NIDO DI TARTARUGA MARINA NELLA RISERVA BORSACCHIO

Parte il presidio H24 dei volontari in vista della schiusa

Roseto degli Abruzzi, 1° settembre 2023. Il 31 Agosto 2023 i volontari delle Guide del Borsacchio hanno terminato la preparazione del sito del nido di tartaruga marina nella Riserva Borsacchio ed ora il Centro Studi Cetacei ha iniziato il monitoraggio H24 al nido con il nostro supporto.

La storia del ritrovamento del nido merita di essere raccontata.

Come noto nella Riserva Borsacchio non è attiva una gestione e non sono ancora impiegati fondi pubblici. Visto che le specie di flora e fauna protette non aspettano, una nomina o dei fondi,  se minacciate o non tutelate abbandonano o scompaiono dall’area se la pressione umana aumenta. La pressione è aumentata per via dell’apertura della ciclabile e sono necessari interventi di tutela. Per questo le Guide hanno attivo il progetto Area delle Dune e del Fratino nel 2020, con autorizzazione del comune, che predispone delimitazioni e cartelli informativi nelle aree sensibili in attesa del PAN che prevede, una volta giunti i fondi regionali, la realizzazione ad arte di quell’area.

Un’area che da anni manteniamo a nostre spese senza contributi e che quasi quotidianamente viene danneggiata, cartelli compresi, e che noi quotidianamente ripristiniamo.

Grazie ai nostri monitoraggi giornalieri una volontaria ha trovato il 18 Luglio 2023 delle impronte visibili solo nell’area delimitata del progetto. Infatti, il calpestio dei frequentatori cancella rapidamente le tracce del passaggio e del nido. Da lì subito si è seguito l’iter previsto di informare Capitaneria di Porto e a sua volta il Centro Studi Cetacei che prontamente e professionalmente sono intervenuti per confermare la presenza del nido dopo una accurata ispezione.

Tenere in piedi solo quel progetto ha significato acquistare, posizionare e sostituire dopo vandalismi circa 150 pali in legno , 12 cartelli informativi e circa 600 metri di cordame solo dal marzo al luglio 2023 ed i volontari hanno  percorso circa 700 km a piedi in questi mesi con almeno due turni giornalieri , circa 500 ore di volontariato , per diventare addirittura sei turni giornalieri dal giorno del ritrovamento del nido .

Nei 45 giorni di monitoraggio al nido abbiamo trovato migliaia di persone curiose ed in trepidante attesa per un evento incredibile per la Città di Roseto degli Abruzzi. Ogni giorno decine, centinaia nei fine settimana, chiedevano informazioni ed ora seguono le pagine social delle Guide del Borsacchio e del Centro Studi Cetacei per aggiornamenti .

Ora che siamo alle fasi finali è che è partito il presidio H24 del CSC vogliamo ricordare che l’accesso alla spiaggia è consentito a tutti in spiaggia nel rispetto dell’ordinanza a tutela al di là delle delimitazioni, e rispettando le regole dell’area protetta e senza intralciare il lavoro dei volontari del Centro Studi Cetacei e delle Guide a supporto e seguire le loro raccomandazioni.

Raramente è possibile individuare un nido di tartaruga dal primo giorno per via della forte pressione umana sulle spiagge. Le aree protette, come la Riserva Borsacchio, non sono solo un bel posto da vedere, ma l’ultima casa sicura per molte specie che ci vivono.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




SETTEMBRE È ARRIVATO

L’Adsu paghi le borse di studio e pubblichi il bando per la residenza senza ulteriori indugi!

L’Aquila, 1° settembre 2023. È giunto ormai settembre e siamo ancora una volta appesi alle promesse dell’ADSU. Da mesi le studentesse e gli studenti vengono rassicurati sulla liquidazione delle borse di studio e sulla creazione di una cittadella universitaria, eppure, con il nuovo anno accademico ormai sopraggiunto, in molti aspettano ancora la seconda rata della borsa dell’anno concluso e, fra questi, diversi addirittura ancora la prima. Inoltre, chiusa la residenza Campomizzi, tutto tace sul fronte residenzialità universitaria.

Nel bando delle borse di studio, infatti, non si fa riferimento al numero dei posti letto annunciati: nessun bando è stato pubblicato per assegnare i posti letto, almeno cento stando a quanto detto, messi a disposizione nell’unica palazzina ATER che l’ADSU ha deciso di utilizzare, a fronte delle due palazzine inizialmente previste. Le incertezze sul tema aumentano se guardiamo anche all’effettiva vivibilità di un luogo come Cansatessa, visto che non si sa nulla in merito all’implementazione del servizio di trasporto pubblico intorno alla palazzina dell’ATER e dato che quella che viene narrata come “cittadella universitaria” in realtà non avrà al momento alcun servizio aggiuntivo (aule studio o aula ristoro) ma sarà solo un dormitorio in una palazzina. Siamo a settembre e gli studenti e le studentesse dell’Ateneo aquilano che non possono permettersi una stanza privata in affitto non hanno certezze sul loro futuro e sul proseguimento dei propri studi.

Eppure, le amministrazioni regionale, cittadina e universitaria continuano a rimanere in silenzio, continuano a ignorare che la città ha visto chiudere una struttura capace di 360 posti letto pubblici, per averne 100 senza sapere neanche quando saranno realmente disponibili, a dispetto dei trionfalistici annunci fatti nei mesi passati. Il diritto allo studio garantito dalla nostra Costituzione viene quotidianamente calpestato e ignorato da chi ha il potere decisionale in Abruzzo. All’ADSU chiediamo di provvedere al pagamento delle borse di studio ancora incredibilmente inevase a settembre e che venga pubblicato al più presto un bando per accedere al servizio della residenzialità in tempi celeri, tale da garantire l’accesso allo stesso in base all’ISEE delle studentesse e degli studenti.

Chloe Marrone

Martina Coccia

Giacomo Piccolo




DONNE E ANIMALI

Vittime sacrificali di questa crudele estate italiana

Anagni, 31 agosto 2023. Questa estate, l’Italia ha purtroppo visto emergere un volto oscuro della società, segnato da atti di violenza che hanno scosso profondamente il paese. Gli sconvolgenti casi di stupri perpetrati anche da minorenni hanno suscitato rabbia e indignazione. Non sono mancate le consuete e barbare uccisioni di animali come il caso della capretta di Anagni (FR).

La cultura della violenza sta dilagando sempre più, sia sottoforma di stupri di gruppo che di uccisioni consumate ai danni di esseri viventi più fragili in un clima di prepotenza, indifferenza, senso di impunità che appunto tutte le persone coinvolte hanno dimostrato più e più volte. Tuttavia, quello che l’espressione cultura dello stupro ci dice non riguarda soltanto gli atteggiamenti di chi compie la violenza ma anche tutto il clima che c’è intorno e che ha permesso in qualche modo a questa violenza di verificarsi.

In seguito all’uccisione di una capretta ad Anagni, in provincia di Frosinone, perpetrata da due minorenni che hanno pubblicato il macabro video sui social, l’Associazione Animalisti Italiani, sotto la guida dell’Avvocato Francesca Pantanella, sta attivamente richiedendo al Tribunale dei Minori l’avvio di un procedimento giuridico per denunciare questo gravissimo atto di crudeltà.

Nel video sui social, poi oscurato, si vedono i ragazzi trasportare su una carriola la capretta docile perché abituata alla presenza umana ed alle visite delle famiglie. Una volta sulla carriola, i ragazzi la lanciano da una finestra. E si divertono nel vedere la capretta colpita più volte fino ad ucciderla, nel sentire i lamenti dell’animale e intorno le risa di chi continua a colpirla incitato degli amici e dalle amiche!! Dai, fallo di nuovo; ancora! Ancora!. Tutto ripreso e inviato sui social per i Like. È accaduto ad Anagni, nel Lazio, in un agriturismo durante una festa di compleanno di ragazzi della Fiuggi bene.

Il Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani, Walter Caporale, afferma: “Questo atto criminale non deve passare sotto silenzio, ma deve essere giudicato con severità affinché si faccia giustizia per l’innocente animale che è stato vittima di tale violenza inaudita. Stiamo presentando denuncia e ci costituiremo parte civile nel processo. Ma soprattutto richiamiamo la responsabilità nell’educazione delle giovani generazioni. È scandaloso e scioccante constatare l’elevato numero di stupri contro donne e ragazze minorenni e di uccisioni di animali che ha caratterizzato questa tormentata estate italiana. Se pensiamo all’uccisione della capretta ci colpisce che molti degli adolescenti presenti, invece di intervenire per fermare l’atto cruento, hanno incitato l’autore e hanno assistito impassibili alla scena. Cosa che è avvenuta anche negli stupri di Caivano e Palermo. L’ondata di sangue e violenza, ci mostra che stiamo fallendo a livello etico e morale”.

L’informazione fornita dai Carabinieri alla Procura del Tribunale dei Minori di Roma relativamente all’uccisione della capra ha portato all‘iscrizione nel registro degli indagati dei due adolescenti responsabili del reato di uccisione di animali, previsto dall’articolo 544 bis del Codice penale italiano. Tale reato comporta una reclusione da quattro mesi a due anni per chi provoca la morte di un animale per crudeltà e senza necessità.

La crudeltà sugli animali è indubbiamente tirocinio della crudeltà verso gli uomini. Ma purtroppo in Italia le pene per i reati contro gli animali vengono convertite nella maggior parte dei casi in sanzioni irrisorie e lavori socialmente utili.

“Le modalità di uccisione della capretta evidenziano un crimine di violenza inaudita che deve essere sanzionato in modo severo”, conclude l’Avv. Pantanella. Denunceremo non solo l’autore materiale dell’uccisione, ma anche l’amico che ha documentato l’evento e condiviso il video sui social media.

L’Associazione Animalisti Italiani prosegue la petizione per ottenere sanzioni più severe per il maltrattamento e uccisione degli animali, auspicando una riforma del Codice penale che aumenti le pene per tale tipologia di reati.




ITALO CALVINO CINEFILO. Il libro di Zazzini

Giovedì prossimo, 31 agosto sulla terrazza di Palazzo Bindi

Pescara, 30 agosto 2023. Giovedì 31 agosto, alle 21,  la terrazza di Palazzo Bindi ospiterà l’incontro con Davide Maria Zazzini, autore per Galaad Edizioni di un saggio dal titolo “Il cinema per me era tutto il mondo. Italo Calvino spettatore“.

Nel corso della serata, curata dell’associazione Quid in collaborazione con la Biblioteca civica “Vincenzo Bindi”, lo studioso, in dialogo con l’editore Paolo Ruggieri, ripercorrerà le tappe fondamentali della sua ricerca.

Cinefilo fin dall’adolescenza, Italo Calvino, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, pubblicò i primi articoli da critico cinematografico nel 1939, a soli sedici anni, per poi scrivere di film con continuità.

Aveva una predilezione per la vecchia Hollywood, per i divi e le dive come Greta Garbo o Joan Crawford. Andava al cinema di nascosto, preferiva il primo spettacolo del pomeriggio e, nel buio della sala, prendeva appunti su inquadrature, facce e personaggi.

