modo di essere: una forma di neurodiversità come differenza individuale e non come patologia.

“Le persone autistiche sono molto talentuose in diversi ambiti, dotate di poderose capacità mnemoniche, amano il rispetto delle regole e prestano grande attenzione ai dettagli; i team di lavoro possono trarre forte beneficio da una maggiore neuro-diversità e l’autismo dona talvolta punti di vista sorprendenti. Autismo Abruzzo Onlus esprime tutta la sua gratitudine a Amazon Italia, che apprezza e valorizza i punti di forza delle persone autistiche” sottolinea il Presidente di Autismo Abruzzo Dario Verzulli.

Un concetto condiviso con i referenti di Amazon, con cui è iniziato un processo di reciproca conoscenza e adattamento, arricchito dal supporto costante delle famiglie dei ragazzi che saranno coinvolti nel progetto. L’azienda ha attentamente pianificato l’accoglienza e la condivisione di conoscenza dei processi tecnologici che caratterizzano il flusso di lavoro del centro di distribuzione di San Salvo. Dopo il primo inserimento, l’obiettivo è proseguire nel solco di questa collaborazione per lavorare a nuove inclusioni lavorative di altri ragazzi seguiti dall’Associazione.

L’iniziativa nasce su impulso di Amazon, che, circa un anno fa, si è rivolta all’Associazione Autismo Abruzzo con l’obiettivo di impegnarsi nell’integrazione lavorativa di giovani autistici. Grazie alla presenza sul territorio della referente dell’Associazione, Dott.ssa Rachele Giammario, e al Presidente di Autismo Abruzzo Dario Verzulli, il primo passo è stato comprendere le necessità aziendali e individuare le giuste modalità di lavoro. In concerto con i referenti aziendali, la dott.ssa Giammario, psicologa e docente presso l’Università degli Studi dell’Aquila, ha individuato le migliori soluzioni di inserimento e predisposto un percorso formativo ad hoc, non solo per i ragazzi coinvolti, ma anche per la famiglia e per gli operatori dello stabilimento che più da vicino si rapporteranno a loro.

“Siamo davvero orgogliosi di essere parte integrante di un progetto così lungimirante. Conoscere, imparare ed essere sempre aperti al punto di vista degli altri è ciò che contraddistingue il nostro modo di guardare al futuro, di lavorare e innovare. Crediamo che la diversità in tutte le sue molteplici sfaccettature sia un valore aggiunto e una ricchezza da cui trarre nuovi spunti e idee. Questo nuovo e bellissimo viaggio intrapreso a San Salvo insieme ad Autismo Abruzzo Onlus ci sta insegnando molto e continueremo a impegnarci per creare un luogo di lavoro sempre più inclusivo“, dichiara Salvatore Iorio, Responsabile risorse umane delle Operations di Amazon in Italia.

Il Progetto

Il progetto curato dalla dott.ssa Giammario prevede una serie di passaggi fondamentali. Dal primo incontro con le famiglie per l’individuazione dei ragazzi da inserire nel percorso, alla formazione del personale di Amazon, sia sulle caratteristiche delle persone autistiche, sia sulla corretta comunicazione da adottare. L’azienda, nel corso di una delle visite preliminari, ha operato un’attenta valutazione delle reazioni dei ragazzi agli spazi e ai suoni delle diverse aree del centro di distribuzione, a cui è seguita una prova di lavoro nel processo individuato all’interno del sito per definire il miglior inserimento possibile.

La figura della psicologa ha agevolato il collegamento tra il giovane autistico, la famiglia e l’azienda: una sorta di interprete delle esigenze di mondi distinti, ognuno con le sue particolari caratteristiche e il comune obiettivo di rendere l’esperienza lavorativa sicura e inclusiva.

L’aspetto innovativo del progetto è costituito dalla promozione di una cultura dell’inclusione lavorativa, attraverso la valorizzazione della rete di relazioni tra i vari attori coinvolti e la creazione di un percorso che permetta ai ragazzi di raggiungere il massimo livello di partecipazione attiva alla vita sociale, con un miglioramento della qualità della vita dei giovani e delle loro famiglie.

Nella foto: (da sx Angelo Chiodi, Dario Verzulli, Giovanni Cappelli, Rachele Giammario e Franca Masciulli)




LA LEZIONE DI TOMMASO MORO (PROTETTORE DEI POLITICI) NON TRAMONTA

Politcainsieme.com, 1° aprile 2024. Il 26 luglio 1991, Francesco Cossiga, allora Presidente della Repubblica, in occasione del conferimento della laurea “honoris causa” in filosofia, da parte dell’ Accademia Internazionale di Filosofia del Liechtenstein, tenne un discorso – “Il potere e la coscienza” – che, di questi tempi, merita di essere ripreso e da cui è tratta questa citazione, di cui dovrebbe far tesoro, se mai ne fosse capace, la nostra attuale classe politica: “Anche se non bisogna sottovalutare la funzione educativa della legge, non bisogna neppure dimenticare che il legislatore deve forse stare un passo, ma solo un piccolo passo, davanti alla collettività, se davvero vuole governarla.

Se si limita a stare in mezzo alla collettività e a registrare la coscienza che essa già ha, allora non governa, ma piuttosto è governato. Se sta due passi davanti alla collettività, invece di uno, e cerca di forzarla a camminare a un ritmo che la gente comune non comprende e non accetta, egualmente non governa, perché la gente non è in grado di seguire. Il politico, dunque, media tra l’ideale e le condizioni concrete della vita del suo popolo. Per fare questo, non è superfluo dirlo, deve amare il suo popolo; deve sentire la grandezza della dignità e della vocazione umana di ciascuno dei suoi membri nonostante i limiti e i difetti che deve conoscere, e riconoscere, anzitutto in sé e poi con realismo, ma senza presunzioni, nei suoi concittadini. Il più piccolo frammento di valore incarnato nella vita di uomini reali vale assai più della più bella delle utopie contenute solo nei libri.

In secondo luogo, il politico deve possedere il dono della pazienza, dell’ironia e soprattutto della autoironia. Pazienza perché una vita basta appena – e solo se si ha fortuna ! – ad accompagnare il proprio popolo per un passo del cammino verso il bene; ironia per vedere con chiarezza e compatire le umane debolezze, soprattutto misurando le proprie e misurare serenamente e senza scoraggiarsi la distanza tra l’ideale e la realtà; autoironia, per non sopravvalutare né le proprie intenzioni ( anche i politici, anzi i politici più di ogni altro, sono esposti a tutte le umane tentazioni, anzi a queste in modo specifico!) né il proprio ruolo né i propri meriti: anzi, questi, sempreché li abbia, farà meglio a non considerarli affatto.

Se pur riesce a fare qualcosa di buono, ciò dipende in genere dal concordo di circostanza favorevoli, dall’opera di tanti, amici ed avversari e, in ultima istanza, dall’ opera misteriosa della Grazia di Dio”.

La lezione di Tommaso Moro (protettore dei politici) non tramonta – Politica Insieme




PANE E BELLEZZA IN MONTAGNA

In Montagna c’è il Cai …

L’impegno del Cai è costante e positivo. In questa fase dai tanti turbamenti la Montagna è una certezza e con il Cai la si scopre passo dopo passo, giornata dopo giornata.

Non tutti sono consapevoli di quante opportunità offra la Montagna e di come il Cai le metta a disposizione di ogni appassionato.

Accompagnati dai soci Cai si svelano luoghi e si incontrano persone. Da curiosi si impara a osservare e gustare quello che si vede e si tocca.

Tutto l’anno

La Montagna la si vive in ogni stagione. Il bel tempo è il miglior compagno di escursione, ma ben equipaggiati ogni situazione meteo è sostenibile. Ascoltate le previsioni, è sempre meglio essere previdenti con uno zaino adeguato a circostanze ed esigenze, da indumenti leggeri a qualcosa di pesante.

Leggere sempre…

Ci sono nuovi traguardi tra consapevolezza e partecipazione, da giovanissimi a meno giovani. È sufficiente sfogliare gli ultimi due documenti nel sito Cai Teramo, sulle 2 uscite svolte domenica 24 marzo sul tema della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo e della tutela dell’ambiente: IL GIRO DEL PUZZILLO PANE E BELLEZZA (link1) e SENTIERI D’ACQUA – FAMILY CAI (link2).

In quota la ricerca della neve (o di ciò che ne resta) sul Monte Puzzillo nel Parco Regionale Sirente Velino. Con i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale, tutto diventa più relativo e localmente imprevedibile, ma l’orientamento è per inverni meno innevati indicando diverse forme di frequentazione della Montagna che superino la matura e costosa realizzazione e mantenimento di impianti di risalita per lo sci.

Lungo il Fiume Vomano seguendo le forme d’acqua.

L’affaccio sulla valle dal paese di Poggio Umbricchio e poi il corso del fiume con il mulino San Giorgio. Letture, racconti e storie per i tanti giovanissimi e le famiglie in cammino e in ascolto. L’acqua narrata si è anche realmente affacciata dal cielo, ma è stata ben accolta.

Il futuro è dei giovani per i quali siamo impegnati a lasciare il miglior mondo possibile.

Da Giacinto Urbani del Gruppo Seniores un chiaro invito: …Il 2023 è stato l’anno più caldo della terra, i profili delle montagne si sono ridisegnati, stanno mutando anche i territori montani e per questo devono cambiare le regole del gioco. Il ruolo del CAI in questo contesto è di promuovere e far conoscere ai propri vecchi e neosoci le nuove regole del gioco (Tutela della Biodiversità, Cultura civile, Salvaguardia ambientale, Riscoperta del paesaggio) …

Lara Pezzoli, insegnante della Scuola dell’infanzia segue con noi il Progetto “acqua fonte di vita” del Cea “gli aquilotti”. I piccolissimi in uscita o nei laboratori seguono sempre con occhi sgranati, mani tese in alto, sorrisi con tutti i denti che hanno. Un continuo inno alla vita. L’immersione corporea e narrativa nell’ambiente fluviale del Vomano ci ha ricordato che tutte le civiltà antiche si sono sviluppate attorno a corsi d’acqua e di come l’acqua è vita….auguriamo a tutti ma soprattutto ai piccoli partecipanti dell’evento di oggi di poter sempre percorrere lunghi sentieri d’acqua e di imparare ad averne cura

Rifugio Enrico Faiani: Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso

– sabato 6 aprile 2024

I Programmi delle Sezioni Cai sono un’accattivante sommatoria di appuntamenti e segnalo l’invito delle Sezioni Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso.

