DECINE DI VOLONTARI al lavoro

Ripulire da immondizia e sterpaglie il letto del torrente raiale

L’Aquila, 18 marzo 2023. Una bella, intensa e proficua giornata di volontariato e senso civico, quella che si è svolta oggi a Paganica, frazione del Comune dell’Aquila: decine e decine di cittadini, armati di guanti, sacchi e falcetti, rastrelli e decespugliatori, hanno ripulito da sterpaglie e rifiuti quasi un chilometro del letto del torrente Raiale, che scorre nel centro abitato, dal ponte del Mulino a quello appena realizzato all’imbocco del percorso pedonale che porta al Santuario della Madonna d’Appari.

Fautore dell’iniziativa, come da anni avviene, l’Amministrazione separata degli Usi civici (Asbuc), di Paganica e San Gregorio. A rimboccarsi le maniche, semplici cittadini, gli atleti e i dirigenti del Paganica Calcio, i volontari del gruppo Alpini e della Protezione civile di Paganica. I lavori proseguiranno anche domani.

“Siamo davvero contenti della grande partecipazione – commenta il presidente dell’Asbuc, Fernando Galletti – Il nostro come sempre vuole essere un messaggio inviato, con gli atti concreti, con il sudore della fronte, e non con le parole, volto a far crescere il senso civico, l’amore e la cura per il territorio e i beni comuni”.

La rimozione della folta vegetazione, all’altezza delle numerose dighe spontanee, ha consentito anche di aumentare la portata del torrente, con l’acqua che ora scorre più abbondante e più velocemente. Nota dolente è però che anche quest’anno sono stati riempiti di immondizia numerosi sacchi.

“Purtroppo per qualcuno, una minoranza, per fortuna, i fiumi sono considerati una sorta di pattumiera a proprio uso e consumo. E invece il Raiale rappresenta un importante biglietto da visita della nostra comunità, ad esso è adiacente il primo tratto del percorso pedonale, frequentato da tanti cittadini e anche da un crescente numero di turisti, e che conduce al nostro santuario, un gioiello architettonico e artistico del XIII secolo, dichiarato monumento nazionale nel 1902. È stato bello dunque questa mattina, molto presto, ancor prima che cominciassero i lavori, trovare già qui una cittadina che stava raccogliendo i rifiuti. Sarà grazie anche a persone sensibili e civili come lei, che a Pasqua il nostro Raiale si mostrerà nel suo aspetto migliore, quando passerà la processione“, conclude Galletti.




UNA DOMENICA pomeriggio… felice!

Domenica 19 marzo 2023 ore 17 Palazzo del Mare. Ingresso gratuito

Roseto degli Abruzzi, 18 marzo 2023. In occasione della Giornata Internazionale della Felicità, con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi, associazioni di promozione sociale e professionisti del benessere psicofisico, hanno organizzato un evento unico per il territorio.

Musica, teatro, conferenze e momenti formativi che coinvolgeranno il pubblico per allenarsi al buon umore, alla resilienza e alla ricerca della felicità. Durante l’evento ci sarà una raccolta fondi per il progetto Plant For The Planet, finalizzato alla promozione di iniziative volte a fermare il cambiamento climatico globale attraverso la piantumazione di quanti più alberi possibili nel territorio di Roseto degli Abruzzi.

A.p.s Laboratorio della Ragione;

Joya Associazione;

Movimento Italia Gentile;

Pierluigi Troilo Formazione & Comunicazione;

Parco Attivo;

Guide del Borsacchio;

Comune di Roseto degli Abruzzi.




STURZO NEL ’29: il popolo cattolico e il fascismo

18 marzo 2023

Giovanni Palladino, su Servire l’Italia, ha fatto un’opera meritoria pubblicando alcune di quelle lettere che don Luigi Sturzo non le inviava e se le teneva per sé. Edite da Il Mulino sotto il titolo Non spedite venivano fuori dalla penna di Sturzo nei momenti di più grave sconforto quando egli finiva per confidarsi solo con sé stesso. Uno di questi momenti di sconforto giunse in occasione della firma dei Patti lateranensi tra lo Stato italiano e il vaticano. E Sturzo scrive:

“Bisogna convenire che il fascismo, almeno per ora, esce rafforzato dal Trattato del Laterano. Come stato d’animo anche i cattolici, almeno in un primo momento, saranno lieti della fine del conflitto fra l’Italia e il Papato. Lieti anche che certi problemi a noi cari – insegnamento religioso e matrimonio religioso – abbiano avuto una soluzione adeguata. Ma capi dell’Azione Cattolica e clero dovranno partecipare a eventi religiosi-politici o anche solo politici a favore del regime fascista. Ogni possibilità di partecipare alla resistenza passiva dei popolari deve essere esclusa.

Quindi il popolo si abituerà a credere che il clero sarà sempre più legato al fascismo e che l’antifascismo dei popolari in Italia sarà sempre più diminuito di ascendente e di importanza. Bisogna che tu, Donati e gli altri esuli vi decidiate a dare l’impressione di esistere come nucleo e al di fuori della mia diretta ingerenza.

Io so bene che la mia coscienza mi dice di restare all’estero come testimone di un pensiero e di una concezione democratica di ispirazione cristiana (che ho chiamato popolarismo) in opposizione al clerico-fascismo. E di non dare adesione ad una soluzione della Questione Romana che unisca il trono con l’altare.

Ma io comprendo la delicatezza della mia posizione dopo che la Santa Sede si è impegnata con un Concordato a far fare ai Vescovi un giuramento politico, che oggi si risolve a favore del dominio fascista. Il che si risolve nel fatto doloroso che alla caduta del fascismo (perché il fascismo cadrà) membri del clero e dell’Azione Cattolica saranno accusati di averne favorito l’ascesa e ritardato la caduta.

Io penso che, quando scoccherà l’ora, i popolari debbano dire presente! come gli altri partiti antifascisti. E per avere il diritto di dire presente! il PPI deve essere vivo e deve aver lavorato sia all’aperto che nell’ombra in Italia e all’estero. Se per via della posizione dei membri del clero dovuta al Concordato non si potrà contare su quelli (non molti) che nel 1919-1922 organizzarono le Leghe operaie e contadine bianche, e di quegli altri, certo pochi, che furono segretari del PPI o consiglieri provinciali e comunali, pazienza: si avrà meno efficienza, ma anche più libertà di movimento.

Più grave può sembrare la perdita di quei cattolici che dirigono nei vari Paesi l’Azione Cattolica. Ma credimi, caro Francesco, l’80% sono dei conservatori e talvolta sono più clericali che cattolici. Se non furono sinceri popolari nel 1919-1922, non lo saranno di sicuro nel periodo dei più grandi sacrifici che ci saranno imposti dagli avvenimenti. I veri popolari sono e saranno al loro posto. Però un problema molto grave si presenta ai popolari, un problema degno di studio.

Quale il contegno da tenere riguardo alla soluzione della Questione Romana e del Concordato della Santa Sede con l’Italia? Questo problema è di ora e di domani. Oggi i partiti antifascisti accentuano il loro anticlericalismo e domani faranno degli interessi della Chiesa il capro espiatorio della nuova Italia.

I popolari sono d’accordo con gli altri antifascisti nella lotta contro il fascismo fino alla riconquista della libertà. Ma non possono accettare le tesi anticlericali, che ora ribollono. La situazione potrebbe divenire tragica. Oggi è solo necessario prendere posizione”.




IL SARAL FOOD compie 32 anni

Dal 19 al 22 marzo 2023, torna la fiera più importante del centro Italia, sulla ristorazione.

Pescara, 17 marzo 2023. Torna il Saral Food. Il più importante appuntamento fieristico del centro Italia sulla ristorazione. Lo fa e in grande stile per la sua XXXII edizione. L’evento, tanto atteso da operatori del settore e appassionati, animerà, promosso e organizzato da Fiere service, diretta da Giancarlo Cianflone,  animerà l’imponente struttura del centro Fiere di via Tirino a Pescara, con oltre 300 espositori provenienti da tutta Europa, da domenica prossima 19  fino a mercoledì 22  marzo. Insomma,  un appuntamento  imperdibile per chi vuole  conoscere, più dall’interno, le ultimissime novità in materia di alimentazione e ristorazione.

Un’edizione importante, che segna un ritorno alla normalità, dopo gli ultimi anni bui nei quali  dopo la terribile sosta forzata imposta dalla pandemia.

Il Saral Food rappresenta un punto di riferimento nazionale per il mondo dell’alimentazione. Una quattro giorni che richiamerà migliaia di persone all’interno del Pala Fiere di Pescara. Oltre all’esposizione delle varie aziende, ci saranno convegni e gare sullo stesso tema come, ad esempio: IV campionato Nazionale Accademico della Pizza (lunedì 20 e martedì 21 marzo 2023); Concorso Trofeo Gabriele d’Annunzio miglior gelato al gusto crema dannunziana (martedì 21 marzo 2023); Lu carrature d’ore (martedì 21 marzo 2023); convegno dei balneatori (mercoledì 22 marzo 2023 ore 10:00) e molti altri appuntamenti nei vari stand. 

L’inaugurazione ufficiale è in programma domenica 19 marzo, alle 09:30, alla presenza delle massime autorità, con l’atteso taglio del nastro e una breve cerimonia. La fiera sarà aperta dal 19 al 21 marzo dalle 9:30 alle 19:00, mentre il 22 marzo sarà visitabile dalle ore 9:30 alle 17:00.

Valerio De Carolis




LA VIRTUOSA: rinasce Arcigay Teramo

 Con un forte legame con il suo territorio

Teramo, 17 marzo 2023. La Virtuosa – Arcigay Teramo è il nuovo nome del comitato territoriale della provincia teramana di Arcigay, la più grande associazione LGBTQIA+ italiana. Come simbolo di una ripartenza, il comitato cambia anche la propria denominazione per esprimere lo stretto legame con il territorio, le Virtù, e con il primo Pride svoltosi a giugno scorso e che ha riempito il centro di Teramo: il nuovo nome scelto è per l’appunto La Virtuosa, riconoscendo nella virtù del rispetto il motore della nostra azione politica e nel piatto principe della Primavera aprutina, la grande varietà di ingredienti per una società plurale, fatta da diversi corpi e da varie identità sessuali. È la diversità a rendere il piatto, nel nostro caso la società, straordinariamente unica.

