BANDE MUSICALI IN ABRUZZO E AL CENTRO-SUD

Storie, pratiche, ri-creazioni a cura di francesca piccone

Avezzano, 13 novembre 2023. Il testo, quarto volume della Collana di Culture musicali e Arti performative per l’Abruzzo e il Centro-Sud, raccoglie gli esiti della VII Tavola rotonda di Etnomusicologia (Avezzano, 10- 11 novembre 2022), patrocinata e diretta dalla Pro Loco di Avezzano e dal Centro Studi Marsicani “U.M. Palanza”.

La presentazione si terrà giovedì 16 novembre, ore 17:30 presso l’agenzia per la promozione culturale di Avezzano via Cavalieri di Vittorio Veneto, 3 Saranno presenti, oltre alla Curatrice e all’Editore: Andrea ROMITI, Segretario Nazionale Anbima; Francesca Piccone, Responsabile scientifica VII Tavola e curatrice del volume; Carla Conti, Conservatorio di musica “Santa Cecilia” Roma; Matteo D’Agostino, associato Anbima.




LA CONSEGNA DI UN MEZZO PER LA PROTEZIONE CIVILE

Bocchino (lega): sempre vicina alle richieste del territorio

Pollutri, 13 novembre 2023. ‘’Credo di essere stata sempre vicina a questa Amministrazione e a questa Cittadina che per me è come Vasto, la città dove vivo, perché bisogna assolutamente dare una mano a tutto il territorio e cercheremo di farlo anche in questo ultimo bilancio.’’ Queste le parole del consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino in una piazza gremita per la cerimonia di inaugurazione e benedizione del nuovo mezzo fuoristrada della Protezione civile di Pollutri ottenuto con contributi della Regione Abruzzo e di Legambiente.

‘’Per me è un piacere essere qua ed è motivo di grande soddisfazione assistere alla consegna di un mezzo così utile per il cui acquisto siamo riusciti ad ottenere un contributo regionale, un automezzo necessario a garantire l’operatività e la sicurezza dei cittadini’’, ha aggiunto Bocchino prima di dedicare un pensiero di gratitudine per il loro impegno, per quello che fanno ai volontari della Protezione Civile e di Legambiente presenti all’evento.

Ringraziamenti all’impegno del consigliere regionale Bocchino sono stati pronunciati dal sindaco di Pollutri, Nicola Maria Di Carlo, ‘‘per la sua vicinanza all’Amministrazione comunale non solo per questo splendido mezzo che potremo usare, speriamo, il meno possibile, ‘regalo’ che lei ci ha procurato insieme a tutta la Regione Abruzzo, ma anche per altri investimenti che ci ha permesso di fare e che chiederemo ancora.’’




TORNA GIULIA IN ROSA

L’iniziativa di approfondimento sulla salute delle donne promossa dalla Commissione Pari Opportunità e dal Comune di Giulianova con il patrocinio della Asl di Teramo.

Sabato prossimo, 18 novembre, al Kursaal, il convegno “ Vulvodinia ed Endometriosi . Voce al dolore e al silenzio”. Inizio alle 17.

Giulianova, 13 novembre 2023. La Commissione Pari Opportunità ed il Comune di Giulianova, con il patrocinio della Asl di Teramo,  organizzano anche quest’anno “Giulia in Rosa”, il convegno chiamato ad approfondire e far conoscere alcune delle patologie che affliggono l’universo femminile. Giunta alla sua sesta edizione, l’iniziativa si terrà  sabato prossimo, 18 novembre, al Kursaal, dalle 17.

 Al centro dell’incontro,  due insidiose patologie, l’endometriosi e la vulvodinia. Aprirà i lavori il dottor Giorgio Galizia, urologo, specialista in Chirurgia generale perfezionata in Neuro-Urologia. Modenese, Galizia è punto di riferimento per centinaia di pazienti ed uno dei maggiori esperti italiani per il trattamento della vulvodinia. A seguire, relazioneranno le dottoresse Giuseppina Franzone, Mariaclaudia D’Amico e Paola Melchiorre. Sull’ endometriosi interverrà il dottor Alessandro Santarelli, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ Ospedale “Val Vibrata” di Sant’ Omero.

“È importante che di queste patologie si parli e si continui  a parlare – spiega il Vicesindaco Lidia Albani – Soprattutto della vulvodinia le donne sanno poco. Spesso soffrono ma senza saper dare un nome ai propri disturbi. La corretta informazione è il primo passo per un approccio efficace e in molti casi risolutivo”.

“La Commissione Pari Opportunità – sottolinea la Presidente della Cpo Marilena Andreani – intende rompere il muro del silenzio, quasi sempre dovuto al pudore e alla mancata conoscenza. Invitiamo tutti ad essere presenti, per poter comprendere e dare il proprio contributo ad una campagna informativa indispensabile”.




ANCORA ISOLATI IN EUROPA

di Guido Puccio

PoliticaInsieme.com, 12 novembre 2023. Anche in sede di approvazione del nuovo “patto di stabilità,” a Bruxelles, ecco un paese che già non ci sta (l’Ungheria) e noi che nicchiamo chiedendo di ottenere più elasticità nei conti e più tempo per ridurre il debito.

Il superamento del vecchio patto (deficit inferiore al 3%, debito pubblico al 60% del PIL) era avvenuto durante la pandemia da Covid, quando tutti i paesi avevano dovuto fare debito per fare fronte alle esigenze sanitarie, economiche e sociali. Tanto per avere un’idea: prima del Covid erano solo Italia e Grecia ad avere un debito pubblico largamente superiore al PIL. Oggi sono una decina di paesi.

L’iniziativa per il nuovo patto l’aveva presa la Spagna: spesa corrente contenuta ma per alcuni capitoli trattamenti agevolati; debito pubblico da ridurre, ma spalmando i rientri in sette anni anziché quattro; sforamenti di fatto consentiti per mettere a terra i progetti finanziati con il PNRR.

Bene accolta dai francesi, la proposta di revisione spagnola ha trovato l’ostilità dei soliti paesi “frugali” (Austria, Olanda, ecc.) che ritengono le nuove soglie troppo morbide. Alla fine, i tedeschi hanno proposto una possibile via di accordo: va bene allargare i tempi di rientro dal debito e va bene il tre per cento come tetto del deficit, ma in caso di crisi si dovrà scendere al due per cento.

L’Ungheria ha detto subito no e anche l’Italia minaccia di non firmare l’accordo. Prima di tutto non se ne parla di scendere al due per cento in caso di crisi; inoltre, il nostro Ministro dell’Economia insiste per scorporare dai limiti le spese per investimenti strutturali. Una posizione che sembrava già largamente condivisa nelle discussioni che hanno preceduto la revisione.

In sostanza, l’Italia chiede maggiore gradualità nella determinazione dei limiti e dei tempi e le ragioni sono semplici, non politiche ma pratiche. Giorgetti non vuole assumere impegni che sa di non poter mantenere. Come dargli torto?

Di fatto siamo ancora una volta isolati, tanto più che già lo eravamo essendo noi l’unico Paese che non ha ancora ratificato il MES, lo strumento finanziario già accolto da tutti i Paesi europei per affrontare eventuali crisi del debito.

Il rischio di tornare a una sorta di austerità non è voluto dal governo italiano: “piuttosto torniamo al vecchio patto di stabilità” ha detto il nostro ministro Giorgetti.

Resta da capire la sorte del PNRR con la massa di risorse finanziarie messe a disposizione ma del quale non si sa più nulla. Né si possono ignorare gli effetti dell’inflazione che continua a ridurre il potere di acquisto per tutti, con salari e stipendi fermi.

Vero è che gli istituti di rating ( Standard&Poor’s e altri) hanno mantenuto i giudizi sul nostro Paese, ma il recentissimo monito di Draghi sull’imminenza di una fase recessiva in tutta Europa aggiunge ben altri problemi a quello della revisione del patto di stabilità.

In sostanza: siamo ancora dentro la cronaca, quasi non ce ne fosse già abbastanza con le guerre, ma il tempo non favorisce certo il rinvio dei problemi.




SÌ DONARE RENDE FELICI

Un cioccolatino per cambiare la vita di un bambino con malattia neuromuscolare

Milano, 11 novembre 2023 – Al via la quinta edizione di “Sì donare rende felici”, la campagna della catena ODStore con Lindt & Sprüngli. a sostegno dei Centri Clinici NeMO. Fino al 10 dicembre nei 105 store di tutta Italia sarà possibile donare 1 euro in cassa e ricevere in cambio una pralina di cioccolato al latte.

Con il sorriso della piccola Sofia torna per il quinto anno consecutivo la campagna di raccolta fondi “Sì donare rende felici” a sostegno dei Centri Clinici NeMO, promossa dalla più grande catena di prodotti dolciari e salati ODStore, grazie alla collaborazione con Lindt & Sprüngli.

Con l’obiettivo di essere al fianco dei bambini con SMA e Distrofie muscolari e delle loro famiglie, l’iniziativa ha accompagnato in questi anni la crescita di Sofia e degli altri 600 bambini e ragazzi in cura ogni anno nei Centri NeMO e che, come lei, hanno l’entusiasmo di conoscere il mondo affrontando ogni giorno le sfide imposte da queste malattie neuromuscolari.

“Donare agli altri rende felici prima di tutto noi stessi”: è questo il racconto semplice, ma altrettanto vero, che ha dato origine alla campagna e che in questi anni ha continuato a rinnovarsi. Con un gesto alla portata di tutti, come quello di donare 1 euro e ricevere in cambio una pralina di cioccolato, si racchiude tutto il valore simbolico dell’importanza del dono. Perché ogni donazione, pur piccola che sia, è importante per raggiungere l’obiettivo. 

“Siamo pronte a spegnere le cinque candeline di questo compleanno speciale – spiega Roberta la mamma di Sofia, che continua – Ogni anno poter essere presenti a festeggiare tra i dolciumi, con palloncini colorati e tanti altri bimbi è un grande traguardo. Significa che stiamo bene e che possiamo godere di ogni attimo di vita. Siamo grati di questo e, seppur con la consapevolezza che il domani potrà essere un po’ più difficile, siamo qui per dare il nostro sostegno a NeMO e alle famiglie che oggi non possono festeggiare con noi. Tutti noi abbiamo bisogno che ci sia sempre questa realtà al nostro fianco”.

Nelle prime quattro edizioni dell’iniziativa sono stati raccolti ben 373.000 euro, che hanno dato vita al progetto dell’Ambulatorio dell’Affettività, dedicato alla presa in carico degli aspetti psicologici, educativi e relazionali dei bambini e delle loro famiglie, dai primi giorni di vita fino all’adolescenza. Una sfida colta e che ha permesso di cambiare la qualità di vita di oltre 2.500 famiglie, attraverso la creazione di spazi mirati e percorsi di cura all’interno dei 7 Centri Clinici NeMO presenti a Milano, Roma, Napoli, Brescia, Trento, Ancona e Genova e nei quali sentirsi a casa, accolti e accompagnati, passo dopo passo nel percorso di malattia.