Il prossimo sabato 6 aprile, lasciati i giorni pasquali ci ritroveremo a Castelli, alle ore 18.30, accolti dal Rifugio Enrico Faiani, per incontrare Luca Mazzoleni, gestore del Rifugio Carlo Franchetti con il filmato “Chi apre serra, 40 anni nei rifugi del Gran Sasso” (link). Seguirà un piacevole conviviale garantito nella qualità.

Chi apre serra

Chi apre serra racchiude comportamenti essenziali. La corretta frequentazione del rifugio è metafora in ambiente, da lasciare nelle stesse condizioni trovate e se necessario migliorate. Rispetto, consapevolezza e futuro.

Consiglio di venire a Castelli e incontrare questa Sezione Cai di montagna aggregata attorno a un piccolo paese e a un altrettanto piccolo rifugio, posto ai piedi della Parete Nord del Monte Camicia.

Nido ospitale intitolato all’indimenticabile ed eclettico socio Enrico Faiani.

Nuove regole

In una Montagna che cambia le cosiddette “nuove regole” sono pratiche, di buon senso, elogio della bellezza, bene di qualità superiore. 

La frequentazione escursionistica della Montagna ha ricadute positive sul benessere degli escursionisti e sullo stato di salute fisico e/o psichico.

BUONA PASQUA 2024

Gli AUGURI di PASQUA li sento e li voglio carichi di buone speranze.

AUGURI di pace in questo mondo dilaniato dalle guerre e dalla ricerca di armi vecchie e nuove per continuare su questo insensato gorgo di violenze e morti. Sono i civili, con tanti bambine e bambini, a pagare il prezzo di queste situazioni, determinate da una politica incapace, ma ben radicata sulle poltrone del comando, succube di economia e distorta società che negano guerre e crisi climatica.

Meravigliosa Montagna che sai accogliere i giovani e riconoscere loro libertà e ascolto che meritano.




ASD RESPIRA IL GRAN SASSO

Corsi primavera-estate

L’Aquila, 30 marzo 2024. Dopo un inverno avaro di precipitazioni nevose, nello spirito della nostra associazione, abbiamo preso l’impegno di programmare al meglio le prossime attività legate alla stagione primavera-estate e in particolare quelle più imminenti.

Per ravvivare il nostro palinsesto, abbiamo ideato un “percorso strutturato a step propedeutici” in grado di fornire una formazione integrale, strutturata in un macro-corso suddiviso nei quattro seguenti corsi:

1.            Arrampicata sportiva in falesia;

2.            Arrampicata sportiva su via Multipitch;

3.            Arrampicata Trad;

4.            Alpinismo estivo.

La continuità e la sequenzialità formativa permetteranno al corsista di essere “accompagnato per mano” dall’inizio alla fine del percorso, il quale trova il suo punto culminante nell’alpinismo.

A tal proposito, giovedì 4 aprile 2024 alle ore 19:00 , presso la Sala Conferenze del Comitato Provinciale del CONI dell’Aquila in via Montorio al Vomano, 18, si terrà la presentazione dei Corsi di Arrampicata su roccia e Arrampicata Multipitch.

Come nella tradizione delle attività pregresse, il Corso di Arrampicata su Roccia  si articolerà in due livelli, base e avanzato. Gli obiettivi sono quelli di fornire le conoscenze e sviluppare le capacità per arrampicare in sicurezza su monotiri, sviluppare una maggiore consapevolezza del corpo e del suo movimento attraverso lo studio della tecnica di arrampicata.

Il corso vie Multipitch, invece, è rivolto a chi vuole imparare la progressione della cordata in vie a più tiri, la corretta valutazione sulla scelta di una via, la consapevolezza dell’ambiente sportivo e di muoversi in sicurezza sul proprio livello di arrampicata andando da capo cordata.

La presentazione dei Corsi suddetti, i primi di una lunga serie di attività che saranno svolte nel periodo primaverile ed estivo, costituirà inoltre l’occasione per ribadire l’importanza che l’Associazione Respira il Gran Sasso riserva da sempre alla promozione della conoscenza del territorio offrendo a tutti coloro che intendono avvicinarsi alla cultura della Montagna, l’opportunità di farlo attraverso l’apprendimento, anche pratico, delle metodiche alpinistiche.

I Corsi di Arrampicata su roccia e Arrampicata Multipitch, come tutti i corsi, compresi quelli dedicati a bambini e soggetti diversamente abili, nascono con l’intento precipuo di sfruttare a pieno le opportunità che il massiccio del Gran Sasso offre in quanto vera e propria palestra naturale che può vantare un ambiente unico dal punto di vista ambientale nel panorama nazionale.

Si ricorda inoltre che l’Associazione organizza le proprie attività con il supporto di Guide Alpine ovvero professionisti nel settore della pratica di sport di montagna, a garanzia del fatto che la sicurezza dei partecipanti è posta al primo piano di attenzione anche per contribuire a far nascere una cultura della montagna all’insegna della conoscenza e del rispetto per l’ambiente naturale.

Antonio Scipioni, Presidente




IL SUPERBONUS

La direttiva UE e le prospettive dell’edilizia abitativa

di Natale Forlani

PoliticaInsieme.com, 27 marzo 2024. L’approvazione della bozza della Direttiva sulle case “green” da parte del Parlamento europeo e la bozza di relazione predisposta dalla commissione Bilancio della Camera sugli esiti del Superbonus 110% sono due eventi che possono aiutare a comprendere le prospettive future dell’edilizia abitativa in Italia.

La proposta di Direttiva europea, che dovrebbe essere pubblicata subito dopo la ratifica da parte del Consiglio europeo Ecofin del 12 aprile p.v., propone l’obiettivo di azzerare le emissioni CO2 del patrimonio abitativo europeo entro il 2050 a valle di un percorso che prevede la riduzione del 16% di quelle in atto entro il 2030 e del 20% entro il 2035. Il 55% del risultato dovrà essere ottenuto con il rinnovamento complessivo degli edifici abitativi. Il contributo per la parte rimanente dovrebbe essere offerto dalla sostituzione degli infissi, degli impianti e di altre componenti che possono concorrere al risultato. Per le caldaie e gli impianti di riscaldamento viene vietato l’utilizzo di combustibili fossili per le nuove installazioni a partire dal 2026 e la definitiva sostituzione entro il 2040. Entro due anni dalla data di pubblicazione, gli Stati aderenti dovranno predisporre un piano attuativo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi.

Rispetto alla prima bozza, il testo approvato allunga i tempi per il raggiungimento degli obiettivi, rinuncia a imporre a tutti i Paesi aderenti l’adozione di una certificazione energetica unica per le abitazioni, allarga le deroghe per gli edifici storici o che sono sottoposti a vincoli, alle seconde case poco abitate e alle piccole abitazioni. L’impatto per l’Italia di queste misure, in particolare sugli edifici più energivori al netto delle deroghe, potrebbe comportare la ristrutturazione di circa 5 milioni di abitazioni.

La bozza della relazione che circola alla commissione Bilancio della Camera dei deputati provvede ad aggiornare i costi e i benefici del Superbonus 110% e delle altre agevolazioni ancora in corso per le ristrutturazioni abitative. Sulla base dei dati forniti dall’Enea fino al mese di febbraio 2024, l’importo consolidato delle spese delle ristrutturazioni abitative a carico dello Stato ha raggiunto la cifra di 114 miliardi. Un importo destinato ad aumentare per l’aggiornamento nei prossimi mesi delle asseverazioni per i cantieri autorizzati nel corso del 2023.

L’intervento ha consentito l’adeguamento ecologico e sismico di circa 480 mila abitazioni con un impatto positivo di poco superiore al 30% del valore aggiunto del settore dell’edilizia, ma inferiore alla spesa aggiuntiva posta a carico del bilancio dello Stato. Il rendimento del capitale pubblico investito risulta inferiore a quello delle vecchie agevolazioni che prevedevano un concorso alla spesa da parte dei committenti privati. Secondo alcune stime fornite dalla Banca d’Italia, circa la metà di queste ristrutturazioni sarebbero state comunque realizzate con l’utilizzo delle detrazioni in vigore fino al 2020. L’importo maggiore dei costi messi a carico dello Stato dovrà essere ammortizzato nella contabilità pubblica nei prossimi 5 anni con effetti negativi sul debito la mancanza di disponibilità finanziarie da destinare ad altre priorità.

La notizia positiva è rappresentata dal fatto che i risparmi energetici ottenuti a partire dal 2020, equivalenti a circa 9 Gwh nel 2023, saranno conteggiati nell’obiettivo da raggiungere entro il 2030 (-16%) in ambito Ue. Secondo il centro ricerche Cresme Symbola (vedi Il Sole 24 Ore di sabato 23 marzo), il raggiungimento dell’obiettivo entro questa data comporterà l’esigenza di nuovi investimenti per un valore che potrebbe oscillare tra i 285 e i 320 miliardi di euro per adeguare circa 3,2 milioni di immobili energivori. Una cifra equivalente a tutte le agevolazioni erogate dallo Stato per le ristrutturazioni abitative dal 1998 al 2022. La ricerca conferma anche un saldo negativo di 56 miliardi per l’orario pubblico generato dalla differenza tra il valore delle agevolazioni erogate e l’aumento del gettito legato alla crescita del valore aggiunto nel settore delle costruzioni.

L’eredità del Superbonus e le implicazioni della nuova Direttiva sulle case green impongono una riflessione sulle prospettive dell’edilizia abitativa e sulla sostenibilità dei costi che dovrebbero essere assunti dallo Stato e dai cittadini per conseguire i risultati. Nel breve periodo l’uscita dal Superbonus comporta un ridimensionamento del valore degli investimenti (-25% secondi il Cresme) e una condizione di relativa incertezza in attesa dell’approvazione del piano nazionale per l’attuazione della Direttiva europea che dovrà avvenire entro il 2025.