Inizia quindi una nuova fase per Arcigay Teramo continuare il lavoro iniziato undici anni fa. L’impegno sarà quello di offrire spazi di socializzazione, confronto e discussione per persone LGBTQIA+, soprattutto per i giovani e le giovani persone LGBTQIA+ dell’area teramana, promuovendo cultura e informazione con convegni e presentazioni di libri, continuando il pressing politico verso le amministrazioni locali, provinciali e regionali e promuovendo una sessualità libera e consapevole.

L’associazione apre le porte a tutte quelle persone che vogliano contribuire a questo processo di cambiamento e di affermazione, entrare nel mondo dell’associazionismo, senza limiti di età o di tempo personale da investire. Il nuovo Consiglio direttivo, insediato lo scorso dicembre, ha eletto Danila Dicintio come nuova Presidente dell’associazione.

Al suo fianco nella conduzione della vita politica dell’associazione, Carlo Colleluori, Segretario dell’associazione, Raffaella Diani, Vicepresidente, Fabio Milillo, Consigliere, e Caterina Diani, Consigliera.

“È un grande onore per me ricevere il testimone della Presidenza Arcigay Teramo – dichiara la Presidente Dicintio e continua – Mi impegnerò a portare avanti le lotte dello storico Comitato territoriale della provincia teramana, consapevole del particolare e difficile momento storico e sociopolitico. Purtroppo, non bisogna mai dare per scontati i Diritti conquistati.

È necessario continuare a lavorare affinché essi non vengano attaccati o messi in discussione.  Insieme al nuovo Direttivo, continuerò a battermi per i Diritti Civili ancora mancanti nel nostro Paese, come il raggiungimento del matrimonio egualitario e l’adozione ancora negata alle coppie omogenitoriali.

Promuoveremo la visibilità delle persone transgender e non binarie, l’autodeterminazione, il superamento dei pregiudizi e degli stereotipi nei confronti delle persone LGBTQIA+ e una società davvero aperta, accogliente e inclusiva.”

“Da 11 anni Arcigay Teramo è stata un punto di riferimento per la politica e le istanze LGBTIQIA+ teramane, un’ intensa azione che non si è limitata al capoluogo ma ha toccato anche spazi di costa e dell’entroterra – Dichiara Caterina Diani, Presidente uscente – Sono sicura che con il nuovo Direttivo continueremo ad essere presenti nelle istituzioni territoriali, fisicamente e politicamente, continueremo l’azione di pressing a livello provinciale e regionale portando le nostre istanze. Questo è da un lato un nuovo momento di rinascita per Arcigay Teramo, dall’altro il continuo di un percorso politico iniziato nel 2012 che ci ha visto contribuire nel portare anche il primo Pride a Teramo. Sono orgogliosa del nostro lavoro.”




FESTA DELLA PRIMAVERA al Parco Annunziata

Domenica 2 Aprile

Giulianova, 17 marzo 2023. Domenica 2 Aprile al Parco Annunziata in Viale dei Cedri si svolgerà la “Festa della Primavera” organizzata dall’Associazione Quartiere Annunziata . L’evento inizierà alle 15.00 e sarà una giornata all’insegna del divertimento per dare il benvenuto alla bella stagione.

Ci saranno giochi, corse con i sacchi, caccia alle uova, giochi di competizione e laboratori creativi, premi e sorprese per i partecipanti. Si ringrazia l’azienda Lisciani Giochi per il materiale ludico donato.

Ricordiamo che è consigliata (non necessaria) la prenotazione al numero 348 4898871 per una migliore organizzazione.

Lorenza Mastrilli




XXI^ GIORNATA NAZIONALE UNITALSI

Sostienici con un gesto di bontà

Nei giorni 25 e 26 marzo 2023, si svolgerà la ventunesima edizione della Giornata Nazionale.

Parte delle offerte sarà devoluta per la colletta nazionale promossa dalla CEI e da Caritas Italiana a favore delle popolazioni terremotate della Turchia e della Siria.

Sostienici con un gesto di bontà è il messaggio che quest’anno accompagnerà la nuova campagna di solidarietà. L’Associazione sarà presente nelle principali piazze italiane con i suoi gazebi, presso i quali, i volontari e le volontarie proporranno, in cambio di un’offerta minima, un nuovo cofanetto, contenente quattro confezioni di pasta di semola di grano duro da 400 gr di tipologie diverse: orecchiette, capunti, strozzapreti e trofie.

Un alimento primario -sottolinea Federica Bucci, Consigliera Unitalsi della Sezione Abruzzese- che racchiude il valore simbolico del chicco di grano che sa farsi nutrimento. Un cofanetto che può diventare dono e offrire nutrimento a chi è in difficoltà; un gesto di umanità – per riprendere le parole di Papa Francesco – per essere lievito nuovo e costruire una Chiesa sempre in fermento.

La manifestazione, giunta alla sua 21^edizione – aggiunge Angelo Lilli,  Presidente della Sezione Abruzzese – offrirà l’opportunità di conoscere le attività di volontariato dell’Unitalsi in Italia e all’Estero, i progetti di solidarietà come il Progetto dei Piccoli, dedicato all’accoglienza delle famiglie dei bambini degenti nei principali centri ospedalieri pediatrici oncologici; aderendo, con un gesto di bontà, sarà possibile sostenere l’associazione e tutti coloro che si affidano all’Unitalsi per vivere l’esperienza del pellegrinaggio Lourdes, Terra Santa, Fatima, Santiago de Compostela e Loreto e per avere aiuto nella vita di tutti i giorni: le famiglie, i bambini, gli anziani, i più bisognosi e chi è solo.

Per conoscere le date dei pellegrinaggi e soprattutto le piazze per la Giornata Nazionale dove saranno presenti i volontari Unitalsi consultare il sito www.unitalsi.it. 

Federica Bucci




LA PASSIONE 2023. Tante le novità  in questa ventottesima edizione della Passione

La prima è che il Covid sembra quasi scomparso, e dopo tre anni è una grossa novità.

Atessa, 15 marzo 2023. E finalmente ci è consentito di riproporre la Passione, senza mascherine, senza paura delle distanze, degli assembramenti. E la dedica speciale è per un amico scomparso un anno fa, Peppino Marino, che tante volte, sempre gratuitamente nonostante fosse il suo lavoro, aveva messo a nostra disposizione la sua professionalità.

Donna Vita Libertà, è il grido che abbiamo raccolto dalle donne offese da ogni forma di violenza, e in modo particolare dalle donne afghane e iraniane, obbligate a nascondere il proprio volto da un velo, oppresse e martoriate, private della libertà, e a loro è dedicato il prologo della Sacra Rappresentazione scritto e letto da don Domenico Campitelli.

Durante la Passione si percorrerà tutto il centro storico, l’antico quartiere di Santa Croce, attraversando vicoli e vie ai più sconosciuti, passando per le Porte di Santa Margherita, di San Giuseppe, e dell’Arco ‘Ndriano.

E grazie al Club Anziani di Atessa, ai suoi iscritti, e alla loro integrazione, saranno posizionati lungo il percorso gli antichi mestieri, e vi sarà la signora col telaio, il falegname, il fabbro, il calzolaio, ecc…

La novità più importante è il palco in piazza Garibaldi, monumentale, largo 15 metri e alto quasi 6 metri. I 3 crocifissi arriveranno all’altezza di quasi 9 metri.

Questo palco mastodontico rappresenterà il Calvario e sarà rivestito con teloni grandissimi raffiguranti i sassi di Matera. Per la prima volta a rappresentare il Cireneo, il contadino che aiuta Gesù a portare la Croce, sarà don Domenico Campitelli, quasi a testimoniare l’importanza della Sacra Rappresentazione Atessana e la sua disponibilità ad ascoltare e aiutare tutti. E poi l’adesione ad Europassione per l’Italia e a Europassion di cui si è parlato abbondantemente in questo opuscolo.

Si raccomanda di partecipare alla Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù con silenzio e raccoglimento e si augura a tutti di trascorrere una Santa Pasqua.   

IL CIRENEO

Sarà don Domenico Campitelli a rappresentare il Cireneo e ad aiutare Gesù a portare la croce durante la Via Crucis della Passione di Gesù che si svolgerà in Atessa domenica 2 aprile. Quasi a dire che si sobbarcherà le fatiche e i problemi di tutta la comunità. Simone di Cirene è il primo compagno di Gesù lungo la strada che lo porterà al Calvario.

Quello che più colpisce è il fatto che egli è costretto dal centurione a prendere la Croce del Cristo, e si pretenda da lui che lo accompagni fino al Calvario, portando il patibolo che non è suo.  Il Cireneo è l’emblema di chi, nonostante ci sia stato costretto, va in soccorso del prossimo, del bisognoso, di chi è afflitto, ammalato, di chi è disperato. E don Domenico vuole essere il Cireneo della nostra comunità, colui al quale tutti possono rivolgersi e ricevere una parola d’amore e di conforto.

IL MAESTRO KHALED MOUZANAR

Le musiche originali sono state composte dal maestro Khaled Mouzanar, compositore, cantautore, scrittore  e produttore cinematografico libanese.

Intimo amico del maestro e nostro compaesano Mario Stefano Pietrodarchi. Khaled si è innamorato di Atessa quando venne alla presentazione del film “Cafarnao” presso l’Auditorium Italia e non ha esitato ad accettare l’invito di mettere a disposizione della Passione atessana alcune sue famose composizioni musicali originali.

Nato nel 1974 ha scritto le colonne sonore per diversi film. Nel 2008 ha vinto il premio UCMF per la migliore musica per la colonna sonora al Festival di Cannes. Nel 2017 ha prodotto, co-scritto la sceneggiatura e composto la musica del lungometraggio di Nadine Labaki, sua moglie, “Capernaum”. Il film ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes 2018 ed è stato nominato ai Cesar Award, ai Golden Globes e agli Academy Awards (Gli Oscar) come Miglior Film Straniero.  Nel 2020 Mouzanar è stato invitato dall’Academy degli Oscar  per essere tra i suoi illustri membri nel ramo musicale.