Se nell’adolescenza il cinema era per lui sinonimo di fantasticheria, immaginazione, liberazione e leggerezza, più avanti divenne strumento di analisi e interpretazione della realtà, influenzando alcuni dei suoi romanzi più noti, come Se una notte d’inverno un viaggiatore e Le città invisibili.

Il saggio di Davide Maria Zazzini, frutto di un’indagine rigorosa e originale che si è avvalsa di materiali risalenti a prima e dopo la Seconda guerra mondiale a lungo ritenuti dispersi, ci offre un quadro completo e dettagliato del Calvino spettatore e recensore, oltre che scrittore.

Davide Maria Zazzini, nato nel 1996 a Pescara, si è laureato in Filologia moderna all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi di laurea magistrale discussa nel gennaio 2021 con relatore Tommaso Pomilio. Attualmente sta completando un Master in Drammaturgia e Sceneggiatura presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma.




SERATA PER SILVIA sensibilizzare sulla diagnosi  e la cura del tumore ovarico

Sabato prossimo, 2 settembre al Kursaal alle 21: ingresso libero

Giulianova. 30 agosto 2023. Si terrà sabato prossimo al Kursaal, con inizio alle 21, Serata per Silvia, iniziativa di incontro, ascolto e riflessione, promosso per ricordare Silvia Simoncini, fiorentina, ma di famiglia giuliese, scomparsa a soli 28 anni lo scorso 27 febbraio. La serata, patrocinata dal Comune di Giulianova, sarà  un’occasione di sensibilizzazione sulla diagnosi precoce e la cura del tumore ovarico.

Interverranno familiari ed amici di Silvia. Un significativo contributo musicale sarà donato da Manuela Formichella e del trio Nota Fulgens, composto da Lucia Medori, Renato Marchese e Donato Reggi.

Nel corso della serata sarà inoltre presentata Pedalata per Silvia, passeggiata in bicicletta non agonistica in programma per la mattina successiva, domenica 3 settembre, con partenza alle 9:30 dal Camping Don Antonio. Nel punto d’arrivo, il parco dell’Annunziata, sarà collocato, in ricordo di Silvia, un acero rosso. Il camping Don Antonio metterà gratuitamente a disposizione il proprio parco biciclette.

Alle iniziative Per Silvia hanno collaborato Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) e le associazioni Quartiere Annunziata e Un albero in più. Prezioso il sostegno di Unibroker Assicurazioni e della Banca di Credito Cooperativo dell’ Adriatico Teramano.

L’ingresso alla serata e la partecipazione alla pedalata sono liberi.




IN PIAZZA, IL VILLAGGIO CRI

Sabato prossimo, 02/09/2023, in piazza Sacro Cuore, a Pescara, sarà allestito il Villaggio CRI

Pescara, 30 agosto 2023. Con il montaggio di alcune tensostrutture, la Croce Rossa Italiana, comitato di Pescara, scende in piazza per una giornata ricca di eventi.

Tra questi alle 19 ci sarà il Mass Training, un evento finalizzato a diffondere la cultura della rianimazione tra la popolazione, “è un momento importante – dice Fabio Nieddu, Presidente del Comitato di Pescara – per sensibilizzare la nostra Comunità locale alle manovre salvavita che da sempre la Croce Rossa promuove tra la gente. È fondamentale ricordare che abbiamo pochi minuti a disposizione per salvare una vita dal momento in cui la persona va in arresto cardiaco. E non sempre l’ambulanza riesce ad arrivare in così poco tempo sul luogo. Dunque, solo la conoscenza di queste semplici manovre rianimatorie, che ognuno di noi può imparare, garantisce al cervello di essere ossigenato ed evitare danni irreversibili. Ed allora: più persone conoscono queste manovre e maggiori possibilità di salvezza sono garantite alla persona che è in arresto cardiaco. Sono contento, peraltro, che qualche giorno fa, finalmente, sono stati pubblicati i decreti attuativi previsti dalla Legge 116/2021, quella sull’insegnamento obbligatorio del primo soccorso nelle scuole”.

Alle 10, gli OPEM (Operatori CRI per le attività di Emergenza), avvieranno una esercitazione che porterà all’allestimento del campo al termine del quale, saranno avviate interessanti attività.

Dalle 11:00 alle 20:00, il gruppo donatori sangue effettuerà promozione alla donazione oltre a raccogliere adesioni di aspiranti donatori.

Nel pomeriggio, dalle ore 17:00 alle 19:00, i giovani del nostro comitato presentano la campagna Se bevo non guido. Si tratta di una attività di sensibilizzazione e prevenzione sul tema della sicurezza stradale.

Con speciali occhiali a distorsione ottica, faranno provare alla popolazione cosa significa mettersi alla guida dopo aver bevuto.

Alle 17:00 nell’ambito delle attività di emergenza della Croce Rossa, sarà illustrata l’importanza di saper preparare uno zaino di emergenza.

La preparazione di uno zaino di emergenza nei casi di calamità naturali può sembrare un compito arduo se fatto in maniera frettolosa. Pensare di portare dietro tutto l’occorrente della nostra quotidianità è impossibile, bisogna munirsi del necessario di base per affrontare una situazione di sopravvivenza. Ecco, quindi, che illustrare come prepararne uno con la dovuta calma sarà sicuramente utile. In una situazione di crisi ed emergenza, sapere già di avere gli alimenti, l’acqua, i vestiti, le medicine, ecc., ridurrà drasticamente la tendenza naturale al panico.

Dalle 19:00 alle 20:00 circa, infine, Mass Training – manovre salvavite.

Con l’allestimento di circa 30 postazioni, si permetterà alla popolazione di approcciare in modo semplice la rianimazione cardio polmonare e la sequenza BLS (Basil Life Support). Il tutto permetterà di acquisire uno schema mentale e comportamentale che faciliti la gestione di eventi di emergenza e urgenza. Sapere quando chiamare l’emergenza sanitaria, come valutare i parametri vitali, come gestire un arresto cardiaco, come seguire le manovre di disostruzione.

L’addestramento sarà condotto dai Trainer Manovre Salvavita (BLSD e PBLSD) di Croce Rossa.




AVVICINARSI ALLA FEDE A OGNI ETÀ

Nella giornata di sabato il battesimo dei 173 nuovi fedeli al congresso dei Testimoni di Geova “Siate pazienti” alla Nuova Fiera di Roma

Roma, 30 agosto 2023. Dopo 3 anni di attesa a motivo della pandemia, nei primi fine settimana di agosto presso la Nuova Fiera di Roma, si è svolto nuovamente in presenza il congresso dei Testimoni di Geova dal tema “Siate pazienti”. All’evento hanno partecipato gli oltre 30 mila fedeli e simpatizzanti del Lazio e Abruzzo che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.

Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi 173 fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati circa 3.200 e nel mondo oltre 145.000.

Luca Didò, portavoce dei Testimoni di Geova per le regioni Lazio e Abruzzo, spiega: “Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.

L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.

“Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 30 mila partecipanti”, conclude Luca Di Dò. “Tutto il programma del congresso ‘Siate Pazienti’, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione. La pazienza è una parola così poco di moda in questi giorni frenetici, ma abbiamo compreso che può aiutarci ad avere fiducia in Dio e a migliorare la nostra vita”.

Da oltre cento anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo. Ad aprile 2020 erano stati sospesi gli eventi in presenza a causa della pandemia. Dopo aver ripreso le riunioni e il ministero pubblico nel 2022, l’estate 2023 segna la prima volta in cui i Testimoni di Geova si riuniscono in grandi eventi in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei congressi (sono ben 75 quelli organizzati in Italia, in altre 13 città oltre a Roma) visitate il sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”.




EMERGENZA IDRICA

Adoc Abruzzo: “La carenza di acqua non è andata in  vacanza. Monica Di Cola: “Non siamo una regione povera d’acqua, ma anche quest’estate abbiamo sofferto di razionamenti, divieti e disagi”

L’Aquila, 29 agosto 2023. Adoc Abruzzo torna sulla questione della carenza idrica che non ha risparmiato nemmeno l’ultima stagione estiva.   Dispersione delle risorse idriche, inefficienza dei processi di depurazione, divario dei servizi o disservizi tra aree interne e aree metropolitane.

Sono soltanto alcuni dei punti sui quali l’associazione dei consumatori pone l’attenzione da tempo.

La presidente Adoc Abruzzo Monica Di Cola, facendo riferimento ai report di Legambiente e alle ultime osservazioni di Erasmo De Angelis, esperto di acque e delle sue problematiche ambientali e climatiche, dice: “È necessaria un’accelerazione per affrontare la crisi idrica. Non siamo un Paese povero d’acqua e certamente non siamo una regione povera d’acqua; tuttavia, anche quest’estate abbiamo sofferto di razionamenti, divieti e disagi”.

Tra le cause che alimentano la mancanza d’acqua, oltre al cambiamento climatico, ci sono “sicuramente il settore delle infrastrutture idriche che non è considerato strategico – commenta la Di Cola – tant’è che manca da anni nel bilancio dello Stato centrale, della Regione e dei Comuni. Con la legge Galli del 94 e con l’introduzione del servizio idrico integrato, il finanziamento delle opere è stato affidato interamente alle tariffe, assolutamente insufficienti. Il costo della tariffa, ovviamente calmierato, non ha fatto altro che favorire una politica difforme, aumentando i divari.

 L’Abruzzo è un esempio di difformità e divergenze, con comuni con gestioni in house e ben sei gestori delle acque. Insomma, tariffe differenti ma uguale disimpegno di fronte ai necessari investimenti per risanare la rete”.

“Se affrontiamo poi il tema della depurazione – aggiunge – siamo un Paese con quattro procedure di infrazione intimate dall’Europa, per mancata conformità delle acque reflue, abbiamo già pagato 142 milioni di euro, e le prossime sanzioni saranno addebitate per il mancato riuso delle acque depurate. Nel frattempo, la nomina del Commissario della Depurazione tarda ad arrivare. Anche in Abruzzo, regione a forte vocazione industriale, temporeggiamo, nonostante la siccità abbia già colpito il cuore dell’economia: è indispensabile al più presto pensare alla circolarità delle acque utilizzando sia in industria che in agricoltura acqua depurata e non di falda”.

“In attesa di una visione complessiva dell’acqua ed una cultura del bene comune che abbia nuovamente cittadinanza, passando attraverso una legge più sostenibile – conclude la presidente Monica Di Cola – in Abruzzo serve accelerare, riprendendo le fila delle richieste depositate in Commissione emergenza Acqua , da Adoc, Adiconsum e Federconsumatori. Chiederemo un nuovo incontro ad Ersi ed al vicepresidente della regione Abruzzo Emanuele Imprudente, già commissario dell’ente e particolarmente attento alla materia, per chiedere una carta unica dei servizi e una tariffa unica , con la prospettiva di un programma di investimenti per rimodernare l’intera rete idrica regionale e attuare una reale politica del riutilizzo delle acque”.




ANIMALISTI ITALIANI CONTRO Matteo Salvini

Finto animalismo in scena, ma le sue azioni dicono altro”

Animalisti.it, 28 Agosto 2023. L’Associazione Animalisti Italiani Onlus si rivolge con forza all’onorevole Matteo Salvini, Ministro e Vicepresidente del Consiglio dei ministri, esprimendo profonda preoccupazione e disapprovazione nei confronti delle sue recenti dichiarazioni in merito al rapporto tra l’uomo e gli animali. L’Associazione ritiene che le affermazioni del Vicepremier rappresentino un serio passo indietro nella difesa degli animali e nell’etica di coesistenza pacifica.