Come da consuetudine, l’introduzione di nuovi vincoli/obiettivi da parte delle Istituzioni europee non viene accompagnata da scelte economiche finalizzate a rendere sostenibili i costi degli investimenti da parte dei paesi aderenti. Per lo scopo viene genericamente richiamato l’utilizzo dei fondi europei che hanno già un destinazione e che, al netto dei fondi Next Generation Eu, rappresentano una partita di giro tra i contributi versati e restituiti dall’Ue ai singoli Stati. Le conseguenze devono essere inquadrate nel complesso dei costi della transizione ambientale e digitale che l’ex Presidente della Bce, mario draghi,  incaricato dalla Commissione Ue di redigere un rapporto sulla competitività dell’economia, ritiene superiori ai 500 miliardi di euro anno.

Sulla carta i margini per la redistribuzione dei costi relativi al risparmio energetico possono essere distribuiti su un ampio arco di tempo, ma i riflessi negativi delle decisioni assunte sul valore degli appartamenti vetusti è praticamente immediato. La riduzione del valore degli immobili, oltre a pregiudicare quello delle ipoteche da rilasciare alle banche per accedere ai mutui, deve fare i conti con lo spopolamento delle aree interne e un patrimonio abitativo che risulta superiore al fabbisogno per via della decrescita della popolazione. La prospettiva è quella di un aumento dei costi per adeguare un patrimonio che non ha mercato e di un’accelerazione dell’abbandono delle aree interne.

Per l’Italia gli obiettivi e i costi della transizione ambientale devono essere ponderati tenendo conto delle caratteristiche demografiche, morfologiche e storiche del nostro territorio. Le attuali politiche economiche tendono a privilegiare gli obiettivi astratti e la concentrazione delle opportunità economiche e della mobilità delle persone verso le aree intensamente popolate. Per la storia del nostro Paese questa deriva, già visibile in molti ambiti economici e sociali, rischia di comportare effetti catastrofici sulla valorizzazione del patrimonio e sulla distribuzione del reddito.

Il Superbonus, la Direttiva Ue e le prospettive dell’edilizia abitativa- di Natale Forlani – Politica Insieme




OPEN DAY ANFFAS

Turismo inclusivo giovedì 28 marzo

Sulmona, 27 marzo 2024. Giovedì, 28 marzo Turismo inclusivo a Sulmona in piazza XX  Settembre, ore 10:00 Open Day Anffas. Per la ricorrenza del 66° compleanno di Anffas e della XVII Giornata Nazionale delle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo, Anffas Sulmona organizza una visita guidata del centro storico all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusione.

I ragazzi dell’Anfass, affiancati dalla guida professionista Francesca, faranno da ciceroni ai loro ospiti tra le bellezze di Sulmona.




È NATO IL FORUM ASSOCIAZIONI MALATTIE RARE ABRUZZO

Cinque Associazioni dei pazienti per parlare con una voce unica. «Il successo dipenderà in gran parte dalla collaborazione con altre organizzazioni, istituzioni sanitarie e attori chiave nel settore»

Pescara, 26 marzo 2024. Portare la voce dei Malati Rari in Abruzzo, e avere una voce sola per contare di più e orientare le politiche sociosanitarie sui bisogni delle persone affette da malattie rare, ma anche offrire sostegno concreto, servizi e ascolto ai pazienti e delle loro famiglie collaborando con il mondo medico, politico e Amministrativo e con chi fa ricerca, come l’Università e le aziende farmaceutiche. È questo l’obiettivo del Forum Associazioni Malattie Rare Abruzzo, fondato da cinque associazioni lo scorso 22 Marzo con la firma di un Protocollo di intesa.

Al momento ne fanno parte Aismme – Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie APS, Associazione Cromosoma della Felicità, Associazione a sostegno dei bambini con alterazioni del cromosoma 18, Insieme per Silvia SCN2A a sostegno dei bambini affetti da EIEE, e le Famiglie di pazienti affetti da Fenilchetonuria del territorio, ma anche a persone fisiche;  è aperto ad altre associazioni o rappresentanti di ulteriori patologie che ne condividano gli scopi e le finalità.

«Al Forum possono far parte le associazioni di pazienti affetti da malattie rare, i loro membri, le famiglie dei piccoli pazienti e i pazienti adulti affetti da Malattie Rare – spiega Manuela Vaccarotto di Aismme, portavoce insieme a Oreste Andalò – L’unione fa la forza ed è essenziale per affrontare le sfide uniche che questi pazienti devono affrontare. Unendo le forze è possibile promuovere la consapevolezza, migliorare l’accesso alle risorse, sostenere la ricerca, e influenzare le politiche per migliorare la vita dei pazienti affetti da malattie rare e delle loro famiglie».

Il Forum ha un preciso piano di lavoro che mira a migliorare diverse criticità, e sostiene il Centro di Coordinamento delle Malattie Rare della Regione Abruzzo di Pescara.

Temi all’attenzione del Forum, l’implementazione delle altre opzioni terapeutiche come la riabilitazione, gli alimenti a fini medici speciali e dispostivi, la soluzione al problema della realizzazione della transizione età pediatrica/adulta/anzianità e la stabilizzazione dei professionisti che si dedicano alle malattie rare. Ma anche favorire la ricerca e l’innovazione stabilendo collaborazioni con istituti di ricerca per sostenere progetti specifici sulle malattie rare e soprattutto partecipare attivamente alle discussioni e alle decisioni sulle politiche sanitarie, cercando di influenzare normative e strategie regionali volte a migliorare la vita delle persone affette da malattie rare, in particolare sui temi della diagnosi, presa in carico e assistenza socio sanitaria e all’accesso alle cure per le malattie rare.

«Lavoreremo per migliorare la qualità della vita di pazienti e famiglie, puntando sull’aumento della medicina di prossimità e per una migliore integrazione ospedale e territorio con il riconoscimento del peso della Malattia rara a livello di prestazioni assistenziali e portando l’attenzione alle tutele lavorative specifiche – precisa Andalò – Solo l’integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari può creare una vera rete di sostegno intorno al paziente».

I diversi membri del Forum daranno continuità insieme ad impegni e iniziative nuove o già avviate in Abruzzo, come fornire un sostegno completo, inclusi servizi informativi, counseling e risorse pratiche, per aiutare i pazienti e le loro famiglie ad affrontare le sfide delle malattie rare, incrementare la consapevolezza sulle malattie rare sensibilizzando la società per ridurre lo stigma associato a questi pazienti e promuovere l’educazione continua tra i professionisti sanitari.

Si punta anche a creare una Rete di supporto locale per le famiglie dei piccoli pazienti e pazienti adulti affetti da Malattie Rare; promuovendo la partecipazione alle iniziative ed eventi locali e favorendo la condivisione creando piattaforme e spazi in cui i pazienti, le loro famiglie e gli operatori sanitari possano condividere esperienze, conoscenze e risorse utili per affrontare le malattie rare.

«Molti sono e saranno i temi su cui programmare e far crescere una buona rete di presa in carico e cura delle malattie rare – conclude Vaccarotto – Le Associazioni si rendono disponibili poiché “vivono” accanto al paziente e ne raccolgono i bisogni primari. Le Associazioni da sempre al fianco dei pazienti, per mettere in atto tutte le azioni di informazione, accoglienza e supporto necessarie per  migliorare la qualità dei servizi e la qualità della vita delle famiglie dei piccoli pazienti e dei pazienti adulti. Non solo. Molto spesso supportano finanziariamente i centri di cura che le malattie rare, e metaboliche in particolar modo, necessitano. Il successo del coordinamento delle associazioni di pazienti affetti da malattie rare dipenderà in gran parte dalla collaborazione con altre organizzazioni, istituzioni sanitarie, aziende farmaceutiche e attori chiave nel settore».




GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL RAZZISMO

L’abruzzese Giulia Di Rocco con il partito Mistipè

Roma, 26 marzo 2024. Mercoledì 27 marzo a partire dalle ore 11:00 in piazza dei Santi Apostoli, ci saranno rom cittadini italiani di antico insediamento (presenti sul territorio italiano già dal 1300) a manifestare nella Giornata Internazionale contro il Razzismo e per il diritto alla vita per Patrik Guarnieri, ragazzo rom morto in carcere a Castrogno nel Teramano , questo uno degli ultimi episodi avvenuti.

Sarà un evento storico quello del 27 marzo  afferma “ Giulia Di Rocco (Presidente del Partito Mistipe) perché cittadini rom italiani provenienti da ogni parte dell’Italia , saranno presenti per la prima volta in una manifestazione contro il razzismo , siamo stanchi di questa propaganda contro rom e sinti , stop all’antiziganismo “ 

Promotore dell’iniziativa è il Primo partito politico di rom e sinti  “Mistipè” in collaborazione con l’associazione Rom in Progress di Isernia e il Centro Rom di Avezzano.

A sostegno della iniziativa oltre ad altre associazioni ci saranno anche esponenti politici:

Maria Riccioli del MEDA Movimento europeo dei disabili in Italia.

Giulio Cesare Sottanelli per AZIONE

Giovanni Paolo Deidda per DCC

Sara Ferri Sinistra Italiana

Angelo Santrini Democrazia Cristiana

Il partito Mistipè ha chiesto nello stesso giorno anche un incontro con il direttore generale dell’ UNAR Mattia Peradotto- Ufficio Nazionale Anti Discriminazione Razziale presso il Ministero delle pari Oppotunità).




CAI L’AQUILA RINNOVA

Rinnovamento nella continuità

L’Aquila, 25 marzo 2024. Nel corso dell’Assemblea dei Soci del CAI L’Aquila, il 23 marzo 2024, ha avuto luogo il rinnovo delle cariche sociali. Sono risultati eletti:

Presidente della Sezione: Ugo Marinucci. Consiglieri: Vincenzo Brancadoro, Francesca Larocchia, Gian Luca Ricciardulli, Valeria Vizioli, Corrado Marsili, Giulia Scaglietta. Revisori dei Conti: Vittorio Miconi, Carla Aquilio, Antonio Mazzaferro. Delegati Nazionali: Roberta Turilli, Massimiliano Andreassi

I sei anni trascorsi hanno reso palese, agli occhi di tutti i Soci, quanto sia importante un esercizio di stile, un comportamento inclusivo nelle relazioni. Soprattutto hanno dimostrato quanto la stima reciproca e la volontà comune tesa alla ricerca delle migliori soluzioni ai problemi, siano fattori determinanti per il successo del Club.