Nel 2022 Mouzanar ha realizzato la colonna sonora di uno dei grandi successi dell’anno di Netflix, il film “Perfetti Sconosciuti”. Mouzanar è anche un attivista che lavora per la conservazione del patrimonio del Libano impedendo la demolizione delle case tradizionali e preservando gli spazi verdi.

È anche co-fondatore della Capernaum Foundation che si prende cura dei bambini senza accesso all’istruzione.

Noi dell’associazione siamo onorati che il maestro abbia messo a disposizione la sua professionalità e lo ringraziamo profondamente per aver valorizzato ancora di più la sacra rapprentazione della Passione di Atessa.

IL PERCORSO DI EUROPASSIONE PER L’ITALIA

Più di trenta anni fa nasceva, in Spagna, l’idea di un’associazione che unisse e coinvolgesse in un unico progetto di valorizzazione e promozione le Passioni di Cristo. All’associazione Europassion – Passio Domini in Europe (www.europassion.net), con sede sociale a Ligny in Belgio, aderiscono i Sodalizi di 15 Paesi europei con l’obiettivo di proporre il patrimonio culturale rappresentato dalle Passioni all’attenzione delle istituzioni culturali e politiche di ognuno dei Paesi aderenti. Nel 2004 il gruppo italiano, che aveva aderito già nel 1986 al progetto europeo, fonda Europassione per l’Italia (www.europassioneitalia.com) con sede legale a Roma.

Ad Europassione per l’Italia, oggi, aderiscono 40 sodalizi che operano in quasi tutte le regioni italiane. Numerose le iniziative realizzate, in tutta Italia, con l’obiettivo di valorizzare le Passioni di Cristo sotto il profilo culturale e l’impegno delle Comunità. Sul territorio nazionale si realizzano migliaia di manifestazioni locali ricche di valori storici, culturali, ambientali, folcloristici, in cui si generano attività ad alta valenza culturale e sociale rivolte alle Comunità senza alcuna barriera discriminante. Europassione per l’Italia è l’unica associazione che riunisce Sodalizi che rappresentano una testimonianza vera, efficace della cultura e dei valori della nostra gente, profondamente radicate nella provincia italiana in cui operano. I valori di riferimento che sono quelli di una fede condivisa ma anche di una elaborazione culturale che ci accumuna sulla analisi e ci arricchisce nel constatare nella manifestazione della Passione che la sua proposta è diversa di paese in paese secondo una propria storia e tradizione.

Le ragioni che hanno spinto Europassione per l’Italia e le sue associate ad operare assieme sono da ricercare nella capacità di crescere e rinnovarsi per dare risposte adeguate alle singole Comunità rinnovando il proprio modo di operare e di proporsi stando al passo dei tempi e delle sue ragioni mutevoli senza mai transigere sulle proprie finalità. Dal 2012 l’attività dell’Associazione inizia a impegnarsi sul tema della salvaguardia delle Passioni di Cristo, per proporre le stesse attraverso una candidatura UNESCO. con il sostegno dei sodalizi europei di Europassion. Negli anni l’associazione italiana ha operato consolidando, attraverso numerosi interventi su tutto il territorio nazionale, una rete che si è aperta allo scambio ed alla relazione con la Pontificia Commissione per i Beni Culturali, il Pontificio Consiglio per la Cultura, il Progetto Culturale della CEI, l’UNPLI (Unione pro Loco d’Italia) accreditata all’UNESCO, gli Enti e i soggetti istituzionali territoriali, la Regione Friuli-Venezia Giulia, l’Istituto centrale per il Patrimonio culturale immateriale di Roma.

Il progetto UNESCO parte da Ciconicco di Fagagna (Udine) nel 2013 alla presenza dei rappresentanti italiani e dalla Spagna, dalla Germania, dall’Austria, dalla Slovenia e dal rappresentante del Pontificio Consiglio della Cultura, oltre che dell’UNPLI, Ong accreditata all’UNESCO. Dopo il colloquio di Ciconicco del 2013, la comunità della rete delle Passioni si è ritrovata ad Assisi, a Palermo, a Varallo in Piemonte sede di un Sacro Monte Patrimonio UNESCO, a Roma presso la sede legale di Europassione, per le attività di catalogazione trasmessa successivamente al Ministero della Cultura. Nel 2018 è stata costituita la Rete dei Sindaci, delle città i cui Sodalizi aderiscono a Europassione per l’Italia, i quali hanno sottoscritto un Protocollo relativo al Libero consenso informato, documento essenziale alla presentazione della candidatura.

Si evidenza la realizzazione della Via Crucis di Ancona nel 2011, su proposta della CEI, con la partecipazione di 20 associazioni con oltre 200 persone Nel 2019 Europassione, a Matera in occasione delle manifestazioni celebrative di Matera Capitale Europea della Cultura, si è realizzata la Via Crucis denominata “La Passione, i Sassi”. L’evento che ha avuto molto successo di pubblico ha avuto il patrocinio di Fondazione Matera 2019 e delle Istituzioni civili e religiose già menzionate oltre all’Arcivescovado di Milano, Università Cattolica di Milano. Dal progetto è stato realizzato uno short-film, “La Via della Croce”. Recentemente è stata realizzata, in Italia, una mappatura delle Sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo con il supporto dell’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco).

IL CAST – INTERPRETI PRINCIPALI

Gesù: Nico Di Nucci

Controfigura di Gesù:  Daniele Di Nucci

Maria: Simona Incollingo

Pietro: Graziano Di Risio

Giovanni: Antonio Del Vecchio

Giuda: Alessandro Cicchitti

Giacomo: Domenico Tumini

Bartolomeo:  Gionni Di Vincenzo

Filippo: Gianni Tano

Tommaso: Lello Tumini

Andrea: Enzo Donatelli

Simone lo Zelota:  Franco Rancitelli

Taddeo: Giancarlo Ciccarelli

Matteo: Alessandro Somma

Giacomo lo Zebedeo: Domenico Cinalli

Belzebù: Marco Ramundo

Angelo: Claudia Fioriti

Maria Maddalena:  Maria Domenica Zinni

Maria di Cleope:  Ada De Francesco

Caifa: Nicola Berardi

Uomo: Massimo Uliassi

Donna: Milena Laudadio

Cireneo:  Don Domenico Campitelli

Veronica: Flavia Di Risio

Giuseppe d’Arimatea: Tommaso D’Amelio

Nicodemo: Angelo Lalli

Gran sacerdoti: Gianmarco D’Amico Menotti Fioriti Giorgio Marino Fabio Giagnorio Mirco Bocchi

Omar Travaglini

Pilato: Gennaro Scarano

Claudia: Angela Mirto

Quintilio: Walter Flocco

Barabba: Mario Di Marco

Ancelle: Marilù D’Amario, Lucrezia Fiadone

Ladrone: Vincenzo Giannico

Buon ladrone: Luciano Cinalli 

Guardie ebraiche: Angelo Cinalli, Domenico Serafini, Giacomo Codagnone, Francesco Leocadia, Andrea D’Orazio, Alessandro Zaccagni, Massimo Uliassi, Domenico Cinalli, Massimo D’Annunzio, Ivan Silvestri, Angelo Giannico, 

Soldati romani: Emiliano Fioriti, Piergiorgio Fioriti, Nicola Cancelmo, Andrea Marcolongo, Nico Di Cola, Alessio D’Eramo, Vincenzo D’Amico, Gianmarco Di Vincenzo, Dario D’Amario, Gabriele Trivelli, Manuel Marino, Endi Vrapi, Andrea Cinalli, Dennis Pasquarelli, Mirco Ianni, Michel Russi, Angelo D’Aviero, Stefano Pasquarelli, Luca Di Paolo

Prefiche: Mariacarla Cattafesta, Maura Cattafesta, Immacolata Rancitelli, Leonora Ndocai, Eleni Tsiveleidou, Eliana Pizzi, Adele Lusi,

Apparizione di Gesù risorto: Cristiano Menna, Marilù D’Amario, Lucrezia Fiadone, Flavia Di Risio, Riccardo Cinalli, Gianfranco Zaccagni, Camilla Ciccarelli, Ginevra Zaccagni.




CRISI PUREM e Automotive Villa Zaccheo

Solidarietà della Consulta Giovani Castellalto

Castellalto, 14 marzo 2023. La Consulta Giovani Castellalto al fianco dei dipendenti della PUREM: insieme per trovare soluzioni e garantire il futuro di Castellalto. La Consulta Giovani Castellalto esprime grande preoccupazione per la vicenda Purem di Villa Zaccheo, che ha destato inquietudine sul territorio comunale nelle ultime settimane. Ci teniamo a far arrivare la nostra vicinanza alle persone coinvolte che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a seguito della decisione della multinazionale EPAS Baker di non assegnare più al sito di Castellalto la nuova commessa inizialmente suddivisa al 50% in Italia e al 50% in Romania, ma ora destinata interamente nel paese dell’est Europa.

Questa decisione potrebbe portare alla perdita di 120 posti di lavoro, di cui 80 operai e 40 impiegati, a partire dal mese di giugno 2023. Siamo consapevoli che l’azienda ha già avviato un dialogo con le rappresentanze sindacali per trovare soluzioni per mitigare l’impatto sociale della decisione.

Tuttavia, come Consulta Giovani Castellalto, riteniamo che la vicenda Purem di Villa Zaccheo non possa essere affrontata solamente in termini di problemi sociali e occupazionali. È importante considerare anche la sfida del cambio industriale in corso, con la transizione dall’utilizzo di macchine endotermiche a quelle elettriche. Questa transizione è inevitabile e coinvolge l’intero settore automotive, ma anche altre industrie affini dell’indotto, per un totale di oltre 3500 persone. Pertanto, riteniamo che sia necessario un piano industriale a lungo termine, che prenda in considerazione queste sfide e le opportunità di sviluppo in un’ottica di sostenibilità e innovazione.

