PASSAGGIO DEL MARTELLETTO: Gianluigi Candelori subentra a Genny Mummolo

Cambi al Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano

Roseto degli Abruzzi, 24 giugno 2023. Gianluigi Candelori è il nuovo Presidente del Club Lions Roseto Degli Abruzzi Valle del Vomano. La cerimonia del “Passaggio del martelletto”, con cui si conclude ufficialmente l’anno sociale, si è celebrata giovedì 22 giugno 2023, nel corso della conviviale che si è svolta nel ristorante L’Anfora di Basciano alla presenza di soci e amici del Club.

“Gianfranco è stato un eccellente vice presidente nell’ultimo anno” ha detto la presidente uscente Genny Mummolo, nel suo discorso del passaggio di consegne, “agendo in totale sintonia con lo spirito lionistico, operando con serietà e determinazione, e sono sicura che guiderà questo Club verso sempre maggiori successi”.

Hanno fatto da corona alla cerimonia i soci del Club, i loro familiari, gli amici e rappresentanti Lionistiche e civili. Tra questi Simona Di Felice Consigliere comune di Roseto degli Abruzzi

La Past president Genny Mummolo ha dedicato il suo intervento ad un rapido excursus delle numerose attività sociali svolte dal Club in questo anno che si sta concludendo, formulando un augurio partecipato di buon lavoro nell’interesse del territorio.

“Sono molto onorato di assumere la presidenza del mio Club”, ha detto Gianluigi Candelori, “oltre a donare in senso materiale, compito dei Lions è quello di sostenere lo sviluppo sociale e culturale della realtà di cui facciamo parte. Il prossimo anno sarà all’insegna della collaborazione, incentrato sulla realizzazione di importanti progetti dedicati alla salute, all’ambiente, alla solidarietà, con particolare attenzione al nostro territorio”.

Questa la squadra che affiancherà il Neopresidente:

Past President Genny Mummolo

I Vicepresidente  Donatella Croce

Il Vicepresidente  Silvana De Sanctis

Segretario   Nadja Ettorre

Tesoriere Silvana De Sanctis

Cerimoniere Fedele Di Domenicantonio

Censore  Leo Franchi

GMT (Pres. Commissione Soci) Gualberto Mancini

GST (Coordinatore Services) Daniela Faraone

Comunicazione:  Mirella Lelli

Consiglieri:  Licia Petrella, Graziano Rampa, Maurizio Zitti, Elvira Grilli, Willy Barlafante

Revisori: Antonella Coduti, Maria Teresa Valleriani, Antonio Di Clemente.




SICUREZZA STRADALE E TUTELA DEI DANNEGGIATI: il nuovo paradigma del sistema risarcitorio

Convegno e confronto aperto tra istituzioni, esperti del settore ed ordini professionali

L’Aquila, 23 giugno 2023. La Segreteria Generale Regionale Abruzzo S.I.A.P. con la collaborazione di Studio Blu L’Aquila di Maurizio Mellone e col patrocinio dell’Ordine degli Avvocati del foro di L’Aquila, per il giorno lunedì 26 giugno 2023 dalle ore 9:00, presso l’Auditorium ANCE organizza un convegno dal titolo: SICUREZZA STRADALE E TUTELA DEI DANNEGGIATI: il nuovo paradigma del sistema risarcitorio

Gli argomenti trattati:

· La tutela giuridica del danneggiato

· Risarcimento del danno nella responsabilità civile

· L’impunità dei crimini in danno alle vittime della strada

· Sicurezza stradale come cultura sociale e educazione civica

· Costi sociali e danni alla salute degli incidenti stradali

· Aspetti procedurali e misure amministrative di rieducazione applicabili

Tra i relatori:

·Fabio PICUTI (Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di l’Aquila)

·Francesco CARRARO (Avvocato, Giornalista e scrittore)

·Gabriella ROSCI (Giudice di Pace L’Aquila)

·Massimo QUEZEL ( Fondatore e presidente del network Studio Blu, scrittore)

·Emilio ORLANDO (Giornalista e scrittore)

·Elena DRAGONI Vicepresidente Nazionale Vicaria SNA

Convegno accreditato dall’Ordine Distrettuale degli Avvocati che consentirà l’acquisizione di nr. 3 crediti formativi e considerata giornata di aggiornamento professionale per la Polizia di Stato ai sensi art.20 comma 5 A.N.Q.




MILAN CLUB VAL VIBRATA riparte la campagna tesseramenti

Si è da poco conclusa l’annata calcistica, ma il Milan Club Val Vibrata Luigi Quaglia si prepara già alla nuova stagione 2023-2024

Val Vibrata, 23 giugno 2023. Sono aperte le iscrizioni al Club per tutti i tifosi rossoneri della Val Vibrata e dintorni. Mettendosi in contatto con il numero 353 3662621 o contattando il Club sui canali Facebook e Instagram si potranno avere tutte le informazioni sulla procedura di tesseramento.

Il costo del tesseramento è di 30€ per gli adulti e 15€ per donne e under 18. “L’annata appena passata è stata forse la più intensa e dura a livello organizzativo per il nostro Club”, commenta il rieletto presidente Foglia Gianluca,

”Un anno che ci ha visto sfiorare i 400 tesserati, rendendoci uno dei Club più grandi del Centro Italia. Tante donne e tanti bambini si sono uniti alla nostra bella famiglia rossonera. Quasi 30 trasferte organizzate con circa 760 persone portate allo stadio.

Grazie anche alla collaborazione con altri Club abruzzesi, sono stati organizzati eventi di spessore come la presenza in zona di ben due volte di Franco Baresi, una cena benefica con Nelson Dida, una cena di Natale con il giornalista Mauro Suma, un torneo benefico di calcetto CSI e l’immancabile Family Day dove abbiamo portato a San Siro tanti piccoli tifosi.”

Discorso a parte merita invece la collaborazione a fini benefici del Milan Club con due associazioni locali Lega Italiana Fibrosi Cistica ed Autismo Abruzzo.

“Grazie ai proventi dei tesseramenti e delle trasferte, anche quest’anno siamo riusciti nel nostro intento di aiutare queste due associazioni. Un altro piccolo aiuto è stato destinato all’Associazione Italiana Diabete tipo 1 e ad una scuola del territorio per l’allestimento di un’aula multimediale.

Sono cose che rendono felici noi e tante famiglie della Val Vibrata che vivono giornalmente i problemi legati a queste patologie rare.

Anche per questo ringraziamo i nostri tesserati e invitiamo i tanti tifosi rossoneri presenti in Val Vibrata ad unirsi a noi.”

Il nuovo direttivo del Club è così composto: Foglia Gianluca (Presidente), Bosica Alessandro (Vicepresidente) Tarquini Luca (Segretario), Mignini Francesco e Foglia Daniele




RUCCOLO PRESIDENTE di Ebipan

San Vito Chietino, 23 giugno 2023. Lo scorso 21 giugno, l’Assemblea dei Soci dell’Ebipan, Ente bilaterale della panificazione costituito nell’ambito del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Panificatori, ha eletto alla Presidenza, Vinceslao Ruccolo, già Presidente del Fondo Sanitario Integrativo dei Panificatori (Fonsap).

Ruccolo, 61 anni, panificatore abruzzese, di San Vito Chietino, attualmente Presidente regionale, nonché Vicepresidente nazionale di Fiesa-Assopanificatori Confesercenti, ha accettato l’incarico con spirito di sacrificio, consapevole del momento di grande difficoltà dell’arte bianca e si è messo a disposizione dei colleghi panificatori per garantire gli scopi sociali. Gli scopi principali di Ebipan sono quelli di garantire l’organica applicazione del CCNL di settore agevolando anche azioni di promozione studi e ricerche sul settore della panificazione, con particolare riguardo all’analisi dei fabbisogni di formazione, alle azioni di collaborazione per un’adeguata riqualificazione professionale.

A Ruccolo sono andati i ringraziamenti di tutti i Soci della parte datoriale, in rappresentanza delle 27.000 aziende di panificatori italiani e dei rappresentanti di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil in rappresentanza dei 100.000 addetti dei forni italiani, che hanno espresso a Ruccolo gli auguri di buon lavoro.




AL VIA BIMBI IN PIAZZA: edizione dedicata al tema dell’acqua

Attesa per l’orchestra popolare la notte della tarata fino a domenica spettacoli gratuiti

San Nicolò a Tordino, 22 giugno 2023. La parata inaugurale, con musica e trampolieri, ha aperto ieri (mercoledì 21 giugno) la sesta edizione di Bimbi in Piazza, manifestazione organizzata dall’Asd Sannicolese 2011 nella frazione di San Nicolò a Tordino (Teramo).

Il tema scelto quest’anno è L’acqua è vita: proteggila e sarà il filo rosso che legherà le attività dedicate soprattutto ai più piccoli con lo scopo di contribuire a creare una cultura di rispetto per un bene così prezioso.

Ed il logo realizzato per rappresentare la tematica è Madre Natura, amorevole e preoccupata, che cinge nel suo abbraccio il profilo del Gran Sasso per ricordare a tutti che la responsabilità di tutelare il patrimonio terrestre è di ognuno. Bimbi in Piazza si svolgerà in piazza Progresso dove sono stati allestiti gonfiabili e stand gastronomici, e dove fino a domenica sera si susseguiranno spettacoli di teatro e magia, concerti e laboratori per grandi e bambini.

L’area giochi e tutti gli spettacoli in programma sono gratuiti. Stasera, giovedì 22 giugno, alle ore 21 si esibirà la Compagnia dei folli coi suoi artisti di strada; a seguire la musica dei Moonskin, cover band dei Maneskin.

Grande attesa per gli spettacoli di domani: alle ore 21 la magia comica del Circo Zahir e a seguire L’Orchestra popolare La Notte della Taranta, formazione composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento che da oltre vent’anni promuove in Italia e all’estero lo straordinario patrimonio culturale salentino.

Sabato mattina Bimbi in Piazza ospiterà la Maratonina solidale, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza; a sera lo show di magia di Ernesto Planas; a seguire: Encanto, musical per bambini, e musica dal vivo con Roby Santini in Party 90. L’ultima giornata, domenica, vedrà in serata lo spettacolo di bolle di sapone di Mariano Guz alle ore 20; a seguire il musical Pricess Show e a chiudere la musica di Matteo Borghi e la sua band. L’area giochi aprirà ogni pomeriggio alle ore 17




VOI DOPO DI NOI

Molti conoscono il significato del titolo, ma pochi lo mettono in pratica. Nella città di L’Aquila si rileva un silenzio assordante nei confronti delle persone con disabilità gravi le quali, al venir meno del sostegno familiare, si trovano ad essere collocati in uno degli istituti gestiti dallo stato. Cerchiamo, pertanto, di fare un po’ di chiarezza in merito.

La Città dell’Aquila devastata dal terremoto di oltre 14 anni fa, avrebbe dovuto trovare una soluzione ai persistenti problemi dei disabili gravi, aprendo così una strada anche per la così detta ricostruzione sociale.

Grazie alla presenza dell’importante patrimonio immobiliare pubblico presente in Città – in gran parte già messo in sicurezza, ristrutturato e agibile dopo l’ultimo sisma – sarebbe stato possibile trovare spazi edilizi adeguati al sostegno delle persone disabili. Si sarebbe potuto realizzare un Centro di servizi, con il coinvolgimento, da subito, di associazioni attualmente operanti nel capoluogo: (Comunità 24 Luglio, AIPD, Autismo Abruzzo Onlus, 180 Amici, A.P.T.D.H., Abitare Insieme, Progetto di Vita, AISM L’Aquila) con accesso gratuito per soggetti diversamente abili.

Appoggiarsi a: L’Università dell’Aquila, il Gran Sasso Science Institute, il Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo, che avrebbero contributo significativamente a fornire strategie e metodi funzionali affinché questi soggetti, diversamente abili, potessero esprimere le loro attitudini & capacità con eventuale impiego anche nel mondo del lavoro, favorendo sia il processo di autonomia individuale e d’inclusione sociale.

Questo unitario percorso avrebbe potuto trovare spazio utilizzando i fondi del PNRR, prevedendo l’assunzione di personale specializzato da affiancare ai disabili, operatori della riabilitazione, personale di sostegno, ecc. Attualmente nella città di L’Aquila sono presenti solo centri diurni, gestiti da associazioni di volontariato quali APTDH, Comunità 24 luglio, Abitare Insieme, AIPD, Autismo Abbruzzo, AISM, le quali ospitano, in totale, un consistente numero di disabili, con contributi principali dal privato e a seguire dal Comune.