Quindi un rinnovamento nel forte segno della continuità, che sottolinea senza dubbio quanto sia stato apprezzato, da parte dei Soci, il lavoro svolto dal Consiglio Direttivo dal 2018 al 2024. Un cambiamento che certamente dimostra anche quanto il Club Alpino Italiano sia in grado di esprimere o attrarre persone ricche di buona volontà, energia e competenza.

In questo cammino il nuovo Consiglio Direttivo sarà affiancato da quello uscente, al fine di garantire continuità per i progetti in itinere, sostegno e consiglio per quelli da intraprendere.

I prossimi anni vedranno il compimento di tanti percorsi virtuosi già in atto. Vedranno anche il CAI presente, in forte relazione con Enti e Istituzioni, con il fine di promuovere sempre di più una consapevole Cultura della Montagna, ossia l’insieme di azioni tese alla tutela della natura e alla necessità di fornire agli appassionati i corretti strumenti, tecnici e culturali, per potersi inoltrare con conoscenza e consapevolezza in un ambiente che, per sua stessa natura, richiede, anzi pretende, l’acquisizione di queste qualità.

I 150 anni di vita del CAI L’Aquila, appena celebrati, vedono oggi una realtà associativa forte e vitale, proiettata verso il futuro con la coscienza di avere tanta storia alle spalle: una responsabilità così bella e grande è un ulteriore stimolo per fare bene.

Ad maiora!




QUEI PATTI PER IL SUD …

… scritti sulla sabbia

di Michele Rutigliano

Politicainsieme.com, 25 marzo 2024. Ricordo molto bene il giorno in cui fu chiusa la Cassa per Mezzogiorno. Era il 6 Agosto 1984. E ricordo anche che le reazioni nel mondo imprenditoriale, sociale e politico, non furono tutte uguali. In molti gioivano, in pochi tacevano. Al Sud, i meridionali non si rendevano pienamente conto del ciclo storico che si chiudeva, nel mentre se ne apriva un altro, un po’ più complicato e difficile da decifrare.

Fu nel Dicembre del 1992 che  si concluse la stagione dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno. Una stagione che, dal 1951 al 1992, aveva realizzato  al Sud investimenti per oltre 192.464 milioni di euro (ai valori del 2011), per un media annuale di oltre 4.600 milioni di euro all’anno. Dall’inizio della sua operatività, nel 1951 e fino al 1991, prima la Cassa e poi l’Agensud  elargirono  al Mezzogiorno un totale di 82.410 miliardi delle vecchie lire, con una spesa media  annuale pari allo 0,65% del PIL.

Dopo di che si aprì una breve stagione di “localismo virtuoso” basata sui principi della Nuova Programmazione e sostenuta dalle teorie dello sviluppo locale. Si delineò così  una nuova cornice istituzionale che prevedeva il coordinamento tra Regioni, Stato e Commissione europea. E, in pari tempo, fu avviata  una politica per le “aree depresse”, indirizzata a tutte le aree del Paese relativamente svantaggiate o in declino industriale.

Furono quelli gli anni degli  Accordi di programma  e dei Patti Territoriali.  Due strumenti  finalizzati a rimuovere le diseconomie esterne, considerando questo obiettivo preferibile a semplici compensazioni monetarie. Con l’avvento dell’euro e l’entrata in vigore dei Trattati di Maastricht, è entrata in scena l’Unione Europea.

La quale ha avuto un impatto molto forte sulla politica per il Mezzogiorno. Una politica alimentata soprattutto dai  Fondi Strutturali e di Coesione, concepiti essenzialmente per  ridurre le disparità regionali e promuovere lo sviluppo economico. Questi fondi furono destinati a finanziare progetti strategici, sia infrastrutturali sia immateriali, che, nelle intenzioni dei più ottimisti, avrebbero dovuto riequilibrare il Nord con il Sud del nostro Paese

L’intervento dei Fondi di coesione fu quindi ritenuto cruciale per il sostegno delle economie regionali,  e in particolare per il rafforzamento del mercato del lavoro e per la cooperazione territoriale all’interno dell’Unione Europea.

Era ed è ancora questo il nobile intento che oscilla tra Bruxelles e Strasburgo. Per quanto riguarda, invece, il fronte interno c’è da dire, per onestà intellettuale, che tutti i governi, dopo il 1992,  hanno cercato di rinvigorire la politica per il Sud. Ma con quali risultati?

Lasciamo  stare i giudizi e i pregiudizi. Atteniamoci, invece, alla cruda e nuda realtà.  Dopo decenni di Patti, Accordi, Programmi, Piani strategici e chi ne ha più ne metta, i risultati per il Sud  non sono stati molto esaltanti.  Sul Mezzogiorno, prendiamo in considerazione per esigenze di spazio, solo due indicatori: la povertà e lo spopolamento. Per quanto riguarda la prima, non solo non è stata abolita, come incautamente ebbe a dichiarare dal balcone di Palazzo Chigi, quel grande statista di Luigi Di Maio, ma si è ulteriormente accentuata.

E le prospettive non promettono nulla di buono. In Italia, secondo le ultime statistiche, la Calabria è la regione con il più alto tasso di povertà relativa, seguita da Basilicata, Sicilia e Puglia.

Per quanto riguarda, invece, la tendenza allo spopolamento,  si prevede che il Mezzogiorno  perderà una parte significativa della sua popolazione nei prossimi decenni. Si stima che al 2080 il Sud avrà oltre 8 milioni di residenti in meno, con una riduzione particolarmente marcata tra i giovani e la popolazione in età lavorativa. Un tristissimo fenomeno dovuto a vari fattori, tra cui la migrazione interna verso il Centro-Nord e l’estero soprattutto di giovani qualificati. E qui non possiamo tacere sulle contraddizioni  che, tutt’ora, persistono nella programmazione di una politica industriale ormai sempre più sbilanciata a favore delle regioni ricche del Nord.

Negli ultimi trent’anni, il Nord Italia ha attratto molte imprese multinazionali. Secondo le statistiche, infatti, ci sono oltre 14.000 aziende multinazionali che operano attualmente in Italia e generano circa 500 miliardi di euro. Ma quante di queste operano al Sud?  

Un altro fronte su cui ci sarebbe tanto da eccepire  riguarda i nostri conti pubblici. Sempre più fragili e ballerini. Che  avranno, se non in linea col Patto di Stabilità,  conseguenze  negative  sulle politiche sociali soprattutto nel Mezzogiorno.

Il quotidiano Milano Finanza, in un interessante articolo di Beniamino Piccone del 21 marzo scorso, ci informa che  dal 2021 ad oggi lo Stato italiano ha speso tra Pnrr,  Superbonus 110, bonus facciate e sussidi energetici, oltre 500 miliardi di euro.  Una grande abbuffata, come opportunamente fanno rilevare  nel loro libro sul Pnrr, Tito Boeri e  Roberto Perotti.

È evidente che con questi chiari di luna l’economia non potrà crescere più di tanto, se è vero che nel 2023 abbiamo avuto un deficit primario quasi al 4% del PIL. Anche il capitolo Bonus facciate sembra ormai una scheggia impazzita. Da una stima iniziale di 35 miliardi, si rischia di arrivare a 140 miliardi di ulteriore aggravio per lo Stato.  Per fortuna l’ottimismo della volontà non ci abbandona mai.  Ma  è la ragione che torna a farci la solita domanda: Questo Governo dove andrà a trovare i soldi per la sanità, per l’edilizia scolastica, per il dissesto idrogeologico, per il contrasto alla povertà e allo spopolamento, ora più che mai, grandi emergenze per tutte le regioni del Sud? Cosa farà? Metterà nuove tasse oppure stamperà altra moneta?

Nel Mezzogiorno, ormai, l’abbandono scolastico supera la media nazionale del 12,7%. In Calabria si arriva al 14%, in Campania al 16,4%, in Sicilia addirittura al 21%. Il nostro Presidente del Consiglio fa il suo mestiere quando gira  l’Italia per firmare i patti di coesione territoriale. Finora, però, si è trattato solo di firme.

E sempre a favor di telecamere.  Alcuni governatori del Sud e non solo De Luca, hanno fatto notare a lor signori che non ha senso fare affidamento sui Patti se poi si tagliano i fondi per la sanità, per i comuni, per la cultura. Che sostegno si dà al Sud se  li dai con la mano destra e poi, per far quadrare i conti pubblici, li togli con la mano sinistra ? Vi ricordate quella bella canzone di Franco IV e Franco I  “ Ho scritto t’amo sulla sabbia”? Ebbene, volendo parafrasare il concetto e con un occhio rivolto alla volubilità di Palazzo Chigi, potremmo tranquillamente cantare: Ho scritto “Patto” sulla sabbia ma il bilancio, a poco a poco, se l’è portato via con sé.

Costruire ponti, non muri – di Rosapia Farese – Politica Insieme




RACCOLTI 212 CARTONI DI BENI

Saranno consegnati alle famiglie bisognose. Tanta generosità dei cittadini rosetani per la raccolta alimentare dell’associazione nazionale carabinieri

Roseto degli Abruzzi, 23 marzo 2024. Anche quest’anno i cittadini di Roseto degli Abruzzi hanno dimostrato generosità e altruismo nella quattordicesima raccolta alimentare e di beni di prima necessità organizzata, il 9 marzo scorso dall’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Roseto degli Abruzzi.

In totale sono stati raccolti 212 cartoni di varie dimensioni di beni che saranno consegnati, dai volontari del Centro d’Ascolto Caritas parrocchia Sacro Cuore, alle famiglie bisognose del nostro territorio comunale da loro assistite.