Una missione quella di NeMO che ha nella continuità della presa in carico e nella concretezza delle risposte i suoi valori fondanti, come spiega il presidente, Alberto Fontana: “Iniziare un percorso di cura con una famiglia che vive una malattia complessa, invalidante e spesso senza la speranza di guarigione, significa fare una promessa. Significa prima di tutto trasferire ai genitori e ai loro figli che non saranno soli, perché avranno in NeMO un luogo in cui essere accolti, protetti e curati. In questa promessa, poter contare su professionisti che si prendono cura della dimensione degli affetti, delle emozioni, delle relazioni, così come delle paure e delle aspettative è fondamentale. L’ambulatorio dell’affettività ha questo importante ruolo, aiutando ad orientarsi in poco tempo in un nuovo percorso di vita e permettendo che le difficoltà quotidiane, così come l’esperienza dell’ospedalizzazione, siano affrontate con serenità e consapevolezza. Una promessa che possiamo fare solo grazie al supporto di migliaia di sostenitori che permettono concretamente che questo viaggio insieme continui, anno dopo anno”.

Un sostegno concreto che anche quest’anno i clienti ODStore potranno dare entrando in uno dei 105 punti vendita, da oggi fino al 10 dicembre, donando 1 euro in cassa e ricevendo in cambio un cioccolatino Lindor al latte.

“Per me e per tutti i miei collaboratori, questa campagna è diventata un appuntamento annuale imprescindibile – spiega Mauro Tiberti, fondatore della catena ODStore e ideatore della campagna, che continua – In un mondo che corre veloce in cui competizione e prevaricazione sono la quotidianità, siamo fieri di poterci fermare per un istante e poter dire che noi, come sempre, ci siamo. Pensare a quanto è stato fatto in questi anni con 1 euro alla volta – ambulatori, stanze di degenza pediatrica, palestrine, borse lavoro per terapisti – e a quanto potremmo fare ancora, ci riempie di orgoglio ed emozione. E quest’anno vogliamo fare di più e festeggiare questi primi 5 anni con il raggiungimento del traguardo di mezzo milione di euro donati a NeMO.”

Tutte le donazioni raccolte sosterranno i 20 professionisti – neuropsichiatri infantili, psicologi e psicoterapeuti – dedicati all’assistenza e alla riabilitazione pediatrica nelle sedi del network NeMO. Non solo, permetteranno di allestire e adeguare gli spazi di cura per renderli sempre più a misura di bambino.

Ogni euro donato diventerà strumento di riabilitazione, di gioco o, ancora, ausili e colori per tutte le famiglie dei Centri NeMO, portando quella felicità semplice, ma piena della gioia di aver fatto del bene, come quella di gustare una pralina di cioccolato.




A.B.I. PROFESSIONAL

Un Nazionale che parla abruzzese

Roma, 11 novembre 2023. Si è tenuta il 7, 8 e 9 novembre, presso l’Hotel Mercure West, la tre giorni dell’Associazione Barmen Italiani – A.B.I. Professional che ha riunito gli stati Generali dell’Associazione.

Imponente la macchina organizzativa che, sotto lo sguardo attento del Presidente Bernardo Ferro e del Vicepresidente Silvano Evangelisti, è stata coordinata dal fiduciario della sezione Abruzzo-Molise Massimo Urru, coadiuvato dai nostri Danilo Morè (vice coordinatore), Andrea Piersante, Luca Pagliarella e Mario Mariani, con il supporto della sezione ospitante Lazio-Umbria.

L’attesissimo evento ha ospitato i lavori del Comitato Esecutivo e l’Assemblea Nazionale ma, come era logico aspettarsi, ha visto concentrare l’attenzione del folto pubblico e dei tanti concorrenti proveniente da tutte le regioni d’Italia, eccezion fatta per Campania, Friuli e Basilicata, che si sono sfidati sulle seguenti competizioni:

•             Concorso Nazionale

•             Concorso Umberto Caselli

•             Concorso Vergnano Challenge 2023

Ottimi i riconoscimenti per i partecipanti della sezione Abruzzo-Molise, in particolare per il Concorso Nazionale hanno gareggiato Valentina Sala (5^classificata) e Gianina Felea (8^ classificata) e Marco Costantini (presentatosi per la sezione Marche, guadagnano un bel 6^ posto).

Per il Concorso Umberto Caselli sono saliti in pedana Andrea Piersante (premio Miglior Giovane Proposta), Danilo Morè e Oscar Capricci, quest’ultimo impegnato anche nella Vergnano Challenge 2023.

In foto: una parte della delegazione della Sezione Abruzzo e Molise capitanata da Massimo Urru (in basso)




LA FESTA DEL PENSIONATO

Circolo ricreativo culturale di Paglieta organizza

Paglieta, 10 novembre 2023. Il Circolo Ricreativo Culturale di Paglieta, in vista delle prossime festività natalizie, sta organizzando la tradizionale Festa del Pensionato. Un evento atteso da tutti i suoi 167 associati, che si terrà il 17 dicembre 2023, presso il ristorante Ponte Nuovo di Atessa.

Giusto Cimini, che è  al timone del Circolo Ricreativo Culturale  da  sei anni, e recentemente  rieletto all’unanimità nelle funzioni  di presidente nel corso dell’assemblea per le cariche 2024/2025, ha sottolineato l’importanza della collaborazione del Circolo con l’Amministrazione comunale di Paglieta, guidata dal Sindaco avv. Ernesto Graziani. Il Presidente Cimini ha dichiarato: “Grazie all’Amministrazione comunale sono molte le iniziative che riusciamo a concretizzare, avvantaggiati dalla confortevole sede ospitata nel Palazzo Piccirilli, nel cuore del centro storico del borgo, concessa a titolo gratuito.

L’Amministrazione è sempre presente e disponibile a sostenerci, così con il suo sostegno,  riusciamo  a promuovere molteplici ed importanti eventi culturali e di intrattenimento. Il Comune  è coinvolto in qualsiasi progetto che il nostro circolo organizza.

La sede, che accoglie anche chi non è iscritto al sodalizio, è operativa in orario pomeridiano, eccetto nei giorni festivi;  i frequentatori hanno età dai 20 in su: il 70% è costituito dagli ultrasessantenni. La nostra è una famiglia, in cui vige rispetto reciproco. Insieme condividiamo momenti speciali,  e i più giovani vivono momenti di crescita.  Il 2023 sta per volgere al termine, e come ogni anno, ci ritroveremo  per scambiarci gli auguri di Natale. Trascorreremo una giornata  all’insegna dell’amicizia.”

Il Sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, ha affermato: “Il Circolo Ricreativo Culturale di Paglieta svolge un ruolo significativo nella comunità, e siamo orgogliosi di sostenere le sue attività. La sua dedizione a promuovere l’amicizia e l’intrattenimento tra i pensionati è encomiabile, e apprezziamo l’impegno del direttivo  nel creare un’atmosfera accogliente per gli aderenti di tutte le età. Il nostro sostegno a questa iniziativa è un segno della nostra gratitudine per il contributo positivo del Circolo Ricreativo Culturale  alla vita del nostro paese.”

Il programma della FESTA DEL PENSIONATO, il 17 dicembre, è il seguente:

Ore 11:30: Registrazione e pagamento delle quote di partecipazione al pranzo.

Ore 12:15: Messa celebrata dal parroco, don Domenico Larcinese.

Ore 13:00: pranzo conviviale e consegna ad ogni socio di un omaggio speciale e il calendario del 2024.

Durante   il banchetto, il socio Nicola Razionale intratterrà gli intervenuti con la sua musica.

Le prenotazioni per il pranzo possono essere effettuate entro e non oltre il 10 dicembre, presso la sede del Circolo Ricreativo Culturale o contattando i membri del direttivo ai seguenti numeri: 3891951568 o 3295858488.

A fine pranzo, oltre alla mega torta del Pensionato, come consuetudine, in  serata, verrà servita la tradizionale spaghettata con l’olio novello, un piatto delizioso che riscuote sempre grande successo tra i presenti.




PICCOLA BUONA NOTIZIA

Per le centinaia di risparmiatori-azionisti della ex CariChieti banca posta in liquidazione coatta amministrativa dal tribunale di Chieti il 19 luglio 2016

Lanciano, 10 novembre 2023. Il Fondo indennizzo risparmiatori (FIR) introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 n. 145/2018, commi 493-507, articolo 1, con una dotazione iniziale di 1575 milioni, potendo contare su un avanzo di circa 500 milioni ha infatti elevato dal 30 al 40 per cento il quantum indennizzabile agli azionisti.

Gli ex clienti della Carichieti travolti dal fallimento, che da esso hanno subito ingiusto pregiudizio in violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede e trasparenza previsti dal testo unico in materia di intermediazione finanziaria (Tuf), da lunedì 13 novembre 2023 inizieranno a ricevere l’indennizzo integrativo del 10% – calcolato sul valore di acquisto dei titoli -, oltre a quanto già ottenuto nel triennio 2019-2021 con il rimborso del 30%.

L’accredito avverrà per automatismo da parte della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, la Consap SpA, che potrà disporre il pagamento degli indennizzi a seguito delle verifiche preliminari disposte dalla Commissione Tecnica nominata dal ministero delle Finanze protrattesi sino al 31.10.2023.

Il rimborso interesserà 140mila risparmiatori-azionisti coinvolti nel crac delle banche Carichieti, Veneto Banca, Popolare di Vicenza, Banca Apulia, Banca Nuova, Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara, Bcc Crediveneto e Bcc Padovana. Il massimale di rimborso previsto per ciascun risparmiatore è di 100mila euro.

Correva l’anno 2018 quando il Governo decise di inserire un provvedimento nella futura Legge di Bilancio 2019, per intervenire in soccorso delle migliaia di risparmiatori (azionisti e obbligazionisti) colpiti dal fallimento di numerose banche operanti nel centronord compresa Carichieti.

Venne così istituito il Fondo indennizzo risparmiatori (FIR), con una dotazione iniziale di 525 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.

Il FIR doveva erogare, e ha erogato, indennizzi in favore dei risparmiatori che hanno subìto l’azzeramento del valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate emesse dalle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018.

Hanno avuto accesso al FIR, presentando apposita domanda recandosi anche alle sedi Adiconsum operanti in Abruzzo, i risparmiatori, persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli o coltivatori diretti, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale.

I possessori di azioni emesse dalle banche fallite hanno potuto ottenere un rimborso pari al 30 per cento del costo di acquisto delle azioni, ivi inclusi gli oneri fiscali, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto. I possessori di obbligazioni subordinate, invece, hanno ottenuto il rimborso del 95 per cento del costo di acquisto delle stesse, ivi inclusi gli oneri fiscali, sempre entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto.