Purtroppo, per quanto concerne la residenzialità permanente, in linea a quanto indicato dalla legge Voi dopo di Noi, in particolare per la disabilità psico-fisica, a tutt’oggi non si è fatto nulla.

Nel pomeriggio, il diversamente abile torna a casa insieme ai propri familiari. Il giorno successivo, è un altro giorno come tanti altri, non esistendo alcuna realtà operativa sociale per la residenzialità (come indicato nella legge Voi dopo di Noi) già consolidata, invece, in altre città dell’Abruzzo e in Italia. Quale sarà il futuro delle persone aventi disabilità?

Dove e come potranno trascorrere la loro vita allorché le famiglie di appartenenza non saranno più in grado di assisterli?

Il Protocollo Durante e Dopo di Noi formalizzato il 13-04-2018, con la partecipazione dall’attuale sindaco, al primo mandato, dal Disability Manager, allora in carica, i responsabili degli attuali centri diurni, è rimasto solo un sogno, o meglio, il libro dei sogni. La cronaca di allora riporta che il sindaco Biondi si pronunciò così: Un principio sacrosanto, un elemento d’attenzione non accessorio ma dovuto: stiamo provando a rendere migliore la città.

Inoltre, sempre secondo la cronaca: parlando ancora del Dopo di Noi, si è parlato della realizzazione di una struttura moderna ad hoc, una sorta di ‘cubo’ posto nel cuore del Centro storico dove accogliere le persone portatrici di handicap.

L’amministrazione civica ed attuale sindaco, al secondo mandato, non ha ancora deciso, dopo cinque anni, se e come portare avanti i progetti preannunciati o continuare a lasciarli ammuffire in un cassetto. Il Sig. Sindaco sta, forse, ancora valutando?

I cittadini aquilani, ahimè, hanno preso amara coscienza di trovarsi davanti soltanto a sterili e propagandistici proclami su proclami. Nel contempo, le famiglie aventi congiunti disabili sono rimaste sempre più sole e abbandonate a sé stesse.

Leonello Del Signore




NOTTI BIANCHE al Città Sant’Angelo Village Outlet

Sei appuntamenti di prestigio dal 13 luglio fino al 17 agosto 2023

Città Sant’Angelo, 22 giugno 2023. Un’estate da sogno al Village Outlet. Nel corso della stagione, a partire dal 13 luglio fino al 17 agosto 2023, ogni giovedì, ci saranno le NOTTI BIANCHE. Saranno sei gli appuntamenti all’Outlet di Città Sant’Angelo, con ingresso libero e inizio fissato alle ore 21:30,  che daranno la possibilità ai visitatori di fare shopping e di godersi gli spettacoli, con negozi aperti fino alle 24:00. Il ricco programma, quindi, prevede:

•             Giovedì 13 luglio, una serata all’insegna del colore e della musica con Cristiano Malgioglio e il suo Music Show accompagnato dal corpo di ballo.

•             Giovedì 20 luglio, sarà la volta di Teo Mammucari, grande mattatore, irriverente giudice e presentatore delle reti Mediaset, che arriva con i suoi Friends.

•             Giovedì 27 luglio, Vincenzo Olivieri, abruzzese DOC, farà tappa a Città Sant’Angelo Village Outlet con il suo “Roba da Matti” Summer Tour 2023.

•             Giovedì 3 agosto Cristina D’Avena, l’artista amata, anzi amatissima da fan di tutte le età, arriverà accompagnata dai Gem Boy per uno show che sarà un tripudio di musica e allegria! Una grande occasione per cantare tutti insieme grandi successi come Occhi di Gatto, i Puffi, Kiss me Licia, Mila e Shiro e l’elenco continua…

•             Giovedì 10 agosto, autore e interprete dei più grandi successi dei favolosi Anni ’60, Edoardo Vianello farà cantare e ballare il pubblico presente

•             Giovedì 17 agosto, non solo cabaret e comicità per l’imperdibile appuntamento con Max Giusti! Il poliedrico showman si presenterà anche in veste di cantante, con la sua Band.

Fare shopping sarà ancora più conveniente e divertente, grazie a sei imperdibili appuntamenti con altrettanti artisti tra i più noti della scena nazionale, che sapranno intrattenere la clientela con allegria, musica e comicità. Al Città Sant’Angelo Village Outlet ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutta la famiglia: il divertimento è garantito e lo shopping pure, con le Notti Bianche, che ogni giovedì dal 13 luglio al 17 agosto accompagneranno l’estate e gli extra sconti a partire dal – 30% sui prezzi a saldo, dalle 16:00 alle 24:00, nei negozi aderenti.

Grande soddisfazione da parte del Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo: “Lo avevamo promesso e lo abbiamo realizzato. Sarà un’estate bellissima e divertente con appuntamenti di grande calibro. Un cartellone variegato che abbraccia ogni tipologia di persona. Nel corso dell’anno, non ci siamo mai fermati offrendo diversi eventi che erano propedeutici a questo cartellone. Abbiamo un calendario davvero interessante che ci consentirà di dare l’opportunità a famiglie e non di poterci raggiungere per godersi degli show imperdibili”.




E- STATE IN SCENA. Festival Alice nel paese del teatro

Al via il 3 agosto il Laboratorio Teatrale

Pescasseroli, 22 giugno 2023. Il Laboratorio Teatrale E- STATE IN SCENA a Pescasseroli inizierà il 3 agosto 2023 per terminare il 9 agosto 2023 con la grande Festa “CIRCO MATTO”. Il Laboratorio di Arti Sceniche: ALICE E- STATE IN SCENA è un Laboratorio Teatrale estivo a cura degli animatori dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione della cooperativa Fantacadabra.

Il laboratorio teatrale ALICE E- STATE IN SCENA è aperto a tutti coloro che desiderano un primo approccio al mondo della recitazione o che siano semplicemente curiosi di imparare cosa significa stare sulla scena per favorire la creatività, l’autostima individuale, aumentare la consapevolezza delle proprie qualità motorie, gestuali, relazionali, sviluppare la fantasia incentivando gli aspetti ludici legati agli strumenti dell’espressività, sviluppare l’ascolto.

Un laboratorio estivo per scoprire, conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti partendo dal gioco per diventare attori, scenografi, autori e costumisti, scoprendo questo mondo sia sul palco che dietro le quinte. Il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro è un festival di teatro per ragazzi promosso dal Comune di Pescasseroli e dalla Pro Loco di Pescasseroli in collaborazione con la Cooperativa Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo, con il sostegno della Regione Abruzzo.

L’appuntamento sarà una delle tappe del Festival Internazionale “Marameo che quest’anno coinvolgerà, oltre Pescasseroli, anche le Marche, il Lazio, la Puglia, la Calabria. il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” nasce per promuovere un’intensa e significativa attività di programmazione di spettacoli teatrali di qualità e laboratori rivolti al mondo dell’infanzia e della gioventù. Un Festival Estivo come fucina di attività espressiva degli artisti tesa anche alla riqualificazione e animazione del centro storico di Pescasseroli. Un evento fatto di tanti eventi che si rincorrono e si intrecciano sul filo della magia dello spettacolo, del sogno, del ritrovare se stessi per perdersi in un mare di emozioni e sensazioni come fa “Alice in un affascinante viaggio nel paese del teatro”.

“Alice nel paese del teatro” vuole essere l’occasione per scoprire come tutti noi somigliamo a quella bambina speciale che è speciale perché è un po’ come tutti noi… che ha imparato a diventare piccola e grande, che ha imparato ad accettare la sua trasformazione, che ha conosciuto la sua innocenza attraverso l’esperienza, che ha incontrato personaggi incredibili che le hanno fatto scoprire sé stessa. Accanto alla visione degli spettacoli consideriamo comunque fondamentale un coinvolgimento più diretto e partecipe dei ragazzi.

Presentiamo quindi anche una proposta di Laboratori Teatrali con l’intento di avvicinare i ragazzi interessati alle specifiche tecniche del linguaggio teatrale, ai codici e ai simboli di un’arte che affonda le sue radici nella storia dell’uomo. Il laboratorio sarà articolato su FASCIA DI ETÀ e si terrà tutti i giorni dal 3 al 9 agosto dalle ore 15.30 alle 17.30. E infine, il 9 agosto alle ore 18 “CIRCO MATTO – Bambini in Festa”.

Al termine dei laboratori, i gruppi di ragazzi coinvolti, faranno confluire tutto il loro lavoro all’interno di un unico evento non solo teatrale da allestire all’interno del centro storico. Sarà uno spazio espressivo in cui giocare con il corpo e la voce, cercare il personaggio teatrale e dargli vita attraverso il “faccio finta che..”, affinare la percezione attraverso le attività sensoriali, stimolare l’ascolto attivo attraverso la fiaba e il racconto e tanto altro ancora… Una festa teatrale, in cui i ragazzi coinvolti nel laboratorio presenteranno le loro produzioni spettacolari e artistiche, una festa, dove predisporre spazi attrezzati per mostre e installazioni, dove incontrarsi e stare insieme, bambini e adulti, nel segno della creatività. Bambini in Festa sarà anche l’occasione per sperimentare, a cura della cooperativa FANTACADABRA e dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione uno spazio di esplorazione creativa in cui i bambini, giocando, possano contattare le proprie risorse espressive e sperimentarle




CONOSCERE LE PIANTE aromatiche e officinali

Al Parco paesaggistico Lauretum il 25 giugno un evento per

Loreto Aprutino, 22 giugno 2023. Il 25 giugno il Parco paesaggistico Lauretum organizza un evento dedicato alla conoscenza delle piante aromatiche e officinali. Dalla mattina, a partire dalle 11:00, fino alle 19:00, ogni ora ci saranno visite guidate in cui i visitatori saranno accompagnati nei giardini per scoprire la storia e le caratteristiche botaniche delle principali essenze aromatiche, tra cui spiccano le centinaia di piante di lavanda ora in fiore, assieme a rosmarino, origano, maggiorana, salvia, elicriso e tante  altre specie.

L’evento è patrocinato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) delegazione di Pescara.

“Con questo evento inauguriamo il primo lotto dei giardini delle piante officinali – commenta il curatore del parco Alberto Colazilli – C’è voluto un grande lavoro di squadra, ma soprattutto siamo riusciti a riqualificare  nuovi terreni che prima erano completamente degradati e abbandonati. Nel parco paesaggistico di Loreto Aprutino ogni giorno realizziamo un piccolo tassello di giardini con nuove essenze, promuovendo una gestione naturalistica dei luoghi. Presto inaugureremo nuove aree verdi.”.




SLA. GLOBAL DAY 2023, nella culla del mare

Il Thalas abbraccia la Comunità senza confini. Fulvia Massimelli: Così come la nostra speranza, il Thalas rappresenta il superamento di ogni limite.

Piombino, 21 giugno 2021. “Ti voglio cullare, posandoti su un’onda del mare”. Con il Thalas – Mare&Vento, l’abbraccio delle onde e del vento ha accompagnato la due giorni nella Marina di Salivoli a Piombino. Nata dall’impegno della sezione AISLA Piombino, la veleggiata è indiscutibilmente il simbolo italiano dello Sla Global Day. Giunta alla sua 15° edizione, il Thalas ha aperto un programma denso di eventi che si stanno svolgendo su tutto il territorio italiano: approfondimenti scientifici, lezioni di yoga, fiascolate, concerti e molto altro ancora (www.aisla.it/global-day).

Promossa dalla Federazione Internazionale delle associazioni dei pazienti di cui AISLA è parte come membro italiano, la Giornata Mondiale della lotta alla Sla si celebra ogni anno nel giorno del Solstizio d’Estate, il 21 giugno. Una data scelta per sottolineare la speranza che in questo giorno di cambiamento, possa arrivare anche una svolta per ciò che riguarda la ricerca delle cause, dei trattamenti e delle cure efficaci per sconfiggere la Sla.

“Celebriamo insieme questi giorni con gli occhi della speranza ma anche con la consapevolezza nel cuore. – ha dichiarato la Presidente AISLA Fulvia Massimelli che continua – Abbracciamo le energie positive del mare nel senso di Comunità e di rinnovato rispetto gli uni verso gli altri. La speranza nella ricerca è, e sarà sempre, senza confini e senza limiti. Questa stessa speranza, tuttavia, oggi deve anche concretizzarsi in una responsabilità condivisa per una presa in carico sempre più adeguata a garanzia e tutela della qualità di vita di ogni famiglia che, in Italia, è costretta a convivere con una malattia come la Sla”.