La Consulta Giovani Castellalto è pronta a collaborare con le istituzioni e le aziende locali per contribuire a costruire un futuro industriale sostenibile e redditizio per Castellalto e il suo territorio. Riteniamo che sia fondamentale che tutti i soggetti coinvolti lavorino insieme per individuare soluzioni adeguate alla transizione al nuovo modello industriale, nel rispetto dei diritti dei lavoratori e della sostenibilità ambientale.




FRAMMENTI DI DISCESA l’esperienza unica del Professor Bonatti

Presentazione del libro dello studioso di oceani, giunto a 6mila metri sotto il livello del mare con un sottomarino da ricerca; l’appuntamento è per il 19 marzo ore 18 presso la SOMS

Spoltore, 13 marzo 2023. Il Professor Enrico Bonatti, studioso della geologia degli oceani della Columbia University, ed autore del nuovissimo libro Frammenti di discesa (Ianieri Edizioni) sarà ospite di un appuntamento voluto dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore, presieduta dall’avv. Luigi Spina. L’appuntamento è per domenica 19 marzo alle ore 18:00 nella SOMS, piazza D’Albenzio 1, nel cuore di Spoltore (Pe); sarà presente anche l’Editore Mario Ianieri, dialoga con il Professore la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

In questo libro Enrico Bonatti rievoca una sua immersione nell’oceano Atlantico fino a quasi seimila metri di profondità, racchiuso in un piccolo sottomarino da ricerca.

Nelle ore della discesa, avvolto nel buio e silenzio più assoluti, l’autore rivive momenti della sua fanciullezza durante la guerra, della crescita in una famiglia cattolico-borghese romana e poi della propria fuga attraverso l’Atlantico, immerso in una storia intensa con una donna, fino al raggiungimento del fondo dell’abisso.

Bonatti ha diretto numerose spedizioni negli oceani Pacifico, Atlantico, Indiano, nel Mar Rosso e nel Mediterraneo. Si è immerso più volte sul fondo fino a quasi 6000 metri. Ha svolto ricerche negli Urali artici, in Siberia e nelle depressioni desertiche dell’Etiopia. È membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze russe e Fellow dell’American Geophysical Union.

Come sottolinea il presidente SOMS, l’avvocato Luigi Spina: “Spoltore si distingue per la presenza dell’ennesimo personaggio di chiara fama internazionale, ed invitiamo a partecipare tutti; siamo orgogliosi di poter ospitare nella nostra struttura un uomo che ha un bagaglio culturale di grande rilievo e che condividerà con noi un’esperienza unica nel suo genere”.

Possibile acquistare i libri in occasione dell’evento, l’ingresso è libero e per info il numero è 347.2635275. Per questo e per tutti gli altri eventi nella stessa location la pagina social è @soms.

Alessandra Renzetti




SPAZI OUTDOOR: idee e forme in trasformazione

Domani, martedì 14 marzo, il Kursaal ospiterà la seconda Archi Night abruzzese

Giulianova, 13 marzo 2023. L’ evento, che accenderà i riflettori sulla valorizzazione dei litorale e del lungomare, è organizzato da Corradi in collaborazione con Giardini & Terrazzi, e con il Patrocinio del Comune di Giulianova, dell’Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno e dall’Ordine degli Ingegneri di Teramo.

Il Palazzo Kursaal di Giulianova sarà teatro, domani, 14 marzo, della seconda Archi Night abruzzese. L’iniziativa, organizzata dal marchio Corradi e da Giardini e Terrazzi di Tortoreto Lido, metterà a confronto istituzioni, progettisti e professionisti dell’outdoor su un tema complesso ed interessante, ovvero la valorizzazione dei litorali e dei territori marittimi.

 Spazi Outdoor: idee e forme in trasformazione è il titolo dell’incontro, patrocinato dal Comune di Giulianova, dall’Ordine degli Architetti di Teramo, dall’Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno e dall’Ordine degli Ingegneri di Teramo. Il dibattito, moderato dal giornalista, autore e conduttore televisivo Giorgio Tartaro,  approfondirà con ospiti d’eccezione il tema del rapporto tra progettazione outdoor e lungomare.

Parteciperanno all’evento il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, l’ingegner Paolo Bonaduce,  Presidente della Commissione urbanistica comunale, l’ architetto Marco Lucidi Pressanti, il dottor Giovanni Tavano della Fondazione Maestro Summa, l’ architetto Daniela Baldo dello studio Marco Piva, ed il Presidente dell’ Ente Porto di Giulianova Valentino Ferrante.  Saranno loro a portare la propria esperienza nell’ambito della rigenerazione degli spazi outdoor e a dialogare sul futuro del settore.

“Eventi come Archi Night – spiega Davide Di Marcantonio, Country Sales Manager Italia di Corradi – permettono di aprire un tavolo di lavoro tra istituzioni, professionisti e designer, figure che devono collaborare per intervenire al meglio nella riqualificazione degli spazi outdoor comuni. Corradi da sempre cerca di favorire questi incontri sul territorio. Quello di domani è infatti il secondo appuntamento organizzato in Abruzzo, regione ricca di opportunità ed intelligenza imprenditoriale”.




ACQUA BENE COMUNE, Adoc Abruzzo plaude la cabina di regia per emergenza idrica e sollecita la gestione pubblica del servizio

La presidente Monica Di Cola: “Chiediamo un tavolo di confronto con le sei aziende distributrici”

L’Aquila, 13 marzo 2023 –  In seguito all’istituzione della cabina di regia a livello nazionale con la partecipazione di tutti i ministeri interessati , per definire un piano straordinario al fine di fronteggiare l’emergenza idrica, aggravata dalla crisi climatica, Adoc Abruzzo torna sul tema Acqua bene comune.

Insieme a Federconsumatori e Adiconsum Abruzzo, l’associazione porta di nuovo l’attenzione su carenza idrica, dispersione, costi incongruenti, mancanza di procedure univoche di consultazione e conciliazione, mancanza di agevolazioni previste per le fasce deboli e di una carta dei servizi univoca, inefficienza dei processi di depurazione, divario dei servizi o disservizi tra aree interne e aree metropolitane. Tutti temi che  sono stati posti sul tavolo dell’audizione concessa dalla Commissione emergenza idrica della Regione Abruzzo alle associazioni di categoria, a dicembre scorso.

“Apprendiamo con favore la conclusione dei lavori della commissione presieduta dalla dott.ssa Marcozzi , che cogliamo l’occasione di ringraziare per aver ascoltato e rappresentato le nostre istanze alle autorità  competenti,  ed attendiamo di prendere visione del report completo – commenta Monica Di Cola, presidente Adoc Abruzzo – Nel frattempo condividiamo le posizioni espresse dalle istituzioni regionali che sostengono come la solidarizzazione del bene comune con l’interconnessione delle reti idriche consentirà di fronteggiare l’emergenza idrica, acuita dalla siccità straordinaria, che non è la stessa in tutti i territori. In questo modo i territori più ricchi andranno in soccorso di quelli più poveri , con un meccanismo di mutualità reciproca , alla base del principio della coesione e dell’utilizzo del Bene Comune. Decisioni assolutamente complementari alle politiche nazionali”.

 “Adoc Abruzzo,  unitamente a Federconsumatori e Adiconsum – aggiunge – ha richiesto nuovamente un incontro con l’autorità di gestione Ersi,  per istituire un tavolo di confronto con le sei aziende distributrici al fine di costituire una carta unica dei servizi e per avere informazioni concrete rispetto agli attesi lavori sulle reti idriche e sugli impianti di depurazione,  annunciate anche recentemente, ma i cui fondi strutturali che ne dovrebbero finanziare la realizzazione, sono bloccati proprio a causa delle disattesa condizione abilitante di avere una gestione centralizzata e pubblica, anziché una gestione frammentaria e privatistica, come più volte denunciato”.

Barbara Del Fallo




PROTEZIONE CIVILE, NUOVA RIUNIONE con le associazioni

Sindaco e Ginefra: “Coinvolgimento e azione a vantaggio della città. Riparte il coordinamento fra Comune e sigle di intervento”

Chieti, 12 marzo 2023. Nella giornata di ieri in Comune si è tenuto un incontro di coordinamento fra associazioni di protezione civile del territorio comunale e la struttura di competenza e di intervento dell’Amministrazione.

“Hanno partecipato tutte le associazioni insieme alle quali riorganizzeremo il nuovo piano di protezione civile a cui gli uffici stanno già lavorando e tutte le modalità di intervento del settore – così il sindaco Diego Ferrara e il consigliere comunale delegato Vincenzo Ginefra – Un confronto operativo e costruttivo per la sicurezza della città e per riformulare in modo più efficace la tipologia degli interventi sul fronte del dissesto idrogeologico, che è ciò che ci occupa in questi giorni per via delle attività in corso nell’area di via Gran Sasso e via Arenazze e per il monitoraggio attivato anche su altre zone della città interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico.

Nella riunione ci siamo occupati di questo e anche di altri imminenti eventi che vedranno impegnata tutta la compagine di protezione civile e i volontari, quali la Pasqua e la processione del Venerdì Santo e, a maggio, il Giro d’Italia che passerà per Chieti. È stata una riunione costruttiva, perché abbiamo stilato una serie di priorità a cui lavoreremo insieme, oltre ad aver stabilito ruoli e funzioni alla luce della nuova organizzazione del settore con cui abbiamo istituzionalizzato il ruolo del Coc. Un coordinamento indispensabile per il nuovo modo di agire della struttura comunale, che vede nella sinergia con le associazioni un elemento fondamentale, perché sono il braccio operativo del Comune e un prezioso e quotidiano canale di interventi a favore della comunità, come quelli che si prospettano a breve. Comincia ora una fase operativa che coinvolgerà tante sigle operanti a Chieti e sul territorio, nel rispetto delle normative vigenti e della piena sinergia con l’agenzia di protezione civile regionale”.