LIDA E ORTONA CENTER A SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO ANIMALISTA

Ortona, 10 novembre 2023. Gli animalisti volontari della LIDA di Ortona affrontano in costante difficoltà economica le spese veterinarie per il soccorso e l’alimentazione di gatti di strada e gattini randagi. Un numero altissimo di presenza di gatti sul territorio comunale, in zona urbana e in periferia, che nel nostro Comune costituisce ancora un’emergenza per il ritardo nelle sterilizzazioni delle colonie feline da parte degli Enti preposti, la mancanza di un gattile comunale e l’assoluta assenza di fondi pubblici a sostegno delle spese per cure e alimentazione dei gatti.

Di fronte alle nascite di gattini in strada, degli abbandoni, degli avvelenamenti, delle segnalazioni di gatti malati e incidentati, per cui i cittadini chiedono aiuto e intervento all’associazione animalista LIDA di Ortona, i volontari sono spesso impotenti e senza mezzi, e si sono rivolti alla direzione del Centro commerciale che ha prontamente risposto alla richiesta di aiuto.

La collaborazione con la Direzione del Centro Commerciale è iniziata diversi anni fa, ed è dal 2016 che abbiamo trovato sostegno per la sterilizzazione dei gatti che vivono nei pressi del parcheggio del Centro e prosegue oggi con nuove iniziative –  dichiara Paola Stollavagli vicepresidente Lida di Ortona –

L’Ortona Center ha messo a disposizione un fondo per la sterilizzazione dei nuovi arrivati nella zona prossima al parcheggio e offrirà un buono spesa di 50 euro se viene adottato un gatto del Centro commerciale.

I gatti del Centro sono seguiti dai volontari della Lida e altri cittadini che si preoccupano di mantenere il decoro e la pulizia degli spazi aperti. Un gattino è stato già adottato da una famiglia ortonese e tutte le mamme gatta sono state sterilizzate.

Un bellissimo esempio di sinergia tra profit e no profit, che come spesso accade è costretta a risolvere le carenze e i ritardi degli Enti pubblici preposti.

“Per aiutare i volontari nelle loro attività – dichiara Roberta Tenerelli, direttore del Centro Commerciale Ortona Center  – Abbiamo organizzato con la LIDA di Ortona due giornate di raccolta presso la galleria del Centro di cibo per cani e gatti e detersivi per il canile. Il 12 novembre e il 17 dicembre sarà quindi possibile conoscere anche i cuccioli in cerca di famiglia e adottarli!”




FAR POSTO ALLE COLONNINE ELETTRICHE

L’Associazione Nuova Rotta: L’Amministrazione Di Pietro elimina i parcheggi per disabili

Civitella del Tronto, 10 novembre 2023. Sono passati solo pochi mesi da quando la scorsa estate l’Amministrazione guidata dal Sindaco Di Pietro ha inaugurato con tanto di nastro tricolore ed inviti istituzionali, come si suol dire in questi casi “In pompa magna”, gli avvenuti lavori di restyling del parcheggio Carlo Pisacane del Capoluogo. Tralasciando il fatto che ci pare al quanto eccesiva fare una inaugurazione di un’opera già esistente che ha visto in sostanza il rifacimento dell’asfalto e della segnaletica orizzontale, quello che ci ha negativamente sorpreso e fatto sussultare, è stato vedere che, purtroppo, sono state installate le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici al posto di due stalli che erano stati dedicati ai diversamente abili.

Sorvolando sul fatto che queste colonnine sono state posizionate solo in un secondo momento e che avendole dovute collocare su due spazi per disabili evidenzia la totale assenza di programmazione, a nostro avviso l’azione posta in essere pone dei seri problemi di natura etica, più che amministrativa.

L’avvenuta scelta di sacrificare posteggi per disabili a favore della mobilità elettrica, che è pur sempre un obiettivo lodevole, solleva importanti questioni morali: i parcheggi destinati ai diversamente abili non sono e non possono rappresentare un optional, ma sono necessari affinché venga garantita l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità.

Non vi erano altre alternative? L’assessore al sociale del Comune cosa pensa di questa scelta? Ne era a conoscenza? Farà sentire la propria voce prendendo una posizione pubblica su questa vicenda?

Vedere, inoltre, la segnaletica indicante gli stalli riservati ai disabili, una volta smontata, essere poggiata a terra sulla vicina siepe, è stata un’azione, a nostro avviso, irrispettosa e vergognosa da parte di chi l’ha commessa. Non c’è stata nemmeno l’accortezza di raccogliere il cartello.

“Scegliere di eliminare gli stalli dedicati ai disabili è un segnale evidente di mancanza di senso civico ed etica.”, conclude Marco Di Berardino Presidente dell’Associazione civitellese Nuova Rotta.

Marco Di Berardino

Presidente Associazione Nuova Rotta




CHICCO EVANI OSPITE del Milan Club Val Vibrata

Giovedì 23 Novembre 2023 torna la cena benefica del Milan Club Val Vibrata.

Sant’Egidio alla Vibrata, 10 novembre 2023. Quest’anno l’ospite d’onore sarà Chicco Evani, bandiera del Milan, viceallenatore della Nazionale campione d’Europa 2020 e vicecampione del mondo negli Usa nel 1994. 16 Anni da giocatore del Milan e della Sampdoria, 25 anni da allenatore per una carriera ricca di vittorie ma anche costellata da diversi infortuni.

Ad anticipare la cena ci sarà la presentazione del suo libro autobiografico “Non chiamatemi Bubu” dove si ripercorreranno le tappe della sua lunga carriera e le esperienze dentro e fuori dal campo.

L’intero evento si svolgerà presso il Ristorante Malavolta di Corropoli ( Hotel Baffo Rosso ) a partire dalle ore 19:30. La cena benefica e l’immancabile lotteria andranno a supportare i progetti di “Autismo Abruzzo“ e “Lega Fibrosi Cistica Abruzzo”, due associazioni del territorio con cui il Club collabora già da tempo.

“È un piccolo regalo che vogliamo fare ai nostri quasi 500 tesserati e siamo contentissimi di poter avere finalmente in Abruzzo una delle colonne del Milan degli invincibili”, dichiarano dal Direttivo del Club, “Abbiamo l’onore di ospitare una figura non solo legata al Milan ma anche alla Nazionale Italiana ed al mondo dei ragazzi, avendo per anni svolto il ruolo di allenatore di diversi settori giovanili.”

Per questo motivo, il Club insieme all’Istituto Tecnico “Primo Levi” di Sant’Egidio alla Vibrata, ha organizzato per il giorno successivo un incontro a scuola dove Evani incontrerà studenti e studentesse per trattare temi legati a Sport e Studio come veicoli etici di pace. 

Il Milan Club Val Vibrata invita tutti gli sportivi anche non di fede rossonera a partecipare alla serata, prenotandosi al 353 3662621 o attraverso i canali social del Club.




GIORNATE FAI PER LE SCUOLE

XII edizione. Visite esclusive per le scuole a cura degli Apprendisti Ciceroni del FAI. Da lunedì 20 novembre a sabato 25 novembre 2023

Pescara, 10 novembre 2023.  Tornano nella settimana dal 20 al 25 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione tutta dedicata alle scuole che da dodici anni il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS organizza, su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. Protagonisti dell’evento saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i loro docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, sentendosi direttamente coinvolti nella valorizzazione del loro territorio, parte attiva della loro comunità e diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.

Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno infatti oltre duecento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al FAI con la loro classe. Le classi “Amiche FAI” saranno accolte da migliaia di ragazzi che le condurranno alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, raccontandone la storia, mostrandone i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un’esperienza che non dimenticheranno, che li renderà cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.

Quest’anno, in linea con il programma nazionale FAI per la Scuola “Agri-cultura: impariamo dalla terra a curare il paesaggio”, alcune aperture saranno dedicate all’attività che più ha inciso sulla forma del paesaggio italiano, ancora sostanzialmente rurale: l’Agricoltura. Verranno aperti, ad esempio, l’Istituto dei Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo di Portici (NA) che afferisce al Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari del CNR, la Noria di Minissale, esempio di archeologia agricola, e Villa Magnani a Pescia (PT), sede dell’Istituto Tecnico Agrario D. Anzilotti.

Le Giornate FAI per le Scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto che trasforma e che ispira per il futuro, che rende protagonisti e che diffonde conoscenza e passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere quel patrimonio per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI.  

La dodicesima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringraziano Regione Campania e Fondazione CARICAL per i contributi concessi. RAI è Main Media Partner dell’iniziativa.

Il progetto sarà sostenuto anche quest’anno da AGN ENERGIA, per l’ottavo anno consecutivo sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l’ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. In occasione dell’evento verrà infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: gli studenti potranno scegliere l’opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema del paesaggio e la sua salvaguardia e potranno vincere una bici pieghevole.

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TRA I BENI APERTI IN ABRUZZO

PESCARA

AURUM – La Fabbrica delle idee

Situato nel cuore della Pineta Dannunziana di Pescara, Palazzo Pomilio è noto in città come l’ex Aurum, in quanto un tempo sede dell’antica distilleria produttrice del liquore Aurum. L’edificio in realtà era adibito inizialmente a stabilimento balneare per le famiglie più agiate ed era conosciuto come Kursaal. Agli inizi del ‘900 la Pineta dannunziana era una zona paludosa, insalubre e completamente abbandonata. L’amministrazione comunale decise allora la valorizzazione turistica dell’area e, dopo averla acquistata dal demanio, maturò l’idea di trasformarla in lotti edificabili con un piano regolatore che avrebbe dovuto creare uno spazio di “divertimento e ricreazione”. Il compito di progettare l’intero nuovo quartiere turistico-residenziale della Pineta venne affidato all’ ing. Antonino Liberi, cognato di Gabriele D’Annunzio; il palazzo fu costruito nel 1910 e presenta pianta rettangolare, con un loggiato a due ordini di arcate che si estende verso l’entrata. Il 14 agosto 1910, con un sontuoso banchetto campestre di cinquecento coperti, venne inaugurato il classicheggiante edificio. Negli anni Venti prese avvio la trasformazione della struttura in distilleria con progetto di Giovanni Michelucci, a partire dall’idea di Gabriele D’Annunzio e dei fratelli Ottorino e Umberto Pomilio di creare il liquore Aurum. La fabbrica presenta una struttura a ferro di cavallo, con apertura dell’entrata a due braccia, mentre gli stili si alternano tra il liberty e il classicismo tipico dell’arte fascista. Oggi è diventato un polo culturale, centro per congressi ed eventi.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Filippo De Cecco” di Pescara.




DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

Il Presidente Anci Abruzzo: “Invertire la rotta, nel reale spirito del PNRR che è quello di accorciare le distanze territoriali e sociali”.

L’Aquila, 10 novembre 2023. “Se l’obiettivo del PNRR è quello di mettere il sistema scolastico al centro della crescita del Paese, riducendo le distanze territoriali e sociali, le scelte di applicazione rigida che il Ministero sta imponendo e che la Regione Abruzzo, a cascata, sta effettuando in materia di dimensionamento scolastico vanno in direzione assolutamente contraria, prevedendo tagli di risorse preziose per il territorio delle nostre aree interne. Lo stesso PNRR istruzione, nel prevedere una riorganizzazione del sistema scolastico, mira a fornire soluzioni concrete alla riduzione del numero degli alunni per classe e al dimensionamento della rete scolastica ma non in un’ottica di tagli bensì di resilienza e di ripresa.”

Oggi si propongono politiche che sottolineano la necessità di rivitalizzare le aree interne, tanto da portare avanti un Ddl montagna che stanzia importanti risorse per evitare lo spopolamento delle zone montane introducendo anche tutta una serie di disposizioni sulle scuole di quelle aree per evitarne l’estinzione, e dall’altro invece si promuovono azioni che le vanno a penalizzare ulteriormente”.

Così il Presidente Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto, intervenendo sul tema del dimensionamento delle istituzioni scolastiche, previsto nell’ultima legge di bilancio del Governo.

Il PNRR, per quanto concerne la riforma dell’organizzazione del sistema scolastico si pone, tra le altre cose, “il superamento dell’identità tra classe demografica e aula, anche al fine di rivedere il modello di scuola”.

Un passaggio che per il Presidente Anci Abruzzo invece di tradursi nell’adozione di soluzioni volte a favorire la qualità della didattica, anche attraverso il superamento dei criteri fino ad oggi adottati nella formazione delle classi, si sta concretizzando in un mero taglio di risorse economiche e professionali.

“Sono i temi che ho avuto modo di evidenziare in occasione del mio intervento a Genova, all’Assemblea nazionale dell’ANCI, la sfida a cui siamo chiamati oggi. Facendo mie le preoccupazioni espresse in questi giorni da Comuni, Province, Sindacati, non posso che evidenziare la necessità di attendere il pronunciamento in merito della Corte Costituzionale e di chiedere al Ministero di invertire la rotta e alla Regione Abruzzo di valutare la possibilità, almeno per l’annualità 2024/2025, di prevedere una copertura economica transitoria volta a salvaguardare le 11 dirigenze che ad oggi andrebbero tagliate. Questo nelle more dell’individuazione, proprio alla luce degli obiettivi del PNRR e nell’ambito di una necessaria interlocuzione con tutti i soggetti e il Ministero, di una diversa organizzazione del sistema scolastico”.

Il dimensionamento, soprattutto in Abruzzo, andrebbe infatti a colpire soprattutto le aree dell’entroterra, almeno secondo la proposta avanzata dall’Ufficio scolastico regionale e fatta propria dalla Regione nelle more che si esprimano le Province. “In Abruzzo, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, è previsto il taglio di 11 dirigenze – sottolinea D’Alberto –che si concretizzerebbe nell’accorpamento di diversi plessi con effetti negativi sull’adeguata gestione dell’offerta formativa.” Al contrario, per il Presidente Anci Abruzzo, “Oggi se vogliamo combattere lo spopolamento delle aree interne che sono il cuore dell’Abruzzo e che già vivono una carenza di servizi oggetto di disuguaglianze territoriali, oltre alle risorse finanziarie dobbiamo garantire misure specifiche alle nostre popolazioni, che consentano di conservare sul territorio tutti i servizi minimi essenziali, a partire dalla scuola. Servizi che devono essere potenziati e non tagliati in base a un mero criterio numerico. Solo così potremo garantire su tutto il territorio uguaglianza di diritti sociali e civili, uguaglianza di servizi e di futuro




LA QUINTA EDIZIONE DELL’ABRUZZO PRIDE

Il coordinamento per l’Abruzzo pride annuncia ufficialmente l’inizio dei lavori a Pescara il 29 giugno 2024

Pescara, 10 novembre 2023. Cinque anni fa, il viaggio di orgoglio e celebrazione ha avuto inizio proprio qui, tra le strade di Pescara, e con entusiasmo torneremo lì dove tutto è iniziato per una ancora più memorabile Edizione.

L’Abruzzo Pride, così come è stato fin dall’inizio, è costituito da un movimento sempre più territoriale e con forza dal basso. Sin dal 2020, ha abbracciato un approccio inclusivo e ha rifiutato il concetto, spesso presente in altri Pride nazionali, inerente alla presenza delle cosiddette “Madrine” o “Padrini” della manifestazione, poiché consideriamo il Pride appartenente all’intera comunità: tutte e tutti noi siamo tali in egual misura.  Questa filosofia incentrata sulla partecipazione collettiva rimane al centro delle nostre azioni.

Con il nostro processo creativo e aperto, l’Abruzzo Pride ha ottenuto un notevole successo l’anno scorso, con oltre cento adesioni provenienti da ogni realtà. Ciò dimostra quanto sia importante coinvolgere attivamente la comunità nel plasmare l’intero evento, dalla Pride Week alla Marcia finale. Continueremo a percorrere questa strada per rendere il Pride 2024 un evento ancora più forte, gentile e orgoglioso.

Invitiamo la cittadinanza ad unirsi in questo entusiasmante viaggio e a contribuire a rendere l’Abruzzo Pride 2024 un evento indimenticabile.  Ulteriori aggiornamenti per partecipare a questa celebrazione straordinaria verranno diramati attraverso i nostri canali social ufficiali e il nostro sito www.abruzzopride.it

abruzzopride.it




CONVEGNO IN AGRICOLTURA

Cia “Digitalizzazione e Innovazione Tecnologica per il futuro del settore”

Pescara, 9 Novembre 2023. Le ultime innovazioni nel settore agricolo e la loro concreta applicazione per lo sviluppo futuro del comparto. Questi i temi al centro del convegno dal titolo “Innovazione in Agricoltura” in programma questa mattina presso l’Hotel Dragonara di San Giovanni Teatino e organizzato da Cia Abruzzo in collaborazione e con il contributo della Onlus “Ruralità e Solidarietà ETS”.

Il costante progresso delle tecnologie digitali, dell’intelligenza artificiale e della connettività sta cambiando il volto dell’agricoltura, aprendo la strada verso una produzione più efficiente, sostenibile e competitiva. L’obiettivo è quello di esplorare il ruolo cruciale della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica nel promuovere lo sviluppo sostenibile e la competitività nell’agricoltura.

L’evento ha riunito esperti di settore, agricoltori, rappresentanti istituzionali e aziende tecnologiche per discutere le sfide e le opportunità legate alla trasformazione digitale nel mondo agricolo. La digitalizzazione è sempre più riconosciuta come un elemento chiave per migliorare l’efficienza operativa, la qualità dei prodotti e la sostenibilità nell’agricoltura.

Il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, dopo il benvenuto ai partecipanti ha introdotto gli obiettivi del convegno. Il professor Angelo Belligiano ha condiviso le ultime tendenze e best practices sulla digitalizzazione dell’agricoltura, evidenziando come la tecnologia può migliorare la produttività e la sostenibilità.

Sandro Liberatori ha presentato soluzioni e dispositivi avanzati che stanno rivoluzionando il settore agricolo in termini di meccanizzazione. Il dottor Matteo Vannotti ha illustrato i sistemi di supporto decisionali per gli agricoltori che intendono avvicinarsi alla digitalizzazione.

“La digitalizzazione in agricoltura è fondamentale per affrontare le sfide dell’agricoltura moderna, come la crescente domanda alimentare, la sostenibilità ambientale e la necessità di ridurre gli sprechi”, ha affermato il dottor Ivano Valmori.

“L’agricoltura italiana vanta eccellenze e innovazioni che il comparto deve saper cogliere per meglio interpretare e governare le sfide del futuro e ottenere una migliore redditività”, ha dichiarato il Presidente nazionale Cia, Cristiano Fini, “L’auspicio è che i tanti esempi concreti che porteremo all’attenzione degli imprenditori agricoli possano essere da stimolo per innovarsi e far fare il salto di qualità alla nostra agricoltura”.

Sono intervenuti Maurizio Scaccia, Direttore nazionale Cia e l’Assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente.

“La Cia è impegnata a promuovere la modernizzazione e la sostenibilità dell’agricoltura nella regione e a supportare gli agricoltori nell’adozione di tecnologie avanzate. Questo convegno mira a fornire una piattaforma per la condivisione di conoscenze e la collaborazione tra tutti gli attori chiave del settore”, ha affermato Scaccia.

A moderare i lavori il Direttore Cia Abruzzo, Mariano Nozzi.




KPMG ED ERGA OMNES all’insegna dell’inclusione

Chieti, 9 novembre 2023. Mercoledì 8 novembre, i professionisti della KPMG di Pescara hanno partecipato al Make a Difference Day, la campagna di volontariato aziendale di KPMG, dedicando il loro tempo a favore della Comunità presso la sede operativa di Erga Omnes, in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo (ex centro sociale San Martino), in particolare a favore del progetto “Una Chiave”, gestito dai volontari dell’associazione teatina, rivolto a giovani adulti con disturbi del neurosviluppo.

Tutti insieme si sono cimentati nella realizzazione di tele che rappresentano i valori del volontariato in Erga Omnes, sono stati rappresentati alcuni dei principi che fondano il sodalizio fiore all’occhiello del territorio per le politiche sociali e giovanili: comunicazione, partecipazione, competenze e cittadinanza attiva. Inoltre, un gruppo ha riordinato la stanza dove i ragazzi stessi svolgono alcune delle attività psico-educative, come ad esempio la musicoterapia, il potenziamento cognitivo, oltre ad attività ludico-ricreative e di socializzazione e tante altre attività che l’associazione svolge ormai da molti anni (ad esempio il doposcuola).

L’iniziativa svolta, in chiave inclusiva, ha permesso di promuovere ulteriormente il benessere e la qualità di vita di ogni singolo partecipante, mettendo insieme ingredienti come l’ascolto attivo e l’empatia, oltre a rafforzare l’importanza della cittadinanza attiva, cercando di valorizzare costantemente un bene comune, sia strutturale (ex centro sociale San Martino) che umano (giovani volontari, tesoro inestimabile), che offre servizi gratuiti alla cittadinanza, in particolare alle persone più fragili, a supporto delle istituzioni.




SALVINI: ADDIO SOGNI DI GLORIA

PoliticaInsieme.com, 9 novembre 2023. Il povero Salvini ce l’ha messa tutta, ma non ha potuto evitare la figura del minchione che si è fatto soffiare da Giorgia Meloni un bottino elettorale di tutto rispetto.