Ed è con questo spirito che, domenica 18 giugno, il catamarano Elianto – imbarcazione inclusiva e costruita appositamente per persone con disabilità – è salpato, seguito da uno sciame di barche a vela. Oltre 200 tra volontari, famigliari e sostenitori che sono andati in radar fino al porto dell’Isola d’Elba, località Cavo, dove per tutti, anche per le persone con Sla, è stato possibile immergersi nelle acque cristalline. A dare il via è stata l’alzabandiera italiana e di AISLA, accompagnata dalla Galantara Marchin Band e dalla sfilata delle majorette e, grazie al sostegno del Rugby Piombino, è stata possibile la salita delle carrozze a bordo. È il senso di libertà a diventare protagonista in questo incontro con l’immensità del mare; un concetto, quello della libertà, che si lega con l’essere fuori dai confini e dagli spazi che la malattia impone.

Ma c’è di più. Se l’obiettivo finale resta sempre quello di sensibilizzare, AISLA lo fa non perdendo mai di vista il benessere generale della collettività. Ed è così che l’evento ha visto, tra i protagonisti, anche la musica e l’armonia dello spettacolo della Gaudats Junk Band che pone al centro della propria arte il riuso dei rifiuti, sensibilizzando quindi sul tema della salvaguardia ambientale e del riciclo. 

Numerose le istituzioni locali che hanno partecipato all’iniziativa: il Direttore del distretto USL Isola d’Elba, dott. Fabio Chetoni, l’Assessore all’istruzione e politiche sociali Simona Cresci, Laura Brizzi Direttrice società della salute Valli Etrusche, il Sindaco di Piombino Francesco Ferrari, il direttore Liberty Magona Lino Iallorenzi. Patrocinato dalla Regione Toscana, dal Comune di Piombino, dall’USL Toscana Nord Ovest e dalla Società della Salute Valli Etrusche, l’evento è stato possibile grazie a decine di volontari, armatori, medici e sanitari che si sono messi a disposizione della comunità Sla, oltre che alle preziose collaborazioni con la Cooperativa l’Ormeggio Marina di Salivoli, la Fondazione Mare Oltre Onlus, la direzione del Porto Turistico Marina di Salivoli Piombino e lo Yacht Club Marina di Salivoli.

Nell’anno in cui si celebrano i 40 anni di vita associativa per AISLA, il mese di giugno diventa, quindi, il tempo per riflettere sul valore della consapevolezza e la Giornata Mondiale sulla Sla ne rappresenta l’espressione più concreta. Il Fiordaliso, fiore raro come la Sla, è il simbolo del Global Day. L’hashtag ufficiale di questa giornata, #ALSMNDWithoutBorders, incarna l’idea di una società senza ostacoli e di una speranza senza limiti. Nel giorno del Solstizio d’Estate, dunque, AISLA sottolinea che un vero cambiamento è possibile solo insieme, quel “noi”  capace di fare la differenza.




IL PARTITO DELLA FAMIGLIA

Politicainsieme.com, 20 giugno 2023. Mancava, nella vasta, variopinta gamma di partiti di nuova concezione, differenti da come li abbiamo conosciuti nel dopoguerra e per l’ intero corso della prima repubblica, un vero, autentico partito della famiglia.

Esisteva o forse esiste ancora un Popolo della famiglia, formazione che ha preso parte anche a competizioni politiche nazionali, in nome dei principi cattolici che stanno a fondamento della difesa dell’ istituto familiare tradizionale, del resto riconosciuto dalla Costituzione come società naturale fondata sul matrimonio.

Senza precisare come questo consista dell’ unione tra una donna ed un uomo, talmente ciò pareva ovvio ed indiscutibile ai padri costituenti di ogni appartenenza politica.

Ora abbiamo finalmente un vero partito della famiglia (Berlusconi).

La successione in Forza Italia – a parte il siparietto del Congresso annunciato da Tajani e previsto, chissà perché, il prossimo anno – è ereditaria e dinastica, in bilico tra concezione monarchica e cesarista del potere. Un pezzo d’Italia è in fervida attesa dei pronunciamenti di Marina, inneggia al fatto che la figlia per antonomasia – in altre occasioni abbiamo dovuto accontentarci dei cognati, vincolo parentale sì, ma non di sangue che è tutt’altra cosa – stringa o meno la mano di Marta Fascina, che il fratello Paolo o il figlio Luigi vogliano raccogliere o meno l’eredità parlamentare di quel portento che fu Silvio.

A Monza, sostiene la stampa, Adriano Galliani si mette a disposizione della famiglia e, pur rammaricandosi che ancora nessuno l’abbia convocato dichiara: “Per l’amore che nutro per Silvio Berlusconi farò tutto quello che mi verrà richiesto in qualunque settore”.

Dichiarazione preoccupante, per Galliani, s’ intende.

In quanto a noi – soprattutto se cattolici – possiamo dormire tra due guanciali: la famiglia è salva, anzi destinata a vivere momenti di rinnovato splendore.




AUTISMO: L’ATTESA ormai insostenibile di azioni concrete

Autismo Abruzzo è un’Associazione che da anni è al fianco delle famiglie nella tutela dei diritti delle persone autistiche ponendosi con un’azione di stimolo nei confronti di Enti e Istituzioni: si segnalano le criticità e, solo se necessario, si completa il percorso attivando le procedure legali. Tanti i pronunciamenti negli ultimi anni, ma timidi i segnali da parte della Regione Abruzzo.

Pescara, 20 giugno 2023. La Delibera di Giunta Regionale n. 807 del dicembre 2022 e la successiva integrazione di fondi con Delibera n. 171 del febbraio 2023 denotano ancora una volta quanta distanza intercorra tra le centinaia di persone in lista di attesa e le risorse programmate fino al dicembre 2024.

Alcuni giorni fa la notizia della Corte dei conti che ha elogiato la Regione Abruzzo per i numeri di gestione ci ha fatto molto riflettere. Negli ultimi cinque anni Autismo Abruzzo ha proposto e conseguito decine di ricorsi che hanno evidenziato forti criticità organizzative e incapacità delle ASL abruzzesi (tutte tranne quella teramana) nell’assicurare le attività riabilitative dovute. Dovute sì, perché l’autismo dal 2017 è nei LEA, Livelli Essenziali di Assistenza.

L’azione di programmazione della Regione, concretizzata con la DGR 807/2022, ha cancellato le speranze di veder pianificate e gestite per il triennio 2022-2024 le effettive necessità del territorio. Una delibera di programmazione di tale portata avrebbe dovuto considerare le centinaia di bambini in lista di attesa e la grave inesistenza di servizi residenziali per ragazzi e adulti. Ad oggi, le risorse stabilite restano congelate alle previsioni di spesa dell’anno 2021, ignorando di fatto le stesse comunicazioni della ASL aquilana, quelle della nostra Associazione e quelle dello stesso dott. Claudio D’Amario che, in qualità di Capo Dipartimento della Salute, ha scritto formalmente alle ASL più volte, sollecitandole alla presa in carico dei piccoli utenti, ma poi, lo stesso dott. D’Amario pianifica i fondi della delibera di programmazione basandosi sulla spesa del 2021!

Negli ultimi giorni si registra un’attenzione importante sui tempi di attesa persino per l’accesso ai percorsi di valutazione nelle aree interne della provincia aquilana. Su quest’ultimo punto, da un lato l’attento approfondito studio del Consigliere regionale Giorgio Fedele che ha evidenziato tempi inaccettabili e dall’altro le specifiche rese dalla Dott.ssa Maria Pia Legge, Direttrice UOC NPI Territoriale presso ASL 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, che proiettano una situazione in miglioramento, ma solo a partire dai prossimi mesi.

In tutto questo le famiglie con autismo vedono solo tanta confusione.

Come può una Regione che programma la spesa e i servizi basandosi solo sui numeri del 2021 ignorare l’enorme lista di attesa ed escludere quindi scientemente dall’accesso alle cure una larga fetta dei suoi cittadini?

Dimenticando tutti coloro costretti ad azioni formali?

E come può una Regione che vanta un filo diretto con l’attuale Governo dimenticare di considerare le necessità degli adulti disabili?

Ad oggi non esiste una sola struttura residenziale in grado di accogliere un ragazzo … e quelli che sono stati (fortunosamente) inseriti in strutture fuori Regione corrono il rischio di essere dimessi!

La Asl aquilana, al fine di privilegiare i numeri e quindi l’elogio della Corte dei conti ha sospeso il pagamento di servizi di rapporto uno a uno, fondamentali per ragazzi e adulti con autismo severo.

Un servizio ritenuto fondamentale dalle Commissioni di Valutazione ma disatteso dagli uffici della Direzione aziendale.

Piccoli esempi di questo divario sono quindi i tempi inaccettabili per le valutazioni sul territorio, i tempi di valutazione presso il CRRA (Centro Riferimento Regionale per l’Autismo) che arriva a chiedere di passare in intramoenia per le valutazioni urgenti di ragazzi al di sopra dei 14 anni.

Anche la mancata applicazione dell’Ordinanza del Tribunale dell’Aquila dell’8 febbraio 2023 per un bambino di 3 anni in attesa delle terapie ne è un segnale tangibile.

Da una Regione premiata dalla valutazione della Corte dei conti ci si aspetta una pianificazione dei servizi seria, attenta alle indicazioni dei territori e in grado di rispondere alle necessità di bambini, ragazzi e adulti.

Vorremmo un giorno, che ci auguriamo non più lontano, non ricevere più storie dolorose da parte di famiglie disperate. Una oculata e concreta programmazione da parte della Regione dovrebbe poter offrire alle famiglie un futuro a medio e lungo termine in grado di dare risposte adeguate per i propri cari.

Oggi per un disabile la famiglia, finché c’è, è l’unica garanzia e non ci sembra normale in uno Stato di diritto. 




SEMAFORI T-RED intervengono le prefetture

I comuni si apprestano ad installare i dispositivi countdown previsti dal decreto ministeriale al fine di ridurre l’incidentalità stradale (e anche le multe). E la Prefettura di Chieti ringrazia la Filt Cgil per aver posto la questione

Pescara, 20 giugno 2023. La Filt Cgil Abruzzo Molise qualche mese fa è scesa in campo per denunciare un utilizzo diffuso e forse eccessivo da parte delle Amministrazioni Comunali dei cosiddetti T-Red, ovvero dispositivi di videoregistrazione per lo più utilizzati nelle aree urbane ove persistono incroci regolati da semafori e con i quali vengono rilevati e di conseguenza sanzionati amministrativamente tutti coloro che commettono infrazioni di passaggio con il semaforo rosso (e non solo).

Un fenomeno diffuso a macchia d’olio in tutta la Regione e che ha indotto nello scorso mese di marzo, la categoria della Cgil che rappresenta e tutela i lavoratori dei trasporti ad evidenziare formalmente alle Prefetture e ai Presidenti delle quattro province abruzzesi nonché al Presidente dell’Anci Abruzzo, il disagio e l’insicurezza che tali dispositivi, in virtù della tempistica alquanto breve che caratterizza la durata della luce gialla semaforica, sono in grado di arrecare soprattutto tra gli i addetti del settore, ovvero conducenti di autobus, di autoarticolati o autosnodati e che attraversano gli incroci semaforici con mezzi che possono arrivare a superare anche i 18 metri di lunghezza.

La Filt Cgil si è rivolta alle Istituzioni per chiedere l’applicazione di un apposito Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 27 ottobre 2022 ed entrato in vigore dal 15° giorno successivo, ovvero dall’11 novembre 2022 e che individua le caratteristiche, i requisiti, le modalità e i termini per l’installazione dei dispositivi countdown nei semafori stradali oltre a definire gli ambiti di applicazione relativamente agli impianti semaforici nuovi ed esistenti, e anche i casi in cui l’installazione dei countdown è obbligatoria o a discrezione degli enti proprietari o gestori delle strade.

L’esposto della Filt Cgil ha trovato un immediato riscontro da parte della Prefettura di Chieti ovvero una delle province nelle quali è maggiormente diffuso il fenomeno. Il Prefetto Della Cioppa ha infatti dapprima sollecitato l’organizzazione sindacale a fornire una mappatura del fenomeno nel territorio di competenza e poi, a stretto giro, ha provveduto a convocare lo scorso 26 maggio il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica cui hanno preso parte oltre alla stessa Filt Cgil Abruzzo Molise rappresentata dal Segretario Aurelio Di Eugenio, i sindaci dei comuni interessati dal fenomeno, nonché i dirigenti della polizia stradale ed altre autorità.