La proposta di delegare alle Province autonome la gestione del prelievo di grandi carnivori come orsi e lupi, mascherata dietro le parole “gestione” e “rapporto”, non inganna gli Animalisti Italiani e nemmeno l’opinione pubblica. Il tentativo di evitare la parola “abbattimenti” non cambia la realtà dei fatti: si tratta di una mossa che potrebbe portare a decisioni affrettate e unilaterali che mettono a repentaglio la sopravvivenza di specie già a rischio, conferendo alle Province come quella di Trento libertà eccessive e incontrollate.

“Condanniamo fermamente l’atteggiamento pro-abbattimenti degli orsi e dei lupi espresso da Salvini. Questo tipo di approccio che mostra solo il finto animalismo di Matteo Salvini, non solo ignora la necessità di conservare la biodiversità e l’equilibrio degli ecosistemi, ma evidenzia anche un completo disinteresse per le soluzioni etiche e sostenibili che potrebbero essere adottate per mitigare i conflitti tra esseri umani e animali selvatici“, dichiara Walter Caporale Presidente degli Animalisti Italiani.

Ricordiamo inoltre le nefandezze passate commesse dall’attuale Vicepremier nei confronti degli animali: ha sempre parlato della loro tutela, senza però agire mai concretamente. Incluse le sue dichiarazioni sul disegno di legge sulla sicurezza stradale. Pur promettendo sanzioni più severe per chi abbandona gli animali domestici, non si è tradotto nulla di concreto in azioni a tutela di chi è più vulnerabile e indifeso. Stessa cosa per l’accessibilità degli animali domestici sulle spiagge e i trasporti aerei.

L’Associazione Animalisti Italiani Onlus invita Matteo Salvini a riflettere seriamente sulle implicazioni etiche e morali delle sue posizioni e a considerare il benessere degli animali come un dovere e una responsabilità di tutti i cittadini. Siamo pronti a collaborare con tutte le parti interessate per promuovere soluzioni che rispettino la vita degli orsi e di tutte le specie animali e la dignità di ogni essere vivente sul nostro pianeta.




CIAO ELIO ciao caro amico

Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna

Vasto, 28 agosto 2023. Il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna piange la scomparsa del Prof. Elio Bitritto. Geologo, persona di cultura sopraffine e sempre disponibile, a breve Elio avrebbe tagliato i 30 anni di associazione al Lions Clubs International. Presidente del Lions Club per ben 4 volte, è stato tra i promotori principali della realizzazione del Museo del Costume del Vasto, primo bene materiale della Fondazione distrettuale, inaugurato sotto il suo mandato presidenziale del 1999-2000.

Un’opera per la quale ha sempre dimostrato particolare attenzione e che era nei suoi pensieri fino alla fine. Ha ricoperto vari incarichi sia a livello di Club che a livello di Distretto Lions nel quale è stato presidente di Zona nell’anno sociale 2003-04. Un impegno lionistico continuo e partecipato per il quale ha ricevuto il riconosciuto della Melvin Jones Fellow nell’anno sociale 2018-19.

Docente molto apprezzato all’IIS ‘Mattei’ di Vasto dal 1977 AL 1999, Elio ha sempre dimostrato abnegazione per il servizio e le attività solidali, è stato impegnato in molteplici attività di promozione culturale ricoprendo per molti anni anche il ruolo di presidente dell’associazione culturale S. Michele, di cui era stato tra i fondatori, e del relativo Premio. Così come è stato uno dei fautori e dei motori del Premio Mario Molino che la famiglia del compianto ingegnere, insieme al Lions Club, ogni anno celebra all’IIS Mattei, proprio in quella scuola dove aveva insegnato per tanti anni.

Appassionato di viaggi, il Prof. Bitritto ha collaborato con varie testate giornalistiche ed ha dato alle stampe ricerche storiche, romanzi ed alcuni libelli carichi di quell’ironia che era parte del suo carattere. La scrittura è sempre stata una delle sue passioni così come lo era diventato il canto tant’è che era componente del coro ‘Le voci del vastese’.

‘Elio era un grande amico per il nostro Club e per la nostra famiglia che oggi lo piange con dolore – dice il Presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Massimo Molino – a lui va la nostra gratitudine per tutto quello che ha fatto per il nostro Club e per la nostra città per cui rappresenta una grave perdita. Uomo tutto d’un pezzo, distinto, generoso, disponibile, lo ricordiamo con immenso affetto certi che saprà portare la sua cultura e la sua ironia anche lungo le nuove strade che si troverà a percorrere.’

Tutti soci del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna si stringono al dolore della moglie di Elio, Maria Pia D’Ugo, socia fondatrice del Club, ai figli e ai famigliari tutti.




LA CASA DELLO STUDENTE

Doveva essere consegnata a luglio 2023. L’appunto di Robin Hood

Teramo, 28 agosto 2023. L’associazione Robin Hood denuncia lo stato di degrado e stallo del Cantiere per la Casa dello Studente dell’Adsu di Teramo, il mancato rispetto del cronoprogramma ribadito anche da Marsilio nella sua visita al Cantiere. L’associazione da anni ha ritenuto che la sede idonea era quella riferita all’acquisizione e al recupero funzionale del palazzo delle poste di via Pannella.

Un palazzo in cemento armato, ampio come cubatura e con strutture idonee anche per una potenziale mensa, quindi con bassi costi di ristrutturazione, inserito in un contesto favorevole agli studenti per servizi presenti, e non realizzabili nella nuova struttura, come la vicinanza alla stazione ferroviaria e a fermate sulle tratte più importanti per i pullman e per l’università, supermercati, uffici postali e di culto, libreria, edicola …. Con un investimento inferiore, con un consumo minore del territorio, in zona più servita e quindi più comoda agli universitari. Ma veniamo alla storia di questa opera di oltre tredici milioni di euro.

Il 24 marzo 2017 è stato presentato il progetto per la nuova Residenza universitaria. Presenti all’incontro, il direttore dell’Adsu Antonio Sorgi, il Presidente Paolo Berardinelli, il Rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico, il sindaco Maurizio Brucchi, i parlamentari Paolo Tancredi e Tommaso Ginoble, il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino il presidente dell’associazione Diritti Diretti Onlus, Simona Petaccia, il presidente del Consiglio comunale Milton Di Sabatino e gli studenti che hanno collaborato al progetto: Simone Di Giovanni, Ludovica Di Saverio, Stefano Iacovoni e Mirko Martella.

“La paternità di questa mission impossibile – ha detto il presidente Berardinelli – è del direttore Antonio Sorgi, che ha scelto la strada della progettazione partecipata. Vorrei sottolineare che l’azienda si è capitalizzata, si è dotata di un bene di grande valore, siamo certi che il Ministero accoglierà la nostra richiesta di finanziamento, che ci permetterà di realizzare questo prestigioso obiettivo”.

Sconcerta questa dichiarazione perché si era già in presenza di massicci investimenti ministeriali

29.11.2018 3.000.000 euro tramite decreto 3197 del MIUR

29.03.2019 9.970.000 euro tramite decreto 853 del 12.12.2018 del MIUR

L’articolo sul sito della Adsu continua “Il complesso è costituito da tre immobili in tutto: la palazzina A, che è stata messa in sicurezza dal punto di vista sismico e su cui vige un vincolo della Sovrintendenza, le altre due palazzine, B e B1 che saranno di nuova costruzione. La struttura sarà in acciaio, un materiale che soddisfa sia l’elemento sicurezza sia la necessità di completare l’opera in tempi brevi. Dal punto di vista energetico la prima palazzina è in classe A, la seconda in A2 e la terza in A1. Tra le palazzine A e B nascerà un orto urbano: il verde è uno degli elementi caratterizzanti del progetto (fonte https://www.adsuteramo.it/pagina4647_nuova-residenza-universitaria.html)

Il 24 novembre 2020 Il presidente della Regione (fonte :https://www.regione.abruzzo.it/content/casa-studente-marsilio-teramo-restituiremo-un-gioiello ) dichiara  Si restituisce un edificio storico alla città di Teramo – ha esordito Marsilio – e si riporterà la vita degli studenti universitari nel cuore del capoluogo aprutino sanando anche una ferita che si era creata con la separazione della cittadella universitaria dal resto della città. ha proseguito il Presidente – abbiamo approvato il progetto ed oggi abbiamo già il cantiere aperto e le prime demolizioni in corso. Nelle prossime settimane continuerà il lavoro per arrivare ad appaltare anche la parte principale dell’opera. Era, però, importante toccare con mano il fatto che si vada avanti nel rispetto delle tempistiche previste e sono certo che, quando questo intervento sarà completato, gli studenti universitari di Teramo saranno invidiati da quelli delle altre sedi per la bellezza del luogo individuato per realizzare la Casa dello studente e per la funzionalità della struttura”. Nello stesso articolo a cura dell’ufficio stampa della Regione,

tra l’aggiudicazione dei lavori e la realizzazione definitiva si dovrebbe arrivare a luglio 2023.

Il progetto prevede che l’edificio che si affaccia su viale Crucioli venga ristrutturato e adibito a servizi comuni come bar, ristorante, sale per lo studio, uffici e un ambulatorio a servizio degli studenti, mentre l’edificio retrostante ospiterà le residenze degli studenti.

Luglio 2023 è trascorso ed è stato solo effettuato l’abbattimento delle parti dell’ex nosocomio non funzionali.

Un’altra incompiuta dei quali i cittadini Teramani ringraziano.




NON È IMPORTANTE DOVE ma come si realizza l’ospedale

E come sarà collegato alla medicina del territorio

Teramo, 26 agosto 2023. “A proposito del dibattito in corso sul nuovo ospedale di Teramo – dichiara Valentina Antonacci, segretario provinciale e vicesegretario regionale della Fimmg, il sindacato dei medici di medicina generale – riteniamo che si debba abbandonare la visione ospedalocentrica, che tanto piace a chi ne deve fare facili spot elettorali. L’ospedale deve gestire le acuzie, eseguire le procedure diagnostiche e terapeutiche di secondo e terzo livello, che, qualora non rientrino nel primo caso, sono per lo più programmabili.

Alla politica ed ai cittadini dovrebbe interessare dunque non tanto il dove, ma il come si realizza l’ospedale, certamente valorizzando il nostro territorio, ma soprattutto garantendone la fruibilità, e non mi riferisco solo alla viabilità.

Il collegamento dovrebbe essere in primis funzionale alla medicina e ai medici del territorio, attraverso il teleconsulto, la messa a regime del fascicolo sanitario elettronico, che alleggerirebbe di molto la pressione sugli ospedali, e andare incontro al disagio di quei cittadini che comunque saranno sempre alla periferia della struttura ospedaliera, dovunque la si realizzi.

Non ci si può continuare a lamentare delle abnormi attese nei pronto soccorso, dell’allungamento delle liste d’attesa se non si favorisce la cultura del territorio, garantendo però che i cittadini vi trovino delle risposte.

Che fine hanno fatto, ad esempio, i 5 milioni di euro destinati alla Regione Abruzzo (dei 350 messi a disposizione dal Ministero della Salute con il decreto del 22 luglio 2022) per la diagnostica di primo livello di supporto ai Medici di Assistenza Primaria e Pediatri di Libera Scelta?