UN POMERIGGIO DI MUSICA e canti popolari

Si chiudono gli eventi per la Giornata internazionale della donna organizzati dall’Auser in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, il concerto si terrà domani al Kursaal, alle 17

Giulianova, 12 marzo 2023. Un concerto organizzato dall’ Auser in collaborazione con la Commissione alle Pari Opportunità del  Comune di Giulianova, chiuderà la tre giorni dedicata alla Giornata internazionale della donna. Il concerto, che si terrà domani, lunedì 13 marzo, al Kursaal, propone l’ascolto di canzoni dialettali di alcune regioni italiane e canti popolari di altre nazioni, come Portogallo, Spagna, Tanzania, Perù. Ogni esecuzione sarà preceduta da una breve introduzione.

“Attraverso la canzone popolare – spiega la presidente dell’ Auser Patrizia Casaccia –  si riscopre l’identità di sentimenti e valori tra le diverse popolazioni del mondo, anche geograficamente, storicamente e culturalmente molto distanti da noi. Il concerto vuol evidenziare la grandezza umana e politica, oltre che artistica, di alcune donne che hanno riscattato con la musica una vita di violenza o di pesanti sofferenze,  di donne che hanno dedicato la propria vita a combattere le dittature per la riconquista della libertà perduta”.

L’evento di domani, che si svolgerà dalle 17,  è anche occasione per far conoscere l’ Auser,  associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo della popolazione. Nata nel 1989 per iniziativa della Cgil e del Sindacato dei Pensionati Spi-Cgil, si propone di contrastare ogni forma di esclusione sociale, migliorare la qualità della vita, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà. La proposta associativa è rivolta in maniera prioritaria agli anziani, ma è aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalità e culture diverse.

A Giulianova si è costituita circa un anno fa e conta 75 soci. Ha la sua sede nei locali della Cgil, in via Matteotti. Suo obiettivo principale è lo stare bene insieme e rapportarsi costruttivamente con altre realtà Auser. Tra le attività introdotte, la pratica del turismo sociale e lo scambio culturale. Tante le visite a musei finora organizzate, mentre vivaci e propositivi sono i  rapporti con le scuole.




CARA ROSY,

la lezione di Moro …non vive al Nazareno

di Giuseppe Fioroni

Rosy Bindi s’incarica di coprire l’adesione al nuovo corso del Pd con un sollecito all’imitazione (di Moro) che suscita perplessità. Mi dispiace, non sono d’accordo.

Avevamo evitato finora di piegare la lezione di Moro alle logiche di partito. Ora, però, Rosy Bindi s’incarica di coprire l’adesione al nuovo corso del Pd con un sollecito all’imitazione (di Moro) che suscita perplessità. “Noi cattolici – ha detto ieri – dobbiamo sempre essere irrequieti, mai appagati, ce l’ha insegnato Aldo Moro“.

Dunque, irrequieti vuol dire aderire alla svolta radicale di Elly Schlein?

E questo sarebbe l’inveramento del moroteismo?

Mi sembra alquanto azzardato.

Certo, Moro invitava i democratici cristiani a non acquietarsi  nella gestione del potere. Il suo pensiero aveva come centro di gravità la visione responsabile delle cose e, insieme, poneva a fondamento dell’iniziativa politica la coerenza che questa visione implicava. La novità non andava respinta, ma nemmeno inseguita ingenuamente: piuttosto doveva essere capita, per non cedere a superficialità di analisi e di proposta. Era contrario alle semplificazioni.

Nel famoso discorso sui “tempi nuovi”, tenuto al Consiglio nazionale della Dc alla fine del 1968, indicava la strada delle riforme e del cambiamento, a patto però di non perdere il senso della missione storica e politica dei cattolici democratici.

“[…] guai a recidere – ammoniva – le radici che affondano nel nostro passato e nel nostro patrimonio ideale. Comprendo perciò l’appassionata spinta al rinnovamento che ci viene da noi stessi e dalle cose; ma non saprei d’altro canto riconoscere (né il Paese lo potrebbe) la Democrazia Cristiana in un nuovo partito radicale avulso dalla concreta nostra esperienza, dal nostro senso umano, dai nostri ideali“.

Dovremmo riflettere bene su queste parole.

Una citazione estrapolata dal contesto può risultare ingannevole, ma se guardiamo all’insieme delle battaglie di Moro troviamo sempre l’orgoglio di una limpida appartenenza a un movimentodemocratico e cristiano – che non doveva smarrirsi nel gioco delle transazioni e degli accomodamenti, specie se in ballo c’era il confronto sulla trasformazione degli equilibri politici.

Sta di fatto che Moro non ha mai rinunciato ad un’identità di cultura e azione politica, insistendo a più riprese sulla necessità di mantenere fermo il richiamo ai principi ispiratori dell’impegno storico dei cristiani.

https://piattaformapopolare.net/2023/03/11/cara-rosy-la-lezione-di-moronon-vive-al-nazareno/



JAZZ’INN 2023

Il borgo di Scanno ospiterà la prima tappa dell’evento nazionale

Pescara, 11 marzo 2023. Sarà il Comune di Scanno ad ospitare a fine giugno una delle due tappe dell’edizione 2023 di Jazz’Inn, un ciclo di eventi promossi dalla “Fondazione Ampioraggio” che dal 2017 porta nei borghi italiani imprese, startup e investitori per condividere idee e progetti industriali innovativi.

Come per il 2022, la scelta dei 2 territori che ospiteranno gli incontri è stata effettuata attraverso una selezione rivolta ai Comuni delle aree interne del Paese. La seconda tappa di Jazz’Inn si terrà a fine settembre tra Erice, Favignana, Segesta, Castellammare del Golfo e altre località della provincia di Trapani.

Da Presidente dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise – dichiara Antonio Di Marco – mi congratulo con il sindaco Giovanni Mastrogiovanni e con tutta la sua amministrazione ed esprimo grande soddisfazione per questo importante risultato ottenuto da uno dei Comuni appartenenti all’Associazione de I Borghi più belli d’Italia. Scanno ha superato 3 fasi di valutazione, prevalendo su 73 territori candidati che hanno tutti espresso, in modo forte, la volontà di cercare modelli di sviluppo nuovi attraverso Jazz’Inn. Ospitare a Scanno questo  evento nazionale che ha lo scopo di stimolare investimenti (e non spesa improduttiva) e di innovare concretamente i metodi e i modelli di sviluppo per invertire le tendenze negative e restituire valore alle potenzialità delle nostre aree interne, costituirà un’altra preziosa occasione per dare attenzione e risalto ad un borgo certificato della nostra rete di eccellenza.

Jazz’Inn è l’iniziativa di Fondazione Ampioraggio sperimentata nel 2017, in occasione del Jazz Festival Sotto le Stelle di Pietrelcina (BN), creando un contesto di contaminazione tra jazz e innovazione e sperimentando un modello di networking lento, tra innovatori e mercato, pubblico e privato, che è stato battezzato: slow dating for innovation. Il modello è caratterizzato da incontri lenti, modelli collaborativi di networking e integrazione di competenze.

Jazz’Inn coinvolge aziende, amministrazioni pubbliche, investitori, start-up e PMI innovative, centri di ricerca, professionisti e techbuyers: l’ecosistema dell’innovazione. Al centro degli incontri ci sono  gli obiettivi di sviluppo dei case givers: aziende e amministrazioni pubbliche, interessate a raccogliere idee innovative per i propri investimenti.




NON PENALIZZIAMO LE ATTIVITÀ di Pescara Vecchia

Confartigianato, Cna, Confesercenti: “Sanzioni a chi non è in regola, gli altri devono poter lavorare”

Pescara, 11 marzo 2023. “Dopo aver ridimensionato le attività in piazza Muzii, ora si corre il rischio di portare in sofferenza anche quelle di Pescara vecchia. E chissà cosa potrebbe succedere in estate sulla riviera”. I presidenti di Confartigianato (Giancarlo Di Blasio) Confesercenti (Marina Dolci) Cna (Cristian Odoardi) guardano con grande perplessità alla decisione del sindaco Carlo Masci di emettere un’ordinanza, sia pur temporanea, che limiti le attività anche nell’altra area della movida cittadina. Un nuovo provvedimento temporaneo, come quelli che, in passato, hanno contribuito a creare incertezza e poi il vuoto nel distretto centrale.

Musica solo fino a mezzanotte, niente tavolini in strada e niente alcol all’aperto: “Questo perché le misurazioni effettuate dall’Arta hanno rilevato uno sforamento dei livelli – dicono i rappresentanti delle associazioni – Ma si tratta di rilievi effettuati nella fase clou del periodo invernale. La maggior parte dei locali della zona ha fatto investimenti importanti per quanto riguarda l’insonorizzazione, proprio per poter lavorare secondo le regole e non essere fonte di disturbo per i pochi residenti. Ora anche quegli investimenti non sono più sufficienti. Siamo i primi a dire che chi sbaglia deve pagare: e allora sì ai controlli e alle sanzioni per chi non è in linea con la normativa, ma gli altri devono poter lavorare in pace. E questo deve valere anche per quelle attività che non rispettano le regole sulla vendita di alcolici ai minori. Non possiamo gettare via quanto di buono costruito nel corso degli anni per minimi casi di illegalità”.

In quella zona ci sono, tra l’altro, molte attività di ristorazione che dalla stretta dell’amministrazione sui tavolini all’aperto avrebbero, ora che si avvicina la primavera, un rilevante danno: “Pescara ha una sua immagine legata alla qualità della proposta nel divertimento, saldamente ancorata all’ampia offerta nel settore food – proseguono i rappresentanti delle associazioni – comprimere in maniera così forte non le possibilità di sviluppo, ma le opportunità di base significa annientare un intero settore economico. Di più, significa spostare quel movimento di persone, che in particolari periodi dell’anno scelgono Pescara e zone limitrofe per le loro vacanze, verso altre destinazioni; significa allontanare tutto quel movimento di prossimità che, nei fine settimana, riempie la città per le sue qualità attrattive.

All’amministrazione chiediamo ancora una volta: fate rispettare le regole che ci sono, concordiamo insieme un percorso e soprattutto un progetto che abbia un concreto traguardo futuro. Con ordinanze temporanee ed estemporanee, lo abbiamo già visto in passato, non si andrà da nessuna parte. Manca una visione della città, le regole non vengono scritte prima, rispetto a un’idea o a una prospettiva, ma seguono e si adottano rispetto a fatti, circostanze e accadimenti, improvvisando di volta in volta. Interventi mirati e equilibrati fanno sì che si salvaguardi il divertimento sano, quello di cui ha bisogno la città, che favorisce la socialità soprattutto dei nostri giovani”.