Ed è stato lo stesso dirigente della polizia stradale a confermare la sussistenza di diversi punti critici “riconoscendo i possibili disagi lamentati” e auspicando l’installazione di countdown in grado “di risolvere la problematica totalmente”. Ancora più perentorie sono state le conclusioni della Prefettura di Chieti che nel prendere atto della piena disponibilità ad intervenire manifestata sia dal Sindaco di San Giovanni Teatino Di Clemente che dall’amministrazione di Vasto (due dei comuni maggiormente coinvolti dal fenomeno), ha dapprima ringraziato la Cgil che ha posto la questione e ha conseguentemente condiviso “l’opportunità di prevedere l’integrazione degli impianti esistenti e di quelli futuri con il cosiddetto countdown che permette, attraverso una visibilità adeguata all’utenza, di poter allineare la marcia di avvicinamento e successivo eventuale arresto o attraversamento dell’incrocio in sicurezza, perseguendo così il duplice obiettivo di procedere ad una riduzione dell’incidentalità dovute a frenate improvvise, da una parte alla riduzione della velocità nel suo complesso, dall’altra”. Il solerte intervento della Prefettura di Chieti che ringraziamo per l’attenzione e la disponibilità manifestata alla problematica sollevata dall’organizzazione sindacale dei lavoratori, produrrà degli indubbi benefici che non andranno ad interessare soltanto i lavoratori dei trasporti ma più in generale tutti i comuni cittadini che hanno avuto a che fare con presunti abusi commessi a volte da alcune amministrazioni comunali. Ovviamente la Filt Cgil Abruzzo Molise provvederà immediatamente a trasmettere per conoscenza il verbale del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alle altre Prefetture (Pescara, Teramo e L’Aquila) con le quali si sono avute al momento soltanto delle interlocuzioni informali. È del tutto evidente che la corretta applicazione di un dispositivo ministeriale non possa riguardare soltanto la Provincia di Chieti




DOPO LE PIOGGE è emergenza fitosanitaria

Coldiretti chiede impegno fattivo

Canosa Sannita, 20 giugno 2023. Supportare gli agricoltori nel fronteggiare le conseguenze delle piogge incessanti, programmare soluzioni e contributi a sostegno delle produzioni di eccellenza compromesse dall’andamento climatico anomalo e potenziare il tavolo tecnico per la proposta delle azioni da intraprendere.

 È l’invito lanciato da Coldiretti Abruzzo nel corso dell’incontro promosso dal sottosegretario di Stato alle politiche agricole Luigi D’Eramo nel Municipio di Canosa Sannita, dove oggi pomeriggio si sono riuniti imprenditori agricoli, amministratori, sindaci e organizzazioni di categoria per un confronto sulla viticoltura abruzzese e sui danni scaturiti dal maltempo delle ultime settimane. Per Coldiretti c’erano il direttore regionale Roberto Rampazzo, il presidente di Coldiretti Chieti Pier Carmine Tilli e il direttore di Coldiretti Chieti Luca Celestino.

“È a rischio la produzione della provincia tra le più viticole d’Italia, lo stato in cui versa per la mancata effettuazione dei trattamenti e il conseguente attacco della peronospera che comporterà una mancanza di produzione. La produzione subirà un drastico crollo con conseguenze negative su tutto l’indotto economico – dice Roberto Rampazzo, direttore Coldiretti Abruzzo – è necessario introdurre ogni soluzione possibile per venire incontro alle esigenze dei viticoltori e degli imprenditori che hanno subito danni da maltempo. Ci saranno conseguenze a catena, da fronteggiare con contributi, prestiti di conduzione, sospensione dei mutui e interventi di sostegno a progettualità capaci di stare al passo con l’ascesa qualitativa dei vitigni abruzzesi nonostante il periodo sfavorevole”.




L’ABRUZZO ECCELLENZA nella panificazione

Mercato del pane tra le migliori panetterie d’Italia. Per il terzo anno consecutivo Gambero Rosso Premia Mercato Del Pane con il riconoscimento I Tre Pani. Conquistato anche il Premio Roma Pane promosso dalla Camera di Commercio di Roma.

Montesilvano, 16 giugno 2023. L’Abruzzo si conferma al primo posto tra le regioni in cui trovare un pane eccellente: Mercato del Pane è una delle migliori panetterie d’Italia. A dirlo è Gambero Rosso che la inserisce all’interno della Guida Pane & Panettieri d’Italia 2024 presentata a Roma lo scorso 14 giugno in occasione della premiazione ufficiale svoltasi a Palazzo delle Esposizioni. Il riconoscimento, che arriva per il terzo anno consecutivo, rafforza il valore del pane di filiera, un pane selvaggio, autentico, genuino che dalla terra arriva in città. Grazie al progetto di filiera i Fornai Esploratori non solo producono il pane, ma coltivano anche la materia prima, il grano.

I terreni di proprietà, a Turrivalignani e Abbateggio, e le coltivazioni in sinergia con gli agricoltori virtuosi del territorio che non ricorrono all’uso di trattamenti chimici, permettono la produzione di ben 4 pagnotte pane, tutte 100% abruzzesi. Sono il Marrucino, proveniente dalle coltivazioni di Turrivalignani e dal grano Senatore Cappelli, il Vestino, realizzato con Grano Solina coltivato a Forca di Penne, il Barbarossa, prodotto con Grano Miscuglio coltivato nei campi di Loreto Aprutino e l’Integrale 100%, proveniente da Palombaro e realizzato con farina di Grano Tenero di Bandera.

Nasce così un pane di cui si conosce la provenienza, le modalità di coltivazione e le fasi di lavorazione del grano. I campi, coltivati nel rispetto dei ritmi della natura permettono di ottenere un prodotto che è l’espressione del territorio, un pane soggetto ad evoluzione, il cui sapore è legato ai cicli di sviluppo del grano.

Un pane che ha conquistato anche la giuria del Premio Roma Pane, promosso dalla Camera di Commercio di Roma con l’obiettivo di valorizzazione il settore agroalimentare, la quale l’8 giugno scorso ha scelto di conferire un riconoscimento a due delle nove pagnotte disponibili nei tre punti vendita di Pescara, Montesilvano e San Silvestro: l’integrale 100% di filiera e il pane avena e noci. Il segreto dei Fornai Esploratori si nasconde proprio qui, nell’attività di ricerca sul territorio portata avanti con costanza e determinazione, dalle quale nascono sinergie con contadini e mugnai virtuosi e prodotti realizzati con materie prime tracciabili e in gran parte coltivate in Abruzzo.




LA SCOMPARSA di Paolo Annunziato

Cordoglio di Aisla e dei Centri Clinici NeMO

Roma, 18 giugno 2023. Profonda tristezza per la scomparsa di Paolo Annunziato. Si è spento a soli 62 anni dopo una lunga battaglia contro la Sla. La Presidente AISLA Fulvia Massimelli e il Presidente dei Centri Clinici NeMO Alberto Fontana lo ricordano iniziando con la sua stessa frase, divenuta emblema di speranza per l’intera comunità SLA: Non è vero che non esiste una cura per la SLA, occorre solo scoprirla. 

Uomo di scienza, la cui cultura del cambiamento e dell’innovazione è stata al centro del suo agire, Paolo Annunziato ha sempre posto la sua capacità di visione al servizio delle Istituzioni del nostro Paese, senza mai far mancare il sostegno e la presenza a ricercatori e clinici.

Presidente dell’unica Biobanca Nazionale sulla SLA e già Direttore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, CNR e presidente del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, CIRA, negli anni in cui ha convissuto e combattuto con la SLA, Paolo Annunziato ha continuato a favorire le condizioni per aumentare le conoscenze sulla malattia, credendo nella necessità di intensificare gli sforzi e di utilizzare gli strumenti della ricerca per amplificare le opportunità per arrivare ad una terapia.

Convinto che il fine imprescindibile del progresso sia quello di custodire e proteggere la dignità della persona e della Vita, Paolo Annunziato ha costantemente incoraggiato i suoi compagni di malattia ricordando sempre l’importanza della speranza che – proprio in uno dei suoi ultimi messaggi – descrive come quella “forza che permette di continuare a lottare, anche di fronte alle difficoltà”. Quella speranza che, per una malattia inguaribile come la Sla, oggi deve concretizzarsi in una presa in carico sempre più adeguata a garanzia e tutela della qualità di vita. Anche questa è stata la battaglia di Paolo Annunziato. Nonostante il peso della paura della malattia, il suo coraggio resterà indelebile.

Con il suo desiderio di trovare risposte, è stato capace di insegnare la meraviglia della scoperta, guidata dalla libertà e dall’amore per una conoscenza al servizio di tutti. Paolo Annunziato non ha mai abdicato all’amore incondizionato per la Vita, con la speranza – riprendendo le sue stesse parole – “in un domani migliore per tutti”.

Il messaggio che lascia Paolo Annunziato è pieno di Meraviglia, Coraggio e Amore. Con questa certezza, consapevoli del privilegio di averlo conosciuto, AISLA e i Centri Clinici NeMO si uniscono al dolore della famiglia.

I funerali saranno celebrati a Roma, lunedì 19 giugno alle ore 15:30 nella Parrocchia San Giulio, Via Francesco Maidalchini, 17.

È volontà della famiglia ricordare Poalo sostenendo la ricerca sulla Sla con una donazione in favore di AISLA. È possibile farlo acquistando il suo libro “L’ Amore ai tempi della SLA”, attraverso cui rivivere le emozioni e le esperienze di Paolo stesso (www.negoziosolidaleaisla.it/libri/218-l-amore-al-tempo-della-sla.html); oppure donare un libero contributo con la causale “In memoria di Paolo” ad AISLA ONLUS – iban IT04V0503410100000000001065.




IL DONATORE DI SANGUE

Avis e Amazon per la giornata mondiale

San Salvo, 16 giugno 2023. In occasione della Giornata mondiale del Donatore di sangue del 14 giugno scorso l’AVIS Comunale di San Salvo e lo stabilimento Amazon di San Salvo, in collaborazione con l’autoemoteca dell’AVIS di Pescara, hanno promosso l’iniziativa della donazione volontaria di sangue tra i propri dipendenti come segno tangibile di impegno sociale e attenzione al tema della donazione del sangue.

“Una bellissima mattinata di solidarietà e di promozione e valorizzazione della cultura del dono del sangue. Ringrazio Amazon e in particolar modo l’Ing. Marco Baggio e la responsabile eventi dello stabilimento PSR2, Dott.ssa Enrica Palmieri per aver promosso questa iniziativa per noi molto importante tesa ad aumentare la consapevolezza di tutti all’importanza del dono del sangue. Ringrazio poi quanti hanno donato il sangue e coloro che si sono avvicinati alla donazione sottoponendosi alle verifiche necessarie per poter diventare un donatore”, afferma il Presidente dell’AVIS Comunale di San Salvo, Amleto D’Aloisio.

Ad aver avviato la procedura di verifica dei requisiti richiesti per essere, nei prossimi mesi, donatori effettivi sono stati in venti mentre in dodici hanno manifestato la propria volontà di donare il sangue.

L’Ing. Baggio del centro distribuzione Amazon e il presidente dell’AVIS D’Aloisio nel ringraziare quanti questa mattina si sono avvicinati al mondo della donazione del sangue, sottolineano che “questi momenti di condivisione e unitarietà verso l’importanza della conoscenza e della divulgazione di piccoli ma fondamentali gesti come quello della donazione, sono fondamentali. La collaborazione tra di noi continuerà e possiamo dire fin da ora che l’appuntamento di oggi sarà un appuntamento fisso anche negli anni a venire”.




LA GROTTA DEI DEMONI, le prime immagini

L’ignota montagna himalayana, il Tabyayabyum.

Si è svolta oggi la conferenza stampa della missione scientifica ed esplorativa Tabyayabyum 2023, montagna sacra in Himalaya inesplorata fino alla presenza, due mesi fa, della squadra Explora Nunaat International. Tra gli obiettivi raggiunti e relazionati con immagini dal Presidente Davide Peluzzi, nella sala Consiliare della Provincia di Teramo: l’esplorazione della montagna, da cui prende nome la missione, l’individuazione della via di salita e l’accesso per la prima volta nella Grotta dei Demoni.