Non gli sono bastati i respingimenti in mare e i porti chiusi, la caccia alle ONG, i toni rudi ed i modi spicci, la guerra alla Fornero, i condoni fiscali e la “tassa piatta”, le pose da sceriffo e da giustiziere al citofono. Non gli è bastato blandire i “no-wax”. E neppure spaventare gli italiani, invocare la difesa dei sacri confini dalla marea montante dei migranti, sollecitare, di fatto, sentimenti di diffidenza e di ostilità nei loro confronti.

Ci ha provato anche con i rosari in piazza, ma ora non sa letteralmente più a che santo votarsi. Giorgia avanza. E neppure è bastato tornare, sul pratone di Pontida, allo spirito delle origini. Niente da fare. Non gli è bastato promettere l’ “autonomia differenziata”. Men che meno il Ponte sullo Stretto. Insomma, a quanto pare, è questione di “physique du role”. “Leader” si nasce, non si diventa e la Meloni c’è nata ben più del povero Matteo.

Ad ogni modo, se pur ha sperato, a suo tempo, di poter essere lui assiso a Palazzo Chigi, si metta il cuore in pace.

Con il “premierato”, così come sembra porsi, è già molto che, al soglio di Giorgia, possa continuare a vestire i panni del valletto.




MAFIE, TERZO SETTORE E INTERVENTI IN AMBITO SOCIALE

Riflessioni multidisciplinari e istituzionali

L’Aquila, 7 novembre 2023. La quinta edizione del convegno multidisciplinare e istituzionale si terrà il 13 e 14 novembre 2023 L’Associazione Vittime del Dovere, in convenzione con l’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane, organizza la quinta edizione del convegno online dal titolo “Mafie, Terzo Settore e interventi in ambito sociale: riflessioni multidisciplinari e istituzionali”. L’evento, che si svolgerà attraverso la piattaforma dell’ateneo lunedì 13 novembre 2023, dalle 9:30 alle 13:00, e martedì 14 novembre 2023, dalle 9:30 alle 13:00, sarà fruibile attraverso il seguente link di accesso alla stanza Cisco Webex https://univaq.webex.com/meet/linamaria.calandra.

Il convegno, ideato e realizzato dall’Associazione Vittime del Dovere, rappresenta un importante momento di riflessione sulle complesse dinamiche che intercorrono tra le organizzazioni criminali e il Terzo Settore. L’interazione tra le mafie e il mondo delle professioni e degli interventi in ambito sociale è un tema di crescente rilevanza che richiede un’analisi approfondita. Gli esperti e gli illustri ospiti discuteranno delle strategie per prevenire, contrastare e affrontare l’infiltrazione mafiosa in ambito sociale, promuovendo la legalità e la cultura della memoria delle Vittime del Dovere. L’evento beneficia dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo, della Provicia dell’Aquila e del patrocinio del Comune dell’Aquila.

L’evento prevede altresì il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati dell’Aquila, con il riconoscimento di 3 (tre) crediti formativi per giornata nonché l’attribuzione dei CFU del Dipartimento di Scienze Umane. La Convenzione di collaborazione in attività scientifiche, formative e di divulgazione sui temi contrasto alla criminalità comune, alla criminalità organizzata e al terrorismo sottoscritta dall’Associazione e dall’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane, in data 2 novembre 2019 e rinnovato in data 21 dicembre 2021, ha consentito già in passato di realizzare importanti momenti di studio e confronto: “VIII seminario di criminologia: le mafie estere in Italia e la loro radicalizzazione” del 7 novembre 2019 città di L’Aquila e cerimonia di commemorazione Vittime del Dovere del 8 novembre 2019 città di Sulmona; Convegno online Il contrasto al pensiero criminale nel lavoro educativo e sociale, attraverso la cultura della memoria delle Vittime del Dovere, del 21 e 22 gennaio 2021; Convegno online Il Controllo sociale ed economico del territorio: illeciti, contrasto e politiche attive, del 11 e 12 novembre 2021; Convegno online L’impatto delle infiltrazioni mafiose sull’economia nazionale. Come la società civile e il terzo settore possono aumentare il benessere sociale del 10 e 11 novembre 2022.

Queste attività sono state possibili grazie alla professionalità e alla passione della Prof.ssa Lina Calandra, Professore associato di Geografia dell’Università dell’Aquila e referente della Convenzione, che attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti in attività di formazione sul campo, con un’attenzione particolare al territorio abruzzese, amplia gli orizzonti del fare ricerca sottolineando il valore etico dell’ascolto, fatto di attenzione e condivisione, che serve a “produrre conoscenza”.

Sulla stessa linea di condivisione si sviluppa il programma del convegno che include interventi di esperti nel campo dell’educazione, delle scienze sociali e delle forze dell’ordine. I relatori affronteranno tematiche quali la povertà educativa come fattore di rischio, le dinamiche criminogene nel Terzo Settore e il ruolo delle istituzioni nella lotta alle infiltrazioni mafiose. Inoltre, saranno presentati casi di giornalismo d’inchiesta che hanno contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento.

Tra i relatori, oltre alla Prof.ssa Lina Calandra, Professore associato di Geografia, Università di L’Aquila, nonché promotrice dell’iniziativa (Geografia e dinamiche criminogene nel terzo settore: spunti di riflessione per una ricerca socio-territoriale sul campo in Abruzzo), saranno presenti i rappresentanti dell’Associazione Vittime del Dovere, con il Presidente Emanuela Piantadosi, e il Vicepresidente Ambra Minervini.

Risulta ad oggi confermato un importante contributo del mondo professionale, grazie alla presenza del Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali Dott.ssa Amalia Di Santo ( Il lavoro sociale e la rete di protezione dei servizi) e di quello accademico con l’intervento del Prof. Alessandro Vaccarelli, Presidente del Consiglio di Area didattica in Educazione e Servizio sociale (La povertà educativa come fattore di rischio: strategie di contrasto) e del Prof. Nando Dalla Chiesa, Professore ordinario di Sociologia della criminalità organizzata, Università degli Studi di Milano (Le amministrazioni locali davanti al pericolo mafioso: strategie preventive e di contrasto).

Non mancheranno poi le esperienze dei rappresentanti delle Istuzioni con l’intervento dell’Assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila, Manuela Tursini; così come la partecipazione delle Forze dell’Ordine quali la Dir. Sup. della P. di S. Lorena Di Galante, Vice Direttore Operativo Direzione Investigativa Antimafia (L’azione di prevenzione della D.I.A. e gli strumenti di contrasto alle infiltrazioni mafiose), il Ten. Col. CC Alessandro Mennilli, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri di L’Aquila (L’Arma dei Carabinieri nelle attività di contrasto alla criminalità organizzata) e il Capitano Emilio Fuscellaro, Comandante Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria (Il ruolo della Guardia di Finanza nel contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico-sociale).

Inoltre saranno previsti interventi di professionisti in campo giornalistico e giuridico con la partecipazione del Dott. Luca Tatarelli, fondatore e direttore di Report Difesa (Il contributo del giornalismo d’inchiesta per la lotta alle mafie), della Dott.ssa Valentina Rigano, giornalista Ansa, dell’ Avv. Paola Maria Di Luccia (Le Infiltrazione criminali dal traffico di stupefacenti alle infiltrazioni nel terzo settore) Segretario dell’Associazione e dell’ Avv. Sabrina Mariotti ( Enti del Terzo settore e sistema di controllo) Responsabile dell’Ufficio legale Associazione Vittime del Dovere. L’evento sarà un’opportunità per studenti, professionisti e operatori sociali di approfondire le conoscenze su questi temi importanti e di acquisire crediti formativi. L’evento vedrà la partecipazione di illustri ospiti e rappresentanti di uffici pubblici e ministeriali, contribuendo a arricchire il dibattito e promuovendo la collaborazione tra Istituzioni e società civile.

Associazione Vittime del Dovere




DISABILI CITTADINI DI SERIE B

È da due anni che l’Associazione Carrozzine Determinate riceve periodicamente la stessa segnalazione

Pescara, 7 novembre 2023. L’ascensore del Palazzo ex Inps del Comune di Pescara che conduce a diversi uffici comunali quali politiche sociali, commercio, ambiente, servizi, lavori pubblici e agli uffici degli assessori Del Trecco, Masci, Sulplizio, Di Nisio e Cremonese è rotto e le persone in carrozzina sono costrette ad entrare da una porta secondaria. 

Già cinque mesi fa, esattamente il 17 giugno, ci eravamo trovati costretti a denunciare pubblicamente questa gravissima discriminazione. Non c’è stata alcuna risposta. Non è stata disposta la riparazione dell’ascensore.

Sorprende, delude e amareggia che assessori che dovrebbero occuparsi ogni giorno di disabilità, che hanno il proprio ufficio collocato in quell’ala del palazzo comunale, non comprendano ed empatizzino su cosa possa rappresentare per una persona con disabilità, dover entrare da due anni da un ingresso secondario, solo perché nessuno dispone la sistemazione di un ascensore. Si chiama discriminazione!

Sconcerta anche l’atteggiamento dell’Assessore al Commercio Alfredo Cremonese che da un lato ad ottobre faceva finta di preoccuparsi dell’accessibilità dei negozi chiedendo l’abbattimento delle barriere architettoniche e dall’altro continua a disinteressarsi della riparazione dell’ascensore che consente alle persone con disabilità di accedere al suo ufficio in condizioni di parità e uguaglianza con tutti i cittadini.

Sarà sfuggito all’Assessore Cremonese, al Sindaco e agli altri assessori, che entrare da una porta secondaria significa essere discriminati in base alle norme nazionali e internazionali a tutela delle persone con disabilità e, soprattutto, significa trattare le persone con disabilità come persone di serie B. 

Chiediamo al Sindaco che “ama Pescara” quanto altro tempo i cittadini di serie B devono aspettare per essere “amati”?

Claudio Ferrante, Presidente Associazione Carrozzine Determinate




SAN MARTINO COLOGNESE

Torna l’appuntamento con la tradizionale festa. Dal 10 al 12 novembre il centro storico si anima con vino, castagne, musica e tanto buon cibo

Roseto degli Abruzzi, 6 novembre 2023. Torna a Cologna Paese, per il sedicesimo anno, la Festa dedicata al Santo che meglio identifica l’arrivo dell’Autunno e dei migliori sapori che Madre natura ci regala. La nuova edizione della Festa di San Martino Colognese è in programma nel centro storico della frazione di Roseto da venerdì 10 a domenica 12 novembre ed è pronta ad allietare i tanti cittadini che anche quest’anno non vorranno mancare all’appuntamento.

La festa tradizionale, da sempre sinonimo di castagne e vino, rigorosamente Novello, torna a Cologna Paese grazie all’organizzazione della Pro Loco che delizierà i presenti proponendo anche i sapori degli arrosticini, delle salsicce, del vin brulè, della zuppa ceci e castagne e di tanti altri buoni piatti della tradizione culinaria abruzzese.