Noi della FIMMG abbiamo diversi progetti per affrontare le criticità esposte sopra, ma non capiamo perché, al di là dei soliti proclami sulla valorizzazione della medicina territoriale, non troviamo risposte. Come dimostra l’incomprensibile allungamento dei tempi per la stesura del nuovo accordo integrativo regionale, indispensabile cornice normativa per il potenziamento di quelle strutture territoriali, le UCCP e le AFT, già presenti nella nostra provincia”.




GIRONI DIVINI CONQUISTANO L’ABRUZZO

Le finali dei migliori vini registrano il tutto esaurito

Tagliacozzo, 26 agosto 2023. Le luci di palazzo Ducale si sono accese tre giorni per l’undicesima edizione di Gironi divini. Nel centro storico di Tagliacozzo, proprio dove l’evento tutto dedicato al vino abruzzese è nato, c’è stata la fase finale che ha richiamato non solo appassionati di vino ma anche enologici, tecnici di settore e molti produttori.

“Abbiamo iniziato in primavera con la selezione delle cantine abruzzesi pronte a sfidarsi a suon di calici”, ha spiegato Franco Santini, direttore tecnico dell’evento, “poi c’è stata la tre giorni di anteprime con buyers, giornalisti enogastronomici, esperti di settore, produttori ed enologici e alla fine le finalissime Tagliacozzo, nella splendida cornice di palazzo Ducale e sulla terrazza de La Parigina”.

Dopo la pausa covid Gironi divini ha riaperto le porte al grande pubblico ma con un volto diverso. Le sei finali, infatti, si sono svolte tra il cortile nobile di palazzo Ducale e la terrazza del ristorante “La Parigina”, mentre l’enoteca a cielo aperto con banchi d’assaggio liberi, stand gastronomici, l’olio dell’associazione “La Monicella” della Valle Roveto e il miele dell’apicoltore Mario Petrella nel cortile d’armi di palazzo Ducale.

“Abbiamo voluto fortemente che il protagonista assoluto fosse il ino abruzzese”, ha continuato Santini, “è stata una decisione drastica, è stato un cambio di rotta con il passato, è stata una scelta per certi versi impopolare. Ma alla fine il vino abruzzese ha vinto e noi con lui. Nel mese di luglio una giuria di giornalisti, buyers e sommelier aveva assaggiato oltre 450 etichette da tutte le provincie, scegliendo le 10 più interessanti per ogni tipologia. Nei giorni scorsi circa 300 persone a sera ne hanno degustati altrettanti e, una parte, hanno decretato poi i vincitori nelle finali diventate ormai momento attesissimo dell’iniziativa”.

La giuria di Gironi divini ha incoronato per la categoria Pecorino Pecorino 2019 – Costantini (Città Sant’Angelo – Pe), Trebbiano d’Abruzzo il “San Pietro” 2021 – Ausonia (Nocella – Te), per i bianchi da uve minori, blend e internazionali  Traminer Terre dell’Aquila “Tramè” 2019 – Castel Simoni (Cese di Preturo – Aq), per il Cerasuolo d’Abruzzo “Bardasce” 2022 – Tenuta de Melis (Penne – Pe), per Montepulciano d’Abruzzo giovani “Notàri” 2020 – Nicodemi (Notaresco – Te) e a pari merito “Le Gemme” 2020 di Cantina Orsogna (Orsogna – Ch) per i Montepulciano d’Abruzzo maturi “Santinumi” 2016 – Marchesi de Cordano (Loreto Aprutino – Pe).

“Grazie ai produttori abruzzesi che ogni chi ogni giorno si alzano e creano qualcosa di unico, grazie agli enologi, ai tecnici e a quanti permettono di portare in tavola un vino straordinario made in Abruzzo”, ha concluso Santini, “grazie all’amministrazione comunale di Tagliacozzo e al sindaco Vincenzo Giovagnorio che ci hanno sostenuto nel nostro desiderio di riportare Gironi divini nel cuore di Tagliacozzo, dove è nato e dove è diventato quello che è oggi. Grazie ai sommelier Fisar dell’Aquila per l’ottimo servizio, grazie a La Parigina, Happy Wok, Sterpetti, Tekneko, Skin Center, McDonald’s Avezzano, Il Postaccio Avezzano,  MeFuGo – Mercato Futuristico del Gusto e Coop che ci hanno aiutato a realizzare questa undicesima edizione, grazie all’associazione carabinieri in congedo sezione di Tagliacozzo e grazie a tutti voi coloro che hanno partecipato all’evento”.

Entro fine anno uscirà la guida “Vini d’Abruzzo per bevitori curiosi” dove ci saranno schede tecniche, curiosità e retroscena del vino abruzzese.




A PESCARA SERVE UN GATTILE

Arriva la richiesta in Comune da Orta e Renzetti

Pescara, 25 agosto 2023. Cristian Orta, capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia per il Comune di Pescara ed il consigliere Mauro Renzetti (FdI) nonché componente della Commissione Politiche Sociali chiedono al sindaco di Pescara, Carlo Masci e all’assessore competente alla Tutela del Mondo Animale Nicoletta Di Nisio di velocizzare la realizzazione di un gattile nella città di Pescara.

La notizia viene diffusa direttamente dai due consiglieri dopo aver richiesto, in merito, una commissione consiliare: “a noi sta a cuore la tutela degli animali, non dimentichiamo che durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 sono stati proprio i nostri amici a quattro zampe gli unici a poter condividere con le persone gli spazi, limitando in qualche modo, la sofferenza dovuta all’isolamento”.

“È il momento anche per Pescara, come accade per molte città attente al mondo animale, di pensare all’apertura di un centro di accoglienza e pronto intervento anche per i felini, molti dei quali quotidianamente vagano per le strade della città, in aree dismesse e non solo, alla ricerca di attenzione poiché affamati o malati e spesso, purtroppo, la loro diffidenza li porta ad un tragico destino – continuano – Li vediamo alla ricerca di acqua, cibo e sollievo dal caldo intenso d’estate, durante l’inverno invece troppo spesso li vediamo cercare riparo dal freddo sotto le auto dal motore ancora caldo, e proprio quella ricerca di serenità per loro diventa fatale”.

“Anche i felini, amici dei nostri figli, animali amorevoli e sicuri per le famiglie, hanno bisogno di sostegno da parte della nostra città ‘pet friendly’: pensiamo per esempio a chi ancora abbandona gli animali in strada o addirittura in autostrada, si tratta di un gesto imperdonabile che mette in pericolo l’animale stesso e gli automobilisti, portando anche ad incidenti spesso causati dalla speranza di evitare l’impatto. Se qualcuno, per un motivo più o meno grave, si trova nella condizione di non potersi più occupare del proprio gatto, deve poter contare sulla presenza di una struttura che se ne occupi fino a nuova adozione. Anche per i nostri felini, soprattutto quelli meno fortunati e che vivono alla giornata nella totale solitudine ed abbandonati al loro destino, la felicità è un diritto”– concludono.

Alessandra Renzetti

Foto: La Stampa




SISMA 2016. Sindaci e Anci da anni al lavoro

Ricostruzione resti priorità del governo

Roma, 24 agosto 2023. “In questi ultimi tre anni, grazie al lavoro incessante dei sindaci, delle Anci delle regioni del cratere e dell’Anci nazionale, sono stati fatti importanti passi avanti. Oggi, al settimo anniversario del primo degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia, possiamo guardare al futuro dei nostri territori con una fiducia e una speranza che abbiamo saputo riaccendere ed alimentare superando tutte le difficoltà e gli errori della fase iniziale”. Così il presidente di Anci Abruzzo e coordinatore delle Anci del cratere Sisma 2016, Gianguido D’Alberto, intervenuto questa mattina ad Amatrice alla commemorazione delle vittime del terremoto che sette anni fa sconvolse il Centro Italia.

Un cambio di passo che per D’Alberto è frutto “della costante interlocuzione con la struttura commissariale e con l’intera filiera istituzionale e dalla svolta impressa prima da Legnini e portata avanti oggi dal commissario Castelli. Ma la soddisfazione delle nostre comunità dei sindaci, di tutte le istituzioni – continua il sindaco di Teramo – potrà essere piena solo quando tutti i nostri concittadini saranno rientrati nelle proprie abitazioni. Lo dobbiamo a loro, a chi non c’è più e a tutte quelle famiglie che in questi sette anni hanno affrontato con estrema resilienza una situazione difficilissima”.

“Il ruolo dei sindaci – rimarca D’Alberto – è stato fondamentale per ottenere norme di semplificazione, di potenziamento delle risorse umane e finanziarie. Basti pensare all’ordinanza 100, che ha consentito alla ricostruzione privata di partire.  Ad oggi, secondo i dati resi noti dal Commissario Castelli e aggiornati a luglio 2023, sono state presentate complessivamente 28.855 richieste di contributo sulle circa 50.000 attese, di cui 17.478 hanno ottenuto un decreto di concessione. Numeri che fino al 2020 erano impensabili”.

“Con il commissario Guido Castelli, che ringraziamo per il lavoro in continuità svolto fin dal primo giorno – aggiunge il coordinatore delle Anci del cratere 2016 – stiamo proseguendo sulla strada della semplificazione. Come Comuni abbiamo chiesto un’ulteriore implementazione delle risorse, sia economiche che umane, anche sulla scorta delle criticità emerse nell’ultimo anno, a partire dall’aumento dei prezzi, trovando la disponibilità del Commissario. E oggi più che mai non possiamo che ribadire la richiesta che la ricostruzione resti una priorità nell’agenda del Governo”.




PROGETTO ANCH’IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE

Trenta ragazzi in visita alla Capitaneria di porto di Ortona

Ortona, 24 agosto 2023. Trenta ragazzi del progetto Anch’io sono la Protezione Civile, del Comune di Orsogna, hanno fatto visita, questa mattina (giovedì) alla Capitaneria di porto di Ortona.

La visita rientra nell’ambito di un progetto promosso dal Dipartimento della Protezione Civile, ripreso quest’anno dopo la pausa causata dalla pandemia, con la finalità di diffondere, tra i giovani dai 10 ai 16 anni di età, la conoscenza della protezione civile ed i valori della cittadinanza attiva, attraverso la realizzazione di campi scuola su tutto il territorio nazionale con il coinvolgimento di circa mille volontari di protezione civile nelle diverse strutture regionali.

A aderire all’iniziativa è stata, in questo caso, l’Associazione “Circolo C.B. Orsogna ONLUS”, con un campo organizzato nel comune di Arielli dal 20 al 26 agosto.

Nel quadro dei momenti formativi, al fine di far toccare con mano ai ragazzi partecipanti le realtà operative, si è svolta l’odierna visita alla Capitaneria di porto ortonese, dove, dopo un breve cenno di saluto da parte del Comandante Ambrosino ed una presentazione dei compiti svolti dal Corpo, i ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare gli uffici e la sala operativa del Comando, ove è accentrato il coordinamento delle operazioni di soccorso in mare per tutto il territorio della provincia di Chieti, nonché le dipendenti motovedette CP 885 e CP 576, impiegate per gli interventi in mare di soccorso e polizia marittima.