“La grotta è ritenuta dalla leggenda Sherpa inaccessibile e pericolosa perché abitata da uomini primitivi non sherpa, definiti per l’appunto demoni – dichiara Davide Peluzzi – Da qui è nata l’idea di rendere accessibile il sito di interesse naturalistico e comprendere le origini della leggenda. Diversi sono stati i campionamenti di materiali organici e inorganici all’interno della grotta ora in analisi nei laboratori aDNA di Ravenna dell’Università di Bologna, Alma Mater, dalla responsabile Prof.ssa Donata Luiselli.”

I risultati delle analisi verranno pubblicati su Universal Geographic ( www.universalgeographic.it )

La spedizione è stata organizzata dall’associazione Explora Nunaat International Odv in collaborazione con la Dreamers Destination Ltd di Kathmandu (Nepal) ed è la continuità dello storico evento del maggio 2019 che ha permesso il posizionamento della Bandiera della Regione Abruzzo in vetta all’Everest-Sagarmatha (8.848 m). Il team Explora che ha partecipato alla spedizione è composto da: Davide Peluzzi, Giorgio Marinelli, Phurba Tenjing Sherpa, Paolo Cocco, Pthang Tamang e portatori, Aydin Muharrem.

Presenti in conferenza: Davide Peluzzi, Presidente Explora Nunaat International e capo spedizione, il vicepresidente Explora, Giorgio Antonio Marinelli; la Consigliera della Regione Abruzzo, Simona Cardinali; i consiglieri della provincia di Teramo Luca Pilotti e Luca Lattanzi, il Presidente ATER Maria Ceci, il sindaco di Fano Adriano e consigliere del Parco Nazionale del Gran Sasso Laga, Luigi Servi, il Presidente BIM, Marco Di Nicola.

La missione è stata supportata dalla Regione Abruzzo. Le parole di Simona Cardinali: “ho creduto sin da subito nelle azioni concrete dell’Explora che è riuscita a far sventolare la bandiera dell’Abruzzo in vetta all’Everest nel 2019. Questo significa per la nostra regione essere in Centro Asia, nel cuore del turismo internazionale”.

Il consigliere della provincia di Teramo, Luca Pilotti, ha ricordato le parole dell’astronauta Yurij Gagarin “da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini” associandole alle azioni coraggiose dell’Explora nelle terre estreme d’Himalaya e dell’Artico. Continua il suo intervento rivolgendosi alla squadra: “nelle vostre immagini vedo lo stesso spirito di non voler mettere barriere tra gli uomini”.

Explora, da anni impegnata nella cooperazione internazionale per lo sviluppo dei popoli d’Himalaya ha donato computer e giocattoli per la scuola del monastero di Beding, a 3.700 m, nella Rolwaling Himal.

Contestualmente è stato presentato il corso ‘Turismo Spedizioni Internazionali’ che partirà nel 2024 ad Ascoli Piceno condotto dall’Associazione nazionale Explora Guide con le parole di Davide Peluzzi: “L’uomo ha sempre viaggiato per la conoscenza e per migliorare la sua vita sulla Terra. Noi dell’Explora vogliamo contribuire a questa azione intrinseca umana. Partendo dalla propria identità, fino ai confini del mondo.”




BASTA CON GLI ABUSI E LE OMISSIONI sulla pelle degli animali

Incontro pubblico domenica 18 Giugno 2023 ore 10:30

Sulmona, 16 giugno 2023. È ora di fare chiarezza. Il comune di Sulmona è proprietario di una struttura abusivamente destinata a rifugio di cani. È una struttura impropriamente chiamata canile comunale. Una struttura che è stata fatta gestire per oltre 12 anni, senza lecite procedure amministrative dall’Associazione Code Felici, pur essendo priva dei requisiti essenziali per poterlo gestire. Il comune non solo ha omesso di verificare che “Code Felici” fosse almeno iscritta nell’obbligatorio Albo delle Associazioni di volontariato, ma non ha neanche tenuto conto delle sue gravissime inadempienze gestionali, che avevano fatto scaturire anche numerose denunce e diversi interventi giudiziari.

Il Comune di Sulmona, dopo essere stato costretto a revocare la gestione all’associazione (che si è rivelata nei fatti, però una ditta individuale)  e aver finalmente individuato in  associazioni vere (Lida di Ortona e Lida di Sulmona) i nuovi gestori, forse preoccupato del positivo raffronto che risulta anche dall’Audit del Servizio Veterinario della Regione, ha ritenuto di riaffidare nuovamente alla ditta della Signora Gabriella Tunno, spacciata come associazione, la gestione del canile, dopo che la stessa aveva ottenuto dal comune anche una sorta di  buonuscita di ben 7.500 € (su tale pagamento sarà chiesto l’intervento della Corte dei Conti).

Però, proprio perché trattasi di una ditta individuale e non di un’associazione, lo scorso 31 maggio, la ditta Code Felici, ha rinunciato al rinnovo della gestione, per asseriti problemi di salute della titolare. Giustificazione di una ditta individuale ma non certo di un’associazione!

Il comune, continuando in azzardati provvedimenti, ha stabilito affidare la gestione a una società cooperativa, che ha come scopo sociale solo le pulizie di uffici e aziende. Tale soluzione si è immediatamente rilevata fallimentare, così come risulta dall’intervento dei Nas e comporterebbe la spesa   di circa 100.000 € in un anno.

Veramente fantasiosa, poi, risulta la giustificazione del Comune di voler rispettare il Codice degli Appalti che prevede il principio della rotazione delle imprese, senza però tener conto che proprio il Codice degli Appalti, non consente di poter mettere a gara o assegnare la gestione di una struttura totalmente abusiva, a prescindere del principio della rotazione.

L’ostinazione dell’Amministrazione comunale a violare ogni corretta procedura amministrativa e tutta la normativa sulla lotta al randagismo, ci costringe a chiedere pubbliche spiegazioni di ciò, non solo al Sindaco e al dirigente responsabile, ma anche ad Asl e Polizia Municipale, che in base al primo comma dell’art. 25 della LR 47/2013 hanno l’obbligo di non consentire che possa essere utilizzata una struttura abusiva, priva di autorizzazione, quale canile comunale. Tale omissione, sarà prontamente segnalata alla competente Procura per verificare il reato di omissione di atti d’ufficio.

La cittadinanza ha il diritto di sapere:

1)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona, ritenga di poter continuare a invocare il Codice degli Appalti per la gestione di una struttura totalmente abusiva e ritenere di poter dichiarare di voler mettere a gara, addirittura europea, il canile comunale che è e rimane una struttura formalmente inesistente, essendo inequivocabilmente abusiva;

2)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona ha ritenuto di poter fare ben 12 anni di illegittime proroghe di affidamento a una ditta individuale, spacciata per Associazione, in spregio evidente del principio della rotazione, che ora invece viene invocato;

3)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona continua a violare i suoi obblighi di legge, per contrastare il randagismo e garantire il benessere animale;

4)      perché utilizza, con irregolari atti, corpose risorse pubbliche, per garantire l’obbligatorio servizio di canile in una struttura dove non è assolutamente consentito;

5)      perché Sulmona ha un rapporto animali randagi/abitanti con una percentuale che è la più alta non solo d’Abruzzo ma d’Italia, malgrado ciò comporti una rilevante spesa complessiva per il loro ricovero;

6)      perché Asl e Polizia Municipale non solo omettono di impedire che a Sulmona operi un canile comunale abusivo, ma addirittura vi consentono il trasferimento dei cani.

Gli amministratori di Sulmona, la Asl e la Polizia Municipale, sono invitati a partecipare all’incontro per dare giustificazione del loro operato alla cittadinanza.

Sono stati invitati: il Sindaco di Sulmona, assessori e consiglieri comunali, Il Presidente della Regione Abruzzo, l’Assessore Regionale alla Salute, Il Presidente della Commissione Sanità Regionale, Il Direttore Generale della Asl de L’Aquila, il Responsabile Regionale della Sanità Animale, i rappresentanti in parlamento del territorio.

LIDA – Lega Italiana dei Diritti dell’Animale, LNDC Animal Protection, ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, Tutela Diritti Animali, Legambiente, Arci Abruzzo.




BIMBI IN PIAZZA

Cinque giorni di festa

San Nicolò a Tordino, 15 giugno 2023. Presentata la VI edizione della manifestazione che si svolgerà dal 21 al 25 giugno nella frazione teramana: gonfiabili, musical, trampolieri, truccabimbi, concerti, laboratori, stand gastronomici e maratona solidale. Tutti gli eventi saranno gratuiti.

Presentata questa mattina negli spazi del centro multiculturale Ca.Fé di San Nicolò a Tordino la sesta edizione di Bimbi In Piazza che dal 21 al 25 giugno animerà la frazione con un calendario ricco di eventi gratuiti. La manifestazione è organizzata dall’ASD Sannicolese 2011 col supporto del Comune di Teramo, del Bim e di sponsor.

La conferenza stampa di presentazione del programma è stata tenuta da Gianluca Pierannunzi e Lorena Sistilli dello staff organizzativo, ed ha visto la partecipazione del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e dell’assessore alla Rivitalizzazione e rigenerazione economica e culturale di Teramo città capoluogo Antonio Filipponi.

Pierannunzi ha illustrato il programma che nei cinque giorni vedrà in piazza Progresso musica dal vivo, esibizioni di magia, artisti di strada, bolle di sapone, musical per bambini, gonfiabili e truccabimbi. Diversi i momenti di respiro internazionale con ospiti di altissimo livello quali la Compagnia dei Folli, che si esibirà nella serata del 22 giugno; il Circo Zahir, in scena venerdì 23 giugno; Ernesto Planas col suo show di magia sabato 24 giugno e lo spettacolo di bolle di sapone dell’artista argentino Mariano Guz domenica 25 giugno. Tutte le serate avranno ampi spazi musicali e fra gli ospiti più attesi c’è l’Orchestra popolare La Notte della Taranta, venerdì 22 giugno.

BIMBI IN PIAZZA per il secondo anno proporrà la Maratonina solidale “Run for children” che si svolgerà sabato 24 giugno alle ore 11 con partenza da piazza Progresso. Il ricavato, ha spiegato Lorena Sistilli, sarà devoluto in beneficenza ad associazioni che si occupano di bambini.

Il sindaco D’Alberto e l’assessore Filipponi, nel ringraziare l’ASD Sannicolese per l’impegno profuso negli anni nell’organizzazione della manifestazione, hanno sottolineato l’importanza sociale di BIMBI IN PIAZZA per la capacità di coinvolgere la comunità, a partire dalle scuole, offrendo momenti ludici, ricreativi e solidali inclusivi e di qualità. La manifestazione prenderà il via il 21 giugno alle ore 18 con una parata che muoverà dai giardini “Ernino D’Agostino” del centro Ca.Fé fino a piazza Progresso.




SUMMER CAMP 2023 a favore dell’integrazione giovanile

Dalla collaborazione tra Interamnia Sport Village e Iconix

Teramo, 15 giugno 2023. il Summer Camp 2023, organizzato da ASD Sport Club Teramo, si svolgerà dal 12 giugno al 7 luglio 2023 all’interno dell’Interamnia Sport Village di Teramo. Pensato per ragazzi e ragazze di età compresa tra i 5 e i 14 anni, esso offrirà la possibilità di praticare diverse discipline, tra cui calcio, pallavolo, padel, ping-pong, ginnastica a corpo libero, gioco danza e crossfit. La società organizzerà anche visite guidate alla città di Teramo, per far conoscere i principali punti d’interesse della città e promuovere le eccellenze territoriali.

L’iniziativa è sostenuta dal marchio Iconix e dal suo ideatore, Paolo Damiani, che ha già collaborato in passato con la società organizzatrice del Summer camp, continuando a condividere l’importanza della promozione dello sport soprattutto presso le giovani generazioni. L’azienda, infatti, è particolarmente focalizzata sul concetto di sostenibilità sociale, perseguita anche attraverso l’organizzazione e il supporto attivo a queste attività che favoriscono l’inclusione sociale e l’integrazione dei bambini nel territorio teramano, a cui è fortemente legata per origini e tradizioni.

Iconix, inoltre, ha curato la fornitura del materiale in dotazione ai ragazzi al momento dell’iscrizione.

A testimonianza dell’attenzione riservata al mondo sportivo, Iconix ha instaurato ulteriori rapporti di partnership con la società FC G. Bonolis, nella persona del suo Presidente, Massimo D’Aprile e con l’A.I.P.D. (Associazione Persone Down) di Teramo, il Presidente Emidio Agostinelli.