MULTILATERALE sulla mobilità ciclistica

Incontro pubblico, mercoledì 15 marzo 2023 dalle ore 10:00, presso la Stazione Centrale

Pescara, 11 marzo 2023. Nel solco della manifestazione Tour dei Ponti, FIAB Pescarabici organizza un incontro multilaterale con i rappresentanti istituzionali dei comuni di Pescara, Chieti, Francavilla, Montesilvano, San Giovanni Teatino, Spoltore, Città Sant’Angelo e inoltre dell’azienda TUA e della Regione Abruzzo, per un confronto sul tema della nuova mobilità di area vasta, in particolare ciclistica.

L’incontro pubblico, che sarà moderato da Filippo Catania, Presidente di FIAB Pescarabici, e animato da Giancarlo Odoardi, Coordinatore FIAB Abruzzo Molise, avrà luogo alle ore mercoledì 15 marzo 2023 dalle ore 10:00  alle ore 12,30, al secondo piano della sede dell’Associazione in via Quarto dei Mille 45 a Pescara, nei pressi della  Stazione Centrale.

L’Associazione intende aprire un confronto sui grandi scenari normativi che hanno preso corpo grazie ad una recente attività legislativa nazionale, con la emanazione di decreti,  promulgazione di leggi e redazione di piani. Ci riferiamo nella fattispecie alla L. 2/18, la norma quadro sulla mobilità ciclistica, seguita solo lo scorso anno  dal previsto Piano Generale della Mobilità Ciclistica (PGMC), e alle nuove opportunità infrastrutturali, come la casa avanzata, la zona scolastica, ecc., previste in diversi decreti ministeriali, come anche al rinnovato quadro di riferimento delle politiche di mobility management e, non ultimo, al robusto flusso di contributi economici messi di recente a disposizione degli enti locali.




IL CLIMA un convegno per riflettere

Lions Club Vasto Adriatica al Vittoria Colonna

Vasto, 11 marzo 2023. Interessante convegno quello promosso dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna sabato scorso e dedicato a Riflessioni sul clima.

Introdotto dai saluti della presidente del Club Maria Pia Smargiassi, che ha raccontato chi sono e cosa fanno i Lions, l’evento è stato moderato dal giornalista Luigi Spadaccini che ha ripercorso il periodo in cui affondano le questioni ambientali chiarendo che lo scopo fondamentale dei Lions, all’insegna dello slogan del sodalizio internazionale Liberty-Intelligence-Our Nation’s Safety, è quello di stimolare il dibattito pubblico e il confronto tra intelligenze anche affrontando un tema delicato quanto attuale come quello del clima e dell’ambiente, tra le cinque cause globali di LCI.

Illustri relatori del convegno sono stati il Prof. Uberto Crescenti, emerito di Geologia applicata all’Università D’Annunzio Chieti-Pescara, di cui è stato Magnifico Rettore dal 1985 al 1997 e noto climatologo, e il Prof. Mario Giaccio, ordinario di Tecnologia e innovazione e di Economia delle fonti energetiche sempre all’Università D’Annunzio presso la quale è stato preside della Facoltà di Economia per 9 anni e della Facoltà di Scienze manageriali per 5 anni.

Alla presenza del presidente della Zona A della VII Circoscrizione del Distretto Lions 108A Italy, Paolo Affaldani, e degli assessori comunali alla Cultura e al Welfare, Nicola Della Gatta, che ha portato i saluti istituzionali ringraziando il sodalizio per aver promosso un evento del genere che ha fornito spunti di interesse per una riflessione multifocale sulla questione, e all’Istruzione e al Commercio, Anna Bosco, i relatori hanno recato dati e nozioni volte a limitare i cosiddetti catastrofismi legati all’influenza delle attività antropiche sui ‘cambiamenti climatici che vi sono e sono innegabili’ come ha sottolineato il Prof. Crescenti, il quale, in particolare, ha evidenziato il ruolo che possano avere il sole e la terra stessa nel contribuire a detti mutamenti. Il Prof. Giaccio, invece, si è soffermato su una analisi sui costi e le conseguenze economiche che potrebbero derivare da determinati indirizzi e scelte sulle politiche energetiche, a cominciare dall’ingente spesa per la riduzione impercettibile, su quantità massicce, delle emissioni di gas serra, anidride carbonica in primis. Esposizioni che hanno suscitato l’interesse dei presenti alle prese con un punto di vista alternativo riassunto nelle sue conclusioni dal geologo Elio Bitritto, socio del club e promotore dell’evento.




SELEZIONE PER ROMANZI inediti (l)unatantum

Proclamati i vincitori della prima edizione

Lanciano, 10 marzo 2023. Assenze di Carlo Ostallo (San Mauro Torinese) si aggiudica il primo premio alla prima edizione della Selezione (L)unatantum per romanzi inediti, organizzata dall’agenzia Scribo di Lanciano; secondo classificato Mauro Ursino di Bologna con La maschera e la notte; terzo Paolo Michelini di Trento con l’inedito Quattro stagioni e oltre.

Il primo classificato vince l’editing professionale del romanzo, curato dall’agenzia Scribo; inoltre, il testo sarà oggetto di studio e di esame da parte degli iscritti al laboratorio sull’editing, organizzato da Scribo, e l’autore sarà invitato in uno degli appuntamenti a un incontro-confronto con i corsisti. Infine, dopo la revisione, il romanzo sarà proposto ad alcune case editrici per un’eventuale pubblicazione. Scribo redigerà anche la prefazione (o, a scelta dell’autore, la postfazione, la bandella o la quarta di copertina) dell’opera.

Il secondo e il terzo classificato vincono un editing professionale “leggero” del romanzo, consistente in una scheda esplicativa critica che li aiuti a migliorare il testo e nella correzione di bozze dell’opera; un omaggio e un buono sconto sui servizi di Scribo. Anche questi due romanzi potranno essere oggetto di studio per i corsisti del laboratorio di editing.

Chi sono i vincitori:

Carlo Ostallo è nato a Torino nel 1952. Ha esercitato la professione medica odontoiatrica fino al 2013, quando si è ritirato e trasferito in Spagna. Ha scritto una antologia di racconti e due romanzi, tutti assolutamente inediti.

Mauro Ursino è professore ordinario di “Bioingegneria Elettronica e Informatica” presso l’Università di Bologna. Ha pubblicato circa 300 articoli scientifici, di cui oltre 190 su importanti riviste internazionali. Coltiva da diversi anni la passione per la letteratura. Con alcuni racconti e romanzi inediti ha conseguito prestigiosi riconoscimenti in diversi concorsi letterari nazionali. Ha pubblicato la raccolta di racconti dal titolo “La casa con il pozzo” (edizioni Neuma 2011), il romanzo “L’anima del mare” (Laura Capone Editore 2021), la raccolta di racconti “Le forme della notte” (Genesi 2021).

Paolo Michelini è nato a Riva del Garda nel 1963 e vive a Trento. Fin dalla prima giovinezza instaura un’intensa relazione con la natura. La passione per l’esplorazione lo spinge a viaggiare in terre lontane, apprezzando sempre più il piacere della conoscenza e dell’introspezione. Laureato in economia politica, è da vent’anni dipendente della Provincia autonoma di Trento, dove si occupa della ricollocazione dei lavoratori anziani in lavori socialmente utili. In tale contesto sviluppa una crescente sensibilità verso i bisogni delle persone più fragili. Nel 2020, quasi per gioco, inizia a trascrivere in parole le emozioni del suo vissuto, mescolando realtà e finzione.

La Selezione, ideata e organizzata dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo di Lanciano, ha visto la partecipazione di opere inedite appartenenti a ogni genere, provenienti da ogni parte d’Italia. La Selezione non prevede una cerimonia di premiazione, ma sulla pagina facebook e sul sito di Scribo sarà possibile conoscere i vincitori e stralci dei loro testi attraverso dei brevi contributi video o dei commenti scritti realizzati dagli stessi autori premiati.

“La cura formale e strutturale di un testo è fondamentale, è il primo passo per un approccio serio e corretto nei riguardi del lettore e di un eventuale editore, per essere compresi e per veicolare la propria scrittura” affermano Giuseppina e Nicoletta Fazio di Scribo. “In tanti ci chiedevano di leggere il proprio manoscritto e di avere una scheda di valutazione: da qui l’idea di (L)unatantum, uno strumento che permette, con un costo democratico, di essere letti da professionisti, ricevere, se si vuole, un parere sul proprio romanzo inedito e vincere addirittura un editing professionale. Il bando per partecipare alla seconda edizione della Selezione è già aperto e scadrà il prossimo 29 aprile.” 




ACQUA: UNA RISORSA da gestire e conservare

Stati generali della risorsa idrica per affrontare presente e futuro

Avezzano, 10 marzo 2023. Acqua: una risorsa da gestire e da conservare per la nostra produzione di cibo è il titolo del convegno promosso da Coldiretti ed Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni (Anbi) che si terrà lunedì 13 marzo alle 10.00 nel Castello Orsini di Avezzano, in piazza Castello.

Un momento di confronto con le forze politiche e gli addetti ai lavori per sviscerare le problematiche più importanti collegate alla risorsa idrica: dai cambiamenti climatici che, a causa della siccità, influenzano la produzione agricola alla gestione dei consorzi di bonifica, dalla possibilità di accedere a finanziamenti pubblici alla necessaria riqualificazione delle strutture esistenti.

Dopo i saluti del sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, interverranno, moderati da Fabrizio Stelluto, vicepresidente vicario dell’unione giornalisti agroambientali (UNARGA), il presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio e il direttore Roberto Rampazzo, il segretario generale dell’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale prof. Marco Casini e il segretario generale dell’autorità di bacino dell’Appennino meridionale Vera Corbelli, il direttore generale dell’associazione nazionale Bonifiche e irrigazioni (Anbi) Massimo Gargano, il prof. Fabrizio Di Marzio del dipartimento di economia dell’università di Chieti-Pescara e l’assessore regionale Emanuele Imprudente insieme al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e al sottosegretario di Stato al Ministero delle politiche agricole e alimentari Luigi D’Eramo.




QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO dello stadio adriatico

Apprendiamo dalla stampa che il Consiglio di Stato avrebbe annullato il vincolo apposto dalla Soprintendenza ABAB  di Chieti- Pescara sullo Stadio Adriatico,  opera somma di Luigi Piccinato, costruito tra il 1952 ed il 1955, prototipo CONI per le strutture sportive da realizzare nelle città del dopoguerra

Pescara, 9 marzo 2023. La sorpresa non finisce qui: apprendiamo che il ricorrente (il soggetto che chiedeva  di toglier il vincolo) È IL COMUNE DI PESCARA!

L’Amministrazione comunale, cioè (crediamo già nella scorsa consiliatura) ha fatto ricorso perché su una delle glorie cittadine non ci fosse vincolo, in modo da metterci le mani come si vorrà. Già questo ci sembra enorme: è come se uno dicesse: questo posto non ha nessun pregio; ma che volete tutelare?

 La seconda sorpresa è nella motivazione: siccome l’opera è stata già modificata, non val la pena salvaguardare il resto. Intanto questo ci dice della disattenzione passata: comprensibile nel 1977 (in occasione della promozione della squadra in serie A) quando si completò l’anello  sul lato est, non toccando le tribune; sembra che di questo fosse stato informato lo stesso Piccinato che avrebbe dato il beneplacito proprio perché non si modificava sostanzialmente la proporzione con l’ambiente naturale: il rapporto con la Pineta ed il mare.

Meno comprensibile  per l’intervento del 2009, in occasione dei Giochi del mediterraneo: una maggior vigilanza sarebbe stata opportuna. Ma questo non oscura in alcun modo il valore del manufatto. Sarebbe come togliere il vincolo sulla via Appia perché ci sono i villoni dell’alta borghesia; come toglierlo sui tempietti romani a Chieti perché  sono circondati dalla speculazione; come cancellare il mosaico romano a Pescara perché sopra c’è l’asse attrezzato.

Se ci sono degli interventi incongrui, eventualmente ci vorrà un restauro, la loro eliminazione, non la cancellazione del bene culturale. La forza del gesto architettonico con il quale Piccinato ha concepito di reggere le tribune è ancora lì in  tutta la sua integrità; soprattutto è ancora leggibile l’armonioso rapporto del catino sportivo con l’ambiente circostante: la Pineta Dannunziana, anch’essa sotto attacco. Un brano della storia e del tessuto vivo della città che va difeso dallo sciupio della negligenza , dell’incultura, degli interessi particolari.

 Questo cupio dissolvi locale, questo attivarsi perché il passato non sopravviva a Pescara anche nelle sue espressioni più riconosciute va fermato. Facciamo appello alla Soprintendenza ABAP (cui non risparmiamo critiche ma alla quale riconosciamo i grandi meriti) perché riproponga il vincolo a partire da due grandi motivi ancora attuali: la leggibilità dell’ardito impianto architettonico originario; l’irrinunciabile soluzione urbanistica , ancora attuale, del complesso sportivo in continuità con la Riserva naturale- Pineta, come sua estensione, senza volumi ingombranti e con un ambiente vegetale di continuità.

La Sezione “l. Gorgoni” di Italia Nostra “ Pescara




RESIDENZIALITÀ UNIVERSITARIA e struttura Campomizzi

In audizione presso la Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale d’Abruzzo

L’ Aquila, 9 marzo 2023. È stato depositato il seguente documento di sintesi in cui l’Unione degli Universitari e tutti gli studenti attualmente residenti in Campomizzi (che hanno infatti firmato e sottoscritto il documento) chiedono a gran voce il rinnovo della Campomizzi come residenza universitaria pubblica fino a che non sarà pronta una soluzione definitiva, in una posizione idonea e dotata dei servizi necessari.

Abbiamo deciso di ribadire con forza che non siamo disposti ad accettare che L’Aquila perda per la prima volta completamente la residenza universitaria né che questa sia posta a Cansatessa, senza trasporti, senza mensa, senza servizi e con condominio e utenze a carico delle studentesse e degli studenti, come se si trattasse di appartamenti privati.

Alla politica tutta, a livello regionale e comunale e alla città chiediamo di rispettare la vocazione universitaria dell’Aquila: non bisogna permettere che l’anno accademico 2023/24 cominci senza che ci sia la residenza universitaria e per il momento questa non può essere che a Campomizzi.

UDU L’ Aquila




LA MONTAGNA IN CITTÀ Trekking urbano

L’Istituto Agrario si conferma Civic Center. Siglata una Convenzione tra la Sezione de L’Aquila del Club Alpino Italiano e l’Istituto di Istruzione Superiore L. Da Vinci – O. Colecchi

L’Aquila, 9 marzo 2023. Il progetto di trekking urbano “La montagna in città” è stato pensato per la diffusione della conoscenza delle montagne che circondano L’Aquila, così fortemente connesse alla città, alla sua storia e alla sua cultura.

L’attuazione del progetto ha permesso la realizzazione di cinque itinerari tematici e cinque punti panoramici, da cui si osservano le montagne circostanti, si raccontano le loro particolarità e il loro legame con la città. Gli itinerari, adatti a persone di ogni età, possono essere percorsi a piedi, in bici, in sedia a rotelle e in joëlette, su percorsi inclusivi di cammino lento.

I punti panoramici sono stati individuati in aree importanti della città, immersi o affacciati sul verde, luoghi di incontro e narrazione del profondo rapporto fra il mondo cittadino e quello montano-rurale, basato su temi riconosciuti come beni immateriali dell’Umanità da parte dell’UNESCO: la Transumanza, la Perdonanza, l’Alpinismo.

I punti di osservazione sono caratterizzati dalla presenza di totem in metallo, sui quali sono fissati pannelli in plexiglass che illustrano i temi a cui sono dedicati: Fuori Porta la Montagna (nel piccolo giardino, prospiciente Porta Branconia, dedicato ad Amalia Sperandio); L’acqua risorsa di vita (presso il Ponte del Belvedere, attualmente in fase di ricostruzione); La Transumanza (al Parco del Sole di Collemaggio, nella parte alta dell’Amphisculpture dell’artista Beverly Pepper); L’Abruzzo Regione Verde d’Europa e i Grand Tours in terra d’Abruzzo (presso Porta Leoni, sul primo torrino aggettante dalle mura della città); L’Alpinismo (nel Parco del Castello, in corrispondenza del bastione est della fortezza, presso il cippo dedicato a Francesco de Marchi, che nel 1573 – 450 anni fa – scalò la Vetta Occidentale del Corno Grande).

Proprio in relazione a quest’ultimo tema, venerdì 3 marzo 2023 è stata firmata una Convenzione fra l’Istituto di Istruzione Superiore  L. Da Vinci – O. Colecchi dell’Aquila e la Sezione aquilana del Club Alpino Italiano. La convenzione, siglata dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Elisabetta Di Stefano e dal Presidente del CAI Vincenzo Brancadoro, permetterà di attuare un percorso di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) finalizzato alla sistemazione e manutenzione del verde dell’area del punto panoramico, con il coinvolgimento di venti alunni dell’Istituto Agrario, accompagnati nel progetto dal Prof. Guido Morini in un importante percorso di formazione civica e professionale.

La Convenzione con il Cai conferma il modello di scuola come “sistema aperto”, capace di allargare il proprio orizzonte formativo e operativo al contesto sociale, economico e territoriale e di esercitare verso di esso un ruolo attivo e propositivo, ricreando il legame prezioso tra comunità scolastica e città.

Il territorio diviene così orizzonte di senso: spazio di vita, ambito di studio, luogo delle trasformazioni in cui sperimentare una cittadinanza attiva e critica e forme di imprenditorialità.

Obiettivo ultimo è porre lo studente al centro del progetto educativo e creare le condizioni ottimali per garantirgli il successo scolastico (e non solo), contrastando l’abbandono e contribuendo alla sua piena realizzazione sociale.

La montagna in città ha visto la Sezione Cai dell’Aquila (fondata nel 1873, compie quest’anno 150 anni di attività) impegnata come associazione capofila, insieme ad altre quattro realtà associative aquilane compartecipanti: AquilArtes, Auser, Don Bosco e Teatrabile. Il progetto ha ottenuto il finanziamento da parte della Regione Abruzzo, la collaborazione e l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia per le Belle Arti e il Paesaggio delle province dell’Aquila e Teramo. L’Amministrazione Comunale dell’Aquila, apprezzando l’importanza del progetto, ha partecipato attivamente mettendo a disposizione personale e risorse.

“La montagna in città” vuole rendere L’Aquila sempre più moderna e attrattiva: la città, infatti, entrerà a far parte delle circa 70 città italiane che hanno percorsi cittadini di “Trekking Urbano” e potrà partecipare nel 2023 alla XVIII Giornata Nazionale del Trekking Urbano.

I pannelli esplicativi sono stati progettati e realizzati per dare informazioni utili al maggior numero possibile di fruitori, con note esplicative brevi e accattivanti nelle lingue italiana e inglese e nel linguaggio Braille. Il testo è corredato da una foto rappresentativa, da una piantina con indicato il punto dove ci si trova, insieme all’indicazione degli altri quattro punti panoramici sui tracciati dei percorsi urbani consigliati. Nel pannello è inserito anche un profilo in rilievo della veduta sui monti, con i nomi delle vette principali in italiano e Braille; un doppio QRCODE (anche per non vedenti e/o ipovedenti) rimanda al sito web dedicato (ospitato nello spazio hosting della Sezione Cai dell’Aquila) nel quale sono approfonditi i contenuti presentati in ogni cartello.

Con la firma della Convenzione e l’avvio della collaborazione fra Cai e IIS “Da Vinci – Colecchi” si aggiunge un altro importante tassello all’insieme di interazioni fra Associazioni, Enti e Istituzioni, mosaico che viene così ulteriormente arricchito di contenuti e positive ricadute, ora anche in campo didattico e formativo.