Il Consiglio Direttivo e il Presidente Maresciallo Marcello Malatesta ringraziano “di cuore chi ha concretizzato la spirito di carità che il tempo di Quaresima ci porta a vivere. Grazie alla generosità di tutti coloro che hanno dato il loro contributo acquistando e donando la merce grazie ai supermercati che ci hanno permesso di effettuare, davanti ai loro punti vendita la raccolta: Conad di Cologna Spiaggia, Coal piazza del comune, Coal di piazza Sacro Cuore, Conad di Roseto, Tigre di Campo a Mare, Acqua e Sapone – affermano il Direttivo e il Presidente – Un grazie particolare a tutti i 37 volontari tra soci e amici della parrocchia che con la loro disponibilità, dedizione e impegno hanno reso possibile tutto ciò, sacrificando un sabato dedicato al riposo e alla famiglia. Grazie, infine, all’impresa di pulizia “Shining di Bruno Ferragosto per la collaborazione nel trasporto dei pacchi presso la sede del Centro d’Ascolto”.“Ancora una volta la comunità di Roseto si dimostra solidale e attenta nei confronti di chi ha bisogno – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Politiche Sociali Francesco Luciani – Soprattutto nel periodo che ci porta verso la Pasqua. La raccolta alimentare è un’azione di grande rilevanza per la società, e la collaborazione tra associazioni virtuose del territorio riveste un ruolo fondamentale in questo contesto. A loro, in primis all’Associazione Nazionale Carabinieri che da 16 anni porta avanti questa iniziativa, va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale di Roseto per aver creato una filiera virtuosa a sostegno di chi è in difficoltà che si aggiunge alle iniziative messe in atto dal nostro




BRAGA PER IL SOCIALE – MUSICA IN PEDIATRIA

Esibizione, dedicata ai piccoli pazienti,  nell’ambito del progetto

Giulianova, 23 marzo 2024. Il Coro “Accademia Acquaviva – Città di Giulianova” si è esibito giovedì scorso nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Mazzini alla presenza del Vescovo di Teramo Monsignor Leuzzi. Alla sua prima uscita pubblica, il coro giovanile e di voci bianche Accademia Acquaviva – Città di Giulianova, diretto dalla Maestra Francesca Formichella,  si è esibito giovedì scorso nel reparto di Pediatria dell’ Ospedale Mazzini di Teramo, alla presenza del Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi.

Il pomeriggio musicale dedicato ai piccoli pazienti è stato allietato dal coro giuliese, dalle soliste Martina Gentile, Myriam Ridolfi, Giulia Calin, accompagnate al pianoforte da Stefano Befacchia, e dai musicisti  Maurizio Di Bacco (violino),  Alessia Avella (flauto), Paolo Tentarelli ( pianoforte). Presenti il direttore del Conservatorio Federico Paci, la Vicedirettrice Tatjana Vratonjic, la dirigente dell’Istituto Comprensivo 1 di Roseto Lara Di Luigi. Preziosa la collaborazione del coro di voci bianche I Piccoli cantori di Rosburgo.

L’iniziativa si è svolta nell’ambito del progetto “Braga per il sociale. Musica in Pediatria” ideato dalla Vicedirettrice Vratonjic.

Il Coro Accademia Acquaviva – Città di Giulianova  è un gruppo di nuova formazione, nato nel novembre 2023. Si tratta di una realtà che coinvolge bambini e ragazzi dei corsi base, preaccademici e propedeutici con la passione per la musica e il canto. Le lezioni si svolgono ogni sabato nella sede giuliese del Conservatorio Braga, a palazzo Kursaal. La prossima esibizione si terrà mercoledì 27 marzo, nella chiesa di San Pietro Apostolo, a Giulianova Lido.

Il “motto” del coro è quello suggerito dal Maestro Riccardo Muti: “Cantare insieme significa imparare a vivere”.




LABORATORIO CREATIVO DI SOCIALIZZAZIONE

Organizzato da Erga Omnes per i ragazzi con disturbi del neurosviluppo.

Chieti, 23 marzo 2024. Il laboratorio creativo gratuito Le uova di Pasqua si è svolto venerdì 22 marzo, presso l’ex centro sociale San Martino a Chieti Scalo, come parte del progetto “Una Chiave”, promosso dall’organizzazione di volontariato Erga Omnes, rivolto ai ragazzi con disturbi del neurosviluppo, offrendo loro un’opportunità unica di espressione e partecipazione.

Durante l’attività, i ragazzi hanno avuto la possibilità di creare, decorare e personalizzare le uova di Pasqua, utilizzando diversi materiali artistici e tecniche creative.

L’obiettivo principale è stato quello di stimolare la loro creatività, migliorare le loro abilità motorie e favorire l’integrazione sociale attraverso il lavoro di gruppo e la condivisione delle idee.

I volontari di Erga Omnes, giovani studenti universitari, neolaureati e professionisti prevalentemente nell’ambito psico-sociale, hanno guidato i partecipanti con ascolto attivo e supporto, creando un ambiente inclusivo e accogliente dove ogni ragazzo si è sentito a proprio agio e valorizzato.

L’iniziativa dell’associazione giovanile teatina, nata nel 2011, ancora una volta ha voluto evidenziare l’importanza nel promuovere l’autostima e il benessere emotivo dei ragazzi con disturbi del neurosviluppo e dare supporto alle loro famiglie.




2 RUOTE SICURE. Imparare … divertendosi  raddoppia!!

Maria Assunta Michelangeli (Dirigente Scolastico): La scuola è il luogo di studio e formazione per essere cittadini migliori. Mario Aloè (Automobile Club Provinciale Di Chieti): Bisogna diffondere una mentalità tra i più giovani che fa del rispetto delle regole il suo punto di forza.

Chieti, 23 marzo 2024.  Un circuito didattico all’aperto con mini-segnali verticali e orizzontali per riprodurre alcune situazioni critiche urbane reali e educare i ragazzi di scuola secondaria di 1° grado ad affrontarle con maggior sicurezza e nel pieno rispetto delle regole: è quello che l’Automobile Club Chieti propone ogni anno nelle scuole.

E quest’anno le giornate dedicate a questa simpatica, divertente e molto istruttiva iniziativa sono ben due!

Infatti, sono nove classi prime e seconde della Scuola Media “V. Antonelli” di Chieti, per un totale di circa duecento ragazzi, che si cimenteranno, in sella alle loro biciclette, in questo percorso didattico, predisposto appositamente per loro nel piazzale retrostante della propria scuola, oggi e domani, sabato 23 marzo.

I ragazzi hanno partecipato in precedenza ad un ciclo di lezioni di educazione stradale tenuto in aula dal direttore dell’ACI-Automobile Club Provinciale di Chieti, Roberto D’Antuono, imperniato oltre che sulla bicicletta, mezzo tradizionale di spostamento per i ragazzi, anche sui nuovi strumenti di Micromobilità sostenibile, come i monopattini elettrici.

«La scuola è il luogo di studio e formazione per essere cittadini migliori. Sono sempre a favore di giornate significative come quella di oggi e domani» fa sapere la prof.ssa Maria Assunta Michelangeli, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo n. 3 di Chieti.

«Il nostro Istituto» ha proseguito la Dirigente «ritiene che sia particolarmente importante educare i ragazzi al corretto comportamento in strada, dato che molti di loro già utilizzano la bicicletta e sono quindi tenuti, come tutti, al rispetto dei segnali e delle norme stradali».

«Come ACI, l’ente pubblico che da più di cento anni rappresenta e tutela tutti gli automobilisti italiani» ha aggiunto il Presidente dell’Automobile Club Provinciale, avv. Mario Aloè «dobbiamo e vogliamo fare ancora di più per contribuire a diffondere, soprattutto tra i più giovani, una mentalità e una cultura della mobilità che fa del rispetto delle regole e dei comportamenti responsabili il suo punto di forza”.

All’iniziativa ha partecipato attivamente anche l’autoscuola Orlandi che è appena entrata a far parte del network nazionale di autoscuole a marchio “ACI-Ready2Go”.

Che dire: “Grazie ragazzi. È stato bello avervi, una volta tanto, come protagonisti!”




A CONVEGNO SULLA CARETTA CARETTA

Gli alunni del Curie ai lavori organizzati dal Lions Club Giulianova

Giulianova, 22 marzo 2024. Tutela delle specie protette, conoscenza del patrimonio faunistico, rispetto dell’ambiente, sono stati al centro dell’intervento del Sindaco Jwan Costantini , che questa mattina ha aperto i lavori del convegno “Caretta caretta e la costa teramana: un patrimonio di biodiversità inestimabile”.  

L’evento, patrocinato dal Comune di Giulianova, è stato promosso dal Lions Club Giulianova in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’ Università di Teramo, l’ Istituto Zooprofilattico di Teramo, il Centro Studi Cetacei Luigi Cagnolaro di Pescara, le Guide del Borsacchio e l’Area Marina Protetta Torre di Cerrano. Presente in sala il Vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani.

Al convegno hanno partecipato circa 140 alunni del Liceo Scientifico “Marie Curie”, accompagnati dagli insegnanti e dalla Vicepreside Concetta Savini, oltre ad alcuni studenti della Facoltà di  Medicina Veterinaria dell’ Università di Teramo. 

Dopo il Sindaco Costantini, hanno salutato l’assemblea il presidente del Lions Club di Giulianova Liana Settepanelli, il Presidente Lions della Zona della provincia di Teramo Antonino Orsatti,  il Presidente di Circoscrizione Lions Maurizio Vaccarili, il Comandante dei Carabinieri Forestali Colonnello Luca Brugnola e  il professor Augusto Carluccio, che ha portato i saluti del Magnifico Rettore dell’Unite Dino Mastrocola.

Gli argomenti, per quanto complessi, sono stati trattati dai relatori con esattezza e completezza, e al tempo stesso  resi comprensibili ai giovani partecipanti.

Questi ultimi si sono mostrati molto interessati. Alcuni di loro, al termine dei lavori, hanno posto domande, anche articolate, agli intervenuti.




SCUOLA DEI PICCOLI COMUNI

Secondo incontro

Castiglione Messer Marino, 21 marzo 2024. Il secondo incontro della Scuola dei Piccoli Comuni, “Gli Appennini e le loro civiltà: storie, geografie ed economie delle montagna abitate”, e fissato per venerdì 22 marzo nell’istituto scolastico di Castiglione M.M. dalle ore 14, con iscritti provenienti dall’Abruzzo, dal Molise e da altre regioni italiane; vedrà la partecipazione di Augusto Ciuffetti, docente dell’Università Politecnica delle Marche, e quella del Comune di Biccari, con il sindaco Gianfilippo Mignogna.

Il focus sarà sugli Appennini in particolare quelli centrali, in considerazione del fatto che la dorsale appenninica dell’Italia centrale si configura come lo spazio di una civiltà che si è definita nel basso medioevo con delle specifiche caratteristiche, che rimandano ai suoi paesaggi.

“I modelli economici e culturali costruiti nel lungo periodo – dice il docente Augusto Ciuffetti – hanno permesso alle comunità montane di mantenere un saldo equilibrio demografico e sociale, almeno fino agli anni Cinquanta del Novecento. Lo spopolamento e un fenomeno che si presenta soltanto nella seconda metà del XX secolo. Può essere utile, allora, individuare i caratteri originari di questo modello”.