L’INTERVENTO DI FRANCESCO

Equivoci, criticità, prospettive del popolarismo

Politicainsieme.com, 14 giugno 2023. Nei giorni a scorsi si è tornati a parlare di popolarismo. A livello europeo e nazionale. Come accade da tempo, si sono riproposti degli equivoci, delle criticità, ma anche delle prospettive. Quelle che hanno portato Papa Francesco a cercare  di mettere un po’ d’ordine, almeno a livello concettuale, e a sollecitare una riflessione sul metodo e sui contenuti che il popolarismo comporta.

Si tratta di uno di quei termini della politica, preminentemente proprio della storia e della tradizione della cultura e dell’esperienza europea, cui si richiamano tante organizzazioni. Così tante, e in paesi molto diversi l’uno dall’altro, che alla fine, rischia di essere un ombrello sotto cui provano a ripararsi in tanti. Inevitabile, l’immediato riferimento al Partito popolare europeo che l’esperienza ci dice quanto sia variegato. Al punto di correre il rischio di costituire un’insegna generica più che un insieme organico e coerente. Non solo in Italia, alla fine, quella insegna viene utilizzata in maniera riduttiva, e talvolta fuorviante, da parte di chi finisce per far prevalere la logica dello schieramento invece che dei contenuti. Ciò vale soprattutto alla vigilia di ogni campagna elettorale. E così, in vista delle prossime europee la cosa si ripropone.

Sono oramai lontani i tempi in cui la politica era soprattutto confronto tra pensieri. E i punti di riferimento del popolarismo erano quelli di personaggi, in gran parte cattolici, che facevano discendere il loro pensare, ed agire, in connessione diretta con la Dottrina sociale della Chiesa cattolica. Parliamo di De Gasperi, Adenaeur, Moro, Martens, solo per citarne alcuni.

La Dottrina sociale della Chiesa, però, è un patrimonio dei soli cattolici e non delle altre confessioni cristiane. E questo spiega perché, soprattutto dopo l’unificazione della Germania, che ha fortemente influito anche sulle caratteristiche proprie della Dc tedesca, non a caso passata da Helmut Kohl, cattolico, ad Angela Merkel, luterana, e a Ursula von del Lyen, anch’essa luterana osservante, si sia assistito all’accentuazione più dei caratteri del moderatismo conservatore piuttosto che quelli del solidarismo popolare.

Papa Francesco ha colto l’occasione, pur essendo ristretto nel suo letto d’ospedale al Gemelli, per inviare un messaggio a popolari europei riuniti a Roma e rinfrescare un po’ a tutti, così, la memoria.

Francesco ha ricordato l’importanza del “pluralismo” che, però, non può far dimenticare la necessità di tenere conto di “alcune questioni in cui sono in gioco valori etici primari e punti importanti della Dottrina sociale cristiana”, su cui “occorre essere uniti”.

È evidente l’importanza di un messaggio che supera la divisione finora esistita, in particolare tra i cattolici italiani,  tra “quelli della morale” e “quelli del sociale”. Comodo alibi utilizzato, a destra come a sinistra, per far diventare preminente la scelta della parte in cui collocarsi all’interno della logica del bipolarismo, invece che curare i contenuti. E questo, è bene ribadirlo, riguarda chi parlando di aborto e di altre questioni etiche rilevanti finisce per imbarcarsi con quanti mettono in pratica politiche antipopolari, solleticano l’egoismo sociale, favoriscono il l’ampliarsi delle disuguaglianze sociali, invece di contrastarle vigorosamente. All’opposto, vi sono quelli che danno rilevanza più all’impegno sociale e sorvolano sul fatto di  far parte di uno schieramento che sulla grande questione del senso della Vita finisce per confluire in un individualismo che pure presenta altre forme di “egoismo”. Il risultato di trent’anni condotti in questa  maniera è stato quello che si è contribuito all’allargamento delle povertà e al ridimensionamento del ceto medio e, al tempo stesso, a raggiungere scarsi, se non scarsissimi risultati sul quelle questioni etiche che riguardano la Persona, e le sue relazioni, e la famiglia.

Contro l’opportunismo che a lungo ha orientato, ed ancora orienta, consistenti parti del mondo cattolico interessato alla politica, Papa Francesco è stato molto chiaro e netto: “Il politico cristiano dovrebbe distinguersi per la serietà con cui affronta i temi, respingendo le soluzioni opportunistiche e tenendo sempre fermi i criteri della dignità della persona e del bene comune”.

Inevitabile il richiamo alla Dottrina sociale della Chiesa da vivere nella sua interezza e non certamente cogliendone solo quel che giustifica un possibile camaleontismo politico. Francesco ha così meglio precisato: “Pensiamo, ad esempio, ai due principi di solidarietà e sussidiarietà e alla loro dinamica virtuosa. Ci sono aspetti etico-politici, legati ad ognuno di questi due principi, che voi condividete con colleghi di diverse appartenenze, i quali accentuano rispettivamente o l’uno o l’altro; ma l’intreccio dei due, il fatto di attivarli insieme e farli funzionare in maniera complementare, questo è proprio del pensiero sociale ed economico di ispirazione cristiana, e quindi è affidato particolarmente alla vostra responsabilità”.

Anche sull’Europa, Francesco ha invitato a ritrovare ” valori alti, e una visione politica alta” che punti alla definizione di ” un’unione dove tutti possano vivere una vita a misura d’uomo, fraterna e giusta”. Tra le tante sfide indicate, che riguardano l’Europa, Francesco ha ricordato specificamente quella posta dalle migrazioni e quella delle cure del pianeta da affrontare sulla base di un grande principio ispiratore: “la fraternità umana”.

Un discorso che necessita davvero di pochi commenti in una stagione in cui anche molto popolarismo europeo, e italiano, ha smarrito la forte tensione solidale per sposare appieno gran parte di una politica di natura liberista, progressivamente divenuta connivente con la finanziarizzazione dell’economia. Le conseguenze sono state quelle prodotte da una cieca politica di austerity che ha finito per infliggere un grave colpo alla credibilità del processo europeo, oltre che far crescere la distanza tra i pochi sempre più ricchi e i troppi sempre più in difficoltà.

Nei giorni scorsi abbiamo sentito delle grandi manovre che taluni dirigenti popolari europei hanno dispiegato per ulteriormente far diventare tout court il popolarismo una faccia del conservatorismo. I sopra citati padri europei si saranno agitati nelle loro tombe. In Italia si è addirittura parlato, ed è un ritornello in voga da tempo, di far entrare a far parte del Ppe sia Giorgia Meloni, sia Matteo Salvini. I due dopo aver nicchiato un po’ hanno negato questa possibilità. La prima, presa dalla passione per i “Vox” e le destre ungheresi – polacche. Il secondo, dalla consolidata alleanza con quella destra che trova nella Le Pen l’espressione più conosciuta a livello internazionale.

La scomparsa di Silvio Berlusconi rende ancora più acuta la questione della presenza italiana nel Ppe.

L’idea di imbarcare sia la Meloni, sia Salvini è del resto giustificata solo del fatto che in occasione delle prossime elezioni europee c’è chi pensa che dalle urne esca una maggioranza conservatrice in grado di rovesciare la linea finora seguita lungo una sostanziale intesa tra popolari e socialisti.

Nel caso Meloni e Salvini appare evidente come puntino ad un rigurgito di ideologismo mentre sono comunque impegnati, più che altro, a misurare le loro singole forze sul piano dei numeri elettorali.

Alle europee si andrà sostanzialmente in ordine sparso. Giacché si tratta di un appuntamento che per sua natura, con la presentazione di singole liste e con il voto di preferenza, non dà molto spazio a quel giochetto delle coalizioni che mette insieme cose che stanno insieme solamente su di un piano generale e per garantire una vittoria elettorale e il potere.

Più che mai, dunque, emerge in Italia il problema della presenza e del ruolo del popolarismo. Ma che non sarà mai risolto se sarà affrontato continuando a seguire i vecchi paradigmi della vecchia politica e dei vecchi modelli economici e se si continuano ad ignorare le grandi trasformazioni sociali in corso.

Esiste una grande area da precisare e riorganizzare. Tagliata completamente fuori da quando il bipolarismo ha semplificato, e impoverito, il sistema politico italiano. Una gran parte di questa area emarginata è quella, appunto, che si rifà all’esperienza popolare e democratico cristiana. Ma ciò vale per tante altre forze laiche, come quelle socialiste e repubblicane.

La reazione a questa emarginazione è stata la cosiddetta diaspora e, poi, seguita in maniera sempre più dirompente dall’astensionismo. La diaspora non è servita proprio a niente. Se non ad assicurare un po’ di posti in Parlamento a chi si diceva alfiere di quel patrimonio, ma con una scarsissima capacità d’incidere in termini reali. Anche sui temi sociali. Per non parlare delle cosiddette questioni eticamente sensibili. La mancata applicazione di tutta la Legge 194 ne costituisce un classico esempio.

Ridimensionati nella sinistra e ridotti a fare la ruota di scorta di una destra che non sempre mantiene neppure le promesse fatte in campagna elettorale su temi etici importanti, abbiamo registrato da tempo il diffondersi dell’idea di lavorare alla creazione di un’area popolare. Quella che nei nostri intendimenti dovrebbe essere caratterizzata dall’autonomia, intesa soprattutto come capacità di presentare al Paese un’altra idea di sviluppo, di riscoprire il senso della solidarietà e della Vita senza frattura tra la dimensione sociale e quella etica. Caratterizzata anche da una volontà trasformativa e, quindi, progettuale. Non solo di natura meramente dichiarativa e, certamente, non solo condizionata dall’appiattimento sulle mere logiche di schieramento. Questo non sarebbe trasformare, ma solo acconciarsi ad una realtà che, invece, necessità profonde mutazioni. Infine, c’è bisogno di facce e di immagini nuove. Credibili quando parlano dell’impegno per le famiglie, i giovani, i gruppi sociali intermedi.

È inevitabile, visto l’approssimarsi dell’appuntamento delle europee del prossimo anno, il nascere di una spinta di natura prevalentemente organizzativistica ed elettorale. Ma può il popolarismo ridursi solo a questo e non provare ad ardire di costruire qualcosa di più forte, consistente e duraturo?

https://www.papaboys.org/al-santuario-della-madonna-del-silenzio-arriva-una-reliquia-simbolo-la-camicia-insanguinata-del-giudice-rosario-livatino/?fbclid=IwAR3Bks25Fug0O9PcpvMAFBJ-OPWd_AHml66W-SSvXti3XDZXGQ26CMYzqT4




GIULIA DI ROCCO A PESCARA per le Donne Rom

Pescara, 13 giugno 2023. Giovedì 15 giugno presso la sede dell’associazione culturale Amare Pescara a partire dalle 18:00  si parlerà di Femminismo delle Donne Rom, sarà un’occasione di riflessione insieme a Giulia Di Rocco, romnì italiana, attivista, mediatrice e consulente legale.

L’obiettivo è quello di creare una rete fra donne rom e donne cagé ( non rom)per l’uguaglianza nelle differenze e contro la cultura delle divisioni. Ma soprattutto per discutere di un processo di emancipazione culturale che nelle comunità rom appare spesso difficile. Giulia Di Rocco, che si è affermata a livello nazionale e internazionale per le sue battaglie politiche e culturali, rappresenta in tal senso un esempio di come il pregiudizio possa essere smentito nei fatti.

Giulia Di Rocco è membro del Forum RSC istituito dall’Unar Ufficio antidiscriminazione razziale presso il Ministero delle Pari Opportunità, membro dell’IRU- International roma union che rappresenta i rom presso il Consiglio d’Europa e l’ONU . Presidente del primo partito nazionale rom e sinti in Italia “Mistipè”




COORDINAMENTO DELLE ANCI Regionali a Caserta

il Presidente di Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto: I Comuni motore del PNRR

Teramo, 13 giugno 2023. Questa mattina il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, nella sua veste di Presidente Anci Abruzzo, ha partecipato, insieme ai colleghi delle altre regioni italiane e al presidente di Anci nazionale Antonio Decaro, al Coordinamento delle Anci Regionali che si è svolto al Real Belvedere di San Leucio (Caserta).

Un appuntamento particolarmente importante, nel corso del quale sono state affrontate questioni centrali per il futuro dei Comuni italiani e, attraverso il ruolo dei Comuni, per la vita del paese e dei suoi cittadini, a partire dal tema, oggi più che mai attuale, delle risorse del PNRR.