A coronamento della mattinata è stata effettuata, inoltre, una simulazione di recupero di un naufrago in collaborazione con le unità cinofile della S.I.C.S., la Scuola Italiana Cani di Salvataggio, con i cani bagnino che si sono tuffati in acqua dalla motovedetta CP 885 per prestare soccorso ad un figurante che si è finto naufrago.

La visita è stata molto apprezzata dai giovani “volontari” che hanno mostrato notevole interesse per tutto ciò che la Guardia Costiera fa a tutela del mare, dell’ecosistema costiero e della sicurezza di coloro i quali lo vivono per lavoro o per diletto.




TORNA A BRILLARE NEL BUIO l’antica Fonte D’Accolle

Nella Riserva Borsacchio per l’evento “La Notte del Teatro e Dell’elmo”

Roseto degli Abruzzi, 24 agosto 2023. Il prossimo 27 Agosto 2023 continua il calendario estivo della Riserva Borsacchio, la riserva non gestita e senza fondi che da anni viene retta da volontari per la tutela e promozione in attesa delle istituzioni.

Il 27 Agosto 2023 dalle ore 21.00 inizierà l’evento “La notte del Teatro e dell’Elmo con partenza in via accolle a Roseto degli Abruzzi nel parcheggio sottostante Diodoro Ecologia.

Il programma prevede una breve escursione alla scoperta delle origini di Roseto e della Natura per poi giungere alla Fonte D’Accolle per un antico percorso che eccezionalmente tornerà dopo anni a essere illuminata di notte grazie al supporto della Protezione Civile.

Alle 22.00 alla Fonte inizierà lo spettacolo teatrale dialettale , molto esilarante, che racconta con il sorriso la leggenda del ritrovamento del famoso elmo Ostrogoto oggi in esposizione al Museo di Storia di Berlino e che, ad oggi, rappresenta uno dei principali reperti ritrovati nel territorio di Roseto degli Abruzzi.

Lo spettacolo sarà a cura del Gruppo Attori per Caso di Andreina Moretti in collaborazione con Il Guscio, WWF, FIAB, IAAP,

Inoltre, la Fonte verrà allestita con gli attrezzi di un secolo fa che venivano usati per lavare i panni grazie al Museo di Montepagano e Ass. Vecchio Borgo che forniranno i materiali per la ricostruzione della Fonte e delle sue funzioni.

Come sempre sarà un evento aperto a tutte e tutti e che darà modo ancora una volta di far scoprire storia, tradizioni e natura di un luogo accendendo i riflettori sull’unica area pubblica della Riserva Borsacchio che da tempo non riceve altra cura se non quella dei volontari che, ovviamente, prima dell’evento andranno a bonificare, sfalciare , sistemare i canali di scolo e le murature per consentire di trovare per l’evento e i mesi futuri una Fontana degna di essere ammirata.

Come sempre l’evento è Patrocinato dalla Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Roseto degli Abruzzi

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




L’ATTACCO ALLA RIVIERA PROSEGUE

Ecco perché fanno delibere e non piani urbanistici

Pescara, 23 agosto 2023. Ci sono voluti pochi mesi per avere conferma che la Delibera Comunale n. 20 del 09/03/2023 che ampliava nuovamente le deroghe al PRG e concedeva ulteriori premi di cubatura nelle zone più pregiate della città, era indirizzata a favorire gli investimenti privati in barba a un disegno generale ed anzi come ostacolo ad ogni prospettiva di Pianificazione e di salvaguardia dei beni comuni a cominciare dal litorale.

Si ha notizia che ripartirebbe sul Lungomare Sud il discusso intervento edilizio conosciuto come Pescaraporto, con definitiva sottrazione del mare alla fruizione ed alla vista in quel tratto. 

Questo intervento, con iter amministrativo e giudiziario tortuoso, con sentenze e addirittura “interpretazioni autentiche” che rimuovevano ostacoli di leggi vigenti, era infine stato bloccato in Consiglio di Stato con sentenza che escludeva la destinazione residenziale. Ora essa sarà possibile, riportando sul mercato di fascia alta un certo numero di appartamenti ad occludere il mare.

Il cosiddetto Decreto Sviluppo, pur criticabile e criticato al suo apparire, prevedeva che deroghe e premi fossero finalizzati a riqualificare zone degradate, concedendo maggiori profitti a fronte di servizi e verde.  A Pescara si sono visti solo aumenti di volume nelle aree più pregiate; sembra riqualificazione la cementificazione della Riviera Sud in deroga ad un Piano Particolareggiato mai approvato?

Sembra riqualificazione demolire la edilizia storica sul Lungomare, sostituendola con intensivi a sette piani?

La Giunta attuale attribuisce le responsabilità alla precedente; ed ha ragione a criticarla: Italia Nostra si oppose apertamente alle scelte di allora che pure qualche minima cautela misero in campo.

Ma perché adesso si tolgono quelle cautele e si raddoppiano i premi? 

Per sovrappiù si permette un cambio di destinazione d’uso utile al complesso Pescara porto ribaltando le posizioni critiche precedenti.  Forse il senso della opposizione di allora era questo: con la prima Delibera si concedeva troppo poco e con una nuova Delibera si è voluto rimediare, in barba alla coerenza ed alle poco credibili rassicurazioni che, anche nelle audizioni da noi richieste, erano state fornite.

Possiamo, quindi, assodare un primo fatto: la cementificazione della Riviera Sud è promossa o favorita dai poteri pubblici. Iniziò la Caserma della Finanza, approvata addirittura  dal Governo con leggi che  consentono deroghe per ragioni  strategiche e militari(!);  continua L’Università che, insieme a  Regione, Comune e privati vuole occupare con dei nuovi capannoni  le aree ex COFA; si autorizza poi  l’insediamento turistico  De Cecco (che , ricordiamo, sorge su terreno messo all’asta dal Demanio ed è presentato in deroga agli strumenti urbanistici); infine  si rimuove l’ultimo ostacolo per  gli edifici di Pescaraporto che, con la destinazione direzionale originaria, difficilmente avrebbero  potuto affrontare il mercato.

Questa Amministrazione ritiene di poter cambiare a discrezione le regole a colpi di Delibere e senza passare per la forma e la sostanza di un Piano Regolatore che ha bisogno di discussione pubblica, osservazioni, spazi di consapevolezza e di libera espressione.

Ecco le buone ragioni per le quali Italia Nostra si è opposta con un Ricorso al TAR contro questa Delibera, sostenuta anche dal Comitato di cittadini Salviamo Pescara e la Riviera.

La partecipazione, infatti, a Pescara può esprimersi solo con iniziative giudiziarie che, comunque finiscano, sono il segno di una negativa chiusura alla cittadinanza attiva, costruttiva ma vigile con ogni Amministrazione. In questa città si sentono tante parole che propagandano i discutibili abbellimenti realizzati; si dica anche, e chiaramente, che sono stati approvati atti per peggiorare la città e i suoi elementi identitari come certamente è il Lungomare.

Il Direttivo della Sezione L. Gorgoni Italia Nostra Pescara




IL NUOVO CORSO Vittorio Emanuele

L’importante risultato ottenuto dall’Associazione!

Pescara, 23 agosto 2024. Si è tenuta questa mattina l’audizione del presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Claudio Ferrante e della Segretaria Mariangela Cilli presso la Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Pescara sul progetto del nuovo corso Vittorio Emanuele .

Davanti ad una nutrita Commissione priva però di rappresentanti dell’esecutivo, assenti sia il Sindaco Masci e che l’Assessore di riferimento Luigi Albore Mascia appositamente convocato, il presidente Ferrante ha ribadito tutte le violazioni normative in cui è incorso il progetto per il rifacimento del manto stradale di Corso Vittorio Emanuele.

L’opera pubblica, fermo restando l’assoluta irrilevanza del colore scelto, viola quanto previsto in materia di barriere architettoniche in primis dai DPR 236/89 e 502/96.

Si è sottolineato, anche prescindendo dalle violazioni specifiche, come continui ad essere miope una progettualità che non interiorizzi e faccia propria la cultura dell’accessibilità universale sancita dalla convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità come precetto mondiale in materia di realizzazione delle opere pubbliche e di inclusione.

Le scanalature disposte sul manto stradale, già realizzate, riportano uno spessore quasi tre volte superiore alla norma e sono state realizzate anche negli attraversamenti pedonali recando così pregiudizio alle persone con disabilità non solo l’eventuale transito sulla strada, ma anche negli attraversamenti e costituiscono altresì un moltiplicatore di difficoltà alla mobilità anche delle persone cieche con bastone bianco, disorientate dalla presenza delle scanalature stesse.

Molto debole l’obiezione dell’utilizzo del percorso di Corso Vittorio da parte delle persone con disabilità sui marciapiedi, considerato che gli stessi sono un coacervo di barriere architettoniche e assolutamente fuori legge.

L’architetto e direttore dei lavori Maurizio Oranges, unico interlocutore presente per riferire sul punto, rammaricato per il riferimento sul personale a Ferrante contenuto nel precedente comunicato stampa, ha ascoltato con interesse le osservazioni dell’associazione Carrozzine Determinate con cui aveva già avuto modo di confrontarsi in passato facendo tesoro di alcune osservazioni su precedenti lavori, nel difendere il proprio operato ha comunque dimostrato apertura all’ascolto e alla valutazione di soluzioni alternative quantomeno in merito agli attraversamenti pedonali, sollecitato sul punto anche dall’intera commissione e dai consiglieri di opposizione e di maggioranza, e espressamente dal consigliere Fabrizio Rapposelli, che apertamente hanno accolto la richiesta di modifica degli stessi.

L’associazione Carrozzine Determinate registra da un lato la presa d’atto dell’esistenza di un problema da parte dell’amministrazione comunale e dall’altro il risultato ottenuto per gli attraversamenti a vantaggio della mobilità di tutte le persone con disabilità, chiede in ogni caso fermamente che anche le carreggiate di Corso Vittorio Emanuele, qualora la strada venga utilizzata ad uso promiscuo auto e pedoni, anche saltuariamente, riportino modifiche e accorgimenti tali da renderne l’uso inclusivo e adatto a tutti.

Cav. Claudio Ferrante

Associazione Carrozzine Determinate




UNA COLONNA SONORA PER LA VITA 2023

Il Gran Finale con Clapton Experience, Yard Byrds, Rino & Friends e The Three Birds a Pietransieri, Rocca Pia, Sulmona e Anversa degli Abruzzi. Iniziativa dei Nomadi Fans Club un giorno insieme di Sulmona per sostenere l’ambulatorio di otorinolaringoiatria dell’ospedale

Sulmona, 23 agosto 2023. Ultimi appuntamenti con la stagione estiva di “Una colonna sonora per la vita 2023”, l’iniziativa dell’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona per sostenere l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sulmona. Tantissime persone hanno partecipato ai numerosi concerti che si sono svolti nei giorni scorsi nei comuni della Valle Peligna e dell’Alto Sangro, ma anche a Popoli e Torricella Peligna.

La manifestazione prosegue venerdì 25 agosto, alle ore 21, a Pietransieri di Roccaraso (Piazza Garibaldi) con il concerto della Clapton Experience, formazione dedicata al chitarrista e cantante Eric Clapton, e che proporrà alcune delle pietre miliari della produzione del musicista, come “Layla” e “Cocaine”. Sabato 26 agosto, alle ore 21, a Rocca Pia (Piazzale San Giuseppe), concerto degli Yard Byrds, formazione peligna che farà rivivere in una serata la magia degli anni ’60 e ’70.