Uno di questi modelli, può essere proprio quello di Biccari, Comune montano della provincia di Foggia, che con il sindaco Gianfilippo Mignogna, esporrà il processo in atto nel suo Comune per tentare di invertire i processi di spopolamento e che, nei fatti, ha già dato i primi risultati. Infatti, per combattere lo spopolamento e aumentare le opportunità per i residenti, Biccari ha lavorato in questi anni ad una strategia denominata “comunità ospitale” che prevede la valorizzazione turistica di risorse dormienti, l’accoglienza di nuovi cittadini da ogni parte del mondo e l’abilitazione della comunità locale intesa come primo vero agente di sviluppo locale.

 “La costruzione di una destinazione turistica montana – dice il sindaco – la vendita delle case sfitte del centro storico, la realizzazione di progetti strutturati di accoglienza di argentini, sudamericani in generale e rifugiati, la sperimentazione di modelli innovativi come la Cooperativa di Comunità, hanno aiutato Biccari a contenere la perdita di abitanti (in qualche caso ad aumentarli) e soprattutto ad essere un paese vivo, con opportunità sempre crescenti e aperto alle sfide del proprio tempo”. Per ulteriori informazioni e iscrizioni, www.comune.castiglionemessermarino.ch.it.




ONU GIORNATA MONDIALE DELLA FELICITÀ

I ragazzi scoprono la felicità e diventano Sentinelle.

Pineto 21 marzo 2024. Torna anche nel teramano e precisamente questa volta a Pineto il Progetto Sentinelle di Civiltà e Felicità di Claudio Ferrante, sotto la spinta dell’ex sindaco Robert Verrocchio e dell’ex assessore Jessica Martella che già lo scorso anno avevano voluto questo percorso nel loro territorio.

Nuove sentinelle nella scuola media Giovanni XXIII, le tre classi seconde si sono misurate con le richieste, le prove empatiche e i circle time proposti da Ferrante e i risultati sono stati come sempre entusiasmanti.

“Questo progetto mi ha fatto capire il vero significato di felicità, cioè che la felicità sta anche nelle piccole cose, noi non ce ne accorgiamo perché non ci basta mai nulla” le dichiarazioni dell’alunna Gaia 2° D. “La mia valigia degli attrezzi non era pronta …Claudio grazie per avermi aiutato a scegliere gli attrezzi giusti” così si è espresso Ismaele della 2° C riferendosi al bagaglio culturale che accompagna la vita di tutti.

I ragazzi si sono confrontati sui temi della felicità, anche in considerazione della giornata internazionale della felicità stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 marzo, della gentilezza, del pregiudizio e della solidarietà e vissuto momenti emozionanti “il momento dell’abbraccio è stato il mio preferito, ho provato un senso di liberazione “dice Annalisa della 2° G.

Scortati da un’agente di polizia municipale messa a disposizione dal Comandante Giovanni Cichella, gli studenti hanno poi affrontato la prova della passeggiata empatica in carrozzina per le strade vicine alla scuola provando direttamente la rabbia e le frustrazioni causate dalle barriere architettoniche, vera ed unica causa di percezione della disabilità.

Barriere architettoniche e barriere culturali e come abbatterle, questo l’obiettivo di tutti i ragazzi coinvolti nel progetto patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate presente con la Segretaria Mariangela Cilli per parlare di Convenzione Onu, discriminazione e diritti Umani “io in primis mi impegnerò per rendere questo mondo un posto migliore perché il futuro dipende solo da noi “dice in modo caparbio Alessia della 2° D .

Si è concluso così anche questo percorso dal grande valore pedagogico grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Sabrina Del Gaone e anche della sanitaria Artes di Montesilvano che ci sostiene in questo percorso pedagogico con la fornitura delle carrozzine.

Alla fine del percorso tutti i 59 studenti hanno dichiarato di essere felici 10 e lode!

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




IMPROVVISAMENTE UNA ROTONDA

Pescara, 19 marzo 2024.  Improvvisamente una rotonda, quella su via Vespucci, dà la possibilità di modificare la viabilità su Viale Marconi. Milioni di euro di investimento per una riprogettazione della strada, il nuovo boulevard parigino, che ora è diventato solo un intervento temporaneo. Si aspettava la rotonda su via Vespucci.

Oggi l’Amministrazione ammette di non sapere cosa sia la pianificazione: non sapeva del nuovo intervento su via Vespucci, nessuno ci aveva mai pensato, nessuna programmazione, e quindi viale Marconi era stata progettata a 4 corsie per salvare la Città e diventare Parigi.

Ora improvvisamente la rotonda, una nuova luce che salverà nostra viabilità, fatta attraverso interventi casuali e miracolosi.

Ma come faranno le altre città che hanno una pianificazione degli interventi a 20 anni? Sono misteri irrisolvibili per la nostra amministrazione. Qui si risolve tutto con rotonde salvifiche e improvvise.

Nessun costo, dice il Sindaco, per rimodificare oggi viale Marconi, solo manutenzione e qualche striscia bianca. Nessun costo, tanto vale il disastro economico e di vivibilità in questi anni. Nessun valore alle richieste di modifica da parte delle cittadine e dei cittadini. Tutto si risolve con qualche semplice striscia, bastava aspettare cari cittadini lamentosi. Il miracolo arriva, sempre.

Radici in Comune




BEN OLTRE IL DIVIETO!

Pescara, 19 marzo 2024.  Cachan, Comune francese di 28 mila abitanti a sud di Parigi – Nel cortile di un condominio amministrato dal gruppo immobiliare francese “Gruope 3F“, su una bici, evidentemente messa fuori posto, è stato apposto questo avviso di divieto di sosta (stationnement interdit).

Dice in sintesi, e con gentilezza, che “nei pressi dell’edificio esistono tre spazi dedicati e destinati al posteggio delle biciclette“. Il messaggio si chiude con un ringraziamento per l’uso che se ne vorrà farà nelle successive occasioni. Si tratta di un’area privata, certamente, ma i toni e i modi avrebbero potuto essere anche diversi, forse più perentori, finanche di minaccia.

Invece è stata usata la formula che prevede, anzi include, la collaborazione, rende protagonista chi accetta il divieto mascherato da suggerimento, da consiglio, per un gesto che dovrà ancora essere fatto ma per il quale si viene già ringraziati.

Trovo vincente questa strategia, soprattutto quando prospetta una soluzione praticabile, comoda e tempestiva, che rivela attenzione e propone il servizio in grado di soddisfare la futura esigenza, nella fattispecie del posteggio, quando questa si ripresenterà. Ma soprattutto aiuta a riflettere e a far maturare il senso di civiltà che contraddistingue i comportamenti di una comunità.

Giancarlo Odoardi

Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor

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ABRUZZO DAB+

Consorzio delle storiche radio abruzzesi al servizio dell’Abruzzo

Pescara, 19 marzo 2024. L’11 Marzo 2024, sono iniziate le trasmissioni radiofoniche in DAB+ (Digital Audio Broadcasting) sul canale 7B delle 17 emittenti sparse in tutta la regione Abruzzo. È stato infatti attivato un ripetitore che copre tutta la costa abruzzese e parte dell’entroterra.

Non è una coincidenza che l’attivazione del Consorzio Abruzzo DAB+ coincide proprio con il giorno della elezione del nuovo Consiglio Regionale D’Abruzzo e della riconferma del Presidente Marco Marsilio che certamente riserverà particolare attenzione al Consorzio abruzzese DAB+.

Esiste, comunque, già un altro consorzio, l’Adria Dab Abruzzo, del quale fanno parte altre 12 emittenti dell’Abruzzo e delle Marche [gruppo Radio Delta 1, a Radio Ciao e Studio 5, da Radio Parsifal a Radio Linea e Studio Più, Latte e miele e Radio Azzurra] che già operano in Dab da oltre un’anno; il primo a costituirsi e ad attivare un impianto con questa nuova tecnologia.

Le radio abruzzesi che fanno invece parte del Consorzio Abruzzo DAB+ e che sono radicate sul proprio territorio sono:  Radio Abruzzo Marche, Radio C1, Radio Centrale, Radio Città, Radio DJ International, Radio Frequenza, Radio G Giulianova, Radio Lanciano, L’Aquila 1, Radio Monte Velino, Radio Sole, Radio Stella, Radio Super Hit, RTin Radio. A queste vanno aggiunte Radio Luna Network, Radio Margherita e Radio Norba.

“Aspettavamo l’autorizzazione per l’attivazione del nostro primo ripetitore già da tempo – afferma il Dott. Giovanni Fimiani, presidente del Consorzio – e quando abbiamo realizzato che l’11 Marzo avrebbe segnato la storia della nostra regione negli ultimi due giorni ci siamo impegnati 24 ore su 24 per cogliere questa occasione. E ci siamo riusciti”.

“Il nostro Consorzio – aggiunge Fimiani – rappresenta le radio storiche della regione Abruzzo, le pioniere dell’etere in FM, e le tre più grandi realtà del Mezzogiorno con un patrimonio netto di tutti i consorziati di circa cinque milioni di euro. Tutte le radio sono dirette da persone competenti e di esperienza, ma il nostro intento è quello di far avvicinare il più possibile i giovani all’attività radiofonica e di informazione. I soci del Consorzio Abruzzo DAB+ stanno già lavorando su nuovi progetti di informazione, culturali, sociali e per le scuole che coinvolgeranno una popolazione di oltre 700.000 abitanti.”

Tutte le emittenti radiofoniche del Consorzio seguiranno con attività informative e promozionali ogni ambito delle attività istituzionali locali e regionali con un costante supporto alla Comunicazione per gli Abruzzesi.

“Colgo l’occasione – conclude Fimiani a nome di tutte le radio associate – per augurare al Presidente Marsilio, a tutti i componenti del Consiglio regionale eletti e al Prof. Luciano D’Amico in rappresentanza di tutta l’opposizione, una sana e costruttiva collaborazione per il bene e la crescita del nostro Abruzzo”.