Cibo che potrà essere degustato seduti comodamente sotto la tensostruttura allestita per l’occasione e che permetterà di partecipare alla festa rimanendo al riparo ed al caldo. Una serata che sarà allietata dall’immancabile musica dal vivo. L’apertura degli stand è prevista alle ore 19 nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 novembre, e alle ore 17 nella giornata di domenica 12 novembre.

“La tradizione del San Martino a Cologna Paese è una delle più folkloristiche del nostro comune – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti – Questa tradizione è un patrimonio culturale che va preservato e valorizzato. Cologna Paese è uno dei borghi storici che costellano il nostro territorio e che meritano di essere riscoperti e promossi, luoghi di memoria e di vita, che offrono opportunità di sviluppo sociale ed economico. Per questo, invitiamo tutti a partecipare alla festa del San Martino Colognese, a vivere il calore dell’ospitalità che caratterizza queste iniziative. Iniziative come quelle organizzate dalla Pro Loco a cui va il nostro ringraziamento per l’impegno introdotto in questa occasione e per il lavoro che porta avanti durante tutto l’anno”.




STAN, RACCONTARE L’ABRUZZO IN 3 MINUTI

Gisella Orsini vince contest on line seconda edizione talent show

Caporciano, 6 novembre 2023. Con Acque nella gola, il caso Bussi, è Gisella Orsini la vincitrice del premio del pubblico della seconda edizione di S.T.A.N. , talent show ideato e organizzato dall’associazione Tratturo Magno 101 A.P.S, con il patrocinio del Touring Club Italiano e Comune di Caporciano.

È stato infatti il video del suo intervento, caricato sul canale YouTube dell’associazione, assieme a quelli degli altri concorrenti, ad aver raccolto il maggior numero di like (ma anche di visualizzazioni), dopo un serrato testa a testa con Assunta Perilli ed il suo video sulla prebbennera.

La seconda edizione di Stan si è tenuta il 16 settembre nella chiesa tratturale di Santa Maria de’ Centurelli a Caporciano, sull’altopiano di Navelli, in provincia dell’Aquila, dove a  misurarsi sono stati 12 concorrenti, che con solo 3 minuti a disposizione, hanno illustrato il tema da loro proposto riguardante l’Abruzzo, i suoi luoghi, le sue storie, i suoi personaggi, condividendo il proprio sapere cercando di coinvolgere il pubblico e lasciando il desiderio di approfondire.

A vincere il premio della giuria, è la tata botanica Daniela Tinti, con il suo racconto appassionato dedicato alla rara ginestra genista pulchella, e la geologa Adele Garzarella, che ha acceso i riflettori sulla Linea Gustav e i partigiani della brigata Majella.

Gisella Orsini ha convinto invece il pubblico on line con il suo racconto attorno alla megadiscarica dei veleni lungo il fiume Tirino, làscito del polo chimico di Bussi, raccontando lo scandalo ma anche i sentimenti contrastanti della popolazione, affamata di lavoro e sviluppo.

Gisella Orsini, ha 52 anni, è nata a Ginevra e vive a Pescara. Laureata  in filosofia, è scrittrice e sceneggiatrice. Il premio Stan per lei sarà il volume illustrato “Bominaco, Santa Maria Assunta e San Pellegrino”, di Paolo Cova.

Commenta Andrea Portante, console Touring club e presidente di Tratturo Magno 101 A.P.S. ” Si chiude così l’edizione 2023 di S.T.A.N. ed inizia, da oggi, la preparazione di S.T.A.N. 2024 che intendiamo potenziare sempre più, facendo tesoro dell’esperienza delle prime due edizioni”




A BOTTI APERTE

Torna anche quest’anno la rassegna eno-folkloristica ideata dai gruppi folk giuliesi I Caferza e I Lascia Perde. I due gruppi, unendo le forze, hanno creato l’Associazione VinKore Abruzzo, dando vita appunto al binomio perfetto Vino e Folklore

Giulianova, 6 novembre 2023. Il format di A Botti Aperte è infatti quello di unire e portare in piazza le cantine del territorio fondendole al brio della musica folkloristica suonata dai 2 gruppi in mezzo alla gente e non dal palco. Questo perché vogliamo un coinvolgimento totale delle persone che verranno a trovarci in piazza.

Con un bicchiere in mano, con i deliziosi marroni di Pietralata e con l’allegria degli strumenti caratteristici Abruzzesi come i tamburelli, i ddu bbott, le fisarmoniche, lu bbrrcò ecc.… la cantata sarà spontanea per tutti e saranno 2 serate divertenti e spensierate, oltre ad essere un’occasione per assaggiare i migliori vini d’Abruzzo Direttamente dai produttori.

A Botti Aperte, infatti, non è una semplice festa di San Martino.

Con noi scendono in campo quest’ anno ad esempio, 15 Aziende agricole Abruzzesi.

In piazza assaggerete vini della portata di Ipnosi, punta di diamante della cantina Biagi di colonnella (TE).

Il Trebbiano mastro bono platino della cantina La Quercia di morrodoro (TE), premiato come miglior trebbiano d’Abruzzo.

Ia cantina Casal dell’Arco di Mosciano S.A (TE) presenterà Fonticello, premiato come miglior cerasuolo d’Abruzzo.

La cantina Lepore di colonnella (TE) vi farà assaggiare invece il delizioso Luna Dea.

La cantina Di Ubaldo di Sant’ Egidio alla vibrata (TE) porterà un classico della nostra manifestazione: Lo Scappatello.

Tenuta Morganti di Torano Nuovo (TE) punterà invece su Bocca di rosa.

La cantina Monti, di Controguerra (TE) verrà invece con il suo Femina, un vino elegante il cui nome dice già tutto.

La cantina Indigeno di Teramo porterà il suo Montepulciano Casette, che prende appunto il nome dalla frazione in cui sorge la cantina.

La cantina Petrini di Spoltore (PE) Ci proporrà il suo cerasuolo Ideale

Vigneti Radica del comune di Tollo (CH) porterà il suo pinot grigio e metodo classico.

La cantina D’Uva vì di Teramo porterà invece la sua linea Petrut cerasuolo, trebbiano, Montepulciano e perfino l’amaro alle uve Montepulciano.

La Cantina I Vini Di Ferruccio, Azienda Agricola Di Giovanpietro di Giulianova (TE) porterà il suo Montepulciano DOC Ferruccio, che prende appunto il nome dal fondatore dell’azienda, il papà degli attuali proprietari.

Ed in fine, ma non per ultima, la nuovissima cantina Tenimenti Laudi di Villamagna (CH) Che oltre alla linea completa punterà i “riflettori” su Animula, il loro Montepulciano d’Abruzzo DOC.

Saranno con noi oltre alle cantine e aziende agricole, anche i ragazzi dell’associazione FIDAS CUORE donatori di sangue di Giulianova, che informeranno direttamente le persone sull’importanza che ha, e di come si possano salvare tante vite umane con un semplicissimo gesto. L’importanza del dono…

Adesso capite perché vi diciamo che la nostra, non è una semplice castagnata o una delle tante feste di S.Martino.

La nostra manifestazione si chiama A BOTTI APERTE.

Ed è veramente una manifestazione che promuove le eccellenze del nostro territorio.

Non per niente, anche le castagne, non sono semplici castagne ma sono i Marroni delle nostre montagne del ceppo, di Pietralata.

Vi aspettiamo dunque venerdì 10 e Sabato 11 Novembre in Piazza Buozzi nel centro storico di Giulianova Paese (TE)

Per un brindisi alla nostra maniera… A Botti Aperte.

Associazione Vinkore Abruzzo Eventi




BALNEARI E PUNTI DI ORMEGGIO

I Dirigenti Comunali costieri fuorilegge dell’Abruzzo se faranno le aste saranno denunciati danni milionari alle famiglie

Abruzzo, 5 novembre 2023. È Finita l’era di chi agisce contro le leggi dello Stato. Afferma il Portavoce Nazionale del Comitato Popolo Produttivo, Claudio Maurelli. A tal riguardo, come Comitato Nazionale in rappresentanza di 10 Categorie lavorative nazionali e 920.000 posti di lavoro, siamo costretti a scendere in campo a difesa dei balneari e punti di ormeggio, che siamo pronti a tutelare in tutte le sedi opportune.

Vorremmo ricordare ai dirigenti comunali abruzzesi, che lo Stato ha delegato la Regione e i Comuni nella sola gestione (non la proprietà) delle aree cittadine. Di conseguenza, sapendo che esiste una legge dello Stato in vigore, sarebbe incomprensibile assumersi dei rischi di firmare delle aste e mandare sul lastrico le famiglie dell’Abruzzo dal 1° gennaio 2024.

Il funzionario comunale, giurando fedeltà alla Repubblica ed alle sue Leggi, qualora violasse le leggi si assumerebbe, procedendo alle aste a far data dal 01.01.2024, le responsabilità di un illegittimo affidamento a soggetti terzi costituendo conseguenti palesi rischi, di un possibile danno erariale e un danno temuto milionario verso le famiglie.

Il Popolo Produttivo è pronto a citare in giudizio ordinario direttamente i dirigenti comunali, che andrebbero a generare la grave perdita economica delle famiglie, la cui competenza giuridica spetta alla Corte dei conti.

Seguirà Diffida formale ai dirigenti comunali costieri abruzzesi. Siete avvisati. Così chiude la nota a firma di Claudio Maurelli.




RISORSE PER INTERVENTI DI INCLUSIONE

Autismo Abruzzo incontra famiglie e Associazioni

San Giovanni Teatino, 4 novembre 2023. Un sabato mattina diverso per le famiglie con autismo che hanno potuto partecipare in presenza e online all’incontro dedicato alla presentazione delle azioni previste dal “Decreto Stefani”, risorse per 2,16 milioni di € destinati all’inclusione delle persone autistiche.

L’incontro, organizzato in collaborazione con il Comune di San Giovanni Teatino, si è tenuto presso l’Auditorium della Scuola Civica Musicale e ha visto la partecipazione dell’Azienda pubblica per Servizi alla Persona (ASP Pescara), arricchito da numerosi spunti da parte dei giovani partecipanti che hanno potuto direttamente rivolgere alla nostra Associazione ma anche al dott. Emiliano DI Genova (Commissario ASP Pescara) e al Sindaco Giorgio Di Clemente, le loro idee progettuali. Un incontro che ha riguardato dunque direttamente i partecipanti e ha permesso la diffusione di questa azione indirizzata al territorio attraverso il coinvolgimento diretto degli ambiti sociali.