Domenica 27 agosto, sempre alle ore 21, appuntamento al cortile dell’Annunziata di Sulmona, con Rino & Friends, tribute band dedicata al cantautore Rino Gaetano. In scaletta tutti i successi dell’artista, come “Gianna” e “Ma il cielo è sempre più blu”. Inoltre, la formazione eseguirà anche alcuni brani degli artisti legati a Rino Gaetano, come Lucio Dalla, Antonello Venditti e Francesco De Gregori. Gran finale venerdì 1° settembre, alle ore 21, in Piazza Belprato ad Anversa degli Abruzzi, con il concerto dei Three Birds. La formazione, composta da Marco Formichetti (voce e chitarra), Mario Rodriguez (percussioni) e Paolo Di Cesare (chitarra), eseguirà alcuni grandi successi della musica italiana e internazionale.

Come da tradizione tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e sono promossi grazie alla collaborazione dei comuni che ospitano le serate (per informazioni si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com). Il pubblico può contribuire acquistando volontariamente i biglietti per la lotteria di solidarietà.

“Anche se non ancora conclusa, Una colonna sonora per la vita ha riscosso un grande favore tra il pubblico”, afferma il presidente dell’associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme”, Vincenzo Bisestile, “Anche quest’anno contiamo di dotare l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sulmona di un macchinario di alta diagnostica e specializzazione. Ringraziamo tutti i comuni che hanno sostenuto e ospitato le serate, e ovviamente gli artisti che hanno compreso la finalità sociale della manifestazione. Il programma anche quest’anno è stato molto vario che ha affiancato ad artisti affermati, come Filippo Graziani, alcune delle migliori tribute band italiane, come i Golden Straits e i Rino & Friends, anche artisti e realtà emergenti”.




I CONTI DELLA SCUOLA

Per ogni ragazzo si spenderanno mediamente 606,80 euro per il corredo scolastico (+6,2% rispetto al 2022) e 502,10 euro per i libri (+4% rispetto al 2022)

Pescara, 23 agosto 2023. Con il rientro dalle vacanze, per chi se le è potute permettere nonostante il rincaro di voli e carburanti, si torna a pensare alla riapertura delle scuole e molti genitori stanno già facendo i conti con le spese per l’acquisto del materiale necessario e dei libri di testo. Quest’anno, in un contesto di aumenti generalizzati su ogni fronte, non sfuggono alla dinamica dei rincari nemmeno i prodotti tipicamente dedicati alla scuola.

Dal monitoraggio effettuato dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori i costi del materiale scolastico registrano un aumento medio del +6,2% rispetto al 2022.

Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) ammonterà quest’anno a circa 606,80 euro per ciascun alunno.

Quella per la scuola si conferma, così, una voce di spesa estremamente onerosa per le famiglie: ecco perché, quest’anno come non mai, molti ricorreranno al riutilizzo del materiale degli anni passati (zaini e astucci), allo scambio/regalo di prodotti anche attraverso gruppi online e sui social network, nonché ai testi scolastici usati.

LIBRI

È in forte salita il costo dei libri: per ogni studente in media si spenderanno 502,10 euro per i testi obbligatori + 2 dizionari. La variazione rispetto al 2022 è del +4%.

(Il calcolo è effettuato prendendo in considerazione le adozioni di testi scolastici di diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici). Tali costi sono relativi ai libri nuovi. Acquistando i libri usati, invece, si risparmia oltre il 26%.

Le spese sono particolarmente alte per gli alunni delle classi prime, nel dettaglio: uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 488,40 euro (+10% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti + 606,80 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 1.095,20 euro.

Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 695,80 euro (+2% rispetto allo scorso anno) + 606,80 euro per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.302,60 euro.

Importi che risultano proibitivi per molte famiglie, a cui si aggiungono i costi ancor più onerosi da sostenere per l’acquisto di un pc, dei programmi e dei dispositivi necessari per un utilizzo didattico di tale strumento, divenuto ormai indispensabile.

Dallo studio effettuato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori emerge, infatti, che tra computer, webcam, microfono, antivirus, programmi base una famiglia, dovendosi dotare di tali dispositivi, arriva a spendere da 393,88 euro a 3.844,90 euro (considerando per antivirus e programmi i costi su base annua), con un rincaro del +2,3% rispetto al 2022. A questo va aggiunta la spesa per la connessione a internet. Acquistando prodotti tecnologici rigenerati, come emerge da uno studio della Federconsumatori, si risparmia circa il 38%.

Costi così elevati incidono significativamente sul diritto allo studio dei ragazzi, così come avvenuto purtroppo durante il lockdown; è triste constatare, in tal senso, come non tutti gli istituti siano in grado di sopperire a tali carenze.

BONUS

Per aiutare le famiglie ad affrontare tali spese esistono diverse misure, a livello comunale e regionale, che prevedono buoni, agevolazioni o gratuità dei testi scolastici per le famiglie con basso reddito.

Misure sicuramente positive, ma non ancora non sufficienti a dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, specialmente alla luce della grave situazione economica che le famiglie stanno vivendo a causa dei forti aumenti che si continuano a registrare.

Federconsumatori – APS Abruzzo




SPORT IN NATURA E INCLUSIONE PERSONE DISABILI

Vallese Asd presenta a rocca di mezzo. Progetti “Footbike nei parchi” e “autista Footbike in Abruzzo”

L’Aquila, 23 agosto 2023. Una dimostrazione d’utilizzo e prove pratiche su strada, del monopattino sportivo footbike, in un l’evento si terrà il 24 agosto alle ore 17:00 in piazza Principe di Piemonte a Rocca di Mezzo, in provincia dell’Aquila.

Ad organizzarlo la Vallese Asd, affiliata all’Ente di promozione sportiva Aics, alla presenza di Andrea De Lazzari, presidente della Federazione Italiana Footbike (Fifb).

La manifestazione prevede la presentazione pubblica dei progetti “Footbike nei Parchi” e “Autista footbike in Abruzzo”, con l’illustrazione tecnica del mezzo, la dimostrazione del suo utilizzo e si concluderà, per chi lo desidera, con una prova pratica su strada con l’assistenza di tecnici federali abilitati.

Infatti, il progetto “Autista Footbike” è stato realizzato dalla Fifb con lo scopo di creare l’inclusione durante le attività sportive, agonistiche e promozionali della footbike, unendo il mondo della disabilità con quello dell’agonismo.

A tutti è data la possibilità di gareggiare indipendentemente dalla prestazione, eliminando le classifiche separate e redigendo una classifica unica per tutti i partecipanti indipendentemente che gli atleti siano diversamente abili o normodotati.

La Vallese Asd intende portare avanti questo progetto anche in Abruzzo, dove al momento è l’unica Asd aderente alla Fifb, e quindi per questa presentazione ha coinvolto le associazioni “Autismo Abruzzo Onlus” e “Camelot associazione per l’Autismo”, entrambe con sede a L’Aquila, per gettare le basi di future iniziative rivolte proprio ai ragazzi con autismo. Questo progetto è centrale per la FIFB che ha tra i propri obiettivi istituzionali, la divulgazione e la pratica della footbike quale mezzo di integrazione sportiva, di eliminazione delle barriere sociali, e di promozione del processo di integrazione.

Il progetto “Footbike nei Parchi” della Vallese Asd, spiega il presidente Massimo Pedone, “intende favorire l’utilizzo di questo mezzo sportivo allo scopo prettamente ludico-turistico principalmente, anche se non esclusivamente, rivolto alle zone parco o riserve naturali coinvolgendo le realtà locali e creando sinergie tra lo sport ed il territorio, con l’obiettivo di poter contribuire allo sviluppo del cosiddetto turismo sostenibile e di prossimità. Questo mezzo fonde sapientemente innovazione tecnologica e tradizione utilizzando ruote da bicicletta, freni da mountain bike e telai ergonomici mantenendo intatto il movimento più naturale che ci sia: la spinta con i pied”i.

Infatti, la footbike è una attività sportiva a tutti gli effetti, completa, che coinvolge tutti i muscoli del corpo, ​per tutte le età,​​ e che oggi sempre più viene utilizzata nelle sessioni di allenamento nell’atletica leggera, molto consigliata​ come alternativa a​l​ jogging, ​al​running e ​al ​ciclismo.​

Una disciplina sportiva a zero emissioni che tutti possono praticare anche anziani, persone in sovrappeso o poco allenate perché permette una più semplice ricerca dell’equilibrio, un movimento dolce e senza attrito e un minore carico sulle articolazioni. Per questo il Footbike è il mezzo perfetto per le piccole escursioni giornaliere o per percorsi più lunghi in quanto la semplicità di utilizzo e la postura naturale eretta, che evita ogni fastidio dovuto alla sella, rendono l’esplorazione del territorio una cosa bellissima e contribuiscono alla salute e alla forma fisica dei turisti.

I territori delle zone Parco si prestano perfettamente all’utilizzo di questo mezzo per la bellezza della natura che li circonda, per la fauna, per la cultura, per i prodotti tipici, per la qualità dell’aria, per la possibilità di poter fare escursioni nella natura e nel silenzio.




INOPPORTUNA LA PRESENZA DI PINO INSEGNO al Pescara Comix&Games

Il 9 Settembre Pino Insegno sarà ospite della decima Edizione del Pescara Comix&Games

Pescara, 23 agosto 2023. Poco prima delle Elezioni politiche dell’anno scorso, Insegno ha introdotto Giorgia Meloni in Piazza del Popolo a Roma, in occasione della chiusura della Campagna elettorale del suo Partito, con una citazione epica tratta dalla saga fantasy Il Signore degli Anelli, in cui doppia il personaggio Aragorn: «Verrà il giorno della sconfitta, ma non è questo».

Ci chiediamo se possa essere questo il motivo a monte dell’invito da parte del Pescara Comix&Games.

Insegno ha più volte rilasciato diverse dichiarazioni controverse.

«Basta che Chiara Ferragni dica che Giorgia è contro l’aborto (l’imprenditrice evidenziò le difficoltà del ricorso all’IVG nella Regione Marche, amministrata dal Partito politico del quale Giorgia Meloni è Presidente, n.d.a.) che tutti impazziscono, ma quando mai lo ha detto?

Lei dice solo che chi vuole tenere un figlio, ma non ha soldi, va aiutato. Io alle madri darei il reddito di cittadinanza, solo alle madri, così che possano stare di più con i figli, se lo vogliono», ha dichiarato durante un’intervista a Vanity Fair.

Insegno avrebbe sostenuto Giorgia Meloni in quanto «[…] donna, madre, perché potrebbe essere la prima donna ad assumere un ruolo così importante in Italia e questo significa che non ci saranno mai guerre e che può fare la differenza a favore delle minoranze».

Alla domanda su quali fossero queste minoranze, lui ha detto, eludendola:

«Giorgia Meloni non è un’estremista, non è antisemita e non ce l’ha con i neri»

Sorprendente e irricevibile allo stesso tempo, è stata la sua risposta alla domanda sui rapporti tra la Presidente del Consiglio e il Primo Ministro dell’Ungheria Viktor Orban:

«Chi? Non lo conosco, per me Orban è uno che non ci vede da un occhio, un orbo».