Abruzzo DAB+




UNA CICLOESCURSIONE RIEVOCATIVA DEL RISORGIMENTO

Domenica 24 marzo “Il Risorgimento di Marrelli e Mazzini” la cicloescursione che ha portato all’Unità d’Italia nel marzo del 1861

L’Aquila, 19 marzo 2024. In particolare, l’intento è di ricordare Pietro Marrelli, amico di Giuseppe Mazzini, il quale soggiornò a L’Aquila nel 1860. L’itinerario si svolge da L’Aquila, dove il Marrelli aprì il suo studio legale, e Colle di Lucoli, luogo di nascita del patriota del risorgimento e l’introduzione storica sarà a cura dell’associazione ArcheoClub L’Aquila APS.

Il ritrovo è fissato alla Fontana Luminosa (L’Aquila) alle ore 8:45, con partenza alle ore 9:00. Itinerario della ciclopedalata: L’Aquila: Via Mazzini – Piazza Palazzo – Via XX Settembre – Stazione FS – Campo di Pile – Genzano – Colle di Roio – Santa Rufina di Roio – Roio Piano Colle di Lucoli – Spogna – Spognetta – Casavecchia – Collefracido – Genzano – Campo di Pile – Stazione FS – Viale della Croce Rossa – Fontana Luminosa. Km. 40 a/r. Durata 3/4 ore soste incluse. La ciclo pedalata è aperta a qualsiasi tipo di bicicletta.

Evento a costo zero. Non sono previsti punti ristoro. Si consiglia di portare con sé un kit per le riparazioni ciclistiche. Abbigliamento adeguato alla stagione, acqua, piccolo snack e/o panino. Iscrizioni entro sabato 23.03.24 sul sito fiablaquila.it o su www.andiamoinbici.it. I partecipanti sono tenuti al rispetto del Codice della Strada, soprattutto nelle parti del percorso aperte alla viabilità ordinaria. Si consiglia l’uso del casco protettivo omologato.

Per motivi di sicurezza al fine di evitare inutili incidenti nella partecipazione in gruppo si consiglia di tenera la distanza dal cicloturista che vi precede. Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare l’ambiente e a non gettare rifiuti lungo il percorso. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali danni o furti subiti. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali infortuni ed eventuali danni a terzi.

L’organizzazione si riserva in qualsiasi momento la facoltà di apportare variazioni del percorso. Le strade percorse sono asfaltate e bianche. MINORI: è obbligatorio l’uso del casco a norma e l’accompagnamento di un adulto in tutto il percorso.

“Non basta amare la libertà con ardore, come il popolo l’ama, bisogna conoscerla, praticarla, volerla come bene supremo, come mezzo e fine del nostro polito risorgimento” G. Mazzini




PROGETTO P.I.C.C.O.L.I. COMUNI

Il 19 marzo i sindaci a confronto per il rafforzamento della capacità amministrativa

Rocca San Giovanni, 18 marzo 2024. Interverranno Antonio Decaro, presidente Anci e sindaco di Bari, il segretario generale Veronica Nicotra, il delegato Aree interne Lino Gentile, i presidenti delle Anci regionali e il direttore generale del Dipartimento funzione pubblica Sauro Angeletti

Il confronto tra i Comuni del Progetto P.I.C.C.O.L.I., la condivisione delle azioni già realizzate e degli obiettivi raggiunti saranno al centro del laboratorio che si terrà martedì 19 marzo a Rocca San Giovanni (presso l’Hotel Villa Medici) dalle ore 10 alle 18. P.I.C.C.O.L.I. è un progetto promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica nell’ambito del Programma operativo complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 ed attuato da Anci quale centro di competenza nazionale per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni.

I lavori si articoleranno in un tavolo mattutino dedicato ai Comuni già operativi nel Progetto, e una sessione plenaria pomeridiana rivolta a tutti i Comuni interessati.

Nella prima parte della giornata si discuterà delle strategie e degli strumenti introdotti per il rafforzamento della capacità amministrativa, con le buone esperienze realizzate e quelle in corso utili anche per i Comuni che stanno per avviare il percorso. Interverranno Il sindaco di Rocca San Giovanni  Fabio Caravaggio per i saluti istituzionali,  Lara Panfili, project manager del Progetto, Pierciro Galeone direttore Ifel, Francesco Minchillo task manager del Progetto. Seguirà il dibattito con amministratori locali e tecnici dei Comuni.

A chiudere la prima parte dei lavori saranno il direttore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento funzione pubblica Sauro Angeletti e la project manager Lara Panfili.

Partecipano, tra gli altri, alla sessione mattutina Nicola Andreacola (Sindaco di Giuliano Teatino), Gabriella Conti (Segretario comunale di Gissi), Vito Bozzi (Sindaco di Binetto), Diego Iacono (Sindaco di Chieuti), Nicola Iannone (Sindaco di Tornareccio), Antonio D’Angelo (Sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore), Francesco Crivelli (Sindaco di Sant’Eufemia a Maiella), Simone Romano D’Alfonso (Sindaco di Lettomanoppello), Luigi De Acetis (Sindaco di Caramanico Terme).

Nel pomeriggio si svolgerà la sessione plenaria dei lavori, un confronto aperto a tutti sul tema “Quale  futuro per i piccoli Comuni”, che sarà aperta dal Segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra e dall’intervento di Lino Gentile, sindaco Castel del Giudice e delegato Anci per le Aree interne a cui seguirà l’intervento di Davide Ferrari amministratore della community social “Se Sei Sindaco” per poi lasciare spazio al dibattito tra i sindaci presenti con i dirigenti e funzionari Anci e con le Anci Regionali, rappresentate da Andrea Bernardo, presidente Anci Basilicata, Gianguido D’Alberto, presidente Anci Abruzzo, Pompilio Sciulli, presidente Anci Molise e Michele Sperti vice presidente vicario Anci Puglia. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Nel corso dell’incontro verrà premiata anche la prima Unione di Comuni, Città della Maiella che scaturisce dal progetto Piccoli come buona pratica per mettere a sistema servizi, personale e risorse.




DI FILIPPO RICONFERMATO PRESIDENTE

Assonautica Pescara Chieti: rinnovati gli organi sociali

Pescara, 16 marzo 2024. Presidente riconfermato e un nuovo direttivo per Assonautica Pescara Chieti, che dal 1987 è una delle 43 sedi territoriali dell’Assonautica Italiana e che svolge, in raccordo con il sistema camerale italiano, tutte le attività necessarie allo sviluppo della nautica da diporto, il turismo nautico e l’economia del mare. Questa mattina, al Marina di Pescara, si è svolta l’Assemblea dei soci che ha accordato nuovamente la propria fiducia, per acclamazione, al presidente uscente, Francesco Di Filippo.

Il nuovo direttivo, invece, sarà composto da: Pierpaolo Razzi, Oberdan Caposano, Alessandro Cinalli, Carlo De Luca, Giacomo Fanesi, Cinzia Luciani, Daniele Raggi, Antonio Santurbano, Giorgio Schilirò, Monica Torti, Vincenzo Verì. Per il collegio dei revisori dei conti: Guido Cipollone, Antonio Di Menno Di Bucchianico e Carmine Galasso. Fanno parte del collegio dei probiviri, infine, Mauro Menzietti, Bruno Rossi e Fernando Sanfrancesco.

«Ringrazio il direttivo e tutti i soci per la fiducia», commenta il presidente Di Filippo, che ricopre anche l’incarico di vicepresidente vicario di Assonautica nazionale. «L’Assonautica Pescara Chieti non è una semplice associazione locale o un circolo, ma facciamo parte di Assonautica Italiana e questo dà grande forza e slancio alle nostre attività territoriali, che si sposano appieno con quelle nazionali. In questi anni, anche grazie alla collaborazione della Camera di Commercio Chieti Pescara, abbiamo fatto tanto per lo sviluppo della nautica da diporto a Pescara e in Abruzzo, puntando molto sulla necessità di fare rete. Ed è anche per questo che stiamo lavorando da anni a progetti importanti come la costituzione dell’Advisory Board della nautica abruzzese, cui hanno aderito già tutti i porti turistici, i cantieri e i circoli nautici più importanti, con cui contiamo di dar vita a un sistema della nautica abruzzese, e la creazione di un osservatorio della nautica, che è tra i nostri obiettivi futuri».

L’Assemblea ha rappresentato anche l’occasione, per il presidente, di tracciare un bilancio sulle numerose attività promosse nel corso del 2023 da Assonautica Pescara Chieti, con il suo Sportello del Mare, patrocinato e sostenuto dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, che vanno dai corsi per i diportisti alle attività di front desk, passando per i tanti incontri del ciclo “Appuntamenti in Assonautica” dedicati alla conoscenza e condivisione di insegnamenti e consigli sui diversi aspetti della nautica da diporto, dalla meteorologia agli strumenti utilizzati e alle manutenzioni, senza tralasciare eventi culturali ed enogastronomici. Così come sono stati ricordati i progetti ideati da Assonautica e realizzati con successo sul territorio, come “Sottocosta – Salone nautico del Medio Adriatico”, il Museo delle Genti di mare a Pescara o la Cambusa di Assonautica per la promozione dei prodotti a km zero.

A fare i propri auguri al presidente e al nuovo direttivo anche il presidente del Marina di Pescara, Gianni Taucci. «Per noi del Marina di Pescara, Assonautica è un’associazione di riferimento nel territorio per lo sviluppo della nautica e dell’economia del mare, per cui abbiamo un grande interesse a collaborare», ha evidenziato. «Abbiamo pattuito che entro l’anno faremo dei cda coinvolgendo anche Assonautica Pescara Chieti per consentire ai soci di conoscere più approfonditamente alcune dinamiche del Marina». Il presidente ha poi fornito importanti novità ai soci diportisti. «Inizierà presto un dragaggio importante, da completare entro il primo giugno. Uscirà un nuovo regolamento per i diportisti e stiamo lavorando per arrivare alla limitazione dell’ingresso ai pontili, che saranno accessibili solo con la scheda fornita agli utenti, e alla realizzazione di un progetto per l’installazione di pannelli fotovoltaici per rendere ancora più green il Marina. Abbiamo presentato poi un progetto con la Regione anche sul fronte dell’accessibilità, miglioreremo la comunicazione con gli utenti e molto altro. Per cui le idee e i progetti sono tanti su cui lavorare insieme».




MORTE DI PARIK GUARNIERI  

Giulia Di Rocco chiede l’intervento del Ministro della Giustizia Carlo Nordio 

Teramo, 15 marzo 2024. Sulla morte del giovane ventenne Patrik Guarnieri  avvenuta nel carcere di Castronio, Teramo il 13 Marzo alle ore 5:45, è intervenuta Giulia DI Rocco in attesa della risposta dell’autopsia ha scritto al Ministro della Giustizia Italiana Carlo Nordio chiedendo di intervenire al fine di fare chiarezza sulla sua morte.