Saranno raccolte nel dettaglio tutte le proposte espresse e, dopo averle armonizzate nella modulistica predisposta dalla Regione Abruzzo, le stesse saranno sottoposte agli Ambiti Sociali capofila delle province di Chieti e Pescara. La collaborazione tra la nostra Associazione e ASP Pescara nasce nel febbraio 2022 e può contare oggi su ulteriori sinergie per questo progetto con la struttura Casa del Sole, struttura presente da tempo nel pescarese e che accoglie ragazzi e adulti con autismo in gestione sociosanitaria. Un esempio di recupero e valorizzazione di strutture pubbliche che auspichiamo possa essere sempre più diffuso nella nostra regione.

Il Presidente Dario Verzulli ha dichiarato che: “Le proposte raccolte potranno essere la base per la sperimentazione delle attività del 2024 previste dal bando della Regione, ma potranno anche essere di ispirazione per una programmazione pluriennale che potrebbe vedere impegnati i fondi FSE della corrente programmazione”.

Il Commissario ASP Pescara Emiliano DI Genova ha commentato: “sono particolarmente vicino alle attività dell’Associazione, anche per motivi di carattere personale e familiare. Ho aperto le porte dell’ASP all’associazionismo perché a nostro avviso per la tipologia di ente non dobbiamo chiuderci nelle attività standard ma dobbiamo provare a fare investimenti virtuosi per venire incontro alle istanze dei cittadini e delle fragilità. Una delle mie proposte è presentare progetti efficaci per dare sostegno alla nostra categoria e per questo vogliamo dare concretezza alla convenzione avviata dal mio predecessore. Il nostro impegno per questo progetto è quello di ristrutturare e arredare la sede già oggetto di comodato gratuito a favore di Autismo Abruzzo.”

Il Sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, ha portato il saluto della comunità e ha condiviso con i presenti un impegno concreto: “Il Comune ha accolto la sfida di organizzare questo incontro in pochissimo tempo e saremo a disposizione per le attività di questo bando. Ancora un incontro dedicato all’autismo durante il quale accrescere le nostre conoscenze. L’autismo e la diversità per la nostra comunità non è un problema ma un’opportunità. Sono loro che insegnano a me e a noi. Loro ci donano emozioni e sincerità senza alcuna contropartita. Ci impegneremo nel coinvolgere realtà associative e sportive così ben richieste dai ragazzi che oggi sono intervenuti durante i lavori.”




NUOVA ROTTA. Nasce l’associazione culturale

Associazione sociale, culturale e politica, nasce grazie alla determinazione di alcuni cittadini uniti dal desiderio di promuovere la cultura, l’inclusione sociale e l’attivismo politico nella direzione della partecipazione attiva, con l’intento di migliorare il benessere collettivo della Comunità

Civitella del Tronto, 4 novembre 2023. La mission di Nuova Rotta, scevra da qualsiasi interesse politico di tipo partitico, è quella di informare, coinvolgere e ispirare i cittadini a partecipare attivamente alla vita sociale, culturale e politica della comunità civitellese.

Il Neopresidente Marco Di Berardino dichiara: “Saremo impegnati in termini etici nel variegato contesto politico, nella convinzione che l’amministrazione pubblica debba agire in modo trasparente, con azioni facilmente intellegibili.”

“La nostra Civitella, purtroppo – continua Di Berardino – è afflitta da anni dalla mancanza di trasparenza. Basti pensare all’Albo Pretorio del Comune dove le determinazioni e le deliberazioni vengono pubblicate sempre con notevole ritardo (addirittura alcune adottate da inizio anno ancora non rese pubbliche).”

Sono ormai anni che la nostra Civitella subisce un’emorragia di residenti, non c’è nessuna politica da parte dell’amministrazione volta a contrastare questo fenomeno. Nessuna strategia turistica è stata pensata e messa in azione negli ultimi dieci anni, tanto è che il numero di visitatori della famosa Fortezza Spagnola è in netto calo. Come del resto non è più tollerabile che l’appalto per la gestione di questo fondamentale bene per il rilancio della nostra Città, venga, oramai da anni, di volta in volta prorogato perché ancora non si è stati capaci di predisporre un nuovo bando. La chiusura delle attività commerciali e la crescente carenza di servizi rendono sempre più difficile e complesso scegliere di vivere a Civitella, sia nel centro storico sia nelle frazioni trascurate e lasciate all’abbandono ormai da anni.

In questo desolante quadro che vede la nostra amata Città spegnersi di giorno in giorno, Nuova Rotta ha l’ambizione di voler provare a risvegliare le coscienze e gli animi dei cittadini civitellesi. C’è bisogno, da parte della Comunità, di uno scatto d’orgoglio, di impegnarsi tutti in prima persona per il bene del nostro Comune.

“Siamo pronti a dialogare con le Istituzioni e tutte le forze politiche che sono disponibili a cambiare lo status quo per costruire il futuro della nostra Città. Siamo consci che la strada sarà lunga e difficile, ma siamo determinati nel voler ridare una speranza alla nostra Civitella: la rotta è tracciata, la direzione è chiara, impegno e lavoro caratterizzeranno il nostro agire quotidiano sul territorio e per il territorio” conclude il Neopresidente Marco Di Berardino.




MELONI E L’ASSALTO ALLA COSTITUZIONE

di Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 4 novembre 2023. Nel presentare la proposta di riforma costituzionale, con l’introduzione della elezione diretta del Presidente del Consiglio, la presidente Meloni ha usato espressioni quali: “la madre di tutte le riforme… essa garantisce due obiettivi che dall’inizio ci siamo impegnati a realizzare: il diritto cittadini a decidere da chi farsi governare, mettendo fine a ribaltoni, giochi di palazzo e governi tecnici” (Ansa del 3.11.23).

Personalmente non credo alla validità e onestà di riforme che nascono nel ristretto ambito di una maggioranza o di un partito o (peggio) di pochi esponenti di essi. Non credo nelle riforme che hanno la presunzione di risolvere problemi così atavici del nostro Paese, quasi con una presunta bacchetta magica. Non credo nelle riforme che non rispettano lo spirito e la lettera della Costituzione: che piaccia o meno, agli attuali governanti, l’Italia è una Repubblica democratica e parlamentare. Ci sarà un motivo per cui nessuna carica di rilievo non eletta direttamente dal popolo. Sfugge questo agli attuali governanti? Non sfugge, è solo appositamente ignorato perché la loro cultura presenta molti elementi populisti moderni o, per tornare al passato, di ricerca di uomo forte che risolve ogni problema. Del resto, negli ultimi anni, coloro che hanno proposto riforme costituzionali di questo tipo (per esempio Berlusconi e Renzi) sono stati anche loro parecchio affetti da populismo.

Alla luce di ciò si ha la forte impressione che la proposta di riforma costituzionale nasce più da un generale spirito di assalto all’impianto costituzionale che dalla volontà di riformare la Costituzione per facilitare l’attuazione dei suoi principi fondanti. Dello spirito e della capacità dei Costituenti si è conservato ben poco: si pensi ai Padri Costituenti quali Calamandrei, La Pira, Moro, Togliatti e via dicendo. Gli attuali politici in scena, di questi Padri, hanno ben poco o quasi niente, in termini di libertà, maturità ed eticità personali, competenze e dedizione al bene comune.

Ma non è certo il momento della nostalgia, ma dello studio e dell’impegno per custodire l’eredità dei Costituenti. La Costituzione può essere riformata solo senza tradirla (come fanno i progetti di autonomia differenziata e premierato). Invece un ultimo nobile e autentico esempio di riforma è stato quello degli artt. 9 e 41 sui temi ambientali (2022)

L’attuale maggioranza, eticamente non legittimata (vedi interventi della Corte Costituzionale sulla inaccettabilità della vigente legge elettorale) ora cerca di imporre una riforma a colpi di maggioranza. Inoltre non è stata favorita una partecipazione e discussione delle varie componenti sociali. Una riforma, come scriveva Sturzo, è vera solo se parte “dal basso come consenso, lotta, dinamismo e scende dall’alto come attuazione; dall’intimo come tendenza spirituale espressa e sintetizzata; da tradursi e adottarsi nel contingente dell’azione politica direttiva”.

Mentre la presidente Meloni esponeva le ragioni della riforma mi sono ritornate in mente diverse pagine di Eric Voegelin, in cui affronta il tema della politica gnostica, di destra, o sinistra o centro che sia. Infatti il problema non è quello di collocazione ma è più radicale, è interiore e spirituale. Chi crede in politica di avere le risposte su tutto, di essere autore e perfezionatore di ogni attività e bene; chi si crede al di sopra di tutto e di tutti; chi ignora o disprezza l’avversario politico o una categoria o etnia di persone; chi promuove, in ogni modo, guerra e non pace; chi si serve del nome di Dio (e dei simboli religiosi) e non lo serve, è uno gnostico, è un ideologo.

Seguendo Voegelin si può dire che i vari populisti italiani (Grillo, Renzi, Berlusconi, Meloni e diversi altri), pur nella diversità di storie, formazione, sensibilità e collocazione politica, sono accomunati da alcune caratteristiche:

1. l’insoddisfazione per lo statu quo e per tutta la storia precedente;

2. la convinzione che le difficoltà presenti si devono attribuire alla struttura intrinsecamente deficiente di questo mondo, su cui solo altri hanno responsabilità e non chi parla;

3. la convinzione che è possibile salvarsi dal male di questo mondo purché ci si affidi totalmente al nuovo capo o premier che dir si voglia;

4. l’emergere, nel processo storico, di un mondo buono da uno cattivo, da realizzare basandosi su promesse vane e nessuna visione strategica;

5. il richiamo costante a un “popolo” (gli italiani che hanno eletto l’attuale maggioranza) generalmente preso, ma mai individuato nelle sue forme istituzionali di rappresentanza;

6. il dovere del politico di cercare le soluzioni per determinare tale mutamento, in genere senza rispetto delle regole costituzionali e delle prassi politiche e istituzionali vigenti.

Di questi scenari la storia europea e mondiale ne ha visti tanti. Chi li ha compresi sa bene come finiscono e per questo è oggi preoccupato. E molto.

Rocco D’Ambrosio

Pubblicato su Globalist.it https://www.globalist.it/politics/2023/11/03/meloni-e-le-riforme-un-assalto-alla-costituzione-per-favorire-il-solito-uomo-forte/




PREMIERIATO: “IGNORANZA” ISTITUZIONALE E… CICERO PRO DOMO SUA?

Politicainsieme.com, 4 novembre 2023. C’è inevitabilmente da riflettere su quanto una buona parte della classe politica italiana confermi una sostanziale “ignoranza” istituzionale. Ecco un altro governo che presenta proprie proposte di modifiche costituzionali. Cicero pro domo sua? verrebbe da chiedere considerando che, con il cosiddetto premierato, si vanno a toccare, anche formalmente, gli equilibri tra gli organi dello Stato già profondamente danneggiati nel corso degli ultimi tre decenni.