Orban ha introdotto una Legge discriminatoria contro la comunità LGBTQ+ per cui è stata aperta una procedura per infrazione dall’Unione Europea e un’altra Legge in base alla quale una donna, prima del ricorso all’IVG, sarà obbligata dallo Stato ad ascoltare il battito del cuore presente nel feto.

Infine, Insegno ha sempre sostenuto che il suo annunciato ritorno in RAI sarebbe da attribuire soltanto alle sue capacità artistiche, salvo poi sottolineare, sempre durante l’intervista a Vanity Fair, che “senza un appoggio politico non si può andare da nessuna parte”, testuali parole.

Al quotidiano Libero invece ha dichiarato: «Avrei potuto chiedere venti prime serate su Rai1, no? Invece ricomincio con uno show nell’access prime time su Rai2. Rifaremo “Il Mercante in Fiera” in chiave moderna (Insegno condurrà anche L’Eredità su Rai1, n.d.a.)»

A tal proposito, Pino Insegno non ha riconfermato Ainett Stephens nel suo storico ruolo della “Gatta Nera” all’interno del programma in quanto «[…] è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona. Lei non ci sarà. Bisogna cambiare le cose perché sono passati 15 anni»

A quanto pare, il tempo è passato per lei, ma non sembra affatto essere trascorso per lui.

“L’incaricato per la trasmissione in questione non mi ha riconfermata perché sono invecchiata. Oggi come oggi, vedere persone, con un’età importante, rimaste legate ad antichi retaggi secondo cui le donne a 40 anni sono vecchie, è inammissibile”, ha dichiarato Ainett Stephen.

Riteniamo la sua presenza al Pescara Comics inopportuna a causa delle criticità sopra evidenziate.

Collettivo Zona Fucsia – Mazì ~ Arcigay Pescara




VENUS TALENT SHOW e premio Mastro Sino 2023

Strepitoso successo per la finale nazionale

Ortona, 22 agosto 2023. Grandissimo successo di critica e di pubblico, per la finalissima della XVIII edizione del Venus Talent Show e premio Mastro Sino che si è svolta Domenica 20 Agosto e che ha visto la partecipazione, totalmente gratuita, di ben quarantuno giovani talentuosi del canto, del ballo e della moda, provenienti da tutta Italia. Camilla De Berardinis, 19 anni di Collecorvino, è la nuova Miss Venus incoronata nella splendida cornice di Piazza della Repubblica di Ortona dal Patron del Venus Talent Show il Cav. Ivan Antonio Giampietro e dalla presidente del Premio Mastro Sino Donna Fioralba Castellano.

Al secondo posto per il titolo di Miss Venus, Margherita Criscenti, 18 anni di Siena premiata da Amerigo Gizzi. Mister Venus invece è Lorenzo Pierleoni, di Fossombrone, premiato da Massimo Pasqualone. Al secondo posto per il titolo Mister Venus, Giovanni Pirocco, 21 anni di Castellana di Pianella, premiato dall’hair stylist Lorenzo Bernardini. La fascia del “+ Bello d’Italia” regione Abruzzo se l’è aggiudicata Federico Carletti, 24 anni di Ancona premiato da Lavinia Turco, nuova artista emergente, che durante la serata si è esibita con il suo nuovo singolo ”Nuova Ossessione”. Il titolo di Miss Luxury Fashion se l’è aggiudicato Martina Peretti, 21 anni di Torino, premiata da Serafino di Giammatteo e Mauro Cianti titolari del noto marchio di jeans Don the Fuller.

I riconoscimenti per gli ambiti premi “Miss e Mister Class Tv Moda” sono andati rispettivamente a Georgiana Gaman,17 anni di Sulmona premiata dal Sindaco di Ortona Leo Castiglione e Edoardo Criscenti, 20 anni di Siena premiato da Roberta Tenerelli. Miss e Mister Perla dell’Adriatico, inoltre, hanno due nuovi volti: Giulia Tascini 16 anni, di Ortona premiata da Loredana Castellano e dal regista e attore Pierluigi Di Lallo e Simone Malvone venticinquenne di Pesaro premiato dalla presidente della ConfCommercio Marisa Tiberio. Per la categoria canto hanno trionfato: Giulia Caselli, 19 anni di Ascoli Piceno premiata dal cantautore Giuseppe Povia e Riccardo Campana 20 anni di Treglio che ha ricevuto il premio dalla ex vincitrice del concorso Danika Johnson.

La categoria Ballo ha visto primeggiare la coppia Anthea Matricardi trentenne di Francavilla premiata dall’imprenditore Pasquale di Toro e Claudio Di Febo, ventisettenne di Pescara, premiato da Alfredo Mastrocola. La finale, che andrà in onda nei prossimi giorni sulle reti Mediaset, Sky ed online su TGCOM24, ha visto anche quest’anno la conduzione dei due grandi professionisti della tv e dello spettacolo, Jo Squillo e Luca Di Nicola.

Un pubblico attento ed entusiasta ha scandito l’alternarsi dei vari momenti di spettacolo sul palco. Molto applaudita l’esibizione di Jo Squillo e anche la performance del cantautore Giuseppe Povia che ha poi ricevuto il blasonato Premio Mastro Sino dal patron del concorso Venus Talent Show Ivan Antonio Giampietro. Il premio Mastro Sino è stato conferito anche all’attore e regista Pierluigi Di Lallo consegnato dalla presidente del premio Fioralba Castellano.

Il Patron Ivan e la Presidente Fioralba hanno consegnato a quattro mani una targa a Luca Di Nicola che da sempre ha condotto la kermesse. L’evento è stato dedicato all’ A.I.S.O.S. (l’Associazione Italiana Studio Osteosarcoma) che si impegna attivamente nella lotta all’osteosarcoma da ben 17 anni e che porta avanti numerosi progetti di ricerca. L’evento, prodotto dalla Venus entertainment, è stato patrocinato dalla Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, comune di Ortona, camera di commercio industria e artigianato, Confcommercio e Ferdermoda. Ivan Antonio Giampietro e Fioralba Castellano hanno concluso la serata ringraziando tutti i partecipanti e dando appuntamento alla XIX edizione già prevista in calendario per il 20 Agosto 2024.




VENDEMMIA 2023 in Abruzzo

Previsioni CIA: un’annata difficile

Pescara, 22 Agosto 2023. Manca poco alla vendemmia 2023 che, in un’annata complessa come questa, sta pagando un caro prezzo a causa degli effetti dei cambiamenti climatici tra ondate di calore e maltempo che hanno danneggiato i vigneti. A rischio i vini simbolo del territorio, Trebbiano e Montepulciano. Nel trimestre aprile-giugno 2023, le piogge hanno imperversato, con valori sopra 400 mm ad Atri, Orsogna, Ortona, Teramo, Tocco da Casauria e Vicoli, favorendo la diffusione della plasmopara viticola (agente eziologico della peronospora). È quanto emerge da un’inchiesta dei tre Bicchieri a firma di Gianluca Atzeni per Gambero Rosso.

C’è un’oggettiva difficoltà in provincia di Chieti, dove il calo produttivo per problemi fitosanitari è stimato tra 30% e 40%. Nel 2022, gli ettolitri di vino rivendicati furono 1,15 milioni, di cui 0,83 milioni di solo Montepulciano d’Abruzzo.

La raccolta è prevista nella seconda decade di agosto, ma il caldo di queste settimane potrebbe anticiparla. Sarà, comunque, una vendemmia nel segno della sostenibilità, con un numero crescente di aziende che hanno aderito al bio e alla lotta integrata.

“Secondo le valutazioni dei nostri esperti, le condizioni climatiche e agronomiche della regione Abruzzo non hanno contribuito a creare un ambiente ideale per la crescita e la maturazione delle uve”, afferma il presidente Nicola Sichetti, “Come Cia faremo il possibile per sostenere i nostri associati e i viticoltori in questo periodo difficile ma a volte da annate complicate nascono vini buonissimi. Adesso speriamo che la stagione estiva continui con caldo e sole per raggiungere buoni livelli qualitativi. Una vendemmia, insomma, che ci mette di fronte al fatto che dobbiamo puntare ancora di più sulla ricerca per aiutare alcune varietà a essere più resistenti alle condizioni climatiche avverse che si presentano in stagioni difficili come questa“.




SERVIZIO CIVILE DIGITALE presso Arci Pescara

Bando per la selezione di due operatori volontari

Pescara, 22 agosto 2023.È pubblico il Bando per la selezione di 2 giovani dai 18 e 28 anni, presso Arci Pescara con il progetto “Costruire linguaggio digitali comuni 2023” di cui è partner.

Il progetto avrà come mission quella dell’educazione digitale atta a sviluppare, nei destinatari, competenze digitali di base e/o avanzate, attraverso la realizzazione di attività didattiche mirate. In questo contesto, l’obiettivo del progetto, che si raggiungerà grazie al coinvolgimento degli Operatori Volontari e di tutti gli enti partecipanti, è “Migliorare l’apprendimento e le competenze digitali, in particolare per quanto riguarda le fasce più deboli della società, attraverso uno sviluppo ed un ampliamento delle loro competenze digitali per promuovere un’azione di crescita sociale e inclusiva e per favorire la rotta verso la transizione verde e digitale”.

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma On Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it (attraverso SPID, Sistema Unico di Identità Digitale, oppure attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.)

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 28 settembre 2023. I progetti hanno una durata di 12 mesi. L’avvio in servizio è previsto entro il 28 dicembre 2023.  Gli aspiranti operatori volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

Le date di selezione dei candidati saranno il 3 e 4 ottobre.




RAM 2023. Rifugi Aperti del Mediterraneo

Domenica 10 settembre torna la decima edizione. Rifugio le Pagliare al Voltigno a m 1.434 slm, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Villa Celiera, 21 agosto 2023. Dopo l’escursione di avvicinamento al rifugio che partirà da Vado di Focina m 1.383 slm nel Comune di Villa Celiera all’arrivo i partecipanti saranno accolti con i saluti istituzionali del CAI e del Sindaco del Comune di Carpineto della Nora, dell’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo Daniele D’Amario e del Parco Nazionale Gran Sasso Tommaso Navarra, ascolteremo il racconto di Anna Anconitano sui balli di montagna della tradizione abruzzese.

Non solo, come tradizione della manifestazione, incontreremo il cibo identitario, questa volta ripetendo il rito della monticazione dei pastori, portando negli zaini gli alimenti da consumare con il pasto caldo che ci aspetterà al rifugio.

Rifugi Aperti del Mediterraneo è la festa annuale di programma di ricerca denominato Rifugi del Mediterraneo avviato da Marcello Borrone, sostenuto dal Club Alpino Italiano (CAI) Abruzzo, che ha la finalità di valorizzare la funzione del rifugio nell’Appennino come presidio culturale.

Molti grazie, con alcuni di apice dovuti e sentiti. Ai presidenti, ai CDR e al corpo sociale del CAI Abruzzo e Molise che hanno consentito a questo evento di crescere oltre ogni immaginazione. Eugenio Di Marzio, Gaetano Falcone, Francesco Sulpizio e Nino Ciampitti.