La Di Rocco infatti afferma che: “Il ragazzo Patrik era affetto da alcuni problemi di salute  non era idoneo per le sue condizioni di stare in carcere ma in una struttura sanitari controllata,  ora vogliamo chiarezza sulla sua morte ,  giustizia  e  staremo affianco alla famiglia di Patrik – Continua poi dicendo – Come si può morire a vent’anni? L’ emergenza dei carceri è dovere di ogni politico che si rispetti per dare dignità a chi sta scontando la sua pena “.

Giulia Di Rocco  è membro del Forum RSC( Rom; Sinti e Camminanti) istituito dall’UNAR Ufficio Antio Discriminazione razziale presso il Ministero delle Pari Opportunità  e membro dell’IRU Internatinal Roma Union che rappresenta i rom presso il Consiglio D’Europa e all’ ONU  presidente del primo Partito Politico Italiano Nazionale  rom e sinti Mistipè.




CONTRO L’INQUINAMENTO LUMINOSO

Inaf-Abruzzo E Wwf Insieme

Teramo, 15 marzo 2024. Il 22 marzo alle ore 18, in occasione dell’Earth Hour e della Settimana Aperta dell’INAF, l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo e il WWF Teramo organizzano un incontro dal titolo “L’inquinamento luminoso ci ruba il cielo”, presso PIANO B, Via Molinari, 2 – Teramo, con Gaetano Valentini, tecnologo di INAF Abruzzo.

Sapreste dire quando è stata l’ultima volta che avete goduto di un cielo stellato senza interferenze luminose? Sono davvero pochi i luoghi al mondo dove esiste il buio assoluto, nessun lampione, nessuna lampadina, nessuna macchina di passaggio. Le nostre città sono ormai illuminate in qualsiasi ora del giorno e della notte e l’inquinamento luminoso è un problema che sempre di più sta interessando ricercatori e cittadini.

Nel contesto dell’iniziativa del WWF sui cieli bui, si mostra come l’inquinamento luminoso “ci ruba il cielo”, ovvero come l’aumentare delle fonti di luce, ormai non solo nelle aree urbane, ci faccia perdere lo spettacolo di una notte stellata o del passaggio di una cometa. A partire dagli anni ’70 fino agli anni 2000 si è stimato che la brillanza artificiale sul nostro territorio nazionale è aumentata di sette volte. Questo porta ad andare nei luoghi più isolati per poter ammirare il cielo ad occhio nudo, o in luoghi “estremi” se vogliamo costruire telescopi che osservino le profondità dell’universo (come la stazione osservativa di Campo Imperatore, a 2150 m s.l.m).

Si può fare qualcosa nella vita di tutti i giorni?

La risposta è sì, e lo scopriremo durante l’incontro del 22 marzo.

Eleonora Ferroni

Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)




ANTITOTALITARI D’ITALIA

Sarà presentato venerdì 15 marzo 2024 dalle ore 16, nel corso di un evento organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Massimo Teodori, Antitotalitari d’Italia (Rubbettino, 2023)

Pescara, 14 marzo 2024. La presentazione del volume di Massimo Teodori, Antitotalitari d’Italia,  è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca sui fenomeni plurali delle Resistenze.

L’irruzione sulla scena pubblica internazionale dell’integralismo islamista, della guerra dell’autocrate Putin e del nuovo conflitto in Medioriente, sollecitano a riprendere il discorso sul ruolo degli antitotalitari nella storia della Repubblica.     

Dal secondo dopoguerra, infatti, autorevoli personalità e soggetti protagonisti sulla scena politica nazionale hanno rivendicato il principio dell’antitotalitarismo: liberali e socialisti, radicali e cristiani. Tra loro spiccano le figure di Don Sturzo, De Gasperi, Einaudi, Sforza, oltre a quelle di Francesco Nitti, Saragat, Malagodi, Spinelli ed altri.

“Una minoranza da non dimenticare”, sottolinea l’autore, che rintraccia con cura nel libro le tesi e le posizioni sostenute dai politici ma anche dagli intellettuali che maggiormente hanno rivendicato il principio della libertà, in antitesi ad ogni centralizzazione amministrativa, dell’economia, della società nel monopolio educativo e culturale, contribuendo così a salvaguardare lo stato di diritto e le libertà individuali.

Sovrastato dalla dialettica Fascismo/Antifascismo, il tema dell’antitolitarismo è stato largamente ignorato nel dibattito pubblico e nella riflessione storiografica. Si può delineare, invece, una corrente che ha attraversato esponenti di afferenza varia che possono essere ricordati come “Antitotalitari d’Italia”.

Una memoria degli anni della Repubblica che non manca di suscitare riflessioni sul presente.

Massimo Teodori è uno storico americanista e saggista politico, già parlamentare radicale. Collabora con radio, tv e giornali italiani ed esteri. Giovanni Scirocco è professore associato di storia contemporanea presso il Dipartimento di Lingue, letterature straniere e comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo. Delegato per il coordinamento delle attività culturali dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, è Direttore della collana di Storia e politica della Biblion edizioni e Vicedirettore della Rivista storica del socialismo.

Dopo i saluti introduttivi del Presidente dalla Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio discuterà con l’autore, Giovanni Scirocco. L’evento sarà visibile il 15 marzo 2024 dalle ore 16.00 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella, al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894




ABBIAMO OTTENUTO IL DIRITTO ALLA SALUTE

Un cittadino ottiene la prestazione sanitaria

Vasto, 14 marzo 2024. Qualche giorno fa avevamo annunciato la nascita del Coordinamento vastese per il diritto alla salute nato nella Casa del Popolo La Conviviale di Vasto. Ebbene, a pochi giorni dall’avvio dello sportello di assistenza sanitaria per il rispetto delle tempistiche massime per l’accesso alle prestazioni mediche stabilite dalle ricette del medico di base, è stato già ottenuto il riconoscimento di un diritto fondamentale inizialmente negato ad un paziente.

Infatti, un cittadino che avrebbe dovuto eseguire un elettrocardiogramma e una visita cardiologica prescritta dal medico di base con classe di priorità B, ovvero con tempo massimo di attesa di dieci giorni, recatosi al Cup per la prenotazione della visita, si è visto rispondere che il primo posto disponibile sarebbe stato a ottobre, cioè tra ben sette mesi. Il paziente allora si è rivolto presso il nostro sportello gratuito di assistenza sanitaria, per il tramite del quale abbiamo presentato immediatamente reclamo alla ASL Lanciano-Vasto-Chieti chiedendo il rispetto del diritto all’assistenza sanitaria e, dunque, la prestazione della visita medica entro e non oltre dieci giorni.

La ASL, così, visto il reclamo previsto per legge, è stata obbligata a fissare una data per la visita cardiologica e l’elettrocardiogramma entro dieci giorni. Vogliamo ricordare che i tempi di attesa oltre le tempistiche previste dalla ricetta medica, nonché le agende bloccate, o l’offerta della prestazione sanitaria fuori l’ambito territoriale, rappresentano violazioni di legge nonché procedure incostituzionali. Il diritto alla salute, infatti, non può essere lasciato alla mercé della sanità privata, ma va garantito a tutti e tutte, entro le tempistiche previste dal medico di base. Invitiamo chiunque si trovi nelle condizioni di non riuscire ad accedere alle prestazioni sanitarie entro i tempi previsti dalle ricette mediche, a rivolgersi presso il nostro sportello per avanzare reclamo e richiedere la prestazione sanitaria.

Il Coordinamento vastese per il diritto alla salute si trova presso la Casa del Popolo La Conviviale, in Corso Dante 50/52 a Vasto, ed è aperto il lunedì dalle 9 alle 11 e il mercoledì dalle 17 alle 19. Il diritto alla salute non si svende!




IMMEDIATA SINTONIA

Al via PCTO inclusivo tra IIS Amedeo D’Aosta e Agenzia delle Entrate

L’Aquila, 13 marzo 2024. Ieri il primo gruppo di studenti accompagnati dai docenti e dagli assistenti è stato accolto all’interno della sede provinciale dell’Agenzia delle Entrate. Partiti dalla sede dell’Istituto D’Aosta con il servizio di trasporto dedicato, organizzato dall’associazione Autismo Abruzzo, il gruppo è stato accolto dal personale della struttura e dal Direttore provinciale Giovanni Di Lauro.

Il primo accesso di studenti con autismo presso l’Agenzia delle Entrate per attività legate al programma PCTO è stato caratterizzato da un’ottima accoglienza; il Direttore dell’Agenzia Giovanni Di Lauro ha dato il benvenuto al gruppo di giovanissimi nel suo ufficio e ha presentato i tutor che affiancheranno i ragazzi durante il progetto.

Immediata la sintonia tra il personale dell’Agenzia e il gruppo di ragazzi, tutti desiderosi di iniziare la nuova esperienza con l’uso dei computer messi a disposizione. Diverse le collaborazioni attive tra l’Agenzia e l’Istituto Istruzione Superiore Amedeo D’Aosta che evidenziano un coinvolgimento costruttivo di giovani allievi su tematiche a volte poco conosciute.

I ragazzi potranno accedere ad un’aula loro riservata presso la sede dell’Agenzia delle Entrate dell’Aquila, dotata di personal computer, stampanti e altra strumentazione necessaria per avviare le attività previste con la supervisione diretta dei docenti e degli assistenti, costantemente supportati dal personale dell’Agenzia dedicato al progetto. Negli incontri successivi i giovani saranno impegnati anche in attività di sportello e di accoglienza dell’utenza.

Oggi è stata  la volta del secondo gruppo e giovedì del terzo. Le attività previste in questo primo PCTO inclusivo saranno via via documentate con il duplice obiettivo di valorizzare l’impegno degli attori istituzionali e dare la più ampia diffusione al valore del messaggio inclusivo.

Siamo davvero grati al personale scolastico, a quello della Agenzia delle Entrate e alle famiglie che hanno permesso l’avvio di questa esperienza. Ai ragazzi auguriamo di cuore che questo percorso dia loro fiducia nel saper accogliere ogni sfida e opportunità che il futuro vorrà loro riservare.