Sorvoliamo sul fatto che la proposta smentisce del tutto quel presidenzialismo che la Meloni ha continuamente esaltato con i suoi Fratelli d’Italia sin dalla nascita. Anzi, addirittura da quando era una ragazzina nell’MSI di Almirante. Il quale sosteneva la stessa aspirazione della P2: cioè, lo stravolgimento della Costituzione per darle una forte impronta autoritaria. E questo spiega l’analisi di Domenico Galbiati di qualche giorno fa quando esaminava la volontà di rivincita che anima gli esponenti del post neofascismo (https://www.politicainsieme.com/contro-la-costituzione-e-contro-la-storia-la-destra-post-fascista-cerca-la-rivincita-di-domenico-galbiati/).

Sorvoliamo pure sul fatto che il Governo Meloni, come molti dei più immediatamente predecessori nel corso dei 30 anni di bipolarismo, e conseguente svilimento del ruolo del Parlamento, ha uno spazio tale che, già nei fatti, siamo in pieno premierato di fatto. E ciò nonostante la realtà ci dica che i problemi non sono quelli della quantità di potere che l’Esecutivo riesce a sottrarre al Parlamento, e prova a sottrarre al Capo dello Stato, e in qualche modo a tenere a bada la magistratura, bensì quelli della qualità dell’azione di governo.

Da anni la “governabilità” l’ha fatta da padrona a spese della rappresentatività che la nostra Costituzione rinvia, in primo luogo, al Parlamento. Ma anche all’intero sistema della variegata articolazione della struttura dello Stato e del sistema delle autonomie regionali e locali. Nel corso dei decenni si è creata un’elefantiasi di ruolo, responsabilità e capacità di spesa a favore, da un lato, del governo centrale, dall’altro, delle Regioni. I contenziosi che impegnano la Corte costituzionale lo stanno a dimostrare fino a rappresentare la quota più rilevante dell’attività della Consulta. Il tutto a detrimento di quelle provincie e di quei comuni che rappresentano, ma solo in via teorica, il concetto della prossimità con i cittadini. Ciò perché, in realtà, è la partitocrazia a farla da padrona. Una partitocrazia che, più che mai, ha assunto le sembianze di una vera e propria cappa di piombo diretta a soffocare ogni istanza proveniente dalla società.

Sappiamo che la cultura della destra italiana, sin dal periodo post-unitario liberale, ma soprattutto con il ventennio fascista, è stata soprattutto questo: governare a dispetto, e contro, ogni istanza popolare animata da spirito di solidarietà e d’inclusione. E per questo, allora come oggi, si evita di mettere mano ai veri problemi di una democrazia moderna che sono quelli del rispetto degli equilibri sociali ed istituzionali e si finisce per affidare ad un ristretto novero di persone e di gruppi d’interesse la guida di un intero paese. E’ più comodo proporre una cura verticistica dei fenomeni invece che delle cause di un oggettivo malessere che riguarda il nostro sistema democratico da oramai troppo tempo.

Indirettamente lo ha confermato Giorgia Meloni presentando l’idea del “premierato”. Lo ha fatto sorvolando su ogni considerazione dei ruoli e con la solita roboante retorica che, almeno a noi, non ci fa dimenticare la sostanziale mancanza di rappresentatività di un governo espresso da un voto cui ha partecipato meno della metà degli italiani aventi diritto. Nella presentazione di quella che è stata definita, addirittura, la madre di tutte le riforme, è stato sostenuto, tra le altre cose, che così finiranno i ribaltoni e i governi tecnici. Beata lei e la sua maggioranza che si abbandonano a queste speranze. Ignorando completamente, però, che ribaltoni e governo tecnici, cui non sono mancate partecipazione ed apporto da parte di larghe parti di quelli stessi che oggi fanno parte della maggioranza, non sono frutto del sistema costituzionale italiano, bensì dell’incapacità dei partiti e dei politici di affrontare in maniera convincente i problemi del Paese.

A fronte di tanto desolante mancanza di analisi e proterva continuità nel volere lasciare il sistema nelle condizioni in cui è, se non addirittura aggravarle, c’è solo da ricordare che non è passata finora una sola riforma costituzionale tra quelle proposte da un governo, l’ultima fu quella di Matteo Renzi sull’abolizione del Senato. A conferma che quando le cosiddette riforme sono caratterizzate da uno spirito impositivo, giocate a colpi di maggioranza e carenti di un pieno coinvolgimento dell’intero Paese non è affatto detto che trovino il consenso della maggioranza degli italiani.

Tra l’altro, stiamo parlando di una proposta che, ad una prima lettura, appare davvero strampalata e del tutto inedita per le democrazie parlamentari dell’Occidente.




L’ABRUZZO AL MERANO WINE FESTIVAL

Piano per la promozione del settore agroalimentare 2023. L’evento rientra nel Protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo – Assessorato all’Agricoltura, Camera di Commercio del Gran Sasso e di Chieti – Pescara

Merano, 4 novembre 2023. Al via il Merano Wine Festival, una delle più importanti manifestazioni enogastronomiche internazionali, che fino al 7 novembre ospita nella città altoatesina il meglio dei prodotti tipici abruzzesi con la partecipazione di ben 26 aziende regionali del mondo vitivinicolo e dell’agrifood, oltre a produttori, visitatori, stampa ed operatori del settore di tutto il mondo.

Sempre al fianco delle aziende locali, la Camera di Commercio Gran sasso d’Italia partecipa all’evento per la promozione del settore agroalimentare, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con la Regione Abruzzo – Assessorato all’Agricoltura e con la Camera di Commercio di Chieti – Pescara.

La presenza alla manifestazione di Merano di diverse aziende abruzzesi di qualità ha l’obiettivo di far emergere le eccellenze regionali nel settore enogastronomico e di farle conoscere non solo in Italia, ma anche a livello internazionale, puntando anche alla valorizzazione dei nostri territori nel mondo, che oltre al cibo di qualità e al buon vino offrono anche mete turistiche di tutto rispetto” così la presidente Antonella Ballone.

Le 26 imprese della collettiva Abruzzo sono presenti nell’area Gourmet Arena, dove è previsto un fitto programma di Show Cooking con il coinvolgimento dell’unione cuochi regionali abruzzesi e dei 7 Gal regionali. Tra i prodotti esposti: vino, olio EVO, pasta, pomodoro, aglio nero e salumi tipici. Contemporaneamente nelle altre sale di esposizione sono presenti altre imprese locali che partecipano individualmente nelle varie aree tematiche (biodinamica, champagne, ecc.).




TORNA ORIENTATI AL FUTURO

Quattro appuntamenti nelle scuole di Chieti. Al via la quarta edizione dell’iniziativa dedicata all’orientamento degli studenti delle quinte superiori

Chieti, 4 novembre 2023. Torna l’appuntamento con Orientati al Futuro, l’evento dedicato all’orientamento degli studenti delle quinte superiori. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, è promossa da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila e da Europe Direct Chieti, in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara, con l’Università degli studi ‘G. d’Annunzio’ e con Academy ForMe.

Quattro gli incontri previsti. Ad ospitarli saranno le scuole: lunedì 6 novembre, dalle 10 alle 13, l’Istituto di istruzione superiore U. Pomilio, martedì 7 novembre, dalle 10 alle 13, il liceo statale I. Gonzaga, giovedì 9 novembre, dalle 14 alle 15:30, il liceo artistico N. da Guardiagrele e mercoledì 15 novembre, dalle 10 alle 13, l’Itcg Galiani – De Sterlich.

In tutti gli incontri sono previsti gli interventi del direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, sul tema “La situazione del lavoro in Abruzzo e le opportunità del programma GOL”, e di Annalisa Michetti, referente Europe Direct Chieti, sul tema “Le opportunità di mobilità all’estero”.

Inoltre, nell’evento del 6 novembre è previsto l’intervento di Lorenzo Ruggiero, del Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Chieti Pescara, che parlerà di dati Excelsior. Sullo stesso tema si concentrerà il 7 novembre Lisa Del bello, sempre del Pid. Giovedì 9 novembre, invece, Gianluca De Santis, responsabile Ufficio Digitalizzazione, sviluppo delle imprese e orientamento al lavoro della Camera di Commercio parlerà di competenze digitali, mentre mercoledì 15 novembre Federica Talanga, del Nuovo Servizio Nuove Imprese dell’ente camerale, si concentrerà su “Design Thinking e presentazione del nuovo servizio SNI”.

Spazio, poi, ai casi di successo: all’istituto Pomilio, Alessio Della Volpe racconterà ai ragazzi l’esperienza della Fox Consulting in materia di cybersecurity, al Gonzaga Stefano Giannascoli parlerà della storia di Taiprora in materia di automazione industriale e al Galiani – De Sterlich Angelica Paolo racconterà l’esperienza della DeepCube in materia di customer experience.




NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Ombre e luci sulle recenti novità

Teramo, 4 novembre 2023. “Il nuovo codice dei contratti pubblici è sicuramente migliorativo sotto alcuni aspetti. Tuttavia, sono state introdotte regole che penalizzeranno molto i professionisti a favore delle imprese”. Con queste parole il presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri, Angelo Domenico Perrini, ha aperto, ieri pomeriggio a Teramo, nell’auditorium del Parco della Scienza, il seminario organizzato dall’Ordine degli Ingegneri teramani sul nuovo codice dei contratti pubblici.

Insieme al presidente del CNI Perrini sono intervenuti anche il vicepresidente nazionale Elio Masciovecchio e la tesoriera Irene Sassetti. Un approfondimento importante e particolarmente partecipato visto che non tutte le recenti novità apportate al nuovo codice dei contratti pubblici convincono sino in fondo i tecnici del settore. Un focus necessario soprattutto per chiarire alcuni aspetti come la regolamentazione dell’appalto integrato, lo sfruttamento intellettuale e l’equo compenso.

Dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo, Leo De Santis e dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Teramo, Graziano Ciapanna, l’avvocato Francesco Barchielli ha tenuto una relazione sui principi del nuovo codice dei contratti, sulle procedure di affidamento e sull’applicazione del decreto parametri ed equo compenso. Sandro Catta, consigliere del CNI, ha poi spiegato i contenuti delle nuove fasi progettuali, l’appalto integrato e l’esecuzione dell’opera pubblica secondo le novità apportate al nuovo codice.

“Abbiamo fortemente voluto a Teramo Angelo Perrini, massimo esponente del Consiglio nazionale degli Ingegneri – dichiara il presidente Leo De Santis – per chiarire alcuni aspetti critici che riscontriamo nel nuovo codice dei contratti pubblici. La presenza e la partecipazione al dibattito odierno di tanti colleghi sono il segno delle criticità che noi professionisti dobbiamo affrontare a causa di regole che cambiano continuamente”.