“La riunione odierna, alla quale ho partecipato come Anci Abruzzo e che ha visto la nostra regione ancora una volta al centro della discussione, ci ha permesso di affrontare insieme al Presidente Decaro e ai colleghi delle altre Anci regionali temi fondamentali per la crescita del nostro paese – sottolinea Gianguido D’Alberto – a partire dal tema relativo alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  Un tema che ci ha visto ribadire, come abbiamo sempre fatto fin dall’assemblea nazionale a Parma con l’allora Presidente del Consiglio Mario Draghi, come sia assolutamente necessario mettere i Comuni nelle condizioni di spendere sempre meglio le risorse a disposizione.

Tutte le statistiche dimostrano infatti come i Comuni rappresentino il livello istituzionale che ad oggi è riuscito ad intercettare e mettere a terra, più di ogni altro, ingenti finanziamenti per i propri territori, oltre che ad interpretare le reali esigenze delle proprie comunità. E proprio questa loro capacità di spendere meglio degli altri le risorse a disposizione deve oggi essere accompagnata da misure che favoriscano di accelerare ulteriormente i tempi. Per questo torniamo a chiedere che ci sia l’assegnazione diretta dei fondi ai Comuni, oltre che tutta una serie di misure di semplificazione, estese anche agli altri canali di finanziamento, soprattutto per quanto riguarda le autorizzazioni che devono essere rilasciate da altri enti”.  Tra le richieste delle Anci regionali, anche quelle dell’assegnazione di ulteriori risorse umane e finanziarie, soprattutto in relazione a quelle assegnate agli altri enti.

Nel corso della riunione sono stati poi affrontati anche altri temi particolarmente rilevanti, tra i quali la riforma sull’autonomia differenziata. Riforma che per i rappresentanti dei Comuni italiani presenta numerose criticità.

“Il suo assetto va ad indebolire il ruolo dei Comuni rispetto  agli  altri livelli istituzionali – sottolinea D’Alberto – peraltro senza fare chiarezza sulle diverse funzioni. Questo rischia di generare grande confusione, mettendo a repentaglio il principio dell’unità del Paese, in particolare rispetto all’effettiva uguaglianza dei diritti. Il tema dell’allocazione delle risorse del livello delle prestazioni è un tema insidioso, che mette in discussione l’effettiva garanzia, in maniera uniforme sul territorio nazionale, di diritti fondamentali e costituzionalmente garantiti quali quelli relativi all’istruzione, alla sanità, al sociale”.

Sul tavolo anche la questione, sempre fondamentale per l’assetto istituzionale del Paese, della riforma di Province e Comuni con la modifica al Testo Unico degli Enti Locali.

“Anche in questo caso abbiamo chiesto che venga fatta chiarezza sulle funzioni – conclude il presidente di Anci Abruzzo – perché ripristinare l’elezione diretta dei Presidenti delle Province, senza che vengano ridefinite e riassegnate reali ed effettive funzioni a questi enti, rischia di alimentare un ulteriore ceto politico senza reali benefici per le comunità. Non avrebbe alcun senso, infatti, ridare legittimazione istituzionali agli organi elettivi senza ridare dignità e competenze ai relativi enti. Chiarezza, infine, serve anche per le modifiche che interesseranno i Comuni. Come Anci regionali riteniamo fondamentale una discussione sulla riattribuzione della possibilità di terzo mandato anche ai Sindaci. E’ paradossale che quello dei Sindaci sia l’unico livello istituzionale per cui non è prevista questa possibilità, garantita ad esempio a parlamentari e consiglieri regionali.  Non esiste nessun esempio in Europa. Si tratta di grandi temi che dovremo necessariamente affrontare nei prossimi mesi, in una fase che vedrà il nostro Paese, e quindi i Comuni tutti, fronteggiare sfide fondamentali. Come Anci Abruzzo daremo sempre il nostro fattivo contributo al dibattito e il mio ringraziamento va a tutte le Anci per la loro costante presenza in ogni momento della vita del nostro paese”.

Il presente messaggio, corredato dei relativi allegati, contiene informazioni confidenziali e riservate, tutelate legalmente dal Regolamento UE n.679/2016 e da leggi civili e penali in materia, ed è destinato esclusivamente al destinatario sopra indicato, il quale è l’unico autorizzato ad usarlo, copiarlo e, sotto la propria responsabilità, diffonderlo. Chiunque ricevesse questo messaggio per errore o comunque lo leggesse senza esserne legittimato è pregato di rinviarlo immediatamente al mittente, distruggendone l’originale, ed è avvertito che trattenerlo, copiarlo, divulgarlo, distribuirlo a persone non autorizzate costituisce condotta punibile penalmente ai sensi degli artt.616 e 618 c.p.p. e che tutti i danni che dovessero derivare, al mittente o a terzi, a causa di tale illecita condotta saranno oggetto di tutela risarcitoria ex art.2043 c.c. dinanzi alla competente autorità giudiziaria.




MALATTIE NEUROMUSCOLARI: il centro nemo Napoli riparte in barca a vela

Dopo il successo dell’edizione pilota, riparte “Anima Libera”, il progetto che porta in mare i pazienti

Napoli, 13 giugno 2023. “Molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele”. Con il messaggio di Mark Twain, il romanziere che sapeva raccontare la bellezza dell’avventura, ha preso il largo oggi la seconda edizione di “Anima Libera”, il percorso in barca a vela che affianca la presa in carico psicologica e riabilitativa delle persone con SLA, SMA e distrofie muscolari, attraverso una modalità esperienziale che ha come protagonista la cura di sé e del proprio desiderio di libertà, facendosi trasportare dalle onde del mare e del vento, in piena sicurezza.

Promosso dal Centro Clinico NeMO Napoli, il progetto è attivato insieme all’Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Monaldi, dove il NeMO è presente dal 2020, ed in collaborazione con il Club Nautico della Vela della città e NeMO Lab. Una seconda edizione del percorso, quella presentata oggi, richiamata dai risultati molto positivi rilevati dal monitoraggio clinico e psicologico dei pazienti che hanno partecipato all’esperienza pilota dello scorso anno.

“Le rilevazioni dei vissuti di benessere e dei parametri respiratori e cardiologici ci dicono che il progetto ha avuto un impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti che vi hanno preso parte nella prima edizione. – spiega Giuseppe Limongelli, direttore scientifico del Centro NeMO Napoli, che continua – Siamo felici, dunque, che si possa ripartire, dando la possibilità a più persone di partecipare al percorso e permettendoci, altresì, di continuare a fare ricerca per validare nel tempo un modello di trattamento in barca a vela, che supporti la presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari”.

L’analisi dimostra, infatti, un significativo miglioramento della percezione e dei vissuti della qualità di vita, espressi dai partecipanti. Ciascuno di loro manifesta la gioia di essersi sentito protagonista di un’avventura nella quale la malattia non rappresenta un limite. Lo studio preliminare, inoltre, rileva una riduzione dei punteggi medi di autovalutazione e valutazione dell’ansia, nei test psicologici somministrati prima e dopo le uscite in mare. A ciò su unisce la positiva risposta clinica dei parametri funzionali, che vedono un aumento della saturazione arteriosa periferica e una riduzione della frequenza cardiaca dopo l’uscita in mare. Sono proprio questi i primi incoraggianti risultati che portano ad aprire questa seconda edizione su un numero più ampio di pazienti.

“Promuoviamo, in sinergia con il Centro Clinico NeMO Napoli, attivo presso l’ospedale Monaldi, un modello che punta su protocolli terapeutici multidisciplinari e che cura le patologie neuromuscolari non solo con i farmaci, ma con una presa in carico globale che valorizza gli aspetti psicologici e riabilitativi – dichiara Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, che continua – I risultati incoraggianti registrati nel corso della prima edizione del progetto “Anima Libera” sono la dimostrazione dell’efficacia di questo approccio”.

Promuovere l’interazione; migliorare l’umore e l’uso dei sensi; far sperimentare l’esperienza dell’immaginazione e affrontare la gestione dell’ansia, dunque, sono tra i principali obiettivi scientifici del progetto, nato dall’intuizione di Simona Tozza, responsabile del servizio di psicologia del NeMO Napoli. Per il 2023 il progetto prevede un percorso di dieci uscite in barca a vela, che avrà un’altura di circa 14 metri e sarà attrezzata per il trasporto in sicurezza di persone con disabilità motoria ed il coinvolgimento di 80 persone, individuate secondo indicatori clinici che permettano di affrontare il mare aperto, che desiderano mettersi in gioco in una nuova sfida per se stessi e insieme agli altri.

“Anima Libera” raccoglie la missione dei Centri NeMO e rende concreta quella continuità di cura sulla quale si fonda il nostro modello – dichiara Stefano Regondi, direttore generale Centri Clinici NeMO e NEMO Lab, che continua – Non possiamo che ringraziare le istituzioni e gli enti di questo meraviglioso territorio, grazie ai quali il progetto può continuare il suo percorso nel dare risposte sempre nuove ai bisogni complessi di cura di una comunità che da sempre è al nostro fianco. Ed il mare, che è il cuore del NeMO Napoli, non poteva non essere protagonista del nostro operare”.

Una comunità, quella delle persone con patologie neuromuscolari, che quindici anni fa ha pensato alla realizzazione del primo Centro NeMO a Milano, per quel desiderio di vita che va oltre il sopravvivere alla malattia e che oggi continua ad essere al fianco del progetto: AISLA Onlus, Famiglie SMA e UILDM, le Associazioni nazionali dei pazienti e Soci NeMO, sono gli enti patrocinanti di “Anima Libera”, insieme al Centro Coordinamento malattie rare di Regione Campania.

Ma la novità straordinaria di questa seconda edizione è l’apertura dell’esperienza anche ai bambini con SMA e distrofie muscolari, per i quali il progetto vede il patrocinio dell’Azienda Ospedaliera Santobono – Pausilipon.

“Condividere emozioni, sorrisi e gioie con i nostri bimbi e i loro famigliari non ha prezzo – spiega Antonio Varone, Direttore dell’UOC Neurologia e Neuroriabilitazione dell’Azienda Ospedaliera Santobono – Pausilipon, che continua – Il progetto “Anima libera” ci proietta in un modo nuovo di vivere la malattia, esprimendo lo stesso desiderio di riscrivere la storia di queste patologie che stiamo vivendo in questo momento dal punto di vista scientifico. La barca a vela è per tutti noi la speranza di immaginare nuove prospettive di vita”. 

Leggerezza e vitalità che solo le onde del mare possono dare, pur in piena sicurezza. Anche per questa edizione gli istruttori della Federazione Italiana Vela saranno al fianco del team clinico nelle uscite in barca a vela. Gli obiettivi scientifici, sociali e culturali del progetto, infatti, hanno coinvolto da subito il Club Nautico della Vela di Napoli: oltre 100 anni di attività per far avvicinare alla bellezza e alla sfida di navigare, ciascuno con le proprie risorse, con la consapevolezza che per raggiungere la meta in barca a vela, la forza fisica deve lasciare lo spazio all’intelligenza e alla capacità di conoscere e valorizzare le forze della natura.

Non solo, il progetto continua a tessere i nodi di una rete che si consolida nel tempo: anche quest’anno hanno rinnovato il loro contributo incondizionato alle finalità del percorso ROCHE ITALIA, PTC Therapeutics, Biogen, VitalAire Italia e Ortopedia Ruggiero, ai quali si uniscono Novartis e Medicair.

Da oggi, fino al mese di novembre, si potrà vedere dal molo di Napoli la barca di “Anima Libera” spiegare le vele per raccontare di nuove possibilità, come testimonia Ciro Cordella, paziente del Centro NeMO e tra i partecipanti della prima edizione del percorso: “E ’possibile ed è meraviglioso farsi trasportare dalle onde del mare, come degli esploratori che rincorrono i loro sogni”. 




FESTIVAL DI BANDE MUSICALI e Majorette, il bilancio della 23^ edizione

Bilancio con numeri importanti per il Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorette che si è tenuto a Giulianova dal 24 al 28 maggio

Giulianova, 13 giugno 2023. Complessivamente hanno partecipato 13 bande, tra cui 11 in concorso e  2 fuori concorso. Le bande sono arrivate da otto nazioni diverse: Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Porto Rico, Messico, Svizzera, Giappone e poi Italia. Complessivamente hanno calcato il grande palco allestito in Piazza Buozzi circa 1000 tra musicisti e Majorettes.

A dare lustro a questa edizione la partecipazione di due formazioni prestigiose come ospiti d’onore: La Banda Musicale della Marina Militare Italiana e la Banda Musicale della Polizia di Stato.