A Slow Food, partner istintivo della prima ora, con Raffaele Cavallo ed Eliodoro D’Orazio. Alla prof.ssa Maria Cristina Forlani dell’Università D’Annunzio Facoltà di Architettura, ortopedica della ricerca. A tutti gli Enti che hanno patrocinato questa iniziale follia per dare un senso alla accoglienza frugale e culturale del patrimonio edilizio presente e dismesso nelle alte quote della montagna dell’Appennino abruzzese.

Grazie alle centinaia di partecipanti che hanno voluto accompagnarci in queste 9 edizioni di RAM.

Club Alpino Italiano Abruzzo




IL FESTIVAL DELLA SALUTE de Gli amici di Alessia

Per sostenere la ricerca sulla miastenia.

La Presidente Alessia Scarpone: “Una grande soddisfazione per un’ iniziativa che contribuisce a finanziare uno studio dell’ Università di Padova”.

Giulianova, 21 agosto 2023. Una partecipazione oltre le aspettative. Il Festival della Salute, la camminata metabolica promossa ieri dall’associazione Gli amici di Alessia per sostenere la ricerca e combattere la miastenia gravis, ha ottenuto un successo inatteso ed entusiasmato partecipanti ed organizzatori.

Patrocinata dal Comune di Giulianova, l’iniziativa ha visto l’adesione di singoli ed associazioni, che, guidati dall’allenatore Simona Bucciarelli, con partenza alle 8 da piazza del Mare, hanno attraversato il porto e il lungomare, fino alla spiaggia e al lido Malibù.

“Siamo più che soddisfatti del successo del festival – sottolinea la Presidente dell’associazione Amici di Alessia – Ringraziamo tutti i partecipanti, gli sponsor, l’Amministrazione Comunale ed in particolare il Vicesindaco Lidia Albani, che non si è limitata a presenziare, ma ha camminato con noi. Ringraziamo inoltre il consigliere regionale Simona Cardinali, sempre attenta alle esigenze dell’ associazione, Guido Campana e Mariagrazia Di Pancrazio del Csv di Teramo, le associazioni Ecologica G e Il Guscio, Epas Teramo, Soccorso Amico, Drm Service, Giuseppe De Zolt e il Nursind Teramo, la psicologa Nadia Ragonici coordinatrice dell’ associazione, Ambrosii Fotografia  ed il Lido Malibù.

La miastenia gravis – prosegue Alessia –  è una rara patologia autoimmune neuromuscolare che deriva dal malfunzionamento del sistema immunitario. I sintomi comprendono debolezza generalizzata fino alla possibile paralisi totale, blocco del diaframma, sdoppiamento della vista,  voce nasale e disfagia anche grave. Esistono, ad oggi,  solo approcci terapeutici che tendono a mitigare i sintomi.

La nostra associazione ha sposato  un progetto di ricerca sulla  difficoltà di deglutizione (disfagia)  nella miastenia. Lo studio, condotto dall’ Università di Padova e coordinato dal professor Michele Valmasoni, Direttore del Centro per le malattie esofagee, è interamente finanziato dagli Amici di Alessia e durerà cinque anni. I nostri sostenitori, e quanti ieri ci hanno dato il loro contributo, sono dunque gli attori non di una prospettiva astratta, ma protagonisti di una sfida chiamata a migliorare il quotidiano di migliaia di malati e a dare una spallata alla miastenia, nella speranza di vederla, presto o tardi, definitivamente vinta, a terra.”




LA FIGURA DI MARGHERITA D’AUSTRIA

Il valore dell’esperienza del cammino nel dibattito a Palazzo Tilli

Casoli, 21 agosto 2023. Esperienza spirituale e naturalistica per costruire una stretta relazione con se stessi, ma anche strumento per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio. In questi aspetti è racchiusa l’importanza del ‘cammino’, un viaggio lento, a piedi o in bicicletta, che coinvolge milioni di persone nel mondo, desiderose di confrontarsi con una prova fisica, ascoltare la propria voce interiore e andare alla scoperta di luoghi e culture. Il tema è stato analizzato in un incontro a Palazzo Tilli di Casoli (Chieti) dedicato alla figura di Margherita d’Austria, figlia illegittima dell’imperatore Carlo V. La nobildonna fu due volte duchessa in Italia, sposò in prime nozze Alessandro de’ Medici e in seguito Ottavio Farnese. Appassionata di musica e arte, fece costruire, tra le varie opere, Palazzo Farnese a Ortona, città in cui morì a 64 anni prima di vederlo completato.

Al dibattito hanno partecipato Antonella Allegrino, proprietaria della dimora storica, Franco Cespa e Francesco Bernabeo, dell’associazione “La Storia in cammino”, Giulia Alberico autrice de “La signora delle Fiandre” e Anna Michetti, curatrice de “Il Cammino della Memoria” di Palazzo Tilli. Un saluto al pubblico presente è stato rivolto dal sindaco Massimo Tiberini e dal vicesindaco Barbara Di Lauro.

Nella prima parte dell’incontro Cespa e Bernabeo hanno illustrato il progetto “Il Cammino di Margherita. Sotto il cielo degli Asburgo”, che partirà il 10 settembre prossimo e che ripercorrerà le vie utilizzate dalla nobildonna, unendo tutti i casati e i feudi a lei appartenuti o ereditati, da Napoli fino ad arrivare a Oudenaarde, in Belgio. Poi, Giulia Alberico ha presentato il suo libro, ricostruendo la storia e le vicende di Margherita.

È stato un incontro molto interessante, che ha richiamato persone appassionate di storia e letteratura e interessate all’esperienza del cammino – ha affermato Antonella– Ci auguriamo che Casoli colga questa occasione e entri a fare parte della rete dei 53 comuni che hanno già aderito all’iniziativa”.

Franco Cespa ha illustrato le caratteristiche del ‘cammino’ che sarà di circa 6 mila chilometri e che potrà essere percorso a piedi o in bici. “Verrà diviso in tappe e ci saranno tanti eventi all’interno dei Comuni firmatari del protocollo d’intesa – ha spiegato- Potrà essere l’occasione anche di coinvolgere i giovani e far conoscere loro vicende storiche del territorio di appartenenza, che non sono state ancora approfondite. Abbiamo intenzione di portare nelle scuole alcuni attori che hanno ricostruito parte della vita di Margherita d’Austria e che coinvolgeranno i ragazzi in un’esperienza teatrale”.

Francesco Bernabeo ha sottolineato il valore del ‘cammino’ quale strumento di promozione di un territorio sotto il profilo turistico ed economico: “Se grazie al progetto riusciremo a portare in un anno cinquemila o diecimila camminatori nei luoghi che aderiscono all’iniziativa, le attività commerciali e ricettive ubicate nel territorio ne potranno beneficiare”, ha affermato.

Presentando il libro “la Signora delle Fiandre”, Giulia Alberico ha esordito spiegando la scelta della protagonista: “Ho deciso di partire dagli ultimi due mesi di vita di Margherita d’Austria, in modo che lei potesse, nelle notti insonni e parlando in prima persona, fare un bilancio della propria vita andando dal presente al passato. Ho voluto parlare di lei perché è stata una donna importante ed europea, cocciuta e testarda. Ha avuto una vita avventurosa, ma non felice, ma è stata consapevole della sua personalità. Per nove anni ha fatto la governatrice dei Paesi Bassi, anni in cui era esplosa la spaccatura tra i cattolici e i luterani. Ha saputo agire dando prova di essere anche una grande protagonista politica”.

Ha concluso l’incontro Anna Michetti con un intervento sull’importanza dell’esperienza del ‘cammino’. “Da tempo Palazzo Tilli ha abbracciato questo tema” e, legando strettamente la propria storia a quella del borgo di Casoli, ha ideato un proprio progetto, intitolato: ‘Il cammino della memoria’, dedicato all’Internamento e alla drammatica esperienza vissuta dal borgo durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale – ha sottolineato – Nel tracciare il percorso del ‘nostro’ cammino, abbiamo ascoltato gli stimoli che l’amministrazione comunale ci offriva, avendo evidenziato nel corso di alcuni anni e con diverse soluzioni, alcuni luoghi di Casoli che sono  importanti come riferimenti del Campo d’Internamento e che hanno costituto un vero e proprio memoriale a cielo aperto. Abbiamo sentito un intimo legame con gli argomenti trattati nell’incontro, per quanto le epoche siano diverse e lontane tra loro, e con grande piacere e vivo interesse abbiamo inserito questo evento nella nostra ormai consueta rassegna ‘Sere d’estate a Palazzo Tilli’.




UNICA BEACH a L’Arca di Noè su Canale 5

Richieste da tutta Italia

Giulianova, 21 agosto 2023. È stata immediata la risposta da parte del grande pubblico che segue la rubrica del Tg5, L’Arca di Noè, il programma con il maggior numero di ascolti tra tutte le trasmissioni dedicate agli animali, quasi il 20% di share.

La rubrica che in estate manda in onda le repliche delle puntate invernali, quest’anno per la prima volta , ha voluto inserire una novità assoluta. Per tutto il mese di agosto, uno spazio dal titolo Tipi da Spiaggia, interamente girato a UNICA BEACH, la spiaggia per cani di Giulianova. Dopo la messa in onda domenicale, richieste di informazioni e prenotazioni per trascorrere giorni di relax con il cane a UNICA BEACH, sono arrivate da tutta Italia.

 In questa spiaggia dal 2018, abbiamo registrato un incremento costante di fruitori, passando da qualche centinaio di presenze, a circa tremila nella stagione estiva. La spiaggia UNICA BEACH ricordo, seppur molto richiesta anche da chi non ha il cane, non offre servizi a tutti, ma solo a chi viene in vacanza al mare con il proprio amico a quattro zampe ( cani e gatti)

Nelle puntate de L’Arca di Noè in onda su Canale 5, tutte le domeniche di agosto alle ore 13:45 , oltre a mostrare con immagini suggestive il divertimento dei cani portati a UNICA BEACH, vengono trattati dalla sottoscritta in qualità di medico veterinario (responsabile della gestione della spiaggia e titolare della relativa concessione), i più importanti aspetti della vacanza ideale con il cane.

Una vera spiaggia dedicata ai cani deve avere due requisiti indispensabili: concedere ai cani la possibilità di fare il bagno in mare e accettare cani di tutte le taglie e di tutte le razze.

È inoltre  fondamentale che la struttura abbia personale competente e preparato alla gestione e all’assistenza degli animali. Consiglio prima di partire, per non avere brutte sorprese all’arrivo in struttura, di chiedere sempre specificatamente quali servizi sono messi a disposizione dei pet.

Nella seconda metà del ciclo di appuntamenti con Tipi da spiaggia invece, si parla di come ci si comporta quando si va in vacanza con il proprio cane e come prendersene cura anche al mare.

Domenica prossima 27 agosto andrà in onda l’ultimo appuntamento con Tipi da spiaggia  che tratterà la cura del pet in vacanza e di tutto ciò che è importante portare con sé in viaggio

Come accaduto in queste domeniche passate, in spiaggia saranno tutti sintonizzati per seguire L’Arca di Noè in live !

Di seguito il link della puntata di oggi in cui si parla dell’importanza dell’uso del guinzaglio e del rispetto di tutte le specie: https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/larcadinoe/tipi-da-spiaggia_FD00000000394188

Giusy Branella

Medico Veterinario e Responsabile UNICA BEACH