PREMIO UNA GIULIESE COME ESEMPIO  a Mariangela Fuina e a Noemi Pica

Ieri pomeriggio, in sala consiliare, la cerimonia di consegna.

Giulianova, 9 marzo 2023. È stato un bel pomeriggio, quello di ieri, in sala consiliare. Un pomeriggio all’insegna della “femminilità” e della parità di genere, ma anche della determinazione, della coerenza, della sensibilità. A darne occasione, il conferimento del Premio “Una Giuliese come esempio” ideato e promosso dalla Commissione comunale e dall’ Assessorato alle Pari Opportunità. Quest’anno alla sua prima edizione, il Premio è andato al Consigliere di Corte d’Appello del Tribunale dell’ Aquila Mariangela Fuina e al  Sottocapo Scelto della Direzione Marittima di Pescara Noemi Pica.

Entrambe, aderendo in pieno alle finalità del Premio, sono esempio concreto di come l’essere donna sia, anche in ambito professionale, un valore aggiunto e non un limite. Non a caso, sono state loro, le prime giuliesi a rivestire i ruoli attualmente ricoperti, sulla scorta di un diritto sancito dalla Legge del 9 febbraio 1963. Nei loro discorsi, la propria storia personale, ed insieme episodi, aneddoti, riflessioni e considerazioni, passaggi di esistenze che hanno saputo realizzare, senza incertezze, la vocazione (ed anche il talento) di ciascuna.

“La Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova – ha detto la presidente Marilena Andreani – compie quest’anno 25 anni. Le iniziative introdotte sono state tantissime. Questa è l’ultima, ma solo in ordine di tempo, e ci inorgoglisce che sia invece la prima del genere, in Abruzzo.”

“Questa sera le Pari Opportunità hanno mostrato il loro lato migliore – ha commentato il Vicesindaco Lidia Albani – In Mariangela Fuina e Noemi Pica si evidenzia la bellezza e la forza della differenza di genere. Quello femminile, coniugato come loro hanno saputo fare, va evidenziato, sostenuto, premiato.”




LA BIBLIOTECA CHE VERRÀ. Sguardi sul futuro

Un convegno dei Cinque Sensi

Lanciano, 8 marzo 2023. Nel decimo anniversario della scomparsa di Letizia Miscia, l’Associazione culturale I Cinque Sensi in accordo con la famiglia e in collaborazione con la Biblioteca Comunale Raffaele Liberatore organizza il convegno dal titolo “La biblioteca che verrà. Sguardi sul futuro”.

L’evento, patrocinato dal Comune di Lanciano e dall’Associazione Italiana Biblioteche Sezione Abruzzo, si svolgerà sabato 11 marzo 2023 alle ore 17:00 nella sala convegni a lei dedicata, della Biblioteca Comunale Polo Culturale Villa Marciani, via del Mancino n. 162.

Letizia Miscia ha diretto per quarantadue anni la biblioteca comunale con diligenza e passione arricchendola di un patrimonio di pregevole valore.

Al convegno interverranno il Sindaco Filippo Paolini, Cinzia Falini presidente AIB Abruzzo, Gianfranco Miscia bibliotecario e archivista musicale, Daniela Giancristofaro bibliotecaria per ragazzi. Modera Angela Ventrella istruttore direttivo della biblioteca comunale.




LE RICADUTE DELLA PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne

Domenica un convegno: D’Eramo, Frascarelli, Imprudente, Sico e Spina a confronto sul futuro del Primario; conclude Battista

Pescara, 8 marzo 2023.  Le ricadute della PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne: è l’impegnativo tema sul quale si confronteranno il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, il presidente dell’ISMEA Angelo Frascarelli, il vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, la direttrice del Dipartimento regionale Agricoltura Elena Sico e i presidenti della Copagri nazionale Tommaso Battista e regionale Leo Spina, in occasione di un convegno che si terrà venerdì 10 marzo, dalle ore 16:00 presso la sala E. Camplone della Camera di Commercio di Pescara, in via Conte di Ruvo 2.

“Parlare di sostenibilità significa ribadire a chiare lettere che l’agricoltura deve essere messa nelle condizioni di portare avanti la sua funzione primaria, che è e deve continuare a essere quella di produrre cibo; per fare ciò, è importante che le tre anime della sostenibilità, ovvero quella ambientale, quella economica e quella sociale, marcino di pari passo” sottolinea Spina, che introdurrà i lavori del convegno.

“Non bisogna mai dimenticare che l’obiettivo principale della PAC, che fu nel lontano 1962 la prima politica di aggregazione dell’Europa unita, è quello di incrementare la produttività agricola, assicurando un tenore di vita equo ai produttori e garantendo al contempo prezzi ragionevoli ai consumatori; per continuare a soddisfare tali impegnativi obiettivi, resi sempre più complessi dai noti incrementi dei costi di produzione e delle tariffe dell’energie, è necessario mettere il Primario nelle condizioni di produrre reddito, anche e soprattutto nelle aree interne del Paese, dove l’agricoltura da sempre rappresenta un concreto argine allo spopolamento e all’abbandono dei territori” evidenzia Battista, che svolgerà le conclusioni della giornata.

“Con la riforma entrata in vigore a gennaio 2023, a tali ambiziosi obiettivi si sono aggiunti gli impegni in materia di sostenibilità economica, ambientale e sociale, portati avanti già da tempo dai produttori agricoli, sui quali è però importante tenere alta l’attenzione e alimentare un confronto costante, in quanto rappresentano a nostro avviso delle vere e proprie chiavi di volta sulle quali si giocherà lo sviluppo della nostra agricoltura” concludono i presidenti della Copagri nazionale e della Copagri Abruzzo.




DONNE CHE AVETE INTELLETTO D’AMORE. Dante, l’amore e le donne

Spettacolo di Solidarietà del Lions Club Chieti I Marrucini e Club UNESCO Chieti con l’attore Pierluigi Di Clemente

Chieti, 8 marzo 2023. Sabato 11 marzo alle 16:30 nella Parrocchia Santi XII Apostoli a Chieti Scalo si terrà lo spettacolo di Solidarietà dal titolo: Donne che avete intelletto d’amore. Dante, l’amore e le donne.

L’evento è organizzato dal Lions Club Chieti I Marrucini insieme al Club UNESCO di Chieti per raccogliere fondi destinati ai luoghi in cui si siano verificati dei disastri ambientali.

A dare voce e coro al progetto teatrale saranno l’attore Pierluigi Di Clemente e gli allievi della Scuola di Danza di Cristina Nudi e sarà un’occasione per celebrare la Giornata Internazionale della donna.

«Organizzare, insieme al Club UNESCO di Chieti, uno spettacolo dal titolo Donne che avete intelletto d’amore. Dante, l’amore e le donne non poteva essere modo migliore per il Lions Club Chieti I Marrucini, Club Service formato da sole donne, per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. Lo spettacolo, che vedrà la presenza dell’attore Pierluigi Di Clemente e della Scuola di Danza di Cristina Nudi, si propone lo scopo di realizzare una raccolta fondi da devolvere alla Lions Club International Foundation (LCIF), che interviene sempre efficacemente nei luoghi in cui si sono verificati disastri ambientali, come il terribile terremoto che ultimamente ha devastato Turchia e Siria. Anche questa sarà dunque un’occasione per dare attuazione al motto dei Lions WE SERVE!».




CAPITANO ULTIMO FIRMA la petizione contro il cibo sintetico

Anche Coldiretti e campagna amica alla giornata della legalità

Silvi, 8 marzo 2023. Anche Coldiretti alla giornata della legalità di Silvi, su invito del sindaco Andrea Scordella insieme alle forze dell’ordine e ai ragazzi dell’istituto Zoli che hanno assistito, questa mattina al Palasport di Via Po , ad una lezione diversa. Al microfono, col volto semicoperto, il colonnello Sergio De Caprio, ex ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, anche conosciuto come il Capitano Ultimo per l’arresto del boss Totò Riina, tra applausi, autografi e domande.

Dopo di lui, la parola alla presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, che ha ricordato l’impegno dell’Organizzazione contro le mafie e la costituzione di un apposito osservatorio contro i reati sul cibo. All’evento ha partecipato anche Giuseppe Scorrano presidente dell’associazione Agrimercato d’Abruzzo che, per l’occasione, ha donato una notevole quantità di generi alimentari offerti dalla Rete Campagna Amica alla Onlus creata dal capitano Ultimo per aiutare le famiglie bisognose.

De Caprio ha inoltre firmato la petizione contro il cibo sintetico, battaglia che Coldiretti sta portando avanti con il coinvolgimento di tutta la società civile.




OMAGGIO ALL’AVVOCATA Elisabetta Referza

Iniziativa del Comitato Pari Opportunità nella Giornata dei Diritti delle Donne

Teramo, 8 marzo 2023. In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, oggi, 8 marzo, il Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Teramo ha deciso di rendere omaggio, tramite una cerimonia pubblica e la consegna di una targa, a una delle prime donne avvocate della realtà abruzzese e prima donna iscritta all’albo degli avvocati di Teramo, l’avvocata Elisabetta Referza.

«L’avvocata Referza – è il commento di Diana Giuliani, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine – si è distinta per la sua preparazione, la sua competenza e la sua adesione, piena e convinta, a un modo di intendere l’avvocatura che sarebbe riduttivo ricondurre semplicemente al rispetto delle regole deontologiche. L’omaggio che le verrà consegnato domani è un atto dovuto in un giorno simbolicamente importante per le donne».

Alla cerimonia, svolta al secondo piano del Palazzo di Giustizia, hanno parteciperato anche il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, e la presidente dell’Aiga di Teramo, Chiara Ioannoni Fiore. Sono inoltre stati invitati a presenziare il presidente del tribunale di Teramo Carlo Calvaresi, i presidenti della Camera civile Bruno Massucci e della Camera penale Gennaro Lettieri, la presidente della sezione civile Angela Di Girolamo, il procuratore Ettore Picardi, la presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia Amelide Francia, l’assessora comunale alle Pari Opportunità Ilaria De Sanctis.