Nell’accoglienza sono stati impegnati 13 tra Hotel e Villaggi. Mentre per i trasporti la Tua ha messo a disposizione 20 autobus.

“Il Festival è tornato a fare numeri significativi, segno che abbiamo finalmente superato la crisi sanitaria e che possiamo aspettarci cifre da record per le prossime edizioni” commentano soddisfatti gli organizzatori  Mario Orsini e Gianni Tancredi. 

“Organizzare una manifestazione di questo genere è sempre molto complesso, e poter contare sulle  istituzioni è determinante – dice Mario Orsini – per questo ringraziamo l’Assessore Regionale ai trasporti Umberto D’Annuntiis che ha accolto in pieno le nostre esigenze mettendo a disposizione uomini e mezzi, e ringraziamo la TUA che ha effettuato i trasporti con grande professionalità e la massima attenzione ai tempi dei gruppi e delle esibizioni. Ringraziamo inoltre tutto lo Staff del festival e i suoi preziosi collaboratori, in particolare Laura Orsini e Claudia Marini, Grazie al Comune di Giulianova con il Sindaco Jwan Costantini e gli Assessori Paolo Giorgini, Marco Di Carlo e Paolo Vasanella. Un ringraziamento va anche ai tanti sponsor che ci sostengono”.  

Anche l’informazione è stata molto presente nei giorni del Festival: oltre alla dirette streaming di Radio G Giulianova e Radio Azzurra che hanno fatto arrivare i concerti in tutto il mondo, ci sono state le telecamere di Rai 3 con il settimanale Estate che ha mandato in onda uno speciale il 3 giugno, oltre a servizi di cronaca nelle diverse edizioni del Tg3. Si sono occupati della manifestazione con speciali, articoli e immagini anche tanti quotidiani (Il Centro, Italia Oggi, Il Messaggero e I due Punti) e siti web di informazione.

“Una manifestazione straordinaria – ha commentato il sindaco Costantini – una rassegna che la città ha fatto sua e che ormai la caratterizza, la identifica oltre i confini nazionali. Ringraziamo Mario Orsini e Gianni Tancredi dell’associazione   culturale Padre Candido Donatelli,  ringraziamo le bande partecipanti, il pubblico, i quartieri e le istituzioni che hanno accolto le formazioni in un clima di festa. L’edizione 2023 verrà ricordata per essere stata quella della ripartenza, del pieno ritorno dopo la pandemia. Gli anni seguenti regaleranno ancora grandi soddisfazioni, assegnando definitivamente al Festival il posto di rilievo che merita nel panorama delle iniziative della Regione Abruzzo”.




SUMMER TOUR 2023 del celebre Imperial Royal Circus, tra i  più grandi d’Italia

Dal 15 al 25 giugno, lo show che ha riscosso successo nelle principali città italiane il colosso con cento esemplari, una grande carovana di attrazioni esotiche artisti internazionali e divertimento con il celebre Clown Ridolini esibizioni estreme dal globo di metallo con i motociclisti spericolati alla ruota della morte con artisti sudamericani

Silvi Marina, 13giugno 2023. Al via il Summer Tour 2023 del celebre Imperial Royal Circus, tra i più grandi d’Italia,  a  Silvi Marina dal 15 al 25 giugno, per uno show da sold out che ha riscosso successo nelle principali città italiane: attrazioni esotiche, dall’elegante giraffa ai reali, ai giganti della savana, un colosso che vanta di 100 esemplari, artisti internazionali, esibizioni estreme con il globo di metallo e i motociclisti spericolati e la ruota della morte con artisti sudamericani tanto divertimento con il celebre Clown Ridolini.

La grande carovana circense, realmente porta con sé, un centinaio di straordinari esemplari che vivono nel rispetto e nell’amore della grande famiglia circo Imperial Royal Circo. Uno spettacolo pluripremiato e visto da oltre 2 milioni di persone in diverse Nazioni.

Il confortevole ed elegante chapiteau, si trova a Silvi Marina, presso S.S.16, di fronte LIDL.

In programma i seguenti spettacoli:  tutti i giorni due spettacoli, ore 17.30 e ore 21.00; martedì e mercoledì riposo. Prenotazioni online su www.circusticket.it ; per info su promozioni è possibile consultare le pagine Facebook e Instagram o il sito www.imperialroyalcircus.com

È possibile visitare il parco “ZOO” viaggiante più grande d’Italia, durante l’intervallo dello spettacolo.

Tradizione circense e novità ad alta tecnologia, un’ immensa carovana con cento esemplari, da ammirare, tra cui, l’elegante giraffa, l’ippopotamo, leoni, tigri, bisonti, alta cavalleria.

Dall’America Transformers bumblebee, la donna laser; in pista artisti con esibizioni da record, premiate nei più importanti festival internazionali, tra cui Montecarlo, tanto divertimento e risate con il celebre Clown Ridolini; il globo di metallo con gli spericolati motociclisti e la ruota della morte con artisti sudamericani. Uno spettacolo imperdibile ed indimenticabile, come solo la magia del circo sa infondere nell’animo di grandi e piccini.




LA TUTELA DELLE FRAGILITÀ: durante e dopo di noi

Aula Riunioni Giovanni Di Biase del Tribunale di Pescara il prossimo 14 Giugno 2023 ore 10.00 -13.00

Pescara, 12 giugno 2023. Si terrà martedì 14 giugno alle ore 10 presso l’Aula Riunioni Di Biase del Tribunale di Pescara un convegno dal titolo La tutela delle fragilità: durante e dopo di noi, organizzato dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pescara.

Il convegno offrirà un’analisi delle prospettive su temi di forte attualità: dalle disposizioni in materia di assistenza delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare dettate dalla L.112/2016 alla possibilità di autodeterminarsi attraverso una scelta di vita indipendente, passando in rassegna tutti gli strumenti normativi necessari per costruire un dopo di noi” nel durante noi.

Una mattinata di studio sulle normative che attraversano trasversalmente la vita della persona con disabilità, dalla tutela del patrimonio alla tutela della persona.

L’evento vedrà coinvolti tra i relatori Avvocati, Notai, referenti regionali e rappresentanti delle associazioni di categoria ed è aperto alla cittadinanza.

PROGRAMMA

Saluti istituzionali 

Dott. Angelo Mariano Bozza, Presidente del Tribunale di Pescara

Avv. Federico Squartecchia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pescara

Avv. Roberta Colitti, Presidente della Fondazione Forum Aterni

Avv. Ilia Di Carlo, Presidente del Comitato Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati Pescara

Introduce e modera: Avv. Mariangela Cilli, Componente del CPO presso l’Ordine degli Avvocati Pescara

a seguire gli interventi:

Cenni introduttivi sulla Legge 112/2016 cd. “Dopo di noi” – Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare. Avv. Mario Di Pietro, Componente del CPO presso l’Ordine degli Avvocati di Pescara

L’esperienza dell’Associazione ANMIC e le criticità reali del “Dopo di Noi”. Sig. Marco Stornelli, Presidente Provinciale dell’ANMIC- Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili – Sezione di Pescara

Gli strumenti di pianificazione previsti dalla Legge 112/2016: trust, fondi speciali e vincoli di destinazione. Not. Donatella Quartuccio, Notaio in Pescara.

L’applicazione attuale del “Dopo di noi”: Regione Abruzzo, attuazioni e prospettive Dott. Tobia Monaco, Dirigente del Servizio Tutela sociale – Famiglia Dipartimento Lavoro – Sociale Regione Abruzzo. Dott.ssa Rossella Di Meco, Responsabile Segreteria Vicepresidenza Consiglio Regionale

Altri strumenti di tutela: amministrazione di sostegno e interdizione. Avv. Maria Marchetti, Componente del CPO presso l’Ordine degli Avvocati di Pescara

Autodeterminarsi con gli interventi normativi per la “Vita Indipendente”. Cav. Claudio Ferrante, Disability Manager, Presidente Associazione Carrozzine Determinate




CAOS DI TRAFFICO a Villa Verrocchio

Per la caduta di un albero al cimitero di via Chiarini ?

Montesilvano, 12 Giugno 2023. Giornata da inferno ieri sulle vie Lazio Chieti di Villa Verrocchio a Montesilvano, le famose alternative al Lungomare, secondo la visione dell’amministrazione De Martinis e del comandante Casale.  Infatti, ogni qualvolta i decisori pensano di chiudere il lungomare A. Moro , per una pedonalizzazione serale o per un evento al Jova Beach, si chiude l’importante arteria di Montesilvano, senza preavviso a cittadini ed operatori, senza segnaletica di reindirizzamento, (e soprattutto senza un piano, pure obbligatorio per legge. Il PUT, piano urbano del traffico).

Il traffico sul lungomare, da 1.500-2.000 veicoli l’ora viene così riversato ex abrupto, di colpo, sulla nazionale Corso Umberto in direzione Nord e sulle vie Emilia-Lazio-Chieti, in direzione Sud, all’interno dell’ abitato di Villa Canonico- Villa Verrocchio, strade locali di circa 6 m di larghezza, per una estensione di 1,4 km circa, al centro di una rete di stradine residenziali di 3,5-4-5 m senza marciapiedi.

Le tre vie, parallele al lungomare, funzionavano bene con un traffico locale di 400-600 ve/h nei due sensi. Prima che “gli esperti” del comune pensassero, quest’inverno, di trasformarle a senso unico , con una decisione irragionevole, mai discussa, né pianificata in un documento pubblico. Il senso unico sulle 3 vie del quartiere non ha minimamente aumentato la capacità di smaltimento del traffico ma solo i rischi di incidenti stradali con le numerose traverse . Il senso unico ha invece sicuramente prodotto effetti disastrosi sulle attività  economiche frontaliere. Ha reso le strade pericolose per le velocità di transito nel quartiere, e, soprattutto, non è servito per trasformarle nella  variante al traffico del Lungomare.

Il comitato di quartiere ELC, delle vie Emilia-Lazio-Chieti, ha chiesto accesso agli atti delle delibere, senza ricevere risposta. Ha raccolto centinaia di firme e organizzate due conferenze stampa in comune, per discutere i problemi del quartiere e le proposte di soluzione. Le iniziative sono state ignorate dagli amministratori.

La giornalista locale riporta i comunicati stampa del comune, che dichiara che è  colpa di un albero che è caduto (il giorno prima al capo opposto della città).

Qualcuno dovrà dire agli amministratori che le variazioni di uso della città si discutono prima con cittadini ed operatori della città. Che non possono le vie interne ai  quartieri assorbire tutto il traffico passante sul Lungomare. Che è il momento di discutere con la città di Piano del Traffico, di Nuova Pescara, di Strada Parco e di ruolo del TCSP trasporto collettivo in sede propria, da Pescara fino a Silvi, con i relativi parcheggi di interscambio esterni

Non ci sono solo le feste, gli eventi, i selfie e canzoni  da pubblicare sui social. C’è una città che vuole crescere, lavorare, qualificarsi e diventare una città europea, la più  importante città di media dimensione del medio Adriatico.

G. Di Giampietro

Comitato SMPP1. Saline Marina.PP1 Montesilvano




RITROVAMENTO DI RESTI UMANI in un cassonetto

Ormai non si può più vivere né morire

Atri, 12 giugno 2023. Tutta la Città è rimasta sconvolta dalla notizia del ritrovamento di resti umani in un cassonetto del cimitero del capoluogo. L’incivile stato di incuria da tempo da noi denunciato, in cui versa il cimitero, interessato finanche da crolli nell’area monumentale, non poteva che sfociare in questo orrore.

Non ci interessano le evoluzioni legali del caso, poniamo l’attenzione al fatto in sé. Tutti si chiedono: “era un amico, un parente?”

Di certo era un cittadino, un essere umano i cui resti meritavano rispetto e pietà.

Qualcuno non ha fatto il proprio dovere e la colpa, si sappia, non può essere addossata solo a chi gestisce il servizio. Riteniamo che i responsabili amministrativi ed istituzionali di questo orrore si assumano le proprie responsabilità, rassegnando le dimissioni.

Questo avvenimento, che nemmeno il più pessimista avrebbe mai potuto immaginare, è solo la punta dell’iceberg di 15 anni di scempio amministrativo. Che ad Atri ormai non si potesse più vivere lo sapevamo, adesso sappiamo che non si può nemmeno morire.

L’assedio alle urne, il clientelismo, i voltagabbana, i soliti faccendieri, ignari cittadini stranieri hanno permesso che, per un pugno di voti, si continuasse questo disastro che Atri non merita e non vuole. BASTA!

Alleanza Civica Atri